Festival Laterza Agorà - Diseguaglianze, sostenibilità, salute

Buongiorno e benvenuti alla terza ancora in questa tre giorni dedicata al mondo dopo la fine del mondo
Cerchiamo di riflettere su quali siano i problemi di questa fase così complessa e le prospettive ieri abbiamo parlato di Cina Stati Uniti Europa Italia oggi ci focalizziamo sulla salute ma anche sulle disuguaglianze temi che sono strettamente correlati come sappiamo in quanto la povertà e l'emarginazione portano spesso come sappiamo a non avere accesso ai servizi sanitari ci sono delle differenze enormi tra un Paese e l'altro ci sono delle differenze enormi anche all'interno dello stesso paese cercheremo di capire quindi qual è la situazione
Italiana anche e se ci siano delle differenze in base naturalmente da un lato le condizioni economiche ma anche alle condizioni di genere e dita
Buongiorno da parte mia da parte di Chiara Paduano contorno chiara Buongiorno anche ad Andrea Jerle chi ci segue da casa e un saluto va anche alla teatro di Modena dove abbiamo iniziato come Sempre questa tre giorni di incontri dunque buongiorno e grazie a Martina etti Mirella Carmelo Crisafulli diretti da Antonietta
Bello come ogni giorno c'è una domanda un sondaggio che ci accompagna nella discussione facciamo vedere
Subito la domanda di oggi vi invitiamo tutti quanti a rispondere a dare la vostra opinione nelle Stories di Instagram e di Facebook della domanda è la pandemia produrrà il prevalere dell'azione dello Stato sulla logica
Del mercato vi invitiamo anche sotto la Diretta invece che state seguendo inviarci le vostre domande pronta a raccoglierne c'è Camilla carabine alla postazione guarda
Buongiorno a Camilla allora presentiamo anche i nostri ospiti abbiamo due ospiti anzitutto con cui ci concentreremo su questi temi Fabrizio Barca ex ministro per la Coesione territoriale attualmente coordinatore del Forum
Disuguaglianze che raccoglie diverse associazioni autore di numerosi saggi e volumi l'ultimo pubblicato insieme a Enrico Giovannini quel mondo diverso da immaginare per cui battersi che si può realizzare cucito proprio nel due mila venti Bongiorno
Buongiorno buongiorno grazie grazie a voi
E lo vedete l'allegato oscillanti cioè ricco Giovannini economista beh è stato presidente dell'Istat al ministro della lavoro e delle politiche sociali nella governo
Alletta portavoce della bische l'associazione per lo sviluppo sostenibile dunque noi partiamo proprio da questo libro ricordiamo che Fabrizio Barca Enrico Giovannini sono stati e sono gli autori anche del mondo dopo la fine del mondo che il libro uscito da pochi giorni corna la terza che ci dà lo spunto per questa tre giorni di per questa tre giorni di discussione ecco questa mattina vorremmo partire proprio da alcune questioni contenute in a questo libro che si legano strettamente ai temi che affrontiamo in questi giorni
Di ricordiamo anche che in questa tre giorni noi abbiamo anche delle fotografie che ci accompagnano in questo è vero riflessioni una selezione curata
Da Manuela Fungenzi allora vediamo andrà la prima foto addio numero undici Londra Regno Unito vediamo se
Cortesemente le regia mette in onda che ringraziamo come sempre per le sue pronta risposta eccola qui
Vedete l'ingresso della Rolls Royce siamo nel Regno Unito una foto di quest'anno una fotografia di Simon Norfolk un punto vendita
E vediamo chiaramente quanto è forte questa questo stacco insomma tra questa tra la povertà da un lato e dall'altro il marchio nostro istituti conosciamo non occorre nemmeno che Suma ve lo spieghiamo noi non si tratta sono foto ovviamente tutte che si riferiscono
A quest'anno difficile che e stiamo vivendo è un autore che attraverso la fotografia indaga il significato della definizione campo di battaglia ecco avremo dei grafici de mostrarvi tra pochissimo però vorrei chiedere a Fabrizio Barca anzitutto a partire proprio da quello che scrive nel suo testo insomma si parla di preferenza politica una preferenza politica che oggi vive diciamo in un contesto particolare perché come stiamo apprendendo
Anche diciamo nella nostra vita da da cittadini lo abbiamo visto già Marcelo stiamo rivedendo adesso da un lato ci sono delle ragioni la scienza da da un lato e dall'altro naturalmente c'è la politica che agisce contro aspetti le diverse e con appunto
Una visione che dovrebbe essere a lungo termine insomma ma adesso la politica si trova dinanzi a questo dilemma è è difficile ne abbiamo parlato anche ieri con l'ex presidente Letta proprio di quanto sia compreso prendere decisioni in questa fase storica così difficile Fabrizio Barca
Ma nel libro lo ritroviamo anche alla luce della Rienza rigori io inaridire ci conosciamo da quando era una ragazzina orribile questa facilità navigavo inusuale neri grande Caro Romano chiuso
Abbiamo esplorato il rapporto fra fra per analisi tecnica scelta politica argomentando che modi diversi che negli ultimi trenta quarant'anni sono state nascoste tante decisioni politiche dietro il velo della tecnica
Ma attenzione
In questa fase dove appare esserci no un'attenzione tra l'economia e la salute in realtà le cose un po'diverse perché la preferenza per la salute così forte forte del nostro Paese anche con un pizzico di orgoglio rispetto ad altri Paesi
Che il tema non si è posto in questi termini
La scelta di privilegiare a ogni costo la salute è un è emersa in modo forte L'Espresso e governo hanno espresso le popolazioni che esprime i giovani che oggi pomeriggio scendono nelle piazze attenzione i giovani che oggi scendono nelle piazze chiedendo grande attenzione alla salute
Ma l'attenzione rimane e rimarrà un altro livello ed è molto chiaro qual è il livello dato che l'obiettivo fondamentale garantire la salute con misure di contenimento come ridurre al massimo l'impatto sociale ed economico ecco qui riesce fuori la malattia nell'ultimo quarantennio
Riesce fuori la dei politicizzazione dei nuovi di governo la chiamiamo così noi nel libro la chiamo così io nel libero
La tendenza a presentare come tecniche decisioni che sono politiche la scomparsa la difficoltà di quel dialogo sociale in uso a caso queste due parole le ha ricordate
Le ricordo il pensiero laico di Amartya Sen nelle ricorda ricorda il Papa nella sua lettera da poco del conflitto di un conflitto informato che è positivo che l'anima della democrazia e ancora la foglia e la rinunzia scusatemi a raccogliere i saperi che sono diffuse nella popolazione allora nascono le domande le domande a cui fatichiamo risponde come cittadini in queste ore perché i cinema sì e i luoghi di culto uno
Ma per i cinema chiusi e luoghi di culto non chiusi perché alle diciotto e non alle diciannove perché come Enrico Giovannini io cristiano con le abbiamo chiesto ripristinare la misura di meglio di emergenza farlo senza modificarla cioè senza capire e quello che ha imparato da da da dall'uso nella prima fase della crisi come disegnare degli interventi che tengano conto e credo che lo sentiremo mi auguro che lo sentiremo nel vostro proseguo del partito l'impatto della crisi a sulle donne come per andare avanti per guardare avanti come disegnare il piano di rilancio di resilienza in una maniera che sia davvero trasforma viva come dice Enrico i numeri con la parola veto ad ore
E come far sì che queste misure siano attuate luogo per luogo a misura dei luoghi ecco qui nella distanza che sentiamo
Ricco affatto io ho fatto il mestiere sono state in quelle stanze e non possiamo consentire la la gratitudine perché in questo momento svolge una funzione difficilissima ma chiudi nelle quali neppure stanze
Se inibisce il ruolo del Parlamento come è stato inibito il ruolo del parlamento dove si possono manifestare anche le opposizioni in una maniera costruttiva nelle Commissioni
Se in questo momento non ricerca ad ogni costo il pubblico confronto che non è una grande un grande incontro una volta per tutte in un luogo della città di Roma in continuo raffronto turisti chi prende le decisioni povere
Che non sono comprensibili delle persone se non li capiamo non le sappiamo neanche attuare
Questa è la grande sfida che io sono sicuro sono raccolti in queste ore difficili riaprire il dialogo sociale ridiscutere giorno per giorno uscire dalle stanze i partiti non offrono questa scienza lo sappiamo
Ma io credo che l'autorità che in questo momento guiderà il Paese possano sentire
Questo questa voce che viene e che verrà ancora oggi nelle piazze del paese che vanno guardate non non schiacciando le come come eversiva perché diverso che ci sono sempre cercano sempre nuovi ma non chiamiamo eversive quelle che sono piazze di voglia di conflitto e manifestazioni
Andiamo dai modaioli mondiali sono arrivate nella nella devono comunicare rosso centimetri miliardi una TAC umbra capitalismo una democrazia orientati
A a breve termine possiamo considerare questo uno dei motivi per cui siamo arrivati impreparati alla pandemia nonostante fosse ampiamente prevedibile
Certamente tant'è vero che stiamo riconvertendo gli stessi errori anche in questa seconda ondata
Il fatto che in Italia non abbiamo un luogo di programmazione a medio e lungo termine
Come altri paesi che hanno non per sostituire la politica ma per aiutare la politica ad avere questa visione
Di lungo termine la dice lunga ricordiamo che il piano anti pandemico italiano in realtà era aggiornato anno dopo anno copiando semplicemente dal precedentemente
Licenziati ci dicevano che la probabilità di una pandemia stava crescendo
Ma questo riguarda non solo l'aspetto sanitario riguarda anche l'economia riguarda la società ed è qui dove i nostri limiti come Paese di servitù atto a programmare da forse trent'anni quarant'anni
A lungo termine in nome della contenimento della spesa pubblica per cui sembrava che l'unica programmazione che si dovesse fare era di questo tipo
Questa debolezza emerge anche nel momento in cui si sta preparando il piano di ripresa e resilienza
In un articolo recente ho fatto notare che nei piani francesi e spagnoli la parola futuro il presente diciotto volte
Mentre totalmente assente dalle linee guida italiane il che la dice lunga sulla nostra difficoltà ad immaginare anche le opportunità
Che l'Italia a e potrebbe avere ed è quindi dove nel libro diciamo che e possibile pensare in termini diversi e possibile perché con le esperienze internazionali anche di Fabrizio è mia siamo esposti a quei luoghi che si appaiono tecnocratici ma che poi in alcuni casi in alcuni Paesi generano decisioni politiche ancorché difficile
Ma è possibile
E allora la nostra spinta e quella nella seconda parte del libro di immaginare come un nuovo soggetto progressista perché parliamo di andare avanti non chiudersi non fare reintrodotto ER come diceva Baumann
Nel libro di qualche anno fa quindi immaginare che l'unico futuro possibile sia quello di tornare indietro
Dicevo o come una forza progressista potrebbe impostare una visione di futuro tra l'altro tra quando abbiamo scritto il libro e oggi una Donna una giovane donna dall'altra parte del mondo Giacinta dovranno che la prima ministra neozelandese affatto proprio questa operazione e è stata rieletta con più del cinquanta per cento dei voti il che vuol dire che si può fare
Dice la Nuova Zelanda è diversa ben diversa perché e immaginata in modo diverso e nel libro tra l'altro diciamo una cosa che alcune forze progressiste sono stati capaci di fare
Aprire un dialogo forte con il giovani generazioni quelle giovani generazioni che hanno scosso il mondo solo l'anno scorso due anni fa con le manifestazioni dei fra i gas profilo cioè ma che sono impegnate anche nelle attività di cittadinanza attiva
Di elaborazione pensare che nel festival dello sviluppo sostenibile l'anno scorso sano naturalmente la situazione è stata un po'diversa
Trecento eventi del mille sono stati organizzati nelle università dalle università con gli studenti quindi c'è un fermento straordinario
E non a caso dobbiamo anche domandarci come preparare una nuova generazione di imprenditori donne Giovanni magari ex dipendenti che si reinventano insomma non è impossibile
E l'Europa da questo punto di vista c'è indicato la strada
Quindi e l'altro giorno in un'intervista ma credo che questo non condividiamo con Fabrizio ho detto qual è la maggiore preoccupazione oggi per l'Italia al di là delle questioni sanitarie ed economiche
Il fatto che tutti si buttino di nuovo sull'oggi
Sì bisogna aprire conto che cosa bisogna chiudere cose bisogna dire e nessuno si occupi più della preparazione del piano di riprese resilienza che invece richiede una visione del futuro
Ecco noi abbiamo un grafico è il primo che c'avete gentilmente
Dato ecco chiediamo radice di mandarlo in onda proprio quella sulla disuguaglianza in alcuni Paesi europei chiederei a Fabrizio Barca proprio di di commentarlo vediamo ecco diciamo più o meno vederlo ci sono varie linee che tracciano in sostanza la ecco così così lo vediamo meglio vedete c'è anche l'Italia ce la Spagna e Regno Unito Francia e Finlandia
L'Italia per capirci è circa metà correggetemi se sbaglio quella linea tratteggiata che parte diciamo dall'alto vedete verso in alto sono Alpes attorno al quaranta
Questo parliamo di un indice l'indice di Gini che poi ci spiegherete poi si scende e si arriva a metà classifica
Verso sulla destra eccola lì proprio quella linea e l'Italia e scende con lo chiedeva Fabrizio Barca proposito da un lato nel libro parla di visione neoliberista e tecnici
E c'è questo grafico e io volevo mettere un'altra cosa sul tavolo la riforma appena approvata in Spagna che una riforma che va in controtendenza in un certo senso la riforma di sostegno che appare molto orientata a togliere a chi ha di più per limitare queste disuguaglianze e così
Allora
Grafico ci dice una cosa senza entrare nel suo dettaglio chiunque lo veda vede che c'è una roba che scende per un certo periodo per un certo punto salvo che negli anni settanta inizio anni ottanta e o si stabilizzano o addirittura di cresce cos'è la disuguaglianza
Questa cosa dalla propria prospettiva di lungo termine a quelli Enrico Giovannini cioè non pensiamo che stiamo affrontando una cosa inusuale adesso siamo sotto stress
Ma noi abbiamo c'abbiamo alle spalle trent'anni di peggioramento delle condizioni di vita all'interno dell'Occidente attenzione ricordiamolo chi ci sente nel frattempo migliorano la condizione di milioni di cinesi di milioni di indonesiani di milioni di indiani questa è una cosa straordinaria nell'ultimo quarantennio
Perché perché entravano sul mercato la collocazione che prima erano erano povere non non abbiamo retto al cambiamento non abbiamo non ci siamo adattati al cambiamento tecnologico perché abbiamo concentrato abbiamo concentrato ricchezza
Ok di fronte a questo cosa fare adesso io non voglio entrare nelle misure spagnole mi interessa la parte non di come si raccolgono le risorse adesso noi pensiamo come forbici uguaglianza che sia necessario lo ha scritto Wolf sul Financial Times non è una mia una posizione particolarmente radicale che il di pagamento del debito che stiamo accumulando dovrà essere fatto con una ovviamente con una forte redistribuzione di ricchezza chiese italiane otto volte il Pil il debito sarà due volte il PIL si può fare
Ma questo non è il tema in questo momento il tema di questo momento l'avete detto voi come spendiamo questi fondi come le utilizziamo noi abbiamo un sistema delle imprese gli straordinari e sofferenza
Che non può saltare attenzione anche qui siamo ciò ancora due minuti
Il sistema delle imprese italiane manifatturiere del turismo e la cultura dell'artigianato dell'agroalimentare nel settore agricolo è quello che regge il Paese quello che ci pare alla corrente elettrica una questione in questo momento vedendoci a distanza un pezzo di questo sistema è sano
Ma Caponi salario buone condizioni di lavoro rapporti buoni con il lavoro un altro pezzo grosso del sistema della piccola e media impresa bassa produttività paga bassi salari al lavoro irregolare quanti regolari ci sono in Italia tre milioni e mezzo di regolare quante donne a part-time e non desiderato in solitaria una massa enorme ce lo dirà poi penso chi Chicchirichì verrà dopo
Noi dobbiamo nel dare aiuto a questo sistema delle imprese come ha detto il governatore della Banca d'Italia come ovvio come ovvio
Noi possiamo avere a pioggia dobbiamo darli legandoli a una reazione in questo momento ci sono milioni di imprenditori lavoratori che stanno ridisegnando i piani di vita guardiamo come sono i piani finanziamo questi piani
Abbiamo delle imprese che si impegnano a rafforzare il management lo sapete quante sono le imprese italiane familiari che sono una ricchezza
Che sono dirette dalla famiglia e non dal management settantacinque per cento sapete quanti sono in Germania il venticinque per cento bisogna che queste imprese vogliono i soldini debbono cambiare immagine ecco le quello che ci interessano in questo momento inondare lungo anche nel momento della crisi diceva il grande economista Nicola scadono il lungo termine è una summa di Bra e del termine i nove termine inizia domattina inizia dalla qualità delle misure che faremo per le nostre imprese che devono mirare a correggere quella curva e devono farlo
Perdendo conto della e spingendo le imprese a fare il meglio di sé non non sussidi a pioggia
Io io Romanov eravamo incoraggio canonico dal Milan presidente di Confindustria Bonomi ha detto l'Italia ha recentemente non deve essere il sussidi standard quindi volevo chiederle appunto un commento Pearson questo e poi fare riferimento anche al mondo dopo la fine del mondo e poi introdurremo gli altri ospiti di questa mattina lei parla appunto di ingiustizia tra generazioni lo ha citato anche prima e propone di inserire questo principio nella Costituzione
Sì intanto sulla questione dei sussidi naturalmente non deve essere paese dei sussidi a partire da quei diciannove miliardi all'anno di sussidi dannosi per l'ambiente
Che vanno a famiglie e imprese che andrebbero smantellati anche perché vorrei capire come facciamo a spiegare ai partner europei che usiamo i loro soldi per investire
Nella lotta al cambiamento climatico e o i nostri invece vanno esattamente nella direzione opposta
Sulla questione intergenerazionale che poiché è strettamente connessa si insistiamo per come Alleanza per lo sviluppo sostenibile per questo inserimento nel parlato anche il presidente del Consiglio compete perché e il concetto che manca
C'è l'articolo tre della Costituzione che spesso Fabrizio Barca richiama che già molto forte ma come in altre Costituzioni viene interpretato soprattutto come giustizia intero genere nazionale
Mentre invece il paradigma mi verso cui dobbiamo andare la sostenibilità e basata proprio sul fatto che anche le future generazioni possano soddisfare i propri bisogni
Senza che noi ci auguriamo delle loro risorse e nel momento in cui li carichiamo del debito pubblico due volte il pieno quello che sarà proprio per rispondere a questa crisi che non abbiamo saputo anticipare come facciamo a dirgli ci pensiamo noi e le nostre ricchezze restano noi voi voi vedo vedete ecco perché il testo e già in Parlamento ce ne sono alcune versioni e speriamo veramente che questo venga fatto
Francia Belgio Norvegia Svizzera l'hanno fatto e hanno addirittura due di questi Paesi in Francia in Belgio cambiato l'articolo del Codice civile che dice che le imprese devono solo concentrarsi sul profitto che non è la visione del capitalismo prima degli anni ottanta
Invece quello che il capitalismo ho scelto negli ultimi quarant'anni ecco come i principi possono cambiare
Poi il modo di impostare le cose anche nel libro non parliamo dell'abbandono del capitalismo parliamo di un capitalismo che è sempre stato capace di cambiare e d'altra parte già all'inizio dell'anno prima della pandemia di questo si parlava al World Economic Forum e altri luoghi perché questo capitalismo negli ultimi quarant'anni e incapace di risolvere i due principali problemi del ventunesimo secolo
La questione ambientale e la questione della giustizia sociale
Come ahimè abbiamo visto
Ecco rapidamente torniamo da Fabrizio Varga che ci chiede la parola però chiedere la regia di mettere in tanti non dà anche il secondo grafico che c'ha gentilmente fornito quello sulla percentuale di ricchezza detenuta dal cinquanta per cento più povero
Parliamo dell'Italia ecco insomma per darci un'idea appunto di cosa parliamo in un grafico che ancora più chiaro Fabrizio Barca
Sicuramente no etnico volevo solo dire nei è un dialogo un dialogo il nostro è un dialogo genuino
Che che tanto vero quello che lui chiede sulla Costituzione che i nostri costituenti straordinari di culture diverse avevano scritto utilità sociale gli articoli quarantuno e quarantadue che il Enrico oggi Interpol anche alla luce come il russo la cosa meno presente ai nostri costituenti che era il problema intergenerazionale tanta quindi non stiamo non è una rivoluzione nell'adattamento dell'impianto dei nostri costituenti quel grafico
Ci dice che il cinquanta per cento meno ricco venticinque milioni di adulti rivedete in alto a destra grigi hanno visto cadere la quota dello ricchezza dal da da da dal dal qua dodici per cento fino giù giù fino al quattro per cento mentre i rossi che sono cinque mila adulti in Italia sono cinque mila esseri umani persone l'hanno vista crescere dall'essere molto più bassa d'quella del cinquanta per cento per l'unico ad essere il doppio di quella meno ricco sei sette per cento allora di una sola battuta su questo grafico invidia sociale
Arte Giovannini citano l'invidia sociale perché i poveri sono invidiosi veritiera su Twitter pochi secondi fa che ho visto prima dell'esito della missione no non è questo ai poveri
Che i ricchi facciano i ricchi tema quale che se si concentra in questo modo una ricchezza nelle mani di poche persone vuol dire concentrare il controllo le decisioni influenza sui Parlamenti cioè i governi sulle vuol dire ridurre la democrazia i poveri non hanno nessuna invidia sociale e nei confronti dei ricchi voglio soltanto avere la possibilità di avere voi c'è forte e siamo persone povere si insegna Caritas ci insegna che li segue non ha neanche la testa Pelucco per essere agente democratico questa e la preoccupazione di questo grafico
E proprio
Lo vediamo approverà o no la distribuzione della reddito chiedo a Errico Giovannini e di spiegarcelo povertà relativa della popolazione in ciascun anno da metà degli anni Ottanta la due mila e tredici
Qui abbiamo il confronto tra i Paesi OCSE che sono i Paesi più ricchi e l'Italia guardando l'incidenza della povertà nella diverse classi di età
Bene se andiamo a guardare il grafico a destra che quello più rilevante vediamo che si è creata o un'assoluta inversione della curva
Cioè mentre nei gli anni settanta all'inizio degli anni ottanta la povertà era concentrata nelle classi anziane
Adesso e concentrata nelle classi giovani
E questo è il frutto di decisioni politiche non è un accidente le macchie solari o cose del genere
Perché perché i sistemi di welfare sono stati come dicevo prima immaginati per proteggere gli anziani perché si immaginava che la crescita economica per definizione avrebbe fatto star meglio i giovani e quindi se c'era qualcuno da proteggere
Erano gli anziani in più naturalmente gli anni della crisi hanno colpito duramente
Chi lavorava hanno colpito di meno chi era in tensione perché ai loro redditi sono stati maggiormente e in qualche modo mantenuti ecco questa inversione vedete quella riga arancione che mostra proprio l'incidenza della povertà tra negli anziani e poi invece come esplode quell'altra
Ci dice che ci sono degli elementi di profonda ingiustizia
Nel modo con cui negli ultimi quarant'anni il sistema ha funzionato e qui non si tratta di fare un singolo provvedimento questo lo sosteniamo nel libro molto apertamente
Cioè non si tratta di fare l'ennesimo provvedimento sulle pensioni d'oro per esempio cosa che anch'io ho fatto in un momento di difficoltà e che ha retto anche imparato alla Corte costituzionale
Qui bisogna cambiare il modo con cui il sistema socio economico funziona ecco perché parliamo di una nuova forma di capitalismo
Che appunto a fronte di questi aspetti non semplicemente ripetendo gli errori del passato
Allora inseriamo nella nostra conversazione anche gli altri ospiti di questa mattinata Andrea che dovrebbero già essere collegati con noi allora diamo è la Buongiorno ecco la Linda Laura Sabbadini direttrice centrale dell'Istat da poco nominata
Referente Perrella tavolo di lavoro sulle questioni di genere della G venti Buongiorno pervenuta quel giorno tutti
Buongiorno anche Colin Crouch sociologo e politologo britannico professore emerito presso l'Università di Warwick membro scientifico esterno del Max Planck Institute for lo stadio Societies di Colonia per la terza
Autore di numerosi libri l'ultimo dei quali è combattere al post democrazia e maggiormente del saggio pubblicato il due mila post democrazia tradotto poi in numerose lingue Bongiorno
Buongiorno vischiosi intenso e Mezzaroma all'ospedale con questo impulso al largo
Allora buongiorno anche a Michele Crisostomo presidente dell'ENEL buongiorno
Buongiorno Nicolò Andrè una economista esperto di strategia torneremo agende rector di Diesel Consulting abbiamo scelto una voce giovane anche per parlare tra l'altro di disuguaglianza anche per quanto riguarda le nuove generazioni nuove relativamente insomma ormai Nicolò Bongiorno buongiorno a tutti grazie per l'invito
Allora perché non ha un'altra delle nostre foto di oggi e Andrea per la regia la numero dodici andiamo negli Stati Uniti a New York la vediamo insieme la facciamo vedere anche ai nostri è ospiti un appartamento mono camera della quindi cioè stiamo a New York il ventisei marzo
Del due mila e venti per fortuna abbiamo organizzato il nostro ufficio a casa prima che nascesse nostro figlio ed era vero
Una bella fotografia di una famiglia che si è dovuta riorganizzare in questi tempi difficili tra lavoro e famiglia in case spesso molto piccole quanto ci porta direttamente la domanda che
Farei aliena Laura Sabbadini proprio perché nel suo testo affronta le disuguaglianze generazionali che abbiamo visto proprio in questa emblematica foto disuguaglianze che sono esasperate da questa pandemia dice ecco in che senso si spieghi bene come sta cambiando questo che prospettive possono esserci adesso in una fase di tale incertezza
Ci
Un degli aspetti fondamentali che vanno sottolineati che nel momento in cui si è scatenata la pandemia e ci siamo dovuti rinchiudere l'uppercut perlomeno la parte di popolazione non era direttamente coinvolta negli appunti
Di di energia come inclini voglio sanitari erano
è stato proprio il fatto che alcuni soggetti che già erano particolarmente sporchi
Vulnerabili c'entra come i bambini
E hanno vissuto un un problema di Foster gran merito della situazione un esempio per tutti è il dato
Che riguarda cessa di nuove tecnologie riutilizzare le nuove tecnologie cento diminuiti del sud non è vera infrazioni al giorno anziché
Quindi questo impieghi editore l'accesso alle lezioni nulla la didattica on line da parte di questi bambini e la cosa grave che addirittura il quarantuno per cento giovedì darci
Erano le strazianti nato molto molto grave il quarantuno per cento eliminano dicessero Marsilio rassicurazioni sovraffollamento
Abitativo
Questo ovviamente crea un problema i bambini e per i giovani ma un problema
Anche subito a noi all'interno che vita i comuni svolgere determinarci su valori e in particolare riguarda legno né quei chi sostiene che non è s'inaugurò sono inquiline che hanno dovuto somma un carico di lavoro familiare c'è già distilla problematici sentimenti
Ma cumulato in tutta questa frase di chiusura delle scuole in genere forma nella forma della sovrapposizione delle ore di lavoro familiare con le ore di lavoro esprimersi con e quindi non solo un un'intensificazione Marconi intensificazione
Nel resto sei ore essendo un lavoro che veniva praticamente ho svolto a tempo pieno questa strada una delle questioni diciamo
Più grandi che continuano ad essere presenti adesso perché ovviamente non solo con l'aggravamento della situazione mai Jane Grey scuola e non rende verso che non è a tempo pieno ce indubbiamente che vede turnazione alcuni giorni alcuni giorni no etiche quindi un problema di grande complessità è evidente che nel situazioni di emergenza
Questo qualcosa di assolutamente prevedibile che possa succedere però in questo caso ci scarica tutto sulle donne quindi Cernuto
C'è un otto cilindri che dobbiamo chiarire bene e cioè novecento abbiamo di fronte a un rigidità su questo fronte anche da parte delle politiche e che il far sì che su non si è mai infatti un carico nessun governo quindi nessuno escluso
GR lire fortemente questo sovraccarico di lavoro familiare sulle spalle delle regioni
Ecco quindi la interrompo perché abbiamo un grafico che lei ci ha fornito da far vedere proprio per che esemplificativo di quello che sta dicendo che le meraviglie di metro in onda così le chiedo di commentarlo il tasso di occupazione femminile in Europa eccolo qua ce lo spieghi grazie
Allora la parte che più accentuata di colore quella parte del mi cambia l'Italia si trova in fondo alla graduatoria come il tasso di occupazione femminile questi sono i dati più recenti a confronto secondo trimestre quindi anche ingenua pandemia siamo arrivati quarantotto virgola quattro per cento il tasso d'occupazione
Quindi Don Juan Manuel raggiunto faticosamente perché facciano sicuramente l'abbiamo raggiunto il cinquanta per cento di tasso di occupazione femminile riandiamo indietro per che perché la crisi colpisce in particolare i serbi
In particolare i servizi dove ci sono i più inserito all'Edoné in particolare il servizio alle famiglie
Avrebbe di ristorazione e così via quindi le donne per la prima volta vengono colpiti dagli incendi degli uomini e da un punto di vista quantitativo elettrici colpisce di più le figure che si sono più a tempo determinato quindi più precari e anche quelle più irregolari che ovviamente le misure non possono tutelare gli irregolari ne le persone che hanno a scadenza un proprio contratto cioè perlomeno quelle che sono stati il Perigeo in questa parte come il blocco del licenziamento la integrazione e così via quindi lei no prendono questo culto
Però qual è il problema che noi stavano cinquanta questi sono i giacigli della dell'occupazione femminile di tutti gli altri Paesi d'Europa la situazione
è ancora più grave
Per la fascia giovanile della popolazione attenzione io non Carlo della fascia giovanile tra sino a ventiquattro anni palloni quella tra il venticinque e trentaquattro anni possiamo vedere l'altro
L'altro grave sui conti io avevo un abbraccio perché quello particolarmente significativo e grafico organizza sui quindici cinque ventinove anni e trenta trentaquattro anni se voi lo guardate via così ingente che sì c'è stata crescita e il recupero oggi occupa Simone si elimini il perché noi rispetto al due mila sette
Abbiamo recuperato occupazione femminile Yukio occupazione maschile gli uomini non hanno ancora recuperato davanti prima dell'epidemia non avevano ancora recuperato cui tutt'sì numero di posti di lavoro persi
Le donne e e avevano superato anche i cinquecento mila sennò andiamo a vedere quello che succede tra le Giovanni di venticinque ventinove anni e i trenta quarantaquattro anni ci accorgiamo che tutto sono questo è successo anche tra i giovani che niente siamo a una situazione in cui Millarte di B Pera merce norme tese tutto questo
Perché in realtà la crescita del lavoro femminile il recupero che c'è stato si è concentrato completamente ultracinquantenni negli ultracinquantenni sono cresciute iniettarsi l'occupazione femminile
Morto perché è stata elevata l'età insanabile e non perché si è ampliata l'offerta di lavoro la domanda di lavoro ansia
Visto in ottica economica quindi modesto è andato cruciale aggiungo una cosa in più poi grafico non c'è altri dall'incubo
Per quanto riguarda i venti le donne di venticinque ventinove anni e di tre quarantaquattro non voi non ci siamo penultimi stiano dietro la Brescia
I tassi di occupazione femminile a venticinque anni ventinove anni stanno al quarantacinque per cento esistiamo sotto la Grecia
Che vuol dire giù undici Funcis sotto la Grecia Pilieci punti sotto la Spagna e ventitré lungi sotto l'atto di nascita
Con un divario di genere che non è e il noir in Europa ci andiamo a vivere almeno trenta trentaquattro anni non è che la situazione migliorerà tranne lunedì trenta trentaquattro anni questi avanza
è no negli stessi comunque i Paesi stiamo parlando di una Grecia non stiamo parlando della salute sia
Vediamo se senza non è non è non tende a risalire vediamo chiaramente da questo grafico ecco grazie per un attimo
Costa volevo chiudere nessuna cosa noi vogliamo comunque sì
Fatemi chiudere su questa cosa
Quello che voglio dire è che noi ci troviamo con la situazione e gravissima sui giovani però è gravissima trasversalmente questo è è tonnellate atto tale di bonifiche sociali nel nostro paese l'acquisizione in genere non è mai stata messa al centro soprattutto non c'è mai investito in infrastrutture sociali nei servizi educativi per l'infanzia tempo pieno assistenza agli anziani assistenza dei disabili Licciulli hanno fatto i conti con il fatto che c'era il lavoro non retribuito delle donne nessun governo aggredito questa questione evidente unire che nella riflessione
Che viene portato avanti nessuno sta raccogliendo Laporta
Rivoluzionaria
Di mettere al centro questa questione di un grande piano di infrastrutture sociali nel paese come mai è stato fatto che nasce reparti è stato fatto perché confrontiamoci con la Germania
Con livello di peso della spiega non solo sanitaria ma pena sentenza sul quindi in siamo uno indietro di più se ci sono direttissimo su questo
La situazione non solo delle donne ma anche in tutte le disuguaglianze sociali migliorerebbe perché si procede verso a catena
Anche abbagli torneremmo su questo perché sì le politiche per i giovani che sono il futuro per le famiglie per soprattutto dato che ci ha dato sull'età della quale insomma
Ci si dovrebbe pensare a fare una famigliari lo esplicava anche molto bene la foto io vorrei andare da Colin Crouch cioè chiamando prima però una foto che è la foto numero otto lo dico per la regia
E continuano a parlare di disuguaglianza in maniera diverso ha però andiamo in a Grecia
A lesi borsa è questa ecco questi sono i richiedenti asilo in fuga
Dalla campo di Moira in fiabe ricordiamo Ina più grande d'Europa in quel momento quando è stata scattata
Questa foto era la nove settembre di quest'anno c'erano dodici mila settecento persone quattro volte la sua capienza questa una foto dell'agenzia di un fotografo dell'agenzia Air France Spencer
Con in calce lei sostiene in pratica nel mondo dopo la fine del mondo che questa pandemia aumenterà le disuguaglianze e che anche lo scenario politico né risentì era ecco sta già avvenendo questo
Sì sì
L'ho mancata la questione penale
Come
Ordine antica nel libro nella il mondo alla fine del mondo sostiene che questa pandemia aumenterà
Le disuguaglianze e che anche lo scenario politico ne risentirà io volevo chiederle se questa realtà non sta già avvenendo dal proprio ciclo aperto al compito otto in questo momento mentre la quando mio sembra
I pazienti e i coltelli chi si accendono chi sono a nuovo sul conto del Pubblico
Sono loro chi ha prendono Musio venture forte contrario che Ross
Non importa sia a nord della destra e della sinistra
E senza soccorso sono i pazienti e i governi rinnega andavo importanza della pandemia Ovo
Io sì a chi chi ha sarà in vigore etiche cambiando da nei nei negare e accettava dunque in questo momento è la polizia che è molto confuso
A ma se vediamo avanti cari un futuro
Abbiamo certo il costo e e cresce mezzo del de delle diseguaglianze come aveva molto discusso stamattina
Ma ma a anche andiamo una coincidenza
Per la diseguaglianza ciò mai un popolo c'è un suo una abbiamo visto l'importanza per la nostra se ci sono circa in molte occupazioni chi non va neanche ci sono sono Now pagarsi sono gestito come passi è senza importanza
Allora da Tanzi fosse ingegneri la la la gente ci prende il invece tutti tale della casa e dell'ufficio sui monti occupazione nei che abbiamo visto il noi importanza no non ci sono le persona sì hanno il venti sì Tevez è chiaro che la le ore importanza per la società
Anche cerebrali e c'erano coincidenza
Problema de molte persone non cioè non possono lavorare c'è solo lui tiepide depressione chi soffrono loro che non non possono lavorare convinti che questo vantiamo bene agli e ai loro occhi possono lavorare in ma in condizioni deve detto Vito grosse mance la pandemia c'era codici anziché con esso
Questo vuol dire che abbiamo un movimento Enzo sarà solo un momento mamma in mente vuol dire un piede lordo ritengo corto che finiva
Azione o non penso a dove c'è una coincidenza delle diseguaglianza
Senso chiedo via non dobbiamo accettare i costi presentarsi anche la seconda cosa a europeo ci ha mostrato l'importanza di imperi Nicoletti
Tessa adulte
Complica non solo sedute individuali ma pubblico
L'importanza di azioni collettivi dobbiamo sempre tutti lavorava lì per lì non si è limitato se accettava non possiamo lavorare solo per noi stessi quindi regionali dunque in questi giorni senza sì
Dovrebbe essere un movimento dove vediamo l'importanza dei temi collettivi è il gol
Perché il due marzo questo dovrebbe farlo rivivere arpeggi movimenti Cannon momenti vogliono beni collettivi è meno diseguaglianza
Se così fosse eccetera dipende osservava il partito di questo tipo disonore questo momento possono diciamo ricorso conoscenza pubblicò o perdono dunque la la Crosignani perché oggi dico che questo momento non giorno rappresenta per forse un un po'le Macy posizionando dove sarà possibile
Il giudice ha ricostruito un censo dal pubblico
Questo è il costo questo è un altro a questioni grandi credo non sia un futuro che
Vedere come arriveremo però tra qualche mese e alla prossimo anno intanto Breda alla Presidente della nella Michele Crisostomo volevo chiederle quale rapporto c'è tra Energia trasl un po'disuguaglianze la crisi che stiamo vivendo che effetto avrà
Buongiorno la l'energia e disuguaglianze hanno un rapporto strettissimo perché se consideriamo quanto è fondamentale l'energia elettrica
Riguardo alla ogni aspetto dello sviluppo poi di una comunità che si parli di di lavoro di cibo di TG Salute effettivamente diamo per scontato che l'elettricità sia un bene presente ovunque in realtà prima di affrontare una questione fondamentale che è quella del digital device bisognerebbe preoccuparsi guardando un po'una scala più globale delle crisi di rivalità
Ci sono nel due mila dieci c'erano un miliardo e trecento milioni di persone che non avevano nel mondo accesso all'elettricità
Oggi nel due mila ventidue anzi è previsto che questo numero scenda settecentosettanta milioni
Ma a fronte di un obiettivo stabilito le Nazioni Unite ed esotici sette di accesso per tutti per tutti quindi per tutta la popolazione mondiale ad un'energia pulita e accessibile anche dal punto di vista economico
Ci si aspetta che si arrivi ad un numero comunque di seicentosei venti milioni di persone che a due mila e trenta non avranno accesso all'elettricità ecco questo è un fatto che incide profondamente dal punto di vista poi dell'uguaglianza fra comunità considerate una circostanza che tecnica ma allo stesso tempo esprime il legame fortissimo che esiste fra una fornitura elettrica affidabile
E lo sviluppo sociale culturale economico di una comunità
Il elemento che misura l'efficienza di una rete elettrica il tempo la frequenza delle interruzioni quindi quanto maggiore e la frequenza dell'interruzione o quanto maggiore è il tempo delle interruzioni tanto meno una rete elettrica efficiente
Provate a immaginare in una situazione come quella dello godano cosa avrebbe significato vere
Interruzioni frequenti della fornitura elettrica o interruzioni lunghe della fornitura elettrica sarebbe crollato il nostro sistema diciamo di nomadi stanziali no abbiamo avuto per certi versi il fatto di ritrovarci in comunità piccole quelle dei congiunti chiusi in uno spazio contenuto ma con la possibilità di pagare attraverso la Rete quindi sul presupposto di una fornitura elettrica affidabile
Riuscendo ad approvvigionarsi no di cibo di cultura di formazione di educazione quindi da questo punto di vista il fatto di poter realizzare entro il due mila e trenta un obiettivo di minimizzare
La tela diciamo i i le comunità che ancora sono prive di accessori precisa ma per accesso Trinità intendiamo davvero la possibilità di montare una lampadina cioè il fatto che per noi probabilmente e lontano ma che in realtà e ha ragione di profonda disuguaglianza sociale economica culturale
Ecco immaginare che si possa realizzare questo obiettivo essenziale ma allo stesso tempo richiede uno sforzo enorme peraltro una connotazione fondamentale che l'energia che si dovrebbe Capilla rizzare nel modo che vogliamo debba provenire da fonti rinnovabili
La motivazione non è soltanto legata alla senza dita della lotta al cambiamento climatico ma e legata al fatto che le fonti rinnovabili consentono effettivamente un'energia
Sostenibile anche dal punto di vista degli impatti sulle comunità
Quindi da questo punto di vista e nelle impegnati Sima sulla transizione energetica che e un'occasione straordinaria di sviluppo e anche riprendendo da un lato il concetto di bene collettivo cioè l'energia elettrica che diventa effettivamente bene collettivo dall'altro il fatto che bisogna guardare al rapporto fra generazioni ecco oggi quello che anche attraverso le risorse che saranno messe a disposizione degli organismi internazionali
Sarà possibile fare in termini di transizione energetica e uno dei regali migliori che possiamo fare nuove generazioni ti invito a guardare un filmato che sull'archivio ENEL che è meraviglioso
E le il primo filmato girato con una cinepresa per mano almeno cinquantotto si chiama Tre fili fino a Milano
Ed effettivamente è un paradigma meraviglioso della situazione in cui siamo oggi c'è e si vede nelle immagini lo stupore dei montanari che vedono montare i cavi dell'alta tensione con delle immagini fortissima
Ora proviamo immaginare speriamo che possa esserci qualcuno che col primo diciamo impulso di elettricità cosa far funzionare una cinepresa in un villaggio africano
Riprendendo lo stupore magari da ragazzino che guarda il modo in cui nella sua comunità rivale elettricità con fonti che sono lì dietro l'angolo con le fonti rinnovabili ecco questo è probabilmente un augurio che dobbiamo farci tutti considerando sempre guardando all'Africa che addirittura oggi abbiamo un due per cento di capacità rinnova ben installata che viene dall'Africa dove in realtà le risorse rinnovabili sono potenzialmente enormi capaci di un approvvigionamento forse globale di tutto il fabbisogno energetico che che in questo momento esprime il nostro mi nostro pianeta quindi da questo punto di vista la strada da fare tantissima l'elettricità per tutti e condizione essenziale per colmare le disuguaglianze
Grazie allora io volevo andare da Nicola Andreola per tornare sia sulla questione dei dei giovani di cui parlavamo poco fa con Ina Laura Sabbadini
Sì anche sulle sui mette diciamo ciò che questa pandemia in qualche modo accelerato nel campo del digitale pensiamo parlavamo poco fa proprio di come le nostre vite
Sono cambiate forse stanno di nuovo cambiando insomma con le misure di distanziamento per il contenimento di questa pandemia ma quali conseguenze quali prospettive anche in particolar modo concentrandoci sui giovani
Ma grazie intanto prima della pandemia la situazione del già italiani non è che fosse così fantastica abbiamo oltre due milioni di niente tracce di ragazzi che non studiano non lavoro non lo stanno anche cercando questo lavoro
Nel cui sicuramente dobbiamo affrontare l'emergenza sociale con delle politiche i sussidi però dobbiamo anche stare attenti a come questi sussidi vengono strutturati raccontati
Perché come giustamente ha detto Fabrizio Barca
I soci devono essere legati a una reazione invece spesso le politiche assistenzialistiche in Italia sono legate almeno a livello di storytelling a un vi paghiamo per non fare niente o per stare a casa ad aspettare un Godot che non arriverà mai qui da un lato ne dobbiamo stare attenti a sostenere le famiglie in difficoltà i pezzetti alla sono società che sono più vulnerabili dall'altro dobbiamo trovare le risorse e soprattutto l'energia narrativa per far germogliare qui filmini che durante la crisi abbiamo visto suoi bellissimi pezzetti speranza per cui a livello di giovani queste al Paese secondo me ci sono cinque bellissime notizie che possiamo prenderci a questa pandemia che sono la rivoluzione culturale in azienda dello smart working
Per cinquecento mila persone che lo facciano in Italia esso nove milioni l'hanno fatto ora magari la metà di queste persone sta sbattendo la testa contro il muro perché non ce la fa più però altri dicono che se io rimango due pomeriggi in più a settimana
A casa risparmio tempo soldi sono più produttivo
Visto anche i sindacati grandissime aziende italiane penso a Altin penso alla stessa ENEL che hanno fatto gli esperimenti suo smart working già da prima della pandemia e poi ne hanno che hanno tratto grandissimi benefici in questi mesi difficili per tutti
Per il rientro dei cervelli
Il lo smartwatch chi vuol dire anche stavolta qualche in io stesso ho vissuto in Asia a Londra è un sacco di ragazzi come me hanno deciso di passare da queste grandi città europee o dalla stessa Milano a ripopolare i bordi del Sud con le città dove sono nati l'hanno studiato prima si pensava che fosse assolutamente impossibile lavorare con clienti internazionali da un piccolo posto del sud Italia adesso è possibilissimo sia lavorare chi studiare abbiamo una Facoltà di Architettura londinese che ha mandato una classe i ragazzi a studiare in un borgo calabrese lei va dimostrato che la politica industriale delle grandi aziende in Italia fatta di grandissimi Investimenti contro l'ambiente è fallita perché qualcosina c'abbiamo inventare e questi sono i pessimi
Il turismo sostenibile non è possibile giustamente Crisostomo dell'ENEL ha citato il Viesti Gysi l'ONU dice che il turismo in queste il turismo deve essere sostenibile dal punto di vista ambientale e dal punto di vista sociale
Ne adesso in Italia e nel mondo abbiamo una scelta o facciamo venire un sacco di persone che vanno a rovinare le nostre spiagge nostre foreste per due tre mesi all'anno e poi guardiamo la Thailandia alle Filippine devono chiudere queste grandi spiagge oppure niente
Questo succede in questo momento è possibile che non c'è un turismo sostenibile
Diffuso nel tempo più ordinato più dedicato stiamo lavorando con la Disal Consulting con diciamo sì internet intatte invenzione Mrs aziende Silicon Valley per capire come possiamo pubblicizzare i nostri Bordino sui territori in maniera diversa
Per far sì che l'impatto avvenga in maniera più distribuita nel tempo e migliore e con uno spillo verso industria culturale maggiore non solamente quelle due settimane agostane di mordi e fuggi ma un turismo più culturale più profondo che apre l'impatto molto positivo sul nostro territorio
Ed è qui che dobbiamo puntare spesso diciamo facciamo venire le aziende in Italia questo non funziona
O almeno non funziona sempre perché non puntiamo sino mai digitali su tutti quei cervelli stranieri che stanno cercando solamente un posto dove lavorare e poi chissà investire e portare sviluppo
Li portiamo i nostri tori anziché quelle due settimane due mesi a due anni ci ha pensato ci ha pensato l'Estonia ci inizia a pensare Bali perché non farlo a Bari dico io scherzando e molto più realistico di quello che sembra questa corsa infine altre due altri due punti intanto la trasformazione delle città con il voto Economic Forum avuto il piacere di lavorare a un report per il governo cinese su tecnologie sostenibile per il due mila venticinque la pandemia accelerato da cinque anni e tre mesi questa trasformazione
Riscoprire il principio di Anna Hidalgo di Parigi della città
A quindici minuti è una cosa che abbiamo imparato a conoscere tutti durante la pandemia e che come dice Colin Crouch questa nuova coscienza non va sprecata perché durerà pochissimo sono questi semi positivi su cui concentrarci oltre la rivoluzione start-up siamo molto indietro rispetto all'Europa però fa piacere sapere che le start-up sono in controtendenza
Il cinquantotto per cento le start-up italiane si fa una ricerca di visitabile aumentato il persone durante la crisi il ventisette per cento addirittura aumentato i ricavi i segnali positivi ci sono dobbiamo essere solamente in grado di scommettere su queste cose e raccontarle in maniera diversa
Grazie voleva andare da Fabrizio Barca che vedo che annuiva raccordo Cornale parole di Niccolò Andrè una e poi volevo chiederle un'altra cosa oltre insomma se vuole commentare le parole di Andrè una rispetto a una proposta appello al governo che ha fatto insieme a Enrico Giovannini alla professor fra cristiano Gori aiuti per la parte più debole della società italiana insomma prego Fabrizio Barca
Un flash su questo le prove straordinarie porti rigorosissime di Linda Sabbadini però richiedono la Giunta che ha quelli irregolari e quelli determinati sono sei milioni e mezzo nel nostro Paese la risposta e arrivata a nostro parere incompleta ma è arrivato ed è stato il reddito di emergenza
Quello che è oggi diciamo con Cristiano e con Enrico e che riproporrò evviva il governo l'ha fatto questa volta due giorni dopo la richiesta non due mesi dopo con una com'era stato tra marzo e maggio nella prima tornata evviva che l'ha fatto ma perché la miseria ma prende di nota delle debolezze che ha mostrato e aggiustato questo provvedimento non risolve i problemi di Lino Sabbadin attenzione è una pezza ma una pezza fondamentale riesce ci sono persone disperate in questo momento questo primo punto il mio assenso lato delle moto seguirà padri vi chiedo di mettersi subito l'horror raggiungeremo come forma disuguaglianze perché i suoi simili i suoi spunti mi ricordano quelli detti da un Sindaco che vive sopra abbiamo intravisto delle opportunità in questa fase una ce l'aveva l'indagine sono alte del Perù le diciannove del Forum Richards
Non dimentichiamoci del suo paese si dimentica anche le emozioni la politica è fatta anche di sentimenti di emozioni che provano come dire costruiti tra oggi ci ha detto una cosa è progressiva e chiudo ci ha ricordato che il le i tempi sono stretti c'è una fiducia letti per i segni non dimentichiamoci ristretti per la fiducia nel pubblico nella politica è una finestra stretta questa finestra al l'Europa per una volta con le parole straordinarie di una donna della presidente della Commissione europea che ha rotto la tradizione di discorsi burocratici mettiti una tecnocrazia chiusa
è stato emozionante quel discorso io meno tutti quelli che ci sarà una legge da un'altra Roma
E ci ha detto anche delle cose concrete e alzato la palla il piano residenze ripresa non è la solita pappardella di piano fatta di soldi
E la richiesta di missione strategica l'abbiamo sentita una regia rinnovabile produzione energetica ma dobbiamo affidare la ricca anni presi in pubblica abbiamo del Paese dobbiamo puntare su di loro Elli che c'è un pezzo della testa della spina dorsale dell'imprenditoria del del paese l'abbiamo sentita la priorità welfare lavoro una prospettiva di genere l'ha detto Linda
Ma anche ma anche son poche le parole chiave abbattere la crisi abitativa che si mescola con l'altro è una crisi che è stata messa in luce il sovraffollamento il peggiore sovraffollamento d'Europa e ancora le aree interne scelto ci lavoro da sette anni della mia vita ho sentito Andreola con molto piacere dire queste cose ma attenzione sono aree sismiche io devo fare un piano garantire alle persone che ci vanno che sono messi in sicurezza io voglio che si che sia preparata e pronta a Roma una squadra non solo la Protezione civile
Ma per la ricostruzione altrimenti non ci andranno questi questi professionisti che vengono da fuori nelle aree interne le persone continuano ad andarsene via e infine e mia zitto la più importante proposta per i giovani che ci sia opportunità straordinarie
Quindi qui non si parla mai lo dico con la stessa foga di Linda stiamo assumendo seicento mila persone dell'amministrazione pubblica perché la mia generazione se ne sta andando seicento mila persone
Alcuni lo stanno facendo bene la gran massa delle amministrazioni no lo stanno facendo anche Michele il Silenzio con bandi vecchi dobbiamo farlo diventare in questo piano per dare la forza come Colin Crouch ci chiede per rendere credibile l'amministrazione pubblica italiana quelle seicento mila assunzioni che sono già in bilancio non sono aggiuntive vanno fatte bene valutando le competenze organizzative facendo mente Olimpia cioè accompagnandolo rientra nella
Situazione da con una commissione proprio la maison pubbliche con cui persone come Arrigo lirica io ed altri siamo entrati nella pubblicamente va bene commodoro occorreva rifare e che oggi rischia di non esserci se non viene dato un segnale abbiamo bisogno di voi vi vogliamo profferivano
Grazie grazie segnalo che la domanda abbiamo trovato Daniela Camilla dall'anno abbiamo lei cosa normale lavoro tra l'altro omicidio bene grazie Andrea abbiamo una domanda di Rosanna Lampugnani che chiede probabilmente a Linda Laura Sabbadini come quanti incide la disuguaglianza uomo-donna al sud
Ma anche Anna Maria Candela
Concorda con quanto dette da la dottoressa Sabatini ma vorrebbe aggiungere Chini investire in infrastrutture sociali significa non soltanto a realizzare una minima anche finanziaria dell'accessibilità
Senta sostenne reale alla domanda in presenza di redditi da lavoro basti soprattutto per le donne stilista Merinidi non che non è la capienza occupazionale per il continua dei Daft accorse Menini e rimanere a casa per gestire i bambini
Sono poi aumentati moltissimi commenti mentre parlava Andrea una segnale che forse sa di cui sta parlando e molte sentita la dà in altri ascoltatori Enzo Navarra in particolare entusiasta anzi auspica auspica che una nuova generazione che Ripa con laicità e i borghi e le aree interne cambierà il volte del Mezzogiorno
Sarà così allora io partirei da Linda Laura Sabbadini e poi anche Enrico Giovannini potremo fare quest'ultima domanda
Così lo spopolamento perché ha citato nella centro Italia colpito dal sisma della due mila sedici dove sentono in maniera molto forte Ambra questa questione dello spopolamento Linda Laura Sabbadini
Allora sicuramente incide moltissimo il livello di le disuguaglianze di genere nel marzo giorno del nostro Paese
Tutta la crescita che c'è speranza di occupazione femminile che si è sviluppata in particolare nella seconda metà degli anni novanta è stata concentrata purtroppo nel centro nord quindi quella gli avanzamenti della disuguaglianza di genere hanno riguardato il centro nord il non hanno riguardato il sunto e quindi questo è uno degli elementi più critici ci sono questo ma ha raggiunto come derivata la seconda domanda è fatto che il marzo giorno del nostro paese c'è anche uno sviluppo minori di tutte le infrastrutture sociali del paese a partire dai servizi per l'infanzia che abbiamo una copertura si stimano in generale siamo al dodici per cento di sì di mi di copertura dinieghi
Come pubblici e al venticinque per cento con ma aggiungendoci anche i privati ma sappiamo benissimo che con la nuova forma zero sei dovrebbe esserci un accesso amplio per i bambini su questo fronte siamo indietro insieme non abbiamo neanche raggiunto l'obiettivo che l'Europa si era nato nel due mila dieci di arrivare al trentatré per cento
Quindi il problema serio perché noi dobbiamo garantire sedici accesso a servizi per l'infanzia
Al punto ottanta de di famiglia
Perché il corso Dini che per le famiglie è molto molto alte quello che sta succedendo che so proprio i bambini delle famiglie svantaggiate che non hanno il diritto allaccio assegni e quindi questa cosa diversa riuscì però
Secondo cosa
Non è sufficiente il solo la questione dei vinili abbiamo bisogno sul piano dei servizi educativi di affrontare questo serve non solo per le disuguaglianze Gigena ma sarebbe anche che alleggerisce il carico di lavoro familiare per l'indo
Ma fondamentale e
Lo sviluppo
Educativo dei bambini che possono avere ciò significa che abbiamo un piano perché il tempo pieno nel sud è unicamente sì diminuzione delle disuguaglianze trattarli
Sul punto non è sufficiente soltanto parlare i limiti c'è bisogno di darsi una strategia per il verso di prossimità l'abbiamo molto focalizzato anche nel piano volano e anche con Enrico abbiamo affrontato nel nel documento con la cioè noi abbiamo bisogno oggi una ridefinizione dei siti sì sul territorio da quelli sanità
Con forte potenziamento della sanità
Territoriale a quelli dell'assistenza che riguardano gli anziani i disabili in un'ottica di domiciliari utilizzazione dell'assistenza e della cura complessiva
Perché ritengo strategico tutto questo perché nel momento in cui non ci diano una strategia che nessuno per ora sta portando avanti seriamente di un piano straordinario
Di infrastrutture sociali perché parliamo tre infrastrutture economiche di infrastrutture e mobilità sostenibile non sento mai parlare di infrastrutture sociali al massimo un pochino degni di e tra inoltre ha detto che il passetto allora nel momento in cui noi scindiamo un vero obiettivo strategico di piano infrastrutture sociali noi usciamo le disuguaglianze di genere
Perché donne sono alleggerite della Rosa fondamentale della loro esclusione dal lavoro
Che il sole il sovraccarico di lavoro di cura come se stessimo in un Paese in cui ancora le donne sono casalinghe
Primo secondo ridurremo le disuguaglianze liturgia come diminuirebbe la povertà ecco un redditizio in famiglia significa vero povertà soprattutto al Sud
Diminuiremo le disuguaglianze fra bambini perché Chimienti più tempo pieno facilita i bambini gestore di stato sociale più imbarazzo nei guai anzi Graziani perché ha che qui sarebbero più ugualmente disabili io non so quale potrebbe misura più potente per creare molti posti di lavoro e ridurre contezza o anche per e ucciso uguaglianze di tipologia viene dice generazionale territoriale come quello che stiamo dicendo cioè
No tante polemiche deludere tutti tra l'altro questa sanità ne parleremo tra pochissimo a mezzogiorno con Walter Ricciardi tra l'altro Stefano Bonaccini ma voleva andare proprio da Giovanni per la domanda sul Sud che abbiamo sentito prima
Sì la rivediamo era lo spopolamento della Sud che poi non è il solo il Sud no vediamo che riguarda molte aree della nostro paese
Il sud a un ulteriore opportunità perché questa volta contrario dei cicli di programmazione precedenti
No ai settanta miliardi circa di fondi europei ordinari si sommeranno volendo usarli tutti duecentonove miliardi
Dei fondi del Next Generation of you
Che si chiama così e non Recovery Fund proprio perché deve avere questa prospettiva di futuro il tema vero e la capacità delle amministrazioni di progettare il proprio futuro per tornare a quello che diceva
Fabrizio Barca prima e poi a vedere personale capace di tradurre quella progettazione in attuazione qui la situazione è molto variegata ora la la possibilità di assumere nuove persone con bandi DiVersi con competenze diverse
Vedremo se sarà sprecato speriamo proprio di no
Ma quello che poi conta e anche il Progetto faccio solo un esempio sul Mezzogiorno per anni e anni si è parlato del Mezzogiorno come di una piattaforma logistica Suma Ethan
Ipotizzando che le merci avrebbero continuato a spazzare per i canali sua se no
Adesso con lo scioglimento dei ghiacci la Armin Lafico con se si apre una nuova rotta commerciale Crispi sarebbe completamente il sud occhio quindi a immaginare il Sud come piattaforma logistica perché rischiamo di svuotare una parte del traffico ma lo faccio solo come esempio perché corse la piattaforma subito
Grazie al fatto che questa accelerazione dello smart working
Sarà proprio mentre uno degli aspetti di medio termine del nostro modo di vivere
Potrebbe consentire tantissimi giovani
Che prima si spostavano per studiare per lavorare di a vere tempi diversi anche di crescita e dunque una possibilità con per tornare a quello che si diceva prima
Di tenere quel capitale umano del formato nel Mezzogiorno nel Mezzogiorno per immaginare però un Mezzogiorno diverso se cioè continuate a chiedere diciamo così ai soliti noti come deve essere il Mezzogiorno si perde forse proprio l'occasione di mobilitare la sua città giovane
Del Mezzogiorno per pensare a come loro vedono in futuro perché dico questo perché sappiamo già che ad esempio nella nel mondo dell'agricoltura ma dell'agroalimentare in generale
Abbiamo visto che le aziende agricole condotte da giovani
Hanno cambiato l'approccio del vecchio modo di fare azienda tra l'altro molto più orientato alla sostenibilità alle nuove tecnologie all'uso del medicinale ladri cultura di precisione eccetera eccetera questo per dire che abbiamo già degli esempi in Italia di una imprenditoria giovanile orientata bene ma con questo concludo veniamo di nuovo da anni e anni decenni in cui la figura da Indorato rare era il manager non l'imprenditore
E attenzione perché se noi non cambiamo culturalmente
Questa idea di nuovo i nostri giovani vogliono andare a fare i lavoratori dipendenti per fare in un giorno bene nomi nuovi imprenditori ecco qui dove le politiche e i messaggi culturali
Devono invece chiamare tutti all'azione per un nuovo capitalismo come dicevamo con Fabrizio Barca nel libro quel mondo diverso che un classico lasci dove le crisi
Quando la politica riesce a immaginare come direbbe Schumpeter che accanto all'istruzione c'è la base crea invece
Grazie ai ricordi giovanili purtroppo o siamo in e chiusura quindi richiede interventi rapidi volevo tornare dal professore crauti per così chiederle una chiusa su questa giornata ma è vero che questa pandemia c'ha reso meno individualisti e più attenti alla collettività se è così è una scoperta questa che durerà per mettere in atto tutto quello che c'hanno detto i nostri ospiti questa mattina e che ci ha detto anche lei
Dobbiamo fare sì certi esige detti c'è un elemento è il momento possono generare ma un momento in cui siamo crescenti e perché dopo secondo guerra mondiali anche un periodo piede molto lunghe dove abbiamo investito l'importanza della vite collettive dei temi collettivi dei di Kinski ma non hanno è sparito e queste per quarant'anni abbiamo Stasi Silvio vittimismo illeciti e inventiva l'incontro ad accertare i fatti
Ma fosse questa pandemia ultima talloni un nuovo coincidenze nostra intacca evidenzia Nicola
Include incessante che credo che presidenti Mazzarella dette o alcuni giorni fa che non abbiamo delle idee dette e miti loro che oppongono
Posti al all'emissione Conte spiega allora abbiamo tutti il giudizio la libertà libertà individuale in mattinata tette sono ai limiti il libertà fa analisi ma ieri idea c'è e questo un pensiero intento tantissimo
Perché nostri azioni individuali hanno entrarci
Se i nostri vicini sul pubblico in gennaio e chi fosse
Beh prendiamo ed essere l'importanza di questo oppose questi dovevano per un periodo sei e i politici prendono in vantaggio e li usano
Austero se non sia
Grazie grazie professor Kraus abbiamo veramente un minuto a testa Michele diciotto mi ci sono Nicola Andreola presente che sono sono un commento su questa questo nostro dibattito insomma delle conclusioni
Ma è un dibattito che evidenzia come effettivamente nella crisi si annidino anche dei semi come diceva prima Nicolò André una sui quali bisogna buttare dell'acqua perché possano effettivamente crescere da questo punto di vista le direzioni sono tante
Guarda le nuove generazioni lavorare in modo che ogni intervento che oggi si riesce anche a spesare e ad effettuare posso avere innanzitutto la strada sgombra delle vischiosità burocratiche e dall'altro che orienti rispettivamente la società verso la sostenibilità riprendo conduce al professor Giovannini all'inizio
Dobbiamo fare in modo che le risorse che si consumano oggi
Possano effettivamente non essere quelle che dovranno essere utilizzate dalle prossime generazioni qui da questo punto di vista la responsabilità di chi oggi progetta i prossimi dieci anni enorme e la sentiamo tutti molto forte penso questo segmento forte
In modo molto chiaro durante il Gran Premio di Imola Andreola proprio in trenta secondi
Chiudo con la metafora calcistica io per i giovani del Sud non mi auguro un destino da Francesco Totti il che è nato la Roma ed ha giocato per venticinque alla stessa squadra
Io vorrei che potessero la Gattuso c'è gente che lascia con un grande talento al Sud va all'estero per specializzarsi e poi torna in Italia a giocare i massimi livelli e che magari si porti anche compagni d'altre nazioni per far veramente corse in poche ore il nostro territorio idea
E che una persona come Crisostomo quando si sarà stancato del nel non vado a fare consulenza Milano magari torni alle ci ha maggiori passi Ricciotti con altre persone che poi si porta all'estero
Non possiamo limitarci solamente un territorio per tutti i boomerang e vi sono cooperazione europea globale per cui stanno e conoscere questi ponti annota ritorno
Grazie
Un rientro a casa insomma positivo per tutto il paese grazie ai nostri ospiti grazie a Fabrizio Barca grafico Giovannini grazie a Michele Crisostomo Linda Laura Sabbadini
E l'amico rivale alla giovane incalza professore grava cioè sostiene il colonnello Galilea tutti grazie Kamil piazza Cardinal Noemi ricordiamo sempre la nostra domanda la quale rispondere ora però torniamo a teatro dobbiamo modera otteniamo a Modena perché ci introduce questo momento teatrale all'argomento con i quali ci ritroviamo qui tra poche ore modi palude colta formula Cheney Walter Ricciardi
Massimo Florio Chiara Varazzani tra pochissimo
Il termine sconvolte le nostre vite indistinta
Pure l'Italia subacute
Le conseguenze saranno vediamo dunque va bene
All'inizio ridisegnati nelle definizioni anni fa una devastante quanti fastidi
Nella nuova consapevolezza
Bisogna impazzite grazie digitale senatore informazioni
In senso quindi
Attenta
Antinoro drammatica indistinto innumerevoli nazionale Cinzia
Signor pubblico salve vorrei dire una cosa anch'io
Se c'è una cosa che ho capito in questo periodo a maggior ragione dopo aver sentito con tante voci illustri è che due più due fa quattro Camassa Rosa no
Cosa dopo aver fatto i piccioni ci dobbiamo per forza infliggere anche questa umiliazione
Specchio di dire una tale banalità ma non è una banalità
Due più due fa quattro e ti dirò basterebbe essere onesti ammetterlo tutti quanti serenamente sesta edizione devo ma ma no va be'abbiamo cominciato parlando di economia di tenersi così vuoi perché assenso
Ha senso
Perché in fondo la sola maniera di lottare contro la peste e l'onestà queste malto
Va bene va bene va bene mettiamo caso che tu mi abbia in curiosità di che cosa parli qualche cosa cosa vuoi dirci quando parli di onestà
Cosa voglio dire cosa sia in generale io non lo so
Però nel nostro caso sono che consiste nel fare questo nostro mestiere che poi a raccontare
Perciò lasciatevi guidare
Sentite qua
Non è intenzione del narratore di dare alle informazioni sanitarie più importanza di quanta ne nero al suo posto è vero che molti nostri concittadini cederebbe era oggi alla tentazione di esagerare nella portata mai narratore
è piuttosto tentato a credere che dando troppa importanza alle buone azioni si finisce color rendere un omaggio indiretto e potente al male
Perché si lascia supporre che le buone azioni sono rare e che la malvagità e l'indifferenza determinano assai più frequentemente le azioni degli uomini e questa è un'idea che il narratore non condivide
Il male che nel mondo viene quasi sempre dall'ignoranza e la buona volontà può fare guai quasi quanto la malvagità se non è ben illuminata
Gli uomini sono buoni piuttosto che malvagi
Ma ma non si tratta nemmeno di questo
Essi più o meno ignorano ed è questo quello che poi si chiama virtù poliziotto e il vizio più disperato è quello dell'ignoranza
Che crede di sapere tutto e che allora si autorizza anche a uccidere
L'anima dell'assassino eccetera
E non esiste vera montagna imperfetto amore senza tutta la chiaroveggenza possibile per questa
Le nostre formazioni sanitarie ottenute grazie per Roma perdono essere giudicate con una soddisfazione oggettiva
Per questo il narratore non si farà il cantore della volontà o dell'eroismo a cui egli non attribuisce che un'importanza ragionevole
Mai continuerà a essere storico
Dei quali straziati che la peste di abbia tutti i nostri concittadini
Quelli che si votarono alle formazioni sanitarie non ebbero gran merito a farlo infatti sapevano
Che era la sola cosa da fare
E chi non decidersi a farla questo sarebbe stato incredibile
Le formazioni aiutarono i nostri cittadini a penetrare nella peste i persuasi gran parte che se c'era la malattia bisognava fare il necessario per combatterla
Siccome la peste in tal modo
Diventava il dovere di alcuni apparve realmente per quello che era ossia una faccenda di tutti questo è ben
Ma non ci si congratula con un maestro di scuola per il fatto che insegni che due più due fa quattro
Forse ci si congratula con lui per aver scelto un bel mestiere
Diciamo quindi che terrore e gli altri avevano in comune col maestro di scuola lo stesso cuore
E costoro per l'onore dell'uomo sono più numerosi di quanto non si pensi
Tale almeno e la precisione del narratore questi d'altronde vede benissimo le obiezioni che si potrebbe fargli ossia che quegli uomini rischiavano la vita
Ma arriva sempre un momento nella storia in cui chi non osa dire che due più due fa quattro è punito con la morte
E la questione non è di sapere quale sia la ricompensa una punizione che spetta a tale ragionamento
La questione è di sapere se due più due sì o no fa quattro
Per cui i nostri concittadini che allora rischiavano la vita si trattava di decidere se si o no erano nella peste e sì sì o no bisognava combatterla
E molti nuovi moralisti andavano allora dicendo nella nostra città che nulla nulla sarebbe servito e che bisognava mettersi in ginocchio eppure per Carrù lire la conclusione era sempre quella
Bisognava lottare
E non mettersi in ginocchio
Tutta la questione ad impedire al maggior numero possibile di uomini di morire e conoscere la separazione definitiva e per questo non c'era che un solo metro combattere la teste
Questa verità non era ammirevole ma soltanto logica
Per questo era naturale che il vecchio castello mettesse tutta la fiducia e tutta la sua energia nel confezionare dei seri sul posto con materiale di fortuna
Prima di lui speravano che un siero fatto con le culture del micro.Bo spesso che infestava la città avrebbe avuto un'efficacia più diretta dei signori venuti da fuori
Tale micro.Bo infatti differiva dal micro.Bo della peste colera classicamente definito Cassel sperava dalle assai presto il suo primo siedono e questo anche
Era naturale che gran che nulla aveva dell'eroe
Assicurarsi una sorta di segretariato alle formazioni sanitarie
Una sezione delle squadre formate da Taro si consacrava un lavoro d'assistenza preventiva nei quartieri sopra popolati
Si cercava di introdurvi la necessaria igiene si faceva il computo dei Granai delle cantine non visitate dalla disinfestazione
Un'altra sezione delle squadre aiutava i medici nelle visite a domicilio
Assicurava il trasporto degli appestati e anche in seguito in assenza del personale specializzato Guido i veicoli dei malati e dei morti
E tutto questo è un lavoro di registrazione statistica che crea un po'aveva accettato di compiere da questo punto di vista e più di rilievo di terrore
Il relatore ritiene che gran fosse vero rappresentante di quella virtù tranquilla che animava le informazioni sanitarie aveva detto di sì senza esitare
Con la buona volontà che gli era propria
Arriva soltanto domandato di rendersi utile in piccoli lavori
Era troppo vecchio per il resto dalle diciotto alle venti poteva dare il suo tempo
E siccome presiedo ringraziava con calore e lui se n'era meravigliato
Ma non è la cosa più difficile c'è la peste bisogna difendersi è chiaro
Ah se tutto fosse altrettanto semplice
Talvolta passerà quando il lavoro delle schede era terminato
Riordino parlava con grande avevano finito col portare caro nella conversazione e Graham si confidava con piacere sempre più evidenti e due compagni
Questi ultimi seguivano con interesse il paziente lavoro che che hanno continuava in mezzo alla peste
Anch'essi infine
Visionario non ha fatto distinzioni sì è vero gli uomini ci tengono a proporsi con esempi e modelli che poi chiama eroi e se assolutamente bisogna che ce ne sia uno in questa storia
Il narratore propone appunto questo errore insignificante e sbiadito che non aveva perse che un po'di bontà di cuore è un ideale apparentemente ridicolo
Questo darà la verità quello che si vede alla somma due più due il totale di quattro
E all'eroismo il posto secondario che deve essere il suo sempre dopo e mai prima della gloriosa esigenza della felicità questo
Da anche a questa cronaca il suo carattere
Che deve essere quello di una relazione
Fatta con buoni sentimenti
Ossia sentimenti che non sono mi ostentatamente malvagie
Mentre sia smantella spacciata maniera di uno spettacolo
A Mario morire insieme pensava il dottore
Non vi è altra risorsa
Martina tinello Carmelo Crisafulli diretti da Antonietta bello dalla teatro di Modena torniamo a Roma per parlare
Di Salute cioè come il nostro Paese ha affrontato e sa affrontando questa pandemia soprattutto che cosa ci aspetta
E dunque noi vi ricordiamo la domanda che stiamo facendo sì so se la cui potete risponde potete farci naturalmente anche altre domande eccola qui la pandemia proprio produrrà il prevalere della fine dello Stato sulla logica del mercato faremo il punto più avanti su questo
Iniziamo a presentare i nostri ospiti Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia-Romagna presidente la Conferenza delle Regioni Province autonome avrebbero avuto
Buongiorno e benvenuto anche a Walter Ricciardi professore di Igiene Medicina preventiva all'Università Cattolica del Sacro Cuore è stato rappresentante italiano
Del consiglio d'amministrazione dell'organizzazione mondiale mondiale della sanità ed è ora dominato nel due mila e venti consigliere scientifico
Della ministro della salute per questa Armenia la pandemia da corrida diciannove per la terza pubblicato nella due mila e diciannove la battaglia per la salute buongiorno benvenuto
E non è venuto anche a Massimo Florio professore di Scienza delle finanze all'Università degli studi di Milano si occupa di economia delle resine applicata ad analisi costi-benefici privatizzazioni
E impresa pubblica infrastrutture di ricerca politiche regionali gli strali dell'unione europea benvenuto Bongiorno
Buongiorno
E buongiorno anche a terra Varazzani che lavora all'OCSE l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico dove si occupa di usare le scienze comportamentali per migliorare le politiche pubbliche ed è anche membro ufficiale del gruppo tecnico di consulenza in scienze comportamentali dell'OMS ha lavorato anche nel governo in Australia e dunque è un Paese del quale parleremo per le politiche che ha adottato proprio in a questa fase Buongiorno pervenuta buongiorno amore
Allora prima di andare al professor Richard vediamo una foto la numero quattordici lo dico per la regia una foto che relativa naturalmente questa emergenza che stiamo divenendo nel frattempo vedo anche presidente Bonaccini ci sente Presidente buongiorno
Sì buongiorno come sopra io la mezzo devo andare si si suicida liberiamo subito intanto allora cominciamo con questa foto poi andiamo della professor Ricciardi e poi veniamo naturalmente da lei dunque la foto di tesoro di medici e infermieri del San Salvatore riconvertita in ospedale cori della foto di Alberto Giuliani affine marzo un qualcosa che siamo purtroppo rivivendo cadesse nel sì una foto che vale anche
Per oggi professor Ricciardi partiamo da lei prima di arrivare al mondo dopo la fine del mondo una domanda di attualità
Vediamo questa mattina che si sta valutando la chiusura delle grandi città la chiusura di Milano ma anche si valuta uno stop allo spostamento tra le regioni quello che volevo chiedere se il secondo lei
Si sta per scusi riesce a scongiurare una da una generalizzato della paese in questa una decisione
Della politica ma se lei effettivamente ha consigliato e la ministro speranza per queste misure che potrebbero arrivare domani
Ma guardi io ho consigliato il sette ottobre guardando i dati di chiudere Milano e i dati erano eclatanti nel senso che in quella settimana c'erano due mila casi casi sono poi triplicati la settimana successiva dall'undici al diciassette
Raggiungendo quota sei mila coi sono quasi raddoppiati nella settimana dal diciotto al ventiquattro
Raggiungendo quota quasi dodici mila e questa settimana si va verso i venti mila contagi registrati solo a Milano cioè in venti giorni sono decuplicati è la mente umana come dicevano anche nostri attori che non capisce
Che quando l'epidemia ha un andamento esponenziale travolge tutto e tutti e quindi la chiusura
Che sarebbe stata possibile fare diciamo a metà ottobre di due settimane per far decantare la situazione
Oggi probabilmente non è più possibile oggi si va a marcia spiegata verso una misura più drastica probabilmente più allargata perché ormai il contagio dilaga su tutto il territorio nazionale e quindi diciamo questo ci insegna ancora una volta che si si si prendono decisioni tardive se il virus viene in seguito e non prevenuto poi alla fine diciamo le conseguenze sono queste
Scusi cosa intende per la misura tardiva cioè siamo già in ritardo e quindi vanno chiuse quelle zone dove i dati ormai sono fuori controllo
Andavano chiuse già due settimane fa non è che danno chiusa adesso cioè forse non si è capito che nel momento in cui tu non controlli più cioè non riesce più a contenere perché non riesci più a rintracciare quando tu hai migliaia di casi questo non è possibile l'unica cosa da fare
Purtroppo è la mitigazione cioè la chiusura diciamo di aree
Che in qualche modo impediscano fisicamente la circolazione delle persone perché il virus viaggia con le persone e quando arriva a questi livelli di circolazione
Qualsiasi ambiente indoor cioè qualsiasi ambiente al chiuso anche con la mascherina chirurgica diventa un ambiente pericoloso perché di fatto ti contarci
Quindi professa l'unica soluzione e seguire quello che hanno fatto Francia e Germania essendo lei dietro a loro l'epidemia ma sulla stessa traiettoria ma anche la Francia ha agito tardivamente nel senso che anche in Francia si era verificato sa cosa il consigliere del presidente ma crono gli consigliava di agire ormai da un mese un mese e mezzo sono arrivati a sessanta mila casi al giorno
E da di fatto a una saturazione cosa che in molte aree del Paese abbiamo Giannoni cioè gli ospedali corride sono già tutti pieni stamattina volevo far ricoverare un paziente alcolica Hospital di di Roma del Gemelli e tutti gli ospiti posti chiusi Intel non è possibile ricoverare qui nessuno quindi si ricominciano a ricoverare questi pazienti nell'ospedale
Generale che naturalmente significa bloccare tutti gli altri pazienti
Presidente voragini abbiamo imparato qualcosa e se abbiamo imparato forse non l'abbiamo messa in atto nel dialogo tra Governo e Regioni insomma qual è la situazione adesso dell'Emilia Romagna e cosa secondo lei bisogna fare
Emilia Romagna partiva in ultima fila perché il prima ondata civile travolti per ragioni geografiche come voi sapete Codogno è più vicino a Piacenza
Che a tutti gli altri capoluoghi lombardi tant'è che qui decidemmo di chiudere le scuole
Il ventiquattro febbraio pochi giorni dopo il primo contagiato e fu una misura preventiva
Per cercare di arginare una situazione che travolse l'Italia come primo Paese al mondo
Dopo la Cina non avevamo alcun esempio a cui attingere Vorrei questo lo si ricordasse per evitare di dimenticare in che condizioni questo parco paese del partito in questo paese travolto primo e unico tra i Paesi occidentali
In Europa vede gli altri Paesi stare peggio di noi quindi vuol dire che non tutto è stato sbagliato anche del rapporto tra Governo e regioni perché tenga conto che delle centinaia di ordinanze che le Regioni hanno firmato il novantotto per cento è stato conforme ai vari decreti del governo l'Emilia-Romagna oggi
A dieci undici regioni
Che si superano per numero di contagi attuali positive rispetto alla popolazione
Io credo sia dovuto al fatto che abbiamo fatto un lavoro di tracciamento cui straordinario da tanti mesi
Siamo gli unici ad esempio che già da due settimane nelle farmacie Fanny per sierologici gratuiti per tutto agli studenti dagli zero anni agli universitari compreso tutti i parenti
I familiari conviventi i nomi non conviventi per una ragione comprensibilmente diretta adesso tutto il personale scolastico stanno arrivando due milioni di tamponi rapidi gratuiti per una gara che abbiam fatto col Veneto e abbiamo il numero più alto di cosiddette Rusca
Le unità professionali mobili che si spostano da mesi casa per casa e se abiti in un appartamento troppo piccolo ti portiamo in un luogo
Isolato dove puoi stare senza contagiare i tuoi familiare però come diceva Ricciardi quando i numeri si alzano e l'Emilia Romagna vive piantata nel centro nord c'era l'unica regione in orizzontale nel Paese se voi spostarti da nord a sud e da est a ovest sei quasi obbligato a passare dall'Emilia Romagna e quindi e l'Italia che oggi certamente avrà bisogno di qualche misura in più
Per per provare a reggere questa seconda ondata di urto altri Paesi stanno prendendo decisioni come dire da da Loch da un che per la verità quando dite totale non è la parola corretta Perrier lo dà un totale vuol dire chiudere tutto come si fece a marzo
Dove le fabbriche in questo momento non ha non possiamo permetterci di chiuderle quindi bisogna cercare di contenere al massimo ed evitare i luoghi di assembramento
Dove andare a ritrovarsi per attività meno indispensabili di altre perché altrimenti succede sta succedendo nel Paese quello che Ricciardi diceva cioè che comincia nei reparti di terapia intensiva a riempirci un po'di più di prima cominciano gli ospedali ad andare in grande sofferenza in alcune aree più di altre e poi abbiamo numeri effettivamente in alcune Grandi località in diverse regioni che sono o numeri molto preoccupanti quello che dobbiamo imparare io credo che sia tornata di moda e tornerà di moda sempre più il tema del valore del pubblico della sanità pubblica
Ci sono stati anni in cui parlarne nel mondo occidentale era era difficile credo che mai come questa volta si veda il valore che deve avere la centralità della sanità pubblica in un sistema sanitario di qualsiasi nazione io ci ho giocato la campagna elettorale su questo è perché avevo chi veniva qui a propagandare di privatizzare
Buona parte della nostra sanità pubblica che rimane una delle più eccellenti nel mondo che però anche qui anche nella forte Emilia-Romagna ha bisogno di essere rafforzata
Ad esempio se una cosa spero abbiamo imparato definitivamente che non basta più avere una sanità tarata principalmente su grandi belli moderni per quanto si vuole ospedali bisogna irrobustire il sistema territoriale noi abbiamo centoventi case della salute il numero più alto in Italia e ciò che sta a metà
Tra casa mia e l'ospedale ne faremo altre ma bisogna sempre più investire in quella direzione e poi la assistenza domiciliare sempre di più
Perché ci sono alcune categorie cosiddette fragili
Dagli anziani e disabili che se vengono curati a casa loro si dà un beneficio a loro stessi alle loro famiglie e alla società intera e su questo l'Italia a poco più del quattro per cento oggi credo di assistenza
Domiciliare magari Ricciardi è più su questo preparato di melma
La media OCSE del sei per cento ci sono però alcuni paesi che fanno già nove dieci per cento dove dobbiamo arrivare lì ecco perché io chiudo trovo incomprensibile che il Governo non accede ai trentasei miliardi di euro del mais
Una opportunità di prestito certo che prestito ma vorrei sapere in questo Paese
Chi quando ha avuto accesso a un prestito
Abbia restituito a sette anni meno di quello che gli hanno prestato di questo si tratta o a dieci anni a a restituito a tasso zero
Trenta sei miliardi di euro che a differenza del Recovery Fund grande opportunità ma i cui primi soldi vedremo se va bene fra un anno o poco meno
Verrebbero messi subito a disposizione se non ora quando per la nostra sanità pubblica ecco io mi auguro anche su questo ci si rifletta perché abbiamo bisogno di più risorse per fare ancora meglio le cose che proviamo a fare
Presidente rifaremo tra poco alla maestra arriveremo tra poco anche alla questione della sanità pubblica e privata della quale tra l'altro e il professor Ricciardi parla nel suo libro la battaglia
E per alla salute volevo farle un'altra domanda presidente lei anche a capo della Conferenza Stato Regioni c'è un dialogo molto serrato tra le regioni e il al Governo
Sia rinunce che parla di state dicendo nelle ultime ventiquattro ore mi riferisco ancora l'ipotesi delle chiusure tra Regioni si arriverà a una stretta in queste ventiquattro ore
Guardi io non posso prevedere cosa succederà permettermi di parlare a nome del governo quello che posso dire è che sarebbe utile ritrovarsi al più presto
E avere qualche ora davanti per discutere insieme quali possano essere le misure rese più comprensibili ai cittadini io credo che mai come oggi mi permetta di fare questo appello
Lo dico da uomo delle istituzioni per le quali quando ieri i sindaci del Piacentino mi han chiesto son quasi tutti di centrodestra
Di chiudere i centri commerciali nel week-end perché sono al confine con la Lombardia ed è stato il territorio più colpito
Insieme abbiamo deciso all'unanimità di fare quel provvedimento perché è l'unico colore politico che io riconosco i sindaci e quello della loro fascia tricolore rappresentando tutti come uomo delle istituzioni io dico alla politica la smetta di litigare
Mai come oggi servirebbe unità ognuno con le proprie idee ognuno con le proprie precisazioni ma mai come oggi il Paese avrebbe bisogno di vedere chi guida
Le istituzioni e chi ha responsabilità politiche a partire dal governo ci mancherebbe o da noi che guidiamo le regioni di trovare parole comuni ecco io penso che oggi che siamo in una situazione nella quale si percepisce si sa già che altri Paesi europei faranno ulteriori misure stringenti si percepisce che anche l'Italia ne avrà bisogno in qualche modo se facessimo le cose insieme perbene dialogando è probabile che riusciamo a trovare una misura comune che sia come dire comprensibile ai cittadini che permetta a chi deve essere
Preso da un provvedimento di restrizione lo possa comprendere poi chiaro che vede l'Italia secondo me ha fatto tante cose in questi mesi anche meglio di altri Paesi europei
Purtroppo i Ristori non sono arrivati però nello stesso lasso di tempo breve come è arrivato in altri paesi europei e questo porta sfiducia a persone Categorie imprenditori lavoratori e lavoratrici
Che sono in difficoltà pensi a cosa è successo sulla cassa integrazione persone che per mesi non l'hanno vista
Qualcuno ancora oggi non l'ha ricevuta dove abbiamo bisogno
Che lo stato dei provvedimenti che prende laddove colpisce un settore quel settore deve sapere che non viene lasciato solo e che velocemente lì vengono consegnati Ristori
Perché altrimenti si va direttamente nella disperazione
Io andai dal professor Richard diamolo prima di tornare dal presidente Bonaccini per poi salutarlo professor Ricciardi la sanità lei parlava prima di un interim portanza dell'agire insieme di prendere misure a livello nazionale in maniera coordinata abbiamo assistito a una grande varietà di situazioni anche per la gestione della sanità a livello regionale ecco secondo lei in quale direzione bisognerebbe andare verso una centralizzazione di nuove coi torneremo al presidente voragine perché appunto
Cosa ne pensa di questo perché ci sono alcune regioni che hanno fatto da se qualcuno ha detto
Non è stato fatto abbastanza in questi mesi in cui si poteva fare qualcosa per questa seconda ondata prevedibile prevista insomma
Ma nessuno pensa una ricentralizzazione che non sarebbe possibile né auspicabile però noi dobbiamo pensare a quello che ha detto il presidente Bonaccini un Kusama accordo
Dalla prima all'ultima parola ma ma anche con la constatazione che però non tutte le Regioni sono come l'Emilia Romagna e allora bisogna trovare dei meccanismi per intervenire quando le Regioni non solo come l'Emilia Romagna perché quello che è successo
E che nonostante siano stati dati finanziamenti nonostante sia stata fatta col ministro speranza una programmazione
Che incoraggiava le regioni a fare esattamente quello che ha detto e fatto il presidente Bonaccini che a quanto mi risulta
Ha chiuso tutti i lavori entro luglio quindi entro luglio ha chiuso tutti i lavori di potenziamento delle strutture ospedaliere di potenziamento delle strutture territoriali di rafforzamento del teste entrati
La verità che però la stragrande maggioranza delle regioni persino quelle più colpite dalla prima ondata
Non hanno fatto niente di tutto questo e quindi oggi si trovano a mani nude e a combattere fenomeni che per esempio non possono consentirgli di tracciare
Cioè ci sono altre che non hanno fatto le assunzioni dei contatori essere che ovviamente li hanno persi subito perché quando tu hai
Una caso positivo significa che devi intervistare almeno in Italia venti persone cioè le venti persone
Che sono entrate in contatto voi capite bene che se questo lo riesce a fare per dieci cento ma persino per mille perché poi alla fine deve intervistare venti mila persone quando i casi sono decine di migliaia ne dovreste intervistare centinaia di migliaia
E questo non è possibile per cui tu alla fine perdi
Traccia appunto della del contagio quindi la verità e che bisognerebbe trovare dei meccanismi in tempo di pace di compensare di evitare le disuguaglianze
Invece in tempo di guerra quale quella che noi stiamo vivendo la catena peraltro o di comando unica è auspicabile perché
Perché mentre diciamo si discute il virus di Nagano quindi mentre si cerca un compromesso tra diverse sensibilità ideologico perché non tutti sono degli onesti e committenze editori dello Stato come presente Bonaccini ma molti e di fatto
Disco esibiscono interessano e di squisiti sconosco aspetti specifici che non sono quelli però sanitari epidemiologici che devono prevalere
E tutti i Paesi tutti i governi e tutti i decisori politici che non hanno fatto in questo modo hanno fatto dilagare il virus
Danneggiando contemporaneamente sia l'economia che infatti in quei Paesi penso agli Stati Uniti
Alla Gran Bretagna al Brasile vive una recessione come mai nel passato sia in termini di perdita di prodotto interno lordo che di disoccupazione sia naturalmente di morti perché li stiamo parlando di
Decine centinaia di migliaia di morti quindi bisogna ritrovare dei nuovi meccanismi per far sì che tutte le regioni siano come l'Emilia Romagna
Proprio presidente Bonaccini torniamo alla presente ormai questo virus ci dicono che siamo in una situazione diversa rispetto a marzo e aprile è un virus che sta dilagando in a tutto il Paese lei prima parlava di informazioni chiare e uniche per i cittadini in una Paese che stanco
Forse non avrebbe più neanche la forza di tornare a chiudersi in casa come ha fatto a marzo e aprile come riuscire a spiegare queste ordinanze regionali che portano il Paese ad andare in ordine sparso insomma ci vorrebbe forse più chiarezza
Guardi da quando ci sono i decreti del governo cioè da febbraio dello scorso dalla fine del febbraio scorso le regioni hanno una sola possibilità che quella di restringere non di allargare anche perché serve una cornice nazionale
Che vale in tutto il paese natale decreti poi ci possano essere misure restrittive io senza quelle misure restrittive per una ragione non poté non avrei potuto fare
A metà marzo dello scorso di quest'anno la zona rossa medicina che rivendico con una scelta strategica straordinariamente importante ho ascoltato l'epidemiologia perché io non sono un medico e scienziato e col prefetto di Bologna con il sindaco giovane di quella comunità
Decidemmo di chiudere portando i militari è le forze dell'ordine a cingere di notte per non dirlo ai cittadini e abbiamo salvato da un da un'esplosione del contagio tutta la città metropolitana di Bologna e la parte più emiliana che vale molto più dediti un quarto degli abitanti della regione così come non avrei potuto fare il primo caso in Italia le zone arancioni in pratica zona rossa alle Province intere di Piacenza e di Rimini che erano le due più colpite quando dico però uniformità dico che siccome stiamo entrando
In una situazione molto difficile complicata
Più riusciamo a prendere misure unitarie a mio parere meglio è per spiegarci ai cittadini per dare risposte conformi anche perché vede mentre la prima ondata come ricorderete
Per molte settimane sembrava confinata a Emilia Romagna Lombardia e Veneto no ricorderete poi Piemonte e la Liguria però diciamo nella parte più produttiva del Paese questa secondo data ha colpito praticamente tutto o quasi l'Italia arrivando a colpire anche importanti zone del centro sud del Paese che erano state molto meno intaccate in quella prima in quella prima fase ecco concludo dicendo una cosa
Ricciardi di c'è una cosa che condivido
Non abbia bisogno di un sistema sanitario nazionale unico rafforzato
Io mi sento italiano prima che Emiliano Romagnolo e abbiamo bisogno di colmare in tempo di pace ci si arriverà adesso combattiamo lottiamo cerchiamo di fare il meglio possibile con grande fatica e difficoltà ma quando arriverà il vaccino quello diciamo che ucciderà il virus dopo si potrà tornare ai tempi di pace speriamo prima piuttosto che poi quando si arriverà in tempo di pace bisogna cominciare a colmare alcuni squilibri in questo Paese rispetto anche al tema della sanità pubblica che non è uguale in tutto il paese e poi ecco una cosa però la dico e so che la pensa così anche Luigi
No alla gestione da Roma delle sanità regionali in quanto tali
Se viene uno oggi qui in Emilia Romagna dire gli emiliano-romagnoli che la sanità non deve essere gestita a cui ma deve essere gestita da Roma da lontano troverebbe l'ostilità non di Bonaccini ma degli emiliani e romagnoli che sanno di contare su un sistema che da decenni è stato costruito in maniera efficiente certo con difetti facciamo anche noi a Rory ma come dire con orgoglio con migliaia e migliaia di professionisti che rendono questa sanità
Viene da lontano questa storia una delle sanità pubbliche più forti in Italia e in Europa e nel mondo però certamente un sistema sanitario nazionale pubblico che ha bisogno ecco perché insisto e torno lì
I più risorse di quelle che ha avuto negli ultimi dieci quindici anni c'è bisogno di alzare l'investimento in sanità pubblica perché vede perché difendo la sanità pubblica io che in questa terra ho un rapporto straordinario come istituzione Regione con il privato abbiamo privati eccellenti
Ma la centralità deve essere pubblica perché un povero deve avere la certezza di avere gli stessi servizi di cura e tutela che ha un ricco grazie
Grazie Presidente le posso chiedere non Francesco che deve andare manca un minuto alle dodici e trenta lei parla di misure unitarie il voi presidenti di regione si in quale misura o l'Italia in questo momento sarete d'accordo sareste d'accordo guardino mondo ripeto parlare così
E del bla bla che non serve a nulla si deve discutere nei luoghi e nelle sedi opportune per cercare di capire come arriva alla decisione io avevo proposto ad esempio di chiudere i centri commerciali nei week-end nella parte extralimentare
E quella farmaceutica perché mi pare siano dei luoghi al caldo con chiuso tutto resto visto che ristoranti bar e tante altre attività sono state fermate dalle ore
Diciotto il rischio è quello che gli sia folli tanta gente ieri nel Piacentino mi hanno chiesto i sindaci e insieme abbiamo firmato essendo al confine con la Lombardia che gli aveva già chiusi per quei dati
Che Ricciardi citava prima insomma però ripeto abbiamo bisogno di condividere discutere e confrontarci secondo me nei prossimi ore nei prossimi giorni per capire un eventuale nuovo DPCM che prevede ulteriori restrizioni di farlo con la massima condivisione possibile perché aiuterebbe a spiegare al Paese queste eventuali decisioni grazie
Attualmente è in carica appena il presidente grazie presidente vaccini allora ringraziamo il professor Florio per la sua attesa che vi ringraziamo anche che avrà tre naturalmente
Per averci atteso allora professor Florio nel suo testo lei fa una proposta ambiziosa per non sprecare questa crisi un approccio a livello europeo ci spiega questa proposta e poi perché in un certo senso non abbiamo saputo non certo senso non abbiamo saputo proprio prevenire questa patent pandemia qualcuno l'aveva detto ma non è stato ascoltato
Cioè grazie grazie per la domanda partirei proprio da questa da questa ultima domanda
Cominciando col dire due cose sgradevoli la prima cosa sgradevole ma questa sarà l'ultima pandemia globale dell'umanità la risposta con ogni probabilità no questa non è l'ultima forse non è neppure detto che sia la peggiore guardando i tassi di letalità comparativi non so cosa latenza Ricciardi che ne sa più di me su queste cose ma
Nel nostro futuro questa roba qua esserci ancora la seconda cosa sgradevole da dire ma questa questo episodio perché è del tutto era del tutto imprevedibile
No di vi leggo una cosa che ho inserito nel nel nel mio contributo al al volume di di Laterza che sostengo qui come una sorta di breviario laico perché c'è dentro veramente tante cose
Nel nell'in quello che io ho scritto citato un un articolo otto regole sul bollettino dell'organizzazione mondiale della sanità che dice nel due mila diciotto pochi dubitano che grandi epidemie e pandemie possono colpire di nuovo pochi ritengono che il mondo sia adeguatamente preparato e questo lo sappiamo almeno da dieci anni se non se non se non di più è proprio un fatto statistico siccome ci sono centinaia di migliaia di virus perché vivono nel nel diciamo nel nel mondo animale e noi con il mondo animale per varie ragioni entriamo incontrato i passaggi di specie sono possibili ma poi non ci sono soltanto i virus ci sono gli antibiotici
Esistenti
Ci sono tutta una serie di altre di altre patologie su cui andiamo quindi mi spiace ma ho dovuto cominciare con questa cosa sgradevole da dire
A per andare la domanda suo perché ci siamo trovati così preparati che allora la Regione e questa sentivo
Prima l'intervento del presidente dell'ENEL sull'Energia trovati gli stati sono molto attenti al fatto che alcuni servizi essenziali non possono interrompersi in alcune circostanze catastrofiche
Questo riguarda l'energia riguarda le telecomunicazioni nel caso invece ma della la ricerca sui farmaci e più in generale della ricerca Dio medica
Di fatto tutto è stato delegato al settore privato non non ci sono praticamente quasi più imprese pubbliche miste come invece ce ne sono nel caso del dell'energia e delle telecomunicazioni ora lei imprese private fanno il loro mestiere loro mestiere è quello di montare delle scommesse
Queste scommesse vengono fatte scegliendo i cavalli vincenti
Problema di connessione che adesso la regia regolerà però ecco sì prego professore forse adesso tornata trote collegamento prego
Bene reclutò esattamente da che punto però si era perso stavo dicendo che le grandi imprese farmaceutiche io biomediche montano delle delle scommesse
Cercando di capire quali sono i cavalli vincenti ma i cavalli vincenti sulla base di una sala scommesse che riguarda il rinvio il ritorno sugli investimenti finanziari
Faccio faccio un esempio che credo possa essere abbastanza significativo tra il due mila sei il privilegio quindici a tutti i farmaci antitumorali prodotti dalle società farmaceutiche quotate
In Borsa hanno richiesto mediamente per ciascuno una ricerca nell'ordine di seicentocinquanta miliardi
E nel giro di quattro anni
Hanno generato vendite grazie anche ai prezzi molto elevati che riescono a a spuntare di mille seicentocinquantotto miliardi questo uno studio molto autorevole e che è stato fatto siccome i margini di profitto
Su ognuno di questi farmaci
E mediamente dell'ordine del ventiquattro per cento secondo uno studio di di di New York University dell'otto per cento di margini profitto lordo
Per esempio molto di più del margine di profitto che hanno le società di telecomunicazione Opel della del del dell'economia tanti allora sorprendente un margine del ventiquattro per cento e in quattro anni in cui dicendo si generano uno virgola sei miliardi a farmaco vedete che praticamente il ritorno e molto veloce
Quindi vengono uscente le agende di ricerca delle società farmaceutiche invase
Ma questo tipo di graduatoria ora gli antibiotici e antivirali i vaccini eccetera sono invece è andato all'ultimo posto nelle priorità della ricerca farmaceutica perché non hanno perseguito
Quindi la mia proposta qual è una proposta peraltro condivisa anche negli Stati Uniti da un una serie di di studiosi di gruppi di albo casi e credo che comincia ad essere a circolare anche in Europa lo stesso Parlamento la proposta è quello di dotarci di un'infrastruttura pubblica
Per la ricerca lo sviluppo e all'occorrenza la produzione dei farmaci che abbia un'agenda diverso cioè non abbia l'agenda della massimizzazione del ritorno
Dell'investimento finanziario ma abbia la massimizzazione del ritorno in termini di prevenzione i cura
Per l'agenda per l'agenda sanitaria del dell'umanità questa in due parole è la proposta
Grazie professore allora chiede alla regia di mettere in onda la foto numero quindici
Che è una veduta aerea di un cimitero in Brasile purtroppo in questi mesi vi abbiamo raccontato più volte scene del genere queste una foto del dello stato di San Paolo del Brasile
Ha scelto e in un certo senso almeno alcuni Stati del Brasile hanno scelto di non controllare il virus sicuramente questo e quello che ha scelto il presidente brasiliano Bolzonaro meno il presidente lo stato di San Paolo ma questa è una delle tante scene vedete una foto a Este appunto che dall'altro si ritrae quello che uno degli affetti di questa pandemia ci porta questo discorso però ad un altro esempio decollo strade hanno canadese
è data allora andiamo da chiara arriva la Rossani che si occupa di scelse comportamentali per migliorare le politiche e pubbliche allora io volevo chiederle queste tecniche in quale modo
Sono riuscite a elaborare politiche pubbliche efficienti contro la pandemia fino sarà
Diretti niente le domande bensì perché lo spionaggio queste queste foto che ovviamente CCC accaduti è il passaggio presi dalla smania abbastanza difficile perché si trova in una situazione completamente diverso una strana
Penso che allegria volontaria recente sette l'altisonante dall'azienda anima
E c'è da sentire meno di ventotto milioni ventotto mila casi in tutto quindi quelle decise irrisorie confronto tra le cifre inglesi anche decise che istituzionale in questo momento di New York ha
Diciamo assieme io la frattura che variano
A nord est di lavorare nel governo della debitoria al momento della pandemia ed è stato il governo dove ci sono stati sicuramente più azienda quindi se novecentosette Martina Stella ne abbiamo avuto ottocentodiciannove soltanto nel governo delle nello stato di Victoria
La cui capitale nel governo
E ho avuto la fortuna di vedere da dentro come il governo rispondono alle politiche fiducia smettere di un inviato del politico unico molto velocemente per cercare di arginare il antivirus
Non venisse generazione è in mia conoscenza e quindi sono la neuroscienza data educati forse chiedere che cosa fa onore scienziata nel governo
Atena prima Bonaccini presento verace stava parlando di dare informazioni chiare e unica cittadini
Venerdì meravigliosamente questo ricercare non soltanto di aiutare a fornire aiutare i vinili decise di le persone precise pubbliche
A a far mettere liberamente i cittadini al centro dello sviluppo delle politiche pubbliche Nanni cercare di fornire delle delle delle frazioni di San occhiali precise e uniche
C'è un una confusione totale appena ogni volta c'è un decreto del governo in Italia c'è una così alle totale sul su quello che le persone possono non possono fare
E quindi questo diciamo che è stato veramente il la prima cosa che abbiamo cercato di fare cercare di semplificare non soltanto le comunicazioni ma anche di semplificare le regole quindi molti si chiedono per esempio perché le mascherine servano questi debbano mettere per esempio nella all'esterno dove effettivamente la potenza degli alloggi con così importante è una ottantuno motivo di semplificazione delle regole sappiamo che dal punto di vista comportamentale se chiediamo le corse di avere mille eccezioni mentre la sterlina in quel caso un anno nell'altro
La probabilità che carne tra la fine assolutamente limitata quindi si tratta di mentre al centro delle delle politiche pubbliche di come pensare a e la risposta del dei governi mentre al centro di tutto questo i nidi cittadini che come unica ragione alcuna pensano sapendo che sì alla sommando i libri in modo in cui prendiamo le decisioni lontano dalla dal modello classico dell'economia neoclassica dell'homo oeconomicus dove pensiamo che se uno dei massimi datori perfette dell'utilità De Rita abbiamo un'attenzione limitata
E diciamo noi prendiamo sempre decisa l'ex allora la cosa migliore per il nostro benessere
Vedete un fatto tantissimo lavoro nota di semplificazione della delle regole semplificazioni messaggi
E soprattutto abbiamo anche fatto un bel po'di lavoro nella dare dei dei consigli ai leader politici che ne sono usciti deluderà molto bene
Nell'ammettere quando non si fanno le cose una cosa molto importante e credo chiedere lumi l'umiltà intellettuale di ammettere che non sappiamo molto di questo virus soprattutto ne sapevano molto poco durante la prima ondata
E sono convinto che sia fondamentale ora più che mai veramente ammettere davanti a cittadina quando stiamo perciò cercando soltanto di fare il meglio possibile e che lei decise che vediamo oggi prendiamo oggi potrebbero cambiare perché l'abbiamo semplicemente le conoscenze molto limitate su su questo discorso
Grazie per avermi sani abbiamo delle domande dai social cammini da mi sveglia ci sono delle di riscontri sulla domanda di oggi
Sì al momento il sondaggio assolutamente in parità siamo al cinquanta e cinquanta quindi nostro pubblico in indecisione non abbiamo le stesse opinioni circa la prevalenza del mercato o dello Stato alla fine della pandemia
Mi disse si riparta grazie grazie Camilla adesso limitava tramite internet anche sui social
E volevo tra il professor Ricciardi per rispondere anche a quello che diceva il professor Ossorio poco fa e di commentare anche quello che ci ha detto che era Varazzani insomma perché c'è in Australia situazione diversa anche di diciamo tutti è più facile comprare un Paese che non ha confini terrestri questo è vero
Abbiamo parlato ieri anche di Nuova Zelanda chiaramente la situazione europea è molto diverso abbiamo anche che forse la politica può agire diversamente o no
Ma si basta vedere quello che è successo in Gran Bretagna la Gran Bretagna è un disastro è un'isola molto più piccolo molto più controllabile a tra gli epidemiologi io ho studiato lì e continua a lavorare insegnare li apra i migliori epidemiologi esperti di sanità pubblica del mondo ha fatto un disastro
Ha fatto un disastro non praticamente sbagliando tutte le decisioni e continuando a sbagliare sono convinto che anche lì in settimana faranno lo da un generale per cui dice il vero se lo stesso in tutto il mondo cambia del modo con cui le politiche vengono in qualche modo applicate raffrontate ma se tu parti dall'evidenza scientifica non poiché arrivare a quelle conclusioni a cui noi siamo arrivati a marzo quando a marzo abbiamo sconfitto o comunque affrontato con successo la prima ondata epidemica
Al di fuori della Cina quello che noi abbiamo dimenticato abbiamo rimosso e dall'estate in poi cioè abbiamo pensato di aver risolto mentre invece il sistema di testing tracking il sistema di contenimento
E alla base perché fino a quando avremo un vaccino noi continueremo a vere
Queste ondate epidemiche l'una dietro l'altra nel momento in cui egli abbassi la guardia
E quindi è straordinariamente importante lo ribadisco avere al sarebbe importante avere un'unica catena di comando a livello mondiale
Perché io voglio ricordarlo fino a quando questa pandemia non verrà annullata nell'ultimo e più remoto dei Paesi del mondo il virus tutti dalla circolare
E tecnicamente bene che voi lo sappiate la pandemia viene dichiarata chiusa quando per quaranta giorni consecutivi non c'è neanche un caso di covi di nessuno dei Paesi del mondo stiamo parlando probabilmente del due mila ventidue per farci capire a quale battaglia di opposizione dobbiamo arrivare per cui dobbiamo lavorare tutti insieme sulla base dell'evidenza scientifica
E prendere decisione giuste al momento giusto
O un professore che tempi realisticamente adesso parliamo comunque di due mila e ventuno però sappiamo anche che ci sono state anche molte dichiarazioni adesso abbiamo visto è ultimo in Russia si parla di bacino che potrebbe arrivare addirittura da essere somministrato ai cittadini già nei prossimi mesi ma noi realisticamente ecco cosa possiamo aspettarci
Noi possiamo aspettarci alla luce delle attuali conoscenze che due di questi vaccini anzi tre di questi vaccini sono in fase tre e da un momento all'altro ma ci è stato già detto che non sarà prima della terza settimana di novembre dovremmo avere i dati di questa Fazzi tre
Il che significa che se arrivano questi queste compagnie daranno alle ma è la Food and Drug Administration la loro documentazione che normalmente questi enti si prendono sei sette mesi
Per valutare perché devono essere certi di mettere in commercio di vaccini sicuri innanzitutto e poi immunologico introspettivi
E normalmente questo appunto dura tanto ma in tempi di pandemia potrebbe essere accorciato ma non certamente a giorni sarà una questione di uno due mesi quello che possiamo pensare di avere in circolazione così la Cina all'inizio dell'anno
Ma se ci fosse un miracolo alla fine dell'anno ma io credo che sarà più probabile che le prime dosi arriveranno a gennaio
Nel primo trimestre queste dosi saranno poche quindi verranno date al personale sanitario personale di pubblica utilità e se i risultati saranno positivi ai segmenti di popolazione più a rischio quindi alle tutta popolazioni più vulnerabili
E poi pian piano con il corso del dei mesi ma se ne parlerà diciamo per la seconda
Il secondo trimestre del due mila ventuno e poi il secondo semestre due mila ventuno al resto della popolazione questo è il miglior scenario possibile diciamo questo nello scenario migliore possibile
E voi lo scenario peggiore tesi ritardi ancora di più ma prima di questa in su e intanto professore che cosa facciamo siamo appena al mese di ottobre ed è questo che spaventa un po'tutti no nel Paese d'inverno lungo
E facciamo funzionare la testa sia a livello individuale che a livello istituzionale e quindi a livello individuale
Bisogna che la gente capisca che bene che sia a casa che bisogna che in questo frangente che appunto abbiamo perso il controllo non faccia cose stia a casa sì a casa e che naturalmente vada in giro esclusivamente per cosa a cui non può rinunciare
Ma nel frattempo siccome il virus soprattutto in alcune aree metropolitane e dappertutto quindi fatalmente si entra in contatto con persone
In sette contagiose anche se sono asintomatiche questa è la cosa migliore da fare nel frattempo perché questa sarà una lunga guerra di posizione le istituzioni devono collaborare cioè non è soltanto la responsabilità dei cittadino e quindi gli ospedali vanno rafforzati il sistema di tracciamento va rafforzato questa dei comuni
Che diciamo sarebbe stato caso di promuovere e di far capire ha una popolazione che praticamente nella sua interezza dato dati personali alle grandi compagnie commerciali
Che sanno tutto di noi e che sostanzialmente vendono i nostri dati anche quelli sanitari
Per fare soldi invece la popolazione
Spaventata non l'ha non ha dato i propri dati per evitare un contagio ecco tutte queste operazioni vanno fatte
Se non vengono fatto vince il virus
Premesso che la Orio vengo da lei per chiederle se noi siamo bravi come italiani a recepire questi messaggi c'è oggi dire state a casa è sufficiente o abbiamo bisogno dell'autorità che ci imponga di stare a casa
Ma cioè marzo sembra marzo sembra dire che il nostro paese tuttora bisognoso di autorità
C'è un il tuo
Ma questo è una domanda per la nostra amica neuroscienziato anche prende per per un economista io come economista posso dire semplicemente questo
Linda e il tentativo di salvare le attività economiche in questo momento evidentemente essenziale però pensare che ci possano riuscire semplicemente in un Paese come il nostro forse anche in altri paesi europei
Semplicemente con le esortazioni molto difficile guardate per esempio la questione della protesta dei ristoratori che umanamente economicamente perfettamente compreso però che cos'è durante un ristorante è un luogo chiuso in cui ovviamente non si può stare con la mascherina
In cui ovviamente si sta seduti al bar
Niente si è di nuovo bloccato il collegamento alla tornerà come prima rapidamente
Così ero arrivato i ristoranti c'era ecco allora c'è uno studio del registro Medicine che caratterizza le aree di rischio di contatto stesse alcun tipo senza mascherina per un tempo prolungato
E si parla la reazione limitata e la situazione massima di conta allora che cosa la politica può fare la politica può semplicemente dire ai ristoratori ci spiace ma il vostro è un tipo di attività con il massimo rischio di contagio cerchiamo a nome di tutta la collettività
Di indennizzabile per questo ma non negoziamo sul fatto che invece luoghi a massimo rischio di contagio restino aperti perché è una follia
Ora anche in quanto i farmaci in un certo senso lo Stato quindi dice deve porre delle regole che in qualche modo scavalchi non regolino modellino gli interessi privati no quello che ci diceva anche prima
Cercano farmaci e vaccini e nordico dico un po'di più cioè dico che a parte diciamo i meccanismi di regolazione bisogna proprio modificare l'agenda dell'aprile delle priorità di ricerca
E insomma le la maggior parte delle Ninfa ma ha chiuso le unità di ricerca sugli antibiotici per gli antibiotici hanno la ellenistica che dal punto di vista dell'investitore finanziario
Non è un granché che una volta curata la malattia non c'è più bisogno di continuare ad armi farmacologiche vivacità Italo il meno possibile ovvero il giardino cioè non è che i farmaci antibiotici si dà così invece l'ennesimo pertinente il colesterolo o l'ennesima versione del farmaco per abbassa la e gli investitori finanziari e fantastico perché quello per tutta la vita bisogna continuare a darlo e anche per certi tipi di malattie tumorali e così cronicizzato la malattia quindi bisogna prendere atto del fatto che il mercato le agende delle aziende farmaceutiche fanno il loro mestiere che è quello di darsi un portafoglio di progetti su cui scommettere che però non è necessariamente un portafoglio di progetti più utile dal punto di vista dei prossimi decenni internet salute umana
Ecco vedeva il professor Ricciardi annuire su questo da cordone professore
Sono assolutamente d'accordo e devo dire che io come consigliere della Commissione europea ma devo dire che su questo stiamo facendo perché per esempio per incentivare investimenti privati nel settore degli antibiotici abbiamo varato tutta una serie di provvedimenti a livello di Commissione europea così come abbiamo fatto nel caso dei vaccini contro il colpite cioè abbiamo stretto una partnership pubblico-privato per cercare di aiutare queste società ha già produrre addirittura perché non so se voi lo sapete ma questo ha consentito in questo momento già di produrre dei vaccini che ancora non si sa se saranno efficaci che naturalmente in epoca normale non sarebbe stato possibile perché se la sperimentazione si rivela non efficace questi vaccini vengono buttati e le e questo è possibile soltanto perché nel frattempo il pubblico aiutato questi prelati mi sono totalmente d'accordo questi sono i settori nei quali si deve lavorare insieme perché sono settori che altrimenti non avrebbero in cui non si farebbero investimenti e e che naturalmente sono cruciali perché noi oggi non ne parliamo ma l'antibiotico resistenza
E l'impossibilità che noi oggi abbiamo di curare tante infezioni è il principale killer in molti in molte situazioni anche rispetto ad altre patologie quindi questo diventa veramente salvavita per tutti
Venne da Chiara Varazzani per una curiosità rispetto a quello che ci ha raccontato della suo lavoro all'interno della Governo australiano ecco lei secondo lei come si sta comportando il nostro Paese in questa fase
Allora vorrei cominciare dicendo che sono stata molto fiera di essere di sentirmi italiana durante la prima fase la pandemia tutto il mondo stava guardando l'Italia con come all'interesse ovviamente credo che tantissimi paesi hanno imparato da quello che l'Italia è riuscita ad alcune Italia affrontato il
Insomma rimane la prima la prima fase della crisi in marzo aprile dell'anno scorso quindi vorrei partire da questo dentro questo mi piacerebbe vedere la stessa tipo di di risposta alla stessa impediti mise sempre di coesione e vorrei continuare essere Cerese termica Agliana
Diciamo che ex sembra che le cose stiano cambiando Italians del vista dall'esterno la questa questa queste ridarci stiamo facendo e diciamo che tornando sul punto anche sono anche di cui il professor finanziario stava parlando
Credo che le persone siano stanche è che sicuramente bisognerà prendere in conto in qualsiasi decisione politica
Non soltanto la parte degli alloggi Carlo ovviamente l'impatto economico ma anche quanto sia difficile per le persone
Rimanere in questa in questa situazione di completa normalità per così tanto tempo quindi credo che ancora una volta parlare con le persone a cercare di capire accusa
Come la loro vita ora come viene imbrattata delle politiche pubbliche sia veramente essenziale
Grazie anche alla Varazzani volevo chiedere siamo quasi in chiusura credo Andrea sì abbiamo anche una foto far vedere prima di
Nuove piantine di Brescia ecco la voglio vedere subito Andrea Masini mostriamo la regia di vedermi anche perché ci
Porta ancora naturalmente sul tema tenero quindi la struttura temporanea un ex lavanderia fuori dagli Spedali Civili di Brescia siamo naturalmente a marzo in questa fase difficilissima che naturalmente ora è alle spalle ma per altre realtà purtroppo sta come ci ha detto il professor Ricciardi
è incipiente insomma ecco quindi ecco
Qui andavano dal professor Ricciardi questa foto che riguarda marzo aprile realtà
Potrebbe essere anche una foto di oggi almeno quanto voi scienziati città Primicerio cioè ospedali che convertiti completamente al corrida a Milano ed è aperto l'ospedale
In Fiera un poi da tutta Italia ci sono queste situazioni anche nel Lazio ma ho visto
Partiti chiese riconvertite per ospitare posti letti ero professore volevo chiederle in più dura
Questi lo da una generalizzati saranno sufficienti lei che vede anche ogni giorno i dati di questa pandemia nel nostro paese tutti hanno parlando del Natale dicendo stringiamo i denti adesso
Per riuscire a festeggiare il Natale però non ci credono
Ma hanno ragione non crederci perché di fatto se fosse stato fatto in loco da una o due settimane fa tre settimane fa avremmo potuto farlo appunto per un periodo più breve
Ma l'evidenza scientifica ci dice che quando i l'infezione raggiunge dei numeri come quelli che noi stiamo vedendo
Non vale per il la Francia fatto Lockdown di un mese ma non basterà
In Francia quello da uno di un mese
L'esperienza che noi abbiamo è quella di One e della nostra quando raggiunge quei numeri e in questo momento i numeri sono persino peggiore rispetto a marzo il periodo è ancora più prolungato quindi mi rendo conto dire delle cose sgradevole ma queste sono le cose reali mentre invece ritornando alla Nuova Zelanda la Nuova Zelanda ha fatto e lo da un con cento casi cento casi ha fatto in loco da una chiaramente ha chiuso per due settimane aria ha azzerato la curva epidemica è chiaro che quelle un'isola e piccola però a una leader
A una leader che ha preso la decisione quando la le persone neanche accorgevamo della presenza del corride
L'ha fatto ha avuto successo l'economia ripresa ed è stata rieletta col cinquanta per cento dei voti quindi anche dal punto di vista elettorale e qualcosa che paga a dire la verità agire prontamente era lavorare nell'interesse dei cittadini la gente poi lo capisci
è una catena di comando unica come lei ha scritto nel suo intervenendo nel dibattito dovrebbero essere in grado di follia liberiamo quello che sta accadendo le cifre che vediamo adesso nelle zone più colpite pensiamo abbiamo i promotori Brescia pensiamo a Bergamo
Adesso meno colpite rispetta la prima ondata
Ecco
Quanto qual è la stima secondo lei reale dei casi ne stiamo monitorando video Facciamo più teste di facciamolo sicuramente meglio è stata la prima fase ma
Adesso qualcuno ricomincia a parlare di immunità di gregge però ecco cosa dobbiamo come dobbiamo rientrarci in queste guardi l'immunità di gregge una sciocchezza assoluta ottanta Dinoi hanno scritto una lettera Lanzetta e per far capire che l'immunità di gregge in una patologia che non sappiamo neanche se ha un immunità individuale nel senso che noi in questo momento sappiamo che alcune persone non tutte
Sviluppano anticorpi che durano fino in questo momento a sei sette mesi
Ma che cosa succede come tutti coronavirus svaniscono voi dopo un certo periodo di tempo in cui è veramente una sciocchezza che soltanto persone non hai detta i lavori
Possono promuovere per ragioni che ancora non capisco vengono ascoltate quindi non è quella la strada la strada è quella di prepararsi con misure non farmacologiche quindi distanza di sicurezza mascherine e igiene delle mani e degli ambienti
E naturalmente accelerare per quanto possibile la scoperta del bacino e anche delle terapie perché sono terapie molto importanti quelle degli anticorpi monoclonali su cui anche l'Italia può dire una cosa e capendo che è una guerra di posizione
Ma che l'immunità di gregge può essere raggiunto soltanto con milioni di morti non migliaia di morti milioni di morti in giro per il mondo e credo che nessun Paese
Anche quelli più cinici come era la Gran Bretagna
Del di febbraio hanno capito che non è una strada che possono per cui
Andiamo da Camilla per vedere se ci sono commenti da chi ci sta seguendo o una casa sul web
Sì chiare allora ci commenta il molti commenti sul fatto che le persone sono stanche di rimanere a casa e che il messaggio non è proprio bene accettato da dai nostri ascoltatori
Molti i polli commenti positivi su quello che ha fatto l'Australia e ci chiedono se effettivamente cosa potrebbe fare il Governo i tavoli italiano per prendere spunto dalle politiche australiane
Esatto è quello di cui hanno parlato poco fa proprio i nostri ospiti no come si potrebbe fare per migliorare l'informazione professa Ricciardi porti tutta questa conversazione alla ministro speranza
E a noi o loro con Luigi con lui mi sento tutti i giorni e lui è assolutamente convinto e di queste cose il problema chiaramente che lui deve effettuare un'intermediazione con altri ministri con altri mondi che tutelano o almeno credono di tutelare perché voglio dire quello che ancora non è che non si è capito come diceva anche il professor storie e che se non si tutela la salute non c'è economia e persino il Fondo monetario internazionale
Tre giorni fa ha detto quando si tutela anche con dei look da uve precoci la salute poi la ripresa economica e più rapida per cui non ci può essere in questo momento ripresa economica se non tuteliamo la salute il ministro lo sa benissimo
Grazie allora se posso dire su questo c'è una cosa che l'economia può fare in questa situazione cioè parte diciamo che misura ricorda un cioè e a parte la ricerca sui vaccini i farmaci
Quello che l'economia può fare essere coraggiosa bisogna fare che opere soldi ma il più rapidamente possibile soprattutto sulle categorie che per le ragioni sanitarie debbono essere penalizzate indennizzato molto rapidamente ma sostenere anche i consumi insomma
Oltre che il ministro della Salute serve anche il ministro dell'economia in una situazione di questo genere gli strumenti ce li abbiamo bisogna avere il coraggio di usarli
Facciamo chiudere anche a Chiara Varazzani un flash su questo magari sulla vaccino
Sulla Cina sicuramente volevo sapere una cosa chiude dal punto di vista di ispirata all'Australia o Nuova Zelanda una cosa che veramente importante è cercare di a gestire le aspettative dei cittadini
Quindi in queste fasi in cui sicuramente ci saranno il notam cercare di essere chiari su quanto richiedendo Cadalora e cercare di essere ci son stati veramente tanti studi che dicono che sì si dicesse discontinua allungare locale c'è molta incertezza alle persone reagiranno sempre più male
Quindi questi piccoli accorgimenti possono veramente cambiare vaccino compiutamente
Squadra che era sanno dire sul vaccino stiamo lavorando al nonsense questo veramente sulla citazione del vaccino perché anche se abbia avremmo al bravissimo bacino velocemente sul personale non si farà vacillare perché dal punto di vista comportamentale non sono convinti del bacino per tutta una serie di validi motivi probabilmente non sarebbe ce la severa niente quindi solamente la procedura Santarém molto importante nella nella questione del bacino vescovi
Grazie grazie ai nostri ospiti grazie a Chiara Varazzani
Grazie grazie professor Ricciardi e graziato del santuario
Dunque noi di ci vediamo naturalmente oggi pomeriggio alle diciassette faremo di scuola cultura informazione tanti gli ospiti anche oggi pomeriggio naturalmente Andrea Gavosto Gino Roncaglia insomma ci saranno per il tre giornalisti Marino Sinibaldi Giorgio Zanchini Francesco Rutelli può insomma
Tantissimi ospiti continueremo a parlare di questo grazie anche a Milano naturalmente non ci lasciamo come sempre andando a Modena andando a teatro corna Martin attimi era l Carmelo Crisafi Carmelo Crisafulli
Diretti da Antonietta bello
Buon pranzo tutti ci vediamo al diciassette