Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Droga, Enti Locali, Libro, Liguria, Proibizionismo, Regioni, Sondaggi.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 47 minuti.
15:00, Roma
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8:30 - Camera dei Deputati
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9:15 - Senato della Repubblica
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Studio per il notiziario antiproibizionista di lunedì primo febbraio mille novecentonovantatré iniziamo oggi con un po'di ritardo dovuto questo collegamento dalla Camera sentito le alcune dichiarazioni dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga raccolte pochi minuti fa al al microfono di Radio radicale Roberto Iezzi iniziamo dicevo questo notiziario antiproibizionista
Di nuovo con l'appello le iscrizioni al kora alla corte dei praticanti proiezionista e al partito radicale del mille novecentonovantatré e vorrei ricordarvi brevissimamente quanto fu scritto nella quanto è stato scritto nella mozione approvata congresso di Bologna del colore lo scorso novembre quando si dice
Quando si dichiara la consapevolezza che oggi in Italia esistono le condizioni politiche per poteva ottenere la legalizzazione
E che ciò è possibile proprio a partire anche da un solo Paese e a partire dall'Italia però per fare questo
Per fare queste che comunque una battaglia che ha senso solamente sei internazionale internazionalista dice la mozione e e necessità fa pone una necessità indispensabile per il corretto il partito radicale
Cioè la mancanza di cittadini che siano disposti per queste idee per queste proposte per queste iniziative a dare qualcosa di più di un segno di consenso di un segno di simpatia o della semplice amicizia
Mancano cioè le persone che diano un valore economico a questa necessità ormai inderogabile
Che sentiva che gli antiproibizionisti Sentry inderogabile per il nostro Paese ma per il mondo intero
Qui Ri ricordo che il kora è un'associazione del partito radicale aperta a tutti ne fanno parte esponenti politici e cittadini di ogni tendenza per iscriversi ancora se iscritti al partito radicale o per aderire se non si è scritta e petto radicale
E la quota minima dette nel novecentonovantatré e di cinquanta mila lire mentre la quota minima per il partito radicale fissato il settecentoquaranta lire giornaliere pari a duecentosettanta mila lire annue e quota minima per tutti ma è anche necessario tentare di rispondere alle esigenze con una anche maggior rigore maggiore inadeguatezza con i necessari non solamente con il superfluo com'è stato detto più volte per questo
Il primo segretario e tesoriere per presidente presidente al consiglio federale del partito radicale andare rivolto la raccomandazione di versare quote maggiori a partire da quella il minimo di mille lire giornaliere a partire e che equivale quindi a trecentosessantacinque mila lire hanno detto questo rinnovata ancora una volta Latella le iscrizioni a pochi giorni ormai a tre giorni dall'apertura della seconda sessione del trentaseiesimo Congresso del Partito radicale che si apre giovedì qui a Roma l'hotel Ergife vediamo velocemente di cosa ci occupiamo oggi in questo notiziario antiproibizionista parleremo prima di tutto
Della ricerca che è stata presentata la scorsa settimana
Qui a Roma in una conferenza stampa una ricerca realizzata dalla Demoskopea dalla quale risultato che italiani sono in maggioranza favorevoli alla regolamentazione legale delle droghe
Parleremo coi del libro bianco un anno di proibizionismo in Liguria presentato sabato scorso a Genova i realizzato dal gruppo antiproibizionista la Regione Liguria e dovremmo avere innaffia di trasmissione ove oggi i tempi sono un po'mutati
Una collegamento con Carla Rossi con la coordinatrice
Del osservata alle leggi sulla droga del kora Carla Rossi su una simulazione degli effetti di uno screening di massa per quanto riguarda l'AIDS questo ci serve per anticipare la trasmissione
Che domani terremo da questi microfoni partire dalle ore quindici in cui parleremo appunto di ai DS con particolare riguardo alle ultime proposte di test
Obbligatori di massa ma veniamo appunto al primo argomento di cui ci occupiamo oggi
I sorprendenti risultati di un'indagine Demoskopea
Red il comitato per la regolamentazione delle droghe nato un anno fa nel gennaio del novantadue per iniziativa di una trentina di operatori economici imprenditori manager i consulenti con l'obiettivo di sensibilizzare
E la comunità economica nazionale sulle ragioni anche economiche consigliano in materia di droga un orientamento di predizioni sta ha consegnato lo scorso venerdì qui a Roma l'intergruppo parlamentare antiproibizionista
Un rapporto sugli italiani e le droghe che riferisce sorprendenti risultati di un'indagine condotta nelle scorse settimane dalla Demoskopea su un ampio campione rappresentativo della popolazione
In particolare risultato molto interessante questa questa indagine perché alla domanda
Is su questo cartellino sono elencate tre diverse proposte per la legalizzazione delle droghe qual è quello più vicino a suo modo di pensare il quarantanove per cento degli italiani
Mente non considera alcune delle diverse proposte di legalizzazione vicino a suo modo di pensare il cinquantun per cento del degli intervistati
A condivide invece una delle diverse proposte di legalizzazione delle droghe descritte nella domanda
Le interviste che questa tra l'altro è la prima parte di un'indagine molto più articolata che Red Star conducendo appunto sta facendo condurre a al Demoskopea la seconda parte riguarda gli aspetti economici delle proibizionismo
In particolare questa prima indagine è stata condotta su un campione di mille novecentosessantadue persone dai quattordici ai settantanove anni che rappresentano appunto l'intera popolazione compresa tra queste due fasce d'età pari a circa quarantasette milioni
Di persone e questa indagine è stata condotta dal nove al ventisei novembre scorso il commento di Marco Taradash che coordinatore dell'intergruppo parlamentare antiproibizionista è stato che è finalmente stato scavalcato il il il muro di Berlino e della disinformazione
Nonostante che RAI Fininvest e grande stampa siano ancora presso che senso unico fautori del sistema protagonista proibizionista
Ciò significa che se IMI discettare adesso il cinquantun per cento degli intervistati ha risposto in maniera favorevole a una qualche ipotesi di regolamentazione legale delle droghe significa che posti davanti a domande non ideologica ma molto pratiche cittadini hanno compreso che esiste una via d'uscita da una situazione tragica per gli individui e per la società
E fa notare fa Tarrasch come precedenti sondaggi che risalgono anche a pochi mesi fa indicavano che i favorevoli a ipotesi di legalizzazione non superavano il trenta per cento
Da parte sua Antonio Contardo che è il presidente di Rand
Su sottolinea che i risultati di questa indagine tolgono ogni pretesto ai tanti politici che dicono agli a agli antiproibizionisti avete ragione quello che proponete sensato ma non possiamo farlo perché l'opinione pubblica è decisamente contraria le cose
Dice Contardo grazie anche al lavoro
Dei gruppi come erede come i gruppetti previsti visti come ancora non stanno più così
D'altra parte va anche sottolineato che
Occorre avviare subito un dibattito che porti a una nuova legge che insieme ad ipotesi di regolamentazione contempli anche però campagne informative di massa che siano poi capaci di trasferire informazione corretta sul fenomeno delle droghe e non sono non soltanto appellarsi così al dato emozionale
La ricerca Demoskopea infatti accanto a questo dato molto interessante quanto meno di un di un Paese e diviso in due con cui c'è una metà favore una metà contro a una regolamentazione delle droghe l'indagine Demoskopea però e da anche alcuni dati che dimostrano la diffusissima carenza di informazione di base sulle conseguenze del consumo di droghe che attraversa questa disinformazione tutti gli strati sociali
Per esempio all'affermazione dell'intervistatore che il passaggio dalle droghe leggere le pesanti e automatico ha risposto sì il sessantotto per cento della popolazione
E all'affermazione che chi consuma eroina diventa automaticamente un tossicodipendente risparmi sposto sì l'ottantotto per cento per la popolazione
Questi due dati secondo i promotori dell'indagine testimoniano in inequivocabilmente come le campagne di informazione basate sulla emotività e la criminalizzazione condotte sia dal governo che dalla grande maggioranza dei mass media
Mancano per avere efficacia di un ingrediente essenziale cioè una corretta informazione di base uguale per tutti e a proposito di questa indagine e di questa e di dei dati un po'della lettura un po'più approfondita dei dati ascoltiamo adesso una brevissimo frammento della conferenza stampa Toni Muzi Falconi uno dei promotori direbbe che illustra appunto nel nei particolari i risultati di questa prima indagine
Tacciono i diciamo il Paese è spaccato a metà questa cosa non è che a noi fa piacere dire che il cinquantuno ma in effetti in termini partitici ma molto rilievo comunque c'è una spaccatura netta su questo tema
E il cinque per cento e per la soluzione diciamo più libera credo che nessuno in questo stadio la minima intenzione di proporre fa una strada di questo genere il dieci per cento con una forza di personalità anche come vedete abbastanza bassa centodue sommare leggermente superiore all'indice medio
Il dieci per cento e per una soluzione
Di acquisto in tabaccheria di deve leggere cocaina ed eroina faccia con ricetta del medico con qualche scostamento in più sono fra i più giovani
E con una forte personalità più elevata centodieci mentre il trentasei per cento
Favorevoli invece alla terza soluzione che quella più articolata che prevede hashish marijuana in tabaccheria cocaina in farmacia eroina sotto controllo medico delle ultime ore e anche qui ci sono degli scostamenti su quel momento nel dettaglio sostanzialmente quindi il cinquantuno per cento
Ritiene di essere favorevole ad una delle tre soluzioni
Quando siamo nati nel gennaio come diceva Contardo prima abbiamo fatto senza pretese scientifiche un giro di colloqui con molti parlamentari per capire come mai quelle che a noi sembravano dell'argomentazione assolutamente razionale non trovassero un riscontro in Parlamento ovviamente non siamo andati a parlare solo con Taradash
E persone di cui si sapeva che conosceva l'opinione ma cercando di difendere un campione non rappresentativo perché non ha un pretese scientifiche e
Ma ottici fondevano dicendo sono favorevole possono contrario perversione prevalentemente diciamo ideologiche cephalon libertà quindi fa favorevole oppure c'è un po'le mie etici e quindi sono contrari però la maggioranza pubbliche Innocenzi riporta commenti sono assolutamente puntati ci ha detto questo non possiamo farlo non possiamo occuparci ma perché l'opinione né opinione pubblica è comunque contraria questa cosa
E questo è un argomento molto forte per un parlamentare che ovviamente letto ai cittadini e chi ne ha bisogno di voti
è la seconda cosa altrettanto sensata e non si può regolamentare in un solo Paese quindi il problema va affrontato a livello internazionale
Noi riteniamo che i risultati di questo sondaggio
Indicano che radicalmente cambiata sorprendentemente cambiato opinione italiani ci siamo chiesti perché è cambiata e o le cose anche che ha detto Taradash
è cambiata perché il fenomeno delle della criminalità organizzata in questi ultimi mesi la consapevolezza generale dei suoi legami con il narcotraffico e ormai patrimonio comune un consolidato del tra società italiana
Il pauroso fallimento della legge esistente la microcriminalità di massa che ognuno vede ogni giorno le carceri affollate di cui parlano i giornali tribunali intasati eccetera certamente questo elemento ha contribuito a modificare l'opinione e poi le prese di posizione di politici magistrati operatori economici responsabile di comunità
Magistrati e opinion leader e la ovviamente l'attività degli antiproibizionisti
I risultati ci hanno sorpreso perché abbiamo cercato di mettere insieme i due elementi fondamentale di queste risultanze
Cioè c'è una mancanza diffusa che attraversavano ed informazione minimamente corretto sul fenomeno suonatore derivati
Non c'è diversità tra gli imprenditori e gli agricoltori così rilevante nel sapere se
Di consuma
Hashish passa automaticamente l'eroina cioè non è così polarizzato è abbastanza è molto alta la media comunque sessantasei in un caso ottantotto per cento nell'alto
Quindi c'è una conferma degli stereotipi della propaganda proibizionista
E questo ci ha fatto riflettere sulle responsabilità
Notevole che hanno le istituzioni Emilia su questo fenomeno tranne riteniamo che le campagne informative cosiddette informative che la presidenza del Consiglio il Ministero della Sanità fanno costantemente investendo notevoli risorse ormai da anni su questo tema siano state campagne solo ed esclusivamente emotive
Cioè non informative
I media
Salvo le eccezioni dovute eccezioni tendenzialmente si occupano il tema se ne occupano molto marcate sempre quasi in funzione di criminalizzazione del tossicodipendente
Quindi si creano degli stereotipi e non c'è nessuna informazione per cui anche la campagna emotiva a poco efficace
Perché è una campagna emotiva efficace solamente se c'è poi un'informazione di base condivido tutte perché non c'è quella Campania motiva attende semplicemente la forza che gli stereo
Però malgrado tutto questo c'è questo straordinario spostamento di una parte notevole dell'opinione pubblica verso la disponibilità a sperimentare la regolamentazione
E questo
Un fatto che ci fa chiedere quali sarebbero i numeri se gli italiani fossero più correttamente informati se ci chiediamo se ci fosse l'informazione un pochino più corretta nonché
Cioè che che spiegasse effettivamente quali sono poi le reali conseguenze in quali casi del consumo di droghe quale sarebbe la l'opinione degli italiani rispetto
A ipotesi di regolamentazione
Se considerato un attimo l'uniformità e omogeneità della mancanza dei dati riconoscendo e nello stesso tempo la forte polarità che invece si vede
Metà del Paese la pensa in un modo aumentano il Paese la pensa in un altro
Sulla regolamentazione ci dà la sensazione che i diversi vissuti del fenomeno diventino una forma proprio quasi classista
Di suddivisione del Paese basta vedere anche le tipologie delle persone che la pensano in modo non senza in alto c'è chi abita e vive in situazione diciamo così virgolette modernizzati
A una certa opinione che vive in situazione un pochino più arretrate
O comunque meno colte le non legge i giornali eccetera a dei vissuti hanno esattamente la stessa opinione sulle conseguenze però poi sul soluzione da adottare no non hanno posizione può polarizzate questo
E se ci pensate va tanto odioso perché è giusto che ci sia una pluralità di opinioni accetta ma ci dovrebbe essere un'informazione di base su cui poi ognuno ha le proprie ispirazione le proprie idee esprimere le proprie opinioni e questo ci sembra una responsabilità molto grave
Delle istituzioni e dell'asta in ogni caso noi riteniamo che l'analisi dei dati e l'indice di forza della personalità che sottolineo l'importanza di questo inducono a ritenere con certezza che la tendenza verso la regolamentazione si rafforzerà notevolmente nei prossimi mesi e quindi su questo punto i politici
Rispetto alle cose che ci hanno detto un anno fa quando siamo nati sbagliano a tergiversare nel senso che è vero che ci sono delle minoranze molto rumorosa di movimenti proibizionista che fa molto rumorose ma evidentemente queste minoranze tendono ad avere una sempre minore peso sulla società proprio perché l'opinion leadership tende invece ad andare integrazione anche predizioni rimane poi l'ultima osservazione la seconda ricordate che dicevo all'inizio che non si può regolamentare in un solo paese che è una fanno assolutamente sensata
Tuttavia noi però qui non c'entra molto la ricerca e l'opinione direbbe ma riteniamo che ci sono però alcuni elementi da considerare
C'è la risoluzione di Francoforte a cui hanno aderito una decina o forse più
Quattordici città europee questa deduzione credo che sia più tutti al corrente ma comunque importanti
Comuni che l'hanno fermata si impegnano a fare un'amministrazione controllata di sostanze stupefacenti ai tossicodipendenti e cioè l'esperienza olandese che ha anche se formalmente lì c'è esiste tuttora il divieto di fare tutto il mercato nel mercato nero diciamo il mercato illegale ma prontamente sono forte
Tolleranza non ha prodotto risultati ormai da molti anni non ha prodotto risultati assolutamente sconvolgente cioè l'esperienza interessantissima di Liverpool dove il fenomeno è molto è stato porto completamente sotto controllo con la somministrazione controllata quindi è vero anche a legge vigente che noi ci auguriamo tutti venga stravolta rivolta ricontatta dai nostri parlamentari comunque
Noi pensiamo che si possono avviare già oggi la legge vigente alcuni esperimenti sperimentazione quindi per concludere noi rivolgiamo Rampello al Parlamento in particolare al gruppo all'intergruppo parlamentare
Alle istituzioni e agli enti locali perché si arrivino anche in Italia esperienza localizzate di regolamentazione differenziata delle droghe
Il fatto che ci sia un quarantanove cinquantuno quarantotto quello che sarà anche facendo l'estrapolazione che dicevi tu di persone
Favorevole a qualche forma di regolamentazione e nello stesso tempo sia così diffusa
Sì così diffusi questi stereotipi anche fra le persone che si dicono favorevoli deve farci riflettere sulla disperazione di questa gente perché se io sono convinto
Se fumo hashish passa automaticamente l'eroina stessi senno eroina sono automaticamente un tossicodipendente
Non posso vivere una vita normale attendiamo solo Pepe Conte e nello stesso tempo sono favorevole delle forme di regolamentazione vuol dire che non ne posso proprio più della situazione
E-mail perfezionati ma su questo punto cioè abbastanza disperante come risulta
Sì però voglio dire nel gergo detta non è coerente e dire io io sono convinto che che nel la droga è una cosa spaventosa che chiunque la tocchi viene comunque a annullato da questa cosa chiedere ma nello stesso tempo sono favorevole ad una forma di regolamentazione volere proprio non ne può più
E questa è una cosa sono arrivato alla pena ripeto dove l'aspetto se si deve viceversa ci fosse un'informazione un pochino
Diciamo meno stereotipato accuratezza conti notare questo terminal per capirci probabilmente sarebbe più convinta
E non punto di disperazione la soluzione della legalizzazione
Bene questo era Toni Muzi Falconi uno dei promotori della comitato per la Roma regolamentazione delle droghe Red che venerdì scorso presentava ha presentato la i primi risultati di un'indagine su un rapporto sugli italiani la droga realizzata dalla Demoskopea da come avete sentito la quale risultato che la metà degli italiani favorevole a una qualche forma di regolamentazione delle droghe
Sabato trenta gennaio scorso a Genova è stato presentato il Libro bianco su un anno nero la seconda edizione del rapporto su un anno di proibizioni ISMU in Liguria una rapporto che è stato realizzato del gruppo antiproibizionista alla Regione Liguria alla presentazione esso erano e sono intervenuti Marco Taradash
Parlamentare europeo d'italiano antiproibizionista
Carla Rossi direttrice dell'Osservatorio delle leggi sulla droga del Cora
L'assessore regionale alla sanità e servizi sociali della Liguria Egidio Banti Antonio Del Giacco che è segretario regionale del SIULP il sindacato unitario di polizia
E la presentazione e l'incontro questa manifestazioni pubbliche sarà presieduta da Vittorio Pezzuto vice segretario del correi consigliere regionale antiproibizionista e proprio con Vittorio Pezzuto abbiamo realizzato questa mattina una conversazione per capire e che cos'è questo libro bianco questo rapporto su un anno di proibizionismo
In Liguria e su quello che è stato poi il bilancio di questa manifestazione ascoltiamo Vittorio Pezzuto
Si tratta di mille centosettantadue episodi raccolti in un libero l'insieme di dodici interrogazioni mensili che abbiamo presentato nel mille novecento novantadue questi piloti sono tratti e da articoli comparsi su alcuni quotidiani li cito il Secolo decimo nono edizioni di Genova Levante Riviera dei Fiori Savona e la Spezia il lavoro il Corriere Mercantile la Gazzetta del lunedì
Il giornale la Stampa nelle edizioni di Genova Levante favore provincia
Imperial faremo e provincia per le fonti dico nel lavoro abbastanza puntuale che abbiamo compiuto una ricognizione sul mondo del proibizionismo
Che ogni mattina i lettori dei quotidiani hanno purtroppo modo di conoscere gli episodi sono quelli che tutti possono immaginare morti per overdose operai di FI e rapine feeling alla mano scippi risse e aggressioni
Tutto il portato dunque di una legge che fomenta la criminalità lungi invece dal risolvere i grossi problemi di tipo sanitario sociale che dire in tono ogni giorno sempre più urgenti
Queste dodici interrogazioni mirtilli li abbiamo voluti a trasformare in una mozione da presentare al Consiglio regionale perché riteniamo e che questa situazione non debba restare oltre fuori dall'aula dell'assemblea legislativa ligure occorre infatti al più presto che vengano assunti dei provvedimenti efficaci
Per la riduzione dei danni prodotti quotidianamente dalla follia proibito niente
Ecco ci puoi dire che si farà carico della presentazione di questa mozione che raccoglie le dodici interrogazioni presentate nel corso del mio novecentottantadue Consiglio regionale
Ora coloro che presenteranno questa mozione faranno i consiglieri dell'intergruppo antiproibizionista recentemente costituito sì tra cui anche esponenti dalla Democrazia cristiana del PD e dei verdi e l'oggetto il dispositivo di questa mozione potrà rappresentare una volta tanto un serio argomento di dibattito e di azione in una regione che purtroppo si segnala per sempre per l'altissimo numero di casi di malati di AIDS in rapporto alla popolazione residente continuiamo ad essere i secondi dopo la Lombardia ma soprattutto si segnala per la totale mancanza di qualsiasi iniziativa di prevenzione nel campo dell'ETF e per le misure di riduzione del danno di tipo sanitario anche sociale provocato dalla tossicodipendenza illegale
Ecco allora ci può spiegare un po'meglio quelle del dispositivo della mozione cioè che cosa quali sono le misure che vengono proposte di cui si chiede l'attuazione
Il primo punto che chiediamo è quello di attuare in un numero significativo di unità sanitarie locali dei progetti pilota per la distribuzione controllata di eroina e di altre sostanze stupefacenti ad un numero ristretto di cittadini tossicomani
Chiediamo inoltre di imporre a tutte le unità sanitarie locali l'applicazione puntuale e continua delle disposizioni di legge relativi all'impiego del metadone cloridrato sciroppo che è l'unico farmaco
Ad oggi consentito dal Ministero nel trattamento terapeutico di pazienti tossicodipendenti sappiamo l'abbiamo più volte detto a radio radicale che il metadone
A differenza delle Rowena e a differenza di altre terapie che non vediamo quali possono essere evita la trasmissione dell'infezione da HIV e di altre malattie infettive
Provocati dall'uso promiscuo di siringhe limita i rischi di overdose la lontana anche il tossicomane dal circuito criminale
Facilitandone anche il mantenimento riferimento alla vita sociale e lavorativa in molte unità sanitarie locali della Liguria e ci si rifiuta
Di dare il metadone nonostante alcuni esposti alla magistratura che abbiamo presentato più di un anno e mezzo fa
E che sono stati purtroppo archiviati dalla magistratura stessa la situazione non cambia noi vogliamo che in tutte le unità sanitarie locali della Liguria
Il metadone venga dato non si opponga alla sua distribuzione invece una Filosofia ho avuto una corrente di pensiero per carità legittima ma che non può travalicare delle norme e dello Stato
E poi che altro viene richiesto con la mozione
E poi chiediamo alla giunta regionale di presentare entro e non oltre sessanta giorni al Consiglio un programma di emergenza per la prevenzione e la lotta all'AIDS tra i tossicodipendenti
La seconda regione in Italia per numero di malati richieste in rapporto alla popolazione residente la Liguria veri finalmente operare
Perché ci sia noi iniziative di prevenzione PRI PSI di riduzione del rischio fra i tossicodipendenti questo programma dovrebbe necessariamente comprendere alcuni punti ne abbiamo elencati quattro ma altri senz'altro possono essere varati il primo una presenza diffusa di operatori sanitari nelle scuole medie superiori attive sul territorio della regione per la capillare diffusione di materiale informativo di prevenzione ad esempio i preservativi
E poi dall'azione su tutto il territorio regionale di una rete diffusa di distributori automatici in grado di offrire un pacchetto così rigattiere le fialetta di acqua distillata il preservativo in cambio di una siringa usata l'attivazione di speciali unità di strada peraltro espressamente previste nell'ultimo decreto legge del governo Amato si tratta molti lo sanno ormai i servizi mobili su camper o autobus destinati al primo contatto con i soggetti tossicodipendenti che rifiutano di rivolgersi ai centri Titti e che per questo motivo non sono ancora censiti dalle autorità sanitarie
E questi camper o autobus dovrebbero avere a bordo operatori sanitari psicologico volontari con esperienza dell'ambiente da raggiungere e operare le regioni a rischio per la riduzione del danno dunque distinguendo dolce Val sottolineo di metadone
Nei casi di emergenza ma anche preservativi e siringhe fieri sì ed infine speciali iniziative all'interno delle case circondariali non vi sono istituti e di pena la Regione Liguria ma case circondariali e che proprio per la loro natura sono popolate fra popolate da tossicodipendenti in galera vi finiscono per aver commesso dei reati
Ebbene in strutture come queste che devono essere considerate quartiere a rischio perché in effetti presentano in maniera gravate tutti i problemi della collettività bisogna operare in maniera efficace il settanta per cento
Della popolazione è tossicodipendente e molti di questi tossicodipendenti sono sieropositivi noi proponiamo di aprire sezioni speciali dettar che peraltro devono ancora nascere
E in grado di assicurare la distribuzione di preservativi la somministrazione di metadone a tutti i detenuti che ne abbiano necessità
E anche la crescita l'aiuto comunità di auto-aiuto e che possono rappresentare ora valido punto di riferimento per la popolazione detenuta
Vanno infine garantite adeguate condizioni igienico sanitarie ai detenuti tossicodipendenti sieropositivi mettendo in atto tutte le misure idonee ad esempio ad applicare con i partiti decreti che impediscono i malati di AIDS di restare in carcere troppo spesso abbiamo segnalazioni di detenuti con Edf conclamato che per questioni burocratiche
Rimangono per Picchio arriva molto spesso per delegittimare a volte per finire in carcere senza atti venga fatto nulla per impedire loro di soccorso
Ecco tornando un po'all'assenso del libro bianco e a tutta una serie di episodi che a raccogliere sicuramente per quanto riguarda la situazione determinato dal proibizionismo sulla droga in prima linea tra le Barghe altri componenti sì cioè sicuramente la polizia ci sono le forze dell'ordine e non a caso alla presentazione del libro bianco
Era presente il segretario regionale delle sedute del sindacato unitario di polizia Antonio Del Giacco il quale mi sembra abbia fatto anche un intervento molto interessante ci puoi riassumere il senso dell'intervento di Del Giacco
Antonio Del Giacco per la seconda volta ha commentato i risultati di questo libro bianco l'anno scorso aveva preso una posizione più soft più morbida anche perché in quanto rappresentante regionale di un sindacato di polizia non poteva spingersi oltre
Le opinioni di gran parte dei suoi colleghi di e con piacevole sorpresa abbiamo constatato che a un anno di distanza la presa di posizione sua e dunque del sindacato
I lavoratori di polizia è cambiata ed è cambiata inferto decisamente antiproibizionista
Ci ha incoraggiato la nostra iniziativa non lo abbiamo incoraggiato ad iscriversi occorre al partito radicale dunque a non trasformare il SIULP in uno dei tanti soggetti che rischiano di soffocare ci per le pacche sulle spalle che ci vengono dati
Ma è chiaro che il suo intervento è significativo perché alle considerazioni prendersi ultimo regionale sono state anche le considerazioni lui ci ha detto che a livello nazionale l'organizzazione sindacale che egli rappresenta ha da tempo formulato
A due anni e mezzo di distanza dall'entrata in vigore di questa legge i poliziotti perché erano dunque a favore di un regime di legalizzazione delle sostanze stupefacenti per una depenalizzazione del loro consumo consapevole di essere legittime insieme ai magistrati e agli agenti di polizia penitenziaria a quanti hanno dovuto applicare questa legge quotidianamente di un disegno perverso sicuramente inadeguato a risolvere i temi di vende la droga di ciò che la droga proibita produce nelle strade
Perché coloro che votano le leggi di troppo spesso non debbono la loro applicazione e fanno ricadere sulle spalle
E di funzionari di polizia di professionisti per la responsabilità di gestire giorno dopo giorno delle norme che difficilmente sono ragionevoli io possono essere applicate con efficacia ai singoli casi particolari
Per finire volevo farti un'ultima domanda questa per la presentazione di questo libro bianco si inserisce in un momento particolare per la vita del Cora e per la vita del partito radicale puoi farci un bilancio del di questa iniziativa
Intanto diamo un bilancio finanziario e politico di questa iniziativa perché durante la presentazione del libro bianco si sono iscritte undici persone al partito radicale sei al Corace è stata una divisione sempre ancora ai cinque scritte dal Club Pannella Marco Taradash Carla Rossi sono dunque tornati alla base con le tre milioni ottocento tre mila lire mi sembra di bilancio e che tutti quanti almeno ci aspettavamo di poter vantare dopo questa manifestazione
Organizzata nell'imminenza del della secondo sessione del trentaseiesimo Congresso del Partito Radicale Egidio Banti assessore regionale alla Sanità ha preso degli impegni a ascoltato soprattutto ed è raro
Carriera assessori che ascoltano con attenzione
Le tematiche le riflessioni avanzate da forze di opposizione è una persona seria lo sapevamo uno dei due assessori capaci di intendere e di volere
E dire che questa Giunta magari di intendere e di volere colte e che noi non vogliamo ma sappiamo che il lavoro che abbiamo svolto fuori e dentro le istituzioni in questi due anni e mezzo
Altri minatori ha seminato bene stiamo raccogliendo adesioni anche all'interno del partito dalla Democrazia cristiana
Per quanto riguarda le politiche di riduzione del danno e dunque ci auguriamo non solo che nascano finalmente inferte nelle prossime settimane ma che intorno ai poteri di concrete di politiche per la riduzione del danno
Il muro di silenzio e di ostracismo che fino a ieri si era eretto intorno alle nostre posizioni può far crollare dando vita dunque Adone di battitore d'un operato laico
Che prescinda da posizioni ideologiche che poi di contano giorno dopo giorno
La loro inadeguatezza e rischiano di provocare ancora maggiori lutti maggiori rovina com'è stata nel complesso l'attenzione dedicata questa iniziativa dagli organi di stampa dai giornali dalla televisione
Comprato l'attenzione degli organi di stampa era stata forse inferiore a quello che ci aspettavamo c'è stato un ottimo servizio sul TG tre Liguria
Purtroppo è venuta a mancare l'apporto del lavoro del Secolo decimo nono che non hanno riportato il giorno dopo articoli su questa iniziativa riferendo di quanto peraltro era stato fatto l'anno scorso nella Stampa e il Corriere Mercantile invece hanno dato ampio risalto a questa manifestazione
E che è stata affollata da più di cento centocinquanta persone
E mi sembra un buon risultato noi continuiamo imperterriti nostre iniziative sappiamo che il tempo non potrà che darci ragione siamo confortati in cui il total tante persone che ci raggiungono sulle nostre e posizioni alle quali anche in occasione della presentazione di questo libro bianco abbiamo però voluto dire che la simpatia dimostrata ci non basta non basta innanzitutto a loro stessi
Continueranno a non iscriversi al partito radicale o ancora non riusciranno a garantire un futuro ragionevole alle nostre alle loro speranze e rischieremmo di essere ridotti in pochi alla sterile
Raffinata testimonianza di quanto si poteva fare e non è stato fatto
Dunque ci auguriamo che anche attraverso questo tipo di iniziativa ascoltatori di radio radicale possano maturare una decisione tempi potrà essere portatrice di un minimo di serenità lo ripeto loro stessi anche noi
Che abbiamo bisogno di denaro e di partecipazione attiva per portare avanti le nostre battaglie
Era Vittorio Pezzuto consigliere regionale antiproibizionista in Liguria il vice del segretario del Cora chi fosse interessato a entrano in possesso di questo libro bianco libro bianco su una nota in un anno nero
Mille novecentonovantadue un anno di proibizionismo in Liguria può contattare il gruppo antiproibizionista alla Regione Liguria vi do due numeri di di telefono
E di Genova quindi il prefisso zero dieci i numeri sono cinque quattro otto cinque otto tre sette oppure cinque quattro otto cinque cinque uno sette
Una notizia viene dal dal kora dai militanti del coordinamento radicale antiproibizionista di Mila no sabato trenta gennaio il per sancire simbolicamente l'impegno del Cora per l'attuazione degli obiettivi della risoluzione di Francoforte in Lombardia per alcune ore
Lucio Berté che fa parte della segreteria del colore rimaste incatenato ai cancelli del serto del servizio pubblico per tossicodipendenze della USL
Di Seregno
Avviando così un dialogo con gli utenti e con i sanitari del che si occupano di questo servizio c'è anche un comunicato stampa
Nel quale appunto il il coordinamento radicati proibizionista di Milano annuncia azioni legali contro i SerT che ritardano la definizione delle cure ai cittadini tossicodipendenti in viene chiesto un nuovo intervento sul metadone all'assessore regionale Cortiana in attuazione della risoluzione di Francoforte adottata dalla Giunta regionale per la riduzione del rischio e del danno e viene chiesta l'istituzione di una commissione d'indagine sui decessi
Tra il mille novecentottantotto e mille novecentonovanta dei cittadini tossicodipendenti in carico ai servizi pubblici
Della Lombardia
E nel comunicato stampa del Cora si ritiene si ricorda che la misura cardine per la strategia di contenimento della i DS per l'abbassamento della criminalità urbana e la facilitazione dell'accesso alle cure
Nell'ambito delle misure specificamente anche ai DS la risoluzione di Francoforte dalla priorità l'incremento delle terapia metadonica
Al taglio e al taglio netto dei tempi di attesa tra la presa in carico e l'inizio delle terapie senza subordinare l'inizio della terapia la conclusione dei colloqui di tipo psico socio riabilitativo e agli esami del sangue
Su questo punto il kora chiede la modifica della recente circolare sul metadone dell'assessore regionale Fiorello Cortiana che da una parte dice che non è necessario procrastinare l'inizio del trattamento meta tonico per completare valutazioni di altro tipo ma dall'altra si contraddice sostenendo che per l'ammissione alla terapia sostitutiva con metadone sono necessarie oltre le procedure di legge anche l'anamnesi psicologica e sociale e gli esami di laboratorio sul sangue il Cora ha deciso di portare sul tavolo dell'assessore Cortiana tutti i casi dei cittadini tossicodipendenti che chiedono aiuto agli antiproibizionisti per superare le assurde lungaggini e il boicottaggio delle metadone attuato da alcuni serpe
Conto di questi sono annunciati anche esposti denunce alla Procura della Repubblica
Il Cora sostiene la richiesta di una commissione di indagine sulle cause degli ottocento quattordici decessi del mille novecentottantotto al mille novecentonovantuno
I cittadini tossicodipendenti in cura presso il SerT della Lombardia avanzata un anno fa dal gruppo regionale antiproibizionista
Questa dunque un'iniziativa che viene portata avanti
Dai militanti antiproibizionisti della kora in Lombardia nel quadro di quell'iniziativa che ormai da due anni porta avanti sul terreno del trattamento dei cittadini tossico dipendenti con farmaci sostitutivi nella quale inquadrato anche il ricorso contro il famoso decreto metadone delle ministro De Lorenzo ministro alla sanità e a questo proposito vi ricordo che e ancora pendente al TAR resti ancora in attesa e al TAR Tribunale mi sentivo regionale la Lombardia del giudizio finale sui ricorsi presentati dal kora ed alcuni medici
Lo sapremo nelle prossime settimane intanto la notizia che comunque il il TAR ha chiesto al ministero della Sanità tutta la documentazione che portò al decreto quattrocentoquarantacinque che regola appunto la
L'impiego dei farmaci sostitutivi questa notizia interessante significa che e i giudici del tribunale mister T quest'anno non vogliono dare un giudizio
Affrettato ma vogliono valutare bene la questione anche la luce della ingente documentazione che è stata portata dalla kora a sostegno del proprio ricorso oggi siamo stiamo un po'dobbiamo chiudere velocemente avevamo detto
Che avremmo avuto un collegamento con Carla Rossi
Coordinatrice dell'Osservatorio delle ci sulla droga non c'è possibile perché abbiamo iniziato cona molto ritardo ma la puntamento solo rinviato a domani alle ore quindici quando da questi microfoni terremo una trasmissione con Carla Rossi in studio specificamente sui temi della della e di essere in comparti colare riguardo ai test obbligatori agli screening di massa le ultime decisioni del governo e avremmo anche donate per la trasmissione molti collegamenti con Esperti che si occupano della questione
Chiudiamo questa tradizione della tesi antiproibizionista con alcune comunicati ricordo che oggi ha ripreso a Firenze il processo contro la dottoressa Sandra Trentola che è accusata di aver accusato del fatto di avere somministrato della morfina dei propri pazienti tossicodipendenti senza le dovute autorizzazioni una provvedimento giudiziario che è stato intrapreso contro la dottoressa presso la dopo tredici anni da i fatti
Naturalmente seguiremo la anche questo caso per vedere come andrà a finire
Ricorda questo proposito iniziativa che il Cora si appresta apprendere che è scritto nella mozione approvata dal congresso di Bologna proprio per denunciare tutte
Le misure di legge che limitano l'autonomia terapeutica dei medici e soprattutto il silenzio complice che in tutti questi anni è stato mantenuto dal dagli dagli ordini dei medici e ricorda che anch'io referendum ma che ante anche a cui andremo a votare la prossima primavera prevede appunto la l'abrogazione di quelle norme della legge Jervolino Vassalli che limitano l'autonomia terapeutica dei medici e sempre io per quanto riguarda i temi sanitari segnalo anch'perché questo per quanto riguarda i gli ascoltatori della provincia di Roma che il servizio polispecialistico per l'educazione sanitaria la prevenzione dell'AIDS dell'Unità sanitaria locale RN dodici ha pubblicato un volumetto
Centri di riferimento ai DS a Roma e provincia è un un volume non guida che si propone di diffondere fra gli operatori socio sanitari le informazioni relative ai servizi competenti per la prevenzione la diagnosi la terapia e l'assistenza in relazione alla i DS la guida lo scopo della guida quello di costituire uno strumento di lavoro per tutti gli operatori del territorio rendendoli
E così agenti di prevenzione in quanto capaci di indirizzare adeguatamente
Gli utenti
La guida ci sembra discretamente interessante tra l'altro che contiene oltre a varie informazioni per quanto riguarda il funzionamento e l'organizzazione dei servizi pubblici che sia come dire DS e e tutti i vari riferimenti di legge contiene molti indirizzi per quanto riguarda le unità operative ai DS presso le Unità sanitarie locali contiene indirizzi di comunità alloggio case famiglia indirizzi per i e dei servizi per il trattamento domiciliare delle associazioni di volontariato di di tutti i servizi per le tossicodipendenze
Della provincia di Roma e di enti ausiliari associazioni che sono finalizzati la riabilitazione di tossicodipendenti ci sembra una cosa piuttosto interessante chi fosse interessato può rivolgersi alle il servizio per l'educazione a servizio polispecialistico per educazione sanitaria della Wessel della RN dodici che si trova a Roma in via Gasparri ventuno il telefono è il sei due sette cinque tre quattro otto
E un'ultima cosa per chiudere si apre fra tre giorni il la seconda sessione del trentaseiesimo Congresso del Partito radicale il kora sarà presente con un proprio Stand per il quale tra l'altro serve anche gente che dedichi a qualche ora del proprio tempo per restare allo stand chi fosse disponibile può chiamare il numero può chiamare a Roma il partito radicale sei otto nove sette nove uno e all'interno del congresso del Partito radicale secondo quello che sarà l'ordine dei lavori saranno previsti anche degli spazi per riunioni degli scritti alla kora
Con questo chiudiamo il notizia antiproibizionista di oggi l'appuntamento è fra due settimane perché la settimana prossima la programmazione di Radio Radicale sarà occupato interamente con i lavori appunto del congresso del Partito Radicale
L'appuntamento è quindi fra due settimane
Lunedì quattordici più di quindici scusate febbraio sempre alle ore tredici ora restate all'ascolto fra pochi istanti il notiziario di radio radicale una saluto a tutti e un arrivederci al Congresso il partito radicale da Roberto Spagnoli
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