Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 - Il patto per l'occupazione dei giovani: una sfida necessaria

Ma
è
Ma
Che
Sostenibilità sostenere abbiamo obiettivi concreti da realizzare entro il due mila trenta per superare la crisi per raggiungere la sostenibilità economica ambientale e sociale
Ci sono decisioni importanti da prendere esso finito sostenibilità è ora di agire partecipa al festival dello sviluppo sostenibile due mila venti con affissi in tutta Italia e on line dal ventidue settembre all'otto ottobre
Allora intanto mi trovavo la mascherina aderiamo sempre ma oggi è il momento di parlare brevemente io sono il prorettore alla didattica della LUISS e qui siete i LUISS come vedete in questa bellissima sala della di via Pola la Sala delle Colonne dove abitualmente facciamo le tesi di laurea in questo momento le facciamo ancora in presenza perché noi riteniamo che l'università sia soprattutto una comunità che deve vivere insieme e quindi se pur con le dovute precauzioni ebbene che i ragazzi si possono lavorare
Un con la presenza dei almeno dei loro genitori delle persone più vicine di insieme
Dei docenti che le hanno seguite l'occasione è molto particolare e molto importante perché oggi c'è dovunque convegno che è stato organizzato da la stessa Louis naturalmente ma dall'associazione italiana per lo sviluppo sostenibile vedete che a fianco al mio tradizionale utile diciamo riferimento che è appunto l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce io porto oggi
Con Gioia l'emblema di questa associazione l'associazione dello sviluppo sostenibile con altre organizzazioni con ivi compreso il Mediocredito centrale
In oggi a favorito e promosso questo convegno che a un tema molto importante è molto complesso il patto per l'occupazione dei giovani
Si mette poi sul nel titolo una sorta di ulteriore indicazione ferma due punti una sfida necessaria
Perché questo tema
Perché è chiaro che soprattutto nel nostro Paese questo problema è un previsioni è un problema molto importante che si lega al tema della sostenibilità non solo della sostenibilità ambientale ma più in generale della sostenibilità sociale
E la sostenibilità sociale è un problema complesso
Ma al centro di questo problema c'è sicuramente il problema lei K generazionale vedete che oggi il coordinatore dei lavori di questi due prime tavole rotonde poi alla fine concluderà il professor Giovannini già ministro del lavoro e presidente dell'Associazione italiana per lo sviluppo
Sostenibile sarà Luciano Monti un collega che si è occupato moltissimo di queste le sue problematiche fra l'altro nell'ambito della Fondazione Visentini ha portato avanti da anni un progetto molto articolato finalizzato a cercare di comprendere come sia possibile superare questo K Gerardi generazionale cercarlo anche cercare anche da economista di misurarlo con l'aiuto di un altro collega un ottimo nostro fiscalista
Che a attivamente colpi lavorato al progetto stesso che si chiama Fabio Marchetti
Il il tema che oggi verrà affrontato verrà affrontato sotto profili diversi e si colloca nel la circostanza che la LUISS appuntato moltissimo al tema della sostenibilità
Claudio John Marini e la sua squadra ha seguito questo tema con grande attenzione
Oggi parliamo di Golo otto ma in realtà da tempo Portinari Gore che si sono succeduti dicevo il tema è stato quello di verificare come questo che apre generazionale abbia toccato in modo diverso problematiche diverse
Da quella dell'occupazione a quello dei netta cioè di coloro che in realtà poi non studiano e non cercano lavoro che sono un grande problema nazionale
Manco il tema della previdenza sociale perché naturalmente questo impatta sulle generazioni future anche in termini di trattamento previdenziale
Quindi un quadro complessivo che evidentemente poi porta molti di noi a parlare piuttosto di strappo generazionale od e e e di sottolineare quella che in qualche misura sembrerebbe un'ingiustizia
Cioè l'aver accumulato
Nel passato per diciamo gli anziani
Un trattamento o di miglior favore correlato alle possibilità occupazionali all'utilizzo anche ricco degli ammortizzatori sociali di cui poi abbiamo un'indicazione specifica nel rapporto deficit-PIL e avere dimenticato i giovani sia sul piano della formazione diciamo la sfida delle nuove tecnologie ci impone un quadro di riferimento sempre più complesso e spesso i giovani sono a diciamo denunciano una sorta di gatta digitale
Sembrerebbe che questo sia impossibile visto come utilizza nidi cellulari io quant'altro sui social ma in realtà poi quando si tratta dell'utilizzo professionale di questo strumento
Vediamo che ci sono difficoltà a ricollocarsi sul mercato del lavoro il tema complesso deficit dei degli istituti superiori
Di formazione che dovrebbero essere il il il gli istituti professionali dovrebbe essere il dopo laurea
E e il scusate il dopo diploma dopo maturità in alternativa al percorso universitario
E invece vediamo poi da tanti indagini quella di Federmeccanica emblematica
Che ci sono circa cento mila posti di lavoro che sarebbero immediatamente fruibili e che invece non possono essere fruiti perché appunto i ragazzi non hanno scelto questo percorso
E lo vediamo anche nell'esperienza quotidiana no e alterna cerchiamo l'idraulico il falegname vediamo che le le aule del falegname è ancora un soggetto che non è in grado di conoscere gli elementi strutturali della fisica
O delle per non per montare una caldaia che sia funzionale e quindi si muove in realtà in modo approssimativo mentre se avesse ha avuto un'altra esperienza triennale una sorta di mini laurea in questi istituti professionali promette avrebbe una locazione professionale più significativa e forse sostenuta la soddisfazione di poter immaginare un percorso occupazionale adeguato il quadro quindi di riferimento è un quadro molto ampio molto complesso
Come sempre purtroppo il tempo è tiranno perché l'intera ci ci viene concessa soltanto a metà giornata questa mattinata però penso che questa mattinata sarà molto intensa
Nella mattinata noi avremo due tavole rotonde uno la prima che sarà ovviamente con coordinate moderata da Luciano Monti
In cui parteciperanno Giorgia ponti che è un'esperta dell'OCSE Francesco Marchionni che il consigliere di presidenza del Consiglio nazionale dei giovani che vedo già seduto
Affianco al professor Monti credo che Giorgia punti si collegheranno evidentemente
Secondo ormai questo uso del misto fra la presenza e il nel dare modo e poi via De Giovanni che è la nostra professoressa di statistica che la direttrice del centro che in un centro di ricerca proprio in questa materia
Io diciamo non per mio merito ma è per sua affetto ne sono il presidente e e anche che anche il presidente del nostro nucleo di valutazione anche a direttrice per la presidente della scuola di giornalismo diciamo una presenza in molto importante Louis forse una delle presenze più significative del le nostro corpo accademico e direi diciamo un un punto di riferimento strutturale per tutta l'università io non non mi limiterò non mi non mie riesca a trattenere di lodare continuamente Livia perché lì è un supporto
Appunto credo unico per la Russia credo che senza Liliana forse la LUISS e non sarebbe dove adesso anche vere internazionali per questa sua sensibilità capire
Come le stesse la stessa presenza della Mursia realtà uno strumento un'opportunità molto importante per monitorare continuamente le e la qualità della didattica l'apprendimento e soprattutto la soddisfazione dei cinque indicatori di Dublino
La seconda parte del del convegno dalle undici alle dodici sarà dedicato al divario occupazionale in Italia le risposte delle istituzioni qui sapete che si si critica molto le risposte delle istituzioni si ritiene che spesso non ci siano state risposte adeguate
Sento un rumore imprevisto ed improvviso allontano
E a questa tavola rotonda sempre coordinata da Luciano Monti sarà presente Laurentina e mondo che è il direttore dell'AASTER
E poi ci sarà il Gianna fra carsiche vicesegretario generale della CGIL in collegamento Luigi sbarra segretario aggiunto della CISL e Ivana veronese segretaria confederale della UIL anche lei in collegamento
La presenza delle tre confederazioni sindacali e dell'assistente
Una presenza che appunto mira a verificare Selene poi le risposte istituzionali sono state adeguate Onno è chiaro che qui si tocca anche il tema del reddito di cittadinanza inevitabile e quindi a il ruolo dei Navigli e Torre del della capacità o meno di trovare opportunità occupazionali ne avremo già spunti prima
Nella prima tavola rotonda ad esempio Livia segue con grande attenzione le offerte occupazionali sia attraverso il lavoro che facciamo con la sapienza grazie all'incrocio dei dati con il ministero del lavoro per sapere come i nostri laureati nel tempo hanno trovato allocazione sul mercato e anche con il collega milanese della Bicocca Mizar Mezzana Zanica che segue invece le offerte occupazionale a livello europeo
E quindi consente di avere un altro tipo di verifica puntuale di quello che è l'evoluzione del mercato del lavoro in una dimensione più ampia globale
Chiuderà la tavola la giornata il presidente Giovannini di cui ho già detto
Giovanni è stato anche presidente dell'Istat ebbe oltre che ministro del lavoro quindi diciamo che potrà concludere nel modo migliore questa giornata dando anche spunti su cui potremmo ragionare
è evidente che giornate come questa poi offrono anche l'opportunità di avere una produzione che diciamo così cartacea che possa sintetizzare
Sul web e su carta il il prodotto di queste riflessioni e su queste riflessioni tutti noi avremo modo di fare ulteriori approfondimenti ed eventualmente di dare degli spunti
Sono giornate impegnative per tutti noi per me e vi chiedo scusa poi se io mi allontanerò ma naturalmente seguirò indirettamente i lavori ormai dico con due I pad contestualmente
Stamattina ho
Un web in armi che è cominciata alle nove e mezza con l'Università di Macerata
Perché una nostra collega Giuliana Ciocca che morta dieci anni fa verrà ricordiamo è una professoressa di diritto del lavoro
Io l'ho vista entrare all'università e addirittura siccome ha segnato quattordici anni a Macerata l'ho vista dirittura laurearsi ho partecipato alla commissione di concorso in cui pare lei
Ha vinto il concorso al professor ordinarie
Persona straordinaria e naturalmente anch'io farò una relazione a questo riguardo
Però siccome grazie al fatto che usando due parte possibile seguire sia voi che l'altro convegno dove io parlerò fra poco dicevo penso di riuscire a esercitare questa nuova virtù del tempo dello smartphone organico del lavoro da remoto che consente il doppio ascolto grazie al fatto di avere due orecchie questo effettivamente risultato più straordinario della creatività della razza umana la possibilità con un orecchio di sentire una cosa ecco l'altro dissenteria e non altri
Detto tutto questo io ringrazio gli organizzatori vi saluto e bravura tutti una punisce sì ma giornata e un buonissimo lavoro grazie
Indosso diligentemente la maschera
Io ringrazio il il prorettore per le sue bellissime parole anche di incoraggiamento e stimolo però Stoner sita voglio però anche ringraziare anche se ancorché non lo vedrete indiretta ma l'altro coordinatore pericolo otto che divide come l'onere e l'onore di coordinare appunto il gruppo di lavoro sulla buona occupazione crescita economica che Gianni De Cesone della CGIL
Che è qua presente ma punto non lo vedrete ma mi piace ricordarlo perché siamo due coordinatori e quindi Lupoi lascia sempre a me come dire la scena però ecco eh come dire con me condivide questo difficile lavoro di portare avanti per conto dell'As is
Il discorso del colon atto che appunto Dio cui oggi ce l'abbiamo con la l'evento nazionale festival è che sicuramente tra i gol più esatto messo in crisi no dalla dalle degli effetti Pandev amici poi voglio anche ricordare che questo evento
In questo momento trasmesso indiretta streaming sulle pagine di Facebook della LUISS sul canale viale scrisse radio radicale
Poi voglio anche appunto annunciare che da domani sarà operativo anche un osservatorio sulle politiche giovanili a cura della Fondazione Visentini www punto serbatoio politica giovanile punteggi che papà prende proprio vuole partire da da questo evento nazionale per monitorare poi il patto per l'occupazione giovanile che come vedremo tra poco tra poco Hecht alto dà il titolo proprio anche questo evento e che voglio ricordare
Uno dei target piace nove mila e trenta che va attuando ebbe attuato entro il due mila venti cioè entro quest'anno quindi abbiamo anche pensato a una piattaforma per raccogliere tutti i contributi e oggi è la giornata come ha detto giustamente che può e Torre un po'di lancio di questo possibile anzi necessario patto per l'occupazione giovanile poi l'ultima cosa
Voglio anche ricordare che in questo momento sono in collegamento
Condoni in moltissime scuole italiane l'idea di oggi ed riparlare
Prevalentemente agli studenti
E fosse quindi anche la scelta di quest'aula particolare che è un po'una vola ponte noterà il mondo della scuola e l'università e il mondo del lavoro da qui esponenti laureati ma idealmente escono i laureati di tutte le città italiane o tutta onestà hanno una una un'aula una una apposta apposta per questo
Quindi solo pochi informo anche i nostri di nostri relatori le scuole collegate hanno un canale privilegiato via WhatsApp possono quindi mentre i nostri relatori i nostri ospiti parlano potranno fare delle domande che sarà mia cura girare ai nostri ospiti durante l'intervento subito dopo il loro intervento oppure al termine della sessione quindi io questo punto lascerei la parola
Alla nostra ospite da Parigi che la dottoressa ponti dell'OCSE voglio ricordare che l'OCSE in particolare da quando è iniziata la pandemia è autrice oratore no l'istituto di numerosi studi e l'OCSE come vedremo tra alto tra poco ce lo confermerà anche altro resta ponte ha subito messo in evidenza lei ha detto asimmetrico della pandemia sui giovani c'è quindi hanno cominciato sviluppa gli studi dove dimostrano che sono i giovani a pagare il prezzo non certo il pezzo sanitario da salute che ovviamente è in capo alle persone più avanti negli anni ma gli il costo economico sociale
è maggiormente sostenuto dai giovani
La parola quindi da Parigi a Giorgia ponti
Salmi e tutti non so se potete vedere la presentazione vediamo benissimo dubbio perfetto perfetto allora buongiorno a tutti come ha detto il professor Monti diamo del Ronchi a casa una lista per le politiche pubbliche dei giovani alla boxe se che ha un è l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che raggruppa trentasette Paesi membri tra cui l'Italia favorendo un dialogo e un confronto sulle politiche pubbliche messa in atto a intesa paesi membri prima di tutto a nome mio e nome della squadra dell'OCSE volevo ringraziare tutti i presenti
A tra cui rappresentanti restituzione italiani e il professor Monti che mi ha permesso di essere qui oggi anche il presidente dell'asfissia per il professor Giovannini
A più di tutto sono onorata di essere qua fra voi per rappresentare i risultati delle nostre ricerche sulle politiche pubbliche dei giovani
Sia come analista Ocse come ex Ente essa Louis ma anche soprattutto con una giovane
Adesso dei risultati che ha che i nostri ricerche dei nostri cerchi che presenterò oggi emerge un'esigenza di intervento da parte delle sezioni e pubbliche a favore dei giovani
Negli anni recenti possiamo dire che molto è stato fatto possiamo dire che sono stati abbiamo fatto tanti passi avanti
Ma moltissimo rimane ancora da fare e con il pericolo Sante più presente di fare dei passi indietro infatti questo il nome del minando la mia presentazione oggi
Al
Allora scusare a il allora possiamo dire che il Cavit del diciannove è la seconda crisi dopo quella finanziaria del due mila sette due mila otto che coinvolge i giovani d'oggi
Per esempio anni a per in per me ha io ho vissuto la prima crisi economica al due mila sette due mila otto ai soli tredici anni e adesso al venticinque anni mi trovo a Conf in Mimì confronto un questa nuova crisi della del corrida
Che in questo periodo limitato che è stato diciamo poco più di un decennio il mercato del lavoro si è trasformato drasticamente
Quindi in questa prima slide possiamo possiamo vedere il tasso di disoccupazione giovanile del dal due mila sette al due mila e diciannove a per legge la fascia dal dai quindici ai venticinque a a ventiquattro anni scusare
Possiamo vedere quel confronto tra l'Italia la media OCSE il più ricco infatti si evidenzia dopo la crisi finanziaria il di Mila e sette due mila otto
A quando si registra una perdita la perdita di un posto di lavoro sui dieci a per i giovani sotto i trent'anni
Di conseguenza possiamo vedere la netta differenza tra la media dell'Italia dei media OCSE che nella due mila e sette era IG strada otto punti percentuali dimessa penso quindici prima della crisi finanziaria
E mentre nel due mila quattordici subito dopo la crisi tale differenza salita ventisette punto tre punti percentuali
è stato è stato solo un decennio dopo quasi un decennio dopo nel due mila e diciassette e che il tasso di disoccupazione è tornato verso i Bric i livelli pre-crisi
Inoltre nella media OCSE a i quattro il quattordici per cento per cento dei giovani di età compresa tra diciotto e ventiquattro anni sono Nitto ovvero quello di cui stiamo parlando oggi che le i giovani che non sono attualmente inseriti in programmi di formazione e non sono fuori dal mondo del lavoro in Italia questo numero si alza al venti per cento
A esiste anche una differenza tra tra uomini e donne che relativa al gol cinque della
Tellier
Dell'agenda del due mila e trenta
I giovani maschi infatti hanno maggiore probabilità probabilità delle giovani donne di avere una qualifica secondaria superiore con una media OCSE del diciassette per cento per i giovani maschi e del quattordici per cento per le le giovani donne
Adesso il secondo punto è che ovviamente la crisi del colore del Co-lead diciannove rischia di aggravare la situazione del lavoro per i giovani infatti dall'inizio della crisi a marzo che abbiamo abbiamo vissuto qua in Europa il tasso di disoccupazione giovanile sempre dell'età compresa tra i quindici e i ventiquattro anni è aumentato di quattro virgola nove punti percentuali in media dell'OCSE
Il terzo fattore invece che ha vedete sulla slide relativo Eraclidi cambiamenti globali nel mondo del lavoro che aggravano le pressioni sul futuro della dei giovani
Quindi mentre Società invecchiano e diseguaglianze aumentano non solo tra le diverse generazioni ma anche soprattutto all'interno alla stessa generazione di conseguenza il combinato di queste trasformazioni si riflette sulla vita quotidiana e sul passaggio dalla scuola dalla formazione al mondo del lavoro dei giovani
In questo ambito si inserisce anche il concetto di giustizia intergenerazionale quindi riscrivendo come delle vere sulla Said descrivendo le dinamiche tra le generazioni questo concerto sostiene che la sicurezza e il benessere
E le della generazione attuali giovani attuale non dovrebbero diminuire le opportunità di assicurare una vignetta una vita dignitosa per le generazioni future
Infatti esistono molte diseguaglianze fra le generazioni all'interno fra le generazioni all'ente all'interno da stessa generazione comode ho detto poco fa
Per esempio come potete vedere dal primo punto in un Paese OCSE un giovane nato in una famiglia a basso reddito reddito impiega in media quattro punto cinque generazioni per raggiungere Oliverio un livello medio di di reddito
Questo però non c'è un giovane italiano una giovane italiana sono necessari in media cinque circa cinque generazioni cioè più di cento anni
Inoltre ai giovani compresi tra le tra l'età di quattordici e venticinque anni
Hanno proprio hanno una probabilità di essere disoccupati chiede due virgola cinque volte maggiore esperto alte alle altre fasce d'età come quelli come dai dai venticinque ai sessantaquattro anni
Allora come dimostrato da dal nostro rapporto globale
Una dei nostri cerchie queste diseguaglianze questa incertezza del futuro a dei giovani hanno determinato un notevole impatto sulla fiducia che loro mostrano nei governi e nelle istituzioni pubbliche
In questo grafico infatti che vedete qua di fronte a voi
A questa è la situazione dell'anno due mila diciannove relativa alla fiducia dei giovani della fasce da dai quindici ai ventinove anni adesso possiamo sottolineare che alla media OCSE che vedete al centro
In rosso
è di quarantasei per cento né in più in tutti i Paesi OCSE immediati
Che meno della metadati
Che vuol dire che è meno della metà dei giovani ha espresso fiducia nel proprio governo nazionale in quest'anno rispetto a questa media OCSE potete vedere che l'Italia mostri livello molto più basso a per la fiducia da parte dei giovani e questa del vent'del ventiquattro per cento
Infatti il rapporto tra le tra i giovani e le istituzioni pubbliche si è già forte c'era già fortemente deteriorato all'indomani della crisi finanziaria del due mila sette due mila e diciotto due mila e sette mila otto
Le ripercussioni infatti socio economiche a sui giovani del corridoio due mila a nel codice nove
Rischia infatti di allontanarli ancora ancora di più dalle situazioni del senso di pubbliche e dalla vita pubblica
E infatti in questo contesto che gli ripristino della fiducia dei giovani del governo e e il rafforzamento della loro partecipazione rappresentanza
A anni neanche nel processo decisionale decisionale rimangono cruciali al fine di garantire la resilienza
L'efficacia la legittimità di legittimità a lungo termine dell'azione delle situazioni è infatti è infatti proprio per questo che la fiducia dei giovani le istituzioni essenziale per la credibilità
A di queste stesse e si istituzioni
A presto
In questo sulla scusate sulla base dei dei dei risultati del nostro policy paper la sua seconda ricerca che si focalizza più su sulla crisi del corride
A l'abbiamo questa ricerca abbiamo Fitto effettuata con novanta organizzazioni giovanili di qua quarantotto Paesi risultati di questa di questa ricerca emergono emergono che le cause maggiori di maggiore preoccupazione dei giovani
Dopo la crisi sanitaria sono sono tre
La salute mentale il lavoro e reddito disponibile la crisi infatti rischia anzi ha sconvolto alla vita e le aspettative dei giovani creato certamente ulteriori incertezze per il loro futuro
Dalla stessa ricerca possiamo trarre alla tre pre ma conclusioni chiare
Possiamo osservare che la crisi sanitaria sta col sta colpendo in maniera diversa le differenti fasce d'età
Infatti via tutta di una crescente consapevolezza che le sequenze della crisi a lungo termine graveranno principalmente sui giovani e sulle generazioni future come ha detto il professor Monti alla all'inizio
Tutte viene la fase di ripresa i governi hanno ancora lo hanno andare sull'opportunità di intervenire a favore di tutte le generazioni ed evitare che le si diseguaglianze esistenti esistenti
Sì all'interno del gruppo di giovani che tra le diverse fasce da un inchino
Da questo infatti da questo opportunità e da questo nasce da questa crisi nasce l'opportunità da parte di governi di porre in atto politiche governative in grado di garantire che le nostre economie quindi le nostre società
Siano pronte ieri Siglienti agli shock futuri
Infatti arrivava dal dai nostri cerchio possiamo anche vedere che i giovani posso fornire fornire il loro contributo contributo per costruire a la resilienza nella società nell'asse Società infatti in questo grafico potete vedere i diversi modi in quei giorni sono stati attivi durante l'emergenza nell'emergenza Covi d'quindi dal dall'inizio da marzo
Quindi Dada realizzando campagne di informazione sulle misure per affrontare il codetta organizzando attività on line condividendo consigli pratici partecipando a programmi messi in atto dei singoli governi e realizzando programmi a a sostegno dei giovani più deboli più vulnerabili possiamo dire quindi senza tetto senza se accesso digitale anni giorni sono presentati veramente come degli attori chiave in questa crisi
La quindi la ma la mobilità mobilitazione giovanile a presentare la mente non porta unica per i governi di agire in base alle loro alle loro esigenze di dare più spazio alle nuove generazioni nel processo decisionale a conclusione della Striscia e che pertanto sono state fatte sono state formulate alle seguenti raccomandazioni per i governi la tutti i governi nazionali
Quindi primo utilizzare valutazioni d'impatto sociale per anticipare come le leggi vogliamo anticipare come leggi possono avere un impatto sulle diverse fasi fasce d'età
Due promuovere una segmentazione della popolazioni e verità nelle consultazioni pubbliche e nelle istituzioni statali
E tre tre fornire politiche servizi mirati per i giorni più vulnerabili come ho detto prima quindi in situazioni precarie
Che sono poi i più esposti alla crisi
E fare leva sull'attuale mobilitazioni dei giovani per mitigare la crisi e per costruire resilienza contro shock e disastri futuri
Ringrazio mille per l'attenzione a dico Val volevo informare tutti che nostro apporto globale a la pubblicazione prevista per il fine ottobre mille venti mentre nostro quali si riterrà che si focalizza più sull'impatto del convitto e sui giovani è già sul sito OCSE
Grazie mille
Grazie adotta ponti ma non la liberiamo perché abbiamo una domanda per lei che ci arriva dagli tutto ma la farina di Soverato
In provincia di Catanzaro in particolare dalla quarta a dalla terza brividi di questo istituto la domanda è un po'è chiaramente collegata al suo intervento la domanda è la seguente in che misura i cosiddetti annunciò presa
Sulle ceneri delle professioni tradizionali possono aiutare la ripresa economica generale e soprattutto inserimento dei Neet nel mercato del lavoro moderno
Mi si è risentita si grazie per la domanda
Come come diciamo sempre noi la la come come ha saputo la digitalizzazione rappresenta un PIL comporti in Ama anche un rischio ovviamente le competenze necessarie che sono sulle richieste da parte da parte del mercato del lavoro per la nostra della gemella generazione oggi le generazioni di oggi sono molto diverse da quelle delle generazioni i nostri genitori o dei nostri o dei nostri nonni per esempio
E ovviamente queste competenze continueranno a cambiare
E sappiamo anche che i bambini che adesso stanno alle elementari ai ragazzi che stanno adesso alle medie era svolgeranno una grande parti questi ragazzi svolgeranno un dei dei lavori quando cresceranno che ancora non esistono
Quindi da sotto una proprio una prospettiva ago di governance di governo a io penso che i governi debbano
Debbano finire dei dei dei programmi di sostegno ma con un con coordinamento ben fatto un prompt dei programmi di sostegno per i Nitta per Harper forniti queste competenze a che sono più più adatte a come il il e il mondo del lavoro sta cambiando quindi ma andare incontro alla DG RAI digitalizzazione per rari inserirli dentro dentro il mercato di lavoro che ha avendo meno verso i meno giovani inattivi quindi meno giovani Neet al Po può anche aiutare l'economia crescerà
Grazie grazie grazie a lei io a questo punto passare la parola alla potestà di ieri Giovanni che tra l'altro punto integra anche sul tema del collegamento con l'alto colle molto vicino al nostro che col quattro quindi un po'il rapporto tra col quattro eccolo otto grazie vediamo
Allora buongiorno a tutti io sono professore della Luiss
Rappresento anche il centro di ricerche di cui parlava il professor Pessi il centro per e ci tengo a a dire appunto che io sono il direttore di questo centro
Vice direttore di questo centro pensa che sia collegata era dottoressa Francesca Sica del Centro Studi Confindustria
Dirigente del Centro studi e picche danni condivide con me con il professor Pessi questo importante studio sulle relazioni tra capitale umano il sistema economico
In seguito a questo che Dio ha detto appunto che il centro
Studia le relazioni tra capitale umane sistema economico viene da sé che il mio intervento ho ritenuto di farlo
Sul collegamento come diceva il professor Monti tra il gol quattro il collo otto nella consapevolezza nella profonda convinzione che i due siano molto legati
Il gol quattro
Intende fornire un'educazione di qualità
Qua ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti mentre sappiamo che il gol otto vuole incentivare una crescita economica duratura inclusive sostenibile un'occupazione piene produttiva e un lavoro dignitoso per tutti
Allora vediamo tre indicatori del gol quattro è un indicatore del gol otto il mio scopo è quello di dare delle evidenze almeno tre anzi quattro evidenze della legame che c'è tra questi indicatori
Allora del gol quattro io selezionato il quattro uno
In sostanza
La
Percentuale di bambini e giovani che raggiungono il livello due nei test di apprendimento sottolineo che il quattro uno cioè il gol quattro parla di educazione e di qualità spostando l'attenzione dalla quantità di capitale umano cioè agli anni di istruzione alla qualità di capitale umano
Cioè i test per la verifica degli apprendimenti e in tal senso i test Pisa da per i quindici anni Program for International Student Assessment forniscono proprio una base importante al gol quattro perché misurano l'ha preso e ricordo soltanto che in lettura matematica e scienze un quarto quindi circa il venticinque per cento dei quindicenni italiani non raggiunge il livello di competenze di base nel
E purtroppo questo peggiorato da una variabilità regionale in Italia altissima con alcune regioni che nelle quali questo venticinque per cento diventa anche il trentacinque quaranta per cento l'altro indicatore che mi mi mi viene di citare per il gol quattro connesso al gol otto è nell'ambito del quattro quattro sarebbe sostanzialmente il livello di competenze digitali
E poi c'è il quattro sei che vuole garantire che tutti giovani e gran parte degli adulti siano alfabetizzate capace di calcolo
Quali sono appunto le misure di questi tre indicatori del gol quattro abbiamo già detto i test di misura delle competenze quindi per i quindici anni il Pisa per il primo abbiamo un indice per il livello di competenze digitali elaborato a livello europeo che il digital Economy society Index
Che purtroppo per la categoria tra le cinque capitale umano avete d'Italia al al ventottesimo posto su ventotto Paesi europei
E per quanto riguarda l'ultimo quindi il livello di alfabetizzazione
E di capacità di calcolo di giovani degli adulti ne abbiamo almeno due listato come proxy USA la percentuale di laureati che circa il diciamo quaranta per cento per l'Europa circa il trenta per cento per l'Italia
E altrimenti si potrebbe anche qui utilizzare il teste pH sulle competenze degli adulti
Che non vede l'Italia purtroppo in una posizione in una buona posizione
Con cosa vogliamo mettere in relazione a questi gli indicatori di capitale umano con l'indicatore che la per cento e percentuale degni perché come ricordato nell'intervento per c'è precedente
E circa venti per cento nella classe quindici ventinove Massalia ventisette virgola otto per cento nella classe venti trentaquattro
Quali sono le
Diciamo
L'istruzione perché conta per il gol otto io porto almeno parto quattro evidenze
La prima la decomposizione dei Init della percentuale dei niente per titolo di studio quindi lei con la quantità di capitale umano la percentuale di netta e quella percentuale del venti e ventisette per cento a seconda della fascia di età Dini tra diventa dieci per cento anche meno nove per cento perché a istruzione terziaria diventa trentasette per cento per chi ha invece un livello basso distruzione quindi il primo legame fare il break da una decomposizione
Dei Init per livello di istruzione stiamo legando la quantità di capitale umano al percentuale di niente
La seconda invece vuole legare la qualità del capitale umano la percentuale dei niente
è recente documento Education at Klasa due mila venti pubblicato dall'OCSE riportate diciamo attraverso degli studi di di correlazione
Come un'alta percentuale di niente si associ ad alte percentuale di studenti che Nora di quindici anni che non raggiungono il livello base in lettura matematica e scienze
Quindi abbiamo legato un indicatore di quantità di capitale umano e uno di qualità di capitale umano la percentuale di netta uno studio un po'più ampio di annus scabrose Mann
Mette in relazione l Successo in tutti questi test con la crescita in termini di Gidp quantificabile diciamo in un circa un due per cento
In più recenti studi che sono condotti dal cielo per stesso dall'Istat hanno fatto vedere come il digitale
Sia una leva per lo sviluppo ricordo appunto strategia nazionale per del mio rapporto sulla competitività dell'Istat è fatto per uno studio di causalità che fa vedere come le performances delle intese aumenti non moltissimo in presenza di capitale umano qualificato in termini di digitare tutto questo per dire cosa quindi che
Riteniamo profondamente che il capitale umano sia importantissimo per garantire l'occupazione e quindi ridurre il numero di netta queste sono alcune evidenze
E riteniamo che oltre che sulla quantità si debba come precisato anche dal gol quattro intervenire sulla qualità del capitale umano
Questo perché e così e dire appunto la strada delineata anche in diversi documenti che sono stati recentemente pubblicati inteso parla di strategia nazionale per le competenze digitali di luglio Italia venti venticinque e una serie di documenti che delineano
Una strada anche per la formazione perché devo dire che io personalmente come professore di un'università
Senta e come direttore di questo centro sento come tanti di noi fortissimo la responsabilità della formazione rispetto all'occupazione il motivo per cui studiamo cerchiamo di studiare con tanto approfondimento la transizione dei laureati nel mondo del lavoro
Grazie salire di Giovanni abbiamo una domanda che è arrivata anche per lei
La domanda arriva dal Tomasi di Lampedusa di Messina in particolare
Scusate vado a Capo d'Orlando in provincia di Messina precisiamolo ecco la domanda della terza C mi permetto di sintetizzarla perché piuttosto lunga quindi faccio una sintesi e per la professoressa
La domanda è la seguente quali potrebbero essere le ulteriori attività di studio per la formazione attuale e futura di ciascuno studente
Anche a beneficio della collettività locale quanto può contare la tradizionale trilogia che riguarda il sapere il saper fare saper essere anch'
Prego
Allora
Chi come noi parlo perché ha inoltrato la domanda è il sistema di formazione sa che tutti siamo nell'ambito dello European qualifiche Sean framework che prevede dei risultati di apprendimento in ogni segmento di formazione quindi mi sento di dire che nei curricula nominali
Che ha che prevedono sapere le tre abilità citate che poi sono conoscenze abilità e competenze diciamo dette nella definizione di capitale umano
Sarebbero già previsti degli elementi innovativi perché ricordo che per esempio negli otto competenze chiave dell'Unione Europea che per noi università sono i descrittori di Dublino diciamo in particolare autonomia di giudizio
Sono già previsti degli spunti che riguardano spirito iniziativa imprenditorialità per i quali l'Unione europea nel due mila diciotto a proprio emanato un un un framework in cui si parla proprio di creatività diciamo e non ultima il padre recentemente nel due mila diciannove l'OCSE a invece pubblicato un film-documento che contiene un framework su due concetti importanti che sono la creatività e il pensiero critico distinguendoli profondamente e chiarendo lì
Io mi auguro che questi documenti
Ci diano per così dire degli degli strumenti per innalzare quelle conoscenze appunto della Trilogia Classica siano strumenti peraltro innalzarle in innalzarle livello quindi probabilmente speriamo che queste categorie che ci vengono sistemate organizzati proposte con recenti documenti ci servono per ci siamo mossi ci siamo da spunto per innalzare il livello dico di conoscenze tra virgolette almeno in quei tre ambiti che abbiamo detto lettura matematica scienze più digitale perché bisogna ampliarlo
Faccio un esempio c'è tutto il progetto Ibs in Qward esiste Science Education che vuole innalzare il livello delle conoscenze matematiche e scienze sfruttando un approccio top-down anziché bottom-up anziché top down
Quindi mi auguro che questi nuovi spunti per noi che ci interroghiamo come voi perché voi istruzione secondaria in un'istruzione terziaria ci interroghiamo continuamente
Su come possiamo fare per preparare persone
Formati integralmente per ricoprire i posti che meritano la società speriamo che questi recenti spunti basati su studi che chiama creatività pensiero critico portatore di innovazione ci servano per insegnare le cose che già facevamo in un modo da renderle più efficaci e spendibili nel mondo del lavoro
Grazie Livia a questo punto io direi la parola ai giovani nel senso che abbiamo qua i rappresentanti del Consiglio nazionale i giovani Marchionni anche le chiederei un breve intervento perché vi annuncio che abbiamo una folla di domande quindi con ansia il problema salito delle gestire spero che la prosa essa possa rimanere almeno fino alle undici perché poi a lezione ecco però è colpire un breve intervento perché poi qui dobbiamo in coda molte domande che stanno arrivando sul mio telefonino grazie grazie a voi per l'opportunità Bongiorno tutti
Devo dire ho un po'paura delle domande che arriveranno perché vedo che i ragazzi sono abbastanza come dire puntuali anche proprio nel fare le domande
Bene per me è un onore essere qui e vi ringrazio perché rappresentare la voce del consiglio nazionale dei giovani che appunto rappresento
Veramente un orgoglio soprattutto per tutte le realtà che rappresenta il Consiglio nazionale giovani perché tolgo proprio minuto per chi ma ancora non conoscesse questa bellissima realtà per spiegarla perché è un organo in realtà nato da poco perché la legge nazionale che lo ha legiferato e della scorsa legge di bilancio del due mila e diciotto quindi sostanzialmente da poco tempo che che in piedi come Consiglio nazionale dei giovani ma in realtà un background di esperienza nata da quello che era il Forum nazionale dei giovani che raccoglieva all'interno e che raccoglie tutt'oggi numerose realtà
Associative numerose realtà del terzo settore numerose realtà quindi non solo provenienti dal mondo politico ma dalle diverse sfaccettature
Delle realtà giovanili e della greca della greca dell'aggregazione giovanile
Italiana ecco quindi con questo con questa premessa ci tenevo soprattutto a dire che l'eterogeneità del dei giovani e della loro rappresentatività sul territorio
E ci lasciano un po'di difficoltà nel poter cominciare a parlare di un patto Giovanni senza essere appunto trans settoriali
Ho colto con molto interesse diversi spunti che sono venuti da dalle professoresse che mi hanno preceduto e devo dire che tutte quante sono rapportate su una questione in quell'appunto di essere più inclusivi di a vere e quindi un'opportunità lavorativa che dia maggiori certezze ma che soprattutto valorizzi le diversità
E che quindi possa permettere a quei giovani di entrare nel mondo del lavoro con più opportunità ecco un altro parola che ho sentito molto prima che opportunità
Ma un'altra cosa su cui mila e come dell'intervento precedente che mi è piaciuta molto la parola usata e la creatività secondo noi del Consiglio nazionale dei giovani
I giovani di oggi possono avere un ruolo veramente importante nella società post Covip d'che andremo a costruire e soprattutto i giovani italiani avranno una grande opportunità
Perché sono mossi da quel senso della creatività che un po'contraddistingue il nostro made in Italy e quella creatività collegata alle competenze sarà forse il filo rosso conduttore che ci porterà a verso un nuovo patto giovani
Che ci aiuterà a quindi a costruire una società che oggi si dice con un termine forse troppo
Gettonato la resilienza
Ma che in realtà è una risposta che ne dobbiamo dare ai ragazzi soprattutto in termini di quelli che possono essere appunto opportunità derivanti da un piano come quello che si tratta in questi giorni relativamente a ricoveri Fund e quindi il Next Generation Juve di cui tanto si parla
Questa nuova generazione europea non deve essere solo una parola ma deve essere appunto un'opportunità di creare nuovi spazi lavorativi
L'agenzia di Erasmus ha pubblicato dei bandi ultimamente molto interessanti che scadranno il ventinove ottobre son curioso di vedere quanti parteciperanno anche dal mondo universitario
Relativamente proprio al trovare nuovi sistemi educativi digitali creativi
Quindi c'è già una spinta verso l'innovazione che sarà strategica in questa fase spinte all'innovazione che poi sostanzialmente si traduce in smart working
Siamo un po'preoccupati da questo punto di vista di quello che potrà succedere relativamente allo smart working perché se ne parli esclusivamente come se dovesse essere una proroga relativamente ad uno stato di emergenza
Quando in realtà è un'opportunità che va appresa sul serio e valorizzata anche in termini legislativi
Quello che abbiamo visto finora probabilmente un po'un adattamento al telelavoro cioè al fatto di lavorare da casa e quindi a vere come dire uno scollamento tra presenza fisiche presenza digitale
Lo smart working potrebbe diventare anche un cambio di opportunità in senso lavorativo perché andiamo a lavorare per obiettivi andiamo quindi a creare delle competenze diverse nel ragazzo che quindi può anche valorizzare il proprio tempo non solo dedicandolo al lavoro ma anche a determinate altre attività sociali ecco quindici sono non molte
Molti spunti su cui possiamo trattare su cui possiamo lavorare che ne stiamo inserendo in un piano nazionale dei giovani
Che da agosto stiamo redigendo insieme a tutte le realtà associative nonna che compongono la nostra realtà proprio perché presenteremo un piano strutturato relativamente appunto alla gestione di quello che potrà essere Recovery Fund e la futura legge di bilancio questo per quale motivo perché è talmente come dicevo all'inizio eterogeneo il panorama dei giovani del mondo del lavoro italiano che dobbiamo trattare tante tematiche
Prendiamo per esempio la tematica dello Utah fuorché era molti you to work per purtroppo non ho dati statistici su questo probabilmente potrebbe essere interessante avviare anche uno studio insieme su queste tematiche perché molti gli hutu Orquera a mio parere rischiano di essere classificati all'interno dei Neet a volte proprio perché lo io tu Walter è una figura così ormai eterea di cui non si sa ancora bene
Qual è la sua competenza e qual è il suo profilo anche lavorativo e quindi viene tradotto anche in maniera molto italiana un po'bruttina secondo me animatore socio educativo che un po'strano
Forse l'inglese su questo riesce ad essere più puntuale
Ecco nel suo anche do you to work e stiamo lavorando per presentare una proposta di legge concreta che possa alle IGT mare quelle che sono le competenze all'interno del quale uno si può definire uno io tuo archer ed ecco qui le competenze
Le competenze devono essere importanti e devono essere soprattutto valorizzate a livello non solo universitario ma anche scolastico quindi a livello secondario il primario
Proprio perché ad oggi viviamo uno sviluppo delle competenze molto veloce anche verso appunto il digitale e col digitale diventa un gap è molto importante verso lo sviluppo del nuovo patto di lavoro per i giovani
Come diceva il prorettore prima è strano vedere ragazzi anche piccoli con uno smartphone è pensare che c'è un divario digitale nelle giovani generazioni purtroppo molte famiglie che abbiamo constatato monitorando la situazione delle nostre associazioni durante il periodo dell'Oak da un non riuscivano a far studiare i propri figli
Perché non è un telefonino che ti fa studiare ma è un computer una giusta connessione ad internet ecco che quindi fosse il processo di innovazione del Paese anche verso delle strutture delle infrastrutture digitali è il preludio per garantire ai giovani un nuovo patto del lavoro delle nuove realtà e delle nuove opportunità lavorative quindi tutto è molto interconnesso
Quindi diciamo che ecco il nostro sforzo come Consiglio nazionale giovani vuole essere soprattutto di collettore di idee di proposte di iniziative che possono venire anche da questi momenti e soprattutto stanno arrivando infatti appreso diversi spunti perché ecco un'altra cosa importante che dovremmo rafforzare il discorso dell'impatto di queste normative che il nostro governo o i nostri governi andranno appunto a legiferare in futuro perché non si fa realmente mai uno studio sull'impatto delle leggi sulle future generazioni si pensa solo e sempre all'immediato ma questo è un problema delle amministrazioni pubbliche in generale
Quando si entra all'interno di un'amministrazione si è proiettati nel gestire l'emergenza dell'oggi ma mai nel proiettarsi verso il futuro
Ecco questa propensione alla progettualità e al vedere il future anche l'impatto che certe normative potranno avere sui giovani
Per esempio nello stiamo traducendo in uno studio con alcune università e quindi colgo l'occasione anche magari per poter avviare una discorso su questo per per presentare insieme una proposta di legge concreta che obblighi chi qual sia si studio o legge venga proposta ad avere uno studio di impatto su quello che sarà per le future generazioni
è importante quindi questo per garantire tranquillità ai ragazzi che anche oggi ci seguono da casa e che magari vogliono risposte sul loro futuro
Io ringrazio il il rappresentante un punto Perina per la regioni abbiamo una domanda dei giovanissimi chiedo poi la risposta molto breve perché abbiamo dei tempi un po'stretti la la domanda ci arriva dalle io
Sulle Eolie isole Eolie e da una terza media dell'istituto Vespucci
Il comune comune di Malta fa allora la domanda è molto semplice punto teniamo conto che sta parlando a dei ragazzi di di della terza media ci sentiamo un po'scoraggiati dicono i ragazzi
Pensate che si possono ottenere risultati concreti nel corso dei prossimi dieci anni ovvero quando entreremo nel mondo del lavoro e affronteremo gli studi universitari io un messaggio di speranza per i nostri piccoli amici
Che stando sull'isola di tale rossori diretta con noi aveva detto di aver paura delle domande di far esplodere arrivata una bella domanda
Ragazzi allora innanzitutto Song quasi invidioso perché vivete in un posto bellissimo comunque la il messaggio che mi sento di potervi lasciare un messaggio più che di speranza e di credere soprattutto nei nostri sogni in voi stessi parlavamo prima di creatività ecco
Non dovete mai pensare che arrivare nel mondo del lavoro voglia essere né è un algoritmo
Tra quello che farò all'università è quello che poi trovo perché c'è purtroppo questo rischia di andare poi a fare una scelta universitaria o lavorativa che sia collegata no direttamente al ritrovo su sicuramente il posto di lavoro
Il futuro come avete ben capito purtroppo ci o purtroppo per fortuna CIM mostrerà nuove opportunità lavorative e voi ne sarete sicuramente i protagonisti
Quindi la cosa che mi sento di dirvi e di perseguire in ogni dove i vostri sogni collegandoli alla toglie alle competenze di imparare l'onestà intellettuale e quindi la vostra voglia di sfondare e di realizzare un vostro sogno sicuramente vi troveranno un posto di lavoro degno per la vostra futura famiglia che andrete a creare
E minimo abbiamo un ultimi ultimissima domanda per la Giorgia ponti da Parigi che in una slide ci ha mostrato
Quale come anche l'impatto diciamo psicologico sulle di coprite sui giovani sia tra i primi tre per la cavità la domanda è chiedere poi a Giorgia potevi dava il porta Breve purtroppo così poi chiudiamo è la seguente la domanda arriva da lì nell'istituto Ferraris dal liceo Ferraris Rita Levi-Montalcini la quinta di di Molfetta
Ed è la seguente la disoccupazione ha conseguenze negative come la perdita dell'autostima a livello professionale ma anche conseguenze sociali come può una persona vittima di questo disagio psicologico vendesi una figura professionale attiva nella società
Anche se è un disoccupato lì sotto è un lavoro chi può darci la certezza che sia ancora motivato
Certo a ovviamente premio astina assist di che ha scriviamo questa cosa che che senza senza sostegno al governo senza senza
Prospettiva di lavoro ai giovani Santori scoraggiati pre per quello che che sono no
Ma che certe volte non non riescono a rientrare il o integrare assolutamente illa illa il e il mondo del lavoro
Da questo punto di vista io vorrei vorrei vorrei sottolineare il Lella Illy il ruolo strategico dei governi quello che stava dicendo Händel mia presentazione che in questo
Per questi per questi giovani Santori scoraggiati ci sono tanti città c'è la possibilità di Rini a diciamo Ring serie Pieria di convogli con Paul Gerli in altri programma come diceva
All'altro lato Rea Use For Cruise quindi entra al volontari volontarismo pauperismo da eclatanti altre attività che possono coinvolgere a questi giovani far di ritrovare i quello che che veramente amano fare
E quindi in questo senso etico e i loro dei governi a veramente essenziale
Perfetto grazie mille io ringrazio i miei ospiti della primo panel lasciamo anche la presenza dei giovani andare a fare la sua lezione imputò possiamo anche dentro questa siamo quindi io li ringrazio ringrazio anche la dottoressa può dichiaratamente poi ma deve collegata se vuole a Parigi
Ringraziamo Marchionne del consiglio saggia rappresaglie Giovanni e chiederei ai gli ospiti del pane successivo di abbiamo un minuto di pausa giustamente ecco perfetto voci e vediamo indiretta fra un minuto grazie mille
Grazie mille
Pene ritrovati siamo di nuovo nella Sala Colonne della LUISS con il secondo panel dei nostri relatori adesso turno delle parti sociali CGIL CISL e UIL Confindustria
Dico anche ai nostri ospiti
Di questa seconda tornata che appunto siamo in collegamento etichetta siamo in diretta streaming su Facebook sia della Louis che Dellas rissa
Radio radicale in collegamento poi particolare con una rete di scuole del nove per cento del sud quindi dopo ogni volta intervento generose pervengono delle domande delle scuole che hanno un canale appunto Mozart per con la regia e poi seguito abbiamo tempo anche qualche domanda che arriverà alla fine del Panella quindi io lascerei senz'altro la parola per prima
Alla dottoressa Fracassi che al vice segretario generale della CGIL che è in collegamento con noi prego dottoressa
Buongiorno grazie dell'invito credo che la riflessione che state facendo sia molto importante
Ossa ascoltato con attenzione interventi precedenti in modo particolare la ricercatrice opposte che ci ha ricordato una cosa che credo sia importante per ragionare oggi di occupazione giovanile
E cioè che la crisi pandemica se inserita in una crisi che già esisteva i dati sulla disoccupazione giovanile e femminile aggiuntivo
Del nostro Paese le copie d'erano comunque dati molto gravi quindi le due crisi
E soprattutto direi l'incertezza perché dal punto di vista economico i prossimi mesi sono caratterizzati da questo elemento
Aggravando una situazione già molto difficile e la prima incertezza è ovviamente quella del lavoro quindi provando a dare anche indicare qualche strada io penso che oggi la priorità per i ragazzi e le ragazze di questo paese è la creazione di lavoro
E la creazione di lavoro che non si fa con strumentazioni varie tipo diciamo così i sussidi e incentivi ma la si fa se ripartono gli investimenti
Anche perché la lunga stagnazione che noi abbiamo alle spalle i dati delle due crisi sommate ma soprattutto
E la finanziaria ci dicono una cosa cioè ci dicono che e se li raffrontiamo questi fatti
La disoccupazione giovanile se volete fa il paio col fatto che il nostro Paese ha deciso di cessare o ridurre fortemente gli investimenti meno trenta per cento rispetto al al tre due mila sette
Questo credo che sia primo tema fa partire gli investimenti per creare lavoro la seconda azione si esce questi anni di ridurre il perimetro pubblico a partire da un lunghissimo blocco del turnover non soltanto ha impoverito i settori pubblici mai impedito l'accesso ai giovani nella pubblica amministrazione e in generale
In tutti gli ambiti pubblici secondo tema di ma quattro che avete già affrontato cento dei sistemi di istruzione università e ricerca sottolineo in modo particolare la ricerca ne siamo credo al ventitresimo posto dati San senza Queens a i più bassi rispetto alle la percentuale di PIL sulla ricerca
Terza questione che vorrei sottolineare la qualità del lavoro precarietà e interazione scelte sbagliate ulteriormente saccheggio non hanno aiutato e continuando a non aiutare
Il dato della povertà tra i giovani è anche legato al fatto che tanti di loro sono i cosiddetti qualche importo
Questo può e tutta una serie di affetti anche importanti perché parliamo tutti di due transizione ce ne dimentichiamo una terza che quella demografica
Con un tasso di natalità che ormai un trend consolidato il denatalità che altissimo
Allora io penso che per rimanere nei minuti che mi sono stati consentiti io penso che a queste risposte dal associate a questi bisogni oggi la crisi pandemica che tutti ci diciamo non sarà niente è come prima tutto cambierà ecco bisogna proprio proprio cominciare a cambiare da questa da questo questi punti
E bisogna cominciare a cambiare provando a restituire futuro ai ragazzi e le ragazze di questo Paese restituire futuro significa dare una opportunità di lavoro
Nel piano nazionale del Governo si parla di a raggiungere l'obiettivo del settantatré per cento di occupazione
Per effetto del la mole di interventi di Next Generation euro allora settantatré per cento di occupazione noi non la raggiungeremo se non ci sono interventi che riguardano giovani donne
Per questo noi diciamo che in questa fase invece è necessario agire con coraggio e con radicalità e una delle cose che chiediamo
è che vi sia una sorta di misura trasversale a tutti i programmi
Che misuri l'impatto di ciascun intervento sulla disoccupazione giovanile e femminili
Poco fa ho parlato di pubblica amministrazione di settori pubblici come pensiamo di affrontare anche dal punto di vista della programmazione
L'utilizzo delle risorse del Recovery Fund se non mettiamo in campo un piano di assunzioni che consenta oggi non soltanto ovviamente di fare turnover sono quattrocento mila i dipendenti pubblici che se ne andranno nei prossimi anni
Ma soprattutto di rafforzarle rinnovarla con figure che abbiano capacità anche di agire quella digitalizzazione della pubblica amministrazione che necessaria
Seconda questione credo che abbiamo bisogno di una nuova politica industriale di sviluppo e sia governata e consenta questo paese di affrontare le due grandi transizioni digitale ambientale perché è vero quello che veniva detto
Che c'è un tema che riguarderà i nuovi gli auguri ma arriverà che le nuove politiche industriali e quindi questa è una scelta netta che va fatta digitale ambientale l'ha già fatta per noi se voglio proprio la vogliamo dire tutta la Commissione
Europea indicando fra i lettori di garbato ma questo è una grandissima leva per creare occupazione
Quindi economia della cura delle persone molto importante
Sostenere tutte quelle misure a partire da quelle che non ci vogliono mettere in campo sul versante della sanità penso al mesta tanto per essere chiare quello che grande strumento potrebbe essere oggi nel nostro Paese per sostenere investimenti quindi creare occupazione
Nel in in interventi sanitari diretti e indiretti
Per i giovani di questo Paese così come la cura dell'ambiente e del territorio questi io penso siano le grandi opere che dobbiamo mettere in campo e poi e la sto per chiudere occorre investire nelle persone più che ne so mi piace più persone che capitale umano francamente nei ragazzi e nelle ragazze cioè investimenti in istruzione
Nell'università e in istruzione aggiungo a partire dai più piccoli
A partire da asili nido scuole dell'infanzia e scuole primarie
E poi dato che in questione cioè e chiudo il mio intervento
Su questo unto spero che ci siano ulteriori possibilità di intervenire c'è un grandissimo un grandissimo tema che riguarda tutti riguarda le ragazze le ragazze questo Paese riguarda le lavoratrici e lavoratori
Voi avete giustamente detto che noi non sappiamo come si svilupperà quali saranno i nuovi lavori
Ma già oggi il mondo del lavoro è investito in maniera pesante dalla sfida digitale e investito in maniera pesante dalle scelte economiche che si rivolgono ovviamente verso la decarbonizzazione dell'economia e verso l'economia circolare e non lineare ma questo non lo riflettiamo abbastanza necessità che soprattutto in questo momento strutturare un sistema di formazione permanente che garantisca lungo tutto l'arco della vita la possibilità di riorientare c.d. riqualificarsi di acquisire nuove competenze e conoscenze rispetto a un mondo del lavoro che cambia
Quindi risposte concrete
E soprattutto risposte che siano misurabili per dare un segnale molto importante di inversione di tendenza rispetto a quello che è un dato francamente che ci colloca gli ultimi posti di in Europa rispetto alla disoccupazione giovanile alla dispersione scolastica e l'incidenza dei Neet
Grazie dottoressa io fra a una folla di domande che ci stanno arrivando per lei
Poco a sono ha sintetizzato in due chiedendole poi appunto se J. cortesemente riesce a a rispondere così abbattuta su entrambe allora la prima che si perviene dall'istituto alberghiero superiore Pacinotti del comune di Bagnoli Massa Carrara
Che dice il reddito di cittadinanza e l'indennità di disoccupazione possono incentivare il fenomeno dei Neet sono stati fatti studi in proposito
Lesto a seconda domanda invece proviene da diversi studenti e che dicono che appunto hanno partecipato al Fai Defoe fiducia
E la domanda quindi è si può pensare che le manifestazioni siano ancora un mezzo decisivo per la comunicazione locale o crede che anche i social media possono avere un ruolo sempre più rilevante anche alla luce della crisi pandemica
Ma allora abbattuta tre non sono sopravvenute domande se voi fate però allora ragazzi attacca posso dovrebbe dire grazie allora l'indennità di disoccupazione ovviamente copre le transizioni del lavoro
E quindi è altra cosa sul reddito di cittadinanza
Io penso che si si ritorna ossia devi essere quello lo strumento per sostenere le situazioni di povertà
Cioè io non credo lo dico subito a questa retorica dei livelli visti cioè non credo che i ragazzi e le ragazze di questo Paese
Non abbiano come dire
Voi vi è prospettive rispetta la loro vita il reddito di cittadinanza a questo obiettivo sostenere la povertà in un Paese che ha altissimo i livelli di povertà e aggiungo livelli di povertà che aumenteranno
Per effetto della crisi sociale sa siamo l'unico Paesi che non avevano strumento ad hoc unitariamente insieme non soltanto a alle organizzazioni sindacali saluto i miei colleghi Mapooro una vasta alleanza in tempi non sospetti
Abbiamo proposto il reddito di inclusione che poi è stato diventato reddito di cittadinanza sono strumento ad hoc sulla povertà sulle versioni fraintesi dico una cosa noi
Io credo che sia una straordinario uomo movimento noi tra l'altro abbiamo avuto modo di accogliere in CGIL trentotto un bar che l'abbiamo incontrata
Quando è venuta lo scorso anno se non ricordo male in Italia penso che sia uno straordinario movimento e penso soprattutto che questa mobilitazione aggiungo non solo di ragazze e ragazzi ma dei bambini e delle bambine perché chi ha visto le iniziative e le mobilitazioni dello scorso anno del ventisette settembre due mila diciannove credo sia rimasto stupito anche per l'età molto bassa
Ecco ci chiedono questi ragazzi e queste ragazze risposte concrete sul versante della della decarbonizzazione e quindi recuperare anche questo movimento con tutta la strumentazione anche quella digitale si può mettere in campo socialmente e quant'altro importante
Cioè la cosa che mi viene da dire
è che questa grande mobilitazione oltre che sui temi ambientali i ragazzi e le ragazze la devono mettere in campo anche più in generale sulle loro prospettive hanno dato prova di aver condizionato le scelte europei penso che debbano continuare a farlo
Anche più in generale rispetto alle prospettive di sviluppo del nostro Paese ma dell'Europa in generale
Grazie mille invito intanto una comunicazione di servizio interessantissima che sulla sola piattaforma di Astiz se abbiamo iniziato questo collegamento
Con cinque mila e cinquecento visualizzazione quindi la dieta seguita cioè cioè cento persone in questo momento mi dice la regia sono nove mila cinquecento soltanto sulla piattaforma Facebook quale abbiamo perso male querela Luis e radio radicale quindi possiamo dire tranquillamente che in questo momento a dieta
E seguita da oltre dieci mila sicuramente oltre dieci mila persone quindi non vogliamo pupale naturalmente spazio ai media nazionali RAI e Mediaset però insomma voglio dire
Anche queste modalità ci danno ci incoraggiano e quindi con questo incoraggiamento io passerei la parola a Luigi sbarra segretario generale aggiunto della CISL e prego
Buongiorno vorrei ringraziare anche io il professor Enrico Giovannini ASL esse tutti voi
Per aver organizzato queste giornate importanti
Tanto più utili in questo drammatico contesto di crisi di emergenza sanitaria con nomi perché stiamo
Che stiamo ridendo
La circostanza positiva assolutamente perché finalmente ci liberiamo da qualche da qualche vincolo sino a poco tempo fa pur parlare di sostenibilità significava parlare prevalentemente di politiche ambientali di ecologia
Oggi finalmente si è diffusa e si diffonde una nuova consapevolezza
Che è quella che la sostenibilità è sempre più un concetto trasversale
Che tiene insieme nella dimensione ambientale
La dimensione ecologica
Con i temi dell'economia della socialità delle generazioni
Ecco perché penso che affrontare anche la questione del benessere lavorativo dell'occupazione giovanile significa stare dentro questa dimensione discutere delle nostre comunità delle nostre i nostri ecosistemi ambientali sociali
E produttivi
E in questa dimensione la vicenda lavoro per noi rimane prioritaria
Ancor di più la questione dell'occupazione giovanile
Ieri l'Istat ha accertato gli ultimi aggiornamenti sull'andamento dell'occupazione
C'è un timbro Torre Cuperlo ad agosto che prosegue
Quello determinato nel mese di luglio però se facciamo una valutazione rispetto a tutto ciò che avevamo a settembre del due mila e diciannove
E tutto ciò che abbiamo oggi continuano a mancare all'appello quasi quattrocento cinquanta mila posti di lavoro nonostante il blocco dei licenziamenti
In questi mesi abbiamo registrato perdite occupazionali soprattutto nei contratti a termine nella somministrazione
E sono stati colpiti a cura il cuore prevalentemente giovani e donne
E il sud in modo particolare l'aria geografica che arpeggi estratto il più forte diciamo attacco al cuore delle attività produttivi e occupazionali
Ecco allora si tratta di concentrarsi bene sul tutto ciò che bisogna fare per rilanciare il lavoro e l'occupazione bene questo obiettivo del piano
Nazionale per l'occupazione ma si tratta anche di puntare decisamente a fare grandi investimenti sulle agenzie educative
Formative
Sulla famiglia sulla scuola
Proprio per sviluppare e consentire a tante persone soprattutto io Giovanni di sviluppare un approccio critico che la condizione che ci può aiutare a contrastare la povertà
Cognitiva e avviare nuovi percorsi generatisi di cittadinanza attiva
Fare del lavoro la vera grande priorità significa convincersi che l'occupazione il lavoro vero quello di qualità quello che ci piace condividere
Ben contrattualizzato stabile non arriva per decreto
Ma si determina Serri partì un ciclo positivo di investimenti in questo Paese di investimenti pubblici e privati
Finalizzati alla crescita economica e allo sviluppo
Noi abbiamo una straordinaria opportunità da non perdere si è accennato stamattina
Lo riprendeva anche la collega Fracassi io penso che duecentonove miliardi terre come rifare costituiscono un patrimonio di risorse imponenti importanti da utilizzare per rimettere in moto dinamiche di crescita
Produttiva tenendo conto degli orientamenti che la unione cita e ci sono i tre grandi pilastri sostenibilità ambientale sostenibilità sociale
Innovazione digitalizzazione e grandi investimenti sull'istruzione sulla scuola sulla formazione sulla crescita delle competenze
Sono importanti da prendere da impegnare i trentasette miliardi del mese sanitario
Necessari per rafforzare il sistema sanitario pubblico ma anche per offrire risposte
A piante organiche di aziende sanitarie che sono stati falcidiati negli ultimi quindici vent'anni da tagli e da risorse finanziarie
Così come per discutere di lavoro di occupazione non trascura aerei l'importanza dei cento miliardi del Fondo show
So che il governo italiano si è già
Come dire fatto avanti chiedendo un'anticipazione di utilizzo di quasi ventotto miliardi sono importanti le risorse del fondo Shorter
Perché da un lato ci possono aiutare a finanziare e ne abbiamo bisogno proroga e continuità degli ammortizzatori sociali
Perché la crisi continuerà a colpire duro e noi abbiamo necessità di ottimi sure abbiamo necessità di avere misure di protezione sociale di salvaguardare irretito nella prospettiva di non lasciare indietro nessuno
Ma quelle risorse ci possono anche aiutare
Per questo collegamento da realizzare nel nostro Paese tra le politiche passive e le politiche attive
La vera grande scommesse l'investimento sulla formazione sulla crescita delle competenze sull'aggiornamento professionale
Come chiudiamo i giovani nelle fasi diciamo di transizione scuola-lavoro e lavoro lavoro perché le persone vanno anche accompagnate attraverso percorsi di riqualificazione per ricollocarsi in un mercato del lavoro che è sottoposto a grandi trasformazioni noi siamo dentro una potente condizione di transizione
Ambientale ecologica digitale produttiva e dobbiamo accompagnare in maniera graduale equilibrata tutto questo con un grande investimento sulle sulle politiche sulle politiche attive ecco perché penso che questo quadro di risorse che arriva dalla Unione europea noi lo dobbiamo utilizzare evitando di perdere anche un solo euro
Sì indicassero le priorità gli assi si facesse una valutazione sull'impatto occupazionale rispetto agli investimenti
Da questo punto di vista stiamo chiedendo da settimane da mesi al governo di aprire un confronto perché vorremmo vorremmo che il piano il Piano di utilizzo del nostro paese di queste risorse avvenisse attraverso una forte condivisione attraverso una partecipazione oserei dire
Con una vera grande concertazione tra governo associazioni datoriali organizzazioni sindacali regioni per arriva Re pronti immaturi all'appuntamento di utilizzazione di queste risorse a Brussel fare scelte precise
Rimettere ripeto in moto investimenti pubblici e privati
Infrastrutture materiali immateriali reti digitali
Investimento sulla messa in sicurezza dei nostri territori vorremmo avere un quadro nuovo di politica industriale che faccia scelte coerenti sui grandi settori
Innovativi penso all'Automotive penso alla siderurgia alla chimica all'informatica
Alla farmaceutica all'industria alimentare una politica industriale che sostenga la Rete delle piccole e medie imprese mandando avanti quelle intuizione di industria quattro punto zero
Dobbiamo sbloccare tutto ciò che è possibile sbloccare
Nella pubblica amministrazione nella scuola adeguando le dotazioni organiche e poi ripeto dobbiamo fare grandi politiche di coesione
Sociale e geografica territoriale Nord o Sud mettendo al centro questo investimento sull'istruzione sull'orientamento scolastico
Valorizzare per esempio meglio l'alternanza scuola-lavoro a sei anni a sei anni
Da quella avvio di esperienze io penso che noi dovremmo fare una valutazione un aggiornamento
Per capire tutto ciò che ha funzionato e tutto ciò che può essere ancora impegnato impegnate utilizzato e poi chiudo guardare ai giovani all'occupazione giovanile
Per me rimane la misura dell'apprendistato
Diciamo lo strumento ideale per avvicinare i giovani al mercato del lavoro
Ha funzionato benissimo in Germania
Perché non valutiamo anche nel nostro Paese una forma semplificata
Di apprendistato detassato fortemente incentivato che aiuti le aziende a avvicinare i giovani per prime esperienze lavorative anche durante le fasi di studio con l'alternanza con l'alternanza scuola lavoro noi dobbiamo quindi dare risposte forti sul tema dell'occupazione del lavoro perché abbiamo quasi tre milioni di metri
Gente che non studia non lavora che dobbiamo recuperare ad una funzione attiva abbiamo livelli di disoccupazione imponenti che colpiscono gli under trentacinque
Ecco perché fare del lavoro la vera grande priorità di questo Paese ci sembra necessario è opportuno
E penso che di tutto questo il sindacato le associazioni datoriali possono dare prova di grande responsabilità mi faccia dire solo una battuta e chiudo durante la fase più acuta dell'emergenza sanitaria
Le forze sociali di questo Paese ha notato una prova di grande maturità e di grande responsabilità quanto ci siamo assunti proprio sulle nostre spalle
Il peso e la responsabilità di decidere quali attività economiche fermare e quali ritenere essenziali
Mettendo in priorità e in cima il valore della vita la centralità della persona
Il tema della salute e della sicurezza
Nei luoghi di lavoro che poi abbiamo affrontato con i due protocolli su salute e sicurezza
Che hanno fatto dei luoghi di lavoro le arie più sicure per la vita delle persone non mi pare
Esiste in Europa o nel mondo un protagonismo sociale così come quello che abbiamo visto nel nostro Paese ecco io penso che le forze sociali la responsabilità possono ed essere considerate un formidabile alleato per mettere in campo una visione una strategia che ci aiuti a tenere insieme emergenza e futuro
Governare l'emergenza con l'occhio e il pensiero lungo rivolto al futuro di questo Paese io penso che oggi è la vera grande priorità e sul lavoro sull'occupazione sui giovani noi ci sospendiamo perché a loro devono essere destinati questi primi interventi grazie
Grazie io manda in caso tra l'alto
Per il ferimento anche un po'appunto il richiamo al governo a mettere in campo anche delle misure non sono emergenziali
Ma come dire in un'ottica di resilienza trasformati IVA al mondo sta andando avanti e dobbiamo immaginare un futuro assolutamente diverso poi diciamo sul ricoveri Fund
Nelle mie cene U come dire bisognerebbe poco tipo crebbe a fare molte riflessioni su questo diciamo che è finito il tempo delle slide adesso bisogna come dire mettere il deve mettere le risorse nella finanziaria perché sono stiamo parlando di letteratura e non di politica economica una domanda anche per lei che ci arriva dal liceo classico Galileo la quarta liceo classico di Firenze
Storico liceo fiorentino e la domanda è la seguente Keyser già nel mila centotrenta sosteneva che nel due mila e trenta che sta scritto punto un'opera distopica proprio nel due mila e tre delle mine centotrenta cent'anni fa
Sosteneva che nel due mila trenta una settimana lavorativa di quindici ore sarebbe stata sufficiente a soddisfare i bisogni fondamentali delle persone oggigiorno alla luce dei cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro a causa d'innovazione tecnologica
La riduzione del numero di ore lavorative potrebbe garantire maggiori livelli occupazionali
Domanda impegnativa anche qui io penso che il tema della riduzione dell'orario di lavoro e un tema antico
Che ha impegnato impegna il sindacato ormai da lungo tempo ricordo quel motto quello slogan degli anni Settanta lavorare meno lavorare tutti
C'è da dire che è una questione molto delicata perché secondo me
L'orario di lavoro non è variabile indipendente dall'economia
Lo sapeva bene anche Keynes
Che questo tema è fortemente legato ad un altro tema che quello della produttività
Il nostro Paese è un Paese che ha una bassa produttività da più di vent'anni noi non riusciamo a migliorare e ad alzare la produttività e anche qui per far ripartire la produttività per migliorarla noi dobbiamo collegarla alla ripartenza degli investimenti
Se alziamo il miglioriamo la produttività il frutto di quel risultato noi lo possiamo in parterre distribuire per migliorare e alzare i salari cioè le retribuzioni delle persone
E dall'altro lo possiamo investire su interventi di riduzione
Del dell'orario di lavoro
C'è un pericolo che vedo di farsi abbagliare
Dall'interferenza legislativa o dalle norme legislative su questo terreno
Io penso che il tema della riduzione dell'orario di lavoro così come il tema del salario della formazione continua delle causali
Dello smart working è un tema che va lasciato a Libero autonomo esercizio della contrattazione e delle parti sociali meno leggi
E più protagonismo delle parti sociali qualche corto noi l'abbiamo fatto in qualche contratto nazionale per ridurre l'orario di lavoro
E materia anche delegata alla contrattazione collettiva
Sono da corto sono convinto se noi riusciamo in modo negoziale contrattato concertato
A fare intese di riduzione dell'orario di lavoro possiamo allargare la basi occupazionale
E soprattutto in questa fase di emergenza economica e sociale per ridurre l'orario di lavoro significa anche salvaguardare le persone da possibili licenziamenti
Fare a corti di solidarietà
Che riducendo l'orario di lavoro evitano di perdere posti di lavoro e licenziamenti quindi è un tema quanto mai attuale per quanto riguarda il confronto delle relazioni sindacali e industriali con le associazioni datoriali ma ripeto Tevez rimanere terreno affidato alla contrattazione non alla legge
Perfetto grazie tanto poi questa domanda la giocheremo ancora presentante di Confindustria
Che siede alla mia testa però la sola parola andiamo a da da Ivana veronese della UIL che è collegata con noi o
Benvenuti buongiorno anche a Tripoli azzera buongiorno a tutti e a tutte e in particolare tutte il giovane le ragazze e i ragazzi che ci stanno conseguendo undici milioni personali occupante
Bene tema importante oggi parlare del gol avviso quindi lavoro dignitoso e crescita economica
Chi mi ha preceduto ha parlato di Next Generation UE quindi da you usate nel mio inglese sto migliorando e sto facendo un corso d'inglese
è la necessità di investire bene
I soldi dei fondi che ci arriveranno a parte in prestito una parte a fondo perduto per creare sviluppo e per includere i giovani nel mercato del lavoro e nel lavoro in un lavoro però dignitoso un lavoro di qualità io però ricordo che noi dobbiamo aprirci ancora di più e parlare ancora più grande per un motivo non ci sono solo questi fondi ci sono i fondi della più Gramazio nel due mila ventuno due mila ventisette fondi europei c'è il Fondo sviluppo sviluppo e coesione italiano e cioè il bilancio dello Stato quindi quello che chiede il sindacato unitariamente la UILM assieme a CGIL CISL Landi discutere del modello di sviluppo di paese che vogliamo perché le risorse che abbiamo a disposizione vanno connesse non possiamo pensare di fare il pezzettino con mezza Generation nuova in cui sistemiamo una svolta e poi non ben siamo che abbiamo degli ulteriori fondi da poter utilizzare per veramente ridurre il gap strutturali del nostro Paese
E uno del ghetto di cui oggi parliamo è proprio quello legato all'occupazione
Giovanile comporti un focus anche sull'orgoglio e sulla occupazione giovanile anche delle donne che ancor più particolare
L'Italia credo negli ultimi dieci quindici anni ha investito forse troppo poco
Sulla inclusione dei giovani nel mondo del lavoro
Noi abbiamo utilizzato il programma garanzia Giovanni però di fatto non siamo riusciti a migliore Ravello cupa abilità dei giovani finita la scuola ma da questo punto di vista credo che come Italia abbiamo un po'un problema
Parliamo tanto di giovani però di fatto prima diciamo i giovani istruite nell'istruzione a una cosa fondamentale proprio anche per lo sviluppo della persona e per lo sviluppo e la persona all'interno della nostra società
Mi diciamo istruite via Natta l'università prendete dei Masters ma poi quando entra nel mondo del lavoro spesso entrano con strumenti possiamo dirlo anche che sfruttano le persone perché ci sono tirocini seri
Fatti da aziende che vogliono come dire iniziare a collaborare con il giovane per poi valutare la possibilità di occuparlo ma ci sono anche tanti tirocini che lasciano il tempo che trovano sono quelli prevalentemente non legati all'università spesso ma come dire poste
E quindi da questo punto di vista noi veramente dobbiamo pensare ai giovani come una Risorsa su cui investire perché altrimenti non siamo coerenti con le politiche che vogliamo che vogliamo fare
Dicevo che c'è il tema dell'occupazione delle Giovanni donne che un tema ancor più particolare lo voglio affrontare se noi non utilizziamo tutti i fondi che ci verranno messi a disposizione compreso messe il sindacato unitariamente ha detto al governo kermesse va preso che va utilizzato va utilizzato anche per migliorare la medicina territoriale la come dire l'assistenza domiciliare agli anziani alle persone disabili
Vanno creati asili nido noi sappiamo che ad esempio nel nostro Mezzogiorno zero sud io ho letto quel libro molto interessante a mezzogiorno d'dove i Comuni non hanno asili nido e hanno dei bilanci che non permettono di come dire di aprirli bisogna dare la possibilità di aprire asili nido noi dobbiamo decidere
Quali sono le garanzie minime chiediamo ai territori e quindi alle persone che vi ma in quei territori gli asili nido devono esserci in tutti i comuni italiani prepotentemente alle giovani donne se lo vogliono
Di avere dei figli ma di potersi giocare anche un vuoto nel lavoro perché altrimenti le scelte sono purtroppo oggi ancora troppo spesso obbligate quindi il tema dei servizi è un tema fondamentale
Poi c'è anche un tema di mentalità italiana noi dobbiamo riuscire a migliorare la nostra cultura nelle famiglie bisogna condividerei i compiti e i familiari la genitorialità
I giovani da questo punto di vista un pochino più avanti lo sono io vedo molti padri che seguono i figli che risalgono anche a casa nella gestione normale
Come dire nella casa della famiglia e della genitorialità e questa importante ma credo che anche su questo tema noi dovremmo fare di più e fare di più in particolare nelle regioni del mezzogiorno guardate
Io se un giovane del Mezzogiorno vuole andare in un'altra regione italiana vuole andare in un'altra regione europea o nel mondo per fare un'esperienza o per trasferirsi come dire e lo farà liberamente e lo decide come prospettiva di vita perché vuole fare come dire vuole cambiare luogo va benissimo ma di fatto c'è come dire noi non decidiamo in qualche modo in questo momento le regioni del Mezzogiorno non riescono a dare sviluppo non riescono a dare occupazione e giovani spesso sono obbligati
Anni grane e a scegliere di andare in altre regioni d'Italia o in altre regioni europee e questa è una grande ingiustizia che ne facciamo
Ai giovani io diciotto di settembre sono stata chiuderà la manifestazione evitare che abbiamo fatto in piazza in quel caso in Veneto ero a Verona e lo dicevo
Noi nelle regioni del Nord siamo riusciti a dare opportunità lavorative
A quei giovani che invece negli anni passati ricordo gli anni dal ventitré al cinquanta i giovani delle vallate venete ma non solo IMI gravano andavano altrove a cercare il futuro poi invece negli anni successivi siamo riusciti a dare prospettive occupazionali
Ecco con i giovani che stanno al Nord e che stavano al nord non solo di liberarsi dai giovani del nostro Mezzogiorno noi dobbiamo creare sviluppo occupazione nel Mezzogiorno infrastrutture lo sappiamo che nel Mezzogiorno produrre costa di più per che mancano i collegamenti perché mancano le strade per una serie perché c'è anche una fiscalità locale che costa di più e chiaramente badato più aiuto allo sviluppo del Mezzogiorno e anche all'occupabilità dei nostri ragazzi delle nostre ragazze
Poi c'è un tema che dovremo discutere un po'della staffetta generazionale
Guardate in questo periodo si parla anche di quota cento non voglio entrare in termini previdenziali che tra l'altro non è una mia bellica
Nazionale però ad esempio in quella per chi l'ha pensata doveva essere una staffetta generazionale e e nella realtà sappiamo dai numeri che non lo è stato
Forse dovremo studiare un altro meccanismo di staffetta generazionale cercando di accompagnare le persone che sono vicino alla pensione ma con una garanzia di inserimento dei giovani perché altrimenti non accompagniamo solamente le persone adulte verso la pensione
Ma non immettiamo nel mondo del lavoro giovani
E il giovane a cui deve essere passata anche una professionalità nel senso che spesso ci sono anche persone adulte nel mondo del lavoro che hanno grandi bruciato dai grandi
Esperienza che facciamo fatica poi a passare alle giovani generazioni che invece ad esempio in termini digitali sono molto sono molto più avanti e qui c'è anche tutto il tema della formazione lungo l'arco della vita
Appunto lo dicevo all'inizio mi ci ricollego noi studiamo fino che andiamo a scuola università master poi basta poi andiamo nel mondo del lavoro
Se riusciamo inserirci dopo anni quando rimaniamo senza lavoro perché questo può capitare abbiamo difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro
Questa è una miopia italiana noi dobbiamo creare un sistema di formazione e aggiornamento lungo l'arco della vita come diritto individuale della persona questo è un tema a mio avviso molto importante su cui noi sull'aggiornamento professionale con i fondi interprofessionali cerchiamo di farlo nelle aziende ma sinceramente e ancora troppo poco e l'Italia su questo tema bene investirci mi fermerei qui per ora
Grazie dottoressa lei ha lanciato ovviamente un sasso sulla l'abbandono di cervelli dal sud insolute e quindi si è chiamata a una domanda su questo infatti la domanda ci arriva dall'Istituto Albert Einstein e di potenza la quinta di che va la seguente domanda quanto importante orientare i neolaureati nel settore ricerca e sviluppo considerato che l'Italia non investe adeguatamente in tale settore e non valorizza sufficientemente il capitale umano
Tale da portare al fenomeno della fuga dei cervelli
L'Italia deve investire su ricerca e innovazione nove quello che abbiamo chiesto anche al governo la discussione che vorremmo aprire non con i singoli ministri
Dove ognuno come dire ai suoi progetti di sviluppo del Paese noi vogliamo fra una discussione più ampia con il presidente del consiglio su come spendere le risorse ma una parte importante va spesa su ricerca innovazione
Noi non possiamo pensare di avere qualche centro sporadico di alta ricerca come quello ad esempio rispetto alla Silicon Valley Campana o altro non come dire noi dobbiamo attirare le aziende a venire in Italia a fare ricerca ma chiaramente dobbiamo avere un'università
Invece enti di ricerca a su cui investire e dare la possibilità quindi i nostri giovani poi di stare in Italia dobbiamo investire molto su questo tema perché siamo veramente indietro
Benissimo grazie a questo punto la parola Confindustria Laura di Raimondi prego
Buongiorno a tutti ringrazio dell'invito tra l'altro in un'occasione in cui appunto si parla di lavoro chiaramente io porterò all'esperienza come come ASSTEL quindi come associazione di filiera di Confindustria che si occupa di tutto il settore delle telecomunicazioni del digitale
Però a partire proprio dal tema della sostenibilità Sanzo sostenibilità significa avere consapevolezza responsabilità che le proprie scelte avranno delle conseguenze
Oggi tra l'altro stiamo ampliando in maniera orizzontale il contenuto dalla sostenibilità quindi significa sostenibilità che non è più solo il pilastro verticale dell'ambientale
Ma è a mettere al centro le persone e mettere al centro poi quello che è un Tame fondamentale che a quello del lavoro dell'occupazione
Abbiamo aperto un focus in questo momento chi ha parlato prima di me lo ha fatto perfettamente su tutto quello che è il tema dei giovani
Allora abbiamo un contesto italiano ante covered che già era fortemente indietro nor non solo rispetto a quello che il contesto internazionale ma soprattutto quello che è il contesto europeo l'abbiamo un indice di occupazione giovanile ieri sono usciti appunto i dati Istat che sulla parte giovanile dei ragazzi dei nostri ragazzi
Ci sta testando che siamo in ritardo che stiamo perdendo terreno
Abbiamo un tema ancora fortissimo non solo sull'occupazione delle donne io per aprire una finestra diverso una prospettiva per le ragazze che non vorrei che si trovassero qual è il disagio che vivo io o che viviamo tutte noi che proviamo no andare avanti
Che è il ritardo delle di toilette quindi una donna oggi lavora due mesi in più in un capo di un anno per raggiungere il pari livello retributivo di quello che ha il suo collega uomo
E questo è un tema che ci porta di fronte a un grande ritardo culturale quindi questo il nostro Paese ancora non ha messo al centro e sta perdendo disperdendo le energie dei ragazzi
E delle donne e questo non ce lo possiamo permettere
Tutto quello che non abbiamo vissuto anche nell'emergenza sanitaria è stato un acceleratore Ciaccia ha dimostrato che tutto quello che era il nostro ritardo come Paese Italia oggi watt serva
Recuperato con una velocità molto diverso ci troviamo avanti di quindici anni avanti di quindici anni significa che non possiamo tornare indietro non ci possiamo fermare dobbiamo correre correre verso il futuro con una grande capacità di resilienza questo ce lo dimostra il fatto che oggi siamo ancora in una pandemia stiamo confidando con il virus che stiamo combinando con la pandemia
Oggi siamo in università che investe sui nostri ragazzi abbiamo undici mila ragazzi delle scuole collegati
E stiamo vivendo un evento un momento di racconto di condivisione ibrido la nostra nuova normalità sarà ibrida questo impatterà il lavoro impatta la nuova geografia del lavoro la geografia del lavoro che oggi non è più le grandi città soltanto e quindi anche le movimentazioni che fino a oggi non avevamo intravisto e gestito il succo ci stavamo attrezzando anche rispetto ai ragazzi
Oggi noi avremo una nuova realtà una nuova realtà che andrà avanti per un lungo periodo che abbiamo affrontato con un grande senso di responsabilità lo diceva Luigi
Nel momento dell'emergenza con le parti sociali ci siamo assunti la responsabilità di mettere la salute delle persone al centro e dare una priorità ma da qui anche le prospettive tutto quello che noi con coraggio dobbiamo organizzare prevedere e guidare sul futuro che deve essere fatto con visione a medio lungo termine non può fare essere fatto per domani mattina
Lo dobbiamo fare anche nell'utilizzo delle risorse quindi panzer ricoveri Fund pensa Next Generation penso al sure penso a tutto quello che il nostro Paese a disposizione deve utilizzare per mettere a terra le soluzioni mettere a terra i soluzioni significa partire da quali sono i nostri problemi quindi abbiamo un tema giovanile abbiamo il tema delle donne ed una grandissima responsabilità indirizzario i ragazzi sulle nuove competenze
E sarà un mix sarà tecnologico è umano e quindi tutto quelle che sono le competenza oggi i nostri scienziati sono primi nel mondo oggi c'era un bellissimo articolo sul giornale
E lo sono per le loro competenze tecniche scientifiche e per la Lollo capacità di divulgazione che nasce dalla caratteristica del nostro Paese di investire anche sulle competenze quello che noi chiamiamo nelle aziende so scherza
Oggi noi cerchiamo parlo del mondo che rappresento ragazzine
Che spesso non troviamo professionalità nelle scuole negli istituti tecnici abbiamo una grandissimo divario rispetto all'Europa la Germania
Agli altri Paesi sull'esterno allora i lavori si sono e ci sono lavori che non hanno il gioco Taito la perché quello cambierà cambierà anche domani mattina cambierà tra un anno è inutile che noi indirizziamo i modelli educativi io parlo sempre di modelli educativi la formazione è una cosa istruzione un'altra all'educazione significa fare cultura
E l'educazione significa investire a medio lungo termine noi dobbiamo imparare ad imparare dobbiamo rivedere i modelli organizzativi lo diceva la collega dobbiamo investire dalla scuola
Dalla scuola significa la scuola dell'infanzia
Non alla fine quando già siamo usciti dall'università quindi dobbiamo rivedere anche i modelli di alleanze tra pubblico e privato tra scuola università astenermi istituti tecnici e industria perché l'industria disponibili a fare le alleanze pronta a farlo spesso noi addirittura facciamo gli allegati se con i singoli Licei per andare a costruire la professionalità che ci serve non come settore abbiamo indirizza abbiamo individuato cinquantadue professionalità del futuro
Ora le mine inseriremo nel contratto io sono di quelli che crede nei contratti che penso che il contratto abbia una sua funzione che è fondamentale trovare le soluzioni nel proprio ecosistema perché ci lascia la libertà di agire
Noi nel contratto delle telecomunicazioni stiamo inserendo come patrimonio come valore di cinquantadue professionalità che sono state individuate all'interno del mercato dell'in tutte le in prese perché è lì che i nostri ragazzi avranno il future avranno mestieri sani e dobbiamo loro giacché sono più avanti di noi dovranno imparare ad imparare ma degni paradisi imparare che quello che faccio io tutti i giorni quando c'è stata la pandemia io racconto come aree tutte Lockheed Aurelio al parata di si impara ricoperto il PC ho chiamato mio figlio che ha vent'anni
E ho imparato ad utilizzare le atta summa tutto quello che mi ha aiutato a connettere mi con il mondo lo abbiamo fatto tutti noi loro sono stati la nostra finestra sul mondo perché sì oggi noi viviamo una nuova normalità che ibrida con delle nuove paure d'abbiamo paura dell'altro noi oggi qui siamo con le mascherine perché abbiamo una nuova paura ci dovremo convivere la dobbiamo gestire ma abbiamo una certezza
Una certezza che noi dobbiamo evolvere le nostre competenze dell'indice danesi l'Italia un'altra maglia nera oltre quella collana della natalità che diceva
Appunto la collega su cui abbiamo un'altra emergenza che quella demografica perché noi non possiamo pensare che non avremo una popolazione attiva che lavorerà e avremo un tema di un problema Pons pensionistico da gestire
Noi siamo ultimi in Europa sulle competenze digitale sull'accesso agli strumenti digitali sulla cultura digitale questo non è possibile perché noi faremo come settore
Le strutture che saranno l'asset strategico del Paese lo sono state al sono stati resi di enti hanno tenuto in piedi un Paese e la comunicazione di un Paese il lavoro hanno protetto le fabbriche
E le imprese io penso lo smart working abbiamo una sfida trasformati IVA incredibile di fronte
Però questo lo implementeremo poi ci sarà il cinque G la banda ultralarga il cloud l'Internet delle cose ma se non avremo cittadini pronti ad utilizzare tutto questo
Noi questo dobbiamo fare il futuro passa da questo da fare evolvere le competenze fare un Progetto nazionali colossale sulla formazione formazione continua
Formazione che accompagni lavoratore io su questo chi mi conosce lo sa io credo moltissimo nelle politiche attive dobbiamo dare una scrollata insieme a questo Paese investendo sulle politiche a Pitti per ma non quando le aziende sono decotte quando le aziende si stanno trasformando
Le aziende si trasformano dopo tolto giorno dopo giorno e questa accelerazione di quindici anni ci farà trovare i nostri ragazzi entreranno in aziende diverse
Ma lei non si sposteranno rimarranno in un borgo lavoreranno lavoreranno anche magari per più aziende apriremo completamente una geografia di verza ma questo non deve essere un impedimento deve essere un'opportunità
Una trasformazione profonda
Allora io credo fortemente che tutti i soggetti attivi quindi le istituzioni le parti sociali hanno una grandissima responsabilità
E hanno l'opportunità di mettere a terra soluzioni alcune soluzioni devono essere trasversali orizzontali altre dovranno essere verticali come parti sociali abbiamo una grandissima responsabilità nella contrattazione
Abbiamo la responsabilità di poter fare scelte importanti e lo abbiamo dimostrato durante l'emergenza lo continuiamo a dimostrare il giorno dopo giorno dell'in paese
Perché mettiamo in sicurezza l'impresa e mettiamo in sicurezza lavoro e soprattutto costruiamo una prospettiva con un patto che deve essere divisione ma deve essere pragmatico troppe leggi anch'io penso che non sa non lacci e laccioli sono solo un impedimento questo è un Paese che ha sempre avuto la caratteristica di Aviva soprattutto sul lavoro miliardi di leggi
Non servono serve fare accadere le cose e la pandemia spazzato via tutto perché quando arriva dalla pandemia noi codici Ateco c'è stato il panico perché non sapevamo più a cosa erano correlati
Allora noi dobbiamo andare avanti siamo in un nuovo mondo e guai se torniamo indietro perché forse questo Paese in questo momento può cogliere quella sfida
La deve cogliere con la responsabilità fortissima sui ragazzi ragazzi che ci stanno ascoltando Noemi
Faccio un esempio proprio è partita l'educazione civica
Nelle scuole ed abbiamo fatto un Progetto con parole ostili con una grande responsabilità mettendo a disposizione degli anche dei professori perché poi noi abbiamo la responsabilità della scuola
Dei modelli educativi dei professori degli insegnanti dobbiamo trasformarci tutti e dobbiamo accompagnare anche quelle persone della trasformazione gli ho messo a terra un un abbiamo reso disponibile
Un progetto che accompagna dalla scuola dell'infanzia sull'educazione digitale sulla cittadinanza e TG tale che è un diritto d'opportunità
E queste credo che siano le sfide vere per provare non solo a mettere parole stellari dicevi tu meglio di me
Ma mettere a terra le soluzioni abbiamo le opportunità possiamo correre più veloci di prima se ritorniamo a ragionare con la logica di prima saremo sempre indietro perché potrei fare una lista lunghissima di dati che ci dice che l'Italia è maglia nera su questi dati
Non è che mai viatico arancia prigioniera allora qualcosa abbiamo sbagliato partiamo dall'oggi non torniamo a ieri per andare verso il futuro io questo lo credo anche in trincea perché poi questo se lo ricorda chi sta in trincea lavora quotidianamente nelle fabbriche nell'impresa e fan contratti agisce su questo e non si ritrova soltanto parlare
In occasioni pubbliche oppure ecco
Diciamo in momenti istituzionali
Grazie anche lei ha citato nel soggiorno e anche qua il Mezzogiorno rispondente allora abbiamo mo'una domanda che arriva dalla quarta e quinta dell'Istituto De Pace di Lecce
La domanda prende atto delle facce parte dal presupposto che la domanda è che il settore turistico è un settore che ha è stato era era un un settore di grande bacino occupazionale per i giovani no
E la digitalizzazione tra l'alto aveva per prima dalla pandemia fornito vagante spinta settore soprattutto nelle aree magari più periferica del nostro Paese
Come vede allora adesso lei che risposta possiamo dare ai ragazzi che studio ne vorrebbero poiché in tre entrare nel mercato del lavoro turistico quale prospettive si può avere nella speranza ecco che la pandemia
Arrivi a un termine
Riapra la rispondere con una metodo di di vita vissuta no durante la pandemia si sono riorganizzati settori velocemente no noi tutti
E sul turismo è partita tutta la dimensione digitale no allora io credo che la vita nuova la nuova normalità noi abbiamo avuto anche tra l'altro proprio in Puglia Matera grandi sperimentino
Casi pilota sperimentazioni sultano del cinque g allora tutto quello che il digitale la trasformazione che è in divenire ci può mettere a disposizione va utilizzato
Questo è un patrimonio al servizio del Paese perché se noi cambiamo i diciamo che stanno cambiando i mestieri cambiano in continuazione non servono più e già portai tot salgono le competenze
Lo dobbiamo capire che tutti i mercati di e verticali cambieranno cambierà l'industria farmaceutica cambierà l'industria turistica
Cambierà la ristorazione perché se le città cambiano la loro dimensione ci saranno delle opportunità nuovi sui bordi ne ho parlato di nuova geografia del lavoro e ci saranno delle profonde trasformazioni delle città se noi rincorriamo il passato
E l'ottica più sbagliata con cui affrontarla
Ci sono nuove soluzioni giovani fanno la visione hanno creato delle soluzioni che erano impensabili fino a poco tempo fa no e quindi anche il settore del turismo che si è attrezzato rapidamente anche sulla sull'ultima stagione estiva chiaramente i dati non sono quelli che potevano essere i primi però ci si è attrezzati
è lì che bisogna puntare sul nuovo sul nuovo che avanza perché è chiaro che se noi dovremo andare avanti esso si parla in queste ore di una proroga
Dello stato di emergenza fino alla fine di gennaio no
Qualunque tema due approcciamo a partire dal lavoro no dentro la dimensione dell'ufficio che non sarà più quella ma i seggi sono grande
Diciamo siamo un settore molto avanti come realtà diffusa sul tema dello smart working
Su questo noi ci dobbiamo attrezzare per affrontare quella dimensione trovando una risposta che diano anche opportunità perché noi abbiamo delle grandissime opportunità di fronte rare dobbiamo cogliere con una visione nuova rispetto a quella che avevamo fino a a sette mesi fa
Ringrazio io tatto chiedo alle parti sociali di rimanere collegate anche perché in questo momento mi dicono la diretta solo sulla pagina Facebook di altri sarà raggiunto dodici mila cinquecento qui è che Popper come tale la sua osservazione fino a qualche anno fa e ho dovuto aspettare uno stadio no per fare un evento come questo in questo momento abbiamo dodici mila cinquecento prima
Di passare la parola al nostro portavoce persone dico Giovannini quindi vorrei ricordare che nel nostro rapporto dell'Altis già l'anno scorso amo sottolineato l'importanza perché il governo mettesse mano al patto per l'occupazione giovanile
E la presenza oggi delle parti sociali al completo quindi Confindustria CISL e UIL che hanno sono qui anche per sostenere la necessità di fare questo patto
Mi mi piace che questa cosa possa partire oggi e questo impegno con le nostre mettiamo le nostre facce davanti h dodici mila cinquecento persone quindi con questo diciamo che già bene questo è un successo insperato e quindi vi ringrazio anche per le polacche avete che avete speso su in questo te in quel su questo tema qui io chiederei al polso Enrico Giovannini di aggiungerci e di concludere
Grazie ai comuni
Grazie buongiorno a tutti cambio seguito naturalmente almeno in parte perché contemporaneamente c'è un altro evento sul tema delle comunità educante in realtà usavate esattamente lo stesso linguaggio quindi mi fa piacere che ci sia questo tipo di convergenza vi ringrazio naturalmente per questa partecipazione così numerosa ma anche per i contenuti che avete Espresso ho visto con un pochino di aiuto i punti cruciali che sono stati sollevati nella discussione
Io però sono veramente un po'arrabbiato
Non possono essere arrabbiato scusate
Perché quando sento dire in televisione ieri
Non abbiamo ancora una banca dati per unica nazionale per i disoccupati
Ce l'avevamo l'avevamo fatta insieme nel lontano due mila tredici per i giovani
Nell'ambito del programma per la garanzia giovani appunto quando ero ministro
C'è un decreto legge che prevedeva esattamente la banca dati unica delle politiche attive e passive non stiamo parlando di scienza missilistica
Stiamo parlando di una cosa assolutamente alla portata già sette anni fa di questo Paese
Quante volte ho sentito dire
Nei discorsi dei leader
Economici e sindacali
Come in un vecchio film
Tutto questo è inaccettabile e da domani non lo accetterò più
Ho sentito parlare di tante altre cose
Ma non ho mai visto questo tema alla
In cima ai discorsi
Non entro naturalmente sulla storia di questi anni di politiche attive del lavoro che sono rimbalzate tra le Regioni e lo Stato e così via
Ma non c'è dubbio che siamo in un ritardo
Terribile
E l'Europa giustamente
Chiede che con il cosiddetto Recovery Fund in realtà si chiama Next Generation you e un'altra cosa mi fa veramente arrabbiare
Lo dico continuamente mi dispiace se qualcuno l'ha già sentito vi ricordate quando la Guzzanti faceva la limitazione della ministra Moratti della
Pubblica istruzione che non usciva di Repubblica tant'è vero che il nome del ministero fu cambiato da Pubblica istruzione istruzione così questo Paese non riesce a dire Next Generation io
E questo vale anche per gli opinion leader che vanno continuamente in televisione
L'impegno che vi chiedo e che questo termine
Non venga più usato anche perché non so se l'avete notato il numero di caratteri tra Recovery Fund e Next Generation è sostanzialmente lo stesso
Quindi neanche dire che una semplificazione giornalistica no non è una semplificazione giornalistica è che
Siamo fermi a aprile
Maggio
Giugno cioè alla originale proposto dalla Commissione e non abbiamo capito che invece i capi di stato di governo hanno detto questi fondi servono per una nuova generazione
Non per guadagnare qualche decimo di PIL nel due mila ventuno
E continuiamo a non chiamare lo strumento che abbiamo
Ripresa e resilienza
Ma continuiamo a chiamarlo ripresa cioè qualche decimo in più di PIL sottolineo questo aspetto della resilienza lo faremo nel rapporto che pubblichiamo l'otto ottobre so che è stato citato da alcuni ma se non capiamo questo non capiamo neanche quali sono le priorità tale tantissime cose che avete detto oggi
La scuola e naturale
Finalmente possiamo investire sulla scuola l'università ma naturale
Questo crea più resilienza nei prossimi due anni
No
Resilienza nei prossimi due anni è creata dalla formazione di chi lavora e di chi sta perdendo il lavoro o lo ha perso
Quella e la resilienza per i prossimi due anni
Naturalmente investire nella scuola nell'università nel tutti gli istituti
E nella formazione continua tornerò tra un attimo su questo è importante ma perché la commissione e il Consiglio europeo insistono sulla resilienza
Basta leggere le linee guida
Speriamo che l'Italia nel suo complesso se Angra do di riempire le tavole dettagliatissime che la commissione ci chiede
Perché Id
Capi di Stato e di governo europei dicono guardate che il Next Generation New vale una volta non è che la prossima crisi ci richiedete i soldi
Quindi ho questi soldi li usate per costruire un sistema economico più residente oppure peggio per voi la prossima volta non vi aspettate nessun aiuto
Questa non è una questione di decimali di PIL
è una questione di cambiamento profondo del nostro sistema
Che non riguarda soltanto la transizione da un lavoro all'altro ma anche la struttura aziendale
Sappiamo di avere troppi piccola impresa
Molte delle quali sono inefficienti o sopravvivano grazie all'evasione fiscale
Mi aspetto Progetti su questo mi aspetto che le parti sociali
Al vino proposte su questo e sono molto contento che lunedì
Le undici organizzazioni imprenditoriali che aderiscono alla svista abbiamo firmato un documento congiunto su quello che ritengono essere la giusta transizione perché SD quelle famose duecentonove miliardi
Quasi ottanta devono andare alla transizione energetica sappiamo che dobbiamo chiudere in prese farne nascere di nuove come si fa tutto questo B le organizzazioni sindacali avevano già scritto un documento
Su questi temi nei mesi scorsi adesso undici organizzazioni imprenditoriali l'hanno fatto
Rimetteremo al a lavorare insieme
E chiederemo al governo di aprire un tavolo su questo
Ancora due considerazioni rapide compatto citato Garanzia Giovani perché perché nel mese di luglio la Commissione Europea a pubblicato una comunicazione sul rilancio di Garanzia Giovani
Ci sono particolarmente affezionata perché appunto di dedicare tantissimo tempo
Io credo che il ministero del lavoro mi dispiace che oggi a causa dei problemi anche tecnici la ministra Galfo non sia qui ma glielo diremo direttamente bisogna fare immediatamente un tavolo tecnico con tutte le parti su quello che ha funzionato la garanzia giovani quello che non ha funzionato e come si fa per far fare un salto di qualità anche in funzione
Di un altro punto che se ho capito bene non è uscito molto
In questo dibattito ma su cui invece io personalmente sto insistendo molto sappiamo che tante impresa e non ce la faranno
Il che vuol dire che forse faremo nascere una nuova generazione di imprenditori
Magari giovani
Magari donne magari ex dipendenti che si devono reinventare come successo altre volte
La politica lei politiche per far nascere una nuova generazione di imprenditori non sono esattamente le stesse per difendere il lavoro dipendente
Servono ambedue
Ma non l'ho visto al momento nessuna proposta forte su come si fa a costruire una nuova generazione di imprenditori e di nuovi lavoratori indipendenti
Magari più orientati alla sostenibilità a dispetto dei contratti
Dei diritti dei lavoratori e meno interessati all'evasione fiscale
Lo dico perché è chiaro che il gol otto e al centro di tutto
Concludo con un riferimento
E mi sembra due rapidissimi primo
E i fondi interprofessionali
Funzionano
In alcuni casi
Alcuni meglio altre peggio ma possiamo continuare a orientare la formazione di quei fondi interprofessionali
All'Italia di oggi
No abbiamo bisogno di un salto straordinario e di cui forse dove il rapporto anche con l'Università con la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile può aiutare di fondi interprofessionali a fare quel salto per preparare
Le professione di domani non quelle di oggi
Se volete possiamo parlarne con la Rete per andare in questa direzione l'ultima considerazione
So che ci sono tantissimi giovani in un collegamento li ringrazio veramente
Quanti hanno delle istituzioni che ci stanno ascoltando delle associazioni ci stanno ascoltando
Hanno chiamato la rete Giovani due mila ventuno
Una sorta di Asm rissa delle associazioni giovanili che durante l'estate ha lavorato per un documento
Su le proposte
Sul Next Generation io ho fatte proprio da chi che la nuova generazione
Non credo moltissimi abbiamo provato aiutarli ad andare sui miti abbiamo provato a dargli visibilità
Perché è facile parlare dei giovani
Ascoltare i giovani è molto più difficile
Dargli un ruolo reale nei processi decisionali e molto più difficile
Per questo siamo molto contenti che in ascrisse abbiamo deciso di creare un nuovo gruppo di lavoro
Con le associazioni giovanili delle associazioni che già fanno parte di ha subissato in cui coinvolgeremo anche questi soggetti esterni da fra gli sforzi c'era rete giovani ventuno domina ventuno e così via
Perché come ci insegnano anche i manager
Di fronte a crisi di questo tipo
Se ci sono i soliti noti a farsi venire idee brillanti
La probabilità di fare il salto è molto più bassa rispetto al caso in cui invece si chiamano altri al tavolo del dialogo la diversità conta moltissimo sia nelle singole
Strutture sia nelle associazioni e noi ci impegneremo perché questo nuovo gruppo faccia tra l'altro una delle cose che sono state citate e cioè l'analisi dell'impatto intergenerazionale delle leggi
Di nuovo non ero Cazzani Hans
è possibile ed è per questo che nell'evento finale del festival l'otto ottobre cui siete naturalmente tutti invitati in streaming
L'unica voce al di là di quella Space e di quelle istituzionali sarà la presidente del consiglio dei giovani
Una nuova istituzione che forse non è molto conosciuta proprio per dare questo senso di rottura
Rispetto al passato in maniera tale da mobilitare questa straordinaria ricchezza che abbiamo nel nostro Paese
Io vi ringrazio naturalmente per tutto quello che avete fatto doposci restiamo d'accordo ci mettiamo d'accordo sulla prima data
Per mettere insieme i soggetti che sono qui e magari tra due settimane così finiamo il festival e abbiamo due giorni
Respirare perché come dire non vi lasceremo
Non trasformare quello che avete detto oggi in impegni pratici grazie
Un grazie nostro portavoce quindi l'appuntamento è all'otto di ottobre dove il nostro portavoce naturalmente riporterà anche al governo
La sintesi di quello che è stato detto oggi quindi abbiamo valori negli mi fanno segno giustamente che ho dimenticato lo spot pubblicitario ecco cioè dieci gli incontri in questi giorni continuano
Sul sito ASL bis che sul sito il festival e in particolare ricordo che ogni giorno alle due del pomeriggio
C'è un incontro con un grande è una grande figura
Italiana internazionale nell'ambito di voci sul futuro
Che proprio una riflessione su questi temi e alle diciotto ogni giorno invece ci sarà la rubrica libri in agenda
Insieme al Salone Internazionale del Libro di Torino in cui ci saranno diciassette autori di libri relative diciassette gol che appunto faranno questo connubio tra cultura
Sviluppo sostenibile scusami suo aggiunto questo ma poi vengo bacchettando ingiustamente mi sembra giusto e quindi ringraziamo Tato tutti appunto i dodici mila cinquecento che sono collegati tutte le scuole
Ci piace ricordare ancora una volta che anche dall'isola più lontana un'isola come appunto
I pareri sono collegati questo grazie proprio alla telecomunicazione altrimenti operato impossibile farlo
E quindi appuntamento è all'otto di ottobre appunto in streaming e sugli stessi canali dove c'avete seguito oggi grazie a presto