La Bielorussia al bivio. Confronto pubblico con Laura Boldrini e Lia Quartapelle

Allora buona sera a tutti innanzitutto ripresento molto rapidamente per non rubare spazio sia a di padrone di casa che ai relatori sono Elisa Maringola portavoce nazionale di articolo ventuno noi abbiamo aderito
Con entusiasma all'invito di a intervenire va bene comunque a collaborare a questo a questo incontro intanto per l'importanza di notizie che verranno anche riferite qui e di cui si parlerà perché è una vicenda che riteniamo da associazione che si occupa della libertà di espressione
E ed è un'associazione riesce peraltro all'interno molti giornalisti non solo giornalistiche quello che sta accadendo e una un'emergenza che la nostra informazione non illumina come dovrebbe rispetto anche a quello che raccontano all'estero rispetto alla Bielorussia detto questo vogliamo anche testimoniare però non solo anche l'importanza di questa di questa missione che è stata fatta ma anche vogliamo testimoniare solidarietà
Alle alle onorevoli Polverini e Quartapelle per gli attacchi e gli insulti che hanno subito essendosi fatti carico per noi tutti di questa missione sappiamo purtroppo
Lodi vedrete che gira ma sappiamo anche che spesso dietro a questi odiatori ci sono gruppi che sono anche l'inviati a tutto quello che ruota intorno alla Russia di Putin
Detto questo io darei subito la parola Emanuele Fiano
Dal responsabile esteri del partito democratico
Grazie
Falco però grazie molto saluto tutti numerosi presenti di oggi e salute innanzitutto e ringrazio innanzitutto
Oltre Cecilia ma Laura Boldrini e Lia Quartapelle non solo per aver organizzato l'incontro di oggi a cui porto il saluto dalla segreteria nazionale del partito democratico di Nicola Zingaretti
Ma anche per l'iniziativa che hanno preso portando la nostra solidarietà la nostra vicinanza politica umana
A a Svetlana attica no Scaglia
Quando sono andati a trovarla a Vilnius
Noi abbiamo di fronte purtroppo non una emergenza nella
Nella situazione europea e mondiale
Potremmo stare qui molto tempo a parlare delle emergenze che percorrono lì anche il campo delle democrazie liberali occidentali nel campo dei diritti delle donne oggi siamo qui in un'occasione nella quale verrà immagino ha sottolineato il fatto che l'opposizione in Bielorussia oggi è opposizione donna e anche a questo si deve quel particolare viaggio che li lavora hanno organizzato a Vilnius
Su e il nostro un tempo che ci è dato di vivere nel quale i diritti delle donne i diritti dell'informazione i diritti dell'opposizione in molti paesi distanti da noi pochi chilometri sono calpestati brutalmente
Di pochi giorni fa e la morte per fame per sciopero della fame in un carcere turco di un'altra donna di un'avvocata coraggiosa
Di poche ore fa è e noi chiediamo che venga liberata che venga rilasciata dal governo bielorusso il fermo di Maria Colemi scova
Altro oppositrice del regime
Potremmo continuare questa conta di diritti calpestati anche in seno all'Europa penso alle battaglie dei nostri fratelli le nostre sorelle in Polonia per i diritti civili i diritti di genere
Per le loro scelte ma ci sono anche Paesi fuori dall'Europa che ci preoccupano moltissimo ma oggi c'era un articolo terrificante sulle milizie paramilitari che percorre le manifestazioni negli Stati Uniti in questi giorni ma non allarghiamo il campo
Io penso che serva una grande pressione da parte del Partito Democratico che stiamo esercitando anche con l'iniziativa pubblica di oggi
Del partito democratico sul nostro governo cosa che abbiamo già fatto nei giorni scorsi non solo su questo capitolo abbiamo fatto su tutti i capitoli che ci interessano penso
All'incontro che ho avuto con il ministro Di Maio quello che lui ha avuto col suo omologo cinese per quello che riguarda i diritti umani politici e civili a Hong Kong
Penso alle richieste che abbiamo rinnovato sulla situazione sull'avvelenamento dell'oppositore Navalny in in Russia penso che questa iniziativa serva perché sia chiaro la posizione del partito democratico e da queste la posizione che ne deve derivare dal governo italiano per la pressione che l'Europa deve fare
Perché in Bielorussia siano riaffermate i diritti civili e democratici noi non consideriamo valide le elezioni che si sono lì svolte e pensiamo che non più si possono supportare ulteriormente la soppressione dei diritti
Dell'opposizione o delle opposizioni peraltro come vi verrà raccontato e spiegato anche posizioni di carattere civile popolare non solo politico in quel Paese per un regime che dura da tantissimi
Anni come Guastalla ora essa anche lì e ne abbiamo parlato nelle prossime settimane l'Europa prenderà una posizione su l'atteggiamento credo che il ventuno settembre sarà la decisione finale su eventuali sanzioni da porre alla Bielorussia so già che la posizione del governo italiano sarà in questo senso favorevole ovviamente bisognerà vedere come saranno articolate queste decisioni ma questo mi confortano parlato oggi col ministro
Di Maio
La posizione del partito ma carico sarà ovviamente sempre al fianco di queste battaglie penso che l'iniziativa di oggi sia molto importante anche credo per avere notizie
Da voci dirette di quello che succede e per un collegamento con la società civile italiane con le organizzazioni per questo la Federazione nazionale della stampa Amnesty International che nel nostro Paese
In tutto il mondo difendono i diritti umani civili e politici grazie
Grazie Emanuele Fiano Daria Perrone Cecilia degli a presente alla conferenza nazionale delle donne democratica sì grazie
Emanuele Fiano ha già detto chiaramente qual è la posizione del partito democratico e perché siamo
Grate anche a Laura Boldrini Lia Quartapelle per il viaggio che hanno fatto perché hanno concretamente manifestato la vicinanza alle donne bielorussi al popolo bielorusso
Io voglio sottolineare una cosa come portavoce delle democratiche anche un impegno delle democratiche
E che a venticinque anni da Pechino
In cui andiamo insieme le donne nel mondo affermato che i diritti delle donne sono diritti umani sempre di più nel mondo le donne incarnano la domanda di democrazia e di libertà in diversi Paesi
E quello che è successo in Bielorussia e cioè e che ci stava emozionale Donati ci ha fatto seguire questa campagna elettorale
Con una grande emozione io credo a tutte le donne che hanno passione per la libertà che sono impegnate sul terreno dei diritti è come tre donne abbiano saputo intanto costruire un'unità
E poi costruire un rapporto fortissimo con il con la nazione con il popolo con la Rete con la società civile i centri donne che in qualche modo sono anche state strappate alla loro vita tra virgolette normali non ci sono quei momenti in cui la storia dall'amore per la tua nazione per il tuo Paese e ti chiede di fare una scelta e questa è una cosa cioè loro essere
In qualche modo e diciamo come noi no come come come tutte le donne e e diventare dirigenti di un grande percorso di popolo io credo che una cosa molto importante e che ha segnato anche in in movimento
Noi ad agosto ci siamo sentiti abbiamo fatto un appello come democratiche anche con con Emanuele con i parlamentari proprio perché sentivamo questo bisogno di essere vicine e e vogliamo portare in Italia più luce su quello che sta succedendo
Vicinanza replicare anche le modalità no noi oggi abbiamo scelto di vestirci di bianco
Perché questo movimento è anche un movimento che parla di non violenza di resilienza e di creatività e anche per questo si diffonde e anche questa modalità di lottare per la democrazia e la libertà quindi è molto importante l'impegno Isabeau che prendiamo come come paese eccome eccome ruolo che come Paese vogliamo svolge ligneo
In Europa e anche l'impegno che come democratiche grazie anche davvero al lavoro che hanno fatto Laura Elia e acquistati non solo tutta la nostra sorellanza altre della nostra solidarietà perché sono parte di noi
Rispetto agli attacchi beceri che vengono fatti ormai in questo Paese alle donne che si mostrano che mettono in campo la loro libertà a perché anche qui c'è un tema enormi su questo di un impegno quotidiano delle democratiche a fianco della Bielorussia delle donne della bielorussa quindi assieme alle alle associazioni alla società civile a oltre le iniziative istituzionali e politiche che come partito democratico prenderemo io io voglio dire che per vivere insomma che stiamo a a disposizione insieme per costruire poi una reti di iniziative di di sensibilizzazione per non fatte far sapere di agli uomini e le donne della Bielorussia che non sono soli che non sono soli e che la loro battaglie anche la nostra battaglia con un grande dispetto per la loro autonomia
No per il loro Paese la loro cultura la loro collocazione però grandi vicinanza ne siamo molto preoccupati
Vogliamo che vengano rilasciate le persone che sono state fermate in questi giorni non riconosciamo il voto che c'è stato vogliamo che ci sia una transizione democratica in quel paese che si apra una una una distruggono una discussione è un percorso nuovo in questa è quindi grazie a tutti
Grazie soprattutto all'amore di via per quello che hanno fatto
Grazie grazie direi che se Laura Boldrini eccidi gli ha Quartapelle si avvicinano così ci cominciamo sì io mi
Sì io mi sposto nel momento in cui iniziamo perché stiamo andando indiretta ecco Raffaele Lo Russo che oltre a essere segretario generale della Federazione nazionale della stampa italiana e anche membro del comitato esecutivo della in AIAF Gelli sindacato internazionale giornalisti e inviterei Riccardo Noury
Che portavoce della sessione di italiana di amnestica raggiungerci perché sicuramente a un contributo importante sulla situazione bielorussa canta raccontarci tra l'altro volevo anche far notare che ci sono molte donne nel pubblico anche rappresentanti del del movimento
Delle delle donne italiane e anche credo bielorusse quindi questo avvalora insomma ancora di più
Il dato di fatto che la rivoluzione la protesta in Bielorussia abbia un carattere femminile molto forte
Allora non so chi vuole iniziare Lia Quartapelle onorevole Lia Quartapelle
Grazie a tutti voi a tutti voi che siete intervenuti
Grazie al partito a al partito democratico che ha voluto a ospitare questa iniziativa nella sua sede nazionale Grazia Emanuele Fiano Cecilia D'Elia Riccardo Noury e alla Fnsi per per la presenza alla comunità bielorussa con Laura avevamo pensato a questa iniziativa per dare conto un po'in forma pubblica della visita che abbiamo fatto a svezzati Canova Sky a Vilnius
Di cui parlerò brevemente ma le Volver sì della situazione in Bielorussia che quotidiano e drammatico
Richiede forse anche qualche parola su questo nel senso che la repressione che è l'unico modo che ha e dittatore Lukashenko per mettere a tacere quella che una vera e propria rivolta di popolo sta aumentando di giorno in giorno
Abbiamo visto qualche giorno fa togliere gli accrediti alla stampa straniera bene credo che se ne parlerà più diffusamente prima e dare gli accrediti
A Rassa TV cioè la rete di Stato russa quindi non solo una repressione un silenziare i media ma anche decidere chiaramente quale lato della storia raccontare da chi farlo raccontare
Invece in queste ore proprio in queste ore stiamo assistendo a una violenza nei confronti di tutti coloro che si oppongono
Dalle donne di fronte al mercato centrale diminuisca che ieri sono state prelevate
Era drappi TEU fatte sparire dopo una manifestazione spontanea all'unica delle tre oppure leader dell'opposizione Maria con le nostre a che di cui non si sa
Dove stia non si conoscono le condizioni non si conoscono neanche i capi di imputazione per le quali è stata probabilmente arrestata si sa che lei ha compiuto un gesto eroico
E cioè che mentre si stava cercando di inscenare la sua fuga all'estero come già successo con Cosve tragica nostra Aia
Maria conosca a strappato il passaporto per non essere buttata in Ucraina per restare nel suo paese a continuare a combattere questo è un gesto eclatante
Ma è solo uno dei tantissimi gesti che ogni giorno le cittadine e i cittadini bielorussi compiono questa mattina con Piero Fassino che se non sbaglio vedono in fondo non capivo se con la mascherina ferito Pier oppure no
Questa mattina con Piero Fassino in commissione esteri abbiamo incontrato alcuni rappresentanti del Comitato per l'opposizione
In Bielorussia l'idea era nata appunto al ritorno dalla missione con Laura ne avevo parlato con Piero che subito si era attivato quando ci abbiamo pensato poi magari anche Piero
Interverrà quando ci abbiamo pensato pensavamo di poter avere qualcuno dei membri dell'opposizione
Qualcuno dei membri di questo comitato di sette in realtà oggi di questo comitato di sette c'è solo una persona libera che svettano Aleksej Ricci che non sta non è perfettamente in salute e che non abbiamo potuto a vere invidio questa mattina e abbiamo avuto alcune persone che lavorano per il comitato dell'opposizione per dare l'idea di come stanno evolvendo rapidamente le cose
E di come si sta cercando di Depp decapitare il il l'opposizione
Ma nonostante questo Conte siccome una rivolta di popolo le persone continuano a scendere in piazza a me sorprende davvero impressiona molto il coraggio di ciascun cittadino di ciascuna cittadina anche con il gesto di scendere in piazza in modo pacifico ogni giorno testimoniano che Lukashenko deve andare via e che basta è finita l'epoca del regime
Brevemente che abbiamo incontrato a a Vilnius coi lascio lo spazio ad altri abbiamo incontrato
La presidente della Bielorussia la persona che ha vinto le elezioni altrettanti Canova Scaglia lo abbiamo fatto nella sede dell'ambasciata italiana
Quindi un segno del nostro Paese
Anche che prende le parti in questo conflitto e riconosce qual è stato il vero risultato
Le lezioni e tradiamo incontrato una donna molto comune credo che anche la ora su questo sia assolutamente d'accordo molto comune nel percorso di vita una donna che non aveva mai pensato di fare politica e che non farà mai proporre non vuole fare politica
Disse pericolanti continuato a chiedere le elezioni il suo programma elettorale era uno molto semplice se io divento presidente rifaremo le elezioni in una Bielorussia libera quindi ma una persona fuori dal comune perché non è da tutti assumersi questo ruolo e continuare a svolgerlo questo ruolo di volto questo ruolo di portavoce
Una donna che in questo momento appunto si trova forzata a vivere fuori dal proprio Paese oggi c'è stato
L'incontro a in Polonia tra pesanti Canova Scaglia
è Veronica Azzi seccato che è l'altra del del terzetto che insomma abbiamo visto che ha ispirato tutti quanti
Una donna comune che ci ricorda esattamente la natura di questa rivolta che ha una rivolta di persone comuni una rivolta diffusa è una rivolta nel non contenibile proprio perché è fatta
Da tanti e tante che sono stufi vogliono un'altra cosa vogliono vivere in un Paese libero e in un Paese democratico
Ascolteremo poi le voci di di chi è qui
Che ci parla dalla Bielorussia
Per capire questa sentire questo credo e qui concludo
Che non possiamo lasciare questa opposizione da sola la ragione per la quale siamo qui per la quale c'è responsabile sterile
Del partito democratico c'è il presidente della Commissione esteri della Camera dei Deputati Piero Fassino siamo qui in una sede di partito è con tante persone tante associazioni tanti mondi diversi
E proprio per questo è importante che non lasciamo andare non perdiamo di vista la richiesta di libertà la richiesta di diritti la richiesta di democrazia dei bielorussi e che anche noi facciamo la nostra parte molto più piccola
Per tenere alta l'attenzione su quello che sta succedendo in quel Paese sulle legittime richieste di quei cittadini
Che hanno visto nelle urne
Per il momento silenziare la loro voglia di cambiamento grazie
Grazie onorevole Quartapelle a che giustamente ha ricordato insomma anche la il il caso delle dell'espulsione dei giornalisti stranieri ma anche dell'arresto di tanti giornalisti ovviamente della sostituzione con la televisione russa delle delle reti italiane delle reti bielorusse ecco io allora vorrei che prendesse la parola Raffaele Russo che come aveva anticipato il segretario generale del Sid delle ferie sei che il sindacato giornalisti italiani ma soprattutto è anche membro dell'esecutivo del sindacato mondiale dei giornalisti
Puntavano a tutto
Intanto grazie grazie per l'invito
Io cercherò di soffermarmi brevemente sulla sulla situazione della della della informazione in Bielorussia e così come l'abbiamo così appresa dalla dai colleghi che se ne in questo momento se ne stanno occupando a a Bruxelles alla sede
Della federazione internazionale dei giornalisti ieri c'è stato un incontro presso il Consiglio d'Europa cui hanno partecipato anche rappresentanti della Federazione internazionale dei giornalisti che hanno chiesto
A anzi si sono chiesti come mai l'osceno l'abbia ancora inviato dell'osservatorio degli e Sperti India Russia per documentare le violazioni dei diritti umani in atto questo diciamo e quindi ce la darà onorevole Boldrini tra un po'
è quindi la situazione
Della di chi fa informazione o sta tentando anche dall'estero di accendere i riflettori sulla situazione in Bielorussia non è una situazione facile dal nove agosto centocinquantanove giornalisti sono finiti in carcere in Bielorussia
La repressione non ha risparmiato nessuno non ha risparmiato neanche i giornalisti stranieri accreditati vorrei ricordare che due colleghe della RAI
Manieri Maria Giannini del TG uno eh ma farne direi News ventiquattro sono state espulse il ventuno agosto scorso dalla Bielorussia insieme con giornalisti di altre testate straniere sono stati espulsi giornalisti della dell'Associated Press Manx sono finiti in carcere anche giornalisti di testati russe indipendenti giusto per far capire qual è il tentativo in atto o quale cerco cosa sta succedendo invece in sostanza quello quello che deve apparire all'esterno è la narrazione che esattamente l'opposto della realtà quindi sta cercando di far passare
Presso la comunità internazionale una situazione che evidentemente non corrisponde alla alla realtà vorrei anche ricordare il caso di un freelance italiano Claudio Locatelli
Che è stato non soltanto resta arrestato ma è stato tenuto per tre giorni senza cibo con pochissima acqua quindi diciamo è stata messa in atto anche questo è stato messo in atto anche a questo tipo di pressione psicologica proprio perché si cerca appunto di evitare che l'informazione faccia il proprio dovere che è quello di informare quello di raccontare all'opinione pubblica quello che internazionali in questo caso quello che sta avvenendo gravissimo poi il fatto che a fronte della della ferma protesta che la ferma presa di posizione
Dei giornalisti e degli operatori della TV di Stato di Minsk e quindi che non soltanto si sono uniti alle dalle proteste ma hanno anche deciso di scioperare
E siano stati questi colleghi che queste colleghe sostituite e sostituiti da giornalisti e operatori inviati direttamente da Mosca che lavorano presso Rascia Today che il che il come dire lo lo strumento di maggiore propaga anta che il lutto il Cremlino utilizza nel nel mondo quindi noi riteniamo che tutto questo si è inaccettabile lo abbiamo ribadito ieri
A nel corso appunto della dell'audizione presso il Consiglio d'Europa e abbiamo anche come in questo caso come federazione internazionale dei giornalisti
Fatto anche diciamo un appello all'Unione Europea
Perché riteniamo che in questa crisi come purtroppo in altre crisi che si sono verificati ci sono ancora le porte dell'Europa penso per esempio la Turchia ma non dimentichiamoci anche quello che avviene in alcuni Paesi dell'Unione europea
Uno su tutti l'Ungheria
E la diciamo abbiamo come dire più volte
Fatto presente a all'Unione Europea che diciamo l'atteggiamento non può essere quello del come dire una sorta di wait and see non può essere quello noi riteniamo che la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali a cominciare dal diritto
Dei giornalisti di informare dei cittadini e dei essere informati che uno dei pilastri di tutte le democrazie ed è uno dei dei dei pilastri fondamentali su cui si poggia l'Unione europea abbia almeno la stessa importanza degli accordi e dei trattati commerciali che vengono portati avanti con questi Paesi quindi noi riteniamo che non ci possano essere due piani differenti riteniamo che
L'economia la finanza non possano prevalere su quelle che sono le libertà e diritti e ledere i diritti fondamentali quindi su questo l'Europa
Deve far sentire la propria voce e deve farlo al nostro modo di vedere in maniera più in maniera più convinta perché ripeto anche alle porte dell'Europa si stanno consumando drammi che purtroppo dopo come dopo diciamo iniziali fasi di clamori finiscono progressivamente o lentamente nel dimenticatoio mi riferisco all'alla alla questione turca alla situazione turca io sono stato diciamo ha avuto l'onore di rappresentare
La federazione internazionale
Nella prima udienza del processo
Farsa
Ai a ad Istanbul dei fa ai fratelli Altan ad altri diciassette fra giornalisti scrittori
De esponenti della società civile c'erano anche degli insegnanti e dei magistrati
Che si sono ritrovati sempre sono sotto processo semplicemente perché hanno cominciato in vario modo ma in maniera sempre come dire democratica senza mettere in atto alcun tipo di violenza a contestare quello che stava facendo il presidente dovranno quindi noi riteniamo che su queste vicende vada vadano vadano un'europea debba far sentire la propria voce così come diciamo in il caso ungherese e non può essere in qualche modo derubricato alla o diciamo a a una sorta di eccesso di carattere del presidente Orban perché questo non è
Io vorrei ricordare lo ricordo soprattutto al Partito popolare europeo che il Partito popolare europeo fino a prova contraria
Dovrebbe essere il partito di De Gasperi di alte di Adenauer di Schumann e e non credo che De Gasperi Adenauer e Schumann avrebbero approvato il
Comportamento o Illy diciamo provvedimenti adottati dalla dal presidente Orban quindi io ritengo che al di là di quello che possa essere la mobilitazione giusta delle della società civile delle associazioni quali possono essere le varie associazioni
Dei dei giornalisti io ritengo che questo sia il momento in cui le istituzioni quindi i governi nazionali ma anche l'Unione europea in quanto tale debba far sentire il proprio peso politico debba far sentire la propria voce perché ripeto
Le libertà e diritti fondamentali sono ai ci sono nei primi articoli dal Trattato europeo non sono non sono alla fine del Trattato europeo quindi e da lì che si deve ripartire e che si deve partire tutti quanti insieme perché ripeto le persone le loro libertà i loro diritti i diritti delle i diritti delle donne i diritti
I diritti delle minoranze i diritti dei diversi devono tornare ad avere ad avere la loro centralità altrimenti noi rischiamo come dire di essere a a di essere omologati e di o di essere travolti da una narrazione che poi cercherà a sua volta di come dire traghettare quelle che sono le nostre democrazie
Verso forme di di di governo o verso forme istituzionali che qualcuno diciamo verso le quali qualcuno strizza già l'occhio si è già appassionato
E che facciamo sì se vengono chiamate democrazie liberali ecco io credo che tutto questo noi in Italia noi italiani insieme agli altri Paesi fondatori dell'Unione Europea penso penso alla Francia penso la Germania non possiamo consentirlo grazie
Grazie grazie Segretario russo ecco giustamente ai ha ricordato che ci sono in ballo si i diritti giornalisti ma soprattutto i diritti delle dei popoli delle minoranze delle donne dei di chi ha fatto scelte diverse dal dalla maggioranza allora ricordarci che cosa sicuramente asse che hanno seguito con attenzione a tanto tempo in Bielorussia e che cosa
Bisogna se ci si aspetta anche dal dall'Europa e dall'Italia c'è Riccardo Noury che portavoce della sezione italiana di a mesti che ecco può darci un contributo importante in questo senso
Grazie allora anche per il microfono
Arrestato
Parto apparentemente da lontano ma arrivo subito al punto due mila diciannove è stato un anno di attivismo spaventoso travolgente in decine di Paesi nel mondo
Nessuno ha calcolato quanti milioni forse decine di milioni di persone sono scese in piazza
Da Santiago del Cile Hong Kong da Beirut a Baghdad dal per Anna Algeri da Khartoum
A a Varsavia ottenendo col fedeli sul Tati fermando delle leggi costringendo dei governi accedere
Cambiando anche la sorte con in Sudan la sorte di un Paese e questo non è stato dovuto a interventi armati o ad altro Stato dovuto al protagonismo di uomini e donne soprattutto donne in prima fila coraggiosamente a portare avanti battaglie comuni e hanno subito una repressione spietata particolare ma questo anno di attivismo meraviglioso che si era interrotto coi con l'arrivo devastante della pandemia è ripreso qua e là
E la Bielorussia l'esempio più bello di questo attivismo che torna a riempire le piazze fatto di generazioni nuove anche se il dissenso in Bielorussia una storia di oltre vent'anni e ci sono degli anziani militanti dei longevi militanti che continua a scendere in piazza ma ci sono persone nuove ci sono giovani e questa è la cosa fondamentale
Cosa è successo in questi trenta giorni esatti
In Bielorussia
Una mia collega di fiorai suocera che si occupa di tortura ha detto io negli ultimi anni e di queste cose ne seguì decine di Paesi non ho mai visto niente del genere c'è una campagna di torture di massa orchestrata dalle autorità diminuisca ai più alti livelli per intimidire e per punire chi aveva osato esprimere dubbi sull'esito
Delle elezioni presidenziali quindi una campagna di torture di massa niente di meno
In cui le persone che si trovavano fuori parenti fuori da da un centro di detenzione diminuisca sentivano distintamente arrivare le urla delle torture
Una persona che è stata rilasciata perché poi delle sei mila settecento arrestata ed i primi giorni sono state quasi tutta rilasciate e problema qualche gli arresti continuano con quasi settecento lo scorso week-end
Una persona che è stata rilasciata diceva
Sentivamo le urla delle persone picchiate provenire dai piani di sopra e da quelli di sotto i detenuti erano obbligati a rimanere a lungo inginocchiati sdraiati sul pavimento gambe divaricate in un'altra testimonianza di un di un giornalista
Nikita tradisce income dice sui mezzi della polizia e picchiavano in continuazione chi perché aveva dei tatuaggi chi perché aveva i capelli lunghi urlavano che eravamo delle che e qui ci sono gli omone le squadre speciali la polizia speciale bielorussa
Centri di detenzione trasformati in luoghi di sevizie
Detenuti costretti a stare a terra in mezzo alla sporcizia stare in ginocchio
Torturati di fronte ad altri detenuti ad altre detenute
E e questa è stata la storia dei primi giorni ma la storia che che purtroppo continua continua in particolare in queste ultime ore con quella modalità che non è nuova
Di arresti che poi sono avvengono sotto forma di sequestro di persona
Arrivano persone dal volto coperto portano via una persona ieri è toccata a Maria oggi è toccato a Maxim SNA
E di Maria peraltro sì c'è anche una storia diversa cioè testimoni oculari l'hanno vista rapita al centro dimostrate musa del di arte nazionale
Di Minsk sì
Va be'poi si se volete aprire una riflessione a margine ma io mi mi astengo dal e oggi Mazzini Stack
Un altro oppositore ed è una lunga scia di sequestri di persona con questa modalità
Non sappiamo dove siano queste persone
Temiamo per la loro incolumità
E e la richiesta di ammesse interessa che le autorità bielorusse dica da mediatamente dove si trovano
Dei rilasci no immediatamente
E forniscono spiegazioni sul perché sono state arrestate di cosa sono state incriminate
Ultima considerazione è un fatto di cui non si parla molto ma che noi troviamo di un'estrema gravità
E la la Bielorussia è una eccezione dal punto di vista dei diritti umani per molti versi in Europa
Però forse quello più grave che è l'unico Paese che mantiene la pena di morte
L'Aprica
Ci sono state almeno due esecuzioni lo scorso anno probabilmente quest'anno nessuna ma queste due
Queste due parole almeno e probabilmente devo aggiungerle perché la pena di morte in Bielorussia circondata dal segreto applicava col metodo vecchio della colpo di pistola alla nuca in segreto
Senza dare possibilità agli avvocati che alle famiglie di fare un ultimo tentativo ultimo ricorso fare un ultimo saluto
Comunicazioni laconiche che la persona è deceduta il corpo spesso non viene restituito
Non si sa più nulla
Allora non non andrà così
Ma veramente impegniamoci tutti perché non gli venga neanche in mente
Di usare la pena di morte con qualche accusa pretestuosa di criminalità comune nei confronti di oppositori
Che non gli venga neanche in mente e su questo occorre occorre vigilare anche perché il movimento di donne e uomini che è sceso in piazza è stato detto più volte non fa un passo indietro
A quello che noi dobbiamo impedire che la repressione faccia un passo avanti questo credo che sia il compito comune
Grazie Riccardo oltre a ricordare che poiché sono presenti qui i i membri dei commoner del PD delle commissioni Esteri qui affari comunitari del del di Camera e Senato quindi ma anche una segnale importante per una forza che il Governo sul su da che parte
Stare quindi darei la parola Laura Boldrini perché un po'più da questo panelle poi non so se ci saranno anche altri interventi
Grazie Lisa buon pomeriggio a tutti e a tutte io ringrazio tutti i partecipanti a questo momento di riflessione
Prendo l'occasione anche per fare un ringraziamento particolare alla comunità bielorussa che qui numerosa attraverso le sue e i suoi rappresentanti ho visto molte donne essere qui e anche arrivare da molte parti d'Italia quindi grazie per aver fatto questo viaggio abbiamo in sala anche una folta rappresentanza del corpo diplomatico che vorrei ringraziare ringrazio il rappresentante in Italia della Commissione europea che è con noi ringrazio i rappresentanti diplomatici di Germania sapete che c'è il semestre europeo
Tedesco ci sono rappresentanti diplomatici dell'Irlanda della Slovacchia cioè la anche ci sono rappresentanti pro Mancini a Repubblica Ceca cioè l'ambasciatrice della Repubblica di Lettonia la mia amica sul ritardo Tina ex presidente della Camera
Della Lettonia non ci siamo conosciute appunto quando entrambi eravamo presidenti e poi ultimo ma perché diciamo per ordine di importanza rispetto al nostro vento l'ambasciatore della repubblica di Lituania
ASL e Parish s'il quale grazie a lui noi siamo riuscite Lia Quartapelle Dio a fare una missione molto interessante e ad accedere alle più alte cariche della Repubblica di Lituania dunque molte grazie signor ambasciatore per questo
Bene insalate detto ci sono anche i colleghi e le colleghe presidente Fassino io ringrazio veramente tutti quelli che ci seguono di Aspesi bocca
Perché no oggi noi vogliamo parlare di qualcosa che ci riguarda tutti ora Lia Quartapelle ha descritto molto bene il nostro incontro con Svetlana Tica no Scaglia
Anche per me è stato un incontro importante perché ho capito che quella figura così autentica di donna aveva dalla sua il popolo
Bielorusso perché era autentica perché era vera perché era semplice perché non pretendeva di essere ciò che non è ecco lei donna che però sento in pieno il peso della responsabilità cioè la voce oggi le rappresenta di movimento democratico che parla in nome della Bielorussia ma parla in nome dell'Unione europea perché rappresenta i nostri valori
Perché rappresenta anche i valori della comunità internazionale di diciamo democratiche allargata no potrei dire potrei dire anche la Carta dei diritti dell'Unione Europea potrei dire la Carta delle Nazioni Unite la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Ecco dunque dobbiamo dire forte e chiaro senza infingimenti che sente l'ANIA dica no Scaglia è la presidente la Presidente della Repubblica di Bielorussia
Questo concetto deve essere sottolineato con forza
Al parlamento di Vilnius l'ex c'è l'ex l'attuale vicepresidente del Parlamento ha detto Allia a me che quando in aula si parla di Luca scenico si parla dell'ex presidente della Bielorussia vorrei che anche noi i nostri lavori davo la potessimo seguire questo questo modo di riferirci a noi quindi ammicca a Minsk c'è in gioco non solo il futuro del popolo
Dello Russo ma anche qualcosa di più della che ci riporta appunto ai valori nostri italiani europei
Ora quello che accaduto negli ultimi tempi denota la figura di un dittatore che da ventisei anni con il pugno di ferro tiene il suo popolo sotto scacco ma queste elezioni hanno rappresentato l'apoteosi
Della ferocia del dittatore i brogli elettorali
La repressione delle manifestazioni pacifiche capeggiate da donne con la violenza
Giornalisti licenziati imprigionati oppositori e oppositrice i incarcerati o addirittura sparite spariti nel nulla allora dove Maria con gli occhi di Cova dove dove Antonina cono Volabo dove dove sono gli altri rappresentanti del movimento posizione che sono spariti mancano centinaia di persone ci ha detto Svetlana all'appello dove sono
Questo ricorda forse i più grandi più attempati qualcosa di molto brutto nella nostra storia recente la vicenda dei desaparecidos ma qui siamo in Europa
E questo non è tollerabile dove sono
E allora
E allora noi
Vogliamo dire che siamo anche preoccupati perdette lana Alexia e dice la premio Nobel perché oggi ha fatto sapere che sono hanno cercato di entrare a casa sua e non ci sono riusciti sapete lo diceva lì è l'unica esponente l'unica esponente del consiglio dell'opposizione ad essere ancora libera in patria
E questo la dice lunga allora l'incontro di stasera non è solo un incontro di restituzione che pure lo dovevamo fare e l'avevamo promesso Svetlana che l'avremmo fatto
Ma li ha e io siamo determinate nel dire che questo è il punto di partenza di una mobilitazione che ci deve essere nel nostro Paese
E una mobilitazione che noi stiamo mettendo in campo su più livelli intanto la Commissione esteri della Camera di cui facciamo parte Lia io
E di cui presidente il collega Fassino ha già approvato all'unanimità una risoluzione ma stiamo discutendo di andare oltre e di fare una mozione rinnovata anche nel negli nei punti di cardine per Laura
Poi stamattina la diceva Lia c'è stata questa audizione importante del gruppo il coordinamento e l'opposizione in Bielorussia c'hanno chiesto mobilitazione ci sono raccomandati hanno detto va bene il multilaterale
Ma la cosa che funziona di più è la pressione che gli stati dell'unione europea possono fare sulla Bielorussia direttamente e attraverso il Cremlino
Poi noi il presidente Fassino a anche detto che appunto sta chiedendo una missione ufficiale
Incontrava l'ambasciatore penso domani incontrerà l'ambasciatore bielorusso per chiedere una missione ufficiale della Commissione esteri della Camera
E a prescindere da questo però Lia io Emanuele Fiano ed altri colleghi siamo comunque intenzionati a chiedere il visto lo stiamo facendo in queste ore per andare in ogni caso a unirci alla protesta che ogni domenica viene fatta
In quella città ambisca ma anche nelle altre città bielorusse
Ecco il venti settembre il venti settembre la giornata mondiale di solidarietà con il popolo bielorusso è stato deciso così allora io chiedo ai sindacati chiedo alle associazioni
Per la libertà di stampa alle associazioni per i diritti civili alle associazioni
Per i diritti delle donne ci abbiamo qui Cecilia D'Elia chiedo alle comunità LGBT
E ai partiti politici di mobilitarsi venti in segno di solidarietà con quanto si sta facendo nel Paese ora che cosa chiediamo chiediamo uno immediata liberazione di tutti i prigionieri politici
Il ritorno a casa degli scomparsi e la possibilità per chi è in esilio più o meno forzato
A poter rientrare in sicurezza nel Paese trenta via Luca scenico via Luca scenico
Quattro governo di transizione
Nuove elezioni così come chiede l'opposizione
E poi e poi e poi chi calpesta i diritti umani chi tortura chi stupra chi violenta non può farla franca dunque le sanzioni le sanzioni devono essere di varia natura
Anche di natura economica e su questo vorrei dire
Due cose avete forse letto la proposta dell'Alto rappresentante Joseph Borella sulle sanzioni per le persone responsabili dei brogli e della repressione bene
In quest'elenco che io ho avuto direttamente come tutti i colleghi e le colleghe in commissione esteri
E io sono andata a vedere chi erano a appunto i rappresentanti istituzionali bielorussi sanzionati dalla proposta dell'alto rappresentante Borrelli bene ho girato queste pagine più e più volte non ho visto il nome
Del dittatore Luca scenico non c'era
Non è possibile
Allora che cosa è successo anche i colleghi europarlamentari hanno notato la stessa cosa che abbiamo notato noi
E dunque cento sei deputati del Parlamento europeo hanno scritto una lettera al Presidente del Consiglio europeo Michel e alla Presidente Vander l'aria hanno espresso tutto il loro rammarico perché in quella lista non hanno visto il nome del responsabile numero uno che non era lì
Allora siccome come diceva Emanuele Fiano questa proposta verrà discussa al prossimo consiglio della del ministro degli affari esteri il ventiquattro settembre
Allora io mi auguro che il nostro ministro degli Esteri in quell'occasione posta come dire fare sua la richiesta va bene di includere Luca scenico in quella lista Ghezzi batta
Per questo perché questo sarebbe un passaggio politico molto qualificante per il nostro Paese e io penso che oggi noi tutti in questa Sala e molti che ci seguono da fuori sentano
La necessità di mandare un messaggio forte perché non basta fare dichiarazioni di intenti
E non basta neanche come dire pensare che ci possa essere un dialogo Luca Schenk andata oltre
Si può avere il dialogo con chi tortura io per venticinque anni ha lavorato alle Nazioni Unite nelle varie agenzie delle Nazioni Unite in contesti di conflitto tante volte mi sono trovata a in situazioni analoghe
Allora si negozia
Cochi fa pulizia etnica si negozia con chi stupra con chi reprime
Io ho la mia risposta è la mia risposta è no ognuno c'ha la sua spero che politicamente noi potremmo portare avanti quest'impegno
Io vi ringrazio e adesso penso che sia giusto dare la parola alle tante persone che sono venute in questa sala e che hanno cose interessanti da dirci grazie
Grazie Laura Boldrini è prima di tutto è l'area parola a una rappresentante della come della associazione dei bielorussi in Italia so che presente adesso se vuole era aggiungermi
Non so se è una o un rappresentante quindi mi scuso perché dato solo allora una
Grazie mille
Sì bisogna presentarsi grazie mi chiamo noi che ti chinesi sioux sanno portavoce dell'associazione bielorussi Italian
La nostra associazione esiste da due mesi e mezzo soltanto
E
è stata creata proprio come la risposta alla repressione politica che iniziata in Bielorussia a giugno anzi a fine maggio di quest'anno ha non mi dilungherò troppo sulla nostra associazione vorrei subito iniziare il mio intervento da un ringraziamento veramente di cuore per gli interventi che ha consentito adesso qui in questa sede
Per la di la decisione con la quale a avete parlato del dei problemi della Bielorussia odierna della storia e dell'età che abbiamo percepito è veramente a pelle
E e meraviglioso grazie mille e molto importante per il popolo bielorusso quel tutto quello che avete fatto e che avete intenzione di fare
Grazie Laura grazie Elia grazie signori degli altri enti
In questo momento il popolo bielorusso
Sì spinte forse ho un po'abbandonato il solo ma oggi ho percepito che veramente non è così ed è una cosa che l'intera tantissimo che vedrò di comunicare attraverso la mia pagina Facebook attraverso la pagina della nostra associazione perché il sostegno morale e la solidarietà sono veramente di una importanza enorme per noi il popolo bielorusso non è mai stato particolarmente coeso fino a poco tempo fa però la solidarietà
Umana
Tra i bielorussi ampi
A ha cominciato a crescere ancora i tempi del convinte e continua a crescere con ogni giorno che passa e bielorussi si sono uniti per combattere il male comune il nemico comune che adesso è il presidente Luca Shankara sicuramente il presidente l'ex-presidente Ducasse anca avrà ancora dei sostenitori sono delle persone che guardano maggiormente i canali televisivi ufficiali dove da due-tre settimane lavoro andavamo
I giornalisti gli operatori
Russia
La Russia come sapete abbastanza preparata nel campo di guerra informatica e proprio questo il motivo per cui e i giornalisti bielorusse sono stati sentiti Fame coglie chi di Mosca
I bielorussi che vivono all'estero
A anche loro hanno cominciato ad ogni Ersilia questa estate
Con lo scorporo iniziale dir a organizzare le miss le manifestazioni di solidarietà in tutto il mondo ma ultimamente la nostra attività ha cominciato ad avere le forme più concrete noi innanzitutto ci sentiamo parte del popolo bielorusso nonostante il fatto che viviamo lontano da casa ci stava costruiti la vita nei Paesi che ci hanno accolti
La maggior parte di noi sono persone inserite bene nel tessuto sociale dei paesi dove viviamo
Però quando abbiamo visto l'inizio delle proteste in Bielorussia a giugno abbiamo sentito tutti il richiamo delle nostre radici queste richiama molto forte io mi sono sentita veramente sorpresa perché non me l'aspettavo sono sedici anni che vivo in Italia e la mia edite e qui però è più forte di me tutti noi viviamo con il cellulare in mano da più di due mesi abbiamo il filo diretto con la nostra patria
Sentiamo spesso i nostri amici parenti che vivono in Bielorussia siamo molto preoccupati per quello che sta succedendo ci sentiamo anche impotenti perché trovandoci qua non possiamo partecipare alle proteste
Però abbiamo capito anche un'altra cosa
Grazie alla democrazia dei dei paesi in cui viviamo noi per fortuna abbiamo questa possibilità di dare voce al nostro popolo che in questo momento questa possibilità non ce la anche perché il giornalistiche sono stati eliminati
Perché chi protesta continua a subire una forte pressione psicologica e anche fisica ogni giorno ma quello che ci
Ci stupisce
Di più in questa situazione e proprio il coraggio dei nostri connazionali che sanno benissimo che cosa aspettarsi quando scendono in piazza loro sanno perfettamente che possano rimetterci la salute
E anche la vita
Non ne abbiamo parlato finora stasera però ci sono stati anche i morti
In seguito alla alla brutale repressione delle proteste
Ufficialmente c'è ufficialmente non ci sono state le indagini perciò forse sarebbe un po'azzardato
Incolpare il regime di questi morti ma tutti capiscono capiscono Appia cosa sono riconducibile sono sette le persone di cui sappiamo ad oggi che sono state
Che sono state
Uccidere per il regime
Uno un ragazzo la prima vittima è stato sparato a sangue freddo era disarmato era la notte tra il nove e il dieci di agosto ci sono numerosi filmati che fanno vedere la scena
La versione ufficiale delle autorità era visti era esploso il molotov in mano si vede perfettamente dei filmati che non era così
Altri
Altre vittime sono state trovate
Con i segni di percosse ridotti veramente male
Ci sono ancora le persone che mancano all'appello non sappiamo se verranno mai trovate ma nonostante tutto questo orrore
E coraggiosi bielorussi continuano a manifestare pacificata mente in un mese di manifestazioni non è stata spaccata neanche uno dei di trina non è stato bruciata neanche una auto
L'unica vetrina che è stata spaccata è stata spaccata dalle forze dell'ordine bielorusse queste domenica che hanno ha fatto irruzione in un locale in centro di Minsk dove alcuni manifestanti si erano rifugiati
Le forze dell'ordine bielorusse potrebbero essere facilmente scambiati per per il normalissimi criminali in quanto girano spesso in borghese con il viso coperto con la mascherina attenzione in Bielorussia il codino non è mai esistito ufficialmente la pandemia è gestita da un bel po'non c'è più non è vero però con il pretesto del cuori si coprono il volto esistente no
Al sicuro
Le forze dell'ordine bielorusso agiscono così perché si sentano impuniti ampi in venti sei anni nessun'ufficiale delle forze dell'ordine non è mai stato condannato per non mi viene il termine per gli abusi del potere
E nonostante abbiamo più di quattrocentocinquanta casi e di torturati esserlo soltanto sono soltanto i casi ufficiale perché molta gente non ha parlato
Per paura appunto
Tutti quelli che sono stati arrestati sei mila settecento persone subito dopo le elezioni ma ad oggi siamo penso a nove mila con gli ultimi arresti
Tutte le persone che vengono arrestate dissoluto sono picchiate umiliate
In una maniera veramente incredibile
Nonostante questo non è stato aperto neanche un caso di indagine contro le forze dell'ordine che hanno torturato e picchiato i cittadini pacifici disarmati per c'erano a il concetto dell'impunità
Secondo me
E non soltanto secondo me i bielorussi che sono venuti commercio oggi e non solo loro tutti noi pensiamo che l'impunità delle forze dell'ordine e Di Luca Shankara
E centrale nel loro modo di agire in questa maniera così
Violenta loro sanno che possono fare qualsiasi cosa a qualsiasi persona e lo fanno perciò la questione delle sanzioni
è estremamente importante e vi ringrazio molto di averlo percepito e di avere l'intenzione di portare avanti questa lotta nel introdurre la punizione per i responsabili delle violenze e dei brogli elettorali sicuramente evoca sempre le persone a numero uno perché è stato lui a ordinare tutto quello che è successo in Bielorussia
Quindi vi ringrazio molto per la vostra prese di posizione
A avete tutto il nostro appoggio e steli dovesse servire qualsiasi tipo di aiuto dalla parte dei di Russia
Pure contarsi grazie mille
Grazie
Sì allora io prima a un allora non anni che viene che una ricercatrice dello IAI che qui alcuni chiederei di di raggiungermi cui Poloni intervento anche di una gruppo di italiani che ha diciamo Ina in atto un atto
Forma di solidarietà con la storiella società bielorussa poiché la l'ambasciatore credo che abbia chiesto
La parola allora un attimo che
Grazie non ammissibili se ricercatrice dell'Istituto affari internazionali ringrazio nati Ispica esperita l'interventi ringrazio Partito Democratico per ma presto aveva posizioni
Non è soprattutto un un'assenza del ministro degli affari esteri su questa dossier direi di Bielorussia così come l'assenza suo no un po'scandaloso anche sul caso
A Navalny a ora la ah se a allora a a abbiam parlato della solidarietà per un parlato della importanza
Anche dell'evento di di venti settembre regna vorrei chiedere regna più quello che potrebbe si potrebbe fare a livello nazionale alle vuole livello
Europeo oltre di mettere dei sanzioni perché penso che sanzioni purtroppo sono molto importanti ma dicono molto di più
Su chi siamo noi europea i quali sono i voti nostri valori e quali sono le linee rosse che non si può
Sorpassare ma temo che i sanzioni non saranno cosiddetto UTIN c'è in giro in quello che sta succedendo una in ignora bello Russia
A perché penso che in questo momento Lukashenko non c'è niente da perdere
E sicuramente i sanzioni non saranno affermarlo importante metterlo libri Paesi parte ce lo hanno già fatto in trentuno all'agosto quindi l'Europa
A Unione europea anche in ritardo a in questo importante metterlo però secondo me è importante a anche essere pronti per per gli altri scenari perché in ballo russi a o c'è la possibilità della vittoria della rivoluzione e questo avviene solo quando Luca Shen Kuo
Ammette che non ci sarà più la legittimità ha negli occhi della della popolazione e se ne va
Altrimenti il secondo scenario e quello pessimo sanguinoso perché Luca Schenck oggi è forte perché c'ha l'appoggio del del presidente Putin parliamo dell'elefante nella stanza che che il Cremlino
A e quindi e ha secondo me finale la soluzione del caso per loro ossia per l'Unione europea passa per Mosca quindi
A
Secondo me ai in qualche modo deve essere pronta già in scenario intuire all'Unione Europa all'europea toccherà parlare
Però con Putin sulla sul caso dello Russia e ai netto che era mettere i sanzioni sulla Russia se necessario perché io non penso che ha Luca scenico farà un passo in indietro a e il Putin farà un passo indietro perché Putin uno Luca scenico debole così non ha mai avuto
E quindi già il fatto di due giorni fa della conferenza stampa dove stava sono stati annunciati cambiamenti della Costituzione libero Russia ci dicono che agli scenari o verso quale stiamo andando sono emendamenti alle costituzione per loro ossa e quello che arriverà arriviamo così ad cosiddetto Anschluss che non sarà un Anschluss diretto alla Russia
Macché porterà maggiore integrazione economica e politica di ballo Russia a in dono ossia questo chiaramente non sarà accettato dai manifestanti perché già sappiamo qual è lo spirito del delle manifestazioni e quindi gli scontri a ahimè non sono esclusi in questo caso quale sarebbe la a reazione
Dell'Italia dell'Unione Europea oltre esprimere la nostra soglia il Bari in campo
Grazie grazie allora l'ambasciatore mi sposerò momento perché mi è appena stato che ho richiesto l'intervento da un rappresentante delle famiglie senatori che rimane per ora si presenta lui stesso ecco stessi può mettere qui un attimo che
L'associazione si chiama verso est sono persone bielorusse in Puglia resiste da sedici anni si è occupato nel tempo di scambio delle culture ma anche di scambio di vacanza delle famiglie
Dei bambini di del Russia quindi parliamo di centinaia anche migliaia di famiglie italiane che guardano con attenzione seguono con attenzione gli sviluppi della della crisi in Bielorussia
Seguono con attenzione anche le all'iniziativa mirabile del partito democratico delle degli onorevoli corta perché potrei l'errore di base e che diciamo la comunità diffusa pensa a
Diciamo la Bielorussia
Sbagliando ovviamente Ines incardinando regole di convivenza fra Paesi
Parliamo di un Paese di una dittatura dove non si conoscono regole dove l'esercizio del potere un esercizio criminale
Dove la narrazione perché queste sono notizie che ci provengono proprio da quelle dalle dei ragazzi e le ragazze che ora sono proprio quegli studenti che in questi giorni scendono nelle strade di Minsk che e che sono oggetto della crudele repressione
La narrazione quella che
C'è un una sorta di sostegno a questi ragazzi
Un sostegno economico da parte della Polonia della Lituania dell'organizzazione massonica europea della della rette eleggibili poi che vuole diciamo inquinare la purezza della razza russa questa è la narrazione
E quindi
I toni dell'onorevole Boldrini non sono esagerati sono assolutamente aderenti alla realtà
Il richiamo i desaparecidos
Direi che ancora non sappiamo quanto sia sufficiente a dare la questione perché abbiamo centinaia di scomparsi
Delle notizie che abbiamo vicino alla pre alla
Alla prigioni DIA Cresti era
è presente una struttura di cremazione
Che attualmente
Vigilata dalle forze del dalle forze speciali
Forze speciali che non solo se vogliamo
Ma sono I Picari
Che non sono altro che una squadra diciamo di dopo lavoristi assoldati dei servizi segreti gente comune che lavora che fa il proprio lavoro
Arruolati nei servizi cappuccio il manganello
Per randellare le persone
Non basta negli ultimi giorni
Il Theatrum uscì
Gente che viene da delinquenti comuni che vengono dalla Russia andò a San Pietroburgo da Mosca
In una sorta di safari pagato di fine settimana per andare a randellare gli studenti e le fattibile nelle strade di Mosca
Allora
Dottor Lo Russo
I giornalisti RAI italiani non sono stati oggetto di espulsione non sono neanche entrati in Bielorussia sono stati trattenuti dodici ore Alario porto diminuisca in una stanza
E io non ho visto una parola del Governo italiano di fronte a questo non ho visto una parola un cenno della comunità dei diritti del nostro governo del nostro presidente del Consiglio
Io davvero mi compiaccio del per il partito democratico per queste due donne
Ma la battaglia comincia ora a che ora vi dirò perché
In questo cortile di minuti in questo cortile di Muti
Dove la violenza quindi non è solo i morti
Dove c'è anche un collegamento che
Viene bassa la tensione anche in Italia non ci dimentichiamo che anche oggetto delle dei vostri lettera sulla sulla Rete no cioè i nipotini di questa gente
Che sono individuati in specifici partiti politici nel nostro Paese
Che vorrebbero probabilmente esportare questo modello diciamo in Italia
Che non dicono una parola su presto e lo abbiamo visto in questi giorni dunque questa escalation
Quindi la decapitazione di questo coordinamento
Allora
Parliamoci chiaramente
Non c'è da fidarsi assolutamente di questa resta di tempo da parte di Luca scenico che parla di fantomatiche rivisitazioni a addirittura addirittura al ha rilasciato un'intervista dei giornalisti in ginocchio no dei giornalisti in ginocchio in cui diceva quasi candidamente
Che
è un po'stanco anche lui di fare il presidente del del della Repubblica della Bielorussia e che Luigi si vede in tutti i in tutte le televisioni anche anche sulla placchette dei frigoriferi si vede no ha citato questa questa cosa qui un po'ridicola no perché un po'misto alla cosa tra tra l'ilarità e e la gravità ma
Non c'è da fidarsi assolutamente allora la questione signori miei la questione Bielorussia eh la questione URSIA questa è la questione la questione bielorusse la questione Russia
E io se ci sono degli esponenti della diplomazia tedesca nei nella sala voglio loro rivolgere il mio ringraziamento perché finalmente in un cortile di multi dell'Europa c'è un governo che ha toccato i fili che vanno toccati perché io non credo che le sanzioni possono bastare secondo me uno come Luca centrosinistra frega delle sanzioni anche perché non interessa venire in Europa francamente che sia inserito in una lista di persone indesiderabili un soggetto come Luca scenico diciamo li facciamo il solletico
Diverso mi riferivo a al fatto che la Germania ha toccato l'argomento del North Stream due e allora lì andiamo sulle cose serie andiamo sulle cose serie
Io ho fiducia nell'onorevole Boldrini per la sua storia
Dall'onorevole Quartapelle che ha studiato il fascicolo si vede
Del partito democratico cosa vogliamo fare Di Serio Di Serio
Innanzitutto i crimini vanno dei feriti al Tribunale internazionale questa è la prima corsa Tribunale internazionale prima ha un nome e cognome Tribunale internazionale
Le nostre imprese Intesa Sanpaolo ha prestato la Bielorussia diversi miliardi qua un po'di tempo fa
Cosa vogliamo fare vogliamo girare la testa di rispetto a questo vogliamo per aprire questo fascicolo Intesa San Paolo nella Banca Popolare di Bari Intesa San Paolo e la prima banca italiana
Cara blocco raggruppa ventuno banche oggigiorno e del nocciolo duro dell'erogazione del credito
Vogliamo creare un coordinamento in Italia
Creare un coordinamento in Italia per non far sentire sono e queste persone per non far sentire sole queste persone
Aprire un corridoio
Un corridoio perché qui parliamo di rifugiati guardate se nessuno affronta questo argomento non eletti nei prossimi mesi avremo una emergenza immigrazione perché la gente un po'vuole scappare un po'sarà cacciata ne avremo un altro
Una emergenza immigrazione vogliamo aprire un corridoio
Io avrei tante cose da dire però ne ha toccati alcune che credo che siano molto importanti
L'onorevole Boldrini ha detto che a Minsk
è in gioco il futuro della Bielorussia io direi che ammesso che è in gioco il futuro dell'Europa grazie
Grazie grazie molte allora ambasciatore l'ambasciatore Riccardo as sinusale farvi istituzione mi scuserà per la cattiva pronuncia ambasciatore pubblica di Lituania le
Cattura serrature temi in più quelle vorrei replicare
Ringraziare becco nero vuole Quartapelle ad vogliono con le Boldrini e per per costrinse attiva carta per me occasioni appare sereno stasera con ruoli
E voglio dire a Soro solo o no ad esempio che cosa significa per l'Italia lituane e lituane le bielorusse
Nostro storia comincia con i della Russia dottore o comune con i bielorussi
Comincia nel mille dove c'era mille duecento quando è stato Granducato detto amara
Era creato Ouattara Stato Comune Condello russe e perciò per noi per letto anni e e che cosa che cosa Ember la Russia è molto importante
Casero cuori condividere con voi due notizie due testimoni Chicchirichì voi avete avete dato stasera
Primo eh dove morì e Calle scacco lei è in carcere
In calce in in Minsk a Minsk
Sa con deformazioni informazioni che io ad Abn non saremmo ma le crete coi a carcere in carcere a mio e le e accusata constatazione del cui data
Per cambiamento d'de de de de dei governi Amato per forza
Altre informazioni che cosa
Con si attuano Alekseevič
Ultima coalizzi libera quasi Mambro de de de Consiglio contrazione d'opposizione
Oggi e le strutture della forse dopo queste hanno approvato ad Arafat
La vincitrice del premio Nobel scrittrice Sutton Alekseevič al suo grido di aiuto ha risposto il mio collega fra ambasciatori ottomano a Minsk
Chi si è precipitato fa precipitato a casa dalla signora le sedici immediatamente
Se sono anche dopo gli inizia all'Hui o Cuni diplomatici delle altro Paese dell'Unione Europea
Moro stilisticamente seccamente hanno project proteggendo la scrittrice dall'arresto
Sì fisicamente ammassate nella casa sua analizzi e invece
Però ora e così ma che cosa accederò dopo Assunção
Basso sono diplomatici europee hanno poi hanno fatto fisicamente progettare Aleksej Ricci
E finalmente che cosa io potete ci pare lei
Signora Quartapelle e ho preso d'la sua tesi buco
Secondo me una notizia importante
Inizio dei dei dice Tata per noi che cosa abbiamo è importante ribadire che curavo che in gioco in quale piazza non è un grande gioco geopolitico
C'ero le dice ma non sa a Mosca obolo OCSE ma è un questione di libertà
Ed è stato di valore democratico aspra store dai cittadini nelle elezioni e delitti per questo non bisogna distogliere alle pensioni io vorrei ribadire che Hadassah che che che e indiano russe e questione di libertà di libertà del popolo della Russo quarto e Cristo e numero uno più importante
Popolo che chi vivavoce
Vanta il cinque se anche quanto ex presidente Luca sciancato
Non voglio più
Grazie
Grazie ambasciatore volevo dare un'ultima parola per una testimonianza il segretario Russo aveva ha ricordato l'arresto di Claudio lire loro capelli un freelance che si trovava in Bielorussia non solo è stato arrestato è stato picchiato torturato tra l'altro si è anche ammalato stava male noi
Tiziana Saladini è una è scritta di articolo ventuno collaboratrice del sito ha raccolto la sua testimonianza ed è un po'per dar voce a Claudio che non può essere con noi perché peraltro a il covi del giusto
Sia suonò
Salve a tutti buonasera io mi chiamo Tiziana sia per dire non prendo tempo volevo semplicemente portarvi la testimonianza
Di questo ragazzo di questo giornalista che si trovava in Bielorussia proprio nella notte in cui prima qualcuno ha raccontato del tra il nove e il dieci ed è stato praticamente prelevato insieme ad altre persone portato lei in alcune carceri prima una poi un'altra in una cella in cui stava insieme a diciannove persone dove per tre giorni
è stato praticamente tenuto senza questa Anza cibo e nel quale Luís poi ha contratto il Covi de proprio perché era a contatto diretto con queste persone
La preso lì esatto infatti poi è tornato in Italia io ho parlato con lui mi ricordo pochissimi giorni appena era stato rilasciato ed ha ringraziato tantissimo l'ambasciata
Italiana l'ambasciatore italiano a mia ska proprio perché ai dall'in aiuto in Italia nessuno ha parlato di lui come prima ha detto esatto sì alla targa sarà parlato pochissimo
E questo ragazzo ha raccontato delle immagini attraverso appunto i suoi racconti io poi descritto solo articolo ventuno proprio quello che lui Addis durante questo non questi tre giorni che lui ha vissuto lì e ci ha raccontato una immagine
Che è rimasta dentro delle rimasta anche dentro di me di una ragazza alla quale era stata sfondata la mascella e che continuava a sanguinare lei e lui ha detto io non so se è arrivata la mattina questa ragazza perché durante la nottata si talmente tanto sangue abbiamo visto per la strada cioè dall'interno di questa carcere nelle pezzi di denti pezzi di sangue dei e anche pezzi di vestiti quindi comunque ci sono state delle torture
E questa ragazza adesso si è ripreso ha fatto dei tamponi Coop è stato colpito dal corride mi ha detto che appunto questo dire sta tra l'altro che ha preso i polmoni quindi continua ad avere tosse continua a star male
Mi permetto di concludere in un altro modo perché noi abbiamo scritto un articolo per articolo ventuno nel quale abbiamo chiesto perché c'è questo silenzio da parte del governo italiano come mai
Non c'è stata nessuna dichiarazione ufficiale cioè nessuno ha parlato a parte voglio dire del Governo intende del Governo
In questo momento e quindi abbiamo anche azzardato un'ipotesi non è che per caso il governo attuale addestrati legami magari con la Russia per quello magari non vuole
Proferire su questa diciamo due su queste dinamiche su questa situazione questo è quello che ho azzardato io e ovviamente nel nelle prime responsabilità grazie a tutti
Grazie Tiziana Severgnini naturalmente abbia avendolo pubblicato su articolo ventuno ce ne prendiamo la responsabilità ce lo chiediamo però qui è stato sottolineato che come anche un pezzo della della maggioranza che appoggia il governo abbia invece qui oggi preso una posizione chiara speriamo che possano appunto incidere su quello che accade in Bielorussia
E non sarà facile ma noi nel nostro piccolo come articolo ventuno e come reti di associazioni che di cui facciamo parte saremo a al vostro fianco e ci saremo saremo a fianco dei cittadini delle cittadine bielorusse
E grazie Laura torna di conclusione volevo dire che capisco o questo tipo di considerazione
Però oggi noi siamo qui il partito democratico e parte della maggioranza noi stiamo facendo una azione di denuncia forte molto chiara
E dunque il nostro impegno di fare in modo che il Parlamento che da come dire da l'orientamento al Governo possa arrivare a a fare un un un atto parlamentare le tale per cui la nostra posizione diventa quella e quindi ci sarà anche poi una conseguente diciamo un conseguente risvolto a livello di governo e comunque ci aspettiamo che la prossima riunione del ventiquattro settembre noi avremo delle interlocuzioni col ministro Di Maio
L'Italia possa fare questo passo avanti anche in merito alle sanzioni come ho detto all'Elenco delle sanzioni che a vederlo così insomma c'è un un grande assente ecco un convitato di pietra
Io adesso vorrei con con Lia eccone i nostri relatori fare una foto poi magari chiamare anche e le donne in bianco e rosso mi piacerebbe una foto tutta al femminile in bianco e rosso perché questa è una rivoluzione capeggiata da donne e noi dobbiamo rafforzare quelle donne che oggi rischiano la vita
Per la libertà e la democrazia quindi facciamo questa foto cerchiamo di usarla nei social media di farla circolare chiediamo a tutte le associazioni e sindacati
E i corpi sociali di fare propria questa battaglia e disperdersi perché in ballo c'è il futuro del popolo bielorusso ma anche i valori della stessa Unione Europea vi ringrazio a tutti a tutti