Presentazione del libro a cura di Daniele Trabucco e Michele Borgato "Covid-19 vs. Democrazia. Aspetti giuridici ed economici nella prima fase dell'emergenza sanitaria" (ESI)

Cade diciannove vs Democrazia aspetti giuridici economici nella prima fase dell'emergenza sanitaria e lo facciamo con il professor Trabucco che ne ha curato l'edizione al dottore di ricerca in istituzioni di diritto pubblico esatto Ardenza
E con il professor Vincenzo Baldini dell'università di Cassino direttore della rivista scientifica diritti fondamentali punto it e anch'esso in arte sa Modena la dottoressa terrazza grazie
E
Regole Corniani atterrare all'invitato e Cina l'occasione di presentare in una location così autorevole questo volume Covi da diciannove verso sa democrazia che è stato curato dalla professor Daniele Trabucco olive Accademia degli studi di Bellinzona
E dalla professore avvocato Michele Borgato Scuola superiore per mediatori linguistici unico legge Mantova
Ma che vede il contributo di molti altri autorevoli autori
E collaboratori alcuni dei quali sono qui presenti in quest'occasione e avranno quindi l'occasione di presentare qui davanti a noi il loro contributo
Comica diciannove adesso se la democrazia a lo scopo di mettere in luce le limitazioni dei diritti costituzionali tutelati le libertà fondamentali in seguito all'adesione dell'emergenza colica diciannove ma di mettere in luce anche altre criticità a relative anche alla anche le categorie giuridiche quali diritto processuale civile penale
Limitazioni alla dottrina giuslavoristi cali istituzioni giuslavoristi che e e anche limiti delimitazioni a livello economico
Ma senza perder tempo ulteriormente io da lei invia alla presentazione da parte delle degli autorevoli autori qui presenti
Incornicerei proprio corna della professore era Baldini dice né in senso Baldini è Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale qui alla mia sinistra che avrà il compito di introdurre questo volume e attraverso la sua lectio magistralis di inoltrarsi nelle criticità della gestione condite diciannove prego professor Baldini
Grazie dottoressa Ferrazza
Tra loro
Vorrei ringraziare innanzitutto i curatori del volume che mi hanno fatto l'onore di ospitare la mia introduzione in questo Bello suggestivo interessante problematico
Volume che compone sensibilità diverse ma tutte riferite come denominatore comune alle problematiche causate da quella che noi genere noi costituzionalisti definiamo stiamo definendo l'emergenza costituzionale poi casomai mi permettevo di dire due parole su questa equazione emergenza sanitaria emergenza costituzionale
Ringraziamento all'onorevole Sarra con neanche ci ospita in questa sede istituzionale di grandissimo fregio il prestigio
E nella quale ci dà la possibilità di discutere
Di questa tematica che è una tematica ancora purtroppo sottolineo ancora troppo presente nell'esperienza giuridica costituzionale oltre che sociale
Visto i problemi anche a livello sociale di questa normazione
Non dico legislazione onorevole perché di legge c'è poco in questi passaggi della regolazione della della emergenza diciamo
Un ringraziamento è un saluto particolare dal collega amico professor Trabucco
Con cui ho il piacere di collaborare in questa iniziativa spero che ce ne siano altre è un periodo in cui noi che ci occupiamo di costituzionale siamo travagliati tra referendum
Insomma poi il rischio è che questi spazi si si allarghino sempre di più e non mi occupi nessun un e emergenza costituzionale quindi siamo qualche giorno fa ero a parlare sul referendum costituzionale mi toccherà farlo ancora fino al venti non dico quali ragioni noi sosteniamo non quelle del sì però quindi decidete voi
Libera interpretazione
E oggi mi ritrovo con voi a discutere di questo volume del quale ho curato l'introduzione è stato l'introduzione vecchie
Parte da questi famosi interrogativi kantiano che cosa debbo sapere cosa posso fare cosa mi è lecito sperare insomma
Il punto non la ovviamente non torno sull'introduzione non perché con la conosciate dobbiate conoscerla ma per non tediarvi oltre dopo averla già espresse in forma scritta ma i punti fondamentali sui quali devo dire non solo io ma questa vicenda la sto vivendo scientificamente parlando anche insieme a colleghi d'università tedesche
E il punto diciamo il punto di coagulo delle nostre sensibilità critiche appunto questa condizione di eccezione costituzionale o come loro chiama dicono stato di eccezione
Che non era rilevare cioè il dato problematico che emerge da entrambe le linee di organizzazione dell'emergenza
E che noi lei va giuridicamente parlando
Un discrimine tra un prima è un dopo cioè loro hanno cercato questa diciamo questa esperienza di governo uso questa formula saggi istituzionale non non mi permetterei di usare formule meno edulcorata
Ma questa esperienza di governo non è inteso tracciare un discrimine tra un prima e un dopo c'è l'attentato di gestire l'emergenza costituzionale attraverso una normalizzazione amministrativa
Quindi utilizzando sulla base di una legge
A oltre J. sulla dichiarazione di emergenza fatta il trentuno gennaio e questo è già un dato
Cioè noi siamo ancora di recente il governo inteso ribadire l'esigenza dell'arco della contestuale emergenze quindi a prorogato gli effetti di questa dichiarazione che vuol dire che dopo oltre otto mesi si vive ancora in uno stato di emergenza ora noi teniamo presente che lo dico a me lo ricordo a me stesso vivamente che Lea la dottrina che è più insomma permettetemi di fare il mio lavoro ogni tanto qualche citazione necessaria che più si è occupata di emergenza in Italia per esempio penso Mortati alla voce Costituzione che ha una voce molto bello dove c'è un punto dedicato proprio alla mia agenzia la sospensione della Costituzione il dato che rileva ma lo vorrei dire con una sorta anche di provocazione che rilevava addirittura nel pensiero di calcio niente che dall'emergenza delle eccezioni ha fatto un caposaldo dell'affermazione del criterio di sovranità e della identificazione del sovrano
Era che questa dimensione dovesse essere superata quanto prima
Cioè i profili per i quali si giustificava nella condizione di emergenza sia chiaro nella condizione di emergenza
Una deroga alle norme costituzionale e perché questo stato di cose cessasse quanto prima
E quanto prima sì arrivasse a ripristinare una condizione di normalità attenzione normalità non significa un ritorno alla quo ante significa la possibilità di gestire la situazione con i mezzi ordinari del diritto positivo
E non con i mezzi eccezionale
Rispetto a questa condizione la nostra è una situazione che si presenta atipica
Perché non siamo ancora sì la dichiarazione di emergenza un senso dello alta
Non sia ufficialmente non siamo ancora in grado di gestire con i mezzi ordinari del diritto positivo questa situazione
Quali sono i mezzi oggi ordinari innanzitutto la legge il legislatore la riserva di legge insomma noi in questa esperienza
Di emergenza costituzionale pregai la dottoressa Ferrazzo prediletti segnalarmi quando devo terminare io mi interrompo immediatamente
Ovviamente ho rispetto per la contingenza dei tempi ci mancherebbe non non faccio il parlamentare ma credo che il tempo è fondamentale dappertutto quindi anche qui dicevo quello che rileva in questa esperienza che io personalmente ho rilevato al punto che anche un po'provocatoriamente ho detto noi viviamo in un contesto in cui la norma fondamentale astratta questa norma presupposta
Che diciamo l'origine non originato diciamo così secondo la visione del Santo è giustificato e tutto l'ordinamento è cambiata
Non è più rispettata la Costituzione ma seguite alla normazione di emergenza perché quella è oggi il diritto positivo
Intanto dicevo che fonde che tante di quelle certezze dogmatiche di cui noi e quando dico noi mi riferisco anche a tutti voi presenti all'al collega professor Trabucco che come diciamo alla sventura di occuparsi della costituzione del diritto costituzionale
Abbiamo sempre sostenuta per esempio che le libertà siano limitate dalle dalle leggi dello Stato
Non non si se voi spogliato un qualunque manuale attuale ma anche di un po'di anni fa non era concepibile che una Regione potesse limitare la libertà di circolazione
Ma non lo dico diciamo con senso critico verso le regioni che lo abbiano fatto sia chiaro voglio dire poi se entriamo nella logica dell'eccezionalità allora possiamo comprendere certe cose
Ma partiamo dalla premessa che questa esperienza la si è voluta condurre formalmente attraverso un amministrativizzazione c'è una normalizzazione
Della vita connessa all'emergenza
Attraverso la volontà di non far determinare il momento dal quale l'ordinarietà dell'esperienza giuridica si è interrotta per passare alla straordinarietà della vita giuridica
Dice un mio collega di Francoforte oggi parlare di stato di eccezione ha destato normale è semplicemente un artificio verbale non riusciamo più ad avere i mezzi per poter identificare la dimensione dello stato di eccezione ecco nella condizione ordinaria ebbe il manuale ci hanno sempre insegnato dico in Manuale d'odio i nostri maestri
Che le libertà vengono limitate attraverso la legge perché è la garanzia del confronto parlamentare
Voglio dire inserisco questo filone via qualche ricaduta sulla percezione delle condizioni del referendum costituzionale Enzo
La sensibilità del confronto tra maggioranza e opposizione della dialettica degli opposti delle dinamiche di associazione dissociazione che nel Parlamento si caricano
Possono giustificare in uno Stato democratico limiti alle libertà costituzionali
Oggi noi vediamo che queste libertà sono limitate sostanzialmente da atti amministrativi
Ci sentiamo avvolte minacciati dai presidenti di Regione che dicono se voi non fate così se mi accorgo che questa cosa va così
Chiudo che ne so le discoteche chiudere i confini della regione
Ovviamente tutto questo hanno chi fa il mestiere nostro di studiosi ci porta come dire a ricapitolare le Categorie a cercare di riposizionare di riallineare su un'esperienza di categoria
E ripensare ovviamente a quelle che sono le condizioni del possono limitare le libertà fondamentali
Ai soggetti che possono farlo a rapporto tra eguaglianza e limitazione di libertà perché ovviamente la premessa prima dalla quale si partiva e che la legge dello dello Stato garantisce l'uguaglianza che in uno Stato unitario
Non ha diciamo lei declinazioni di livello territoriale che può vivere negli Stati federali forse diventiamo Stato federale se l'Italia decide di cambiare la propria forma di Stato è un altro discorso vada sempre sulla libertà anzi ha ragionato in termini di interessi unitaria e quindi di legge dello Stato
Ora perfetto vado alle conclusioni quello che mi preoccupa il rinvio Land grazie per la pazienza con cui mi avete ascoltato non è quello che è stato e quello che verrà ancora
Perché l'ultimo ancora una volta l'ultimo DPCM va nella direzione ancora di scavare un solco tra garanzie costituzionali e gestione dell'emergenza da questo punto noi partiamo per continuare la nostra riflessione ringrazia
Grazie mille professor Hrabal Dini
Adesso cederei la parola ad uno dei curatori della e notare il volume al professore Daniele Trabucco alla mia destra Libera Accademia degli studi di Bellinzona accentrato Terio studi superiori e investirà dottore di ricerca in istituzione ed in istituzioni di diritto pubblico
Socio Ardenza prego professor Trabucco
Grazie e buon pomeriggio a tutti grazie passare per questo invito grazie a tutti voi avete partecipato grazie al professo Baldini che ci onora della sua presenza
E grazie a tutti gli amici e i colleghi che hanno contribuito a vario titolo portando le loro esperienze la loro formazione professionale accademica
A questo a questo lavoro per Vincenzo lo ha già detto magistralmente non ci sarebbe da aggiungere nulla rispetto a quello che tu hai ai da poco insomma dichiarato
Va ad un attimo a toccare la la la questione di fondo che poi è stata anche oggetto sostanzialmente del del del mio contributo all'interno di questa di questo volume curato con l'amico e collega
Bic Borgato
Il rapporto Franco vide diciannove democrazia altro non è che il rapporto che si è venuto a declinare tra l'instaurazione di un vero e proprio diritto emergenziale
Che quasi sta assumendo uno status costituzionale in assenza di modifiche alla Costituzione
E il diritto vigente che ha già in sé gli strumenti notturno dicevi per poter fronteggiare una situazione di di questo tipo
Particolare io mi sono soffermato su un vero e proprio abuso della stessa decretazione legislativa d'urgenza in relazione a quegli atti
Formalmente amministrativi ma sostanzialmente normativi che sono i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore
Perché nel momento in cui nessuno dubita della straordinarietà dell'urgenza e della necessità che ci sono i presupposti giustificativi consentono al governo l'adozione del decreto legge però se partiamo da questa fonte atto
Non si può prescindere dalla natura dell'atto la quale forse bisognerebbe ricordarlo al Presidente del Consiglio dei ministri e all'intero governo richiede misure non solo omogenee ma anche auto sufficienti
Misure immediatamente applicabili escludendo proprio per l'ontologia della fonte l'efficacia differita che invece è stata attuata l'efficacia di quei decreti attraverso i DPCM decreti che peraltro non erano chiari ricordo il decreto del venticinque marzo due mila venti numero diciannove limitazioni o divieto di riunione cos'è l'imitazione divieto
Quindi capite che già lo stesso decreto legge aveva dei problemi di formulazione delle disposizioni normative addirittura questa disposizione sono stati attuati in alcuni casi inclemente incrementate
Attuate con un atto su cronologicamente successivo e tra l'altro non sottoposto ad alcun controllo preventivo di legittimità poi vengono a parlamentarizzazione dei DPCM e al fatto che alcuni costituzionalisti ritengono rispettata comunque la rappresentanza politica io
Comunque su questo punto sono sono in disaccordo
Una parte della dottrina retto passiamo davanti ha delle ordinanze extra ordinem no alcuni colleghi hanno ragionato in questa direzione si ma e ordinanze extra ordinem
Richiedono comunque una tipizzazione sono tipizzate
Teso all'articolo due no del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e comunque anche trattandosi di ordinanza extra ordinem o qualcuno ci dovrebbe spiegare poi anche il criterio di individuazione delle fonti perché il nomen juris
Qualcosa serve qualcosa conta invece mi pare che anche da questo punto di vista siamo oltre re rimangono sempre degli atti e l'efficacia differita quindi che contrastano
Con la natura del decreto legge che richiede misure immediatamente applicabili una immediata applicabilità che come insegna la sentenza
Ventidue del due mila dodici della Corte costituzionale ma ribadita da una giurisprudenza costituire successiva certamente non è un parametro costituzionale a sé stante
Ma è insito nella ratio dello stesso articolo settantasette secondo comma
Né convince la tesi secondo la quale i DPCM discenderebbero addirittura dal decreto legislativo delegato numero uno del due mila diciotto il Codice della protezione civile quante quale fonte generale attributiva del potere noi buttavamo
Ridiscuta avevamo prima
Invece i decreti legge fungere ebbero da fonte speciale ma qui c'è un problema perché e DPCM il fondamento DPCM non è mai ravvisato
Sia nel decreto legge
Numero sei del due mila venti sia nel diciannove se nel trentatré non è mai ravvisato nel decreto legislativo delegato uno del due mila diciotto ma fa sempre riferimento
Sotto il profilo del rispetto del principio di legalità formale al decreto legge qui non c'è mai un richiamo alle creato dal legislativo delegato uno del due mila diciotto il quale ricordo studia le GS
Che all'articolo venticinque stabilisce che tutti gli interventi che vengono effettuate in una situazione di stato di emergenza avvengono con ordinanze del capo dipartimento della Protezione civile di cui il presidente del Consiglio di ministri deve essere solo informato
Diversa invece è il fatto che questo si attribuisca un potere un potere di adozione certo si dirà
Fondato sulla norma attributiva o la norma attributiva contenute in un decreto legge che ha un'efficacia successiva nel tempo e questo pone proprio dei problemi con l'immediata applicabilità
Delle sue disposizioni io credo che qui siamo davanti a una dimensione di urgenza di straordinarietà e di necessità
Che ha finito per coincidere con un vero e proprio stato di eccezione in assenza di formali revisione la costituzione di ci mettiamo a memoria
Il quale è stata suddivisa in do sempre di più appaga di ma di una normalità consolidata e preoccupante proprio sotto la tenuta della limitazione ma diciamo anche oltre della compressione di alcuni diritti costituzionali senza che ne fosse assicurata
La minima operatività come insegna la Corte costituzionale con la sentenza a sessantasette del mille novecentonovanta
Eppure Autori alcuni costituzionalisti hanno detto insomma in realtà non c'è stata nessuna traslazione di Poteri al di fuori del circuito Della rappresentanza politica
Il Parlamento italiano composto dalle due Camere il Senato della Repubblica alla Camera i deputati aveva sempre la possibilità in occasione della legge di conversione di apportare delle modifiche di cambiamenti ma anche di non convertire il decreto legge con conseguenza con conseguente decadenza avente come sede Effetto effetto retroattivo
Ma primo punto ma il quale rappresentanza politica innanzitutto devo parlando quella dei parlamentari in Commissione oppure quella dei deputati che venivano considerati missione perché Tom potevano recarsi a Montecitorio con una interpretazione diciamo estensiva io direi stiracchiata dei regolamenti parlamentari o quella della concordata riduzione dei membri delle due Camere sia pure rispettando la proporzione tra i gruppi parlamentari
Se la rappresentanza politica nel senso della dottrina tedesca
E rappresentazione degli interessi questa non può che implicare
Una dimensione di piena e totale fisicità dei componenti delle Camere che le Camere stesse avevano l'obbligo e il dovere di assicurare
Ricordo infine come secondo punto che sui disegni di legge formale di conversione il governo sia pure legittimamente ha sempre posto la questione di fiducia di fatto blindando il testo
E anche una volta convertiti in legge formale
Nulla vietava a legge formale di conversione già in vigore al presidente del consiglio dei ministri di adottare di DPCM al di fuori di qualunque controllo preventivo che non sia il ricorso alla via giurisdizionale
Al giudice amministrativo oppure a un giudice di pace quando si va a impugnare la sanzione amministrativa prevista per la violazione di una o più misure di contenimento
Anche la parlamentarizzazione dei DPCM che è stata introdotta in occasione la conversione del decreto
Diciannove del due mila venti famoso emendamento Ceccanti che prevede il fatto che comunque il Presidente Consiglio di ministri pro tempore un ministro o suo delegato informi i membri delle Camere del contenuto del DPCM ma se questa è una valorizzazione del ruolo del Parlamento sua fosse qualcosa di diritto costituzionale non non abbiamo capito a me pare che siamo davanti veramente a una mera finzione
Democratica anche perché su cui DPCM lo del Parlamento non è un ruolo di intervento attivo
Prende atto può esprimere ovviamente degli atti di indirizzo che sono giuridicamente non vincolanti si possono avere un valore politico ma con una maggioranza che blindata che sostiene il governo mi pare che la discussione poi anche sul piano politico sia sia assolutamente b irrilevante se non su quella di assicurare una parvenza di democraticità
Vincenzo nella sua introduzione finisce che che ci ha onorato del nel nostro lavoro di
Presa di coscienza l'invito a una presa di coscienza da parte della politica delle debolezze evidenziate in questa fase e io mi auguro che questo che questo avvenga anche se non ci spero troppo perché è vero come diceva Cicerone che la storia è maestra di vita però temo che purtroppo non ha mai insegnato nulla ad alcuno grazie a tutti
Grazie professor Trabucco adesso passo la parola all'altro curatore del volume professor da avvocato Michele Borgato avvocato del foro di Padova
E docente di discipline giuridiche presso la Scuola superiore per mediatori linguistici unico alle diciassette di Mantova
Il quale avrà il compito di spiegarci soprattutto come è nato questo volume prego
Grazie grazie a tutti grazie all'onorevole Cuni al per l'invito
Come è nato mi dicevano Torres a terrazza questo volume questo volume è stato pensato è una cosa molto semplice per dare delle risposte o tentare di dare delle risposte
In vari ambiti in ambiti sicuramente costituzionali come ci ha illustrato il professor Baldini e il professor Trabucco
In ambiti economici in ambiti canonisti ci quindi per quanto riguarda la restrizione delle libertà personali nel rapporto vivamente con l'Unione europea e col messa in ambiti giuslavoristi ci quindi va agli ambiti che abbiamo trattato non ultimo anche quello degli affetti sull'ordinamento giudiziario
Quindi abbiamo tentato a modo nostro di dare di dare delle risposte qual è il primo quesito a cui abbiamo tentato di dare una risposta e poi da lì è nato questo volume la prima risposta che abbiamo dato soprattutto la primissima fase dell'emergenza sanitaria stati rapporto tra i DPCM e le ordinanze dei presidenti delle regioni perché all'inizio c'è stato un gran caos
C'è stato Branca osso legato momentino anche al quadro normativo di riferimento che poi è cambiato
Primo fu quella decreto legge sei del due mila venti che è inutile a dire aveva creato una grandissima confusione
Ha creato confusione non erano indicate quali fossero le autorità competenti a intervenire primari DPCM e da lì
Un presidente di Regione
Campania preserva il direi ha scritto un pezzo sul punto veramente che aveva limitato la libertà personale degli spostamenti per attività sportive quando invece i DPCM lo consentivano e il TAR gli ha dato ragione
A mio avviso sbagliando però questo era allora è possibile non solamente dal punto di vista costituzionale ma anche mi aiuti prossimo dal punto di vista delle fonti del diritto
Di prevedere effettivamente una limitazione simile quindi grandissima confusione
Non ultimo così ci pensiamo anche prima si perde la prima fase l'ordinanza del Presidente Regione Marche che chiudeva le scuole prima che fossero chiusi solitamente dal DPCM quindi non si sapeva chi faceva cosa e il primo problema che abbiamo risolto con il prossimo Trabucco era questo
Chi è la di chi è la competenza perché ci hanno contattato degli amministratori locali da lì
L'idea di questo volume di dare delle risposte che non sapevano che ordinanze applicare che non sapevano che normativa emergenziale applicare abbiamo tentato di di di dirà noto sul punto e poi si è ampliata fortunatamente anche con il coinvolgimento di altri temi che nel mentre emergevano fortunatamente sappiamo poiché Dalio mesetto hanno messo una pezza col decreto legge diciannove del due mila e venti quindi le Regioni han detto ok va bene ma solamente misure ulteriormente restrittive sulla legittimità si potrebbe discutere
Per poi passare al trentatré del maggio in cui si dava la possibilità alle Regioni di prevedere misure derogatorie o ampliative con restrittive
Non voglio stare qui a fare a sciorinare ovviamente tutti i decreti legge che ci sono succeduti però alcune considerazioni soprattutto in tema di rapporto Stato Regioni la prima almeno nella prima fase
Vi è stato sotto gli occhi di tutti un grandissimo contrasto tra lo Stato e le Regioni
Non è un caso chitarra siano stati interrati proprio per capire almeno in una fase cautelare quali fossero le ordinanze
Alcune regioni come il Veneto hanno fatto delle scelte sono disco stanotte da scelte centrali
Che hanno avuto dei risultati migliori nel contenimento dell'epidemia c'è poco da fare è innegabile e allora
Non ci troviamo di fronte una dicotomia oggi tra un governo che per sua natura e debole non possiamo dire il contrario e una presidente di una Regione che per sua natura è forte
In virtù anche dell'elezione diretta ovviamente l'investimento diretto quindi abbiamo anche pub un problema politico qual è il vero problema parola fuori fondo alla base di tutto la legge di revisione costituzionale del due mila e uno e le incertezze c'ha portato che ha creato perché ovviamente perché oggi bisognerebbe stabilire quali siano i servizi che hanno una dimensione ottimale per lo Stato
E quali siano i servizi invece che possono essere gestiti meglio dalle regioni bisognerebbe razionalizzare l'articolazione delle competenze tra i diversi livelli in maniera tale da evitare la sovrapposizione la composizione che abbiamo avuto anche in questa fase di crisi
E quindi l'epidemia ha dimostrato forse una volta in più se ce ne fosse stato bisogno che regionalismo dopo cinquant'anni dalla sua attuazione
Vandalizzato
Va ripensato e va probabilmente attualizzato
Ci sono delle considerazioni pro futuro grazie
Che è avvocato borgata è conclusa la fase e dedicata ai curatori del volume iniziamo a rapidamente perché i tempi non si considerano assolutamente approfondimenti ulteriori incominciamo a lasciar spazio ai contributi li autorevoli ospiti quindi presenti incominciando dalla avvocato Luca dalle mura che invito alla alla mia destra avvocato Luca dalle immune tiene avvocato del Foro di Belluno consiglieri e anche dell'ordine degli avvocati del foro di Belluno
Prego avvocato a si accomodi
Ringrazio l'onorevole coniati è tornato la opportunità
Di di questa conferenza stampa di di illustrare il nostro punto di vista io mi limito apportare quelle che sono le mie esperienze di avvocato lo sconcerto
Che queste misure hanno provocato a livello giurisdizionale
Sono devastanti onorevole e gli effetti purtroppo saranno saranno durevole ricordo insuccesso
Pieni questa
Chiusura dei tribunali
Ha fatto sì che che che si siano poi inventati come ho indicato una serie di protocolli
Che si siano inventati una serie di procedure cioè che si sia fatto di tutto e di più al di fuori di quelle che sono le leggi e le riserve di legge quindi diciamo che un Presidente del Consiglio dei ministri si inventato
Delle procedure
Che che non hanno che al di al di fuori di di quelle che sono le norme ecco quindi si sono derogate le norme del codice civile croci procedura civile Crocetta di tutte le norme e si sono creati che si è creato un vulnus costituzionale che per me è è gravissimo
I tre oggi per renderci conto ancora oggi a distanza di otto mesi l'accesso ai tribunali avviene telefonando scusate se banalizzo prendendo un appuntamento accedendo con mascherina dando come come come si è entrati qui ma ovviamente qui siamo in un contesto ben diverso dove poi deve essere assicurata la garanzia anche controllato chi entra ma se il da non c'è più la possibilità di avere un contatto cui giudici ma soprattutto si ha dato l'opportunità ai giudici di lavorare bisogna il smart working cioè sostanzialmente si è verificato che un apparato pubblico già del con Grasso i problemi si è messo a lavorare da casa ma tutti sappiamo che ministero non va be'collegamenti quindi non si sa che cosa si sia fatto da casa insomma volti si è lavorato un giorno alla settimana
L'autunno tra i vari dipendenti e e si è creato un disastro
L'accesso alla Procura Repubblica dicevo Reggio almeno a nostro tribunale ma credo che la situazione sia identica curate ripeto se banalizza ma solo al e dive diventa dei più difficile che accedere al al ha una casa circondariale cioè non non è così è così cioè io non quindi è una cosa è una causa inconcepibile quella che è successa una cosa da drammatica
Si sono soltanto tu tutte le procedure ci sono in inventati sistemi e protocolli
Videoconferenze col tubo e io ho detto che e per fortuna per fortuna sul penale si è ritornati così a ecco chiedo ma ad avere un po'di test recepisce Enza
Ecco cioè che e qui mi pare che ormai ci sia l'accordo su tutti i i processi penale si devono fare delle auto
Per il civile ci sono ci possono essere delle opportunità
Che di di snellimento delle procedure ma questo deve essere pensato e anche in un in accordo con delle modifiche del del codice di procedura civile quindi non inventandosi così protocolli e poi ogni tribunale far passare poi magari sezione del tribunale che che che si mettono in disaccordo col presidente e quant'altro
Per arrivare alla alla conclusione ecco perché c'ho tenuto a così esternare questa mia questa mia esperienza che credo comunque ci sono esperienze così tutti gli avvocati di tutta Italia
Dal Sud al Nord e credo che gli avvocati del sud siano quelli che soffrono di più penso io ho letto delle notizie allarmanti esempio gli avvocati di Catania che già libro probabilmente i problemi erano ancora un po'più diciamo evidenti del nelle si deve gestire una giustizia credo che ispira bene questo punto signor tanti drammatici
Ma quello che il suo ottenuto e i i primi due interventi sono sono sì me lo hanno confermato che c'è stata una sospensione delle garanzie costituzionali che è stata gravissime
Ma perché grande
Perché vuol dire che si può ripetere potrà ripetersi troppo facilmente questo è il dramma
Questo è il il il il il mio timore il mio dolore di di di di cittadino che non è possibile che comunque credito del Presidente si sopprime no le libertà dei cittadini
Non è possibile
Non non è possibile che un parlamento sia esonerato delle sue funzioni in una situazione che al massimo poteva essere giustificata molto temporaneamente perché in tutti i paesi europei e durata alcune settimane due tre settimane mai nessun Paese
E c'è stata una limitazione così delle garanzie costituzionali in nessun Paese europeo
E e quindi la la conclusione che il Parlamento deve ritornare centrale nelle decisioni nel fare le leggi nell'attuare eventualmente quelle modifiche ma che devono essere sensate e studiate
E e nomi improvvisate questo è
Bene
Grazie avvocato dalle Monelli dente che non si tratta di banalizzazione non assolutamente purtroppo purtroppo no
Proseguiamo a rapidamente Chianelli al tavolo il dottor Francesco De Bortoli
Revisore legale ed esperto in diritto tributario che ovviamente visto il suo ruolo il suo contributo nel volume cercava di spiegarci un saggio di quelle che sono state le ripercussioni sul mondo economico
Pomeriggio a tutti col mio figlio dato un piccolo contributo contributo era sulle conseguenze economiche del Covent
Anch'io porto come l'avvocato delle mura e la mia esperienza pratica prettamente il faccio il commercialista dell'uno uno studiolo anche a Treviso
Concludevo
Il mio il mio contributo spiegando qual erano i gli strumenti per contrastare per risolvere la crisi
Ed era quello di oltre alle politiche monetarie che tanti politici di cui tanti poli ci parlano come ad esempio l'elicottero umane io ho sentito che sono solo delle provocazioni diciamo due sole cose essenziali Michael prettamente perché proprio come una forma anche per mezzo di uomo della strada di chi tocca con mano quotidianamente le problematiche liquidità e fisco
Liquidità decreto liquidità anch'propone finanziamenti che dovevano essere dati velocissimamente c'è la garanzia dello Stato
Documento da compilare velocemente l'erogazione senza nessuna istruttoria da parte delle banche e così non è stato perché poi io qui contati voleva qui il lavoro tutti facevano l'analisi della solvibilità del cliente perché poi la fine garanzia dello Stato siamo Grazia siamo sempre noi alla fine gira e rigira
E poi questa liquidità è un debito uno accende un debito da per restituirlo e se non lavora come fa a restituirlo quindi soluzione la trasformazione in fondo perduto non solo ricerca delle risorse come può avvenire
è stato poi un pochettino corretto quindi c'è stata l'accusa di avere dei fondi perduti però differenza con le cose
Tributari non con le leggi tributarie tutte macchinose per cui devi fare la differenza tra il reddito di aprile il meno trentatré per cento di Terri demenziale
Quindi liquidità sa trasformare in qualcosa che effettivamente aiuti perché Alizée le aziende su tutto il tessuto europeo fatto per il novantacinque per cento di piccole e medie imprese
Per cui se non sosteniamo quello io credo l'elettricista idraulico fa fatica costi fissi personale quindi trasformare questa forma di finanziamento al secondo servono questi finanziamenti serva a pagare le tasse
Perché arriviamo alla fiscalità
La fiscalità cosa vuole perché prorogare prorogare cosa quindi non è che toglie l'età del togliere definitivamente non lavorato il due mila diciannove è stato un anno ordinario quindi magari con gente che ha fatturato e dare avuto redditi molto elevati non riescono a pagare
Quindi anche qui per un anno etiche limitiamo le tasse non c'è nulla da fare non l'avevo scritto ma qui lo aggiungo poi io chiudo molto velocemente
Anche la sanatoria ben venga una sanatoria secondo me perché non è un con Bruno come sento dire c'è nessuno di quelli che hanno Equitalia ha fatto evasione
Non hanno sottomano fatto umile con un anno fa il famoso famigerato hanno dichiarato non riescono a pagare c'è poco da fare non riescono a pagare palese che così quindi aiutiamoli perché altrimenti non ripartiamo più
Queste sono oltre vent'anni
Grazie dottor De Bortoli
Adesso alla Minias sinistra vediamo troviamo l'avvocato Innocenzo Vignali anche lui ha contribuito alla volume Innocenzo legali è presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro della Provincia di Belluno nonché avvocato del Foro di Venezia e punto visto che nel suo ruolo cercherà di farci capire a lei percussioni sul mondo giuslavoristico
Prego grazie ringrazio onorevole Cugnana ringrazio tutti gli organizzatori per e questa occasione
Il mondo del lavoro è stato particolarmente toccato dalle conseguenze dell'epidemia da Krona Lirus e diciamo che dopo quello sanitario è stato il più toccato come si è vista dall'esperienza di ognuno di noi
La politica dell'intervento governativo si è articolata in tre ambiti fondamentali la da un lato la socializzazione del costo del lavoro mediante gli istituti gli ammortizzatori sociali e del divieto di licenziamento
In secondo luogo mediante nell'istituto dello smalto Worthing e che è stato è diventato da strumento eccezionale perché nell'ambito della pubblica amministrazione era utilizzato all'incirca per l'otto per cento mentre in conseguenza dei provvedimenti normativi che sono stati adottati ha avuto una diffusione oltre novanta per cento perché è diventato in modo ordinario di chi impiego presso la pubblica amministrazione con tutte le conseguenze che abbiamo visto non soltanto nel campo giuridico ma in tutti i settori dal Settore Tecnico
In tutti gli ambiti in cui c'era necessità di avere un contatto con la pubblica amministrazione cadiamo ho trovato cittadini professionisti in prese gli uffici pubblici ovviamente la possibilità di lavorare in smart working era molto limitata anche perché lo smalto working a un istituto che è stato prevista dal legislatore con una legge del mille novecentodiciassette e due mila diciassette la numero ottantuno
E questo strumento prevedeva un'articolazione della prestazione lavorativa all'interno e all'esterno dell'azienda mentre quello che noi chiamiamo smart working sostanza è stata una sorta di tele lavoro che ha consentito pubblici piegati di che restare a casa sostanzialmente la terza il terzo settore d'intervento è stato quello di tutti i provvedimenti adottati per limita il contatto nei luoghi di lavoro quindi con protocolli di varia natura che hanno ho previsto determinate misure i luoghi di lavoro anche la considerazione del contato da coronavirus eccomi Fortugno sul lavoro che ha che ha destato notevole allarme presso tutta l'impresa è perché il conta sulla coronavirus è una forma generica rischio non certo legato alla prestazione lavorativa mentre a seguito dell'intervento legislativo
Con il decreto legge con l'Italia è diventato un rischio tipico era prestazione di lavoro il che sostanzialmente non è e anche con possibili difficoltà che possono derivare dall'uso di presunzioni per cui basta che un prestatore di lavoro sia contatto col pubblico per cui si presume che il contagio
Sì è avvenuto nel luogo di lavoro cosa possiamo dire
Del dei rapporti tra provvedimenti normativi e sistema produttivo il sistema produttivo è rimasto gravemente ferito da questi da questi provvedimenti e soprattutto non si intravede per l'impresa e la possibilità di una ripresa che consenta di essere in qualche modo strutturale
Se questi provvedimenti da un lato hanno fornito nell'emergenza un aiuto mediante appunto gli istituti degli ammortizzatori sociali dobbiamo anche dire però che abbiamo avuto una ma ho letto così elevata di provvedimenti normativi prima veniva citato il decreto liquidità ma c'è il decreto con Italia il decreto rilancio il decreto semplificazioni che il cui affetti sotto questo profilo sicuramente non li stiamo vedendo oltre all'ultimo decreto agosto decreto centoquattro questi sono gli assi attorno a cui dovrebbe muoversi la vita dell'impresa e dei lavoratori e del mondo del lavoro per avere questa ripresa ospitata che consenta al Paese di venire fuori da questa gravissima crisi
Ma abbiamo provvedimenti che sono anche di difficile interpretazione di difficile applicazione
E soprattutto di scarsa stabilità perché
Di nessuna di queste norme e siamo sicuri che resterà in vigore nel tempo resta in vigore quei giorni necessari
Prima della conversione in legge prima delle modifiche prima di altro provvedimento che vada a modificare quello già emanato
Questa determina una grave crisi della certezza del diritto con dei costi che sono per l'impresa e per tutti perché
Non sapere quali sono i problemi e come verranno affrontati determina un'incertezza che non consente soprattutto di programmare latini
Sotto il profilo della tecnica legislativa diamo avuto delle distorsioni perché abbiamo avuto uno strumento eccezionale il decreti ammortizzatore sociale la cassa integrazione da coprire diciannove
Che era diretta a semplificare l'istituto della cassa integrazione che già esisteva siamo arrivati al paradosso con il decreto legge centoquattro due mila venti cosiddetto decreto legge agosto che a parte le prime nove settimane dea un secondo gruppo di nove settimane che addirittura più oneroso
Per chi non ha avuto una determinata riduzione di fatturato tra Smp ho smesso di Mila e il venti e il primo semestre due mila diciannove e addirittura più oneroso della cassa integrazione ordinaria questa un paradosso se siamo in una situazione di emergenza o creiamo non abbiamo creato un istituto apposito perché un ammortizzatore sociale unico molto probabilmente avrebbe alterato meno difficoltà che avrebbe consentito il pagamento la cassa integrazione intenti sicuramente più rapidi abbiamo creato un istituto che addirittura più costoso di quello ordinario
Lo stesso andiamo degli altre storture perché abbiamo addirittura un ammortizzatore sociale
Che va a penalizzare chi non l'ha usato nei primi mesi la crisi si evolve in modo diverso da impresa a impresa quindi penalizzare chi nei primi mesi l'uscita di vita vera sono più un po'più usare che sicuramente un fattore sfavorevole manca comunque e qui concludo una revisione del costo del lavoro
E di tutta la struttura produttiva che consenta di gestire la perdita di redditività e di produttività dell'impresa sotto questo profilo non si è posto mano ad alcun provvedimento
Grazie
Scusate mi all'armi a destra ritroviamo la dottor Michele Carpinelli
Nell'alinea Accademia degli studi di Bellinzona
Dottor Carmine soprattutto uno storico oltre a tutte le altre vai attività è uno storico e quindi in questa serie cercherà di fare un parallelo importante come qualcosa che è successo appunto in passato e può avere delle ripercussioni anche
Nel mondo attuale prego dottor Carli grazie finito all'ingrosso l'onorevole Del Grosso dottori e tutti coloro sono qui presenti sicuramente mi sarebbe piaciuto mettere la parola
Aspetti storici o anche sulla sotto il titolo un uomo la vedremo se potremmo come dire andare ad aggiungere qualcosa qualche piccolo tassello
A quanto voi di eminenti scrittori di questo volume annuncerà appunto hanno già fatto
In sostanza la la comparazione più importante che possiamo fare attrarre pentirci moscia con l'attuale sicuramente con la proprio spagnola quindi con l'influenza spagnola colpi d'Italia tra il mille novecentodiciotto mila novecentodiciannove
Tira in realtà il contrasto era molto diverso perché lì nomi stato di guerra perché venivamo praticamente nel marzo del mille novecentodiciotto
A eravamo in una sta stava operavamo nell'ultimo anno di Quarara sopra Morici concluso nel novembre del mille novecentodiciotto e sicuramente ci fu un periodo in cui lì gli due pericoli shore montarono la popolazione naturalmente non ha una popolazione con acqua corrente con una popolazione che faccio molta fatica a sostenere le fatica della guerra
E sicuramente anche le forti che che riguardavano il che riguardavano questa epidemia che colpi partica mentre tutto il mondo
La popolazione italiana hanno circa trentasei milioni di persone Shen milioni vanno colpite
Danno dall'influenza spagnola e seicento mila morirono
Questi più o meno i rapporti di allora sicuramente quindi rispetto alla situazione di prima di Carl Schmitt sicuramente nel mio caso bisogna parlare di Montesquieu di di Marc Bloch e quindi
Qualcosa di ricorrente nella storia non esce sciocche possiamo o prendere qualcosa da quanto accaduto durante la spagnola non avevamo le regioni avevamo il ministro gli interni avevamo i prefetti sindaci mi era molto diverso ci sono dei cuscini di sanità per ciascuno di questi di questi rivali
Esistono delle sorte di potenti sanità per cui ogni possono a che veniva a contrarre la la malattia era alta doveva rimanere isolata fintanto che non ha non c'era qualcuno o qualche medico che mi dicesse che potevo ritornare a circolare
E dall'altra parte era chiaro che tutto quello che era l'episodio emergenziale portò ad esempio al fatto che gli assembramenti c'erano anche presso l'ho fatto che quando lavo la vostra Ungheria la Germania chiesero l'armistizio faccio un assembramento da cui ne derivarono
Moltissimi moltissimi conta oggi quindi anche all'epoca avevamo questo tipologici problematica
Sicuramente lo Statuto Albertino non è l'attuale numero otto al costo costituzione e sicuramente lo stato di guarda naturalmente ponevo per differenze sostanziali
Chiudo dicendo diciamo il mio intervento e che appunto il il il parallelismo tra influenza spagnola e sicuramente la l'attuale emergenza copie d'richiamo al fatto che la politica deve necessariamente entrare nei luoghi dove adibiti alla alla discussione e quindi sicuramente quello che accaduto anche nella nostra storia del Regno d'Italia e anche durante la la Repubblica grazie
Affetta dal Cardinal Ferrari interessantissimi Spontini
All'anno alla mia sinistra troviamo la abboccato professoressa Arianna Vetrella dottoressa Liana Vetrella ricercatrice dell'Università Ca'Foscari di Venezia e docente di diritto internazionale
Prego
Grazie Francesca grazie ai curatori all'onorevole cognata all'invito dunque il mio contributo sulle mense è un tema di cui mi occupo da cinque anni e vedo che solleva sempre i medesimi problemi che sono rimasti irrisolti
Oggi sono però più documentati e faccio un piccolo quindi Focus su tre punti le rigorose condizionalità il loro impatto sui diritti umani oggi molto documentati
E l'assoluta assoluta mancanza di responsabilità delle mense e delle istituzioni europea che partecipano a questo meccanismo la commissione la banca centrale
Allora si sente molto dire che possiamo avere una condizionalità
Debole in realtà nell'articolo centotrentasei così come modificato stiamo ripeterlo che ci dice che il Reichstag l'Unione può concedere assistenza finanziaria
Soltanto qualora questa assistenza si assoggetta una rigorosa condizionalità questo lo dice il centotrentasei del trattato
E quindi o decidiamo di modificare il Trattato oppure questa è la lettera della legge ad oggi ai volerà essere positivi il film e è confessata confermata questa questa cosa che diciamolo
E è stata confermata la Corte di giustizia dell'Unione Europea del famosissimo caso Pringle
è una sentenza che trae origine del caso di un sì di un parlamentare irlandese che aveva chiesto alla Corte di Giustizia sale ma esposta oppure no contrario al diritto dell'Unione
Proprio perché si pone se non si pone in conflitto con la calca con il nobili in Florida nobili inclusa e la corte aveva proprio allora era il due mila dodici ha risposto
Che era compatibile questo meccanismo fra le altre cose perché prestava assistenza finanziaria con stringenti
Condizionalità questo sto leggendo la sentenza la Corte che consentono di evitare comportamenti di moral hazard quindi la corte
Pone proprio a condizione che l'assistenza finanziaria una stringente condizionalità così come del resto prevede centotrentasei Chieffi UE altro non potrebbe fare
E condizionalità che dicevo hanno avuto un grandissimo impatto sui diritti fondamentali in particolare i diritti umani nello specifico i diritti sociali questo lo dico non perché me le invento ma perché ce lo ricordano esperti indistinti pendenti
Dell'Assemblea generale dell'ONU in particolare lo special rapporteur del United Nations sui diritti umani
C'ha proprio a Prato consegnato ma ancora qualche anno fa nel due mila tredici due mila quattordici dei rapporti uno in particolare i riguardava la Grecia dove affacciarono rapporto abbastanza lungo dove dimostra come in Grecia e questi programmi di aggiustamento economico abbiano portato a un aumento esponenziale della disoccupazione a un ritorno di malattie debellate tra cui Leitz e la malaria
Proprio perché tagli al sociale e di conseguenza e questi sono due esempi ma questo in tantissimi sono elencati da questo report dell'ONU
Ebbene diciamo però è un mese senza responsabilità perché il mezzo è stato creato allora appositamente diciamo come meccanismo fuori dal diritto quello strumento di diritto internazionale puro
Fuori del diritto dell'Unione per cui non ha l'obbligo di rispettare il diritto dell'Unione in particolare non ha l'obbligo di sua eterea carta di Nizza sui diritti fondamentali e non è parte di trattati sui diritti umani
Ne possiamo tarocco crei e verosimilmente ritenerlo responsabile si dedica in terrazza del generale perché se ci sarebbe troppo arduo trovare il link il nesso di causalità ma è del resto questo è confermato anche qui perché dicevo da cinque anni quando iniziato occuparmene PPI lì si è documentata e abbiamo abbiamo avuto una serie una serie di sentenze che traevano origine dedicarsi di Cipro
E elimina avevamo dei correntisti di banche che dal giorno alla notte si son trovati i loro conti correnti erano ovviamente superiori ai limiti eccetera si son trovati quindi privati del loro diritto di proprietà eccetera
La corte di giustizia chiaramente ora riconosciuto neppure la responsabilità per responsabilità della Commissione europea idee ma per quanto riguarda i ricorsi che sono stati presentati innanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo in questo caso davanti negli contro lo Stato chi è aveva recepito le misure quindi qualora Alitalia non potremmo neanche andare incontro pena e mi fermo col esprimendo preoccupazione
Grazie affiancarsi stiamo avviando alla conclusione allarmi a destra un'altra esponente importante che ha dato il suo contributo a questo volume la dottoressa Camilla Della Giustina
Costrizione che la materia nella scuola presso la Scuola di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Padova prego Camilla bambole Itza tutti ieri in grazie non aveva detto niente l'invito allora fantasista dette da costituzionalisti molto più autorevoli di me e l'unica riflessione che posso aggiungere
è che in realtà tutta questa deroga azione per quanto concerne vendite costituzionalità e civile invita penali dite processuale
è stata fatta in nome di un unico diritte ritenuto quali fondamentali expressis verbis così dalla nostra Carta costituzionale italiana la domanda è s e annessa queste è ammissibile è giustificabile è musica è giustificabile violare palesemente la Costituzione per tutelare un unico diritto l'unico definito come fondamentale la risposta e che non ha fornito io ma forniranno fornito Esperti che altri prima è che non è così ed è una risposta che si ricava già da affondi storiche letterarie
Penso a Sallustio quando diceva che
Ma che Omnia male ex male exempla ex De rebus buonista ori torso conta e con questo concludo
Grazie Camilla e concludiamo tutti con l'ultimo contributo da parte dell'avvocato Fabio abbia no avvocato Rotary e civile dottore di ricerca in diritto canonico prego
Grazie mille lo storico inglese Toy indie esponente dello storicismo britannico sosteneva che il destino di una società dipende sempre dalle sue minoranze creative
Cessando le quali si giunge al declino della civiltà
Convivo piacere ma anche con trepidazione lo ammetto può colto l'invito del professor Trabucco e dell'avvocato Borgato offrire il mio modesto contributo
A quest'opera collettanee che ritengo possa assumere un'opportunità assai importante per una società libera e cioè suscitare l'interesse non solo accademico
Mi associo che non si sa bene quanto inavvertitamente
Tende spesso ad essere relegato in un freudiano tabù di normalizzazione
Essenziale mi è parso mettendo a fuoco le mie competenze l'esperienza sia elementi fuori Crazy Astico porre l'attenzione su una questione che è grande guazzabuglio
Che ha caratterizzato la così detta fase uno è sembrata scivolare
In secondo ordine o comunque è stata quasi del tutto obbligata
Quando invece a mio modesto avviso e degna di una posizione centrale nel dibattito sul bilanciamento tra diritti e libertà così come è stato vissuto subito nel clima distopia Ico della scorsa primavera
E sono dunque molto lieto che essa sia stata considerata come degna di essere ospitata tra le questioni affrontate in questa valida pubblicazione
Mi riferisco cioè alla sospensione alla compressione del diritto di libertà religiosa e libertà di culto operate della Turbo decretazione d'urgenza
Il testo redatto che si riferisce anche per ragioni pratiche alla sola confessione cattolica ha come scopo principale quello di sollevare un problema che presi come si era dalla all'ansiosa frenesia mi Sofo Pica
Per un dato momento è sembrato quasi inesistente
In seguito a ciò pur senza ambizioni esaustive il testo si sforza di proporre al lettore qualche spunto di riflessione ulteriore rispetto al dato di cronaca
Nelle riflettere sulla questione ammetto di avere compreso il vissuto personalmente uno dei sagace aforismi dell'immortale Leo Longanesi il quale sosteneva che soltanto sotto la dittatura riusciva a credere nella democrazia
Al di là infatti della richiamata evidentissima infrazione delle norme positive interni a cominciare dal diritto
Costituzionale all'articolo diciannove dei combinati disposti articolo sette articolo otto della Costituzione
E delle norme di rango internazionale quali quelli concordataria e di cui l'esecutivo ha del tutto obbligato la vigenza con un imbarazzante inaudito supino collaborazionismo da parte delle gerarchie
Ho ritenuto opportuno rilevare come la compressione della libertà religiosa e la sua conseguente fatale subordinazione alle cosiddette esigenze di sanità pubblica sia probabilmente da ritenere di fatto il più grave
Del la più grave delle sospensioni effettuate nella legislazione d'urgenza degli ultimi mesi perché intacca una realtà oggettivamente indisponibile
A tale considerazione sono giunto non tanto per una visione diciamo pneumatica della società che comunque anche inconsapevolmente non è estranea le cause metafisiche
Quanto in conseguenza di una riflessione giuridica per la quale l'ordinamento di uno Stato laico che riconosce l'esito l'esistenza di quel diritto intangibile a credere singolarmente professare pubblicamente la fede
Non poche riconoscere in modo simultaneo nell'ontologia stessa di quel diritto e di quella libertà un presupposto trascendente soprannaturale e quindi inviolabile
Operando infatti un parallelo non solo funzionale ma essenziale tra i diritti riconosciuti e tutelati nel nostro sistema
E segnatamente tra le libertà vi è ritengo e così ho cercato insomma ecco di sostenere una significativa analogia tra il diritto alla libertà religiosa e denunciato dell'articolo tredici per il quale la libertà personale è inviolabile
Ora se l'uno e sacro per il suo fondamento soprannaturale l'altro lo è per il suo fondamento che attiene alla natura dell'uomo
Entrambi e dunque possono essere considerati come predicati in un presupposto che ho definito resta tale e dunque intangibile anche soprattutto in momenti di particolare gravità della vita della nazione
Che fino a prova contraria e ancora considerabile come una società libera e civile delegare con estrema disinvoltura la libertà religiosa e di culto in un ambito accessorio trasformando gli atti di culto in fenomeni criminogeni
E i luoghi di preghiera insicuri focolai operando grossolana non lo GE frutto più di impostazioni ideologiche che di certezze scientifiche
Altro non è che il primo passo verso la possibile e dunque legittima eliminazione di ogni altra libertà
La inaudita sospensione del principio pattizio la frattura del sistema di coordinamento che riconosce le confessioni religiose libertà e autonomia gestionale
La relativizzazione delle garanzie del bilanciamento dei diritti ma più ancora la marginalizzazione asintomatica del fenomeno religioso nella società
Insieme ad un apodittica affermazione dell'assai discutibile primato della salute che poi nella Costituzione sappiamo bene che soltanto un'aspirazione sul bene della vita che la sostanza antologica e quindi è un diritto
Sono ritengo pericolosi precedenti che non possono passare sotto silenzio poiché potrebbero essere fatali
Ed è giusto e necessario che la comunità accademiche la società politica se ne curino poiché la tanto decantata libertà
Fondamento della nostra civiltà occidentale non diventi un flatus vocis o una mera aspirazioni ideali Istica fino a trasformarsi in Utopia
D'altra parte ammetto di avere la ferma convinzione che la nostra civiltà occidentale si erede di una tradizione culturale che Alessi solide basi
Nel mondo ellenico romana nelle numero nell'umanesimo di natura cristiana piuttosto che nei latrati giacobini di cui sono state logiche conseguenze i regimi rossi e neri del secolo breve
Sono dunque grato a chi mi ha consentito di offrire il mio contributo a questa qualificata minoranza creativa e condividendo questa lieta occasione con quanti combattono questa battaglia sono anche grato a chi nelle opportune sedi istituzionali si fa portavoce ed eco di queste istanze affiche non si compia quanto progettato da Montesquieu
Che non c'è cioè tirannia peggiore di quella esercitata all'ombra della legge e sotto il calore della giustizia
Altra facevano chiedo all'onorevole con alcuni al se vuole dire due parole di conclusione
Io ringrazio veramente tutti credo che queste Aule non abbiano mai sentito negli ultimi mesi parole
Più sapienti e liberatoria speriamo chissà che arrivi un po'di lucidità intellettuale che questa giornata sia una delle tante e magari delle prime e in questo momento mi sento di coinvolgerà anche gli altri colleghi speriamo che ci sentano che abbiano la possibilità di approfondire questi temi grazie
Era
Grazie onorevole grazie a tutti auguro a tutti una buona serata