II Edizione della scuola estiva di formazione politica - Seminario VII "La nuova catastrofe all'orizzonte: come affrontare il cambiamento climatico"

Fa mascherina
Bentrovati e ben trovati
Cominciamo siamo un po'in ritardo ma se la se la faremo
Io comincio col dire che sono molto contenta del fatto che ci sia anche in questa edizione è un panel sui cambiamenti climatici che sono definitivamente i un po'il problema dei sicuramente del nostro secolo e soprattutto degli ultimi degli ultimi anni
E sono anche contenta del fatto che già stamattina quando sarà il panel sulla sanità si sia fatto un accenno al problema del cambiamento climatico connesso con la diffusione di virus e quindi è anche connesso alla situazione che si è creata con il colpite diciannove perché la scienza sa bene da tempo che i legami fra le alterazioni del del clima le alterazioni del dell'equilibrio che c'è fra l'uomo e la natura
Portano dei problemi portano la diffusione spesso purtroppo di agenti patogeni pensiamo che a volte ci sono addirittura virus che sembravano debellati che restano intrappolati nei ghiacci e con lo scioglimento dei ghiacci del permafrost possono essere liberati di nuovo quindi è un tema più che mai attuale sentirlo dire soprattutto da persone di scienza anche da da medici è è fondamentale ed è un tema che ha a che fare tanto anche con l'economia non ci si pensa spesso ma pensiamo ad esempio che tema dibattuto di questi giorni Ar Coveri Fund famoso e in teoria il trenta per cento di queste risorse dovrebbero essere strano stanziate
Con secondo degli obiettivi di protezione del del clima io non mi dilungo tanto perché il tempo è poco e siamo in sono in tanti a dover intervenire
Quindi in realtà passo la parola direttamente a loro il primo intervento è di Riccardo mastini che qui a fianco a me che dottorando di ricerca in ecologia politica all'università autonoma di Barcellona
Che si parlerà di come le politiche pubbliche possono in qualche modo rispondere a alla alla crisi ecologica
Seguirà l'intervento di Luca anche vedete lì diciamo all'angolo che è il responsabile della campagna
Energia e clima di Greenpeace Italia e anche lui si racconterà come le politiche diciamo anche le scelte politiche e anche aziendali a volte possono in realtà intervenire per cambiare le prospettive climatiche di un Paese
Passiamo poi la parola
A Massimiliano scusate a Lorenzo The Claire né che è un attivista dei fra che sforzi uso anche vedete anche lui seduto a fianco a afflati avvisaste invece conclude
Che ci farà diciamo ci racconterà un po'quelli che sono i limiti ma anche tutte le prospettive dei movimenti per la battaglia per il clima perché in effetti anche la battaglia ambientalista finalmente soprattutto direi con il con il loro movimento le fra le sostituzioni
Giudice Orlando detto un po'male scusate un po'brutto così
Sono delle battaglie anche tanto politiche nella realtà
Poi c'è l'intervento di Massimiliano Gambardella che componente della Commissione per lo studio e l'elaborazione di proposte per la transizione con logica
E per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi del ministero dell'Ambiente quindi si racconterà un po'il dietro le quinte di tutto il lavoro che si sta facendo in questa Commissione
E qua di diciamo come si arriva a queste proposte anche per l'appunto la riconversione ecologica del del paese
E conclude Flavia business che è anche lei dei frati e sport futures che ci racconta un po'invece la campagna Ritorno al futuro che ha una loro campagna che guarda un po'alla rinascita dopo il coronavirus quindi Acco come si arriva ad una transizione ecologica giusta dopo questa terribile pandemia io adesso ho fatto questa carrellata ma insomma
Ora faccio questa cosa che che anche mi tocca che pulire il microfono abbiate pazienza ma la pandemia sono impone quindi
Terrazze Carlotta grazie tutte le organizzatrici ieri gli organizzatori di questa scuola sono molto felice di essere stato invitato anche a quest'anno a parlare della crisi climatica
E per quanto la pandemia si sia chiaramente riverberata su tutti gli aspetti socioeconomici che abbiamo discusso in questi due giorni della scuola delle Frattocchie a mio avviso nessuno di questi impattato tanto quanto quello della crisi climatica
Secondo me la conversazione che possiamo avere quest'anno su questo tema è profondamente differente da quella che abbiamo avuto a distanza di solamente un anno
Per il fatto che sebbene la pandemia abbia arginato le grandi le grandi manifestazioni di piazza che nel due mila e dice Nova diciannove avevano spinto il tema della crisi climatica al centro del dibattito politico
Allo stesso tempo la pandemia ha rivelato tutte le fragilità della nostra civiltà techno industrial e del nostro modello di sviluppo ieri Monica di Sisto parlato secondo me in maniera eloquente di quanto la pandemia abbia messo in in crisi il sistema della globalizzazione dei mercati
Come ha già menzionato Carlotta in apertura è chiaro che e la pandemia è una manifestazione della crisi ecologica ne è una che e non a me manifestazioni se nelle cause poiché la deforestazione incrementa la la frequenza delle zoonosi sia dei salti di specie degli agenti virali fra gli animali e gli esseri umani
Ma è una manifestazione anche nella propagazione in quanto la concentrazione di polveri sottili facilita incrementa la mortalità delle comunità causa dell'affaticamento del sistema respiratorio ma anche perché a agisce come pittore per la propagazione del della scientifica tale questo mi spinge a problema attizzare la narrazione della pandemia come un disastro naturale perciò esogeno nostro sistema economico non è affatto così non è come una meteorite che colpisce la Terra è piuttosto il modo in cui abbiamo riorganizzato la natura per soddisfare i criteri di efficienza economica
E se teniamo a mente la lezione che l'economia è un socio insieme della società che a sua volta un sotto insieme della biosfera è chiaro che se l'economia alterata di sfera ne verrà a sua volta impattata di ritorno
Ed è quindi inevitabile che ci dobbiamo aspettare con sempre maggior frequenza Shock di questi tipi che metteranno in crisi la nostra capacità produttiva potrà trattarsi in futuro di un'estate estremamente torrida di unione o di una primavera estremamente rigida
Oppure della riduzione drastica degli insetti impollinatori
Per non parlare dell'abbandono delle delle energie fossili quando questo verrà compiuto in maniera totale e repentina perché dobbiamo tenere a mente che non è sufficiente aumentare la chiara la quantità di energia rinnovabile che produciamo
Ma piuttosto Damon prioritizzare
La riduzione della quantità di combustibili fossili che utilizziamo per rimanere all'interno del Budget di carbonio a nostra disposizione
L'ex ne consegue che la lezione che possiamo apprendere dalla pandemia in termini di politiche pubbliche che quando ci confrontiamo con una crisi che mette a rischio il benessere collettivo ciò che dobbiamo fare imporre i limiti stringenti a prescindere dagli impatti che ciò avrà sull'economia
Nel caso della pandemia limiti stringenti era chiaramente a restare a casa mentre nel caso della crisi climatica potrebbe essere ad esempio il quantitativo di CO due che un Paese può emettere nel corso dell'anno quindi limitare il quantitativo che che può essere messo e se ciò dovesse impattare negativamente il sistema economico per com'è strutturato oggi negli ultimi mesi abbiamo visto che somme straordinarie possono essere immobilizzate
E che nel momento del bisogno le persone sono pronte a cambiare le proprie abitudini per proteggere chi alcune vulnerabile
Quindi a mio avviso i movimenti per la Giustizia climatica devono sentirsi incoraggiati dal fatto che quando arriva il momento critico le persone mettono la vita al di sopra del profitto
E con grande coraggio e solidarietà ci siamo adattati a nuovi modelli di vita e se non siamo riusciti a sostenere il più lungo non è per colpa nostra ma piuttosto a causa di governi che non garantiscono i nostri mezzi di sussistenza e che ci spingono a tornare a lavorare
La situazione della crisi ecologica viene invece gestite in maniera opposta
Non è lecito mettere in dubbio l'imperativo di crescita economica e quindi proviamo disperatamente a trovare soluzioni tecnologiche per disaccoppiare l'attività economica dagli impatti ambientali
Ma questo è un azzardo morale inaccettabile
Sarebbe come se durante la pandemia avessimo continuato ad abbracciarci sperando di disaccoppiare il contatto fisico dalla trasmissione del virus
La ricerca per il vaccino deve sì continuare come quello per le tecnologie verdi ma nel frattempo dobbiamo assumere un approccio di precauzione e minimizzare i rischi esattamente come abbiamo fatto nel contesto dell'optare
Alla luce di tali considerazioni risulta evidente che S e che è importante il fatto che non si affermi e la tendenza a contrapporre artificiosamente l'emergenza sanitaria quello ambientale per rivedere tutte le priorità
E tornare a rilanciare la dei tre e la crescita discapito degli obiettivi sociali e
Ambientali
Per dirlo con uno slogan non possiamo rimpiazzare le mascherine antivirali con le mascherine antismog
Ovviamente questo presenta la domanda di come spingere all'interno del dibattito pubblico del dibattito politico la questione ecologica per fare ciò è necessario articolare un discorso ecologista e progressista
Guardando agli esempi storici dei dei movimenti ecologisti si manifesta con una chiarezza una preferenza per la dimensione globale e locale a discapito di quella nazionale tuttavia nel corso degli ultimi anni l'urgenza di di agire
Per la conversione ecologica a progressivamente riabilitato agli occhi dei movimenti per la Giustizia climatica l'importanza di agire a livello nazionale
E visto che l'emergenza sanitaria ha inaugurato un momento di Massimo dirigismo istituzionale
E impellente sfruttarlo ora per guidare la conversione ecologica
Ma appunto per innestare la questione ecologica nel dibattito politico dobbiamo elaborare un nuovo discorso
E la mia proposta è quella di un discorso che potremmo definire di ecologia popolare tale discorso si contrappone a il cosiddetto ecologismo liberista
Che pone le in fasi della transizione ecologica sullo stile di vita individuale avallando l'idea secondo la quale starebbe ai consumatori cambiare le proprie scelte di spesa
E che ciò si riverbera arabe sui produttori che in teoria ricevendo un segnale economico modificherebbero di conseguenza la loro offerta
Questo approccio tuttavia può funzionare solamente per coloro che hanno discrezionalità di come spendere i propri soldi
E non delle fasce più deboli della società per le quali questo stile di vita e nelle migliori IPO delle ipotesi un lusso e nella peggiore un elemento di distinzione sociale al quale non hanno accesso
Il risentimento infatti che molte persone che si trovano a fronteggiare problemi sociali incalzanti hanno verso coloro che cercano di parlare di crisi ecologica nasce proprio dal fatto che molto spesso ciò viene percepito come una questione di élite
Una scelta di la lista alle scelte potremmo dire per pochi
Invece un discorso di ecologia popolare prevede lo spostamento della frontiera antagonista dalla denuncia dei comportamenti individuali alla denuncia delle élite politiche ed economiche Comi colpevoli dell'inazione di fronte alla crisi climatica
E tale denuncia deve emergere su due questioni fondamentali
La prima è che non vi può essere giustizia ambientale senza giustizia sociale infatti l'impronta ecologica individuale e fortemente correlata al censo si pensi che in Italia il dieci per cento dei cittadini più ricchi e metti in media diciotto tonnellate di CO due pro capite all'anno mentre invece il quaranta per cento più povero ne metti in media solamente quattro ossia meno di un quarto
Al contempo di invece un rapporto inversamente proporzionale fra censo ed esposizioni e rischi infatti come ha rivelato la pandemia la ricchezza funge da ammortizzatore fra un individuo e l'esposizione a questi rischi
La seconda questione su cui dovrebbe Vergeer un discorso di ecologia popolare e il ruolo fondamentale del settore pubblico che deve assumere nel coordinare e finanziare la transizione ecologica
Ciò passa innanzitutto a mio avviso per la socializzazione delle infrastrutture strategiche
Come esempio la rete elettrica quella ferroviaria quella idrica ma anche quella della banda larga al fine di affrontare l'incertezza di investimenti costosi e non remunerativi nel breve periodo
Così da potenziare queste infrastrutture ed è carbonizzati
Ma è anche importante quindi dal punto di vista dei finanziamenti istituire banche pubbliche
Per finanziare questa trasformazione infrastrutturale ma anche per aprire linee di credito agevolate per cittadini e cooperative che vogliono investire in progetti di energia rinnovabile ovvero ecologici o di attività di rilocalizzazione
Della produzione
Potremmo dire che lungo queste direttrici ideologiche si è articolato nel corso degli ultimi due anni un nuovo discorso politico nato prima negli Stati Uniti ma che lentamente si sta espandendo anche un horror passo chiaramente parlando dei primi Egidio che mette che mette in dubbio l'approccio neoliberista nel fronteggiare la crisi ecologica e la riconduce ad un colossale fallimento del mercato
Da questa prospettiva il Plinio TIR rifiuta un approccio microeconomico la transizione focalizzato su solamente una carbon tax o ecobonus e possono invece la necessità di una nuova politica economica
Parlando invece in termini di strategia politica il premio Dio lambisce a radunare una coalizione eterogenea di lei di elettori che vadano dall'operaio disoccupato delle are the industrializzate del Paese
Fino al giovane laureato dei centri urbani che si preoccupa della crisi ecologica per il proprio futuro e quello dei propri figli
L'operaio potrebbe essere convinto a supportare questa proposta
Acque che gli assicura di trovare nuovi o lavora e nei settori verdi come esempio l'installazione di pannelli solari l'efficientamento degli edifici la riparazione di oggetti ed elettrodomestici non che la conversione agro ecologica della filiera agroalimentare
E si badi bene che tutte queste attività sono ad alta intensità di lavoro e difficilmente dei localizzabili
Forse non riusciremo mai a far appassionare una maggioranza di cittadini ad astrusi modelli climatici ma sicuramente possiamo radunare un grande consenso popolare a favore di un grande progetto infrastrutturale pubblico e verde
Chiaramente questo queste considerazioni ci portano a riflettere sulla necessità di superare quel dissidio storico fra tutela del lavoro e tutela dell'ambiente
E secondo me la pandemia anche da questo punto di vista insegnato delle elezioni importanti nel contesto della pandemia infatti il lavoro di cura cui ciascuno di noi è stato chiamato incrementato considerevolmente prenderci cura della casa dei bambini degli anziani dei malati
Cioè costretto ad acquisire cognizione dell'importanza di quelle professioni a cui usualmente demandiamo tale attività quindi medici infermieri badanti operatori ecologici
Tutte professioni che sono rimasti a lungo invisibile sottopagate poiché considerate marginali e superflue a causa della loro bassa produttività
Ma è ormai chiaro che la nostra sopravvivenza dipende da loro il nostro benessere dipende da loro ed è perciò importante che oltre che creare posti di lavoro verdi nel settore privato come ho appena detto
Abbiamo bisogno anche di crearle all'infuoca al di fuori di una logica di mercato per questo una delle proposte centrali del premio dire quella della cosiddetta job Ganci ossia un lavoro di cittadinanza
Con tale programma lo Stato si impegna operare come datore di ultima istanza offre era un lavoro a chiunque possa e voglia lavorare
Ciò permetterebbe di impiegare lavoratori per quei servizi essenziali ma che settore privato tende ad ignorare perché non generano alti alti profitti e ovviamente questo programma dovrebbe perciò essere focalizzato piuttosto che sulla produzione industriale sulla riproduzione soci ecologica
E con questo intendo il prendersi cura degli ecosistemi e delle comunità per assicurare resilienza nel contesto di ciò che Cologgi ci ed economici sempre più frequenti
La cura si propone quindi come elemento distintivo di una nuova economia fondata sul sostentamento del vivente piuttosto che sull'espansione delle merci
Attività oltretutto difficilmente dei localizzabili come ho detto prima ma anche difficilmente automatizzate
Che quindi hanno potenziale di ridurre la disoccupazione terminando su una nota più pragmatica poiché so che padre costituzione presente appunto il lavoro di cittadinanza come una delle sue proposte chiare
Chiave segnalo che ci sono state delle aperture in questa direzione recentemente anche da alcuni esponenti del Movimento cinque stelle che hanno avanzato questa proposta di un servizio civile ambientale
Così è fondamentalmente un programma coordinato dal ministero dell'ambiente con l'obiettivo di impiegare
Fino a duecento mila giovani all'anno per la messa in sicurezza del territorio
Un progetto che oltre chiaramente ad ovviare al problema del dissesto idrogeologico e della disoccupazione giovanile può anche avere il potenziale di creare una nuova coscienza ecologica nelle nuove generazioni
E portarle alla scoperta delle aree interne del Paese aprendo la possibilità di un ripopolamento di tale aree particolarmente i fragile
Grazie
Grazie
Io accederei la parola Luca questo punto sicuramente un discorso molto complessa o quello che hai fatto Riccardo sulla
Sì sul sulla che sulle caratteristiche molto predatoria del del del liberismo del capitalismo in genere
Adesso Luca quello è pulito quindi poi usarlo così poi ho tempo di disinfettare l'altro credo che si accede Zoff non te lo posso io prova
Questa all'Eur giusto
Vi sentite tanto se lo tengono qui perfetto
Anche io mi unisco ai ringraziamenti sparsi per l'invito un piacere parlare anche un lavoro avrà veramente un piacere parlare di clima di energia di ambiente particolarmente per me farlo in in luoghi dove si parla anche di politica
In senso ampio perché personalmente credo sia il grandissimo assente di oggi su sul tema del clima quando parliamo di di cose concrete
Noemi dal a Greenpeace come tutte le associazioni movimenti ambientalisti da sempre pensa come possiamo risolvere la crisi climatica
Come possiamo parlare di più di clima pare incerto molto salariati i ragazzi dei frati soffice perché ci hanno forzatamente tolto
Questo problema che non è sul quale avevamo evidentemente fallito perché abbiamo parlato noi se ne parla davvero troppo poco di clima oggi se ne parla tanto se ne parla qui se ne parla in tanti Van nel politici se ne parla quando si presentano libri quando si tratta progetti dress ne parla tanto
C'è sicuramente una una mancanza che però ancora esistente
Sul lato dell'informazione parto da qui
Per arrivare diciamo a un secondo livello di cui Riccardo ha già accennato ma io credo che senza una corretta informazione purtroppo tanti concerti non arrivano e secondo me lo abbiamo visto con la pandemia c'è stato un momento in cui a prescindere dai numeri
L'approccio mediatico alla pandemia era quello di un'emergenza
Conferenza stampa quotidiane approfondimenti dai più diciamo del primo pomeriggio dei programmi della fascia nel primo pomeriggio a quelli di approfondimento scientifico e c'era una percezione delle persone legata ad un'emergenza vera e propria
Adesso abbiamo dei numeri simili dei trend forse paragonabile a in termini di conta già
Più o meno al privé la da una ma questa emergenza è molto meno percepita
Perché chi va a vedere grafici numeri a normalizzare statistiche son sempre pochi oggi l'approccio dei media e un pochino più
Light ci possono anche essere dei motivi perché poi sappiamo le terapie intensive sono cresciute in maniera differente non volevo entrare su questo tema ma evidenziare come oggettivamente possa davvero influenzare ancora moltissimo l'informazione purtroppo l'informazione a ancora oggi una mancanza di norme che non è tanto quella di non coprire le grandi manifestazioni e poi di Chio non parlare di cambiamenti climatici ma non contestualizzarlo nella realtà
Consentendo che abbiamo passato un periodo estivo come ormai abbastanza comune costante in Italia e tutti i Paesi del Mediterraneo ma del mondo
Un periodo estivo complicato da un punto di vista climatico abbiamo avuto esondazioni del Seveso dell'Adige abbiamo avuto incendi
Abbiamo avuto il ghiacciaio di Courmayeur con un nome molto difficile ma ci provo Plant insieme che ha rischiato e minacciato non solo di sciogliersi proprio di staccarsi andare a finire sulla cittadina di Courmayeur dove sono state evacuate delle persone sono tutte emergenze grosse enormi penso che basti chiamare qualche amico parente in quelle zone non stiamo parlando di qualcosa di lontano si avrà nella case davvero concreto senza parlare dei danni all'economia e tutto quello che consegue ecco purtroppo di questo sui giornali in televisione eccetera ne hanno parlato
Tante Protezione civile
Qualche meteorologo conduttori in generale ecco ma mai ha parlato un climatologo mai si è parlato di questi eventi come eventi climatici sempre di eventi meteorologici sempre di maltempo coi alcune parti della politica hanno alternato cordoglio per le vittime quando l'amministrazione era guidata dallo stesso partito della persona che parlava oppure attacchi della serie quattro gocce possono mettere in ginocchio la città qualora invece il partito in questione fosse all'opposizione
Però c'è un tema fondamentale se ne quotidianamente sentiamo parlare di maltempo gestiremo sempre questi fenomeni come un qualcosa di emergenziale ma quasi di naturale
Si inizia sino a parlare di cambiamenti climatici potremmo fare uno scatto perché dal maltempo non possiamo difenderci in un certo senso meglio sì possiamo difenderci
Tamponando l'emergenza quindi ombrello stivali non uscire nelle ore calde come viene spesso detto
In tutti i telegiornali di luglio agosto però lì ci si ferma i cambiamenti climatici no non sono queste da mentiva diciamo delle cause anno del anche forzatamente delle soluzioni un tempo per agire sempre inferiore fino a che non metteremo in fila questi fenomeni dandogli il nome
è un cognome e quindi punto cambiamenti climatici non riusciremo a fare lo scatto seguente lo scatto seguente qual è
Nel mio personale pari regola Compaq citava Riccardo io faccio un grandissimo mea culpa perché da circa due anni riflettendo con tanti colleghi su questo tema
Mi sono personalmente reso conto che noi abbiamo aiutato a creare questa narrativa in cui tu puoi fare la differenza io posso fare la differenza non insieme possiamo fare la differenza che purtroppo è sbagliato
Non abbia falso
Noi non possiamo mai fare la differenza perché se la maggior parte delle missioni e mano a dieci venti trenta quaranta soggetti i rimanenti milioni corrente quando vari soggetti parlo di aziende rimanenti milioni possono al più dare come veniva detto prima dei segnali economici però vale appunto solamente per una certa fascia tra popolazione comunque neanche sempre con un rapporto così diretto
E invece noi spesso proprio parlo di Greenpeace in questo caso ha spesso detto
Fa possiamo fare la differenza è vero naturalmente possiamo dobbiamo fare la differenza però io credo che noi dobbiamo fare capire chi ha il dovere di fare questa differenza cioè è ovvio che io tanto per dire una cosa molto di tendenza non devo consumare plastica è ovvio che io debba fare la raccolta differenziata che è quello che più o meno mi dicono tutti amici quando o voi sono messo il bicchiere di plastica
è verissimo fatto tutto questo dobbiamo pretendere qualcosa di più pretendere qualcosa di più dalle aziende e anche dai governi
Perché se questo non accade noi possiamo tutti
Sacrificare anche un pezzettino del nostro portafoglio e decidere di consumare meno ancora più importante che di consumare sostenibile ma non arriveremo a fare quello che la crisi si ci chiede sia
Azzerare le emissioni entro il due mila quaranta a livello globale questa meglio la richiesta di Greenpeace è basata su uno degli scenari del reporter del quinto reparto della SARS mentre per dell'eclissi si e questo secondo me è lo scatto che adesso dobbiamo fare adesso nel senso nelle prossime settimane mesi perché se aspettiamo qualche ulteriore anno decennio
Ci ritroveremo in un'emergenza come quando ci hanno chiuso nello da un con una piccolissima differenza
è nel chiederci chiudersi dentro casa ha permesso di tamponare l'emergenza non è per forza la stessa cosa non è spesso adesso abbiamo chiacchierato insomma ecco Carlotta difende disinfettato il microfono ci travolti con la mascherina viviamo in un momento di pandemia lo sappiamo e quindi ci siamo interrogati
Che che paragoni ci sono fra la pandemia cambiamenti climatici beh qualche similitudine c'è sicuramente braccia anche qualche importante differenza l'insegnamento che io spererei la la nostra classe politica nei cittadini ci possiamo portare a casa
è quello che la scienza deve guidare la politica in certi frangenti e ovviamente la politica deve fare delle scelte politiche perché abbassare le emissioni si può fare in diversi modi si può andare ad incidere su diverse fasce della popolazione
Sì vuote localizzare una produzione energetica oppure si possono mantenere anche grandi piatti si possono fare tante cose
Lì può entrare la scelta politica
Però il dato di fatto la strada l'obiettivo te lo deve dare la scienza abbiamo visto sui giornali parlare del famoso dei famosi vari report dell'Istituto superiore di sanità
E le persone ascoltavano questa cosa perché siamo in un momento in cui la nostra vita in crisi a chi ci rivolgiamo a un medico ecco bene siamo in un momento in cui la nostra esistenza minacciata chi ci dobbiamo rivolgere a degli scienziati che studiano questo fenomeno e che per essere chiari hanno dato delle indicazioni e le hanno date a nelle varie Coppe conferenza sul clima proprio su richiesta della politica e questa è la cosa che spero riusciamo a mettere da parte quello che invece dobbiamo su cui dobbiamo riflettere è che ci sono un paio di differenze fondamentali la pandemia
Ci ha chiuso dentro casa e un pochino abbiamo tamponato l'emergenza anzi in buona parte stanno entrate l'abbiamo un po'risolta diciamo che se virtualmente ci chiedessimo tutti dentro casa fino all'uscita del vaccino forse
Le cose
Più o meno rientrerebbero in quella che non è un'emergenza avente non è possibile se con i cambiamenti climatici ci chiedessimo dentro casa un anno
Non basterebbe
Molto sinceramente potrebbe alleviare un po'quelli che sono i fattori di emissione primari ma non basterebbe
E allora qual è la differenza che in un caso dobbiamo tamponare un'emergenza fino alla soluzione nell'altra dobbiamo cambiare un sistema economico un sistema produttivo in
In parte il sistema legato al capitalismo che ha creato ha contribuito fortemente a creare questi modelli di consumo di produzione e quindi di conseguenza questo fenomeno e poi c'è un'altra differenza
Secondo me nella questione della pandemia più o meno
Ci ha ci hanno perso tutti
Noi che stavamo dentro casa tantissime aziende certa è chiaro che l'e-commerce può avere avuto concerto bomba i social possono avere avuto un incremento di traffico ci sono delle persone che hanno pagato di più che sono state costretta ad andare al lavoro che non avevano gli adeguati dispositivi di protezione individuali e in generale della collettività però sostanzialmente ha messo in ginocchio quasi tutta l'economia parliamo di contrazioni del PIL c'è c'è non ultimo il settore dell'Oil & Gas il petrolio il gas sono andati in in grossissima crisi
Con i cambiamenti climatici non è così c'è qualcuno che ci guadagna
E questa è una è una differenza importante perché se c'è un fenomeno che mette in crisi tutti
Tutti vogliamo trovare una soluzione la più equilibrata possibile quella che preservi meno interessa i voti del mio condominio del mio quartiere della mia azienda però la vogliamo trovare se noi invece viviamo in un momento in cui dai cambiamenti climatici qualcuno ci guadagna ci fai cosiddetti extra profitti anche chi sono innanzitutto come veniva anche citato un po'prima
Le aziende legate ai combustibili fossili carbone petrolio gas in Italia in particolare petrolio e gas perché queste creano emissioni sì però è il loro core business se oggi noi chiediamo AN di cambiare deve cambiare stile
No stile deve cambiare proprio core business deve passare dal gas ai combustibili sintetici all'idrogeno attenzione perché l'idrogeno può provenire dal gas o dalle rinnovabili e cambia il mondo sulla provenienza dell'idrogeno però senza entrare
Nel dettaglio
è fondamentale sì o no e fare questo secondo passaggio ossia ci sono
Delle aziende diciamo che hanno delle responsabilità
Molto più importanti il nostro contributo se queste non cambiano non può da solo fare la differenza dobbiamo pretenderlo non solo sono aziende fino ad oggi hanno potuto incrementare massimizzare i loro profitti
A discapito della collettività
Esternalizzando tutti quelli vado a concludere che sono
Dei costi legati ad esempio all'inquinamento che oggi si trovano a dover fare una transizione energetica e tendenzialmente si oppongono
Una piccola nota a margine che per Leni è un'azienda di Stato la politica dovrebbe riappropriarsi delle aziende di Stato e farne il obbligare insomma spingerla fare gli interessi della collettività dei cittadini che poi detto francamente in realtà gli interessi in questo caso della collettività dei cittadini e del pianeta vanno anche di pari passo con degli interessi economici è solamente una questione divisione di brevissimo periodo di medio periodo o di lungo periodo ecco
Tanto per intenderci chi parla di fare una transizione energetica
Ci sta vendendo lo stesso modello energetico economico che ci ha portato sull'orlo della crisi climatica ma ci sta spingendo giù con il sorriso sostanzialmente perché se noi oggi investiamo in enormi infrastrutture legata al gas che hanno il tempo di ammortamento
Tra i trenta e i quarant'anni non possiamo pretendere pensare contemporaneamente che stiamo davvero agendo per contrastare la crisi climatica e invece è esattamente quello che sta accadendo
E per concludere perché
Tutto questo è possibile Fo e in parte anche per quello che veniva detto prima parliamo troppo di maltempo di alluvioni di bombe d'acqua troppo poco dica menti Maggi e dei loro responsabili un'altra
Piccola parte anche perché non sempre le statistiche possono captare questo tipo di fenomeni per esempio per il PIL che lo dico anche da economista è lo sapete tutti l'indicatore più utilizzato e di cui più si parla talvolta dei disastri ambientali possono essere un segno più rispetto ad un segno meno e questo è un grande problema se un terremoto non causa una contrazione del PIL ma un aumento del PIL abbiamo due strade o cambiamo il PIL o non gli diamo ascolto
O comunque non lo utilizziamo come unico indicatore perché quello è il prodotto interno lordo non è la qualità della vita lorda
E questa è una cosa fondamentale poi esaurito il tempo e quindi mi scuso pure per il ritardo narrata è stato bravo grazie Luca col tempo ci sei ora ci penso io
Sicuramente un discorso importante quello che fatto perché riporta un po'al problema climatico anche ad un problema collettivo non solo del del singolo individuo io inviterei Lorenzo l'avvicinarsi aspettai faccio anche per
Allora intanto buongiorno a tutti a tutti grazie mille per l'invito
Quando abbiamo saputo di essere stati invitati ci siamo un po'parlate con Flavia e ci siam detti non facciamo la solita cosa che facciamo quando andiamo alle conferenze
Cioè il PIL pone su cosa il cambiamento climatico cosa lo provoca quali sono i rischi quali sono le cause questo perché abbiamo dato per scontato che il pubblico di questa giornata
C'è sicuramente un po'più informato di quello che può essere il pubblico di un'assemblea d'istituto di un programma tv generalista
Poi però non abbiamo resistito c'è qualche dato vogliamo dare però lo stesso vogliamo dar vero perché il rischio di fronte all'enormità di questo problema e di fronte all'enormità delle soluzioni e di dire va be'
Forse ci pensiamo dopo forse ci sono altre cose più ruggenti ecco non ci si può pensare dopo e non ci sono altre cose che urgenti
Dicevamo qualche dato c'è una capitale
Lettere dell'Indonesia Giakarta che sa venendo trasferita su un piano per trasferirlo d'acqua a cinque anni
A dice uno degli abitanti deve essere trasferita al Borneo in un Paese quello che adesso un villaggio un pochino come se prendessimo tutta la Lombardia e la tra serissimo in cinque anni a Santu Lussurgiu provincia di Nuoro splendido posto che il Consiglio
Questo sta succedendo perché perché già carte rischia di essere sommersa a casa innalzamento di quello dei mari
Va be'già carte lontana vorremmo l'Italia i ghiacciai alpini si sono dimezzati nell'ultimo secolo
Ghiacciai alpini vuol dire tutta quella riserva d'acqua da qui deve tutto il nord Italia ventisette mila abitanti gli acciaio alpini vuol dire riserva d'acqua da cui si approvvigionano tutte le grandi industrie dell'Italia
Il sud del sud c'era problema un problema simile mo'posto la desertificazione Coldiretti quindi non proprio una banda di bolscevichi
Lamentava qualche mese fa prima dell'arrivo del compito che al Sud Sardegna Sicilia Calabria si stanno perdendo raccolti a questa la desertificazione la punta la Sicilia mi sembra che sia un settanta per cento di terreni agricoli rischio di desertificazione
Settanta per cento dei terreni agricoli a rischio desertificazione una roba terrificante per quello che erano al famoso granaio di Roma e così via
Quindi tenete a mente questi dati mentre vi racconto tutto il resto pretendo raccontarli qualcos'altro fare un discorso un po'più concentrico ce ne parlo di noi vi parlo di fra i dischi parlo di nuovi movimenti per il clima
Lo faccio perché la mia sensazione che sta accadendo qualcosa di enorme tre ragazzi fra i giovani ma che ci sia un tetto di cristallo generazionale fra chi ha più di trent'anni questa cosa non arriva
Ci sono come dire eccezioni pro mente con molti di voi sono parte delle eccezioni ma c'è questo tetto di cristallo che va assolutamente superato
Ora la storia della nuova ondata per il clima inizia con una ragazza una ragazza giovane che a un certo punto decide di lasciare da parte gli studi e iniziare a protestare per il clima avete capito tutti che sto parlando
Chiaramente
Sarà blaze dica una simpatica ragazza americana che la fondatrice assieme ad alcuni sei alcuni suoi colleghi d'università aveva un po'più di vent'anni del Sagres Movement
E il primo movimento durano fondata per il clima
Movimento statunitense avete presente Alessandro case cortezza ecco s'è stata la prima ricevere l'endorsement Serres Movement assieme occuparlo simbolicamente l'ufficio di Nancy Pelosi la famosa potentissima speaker della Camera Danilo pareva Greta che non ha bisogno di presentazioni e colleghi Riva Fred sportivo c'era Riva io for climate
Nei paesi francofoni rivestì Shawn ribellioni in Inghilterra e poi nel resto del mondo Cosa c'è di nuovo in questi movimenti rispetto a quanto già esisteva rispettati in pista al WWF
E così via
Innanzitutto sommovimenti con le eccezioni Extinction ribelli non dei giovani anzi di giovanissimi in gran parte il nucleo centrale sono ragazzi delle scuole superiori o dell'università
E la questione generazionale conta cioè per la prima volta emerge l'idea guardate che il casino
E come dire si è accumulato nei secoli ma il prezzo che paghiamo noi perché sanno di quelle che abbiamo più di te davanti siamo noi quelli che possiamo vedere le conseguenze peggiori della crisi climatica
Secondo sommovimenti appunto per il clima cioè rientra nel grande filone dell'ambientalismo certo ma dicono guardate che il clima è una roba un po'diversa
C'è una questione di urgenza intervenire oggi intervenire fra vent'anni non è la stessa cosa ma può essere per altre crisi altrettanto gravi
Perché fra vent'anni molti danni non possono più essere evitati perché fra vent'anni molte cose che oggi non effetto ne avranno molto molto meno
Si era un po'un po'la dissonanza cognitiva tutti sappiamo che c'è questo enorme problema questa elefante nella stanza e contiamo a comportarci come se non stesse per schiacciarlo sì ora sia chiaro le lotte ambientaliste non se l'inventate Greta non saremmo qua se non ci fosse stato in Peace e tanti altri
Però è evidente che c'è stato un salto di qualità in termini di dibattito pubblico qualche esempio Germania datti da mesi tiene banco da tre quattro nuova centrale a carbone che finita su tutte le prime pagine dei giornali tedeschi era alta anche sui giornali internazionali
Perché contestato da in beghe lender e fra le sue file c'era ma in Germania persino una politica conservatrice come Angela Merkel ha dovuto parare il famoso clima packet contestato insufficiente ha dovuto almeno far finta che gli importa se come dire da altre parti non succede prima sicuramente non sarebbe successo in Francia la famosa Assemblea sul clima Flutra Marco Rondo il successo senza precedenti dei Verdi
In tutto il mondo anglofono addirittura si è andati a sinistra ciò di cui i flussi elettorali dove sono andate vota qualcosa hanno votato i giovani che protestavano in America Sanders Inghilterra Corbin in Irlanda il Sinn Fein ignorando persino vinto una roba che non succede spesso quindi e anche piacevole non lo dire che vada tutto bene
Cioè tanto che uno scende certo tante cose che non bastano non saremmo qua parlarne
Però c'è un prima e un dopo Greta e questo evidente in temi di dibattito pubblico in termini dibattito politico
E in Italia evitare una situazione un po'in chiaroscuro
Quindici settembre due mila diciannove primo sciopero mondiale per il clima l'Italia scopre con sua grande sorpresa anche nostra di essere il Paese con più partecipanti al mondo mezzo in ogni partecipante centoventi città abbiamo fatto più della Germania più della Svezia più degli Stati Uniti
Ventisette settembre siamo i primi al mondo superare il milione di partecipanti in quei giorni e sfuggì l'istituto di sondaggi
Rilevarli le ferite rilevata rilevava come il cambiamento climatico fosse la principale preoccupazione degli italiani in quel momento il Prix disuguaglianze più di flussi migratori eccetera
Ma ma l'europea quelle Lupin qui Francia i verdi hanno preso il venti per cento in Germania non so quanto di clima si è parlato solo ricordo vagamente perché il Pd in un cartellone confuse la CO due ci o grande due con il cobalto ci o piccolo due con due atomi di cobalto
E da quello fu l'unico momento in cui si parlo parlo di clima regionale in Emilia Romagna ben due liste cercano di cavalcare esplicitamente fra i desk coraggiosa quella delle Shine a sinistra
E la lista Giovani per l'ambiente a destra presero una il tre per cento l'altra lo zero virgola due alle urne l'effetto gretta
Non si vede
Di tatto di metanizzazione della Sardegna di dorsale adriatica si parla né più nemmeno di clima non ce l'ha data il quattro in Italia su queste su cui è puntata l'attenzione nazionale il decreto clima di Costa è stato così ridicolo ma così ridicolo che i giornali neanche sanno filato ma perché non c'era niente quando c'è arrivato a noi diamo detto lo critichiamo
Sì ma ci facciamo un posto forse non si merita neanche il comunicato stampa non si è fatto irruzione del dibattito pubblico e quindi non si può pretendere di fare irruzione nelle istituzioni
Giovani ne parlano anche questo un po'il tetto di cristallo no c'è una consapevolezza che cresce ma non diventa politica
Ma non si traduce in voti ma non si traduce in leggi ma non si traduce nemmeno da per in prima pagina dei giornali certo se ne parla la cotto per dire che è andata male se ne parla lo strike per dire che che bravi ragazzi e finisce là
Perché tutto questo ci sono quando Sacco però no ci sono sicuramente delle ragioni strutturali in un movimento come il nostro i ragazzi che scendere in piazza con noi su minorenni noi stessi possiamo voglio dire ho fatto diciott'anni qualche mese fa
E è chiaro che un milione di ragazzini non hanno lo stesso peso politico di un milioni di adulti che scendono in piazza
Anche la consapevolezza fra noi non è egualmente distribuita è chiaro che l'attivista in senso stretto
A una consapevolezza una conoscenza di questi temi anche ospite neanche un senso di urgenza maggiore del ragazzo che viene in piazza assieme alla classe che rimpiazza spinto da una simpatia per chi da una conoscenza approfondita
è un po'il prezzo da pagare se vogliamo della trasversalità di un movimento questo indubbio però non sono eccezioni italiane Che succede anche in Germania società anche in Inghilterra non ci aiuta a spiegare perché sembra che il dibattito pubblico se è cambiato più altrove che in Italia nonostante le un'Italia portiamo più gente degli altri in piazza nonostante in Italia sempre utilizzati negli altri di molti altri
Beh allora cosa di diverso l'Italia rispetto alla Germania intanto l'offerta politica diversa non abbiamo un partito perde o meglio abbiamo anche troppi ma assolutamente fuori dei radar non abbiamo una sinistra radicale capace di prendersi di prendersi spazio mediatico pressione nostre forse centriste moderate centrosinistra centrodestra
Se ne frega molto di più di quanto non faccia loro omologhi europei la Merkel ha dovuto far ultima Packet insufficiente ma l'ha fatto macro ma ha dovuto farla l'assemblea per il clima avuto pessimi risultati ma l'ha fatta
Zingaretti non ha avuto bisogno di fare niente di simile Berlusconi pace anima sua non ne parliamo e così e così via l'offerta mediatica pure
Un po'la stampa progressista ci ha coccolato ma domestica andarci io ricordo un titolo della Stampa che diceva un milione di ragazzi in piazza ventisette Settembre bravissimi sottotitolo le richieste dei ragazzi raccolta differenziata e piste ciclabili
Abbiamo visto sto titolo mano in parliamo mai raccolta differenziata ma dove l'avete lette da nessuna parte ma un modo per addomesticare
Ma d'altronde c'entra quello che diceva che dice che c'era Luca prima tutte le volte che c'è un un evento dovuto alla crisi climatica su qualunque climatologo ti dice guardate che questo che intima che cambia si parla di maltempo c'è una barzelletta mi racconta la più mio nonno sul sull'esercito nel pieno di una pandemia in cui per non demoralizzare soldatini sono uscite comunicati stampa del tipo anche oggi cento mila casi isolati di RIM di morbillo
Ecco la stessa cosa l'abbiamo mi hanno tantissimi casi isolati di maltempo nessun giornale medesimi puntini dire un unico caso di crisi climatica
L'offerta sindacale poi semplicemente imbarazzante in Inghilterra le unions legata al partito al partito laburista ma aiutato Corbin hanno fanno prodotto afosa Green Industrial Revolution cioè l'adattamento inglese anglosassoni somma del dell'invio di il in Italia persino il sindacato progressista cioè la CGIL è la prima a difendere qualunque
Schifezza e porcheria si faccia in giro prima delle aziende prima dei partiti ci saranno i sindacati a dire questo mettano ci piace tanto il gas pure i carboni di più
Così non si usa più cruciale lo di macchina ma se no anche quello
Tutto questo cosa ha prodotto ha impedito una sana contesa egemonica ha impedito che ogni partito ogni forza politica cercasse di portare a sé quel tema di inserirlo in un sistema di colore proposte anche di inserirlo in sistema di colore proposte diverse
Sarebbe fantastico avere partiti liberaldemocratici che propongono un'ecologia liberale che si contrappongono con violenza partiti
Di sinistra radicale che propongono un'ecologia di sinistra popolare marxista che magra come vogliamo non esiste niente di tutto questo non nasce nemmeno il il dibattito anche la sinistra visto che questo elemento in cui siamo delle colpe
Letto qualche giorno fa un'intervista Zerocalcare Kyo peraltro adoro
Che il tiro di Frei desse lui dice adesso mi piacciono provincia mi stavano antipatici pensavo che ma un po'pensato quando arrivano le proposte per un avranno niente da dire e mi ha colpito perché la stessa frase la volete in un'intervista Cottarelli
Quindi un esperienza un esponente della Bocconi e uno dei centri sociali l'hanno pensata allo stesso modo su fra i Dis potrà detto Zerocalcare ha cambiato idea Cottarelli penso che la crisi è sempre lo stesso modo però anche la sinistra ci ha messo e secondo me ci sta mettendo un po'a capire che è partita in gioco
Quindi
Aiuto quindi lo facciamo ancora
E vado solo di un minuto
Innanzitutto cosa possiamo fare noi
Un sacco di cose abbiamo sicuramente contribuito a rendere popolare un tema prima di nicchia ora però bisogna politicizzare lo quando le persone sentono clima crisi climatica non devono pensare come prima cosa la borraccia
O al o allo spazzolino di bambù ma devono pensare note di pelle nell'Adriatico devono pensare non le fa miti intensivi devono pensare sinergia rinnovabile devono pensare si trasporto pubblico tutte ma politico non vagamente etico e così via
Secondo bisogna spiegare che la crisi climatica e qui ed ora non è un problema solo dal povero sopra re che morì di fame certo comprava l'orso polare ma anche un problema di quello che si vede il ghiacciaio chi cade in testa
è anche un problema degli incendi che mentre ogni anno più dolenti e vengo da una regione la Sardegna in cui mi hanno molto alcuno dagli incendi e muore di clima ecco un insieme di muri di crisi climatica è un problema di agricoltori che non riescono più a portare a termine raccolto per il clima che impazzisce
Ecco
è un problema nostro dalla vita di tutti i giorni equa ed è ora non in un posto lontano in un posto futuro
Terzo penso non perde trasversalità se riusciamo a portare un milione di persone in piazza anche per cui siamo parole nuove simboli nuovi linguaggi nuovi
Acchiappare ac ai ai il classico linguaggio dei movimenti penso che farebbe solo sì che la prossima volta siamo la metà e la volta dopo un quarto ecco mantenere con la trasversalità però questa è una scuola di politica che io penso che tutti voi siate qua non tanto per entrare in fra ed estorsione c'era quanto piuttosto per portare quello che sentite quello di cui discutiamo oggi incontristi partitici istituzionali sindacali quindi cosa potete fare voi
Per il clima
Prenderci sul serio più che noi le persone di funi siamo megafono e prenderci sul serio
Non vuol dire soltanto
Fare una sezione clima del programma elettorale della corposa vuol dire che la parola clima deve tornare ossessivamente nella sezione lavoro del programma elettorale nella sezione economia del programma elettorale
E che nella sezione perché il piano industriale del programma elettorale questo vuol dire prendere sul serio la questione riconoscere che c'è un'emergenza e affrontarla come tale ho finito
Quindi quali sono questi temi lancio solo lei perché una proposta ce l'abbiamo si chiama Ritorno al futuro ce lo spiegherà Flavia grazie mille
Grazie
Grazie Lorenzo Nasi è stata perfettamente nei tempi e anzi con grande vivacità e io posso assicurare che effettivamente la l'energia ma anche l'approfondimento che c'è
Di in tutti i contesti in cui ci sono gli studenti e le studentesse riferisco se sarà veramente eccezionale c'è bassa approcciarsi una volta per capire che quello che sicuramente c'è e e tutto tranne che superficialità o infantilismo diciamo idee adolescenziali sul clima anzi
Quindi ti ringrazio e adesso però è il diamo la parola a Massimiliano Gambardella che anche delle slide per noi
Va beh voglio voglio dire avete allora io sono uno di quegli strani personaggi che stanno dietro e politici
Trasformando parafrasando una vecchia pubblicità i sogni del politico insolite realtà quindi ho pensato quale meglio di una scuola di formazione politica Frattocchie poi permea
A tanto significato Frattocchie siamo raccontarvi cosa c'è dietro alla creazione di una norma quindi doti riso un po'le slide e Linda cosa fu come funzione macchie ministeriale su un caso concreto e poi arriveremo poi al caso concreto che quello tra formazione
Delle norme che troverete nella prossima legge di bilancio
Possiamo allora
Misteri parlano lingue diverse perché hanno competenze Vietti e punti di vista diversi un esempio quando uno a dirigente dell'ufficio di gabinetto del ministro dell'economia durante il conte primo
Alla riunione successivamente a mente dannosi il ministero dell'ambiente dice questo il nostro cataloghi si sia mentalmente non si trasformiamo rissosità mentalmente favorevoli è la ragione è già stato diceva questo è un sogno sussidi perché il davano distinzioni diresse per il matto ma permise l'ambiente
Ai sussidi erano no cose favorevoli che si davano a a chi arriva la benzina eccetera per ragionieri accesso Silvio Scaglia deduzione e detrazione
E ha e si bloccavano subito caccia mi invitavano a questa riunione per dire prova a darci una mano a tradurre e quindi ho fatto scomposto il problema piccole sotto sotto problemi
Il primo evidente era la definizione di sussidio vera era facile capirlo
Dopodiché capivo che tecnici non voleva essere strumentalizzati io stesso non voglio essere strumentalizzato e voglio che sia chiaro il mio lavoro ci sono della ragioneria quelle una detrazione punto io non dico mai che un sussidio
Stessa cosa per la permise l'ambiente lotta tecnici ambientali sono quei signori sussidi non sono altro
E ha non c'è uno sbilanciamento politico da parte della destra e che quindi bloccavano quando non era tutto chiaro tecnicamente e poi c'è il gioco tecnico-politico dove il politico non ha mai tempo
E il tecnico non vuoi lavorare a vuoto ma il politico pure tutte le soluzioni
Quindi con Stefano perché il Polito lo ringrazio anche vite dell'invito non l'ho fatto niente perché hanno Ignazio tutti perché c'è pochissimo tempo quindi cosa ho fatto mi sono portato il tavolo al ministero
Coinvolgendo quale le parti politiche in questo caso i cinque stelle quanto fungeva anche da consigliere giuridico il viceministro
E ho interrotto quella dinamica Livo professore conosci bene Stefano quando facciamo le riunioni ragioni se no questo non va male c'è perché poc'interrompendo questa dinamica che cosa ho fatto ho preso il catalogo detto alla ragioneria ditemi voi che cosa
Punto e ho messo in fila i ministeri
E quindi piano piano questo ora questo Schiamone ha incominciato a all'impiego sì mette in facendo metteva i ministeri ai tecnici dei ministeri
Quali erano le caratteristiche se c'erano obblighi internazionali se si poteva ha in qualche modo andare avanti in in questa norma o quindi eravamo mise in in dava anche le soluzioni alternative e ha siamo arrivate delle indicazioni di fattibilità tecniche da uno a tre
Quei finalmente fare la riunione con con i politici separati questo è più o meno come ha fatto lo stimolo oscurato cosa scriviamo i tecnici perché ovviamente ecco non vuoi strumentalizzare il tecnico ma voglio farti vedere quello che è lo strumento di lavoro utilizzato nel pratico nel nel back della deve ci si politica quindi c'era il codice del sussidio riferimento normativo se c'erano obblighi internazionali il livello normativo perché a possiamo andare avanti anche nella nella sanità abbiamo siamo resi conto che avrebbe dieci di quindi che il ministero dell'Ambiente chiamava sussidi che poi se mai non lo erano per la Ragioneria ma è una cosa che non poteva essere affrontati in Italia perché riguarda una normativa internazionale europea quindi siamo arrivati a scremare dal catalogo che componeva un centinaio di sussidi trentanove sussidi da approfondito i dalla mente venticinque poté approfondire poi dopo di che cade il governo dove con un mojito d'estate come sappiamo tutti quanti si ferma tutto
Fine lavoro buttato
Davanti da una assai indietro
Nella tredici febbraio due mila venti col Governo Conte due il ministero dell'ambiente si riappropria del tavolo e forma la commissione di cui faccio parte e il ministro ci dà un mandato sì cento restante
Dovete fare delle proposte per la riconversione ecologica ora fortunatamente il lavoro che era stato fatto è stato impostato su traiettorie e quindi c'è c'è un documento condiviso anche con i ministeri
No abbiamo ripreso quel lavoro si è rifatto tutto no Petri convincimento tecnico e politico per poi arrivare se possiamo andare avanti a le misure
& si sono come vengono chiamati ad internet la lucidità non si leva in USA ambientali un elenco di misure che non che hanno passato tutto il vaglio per poter poi diventare delle norme
Che sono sostanzialmente il disse la la la per il togliere il differente trattamento fiscale tra benzina e gasolio l'edizione delle accise sul gas naturali
Quelle che riguardano i vari usi industriali quelle che riguardano le le forze armate e delle auto delle forze armate
Le mete sono delle gocce in in mezzo al mai tante cose che vanno fatte che andavano fatte
Ma a sono delle cose che essi stessi faranno tant'è vero avanti che abbiamo anche prodotto qua della spera giusto per fare per vedere come strumento di lavoro sia la relazione illustrativa tecnico illustrativa che la norma scritta
Che in questo momento sono sul sito del del ministero dell'ambiente anche del maestro del mi sei del mattino perché si è conclusa
A fine agosto una consultazione anche con i vari stakeholder per far vedere se questa è la mette a Silvano alla alla Società qui sono comunque cose pubbliche e visibili
Che dovranno entrare nella legge di bilancio il ministro ci aveva dato comunque un mandato molto forte che era quello di farlo in modo graduale pluriennale proporzionale perché perché dovevamo innestarsi e questo è un lavoro che avevamo pensato anche all'inizio quando spostando il tavolo al MEF
Ma in quelli che sono ad esempio gli ammortamenti delle aziende qua parliamo di norme che hanno un impatto seduzione accisa gasolio benzina pre pre equiparando con le forze ma tutte le altre
Hanno durata di dieci anni perché questo perché io non posso oggi dire una persona deve cambiare l'auto diventava politicamente non sostenibile ma anche non non giusto ma prescinde dalla dal dal discorso politico
E ha e quindi ci inserivamo tutto meno l'idea è quella di inserirsi in quella che nella programmazione di vita di una persona che io comprato la macchina Book quattro anni fa tre anni fa di anni fa dopo quindici anni la cambio
E so già che devo andamento iniziale verso un'auto ibrida o elettrica o se sono aziende l'esempio che ci facciamo al tavolo del muletto
Del porto che c'era benzina immise ci diceva se voi togliete l'incentivo alla benzina al muletto voi bloccati trasporti perché i nessuna azienda a riuscirà a sostenere il costo di una benzina senza l'incentivo
Ho detto che perfetto in dieci anni che c'è un piano di ammortamento tra dieci anni
Ti contro il muretto elettrico e il nel frattempo il mise ti dà anche a disposizione una serie di strumenti per fare questa riconversione evidenza che fa l'assalto zero quindi di rimettere stesso nella norma abbiamo scritto
Che i soldi vengono dimessi nello stesso comparto al quale viene tolto questo incentivo
Le per le auto della polizia di Stato dei carabinieri ai quali si toglie l'incentivo sulla benzina
Ce lo stesso finanziamento per fare del due per rinnovo del parco auto quindi avere anche mezzi più performanti
E nuovi con strumentazioni nuove ovviamente quindi anche per che migliorano come esternalità positive in questo caso anche la sicurezza dei cittadini che non è più la vecchia auto pronte funziona ma semmai Lonato moderna con tutta la strumentazione
Del due mila e venti se prossima slide
A che cosa stiamo facendo che cosa abbiamo fatto per ritornare anche quello che ci siamo dette che hanno detto molti anche negli altri Pannella hanno detto ieri quando parlava Giovanni dosi delle mission
E l'hanno detto anche oggi i ragazzi delle associazioni che dicevano sì ma non è un buco il clima lo vogliamo ovunque io ci metterei prima lo vogliamo ovunque ma vogliamo anche innovazioni ovunque mi permetto di di aggiungere queste due cose insieme perché a se uno legge quelle norme ne stiamo indicando cosa diventerà obsoleto e cosa invece diventerà innovativo
A ora le aziende anche noi ma in questo caso è più diretto alle aziende come come cosa
Devono cogliere l'occasione e la faccio esempio molto banale sette a dieci anni quando rinnoviamo il pacato delle auto della della polizia locale di quello che sia scopriamo che dobbiamo comprare auto francesi perché non compiamo le auto italiane quindi la perché la FIAT non fa il motore elettrico e la domanda è perché la FIAT non fa il motore elettrico non è perché io devo compra un'auto straniera per niente perché e più esame ambientalmente favorevole se non entro nel paradosso che inquilino perché se no non proteggono aziende italiane quindi ho deciso di a dei disoccupati perché quella FIAT mi toglie e lo stabilimento di boh Melfi Pomigliano quello che sia
Oppure
Devo devo inquinare no oggi te lo sto dicendo che tra dieci anni tu non c'aveva questi intenti e stiamo andando in quella direzione
Se possiamo
Davanti ho concluso con questa slide perché mi piaceva tanto l'immagine di che da una sorta di tonalità di quello che sta accadendo qua c'è il codice un'ondata concordi diciannove c'è la recessione ne abbiamo fatto tante discussioni riapriamo perché se andiamo in recessione no se fosse il cambiamento climatico che mangia tutto in questa in questa sede non so se si vede bene
Che era dissestato mittenti
No
No
Ah giusto visto che abbiamo un minuto vi racconto un piccolo aneddoto che riguardava visto che sente scuola di formazione si tratta che riguarda Stefano
Nei ci siamo conosciuti perché lui c'aveva un emendamento dove io da tecnico fece un'obiezione tecnica di Genova del secondo me questa cosa non è tecnicamente non ammissibile e L'Unità politico di mestiere mi dissero che hai capito cosa voglio fare scrivi mero tu
Che
A è diciamo è quello che io vorrei trasferire a a tutti i politici mi spesso e volentieri ci sono altre altri politici che ti dicono come vogliono fare cose o quello che loro hanno scritto deve passare sic et simpliciter
Devi cambiare tutti tecnico ora questa scuola di formazione che non è la Frattocchie del Co
Mi comprerò
Ecco no è mia e noi io dico in questo minuto spendo una carta perché questa frase che a detta mi piacerebbe dirla a l'intero arco parlamentare e mi piacerebbe che tutti i parlamentari si comportassero in maniera come
Corretto persone faceva perché ha l'esperienza illustri sono giunto all'epilogo ingiusta come rapportarsi con un prestito concesso Isagro Scredo sul sa agli strumenti
Uno otto chiuso devo fare il chirurgo al progetto la forte deputato pur essendo un tecnico per la morte del reo avrebbe bisogno lo scolo come questo tour qualcuno giudice quando sepolto nel risultato far così
No no Entente civilissimo grazie Massimiliano
Ci ha portato un po'nelle diciamo dentro la norma come nasce come come è difficile anche portare avanti un iter no no estratto speriamo di no
Io invito era sempre se Flavia ad avvicinarsi così con lei facciamo attenzione l'ultimo intervento
Poi partire il radar qui
Funzionerà sì ok buongiorno a tutti e tutti grazie per l'invito e dando sarò breve perché io come anticipava Lorenzo vi racconterò del nostro progetto Ritorno al futuro
Ma tanti dei principi che lo ispirano sono già stati raccontati in particolare dei primi due interventi se combaciano
E e dia conto anche un po'il lavoro che c'è stato dietro perché magari può essere interessante capire come funziona il nostro movimento a livello organizzativo
Dunque ritorno al futuro nascesse è un progetto che nasce durante il lock down
Dato che stava emergendo questa crisi economica e stava emergendo un dibattito su come uscirne e su come impiegare gli ingenti fondi che sarebbero arrivati e come illustrava molto bene l'ultima immagine
Non volevamo che la crisi economica facesse dimenticare che ce ne un'altra quella ambientale più spaventosa e dunque abbiamo elaborato delle proposte
La che potessero permettere di uscire dalla crisi economica e al tempo stesso di andare nella direzione della sostenibilità ambientale
E fra ed estorsione è organizzato in questo modo
Ci sono dei gruppi in varie città che si coordinano a livello nazionale tramite un paio di persone che fanno Dada referenti da tramite e poi dai vari gruppi nazionali di ogni Paese un paio di persone si coordinano a livello internazionale
E poi oltre diciamo questo meccanismo ci sono anche dei gruppi di lavoro nazionali o internazionali che funzionano al di là delle due persone referenti
Che sale con dei progetti di cui occuparsi ad esempio si si occupa di workshop che si vogliono portare nelle scuole di comunicazione di
Compilare un archivio di documentari libri e film che si occupino della crisi climatica
Ed uno di questi gruppi di lavoro nato durante la pedana è proprio quello di ritorno al futuro il cui nome si riferisse chiaramente tutta quella retorica che c'era in quel periodo sul ritorno alla normalità tanto auspicato
Che per noi chiaramente non era per niente auspicato in quanto è proprio la normalità che ha portato non solo alla crisi del coronavirus ma anche si sta dando la crisi climatica
E ci sono alcuni principi alla base della campagna che sono innanzitutto il primo è e il fatto di considerare la crisi climatica non come qualcosa di isolato ma come una delle tante conseguenze dell'attuale modo di produrre e di consumare ma soprattutto come si diceva prima di produrre
Quindi una delle tante conseguenze negative e la cosa interessante è che bari delle soluzioni che vanno verso la sostenibilità
Possono anche aiutare pertanto delle altre battaglie che si combattono da decenni come la disoccupazione come le crescenti disuguaglianze economiche l'insicurezza alimentare la povertà e la miseria e il non rispetto dei diritti umani
Sia in Occidente ma soprattutto nei Paesi del Sud del mondo e ok cercherò poi di di mostrare come e un altro principio quello della giustizia climatica se il fatto di essere pragmatici e di chiedersi di chi è la responsabilità c'è un dato famosa che deriva dall'inchiesta che è stata rilanciata dal Guardian nel due mila diciassette che mostra come il settantuno per cento delle emissioni
Però venga da solo cento aziende al mondo quindi non tutte le persone fisiche e giuridiche sono responsabili allo stesso modo
Quindi è giusto che i costi di una riconversione ecologica non pesino su tutti i cittadini allo stesso modo non pesino principalmente su chi l'ha causata
E
L'ultimo principio che ispira queste proposte è proprio quello di dire che non ecco le azioni individuali che si risolverà il problema ma ci vogliono azioni da parte delle istituzioni e soprattutto da chi ha un impatto maggiore
Okay illustrerò brevemente tre dei settori che trattiamo allora i settori che trattiamo sono i trasporti il turismo le risorse idriche il settore agroalimentare l'energia e l'edilizia la tutela del territorio
E mi sta sfuggendo qualcosa sicuramente
Lo recuperiamo i rifiuti economia circolare
E proverà ad illustrare brevemente le proposte che riguardano inerti ed edilizia trasporti e agroalimentare allora nel contrasto dei trasporti
è molto valido questo discorso questa retorica sulla responsabilità individuale di mettere da parte l'automobile utilizzare più la bicicletta e più trasporti pubblici
Però per esempio io vivo a Roma e posso assicurare che non è facile e di conseguenza non si può chiedere al cittadino di fare uno sforzo se non si predispongono le condizioni adeguate quindi io sono studentessa e do degli orari abbastanza flessibili
E e per me è molto difficile a Roma utilizzare i mezzi figuriamoci la bicicletta perché non è sicura e pericoloso
Figuriamoci per qualcuno che ha un lavoro con degli Harari fissi e magari anche figli e di conseguenza deve spostarsi in quattro nuovi nella stessa giornata
Non puoi addossare a questa persona la colpa la responsabilità di non utilizzare mobilità dodici e sostenibili
Quindi cosa si può fare banalmente bisogna moltiplicare le piste ciclabili in modo capillare in modo sicuro possibilmente in due direzioni quindi metterci molta attenzione
Bisognerebbe levare il supplemento di pagamento per chi porta una bicicletta in treno e predisporre magari anche nelle aziende degli spogliatoi e delle docce per chi si reca in ufficio in bicicletta il trasporto pubblico va semplicemente implementato vanno aumentate le corse e le corsie preferenziali in cui può passare
Forse va be'sarà scontato però stavo parlando i trasporti perché è uno dei settori più inquinanti anche in Italia
Quindi ci sono vari piani su cui lavorare questo era a proposito di persone pace al trasporto delle merci
E quindi per il trasporto delle merci
La cosa migliore da fare sarebbe chiaramente rilocalizzare un po'la produzione ed il commercio e vedremo anche rispetto agli altri settori come la localizzazione è spesso una soluzione molto interessante molto vantaggiosa per esempio anche a livello di Energia
L'obiettivo è quello di azzerare l'utilizzo dei combustibili fossili
E un modo interessante per passare alle rinnovabili è proprio quella della decentralizzazione cioè in sentirà aree la produzione energetica su scala locale per esempio con pannelli solari per le case
Quindi Energia in un piccolo paese prodotta dai cittadini è un po'dal Comune
Come ad esempio avviene in vari paesi in Sardegna già e questa vari vantaggi
Tra cui il vantaggio di liberarsi da un monopolio perché come diceva mi sembra Luca
Non ci si può mai troppo fidare di un monopolio oggi unico di un oligopolio perché la rinnovabile fa bene
Perché azera le missioni a bassa le missioni però c'è modo e modo di produrre energia rinnovabile quindi quando lo si fa sempre inseguendo la logica del profitto si rischia anche lì di andare a causare problemi ad esempio per
Ci siamo ce lo dice
Per certe tecnologie rinnovabili se bisogna di metalli rari che si trovano principalmente dei paesi del sud del mondo e per estrarli si voglia tecnico molto invasive quindi anche per le rinnovabili bisogna fare attenzione
E come si diceva prima c'è proprio da cambiare il modello di produrre
E
Quindi diciamo c'era possibilità di avere un Italia che funziona al cento per cento con energie rinnovabili ma è un lavoro difficile e due problemi sono ad esempio il problema del dell'accumulo dell'energia
Da poter utilizzare nei momenti in cui le fluttuazioni delle rinnovabili non la rendono disponibile
Di modo che non si resti senza quindi per ovviare un pochino a questo problema si può già cominciare a ridurre il fabbisogno e la domanda di energia e c'è un settore su cui si può intervenire che è quello dell'edilizia in quanto ci sono
Tantissimi edifici che non hanno un buon livello di isolamento termico e quindi si possono fare si possono creare degli incentivi istituzionali per vari ammodernare gli edifici così come per rinnovare stufe condizionatori con impianti più moderni
E
Forse passa al settore agroalimentare
Anche nel settore agroalimentare il principio è lo stesso sia quello di cercare di andare verso la dimensione locale
Allegri coltura industriale presenta problemi su vari piani su un piano di
Non tutela del pianeta danni al pianeta su un piano di salute personale e su un piano di diritti umani
Per esempio a livello di danni del pianeta se il settore della dei prodotti di origine animale quindi non solo la carne ma anche formaggi latticini e derivati e uova
Che in alcune ricerche appare inquinante quasi come il settore dell'inerzia in altre tanto quanto in altre ancora di più quindi però molto più fuori dal dibattito è un po'un tabù parlare dei dei prodotti di origine animale
E invece è un settore molto inquinante sia perché consuma tantissima acqua poi per un discorso di missioni anche per un discorso di deforestazione che viene fatta per campi in cui si coltiva il mangime per gli animali quindi sarà un doppio passaggio rispetto ad un alimento che può essere vegetale
A livello di salute il problema è chiaramente sempre quello dei pesticidi e dei fertilizzanti del tutti quegli agenti chimici che si rendono necessari nel momento in cui bisogna avere quanto più prodotto possibile ad un prezzo più basso possibile
Per poter avere un acquirente che te lo compra
E questa è un po'il problema della grande distribuzione organizzata cioè non spero di non dire
Una cosa è errata ma mi sembra che il settanta ottanta per cento degli acquisti alimentari che viene fatto in Italia passa attraverso la grande distribuzione organizzata su ai supermercati di conseguenza introduttore
Che voglia vendere il suo prodotto deve per forza sottostare alle richieste che gli vengono fatte e queste richieste chiaramente impongono direzione non ecologica ad esempio esistono le le aste va spero di non dilungarmi però esistono le aste che vengono fatte dalla grande distribuzione organizzata cioè si riuniscono ad esempio tutti i produttori di
Polpa di pomodoro
Egli si chiede
Chi mi offre il prodotto ha di meno quindi chi offra di meno vinse poi si fa una contro Astatke comincia con il prezzo più basso che ha vinto prima estivi dice
Chi mi offre di meno quindi chi non è in grado di offrire il prodotto almeno è fuori dal gioco e come si fa ad offrire un prodotto ad un prezzo così basso devi tagliare da qualche parte quindi su che cosa tagli
Tagli come dicevamo prima sul piano dei diritti umani quindi soprattutto nell'ambito agroalimentare
Spunta il discorso del caporalato e dello sfruttamento dei braccianti
E chiaramente l'imprenditore è impossibilitato ad investire in un modo di fare agricoltura che sia ecologico perché non ha il tempo non ha i soldi da investire
Ok
Quindi contribuito
Insomma investire sulla localizzazione a discapito di un'agricoltura industriale
Grazie
Grazie traverse se volevi concluderei avevamo ancora qualche minuto e non ti preoccupare direi che insomma se hai dimostrato che il discorso è oltre che molto concreto anche molto legato al tema delle disuguaglianze quindi
Di in una scuola di politica
Ci sta molto bene come tipo di ragionamento direi
Io ringrazia relatori penso che siamo stati ai tempi non sono diciamo se se volete fare delle domande se abbiamo tempo a ce l'abbiamo e ce l'abbiamo le domande c'abbiamo il tempo ora però tocca le domande pure le devono fare con la
Allora
Sono stanco del tram
Volevo dire due o tre cose la prima che nel passato abbiamo vissuto molto questo contrasto tra esigenze ecologiche esigenze del lavoro
Concretamente
Per esempio ho vissuto la vicenda la fama Platta Massa Carrara
Dove come all'epoca democrazia con l'età e abbiamo chiesto la chiusura la fabbrica per inquinamento e così via e insomma si è arrivati anche allo scontro fisico con i lavoratori perché evidentemente c'è un difetto con limite di impostazione ma con Fausto era visibile
Memori di questa cosa quando c'è stata la mobilitazione contro la centrale nucleare di Montalto di Castro
Abbiamo preso contatto con il sindacato metalmeccanico e al elaborato un piano di riconversione della centrale a centrale pre termoelettrica che non è il massimo ma comunque non era nucleare
Per cui queste a me le cose dette di legare le questioni ambientali ecologiche a una trasformazione del dell'apparato politico questo motto
Cioè futile ritengo essenziale perché se no non si va avanti insomma cioè se trova davanti opposizioni non solo degli interessi forti ma anche dei stesse ceti popolari insomma ecco li sento per tutti i fili sono in Francia sull'aumento
Perde la tassa su solamente sfascia perché non c'è un'analisi concreta da situazione concreta
Altra cosa le cose dette da Gambardella allora come cupole o del gruppo misto del Senato abbiamo proposto la commissione per studiare il sussidio ambientalmente nevrosi e credo che di quelle un po'parlava Gambardella del risultato che mi mi è piaciuto molto
Da dove nasce la proposta nasce dal fatto che ci siamo trovati con l'ultima legge di bilancio a quella per il due mila venti con una delle proposte così un po'inventate lì per lì come la tassa sulla plastica
Senza considerare tutte le conseguenze che questo aveva c'è stata una sollevazione dei sindacati delle industrie dello stesso Bonaccini perché in larga misura e lì in Emilia che si concentra la produzione di plastica in Italia
Perché si togliesse questa tassa sulla plastica che ieri massimale uno scopo giusto mai impostata malissimo tant'è che da mi pare due miliardi previsti rientrata essere ridotti a due trecento milioni se non vado errato una cosa del genere
A quel punto con la senatrice De Petris e altri compagni abbiamo riflettuto e abbiamo può posto questa Commissione che dove interministeriale con degli esperti che ora fa una consultazione che mi pare in qualche modo c'è stata
Per poco da mare
Delle tasse cioè per sopprimere questi sussidi ambientalmente dannose adesso al di là delle definizioni ma sono la sostanza da questa e riconvertire complessivamente voglio dire se tu agli autotrasportatori gli togli il sussidio per il caso insomma sei dei problemi no per cui si tratta di avviare un processo accompagnando le varie questioni
E sono contento che questo lavoro sia stato fatto dovesse conclusa in foto poi se non ricordo male
E perché deve per le star benissimo perché deve deve definire deve sostanzialmente definire degli elementi della prossima legge di bilancio noi siamo ci aspettiamo che questa volta non si faccia all'improvvisazione ma ci sia un pensiero lungo insomma su queste cose ultima osservazione sull'agricoltura che diceva
Flavia
Ecco lì uno degli elementi che coordinerà ricolto voi sono i derivati
Perché sul divano sulla soglia su diversi altri prodotti stanno insieme
A petrolio ad altri prodotti di materie prime e la previsione sui derivati influenza sui prezzi agricoli con nessun benissimo rapporto con i costi di produzione col mercato dei prodotti e così via
Per cui anche quella una sarebbe un elemento da profonde ma sono a questo lascio per
Se se io sono Matteo il Parini mi collego assolutamente a quanto appena detto che mi ha preceduto nell'intervento
Facendo una proposta che nasce dalla considerazione del fatto che se si parla di tematiche ecologica ambientali al giorno d'oggi è impossibile scindere le dalla questione economica sociale che patria costituzione si senso comune a partire dal Manifesto per la società costituzionale hanno affrontato a mio avviso attraverso un'analisi originale quanto necessaria
Che però apre al punto a la complessità che non è assolutamente indifferente ovvero quella di proporre un un'alternativa al diciamo e genomi egemonia ordo liberale
Gabbia europea chiamiamole somma come ecco come si vuole riproponendo una un sistema economico un'idea che fa ponga al centro
Il lavoro e la sua valorizzazione
Temi che apparentemente non possono che essere visti se uno guarda la teoria economica standard come in contrasto con l'esigenza di ridurre l'impronta ecologica del nostro sistema economico banalmente il settore più alta intensità di lavoro s'con Riccardo forse si potrebbe offrire con discorso anche abbastanza tecnico
Però sono storicamente caratterizzati da un da una diciamo da una tabella di cute nel ampia quindi hanno delle ripercussioni sull'economia un moltiplicatore diciamo keynesiano
Abbastanza grande tale da fare sì che l'investimento di uno oggi ci si aspetti che in prospettiva torni sebbene in maniera lenta con un investitore paziente quale può essere lo Stato ma che torni più di costo uno che ci sta mettendo e però sono anche caratterizzati da un punto di vista ambientale da un'ampiezza degli impatti climatici non solo in termini di gas climalteranti ma anche in termini di estrazione di risorse uno su tutti il tema del settore edilizio che quello diciamo che da sempre viene considerato il motore che può far ripartire l'economia nei momenti di crisi che però come sappiamo anche uno di quelli caratterizzato da una maggiore ampiezza degli impatti ambientali quindi la domanda che voglio rivolgere o comunque la la proposta è quella di cercare di unire sempre di più i temi di analisi che coraggiosamente Patri costituzione senso comune stanno portando avanti da anni rispetto alla alla situazione socio economica
Il le sue origini diciamo nel nel nel Genoa Gemonio orto oltre liberale affiancarla sempre più alla trattazione dei temi
Che riguardano diciamo la componente drammatica del del clima delle percussioni degli impatti antropici su su L'ecosistema è una sfida secondo me da far tremare i polsi credo che un politico ed economista del ventunesimo secolo che si pone in prospettiva l'idea di dire
Il ritorno al centro del lavoro dell'intensità del lavoro nell'economia in un tempo come questo dove appunto l'investimento pubblico torna in auge
Come possiamo con coniugarlo con il fatto che non siamo più negli anni venti e trenta e quindi necessariamente il il mio dire non può essere caratterizzato da quelle che storicamente sono i settori
Che hanno consentito diciamo la la ripartenza in quella che era l'America di Roosevelt
Grazie
Grazie mi sembrano c'è un altro intervento di Tommaso Traverso mi sembra che siano molte considerazioni e che più o meno vanno tutti nella direzione che è un pochino abbiamo già
Indicato grossi poi lei vi passerò farà passare il microfono
Se
Sì io l'uomo o la domanda velocissima a partire dall'intervento di Lorenzo ma che insomma c'è in giro un po'tutti quelli che sono intervenuti spero di non andare fuori tema però Lorenzo poneva nel nel descriverci
La l'evoluzione del movimento dei falli sul sul solo una questione importantissima cioè quello del rapporto generale fra i movimenti sociali questo caso voi
Cosa espandibile e politica perché io penso che in realtà versioni immagine parte ovviamente fattuale cioè del del del da Società italiana una società molto dei politicizzata specialmente a livello giovanile che sicuramente in parte vero però in parte anche vero se si guarda alla storia recentissima decente del Paese in realtà una storia di grande mobilitazione sociale
Allora perché cosa cosa manca visto attraverso vostra esperienza errate fornisce ma provando allargare il ragionamento cosa manca per fare il salto politico
è solo una questione come into in parte c'è nato e io su questo sono d'accordissimo ci mancherebbe
Di mancanza di offerta oppure c'è anche un problema magari che so io di cultura politica un problema di di di di di mezzi e soprattutto la responsabilità se questa dicotomia si può esiste va solo ricercata nell'offerta politica oppure va anche ricercata nella maniera in cui finora e voi esclusi i civili i movimenti si sono posti rispetto alla politica o con questo sono molto accentuato sub questo dell'autonomia dello fornirlo Formia che fa benissimo però poi dopo il salto un politico va fatto se no ma questo è stato detto anche ieri insomma poi ma dove lo chiedo lo chiedo un po'a tutti voi ammesso che siano rispondo a domande & risposte
Grazie io allora direi che passo un po'la parola forse nell'ordine Massimiliano Luca e poi anche Lorenzo strada insomma per l'ultima domanda di più arriva Paolo che disinfettato ore disinfestata ore ufficiale di questo
Proprio l'ultima la lascio a lui in modo che tanto totale va bene battute vecchio io penso che faccia la somma dell'età rossa quindi detto ciò allora papà respirare siamo dare una lezione a quello che ha detto il senatore vi racconto giusto o come
Potrebbe esserlo potrà glielo auguro loro di Los da grande lo sarà
Ma la De Petris e senatrice questo concerto laiche con la mascherina poi difficile riconoscere persone detta ci sono da
Un piccolo aneddoto Grigno dia la parola Trigno dire che questa vera entrata dal Governo
Nasce dal fatto che in una riunione non faccio nomi tanto le componenti politiche e sono sono quelle le conosciamo
Non voleva utilizzare la parola ambiente perché piemontese ma per dovevano trovare un modo per rilanciare un nuovo argomento visto che oramai gli argomenti politici erano erano finiti e la Fratta ex non se ne parlava più questo questa e da un perdere data dove Intini che aveva fatto un paper per quale utilizzava degno di al io le lessi improvvisa ci sono queste parole che si possono utilizzare piacque Green New Deal
Dopodiché ma c'è solo davanti perché avevo mi annoiava aveva mandato un Vozza poco sopra per dopodiché fu messa nel programma senza un contenuto tant'è vero che se avevo farete il mondo quando chiamai la direzione di per Vieri chiedendo che ma questi green bond come li facciamo mai sposato assegnano cosa meglio di me
Non c'è una definizione di primitiva quindi primo errore che non va fatto in politica
Secondo errore fatto sulla plastica si è lasciato campo libero agli uffici nel senso che nessuno è un'idea perché sarà parlato con nessuno fatti poi perciò nasce anche questa Commissione perché sembra una cosa siamo alla pari si andrà ma nessuno aveva pensato a cosa si voleva fare si pensa troppo slogan quindi la plastiche cattiva perché inquina perfetto facciamo una misura sulla plastica uffici fatto una misura sulla plastica di uffici che però guardato con gli occhi dell'ufficio quindi non non guardano le reazioni politiche
Ho ultima affrontare insieme i temi ecologici ed economici insieme sì non solo per quello che ha detto ma anche perché purtroppo viviamo in un'epoca dove la comanda l'economia dove il ministero tra virgolette più importante il ministero dell'economia dove c'è l'articolo ottantuno della Costituzione che parla di pareggio di bilancio quindi se io non dei Crinò anche in termini economici quelli ecologici semplicemente non mi passa la norma
E questo sempre tornando al fatto che stiamo facendo formazione
Vale per tutto anche per quello della scuola che abbiamo detto prima
Ultimo e concludo lo dico da ecco da e compagni in questo momento ne avremo soldi europee per investimenti e c'è la legge di bilancio dove in alcuni casi i percorsi sono stati fatti
Diversa ha detto dal dalla diamo Talmud all'apparato economico ragioneria tecnici e politici che io per esempio non posso assumere persone per fare cosa ecologica scuole perché i soldi che mi arrivano dall'Europa sono investimenti
Mimi e due senza da tecnico e rispondete perfetto facciamo un anno di prova con di investimento che lo puoi utilizzare e poi si stabilizzano l'anno dopo due mila ventuno legge di bilancio
Qualsiasi argomento dalla scuola all'ecologia alla sanità quello che si nel piccolo
Grazie va be'aggiungo solo una cosa io che comunque è la prassi tax era una misura giusta questo no no questo per dirlo perché poi glielo dico io ora cosa scopo dal vero e per gli altri
Ci siamo ci siamo il discorso politico è sempre diverso quindi Carlo lo capiamo
Luca allora io inizio
Brevissima polemica scomoda Bonaccini dice sì alle trivelle dice no all'eolico off-shore e quindi non non parliamo di sviluppo punto spiegate neanche qual è lo sviluppo che dobbiamo perseguire perché il lavoro e lo sviluppo di nuovo avendo studiato e tanto economia sette diversi motivi è oggi lamenti ma ci sono un moti un problema prettamente economico
Per come la vedo io
Quindi forse abbiamo delle speranze sono prettamente economico lo dice Milani cariche è una delle più grandi compagnie di lisce Lanzarin Franz a livello mondiale
Che la mette in cima al primo posto fra le voci negative per quanto riguarda il comparto assicurativo mondiale quindi i disastri climatici sono questo sono un problema economico noi
Provo a
Cioè non è uno spot per Greenpeace ma abbiamo fatto uno studio e che si chiama Italia uno punto cinque che sostanzialmente una ricetta per dei carboni e dare l'Italia metterla in linea con gli obiettivi di Parigi che sono degli obiettivi politici che ha firmato la politica siglato la politica
è un reporter molto tecnico che sta tanto sulla parte di domande offerto e gestione dei picchi dell'Energia sul quale non per open source si può leggere è un modello che energeticamente Etienne quindi c'è tutta una strada da fare ma abbiamo analizzato
Qui si semplificano un po'anche alcune variabili economiche occupazionali
E vi dico che questo tipo di rivoluzione energetica più che di transizione energetica in grado sostanzialmente nel breve periodo decennio due mila ventidue mila trenta di autofinanziarsi grazie alle mancate importazioni di combustibili fossili primariamente petrolio e ancora molto di più
Gas e quindi
Quasi a costo zero ampliando l'orizzonte temporale al due mila quaranta e quando l'Italia dovrebbe azzerare le missioni
Questo saldo diventa addirittura positivo grazie ai numerosi risparmi essi hanno di contro a livello occupazionale nel premier che nel Piano Nazionale integrate nel Jack prima che è stato proposto
Dal governo Conte uno approvato dal cioè mandato in Commissione dal governo Conte due che ha pienamente in linea con la strategia energetica nazionale dell'allora ministro lo sviluppo economico Calenda
In realtà si prevedono circa novanta mila posti di lavoro complessivi in questo studio e se ne prevedono al due mila trenta più di centocinquanta mila non è uno studio di bolscevichi o di Fricke Toni ma è di una noi facciamo studi indipendenti non li facciamo in Austria è stato commissionato ad un ente di ricerca dell'Università di Sydney perché di Sydney perché erano quelli che a livello mondiale hanno preso i fondi della Fondazione Di Caprio per realizzare questo modello che è tecnicamente molto complesso da un punto di vista energetico
Questo per dire cosa
E e concludo che è verissima la cui i ricatti cosiddette ricatto occupazionale o economico
E poi alla fine chi si ritrova a vivere in questo è il povero operaio con il povero attivista laddove il povero non nel senso economico del termine ma di chi davvero sta sul campo
Ecco
Se noi portiamo avanti il piano nazionale integrata energia e clima così come tra dieci anni o venti al più tardi ci ritroveremo con una marea di Stranded assets che vuol dire investimenti fatti oggi
In cui tantissime
Associazioni movimenti partiti politici studi di economisti ci dicono occhio che questa cosa fra dieci anni non esiste più non si usa più fra venti ancora meno noi oggi ci investiamo pare tra vent'anni diciamo Emma semi chiudi
Porto tutti quanti per strada eh no noi a questo ci dobbiamo porre adesso gestiamo la questione Carbone ma non metanizzato la Sardegna perché stanno fra vent'anni sardi che vogliono mettere per strada eh dobbiamo spiegargli che sono stati gli investimenti pioggia che era del tutto questo non gli ambientalisti di domani a voler chiudere una centrale a gas o anzi Annona brilla
Quindi
Io dico sempre facciamo un po'di attenzione perché se l'Italia oggi non produce i pannelli fotovoltaici e li importiamo dalla Cina perché venticinque anni fa abbiamo deciso che l'ENEL dovrà fa un'altra cosa quindi è bene che la politica e le aziende si faranno pure questa responsabilità dopo
Grazie chiarissima come come risposta
La grande
Allora velocissimo inizia dicendo che una cosa il bello e il brutto di essere movimento nipote Tommaso eccolo il bello e il brutto di essere un movimento e che se ne chiamare altri dieci ti davano al tredici risposte diverse a questa domanda ti do la mia
La cattiva offerta politica crea una cattiva domanda politica c'è il più tu vedi che i partiti fa schifo o dico male più tu avresti fra i partiti non apre nessuna voglia né di entrare in uno né di metterti a farne uno nuovo
E vorrei dire questo difetto di me quei panni brutti viziati pro la stesso giovamento le faccio io in questo mentre molta paura farmi una qualunque testo di partito pure a quello che sento più vicino a me
Poi mi sembra di vedere una cosa ecco da quel poco che so di di di scienza politica
Che spesso e volentieri le forze nuove nascono non dalla Pecile movimenti matador riflusso ciò potremo Starship fu segnato sessanta ostacoli di occupare il Frente amplio incideva pruderie di pinguini e così via
Ecco
Posso cedere così anche fra le desse forse noi stiamo qua ancora un po'sull'onda punto-punto perdiamoci spegniamo perché a un certo punto i movimenti perdoni si spengono e un gruppo di ragazzi che le fa mi sono grandi con sale proteste che l'avevano sedici telefono venti
Magari a ventidue venticinque fanno il partito verde prendono il cinquanta per cento e salva il pianeta quest'anno la mia speranza
La speranza
Niente io avanzano sindaco a De Lorenzo che dentro la Braidense Sisal tantissimi opinioni diverse su questo punto
E anche a Roma abbiamo opinioni molto diverse e non si parla di diventare i partiti si entri in politica per anche se in altre parti del mondo e successi in Germania non sono
E a cena tra di Frosinone
Che no l'unica piccola casa che volevo aggiungere confermare che purtroppo è se la metà Dinoi e magari favorevole non tanto a entrare in politica ma comunque ad avere un dialogo molto stretto a collaborare ad incontrarsi
C'è un'altra vita che veramente tanti diffidente
Molto delusa e ha tanta paura della strumentalizzazione si ha paura che gli incontri vengano fatti per mostrare guardate sono con i giovani ascolto i giovani quindi
Che l'immagine di fai che si viene associata a politico Trotter politico that's poi fa delle schifezze dal punto di vista ambientale si rimette anche il movimento
Quindi io non sono troppo personalmente di questa opinione perché pensa che de incontra incontro ci si possa tutelare nel senso si possono stabilire le modalità di un incontro per evitare i rischi di strumentalizzazione però capisco anche purtroppo la controparte
Piste
Grazie Flavia
Riccardo
Sì concludo semplicemente cercando di riprendere la domanda di Tommaso e anche il dibattito che c'è stato sul premio di secondo me l'esempio più pro mittente è quello degli Stati Uniti la proposta del Regno di Re venuto da movimenti di base movimenti che sono stati in grado di mettere insieme soggettività politiche differenti
E sono poi riusciti a trovare dei candidati
Politici che hanno scalzato l'establishment democratico in una varietà di di elezioni e sono riusciti quindi a portare all'interno della camera queste loro proposte questo innanzitutto ci deve mettere in guardia su la varietà di discorsi del primitivo perché appunto è un termine che oggi è stato appropriato a mio avviso indebitamente da molte parti si pensi al quindi e al rinvio della della Commissione europea in cui appunto l'omissione dell'aggettivo new non è causa non è un non è per caso è semplicemente perché non è in rottura con il neoliberismo come invece viene proposto dal premio Gino quindi secondo me questa è vero che appunto una che cattivo forte politica genera anche una cattiva domanda
L'importanza di affidarsi a una varietà di soggettività politiche che siano in grado di mettere insieme istanze differenti e portarle al livello più alto del del dibattito politico grazie
Grazie a tutti lasciamo adesso lo spazio alle alla la prossima al prossimo Pannella grazie