La Festa de Il Fatto Quotidiano - Lucia Azzolina, ministro della Pubblica Istruzione, con Mario Portanova e Paola Zanca

Buon pomeriggio Bennato ornati questa è la festa del fatto quotidiano dalla sede di Roma incredibilmente quest'anno lo dicevamo nessuno se lo sarebbe aspettato eppure per fortuna siamo qua cominciamo questo pomeriggio con all'incontro importantissimo soprattutto per quanti di noi sono alle prese con un dilemma che succederà a scuola con le scuole che dovrebbero riaprire e che riapriranno il quattordici settembre
Incontro importante come potete immaginare adesso appunto anche per il tenore dei protagonisti parto dalle donne come al solito chiamò sul palco una mia collega nonché lo dico sempre un'amica
è una delle firme del politico del fatto Quotidiano ecco noi Paola Zanca
Come grazie Parola buon pomeriggio
Con lei ha per in questo dibattito c'è un collega che invece sento al telefono di solito a da Mila no è il grande compito del coordinamento della rivista Millennium ed è con noi Mario Portanova
Grazie grazie Mario Contu nella giacca
E allora laureata in Filosofia poi in giurisprudenza dal due mila otto se non ho fatto male i conti ha nel mondo della scuola come insegnante su di lei questo peso
Grande della riapertura delle scuole di tutto quello che succederà è con noi e la ringraziamo la ministra luci Azzolina
Buon pomeriggio ministra grazie per essere con noi a voi
Buona sera grazie di essere qui allora Lucia Azzolina diventata ministra ministra dell'Istruzione
I a gennaio il dieci gennaio del due mila venti e presento un mese e spiccioli dopo siamo piombati nella nello davanti quindi
Diciamolo siamo di fronte a una al la riapertura tutti gli anni scolastici a memoria d'uomo si aprono fra difficoltà agli studi sul brutto
Il ci sono abbastanza insegnanti eccetera eccetera però questo obiettivamente un anno particolarmente difficile anzi forse il più difficile della storia repubblicana ha detto questo
Stiamo raccogliendo anche da da dai lettori da de Oro da Chia deve mandare i figli a scuola molte a comunque anche molte preoccupazioni e anche qualche protesta su come comunque questo
Riavvio il quattordici settembre salvo le decisioni delle delle varie regioni questo riavvio
Di di anno scolastico
Una di queste così entriamo subito
Nel merito delle delle degli nodi delicati di questo rinizia dell'anno scolastico e il fatto che soltanto giovedì sera cioè undici giorni prima del del riavvio dell'anno scolastico il Consiglio dei ministri ha stanziato le ulteriori risorse
Per reperire affittare i famosi spazi aggiuntivi che rispetto alle classiche già ci sono servono per garantire il distanziamento ovviamente degli alunni e molti ritengono che questo sia
è stato fatto molto tardi e troppo tardi anche per i questi spazi poi vanno preparati parliamo magari anche di spazi che sono addirittura Esterni
Al alle scuole allora la prima domanda di cui quasi siamo quasi portatori rispetto all'esterno è ma ma questo non si doveva e poteva fare prima ministra
Questa è una domanda interessante perché mi permette di chiarire questi sono ulteriori trentaquattro milioni di euro in più ma i soldi per gli affitti degli spazi non li abbiamo già messi nel decreto di agosto e sono settanta milioni di euro
Però qui si apre una partita interessante che proprio quella relativa agli spazi io chiedo lei me lo chiedo a tutti quali paesi europei hanno messo dei soldi per avere più spazi quali paesi europei hanno lavorato per garantire il metro di distanziamento
A otto milioni gli alunni la risposta nessuno
Perché è stato molto più semplice dire bene se c'è il metro di distanziamento va bene se non c'è fa lo stesso gli studenti indosseranno le mascherine
L'Italia il governo intero e di questo io ne vado molto orgogliosa insieme con le dico di governo ha fatto un discorso molto diverso
Ed è stata una sfida titanica
Perché mi piacerebbe ripercorrere con voi un po'la storia se vogliamo della scuola
Per anni la scuola è stata considerata lo sgabuzzino di casa
Il bancomat
Dalla quale attingere il più possibile
Voglia di ricordare degli articoli di giornale sull'edilizia scolastica sul Lince abbiamo anche rifatto il credo che tutte ecco Clemente anche scritte e quelle di questo vi si rende merito perché chiaramente il giornalismo deve raccontare i fatti
Ecco io ho ereditato quella scuola il dieci di gennaio quando a giugno il Comitato tecnico scientifico ci ha raccomandato di tenere il metro di distanza nelle scuole
Per garantire a al massimo la sicurezza sapendo chiaramente chiede rischio zero non esiste non esiste Quad esso non esiste in nessun luogo di lavoro
Io avrei potuto dire perdonatemi mi state chiedendo una cosa quasi impossibile visto e considerate le situazioni delle quaranta mila scuole che noi abbiamo perché non abbiamo un quaranta mila plessi scolastici e più di ottomila autonomie scolastiche avrei potuto dire se il metro c'è bene sono mettete tutti la mascherina avrei potuto dire no si continua con la didattica a distanza
No io e tutto il governo abbiamo a colto la sfida titanica di cercare spazi per otto milioni di studenti abbiamo messo tanti soldi perché anche qui chiedo qua nei paesi europei hanno investito quasi tre miliardi per riaprire la scuola settembre rispondo nessuno
Allora è stato sfatto uno sforzo enorme di cui il Paese deve andare orgoglioso spazi non facili da trovare
Con competenze che sono un po'di tutti perché gli edifici scolastici sono di proprietà degli enti locali
Da una parte i sindaci dall'altra i presidenti di Provincia
Per quaranta mila plessi scolastici e lo ribadisco perché è un numero molto importante non ci siamo arresi c'erano delle criticità enormi a giugno perché avevamo quasi un milione e mezzo di studenti che non rientrava in quel parametro del metro bene cosa abbiamo fatto quello che un governo deve fare lavorare a testa bassa con umiltà
Rimboccarsi le maniche e lavorare tutta l'estate senza sosta e oggi tante de di quelle criticità sono quasi tutte risolte
Che significa che non ci sarà nessun caso di covi da scuola
Lo dubitiamo anzi possiamo starne certi però che a quell'età ci arriviamo dopo continueremo a questo ci arriviamo dopo
Diciamo io porre l'accento su un riferimento temporale che le ha già fatto due volte ovvero giugno cioè le dice le indicazioni del Comitato tecnico scientifico sono arrivati a giugno quindi stiamo parlando di due mesi fa
E dice abbiamo fatto abbiamo lavorato a testa bassa e abbiamo fatto quello che si poteva fare la mia domanda è ma se consideriamo che a febbraio e i primi di marzo quando chiude la scuola
Presso il ministero dell'Istruzione era già istituita una task force che già era presente al Ministero e che è stata riconvertita diciamo per
Affrontare soprattutto immagino le problematiche della didattica a distanza eccetera eccetera
A fine aprile metà aprile si insedia la task force invece dedicata alla ripartenza che al suo capo anche un un autorevole esponente del settore come Patrizio Bianchi
Ecco io mi domando una domande molto banale che cosa hanno fatto
Perché siamo arrivati a giugno a capire che l'esigenza del metro di distanza
Necessitava ovviamente una serie di aggiustamenti fisici degli edifici e della e delle Aule
Giusto una domanda banale ma diciamo denso
è una domanda talmente banale che Darken per decenni forse avrebbero dovuto pensarci prima considerando che c'era un decreto legislativo l'ottantuno del due mila otto che ti dice che devi tenere un metro e ottanta di distanza
Per ogni studente un po'più piccoline une novantasei per la scuola secondaria di secondo grado di queste regole negli anni ahimè la famosa bancaria slovena sonori Lion ce ne sono un po'fregati però la sua domanda assolutamente pertinente noi da già ad aprile
Con il Comitato bianche abbiamo iniziato a lavorare ad una possibile ripartenza delle scuole a settembre ma la situazione epidemiologica come voi sapete è in costante di venire
Era una situazione in itinere per cui noi i due settimane in due settimane ci aggiornavamo fino a quando il Comitato tecnico scientifico del ministero della Salute
Ciò ha messo nero su bianco che quel metro di distanza doveva essere mantenuto anche per la riapertura delle scuole a settembre nel frattempo noi abbiamo lavorato con i decreti perché abbiamo inserito quelle risorse che erano necessarie per far ripartire la scuola
Perché non è una questione soltanto gli spazi che importantissima ovviamente la prima delle questioni in assoluto
Ma è anche un problema legato per esempio il fatto che proprio giugno il Comitato tecnico-scientifico ci dice ci consiglia l'utilizzo dei banchi dei banchi monoposto e qui si apre un'altra partita importantissima perché a giugno ci viene consigliato non ci attiviamo immediatamente
Chiediamo la nomina del commissario Arcuri perché è evidente che un commissario di governo ha più poteri può agire in maniera molto più celere rispetto al dire ad ogni singolo dirigente scolastico di otto mila autonomie scolastiche compra i banchi tu per la tua scuola
E qui se posso anche qui si è scatenata un po'di ilarità io vorrei approfittare di questo spazio se voi me lo consentite per spiegare tutto quello che finora forse non è stato spiegato perbene forse anche per colpa mia
Sui banchi si è scatenata una ilarità a me fa anche io ho sorriso tanto perché ho visto tanti meme gli autoscontri Azzolina sugli autoscontri banchi a rotelle divertentissimo
Però poi arriva un momento in cui bisogna anche guardare con serietà e spiegare quello che è successo
Due virgola quattro milioni di banchi da acquistare
Io non ricordo da docente non parlo da ministro ma da docente che il Governo abbia mai investito per comprare due virgola quattro milioni di banchi e ammodernare gli arredi scolastici gli arredi scolastici non sono una banalità
Perché sapete tanto bello vedere in televisione
Le immagini filmati delle scuole della Danimarca della Finlandia della Svezia scuole molto avanzate dove ti fanno vedere degli ambienti di apprendimento innovativi belli anche colorati
E si dice guardate come sono bravi nel nord Europa
Quando l'Italia prova a far questo
Calano le critiche
Voi dovete sapere che quando io ero docente e spesso andavo a scuola anche con i jeans Voltini in jeans restavano lì sulla sedia cioè io ho avuto jeans strappati non perché fossi la insegnante giovane che andava a scuola
E invece i miei studenti cedevano strappati per moda ma perché cena degli arredi dei Sinico modo chewing-gum del nonno presenta l'avvocato lei no anche si trovava sotto il banco
Anche ma l'altra volta una mia carissima amica mi diceva sei sono ritornata nella scuola ho ritrovato il mio banco con la scrittura che ho scritto livelli innamorato che aveva il tempo cioè non è uno scherzo
Allora se i dirigenti scolastici per primi fanno una richiesta di due virgola quattro milioni di banchi di cui due milioni tradizionali
E quattrocento cinquanta mila sedute innovative volgarmente definiti i banchi con le rotelle
Io penso che il Paese dovrebbe avere assolutamente rispetto nei confronti di dirigenti dello Stato che hanno ritenuto fosse necessario anche per il distanziamento e non solo chiedere quei banchi e sarebbe bello
Che si raccontasse anche fuori che questa cosa la sta facendo soltanto l'Italia che l'Italia produceva duecento mila banche all'anno e che Indonesia ne avremo due milioni e quattro queste un investimento che resterà per il futuro
Che resterà per i nostri studenti per le nostre studentesse che io credo abbiano tutto il diritto di frequentare scuole con ambienti didattici innovativi che permette no di rendere lo studente protagonista dell'apprendimento perché oggi la lezione frontale non funziona più e noi abbiamo una dispersione scolastica in questo paese che fa paura
Che tutti noi qui paghiamo perché se tanti studenti restano per strada o peggio
Vanno nelle mani della criminalità organizzata perché la scuola non da quello che deve dare e l'Italia che perderà o ci e domani
Allora ne ci auguriamo che insomma l'investimento sui banchi non ci mancherebbe fa piacere a tutti quello torno sul punto però perché secondo me è quello che come dire tutti si si domandano cioè il tema è che fossero necessarie le distanze diciamo è un tema ormai noto da anni era noto a marzo c'abbiamo cominciato a marzo a Di Resta lontana il metro allunga il braccio allungano anche tu così è un metro e mezzo ed è più di uno insomma non non non credo che ci fossero dubbi che il tema del distanziamento sarebbe stato diciamo uno dei pilastri della ripresa della scuola
Il punto è appunto perché si è arrivati a parlare di banche monoposto a parlare di in percorsi di entrata e di uscita orari di entrata e di uscita soltanto insomma nel corso dell'estate quando insomma c'è stato tutto quello quel quei mesi di di buco in cui comunque
Si doveva cominciare a ragionarci non dei le chiedo lei è soddisfatta del lavoro che ha fatto la somma per la task force che aveva presso il ministero è soddisfatta della collaborazione che ha avuto da parte degli altri ministri che chiaramente hanno competenze concorrenti con lei sulla materia
O si è sentita lasciata sola
Allora quelle linee guida secondo me potevano essere pronte anche inizi di giugno che non quasi a fine giugno
Ma ho voluto assolutamente coinvolgere tutti quanti quelle linee guida sono state scritte insieme alle regioni che hanno delle competenze anche loro insieme agli enti locali perché vede che non potevo imporre dall'alto dal ministero dell'Istruzione delle linee guida per quaranta mila plessi scolastici differenti otto mila autonomie scolastiche differenti dicendo poi con il sindaco presidente di Provincia quello che doveva fare
Assolutamente impossibile quindi quel lavoro di condivisione con tutti quanti perché abbiamo fatto riunioni con le associazioni dei genitori con me associazioni degli studenti con le associazioni delle scuole paritarie
Con il mondo della disabilità con le regioni riunioni tante riunioni con gli enti locali con tutti gli attori perché ribadiamo le competenze sono stratificate
Ha fatto silente un documento che poteva essere scritto un po'prima se vuole a inizi giugno
è stato poi partorito definitivamente affine giugno detto ciò quello che diceva lei il distanziamento
Attenzione perché lì si è guardato veramente come evolveva la situazione epidemiologica non era scontato ma soprattutto non era scontato che il Governo assumesse tutta la responsabilità politica che è normale che ci sia ascoltando le raccomandazioni del comitato tecnico scientifico
In Francia il governo francese
Non ha avuto dei rapporti idilliaci con agli scienziati nel senso che li hanno detto a scuola si ritornano riaperto a maggio come sapete e non hanno detto bisogna rispettare il metro di distanziamento si ritorna a scuola punto noi abbiamo invece voluto ascoltare le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico e quel lavoro di reperimento degli spazi dimettere tanti docenti e personale
Alta in più per la riapertura della scuola è un lavoro titanico gigantesco che non necessariamente aveva bisogno di tempo per essere un mese d'anticipo non avrebbe fatto male quindi diciamo l'importante è arrivare alla menta e qui le dico anche un'altra cosa cioè Italia è come se avesse immaginiamo questa metafora fatto una corsa
Anche meglio di altri Paesi europei però questa corsa l'ha fatta ad ostacoli
Gli altri Paesi europei hanno fatto cento metri e ostacoli non ne avevano io li albergo il governo li aveva perché noi non ereditiamo la scuola francese la scuola tedesca la scuola danese
Noi ereditiamo una scuola che è stata violentata nel corso degli anni perché chi oggi critica pesantemente
E fa campagna elettorale purtroppo sulla scuola
Sono le stesse persone che hanno fatto dei tagli di miliardi alla scuola
Perché il cinque agosto del due mila otto
Qualcuno dopo facciamo magari anche nomi e cognomi sono sconvolto per tagliare otto miliardi di euro alla scuola e quel qualcuno oggi è città per città a fare campagna elettorale sulla scuola
Posso su chiudiamo così chiudiamo l'argomento tempi giurò poi però un un dato Negri sicuramente diciamo a ha le sue ragioni a me ha colpito molto un un fatto che è accaduto anche in queste settimane e che secondo me è indicativo del fatto che la scuola sia considerato diciamo il primo dei beni sacrificati di questo Paese e che è il caso del seggi elettorali il Viminale aveva detto cercate sedi alternative non costringete ci a chiudere le scuole una settimana dopo con tutti i costi relativi di sanificazione eccetera
Il risultato della ricerca da parte degli enti locali e di duecentosettantuno seggi su cinquantaquattro mila una un dato che a mio parere grida vendetta io le dico le chiedo pensa che su questo tema si sarebbe dovuto fare di più
E soprattutto come considera la scelta di molti governatori che a questo punto alcuni lo avevano già deciso prima altri come l'Abruzzo forse la Campania stanno valutando questo punto di rimandare direttamente l'apertura ventiquattro dopo elezioni referendum
Ma sui seggi elettorali ho fatto i miei complimenti a tutti sindaci
C'è da dire che ci ha messo un po'ad eccezione
A fare a spostare seggi in città più piccole immaginiamo città come Roma come Torino-Milano immagino sia molto molto più complesso
Però credo che su questo il Paese debba aprire veramente una riflessione perché forse adesso non erano pronti
Tutti i comuni la competenza sappiamo e degli enti locali di spostare seggi ma se da qualcuno ci si organizzasse io penso che sarebbe cosa buona e giusta per la scuola
Per cui finalmente i seggi elettorali si spostino dalle scuole perché fosse anche uno due giorni tre giorni di scuola perché essi devono perdere
Detto ciò devo dire però anche un'altra cosa d'Italia il Paese che ha più giorni di scuola in assoluto in Europa perché ne facciamo duecento giorni di scuola l'anno
La Danimarca se non sbaglio né a centosettanta altri mi hanno centottanta centonovanta rispetto a i governa ai presidenti di regione che hanno deciso di posticipare l'anno scolastico rientra perfettamente nelle loro competenze dispone il decreto legislativo cento
Dodici del novantotto tutti gli anni il ministero dell'Istruzione da una data indicativa non l'avevamo dato aggiunge devo dire anche con un accordo di quasi tutte le regioni per il quattordici di settembre ma qui chiamata esitazione anche sì hanno qualcuno ha deciso di posticipare l'unica cosa che chiedo io e che se vogliamo posticipare lo devono dire il prima possibile alle famiglie che hanno tutto il diritto di organizzarsi per tempo
E di non sapere all'ultimo momento che la scuola non inizierà il quattordici ma inizierà dieci giorni dopo quindi io penso che la Rispetto in questo momento nei confronti delle famiglie sia fondamentale quindi se c'è qualcuno che vuole posticipare lo dica
Adesso
Ha intanto io sono nato con la memoria chi era il Governo nell'agosto del due mila otto credo anche senza l'ausilio di Google di esserci riuscito però aveva detto facciamo nomi e cognomi Chini chi ha fatto quel taglio che diceva nell'agosto due mila otto
Su
Ma quella fu la terribile ha riformato Gelmini votata da Matteo Salvini e cinque
Agosto del due mila otto che era deputato della Repubblica italiana se non sbaglio c'era anche la Meloni al governo cioè sono gli stessi che oggi fanno campagna elettorale si oppongono all'idea di classe pollaio però il neonato governo Berlusconi dopo la caduta del governo Prodi
Allora io concreta con quel taglio di otto miliardi si decise brutalmente che le classi dovessero avere un numero
Di alunni molto più elevato rispetto a quello che avevano le faccio un esempio per tutte la scuola secondaria di secondo grado dove io ho insegnato bella normati dice che devi avere minimo ventisette alunni
Arrivi anche a trenta trentacinque ora quella norma l'hanno scritta l'hanno votata non è che dopo dieci anni facciamo finta di avere la memoria corta e la dimentichiamo io due anni fa ho presentato la proposta di legge contro le classi pollaio
Alla Camera dei deputati la deputata e le dico che sono stata parecchio
Il risarcendo mio dicevano che le classi pollaio non esistevano che era una piccola percentuale nel Paese andate a leggere gli atti delle audizioni alla Camera dei deputati in Commissione cultura cosa dicevano quelle forze politiche perché è interessante ripristinare un po'di verità storica
In questo Paese adesso no in quella direzione dobbiamo andare perché un numero elevato di alunni per classe a cosa porta
Porta alla dispersione scolastica soprattutto in quel passaggio tra la scuola secondaria di primo grado quella che prima si chiamava scuola media
E la scuola secondaria di secondo grado dove tu hai dei ragazzi che già fanno un passaggio da una scuola ad un'altra si ritrovano in classi di ventotto ventinove trenta
Le fasce più deboli della popolazione sono quelle che restano più indietro e siccome per me la scuola a quel valore costituzionale dato dell'articolo trentaquattro per cui deve dare una mano soprattutto
Ai meno abbienti perché come diceva Nelson Mandela
Dalla scuola
Il figlio della persona più povera anche del bracciante un giorno può diventare presidente di una grande di un grande Paese
Quel compito la scuola non può metterlo da parte e allora ci vogliono Investimenti questo governo li sta facendo perché da gennaio ad oggi abbiamo messo sette miliardi di euro e questo deve essere solo l'inizio
Perché arriveranno i soldi da Recoba rifarle e la scuola non dovrà più essere trattata come lo sgabuzzino del Paese perché il futuro semmai del Paese
Ok torneremo anche sul tema
De di non mi piace chiamare meno abbienti i poveri o comunque chi vive in situazioni o in in contesti i disagi ci torneremo a proposito della didattica a distanza esso torniamo all'attualità oggi avevamo il Presidente Consiglio Conte Luís la detto avevamo i virologi
Gismondo e Crisanti l'hanno detto anche loro il tema del prossimo anno scolastico del e del prossimo nostro voto non è se ci saranno dei casi di covi d'nelle scuole eccetera ma è quanti ce ne saranno e come come saranno trattati allora un'altra cosa di quelle famiglie discutono molto che cosa succede la benedetta mattina
In cui un bambino un ragazzo a dei sintomi tra altri sintomi del Covi sappiamo che sono risente molto comuni ad altre malattie può essere la tosse la la febbre una una determinata febbre eccetera
E c'è questo meccanismo di segnalazione poi delle fa da parte delle famiglie ai pediatri sommati ci vuole
Raccontare
Esatto qual è il meccanismo che dovrebbe scattare per prevenire poi i focolai nelle singole scuole e se secondo lei
Questo meccanismo promette di funzionare con tutti gli attori coinvolti che appunto non sono solo la scuola ma sono presenti i pediatri le ASL eccetera eccetera cioè che verifiche avete fatto e che disponibilità avete raccolto finora
Il punto infatti non è far ripartire le scuole il punto è tenerle aperte ed evitare che chiudano come sta accadendo anche in tanti altri Paesi europei quindi dal quattordici di settembre la ripartenza delle scuole diventa anche una sfida sanitaria soprattutto sanitaria
Ed è per questo che non abbiamo messo insieme tre documenti che sono le linee guida sì appunto abbiamo scritto a giugno poi ci sono i protocolli di sicurezza scritti anche insieme alle forze sociali e poi c'è il documento dell'Istituto superiore di sanità
Che dice esattamente cosa si deve fare nel caso in cui si verifica un contabile lo un contagio scuola o comunque un possibile contagio
A scuola
Devo dire che questi protocolli sono stati immediatamente queste linee guide documenti messi in funzione sin dagli ieri perché ieri qui a Roma in una scuola paritaria si è verificato un caso di copie d'e inizialmente si era pensato a mettere in quarantena circa sessantacinque studenti
Poi funzionato molto bene proprio quel protocollo con il documento di cui dicevo prima e con il contante Tresin gara i registri dei contatti che c'erano a scuola
Oggi ho letto che soltanto nove di quegli studenti sono in quarantena e non i sessantacinque che inizialmente si pensava dovessero andare in quarantena cosa c'è scritto in quel documento c'è scritto che nel caso in cui ci fosse
L'ipotesi di un contato lo studente viene messo in una stanza insieme ad un operatore ad un adulto chiaramente formato formato personale scolastico formato immediatamente si chiamano i genitori e questo lo dico perché anche lì
In questo mondo estivo di Fay Canyon USA che la scuola ha vissuto purtroppo dove è stata fatta tanta interessata disinformazione
Si erano spaventate le famiglie dicendo che i figli non gli avrebbero più visti sarebbero stati immediatamente portati e in ospedale attenzione le certi falli gli hanno creduto a queste cose noi come ministero dell'Istruzione siamo stati costretti a smentire con comunicati ufficiali perché purtroppo quando certi messaggi vanno sui social girano girano rischiano poi ripetuti ripetuti più e più volte di diventare verità per qualcuno
Faccio anche qui un appello a tutti io prego veramente di informarsi solo tramite canali ufficiali poi non abbiamo fatto una pagina rientriamo scuola sul sito del Ministero dell'Istruzione ci sono delle FAQ
è importante che di informazione
Sia corretta in questo momento perché difetti Music quest'estate sulla scuola ne sono state scritte abbastanza comunque uno ruolo fondamentale avranno i dipartimenti di prevenzione territoriali le ASL
Le ASL ecco e qui ci tengo a dire che è stata fatta una cosa molto importante questo collegamento tra scuole sanità
Che mancava da anni da quando il medico scolastico non c'è più
Adesso per certi versi viene ripristinato questo rapporto nessun dirigente scolastico nessun docente sarà lasciato solo perché non era ebbero le competenze ovviamente
Per gestire dei casi che a quel punto diventano sanitari quindi sarà il Dipartimento di prevenzione territoriale a dire chi deve andare in quarantena si attiveranno sicuramente delle procedure di didattica a distanza a quel punto eh
Lo sappiamo che il rischio zero non esiste questo alle famiglie non lo dobbiamo dire
Però io vi garantisco che abbiamo lavorato in maniera molto intensa concentrandoci tutta l'estate solo su quello per ridurre per minimizzare il più possibile quel rischio
Il ruolo del pediatra che mo'molto preoccupato io se lo chiamo non lo trovo vuole chiarire questa questo che ruolo al pediatra diciamo personale della famiglia nel in tutta questa trafila in caso di di problemi se c'era un'altra cosa che è circolata
Io spero prima o poi di fare solo il ministro dell'Istruzione non anche quello della salute in questo caso se allora io ho molta fiducia nel sistema sanitario nazionale anche nelle figure dei pediatri che ritengo essere dei professionisti d'eccellenza quindi non credo che si neghino alle famiglie laddove ci sia bisogno del loro coinvolgimento del convoglio cimento dei medici di di famiglia sarà perché ho avuto anche un ricordo molto positivo del mio pediatra per realtà
Devo dire che ho molta fiducia nel sistema sanitario nazionale dal quattordici la partita diventa sanitaria e credo che verrà gestita nel migliore dei modi da tutti i professionisti
Che vivono il mondo della della salute approvate lei ha ha prima parlato di conta tre sino a proposito del caso della scuola di Roma ma Lapi immuni di cui non da un po'non sento più parlare neanche a livello governativo come campagna eccetera eccetera
Può servire in questo caso non so neanche se sia se si sia problema di maggiorenni o minorenni come utenti certo però in in casa l'avete presa in considerazione come una cosa che può aiutare a prevenire i focolai nelle scuole
Assolutamente sì lo stesso Comitato tecnico-scientifico raccomanda l'utilizzo di immuni noi abbiamo mandato una nota ai dirigenti scolastici
Sollecitandoli ad utilizzare a fare utilizzare l'appeal Muroni proprio per quel problema e diceva lei prima il contatto pressing è molto più facile
Con l'atto immuni sapere esattamente l'eventuale caso coprite con chi è entrato in contatto e quindi ridurre il numero delle persone che possono andare in quarantena
Quindi si io invito assolutamente agli operatori scolastici
Ma anche gli studenti un po'più grandi a scaricare l'app immuni perché può essere uno strumento utile
Tra l'altro non sono li dai in Italia ma confrontandomi con agli altri ministri dell'Istruzione europee oggi abbiamo fatto un altro incontro in realtà con i ministri del dell'Istruzione del G venti lap è utilizzata anche
Da altri paesi quindi l'invito è sicuramente a scaricarla faccio l'ultima domanda anche lo dico anche a Paola sanitaria so è vero che non è la sua competenza ma ovviamente sono cose che entreranno
A scuola per cui ecco glielo chiediamo per quanto ovviamente di sua conoscenza e competenza la questione anche dei test
Testa rapide attenzione quelli in questo caso intendiamo test
Tamponi no in campo il tampone rapido se è una cosa che verrà utilizzati po'quelli che si usano negli negli aeroporti se si pensa di poter riutilizzare tempestivamente appunto in caso di
Di patologia sono in in caso di in caso di casi non riuscivo a uscire da questa cosa in caso di casi sospetti nelle scuole alcune regioni ci risultano già deciso
Di di adottarli è una cosa di cui si parla cioè c'è un c'è un piano per intervenire a tamponare nelle scuole quando si si individuano dei dei possibili contagi
Io avevo fatto delle dichiarazioni a metà agosto nelle quali chiedevo di utilizzare tutti quegli strumenti anche eventualmente questi teste di cui adesso lei parlava per velocizzare le tempistica nel senso che prima noi diciamo Allo studente agli studenti della classe
Sei ci sono stati o meno dei contanti meglio è questo serve a tranquillizzare le famiglie serve a tranquillizzare il personale scolastico nonché gli studenti e le studentesse
Però io non ho le competenze mediche per dire se quei testi sono assolutamente affidabili o meno su questo in questo momento c'è una riflessione al ministero della salute è chiaro che se sono stati utilizzati negli aeroporti
Credo che abbiano una loro valenza quindi si potrebbero utilizzare forse anche nelle scuole però curare i nostri orologi sono ancora lì Massaua
C'è una riflessione in corso sull'uso di questi test
Diciamo ne abbiamo parlato finora più dall'atto studenti e famiglie vediamo un attimo dall'alto lavoratori c'è tutto il tema della della fragili del della cosiddetti lavoratori fragili
Che nella scuola particolarmente sentito visto che oltre il quaranta per cento è over cinquantacinque
Ieri la circolare del del Ministero della Salute ha chiarito che il fattore anagrafico non è di per sé
Un un elemento diciamo che possa stabilire la fragilità o meno del lavoratore ma devono averci devono esserci diciamo altre patologia correlate
I primi di le prime numeriche erano usciti sulle richieste di esonero da parte dei degli insegnanti insomma erano state un po'preoccupanti
Lei che tipo di riflessione fa su quel su che tipo diciamo di di appello si sente di rivolgere al personale scolastico che deve tornare a scuola
I numeri che io ho letto scommettitori di giornale erano tre cento mila profondo chiedono l'esonero al che ho capito che ovviamente non era possibile
E sa perché non era possibile perché questi titoli di giornale sono stati fatti prima del primo settembre e solo dal primo settembre si può chiedere eventualmente l'esonero
Cosa voglio dire voglio dire che il ministro dell'Istruzione continuerà a difendere il suo personale scolastico rispetto ad un tentativo forse di denigrare il lo costante che c'è in questo Paese come se il personale scolastico fosse tutto
Nullafacente non vogliono lavorare non vogliono ritornare a scuola
No fare l'equazione come è stata fatta se ai cinquantacinque anni se è un lavoratore fragile
è un'equazione distorta e quella notizia che era passata così non era una notizia veritiera adesso c'è un'intera ben preciso perché come ha detto lei è stata scritta una circolare da parte del ministero della salute al momento i numeri che ho io sono di circa due trecento persone del personale scolastico che hanno richiesto non tanto l'esonero perché qui prima dei fare c'è tutta una procedura cioè una visita medica che fai con dei medici del lavoro che sono competenti
A far questo quindi come vedete tra trecento e trecento mila
Direi che c'è un abisso notevole
Sky scusatemi se n'era stata coniata cioè le domande erano arrivate qua possiamo prevederlo sono arrivate le domande del pubblico che poi alla fine alla fine faremo ovviamente sì sicuramente by quanto prima vestiamo sempre sui lavoratori perché c'è la l'altro aspetto
Elettra tra avuto anche un passato di di di ore di lavoro nelle organizzazioni sindacali e poi abbiamo letto a anche lì sui giornali che insomma c'è c'è tensione c'è stata tensione fra fra lei e i sindacati addirittura l'accusa di sabotare la scuola una un solo una guerra che va
Da avanti da da diversi mesi ripeto pur col suo passato sindacale adesso come la situazione ancora critica né NI
Nei confronti dei dei sindacati visto che sono e per tutti anche per l'insegnante un rientro difficile le cose sono appianate qual è l'accusa che Fouché confermai sindacati su tutta questa vicenda del rientro scusate intanto è una mosca temi
A livello
Allora
Le parti sociali sindacati hanno un ruolo fondamentale nel Paese e chiaramente lo devono mantenere quello che ho chiesto
è stata maggiore collaborazione rispetto a tutta una serie di cose faccio degli esempi concreti il periodo della didattica a distanza è stato un periodo difficilissimo perché io passavo tante delle minori al telefono a tranquillizzare i dirigenti scolastici che ricevevano tantissime diffidente da parte dei sindacati
Perché arrivati a distanza non si doveva fare allora io dicevo strangolata dal Consorzio sono squadre ricevono questo non verrà regolato allora il punto è questo in un periodo di Diana pandemia cosa avremmo dovuto fare lasciare gli studenti e le studentesse a casa senza far nulla tutto il giorno o pensare che forse con una spinta di orgoglio come c'è stata dal basso da parte del personale scolastico che è stato eccezionale si è fatta di dati che anche a distanza se pur con tutte le criticità
Che conosciamo
L'altro problema l'altro motivo se vuole un po'di scontro sono stati i concorsi io sono assolutamente convinta di un principio costituzionale
Come quello previsto dall'articolo novantasette Baldan maggior ragione per la scuola perché ricevo lettere quotidianamente da famiglie e studenti che chiedono di avere personale scolastico preparato a scuola
Lo ribadisco la scuola e il nostro futuro
Fare i concorsi in un Paese civile e il minimo che si possa fare in Francia si fanno ogni due anni noi tutti gli anni ad inizio anno leggiamo i titoli di giornale e quindi Derain tutti Hans correttivi
Scrivete a purtroppo non sono riuscito a portare indietro ma di farlo stampare dal mio ufficio stampa scrivente caos supplenti due mila diciotto
Causa supplenti due mila diciassette la tabella dei supplenti due mila sedici le cavallette e qualsiasi cosa voi possiate immaginare beni titoli sono sempre gli stessi
Perché
Perché non si è mai programmato come si sarebbe dovuto programmare per fare concorsi regolarmente nei concorsi secondo me vanno fatti quindi questo governo se ha deciso di fare concorsi per ottantaquattro mila persone credo che sia qualcosa di meritorio e non qualcosa da osteggiare perché il concorso piace poco questo è stato un altro dei motivi o ancora i corsi di recupero
Dire il primo settembre
Ai docenti si ritorna in classe quando i docenti volevano tornare in classe per aiutare quegli studenti che erano rimasti più indietro negli apprendimenti
Non mi si può dire stai mandando i docenti a lavorare gratis a scuola il primo di settembre perché i docenti sono ovviamente pagati hanno il loro stipendio e infatti hanno dimostrato di essere dei grandi professionisti perché e sono andati a fare corsi di recupero
Ora detto ciò sono solo degli esempi no poi c'è anche la digitalizzazione che a me piace molto
Che dall'altra parte piace molto poco
Però al di là di questi esempi adesso c'è un momento per cui lancio una sfida
Ci sono i soldi della Recovery Fund che dovranno arrivare io credo che i sindacati possano avere un ruolo molto importante
Nel lavorare insieme al Ministero dell'Istruzione per capire come questi soldi vadano spesi nel mondo della scuola cioè facciamo qualcosa che sia costruttivo che vada a costruire per il mondo della scuola perché per il ministro dell'Istruzione principi come la digitalizzazione i concorsi lavorare dal primo di settembre a scuola e non necessariamente dal quattordici sono principi sacrosanti che vanno verso una direzione
All'apice dei pensieri del ministero dell'Istruzione devono esserci gli studenti e le studentesse il diritto all'istruzione la scuola è per loro e non possiamo dimenticarlo troppo spesso per
Mantenere determinate situazioni conservatrici che in questo Paese ci sono ormai da troppi anni ho capito solo ora una piccola cosa per dire se ci anche questo è molto atteso ci sono novità sulle date di questi concorso io ho concorso unico dir si voglia
Sul su quando saranno fatti
Allora noi dobbiamo no
Noi dobbiamo far partire subito tre concorsi un concorso straordinario perché a trentasei mesi di servizio
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado un concorso ordinario per i giovani neolaureati è che almeno trentasei mesi di servizio e faccio notare che sono arrivate più di cento cd cinquecento mila domande
Quindi e la platea e questa mentre per il concorso straordinario perché a trentasei mesi di servizio sono arrivate sessantaquattro mila domande e poi c'è il concorso ordinario per la scuola dell'infanzia e primaria questi concorsi
Partiranno ad ottobre
Io gli avrei voluti fare queste stampe lo si sa non è non è un mistero ahimè però l'importante farli e farli bene e quindi poi garantire la qualità del nostro personale scolastico nostri studenti fosse tutto uno sfasamento di un paio di mesi suggello anomale gravemente non penso che mi si possa accusare di di non aver voluto fare con questi questa stravaganza o che è stata dibattuta la faccenda senta a proposito del invece Cause supplenze due mila venti visto che elencava amore ovviamente non ce lo facciamo mancare neanche quest'anno
Fabio Bellasio da da Facebook ci chiede
Che novità ci sono rispetto alle graduatorie provinciali delle supplenze che Suma hanno avuto un avvio abbastanza travagliato in particolare riguardo tutta la questione del del controllo dei titoli visto che ci sono state insomma diverse
Diciamo millantate i crediti chiamiamola così che hanno creato una serie di
Di squilibri ci siamo spesso termina allora sì anche questa è una domanda molto interessante io ho voluto fortemente le graduatorie provinciali digitalizzate
Voi dovete sapere ma sicuramente lo sapete già che le graduatorie per le supplenze prima erano cartacce
Significa che ad ogni aggiornamento di graduatorie compreso quello che doveva esserci quest'anno noi avremmo ricevuto dieci milioni circa di fogli cartacei
Perché le domande normalmente erano un milione io ho voluto la digitalizzazione di tutto questo e ricordo anche che in conferenza stampa
Diedi un annuncio per me doloroso che era quello per cui queste graduatorie non si sarebbero potute aggiornare se non mi fosse stato dato uno strumento normativo per di aggiornarle
Le abbiamo rese digitalizzate questo che cosa significa
Che si stanno scoprendo tante cose mettiamola pure così
Ci sono in questo momento migliaia di persone esclusa
Perché non tutti i titoli che sono stati dichiarati sono titoli veritieri
è un'operazione di trasparenza se volete come nella pubblica amministrazione deve esserci abbiamo ricevuto esattamente un milione novecento mila domande
Per settecentocinquanta mila persone circa
Questo è un risultato enorme che il ministero dell'Istruzione
Ha portato a casa ci sono delle piccole criticità che stiamo risolvendo perché nella valutazione
Qualche criticità c'è stata qualche errore materiale da parte di qualche operatore che ha valutato ma sono veramente piccole cose
Prima come si faceva prima arrivavano le quel milione di domande cartacea
Si faceva la somma dei punteggi si pubblicavano le graduatorie provvisorie si chiamava il supplente dopo tre mesi venivano pubblicate le graduatorie definitive
Era un meccanismo molto più complesso più lungo
E poco trasparente perché poi ogni scuola valutava i titoli spesso in maniera difforme ad altre scuole adesso le valutazioni nella maggior parte dei casi le fanno gli uffici scolastici
Provinciali e qui devo ringraziare veramente il lavoro
Di tutto il personale del ministero dell'Istruzione perché mi creda non si sono fermati un attimo gli uffici scolastici regionali quest'estate hanno fatto di tutto perché abbiamo anche digitalizzato le immissioni in ruolo
E tutto questo lo abbiamo fatto i tempi del Co-lead e queste erano cose che quel ministero attendeva da vent'anni quindi lei confida che per il quattordici le criticità che lei dice sono poche verranno risolte di queste graduatorie saranno
Sì corrette verranno corrette fermo restando che qui c'è un doppio livello di correzione da una parte gli uffici scolastici
Di cui dicevo prima dall'altra anche le scuole interverranno perché quando il supplente prenderà la supplenza essendo graduatorie nove dovrà portare i titoli
Quindi dovrà portarli tariffario non è non basta più l'autocertificazione e basta questo perché viene fatta viene fatto tutela
Di tutte quelle centinaia di migliaia di docenti più che onesti che hanno il diritto di essere tutelati rispetto a pochissime persone che hanno provato a fare un po'i furbetti ma la pubblica amministrazione appunto deve essere trasparente
Senta un Manta cosa abbiamo penso un paio di domande Massimo e che penso stia a cuore a molte famiglie anche studenti che la questione al tempo pieno
Diciamo che dalle alcune indicazioni che arrivano dei dirigenti scolastici sembra che quanto meno la partenza quello pare assicurato che almeno un mese di ottobre non si riescano ad assicurare almeno in molte situazioni
L'orario completo quindi fino alle sedici e trenta
Anche perché diciamo ci sono una serie di spazi tra cui le le le Aule per la mensa le le aule dei laboratori che appunto venivano usate per il tempo pieno che sono state impiegate per il famoso di stanziamento
Lei si sente di di dire che comunque tolte le criticità iniziali
Quest'anno sarà un anno anno scolastico ad orario fino a tempo pieno
O dobbiamo aspettarci uscite anticipate donarti ovviamente in una serie di ripercussioni
Certo è che le famiglie è chiaro
Questo dipende tanto dalle singole istituzioni scolastiche
Perché abbiamo più di otto mila autonomie scolastiche ci sono delle scuole che sono già più che pronte più che organizzate io le ho visitata anche qualcuna Milano addirittura qualche scuola primaria non solo fa il tempo pieno ma a parte il sette di settembre
E non il quattordici ci sono delle altre scuole che già prima dei tempi del coronavirus soffrivano un po'di più e che chiaramente in un anno Complesso e difficile perché questo ci aspetta un anno complesso indubbiamente per cui ci sarà da lavorare tantissimo molto di più rispetto a quello che è stato fatto negli anni scorsi è indubbio che qualche criticità ci sarà però dire adesso quante scuole faranno non faranno il tempo pieno
Non penso sia il caso nel senso che tante scuole sono proprio in via di organizzazione che i primi giorni ci siano dei tempi ridotti questo c'è sempre stato sempre andando indietro negli anni scolastici
Che ad ottobre non si faccia il tempo pieno guardi dipende veramente da di quali scuole stiamo parlando di quali contesti geografici anche stiamo parlando me ne sono certa vuole lei giudice Maioli comasco Gomez di primario azzurri allora guardi io sono assicura che tra i banchi che arriveranno il personale in più che arriverà perché ne siamo l'unico Paese europeo che sta mettendo settanta mila persone in più tra docenti e amata per far ripartire la scuola io credo che via via tutte le criticità piccole criticità che ancora ora ci sono si risolveranno
Vado con a non credo un'ultima adesso vediamo i tempi esatti domandavamo anticipata prima ce ne siamo occupati su su Millennium e cioè parliamo di didattica a distanza che stavano possibile un possibile un probabile scenario parziale ovviamente e mirato eccetera anche della del di del prossimo anno prima cosa non è la stessa cosa fare dei didattica a distanza in un quartiere del centro di Milano in una paese dell'Appennino in una periferia di una grande città del Sud eccetera eccetera perché sono diverse le dotazioni
Tecnologiche Ladispoli tali tempo dei genitori perseguirla eccetera eccetera e questa è una prima a questione secondo esperienze degli insegnanti di chi l'ha fatta dice Sala che tali atti che a distanza non è una cosa diciamo che semplicemente fare come se fosse la lezione in classe solo Scala fai nel computer cioè cambiano proprio le modalità le possibilità
C'è una questione di di dotta di mezzi anche di saper usare tecnologie eccetera allora volevo sapere se in questi mesi questo tema livello di Ministero Istruzione stato affrontato cioè il tema delle disparità dei Gap tecnologico e sociale fra i vari allievi in giro per l'Italia che che magari si troveranno ancora
A fruire della didattica a distanza e anche se non non è necessario che è stato magari fatto un piano di formazione ad hoc per gli insegnanti su sulla didattica a distanza
Allora noi abbiamo fatto continui monitoraggi al ministero dell'Istruzione qualcuno si è anche un po'arrabbiato dicendo che li avevo fatti troppi
Era proprio per avere il quadro della situazione abbastanza completo abbiamo fatto tanti investimenti economici per comprare
Tablet computer ai nostri studenti alle nostre studentesse in ultimo ne parlo proprio di bandi pone recenti duecentotrentasei milioni di euro per comprare liberi gratis ma anche i device
E altri tre milioni di euro per kit didattici
Tablet per disturbi specifici dell'apprendimento e altro questo perché chiaramente bisogna essere il più possibile pronti ci tengo a dire però che ci sono anche tante scuole del sud che sono all'avanguardia
Io più anche visitate molto belle e molto tecnologiche
Dove abbiamo una preparazione della classe docente veramente di alto di alto livello chiaro che la didattica a distanza non la dobbiamo certo immaginare come è stato a marzo a marzo aprile maggio siamo stati costretti con molto dolore mi creda perché io ho giurato il dieci gennaio dover decidere insieme a tutto il governo di sospendere le attività didattiche in presenza il quattro di marzo e prima ancora a febbraio per le regioni della Lombardia del Veneto non è stato per niente facile ma quel periodo adesso si è superato se si parla oggi di didattica a distanza sarà per delle situazioni residuali perché non l'abbiamo pensata soltanto per la scuola secondaria di secondo grado ma in maniera residuale ed era fatta chiaramente nei casi di quarantena quindi io suppongo neo ragionevole certezza
Che sui device ci siamo perché ne abbiamo comprati veramente tanti masse ce ne fosse ancora bisogno
Noi con il ministero dell'Istruzione di certo non ci tireremo indietro anche rispetto alla formazione del personale scolastico tutto abbiamo ci siamo già mossi perché c'è un programma di formazione e si chiama formare al futuro
Tanti Webbe narra che quest'estate sono stati fatti seguiti dai nostri docenti a un programma di formazione che andrà avanti fino a novembre tutto digitalizzato così anche comodamente
Da casa il nostro personale scolastico potrà formarsi dico un ultima cosa la didattica a distanza non deve essere percepita come accendo il computer e faccio quello che avrei fatto in classe lo faccio al computer
Questo è accaduto si immane i casi in cui non c'è la formazione del personale perché tanto del personale devo dire con grandissimo
Coraggio si è messo in gioco è anche chi non era preparato a marzo comunque presa anche un po'dall'orgoglio se vuole di non lasciare da soli i propri studenti ha lavorato
Ma tanti altri avevano già fatto formazione la didattica digitale si utilizzava in classe non a casa quindi noi abbiamo anche tanto personale preparato che proprio nel periodo dello che da un noi abbiamo gemellato con le scuole un po'meno preparate se vuole un po'un peer to peer
E questo ha funzionato moltissimo e si continuerà a fare
Benissimo grazie di ci siamo allora ringraziamo la ministra luci Azzolina grazie a voi che ci avete che ci avete seguito speriamo insomma cracker
Contribuito a tranquillizzare le attese per l'anno scolastico Venissa grazie a Paola Zancani grazie a Mario Portanova grazie in altri ministeri per essere stata qui con noi
Allora noi mi ci vediamo tra poco Verona pochissimo le diciassette e trenta voti rispetto comune dei dibattiti più attesi Rancik uno degli incontri più attesi con Sabrina Ferilli intervistato da Andrea Scanzi è l'unico strumento restate connessi alla festa del fatto quell'anno continua indiretta chi vediamo