Il referendum sulla riduzione dei parlamentari: intervista ad Andrea Bernaudo

Il venti e ventuno settembre prossimi come sanno i nostri ascoltatori si voterà il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari noi ne continuiamo a parlare continuiamo a sentire le varie opinioni ed oggi abbiamo ai nostri microfoni Andrea Bernaudo come sanno gli ascoltatori e presidente dei liberisti italiani buongiorno buongiorno c'è una buona colori gradevoli e allora la vostra posizione
Sì allora noi dopo una dopo aver sentito tutti quanti membri della direzione esserci confrontati tra noi siamo arrivati a maggioranza perché in realtà non è stata una decisione facile perché all'interno della direzione
C'erano alcune persone che propendevano per dare un'indicazione degli i ed altri che propendevano per dare un'indicazione per il no
Poi però analizzando le motivazioni degli uni e degli altri ci siamo resi conto che in realtà
Questo referendum è un referendum piuttosto ambiguo primo perché nasce nel palazzo
Dopo che il palazzo unanimemente ha fruttato per amputare
La rappresentanza parlamentare dal Palazzo e provenuta poi la richiesta di un referendum confermativo che se non fosse venuta
Questa richiesta questo già questa era la legge dello stato per cui già c'è un primo una prima un primo elemento di ipocrisia
In questo referendum poi le motivazioni del no che quelle più autorevoli che peraltro noi nella nostra nota riassumiamo
Si traducono nel dire che era necessario
Affiancare a questa riforma una riforma del funzionamento delle Camere una riforma dei regolamenti parlamentari e l'eliminazione del vicario del bicameralismo paritario quindi praticamente anche i fautori del del
Del no
Non mettono in discussione la riduzione in quanto tale ma mettono in discussione la riduzione perché non accompagnata da altre riforme ma sopporto questo punto di vista
La maggioranza della nella nostra direzione ha ritenuto che queste siano posizioni strumentali perché perché queste riforme
Laddove davvero ci fosse da parte di tutti
La convinzione che occorre ridurre il numero dei parlamentari possono sempre essere fatte successivamente alla riduzione
Quindi si poteva evitare di perdere tutto questo tempo è passare immediatamente anche alla riforma elettorale e alle altre riforme di adeguamento del funzionamento delle Camere soprattutto eliminazione bicameralismo
Paritario anche se questa la riforma costituzionale ma così come è stata fatta il taglio del del di quattrocento parlamentari si poteva anche si potevano anche fare queste riforme che però possono essere fatte anche adesso successivamente che questa legislatura
A sulla carta ancora due anni di vita quindici teme l'opposizione sembra una posizione che non regge molto
L'altra posizione quelli dei fautori del sì ovviamente non può essere da noi sostenuta perché perché in affetti questa è una riforma estremamente populista quindi è
è stata una genuflessione da parte dei partiti tutti i partiti dominanti perché dopo ricordiamoci che Forza Italia Partito Democratico
Lega hanno votato sì a questa la riforma per cui diciamo di circonflessi all'antipolitica di Grillo quindi è giusto che adesso paghino le conseguenze
Parigi sono ovviamente i partiti che sono cuori al Parlamento che si accaniscono con il no ma secondo voi quella un'opposizione strumentale
Perché sanno benissimo che se passa il della riduzione dei parlamentari non potranno mai più ambire a come dire arrivare alle scadenze elettorali per infilare uno due parlamentari all'interno del delle Michiko quindi per quello che ci riguarda noi sulla in linea teorica non siamo come dire contrari a una riduzione del numero dei parlamentari
Ma avremmo preferito che ci fosse anche contestualmente una riforma degli a dei regolamenti parlamentari
Ed è e di tutto quello che abbiamo detto ma si può fare successivamente quindi sul referendum vista anche la spaccatura all'interno della direzione
E chi propendeva comunque veristi e chi proveniva per il no lasciamo ai nostri sostenitori e ai nostri iscritti
Che voleva un'indicazione da parte nostra assoluta libertà per quanto riguarda invece una proposta che noi abbiamo fatto perché per noi il vero problema non consiste nel numero dei parlamentari premesso che la comunque le risparmio per lo stato del tutto irrilevante rispetto al bilancio dello Stato
Ma il vero il vero problema che noi abbiamo di fronte è che i partiti politici dominanti si stanno organizzando per chiudersi arricchisce lo con una riforma elettorale proporzionale che tradisce in toto
Il referendum del mille novecentonovantatré e la volontà degli italiani è soppressa all'ottantadue per cento per il maggioritario quindi vogliono fare un sistema proporzionale puro
Con sbarramenti al cinque per cento al quattro per cento poi vedremo e in ogni caso mantenendo quella quelle condizioni di accesso alla competizione elettorale assolutamente proibitive
Quindi il vero problema che dovrebbero avere oggi democratici e i liberali non è quello che riguarda il numero dei parlamentari
Perché come tutti quanti stanno dicendo con degli adeguamenti di elettorali e con degli adeguamenti funzionamento delle Camere un Parlamento può funzionare a seicento a settecento ottocento novecento a mille
Ma invece il vero problema secondo noi ha il diritto di accesso delle nuove formazioni politiche alla competizione elettorale facciamo un esempio
Oggi per poter accedere alla competizione
Nazionale bisogna raccogliere cento venti mila firme terrestre insicurezza su settantatré diversi i collegi
Da parte di elettori di ogni singolo collegio e tutte le firme devono essere autenticate
Da un pubblico ufficiale incaricato o dai pubblici ufficiali previsti dalla legge cioè anche i politici locali ma insomma ci vuole un cristiano che sta sul banchetto a tecnicamente a convalidare ogni singola Fidel ma lasciamo stare che poi
Queste cose vengono fatte come si dice in Italia uno a uno ma il dettato della legge è questa
Che siccome noi siamo dei legalitaria questo è un modo attraverso il quale si inibisce a qualsiasi formazione politica
A a meno che questa non sia guidata da un miliardario oppure non sia a non abbia dietro il parastato dei sindacati e di alta acrobazia integrare
Ma a qualche anche il movimento politico che nasce dal basso spontaneamente inibisce l'accesso alla competizione elettorale
Quindi noi nella nostra posizione peraltro lunga l'abbiamo espresso sul sito che spero chi la curiosità di sapere come la pensiamo può verificare su liberisti italiani punto it noi abbiamo chiesto al Parlamento a tutto il Parlamento
Un sussulto di dignità perché adesso dovranno fare una riforma elettorale
Vorremmo sul modello inglese diuretiche Inghilterra per competere elezioni politiche devi raccogliere centoventi mila firme autenticate ogni singola firma da un notaio
O da un pubblico ufficiale incaricato martedì raccogliere un ristrettissimo numero di firme però che lo lo stato veneto di dice
Guardami le rifaccio competere ma se non prendi un adeguato numero di voti pagare pagare una cauzione allo Stato perché stai facendo perdere tempo alle istituzioni
Bene quanto è un principio giusto sacrosanto perché bisogna eliminare anche i velleitari iter di tempo e le liste civetta quindi questo è un rischio che un nuovo movimento politico può accollarsi
Ma invece assolutamente ingiusto e penalizza i diritti civili e politici Dini dei cittadini italiani la
Attuale impossibilità da parte di un nuovo movimento politico di competere a livello nazionale per tutti i bizantinismi che in Italia sono previsti da tempo
Ecco questa la nostra posizione che non è una posizione cerchiobottista perché noi denunciamo l'ipocrisia di questo referendum pur detto da chi ha votato prima sì e ha poi Attias referendum
Undici invertiamo nel verificare le contorsioni di Zingaretti che dice che adesso il sì è condizionato almeno un ramo del Parlamento a Ramallah approvazione di una nuova legge elettorale
E anche gli altri leader politici che chiedono all'interno del loro partito di definizioni
E sappiamo bene che all'interno dei partiti nelle segrete stanze Cervi per azione perché se passa questo referendum moltissima di questa gente va a casa va a lavorare
Però porte e anche giunto il momento anche variamente finalmente a trovarsi un lavoro vero chi ha prima deciso di genuflettersi all'antipolitica di Grillo è oggi nelle segrete stanze lavorare no sì massima libertà a tutti speriamo che il Parlamento abbia questo sussulto di dignità per i diritto d'accesso alle competizioni nazionali
Questioni che tu hai toccato i nostri ascoltatori ben le conoscono famoso referendum sul maggioritario ce lo ricordiamo molto ben dicevamo quindi a Radio Radicale
E anche la questione firma firme è stata sollevata più volte dal dai radicali era ancora vivo a Marco far però saprebbe missino che il partito radicale si è schierato per il no perché intanto c'è una questione di rappresentanza quindi volevo sapere su questo in particolare cosa a a pezzi
Allora due teniamo conto di un aspetto oggi in Parlamento decidono o le segreterie dei partiti
Il parlamento legifera attraverso decreti legge del governo l'iniziativa parlamentare ridottissima
E questo è un dato di fatto basta controllare i resoconti parlamentari ammanettati al netto di questa distorsione peraltro è stata autorizzata
Con la pandemia sino ai DPCM insomma abbiamo arrivati con abbiamo dato alla naturale pieni poteri diciamo al capo del governo
La rappresentanza sui territori come anche hanno approfondito diversi giuristi
Chi può colmare attraverso una distribuzione dei collegi studiata bene e diciamo fatta in modo tale che nessun territorio ossia effettivamente effettivamente lasciato scoperto
Poi per carità non è che noi e riteniamo che sia giusto ridurre di quattrocento parlamentari per motivi di bilancio che questo è un insulto all'intelligenza degli italiani chi risparmia irrisorio
Però non siamo neanche dogmaticamente come dire
Contrari a una riduzione del numero dei parlamentari per una donna chi può discutere e magari toglie nei quattrocento coperta da un'esagerazione o meno però insomma non non ci sembra che questo comporterà
Un dei problemi insormontabili attraverso nuove regole ma nello stesso tempo per Cuper è stata concepita questa riforma e cioè è stata fatta perché i partiti politici nel tempo ci sono undici in occhiali
Muccino occhiate a Grillo e all'antipolitica è chiaro che anche che è anche questo un modo
Di procedere e diamo tentare la rappresentanza parlamentare e comunque tagliato per cui ha adattato per questi motivi che noi ma non abbiamo una lo stiamo facendo una guerra di religione
Perché sia le ragioni del sì che le ragioni del no per noi sono sufficienti e strumentali secoli quando uno verificati effettivamente non ci sono delle motivazioni
Un credibili per le quali doversi in qualche modo sbattere combattere può anche assistere tranquillamente a questo spettacolo che sta diventando anche abbastanza grottesco i partiti che in Parlamento per il per governare
Con Grillo
Hanno si sono piegati inginocchiati a votare l'amputazione padani
Hanno furbescamente ha chiesto la il il referendum che non è stato chiesto dai cittadini e Albertosi corruttore collo in una situazione assolutamente ricevibile dei posizioni strumentali perché non riescono più a mantenere
Diciamo la posizione che avevano assunto nel momento in cui hanno votato l'amputazione Parlamento è un è una situazione effettivamente abbatta abbastanza grottesca penosa che sta attraversando
La nostra Repubblica ma ormai siamo abituati insomma che da quando
Abbiamo deciso di mandare al potere
Determinato tifosi politica e di politiche è ovvio che se arrivasse anche a un corto circuito di questo tipo
Sì però noi non non ci sentiamo di fare guarire sul culto quel che ci interessa è quel che ho detto prima cioè il diritto di accesso ai nuovi movimenti politici che è una battaglia sulla vetta invece
E io mi ricordo bene
Come Marco Pannella l'abbia più volte sottolineata da legalitario cioè da persona che effettivamente prendeva le firme non se ne faceva fare
Nelle segrete stanze eccetera con le liste fatte dopo tutte le denunce che navigano sempre fatto mio punto di vista di diritto
Va eliminato questo bizantinismo Italia cioè nuovi movimenti politici devono poter andine e poter raccontare alle nuove elezioni nazionali con pari diritto d'accesso sul web e così via io guardia di una cosa sono sicuro questo ultimo punto lo faranno mai mentre sul resto alla fine con conoscendosi e in qualche modo poi troveranno un accordo
Poi si chiude il rischio vero a Chieti chiuderanno il riccio
Con una legge elettorale lo sbarramento al cinque per cento giacché elimina
Realmente gran parte nuovi movimenti politiche in più faranno in modo che per poter contare sia tecnicamente impossibile come di fatto lo è oggi tant'è vero che abbiamo visto che financo alla precedente elezione quando può dirlo fratello ma primo giro era possibile ed i movimenti politici prende un quarto delle firme nuova molti tutti i nuovi movimenti politici
Hanno dovuto chiedere a gruppi esistenti il simbolo
Ecco messo la faccia un altro aspetto
Questa questa procedura di inibizione all'accesso alla competizione elettorale un decennio eh per i partiti che nascono nel palazzo quindi quando invece a facciamo un esempio per tutti Renzi
Quando Renzi decide di spaccare il partito democratico e creare Italia vivacchiano dovrà raccogliere detriti le firme al prossimo
Alla prossima tornata elettorale perché ha fatto un'operazione di palazzo non è riuscito a come lui lo hanno fatto anche altri in precedenza
A presentare potrà presentare il simbolo per raccogliere le firme è è quindi
Concepibile che in una democrazia
E Udine tutto nasce dal basso a mille ostacoli alla presentazione del simbolo mentre invece se nasce nel palazzo Emilio dichiara alchimie dei partiti allora invece dopo c'è la strada spianata no
Secondo di questo un russo sopportabile per una democrazia valore Better contrario
Dovrebbe semmai
Tolta la possibilità di fare alcuni giochetti e invece è allargata la possibilità per i movimenti che nascono dal basso di poter competere
Detto questo ripetiamo infine se i nostri ascoltatori vogliono approfondire la questione il sito qual era
I verificatori punto it c'è una lunga nota dove abbiamo cercato di spiegare quello che io qui ho cercato di utilizzare di riassumere si grazie ringraziamo Andrea Bernaudo ricordiamo presidente di liberisti italiani grazie
Grazie a te