La sentenza del TAR del Lazio in merito alla segretezza degli atti dell'emergenza Covid 19. Intervista all'avvocato Paolo Reale

Radio radicale siamo in collegamento con Paolo reale ben trovato ben ritrovato sulle frequenze di Radio Radicale innanzitutto
Grazie buongiorno a tutti allora siamo qui per commentare
Importante sentenza del TAR del Lazio che di fatto sancisce il diritto la conoscenza in in merito all'esposto che appunto l'avvocato Paolo Reale insieme ad altri avvocati avevano istruito sulla segretezza imposta sulla istruttivi nella gestione dell'emergenza la Co-lead diciannove ecco allora avvocato innanzitutto spieghiamo in cosa consisteva questo esposto e qual era la materia di trattamento che appunto avete contestato
Sì è molto semplice durante l'emergenza con il diciannove tutti ricordiamo che sono state adottate una serie di
Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri attraverso i quali sono state contrastate le possibilità di diffusione dell'epidemia ma nel contempo sono stati e conculcati abolite soppressi
Quantomeno temporaneamente sospese una serie di libertà costituzionali importanti e fondamentali
Che ha chiesto quindi di avere accesso ai dati tecnico-scientifici quindi i verbali del Comitato tecnico-scientifico i dati che avrebbero supportato queste scelte
Al fine di analizzarli e comprenderà sottoponendoli a un dibattito pubblico così come dovrebbe essere in ogni democrazia
Lei è decisioni erano state adottate dalla dall'autorità con molta sorpresa devo dire avrete certamente e una posizione di retroguardia quella mancanza di trasparenza il
Capo dipartimento della Protezione Civile dottore Borrelli a con una sua nota negato l'accesso agli atti ai cittadini ha negato di rendere pubblici questi verbali del Comitato tecnico scientifico
Assumendo che si trattasse di atti riservati
è a questo punto un collegio difensivo del quaranta ho fatto parte assistito ai cittadini che avevano fatto questa richiesta
è abbiamo fatto ricorso al TAR del Lazio sostenendo che in una società democratica fondata su la a principi che devono essere sviluppati
In una in materia di trasparenza disastri situazione
Della cittadinanza
Alla vita democratica non può mancare l'accesso a informazioni fondamentali
Per la vita della nazione non può mancare il dibattito pubblico
La possibilità di
E conoscere e nel contempo di migliorare o correggere quelle che sono le fonti di conoscenza in base alle quali le pubbliche autorità adottano le proprie decisioni era una battaglia straordinariamente importante perché lei
Deve pensare che
Tutto il mondo o quanto meno da parte del mondo che crede in questi principi mandando avanti sta cercando di promuovere quanto più possibile il diritto alla conoscenza Consiglio d'Europa addirittura a a ha istituito una commissione ad hoc per promuovere il diritto alla conoscenza e questi passi indietro dell'Italia su un argomento così sensibile
Effettivamente avevano provocato un obiettivo di saggio nel nel sentire democratico di molti cittadini
L'impugnazione ha avuto un esito positivo nel senso che l'autorità giudiziaria il TAR del Lazio devo dire con grande sensibilità per una tematica molto nuova
A allora sancito il diritto dei cittadini di conoscere salvo circostanze eccezionali che non ha ravvisato nella fattispecie di conoscere la documentazione utilizzata dai governanti
Per poter adottare le proprie decisioni lei comprende che si tratta quindi di una democrazia partecipata
I principi che dovrebbero governare per il futuro
Ogni democrazia nel mondo globale in cui la battaglia sull'informazione e il monopolio la condivisione dell'informazione probabilmente segnalando il confine
Tra libertà è oppressione
Ecco avvocato all'interno di questo dispositivo ovviamente diciamo abbiamo anche la possibilità di scorgere un modus operandi che dovrebbe essere applicate seguito anche per quello che riguarda la la seconda la cosiddetta seconda data perché diciamo sì terrei nemmeno abbiamo questa emergenza pandemica non sia finito
E e chiaramente questo anche un riflesso sul indiretto su tutta quanta la cosiddetta legislazione d'emergenza se così la vogliamo chiamare intorno semplicistico intorno intorno a questi a questi argomenti ecco allora diciamo da questo punto di vista sembra esserci una sorta di doppia battaglia una battaglia da un punto di vista giuridico una battaglia dal punto di vista politico culturale due battaglie che dovrebbero in qualche modo incontrarsi per la tutela sono il diritto alla conoscenza ma anche il generale dello stato di diritto
Non c'è dubbio lei dice bene nel senso che sono due obiettivi convergenti che devono essere certamente sostenuti sia a livello politico da chi crede in questi valori sia a livello giuridico da tutti quegli attivisti dei diritti umani
Associazioni o singoli giuristi che chi chi impegno no nel perseguire i diritti umani è una battaglia ripeto che oggi diventa fondamentale come lei giustamente diceva è un passo dal quale non si può tornare indietro è che ci consentirà una gestione più corretta e democratica più partecipata
Anche difatti successiva perché la straordinaria importanza di questa decisione
Non sbaglia nella singola questione sta nell'aver tracciato una rotta molto netta labbra tanto più importanti sono le questioni da decidere tanto più i cittadini hanno diritto di conoscere con precisione quali sono le basi logiche le fonti di conoscenza
Che portano chi governa apprendere
Quelle specifiche decisioni è un principio importante da un punto di vista giuridico vi è anche una una novità particolare
Nel contenuto nella sentenza perché viene per la prima volta anche data una definizione giuridica un inquadramento giuridico di questi decreti del presidente del consiglio dei ministri che un pochettino
Alla inflazionati nel numero ma nella qualità non sia ben compreso al quale fonte del diritto facessero riferimento per poter essere emanati ed è un'attenta ricostruzione anche su questo da parte del TAR
E bianche soprattutto un riconoscimento di del diritto alla conoscenza un riconoscimento in in sede giudiziaria
Che può essere una basse
Logica anche per una normativa in fieri che credo chi fa politica per passione e non per il Brescia non dovrebbe mai parchi sfuggire è un'occasione importante per costruire i diritti di nuova generazione
I diritti del nostro millennio per aggiornare quella che è la carta dei diritti fondamentali dell'uomo
Va bene allora grazie a Paolo Reale che lasciamo insomma questa giornata densa di udienze come sempre grazie per aver trovato un spazio per interloquire con Radio Radicale in merito a questa importante decisione del TAR del Lazio grazie davvero
Per essere stato con noi buon proseguimento
Grazie a voi e alla nostra attenzione