Le dichiarazioni di Antonino Caponnetto a favore della legalizzazione delle droghe leggere; le dichiarazioni del Ministro delle Poste Pagani sulla strategia aziendale della RAI TV e la competizione con il Gruppo Fininvest

Marco Taradash deputato della Lista Pannella hanno un po'sorpreso le dichiarazioni di Antonino Caponnetto già capo del pool antimafia di Palermo Caponnetto si dice favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere due condizioni che vi sia il controllo medico e che l'Italia sia in accordo con altri paesi
Ma intanto è molto soddisfacente il fatto che una persona come Caponnetto che fino a questo momento non aveva espresso nessuna opinione quindi presumibilmente era d'accordo con la tesi prevalente della del proibizionismo sia invece sceso in campo per
Che un'affermazione del genere sicuramente per Luís foriera di reazioni forti in molti ambienti parlare legalizzazione delle droghe leggere poi per me non è su
Vicente ma certamente il primo passo in direzione giusta evidente che qualsiasi i nuova legge sulla legalizzazione non può prescindere dai vincoli internazionali e quindi e anche sensato prevedere uno delle regole che valgano fuori anche da un solo Paese che decide naturalmente io sono dell'opinione che l'importante cominciare fare il primo passo quindi Paese deve cominciare ad avviare le procedure che possono portare alla legalizzazione se si arriverà prima alle droghe leggere questo sarà molto positivo per coloro che oggi sono visti medi una repressione del tutto insensata
Ma sicuramente la l'obiettivo finale che non può essere troppo ritardato è quello di eliminare il narcotraffico di di togliere il mercato della droga al mondo criminale che sul mercato la droga a eretto un intero transnazionale che
Rende sempre più difficile la vita e la democrazia in tutti i Paesi del mondo nei giorni scorsi sull'argomento era tornato anche Luciano Violante presidente la commissione antimafia
Ecco più in generale cosa può fare la Commissione antimafia per sviluppare una riflessione sull'argomento
Ma può fare moltissimo ed è la ragione per cui all'intera Commissione antimafia ho deciso di di star cioè di lavorare perché se la cui si antimafia fosse quello che è stato negli anni precedenti e cioè un momento di semplice riflessione sul sulle leggi di polizia o sull'attività della magistratura farebbe la fine della Commissione antimafia degli anni precedenti cioè delle bellissime relazione interessantissime
Ma senza nessun seguito politico invece credo che in questa legislatura Commissione antimafia il compito di promuovere anche le politiche alternative al pre vizio Nismo c'è un comitato quello presieduto dall'onorevole Scotti su narcotraffico e riciclaggio che deve in particolare affrontare questi temi
I vedremo se sarà sufficiente o se invece quanto prima dovremo chiedere al presidente Violante una sessione dedicata alla legalizzazione ore esaurita tutta la fase di audizione dei pentiti credo che la Commissione comincerà a a valutare dei risultati di questi primi mesi lavoro e dovrà anche però prevedere uno dei momenti per il futuro di elaborazione d'
Sì tesi nuove passiamo ad un altro documento c'è polemica su alcune affermazioni del ministro delle Poste pagami socialdemocratico il quale ha detto che il compito della RAI
Non è quello di essere in concorrenza con le altre televisioni private
Una dura reazione viene dai giornalisti della Rai verso il loro sindacato l'Usigrai
E dal partito democratico e la sinistra no io credo che sia molto sbagliata reazione perché pagane dice una cosa sacrosanta cioè che il Rai non deve anche
In concorrenza intermedi volgarità perché l'audience spesso oggi questo in Italia significa la volgarità
Violenza di nei telefilm
Nudità delle Vallette e nel rogo del genere non è questo il compito la RAI la la concorrenza
Deve essere invece sulla qualità e sicuramente non è possibile farlo finché la RAI resta quello che e cioè uno strumento al servizio dei partiti o di tutti quegli interessi che anche ad ormai al di fuori dei partiti resta operandi
Che le dinamiche del servilismo della servitù che resta operanti in RAI e che poi consentono alla parte di intrattenimento appunto di uscire da qualsiasi limite di tollerabilità
è anche vero però che paga indici soltanto una mezza verità e cioè che la concorrenza RAI
Ci sarà sempre con il sistema privato se il sistema privato sarà rappresentato da una potenza come quella di tre reti
I gestite da un solo proprietario ma dobbiamo ridiscutere tutto il sistema è sicuro che tre reti gestite da un unico proprietario impedisca
Uno alle televisioni locali alle reti non che non puntano soltanto a massimo profitto possibile dividere e però è altrettanto vero che la RAI deve ritornare ad essere strumento di servizio pubblico entrare a far parte di quell'altro getto educazione che di cui il nostro Paese ha assolutamente bisogno che deve partire dalla scuola attraversare le famiglie e e che però ha un nodo centrale nella nella Rai quindi Pagani va incoraggiato se questo è davvero l'avvio del ripensamento e della revisione di tutto quello che è stata la costruzione del sistema televisivo nel nostro Paese negli ultimi dieci o quindici anni