Intervista ad Alberto Burgio sul suo libro "Critica della ragione razzista" (DeriveApprodi)

Radio radicale ci occupiamo di un libro critica della ragione razzista
Di Alberto Burgio professore storico della filosofia che abbiamo già intervistato a Radio Radicale e cui auguriamo nuovamente una benvenuto sulle frequenze della nostra emittente
Un giorno grazie buongiorno a tutti si
Ma professore questo suo libro uscito più o meno in contemporanea con l'omicidio di Giorgio
Floride la mobilitazione a livello globale contro il razzismo negli Stati Uniti ma non solo questo suo libro ci porta un po'alla radice
Del fenomeno e come dire mi pare che la sua tesi di fondo sia che il l'analisi del razzismo una chiave di volta per analizzare il funzionamento della nostra società in particolare lei dice che il razzismo è una malattia congenita della modernità della nostra civiltà ci può spiegare
Finisce noi razzismo intendiamo come secondo me è corretto fare insieme intende ideologiche dei discorsi delle teorie delle argomentazioni che variamente fanno riferimento alle cosiddette razze umane poi magari entriamo più nel dettaglio di queste ideologiche ecco se noi facciamo se intendiamo con razzismo Rizzini discorsi sulla razza effettivamente penso che questi discorsi siano una sì
Insieme alla modernità e per una ragione molto semplice che la modernità
è festeggia contraddittoria da una parte è un progetto di emancipazione nasce all'insegna di valori fondamentali e universali l'eguaglianza la libertà di tutti gli esseri umani e contemporaneamente nasce però sulla base di processi materiali e di strutture concrete della relazione sociale
All'interno delle comunità e tra le comunità che impediscono la applicazione e il rispetto coerente in quei valori c'è una contraddizione quindi tra come la modernità funziona
E come la modernità pensa festeggia concepisce tristezza
La nomina il mio sospetto diciamo è che decreto rilievi sulla razza nella loro molteplicità abbiano questo denominatore comune risolvono questa contraddizione come la risolvano appunto facendo riferimento a questa idea
Delle aveva cioè come elemento giustificazione dell'applicazione non coerente non universale di quei grandi valori
Siccome tu seguirà diverta e giusto che tu non sia libero quanto lo sono io siccome tu Segrate ricatta diverta e giusto che noi non siamo trattati in modo eguale che come tu sei girata diverta non puoi fare parte della mia comunità Orlov fuori farne parte nel modo incudine faccio parte il mio questo è un po'l'idea
Di fondo diciamo della mia della mia analisi ecco andando diciamo più a fondo in realtà nel libro emerge bene è un po'seguendo anche
L'analisi marxiana che insomma nella battere l'Ancien régime la modernità e in particolare la gente emancipata Orio cioè la classe
Borghese appunto rinuncia dei principi universalistici che mettono in discussione la Società non meritocratica del dell'Ancien Régime e però facendo contemporaneamente
A questa insomma dichiarazione di intenti che coinvolge poi tutta la società che non è appunto quella aristocratiche clericale in realtà Attraverso il sistema economico Necchi la borghesia instaura cioè il capitalismo in realtà crea un nuovo dominio e per appunto dominare
Non in contraddizione con questi valori appunto attua un sistema di giustificazioni che è insomma variamente applicabile sia all'interno della società sia all'esterno per appunto inferiori Zare chi potrà e chi poi dovrà per esempio essere dominato economicamente così
Precisamente precisamente non c'è la modernità
Senza il proclama della eguaglianza e della libertà universali ma non c'è la modernità per come noi concepiamo questa né figura della periodizzazione storica che aiuta ad un mio senza esclusione senza disuguaglianza questo è un corto circuito
Di rilevanza epocale naturalmente e variamente possiamo sul terreno delle analisi storiche rendere conto di questa contraddizione ma il problema non è quello diciamo della spiegazione storica dei processi il problema è di come sul terreno del discorso pubblico si giustifica questa contraddizione
Quotidianamente possiamo dire noi tutti siamo impegnati
A giustificare il fatto che la nostra libertà non può andare di pari passo con la libertà degli altri perché la nostra condizione non può essere effettivamente generalizzata lo facciamo quotidianamente noi che abitiamo nella parte del mondo di gran lunga più agiata i più civilizzata produciamo quotidianamente giustificazioni
Del fatto che i nostri stili di vita che il nostro standard
Divinità sul terreno in primo luogo economico ma non solo non può essere eguagliato dalla stragrande maggioranza del genere umano
Quello che io sostengo è che le chiedo Riviera che il teste sono una delle più importanti ed efficienti e e comunque storicamente rilevanti modalità attraverso le quali ci si è giustificata rispetto a queste laceranti contraddizioni insomma il razzismo come risorsa morale il razzismo come risorsa etica c'è un bisogno di giustificazione rispetto ad una flagrante e dolorosa contraddizione e il razzismo ha prodotto una
Va la gamba di argomentazioni per giustificare queste contraddizioni
Ecco allora appunto approfondiamo ancora di più e io ho accennato prima alla differenza
Tram razzismo interno alla Società la società occidentali europee è uno esterno rispetto agli appelli popoli extra
Europei come si sviluppa questa dinamica anche proprio cronologicamente
Ma è molto importante quello che lei sta dicendo proprio perché noi siamo di fronte ad una condizione argomentativa diciamo poco parlava di formazioni discorsi di Renault ecco il razzismo è troppo una formazione discorsi da proprio per la sua articolazione per la sua multiforme configurazione posto il denominatore comune che aveva abbiamo fin qui discusso possiamo dire che in questa formazione discorsiva sono fondamentalmente due direttrici
Una direttrice concerne essenzialmente i rapporti di dominio e quindi le relazioni ineguali e possiamo diciamo riferire
Fondamentalmente queste problematiche concernenti la disuguaglianza alla dinamica di riproduzione sociale alle dinamiche economiche e di Dublino connesse alla dell'eguaglianza sociale e penso che da questo punto di vista il razzismo delle cosiddette relazioni razziali cioè tra i bianchi e i neri tra i popoli che colonizzano e i popoli che sono variamente colonizzati o addirittura sottoposti sottomessi ha rapporti di schiavitù dice chi asservimento
Fondamentalmente facciano parte di questa famiglia di discorsi razzisti il piano Coco
Domina il nero lo sottomette l'Observer o addirittura lo schiavizzati e pronunce una troppo Lucia gerarchica in virtù della quale la razza nera è
Creata inventata
Con le caratteristiche che appunto legittimano questi processi di asservimento ecco che la parola d'ordine moderna dell'eguaglianza può essere legittimamente
Uso naturalmente tra virgolette questo avverbio giustificato
Problema però e che quindi un'altra grande direttrice di violazione dei principi moderni cioè quella direttrice che invece dice negare la
Eguaglianza tra gli esseri umani nei gala a la appartenenza al genere umano come universale ciò è e le dinamiche di esclusione le dinamiche di eliminazione dal corpo della comunità quindi non qui l'elemento dell'asservimento no all'elemento della negazione della discriminazione della persecuzione e addirittura dello sterminio
Se noi pensiamo alle all'esperienza delle grandi colonizzazioni in parte abbiamo l'asservimento ma in parte abbiamo rigidamente lo sterminio noi in piedi
Delle Nord America che furono sterminati
Ah ah milioni e naturalmente per quello che concerne l'esperienza dell'Europa cristiana fondamentalmente il tragico destino degli ebrei ma anche delle comunità rom delle comunità scientifiche Intini generale delle minoranze allora qui l'altra grande famiglia delle ideologie razziste non è chiamata a giustificare l'asservimento della subordinazione
è chiamata a giustificare la negazione dell'universalità l'esclusione e eventualmente lo sterminio e abbiamo altre argomentazioni ratifica e qui non si dirà più
Che la tua natura giustifica il fatto che c'hai uno schiavo Marche l'Iraq e la tua natura addirittura non umana
Giustifica il fatto che io lunga te e i tuoi figli dalla comunità pretenda che tu chi è espulso scompaia dalla comunità ed eventualmente qualora tutti ostinarsi ad essere presente come appunto gli ebrei sono ostinati
Nonostante i secoli di anatemi io stracci intimi a per permanere sul suolo europeo io sono addirittura giustificato al terminale
Credo che siano queste le due grandi direttrici attraverso le quali la grande diceria razzista ha giustificato le violenze che hanno caratterizzato lo svolgimento concreto del progetto moderno
Ecco una dicevo prima però dell'analisi cronologica nel senso che effettivamente ne fa molto vedere molto bene attraverso peraltro un concetto che la Razzi trazione
Cos'è stato cioè quanto categoria diverse non solo diciamo etnicamente o culturalmente diverso che appunto sono state razzi Zarate ma c'è stato appunto nella storia della modernità per esempio all'inizio no con l'industriali e la nascita dell'industria lirismo e con quindi l'ascesa del primo capitalismo addirittura no le classi lavoratrici venivano appunto razzi usate
I molto esplicitamente anche loro che poi erano cittadini dello stesso dello stesso può dello stesso paese alla stessa nazione della stessa cultura fra però venivano inferiori Zarate e attraverso questo meccanismo si poteva giustificare
Quello sfruttamento intensivo e adulti addirittura arrivava allo sfruttamento dei bambini come si ricordano per il libro famoso di Engel sulla classe operaia in Inghilterra eccetera eccetera oppure anche i romanzi di Kenzo eccetera ecco allora
Qui c'è un dato che molto particolare no
è qui quindi soprattutto traiamo una lezione sul terreno metodologico della nostra riflessione ricostruzione storica e c'è comprendiamo che non ha proprio alcun senso quello che alcuni storici
Per dir così conservatori pretendono e cioè che il discorso sulle razze chi chi ha concerto ere i gruppi umani che tradizionalmente sono stati in modo esplicito definiti Plastic e quindi pretenderebbero perché storici che se si parla di razzismo ci si veda limitare a trattare dei negri o al massimo dei giudei
Non è così perché noi prendiamo sul serio quanto abbiamo appena detto e cioè intanto che le era che non esistono ma solo un inventate dal razzismo e poiché il razzismo le inventa sulla in relazione ad una esigenza di ordine estetico
Di auto giustificazione della modernità dobbiamo poi essere coerenti nel cappelliere vedere razzismo ogniqualvolta significa proceduti a alla pindarico più mani dunque non partire dalle presunte razze come paio razzista
No andare a vedere quali sono i gruppi che sono stati trasformati innovarsi se davvero siamo coerenti con l'assunto che lei era a piedi perché non esistono
Facciamo questa operazione di vero e proprio un ribaltamento critico del discorso razzista appunto di critica della ragione razzista
Allora scopriamo quanto era effettivamente la modernità
A via via inventato e tra queste che certamente il proletariato è stato affidato se noi andiamo a detenere come sono stati criminalizzati per esempio gli operai negli archivi piccoli artigiani proletari Giachini e le masse contadine che si ribellavano via via altro alla tolti al destino che li travolge Eva quando volai industrializzazione la modernizzazione procedevano Praier nel diciassettesimo e il diciannovesimo secolo in tutta Europa che pensiamo per esempio a come De vennero descrittivi i comunardi
Nella pubblicistica e nella storiografia non solo francese degli ultimi trenta venticinque anni del diciannovesimo secolo e dei primi ancora
Decenni del ventesimo e non ci accorgiamo di come anche i bianchi anche gli europei
Anche coloro i quali dal punto di vista della loro origine tra virgolette etnica erano europei Fini
Vennero trasformati errante età talmente per le stesse ragioni per le quali dove erano stati i miei o erano stati gli ebrei con gli zingari
E cioè sì come altrimenti non è giustificabile il trattamento alcuni queste queste in queste classi sociali queste persone erano esso assoggettate
Chi è elabora una narrazione della loro differenza e della loro presunta natura
Finalizzata a far tornare i conti siamo nel diritto di trattare gli operai di trattare gli artigiani di trattare i disoccupati di trattare i contadini di trattare le donne
Sì i bambini in un certo modo perché perché sono per natura diverso
Perché sono fatti in questo modo perché hanno queste caratteristiche chiediamo daranno mai diventare come i borghesi appunto capaci di
E la Burani di fare lavori intellettuali eccetera eccetera non precisamente precisamente perché non hanno meriti talenti capacità
Adeguate a svolgere un ruolo dirigente nella nostra moderna società europea
Questo dispositivo questa grande elaborazione ideologica atto come dire operi ficcante attraverso cui gli la modernità è riuscita a raccontare festeggia mantenendo sull'altare i valori che suo stesso sviluppo era viceversa costretto a infrangere quotidianamente
Ecco un ulteriore passo e quello però quando le masse diciamo proletarie riescono attraverso le loro lotte a emanciparsi e tra virgolette e simboli esistono allora lì e anche in conseguenza dell'economia
Mondiale sempre più sviluppata e l'assoggettamento delle nazioni extraeuropee del colonialismo eccetera
Il concetto che permette il perpetrarsi il trasformarsi del razzismo anche quello di come dire accomunare no queste masse in un concetto etnico unitario no del popolo la nazione che si contrappone agli altri e si contrappone agli altri si agli estero pay ma anche qui anche ed è in Europa quindi i tedeschi che descrivono i francesi come suburbani e viceversa e poi le guerre infatti che ci sono state drammatiche tragiche e poi ovviamente verso i popoli extraeuropei
Ma ancora una volta proprio questo che lei sta dicendo dimostra la capacità che questa formazioni di corsie Ida a da una parte di piegarsi
Allora in funzione di chi uccidersi con testi di conflitto e di discriminazione e quindi dall'altra parte la sua pervasività e la sua capacità egemonica
Di pungere da grande strumento di mobilitazione egli legittimazione della violenza perché in effetti quello che negli adesso ricordava e di primaria importanza per comprendere un fenomeno che è sotto i nostri occhi e che ha caratterizzato l'intero Novecento e cioè l'egemonia
Della destra della Destra che uno violenta della Vectra sciovinista della destra imperialista della destra militarista ed in definitiva delle destre fasciste
La capacità dicevo di queste ideologiche di destra radicali violente distruttive
Di esercitare e Chievo Bologna sulle masse popolari persino sulle mafie operai dietro perché nel momento in cui su quelle masse operaie si stende la l'ombrello ideologico bella giustificazione
Delle condizioni di privilegio o di vantaggio pur relative rispetto vuoti ai popoli schiavizzati delle colonie nuovi accenti sociali ulteriormente discriminati
Nuovi a masse popolari
Tra le miniere che una guerra imperialistica promettenti soggiogare Lidia servire bene purtroppo affinché lo sappiamo per esperienza anche diciamo molto recente quelli dell'ideologia e sono in grado di coinvolgere di sedurre per così dire di convincere anche ciechi classi popolari che altrimenti avrebbero tutte le ragioni per riconoscersi tra i soggetti discriminati tra i soggetti che questo diciamo assetto sociale
Depaupera e discrimina
Che noi pensiamo
Per venire a casa nostra alla vicenda dell'antimeridionalismo dell'ideologia e antimeridionali e c'è un passo di Gramsci una pagina di Gramsci che ricorre non a caso da un testo del mille novecentoventisei sulla questione meridionale I quaderni del carcere
A segnalare il fatto che Gramsci
Ragiona che continuamente e ripetutamente su questa questione nella quale amici appunto dice bene perché il contadino del Nord
Chi con cioè del fatto che quello del sud è una zavorra è una palla al piede dello sviluppo settentrionale la proprio perché guardare in faccia alla realtà e cioè guardare in faccia i processi economici al modo con cui questo paese è stato un punto al modo con cui si sono gestite le risorse il prelievo fiscale e le politiche economiche i modelli di sviluppo guardare in faccia tutto quanto sarebbe estremamente complicato e soprattutto rischierebbe
Di rendere meno
è evidente in in diritto che il Nord a di continuare a fruttare le regioni meridionali
Ecco che allora diventa molto più facile e più comodo anche per le masse contadine del North
Credere alla presunta inferiorità biologica delle nostre del sud quindi già ai suoi tempi
Gravi ci si accorge come la pervasività delle ideologie razziste
Contro i meridionali nelle nei ceti popolari del Nord fosse un formidabile strumento diede Molina che la destra poteva utilizzare terra incunearsi per dilagare anche nelle masse popolari e diventare come purtroppo poi avvenne con il fascismo un
Protagonista sulla scena politica del Paese ecco siamo alle battute finali perché non sono un po'si sta
Esaurendo infatti le chiederò solo una battuta però prima voglio dire due-tre cosette cioè la prima che il libro interessantissimo perché raccoglie una miriade di citazioni non dei esponenti intellettuali reazionari da cui ce lo si potrebbe aspettare ma per esempio dei filosofi illuministi ed a volte per a persone come Mazzini eccetera che tutti tutti cadono poi in affermazioni razziste in particolare ovviamente verso i popoli extra-europei
E poi la la scienza ha un nuova le scienze umane come l'antropologia culturale che nascono e che poi diventeranno effettivamente scienza che anche segneranno una emancipazione nel sapere occidentale in realtà nascono anche queste per giustificare i periodizzazione di delle altre razze è per concludere tornando all'attualità e qui le chiedo una battuta però c'è una problema nella nostra contemporaneità più recente nel dopoguerra dopo la Shoah cessato un interdetto al razzismo ancor più forte del delle insomma parole d'ordine della modernità dell'inizio della modernità solo che questa Inter detto negli ultimi anni sia andato perdendo cioè praticamente in particolare con la non con le crisi economiche che si sono susseguite e che stanno continuando
In Occidente loro OPA e con quindi il prosperare dire del del sovrani Isma'come dire è stata legittimata sdoganata un certo linguaggio che però viene negato come razzista perché anzi si accusa
Cioè il razzista accusa chi gli dice razzista di essere razzista verso di lui e questo è un fenomeno veramente no molto
Come dire originale direi anche preoccupante una battuta su questo e poi concludiamo
Ma io non posso che condividere quello che lei sta dicendo
Una decina d'anni fa il libro precedente in cui avevo appunto messo a fuoco precisamente il problema che lei adesso sta evocando intitolarla nonostante Auschwitz cioè era un libro in cui chi analizzava il fatto che nonostante ci sia stata la immane tragedia della genocidio nazista ormai è come se
Quell'elemento di Ayers tra virgolette immunità che aveva per alcuni decenni funzionato fosse andato sia andato perduto è ormai non abbiamo più neanche quella
Quella quell'eredità positiva che si può dire così quanto però conferma appunto ancora una volta non abbiamo a che fare con un retaggio arcaico non abbiamo a che fare con un'eredità ingombrante abbiamo a che fare con un con una risorsa intellettuali ideologica che eolica che per il fatto di essere nutrita di menzogne non è meno previdente meno efficace una risorsa di cui questa società e la nostra contraddittoria coscienza di moderni non possono fare a meno
Noi dobbiamo pensarci eguali e dobbiamo pensarci liberi e dobbiamo pensarci parchi di una specie umana unitaria e quindi universalmente vera per tutti noi contemporaneamente ci comportiamo in modo tale da negare sistematicamente tutto questo abbiamo bisogno di una risorsa
Che ITC permetta dividerei in qualche misura sopravvivendo agli urti di questa contraddizione naturalmente se qualcuno mi dovete dire ma tu così stai dicendo che il razzismo
è eterno la risposta è nostro dicendo che questa società
Deve cambiare in modo tale da sanare sul terreno materiale quelle contraddizioni delle due l'una
O si sanano sul terreno materiale queste contraddizioni oltre non si sanano avremo sempre bisogno di una giustificazione
Quindi una giustificazione del fatto che miglioriamo i nostri valori di riferimento
Ecco questa mi pare una conclusione diciamo magistrale a cui io aggiungerei personalmente che e da cui si capisce che però la battaglia antirazzista in realtà è una battaglia non di settore ma fondamentale per cambiare la nostra società io ringrazio Alberto Burgio con cui abbiamo parlato del suo libro edito da derive Approdi critica della ragione razzista
Grazie a lei e a tutti voi