Processo a Matteo Messina Denaro accusato di essere uno dei mandanti degli attentati di Capaci e Via D'Amelio

Va in scena tutti i passaggi Salas chiama processo uno barra diciassette nei confronti di Messina Denaro Matteo che è latitante difeso di ufficio dall'avvocato
Pace che assente
E presente il sostituto processuale avvocato Baglio Pubblico ministero dottore Paci presente
Le parti ci file
Parte civile è presente l'avvocato modo tessendo è presente l'avvocato Giuseppe Crescimanno
Presente l'avvocato greco l'avvocato Repici
Assente
Avvocato banchieri è assente avvocato Amato assente sostituito dall'avvocato bella che è presente l'avvocato Martorana è assente sui scorporato bella presente
L'avvocato peso insistite Avellone assente il sostituto avvocato greco presente avvocato centine o è assente sostituto avvocato greco che presente l'avvocato Genco è assente sostituito avvocato ferro che è presente l'avvocato relativo presente
Avvocato Bramati assente soci Ducato ferro presente presente l'avvocato Spina la spina per l'Avvocatura Distrettuale di Caltanissetta avvocato Bosco Edo fa nulla per il comune di Palermo sono assente l'avvocato Vasile assente
Suscitò avvocato Crescimanno presente è presente anche l'avvocato Gandolfo l'avvocato potrà rock e assente sono Sendai offese sopraggiunto ancora l'avvocato Pace
Mi basta andarono aprano il Pubblico ministero perché possiamo fare la somma che quest'Italia
E non c'è col casella
Se l'avesse
Grazie
Allora eravamo rimasti alla
Alle intercettazioni
Nei confronti dei Saccenti saccenza i ceti di Mino e ambulanti di Ganci
Intercettazioni che risalgono a prima novantadue novantatré nel corso dei quali si comprende che Matteo Messina Denaro è l'interlocutore
Al quale si rivolgono per fronteggiare una situazione una un contrasto un contrasto aperto un contrasto molto
Demente all'interno della di Cosa Nostra agrigentina
Il suo intervento è richiesto diciamo dalla dall'ATC dalla dal vertice di Cosa Nostra da uno dei vertici in contrasto che appunto il tono di Gangi che il rappresentante di Sciacca
Ho già ho già parlato la volta scorsa dei riferimenti fa di Frusca e di Geraci che
Perfettamente collimano con queste emergenze con queste indicazioni che provengono da queste intercettazioni che sono inserite nella sentenza va che sia che depositati
Termino con l'ulteriore riscontro che proviene dalle dichiarazioni delle dichiarazioni che ha reso la Barbera anche nel corso di questo processo
Perché la Barbera
Uno dei primi collaboratori a riferire che lo scontro nel novantadue si estende lo scontro
La guerra lo Stato si estende alla vicenda
Penitenziaria
Perché cosa accade accade dopo la strage di via D'Amelio il famoso quarantuno bis che probabilmente sarebbe rimasto numero
In un decreto diventa effettivo
Come qualcuno ricorderà
Poco in via D'Amelio il Ministro firma quei famosi decreti di attuazione per cui nella notte del diciannove luglio
Inizia quella che sarà la reazione veemente dello Stato all'asta alla strategia stragista
Perché perché finalmente vengono presi i mafiosi e dalle carceri
Dove fino al giorno prima dettavano legge vengono portate nelle carcere che vengono avverte ad hoc l'Asinara innanzitutto e Pianosa
Dove inizia il trattamento duro previsto dal quarantuno bis
E da quel giorno il fronte la guerra si apre per togliere il quarantuno bis
Poi ne riparleremo a proposito quando
Riferiremo con maggiore puntualità alla strage di via D'Amelio ma sostanzialmente
E scopriremo che un decreto legge che era in Parlamento e che non sarebbe mai stato convertito dopo la strage di Capaci che conteneva quelle misure dure depressive voluta da Giovanni Falcone
Quando era proposte da Giovanni Falcone quando era al ministero agli affari penali e l'Ufficio Affari penali
Provvedimento talmente forte che l'ultrà garantismo spietato l'aveva già stroncato per cui non sarebbe stato passato perché l'urto la forza d'urto della fa della strage di Capaci non era stata sufficiente per far passare il provvedimento perché le forze politiche avevano già fatto fuoco di sbarramento quel provvedimento passerà proprio a seguito della strage
Di via larga la strage di via D'Amelio
E l'attuazione di quelle di quella normativa in materia penitenziaria che non era stata fino a quel momento attuata viene attuata popolo della notte del diciannove luglio
E da quel momento Cosa Nostra inizia ad aprire il fronte il fronte delle carceri
Fronte ragazzine significa che la strategia di attacca lo Stato entrano
In proprio entrano come
Fronte principale proprio le carceri e l'attacco
Agli agenti di polizia penitenziaria in particolare attraverso quello che sappiamo le notizie che abbiamo avuto circa l'identità di questi appartenenti alla polizia penitenziaria che lavoravano a Pianello Sama che erano di origine Hagrid in parte in parte vincoli di origine trapanese palermitano che agrigentino
E proprio la Barbera conferma quel famoso incontro palestrati e di cui vi è traccia detto la volta scorsa nella sentenza di via la sentenza mamma che abbiamo commentato all'udienza scorsa
E dice la Barbera come risulta da quelle intercettazioni non c'era nessuna persona precisa ha detto che teneva il filo degli attentati contro gli agenti di custodia perché perché
La la direttiva è ognuno si pulisce le scarpe nel Paese su quindi se tu ce li hai ad Agrigento di fare fuori ad Agrigento settori
Li hai a Trapani colpisce a Trapani cosa che avverrà puntualmente per volontà di Matteo Messina Denaro nei confronti della gente Montalto e altri agiranno dovunque si trovino
C'era un filo conduttore di cui parla però Gioacchino la Barbera negli attentati programmati contro gli agenti di custodia ed era quello di colpire lo stato e i suoi rappresentanti nel loro interessi vitali per costringerli a trattare e a farli scendere a patti con la mafia
Questo il particolare lo ritrovate alla pagina
Mille cinquecentoquindici della sentenza
Di Firenze per le stragi
E allora
Il lo spaccato che esce tra queste indicazioni che provengono dalle
Sentenze che abbiamo letto di cui abbiamo letto alcuni passaggi
E dalle dichiarazioni di collaboratori ed amici cari
Prende evidente
Quale posizione avesse assunto abbiamo visto anche da quando abbiamo fissato quel famoso balletto nel novantuno
Tra il novanta e il novantuno prima comunque sia dell'omicidio Calvaruso
Avremmo
Da quel momento il nome di Matteo Messina Denaro presente in tutte le vicende delittuose più importanti la sua leadership non sarà più in discussione da quel momento
E quindi per quanto occorreva provare ben prima del novantadue
E quindi anche ben prima di quel mille non centonovantotto data in cui Francesco Messina Denaro il padre viene rinvenuto cadavere in periferia
Di Castelvetrano
C'è un altro fatto che accade nel novantuno
Che fissa ulteriormente a questa data la
Nel ruolo di Matteo Messina Denaro ed è la dichiarazione resa da Giuffrè
Nel corso dell'udienza del cinque aprile due mila diciotto
Molte cose gli abbiamo già riferite Letteria Giuffrè in questo caso c'è una circostanza che ad adiuvandum reca ulteriore portalettere acqua al mulino
Di chi dove si fabbrica si cerca di fabbricare questo questo elemento di prova
Cioè nel novantuno Matteo e non Francesco
Nel novantuno dice peggio fra contagio offre c'è stata
Una guerra Palma di Montechiaro
E ci sono c'è una famiglia la famiglia dei ripristini che sono gli alleati gli stretti alleati divina in provincia di Agrigento grazie ai quali
Rina vince alla guerra a Palma di Montechiaro controspinte
Alcuni questi fratelli Ribisi vengono uccisi un paio di questi sopravvivono agli agguati e vengono si nascondono nelle campagne di Giuffrè
Giuffrè che ricordo capo mandamento a Kaká
E dice Giuffrè
Attorno al novantuno io latitanti Ribisi di Palma di Montechiaro nel mio mandamento che era il gruppo di fuoco agrigentino di Rina
Erano Cosa Nostra
Alcuni erano stati uccisi altri li proteggevo io Rina mi dice di tenerli
E tenerli con rispetto perché sono persone utili che vanno trattate
Con rispetto
Perché avevano commesso o molti amici di per conto di Riina proprio nell'Agrigentino
E Salvatore Riina mi dice un bel giorni mandano appuntamenti mi dici riportarci Ribisi più piccolo Ignazio
Perché si doveva uccidere uno dei suoi antagonisti a Roma e siccome a Roma
Era di casa o meglio aveva i suoi agganci Matteo mi scuso sotto il profilo logistico Matteo Messina Denaro qui viene presentato proprio Matteo Messina Denaro Cerrina
I dice mettiti in contatto con Matteo Messina Denaro perché loro hanno degli appoggi a Roma e questo può essere utile per preparare questo attentato contro
Il
Contro i nemici dei libri si e siamo nel novantuno come siccome siamo nel novantuno ancora
In ordine alla vicenda di cui parlo fra un minuto e cioè della riunione che si tiene nelle campagne di Castelvetrano nell'ottobre del novantuno
Faccio un piccolo passo avanti perché ne è utile richiamare un fatto al quale ho già accennato
E cioè la reggenza di Vincenzo senatori
A al manda del mandamento di Mazara del Vallo
Ho già detto che il Agate Mariano viene arrestato il giorno
Uno febbraio mille novecentonovantadue due giorni dopo la sentenza del maxiprocesso la Cassazione
Si apre il problema
Di chi
Dal giorno dopo sia responsabile
Per il mandamento di Mazara del Vallo
E sindaco ori stretto amico di Matteo Messina Denaro
Gli rappresenta una situazione
All'Inter nel Paese all'interno della della famiglia di Mazara del Vallo di contrasti nei confronti Francesco Messina Francesco Messina
Un muratore Cuts detto
Ciccio muratore
è inviso a gran parte della famiglia mazaresi
Lui ne parla con Matteo sì nel mondo
E Matteo Messina Denaro che cosa fa dice
Dato i rapporti che avevo con Matteo sono andato a Matteo gli ho detto vedi che la situazione così qua vogliono scappare tutti perché non vogliono più avere a che fare con Francesco Messina
E lo dice non ti preoccupare vediamo
E mi davano appuntamento giorno dopo che ne ho parlato e mi dice dobbiamo andare a Palermo
Mi porta a Palermo incontriamo Rina lui spiega la situazione del Rina che allora a quel punto Dina dice va bene allora visto che Matteoli dice così facciamo una cosa
A Mazara del Vallo facciamo ANCI Uccio che sarebbe sino a Gori ed ad Andrea Mangiaracina no una coreggenza
Questo ce lo dice all'udienza del
A Firenze del tre quattro del tre aprile due mila diciannove ma lo aveva già detto l'aveva già raccontata questa storia quando era stato sentito sempre a Firenze per le stragi
Là dove diceva è stato pure Matteo apportarvi Darina dopo che hanno destato Agate Mariano è stato proprio lui a portarmi Alida per farmi reggente la famiglia perché lui aveva fiducia in me
E allora anche qui avete l'ennesima riprova anche a capo in quel periodo dal novantuno in poi
Del novantadue e del novantatré ho già parlato
Ma che nel periodo caldo quello che ci interessa il riferimento al capo provincia pacchi regge le sorti della provincia di Trapani è sempre a Matteo Messina Denaro
E ancora quando si uccidono lui
I vertici del della famiglia di Marsala e cioè Vincenzo D'Amico Capra rotta Consigliere e il cui il fratello da Nico Gaetano il fratello di Vincenzo
C'è una riunione c'è una riunione che si tiene a Mazara del Vallo
C'è una riunione che si tiene a Mazara ballo a dicembre
Del novantuno
In cui
Rina
Riferendosi a patti che sarebbe
Diciamo il il pendant di Ferro Giuseppe sarebbe l'uomo di fiducia di che Riina messo nella famiglia di Marsala
Per controllare i D'Amico e gli dice Antonio dobbiamo togliere spine
A Marsala
Toglie le spine sarebbe Vincenzo D'Amico e tutta la sua Corte
Anche in quell'occasione
La la riunione avviene alla presenza di Matteo Messina Denaro come avviene alla presenza di Matteo Messina Denaro
Che in quel caso accompagna Rina
L'altra televisione che si tiene qualche mese dopo quando inizia la guerra la guerra contro i marsalesi contro i visti Da Rin Marsala quindi la la faida di Mazara del Vallo anche in questo caso
è presente
Matteo
Rina si riunisce si apparta durante la riunione con Matteo Messina Denaro
Che in quell'occasione gli chiede notizie su Andreotti come risulta dalla sentenza Omega
Da capito la sentenza Omega che parla di quella vicenda
E dopo avergli dopo essersi appartato Rina chiama si chiama parti sempre evitare
Antonio tu
D'ora in poi devi fare dobbiamo
Togliere di mezzo visti i dati tu devi fare a cavo Gancitano Gangitano che sarà il caporale la guerra Cipro uccido Gancitano perché Cangitano molestato molto citato da Gioacchino la Barbera
Come uno dei personaggi a cui portava le famose missive le famose i famosi pizzini di Bagarella di Brusca
Vicente la Barbera dice che portava i vizi li portavo in parte li portavo a
Matteo Messina Napoli lasciava senatori perché li desse a Matteo come colui che scoppia in quanto era luglio e condanna spesso di lascia o anche perché agitati
Il Gangitano altro non è se non il personaggio che viene indicato da Riina e quella famosa riunione come il caporale la guerra quindi come diciamo il luogotenente che deve gestire le fasi operative ricorrere quella guerra alla quale parteciperà direttamente come sappiamo la sentenza Omega a vari omicidi di quell'ordine di quella guerra anche il Gioacchino la Barbera
Ma non certo come capo della guerra viene scelto
Il
Il Gancitano e perché questo al di là delle indicazioni che fornisce fatti
A pagina mille settecentoquarantasei della sentenza voi trovate
Che fu proprio sì sia conto secondo patti che sia cori fu proprio Matteo Messina Denaro a suggerire a Rina il nome di Cangitano
E successivamente scoprire che anche Brusca rivendichi dimensiona molto il senso di quella frase Gangitano sarà il cavo da quel caporale il caporale la guerra che peraltro insomma
Non ci assegna un titolo particolarmente alto nella gerarchia
Vita
Dice Brusca che lo scontro
Di Marsala fu realtà diretto da Matteo e si Ragoli e per alcuni omicidi vennero coadiuvati da lo stesso Brusca e da Bagarella
E ancora
La Barbera pagina mille settecentoquarantasei ricorda che in uno dei tanti omicidi commessi popoli per a Marsala in quel periodo
Su ordine Di Matteo e di Bagarella
Dopo uno dopo l'omicidio cominciarono a gridare qui a Marsala comanda Cosa Nostra proprio su indicazioni che gli aveva dato
Lo stesso Matteo
Ancora nel novantadue
Quando
Si decide di fare la guerra agli Zichitella c'è un problema se utilizzare o meno l'esplosivo
E Rina scioglie in senso positivo la la riserva dicendo autorizzando Matteo Messina Denaro Bagarella Gioè la Barbera a utilizzare l'esplosivo
E in quel contesto a fronte di chi gli diceva ma in questo modo possono morire bambini Luís se ne esce con la famosa frase ma tanto ne muoiono tanti di bambini a Sarajevo dove a quel tempo furgone
C'era la guerra presso lo trovate questo riferimento A pagina centosei della sentenza per l'omicidio di Ignazio Salvo che è stata prodotta
Sentenza della corte d'assise di
Palermo
C'erano qui ci sono ancora tanti di episodi e soprattutto la univoca indicazione in tutti questi casi della con il della presenza di Matteo e non del padre
Ripeto mi fermo al novantuno novantadue sarà andare oltre sarebbe oltremodo superfluo devono tornare i ritmi ad Alcamo rovina decide autorizzato al ritorno di Natale rinvia ad Alcamo primi che erano i famosi
Primi scappati quindi
Il
I nemici giurati dei corleonesi vengono uno di questi viene autorizzato ad Alcamo e lei Rina quando autorizza l'autorizza l'Avanti a Matteo Messina Denaro secondo quello che App poi riferisce Ferro Giuseppe nel corso del processo
Abbiamo parlato all'omicidio Milazzo abbiamo parlato dell'omicidio Bonomo abbiamo parlato della investitura di Pepper ferro tutto avviene nel novantadue e tutto avviene
Nel corso della della vice delle vicende stragista e tutto avviene alla presenza divina è sempre alla presenza Di Matteo Messina Denaro
Allora ne ho parlato all'inizio ma ci ritorno in breve perché
Colorano
Ulteriormente espressi scolo ulteriormente il quadro probatorio che ho delineata
E cioè faccio riferimento
Alla famosa intercettazioni per realtà le intercettazioni sono due nel carcere di Opera fra Riina e Lux
Perché perché perché
Plasticamente
Dimostrata
La
Vicinanza
Anche l'affetto credo Rino di Rina dimostra nei confronti del suo pupillo
Io ricordo Rina viene arrestato nel gennaio del novantatré
Siccome Rinaldini c'erano quattro cinque anni che io lo frusta o forgiando che lo stavo provando lo stavo testando
Allora quattro cinque anni a scendere dal novantatré dal gennaio novantatré fate il conto e vedete che
I conti tornano
Lasciamo cinque erano quattro
Novantatré arriviamo dalla gennaio novantatré mettiamoci anche il novantadue ma il periodo che ci interessa è effettivamente combacia con quello
Di cui o ampiamente parlato nel periodo nell'arco temporale quindi coincide con l'arco temporale che appunto The parte dalla periodo successivo alterni la guerra alla fase finale la guerra di Partanna quindi dal novanta novantuno
E le considerazioni che Farina sono utilissime per riscontrare questo passaggio
Ho già detto i suoi insegnamenti erano stati in quel momento Rina è è inferocito quel momento Rina inferocito siamo nel pieno del processo del processo trattativa
Lina Lina sì
Ha vantato
Sì
Si vuole
Si duole di del fatto che non ci sia una reazione qualcuno che si metta a ripensare alle sue lezioni alle sue alle sue direttive
Sente come un leone in gabbia
Perché questo signor Messina che fa il latitante
Mi dispiace dirglielo
Si è messa a fare i pali si è messa a fare i pali
A sviluppare luci
Ora
La leggerete piena naturalmente di contumelie che inutile ripetere
Però il concetto è chiarissimo la rabbia in corpo chiarissima
Il fatto che non ci siano le reazioni che non ci siano reazioni che lui si attendeva che Siena si siano spente nel corso del tempo
Parte parlando di Provenzano che non doveva parla parlando di suo cognato Bagarella che non doveva cedere al ricatto di Provenzano dice lui cioè di fare stragi nel continente perché le stragi dove non Serse continuare in Sicilia
E si lamenta di questo gioco questo ragazzino che se messa prende a prendere i soldi
Questo si sente di comandare sente di fare luce
Chi fare luce
I big di prendere soldi si interessa a lui stesso e non si interessa delle questioni
Se ci fosse suo padre volar Muzza perché il padre era bravo un bravo un bravo Christian Betto Cristian
Sul CCP Castelvetrano debbo dire la verità
Fece tant'anni un comandamento a Castelvetrano fino a che i giudici non ci dette il carcere
Ma era un cristiano veramente bravo camminava con suo figlio
Che me lo danno le per farne per farne
Quello che aveva fatto
Sette quattro cinque anni con me andava bene niente
E poi poi si mise a fare il wushu e poi Conte lì ricomincia
Ce l'ha con questa fissazione del palo della luce
E così
Ma già nella conversazione del venti settembre quella che ho citato è quella di ottobre esattamente quella del
Trenta ottobre
Già
Nella conversazione intercettata depositata
Del venti settembre
Aveva detto l'unico ragazzo che avrebbe veramente potuto fare qualche cosa perché va dritto
E parlo ce l'aveva bontà
Buono era il ragazzo aveva questa scuola che ci fece io
Anche quell'occasione poi dopo averne esaltato insomma le doti le qualità e soprattutto la scuola alla quale era cresciuto
Se era
Cominciano a lamentare il fatto che anche lì era finito ai pali della luce e se ne stava al sicuro secondo lui forse all'estero con la fidanzata
Abbiamo già parlato io Nicastri oggi prepara ho prodotto quella
Misura di prevenzione nei suoi confronti soprattutto ne ha parlato luogotenente Bon Ferraro confidato alla udienza del dodici febbraio su chi fosse questo Vito Nicastri non ci interessa se fosse o meno il e
Rappresentante degli interessi cioè quello che nella vulgata cioè quello che appare dai giornali era che lui era il diciamo il prestanome di Matteo Messina Denaro quindi
La notizia che si diffonde è che Luigi Riina in carcere per Milano centonovantatré
Può leggere i giornali
Posso avere appunto che questo Vito Nicastri che è un imprenditore che opera nel settore l'eolico in Sicilia
Rappresentato come il tutore degli interessi il rappresentante gli interessi di Matteo Messina
Denaro
Che venisse dalla scuola divina
Lo conferma anche
Giuffrè
Il ventotto maggio del due mila diciotto nel nostro processo
Dicendo che Matteo è stato tenuto a battesimo da Rina
Perché sin da ragazzo che Now con legami particolari diciamo che veniva dalla scuola veri ne faceva parte di quel gruppo
Dei Madonia dei Graviano molti o molto stretti a Salvatore Riina
E ancora lì e quindici ancora Brusca Brusca ricorda guardate che
L'indicazione fornisce Brusca è fondamentale per quello che poi andremo a dire successivamente
Siamo alla fine del novantadue
Riva per la prima volta fa una confidenza Brusca che lo lascia interdetto dice guarda se mi prendono se mi succede qualche cosa
I picciotti sapevano
Si era naturalmente nella
Il discorso girava verso la le vicende delle stragi e l'affetto che le trattative alla trattativa di cui poi parleremo
O almeno o una delle tante trattative sicuramente quella
Con Ciancimino
Ebbene dice Prina
A Brusca
Guarda che se mi succede qualche cosa sappi che io ivi Ciotti intesi Matteo e Giuseppe che ebbe sa Giuseppe Graviano sapevano tutto
E da un'informazione che alla luce della figura di Giuseppe Graviano dei fratelli Graviano cioè perito di coloro che dominano la scena
Mafiosa
Dal per tutti gli anni novanta fino al loro arresto e continua a dominare la anche qui anche dal carcere
Dice Brusca guardate che la persona che ha sdoganato e gradito che ha sdoganato i Graviano e Matteo Messina Denaro perché perché dopo la questione Puccio dopo la vicenda Puccio per ottantanove tutta quella zona lì è zona off limits Cerrina non ha particolare fiducia
Per la zona di Brancaccio
Ciaculli Francia cui si sposta mandamento si sposta da secoli ma Brancaccio comprende cioè
Chi mente porta garantisce Riina
E gli Porta a Porta questa apertura di credito che Rina fa nei confronti dei di dei ragazzi potentissimi anche economicamente cosa da non scordare
E Matteo Messina Denaro
E Matteo Messina Denaro che sdogana italiano dice
Prende l'import prendiamoli perché son all'anno che lui conosce bene perché
Da anni ha rapporti con i Graviano con con Brancaccio perché ricordate che è cognato di Filippo Guttadauro fratello di Giuseppe quindi c'è già un legame storico che lega Castelvetrano a Brancaccio
Quando nasce questo rapporto questo rapporto che diventa strettissimo logico già detto durerà per tutta fino all'arresto dei Graviano e anche oltre
Perché tutti i fatti del novantatré novantaquattro s'di del novantadue novantatré novantaquattro sono si ci hanno il sigillo a mostri marini
Dei Graviano e Di Matteo Messina Denaro ebbene questo nasce proprio questo rapporto
Con Rina questo stretto rapporto fiduciario con Rina nasce proprio grazie ai buoni uffici Di Matteo Messina Denaro
Quindi concludendo questo lungo
Paragrafo
La designazione di Matteo Messina Denaro vertici di Trapani e la Provincia di Trapani si tra si colloca nel segno della continuità di un disegno che vedeva la mafia trapanese assumere il ruolo di principale alleato dei corleonesi come credere convenientemente illustrato
Massimo una scelta che era coerente con la strategia che loro i corleonesi hanno sempre adottato
In tema chiamiamola di politica estera
C'è finalizzato le dica finalizzata alla creazione di una solida rete di alleanze volta inserire uomini di Laurent assoluta fiducia nei vari posti di comando
E allora passiamo
Prima di passare
A vedere i vari momenti attraverso i quali si attua questa politica stragista alla quale partecipa puntualmente Matteo Messina Naro con i Graviano
Fermiamo un attimo
Firme perché occorre aprire un capitolo che è necessario doveroso per poter poi comprendere tutto ciò che accade in quegli anni
E cioè parliamo di qualcosa che
è stata già accertata
Dalle sentenze numerose che si sono via via
Che sono state via via redatte
Nel nelle vicende sta sulle vicende stragisti e cioè la vicenda del maxiprocesso
L'ho detto all'inizio maxiprocesso
è la chiave di volta per comprendere ciò che accade
Le stragi del novantadue soprattutto per quanto riguarda le stragi del novantadue
Uno maggio
Ovviamente
A Paolo Borsellino
è Giovanni Falcone che come sapete istruire o no allora c'era l'ufficio istruzione
Col vecchio codice sono i magistrati che istruiremo
Quel processo
Ed è
Un omaggio non so doveroso ma
è una lezione perché se uno ha la pazienza di leggere
Quella lunghissima sentenza contro quattrocento cinquanta persone a
Scopre delle delle verità e soprattutto delle
Innovazioni
Che lasciano ancora oggi stupefatti
Cioè lì c'è qualcosa che all'avanguardia
A metà degli anni ottanta
Come metodo di indagine come filosofia di indagine sulla base di quei metodi di indagine poi sono cresciute generazioni di forze dell'ordine di magistrati
Perché cambia tutto
Perché cambia tutto cioè l'impostazione dell'indagine
L'altra volta scorsa detto molla l'indagine molecolare siamo trattenuti su questo tema no il fatto molecolare cioè
Impostare nelle indagini di mafia
Guardando complessivamente le vicende e la struttura e non guardando il singolo il singolo fatto solamente solamente il singolo fatto il singolo episodio
Se voi pensate al per esempio noi oggi abbiamo degli organismi
Che si chiamano via
Si chiamano procura nazionale si chiamano Direzione distrettuale antimafia
Sono in organismi investigativi giudiziari
Che nascono proprio sulla base dello edizione dell'insegnamento di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
Sono nove i corollari nella legislazione antimafia di quello che loro predicava
Voi sapete che Giovanni Falcone e poi lo scontro fortissimo
All'interno l'Ufficio istruzione quando
Dopo non essere stato nominato giù consigliere istruttore dopo la il pensionamento del dottor Caponnetto
Viene preferito il dottore Anelli il dottore nelle aveva una visione completamente opposta alla sua e comincio a stralciare tutti i processi apprendere i vari omicidi che erano stati eseguiti
Nella zona di Marsala dell'Agrigentino e a rimandarli
Nel logo dove erano stati consumati
L'innovazione sta nel creare degli organismi di polizia degli organismi investigativi che siano all'altezza e che abbiano non solo le competenze professionali
Ma che abbiano anche una capacità una dinamicità per muoversi all'interno del territorio nazionale e oltre perché le indagini patrimoniali andavano a finire in Svizzera perché i rapporti con l'America per la per la
Per nel traffico di droga erano ormai consolidati perché c'erano rapporti con la banda dei marsigliesi
Perché il re denaro che veniva frenato attraverso il commercio e l'eroina doveva poi essere riciclato e per far ciò c'era bisogno di banche compiacenti e a quel tempo il segreto bancario svizzero ha particolarmente utile
A questo fine
E allora si crea
Un gruppo di investigatori un gruppo di magistrati
Che cominciano
Allevare l'acqua
A coloro che invece avvenivano delle indagini un diverso concetto
L'indagine
Della porta accanto del del
Del mafioso della porta accanto e soprattutto l'indagine attraverso l'uso dei confidenti
L'uso del confinante significa che c'è uno scambio
A volte
Se non trasparente
Molto spesso perverso che si fonda su favori reciproci
Allora voi capite che se una civile arriviamo a quello ceduto darla alla all'esame di Di Carlo non è stato
Una perdita di tempo
Perché arriviamo a quello che dice Di Carlo pian piano cioè parliamo di Carlo vogliamo di una rimasti espressione la mafia almeno fino a quando è stato in auge cioè almeno fino alla metà degli anni ottanta
Cioè qua
Di Gallo ci ha lasciato un'eredità che sono ancora deve essere correttamente valutate approfondite
Perché perché cosa tra le tante cose che dice Di Carlo
Cioè il fatto che Giovanni Falcone dove andar via da Palermo con le buone o con le cattive
Perché perché si era creato si era instaurato se l'ha creato un pool di magistrati qualcosa di stabile nella CIR la circolarità delle informazioni l'utilizzo del computer le indagini patrimoniali
C'era
Questo connubio con una serie di nuovi
Investigatori che avevano contatti diretti col magistrato
C'era soprattutto la figura del collaboratore di giustizia che comunque grazie a Falcone e Borsellino viene istituzionalizzata
Cioè non è più
La persona che si nasconde e che deve nascondersi senza nessun legame con la legge senza senza nessun diritto
Per mille novecentonovantuno viene istituzionalizzata la figura del del
Collaboratore di giustizia
Viene regolata la sua figura il suo statuto i suoi diritti viene creato un organismo che essi protezione come mutuato Donati americana come si faceva in America
Per tutelare il collaboratore di giustizia
E il timore ribadisce proprio quello per Rina e proprio che qualcuno si faccia subito questa è la sua diventa la sua ossessione
Ma attenzione perché per chiudere il ragionamento guardate che se per anni la polizia l'attività di polizia lotta alla mafia è stata fatta col confidente attenzione perché se arrivano i collaboratori di giustizia
Certamente tutti questi rapporti poco trasparenti che ci sono stati nel corso degli anni che hanno garantito un'operazione qui un'operazione la rischiano di venire alla luce portati riportati da questi signori che non vengono gestiti come fonte confidenziale non vengono gestiti dal magistrato che verbalizzante quello che dicono
E torno a Di Carlo perché quando Di Carlo parla del fatto che c'era uno schieramento di
Istituzionale
Che noi anzi Padilla Giovanni Falcone lei Entourage di Giovanni Falcone cioè coloro che svolgevano indagini con Giovanni Falcone perché parlavano fra di loro non c'era niente a nessuno non parlavano con il capo e la polizia non parlavano del quale il capo
Con il comandante dei dei carabinieri
Se ne discutevano fra di loro
Cioè spendo i collaboratori di giustizia
Era una mina vagante che poteva essere scritto pericolosa non solamente per i mafiosi
Di questo ne avete una riferimento vi prego di rileggere anche la la sentenza che ho prodotto
Sull'Addaura sulla sulla condanna
Per i fatti dell'Addaura per la vicenda per l'attentato a Giovanni Falcone dello mille del giugno ottantanove
Presso la villa e la data
Perché trovare un passaggio una dichiarazione lisina che sino che è sconcertante che si lega perfettamente combacia perfettamente con quello che dice Di Carlo
Sui diciamo le intelligenze col nemico
Perché sino dice guardare sconosco il signore
Ma Sone
Che ne dice ma tu che ne sai di questo Falcone perché questo fa alcune stiamo dobbiamo portarlo via con le buone perché dobbiamo cercare di portarlo via magari offrendogli anche un posto di prestigio
Ma lui a Palermo deve andar via
Perché se no poi non possiamo più sapere quello che succede
Quindi c'è
Un coacervo
Un complesso di forze retriever
Che si oppone che non sanno solamente le forze di Cosa Nostra perché Cosa Nostra il nemico storico ma ci sono anche i anche diciamo c'è anche del fuoco amico in tutto il tutto quello che accade in quegli anni
E allora il maxiprocesso nasce
Sulla base inizialmente di un rapporto a firma congiunta dei carabinieri trascorra mobile Palermo del tredici luglio ottantadue
Rapporto congiunto
Contro Michele Greco e centro e altri centosessanta persone
E Mammano
Cresce
Nelle mani di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
E cresce soprattutto quando quando inizia a collaborare Tommaso Tommaso Buscetta
Poi Salvatore Contorno
Che sono ricordate gli uomini la mafia perdente
Non sono corleonesi sono quelli che scappano per non essere ammazzati
E che avranno parenti uccisi che avranno naturalmente Salvatore Contorno sfuggiva a due attentati
E allora
L'idea guida l'ho già anticipata l'idea guida su cui poggia fonda si fonda il maxiprocesso Cosa Nostra organizzazione unica strutturata gerarchicamente
Ordinata in famiglia mandamenti
Con una commissione provinciale che coordina l'attività dei vari mandamenti è una commissione regionale
Che coordina l'attività dei intera organizzazione
Assioma
I cui corollari sono devastanti
Perché se io dico affermo che l'organizzazione unica e piramidale
Allora tutti gli omicidi importanti che vengono decisi vengono decisi dalla commissione o provinciale o regionale assecondo
O o provinciale e regionale a seconda dell'importanza del del fatto
Allora affermo un principio
Che è rivoluzionario per quel tempo e cioè che chi partecipa quelle commissioni è responsabile di quegli omicidi
Se i componenti degli organi di vertice sono competente a deliberare gli omicidi tra virgolette eccellenti comunque strategici per l'organizzazione allora
I componenti tali organi dovranno rispondere conseguentemente quali mandanti di tali diritti questo è un sillogismo che ha una portata diciamo storica dirompente
Perché è questo lo ricorderete
Sulla base delle dell'esame del maresciallo Santa Mauro di tutte di tutti i testi di PG che si sono avvicendati dicendo che avevano una notizia qui notizia alla avevano un pezzo di intercettazione
Colletti aveva parlato una volta di Francesco Messina Denaro poiché Alberone aveva detto che ha visto ha visto un certo Francesco Messina Denaro poi avevano scoperto che era
Diciamo schema che era stato testimone di nozze o padrino per la cerimonia e non si dica Romano
Poi aveva tutto questo aveva portato a quella famosa decisione del tribunale di soli prevenzione che insomma quasi titoli derivati
Il i magistrati la procura che aveva avanzato quella richiesta
Questo per gli esecutori dell'omicidio e
Pensate che cosa poteva essere la difficoltà che ci poteva essere dietro a un'omertà diffusa approvare la responsabilità di un eventuale mandante di un omicidio di mafia
Orari situazione si ribalta perché quelli che stavano dietro quelli che facevano le mangiate che dopo aver mangiato la ricotta ricevono adesso son Mazza Lozzo fino quelli dovevano temere più di quelli che andava a fare l'omicidio perché sulla base di un'inferenza se io provavo che attraverso la dichiarazione un collaboratore che era il rappresentante della famiglia o era un rappresentante provinciale o era un componente la commissione che lo rispondeva e l'omicidio sulla base di questo
Questo dato
E quindi mentre prima poteva stagionalmente ritenersi al riparo da sporta
Sorprese sgradite
Da quel momento in poi
Si trova addirittura in prima linea a rispondere di questi fatti
Anche perché
Il rischio andare in galera
Era una sorta di rischio d'impresa per i mafiosi quindi mafioso calcolava che qualche anno in galera si poteva fare nelle condizioni peraltro in cui si faceva la gara era al tempo insomma non era poi così disdicevole anzi poteva essere anche una diciamo un titolo di merito nel fatto qualche anno di galera
Perché non c'era il quarantuno bis non c'erano i Circuiti penitenziari differenziati
E si spalleggiava si stia svillaneggiato
All'interno le carceri come io gli ho già detto abbondantemente come ce ne prova ampia anche nelle sale nelle pagine del maxi processo proprio corre al situazione la figura di Agate Mariano che più volte abbiamo citato
Leggo un passaggio voglio esserlo io son mai tra talmente lucido perché in poche parole dipinge
Quella che è la situazione del tempo prego un passaggio della corte d'assise di Firenze sulle stragi
Dove dicono qui scrivono quei giudici
Proprio in relazione al periodo che precedette la celebrazione del maxiprocesso
Fino ad allora quasi tutto era ignoto nelle organizzazioni mafiose fino al punto che per molti intellettuali
E per qualcuno è ancora così la mafia non era un'organizzazione criminale concreta e strutturato cerca gerarchicamente ma un modo di pensare connaturato all'anima siciliana
Non si sapeva nulla delle famiglie dei mandamenti l'organizzazione provinciale che la cupola del ruolo dei capi delle dinamiche e dei modi di affiliazione
Cioè nel mille novecentottantacinque a Trapani scoppia la bomba appezzo lunga moglie una mamma con due bambini al posto del dottor Carlo Palermo che era il destinatario diciamo di quella bomba che era un magistrato che allora lavorava presso la procura di Trapani
Il sindaco di Trapani quindi non un titolare d'agenzia l'agenzia di turismo il sindaco di Trapani rilascia un'intervista dice ma basta con questa storia perché la mafia non esiste se continuiamo così il turismo non verrà nessuno era più allegati e noi finiremo resa di sola
Quindi questo è il mille novecentottantacinque questi sono gli anni Ottanta
Allora qua mafia è un'invenzione di qualche giornalista di qualche l'intellettuale
è una costruzione insomma
Era un po'come la cosa che si nasconde le come nel dopoguerra con i film sul neorealismo cioè non si deve avere perché poi i turisti americani non vengono più o meno
Il concetto era
Sempre quello
E allora voi
Avete in questo modo da parte possibilità di apprezzare pienamente
La valenza di questo famoso teorema Buscetta
Che porta agli inglesi alla irrogazione di numerosi
Ergastolo in primo grado siamo a sentenza del mille novecentottantasette mille novecentottantasette sentenza di primo grado la corte d'assise non solo migliaia di anni
Agli oltre quattrocentocinquanta imputati
Ma i castori gastro risonanti e non era gastroliti agli esecutori
Mai
Agli uomini la cupola cioè a Riina a Provenzano
A Francesco Madonia Pippo Calò Michele Greco a Santapaola a Catania
Attenzione oggi parliamo di ergastoli spesso vediamo ergastoli dati
Per la quindicesima volta Ezio menzione Siena Roma celebriamo un po'c'è un processo a un latitante
Che insomma appostare tranquillamente restare comodamente seduto perché comunque sia se riesce a rimanere al tante benefits di questo processo può
Disinteressarsi perché di ergastoli ne ha a iosa
Ma quelli erano i primi a Gastone
Quindi la madre di tutte le battaglie
Perché al primo ergastolo si va in galera e poi non si esce
Quindi o ci si rende latitante si cerca di intervenire per impedire che si arrivi a sentenza assist cerca rispetto ai tutti i sistemi leciti e visto che parliamo di mafiosi soprattutto illeciti perché quella sentenza di condanna non arrivò mai
E allora questa sentenza
E questo ma questo la celebrazione di questo processo avviene in un momento ti trasformazione
E anche di
Diverso atteggiamento che lo Stato assume nei confronti della mafia dopo essere stato lungamente colpevolmente inerte
Vengono emanati una serie di provvedimenti che cominciano a dar forza
A coloro che operano nel settore della repressione criminale
E vengono forgiati strumenti utilissimi per il contrasto alle cosche primo fra tutti dopo l'omicidio del
Del generale Dalla Chiesa l'applicazione la creazione della fattispecie dell'associazione mafiosa
Una diciamo figura speciale rispetto alla vecchia associazione a delinquere con una serie di aggravante soprattutto con delle pene severissime
Ma vengono introdotti nuovi nuovi istituti materiali misere pensioni patrimoniale
Verrà istituito l'alto commissario per la lotta alla mafia l'alto commissario per la lotta alla mafia
è un'istituzione che diciamo la precede la creazione della DIA
Ed è un organismo centralizzato
Che ha una serie di poteri di controllo e di verifica quindi diciamo ispettivi e soprattutto a uno strumento che può nel corso degli anni diventa diventa fondamentale soprattutto nella lotta per la ricerca dei latitanti latitanti nel tempo
E cioè le le intercettazioni preventive
Ossia voi sapete che si sta delle intercettazioni tese approvare dei fatti che sono quelle che insomma per esempio ho prodotto e che vengono
Decise sulla base di elementi concreti
In relazione a un reato già commesse poi esisteva esista un tipo di intercettazioni che si dicono preventive che avvengono finalizzate alla cattura dei latitanti al tempo alla cattura dei latitanti
O alla prevenzione di acquisire gravissimi fenomeni come in materia di terrorismo
E che consentono a un organismo di svolge una funzione di coordinamento nell'attività di indagine e soprattutto l'impulso nell'attività di indagine
Quindi il maxiprocesso si inserisce
In questo in questo lento processo
Che tende ad arrivare
A modificare un assetto ormai sta consolidato e c'è l'indifferenza verso
Il fenomeno della mafia e verso i tanti caduti i tanti i magistrati poliziotti giornalisti caduti perché isolati nell'attività di contrasto a questo fenomeno
Il maxiprocesso è il primo l'emblema chiede la reazione dello Stato lenta ma che progressivamente va erodendo
Quella stella di potere
Che la mafia si era costruita grazie alle sue alleanze anche
Con un sistema politico ticket la mafia aveva evidentemente bisogno
Quindi nel mille novecentottantasette abbiamo questa situazione si infrange il muro il muro dell'omertà si condannano mafiosi importanti si afferma un principio SDI straordinaria importanza sotto il profilo processuale
Si attende l'appello
Si attende l'appello
Che arriverà solamente alla fine del mille novecentonovanta
Ora
Che cosa accade tra il primo è il secondo grado
Sostanzialmente la sentenza di secondo gradi secondo grado di giudici d'appello conferma innanzi conferma il teorema Buscetta e quindi il principio della sostanziale unitarietà di Cosa Nostra
Ma comincia mette dei distinguo
E soprattutto esclude che ci sia un interesse così netto auto un automatico interesse strategico collegato a tutti gli omicidi commessi nei confronti di soggetti appartenenti all'istituzione
E vengono assolte per gli omicidi di molti per molti personaggi che in primo grado erano stati condannati
Tranne Rina e pochi altri
Dunque la situazione in qualche modo si capovolge perché la sentenza di secondo secondo grado diciamo
Pone in maniera diciamo problematica alcuni punti alcuni passaggi del ragionamento dei giudici di primo grado che
Erano stati diciamo alla base della delle della sentenza di primo grado e quindi vengono rinfocolare le aspettative dei mafiosi
Perché in questo modo si comincia a pensare che
Il processo questo questa lì questa nuova linea possa passare anche
In Cassazione
E che quindi venga ridimensionata la portata eversiva del teorema Buscetta ridimensionata
La teoria dell'unicità di Cosa Nostra
Ora
Noi abbiamo attraverso i collaboratori attraverso le sentenze che si si via via sono state hanno chiuso i processi del tempo
Una consapevolezza
E cioè della forza di Cosa Nostra forse non ha subito la forza militare non era sgomenta capacità intimidire di sparare
Era anche la capacità manipolativo
Cioè la mafia Cosa Nostra era un'organizzazione
Strutturata gerarchica e militare organizzata militarmente
Ma era anche una carta bianca ma capace dei infiltrazione e di collegamento con vari settori della società civile
Sia imprenditoriale sia politica sia amministrativa
Cosa succede qual erano le le chiavi e quali erano le condotte attraverso cui passava
Questa capacità manipolativo evitabili intervento nei processi
Sui processi
Caso mai si fosse si riuscisse a istruire un processo contro le prove caso mai si trovasse qualcuno pronto a parlare a caso ma in un'intercettazione
Fosse o un in una in un documento fosse rimasto qualcosa di importante e di grave a carico si cercava di intervenire attraverso
I giudici
Minacciando gli intimi dovendoli il modo comunque sia da vedere un risultato favorevole all'esito del processo è questo come dicono tutti i collaboratori a tempo era una prassi che non era non succedeva una volta succedeva
Per tutti
Per tutte le vicende giudiziaria del tempo
Ora
Poniamo sotto la lente di questo aspetto Rina aveva sempre garantito
Il buon esito di processi
Cioè come si dice ci aveva messo la faccia come dice Giuffrè espressamente Rina aveva sempre garantito che tutti i processi
Il maxiprocesso con nove esente da questa regola sarebbero stati infine sistemati perché Luís aveva i suoi i canali per poter arrivare a questi
Agli aggiustamenti di questi processi
Ora la reazione che scatena che di cui naturalmente parleremo da qui a breve
è la reazione che si scatena quando capisce che la situazione gli è sfuggita di mano perché non riesce più ad arrivare perché gli hanno voltato la faccia
Perché gli amici
I presunti amici
Che si sono presi i voti dei mafiosi per tanti anni hanno agitato le spalle
All'inizio al processo io ho detto una frase che può sembrare insomma anche il luogo comune perché si sente con testo il contesto era un contesto particolare penso movimenti
Le le tensioni internazionali ora quando si parla di tensioni internazionali cinque adesso Gaber in concreto che significa attenzione internazionale cioè il muro di Berlino cade
E se cade il muro di Berlino
Viene meno
Il blog i due blocchi contrapposti finisce quella che in Italia si chiamava la conventio all'escludendo un cioè Italia cioè il più forte partito comunista dell'Occidente
Italia
Esce fuori dalla guerra distrutta ha bisogno di da aiuti
E firmata evidentemente gli accordi che richiedono innanzitutto che sia rimanga Italia un avamposto
Contro l'avanzare del comunismo
Che abbiamo dall'altra parte che inizia ad altra parte l'Adriatico
Quindi i voti per la mafia sette comunque perché i voti della mafia
Sono stati indirizzati alla mafia sono voti che alla fine consentiranno di mantenere dell'equilibrio
La il venir meno di quegli assetti comporta che improvvisamente e Riina lo capirà presto
Cosa Nostra una più fondamentale per gli equilibri
E quindi dei voti dei mafiosi si può fare anche a meno
Rinaldi ha mandato dei segnali chiarissimi alla democrazia cristiana e di questo me ne parlano
Giuffrè ne parla del parlato Brusca ne ha parlato a suo tempo di maggio
E consacrato ma in sentenze
Aveva iniziato a dirottare i voti la merce sulla seconda metà degli anni Ottanta verso il partito socialista che è un partito
Più aperto verso le garanzie
Più presto verso le istanze dei detenuti quindi questo segnale di cui Giuffredi ha parlato a lungo perché è uno delle cose che creerà un contrasto fra Riina e Provenzano perché Provenzano rimprovera poco a Riina
Questo questo fatto di essersi aperti di aver tradito diciamo le alleanze coi democristiani per aprirsi ai socialisti
Ma nel novanta Macconi maxiprocesso Riina
Alla prova che
Dopo aver messo a faccia e avere garantito che quel processo finirà bene per tutti comprende a un certo punto per le ragioni che e vado spiegando
Che non ci sono margini perché
Con loro ai quali si era in passato rivolto fanno le chiediamo pertanto comò comunque allargano le braccia dicendo che non possono fare nulla per intervenire
E allora
C'è anche una partita interna che deve giocare Reina perché
Rina e Rina ma si rende conto che c'è avendo smesso la faccia
Non può accettare una sconfitta
Di quel tipo
Questo è sottolineato giustamente dai giudici Ca'di Catania
La Corte d'Assise di Catania ripeto giudice di rinvio o di entrambi i processi del processo Borsellino terre ai mandanti
Di via D'Amelio
E nel processo capaci quindi la sentenza di Catania che diciamo
Ingloba questi due processi sottolinea proprio come prima rischiava di essere messo di colpo in discussione che la sua leadership rischiava di essere messa in discussione dopo tanti anni
Dopo aver
Per anni garantire sua Gonnelli che dicendo che tutto era sotto controllo
E che l'esito
State prescritte maxi sarebbe stato il rigetto del teorema Buscetta con la conseguente assoluzione di tutti i rappresentanti dei vari mandamenti
E allora vediamo
Tanto di capire che cosa perché Rina si trova improvvisamente i in braghe di tela perché tipici improvvisamente prende atto che la situazione gli è sfuggita di controllo e che ben prima della sentenza della Cassazione
Che verrà emessa il trenta gennaio del novantadue ben prima di quella data rinata inconsapevole che non c'è più nulla da fare
Che fosse una prassi lo hanno riferito in tanti lo ha riferito qui sino a Corinno ci lo ha riferito di Carlo non riferito Mutolo lo ha riferito Brusca
Lo disse Cangemi
Nei verbali che abbiamo depositata
Far leva sui rapporti intrattenuti con un monito istituzioni per aggiustare i processi in Cassazione era una prassi consolidata
E le persone che dovevano secondo ad esempio Giuffrè suo trovate nell'incidente probatorio del cinque giugno due mila dodici
Che doveva aggiustare il processo erano
Innanzitutto l'onorevole Lima risalto Ciancimino
E il sistema era quello dice Giuffrè di arrivare alla assegnazione del processo
Alla settima sezione diretta da Corrado Carnevale
Perché Corrado Carnevale perché
Era un giudice che non aveva fatto mistero quando le sentenze dicono un dico
Non aveva fatto mistero negli atti giudiziari di quale fosse il suo pensiero il pensiero e la sua sezione
Che quindi contrastava era l'opposto della Stella che del teorema Buscetta si sapeva che Carnevale riteneva quella
Teoria un'arteria priva priva di fondamento Cosa Nostra formato da varie famiglie da vari nuclei
Che di volta in volta potevano allearsi
E combattere insieme ma erano alleanze siamo sporadiche temporanea non c'era nulla di organico nulla di strutturale
Quindi se il processo fosse finito alla sezione del giudice Carnevale già
C'era una sorta di giudizi certi c'era stata una sorta di Discovery su quello che poteva essere
L'intendimento della corte
Quindi il tentativo è quello di indirizzare quel processo affinché
Sia gestito da quel giudice
E questo è andato pacifico cioè trovate nelle sentendo il tutte le sentenze che ho citato dalla sentenza di Firenze alla Corte d'Assise d'Appello di Catania su questo non non c'è bisogno di soffermarmi oltre perché
è un dato è andato acclarato
Così come è un dato acclarato che è uno delle dei veicoli uno delle soggetti che tentò di arrivare ad un aggiustamento fu proprio senatorio
Perché perché in cassazione c'era un tale Costanzo che era un cancelliere
Che in passato era stato più volte contattato perché perché forniva legge notizie sui giudici da avvicinare
In questo caso vice Sindaco il e disse soprattutto la sentenza che condanna costata OLO Costanzo
Del tribunale di Palermo
Del quindici maggio due mila tre che è stata prodotta e che quindi è in atti
Che per la prima volta
Quella tentativo non va in porto
Perché perché questo signor Costanzo dice Andreatta sino a cori e a Francesco Messina che che lo ha accompagnato a Roma dice guardare qui non c'è niente da fare perché stavolta
Lo danno a Valente che è uno che non off limits non non ci si arriva volente non si può far nulla contro se va Valente non c'è niente da fare
Parente sarebbe un presidente di sezione un magistrato la Corte di Cassazione che poi effettivamente fu il Presidente del procedere maxi in Cassazione
Allora la
Cinque del dottor volente al quale fa riferimento specifico fino a cori nelle sue dichiarazioni e nelle dichiarazioni
Che rese negli occhi e più più punta in più puntuali che rese sia a presso la Corte d'Assise di Firenze sia nel corso del proprio processo nel quale fu condannato Costanzo
Ebbene
Cioè voi dice espressamente che l'indicazione del che venerata fu che non c'era niente da fare che questa volta questo Valente non era tra i soggetti tra i giudici avvicinabili
Questi spenta fidi avvengono già prima dell'estate del novantuno
Rina aveva incaricato vari uomini nuovi fra queste fa questi sappiamo inizia con i e Messina
Di spendere qualsiasi somma di recarsi a Roma spendere pronti a spendere qualsiasi somma per aggiustare il processo per sistemarlo questo processo
Ma questo non era riuscito
E il Valente era stato bollato
Così come
Con poca fantasia fanno i mafiosi con la loro prosa
Becera come un cornuto perché appunto non era stato ha proposto fatto così proprio perché non era ma le abile
E quindi
La la notizia l'informazione che portarsi una colica importante per il nostro processo che già prima della data formale di assegnazione del processo del maxiprocesso alla sezione diretto dal dottor Valente
Che risale al ventitré ottobre del novantadue ben prima quindi già prima sul finire le sta nel novantuno all'interno di Cosa Nostra c'è la piena consapevolezza
Che quel processo non si può aggiustare
Che quel processo non andrà nelle mani non sarà diretto dal dottor Carlo
E questa è una cosa che fa come dicono sia rinata sia Brusca sia sino a Gorizia sia Cancemi cioè più personaggi di primo piano sino a cori non allora lo diventerà
Il personaggio di primo piano perché fino alla fine novantuno un semplice soldato ma Brusca Giuffrè sono capi mandamento dico
Collaboratori oggi capi mandamento ieri
Erano soggetti il PRIT tra i primi collaboratori Tito Torino quindi sono loro i primi a fiutare che Rina ben prima della sentenza sia ormai
Impazzito per quello che sta accadendo perché per la prima volta
Tutti politici
Imprenditori gli girano le spalle e lui non riesce arrivare e tormentato dal fatto che non riesco non riuscire ad arrivare a questo risultato
Lo spiega anche Mutolo
Anche noi conferma che ben prima dà lettura del dispositivo del la sentenza della Cassazione
In Cosa Nostra fosse ormai diffuso un umore assai
Incline al pessimismo
Uto è stato l'autista di Totò Riina stato uno che poi ovviamente
Sì ad essere stato esiliato o meglio cioè se è dovuto scappare anche voi però è stato un altro dei personaggi importanti
All'interno di Cosa Nostra la famiglia di Partanna Mondello
E lei conferma questo dato che siamo intorno
All'ottobre novembre novantuno
Ormai si è abbandonata la speranza di arrivare all'annullamento delle condanne
Perché dice vittime maxi lo doveva fare Carnevale
Era un'assicurazione diciamo capillare in una maniera certissima sono arrivate anche delle critiche diciamo il giudice Falcone con la sua équipe con quello che avevano istruito il maxiprocesso diciamo che ha fatto delle cose
Di barbarie tanto che appena andava sto leggendo naturalmente il passo appena arrivava questo processo in Cassazione questa era l'aspettativa del giudice il processo Carnevale il presidente Carnevale lo rimandava dell'ufficio istruzione di nuovo a Palermo
Quindi così come battuta il giudice Falcone doveva andare a fare l'ambasciatore in qualche a Paesi del Terzo Mondo
Tanti erano gli errori commessi diciamo che erano stati fatti in quel processo
Dal verbale
Che è transitato del le sue Borsellino quater che abbiamo prodotto con il consenso del difensore
Presidente se c'è bisogno
Di dica
Adesso senese si cattolico ministero una grande
Mi dicono che passiamo fantasma
C'è qualcun'altra bisognerà passano faccia presente
Allora
Allora questa iniziale baldanza
Poi si contrappone
Lo Stato riscontro orto
Allorché proprio Mutolo nel nel carcere di Spoleto dove
è recluso
Incontra Pippo Gambino
Pippo Gambino ne abbiamo già parlato
Uno del mandamento di di San Lorenzo personaggio legatissimo uno i personaggi forse dopo Totò Riina personaggio più importante in Cosa Nostra al tempo
Che ne dice
Che le cose siano completamente capovolta e cioè il presidente Carnevale vagano attaccato politicamente insomma presidente Carnevale non presiedeva più il PACS che sicuramente al cento per cento le cose andavano male
Così come dice Giuffrè
Nell'incidente probatorio che ho citato Borsellino quater
E come disse anche dinanzi alla nel nel suo esame dinanzi alla Corte d'Assise d'Appello di Catania
Canali politici di Cosa Nostra di cui disponeva Cosa Nostra per arrivare annullamento non funzionavano più non ero più attivi Lima Andreotti Ciancimino
Dice lui dice Giuffrè
E da ultimo cito Giovanni Brusca
Mi ci voleva una forzatura notevole una mano d'aiuto diciamo politicamente forte in quel momento l'unico che ci poteva dare una mano tra l'onorevole Andreotti tramite per quelle che sono le mie conoscenze tramite i Salvo i cugini Salvo
E l'onorevole Lima
Per arrivare all'onorevole Andreotti cosa che non è stata fatta tant'è vero che Salvatore Riina più di una volta
Tentò affinché questi avessero avuto momento di ripensamento e si potesse intervenire ma non è stata fatta
E allora
Il Progetto di uccidere Giovanni Falcone onorevole Lima che sarà il primo a cadere diciamo questa
Assurda guerra
è legato proprio al maxi
Alla mancato aggiustamento del maxi
Che diventa il momento genetico
Della strategia di morte ideata da Cosa Nostra in quel tempo
Perché dice sempre Brusca
A quel punto la strategia diventa per toglierci nemici e amici
Tutti quelli che ci davano fastidio che facevano politica a modo suo per coprirsi Sam i suoi male fatti il dottor Falcone
Tutto quello che toccava dove non vedeva non vedeva ma dove vedeva Luís ostacolava cercava scavava indagava tutte le Falcone è al ministero
è titolare dell'ufficio Affari penali non è più magistrato in servizio presso la d'ufficio istruzione o presso la Procura di Palermo dove da ultimo svolgeva le funzioni di procuratore procuratore aggiunto si era trasferito
Ma
Questo suo trasferimento
Che ha visto dei mafiosi come
Non con sollievo
In quanto finalmente lontano dalle indagini dei fascicoli ma addirittura come un'aggravante perché da Roma
Dicono pensano mafiosi il dottor Falcone in grado ancor meglio di intervenire sulle vicende dei mafiosi agendo su agendo sulla politica agendo sull'onorevole Martelli che al tempo al ministero per la giustizia
E quindi dando una sorta di direttiva politica che interviene non più sul singolo processo ma su tutti i processi non più sui giudici sul giudice ma su tutti i giudici
E quindi anche Brusca afferma
Conferma quella quella luce di pessimismo che ormai pareva per valeva tutti i mafiosi perché consapevole Rina e consapevoli tutti capi
Mafia che i tentativi che erano stati spediti erano ormai Stati tutti naufragati
E il il naufragio
Il fallimento di questi tentativi Alina imputato proprio innanzitutto al dottor Falcone
Per avere impedito che i tradizionali referenti politici intervenissero sulla Cassazione per condizionare l'esito del maxiprocesso il senso favorevole
Ma cosa lo sta puntando
I suoi riflettori
Tramite agganci politici questa il passaggio
Della sentenza della Corte d'Appello di Caltanissetta del processo capace pagina novecento
E allora cos'era successo perché
L'acredine se si sommava l'acredine nei confronti dottor Falcone per quelli per quello che aveva fatto a suo tempo cioè istruiti processi che aveva istruito perché a questo si aggiungeva
Un ulteriore imputazione cioè di essersi invivibili indebitamente ai loro da parte dalla loro prospettiva indizi ingerito nelle vicende del maxiprocesso operando da Roma al cui interno del ministero
Cos'era accaduto
Allora era accaduto come ho detto che c'era una giurisprudenza della prima sezione la Corte di Cassazione che diciamo spesso era stata favorevole agli appartenenti a Cosa Nostra
La volta
Alla prima udienza ho parlato del riferimento alla processo Basile alle assoluzioni per uno omessa notifica
Proprio nel novantuno nel febbraio novantuno si era registrato un fatto analogo
E cioè erano stati interpellati due articoli del Codice di procedura penale articolo duecentonovantasette l'articolo trecentoquattro
In un modo che era non conforme a quella che era diciamo di interpretazione corrente che avevano dato spesso in particolare i giudici di merito
E cioè la Cassazione
Stabilisce c'era stata la sospensione dei termini di custodia cautelare nei confronti di molti degli imputati del maxiprocesso
Ebbene
Nel novantuno la Cassazione dice che perché si sospendono quei termini occorre un'espressa ordinanza del giudice
In assenza della quale quindi non opera diciamo sin qui si dice ove legis
Ma occorreva una o specifica atto formale
La presa d'atto una presa un provvedimento del giudice
Mancava quel provvedimento e quindi era stata risposta alla scarcerazioni quaranta imputati del maxiprocesso
A questa scarcerazione di quaranta imputati del maxiprocesso comprendete la rilevanza di questa di questa vicenda segue un fatto assolutamente privo di precedenti sconcertante perché è privo di precedenti
Il governo
E mette in fretta e furia un decreto legge
Di interpretazione autentica
Dicendo no la norma applicata cioè non la norma applicata quegli articoli devono intendersi nel modo opposto cioè al nodo come erano sempre stati
Interpretati dai giudici di merito e quindi viene ripristinata la custodia cautelare nei confronti di questi che per qualche giorno rimasti fuori
Quaranta detenuti appartenente a Cosa Nostra scarcerati ritradotti in carcere sulla base di un provvedimento del governo inaudito per quel tempo
Inaudito anche perché è un atto politico fortissimo un segnale politico fortissimo
Cioè per chi lo avesse capita i tempi sono cambiati è finita l'epoca in cui sino alle chiese spadroneggia del dentro e fuori adesso è cambiata regina
è sono naturalmente è evidente che un atto del genere crea un terremoto politico
Con dichiarazioni al vetriolo polemiche al color bianco
Si parla di un intervento inammissibile nessuna decisione giudiziaria
è una vicenda che ritrovate puntualmente descritta nella sentenza di per la strage di Capaci in primo grado
Ne a queste polemiche nel secolo delle ulteriori
Perché si disse si comincia a dire a questo punto dottor Carnevale
Pensi conosce quale sia il pensiero il dottor corneale e della sua sezione il processo ha già una fine segnata se il dottor Carnevale
Deciderà sarà il presidente Preside era quel processo quel quel processo la sua il suo epilogo
Evidentemente già scritto
E allora accade un altro episodio natura politica
Senza precedenti
Perché perché il ministro della Giustizia del tempo
Che al tempo era
L'euro assali poi viene sostituito poi viene poi verrà l'onorevole Martelli
Ma inizialmente l'onorevole Vassalli
Aveva il ministro Vassalli aveva avviato
Una sorta di il monitoraggio
Delle sentenze pronunciate dal dottor Carnevale
Una verifica
Sulla correttezza formale e sostanziale di quelle sentenze
Ma era un monitoraggio che avrebbe richiesto tempi lunghissimi
E per questa ragione il nuovo Guardasigilli succeduto a Vassalli l'onorevole Martelli
Dopo aver nominato direttore dell'ufficio Affari penali il dottor Falcone
Aveva pensato avvalendosi proprio la competenza tecnica del dottor Falcone
Di restringere il campo di osservazione alle pronunce che abbiano suscitato maggiore scalpore quindi circa un centinaio di casi
Era sceso in campo anche il presidente della Commissione parlamentare antimafia
Il quale aveva denunciato aveva sottoposto all'attenzione del ministro un dossier di un dossier di circa otto casi
Ti contenevano a suo avviso errori plateali cito testualmente
E una profonda preconcetta dimostrazione di una preconcetta volontà di liquidazione del lavoro di piemme dei giudici di merito
Ed era allora accaduto che a quella iniziati a quelle iniziative
Il ministro della Giustizia avesse
Risposto con ulteriore atto
Molto criticato ma che fu
Alla base delle decisioni che vengono assunte successivamente ministro convocò il primo presidente grazie alla corte di cassazione loro dottor Brancaccio
E lo informo
Degli esiti di quell'approfondimento di quella verifica che il ministero aveva risposto
Sottolineo
L'onorevole Martelli come quelle quelle verifiche adesso creato un
Turbamento
Tale
Da indurlo
Per ragioni argomenti di opportunità a sollecitare
Il Presidente
Affinché adottasse criteri Tiso rotazione dell'assegnazione dei processi di criminalità organizzata e cioè non c'è più l'automatismo proviene dalla criminalità organizzata prima sezione Carnevale no così creiamo delle
Delle decisioni
Fotocopia peraltro già impostate già assegnate sulla base della giurisprudenza che si forma all'interno la sezione occorre cambiare anche per evitare che si creino nell'opinione pubblica
Note di pensiero che possono indurre a una sorta di preconcetto
Di cui sarebbero stati quei giudici
Che avrebbe animato quei giudici
E il presidente Brancaccio
Recepisce quel
Quel suggerimento del ministro
E come sappiamo il ventitré ottobre del mille duecentonovantuno a presiedere il il il collegio non sarà il presidente Carnevale ma sarà il presidente Arnaldo Valente
Ma attenzione perché poi dobbiamo mettere incrociare i dati e metterli in parallelo con quelle che sono le evenienza del nostro processo
Perché perché Brusca un certo molto chi parla di una missione romana di una sua missione romana nel nell'estate del novantuno
Quando Rinaldi vice
Vai a vedere i settori Falcone perché frequenta dei ristoranti gli dà come indicazione la Sora Lella
E Luynes M
A Bagarella vagano per Roma alla ricerca di questo ristorante per cercare se Falcone
Siamo restati nel novantuno prima ben prima del ventitré ottobre del mille novecentonovantuno
Ma attenzione perché
Già in data ventisette giugno mille novecentonovantuno ripeto ventisette giugno novantuno
Il dottore Brancaccio primo presidente della Corte di Cassazione aveva reso nota Lupo ostruita di adottare un criterio di frizione a tizio logica rotazione
Escludendo in tal modo che processo potesse essere assegnata al collegio presieduto dal dottor Carnevale quindi
Già innestare in piena estate abbiamo
Nota quale sarà
La procedura attraverso la quale si assegnerà il processo non sarà la consueta procedura diciamo nella quale avevano
Tutti addirittura i cancellieri accesso perché è una procedura standardizzata
Ma è una nuova procedura
Che il primo presidente decide di adottare dopo
Le indicazioni proveniente dal ministro Mastella
E quindi necessità di provvedere la composizione del collegio in maniera sicura e la definizione dei tempi previsti retrocesso perché essendo stata scartata
Per ragioni di opportunità alla candidatura a presiedere il collegio collegio dello stesso Carnevale
E dell'altro presidente della sezione molli ma Molinari
Di cui era prossimo attenzione collegamento a riposo per raggiunti limiti di età
In virtù di tutto ciò il primo presidente Brancaccio abbia assunto l'iniziativa di assegnare la prima sezione presidente Arnaldo Valente
Ecco che cosa i mafiosi intendono quando vanno a imputare a Giovanni Falcone all'onorevole Martelli aver forzato la mano
Intendo imputare questa
Procedura che viene modificata in corso d'opera per le ragioni che ho spiegato Pubblico ministero una trenta campeggia in classe non mi chiedano cinque minuti prego
Quindi sosteniamo terre cinque dieci minuti
Che realisticamente
Pubblico ministero
Un'altra solida conferma
In quanto della ricostruzione che abbiamo operato stamattina la troviamo nelle parole pronunciate da Rina
Sempre nel carcere di Opera nel sempre nel corso dei colloqui
Con Alberto Lorusso
Persona ripeto con cui al tempo svolgeva la socialità in carcere
Si sfoga contro Giovanni Falcone
Si sfoga contro Giovanni Falcone
A modo suo naturalmente
Ma
La cosa che qui interessa sottolineare ancora una volta d'interesse spasmodico dello smacco che lui subisce
Con il maxiprocesso con l'esito del maxiprocesso
Cosa che ancora gli brucia
Perché nel due mila tredici
Diciotto agosto ma conversazione del diciotto agosto
Dando ancora volta sfogo al suo delirio di non di Potenza
Si vantava a più riprese di avere organizzato la mattanza
Con riferimento proprio a Giovanni Falcone a cui aveva fatto fare la fine nel tondo
Per punirlo tra virgolette della sua prepotenza
Riferimento mattanza lo dico un riferimento diciamo processuale nel senso nel corso del processo emerse che il dottor Falcone
L'intendimento il dottor Falcone era quello il ventitré maggio di tornare per poi recarsi a Favignana
Per per
Può andare
Appunto della mattanza dei tonni dal tempo si organizzava
Dice Rina
In questa conversazione
Si lamenta ancora una volta che proprio Falcone sarebbe intervenuto per impedire per forzare la mano Luís per forzare la mano
Perché il processo non fosse assegnato a Carnevale
E dice
Prende il presidente
E lo manda
Presidente la corte d'appello realtà era presidente la Cassazione comunque
E non lo ha lo manda lei al processo non lo può fare a Riina
Dice
Facendo una un sul Reno in un surreale dialogo tra se stesso facendo
La voce diciamo del Di Falco
Lei a processo non ce lo può fare Reina
Non fa in tempo a farlo
Ecco lo dice ma no io io faccio in tempo ma insomma ma dice io faccio in tempo volevo fare no no no no tagliarsi
Non fa in tempo no no lei si deve dimettere il presidente è un altro riferimento specifico anche perché come gli ha detto la sezione era c'erano due presidenti presidente Carnevale
Il presidente Molinari presente Molinari come prima ho anticipato era prossimo alla pensione per cui poi nella decisione definitiva del dottor Brancaccio
Venne assegnata un criterio di rotazione e non venne incluso il dottor Molinari perché appunto prossimo in quanto prossima la presa alla pensione
Non avete potuto garantire la sua presenza fino alla fine del processo quindi il riferimento qui specifico fatto da Riina questo immagina immaginari immaginifico dialogo
è che
La forzatura sarebbe stata sia per non aver per essere intervenuto al fine di evitare che preside se carnevale ma anche che l'altro che sarebbe invece stato a suo dire è disponibile a farlo sarebbe stato messo nelle condizioni di andare in pensione
Dal dottore Falcone questa appunto chiede nel territorio è questo quello che essi
La traccia che e merci no no lei si deve mettere il presidente è un altro lo faccio io lo faccio cerco io però fece dimettere
Era prepotenza era di una prepotenza era la prepotenza questa è poi voleva macinare e l'ho macinato che proprio e poi insomma Marina e quello che non quello che era
E quindi poi nelle sue il suo pensiero Susa
Su Giovanni Falcone è facilmente immaginabile comunque sia
è in atti ma quello che serviva e quello che è come il pensiero del maxiprocesso fosse un tarlo che ancora in carcere
Non smettesse di battere proprio perché lo smacco subito era stato
Enorme
E quindi abbiamo detto che in anticipo si conoscono queste decisioni da parte degli abiti meno dei vertici di Cosa Nostra
Che il trenta gennaio novantadue si arriva finalmente a questa decisione che conferma appunto
Le fosche previsioni dei mafiosi fosche per loro naturalmente
E che conferma tutte le condanne irrogate le più pressanti
E a nulla annullato
Tutte le assoluzioni per gli omicidi eccellenti quindi detta al giudice di rinvio i criteri a cui dovrà conformarsi nel giudizio rinvio per tutti i mandanti degli omicidi eccellenti
Quinti una decisione storica
Perché passa il concetto di Cosa Nostra
Non fu fatta di tanti gruppi che ogni tanto si allea non si esclude questa teoria delle dei paganti connubi
Cosa nostra è una struttura una
Ai suoi organismi
Il basse intermedi di vertice
Centrali
Operano le commissioni
Ora queste connessioni naturalmente
Dobbiamo vederle all'interno di un'organizzazione criminale che si dà un ordinamento
Che naturalmente definisce le competenze queste commissioni sono la prova la commissione
Provinciale
Composta dai capi mandamento delle singole province
E la commissione regionale composta dai singoli capi province
E questa Commissione regionale
A una non è una Commissione se coordinata è una commissione sostanzialmente di coordinamento che interviene quando quando vengono messi in gioco gli interessi dell'intera Cosa Nostra
Quando la decisione che si prende sul territorio a Trapani oltre che i cento rischia di condizionare pesantemente gli affari
E gli interessi di chi sta al lato opposto dell'isola
Il principio quindi della responsabilità penale dei componenti degli organi di governo quali mandanti delle azioni delittuose riferibili ai personaggi di primo piano e comunque strategici
E
Finalmente il riconoscimento il crisma
De la piena attendibilità delle dichiarazioni rese dai collaboratori discussi
Che alla fine i più importanti sono quattro perché ai due Buscetta e Contorno il primo grado si aggiungono in secondo grado
Calderone
E Marino Mannoia
E quindi la consacrazione definitiva del fenomeno del pentitismo fino a quel momento sporadico
Ermetico fino a quel momento e sono assolutamente
Privo
Il un riconoscimento formale se non in relazione a singoli episodi
Quel fenomeno che Rina giudicava devastante come ha detto come aveva detto cancelli faceva perdere il sonno
E gli ergastoli l'ergastolo Piovano Gargano studi per Riina per Michele Greco
Perciò un battista Pullara
Per Ignazio Pullarà
Per Santapaola per De Nitto Santapaola
Per Peter Vernengo
Rotolo
Per me il marchese persino agli atti
E soprattutto l'annullamento di quella soluzione
Con una indicazione precisa al giudice di rinvio
Che certamente non poteva più disattenti alzi
Quindi un terremoto è un totale fallimento della della politica e delle garanzie terrina
Aveva dato
Perché sono omicidi pesanti sono l'omicidio Dalla Chiesa dove sono stati imputato erano imputati
Per Nando Brusca Provenzano Calò
L'omicidio di Cristina del del boss di Riesi chiara che fine ha fatto uccidere a Palermo nel settantotto
Anticipando la guerra di mafia con Bernardo Brusca
Con Calò con Francesco Madonia
L'omicidio è Stefano Bontate
Che oltre a ai alle Rinzivillo Therese Marchesi c'erano anche Provenzano Brusca Calò
L'omicidio di Boris Giuliano
Con Michele Greco con con Nenè Geraci di Partinico
Tutta la cupola
Rischi apprende o rischia l'ergastolo
L'omicidio della circonvallazione la la strage la circonvallazione dover quando vennero denaro uccisi i carabinieri
Di scorta e il catanese Alfio Ferlito durante una traduzione
L'omicidio del dottor giaccone
E quindi crolla un muro ecco crollando Mura attenzione
C'è un effetto domino perché da lì in poi siamo nel novantadue iniziano le collaborazioni non più sporadiche
Perché nel novantadue dopo la sentenza Etò subito dopo le stragi comincerà a collaborare Giuseppe Marchese anzi Giovanni Drago
Poi all'inizio novanta ed è cominciata Di Maggio
L'uomo di fiducia di fino al cerca fino a poco tempo prima era stato come di fiducia di Totò Riina
Marchese era il cognato di Bagarella
E poi la barbetta e poi Santino salpa Santino Di Matteo e la Barbera
E via via si arriva fino alle grande alle collaborazioni del novantasei cominceranno ad arrestarsi latitanti quindi comincia un'emorragia
La tanto appare la paventata emorragia che Rina teneva
Perché non c'è più garanzia per nessuno come disse Mutolo a quel punto
Peraltro c'è anche un una un racconto di mutuo che è abbastanza
Importante perché
Dall'idea della sfiducia che ormai trasuda trapela in Cosa Nostra cioè quando
Non solo
Si accorge che prende più anni nel maxiprocesso Luís rispetto ad alcuni suoi capi capisce che il sistema delle garanzie internet è saltato ormai ognuno deve salvare se stesso e quindi
Dopo pochi mesi
In sarà collaborare con Paolo Borsellino
Primo luglio novantadue
Ma ci sono anche Leonardo Messina a collaborare con
Paolo Borsellino
In quel periodo prima prima della sua scomparsa nei nei giorni che precedettero la sua scomparsa
E allora
Si comprende
Che cosa è il sentimento che prevale all'interno di Cosa Nostra e quali sono le idee
Che vengono discusse all'interno di Cosa Nostra
Tra l'altro come ha detto anticipate perché questa questo tracollo in pratica stato
Previsto ben prima
Perché perché le istituzioni finalmente compatte avevano per la prima volta retto una barriera presidio del corretto esercizio della funzione giudiziaria
Per far sì che questa celebrazione del processo non avesse a soffrire condizionamenti
E per la prima volta tempo dei processi pilotati delle assoluzioni per insufficienza di prove
Sembravano definiva definitivamente messi alle spalle
E Riina all'angolo non ci vuole andare ovviamente
Ne vuole rischiare di essere messo sotto processo per essere per non aver perso una guerra importante
Perché il maxiprocesso ma evidentemente solo un valore simbolico ma avrebbe creato una sorta di partito nelle carceri di cui avrebbero fatto parte di cui facevano parte ormai non solamente i gregari e i soldati ma anche
I capi
E coloro che sarebbero stati poi giudicati
A seguito del giudizio di rinvio nei vari processi
Per gli omicidi eccellenti che erano stati assolti in secondo grado
Quindi è minata definitivamente la stabilità interna di Cosa Nostra
E quindi la controffensiva in via preventiva
Via preventiva perché vedremo di qui a poco che nasce e si sviluppa nei mesi che precedettero la sentenza del maxiprocesso
La resa dei conti come l'ha definita Giuffrè
Quando partecipo alla famosa riunione della Commissione da cupole di Palermo per l'Aprilia Corina de il Natale novantuno
Da contrappesi IVA badate bene che in una
Un valore
Di pura vendetta
Non ha un valore puramente tra per le ragioni che abbiamo cercato di illustrare in precedenza
Perché è in linea da stratega comprende bene che
Non è uno smacco non è solamente una sconfitta
E la consapevolezza di avere perso i referenti tradizionali che gli hanno tutti girati le spalle
Non riuscendo nel fare quello che era un obbligo uno sì risultato
Al quale avevano in passato sempre attento ottemperato
E allora
Quella frase che la famosa frase che viene attribuita Rina
Da un collaboratore catanese
E cioè fare la guerra per fare far la guerra per fare la pace
Che sarebbe un parà fra un parafrasare di una vecchia
Epigrafe cioè di un scrittore latino non sappiamo che
Rina
Non si intende intendeva molto di letteratura latina ma il concetto è chiaro
Occorreva se si voleva
Ripristinare un ordine in cui Cosa Nostra potesse dettare le regole come in passato
Abbattere
Partecipare ad abbattere una
Classe politica che ormai era diventata
Inaffidabile
E a suon di bombe
Favorire la creazione di un nuovo ordine
E la nascita di nuovi referenti politici ai quali dettare da una posizione di forza le proprie regole d'ingaggio
Per fare questo Riina deve
Rispettare le regole
Abbiamo più volte ribadito il concetto che se la vogliamo
Paragonare a una o la forma di Stato
Senz'altro
Il riferimento a una monarchia assoluta Cosa Nostra a quel tempo c'è uno che comanda e detta le regole con un gruppo i suoi fedeli alleati che li tengono bordone
Ma
Anche il sovrano anche il despota abbiamo detto deve rispettare le regole
Perché se no rischia di rimanere scoperti
Se tu devi adottare una strategia che per la prima volta
Porta Cosa Nostra fare guerra allo stato sì non a trattare con lo Stato ma fare guerra con lo Stato veri avere tutti dalla tua parte perché se no rischi
Di rimanere scoperto rischi di andare a far la guerra solo rischi di girarti e di trovarti da solo
E ha quindi ha bisogno di coinvolgere tra Cosa Nostra nel suo insieme anche perché la reazione dello Stato può colpire tutta Cosa Nostra e se non c'è il consenso di tutti qualcuno gli potrebbe venire a dire scusate chi t'ha detto di fare la guerra
Allo Stato e adesso non sono più neanche padrone a casa mia
Quindi è una decisione che strategicamente e politicamente Rina devi prendere insieme
Ad altri responsabili di Cosa Nostra per tutte le province proprio per evitare di trova di fare un passo troppo lungo e vedersi scoperto
Naturalmente ci metterà tutta la sua autorevolezza
E probabilmente non ha faticato molto perché era in quel momento nelle corde
Di tutti i capimafia del tempo
Che quello smacco subito
Dovesse trovare
Una reazione
Quindi sceglie Riina il rispetto delle regole
Rispetto delle regole alla luce di quello che conosciamo di Cosa Nostra inizialmente proprio grazie alla sentenza nel maxi è che c'è per una decisione così importante e strategica
L'organismo al quale bisogna rivolgersi che bisogna convocare
Di fronte a quale bisogna discutere per uscire con una decisione comune
Ed è la commissione regionale
Anche se la forza dei corleonesi anche se ha la forza per di Cosa nostra palermitana è
Senz'altro superiore a quella degli agrigentini se il senso dei trapanesi
Dini segni degli annessi Katie catanesi Cosa Nostra i corleonesi hanno necessità di interloquire con tutte le province
Per evitare guerre intestine per evitare la disgregazione della stessa organizzazione
Siamo sul finire del novantuno
Ricordate sempre la famosa il famoso che intanto come data
Vi segnalo
Quella del ventitré ottobre perché ventitré ottobre è la famosa data in cui il processo viene definitivamente assegnato alla sezione presieduta dal dottor Valente
La Commissione regionale
Sulla quale bisogna soffermarci
Perché perché le soluzioni queste stragi appunto hanno vengono procedimentalizzate
Cioè vengono precedute queste stragi o meglio la strategia stragista alla strategia della tensione il terrorismo il terrore diffuso nella popolazione
Viene preceduta da una lunga e complessa fase progettuale e deliberativa
Che coinvolge prima l'organo regionale
Poi la commissione di Palermo
L'abbiamo detto che il processo viene assegnato al dottor Valente alla sezione turbolente ventitré ottobre e inizierà il nove dicembre ma il nove dicembre già sono successe molte cose
Nell'ambito dei questa nuova progettualità che attenzione non è un progetto di omicidi cioè non è un elenco di omicidi è una strategia che richiede una visione politica dello scontro con lo Stato
E che non fa non può
Non considerare la situazione di cui abbiamo già parlato ossia è una situazione in cui lo Stato italiano si trova in grossa difficoltà e in un momento in cui deve adottare delle scelte importantissime
Perché ripeto è l'anno dell'elezione del presidente Repubblica è l'anno delle elezioni politiche
Giovanni Brusca che vive il novantadue enne
Almeno fino a strage di Capaci a stretto contatto con Rina
Il dodici dicembre quando lo abbiamo escusso
Ha ricordato che l'obiettivo uno degli obiettivi era quello di colpire l'onorevole Andreotti
Che dice si ricorderà la storia era candidato Cooper la presidenza Repubblica il nostro obiettivo era quello di azzoppare euro e non farlo
Che era un desiderio che lui voleva Winter intende Rina
E bugie
Che lui voleva l'onorevole Andreotti e volevamo diciamo che non raggiungesse quell'obiettivo
E l'ho messo l'omicidio di Lima è
Il modo in cui la diciamo la l'aspettativa dell'onorevole Andreotti
I diventare quell'anno presidente Repubblica
Viene meno son socialmente proprio perché quello era un atto
Non a caso indirizzato all'onorevole
All'onorevole Andreotti come
Vi ha riferito
Come non sfuggiva certo al nostro imputato
Ricorderete il la frase di Geraci quando
Dopo l'omicidio Lima
Rammenta che Mateos era lì con lui disse adesso vediamo se lo capisce
Torneremo su questo punto
Devono morire
In questo progetto
I nemici storici
E quindi ICI gli storici sono Giovanni Falcone
E Paolo Borsellino tanto per cominciare
Tutti già oggetto di progetti
Di attentato che
Non ebbero esito
Per varie vicissitudini
Giorni fa col dovesse ucciso in più di occasione a Montello fatti dei preparativi al Montello vengono fatte dei dei progetti
Allorché frequentava una piscina via Belgio
Paolo Borsellino
In più di un'occasione rischio la vita
Anche nelle vicinanze diciamo di di via Cilea nella nella la stessa Palermo
Ma c'erano anche altri obiettivi da eliminare infinita l'onorevole Martelli
L'onorevole ostelli
Sia in quanto appartenente al Partito Socialista cerco partito su quale inizialmente Cosa Nostra aveva pensato di puntare disertando i propri voti
Nel corso della seconda metà degli anni ottanta che aveva questo creato dei dissapori fra questa questa decisione divina aveva creato i dissapori
I rapporti con Provenzano
L'onorevole Martelli
Aveva
Avuto poi la colpa di essere diventato una volta ministro della Giustizia di avere portato
Al ministero Giovanni Falcone di essere diciamo viene attivato una serie di provvedimenti normativi
Tutti letali per Cosa Nostra
E soprattutto di avere attivato quei contatti col presidente della corte Brancaccio che poi portarono quella mutamento della procedura alti assegnazione dei processi in Cassazione
A questi si aggiungono una pletora
Di cui andremo via via indicando il dottor la Barbera il dottor Germana
L'onorevole Mannino onorevoli Nicolosi tanti altri il dottore Grasso
Questo nel progetto originario
I nemici storici come Falcone e Borsellino
Ma anche quelli che venivano considerati i traditori
Per non avere sfruttato l'appoggio elettorale di Cosa nostra tra i politici e averla poi abbandonata al loro destino
E tra questi i primi
L'onorevole Lima
E Ignazio Salvo
Ignazio Salvo che poi viene ucciso
Pomodori Salemi
Che poi venne ucciso
Nel settembre del novantadue
Allora nella ricerca di questi nuovi
E più affidabili canali di comunicazione con la politica
La decisione passa attraverso il
La decisione della della commissione regionale
Ora dal maxiprocesso
Abbiamo notizia della sua esistenza
Ma la domanda che segue e
Sopravvive nell'era dei corleonesi
E soprattutto era operativa nel periodo che precede le stragi del novantadue e e quali erano le sue competenze
Domanda che è ovvia perché
Scriviamo all'imputato
La partecipazione a quella Commissione in qualità di reggente della provincia di Trapani
Allora
L'esistenza di questa Commissione e affermata in numerose sentenze
Unite dell'autorità del giudicato
E viene indicata a cominciare da quella che ci interessa di più e cioè la sentenza e la Corte d'Assise d'Appello di Catania
Oltre che dalle precedenti sentenze che comunque sia hanno un loro autonomo non loro autonoma valenza perché non
In parte sono passate in giudicato senza il il l'ultima decisione di Catania e quindi sia la sentenza di Capaci uno ossia la sentenza di Borsellino ter
Hanno in gran parte e se sono state definite in parte con sentenza irrevocabile in Cassazione alcuni degli imputati poi di entrambi i processi
Vengo la loro posizione venga stralciata annullata che rinviata
Alla Corte d'Appello di Catania quindi le sentenze che particolarmente ci interessano dove si attesta la presenza all'esistenza all'operatività vedrà si intende la commissione regionale di Catania oltre che dalla commissione provinciale di Palermo
Sono innanzitutto quelle della corte Corte d'Appello di Catania e della corte d'assise di Caltanissetta del pool di capaci ed il borsellino tedesco
Dove la Commissione regionale viene indicata come organo di vertice sovraordinato agli altri
In particolare alle Coop varie commissioni provinciali come organo rappresentativo delle varie Province mafiose con funzioni di coordinamento delle varie attività
Come organo competente a decidere di quest'interesse generale che per la loro rilevanza strategica dicono i giudici di Catania coinvolgono in modo pregnante gli interessi complessivi di più province ovvero il destino dell'intera organizzazione
Ora non faccio un devo fare molta fatica a
Collegare
La decisione a decisione storica forza decide più importante presa dalla Commissione regionale Cosa Nostra e cioè la dichiarazione di guerra lo Stato a uno di questi casi cioè non sembra Nanco superfluo dover sottolineare l'importanza di quelle decisioni che si intende provare assunte dall'alcol se una regione del tempo
E ne hanno parlato molti collaboratori
Giuffrè Giovanni Brusca Di Carlo ci Tovara
Anselmo Cancemi Cucuzza missina
Calianno onorato Pulvirenti agronomo Albania Grazioso
Sono dichiarazioni che in parte avete colto nel corso degli esami dichiarazioni che comunque sia sono contenute nelle sentenze che ho ora citato
Di Messina farà avete i verbali
Di Mosca di mutuo Brusca Giuffrè Di Carlo
Avete le dichiarazioni che sono state assunte nel corso del processo
Oltre ai verbali che sono stati prodotti
Di Carlo addirittura ricorda questo risale però agli anni Ottanta la sua fine degli anni settanta quando la commissione diretta da Michele Greco
E lui era a disposizione con una sorta di segretario per cui partecipava direttamente alle esecuzione delle varie
Decide di Lipari deliberati
Attraverso il
Diciamo le attività di collegamento con le singole province
Ora scrivono i giudici nella sentenza di Capaci
Come i corleonesi questo pagina quattrocentotrentacinque la sentenza di primo grado
Erano assai attenta a rispettare le regole di Cosa Nostra hanno queste non contrastavano con la loro esigenza di soppiantare gli avversari interni
Quindi la regola della Collegiata della collegialità
Veniva mantenuta nonostante gli un riscontro indiscutibile predominio politico della cupola palermitana
Quindi al di là del peso politico di cui abbiamo già detto sì senz'altro preponderante da parte dei palermitani
La necessità di assumere delle iniziative che coinvolgevano l'intera Cosa Nostra richiedeva la corresponsabilizzazione di tutti gli alleati affinché costoro fossero coinvolti nelle decisioni più importanti
Piera e cito testualmente dalla sentenza di Catania
Nell'ottica della indubbia autonomia di ciascuna provincia
La necessità di sottoporre l'autorizzazione anche dell'organo rappresentativo l'Italia autonomia tutte quelle questioni sulle quali di solito già vi era stata una decisione di Palermo che potevano comunque produrre effetti rilevanti anche sulle altre province
Rivestivano importanti cariche anche se seri le decisioni riguardanti gli omicidi eccellenti di maggior rilievo dovrà essere sottoposta autorizzazione la Commissione
Ove ciascuna provincia era titolare di un voto al pari di quella di Palermo
Come era accaduto peraltro però altri fatti altri temi biblici eccellenti per i quali vi è prova
Almeno in due casi e cioè l'omicidio del giudice
Cesare Terranova e dell'onorevole Mattarella
Non era accaduto in occasione dell'omicidio di un
Capo provincia Cetti di Carmelo Colletti
E vi era stata una durissima reazione nei confronti degli autori di quell'omicidio proprio perché nonostante Carmelo Colletti si fosse macchiato di
Varie condotte ti fosse stato più volte censurato dalle altre province per decidere l'amico la sua mila limitazione
Via né certo era necessario passare attraverso una riunione di Commissione
E allora
Di queste ignori la commissione regionale hanno in parlato innanzitutto ha parlato innanzitutto Leonardo Messina
Ha parlato anche ci prova ne ha parlato Ciro Vara ne ha tranne han parlato anche alcuni collaboratori catanesi
Pulvirenti ma Albania grazioso e Patarino
Queste riunioni si sarebbero svolte
Per la fine del novantuno e il febbraio del novantadue in provincia di Enna
Il Serinelli sarebbero state almeno due tra quelle individuate
Ripeto sono
Sugli elementi che sono stati consacrati poi nella sentenza di Catania ma che poi sono stati ribaditi ribadita nel corso delle dell'escussioni di questi di collaboratori che ho citato
Tranne ovviamente Patarino che deceduto nelle more che il quale abbiamo del quale abbiamo depositato i verbali
E allora nessuno di questi è
Ha partecipato a queste riunioni nessuno di questi collaboratori ha partecipato direttamente a queste riunioni di cui tutti hanno avuto notizia per il tramite di altri uomini d'onore
Tutti hanno avuto notizia di un Prodi una riunione di una o più riunioni
Nel corso del quale si trattò un progetto politico
Ti attacco terroristico alle istituzioni
Tutti hanno fatto riferimento al maxiprocesso come elemento scatenante
E tutti hanno fatto riferimento alla necessità che la seguirà il maxiprocesso fossero liquidati
Tra i tre traditori e nemici storici di Cosa Nostra
Che il fine fosse quello di destabilizzare le istituzioni per indurre lo Stato attratta
Quindi una strategia che si poneva che andava ben oltre la deliberazione dei singoli obiettivi i singoli degli omicidi dei vari personaggi eccellenti
Scelti come funzionali alla strategia di guerra
Allo Stato
Leonardo Messina
Leonardo Messina è un
Un uomo d'onore di San Cataldo
Inizia a collaborare nel novantadue con Paolo Borsellino
Ed è a conoscenza delle vicende che riguardano la commissione regionale attraverso le parole Vittorino mici che pure gli amici che erano motori per la polizia
Oggi ti ceduto
Importante influente uomo d'onore della provincia di Enna
A sua volta in stretti i strettissimi rapporti compito Madonia
Cosa gli dice Liborio Miccichè che cosa riferisce Leonardo Messina primo fra tutti
I due riunioni la prima sì tra il settembre e l'ottobre del novantuno in provincia di Enna era un luogo defilato dove era
C'era Luciano meno problemi dove si creano meno problemi di Contri il conto per i controlli parte le forze dell'ordine
Interiore che si prestava
Per riunioni riservate
E poi
Un luogo dove c'era
Diciamo il totale controllo del territorio
Perché c'erano trentadue persone Bonino Miccichè
E l'avvocato Bevilacqua che erano persone create da loro dice Leonardo Messina cioè creata dei corleonesi quindi uomini di assoluta fiducia dei dei corleonesi
Una prima riunione tra il settembre e l'ottobre una seconda riunione la fissa con precisione perché Leonardo Messina indica una circostanza specifica c'è un controllo che subisce proprio in quel giorno
Da parte delle forze dell'ordine che essi effettua il primo febbraio del novantadue che sarebbe anzi è
Il due giorni dopo la sentenza Max
A queste riunioni
Che hanno come dice una finalità politica
Dove si ragiona sotto il profilo politico della strategia di una sorta di strategia della tensione partecipano sicuramente dice Rina
Mito Santapaola
Pete Madonia
L'allora rappresentante la provincia di Enna che era Saetta Salvatore poi deceduto
E un tale che lui indica in davvero Angelo che non risulta se non lo store potesse forse se la storpiatura del nome di l'Angelo la Barbera che erano un capo del mandamento di serrati di Boccadifalco sullo sport
Queste sono le dichiarazioni di questa è la prima indicazione che fornisce Leonardo Messina
Dice erano presenti oltre a questi tutti i rappresentanti le varie Province mi fa i nomi Bonino amici che di quelli che ho appena elencato
Non mi fa l'elenco di tutti né io glielo chiedo
Ma a questa riunione per quello che so hanno partecipe erano riunione della Commissione provinciale della commissione regionale e quindi partecipano tutte
Di appartenenti
Alle varie Province
Sotto il profilo dichiarativo queste prima dichiarazioni
Di Leonardo Messina trovano
Un primo riscontro nelle dichiarazioni dice Novara
Che invece un
Un uomo d'onore disse a dir la famiglia di Vallelunga
E che è stato in un certo per un po'Bree Periodo per gli ottantanove dall'ottantanove al all'inizio del novantuno è stato
Rappresentino sia rappresentante provinciale quindi l'uomo
L'uomo di fiducia di Tito Madonia
Imputato del primo maxi imputato assolto nel primo maxi
E allora dice Ciro Vara
Il verbale è quello del processo d'appello capaci che abbiamo depositato
Di avere incontrato Pito Padania quando questi era latitante a Bagheria
Più dura dove ieri al tempo era la latitante
Nel Nord Italia ma che lo incontrò nel dicembre novantuno
A Bagheria
E mi disse che c'era un impegno importante che aveva a Palermo
Dicendogli che era molto preoccupato perché ormai era prossima è prossimo l'esito del maxi dove ripeto il Bara era anche imputato e gli disse che se la sentenza fosse andata male ci sarebbero state delle riunioni importanti
E lui poi
Avuto notizia che una riunione si era tenuta che effettivamente prima dell'omicidio Lima
A queste dichiarazioni entrambi de relato seguono le dichiarazioni
Dei vari collaboratori capo catanesi
Della famiglia di Catania tutti legati al Motta sotto un passo sarebbe C sette Pulvirenti
Tutti uomini di fiducia del nota assoluto
A cominciare da Filippo mal bagna
Che era personaggio
Entrato in scena che non formalmente affiliato ma era il nipote di Giuseppe Pulvirenti
Che ripeto era anche Q a sua volta consigliere della famiglia di Catania e quindi uno dei più fedeli alleati più effettiva tutti gli uomini più fedeli di Ditto Santapaola
Ma bagna fa parte del gruppo di Misterbianco assume del alla fine del novanta vince novantuno anche un ruolo di primo piano
A seguire l'arresto del figlio di Pulvirenti
Ed è destinatario anche lui di varie
Di varie confidenze
Che gli fa suo zio
Il quale gli narra tra l'altro gli confida fra l'altro che di aver saputo da Santapaola di una riunione tenutasi in provincia di Enna sul finire novantuno alla quale avrebbero partecipato tra gli altri Rina e Santapaola oltre i rappresentanti di alto livello
Di cosa nostra provenienti dalle varie zone della Sicilia
Questa sono tutte dichiarazioni naturalmente che risalgono ai tempi delle dei processi per le stragi qui le stelle stiamo riassumendo gli abbiamo tutti riascoltati tranne Pulvirenti ovviamente che deceduto
L'abbiamo riascoltati nel corso del processo
I tratti essenziali sono sostanzialmente questi
La riunione riguarda rappresentanti di alti alti fil di alto livello di Cosa Nostra
Provengo otto a tutte le zone della Sicilia
Di parteciparvi detto Santa panetto Santapaola
Che poi riferisce dell'incontro
Ah Pulvirenti
Che la finalità per cui questi si getti si incontrarono a quella di mantenere gli affari il benessere e l'impunità per Cosa Nostra erano venuti meno tutte le garanzie e quindi si dovrà passare una fase di confusione
E che la provincia di Enna era stata scelta come avveniva di frequente per questi incontri perché la zona non molto presidiata le forze di polizia dove spesso i catanesi si incontravano con i palermitani
Dunque secondo ma bagna quindi secondo il racconto
Fatto a mano Dania erano saltate le alleanze con i tradizionali punti di riferimento politici di Cosa Nostra e quindi si doveva agire in prevenzione per indurre lo Stato
A trattare
E cosa importante di cui parla non Albania è il riferimento
Alla
A una singola la Falange armata
Si decide in quella riunione che gli attentati dovranno dovranno essere firmati dalla Falange armata
Una sigla affini di depistaggio
Nelle indagini
Che poi vedremo essere stata effettivamente utilizzata
In tutti gli attentati di quelle che si attuarono nel corso di quegli anni
Insomma una dichiarazione di guerra dice mal bagna
Per indurre attraverso atti terroristici lo Stato a trattare
Ricordo un particolare che nella processo nel maxiprocesso Santa Paola aveva preso il canestro
E anche Salvatore percolano era stato condannato Novello temporale ma una pena elevata
Quindi anche e catanesi avevano avuto diciamo tra virgolette le loro vittime
A seguito dell'azione
Repressiva dello Stato attraverso azioni giudiziarie
Lo Stato doveva essere attaccato e secondo quello diceva Albania sono tutti d'accordo
Cioè non c'è
Stata nessuna
Forma di dissenso
La indicazione che proveniva da Delmi Tani di avviare questa azione di guerra
Aveva trovato
Favore favorevole
Ci cedimento in tutti gli appartenenti i partecipanti compresi naturalmente i catanesi che saranno Como anticipato loro stessi
Autori di alcuni atti certamente non eclatanti come quelli sul versante occidentale che poi si registreranno anche sul versante sul versante catanese
Il primo a essere d'accordo con questa strategia era stato proprio suo zio Pulvirenti
Che con lui ebbe spesso a lamentarsi del fatto che ancora non si era fatto niente
Per
Per ripari ripianare per rispondere all'ergastolo dato a Santapaola
Ed è proprio mal bagna a dare questa famosa indicazione sulla battuta divina riferita che gli viene riferita che insomma condensa in una epigramma la la strada è tutta intera strategia e cioè quella di fare la guerra per poi fare la pace
E tra gli atti che poi verranno attuati in atti il signor esecuzione di questa strategia da parte dei catanesi
Vi furono certamente le intimidazioni in danno del sindaco di Misterbianco del figlio di Giuseppe Fava l'avvocato guardi nera
Telefonate minatorie presso il tribunale di Catania
E poi domicilio dell'ispettore vizio che avviene al luglio del novantadue vedremo
Parleremo di questo omicidio vedremo come in realtà il gioco dei dei Santapaola il ingenui sia stato non sia stato poi così omogenea nel senso che a un
Al di là delle dichiarazioni di intenti catanesi non abbiano
Almeno Santapaola non aveva particolare
Intenzione di mettersi contro lo Stato
E come insomma abbia avuto anche una sorta di fronda interna
Costituita in particolare da Aldo Ercolano Letta e da galea
E vedremo come il
Il modo per rimuovere questa riottosità di Santapaola ai progetti Tito Dorina sia stata quella di inserire il cavallo di Troia all'interno alla famiglia di Catania e cioè ne parleremo quando parleremo la figura di Santo Mazzei
C'è un catanese nemico dei Santapaola
Che conosce
Bagarella in carcere
E che Bagarella Riina Messina Denaro imporranno alla fine a Santapaola perché venga
Assunto in famiglia
L'attentato dimenticavo la tentata Pippo Baudo dal tentato non scusate non a Pippo Baudo ma alla alla villa del presentatore
Che si consuma il due novembre del novantuno a Santa Tecla
è una data importante per ecco poi ci consente di collocare all'interno di questo arco temporale la progressione di questi vari eventi perché stiamo indicando ora la prima stiamo mettendo la prima pietra con le dichiarazioni dei catanesi e Leonardo Messina su questo perito settembre ottobre in cui avvengono che
La prende a piene la prima riunione a Catania
Abbiamo detto che la seconda secondo Leonardo Messina attiene l'uno febbraio
Sappiamo che ha seguito sappiamo lo vedremo meglio in seguito naturalmente che a seguito della riunione e Nese
Si procederà da parte dei catanesi a questa acqua dall'incendio nella villa del presentatore
Nei pressi di Acireale
E questo dato due novembre novantadue novantuno data di limitata dell'incendio ci consente meglio di datare poi
Esattamente le vicende le varie vicende che riguardano la commissione regionale sia quelle Nesi sia quelli di cui parleremo
Tra poco e che riguardano la riunione che si tenne a Castelvetrano
Però intanto inseriamo questo dato perché l'attentato a Pippo Baudo viene rivendicato dalla Falange armata Pippo Baudo viene colpito perché viene colpita alla sua la sua casa
Perché partecipano a trasmissione
Aveva partecipato pochi tempo prima ad una trasmissione televisiva e ha fatto dichiarazioni pesanti diciamo nei confronti dei mafiosi
La risposta e questo incentivo alla sua villa
Ed è vedremo importante perché nel corso della diciamo deliberazione che vede coinvolto Santapaola che deve coinvolto percolano quindi i vertici di Cosa Nostra catanese
Si dice
Perché non anche Maurizio Costanzo e dice no Maurizio Costanzo no perché stanno provvedendo in i palermitani
Avremo l'importanza di questa affermazione più tardi
Allora
Detto della rivendicazione detto della rivendicazione della da parte della Falange armata della sigla Falange armata non esiste organizzazione Francia ma esiste una sigla che ha rivendicato
Dagli anni ottanta in poi una seria è una serie eterogenea di delitti
Tra i quali tutte le stragi tutti gli enti stragisti che si registrano nel tra il novantadue novantatré
Ma Fagnano abbiamo escusso il ventiquattro gennaio del due mila diciannove
E ha confermato
Il breve tutte le dichiarazioni presi a suo tempo lucidamente devo dire
Salvatore Riina era colui che aveva capeggiato questa riunione dice
E mi disse Santa per Sant'poi mi disse
Santa ma oggi seppur viventi
C'erano tutti i vertici delle province
E loro sulla base di questo il culto e poi fecero questi atti che appunto vennero rivendicativa falange la Francia ma
Ha fornito un dato che ampiamente riscontrato insieme le sentenze
Sia di Firenze sia quella della strage di Firenze sia quella di Catania quindi delle sue due stragi di via D'Amelio
E di capaci e cioè che c'erano strettissimi rapporti nel novantadue frequenti e stretti rapporti tra i catanesi
E palermitani in particolare tra Galea Aiello P. percolano
E tra i palermitani in particolare Brusca la Barbera e Di Matteo che hanno tutti puntualmente confermato tali contatti
Le dichiarazioni di Pulvirenti Giuseppe Pulvirenti ma passò tutto
Sono dichiarazioni
Che confermano
Le indicazioni fornite da dall'Albania
Seppur non in toto
Perché ad esempio ci sono delle discrasie che riguardano per esempio la partecipazione di Salvatore Santapaola ricorda Pulvirenti e non Benedetto Santapaola come
Indicato
Dal Fagnani
Ma
La questione centrale cioè l'esistenza di una la di una riunione nelle zone di Enna alle quali presero parte anche altri appartenente a Cosa Nostra delle delle delle famiglie delle varie province
Nel corso del novantuno Sufi nel novantuno
Confermata dalla Pulvirenti
Che conferma che ci fu questa strategia di attacco
Di intesa fra le famiglie di Palermo e di Catania
Ora noi non abbiamo escusso Pulvirenti che è stato sentito nell'ambito del processo per la strage di Capaci
I giudici
Di quel processo della sentenza emessa il ventisei settembre novantasette
Scrivono che innegabile che l'indicazione fornita Pulvirenti siano state particolarmente confuse
Fatto questo imputabile in gran parte alle sue condizioni di salute e all'età
Oltre che hanno conoscenza che doveva essere sin dall'origine comunque superficiale di questi fatti
è più precisa insomma la fonte de relato la prima la seconda fonte che la prima
Cioè colui che attingere notizie
Da Benedetto Santapaola poi lady folle
Kiefer lei riferisce in modo confuso
Rispetto invece a una indicazione ben più diciamo congrua
Fatta dall'Albania
Tuttavia dicono che i giudici tra l'indicazione riscontrano sostanzialmente quel montagna sugli aspetti che rilevano in questa sede
E cioè l'effettuazione della riunione nello stesso nel periodo temporale precisato sopra precisato con l'intervento di personaggi di caratura del Rina e Santa Paolo Salvatore e altri
Ti no al prestigio del Pulvirenti
La trattazione di una strategia di attacco nei confronti dello Stato
Il consenso prestato dei partecipanti a quella riunione a tale strategia che anche nel Catanese ebbe una sua attuazione sia pure a un livello
Incomparabilmente inferiore rispetto
A quanto accadde
A Palermo
E
Ultimo punto non di non in scala di importanza l'utilizzazione per le rivendicazione degli attentati e delle minacce della sigla Falange armata
Ora
Sottolineo questo passaggio perché è vero che le dichiarazioni di di Pulvirenti
Furono rileggendo le si si comprende certamente confuse ma i due i tre dati anzi quattro punti
Indicati dalla Corte d'Assise di
Caltanissetta sono i punti che servono per qualificare e riscontrare la prima dichiarazione
Che si lega a sua volta a quanto già dichiarato dal messi da Leonardo Messina anni prima
E cioè l'esistenza il la l'incontro nelle campagne di Enna ti dei notabili dei personaggi di maggiore spessore di Cosa Nostra la presenza certa presenza di di Rina l'oggetto
E soprattutto la convinta adesione almeno sul piano strategico dei catanesi e quindi l'impegno a utilizzare la sigla della Falange armata
Per gli eventuali atti di aggressione nei confronti di soggetti sia istituzionali sia comunque che facevano fronte facevano parte di quella frangia di tecnici per essersi come ad esempio gli ho non li spettacolo come Pippo Baudo esposti nel
Nel condannare le gesta dei mafiosi
Buon davanti
Mica nel pubblico ministero completato oggi
Posso posso continuare ancora
Sentirmi dica se c'è bisogno di una cosa come come vuole
Fino a quando intende cioè diamoci un tempo ecco perché potere organizzarci tu quattordici opere volto oppure tacciono quattrocentodieci altri dieci minuti di ritardo Opel
A
Sempre che non voglia continuare nel pomeriggio mi dice il collega
No no come diciottenne anagraficamente Mena dieci in un ambiente
Allora un altro personaggio che ha appartenente anche lui
A Cosa Nostra
Catanese anche lui legato
Al gruppo Santapaola
Figlio dei Francesco Manzoni
E cognata soprattutto cognato di Aldo Ercolano
Quindi personaggi di prima grandezza nel Panorama
Mafioso catanese
Pattaya Francesco
Di cui abbiamo i verbali perché dopo essere stato escusso a suo tempo
Nel nel processo capaci e possedeva terre deceduto
Anche lui anche Patarino riferisce di alcune riunioni svoltesi fra Enna e Caltanissetta
Una di queste
Prolungate si per giorni
Cosa che peraltro potrebbe
Riscontro delle dichiarazioni rese a suo tempo da Leonardo Messina
Svoltesi tra la fine del novantuno all'inizio del novantadue alle quali parteciparono uomini d'onore di Catania che lui non sa indicare
Appartenenti a varie province di Cosa Nostra
Di cui non è in grado di specificare
I nomi così come non è in grado di specificare gli incontri qui dell'oggetto degli incontri
Notizia apprese sia da suo padre mangio anche da Aldo Ercolano
Che da Nello Nardo
Mi disse che in questi si erano rinati in a quelle riunioni siano svolte in quella zona hanno preso parte anche i massimi rappresentanti delle famiglie mafiose della Sicilia
In questo caso il l'indicazione e più circoscritta ma conferma lo stress sia il dato il della riunione sia il luogo e il tempo sia la partecipazione diciamo dei massimi esponenti di Cosa Nostra
E da ultimo Giuseppe Grazioso
Che anche voi fornisce degli spunti i riscontri a queste dichiarazioni lui e genero di Pulvirenti
Riferisce di una riunione anche lui svoltasi tra la fine del novantuno all'inizio del novantadue di cui gli parlarono
Pulvirenti
E Piero pugliesi Piero policy era l'uomo l'uomo di fiducia l'uomo di più stretta fiducia di interno al passo
Alla quale parteciparono
Riina e Santapaola e i componenti di tutte le regioni anche qui dove si presentò in questa in queste riunioni si è preso
Decisioni in merito alle stragi da compiere
Anche qui l'abbiamo sentito
Questo nell'udienza del ventiquattro gennaio del due mila diciannove
Anche lui ha confermato le le sue dichiarazioni rese a suo tempo
Aggiungendo
Che
In effetti tre catanesi non c'era affatto entusiasmo all'idea di affrontare uno scontro con lo Stato tanto è vero che poi gli atti
Esecutivo dicendo che non hanno mantenuto un profilo basso se si esclude il lo
La vicenda del del rispetto dell'omicidio ispettore tizio
E se poi
Come apprendiamo la sentenza si comprende che in realtà
Quell'omicidio sembra essere stato un fatto diciamo legato a dinamiche locali
Che poi i catanesi ebbero a vendersi come spacciandolo come atto di partecipazione alla strategia di attacco lo Stato
Quando invece era in realtà legato a motivazioni
Il diciamo
Di contrasto con questo ispettore per l'attività di polizia che egli svolgeva
E poi diamo Avola
Abbiamo le dichiarazioni di Avola
Che sono dichiarazioni sulle quali tengo a precisare
Questo ufficio confida nei limiti in cui vennero rese
A suo tempo cioè vent'anni fa cioè da quando Paola inizia a parlare Avola è un killer è uno dei killer diciamo
Che ha diciamo
Commesso una sessantina di omicidi per conto di Santapaola
Comuni fiduciari da casa
Uno che ha avuto una collaborazione una personaggio che ha avuto la collaborazione a singhiozzo diciamo
Ora arreso molte dichiarazioni nel corso del processo
Quelle che ritengo di poter utilizzare sono quelle che hanno trovato
Un obiettivo riscontro sia nel fatto
Dichiarazioni di altri
Collaboratore di giustizia
E soprattutto col dichiarazioni che sono state rese a suo tempo all'inizio della sua collaborazione cioè non possiamo nasconderci dietro
Il dito e non possiamo insomma non tener conto che parlare di Matteo Messina Denaro del protagonismo di Matteo Messina Denaro inoltre a vicende
Omicidiari dopo oltre vent'anni dall'inizio dopo oltre venticinque anni inizia collaborazione ma certamente un segno che deponga a favore della attendibilità se ove non si rinvengano riscontri nel caso di specie questi riscontri non sono stati rinvenuti e quindi la l'attendibilità del collaboratore verrà valutata
In ordine a quelle dichiarazioni che egli ebbe già arrendere a suo tempo ora fra le dichiarazioni che gli è per rendere a suo tempo io richiamo qui tanto la sentenza sepolto la sentenza di Firenze
Perché Avola ha reso una
Dunque
Un gran escussione una lunga un lungo interrogatorio
Nel corso del processo per le stragi di Firenze
Egli ebbe a rammentare come innanzitutto
Ci furono delle riunioni a Palermo alle quali parteciparono Callea ed Ercolano
A seguito delle quali inizio
Una partecipazione sì sì della famiglia catanese all'attacco
Provvisorio all'istituzione
E quindi una tazza si parlò di attentati ai tralicci attentati e traghetti attentati
Ai giovani militari che al tempo erano di presidio
Ai vari gli obiettivi fissi
E in più ha parlato
Di una riunione che si tenne in provincia di Enna
Nel corso della quale Galea
Si presentò a Santapaola dicendo che c'era un corso una riunione dove si parla dove c'erano degli Ottelli degli equilibri delle prospettive diciamo politiche politiche
E invito D'Agata che era lì presente a parteciparvi dice perché D'Agata diciamo aveva era tra i Consiglieri Santapaola quello che aveva ossia ma maggiore
Apertura e una Maggiore capacità sia di analisi che ti verifica dei fatti
Anche su tutto a livello strategico
Invito che poi targata declino davanti proprio davanti a Santa Paola comunque conferma
Con dichiarazioni rese a suo tempo ripeto a Firenze quindi non oggi ma a suo tempo
Conferma seppure impreciso nelle date seppure impreciso nei riferimenti
Che vi furono contatti tra personaggi catanesi in quel periodo e palermitani
Per concertare un attacco alla alle istituzioni
Possiamo fermarci qua Pubblico ministero
Sì
Va bene allora rinviamo all'udienza programmata degli due
Per la prosecuzione della requisitoria inseriamo delle altre date però rispetto al calendario già programmato perché insomma prevedo che il Pubblico ministero non finirà il due
E quindi potremmo inserire anche l'udienza già era programmata all'udienza del sette potremmo inserire anche quella del nove
Oltre a quella del dieci
Otto su a non mi dicono al congegno popolari l'otto anziché il nove l'otto
Otto dieci
Poi andiamo al quindici sedici come già programmato e potremmo inserire il diciassette
Perché non siamo scaramantici
La programmiamo oppure
Sempreché intercorre cioè non ci siano variazioni dipendenti dal fatto che per esempio la difesa dovendo intervenire vorrà magari un intervallo
Dico è scheggiato comunque per adesso apre programmiamo queste queste udienze proseguiremo fino a fine luglio comunque vi preannuncio
Presidente mi può ripetere per favore
Rinvia al due no sette otto dieci quindici sedici e diciassette
Due
Due sette penso di sì di sicuro vedremo poi di che tempi avrà bisogno e pubblico ministero
Va bene quindi eventualmente le parti civile interverranno al giorno
Già noto
Presidente il giorno più sono impegnato o contro purtroppo lui proprio nuovo processo frivolo sopruso li programmiamo quando finirà il Pubblico ministero a ledere ma il tempo di intervenire
In coda al Pubblico ministero pure il nuovo salvo possibili il no abbiamo detto non c'è udienza il dieci Girgenti siamo eventualmente il dieci ma caso mai o di dieci uno non si preoccupi che troveremo comunque una soluzione va bene l'udienza è tolta grazie a tutti