Due Microfoni - Carlo Romeo e Michele Valente raccontano il libro "Incontri fuori tempo" (AIEP e Rtv editori)

Radio radicale Nuovo appuntamento con il nostro profondimento settimanale dedicato ai libri due microfoni e torna a trovarci Carlo Romeo che intanto ringrazio e saluto
Ciò che meglio grazie a voi con Carlo avevamo tentato qualche puntata di di amarcord di amarcord non volevo dire amarcord insomma lo discutiamo nel passato di di di testimonianze ricordi eccetera eccetera eccetera oggi siamo qui
Invece per un libro libro che si chiama incontri fuori tempo
I e Peritore insieme RTI bussa Marino per la collana incontri
E abbiamo al telefono l'autore che Michele Valente che intanto ringrazio e saluto
Grazie mille per l'invito a un saluto agli ascoltatori
Michele Valente è giornalista freelance dottore comunicazione tecnologie cultore digitali ha collaborato con diverse testate si occupa di comunicazione sociale e politica con grande interesse verso i temi legati ai diritti umani e ai temi dell'ambiente
In realtà lo abbiamo precettato perché di fatto a in questo libro raccolto presa d'interviste di cui è colpevole diretto responsabile proprio Carlo Romeo interviste tra l'altro molto molto fresca insomma è andata in onda ovviamente marittimo San Marino ma con personalità
Disparate adesso non so quanto quasi fosse suo direte voi nell'intenzione iniziale di questo libro anche la volontà di incarnare diversi temi diversi ambienti diverse diversi settori la politica la socialità l'ambiente la chiesa eccetera eccetera lo spettacolo Carlo Verdone
E ogni personaggio racconta non solo se ma anche il proprio ambiente in qualche modo Andrea Camilleri Romano Prodi Piero Angela Carlo Verdone Maurizio Di Matteo Maria Zuppi Enrico Letta Andrea Cane varo e Giuseppe Amato ha una prefazione di Alan Friedman allora io partirei con Carlo Romeo al quale chiederei
Di queste interviste
Soprattutto l'approccio perché sappiamo che l'intervista come anche nel Ribot si ricorda con una frase di Gesualdo Bufalino
Una faccenda mai scontata è molto delicata e quindi in questo caso il quale in quali questa intervista di sei trovato diciamo più
Non voglio dire attuarla più stimolato dalle dalle risposte che spesso non sono solo risposte delle domande ma spesso si interfacciano con domande stesse tanto da creare dialoghi e poi chiederemo a Michele Valente come ha raccontato questi dialoghi
Guarda che l'intervista in realtà e un argomento estremamente complesso perché una delle tragedie le interviste giornalistiche quella del giornalista che convinto che il protagonista dell'UE invece è l'intervistato brevi saper ascoltare io per esempio ma è una mia deformazione non riesco a andare con le venti domande e venti venti perché se non ascolti quello che lui ti sta dicendo trovi un filo
E da quello ci lavori
è chiaro che non non ci arrivi un po'la la tecnica dunque raffinato Costanzo Costanzo non li puoi non risponde Romiti gira intorno ci di parlare trova un accesso ma non sono ovviamente
Maurizio il giornalismo appesi quello in cui devi già dimostrare con l'intervista che la tesi che ci tieni a far passare quella veramente insopportabili credo che ci sia umiltà e curiosità la base punta vera e curiosità alla base di una buona interviste di riavere una miniera d'oro
La fortuna ognuno come giustamente dei visceri due milioni uno di questi è che hanno si spazia dal magistrato lo scrittore al politico al politologo insomma ma son tutte persone che hanno il dono dell'intelligenza che non è merce diffusissima attenzione ciò che è brutto dirlo ma non così quello che mi son tutti molti sono amici devo dire
Quello cui sono più legato ovviamente l'intervista Andrea Camilleri per tante ragioni primo perché è stata l'ultima lunga intervista poi svariati mesi dopo si è ammalato e e perché c'era un rapporto antico di amicizia con con Andrea lui sosteneva lo sostiene anche nell'intervista che Montalbano si è salvato perché Elena Sellerio e nel mio piccolo io siamo i due gli hanno detto proseguì perché le ha fatto il giallo ma non aveva interesse a scrivere Lura scrivere romanzi storici
Quando gli abbiamo detto entrambi
Io ho cercato lo racconta nell'intervista ha cercato di teorizzare la malissimo peraltro la cosa dicendo cioè un personaggio eccetera
Elena Sellerio che era molto più concreta e abile dei media detta spetta e ritorni delle vendite per medici se smetti di fare Montalbano effettivamente il boom che arrivò poi più tardi perché io ricordo intervista ai Andrea su Montalbano aprile Roma nel novantatré e sorpassa novantaquattro folle esplosione fu una novantasette quindi per quattro anni questo libro girava sotterra
Poi comunque
Anche la varietà devi devi essere curioso
Per me un personaggio anche un altro personaggio molto bello di cui si parla molto poco Andrea Carraro pur senza ombra che ne varo l'Italia sarebbe molto ma molto diverso
Guardate no non lo dico perché qui Carlo perché è un libro tra le mani ma ci sono permettere che insomma ma un certo tipo di di cultura televisiva
Sono un sacco di di di di ricordi interessantissimi e anche di notizie perché per esempio l'intervista Camilleri via Amato il leggendario Maigret scoprirà chiamata Gino Cervi
Scoprirà che l'abilità di cervi recitativa
Non era sarta naturali leggeva il gobbo e questa cosa Camilleri ce lo svela qui Camilleri racconta delle cose bellissime di Edoardo di Eduardo Enzo sappiamo tutti esattamente un carattere proprio docile ma Licci ci ci ricorda le radici del teatro in televisione sono un po'smarrita anche perché non ci sono più Edoardo ma insomma ci racconta delle cose insomma che cerchia seguito rilevando sono novità quindi credo che la capacità di intervistare
Sì anche quella nello scavare emetterà far dire qualcosa che qualcuno ama dire bisogna portare a casa anche qualche notizia nell'intervista un Camilleri di notizie trovate un sacco adesso veniamo a da Michele Valente che c'ha pazientemente ascoltato fin qui e gli chiediamo che tipo di lavoro è stato perché
Insomma qui
Facciamoci come lo stesso lavoro ma salvezza Maugham ormai eletto dai piani alti Sintra comunicazione italiana ma ulteriori querela raccontare l'intervista televisiva non è una cosa facilissima amicale bravo perché riesce a farlo anche con delle immagini con dei contrappunti lui disegna un po'anche il contesto dell'intervista i toni le reazioni di Di Carlo e quindi ci restituisce anche un'immagine un po'televisiva che lavoro è stato quello di infilare in un libro parole che arrivano però da immagini che quindi hanno un contorno
Gli sguardi di occhi dj di movimenti del corpo che il libro fa inevitabilmente fatica riportare
Che ringrazio per la per la domanda perché in realtà li dà lo spunto poi di di riprendere quel concetto di cui parla dedico tendo a quello proprio della cucitura un po'delle delle interviste che dalla televisione vanno sulla carta questo aspetto secondo me interessante perché c'è anche diciamo l'obiettivo di ricostruire un ambiente
E che non è indifferente Nang interviste che che ha condotto Carlo proprio perché sono dei luoghi comunque importanti io penso all'intervista che apre il libro quella Maurizio Viroli
Ha un doppio obiettivo un pop-up conoscerà anche il il personaggio magari meno noto al grande pubblico rispetto agli altri che chiaramente non hanno preso non ha bisogno di presentazioni ma al tempo stesso cercare di far capire che è quella di quella internet vada condotta nella Biblioteca Malatestiana quindi un po'riportare aprire con l'argomento dei libri l'importanza dei libri come come oggetto di preservazione della memoria
Per cui anche questi ambienti penso anche la stessa Casa di Andrea Camilleri circondata da libri
C'è un po'questo obiettivo non riproporre il libro come oggetto culturale e farlo appunto in un un contesto che mette insieme poi effettivamente quello che è formato televisivo classico appunto delle interviste
Che sono state condotte
Come ha ricordato Gian Carlo appunto sottolinearlo veramente citano dei rapporti anche diverti lui
Conosce molto bene alcuni personaggi ha ricordato Andrea Camilleri eccetera anche modulare poi un'intervista in termini proprio di i linguaggi di Toni
è un aspetto tenta altro complicato poi da da restituire su carta ma spero appunto che che i lettori possano possano gradire e cercare appunto di anche di comprendere come come dicevo questo lavoro i i testi Tura con dell'intervista
è questo che volevo farti capire perché anche perché non volevamo scusami mille una sbobinatura Hercule Poirot il sedere qui non c'è una trascrizione c'è un lavoro di ricostruzione di rimontare in relazione l'altro più del esatto esatto ci sono anche dei contrappunti anche delle notizie aggiuntive rispetto a intervistati eccetera eccetera che insomma magari anche a quelli più giovani
Ma se noi che restituiscono un ritratto diciamo no approfondito c'è un un aspetto che è alla base di questa collana questo il primo libro
Di una collana che stiamo facendo insieme principale di duri San Marino quindi la collana della radio degli stati San Marino e di questo editore
Che ringrazio Giuseppe Morganti è stato sicuramente del sicuramente coprotagonista di questa iniziativa così come non ne abbiamo parlato da Marco Morosini che direttore della collana
Discorso è questo noi produciamo ormai una marea e lo dico stando al microfono di Radio e Reti che ha di questa roba da quarant'anni una marea di contenuti che però rischiano di essere se li consumiamo solo sul web solo sul nell'effimero dell'immediato dispersi allora la scrittura resta non è casuale che secondo di edilizia nel Dio della memoria che è diventato la scrittura perché la scrittura passa per salvare la memoria allora queste cose che sono non a caso incontri fuori tempo perché penso l'intervista di Enrico Letta
E l'abbiamo fatta tre anni fa ma letta che racconta la scena della del famoso campane ho che è bellissima la scena quando si danno il cambio ci sono Prodi
Sottosegretario a Palazzo Chigi Enrico Letta
Berlusconi
Sottosegretario alla Palazzo Chigi Gianni Letta
E lui racconta dice io stavo io parlavo del Milan con Berlusconi mentre mio zio parlava con Prodi ed era sorridendo certamente però è un modo per dare anche un taglio un po'diverso delle cose che che si leggono per dire lo leggi oggi non si sente il tempo
Tra le interviste sa che mi ha più colpito c'è quella Piero Angela qui parliamo insomma di un altro
Viaggia di pari passo come livello a signor Camilleri essendosi cimentato qualcosa di diverso insomma dei padri fondatori della televisione italiana e quando tu gli chiedi ti soffermi un po'su quello che accade oggi le note come oggi di cosa sia diventata la televisione oggi lui risponde la televisione oggi è un immenso incendi dolosi brucia tutto continuamente che è una bella figura che mi ricorda un po'quella che che in qual modo diverso fece un altro signore enorme che era Massimo Fichera che quando vi chiediamo
Poco prima di morire cosa l'adesione oggi disse
Grande rumore ci sono due punti di contatto allora che immagine esce devono de della televisione di di oggi dal dalle risposte dei dei tuoi piccoli ospiti del nazionalismo nel libro
Se ci penso ne parla principalmente Piero Angela perché presa in più Verdone più mirato sull'aspetto l'attore il percorso del Cile cambiamento del cinema
Una cosa che è stata divertente di Verdone quando lui dice io alcune battute estemporanee Ariano Successo battute che magari ci mettiamo quattro giorni per studiarle o in sala vedevamo sono ridicola Damasio ha già ricoperto alla che fare lavoro molto interessata sopra dov'è ma la cosa
Di Angela innanzitutto è un percorso nel senso che Angela è uno dei più straordinari personaggi della televisione ma che non ha mai virgolette
Preso sul serio in eccesso la televisione Adriana come la visibilità è una grande droga
Lui era molto più contento di poter annunciare in questa intervista che voleva fare un cd
Di musiche al pianoforte dipinta praticamente la sua carriera dice io io sono un pianista e questo dà l'idea di un qualcuno
Non è io un mai appunto unità e un punto di osservazione sul bisogno di visibilità di dei certi personaggi televisivi di soldi abbastanza mediocri
Ma è una boccata d'ossigeno televisione di oggi è son d'accordo con lui e comunque amino che brucia una quantità infinita di legna e questo libro proprio per almeno cerchiamo di utilizzare la scena e se non altro che è un ottimo fertilizzante
Prima di passare l'intervista di Verdone che secondo me non ha solo bellissima ma anche perché il personaggio insomma molto profondo molto attento alle cose degli atti e le cose che fa quindi insomma il ragionamento voi sulla
Su un sorriso sulla battuta insomma parte data sia dai classici arriva fino ai giorni nostri ci arriviamo fra poco però vorrei Rico involgere Michele Valente chiedendogli anche visto che scrivere un libro significa anche leggere molto questo su Muccioli insegnano
In tanti tu in qualche modo è riascoltato le interviste di Carlo più volte lei montate rimontate ritrascritte qual è quella dentro la quale ti sei sentito proprio calamitato con tutto te stesso
Ma de devo dire intonano intervista Camilleri è un è un po'una da un punto di incontro tra sequestra tutti Carlo ricordava anche il lavoro coordinamento di vita ma Morosini poi anche della impegno appunto congiunto di di Giuseppe Maria Morganti per la realizzazione della collana di questo rito quindi stato un po'un un aspetto con tale del il libro certamente i personaggi magari meno noti al grande pubblico
Sono più difficili poi da restituire anche in termini diciamo
Accessibili faccio un esempio proprio concreto per chi poi si appresterà a leggere il libro
Ho ritenuto superfluo parlare delle quinte di affetti biografici per quanto riguarda i personaggi più noti niente magari penso ad Andrea Carnevale o penso a altri crolli ma anche altri gruppi e ad Amato chiaramente bisogna cercare di mettere insieme una parte biografica anche con degli punti magari più brillanti che loro fanno in cui si ricollegano al periodo storico in cui hanno vissuto e al tempo stesso però restituire una cornice d'insieme
Al pubblico generalista che comunque magari può anche approfondire i loro scritti la loro storia personale eccetera
Quindi devo dire che la verità sono forse i personaggi meno noti diciamo al grande pubblico quelli che mi hanno quindi più stimolato nel cercare proprio di riportarmi di riportare un po'di ricostruire le loro storie personali professionale
Non è l'intervista con Carlo Verdone secondo me tu proprio metti a fuoco il tuo lavoro che in questo libro perché e in qualche modo c'è un gioco anche di rimane sembra quasi un'intervista interattiva in questo caso noto apre delle finestre che hanno delle finestre contestualizza i ricordi prende spunto da una cosa che dice che chiede Carlo a Carlo e poi ne fai un una chiosa e quindi sono a consentire a Verona visione globale no anche della approfondire ad esempio dal tema della della risata Lica allora ma è molto bravo perché incalza Verdone proprio sul valore
Della battuta e gli chiedo certo molto come mai delle volte poi va a finire nella pancia come ciò che anche tu poi utilizzando altre firme
A dello spettatore e non solo alla testa o o all'anima e e gli chiede come mai alcune battute restino eterne e qualche volta come diceva Carlo nove nemmeno voluto questo accade per una strana magia che il mondo del cinema della comicità consente però i fuoriclasse
Concato com'è andata
Con beh lui è un personaggio straordinario e poi a un a così con un'attenzione al contesto molto molto molto da registrare lo vieta attento nell'insieme
Ed è stata una conversazione molto molto serena con anche dei dei racconti personali quando lui incontra da ragazzino appunto esistono Roma Gian Maria Volontè e e va a ah di complimenti e poi dopo vent'anni
Gian Maria Volontè a Cuba incontra il padre di Verdone chi fa i complimenti per il figlio e lui dice ma una cosa che per me
è è è qualcosa che mi resta dentro
C'è anche in Verdone in questa intervista una costituire un qualche pizzico di lezione cinematografica tre quando gli chiedo
Qual è la la scena più difficile Rocco mi racconta questa scena scena del Gallo cedrone di lui che fa il l'immobiliarista improbabile travestito peraltro da Venditti
E quella scena è stata di girata realmente in una casa pericolante e sono tre minuti e mezzo per fortuna solo perché dovrò andar via sempre in presa diretta e quindi la telecamera sì sì va bene
Inclusi aggiungo in cui si compiace di esser riuscito per un fatto di pressione psicologica a recitare come Sordi cioè con velocità esattamente tiene anche conto ventuno lo sai tu conosci
E non è che sia uno che si auto Vincenzo anzi molto autorevole e sai e quelle sono labilità di Michele qual è stata di vivere questi prodotti s'alla distanza giusta vederli non dà troppo vicino non da troppo lontano e io credo che sia anche molto giusto
Praticamente coetaneo Michele rimedi e dintorni questo per dare un'idea della situazione sia anche giusto per un giovane approcciare a questi personaggi raccontandolo con la sua mentalità l'altro giorno scherzavo dicevo che il rassegna stampa i piacerebbe avere Paolo Guzzanti che fa la voce di Pertini ho scoperto che sono carichi di non sanno chi è aperta quindi i sì si creano delle situazioni abbastanza strane che insomma e il quello può funzionare e in più se mi consenti ciascun altro aspetto io credo che sia molto giusto in un Mondovì conosci quanto me
In cui ci sono gli scrittori fantasma ghost writer che sia chi scrive il libro firmato
Questo è un è una questione anche di rispetto e di consistenza per il lavoro
Perché il libro deve essere di chi lo scrive certo io ho fornito quella che era la cosa diciamo magari a Greggio ecco diciamo che Michele Valente si è trovato un bel materiale su cui lavorare insomma l'azione stavo rileggendo per esempio
E lo dico da entrambi un altro capitolo che è quello con il cardinale Matteo Maria Zuppi
Quei tempi aggroviglia Jalisco e che era arcivescovo di Bologna l'intervista al Carlino rimarcava la distanza tra con le battaglie di Pannella però riconosceva insomma ampi e profondi e profondi meriti
Con quell'intervista come se ti sei ritrovato a ricreare le parole che
Le considerazioni di Di Matteo Maria Zoppi lo chiedo a Michele Valente
E guardati e ti rispondo con un messaggio che mi è arrivato da un lettore del libro che conosceva personalmente Zuppichini appunto ringraziato dicendo comunque quest'intervista veramente restituisce voi l'umanità
Del della persona era un intervento devono molto bella Carlo la la conduce in maniera veramente magistrale perché emerge proprio l'aspetto veramente umano l'appetibilità del del del cardinale
E pertanto coi come dicevamo anche all'inizio
è un cercare di aprire i percorsi perché comunque un'intervista molto diverso da quella degli altri personaggi intervistati ma che affrontano i temi assolutamente attuali quello della solidarietà dell'importante anche del della solitudine come momento di riflessione per cui sono veramente dei teli Politeia povere e in una conversazione assolutamente unica
Se vuoi una voglio una particolare stranissimo c'è un'intervista uno B secondo me dei migliori magistrati che ci siano in Italia che Giuseppe Amato curatore capo di Bologna uno dei giovani
E c'è un una intervista dedicata proprio alla Rispetto
Della legge del dell'uomo di legge insomma
Comunque rigore dal magistrato non molto bella cosa strana
E che Giuseppe Amato il figlio di Nicolò Amato io Nicolò Amato l'arrivo intervistato quando diplomato è stato il grande responsabile agitato responsabili delle carceri voti sarebbe da
Nel periodo più buio perché ha avuto il coraggio di non aver paura di quello che stava succedendo nelle carceri ha fatto delle
Operazioni straordinarie e poi il figlio ha fatto la carriera nell'intervista mi racconta le spese quando ha detto al padre ho vinto il concorso in magistratura
Sicuramente uno come Giuseppe Varano regalato niente e
Il la commozione del padre il fa il lavoro del magistrato svenuto quando vediamo
Certi contesti beh insomma vedere un magistrato che sa fare vuole fare bene il suo lavoro ce ne vuole tieni conto poi che fra l'altro
Non è una una situazione
Non è una situazione facile
Aprire il padre che è stato un magistrato su questo
Poiché abbiamo riascoltato gli ho rimandato perché l'hanno fatta l'ho trovata sull'archivio di radio radicale uno spot aperte nell'ultima intervista Nicolò Amato
Che ancora adesso
Una persona che quando si parla delle cose che conosce di una puntualità diciamo infinita notevole e quindi perditi era era stato abbastanza strano
Ma c'è una differenza allora eruzione adesso
Giovane sono molto meno però insomma
Sì sì sì è uno due filoni particolare insomma
Chiederei conclusioni entrambe invece qualcosa su un'intervista e magari non ho citato io perché sono scelte quattro cinque
Libre si legge in maniera piuttosto agile insomma è anche veloce perché ha un ritmo se vogliamo anche televisivo ma acquisendone i pregi e non non i difetti no e anche un po'radiofonico devo dire che alcuni alcune pagine quindi questo il merito va assolutamente a Michele Valente come dicevi tu lo ha in qualche modo riscritto reinventata da diciamo che un termine problemi due prodotti diversi dall'alto è assente diverse non vuole ma contiamo hanno prodotto e propongono un libro è un libro Michele qual è invece l'intervista non ho citato la quale invece sulla quale tutti e ne soffermati
è un'intervista che ho citato prima Carlo Azeglio interessa appunto di di di comunicazione totale se ne è senza dubbio teneva grazie anche Carnevale con un punto moltissimo chiaramente nel campo della Pietà cuffia
Caldo quando è uscito il libro voi Italia troveranno anche di di sorta al diciamo molte persone hanno commentato dicendo
Tu vedevano Carnevale o appunto come il personaggio all'interno di un di una cornice vere personaggi noti al grande pubblico generalisti
E e in qualche modo restituirgli anche questa questa visibilità è fondamentale perché perché è una persona uno studioso di fama di fama internazionale e che ha un po'cambiato quei meccanismi un po'nel corso dei decenni sulla sul mondo della disabilità sul mondo della della solidarietà del totale quindi è un personaggio tutto da scoprire
E che senza dubbio può portare uno spunto ma soprattutto fa riflettere nelle parole molto profonde che
Carlo
Con coi sovrani sono invece un po'l'ha citato Michele Maurizio Viroli perché è veramente uno dei grandi curiosi del pensiero oltre che di Machiavelli del pensiero politico però
La cosa più strana che mi è capitata e
La mattina che sono stato a casa di Romano Prodi con la troupe che vuol dire
Ma abbastanza impegnativo
Se vuol dire acconto aprono inciso utile apre a un aneddoto Dylan sono linciarlo Verdone no caro a Fini definisce la sua intervista dicendo nell'intervista guarda non lo so io veramente faccio fatica sono queste fotografie questi selfie agente ti dice facciamo c'è una foto io questo proprio non lo reggo finita l'intervista
I due bravissimi operatori che erano con me
Vengono piano e mi fanno il Rettore
Gli dice se possiamo fare usati meglio lo dica lei lo ovviamente che l'avvocato è stato gentilissimo eccetera però insomma se ci mandava a quel paese dicevo Prodi gli abbiamo praticante devastato casa perché bisognava mettere eccetera eccetera poi però l'atmosfera di conversazione su temi incredibili
Io ecco dove parlava di Bush dei pontefici che ha incontrato come ne possiamo parlare del di qui picchi si conclude per Remo cui siamo stati a cena ieri e ne parla con semplice ma anche con una capacità rileggendolo oggi
Di un'analisi non dico profetica ma molto molto sapiente e ed ecco Romano Prodi eccola è stata una è stata una vera esperienza o anche perché come sai meglio di me i professori tendono a essere professorali invece invece lui era veramente ti dava il contenuto senza
Il la pesantezza accademico bravo senza pesantezze accademiche a Bologna è fatta di ci sia che sorgono cianfrusaglie saggio dir teste in cui mi chiede ci possiamo fidare del presidente statunitense imprevedibile pausa Prodi preghiamo
Ricorda e questa pagina aulico televisivo arriva direttamente alle ma sono stati raggiunti persone tutte esperienze ripeto li Blair riverso delle interviste a trasferirò
L'esperienza di che ne so ecco
Andrea che era completamente che Milano era completamente cieco e mi ha indicato dovermi libri senza sbagliare in uno scaffale perché era anche questa era una cosa che
Senti la situazione fumava ma
Era notevole da sola oppure il cardinale zuppi un nella nella Bologna in cui non era arrivato da moltissimo ce l'abbia fatta il primo anno che era e e senti questa questo dispetto questa corsa ma anche un po'questo imbarazzo del
Beh però lui mi sembra che ne interessa esce fuori un personaggio che riesce a mettere insieme le cose capito la bolognesità tanto se non sbaglio vado a memoria c'è c'è un passaggio in cui lui perché il libro è anche sintesi non sono profondimento in cui l'indice Bologna
Memoria storia e tradizione una cosa del genere e capisce di aver cotechini capisci l'UE ha colto gli aspetti quella cita per tale come dovrebbe essere sarà libero sei
Cadeo zuppi viene da Sant'Egidio
E Sant'Egidio e abituato ad avere i piedi per terra quindi lui a certe che lo senti che ha bisogno del contatto con la gente
Proseguo vedi cui è uno che non ed è concreto non si sono si perde nelle come va a Bologna come Bologna e con un fatto che io incontrai quando dirigevo a Stradella di Bologna il cardinal Biffi che è un altro grandissimo personali che fu l'autore di quella definizione che inchiodò Bologna per un decennio una Bologna città sazia e disperata
E che era ghiacciata ed ecco il momento ecco su un due situazioni
Con delle profonde diversità dei personaggi della loro formazione lavoro cultura ma che è come personalità ti danno quelle
Chiudo chiedendomi sei rimasto fuori qualcosa e se magari voi pensate a
Un secondo capitolo lo devo chiedere anche Michele euro perché poi cerca nei luoghi dove si può visitare il Ftse
Ci sono un po'di cose parcheggiate che poi potrebbero darla luogo a un secondo capitolo del libro
Gliela secondo me sì perché poi comunque il materiale da stasera stamattina vi fu tanto questi in cui Finetti poi Carlo si darà ulteriori riscontri merito comunque si tenta una reazione al femminile perché poi chiaramente è importante raccontare insomma
Tante voci più voi che penso proprio di un'intervista andata in onda nelle nel corteo Sonata maniere di guardarla Maraini all'intervista veramente anche quella fuori tempo possiamo dire così perché affronta nella mente dei temi e il cambiamento anche del ruolo della donna in quello che è il sistema dell'industria culturale
Italiana per cui anche di tanti punti e e appunto secondo me Carlo con Carlo progetto eremo appunto un secondo volume sul su questa base esatto certa ad esempio
Dacia Maraini effettivamente andata in onda avuto ottimi riscontri perché è una persona anche lei lì era un po'diverso perché eravamo in collegamento video e ti rendi conto che va benissimo avere fatto Dante covered Fatah durante il corride
è chiaro è più difficile perché parli con a distanza
Ma c'è per esempio un'altra donna se dovessi dire io a intervistare ai
Tre anni fa ho qua no di più perché ero appena arrivato San Marino sarà stato dopo due mila tredici Fucka quattordici sia te lo dico alla fine gli ho detto ma lei mi sposa avrebbe e lei mi ha detto veramente sono contrari al matrimonio
Però possiamo fuggire insieme ed era Claudia Cardinale di un'abile bellezza straordinaria nonostante non abbia mai credo visto alcunché di come si può dire di modifica strutturale allo spoiler e ma soprattutto con una simpatia un'intelligenza ecco Claudia Cardinale Dacia Maraini sicuramente sarebbero i due pilastri
Di un mondo femminile poi fra l'altro Gian Marco Morosini sta preparando un libro che potrebbe essere molto interessante proprio per le cose di cui ti occupi tu perché legato a come il mondo del coronavirus ha modificato e rischia di modificare non soltanto l'aspetto dalla comunicazione ma anche l'aspetto politico sentendo una serie abbiamo intervistato anche qui nove personaggi e ognuno di loro
Ha raccontato
Nel dall'ambito politico l'ambito sociale all'ambito giornalistico il prima e il dopo
Sicuramente quello un tema o della velocizzazione di alcuni meccanismi di comunicazione che stavano più lentamente cambiando che torneremo
Ad affrontare intanto però tanto che leggere questo libro perché entrato so che si può leggere insomma aprendo veramente a caso perché non ha un senso cronologico ma solo di di dialoghi dei dialoghi più che in interviste perché quando c'è poi no un una complicità sui temi diventano dialoghi ancor più che interviste incontri fuori tempo per Aia creditore insieme a Red TV San Marino per la collana che ricordava confà Carlo incontri proseguirà con altri titoli con la prefazione di altri domanda e con Andrea Camilleri Romano Prodi Piero Angela Carlo Verdone Maurizio Viroli Matteo Maria zuppi Enrico Letta Andrea Carnevale Giuseppe Amato
Vedremo se ci sarà anche un secondo tempo di questo libro Grazie Michele Valente per assenza da Roma che ci raccontato il
Lavoro di
Re invenzione delle interviste di Carlo Romeo che ringraziamo perché tanto ritroviamo presto qui suprema accetterei militare grazie a voi della scultura