Carceri: l'informativa del Ministro della Giustizia Bonafede alla Camera sulla nomina del capo del Dap. Intervista a Lucia Annibali

Radio radicale siamo con Lucia Annibali dopo l'intervento di delle del ministro della Giustizia buona fede alla camera sul sul caso del e dei mafiosi scarcerati e della della nomina i vertici del DAP nel due mila e diciotto allora come ha trovato l'intervento di buona fede che ha difeso la sua onorabilità in aula volevo sapere se lei dopo averlo ascoltato
E ancora per perché è perplessa oppure se ha dipanata alcuni dubbi
Ma noi abbiamo trovato nel Complesso l'intervento del ministro purtroppo già detto abbiamo detto del tutto parziale avrebbe potuto e dovuto approfondire di più approfondire meglio visto che si trova di fronte al Parlamento che il luogo deputato perché il ministro i registi già in questo caso possa rendere chiarimenti la vicenda di Di Matteo a noi interessa relativamente come abbiamo sostenuti in aula riteniamo scelta che possa essere una sorta di risentimento no c'è esserci rimasto male per una mancata nomina non crediamo noi riteniamo che possa essere verosimile che il ministro abbia subito delle pressioni da parte dei carcerati mafiosi questo l'abbiamo detto chiaramente
E quindi lui ha rivendicato giustamente perché così è una autonomia discrezionalità nelle nomine del capo dattero nomina politica fiduciaria
Quello che noi contestiamo e qui c'è una responsabilità invece politica ben chiara è la nomina del precedente capo dato pazienti di cui nella moquette sto già a febbraio le dimissioni una volta che erano esplose le rivolte nelle carceri generali imputiamo veramente una mancata organizzazione ma una mancata presa in carico il generale degli istituti penitenziari a partire dal tema del sovraffollamento
Quindi su questo siamo stati da sempre molto chiari in realtà siamo una forza di maggioranza chi non ha paura insomma di dire quello che pensa che oggi credo che non abbiamo aggiunto niente di diverso rispetto a quanto ministro già sabbia in quanto anche viene detto io partecipo chiaramente i tavoli sulla giustizia quanto capogruppo di commissione quel ministro delle altre forze di maggioranza quindi nono non abbiamo mai problemi a dire sì condividiamo oppure no determinate scelte anche la costruzione di questi recenti di critica è stata comunque molto complicata e molto fatti perché c'è sempre un tema comunque di in questo caso specifico di garantire l'autonomia buona parte della magistratura sicura di sorveglianza di garantire anche i principi costituzionali
Senta e lei come ha trovato il decreto una cosa diciamo che alimenta lo scontro in tra tra poteri dello Stato
Ma quest'ultimo decreto
Può essere una risposta forse più una risposta diciamo all'esterno ecco più che sul punto di diritto perché la verità è che la magistratura di sorveglianza che si occupa comunque soltanto di chi definitivo no quindi non si occupa veramente degli altri detenuti agisce comunque nella sua piena autonomia di fa un lavoro anche molto difficile complicato di bilanciamento il diritto alla salute va detto vale per chiunque per qualunque detenuto indipendentemente no dal reato che abbia commesso quindi bisogna stare molto attenti a non fare un'invasione da parte del potere esecutivo può dire che spetta alla magistratura
Si chiede una rivalutazione delle decisioni della magistratura di sorveglianza cosa che in realtà già prevista dopodiché vediamo mio mio timore generale e che in questa fase di emergenza sì però odiati inserire dire dà vita diciamo normative legislative che poi possano entrare a regime com'era accaduto per esempio si era tentato con il processo penale dare motore quindi io ho apprezzato devo dire comunque la marcia indietro ecco del governo ricordiamo che anche in quel caso così come nel caso della prescrizione tutto questo è avvenuto tramite degli emendamenti quindi questo modo anche di intervenire non è accettabile
Lei è una deputata non è una senatrice però al Senato si dovrà discutere questa mozione di riti sfiducia nei confronti dei diritti pone a Fede
Pensa che questo intervento oggi abbia aiutato abbia diciamo in qualche modo reso più difficile la situazione del ministro
Ma sicuramente e gli ultimi avvenimenti hanno fatto esplodere una serie di contraddizioni e di mancanza di una politica una visione politica e quindi manca una visione politica che non sia sempre ritardato a con la propaganda che poi diventa vittima anche dissesti essa e non aiuta il sistema giustizia in generale
Sulla mozione di sfiducia noi abbiamo detto che la digerisce motivi che valuteremo abbiamo chiesto comunque poche forze di maggioranza in cambio di passo anche sui temi della giustizia di poter partecipare quindi non essere solo diciamo correttori di bozze rispetto di interventi che si ritiene possano essere debbano essere fatti info un po'forse per sistemare no situazioni che che esplodono tra le mani il tema della prescrizione non è un tema da accantonare c'è un film da riprendere a maggior ragione adesso nel momento in cui i processi penali vengono rinviati da mesi e nei mesi a venire e quindi si crea veramente un blocco della giustizia penale anche la risposta di giustizia del nostro Paese avrà dei tempi vini noi mettiamo sul tavolo possibilità di partecipare di essere considerati anche all'interno di questa maggioranza crediamo che le nostre proposte siano sempre di buonsenso
Bene la ringrazio come sempre grazie al Lucia Annibali d'Italia viva