Coronavirus: "Gli eroi dei supermercati in cassa integrazione". Intervista a Fabio Ciconete e Stefano Liberti

Radio radicale parliamo sempre dell'emergenza Crovi Debra questa volta lo facciamo con un occhio alla grande distribuzione alimentare siamo in collegamento con Fabio Ciconte Stefano
Liberti Benvenuto Benvenuti su Radio Radicale
Ci auguriamo già
Allora e siamo qua perché oggi è uscito un vostro pezzo su internazionale un'inchiesta che ci porta proprio all'interno delle maglie della grande distribuzione gli eroi dei supermercati in cassa integrazione
Questo diciamo Fabrizio da te un paradosso molto significativo perché nelle settimane ovviamente Iraq da un la filiera agroalimentare grande distribuzione rimasto Lou avamposto di normalità all'interno di questo paese innegabile dire che i grandi gruppi da Carrefour Conad e via dicendo hanno beneficiato ovviamente di un surplus economico di entrate però paradossalmente fanno ricorso alla cassa integrazione questo è un paradosso incredibile raccontarci
Prima due poi Stefano innanzitutto come nasce questa inchiesta e soprattutto quello che avete trovato aprendo le porte della grande distribuzione italiana
Però in questi anni ci siamo occupati di tante volte di grande distribuzione organizzata delle distorsioni abbiamo colto un elemento cioè in queste settimane in cui evidentemente la GT io ha giocato un ruolo importante sono stati gli unici che hanno garantito l'accesso al cibo perché sono gli unici
Negozi sostanzialmente aperti e quindi hanno fatto di volumi di affari molto importanti spesso con incrementi percentuali a doppia cifra vedo qui che quando a un certo punto scopriamo
Che in alcuni formati del
Nella grande distribuzione avevano
Come dire lamentava una crisi siamo andati ad indagare ed effettivamente quello che abbiamo scoperto che in particolare Carlo pure ripagano di una multinazionale francese dall'altra parte e Conad e invece è diventato in questi mesi
Il primo gruppo della grande distribuzione dopo l'acquisizione di Auchan
Bene loro hanno cominciato hanno hanno chiesto la cassa integrazione era migliaia di lavoratori proprio
A causa del Covent cioè la cassa integrazione prevista dai decreti governativi delle ultime settimane risponde all'emergenza
Torta richiesti proprio da quel soggetto che in realtà in queste settimane ha lavorato e ha prodotto tanti tanti volumi con una contraddizione perché è vero che da una parte alcuni formati cioè i grandi formati grandi supermercati e il collega dieci mila dodici mila metri quadrati che sono dentro i centri commerciali hanno avuto qualche problema
Ma dall'altra parte è vero anche che i piccoli formati sono hanno fatto dei volumi molto molto molto importante quindi come dire il saldo della grande distribuzione è assolutamente positivo l'altro elemento il fatto che quello che abbiamo scoperte che questo segnalava già una crisi precedente per i sistemi chiarite Arturo e di Corona che diciamo il rischio che una facendo pagare alla collettività attraverso l'emergenza coriste
E cosa farò e il prezzo di questo ovviamente lo pagano i lavoratori lo pagano o le famiglie ma soprattutto lo pagano come in una sorta di filiera all'incontrario i consumatori perché ovviamente
Diciamo a vere un lavoro deprezzato che parte dai campi arriva e i supermercati alla lunga fa cadere la qualità dei prodotti sui supermercati sui banchi supermercati
Crea diciamo una squilibrio una diseguaglianza molto molto vasta ecco allora quali sono otto avviso degli affetti che avranno queste decisioni aziendali sulla filiera sia agroalimentare
Ma soprattutto quanto poi i diciamo la la grande distribuzione potrà prendere la palla al balzo per destrutturare definitivamente possiamo dire anche quel serraglio di tutele di lavoratori che l'aveva già resa debole in precedenza pensiamo ad esempio ai supermercati h ventiquattro che diciamo null'altro sono né da una parte la scusa per avete un rifornimento a prezzo più basso della mano d'opera ecco tutto quanto questo che segni permanenti può lasciare all'interno del nostro paese della filiera anche a livello mondiale
Allora diciamo che il l'organizzazione del lavoro negli nella grande distribuzione organizzata di supermercati ha subito il processo dicevi che c'è un processo di destrutturazione continua negli ultimi anni
E anche di subappalti a cooperative che davano che permettevano quindi una maggiore flessibilità quello che è accaduto in questi in queste settimane che la denunciamo nel sanziona Fabio è una cosa diciamo un po'diversa perché il come dire la certificazione di una crisi che già c'erano i grandi formati all'ipermercato Iper capirci
Una certificazione che anche i figli esacerbata dalla dal coronavirus che le due catene in questione alla Ca'pure la Conad decidono di accollare alla
Alla collettività cioè le finanze pubbliche tutti nuovi e poi ai lavoratori che comunque hanno lavorato quelle condizioni molto difficili durante il periodo di quarantena
Quindi questa è un primo punto nello specifico nella congiuntura attuale a livello strutturale e non i danni denunciamo che la grande distribuzione organizzata ha un ruolo importante
Ha un ruolo qualche oligopolio danni questo Paese ne ha figli arriva agroalimentare perché perché la grande distribuzione organizzata i supermercati garantiscono
Sempre lo hanno fatto in modo quasi da soli in questo periodo ma in generale il più del settanta per cento degli acquisti alimentari in Italia
Si fanno all'interno dei supermercati GS e avendo questo incredibile visto loro rientra grande distribuzione riesce come dire adoperare delle politiche cioè non riesce a opera delle delle politiche di sfruttamento su quelli che sono gli altri attori della filiera agroalimentare
In questo metteva in discussione il processo di regolarizzazione dei braccianti agricoli che mancano in questo nei campi perché c'è la crisi del coronavirus sono arrivati nella bracciante l Europa è una grossa discussione su lo sfruttamento lavorativo sul caporalato eccetera
E viene diciamo spesso non ce la fa più che questa discussione diverse inserito in un occhio di filiera
Perché se effettivamente in alcuni casi in alcune aree del Paese in molte aree del paese cioè sfruttamento lavorativo nei campi questo è anche il portato di una filiera agroalimentare che di funzionale e che ha anche una una corresponsabilità da parte della grande distribuzione organizzata perché quando andiamo a comprare un cibo
Che dei prodotti alimentari che hanno dei prezzi molto bassi e perché la grande distribuzione organizzata che non è una Onlus non è una che non fa beneficenza evidentemente le ha comprate deve c'è ancora più bassi dei fornitori i quali fornitori voi dovranno ovviamente pagare sempre meno il il lavoro braccianti del lavoro agricolo quindi diciamo c'è una uno non c'è una responsabilità unica la grande distribuzione organizzata in questi fenomeni diciamo diffusionali della filiera nello sfruttamento del lavoro nero nel lavoro di video però c'è una corresponsabilità e questo andrebbe messo in luce e che noi cerchiamo di mettere in luce con i mezzi che abbiamo sono nati giornalistici ovviamente
E non è stato messo in luce invece nella in quella che è la importante legge che è stata fatta nel due mila e che dice cioè la legge contro il caporalato che prevede delle delle delle delle sanzioni molto molto rilevanti
Per i produttori agricoli sfruttano la manodopera o che fanno uso di intermediazione illecita cioè di caporalato ma non prevede nessuna responsabilità da parte degli altri
Frutto della filiera noi pensiamo che questa io penso in particolare ma che Pablo abbia parlato e parliamo continuamente facendo un po'il nostro pallino che sto che questo campione del coronavirus dovrebbe un po'un punto di svolta anche per ripensare rapporti di filiera
Riequilibrare i rapporti di filiera anche perché è vero come diceva Fabio che ho lavorato tanto e hanno assicurato l'accesso al cibo mafia a valle non c'erano gli altri attori i lavoratori nei campi che raccoglievano
I gli operai negativi che confezionavano i trasformatori che non c'erano tutti questi altri attori il cibo non sarebbe arrivato sulla nostra
Sulla nostra tavola quindi forse quest'occasione qui potrebbe essere occasione per ripensare anche riequilibrare con gli attori quegli equilibri di filiera
Che altrimenti portano quelle a quelle di funzioni dicevo prima cioè sfruttamento lavoro pagato sempre meno che poi lavoro pagato dal veleno sia nei campi nelle fabbriche e anche negli nei supermercati a pagare di più lavoro e ridare valore
Al cibo che e viene prodotto che viene consumato
Ecco e siamo in conclusione Fabio Di Stefano l'ultima sollecitazione in modo congiunto questa volta diciamo Conad come dichiarare all'interno dell'articolo l'ha voluto
In qualche modo rilasciare dichiarazioni in merito alla richiesta pregressa che avevano già operato in caldi cassa integrazione per settecento persone utilizzare sfruttata con a questa emergenza ecco leader però sembra anche che fondamentalmente in sede governativa vi sia stata da un lato un grande elogio della grande distribuzione però diciamo si rischia di ritornare un po'ha la diciamo al cosiddetto lodo Cassa del Mezzogiorno cioè nel senso si prendono tutte quante le grandi risorse che ci possono essere un momento mi genziana le o di potenziale crescita anche sul posto corride e poi diciamo ognuno continua la propria politica aziendale ecco nel settore agroalimentare quanto mancano anche sia nella grande distribuzione che nella filiera quanto mancato diciamo anche dei paletti stabili
E per comprendere e avere delle regole che non permettano poi di volta in volta di destrutturare quello che si è portata a casa nel campo dei diritti prima prima Stefano e poi Fabio facciamo all'inverso
Quale io una una cosa volevo dire rispetto alla comandante visto che la città di prima anche al punto non ha voluto rispondere a me giace molto che conobbe no devono confrontarsi perché è un atto importante le grandi fusioni entrata e e il primo attore ma soprattutto anche assunto delle posizioni coraggiose negli ultimi anni ha denunciato le app dico ribasso denunciano le pratiche sleali ed è uno degli attori diciamo più anche più attento a degli equilibri di filiera quindi purtroppo non hanno voluto rispondere alle nostre numerose sollecitazioni non volevamo fare diciamo una denuncia CUP contro con lodevole vogliamo invece confrontarci con loro per capire quali fossero le ragioni di questa di quest'anno l'iniziativa il loro hanno scelto di non confrontarsi quindi diciamo questo una insomma è un gran peccato
Sul resto della domanda lascia falde perché se no corriamo
Sì anche da che diciamo questo che Conad
Ha comunque a che fare con un migliaia di lavoratori e lavoratrici alcune quando abbiamo sentiti per farle incerta
Era un po'avvilente sentire la loro voce lo racconto di persone in queste settimane hanno avuto la fatica
Tito portare il supportare questo la fase della pandemia poi trovarsi con una bella lettera d col rischio di cassa integrazione per cui si sarebbe stato importante diciamo una risposta da parte il Pugliese che poiché l'amministratore delegato del TT comandante cioè quella persona che ha ideato anche l'acquisizione con col gruppo del gruppo Auchan e più in generale penso che sarebbe stato importante perché la grande distribuzione ha un ruolo nel Paese
Fondamentale perché quando tu hai in mano il declino X venti mila a venticinque mila lavoratrici e lavoratori quando hai ma Parodi Delfino
E e le filiere agroalimentare beh forse diciamo neve rispondere nei confronti di chi ti chiede diciamo e conto delle delle tue azioni e invece su questo sembra che ci sia un grande come dire Silenzio che legato all'idea che proprio per la grande distribuzione possiamo fare più o meno come come vuole MB invece io credo per concludere anche e noi dobbiamo utilizzare questa diciamo questa parte anche per ridare centralità al cibo perché guardate che il cibo in queste settimane
è l'elemento centrale che ha guidato tutti noi che camuffati da una parte attori come dire davanti alle fino al supermercato ma richiamo anche vedendo migliaia e migliaia di persone che quel cibo non possono acquistarlo e vedremo probabilmente nelle prossime settimane
Atte a rispondere come dire alla l'appartamento il potere d'acquisto delle famiglie il fatto che la grande distribuzione probabilmente giocherà ulteriormente al riparto dei costi ma questo avrà delle conseguenze
Che vorranno dire cioè che impoverire mo'ancora di più la filiera agroalimentare per cui come dire stiamo generando un circuito vizioso
Da cui invece credo debba nasce un dibattito pubblico per uscirne il prima possibile
Bene allora noi ringraziamo Fabio Ciconte Stefano Liberti sul sito internazionale trovare appunto loro articolo su la grande distribuzione organizzata e punto cassintegrazione licenziamenti e di tutto quello di cui abbiamo discusso in questo in questa conversazione grazie davvero per essere stati con noi
Nella relazione grazie a voi