Covid-19: bollettino della Protezione Civile Nazionale delle ore 18,00

Buonasera intanto ringrazio Susanna di pietra che ci accompagna anche questa sera è il professore Luca ritieni di il direttore dell'Unità di Pneumologia del Policlinico Gemelli di Roma e componente del comitato tecnico scientifico partiamo dal numero dei casi totali questa sera il numero dei casi totali sono centottantuno mila duecentoventotto con un incremento rispetto a ieri di due mila duecentocinquantasei persone
Ad oggi il totale delle persone positive di centootto mila duecentotrentasette con un una diminuzione un decremento di venti persone rispetto a ieri queste per la prima volta un dato ulteriormente positivo perché andiamo a diminuire il numero del persone attualmente positive
Prosegue anche il calo della pressione sulle strutture ospedaliere ad oggi sono infatti due mila cinquecentotrentasette i pazienti in terapia intensiva con una diminuzione di sessantadue rispetta di ieri
è il numero più basso che noi abbiamo registrato in Terapia intensiva da un mese a questa parte
Ventiquattro mila novecentosei sono le persone ricoverate con sintomi con una diminuzione di centoventisette persone rispetto a ieri
La maggior parte dei positivi sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi sono ottanta mila settecentocinquantotto e sono il settantacinque per cento del totale
Oggi registriamo quattrocento cinquantaquattro nuovi deceduti mentre il totale dei guariti sale a quarantotto mila ottocentosettantasette mille e ottocento ventidue in più rispetto a ieri
Quasi il novanta per cento dei dimessi guariti totali sono stati registrati nell'ultimo mese dallo scorso venti marzo per quanto riguarda le forze in campo
Al regista diamo sempre il numero elevato di di volontari diciannove mila trecentonovantotto sono i nostri volontari che sono impiegati sia da parte delle organizzazioni nazionali che le organizzazioni territoriali di volontariato e li voglio ringraziare insieme a tutti coloro i quali si sta sono impegnati per combattere e contrastare questa pandemia quindi il personale della struttura operativa delle forze armate delle forze dell'ordine e vigili del fuoco e il personale sanitario oltre che il personale delle regioni
Per quanto riguarda le somme raccolte sul conto corrente
Del dipartimento destinato dalla donazioni ad oggi abbiamo raccolto centoventotto milioni trecentotrentotto mila e diciassette euro
E ne abbiamo spesi quarantasei milioni per acquisto di dispositivi di protezione individuale per ventilatori
Voglio anche dire che sono on line due bandi uno per reclutare un nuovo contingente di medici
Che andranno a integrare dallo sforzo già inviata sul territorio è un altro per mille e cinquecento operatori sociosanitari che sono destinati in parte alle residenze sanitarie assistenziali alle residenze sanitarie per disabili
Alle case di riposo e in parte sono destinati agli istituti penitenziari a supporto delle attività sanitarie negli istituti penitenziari
Questi bandi scadranno quello per gli operatori sociosanitari i mercoledì alle ore venti invece il bando dei medici scadrà giovedì prossimo alle ore sedici
Voglio anche ricordare e ringraziare un team sanitario che arriva dall'Albania sono sessanta
Sanitari che sono arrivati a a Fiumicino
Un'ora fa praticamente e questo team sarà destinato nelle Marche a supporto delle strutture sanitarie Mark
Per quanto riguarda invece la ricognizione di avevo lasciato venerdì scorso dicendo che avevamo in corso una ricognizione da parte delle regioni delle strutture che sono utilizzate e utilizzabile per la sorveglianza sanitaria e per isolamento delle persone positivi o di chi ha bisogno di stare in isolamento abbiamo pressoché completato questa ricognizione vi posso dare un dato rispetto a quello che avevo già dato delle sei mila ottocento posti nelle strutture delle strutture operative nazionali ora abbia un ulteriore dato di duecentosessantadue strutture nelle varie regioni per un totale di dodici mila duecentotrenta posti disponibili ad oggi ne sono occupati quattro mila cento quarantasei
Io mi fermerei qui prego professore a lei la parola
Grazie dottor Borrelli giusto una breve sintesi dei dati che lei a fornitore un inquadramento diciamo su un periodo temporale un pochino più lungo dunque noi abbiamo a disposizione una fotografia che è composta da sei parametri di questi sei parametri alcuni siamo contenti se vanno crescendo e alcuni siamo contenti se vanno decrescendo
In particolare ovviamente siamo contenti se calano i ricoverati se calano i pazienti ricoverati in terapia intensiva ovviamente siamo contenti se calano i pazienti che sono le persone attualmente positive
E ovviamente saremmo contenti se calasse il numero dei deceduti
Ci sono poi invece due parametri che positivamente indicano un miglioramento l'estrazione quando sono positivi che sono le persone in isolamento domiciliare e ovviamente i dimessi guariti
Ora oggi noi siamo nella situazione in cui di questi sei parametri
Solo uno non va nella direzione che vorremmo che quello dei deceduti che purtroppo ancora oggi sono più di quattrocento che però sappiamo da quello che si dicono gli epidemiologi che sarà l'ultimo parametro ad andare nella direzione che vorremo oggi il dottor Borrelli ha già sottolineato è molto importante vedere per la prima volta una diminuzione nel numero degli attualmente positivi
è una diminuzione lieve sono solo venti ma per la prima volta vediamo il segno meno davanti a questa colonna e dall'inizio dell'epidemia credo che questo sia un segnale estremamente incoraggiante
Anche incoraggiante il fatto che se guardiamo alle ultime due settimane
Abbiamo avuto tutti i giorni delle ultime due settimane un calo del numero dei ricoverati
Tutti i giorni delle ultime due settimane un calo del numero dei pazienti in terapia intensiva quindi con una chiara diminuzione della pressione sulle strutture sanitarie che cosa apriamo è stato uno dei gli eventi catastrofici che abbiamo avuto nel nostro Paese
E ripeto per la prima volta abbiamo per il primo giorno un calo nel totale dei positivi
Rimane questo dato doloroso del numero dei deceduti che ha varie spiegazioni epidemiologiche e che ancora una volta ci deve fare per riflettere su quello che sta succedendo e su quello che è successo ovvero ci deve fare pensare che la battaglia certamente non è vinta siamo forse in un periodo di relativa tregua per quanto riguarda la diffusione del virus ma certamente non è il momento di abbassare la guardia
Bene diamo spazio nostre domande
Chomsky via Ascanio uso io volevo chiedere
Hakimi poteva rispondere qualcosa su in questa diciamo novità non positiva che arriva da Parigi dalla Francia Sula possibile presenza di almeno tracce di virus
Nelle acque reflue se qui in Italia questo problema è stato mai riscontrato a qualsiasi livello e si anche se in maniera fantascientifica ci potrebbero essere problemi visto
Anche le problematiche che noi abbiamo rispetto a depuratori per le zone diciamo a mare dove sfociano questi fiumi che praticamente buttano dentro tutto ciò che possono anche di negativo
Sì dunque questa è una una notizia negativa negativa diciamo una notizia nuova che giunge dalla Francia dove hanno cercato
Il l'RNA virale in campioni di acqua e di acqua reflua anche ora l'erre la presenza di RNA virale non vuol dire non è la stessa cosa che dire c'è la presenza del virus attivo
Cioè del virus che può contagiare una persona e questo lo sappiamo anche per molti altri virus e così per molti altri batteri cioè il rilevamento dell'acido nuclei con non corrisponde al rilevamento della particella virale intatta e contagia ante certamente ripeto come sappiamo è un virus nuovo quindi avremo modo di saperne di più però non credo anche se dobbiamo essere cauti che questo sia una notizia che si debba allarmare più di tanto far cambiare i nostri comportamenti in maniera sostanziale
Una sera Lorenzo De Cicco aveva messaggero una domanda sulla Lombardia volevo chiedere insomma se
Perché i contagi non sembrano rallentare più purtroppo lo stesso ritmo che me resto del Paese quando stimate un azzeramento dei dei nuovi casi e si è ragionevole l'orizzonte di fine giugno prospettato dallo studio dell'Osservatorio per la salute grazie
Dunque lo store osservatore la salute come tutti gli studi che ci sono adesso sono studi di modellistica che quindi cercano di prevedere quello che sarà l'andamento della contati Gio
Ovviamente sono modelli che hanno dei limiti intrinseci
Che sono quelli di prevedere il futuro e hanno anche dei limiti intrinseci che non sappiamo da cui a quel momento quali saranno le misure che avremmo messo in atto e quanto queste misure saranno efficaci quindi con tutti questi limiti
Devo dire che non è per niente sorprendente il fatto che la Lombardia e il Piemonte in questo momento abbiano circolazione virale più alta rispetto alle altre regioni
Perché sono partite da livelli molto più alti quindi questo come vediamo è un calo sostanziale stabile ma molto graduale
è un calo percentuale ovviamente quindi partendo da una massa di persone verosimilmente contagiate piuttosto alta questo calo naturalmente più lento non credo che questo rappresenti una ridotta efficacia delle misure semplicemente fotografa una situazione che sono situazioni epidemiche logicamente diverse
Buona sera sorgerà con il TG tre a Mantova stanno sperimentando il plasma a dei guariti
Sui malati per diciamo utilizzare i gli anticorpi
Che sostengono che funzioni le volevo chiedere che cosa ne sa lei che cosa ne sa il Comitato tecnico scientifico se c'è una sperimentazione se secondo lei personalmente
Un sistema che ha delle chance grazie si dunque è una domanda interessante perché la plasma terapia cioè il trasferimento passivo dell'immunità diciamo umorale da una persona guarita a una persona malata
è una pratica medica che è in atto
Da moltissimi anni e la fine dell'Ottocento cioè all'epoca pre antibiotica quindi che abbia una propria validità e che abbia una propria efficacia questo lo sappiamo
Ora se abbia validità sicurezza ed efficacia in questa malattia in particolare ancora non lo sappiamo
Quindi certamente i colleghi di Mantova che conosco personalmente staranno facendo un'ottima sperimentazione e speriamo che dia i frutti sperati
Certamente la plasma terapia è un approccio riconosciuto dalla medicina e potenzialmente efficace
Non abbiamo come per altre misure ancora una risposta definitiva semplicemente perché passato ancora troppo tempo le sperimentazioni sono in corso AIFA le sta supervisionando e come per gli altri procedimenti diagnostici e terapeutici penso che a breve potremo avere delle risposte più confortanti più sicure per ora certamente è una delle speranze che sono aperte nel trattamento di questa malattia
The News ventiquattro domanda per le essere il calo nelle terapie intensive
Vuol dire anche che abbiamo degli strumenti migliori per affrontare a livello proprio abbiamo logico anche il il virus oppure questo virus comincia ad essere meno aggressivo
Che il vero sia meno aggressivo sinceramente non ci farei tanto conto e conviene pensare che non sia così
Che i medici si stiano facendo esperienza e stiano capendo come affrontare al meglio soprattutto i pazienti con insufficienza respiratoria questo sì
C'è un'ampia letteratura che sta uscendo ci sono reporter dal nostro Paese e da altri Paesi colpiti che può riportano le casistiche
E diciamo l'efficacia di alcune tecniche ventilatori ad esempio alcune tecniche di supporto si è parlato della terapie Parini Ca'più ridotto uso di farmaci antivirali quindi stiamo imparando dall'esperienza
Io credo che la netta riduzione che vediamo della pressione sulle terapie intensive sia un combinato disposto di una migliore gestione dei pazienti ma anche di una riduzione della circolazione del virus
Forniti
Protezione civile soltanto ma ovviamente i mezzi proprio tecnici i ventilatori cioè questo supporto ha dato immaginato
Alle strutture sanitarie
Che la situazione sia meglio oggi due mesi fa penso non sia impossibile dirlo e anzi sia una facile considerazione quindi quello che dice lei anche che le strutture sanitarie siano non solo più esperte ma anche verosimilmente più preparate credo che sia una cosa logica da pensare
Una sera Filomena avevano Chi l'ha visto Rai Tre non so chi mi vorrà rispondere a così parla tanto dell'APPA del tracciamento delle persone contagiate
Mi chiedo ma accorre a che cosa serve se poi tampone non sono stati fatti a tutti non ci sono per tutti e non saranno fatti a tutti in maniera massiccia ecco
Considerando anche che la è scaricabile solo su base volontaria e poi professore grande perché i una persona che una persona sana relativamente giovane che ha contratto il virus è stata malata in terapia intensiva in futuro potrà avere dei danni ai polmoni
Allora sul discorso alla la server sarà assai utile per consentire di conoscere chi in qualche modo positivo e voglio anche dire che per quanto riguarda i tamponi oggi non ho detto il dato ma da oggi abbiamo anche il dato delle persone che hanno o effettuato il tampone complessivamente se vi ricordate noi oggi siamo a un milione trecentonovantotto mila tamponi effettuati e le persone che hanno eseguito il tampone sono novecentoquarantatré mila centocinquantuno quindi ci stiamo attrezzando sul numero dei tamponi si sta crescendo sempre più quindi combinando i tamponi la apre e le misure di
Individuazione dei soggetti positivi e dei possibili contagi noi pensiamo che si possa mettere in atto un'azione di contrasto ancora più efficace rispetto a quella che si è messe in atto fino ad ora
Sì un solo una parola sulla play detto giustamente sarà una misura che verrà adottata su base volontaria individuale
Credo che sarà uno dei dei momenti in cui si verificherà la grande responsabilità degli italiani rispetto a un problema così grandi Virginie di salute pubblica quindi mi aspetto che sarà ci sarà una grandissima condivisione di questo provvedimento i polmoni
I pazienti che vanno in terapia intensiva molto spesso hanno una polmonite i dati di Paesi che hanno avuto questo problema prima di noi ci dice che circa un trenta per cento di questi pazienti escono dalla terapia intensiva con problemi respiratori cioè con un'insufficienza respiratoria
Ora il nostro ministro della salute ha ha annunciato che i covi d'ospitare saranno mantenuti per un lungo periodo non sul territorio nazionale
E io mi aspetto che questi ospedali saranno quelli che saranno in carico di fare il follow up di questi pazienti
Cioè di vedere cosa succede nel tempo ai polmoni di questi pazienti se alcuni se se ne erano di ossigeno per un certo periodo senese si tirano di più riabilitazione di misure particolari quindi si si creerà una certa gruppo di pazienti che avranno un problema respiratorio speriamo per il minor tempo possibile sono certo che saranno seguiti e monitorati e trattati adeguatamente all'interno del nostro servizio sanitario
Salvatore molisano piazzapulita La sette la devono fare due domande la prima sulle RSA hanno ci siamo a molto occupati come programma delle ressa soprattutto nell'ultimo mese in particolare in Lombardia dato che il governatore Fontana ha detto che diciamo la regione è stata consigliata i tecnici nel momento in cui ha deciso di spostare il corvidi ancora positivi nell'ultima fase dagli ospedali alle RSA
Volevo capire
Quando parlava i tecnici evidentemente maggio si riferisse anche a l'Unità di crisi regionale di cui fa parte per esempio alla Protezione civile almeno a livello di Regione Lombardia ecco se è stato un errore dare quei consigli almeno col senno di poi si e non fare
Magari come in Cina dove erano stati subito aperti per intenditori d'ospite al per evitare diciamo che si diffondesse si diffondesse
Il contati Gio e poi volevo chiedere per quanto riguarda i dati abbiamo visto appunto c'è un calo
Diciamo il tracciamento vino verrà agevolato sicuramente dall'APPA nell'attesa dell'app il tracciamento diciamo soprattutto dei maggiori nuovi contagi che riguardano diciamo i le situazioni domiciliari no c'è un isolamento domiciliare ecco come vengono monitorati perché in questa fase e il problema è che altri paesi che sono arrivati al contagio dopo di noi
Vedono un calo maggiore del nostro quindi mi chiedo sono stati più bravi nell'isolamento e nel tracciamento dei contatti
Porto io da con la prima parte della domanda
Come sapete la gestione della sanità e a livello regionale la competenza della Regione con un coordinamento del ministero della salute per quello che riguarda il sistema di protezione civile noi non siamo entrati su questa tematica ne abbiamo dato disposizioni di questo tipo
Io non entro cioè non non so dirle sì è stato un errore o o non è stato un errore
Per quello che mi riguarda è una valutazione che non riguarda la sfera di competenza del Dipartimento la Protezione civile
Noi non abbiamo avuto indicazione noi come Dipartimento dalla Protezione civile come sistema della protezione civile l'ho detto sempre siamo a supporto
E questa è un'emergenza sanitaria la Protezione civile a supporto
Della gestione sanitaria abbiamo dato il nostro contributo di questo tema non ce ne siamo occupati come servizio nazionale della Protezione civile come Dipartimento da protezione civile né come Comitato operativo
Su questo noi non diamo indicazioni ne abbiamo dato indicazione non è una nostra competenza
Non è una vasta competenza neanche da ora in poi daremo indicazioni di questo tipo
Sì dunque come per molte altre quasi tutte le malattie infettive ci sono tre punti principali che basano il controllo il primo è l'identificazione dei casi il secondo è il tracciamento dei contatti per vedere che è stato e il terzo e l'isolamento questi sono diciamo le pietre miliare di un controllo di qualsiasi malattia infettiva
Si basano su diverse caratteristiche di un servizio sanitario nazionale in particolare il servizi di prevenzione territoriale sono quelli che sono in carico del tracciamento dei contatti e anche dell'isolamento
Questo tanti anni fa avveniva attraverso degli strumenti che erano strumenti diciamo territoriali molto efficaci
Lei è giovane non si ricorderà ma io sono specialista anche in TG elogia oltre che Matera Pata respiratorie Ceroni dispensario antitubercolare in Italia
Che hanno rappresentato un un baluardo per la riduzione della circolazione del bacillo della tubercolosi quasi ad arrivare alle soglie dell'eliminazione
Così esistono dei presidi territoriali che sono quelli in carico di andare a trovare i contatti e cercare di vedere se sono positivi e in caso isolarmi
Questo incarico oggi alla medicina territoriale a medicina territoriale è in carico veramente alle regioni che al servizio sanitario nazionale
Quello che abbiamo di nuovo rispetto la tubercolosi e la tecnologia
Questa di cui parlavamo prima è uno strumento in più per il tracciamento dei contatti che veramente non era disponibile tempi da tubercolosi e che si è dimostrata estivi effettivamente molto efficace in Paesi che l'hanno utilizzato altro esempio penso alla Corea del Sud
Quindi questa attività è un'attività fondamentale che soprattutto nei mesi futuri sarà importante e credo che il rafforzamento che è in atto della medicina territoriale dell'igiene pubblica di questi strumenti vada in quella direzione
Ogni strumento ulteriore ad esempio strumenti tecnologici come questa di cui si parla certamente sono soli benvenuti nel cercare di fare questo apre il tracciamento che e critica ma non è molto semplice
Non credo che possiamo dire questo la conosco la corona curva in parte diverso da quella di altri Paesi perché una curva che ha avuto un andamento epidemiologico molto
Veloce molto crescente nei primi momenti non credo si possa dire se siamo stati carenti credo che lo si potrà dire però nelle settimane e nei mesi futuri se questa attività sarà efficace ribadisco ancora una volta una parte di questa efficacia si baserà molto verosimilmente sull'utilizzo di questa perché essendo su base volontaria
Se non verrà utilizzata da una larga maggioranza della popolazione non potrà esplicare i propri effetti positivi
Gli epidemiologi dicono settanta per cento tanta per cento ma quello che dico epidemiologico che ovviamente più sono le persone che utilizzeranno questo strumento più efficace sarà lo strumento
Questo no Garrincha illustra Reuters le volevo chiedere è alto dottor Borrelli di questo quattrocentocinquantaquattro persone morte
Comunicate oggi
Quando sono vere venti mo'veramente morte c'è quale un lasso di tempo fra il registrazione fa gli ospedali della della Regione la Protezione civile
Tra e che ci sono vari indicazioni che sentiamo che c'è un lasso di tempo non indifferente la stessa cosa con con i casi la la dottoressa Gismondo ha detto alla popolo tacche
Sì ci sono meno dieci dodici giorni fa il momento in cui una persona risulta positivo e quando è comunicato da voi e se c'è questo lasso di tempo così lungo e ha non ha molto mi pare che non ha molto senso a fare un confronto fra il muro di tamponi fatti oggi e il numero di casi perché si pittore parlare dei muri tamponi fatti dieci giorni fa
E e sulle RSA dai chiedere se voi avete intenzione di ormai sono stati diversi studi su diresse a per cerca di capire quante persone sono veramente morti se ho capito bene voi già include ti quelli fatti che sono risultati positivi al tampone
Però si sa
Che ci sono molto molto di più di quelli che avevano i sintomi la Francia per esempio ha già a incorporato i loro dati ufficiali quelli che pubblicate voi con una stima di quegli moti nelle RSA
E volevo sapere se avete intenzione anche voi di fare questo per dare una vera una stima più veritiera dei morti in Italia per per questo
E poi allo specialista se posso
Volevo chiedere questo prato dei morti che c'era un po'di tempo ormai lei ha detto che gli epidemiologi dicono che sarà l'ultima cosa a calare o per esempio il il derogo Andrea Crisanti ha detto la settimana scorsa
Se non c'era questione giovedì mi sembra se non c'è un forte calo un netto calo dei morti entro una settimana da allora potere che qualcosa non quadra dovevo porci delle domande di le cose non vanno sa secondo le aspettative volevo sapere se lei è d'accordò con con questa analisi ci sono altre domande
Partiamo dalle domande relative al dato che noi diamo il dato è un dato giornaliero
Che ci viene comunicato dalle regioni per quanto riguarda l'esito dei tamponi giorno per giorno ci viene comunicato l'esito dei ramponi che vengono effettuati e sulla base di quell'esilio noi vi diamo anche il numero dei tamponi che sono stati eseguiti per quanto riguarda anche i deceduti così come noi abbiamo il dato dei positivi giorno per giorno ci viene comunicato
Dalle singole Regioni viene comunicato al ministero la salute dal ministero alla salute al dipartimento che fa questa riaggregazione
Il dato dei deceduti
è evidente che il dato dei deceduti è rispetto a chi a eseguito un tampone noi sappiamo che è un positivo sappiamo anche che sul RSA c'è in corso uno studio da parte dell'Istituto superiore di sanità
Che credo che quanto prima sarà completato e in quello studio potranno essere fornite tutte quante le informazioni anche quelle che chiedeva lei quindi io non posso che rimandare a uno studio epidemiologico che l'Istituto Superiore della Sanità sta facendo noi come dato abbiamo la massima trasparenza vi diamo i dati che a noi
Vengono forniti dal ministero la salute e vengono omogeneizzati sulla base dei dati trasferiti dalle regioni
Primo
E ieri per me sono i morti nelle ultime ventiquattro ore perché non avrebbe senso andare inserire morti a meno che non c'è stato un errore come qualche volta
Ve lo abbiamo precisato il comunicato rettificato il dato dei nuovi positivi o il dato di alcuni deceduti e il dato delle ultime ventiquattro ore
No
Quindi sui casi di queste otto dieci dodici giorni io mi levo allora io non
Il dato è noi prendiamo i riferimenti ai casi in relazione ai nuovi Tamponi che vengono comunicati
Che il tampone l'esito del tampone normalmente è un giorno per quello che ne so io ci sono delle strutture che in sei ore restituiscono come il Cherio qui a Roma
Riesce a fornire in un breve lasso di ore
Il sito del tampone quindi per me i dati sono quelli che vengono forniti giorno per giorno dalle regioni
Non non conosco questo studio questa affermazione dottoressa Gismondo e per me i dati sono quelli che mi vengono comunicati giornalmente
Ma che mi scuso non ho letto la dichiarazione del professor Crisanti ma me ne interpreto lo spirito
Però la domanda che ha fatto lei sui deceduti è molto importante l'Istituto superiore sanità che sta facendo un'analisi dettagliata anche sui deceduti ci dice però che questi deceduti in media sono stati ricoverati circa due settimane fa
Quindi
Anche se riceviamo in tempo reale
Il numero dei deceduti vediamo un qualcosa che è successo tempo facessero pazienti che sono stati molto spesso in terapia intensiva per una media quasi due settimane a volte anche di più
Però quello che vorrei dirle che quei di quei sei indicatori che noi abbiamo discusso inizialmente questo è l'unico che sta andando ancora nella direzione sbagliata
Sta andando nella direzione sbagliata perché i morti aumentano ma gli altri stanno andando nella direzione giusta
Ora i decessi sono come sappiamo il come ci è stato detto fin dall'inizio dagli esperti epidemiologi l'ultimo parametro che tenderà a diventare negativo e a normalizzarsi
Appunto perché vede una qualcosa che è successo nel passato quindi io direi che il professor Crisanti certamente un grande esperto del campo e avrà fatto una ragionamento che mi andrò a leggere che appresterò certamente però il fatto che negli ultimi quattro giorni abbiamo avuto comunque un numero a decrescere cioè sono stati quattro giorni
In cui abbiamo avuto sempre la cifra quattro sempre quattrocento come unità di morte prima ne avevamo cinquecento e l'abbiamo avuto settecento abbiamo avuto giornate con mille morti al giorno
Quindi anche quel trend per quanto lento a mio parere personale sta andando nella stessa direzione quindi non lo prenderei
Come un parametro per dire allora sta succedendo qualcosa che non riusciamo a capire però ripeto andrò a leggere certamente la dichiarazione del collega Crisanti
Buona sera anche lo zoccolo chiodo Siber riformista sono due domande correlate quindi è alta e una il tema è trasparenza e comunicazione
Noi credo giornalisti e i cittadini tutti siamo contenti gli enti che dottor Borrelli nell'arco di questi mesi
Abbia sempre disposto ho cercato di risponde alle domande che gli sono state posto adesso però il processo decisionale sembra che si sta spostando verso la task force
E il presidente Colao non sta manifestando alcun segno
Diciamo di comunicazione eppure insisto il processo decisionale sta andando i dato che lei dottor Borrelli insieme al commissario Arcuri fate parte
Come Sperti anche di questo comitato volevo domandarle se se la sente di rispondere non quando e come comunicherà sì il problema della comunicazione da parte della task forze è stato affrontato all'interno della task force la seconda questione connessa alla comunicazione alla trasparenza perché siamo tutti lieti che insomma siamo in una fase di crescente di questa pandemia almeno ci auguriamo e qualcuno sta cominciando a scavare sul passato
Con l'argomento è sempre trasparenza comunicazione e assunzione di responsabilità
Allora è di pochi giorni fa una parlamentare del Movimento cinque Stelle Alessandra ermellino ha presentato un'interrogazione al presidente del consiglio e al ministro speranza per domandare che come mai nella relazione annuale
Che i servizi segreti italiani hanno presentato a fine febbraio con intervento del presidente stesso Conte
Il ventotto febbraio l'hanno presentata non c'era una parola di riferimento alla emergenza pandemia molto curioso questa mattina delle gentili colleghe
La la Guerzoni Monica Guerzoni e la Fiorella Sarzanini hanno dedicato una lunga analisi a ricostruire la querelle è secondo loro che c'è stata dal ministro speranza il presidente Conte
Sui sui tempi della chiusura sembrerebbe che il ministro fosse molto più intenzionata a chiudere prima invece il presidente del Consiglio più tardi e questa domanda si collega alla precedente e conclusivamente dato che non credo che ci sarà necessità spero di una commissione d'inchiesta parlamentare tra qualche settimana o tra qualche mese me lo auguro
La domanda è non crede che i verbali del Comitato tecnico scientifico
Possano divenire di pubblico dominio
Allora partiamo dalla prima questione faccio parte anche le Sforza del presidente Colao e le posso dire che è stato affrontato nel corso della prima riunione c'è anche una verbalizzazione è chiaro che la comunicazione la farà il presidente Gola un ma
Interlocuzione con il Presidente del Consiglio dei ministri con i ministri interessati quindi è evidente che non si può parlare
Prima se non si riferisce a chi chi hanno minato essi non si fornisce il risultato che è stato richiesto
Per quanto riguarda quello che dice lei di io ho preso parte atto tutte le riunioni e io insieme con il ministro speranza il presidente Conte quindi non c'è stata alcuna divergenza di vedute di opinione sul da farsi
Voglio ricordare c'è stato sempre e l'ho detto più volte il Presidente del Consiglio lo ripeto io le misure che sono state adottate sono stato adottate sulla base di quello che è il principio della proporzionalità e dell'adeguatezza che di volta in volta
La situazione richiedeva per quanto riguarda i verbali del comitato tecnico-scientifico non sono segretati tecnicamente contengono delle informazioni non classificate controllate sono delle informazioni anche dati sensibili che stiamo valutando quando renderli noti e stiamo facendo delle valutazioni
Di ordine tecnico giuridico
C'è anche la collega quindi chi l'ha visto che mi aveva posto una domanda qualche giorno fa io nono dimenticato la domanda quindi stiamo facendo questa valutazione quanto prima renderemo note è evidente che ci sono delle informazioni che ancora l'attualità esigono una riservatezza che speriamo quanto prima non abbia più ragione di essere
Però posso dire che come Dipartimento come avete visto
Abbiamo sempre assicurato la massima trasparenza e stiamo lavorando anche per mettere in Rete tutto quello che abbiamo fatto l'abbiamo già fatto sulla parte negoziale stiamo migliorando l'informazione dei quella che è l'attività che è stata fatta dal Dipartimento della Protezione civile dal sistema di protezione civile
Buonasera durante la strada l'Adn Kronos volevo chiedere
Al professor Riccardi come membro del Comitato tecnico scientifico vista la grande differenza di numeri che c'è tra le Regioni insomma la Lombardia certo numero di montaggio alcune regioni oggi invece registrano zero contanti dal punto di vista scientifico
Secondo secondo lei e secondo il comitato più giusta una di apertura
Diversificata per regioni o una riapertura unica a livello nazionale
Dunque questo è un argomento molto caldo che però mi dà diciamo l'occasione la ringrazio per dare anche una notista cioè per fare rimarcare un dato noi abbiamo quattro regioni che oggi non hanno riportato decessi e altre otto regioni che hanno riportato meno di dieci decessi quindi abbiamo metà delle regioni italiane che hanno riportato meno di dieci decessi oggi quindi a a rimarcare ancora
Quello che l'efficacia delle misure che abbiamo che sono state messe in atto
Se sia più razionale una apertura differenziata una rallentamento differenziato dell'occhio da un o una misura generalizzato sul territorio nazionale questo sinceramente
Non è una cosa sulla quale mi sento di commentare perché dipende da tre fattori
Uno e quello che dicono i modelli e i modelli sono in evoluzione perché chi modelli stanno raccogliendo dati stanno vedendo così stabile avvenendo sul territorio e quindi Mammano ci avviciniamo
A quella che è stato un po'la deadline che sono gli inizi di maggio più informazioni avremo dei modelli quindi questa è la prima cosa
La seconda cosa sono delle decisioni anche relative ovviamente al tessuto socio economico delle regioni che è molto diverso
E la terza cosa è relativa alla necessità di mobilità interregionale
Quindi io prevedo che comunque ci sia un network di misure che siano diffuse sul territorio nazionale
Se poi a livello regionale a livello provinciale i singoli governatori singoli amministratori o il Governo il ministero della Salute raccomandi anche temporaneamente delle misure specifiche questo direi che non sia possibile escluderlo
Ma si potrà vedere solo più vicini alla alla data del quattro maggio se effettivamente abbiano un rapporto costo beneficio favorevole
Comunque su cui su questo via richiesta una un vostro parere comunque entro il quattro maggio
O non certamente è uno dei temi è una delle potenziali dei potenziali argomenti nel senso che il modello che verrà proposto il modello che si sta sviluppando un modello che prende ovviamente costernazione diversi scenari
E questi scenari si tratterà poi per il decisore politico di scegliere quello che ha un rapporto tra i costi e benefici migliore
Prego
Bene allora abbiamo finito qui buona sera giovedì