Le parole e le cose - Presentazione del libro di Elettra Deiana "Il tempo del secolo. Trame di una militanza femminista" (Bordeaux). Interviene Pasqualina Napoletano

Radio radicale bentrovati al nuovo appuntamento delle parole le cose la nostra trasmissione di approfondimento culturale
In questi giorni di emergenza di di quarantena obbligata da un po'convertito il formato della nostra trasmissione o cercando il più possibile di interloquire con autori ma anche con presentatori per riproporre quello spazio dinamico di conversazione che tanti di noi
Diciamo affollano nelle librerie che però in questo momento ovviamente
Impossibile fare e presentiamo quest'oggi il tempo del secolo di Elettra Deiana che abbiamo ai nostri microfoni edito da bordo edizioni benvenuta a radio radicale anzi bentornata Elettra
Grazie grazie a nuove sono molto lieta di parlare di nuovo con voi
In collegamento assieme a noi assieme le tra degli ACER Pasqualina Napoletano benvenuta ben trovata il ritornata su Radio Radicale
Che era che grazie a voi guarigione sarà Bongiorno Massimiliano saluto a tutti gli ascoltatori
Allora siamo qui per parlare appunto del tempo del secolo e il tempo del secolo è innanzitutto un un libro che unisce più generi all'interno perché verrebbe da classificarlo a metà tra il memoir il romanzo il saggio perché il tempo del secolo trame di una militanza femminista
è un esercizio non solo di memoria ma l'esercizio di pratica quotidiana e contemporanea ci sono ovviamente
Diciamo le storie la storia insomma di un pezzo il segmento importante del nostro paese che c'è questo doppio filo che anima il libro da un lato il pubblico e dall'altro il privato due sfere che soprattutto in passato andavano a saldarsi a creare un tutt'uno rispetto alla militanza in la propria idea di mondo e di vita
E allora un libro che ci offre a mio avviso oltre a saggistica anche un uno spazio di riflessione su come è cambiato il tempo della politiche su come è cambiato il tempo della nostra vita e del nostro modo di occuparci della cosa pubblica e propria Pasqualina Napoletano chiedo innanzitutto
Come è stata la lettura di questo saggio ma soprattutto quanto questo saggio sia non solo un manuale di riflessione per le battaglie passate ma quanto sia un diciamo carne viva memoria viva e il manuale pratico per comprendere anche questo tempo
Innanzitutto vorrei dire Massimiliano che tu hai colto il punto c'è un libero difficile da ratificare in Frank Pera diciamolo redenta come un memoir
Ma
La gioventù
Questa pezzo incrocia punto il Roman grovigli saggio una ricostruzione
Quindi dal punto di vista letterario a è molto originale ma io mi auguro che possono arrivare alle giovani generazioni non perché non sia stato scritto abbastanza su questo periodo che va diciamo dalla fine della seconda guerra mondiale il giorno per perché vedo che il Mella coscienza Ardenne generazioni che vengono dopo di noi cioè i quarti un buco nero
Io mi accorgo che Giovanni hanno vado un vuoto ampio temporale e quindi vorrei dire questo è un po'un regalo creme tre ci fa nel ricostruire attraversa una sua storia e la sua formazione e il suo sguardo
Sugli eventi una ricostruzione del secolo molto molto originale che arriva fino ai giorni nostri vorrei anche dire che questo libro cd mucca un percorso faticoso originale importante vi come imposta costruire un'autonomia scendere
E uno sguardo sul mondo autonomo
Che il frutto di un percorso il PD cara che Elettra cd illustra partendo appunto dalle origini dalla Sardegna trattando gli uomini sono la Sardegna Roma Milano Roma
E il tempo quello che va dai bombardamenti sul Cagliari quell'unica mano Elettra ha fatto in tempo a sentire che cos'era la guerra
Fino ai giorni nostri e qui c'è una curiosità che viene fuori viene non si rassegna nemmeno in questo tempo
E la capacità di darci degli strumenti autonomi vinca valutazione del mondo e degli eventi questo mi sembra una cosa di grandissima originalità
Ecco Elettra e abbiamo cercato di inquadrare questo questo libro ma soprattutto abbiamo cercato di dare un po'la nostra lettura di questo tempo del secolo
Pasqualina faceva appunto una riflessione sulla filo interrotto di memoria che intercorre tra una stagione importantissima e una stagione diciamo che ha in qualche modo attraversato un vuoto e questo libro sembra essere anche un ponte un ponte verso le lotte di ieri e di oggi di notte del femminismo le lotte
Del della sinistra italiana in tutta quanta la sua pluralità e ricchezza ecco allora innanzitutto come nasce questo volume e con e con quanta fatica barra gioia ai attraversato anche questo viaggio a ritroso all'interno della tua vita e e della vita poi del nostro Paese
Vorrei dire innanzitutto che sia le cose che hai detto tu per aprire questa nostra conversazione figlia la presentazione che mi ha fatto Pasqualina
Corrispondono proprio bene a come io ho pensato o questa questo mio memoir che lo chiamo memoir e che ecco e la memoria di come io ho vissuto c'è eccolo lo affronta sono o affrontato le contraddizioni che cede hanno i grandi momenti di esaltazione le sconfitte i piegamenti quindi proprio una memoria non è la mia biografia loro loro con l'ho l'ho detto non non c'entra niente con la biografia è proprio come io mi sono accostata alla complessità del veicolo
E come l'ho vissuta insomma come ho cercato di capire anche che con la cena
E mi interessa molto il il discorso sui giovani perché io ho una grande passione per i giovani insomma ho avuto edemi amicizie sono spesso di persone molto giovani o per lo meno molto più giovani di me che ormai o unità avanzata quindi potere comunicare alloro
Dell'estate riempie delle problematiche degli interrogativi
Che sono oggi contemporanei così mi sembra che dovrebbe essere questo anche la funzione la funzione intellettuale di questo mio corso
Nasce è nato in prossimità del del cinquantenario del del sessantotto che ha che mi ha riportato a quegli anni di entusiasmo
Quegli anni straordinari che a me sembravano chissà che cosa e ci sono stati anche molto importanti perché hanno messo al mondo una nuova l'idea di libertà
La libertà di ognuno la libertà poiché le donne negli anni settanta
La libertà nelle lotte operaie io ho visto affermato
La voglia di libertà di ogni operaio
Nelle lotte contro coprirà l'organizzazione capitalistica fordista della fabbrica c'era un anelito di dire di libertà di somma di voler
Essere protagonisti
Della fabbrica altra che i contestatori per le questioni del salario e c'è ma anche insomma quindi ho vissuto quegli anni e poiché tutti le le drammatiche conseguenze negli anni Settanta insomma
Soltanto una insomma
Eccolo
Come l'ho l'ho vissuto io e il cinquantenario del sessantotto mi ha indotto mi ha spinto a rimettere insieme quello che mi ricordavo appunti sparsi che avevo vari quaderni che avevo riempito di divide di ricorrenti
Sensazioni ho fatto insomma un lavoro di ricerca di embolizzazione insomma e poi è venuto fuori così finché pur corrisponde insonnia come io ho vissuto
Che il collo e soprattutto ho voluto mettere in evidenza la straordinaria forza che ma intatto il femminismo che noi chiamiamo radicale degli anni settanta
Perché
C'è stata la la la la libertà
Non la liberazione la libertà io ogni donna che che mette in gioco ovviamente
Di essere quell'ok ogni donne quello che è e non è una una escrescenza del maschile una una torna e dall'altra parte dell'umanità sono due umanitari maschile e femminile e poi tutto quello che c'è che nasce da questa interlocuzione da questa e quindi comunale dove settantotto il cinquantenario settantotto anni ha indotto a a mettermi alla computer e a scrivere
E questo Thomas ecco da quello che porta ecco proprio su su questi temi Pasqualina sono molto interessante diciamo
Le derivazioni perché questa storia prende parliamo soprattutto del femminismo della questione femminile perché riveste possiamo dire in termini metaforici e unifica Dori
Tutta quanta la la complessità anche del periodo storico che viviamo da questo punto di vista diciamo è molto importante sottolineare come questo libro offra anche diciamo una sorta di storia dell'evoluzione del pensiero femminista della difficoltà anche che da sinistra insomma
Ah si scorge all'interno di queste pagine
Fare affermare anche un'idea differente di fare politica di essere politica ricordiamo insomma che nella biografia politica di Elettra Deiana c'è stato
Diciamo molto di di quella che diciamo gli storici chiamano la cosiddetta sinistra non conforme dal punto dei movimenti del sessantotto il posto sessantotto e il femminismo ricordiamo se non ricordo male insomma anche un'appartenenza di vita diciamo giovanile alla Quarta Internazionale ecco
Diciamo tutto quanto questo compone una sorta di Somma ideale Di Summa ideale
Differente rispetto diciamo al diciamo un po'al pensiero dominante anche a sinistra ed è bella diciamo questo libro questa diciamo questo saggio biografico come l'abbiamo un po'definito perché ci racconta anche un altro modo di essere sinistra
Certo io vorrei
Dire che questa soggettività femminile che che io me ne libero a cominciare dall'infanzia
è il figlio conduttore dello dello sguardo sul gli aderenti al suo mondo
Perché dico fino dall'infanzia perché e inquietante per esempio vedere
Che mentre invece il Santa otto specie però la generale a mia generazione ha avuto una rottura spento anche con modelli familiari i incombe mercato viene tra invece per chi spiega un'alchimia che può essere anche molto utile per i genitori cioè i suoi genitori che hanno ha avuto dei percorsi culturali e politici anche molto diverso dalle però sono riusciti a lavorare comunque targa da fin dall'infanzia per costruire diciamo una soggettività con autonomia
A prescindere poi dalle scelte che lei avrebbe compiuto novanta e questo mi attacca diciamo un dono grande che lei ha avuto da un padre illuminata da una madre attenta e da una nonna
Che raccontava che diciamo piccolo piccolo Paoli le sue esperienze più sviluppo hanno e il filo conduttore è innanzitutto la curiosità sulle coste e la seconda è una uno sguardo che è sempre parte sempre da lei ma che non è mai egocentrico cioè questa una formidabili nel modo di raccontare lo sviluppo anche nella sua formazione politica delle fascette ed è il contesto in cui queste maturavano per questo ad esempio voglio dire che tutte le in cioè quello che viene percorso per qualche ora diciamo nella contemporaneità a diciamo questo punto di vista che man mano mano mano tira porta diciamo nell'esperienza e che sono alcune tragica e cioè la sua presa di coscienza politica evidenzia con i motivi di Reggio Emilia con il Governo Tambroni con eventi drammatici
Del del dopoguerra e della ricostruzione per poi immergersi in tutti i movimenti e i fermenti che in quegli anni
Elettra ha ha citato il settantotto ma io vorrei dire che tutta con molto importante dell'elettorato per tutto a Milano in settantanove
E tutta l'epopea delle lotte operaie costruivano una soggettività con una soggettività operaia perché esprimeva nei Consigli di fabbrica
E che poi ha portato a delle conquiste cioè nel libro si capisce benissimo che non saremmo arrivati
Alla lo Statuto dei lavoratori che non saremmo arrivati alle leggi diciamo che poi abbiamo strappato come donne il divorzio l'aborto riforma del diritto di famiglia
Fino arrivare alla riforma del dei manicomi alla chiusura dei manicomi e poi al servizio sanitaria nazionale temi non ci importa nottate
Quei per soggettività che diciamo infatti alterne con grandi momenti di espressione grandi anche con finte hanno impegnato hanno impegnato il pericolo il rapporto con la civiltà perché e molto interessante perché letteralmente in luce il fatto
Che questo punto di vista che sta è un punto di vista che mette in discussione un po'tutta l'interpretazione e i il il modo di fare politica
Che un siamo ancora lontani anni luce dal vedere qualcosa del genere a firmare nella politica anch'io vedo un rene così una soggettività femminile in politica
Tant'è che nel libero Elettra racconta un'esperienza che lei ha fatto poi quando dopo la rescissione del Partito comunista italiano e la e la la fine del Partito Comunista Italiano
Si è creato riconversione e il tentativo che lei fece insieme ad altre donne
Di mettere i propri conti discussione il modo di ieri del partito allora fino Katie arrivava alla rappresentanza dare diciamo una una
E pressione una presenza femminile negli organismi nelle nelle elezioni ma fino a qui CP arrivare
Ma nel mettere in discussione il modo di far politica partendo dalla dal femminismo quelli invece siamo ad una grande sconfitta Elettra racconta
Con anche con una certa come dire
Contesta sicché tenta diciamo infiocchettato la che ci porta alla politica attuale dove non possiamo essere improntati
Non del delle donne ma della politica perché appunto non corrisponde ha fatto a quello preferibile un altro elemento che voglio
Sottolineare e come mi liberò molto evidente
Che le conquiste sociale dello stato sociale sono strettamente legati alla libertà e alla democrazia
Spesso si è fatto un scissioni anche culturalmente nel nostro Paese fra diritti sociali e diritti e civili invece si capisce in questo percorso molto bene
Come le due cose sono strettamente legate lettere dove i timori tre ed è oggi sulla crisi delle grandi democrazie non potremmo non ritornare a questo a questo gruppo
Ecco Elettra e diciamo anche questo inquadramento storico è è necessario non
E appunto diciamo siamo immersi anche in una fase veramente complessa duramente complessa perché al di là del diciamo di tutto quanto quello che che vediamo che che stiamo chiaramente vivendo con questa pandemia diciamo questa situazione storica e politica riporta alla luce gli esclusi gli ultimi di ieri e di oggi sia dal punto di vista sanitario pensiamo agli anziani da un punto di vista del mondo del lavoro pensiamo ai precari a chi chi ha un lavoro nero a chi escluso all'interno della trattazione pubblica lei ed ecco e queste contraddizioni che emergono così forti
Lei ritroviamo anche come chiave di risoluzione all'interno del libro insomma
La sinistra nasce diciamo cresce all'interno della nostra società soprattutto per dare e restituire risposte a a questa parte di mondo che è una rappresentanza ecco questa parte di mondo oggi e così diffuse così ampia e e sembra quasi essere in qualche modo scoperta dal resto del mondo Rollo cd
Meravigliamo delle condizioni di lavoro all'interno della sanità ci meravigliamo della condizione dei raid era dei diciamo dei corrieri insomma tutte quante quelle classiche chiaramente in questa la fase storica non possono interrompere la loro produzione ecco allora
Diciamo questo tempo così strano
Può trovare una nuova a vita all'interno delle battaglie sociali e politiche di di quelle classiche attualmente sono escluse
Ma
Io non nel libro
Metto in evidenza come Corsato straordinario
Della storia
L'incarnato alcune generazioni del dopoguerra
Quella quella portato
Che ha costruito le condizioni e l'attuazione di tutte le grandi conquiste degli anni settanta tra l'altro anni settanta che da una parte le conquiste e dall'altra le le cose terribili del brigatismo rosso del degli attentati della collusione trattato gruppi
Gruppi fascisti insomma quegli anni terribili che però era hanno avevano una Spinetta
Di riscatto sociale Id
De straordinarie
Tutta quella quella a ebbene prima ha descritto ha raccontato Pasqualina al proprio con una capacità di cogliere gli elementi centrali quelle aveva alle spalle
A era possibile perché c'erano c'era stata una generazione delle generazioni nuove in particolare quella generazione del movimento operaio
Il movimento dei confini quella grande forza ecco io penso che tutto quel tentativo di inutili anche peggiori per quindici anni per scrivere
Quella porta seppia piano diluita
Con il neoliberismo insomma descrivo anche questa fase la Milano da bere a un certo punto c'è stato uno scatto e come un passato a un'altra parte
E c'è stata la grande sconfitta del movimento operaio
La la conversazione del Partito Comunista insomma noi stiamo in una chiamo nella padre quella parte
Non so quindici che cosa avverrà non lo so boh dopo la questa terribile epidemia pandemia anche ci sconvolge che l'inaspettato no
Io ho questa idea molto forte nella interpretazione della storia dell'evento inaspettato di qualcosa che all'improvviso cambia tutto cambia tutto
Noi siamo di fronte a questa
Questo a quest'evento
Però mi sembra che il richiamo non sto un po'storditi impotenza
Capacità di rispondere
I non so come come riusciremo
Io mi auguro che mi usciremo perlomeno come che uscirà non lo so non vedo una generazione ma soprattutto non vedo le grandi idee
Non vedo nei grandi forte ci sono tanti episodi positivi Archia femminili che maschili insomma adesso non voglio fare l'elenco delle colpe
Che ci sono state
Negli anni scorsi anche
Dai gallerie insomma tante code ci sono state che dimostrano che sono e chi di società anche dubbi Giovanni
Che hanno preoccupazioni che pensa non l'ambiente intorno a tante cose
E ci sono anche donne ci sono anche donne soprattutto donne io concludo io penso che insomma il nuovo poi l'evento che potrà veramente cambiare
Sarà nelle mani delle donne in parchi l'undici concludo colpisce il mondo potrà essere cambiato le donne perché il mondo potrà essere salvato le donne lo salveranno
Ma io penso che ottomani che attende un una fase complessa difficile
Penso questo insomma
Non
Bene staremo a vedere insomma
Cento saremmo seriamente dal punto di vista dell'augurio e della speranza spero che sottobanco tutto si risolva per il bene ma insomma la storia non non non ci regala niente la storia è molto dura la storia è anche crudele bisogna mettere al mondo il meglio che che che abbiamo bisogna vederlo questo medio intanto c'è una non lo so insomma vedremo
Vedremo vedremo loro continueremo a scoprire insieme io non posso far altro che ringraziare l'altra degli Anna autrice del tempo del secolo edito da Bordeaux edizioni per essere stata con noi grazie davvero Elettra
Grazie a voi Grassi abolissero che possa essere insomma
Io penso che le idee che girano circolano non fanno che bene sì molte idee radicali a me hanno fatto bene conosci hai capito Sisti insomma fare i conti con le idee colite insomma che aprono al mondo che indicano strade questo credo che occorra fare
E
E quindi insomma
Senta che de de de di DDT e del nostro incontro
Insomma e speriamo di farlo anche fisicamente il prima possibile magari in qualche libreria in qualche posto riaperto ad aprire esatto analfabete questa pandemia fare con una
Con chiunque insomma può esser commerciali su questi temi che sono temi della vita di tutti della del del del dell'Italia del mondo insomma mi sembra che sia molto utile del parlare delle cose importanti
Bene allora grazie ancora Elettra Deiana grazie a Pasqualina Napoletano che era stata con noi grazie per aver presenta nastro veglieranno Castelli Massimiliano
Io sarei a Ginevra l'opera chiavi inglesi Pasqualina valuta grazie lettera grazie no volevo dire ai nostri ascoltatori finché prebende
Le librerie non siano state ritenute generi di prima necessità a a differenza delle tabaccherie che io un suo purtroppo perché uno volevo dirvi però provate a pronunciò guardi questo libero certe Obito che alcune librerie
E hanno cominciato a fare un lavoro di recapito a carta almeno su Roma
Quindi vorrei dire Italia ma gli operatori vero ma anche alle ore quello non è che è pronto vivono
Paul Bloch promuova adotto copre bisognerebbe che evoca certamente se andate sul sito dell'edizione deve www Burdo edizioni punto it trovate anche la possibilità di
Diciamo di averlo insomma ovviamente diciamo la cerchiamo ogni modo per approvvigionarci di libri e di e di di Maravalli tragico cultura insomma favorevole greca quel tempo
Che ci restituisce anche molto tempo
Può mettere utile impiegarlo anche appunto nella lettura e questo liberò vale la pena conoscerlo perché molto stimolante
E tra l'altro mi auguro che lettera dopo aver riflettuto elaborato sul Franco presente magari ci farà qualche regalo anche in futuro perché le cose insomma l'anno
Ritrovi tutte maturate prima di poterne esprimere no
Il tempo per viviamo sicuramente ha bisogno di interpretazioni e lo sguardo di Elektra può essere molto utile
Grazie a voi gravi grazie ancora Elettra nera perché Massimiliano il tempo del serale di due labrador turchi un abbraccio a tutti voi grazie