L'intervista è stata registrata mercoledì 9 febbraio 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ansa, Editoria, Giornali, Giornalisti, Informazione, Lavoro, Radio Radicale, Sciopero, Stampa.
17:00
9:30 - Roma
9:30 - Ribera (AG)
17:00 - Ribera (AG)
giornalista
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PSI
MINISTRO
MSI
PRC
PDS
Paolo Corallo giornalista ex dell'Ansa e membro del comitato di redazione di questa agenzia di stampa quali sono le ragioni di questa crisi in cui versano anzi beh c'è da parte degli editori cioè gli editori di giornali che sono i propri Lanza un tentativo di drammatizzare una situazione finanziaria per farne un'ansa più piccola saldamente in mano loro senza più bisogno dei finanziamenti statali questa è la sostanza del problema che ci troviamo di fronte ad affrontare e noi ci stiamo ponendo perché non riteniamo che Lanza posso diventare un oggetto saldamente in mano a pochi gruppi editoriali e non al servizio di tutta l'informazione nazionale all'intesa al servizio del Paese abbiamo Pao pura che Lanza diventi un'altra cosa una uno strumento di guerra e non più la Svizzera del sistema informativo non crede che e comunque sia tutta l'informazione generale che in questo momento sta correndo dei rischi sì sì sì sono convintissimo di questo sto dicendo
Che nell'ansa si sta combattendo una battaglia che ha un valore strategico per tutta la guerra che in atto nel mondo dell'informazione per questo abbiamo chiamato governo forze politiche sindacati movimenti perché si disse in da quello che l'ANSA e stata fino adesso cioè una garanzia per tutti e il momento in cui quando c'è da difendere le garanzie di base tutta la società si deve muovere bisogna impedire che la guerra per bande procede alla si arrivi alla balcanizzazione del mondo dell'informazione Paolo sta parlando al microfono di un'emittente Hackensack in crisi e che in questi giorni sta subendo due attacchi cosa ne pensa di questa vicenda era greca
Ma io ho dove le mie opinioni su sul problema di radio radicale io credo che sia stata presentata male portata avanti peggio c'è un problema di finanziamento delle emittenze
è indubbio che radio radicale fa un servizio che è nell'interesse di tutti conservare e quindi bisogna trovare delle forme che non siano raggiunte però a dei singoli partito dalle singole emittenti ma che finalmente dia respiro a tutto il sistema radiofonico ora io non sono esperto di come si è giunti alle ultime vicende e dei radio radicale non non quindi non mi perito di entrare nel merito ho l'impressione però che le radio o si affronta il problema radio del problema emittenza radiofonica in questo Paese oppure ogni emittente dovrà cercare ecco in Borsa mente di salvarsi in tutti i modi e questo non è un bene certamente per l'informazione qua perché la RAI e le altre emittenti non hanno fatto in questi anni quello che radio radicale ha dimostrato di saper fa perché evidentemente c'era un atteggiamento Bureau dico nel portare avanti non è detto che l'informazione che pure utile io faccio il giornalista politico parlamentare radio radicale ci campo per Telco andò non posso essere nel palazzo mi attacco all'auricolare posso seguire i lavori parlamentari tranquillamente quindi per me radio radicale è fondamentale
Dico che i servizi di informazione sull'attività politica attività parlamentare si posso fare diversi modi cella la scelta di radio radicale che utilissima che quella di dare integralmente i lavori ci possono essere quelli che possono dare informazioni frequenti e periodo e che ecco io non vorrei e dire qual è meglio io dico che è necessario ogni tipo di informazione in forma è importante delle video che in tre righe ti dice che cosa è successo e importante giornale che ti approfondisce il problema è come trovare delle norme delle regole e dei modi per salvare la pluralità delle voci in questo paese che è quello che mi sembra in pericolo
Grazie
Arturo diaconale direttore & era quotidiano d'opinione è segretario della federazione la stampa romantico Strabone Associazione stampa romana
Diaconale che cosa ne pensa di questa vicenda dell'anzi per la vicenda dell'Hans è una vicenda gravissima perché Lanzo rappresenta un'agenzia indispensabile dell'informazione in Italia
Sulla vicenda dell'Ansa credo però che si siano siano scattando alcune strumentalizzazioni politiche da campagna elettorale
E preferirei di queste strumentalizzazioni non ci fossero a cosa ti riferisci B mi riferisco anche in parte a questa riunione di questo perché in io mi sono ritrovato in una riunione che doveva essere dedicato ai problemi dell'informazione ha problemi sindacali mi sembra di essere capitato dal tavolo del del del dello schieramento cosiddetto progressista francamente mi ci ritrovo un pochettino stretto credo che invece il problema anzi dovrebbe essere affrontato in chiave squisitamente sindacale perché è necessaria una nuova azione sindacale per affrontare tutti i guanti conclude complessi problemi che la questione Hans ripropone impazziti anche in questa sede si sta facendo un po'della demagogia sulla cosiddetta libertà informazione casi di si ne sono assolutamente convinto credo che sia un momento un'occasione un po'un po'perduto questa di questa mattina diventato un'occasione di tipo preelettorale doveva essere un'occasione di riflessione sulle questioni dell'informazione sui problemi dell'insula informazione e sul mondo con curioso e qui presente anche dal segretario della Federazione nazionale della stampa tu recentemente ai minacciato di creare un nuovo sindacato perché cosa anch'e mi fa guarda e proprio per questo motivo io sono stanco e come tantissimi colleghi del sindacato per Buso parolaio ideologico che non affronta i problemi ma che solleva soltanto questioni irrisolvibili generali qui esiste un problema di fondo che la riforma della quattrocentosedici la legge sull'editoria e questo è un problema che questo sindacato non è in grado di affrontare esistono altro problema che è quello della separazione netta da il sindacato le forze politiche e anche questo è un problema che questo sindacato condizionato è subordinato determinate forze politiche non intende affrontare rispetto a questo a questa incapacità io credo che sia l'avversario
Avviare un processo che porti alla formazione dello Snater c'è anche la crisi in corso dei radio radicale che in questi giorni sta subendo attacchi e da più partito per un decreto che ancora non è stato approvato ben dei soldi che ancora non sono stati incassati
E per un servizio parlamentare che invece ancora vende alla fine punti questo è un altro degli aspetti gravi del problema informazioni nel suo complesso anche qui scattano dei meccanismi di diritti che sono di natura politica e nei confronti di radio radicale che non è infatti svolge una funzione istituzionale che non ho svolto era quindi credo che il radio radicale faccia giustamente la sua battaglia per ottenere questo decreto e credo che le resistenze siano dovuti do soltanto da quelle forze che in realtà non penso alla libertà d'informazione ma credo che la libertà di informazione sia soltanto un bene esclusi coloro cioè la libertà di informare secondo loro e credo che contro questo tutti i guanti ci si debba Schio
Grazie
Ottaviano Del Turco segretario del Partito Socialista presenta questa giornata in occasione dall'iscrizione della crisi dell'Ansa secondo me da dove venivano questi problemi
Laddove una vertenza aziendale come tante altre non si tratta di produrre delle automobili che ci sono meno clienti c'è una fame di informazioni che non finisce mai in questo Paese sia brutto tutto il grande proprio di fronte al Paese che il tema delle libertà e quello della libertà d'informazione cioè sta diventando il tema che io considero centrale si guardi cosa sta succedendo alla fin restano due lettere una volpe a guardia del pollaio per cercare di risolvere una situazione complicata come quella che si stava determinando la nomina diretta garante
E della serietà e dell'imparzialità dell'informazione Fininvest durante la campagna elettorale
La trovo un po'singolare dovrebbe toccare a qualcun altro fare dare queste garanzie ecco perché si sbraita tanto quando
Si ritiene che ci sia informazione corretta da parte dei privati e non si sta attenti a quello che accade alla RAI
Beh infatti quando parlo di vertenze informazione penso alla lei penso alla Fininvest pensò a Radio Radicale penso a Italia Radio penso a Radio Popolare penso Lanza penso al Messaggero e su tutti i giornali penso al grande devo informazioni questo Paese ultima domanda disse che parla di radio radicale cosa ne pensa di questi attacchi che sta subendo Radio Radicale per un decreto che ancora non è stato approvato permesso d'e che non sono stati incassati per un servizio che invece continuano a fare e che altri invece continuano a non fare io sul lungo
Pensionato ascoltatori di radio radicale tutto ciò che aiuta a far ridere radio radicale mi pare un contributo per la libertà di questo paese grazie
Tale da fare allegro parte vorrei sottolineare che ministero delle Poste non è il ministero dell'informazione è semplicemente delegato a gestire gli aspetti tecnici taluni aspetti tecnici nell'informazione quindi io ritenuto correttamente di rimettere il problema dell'informazione immesso nella sua generalità alla presidenza del consiglio e credo di avere fatto quanto potevo fare invece sul problema delle
Della gestione tecnica delle in delle informazioni in particolare delle televisioni il fatto che il ventotto di febbraio vengano rilasciate le lei concessioni è un passo dovuto ma importante le concezioni si riferiscono anche al limite ti radi foniche certa mettete la devo fare che le emittenti televisive e quanto sarà un al quale sarà il numero delle
Ma noi riteniamo che le concessioni televisive saranno sull'ordine del seicento mi
Tre quelle radiofoniche che sono molto più numerose non l'abbiamo ancora il quadro preciso
Piccole ha detto nel suo intervento che il problema dell'Ansa rientra in un problema più generale dell'informazione che non è stato Haff
Entrato nella maniera adeguata chi non lo ha permesso
Ho detto che per l'appunto il problema dell'informazione verso complessità non ha trovato le condizioni di maturazione politica per essere affrontate in
Questa legislatura venisse ultima domanda questa radio radicale lei cosa ne pensa a tutte queste polemiche che sono state sollevate intorno a questo decreto che ancora non è passata all'esodo che non sono stati mai incassati è un servizio
Che la RAI ancora tuttora non fa ma a mio parere c'è stata un grande equivoco perché il decreto non parla di radio radicale ma il decreto parla semplicemente del finanziamento di un servizio importante quale quello della diffusione dai programmi delle lavori parlamentari e quindi se questi successe verrà trovato un concessionario per questo servizio sarà scelto secondo lei può a me rituali e trasparenti con cui si spendono i soldi dello Stato allora polemiche strumentali ma quanto meno prematura
Ed appena accennato no eccessi ci sono stati diversi emendamenti sul finanziamento radio radicale ma sì tutto devo ricordare che l'ONU quello che vale oggi è il decreto legge il decreto legge parla di un finanziamento di dieci miliardi se non sbaglio
Per
La la realizzazione di un progetto di legge cioè la diffusione poi dei lavori parlamentari cosa molto importante perché e questo servizio deve essere fatto senza intermediazione finché chi lo vuole e i cittadini che la vogliono sono parecchi passa al seguire direttamente senza intermediazioni lavori parlamentari mi sembra lo scopo giusto ripeto nel decreto non sta scritto radio radicale sta scritto che tra i concessionari di radio diffusione nazionale verrà bandito un concorso o meglio verrà attribuito era scelto non sono soggetto a potranno essere diversi soggetti ben questo la domanda specifica che farà parte dal bando di concorso quale non c'è perché ripeto per il momento ad esempio non ci sono ancora i concessionari nazionali e quindi non possiamo neppure sceglie quando aveva confermate le concessioni per il ventotto febbraio proprio confermiamo in concessione per ventotto febbraio ma i concessionari ci saranno dopo il ventotto febbraio e oggi non è il ventotto febbraio dopodiché per quanto mi compete questo verrà affidato il con ci sarebbero scelto secondo la trasparenza e i crismi di legge quindi assolutamente ci ha lasciati dello Stato andranno aggiudicati affidati secondo le regole che vogliono le regole di trasparenza di e di rispetto delle insomma la metà
L'area dove sorge l'abbiamo fatto due ore tutto sul superamento della legge Mammì e copia della sua posizione su questo tema specifico suo superamento si violato per la referendum quindi sono due anni che dico che va superata per
No come quindi è d'accordo anche la d'accordissimo questo è noto e però non ci sono ancora le non ci sono state per lo meno nel passato Parlamento le condizioni di maturazione politica vorrei ricordare solo una cosa nessuna forza politica ancor e tutte richiedessero superamento della legge presenterò ha presentato un progetto organico di superamento che risiede che il problema non è ancora matura grazie alla ministro Maurizio Gasparri
Deputato missino e anche al direttore secondo l'Italia organo delle messi Gasparri
Si parla nota anche in questa circostanza di attacco libertà d'informazione c'era e c'era la mattina dell'aggressione Ansa non crede che ci sia anche molta demagogia in giro ma denaro già ce n'è tantissima in giro perché dalla parte di tanti soggetti però questa vicenda dell'Ansa una vicenda seria
Perché Lanza svolge una funzione di pubblica utilità di servizio di un giornale che ha come prevalente forma fonte d'informazione oltre le sue strutture essendo già il partito delle Messeri anche l'agenzia Ansa che l'unica agenzia come siamo abbonati perché non abbiamo mezzi economici enormi quindi siamo molte tre sadiche Lanza non solo Manta in una struttura adeguata ma soprattutto pluralista io temo nel regime di lottizzazione targata PDS che sta già manifestando la sua presenza alla RAI con tutti i vicedirettori che stanno aggiustando le cose nelle varie testate televisive ecco non vorrei che anche Lanza di fronte a questo presunto regime rosso che si profila si adeguasse Lanza deve restare veramente pluralista altrimenti perde la sua funzione va a quel punto è sul mercato riducano ampia ma facciano proprio
Se vuole avere particolari garanzie svolge una funzione veramente democratica ma nel campo dell'informazione all'MSI che causava farebbe per garantire
Equità riformazione obiettività eccetera all'ennesima garantire quell'informazione vorrebbe porre delle regole precise noi non abbiamo remore a dire che anche la Reggiani va rivista vanno ridefiniti dei maggiori ed equilibri la difesa anche l'emittenza locale perché molti lo oltre più garanzia di pluralismo l'abbiamo fatto una battaglia non per dare contributi per garantire per esempio delle esenzioni fiscali alle piccole radio ridicolo televisioni locali di cui nessuno pensa non riconosciamo per esempio anche la funzione di contributo al prodismo l'informazione che svolge radio radicale e in tal senso ci siamo espressi quando recentemente si è discusso di vicende che riguardano anche questa emittente ecco non pensare soltanto armeni dei grandi quali si difendono da soli i quali hanno svolto una funzione strumentale oggi a me dispiace che il messaggero di una situazione di crisi però poi quando uno rimettere le mani dei Gardini e di altri speculatori beh la pure svegliarsi prima i redattori del Messaggero sapevano c'era rigore editore che politica facevano perché non hanno detto nulla e quindi io penso più ai piccoli che chi contribuisce al pluralismo o a strutture istituzionali quarant'sa che non ha a tanti altri che parlano oggi ma sono stati zitti ieri anche utilizzando male il loro potere informativo proprio sito di radio radicale hai sentito parlare tutte queste polemiche Vieri adesso tra un po'interverrà Frattini ha di Italia Radio e sicuramente farà una altro socio cosa ne pensa penso che vada radicalmente sia una radio radicale come diceva insomma che però abbia rispetto a Italia Radio di Fo dia la possibile a diventare un percorso di pluralismo e di rispetto delle opinioni di tutti italiana gli altri non hanno alludono sta particolare avuto riconoscenti dei vantaggi e spero che radio radicale si avvalga di questi ulteriori stanziamenti quando saranno va concretizzato effettivamente perché parliamo di una cosa stabili davano ancora erogata beh di questo ne tenga conto che svolge una funzione sempre più pluralista
Solo trasmettendo i congressi dei partiti o i lavori parlamentari ma anche nel campo dell'informazione con la vera verità spesso fama fare di più un lavoro più pluralista perché anche radio radicale a quel punto sarà vincolata a un sarebbe vero che viene riconosciuta viene finanziata ma che deve essere rispettata i dare la darà divertito c'è una legge che consente al posto del giornale di partito di fare della divertito chiudano l'unità e facciamo la follia grazie
Fausto Bertinotti segretario di Rifondazione comunista Bertinotti è stato detto c'è il problema specifico dell'Ansa c'è il problema anche di qualche altra testata ma c'è un problema più generale dell'informazione che va tutelato Rifondazione Comunista che cosa farebbe
Per fa sì che informazioni fosse quanto più obiettiva detto cosa fa
Lavoro diceva altre forse per preparare un referendum di abrogazione della legge alcuni punti della legge Mammì
Questa legge fu che ha espresso nel patto tra Berlusconi e Craxi una soluzione di regime oligopolistico che oggi mi dà luogo a delle manifestazioni come dire patologiche quale per esempio il caso unico al mondo di un candidato leader di uno schieramento
Possiede una parte rilevantissima degli strumenti di concludere una cena Sanza e che una parte del duopolio che governa le comunicazioni di massa del Paese africano ai conquistare il pluralismo e la libertà il primo nostro compito ecco ma non si guarda un po'troppo a quanto accade nel settore radiotelevisivo privato è un molto poche nel e quanta accade all'interno della RAI da metà un po'curiosa questa cosa tutti hanno visto l'imponente sovraccarico del sovrano trattino candidato in questi giorni che nasce a conoscere e non ha schiacciato da queste immagini pare davvero soffra di qualche condizioni di straniamento dalla realtà ecco ma certe garanzie Nunzio dovrebbero chiede innanzitutto al servizio radiotelevisivo positivamente da tutti possiamo se dico solo bene ha fatto il referendum
Sono stati bocciati
Dall'organismo di controllo abbiamo accolto milioni di firme
Per avendo per cancellare la controriforma sanitaria e pensionistica siamo stati assolutamente inascoltate non abbiamo avuto spazi possibilità allora ci siamo lamentati senza fortuna dunque certo non siamo stati favoriti dall'assetto e non siamo favoriti dall'assetto Pubblico bloccati chiamo severamente perché Atene lottizzato che Lula venti ha aggiunto perché certamente ha escluso forse radicali come le nostre aglio ma questo vale non ci esime dal vedere che oggi il pericolo principale è quello appunto di un padre padrone che sono sono stato tutto l'ultima battuta su Radio Radicale commessa Radio Italia svolge un determinato servizio da diverso tempo recentemente è stato fatto un decreto un articolo che riguardava l'informazione parlamentare un decreto che ancora non è stato approvato soldi che non sono mai arrivate esso una parte mentre in servizio d'informazione parlamentare che viene viene tuttora svolto solo ed è quasi esclusivamente da radio radicale Sting distinguerei due cose radio radicale svolge una funzione lascia ad oggi assolutamente indispensabile
A sogno Ingrassia per esempio radio radicale che è meglio fare tutti i giorni la migliore rassegna stampa che io conosca gli altissima professionalità e anzi detto dal consente quasi non legge i giornali continuano ci appassiona per sei giudica viene fatta
Dunque livello professionale che apprezzo moltissimo e certamente ha svolto un servizio pubblico non c'è dubbio alcuno ma anche così come sono contenuti i monopoli sono contro anche eccessivo ma dopo un'ora poi due di una radio di alti sì la professionalità
Anche sui servizi parlamentari quindi nel quale si Dario Bergamelli altre emittenti non ho mai fatto quindi lavora da me fatte appunto per il passato è giusto che sia premiato chi l'ha fatto ma per il futuro deve essere garantito l'accesso a tutti grazie
Presenterà questa giornata in difesa dell'ansia le altre testate leggersi giornalisti che in in crisi anche Vincenzo Vita responsabile del settore intensa informazione del PDS vita innanzitutto di questa vicenda de Lanzarote opinione in breve
Beh è una vicenda direi molto emblematica perché la crisi dell'ANSA e proprio lo specchio la crisi dell'informazione italiana che è molto più grave di quello che forse si fosse immaginato che si usi dire c'è una crisi di risorse dovuta alla mancanza di diciamo un sistema regolato
Dovuto anche alla crisi obiettiva diciamo dell'investimento pubblicitario in generale del flusso finanziario nel settore ma questa crisi strutturale chiamiamola così è moltiplicata dall'assenza di regole dalla logica delle concentrazioni editoriali e la sa che la fonte primaria ovviamente dell'informazione rischia di dividere una difficoltà doppia quindi sia sotto il profilo economico e sotto il profilo del mercato ma anche sotto quello diciamo della veri lento deperimento della macchina informatica italiana di cui Lanza può essere il motore a condizione che vi
C'è un arricchimento né un impoverimento del sistema io quindi sono solo solidale con lavoratrici e lavoratori redattrice redattori dell'Ansa ma dico anche qui questo è un tema
Che va posto con estrema decisione all'attenzione di tutti
Anche in questa campagna elettorale perché in gioco un pezzo grande della vita democratica italiana spalla dell'Ansa si parla di alcune testate ma proprio all'informazione
Così come hanno un po'ribadito tutti gli oratori fino a questo momento è più generale
Come se anche era di recare in crisi recentemente con sempre più frequenza da parte anche da parte tua ci sono state delle critiche è questo
Famoso o famigerato decreto che prevede tra l'altro una certa regolamentazione per quanto riguarda l'informazione parlamentare che per fare la RAI ma che la RAI non fa e che da tempo affatto radio radicale
Cinque spiegare per bene che cosa intendete fare
Ma io ci tengo a chiarire questo punto e ci tengo a farlo
Proprio dai microfoni di Radio radicale le questioni sono due l'articolo del decreto che peraltro in generale mal fatto anche sul punto dell'emittenza radiofonica e mal fatto e mi spiego perché io non non no contrarietà acché radio radicale svolga il servizio diciamo pubblico che svolge peraltro devo dire sono oltre che politicamente impegnato in questo settore sono anche
Come dire personalmente appassionato di emittenza radiofonica e quindi ritengo che l'esperienza di radio radicale come quella di altre radio si un'esperienza davvero ricca e fondamentale per in media italiani sono sono tra le radio sono tra le cose più importanti della struttura
Medio logica italiana quindi lo dico anche con molta compartecipazione ritengo però che ci sia appunto da un lato
Un vizio di fondo nel senso che in un decreto profondamente diciamo sbagliati in alcune sue modalità giocato sulla RAI in un certo modo
All'ultimo minuto
Con l'ansia della RAI di portare a casa nuove risorse con un è un nuovo controllo da parte del governo sulla RAI insomma in con un decreto già opinabili ho trovato e lo dico con molta franchezza sbagliato che lì si affrontasse un tema come quello di radio radicale
E in secondo luogo ritengo che la formulazione venti dell'articolo uno se deve rimanere un articolo che si occupi di vite telefonica debba essere più equo cosa intendo dire non di escludere a priori radio radicale Madron di concepire però perché sarebbe davvero lo capirete bene voi lo capiscono sicuramente gli ascoltatori sarebbe assurdo concepire un articolo ad hoc per la tragica la visura fare allora un concorso tra le emittenti che hanno certe caratteristiche girato l'informazione dopodiché c'è dove radio radicale come posso dire
è in testa alla lista nel senso che è quella che più di altre ha fatto informazione parlamentare però bisogna avere
Maggiore consapevolezza ecco che il mondo dell'emittenza radiofonica e più ampio articolato di quanto sia la sola radio radicale coma come tu sai come se il ministro come sono io che ho detto quell'articolo del decreto lì non si parla di radio radicale si parla di un servizio che dovrebbe fare innanzitutto la RAI che la RAI comunque non lo può fare per essere la stessa ammissione dei suoi massimi dirigenti
Che in frattempo ha fatto radio radicale ma in quel parte del decreto si parla di un'emittente che ha determinato determinate caratteristiche potrà svolgere quel lavoro a quale sarà assegnato a questa questa Commissione anche in base dell'esperienza che ha svolto in questi anni e allora perché si parla come da più parti si fa in questi giorni di radio radicale gara è stato fatto un decreto ad hoc dal ripetuto poco fa anche tu in in sostanza che ha già preso dieci miliardi per cose del tutto inesistente no io devo dire
Sono molto a corto nel nell'uso delle parole quindi non non ho fatto e non farei affermazioni leggere so benissimo che radio radicale non ha preso uno nei dieci miliardi ed è credo anche in arretrato rispetto ai soldi che nel sono dovute radio radicale da parte dello Stato per altre leggi che equiparano radio radicale agli organi di informazione dei partiti quindi non faccio polemiche astiose me ne guardo bene considero radio radicale peraltro una radio
Di un mondo progressista verso il quale quale documento tutti dobbiamo guardare con molta speranza quindi se mi consentite dal vecchio non confondete amici e nemici cioè non state parlando con una forza nemica il contrario abbiamo sempre appoggiato le vostre battaglie ben lo sanno i parlamentari radicali e ben lo sanno coloro che per esempio tante volte ci hanno chiesto e io l'ho fatto con molta passione un appoggio all'inizio di radio radicale da ultimo quando ci fu qualche voce tra virgolette moralista che attaccava voi per quelle famose parolacce io fui
Con molta convinzione tra quelli che si sono battuti perché non vi fossero iniziative pur un po'grottescamente censorie questo per dire quindi è senza frecce ci mancherebbe avere nessun merito
Verso di voi ci mancherebbe però per la chiarezza voglio dire che noi consideriamo quell'articolo sbagliato e guardate che fate un torto ai nostri ascoltatori se non lo riconoscete quell'articolo non ha scritto la dura dica la mesta è fatto su misura di radio radicale e siccome io un po'che se con informazioni e vi assicuro mi assumo responsabilità di quello che le dico che questa logica di fare gli articoli ad hoc nel mondo dell'informazione deve finire
è la logica cui ci hanno abituato la RAI e la Fininvest la Rai quando era potente la Fininvest negli ultimi anni che non in grado di farsi fare leggi e leggine ad hoc quell'articolo è stato fatto sulla base delle caratteristiche uniche di radio radicale
E a chi si occupa di questo settore non si può raccontare il contrario io non propongo di cassare la questura di radio radicale propongo di renderla più equa di introdurre diciamo un pubblico concorso tradì tenti di radiofonia di informazione che possono con per al servizio parlamentare so benissimo che radio radicale sta in cima a queste emittenti e lo so e lo dico con molta con insieme non mi convince infine il fatto che il gruppo dirigente della RAI continua a dire che non è in grado di fare questo servizio io non so se sia la RAI lo deve fare
Forse diciamo l'opinabile però io non trovo convincenti le affermazioni e Basile e io credo anche strumentali di un gruppo dirigente della RAI che dopo aver accumulato negli anni
Diciamo
Sia un un esperienza diciamo inaugurazione di frequenza sia un'esperienza nella produzione di ampiezza e dovendo anche privarsi in qualche modo di qualcosa di tutto questo per l'antitrust c'è una discussioni in corso no
Sul tema la RAI e l'Antitrust radiofonico perché la RAI ha in qualche maniera più lettino di quante siano le tre concesse dalla stessa legge Mammì ebbene
Di fronte a questo non mi ha mai convinto questo diniego della RAI perché la Rai non può fare cosa servizi non sto dicendo che la cosa migliore però non mi ha mai convinto sì mi è consentito questo è un altro dei degli strani
Gli strani buchi di questa storia di frazione parlamentare che la RAI non è chiarito fino in fondo perché non intende fare
Come dovrebbe come potrebbe e perché questo servizio
Intanto lo ha fatto solo ed esclusivamente a Radio Radicale
Ma questo è insieme
Diciamo un bene sono contento che l'abbia fatto radio radicale ma di per sé non vuol dire niente perché il PDS già a suo tempo ad una investitori qualcosa Di Simine a Radio Radicale solo adesso sì
Si apprende che anche da gara dire in crisi e così via
Non ama non confondiamo i piani scusate
Sono cose del tutto diverse radio radicale ha fatto meritoriamente questo lavoro stop
Che c'entra
Questo non vuol dire che se si fa una iniziativa in Parlamento che addirittura fa un finanziamento di questa attività non ci debba essere un pubblico concorso cioè che sono piani distinti ecco
Io però vi insisto su questo non voglio far polemica ma per il bene della vostra battaglia e della vostra iniziativa né opportuno che non facciate del torto diciamo con le vostre mani alla alla vostra diciamo battaglia perché finché assume l'aspetto della tagliato una radio radicale l'aspetto di una improbabile diciamo atto dovuto da parte di qualcuno io sarò contro non contro ad radicale ma contro una una forzatura che assolutamente in questo caso indebita insiste o lo fa la RAI col servizio oppure lo si faccia con un pubblico lo si attribuisca un'emittente dopo un pubblico concorso radio radicale
è in testa diciamo alle emittenti che possedere le caratteristiche richieste lo so anch'io ma questo non vuol dire che non debba passare al vaglio di un ragionamento insomma di una griglia credibili e obiettivi questo mi pare il problema fondamentale
Quindi non vedo perché fare di questo argomento un'astiosa polemica peraltro assurda una guerra tra poveri tra radio radicale o renitente come Italia Radio trovò questo approccio se mi consentite sbagliato
Mi piacerebbe vedere voi più spinti nella battaglia contro la Fininvest contro Berlusconi in questi giorni ditecelo e vedere di più in campo I uno scontro che uno scontro di epoca in Italia e mi piacerebbe discutere di meno
Se mi consentite Polo dei vostri microfoni in un pochettino ecco noiosamente su un argomento che non esiste e lo sapete anche voi cioè un decreto che ha un articolo che fu fatto maldestramente
In modo diciamo tale che l'insieme dell'emittenza l'ha criticato cambiamo quell'articolo aggiungo un'altra considerazione perché io credo molto l'attività che voi avete fatto voi avete un grande patrimonio che Larkin il mio di tutto il materiale che fin qui ha dette registrato ecco io credo quello sia un bene pubblico quindi su questo vi dò ragione credo che su questo davvero lo Stato italiano dovrebbe rilevarlo diciamo
Al giusto ovviamente prezzo della vostra del vostro lavoro ma dovrebbe farlo perché è l'unica credo diciamo nastroteca dell'attività istituzionale così compiuta non lo dico perché non vorrei essere equivocato mentre io ritengo che ci debba essere chiarezza nei rapporti sulla questione radio radicale altrettanto dico che pure pertanto un'opera importante che va riconosciuta e va valorizzata ecco io non so se sono riuscito diciamo a spiegare il mio punto di vista mi auguro davvero che alle prossime o visto che si riprende pare al Senato il dibattito su quel decreto ci siamo una inutile polemica tra di noi che non ha alcun senso grazie a Vincenzo Visco
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