Il libro di Ernesto Rossi "Capitalismo inquinato" a cura di Roberto Petrini con prefazione di Eugenio Scalfari (Laterza)

Il fuoco era uscito sottolineiamo pronto
Prima
Ricevuto l'ho scritto continua a funzionare signori buona sera signori signori e signore anche al Signore
Ieri per favore però molti signori maschietti che sono più avanti
Mi pare che sia più che sufficiente
Successo che poi spicca
Forse
Per qualcuno di questi amici se possibile allora signore e signori buonasera e grazie se intervenuti a questo incontro
Per la presentazione di questo libro che un'antologia di Ernesto Rossi
Del Monferrato capitalismo inquinato forse egli avrebbe trovato alcun titolo più brillante guardi molto felici
Molto bene anche sui perché poi dare inizio degli articoli
Abbiamo pubblicato non certo per trentuno maggio all'amico scomparso che quelli più vecchi come me Ruggero regia Oscar proposito si ricordano molto bene e con grande rimpianto perché fu veramente uno di quei personaggi che non si diventa filosofico salve insomma che non si dimentica dopo un solo incontro se procedono ci fu il perno Amici giovani una frequentazione ricorda ancora più cara ma proprio pubblicato questo libro signori ma mi pare che sia sufficiente vogliamo conversazione signori che sono venuti qui per ascoltare questi amici non possiamo stare qui ma di
E più secondi credo fossimo dei divi di Stato vedo un parco se Pavel meglio dire un padre capace dei personaggi che vanno per quello che dicono per le loro facce affascinanti tutte sparite a Paolo Sylos coi figli a me però dico non è che siamo no autocritiche fa il ritorno alla alla al fateci parla state parlare tre signori che hanno poco tempo a disposizione per favore richiesto cortesia
Servizio d'ordine mi pare il caso no allora dicevo non abbiamo certo pubblicato questo libro per rendere omaggio alla figura di Ernesto Rossi
Un amico indimenticabile uno spirito forte liberale e socialista
Che ha tanti meriti ha avuto per la sua attività intensa il combattente antifascista prima in carcere poi fuori radiografia che per primi attraverso da la biografia che apre verso alla misura Petrini virilità vedere da un ampio resoconto
Da un ampio resoconto la dignità di Ernesto Rossi lei non abbia pubblicato il libro ripeto per far rende un omaggio a questo lo sa anche essere più che giustificato
Rendere omaggio a questo personaggio questo vecchio amico che ci ha lasciato da molti anni in quanto per riproporre alla riflessione per gli articoli pubblicati in volumi i primi anni cinquanta
Sui guasti
Che una certa politica industriale politica politica o di politici
Arrecò all'avvio della ricostruzione di una prima ricostruzione e quindi addio alla Prima Repubblica
Diceva Ernesto Rossi so che la mia voce è quella di un cane che abbaia alla luna
Perché effettivamente rimase poco ascoltato molto poco ascoltati dopo tanti anni al momento in cui si approssima prestiamo a affrontare una secondo la ricostruzione una seconda l'avvio della nuova repubblica chiamava secondo giudizio da presentare poco importante bene questo dive del Frosinone per giudicare il passato perché io credo non credo non soltanto io credo che sia prematuro pensare ricordando il suo storico di questa prima il pubblico di questi quarant'anni trascorsi quanto un libro che di occasioni a riflettere sui guasti che una certa politica ha portato al Paese che oggi stiamo pagando e che pagheremo forse ancora per qualche tempo ancora speriamo più breve possibile
Ecco questo libro potrebbe essere un invito a riflettere sui guasti la scelta politica ha procurato al Paese e cercare di porre rimedio perché l'unica via
Per porre rimedio seguendo una politica poi questi amici vicini presidente giustamente meglio di me una politica da Paese industriale moderno europeo e non
Da terzo mondo anch'essi potranno al settimo posto nella classifica mondiale eccetera eccetera bene la speranza è questa dizione in questo invito questi suggerimenti queste aspirazioni aspettative che erano allora furono riescono sia rimasto
Competere delusi abbandonate ogni siano ripresi qualche considerazione per rifletterci sopra e possono aiutarci a questa seconda nuova ricostruzione
Noi adesso iniziamo in ordine alfabetico sì con molte brevità purtroppo senza avere la possibilità lo dico sin da ora di poter fare un dibattito pubblico perché il tempo che gli oratori hanno un'esposizione molto limitata
Seguire un ordine alfabeti e quindi un ambiente poi in caso Umberto Di Siro settori Veltroni e poi consentendo a otto di quanti prego ritarda non più di dieci minuti qualche venuti meno anche perché questo consente agli agli altri
Interlocutori chi presenta questo Paolitto pensieri e
Precisare qualcosa mi hanno detto per replicare qualcosa altri quindi i dati hanno qui esposti spesso lì la parola ad Abete
Io
Questa rilettura del degli scritti canestro così per cercare di da un lato di interpretarne il significato strategico e dall'altro per collocarlo all'interno del momento storico che noi stiamo vivendo altrimenti corriamo il rischio di andare a ripercorrere una visione storicizzata di un certo periodo della storia economica la storia politica dalla storia industriale d'Italia oppure di livelli di personalizzazione che talvolta nelle polemiche soprattutto di quegli anni hanno condiviso anche persone che avevano una serie di valori e di giudizi reciproci molto molto comuni dico questo perché uno degli interlocutori di questo dibattito del dibattito quella sul sì fu un mio predecessore grande predecessore Angelo Costa persona che aveva ed era stimata da Ernesto Rossi e con il quale peraltro divideva
Un certo livello di analisi della situazione economica del momento e perché penso che qui non stiamo a riposizionare
Nessuno di questi soggetti anche perché ognuno di questi ha una sua storia un suo non solo vissuto positivo dobbiamo invece cercare di cogliere la riflessione sud il problemi che venivano posti in quel momento per capire in che modo possono essere ancora oggi attuali e possono essere quindi un elemento di riflessione per il futuro
Quindi evitare di confondere
Alcuni riferimenti di politica che cosa significa un mercato regolato cosa significa una concorrenza nella quale esistono delle regole e dei controlli delle autorità competenti
Che cosa significa un tipo di porsi sul piano morale nel rapporto tra l'economia e politica che sono problemi di sempre di una società in cambiamento a maggior ragione la società in forte cambiamento come è stata quella italiana
E quindi il primo voi dobbiamo cercare di evitare e di riflettere non sui principi ma sui singoli comportamenti e trasferirli o i singoli giudici e trasferirli
Pedissequamente nel contesto odierno
Ognuno di quei giudizi di quelle posizioni
Era datato inevitabilmente all'interno di un contesto storico in un'Italia che stava all'interno di una prima ricostruzione in cui il ruolo dello Stato era inevitabilmente in quel contesto un ruolo
Diverso da quello che non le ospiteremo che fosse oggi e probabilmente necessariamente diverso all'interno di quel contesto e gli stessi personaggi pensate al dibattito
Tra Ernesto Bossi
Già con un po'costa furono divisi e uniti da dibattiti specifici
Ossi che era un grande propugnatore del mercato era poi un grande propugnatore della nazionalizzazione in quel contesto storico della
Energia che non mi sembra che storicamente poi non ha posto anch'essa dei problemi alla Società italiana così come costa faceva riferimento in termini critici ad un certo spirito che lo individuava come settario nel identificare il sistema industriale italiano con alcuni comportamenti specifici dividendo il rapporto tra grande e piccola impresa dividendo il la relazione di sviluppo tra un certo tipo di impresa e altri tipi di impresa quindi evitiamo di ripercorre un percorso storico che deve essere giudicato secondo quella che è stata la soluzione storica di quel momento evitiamo da ciò di trarne delle conseguenze generalizzante che mi sembrerebbe o fuori
Dell'evoluzione storica anche del processo italiani non ho vissuto quegli anni quindi è chiaro che da una lettura rispetto ai numeri rispetta la storia rispetto alle esperienze che mi sono state trasferite però so che l'industria italiana
In quegli anni era ed è ed è stata un'industria che ha accelerato il processo di sviluppo del Paese che ha avuto il tasso di esportazioni
Dagli anni cinquanta agli anni Novanta Sempre con una incremento percentuale maggiore di quella di tutti quanti gli altri Paesi competitori quindi vuol dire che è un'impresa un'industria che sapeva stare sul mercato altrimenti non si capiva come faceva ad sbottare più di altri e peraltro gli avvenimenti dell'ultimo anno anche in questa direzione lo lo rafforza certo era un'industria che stava che veniva da trent'anni di protezionismo che stava all'interno di situazioni storiche e culturali erano quelle proprie di un contesto in forte cambiamento e quindi come tale certamente sotto certi aspetti anch'essa incline a livelli di soluzioni tecnico di patteggiamenti che nella logica di un'evoluzione ordinata e continua di un processo di valorizzazione del mercato e dello sviluppo ciascuno di noi considera da evitare quindi una grande attenzione che traspare da questi scritti ai valori del mercato valori della di un certo tipo di porsi nei confronti del mercato anche la parte di una intellettuale che certamente non poteva essere considerato tra virgolette di destra non punto di vista culturale un giudizio storico sui fatti di quegli anni
Che sovrapponeva specifici
Specifiche analisi con
Uno spirito che talvolta secondo i suoi interlocutori all'epoca quindi secondo Costanzo tendeva ad un eccesso di settarismo e che quindi correva il rischio di dividere per motivi come dire caratteriali per motivi metodologici anche persone che avevano invece una forte continuità sugli obiettivi strategici in qualche modo Inaudi poi con i giudizi
Positivi sia nei confronti
Di Ernesto Rossi sia nei confronti dell'attività politica e culturale della presidente costa in qualche modo era poi la sintesi di questo di questo di questo processo così come mi sembra forzato più il titolo che lo scritto nel collegare il problema dalla questione morale
A quella che è un'evoluzione storia del momento mi sappiamo perfettamente purtroppo i fatti di questi anni l'hanno dimostrato che la questione morale in Italia intesa nel rapporto tra economia e politica si è sviluppata strutturalmente nel corso dell'ultimo decennio e che certamente questo non significa non si non significa non poteva significare che prima non c'erano problemi che sono comuni a tutte le società
Che tendono un maggior grado di libertà e di complessità ma non certamente c'è un continuum tra alcune denunce importanti e giuste che Ernesto Rossi taceva a suo tempo e quello che poi si è evidenziato nel corso degli ultimi anni
E d'altra parte lo stesso anastomosi nei suoi scritti diceva che il problema del finanziamento dei partiti era un problema che alcuni partiti risolvevano in un modo i partiti della sinistra di allora in termini di finanziamenti da parte di soggetti esterni altri partiti risolvevano in altri modi quindi con un grande tra virgolette pragmatismo fotografa una situazione dell'epoca quando ancora le leggi sul finanziamento dei partiti attualmente vigenti o vigenti durante gli anni Ottanta non erano state non erano state batte quindi mi sembra di poter dire concludendo questa questa valutazione
Storica stiamo attenti
A togliere valore ad alcuni messaggi fondamentali che danno questi scritti datando li troppo in termini temporali secondo evitiamo di cogliere un certo spirito di focalizzazione su alcuni problemi che ha diviso in realtà anche persone che erano unite sugli obiettivi fondamentali
Quali potevano essere persone anche nel mondo dell'impresa con rappresentanti dell'impresa come Costa vediamo invece come quei messaggi
Oggi devono essere tenuti molto presenti per fare fare un salto di qualità al dibattito politico istituzionale economico che noi abbiamo nel Paese in questo momento questo mi sembra come dire il messaggio su cui vorrei spendere due parole perché in realtà tutte le considerazioni di anastomosi pensiamo quando diceva in alcune battute quello che significava l'unificazione del mercato corteo in termini di sviluppo e in termini di valorizzazione del mercato
Quanto lui metteva in evidenza come le aziende che definiva parassitarie non possono essere mantenute in vita con soldi che piovono dalla luna quanto diceva che la mobilità e la libertà del lavoro sono le condizioni necessarie
Perché tutta la manodopera disponibile Possessed impiegata salati che guardino la sua produttività marginale problemi che noi abbiamo oggi in una situazione storica diversa in un contesto di mercato non protetto né chiuso ma petto ma che affrontano gli stessi nodi fondamentali allora
Se posso fare due riflessioni finali penso che leggendo il libro ecco più che soffermarsi su una trasposizione due semplici di un'analisi storica che che non che e non può che essere datata più che andare a cogliere degli elementi di continuità che a mio avviso sono anche elementi di discontinuità tra fatti che sono accaduti negli anni Cinquanta e fatti che sono accaduti negli anni ottanta lo dobbiamo mettere i devo invece quelli che erano alcuni messaggi fondamentali il primo che un processo di modernizzazione del Paese richiede un forte polo delle regole e del controllo questo per tutti
Il mercato per la politica per le istituzioni una società moderna e complessa si regge se c'è un equilibrio tra le regole e comportamenti che sia adeguato alla complessità della società
E questo mi sembrano i problemi che va affrontato affrontato non in termini astratti in termini di slogan ma va affrontato in termini di comportamenti da un lato e di indicazioni di regole dall'altro evitando di sovraccaricare il nostro sistema economico di regole e cercando invece le fa funzionare quelle che servono e che devono essere però non solo funzionanti ma anche sanzionabili
Il la seconda considerazione
Che vorrei sottoporre alla vostra attenzione il rapporto di separatezza e in fondo anche di di connessione che c'è tra alcuni di questi temi e i temi anche che dovrebbe essere affrontati nel contesto politico delle prossime settimane voi sapete che Confindustria cercato di portare il ragionamento sui contenuti dicendo
Che c'erano nove argomenti che sotto prima l'attenzione dei partiti in termini di politica economica e uno in termini di politica istituzionale perché noi riteniamo che ci sia un grande nesso tra la soluzione del e la modernizzazione della politica istituzionale del Paese il funzionamento della politica economica e dicevo prima l'unificazione del mercato le aziende parassitarie la flessibilità e lavoro sono tre temi che con parole diverse stanno all'interno del contesto di approfondimento che noi abbiamo proposto noi come Confindustria stiamo preparando anche dei documenti più analitici che la prossima settimana
Offriremo alla riflessione collettiva perché è ovvio che non ci si può limitare soltanto dall'i titoli bisogna dare anche delle risposte anche se queste risposte l'abbiamo cercato di costruite negli ultimi anni con una serie di azioni quello che però mi sembra importante e con questo concludo
è quello di valorizzare l'attività
E il pensiero di Ernesto Rossi ecco proprio per questi due messaggi che sono di forte attualità uno i contenuti di una politica economica che sia moderni Zante e che stanno all'interno del e devono stare all'interno del dibattito politico e ci stanno qua troppo poco se mi consentite rispetto a quello che io auspicherei che ci fossero e secondo il ruolo di separatezza ma anche di relazione istituzionale forte che ci deve essere tra l'economia e la politica intesa come sistema istituzionale quindi tesa come sistema di regole noi stiamo insistendo molto sulla trasparenza dei comportamenti dei partiti su quest'area e mi sembra che questo sia un messaggio che va nella direzione di quello che da ottiche diverse in un contesto diverso vari
Intellettuali degli anni Cinquanta
E vari operatori gli anni cinquanta ricordiamo qui Ernesto Rossi ma io ricordo sempre insieme il mio predecessore Angelo Costa hanno come dire valorizzato in in questa direzione e questo mi sembravano di messaggi che rileggendo quei testi
O ho colto con le saggi positive con messaggi di confronto dico che leggendo perché sono stato costretto a leggerli già una volta rileggerli perché me l'aveva ricordato il dotto scaffali in un suo pezzo
Qualche mese fa io quindi che mi ero già documentato miopi documentato quindi questa terza lettura chiamiamola così mi ha consentito di né esplicitare meglio questi aspetti però durante
Rispondere con una battuta un problema proprio di colloca azione temporale di questa riflessione riflettiamo sempre che i fenomeni economici come i fenomeni politici stanno all'interno del tempo della storia nei quali vengono vissute Di Veroli ex post
E giudicarli ex-post sempre una cosa molto più semplice molto più schematiche anche se questo non della sua mente significare deresponsabilizzazione su quelli che sono state carenze del passato in questo Ernesto Rossi che dedicava
A Costa le sue riflessioni Settimo non rubare
Costa rispose ottavo non dire falsa testimonianza ma non nel senso di dire cose inesatte perché costa spesso dice che Bossi non diceva cose inesatte ma nel senso di collocare le cose che erano accaduti all'interno del contesto storico nel quale quelli quei soggetti avevano vissuto non quell'esperienza e mi sembra che dobbiamo tutti quanti fa uno sforzo soprattutto in questo momento di cambiamento
Per ricollocare la verità sostanziale della nostra storia per evitare di ripercorre gli errori che sono stati inimitabili
O forse eccessivi negli ultimi anni
Ma anche per cercare di costruire un sistema di competizione
è un sistema di regole istituzionali che sia forte rispetto a tutti rispetto ai partiti vecchi e nuovi rispetto a ai potentati vecchio nuovi e rispetto comunque
Alla dignità fondamentale del cittadino che l'elemento su cui si costruisce una società moderna questo mi sembra il messaggio che proporrei da una lettura che non vuole essere volto al passato ma volesse rivolta
Al futuro capito
Molte grazie
Allora non parleremo
Di fatto perché mi pare che poi non sia questo un argomento di Ernesto perché è stato possibili in
Seduta tutta dedicata a lui
Vorrei dire nemmeno al pensiero di Ernesto Rossi perché pensieri Ernesto Rossi come tutti i pensieri forti e non i pensieri deboli
Fa corpo con la persona
Quindi non si può parlare del pensiero Ernesto Rossi senza raccontare chi era Ernesto
Con le sue bizzarrie
Le sue
Arrabbiature le sue idiosincrasie
E però la sua allegria perché poi
Questo
Personaggio di cui ogni volta che ci penso
Le commozione perché poi io debbo moltissimo a lui
Perfino nel modo di scrivere in qualche misura
Allora era se dovessi dire poco battuto in una sola battuta di qual era il tratto saliente di Ernesto Rossi bene all'allegria
Allegri è una parola che significa molte cose
Le persone allegre quando di colleghi le dico intimamente a me spiritualmente
Sono persone che non hanno conti da regolare con se stessi
Quindi sono persone perbene
La persona per male può essere euforica mente allegra non strutturalmente sei allegra vuol dire che è una persona unico
Che non ha conti con se stesso
E non ha nemmeno pronti con gli altri perché
Ernesto che era quello polemista di razza che tutti abbiamo conosciuto
Aveva poi una simpatia per le persone e ispirata a sua volta una simpatia alle persone
Per cui
Non non aveva diciamo rancori non aveva o
Con le persone
Tant'è che io mi ricordo uno degli insegnamenti che vendette
E siccome per certi aspetti molto
Marginali del resto non voglio fare paragoni
In qualche modo il il mio carattere somiglia al suo lo diceva guarda la gente come noi dovrebbe conoscere il meno possibile le persone con cui polemizza perché appena le conosce si immedesima né i loro problemi e perde la forza polemica
Però poi aggiungeva ma le persone come noi gruppo parlava di senatore
Ma le persone come noi sono anche intellettualmente curioso e quindi vogliono conoscere le altre persone
Questo spiega mi compete per quale motivo poi tra costa il Rossi al di là del contrasto che era molto forte il contrasto intellettuale e politico era molto
Perché
Lei ha detto che poi in realtà erano all'interno di uno stesso disegno strategico no
Non è vero con erano all'interno di uno stesso disegno strategico
Ma in realtà si voleva bene questo l perché perché costa era fatto poi a suo modo io l'ho conosciuto abbastanza bene più non certo come Ernesto insomma
è del di una pasta umana che somigliava
è quella di Ernesto quindi loro si erano rifiutati che si erano piaciuti continuando a darsi ogni settimana ogni mese dei cazzotti tremendi
E perché se li davano perché il disegno era diverso
Il disegno era diverso i caratteri erano abbastanza analogie
Quindi ecco dico al di là di queste velocissime connotazioni
Il discorso con un suo innesto porterebbe molto lontano bisognerebbe parlare di che cosa è stato il sodalizio tra lui e Salvemini cos'è stato il suo la sua antipatia intellettuale per Croce
Cos'è stato il sodalizio tra lui e Pannunzio perché si è rotto
Perché questo miracolo che fu un settimanale che non ha mai venduto più di quindici sedici mila copie e che di cui adesso tutti si proclamano eredi
Io non faccio altro che trovare Pirelli di Pannunzio perché è una cosa debbo dire abbastanza indecente intellettualmente ma insomma ecco e questo miracolo
Si dovette all'incontro di quei due virgola due stramba e perso
E quando infatti l'incontro cessò
Il mondo
Che continuo ancora per qualche anno di fatto era un morto che cammina perché non era più quello che era
Tenuto fuori da quell'incubo
Ma ripeto su questi argomenti
Non prosegue oltre perché se no impiegheremmo tutto
L'amico Abete il problema di fronte a cui mi accade in questo periodo così confuso e agitato di riflettere e che
Non so perché ma quasi tutti potrei dire tutti i contendenti politici e i gli interlocutori
Intellettuali economici e culturali
Si chiamano tutti si auto chiamando tutti liberaldemocratici
La cosa merita qualche riflessione
Anche perché poi il paradosso è che
Uno degli alfieri di questo
Essere anzi non essere chiamarsi liberaldemocratici
Che addirittura inventato il popolo della libertà sin dall'albero della cuccagna
Il solo monopolista rimasto iniziali
Perché tutti gli altri un tempo si diceva
FIAT ha il monopolio delle automobili si è vero
Oggi c'è la totale la figlia in Italia
Però
La quota di mercato della FIAT è scesa sotto al cinquanta per cento la gente può liberamente comprare macchine straniere la FIAT a sua volta vende all'estero macchine italiane quindi la FIAT ha un mercato europeo anzi mondiale
In cui compete
E così via per tutte ho citato la FIAT perché e tuttora la l'industria di maggiori dimensione
Viceversa ci sono delle imprese
Le cui i cui prodotti
Non sono esportati
Ma sono sottratte
Sottratti
Alla importazione e cioè alla concorrenza
E questi tra questi prodotti ce ne sono molto pochi in questi prodotti sottratti alla concorrenza
Tra tra gli altri principale è quello
Che si esprime nella lingua del Paese
Allora lì la concorrenza può essere soltanto all'interno di quella comunità che usa quella lingua non può essere
Altro che questo
Se all'interno di quella comunità chiusa quella lingua
Esiste una posizione dominante
E Lecce traccia di semi monopolio monopolio non integrale ma accentuata posizione dominante che secondo le nostre leggi e contro il pubblico interesse
Ora dicevo noi vediamo che alla testa del Polo vera libertà e dei liberaldemocratici cioè per l'appunto l'ultimo il solo semi monopolista rimasto nel Paese
La cosa stupisce
Così come stupisce che son tutti liberaldemocratici
Fini fino a quasi anche Cossutta qualcosa stupisce
Il linguaggio naturalmente esprime poi una
Situazione più profonda esprime
Una cultura o un'assenza di cultura la quale deve essere stata stratificata negli anni non è che improvvisamente tutti si chiamano nello stesso modo essendo molto diversi vuol dire che negli anni queste parole sono state usate per coprire mercanzie molto diverso per cui continuano ad essere scusate per coprire mercanzie molto diversa
Però un esempio
Molti anni fa molti anni
Io andai negli Stati Uniti per fare un inchiesta sul sul sull'economia di quel Paese mi pare che fosse il sessantacinque sessantaquattro
Essendo allora governatore nella Banca d'Italia mio carissimo amico
Di cui ho avuto il piacere di vedere qui
Il figlio
Lui mi felice delle lettere di presentazione a lui di solito non faceva queste cose ma insomma i nostri rapporti erano tali per cui lunghi fece lettere di presentazione per alcuni importanti dirigenti di grandi banche americane perché mi ricevessero mi dessero
L'udienza
E anche per
Il suo collega per il il governatore presidente della Federlazio
Io sibili queste lettere fece arrivare destinatari e questi fui accolto molto bene perché il nostro Governatore era molto stimato
E poi andai a Washington
Dove il presidente della Federal riserve mi invitò colazione raduno l'intero staff della federal in modo che io potessi chiedere tutte le
Le domande che volevo
Le questioni che volevo chiarire anche a i capi dei singoli settori
All'inizio ci fu un
Il piccolo brainstorming tra tra i presenti
E lui alla fine mi chiese
Io non conosco il suo giornale perché io dirigevo L'Espresso non conosco il suo giornale perché io purtroppo non leggo l'italiano mi dicono che è un giornale interessante mi può dire lei di che come si colloca nell'ambito dei partiti insomma da che parte stare
Allora io Chieri che intanto che non eravamo affiliati a nessun partito
Vista ma che come tendenza noi eravamo
E li feci un errore proprio lessicale
Eravamo l'estetista
Io m'ero portato appresso la segretaria dell'Espresso fa in America che era un una giovane americana ebbero portata perché il mio inglese non era poi così stupenda mente
Fluente perché se fece querela sentito lei che mi tirava dalla manica destra seduta vicino a me mi tira la manica nervini di un genio
Il questi in questa dozzina di
Membri del direttorio della della Federal reserve
Che
E certamente
Non sapevano se continuare il discorso farmi accomodare fuori portarmi a pranzo insomma un mi accorsi c'era l'imbarazzo tremendo
Le la ragazza mi tirava la giacca ma io non non ero così sicuro di quello che avevo detto che non non realizzato
E questa di tanto mi diceva nella legge liberale
Ma io non tanto non la sentivo perché ero più avevo pronti continuava a parlare per spiegare ma il gelo era
Finalmente sento che lei mi dice liberale e mi rendo conto dell'errore e dico chiedo scusa se ho detto let's triste ma mi sono sbagliato ho tradotto
Malamente una terminologia che noi usiamo in in Italia quindi per dovevo dire libera
Ma allora nel sorpreso riapparve su quelle facce de il il presidente della Federal PDS
Io so che il mio amico Guido è un personaggio anche abbastanza eccentrico ma che mandasse qui urletti triste questo non l'avrei mai pensato adesso leggi rassicura è chiarito ecco perché il racconto questo episodio
E poi quando racconta Guido si fece le più pazze risate immaginando le facce che quelli avevano fra
Che qui la parola liberale appunto
Io la traducevo sbagliando ovviamente ma traduce Villetti East perché l'equivalente di liberale quindi ha sempre significato una cosa diverso
Diversa
Tant'è che quando la Confindustria dell'epoca di Costa Candido Malagodi alla testa del partito per
Perché lo candidò la Confindustria
E se ne impadronì
Perché la Confindustria quell'epoca caro Arditti aveva partiti
No ed Emma Emma va bene sì accerto eccetto anche materia aveva perso in seno e Ernesto non avere aperti
Era un liberale
Noi uscimmo dal Partito liberale perché dicemmo è stato affittato alla Confindustria quindi noi che c'entriamo
Ora
Oggi si stanno lì ogiva Confindustria debbo dire non so quello che può valere la mia testimonianza ma la Confindustria va be'no non è lui a me risulta che la Confindustria in quanto tale cioè l'associazione i suoi dirigenti
Sono l'espressione moderna
Della
Dell'imprenditoria industriale italiana e dimostrano un'attenzione ai programmi ed umana
Merito debbo dire indifferenza
Alle forze politiche che accettano meno i programmi che va a suo onore però questo significa che i programmi debbono essere estremamente non dico dettagliati uno due tre e cinque sotto comma ma b b voi dovete ben chiarire chi sono i liberaldemocratici
Voi lo dovete chiarire
Perché se no questo questo dopo dopo non mi dovete stupire che i veri liberaldemocratici per distinguersi consapevoli dell'errore lessicale ma convinti della verità sostanziale si indicano le artiste
E perché va chiarito questo punto e voi siete una delle parti in causa che potente utilmente contribuire chiarirlo proprio perché non si mette nell'agone politico
Nella mente e partitiche preferiti ad altri per lo meno finora così vi siete comportati in video va data lode per questo per lo meno io personalmente di dolore per questo ma dice noi siamo per il mercato e chi non evade il mercato
Tutti sono anche monopolista per il mercato monopolistico purché non venga toccata la posizione monopolistica e su queste cose voi dovete prendere posizione
Perché i punti che fate primo secondo e terzo e che io ho letto con molta attenzione non sono abbastanza chiari anzi non lo sono affatto perché dicono parole
Usurate dal tempo e dal cattivo uso che nel tempo se n'è fatto quindi a mio avviso io lo scrittore lo interpellata pubblicamente in un articolo domenica scorsa mi piacerebbe che lei rispondesse non so se qui un'altra occasione ma presto
Perché si deve capire voi dite noi appoggiamo quelli che corrispondono a questa versione del questa nostra concezione delle cose il mercato non basta
Quale mercato
Quale mercato le regole quali regole
Voglio sapere quali regole perché allora dico io che non sono certo sospetto di essere filo confindustriale è vero ma neanche anti
Allora io posso dire i liberaldemocratici sono coloro definiti dal programma della Confederazione delle industrie ma deve essere un programma che mi consenta non a me persona ma a l'opinione pubblica di capire che cosa è il programma di un liberale democratico siccome qui sono tutti e voi dovete farlo tagliarlo in modo che risalti il vero liberaldemocratico si vedrà che non lo è Cossutta si vedrà che non lo è
Probabilmente
Berlusconi si vedrà che forse non lo è Bossi si vedranno varie cose si vedrà chi lo è
Allora poi ci sarà pure qualcuno le dice ma io non sono liberaldemocratica e che con questo non è che dice o gli si dica sei dunque un mascalzone no se però non puoi usare questa bandiera è lei vuole fare questo sforzo
Questa uscita che diamo atto che ci naturalmente del pavimento imbarazzante perché io francamente ex articolo tuo
Ho seguito attentamente i giorni successivi per vedere se il presidente Abete dico Presidente in qualità di presidente Confindustria rispondeva o non risponde non mi è parso che abbia risposto vide la conferma che non ha risposto il devastate dalla zampata di capirci
Ecco pochi minuti abbiamo a disposizione
Trulli chiedendo ma non basta luoghi appunto quindi vorrei dire che è a discrezione del presidente tesa la sente di risponderci somme avviso dieci ovviare se però impiegato provocazione ritiene provocazione la tua domanda trentatré l'abrogazione richiede una considerazione più attenta che sol momento non può fare e allora non è che lo possiamo stringe no perché ho detto che io in allegre accanto se lei però dovrà dare una risposta doveva rompere quanto previsto richieda poi si sarebbero gli atti all'istante perché ha detto possa replicare
No no problema no
Sì ma io non vedo fare un rimpatrio autoparco tutta l'attenzione che che riesco apprestare ovviamente a tutti
Ai principali quotidiani del Paese dotto scaltra insidie converrà con me che se
Dovessi applicare la regola ad ogni articolo che pone dei problemi Confindustria desse una risposta applicare una regola che probabilmente cambierebbe la natura di Confindustria e caffè industria è fatta per rappresentare gli interessi dell'impresa è e quindi all'interno del dibattito politico e del dibattito istituzionale partecipa ma non può né deve essere un soggetto che fa un mestiere diverso e quindi in questo senso
Non se ne dovrà se quelle non era prevista e non è prevista una risposta a un articolo per quanto scritto dato toscani
Poniamo invece nel merito della questione noi abbiamo detto il primo giorno il nel documento che lei ricordava dei nove punti più uno
E questo è uno dei titoli di una riflessione su alcuni contenuti non tutti perché non avevamo la pretesa fossero tutti
Che se il documento qualcuno di loro lo ricorda dice che avrebbe fatto seguito un ulteriore documento più analitico che abbiamo chiamato vademecum
E che in fase di preparazione che pensiamo entro la fine del prossimo settimanali
Verificare quindi diffondere che questo vademecum non aveva e non a e non avrà la pretesa di essere un punto di riferimento
E il dibattito politico perché proprio perché dobbiamo discutere sulle parole dobbiamo anche evitare ognuno di noi dialogarci il diritto di essere titolari
Più o meno monopolisti comunque essenziali di questa Paola io non ho questa pretesa e non non mi so catalogare
E o comunque non penso che questa sia la discriminante su cui mi debbo misurare come imprenditore e come cittadino mi debbo visuale sulla mia capacità di costruire delle regole come associazione
E di rispettarle come cittadino e come imprenditore queste quello che io penso sia il mio mestiere in termini operativi e quindi su come tale il dibattimento lo faremo parte quindi con questo concludo lo faremo perché l'abbiamo già previsto
Un mese e mezzo fa e quindi la sollecitazione dottor Café si inserisce all'interno di un contesto di chiarezza voglio dire e
Utilmente prevista senza aver la pretesa senza aver la pretesa di essere il documento discriminante perché si può si può far chiamare in un modo o nell'altro perché questa non è ne deve essere la pretesa di Confindustria ciò detto è chiaro che all'interno di questo esiste la definizione del contesto storico di cosa significa il mercato in una società
Aperta industriale globale e questo io al mercato purtroppo lo definisco come un insieme di regole di soggetti di comportamenti ognuno dei quali è essenziale per far funzionare il mercato o una certa difficoltà
A aggettivare il mercato mercato libero mercato regolamentato perché l'aggettivazione mica sempre come dire secondo me poi non non aggiunge al valore del mercato il mercato è quell'insieme di regole
Di comportamenti di soggetti che stanno all'interno del contesto storico nel quale operano e che vengono
Verificati da autorità competenti che verificano la qualità dei comportamenti dei soggetti e del rispetto delle questo è la definizione mercato tout-court non ne conosco delle sotto aggettivazione e quindi in questo senso penso che noi possiamo tutti quanti costruire
Una processo di avanzamento su queste regole perché poi questo discorso va fatto sul piano regolamentare sul piano normativo ma va fatto anche sul piano culturale da parte dei cittadini tutti quanti noi sappiamo che c'è un problema fondamentale
Che c'è ancora la maggioranza dei cittadini italiani che pensano che il mercato una cosa che attiene ai produttori e non ai consumatori
Che il mercato è lo strumento con il quale si organizzano i rapporti tra la produzione distribuzione e non viceversa esistono quindi dei problemi purtroppo ancora presenti nella società italiana che sono gravi e diffuso e sono quindi probabilmente quelli che devono essere tra virgolette verificati sul piano giù specifico in questo senso penso e e con questo concludo perché non voglio entrare che certamente il dibattito politico che finora si è sviluppato da parte di tutti
è un dibattito che non pecca
Di un eccesso di trasparenza e di chiarezza ma pecca casomai un eccesso di confusione e quindi il contributo che non vogliamo dare e perché ciascuno possa essere più trasparenti sia dei cittadini a decidere chi è coerente o meno con le regole e con i comportamenti che dichiara di volere eseguì e non penso che questa funzione possesso affidata
Ad alcun altro né alla Confindustria né a un giornale
Non esiste come dire una un terzo soggetto che ha una capacità di interpretare l'applicazione del mercato in quel cortese questo problema che si pone indubbiamente su tutta una serie di settori in Italia questo questo non dobbiamo negare il fatto che esiste anche sì io penso ma questa è la mia strettissima personale valutazione che poi l'accentuazione di questa problematica in questo momento in realtà non favorisce un chiarimento ma favorisce una polarizzazione negativa del dibattito e questo secondo me fa comodo soltanto a quelli che stanno dentro al dibattito
Nel senso che di fatto voglio dire questo coalizzati l'attualizzazione in una società PET-TAC diventa un elemento discriminante
Tra quelli che partecipano alla valorizzazione quelli che stanno fuori dell'autorizzazione a questo problema più complesso esiste certamente nella società italiana esistono una serie di problemi che vanno rivisitati questo
Non lo diciamo da oggi leggevo due articoli miei uno del cinque agosto novantadue uno del novantatré in cui parlava anche del problema
Del settore della comunicazione sapendo che la prima cosa che dobbiamo rivisitare all'interno di questo settore se vogliamo aprire il dibattito e anche e soprattutto il monopolio pubblico perché se ci sono dei limiti
Nella gestione
Del mercato in questo settore i limiti sono la conseguenza voluto non voluta l'alibi o l'effetto chiamato lo ognuno lo indichi come come gli pare di una presenza dominante del Pubblico in monopolista in questo settore che ha di fatto discriminato e favorendo condizioni
Che non sono di par condicio nell'evoluzione del settore questo noi dobbiamo saperlo perché negli altri Paesi in cui c'è il mercato nella comunicazione non c'è un soggetto pubblico monopolista o ho o duo polista oligopolistico non so che in quanto tale è comunque un elemento discriminante sospeso cinque sedute
C'è ma non è la dimensione quantitativa dottor Carmelo sa perfettamente minima e non voglio causa anche lei e lo so infatti per questo lo sappiamo per due e questo ci garantisce
Però
Se mi consente questo problema visto che all'interno delle regole come dicevamo noi nostro documento lo faremo quindi volevo tranquillizzare il dottor Laterza che non ho risposto non perché non potevo né perché non volevo risponde ma perché non dovevo rispondere perché il documento lo stavo presentando e quindi il dottor Scarcia Dizionario compiacenza cioè di leggerlo quando esce valore valuterà se è un passo avanti sul
Sulla strada dell'arma modernizzazione ahimè ma credo che tutti i cittadini lasciano molto curiosi di leggere perché sarà un punto di riferimento molto importante variegato la ringrazio soltanto con le sbarre sia stato che arriverà piaceva che e attutire perché finalmente aveva un punto di riferimento molto importante vive da parte compiendo solo da parte sindacale già ben chiaro c'è riuscito grazie non ho capito se far facendo qualcosa mestamente fa questo automatico Giorgio da Calisto davanti alla prossima occasione
Penso che anche se fosse stata fatta pace con riflessioni passiamo avvalora Paolo Sylos la ringrazio molto aggressiva
Osserva dovuto
Quattro punti
Ricordi personali che si ricollega
Personale organici replica lui
Soltanto personali o anche in previsione di convegni
Principio quelli del mondo cui abbiamo partecipato tutte e due io soprattutto come nella parte organizzativa qualche volta anche con interventi pubblici Eugenio
Tutte e due anche lui in tutti e due i modi
Conobbi Ernesto attraverso Salvemini Salvemini mi aveva un po'adottato come nipote i nipoti sono tendono a viziare i nonni tendono a viziare i nipoti
Andai a trovarlo a Roma non stava bene stava era ospite il permesso e così conobbi Ernesto sul momento non ci fu nessun c.t. il futuro ma questo venne quando gli uffici dell'articolo molto impertinente di critica Keynes
Vedevo il pericolo della crescita al galoppo per la spesa pubblica e io ho sempre visto questo pericolo
Anche se ho riconosciuto la necessità di spingere la specie
Edile fini sociali come nella sanità ma certamente il modo con cui è stata attuata la sanità e l'organizzazione delle uso il grida vendetta alla allo spirito laico se non sarà e quello non è non è spesa sociale
Per sette anni circa lo frequentai perlomeno due o tre volte la settimana Bita molto vicino
Non ero sposato non avevo ero assistente non avevo la cattedra fuori e quindi avevo la possibilità il tempo dopo cena andava invariabile a due passi la durabilità do io poi purtroppo e ma io ho vinto la carte poi lui è andato ad abitare più lontani ricordo mia moglie mi faceva notare che questo mese sono ventisette anni che è morto Ernesto se lo ricordava perché il nostro secondo figlio aveva soltanto o un mese e mezzo anche meno
E mia moglie l'aveva avuto né una clinica vicino alla nuova casa di Ernesto cioè Stefano Jacini così che
Avevamo modo di di fare un triangolo e di andare a trovare Ernesto fatto questi fatti privati personali
E qui entra la parte intellettuale l'articolo era appunto di critica che in esse li piano mesto piacque molto a che vedere che resta iscritto di stile nonna togato
No mai ripudiato l'articolo anche se adesso ovviamente non riscrivere intere troppo impertinente
I discorsi diventarono seri riflettendo sulla capitalismo che in un modo o nell'altro io
Anche sotto l'influenza di Schumpeter Luís sotto l'influenza di una serie di economisti di grandi guizzi eccetera lo dedico un processo di trasformazione che però non è un processo
Non è un processo automatico
A che va avanti meccanicamente ma può essere modificato e qui c'è l'elemento la swing
Dire con un'azione statale ma non necessariamente l'intervento pubblico può essere un'azione fatta attraverso leggi attraverso i codici che sono una struttura giuridica entro entro la quale si muovono i mercati tra l'altro parlavamo di Stato e di mercato ecco qui io la riserva che ciò in questo discorso che spesso il discorso assume connotati metafisici a Stato che è cattivo per i liberaldemocratici ruolo ovvero verrà I left Wing
Intellectual s'a e mercato che invece è buono come la mamma il mercato ormai non si deve parlar male del mercato
E che cos'è questo Stato che cos'è il mercato Stato può essere quello che Einaudi chiamava intervento giuridico attraverso leggi
O può essere intervento amministrativo riterrete amministrativo in certi casi è inevitabile alla bisogna fare in modo migliore in altri casi evitabili oppure il modo migliore può diventare peggiore se chi burocrati e gli industriali che lo danno vita in concreto acque queste azioni intervento sono persone non corrette e cui le regole non sono adeguate certe volte le regole sono fatte apposta per consentire questo scoperto con la legge sugli appalti per consentire agli imbrogli
Non erano distrazioni perché in questo Paese a c'è tutto meno che la stupidità in queste cose intelligenza fin troppo diffusa sarebbe meglio se fossimo leggermente più gruppi e un pochettino più civilmente onesti che cos'è il mercato il mercato non è un metafisica c'è una domanda Che notte
Ora il mercato il pieno al mercato libero mercato è automatico quando sia la domanda che l'offerta sono la rappresentazione espressione di una molteplicità di soggetti che stanno in gara
Tra loro
A si è invece da una parte all'altra questo non si verifica o se c'è un intervento Pubblico
Necessario e allora bisogna vedere le regole o anche non necessario e allora bisogna denunciare gli abusi questa denuncia la può fare da destra ma che la sinistra
E allora non resta che cosa troviamo troviamo che spesso la domanda fatta dallo Stato come nel caso delle armi come nel caso in fondo
Dei prodotti farmaceutici e nell'offerta o è o in qualche modo è condizionata in maniera essenziale dello Stato come nelle aree fabbricabili
Come nelle concessioni a di Dini e televisive o di altro e allora il mercato non è veramente dal solo mercato libero allora tutto stabilire come in che modo viene regolato e le regole possono essere amministrativa ma meglio se sono giuridiche diceva
Luigi Abete ma le regole Eugenio Scalfari già ma queste regole quali sono io Ernesto
Parlava di regole ma poi con la intenzione di specificare né i problemi c'erano quelli società per azioni allora essere legge della Società per azioni ancora carente come gravemente carente sotto gli occhi di tutti un poco gli uomini senza fare nomi
è un po'per la carenza forse maliziosa
Delle leggi che regolano CONSAP e allora bisogna porre mano di nuovo a il le regole che riguarda le società per azioni dove ci fu una riunione esistenza tremenda della destra economica
Come Confindustria compreso compresa per rinviare e diciamo così alle calende turche se non greche
La riforma ci fu un convegno degli Amici del mondo in cui Ascarelli beceri la redazione dei bus in cui si presentava un progetto molto importante che poi influito purtroppo
Molto parzialmente se le regole lo slogan lo Stato quindi è qualche cosa che va visto nell'interno delle regole giuridiche o amministrative il mercato va visto
Nella sua espressione di domanda di offerta e di interventi necessari o non necessarie o quelli necessari applicati in modo che consentano le truffe la la la pagina le pagine ma ce n'è uno soprattutto delle delle tangenti impressionante un elenco che sembra Třebíč noto bevi Shakespeare l'elenco di di tutte le occasioni di peccato tra pubblico e privato e sono tremenda sono concessioni licenze privilegi darsi sovvenzioni sussidi alcuni possono essere difesi altre un po'meno se non altro nella nella identità c'è un elenco impressionante che diventa occasione di tangenti dottoressa io Titti titolo come proprio oggi o ieri titolo lavorare fiscalizzazione e tu su mi dai un po'di soldi miliardi mi tanti miliardi allora la la dimensione del fenomeno ragione Abete era molto inferiore questa non c'è un annuario di statistica ma si può riconoscere che senza dubbio così ma c'era già allora e lì
Un punto debole di cosa che lo vedevo un fatto del tutto eccezionale invece Grilli chiamava Ernesto percentuali
Diciamo così sporche coach erano allora non erano affatto rare anche se poi hanno assunto una dimensione spaventosa in tempi più recenti l'elenco delle tangenti e terribile Rossi concluderà quell'articolo mille novecentocinquanta Italia socialista lei scriveva
Essendo vi fu bivalente da socialista liberale come io mi sono sempre considerato Comuna forte accento
Sul liberalismo tutto quando si tratta di dare calci e gli imprenditori politici che si sono appollaiati su impresa e su banche
Per bellissimo reddito come coi politici quei politici imprenditori protettore si solo commistioni che non vanno bene ecco che danno luogo quasi sempre al male ecco queste
Questi elementi sono favoriti da dal dottoresse i partiti hanno bisogno di soldi diceva Ernesto ancora come se quello che è successo dopo e quindi non c'è da scandalizzarsi allora che cosa c'è da fare fare delle regole specifiche serie ben meditate
Viceversa gli stessi politici che poi hanno messo hanno fatto delle regole sapendo e facendo in modo di di poter tanto l'idea è che sì quelle sono pericolosi per il pubblico e il quale il pubblico sciocco né può essere facilmente ingannato sono otto le linee di in cui vengono fuori
Tangenti U ieri le percentuali sporche che la prima linea
In gran parte superata e l'ha già costa annunciava il e il era pronto
A a non opporsi a dare una mano per l'abolizione del protezionismo deve proprio questo va a suo merito secondo me perché lì lo lo disse anche nel dibattito
Con Ernesto al quale io molto giovane una giovanissima non ero per ragazzi partecipai come participò Eugenio che abbiamo pochi un anno e mezzo differenza e io partecipai con molta con molta salvataggio coraggiose ecco esatto o uno svantaggio nutritivo
Io partecipai con molta eco perché anche Angelo Costa se la cavò in maniera in alcune cose non non rispose ho risposto in modo inadeguato sul monopolio pubblico rispetto a quello privato che io ho visto riecheggiare una una come si può dire a simmetria l'ostilità principale la verso quello pubblico quale Guardiola va però questo mi fa piacere perché poco fa ho sentito recenti episodi batterlo l'avversario no ecco ho capito
Però purché non tendano a minimizzare consiglio ecco ed altri punti o allora poi la questione era bruciante Barney per via della dell'appoggio dato dagli industriali
Al fascismo a di costante prese l'unica linea che poteva prende cioè le grandi imprese vero hanno pure Spampatti oltre i limiti però quelle dovevano turba pensare le loro aziende
Che è una argomento insomma non del tutto mentre le medie e le piccole erano più libere questo è vero anche adesso perché la concorrenza piena sta più spesso nelle menti e nelle piccole che non nelle grandi che entrano in quel secondo protezionismo di cui parla Carli nel suo diario che e il protezionismo interno cioè sovvenzioni e aiuti
Ha buoni fiscali certe volte sono verbali altre volte no il guaio è che le regole qui sono ambigue e incerte Carli allora e poi parlare protezionismo occulto che era quello in gran parte tangenti elezione non si doveva dire ma sì facile così se avevano dei vantaggi rispetto ai concorrenti non solo in opere pubbliche tante altre cose allora io qui faccio una domanda più proprio per un economista ed Eugenio è perduto secondo me un politico anche sento il giornalista
E cioè che né di quello Statuto d'impresa che Carlini si dette da fare con la appoggio determinante di Savona stavano portando a termine dei giorni drammatici di Moro e mi disse che fu bocciato con un solo voto a favore che era quello suo gli altri tutti quanti perché perché era uno scatto di orgoglio
Di Carli che diciamo e l'hanno fatto lo Statuto dei lavoratori o pacioso dentro in cui rifiutiamo
L'appoggio sottobanco sopra banco la sovvenzione la la l'esenzione fiscale il privilegio salvo che non ci siano motivi molto specifici lo ritroviamo perché noi crediamo nella libere imprese nel libero mercato pieno non di quello un po'anomalo o per concessione
O per un altro questo Statuto anche re costa no non se n'è più parlato
Io vorrei siccome Caliri esprime che il Luigi Abete per il quale ho una simpatia personale che non mi impedisce però di dire investigative o e dice bene allora l'ultimo punto avevo finito riguarda un'altra critica che sta nella linea credo di Ernesto non ne sono sicuro spero di sì è la la gravissima carenza della Confindustria per quanto riguarda la ricerca negli altri Paesi la ricerca ampiamente finanziata e organizzata da fondazioni risposta ma lì ci sono leggi fiscali che ma che favoriscono fortemente noi leggi fiscali Todisco maniere molto incerta a controreplica perché allora non realizzato un bel gruppo di pressione di quelli aggressivi e cattivi per far varare una legge che favorisca la ricerca in maniera adeguata i misteri di ricerca dite di tipo privato sono pochi con come sono poche le università
Private e per di più per una parte cospicua sono finanziate dal pubblico imballaggi accolte anche in termini natura cioè con professori che vengono distaccati allora io dico perché per un soprassalto di orgoglio lo dica vaglia o fare muraglie università senza avere un soldo come di senza oneri per lo Stato
Non avete abbastanza ingegneri di fabbrica vetrate un istituto universitario dedicato a questo scopo in modo che quella carenza che sembra essere una strozzatura
Perché c'è questa carenza mentre non uno ma diversi imprenditori profondo miliardi dell'acquisto nella compravendita di giocatori non è la prima volta che faccio
Questa e questo è un segno di arretratezza si può dire che sposta l'unica siamo un Paese civilmente arretrato nel complesso e non soltanto una fetta sì un'altra no
Tutti quanti siamo arretrati ecco perché allora il il popolo vuole circenses
E noi quindi per avere ma modo ad avere sbocco eccetera favoriamo questa linea ecco queste una secondo quesito
Diciamo
Cattivo nel senso buono cioè che attiene e chi corretti ecco ecco tutto credo che siano quesiti al gli ultimi sono proprio ecco nella nello spirito
Di Luigi Abete non riguardano tanto rivangare il passato qui mi pare che si è fatto molto poco
Da parte di tutti ma riguardano le le le prospettive
Che la la non solo lo sviluppo economico ma anche quello civile si gioca su sulla ricerca questo Concetta che a parole tutti quanti vengono poi in pratica non si fa
Posso fare una critica specifica De Benedetti doveva pensare molto di più alla ricerca perché quello è una è una questione di frontiera e e invece che cosa ha pensato anche qui era lo Stato che checché Coop e io dico critico e dico che non va bene sono sicuro che avrebbe dette amicus Benedek Badde Benedictus sed Magis amica
Meritasse ecco lì lo sforzo per la ricerca che vent'anni fa era ancora molto notevole l'Olivetti ha avuto la leadership né con la personal computer e poi invece e questo qui no
è finito e allora si è ritornata alla a vecchia così cioè si è ritornato ha una forma ma la mascherata va denunciata dello statalismo di destra perché c'è uno statalismo di sinistra e a sinistra credo che si sia fatto parecchio per l'autocritica in questa a tal punto che è un mio amico diceva quasi quasi
Io industriale voterei perché Occhetto pensando ai laudi che era un monarchico e che è stato un magnifico Presidente della Repubblica senza monarchia
Ecco e e forse pensando a questo e la del resto sono non pochi gli industriali che già hanno dimostrato una simpatia non perché mamma Occhetto meriti simpatica ma perché l'idea che per forza la difesa viene dai cosiddetti liberal democratici è un'idea perlomeno discutibile ecco incerta
Allora credo d'aver limitato oltre
Brava
Parola perché visto che me le mandava il risponde a impone sembra poi ha detto Celli dato dopo e non non mi fa domande speravo se no io purtroppo avevo già detto le devo scappare
Volevo semplicemente fare due riflessioni tra riflessioni uno dei dei criteri
E che se noi separiamo i problemi ovviamente vediamo del problema
In modo specifico le responsabilità di Tizio o di Caio e Sempronio vediamo quelle generali
Scriveva costa sempre facendo riferimento al libro di Rossi esistono due verità una quella formale un'altra sostanziale in base al concetto di verità formale io dico che i documenti che lei riportano nel libro sono perfettamente veri ma sostanzialmente il suo libro è un falso perché sia stato scritto con l'intendimento di arrivare a dimostrare che il fascismo è stato creato dagli industriali
Ora se uno scrive sul libro invece si assumesse a base ragionamento quattro cinque documenti altri documenti vedremmo che il problema si pone dei magistrati piuttosto i maestri elementari che non ha uso questo come esempio non per entrare nel merito non possiamo giudicare la storia
Separandola perché altrimenti non entriamo la storia facciamo un'operazione più o meno legittime di natura politica così come non possiamo dire questa impresa fatto di circa quella che pesano affatto ricerca scusi meno certa se noi stiamo fuori da un sistema in cui lo Stato italiano ha drenato risorse per fare spesa pubblica pensioni salari pubblici e tutto il resto che sappiamo perfettamente lo Stato italiano e quello che investe meno della metà di quello che investono gli altri sul PIL in ricerca e non è una scuola in più università più fa tra gli industriali e se mi consente se stanno parecchie fatta riduzioni che risolve il problema purtroppo perché se il problema lo risolvessimo
Facendo semplicemente un'università ad hoc che sfornati cento cinquecento mille ingegneri
Professionalizzati in più nove a Roma dato una testimonianza in una società complessa mi consenta la testimonianza restano l'abbiamo vediamo già abbastanza se lei vedere università Eur questo fatto soggetti ovviamente agli però volevo fare un'ulteriore riflessione di metodo
Noi stiamo in un momento di cambiamento tutti quanti diciamo che stiamo aumento di cambiamento noi dobbiamo avere la capacità di separate
Quelle che sono le politiche generali di cui i soggetti collettivi sono responsabili e io mi chiamo come soggetto collettivo dentro a questo discorso per i motivi che diciamo via da quelle che sono le Autonomie dei comportamenti individuali
Noi abbiamo ancora invece la sensazione che il soggetto collettivo e fatto da due tre quattro cinque
Soggetti individuali più o meno importanti più o meno significativi questo questo questo lo capisco lo capisco che altre lo capisco ma questo non è grazie al cielo il caso di specie e quindi come tale
Mi permetto di dire attraverso ce lo sa bene sì che io rispetto a lui sai un po'meno pessimista chiamiamola così rispetta solo Brema della ricerca e rispetto al problema più in generale del rapporto con l'innovazione e poi non avendo circa voglio fare un piccolo dossier che se loro hanno facce aveva che chi di loro descrive l'indirizzo Ravello su tutto quello che ha fatto il mondo dell'impresa per la ricerca tanto poco che esso sia mi chiedo scusa ma l'ho già chiesto scusa nostro ospite che sapeva che doveva lontana
No non alleato dall'altra
Ignora con costruzione abusiva Casale atteggiamento di Rossi cattolico vandalismi sono
Posizioni comprendente agonistica che avevano
Qui invece il prelievo giustissimo né varie avete sollecitato miliardaria oggi che inviato la Confindustria
Vostri ataviche
I punti di riferimento diretta ormai avvinta
L'altro giorno
Il giudizio presidente il segretario della il fondo che vi abbiamo vinto perché il comunismo finto bianco nordici la storia è scritta nella storia il comunismo ha vinto ha vinto certamente il mondo futuro ad un atto che va in Paradiso questo non c'è dubbio che siamo tutti uguali non si ha tempo in condizioni sempre distinto in un sottotetto ma tutto qua però la storia dimostra è arrivato in in realtà siamo nelle mani del mercato e quindi la funzione impietosire intorno ed importante questi dati come tu hai fatto benissimo conclude il suo articolo Domenica scorsa aspetta una risposta spiega il Vate recupera noi ma verrebbe dovesse dall'età anidride annullare speriamo che Iddio qualcosa per tutti i rispettivi ruoli la parola Veltroni
Sì io
Rileggendo bopper larghissima parte leggendo gli articoli di Ernesto Rossi e sono stati raccolti da Roberto Petrini in questo libro
Ho avuto come dire la la prima considerazione che mi è venuta da fare una considerazione se volete diciamo di premessa in qualche modo di di di metodo di valutazione
Leggendo queste pagine c'è una una cosa che non capita raramente di trovare cioè soprattutto riferita ai fatti dalla politica ma di fatti della strutturata la società italiana
Una straordinaria capacità di vedere le cose prima del tempo Rossi
Molto spesso diciamo che si occupa in particolare di politica una qualche mille difficoltà a spiegare le cose quando sono accadute molto raro trovare qualcuno che capaci di vedere le cose prima che accadano e se si leggono i testi di Rossi siano i testi sul finanziamento pubblico dei partiti poi ci sono i testi sulla corruzione siano i testi sui difetti dell'imprenditoria
Si ha la sensazione di avere come dire fatta salva naturalmente la diversa condizione storica nella quale queste valutazioni si iscrivono si ha la sensazione di avere davanti una come dire un capacità di lettura delle tendenze dei problemi la società italiana
Molto acuto e molto avvertita abete del quale nella classico shakespeariano non fanno altro che vede bene non potendo fare altro perché non è qui tra noi però Abete prima ha fatto riferimento ad una frase della risposta di Costa nel dibattito con Rossi nella quale costa diceva
Alla critica di Rossi
Diceva ma in fondo gli industriali se si guardano i documenti riguardanti magistrati maestri elementari gli operai in qualsiasi altra categoria di cittadini concluderebbe o che il fascismo l'hanno creato in risposta ad un'osservazione di Rossi sulla sostegno che industriali hanno dato alla all'affermazione del fascismo Abete ha letto questa frase non ha letto però la risposta successiva di Rossi che è invece credo importante perché lo si dice
Vorrei però fare osservare al dottor Costa che la responsabilità delle diverse categorie per quello che avviene in un Paese e in funzione del potere da ciascuna di esse detenute quando si parla di operaio maestri di scuola si deve ammettere che il loro peso nel Paese inferiore a quello dei grandi industriali e siano la ricchezza con tutti i relativi benefici hanno quindi maggiori Oblique
Ho citato questo passaggio diciamo un po'per integrare per completezza di informazione ciò che Abete aveva detto
Per dire che anche dal punto di vista del linguaggio questi testi di Rossi sono
Assolutamente assumibili come una sorta di riferimento delle discussioni credo che la scelta di pubblicarlo oggi abbia questa intenzione
Anche per per altri motivi il primo è che lo ha detto Scalfari prima
Il lavoro intellettuale e politico di denuncia di ricerche di battaglie di Rossi avviene dentro
Dentro un giornale contro un giornale che ha svolto la funzione alla quale prima Scalfari faceva riferimento e credo che partire da qui sia buona cosa anche per pensare oggi a come la libera stampa in questo Paese abbia ancora e debba avere una grandissima funzione nel non sono nell'aiutare a sistemare a capire a comprendere il grande terremoto che stiamo vivendo ma anche interpretare i bisogni soprattutto in una fase di transizione quale quella che stiamo attraversando i bisogni del pubblico al quale essa si riconosce
La seconda considerazione che viene fatta leggendo i testi di Rossi il
Come dire una certa perdita di funzione della ricerca della denuncia e anche l'impegno diretto in politica dei ceti intellettuali
Sono pochi coloro i quali possono essere in qualche modo ritenuti appunto persone che nel dibattito hanno avuto la capacità di vedere cose prima del tempo su scale diverse si possono probabilmente si può far riferimento a certe intuizioni di Pasolini uno
O a poche altre suggestioni che sono state disseminate da chi svolgeva propriamente talvolta esplicitamente una funzione intellettuale nella discussione politica di un Paese
Eppure queste due cose la funzione dei ceti intellettuali il ruolo che la libera stampa costituiscono come dire
Il bacino necessaria la buona politica e il bacino necessario del buongoverno vorrei dire che non c'è buona politica
Ed è più difficile avere buon governo se queste due condizioni non vengono afferma
Questo naturalmente che cosa chiami in causa ciò che Ernesto Rossi nei suoi testi in qualche modo rivendica cioè il ruolo e la funzione dalla politica nel senso alto del termine
La lotta contro la politica debole la politica che si piega e la politica che piegandosi chiede a chi con la polizia contratta di piegarsi a sua volta io credo che diversamente da quello che è stato scritto detto gli anni Ottanta non siano stati gli anni di un politica forte
Sono stati gli anni nei quali si è scritto contrattato un rapporto di rinuncia all'autonomia da parte della politica e da parte di quei ceti di quei poteri che con la politica con la politica al potere hanno contrattato in qualche modo difeso se stesso e le proprie posizioni il caffè in fondo è la manifestazione arrogante di una grande debolezza della politica
Se per politica intendiamo ciò che credo qui non c'è bisogno di specificare che comunque per il quale
Significato si può rimandare i testi di
Di Ernesto Rossi
E credo sia giusto risalire quindi ora risalire qui ora
Proprio nel momento in cui noi stiamo vivendo un riscrittura ridefinizione dei soggetti politici
Anche in ragione di un sistema elettorale che io temo nel corso delle prossime settimane vedremo quanto essere imperfetto e persino per alcuni versi foriero di problemi
Ma questa ormai considerazione che vale per ma barra io lo voglio dire subito barra per il giorno dopo le elezioni
Quando io credo che una delle prime cose che il Parlamento dovrà fare sarà mettere mano
E portare a compimento la riforma elettorale per dare a questo Paese un sistema che garantisca
Libera decisione diretta decisione dei cittadini sul governo e responsabilizzazione di chi ha
Il compito di governare
Nel momento in cui si stanno ridefinendo i soggetti politici io vedo ancora mi sbaglierò assolutamente prevalente il momento dell'attacchi noi siamo ancora immersi in un tempo nel quale la politica è ancora molto il gioco degli scacchi prendo lascio
A corpo e scorporo ogni giorno qualcuno fa un'alleanza
Che era difficile immaginare prima oggi ne parlavamo prima con con Scalfari ci sono agenzie che dicono che Berlusconi non vorrebbe più fare l'accordo con la lega perché avrebbe conosciuto Bossi avrebbe appurato che di Bossi non c'è da fidarsi
E che poi invece avrebbe anche valutato che bisogna ricontrattare le condizioni per l'alleanza confini sarebbe andato
Verso il centro dove incontra segni che a sua volta ha scritto U ha firmato un accordo con Maroni quale accordo con Maroni è stato strappa o insomma siamo
Purtroppo di nuovo immersi dentro quel grande giro di valzer della politica
Come gioco di scacchi come arabeschi come furbizie tattiche in cui invece c'è assai poco l'elemento del programma del contenuto vorrei dire del discorso rivolto al Paese da questo punto di vista me ha fatto impressione
Diciamo
Probabilmente sì impressioni accentuata dalla come dire dal confronto con i testi dei quali stiamo parlando
Il grande in cresta ingresso in politica di un soggetto tra virgolette nuovo
Sedicente nuovo come appunto il
Il cavaliere Berlusconi
Quel discorso fatto
I contenuti di quel discorso
Anche qui diciamo l'espressione pare ridondante rispetto alla natura reale erano del tutto come dire
Incapaci di comunicare ciò che si intendesse fare per il Paese al di là di un messaggio di ottimismo rassicurazioni e trasparente serenità
Un cittadino che volesse capire da quale parte si vuole portare questo Paese non ne avrebbe la possibilità io ho ritrovato nelle cose che Rossi ha scritto
Poche righe molto belle nelle quali Rossi dice le grandi masse non si conquistano con i ragionamenti ma facendo appello agli istinti e sentimenti più elementari
Con i metodi di imbonimenti o con i quali vengono indotte ad entrare nel baraccone delle meraviglie ad affollare la piazza
In cui è implicato un traditore del popolo a masticare chewing-gum bere Coca Cola slogan di poche martellanti parola cartelloni a colori piatti promesse irrealizzabili suoni di trombe sventolio di bandiere
Siamo tornati lì
Siamo troppo qui se si vuole siamo tornati qui siamo tornati ad una politica nella quale appunto credo sia stato detto giustamente tutti sono liberaldemocratico proviamo a come dire a scorporare queste due parole a dividerla separarle a guardarle una per una naturalmente diciamo l'incidente linguistico accaduto a è un genio a New York anche qui potrebbe essere applicato basta solo cambiare l'accento sulla tra liberale e liberal c'è già un acceso diciamo una diversità di significati che possono essere attribuiti ad un parola che non per caso da due dire provenienze linguistiche diverse
Liberale cosa significa liberare
Liberal significa le regole che vengono appunto da tutti in Boccaccio
Da tutti invocata
Queste regole però comporta un'idea dello stato de la funzione dello Stato in una società moderna
Questa funzione dello Stato è quella diciamo della discesa diretta in campo appunto dello Stato che detiene come si è detto tante volte le fabbriche i panettoni o quant'altro
O invece a quella dello Stato che negozia con gli imprenditori e cerca le condizioni di maggiore vantaggio sia esso vantaggio di consenso sia talvolta il suo vantaggio di carattere più direttamente economico
O invece non è lo Stato che si ritrae e che attribuisce però ritraendo sì dalla gestione diretta dalla negoziazione che sono le due specie che in Italia abbiamo conosciuto nel corso del cinquantenni opposta repubblicano
Si ritrae e ritraendo sì però ritrova se stesso
Dovendo lo Stato a fare le regole del gioco e dovendo lo Stato a fare il controllo delle regole del gioco
Due cose che lo Stato in questo Paese non ha fatto non ha saputo fare non lo faceva i tempi del nastro russi che queste rivendicava non lo ha fatto per tutti i motivi che conosciamo che abbiamo anche acclarato diciamo attraverso le vicende di questi ultimi mesi
Negli ultimi dieci o vent'anni
Prende posso prendere un caso specifico
Caso specifico è quello dell'informazione ne ha parlato scaltra mi ha parlato Abete
Ecco il caso informazione un caso specifico io sono tra coloro i quali in Parlamento ci sono battuti non m'interessa adesso dire perché non voglio come dire
Enfatizzare si sono battuti contro la legge Mammì
Perché pensavo che la legge Mammì fosse qualcosa di assolutamente non liberale liberal liberi il cioè tutto quello che atteneva alla sfera delle della libertà di impresa non aveva nulla a che fare con quella legge che era una legge
Di stampo come dire più dal sistema autoritario
Che si può manifestare attraverso varie forme naturalmente come dire la negazione la sanzione per legge che non vi fosse la possibilità di accesso al mercato televisivo per altri che o forse nel servizio pubblico o fossero un imprenditore privato in condizioni di assoluto monopolio nel campo fondamentale per la libertà dei moderni che è la produzione e diffusione della informazione lo stiamo vedendo in queste ore che cose non aver regolamentato quanto e di perdita in termini di democrazia reale e non di quella formale non aver messo mano a questo problema ecco tutto questo
Noi stavamo dalla parte altri stavano dall'altra ecco definisce quella è una buona cartina al tornasole Kjaer liberal stava dalla parte giusta un liberale anche qui siamo tutti stava dalla parte giusta in cui la battaglia
Regole
E controllo io
Come dire
Ormai siamo abituati a tutto in questo Paese ma la vicenda di un imprenditore che ha avuto tutto dalla legge
E questo imprenditore ha un solo obbligo che è quello di cedere un giornale
E per obbedire alla normativa antitrust lo cede a suo fratello
è la dimostrazione che è lo Stato che non funziona non è l'acronimo stazione la cattiveria di quell'imprenditore no illustrazione che lo Stato non funziona
Regole dunque
Prego che significa una certa concezione dello Stato difesa della concorrenza come valore
Come valore dentro il quale sì come dire le regole si disciplinano cioè tendono a creare le condizioni per una concorrenza e terzo l'autonomia dalla politica che non è qualcosa si può dichiarare sotto buoni principi ma è qualcosa che chiama presente in caso un campo un nodo il rapporto tra
Banche imprenditoria e sistema politico
Questo circuito in Italia non ha funzionato e anzi è stato foriero di molti di molti problemi
Sul piano della democrazia per stare all'altro termine liberaldemocratici
Beh una grande conquista da raggiungere in questo Paese uso questa espressione ma spero che venga intesa nel suo è la neutralità dello Stato
Noi abbiamo da conquistare la neutralità dello Stato nel campo dell'economia dell'imprenditoria e delle regole del gioco
Io credo che il tempo in cui ci c'erano imprenditori amici e dunque imprenditori nemici
Anche se si rovesciasse il ruolo di S. quelli che ieri erano nemici diventassero amici se è un tempo che deve finire lo Stato non deve avere amici e nemici
Deve fare le regole del gioco le deve controllare
Ma questo è come dire un salto di qualità che mette in tensione è assolutamente poco pacifico mette in tensione
Un'idea lungo la quale nel corso di questi lunghi anni si edificato il rapporto tra un certo ceto imprenditoriale e incerto ceto politico
Posso fare come esempio lo dico ordini metafora io quando parla di neutralità che cosa immagina
Ora ripeto l'abbiamo finito di stupirci ma immaginiamo perché dobbiamo simulare che uno dei contendenti in campo in questa campagna elettorale diventi prende
E cioè
Il cavalier Berlusconi è nell'ordine delle cose vi sarebbe nessuno pratico
Nulla di distrae
Come disciplina dei dei Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi le comunicazioni per esempio
Essendo egli proprietario di un'azienda
In condizioni di monopolio
Vedete noi facciamo il passo esattamente nella direzione opposta mentre bisogna conquistare la neutralità del potere politico noi andiamo ancora oltre quello che abbiamo vissuto negli anni Ottanta negli anni Ottanta c'erano i partiti amici adesso passiamo dalla tutela la rappresentanza in proprio
Uno dei soggetti imprenditoriali farà le leggi avrà la maggioranza per farla approvare è qualcosa che ci fa pensare che questo Paese entrerà in una condizione di maturità democratica più compiuta o invece non c'abbiamo da questo punto di vista e ne stiamo in qualche modo già vivendo le prime le prime i primi segni diciamo verso una
Sud americanizzazione
Nulla di offensivo ma è il riferimento storico accetti sistemi politici
L'ultima cosa che vorrei dire queste perché so che c'è una parte delle cose che Ernesto Rossi diceva che sono rivolte anche alla cultura della sinistra italiana
C'è un saggio di quelli che Rossini chissà perché il confine ha pubblicato che parla della sinistra reazionari
Due parole che sembra una contraddizione in termini ma che talvolta non lo sono state
E cioè quando la sinistra ha chiuso se stessa nella difesa dell'esistente Anco bande questo esistente era indifendibile
Forse questa esistente un'azienda che aveva cessato la sua funzione la sua vocazione
O forse la difesa delle regole elettorali magari considerate più utili per come dire per il gioco politico piuttosto che per l'alternanza di governo nell'uno e nell'altro caso la sinistra ha sbagliato
E qual è diciamo l'altra strada che ora si deve
Imboccare io anche qui vorrei dire una cosa molto semplice molto come dire esplicita
La ciò che la sinistra i progressisti devono imboccare io credo è la strada della responsabilità
Ora che c'è obiettivamente una possibilità che in molte delle idee qui racchiuse diventino fondamento diciamo di una cultura che non è più una cultura di opposizione la sinistra il dovere della responsabilità
Ha il dovere di dire
I Easy che si potranno dire e i tanti no che si dovranno
Ha il dovere di scegliere ha il dovere di dire oggi ciò che potrà fare domani e non di fare promesse che non potrà mantenere
Da questo punto di vista io
Credo che si debba per esempio per parlare di cose concrete e dare un giudizio sull'esperienza di governo attualmente in corso con il Governo Ciampi
Io credo che Ciampi sia il miglior presidente di consiglio del consiglio che questo Paese ha avuto da molte decine di anni
Quello che fa con maggiore rigore e spirito di servizio e probabilmente con un maggiore identità rispetto al profilo costituzionalmente corretto della figura del presidente del Consiglio questo difficile misti
Che in Italia se coniugato con tanti altri impropri vestiti
Penso che questa esperienza sia un patrimonio per il Paese e credo che
E credo che sia un bene che il Paese nei mesi passati non si privi di questo patrimonio
Si dice questo il governo dei professori
Io non vedo nulla di male anche i professori corre non vedo nulla di male
Credo che dire questo cioè fare questa affermazione è già un errore certo naturalmente nella misura in cui non venga questo esaltato come un valore contro anche una spera di specifico tra politica che non ha nulla di di male
Ma l'esercizio tra funzioni di governo sia un corretto rapporto con il momento che la politica rappresentanza parlamentare può benissimo essere affidato a chi non è direttamente spesso i grappoli
E dunque non vedrei neanche nulla di male se molti dei professori che oggi sono nel governo continuassero ad essere ministri della Repubblica anche nel caso
Di un successo elettorale dei progressisti
Lo dico e qui concludo perché credo che anche da questo punto di vista la sinistra debba se stessa dare qualche come dire qualche lezione di novità penso in questo senso che questo libro e i testi di Rossi che qui sono contenuti siano un buonissimo riferimento una benissimo buonissime suggestioni per questa per questo lavoro in progresso che i progressisti devono fare su se stessi grazie
Crede veramente che non vi siete annoiati perché mi pare che il dibattito ritenuto livello non
Arena balzano molto interessante ringrazia coloro poi anzi relatori e arrivederci alla prossima occasione