Emergenza Coronavirus e chiusura delle scuole in tutta Italia. Intervista a Beatrice Lorenzin

Ma radio radicale chiamo con a Beatrice Lorenzin ha del Partito Democratico che come tutti ricorderanno sicuramente stata ministro della salute noi volevamo chiedere al a Beatrice Lorenzin
Il farci una comparazione tra i casi che ha dovuto affrontare lei che sono stati a banche abbastanza gravi che hanno provocato tante tante vittime DTT influenze noi abbiamo visto che ci sono stati casi che hanno provocato
Di Russia che hanno provocato decessi molto superiori a quelli che stiamo vedendo in questi giorni con il con il coronavirus e quindi vogliamo chiedere alla Lorenzino un un un diciamo di fare una comparazione tra questo caso e gli altri casi che ha dovuto affrontare lei e poi è innanzitutto la chiusura delle delle scuole allora lei credo che insomma
Abbia deciso c'è poi la scuola volevo sapere come ha appreso quel più questa notizia che tipo di valutazione va innanzitutto e per quanto riguarda la chiusura delle scuole ovviamente sono delle scelte che si fanno invase l'indicazione dell'autorità sanitarie quindi vedremo
Che cosa si deciderà nelle nelle prossime ore in questi casi cioè in un caso come quello che stiamo vivendo ovviamente si batter gradualità
Cioè non si fa tutto subito si fa le cose necessarie al momento in cui vanno fatte
E se le autorità sanitarie ci dicono e che a scopo di prevenzione è in vista anche diciamo ipotizzando che ci sarà un picco influenzale perché ci aspetta un picco influenzale nei prossimi quindici giorni
Il l'ipotesi di chiudere le scuole ci mette in sicurezza ecco io direi di farlo nel senso che in questo caso il decisore Prodi politico prende delle decisioni in base anche ai dati evidence based che vengono dati dalle autorità perché a scopo di prevenzione
Noi abbiamo due differenti situazioni unitaria una è quella della zona rossa
Lombardo Veneta che il focolaio diciamo che a oggi è la madre di il anche delle altre contaminazioni derivate in Italia
Una contaminazione quello della zona rossa pesante che deve essere assolutamente stinta perché abbiamo già visto in queste ore le difficoltà che hanno gli ospedali del territorio
A assistere le persone in terapia intensiva quindi dobbiamo evitare
Che ci sia una ulteriori contagi per evitare che ci sia un picco influenzale tra una quindicina di giorni
Dove il nostro sistema delle terapie intensive che già deve lavorare
Con i malati che arrivano normalmente in terapia perché Stroke cioè ictus infarti e situazioni post operatorie sepsi a cui si aggiungono le polmoniti o i casi gradi già a che normalmente abbiamo fisiologicamente dall'influenza e quindi una percentuale ci se ci si aggiunge una percentuale da coronavirus di migliaia di persone si capisce che questa cosa diventa non gestibile
Questo lo dico perché molto importante che gli italiani fuori dalle zone rosse capiscono che alcune misure
Che possono essere decise nelle prossime ore
E che devono avere un senso dal punto di vista sanitario e non tanto dal punto di vista politico
Devono essere fatte non perché siamo in un assalto di allarme ma perché dobbiamo evitare di trovarci sì
E quindi come dire uno di quei casi in cui è meglio togliersi il dente subito
E diluire il più possibile Livni contagi nelle prossime settimane in modo tale che ogni sistema regionale possa gestire eventuale casi di su plus di accesso del PD alle alle terapie intensive più dico questo perché nonostante sia questa un virus di cui conosciamo ancora poco il che ha un tasso di letalità purtroppo tra persone fragili e deboli noi sappiamo pure che un quindici per cento dei contagiati
Ma con polmoniti da terapia intensiva e che li possiamo guarire
Però per voli li dobbiamo poter liquidare quello che è successo in Cina e che non riuscivano a alla curarli e quindi le persone che crollavano per strada in quelle condizioni quindi per questo abbiamo bisogno
Anche di comportamenti individuali cioè comportamenti di responsabilizzazione qui ognuno deve fare la sua parte dal punto di vista sanitario quindi se se ci sentiamo male abbiamo anche i sintomi di una banalissimo malessere un'influenza
Non facciamo gli eroi e rimaniamo a casa telefoniamo al nostro medico verremo monitorati qualche giorno appassisce si capirà
Di diciamo che tipo di patologia si tratta è molto importante perché questo ci abita di di trovarci in una situazione di difficile gestione e questa è l'attualità
Per quanto riguarda il passato il io ho governato a lungo il Po lungo e quindi abbiamo avuto tantissimi casi cominciò il più grave
Dipende guardi col più grande realtà il morbillo cioè l'epidemia di morbillo un'epidemia che abisso migliaia e migliaia di persone notificate atti notificati né immaginiamo sempre che per ogni notificato ce ne sono circa due non che non sono arrivati a notifica quindi è stata una vera epidemia quello del morbillo che purtroppo ci portato dei decessi
E e che anche per molte molte persone con complicanze anche lì sono state intasate le terapie intensive
Il il quindi si ricorda il numero dei decessi a qualche tempo fa eravamo a dieci dieci morti di morbillo e tutte persone con complicanze no e quando ha avuto un numero ancora non precisato ma alto di persone con complicanze cioè ricoverate adulti con complicanze con complicanze successive
E sul sulla sulla Morvillo che decisi di fare la vaccinazione obbligatoria questo coi perché avevamo un livello basso generale di vaccinazioni e qui entriamo in un grande tema del sistema Paese
Cioè quando noi abbiamo fatto il piano d'azione di prevenzione e il piano nazionale vaccini dicendo che avevamo la necessità di vaccinare gli italiani
A tutto una serie di vaccinazioni dov'erano andati sotto perché avevamo un tema di una massa di popolazione che mi di vent'anni era andata diminuendo nelle soglie vaccinali in grandi indici per la Pennetta penetra Bilica di di s'questo e sulla fragilità quindi la cultura vaccinale è fondamentale se oggi avessimo avuto più persone anche cura a rischio
Vaccinate per l'antinfluenzale o per le polmoniti noi oggi già potevamo liberare degli ospedali anche nelle diagnosi fare una diagnosi molto più semplice se ci fosse stata come aveva richiesto quest'anno nel mese di settembre la Società di pediatria
Una vaccinazione attiva dei bambini per l'anti influenza noi probabilmente le misure sulle scuole non dovevamo prenderle questo perché dobbiamo ricordarci di che cos'è la prevenzione prima no i mici in quegli anni io ho capito che la prevenzione è veramente un elemento fondamentale l'abbiamo gestito Ebola
Abbiamo messo in campo tutta una serie di misure per evitare Zincar
In Italia ecco qual è il virus ciò che provocato più vittime no né dal punto di vista delle vittime a livello mondiale sicuramente saprà Ebola in Italia nessuno abbiamo anche guariti tutti e poiché abbiamo avuto e le i temi dell'aviaria
Cioè io mi ricordo pochi giorni dopo un mese dopo due mesi dopo avremo un grosso caso di aviaria in Emilia Romagna dovremmo abbattere un milione e mezzo di uccelli cioè era una situazione stabile di situazioni complesse allora come qual è il il tema della gestione situazioni complesse uno che il Ministero della salute vi è invece potenziare il sistema diciamo come dire verticale di di nel nella linea di comando quando ci sono i i virus il ministero prevale sulle regioni questo è un
è un è un dato diciamo costituzionale non è vero il contrario così perché quelli che dobbiamo imparare da questa lezione
Perché dobbiamo rafforzare il sistema non solo di sorveglianza ma di azione
Che significa non solo intervenire nel momento in cui tu hai Trilussa perché poi dopo sono situazioni complicatissime nel senso che guardate qua nessuno nasce imparato è impossibile cioè si fanno anche errori normalmente nell'azione del nella diagnosi è molto diffuso ricordo uso noi dobbiamo imparare a tenere allenata la struttura cioè le nostre strutture anche a livello territoriale devono imparare a essere allenate a stress-test rispetto a intatti virali questo perché perché oggi abbiamo il coronavirus ma in un mondo globale interconnesso
Con questo livello di interconnessioni inimmaginabile vent'anni fa si muovano sugli aeroplani ogni giorno decine di milioni di persone dato in ogni parte del mondo quindi si azzerano in poche ore le distanze
Tubi di essere in grado di prevedere purtroppo l'insorgenza di di virus che verranno a una volta in un modo una volta in un altro una volta portati dall'uomo una parte dagli animali
Purtroppo questo è il nostro El Mundo che ci troviamo a vivere anche a causa del della della innalzamento della temperatura globale che anche quella incide sulla diciamo proliferazione Hill anche la mantenimento in vita dei virus e altre patologie
L'ultima questione se dovesse individuare un un provvedimento non dico sbagliato ma che comunque è stato preso in maniera tardiva o comunque in modo tempestivo se dovesse dire quale l interruzione dei voli Schengen
No guardi allora questo esercizio non lo faccio e perché adesso è inutile è totalmente inutile
Noi dovremmo fare questo esercizio finita la crisi nonna per darci la croce addosso nel modello italico a io sono più figo di tetto se più figurine dobbiamo fare così perché è una cosa posso dirle idiota
Non serve proprio a niente è da stupidi
è soltanto per prendere il consenso che non serve a niente ma invece per studiare tutto quello che è accaduto in questo periodo a livello italiano europeo i mondiali ereditarie che è di fare gli stessi errori ce ne abbiamo imparare da questi meccanismi per non rifarli poi ne faremo altri ma non rifare quelli fatti già in precedenza questa è la prima la prima osservazione la seconda eh che come io immagino e questa è una cosa poi ho scritto anche nel rapinarmi
Nel documento che abbiamo mandato a alcun tappeti per il piano per l'Italia c'è un rafforzamento delle linea ministeriale con una struttura immaginata anche un po'diversamente per i virus noi dobbiamo rafforzare a livello europeo
Questo perché in Europa la sanità è di competenza delle delle nazioni quindi il commissario l'azione commissariale molto ridotta nelle sue funzioni
Invece questa crisi ti fa vedere come se tu prendi linee Diversi non mai la stessa capacità di gestire in questo caso il quanta Tres dei pazienti noi non sapremo mai da dove sono arrivati questi pazienti in in giro per l'Europa il quando anche se tutt'oggi ci fa immaginare che sono arrivati prima della della della lancia l'allarme però dobbiamo essere capace di monitorare i contatti cosa che facemmo con vola anche se era più semplice però Pertini in cui le persone venivano dalla Liberia dalla Serra Sierra leone quindi però le sapevamo esattamente tutti tutti i funzionari o i medici delle ONG che tornavano dei paesi
Dove andavano
Anche se abbiamo tre o quattro scali visto c'avevamo una una specie di di contatto di tracciabilità del viaggiatore ecco
Anche se c'è un tema di privacy però questa cosa dal punto di vista della gestione vivi secondo me è una cosa che dobbiamo mettere in campo in modo migliore a livello continentale
Io la ringrazio della sua disponibilità per averci un po'spiegato
Che tipo di largo ha svolto lei e soprattutto che valutazioni possiamo fare sul lavoro difficile che ci attende nelle prossime settimane grazie a Beatrice Lorenzin e il partito democratico