Focus Europa - La gestione europea dell'epidemia da coronavirus, l'aiuto all'Italia

Ecco ci all'appuntamento del martedì sera con focus Europa la rubrica in collaborazione con la rappresentanza della Commissione europea in Italia chi vi parla in studio Valeria Manieri abbiamo in in collegamento da Mila no Massimo Gaudina che capo della rappresentanza della Commissione europea nel nostro Paese appunto con sede a Milano buonasera
Ora toccherà lavorassero tutti pur con tutto il cuore peraltro Viana insomma in queste ore che ci aiuta
Anche a introdurre quello che sarà il tema cardine di questa puntata ovviamente ci riferiamo all'emergenza coronavirus già come l'Europa in particolare anche l'Italia si stanno attrezzando per gestire questa epidemia che vede nel nostro paese diciamo
Il appunto la nazione con la maggior parte il maggior numero dei contatti ma vediamo in queste ore che la situazione sta diciamo montando anche in altri Paesi come Germania
E Francia questo ci dà l'occasione di toccare realtà tre filoni il versante economico chiaramente verrebbe ripercussioni pesanti che già abbiamo visto in questi giorni con pesanti cadute in Borsa e non solo con aspetti legati ovviamente
Alle piccole e medie imprese quindi al mercato del lavoro al turismo ma ovviamente ci dà l'occasione anche di parlare di libera circolazione all'interno dei paesi europei e non solo a della gestione di questa crisi da un punto di vista medico sanitario da dove partiamo
Ma allora partiamo dicendo subito che la la Commissione europea e le sue varie agenzie si sono attivate fin dall'inizio anche se poi in questi giorni io abbiamo sentito diversi talkshow in alcuni miti abbiamo letto di una presunta pensa ho ho silenzio dell'Europa è in realtà ricordiamoci che dal giorno dopo diciamo dal venticinque febbraio che era un po'due giorni dopo l'assalto ai ai supermercati giusto per capirci a Roma è già venuta subito una prima missione dell'agenzia europea
Che si occupa di prevenzione e controllo delle delle malattie e di altri di altri problemi insieme alla commissaria alla salute Kiriac ipercritici dopo due giorni la commissione si è attivata è venuta a Roma ha citato una riunione col ministro speranza e con altre ministro della salute di paesi vicini
C'è stato subito un un contatto a tutti i livelli a livello tecnico a livello politico e e quindi l'attenzione c'è stata dopodiché sono state prese le prime misure magari possiamo partire dal dall'atto più argentee del brevissimo periodo del dell'immediatezza
E c'è l'atto medico sostanzialmente e da questo punto di vista intanto sono subito stati stanziati
Duecentotrentadue milioni di euro che sono una piccola goccia non non si intende risolvere il problema del coronavirus con questa cifra
Però è una cifra importante che va a finanziare almeno cento milioni di nuova ricerca scientifica su questo su questo problema specifico
Eva finanziare l'organizzazione mondiale della sanità che si sta occupando della stessa questione e e quindi un primo un primo un finanziamento di emergenza
In parallelo sono state lanciate delle cosiddette forniture congiunte cioè degli appalti unici che mettono insieme i vari paesi europei e le istituzioni europee
Invece di fare del delle forniture separate di materiale di qua equipaggiamento medico o o protettivo e fanno soltanto una e che si sta per concludere quindi dimezzando e e accelerando molto i tempi
E anche realizzato delle dell'economie di scala e quindi è un appalto unico europeo per equipaggiamento di protezione e poi gettata l'attivazione del meccanismo di protezione civile europea su su domanda della del governo italiano
Oltre a questo c'è anche stato un rimpatrio gestito organizzato dalla Commissione europea il rimpatrio di seicento cittadini europei tra cui molti italiani dalla Cina e dal e dal Giappone quindi queste sono state le le prime misure
E ricordiamo anche il ruolo dell'agenzia europea che l'ha citato quella di Stoccolma che si occupa di di controllo e prevenzione dei disastri che sta elaborando dati sta comunicando informazioni elabora consigli e raccomandazioni ai vari paesi si occupa di diciamo di tutti gli aspetti tecnici che stanno sostenendo in questo momento l'azione dei vari Paesi e dell'Italia in particolare perché l'Italia come sappiamo bene è in prima fila su questo ma nostro malgrado ci sarà un consiglio straordinario
Dei ministri della Salute questo questo venerdì che ricordiamo che fin dall'inizio la commissione ha ricordato che la chiusura delle frontiere non era un'opzione che le misure italiane le misure d'emergenza italiane sono state assolutamente appropriate quindi sono state secondo le agenzie europee
La modalità giusta per per affrontare l'emergenza tutto questo sull'atto
Purtroppo il pericolo Cretì Cretì emergere facevamo ci sono altri due fronti che sono chiaramente di minore di minore rilevanza di cronaca nel senso che chiaramente l'emergenza sanitaria
Preso come è giusto che sia il sopravvento anche verrei numeri di contagiati di morti insomma
Da tenere sott'occhio però c'è tutto un altro versante legato appunto alla libera circolazione di noi tutti così come
Delle misure prese anche intrecci tre europee e ovviamente tutto il versante economico che sono questioni non di secondo piano assoluto resta ecco qui che c'era il rischio paventato su alcuni miti ad alcuna
Da alcune forze di chiudere Schengen ma di limitare la la libera circolazione
Delle delle persone tutto questo non si è non si è verificato i paesi non non vogliono reintrodurre controlli sistematici alle frontiere non vogliono chiudere Schengen
E la commissione perfettamente d'accordo con questo antica ha incoraggiato i Paesi andare in questa direzione anche se poi la decisione finale la prendono
Gli stessi gli stessi Paesi e ci sono state molte riunioni di informazione di coordinamento proprio per cercare di dare un coordinamento a questa azione a non lasciare ai singoli Paesi una una un ventaglio di scelte autonome e e non coordinate quindi c'è un coordinamento che sta funzionando
Ricordiamo anche che in linea teorica per motivi di salute pubblica ogni paese europeo potrebbe in teoria chiudere le frontiere a determinate determinati flussi sia verso i paesi terzi sia all'interno dell'area europea
Ma questo deve essere sempre fatto sulla base di considerazioni scientifiche di una valutazione del rischio scientifica appunto
E prendendo misure proporzionate e soprattutto coordinate tutto questo come dicevamo non è successo quindi per adesso
Schengen resta aperta speriamo che continui così evidentemente e ma certo sulla su questo terreno della libera circolazione ci sono stati molti molte discussioni in molte
Dinamiche diciamo e poi c'è il grande versante quello sul lungo periodo quello che forse ancora più problematico e comunque drammatico quello della emergenza economica o meglio dell'impatto
Economico che tutto questo avrà sul sul paese sul nostro paese sulla sull'Unione europea che fosse anche sull'economia mondiale perché ormai ci sono delle stime sugli impatti possibili del coronavirus sul suo rallentamento dell'economia mondiale qui possiamo intanto citare cominciava Gentiloni che ha già ribadito che la Commissione europea è pronta ad analizzare con uno spirito di solidarietà e di comprensione italiani
Tra evidentemente attraversando una situazione eccezionale e parliamo di questo a nell'ambito dei discorsi sulla flessibilità dei conti pubblici evidentemente e del patto di crescita e stabilità
Con i vari parametri che si devono rispettare ma che determinate circostanze possono anche
Roma ecco in queste ore tra l'altro da invece dall'altra parte dell'Atlantico arriva la mossa a sorpresa della fede che taglia i tassi dello zero virgola cinque per cento ci sono dei dubbi sull'efficacia di questa di questa mossa ma è senz'altro una terapia d'urto anche per forse scongiurare prevenire eventuali F ti sull'economia la corona virus e tra l'altro i ministri del G7 sembrano essere pronti a stimoli economici sappiamo che anche il nostro Paese nel frattempo anche nel dialogo appunto con la commissione ma insomma intanto il governo italiano ha messo punto una strategia di di aiuto di sospensione di tasse addirittura bollette e affini questo ovviamente per andare in con Trova tutte quelle zone le cosiddette zone rosse che ma vedono la proprio raggio d'azione di vita quotidiana oltre che di attività economiche davvero molto molto ridotta toh direi praticamente nullo
Assolutamente sì misure che ci sono già state stanziate altre che arriveranno avrebbe appunto sul sul discorso poi del rispettare o meno i vari vari parametri
C'è bisogno intanto di una richiesta formale in questo senso da parte dell'Italia che richiesta che a quanto pare Imera ma sulla base di quella poi ci sarà la valutazione della della commissione ma come dicevo commissione che è pronta a ad esercitare tutta la comprensione e la solidarietà possibili di fronte a questa situazione davvero eccezionale e non soltanto in termini di patto di stabilità anche se pensiamo ai fondi strutturali
Per Italia volesse modificare l'utilizzo dei fondi strutturali ancora disponibili nella programmazione attuale perché la programmazione ancora in corso anche qui la Commissione è pronta a valutare eventuali riorientamento diverso
Verso diverse forme di di spesa nel campo del della prevenzione del rischio nel campo della ricerca o in altri campi che sono legati a questa a questa emergenza quindi tutti tutti i mezzi di cui la Commissione dispone potranno essere mobilitati Orio orientati per aiutare l'Italia in questo momento
Difficile che sta colpendo la popolazione sta colpendo l'economia sta colpendo alcuni lettori dell'economia in particolare il turismo
Il trasporto che coprono praticamente il venti per cento del PIL italiano infatti si stima più o meno uno zero due zero tre
Per cento di di impatto appunto sul PD italiano e questo ovviamente per un'economia come la nostra che da molto tempo è intorno allo zero virgola
Beh come dire la differenza tra una recessione è una stagnazione sui fatti siamo prostituzione molto molto infelice una soluzione unica anche per per i Paesi fra le varie istituzioni perché
L'impatto economico di una epidemia di questo di questo genere in Europa non era mai avvenuta e quindi siamo tutti di fronte a una prima volta e quindi si sta cercando di di attrezzarsi nel modo migliore possibile lo spirito con cui si affronta questo è sicuramente uno spirito come dicevo di di vicinanza di solidarietà e di concretezza perché noi non parliamo soltanto di slogan ma ci sono delle misure che come abbiamo detto sono in corso o saranno saranno abbondantemente
Diciamo abbiamo due minuti e mezzo circa per accennare almeno agli altri almeno tre
E temi importanti di questa settimana l'inizio del negoziato tra Unione Europea e e Regno Unito c'è poi la missione di della presidente della Commissione europea Orsola Cornedo lei N in Grecia e poi delle delle importanti decisioni che verranno prese dalla Commissione stessa nell'arco dei prossimi ventiquattro quindi nel nella giornata di domani
Riguardo la legge sul clima e torna strategia sull'Africa possiamo rapidamente fare accenna questi i tre tre Topic ecco
Allora proviamo telegraficamente sulla sulla precarietà effettivamente una settimana fa il consiglio quindi i governi dell'Unione Europea hanno dato mandato
Alla commissione quindi alla negoziatore Dalmine
Iniziare i negoziati col Regno Unito per le future relazioni fra Europa Regno Unito quindi il negoziato è partito una notizia è questa perché da da ieri sono iniziati i primi colloqui primi Fini negoziati e alla fine di questa settimana Barnier si presenterà in sala stampa per raccontare i risultati di questi primi negoziati che come sapete a nord
L'obiettivo di chiudere entro la fine di quest'anno
E di raggiungere un accordo per definire le future relazioni commerciali e anche in altri campi tra Unione Europea e Regno Unito quindi un momento importante
Il grande tema di oggi ma magari nel ne parleremo più in dettaglio la prossima alla la missione di Ursula von der L'Aia riedita rito soli e del Presidente del Consiglio europeo Michelle al confine greco turco da parte greca
Per ribadire la la solidarietà e la vicinanza delle istituzioni europee rispetto alla Grecia in questo momento difficile anche per la Grecia sul sotto il profilo delle pressioni ai confini e della crisi turca
Sono stati annunciati intanto degli aiuti finanziari per sostenere questo sforzo è stato ribadito che Frontex è pronta a intervenire
Ci sarà un aiuto anche di strutture mediche di altre forme di sostegno a questa fase emergenziale di di che questa affrontando la Grecia in questi in questi giorni con tutta la solidarietà per la Grecia e tutta la compassione per gli emigranti che sono stati secondo le parole del a fondarla Jenna traditi da promesse non verificabili nonché non si possono mantenere quindi una situazione veramente drammatica
Sugli altri punti per concludere domani nella nella riunione settimanale del collegio dei commissari saranno adottati due provvedimenti molto interessanti la prima sarà la prima legge sul clima parliamo di nuovo di Greenville europeo per la prima volta ci sarà una normativa europea che fissa degli obiettivi in termini di clima di emissioni
E di e di tante altre sfaccettature che fanno parte appunto di questo pacchetto nella lotta ai cambiamenti climatici una legge europea per il clima
E il secondo provvedimento sarà una nuova strategia di partenariato con l'Africa che di cui si parla da da alcune settimane e che mette l'accento ancora una volta sullo sviluppo sostenibile anche per il continente africano
Sull'importanza di mettere l'accento su nuovi lavori diversi e sull'Autosole in un po'legato a tante potenzialità che sono già presenti sul territorio africano
Non ultimo il settore digitale e questa sarà una novità e quindi un nuovo partenariato che vuole rafforzare questo continente in prospettiva economica in prospettiva di sicurezza in prospettiva di benessere per per i cittadini del continente
Ci fermiamo qui davvero grazie a Massimo Gaudina capo della rappresentanza della Commissione europea con sede in in Italia ovviamente con sede in particolare a Mila no alla prossima settimana con focus Europa qui su radio radicale alla prossima