Parole, non Pietre (seconda giornata)

Così invece regola viene da dammi una mano allora facciamo in questo modo intanto grazie a tutti a tutti so che state firmando altri stanno arrivando ma io sono per il rispetto dei tempi
Perché ci sono tanti quelli che vogliono parlare sono moltissime le esperienze
Vedendolo trova l'episodio del tuo aiuto solo davvero il minimo ricordo della carta all'inizio
Quello che stiamo facendo non è un semplice corso
Di aggiornamento mai tentativo di raccogliere le firme attorno a due documenti uno è quello le parole parole non pietre un lentissimo percorso
Che stiamo tentando di fare a partire da noi stessi l'obiettivo non è fare una Carta deontologica dei giornalisti ce ne sono molte quasi sempre non applicate e troppo spesso con soggetti che usano la pena come sulla pena come strumento di morte
Questo tentativo di mettere assieme con le corporazioni ma di mettere assieme soggetti diversi
Quella carta è stata firmata quel distilla sotto forma del disegno di Mauro Biani è stata fermata per la prima volta da cattolici valdesi protestanti musulmani
Non ci sono precedenti è una sorta di dichiarazione di fratellanza modi mediatica mondiale che non ha precedenti ci sono varie dichiarazioni ma non sul tema del contrasto delle parole usate come Pietro
Chi di voi lo vorrà potrà firmare ovviamente questo manifesto che aperto alla firma di tutti e non solo dei rappresentanti delle delle religioni e delle istituzioni e dei giornalisti
L'obiettivo ovviamente passare dalla descrizione della lamentazione all'azione quotidiana di disarmo
Nei confronti di chi ritiene per esempio che lo squadrismo che il razzismo che l'antisemitismo facciano parte dell'articolo ventuno della Costituzione non c'entra niente trattasi di reati e come reati vanno trattati
C'è stata connivenza c'è stato omertà testate indifferenza non è un buon motivo per proseguire
E come chi eccita il femminicidio alla violenza alla soppressione delle diversità trattasi di reati non di manifestazione del pensiero negati dalle convenzioni europee negati dalla Costituzione italiana tanto avremo la fortuna la ringrazio perché già quindi sentire la dottoressa Milena Santerini che guida proprio questa task force mi piace per niente questo gruppo di lavoro che deve occuparsi di questi temi di contrastare il linguaggio dell'odio le ferite le parole che producono morte a cominciare dalle sorgenti antisemitismo problema che ci riguarda alcuni colleghi sono sotto scorta perché minacciati dei gruppi neofascisti non solo dalle mafie dalle camorre penso a Paolo Berizzi pensò nello scavo di Avvenire penso ad Federico Gervasoni a Brescia
Penso ad altre donne alle due colleghe videomaker aggredite ad Acca Larentia penso ai due cronisti dell'Espresso aggrediti dai fascisti e c'è un processo in corso quindi sono molteplici le fattispecie
Il tentativo oggi ascoltare diverse esperienze Fabiana vedi qui e il portavoce del presidio della di Trieste vorrei che ci fosse fisicamente voi se non si capisce che è un coro di realtà che operano congiuntamente diverse tra di loro io chiederei se Elisa è d'accordo Elisa Barin Cola che intanto ringrazio perché
Sole sulle sue spalle sulle scale tante altre
Fate benissimo estetica lo ha visto che ha lanciato l'applauso sono felice se lanciate l'applauso lo fate
Anche alle donne e agli uomini di che l'ho detto ieri che non parleranno che hanno organizzato queste iniziative vedo il direttore generale della Federazione della stampa Tommaso d'acqua non è la prima volta che si tiene aperto il sabato questa istituzione perché le donne e gli uomini hanno accettato volontariamente divenire per darci una mano a lavorare allora vorrei che l'applauso venisse esteso
Tutte queste persone perché
Questa stagione potevano anche risponde ci con l'allarmismo diffuso anche da alcuni di noi grazie mille ma io non ci vengo
Non intendo partecipare ad un incontro ad un'assemblea hanno scelto di esserci e di darci una mano
Come al tavolo l'ho detto c'è Elisa malinconia che la portavoce di articolo ventuno Rinaldi il portavoce indipendente avvocato Menozzi bene ma anche
Nicola Chiarini del merito direttore di articolo ventuno e Graziella Di Mambro chiedere una cortesia se sei d'accordo Elisa Roberto Natale buonasera Maurizio
Una Serantoni unicità che commissario dell'Agcom
Chiederei a Roberto brevemente se fare un raccordo con la giornata di ieri e quella di oggi in modo che chi non ha seguito i lavori
Come dire si è messo in sintonia con quello che abbiamo fatto ieri abbiamo firmato e poi partiamo subito con tutti gli interventi prego Roberto grazie ci trovo buongiorno a tutti tutte
Siamo nella casa dei giornalisti numerosi Dinoi siamo giornalisti e giornaliste ma la carta di Assisi non è un testo perché i giornalisti solo per i giornalisti fatto solo dei giornalisti
All'ambizione di essere provato essere e dire che dopo la giornata di ieri abbiamo qualche elemento in più per consolidare questa speranza un testo per ragionare tutti noi cittadini e cittadine sulla comunicazione e sui rischi del linguaggio d'odio ai tempi per la Rete e dei sociale ribadendo ancora una volta che la Rete il socio sono uno strumento di straordinaria positività
E che però ci sono alcune tendenze che in questi anni si sono evidenziate che vanno contrastate con forza non ripeterò la cosa che ha già detto il presidente su quante cose si cerca di far passare sotto l'articolo ventuno mi piace ricordare l'ho detto ieri scusate la ripetizione ma credo che sia un passaggio delle nostre formazione non ha evidenziato abbastanza la sentenza del tribunale di Roma che qualche giorno fa nella controversia tra Forza Nuova e Facebook ha detto a Forza Nuova l'articolo ventuno che Forza Nuova aveva invocato dio mi perdoni per le loro affermazioni violente il Tribunale di Roma ha detto a Forza Nuova l'articolo ventuno non c'entra nulla non potete invocando non è una carta solo di giornalisti oppure giornalisti è una carta delle responsabilità di tutti
In presenza di una marea montante che in questi anni cresceva e che non abbiamo saputo vedere abbastanza dei son molto contento che stamattina qui ci siano in prima fila e parleranno
Tra poco Milena Santerini Antonioni cita Milena Santerini è stata nominata poche settimane fa dal Governo coordinatrice della lotta nazionale all'antisemitismo
è diventata adesso una notizia permettimi Milena di dire che nella scorsa legislatura tu sei stata una non notizia qui parlo della nostra responsabile ai giornalisti perché Milena Santerini
In conseguenza delle sue grandi capacità professionali e culturali ma in conseguenza anche della sua provenienza italiana della sua provenienza italiana era stata nominata dal Consiglio d'Europa special rapporteur sui temi dell'intolleranza e dell'odio non divenne una notizia
La sua nomina passò quasi inosservata dovesse motivo diciamo così di orgoglio nazionale e anche di qualche preoccupazione la ignoravamo
Perché cito anche Antonioni cita che interverrà tra poco perché è stato commise eh commissario dell'Agcom pur in prorogatio ma è l'Autore
Di un'altra non notizia
Del Regolamento che l'Agcom ha fatto ci ha lavorato da due anni fa fino a pochi mesi fa
Ha barato un Regolamento l'Agcom l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni un regolamento sul contrasto ai linguaggi d'odio nelle tv e anche nei nuovi media
Quante notizie abbiamo visto su questo quante interviste a D'Antoni vicina che dove pure possa contare sulle ditte
E no ma voglio dire anche tu sei stato un anche voi siete stati una non notizia
L'Agcom ritiene necessario adottare un regolamento sul contrasto al linguaggio d'odio perché evidentemente lo ritiene un problema mera comunicazione italiana di oggi della comunicazione italiana di oggi di cura diciamo quella mainstream
Non ne parla
Allora ecco quello che stiamo cercando di fare ricordando a noi stessi che l'articolo ventuno non può essere invocato a sproposito che non esiste par condicio
Se non tra i valori che stanno dentro la Costituzione non può esserci par condicio tra antirazzismo e razzismo tra antisemitismo e difesa dei diritti degli ebrei tra fascismo e antifascismo
Tra mafia antimafia e non può esserci anche chiudo semplicemente qui
Una nostra lo ricordo perché è emerso in qualche intervento di ieri che giustamente ci diceva sì sentiamo questo e quello ma il giornalista la giornalista che sta in studio poi che fa
Non può esserci una malintesa terzietà per la quale noi diamo la parola come giornalisti e giornaliste dicevo la carta di Assisi non riguardano giornalisti soltanto ma annui chiede particolari responsabilità sentiamo il bianco e il nero chi dice a è chi dice zeta
E pensiamo davvero esaurito così il nostro compito e no troppo comodo la par condicio nulla scritta Ponzio Pilato dobbiamo assumerci la responsabilità di dire di fronte a dati
Contrastanti qual è nella nostra autonoma indagine quello che riteniamo essere cito come ho fatto ieri anche quelle quattro parole dell'articolo due della legge istitutiva dell'ordine il rispetto della verità sostanziale dei fatti il rispetto della verità sostanziale di fatti c'è una verità delle cose pur difficili da trovare
Che è il nostro compito continuare a cercare e rispetto alla quale non possiamo alzare le mani dicendo io i politici sul tema li ho fatti parlare
Che che volete da me non vogliamo dateci una lista questo autonomo terzo queste la terzietà lavoro di indagine
La carta ad Assisi dicevo non riguarda solo giornalisti e giornaliste questa tre giorni io credo di poter dire che ci darà ci sta dando la spinta per far sì che si evitino su unico grande rischio che la lasciamo nei cassetti come nobile pronunciamento anziché farne come doveroso è come entrare che stia avvenendo
Anche sulla base delle presenze di ieri e di oggi strumento per lavorare tutti insieme giornalisti e noci Tadini insegnanti fondamentali il ruolo della scuola
Stamattina vedremo io ho avuto la fortuna di vederlo in anticipo non so che siamo già qui ragazzi del video
Guardate
è una cosa che prende allo stomaco
Se dovessimo scegliere in questi anni una storia che dice quanto male possa fare l'uso dissennato della Rete
Io credo che in molti penseremmo a Carolina Picchio dello ricordate quella ragazza quattordicenne della provincia di Novara che sommersa da una valanga di insulti dopo che è stato postato da alcuni suoi amici tra molte virgolette
Un video con le riteneva in situazioni imbarazzanti decise di uccidersi
Quella storia la dobbiamo tenere a mente per due cose primo perché era all'epoca in cui ancora i cosiddetti Over the Top i grandi dicevano
E che c'entriamo noi noi abbiamo solo la responsabilità di costruire dei mezzi
Di comunicazione noi siamo come gestori delle autostrade se parti sulle autostrade c'è un automobilista che guida in maniera pericolosa che c'entriamo noi per fortuna forse da questa idea si sta uscendo e i grandi sono chiamati a una corresponsabilità i grandi del digitale
Ma quella storia va ricordata anche perché era all'epoca nella quale ancora anche noi tra noi dell'informazione c'era chi rispondeva dicendo e mica vorrete imbavagliare la Rete
Stiamo pensando di vietare la messa in onda la rete è libera
E no i ragazzi e li ringrazio anticipatamente hanno costruito sulla storia di Carolina Pinocchio una cosa che credete si fa fatica a guardare per quanto è dura
Senza immagini violente ma per quel per come sa trasmettere in pochi minuti
La durezza la violenza dei messaggi che da un uso dissennato dei social possono arrivare di prego di guardarla con con grande attenzione bellissima
Ma per dire che noi in questo intreccio dobbiamo lavorare la carta d'Assisi funziona se uscendo dalle stanze da della casa dei giornalisti diventa strumento per fare
Cittadinanza migliore per tutti per costruire Secondo le parole che piacciono tanto piacciono tanto hanno inno sulla Luís al presidente Mattarella cui si unì sociale parlando della Carta Dessì si parla parliamo è stato detto ieri a padre Spadaro dell'idea di società che abbiamo in mente
Se debba essere uno strappo continuo una comunità in cui
Si cuce si tesse ci si rispetta e si dialoga solo così si costruisce comunità azera grazie
Allora intanto fatemi fare una serie di ringraziamenti una Paola Spadari
Dell'ordine del Lazio che ci ha aiutato organizzare al segretario nazionale proprio della Commissione dell'ordine che Maurizio Paglialunga che coordina le attività di formazione Alessio Falconio ne ho visti tanti Sala poi manifestate li devo fare la scaletta di impronta direttore di Radio radicale che ci ha seguito
Dal primo momento ho visto il segretario dell'Unione stampa cattolica Maurizio di Schino il portavoce di Amnesty Riccardo Noury che sentiremo fra breve la presidente della Commissione pari opportunità Mimma Caligaris
Ringrazio Anna Del Fre opera presente sindacato europeo dei giornalisti perché Roberto la risposta quello che tu dici non è più una carta dei giornalisti il momento in cui è stata firmata dalle comunità religiose dalle università dalle scuole questa Catone più sulle spalle dei giornalisti
Perché l'articolo ventuno non è dei giornalisti questo grande imbroglio del dibattito che c'è stato in questi anni l'articolo Ventura due aspetti il diritto a scrivere mai diritto ad essere informati
Adesso la novità che devono prendere solo quelli che hanno il diritto ad essere informati son parole che mi cita rispetta spesso altrimenti cadiamo nell'imbroglio che la proprietà e di una corporazione non affiderei mai diritti costituzionali alle corporazioni
Perché le corporazioni per loro natura rappresenta lo un pezzo di comunità
Non è così è una cosa un po'più seria della tutela del singolo giornalista
Ringrazio visto Giovanna Pugliese che ha promosso assessore regionale del Lazio la campagna io non odio quindi voi capite quanti contributi ci sono ci saranno quanti video chiedo pazienza tutti
Le amiche e gli amici di articolo ventuno lo sappiano prima se dovrò fare un'ingiustizia la farò ai danni dei nostri associati cioè di chi sempre la possibilità di parlare
Ma darò per la precedenza agli ospiti ho visto Marco Tarquinio presso la grande campagna le parole non solo Pietro di Avvenire vedo Andrea Monda direttore de L'Osservatore Romano è del tutto evidente che abbiamo bisogno di sentire
Le le voci non consuete
Il video non consueti perché questo ci consente nel pomeriggio andremo avanti dei lavori quindi tutti avranno modo di esprimersi tra la mattina e pomeriggio non mi dite tutti che volete parlare a mezzogiorno ve l'ho detto perché tanto così non sarà
Chiederei a tutti di autoregolamentarsi o faccio fatica a suonare la campanella perché in questo modo tutti possono esprimersi visto che Roberto aveva già parlato
Io pregherei troverete la carta di Assisi è stata distribuita la trovate su una sedia
A questo punto mi parrebbe importante partire immediatamente visto che teme le parole non sono pietre Roberto ha già descritto molto meglio di quello che avrei fatto io
Il lavoro di Milena Santerini mi piacerebbe capire qual proprio l'obiettivo c'è il tentativo che vi fate proprio l'occasione di lavoro capire il lavoro che voi state facendo
E come i giornalisti e le loro associazioni possano accompagnare tentare quanto meno di non essere disutili quindi avere anche dei consigli diciamo dico come poter collaborare intanto grazie ad aver accettato l'invito
Quindi subito dalla parola Milena Santerini Boy vorrei sentire unicità sul regolamento dell'Autorità di garanzia
Ti ho visto ti ho visto
Grazie a te
Chimenti dovesse Bordeaux dove preferite
La spesa
Grazie molte sono veramente felice perché chiaro che sono davanti a persone che fanno la differenza fanno la differenza a tanti livelli cresce possono scegliere appunto di dare alcune notizie non altre e che possono scegliere il tono ovviamente con cui impostare la convivenza civile vorrei subito chiarire grazie a Roberto Natale grazie all'indulto Giulietti effettivamente io mi sono occupato il discorso Nordio a vari livelli precedentemente a questa nomina
E come professore universitario come rapporteur generale del consiglio d'Europa sulla intolleranza e razzismo e come vicepresidente del Memoriale della Shoah di Milano che invito tutti a visitare perché è un modo di comunicare la storia del nostro Paese che secondo me abbastanza inusuale
Ora arriva questa nomina coordinatrice nazionale per la lotta contro l'antisemitismo
Dico subito che il gruppo di lavoro ci sarà non ci sarà quindi è questa persona che vedete in pratica il ruolo però chiaramente la parola coordinamento vuol dire
Cercare di organizzare una strategia italiana contro l'antisemitismo e quindi quello che vi voglio dire e come io penso di importarlo
Allora da dove nasce questa nomina nasce da una risoluzione del Parlamento europeo che nel diciassette ha preso coscienza che il fenomeno l'antisemitismo non è mai scomparso ma stanche riemergendo in forme nuove questo il punto
E non a caso riemerge con in concomitanza con i fenomeni populismi e
E si accompagna appunto ai fenomeni di oggi quindi è il vecchio a la carico antisemitismo ma anche quello che assume forme nuove nella mondo di oggi nell'Europa di oggi
L'altro punto molto importante che naturalmente l'antisemitismo è qualche cosa di molto specifico
Perché cioè da millenni ma profondamente collegato a tutte le altre forme d'odio
Quindi al razzismo alla xenofobia all'anti G Tanis al alla la islamofobia lo detta al sessismo per certi aspetti cioè in altre parole
L'antisemitismo è uno e ha un oggetto specifico che
Gli ebrei in quanto tali
Quindi ha già qualche cosa contiene già quel tutto quello che possiamo sappi che possiamo dire di questo odio cioè un odio profondamente razionale che però si nutre e si riveste in una veste scientifica
E che si accompagna appunto alle come dire ai fenomeni sociali culturali ed economici
Per cui è la scelta di un gruppo bersaglio e la scelta di un capro espiatorio e la scelta di qualcuno che di in modo del tutto anomalo deve essere scelto come nemico
Però tutti i dati sull'antisemitismo ci dicono che appunto c'è l'odio e a vasi comunicanti quindi quando c'è un aumento di clima di ostilità e di conflitto in una società
Può
Diciamo avere un influsso sull'antisemitismo quindi può avere un influsso sia cresce facendolo crescere sia trasformandolo
Quindi guardate come non è un caso che negli ultimi anni in un clima più conflittuale del nostro Paese sia non dico solo cresciuto quantitativamente ma anche troppo mutato qualitativamente anche l'antisemitismo allora che cosa vuol dire fare una strategia su questo allora alla strage su questo significa anzitutto appunto prendere coscienza che l'antisemitismo è collegato a tante altre forme di odio
E che
Ora grazie perché mi stai andando il la raccomandazione delle crisi
Del consiglio europeo in cui si fa una prima diciamo definizione di odio perché dico definizione con mille virgolette perché l'odio effettivamente dal punto di vista giuridico è qualcosa di molto difficile da da individuare l'odio è e sostanzialmente un un sentimento una un'attitudine un comportamento e quindi giuridicamente molto difficile ma noi non siamo qui oggi non siamo in magistrati che devono decidere
Dove finisce la libertà d'espressione dove comincia il comportamento legittimo legittimo
Noi abbiamo siamo qui per capire come affrontare un clima culturale e specifici comportamenti che veicolano ostilità ostilità
Da e spesso tutto quello che comporta quindi anche diffamazione insulto disprezzo umiliazione dell'altro esclusione ecco quindi questa definizione per quello che ci può servire però è utile
Priva di proseguire vorrei soltanto dire che quindi la una strategia contro l'odio si basa tanto ovviamente una corretta comunicazione
Questo tema del collegamento con le altre forme d'odio e sono mi sta molto a cuore vorrei dirlo ora l'aspetto dell'individuare appunto le forme che queste orti più questo tipo di ostilità postuma
Eppure spiegarmi perché e allora vediamo un attimo quella grazie negli ultimi per piacere veramente ecco questo è un tema che io ovviamente mi sta molto a cuore cioè l'on line
Io so benissimo che la carta stampata a mio parere
La carta stampata secondo me ha un senso di responsabilità ma di un'ontologia professionale
Che io su cui io non ho nulla da dire il problema è quando siamo dipendenti del sociale
Cioè quando Ri rimbalzo facciamo rimbalzare o riflettiamo quel mare magnum di informazioni scorrette spesso diffamatorie o comunque ostili che c'è sul social
Con questo non voglio dire che tutta l'informazione sulla carta stampata o sulle televisioni o sulle radio sia corretta dico solo che c'è un controllo molto molto più forte
Ecco quindi il problema che io pongo è come non essere dipendenti da un un web che così ampiamente che così ampiamente ospita di tutto e di più ecco quindi questo è un esempio di come come vi dicevo
Gli odi si intrecciano tra di loro e nei siti più pericolosi voi trovate l'ho dovuto lo zingaro l'ebreo il musulmano
Eppure papa Francesco mischiati e le donne
E gli omosessuali
Tutto tutto mischiato il che non ci porta soltanto a dire che c'è un aspetto psicologico siamo molto importante chiaro questo va detto se voi vedete la mappa di Twitter che hanno fatto i cercatori di Udine vi dice che l'odio i diritti i tweet di odio
Sono concentrati in alcune zone particolari quelle zone particolari secondo loro non sono le zone più povere del Paese necessariamente sono quelle dove c'è più ansia per il futuro cioè c'è paura di Vito della disoccupazione molto interessante cioè dove c'è ansia frustrazione paura del futuro c'è probabilmente più possibilità
Di esprimere appunto ostilità ed è quindi appunto un dato che hanno ricavato dai dai Besso e quindi da un indice di benessere equo e sostenibile non solo dall'indice economico ma attenzione ma il problema è che appunto quindi come vedete si mischiano aspetti psicologici con aspetti sociali con aspetti
Culturali o le varie forze del discorso d'odio
Vado veloce perché tanto poco ecco però l'al secondo punto quindi il collegamento tra l'antisemitismo e le altre forme d'odio e il fatto che l'antisemitismo assuma forme nuove o quanto meno diverse tra loro
Noi abbiamo un antisemitismo chiamiamolo tradizionale cioè espresso da un estremismo di destra
Che attenzione è prevalente in Italia in questo momento ancora
è ancora prevalente
Ed è quello diciamo che ammanta di veste scientifica il tradizionale odio contro la minoranza e che riprende anche dei temi dell'antigiudaismo cristiano purtroppo
Ma accanto a questo noi abbiamo forme diverse ad esempio di amalgama tra antisemitismo e antisionismo
Che è uno dei punti su cui probabilmente dobbiamo essere più attenti nella comunicazione perché perché non andiamo da due ex tra due estremi potremmo dire ambedue negativi e bisogna trovare un equilibrio un estremo è
Non c'entra nulla Israele
Non c'entra l'antisemitismo a qualche cosa di arcaico
è sull'ebreo in quanto tale e non ha nessuna diciamo tipo di di di collegamento all'estremo opposto tutto ciò crea odio verso Israele è anche antisemitismo
Io sono tra quelli che ritengono che il tema Israele
Che hanno esperienza di andare dalle scarse tre giovani o capo di frequentare i media eccetera sa benissimo che quando noi parliamo di antisemitismo emerge subito anche il tema del ma oggi Israele ma oggi l'Olocausto come viene vissuto ma oggi i palestinesi
è un tema che non possiamo ignorare che va trattato come un enorme enorme delicatezza
Perché non possiamo dire tutto la che la critica tout-court a Israele sia antisemitismo non possiamo però neanche negare che c'è un'amalgama spesso tra il pregiudizio preesistente e il mio atteggiamento verso un quello che è oggi una contesa territoriale
Diciamo in Medioriente
C'è poi e vorrei dire rapporto con razzismo e l'antisemitismo e poi appunto il tema dei Dale dei social sul sulle spicce on line io sono e qui ringrazio Roberto Natale e Laura Boldrini abbiamo lavorato insieme nella Commissione gioco Oxa se vi ricordate nella diciassettesima legislatura non siamo stati tra i primi a dire
Ci vuole una responsabilità delle piattaforme invitavamo in audizione Facebook Google Twitter e ci rispondevano con aria angelica che avevano già provveduto a filtrare i contenuti d'odio noi chiedevamo quante persone avete messo affittare contenuti d'odio
I due in Irlanda due due adesso loro rivendicano anche giustamente spero e l'abbiamo fatto diciamo di avere introdotto moltissime più persone eccetera eccetera
Siamo salite le prime dire ci vuole una responsabilità la piattaforma stiamo ora discutendo ragionando per frode parlerà Laura Boldrini su una eventuale nuova legge nuova legge su cui abbiamo due esempi a livello europeo uno e la Germania e l'altra la Francia che l'approvate in prima battuta in prima seduta
Ambedue su un principio
Rimuovere velocemente i contenuti d'odio perché io penso pensando a Carolina Picchio che effettivamente noi non abbiamo bisogno soltanto di magistrati che dopo due anni tre anni dieci anni dicano qualcuno
Tu sei effettivamente colpevole abbiamo bisogno che entro poche ore quel contenuto scompaia dalla Rete io non lo voglio più vedere non voglio che si diffonda ok
Ecco e allora in questo senso io penso che la battaglia dobbiamo fare molto su questi aspetti qui ed è molto appunto sul sociale social dove vi invito chi può a vedere questo bel rapporto di dagli smarrite Rebecca Luiss
Moltissime donne si occupano dell'odio vendette
Non so perché ma è un tema molto femminile forse perché sono colpite come come studiosa sì sì potete sono colpite
E una del un bello studio americano ma poi in tutto il mondo che cito fai Censi mento di chi sono gli odiatori
Ed è impressionante come tra gli ideologi teorie della cospirazione eccetera ci sia un un grandissimo numero di gente che gioca cioè che gioca con le vite altrui
Che gioca con le vite altrui e c'è un un tema che dobbiamo affrontare cioè il tema appunto della concorrenza
Del del gioco del come fosse appunto un videogame no io ti non tutto a te e tu mi rispondi io ti rispondo ecco attenzione a questo aspetto perché ovviamente c'ha una dopo buona dose di crudeltà
Ma non trascuriamo il cosiddetto odio sociale
Cioè la signora la casalinga che la sera scrive cose te mostruose a Laura Boldrini o il signore disoccupato calabrese che dice ma io rilanciando tutto questo ma cioè tra la fine un po'di soldi venti va a casa
Quindi odio sociale
Controlla giocatori gruppi organizzati
Noi veniamo da una sentenza molto interessante per la prima volta Storm fronto che ti quattro condanne sto fronte è stato sono stati condannati
Lui non davano all'UE badili messaggi d'odio di tipo soprattutto antisemitico quindi contro politici ma molto contro le comunità ebraiche e per la prima volta lo abbiamo siamo riusciti diciamo in qualche modo appunto a condannarli anche se i server erano in due paesi esteri e cioè gli Stati Uniti e l'Iran
E chiudo vicenda andiamo avanti per dire il perché lo fanno ovvio dal denaro però odio per potere per creare polarizzazioni per destabilizzare le istituzioni lettere divertimento aggiungere io questo il e il troverà il rapporto ma Rui Cruise io aggiungerei per sfogarsi
Espongo
Naturalmente c'è il tema dell'anonimato sono protetti dall'anonimato e quindi qui c'è la discussione se eccome e provare a diciamo a intervenire sultano è arrivato in Rete
E c'è il tema del col delle camere del del di ecco quindi sul tema del rimbalzo continuo della polarizzazione ci si parla solo all'interno delle proprio bolle e qui io chiedo ovviamente a voi che siete gli esperti come si rompono queste bolle come mettere in contatto mondi diversi come introdurre dubbi meglio di attori come lavorare perché appunto non si stia in universi totalmente paralleli
Naturalmente molto più fare con la mentalità cospiratori questi giorni del coronavirus
Io spero se è vero qualche ipotesi che è stata fatta da parte giornalista qualche studioso è che un risultato positivo l'unico di questo tutto quello che ci sta accadendo perché è un dramma quello che ci sta accadendo
E che almeno si è riscoperta la competenza speriamo sia vero speriamo che sia vero tutti evocare i vaccini dopo che l'abbiamo demonizzati negli ultimi anni
L'ultima cosa che voglio dire attenzione
Alle immagini cioè parole non pietre ma le diciamo il linguaggio stile si esprime molto anche attraverso le immagini anzi nel mondo i giovani prevalentemente imene per esempio sono devastanti questa indagine dell'Happy Merchant dell'ebreo col naso adunco che si sfrega le mani perché ha fatto affari viene da molto lontano
Qui su questo ci si è costruito
Individuazione Censimento dei cosiddetti nemici traditori della patria
Discriminazione settantacinque provvedimenti dalla Germania nazista che vanno dal Loud dal non poter usare la radio non potersi sedere sulla panchina non potere usare le uova fresche fino alla stella gialla fino alla deportazione fino allo sterminio
Queste la propaganda nazista che ha preso molti aspetti interessantissimi
Dalla capacità di propaganda anche della Russia degli zar pensate protocolli di Savi di Sion bene questo tipo di immagini spopola sul web chi oggi io non credo neanche che chi la usa sappia da dove viene
Ma viene usata guardate dove dove dove arriva a si congiunge per esempio competente Frog che è il simbolo della destra della estrema destra americana
E guardate come diventa si mischiano i simboli e lo ritroviamo quindi la rana simbolo d'estrema destra lo ritroviamo sotto le Torri Gemelle o al confine Messico
Temo di no non lo saprei dire ma penso di no ma penso di no
Queste comunque sono cose americane però quello che voglio far vedere dal mio punto di vista è l'associazione inconscia cioè noi stiamo in associando prima di tutto non simbolo che è quello dell'estrema destra
Al RAI americana Pepe del fronte
Che ha assunto dei caratteri John Conti la rana
Per diventare meno otto musei meno nazista meno svastiche scarponi chiodati è diventato un un animaletto divertente viene associato consciamente o inconsciamente a dammi del nostro tempo e non ve lo faccio vedere perché non nel momento ma forse abbiamo più avanti viene associato una questo altro scorso ancora viene associato a qualcosa che crea disgusto
Cioè esattamente la tecnica della propaganda nazista che doveva sociale gli ebrei a qualcosa di dice umanizzato perché bisognava di subemendare gli ebrei associandoli a topi pidocchi pulci perché così la brava gente
Poteva ucciderli perché nessuno
Dei cento mila capo volenterosi carnefici di Hitler e il titolo di un libro
Uccideva volentieri un bambino
Noi siamo gente ne la gente normale non siamo sadici tutto otturatori noi siamo persone normali che non sopportano di vedere uccide un bambino
Come si faceva a trasformare persone normali in carnefici bisognava appunto chiudo bisognava disumanità della vittima
Questo è lo stesso principio che stanno dando adesso e l'ultimissima quello di burattinai l'immagine del bar dell'ebreo banchiere
Che da un lato manovra e qui ecco Soros uno dei grandi capri espiatori del del del ebraismo mondiale io l'altro giorno ero a Parigi a un grande a un congresso di ebrei di tutto il mondo in cui il sottosegretario ungherese di Orban dal podio ha detto noi
Attacchiamo Soro non in quanto ebreo ma perché giustifica l'immigrazione illegale
E un pubblico di ebrei l'applaudito
Io trovo questo io lo definisco antisemitismo perché lo di fisco antisemitismo perché una politica di apertura che possiamo criticare dire giusta come giusta non si fa così non si fa così con gli immigrati
è tradizionalmente associata all'idea dell'ebreo cosmopolita l'ebreo che cittadino di tutto il mondo e quindi è traditore del proprio nazione e quindi ritrovare questo carattere dato a costui cartelloni enormi Soros che viene tra l'altro in cui il descritto col naso adunco
Nel venti venti ti fa impressione affidiamo duramente
E per dire che naturalmente quindi c'è da fare una strategia italiana sulla strategia che parte dalla consapevolezza di questi tipi di fenomeni una strategia a livello legislativo normativo ma anche culturale educativo e naturalmente
Io spero che saremo profondamente alleati diciamo come già penso siamo in questa battaglia
Che si arriva a Rio
Grazie anche a Angelo Chiorazzo alla comunità Silicon perché vedete tante ragazze e ragazzi arrivati gli hanno preparato dei temi per questo io non li voglio lasciare fuori ci sono dei dico ci sono dei temi
Ringrazio Milena Santerini a lei ho dato più tempo proprio perché c'era questo elemento anche informativo per tutte le associazioni agli ordini regionali in modo tale che possono per regolare anche le loro attività di formazione ho visto diversi presidenti degli ordini saluto Carlo Bartoli e Paolo Spadari sono i coordinatori nazionali di tutti gli ordini italiani
La loro presenza quasi di fila che verrà riportato a livello di tutti gli ordini tutti gli enti formativi le cose che oggi saranno proposte quindi vi ringrazio
A proposito di antisemitismo fatemi ringraziare Ronchi dei legionari il gruppo di le ali delle notizie che è arrivato qui
Perché noi domani saremo al Ghetto lo ricordo a tutti alle ore dieci per consegnare una panchina con i nomi dei giornalisti e dei tipografia ammazzati dai nazisti a rastrellati al Ghetto di Roma
Ci troveremo alle dieci dentro il detto siti ovviamente tutti invitati e sarà dedicata questa panchina l'hanno preparata loro la prepara dolore una loro idea con il legname
Con la distruzione che ha invaso quelle terre nello scorso anno due anni fa con una grandissimo con la questa tempesta che porta via mezza mezza foresta come ricorderete con quel giusto dunque legname stanno preparando queste banchine della memoria e del ricordo ne hanno già dedicata una se non ricordo male a Giancarlo Siani né una data né carovana Galizia quindi ringrazio Luca Perrino perché qua con noi
Mi arrivata prima una comunicazione di padre Spadaro che credo confermi le cose che stiamo dicendo direttore di Civiltà Cattolica che c'ha ospitato ieri a casa sua per la firma del con grandissima sensibilità che io apprezzo particolarmente perché non basta blaterare di differenza e poi bisogna praticarle
E lui dice guarda loro fissato un incontro all'una e mezza vorrei che un gruppo di voi venisse con me alla Grande Moschea di Roma
Per andare a portare il disegno di Mauro Biani e per semplificare che non è un'iniziativa dei giornalisti semplicemente con il mondo cattolico
Che al due dopo andremo dei musulmani ieri abbiamo ospitati valdesi e domani andremo al Ghetto a significare davvero che questa un'alleanza tra diversità e come tale comporta un elemento di rispetto di ascolto di ogni punto di vista cosa difficilissima
Io devo ringraziare tappa di unicità
Debba solo per essere qua detentori ma anche perché vorrei che ci portasse lui anche per un elemento biografico sente moltissimo il tema delle differenze e del contrasto di chi mostra i muscoli giusto alle diversità
Allora io vorrei che tu dessi qualche elemento proprio sulla delibera che hai fortemente voluto e che è stata approvata per il contrasto del linguaggio l'odio che poté anche una risposta all'obiezione di Natale della Santerini ma abbiamo strumenti per contrastare il linguaggio d'odio poi nella vita quotidiana dentro e fuori la Rete espresso nella tua materia se ci fornisce alcuni elementi di valutazione poi interverranno anche nove direttori responsabili onesti Marco Tarquinio andare a monte
Grazie allora innanzitutto grazie per l'invito e mi complimento con tutti con tutti
Gli organizzatori
Di questa iniziativa proprio perché mette insieme diversi protagonisti
Allo stesso tempo si apre alla discussione
La discussione su questi temi è una discussione da sempre delicatissima rispetto alla questione della libertà di espressione e con il fatto che venga soprattutto e parta dal mondo dei giornalisti per aprirsi alla società per confrontarsi per discutere in un modo così
Autorevole e plurale e un elemento assolutamente positivo
A parto dal Regolamento e poi arrivo ad alcune questioni brevemente ad alcune questioni anche di dibattito giuridico non soltanto a italiane perché c'è un punto che mi preme sottolineare che un punto di tipo culturale e giuridico che è un nodo che va affrontato il che non è ancora stato risolto ora perché c'è bisogno o c'è stato bisogno di un Regolamento sulle spiccia
Fatto da un autorità di garanzie nelle comunicazioni che è un'autorità che si basa su una legislazione su un approccio un po'antico perché è un approccio che e fondamentalmente basato sul mondo analogico no mentre molte delle questioni che abbiamo visto sempre più riguardano anche l'evoluzione delle modalità di comunicazione di interazione dell'informazione
Beh il punto è nato a delle date precise perché poi molte delle attività che svolge l'autorità non sono necessariamente pubbliche quando riguardano lettere segnalazioni e varie forme di ricambi
Il tutto nasce nel due mila quindici pensate all'indomani o comunque dopo qualche giorno
Dalle vicende dagli attentati terroristici che hanno riguardato sia la questione Charlie Hebdo sia batta clan e così via
Ci siamo accorti che alcune trasmissioni televisive in particolare
Sono arrivate a dare una rappresentazione non soltanto come dire esasperata dovuta evidentemente al momento particolare del di quegli attentati e ma una rappresentazione
Dei rapporti con la religione della generalizzazione dell'Islam del mondo musulmano della della minaccia dello straniero islamica in alcune trasmissioni televisive in particolare
Con una rappresentazione che ci è sembrata ledere quelli che sono non soltanto degli degli articoli fondamentali della Costituzione ma anche gli articoli fondamentali del testo unico e cioè la libertà delle persone il rispetto della dignità della persona l'apertura alla diversità l'apertura al pluralismo
Siamo intervenuti con varie segnalazioni
Abbiamo capito che c'era bisogno di fare qualcosa di più
Siamo partiti con un a Regolamento Sulley spiccia che alla fine poi è stato diciamo anche completato in modo paritetico anche con l'ordine dei giornalisti perché si prevede in particolare che quando vi siano delle questioni che riguardano specificatamente o giornalisti ci sia un'analisi congiunta in particolare sull'impianto sanzionatorio però ci siamo resi conto che quello che mancava e che manca ancora è una cultura su che cosa sia o che cosa debba intendersi per e spicci
E ci torno fra un minuto
L'approvazione del Regolamento ha comportato una definizione di e spiccioli
Ha messo al centro un punto fondamentale che non è soltanto il rispetto della dignità della persona e quindi evitare incitamento all'odio che lo ritengo una cosa abbastanza banale
Ma ha messo al centro proprio eh questo è un aspetto importante per per per il giornalista è messo al centro la questione della completezza dell'informazione
Perché uno dei punti che genera discorsi d'odio e la generalizzazione di episodi
Cioè l'idea di fare una generalizzazione da un caso particolare a una legge generale
Gli immigrati sono il tipico esempio
C'è un caso c'è un episodio
Mafia nigeriana
Concetto diciamo astratto che si applica a tutte le persone che hanno un colore della pelle diverso perché è molto probabile che vengono da lì
Ora questo aspetto di generalizzazione
è un modo di non rappresentare che in modo completo una notizia cioè senza fornire gli aspetti specifici del contesto e senza dare anche conto degli aspetti positivi che ci sono rispetto a quel tipo di esperienza qui da questa costruzione
Abbiamo voluto suggerire naturalmente collegandoci alle definizione internazionali di sei spicce
Una declinazione di poteri che già l'autorità del MIT rispetto al concetto di dignità della persona apertura alle diversità
A un certo punto il regolamento il partito
Un appello che faccio
E fatte segnalazioni soprattutto le tante associazioni che ci sono perché le attività che abbiamo fatto fino adesso sono attività d'ufficio
E sono attività molto prudenti
E che hanno una gradazione
Da una semplice comunicazione per aspetti episodici ad una diffida per casi ripetuti molto gravi fino a pochi eventualmente in presenza di casi ripetuti e reiterati arrivare anche ad una contestazione di sanzione
Il primo caso ha riguardato una radio
Da locale
Nella quale diciamo un commentatore editore
Diciamo più creditore editore nel senso di toga lista della radio ogni giorno fa dei commenti sulla realtà commentava dell'aggressione delle presunte aggressioni
Da parte di immigrati è raccontava che cosa lui farebbe a questo immigrato in particolare trovate il testo
Nel sito Alger commercio in particolare esattamente come l'avrebbe colpito dove avrebbe dato a questa persona diciamo così il pugno farlo cascare bene eccetera eccetera
Si lamentava che alla fine
Il ladro della nonna della zia non so che cosa purtroppo non era morto in uno stato una rappresentazione che ci è sembrata andare oltre il concetto di Fay spicci a non se ne è parlato molto
Un quotidiano ne ha parlato ha chiesto tempo che diciamo visto che il relatore del provvedimento che
Limitava la libertà dell'emittente che insomma si auguravano che la testa relatore rotto l'asse
è uscito su un quotidiano nazionale che ha per titolo la verità e che naturalmente questo rotolare della testa dovrà essere conteso per fortuna in senso figurato
Ora al di là di questo il secondo caso è stato
Confortante partivo l'ho detto come notizia positiva infatti e il il secondo caso sempre d'ufficio è partito a novembre scorso è stato concluso
Che l'altro ieri
Ci sarà una comunicazione fra qualche giorno riguarda una trasmissione addosso non dico il nome perché diciamo aspettiamo nel comunicato stampa ma insomma trasmesso nella televisione commerciale italiana
Nella quale ripetutamente sono stati individuati sempre con questi criteri
Diciamo così violazioni del regolamento in particolare nella costruzione della figura del migrante nella rappresentazione nella genere la distrazione i singoli episodi come casi generale che riguardano quel tipo di figura ora però il punto fondamentale che questi regolamenti Norcia cura avremmo che come dire non servissero non ci fossero perché comunque lo scopo non è quello di di sanzionare lo scopo secondo me più importante quello di discutere anche in Italia sul concetto di SPC dal punto di vista culturale e dal punto di vista giuridico come mai
Per esempio abbiamo utilizzato abbiamo lasciato il termine inglese ex PC
E non abbiamo parlato semplicemente di espressioni d'oggi
Per evitare per tentare di segnalare un equivoco che c'è anche nel nostro dibattito culturale non solo italiano
E perché sei specie è una definizione che si hanno in particolare che è stata data per la prima volta nel novantasette da una diciamo così convenzione che ha fatto il relativa ad attività del Consiglio d'Europa che è stata ribadita recentemente da Lecri
E che individua un concetto preciso
Non è il semplice odiare non è il manifestare un sentimento non è quella che da molti viene giustamente anche difesa come la libertà di odiare dal punto di vista sentimentale qui non stiamo celebrando la nostra punta libertà di avviare un sentimento diciamo così che è stato anche raccontato da molti da molta letteratura cioè un saggio nel mille ottocento
Che si chiama il piacere di odiare i rialzi lette
E non è questo il punto non è neanche il concetto della libertà sentimentale private di odiare qualcuno o qualcosa PSP c'è un concerto che fa riferimento l'espressione pubblica
Dell'odio
Ma non necessariamente implica odio implica il concetto che attraverso queste persone pubblica c'è un target
Che fa riferimento a gruppi di persone ben identificate e di solito identificate nel passato attraverso la storia
Rispetto alle quali si dà una rappresentazione distorta per incitare l'ottimo quindi attenzione anche al tipo di definizione giuridica
E il concetto di incitamento si è evoluto anche a livello della Corte di giustizia europea
Per cui l'incitamento non è semplicemente un incitamento che passa dall'espressione d'odio ad un atto di odio quello che gli inglesi chiamano il passaggio da Crespi c'è l'affetto
Farmaco credit crunch
L'incitamento secondo l'evoluzione recente della corte europea di giustizia
E anche semplicemente la rappresentazione pubblica che stimola un sentimento dodici questo è importante perché non abbiamo due grandi tradizioni giuridiche
Quella europea del dopoguerra che si costruisce soprattutto attraverso il rispetto della dignità della persona
E che ha per esempio nella legislazione tedesca e in quella francese un tipo di reato a che non c'è in in Italia che non c'è in America e che è stato utilizzato devo dire
Poche volte per la verità perché giuridicamente è un tema molto complesso ma che è stato utilizzato anche rispetto all'ISPI cercherà diffamazione di gruppo quella che nel dibattito statunitense si chiama la del gruppo cioè mi stai Ghiffa mandò in quanto io appartengo un gruppo mente la diffamazione come sapete è una tradizione italiana deve essere esattamente personale e quello strumento è stato utilizzato giuridicamente proprio per i casi come quelli che sono stati visti
Anche se diciamo l'evoluzione su questo concetto e ancora debole ma c'è un dibattito di che punta a utilizzando il concetto direbbe il gruppo come strumento di prevenzione rispetto a diffamazioni che riguardano gruppi di persone
Tornando alla definizione del Regolamento uno dei problemi che diciamo si pone in qualche misura oggi e quello della relazione appunto tra l'espressione d'odio in senso pieno in senso legale e giuridico è altre forme di espressione
Ora qui noi abbiamo un punto fondamentale giuridico che deve essere rilanciato quindi non soltanto di tipo culturale ma una riflessione che va fatta a diversi livelli e ci stiamo arrivando
E cioè che noi deriviamo per una sorta di distorsione storica che viene soprattutto dagli Stati Uniti a pensare che c'è un'attenzione fra misure giuridiche di contrasto le espressioni d'odio e la libertà di espressione
Tant'è vero che tantissima giurisprudenza dice dobbiamo contemperare la libertà di espressione con diciamo così il contrasto alle espressioni di odio
Questa è una impostazione d'aver il coraggio anche culturale di dirlo sbagliata o per lo meno distorta
La dico brutalmente come direbbero nero afro americano oggi è una norma una idea pensata dai bianchi che non hanno esperienza di che cosa significa subire quotidianamente sulla propria pelle la discriminazione
Questo significa che quando ne parliamo di tolleranza
Verso qualcuno che ci sta esprimendo espressioni doti del mondo anglosassone significa che abbiamo già scelto
Abbiamo già scelto che quella tolleranza non è una tolleranza di tutti verso tutti ma è una tolleranza dei pochi che subiscono quella discriminazione nei confronti dei molti cioè è già una scelta precisa di tipo distributivo e concludo
Il modo forse in cui dobbiamo riflettere a questa questione è quello di pensare non ad un contemperamento fra esigenze opposte per cui da una parte c'è la dignità delle persone e dall'altra parte c'è la libertà di espressione ma pensare e questa è la sfida culturale che abbiamo di fronte che lei spiccia
è un tipo di comportamento che attacca innanzitutto le libertà di tutti
Non c'è un dialogo una contrapposizione fra rispetto della dignità e rispetto della libertà di espressione lei spiccia in quanto mina la dignità delle persone finisce per limitarne anche la libertà ci sono tantissimi studi
Empirici
Che dimostrano che quando una persona e oggetto di discriminazione avete citato degli esempi drammatici di adolescenti
Non si come dire misura con questo non va contro quelli che l'accusano o che di lei Giano o che offendono contrattaccando dialogando
Viene zittita
Si sposta se ne va
Io stesso gli ho due figli
Africani più adottato poterono molto piccoli di coloro se qualcuno di attaccar briga andate bene
Non dovete discutere perché ovviamente mi preoccupo del fatto che secondo alcune statistiche anche americane di solito quando c'è il famoso Kantor spiccio con gruppi Petit stava attaccando finisce nel migliore dei casi in ospedale
All'anche questo mito del cante spiccia
Va rivisto condonare attacchiamo
La dignità delle persone stiamo anche attaccando la libertà di espressione innanzitutto la libertà di esprimere se stessi
Ora questo è il passaggio culturale l'ultimo punto
Sull'ormai
Ora sull'on line e noi abbiamo questa situazione noi abbiamo una l'
Diciamo nuova direttiva
Che va
Nei prossimi mesi trasposta in Italia che la nuova direttiva sul servizio complessivi
Che nasce
Beh chiama
Perché questa nuova direttiva è stata pensata cinque sei anni fa anche di più
E introduceva la possibilità di estendere esattamente questi concetti cioè il rispetto della libertà
Delle persone riferita la propria dignità anche alle piattaforme di video sharing oppure si pensava soprattutto a YouTube all'epoca
Perché perché si sono inserite queste piattaforme anche negli obblighi di investimento di produzione nel rispetto di alcune regole che riguardano la tutela dei minori e così via oggi però che cos'è una piattaforma di video sharing
Non è soltanto il due giugno evidentemente allora è importante perché questa trasposizione delle piattaforme di video sharing estende alcuni degli obblighi che noi abbiamo nei confronti dei mezzi radiotelevisivi anche a queste piattaforme non l'abbiamo anticipata nel regolamento
Scrivendo che abbiamo istituito che una cosa in corso che sta avvenendo una correggo l'azione proprio sulle piattaforme video sharing ma è evidente che un minuto dopo
Che viene trasposta IMI in Italia la nuova direttiva automaticamente il Regolamento si applicherà anche ai social e qui abbiamo un grossissimo problema e chiudo veramente
E cioè quello che è stato detto poco fa
Che molte di queste piattaforme vengono hanno le proprie regole di auto disciplina
Ma non c'è alcuna possibilità fino a quando non introduciamo e quindi trasformiamo questa direttiva di dire a questi soggetti o di verificare che cosa hanno fatto è perché vediamo che vengono annullate alcune pagine altre non vengono annullate agli alcuni casi ci sono degli accanto chiusi in altri casi ci si
Sono invece dei singoli poste non c'è nessuna trasparenza sul perché e sul percome
E e tra l'altro non c'è nessuno che possa andare a verificare se ciò che effettivamente queste piattaforme dicono sia stato effettivamente realizzato noi abbiamo fatto una segnalazione
A chiusura dell'indagine conoscitiva congiunta con l'antitrust e la privacy proprio perché al Parlamento di dotare a legislazione esistente quindi basterebbe una piccolissima modifica normativa di dotare le autorità tutte di garanzia di poteri ispettivi che Service che possono servire a verificare se ciò che dicono
Le grandi piattaforme effettivamente lo hanno realizzato quindi un meccanismo di trasparenza dopodiché il tema su cosa fare sulle piattaforme è amplissimo vi cito soltanto questo esempio e e veramente chiudo quello del cosiddetto De Plato fornendo cioè quello che è successo per esempio per Info Wars dagli Stati Uniti di Alex Jones un sito diciamo terribile della altre altre altre RAI tre a naturalmente nel quale diciamo alcuni eminenti rappresentanti istituzionali americani hanno partecipato nel corso della campagna elettorale
Che sostiene ma la tesi che tutte le vittime
Degli attentati che ci sono stati numerosi nelle scuole americane dovute a persone che sono entrati hanno sparato con un'arma da fuoco siano tutte inventate siamo un set cinematografico
Per cui organizzavano del inseguimenti specializzati con delle truppe nei confronti dei genitori
Dei figli uccisi sostenendo che qua
Che quello era tutta una farsa che non degli attori e richiedevano dove sono i vostri figli non sono i vostri figli dove li avete nascosti ce ne sarà la fine
Tutte le piattaforme social hanno cancellato Info Wars c'è un piccolo problema però che tutti quelli che sono andati via Da Rin forward su quindi con questo del club forme Inge alla fine hanno aperto un altro sito
E aperto un sito che è un sito privato la discussione continua
Viene ampliata con la differenza che nessuno di noi essendo stato fatto il De Platform può serbare chi sono e tranne la polizia ovviamente e che cosa stanno dicendo
Uno degli attentatori di Pittsburgh era uno dei membri più attivi di questa nuova piattaforma chiusa allora c'è il problema il De Prà Formentini ci piace
Ma
è semplicemente qualcosa che togliamo dei nostri occhi e alla fine si può riorganizzare da un'altra parte conforme diet coach Amber se e di esaltazione tra gruppi che vanno anche peggio quindi attenzione come veri ogni ogni misura è un po'problematica quindi a un dibattito che va fatto nella società il nostro contributo con Regolamento serve semplicemente a questo cioè a due cose fondamentali ad aiutare a definire che cos'è spiccia
Il la mia personale traduzione eh espressioni d'odio ma messo sempre tra virgolette per distinguerlo
Dal semplice diciamo così sentimento umane umanissimo che poi possiamo condividere o meno che quello dell'odio riferendomi all'espressione pubblica di un sentimento riferito ad un target specifico di persone e quello di sensibilizzare come può in effetti state facendo in questi giorni alla rilevanza di questo tema l'ultima conclusione che dico vi annuncio un reporter che stiamo pubblicando lunedì come autorità
Interessante perché fa riferimento
Alla percezione e dispersione degli italiani rispetto ad una serie di temi in particolare non soltanto sulla disinformazione in senso assoluto ma sulla disinformazione legato ad alcuni argomenti tra cui l'immigrazione la criminalità
Quello che viene fuori è un'indagine che abbiamo fatto con un esperimento misto diciamo con una metodologia mista sperimentale di rilevazione fatta anche con esse Bugini
Che mira a prendere un gruppo di persone che vengono intervistate ma in profondità
E si cerca di capire se esistono distorsioni per le notizie rispetto alla capacità di percepirne
La veridicità
In relazione ai mezzi di trasmissione web giornali tv alle caratteristiche degli individui socio economiche ma anche diciamo di localizzazione geografica ma anche di cultura non abbiamo voluto sperimentare l'altro pezzo per adesso che invece c'è in tutta la lettura in pirica cioè il colore politico dell'intervistato
Nondimeno viene fuori che in questo campo mi rappresentativo il cinquanta per cento delle persone che sono state intervistate rispetto a tutte le notizie tipici Zarate con cui sono state misurate
Che in relazione al grado di dispersione hanno una mister section dispersa tra percezione falsa il cinquanta per cento degli intervistati
La per sessione falsari su dati oggettivi tasso d'immigrazione
Immigrazione e criminalità tasso di disoccupazione PIL purtroppo l'abbiamo fatta prima di quest'ultima vicenda della fibra ottica dell'informazione sul virus e così via quello che viene fuori non è una meraviglia e cioè quello che ha detto poco fa perché è stato detto prima la Santerini e cioè che abbiamo persuasa Santerini ciò che abbiamo
Le persone che sono in condizioni soggettive
Delicate perché sono disoccupate perché hanno un basso reddito perché vivono in zone di emarginazione
Perché hanno una super scolarizzazione bassa sono quelle che hanno il più alto d'elevato tasso di distorsione e di e di mister section della realtà allora questo significa che non è solo un problema perché la demolito a fare questa questa indagine
Non è solo un problema come sempre siamo stati abituati a fare di discussione dell'offerta di informazione quindi di voi giornalisti o della struttura di come si organizza c'è un problema dovuto anche nel sociale serio da come la domanda si
Si struttura da questo punto di vista quello ben trenta questa pubblicazione penso che sia un tema importante grazie scusate Grazia crea
Grazie naturalmente se lo riterrete questa sale a vostra disposizione per presentare il rapporto e aprire anche una discussione con gli operatori al di là delle relazioni poi sfruttate lì all'Ater e anche i relatori per organizzare delle iniziative ora prego a quelli che seguiranno di darvi una mano a consentire a tutti voi di poter intervenire io adesso vorrei sentire i due direttori
In modo che possono replicare agli interventi sentì
Portare la loro testimonianza poi aprire una finestra sulle ragazze e ragazzi
Non ci voglio levare la parola per me è fondamentale che si vedono i loro video che si sentono i loro racconti perché ci porta un altro punto di vista ignoto a tutti noi vorrei capire loro come dicono le cose che diciamo
Voglio sarà uno spazio per importantissimo con Riccardo Noury non solo sul barometro dell'odio
Si ricorderà che esistono persone sequestrate cancellate le altre parti del mondo
Quindi lo dico parolacce tormento Marco ti stavo per chiamare
Verso l'una rivela un grande regista italiano che si chiama Giuliano Montaldo che ha fatto dei film straordinari da Sacco e Vanzetti a Giordano Bruno
Fa oggi compirà novant'anni e quindi vogliamo che il cinema sia qui presente come forma di espressione sarà Vincenzo vita introdurre quella parte tanto attuali grazie grazie io vorrei sentire Marco Tarquinio grazie ancora
Cosa Alessio prima che tu te ne vada abbia Parks so che è un impegno e direttore di Radio Radicale che c'ha voci ospite ci sopporta Dangiò qualche disegno
Vogliate calcio sul punto
Se tu vuoi dire prima che dia la parola Marco siccome radio radicale una radio che ha fatto
Prima so che adesso deve tornare alla radio
Non sono presenza caso Alessio Falconio Radio Radicale Marco Tarquinio con famiglia Cristiana vorrei che Marco ci parlasse di questo poi parte fu uno dei primi a individuare il tema parole
E non pietre prego adesso so che devi scappare so che tutti i Comuni sei un radiofonico per cui in tre minuti che mi sembra già troppo può intervenire cioè
Poi
Ho imparato da Pannella che è uno che parla e se ne va Cafu Pannella faceva però anche otto ore e un quarto diciamo quindi questi inizio non è di buon auspicio Lara decisamente il più breve
No scrivevo prima Berta un messaggio iniziativa fondamentale perché
Per chi fa il nostro mestiere e si confronta spesso con ma anche con gli ascoltatori veline dirette si rende conto di quanto sia influenzabile il il feedback che arriva da chi legge ascolta offre quindi mi ha colpito molto la la relazione stesse Santerini
Parentesi noi ci siamo sentiti dare anche autorevolmente definire la radio di Soros quindi e al di là di chi diceva magari ci fosse anche un editore di questa di questa importanza dietro questa straordinaria storia che radio radicale però era molto indicativo di quello che è successo e da lì ed è è un arrivava da gruppi estremisti ma da ambienti anche inaspettati
Però questo per dire come appunto la vostra iniziativa sia fondamentale perché poi l'unica alternativa a questo questa distorsione delle delle per la realtà è parlarsi parlare confrontarsi anche darsi dei suggerimenti e soprattutto guardarsi negli occhi io sempre ritenuto che il dialogo sia il miglior strumento per superare questo tipo di distanze che anche se anche dal punto di vista sociologico lo ricordava ancora il consigliere Licitra oltre lo processa Santerini sono spesso purtroppo un un elemento imprescindibile di chi poi passa la giornata a scrivere queste idiozie e quindi non insomma bisogna fare di più sì sì Ski alla consapevolezza che c'è un gap da riempire lo deve riempire almeno ci devo provare quindi questo e davvero in sintesi quello che che ritengo essere importanza di questa iniziativa come si come ieri
Alla Civiltà Cattolica
Con padre Spadaro è stata davvero una giornata straordinaria la potete di ascoltare come ha segnalato abilmente dal punto di vista mediatico padre Spadaro anche sul sito di Radio Radicale integralmente oltre che sulla messa in onda così come quella di oggi
E anche per l'iniziativa bellissima di domani quindi grazie davvero
Parlate
Grazie davvero ad Alessio e visto che adesso pare al direttore dell'Avvenire grazie a tutti quelli che sono in questa sala che hanno alzato la voce contro il tentativo di cancellare ogni contributo che avrebbe portato alla morte di radio radicale di Avvenire del manifesto di centinaia di giornali in Italia
Era un'operazione di gigantesco bavaglio mai tentata che è stata bloccata e questo ci consente oggi come dire di ringraziare di ringraziare il direttore di radio radicale
Segnalo che si fategli un applauso perché loro danno davvero voce
E io dico sempre danno davvero voce a tutti i nostri pensieri orrendi a cominciare dei miei alcuni dei quali loro magari non vorrebbero ospitare ma lo fanno lo stesso quindi ringrazio due volte
è tornato saluto padre Spadaro vinto sta continuando è arrivato direttore città cattolica seguire i nostri lavori poi colui andremo alla moschea
E mi fa particolarmente piacere rivedere oggi in questa sala la famiglia Micalizzi che molti di voi ha riconosciuto il figlio purtroppo Antonio morì nell'attentato
Sono stati ieri con noi con le altre famiglie di giornalisti assassinati hanno creato questa grande fondazione oggi sono venuti a seguire i lavori quindi davvero grazie per la vostra presenza ho detto Marco Tarquinio perché in realtà dove abbiamo rubato qualcosa come abbiamo rubato a tanti perché nessuno arriva primo l'importante e mettere a arrivare anche ultimi ma portando insieme
Questa espressione le parole le parole come le pietre lucido
Le parole che uccidono fu utilizzato da una grande campagna se non ricordo male dell'avvenire di famiglia cristiana dei settimanali e di tutti i settimanali
Cattolici divisi magari ti ricordi come è nata questa campagna
Del quale fu la cosa che gli ha scatenato e come sarà portata avanti
Molto impegnato
Come lo siamo oggi
Nel cercare di trovare le parole giuste per raccontare il nostro tempo i fenomeni che lo caratterizzano
Di fronte alla deriva però violenta non nuova ma nuova per le modalità e per i mezzi che utilizzava che scontino utilizzare
E così nacque l'idea di di queste quattro immagini in cui le parole
Dette si trasformavano in proiettili che frantumava no il capo di persone in carne ed ossa
Un musulmano
Uno benissimo
Che poi ci dimentichiamo che ci sono tante persone che vengono che vengono brutalizzata e della loro condizione fisica puramente e semplicemente per questo
Senza nessun contenuto ideologico se non disprezzo
Che investe tutto l'uomo tutta la donna prestiti
Il naturalmente il nomade lo zingaro
Altra vittima per definizione
E naturalmente il migrante
L'immigrato l'ombra pelle scura la donna dalla pelle scura
Non voglio dire quello che è già stato detto che abbiamo tutti la nostra testa io oggi avuto altre occasioni per parlare incontri come questi legati alla mia assistita la carta di Assisi
C'è un punto che a me preme particolarmente sottolineare oggi non voglio farla lunga Beppe
C'è un processo che essa avanza da un processo di rovesciamento
Per il quale uno dei tanti che vengono tentati
Dei quali quelli che resistono alle derive dell'odio vengono etichettati come odiatori a loro volta siamo molto attenti e siamo molto uniti
Di fronte a questo tentativo in atto
Io stesso l'esperimento in continuazione con attacchi anche violenti
Se tu resisti alle propagande dell'odio del sospetto del disprezzo della paura Dini trasformati in odiatore di qualcuno e questo che l'azione viene condotta dagli schedari di gente che ha il potere di farti tacere
Ti metto sul
Banco degli imputati tendono a fare questo sistematicamente e guardare si sta precisando sempre giù questa operazione anche nel nostro Paese l'operazione dei bavagli attentato alla serie giornali l'uccisione l'assassinio di alcune testate o l'indebolimento radicale di alcune testate nel nel caso di avvenire grazie a Dio siamo siamo un giornale
Che ha un numero tale direttori ancora per cui possiamo resistere ci possono indebolire molto
Possono limitare la nostra voce posso impedire che arriviamo determinate parti del Paese questo posso tentare di fare in questo stavano tentando di fare altri li ammazzavano letteralmente allora volevano metterci in condizioni di non nuocere a troppo
è legata a questo e va letto questo processo e questa intenzione politica
Perché è un'intenzione politica precisa
E siamo su un crinale molto delicato questo il primo punto che voglio sottolinea il secondo ma fatto molto piacere ascoltare la rappresentante dell'autorità garante con quello che ha detto
Stiamo attenti perché io che sono favorevole a tutte le sussidiarietà possibili e a tutte le auto regolamentazione possibili
Vorrei che le nostre democrazie diventasse sempre più chiaro
Che il traffico delle parole e dei concetti del dibattito pubblico viene governato da organismi autonomi non legati a centri economici di potere opachi
Non accetto che siano comitati interni ai signori dei canali digitali che decidono chi parla e chi non parla quale pagina può essere aperte quale può essere chiusa
Quale soggetto a cittadinanza mediatica quale non ce la
E questo è l'altro grande rischio che abbiamo davanti
Ho parlato troppo
Poco fa avevo detto che sarei stato ero ai nostri faccio il giornalista voglio dei punti dell'isola tesi togliamo due due punti precisi
Il rosso questo il dibatto la riflessione di tutti
E per il resto buona veniva tutto naturale
è pubblicità ingannevole vuole venire a tutti e non vorrei che voi apprestavano espone istruttoria
Intanto gravi grazie grazie perché avvenire veramente uno dei giornali
Che dà voce alle campagne non solo a queste penso a grandi questioni e le mosse ieri Riccardo Cristiano c'ha portato un appello sulla Siria
Penso a grandi temi che non conquistano mai la prima pagina anche quello è un modo di essere in pietra se posso approfitto di quello che hai detto e non è certo rivolto ogni città ma semplicemente alla politica fuori di qui
Lui ha posto una grande questione l'Italia si debbano rinominare le autorità di garanzia e il dibattito sta avvenendo in modo vergognoso mi assumo la responsabilità di quello che dico
Con una proroga che non ha precedenti
Senza discussione pubblica sulle candidature sui profili sulle necessità parliamo degli arbitri del settore di coloro che dovranno andare a verificare i conflitti di interesse
Andare a verificare il contrasto delle parole d'odio il diritto alla riservatezza questioni essenziali per la democrazia dunque di giornalisti
E il fatto che ciò avvenga vite mentre dirlo anche gli elettori e hai ragione va sollevata la discussione in modo pubblico
Perché gli arbitri non sono neutrali in un settore come questo e non è solo un problema di appartenenza politica ma di eventuale dipendenza dalle lobby e Marco l'ha detto ore nove dovrebbero essere neutrale antichi parliamo delle autorità di garanzia no no no no ma l'ho detto solo che adesso non è questo il tema mi permetto di dirlo anche ad Alessio Falconio tutti noi
Bisognerebbe riaccendere i riflettori sulle modalità di nomina delle Autorità di garanzia saranno gli arbitri
Della organizzazione del sistema della comunicazione non sono affari loro sono affari della comunità quindi ringrazio Marco perché c'è richiamato anche l'attenzione su un tema che forse in queste ore noi non stiamo esaminando
E sono sicuro che manifesto troverà come sempre il manifesto di Assisi una possibilità di accompagnamento e di sviluppo delle prossime settimane da parte vostra come è sempre stato
Ha detto un'altra cosa Marco io su questo beh chiedo l'applauso tutti guardate stava per andare a compimento l'operazione di bavaglio ha querelato io forse non è chiaro quello che è accaduto a un certo punto era stato soppresso ogni forma di sostegno pubblico all'editoria sarà una casualità
Ma i più colpiti erano esattamente quei quotidiani L'Avvenire il manifesto radio radicale multi diocesani Muti giornali del terzo settore
Che in tutte le analisi fatte anche dall'Agcom sulle modalità di trattamento del tema più delicato il tema dei migranti giusto si erano sopra esposti nel conflitto dando voce ai punti di vista di contrasto del pensiero dominante
Consentitemi di sospettare che forse non era casuale la decisione di andare a imbavagliare quel complesso di voci che avevano dato spazio a posizioni controcorrente di Micelli illesi leader del principale partito secondo i sondaggi di questo Paese
Presso i grandi attestati in maniera precisa usandola come come indicando indicando per nome e cognome così bersaglio indica ha detto chiaro qual era l'intenzione è stato indicato aveva avuto ascolto ecco la cosa perché poi c'è una strana e questo anche questo
All'avuto da parte dell'Fnsi l'abuso da parte di altri per come categoria non è che siamo molto i per solidarietà Anderson attacchi mirati ai ecco l'allevamento dei volevo che tutto ciò ha scritto Ichino finora che
Parla c'è anche una seconda fila che è stato preso di mira che Antonio Spadaro ci sono associazioni come arma Nesti tutte le associazioni che hanno seguito questi temi lo
Lo sottolineo perché non c'era distinzione tra giornalista socia d'amore no non è vittimismo Beppe perché sarò lo abbiamo le spalle grosse ci difendiamo non ci fa non citi mi dice nessuno finiamo dritti però il tentativo di isolare di colpire tipico
L'operazione di questo tipo indicare i reprobi
E di me indicarli al pubblico ludibrio come quelli siccome ai la colpa di aver scelto la forma no profit a colpa d'aver scelto e lavare in cooperativa
E la colpa grave dessert voce dura minoranza questo diventa colpa oggi non è l'Italia che abbiamo davanti sono inevitabili quel rovesciamento che vi dicevo
Grazie a Marco dal cranio che Andrea Monda e direttore
L'Osservatore Romano
Appalto delle scorse settimane e tanto Grazio visto Federica Angelo Associazione noi antimafia vi ringrazio di essere qui lui ha promosso un convegno sul tema della libertà ma anche della responsabilità riunendo molti direttori e quindi mi pare importante sentire qual è la sintesi di questa iniziativa che avete fatto grazie Andrea
Grazie a te Giuseppe grazie a tutti per questa bellissima iniziativa
Mi fa molto piacere partecipare io sono un po'l'ultimo arrivato nel senso che solo da poco più di un anno sono direttore che però di un giornale che non è certo l'ultimo arrivato forse uno dei primi nella storia della stampa italiana perché l'Osservatore Romano
E nasce il primo luglio mille ottocentosessantuno quindi insomma un po'di tempo fa quindi inevitabilmente sarà un po'più lungo di Marco Tarquinio è stato bravissimo a brevissimo a luglio ma l'Osservatore Romano c'ha i tempi un po'più ampi no Pradella suo e la sua natura
Cercherò quindi invece di contenermi per dire sì una una cosa che ci collega strettamente e che opposto subito nelle pagine del mio giornale questo tema della responsabilità il suo nome è la parola chiave il rapporto tra libertà e responsabilità e il ventinove novembre scorso cioè qui Antonio Spadaro che ha partecipato Beppe Giulietti ha partecipato con un suo messaggio hanno partecipato i principali non tutti ma i principali direttori di testate italiane su questo convegno che si è voluto chiamare liberi perché responsabili
Cioè tenendo unite le due cose
E che come dire buona la prima abbiamo deciso di farlo diventare un appuntamento almeno annuale
Cioè fare il punto della situazione su come esercitiamo il nostro lavoro un momento anche di autocritica se vogliamo
La il punto di partenza vorrei partire da una frase che fosse tutti conosciamo
Non non ne conosco l'autore però è una è una frase che mi ha colpito che dice così
Stai attento ai tuoi pensieri perché diventeranno le tue parole
Stai attento alle tue parole perché diventeranno le tue azioni stai attento alle tue azioni perché diventeranno le tue abitudini stai attento alle tue abitudini perché diventeranno il tuo carattere
Stai attento al tuo carattere perché diventerà il tuo destino
Ecco questa questa frase di cui io non conosco la dovevo mi ha molto colpito perché molto molto vera
Fa risalire tutto al pensiero fa risalire tutto quindi a a al alla radice più profonda per questo noi siamo qui a parlare delle parole che non devono essere di tre e nasce un'iniziativa come quella della carta d'Assisi perché c'è qualcosa
Che è sfuggita al controllo per cui le parole le azioni le abitudini hanno costruito un carattere che sta costruendo un destino
In fondo ne stiamo dicendo vogliamo porci a questa destinazione a questo destino che sembra invece avrei intrapreso l'Occidente
Io che Nizzardo sulle pagine osservatore umano una lunga serie di interviste che adesso diventeranno anche un volume
Sul destino dell'Italia e dell'Europa sulla crisi delle sì del del dell'Italia e dell'Europa perché ho fatto mi sono posto la domanda è questa non è solo una crisi finanziaria che da dodici anni ovviamente sta mettendo in ginocchio le economie
Dei Paesi occidentali ma è molto di più appunto bisogna risalire indietro dal destino arcate alle abitudine alle azioni alle parole al pensiero in una crisi anche spirituale mi ha colpito ho intervistato intellettuali nota si usava questa parola
Italiani
Credenti e non credenti persone come Cassese Violante De Rita
Filosofi mi ha colpito Cacciari Massimo Cacciari a un certo punto ha detto l'Italia e l'Europa sono dei crediti
E decrepita letale decrebbe dalla Roma c'è bisogno di un fertilizzante e Cacciari ha detto l'unico fertilizzante che io vedo in giro oggi da non credente lo dico
E lui se n'è Simo e la Chiesa cattolica anche perché quello che ha sempre ha fatto nei momenti di cambiamenti debole in cui arrivano anche barbari cioè fertilizzare questa questa in questo momento di crisi ora
La il tema sul quale mi voglio concentrare cercherò di punto di essere breve e li rapporto tra libertà e responsabilità
Cioè la neve molto semplice
L'essere umano
Si distingue da tutti gli altri esseri viventi dell'universo perché e la fusione di questi due elementi libertà e responsabilità senza uno dei due non c'è nemmeno l'altro e non c'è l'essere umano nome un uomo privato da libertà non è uomo un uomo privato del della responsabilità non è uomo e una libertà senza responsabilità e qualcosa di addirittura pericoloso di drammaticamente pericoloso
Infatti ho riflettuto molto vedendo interventi che mi hanno preceduto quelli scosso così progressi faceva sulla sulla Rete sull'anonimato
Sull'anonimato
E io pongo la questione
Perché qui appunto in gioco la responsabilità che vuol dire
Dare un nome
Mette sul nome metterci la faccia
C'è la responsabilità secondo me ha a che fare con la capacità appunto di esporsi di
Di assumersi appunto le conseguenze delle proprie azioni e quindi di mettere una faccia un nome
E qui subentra il tema del volto che per a me molto molto caro cioè
Va be'andranno pensatori molto grandi prima di me hanno detto molto su questa cosa qui ma dire senza andare ai pensatori pensa alle Minas presenta ma c'è la letteratura c'è la letteratura che ci dice molto su questo fatto
Che l'uomo e il suo volto sono come dire qualcosa
Di irriducibile
Dei cuori diciamo in qualche modo della della dignità
Il punto è che noi quando guardiamo il volto di una persona ce ne assumiamo la responsabilità fenomeno dovremmo partire da questa semplice verità
La
La l'idea che per cui è nata il convegno che abbiamo fatto a novembre
In Vaticano sulla responsabilità è nato dal fatto che
La comunicazione la stampa il giornalista e tutto quello che oggi
Dovrebbe considerarsi considera se stessa come servizio anziché come potere se non è questa è un altro punto fondamentale
Se invece ci consideriamo un potere il quarto potere come diceva
Cinema il quarto Bode ci ha regalato questa
Le cose cambiano mi viene in mente che lo diceva un grande pensatore inquietante pensatori del Novecento Carl Schmitt che diceva il Po il
Il potere si concentra sempre intorno a un nemico
E questa la la dinamica del potere abbiamo bisogno di un nemico ieri l'ha detto molto bene Paolo Ruffini il prefetto del dicastero della comunicazione dalla Santa Sede che diceva la comunicazione oggi invece di edificare comunità
Costruisce tribù tribù ostili che si contrappongono
E siccome ieri introducendo i lavori ha detto bene padre Spadaro un comunicatore dovrebbe porsi la domanda ma Stojevic i cannoni una società e che tipo di società sto edificando ho in mente
Contribuisco alla costruzione di una comunità di una società
Ho esprimo come dire se li liberamente ma in realtà appunto e questo le le le e l'equivoco
Cioè l'espressione dell'odio espresso prima è stato detto espressione libertà no
Dal come effetto senza dubbio priva la libertà la vittima il destinatario ma non è neanche segno della libertà della persona
Che totalmente asservita degli istinti a e terribile quella cosa che diceva prima la che è una delle principali cause il divertimento
Questa questione della noia nove soluzione del vuoto totale sono ma dobbiamo ripartire da lì
Vado verso la conclusione ho detto che più che i pensatori fosse ci aiutano gli scrittori
E qui
Appunto
Pensando soltanto studi
Questo tema appunto della responsabilità quando guardo nel volto una persona me ne assumo la responsabilità non posso non e vi vi leggo quattro righe
Una pagina che a me ha sempre chi mi conosce la la cito spesso nel sempre colpito da un grande romanzo del Novecento che il potere e la gloria di grandi
C'è questo sacerdote che nel buio in una grande sala come questa è un carcere in Messico viene avvicinato da una donna la quale si vuole confessare
E quindi lui non vede il volto di De Santis però l'ascolta e dice così
Egli non poteva vedere la nell'oscurità ma poteva ricordare una quantità di volti dei tempi passati che si adattavano alla sua voce
Considerando con attenzione un uomo o una donna si poteva sempre cominciare a provarne pietà
Era una qualità insita nell'immagine di Dio
Quando si erano vedute le rughe agli angoli degli occhi la forma della bocca il modo in cui crescevano i capelli era impossibile odiare l'odio era semplicemente una mancanza di immaginazione
Di nuovo egli cominciò a risentire una responsabilità enorme per quella donna
Ecco io direi questa cosa qui l'odio e semplicemente la mancanza di immaginazione nome da qui dobbiamo partire
Finisco facendo il mio lavoro sono il diritto all'assegno da Romano e adesso vi leggo qualche brano
Del Santo Padre perché tra l'altro io visto che in questi giorni è un po'il protagonista in assenza ma il protagonista di tutte queste discussione mi fa molto piacere ovviamente ma se voi vi andate a leggere il testo che lui messaggio che lui asta pubblica del ventiquattro gennaio scorso per la giornata delle comunicazioni sociali
è un testo straordinario che forse punto ci può servire per ripartire e dice il Papa semplicemente dobbiamo ripartire da racconto dalla navigazione dal racconto di storie
Quasi un invito a punta a riscoprire i testi dono della letteratura la saggezza la Sapienza che c'è nell'arte e nella bellezza
E io vi leggo un paio di brani di questo messaggio che però in Rete
In tutte le lingue ovviamente perché voi noi della comunicazione alla l'Osservatore Romano non è italiano super umano è romano cioè cattolico cioè universale noi
Cerchiamo di diffondere la la la voce della Santa Sede del Santo Padre in tutto il mondo e questo messaggio è molto belle dice così Desy guarda dell'incipit desidero dedicare il messaggio di quest'anno al tema della narrazione perché credo che per non smarrire Ricci
Perché è questo il punto il vuoto e e luoghi per non smarrire c'è il disorientamento abbiamo bisogno di respirare la verità delle storie buone storie che edifica no nonché distruggano storica aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme
Nella confusione delle voci e dei messaggi che ci circondano abbiamo bisogno di una narrazione umana che ci parli di noi e del bello che ci abita
Una narrazione che sappia guardare il mondo e gli eventi con tenerezza che racconti il nostro essere parte di un tessuto vivo che riveli l'intreccio di fili con i quali siamo collegati gli uni gli altri
E fa tutto la riflessione sul per l'idea di testo che viene da Tex Tumo cioè tessuto
La società è un tessuto il tessuto sociale ma dobbiamo dobbiamo ripartire dal Tesser e storie
Dal raccontare storielle nostra storia pensate a livello tra generazioni e tra in famiglia quante importante questo e papà ci ricorda che l'uomo in essere narrante
Fin da piccoli abbiamo fame di storie come abbiamo fame di cibo che siano forma di fiaba di romanzi di firme di canzoni di notizie Nestor influenzano la nostra vita anche se non ne siamo consapevoli
Spesso decidiamo che cosa sia giusto o sbagliato in base personaggi dalle storie che abbiamo assimilato
I racconti ci segnano plasmano le nostre convinzioni nostri comportamenti possono aiutarci a capire io dire chi siamo alla crisi di identità nasce anche da questa crisi della narrazione
E il Papa da realista perché stiamo quale si rende conto che c'è anche la cattiva narrazione del motivo per cui siamo qui
Spicci e parte ovviamente dalla da Genesi per dalla tentazione del serpente che propaga affetti Nimis
è vero che vi ha detto che forte del Magellan è tutta quella storia della tentazione allora non è che dobbiamo proibire dobbiamo dobbiamo intensificare la nostra capacità di raccontare storie
Perché questo ci evita di morire soffocati dalla chiacchiera che e il contrario delle parole e dall'effettivo se dalla falsità
Pensavo che questo fosse il mio piccolo contributo che può essere di qualche utilità mo'e e vi ringrazio per l'attenzione vola
Grazie davvero
Direi che questa frase che Lodi ha sempre la mancanza di immaginazione
La possiamo anche archiviare e utilizzarla come una delle frasi chiave di questa grande iniziativa parole non pietre
Vorrei tranquillizzare Antonia che no Spadaro in questo caso
Che monta
Che le riflessioni del Papa lo dico per il carattere proprio di questo manifesto la carta di Assisi
Che non sono solo queste penso a tutta la parte ripreso dal cardinal Martini
Dare voce a chi non ce la luminare le periferie illuminare immondi che spariscono
Lo dico senza alterare minimamente pensiero del Papa e un grande punto di congiunzione con altre tradizioni non è un caso che ieri abbiamo firmato la carta con le diverse confessioni
Ma consentitemi conoscendo questa sala e trovare un punto di congiunzione presente con quelle che erano state le grandi riflessioni che Antonio Gramsci su
Del dare voce ai mondi oscurati
Perché se i mondi oscurati non trovano forma allora non c'era la televisione forma di espressione organizzata quei mondi sono consegnati alla disperazione
E la disperazione genera l'odio quindi sono culture diverse o perciò ha un grande giurista che molti purtroppo
Hanno cancellato uno dei grandi maestri questo settore Stefano Rodotà
Il quale si dà alla fine un laico
Che ha sempre cresciuto come è sempre accaduto la parte migliore della riflessione di questo paese una colloquio diretto con la Chiesa trovando i ponti tra i credenti diversamente credenti pessima espressione i non credenti che credo la originalità dell'iniziativa che abbiamo cercato di costruire cioè quella che ci sia un'aria in cui si incontrino un per rinunciare alle proprie vendita ci mancherebbe religiose politica civili ma una aree in cui si mettono in comune dei valori di fronte all'idea che i muri possano innalzarsi fino al cielo
E di impedire qualunque forma di trasmissione della parola io per questo ti ringrazio vi ringrazio perché ciascuno portando se stesso come deve essere in un dibattito libero portando se stesso costruisce questa regola de che è difficilissimo io quello stiamo facendo in questi giorni non finirò mai di ringraziarli realtà è molto più difficile di quello che sembra perché il tentativo di piantare un chiodo e poi di piantare un è un altro quindi per questo ti ringrazio particolarmente ringrazio anche chi chi chi chissà che non parlerà diciamo ma adesso consentitemi di fare una forzatura
Perché vorrei che tutti assieme ascoltarsi potere al altre voci
Quella di versi spetta quella abbiamo sentito
Allora io pregherei nell'ordine prima uno straordinario amico autore di una grandissima Enciclopedia multimediale filosofica forse uno di quelli rappresenta meglio di me quello che ho adesso detto Renato Parascandolo uno dei grandi inventori della non mi piace neanche dire Rai Scuola dei progetti di educazione della RAI pubblica
All'Hui si deve esigiamo le registrazioni delle voci dei principali filosofie cercatori di senso del dove cento che sono oggi nei nostri archivi arredato lui non vuole che lo dica ciò moralmente a me non me ne importa niente lo dico
Vorrei tuttavia che Renato tu dicessi per dare poi la parola ad alcune testimonianze in video la caparbia io non odio la riflessione delle ragazze e dei ragazzi della comunità Auxilium che tutti Chassey
Il prossimo concorso di articolo ventuno
Tu mi guardi Wilco tracciando in mano
Il messaggio gratis cioè perfetto grazie paese se fondato sui messaggi legge il messaggio e poi sentiamo il messaggio del ministro Parascandolo prego
Se è stato gentilissimo grazie
Grazie ai ce l'hai letta c'hai visto sì sì fanno Corradino
Direttore di articolo ventuno ministro Stefano Corradino ancora mi sembra presi mi sembra prematuro Rosselli leggi perché si abbia Rita allora sì abbiamo parecchie terre questo è il annota la lettera che ci ha mandato al ministro dell'Istruzione
Onorevole luci al suo luci Azzolina con grande dispiacere ho dovuto rinunciare a partecipare alla vostra iniziativa come sapete sono giorni complessi con un quadro in continua evoluzione legato alla cessione del coronavirus
Come Governo stiamo agendo con la massima responsabilità e grande scrupolo anche invitando i cittadini a rifarsi alle fonti ufficiali e ad essere sentinelle contro le feci news al un tema che esso esservi molto caro e su cui fate anche voi un importante lavoro
Ci tenevo a inviargli un mio saluto perché l'educazione ad un uso corretto del linguaggio soprattutto nel dibattito pubblico e sul web è uno dei pilastri della mia attività politica e ora da ministro sto lavorando su questo piano anche con le scuole
Le parole sono importanti e vanno usate bene
Non come fossero pietre confrontarsi con un linguaggio sempre corretto rispettoso del proprio interlocutore è fondamentale voglio che i nostri ragazzi ne siano consapevoli anche i media sono fondamentali nella battaglia contro linguaggio dell'odio
Che per me è una vera urgenza educativa penso possiamo essere tutti d'accordo su questo punto
Dobbiamo impegnarci tutti affinché i nostri ragazzi comprendano a fondo l'importanza della convivenza civile
Per questo ringrazio la Fnsi con la quale il Ministero collabora costantemente nella realizzazione del concorso rileggiamo l'articolo trentaquattro della Costituzione
E di iniziative di educazione alla cittadinanza un altro dei temi per i quali mi batto da sempre ho molto apprezzato che tutti i partecipanti a questa tre giorni siamo stati invitati a sottoscrivere la Carta di Assisi
Manifesto internazionale contro i muri mediatici e l'uso delle parole come pietre
Non lo ritengo un gesto simbolico ma un invito alla responsabilità abbiamo tutti il dovere di dare il buon esempio e ciascuno per la propria parte
Di sollecitare queste riflessioni nei nostri mondi oggi più che mai grazie per il vostro impegno lavoriamo insieme come ministero siamo pronti il ministro Lucia azzurrina grazie dato farà scandalo relax
Aveva cinque anni fa articolo ventuno ha iniziato un'attività di educazione ai media nelle scuole partendo da una riflessione abbastanza banale cioè se c'è una crisi nell'informazione se c'è una crisi della comunicazione sociale
Evidentemente il problema non sta soltanto dalla parte di chi produce non sa soltanto dalla parte degli editori e dei giornalisti del mondo
Della degli apparati e la comunicazione ma evidentemente anche dall'altra parte cioè dalla parte dei lettori
Se non ci sono quanto quanto più o mente il il numero di persone che non è in grado di leggere di interpretare di cogliere esattamente quello che si dice in un articolo evidentemente le edicole chiudono i giornali chiudono le i lettori saranno sempre meno e in più i fenomeni di degenerazione sociale che abbiamo visto sui media
Sono in gran parte dovuti a questa forma diffusissimo purtroppo nel nostro Paese che si chiama analfabetismo funzionale un termine che fu introdotto dall'UNESCO nel mille novecentottanta che poi riprese il nostro carissimo amico Tullio De Mauro ma che purtroppo non è mai stato più ripreso nel nei programmi politici di nessun partito dalla dalla destra a alla sinistra eppure è la piada di questo Paese
è uscito di recente l'ultimo rapporto della dello della dell'OCSE siamo al ventinovesimo posto su trentasei Paesi per quanto riguarda i giovani
Che hanno terminato la scuola dell'obbligo
Questo vuol dire che i i giovani italiani non sono i sanno foto contare sanno leggere ma non riescono a capire pressoché nulla della realtà nella quale vivono questa cosa è tremenda perché dà una spiegazione di tanti fenomeni no di patologia sociale
E tuttavia questa cosa viene sottovalutata bene allora noi cinque anni fa abbiamo iniziato con dei concorsi nelle scuole di educazione ai media proprio perché sappiamo che l'unica arma veramente efficace
Contro le degenerazioni della discorso pubblico sui media è quella della coscienza critica e quella della capacità di giudizio è quella di armarsi di un'idea per lo meno un idea di conoscenza
Che si distacchi dalla pregiudizio dal dall'opinione immediata dal confondere l'opinione con la verità dei fatti eccetera eccetera il primo concorso me lo abbiamo fatto andando controcorrente sembrava un po'una cosa bizzarra
Nel due mila e quindici quando scadeva la ventennale concessione alla RAI del servizio pubblico e noi facemmo addirittura con i bambini delle elementari facemmo un concorso su come avrebbero voluto che fosse Lara AN prossimi nei successivi vent'anni
Parteciparono venti mila studenti in tutta Italia
E questo fu una prima riflessione sulla rivalutazione del servizio pubblico poi abbiamo fatto l'anno successivo un concorso sull'articolo ventuno Cervi leggiamo l'articolo ventuno e lo facemmo lavorando insieme a Stefano Rodotà che come sapete aveva pensato anche di a un ventuno bis della della della Costituzione dopo l'introduzione dei dei dei nuovi media
E successivamente l'anno scorso abbiamo fatto un un un concorso sull'articolo tre della Costituzione perché perché
E la dance le disuguaglianze prodotte dall'ignoranza di massa dalla analfabetismo funzionale sono altrettanto gravi delle diseguaglianze sociali
Che storicamente il socialismo insomma si è battuto contro la miseria materiale allo stesso modo che con Boncompagni combatteva la miseria spirituale
Ora il fatto che ci sono delle migliori persone povere materialmente queste persone sanno di essere povere ma purtroppo le persone povere spiritualmente questa consapevolezza spesso non ce l'hanno e la compensano spesso con l'arroganza dell'ignoranza
Quindi noi siamo di fronte a un fenomeno grave e abbiamo pensato che lavorando con i giovani impegnando l'in un concorso in cui loro devono rileggere magari come dire suggerire delle modifiche agli articoli della Costituzione in positivo ovviamente
è un lavoro che stiamo conducendo e che quest'anno faremo sull'articolo trentaquattro cioè il che è la libertà la scuola e di tutti la scuole aperti a tutti e i meritevoli e tutti devono essere messi in condizione a prescindere dalle loro condizioni sociali devono essere messi in condizioni di raggiungere i posti più alti nella società se se meritevoli
E che partiva da oggi per cui se Stefano può far vedere in anteprima il il sito su cui bisogna iscriversi
Www albori ora guidato verso questo era il messaggio dei contributi gruppo ripercorre buco Murri leggiamo l'articolo trentaquattro punto IP
La giuria di questo concorso per ora quella dell'anno scorso ma sarà incrementata abbiamo abbiamo dei
Dedicato che ne abbiamo dei grandi dei grandi giù Giuliano Amato costituzione si presi resti presidente dell'associazione italiana costituzionalisti
Salvatore Settis insomma abbia Zagrebelsky insomma abbiamo grandi giuristi grandi giornalisti dentro lo studio non ne facciamo delle loro su crediti
Sì sì lungo otturazioni dato perché lui porta avanti questo concorso quasi da solo Barbie la cui volto abituale del bisogno di validazione allora ci vuole rinfacciavano poche ore dopo qualche ora dopo perché
O permanente latino qualche ho cacciato puoi stare qua adesso il parco occupate l'oppure che tanto io non mi spavento
Perché avrei piacere sono c'è stata una campagna anche proposta d'intesa con la Regione Lazio che ha un titolo che ci riguarda molto oggi io non odio però assessore Giovanna Pugliese che ringrazio ma vorrei che venissero qui anche gli autori
Di questo omicidio che volesse magari verità tutti assieme guardate vi prendete le nostre sedia che non accade nulla
Proprio nel veder collettivamente donazione
Trovato dal governo studentessa va l'assessore
No no mi sarei mai permesso venite venite poi usare quello Giovanna se sei così cortese di presentare il concorso
E spiegare perché ci sono loro magari vediamo anche video diciamo
Proprio allora intanto grazie a tutti ma soprattutto grazie alla Federazione nazionale della stampa italiana a Giulietti a tutto articolo ventuno a Roberto Natale
è un grazie non scontato perché da quando noi lavoriamo con le scuole con il presidente Zingaretti sia prima quando era in provincia per nella Regione Lazio abbiamo sempre avuto al nostro fianco articolo ventuno
E e tutta una serie di amici giornalisti che c'hanno sempre sostenuto in modo intelligente non sono mai stati accomodanti che secondo me è il sale delle cose
Con un giornalista non essere accomodante ma vedere sempre che cosa c'è dietro
Devo dire anche che nel in questa campagna di io non odio oltre avere il piacere di avere avuto
Giulietti nella conclusione diciamo della della prima e dissi edizione abbiamo sempre lavorato con un ritmo comune
Chiaramente ruberò pochissimo tempo ai ragazzi del carburo lotto e alla professoressa Gabrielli che ha seguito questo lavoro non sono anni e anni che lavoriamo con le scuole
E abbiamo concluso l'anno scorso l'edizione della campagna io non odio che è legata alla promozione diciamo e alla io la formazione che era
E di volevo dare appunto alcuni numeri noi l'anno scorso con il Progetto io non odio abbiamo coinvolto due mila seicentottantotto studenti centoventi docenti e quarantuno scuole superiori del Lazio
Abbiamo avuto una serie di appuntamenti perché il Progetto oltre a essere chiaramente un progetto che combatte i temi della violenza maschile sulle donne gli stereotipi di genere le conseguenze che tutto l'odio crea come l'omofobia e razzismo il bullismo e tutto l'utilizzo distorto dei social ebbene è stata questa matte questa mattinata importantissima che dobbiamo combattere combattere Sempre noi abbiamo fatto una serie di di incontri docenti lavorano nelle loro scuole poi ci ritroviamo in grandi incontri dove chiediamo anche l'aiuto di personaggi del mondo della cultura dello spettacolo del giornalismo che più direttamente possano arrivare ragazzi abbiamo messo in scena ferite a morte con Serena Dandini e con delle grandi protagoniste
Del nostro cinema con in sala Isabella Ragonese Benedetta Porcaro gli Orsetta De Rossi Sabrina Impacciatore ma la cosa più importante di ferite a morte che è questo
Questa pièce teatrale che racconta appunto i femminicidi
Tra le attrici e con le attrici avevano messo in scena questo testo le ragazze delle scuole è stato importantissimo come importantissimo il linguaggio della musica per combattere l'odio fatto insieme a Vinicio Capossela Margherita vicaria i vicario col veleno Serse condotto da Ernesto Assante
E poi ancora una mattinata importantissima anche abbastanza conflittuale ragazzi se la ricorderanno con Michela Murgia dove abbiamo dato le istruzioni per non essere fascisti
E dove Michela Murgia proprio raccontato e lavorato con i ragazzi è stata una mattinata molto conflittuale come parte un progetto
Un inizio di Progetto di odio e quindi proprio parte dalle parole e dai piccoli atteggiamenti dal piccolo pettegolezzo è stata una mattinata utilissime interessantissime siamo andati ancora avanti con le parole contro l'odio i ragazzi hanno lavorato sui binomi per il giudice scoperta gentilezza rabbia paura coraggio e solitudine diversità altro incontro tolleranza e diffidenza
Appunto su tutto questo percorso è stato poi organizzato in modo che i ragazzi potessero raccontare attraverso le cose che hanno studiato il percorso nelle classi
E darebbe il loro delle loro idee attraverso o i racconti scritti o attraverso l'audiovisivo e qui appunto il Progetto io non odio che quest'anno crescerà ancora di più questa rete con noi perché il Progetto io non odio oltre quest'anno ad andare nelle scuole e praticamente a fare questi grandi eventi costruirà proprio un vero trend è una carovana che attraverserà tutto il Lazio e quindi cercheremo di fare delle cose che intrecciano le scuole mentre c'erano anche le piazze delle città è importante per noi questa iniziativa di questa mattina ringrazio nuovamente Giulietti perché appunto le parole sono importanti con le parole si possono costruire cose belle cose brutte noto nel nostro progetto
Speriamo di costruire una nuova Koeman comunità di donne
E di uomini che possa veramente guardare al futuro con con con più ottimismo adesso io lascerei la parola sono qui appunto io non odio io non odio no no io non odio è stato vinto come primo premio
Con questo bellissimo video che è stato citato stamattina da Roberto Natale e che è stato realizzato da Giulia pensa Federico Iorio Tommaso lembo con il sostegno dell'insegnante Alessandra Gabrielli e lascio a loro
La parola
Io non odio io non odio questo è il video che spero riusciremo a vedere quindi non tolgo altro tempo vi ringrazio ancora tutti
Buongiorno io insegno materie umanistiche insegna la letteratura la letteratura da sempre
Se dette attraverso le parole
Accetta di farlo rifarli risse aree farli crescere loro all'intelligenza senza no leggere dentro
Grazie trentini sente veramente una grande opportunità che abbiamo avuto
La Regione
Agilità paraplegico Sergio
Più cosa vedremo a linea che abbiamo fatto è stato tratto dalla serie di Carolina picchiano
E parla appunto dell'olio in questo caso è è di Alleanza comunque anche se psicologica violenza
E quindi si lei dell'idea del video nasce la serie di questa ragazza
E niente si è dedicato a tutti i ragazzi chiesta offrono di odio credo che tutti quanti soffra un po'al di là di ogni giorno e niente questa qua è per ricordare ha dedicato a un nastro amico che purtroppo ci ha lasciato a causa dell'odio
A nostro amico di classe sì sì sì
E niente queste qua per ricordare
La sta
La da
Chi sa se se
La
Se se
Sarà
Rocco sarà
E
Questi assegni sono false jersey mia nonna
Almeno in parte più perché mi è stato tolto strappate gettato via ci sarà dal Taraki Caramia militante sono più che ero lituana filiali una compagna di classe una ragazza consentì speranze
Chi ne rimangono i soli neri di pizzo se non video
Una giacca mangiamo un'altra lettore io sentimento aggressivi ex rettore decreti Grass centri puntate degli talmente
Che comunque si china spettanza gli assegni bancari
Senza un briciolo di Mani Tamia uccisa
Non sa che dire voi siete stati degli Angelucci mia mamma mi ha detto semmai l'assemblea essendo Buchanan dicono tutti i gemellini di dividerci invece nessun altro mi venne durante degli slovacchi non sapete quanto trovata frangetta essere parte di un gruppo forse
Ma che cosa è servita
Ma che cosa è servita mai a casa chiedo agli altri di essere nemici militari richiamare perdere ore se non sono diciamo
Alcuni di voi mi ha detto io in ogni caso forse serve STET mai se avessi detto io non ho anch'io
Silvio qualcosa qui chiedere qualcosa il cui hanno
Ho capito rilevino ebreo Capitani emissione
Che volessero nero
Perché
Bastian Gravina
C'erano anche questa
Eh scusa mamma perché non vede più il termine Scozzafava perché non vedo più il PUA scusate perché non mi passerebbe osserva allo scosse
Da
L'sta
Grazie grazie davvero voleva dopo le ad aggiungere qualcosa voi
Ce mancherebbe anche il mille mastica amaro
Che appunto è l'abbiamo voluto chiamare Jana Nadia Nadia perché chiariamo quando manca ancora di via gli manca qualcosa per cui a mare per cui rendere quindi viene
Niente secondo me credo anche se con i miei compagni girava in via vuol dire che gli manca qualcosa di impresa mancanza di affetto e manca qualcosa di buono del nuovo verso il paziente e quindi
Basta veramente guardare un po'dentro e cercare di migliorarsi e magari si versa anche
A combattere questa idea bisogna partire Danai quindi si entra niente
Grazie
Grazie mi pare parte integrante del dibattito diciamo
Giovanna ti rispondo rispondo alla Regione Lazio noi ovviamente confermiamo la nostra adesione Giovanna dove sei confermiamo l'adesione alla campagna io non odio non solo della federazione ma anche dell'ordine del Lazio che qui e anche gli altri ordini regionali che sono qui quindi voi decidete come dove e quando se dovesse mai servirvi la nostra presenza utilizzate cibi fate fare un abbraccio speciale a un amico che si chiama Andrea Vianello che è qui con noi
Credo che ci ha regalato per le trasmissioni che ha fatto perché continua a limare il premio alti perché lui davvero le parole lei ha riconquistate nella sua vita due volte grazie anche per il bellissimo libro che c'hai regalato sull'ictus
E per la del settimo messo a disposizione per trasmetterli ad altri la tua volontà e la tua battaglia grazie Andrea per lui davvero le parole non solo più pietre a dove fa piacere Andrea
Però vorrei dare ancora la voce se fosse possibile seguire siete d'accordo con me prima di darla Riccardo dove sta Chiorazzo diciamo anima pia che ci segue darle qualche secolo anima una comunità che si chiama la comunità Sirio ma sono stati i primi che si sono fatti carico di alcune navi quando sono già stati il problema delle navi bloccate è stata la comunità Silicon ma che ha aperto le sue porte che ha colto ragazze e ragazzi alcune di queste ragazze e ragazzi studiano vengono da ogni parte del mondo
Loro le ferite le hanno sperimentate anche le pietre Angelo se venite tutti assieme non c'è nessun problema ancora meglio so che avete preparato
Loro hanno pensato dei temi dei pensieri delle riflessioni si può andare
Io so solo ingannando il tempo mentre voi arrivate diciamo sui temi sono andati tutti così si capisce che cosa significassero dalla comunità e che non è offrono individui isolati gli uni dagli altri aggio ciclici
Che cosa avete fatto e poi diamo la parola allora Beppe grazie
Appunto quando ci ha chiesto di venire ti ringraziamo per questo per noi sempre un grande onore abbiamo pensato di far parlare loro più che parlare noi come ogni volta
E allora oggi vorremmo iniziare tre ragazzi che presentano un po'la loro storia brevemente Manasse che viene dal Congo a quindici anni appena arrivato l'abbiamo iscritto a scuola
Frequenta alla scuola nemico notti dei profitti insieme ad ernia invece che viene dall'Iran gli emiliani
Sedici anni anche lui un ragazzo straordinario sta facendo con risultati eccellenti il suo percorso scolastico e poi gli Adam che è arrivato da poco da noi decidui viene dalla Sudan da Darfur
è arrivato in Italia nel due mila e sedici Beppe è stato a Padova ha colto in una situazione in cui è stato lasciato senza fare nulla per cui quando è arrivato da noi sette mesi fa ci siamo accorti che era laureato in giurisprudenza perché la prima cosa che facciamo fare un minimo di curriculum laureato in giurisprudenza
Per tre anni non aveva studiato in Italia l'abbiamo iscritto a scuola nonostante il decreto Salvini
Che speriamo venga presto abolito non preveda più l'insegnamento scolastico l'abbiamo fatto grazie a una rete di volontariato straordinaria che si è fatto carico di questo sta studiando e speriamo possa in qualche modo veder riconosciuta la sua laurea o riprendere gli studi per fare per realizzare quello che il suo sogno è fare l'avvocato allora la parola evitiamo da Manasse
Un giovane grazie per avercelo i ritratti a questi incontri
Il tema trattato il parole non pietre ci ha colpiti molto sono un giovane studente di quindici anni cremonese attualmente frequenta la seconda media appresso istituto complessivo non è raggiungibile lasciatemi al Paese la Repubblica Democratica del Congo con mia madre mia sorella il ventiquattro ottobre del due mila diciotto non so se tutti sono i problemi che abbiamo in Congo
Iniziando da quelli puliti scendere correre questioni civili per contendersi sia momenti diamanti e le immense riserve di uranio o corte talmente tu ed io abbiamo detto le bordate
E tanti altri punti senza tutto questo il Congo sarebbe posto molti di voi non conoscono la frustrazione e il senso di vuoto e l'angoscia per aver perso tutto diritti era il prezzo che induce a trovare nei centri di accoglienza parlare confortarci
è spiacevole ascoltare sentimenti più xenofobia e razzismo per me sono falsi di ignoranza e cattive perché l'ignoranza porta la calce fortunatamente non ne sono vittima in un contesto dove mi sento protetto
Vorrei diventerà un un calcetto e non sul coi nazisti tattici convertirli dodici
Buongiorno a tutti
Io mi chiamo è mia ho sedici anni sono iraniano sempre nel mio paese non ci sono problemi
Virenque è davvero bellissimo pieni di Chiesa monumenti è una storia milionari millenaria
Ho veramente bisogno professare la religione stanno perché la religione vi è stato per i cristiani coppie chi vuole professare altre religioni non c'è posto
Te ne perse quiz Signorini che i cristiani non insieme alla nel mio paesi ci sono stati numerosi arresti problemi
Per le altre minoranze religiosa
è stato e non solo
Chiediamo riversa dissente i stampa
Giustizia attenuanti Pirani
Giornalisti posti sotto accusa
Per aver fatto soltanto loro lavoro ho iniziato il mio percorso intera edizione a Roma ho iniziato ad andare a scuola imparare l'italiano
A Sensini al colto
Accettato e molto bene da tutti
Per questo vorrei pubblicamente ringraziare l'Italia Paesi accogliente
Gli italiani persone dal cuore grande
In mezzo in merito al razzismo casa odio che sento
Rivolto Scuderi principalmente al peso non è più deboli dico a tutti non dobbiamo avere paura di agli appelli sono entrati
Ed è abitudini
Diverse al dalle nostre ma dobbiamo imparare vivo Grailly altri grazie era dove spazio che avete dato
Quindi orlo tutti mettiamo Adam rango dell'assoluta sono arrivato in Italia Brumel se avesse sono fuggito della mia se a causa del DR in Darfur re quando in video dopo circa una mese
Ove si ritrova a Tripoli per un anno
Lavorando per potermi
Magari e il pedaggio per l'Italia
Da otto mesi vivono nel migliore dove fra incontri corsi di italiano
Troveremo un parametro credo a parole possono venire e non è più in vigore farmi sentire parte delle commedie tra essere in Brasile Rocco corporativo sereno
Che mi ha permesso di continuare questo è violare le leggi italiane
Mi aiuterebbe nel cammino quotidiano
Sogno vi pre-crisi
E non per esclusivo ospitare fare l'avvocato perché sono laureato in giurisprudenza
Aiutare chi è come me figlio del leader
Grassi Grassi tale
Grazie allora davvero sono per ringraziare Beppe per ringraziare Stefano per ringraziare tutti voi per averci voluto ancora una volta qui per noi è davvero un onore perché abbiamo voluto far parlare loro perché appunto non sono numeri sono persone che hanno una storia che hanno una storia singolare una storia
Che bisogna e sono uomini che bisogna guardare negli occhi perché quando non si guardano le persone negli occhi
Si commette un gravissimo errore noi lavoriamo nel sociale non solo nell'imitazione di vi voglio segnalare un caso di cui sta parlando tanto in queste ore la signora che ha lasciato il il bambino a alla stazione Termini esce da una nostro centro sulla Cassia era arrivata da noi in meno di un mese fa ma un gesto così guardandolo in modo superficiale sarebbe solo dai condannate non sarebbe da scagliare pietre dietro quella donnacce una storia di dolore enorme è sì arrivato a fare quel gesto è perché
Evidentemente ai è un grido è un grido di dolore un grido di aiuto che stava facendo per questo
Vi ringrazio proprio per il lavoro che voi fate per cercare appunto di di usare parole che non sono odio Beppe permettimi proprio un'ultima cosa
Grazie al cambio del Governo è cambiato un anche un po'il Tonino io voglio ringraziarla presidente Laura Boldrini per per quello che ha fatto in questi anni
Ha ha ricevuto anche alcuni di loro con noi alla Camera del Presidente ma Camera e per quello che ha subito per tenere in qualche modo i riflettori accesi su questo tema ma
Siamo solo all'inizio per ora sul cambiate le parole ancora non non i fatti
Da quando c'è il nuovo governo abbiamo fatto un solo corridoio umanitario
Davvero troppo poco
E in Libia la gente continua a morire insidia
Devo ringraziare Riccardo Cristiano che noi leggiamo sempre con grandissima attenzione anche per quello che ha detto ieri insidia la situazione drammatica
C'è bisogno di fare molto di più in Italia e in Europa e per questo noi vorremmo rivolge un appello al Governo perché i corridoi umanitari sono un di sogno è una necessità perché queste persone in Libia continuano a morire
Davvero l'ultimissima cosa noi l'undici marzo a Mondo Migliore che questa bellissima struttura della Chiesa italiana su via dei laghi nel comune di Rocca di Papa ricorderemo col presidente della Conferenza episcopale italiana un grande italiano Emanuelle Christine il sindaco morto nel nell'esplosione
In comune
Era un era diventato sindaco tre giorni prima che aprissimo questo centro per i migranti arrivò da noi era posso dire davvero sconvolto perché si era svegliato con i cittadini che erano lira a protestare
Venne da me Domenico che il direttore del centro a dirci ragazzi vi aiuto a trovare un luogo in una cittadina magari più povera perché e qui davvero non può stare in mezzo a queste ville un centro di accoglienza con trecento migranti
Io già mai tutti i bambini glieli misi davanti e gli dissi glielo spiega il sindaco a questi bambini che non possono stare perché disturbano i ricchi lui rimase sconvolto da quel giorno ogni settimana veniva a pranzo con questi ragazzi
Ed anche se lui era espressione di una lista civica di centrodestra anche quando c'è stata la famosa vicenda diciotto i compact lamentare con CasaPound davanti a protestare lui stava dentro
E fino a a due giorni prima della morte che era a pranzo con i trecento ragazzi
E non c'è stata una festa di Natale
Di Pasqua di in cui non è entrato nel centro mano nella mano con sua figlia per portare i doni ai bambini più piccoli
Lo vogliamo ricordare quindi vorremmo invitare davvero tutti voi quelli che possono partecipare perché un uomo che merita di essere ricordato come il nostro amico Antonio
Sul campo siamo cambiati
Perché Domenico sì Tidona un dossier perché hanno preparato i ragazzi di tutte le attività che fanno rimane per voi di articolo ventuno
Grazie a voi ma Elisa vari Nicola e la portavoce di articolo ventuno a me fa piacere riceverlo ma mi fa ancora più piacere che sia dato all'associazione che avrei frequentato anche io da qualche tempo diciamo articolo
Opportuno non so come ringraziarvi ringrazio anche gli altri che sono qui presenti
Guarda grazie davvero
Credo vada avanti presidente della più grande associazione di stampa Angelo
Presidente della Lombarda Paolo Perrucchini ma usufruì come figura retorica mi permetto di rivolgermi alle associazioni regionali presidenti degli ordini molti vari non li vedo da qua
Perché questa sarebbe solo le iniziative da far conoscere
Guardavo la Lombardia perché sa Piaggio che il primo sindacato che sta tentando di aprire di aprire le porte del sindacato ai giornali di strada alle comunità straniere in Italia a donne e uomini che non hanno neanche il tesserino professionale
Perché non sia giornalisti solo per un tesserino ma se si ha passione per la ricerca e la verità
A Milano hanno incominciato ad aprire la porta queste figure poi forse un giorno avrà Aldo il tesserino però francamente non credo che sia quello che distingua chi amore per la verità da chi ha amore per la menzogna quindi Angelo penso che verremo da voi
Verremo a Rocca di Papa anzi forse te la faccio io una proposta potrebbe essere bello presentare parole non pietre presentano le ragazze e i ragazzi che hanno subito le pietre se magari Antonio Spadaro volesse venire anche lui penso che potremo fare un incontro con le ragazze e i ragazzi della comunità quindi grazie a voi grazie davvero
Voi sapete che al Lunardi peraltro piano Montaldo quindi io vorrei fare alcuni interventi qui con voi
Non esclude però nessuno perché proseguiamo nel pomeriggio ma alcuni è importante che si facciano nella mattinata chiedo solo seconda Riccardo vinto il per fortuna sua diciamo mi sopporta
Guai ma adesso arrivi Ricardo levi subito
Però chiederei la vedo in fondo perché così forse una voce Alamo detto le testimonianze dei cronisti minacciati Federica angeli Federica deriva conoscete vive sotto scorta ieri c'era Vieri qua Federica sto parlando di te Federica Aglieri intanto di questi giorni ha vinto l'ennesima causa ma un record mondiale centoventidue sulla regia bavaglio
Il capretto al centro venticinque
Adesso facciamo tutto
Federica
Dopo Federica c'è ritardo
Prego Federica
La scadenza la decido io
Brevissima allora
Sono è importante è importante essere qui oggi perché per quanto mi riguarda le parole d'odio sono quelle che erano combattuto perché dietro le parole d'odio ci sono atteggiamenti di odio e come ripeto e dico
Spesso le mafie quindi quel tipo di di male della società si nutre di odio di rabbia di tutte quelle emozioni che portano poi a conseguenze nefaste ecco come combattere queste parole d'odio me lo chiedevano prima a Rainews ventiquattro in una in un'intervista
Sembra banale rispondere col sorriso è attestata ma in realtà li ho la prova provata disse colletto le ordinanze
L'ordinanza con cui sono stati arrestati per mafia i trentadue componenti del clan Spada con cui appunto abbiamo ingaggiato questa questa lotta per ripristinare riportare la legalità
Dicevano ma vedete dai come scrive sui social sembra proprio che non ci calcoli interni non glieli alla la minaccia ma insomma non proprio queste precise parole Marco Ciatto erano la minaccia molle risponde col sorriso con l'educazione
Incentiva le persone hanno un cadere nella nella rabbia ecco e questo faceva creava il loro rabbia
Però in realtà spuntava le loro armi perché non potevano attaccarsi a io ho fatto questo lei ha risposto con l'odio quindi andiamo avanti con questa catena la catena dell'odio si può spezzare anche così dando un messaggio di legalità
E
Tenere quindi il punto che la nostra lotta per combattere l'odio le mafie tutto questo marcio che c'è nella società
Non ha la pretesa l'ambizione non la pretesa di cambiare il mondo e cambiare loro ma temere il punto quanto meno pari e patta loro non non cambiano di certo noi quindi non diventare come loro
è un punto che io dico anche molto nelle scuole quando vado dai ragazzi adolescenti che sono per natura proprio per età propensi all'emozione più difficile da gestire che è quella della rabbia
Sono qui anche visto che insomma sono entrata a gamba tesa in un intervento scompaginato un po'la la scaletta in e mi scuso per questo a nome dell'associazione antimafia Noemi i cui rappresentanti sono qui presenti hanno aderito
A questa a questa iniziativa con con convinzione per dire che un modo ad esempio che questa associazione antimafia che è nata attorno alla mia figura ma abbraccia tutti i giornalisti
Minacciati sotto scorta ha creato un qualcosa per reagire all'odio che è è un qualcosa di costruttivo un altro modo per fare qualcosa di positivo reagendo all'odio ed è una cosa che si chiama il talent della legalità
Spiego in due minuti in cosa consiste Roberto Natale qui davanti servire perché lo scorso anno ha partecipato e ha toccato con mano
Lo indichiamo persone dagli otto agli ottantotto anni ma quest'anno la Regione Lazio diciamo ci ha aiutato mandando il bando a settecentotrenta scuole
Grazia
Li invitiamo a comporre una canzone un balletto o un componimento letterario quindi ho racconto una poesia e una chieste o una pièce teatrale che abbia attinenza con l'Antimafia
Quindi dice Massimo ancora a lanciare i birilli ma ha chiesto un giorno ragazzo purché tu recita una poesia antimafia nel senso deve avere quella finalità e questo è il vincitore il vincitore si esibiscono in un bene confiscato a Ostia ai clan ha quindi dove il loro gestivano odio schifo bis messi legali noi riportiamo la cultura e da lì ripartiamo e spezziamo il luogo comune che la mafia dai soldi chi vince prende un theremin soldi quindi il proprio talento viene nell'antimafia viene remunerato pagato e beh facciamo un applauso insomma
Il titolare scusa
Giuliano Montaldo chiamo che col quale più socio fondatore di articolo ventuno ma lui ha un senso dell'ironia non aggiungerò altro alla fine chiuderemo con Giuliano Montaldo la mattinata ha chiesto pensai moto decido dopo
E Vincenzo vita che comandò Tonino Standa Federica angeli prego su un cubo di Federica
Concludo dicendo che io con una penna ho provato diciamo ad arginare l'odio rispondendo con educazione parole di legalità l'associazione noni nel suo piccolo o grande ci prova facendo capire a chi si avvicina alla legalità combattendo quindi rabbia nei luoghi un tempo erano sacri per la mafia col proprio talento
Questo fiume di rabbia
Di cui sono capaci lei organizzazioni criminali attraverso il talento sono opportunità per capire e combatterci alla fine alla fine capire che non vincono sempre loro grazie
No no no non è rubato niente Federica grazie perché è importante anche capire chi sono giornalisti che vivono sotto scorta e magari si ricorda o dell'esistenza del genere umano che non sempre accade si ricordano che esistono anche precari pagati cinque euro in nero che ci sono donne e uomini è senza contratto che contrastano le mafie
Tu hai messo disposizione insieme a un'associazione straordinario perché noi antimafia preso qua sulle spalle l'articolo ventuno ha detto non è una cosa solo vostra è una cosa che ci riguarda fatto grandi manifestazioni a Ostia e quando Adamo la prima volta ci dissero do mettete piede qua perché fallirà l'iniziativa giusto trovammo cinque mila persone ragazze e ragazzi forse delle volte oppure un po'diciamo
Un po'di forza perché a forza di dire che adesso uno interessa la Costituzione per magari qualcuno ci prenderà sul serio quindi il nostro compito è stimolare Federica grazie a te grazie all'associazione siete stati gentili
Speriamo che noti baggianate querele bavaglio perché comunque lei sta nel Guinness e querele bavaglio sono quelle per chiudere la bocca ai cronisti ne ha avuta centocinquantasette
Deprime centoventidue sono state archiviate senza neanche arrivare a dibattimento il giudice la badante ha detto via
Solo che in Italia manca una legge che costringa Giulietti di turno che spara una richiesta di venti milioni di euro allacciate cinque allo stadio dieci perché si tratta di molestie al diritto di cronaca spero che finalmente forse questa legge
Bada in approvazione non ci giurerei perché sono vent'anni che entra e esce viene affossata
Avrei piacere assieme a tutti voi perché non sono solo grandissimo amico ma è una voce insegnato rispetto dei diritti anche per i più distanti anche per quelli che ci provano francamente fastidio fisico e non solo
Chiamerei Riccardo Noury che è portavoce di Amnesty che è quello che ha lanciato alcune grandi campagne
Riccardo ha promosso con Amnesty anche il barometro dell'odio io vorrei che lui ci dicesse che cosa e poi so che ci deve proporre una piccola iniziativa che faremo tutti assieme però Riccardo si sa gestire molto meglio di me grazie
Buongiorno spendiamo qui buongiorno allora rapidamente il batti i barometri dell'odio sono degli strumenti con cui Amnesty International dal due mila diciotto analizza
I flussi discorso d'odio sui sui social sono strumenti a disposizione della stampa regolarmente aiutano a a interpretare grazie a Laura a interpretare un po'che che che cosa c'è nella pancia non nel ventre nella nella pancia profonda di questo Paese
Abbiamo fatto un barometro nel due mila diciotto su alcuni candidati alle elezioni parlamentari italiani abbiamo fatto del diciannove
Rispetto alle elezioni europee stiamo concludendo l'analisi dei dati su l'ultimo barometro che riguarda la misoginia con lime e che è un fenomeno che speravamo di non dover più affrontare ma che invece tremendamente in ascesa
Del le sintesi dei due barometri precedenti sono che persone che per l'incarico o per lui l'incarico che avevano l'incarico che ambivano ad avere avrebbero dovuto usare un linguaggio responsabile rispettoso hanno fatto esattamente il contrario ottenendo anche un consenso elettorale
Questo è emerso evidentemente nel barometro due mila diciotto che prova messe in evidenza dati scientifici alla mano un nesso tra discorso d'odio e risultati elettorali
Poi certo noi stiamo analizzando Lodi on line con tutti questi strumenti scientifici
L'altro giorno difetti devo che l'ultima più evidente dimostrazione di odio avvenuta con degli strumenti molto antichi un citofono neutro
E un po'di strumenti complici microfoni e telecamere quindi dobbiamo stare anche attenti che ci sono come dire anche un po'di alcune artigianato nel produrre olio non soltanto i social
Noi cerchiamo un'esigenza profonda di rimettere le parole al loro posto
La prossima settimana presenteremo un un rapporto sulla criminalizzazione della solidarietà in Europa è un rapporto che spiega come sempre di più parole
Espressioni
Come soccorso assistenza solidarietà compassione e pietà vestiti
Cioè caldo coperte e altro ancora siano entrate
Progressivamente nei codici penali di molti Paesi europei
A livello di normativa europea si parla addirittura del pacchetto favori giocatori
E questa confusione politica colpevole
Che trasferisce nel favoreggiamento
Attività che sono di pura solidarietà
è un fenomeno grave colpevole cui bisogna apporre rimedio assolutamente io non dimentico mai
Io non dimentico mai che se c'è stato un giorno in cui quelle parole nobili sono uscite dal vocabolario del bene del bello e del giusto e sono entrate a non si addentra nel Codice Penale quel giorno era intorno a ventiquattro ventitré ventiquattro aprile diciassette
Quando l'attuale ministro degli esteri produsse quella frase orribile sui tassisti del mare
Che ha fatto danni enormi in questo Paese
E allora per e di mettere le parole al loro posto intanto bisogna fare l'uscita dei codici penali che vuol dire usare un verbo radicale quando si parla di decreti e sicurezza cancellare non ripulire né modificare né emendare cancellare e farlo anche in Europa introducendo un concetto che c'è il favoreggiamento dove c'è un vantaggio economico
Perché nessuno e nessuno di noi che fa solidarietà che sia in terra o che sia su in mare al minimo vantaggio ritorno economia anzi un sacco di guai anche sul piano penale oltre che come vittima di odio
E quindi cominciare introdurre in tutta la normativa sul favoreggiamento il criterio fondamentale il vantaggio economico e un modo per mettere al riparo chi fa solidarietà le conseguenze penali che sono sempre più evidenti in Italia in Grecia in Spagna in Germania in Croazia in tanti altri Paesi ancora
Arrivo alla fine
L'antagonismo delle parole in silenzio naturalmente quindi occasioni come queste sono preziose per meritare ridarci la parola
Per contrastare il silenzio per parlare di giornalisti assassinati per parlare di giornalisti in pericolo per denunciare l'odio per raccontare fatti lontani
Per parlare dei giornalisti in Iran citati poco fa per parlare dei giornalisti in Turchia per parlare
Del dell'eccidio
In Siria
Di cui ha parlato Riccardo ieri e su cui dovremo tenere alta l'attenzione almeno per arrivare una data che non si può ignorare comandata di calendario tredici marzo e sarà il giorno in cui ricorderemo quello che iniziato quel giorno del due mila undici in Siria
E naturalmente l'Egitto noi allo lo dobbiamo usare se mi permette dalla dalla il gioco di parole la carta dica sì sì per contrastare un'altra carta la carta di Al Sisi
La carta dove ci sono scritte a parole come sparizione come tortura come assassinio come Processi come arresti come bavaglio e tante altre
Allora il cinque noi cerchiamo di tornare al Pantheon per chiedere che Patrick Zaki sia rimesso in libertà sette come sapete c'è un'udienza
Vogliamo arrivare a quella quel giorno al pantano il cinque di potrà esserci
è importante che ci sia di associazioni che che vorranno comunicarmi anche a voce l'adesione possono farlo adesso sarò molto felice
Non avevo dubbi grazie e però vorremmo invitarvi d'accordo con me con Elisa con Beppe Costa Mazzola con con questo con questo tavolo
Ha un piccolo gesto di solidarietà che consiste nell'avere voi uno una a quattro che dovreste aver ricevuto e nuovi avere uno striscione
Allora la dinamica dovrebbe essere che noi sembriamo questo striscione qua davanti piazza dei cartelli abbiamo dei dei fotografi che fanno corretto
Ok intanto grazie no grazie Carlo grazie a te Riccardo che ci consente di ricordare Patrick Giorgio Zanetti e chiedere la sua liberazione credo che sia un grande gesto di civiltà e dobbiamo ringraziare amnistia anche per questo sì il cinque ci saremo la Federazione della stampa di sicuro articolo ventuno credo non ho dubbi
E qualunque altra associazione qui presente anche dei giornalisti e non solo se vuole di all'adesione a Riccardo metti che dobbiamo fare ricadono vediamo
Abbiamo
Sì perché noi dobbiamo continuare a tenere accesi i riflettori su verità e giustizia per Giulio nei geni
Facendo nostre le parole dei suoi familiari io me le ricordo non hanno mai detto verità e giustizia solo per nostro figlio dal primo giorno hanno detto verità e giustizia per le Giulia e Giulio egiziani
Anche per quelli che non si conoscono io opporre una clausola familiare geni perché prova
è facile provare compassione solo per se stessi e i propri familiari provare compassione lottare per chi non conosce è un po'più difficile richiede una grande dose di dignità umana
Io vorrei fare alcuni interventi ancora con voi per arrivare poi con Vincenzo a Giuliano Montaldo chiederei prima di arrivare a a Laura Boldrini che ora testimonianze importanti sia perché ha subito ma ha reagito io se posso dirlo chiederei di particolare Laura Boldrini alla presidente di spiegare questo che forse lo scatto che a noi manca
Che oltre a lamentarsi a indignarsi e quali sono le azioni di contrasto degli odiatori perché aveva fatto persino vinto nei tribunali secondo me
Abbiamo studiò tutti eccessivo questo intenso e quindi ti ringrazio perché non lascerebbe a testimonianza il proprio bambino di vita
Chiederei brevemente a danno del reo che rappresenta nel sindacato europeo del giornalista i giornalisti italiani è stata la protagonista lei non altri che se ne sono appropriati dopo avere grandi Campagna Sudan pone carovana Galizia e Giuliani iniziatica
Siamo andati tutti assieme il tre maggio scorso a fare il giro delle ambasciate forse il caso Anna che giudica anche cosa faremo il prossimo tre maggio giornata mondiale della libertà d'informazione prego tutti di restare in sala per concludere voglio assieme a molti sono fuori perché io vorrei che l'intervento di Laura momento affidare con Vincenzo e Giuliano vedesse tutta la comunità presente e già dico che a lettere
Ricominceremo e faremo anche una riunione con la presenza di tutti i prestiti di articolo ventuno Anna grazie
Sì io vi ringrazio volevo darò qualche flash sulla situazione è vi ricordo che nel due mila diciannove sono stati quarantanove i giornalisti uccisi nel mondo
Il secondo Reporters sans frontières e questi quarantanove giornalisti
Sono sono stati
Mi fate la cortesia
Stavano lì
Ascoltiamo assieme
Se le parole
A volte l'ho apprezzato il WWE solo sfavorevole
Ecco è stato un calo del rispetto all'anno prima dov'erano stati ottanta i morti giornalisti morti ma questo naturalmente non ci conforta perché restano quarantanove soprattutto in Siria Yemen Afghanistan oltre metà di loro sono stati proprio uccisi in quanto giornalisti in in quanto stavano facendo in quel momento il loro mestiere
Dieci in Messico
Dieci sono stati uccisi in Messico che il il Paese in pace si fa per dire dove più giornalisti sono stati uccisi
In compenso sono aumentati i nuovi arresti di giornalisti sono stati arrestati nel mondo trecentottantanove colleghi soprattutto in Cina in Egitto in Arabia Saudita
In Europa secondo la Federazione europea dei giornalisti che io qui rappresento sono ci sono centoquindici oltre centoquindici giornalisti turchi ancora in carcere
Ce ne sono sette in Russia ce ne sono sei in Azerbaijan che è affiliato alla Federazione europea in quanto un ex Repubblica sovietica quindi fa parte ancora della federazione
Ecco io qui vorrei ricordare in particolare tre tre colleghi che sono stati uccisi poco come fare un po'il punto su questi tre colleghi
Perché sono quelli che abbiamo seguito tanto particolarmente e che sono un po'il simbolo di tutto quello che è successo una e Daphne carovana Galizia lo ha detto Beppe
Noi come Federazione Nazionale della Stampa oltre che Confederazione europea abbiamo seguito in maniera veramente diciamo continua
Il caso di Daphne carovana Galizia due anni e mezzo fa in occasione del lei fu uccisa come sapete
Occasione del primo anniversario della sua del suo assassinio Sonata io personalmente a Malta come federazione della stampa
E italiane come federazione europea e abbiamo chiesto insieme a delle ONG Little giustizia e verità per Daphne
L'anno scorso questa l'anno scorso c'è stato il collega Sandro Ruotolo per la federazione con Paolo Borrometi quindi siamo stati sempre presenti a novembre c'è stata una svolta
Nelle indagini perché finalmente è stato arrestato o un arrestato arrestato Jorgensen reca che ha indicato come mandante dell'omicidio che il Schembra ricche un personaggio strettamente legato al premier quindi sta emergendo veramente non solo chi spinti killer materiali ma anche quello che è stato il mandante quelli la la sorella con cui noi di Daphne Cao Corinne bella con cui non abbiamo continui rapporti come Federazione della stampa ha ha ricordato come in quel caso l'opinione pubblica sia stata fortemente mobilitata contro contro Daphne che è stata uccisa due volte perché la propaganda governativa ha inculcato quest'idea che se n'era andata a cercare il ventuno febbraio scorso sono stati due anni dal dove omicidio di Iancu Chuck anche questo vorrei ricordare qua è in corso il processo lì per fortuna l'appiglio opinione pubblica è stata determinante ha ha contribuito alla crollo del prevale la di dimissioni della loro dall'allora premier Robert Fico
è stato sostituito con Roberto Pellegrini che sempre vicino a Phi comma
Finalmente è stata eletta una Presidente che era un attivista un avvocato che si era battuta molto per Cuccia H per la della libertà ai per la verità su Robert assunte
Su Jan Cuccia che quindi si spera che il processo sia incanalato nella giusta direzione e che l'oligarca coclea che di fatto il presunto mandante venga appunto venga processato in nel modo più giusto
Voglio ricordare qui però anche una un caso che che viene sempre dimenticato ma che io voglio ricordare perché è accaduto in Ucraina un paese un Paese che noi conosciamo purtroppo anche per l'uccisione di Andrea Rocca Elli
In e di Andrea i Mironov in Ucraina anche i giorni giornalisti locali vengono uccisi l'Ucraina è un Paese dove la libertà di stampa veramente diciamo è veramente proprio conculcata in tutti i modi è stato ucciso
L'anno scorso Vadim corpo Vadim Cocco Komarov un collega di una città dell'Ucraina cercasi che che indagava sulle mafie sulla malavita locale
Vadim è stato aggredito nel giugno dell'anno scorso è stato ucciso è stato se alcune settimane in coma poi è morto
In Ucraina nessuno degli omicidi successi negli ultimi dal novantadue ad oggi che sono tanti è stato mai a a mai avuto giustizia non non c'è stato un colpevole in queste casi le autorità non hanno nemmeno preso diciamo così arrestato gli esecutori materiali di questo omicidio che resta totalmente impunito noi abbiamo dello steering committee della Federazione europea il presidente della della del sindacato Ucraino e la situazione di allucinante quindi volevo ricordare questo collega ma vi dico anche che l'unico la federazione europea stata protagonista a novembre di una missione insieme ad altri ad altre organizzazioni sì e istituzioni di organizzazioni no non governative in Ungheria ecco volevo anche focalizzare la vostra attenzione su questo Paese
Tornando la federazione europea dei giornalisti ha fatto un report sull'Ungheria e una dal due mila e dieci fino ad oggi in questo Paese a noi vicino e che fa parte dell'Unione Europea
C'è stato un sistematico smantellamento la libertà di stampa
Non dall'Ungheria di Orban naturalmente senza mettere in galera le persone senza azioni violente ma con un con una pervicacia e una continuità preoccupanti
I colleghi intervistati dalla dalle organizzazioni della Federazione europea hanno ho parlato del di come e la il governo cerca di diffondere una propaganda sotto forma di notizie che non sono notizie
E come cerca di minacciati costantemente in modo spesso appunto nascosto i colleghi giornalisti solo alcune piccole testate on line sopravvivono ma resto con a raggiungere solo le grandi città
La capitale e pochi altri posti la maggior parte del paese
Ormai sotto diciamo una una cappa di disinformazione molto preoccupante ma la cosa ancor più preoccupante in questo l'Ungheria è un pessimo esempio di quello che potrebbe accadere lo prendo quindi come esempio per tutto e il fatto che fa parte dell'Unione europea e quindi noi come Federazione europea abbiamo denunciato il silenzio delle istituzioni europee in questo noi credo che il giorno della libertà di stampa forse dovremmo denunciare anche questo
Se l'Unione Europea Attac c'è e permette che un Paese come l'Ungheria che fa parte dell'Unione Europea possa smantellare quelli che sono i cardini della libertà e lo stato dello stato di diritto
è un precedente preoccupanti che purtroppo Staggia
Prendendo campo perché guardiamo la Polonia in Polonia anche Sico cioè la situazione non è come in Ungheria ma è chi si avvicina parecchio
Quindi i Balcani abbiamo i Balcani che comunque sono visibili i giornali si sono situazioni precarissime sia dal punto di vista economico che dal punto di vista la libertà vera e propria che poi son due cose che spesso si accompagnano non dimentichiamolo
Cioè come dire pagare male poco i giornalisti e renderli meno indipendenti e meno autonomi
Comunque voglio dire noi credo che dovremmo denunciare il silenzio dell'Unione europea che dovrebbe invece farsi carico del fatto che nei suoi paesi
La libertà di stampa deve avere un minimo di garanzia un un livello sotto il quale tu non puoi essere Unione Europea sotto al quale io ti dico guarda che se continui così ti butto fuori sostanzialmente secondo
Quindi
Quindi ecco e concludo dicendo che dicendo che noi a Danzica avremo il dieci e il dodici e il tredici una grande conferenza europea
Sulla libertà di stampa in cui credo a riverberano che i familiari di Daphne che sono venuti già due anni fa
Si chiama aprire gli European media due mila e venti
E in cui io poi vorrei portare diciamo l'idea se mi consente se lo permetteranno di fare il tre giorni il giorno da libertà di stampa il tre maggio nazione in tutti i Paesi europei contemporanea una sorta di flash mob europeo anche per avere la copertura mediatica noi Beppe il tre maggio faremo in Italia delle iniziative molto importanti e spero che vengano collegate diciamo alla alla libertà alla all'Europa da questo punto di vista
Quindi infrangendo abbia piaciuta brava che la tecnica è ottima perché non abbiamo ancora deciso eh ma adesso devo dire di sì
No no ne facciamo le facciamo il tre maggio come sempre tutti assieme lei ci ha dato l'idea onestamente lo Elisa io non ci avevo pensato no Prada riflessione questa coda di andare davanti all'ambasciata ungherese vi pare fondata
Perché questo far finta di non vedere le degenerazioni in atto in alcuni dei Paesi europei una l'Ungheria l'altra è la Polonia ma ci arrivano messaggi guardatevi report del grande Osservatorio Balcani Caucaso di Rovereto
Che ci segnala situazioni di rapida decomposizione di questi valori in altri Paesi per don parlare Riccardo dei paesi al confine
Il paese al confine che non solo in Europa non è che le possiamo far finta dei dimenticare la Turchia di dimenticare mettono Egitto ma la la stessa Russia
Durante altri tutori che si sono nel Consiglio d'Europa venisse nomi sanzione questi Colombaioni pure essendo un organo i
Indirizzato proprio a lui dei diritti domani daremo in anteprima al presidente del Parlamento europeo sarà con noi al Ghetto alle dieci
E gli diremo cosa intendiamo fare il tre maggio io devo chiedere scusa spero che voi mi diano il consenso ad Antonella Napoli che ci ha seguito c'ha messo in inerente e abbaio Rella
Perché avrei voluto farli parlare adesso ma per una ragione molto specifica io vorrei che lavora vuol dire raccontasse la sua esperienza e ho preso un impegno con Vincenzo Mollica che c'ha raggiunto anche lui e con Giuliano Montaldo
Lui se
E sarà Vincenzo presentarli di altre amiche amici vi supplico so che alcuni di voi mi odiano lo vedo dagli occhi so cosa state pensando loro so perfettamente ma li mettete alla presidenza perché ho un carattere forte me ne farò una ragione
Dove parleremo nel pomeriggio tutte gli atti tutto articolo ventuno si esprimerà del pomeriggio ovviamente voi presenti Laura Boldrini
Grazie intanto di essere qua poi chiederei a Vincenzo Vita di prepararsi che sarà lui a gestire Boy con Giuliano è convincente
Grazie presidente
A tutte tutti mi fa molto piacere essere qui vi ringrazio
Tutti gli organizzatori articolo ventuno la Federazione nazionale della stampa l'Usigrai l'ordine dei giornalisti veramente e il Centro Astalli so che ci sono tanti che hanno collaborato a questo evento ringrazio anche chi ha parlato prima di me per il contributo che è stato dato a questa importante confronto devo dire che gli spunti sono tantissimi innumerevoli ma molto colpito ovviamente come penso anche a voi
Il lavoro dei ragazzi delle scuole che ci ha portato Giovanna Pugliese che saluto e ringrazio
Ecco Carolina Picchio dunque Carolina Picchio
Faccio questa precisazione perché a lei dedicata mo'la legge
Sul cyberbullismo questa ragazza sì suicido del due mila e seicento laica
E la famiglia reagì in un modo esemplare il padre di Carolina ci ha accompagnato in tutto l'iter della legge e si sta mettendo al servizio attraverso l'associazione di recuperare appunto ragazzi che sono vittima di questo pratica veramente feroce del cyberbullismo ed è un uomo che riuscito a trasformare un immenso dolore
E in qualcosa di utile per tanti altri ragazzi e ragazze
Ecco io penso che un tema come questo sia importante anche per il futuro dell'informazione siamo in una sede in cui importante sottolineare anche il peso dell'informazione perché questa è una grande sfida soprattutto per gli editori
Perché gli editori hanno oggi la facoltà di come dire metterci una spietata sopra l'informazione o rilanciare l'informazione stanziando però delle risorse adeguate alla sfida che l'informazione ha davanti
Perché se non si veste investe nel faccia King
Se non si investire nella qualità dell'informazione quello che succede che poi le persone non hanno più fiducia in quello che a lecco
Questo mi sembra evidente e allora come si fa a pagare i collaboratori cinque euro a pezzo e poi pensare che dovendone fare dieci al giorno questi pezzi abbiano anche qualità
Questo mi sembra una totale contraddizione quindi la qualità costa
Ma questo è un investimento non è una spesa è un investimento per la nostra democrazia perché se non c'è una informazione di qualità ebbene allora c'è la disintermediazione
Quindi il rapporto diretto tra il potere e il popolo come si dice di questi tempi non senza nessun filtro ecco allora proprio tra nell'equilibrio tra potere e informazione che s'inserisce la comunicazione digitale
In quell'equilibrio lì
Ecco è stato detto
Da qualcuno già nella nel due mila quattordici io alla Camera volli fortemente istituire una commissione che non aveva avuto precedenti la commissione internet qualcuno pensava che fosse una bizzarria perché mai con tutti i problemi no il benaltrismo impera anche nelle aule parlamentari
E dunque decidemmo con il professor Rodotà di fare questa questa sfida questa Commissione volevamo
Arrivare a una sintesi tra mondi diversi culture diverse che ci portava la prima costituzione dei diritti e dei doveri di internet ecco in quel tavolo mettemmo insieme deputati ma anche esperti e era un tutti contro tutti gli posso assicurare all'inizio pensavo che non saremmo mai riusciti a fare sintesi
E invece ci siamo riusciti e l'internet Bill of Rights stabilisce delle dei principi dei concetti molto importanti vorrei solo leggervi
Due articoli l'articolo due dice che l'accesso a internet è un diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale quindi si stabilisce che internet è diritto fondamentale all'articolo trentacinque diciamo due cose importanti
Una che non sono ammesse limitazione della libertà di manifestazione del pensiero l'accordo primo punto ma poi c'è anche il secondo
Non meno importante del primo deve essere garantita la tutela della dignità delle persone da abusi connessi a comportamenti quali l'incitamento all'odio alla discriminazione e alla violenza
Dunque queste due esigenze devono poter convivere ecco
E questo importante perché spesso sento parlare di
Bavaglio
Di regole sulla Rete uguale limitazione della libertà
Ecco su questo dobbiamo essere molto chiari
Ora dopo questa Commissione
Capimmo con
Appunto
Con abbastanza chiarezza quello che stava accadendo e con Milena Santerini su suo suggerimento la Camera decise di fare un altro esperimento c'eravamo il primo Parlamento che accoglieva l'indicazione del Consiglio d'Europa per fare una commissione su razzismo discriminazione fenomeni di odio
Era il due mila e sedici
Arrivammo a fare questo lungo lavoro coordinato dal professor Tullio De Mauro e dalla professoressa Saraceno nel due mila diciassette tempi non sospetti vedete
Anche lì la delegittimazione no a stupidaggini si occupa solo di così inutili futili
Ben altri sono i problemi invece questo era un problema che si stava imponendo nel dibattito pubblico
Ecco e quella Commissione la dedica a Moggio Cox perché gioco Hawks era stata uccisa brutalmente uccisa dall'odio politico
Dall'odio politico
Dopo un anno di lavoro ci fu una relazione vedete quella relazione
Dimostrò chiaramente che avevamo un problema
Ma quando io scrissi alle istituzioni nazionali non venne data molta importanza solo le istituzioni europee reagirono e il problema era che nella nostra società era chiaro
Che c'era già una propensione a stigmatizzare alcuni gruppi sociali le donne in primis
Le donne
La misoginia
Dilagante già nel due mila diciassette
E poi c'era la comunità le CPT
E poi c'erano i migranti
Questi erano i preferiti
Dagli odiatori
Ecco Rodotà disse una cosa importante che in questa sede bisogna bisogna ricordare disse
In Rete ancora una certa fortuna l'idea che internet non abbia bisogno di regole una certa fortuna
Ma si tratta di una posizione smentita dai fatti siamo pieni di regole dice prodotta molte delle quali rappresentano delle vere e proprie limitazioni della libertà
Per questo è necessario un riequilibrio dei diritti
Perché le regole
Le regole vengono imposte da giganti del web
E chi tutela i diritti dei cittadini c'è una bisogno che questo venga posta all'attenzione del dibattito pubblico
E allora noi sappiamo bene che oggi siamo di fronte a nuove forme di violenza
Ad esempio chi la pensa forma
Ed avente von è un la nuova frontiera della violenza quasi sempre sulle donne non solo sulle donne
Ma quando una copia si lascia e per vendetta o per ricatto qualcuno mette in giro le foto intime i video intimi la vita di quell'altra persona che non autorizzato
Viene distrutta
Perché quando va a cercare lavoro e si digita il suo nome escono fare quelle immagini
Perché lei Verardi Elisa ovunque si presenterà e la solita diventerà un incubo allora
E
Io ho voluto accogliere la richiesta di tre associazioni per fare una legge su questo una legge contro i Ravens forma
Sempre tenendo a mente la storia di Tiziana Cantone
Che ancora oggi dopo che è morta danni ancora oggi le sue immagini di quel video maledetto girano in Rete
Ecco allora
Siamo riusciti a introdurre il reato di Raven ci porno nel codice rosso ma non ma non abbiamo ancora una legge e io penso che non ci possiamo fermare perché non basta inserire il reato nell'ordinamento dobbiamo anche pensare alla vittima
La vittima deve essere oggetto di attenzione deve essere assistita dal punto vista psicologico sociale e le piattaforme digitali devono risponderne devono assumersi le proprie responsabilità a me fa piacere che l'Agcom
Stia reagendo a tutto questo e lo fa con una professionalità e serietà e ringrazio mi cita di questo lavoro
E vedete c'è un altro punto
Che voglio sollevare in questa sede
Quando una donna
Guardate fateci caso nel nostro Paese a una posizione pubblica o una posizione di vertice Sempre solo se donna ecco diventa oggetto di feroci campagne di odio feroci
Queste campagne di odio vengono Messeri in atto non solo dagli o di attori più o meno consapevoli del web ma anche da testate giornalistiche è chiaro no testate giornalistiche carta stampata timore radio lo devo dire in questa sede
Che sono come dire funzionali a un disegno di oggi io
E allora
Gli attacchi verso le donne sono quasi sempre a sfondo sessista
Ti riempiono di sconcezze e agli occhi degli operatori e di chi ha strutturato la campagna d'odio perché diciamolo
La campagna d'odio non è frutto di reazioni così sporadiche è strutturata è organizzata
è pensata a tavolino allora nella mente di questi soggetti
Se tu sei una donna e ti riempiono di sconcezze tu sei rovinata il tuo onore rovinato perché siamo ancora questa mentalità maschilista anni cinquanta invece a me a molte altre
Non ci proprio cambia nulla questo
Perché se loro dicono schifezze il problema il loro non è mio non sono io che mi devo vergognare è chiaro io vado a testa alta sono loro i meschini che non hanno argomenti che non sanno tenere un confronto che si nascondono
Dietro gli epiteti sessisti perché non hanno nulla altro da dire
Ecco allora questa è una forma di intimidazione sapete quante ragazze
Quando vado contrari giovani nelle università mi dicono sa presidente a me piacerebbe fare politica impegnarmi ma poi vedo quello che fanno a lei e mi dico ma vale la pena
Ecco bingo perfetto perfetto quindi risultato ottenuto l'intimidazione volta ad allontanare le donne dalla sfera pubblica e dalla sfera politica ecco
Io quando vado all'estero
E spesso mi capita Beppe mi chiedono come a fare politica per una donna in Italia rappresentare lo Stato in Italia io non non mi esprimo rispetto a questa domanda non dico come bene e male no racconto
Racconto quello che voi sapete tutti in questa sala che in Italia c'è un un leader politico che ha avuto anche incarichi istituzionali Matteo Salvini che va a ecco in una manifestazione pubblica prende una bambola gonfiabile e l'ha paragonata alla terza carica dello Stato
Poi aggiungo anche che in Italia se fai politica e crede in certi valori
Perché poi anche lì bisogna fare distinguo no diritti umani
Antifascismo diritti delle donne
Lotta alla disuguaglianza per carità parolacce ebbene ti può capitare che un sindaco della lega
E faccio intuito un sindaco un posto che trova molti consensi e dica mandiamo gli stupratori a casa della Boldrini così le ritorna il sorriso
E pare acconto anche che c'è
Può capitare in Italia chi fa politica di avere anche un altro leader politico che con tutte innocenza fa un posto
E dice ma tu che cosa faresti alla Boldrini in macchina
Allora vedete
Tutto questo non lo trovano normale non lo trovano normale quando racconto le conseguenze su di me
Su mia figlia e sulla mia famiglia perché tutto questo porta milioni milioni di messaggi di odio auguri di stupro
Nefandezze fotomontaggi decapitazione quarta menti e se c'è una figlia adolescente non è proprio il massimo per per lei per vedere che cosa Murano alla propria madre va bene
E quindi non lo trovano normale all'estero all'estero lo trovano una cosa immonda ignobile inconcepibile se fatta da leader politici
Ecco allora questa derivano questa deriva trova sponda
Sia dalle macchine di comunicazione digitale di questi signori
Ma anche ma anche da certe testate giornalistiche e non mi stanco di ripeterlo certe testate giornalistiche che si prestano a diffondere a propagare la misoginia
E l'odio verso le donne
Allora io mi chiedo e vi chiedo è stato Beppe fatto abbastanza
Avete fatto abbastanza per arginare questa deriva io la faccio questa domanda io so quello che ho fatto personalmente
Io ho iniziato a denunciare
Alla fine del mio mandato ho iniziato a denunciare non prima
Ho molti processi in giro per l'Italia perché non lo Stato di diritto c'è la legge in uno stato di diritto non posso averla vinta chi odia chi ti umilia e chi ti augura la morte lo stupro continuamente anche perché chi lo fa
E spesso
Parte di una struttura dell'odio non è odio spontaneo ecco allora
Istigare alla violenza lo stupro vedete io l'ho visto quando facevo l'altro lavoro alle Nazioni Unite l'ho visto farlo nei Balcani l'ho visto farlo
Il Ruanda
Sì sì sì le radio erano certamente molto attivo alla radio mi Colleen diceva uscite uscite cercate le scarafaggi le le donne Tutsi ma prima divertitevi e poi schiacciate
Bene questi messaggi che si sentono qui in Italia in un paese del G7 non sono molto diversi quando un sindaco istiga allo stupro
Nei confronti di una donna che una
Nemica ai loro occhi politica va bene e questo viene riportato spesso in modo asettico asettico allora la grande sfida
E per tutti
La grande sfida per tutti nessuno escluso gli individui
Ma anche le associazioni la politica la stampa
Ecco comunque di con la la battaglia dura contro web contro l'odio sul web
Va fatta
In un modo secondo me
Consapevole non possiamo più dire che quello che accade sulla Rete
è virtuale
Non c'è no no reale
è molto reale tragicamente reale magari è il materiale mai tragicamente reale avete visto
La ragazza Picchio e tante altre persone il ragazzo dei pantaloni rosa e tante altre persone che si sono tolte la vita quindi è reale allora chiudo dicendo una cosa vi voglio fare un'altra domanda
è censura
Ho e senso di responsabilità parlare di una legge che faccia del web un luogo sicuro
Una legge che abbia due capisaldi l'educazione digitale
E la responsabilizzazione delle piattaforme io vorrei che questo tema entrasse nel dibattito perché io penso che come in altri Paesi la Germania la Francia e altri ancora
Anche nel nostro Paese è venuto il tempo della responsabilità non si possono più lasciare i cittadini specialmente quelli più fragili soli perché la Rete è una grande opportunità ma la Rete può uccidere e dunque da legislatori se io ho il dovere di pensare a chi è più fragile e a chi non ha strumenti ma vorrei
Che questa battaglia contro l'odio la facessimo tutti e tutte insieme vi ringrazio
Grazie
Allora
Grazie mille adesso magari ti risponde Vincenzo che il presidente De invita dei garanti io vi riguardavo perché so che abbiamo preso un impegno con Montaldo e con Vincenzo Mollica chiudere entro una certa ora io facciamo così allora
Io darei la parola Vincenzo vita che il presidente dei garanti di articolo ventuno che è un vecchio amico di molti di voi l'altro garante proprio Giuliano Montaldo Vincenzo siamo per me garante da qualche secondo
Ad una che hanno una caratteristica straordinario siccome non è un'associazione di giornalisti e basta loro hanno un altro hanno una capacità di tradurre in immagini che sono film che sono suoni hanno una caratteristica in comune hanno storie molto diverse
è un elemento di eleganza di Ronie ha di autoironia una capacità di raccontarsi senza prendersi sul serio
Ma anche di avere un garbo infinito per la storia delle persone di cui sono particolarmente grato Vincenzo per quello che mi ha dato in tanti anni anche dalla mia storia sindacale all'analisi e per quello che ci ha raccontato
E se possono solo un critico dei il mio
Io ho due firme nel cuore che mi hanno sono stati per me un'educazione alla libertà
Uno è stato Giordano Bruno e l'altro è stato Sacco e Vanzetti io a titolo personale devo abbracciare Vincenzo Giugliano per quello che aveva ma hanno regalato personalmente e quindi essere qui credo che abbiate fatto un regalo straordinario ma tutta la sala e quindi l'applauso vocaboli
Padroni di casa e Vincenzo
Senza fallisce all'atto finale ci sarà no nuove ci sarà che chi ha un allevatore
Ti sei a ti sei allargato in modo incontenibile
Quando finirà
Sta brevissima
Premiazione so che già ridono Montaldo e Vincenzo una tragedia non riesco a guardarmi so che si farà questa piccola cosa poi
Ci sarà una piccola sorpresa di un amico ma siccome la sorpresa ve lo dico alla fine della premiazione se no che è i che trasmissione mai siamo giusto a Vincenzo crediamo ad aprile
Poi per tutti gli altri oggi ci sarà mai mangeremo qui assieme e riprenderemo noi andremo alla moschea come vi ho detto con padre Spadaro in questo breve intervallo per farli sentire partecipi del percorso e domani al Ghetto alle dieci
E dopodiché alle tre ripartiamo chiedono ha avuto modo di parlare non se ne vada perché potrà parlare prego Vincenzo
Ecco io accetto
Grazie è una
Condizione molto privilegiata la mia perché stopper evocare due persone straordinarie però mi preme dire due cose
Proprio in in poche parole pochissime intanto un ringraziamento perché questa manifestazione iniziata ieri che si concluderà domani è una speranza perché ci illustra come potrebbe e dovrebbe essere l'Italia è come non è è un'oasi
Persone veramente ottime buone il senso di questi incontri è di dare a noi una speranza questo mi sembra
Quello che si può leggere in ogni racconto c'è un cuore e questo ce la possiamo fare se stiamo insieme
E se siamo una comunità una parola
Ma non non c'è dibattito e solo per ringraziare Laura Boldrini e dirle che le sue proposte sono assolutamente condivisibili
Io posso e qui anche tra l'altro quella bella commissione
E fu proprio quella che ha dato luogo anche a una svolta nella discussione
Su un regno
Anarco liberista come era passato pensato Prodi internet è quella Commissione ci armoniche invece un mondo come tutti come tutto il resto cioè la realtà virtuale come la realtà fisica anzi è più fisica a volte di quella fisica
Una regolazione ahi noi però Laura se posso dire
Va fatta di concerto con altri paesi perché gli over the top sono uno nessuno e cento mila cioè non stanno in via dei Banchi Vecchi stanno in altri luoghi Crespo ma insomma finalmente se ne parla
è un argomento tabù ora anche grazie all'Autorità per le comunicazioni a quello che c'ho le tonicità se ne può parlare senza essere tacciati di cattivissimi censura va be'Ingo a quello che è il mio compito
Posso partire da Giuliano Montaldo con il quale
Posso e poi finiamo con Vincenzo ma il tutto immagino brevemente perché sono e vocazioni che si auto rappresenta no chi conduce non non deve dire molto posso però tanto ricordare tu l'hai accennato che Giuliano Montaldo con Sergio lepri
Più sotto ne hai gradini con me fa parte del Collegio dei garanti di articolo ventuno e quindi per me è un ulteriore onore questo
Giuliano Giuliano accompagnato la nostra storia audiovisiva il nostro immaginario con al comune
Per le preziose
Tutta la sua produzione
E di livelli altissimi è stata anche variamente premiata Giuliano anche fatto l'attore essendo stato considerato per l'han detto in diversi un bell'uomo lo sei ancora ma quando eri più giovane per persino di più grande smoking da mostrare ecco
E ci sono ecco ci sono alcuni titoli che Cissé indiano come in un calendario
La formazione veri e propri film di formazione penso
A quell'arteria del fenomenale Gott mit uns del settanta Sacco e Vanzetti del settantuno Giordano Bruno del settantatré gli amici tra l'altro meglio l'oggi sostengono Laura che Giordano Bruno prefiguro
La Rete è un'idea è un'idea che non so quanto però insomma così sostiene sono stati anche scritti dei testi sì perché vedeva il mondo in modo complesso
Poteva finire meglio rispetto all'uso intelligente crucci
Tre film che mettono in luce le contraddizioni dure del potere nelle sue articolazioni
E poi una serie Marco Polo passiamo lo tradotta da tre che ha prefigurato Giuliano con una un livello
Qualitativo altissimo la fortuna delle grandi serie televisive di qualità quando la televisione
Si mischia con il cinema e con il suo livello di diventa film della televisione per la televisione ma in cui i due momenti sì incrociano e si saldano non è facile tu sei stato in questo prefigura anch'io penso che cose di più recente acquisizione non sarebbero mai nate senza quella fenomenale tua esperienza tra l'altro di livelli tecnologici avanzatissimi ricordo fu anche passaggio delle tecniche verso il digitale
Cito ancora due titoli uno perché s'va proprio dentro il cuore del dibattito un film dell'ottantasette gli occhiali d'oro in cui tu Meltemi in luce stigmatizzando fortemente questo vergognoso processo involutivo delle coscienze e cioè l'antisemitismo e incrociandolo anche con storie di essere umani con le loro amarezza dei loro problemi è un film
Bellissimo ma anche tremendo che ardua un'attualità impetuosa e poi per finire un film che mi colpì molto l'industriale perché eravamo nell'epoca di quello che gli economisti di sinistra chiamano il liberismo con i suoi risvolti e poi tante cose ai presieduto questo quello quello ancora David Donatello l'Accademia del Cinema
E posso anche dire se è considerato uno dei grandi maestri dei grandi maestri
Beh ma insomma si diventa grandi maestri a un certo punto insomma quindi prima si può essere piccoli maestri medi maestri e poi grandi maestri
Di una tradizione quella del cinema italiano che ci piacerebbe venisse rilanciata
Venisse considerata un punto qualitativo fondamentale nella nostra attività culturale
Abbiamo bisogno di cultura di cultura di qualità uno dei motivi per cui razzismo i fascismi risorgono e l'ignoranza l'ignoranza l'assenza di saperi che viene coltivata l'ignoranza
Da chi ha un potere che si ritiene assoluto
Questo e quello che volevo dire oltre a ribadire che Giuliano è parte integrante di articolo ventuno essendone punto diciamo di riferimento e quindi ora lui Giuliano ti ti daremo un premio ai seicento che un premio fondamentale sì e se però aspetti un attimo solo io vorrei dire due parole
Su
Una figura
In cui tutti ci siamo affezionati Vincenzo Mollica Vincenzo
Io ricordo Vincenzo tra l'altro anche come artista perché quando mi capitò di fare un'altra esperienza come sono la cultura al vittoriano ci fu una mostra dei tuoi disegni nel due mila e sei io ricordo quella giornata come se fosse ieri
La bellezza di quel lavoro e poi tutto quello che hai fatto
Ora Stay nella fase diciamo di pensionamento come si usa dire ma comprensione amento per te non ci sarà mai perché l'arte e la qualità dell'informazione non vanno in pensione sono sempre posso dire di tè una sola cosa inutile che faccia la le opere scelte di Mollica perché le conoscete voi più di me
Mollica uno di quei volti che ci fanno sentire vivi perché quando c'è Mollica uno dice averlo resisto c'è la vita continua malgrado i drammi
Posso dirti Vincenzo una cosa che e solo parzialmente farina del mio sacco perché la scrisse anche un critico spesso severissimo come Aldo Grasso e cioè Vincenzo ha lo stile uno stile inconfondibile quando una figura
Giornalistica o letteraria o cinematografica uno stile riconoscibile entra in una soglia superiore
E anche quella tua capacità un po'iperbolica di del rendere omaggio spesso alle persone del mondo dell'arte dello spettacolo che ha intervistato non e una forma
Mi sia pur gradevole piaggeria bensì pare di poter a leggere così una tua scelta politica nel senso forte del termine cioè di rendere anche la cultura pop
Quell'apparentemente più leggera renderla più alta
E uno dei grandi mestieri dovremmo fare abbassare un po'la cultura alta dell'ITEA alzare di più la cultura popolare evitando di andare incontro
Evitando di andare contro le giuste esigenze plurali del gusto e anche facendo affinità posso dirlo in conclusione
No
Con questo populismo
Assolutamente insopportabile per cui a furia di dire che c'è una cultura dell'iter c'è una cultura invece bassa si facilita la cultura dell'iter la si rende un Moloch e la cultura bassa rimane basse nelle periferie
Tu Vincenzo si è riuscito a darci questa illusione gradevolissima
Grazie Vincenzo per quello che il faccione
Bisogna
Vicino a Bari ancora portavoce di articolo ventuno quella targa è il disegno che vedete qua che ci ha regalato Mauro Biani che diciamo il disegno dei ponti dove dei diversi tassi incontrano
Adesso lo consegnamo
A Giuliano ricetta ma è almeno per due parole d'addio microfono a Giuliano Gallo
No no ma adesso non vorremo non voglio
Pongo fuori può sì se non senti dai fai così
Secondo il secondo
Insomma
Lo può
Poi
Quando
Anche io aggiunge anch'io confondono novanta amico
E inquietante
Capo
Si tratta
Risale desolato
Dopo questo
Allora
Rappresenta
Il
Mandato comunque
Londra
Italia sofferenza vedendo
Io
Vorrà
Tale
Da
Dopo dove
Egidio
Bene
Mediatiche
Da va
Presidente
No nove
Fax
Grigio
Promosso
Sa appare
Valentino
Uno
Si avvicinava si avvicinava che si fanno in realtà era così bene possa capire
Poi voglio dire grazie dei testi sulla revisione degli archivi perduti giovani ma
Fare lo strepitoso come c'è capitato altre volte rivali favolosamente ampie i vigili erano la prima volta proprio lunedì sarò Pechino
Mi avevano spedito che non capivo nulla il politica estera uno dovrebbe sempre di fare qualcosa
Un ministro Carlo che riapriva i rapporti italo cinesi commerciale
Vale
Eroina
Va bravo
Favorita su
E quindi li ricevuto questo ruolo c'era sul posto definitivo aspettare giudice che commenta faccio mangiare qualcosa restano la prima causa di pressione il racconto avute sul della Cina strepitoso
Strepitoso equilibrato potrà mai dimenticare può essere Carlo straordinario
Tutti perché era un grande in viale della figlio di Ignazio Buttitta un grande poeta siciliano
Alle quattro del mattino Liliana e mi dice attento Josefa attenzione attenzione non ortodosse incita il suo corpo è stato Mandas lungometraggio
Diciamo adesso se richiamata cherosene fase Cioni Summer sanitarie Dosselli se io ho studiato risuona restano parigina si trovano tutte le mattine si
Così siano sicure anche non conquistare i marchi detto questo vorrei dirvi grazie grazie
E posso dirvi che di Beppe Giulietti
Posso dirlo con cognizione di causa mi fido ciecamente da quarant'anni
Unificato è stato il signore Nicola
Rimane l'uomo colpito i loro discorsi
Il primo in particolare motivo
Detto questo voglio dirvi due cose una piccola piccolo pensierino
Non pensano di vivere viene insegnato che cos'era il sindacato
E che cos'era
Spiega comunicato molto importante una volta recuperare l'assenza di qualsiasi cosa si faccia il servizio pubblico serrati Bettinzoli
Comunque i compensi e io li porto appresso da quando diciamo mio Bergamo queste dicendo che cercando di fare una sintesi di quello che ho combinato conserva una parola ripetersi se non per la musica questa è la vera sorpresa gli azzurri battuti nuove
Che è un vero oppure per cui siano per mancanza di diottrie grazie
Quanto egli ricorda anche una personalità San Venanzo Enrico Fedrighini chiama tantissimo e quindi se fosse qui sarei contento vede il premiato
Ma chiedo scusa volevo sapere nazionale
Io sono viva viceversa come con la signora vogliono sapere quanto prima unità fa ci fosse chissà quale tipo di ma pazzo mia perché con loro conclude sopravvivere sacerdotale circa la Mostra del cinema qui otto anch'io muri tutto sale l'acqua pulita che sono le occorre tornare a casa lui era chiara il presidente possiamo dirlo a sindacale che era l'equilibrio e soprattutto poveri questo arrivo la verità
Ciao d'autoironia accetti fidatevi l'esito dell'incontro se Laurent Kabila
Abbia favorito la relazione Vincenzo parte mi pare augurio possiedono sottratti garantirà strisce esteso a tutti voi divide appena arriviamo tutt'altro che se ideologie da rimase vedo alcuni suoni comunque in senso molto interno difatti abbiamo
Carlo Russo Grazia misure persone Ubaldo nazionale Paolo Spada Lazio aderisce alla Campagna aggiustiamolo ruba vi chiedo scusa Trieste tutti
Perché se dobbiamo farlo iniziative tanti a differenza di qualcuno che non ama s'inseriva alle mettiamo un membro e che si possono fare tutti quanti sì vi è stata Paolo finanzia questa manifestazione io ringrazio tutti di Garmisch nell'euro piccoli lo dobbiamo dire grazie a nessuno tra istituzioni sindacati cita sentivo da fare citato consiglio continua forse ritorno contabili e si chiama ad esempio gravissimo musicista appartato piccolo furore e adesso capisco
Conoscere numero
Una
Una
Ma
Ma
Ma ma
Ma
Dato la disponibilità ad organizzare un prossimi evento dentro la moschea che non è esattamente una cosa usuale del centro culturale islamico
Affronteremo la discussione sulla carta di Assisi coinvolgendo anche il sindacato europeo in particolare
Alcuni colleghi presidente o collega tunisino io valutare che questa riflessione non resti confinata nel cortile italico diciamo che coinvolga altre associazioni e coinvolga altrove istituzione quindi ha voluto con noi anche padre Spadaro
E io ho rinnovato l'invito a loro come lo rinnovo a voi di ritrovarci domani mattina per l'ultimo passaggio dove non ci saranno interventi perché abbiamo scelto proprio di fare una cosa diverso di andare al Ghetto
Grazie agli amici che saranno qua in giro sono ripeto va perforate perché lo sono anch'io sontuoso arrivato sul serio si
Perché se si
Tutte le l'evento è stato un po'complesso
Ci saranno le i nomi dei tre tipografie del giornalista che furono deportati ad ammazzati
Perché se è vero che abbiamo individuato grazie alla comunità ebraica loro archivi perché nella nostra memoria non c'era questa notizia non non risultava
C'era quello di un nome di un gol di un editore ma non c'era questa identificazione di questi quattro nomi quindi domani grazie a questa associazione che poi spesso parlerà che si chiama leali delle notizie che fa un festival ogni anno a Ronchi dei legionari
Che si è dedicata con particolare attenzione al tema dei giornalisti non solo italiani minacciate hanno fatto la prima panchina l'anno dedicato a Dafne carovana Galizzi
Davanti al Comune di Ronchi c'è questa panchina della riflessione che dedicato a Dafne che è stata inaugurata con i figli di Daphne carovana Galizia poi siamo andate con i colleghi di Napoli chi c'è qua Laura Laura Viggiano siamo andati fatta Torre
A Torre Annunziata
Torre Annunziata si anni iniziali il suo percorso professionale è stato dedicato a questo giardino con questa panchina Torre
Io adesso domani sarà dedicata giornalisti e tipografi ebrei sarà con voi Presidente del Parlamento Europeo Sassoli
Che con quella presenza importante decapitò mancano i chiederemo a lui di prendere questa carta di tradurla nelle diverse lingue e portarlo alla discussione del Parlamento europeo bravissimo e di e quindi domani sarà con noi sarà con noi la sindaca di Roma
Tanti altri
Io mi ha organizzato anche una presenza delle diverse comunità religiose a significare che ciascuna ciascuno entro nei luoghi degli altri
Questo però che abbiamo fatto adesso il pomeriggio vorremo sentire la serie di testimonianze io chiedo scusa in particolare ad Antonella Napoli a Major e la che stamattina ma avete capito perché a un certo punto tagliato perché c'erano due persone che c'avevano detto
Che non avevano la possibilità di restare a lungo con c'è un problema di rispetto delle vite delle persone che non c'hanno quindici anni diciamo
Perché Montaldo il molleggiato hanno fatto un regalo nel senso che nessuno dei due è stata particolarmente bene Vincenzo anzi aveva detto addirittura premetto non ce la faccio entrambi sono venuti e credo che sia stato un momento
Se è stato giusto tutti assieme
Salutarli adesso io ogni interrogazione di interventi vediamo i segnali che sono Antonella Napoli che vorrei tra l'altro che ci portò riportasse un grande tema cancellato dal nostro dibattito che sono in particolare
I processi in corso in Turchia decine e decine di giornalisti RAI ha seguito per conto nostro il processo in Turchia è stata una delle poche persone
Che è andata in Aula a seguire quello che accadeva in quel Paese così come è stata pesantemente minacciata per le sue inchieste in Sudan
La messa in piedi anche una rivista che siamo a Focus on Africa con altre persone de illumina questi mondi oscurati trasformando il nuovo illuminate le periferie in realtà Vinio vorrei che parlasse Antonella
Poi vorrei che voi non scomparisse perché per faccio fatica a ricostruire spero che torni Maio Rella
Più grande è stato il portavoce del terzo settore a cui ho levato maleducatamente la parola questa mattina se poi ciò che volete venire l'avvocato a Cristina Perozzi ho visto Nico Piro che c'era anche video che ci ha portato fatte nel segno di cosa dimentico Egitto già pronto ancora meglio vi rendete più felice Fabiana Martini
Tra l'altro lavora proprio con la Fondazione Luchetta oltre a rappresentarci nella realtà di Trieste che una delle più complicate Mimma Caligaris che presiede lacci Piotta ed è un altro dei temi che abbiamo trascurato Nicola Chiarini avevo vicino a me
Io questi Yossi quel bel prima di forte stabile poiché le orecchie ditemelo anch'io dimenticato perché sicuramente a Maurizio Paglialunga ho visto
Che si occupa proprio dei corsi di formazione e vedete voi entrate uno per volta Roberto Rinaldi che si occupa anche di teatro civile descrive sul sito qui ho visto questi ora se ce ne sono altri mi faccio il segno dovremmo riuscire a chiudere tutti quanti assieme civilmente
Subendo qualche decisione fatto nella partitura
L'asta che abbiamo usato per però smettere perché c'ha la passione tra alcuni saranno vivono solo di questo di Twitter Instagram Battisti altro abbiamo usato se se io io sono stupito che non so fare altro pare no non sono bravissimo non dite cose piaggeria indecorosa senza senso se sbaglio sbaglio persino a scrivere dico ciò una forma di dislessia persino su Twitter al per dodici abitativo le consonanti e vocali una cosa penosa che c'è mio figlio giocava figura ti fai qualcosa lascia perdere scollegati immediatamente
Tutto questo speriamo che ci ha norme non fare una cortesia Andrea per i miei familiari le mappe veste provvede poi il figlio scrive Il Tempo diretto allora dai Antonella Napoli che ringrazio anche perché la diretta oggi sul parole pietre in questi giorni ed accurata va curata costantemente Antonella il sociologo Fabio Blatter poi e anche noioso fare quello che fanno loro continuamente e costantemente pre quanto nella inizialmente Roberto
Anche sottolinea ordinati voci sono altri dobbiamo illuminare avvengano in un articolo ventuno questa questa missione quindi io citerei sono da ricordare i due temi di cui accennava ammette cioè la Turchia bene che continua la repressione di ogni diritto alla libertà di stampa alla di alla libertà di espressione
Alle Saint-Michel essere cittadini perché anche la società civile
E pesantemente e incriminata arrestata
E vede costantemente violato anni diritto ogni ogni possibilità di manifestarsi come persona il caso di Aslan Carrara
Che è un filantropo uno dei turchi vede le voci turche più conosciute a livello internazionale
E stato incriminato di terrorismo appena aver fomentato secondo l'accusa le rivolte di Gezi Park del di nove due mila tredici
Che che furono represse con brutale violenza e ci furono i killer morti
è domani in persona a questo canale emessa non processa un è si è arrivati alla soluzione di questo e intellettuale col noi molti altri esponenti della società civile giornalisti tra cui il direttore di Juliette e ci hanno Dante e tra l'altro è stato anche premiato da articolo ventuno e e altri giorni visti i turchi e due giorni dopo anzi poche ore ed appoggia si era saputo che era pendente su di lui nonostante fosse stato assolto da quel procedimento un nuovo capo di imputazione e nei giorni dopo è stato nuovamente arrestato dov'è successa tanti giornalisti
Per i quali sia io per articolate intorno al che Lo Russo ovviamente alla Federazione nazionale da settanta abbiamo seguito i processi perché c'è stata proprio una una Commissione formata una delegazione formata da giornalisti che ha seguito questi procedimenti quindi e articolo ventuno da ancor prima del due mila sedici quando c'è stato il volte
Ha portato avanti la campagna no Navajo turco
Siamo nel board di internazionale nella campagna frecce perché i media
E e continuiamo costantemente ad aggiornarvi su quello che viene in questo Paese che ricordiamolo e era candidata ad essere la parte nell'Europa sul sul Medioriente
Altro tema anziché in questi giorni si è parlato tantissimo si parla Costantini interi coronavirus di emergenza in Italia sappiamo come si sta lavorando per contenere il virus ma qualche giorno fa un insetti no loro Di Caro internazionale Aldo Morrone tenuto diciamo nell'intervistare lanciava alle un'altra
Una quella che può essere la vera emergenza cioè l'Africa e questo appello che abbiamo lanciato su Focus un'africana che ovviamente tutto ciò che e portiamo avanti insieme con l'articolo ventuno e supportate da Elisa neri in quarantena portavoce di articolo ventuno seduttore dire direttore e tanti altri amici di articolo ventuno che hanno sottoscritto quest'appello quindi chiunque volesse posso sostenere
Questo questa petizione che anche su cento punto hard a non lasciare l'Africa da sola perché la vera emergenza potrebbe essere l'Africa perché non ha le infrastrutture e le professionalità per affrontare questa emergenza e chiudo solo ricordando che
Diceva Betta io ho avuto minacce sono stata mi hanno anche sottoposta a una sorveglianza
Però io voglio essere ottimista perché contenere il linguaggio d'odio è possibile
L'ho fatto attraverso la denuncia proprio su spinta di Beppe Giulietti io ho denunciato e e questo ha portato alla chiusura di dei profili Twitter di chi aveva istigato lo stupro nei miei confronti
E poi il blocco il blocco perché non bisogna non non si può contenere non si può
Fermarli non si può fermare il linguaggio d'oggi però si può contenere si può andare di platea non dargli disposta e quindi si passa al blocco denuncia e blocco quindi non si può affermare il linguaggio dell'odio psico contenerlo
Grazie tantissimo Antonella grazie per di lavoro che fai per non so associazione non solo per illuminare le periferie nascoste
E non abbiamo un'altra nostra amica di articolo ventuno che rappresenta la nostra il nostro simbolo delle Marche Krizia Perozzi avvocato che segue diversi casi di violenze di stalking contro le donne
E quindi vorrei perché lei si raccontasse un po'il suo impegno
Grazie ringrazio tutti quanti e in particolare il presidente Giulietti anche Lisa per questo invito io sono veramente molto bravi perché la questione della violenza comunicativa e della violenza che ne consegue rispetto alle donne
è un'emergenza sociale che oggi balza all'attenzione di tutti quindi parlarne retoricamente lascia il tempo che trova è ora di fare di imporre di pretendere un cambiamento che parte dalla comunicazione perché voi lo ha detto anche prima chi mi ha preceduto la donna viene resta vulnerabili Buller abile proprio dagli attacchi verbali e dalla violenza comunicativa
Con la quale viene attaccata che è una violenza di tipo estremamente sessista agli insulti che colpiscono una donna sono sempre quelli che fanno riferimento al suo essere donna non a caso viene chiamato femminicidio l'omicidio di una donna hanno un così proprio perché si uccide una donna un essere di sesso femminile ma proprio perché è una un essere una persona di essere femminile quindi il femminicidio all'omicidio di una donna perché è donna
Tre spot velocissimi uno la comunicazione istituzionale è ora di noi come rappresentanza anche gli avvocati antiviolenza
Facciamo presente che chi colpisce una donna colpisce la società perché la donna obiettivamente e realisticamente è uno dei capisaldi del funzionamento
Della mi microcosmo sociale che è quello della famiglia quindi rendere una donna vulnerabile attaccarla e in qualche maniera svilire orlati delegittimarlo ha significa creare un vulnus a diciamo al la l'elemento essenziale dell'evoluzione sociale
La tragedia delle vittime dei figli vittime delle dei femminicidi è una tragedia anche quella sociale perché abbiamo tantissimi orfani che non sappiamo come gestire perché hanno il padre in carcere e la madre che non c'è più
Detto questo la comunicazione istituzionale e anche quella mediatica non si può ancora continuare a da ad associare
Termini che sono ossimori inaccettabili tipo faccio esempi associare l'amore a raptus solo a criminale o quant'altro l'amore è qualcosa che non può essere terminologica mente associato a manifestazioni criminali manifestazioni di aggressione nei confronti della donna altro spot nel nostro sistema giudiziario non c'è una tutela effettiva anche le ultime norme ricordo o la sessantanove due mila diciannove il famoso Codice rosso ancora non garantisce una tutela effettiva per chi si trova a dover affrontare processi
Dove vittime sono le donne perché perché mancano preparazioni adeguate nelle forze dell'ordine ma non perché non vogliono ma perché non c'è la possibilità di farle
Perché mancano specializzazioni nell'ambito di giudiziario dei magistrati
Perché queste norme rischiano di essere solo un contenitore dentro al quale poi manca il contenuto e quindi anche su questo dobbiamo essere veramente
Forti e chiederlo a viva voce mancano delle norme che premetto hanno specifiche fattispecie di reato per esempio da noi non esiste il cosiddetto caccole in che un reato che implica la molesti a a sfondo sessuale nei confronti di una donna se io ingiuriò una donna
Ovviamente incidendo sulla sua qualifica sessuale e non vado oltre perché avete capito tutti quanti
Non è reato perché a meno che io non commetta una diffamazione parlando del Co terze persone ma se io vengo colpita di continuo da ingiurie a sfondo sessuale o che si caratterizzino per questa modalità non è assolutamente ancora non è coperta da una da una fattispecie di reato la stessa cosa per quanto riguarda il famoso Dust Lighting alcuni di voi già ne avranno sentito parlare che è questo
Questa condotta di svilimento di discredito continuo quotidiano nei confronti di una donna che non corrisponde a una paradigma ad una modello di brava madre Badran brava moglie
Bravo appunto stereotipo e a tal punto da renderla insicura e talvolta addirittura da renderla patologicamente insicura questa è un reato che qui da noi non esiste
E esiste in altri ordinamenti internazionali europei ne facciamo parte di una progetto che siamo a Progetto traguardo
Che riguarda la formazione di venticinque avvocati in tutta la l'Unione europea proprio a tutela delle delle vittime di violenze perché è non è giusto dire appunto violenza non è una la manifestazione la violenza come abbiamo detto prima non è mai univoca è una violenza che pervade e che colpisce
Vulnera Lizza tanti tanti soggetti figli ma anche altre persone all'interno a contatto con la donna
L'ultimo l'ultimo spot che mi permetto di dare la tutela giudiziaria attenzione perché è in atto io ricordo di aver studiato sui famosi processi per stupro del mille novecentosettantacinque è un atto una regressione
E a quei livelli del trattamento giudiziario della donna la donna che si presenta a denunciare delle condotte di violenza delle quali è vittima non è creduta deve elemosinare una fiducia nei suoi confronti dando prove perché altrimenti c'è sempre in qualche maniera subliminale il messaggio che se lei devoluta o se l'è cercata
Questo in particolare nei reati sessuali ma anche nel maltrattamento in famiglia e nelle condotte in genere di violenza
Altro e finisco la tutela giudiziaria non è garantita gratuitamente per le donne vittime di violenza e garantita soltanto per alcuni fattispecie di reato fra cui lo storico King alla violenza sessuale
Ma per esempio faccio un'iperbole
Se la donna è vittima solo di lesioni ad opera del marito non ha beneficio di accedere gratuitamente alla tutela giudiziaria quindi voi vedete ce ne esistono però delle contraddizioni macroscopiche
All'interno delle quale bisogna resistere e combattere quindi più formazione specifica per gli operatori all'interno
Di questi contesti giudiziari sia per quanto riguarda il primo approccio centri antiviolenza che invece di chiudere invece di essere in qualche maniera osteggiati devono essere valorizzati
E invece di chiudere le donne le le case per le donne devono est devono moltiplicare perché sono realtà che peraltro incentivano anche l'occupazione e l'impegno delle donne
Nella è autotutela nella solidarietà punto all'interno di un contrasto est femminile
E soprattutto ecco le educazione e quindi programmi scolastici che preveda no
Una cultura di genere a partire dalle scuole primarie perché capire di interloquire con un'amica di scuola di sesso femminile in un modo piuttosto che quello che oggi è stato sdoganato ahimè purtroppo anche dall'uso
Massiccio e poco controllato di questi soci alla significherebbe a modesto parere è inutile fare di chi parla prenotare una condizione Sante peggiore della donna vittima di violenza grazie
Grazie grazie destina molto utile
Anche per la formazione di giornalisti non solo degli operatori della giustizia allora io chiedo di raggiungerci venivano ma io Rella direttore del Giornale Radio sociale oltre che non sono socio storico da sempre ma anche la storia della comunicazione della UIL sto quindi sport sociale e del terzo settore quindi una grande esperienza nel settore della comunicazione responsabile
Sì grazie Lisa lo faccio subito se non me lo dimentico grazie a voi sideralmente impagabile articolo ventuno
Non ci fosse dovremmo davvero inventarla grazie al perimetro interno attese a Stefano Betti avviamenti Paolo che non c'è e poi tanti altri di noi fanno parte di un perimetro più ampia
Le pietre non sono parole allora che sono a cui Omero scritto un po'alcune cose in modo da essere preciso e anche sintetico
Che sono le parole e le per le parole sono relazioni e non pregiudizi noi che ci occupiamo di comunicazione sociale da sempre anche noi abbiamo i nostri editori che sono le associazioni del terzo settore belle chiare precise
Comunicate trasparenti dove sono trasparenti
Le relazioni non sono pregiudizi ma sono un modo per dire mi assomigli e quindi mi unisco a tutti sono strumento di conoscenza e informazione perché le parole aiutano a distinguere è stato detto stamattina dal componente dell'Agcom distinguere ecco noi dobbiamo fare tutti quanti uno sforzo in più distinguere non generalizzare
La prossimità alle relazioni gli strumenti del metodo giornalistico per contrastare i pregiudizi e il razzismo attraverso la cultura della responsabilità questo sappiamo e dobbiamo fare sempre
Usare i ferri del mestiere antichi e modernissimi contro le bufale che sono sempre esistite non sono invenzioni di oggi le fette lei spicce i dossier Accomando quelli inventati contro i luoghi comuni
E i dossier inventati che favoriscono i luoghi comuni
Queste cose sono sempre esistite e noi l'abbiamo sempre contrastato e allora qual è oggi il problema evitare leggerlo generalizzazioni quando si fa comunicazione informazione fornire aspetti specifici del contesto come veniva detto stamattina
E a riconoscere raccontare le fragilità se guardate i fatti le storie delle persone vedete fragilità scorge te una verità nascosta ai giornali spetta scovarlo a raccontarla
Avere pregiudizi ci allontana dalla realtà dalla verità vi racconto una brevissima storia oggi abbiamo visto dei ragazzi e m'hanno fatto venire in mente che ieri sera mia figlia Natalia sedici anni
Ma detto va domani faccio una cosa per la prima volta Mer un po'spaventato ero pronto dice che che fai
Compra un giornale stamattina mia figlia è andata all'edicola
E ha comprato un giornale eppure si informa
Un giornale di carta di quelli esistevano una volta
Di di di quelli che di quelli che compravamo tutti quanti noi
Un po'di tempo fa bene Natalia perché ha comprato questo giornale stamattina perché il suo professore di storia e filosofia chiesto ragazzi di comprare un giornale ognuno e di portarlo in classe
Il suo professore Fidanza Circi lancia un segnale a tutti quanti noi
Non è stato costretto da una circolare ministeriale
Il segnale che ci lancia il professore di Natalia eh tu mi assomigli tu giornalista mi assomigli fai parte della stessa comunità di quella di di cui faccio parte io la comunità educante
Ecco cercare nell'altro le somiglianze e le fratellanze anche rispetto a chi non fa il nostro lavoro in senso stretto è il caso di superarlo al momento di superarlo questo isolamento nel quale il giornalismo ha vissuto per troppo tempo
Imparare a saper scegliere e imparare gli altri a saper scegliere scegliere direzioni comuni per superare i pregiudizi con l'entusiasmo della scoperta all'entusiasmo che abbiamo visto stamattina
I ragazzi che ci hanno fatto vedere il il il loro video che cosa ci chiedono questi ragazzi ci chiedono strumenti per sapere scegliere per sapere distinguere
E per saper condividere con gli altri la vita nella Rete qualche giorno fa se vi the children ha presentato un rapporto sapete quali sono i gol i luoghi più pericolosi per i minori
Lo stesso rapporto qualche anno fa ci diceva parlava di tre luoghi
Le palestre
Le famiglie
Per certi versi anche la scuola
Oggi sapete qual è il luogo più pericoloso per i minori la Rete
Non è solo un problema dei soci all'attenzione faremmo un errore grossolano se da pensassimo così certo lì è più facile nascondersi ci sono più strumenti Chechi che altri che si prestano a lo squadrismo vigliacco delle parole
Però attenzione non è solo lì il problema il problema riguarda tutti anche i giornali
Quanti titoli di giornale di testate nazionali ci fanno rabbrividire e molti di noi hanno firmato una petizione promossa da due giornalisti
Uno dei quali è Paolo Borrometi
Che additava questo tipo di problema un problema che esiste lì non parliamo di Rete parliamo di carta allo stesso giornale che Natalia questa mattina andava a comprare non lo sto non la stessa testata fortunatamente allora lor costa pure lista pure nelle edicole
Intrisi spesso di affabilità mistifica anti e di presupposta professionalità come il nuovismo fatto dei ruffiani omologati comunali in industria le come un pubbliche dazio Nale avete mai sentito questa parola pubblica nazionale
E l'abbiamo sentita eccome
Il giornalismo delle firme senza avere firme
Beh questo non è giornalismo quelli che fanno finta di dimenticarsi del conflitto di interessi che si annida nell'opportunismo e nell'indifferenza allora se questo è il clima c'è bisogno di più giornalismo per non deludere il professore di Natalia lei la sua classe non deludere i ragazzi che erano con lui stamattina non deludere Carolina Picchio
I ragazzi del liceo San Giuseppe del carbon lotto bene come si fa c'è bisogno di più sindacato non è vero che c'è bisogno di meno sindacato c'è bisogno di più sindacato un sindacato ancorato ai valori e alle battaglie per rivendicare ruoli identità autonomia e indipendenza
Con la federazione internazionale della stampa il nostro sindacato quante volte siamo andati insieme Amnesty e altre associazioni perché quello che succede in Turchia Malta in Egitto ci riguarda potrebbe succedere domani anche da noi
Abbiamo bisogno di più sindacato per non rincorrere provincialismo o spazi di visibilità di consenso strumentali che qua e là s'annidano soprattutto nei territori diciamocelo
Io l'altro ieri stavo a Scampia in un quartiere che tutti quanti ne conoscete per un corso di formazione che abbiamo fortemente voluto per noi per i nostri colleghi economia sociale
Comunicazione sociale
L'unico rappresentante di istituzioni che c'era vicino a me era Claudio Silvestri
Lo dico perché sono abituato a misurare sono Claudio Silvestri è il segretario della sigla rischia
Però insomma lo conosciamo tutti siamo siamo in famiglia ebbene misurare le cose e le parole sulla base di chi poi abbiamo di fronte vicino quando abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno di portare avanti delle battaglie delle lotte anche per questo sono abituato a misurare sempre di chi abbiamo vicino vi ricordate il periodo di sette otto anni fa
Quando giravano i sacerdoti della Rete che venivano da noi a dirci che eravamo strumenti del Medio Evo perché tutto funzionava in Rete perché la Rete era la democrazia la libertà
Perché la Rete
Erano diventava quasi una sorta di religione libertaria verso la casta e la casta eravamo noi questa era la situazione oggi questi sacerdoti della Rete che fine hanno fatto perché non ce l'abbiamo vicini a noi quando parliamo di sei perché non ce li abbiamo accanto a noi quando ci poniamo dei problemi che riguardano libertà autonomia indipendenza dell'informazione
Dieci anni fa i giornali del terzo settore cartacei erano sei mila
Testate oggi si contano sulle dita di di una mano
C'è stato un trasferimento in massa un esodo in Rete allora proposta abbiamo bisogno che la Rete venga
Their attizzato
Abbiamo bisogno di politiche pubbliche
Da soli non ce la facciamo abbiamo bisogno di incentivi che per quanto riguarda l'editoria portino a distinguere chi fa informazione
Da chi non la fa indipendentemente dal canale che utilizza perché oggi utilizzare la Rete
è una necessità ecco di questo e queste erano le proposte abbiamo bisogno abbiamo bisogno di una nuova legge per l'editoria che ci aiuti a far partire
Attraverso strumenti di sostegno diretto e indiretto
Questa bonifica della Rete noi siamo disposti ad abitarla le associazioni del terzo settore la comunicazione sociale l'abilità quelle sei mila testate si sono trasferite Rete e fanno una comunicazione sociale
Che parla di legalità di valori e di dignità ecco io di tutto questo volevo parlar di vi ringrazio Giornale Radio sociale ogni giorno è a disposizione di tutti quanti noi è un servizio non è un potere grazie
Grazie ai canoni altro ai tagliati al sociale il Consiglio aiuta anche a illuminare le nostre iniziative Ryanair passo la parola a Roberto Rinaldi è nostro
Né portavoce per il per Trento e Bolzano peraltro è stato tra i principali animatori della fondazione promotori la fondazione
Megaliti di cui abbiamo parlato ieri Folgore è che anche Nico Piro si preparasse inviato del TG tre perché il poi vedremo anche una un breve suo servizio
Grazie Lisa ecco io vengo da Bolzano rappresento il Trentino Alto Adige
Vengo da una terra molto particolare
Un territorio di confine
Ed è una terra che è sempre stata segnata da contrasti da divisioni
Da fenomeni anche di terrorismo e quindi da un linguaggio dell'odio che si è manifestato anche con atti di violenza fisica oltre che verbale quindi linguaggi dell'odio noi in questa regione di conosciamo da molto tempo li combattiamo tutti i giorni
La come dire lo spirito che ci sta animando in quest'ultimo periodo è proprio quello di portare avanti il pensiero di Antonione Galizzi
Dove nuovi siamo tra i soci fondatori della Fondazione e devo dire che questo trova Fondazione sta in qualche modo trasformando anche il pensiero di noi colleghi
Colleghi delle testate locali che un po'alla volta
Sentono il desiderio proprio di includere il loro lavoro con come dire con quelli che sono gli spiriti fondativi della Fondazione
L'altra cosa che non siamo riusciti a istituire come Provincia di Trento provincia di Bolzano due protocolli
Firmati dalle due giunte provinciali dove entriamo nelle scuole per fare formazione con gli studenti insegnare loro a leggere le notizie a valutare la delitti implicita delle notizie e insegniamo anche a loro a scrivere quindi niente entriamo nelle scuole con dei laboratori proprio di scrittura e devo dire che la il riscontro è molto positivo
Abbiamo trovato subito un'adesione da parte di tutte le scuole degli insegnanti quindi questa sarà una iniziativa che che porteremo avanti nel corso degli anni e oltre a questo io mi sto occupando di un iniziativa molto particolare che nasce in teatro nasce dal Teatro delle Albe di Ravenna con uno spettacolo si intitola va pensiero
Che si ispira ha una storia accaduta in Emilia
Dove un nostro collega giornalista è stato licenziato dal comune in cui lavorava per aver pubblicato degli articoli che i scoperchiando l'infiltrazione delle mafie nella suo territorio Donato Ungaro che oggi doveva essere con noi ma non ha potuto essere presente a ispirato regista Marco Martinelli del Teatro delle Albe
E lo spettacolo va pensiero adesso andrà in scena a Trento il ventotto di marzo
Dove noi faremo incontrare gli artisti il il collega giornalista dove presenzierà e il procuratore della Repubblica perché il tema dello spettacolo la mafia
Il Trentino in questo momento
La Provincia di Trento in questo momento è una delle Province più colpite dalle infiltrazioni di mafia
E questo non lo dico io lo dice il procuratore della Repubblica di Trento e lo dice Nando Dalla Chiesa che presiede l'osservatorio sulle mafie oltre trecento aziende in provincia di Trento sono state infiltrate dalla mafia quel giorno noi faremo un seminario con i crediti formativi dove faremo parlare le istituzioni
Abbiamo già l'adesione del governatore dalla Provincia del sindaco di Trento del procuratore oltre poi tutte le persone coinvolte
Ecco i limiti come dire lo spirito e che ci porta a a creare queste iniziative grazie al
Alla al lavoro di articolo ventuno e del sindacato Trentino-Alto Adige voglio assolutamente ricordare segretario Rocco Cerrone
Che sta facendo un lavoro egregio di squadra proprio per includere anche i colleghi di lingua tedesca e questa è una grandissima novità per noi
Perché fino a poco tempo fa come accade in tutti gli altri settori della provincia di Bolzano tutto è diviso
Istituzioni informazione scuole ecco il sindacato è inclusivo stiamo facendo un lavoro di aggregazione straordinario dove c'è una partecipazione corale da parte anche dei colleghi di lingua tedesca e questa è una grande grande novità che va a contrastare un'ideologia una mentalità che ci ha sempre tenuti distante popolazioni di lingua italiana e popolazione
Di lingua tedesca cito solo un un ricordo della mia carriera inizio della mia carriera giornalistica stiamo parlando del miglior centottantasei nera hanno un serial killer
Un uomo di lingua tedesca uccide sei persone
Bene tutti i titoli dei giornali ogni giorno scriveva odiava gli italiani odiava gli italiani questo uomo sparava casualmente alle persone
Che purtroppo erano in lingua italiana ma non era una scenetta erano come dire quelli che si incontrano sulla loro strada questa fatto di cronaca nera a acuito ancora di più
Questo fenomeno del linguaggio d'odio perché odiava gli italiani a propagato nella popolazione italiana un odio sempre più forte verso la comunità di lingua tedesca
Non si riusciva a far passare che questo uomo era una persona affetta da un disturbo psichiatrico conclamato e quindi in un momento suo ha deciso di fare questo
E quindi noi giornalisti su questo devo dire dobbiamo lavorare ancora molto perché siamo i primi a volte a cascare nel orrore di usare la parola odio quando non è odio
Grazie
Grazie grazie a Roberto resta proprio esemplare allora Nico Piro
Lo conoscete sicuramente inviato di guerra possiamo dirlo purtroppo perché Mele i fronti di guerra che è seguito sono tanti del TG tre
Vogliamo mai a vedere prima il tuo meglio o dopo due due parole lo presento proprio otto grazie scusate il mio
Non ho potuto seguire tutti i lavori perché sono impegnato in iniziative di formazione
Perché la nostra categoria ha bisogno
Disse anche di strumenti nuovi se vuole arrivare dove oggi sono le persone
Diverse non sono più i lettori non sotto intorno alle edicole telespettatori consunte solo davanti al televisore quindi abbiamo bisogna aggiornare anche i nostri strumenti quindi mi scuso
Quand'è che le parole diventano pietre le parole diventano Goethe quando perdono
La loro capacità di essere un trasportatore di significato
Migrante
Che significa migrante
Io sono per l'aula l'esposto al campo di moria un campo di dove vivono venti mila dimenticati rispetto ad una capienza di tre mila persone
Quando racconti morì a quando racconti l'esborso quando racconti l'isola dove sono tutti prigionieri
I residenti i migranti i giornalisti di ONG poliziotti alla fine i prigionieri comincia a farsi la guerra fra di loro
Mentre il governo di Atene va avanti consiglio politiche ciniche e lì che le parole diventano pietre è lì che l'esborso diventa una capitale delle tecniche usate diventa un luogo dove si comincia a parlare di stipendio dato ai migranti di quattrocento euro al mese quando salario meglio invece di cinquecento
Quindi se non se vogliamo fare in modo che le parole non siano più pietre né credo che abbiamo il dovere di ricominciare a raccontare le cose che accadono e le cose che accadono anche lontano da lui io credo che il più grande falso
La più grande Buggìa di questi anni di sovrani istmo sia stata l'idea propinata le persone che per farci difatti no per badare al nostro interesse dobbiamo guardare solo al nostro cortile di casa
Invece l'interesse nazionale lo difendiamo guardando anche lontano faccio un esempio su tutti
Quanto spazio abbiamo dedicato come informazione alle istanze e come politica italiana alle sanzioni che Donald Trump unilateralmente ha imposto all'Iran
Pochissimo
Perché del resto non è una cosa che ci riguarda
Risultato sapete qual è che c'è una regola ci sono due regole fisse
In tutte le crisi di migranti e rifugiati
La gente fugge il numero uno all'interno del proprio Paese sono più profughi siriani all'interno della Sicilia che fuori dalla Siria
Numero due fuggono nei Paesi confinanti
Iran e Pakistan hanno assorbito sette milioni di profughi afgani dal settantanove
E alcuni stanno ancora lì oggi l'esborso e piena gli afgani di famiglia afgane che non vengono per lo più dall'Afghanistan vengono dall'Iran
Le sanzioni di Donald Trump sull'economia iraniana imposte unilateralmente stracciando un accordo di pace
Hanno portato alla fuga degli ultimi e gli ultimi in Iran in un'economia che collassa chi sono sono i profughi afgani
Quindi come vedete in questo mondo dove chill un dono dicendoci che se ci occupiamo del nostro ombelico abbiamo la pancia più piena in realtà
Ci auto diventiamo ciechi da soli
Non guardando a quello che accade nel resto del mondo quando qui in altri luoghi pensa lavoro che ha fatto Antonella sulla Turchia si criticava l'accordo fatto con la Turchia
Che alla quale ciascun regime al quale abbiamo detto ti diamo i soldi che gli emigranti nessuno ha battuto ciglio
Oggi cosa succede che abbiamo messo nelle mani odierno hanno una bomba umana scusate se la chiamo così uso anche virgolette
E questa è questa bomba umana Erdoğan la sta piano piano rilasciando oggi ci sono scontri alla frontiera lungo il fiume grossa alla frontiera con la Grecia
Quindi le parole di tre diventano pietre essendo un le accompagniamo col racconto se non le le facciamo tornare ad essere un trasportatore di informazioni io sto girando da mesi in Italia per presentare il mio libro sull'Afghanistan per parlare di Afghanistan in realtà più che del libro
E le persone alla fine mi chiedono sempre ma che possiamo fare io rispondo sempre la stessa cosa dovete pretendere il diritto ad essere informati la stessa frase che c'è scritta qua sotto su questo striscione
Perché quello che succede in un mondo globalizzato non circolano sulle merci
Ma ci sono anche gli effetti delle crisi lo stiamo vedendo col caso della Cina
Con con con con il virus se non ci fossimo dimenticati l'epidemia di Ebola nel due mila quindici perché tanta roba che toccava l'Africa
E lo dice uno che è stato da solo in Sierra leone a raccontare l'epidemia di Ebola oggi forse avremmo capito quali sono anche i meccanismi psicopatologici che si tengano d'un'epidemia
Informarci delle cose che accadono lontano da lui e cruciale anche per il nostro benessere non dico del buonismo sul provocatoriamente dico per egoismo
Quindi non facciamoci più vendere questa favoletta che se guardiamo alla fermata dell'autobus piuttosto che al alla fabbrica in periferia siamo siamo più italiani pensiamo più ai nostri interessi è una grande bugia
Che poi alla fine la fiera finisce col fare sugli interessi di altre potenze straniere e di grossi conglomerati industriali e tecnologici rispetto ai quali nessuno con i freni così con il problema di poter fare comunque pochi minuti fa
Circa un'ora fa è successo qualcosa di storico io nel senso molto scettico al riguardo ma il successo cioè i talebani hanno firmato l'accordo di pace con gli Stati Uniti io non credo nella buona fede degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno interessi che vanno al di là degli interessi al popolo afgano però il fatto che ci sia un accordo di pace è un'ottima notizia
è una è un primo livello sul quale costruire io temo che porterà un'altra guerra civile ma speriamo di nuovo comunque siamo almeno oggi contenti per questa firma in quattordici mesi probabilmente finirà la guerra più lunga che si è combattuto
Ben più lunga della seconda guerra mondiale di a tra quattordici mesi saranno più di diciannove anni io l'anno scorso sono stato in un perito mio personale di congedo in Afghanistan a fare delle ricerche per il mio libro per un documentario posso documentare sta uscendo poiché l'Afghanistan insomma sono anche tornato a settembre grazie alla mia testata e spero di tornarci a breve proprio per parlare delle aspettative rispetto alla pace di questo non posso che ringrazia il direttore
Però
Su questo un documentario che resta spero con un documento qualsiasi cosa accade in Afghanistan perché racconta la guerra dista dal dalle corsie di un ospedale
Guardate la più grande bugia che ci dicono sulle guerre contemporanee e il fatto che ci raccontano come uno scontro tra eserciti
Su dieci fatto un Ercole sperimento domani mattina al bar quando fate colazione con il vostro compagno di bancone
Anche se non lo conosci te chi dedichi ma secondo te in una guerra su dieci morti quanti indossa su dieci vittime quindi morti e feriti quanti indossano uniformi
E ascoltate la risposta è spostare dico io
Uno su dieci nove sono vittime civili
Il racconto della guerra come scontro fra eserciti è una grande bugia e la più grande bugia che ci propinano esattamente come chiedete fategli una seconda domanda chiedergli scusa quante guerre si combattono il mondo oggi guardate io lo faccio sempre risposte oscilla fra cinque quindici sono quasi quattrocento
Una delle quali per esempio io sono stato l'anno scorso in primavera
E a poche c'è quell'Europa endo mass e ce la siamo completamente dimenticata
Questo dimenticare le guerre fa il gioco di chi ha grandi interessi delle guerre non fa l'interesse delle vittime
E di fatto non fa nemmeno i nostri interessi di noi che siamo lontani ci sentiamo sicuri per cui io credo che un obbligo un dovere morale importante una battaglia importante sia quella di luminarie tutte le periferie Scampia come come Kabul
E ripeto combattere la Grande Bugia che che in questi anni ci hanno venduto la bugia che per essere più forti ce lo dobbiamo a sfottere scusami francesismo di quello che accade contenuto sono un attimo lasciato per osmosi
Di quello che accade lontano lontano da noi è una bugia che graverà sul Dinoi per anni che è un'ipoteca anche sulla nostra politica che ormai ha smesso di essere politica estera ma purtroppo diciamo da da decenni mi fa cedere questa cosa e poi lascio
No molto interessante in questo
Avevano
Hanno la memoria
Oggi un venerdì particolare in Afghanistan torna alle urne per rinnovare il Parlamento
Williams nella politica mondiale disorganizzazione nonna bisnonna Cosignani montando gli organismi non le minacce della guerriglia invidia stare lontani divisi di violenza arrivano
Luglio maggior visibilità minimizzare un uomo
Minano
Aumentare anche l'errore Weah in una presentazione noi adesso
è una mia invenzione sei marzo a Torino ma non farmi una sola faccia fate col ridursi servivano nuovi abbiamo già fatto e speriamo di andare avanti la cosa la così tentativo di raccontare appunto e la guerra vista dalle corsie quindi dal dal punto di vista delle vittime e di chi li vittime li aiuta ma anche provare a smontare un'altra grande bugia delle guerre quando vi dicono fugge dalla guerra a fuggire dalla guerra sono sempre una percentuale minima di persone prima prima di arrivare alla scelta di fuggire le persone restano e provano a vivere una vita normale vanno in una palestra con la palestra io c'ero ci sono entrato nel momento in cui ha riaperto era stata colpita dal due attentatori suicidi due mesi prima
Lo stadio la finale del cambio non so niente di calcio italiano però la Campania slitta alla seduta e una una bolla di normalità in una città che fuori aveva tre anelli di sicurezza per arrivare allo stadio
E i ristoranti
Le persone provano a fare una vita normale ma purtroppo in mezzo alle persone
Non esiste il campo di battaglia che i film ci descrivono esistono le case e le persone che vanno al lavoro che sono loro le vittime di ogni guerra e i loro dobbiamo parlare
Grazie per
Impossibile il loro grazie vogliamo cantore che abbiano alpini nostra portavoce terribile Friuli-Venezia Giulia da Trieste si raggiunga voglio anche ricordare che i lavori questa venisse incontro parole pietre viene ne trasmesso oltre che né grazie a gli amici di radio radicale che ci stanno seguendo da ieri mattina che hanno già messo in sul sito i conti di ieri e seguito oggi anche dalla Lucescu Clyde verso il nostro sulla nostra pagina fece concreti seguono a distanza i nostri portavoce del Piemonte Gian Mario il figlio e della Lombardia
Danilo De Biasio Fabiana
Non solo Fabiana Perrone corrisponde nemico tanto grazie perché lui è uno di quelli che come dire
Carla vi renderete omaggio
Vive ad illuminare le periferie con atti atti di eroismo per qualche volta uno mettono all'una di notte perché nel servizio pubblico come una critica nessuno c'è qualcuno che pensa che vanno messi insieme le luci rosse
Siamo nell'approccio a luci rosse poco non si possono mettere questo tipo di inchieste quello che ha detto di Coleridge assolutamente fondato combattono giocato un grande maestro Roberto Morrione
Se tu non hai il contesto non ti bastano i testi non basta sparare nel mirino e notizie al minuto
Le cause delle guerre Mirko era dove c'aveva contatto ce l'ha spiegato risiedono ancora in Afghanistan e in Iraq proprio lo spunto per quello che tu hai detto che il sacrosanto
Perché non raccontare significa non informare neanche la classe dirigente di ciò che accade nel mondo
Da proporvi vatti a prima vista mi permetto di suggerire anzi di assumere l'impegno qualcun altro a caso considerati a tutti di firmare un appello questo sì della sua modesti
Comunque la pensiate gli USA discutere molto mi piace non mi piace passa dibattuto sbagliato
Li pongo una sola repressione paradossale
Come mai in tribunale a Londra dopo una detenzione gioco
Quanto meno dal punto di vista giuridico di chavisti incredibile con Stefania Maurizi una collega che viene registrata addirittura dentro l'ambasciata mentre fa le interviste si spazia direi comprovate siamo spiati interrompe i cronisti sono spia quelli che seguono quel caso non accade nulla come se fosse qualcosa di già deciso
Per paradosso in questo Vincenzo software scritto
Che Assange bassotto cassa va sotto processo perché ha resi pubblici documenti possiamo discutere qualche gol
Però c'è un problema
Che ci ho falsificato i dossier per determinare la guerra in Afghanistan in Iraq mi riferisco agli Stati Uniti Giappone non comparirà mai davanti sul Tribunale internazionale dell'unico comunque la si pensi
Un ribaltamento dei ruoli pericoloso pericolosissimo il giornalista che cerca di lucrare oscuri però Vasco processo rischia l'estradizione verso un Paese che prevede correggetemi se sbaglio la pena di morte per quel tipo di reato perché equiparata allo spione
Gli ho acconsentito a riduzione in quanto governo non vado a battere sul Tribunale internazionale dei tribunali internazionali ci vanno i Paesi piccoli sconfitti ma non ci va verso un Paese grande vincitore dell'Arc con presenza di comprovate violazioni
Palme si sta raccogliendo le firme contro l'estradizione volevo primo perché secondo me
Non possiamo disinteressarci aria perché vuol fare un'altra parte del pianeta Fabiana Martini diciamo grazie a chiusura dell'intermezzo ma progettato
Delle riflessioni stimolanti Dini coloro che ce ne stavamo dimenticando anche noi dalla Pivetti lasciava la testa diciamo col
Ho
Gli ho risposto
Già gli interessi
Allora
Io capisco che si lega poco però visto che la riforma rispondo
Che che la sera Ballarò ancor prima che è stato della la nostra la il
Siamo andati al Senato con il padre di Assad ricerche siamo andati grazie al primo Roberto Natale in tutte le piazze dove si proteste che dall'Italia è partito alla richiesta di un documento che sindacati europei
Perché c'era una discussione passò al gelo del giornalista da una tesi di alcuni sindacati europei dunque non essendo giornalista la materia non ci riguarda questo nel dibattito e stato Alitalia grazie a domanda del premio che Juan va a fare l'uso della segreteria del sindacato mondiale littorio ha portato quella richiesta però me ne farò una ragione c'è qualcuno che dice che non ci costituiamo parte civile l'alfabeto è una cosa che interessa insegnava in prima elementare non possiamo pretendere che tutti siano alfabetizzato in particolare in questo giorno propria
Grazie Beppe grazie Elisa
Io qui rappresento appunto il presidio di articolo ventuno della Friuli Venezia Giulia che è in atto quasi due anni fa il ventisei maggio
Così ci tengo a dire
Così a ricordare l'incontro attraverso il quale ramo in qualche modo battezzato alla nascita il presidio che era la presentazione del libro contro il razzismo di Marco Aime scritta anche Combal bui anni Bartoli e fare OPA con appunto la presenza e Federico fa l'OPA questo per dire che come dire già nel primo incontro avevamo in qualche modo fissato l'importanza di
Del peso da dare a certe parole e di temi che come dire non non possono essere non possono essere archiviati come abbiamo come la discussione di questi due giorni a e soprattutto la cronaca ampiamente dimostrato
Il secondo incontro poche settimane dopo invece è stato
Diciamo ha riguardato la presentazione del del video realizzato da Giuliano Foschini nove giorni al Cairo con i genitori di Giulia dei geni perché sicuramente diciamo è la il fra l'essere e il fare da scorta mediatica a appunto alla la vicenda della e come dire
Continuare a chiedere quotidianamente diciamo verità e giustizia per giungere geni ma come ripeto non sempre come hanno fatto anche ieri nel messaggio che ci hanno inviato Paolo e Claudio Re geni non soltanto per Giugliano per tutti Giulio che Giulia del mondo
è una della come dire degli impegni che ci siamo presi sin dall'inizio che cerchiamo di portare avanti quotidianamente
In questo coinvolgendo anche collaborando con in particolare con la sezione triestina di Amnesty con cui anche pochi giorni fa abbiamo organizzato una flash mob per chiedere appunto alla liberazione di Patrick Zacchi ma anche con il liceo Petrarca che il liceo che appunto che ha frequentato giungere geni e che è molto attivo è una scuola amica dei diritti umani che da qualche anno a questa parte inizia diciamo apre l'anno scolastico proprio con una lectio magistralis
Su uno degli articoli della Costituzione
Ha iniziato cioè è stata appunto ospita il liceo ossia Laura Boldrini
Che quest'anno il presidente fico c'era stato c'è stato Giancarlo Caselli eccetera quindi diciamo un'attenzione che cerca di coinvolgere in particolare anche appunto i giovani questo era uno degli obiettivi anche che il presidio assi si si prefigge e tra adesso tra qualche settimana diciamo inizierà è stato chiesto a me di di assumerne diciamo la responsabilità di condurlo un corso di giornalismo responsabile
Chiesto danno un circolo della dell'Università degli studi di Trieste quindi da un che sarà frequentato da quindici giovani universitari
Che speriamo appunto possa essere un'occasione per trasmettere sono quelli che sono i valori care a nostra associazione quindi appunto anche come Justin veniva detto poco fa proprio ai giovani che a volte sembrano sembrano essere distanti da queste da queste tematiche soprattutto dalla dall'importanza di promuovere non soltanto il danno come siamo soliti ripete il dovere d'informare manca appunto il diritto ad essere informati ad essere in un certo modo diciamo che le insomma le tematiche su cui ci siamo confrontati in questi anni sono in particolare appunto tematiche che di solito rischiano di di sparire dall'agenda dell'informazione anche dall'agenda della politica
Oppure di essere trattate proposte in maniera distorta no fanno non mi soffermo perché ne abbiamo parlato lungo e ne abbiamo insomma ne siamo tutti consapevoli stop pensando in particolare alle donne
Ma anche alle appunto alle persone migranti e anche ai bambini e adolescenti che sono sostanzialmente una categoria di cui non interessa
Nulla nessuno in cui non si parla di cui anche noi come informazione spesso non ci occupiamo perché di fatto appunto non somala politica mi è piaciuto molto intervento ieri di Paolo Siani che ci aiutava proprio a rimettere
Al centro anche l'attenzione su questi primi mille giorni ma non solo perché ecco a volte si pensa che i bambini giova
Ogni non non votano e quindi non sono di interesse e di fatto sono completamente spariti anche dall'informazione allora in questo senso non abbiamo promosso e continuiamo a promuovere degli incontri anche in collaborazione ovviamente con l'ordine con il sindacato
Che a volte sono diventati non sta dei semplici incontri ma proprio dei veri e propri percorsi formativi nello scorso diciamo hanno sociale abbiamo promosso un percorso formativo sulle migrazioni
Che ovviamente non è stato frequentato da da molti dal dal primo all'ultimo incontro ma aveva proprio l'obiettivo di dare un messaggio c'è quello di di far capire anche ai colleghi che a volte li insomma l'incontro episodico non non è sufficiente ma bisogna investire anche come giornalisti del tempo nella nostra formazione per provare ad analizzare ad approfondire a capire anche i processi per poi poterli raccontare nel modo più più corretto
è ovviamente un altro degli obiettivi che ci proponiamo che cercano di perseguire quello di fare Rete insomma questo del resto è una delle emission anche proprio dell'associazione da quando è nata
Quindi in particolare lo accennava già Beppe prima insomma evidentemente abbiamo un un'interlocuzione è una rapporto privilegiato con la Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Rovati con cui non soltanto portiamo avanti una diciamo memorie attiva proattiva di quanto i colleghi cioè del lavoro che i colleghi hanno fatto in particolare proprio per raccontare in quel caso la storia dei bambini senza nome della Bosnia
E ma anche perché appunto la Fondazione come sapete è una di quelle realtà che ha saputo trasformare il dolore in un'occasione di solidarietà e di attenzione e che a distanza di più di Lecce la più di venticinque anni di distanza da quando son mai i colleghi sono stati uccisi continua appunto a
Diciamo essere a servizio dei bambini vittime di tutte le guerre e non soltanto i bambini di chi mette le guerre ma anche dei bambini più fragili che del del nostro territorio ma anche c'è insomma da sempre una una collaborazione
C'è anche il premio perché ovviamente la Fondazione collegato poi il festival di giornalismo link che appunto l'occasione se detto anche il Festival di buon giornalismo e poi il premio Lucchetta con tutti e con le varie stazioni insomma proprio per illuminare anche quei queste ardite quei colleghi che spesso come veniva detto non trovano uno spazio che fanno un lavoro egregio ma che non trovano spazio adeguato
Ma poi appunto diceva anche la collaborazione con altre realtà ad esempio con molti festival che hanno diciamo sono cresciute sono nati nel nostro territorio come vicino lontano come Pordenonelegge come le ali delle notizie come il Festival della costituzione di San Daniele
Diciamo occasioni in cui appunto cerchiamo di portare i temi a noi cari ecco quindi insomma questo è quanto cerchiamo nel nostro piccolo insomma di fare di portare avanti anche essendo riuscito in qualche modo a diventare un po'un punto di riferimento anche per insomma per il territorio per tematiche di questo tipo e visto che insomma accogliendo diciamo l'aspetto positivo
Della
Degli anniversari che a volte sono un po'una condannano perché se mai ci siano più che mi Massari che giorni però mi piace ricordare anche per così per fare rete con il presidio della del che non Button c'è più bassa del Trentino Alto Adige ma non solo
Benissimo perfetto
Che quest'anno insomma sono summit venticinque anni della della morte di Alex Langer che credo sia uno che proprio per i temi che noi oggi abbiamo abbiamo affrontato ci ha molto da dirci ha molto ancora dirci pur a distanza di venticinque anni con il suo tentativo di decalogo per la convivenza interetnico ma soprattutto con il suo con la sua vita col suo stile con quel suo essere appunto
Saltatore di muri e costruttore di ponti queste anche anche in questo in collaborazione con la Fondazione Langer di Bolzano con cui abbiamo già avuto delle collaborazioni per tutta una serie di di link che come dire capitano alle terre di frontiera
Sarà anche appunto questo l'occasione anche per noi per ricordarle valorizzare il suo pensiero grazie
Grazie Fabiana
Calato devo ringraziare Fabiana il prestito di Trieste parliamo pochi interventi quindi usciamo a finire tutti assieme anche perché furono i primi a lanciare il grido d'allarme perché spesso dei codici vanno via dalla memoria
A un certo punto in quella realtà in particolare a Monfalcone
In una biblioteca si decise sindaco di quello qui il Paese
Di espellere il manifesto dell'avvenire dalla Biblioteca averci già sa che questo in questo periodo fu stabilito che i due giornali non andavano letti in biblioteca
Non lo dice ma sottoscriviamo vi facciamo gratis via Bonanni dice non ama non avete capito che non non devono entrare dentro la biblioteca
E loro fecero una prima grande iniziativa che diede vita poi la campagna sul contro il taglio dei fondi pubblici quindi volevo ringraziare per ricordare che Fabiana è anche stata animatrice perché ripeto preme non è arrivare primi premi a ricordarsi di tutte le iniziative che nella realtà di Trieste seguito da Fabiana da Rosi russo nata anche l'iniziativa parole ostili che ha dato vita a un decalogo che è stato portato nelle scuole
L'otto nove dieci maggio parole ostili si riunirà a Trieste qui giorni ci sarà anche il premio Lucchetta
Mi fa piacere ricordarlo perché noi dobbiamo essere Rete di tutte le iniziative la tutela della parola quindi ringrazio te attraverso tele
Parole ostili grazie mille Fabiano giusto ho detto bene
Bene no ti ringrazio perché l'avevo dimenticato Lerner assegnato a quell'anno dimenticarmi ambizione è fare rete no anche perché memoria colgo l'occasione per dire che per chi non conoscesse questo progetto è un progetto di sensibilizzazione contro la violenza contrae le parole se andate sul sito www parole ostili punto it
Trovato un po'tutto ma soprattutto volevo segnalarvi
Visto che oggi abbiamo avuto ospiti appunto delle scuole dei ragazzi molti di noi sono sensibili su questo tema che tra le varie iniziative promosse appunto da parole ostili che è un manifesto che è stato anche sottoscritto anche da molte amministrazioni da molti sindaci eccetera
C'è anche quella delle schede didattiche che sono tutte scaricabili gratuitamente dal sito utilizzabili proprio per parlare di questi temi nelle scuole
Dalla scuola dell'infanzia alle scuole superiori quindi per uno strumento che abbiamo a disposizione al quale possiamo anche collaborare con dei contributi
Permettono io non solo perché sono il più anziano più memoria loro per questo mi hanno messo qua
E ieri è stato perso non lo vedo in sala ma se qualcuno magari ha rapporti
Paolo Schiavella personal suo tesserino dell'ordine regionale del Lazio quindi lo segnalo diciamo cifre fra comunicazioni di servizio diciamo daremo alla Paolo Spadari
Abbiamo ancora Nicola chiariti il presidio del Veneto Mimma Caligaris perché non abbiamo mai parlato della del manifesto di Venezia peraltro e che è stato una delle grandi iniziative voluta
Non solo dalle donne ma della federazione ma di varie associazioni Maurizio Paglialunga poi io non voglio forzare nessuno visto prima Daniela de Robert che fa parte del garante delle persone detenute che ha sempre seguito questi temi con passione civile
Enorme se volesse poiché il penultimo chiudere Luca Perrino visto che domani sarà portata questa panchina e spiegasse che cos'è questa panchina che io ho descritto sicuramente malamente così ricorderai tutti i promotori Nicola Chiarini
Oltre Mimma ti nel nostro
Presidio del reato bene e come potrei sua dimenticarmi stava del vento alcune
Questo particolarismo etnico diciamo però lui però lui e di Rovigo uccello storia inizia quindi sì sì fatti Venezia e la periferia testi di Rovigo per chi non lo sapesse con questo viso che inimicato tutti gli amici e le amiche della laguna con questo lascerà l'incarico terminato
Ovviamente chiedo la solidarietà degli associati per qualsiasi punizione corporale che potrei subire no scherzi a parte diciamo presidio Veneto ho cercato di tradurre diciamo
Nella sua azione il modo di essere associazione e organizzazione di articolo ventuno nel senso che l'essere inclusivi non è solamente un messaggio diciamo da lanciare ma da costituire da praticare con l'azione quotidiano con la capacità di costruire rette Beppe
Citava il manifesto di Venezia su cui magari non mi dilungo perché vedo che c'è la collega Mimma Caligaris Presidente della cipriote la Federazione nazionale della stampa che ha condiviso questo percorso con la cipriote l'Usigrai con l'associazione Giulia con il sindacato del Veneto che ha poi condiviso
Con la Federazione gli organismi di categoria che lo caduto in questo percorso questa iniziativa che va nella direzione anche prospettata da questo parole non pietre di questi giorni perché noi come professioniste professionisti dell'informazione utilizziamo le parole come strumento di lavoro
Strumenti di lavoro che come si sa possono essere padroneggia atti con perizia serietà e competenza o esattamente il suo contrario come per tutte le professioni noi abbiamo certamente una responsabilità in più per il valore costituzionale che il nostro lavoro
Per la responsabilità di dare alle scollegati le cittadine e cittadini gli strumenti per orientarsi in questo modo compresso e soprattutto perché con questi strumenti ma leggiamo una materia particolarmente delicata qua le è quella della vita delle persone e quindi questo ci richiama veramente a dover sentire una volta di più insomma
L'impegno nell'usare con serietà questi strumenti
Abbiamo cercato dunque di proprio nello spirito anche delle giornate UDR di costumi Verrecchia ampie in una regione policentrica particolare quale il Veneto che ha sette Province che va dal delta del Po alle vette dolomitiche che va appunto dalla laguna di Venezia legione che zone che confinano magari con altre regioni del Nord
Molto ricche anche di contraddizioni non solo di benessere materiale quali la Lombardia e l'Emilia Romagna e cercare di essere in un qualche modo attivare diciamo dei protraesse penso al lavoro condiviso con tante associazioni tanti soggetti diciamo dell'associazionismo costituzionale possono essere libera può essere avviso pubblico ma possono essere anche espressioni territoriali come il centro di documentazione polesano per esempio che una realtà che da molti anni organizza il Festival dei Popoli ed esercita il proprio lavoro di illuminare le periferie era un bene confiscato alla criminalità
In una zona estremamente periferica del Polesine e è questo lavoro appunto di base poi cerca anche di arrivare diciamo tra verso le istituzioni culturali a di nella maniera più capillare possibile ieri avete visto l'intervento della docente dell'Università di Padova la una nota con cui abbiamo condiviso la costruzione di questo libro la passione per la verità che il primo passo in un percorso di appunto analisi dell'utilizzo delle parole e di capacità di andare appunto a regolamentare gli spazi della comunicazione anche quelle rapidi delle rete sociali non nell'ottica di imbrigliare il dibattito ma del suo contrario di liberarlo di liberarlo dei pregiudizi di renderlo veramente il legato diciamo all'analisi alla comprensione di questo modo compresso perché ricordiamolo sempre regole chiare servono soprattutto a tutelare i più deboli perché voglio dire la parità tra Davide e Golia e molto ipotetica e quindi servono come dire dei contrappesi per dare effettivamente pari opportunità e Parisi gruppo ciascuno
Ecco un'ultima notazione nelle nostre attività nella nostra chiarezza cercare di essere presenti tutti i luoghi diciamo nelle periferie della nostra regione c'è anche l'attenzione appunto allegare i diritti civili a quelli sociali perché chiaramente i diritti sociali di superamento delle diseguaglianze la redistribuzione della ricchezza il superamento di un sistema di produzione di scambio distorto che si basa sulle diseguaglianze è la premessa per un esercizio concreto reale materiale dei diritti civili
Perché chiaramente le due cose si tengono insieme e diffidate sempre da chi cerca di contrapporre diritto sociale dal diritto civile perché sarebbe come chiederci di privarsi ed è la parte destra della parte sinistra del nostro corpo farlo ci porterebbe a smembrato e morire non esistere più quindi sicuramente ecco l'appuntamento di oggi rappresenta un ulteriore steppe anche nella condivisione delle esperienze che abbiamo messo in comune oggi per tornare con maggiore energia determinazione nei territori cercare di rafforzare la capillarità organizzativa della nostra associazione cercando di coinvolgere anche nell'impegno possiamo definirlo militante quante più cittadine e cittadini che si riconoscono dei valori della Costituzione antifascista antirazzista del lavoro grazie
Solo ciò commosso non avrei mai immaginato
La scadenza non è una polemica & diciamo di bassissima lega tra le province di Rovigo e Venezia capite chiedo scusa usata mima un secondo cioè Maurizio Paglialunga perché praticamente loro non ha parlato lui anche quello che decide insieme ad altri sui corsi di formazione sulla deontologia qui uscito parecchio materiale mi interessa capire
Se questa carta pongo io la domanda può diventare non ci interessa una Carta deontologica un testo da proporre agli ordini regionali alle associazioni regionali come testo di formazione visto che il tema sono le parole non sono pietre
Maurizio Paglialunga reso tutta una una specie di cosa veneta è quest'ultimo un pezzetto diciamo
Paglialunga e consigliere dell'ordine
Detto nel Veneto
Poi c'è il Maggi chiedo scusa
Va rapidamente buona sera a tutti io insieme a un gruppo di colleghi del Consiglio Nazionale io sono il coordinatore del gruppo che si occupa di vagliare valutare i corsi formativi
Non solo quelli degli Ordini regionali anche quelli degli Enti terzi che sono oltre duecento autorizzati per legge
E quindi il lavoro enorme pennone abbiamo l'estrema necessità di formazione qualificata perché non sempre facile
Ottenere re e mettere in piedi dei corsi qualificati e realmente formativi alcuni hanno anche funzionato poco io ve lo ammetto ma difficile
Allora se dovessi dire cos'è un corso formativo dovrei dire quello che è avvenuto in questi giorni abbiamo toccato temi cruciali per la professione temi cruciali anche per la vita dei cittadini che poi questo che dovrebbe starci a cuore quindi io posso solo ringraziare articolo ventuno non è la prima volta che collaboriamo con l'articolo ventuno Martin le proposte di articolo venti ventuno se sono sempre proposte alte
Ringraziamo la Federazione quindi che ci ha ospitato che ovviamente il nostro lavoro come Consiglio nazionale dell'ordine un lavoro difficile perché poi ci occupiamo anche ricorsi on line ci occupiamo di formazione nei master universitari
Quindi è un lavoro che si è agevolato da proposte formative alte come è avvenuto in questi giorni
E che si concluderà domani con un'iniziativa al Ghetto che poi non è strettamente formativa ma lo è nei fatti non non attribuisce i crediti perché un evento particolare però
E altrettanto formativa perché poi il curare il ricordo e la memoria è un aspetto fondamentale normale perché in un mondo che corre molto velocemente che anche noi le notizie ci divorano una dopo l'altra
Questo accordo storico di cui parlava prima il collega tra una per l'Afghanistan vedevo prima nei siti penso nella decima notizia dopo le partite di calcio rendita apre dopo questo dopo quello
Cioè allora il termine che usa sempre Beppe Giulietti illuminare
Un'operazione fondamentale articolo ventuno la conduce da sempre
A volte con difficoltà a volte in solitudine ma perché esci per motivi vari ma insomma però la conduce da sempre la conduce bene le proposte che ci fa sono davvero valide noi le mettiamo in piattaforma le proponiamo ai colleghi il successo di queste giornate dimostra che evidentemente si è colto nel segno
Perché io ho vissuto anche la preparazione di queste giornate quando parlavo con Beppe dico Beppe quando mettiamo i corsi in piattaforma dai sbrighiamo sci sbrighiamo riuscì ma dietro c'è stato un lavoro enorme lo posso testimoniare io
Che l'ho vissuto indirettamente un lavoro enorme perché non è facile non è semplice e se vuoi fare un corso di alta formazione ci devi lavorare molto perché improvvisare è facile
Invece preparare coordinare
I relatori tutte le relazioni che abbiamo avuto tra ieri e oggi sono aveva relazioni su cui io io come giornalista sono intenzionate a riflettere perché hanno proposto una serie di tematiche che investono direttamente il modo di lavorare
Di tutti i giorni nel modo di informare i giornali su cui dobbiamo riflettere perché andare in automatico nelle nell'esercizio della professione non sempre bene bisogna anche a volte essere capaci di cambiare il modo di rapportarsi
Perché è fondamentale io dei colleghi con cui ho fatto tutta la strada che mi dicono io non ho più nulla da imparare nei periodi di valore ora che va in pensione forse perché non smette non devi smettere mai di imparare qualcosa e di cambiare se necessario ecco queste occasioni sono occasioni per riflettere formarsi cambiare
E adeguare anche il modo di rapportarsi con i cittadini che altrimenti non forniamo l'informazione adeguata
E tra diamo anche se vogliamo il nostro stesso
Dovere di giornalisti quindi io vi ringrazio davvero ringrazio la federazione di stampa riscrive ringrazio tutto lo staff di articolo ventuno nere comunque appuntamento a domani comunque adesso proseguiremo comunque grazie molte
Grazie notizie
Minima Caligaris peraltro volevo dire che ci sono tanti anche i colleghi pensionati che non smettono gli studiare informarsi anche nome essendo obbligatorio per loro però non smettiamo mai di essere giornalisti Henze lo siamo
è secco Carapella cosa beh averli chiamati crediti pizza se fossero stati debiti formativi Semeria anche comunque cioè stimolante Orizio grazie tra l'altro Peppe se capisco articolo ventuno raccogliendo quello che hai detto avanzerà la proposta anche di essere riconosciuto come ente terzo come ente che pratica la formazione questo consentirà a tutti i presidi regionali giusto Roberto giusta Desirée Fabiana me l'hanno detto prima si ti ho visto discutere
Che hanno intenzione di promuovere una serie di corsi di diffusione della carta quindi penso che ciascuno di noi se possa farlo prego Lima Caligaris sarà presidente per come sono forti pari opportunità io devo ringraziarli anche perché
E io so che talvolta le commissioni pari opportunità sono state distrutte accadrà studi la storia del sindacato con fastidio però posso dirvi anche io mi infastidiscono quando vengono posti i problemi
Ma se non si fosse formata questa realtà e queste realtà non possono che essere conflittuali per chi rivendica dei diritti sia statutari sia all'interno del contratto di lavoro non può che praticare il conflitto lo dico sapendo che dico una cosa che c'è poi pagherò io perché è del tutto evidente che non è vero non siamo tutti uguali a cominciare da me sono dei temi questo come il tema dei colleghi autonomi che se non c'è un gruppo che te li pone standoti sul fianco costantemente spariscono
Il manifesto di Venezia che il manifesto che si è occupato del linguaggio rispetto al tema del femminicidio dalla volgarità del sessismo della persecuzione una rete e nato per la loro pervicace tenacia priva di Alessandra Mancuso che era la presidente dell'Aci Pio e ora di Mimma che sta proseguendo in modo egregio questo lavoro si coprono mai occasione di dire non è stata letta presidente poco ti faccio anche gli auguri perché è un patrimonio prezioso di suggerimenti anche quando si esprime nelle forme della critica come è giusto e doveroso grazie
Grazie Beppe grazie grazie a tutti io parlo del manifesto di Venezia in realtà anche partendo però da un incontro che è stato proprio qui in questa sala
Il ventisei di novembre nato da un'iniziativa dalla professione per opportunità Mara Tevez che vedere se avessi iniziativa della del CPO dell'Usigrai delle delle amiche di Giulia di cui faccio parte anch'io di articolo ventuno e trenta diventa che di Amnesty che erano qui a parlare di parole di c'era lire c'era abbiamo portato molte voci c'erano molte collega anche abbiamo concentrato sulle colleghe minacciate ma abbiamo parlato di parole di odio coi spicce e siamo partiti da una testimonianza
Di Liliana Segre che ha detto una frase fondamentale dovrebbe essere da guida per noi è sempre
Io non dimentico ma no no Dio
I ragazzi oggi nel loro video dedicato a un accorsa qualcosa può portare la violenza o un racconto violento un commento violento può portare alla morte
Con questo gioco anche io non ho non oggi o nonno Dio
Non è tanto un discorso religioso mano un riferimento di onesta per valore e quindi a noi il nostro compito è portare per emergere questi valori lo devono fare quotidianamente nei nostri luoghi di lavoro nel nostro racconto
Delle della realtà di quanto noi viviamo nel quotidiano nei diversi settori in cui noi operiamo al manifesto di Venezia stamattina era qui con noi però forse piccolo anche ieri Monica Andolfato segretario dell'Assostampa
Del del sindacato del Veneto nasce da un percorso proprio condiviso parte dalle donne è vero ma questo è un manifesto di tutti formate dai giornalisti e dalle giornaliste
E questo è importante perché non è una strada che può fare soltanto una cipiglio non è una storia che possono fare solo le donne e è una storia che devono fare insieme e non dobbiamo farlo insieme soltanto noi come categoria dobbiamo allargarci non parlare con tutto quanto è nella Rete antiviolenza con tutti i soggetti perché poi sei a me arriva in una redazione il comunicato su un femminicidio
E alla riga dieci scritto da un da un contabile da responsabile del dei carabinieri dal comando provinciale delle del luogo del del della provincia ed è avvenuto questo omicidio c'è scritto è stato preso da un raptus ti odio accudito dalle urla della vittima
Santo cielo queste stava stava prendendo a martellate e morta presa a martellate impari non è quello che arriva nelle nostre abitazioni quello la velina di una volta e purtroppo per la velocità
Dell'informazione per la frenesia di arrivare prima di un altro molto spesso succede che quel comunicato finisce sulle finisce su un un sito e quindi noi ammazziamo una seconda volta questa donna e facciamo passare un'immagine perché ne questa donna è un caso così seguita da dodici ebbe una figlia di dodici anni quando questa ragazza applicano a nome di sua madre
Magari più grande l'occhio cara fra un anno eleggiamo a quello cosa pensate quale immagine potrà dedicare e toilette reazione anche Dio motivo
Potrà avere nei confronti di chi ha commentato quel lancio di chi ha commesso Iblei Femminicidio di chi l'ha raccontato
Quindi il peso è fondamentali pesa le parole di in quel caso lì sono sul piede sono macigni molte volte che scadiamo contro la vittima due volte ma appunto tutto quanto intorno a questa persona
E quindi questo è molto importante manifesterebbe se nasce per queste perché ci siamo resi conto insieme era precedente consunto guidata Alessandra Mancuso ma un lavoro con le colleghe del Veneto con le colleghe della CPA Usigrai con Giulia
Con tanti saluti e ci siamo resi conto costa racconto non era più non era un acconto più sostenibile
E quindi abbiamo cercato di dare una è una carta e un manifesto e non è una carta perché ne devo fare formazione educazione su questo c'è stato anche qualche momento di conflittualità
Perché c'è stata anche proposto di prendere questi dieci punti
E mettermi nel testo unico
Nostro della posizione non è né niente non non è non interessa che il collega o la collega
Chiusa raptus abbia una sanzione che ci sia una una censura non non ci interessa questo interessa che si smette di usare questo e non è attraverso la sanzione che noi e cambiamo il linguaggio sbagliato che genera odio è un linguaggio che deve cambiare il capo selvagge devono sparire pregiudizi e stereotipi perché gli stereotipi e i pregiudizi sono quelli che poi portano all'odio alle e sono un'anticamera dell'odio e quindi su questo ne vogliamo lavorare e vogliamo lavorare di genere
Perché quando ne raccontiamo racconti un'avvenenza assunta non sessuale
Quanti errori quante
Davvero quanto oggi io noi leggiamo in alcuni racconti questo è un testo che va oltre vuole andare oltre
Anche molto spesso c'è un errore che costato quante cose quotidianamente corposo in cui con cui parla sovrapposizione tra genero e sesso no
E in questo eremo anche noi sta un compito di spiegarlo prima o poi i principi sono principi che riguarda appunto ai vistare la forma e anche di sfruttamento commerciale dell'immagine prima discutevamo sulla pubblicità che è arrivata la Provincia non sulla pubblicità
A piè di pagina di una giura di una prima pagina di un quotidiano in cui si gioca col corpo della donna e con un gioco di parole fino a che punto a volte no e di fronte a questo possiamo intervenire ce lo chiediamo spesso in CIPE a volte sulle
Anche sul sulla pubblicità per noi diventa un un terreno
Su quindi sentiamo regista di intervenire ma abbiamo più difficoltà ma e attenzione perché non non sono sole parole immagine non pietre
La scelta di una foto particolare la scelta di e con soli immagine anche di un racconto infelici dell'immagine del sangue della dalla stanza ma perché io non li vediamo purtroppo le vediamo le viviamo negli ne vediamo nelle dei servizi rivediamo nel anche sull'esclusione certe di certi magistrati di nuovo pietre
Sono pietra che stimo non una reazione anche che io sono quasi come se l'avessimo bisogno di dar sfogo non so a un racconto proprio dire
A raccontare avessimo piacere nel raccontare Voltaire l'odio
Perché dentro il femminicidio parecchie cose non c'è mai un amore merceologico non c'è un sentimento d'amore non è
Un tradimento non è non c'è amore non ci può essere mi manifesti di Venezia che di due anni fa due anni e mezzo adesso c'abbiamo due anni e mezzo cosa succederà adesso nel abbiamo intenzione come questione per opportunità di monitorare di creare un osservatorio sul manifesto di Venezia
Lo stiamo facendo coinvolgendo anche le associazioni di stampa regionale perché comunque affideremo questo osservatorio questo metraggio di un certo numero di testate
Di di quotidiani anche di televisiva televisione cercheremo di fare almeno anche sul qualche realtà su quotidiano locale non soltanto nazionale vedere come
E
Non è più osservato in mani preferenza quante invece ancora quanto ancora dobbiamo fare sui manifesti di Venezia ed è un lavoro a Paris
Ci stiamo dedicando in questo periodo e che speriamo di poter far partire
Questo osservatorio ai primi di giugno per avere dei dati attendibili fra nell'arco di un quattro quattro mesi per un primo una prima base su cui lavorare per capire se dobbiamo andare oltre se ancora ve ne occorrono come dobbiamo intervenire perché questo non resti soltanto un bel manifesto che ne sappiamo noi crediamo scritta sappiamo ma che a volte s'è ignorato da molti colleghi e colleghe
Altro passo abbiamo chiesto e questo lo facciamo l'abbiamo chiesto anche all'ordine perché nel ci piove mente abbiamo rappresentanze dell'ordine e noi abbiamo creato una rete vogliamo creare una rete quale CIPE con le colleghe dal cipiglio del consiglio nazionale dell'Ordine con appunto Giulio Usigrai tutti quanti con noi per Mila no abbiamo chiesto di portare di fare così un interno dei master di parlare di queste di dedicare più corsi di formazione su questa materia perché molto spesso sul linguaggio troviamo ancora dei vuoti ed un uso non corretto delle parole
Anche perché ci sono c'è una tendenza purtroppo usare le parole che provocano
Guardate proprio io ne ne faccio per la mia la mia attività che più nel settore sportivo e guardavo la il racconto del a volte del calcio femminile guardate quante
Quanti stereotipi quanti pregiudizi e quante parole cercate che provocano ci sono nel perché c'è un po'una sonante quel questi insulti sessisti gli insulti omofobici insulti razzisti
Rischia di diventare un qualcosa di performante perché come dire riattivo non delle convenzioni linguistiche dei rapporti di dominazione starci questo noi dobbiamo fermarlo i manifesti malese va anche in questa direzione quindi su questo noi stiamo lavorando molto così come stiamo lavorando con l'attenzione anche su linguaggi dello de perché lacci Pio e parte firmataria e Ivano qui non sa di un documento che escano dalle medie
E sporte che avrà uno sviluppo coinvolge molti Soggetti coinvolge anche attraverso in gara stampa coinvolge l'ordine
Con malcelata nel mondo sportivo Aehrenthal dell'informazione che non può non partire anche non tener conto dell'ultimissima campagna lanciata in questi giorni nei giorni del della giornata mondiale contro il bullismo che escano odiare non è uno sport
è è un primo lavora questa fatto dall'Osservatorio di Università di Torino su cinque quattro cinque testate sportive i tre quotidiani
Sarei sporte
Sky TG ventiquattro e media sette
Ebbene su quattro in su allo stato ovviamente non sarebbe affatto su Facebook
Quattro commesso tredici quattro commenti quindi settantacinque per cento erano parole di oggi io
E una parte di queste erano parole di odio sessista
Ovviamente posso Salvatore andrà avanti per tutto il due mila venti
Per fare un barometro dello dello sport in cui ogni siamo tutti parte e che riguarda anche il ruolo nostra cipriota che comunque il mondiale di calcio ci ha perso un altro mondo anche un modo di raccontare usando Paroli ma nel calcio femminile scolastici appena otto questa questa faticosa prospettiva io dico sempre ricevere il coraggio di impegnarsi su questo il coraggio in gara contro c'è qualcuno ce la farà no molto grande che Martin Touring ha detto la paura
Bussò alla porta quando il Carroccio andrà aprire troppo nessuno allora se abbiamo il coraggio di combattere l'odio poeticamente nel nostro Conte non ci fermiamo alla Velina
Ecco probabilmente facciamo un passo in avanti ce n'è ancora tanto da fare però
Cioè rischiamo di avere veramente dalle parole piene di contenuti e non solo delle pietre che buttiamo come i manifesti Venezia sta cercando di formare queste pietre che rotolano molto spesso addosso le donne addosso alle persone che sono vittime divino
Grazie grazie chiarisse fondamentale questo richiamo a a noi stessi prima di tutto noi giornalisti a fare attenzione al modo di raccontare il portare le notizie allora noi se ci avviamo alla fine entro e non oltre le cinque un quarto finiremo tutti insieme abbiamo per interventi do la parola nostra referente di della Campania definitivamente un è una macchina da non non voglio dire la macchina da guerra macchinari false però un po'oppone una lunga del una bella forze avesse inventato tra l'altro un grandissimo per il festival imbavagliati in festival sulla
L'informazione appunto imbavagliato nel mondo allora io volevo far vedere immediatamente il trailer perché insomma sintetizza più di mille parole e prima di mandarlo volevo riallacciarmi a quello che diceva non sul sul linguaggio doppio soprattutto nei nei nei confronti delle delle donne
Assassina fuorilegge delinquente viziate la tedesca
è venuta a rovinarci qui in Italia tutto quello che è stato detto su Carola racchette
Quest'estate
Carola racchette qualche giorno fa è stata dichiarata completamente innocente anche dalla Cassazione eppure queste parole sono stati pietre sono state pietre tanto da costringere questa giovane donna coraggiosa
Ah non non venire più in Italia avevi paura di venire in Italia perché
La minacciavano addirittura di morte sulla Rete ebbene o il ministro allora Salvini fu il primo il quale è indagato in questo momento vero per diffamazione per aver detto quello che ha detto
E è stato il primo diciamo un politico italiano ad aprire le pagine dell'odio seguito da tantissimi su internet
In quel momento giugno io avevo già deciso perché il festival imbavagliati per chi non lo sapesse un festival dove io ospito da cinque anni a Napoli città simbolo il nostro simbolo la la Méhari Giancarlo Siani
Con lo slogan Chi dimentica diventa il colpevoli perché passa partendo dal passato noi non vogliamo dimenticare il futuro
E insistere perché devi la giustizia per tante persone che ancora non l'hanno avuta e ne ospitiamo giornalisti minacciati da tutto il mondo prologo di questo festival che appunto si chiama imbavagliati perché toglie il bavaglio
è il premio Pimentel Fonseca quest'anno abbiamo premiato con il premio rimette al Fonseca due mila e diciannove per la quinta edizione lama Leno che una giornalista spagnola che aiuta gli immigrati
Proprio fisicamente va anche lei e sotto minaccia altro già diversi processi in corso
E io avevo deciso di premiarla già da un anno perché l'organizzazione di questo festival dura dodici mesi non non non si fa in poco purtroppo
Visto la le difficoltà nell'impedire cercare i personaggi che partecipano a questa manifestazione che spesso non hanno un cellulare non hanno recapito telefonico non hanno una mail
Hanno dei dei social criptati che aprono anche alle tre di notte perché se no vengono individuati perché son persone sul fronte da tutto il mondo che rischiano la vita molto spesso non hanno una scorta eppure sono lì e nonostante abbiano ricevuto minacce torture siano stati in carcere non rinunciano a raccontare la verità
Ebbene io hanno deciso già di premiare Elena ma almeno poi vedo questa fantastica donna che salva tante persone nonostante tutto
Nonostante rischiasse il carcere decide di portare avanti la vita
Come avrebbe fatto chiunque Dinoi forse tutti
E viene arrestata per questo e io per il suo coraggio decido di premiarla a questo punto anch'io vengo attaccata in Rete da Facebook cui si organizzano gruppi di odio nei confronti di di di di questa premiazione
Gruppi della lega dichiarano che non questo premio non deve essere dato a nome degli italiani era proprio Non in mio nome iniziano
Ad attaccarmi iniziano a a dire le cose Tilli bili sui social su di me e sulla mia manifestazione che veniva politicizzata quando insomma il premio non è un premio politico ma è un premio dato da mese io a decidere comunque una serie di giornalisti di scrittori accedervi di personaggi della società civile chi premiare e come se io avessi premiato un'assassina una delinquente seriale vi dico solo che molti ordini sponsor si sono ritirati perché ho dato questo premio e alcuni io ho rinunciato proprio anche quello dei giornalisti in ambito allega ha rilasciato una dichiarazione in cui si scusava e diceva noi
Noi partecipiamo come patrocinio a imbavagliati ma non al premio Pimentel Fonseca perché non è un premio giornalistico quando Elena Marino
E una pluripremiata giornalista quindi non e quindi anche e a quel punto io ho dovuto inviare una lettera all'ordine rinunciando sia al patrocinio che al al compenso allargare il suo malattia pigra cifra che mina il contributo che mi davano rinunciato proprio perché io insomma voglio dire Carola racchette ha rifiutato il premio al Presidente della Repubblica francese ma ha accettato il premio di metter Fonseca se qualcuno viene a casa mia non può dire questo mobile non lo voglio ok c'è e deve accettare tutti i miei ospiti e mie ospiti vanno onorati vanno vanno Accolti e vanno tutelati e non possono essere offesi per qui io ho rifiutato questo premio
No questo contributo per premiare Carola racchette adesso vi faccio vedere il trailer perché e molto più esaustivo di quanto io potrei dire
E viene accusato no
Senza delle mani Africa
Sì famiglie ma polemiche firmino prima infanzia in casa
Manteniamo qua sulla forti formalmente il tema di quest'anno sono di quelle innocenti infatti la manifestazione fatta in stretta collaborazione con un semplice indicato laddove i pezzi dove portò come minori vivono in grande difficoltà tante belle dei conflitti mancanza di tutto
Tra Ambrosio fu per lungo luogo Bustric della baia
Diretti in Sardegna quel becero la fretta resterebbe frasi tra fa pretermine bene spero la tende all'ASI Rallo dentro inquieti tra seguendo analizza traguardi una Bajram col quale annunciata grande di coso guarda guarda decoroso Blender ghiotta vada dall'altra parte accanto così va bene Asturie Putignano viceversa
Aumentano dovrebbero così che la Conferenza vaginali senatori la strada dell'auto il dualismo vietarla Biki terrazzino Pubblica istruzione
Rispondermi
Sette punti mentre guarda le BNA sette punto Enzo chi vezzi Del Monte buffa senza venne chiamato all'impresa tende spesi effettivamente conta ambigui fine momenti ha invece a smuovere signora pattista maschi niente niente Soledad Marisa no no estratti prese su una nave trentatré legale Mohammed Eschilo sarà inviata onesta in vari Stati senza per eccesso ma non scrive in un momento storicamente modifiche parla senza pensare a Venezia e le staminali inserendo appena esposte sei mai mai questi Scienza da dieci cinquant'anni Justice giusto
Senza così siamo imputato perché rigido migliaia di chilometri statue perché noi dobbiamo conoscere il consolidato in Costituzione diamo una sicurezza pubblicato il due di picche vedrebbero conosce bene sia per il contesto culturale la violenza Gillerman c'è solo e soprattutto larghezza verso alcuni realtà che determina sicuramente politico questo grande disse diventi realtà esplicito fatti di furto e credo che sia arrivato il momento per tutti noi di imboccare Cederna Michele non possiamo più stare solo a guardare bisogna fare non bisogna essere necessariamente noi ma basta fare delle piccole cose quotidiano fai utile cerca di dai come dico nel senso a nostra storia la città che essa compri interessa capire perché una città europea Manageritalia il pure verso sud tutti crediamo Moon propone ai giornalisti nelle giornalisti coraggiose autonome e indipendenti contro il vento del razzismo dell'arroganza brilla volute arricciate Festival imbavagliati è una delle pagine di attività culturale DC di più importanti più se si popolo la nostra città nel nostro Paese dal Napoli per fortuna tra imbavagliati sfrattato da campagna molti di voi si è attivata quella che chiamiamo la scorta mediatica collegati ringraziato altri colleghi fuori ruolo per raccontare la stessa storia ormai lasciarlo solo un cronista minacciato quando si colpisce il cronista si vuole impedire alla comunità dev'essere messo in condizione di essere informato momento dell'oscurità dunque tutto il pericolo
Grazie a tutti
Grazie al tema voterò l'ottava edizione desidera e spero di sì segretario dovrebbe essere a novembre due mila e venti a Napoli al nove novembre due mila e venti a Napoli
La scorsa edizione fu dedicata ai bambini con guerre inutili nascenti fu fatta anche con Amnesty International Police la Fondazione polizia di Giancarlo giudiziario il comune di Napoli l'Unicef quei particolarmente con l'Unicef che ci fornì proprio CDC racconto i paesi dove i bambini avevano maggiori di saggio grazie a tutti vi aspetto a Napoli a novembre due mila e venti seria di chi mi ha fatto capire subito piogge lo sposa
No perché ci riguarda riguarda solo omonima riguarda anche un altro brutto episodio che è accaduto oggi perché oggi a vicenza che si doveva articolo ventuno del vento fra le varie scritte apparse c'è ai forni Liliana Segre comunque sì no ma questo per farvi capire
No mi fa piacere dall'altra notizia Michel fa piacere la prima non proprio tetto fa orrore perché in un Paese normale
Usando un'espressione che non ha portato molta fortuna ma diciamo che sotto scorta non dovrebbe stare Liliana Segre ma gli squadristi cioè dei Paesi normali sotto scorta ci vanno i mafiosi gli squadristi gli assassini
Io non sono mai felice quando un giornalista ma sotto scorta Nicola Beppe abbiamo vinto quel collega allora sotto scorta Marion Jones e che cosa abbiamo vinto cioè ma sotto scorta alla tragedia
Cioè vuol dire che quel collega bisogno della scorta per poter fare le sue inchieste quindi non c'è niente da festeggiare però Michele Formichella che il porto portavoce della Federazione mi diceva che il Presidente della Repubblica a twittato poco fa seguente pensiero e così magari lo ringraziamo con un applauso perché capisco bene cosa vuol dire il germe dell'odio né sconfitto sempre il timore del diverso il rifiuto della differenza la volontà di sopraffazione sono sentimenti che possono ancora mettere radici svilupparsi e propagarsi non a caso l'ha voluto fare in questa giornata
Credo che sia giusto quando ad un approccio un approccio al Presidente della Repubblica
Che ho sempre seguito con grande affetto tutte le nostre iniziative già proposto Destroyers ricordo che questo progetto da Repubblica sotto costretto ci pare quattordici volte l'articolo ventuno dalla Costituzione
Ricordando al Parlamento alla comunità che e un architrave della libertà d'informazione Vincenzo che davanti a me poi vita può ricordarmi che in precedenza una sola volta il Presidente Napolitano e ha fatto una lettera sul tema del pluralismo e un'altra volta c'è un solo messaggio alle Camere del presidente Ciampi
Sul tema della libertà di informazione a chi dice non c'è nessun rischio rispondo sicuramente non ci sarà certo che sull'uomo mite moderato è libero come Presidente da Repubblica sente la necessità di intervenire più e più volte per dire nel suo linguaggio istituzionale
Vedo qualche nube vi ricordo che un architrave della Costituzione Padova di Piero Calamandrei peraltro padre costituente
Vi ricordo che c'è un odio che ci circonda molto pericoloso credo che sia un po'più credibile di medici a mosse ripete questa frase vuol dire che coglie qualche nube che noi dovremmo cercare di allontanare giusto che era magari troveremo il modo di mandargli un messaggio terminato terminato il convegno di oggi non so né a me piacerebbe ho visto Daniela de Robert in fondo che è garante delle persone detenute che ma è anche una giornalista che ha seguito da sempre compassione queste battaglie temi del sindacato credo che la pista e male parole
Non sono pietre ne sia particolarmente caro se Daniela vuole portarci un saluto e poi sentita Daniela non voglio levare una parola nessuno
Fabiana dimmi Luca lo so c'è già previsto detto che chiude Luca
Però se tu e portare dato a testimonianza di minaccia ricevuta del Salento
Non fate non fare altro che dir merce
Che stamattina già due non li ho visti e spero ho già accumulato sufficienti garanzie
Grazie Daniele
Grazie a voi
Dio da quattro anni e sono in prestito a questa nuova autorità di garanzia che si occupa di diritti delle persone private della libertà
Le persone di cui ci occupiamo sono quelle che appartengono solitamente alla categoria del nemico
Sono i detenuti sono gli arrestati sono immigranti sono gli stranieri da rimpatriare sono i malati di mente e altre ancora
E quindi è molto difficile da maneggiare
Mediaticamente questo materiale umano che è molto difficile trattare di questi argomenti ed è
Devo dire all'altro aspetto che noi osserviamo molto è come il linguaggio dell'odio abbia immediatamente un impatto nei luoghi di privazione della libertà immediatamente mediatamente sdogana
La violenza immediatamente
Rende possibile rende lecito rende più facile che si compiano
Azioni di violenza su queste persone abbiamo visto crescere negli anni tornare di nuovo forme di maltrattamenti e nelle carceri
Ne abbiamo denunciate molte alle procure della Repubblica ci siamo presentati come parte offesa in tutti i casi di suicidio in carcere
E quindi questo è un tema che a noi sta molto a cuore il tema del linguaggio dell'odio il tema del linguaggio dello stigma se pensiamo ai malati di mente
Più che il linguaggio dell'hotel linguaggio dello stipo ma
La nostra è una piccola autorità di garanzia ma molto complessa
Di solito si pensa ai detenuti detenuti sono solo un quarto delle realtà di cui ci occupiamo poi ci sono i migranti i voli di rimpatrio forzato poi c'è il tema delle camere di sicurezza
Di cui ci siamo occupati molto come media nel caso Cucchi ci sono le strutture sanitarie che i trattamenti sanitari obbligatori c'è tutto il tema della contenzione anche un tema che sta passando sotto silenzio mediatico
Ma sotto incremento come usa all'interno delle strutture sanitarie e non solo quelle psichiatriche
Si è parlato anche prima ne parlava nata collega della CPO di usare le parole giuste
Le parole giuste hanno un peso le parole sbagliate hanno un peso ancora noi continuiamo a letto ieri a sentire i secondini
Ancora sentiamo parlare per quelli un po'più acculturati di guardia carceraria
Le guardie carcerarie sono state abolite nel novanta con la riforma ed è nata la polizia penitenziaria dare dignità a chi fa un lavoro difficile è importante e fa parte delle parole giuste
Un altro aspetto poi chiudo perché io ero venuta qui ascoltare
La parola tortura la parola tortura importante
è importante
Che sia entrata nel codice penale italiano molto Tartini ma è entrata con l'articolo seicentotredici bis
E la tortura una cosa molto precisa abusarne rendere tutto tortura un modo per banalizzare una l'Italia è stata condannata nel due mila diciotto dalla Corte europea dei diritti dell'uomo alla Corte di Strasburgo per due episodi di tortura una faceva riferimento
Alla caserma Diaz di Genova una faceva riferimento a un episodio di tortura dentro un carcere italiano carcere dinastico
Ed è stato importante che ci sia stata quella condanna l'Italia non aveva potuto condannare irresponsabile perché non c'è reato di tortura ma nella documenti del giudice si riceve tortura ma non lo posso sanzionare come tortura e quindi le parole sono importanti nei media e nelle lecci molto spesso si dice
Tortura in maniera generica abusare di questa parola secondo me non ci aiuta in maltrattamento una cosa la tortura un'altra la violenza una cosa
Bisogna stare attenti anche nel gridare
Ah non tendere ad appiattire tutte le realtà che sono diversa
E poi una nota fuori tema
In parte fuori tema che è una via di mezzo tra le tematiche della privazione della libertà e le tematiche delle donne pochi giorni fa ho letto su un articolo che parlava te la situazione di una donna detenuta che è un problema di salute serio tra l'altro stiamo anche seguendo come garante e diceva l'unico creato di questa donna è avere amato questa donna coperto un latitante che si è macchiato di reati efferati
Parlare di reato d'amore e come dire ha ucciso per amore lo stesso errore stiamo attenti a non dire queste cose quella donna non ha fatto un reato d'amore non ha solo peccato perché era una donna innamorata di un uomo ha coperto un latitante ha coperto una persona in quel caso anche di associazione criminale allora l'uso delle parole l'attenzione alle parole l'attenzione anche ai più deboli in questo caso una donna private alla libertà con un problema serio di salute non può far perdere l'attenzione al rigore
Anche in negativo anche a dire
Non possiamo dire siccome sta male e poverette pecca d'amore siccome sta male ha diritto alla salute come hanno diritto alla salute tutti i cittadini
Comprese quelle che sono privati della libertà ma non ci si può dimenticare di un pezzo credo che si hanno aspetti importanti io ripeto hanno i negli anni Buy in cui nell'anno buio in cui il linguaggio dell'odierno un linguaggio anche delle istituzioni abbiamo visto cambiare profondamente il mondo della privazione della libertà in peggio
Perché chi è privato e la libertà è e quelle realtà sono delle spugne abbiamo una responsabilità anche nei confronti delle persone più deboli e chi è privato della libertà colpevole molto poco o innocente e comunque più fragile quindi è una responsabilità in più a cui io chiamo tutti noi me compresa io sto nella categoria anche dei giornalisti e so quanto è difficile a volte ricordarsi e pesare le parole però linguaggio alloggio colpisce soprattutto i più deboli e li colpisce in maniera silenziosa e in maniera che noi non riusciamo neanche a percepire a tante volte perché li colpisce nei luoghi bui o nei luoghi opachi quali sono i luoghi di privazione della libertà
Prima che chiuda Luca ho visto Fabiana variabile avere è vedervi a incastrarli Fabiana è una collega Capra nel Salento ha fatto una serie di inchieste sul rapporto tra mafia politica e banche ha ricevuto delle querele bavaglio è un caso tipico di colleghi minacciate e che si trovano senza una collocazione fissa quindi mette a rischio se stessa quotidianamente prima di far chiudere Luca peraltro ciò che con Luca Perrino è un ottimo rapporto quindi diciamo
Prego Fabian perché questa associazione a stragrande maggioranza c'è non mi potete fregare giusto Menna timore sulla può dire a un'associazione senza pari opportunità
Faccio presente
Prego paghiamo
Ovviamente la mia è una piccola storia perché sono tutte piccole storie il problema rimane quello di doversi tutelare per fare questo lavoro
In un momento in storico in cui vive vediamo come la criminalità organizzata sempre di più utenti riesca l'infiltrazione nelle pubbliche amministrazioni è ancora più difficile perché se fino a qualche tempo fa sembrava di
Essere in grado più facilmente di individuare il volto del nemico di chi sta da una parte di chi come noi sta dalla parte giusta e della verità adesso è sempre più difficile
La mia vicenda che può essere quella di tanti altri colleghi anche Desirée mi ha consentito di raccontarla al suo Festival quando ci siamo visti a novembre parlavamo di questa piccola amministrazione comunale molto piccola poche migliaia di abitanti
In una provincia di Lecce che in seguito ad un'indagine esplosa dalla commissaria mento di un istituto di credito sempre locale un credito cooperativo poteva portare al commissariamento per mafia di un comune al novembre
Non era ancora caduto proprio con Luca Perrino a Ronchi dei legionari a giugno scorso ci lanciamo questa promessa quella commissario quella amministrazione sarà commissariata di dissimili ma non perché era i giornalisti andiamo in giro a commissariare
Amministrazioni comunali semplicemente se si comincia una battaglia la si deve portare avanti a qualsiasi costo quando si impegna la curva si deve andare avanti altrimenti ci si schianta comunque ci ho provato
è andata bene l'amministrazione è stata commissariata per mafia il sindaco anzi ex sindaco ormai per l'ennesima volta mi ha querelato qualche mese fa sono a due processi tre archiviazioni è un nuovo procedimento che questo perché questo signore ritiene che io lo abbia offeso
è stato commissariato per mafia rinviato a giudizio per estorsione aggravata dal metodo mafioso
Un pubblico amministratore che
Indossava indossato la fascia tricolore e questo mi dà i fa ancora più effetto
E sostiene di non avere palese parentele che invece sono documentate e certificate dalle forze dell'ordine ma anche dagli dei dall'anagrafe con personaggi della criminalità organizzata
Fanno così attraverso le querele e quando un giornalista è precario non ha un lavoro fisso ovviamente viene letteralmente sedere nato per cui si è costretto ad evitare ho avuto non il coraggio perché il coraggio non è quello di fare il nostro lavoro ne facciamo il nostro lavoro e basta
Forse l'incoscienza di andare avanti e anche la fortuna di avere dei legali che mi hanno assistito gratuitamente ci tengo a dirlo altrimenti non me lo sarei potuto permettere è intervenuta anche la Federazione della stampa avevo già alle spalle coperte
Però
Poi ecco l'importanza di parlarne
Io quando sono stata tra virgolette isolata perché poi sembra che vogliamo fare le vittime ma così
Sono stata aiutata dai sociale ho raccontato così agli elettori ai miei amici a chi si fidava del mio volto della mia firma quello che stava accadendo la cosa più amara è aver letto il posto di un collega
Di lungo corso quindi che di giornalismo ne mastica da molto più di me sostenere che quella dei giornalisti minacciati oggi una moda
Una professione una abitudine a farsi pubblicità e a ricevere premi che vengono preventivamente concordati
Semplicemente per accrescere in qualche modo il nostro ego
Credo che la storia personale di ognuno di noi prima ancora che come professionisti come giornalisti come persone arrivi prima
Di di qualsivoglia suggerimento esterno giudizio esterno
Ma la cosa che mi rammarica e constatare che ancora non c'è veramente il coraggio dei giornalisti e il sostegno dei giornalisti per i giornalisti
Quando non condividiamo lo stile o le scelte di un collega possiamo semplicemente non leggerlo
Ma quando ci rendiamo conto che siamo tutti dalla stessa parte quella dell'informazione e siamo persone perbene al di là poi sei siamo simpatici l'uno all'altro dovremmo sostenerci
E questo manca non non mi ha fatto male a livello personale a chiunque fosse diretto perché poi non siamo abituati a fare nomi e cognomi e quando un giornalista non fa nomi e cognomi non mi piace
Devo dire la verità tradisce poi quello che alla base della nostra scelta dobbiamo avere il coraggio di fare nomi e cognomi ad ogni modo sembrava un messaggio eterodiretto mi ha fatto male
è stata una caduta di stile ma soprattutto una constatazione amara
Tornando invece alla vicenda di specie mi è dispiaciuto constatare non già l'atteggiamento degli affiliati ad un clan della Sacra Corona Unita piuttosto che di amministratori presumibilmente permeabili alle mafie leggere un messaggio di un sacerdote
Dopo che avevamo denunciato solo su su una testata il fatto che a poche ore dallo scioglimento per mafia di quel comune era stato fatto il disperato stato disfatto il presepe che si stava allestendo nella piazza del municipio
Non si è mai saputo perché non sono state più donate le stato e che ogni anno venivano donate per creare per allestire questo presente la Protezione civile la smontato a noi è sembrato una sorta di inchino mafioso
Il sacerdote del paese e si è ha deciso di scrivere che forse avevo vinto la mia battaglia personale
Ma la mafia non si combatteva così
Si combatte mettendoci la faccia io come altri colleghi ce l'ho messa per sei anni ce la metto ancora in tribunale ma non so dove fosse in questi anni quel sacerdote
Tutto qua
Grazie Fabiano e comunque contento sì saremo sempre penso che ci sono anche tanti colleghe e colleghe che sono solitarie non solo nel ostativi Cino ma anche nel rilanciare le tue inchieste
Possiamo
Va bene tutti
La Regione
Così Luca Perrino anche perché il prestito racconti e volevo anche prima che Luca si sieda ricordarmi a che articolo ventuno
Credo anche la Federazione fa parte di un percorso che arriverà il l'undici ottobre alla marcia per la pace Perugia-Assisi un appuntamento che quest'anno è dedicato tra l'altro ha un'economia di di uguaglianza e di fratellanza un'economia che guarda Alis uguaglianza crescenti
E ai crescenti problemi dei più giovani a trovare non solo un lavoro ma un lavoro dignitoso e una prospettiva e di vita dignitosa quindi voglio ricordarli perché ci saranno anche altri appuntamenti che accompagneranno questo arrivo in questo percorso verso l'undici ottobre scusa di Lucca Luca Perino presente esile alieno delle notizie che e la la realtà che ha ideato
Le queste quest'idea della panchina della memoria e ci racconterà anche quello che succederà domani
Grazie innanzitutto grazie a tutti voi grazie al presidente Giulietti grazie all'articolo ventuno
Grazie non presentato anch'a destinati trasmissione viene mi influenzò anche
Grazie veramente
Ma io
Mo'mo'voglio essere breve anche se permettetemi che la nostra storia
Ci piace raccontarla soprattutto per un s'per un semplicissimo fatto
Ronchi dei legionari
A dodici mila abitanti quindi voglio dire
Non è niente no
Però quando nel due mila e quindici noi abbiamo ideato il festival del giornalismo le ali delle notizie abbiamo lanciato un piccolo sassolino
Un piccolo sassolino che
Era per noi un segnale
Che anche la propria nord est la Provincia l'ho ricordato prima Fabiana Martini
Qualcosa di molto più strutturato e molto più evidente di quello che noi siamo parlando di della Fondazione Lucchetta delle delle esperienze che che ha fatto una una città come Trieste
Per noi era un segnale
Un segnale che è diventato ancor più per noi importante quando nel due mila diciassette abbiamo apprezzo la
Bruttissima notizia dell'assassinio di Daphne Caruana Galizia
A quel momento lì noi siamo stati stati talenti turbati
Che ci siamo abbiamo pensato di mandare un messaggio di di vicinanza alla famiglia dicendo noi vorremmo ricordare questa donna questa professionista attraverso il di lei ricordare tutti quei giornalisti quella giornaliste che hanno immolato la loro vita perdendola ma anche sacrificando la stamattina abbiamo avuto l'esempio di Federica anzi prima ce ne sono veramente tanti altri per l'amore della verità
Con nostra veramente grande sorpresa qualche minuto dopo
Molte volte non cerchiamo il vicino di casa non lo troviamo
Cito forniamo ma non voglio ricordare il citofono già voci tortino forti cerotti citofoni amo e non ci risponde la famiglia ha detto sì siamo veramente orgogliosi ed è nato il premio Daphne Caruana Galizia che quest'anno arriverà alla terza edizione
Che cosa è successo ancora
Che grazie all'intervento al nostro Festival di Beppe Di Palo Borrometi di Sandro Ruotolo di tanti altri
Abbiamo pensato il ventisei ottobre scorso di proporre alla nostra amministrazione comunale
E ribadisco dodici mila abitanti
Di dare la cittadinanza onoraria a Matthew carovana Galizia dedicando un'intera giornata alcune a cui molti di voi erano presenti alla libertà di stampa e di espressione
La nostra amministrazione comunale che voglio ringraziare perché veramente senza di lei cioè sono di amministratori e molte volte sono disattenti abbiamo parlato prima no di
Di atteggiamenti di di di politici
Questi in queste ore voi parlavate prima di di come dobbiamo andare il l'informazione di quello che recepiamo l'abbiamo visto tutti no le mascherine
Noi noi del Triveneto che ci troviamo gli altri no
E e i cinesi che mangiano i topi vince David abbiamo visto tutti ed anche responsabilità della nostra categoria
No io parlo da un uditorio da veramente
Da un da una da una realtà molto piccola c'è uno che parla dei de che che Mucchetti io ho capito Ronchi dei legionari Milauro
Che ne so e Roberto capita Merah nono uno deve stranamente spegnerli il televisore tirargli via la il microfono che è inaudito non abbiamo parlato prima di di antifascismo e dopo lo voglio dilungarmi dobbiamo veramente molto pensarci
Da quel momento lì è nata la
L'idea della panchina
Della libertà di stampa e della e di espressione che
Vede protagonista principale questa segno questa ragazza donna chiamiamola donna che è vicino a me che non è la mia compagna di vita ma è la mia compagna delle mie delle mie giornate ovvero con Cristina a cui voglio veramente molto bene condividiamo le nostre giornate per realizzare il festival e per realizzare tutto quello che facciamo ed esso permettetemi della panchina me ne paga Cristina grazie
La panchina la prima panchina la panchina zero numero zero
L'abbiamo appresa al Comune di Ronchi dei legionari e quindi è una panchina che noi abbiamo non rubato ma insomma quasi l'abbiamo grattata l'abbiamo dipinta di bianco e abbiamo pensato a come decorativa
L'idea e venuta un po'insieme a me a lui
Però diciamo che l'esito finale per questa volta mi prendo proprio col la paternità
A delle bande verdi e rosse come la bandiera italiana però non si sono come dire
Contornate non sono rigide
Sono buttate un po'la una pennellata buttata là come a dire
Che il verde passi al bianco il rosso passa il bianco si confondano si uniscano
E non sia una cosa rigida ma una cosa permeabile poi è anche vero che il rosso buttato là ricorda il sangue
Purtroppo e significato che noi abbiamo un po'voluto dare a questa panchina in ricordo di Daphne inizialmente Daphne è stata uccisa è innegabile quindi era questo quello che volevamo dire
La panchina oltretutto era una panchina usata quindi è una panchina che ha raccolto delle storie perché le persone si sono sedute forse hanno raccontato cose belle speriamo forse no ha raccontato delle cose brutte però ha raccolto delle storie delle storie che noi come giornalisti dobbiamo essere in grado di raccontare in maniera neutrale Serena chiara senza parole abbiamo sentito
In questa giornata secondo me e il sunto principale non usiamo parole d'odio
Dalla panchina zero grazie all'intuizione di Sandro Ruotolo
Sono nate altre panchine
La prima panchina che abbiamo fatto quindi la Zero è quella che abbiamo noi a Ronchi Pedetti dedicata Daphne la panchina numero uno e la panchina che abbiamo portato a fine metà dicembre a Torre Annunziata
Nel momento in cui è stata data la cittadinanza onoraria Giancarlo Siani la panchina di domani è una panchina particolare perché oltre ad avere la frase che noi abbiamo usato il ventisei ottobre per qualificare il nostro incontro dedicato alla libertà di stampa e la frase quando la verità non è libera la verità non è vera
Ed Elisa Prevert
Oltre a questa frase nella sulla panchina che domani verrà inaugurata il ghetto ebraico ci sono anche i nomi di tre tipografi e di un giornalista
Che sono stati deportati con il rastrellamento del sedici ottobre del mille novecentoquarantatré non sono più tornati è una panchina che ho realizzato io
Le panchine che spero che speriamo io e Luca possano essere realizzate peraltro occasioni che però devono essere contestualizzate non sono panchine che devono essere fatte lasciatela devono trovare un contesto in cui vivere
Sono panchine che oltretutto sono realizzate con come aveva raccontato stamattina Beppe Giulietti sono state realizzate con il legname della tempesta de degli alberi abbattuti della tempesta Vaia quindici anche lì
Un riciti un riciclo una nuova storia da raccontare
Noi speriamo di poter realizzare altre panchine
Di portarle in giro per l'Italia chiarendo che noi non siamo un una fabbrica di panchine siamo un'associazione che cerca di fare cultura che cerca di proporre il buon giornalismo un giornalismo onesto corretto di dare visibilità anche ai colleghi che spesso vengono
Ostracizzato di perché fanno il loro lavoro questo è tutto quello che noi cerchiamo di fare vogliamo fare vi ringraziamo per questa giornata meravigliosa
E voglio
Solo chiosare quello che ha detto Cristina
Continuiamo veramente un appello che noi facciamo continuiamo a fare rette
Continuiamo a essere vittima esserci vicini noi siamo disponibili a ad essere tra voi siete nostri ospiti a Ronchi
Il nostro Festival si tiene dal due ai sei di giugno continuiamo a fare rete continuiamo a rimarcare questa necessità di combattere certi usi e costumi
Qui finisco grazie grazie grazie grazie a te fai l'ultimo saluto la fai disavanzo ricollego a quello che hanno detto non lo so se si potrà fare Roberto ascoltami tu che sei in fondo che giustamente hanno detto non siamo una fabbrica di panchine quindi vorrei evitare che da domani tutti chiamassero loro dicendo bisogna della panchina per il giardino perché non è quello il senso
Ma c'è una data ce ne sono almeno due
Le possiamo incominciare a riflettere una profitto e se sarete d'accordo la rivolgerò oggi spesso all'amministratore delegato della RAI
Perché il venti marzo c'è un ricordo di Alpi provati
Noi andremo dal presidente della Camera perché tra De secretazione degli atti
è una vicenda che riguarda non solo il alpi ma Rovati che sta dalla vostra terra
Credo che potrebbe essere una cosa di grande civiltà movimento dobbiamo chiedo le padrone di casa
Che a Saxa Rubra vicino a dove c'è lo studio dedicato a lei dentro la cittadella dell'informazione vicino al TG tre
Ci lasciassero mettere una panchina dedicata a loro due esposto la potremmo pensare insieme a voi anche a Trieste nel giardino che già c'è
Che ricorda
Dato soltanto i giornalisti
Ammazzati a Trieste perché c'è Lucchetta c'erano tracce ad Angelo Cera provati ma adesso in questo caso è il venti marzo la data non lo solo messa così perché ho ascoltato voi perché deve avere un senso perché non è un'operazione diciamo appunto pubblicitaria ma un'operazione
Dove la panchina è strumento di ricordo mai strumento di azione perché io mi siedo ma vedo quel nome prova a riflettere
E mi aiuta a non cancellare dalla mente che non è una banalità come versa qualche collega che ha vietato barba di circo mediatico ma ne abbiamo tantissima pazienza su questo perché ci spot è stato padre Spadaro avrebbe detto per i credenti c'è sempre un cammino di provvidenza di redenzione quindi c'è sempre la speranza che un giorno possono comprendere
Perché l'Italia caso Alpi Rovati o non so come finirà non lo so decideranno i giudici come nel caso
E Paolo Togni
Ma sappiate che ancora più grave dell'archiviazione in un tribunale che decide un giudice l'archiviazione nelle menti e nei cuori perché il momento nel quale tu hai Garrett inviato
Credo che la tua mente del tuo cuore e dalla comunicazione to Jah is fatti sparire
Perché parlo sparisce loro ricordo spariscono loro parole ti sto guardando Anna perché arriva la di quarant'anni dall'assassinio di Walter Tobagi e forse l'altro appuntamento potrebbe essere in quel parco dedicato a Walter questa sala siamo a Walter Tobagi ammazzato dalle Brigate Rosse
E quindi mi sono solo permesso di dirlo perché per me questa è un'occasione di lavoro non di pubbliche relazioni perché voi lo fate con garbo cuspide io ogni tanto vado a trovarli con garbo con stile con passione civile come nella tradizione
Dei giornalisti di quella terra prima parlato Fabiana Martini quindi la metto qua senza obbligo per nessuno ma ci riflettiamo Roberto se tu potessi già anche provare a chiedere se questa ipotesi se il venti il venti a troppo vicino non importa si può fare giorno dopo ma credo che si possa almeno provare
E tentare può essere se ci diranno di no va bene non ne prenderemo atto la prima cosa la seconda
Così poi saluti annunci Brindisi Elisa
Se mi fa l'ho fatto ieri magari lo faccio adesso vedo sullo sfondo direttore di questa casa Tommaso d'acqua nove dalla signora Francesca rilancia la signora Patrizia ci sono Simone Gerardo che oggi ci hanno consentito tutti i collegamenti o l'applauso lo chiedo
Tutta la struttura della Federazione della stampa
Certo certo certe no non solo all'Ordine del Lazio all'Ordine del Lazio e tante tra voi ripeto viado sottoscritto perché sono tanti e non li ho citati non sono riuscito a citarli tutti
Un secondo ringraziamento magari al fatto che l'applauso da soli perché onestamente
Io ho detto e sabato pomeriggio lascia un proprio perdere non esiste in natura che si possa fare del tutto il venerdì la domenica sabato mattina
Il pomeriggio poi ancora la domenica quindi francamente chi ha seguito tutti i lavori con l'attenzione è assolutamente perché scruta voi volti
Stiamo ascoltando partecipando perché non si partecipa solo da un microfono credo se mi fate un applauso da soli o solo molto presente diciamo e poi Elisa ecco no c'è un c'è da c'è un ospite del tutto particolare scusate le che c'è lì c'è diciamo Santo civile cioè e c'è un errore il figlio il figlio di Michele cervo io lo so io penso che sarà pure odiatore seriale di giornalisti
Sì
Lui ha fatto la sintesi guarda per legge la legge Verdun per battere il Kazakistan e viva Vincenzo Mollica viva giornalismo curiamo il Coronari via
Chi c'era ieri carteggio all'insegna Carmine ma questo lo aveva suggerito avverrà bravissimo grazie no comunque vero però e civile che io da piccolo ma nei fatti i conti col mio papà
Grazie signor G. Niccolò Brindisi per
I sopravvissuti attinenti ricordava