La relazione del Sottosegretario alla protezione civile Vito Riggio sulla campagna antincendi per il 1994

Voglio parlare di incendi di prevenzione degli incendi gli incendi
Lo sappiamo fanno notizia soltanto quando ci sono d'estate riempio il notiziari della televisione vero vogliamo parlare di in B erano perché questo è il momento della prevenzione e voglio parlare comma Alfonso D'Ippolito il segretario dell'oli costano i conti cos'è di Polito l'associazione ambientalista che si occupa prevalentemente di sì si occupa prevalentemente di tutela ambientale di valorizzazione della natura
Nell'ambito appunto di questo discorso di tutela una delle nostre attività più più importanti nel senso che è una delle attività che c'è a
Ci ha fatto dedicare maggior tempo è stata quella della prevenzione degli incendi boschivi
Oggi
Sottosegretario alla Protezione civile Vito Riggio ha fatto il punto sulla campagna mi antincendio della novantaquattro c'è stata una prima riunione sulla campagna antincendio novantaquattro dove è stata sottolineata soprattutto la scarsa partecipazione partecipazione delle regioni che sono quelle più colpite dagli incendi perché questa scarsa partecipazione che mi sembra logico sabbia più volte sottolineato ma perché c'è una impreparazione questo è un giudizio che noi grosse trasmette da tanto tempo c'è soprattutto l'impreparazione culturale rispetto al problema della tutela dell'ambiente
Le Regioni non hanno mai recepito appieno quelle che sono le indicazioni della legge quadro nazionale che prevede appunto una
Un servizio di
Rispetto agli incendi boschivi è un servizio di prevenzione territoriale che venga differenziato regione per regione
O per meglio dire c'è stata qualche Regione però ecco rientriamo soltanto in casi molto isolati che in qualcosa fattuale
Ma l'Alto Adige c'è qualcosa la Toscana paradossalmente anche la Sardegna dico paradossalmente perché la Sardegna è rimasta una delle regioni più colpite però ecco è stata una regione che in qualche modo ha recepito quella che erano le indicazioni
Dello stato ecco scusa un attimo ti interrompo perché noi abbiamo anche i dati forniti oggi da Rizzo sugli gli ettari di Bosco che sono stati bruciati per quanto riguarda la Sardegna nella soltanto nel novantatré sono andati in fumo settantatré mila seicentottanta ettari
Dentista ventitré mila trecentocinquanta cinque ettari di superficie boscosa e e cinquanta mila trecentoventicinque di superficie non boscosa che la in seconda posizione poi c'è la Campania con ventotto mila ettari andati in fiamme
Ti ho interrotto per parlare anche oltre della della scarsa attenzione delle Regioni anche per parlare del volontariato un altro punto dolente su cui siamo voi sia il sottosegretario ligio mi sembra oggi serve anche parlato ecco che cosa c'è da dire a proposito del volontariato
Ma c'è da dire questo che lei è una realtà indubbiamente preziosa
è una realtà che nella campagna antincendi scorsa quella del mille novecento novantatré è riuscita nonostante l'assenteismo prima ecco una delle regioni
Protagoniste nella sentite basta dalla Regione Lazio
Ecco ciononostante il volontariato è riuscito ad attrezzarsi e a garantire
L'unico baluardo rispetto a questo fenomeno che dilaga law ovunque c'è da dire che il volontariato è una realtà indubbiamente che va potenziata
Va potenziata soprattutto perché consente una una maggiore prevenzione un collegamento più stretto con la cittadinanza e questo ne parleremo fra un attimo anche il
Il tema di un corso per volontari antincendio che lo ricorso a organizzato sul punto dei volontari volevo farti commentano l'affermazione di Riggio Riggio lo ricordiamo gli ascoltatori ancora una volta il sottosegretario alla Protezione civile
Riggio ha affermato oggi una cosa molto molto grave esisteva un legame preciso ha detto anche se non individuato tra incendi
E regioni che fanno largo uso di lavoratori stagionali
Che cosa significa
Ma significa questo che in molte regioni soprattutto in regioni meridionali sì ne è nato questo fenomeno a questo fenomeno praticamente dell'operaio che veniva assunto durante la stagione estiva per lo spegnimento degli incendi
Facendo rilievo statistico se visto che questa e che in qualche modo c'era un rapporto tra questa assunzione
L'insorgere di episodi di incendi boschivi però ecco questo almeno a mio modo di vedere è un fenomeno che ha riguardato soltanto alcune regioni
Assessore sicuramente non tutte le regioni quali in particolare ma secondo i dati che sono stati diffusi impari in passato soprattutto la Calabria e la la campagna però ecco peraltro questo fenomeno di assunzione stagionale
è un fenomeno a cui soltanto alcune Regioni hanno fatto ricorso
Alla Regione Lazio questo non sia assolutamente verificato
Però che corre ripeto io comunque con lo considero una condizioni episodica nel senso che si è verificato in alcuni posti non ovunque ed è un episodio che in ogni caso può essere di fatto eliminato facendo appunto appello a quella realtà di volontariato che ha già agiscono sul territorio che non vengono ovviamente
Stipendiare per il servizio che offrono la collettività
Troppe volte agiscono senza vere le un'adeguata attrezzatura ecco garantendo invece una un'attrezzatura più adeguata come d'altra parte è stato fatto in molte regioni del Nord soprattutto in Alto Adige
Si riuscirebbe a garantire un servizio eliminare qualsiasi sospetto come si è verificato
Negli anni passati come si è verificato purtroppo anche l'anno scorso quindi per capire meglio voi della o ricorso proponente di sostituire i lavoratori non specializzata in questo campo pagati dalle regioni con i volontari che però dovrebbero usufruire di attrezzature adeguate da parte di chi della protezione civile noi proponiamo chi è il soggetto interlocutore in questa sede noi proponiamo principalmente
Due cose innanzitutto l'instaurarsi di una cultura di prevenzione
E questa va fatta non soltanto testate ma l'ha fatta durante tutto l'anno attraverso l'attivazione di tutta una serie di iniziative all'interno del quale possono trovar posto iniziative come la nostra ma anche campagne d'informazione stampa di opuscoli di giornali e così via
E poi proponiamo un un discorso di prevenzione che vada a monte di qualsiasi evento calamitoso legato appunto agli incendi agli incendi boschivi cioè ecco l'impegno del volontariato deve essere sganciato in ogni caso dall'insorgere del fenomeno dell'incendio deve essere un in impegno presente sul territorio e non deve esserci assoluto un assoluto nessun rapporto tra il focolaio di d'incendio la partecipazione del gruppo di volontari
Ecco per essere più chiaro quello che proponiamo noi un ribaltamento di un ottica
Ribaltamento di un ottica che è stata quella del passato cioè nel passato si lavorava sull'emergenza ecco noi suggeriamo ma non lo suggeriamo soltanto adesso lo diciamo da tantissimo
Di lavorare sulla prevenzione finché si continua a proporre una logica dell'emergenza finché si continua a portare avanti un'ottica dell'emergenza una cultura dell'emergenza
è facile chiedendo una serie di equivoci di questo tipo che voi in sostanza proponente di istruire una task force di volontari antincendio sul territorio nel corso dell'anno per prevenire con gli incendi estivi
Sì noi proponiamo questo niente in Principe al modo nel senso che ci sembra in questo momento il primo atto fondamentale nel senso che le o associazioni di volontariato che hanno svolto questo ruolo in passato sono il luogo ideale per svolgere quel comincerà svolge questo lavoro
Però proponiamo che questa cultura della prevenzione sia di fidi fusa dappertutto
Nelle associazioni di cittadini nella scuola in qualsiasi luogo dove si possa appunto
Sviluppare dove m'possa essere sviluppato un discorso appunto di tutela dell'ambiente di valorizzazione della natura
Ti volevo sollecitare su alcuni dati Riggio ricordato che l'anno scorso cioè nel solo novantatré e l'ottantadue per cento degli incendi e because dolose
E l'altro è il dato economico rilevando l'entità del danno in termini economici se si desse un valore indicativo di dieci mila e ad un ettaro ha detto sempre ligio sugli oltre duecento mila ettari bruciati si potrebbe toccare un danno superiore ai due mila miliardi
Ecco innanzitutto questo ottantadue per cento degli incendi con cause dolose perché perché si dà fuoco e boschi
Ma perché si dà fuoco ai boschi questa è una domanda ovviamente perfettamente legittimata ed è una una domanda che ancora esiste nonostante che
Nel mille novecentosettantacinque c'è stata una legge quadro che ha cercato di eliminare quel quella che era stata diciamo la più grossa ondata di speculazione edilizia nell'anni negli anni Sessanta perlomeno all'inizio degli anni comunemente si dice la gente va a fuoco questo questo è accaduto per poter edificare subito dopo il fatto è accaduto all'inizio degli anni sessanta si bruciava per poter costruire per poter sostituire ad un bosco appunto un con complesso edilizio un condominio e così via qual è la situazione
La situazione attuale che così purtroppo gli incendi dolosi rimangono nel senso che di dietro
La più completa latitanza dello Stato rispetto all'applicazione di questa legge
Ci sono ancora persone che bruciano con questo intento danno fuoco a boschi con questo intento però gli intenti possono essere ancora più ampia eco nell'ambito di questa casistica si trova anche la vendetta la vendetta legata in genere a situazioni malavitose
E c'è anche il giro di soldi notevole stanziato dalle regioni per la stessa campagna antincendi c'è anche questo ma c'è anche addirittura
Un un episodio non neppure del tutto marginale e ci sono episodi di bracconaggio legati agli incendi noi più volte abbiamo trovato nel nostro lavoro abbiamo riscontrato nel nostro lavoro
Operazioni appunto di bracconaggio dopo episodi di incendio
Il cacciatore spesso brucia il bosco per far spostare la fa una gli intenti possono essere di vario tipo ecco il problema è che accertato il problema accertato è che dietro ogni incendio boschivo esiste purtroppo
L'opera dell'uomo dato accertato che alle nostre latitudini di certo con l'autocombustione che spesso viene tirata fuori non esiste non esiste per nulla
Per concludere di Polito volevo fare un passo indietro e tornare al problema dei volontari lo dicevamo all'inizio per prevenire gli incendi occorre favorire il volontariato e l'associazione ambientalista romana voi cosche operata Lazio credo prevalentemente ha deciso di organizzare questo corso per volontari antincendio sono tuttora aperte le iscrizioni ce ne vuole parlare brevemente
Ma si tratta di questo noi quest'anno abbiamo dedicato la maggior parte del nostro impegno a all'interno di questo discorso di formazione abbiamo concluso un corso per volontari a dicembre mi apriamo un altro adesso inizierà il sette febbraio
Sono selezioni se incontri teorici diciamo di discussione teorica su quelli che possono essere gli argomenti base per formare un volontario
Che andrà in qualche modo a gestire che potrebbe andare a gestire questa situazione di emergenza degli incendi boschivi e poi degli stage di addestramento per la guida del dei mezzi fuoristrada antincendio boschivo e per l'uso delle attrezzature di spegnimento
Elezioni lo ricordiamo si svolgono presso la sede dell'associazione noi con sé in via Paolo Renzi cinquantacinque a Roma il telefono dell'associazione e il cinque zero otto zero due otto zero con il prefisso zero sei ovviamente
Per chi chiama da fuori Roma noi ringraziamo Alfonso D'Ippolito il segretario dello i costi