Gli effetti economici dell'epidemia da coronavirus. Intervista a Renato Brunetta

Radio radicale siamo con il professor Renato Brunetta di Forza Italia per guardare l'altra faccia della medaglia del del Del Corona risorsa allora in primo piano giustamente e opportunamente c'è il tema della della sicurezza e della salute dei cittadini italiani però c'è un altro aspetto su cui va a valle la pena riflettere che è l'aspetto economico allora cosa comporterà
Questo questo blocco delle e delle merci dei viaggi dei cittadini e soprattutto il la rinuncia degli ordini che possono venire da da Paesi che sono stati messi in discussione Italia che è il terzo Paesi del mondo che è stato colpito dal coronavirus che tipo di problemi dovrà affrontare allora professor Brunetta allora noi ancora non stiamo vedendo
Qualche effetto se non quello dell'accaparramento dei supermercati ma che cosa accadrà
Quando la situazione si fa calda bisogna tenere la testa fredda questo è un vecchio adagio che mi sentirei di ribadire con grande chiarezza e determinazione perché ovviamente
Prima di tutto viene la salute dei cittadini quindi controlli rispetto all'epidemia si epidemia l'epidemia si tratta quindi
Mettere in atto ogni azione finalizzata
A tenere sotto controllo che a risolvere i problema epidemiologico
Fermo restando però che avendo noi la migliore sanità al mondo siamo anche in grado di poter garantire tutto questo perché abbiamo i migliori sanitarie abbiamo i migliori ospedali i centri di ricerca l'abbiamo già visto l'abbiamo già dimostrato quindi siamo attrezzati per questo
Forse in questi giorni c'è un eccesso di pathos o un eccesso di zelo però ripeto per la salute questo ed altro
Andrebbero però
Uniformate le voci concentrate le voci concentrati i luoghi di comando e controllo perché non è possibile avere cento voci avere il fatto che un po'di sindaci si svegliano impediscono l'ingresso nella loro meravigliosa isola ai cittadini cinesi veneti e lombardi salvo poi essere contraddetti per fortuna dal loro prefetto ecco queste cose andrebbero evitate andrebbero evitati fughe in avanti
Andrebbero evitati ripeto eccessi di zero perché prima di tutto la salute prima di tutto reazioni preventive e di controllo di monitoraggio i tamponi la profilassi tutto
Però attenzione all'impatto che ogni singola azione anche di immagine può avere sulla nostra economia sulla nostra società sulla nostra vita di tutti i giorni ricordo a me stesso che qualche giornata in più di festività su base annua vale un decimale di Pirlo
Se non sbaglio negli anni Settanta Andreotti tolse a un po'di fare bene ripetibilità allora se tanto mi dà tanto se noi mettiamo
Di fatto quindici giorni venti giorni di festività forzati chiamiamole così magari non necessario solo parzialmente necessario in parti molto ampia del territorio
Il rischio che sul tema sul prodotto interno lordo quindi sul nostro reddito sulla nostra crescita sui nostri consumi sulla nostra occupazione in pattino per
Un punto due punti altro critici ma per questo dico grandissima attenzione anche all'impatto economico nel sociale dopodiché lo dico qui
Stiamo riflettendo su questo anche all'interno della mia forza politica Forza Italia occorre
Pensare degli indennizzi avevi storie per quelle attività economico-commerciali che hanno subito stanno subendo potranno subire effetti negativi impatti negativi dalle necessarie giuste misure di prevenzione per questa ragione ripeto ancora testa fredda
Di fronte a una situazione calda anche per i media
Va raccontata tutta la verità va detta assolutamente lo stato dei fatti e la realtà quale essa e però senza indulgere senza amplificare senza mostrare il parossismo i devianti scaffali svuotati dei supermercati l'accaparramento e così via
Magari situazioni che si verificano ma che sono isolate io ho trovato Roma del tutto tranquilla per carità Roma allo Spallanzani Roma era stata come dire percorsa datata primissimi come dire e elementi di questa primi casi i primi casi però alla fine a Roma per fortuna nella sua cultura papalina
Assorbe anche queste tensioni ecco per questo dico massima attenzione massimo impegno Protezione civile la nostra sanità i nostri grandissimi ospedali il massimo di tra capacità di intervenire però con attenzione con razionalità ma anche con misura in ragione dell'impatto che tutto questo può avere domani ma tra tre mesi tra sei mesi leggo
Un comunicato dell'associazione degli enti fieristici che avremmo già perso un miliardo di euro dall'aver bloccato le fiere già programmate e le fiere sono
Incontri se
Cinquecento persone mille persone che si riuniscono che però dall'origine a business per i gli anni successivi perché se uno fa una fiera trova un prodotto
I sottoscrive un contratto per quel contratto va avanti anche se io non faccio la schiera non solo l'impatto negativo della cancellazione della Fiera ma anche del business che ne sarebbe derivato
Quindi noi ci stiamo facendo del male
Non dico inutilmente ma forse in maniera eccessiva rispetto alla vera gradita
Dei fatti che vanno monitorati risolti
Su cui si deve assolutamente intervenire però senza eccessi purtroppo il nostro Paese non sempre ha dato prova di equilibrio in queste situazioni
Allora senta possiamo dire scusi se utilizzo questa faccio questo paragone che il virus e amico dei dei sovrani siti in materia economica di coloro che sostengono i dati allora questa queste difficoltà che vediamo adesso nel commercio nel commercio internazionale negli scambi anche per nel semplice fatto di poter organizzare una partita di calcio del campionato provoca tanti
Tanti danni allora lei per esempio avrebbe chiuso Schengen
No
No io io faccio di mestiere l'economista non faccio epidemiologo
Quindi probabilmente sono deviato dalla il mio mestiere dalla mia professione io penso che l'economia sia insieme di equilibri molto delicati
Si compra si sia una visione di medio periodo si investe se si ha una visione di medio periodo si esporta si importa si fanno contratti se c'è una visione positiva del futuro
Se io cancello il futuro
Perché c'è
Il pathos dell'epidemia io nei col futuro e quindi ne vuole con un e quindi precipitò nell'abisso della recessione ecco io voglio frontiere aperte mercati aperti è una visione positiva io ottimistica del futuro con grande senso di responsabilità per quanto riguarda la salute e per quanto riguarda
Il coronavirus nello specifico e i problemi epidemiologici in atto però ripeto senza esagerare
Mio amico in Giappone questa mattina mi ha scritto capi in Giappone è tutto normale non si parla di coronavirus per nulla
E se ben vi ricordo dalla geografia in Giappone è un po'più vicino alla Cina di quanto non lo sia di quanto non lo sia il nostro Paese quindi calma e gesso quando la situazione si fa caldo occorre ter la testa tre
Senta questo calo delle Borse oggi abbiamo visto c'è stato un tre per cento almeno in un certo momento della giornata di Milano allora quanto possiamo reggere Unur tacco un urto così negativo fratelli dell'impatto economico se essi non si riesce a far fronte alla situazione
Le dirò un paradosso mi preoccupa meno del calo delle Borse perché le borse vanno vengono salgono essendo mi preoccupa di più la cancellazione della di di di tutta la la stagione che rispecchia
Perché quello è una perdita secca le Borse oggi vanno giù domani recupera e quindi non sono perdite secche
Laddove invece se io cancello le fiere dei prossimi tre mesi cinque mesi sei mesi e l'Italia è un Paese fieristico ne deriva che
Non si cancella
è un danno che si capitalizza e per questo dico non mi preoccupo tanto della finanza di breve periodo
Della finanza borsistica vive ormai neanche dello spread che cresciuto di dieci punti di breve periodo perché ripeto può mutare domani o dopodomani
Mi preoccupo di più di effetti strutturali dovuti a fenomeni estremamente congiunturali e parossistici ecco cerchiamo di evitare chi fenomeni patologici
Di tipo psicologico parossistico perché poi si rischia di avere effetti strutturali sulla nostra economia sulla nostra società sui nostri consumi sul nostro mercato del lavoro sulla nostra anche immagine nel mondo
Senta una delle cose che ha ha preoccupato molto in queste ore è stato il fatto che alcuni comuni
Hanno fatto un bando per i lombardi perire né di al ecco
Ecco questo potrebbe accadere anche per acquarelli delle merci non può accadere né per le persone le per le merci perché e questa non è competenza dei sindaci per fortuna
I sindaci sono delle straordinarie
Presenze nel territorio che rispondono ai bisogni della popolazione però hanno delle competenze di beni delimitate le altre competenze quella sulle mobilità di merci e delle persone
Appartengono a livelli per fortuna più alti di responsabilità e quindi e cioè allo stato e al governo quindi
Pensiamo agli amici di Ischia come
A amici eccessivamente apprensivi che volevano tutelare la loro straordinaria isola e che hanno commesso un peccato di eccesso di zero
Che è stato per fortuna cancellato dal presente ottima cosa una domanda un po'più personale allora parlando con lei una volta lei mi aveva raccontato che aveva ha avuto la la la meningite volevo sapere se col diffondersi di questa psicosi ha avuto paura anche lei un po'no
Sinceramente no o neanche alla luce di quella evento di sessanta quattro anni fa
Quanti anni aveva come quanti anni aveva sei anni cinque anni sei anni è dovuta a un bagno firme canali veneziani
Quindi io sono per la scienza sono per la profilassi solo per l'organizzazione efficiente della nostra sanità sorgono ripeto per l'equilibrio
Nei comportamenti assolutamente nessuna preoccupazione oggi noi due siamo vicini mezzo metro quindi io potrei
Trasmettendo il coronamento molto di lei se anch'io di lei e ma mi fido della capacità relazionale
Di società esistono se c'è fiducia in relazione
Questo è il più grande Invisible assenza che tiene insieme
I nostri sistemi le nostre società e anche le nostre democrazie perché può alla fine si dice sempre sulle democrazie sulla vita democratica
Semplificazioni anche dal punto di vista della fiducia portano poi Antille limitazioni della democrazia e della nostra vita
Speriamo che non avvenga questo io la ringrazio grazie al professor Renato Brunetta di Forza Italia