Assemblea Costituente di Alleanza Nazionale

Chiediamo scusa agli invitati ai delegati per questo prolungarsi
Ma anche gli appetiti della stampa sono stati o oltre ogni previsione
Per favore diamo inizio ai lavori
Onorevole Fiori la pregherei di chiudere l'intervista
Grazie prego prego
Per favore o poté riguardo perché si è seduto prego e chiudere l'intervista i i fotografi si possono accomodare
Grazie
Vi accomodate per cortesia sgombrare il tavolo dalla presidenza per favore
E chiedo l'intervista l'intervento del personale di segreteria per cortesia sgomberare il tavolo della presidenza pregare ai fotografi di accomodarsi
No
Bene
Per conto dalla segreteria generale
Ho il compito graditissimo peraltro di dare il benvenuto a tutti i partecipanti a questa Assemblea di fornire semplicemente delle indicazioni delle informazioni organizzative utili per il normale svolgimento del lavoro
Il primo saluto
Mi sia consentito ma agli ottocento delegati provenienti da tutta Italia che sono presenti in questa sala
Sono loro i padroni di casa a loro nome da questo momento parlo con il loro permesso
E saluto e ringrazio di invitati le delegazioni e le rappresentanze presenti la stampa Nuto nettissima
Alla quale auguro anche buon lavoro
Al tavolo della Presidenza espressione degli ottocento delegati presenti in sala
Siedono delle persone note che io persino l'imbarazzo di presentare comunque lo faccio
Il professor Domenico Fisichella
Il dottore Adolfo Urso
Onorevole Publio Fiori
Alla mia destra l'onorevole Gustavo Selva
L'ingegnere Gaetano Rebecchini
L'onorevole Giuseppe Tatarella
Il generale Luigi Ramponi
L'onorevole Gianfranco Fini
Prima di passare alle notizie di carattere organico organizzativo brevissime non vi spaventate
Propongo gli allegati
Di designare per acclamazione
Il professor Domenico Fisichella il dottor Adolfo Urso rispettivamente presidente di questa Assemblea il segretario del PPI questa sembra
Solo Fisichella Presidente
Dottor Russo segretario di questa Assemblea
Qualche notizia utile
I lavori come è noto l'avete letto da una nota che vi è stata distribuita si svolgeranno senza interruzione
Questo non toglie naturalmente che secondo buon senso secondo l'appetito anche chi vorrà si potrà allontanare per pranzare
Il pranzo può essere consumato al piano superiore dove c'è un self-service anche un bar al quale si accede percorrendo un corridoio esterno questa sala sulla sinistra sulla vostra simpatia dietro le tende blu
Dalle ore tredici alle ore quindici
Rammento ora alcuni appuntamenti ad orari prefissati per gruppi di voi
Scusate prendo
Un appunto perché è complicato i coordinatori provinciali di Alleanza Nazionale alle tredici e trenta
Si troveranno al piano terreno ultima sale saletta della Galleria degli Specchi cosiddetta quella galleria dalla quale siete venuti dalla parte opposta ultima sala quindici e trenta coordinamento giovani
I
Chiedo scusa ho detto tredici e trenta i coordinatori provinciali
Preciso il coordinamento giovanile invece alle quindici e trenta nella stessa sala
Quindici e trenta coordinamento giovanile
Le commissioni di lavoro sulle quali molti di voi hanno chiesto informazioni
Sono otto commissioni di lavoro che vola Elenco velocemente che si riuniranno dalle quindici alle diciassette
Al piano superiore cosiddetto Piano C sempre il corridoio di destra ci sono sistematica delle postazioni devo dire anche un po'rimediate quindi anche qui un po'di buonsenso nel parteciparvi perché lo spazio a disposizione
Risulta ridotto rispetto all'affluenza inaspettato inattesa che c'è stata
Quindi al piano superiore dalle quindici alle diciassette le riunioni distinte postazione per per postazione lo potete vedere salendo accoglieranno coloro i quali sceglieranno di partecipare a una commissione o all'altra indifferentemente
Le commissioni le riassumo sono riforme istituzionali e pubblica amministrazione politica internazionale giustizia l'economia e ambiente
Forze armate difesa solidarietà e associazionismo cultura informazione e comunicazione
Sì grazie di mi avvicino
Prima di concludere mi sia consentito sempre a nome dell'Assemblea
Dell'ingraziare il comitato promotore di Alleanza Nazionale
In parte è presente al tavolo per la presidenza ma soprattutto è presente in sala
E al coordinatore del comitato Adolfo Urso al quale cedo la parola volentieri da questo momento grazie buongiorno proprio
Cari amici
Cari delegati cari invitati
Sono particolarmente emozionato in questo momento
Aprendo i lavori di questa Assemblea costituente perché
Nessuno di noi forse avrebbe immaginato
Quando
Circa un anno fa poco più di un anno fa iniziamo questo cammino
Che saremmo giunti a questo punto
Nella mia qualità di coordinatore del comitato promotore
In questo piccolo gruppo i giornalisti scrittori imprenditori gente comune che in uno scenario politico del tutto diverso da quello attuale
Circa un anno in più mesi fra il venticinque novembre del novantadue per l'esattezza cominciò a riunirsi in una piccola sede per prospettare per cercare di capire cosa sarebbe accaduto di lì a poco per cercare di realizzare una grande proposta politica
Io debbo dire che questa sala misto questa Assemblea questo assemblea costituente realizzata in pochissimi giorni con strutture volontarie
Realizzata un po'alla fortuna con grande sobrietà con grande semplicità con grande chiarezza
Ecco deve innanzitutto smentire una cosa la politica non la fa la forza del denaro la politica la fa la forza degli uomini
Ma fanno la volontà lei quei valori sui quali è possibile costruire il messaggio politico
Io quindi per iniziare debbo innanzitutto ringraziare
Facendo questo consuntivo brevissimo consuntivo di un anno di attività politica del comitato promotore ringraziare innanzitutto
Le decine e decine di volontarie le centinaia di giovani che ci hanno aiutato a organizzare questo congresso che sono qui come servizio di segreteria
Devo ringraziare tutti voi che essi che dalle Province siete venuti qui a spese vostre tutti voi che avete creato in pochissimi giorni
Quello che debbo dire credo sia una delle più grandi azioni politiche di questi ultimi anni
Noi viviamo una fase straordinaria
Noi siamo riusciti laddove altri pensavano impossibile non siamo riusciti a creare
Un popolo nazionale
Grazie a voi grazie ai giovani grazie ai volontari grazie alle persone che siedono su questo tavolo
Mi dicono che sono i problemi tecnici normale che ci siano i termini tecnici avendo
Quindi stando al microfono certamente
Dicevo questo percorso iniziato circa un anno fa
In un contesto politico del tutto diverso da quello attuale
Va l'alta val la pena di ricordarlo per capire quanta strada abbiamo fatto
Più e fatto
Ne siamo riusciti a compiere un tragitto importante in poco tempo
Un anno fa
Si pensava si credeva si riteneva che la destra fosse emarginata diritti Zanata ormai avviata scomparire
I referendum di Mario Segni erano alle porte e si sosteneva che la rappresentanza politica della destra fosse destinata a non esistere più sull'uscita del Parlamento un anno fa
Ricordiamolo esisteva ancora un sistema partitocratico
Craxi certamente un anno fa era già sotto processo ma Forlani ancora gongola
Ancora i partiti pensiamo di rigenerarsi ancora la Malfa pensava di poter determinare gli scenari politici di questo Paese Bossi riteneva di poter essere lungo il De Gaulle italiano un anno fa si inventano le sigle più disperate
Quando il professor Fisichella che ringrazio che qui accanto a me accanto a voi come presidente di questa Assemblea lancio sulle colonne del tempo
Quel messaggio alla ricerca per costruire un'alleanza nazionale quando allora Fisichella scrisse quell'articolo
Tutti pensavano che il futuro possa Alleanza democratica
Vi ricordate il progetto politico di Alleanza democratica questo gruppo di azionisti e di neo comunisti che ritenevo di dover inglobare tutto a sinistra anzi doveva presentare del tutto una novità dallo scenario politico
Un anno fa questa alleanza democratica pensava di diventare il contenitore il Bologna il progressismo
Oggi un anno dopo Alleanza democratica è soltanto uno dei tanti partitini della coalizione della sinistra
Il Progetto dei neo azionisti Progetto di Scalfari De Benedetti il progetto di Agnelli il progetto degli ex comunisti è fallito
Perché loro non sono altro che una sommatoria di partiti e Alleanza democratico non è altro che uno dei tanti partitini così come lo è Rifondazione comunista che qui fa il suo congresso vicino a noi sognando ancora di poter ristabilire il primato
Del comunismo e inneggiando ancora Fidel Castro morì progressisti e che un anno fa il sistema partitocratico credeva ancora di potersi
Riprendere le redini della trasformazione del cambiamento di poter guidare il cambiamento
Oggi noi assistiamo in diretta televisiva al processo della Prima Repubblica
Il processo a Cusani non è altro che il processo ai simboli della Prima Repubblica e vediamo scorre nelle immagini televisive
Impietoso immagini televisive i personaggi che esse a un ancora pochi mesi fa avevano ancora il consenso degli italiani
Quanta strada abbiamo percorso quanto siamo riusciti a creare ora bisogna andare oltre
Noi lanciammo allora un messaggio agli italiani senza barriere individuando in tre i filoni culturali ideali alle quali ci ai quali ci rivolgevamo
Al filone della destra della destra nazionale
Al Movimento Sociale Italiano che qui rappresentato non a caso rappresentato al suo segretario nazionale Gianfranco Fini
E dall'onorevole Pinuccio Tatarella
E voi sapete bene quanto ha fatto perché nascesse nascesse Alleanza Nazionale
Ma che rappresentano il sale anche la donna Assunta Almirante che noi ringraziamo altre scosse affettuosamente
Perché ci ricolleghiamo anche e non possiamo fare a meno ricollegarci franche alquanto Giorgio Almirante affatto perché in questo Paese la destra avesse legittimità politica e potesse concorrere a ricostruire la nazione
E a tutti gli altri
Ma ci siamo anche abbiamo fatto appello anche
Ai risorgimentali
Ai laici
A coloro che si rifanno al filone culturale risorgimentale che hanno fatto l'unità in questo Paese
E che non possono finire a letto aggrava morale di questi giorni
Non è possibile che il patrimonio i magazzini finisca con la Malfa non è possibile che il patrimonio di Cavour finisca con De Lorenzo e non è possibile che il patrimoni Pisacane finisca con Craxi
A questi che è oltre un secolo fa hanno fatto come filone culturale ideale l'unità del Paese noi facciamo appello perché in questo momento storico
In cui è minacciata all'unità italiana ritrovino l'orgoglio di stare insieme a noi
E insieme questi abbia fatto appello ai cattolici nazionali
Cioè ai cattolici che si sono riparati dalla egemonia democristiana
In questo momento
In queste ore in un'altra sala di Roma si sta tenendo un altra assemblea
Come questa forse come questa proprio no
Stanno cercando di far risorgere il Partito Popolare
Ma non partecipa a quell'assemblea la società civile come sta partecipando a questa assemblea non se lo se essendo siamo perché loro partecipano a un funerale noi a una nascita perché loro stanno cercando disperatamente
Bisogna mettere insieme i cocci lei macerie di Tangentopoli e i codici e le macerie di un bilancio statale che hanno distrutto loro stanno ricostruendo spendono di ricostruire
Il nuovo partito con i mattoni della vecchia politica con i sedimenti della vecchia politica noi siamo qui a credo con forza a cercare di costruire un'altra politica
Perché tutta la classe dirigente del vecchio regime finisce col vecchio regime come sempre accade nella storia
Finisce materialmente anche con un processo televisivo come sempre accade nella storia e un altro sistema vede sorgere con un'altra classe politica ci rivolgiamo ai cattolici grazie all'insediamento di Papa Wojtyla
Perché non è un caso che da quindici anni
C'è un pontificato
Di un Papa polacco
Cioè del Papa che ha scardinato il sistema comunista ricongiunge innovare legione colla nazione e insegnando ai cattolici italiani
Che devono credere nella loro nazione anche se Risorgimento è stato fatto spesso contro la Chiesa devono chiedere del valore nazionale perché il valore nazionale insieme al valore religioso ha scardinato il sistema comunista
Gli ha ristabilito il valore dei popoli ai cattolici che credo l'insegnamento di politica e che sono liberi finalmente dall'egemonia democristiana
Noi facciamo appello perché i cattolici risorgimentali
Ed esponenti della destra insieme in questa alleanza che non è e non vuole essere un partito che non beve essere un partito lo dimostreremo anche a conclusione di questa Assemblea
In questa alleanza insieme per ricostruire
La nazione quando fu scelto questa è per me non fu scelto certamente a caso e il professor Fisichella ben lo sa
L'alleanza per ricostruire la nazione perché in questo momento e in pericolo la nazione italiana
Ed è il pericolo perché si sta disgregando un tessuto sociale oltre che un tessuto istituzionale
E in pericolo perché dei fenomeni europei esistono ad si sono avviati in questi anni e imporlo alla grande germaniche si è ricostituita come nazione
E che è diventato una potenza economica e politica che non risparmia chiama ed ammiriamo intorno alla grande giornale che con un atto di volontà si è ricostituita come nazione
Ci sono però polverizzate lista delle nazioni
Si è polverizzato l'Unione Sovietica e finalmente si al polverizzato Unione Sovietica
Ma si è polverizzata anche la Jugoslavia e la Kovacs la storica sono l'orbita tedesca così come la Lituania nell'orbita tedesca così come l'Ucraina nell'ordine di pesca si è divisa la Cecoslovacchia tale slovacchi e cechi
Sì è diventato il bensì un Paese federale intorno alla Germania se creata questa polverizzazione degli Stati si è creata una potenza noi non vogliamo
Noi lo speriamo che non accada tiranti alla Padania diventi semplicemente una regione della Granda Germania
Perché questo sarebbe un pericolo non solo per il resto dell'Italia fumante parlava Daria che diventerebbe soltanto un oggetto l'ultimo oggetto di una grande
Ecco perché noi facciamo appello a questa gente e facciamo soprattutto appello alla gente che non hanno mai fatto politica
Ci sono milioni gli italiani che hanno guardato in questi anni alla politica come a una cosa sporca
Che hanno guardato la politica giustamente come a cosa d'altri Poma costano e Chioggia assistono al degrado di questi giorni a una classe politica sotto processo il per una serie di scandali che non ha paragoni nella storia
Ma questi italiani hanno che da semplici professionisti che i giornalisti docenti universitari chi operaio imprenditore
Ha semplicemente fatto il proprio lavoro accurato la propria famiglia agli italiani che non hanno mai fatto politica noi facciamo appello perché in questa fase straordinaria della vita del nostro Paese in questa fase straordinaria della vita delle nostre istituzioni la gente che non ha mai fatto politica
Senta il bisogno di scendere direttamente in campo
Per prendere nelle proprie mani il destino della nazione
Alla gente che mai ha pensato di far politica
A quelli di molto spesso si chiama Società Civile a chi ha prodotto una pomata costruito ed oggi sente minacciato ciò che ha prodotto ciò che ha lavorato c'ho costruito allora facciamo appello perché debbono scendere in campo direttamente per salvare il destino del Paese
Per impedire che questo Paese finisca nelle mani di una coalizione di sinistra
Una coalizione chiamarsi Occhetto come leader ma che contaminata anche da Rifondazione Comunista una coalizione che vede sì probabilmente anche la grande finanza d'accordo ma che non può vedere d'accordo la piccola imprenditoria che rappresentate in questa sala
Allora attiva prodotte ha fatto ricco questo Paese lo facciamo appello perché si mettono insieme a noi perché scendano direttamente in campo
E importante e decisivo perché oggi colleghiamo ai filoni storici della destra europea
O ci ricolleghiamo ai filoni che governo nel resto d'Europa oppure l'Italia scende scivola nel Terzo Mondo
Io non cito non posso citare tutte le delegazioni presente che sono tantissime
Delegazioni forze politiche gli associazioni imprenditoriali della Confindustria Confartigianato e così via
Gente comune ai sindacati autonomi che sono qui tra delegati o che sono tra le delegazioni io cito soltanto un caso perché voglio citarlo tra pochi minuti in questa sala
Verrà il rappresentante ufficiale
Il rappresentante ufficiale la delegazione ufficiale
Del partito gollista francese l'onorevole Marcenaro la stima
Dirigente componente dell'Ufficio politico responsabile di partite dei rapporti con i partiti esteri
Perché noi vogliamo crediamo sia importante che crediamo sia importante che in anche in Italia nasca un po'nazionale un polo che si contrapponga tanto al vecchio sistema partitocratico
Quanto certamente anche soprattutto alla coalizione di sinistra
Che non è
E Fisichella certamente lo dimostrare la sua relazione che non è in maggioranza in questo Paese
Che una minoranza in questo Paese la sinistra ha vinto nelle recenti elezioni amministrativo amministrative a tempo perché e si è dimostrata unità nelle recenti elezioni amministrative la sinistra nelle liste sulle liste ha conquistata ha conquistato appena il trentotto per cento dei voti
Ha ottenuto invece oltre il settanta per cento delle amministrazioni perché il resto le forze moderate
Il resto delle forze moderate era separa e perché la grande stampa e la grande finanza e perché anche Mario Segni ha appoggiato anche in quell'occasione i candidati della sinistra
Come l'ho fatto a Roma Napoli a Genova Venezia Trieste
E oggi non ci può raccontare che vuole rappresentare l'alternativa alla sinistra ma questo non è compito mio e lo lascio ovviamente è compito dei relatori dei relatori importanti che seguiranno a me e che sono tutti esponenti
Di quella che si chiama società civile non esponenti
Del mondo politico il professor Domenico Fisichella che voi tutti conoscete che presidente di questa Assemblea ma anche Gustavo Selva giornalista importante che
Che la sinistra chiamava se ricordo bene Radio belva per quello che negli anni Settanta diceva alla radio contro contro il compromesso storico e controllati l'accordo con la sinistra internazionale
Ma anche l'ingegner Gaetano Rebecchini
Che rappresenta il volume importante esponente nel mondo cattolico
Ministro laico dal Vaticano
Il generale Luigi Ramponi già capo di stato maggiore della Finanza
La relazione economica sarà tenuto a Piero Armani che
E poi il professor Giuseppe Basini che ci raggiungerà tra pochi minuti insieme la delegazione francese ecco io qui credo di dover concludere il mio compito con il ringraziando tutti voi di essere intervenuti ringraziando però anche e soprattutto oltre alla gente che in provincia città per città costruito questa alleanza nazionale
Ringraziando Gianfranco Fini per quello che ha fatto
Per altre saputo con coraggio contempli ferita con chiarezza senza tentennamenti imporre una svolta alla politica italiana
Impone dal missili con le scelte che il Movimento Sociale Italiano fatto
Unito è integro imporre dal Movimento Sociale Italiano una svolta la politica italiana io direi la più grande di svolta alla politica italiana di questi ultimi mesi e diventando lui se il catalizzatore delle istanze in questo momento cari amici
Non certo un anno fa quando noi sono Gemma in questo momento
In questo momento tutti guardano qui ci sono oltre duecento giornalisti accreditati
Italiani ed esteri in questo momento noi siamo sotto attenzione dell'opinione pubblica e della stampa
Perché Fini è indicato un percorso da seguire perché la destra è diventata l'unica vera grande alternativa alle forze di sinistra
Perché nessun collegio uninominale possibile eleggere un candidato antagonista alle sinistre senza il nostro consenso
Perché Alleanza Nazionale si appresta ad essere la forza più forte
Alternativa alle sinistre ma il nostro compito
Cari amici e quello di passare subito con forza con polenta e di imporre una svolta all'intera politica italiana
Se il mille novecento novantatré
è stato l'anno della distruzione l'anno in cui il sistema politico è stato travolto dalle macerie del comunismo prima e delle macerie Tangentopoli dopo
Se mille novecentonovantatré è stato l'anno in cui il Paese corso veramente il rischio della disgregazione dell'odio tra Nord e Sud giù e anche tra i ceti sociali se il mille novecentonovantatré è stato l'anno in cui si è chiuso un regime partitocratico
Ebbene noi che stiamo aprendo questo mille novecentonovantaquattro dobbiamo farci carico di un progetto ambizioso e storico pur sapendo di non essere altro che dei semplici cittadini italiani noi dobbiamo far sì che si passi subito e immediatamente alla fase della ricostruzione
Senza più odio senza più divisioni senza più lacerazioni senza più rivangare cos'è stato il passato ma guardando esclusivamente al futuro per costruire un presente migliore
Noi il nostro compito di cittadini comuni non di politici di gente che scende in prima istanza sul campo della politica nostro compito è quella e quello di riconciliare
Di ricucire di ricominciare il nostro compito di dare un futuro ai nostri figli
Il nostro compito è quello di ricostruire perché ho questo Paese si ricostruisce a partire Holon ricostruiscono questo Paese chi crede fermamente crede nei valori della nazione e per questo rinuncia
E in questo fine ad ad esempio ai valori della parte del particolare agli interessi del particolare o questo Paese viene ricostruito da chi crede nel valore nazionale oppure davvero non c'è più il futuro
Per quindi l'appello reale concreto gli atti e a chi come voi gli atti come quelli da come coloro che ci guarda mi aspetto un messaggio a noi
Gli atti crede fortemente crede nella possibilità di ricominciare insieme noi dobbiamo farcela noi sappiamo con certezza che ce la faremo noi dobbiamo fare il nostro dovere
E questo è il nostro dovere prima ancora che il nostro diritto
Anzi no
No
Sì ecco scusateci ovviamente comincia la sera relazioni programmatiche con la relazione politica istituzionale il professor Domenico Fisichella che non ha certamente bisogno di presentazione che presiede questa Assemblea
A lui lo ringraziamo certamente non solo per quello che ha fatto oggi importantissimo quello che farà oggi ma per quello di importanti decisivo che ha fatto in questo anno professor Domenico Fisichella
A lei favola e propriamente la Presidenza dell'Assemblea
Gentili signore e gentili signori
Desidero in primo luogo ringraziare questa Assemblea
Per l'onore che mi ha fatto chiamandomi
A presiedere Maio preferire o dire a moderare
I lavori dell'Assemblea stessa
Spero di poter fare di poter operare nel modo migliore fin da ora debbo pregare
I partecipanti in considerazione del fatto che nell'arco di una giornata dobbiamo concludere i nostri lavori
Di rispettare i tempi
Desidero
Salutare tutti
Non vorrei fare non vorrei fare delle discriminazioni e quindi consentitemi di riunire in un abbraccio a tutti quanti i presenti
E del resto già il dottor Urso che ringrazio per avermi proposto
A presiedere questa Assemblea ha già richiamato
I nomi delle illustri personalità che sono presenti
Nel momento in cui si iniziano questi lavori vorrei
In primo luogo compiere un atto di omaggio
Un atto di omaggio ricordando che la sera del diciotto gennaio sull'autostrada Salerno Reggio Calabria
Sono stati trucidati in un vile agguato due militari dell'Arma dei carabinieri
Vincenzo Garofalo
Vincenzo Garofalo Antonino Fava trentaquattro e trentasette anni sposarti e padri figlioli l'Assemblea nazionale
Di alleanza nel momento in cui inizia i suoi lavori si inchina referente davanti alle salme formula al comandante generale dell'Arma generale Federici e alle famiglie dei caduti
Le più sentite condoglianze a nome di tutti i convenuti grazie
Voglio darvi inoltre lettura
Di una lettera che sua Altezza Imperiale Otto d'Asburgo
Presidente internazionale dell'Unione paneuropea e deputato europeo del partito dell'Unione cristiano sociale tedesca ai indirizzata Gustavo Selva presidente dell'Unione paneuropea italiana caro Selva
A seguito delle nostre recenti conversazioni apprendo che lei si occupa di Alleanza nazionale che dovrebbe unificare quelle formazioni politiche italiane
Che vogliono veramente costruire un'Italia patriottica degna del suo passato e soprattutto pulita nella vita pubblica
Nello stesso tempo voi cercate di riunire le forze che vogliono opporsi ad una scienza dell'estrema sinistra che oggi non si dichiara totalitaria ma le cui radici si trovano ancora nei partiti comunisti
Voi tenete un congresso importante
Scopo della mia lettera e semplicemente di incoraggiarmi a continuare sulla strada che vi siete tracciati e di pregare Allah nello stesso tempo di trasmettere i miei auguri per la sua azione e quella di tutti i suoi amici qui riuniti in vista di preparare nel vostro Paese
Elezioni che devono dare un'Italia che sia sempre più un elemento a parte intera di questa Europa cristiana e liberale che noi desideriamo per l'avvenire
E come europeo che io le dico quanto noi seguiamo poi i nostri amici in Italia e come vi auguriamo un grande successo Otto d'Asburgo
Cari amici
I due articoli con i quali rispettivamente il diciannove settembre mille novecentonovantadue e il primo ottobre dello stesso anno
Dalle colonne del quotidiano il Tempo ho lanciato l'alleanza nazionale il suo nome e il suo progetto
Erano significativamente intitolati quale ordine dal caos
Sulle macerie della partitocrazia
In poche parole sta qui l'enunciazione di un programma di vasto respiro politico morale e istituzionale e sociale ed economico
Individuare e perseguire un ordine che consenta la nostra patria di ricostruire se stessa dopo il crollo dell'assetto partitocratico
Quasi un anno e mezzo è passato da quei due miei scritti che esprimevano insieme un proposito e una speranza
Oggi questa splendida Assemblea Generale costituente ci dice che un importante cammino è già stato compiuto
Alleanza nazionale è una realtà in marcia verso nuovi più impegnativi traguardi
Ci ispira in primo luogo e lo proclamiamo senza retorica ma anche con limpida voce l'amor di patria
Guida suprema della nostra vocazione pubblica nel campo della politica
Ma accanto e unitamente a questo nobile alto sentimento ci orienta la ragione
Alla quale intendiamo costantemente commisurare i nostri atti le nostre scelte l'uso degli strumenti perché risultino appropriati e allora riflettiamo
I grandi mutamenti intervenuti sulla scena internazionale le incompiute ma pur incisive trasformazioni introdotte nella cornice istituzionale interno
La dinamica intensa dei flussi e comportamenti elettorali il disagio enorme sul piano etico e culturale
Le difficoltà grandi sotto il profilo economico sono le condizioni di partenza dalle quali è scaturita con la forza irresistibile della necessità la ricerca delle soluzioni possibili
è il primo punto fermo al quale siamo pervenuti è il seguente
La crisi della democrazia italiana e destinata a durare ad aggravarsi
Se non si avrà il coraggio di condurre alla sua logica coerente conseguenza il principio della democrazia compiuta
Non si può considerare compiuta non si deve giudicare compiuta
Una democrazia che spalanca le porte della credibilità e della legittimazione ai comunisti e le tiene costantemente ostinatamente chiuse alla destra
Alleanza nazionale e il contributo più serio offerto alla politica italiana di compimento e completamento della sua democrazia
Chi rimanesse sordo a tale sollecitazione si assumerebbe la responsabilità di aggravare la crisi già pesantissima del nostro quadro democratico
Ma democrazia compiuta
In un sistema politico che per l'influenza combinata della formula elettorale maggioritaria
E della disintegrazione del vecchio multipolarismo partitocratico si avvia ad assumere passo dopo passo connotati bipolari
E anche possibilità anzi necessità di competizione tra grandi schieramenti e il ruolo di Alleanza Nazionale
E inevitabilmente quello di adoperarsi su basi di pari dignità tra i diversi interlocutori alla costruzione di uno schieramento che si opponga al fronte delle sinistre
Nella logica pacifica della lotta per la conquista della maggioranza parlamentare
E per l'esercizio della funzione di governo a ben guardare
Se l'Italia consegnasse la maggioranza parlamentare e il governo al fronte delle sinistre avremmo la continuazione peggiorata della Prima Repubblica
Sia per la pressione delle sinistre marxiste infatti sia per la modesta modestissima reattività dell'area di centro la Prima Repubblica che pure ha saputo cogliere l'esigenza di iscrivere mantenere il nostro Paese nella cornice occidentale atlantica
Tuttavia a poi prodotto un tale carico di assistenzialismo una tale distorsione nei rapporti tra Stato e società civile puntale interventismo economico un tale parassitismo di ceti improduttivi
Un tale ideologismo culturale una tale corruzione pubblica e privata da condurre a una situazione di vero e proprio degrado dell'ambiente civile
Ora se nel mezzo di una crisi morale ed economica come quella che attraversiamo
Se nella parabola tutt'altro che conclusa di un penoso travaglio produttive finanziario con la sua disoccupazione specie giovanile con il suo debito pubblico comunque fuori controllo
Se in un contesto di collasso dell'intero assetto amministrativo civile e militare
Le sinistre nelle quali comunque egemoni saranno le componenti di radice marxista assumessero il controllo del Paese diverrebbe assai probabile
Malgrado le illusioni in contrario di certi gruppi imprenditoriali e finanziarie un rapido progressivo deterioramento della scena economica complessiva
Con rischi gravissimi di lacerazioni sociali e di conflittualità esplicite
I postumi della Prima Repubblica renderebbero assai ardua la nascita di una seconda repubblica democratica anche indipendentemente dalle intenzioni dalla buona volontà dei singoli e di gruppi di qualunque colore
Compito di alleanza nazionale perciò quello di disinnescare questa micidiale mina vagante offrendo la propria disponibilità all'edificazione oggi o domani di uno schieramento alternativo
Che dia stabilità governativa alla nazione affidabilità agli operatori economici internazionali garanzie di pace interna
Su queste premesse due punti di principio meritano di essere sottolineati il primo riguarda il nostro rapporto con il mercato o come forse preferibile dire con l'economia libera
Noi siamo fautori di tale economia
Perché sappiamo dall'esperienza storica comparata nel tempo e nello spazio che il mercato e tra le istituzioni economiche fin qui realizzate
Quella più idonea a produrre ricchezza
Se noi confrontiamo il mercato con tutte le altre organizzazioni dei processi economici finora noti constatiamo che esso fornisce i maggiori ricavi ai minori costi umani sociali e materiali
Va da sé
Che il mercato come ogni altra realtà umana ha i suoi limiti rischi distorsioni manchevolezze e noi dobbiamo tenerne conto per attenuare correggere tutti questi vizi ma i vizi possono differire in quantità in natura in qualità dominante in intensità
Sotto questo profilo complessivo le lacune i peccati del mercato sono minori e meno gravi per quantità e qualità rispetto alle lacune ai peccati degli altri meccanismi economici
Senza dubbio
Se noi invece di confrontare la realtà del mercato con la realtà del collettivismo o dell'economia curtense confrontiamo la realtà del mercato con una utopia
Con un disegno immaginario e non praticabile possiamo manifestare grande scontentezza e anche odio verso l'economia libera
Sulla carta l'utopia ogni utopia può essere sempre più bella di qualunque realtà ma questo modo di ragionare semplicemente privo di correttezza
Si confrontano solo situazioni confrontabili
Piuttosto il problema ulteriore un altro produrre ricchezza una causa distribuire la ricchezza del benessere in maniera che siano contemperate l'esigenza della crescita economica e della giustizia sociale è cosa diversa
Significa che il mercato ha il suo ruolo ma che tale ruolo non esaurisce la vita collettiva nell'esistenza degli uomini ci sono più ruoli ciascun ruolo a più funzioni c'è una gerarchia tra i ruoli e le funzioni rispettive
Qui si colloca il discorso sulla politica noi rivendichiamo il primato della politica nella dimensione temporale e il primato dell'etica nella ville menzione spirituale e culturale
Ma il primato della politica può assumere due significati uno furono uno assai meno buono o addirittura cattivo il primo quello buono
Sottolinea che la politica l'arena dove si perseguono gli equilibri tra i diversi scopi dell'azione sociale libertà ordine giustizia competenza efficienza benessere integrazione e il significato regolativo del primato della politica quest'ultima esprime l'idea dell'interesse generale e fissa le regole del gioco per l'individuazione e l'emergenza di tale interesse
Modulando libertà e ordine efficienza e giustizia merito e benessere
Poi c'è la visione distorta sa distorta del primato della politica
E la concezione interventista
Davvero Sonate
Comunque primavera affermando
è arrivato il rappresentante ufficiale del partito gollista al quale rivogliamo un affettuoso benvenuto
Possiamo riprendere la relazione
E scusate mi se c'è questa prima parte in qualche modo che possa apparire
Dottrinale
Ma ci sono dei punti sui quali bisogna fare chiarezza in maniera esplicita
E quando avremo fatto questa chiarezza in maniera esplicita non ci vogliamo più far sentire rivolgere domande noiose non vogliamo più essere sottoposti ad esami da nessuno
Genere
In genere ho l'abitudine di fare io gli esami agli altri e sono piuttosto severo
Dicevo
Noi rivendichiamo il primato della politica lo dico anche per alcune personalità della destra
Ho letto l'altro giorno un'intervista non voglio polemizzare con nessuno per il quale diceva che il sottoscritto subordina la politica
Lo spirito e le categorie dello spirito all'economia e si caratterizza per una sorta di l'economicismo forsennato evidentemente questa persona
Non deve aver mai letto una riga di quello che ho scritto eppure sono un po'grafo ma ne ho scritto molto nella mia esistenza
Ha detto poiché pensava tutto il male possibile di Alleanza Nazionale e questo non ci dispiace affatto
Dicevo
Che ci sono due significati del primato della politica uno buono del il significato regolativo del primato della politica
Poi c'è la visione distorta del primato della politica e la concezione interventista della politica
In base ad un assunto ideologico perché questa è una concezione ideologica si sostiene che tutto è politica
Se così la politica può intervenire ovunque vulnera andò e infine negando l'autonomia della società civile e delle sue espressioni culturali ed economiche
Noi evidentemente siamo per una visione regolativa e non interventista del primato Della politica
Siamo perciò per uno Stato che fa bene poche cose piuttosto che farle male tutte
Difesa giustizia ordine pubblico diplomazia sono i cardini dello stato e della sua sovranità
In campo economico si deve capire che non c'è contraddizione tra mercato e giustizia sociale
Anzi e il mercato che meglio di ogni altro sistema economico sa produrre discariche sa da redistribuire
In questo senso
In questo senso il mercato
Noi siamo stati puntuali
E quindi dobbiamo andare avanti con puntualità
In questo senso dicevo il mercato che meglio di ogni altro sistema economico so produrre ricchezza da redistribuire in questo senso il mercato è condizione necessaria
Anche se non sufficiente della giustizia distributiva
Ciò premesso
Ciò premesso devono comunque essere preoccupazione dello Stato quei settori che nell'internazionalizzazione dei processi produttivi
Finanziari uscenti Fici tecnologici sono assolutamente cruciali per assicurare e mantenere l'indipendenza la dignità e il benessere della nazione
Mentre sul versante sul versante interno compete alla mano pubblica l'ufficio di perseguire nelle forme opportune e variabili
Quelle modalità di redistribuzione della ricchezza mediante prestazione di servizi e trasferimenti di risorse
Che comunque non giungano mai fino a minacciare di bloccare la produttività del sistema economico in base alla logica dei costi e ricavi
Perché in tal caso non si distribuirà ebbe più ricchezza ma miseria
Ho voluto inserire questi due cenni nella mia relazione dedicata alle questioni politiche perché troppi equivoci hanno pesato per responsabilità di molti sul terreno di tali argomenti
E spero che sia pure sommariamente questi equivoci siamo stati così dissipati
Ma poi c'è una ragione più immediata che giustifica tale richiamo
Noi comprendiamo e per vari aspetti condividiamo i motivi che hanno finora spinto tanti elettori a votare per la lega
Questi elettori giustamente rifiutano e protestano contro il burocratismo l'assistenzialismo il fiscalismo esasperato e squilibrato l'elefantiasi legislativa il parassitismo economico
Però nella classe dirigente della lega e noi marchiamo questa distinzione tra leadership leghista ed elettorato leghista sono presenti due ispirazioni di fondo che non condividiamo
La prima badate bene
è una visione sostanzialmente marxista della società
Nel suo libro più recente non so se lo ha scritto lui ma comunque lo ha firmato lui Umberto Bossi fa questa affermazione
Nel suo libro più recente Umberto Bossi fa questa affermazione la struttura economica assentare guidato la sovrastruttura istituzionale verso la soluzione più razionale
Questo insegna la storia
Come è evidente si tratta appunto della impostazione marxista ripresa pari pari anche nel linguaggio
Il dato strutturale cioè il reale e quello economico il dato sopra strutturale cioè artificiale transitorio e quello politico istituzionale
La nazionalità della storia è dettata dall'economia questo dice Bossi
Certo certo
Bossi privilegia il mercato e non il collettivismo e la differenza conta ma l'assunto di partenza è lo stesso
E le conseguenze anche poiché ne risulta un assoluto primato dell'economia sulla politica Allo stesso modo ne consegue un primato del dato materiale cioè economico surdato spirituale religione cultura
Così come emerge inevitabilmente il primato della società sullo stato in una logica nella quale si assume che la società possa prescindere al limite dalla politica
Realizzandosi come pura è semplice Anarchia sociale
Per cui le aree e i gruppi sociali economicamente più forti mancando l'autorità statale sovrana che libera interpreta l'interesse generale sanziona
Finiscono per predominare prevaricare sulle aree sui gruppi sociali economicamente più deboli
La seconda ispirazione
Di fondo della lega che non condividiamo e la disaggregazione dell'Italia in senso federale o peggio secessionista
Tale disonesti colazione anche territoriale della nazione e altre sia accompagnata
Nella impostazione della Lega
Dalla proclamazione della pericolosissima teoria della doppia sovranità nell'ordinamento federale ora
A prescindere da ogni altra considerazione di carattere storico ed etico e noi rivendichiamo rivendichiamo
Il Risorgimento è quello che il Risorgimento a rappresentare
Nella storia nazionale
A prescindere da ogni altra considerazione di carattere storico ed etico la disaggregazione dell'Italia in senso federale sarebbe esiziale su almeno due terreni
Renderebbe le ipotetiche macroregioni tributarie di potenze straniere sul piano politico ed economico risucchiando le verso egemonia di oltre confine
Ridurrebbe l'Italia nel suo complesso ad una entità di politica nazionale e internazionale ancora più fragile di quanto già non sia
è un duplice rischio che non possiamo permetterci al cospetto degli anni tempestosi che si annunciano sullo scenario continentale e mondiale
A questi due aspetti generali va inoltre aggiunto un terzo elemento
In troppi suoi dirigenti anche se non in tutti c'è un atteggiamento sprezzante verso di noi verso la destra liquidati come statalisti e fascista
Ora noi riteniamo di dover cercare tutti i piani di incontro dico tutti i piani di incontro per mettere in piedi uno schieramento alternativo alle sinistre
In questo spirito registriamo anche le attenuazioni leghiste in tema di federalismo
Pur se interrogativi pesanti permangono sulla vera natura tattica o strategica di tali attenuazioni
Ma così come non intendiamo ricercare accordi che giungano a confortare il prezzo della disarticolazione della nazione dello Stato
Poiché noi sappiamo distinguere tra statalismo e difesa dello Stato
Non intendiamo farlo non intendiamo ricercare questi accordi venendo meno alla nostra dignità di cittadini
Rispettiamo gli altri e intendiamo essere rispettati il per quel che siamo per quelle che valiamo e balliamo molto
Del resto consentitemi
Ove la lega egemone non ha molti interessi all'accordo
E dove inesistente non è un interlocutore
Quanto a Mario Segni e al suo Patto per l'Italia
Cominciamo con una riflessione che si può estendere ad altri attori politici
Noi sappiamo quale la nostra consistenza
Qual è il consenso che si è raccolto ai nostri candidati a quella prima esperienza quell'anticipazione di esperienza che sono state di Alleanza Nazionale che sono state le elezioni amministrative
Ma non sappiamo qual è la consistenza elettorale del Partito popolare teste nato qual è la consistenza elettorale
Di
Di Mario Segni e del suo patto qual è la consistenza elettorale di altri interlocutori che sia presentano sull'arena politica
E allora se questo è vero l'onere della prova e alloro carico noi la prova l'abbiamo data di quello che siamo in grado di raccogliere di consensi dalla gente
Sono gli altri
Sono gli altri che ci debbono approvare che ci debbono provare il loro peso specifico sullo scenario politico italiano
Questo in generale e mi avvio alla conclusione perché voglio stare all obbligo io di stare i tempi più di ogni altro
Ma io voglio fare un'ultima considerazione con riferimento a Mario Segni che conosco abbastanza bene
Per essere stato con lunghi nella fase iniziale del movimento per la riforma elettorale per essermi precipitosamente allontanato dall'UE quando visto che si circondava di un mondo che non rispondeva a quella che era la mia impostazione e che soprattutto quando ho visto che abbandonava le premesse di partenza dalla quale dalle quali ci eravamo mossi per la riforma del sistema elettorale
Orbene qual è il ragionamento che fa il Partito Popolare Italiano teste nato
Nella rifiutare nel giustificare ogni rifiuto di accordo che non sia sostanzialmente l'accordo consegne fa questo tipo di ragionamento noi vogliamo vincere da soli
E tuttavia per dimostrare la sua buona fede dice Martinazzoli e dice la Rosi Bindi e dice Mattarella e dice Elia e così via
E tuttavia se non dovessimo vincere
Staremo all'opposizione
Però però questo stesso partito popolare che dice se non vinco da solo
Quale superbia intellettuale vorrei dire al cospetto di un sistema elettorale i cui effetti non conosce praticamente nessuno però questo stesso partito popolare che sostiene questa tesi andiamo all'opposizione piuttosto che inquinate al PCI
Si allea con Mario Segni e Mario Segni eh candidato alla presidenza del Consiglio dei ministri allora io non riesco a capire
Come Mario Segni candidato alla Presidenza del Consiglio dei ministri possa fare il Presidente del Consiglio dei ministri stando all'opposizione insieme a Mino Martinazzoli e alla signora Bindi
C'è qualcuno che deve spiegare chi sta dicendo le bugie
E la mia sensazione che i mancati accordi abbiano un significato ben preciso che del resto in tanti abbiamo accolto
Il Partito Popolare Mario Segni si candidano insieme combattono la loro battaglia rifiutano accordi inquinanti
Nel momento in cui le sinistre in virtù di questa disarticolazione alle quali alla quale loro hanno così potentemente contribuito diventeranno forza maggioritaria Occhetto offrirà la disponibilità ad accordi consegne con Martinazzoli dando in cambio e come prova e come testimonianza della propria piena integrazione democratica
La esclusione dall'area maggioritaria di Rifondazione Comunista
A quel punto a quel punto
Il Partito Popolare a quel punto segni potranno dire che sono state accettate le loro condizioni dal fronte delle sinistre
E potranno eventualmente anche assumere responsabilità dirette di governo lo stesso Mario Segni in una coalizione che peraltro diventerebbe sarebbe comunque egemonizzata dalle forze della sinistra
Questo il quadro che io vorrei sottoporre come riflessione conclusiva alla vostra attenzione cari amici perché noi saremo bombardati da una partita degli equivoci di proporzioni clamorose
In questi prossimi due mezzi
E allora dobbiamo avere la capacità di analizzare i dati reali dell'esperienza di andare dietro la vacuità di certe parole per capire quali sono le realtà effettive le condizioni effettive e le intenzioni effettive
Dei vari attori che si si susseguiranno sulla scena dalla politica italiana
E con questa avvertenza
Che io voglio concludere questa mia questo mio intervento riprendo adesso le mie funzioni di moderatore o di presidente come vogliamo chiamare di questa Assemblea e vi ringrazio per l'attenzione
La parola adesso
Presidente le chiedo scusa ma comunicazione tecnica da molte persone molte persone si lamentano dell'eccessivo fumo
Io prego
Abbiamo abbiamo potenziato il ricambio d'aria ma non è sufficiente
Vi sarei grata se non poteste fumare in sala grazie
La parola al generale Luigi Ramponi Presidente del Consiglio superiore delle Forze Armate
Già direttore del SISMI già comandante generale della Guardia di Finanza vorrei ovviamente passo residenza Fisichella vorrei ricordare che sono presenti il rappresentante l'ambasciata di Francia dell'ambasciata britannica e delirante
Il presidente dei deputati liberali Belillo
Il rappresentante del Partito popolare del partito popolare Chevelle che si dice impara gruppi la delegazione di Forza Italia col professor Urbani e il portavoce di Berlusconi Antonio Tajani
Altre delegazioni estere come quella della direttore generale ufficio economie culturale di formosa
Ai tempi lunghi facendo cacciavo
Passo
Sopra
Un attimo solo
Allora
Adesso glielo chiedo
Allora scusate vi posso
Recuperare il mio ruolo rapidissimamente
Prima di dare la parola al generale Luigi Ramponi al generale di corpo d'armata Luigi Ramponi già comandante generale della Guardia di Finanza
Desideravo leggervi tre righe
Che il critico d'arte Luigi Tallarico mi ha voluto far pervenire l'Assemblea rivolge un saluto all'artista Mario Sironi cantore della Nazione del lavoro come civiltà
Parente
A Roma alla Galleria ma nazionale d'arte moderna
Con una mostra di quattrocento opere Sironi è uno dei più grandi artisti non solo italiano
Come ha detto lo storico Federico Zeri ma di tutto il ventesimo secolo finora grottescamente discriminato dal regime di Tangentopoli
O insalate già pervenuta ed aggiunta
Giunta una delegazione del Centro cristiano democratico composta dagli onorevoli Cota offriamo Faouzi
Allora scusate mi ulteriori un'ultima un'ultima comunicazione è presente una delegazione della Associazione Nazionale diplomatici italiani presieduta da Roberto Rossellini
Adesso prego il generale Ramponi di prendere la parola
Però male signore signori
Che io si sente bene nel fondo
Ok
Allora meno male che io ho anche dei precedenti di partecipazione ad attività sportive
E in particolare l'atletica perché dico la verità
è stata tesa sulla linea di partenza mi stava distruggendo
Vi solo vi solo per i momenti
Nella vita di uno stato
In cui delle contingenze
Sfavorevoli
Determinano nell'animo dei cittadini
Uno stato di angosciosa incertezza lo stato di sbigottimento
è questo è il momento che noi stiamo vivendo
Uomini istituzioni norme
Che noi avevamo
Considerato riferimento
Per il progresso sociale per il quieto vivere sociale per la gestione dello Stato
Sono stati messi in discussione
E hanno perduto la ragione e il diritto di esistere
Che la fiducia dei cittadini
E in un momento come questo per creare
La necessaria e indispensabile inversione di tendenza
Bisogna fare riferimento ai principi che costituiscono il tesori veri della civiltà della storia della cultura italiana
E definire di nuovo i diritti e doveri
Gli afferiscono ai cittadini e che sono il tessuto connettivo della società
O si ritorna a credere in questi diritti e doveri
Oppure tutte gli apparentamenti tutte le ideologie
Tutte le chiacchiere
No fra loro miseramente
Davanti alla realtà della gestione della cosa pubblica
Vediamo assieme quali sono questi diritti e questi doveri
E il re diavoli inseriti Perrone la realtà del momento non astratti
Il primo diritto fondamentale quello che il potere appartiene al popolo e appartiene ai cittadini questo vuol dire democrazia
I partiti
I procedimenti elettorali
Sono soltanto dei tramiti
Ma al cittadino compete solo e solo a lui il diritto di scegliere chi deve fare le leggi
Il diritto di scegliere chi deve interpretare queste leggi gestendo la cosa pubblica
Il diritto
Di fare in modo che chi viola le leggi venga punito
E chi riceva e questo mandato dei cittadini ha un solo dovere
Quello di operare per l'interesse della società non per la difesa di interessi particolari o per la difesa di gruppi di potere
Ai cittadini compete quello di scegliere
Di scegliere come si deve questa gente al quale dare il mandato e oggi cittadina italiano mortificato angariato deve sentire questo momento se non si forma questa cultura
Se non si fa veramente carico da oggi al momento della scelta
Di indicare in persone che abbiano dimostrato serietà onestà e si lasciano invece imbrogliare da varie teorie politiche
Allora vuol dire che a questo cittadino non interessa veramente la libertà la serietà l'onestà nella gestione della cosa pubblica e fino ad oggi e fino a ieri
Tutte io gli avevamo un alibi
Dicevamo non lo sapevamo adesso lo sappiamo
Non sappiamo e se parliamo questa volta alibi in ombra per non ne avremo più
Questo fondamentale diritto deve essere assolutamente difeso e va difeso in questo modo interessandosi partecipando della situazione nazionale perché democrazia vuol dire partecipazione
Viene
Un secondo diritto è il diritto alla giustizia
I cittadini si associano nella società per avere un riferimento sicuro per sapere nel momento in cui vengono in conflitto con qualcuno ed è abbastanza normale a chi rivolgersi per avere giustizia
Questo è fondamentale
Se non vi è questo riferimento il cittadino che cosa deve fare si fa giustizia da solo e se si fa giustizia da solo cerca altre strade
Trionfo alla illegalità se trionfa la riga illegalità trionfa il malcostume l'amaca dove la microcriminalità e questo è quello che è accaduto nel nostro Paese
E questo lo avvertite ogni volta che si apre l'anno giudiziario dove sistematicamente sentita era elencare
Un'infinità tremenda di processi non risolti faccio un esempio solo nel civile
Il bilancio del novantadue è un bilancio che dice che vi sono due milioni e seicento mila cause che non hanno ancora trovato soluzione
E dal novantuno al novantadue ne se ne sono aggiunte centocinquanta mila vedete come è strano il come questi dati riecheggiano i dati dell'economia per i quali è giusto preoccuparsi però siamo lì
E allora ditemi voi questo che deve fare un cittadino quando sacche per una vertenza per una questione deve aspettare cinque dieci quindici anni nella patria del diritto
Ma questo non è possibile e qui non c'entra niente neve la ideologia né la destra la sinistra sopra e sotto qui è soltanto questione di coscienza senso dello Stato volontà
Di fare le cose che i cittadini con il giusto diritto chiedono e se i cittadini a otterranno questo al mormora faranno il loro dovere che è quello di rispettare la legge
E allora in questo contesto le forze dell'ordine potranno assicurare la sicurezza che il corollario strettamente con collegato al diritto alla giustizia
E Alleanza Nazionale si impegnerà in questo e sette e vedrà quali sono le risorse in termini umani in termini economici e i procedimenti necessari per creare un'inversione di tendenza altrimenti vi è veramente onestamente da credersi se questa montante sbilancio di ingiustizia dove porterà a questo Paese
Un terzo delitto è quello della giusta e buona condizione della conduzione della cosa pubblica
E questo fa riferimento all'efficienza
Fa riferimento ad una spessa equilibrata fa riferimento ad un giusto prelevamento
I cittadini tale diritto che questo Stato sia condotto come Dio comanda efficienza adesso da un po'di tempo e purtroppo ve ne sono degli esempi che danno ragione a questa teoria esempi molto frequenti
Statale è sinonimo di inefficienza
Ma per quale motivo statale deve essere sinonimo dell'efficienza Monti sono obiettivamente ragioni per questo
Perché la iniziativa statale non ha motivi di profitto non devi avere motivi di profitto che possono interferire sul discorso costo efficacia nona Carlo interessi da pagare sui capitali dispone di strutture molto spesso dello Stato la gente che lavora nello Stato alle stesse regole in termini salariali
E in termini di orario di lavoro
Che ha la impresa privata
La mia esperienza ormai grande lunga vi dice che non vi è oggettivamente nessuna ragione perché non sia rispettato il diritto che l'azienda statale funzioni
Come deve funzionare l'azienda privata obiettivamente rompessero ragioni medici di carattere economico nel riferito all'organizzazione del lavoro nel riferite a problemi
Del costo efficacia
Io sono soltanto dei tristi lineamenti di carattere politico che hanno rovinato questo
Bisogna ristrutturare ristabilire il discorso della responsabilità il discorso della meritocrazia il discorso di premiare chi ha voglia di lavorare
E posso garantire che la grande massa degli impiegati dello Stato a questo desiderio perché non nascono DiVersi rispetto agli impiegati privati
Il secondo spunto il secondo punto per rispondere al diritto dei cittadini di avere uno Stato ben governato è quello che lo Stato spenda con oculatezza
E che vi sia nella stesa il controllo preventivo della spesa
Non il controllo acconsentivo come spesso accade e come voi vedete ogni volta che si presenta una finanziaria immediatamente
Subito dopo essere provati
Altre migliaia di miliardi per venire incontro alle richieste
Dei dei parlamentari che non fanno parte del potere esecutivo ma che rappresentano il potere legislativo e la responsabilità dello sforzo economico dello Stato deve afferire al governo
è per questo Alleanza Nazionale parla direzione del potere legislativo ma anche di elezione del potere esecutivo
E infine un giusto prelevamento un giusto prelevamento fiscale un giusto collegamento fiscale perché lo Stato la struttura statale
è voluta dai cittadini
è un'azienda dei cittadini
è un'azienda socio economica ma è un'azienda dei cittadini
Il suo mantenimento è garantito dai cittadini non può e non deve diventare per i cittadini che l'hanno istituita un problema di sopravvivenza per loro
Il prelevamento deve essere giusto in funzione alle possibilità dei singoli ai in funzione alla possibilità dei margini delle attività imprenditoriali
E per fare questo lo Stato il Governo a molte riferimenti il primo
è quello
Di definire esattamente quali sono le competenze dello Stato
è non prendersi carichi eccessivi
Il secondo è fare in modo che vi sia l'efficienza è che così in questo modo si riducono i costi il terzo e questo di fare quello di fare una spesa oculata il quarto è quello di guardare gli altri stati se questo fosse stato quando siamo andato a Maastricht non avremmo constatato di avere un debito
Proporzionata mentre pressoché il doppio di quello francese inglese o tedesco di avere un deficit di addirittura tre volte quello che hanno loro
Questi sono i punti gli elementi fondamentali per rispondere al diritto del cittadino di avere uno stato ben governato
E tre vanno visti integrati quando sentite dire certe proposte poniamo un tetto al prelevamento fiscale
è ridicolo bisogna agire gli al senso dello Stato del Governo sa bisogna agire avendo
Bene in testa it le tre componenti è inutile porre un tetto se non vi efficienza è inutile limitare la spesa se non vi è un'adeguata organizzazione e struttura per il prelevamento fiscale
Cittadino onestamente deve partecipare con una coscienza partecipativa che non sempre oggi c'è
Perché bene parlare del diritto ma è bene anche parlare dei doveri
E altrimenti se questo non c'è vedremo quello che accade oggi lo Stato continuamente proteso a mettere nuovi balzelli e i cittadini continuamente protesi ad evitarli
Se non si realizza questa connessione fra lo Stato e i cittadini con lo Stato che Rita tu creatura dei cittadini allora i cittadini non hanno il diritto che lo Stato sia ben condotto
Un quarto diritto è quello della conoscenza perché il cittadino può giudicare parlare partecipare se conosce
E per conoscere vi sono due elementi fondamentali la trasparenza ricordo io solo di Reggio Emilia ricordo che quando comandava la guardia di finanza
Andare lì a Reggio era nel novanta mi pare e dissi ai miei concittadini guardate il sistema di socialismo reale crollato
Del crollo i due elementi fondamentali a parte le ragioni sono state glasnost perestrojka
Rivoluzione e trasparenza questo discorso che la trasparenza va benissimo anche per noi
Lo Stato
Lo spettacolo grazie lo Stato però è un'azienda
Ho studiato è un'azienda socio economica è un'azienda nostra noi siamo i suoi padroni i suoi azionisti ci deve essere trasparenza chiarezza
Noi dobbiamo essere informati e per fare questo bisogna che sia manifesto tutto quello che accade e ora di finirla di sentire quello che abbiamo sentito degli ultimi decenni
Per giustificare certe spese
Incomprensibili francamente che la ragione era ragione politica politica è una parola che può essere vita politica deriva da polis Police vuol dire il governo della città
Non vuol dire una cosa sporca dipende da come la si interpreta una cosa è certa che se c'è la trasparenza poche porcherie sono consentite
Secondo punto per aver la trasparenza e per usarla è quello di usare bene quello che oggi i sistemi di informazione concedono
La democrazia nasce in Grecia nasce nell'agorà
Dove ti tutti i cittadini possono essere presenti vedere giudicare quando si parla di democrazia e gli stati di decine di centinaia di milioni di persone il discorso diventa molto difficile
Ma quando si usano come si deve
I mezzi che d'informazione che oggi hanno raggiunto un livello capillare allora si può veramente
Ritornare a dare il significato alla parola democrazia avara parola partecipazione della gente per l'esercizio del proprio potere e del controllo
Un altro importantissimo
Ieri va be'ragazzi però se dovete battere battete decisamente perché se noi qualcuno qualche volta ha cominciato a tutti e io non sono spetta opera ovvero
Un altro preciso diritto
Quello di a vere
Eguale opportunità
Uguale opportunità per tutti i cittadini alleanza nazionale l'alleanza di tutti i cittadini italiani
E allora tutti i cittadini italiani debbono avere eguale opportunità
Eguale opportunità per i giovani perché possono avere uno una facoltà di studio una facoltà di preparazione adeguata alle doti che Dio ha dato eguale opportunità
Chi lavora eguale opportunità in funzione della propria capacità eguale opportunità in funzione dalla propria volontà di lavorare
Eguale opportunità per chi ha lavorato ed è anziano per avere una vita Serena eguale opportunità per la libera iniziativa questo è il paese della libera iniziativa questo il Paese più ricco al mondo
Di spirito d'iniziativa di genialità imprenditoriale lo Stato deve garantire la corretta competizione ma ognuno deve avere il diritto di intraprendere ed essere libero di intraprenda un altro diritto fondamentale è quello della giusta e buona qualità della vita viviamo in un Paese felicissimo per condizioni climatiche al avanzatissimo per quanto riguarda le conoscenze
In termini scientifici che dispone di ausili da parte della tecnologia che possono aiutare enormemente le condizioni di vita ebbene questo paese ha il diritto di assicurare ai propri cittadini un una qualità di vita adeguata
Una qualità di guida adeguata vuol dire che i giovani devono poter avere una giovinezza da una parte serena e gioiosa e dall'altra
Pronta e preparata per poter adeguatamente affacciarsi al mondo del lavoro una qualità di vita corretta delle cose avere il rispetto per chi sta lavorando e sostenendo lo Stato
Questi sono i diritti fondamentali che Alleanza nazionale individua come base per la formulazione della propria linea politica e infine ultimo il rispetto
Il rispetto dell'uomo come tale il rispetto dell'intelligenza dei cittadini italiani
Il rispetto delle persone anziane perché possono avere una vecchiaia Serena e libera dal bisogno e dalla solitudine
Il rispetto per chi lavorando sorregge la struttura dello Stato il rispetto per chi esordendo alla vita sappia che entra in una comunità
Effettivamente una vera comunità
Un solo richiamo una sola sollecitazione
Se noi non recuperiamo
La base morale
E ispira la nostra cultura
Che ognuno di voi ha dentro di sé
Sapendo che cos'è vero e giusto e sapendo che cos'è ingiusto
Noi non riusciremo a determinare quell'inversione di tendenza
Che Alleanza nazionale vuole determinare con tutte le sue forze
Alleanza Nazionale ispirerà questo sforzo ai principi che ognuno di voi
Per la cultura cristiana che vi distingue
Per la storia del nostro Paese unico Paese ad aver avuto due civiltà
Per la nostra sensibilità per la nostra tradizione
Ci consente di poter perseguire sta a voi stanno volerlo e farlo grazie
Latte e miele l'audio non funziona
Tra le preghiere la prima è relativa al fumo se no diventa una camera a gas
Questo ambiente
Cerchiamo di controllare al massimo cioè si fa esegeta e questa necessità che taluni hanno la seconda per favore
Se consideriamo questa aula un luogo di incontri e di salute azioni che è sempre una bella pratica
Tuttavia determina molta confusione finisce chi vuole ascoltare non lo può fare quindi vi preghiamo
Riprendere forza
Ci rendiamo perfettamente conto che l'attenzione poi ad un certo punto si sfilaccia perché i tempi anche biologici e fisiologici sono quelli che sono ma cerchiamo di fare questo sforzo
La terza cosa richiamo tutti gli oratori o se io sono andato fuori ma io stesso otto lanciato da tutte le parti il mio intervento richiamo tutti gli oratori al controllo dei propri tempi
E allora adesso prima di dare la parola all'onorevole Gustavo Selva che terrà la relazione sui problemi internazionali
Voglio dirvi che salutiamo con grande riconoscenza di rappresentanti delle ambasciate accreditate presso il Quirinale di Russia Ucraina Argentina
Lo ripeto e poi facciamo un applauso perché se no non sentiamo solo alcuni nomi Russia Ucraina Argentina Turchia Francia Regno Unito Gran Bretagna Irlanda grazie
Allora adesso prego l'onorevole Gustavo Selva parlamentare scrittore giornalista a tutti noto di prendere la parola
Un saluto cordialissimo
Da me che vengo da altra sponda politica
Ma che credo di trovarmi qui con quei valori con quella cultura con quell'indirizzo politico democratico che io ho sempre perseguito in alternativa alla opposizione in alternativa alle posizioni di sinistra
La mia relazione
La mia relazione come è stato annunciato dal presidente Fisichella riguarda la politica internazionale e so che qualche volta non c'è molta attenzione ma non è sicuramente il caso vostro
Il male che ha corroso definitivamente la Prima Repubblica cioè la Tangentopoli la zia allungato le sue livide ombre anche sulla politica internazionale
Tre ambasciatori finiti in carcere traffici con la Somalia e con altri paesi africani hanno sporcato il buon nome dell'Italia
La cooperazione allo sviluppo non è stata guidata tanto o soltanto dall'interesse nazionale di sostenere la conquista di nuovi mercati
Per i nostri prodotti e di lavori per l'impresa italiane ma è stato uno strumento di corruzione che come ha scritto su Repubblica Dino Frescobaldi che è un giornalista con simpatia e sicuramente non di destra
A beneficio non dei popoli ma dei governi e delle loro nomenclature
In un quadro più ampio possiamo dire che se è vero che la nostra politica estera si è sempre mantenuta sui due binari
Dell'alleanza atlantica e della Comunità europea
è anche vero che il peso dell'Italia negli ultimi anni è andato diminuendo e non credo che il tentativo di Achille Occhetto di accreditarsi presso il Parlamento europeo e la comunità europea
Come garante della stabilità e della modernità italiana
Possa fare dimenticare che la svolta atlantica e perfino ultrà filo americana di Walter Veltroni ha come retroterra l'avversione del Piccini
Alla NATO alla Comunità europea agli euromissili allo SME e si è basata per decenni sulla versione alla politica della Germania federale
Mentre le simpatie politiche del PC ma diciamo pure della sinistra italiana andavano alla DDR stato artificiale di Oldrini se ed io non è che di costruttori dal muro di Berlino
E non è forse vero
E non è forse vero lasciate che io mi rivolga a qualche collega dalla stampa che certi giornalisti che guardate con
E Stival dell'Unità di Modena uno dei principali padiglioni era dedicato alla DDR e non è forse vero che soltanto dopo che gli è accaduto addosso il muro di Berlino Occhetto ha cambiato in PDS il nome del Partito Comunista Italiano
Oggi in Italia ha dunque bisogno
Anche di una nuova politica estera di spessore europeo
Che tenga conto del reale ruolo che come entità nazionale unitaria il popolo italiano con il suo peso culturale
Scientifico economico sociale
Può dare alla costruzione dell'unità politica dell'Europa
Che nel nuovo assetto che si sta delineando dopo l'ottantanove dall'Atlantico agli Urali secondo la profetica previsione le perseguita dal presidente dei gol una visione alla quale Alleanza Nazionale si ispira dando nei contenuti nuovi culturali e politici richiesti per la soluzione dei problemi di quest'ultimo decennio del secondo millennio
Assieme al muro di Berlino nell'ottantanove è crollato l'ordine di Malta l'ordine di Yalta esito infelice della seconda guerra mondiale come lo era stato quello di Versailles conseguenza del primo conflitto mondiale
Una duplice rivoluzione investe le strutture politiche del continente
All'Est quelle delle piccole nazionalità oppresse minoritarie
O addirittura conglobate
Con la forza come la Lituania
L'Estonia la Lettonia nell'ex impero sovietico all'Ovest specialmente in Italia la rivoluzione della società civile contro abusi strapotere della nomenclatura partitica presente e in economia con qualche residuo di socialismo reale
Il tradizionale assetto dalla Comunità europea coronata dai trattati di Maastricht appare inadeguata dunque di fronte alle sfide mondiali
Pensiamo a quelle del Giappone di Taiwan della Corea del Sud Singapore e dalla stessa nostra realtà europea
L'esecutivo dell'Unione Europea
Per singolare capovolgimento per cui pezzi di socialismo sembra attecchire da noi
è presente come esasperata invadenza nella quotidianità della microeconomia un'alluvione di regolamenti piomba sulla testa di imprenditori e semplici cittadini
La macroeconomia
Resta invece scoperte in settori essenziali per dare vita ad una vera unità europea come la politica estera la difesa comune e l'immigrazione a proposito della quale pur volendo restare una comunità aperta tutti bene intenzionati non si può consentire che i diritti della casa del lavoro degli europei passino in secondo piano rispetto a quelli degli extra comunitari
Questo
è stato
Questo amici questo amici non è razzismo questa è giustizia questa è civiltà
Nel contesto del dopo guerra fredda una costruzione europea ridotta la dimensione economica monetaria senza il grande afflato ideale
Che sosteneva gli originari progetti dei padri fondatori Adenauer Schuman Degasperi rivela tutti i suoi limiti
Occorre rivolgere di nuovo lo sguardo amici al disegno di un'Europa delle patrie
Già propria del gollismo degli anni settanta sessanta fondato sull'unità storica degli Stati nazionali finora dimostratasi peculiare della civiltà europea
Una robusta Confederazione di Stati secondo me appare un'opzione più realistica è accettabile
Di quella di un superstato federale accentratore che si verrebbe e il trionfo delle dirigismo burocratico fatto ad immagine e somiglianza di qualche oligarchia tecnocratica
Basti pensare
Basti pensare come sarebbe più avanzata l'unione politica se si fossero accettate le direttive del Piano fu Shay
Mille novecento sessantadue basato sulla cooperazione intergovernativa in chiave confederale e bocciato a suo tempo dagli Europ fondamentalisti
In tempi in cui
I predecessori comunisti di Veltroni bollavano l'America come imperialista
E i compagni stalinisti Togliatti e il giovane pioniere D'Alema Massimo lo davano la cortina di ferro
Che calava su Praga e ancora nel mille novecentocinquantasei i carri armati che soffocano la rivoluzione ungherese la grande alleanza post bellica negli Stati Uniti ha salvato l'Europa nel lungo confronto con la superpotenza comunista e ha dato vita ad un modello di civiltà atlantica
Ma proprio in tale quadro e ora urgente la creazione di un pilastro europeo dotato di una sua identità politica di pari dignità nei rapporti con Washington
La Russia
Tuttora teatro di qualche rigurgito totalitario rimarrà un fattore di insicurezza forse per qualche tempo ancora le porte dell'Europa
Ed è per evitare questo per eliminare questo che noi sosteniamo il consolidamento delle sistema riformistico del presidente Eltsin contro quelli di una rivincita neo imperialista
Di cui Zhirinovskij e oggi l'alfiere più colorito ma non il solo va senz'altro rispose respinta l'ipotesi di una Yalta due e di un nuovo duopolio USA Russia ammesso che qualche d'uno ci pensasse
L'ex URSS è senz'altro la grande sconfitta dalla guerra non guerreggiata mille novecentoquarantacinque mille novecentottantanove e tale circostanza amici va fatta pesare
Se la Russia come noi auspichiamo vuole veramente inserirsi nella comunità delle nazioni libere e avanzate deve con sé deve comportarsi di conseguenza
Le nuove democrazie dell'Est europeo non devono essere lasciate sospese in un vuoto strategico o in una zona grigia suscettibile di destare appetiti espansionistici
Devono poter contare su garanzie in merito ad una futura auspicabile adesione alla NATO e all'unione europea
Il riflusso neo comunista in Polonia e in Lituania il potere immutato degli apparati Nitti sono però una punta di un iceberg
Per entrare a pieno titolo nel club europeo i Paesi ex satelliti devono soddisfare precisi standard di maturità economica non c'è Europa possibile senza la Germania
Della sua sulla sua rotta sono prevedibili a medio termine anche turbolenze in seguito alle difficoltà della riunificazione ma anche all'instabilità del fronte della politica interna
Con è stato un tedesco europeo ci auguriamo che egli è o i suoi successori continuino ad esserlo
I problemi della riunificazione sono drammatici sono drammatizzate ad arte
Da una sinistra frustrata che non esita ad alimentare Nostalgia della DDR
La caduta del muro di Berlino era stata infatti il culmine di una storia di successi della Bundesrepublik senza precedenti nella storia della Germania
Aveva confermato quanto fosse giusta improvvida l'intuizione di Adenauer e di Strauss integrazione
Euro occidentale quale premessa della riunificazione in pace e in libertà
Una vittoria epocale
Una vittoria epocale per tutta l'Europa
Una sconfitta per la terza via neutralista a cui le sinistre italiane in primis se il Partito comunista davano negli anni sessanta e settanta il loro appoggio
E che oggi riaffiora nella tentazione invero molto forte solo per qualche gruppo marginale di una Ostpolitik in termini alternativi alla partnership occidentale
Il ritorno dalla Germania in posizione centrale non viene ovviamente accettata senza reazioni in ogni modo
Assieme all'AGEA alla Francia la Germania continuerà a rappresentare il nucleo forte dell'unione europea
In tale quadro generale la crisi dei Balcani assume per l'Italia una rilevanza speciale
In chiave paneuropea
La scomparsa dalle urla rabbia
Stato artificiale tenuto in piedi dalla dittatura di Tito ed espressione di una costante logica antitaliana mandato positivo come quella dell'URSS
Comprensibile l'aspirazione delle nuove repubbliche di Slovenia e micro razzia ad agganciarsi all'Europa civile e a cancellare il passato balcanico e comunista
Però tale recupero di ruolo ed identità viene a collidere almeno in parte con gli interessi italiani
Ascoltatemi bene
L'attuale sistema politico croato
Che fonda la sua legittimazione su un'ideologia ultranazionalista avversa le rivendicazioni di autonomia della minoranza italiana in Istria e in Dalmazia
Il feroce
Il feroce contributo in Bosnia
è una cruenta eredità del titolo Isma'e del nefasto divide et impera da esso praticato in nome del marxismo e della cupa storia balcanica
Una guerra regionale che va circoscritta e in cui i rigori per le vittime innocenti vanno senz'altro ottemperati con gli aiuti umanitario
In Slovenia
Governata da una coalizione di sinistra a prima vista non si manifesta il nazionalismo virulento di Zagabria
Le tensioni nei rapporti bilaterali tuttavia non mancano lo dico con molta sincerità soprattutto in merito al retaggio avvelenato del trattato via Osimo
Altra Mincio ancora oggi e quella delle rivendicazioni della minoranza slovena in Friuli Venezia Giulia del tutto sproporzionate alla reale in tempi e novità numerica
All'intransigenza dei delegati sloveni negli incontri bilaterali si è aggiunta una si è aggiunto un altro fattore di turbativa
La nuova amministrazione comunale di Trieste
Scaturita dalle esperimento che in quella città è stata fatta e dove si è visto Mario Segni appoggiare la coalizione di sinistra
E la roba la lobby di cui essa è espressione puntano a valorizzare la minoranza come tramite per progetti commerciali industriali
Transnazionali e come puntello di un cartello sinistra DC comunista rinato con il con l'elezione
Del sindaco Illy a Trieste e già in prima fila dell'appeasement verso la Jugoslavia Titina
Un potenziale considerevole insito nei rapporti con l'Ungheria una posizione di avanguardia quanto a riforme ed è comunisti zonazione in Romania
Le condizioni desolante ma bisognosa di referenti all'Ovest e sempre memore delle origini neolatine
In Albania ultima volonterosa arrivata nel plotone degli affrancati dal più duro comunismo
Nel Mediterraneo l'apporto l'accordo Israele o indetti come quello Santa Sede Israele sul tutto un altro piano beninteso schiude nuove possibilità
Ma la sfida del fondamentalismo islamico evoca allo stesso tempo nuovi pericoli l'Italia è chiamata ad un ruolo di prima linea per odierno tipi motivazioni geopolitiche
L'attenzione a quest'area però
Non va interpretata in senso alternativo a quell'impegno europeo di cui lasciatemi ricordare come suo ex collega fu interprete al Parlamento europeo Giorgio Almirante
Definito
è stato dell'alternativa
Questo dell'alternativa
L'impegno europeo verso l'area mediterranea un equivoco che ha inquinato troppo a lungo la linea della nostra diplomazia parallela e non parallela fu ad esempio quella dell'ENI tanto avversata da Luigi Sturzo e fonte di strapotere partitocratico generatore di tangenti
Israele sembra puntare a lunga scadenza pro per concludere alla guida di una sorta di mercato comune in Medio Oriente pacificato e stabilizzata
Quale punta avanzata tecnologica e commerciale ciò porta ad una riformulazione delle priorità
L'appoggio politico e morale
Allora Stato ebraico
Quale unica democrazia della regione
E diga contro l'espansionismo sovietico nei tempi dalla guerra fredda va aggiornato anche alla luce della dissoluzione dell'Unione Sovietica va aggiornato in chiave più pragmatica e avveniristica
Il nemico oggi è un altro estati come l'Egitto la Tunisia e il Marocco vanno appoggiati in funzione anti integralista prima che essi stessi siano corrosi da questo male
Un cenno all'Africa ci porta a dire
Che gli antichi legami con l'Eritrea
Che ha conquistato l'indipendenza e la liberazione insieme con l'Etiopia dal comunismo di menti ISTUD devono essere rafforzati
E non basati soltanto sull'affarismo ma su quella unità di valori che ci lega visto ad esempio che molti studenti eritrei ed etiopici frequentano le nostre università analogo discorso vale per la Somalia se ritornerà la pacificazione tra le tribù alla quale benché ci sia l'impegno e il sacrificio dei nostri soldati e ausiliari sanitari ai quali diamo un caloroso saluto
Non abbiamo
Non abbiamo potuto dare un contributo decisivo a causa della politica di Clinton ossia Lante tra decisionismo ed incertezze
Una politica estera efficace per concludere per il buon nome italiano
Per gli interessi culturali economici industriali commerciali richiede una politica interna fatta da un governo stabile
Con pochi punti programmatici macchinari sostenuto da una maggioranza omogenea
E ciò che una coalizione di centro destra alla potenzialità di Tare ne avrà anche amici miei la forza ciò dipende dal grado di intesa come è stato detto benissimo dal professor Fisichella
Che proveranno le forze che compongono l'area moderata
L'alleanza nazionale a Forza Italia di Berlusconi dai neo dentro centristi ex democristiani di Casini e D'Onofrio
Fino se cambierà la sua opposizione alla lega e a Mario Segni si è si attesterà senza più pendolarismo i ma dubitiamo molto che questo possa avvenire tra sinistra centro e destra
Capendo che tutte le forze sono necessarie per essere sufficienti senza Alleanza nazionale quella moderata è un'alleanza che non c'è
E invece amici e invece amici se c'è Giovani che volete un'Italia onorata e rispettata
Che non sia matrigna ma madre di tutte le speranze e le battaglie che voi state per un lavoro onesto e soddisfacente
Voi donne componenti insostituibili della società civile ordinata e giusta
Voi persone di cultura e di scienza
A cui il passaggio dal secondo al terzo millennio offre grandi prospettive per contribuire con i vostri studi le vostre ricerche
A debellare malattie carestie infermità
Hattabi che è un po'recenti e non soltanto nelle zone ancora sottosviluppato i voi tutti insieme con noi sarete non solo costruttori di libertà
Di giustizia sociale e di pace
Come ci esorta con la sua alta parola e la sua itinerante pastorali TARSU tutte le vie del mondo il Papa Giovanni Paolo secondo ma edificatori di un nuovo ordine mondiale
E la politica estera dell'Italia uscendo dalle contraddizioni dal provincialismo dalla commistione fra affarismo e diplomazia avrà un respiro ampio sarà lineare
Nel rispetto delle due storiche scelte dell'atlantismo ed europeismo e sarà presente degli interventi politici ed economici delle grandi aree del mondo
In Estremo Oriente dove il Giappone con la Cina nei suoi due estati di Pechino di Taipei
Con gli altri Stati si trova quasi la metà della popolazione mondiale e dove si è dislocato un polo politico determinante per l'equilibrio mondiale del Duemila
Sarà presente l'Italia in Africa in America Latina in Canada in Australia
Dove vivono tanti nostri connazionali ai quali il Parlamento della Prima Repubblica non ha saputo andare nemmeno in extremis il diritto di voto
Dopo essere stato
Dopo essere stato dopo essere stato su questo tema paralizzato per decenni dalle dalla sinistra comunista di cui è stata succube anche una parte del pentapartito
Mentre la veste la nazionale affatto su questo tema una lunga coerente battaglia
E il rifiuto del voto è una profonda ingratitudine verso italiani che fuori dei confini della patria hanno onorato con il loro lavoro
Con il loro civile comportamento la storia la tradizione e molti la scienza e la letteratura
A questo grandioso disegno di politica estera
Rispettabile e rispettata perché espressione del meglio dell'italianità dell'europeismo noi di Alleanza Nazionale alternativa di governo ad una sinistra in cui mi pare di riscontrare per la politica estera poco più di un generico mondiali Isma'
Noi di Alleanza Nazionale abbiamo uomini programmi proposte di collaborazione con quanti vorranno condividere e contribuire anche nella politica estera italiana quale duttile ed intelligente strumento del nuovo Rinascimento degli anni Duemila
Grazie si sente si sente grazie all'amico onorevole Gustavo Selva
Un attimo prima di dare la parola all'onorevole Richard
Caso Nardo che deputato dell'Isère per il partito gollista il quale recherà un saluto all'Assemblea desideravo Lare lettura di due brevissimi passaggi
Di una lettera del senatore Filippo Mur banca che è stato Sottosegretario di Stato nel settimo Governo De Gasperi
Il quale scrive nel ricordo di De Gasperi che ebbi l'onore di seguire con fedeltà fin dalla Costituente nei suoi governi ora che come nel quarantotto l'Italia rischia di finire in mano alle sinistre sento rinnovato il dovere di denunciare tale pericolo
E poiché gli ideali del Polo della libertà dalla morte dello statista trentino sono stati completamente abbandonati ed oggi possono considerarsi definitivamente dimenticati dalle porte di centro sinistra
Sento la necessità di aderire ad Alleanza Nazionale che considerò
Che considerano la nuova trincea nella battaglia per la difesa della democrazia e della libera e delle libere istituzioni
Non più in età per affrontare personalmente le dure prove politiche che aspettano la nostra nazione auspico che i giovani che stanno trovando coesione nello schieramento di destra
Sappiano affrontare gli eredi di Togliatti e di quelli che a suo tempo rapirono De Gasperi
Per salvaguardare la libertà e per portare in Europa un'Italia democratica
Trasmetto rapidissimamente all'Assemblea il saluto del senatore Benedetto Todini presidente del Movimento cristiano sociale con una delegazione porge i più cordiali saluti all'Alleanza Nazionale
Il dottor
Nino Carapezza presidente dell'Associazione nazionale per la tutela della pista è presente con ASL e Anza nazionale questa importante perché dobbiamo guardare lontano e dobbiamo quindi tutelare la nostra vista com'è ovvio
Scusate mi questa affettuosa
Battuta ed è presente non Alleanza Nazionale Augusto Giordano vicepresidente dell'Unione ai cavalieri tali e componente associazioni d'arma e forze dell'ordine aver sorpreso
Prego l'onorevole Richard casa Naba deputato dell'Isère per il partito gollista di pronunciare il suo indirizzo di saluto che sarà in francese se è opportuno si può provvedere alla traduzione
Gli assi cercando
Entusiasmo
Grazie davvero
Buone assi episodi già
La chiarisce al domani siamo fiduciosi seta Chiara esisti sia rissa Silone Terruso hanno appeso salvo queste
Devo dire che al bond più se Jacques Chirac Lieberman sia sui tre suo atteso sì uso di lei
Il maresciallo Jeptoo Arbutus ho dato il suo nuova sul Club Italia
Message da amici i messaggi ossigeno di Artusi son pluralismo
Il resto è a buon punto con sul gruppo s'elitari trovava il Sion sono troppi Straziuso nazionali sono sorpreso Palace no
Ricevuto altre che Sapio nonché
Gioco approfondiremo
Le fosse all'Italia insomma usato contro il no dei sia polli
Un tuffo sintomo gli tariffa Simpson sforzo Assab o si trova a mediterranee reali seduzione confuso
Questo
Oggi l'Agi messaggi modulistica
Se la sua astuto consigliere
Il suo ex del Sic semper Italy il suo ex l'analisi Delon Sotis trovata SMAU giovane Orazio Bossi Senatus
La chiarezza cristallina del francese
Dell'onorevole Causi Narducci ha dispensato dalla traduzione
Tutti abbiamo apprezzato il fatto presidente Chirac
Abbia convenuto su questo su questa missione che ha compiuto presso di noi l'onorevole Causi nato tutti abbiamo apprezzato l'impegno la la il desiderio ad un impegno comune fra Francia ed Italia
Per svolgere una politica insieme europea e mediterranea
E tutti abbiamo apprezzato naturalmente le belle parole di indirizzo che ha rivolto per la riuscita del compito che Alleanza nazionale si è assunta nel nostro Paese adesso è presente
Non lo vedo ma è presente l'onorevole Francesco D'Onofrio
Nella sola
Credo di poter dire
Nella sua qualità
Di capo del gruppo parlamentare della Camera dei deputati bella Centro cristiano democratico
Rivolge un indirizzo vi saluto ma credo anche di poter dire e spero un indirizzo politico a questa nostra Assemblea prego Francesca
Caro l'amico e collega Fisichella credo che di fronte alla iniziativa di oggi di Alleanza Nazionale si possano assumere due atteggiamenti
Un atteggiamento di chi augurata che non vi siano modifiche nel panorama politico italiano sul versante della destra in modo da poter continuare a lucrare rendite di posizione
Di voti naturalmente di destra che vengono gestiti a sinistra e questo è l'atteggiamento dell'avarizia nei confronti di chi sta compiendo una grande operazione politica una grande svolta che io ritengo complessivamente utile al Paese
è un atteggiamento invece di generosità e di attenzione
Da parte di chi come me nella democrazia cristiana fino a qualche giorno fa e come esponente del neonato Centro cristiano democratico cerca di collocare l'attenzione verso tutto ciò che si muove nel panorama politico italiano
Accogliendo con favore i movimenti verso la governabilità del Paese e guardando con preoccupazione ai movimenti che riducono la governabilità del Paese
Quelle Dinoi e che con profonda sofferenza ecco nel senso di una costrizione
Hanno scelto di non entrare nel nuovo Partito popolare che oggi celebra voi capite anche questo senso di rammarico e l'emozione di chi appartenendo per molti anni al movimento democratico cristiano non è nell'altra Assemblea che si svolge qui a Roma alveo orchi ha deciso come me di non entrare nell'altro Partito popolare lo ha fatto per una ragione molto semplice sofferta non molto semplice
Perché ha ritenuto che nel corso del novantadue al novantatré gli italiani si siano definitivamente orientati verso una scelta tra coalizione alternative di governo e quindi il modello bipolare nel quale noi ci proviamo ad operare è un modello nel quale occorre concorrere o sul polo socialista
Guidato da Occhetto per fare di quel polo un polo di governo nazionale democratico io capisco perfettamente
Che vi siano cattolici democristiani che concorrono alla formazione di quel polo quel programma o gli altri che ritengono di lavorare in termine di Alternativa democratica e nazionale a qualcosa
Quelli di noi che non hanno ritenuto possibile la prosecuzione della storia democristiana di un partito di centro che non scende hanno scelto di stare da un'altra parte questa è la ragione
Ma una volta operata questa scelta inizia il cammino più difficile
Perché dall'altra parte quella dello schieramento alternativo alla sinistra per così dire è faticosamente in emersione la possibilità di un confronto riprogramma
Che se è terminato in modo positivo o porre le premesse di un accordo politico il quale ovviamente può essere posto alla base di una intesa elettorale io concordo
Con la ripetuta affermazione del segretario
Gianfranco Fini che gli accordi elettorali o sono politici e alla luce del sole o non sono e voglio
E voglio
Voglio ribadire anche qui in questa prima occasione pubblica che mi è dato di poter diciamo cogliere per esprimere l'orientamento di questo nuovo soggetto politico che il nuovo soggetto politico ripetutamente accusato di essere soltanto formato da persone
Che cercano più sicuri sbocchi elettorali alla propria dignità pone le proprie condizioni di programma è solo se vede realizzato l'accordo di programma passa l'intesa politica lo diciamo in questa sede perché noi siamo ritenute in questa sede
Perché siamo ritenuti in questa sede interlocutori politici e non soggette allo stato brado siamo ritenuto un soggetto politico nazionale che viene dalla tradizione
Cristiano democratica e che mantiene di questa tradizione la pretesa di una propria identità cristiano democratica
E non è del per nulla casuale che mentre l'altro partito sceglieva ritornare al nome originario non abbiamo ritenuto di mantenere anche nell'aggettivo che siano il senso profondo di questa continuità ma non abbiamo operato una scelta radicalmente alternativa alla finestra su tre punti
E su questi tre punti ne abbiamo avviato il confronto con le altre forze politiche quella di oggi è un'occasione che noi diciamo così di ramo di particolare rilievo valuteremo domani della nostra Assemblea anche il risultato complessivo di oggi e da lunedì vedremo di passare al confronto di programma le scelte che noi abbiamo posto del nostro documento di programma scritto alla fine di dicembre
Ancora all'interno del partito democristiano ma il documento di programma del nuovo partito
Opera tre scelte radicali la scelta liberaldemocratica nel governo complessivo dell'economia
La scelta federalista lo dico sapendo che il collega Fisichella un'opinione diversa ma del tutto compatibile con l'unità nazionale se il federalismo è quello delle Settimane sociali dello scorso ottobre e non è il federalismo della separazione di tale la scelta presidenzialista
Noi vorremmo realizzare
Un'intesa di programma
Noi vorremmo confrontarci con tutti coloro i quali avendo collocando la propria azione politica l'alternativa alla sinistra si trovano a vedere come convergere su questo intero tessuto programmatico devo rilevare con soddisfazione non so fino a che punto può essere anche merito del nostro piccolo ma costante pongono che per la prima volta per la verità dopo tanti mesi l'onorevole Bossi nell'intervista nel giornale di oggi
Lucio Nardi Feltri non più rimonta rende forse anche questo è un segno dei tempi
Per la prima volta diceva in questa intervista all'esplicita domanda del rapporto con Alleanza Nazionale non pone più il divieto ideologico generico sostanzialmente stressante ma con un confronto di programmi sui contenuti dei programmi
Io considero questo passaggio di Bossi e di grande rilievo
Abbiamo realizzato abbiamo realizzato con il
Con la lega nord come gruppo parlamentare come movimento una intesa nella quale federalismo internazionale sono del tutto compatibili e questa è la ragione per la quale traggo motivo di incoraggiamento ad andare avanti in questo confronto di programma una sola considerazione finale che riguarda l'altro esperimento in corso quello che occupa giustamente le pagine dei giornali esprimendo dall'onorevole Segni io credo che l'incontro di ieri disegni con il Partito popolare ha fatto realizzare il punto di chiarezza più alto di cui avevamo bisogno
Perché fino ad ora sembrava che si discutesse soltanto di alleanze politiche possibile o meno
Tra Partito Popolare lega nord con la componente laica e mezzo mentre gli era emerso con grande nettezza la di emergenza sul punto di programma decisivo del programma seguito segno del suo programma prevede l'elezione diretta del primo ministro che uno dei due modelli presidenziale possibili
Martinazzoli ha detto ancora una volta no e lo sappiamo che ha detto no perché il Partito Popolare non operato questa scelta mi chiedo come mai abbia impiegato tanto tempo segno a rendersi conto che il Partito popolare era contrario su questo punto
Mi chiedo come mai il Partito popolare abbia teso il confronto riproporranno per scoprire
Che segnerà orientato in senso fortemente bipolare
E allora mi permetterei di dire
All'amico collega Mario Segni lo è che in interviste recenti ha lanciato un grande progetto per l'Italia moderna ritenendo di poter essere il protagonista di un'alleanza che riproduca quella francese
Tra Sheva che gira e Giscard mi chiedo come pensa di poter realizzare questo risultato non parlando con quello dei movimenti politici che come abbiamo ascoltato poco fa ritenuto da Chirac con l'interlocutore democratico legittimo dell'Europa
Come attuale
Come fare
Come fa a a realizzare questo sogno dal modello Chirac Giscard in Italia se poi ritiene di non parlare economiche concorriamo a formare il Polo ci scambiamo in Italia questa è la ragione del suo fallimento questa è la ragione per la quale sulle gambe di altri sulle spalle di altri questo grande progetto dovrà camminare grazie
Ringraziamo presidente D'Onofrio
Io lo ringrazio anche come amico e collega
E adesso e la volta
Della relazione del professor Pietro Armani
Relazione di politica economica il professor Pietro Armani ordinario di scienza delle finanze nella facoltà di Scienze politiche dalla Sapienza
Ed è una personalità che ha svolto un ruolo molto importante
Nella politica e nell'economia italiana
Personalmente non è presente per un suo impegno connesso alla sua funzione di presidente di una grande società di una grande complesso economico e leggera la sua relazione che peraltro ha subito per motivi di tempo alcune contrazioni il dottor Massimo Arlecchino che ringrazio per questa ulteriore incombenza che si è voluto assumere grazie faccio volentieri
L'autore non l'avrebbe fatto mai tocca farlo leggo anche il titolo per una politica economica di centrodestra
Fine mille novecentonovantatré la consistenza del debito del settore statale in Italia raggiunto secondo la nostra banca centrale la quota di un milione ottocento mila miliardi di lire
Chiedo scusa la quota di un milione ottocento mila miliardi di lire pari al centoquindici per cento del nostro prodotto interno lordo
Mentre il fabbisogno di cassa dello stesso settore statale per l'intero anno mille novecentonovantatré si sarebbe fermato nella migliore delle ipotesi sui centocinquantatré mila miliardi nella peggiore sui cento cinquantasei mila miliardi
Cioè
In questa situazione qualunque futuro governo del paese
Non potrà non porsi il problema del riassorbimento graduale del debito pubblico accumulato fino ad attestarlo su un tetto massimo del sessanta ottanta per cento rispetto al PIL
E di una consistente riduzione del disavanzo annuale di cassa del Tesoro ben al di sotto del limite dei centocinquanta mila miliardi oggi ritenuto quasi una chimera
Tuttavia non sarà affatto indifferente ai fini stessi delle dimensioni e dei tempi del predetto risanamento la scelta del tipo di governo che dovrà affrontare questi problemi dopo le prossime elezioni politiche anticipate né il tipo e la consistenza della maggioranza parlamentare che dovrà sostenere l'azione politica
Per favore
Per favore vi prego di mantenere un pochino di ordine ci rendiamo conto che la lunghezza dei lavori può anche arrecare stanchezza ma la stanchezza vi preghiamo di credere in primo luogo a Riccardo Harari
Mi sono bloccato a riguardato noi che questa partita l'abbiamo dovuta mettere in piedi tutta questa organizzazione
Quindi abbiate pietà della nostra stanchezza e cercate di condividerne una piccolissima parte dando anche attenzione alle cose
Importanti che sono state scritte dal professor Armani grazie
La gravissima situazione attuale della nostra finanza pubblica
è infatti figlia del genere dei decenni in cui anche per valide giustificazioni di schieramento internazionale del nostro Paese
Le redini del governo e dell'intero apparato dello Stato sono state tenute nelle mani di un ibrido è ambiguo schieramento di centro sinistra
Imperniato se un partito la bici
Che per mantenere la sua supremazia elettorale allora in qualche modo necessaria ampiamente sposato tesi e distanze derivanti dalla maggiore forza di opposizione il PCP diverse
Giungendo con essa fino alla stipula di vari accordi di potere palesi od occulti reciprocamente delegittimanti
La conseguenza di tutto questo è stato un crescente livello di spesa pubblica nel settore sociale assistenziale
Non compensato da corrispondenti ammontari di entrate tributarie
Perché la DC non avrebbe potuto sopportare se avesse continuamente aggravato la pressione fiscale per compensare la crescita della spesa pubblica soprattutto di parte corrente
L'inevitabile emorragia di voti dal lato dei ceti produttivi principali soggetti colpiti da una politica di aggravi di imposte
Più che beneficiari di una spesa pubblica avente fini chiaramente reti distributivi
In quel periodo si è cercato persino di dare dignità teorica tale crescente processo di accensione di cambiali sulla ricchezza presente e futura del Paese richiamandosi da parte di molti economisti del principe
Alle ben note teorie keynesiane sul disavanzo del bilancio pubblico come sostegno della domanda globale
Dimenticando però che disavanzi crescenti del bilancio statale italiano
Non avevano natura congiunturale cioè temporanea e reversibile bensì natura strutturale essendo la nostra crescente spesa pubblica finanziata in deficit soprattutto di natura ricorrente
E quindi consolidata e non reversibile piuttosto che essere un conto capitale cioè non ricorrente qual era tipica spesa statale di investimento
Ma anche quando l'intervento finanziario statale erano ricorrente quindi potenzialmente reversibile
Si trattava spesso del semplice ripiano a consuntivo delle perdite di gestione degli enti locali delle aziende statali autonome di quelle municipalizzate
Delle imprese a partecipazione statale e degli enti previdenziali sanitari ed ospedalieri
Cioè si trattava di una copertura dei disavanzi del settore pubblico allargato non ricorrenti solo nel quantum ma purtroppo certi per il loro ripetersi nel tempo e non reversibili
Il consociativismo
Questa politica di compromissione partitocratica ci ha portato progressivamente al dissesto attuale che tuttavia per molto tempo il consociativismo imperante ha voluto nascondere
E che oggi e per diversi anni a venire
Non potrà essere curato e superato in modo veramente efficace da una semplice politica di centro
Cioè di mediazioni e compromessi parlamentari nel senso degli scambi fra livelli di spesa pubblica sociale e livelli di pubblico indebitamento
Infatti se anche per evidenti ragioni di gradualità e di realismo politico non sarà possibile ridurre rapidamente e drasticamente la pressione fiscale
Non è pensabile comunque per il futuro conciliare il risanamento della finanza pubblica italiana con il mantenimento dell'attuale livello complessivo dalla spesa sociale
Invero tale conciliazione non potrebbe che Avvenire a carico di ulteriori appesantimenti dall'onere delle imposte e dei contributi previdenziali
Con evidenti conseguenze negative sulla Pro sopravvivenza delle attività produttive ulteriormente così colpite
Questa linea del resto non sarebbe facilmente proponibile oggi nemmeno da una maggioranza parlamentare fortemente orientata a sinistra
Tutto ciò e agevolmente spiegabile se si tiene conto che il nostro Paese sta invecchiando rapidamente sul piano demografico quindi messo tendenzialmente si riduce il numero delle persone direttamente produttive
Sulle quali far gravare l'onere di crescenti i ceti che escono dall'attività lavorativa sia pure con ritardi maggiore rispetto al passato
I contribuenti direttamente attivi pertanto saranno sempre di meno a parte gli immigrati integrabili
E quindi nel complesso i gettiti tributari e contributivi non potranno espandersi indefiniti indefinitamente
Anche a prescindere dalla fluttuazione congiunturale del PIL e della sua espressione monetaria
Per i prossimi anni occorrerà dunque un governo capace di gestire con ricorre queste questa situazione sostenuto da una maggioranza parlamentare omogenee forte e non consociativa
Quindi da una maggioranza di centro destra che sappia imporre scelte non certo piacevoli e popolari ma comunque chiare e non ambiguamente compromissorie
Seppure nel rispetto delle esigenze di una equità per le situazioni più penalizzate
Ecco perché l'iniziativa di Alleanza nazionale va sostenuta e non quasi ignorata come avviene da parte di certa stampa
Ieri sanare la struttura produttiva e finanziaria del nostro Paese
E che riscuota nel contempo la fiducia degli operatori e dei mercati internazionali senza l'aiuto dei quali sarà impossibile conseguire realistici traguardi di ripresa
A fronte
Di una politica
A fronte di una politica finora perseguita di sostegno della domanda globale
Finanziata soprattutto dalla spesa pubblica in disavanzo occorrerà infatti puntare sull'incentivo Dixon segno dell'offerta da realizzare
Cinque punti
Primo attraverso la liberalizzazione dei vincoli amministrativi sulle decisioni di impresa secondo mediante il recupero di spazio per gli investimenti produttivi soprattutto privati da ottenersi con gradualità e tassazioni finalizzate ma anche pubblici finanziabili parzialmente con debiti a lungo termine
Terzo
Il attraverso il sostegno di una politica a tutto campo di crescita demografica
Un Paese che invecchia si impoverisce ne stravolge le proprie strutture sociali radici culturali o le immigrazioni accelerate di popolazioni sempre più difficilmente assimilabili
Quarto mediante il rilancio della nostra ricerca scientifica e tecnologica la bilancia italiana dei brevetti e da molto tempo fortemente passiva
Quinto all'ultimo con un avvicinamento graduale ai maggiori standard europei senza mitizzare mastri Manzi difendendo meglio i nostri interessi nazionali
A questo proposito vale la pena di rilevare che è più importante socialmente a creare posti di lavoro solidi e non fittizio piuttosto che finanziare all'infinito costosi dice educativi ammortizzatori sociali
Ha fatto più danni per l'occupazione in Italia la politica sindacale di un sindacato non sempre veramente rappresentativo
Ma capace soprattutto di essere cinghia di trasmissione della partitocrazia o almeno di una parte di essa
Del salario come variabile indipendente che no quella troppo tardiva di congelamento della scala mobile
Ha fatto più danni all'occupazione nel Mezzogiorno la posizione delle gabbie salariali negli anni sessanta che non la rinuncia alla costruzione dell'impianto siderurgico di Gioia Tauro di fine anni settanta
Infatti le gabbie salariali pur con tutti i loro limiti hanno consentito per lungo tempo la difesa della parte più efficiente dell'agricoltura meridionale
Ed hanno favorito a costi salariali relativamente più basse rispetto al Nord ibridi validi insediamenti industriali nel Sud
La funzione e la vocazione di una classe politica responsabile e matura
Non è quella di inseguire blandire tutti gli impulsi irrazionali del suo elettorato
Ma quella di guidarlo con fermezza anticipando la visione delle sue vere esigenze dimostrando né con chiarezza la validità pur sempre nel rigoroso rispetto dei meccanismi democratici
Non è c'è un ci rivolgiamo verso il termine
Non è dunque soltanto una nuova legge elettorale pure ancora piena di ambiguità a spingere per aggregazioni realistica tra forze di centro e di destra dell'area cattolica e di quella laica
Ma una esigenza profonda di rispetto e difesa dei veri interessi del Paese anche di quelli dei ceti più deboli poco meno dinamici
La costituzione di Alleanza Nazionale va incontro con chiarezza a queste esigenze professor Pietro Armani ordinario di scienza delle finanze
Accorcia le scienze politiche universitari di Roma la sapienza
Grazie dottor Arlecchino
Risente
Si sente se grazie dottor Arlecchino per avere letto la relazione dopo non ce l'abbiamo
Ce la fate ce la fate
Sì sì sì sì
Ecco chi vuole le la fotocopia della relazione del professor barbari lo può fare risolvendosi all'ufficio stampa che sta provvedendo a fotocopiare adesso scollate mi
Niente tre secondi
I tre secondi debbo pregare ecco il professor Musumeci cattedratico di chirurgia d'urgenza all'Università di Catania vuole rivolgere un saluto mi ha promesso che sarà brevissimo
è evidente erano
Sarò brevissimo
Io sono un amico personale di Enzo Trantino sono qui per questo motivo oppure una fila incredibile ho votato senta democrazia cristiana chi è d'accordo
Ho quarantatré mirate operatori non è un manto c'è un registro che parla ho finito quasi vi devo dire solamente che sono qui perché ora sono con queste parole
Offre Nicola
Adesso prende la parola per la relazione di politica sociale vi prego per anche per il riguardo che dobbiamo a questo amico e collega che tanto ha fatto in questi mesi di prendere posto prende la parola l'ingegner Gaetano Rebecchini
è stato chiaro
Beh io inizio subito con un grazie perché li capisco benissimo a quest'ora è veramente faticoso
Comunque grazie appunto a tutti quanti coloro i quali saluti per rimanere
Il sistema uninominale e maggioritario no
Quello che abbiamo diciamo adesso istituito nel nostro Paese impone per favore tutte le forze per ritrovare un po'di ordine aggregazione
L'aggregazione come è stato anche accennato precedentemente su due Paoli
Cosa che tutti mi sembra abbiamo perfettamente capito
Tranne forse i promotori della legge elettorale
Il bipolare quindi non tre tipologie
Il terzo polo ai soldati può essere solo o una follia od un inganno
Tertium non datur
L'aggregazione di conseguenza comporta per ogni raggruppamento e vorrei dire per ogni singola persona innanzitutto
Una scelta di campo scelte di campo
Che si fa nella quale scelta entrano in gioco considerazioni
Che per ciascuno sono legate alla propria concezioni di vita del mondo ed è questo non vi dico perché sarebbe un discorso che penso tutti abbiamo fatto precedentemente e su quale ho scritto anche qualcosa in una precedente convegno di Alleanza Nazionale
Scusa una determinazione per favore imponendo non si sente se senior la se qualcuno vuole entrare e uscire
Non glielo possiamo evidentemente vietare però che lo faccia in silenzio almeno ecco questo abbiamo il dovere di chiedere però perché
Qui c'è gente che ha fatto fatica
Per organizzare questo convegno per scrivere
Che ha impegnato giorni e giorni di lavoro
Vi preghiamo
D'altra parte nove uno spettacolo un luogo di incontro per fare una riflessione su argomenti non privi di importanza osiamo dire per l'avvenire di questo nostro Paese
Grazie
All'aggregazione comporta anche
La ricerca dei punti programmatici
Dell'azione politica che costituiscono diciamo che vanno anche questi esposti in modo da costituire quel minimo comun denominatore che deve essere condiviso da tutte le forze aggregate
Nella consapevolezza che è necessario per tutti rinunciare a qualche cosa per salvaguardare l'essenziale
Mai credo come in questo caso sia valida la l'affermazione che talvolta l'ottimo può essere nemico del bene quindi l'essenziale l'essenziale comporta ovviamente abbandonare risentimenti pregiudizi
E non mi ha vero affatto rinunciare di rinunciare che occorra rinunciare alla propria di identità occorre aggregarsi occorre condividere i punti fondamentali del programma sui quali poi insieme eventualmente discuterne ed ampliato
Mi pare che qui già sono stati accennati due su due punti fondamentali la politica estera e la politica economica di cui alla relazione del professor Armani
Qui intendo leggerli soffermarmi rapidamente su un altro punto che mi sembra particolarmente importante che quello della solidarietà
Il tema della solidarietà
Investe come sapete settori vastissimi
Si va dalla solidarietà tra i popoli a quella verso singole emarginato si può parlare di solidarietà nazionale si può parlare di soli disorientante altra comunità intermedie e tra questa mi sembra prima di tutti la famiglia
Che è forse la prima palestra di solidarietà dell'esercizio di solidarietà
Il tema poi richiama quello se vogliamo del volontariato e tanti altri allargando quindi
Hewitt campo
La prima di addentrarmi nel tema desidero fare al punto due premi due brevissime considerazioni
La prima è che i beni quell'uomo aspira
Sono di ordine di due ordine di ordine materiale e di ordine spirituale come anche è stato ricordato poc'anzi dall'onorevole D'Onofrio
Ma mentre i primi come ricorda lo stesso pontefice Giovanni Paolo secondo non possano essere distribuiti facilmente e nel rapporto tra chi possiede ne gode e chi ne è privo provocano tensioni
Dissidi e divisioni i beni spirituali invece possono essere di godimento contemporaneo di molti senza limiti essenza diminuzione del bene stesso
Questa considerazione a mio avviso estremamente importante perché la soddisfazione dei beni dello spirito dispone l'animo umano a meglio affrontare e risolvere gli stessi problemi di ordine materiale
Che vengono posti in una prospettiva più giusta
La seconda considerazione che l'applicazione del principio di solidarietà non deve essere disgiunta dal perseguimento dell'efficienza produttiva non si può distribuire ciò che non è stato prodotto
E da qui come mi pare anche la relazione testé ascoltato il professor Armani ne è una dimostrazione
Ed a questo proposito mi piace ribadire quanto del resto già accennato dal professor Fisichella del sistema produttivo più efficiente
E quello basato sull'economia di mercato sull'iniziativa privata e sulla libertà degli scambi
Lo dimostra
Il fallimento clamoroso delle soluzioni alternative tentate nei Paesi socialisti socialisti dall'Europa dell'Est e in alcuni Paesi dell'America latina
Quell'economia non sono stati in grado di produrre ricchezza e quindi di consentire la ridistribuzione della stessa
Date queste premesse date a questa scelta di campo la scelta del mercato aumentar ovviamente l'importanza e l'approfondimento del tema della strada del principio di servizio di varietà
Il termine solidarietà deriva dal latino Sollum
Vuolo ossia il terreno sul quale è piantata la vegetazione sono fondate le opere costruite dall'uomo
Il solo ecco il suolo è composto da tante piccole particelle di terra compatte e per questo resistenti quindi solide mi sembra che quest'immagine e alquanto efficace
Ma la fonte e poi attingiamo dalla quale riceviamo l'essenza più profonda e ricca della solidarietà e la dottrina sociale della Chiesa
Cento e più anni di dottrina costituite dagli interventi dei papi
Ed in particolare dalle encicliche a partire da quella di leone decimo terzo fino all'all'altro centesimo sanno di Giovanni Paolo secondo
Dottrina che muovendo appunto dal primato della persona e dalla sua dignità e questo tendo a sottolinearlo
Pone in evidenza come la solidarietà sia l'elemento fondamentale perizie di per il perseguimento del bene comune
Bene Comune
Cioè bene anche in relazione ad una recente polemica sorta tra diciamo cattedratici non è la comunità dei beni
E a questo proposito mi piace
Qui ricordare quanto scrive il teologo padre dov'è sarà il mondo Spiazzi
Bene Comune c'è un tutto che si attua nell'insieme delle persone e per ciascuna di esse
E lì in ordine al bene comune desidero sottolineare quanto segue
è il principio di solidarietà
Il fondamento della concezione cristiana del diritto di proprietà la chiesa li conosce da sempre
Il diritto di proprietà e ciò sia in senso stretto proprietà dei mezzi di uso di quello di produzione sia il senza senso ampio libertà di iniziativa e riconoscimento del merito individuale
Tuttavia invase proprio al principio di solidarietà tale diritto non può essere inteso come assoluto perché sulla proprietà grava un'ipoteca sociale
Per cui dei vantaggi conseguiti deve trarre beneficio all'intera società nel rispetto comunque sempre
Della libertà e del merito individuale
è il principio della solidarietà ancora ed il principio della persona che insidia il primato della persona che insieme concorrono a definire il rapporto tra società e di individuo e che quindi i compiti dello Stato
Il principio di sotto di solidarietà comporta infatti l'intervento delle istituzioni statali in funzione del singolo dei gruppi ma il primato della persona impone dei limiti a questi interventi per lasciare il più ampi spazi di libertà e di diritti al singolo individuo come ai gruppi epiteliali piace ricordare il tetto antico citato da più dodici civitas propter cives non Cives Procter Civitate al la società è per la persona e non la persona per la società
A questo punto mi sembra opportuno introdurre nel discorso il concetto di sussidiarietà
Che è una diciamo manifestazione della solidarietà una particolare forma di solidarietà
Il voi di cui da tempo si è parlato ma di cui è ritornata recentemente
E diciamo l'impellente il l'interesse di studiosi che hanno trattato specie negli ultimi tempi questo questo tempesta questo problema e tra questi mi piace qui ricordare lo stesso professor Piscitelli Fisichella con il suo ultimo lavoro dilemma della moda della modernità nel pensiero sociale
La parola il termine sussidiarietà
Poi ingenerare qualche confusione se inteso nel senso letterale del termine latino sensitivo
Ma il significato più interessante e che consente le maggiori opere significative prospettive proprio quello che ci viene dai testi pontifici ossia quello di supplenza che ovviamente limitata nel tempo
In quale noi in base al quale
Lo Stato non deve sostituirsi alle persone del gruppo ma nel rispetto dell'Autoroute otto miliardi deve aiutarli a realizzare definita giuste perseguite
Valga tra i molti interventi dei pastori della Chiesa quanto in proposito scrive più un decimo nella Patrizia esimo anno
L'oggetto naturale di qualsiasi intervento della società è quello di aiutare in maniera suppletiva la supplenza le membra del corpo sociale hanno già distruggerlo ad assorbirle
E qui mi rifaccio a uno scrittore uscente di Paolo magari ottica fatto uno studio proprio sulla sussidiarietà il principio di sussidiarietà
Propone una linea di comportamento che garantisce spazi di libertà e al tempo stesso responsabilizza la persona
Ed aggiunge e questo mi pare particolarmente interessante
La concessione di tributi presso siti da parte delle pubbliche istituzioni può esprimersi in termini tali da condizionare la persona
Chi può avvenire diminuita la responsabilità e limitata la libertà
Se così fosse si verrebbe infatti a violare il principio della persona e la salvaguardia della sua dignità
E se è vero
Come vero
è garanzia di dignità e lavoro
Giustamente retribuito altrettanto vero e che certe forme di assistenzialismo avviliscono la persona umana riducendone le possibilità creative e produttive e privandola quindi proprio a quella dignità foto e anche uno dei beni spirituali di cui dicevo in premessa
Attenti quindi a quell'assistenzialismo non incentivante
Che come sottolinea il primo manifesto di Alleanza Nazionale il più delle volte produce solo dipendenza politica e clientelismo basterebbe riflettere un momento sulle famose pensioni di invalidità
Occorre pertanto ricercare nuove forme e tra queste appunto noi proponiamo la sussidiarietà della quale peraltro è bene chiarire al massimo il concerto e le forme più efficaci di pratica applicazione
Anche allo scopo di salvaguardare quelli più scienza produttiva di cui dicevo all'inizio
Per non rimanere troppo nel vago nel teorico ritengo opportuno fare Piccenna due possibili applicazioni del principio di sussidiarietà
Sono due esempi soltanto e sì
Uno relativo al settore sanitario l'altro al mercato del lavoro utili ad in India ad evidenziare come lo Stato esercitando una funzione di supplenza e di sostegno dell'iniziativa privata senza sostituirci a questa ne venga attrarre concreti vantaggi sia in termini di efficienza che di riduzione della spesa pubblica primo esempio in materia sanitaria
Lo Stato dovrebbe favorire al massimo la diffusione di forme di assicurazione privata
Ed esercitare la sua supplenza nei casi per i quali l'intervento privato non è in grado di intervenire facendo sì ad esempio carico
Di tutte le prestazioni per le fasce meno abbienti della popolazione ed anche di quelle per le terapie molto costose non coperte da polizze di assicurazione
Ma pure in questi casi
L'intervento statale dovrebbe avvenire con meccanismi privatistici non pubblici cioè fornendo gratuitamente ai beneficiari buoni
Con cui essi possano liberamente provvedersi delle necessarie prestazioni sanitarie assicurative presso chiunque
Secondo esempio sul mercato del lavoro l'applicazione del principio di sussidiarietà dovrebbe comportare una riduzione del ruolo dello Stato
Quale datore di lavoro e quale erogatore di sussidi di disoccupazione
Riduzione naturalmente
A favore invece di un maggiore impegno
Per migliorare il funzionamento del mercato stesso tramite iniziative quale ad esempio il potenziamento di servizi e di enti che Pacini intorno l'incontro della domanda e dell'offerta di impiego
L'istituzione di corsi di riqualificazione professionale per i disoccupati ed altre analoghe iniziative
E qui
Viene spontaneo il richiamo all'antica massima di Confucio ripresa poi anche da Mao Tze Tung
A chi
Ha fame non dare un pesce ma insegna agli ha pescato certo quel pesce
Sarà più saporito di quello donato dall'amico anche perché ero sarà salvaguardata la sua dignità
E prima di chiudere poi qui ricordare come i sussidi all'età si ampiamente ho parlato anche in sede europea come criterio per regolare i rapporti tra la comunità e gli Stati membri
Ad esempio su iniziativa del governo britannico il principio di sussidiarietà e spesso richiamato nel Trotta nel Trattato di Maastricht
Allo scopo di garantire la più ampia autonomia decisionale degli agli Stati nazionali nei confronti degli organi comunitari
Limitare quindi di ingerenza della burocrazia della comunità nei confronti di Stati nazionali a garanzia quindi della loro dignità di Stati
Ecco quindi la sussidiarietà che è anche una garanzia di dignità della persona singola nei confronti dello Stato e degli Stati nei confronti della comunità
Concludo anche perché mio intendimento era porre all'attenzione vostra e delle forze politiche tutte uno dei temi importanti del nostro programma quale appunto la solidarietà
Richiamando negli aspetti essenziali ed indicando un particolare è significativo concetto ad esso collegata quale appunto la sussidiarietà
Ritengo per questi due principi solidarietà e sussidiarietà possano realisticamente costituire una base comune ed un punto di incontro con altre forze politiche
Mi rivolgo non c'è più l'onorevole D'Onofrio ma penso che questo
Con le quali esaminare sviluppare insieme l'en plein l'amplissima problematica che ne deriva e così facilitare quella aggregazioni di più soggetti politici
Che come dicevo in premessa il nuovo sistema elettorale impone grazie per l'attenzione
Grazie
Grazie all'amico ingegnere Gaetano Rebecchini che pregherei se possibile di rimanere in sala perché vorrei invitarlo anche a presiedere una parte di questi lavori
Sia per le ragioni inerenti appunto alla al grande impegno che ha profuso in questi in questi mesi
E sì anche come manifestazione di solidarietà dei confronti del povero presidente designato grazie allora dovrebbe adesso prendere la parola il collega professor Basini che però è andato ad accompagnare ah ecco è arrivato e tre arrivate arrivato
I lavori proseguono ad oltranza nella sala anche per ragioni logistiche connesse alla capacità alimentare dell'albergo che in qualche modo deve prevedere una rotazione
Allora adesso prego Giuseppe Vasi di fisico nucleare
Di tenere la sua relazione sui temi della dello sviluppo tecnologico e della ricerca
Io volevo fare una ricordo male esattamente voleva tagliare il presidente semplicemente di questo ha quattordici minuti dirmi che sta arrivando alla fine così e non del Bordeaux è ristretto il termine per petto allora va bene va signore e signori cari amici
Il tema sarà più precisamente l'Italia le tecnologie e i limiti dello sviluppo
Perché questa conferenza qua in Alleanza nazionale a parte l'ora ma quello è un incidente tecnico e vi chiedo scusa ma ho dovuto accompagnare il deputato versione Sciacca al naso da fare la causa conferenza stampa
Vengo a parlare di questi temi perché Alleanza Nazionale vuole costruire qualcosa destinato a durare
Destinato a durare vuol dire che non prende in esame solamente i temi dalla stretta attualità
Screti cerca e crede di poter costruire qualche cosa
Se nessuno ci siete ci siete sempre
Scusate chi vuole andare a mangiare vada mangiare
Va be'allora dicevo vuole costruire qualche cosa pensando a problemi che riguardano non solo l'oggi ma anche il futuro
Un futuro che legato strettamente alla tecnologia al suo sviluppo ai problemi connessi alla tecnologia
Eviterei il mio interventi in due parti futuro prossimo che si stempera nel presente ovviamente quindi i problemi che abbiamo per l'oggi e il futuro più lontano dei problemi che avremo per costruire una società a misura d'uomo nel nostro futuro diciamo l'orizzonte di fin e secolo ed ore di fine millennio ormai ed oltre
I problemi di oggi per l'Italia sono essenzialmente queste noi siamo stretti in una tenaglia
Una tenaglia che da un lato vede i paesi che hanno un grande mercato interno quindi la possibilità di fare forti investimenti con grosse economie di scala
E grandi capitali per poter puntare ai settori che si chiamano ad alto valore aggiunto l'avionica all'energia nucleare i computer le Biotecnologia eccetera
Questi Paesi sono avvantaggiate rispetto a noi sia perché hanno una maggior concentrazione di capitali sia perché hanno un mercato interno tipico esempio di Stati Uniti più grande
Purtroppo dall'altro lato ci sono i Paesi emergenti che stanno lentamente
Invadendo i settori a tecnologia matura la siderurgia il tessile io vedo qua in platea il mio amico Savarese che oggi dirige l'Alitalia ma in passato dirigeva un settore americano dalla fine Sider essa la concorrenza che i Paesi del Terzo Mondo già allora penso al Brasile vanno in grado di farsi nel campo siderurgico questo perché perché Paesi del Terzo Mondo nelle tecnologie mature hanno
L'immenso vantaggio in termini economici sul vantaggio in termini sociali di pagare poco la manodopera
è chiaro che le industrie mature che hanno una più bassa concentrazione di capitali e di know how e una più alta concentrazione di forza lavoratrice
Se pagano certe volte dieci volte di meno i loro lavoratori che i nostri ci fanno una concorrenza che di fatto diventa imbattibile
Quindi l'Italia deve riuscire a qualificarsi trovando le risorse finanziarie partigiani
Per favore
Un po'di silenzio almeno finché siete usciti dall'aula se proprio riterrete indispensabile a uscire
Sarebbe bene rimanere nel più grande numero possibile perché si stanno dicendo delle cose interessanti e importanti
Grazie e poi di aiuto della dieta stando qua ascoltare ma è saltato il pasto e di margherite
Ora
è chiaro che in questa situazione
Noi o riusciamo a qualificare il nostro prodotto intermedi alta tecnologia o ci troveremo ad avere disoccupazione e bassi salari operai
Legato al problema della tecnologia nel presente e poi il problema di quelli che sono i due punti nodali l'energia e le materie prime
L'Energia vi dico subito che è il più semplice dei problemi da risolvere ma è il più difficile in termini politici
Di Energia ce n'è quanta se ne vuole noi potremmo risolvere ogni problema energetico con le centrali nucleari già oggi provate efficiente sicuro oppure anche utilizzando unicamente il carbone
Ci sono riserve di carbone per cinquecento anni e queste riserve sono quasi tutte dislocate nell'emisfero occidentale quindi il problema non è
Di avere scarsità della zia il problema è che politicamente in Italia abbiamo sbagliato tutto abbiamo sbagliato tutto dal punto di vista dall'approvvigionamento
Abbiamo sbagliato tutto dal punto di vista degli investimenti abbiamo sbagliato tutto dal punto di vista dell'ambiente
Qual è la soluzione ragionevole in termini di agenzia la parola magica è diversificazione
Gli effetti nocivi in termini ambientali in termini biologici dei vari tipi di centrali non si sommano
L'inquinamento chimico dovuto alle terme le tette non ha un effetto che si sommi a quello radioattivo delle nucleare non ha un effetto che si sommi a quello ambientale delle idroelettriche
Quindi è puro buonsenso diversificare oggi in Italia invece siamo tutti concentrati sul Petrolchimico abbiamo delle aziende che bruciano petrolio
Per oltre ben oltre la metà del petrolio consumato nel nostro paese e quindi le centrali termoelettriche e tre bruciano petrolio sono responsabile di un inquinamento chimico che in Italia è molto più alto di quello che potremmo avere se diversificarsi
Quindi umbra ricorso al nucleare come tutto il mondo fa ma senza arrivare a far tutte centrali nucleari avendo un venticinque per cento ad esempio riproduzione della zia d'origine elettronucleare
Un venticinque per cento di produzione petrolifera un venticinque per cento dal gasolio venticinque per cento idroelettrico
Ma remoto motrice eolica eccetera
Questo anche una norma vantaggi in termini economici prima di tutto non ci rende schiavi di nessuno
Ne dei produttori petroliferi né di coloro che possono chiudere i metanodotti nervi coloro che ci vedo nello How elettronucleare cioè le grandi aziende americane General Electric adesso
Tra parentesi cosa divertente un giorno andrà scritto
Le polemiche contro il nucleare sono calate di tono a partire dal momento in cui le grandi compagnie petrolifere hanno acquistato le grandi compagnie elettronucleare ma questa è un'altra storia però divertente
Infine vi è un grosso vantaggio in termini di prezzo è chiaro che se noi dipendiamo completamente da un solo fornitore da un solo tipo di energia costume un po'fissato il prezzo che vuole
Sì abbiamo diversificato possiamo probabilmente spuntare condizioni migliori anche economica perché possiamo mettere in competizione i vari fornitori di materia prima utilizzabile
L'altro problema attuale interprete trova dice è quello dei materiali
In quella che io chiamo l'economia dello spreco ma devo precisare che non lo sapevamo allora possiamo chiamare l'economia dello spreco oggi che sappiamo che cosa è successo comuni quella che io chiamo economia dello spreco l'avevo fatto un uso
Intensivo
Di metalli rari come piombo come rame come ti taglio come tungsteno
E l'abbiamo fatto perché sembrava che fossero inesauribile perché costavano poco oggi costano tanto e sappiamo che non sono inesauribili la parola d'ordine in questo caso dovesse sostituzione
Che può essere sia la sostituzione di un determinato materiale con un altro ad esempio le fibre ottiche al posto del rame in elettronica oppure può essere una tecnologia di sostituzione
Ad esempio di rame di di piombo scusate mi si calcola che vi siano gli serve per circa sessantacinque anni
Però quasi il settanta per cento del piombo viene consumato in batterie per autotrazione
Qua si può fare una tecnologia di sostituzione utilizzare sempre il piombo ma non per avere la grossa batteria di circa undici chili che abbiamo delle automobili
Che è così pesante perché deve mettere in moto il motore elettrico una batteria molto più piccola che serva solo per i contatti
La forza ai pistoni per muoversi dette cilindri potrebbe essere datato delle pompe nel magazzino dell'aria compressa
In questo caso risparmieremmo l'ottanta per cento del consumo di piombo sulla voce che ne porta via oltre il settanta per cento significa triplicare le riserva e questa è una tecnologia sostituzione
Andiamo ora al futuro lontano
Futuro lontano però dobbiamo cominciare a costruire fin da oggi
E il futuro lontano ci porta subito un primo problema I limiti dello sviluppo
Quante volte abbiamo sentito parlare io dico straparlare di limite dello sviluppo perché io non credo ai limiti dello sviluppo per una serie di motivi sperimentali
Politici economici
Teme di sperimentali semplicemente non si è mai visto niente
Nella storia umano nella preistoria che non abbia sempre avuto
Questo quest'andamento
Nascita crescita come la crescita s'arresta qualunque cosa essere umano animale e vegetale
Ho idea politica come si si arresta la crescita si ferma e muore
Sembra semplicemente che la natura non contempli la crescita zero e questo semplice dato sperimentale dovrebbe farci riflettere sul fatto che questa crescita zero sembra l'ennesima utopia marxista che non tener conto della realtà
Ma da qualcosa di più la crescita zero che cosa significa e significa una cosa ben precisa che a un certo punto per limitare la crescita
Un'autorità superiore lo Stato o peggio ancora una confederazione di Stati al limite l'ONU comincia a fissare per il cittadino
Quanti metri quadri a disposizione polvere quanti figli povere
Quanta energia può consumare ve l'immaginate voi
Se sarebbe realmente possibile in termini democratici vietare all'azienda di possedere l'automobile o vietare all'azienda di fare figli ovvietà all'Argentario del televisore
In realtà la crescita zero sarebbe possibile solamente con uno strumento coercitivo di massa con una dittatura
Vi è poi un problema economico
L'umanità è aumentata superando sei aumentata in ricchezza in sapere il potere superando sempre il limite che via via ha trovato umanità non è non si è limitata a scappare di fronte alle belve ha cercato di affrontarle a un certo punto arrivata a servirsene a Manzano le e per certe speci addomesticabile
L'umanità non si è limitata a dire ho freddo
Ha inventato e pelli ha scoperto il fuoco poi aumentato il riscaldamento
L'umanità sia sempre posta al problema di superare i diritti e io credo che perderemo semplicemente la nostra umanità smettere di fare ciò
Questi limiti non sono però oggi non predetta catastrofismo voglio oggi Zappa e diamo in termini psicologici il fatto che in futuro avremo dei limiti reali e vi dico anche quando tra centocinquant'anni
Ma già oggi possiamo organizzarci per superare i limiti ne abbiamo i mezzi ne abbiamo le conoscenze
Superare questi limiti vuol dire porsi il problema in un futuro lontano che non riguarda né noi né i nostri figli e dei nostri nipoti ma riguarda una forse i nipoti dei nostri nipoti questo futuro non può essere che la conquista e la colonizzazione dello spazio
E non pensiate in termini
Contemporanei
Dice ma io non vivendo lo spazio è ovvio ma un etrusco che si trovasse di notte a girare per Roma con le luci la metropolitana le automobili che si muovono senza cavalli che le tirano probabilmente impazzire ebbe e a noi farebbe lo stesso affetto ma non sarà così
L'umanità tra cinque sei sette otto dieci generazioni ma già oggi ne abbiamo i dividendi in termini psicologici di sapere che avremo un futuro
Perché l'uomo è un essere che semplicemente non può essere felice se non ha il senso di avere un futuro
Ora questo è il quadro di riferimento lontano
Questo il quadro di riferimento lontano
Che però Dida gialla di l'idea della differenza di approccio tra la destra e la sinistra
E al riguardo a certi problemi è chiaro che siamo tutti d'accordo che il risparmio energetico va fatto chiamo che siamo tutti d'accordo per lo spreco è sbagliato è chiaro che siamo tutti d'accordo che il riciclo è una cosa saggia
Ma non è la soluzione è un palliativo che ci permetta di acquistare il tempo di non perdere benessere di non perdere competitività economica per preparare un futuro che sarà di tipo diverso
Mi avvio alla conclusione
C'è qualche cosa di profondamente diverso tra la destra e la sinistra nel pensare al futuro
La sinistra è in regresso e la crescita zero
La sinistra in realtà vuole imporre dei limiti perché la sinistra nasce da una natura prescrittivo pedagogica
La sinistra pensa che l'uomo debba essere più ecologico o più sportivo o più democratico o più altruista insomma la sinistra l'uomo così come non piace proprio
E questo spiega perché la sinistra quante democratica cerca di fare scuola tutti trattando tutti i cittadini come del collegiali
Quando non è democratica impone le sue visioni le sue visioni con la violenza e questa sfiducia di fondo nei confronti dell'uomo
Destra e altro la destra è qualcosa di antico che vuole coniugare assi con la più bella per me espressione della destra che il liberalismo tanto economico che politico
La destra è qualche cosa che viene da lontano un modo di pensare che vede l'individuo come persona dentro una comunità e la comunità naturale la comunità nazionale la destra e avventura e voglia di cimentarsi col futuro e voglia di governare gli avvenimenti non di esserne governato
Alla fine la differenza fondamentale in termini di di ecologia e in termini di futuro tra noi e la sinistra
Che la sinistra Amal la natura senza l'uomo noi amiamo la natura ma poi l'uomo dentro grazie
Grazie grazie caro sopravvivere il tuo intervento se è stato preciso controllo pulsante attacca quattordici minuti e due secondi grazie
Per il contenuto della relazione e per la puntualità della medesima grazia Giuseppe adesso adesso amici cari
è presente in aula
L'onorevole Fini è presente scusate mi ha ecco presente in aula il professor Giuliano Urbani
Il professor Giuliano Urbani
A molte virtù la prima delle quali naturalmente quella di essere un ascoltato consigliere di Silvio Berlusconi la seconda virtù del professor Urbani e quello di essere stato mio compagno di scuola liceo e quindi è con particolare affetto che lo presento prego Giuliano
Ho oltre a essere un evidente professore di scienza della politica la Bocconi naturalmente Giuliano grazie
Grazie della presentazione che devo dire più affettuosa non poteva essere ecco io mi permetto di Irvine poche parole data l'ora anche perché tardi solo proprio perché ho capito mi faceva piacere a tutte e due in un certo senso ma sono parole non preparate quindi puramente come dire oltre che improvvisate sentite
Sì
Come testimonia il fatto che io sia qui
Il movimento di Forza Italia sta guardando con interesse vivo a vostri lavori
E credo che ci sia una ragione non meschina ma la stessa
Che un Comune collega maestro sia di Fisichella sì al mio che pure milita in altri schieramenti come dire di simpatie partiti inteso in pratiche politiche Norberto Bobbio ha scritto sulla Stampa l'altro giorno
Bobbio ce l'ha ricordato se vogliamo davvero uscire dalla Prima Repubblica con tutti i suoi limiti
E costruire una democrazia migliore in Italia sotto profilo morale ma sotto anche il profilo funzionale dobbiamo superare alcuni contrasti che sono mortali per una democrazia che vuol fondarsi sull'alternanza di forze e quindi sulla responsabilità dei governi e delle maggioranze
Voi capite che l'interesse il vivo interesse oserei dire se non volessi
Se non volessi essere troppo come dire marcato il drammatico interessa è che oggi si deve provare rispetto a riunioni come la vostra
Deriva proprio da questo punto che se tutti abbiamo il coraggio e la determinazione e l'intelligenza le idee chiare
Per cambiare un po'possiamo anche cambiare il nostro Paese se invece non l'abbiamo è molto difficile
Che non cambiando le stessi riusciamo anche cambiare la convivenza civile in una democrazia
Detto questo cosa posso aggiungervi soltanto un apprezzamento per tante cose accadute oggi ma in particolare se mi permettete per i contenuti che avete cominciato a proporre
Perché sia da relazione di Armani per la parte economica sia dalla relazione di Fisichella per la parte politica più generale
E nemmeno volendo avere una matita rossa e blu cattiva si riesce a trovare un punto di dissenso questo devo riconoscerlo
E allora che con quale conclusione traggo traggo questa conclusione nelle nostre storie sono molto diverse
Veniamo tutti lì da molto lontano non solo come tempi ma anche come spazi che ci separavano
Beh però notare questi primi elementi di convergenza e quanto meno benaugurante come dire quanto meno fa ben sperare per il futuro io posso semplicemente aggiungere una cosa che rasenta l'ovvietà perché tutti credo che siamo d'accordo su questo ahi noi non abbiamo troppo tempo da perdere
Detto questo complimenti auguri sappiate che riceviamo con simpatia Italia
In questa non stop
Assembleare o congressuale meglio perché assembleare mi ricorda una certa epoca della nostra storia universitaria scolastica che non
Se non abbiamo molto
In questa non stop congressuale cominciano le comunicazioni
Dopo le relazioni Vorrei sono nella necessità di dovere ricordare agli amici che intervengono che esiste un problema di tempi per cui le comunicazioni debbono essere contenute assolutamente entro il cinque i cinque minuti perché gli scritti a parlare sono numerosissimi tutti qualificate e di ciò li ringraziamo profondamente
Per il rispetto reciproco che si deve a ciascuno degli altri
E perciò necessario che i tempi siano rigorosamente che l'agenda sia rigorosamente rispettata adesso pregherei Gino Agnese
Dove Gino Agnese lo avevo visto prima
Gino Agnese dove sei andato affare
La colazioni in Cina Gino Agnese inviato speciale del tempo scrittore e direttore della rivista mass media
Certo l'ho visto l'ho visto che ci comunicherà
Comunicazioni e altro il suo pensiero grazie fino più che il mio pensiero io dirò delle cose
Molto le luci Hero delle cose molto veloci credo che tutti abbiamo il desiderio soprattutto di andare a a pranzo a colazione dunque noi faremo la riunione della commissione della informazione e della comunicazione più tardi che raccoglie i giornalisti finora aderenti alla alleanza nazionale e vareremo un documento non lo voglio leggere questo documento ma vi dico in sostanza di che cosa si tratta qual è la tesi nostra
E qual è la tesi di Alleanza Nazionale su questo argomento sulla informazione quindi sulla stampa sulla televisione eccetera eccetera
Si tratta di una osservazione molto molto semplice che poi in sostanza e questa il la prima repubblica aveva e si avvaleva
Della coesione diciamo di tre universi l'universo politico l'universo economico finanziaria e il media system cioè il sistema delle comunicazioni il sistema dalla stampa della radio e della televisione eccetera eccetera questi tre sistemi erano coerenti fra loro e hanno sostenuto la prima Repubblica ora che cosa vediamo noi vediamo che l'universo politico della Prima Repubblica è letteralmente in pezzi le rovine di Pompei o ci sono partiti allo sbando ci sono partiti che si sono rinnovati hanno cambiato il simbolo eccetera eccetera il nuovo ha fatto irruzione nel universo politico altrettanto il nuovo ha fatto irruzione nel universo economico nel mondo economico e finanziario Ferruzzi si ammazza la droga Roppolo sta in galera molti dei sostenitori degli uomini dalla Prima Repubblica che operavano nel settore economico sono dove sappiamo che esso viceversa il media system il sistema di delle comunicazioni della Prima Repubblica
E paradossalmente rimasto qual era
E quindi noi vediamo questa cosa assurda che accendiamo la televisione sta la parla dalla televisione soprattutto della televisione statale e vediamo gli stessi commentatori gli stessi uomini e soprattutto per diamo prevalere gli stessi criteri di giudizio di commenta di valutazione che erano vigenti al tempo della Prima Repubblica anche oggi sono sono lì ora no voi dobbiamo invece denunciare questo è intraprendere un'azione come Alleanza Nazionale cercando sempre le opportune alleanze perché senza alleanze non si va in nessun posto
Per cercare di arrivare a una modificazione a un rinnovamento anche della media sistema quindi per ecco una parte importante del lavoro che dovrà fare alleanza nazionale è pro queste cercare di auspicare il rinnovamento nel settore della informazione dei giornali e della radio e della televisione perché e ripeto è un assurdo che i criteri vecchi della Prima Repubblica debbano essere ancora oggi vigente grazie di avermi ascoltato
Grazie acido
Oltre che bravo ciao Francesco
Oltre efficace sei stato rapido del resto conosce l'arte della comunicazione e la sai usare latte Gino allora prego Fausto Giampà Anceschi
Lungamente Factor responsabile delle pagine culturali del tempo scrittore autore tra l'altro di uno stupida Ario della sinistra
è molto successo avuto
Di venire
Anche lui di pronunciare anche lui la sua comunicazione
Ecco Fausto già Franceschi
Grazie
All'indomani delle giorno
Recenti elezioni che hanno visto una clamorosa affermazione della destra sono uscite sui giornali alcune prese di posizione sono usciti alcuni articoli tutti dello stesso tipo
Si diceva sì la destra avuto un'affermazione però le manca un retroterra culturale adeguato e di questo retroterra si davano dei riferimenti
Molto scarsi e mal cuciti
Per articoli di questo tipo io credo che si adatti perfettamente una definizione di Saverio Vertone mala vita giornalistica organizzata
Per dare
L'idea della in preparazione
Della superficialità faziosa
Di questi giornalisti basterà ricordare l'infortunio del giornale degli intelligenti del settimanale degli intelligenti che ha attribuito allo storico Fran la coccarda Dini definito di destra un libro su Mussolini che Cardini non han mai iscritto anche perché lui è un medievista
Se questa è la cultura se è questa la preparazione della sinistra che vuol continuare a fare la maestra immaginiamo quale peso effettivo abbiano i suoi giudizi ed infatti non l'hanno nessuno
Per quanto riguarda la cultura a cominciare dalla bagnati etica etichettare
La sinistra a il bisogno costante di definirsi per la sua mentalità organizzativa approva tempistica militante settaria
Per noi che siamo persone libere
La cultura non ha confini salvo quelli della qualità e del valore pensiamo un momento per esempio alla filologia che alimenta d'altronde le radici del sapere ebbene la filologia è di destra o di sinistra è una domanda che assolutamente nona senso
Con ciò voglio dire che per noi la cultura è qualche cosa che va al di là dei limiti proprio perché e delle definizioni delle etichette proprio perché nelle sue espressioni migliori trascende quello che l'Antropologia dimezzata
Che riduce l'uomo soltanto ai suoi aspetti biologici ai bisogni materiali ai condizionamenti sociali e storici a una razionalità che indaffarata soltanto nel calcolo dell'utile
La cultura è veramente tale se investe l'uomo intero siano i suoi sentimenti sia nelle sue esperienze sia nei suoi interrogativi metà PC
Quindi io più che parlare di cultura di destra parlerei di cultura della destra che non sempre apprezzato ancora meglio parlerei di cultura libera ebbene se non ci mettiamo da questo angolo visuale potremmo compilare un lunghissimo elenco di nomi di autori di opere un elenco talmente lungo che non possiamo qui adesso espletarlo perché abbiamo fretta perché vi sono dati soltanto cinque minuti
Però per mettete i piedi rivendicare alla cultura libera un grande merito
E lo rivendico di fronte a tutta la stampa faziosa il merito di aver compiuto un'opera fondamentale in questi ultimi decenni l'opera che ha portato alla sprovvista Cerizza azione alle eliminazioni e delle incrostazioni ideologiche nella mentalità italiana
Trarne R neorealismo il marxismo soltanto le scelte i neon Vianney sembravano limitative per cui l'Italia era tagliata fuori dal grande dibattito culturale sono state le piccole case editrici libere come il borghese come Volpe o le case editrici meno piccole come la Rusconi all'epoca della gestione di Cattabiani che hanno con grande anticipo fatto conoscere agli italiani autori che oggi sono il vanto dell'editoria più raffinata cito qualche nome a caso esiliate giunge Cioran
Sì è mobile tolti in Prezzolini sia anche Prezzolini
Perché oggi è molto di moda citarlo però si dimentica che a Prezzolini fu vietato addirittura l'ingresso al Giornale di Montanelli che pure non era un giornale di sinistra non sembrava un giornale di sinistra
Quel Prezzolini di cui oggi si pubblica l'idea arie si recensisce con molta voluta dimenticando che questo libro e nato da un'idea da una proposta di caldi o quarantotto che è qui in sala
Quando dirigeva le edizioni del Borghese
Se non ci fosse stata questa opera della cultura libera italiani oggi rischiavano ancora di credere che tutto lo scibile del secolo fosse racchiuso in un arco che va da Gramsci a Lucca share da Paolo villaggio a Michele Serra
Debbo
Debbo aggiungere che quest'opera che è stata molto importante sul piano librario non ha avuto lo stesso aspetto è stato molto più difficile
Sul piano dello spettacolo e c'è un motivo c'è un motivo perché i libri in fondo costano abbastanza poco produrre libri mentre i costi di un film di un'impresa teatrale Soro eternamente più alti
E quando i costi sono alti anche i condizionamenti
Politici burocratici ideologici clientelari solo molto più forti ed è per questo che il cinema italiano anche per questo che il cinema italiano oggi sta morendo
è un settore quello dello spettacolo a cui dovremmo prestare attenzione insieme con con gli altri settori senza trascurare gli occhi avente perché la nostra secondo me non è soltanto un'alleanza politica a e avrà ancora più successo se saprà interpretare raccogliere le esigenze sempre più forti di una totale liberazione della cultura grazie
Grazie all'apporto Gian Francesco adesso
Leggiamo l'ambasciatore Roberto Rossellini
Associazione nazionale diplomatici italiani
Ambasciatore
Allora passiamo oltre
A
L'associazione nazionale diplomatici italiani
Coglie l'occasione offerta alla per rivolgere un caloroso saluto augurale a questa Assemblea di Alleanza Nazionale
Che rappresenta una svolta innovativa significativa per l'aggregazione di forze politiche di pensiero e di valori fortemente radicate nella società italiana
E tecniche dal crollo di un certo sistema emergono in tutta la loro continuità storica e validità attuale
La nostra presenza in questa sede
Vuole essere anche un atto del dissenso e di aperta dissociazione da alcune voci che per quanto anomale in un Paese libero e democratico hanno purtroppo ha trovato ospitalità in taluni organi di stampa
Voci che per quanto isolate si sono spinte
In modo che definirei allucinante rimarcare una pretestuosa incompatibilità fra l'esprimere il proprio voto per la testa e di rappresentare degnamente l'Italia all'estero
Posso affermare che diplomatici italiani
Ivi inclusi quelli che non si riconoscano me la nostra associazione
Sono tenuti per legge rappresentare tutto il Paese nel pieno rispetto della dignità di tutte le sue componenti politiche
Pur se taluni si sono purtroppo adeguati rappresentare interessi particolari dei ladri pasticcioni e corrotti in una visione contorta e settaria delle proprie funzioni che avrebbero dovuto porre al servizio esclusivo della nazione
L'amico Gustavo
Selva ha fatto un riferimento specifico io a quel provvedimento risponde
Con
Posso assicurare invece che la maggioranza di noi non stava da quella parte
Che l'associazione nazionale diplomatici italiani
E le altre associazioni rappresentative della carriera si sono sempre opposte a tale andazzo che taluni dei loro soci hanno pagato anche di persona la loro opposizione ad un sistema al quale non si sono mai inchinati punto vengono per rapporto di forze e talvolta di squilibri d'impegno personale subire con l'appoggio di forze politiche sane e che pur venendo da lontano sono state sempre nuove rispetto al prevalente panorama politico passato l'associazione nazionale diplomatici italiani
Intende riportare chiarezza e trasparenza all'interno di un'amministrazione cui spetta la maggiore responsabilità per la tutela dell'immagine e degli interessi nazionali ripeto nazionali all'estero
Intendiamo
Altresì sottolineare che quest'operazione di risanamento interno auspicabile anche nei confronti di parte dell'alta dirigenza dello Stato in generale e che pur minoritaria continua a pesare negativamente sul funzionamento e l'immagine delle istituzioni
E preliminare
Alle pure indilazionabile riforme strutturali di metodo e soprattutto teleconduzione ad un'etica professionale più rigorosa morente moralità pubblica e dalla necessaria autonomia gestionale
Di tutta l'amministrazione dello Stato sottrae sottraendolo al potere dei palazzi per restituirla al servizio dei cittadini e del Paese
Contiamo quindi è suo fattivo appoggio di Alleanza Nazionale
E sulla bici l'attenzione di chi fra di voi assumerà nuove certamente più ampia responsabilità politiche per ringraziarlo
Grazie Falciatore ringraziamo l'ambasciatore Roberto Rossellini prego il professor Gian Vittorio Pallottino
Professore
Professor Pallottino
Allora saltiamo e l'avvocato Mario iceberg
Avvocato Haider
L'avvocato Haider non c'è
Dottor Delio Napoleoni
Niente
Allora prego il dottor Giulio De re nasce
Che la
Rappresenta delegato nazionale del Movimento monarchico italiano Pirelli Re prendere la parola
Cari amici
Di Alleanza Nazionale
Vi Recco il saluto e l'augurio di buon lavoro del movimento monarchico italiano
Di cui sono delegato politico nazionale
La nostra associazione
Movimento di opinione e non partito
Accoglie i cittadini provenienti dalle più diverse componenti politiche
Accomunati dal concetto di monarchia costituzionale
Mantenere questa testimonianza a qualcosa che unisca tutti gli italiani al di là delle divisioni politiche
è per noi irrinunciabile
Specie in questo momento di crisi dell'identità nazionale
Sì è impossibile quindi accedere ad accordi quali si fanno tra i partiti anche perché come abbiamo recentemente ribadito le presenze politiche dei nostri aderenti e amici si dirigono a diverse forze politiche e dobbiamo con onestà e imparzialità riconoscere questo ma se nonostante questa distinzione
Di ruoli
Io sono qui a salutarmi che vedo che maggiormente apprezzerete il nostro gesto
Anche tra le nostre tra le vostre file vi sono numerosi i nostri aderenti
E certamente anche qui in questa sala
E noi questi uomini li incoraggiamo li sosterremo nelle responsabilità che si sono assunte
E volentieri consegniamo loro il testimone di essere tra di voi uomini politicamente costruttivi per una politica di vero rinnovamento
Nel momento infatti in cui sono caduti vecchi steccati
Credo occorra andare senza timore incontro a tutte quelle forze che sentono questo imperativo
Non ritengo e neocon ferma da come sta sorgendo il dibattito che questa Assemblea possa limitarsi ad essere soltanto un momento di risistemazione aggiornamento della destra
Come qualcuno vorrebbe
Credo invece che voi molto più sapientemente incalza erette invece quanti sono ancora timidi sulla via del nuovo ed esprimono dubbi e perplessità alcune certamente comprensibili
Ma altre certamente furbeschi retaggi di vecchi vizi politici di una partitocrazia che speriamo più non ritorni
Credo dovrete accettare queste sfide lo impone non solo il sistema maggioritario che richiede alleanze sempre più vaste
Ma anche la necessità di smascherare una volta per tutte il manierismo cosiddetto progressista
Comodo e ipocrita paravento attraverso cui perpetuare certe forme di statalismo che volevano renderci da un uomo inizi veri una immensa caterva di clienti elettorali
Rifiutando quindi di agire in base a pregiudiziali
Mi auguro che andrete più in là con coraggio perché questa è la sola via che toglie spazio agli equivoci dell'avversario
E può riscoprire i valori profondi attorno ai quali dobbiamo ricostruire la politica italiana e se sarà così non mancherà certo il nostro appoggio concreto e l'impegno dei nostri uomini grazie
Ringraziamo
Il dottor Giulio Del Re nasce delegato nazionale del Movimento monarchico italiano grazie
Prego adesso il dottor Mimmo Falco
Di Moffa ricco
Allora prego la signora
La signora Vivante pedane consigliere nazionale del Partito liberale italiano prego di prendere la parola
Buonasera io no mi chiamo Giulia miranti Baglioni sono consigliere nazionale del Partito liberale dei cupo che si riferisce a Raffaele Costa
Sono venuta a manifestare come i liberali di destra figlia di padre e benigno il mio desiderio di partecipare alla costruzione di un completo polo moderato anche cattivo alle sinistre
Rivendico la mia appartenenza da sempre alla pista nel partito liberale a quella destra che significa libertà liberismo patria ordine lealtà onore rettitudine pace in misura
Israele Orban ha trovato l'accordo a cinquant'anni dalla fine dell'ultimo punto diciotto e tempo anche per noi di chiudere il libero di cancellare ogni antico rancore che ha fatto comodo finora una certa classe politica unendole onorando nel nostro ricordo quei morti tutti morti per questa disgraziata padrino
Dobbiamo impedire che i bambini della nostra libertà dei nostri sentimenti dei nostri risorse economiche della nostra morale basata su una legge divina universale completino ai banchetti infame e ci porti alla totale rovina
Dobbiamo impedire che si continui a demonizzare la lista Kartell ogni costo mente efficace a contrastare l'orgia populista voluta dalle sinistre
Dobbiamo costruire un aggregazioni di uomini liberi che si oppongono alla definitiva è stata ideazione e al dirigismo corrotta incapace
Che forse è rimasto solo nel nostro Paese
Dobbiamo diventare l'elemento di coesione di tutte le nuove forze moderate guardando in questo momento solo a ciò che ci unisce l'anticomunismo più a ciò che ci divide ripeto solo a ciò che ci unisce l'anticomunismo più a ciò che ci divide
Ognuno metta quindi da parte ogni distinguo e ogni rivendicazione personale che in questo momento sono irrilevanti
Dobbiamo promuovere l'unità né la diversità
Io credo sinceramente che il futuro sarà Besta del resto anche Dio ha detto che i cattivi siederanno alla sinistra e che ora vuole invece essere rara Casa della
Non volete chiedermi così presuntuosa da voi al contrario del Padreterno
Voleva in alta ricattare la delegazione del Partito liberale che qui presente intatta della Michele attriti sono venuti a a contribuire con la presenza aria ferma imperialismo grazie grazie signora grazie alla signora ma Vivante fallare consigliere nazionale del Partito liberale italiano
Proseguiamo
Dottor Paolo Togni
Cioè dottor Togni ai
Il tempo veramente ristretto e si e non consente di sviluppare un ragionamento compiuto o anche degli spunti programmatici che come associazione del Movimento per la libertà aderente all'Alleanza Nazionale abbiamo sviluppato
Consegneremo questo documento alla presidenza nel caso di un eventuale pubblicazione via
Allora mi limito ad alcuni spunti che mi sono stati suggeriti dal dibattito dagli interventi che si sono svolte
Mi dispiace entrare subito in una piccola polemica con la signora viene prima di tutto io non sono qui perché sono anticomunista
Io sono qui perché credo in certi valori nei quali avete dato anche voi dimostrazione di credere e per i quali oggi assumiamo l'impegno di batterci insieme il che comporta che credendo nella libertà credendo nella solidarietà credendo nella famiglia credendo nel valore dell'individuo automaticamente questi queste convinzioni valori comuni che abbiamo ci porteranno su posizioni sulle quali il comunismo il Partito comunista e i loro adepti non si potranno trovare ma io credo che oggi siamo qui per compiere un attività in positivo
Cioè per lanciare una proposta all'elettorato al popolo italiano che sia una proposta costruttiva non sia una mera proposta di opposizione ad una proposta ad un'altra
Indicazione che viene già fatto
Io sono qui perché credo in questi valori e sono qui perché sono democratico cristiano
Cioè io ho aderito al militato nella Democrazia cristiana fino a che questo è stato possibile
Perché i valori di fondo che ora ricordato adesso per sommi capi e nei quali mi riconosco e per i quali riconoscono un solo una mia volontà al mio dovere di impegnarmi nella vita sociale politica sono quei valori che furono alla base della costituzione e della operazioni dell'attività della prima democrazia egiziana
Questo partito si è poi ha poi attraversato un processo di involuzione
Che l'ha portato a essere gestito e diretto da un gruppo dirigente nel quale non so in che proporzione male categorie di persone presenti erano i disonesti e gli ignavi
E questo ha comunque è qualcosa che non può mai portare a buon risultato risultato positivo io credo che oggi chi come me mantiene sarebbe stato al novantaquattro il trentaquattresimo anno di iscrizione mina la democrazia che sia non è una storia breve
Chi chi proprio ad andare in pensione
Chi mantiene oggi la convinzione che quei valori siano vivi e sono valori perenni la nostra civiltà non solo nel breve arco di una vita umana ha il dovere di impegnarsi in questo che è il luogo in cui questi valori possono essere affermarsi
Io credo che da questo a dire che possiamo individuare dei programmi comuni definiti in dettaglio no corre ancora dei va del tempo da lavorare e dei passaggi da fare
Occorre lavorare insieme per trovare il modo in cui gli obiettivi comuni che abbiamo già individuato possono essere raggiunti
Sul come fare questa strada dovremmo incontrarci confrontarci scontrarci avremo anche delle perdite sul terreno nel senso che probabilmente alcuni amici o alcune Dinoi non arriveranno in fondo a questo processo di elaborazione
Che tende sia costituire sicuramente nome un tutto omogeneo ma un'aggregazione fondata su una piattaforma comune
Ma probabilmente anche nella definizione del metodo ci potranno essere dei passaggi in cui alcuni elementi non sostanziali possono essere ritenuti talmente importanti da determinare l'allontanamento di qualcuno non sarà un male
L'importante è che noi siamo convinti come lo siamo qui
Che dal nostro impegno dipende l'avvenire di questo Paese un'ultima notazione non so presidente quanto tempo ancora un'ultima notazione brevissima
Previsti al brevissimi insieme la e le elezioni della ventisette ventotto marzo alcuni dicono non sono elezioni importanti il quarantotto c'è già stata una società per la libertà è stata fatta irreversibile più o meno siamo d'accordo
Ma dimenticano coloro che danno questo giudizio della prossima campagna elettorale ed è l'attività che il futuro Parlamento dovrà svolgere dimenticano che è iniziato lo un processo di trasformazione dello Stato
è iniziato attraverso l'approvazione di nuove leggi e nuovi criteri elettorali quindi di un nuovo procedimento
Per la scelta delle classi politiche dirigenti questo processo dessert reso coerente deve pian piano discendere permeare tutta l'organizzazione pubblica allora il prossimo Parlamento sarà importante non perché con la sua lezione si decida uno schema un altro di vita anche se questo poi in prospettiva sarà anche vero ma in quanto nel prossimo Parlamento e dal prossimo Parlamento dovrà essere portata avanti
Quell'opera di razionalizzazione delle strutture della vita pubblica e dello Stato istituzione che è necessaria se vogliamo che un soggetto istituzionale chiamato Italia vostro seguitare a vivere allora questo richiede tutto il nostro impegno perché noi siamo sicuri che le nostre idee i nostri valori hanno il diritto e il titolo per essere affermati siamo diritto siamo sicuri che noi rappresentiamo
Il volere e le aspirazioni della grande maggioranza del popolo italiano abbiamo pertanto il dovere anche con grande umiltà divorzio al servizio di questa deve fare qualunque sacrificio per portarlo avanti grazie grazie
Ringraziamo il dottor Mimmo Falco Franco
Dentro
Dottore Enzo Savarese pensava non lo vedo ora qui davanti prima
Savarese non c'è
Dottor Giulio Savelli
Giulio Sapelli
Ancora
Il dottor Carlo Fatuzzo del Partito Nazionale Pensionati
Dottor Fatuzzo so che è in aula
Non c'è più
Ah eccolo eccolo credo che arriva
Dottor Fatuzzo
Prego la parola al dottor Fatuzzo
Ragioniere per la precisione grazie non sono arrivato tempestivamente sul palco
Perché trattenuta dall'efficientissimo servizio d'ordine in quanto invitato e non delegato non è certo un appunto anzi
Dichiarazione di efficienza
E come invitato a questa assemblea costituente di Alleanza Nazionale
Consentitemi di esprimere di il plauso per insuccesso che l'iniziativa sta evidentemente avendo sia per il numero di persone che sono presenti sia per la passione che si sente essere tra tutti coloro che sono qui riuniti
Sia per l'interesse della stampa nazionale e internazionale sia per la delicatezza e l'importanza del momento
E tra le tante voci che quindi in questo momento si esprimono in questa
Assemblea costituente di Alleanza Nazionale
Con piacere io cerco di fare ascoltare anche una voce che si riferisce ai pensionati
Al Partito Pensionati
Il quale
Il quale fino a questo momento è uno dei grazie è uno dei pochissimi simboliche si è affiancato al simbolo del Movimento Sociale Italiano nel momento in cui tutti quanti trovavano una scusa o l'altra come le persone invitate del Vangelo alle nozze per rifiutare gli inviti e per allontanarsene sdegnosamente riportando dignitosi discreti e importanti successi specialmente nel nord Italia ma io credo che tutti quanti voi vogliate sapere perché il Partito Pensionati si avvicina ad Alleanza Nazionale e non si avvicina invece alla sinistra al cartello dei cosiddetti progressisti che io chiamerei meglio regressi 'sti
E vuole invece parlare d'essere ascoltato dai rappresentanti di Alleanza Nazionale
Il problema delle pensioni e dei pensionati è uno dei problemi che nei prossimi anni scoppierà nelle mani di chi governerà
Perché la popolazione aumenta di numero e perché soprattutto le risorse non ci sono più sono state sprecate e sperperate nonostante siano state sudate dai lavoratori sperperate da chi
Sono state sperperate da coloro che ci hanno governato tra questi ci sono i partiti della Democrazia Cristiana del Partito socialista illiberale socialdemocratico repubblicano con il silenzio assenso della sinistra ora trasformata in PDS e Rifondazione Comunista
E quindi noi non possiamo ritenere credibili le proposte di risolvere i problemi tantissimi non li ripeto li conosciamo tutti ancora oggi sui giornali Giano che una persona pensionata a trecento mila lire al mese è stata ricoverata d'urgenza in ospedale perché non era sufficiente
Quel misero a segno per vivere i problemi non li ripetiamo sono tantissime ma noi non ci fidiamo di coloro che hanno governato fino adesso perché possono risolvere dei pro bene che loro invece hanno creato e che assillano e tormentano tantissima gente oggi e tormente Ranno se non ci mettiamo rimedio tantissima gente domani
E allora noi diciamo Partito pensionati che il programma di Alleanza Nazionale che è un programma che nel concreto chiede senza demagogia senza false promesse senza sperperare danaro pubblico più posti di lavoro
E più posti di lavoro significano più Monte contributi per pagare ancora le pensioni di chi le merita realmente e non le false pensioni che l'assistenzialismo
Di tanta parte che ci ha governato fino ad oggi ha purtroppo abbondato sperperando
I
Più posti di lavoro significano più mezzi per i pensionati e soprattutto più giustizia perché dopo avere lavorato tanti anni aderito abbia ad ha diritto ad averla
Noi crediamo che questo si possa ottenere soltanto con il governo di chi è onesto di chi è stato all'opposizione fino ad oggi di chi non si è arricchito di chi non ha promesso ma di chi ha concretamente quote e chiaramente con fatica con sudore contro tutti lottato per realizzare in concreto qualcosa di onesto ed è egli stesso onesto auguri di grandi successi rifondato
Grazie ringraziamo irachene arretrare Carlo fantoccio del partito nazionale pensionati chiamiamo dottor Sergio Luppi
Ah no adotta ad opera
Cioè prima il dottor Piergianni del Prosperini della lega Nuova
Con Massa sempre
Buona sera
Lega Nuova perché eravamo i dissidenti di Bossi e credevamo che fosse giusto il regionalismo
Il regionalismo è sbagliato solo al fatto che l'abbia proposto la sinistra doveva aprirci gli occhi chi non crede in questo basta che vada in ragione
In regione Lombardia i passaggi sono è più bella la multa Bruno Alpina dalla Valtellina o è migliorerà Frison avallate dal cremonese queste lavoro della Regione Lombardia
Quindi ancora Marco poi innesta rammarico io che non avevo mai fatto politica fino a due anni e mezzo fa tre anni quali salutato dentro animato la questua sacro fuoco convinto che fosse giusto e mi accorgo che non può funzionare
Possono funzionare le Province omogenee non le regioni soprattutto se sono grandi essi in Sicilia sicuramente se sono macroregione come qualcuno celermente stanco infatti mente debole propone
Il la la legge elettorale fatta da un partito da un Parlamento inquisito che non volevamo perché quando fa abbiamo fatto il fronte del no
Chiaramente capeggiato dall'onorevole Fini a cui modestamente partecipavano anche molti di noi dicevamo la legge elettorale non lo può fare un Parlamento di delinquenti
O dove buona parte saranno definite delinquenti tant'è che è una legge schifosa perché si vota come gli inglesi quando sia inglesi noi siamo italiani lo possiamo votare come gli inglesi
Non abbiamo il sangue freddo o la temperanza degli inglesi siamo diversi per cui ci vuole una legge più meditata e non sicuramente questo Parlamento poteva farlo
A prescindere da questi che qualche cosa ci si presenta adesso una sinistra compatta
Una sinistra che per quarant'anni ha lavorato per arrivare a questo perché la differenza fra noi e loro è che questi lavorano sotto e soffrono in silenzio e sono capaci di qualsiasi sacrificio perché a onor del vero limati dal sacro fuoco sette ente ma sempre fuoco che li unisce per cui Riesi vanno li abbiamo visti a Milano alle alle alle male ministri a dire ci solo uniti la gente non è più per testa emarginato al Movimento Sociale tutti questi anni perché essi richiamava a quella che una volta era il l'italianità a quella che una volta era il coraggio la tenacia è il valore e vengono disconosciuto
Che è un vanto vigente che non lo può avere non può essere coraggiosa non può essere valorosa e allora lo disprezza e la come e come la volpe e l'uva
Però ora sembra il margini sempre ma loro sono fascisti ma loro sono brutti ma loro mangiano i bambini
Mai mai una volta che si siano presi la briga di fare un esame di coscienza purtroppo però in questo momento giustamente un grande statista del presente
Ha detto non è più l'ora di preclusioni è ora di maturazione politica che se non mi sbaglio onorevole Fini soggiornare nei giorni scorsi quindi purtroppo saremmo costretti grazie a questa legge
Immorale che è stata fatta saremo costretti ad ingoiare l'amaro calice delle aggregazioni
Aggregazione che Follini due perché non passa ad aggregare non dovrebbero aggregare Gente come noi gente eterei tutta loro solo se è buono per fare l'Italia con questa banda di ladroni
Purtroppo però se noi partecipiamo divisi la marea rossa ci sommerge
Quindi saremo costretti io penso io faccio il capitano e non in generale quindi non voglio responsabilità di questo genere qui rimasta per una compagnia da portare avanti e normalmente anche vittoriosa perché siamo potentissimi ma una compagnia però dovremo che cosa fare unire questo centro moderato sola parola moderato mi fa schifo perché moderata da cosa vuol dire
Moderato in causa non lo siamo moderati siamo capaci intelligenti para moderazione ha votato e c'erano quelli che non contano niente
Le ammende sono moderate la tigre non è moderata ma a prescindere da questo i generali che abbiamo per fortuna valorosi porteranno avanti questa questa nefandezza di aggregazioni
E ci dovremo aggregare con la Democrazia Cristiana purtroppo finirà che dovremo fare così se no rimaniamo soli e forse anche con la lega
Che non c'è niente nulla mi darebbe più piacere di sgranocchiare nell'uno per uno di sentire il Strangers delle loro ossa ciò tagli agli enti però non si può in questo momento lo faremo dopo
In questo momento dobbiamo digerire la marea rossa
E metabolizzare la e giustamente ma qua la facendola finire dove si merita noi resteremo anche alla lega quindi io l'esortazione che faccio all'onorevole che facciamo aggregazione che ci fa vomitare
Prenderemo dei farmaci a radio sono medico posso prescrivere valanghe Elisa ma vive heavy anti ermetici quindi speriamo perché altrimenti qui al Sud un centro vi siete un po'viziati
Perché siete forti la destra qui è forte al nord c'è una lega infame ma potentissima perché purtroppo questi partiti che fino adesso hanno lavorato hanno snaturato il popolo italiano che è diventato una bestia
Non ci dovrebbe essere il suffragio universale
Perché due due legislature fa settanta mila milanesi hanno votato Pilliteri e poi con la Libia sondare capoturno Pillitteri fino a ieri proverei a me quindi
Quindi noi ci troviamo per forza
O come adesso usa dire Bossi obtorto collo prima diceva solo torto al collo quelle aspre adeguare che se non ce l'ho davanti ora otto al controllo siamo costretti a ingoiare noi ci affidiamo nelle mani capaci speriamo in bene grazie
Ringrazio otto Piergianni Prosperini chiede che la nuova abbiamo apprezzato la sua poca e anche le sue critiche le critiche mosse alla legge elettorale
Del resto non si preoccupi non era stata capita nemmeno da chi l'aveva proposta quindi quel giorno nel proprio la vita
Adesso la parola prego il professor Claudio Schwarzenberg sindaco della comunità di Trieste in esilio
Di prendere la parola professor Schwarzenberg
Non c'era il professor Schwarzenberg
Allora passiamo
Ah ecco
Col professor sfaldarsi andare
Sindaco
Di
Del comune di Fiume in esilio
Cari amici
Io rappresento gli esuli di Fiume dell'Istria
Della Dalmazia che hanno aderito ad Alleanza nazionale
Esule in patria
Ed è esule in vari stati europei e oltre in merito dal Canada agli Stati Uniti dall'Argentina l'Australia
La nostra come voi sapete è la storia di un profondo viscerale sofferto infinito amore per l'Italia
Ventitré mila caduti durante la guerra
E poi l'orrore delle foibe e poi ancora le isole di trecentocinquanta mila fiumani istriani e dalmati con ogni mezzo a varie ondate con piroscafi Bragozzi treni autocarri a piedi
E alla fine la vita misera per tanti anni nei cento e nove campi profughi
Vita da poveri che avevano perduto tutto che avevo lasciato tutto anche le cose più gare anche la nostra terra le nostre case il nostro mare i nostri morti pur di restare italiani
Ecco ecco che stiamo questa è stata la nostra vita e allora ecco perché la scelta tricolore di Alleanza Nazionale e stata appare gran parte di noi una scelta naturale una scelta di fede a una scelta di vita
Perché noi non cambiamo
E se per molti l'Italia è diventata il Paese parola slavata della peggiore politica per noi e la patriarca conservate conserva i colori vivi e fare vide la giovinezza
Quale sindaco del Comune di Fiume in esilio sono lieto di portare anche il saluto dei primi al momento sono tra i cittadini della minoranza italiana residenti a Fiume e quindi nazionalità croata che hanno aderito ad Alleanza Nazionale
Sono pochi ma rappresentano un dato politico importantissimo la fiamma nelle nostre terre così come i nostri cuori non si è spenta e non si spegnerà mai viva l'Italia
Grazie ringraziamo il professor Claudio facciamo sindaco del Comune di Fiume in esilio
Crediamo lo scrittore Francesco crisi
Francesco crisi
Se no facciamo passare avanti un altro
Ah sì
Lo spostiamo a dopo allora prego il dottor Sergio Boschiero
Segretario nazionale di Alleanza monarchica prego
No costiero prendere la parola grazie
Cari amici io ho aderito ad Alleanza nazionale con convinzione
E devo dire che quando ho ascoltato con commozione come tutti voi l'intervento del rappresentante del libero comune
Di Fiume in esilio il mio cuore ha vibrato come il vostro perché la parola patria e quel viva l'Italia
Era stato pronunciato oggi da uno che aveva il cuore pulito e soprattutto in rappresentanza
Di italiani che hanno sofferto hanno resistito e di una comunità unita tutti quelli degli istriani dei dannati
Che in quasi mezzo secolo ha saputo organizzarsi resistere vivere e non perdere la speranza pertanto la solidarietà mia dei monarchici ma credo di tutti i presenti
E mai abbiamo sofferto tanto nel seguire la guerra nella ex Jugoslavia come quando sono giunte
Le notizie delle cannonate dei bombardamenti serbi sulla città bizzarra che noi abbiamo sempre considerato e consideriamo italianissima
Adolfo Urso giustamente aprendo i lavori di questa Assemblea
Ha ricordato le componenti risorgimentali
Da tavolo Ramazzini
Io voglio ovviamente integrare non una dimenticanza
Ma lo devo fare perché io rappresento e devo anche ricordare che noi monarchici ci ricolleghiamo alla tradizione risse risorgimentale
Che ha avuto alla sua guida per realizzare l'unità della nazione
Per creare la nazione dopo mille quattrocento anni divisioni la Casa di Savoia che la classe dirigente corrotta
Di questa Repubblica ha perseguitato e sta perseguitando decretando l'esilio I vivi e i morti da oltre quarantacinque anni
Io mi auguro che Alleanza Nazionale abbia in queste prossime elezioni un grande successo non è la differenza delle componenti che la formano a creare dei problemi questa differenza nelle sue tradizioni culturali storiche e politiche ideologiche diverse diventa ricchezza ma trova soprattutto il cemento unificante nella preoccupazione per il presente e per il futuro
Il palazzo assediato
Le istituzioni in rovina
Il capo dello Stato il capo del governo il ministro degli interni che non vanno neanche ai funerali dei due carabinieri ammazzati a Reggio Calabria
Certo una bella reazione della contestazione
Della popolazione
Se io fossi repubblicano
Rispetto in buoni i repubblicani quelli che sognano vogliono che hanno operato che si sono sacrificati e che anche nel secolo passato sono morti per una giusta e buona Repubblica
Ma se io fossi repubblicano farai una considerazione
La faccio drammatico senza gioire
Quando è in discussione l'interesse della nazione nella immagine dello Stato come possiamo consigliare una tradizione repubblicana legata resta prima fallimentare Repubblica dove trovarli ripartiti che l'hanno voluta il due giugno mille novecentoquarantasei
Si sono trasformati da trent'anni i una sottospecie di degli Aztechi grande rispetto per le idee aztechi della tradizione e hanno una voglia di prendersi identici io continua non c'è più un presidente della Repubblica che riesca a rimanere in pace a finire il mandato al Quirinale ha ragione o ha torto hanno cominciato come Antonio Segni poi hanno costretto alla fuga Giovanni leone
Poi hanno costretto alle dimissioni dopo una minaccia di interdirlo dopo le accuse di tradimento alla prostituzione Francesco Cossiga e si pensava essi senza che questa figura così notarile
Dall'apparenza TA solenne col parlare tanto classico e l'anti latineggiante di Oscar Luigi Scalfaro
Forse lasciata in pace sarà trattato e forse farà una fine peggiore degli altri
E allora c'è da meditare ma dobbiamo preoccuparsi l'immagine dello stato che screditata
Manca un punto di riferimento a livello di unità nazionale e lo stesso al giuramento prestato dalle forze armate dall'alta burocrazia dello Stato
A Desio in voli che vengono contestati dai partiti politici che dovrebbero essere i più fieramente repubblicani crea sicuramente uno spopolamento nelle istituzioni è un grande disorientamento nella società civile
Invoco pertanto l'unità attorno ad Alleanza Nazionale
Perché Alitalia risolverà finalmente facendo piazza pulita di tutti i responsabili di questa crisi e di questa formazione viva l'Italia
Grazie grazie Sergio Boschiero segretario nazionale di Alleanza monarchica prego lo scrittore divisi
Ecco Francesco Chirichigno
Questa rinchiude
Da parte degli scrittori
Un significato particolare
Innanzitutto porgo please saluto del Sindacato Libero scrittori italiani
Ed è solo il segretario generale
Ma perché questa riunione per noi ha un significato particolare
Perché la storia d'Italia
Sul piano della cultura
Si è svolta nell'ambito e nelle posizioni o Cocciante Omar
Sistema
Cioè vorrei dire che non c'è stato il grande il grande Ray e intorno aggiunge sono fiorite tutto il positivismo sì al marxismo
Caduto il fascismo
E condannato Giovanni Gentile ed abbiamo per ricordarlo perché quest'anno ai cinquant'anni dall'uccisione dichiara di
Il quale Giovanni Gentile fu un fascista e fu ucciso dai partigiani
A Firenze ma soprattutto ultimo grande Filastò forte l'Italia post risorgimentale
E lei no insieme l'idea di nazione con l'idea di fascismo fu il grande grande fatto di finito questo finita la guerra si impossessò della cultura la linea più anziana che poi positivismo arriva al marxismo
Ma fino a qui niente di male
La verità che questa legge si impossessa delle case editrici si impossessa dei mass media Silvio stretta di tutta la struttura tra virgolette culturale del nostro Paese
Questo ha vissuto in Italia per molti anni
E di fronte a questa massiccia presenza ci sono state cattolici del dissenso ci sono stati scrittori di destra del dissenso
Che non sono mai riusciti a pubblicare con le grandi case editrici avere le aggravanti in collaborazione con la RAI TV e così via di seguito bene presta riunione
E il sacrificio fatto da tutte queste persone in tutti questi anni cioè voglio dire che niente passa invano è che chi è stato emarginato ha trovato in qualche modo da forza per essere qui presenti tra cui ciò vorrà dire che c'è una cultura segreta che conta e che poi a un certo momento emerge e allora proprio lo scrittore provvedere al questa riunione la può vedere come un segno di rivalsa
Per questo noi ci auguriamo che al di là del fatto politico riportarle altro razionale una lista il mi sta chiuso Alleanza nazionale alla possibilità di aggregare forze diverse intorno al Movimento Sociale
La posizione dello scrittore diventa noi pensiamo è chelante nettamente positive dopo le elezioni questo è il punto centrale ma che debba continuare per costruire quella cultura della libertà
Senza la quale amici miei non esisterebbe anche il Movimento Sociale Italiano perché solo la cultura della libertà acconsentito all'opposizione
Senza la cultura della libertà non ci sarebbe stata neanche l'opposizione di destra l'opposizione di destra il segno della anzi vorrei dire tiella opposizione riscatta l'idea di libertà
Che non era così presente come nelle posizioni di centro di simili di sinistra
Ora tutte queste cose secondo me noi abbiamo profondamente meditato del del Sindacato Libero scrittori italiani
E oggi come stanno le cose ci promettiamo una presenza forte più necessaria è una presenza più autorevoli
Vorremmo però che a questo punto veniste venga in chiaro una cosa
Che nessuna cultura della libertà
Può essere una cultura di facile una cultura di partito
Una delle grandi testi del fascismo e concludo su questa che non ci può una cultura fascista
Il fascismo Vasco aveva la possibilità di far vivere insieme Marinetti era Sarfatti abbia la possibilità di far vivere insieme D'Ambrosio con altre cioè abbia la possibilità di avere un'aggregazione di forze culturali
Da Gentile attaccato violentemente Ebola cioè durante il fascismo ci fu una cultura chelsea equilibri navale la libertà
Si parla di una cultura fascista non sa i testi reali per cui il fascismo mensile boccole disse Mussolini a nessuna cultura ma perdente attorno alla cultura di essere libere nell'ambito della del periodo del Ventennio
Questa fu una grande forza del partito fascista
Guai sei pavimento sociale borghese pensare lontanamente a lega se è una bruttura
L'unica condizione culturale nei confronti del movimento sociale e quella tra libertà e quanto più la cultura servirà arrenderci liberi e forti tanto più il movimento sociale potrà conquistare voti l'abbreviazione sul movimento sociale nasce dalla libertà fuori da libertà
Chiudiamo la partita
Ringrazio
Francesco Grisi segretario generale del Sindacato Libero scrittori italiani
Credo che il nostro segretario badarci delle comunicazioni
Io prima
Continuare questo dibattito dalle le comunicazioni chiamiamoli di organizzazione dei lavori
Alle ore quindici cioè praticamente sono già iniziate le riunioni delle commissioni di lavoro nel piano sul superiore piano circa superiore si riuniranno otto commissioni di lavoro in contemporanea i lavori dell'assemblea sui lavori dell'assemblea non saranno sospesi
Le commissioni sono riforme istituzionali e pubblica amministrazione sanità presieduto da Savarese
Politica internazionale presieduto dall'ambasciatore Saverio Porcari destri giustizia presidente l'avvocato Carlo su Hans Berger economia ambiente turismo presidente delle Napoleone
Della giunta esecutiva della Confapi forze armate a difesa presieduto dal generale Luigi Ramponi solidarietà e associazionismo presieduta dall'avvocato Mario ai Tiberti cultura presidente pause Gian Franceschi informazione comunicazione presidente Gino Agnese
Praticamente dalle ore quindici alle ore diciassette al piano superiore qui invece continueranno i lavori con il dibattito e possiamo chiamare
L'avvocato anche perché poi deve presiedere questa commissione in sala provato anche per
L'avvocato anche avere anche colui che ha fondato insieme ad altri ricordo Aldo Di Lello i cattolici nazionali che è uno dei soggetti politici che poi hanno aderito ad Alleanza Nazionale
Grazie io voglio portare la testimonianza
Che finalmente
Anche i cattolici possono unirci alle altre forze nazionale per fronteggiare l'emergenza
Che oggi in Italia
Tiene tutti con il fiato sospeso oggi dobbiamo essere uniti
Purtroppo il voto cattolico ed è una triste realtà è stato bloccato per quasi cinquant'anni
Su un partito su un partito che
Seppure
Non sarebbe stato difficile capire fin dall'inizio che avrebbe tra l'indignato
A causa di certi peccati originali
Pure ha avuto l'appoggio incondizionato per ragioni storiche politiche dei cattolici
Noi oggi per la prima volta come gruppo organizzato
Siamo qui proprio per rendere questa testimonianza oggi non è più possibile
Fare dei cattolici un ghetto qualche cosa a parte
Noi vogliamo essere vicina altre forze nazionali perché siamo sicuri di poter dare il nostro contributo alla rinascita d'Italia
Oggi non esistono più tracce audio quelle condizioni storiche politiche hanno imposto purtroppo questo blocco del voto cattolico
La contrapposizione famosa tra comunisti anticomunisti dal senso punti alla della parola è terminata
Il comunismo come esperienza storica è finita
Oggi si tratta di fronteggiare invece i resti di questo partito comunista qui da noi si tratta di fronteggiare il fronte delle sinistre e tutti dobbiamo essere convinti che se non saremo uniti
Il nostro non risulta il nostro risultato non potrà essere positivo quindi siamo a una svolta i cattolici con le altre forze nazionali e in questo modo badate
Noi cattolici nazionale abbiamo inteso anche rispondere all'esortazione
Di Giovanni Paolo secondo ha giustamente detto il Papa
Noi riteniamo
Che l'esperienza dei cattolici in politica non sia finita i cattolici hanno ancora un ruolo da svolgere siamo assolutamente d'accordo su questo l'animazione cristiana
Della politica
è indubbiamente un comandamento e un imperativo al quale noi dobbiamo dare risposta adeguata
E allora di fronte a una ho un panorama che ormai vede frantumato il voto cattolico la Democrazia Cristiana voi avete visto
A oggi tre componenti una diversa dall'altra i segnali Martinazzoli anni i centristi che si sono oggi accostati a noi
Ebbene un punto di riferimento evidentemente per i cattolici è necessario è necessario cinque e da questa frantumazione
L'esperienza delle elezioni amministrative ci ha detto una cosa i cattolici si sono orientati naturalmente non più autori variamente verso la destra
Perché perché hanno ritenuto che nella destra ci sono i valori dei quali bisogna ritrovare l'unità noi riteniamo che l'unità è valida è ancora valida mai valida dei valori e riteniamo che dobbiamo in questi valori incarnare la componente cattolica
Concludo rapidamente dicendo
Ci aspetta una battaglia dura nessuno di noi può illudersi che tutto sia semplice e come cattolici dobbiamo anche pensare che ci saranno di nuovo dei tentativi per bloccare il voto cattolico
Ma se voi vedete il risultato di questo blocco
Non potrete più cadere in questa in questo Pavanello
Si deve probabilmente alla blocco quarantennale del voto cattolico se non c'è stata mai un ricambio nella politica italiana è innegabile né generazionale né politico
E questo che cosa ha causato ha causato quello che ha portato al cioè a Tangentopoli alla partitocrazia alla lottizzazione
Al cliente lirismo
Adesso questo è finito dobbiamo dire basta una volta tanto oggi anche nella destra e soprattutto da destra c'è un preciso punto di riferimento dei capi oggi tutti e aspettiamo che i cattolici venga da noi perché qui troveranno ed esclusivamente qui troveranno i valori nei quali essi credono grazie
Grazie all'avvocato Aldo presidente del movimento cattolico nazionale
Adesso dottor perché il dottor Mario De Stefano
è in sala
Mario De Stefano è esponente del di nel forum
Come forma di evocare l'opera ricorrono democratico viene dal Partito radicale sì avvocato di Tortora
Promotore del referendum sulla giustizia
A lei la parola grazie
Dunque
Vi porto il il saluto riforme democratiche dei suoi scritti in un saluto che non vuole essere meramente formale io credo che ci sia
Qualcosa di più
Da dire
Ci stanno convincendo tentano di convincerci attraverso questo potentissimo strumento della propaganda di regime che l'alternativa in gioco in questi in questa occasione elettorale sia tra
Il polo progressista e quello che chiamano impropriamente il polo moderato
Io francamente sono convinto che la vera posta in gioco sia un'altra
La scelta è tra chi si schiera per la continuità con il vecchio regime col regime dei partiti con regime dell'assistenzialismo della lottizzazione e chi invece vuole cambiare si vuole schierare
Con chi vuole rinnovare l'Italia chi vuole sanarla da dalle degenerazioni della partitocrazia e io credo che se vi è un popolo della continuità di regime Servio un polo del conformismo questo polo sia quello che impropriamente si autodefinisce il polo progressista
Essi rappresentano anche nei conti anche nelle storie personali il vero elemento di continuità con questo regime che ormai moribondo l'ultimo l'estremo tentativo di salvare quello che resta del loro potere intorno al PDS
E ai suoi satelliti come che si chiamino come che si schieri no viene in realtà la raccolta di coloro che tentano di salvare la nomenclatura
Cioè vie conformismo viene conservazione nel senso proprio del termine intorno al Polo cosiddetto progressista altro che progressisti dunque se vi fosse la categoria politica
Bisognerebbe chiamare il Polo impropriamente definito si progressiste del popolo dei regressi visti e si ci vogliono ricondurre indietro
Vogliono cancellare con un colpo di spugna politico oltre che forse anche giudiziario
Questi due anni quelli che hanno messo in ginocchio la partitocrazia e che stanno segnando giorno dopo giorno la fine la scomparsa dei vecchi partiti
E riguarda l'altro polo ha detto che
Definirlo francamente il polo dei moderati se quello che ho detto ha un senso e ha un fondamento non è più proprio
Il vero problema è quello di rinnovare la società e allora guardate cosa sta accadendo ad esempio in questi giorni riguardo all'informazione
E c'è un assalto c'è un tentativo ma
Di esame
E già demonizzare
Badate per esempio al più potente al più formidabile strumento di propaganda di cui ancora il vecchio regime dispone la radiotelevisione di Stato
I giornalisti della RAI si stanno schierando
Non quelli che già erano schierati con Tele Kabul tanto per intenderci ma quegli altri che hanno perduto il referente politico che sono oggi a bussare alle porte giuste per mettersi
Al servizio del nuovo padrone di quello che credono sarà il futuro padrone dei prossimi anni
Il tentativo dunque di esercitare come per troppo tempo è stato un'egemonia culturale
Sul Paese che è quanto di più antistorico vi sia perché la realtà è questa
E questi sono portatori di una cultura e di posizioni e di idee che sono state condannate inondano intendiamoci ma innanzitutto dalla storia e sono dunque fuori
Dalla dal presente di questo Paese come lo sono nel resto dei Paesi dell'Europa di quell'Europa che ha saputo affrancarsi
Da quei regimi
C'è un problema anzi ce ne sono tanti c'è il problema ad esempio per chi vuole lavorare in quella prospettiva di non farsi relegare in un cantuccio il tentativo in atto
Il tentativo è sempre in atto specie nei vostri confronti perché storicamente appagato storicamente è stato un meccanismo che ha prodotto consenso per gli altri
Attraverso la vecchia storia del dell'anticomunismo e dell'antifascismo che a distanza di tanti anni ritirano fuori per poter tentare ancora una volta dimettermi steccati di rialzare quei muri che sono caduti
Questa è la realtà di questo momento è un tentativo
Contro cui bisognerà battersi con grande chiarezza
Quello che bisogna costituire quello che io credo alleanza nazionale o veramente contribuire a costituire deve essere il Polo della libertà e della giustizia sociale questo Paese
Questo Paese che attraversa una crisi senza precedenti ha un enorme bisogno di giustizia sociale fino ad oggi ci hanno dato l'assistenzialismo la lottizzazione del clientelismo la partitocrazia
Che è altra cosa dalla giustizia sociale che è altra cosa dalla solidarietà
Oggi noi dobbiamo con tutti coloro come voi che sentono la passione civile la passione nazionale solidaristica e e socializza attrice riuscire a valorizzare queste idee farne dei valori riuscire imporli in un dibattito politico che badate il vero problema è che tenteranno di ripetere i vecchi meccanismi propagandistici che hanno sempre funzionato
Dunque buon lavoro a voi buon lavoro al nuovo il buon lavoro a tutti coloro che si schierano col Polo della libertà e della giustizia sociale
Grazie offrono
Sentiamo a parlare Mimmo Falco coordinatore di Alleanza nazionale a Napoli nel frattempo voglio annunciare che eterno il senatore Lucio Toth Presidente la situazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
L'avvocato Claudio su Hans Berger sindaco di Fiume in esilio che mi ha comunicato che abbiamo tre iscritti a Fiume
Signori congressisti
Signor presidente di questa Assemblea
L'atto politico compiuto quest'oggi con la presenza di delegazioni internazionali
Con la presenza di esponenti di partiti politici di grande livello
Dimostra come l'idea di Alleanza Nazionale portata avanti dalle forze del Polo moderato sta prendendo corpo sta prendendo corpo perché è una necessità ineluttabile di un sistema politico nuovo che il sistema maggioritario che impone le grandi aggregazioni ed impone soprattutto la chiarezza dei soggetti politici che ci andranno a confrontare nella prossima campagna elettorale
Io dal tentativo portato avanti dalla destra portato avanti con molta serietà in tante parti vitali e voglio ricordare qui l'ultima campagna elettorale
Napoli e Roma due grandi esempi di aggregazioni
Anche se poi lo dal risultato finale non ha dato la vittoria
Ma a Napoli e a Roma la grande aggregazione della destra ha dato invece la possibilità di comprendere che c'era un grande soggetto con il quale fare i conti ed era Alleanza Nazionale
Per non parlare della grande vittoria chiamo Leanza nazionale ha avuto in tanta parte d'Italia quarantadue sindaci e voglio ricordare una per tutte Cerignola
Patria di Di Vittorio una città rossa Binda dalla fratello dell'onorevole Giuseppe Tatarella sindaco Salvatore Tatarella
Questa è la dimostrazione che su questa la strada
Percorrendo questo progetto politico noi possiamo rappresentare il popolo stamattina Adolfo Urso a conclusione del suo intervento ha detto una frase importantissime
Non dobbiamo più guardare al passato
Ma dobbiamo proiettarci nel futuro
E il futuro di questa nazione
E in quest'aula Alleanza Nazionale nata perché aggregato la società civile aggregato colori quali vogliono in questo Paese sentirsi liberi e soprattutto avere cittadinanza politica
Non c'è bisogno più
Ormai di a vere benedizioni da altre parti
Perché le benedizioni ce ne hanno dati gli elettori quando hanno votato e premiato lo sforzo in tanta parte d'Italia
Di questa nuova aggregazione voglio concludere questo mio breve intervento
Ricordando che una donna Lucrezia per essere compiuta si basa sulle alternanze
Il polo di sinistra si sta creando anche fra mille difficoltà il Polo di destra moderato il Polo della civiltà della libertà della Grande aggregazione è rappresentata qui in quest'aula
Io voglio ricordare a me stesso e a voi che siamo venuti a nostre spese che abbiamo avuto per la prima volta questa teste era che una tessera storica e la tessera di un'aggregazione di Alleanza Nazionale
Non ce l'ha imposto nessuno ce l'ha imposto solo alla nostra coscienza di uomini liberi grazie
Michele Bortoluzzi coordinatore nel Veneto ed esponente dell'associazionismo di Muccioli vicino a Muccioli a Vincenzo Muccioli
Al quale giustamente noi rivolgiamo un saluto molto caloroso per quello che ha fatto in questi anni
Riuscire a liberare dall'incubo della droga centinaia e migliaia di giovani
Grazie amici
E se relatori
La parola sulla quale vorrei centrale il mio intervento
è una parola è un contenuto che ci sono stati a lungo scippati da una culturale dei mezzi di informazione
Che hanno portato l'altissimo concetto di solidarietà
A sinistra dello schieramento politico
Dipingendo la destra come fautrice di uno Stato egoista non interessato ai problemi sociali e ai problemi delle classi più deboli
E io vi dico invece che laddove la solidarietà non è assistenzialismo
Laddove la solidarietà non è spreco di denaro pubblico ma impegno di risorse private la solidarietà certamente non guarda a sinistra
Il nostro mondo il mondo del volontariato il privato sociale
Certamente non si riconosce in questi schieramenti cosiddetti progressisti e lo ha dimostrato non da ultimo con il referendum
Compreso tra i referendum elettorali il referendum sulla legge in materia di stupefacenti laddove invece che un referendum settanta trenta ottanta diciotto
Ha portato a una divisione a una spaccatura dell'opinione pubblica
Tra chi
Vuole assistere i tossicodipendenti ma gli emarginati in genere porno focalizzare su una problematica unica questo nostro mondo del volontariato con la droga libera in sostanza e chi invece voleva e vuole una politica di rigore ma di impegno e di solidarietà nei confronti di questi giovani
Allora
Fare nostra far tornare a chi appartiene
Questa parola questi valori significa in qualche maniera riempire di un altro contenuto importante questa nostra alleanza nazionale alla quale io ho aderito fin dal primo momento fin dalle prime riunioni
A quale credo e crediamo con forza non solo io ma tanti esponenti del volontariato anche molto importanti sia dell'aria cattolica sia dell'area laica
Vi saluto e questo deve essere che portiamo oggi a questa forza liberale e democratica che sta nascendo è il saluto di chi giorno dopo giorno laddove lo Stato insistentemente fallisce
Con le politiche assistenziali portati in Italia dai comunisti si rimbocca le maniche e crede insieme a voi di poter ricostruire di poter completare questa Italia grazie e tanti saluti
Ora Mimmo De Napoli e in sala ha chiesto prima di parlare
Mimmo allora la parola a Riccardo Scarpa
Esponente del Partito liberale
Si prepara Gianfranco giogo lo segretario nazionale soluzione nazionale dei diplomatici italiani
Ah sì ma una comunicazione importante bisogna passate la parola Scarpa il coordinamento giovanile si riunisce in questo momento nella sala sì
Scusate prima di prendere parte ai lavori di Commissione
Preferisco dire due parole
Per chiarire
Come una persona
Liberale dalla testa ai piedi quale io sono
Partecipi come delegato e convintamente ai lavori di questo primo congresso di Alleanza Nazionale
Se voi andate a leggere
Non l'enciclopedia la stupenda enciclopedia Treccani nella edizione curata
Da Gentile
Che ad alcuni sciocchi potrebbe essere è sospetta
Ma andate a leggere della stessa dello stesso istituto
Il dizionario enciclopedico diretto a quell'epoca da un uomo come si arrabbino positivista e proveniente dalle fila del Partito d'Azione per cui non sospetto di simpatie
Verso certe determinate realtà
Voi trovate sotto la voce destra in politica una definizione nella quale oltre alle eccezioni di destra come movimento conservatore
Ho all'accezione di destra anzi viene specificato di estrema destra come movimento reazionario
Voi leggete in quell'edizione ripeto che la parola destra e la definizione la qualificazione che ha avuto in questo Paese e che ha in questo Paese la migliore tradizione liberale
Da Cavour e dagli arredi di Cavour fino ad oggi la costituzione di questa destra e in fondo quello che venne ricercato negli anni Venti
Da Bergamini con la costituzione allora del Partito liberale italiano
E l'eredità della destra storica e quanto di più prezioso ci sia
Tanto nel pensiero di Croce che nel pensiero politico di Gentile
Il pensiero di Croce il pensiero politico di Gentile si unificano in questa in questo bandito di eredità della destra storica ed è questa la in dubbi a casa del vero del sincero liberalismo italiano
In Italia
E mancata molto spesso la possibilità di a vere un confronto ammetto
Deciso
Di alternative di governo possibile per tutta una serie di motivi sui quali
Sorvoliamo in quanto non vi è il tempo né e questo luogo ma è chiaro che se c'è un posto di un liberale di tradizione italiana
Questo e proprio cui
Dirò
Poi vi è una balla che circola e questa è una balla abbastanza grossa e che va assolutamente
Confutata la palla eh che l'equivalenza a destra
E liberalismo sia una qualcosa di tipicamente italiano
Laddove in realtà in altre realtà del mondo occidentale il liberalismo sarebbe schierato su altre posizioni
Ora noi stamattina abbiamo sentito parlare il rappresentante del movimento neo gollista
Il quale è un movimento che si autodefinisce liberale
Perché lavora in coalizione con un altro movimento che si autodefinisce liberale e che quindi si colloca sullo schieramento di centrodestra del quadro politico francese che e il movimento Giscard diano allude non solo ma se voi leggete la pubblicistica neo conservatrice
Nata negli Stati Uniti nel corso degli anni ottanta
Voi vedete il valutare la tradizione politica liberale
Da tutta la destra statunitense che si contrappone alla sinistra cosiddetta liberale proprio vantando la propria Radice
Nel movimento Guidi più cioè nel movimento nelle idee di carattere liberale perché ma perché esiste un qualcosa di profondo che unisce un liberale
Ad una certa visione del mondo conservatore e da una certa visione della destra e questo qualcosa di profondo e l'idea è il concetto che l'uomo possegga una dignità e dei diritti
Che ha in natura cioè a in sé per l'uovo in quanto è e in quanto tale e che ogni
Se è che ogni
Abbandono di questi diritti e una violenza che viene fatta alla natura dell'uomo è che va riconquistata con una rivoluzione che può anche essere una conservazione della società e addirittura una reazione contro un mondo che quei diritti in realtà venga questo è il liberalismo e per questo un liberale in Italia non può essere che con Alleanza Nazionale e con la destra ecco tutte quelle forze che sono in questo momento risposte a costruire un'alleanza di centrodestra voglio dire con Forza Italia con Alleanza nazionale e con chi venga venga Barban certamente con la sinistra Rocchetta e con la sinistra statalista grazie
Grazie Riccardo Scarpa siamo Gianfranco sorgono segretario nazionale dell'Associazione Nazionale diplomatici italiani
Un breve saluto
E alcuni di nuovi abbiano già sentito parlare il presidente dell'Associazione nazionale diplomatici italiani stamane
Se ho chiesto di aggiungere qualcosa lo ha fatto essenzialmente in quanto italiano e secondariamente in quanto diplomatico
Voi sapete che la un articolo della Costituzione della Repubblica italiana
Recita che la legge deve provvederei a che diplomatici militari e magistrati non siano iscritti a pari a partiti politici
Voi ben sapete che questo è stato disatteso e le conseguenze in vari campi le abbiamo tutte davanti agli occhi
Per quanto riguarda l'associazione che rappresento e me stesso
Tengo a precisare che siamo fra i non morti
Che non sono mai stati iscritti a partiti politici
E che ne intendono a farlo in futuro
Due cose mi hanno colpito durante l'interventi sentiti stamane
E che mi hanno indotto a chiedere la parola
Il primo è sistemato il caloroso applauso
Sebbene un sentito
Che era accompagnato il telegramma di simpatia o di appoggio di Otto d'Asburgo ad Alleanza Nazionale
In questa sede ho sentito con immenso piacere sentito parlare di al Rinascimento e di Risorgimento
Sono infatti fermamente convinto che senza a riconoscersi nella storia del proprio Paese
In tutta la storia e nel bene e nel male
Non sia i cittadini perfetti e tanto meno rappresentanti di questo che malgrado il momento difficile rimane un grande paese
Il telegramma chi Otto d'Asburgo
Viene da una persona che tradizionalmente o la cui cassata o per meglio dire si inserisce in un certo contesto nello Risorgimento italiano e perciò nella storia d'Italia
Al tempo stesso viene da un deputato
Della triestini cioè la Christian democrazia della barriera in quanto Otto d'Asburgo ha preso anche la nazionalità germanica
Esponente del pane europeismo
E più di una volta in una conferenza
Non ha dimostrato quello che chiamerei sentimenti profondi diffido italianità tutt'altro
Ho avuto anche il dovere pur non condividendo certe scelte del mio Paese di controbattere quello che Otto d'Asburgo aveva detto
Non tanto dico quanto criticava una certa politica italiana ma in quanto espressione temo di dover dire di una tradizionale reticenza nell'incontrarsi con nelle direttive politiche italiane
Perciò credo e voglio interpretare quel caloroso applauso al suo messaggio
Come un gesto di civiltà e di urbanizzare di cortesia che caratterizza gli italiani in generale e questa assise in particolare
Ho poi osservato che
L'onorevole Gustavo Selva
Ha citato la diplomazia italiana
Riferendosi ai casi certamente non eccellenti di uno sparuto numero di ambasciatori che in questo momento non sono nella sede che loro competerebbe istituzionalmente
Ebbene io vorrei qui sottolineare che la carriera
In quanto tale e nella sua stragrande maggioranza non si fa parte
Di quel diplomatici che attualmente non sono nella loro sede istituzionale ma in altre meno console apparentemente
E vorrei anche notare che
Il mio Presidente
Una di quelle persone che hanno avuto il coraggio di prendere carta e penna
Districare la procuratore della Procura della Repubblica di Milano per cui certi processi attualmente in corso sono dovuti anche a questa coraggiosa presa di posizione
Al tempo stesso vorrei osservare qui che un ambasciatore a riposo
Che asservito l'Italia per lunghi anni e penso di poter anche interpretare il suo pensiero in questo è uno degli esponenti di Alleanza Nazionale
Infine ancora una parola per la cultura che squilli tanto stata evocata
Signore e signori io non so se voi sapete che per lo sviluppo della cultura italiana all'estero della cultura di quello Stato che racchiude in sé
Qualcosa come il cinquanta per cento il cinquanta per cento delle ricchezze culturali si spende a livello governativo l'equivalente di due chilometri d'autostrada
Questo un po'poco questo riflette una visione provinciale limitata di un paese come il nostro che dovrebbe fare della cultura una delle sue carte principali di politica estera
Concludo per attenermi ai minuti che mi sono stati dati dicendo che noi come dicevo poc'anzi siamo sempre stati rappresentanti Dei
Rappresentanti del popolo liberamente eletti dagli italiani
C'è un puliamo in futuro di poterlo fare
Anche per gli italiani liberamente eletti che portano poi i valori che noi riconosciamo essere anche nostri e che mi pare siano quelli di Alleanza Nazionale auguri grazie
Emilio Emilio Iodice coordinatore di Novara il biglietto dell'ufficio igiene e poi ha chiesto di parlare Vincenzo Rienzi presidente del Sindacato nazionale autonomo i lavoratori della scuola
Prego entrambi di essere molto molto sintetici
Vengono dalla
Fatta Novare la città dal Presidente della Repubblica
Il mio saluto vuol significare che per fortuna dopo tanto tempo
Non e più attuale il detto che il Novara fa da sé
Vorrà tra mille difficoltà
Difficoltà anche nell'ambito di nel movimento che s'è sempre stato nel nostro cuore pur tra mille difficoltà anche a Novara innato prepotentemente con entusiasmo nonostante il nostro cuore piuttosto nordico
Alleanza nazionale e Alleanza nazionale e nata sui problemi concreti
Sui problemi della sanità sui problemi dell'ecologia problemi che spesso e malvolentieri sono stati cavalli di battaglia pretestuosi della sinistra e che non possano essere soltanto cavalli di battaglia della sinistra
Perché una vera ecologia in senso etimologico presuppone una concezione se mi permettete metafisica che va al di là per il fisico va al di là dell'organico presuppone una concezione di tipo spiritualista eco
Il primo inquinamento che esiste in Italia oltre a quello di tipo ambientale e l'inquinamento delle coscienze
Ed è da questi presupposti le persone del mondo civile impegnati fattivamente
Nell'ambito sanitario nell'ambito professionale si sono uniti e hanno dato vita ad Alleanza Nazionale
Questa era solo il mio saluto da Novara augurando a tutti quanti con lavoro
Ecco adesso prende la parola
Per un saluto e credo per un'adesione professor Vincenzo Rienzi presidente del Sindacato nazionale autonomo lavoratori della scuola
Ecco per fortuna dico
Microsoft questo questa tra i
Io voglio solo boschivo curiose che ritrovò all'Alleanza Nazionale
No
Veneto teche in uso fondatore del sindacalismo autonomo in Italia
Ho affrontato il più grosso sindacato autonomo dall'arco oggi che a Roma sono anch'
Un Fondaco attirato desolazione e culturale internazionale che va maggiore che esiste
Ho puntato al concorso una conflagrazione di oggi alza il cento mila iscritti
Non ho avuto mai referenti politici chiariamo
Ottantuno anni ai cinquant'anni di attività ospitalità sindacale
Di vorrei parlarvi del proprio a vedere la scuola Bavo qualora la commissione perché decidere reggae questa razzisti
Ma canna del suo programma il rinnovamento della scuola perché la scuola eletti l'astro
Beh uno paesi civili
Padre
è uno lei è molto indica alcuni io ho aderito ad Alleanza Nazionale
E ho voluto stamattina per la prima volta conosce rettilinei
E perché ho notato venne pulp momento l'unica porzione che è veramente alla vicino ai nostri problemi della scuola vedeva proprio dalla scuola con valori era il movimento sociale
Ha detto
Lo dico alcune norme
Vi posso assicurare
Che ho telefonato al centro a migliaia di colleghi
In Italia
Che mi vogliono bene vincevano
Tutti sono rimasti entusiasmi entusiasti della mia decisione pensa in grande
Quindi anche perché io previsto giovane trendy
Uno in una prospettiva futura perché non voglio assolutamente non c'è un motivo Murri l'unico Paese comunista al mondo no non voglio venne offrirgli indenne l'imponente condanne no faremo vende tracciati dal Terzo Mondo
Allora
Come
La mia esperienza che forse pochi di voi almeno o forse nessuno gli ottant'anni deputato nel quarantasei con tutti i ministri
Politici eccetera
Oggi mi ha portato a questa decisione
Sarà fra un anno stava proprio vuol far fronte ma è l'unica o Porcia che in Italia finalmente Siegburg risollevò aveva questo squallore in cui siamo precipitati
E poi un altro molto un altro motivo febbraio in tolto
Ad aderire con i miei vi dico migliaia di anni di cinque saranno con me
Che il fronte mobili sono adesso no
Al vostro Cilio in questo Paese trattato trova ipocriti si aggira intenda dopo al tempio terremoto può natalizia alzavole Albosaggia novanta
Avevano
Anche noi ha detto Antonio dalla Commissione cultura bene perché vorrei che queste altre stazioni uscisse anche con un programma offrono a scuola ben definito
Perché anche i giovani oggi quando motorizzati Garrett e quindi sia fatto ai suoi atti visto una riforma della scuola che voi avete retto e sentito
Disastro qui ti porterò a scuola diciotto ritiene lei stiamo non è stato interpellato il Consiglio Superiore della Pubblica istruzione che per legge dovevano attendere perbacco
I giovani hanno lo aggiornino protestare noi siamo scesi in piazza con loro Addison indagare Walter tutto daccapo è che anche i giovani che oggi sono molto buone vengono chiamati a decidere periodo detto in un futuro no voi dotate delle più ma io mi auguro mi auguro che questa forza che oggi si sta approntando portone futuro corrispondere ai miei desideri giubbetto calca guardato agli ottant'anni grazie
Come dicono a Napoli
Credo che Napoli
Sente leninista di Cassino e coordinatore di Roma di Alleanza Nazionale
Io sarò abbastanza sintetizzo
Perché siamo tutti stanchi
Presa dalla giornata dall'Umbria
Interessante
Io vorrei dopo aver ascoltato
Il programma di Alleanza nazionale nelle due nelle sue diverse articolazioni
Porre alcuni interrogativi
Come ci presenteremo nuje alle elezioni del ventisette ventotto marzo
E questa è la domanda
Alcuni è difficile dare una risposta forse oggi però una domanda che dobbiamo porci
E forse dobbiamo porci anzitutto l'interrogativo qual è il nostro obiettivo
Vogliamo incrementare i voti della destra
Vogliamo raggiungere risultati positivi in alcune ho tante località del Centro Sud
Secondo me ipotesi di questo genere sono ipotesi riduttive
Oggi noi abbiamo a parità di certe condizioni
L'obbligo
Di presentare alla vittoria delle elezioni questo deve essere il nostro obiettivo
Dicevo a parità di altre condizioni perché chiaramente il discorso del genere
Comporta la necessità di capire come aggregare noi delle forze e come studiare delle aggregazioni con forze hanno i simili e non è certo incompatibile
Questo noi lo dobbiamo fare
Non soltanto marito perché ci impone l'obbligo morale di sconfiggere
La sinistra il fronte direi no progressista regressi sta di Occhetto ed i compagni e questo già sarebbe un motivo sufficiente per giustificare la presenza di Alleanza Nazionale
Ma in politica voi sapete non si vive soltanto in funzione dell'opposizione a qualcosa
I politica oggi bisogna essere per qualcosa da proporre qualcosa
Ecco io
Ritengo che Alleanza nazionale
Oggi rappresenti un patrimonio culturale politico sociale e umano in dispensa
Coloro che si vogliono porre seriamente e concretamente l'obiettivo di battere Occhetto debbono prendere atto gli piaccia o no che senza Alleanza nazionale Occhetto non si parte
E questo ripete i vari segni rimani personaggi del cosiddetto fronte moderato lo devono capire d'altra parte noi come Alleanza nazionale dobbiamo comprendere la necessità di fare aggregazioni
Io credo che sia importante procedere con due ordini di considerazioni
Primo secondo me pur dovendo prendere atto delle realtà locali non si può prescindere da un quadro generale di alleanza porterà un attimino per favore
C'è un medico che possa recarsi in segreteria un attimo
Perché c'è una signora indisposta che si sente poco bene comunque veda un pochino grazie dottore scusate
Dicevo
Non si può prescindere da un quadro generale di alleanze cioè quando si stipulano accordi e quando gli altri ce ne propongono
Si deve partire dal presupposto che esiste una sola Alleanza Nazionale non esistono due
Una buona al centro sud perché è forte elettoralmente e un'altra cattiva al nord
Non possiamo accettare discriminazioni né che ci siamo sempre battuti per l'unità nazionale non pensiamo se non altro per coerenza a propugnare il distinguo nella nostra Sessa associazione Secondo tenuto contro che i maggiori i nostri interlocutori sono Forza Italia e la lega
Io credo che una eventuale accordo potrebbe avere effetti positivamente correttivi sui due movimenti
Nel senso che la presenza di Alleanza Nazionale
Ridimensionando il se Parisi il separatismo di Bossi e l'economicismo di Berlusconi
Potrebbe garantire un programma di governo non punitivo nei confronti del Meridione ed elegante rigore gravi e più deboli e c'è un programma di alternativa vincente contro il Polo pregressi sta di Occhetto
Bisogna ricordare a Berlusconi
Che compito dell'economia deve essere quello di costruire un punto di equilibrio tra libertà di impresa e interesse generale tra libero mercato e solidarietà
Esistono in Italia perché disattesi strumenti costituzionali che indicano la strada partecipativa del credito il diretto o indiretto investimento azionario
Mi riferisco agli articoli quarantasei e quarantasette della Costituzione tra i quali bisogna tornare per liberarsi
Cappellacci statalisti e dall'oligarca antismog della finanza
Bisogna ricordare a Berlusconi che l'eredità più ben reale del decennio thatcheriano fu rappresentato dal grandioso sviluppo dell'azionariato popolare
Che all'insegna del motto tutti i proprietari cambio al voto dell'economia inglese
Allo stesso modo
Bisogna far capire a Bossi che noi non siamo contrari alle Autonomie locali e al decentramento amministrativo
Ma che siamo sensibili ai problemi e ai pericoli connessi con la disgregazione del tessuto sociale oggi si è perso il senso del bene comune
E quindi non si hanno doveri di solidarietà nei confronti degli altri tantomeno nei confronti della nazione a cui si appartiene
Il prevalere di questa concezione individualistica ha spezzato il tradizionale rapporto tra diritti e doveri
Il linguaggio così dei diritti
Diventa la copertura politica di vecchi e nuovi egoismi di quelle rivendicazionismo senza contropartite che ad alcuni sembra incarnare l'idea di cittadinanza Manara rappresenta la negazione
La mancanza di un nucleo di valori condivisi bisogna ricordare a Bossi
Che dando un senso un significato lo stare insieme rende effettiva la comune appartenenza alla nazione italiana è il vero problema che getta pesanti ombre sul futuro della nostra democrazia
Se non si ricoprono se non si riscoprono i valori che fanno una nazione la stesse ipotetica riforma delle istituzioni rischia di essere insufficiente a modificare sostanzialmente alla realtà italiana avvio alla conclusione
Se l'utilità individuale di partito di classe sociale diventano il metro di tutte le cose allora viene meno il senso dello Stato del bene comune dello Stato della solidarietà
Ebbene Alleanza Nazionale vuole recuperare il significato alto della politica come prova generale attualità come servizio a favore della collettività
La politica che ripropone il suo primato in quanto dimensione spirituale e non più gestione fine a se stessa del potere questo vuole essere ed è Alleanza Nazionale
Attività verrà fuori Antonio Saccà
Sociologo docente università rosso
Poi chiamerei Franco Simeoni presidente nazionale momento Pensionati Uomini vivi e direttore del giornale d'Italia
Se in sala si prepari
Signor presidente signore e signori d'un brevissimo intero
Sta accadendo nel mondo occidentale nel cosiddetto mondo capitalistico un fenomeno che non è ancora preso in considerazione per queste merita
Questo fenomeno riguarda un fatto che noi aspettavamo ma che si credeva non accadesse così rapidamente
Il fatto consiste in questo c'è una tecnologia che espelle definitivamente i lavoratori dal lavoro la società capitalistica non è capace di trovare nuovi posti di lavoro a coloro i quali sono espulsi dalla bisogna quindi rivedere tutti i fenomeni legati alla produzione capitalistica
Noi avremo molta disoccupazione incremento della tecnologia
Difficoltà a stabilire un rapporto tra profitti salari difficoltà commisurare illa illa salario sul lavoro difficoltà a stabilire no reintroduzione della disoccupazione nel circuito del lavoro
Questo obbliga le forze politiche
Abolire le frasi devo dire Scotte che sono libero mercato che sono critica allo stato che sono tutte queste frasi che non hanno attualmente alcun significato io faccio e apparire una contraddizione che la seguente
Libero mercato incrementando le nuove tecnologie sicuramente spenderà ulteriori lavoratori dal lavoro
Quindi il solo dire libero mercato non risolve il problema della crisi attuale del capitalismo
L'intervento statale se quello che la borghesia italiana si auspica dal Partito comunista mandato deliberatamente al governo cioè di far sì che la disoccupazione venga assorbita dallo Stato è una catastrofe per l'economia nazionale
A questo punto noi abbiamo meramente la possibilità di introdurre nuove formule di gestione dell'economia le quali non sono né il vero libero mercato né la introduzione dello Stato come possibilità di garantire alla disoccupazione sussidi improduttivi ma una mentalità nuova dico francamente che è tutta da farsi tutta da farsi una mentalità in cui lavoratore non vuole la garanzia assoluta al posto di lavoro
Una garanzia in cui il datore di lavoro accetta di poter ridurre il profitto per riversare parte del profitto all'utilità sociale
Una mentalità completamente diversa da quella che fino a oggi e resistività in Italia devo dire francamente che questa mentalità e da farsi
E da farsi e una mentalità della mobilità
Della riduzione dall'orario di lavoro dell'incremento alla produttività della mobilità sia dei lavoratori sia dell'impresa del primato di tanti piccoli in prese che possono avere una loro autosufficienza
In ogni caso io di vorrei dire soltanto questo
Noi
Se rivendichiamo
Il primato della potenza nazionale non della vera nazione ma della potenza nazionale perché andremo incontro a scontri internazionale di portata storica mai vista
Noi ci troveremo conto tutto il all'Oriente capitalistici in Senato con costi lavoro bassissimi e per far fronte a quel tipo di concorrenza noi abbiamo bisogno di una potenza nazionale non tanto dell'idea di nazione
La cura idea di nazione non è alcunché
Qui bisogna ricordare annoia tutti noi il primato della potenza ma che ha permesso a valenza nazionale è necessario un accordo di tutte le parti sociali
Il proletariato la borghesia i cedimenti Alleanza nazionale non è il partito moderato è il partito dalla potenza nazionale e il partito alla potenza nazionale non appunti a che vedere con un getto particolare a Potenza nazionale di tutti i generi
Altro punto bisogna assolutamente creare una lite trainante e capace di suscitare entusiasmo
Se non si crea entusiasmo essenza della partecipazione a qualsiasi cittadino sta nel nostro Paese che si senta orgoglioso di stare nel nostro Paese non vuol ridare alimento di questo Paese noi non andremo a fare alcunché devo dire francamente che mi fa molto piacere
Che Alleanza Nazionale si presenta con queste mete anche se giustamente deve parlare di alleanze o meno ma io direi oltre che parla di alleanze sia trainante mio le alleanze
Non solo allearsi ma costringerà gli Alta Valle anzi creando un movimento in questo senso il movimento si crea prendendo coscienza di quali sono i problemi attuali delle società occidentali grazie
Franco Simeoni pensava
Giorgio vita Angelica in sala leggo alcune e così Giorgio di Tangeri economista
Aria Pacciardi Anna
Va bene
Amici di Alleanza Nazionale io sarò molto breve e manterrò la promessa
Io credo che tutti noi che ci troviamo a questo appuntamento costituente che può essere cruciale per il futuro del nostro Paese
Siamo stati spinti da un impulso del cuore prima di tutto e poi da alcune considerazioni razionali
L'impulso del cuore
Che
Credo che per molti di noi c'era anche è stato anche
Un dovere il senso di un dovere di un imperativo morale
è quello
Di vincere l'inerzia la stanchezza
Il disgusto
Che la vecchia politica aveva determinato in tanti di noi
E schierarci mobilitarci per impedire
Che nel momento in cui il comunismo crolla nella vergogna in tutto il mondo proprio qui in Italia stia per andare al governo
Le considerazioni
Razionali
Primo
La prima Repubblica sta crollando commi un tronco fradicio corroso dalla partitocrazia dagli scandali dal ma il governo dall'inefficienza
Secondo
Sta per nascere speriamo su basi ben diverse ben più solide ben più pulite una seconda rete
Interpretare io credo questa svolta storica
Semplicemente come uno scontro tra sedicenti progressisti e moderati o conservatori riduttivo e fuorviante
Progressisti comunisti
Ma se non quando ha governato hanno portato miseria e dittatura tirannide questo sarebbe il progresso
Grottesco e ridicolo
Dichiarare progressista
Un fronte egemonizzato dai trasformisti eredi
Del Partito Comunista
Ma io credo sia anche
Ingiusto
Definirei conservatore o anche moderato
L'altro schieramento
Conservatori non ma noi di questa Prima Repubblica non vogliamo conservare un bel niente
Noi il nuovo siamo noi e non da oggi
Perché sono decenni che noi cerchiamo di aprire un varco al Duomo
Cerchiamo di costruire
Una nuova repubblica più giusta più ordinata più pubblicità
Consentitemi vi prego questa citazione
Questo ricordo è questo omaggio postumo
Perché era questa una repubblica più giusta più ordinata più pulita l'esortazione che Randolfo Pacciardi giusto trent'anni fa lancio in un manifesto agli italiani
Denunciando tra i primi la corruzione partitocratica che stava dilagando denunciando lui che tra chi di questa Repubblica era stato tra i padri fondatori
Denunciando la degenerazione istituzionale indicando peraltro la strada maestra che si sarebbe dovuto cogliere una repubblica presidenziale
Con un presidente eletto dal popolo che togliesse alle oligarchie partitiche il potere che avevano usurpato
Un riferimento all'esperienza francese gollista
E mi ha fatto molto piacere vedere che oggi il rappresentante del gollismo francese qui a questa riunione
E ancora una società più giusta
Basata sì sulla libera iniziativa è sul mercato ma contrito dell'insegnamento mazziniano
Che auspicava il superamento in una più ampia partecipazione al lavoro in una più ampia partecipazione dell'impresa il superamento della contrapposizione tra lavoro e capitale
Dicevo
Questa prima repubblica sta accadendo con un tronco fradicio ma ahimè ci lascia un'eredità fallimentare
Un'eredità di degrado morale
Un'eredità di marasma istituzionale e basta leggere i giornali per constatarlo ogni giorno
Un debito pubblico
Che sfiora ormai i due milioni di miliardi
Un milione ottocento mila diciamo due milioni che l'anno prossimo fissiamo
E non è una montagna
Perché una montagna si può sempre spellare sperare di scala
è una valanga che continua a scendere ad ingrossarsi
E rischia di travolgere tutto e basta bastano alcune considerazioni per rendersene conto
La prima
Anch'essi lo Stato riuscisse appare già le entrate e le uscite
Emettesse titoli pubblici solo per rinnovare quelli in scadenza e pagare gli interessi su di esso
Ad un tasso nominale del sette per cento nell'arco di dieci anni il debito pubblico consolidato sarebbe di nuovo raddoppiato saremmo attrarre i migliori e mezzo di miliardi non
Ed ancora
Con un passo del debito pubblico del sette per cento nominale che con quattro per cento di inflazione equivale ad un tasso reale del tre per cento se il prodotto interno lordo non cresce al di là del tre per cento reale ma cresce in misura minore o addirittura aggredisce non è stazionario come è accaduto l'anno scorso
Non ci troveremmo con un rapporto
Tra il debito pubblico e il prodotto interno lordo che non solo non migliora non solo non è arrivato il sessanta ottanta per cento che dovrebbe essere l'obiettivo dichiarato per poter restare in Europa ma sarà peggiore di quello attuale
Stando così le cose io credo che per uscire da questa morsa
In economia occorrerà operare su due fronti
Da un lato ridurre le spese non c'è dubbio occorre ristrutturare ridurre l'area della spesa pubblica
Perché se no non se ne esce occorre anche a quel punto aumentare la produzione incrementare la produzione e l'occupazione
Perché se si seguono
Il Consiglio di quel disputa sentenza del Fondo monetario
Che vedono a volte troppo spesso la pagliuzza nei Paesi che vanno a visitare non vedono attraversò il Paese da cui vengono
Se si seguono quei consigli
Di stretta monetaria
Io ho sperimentato ogni posto costo un attimino il dottor Condorelli e in aula in sala
Dottor Condorelli è in sala
Dottor Condorelli l'attendono di là perché non so se c'è una persona che ha bisogno di lei con urgenza grazie scusi comitati prego
Se dico si seguono pedissequamente quei Consiglieri stiamo di soffocare le imprese di aggravarle ancora con ulteriori oneri finanziari di costringerli ad espellere manodopera di avvitare in basso
In una recessione in una disoccupazione sempre più drammatica la congiuntura ed allora avremmo forse salvato la la moneta ma avremo distrutto l'economia
Occorre dunque
Anche una politica di rilancio della produzione e occorre io credo
Costruire accanto ad una vera democrazia politica anche una democrazia economica
Una maggiore ridotto Condorelli Sala accrediti per favore rapidamente ma lo abbiamo già mandato
Grazie
Perché è vero
Che è la libera iniziativa che il motore primo dell'economia è vero che il mercato lo strumento migliore per fare incontrare domanda e offerta e di lanciare il giusto prezzo
Ma è anche vero che non si può contare solo sulla forza spontaneo del mercato per risollevare l'economia italiana
Perché se nel mercato non ci sarà non c'è trasparenza non ci sono regole non c'è la politica
Al di sopra dell'economia
La mano invisibile tanto cara
Ai liberisti e di cui parlava Adamo Smith diventa troppo spesso una manolesta una mano lunga e una mano a Dunga
Delle grandi famiglie oligarchi che che finiscono poi per saldarsi e pance dopo l'insegna con l'oligarchia partitocratica
In un sistema che del mercato finisce con essere la negazione la distorsione
Costruire dunque una nuova repubblica costruire una vera democrazia costruire una democrazia economica
Dove vi sia posto per l'azionariato diffuso
Dove siano tutelate le piccole e medie imprese che sono il tessuto connettivo dell'economia italiana dove siano tutelati gli interessi economici della comunità nazionale
Ma non basta a salvare l'economia
Occorre
Una profonda riforma istituzionale non basta esser arrivati con una legge elettorale a semplificare il Parlamento costringendo Adua aggregazioni contrapposte tagliando via
Ho finito
E tagliando via partiti minori
Formazioni
Non radicate su tutto il territorio non basta occorre arrivare alla Repubblica presidenziale con la elezione indiretta del capo dello Stato perché solo allora avremo veramente i due schieramenti e avremo un governo capace di durare perché deriva dal presidente della Repubblica
E non dalle canne
I suoi conti e attraverso il presidente La Repubblica all'altro
Consentitemi quindi definire questo breve intervento
Con l'esortazione di allora son passati trent'anni allora era un ragazzo curare i capelli bianchi
Ma le intuizioni di allora il semi che gettate gettando allora oggi finalmente germogliato dunque avanti tutti assieme per costruire la nuova rete
Eduardo Mazzone segretario generale di è stata in sala e ha chiesto di parlare prima
Allora
L'avvocato Gallo
Almeno
Stepanova Panucci
Il dottor Renzo passa ogni Versini
Sindacato unitario medici italiani
Camici congressisti
Ringrazio la presidenza per il fax inviato il nostro sindaco
Credo che la storia sublime
Direi
Di inizio lungo concorsi
Il sottoscritto allora segretario generale quarantuno del mille novecento
Settantanove ottanta
Per loro condotti il mare
L'auto centotrentatré cioè l'istituzione del del servizio sanitario nazionale
Io ringrazio alleanza nazionale con il sindacato
Cina
Perché non avevamo intuito bene annuncio il marmo
Perché avevamo già premio sempre non osteggiano che sarebbe stato
Una risoluzione viene oggi di della soprattutto di non
L'efficienza adeguata del servizio nello stesso San Giorgio non ci siamo sbagliati
Ma non solo
Siamo stanchi Buzzati
Comunque testarda usanza
Di questo sistema
Che molte dicono vecchio ma che ancora resiste
Abbiamo avuto sindacati autonomi della nostra categoria
Cioè sono stati riuniti dal Signore e sono stati inseriti perpetuando tutte peggiorando il sistema sanitario nazionale
Il mio è un saluto di conseguenza non posso come giudice
Dilungare l'indulto
No no spesso cinquecento due io dell'orrore allora di denunziare prima ancora che uscisse oggi si racconti che quel cinquecentodue De Lorenzo sarebbe stato deleterio per la nazione
Oggi lo stesso cinquecentodue modificato dalla Camera sono insufficienti ma oltretutto ancor più deleterio
Dico queste cose perché perché
Io ho sentito molte discorsi
Non l'ho sentito parlare di solito
Sì c'è un'apposita commissione al mondo interiore non l'avevo visto che ho dato un po'è stato aggiunto sanità quindi il documento più su questi si ha ragione
E fa capo adesso nell'atrio scritto la parola salita che con la grandiosità Barroso dettagli secondo me la cosa più importante
Perché noi come strumento diciamo sempre
Di un pongono malato che te ne fai
Ma non è qui solamente del settore sintonizzate io non sono
Perché oltre ad essere il vicepresidente
Del dal quale porto
Portano anche il saluto
Sono anche
Vecchio militante
Vecchio credente dell'università rischiano trenta
Luglio rivelando del mio passato
Perché il mio abbassandone il cristallino come gli stand rinnovare oltre l'ottanta per cento dei democratici cristiani italiani sono stati i nostri campi no non ci sono appropriati condizioni no pene dev'essere e che avendo costruito al centro dei propri ma la massa democristiana e
Per l'uomo
E per il servizio della politica per nuovi cioè
Non esiste
La politica per governare dal ricchissimo la politica amena intanto in quanto è un servizio reso alla guida questo è il mostro orrendo questi penso quello che Alleanza nazionale ma propugnare promuove questi Liliana
Conferma salire su vecchie considerazioni
Sono ottocento cioè un baio dice Colombo sepolto
Soffermarsi sui presidi del no del Novecento fino ai Giannone oggi significa essere venti significa non proporre nulla quello avvenuto allora noi diciamo io me sorge penso di suggerire cioè lungo bisogna e di nuovo non credo all'orizzonte alcunché
Allora sorge una riflessione cosa fa
Bisogna fare i controlli manifestano fatto fino ad oggi della sanità
Della pubblica istruzione nella riforma della pubblica istruzione che non è mai venuto nella riforma della
Al ministro azione pubblica allora bisogna darsi delle regole
Lei non è che
Impongano a chiunque eserciti il potere di attenersi ad essere quindi bisogna agire si dice che siamo alla nuova repubblica ho finito
La nuova repubblica non esiste
Bisogna anche l'inviato sequestro coraggio e questa intuizione avremmo la l'ordinario alla bottega comincerà su queste elezioni
Allora su queste elezioni molte cose le ho sentito dire ma ora cosa l'ho sentito dire
Alleanza democratica alleanza nazionale oggi una destra democratica deve essere alleanza per governare l'Italia abbiamo non abbiamo paura ne avremo il coraggio informarvi
Grazie farfalle adesso chiamiamo dirlo confessò il professor Chirico
Dove il professor pirico
Che ha chiesto di parlare
Professor piegò
Precipita tutto
L'onorevole lavaggi è presente i paura
Può essere così cortese da prendere la parola
Grazie onorevole lavaggi
Grazie presidente signori signore vorrei innanzitutto chiarire non solo a beneficio
Dei congressisti ma soprattutto a beneficio dei giornalisti eventualmente presenti
Io sono qui a titolo assolutamente personale
E quindi non sarebbe infondato
Interpretare politicamente come parole dette a nome del Patto di Mario Segni lo ha aderito del partito che mi ha eletto il Parlamento al Partito repubblicano del partito
Di cui solo che ieri era il partito radicale che ha iscritti anche tra le file parlamentari
Del Movimento Sociale ciò che sto per dire ciò che sto per dire a motore unicamente per il valore o mancanza di valore delle idee che benissimamente esporrò
Per chi lo voglia interpretare positivamente o è frutto per chi volesse essere ma ne malevolo di puro narcisismo personale
Vorrei chiarire anche che sono qui investe di spero gradito ospite e non si può non abbiamo dubbi un applauso all'onorevole
Ma non di alleati
Sono qui perché mi si è consigliato di non venire
Elenco perché è inopportuno io sono solito fare cose anche in opportune quando mi sembrano giuste un uomo libero lo fa esatto io sono appartenente alla vituperata schiatta dei parlamentari della Repubblica da molto poco tempo nel nel mezzo dopo essere stato per dieci anni funzionario delle comunità europee ma facendo attività politica sin da giovane
Età
Nel corso del mio breve mandato parlamentare ho votato sempre in maniera libera cioè seguendo la coscienza e le idee che avevo esposto agli elettori nel candidarmi mi è capitato spesso di votare insieme ai deputati che vedo presenti in quest'aula ad esempio per il commissariamento della RAI organo di regime non di verità
Ci è capitato di votare insieme anzi di aver votato voi molti miei emendamenti su questioni per esempio come l'esercito professionale volontario per il quale ho presentato una proposta di legge punto accostiamo occorreva un augurio questo voi ma Alleanza Nazionale non ha ancora continuavano ad arrivare deputati vecchi della scorsa noi del Vecchio della scorsa legislatura valgono oro gruppo quattro il futuro lo vedremo nelle mani riteniamo ed è nelle mani degli elettori speriamo che ne facciano buon uso
Ho votato contro di voi
E fieramente in questioni cruciali
Come la riforma della legge elettorale l'elezione diretta del sindaco il maggioritario per la Camera e per il Senato nel referendum
E credo con orgoglio
Continuo a credere che avevo ragione io
E temo
Che ciò che è successo dopo e spero che ciò che succederà poi Prodi che ora che avevo ragione io che non si trattava di un complotto
Portare in Italia il maggioritario per schiacciare i piccoli partiti con le idee chiare
Si trattava di un sistema per liberarci del vecchio regime e questo lo spirito con cui ho badato a è questa l'idea che persegue è questa l'idea che mi guiderà nella prossima campagna elettorale so di essere stato con alcuni di voi in questa battaglia non vedo l'amico basilico nel quale insieme abbiamo organizzato a Roma i referendum questo dimostra che il referendum spaccano i partiti
Ci troviamo oggi di fronte a conseguenza dell'approvazione della nuova legge elettorale ad una necessaria polarizzazione dello scontro politico
C'è un popolo che si definisce progressista
Che crede di avere già il potere in mano io non credo né che questo Paolo sia progressista
Perché è un polo conservatore
D coltivazione dell'assistenzialismo dello statalismo del corporativismo del consociativismo del vecchio regime dove comandavano socialisti e democristiani a mezzadria con i sindacati e con l'antico Partito comunista oggi PDS Rifondazione
E quindi non credo
Che il fronte avversario che si deve costituire debba essere un fronte conservatore
No
Credo sia un fronte riformatore ciò per cambiare le cose
Vi è una differenza profonda
Non solo lessicale tra riformatori e riformisti
Perché a rifornirsi son quelli che gli piacerebbero le riforme poi continuano a fare le stesse cose riformatori sono quelli che le riforme le fanno io in questo campo mi siedo e per questa ragione sostengo
Io ho firmato
Il nuovi referendum per completare la riforma elettorale in senso anglosassone ed aprire la strada ad un completamento costituzionale della riforma in senso americano del sistema politico italiano e su questo punto penso che molti di voi siano pienamente d'accordo
E per questo ti ho firmato spero che molti di voi nei pochissimi giorni che rimangano
Fino al ventisette Fini per i referendum che considera consentiranno agli italiani a tutti i cittadini
Ringrazio l'unico basiliche giorno fatto anche se dovessimo perdere le elezioni
Anche se dovessimo avere l'anno prossimo tra qualche mese un governo guidato da l'onorevole Occhetto con Massimo D'Alema ministro degli Interni non so che consentirebbero italiane tra un anno di andare a votare su questioni essenziali di libertà
Come lo la fine dell'obbligatorietà delle contribuzioni ai sindacati
Come la fine dell'obbligatorietà all'iscrizione al servizio sanitario nazionale la scelta tramuta privata e mutua pubblica
Eccetera eccetera è un investimento di libertà le chiedo a quegli uomini e donne libere che vi sono oggi di fare perché mi sono pochissimi giorni per fare questo investimento ho detto di essere qui come un ospite mi si è confermato ringrazio di essere gradito ciò nonostante sono tradizionalmente un ospite scomodo
Ricordo da ragazzino
Ne prenderà un po'di botto dei comunisti insieme all'amico Giuseppe ma questo non c'entra niente a scuola
Che andai nel settantanove apportare un saluto simile a quello che oggi porto
All'assemblea a Bologna dei giovani comunisti
E dissi una cosa scandalosa
Era il mille novecentosettantanove dissi cari amici guardate che l'euro comunismo e morti
E che non potete pensare di nascondere via lungo dietro questa foglia di fico o riconosce perché il comunismo in tutte le sue variabili è morto ed è una pessima cosa oppure sia destinate ad avere e dare all'Italia pessime sorprese successe un casino
Dove quasi vi dovete salvarlo onorevole Tortorella per consentirmi di completare
Per di consentirmi di completare l'intervento comunque io andai avanti lo dissi perché certamente non mi lascio intimidire ci ha messo dieci anni l'onorevole Achille Occhetto a capire quella cosa
Dieci anni perduti
E riconoscere come ho fatto un
Alla vigilia della caduta del muro di Berlino
Riconoscendo che la Rivoluzione d'ottobre era stata una pessima cosa
Che aveva fatto perdere sessant'anni agli operai sovietici russi e alcune centinaia di migliaia di miliardi ma inutile corsa agli armamenti a tutti voi con grande detrimento
Del benessere del mondo con decine di migliaia di morti per Genova eccetera ma su questo non siamo in dissenso si potrebbe essere lunghi e non voglio essere lungo voglio essere breve
Ora io ho sentito violetto perché ascolto e leggo
Le dichiarazioni su cui nasce questo nuovo soggetto
Che oggi a i suoi natali
Quando in sostanza dice
E se sbaglio nell'interpretare correggetemi che il fascismo il morto che è una cosa del passato che il crollo del muro di Berlino è avvenuto Petitti e che non è più possibile continuare dividerci su fantasmi del passato
Questa è una cosa
Ottima ma consentitemi e qui spero di fare arrabbiare nessuno
Non basta
Perché dire che il fascismo è morto è come dire che oggi e sabato vero
Bisogna anche riconoscere non per il gusto
Del principio ma per le conseguenze che sono legate a questo riconoscimento
Che il fascismo è stato un errore
Si possono comprendere le ragioni della sua nascita
Ma come dicevo
Un filosofo francese comprendere tutto giustificare tutto
E non tutto può essere giustificato ai milioni di morti non possono essere giustificati è stato un errore questa è l'opinione mia evidentemente non chiedo patiti di essere d'accordo su questo punto
è stato un errore i morti anche nel ventidue certamente che ha isolato l'Italia per un ventennio
Nell'Occidente e dall'Occidente dalle democrazie liberali
Io nel vent'anni non era nato
E non era un atto nella guerra civile che l'Italia ha conosciuto affine
Della guerra mondiale
E quindi
Potreste dire ma che te ne importa guardiamo al futuro dividiamoci sulle cose concrete non sono i fantasmi del passato e questo è esatto
Ma vedete ho una ragione personale
Che mi impedisce di essere superficiale
Nel considerare il passato
Nel considerare le cose più gravi più dure più tristi più drammatiche
Del passato di questo nostro Paese
E il fatto è questo
Durante la seconda guerra mondiale mio padre
Era un ufficiale del Regio Esercito che lavorava all'ambasciata italiana a Berlino presso l'ufficio dell'addetto militare
Quando venne l'otto settembre e poi la liberazione del Gran Sasso
Mi si consenta poi puoi arrivare
La storia è storia dica la sala operatoria era il suo peso ce lo portiamo tutti sulle spalle nella nostra storia presente e futuro
Io credo di avere studiato storia non vorrei essere lungo possiamo confrontarci su questi temi risorse a questo livello vi chiedo scusa vi chiedo scusa dobbiamo in primo luogo per dovere di ospitalità consentire all'Autore di continuare il suo discorso dobbiamo in secondo luogo portare rispetto al principio del dissenso
E quindi siccome le storie sono molteplici variegate le ragioni degli altri possono essere anche plausibile ascoltiamo naturalmente ci riserviamo il diritto di dissentire se non siamo d'accordo ci riserviamo il diritto di consentire se siamo d'accordo
La parola dell'onorevole lavaggi che a titolo io credo perché è stato invitato e ha avuto la cortesia di accettare il nostro invito poteva non parlo
Nei suoi confronti c'era stato qualcuno aveva aveva espresso la pressione a che lui non partecipasse ha compiuto un gesto di libertà noi abbiamo il dovere di rispondere con un gesto di libertà al suo gesto grazie onorevole lavati von Prittwitz
Saluto l'onorevole Fini è la amico e collega Biondi entrate in questo momento e riprendo
Il mio discorso mi scuso
Per
La confusione che
Ho causato ma non essendo dalla cosa che stavo dicendo le ripeto l'ultimo pezzo a beneficio dell'onorevole Fini stava dicendo veda
Che io che sono nato nel mille novecentocinquantacinque
Tenerlo vivo nel ventennio né all'epoca della guerra civile che penso al due mila e non al mille novecento quarantacinque avrei poche ragioni per soffermarmi col eccessiva
Un tiglio sita sulle questioni del passato ma ne ho una personale che stavo evocando suscitando qualche spiacevole l'interruzione diceva un mio padre veda
Nella seconda guerra mondiale era un ufficiale del Regio Esercito nell'aviazione e lavorava all'ambasciata italiana a Berlino presso l'addetto militare quando venne l'otto settembre poi la liberazione del Gran Sasso gli ufficiali il personale diplomatico dell'ambasciata vennero
Postini internazionale
E gli fu chiesto di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò o di andare in campo di concentramento
Mio padre scelse di andare incanti
Presente naturalmente poi perché solo acqua
Lo provo
Furono accompagnati da degli ufficiali della Wehrmacht e non dà degli ufficiali delle SS
Che riconobbero che la ragione di questa posizione era il fedele il giuramento di fedeltà che gli ufficiali del regio esercito come fattore perché non gli consentiva di violare questo duramente e quindi furono rimandati in Italia io sono vivo sono qua
Ma se fossero stati ed è stato il caso se fossero stati ed è stato il caso ufficiali delle SS io non sarei qua
E questa è la storia era la rifacciamo all'incontrario ma vedete che ho motivo personale per essere
Per essere cauto su queste cose quindi molto bene tutto quello che state facendo perché è foriero di novità però fino a quando l'affermazione che il fascismo è morto ed è un problema del passato che è verissima non sarà anche accompagnata da l'affermazione che il fascismo è stata una brutta pagina della vita della nostra nazione sarà per me è possibile venire qua e dialogare coinvolti in amicizia non sarà possibile per me stringere con voi accordi di governo consentitemi di mantenere questo distinguo è un punto fondamentale su cui io non receda o per le ragioni politiche e personali che ho citato probabilmente se sperando senza i ritardi di Occhetto che ci ha messo settant'anni
Anche questo Scoglio
Sarà superato questo come vedo dalla sensibilità dell'argomento potrebbe provocare tra voi attrazioni potrebbero provocare la nascita di te ne sono rifondazione fascista
Ma questo non me ne importa deciderete voi non è una questione che mi riguarda sono certo che se ciò avvenisse non fareste come Occhetto che dopo essersi diviso torna immediatamente agli antichi amori come sta succedendo
Nella ne parleremo dopo
Ecco io ho concluso
Grazie credo
Grazie onore credo di avere parlato con grande chiarezza
Spero che anche coloro che non condividono ciò che ho detto e che cortesemente sono stati ad ascoltare sappiano capire il senso di quanto io ha detto
E spero che quanti giornalisti sono in sala non Travisi no quanto gli ho detto perché spesso mi capita di dire delle cose leggendo i contatti giornale come a voi il giorno dopo di vedere scritto il contrario
Auguri di buon lavoro al vostro presso grazie onorevole la macchina
Allora posso dire una cosa all'onorevole lavaggi dove
L'onorevole lavaggi ha invocato delle ragioni che io apprezzo rispetto molto
Però mi consenta
Vorrei allora richiamare la mia esperienza personale e familiare
Durante la guerra mio padre ufficiale di carriera medico del regio esercito
è stato due anni nei campi di concentramento tedeschi per la stessa ragione per la quale c'è stato a suo padre
E io sono qui a questo tavolo di Alleanza Nazionale per la quale Alleanza Nazionale e credo di avere dato un contributo non del tutto indifferente come vede come vede
Come vedete quel passato
Che giustamente l'onorevole lavaggi non dimenticate che neppure io dimentico perché mio padre è stato nei campi di concentramento tedeschi per la stessa ragione per la quale c'è stato suo padre
Quel passato così come non costituisce ragione e ostilità nei nostri confronti ma sta solo alla radice di due diverse interpretazioni
Della al momento attuale della politica italiana
Quel passato non mi impedisce di stare qui dentro
Insieme a tanti altri italiani che in buona fede hanno ritenuto di fare all'ora delle scelte differenti
Che ora nove dell'avvenire di questa nazione sono il nuovo consiglio
Torno modelli
Che buongiorno testimoniare loro amore per la patria passati all'onorevole lavaggi
Che questo amore per la patria italiana noi
Coinvolgiamo e abbracciamo anche lei
Continuiamo il dibattito
Franco Jappelli è in aula
No
Ida Germontani
Vi chiedo scusa ma soltanto desideravo rivolgere un saluto ed un ringraziamento all'onorevole Alfredo Biondi vicepresidente della Camera dei deputati
Leone d'oro a
Che onora quest'Assemblea della sua presenza no Presidente
Sul palco il presidente
Vorrei rinunciare annotazioni tentazioni autobiografiche specie di ordine familiare
Perché forse londinese dice Oliviero per meriti e io pensando a mio padre che non si è mai vergognato di credere alle cose a cui ero venuto moltissimi italiani
Sì anche come cavie da delle volte nelle generazioni c'è chi la vede in un modo e chi la vede un altro io credo che da liberale come sono e da presidente del partito liberale debba salutare un grande piacere
La possibilità di aprire come si diceva un tempo l'Area democratica che nessuno aveva diritto di chiudere ma a stabilire
Il rapporto di prospettiva
Che deve essere perseguito in termini bilaterali
Ci vuole una convergenza ci vogliono i motivi della convergenza rivolgo la riflessione su ciò che è stato un'intenzione per quello che dovrà essere sia molto importante
Credo che così come un tempo eravamo condannati alle coalizioni
Oggi possiamo essere noi condannati ma costretti alle coalizioni
Che queste potranno essere possibile se sono sincere
Se nascono da esperienze diversificate che si sommano solo quando non per opportunismo e nemmeno quell'opportunità ma per l'adesione
Ad una esigenza di frapporsi ad una sinistra che potrebbe avanzare ma che potrebbe anche retrocedere e saremo in grado di opporsi
Credo quindi che dobbiamo su questo discutere insieme lo faremo e lo faremo consentiti ho finito oggi c'era solo da dire
Grazie per l'invito
Un augurio sincero di buon lavoro
E poi dopo che avrebbe deciso ciò che riterrete di decidere potremo discutere vedere quello che si potrà fare insieme e quello che potrebbe essere sbagliato fare insieme per farlo però semmai di fronte alla realtà che è cambiata Maicon ostilità e tutti insieme ed il bene della nazione l'altro giorno alla amato da Maurizio Costanzo Show sentirlo Adornato il quale ha creduto a un certo punto proprio in conclusione di dire che l'Italia è in fondo non è stata mai una nazione è stata una confederazione di dissensi che si è unito è disunito a seconda delle temperie beve io voglio dire che l'Italia è stata una nazione per volontà di popolo e anche quando il popolo aveva magari la volontà se non gli consentono alla volontà precisa indiretti individuali di stare insieme
Nelle guerre nei valori che le guerre per seguivano come ampiezza di sviluppo della nostra nazione di completamento alla nazione italiani c'è però bagnando di sangue
Cogliere il valore dell'unità che è sancito dal sacrificio di tanta gente che non ha mai chiesto Attilio Oliva accanto
Il teste l'aveva detto
La ragione per la quale
Riflettendo sul passato e anche sugli errori che sono stati compiuti fare in modo di evitarle ed insieme ragionare perché le cose vadano meglio grazie amici e buon lavoro
Grazie presidente Biondi adesso pregherei di prendere la parola a afferrò e assalto
Da giovane deve aver fatto
Il salto dalla siepe e e è è
Pregherei adesso di prendere la parola all'onorevole
Giuseppe Paparella presidente del gruppo parlamentare della destra nazionale
Della Camera dei Deputati naturalmente
Cari amici
Di Alleanza Nazionale
Tocca a me parlare dopo il vicepresidente della Camera onorevole bio
Io lo considero un fatto augurale
Perché l'onorevole Biondi nella
Vecchia Repubblica è stato il solo il primo
Pubblicamente per la tua vicepresidenza a chiedere dato nere subito ipoteche del movimento sociale italiano
Erano durare queste perché latina Rex il rapporto reale
La fiducia la stima
Oggi
E il sindaco
Ed è la fiducia di ciò che può cadere da oggi fino al giorno delle elezioni
Quindi consentita a me
Un saluto telegrafico
Ugualmente caloroso aperto l'Assemblea di Alleanza Nazionale
Il saluto si collega all'itinerario politico
Che ha portato molti di noi la nostra combattiva a volte insofferente comunità
A questo appuntamento di oggi
Parto dall'itinerario
Che ci ha visto guanciale
La grande a destra ad opera di Arturo Michelini
All'appoggio al Governo sei partono da quella intuizione felice
Di Giorgio Almirante quando mangio il fronte articolato anticomunista
Parlano e mi collego a tutti i tentativi non nostri
Che volevano portare a costruire ciò che oggi è possibile con realismo costruire mi riferisco con l'operazione di Luigi Sturzo per fare il centrodestra al Comune di Roma
Mi riferisco all'esperienza di Baget Bozzo che volle creare il primo movimento dei cattolici nazionali per imparare a leggere il dogma dell'unità politica dei cattolici
Mi riferisco al primo grande tentativo fatto da un grande giornalista Leo Longanesi
Che lancio a Milano nel lontano anno mille novecento negli anni Cinquanta la lega degli italiani fu il primo per cercare di unire una casa comune tutti gli italiani che non volevano scivolare anzi Rizzo
In questi itinerari o che va dalle operazioni che ho citato
Da Michelini ad Almirante da Sturzo a Baget Bozzo a Longanesi c'è tutto un itinerario politico che noi abbiamo seguito in tutti questi anni e che non è stato possibile realizzare per un motivo di fondo
Il motivo di fondo vera che ritrarre Arera bipolare
Il motivo di fondo era la guerra fredda il motivo di fondo e ritenuto di Berlino il motivo di fondo e che Bobbio e i Bobbio non poterono dire non hanno aperto una nuova ciò che è possibile dire oggi
Quindi oggi si verifica con la caduta
Di ogni frizione internazionale
Si realizza per la prima volta in Italia ciò che in altri Paesi europei era la legge
La legge era la mobilità elettorale in Italia l'anomalia era la fissità elettorale
Noi abbiamo avuto sempre un elettorato bipolare che nella somma e lo guarda e sembra badate bene
Nell'analisi della storia elettorale dei flussi elettorali
Uguale la destra nel vecchio diversificazione sembra uguale nel totale ai voti dovevo qualunque in centro nel totale era sempre uguale ai voti della Democrazia Cristiana del primo dopoguerra
La sinistra è stata sempre uguale nel totale ai voti del diciotto della Fronte popolare cioè per cinquant'anni nella Prima Repubblica c'erano due schieramenti
è un terza fortissimo latente oggi in Italia si innamora la stagione della mobilità elettorale la mobilità elettorale e legata al giudizio degli elettori e il giudizio dell'elettore uno se lo guadagna con l'aggregazione con la chiarezza con la forza delle idee e con la possibilità di vincere nella democrazia maggioritario cioè che a quel tempo
Il punto è oggi
Amici di Alleanza Nazionale amici del movimento sociale italiano amici non di Alleanza Nazionale e non del Movimento Sociale Italiano la situazione oggi è la seguente
Siamo passati dal clima proporzionale al clima maggioritario e le scissioni che sono venuto nel clima proporzionale oggi si saldano nella unificazione nel clima maggioritario
Nel primo proporzionale fu facile fondò però son fondato vale per sé staccarsi dalla democrazia sia
Nel primo proporzionale fu facile fu doveroso fu naturale per Cossutta staccarsi da Occhetto ma nel maggioritario mentre oggi parliamo si sono riuniti iterati Segni e Martinazzoli
è nata la Democrazia Cristiana
Sotto nuovo nuovo nome Totò nuova volta c'era la DC che supera la scissione avvenuta nel proporzionale Mauri leader nel sistema maggioritario e così a sinistra a sinistra Cossutta chi ama fatta una scissione da Occhetto nel prima proporzionale quando non si sapeva la legge maggioritaria oggi non solo si unisce non solo si unisce andrà ancorché torna creare condizione per far fronte popolare con tutti coloro che voglio andando voglio far conquistare in Italia il primato al Fronte popolare alla sinistra unica
Mentre gli altri ecco la novità ecco il punto ecco l'arte va l'attualità
Ecco la fine dell'itinerario
Mentre gli altri fanno le funzioni nel maggioritario è per il maggioritario nella DC è a sinistra noi siamo qui oggi
Respirare il Torino
Della gente nuova
Che nuovamente ha di nuovo il gusto di fare politica perché oggi è ritornato come dice un sondaggio di oggi il gusto per far politica
E il sapore di questo gusto e l'assemblea di oggi e Alleanza Nazionale in cui missili non missini cause
Sarà un sentire
Da un sentire comune
Ma sono solo una casa comune
Per accertare un'abitazione con altri che composizione o ovviamente convergenti più in linea programmatica possano costruire l'alternativa la maggioranza il volto per Fausto Vigevani sinistra ecco perché quella di oggi
Una riunione storica
Perde la fiducia per l'attesa per tutto ciò che si pensa ispirato qui attraverso i messaggi da presenze e i colloqui sei nove sta voi sa coloro che sono venuti sanno Italia abbiamo ascoltati
C'era la società civile che era costituito autonomamente in ogni parte d'Italia in quest'anno l'alleanza nazionale
Unirsi nel filone che deve portare lo schieramento nazionale virgolette tutti coloro che si riconoscono nella nazione per poter essere utili alla grande battaglia che inizierà a fra poco abbiamo i grandi strumenti a disposizione
Abbiamo l'agente che è disponibile o come la gente è pronta pronto è prontissima a scendere in prima linea specie c'è questo grande Desiderio devi tornare a far politica mai come in questo momento il desiderio di lottare la vecchia partitocrazia ma impegnarsi a far politica
è lo strumento dei resti il segnale e noi dobbiamo utilizzare amici di Alleanza Nazionale per questa grande intesa
Per dare agli italiani la certezza che si può vincere una battaglia da posizioni moderne
è che tutti questo è il senso della grande rivoluzione di questi giorni tutti hanno uguale diritto e a governare oppure stare all'opposizione preparava per prepararsi all'alternativa è legittimo che impone delle sinistre si unisca da Occhetto a Cossutta per governare ma è ugualmente legittimo ecco il senso di quello che ha detto va però ecco il senso di quello che dice la gente ecco inserendo dei voti dati a fine a Roma
E qui sembra di ciò che si respira nell'aria
Se è ugualmente se è legittimo al ruolo di governare o di perdere di presentarsi in alternativa
Fra quattro anni alla guida del governo legittimo tutti gli altri senza come espulsione diuresi per governare ovvero candidarsi se non vi rinuncia all'alternanza al prossimo appuntamento elettorale
Queste avviene in tutti i Paesi del mondo questo deve avvenire in Italia
Anna Maria dice Vittadini di falsi di voti di consensi di tradizione culturale destinate per decreto a stare all'opposizione non esiste più e noi facciamo tesoro di questa novità per fare il grande appello
Appunto le forze che vogliono unirsi alleanze con avanza al segnale o vogliamo fare accordi con Alleanza Nazionale per costruire il nuovo
E abbiamo Bindi questa grande possibilità e non si vengono ad evocare il nome hanno ricarichi per ostacolare questi progetti
Io ho citato a Bobbio perché con la dignità dello storico del pensatore ha posto un punto fermo un po'in un processo di inizio con De Felice co-leader non c'è che oggi è arrivato appunto cominciamo
Ma non possiamo sottacere che in questo momento addirittura contro l'aggregazione a destra si può trasformare
Giuseppe pronti Prezzolini nello zio di Federico Orlando non è facile
No non è possibile
Ma il giovine appartiene alla tradizione
Bella realismo politico che va da dietro a Machiavelli apparve appartiene nel dopoguerra alla storia della destra politica italiana ha scritto attenti in quali noi abbiamo posto disponga nostra coscienza e non su internet per aderire a tutto ciò che da destra
è nato in questo Paese
Quindi
Pensiamo i punti fermi di questa nostra grande battaglia e i punti fermi sono primo raccomanderemo Olivia di fare politica in Italia
Il sapore e il gusto di far politica per vincere abbiamo a disposizione per questa battaglia
Tante forze che possono entrare in Alleanza nazionale che non è come ha detto Fini il vestito nuovo del movimento sociale italiano
Ero a casa in cui tutti possono entrare avendo un comune sentire
E questa casa poco abitare raccolte quindi un'altra casa il grande edificio del terzo Risorgimento italiano quindi questi nella nostra battaglia
Queste erano se invece avendo a disposizione anche un leader un comunicatore chi è riuscito non soltanto a entrare nella coscienza dei cittadini ma entrare nella coscienza dell'urna che la cosa più difficile più difficile ma che è diventato più facile
Noi quindi in questa giornata che è una giornata di auspicio dipende e di ottimismo siamo qui e umiltà appare il nostro contributo a tutto ciò tra gli altri insieme a noi
E noi insieme agli altri vogliamo costruire per il bene dalla nostra Cara Italia dico e concludo
Dico conclude
Senza retorica senza cercare la pausa che in questo Palazzo bastarda
In questi due giorni si è incrinata da altre parti Cuba Cuba Vivarelli noi diciamo tutto insieme senza retorica Italia OPA Europa Italia
Certo che allora adesso dopo che noi abbiamo ringraziato l'onorevole Tatarella prende la parola
L'onorevole Publio Fiori sottosegretario di Stato
Nell'attuale governo Ciampi prego onorevole loro
Quando
Molti anni fa
Presi la tessera della Democrazia Cristiana
Lo feci
Perché ritenevo necessario difendere i valori della tradizione cattolico-liberale
In un momento nel quale le sinistre stavano tentando di andare il potere in Italia
Bene
Per queste stesse ragioni oggi sono qui con voi affondare Alleanza nazionale
C'è un un dibattito in corso che non rispecchia la novità del momento politico
Perché è un vecchio dibattito
Mentre noi dovremmo parlare di qualità della democrazia
Noi ancora alcuni di noi alcuni degli osservatori politici
Continuano a parlare di comunismo anticomunismo fascismo e antifascismo
Quando ormai la partita politica in questo Paese non lo è più darà democrazia e totalitarismo almeno inteso nel senso tradizionale
Ma fra modi diversi di intendere la democrazia
Perché dobbiamo capirci anche su questo
Non è vero che esiste un solo tipo di democrazia
C'è la democrazia che scaturisce dalla rivoluzione francese che attraverso l'imperialismo napoleonico ha portato in tutta Europa un tipo di Stato centralista burocratico poco partecipato
E poi c'è un'altra tradizione democratica quella dei cattolici
Liberali quella che viene dal Manzoni dal Gioberti da Rosmini da Sturzo che invece ha portato in Italia un altro tipo di democrazia una democrazia più attenta ai valori dell'uomo
Una democrazia più attenta ai diritti di libertà e diritti di libertà di coscienza una democrazia cioè che più si avvicina ai valori nei quali noi riteniamo di doverci difendere
E invece dagli anni settanta in poi è accaduto che nel nostro Paese
La sinistra della democrazia cristiana
Ha creato un collegamento culturale con le sinistre marxiste
Determinando un tipo di egemonia che è andata avanti anche se di fatto la DC era in maggioranza e le sinistre erano all'opposizione
Ma attraverso tutta una serie di sistemi di tecniche le maggioranze istituzionali le unità antifascista il compromesso storico
L'arco costituzionale ha determinato appunto un tipo di egemonia che ha portato la degenerazione del nostro sistema democratico
Per cui oggi non assistiamo che lo stato garante diventato Stato centralizzato oggi noi ci rendiamo conto che
La
Lo stato sociale è diventato Stato assistenziale
Oggi noi vediamo che lo Stato di diritto ha di fatto ceduto il passo rispetta una serie di legislazioni che hanno di fatto compresso in maniera eccessiva la vita e la libertà dei cittadini
Perché vedete quando noi oggi tentiamo di parlare di questi problemi come questa mattina hanno fatto coloro che hanno presentato le tesi le nuove tesi di questa nuova di questo nuovo soggetto politico
Ci rispondono non sui temi programmatici ci rispondono sui temi pregiudiziali ci rispondono con delle preclusioni con il rifiuto cioè di aprire un discorso ed allora sorge il sospetto che se è vero come è vero e come è stato più volte riaffermato che ormai direi accertato definitivamente che il fascismo è finito noi però abbiamo il sospetto che non è finito l'antifascismo
E cioè che ci siano ancora dei personaggi e dei gruppi che vogliono mantenere in piedi un antifascismo di comodo per ritagliarsi uno spazio di potere che senza questa posizione di comodo non riuscirebbero
Bene oggi noi abbiamo il problema di mettere in piedi un nuovo sistema politico che risponda realmente a tutti quei principi che risponda realmente a tutte quelle impostazioni che oggi i nostri amici hanno illustrato
E vorrei dire una cosa che quando ne parliamo di programmi e poi mettiamo accanto al termine programmi il fatto che noi rappresentiamo il il gruppo la parte moderata della società ecco vorrei che su questo non ci intendessimo un pochino perché talvolta questo termine moderato mi va un po'stretto
Perché io ritengo
E invece questa alleanza nazionale debba essere improntata ad una linea di politica sociale che tenga invece conto delle grandi ingiustizie che ancora ci sono nel nostro Paese checché questa alleanza nazionale non si debba appiattire in una posizione di rinuncia e di accettazione dello status quo ma che invece debba prendere a cuore alcune categorie di cittadini sulle quali Fini e io in epoca non sospetta abbiamo insieme combattuto alcune battaglie mi riferisco agli anni ottantuno ottantadue ottantatré quando insieme pur se da bande opposte distanti cominciamo insieme la grande battaglia in favore dei pensionati italiani
Contro la contro le sperequazioni pensionistiche in favore della perequazione delle pensioni contro le pensioni d'annata e abbiamo ottenuto dei risultati positivi e guarda caso quando presentare ai il Progetto della perequazione che poi parzialmente siamo riusciti a fare approvare sebbene
Mi ritrovai accanto
Non coloro i quali dicono di essere la sinistra progressista
Ma coloro che rappresenta un invece la destra nel nostro Paese
E questo sta a significare che anche il concetto di progresso di destra e di sinistra vari scritte va rivisto perché non sempre coloro i quali si dicono di sinistra di progresso vanno verso la direzione che loro dicono e molto spesso invece coloro che vengono qualificati di destra nella realtà Marciano nei confronti del progresso
Ecco allora che amici
Ecco allora che amici noi dobbiamo ora ricostruire
Uno stato degno di questo nome
Dobbiamo ricostruire una situazione che ci consenta di recuperare alcuni valori che sono stati traditi abbandonati
Ma con chi farlo mi ha fatto molto piacere vedere oggi qua gli amici che hanno lasciato la Democrazia Cristiana D'Onofrio Faustini a nome anche di Casini e degli altri
La cui presenza state stimo ignare
E mi conforta che la mia scelta del novembre dell'altra hanno di appoggiare la candidatura di Fini come sindaco di Roma non fu una scelta sbagliata è che l'assenza nella quale noi oggi ci ritroviamo anche con questi altri amici costretti ad uscire dalla Partito popolare dalla Democrazia cristiana
Certo però ci sono anche delle ombre che vanno affrontato ci sono altri amici che provengono dalla stessa esperienza che si dichiarano
Liberal-democratici che si dicono disponibili ad aprire un discorso per costruire un centro cosiddetto moderato tra virgolette nel senso che abbiamo precisato
Che però poi in realtà non ci dicono chiaramente da che parte ci vogliono muovere è stato più volte evocato mi riferisco a Mario Segni il quale e il quale a un percorso che ci preoccupa
E l'altro giorno ha detto noi siamo pronti facendo riferimento ai suoi popolari noi siamo pronti a fare una una grande alleanze a trattare con tutti meno che con quelli di Alleanza Nazionale
La realtà è più semplice la realtà amici e che siamo noi di Alleanza nazionale che non ci fidiamo più di Mario sì
Ci fidiamo
Ci fidiamo di Mario Segni non fare una preclusione pregiudiziale
Come lui sta tentando di fare nei nostri confronti ma per alcuni fatti precisi
Perché lui dice oggi di volersi contrapporre agli ex comunisti ebbene è stato lui che ha ha rilanciato Occhetto quando ha chiesto e ottenuto a luglio i voti per il referendum
E lui il quale dice di essere
In contrapposizione alle sinistre
E ha dato un contributo determinante alla vittoria dei candidati della sinistra nelle elezioni amministrative
Votando insieme non soltanto agli ex comunisti di Occhetto ma agli attuali comunisti di Rifondazione
Cioè di quelli che a duecento metri di cui hanno scritto dietro il palco non Alleanza Nazionale non i diritti di libertà ma hanno scritto il comunismo verso il Duemila
Si è alleato con la sinistra dici di Martinazzoli e Rosi Bindi
A Roma ieri nella diciottesima circoscrizione il suo voto il voto di un suo amico si appresta a diventare determinante per la elezione di un presidente di circoscrizione del PDS
E allora ne vorremmo capire da Mario Segni chi è cosa vuole
Dovevo andare cioè non sappiamo dove vuole andare lui vuole andare a fare il presidente del consiglio ma allora vogliamo sapere con chi ci vuole andare a meno che non si voglia
Far assimilare a quel deputato di cui parlano le cronache politiche degli inizi del secolo che ha accusato da alcuni suoi amici avversari di cambiare continuamente posizione rispose ma non è colpa mia
Se qui cambia sempre governo e maggioranza
Allora amici
Noi vogliamo capire conti abbiamo a che fare
Segni si deve decidere e vuole stare con Martinazzoli con Rosi Bindi
Pronti a prendere i voti moderati per spenderli a sinistra
Dicendo che vuole raccogliere i voti moderati perché vuole costituire un centro quando ormai sappiamo tutti che invece si stanno preparando a diventare il partito differenziale che può consentire alle sinistre di governare con una formula che fantasia
Una formula del feto governo d'emergenza il governo di solidarietà il Governo
Per ottenere la governabilità
Oppure ci deve dire se è realmente vuole costruire un uno schieramento moderato e allora deve venire a confrontarci a confrontarsi con noi con i nostri programmi
Deve avere il coraggio di aprire un tavolo di trattativa politica perché ci deve dire
Non tanto deve sapere quali sono le nostre idee
Ma
Una volta nella vita ci deve dire Luís quali sono le sue idee su quali idee intende governare con quali compagni intende affrontare questo percorso qual è il risultato è l'obiettivo finale che intende raggiungere
E lo stesso vale per per Bossi
L'abbiamo un grande rispetto dei nostri avversari e dei nostri alleati
Però non possiamo accettare proprio per i principi di tolleranza
Ai quali ci ispiriamo ai quali questa alleanza nazionale si vuole ispirare non possiamo tollerare
Che a proposte politiche
A proposte di intesa di colloquio di dialogo si risponda soltanto con delle offese o con delle chiusure incomprensibili è vero che oggi per la prima volta come qualcuno ha segnalato a l'amico D'Onofrio ha segnalato
Finalmente c'è stata un'apertura di disponibilità dell'onorevole Bossi
A confrontarsi sui fatti sui programmi e sui contenuti per vedere se è possibile aprire questo schieramento questo tavolo di trattativa
Bene vuol dire allora che
Che gli ha fatto bene il matrimonio ora bisognerebbe farlo sposare più spesso nostro amico Bossi perché sequestro che ci vuole per per farli aprire un discorso democratico credo che tutto è buono purché si apra finalmente questo rapporto si apra a questo tavolo e si riesca così a definire Christen nel polo moderato e chi invece pensa di starci per ragioni soltanto strumentali
Ora il tempo amici però stringevo
Questo balletto al quale noi stiamo assistendo in televisione disegni che va a trovare Martinazzoli di Martinazzoli che si rifiuta di incontrare Bossi di Bossi che si sposa proprio due giorni prima dalla campagna elettorale
Degli amici del centro liberale riformista che non si sa bene da che parte stanno e passano i giorni passano le ore l'impressione è che ci sia una manovra studiata a tavolino per prendere tempo e per impedire che questo schieramento moderato di destra di centro destra possa essere costituito perché ci sono due modi per far fallire il centrodestra e per far vincere lo schieramento di sinistra
Ci si può schierare apertamente a sinistra che ha il coraggio di farlo chi cioè sacche facendolo poi non perde i consensi che invece pensa di acquistare a destra
Oppure in maniera molto più capzioso
E ambiguo si può far finta di stare nello schieramento moderato ma ci si infila in questo schieramento per impedire che questo schieramento si consoli
Di modo che di giorno in giorno si arriverà al momento delle liste delle elezioni con il centro spaccato
Separato con vari gruppi che si candidano uno contro l'altro con l'unico risultato di far vincere in tutti i collegi l'unico candidato delle sinistre
Perché le sinistre accettano tutti
Accettano tutti gli altri l'altro giorno c'era stata una risposta negativa per l'ingresso nella coalizione di sinistra
Degli ex non si sa più dei post socialisti Del Turco per ragioni morali pseudo morali è intervenuto Occhetto ha detto no
Anche loro possono entrare perché nel momento in cui accettano di entrare in una coalizione che benedetta dal PDS
Omnia Munda mondi tutto si salva tutto viene sanato e anche i peccatori del Partito Socialista possono portare il loro contributo determinante alla vittoria dell'ex degli ex comunisti del PDS siamo noi
E invece siamo qui ancora discutere se possiamo stare insieme non possiamo stare insieme
Siamo noi che dobbiamo ancora misurarci con i laici con i cattolici con i liberali con i repubblicani con i socialisti moderati con gli uomini di Bossi con Mario Segni
In un caos politico organizzativo che ci fa vedere come nel breve periodo questa sistemazione divenne impossibile
E allora
Io credo che a questo punto da questa sala questa sera debba scaturire una decisione estremamente importante è significativo
Noi dobbiamo costringere tutti coloro i quali si dichiarano ai valori della liberaldemocrazia
A confrontarsi con i nostri programmi
Ad accettare un tavolo di trattative
Dove sia possibile verificare se sussistono degli requisiti minimali
Per poter organizzare anche solo ai fini elettorali una coalizione politica e per poi decidere
Di trovare il metodo attraverso il quale anche lo schieramento moderato presenti per ogni collegio elettorale un solo candidato
Quindi innanzitutto una sfida politica che ne dobbiamo lanciare questa sera da questa Assemblea perché ognuno si trovi finalmente dinanzi alle proprie responsabilità perché voglio dire
Anche a Martinazzoli che oggi nel suo intervento all'Eur ha ricordato che intende contribuire alla realizzazione di un polo moderato voglio dire che se voglio che sia detto anche a loro
Che in questa sala noi questa sera diamo vita ad un nuovo soggetto politico che pone come punti di riferimenti centrali della sua vita della sua battaglia politica
Alcuni punti essenziali
Il sistema democratico
La pace come strumento di risoluzione dei problemi e dei conflitti fra i popoli
Le libertà civili la democrazia politica la democrazia economica un movimento cioè che in sostanza si riconosce e si ritrova all'interno della nostra Costituzione e che come tale chiede di essere trattato a parità di diritto e di condizione con tutti gli altri movimenti politici del nostro Paese
E voglio dire amici che se
Effettivamente Segni Martinazzoli Bossi eccetera
Intendono costruire questo accordo cioè se in realmente intendono impedire che fra due mesi sia Occhetto a fare il presidente del Consiglio del primo governo della Seconda Repubblica italiana
Che debbono venire a confrontarsi col mondo
Devono venire a misurarsi con le nostre idee i nostri principi i nostri valori
Un'alleanza nazionale che pone al primo punto nella scala gerarchica dei valori a cui intende riferirsi
La vita la difesa della vita ci deve dire a Martinazzoli se è d'accordo o no fissare seduti intorno a un tavolo con un movimento che vuole difendere la vita
Un movimento che vuole difendere la persona umana le sue libertà ai suoi diritti i valori costituzionali e allora se non hanno il coraggio di accettare questo tavolo allora vuol dire che non c'è una pregiudiziale nei nostri confronti
Vuol dire che c'è una pregiudiziale nei confronti del polo moderato e che questa manovra è appunto una manovra che tende a far naufragare questo schieramento per far vincere lo schieramento di sinistra ma da noi queste cose le dobbiamo incominciare a dire ad alta voce
E dobbiamo allora consequenzialmente dire ad alta voce e ho finito
Che
Noi siamo consapevoli delle responsabilità che ci deriveranno da questa ascesa
Perché
Se non accetteranno il tavolo della trattativa politica e programmatica
Se non accetteranno neanche il tavolo
Della intensa alla luce del sole ma di un'intesa per così dire tecnica che al di là degli accordi su tutti gli aspetti politici determinino però le condizioni minimali per poter esprimere in ogni collegio un candidato unico del Polo moderato
Allora vuol dire che i giochi sono chiari
E allora vuol dire che
Loro si assumeranno la responsabilità
La grave responsabilità
Che nel momento in cui il comunismo è stato battuto in tutto il mondo ebbene a causa di complicità ben precise
Questo post comunismo viene a vincere proprio in Italia loro si dovranno assumere questa responsabilità
E gli italiani questo lo dovranno sapere
E coloro i quali che andranno a votare
Per queste formazioni di pseudo centro che realtà giocano soltanto per far vincere le sinistre devono sapere che mentre vanno a inserire il loro voto dentro l'urna elettorale per votare
Segni per votare Martinazzoli per votare Bossi per votare chi altro ebbene in realtà sta dando un voto contro l'unica aggregazione Alleanza Nazionale che è schierata chiaramente e duramente contro la presa del potere da parte delle sinistre
Resta la loro responsabilità
Noi abissi da parte nostra
Ognuno col peso
Col peso col fardello della propria esperienza
Con le preoccupazioni con le angosce che questi cambiamenti che questi di rivolgimenti ci colpiscono e ci danno
Ebbene non sappiamo che se così dovessero andare le cose se dovesse continuare questo gioco delle parti che nasconde soltanto una rinviamo a Novara contro di noi ma soprattutto contro la democrazia nazionale contro la democrazia italiana ebbe noi però sappiamo e vogliamo anche questo dire agli italiani che loro questi gruppi questi partiti questi personaggi si dovranno assumere sulle loro spalle questo atto gravosa e terribile responsabilità noi ci assumeremo la nostra e cioè noi sappiamo che sappiamo e sapremo
Saremo costretti a fare due campagne elettorali una campagna elettorale
Contro le sinistre per impedire che la loro cultura diventi cultura dominante nel nostro Paese
E contemporaneamente una campagna elettorale contro coloro che si dichiarano di destra di centro moderati ma che in realtà giocano per far vincere alle sinistre noi finché Dio ci darà la forza ci muoveremo duramente su questa strada
Grazie onorevole Fiori
Ora ci sono ancora alcuni delegati che avevano chiesto la parola
Stefano nata Lucci vicesegretario della Democrazia Cristiana di Milano
Aveva chiesto la parola
Stefano ecco prego
Per favore vorrei ancora una volta richiamare
L'aula
Al silenzio
E alla attenzione soprattutto in fondo all'aula
C'è un continuo brusio che impedisce a coloro che vogliono ascoltare di farlo in maniera tranquilla e serena
Vi preghiamo di prendere posto
Per favore vi preghiamo di prendere posto
Di non creare sia pure indirettamente una condizione di confusione debbo ringraziare anche tutti gli oratori o quasi tutti gli oratori che hanno rispettato
In maniera così puntuale i tempi che sono stati messi a disposizione il loro per mantenere questa Assemblea entro i termini che ci siamo prefissi
Sono sicuro che questo continuerà ad avvenire e quindi prego prego del dogane Fano nata Lucci di prendere la parola grazie grazie io sarà senz'altro nei tempi con un discorso estremamente sintetico per lasciare spazio per gli altri amici
Circa un anno fa io ho avuto la ventura nella mia qualità di allora di vicesegretario provinciale dirigente organizzativo della democrazia cristiana di Milano
Di occuparmi delle adesioni cosiddette venivano chiamate così descrizioni commuove vocabolo delle adesioni a manifesto politico della Democrazia Cristiana di Martinazzoli
Perché in quel momento molti militanti puliti onesti della base da Democrazia Cristiana pensavano che fosse ancora possibile
Ricostruirà nella democrazia che stiano un partito che fosse un partito che fosse effettivamente portatore degli ideali struzzi ANIA degasperiana
Purtroppo dico purtroppo perché evidentemente non è Greg azione distorsione Degasperi amici sarebbero sicuramente bene purtroppo questo non è potuto accadere
Ed è accaduto invece che Martinazzoli nei mesi successivi ha posizionato la democrazia cristiana e poi il Partito popolare su una posizione innaturale
E antistorica rispetto alle alle tradizioni appunto storico culturale della democrazia cristiana stressa posizionato la democrazia che stiamo su posizioni di sinistra facendo delle cose che conosciamo tutti e su cui quindi non mi trattengo
Che sono come dire incarnate dalla leadership negativa ed estranea alla tradizione ma questa è una soluzione che spera che rappresentava la la Rosi Bindi che da sola dirà incarna chiaramente
Quanto di estraneo rispetto a temi alla posizione centrista c'è oggi nella nel Partito popolare
Questo è un congresso scomodo sicuramente a un congresso scomodo soprattutto per i comunisti
E per tutti coloro che perché vogliono praticare portare avanti la egemonia culturale dei comunisti sulla vita politica italiana
Ma questa proprio per questo un congresso fondamentale perché un congresso che per la prima volta si propone di costruire seriamente una forza politica che indirettamente anni è sempre mancata c'è un partito per capirci
Di stampo gollista
Un partito di centro destra sicuramente democratico che comporti che sia composto da un'aggregazione di persone di varia per Venezia ma di varia esperienza ma che abbia in comune la voglia fondamentale di battere le sinistre ed impedire che le sinistre
Vadano al governo di questo Paese
Weston è un punto chiave di tutta quanta la strategia o meglio questa democrazia italiana della seconda Repubblica corre il rischio di nascere con le carte truccate perché Occhetto vuole giocare con le carte truccate
Quando pretende di inglobare nelle aggregazioni Rifondazione Comunista e pretende invece che Alleanza Nazionale rimanga fuori dall'aggregazione che si oppone all'aggregazione di sinistra
Questo è un discorso che evidentemente noi non possiamo accettare perché evidentemente se alleanza nazionale esistesse Alleanza Nazionale e giustamente nel Sud ma non soltanto nel Sud ha avuto insuccesso che aveva avuto è perché evidentemente deve avere questo non presto serve proprio per questo una piena e totale legittimazione nel campo nell'arena democratica e quindi ripeto noi non ci stiamo al discorso delle carte truccate se Rifondazione Comunista a legittimità in una delegazione credo che a maggior ragione lungamente
Può averla anche la nostra
Mario Segni Mario Segni amici è il più grosso equivoco della politica italiana
Per parlarci chiaro perché io ho l'abitudine a parole chiare o Mario Segni ha già l'accordo in tasca per fare il presidente del Consiglio di un governo con i comunisti e con ministri della sinistra democristiana ed è questo e soltanto questo il suo vero programma per il resto si tratta soltanto di un inganno di un inganno aprile di un inganno sornione di un inganno che in quanto tale evidentemente una cosa immorale oltre che in politica
Che evidentemente non dobbiamo spiegare denunciare gli elettori perché altrimenti il discorso del voto a Mario Segni evidentemente a un voto che porta delle cose tutte tutte negative
C'è la discriminazione nei confronti del movimento sociale italiano c'è una discriminazione nei confronti della persona addirittura di Fini mi è sembrato rivolte del tutto ingiustamente chiaro
Ma io dico ma se il Movimento Sociale Italiano e Fini aderiscono a una posizione sostanzialmente centrista sostanzialmente di stampo liberaldemocratico
Ma se questo accade ma per quale diavolo di motivo il signor Mario Segni si permette a tutt'oggi di dire che questi qui non ci devono stare devono stare fuori dall'aggregazione
Che si propone di lasciar fuori la sinistra al governo ma per quale motivo questo dovrebbe accadere si tratta evidentemente di una posizione nostalgica perché oggi lo Stato ci sono gli antifascisti non gli eventuali cosiddetti fascista è una posizione nostalgica
E quindi in quanto come posizione nostalgica noi dobbiamo denunciarla come tale dobbiamo credo io sto a Milano quindi mi devo purtroppo per me occupare anche della lega lo faccio con fatica ma bisogna farlo
Credo che con la lega bisogna cercare di dialogare con Bossi con molta pazienza per fargli capire ma mi pare che questo in parte stia avvenendo che il federalismo evidentemente non può essere secessione perché per noi l'unità nazionale è un valore sacro
Può essere eventualmente punta valore sacro sottolineo questo
Ma evidentemente può essere eventualmente un ripensamento in chiave di maggiore efficienza di maggiore equità del discorso del governo regionale delle Autonomie locali e soltanto in questo senso evidentemente può otto possiamo trovare con l'accordo
C'è da dire che non soltanto alle dieci leghista ma soprattutto gli elettori leghisti sono sicuramente degli attori che hanno in comune con noi una visione di tipo liberaldemocratico sui problemi della politica e dell'economia
Quindi lo dobbiamo chiedere a Bossi un atto di onestà intellettuale
Mandando a quel paese il signor Miglio che è una palla al piede cercando di trovare collo e le convergenze sul problema della libertà in politica ed economia perché su queste convergenze che si batte la sinistra su queste convergenze
Politica sulle alleanze politiche conseguenti che non c'è nessun motivo di fan di non fare anche con Alleanza Nazionale
Un'ultimissima cena poi chiuso
Sul problema che vorrei ricordare perché non ne ha parlato nessuno perché le cose scomode in Italia quando sono scomode per i comunisti nessuno ne parla
Il discorso del Papa
Fiona militanza Luca un partito cattolico il mio passato quindi sosta Ho letto con molta attenzione il discorso del Papa tra le altre cose il Papa ha detto testuali parole
Che i cattolici debbono essere aperti sottolineo la parola aperti
A una alleanza appunto con tutte le forze sane della nazione sottolineo la parola tutte sottolineavano Hassane sottolinea la parola nazione allora voglio dire
Ma se la sua Santità Giovanni Paolo secondo dice queste cose le dice in modo così chiaro ma perché è Mario Segni e Martinazzoli non le vogliono capire perché cede la malafede amici e con la mala fede non si vanno a buona strada né in politica né in economia e nella vita in generale
Quindi confusione siamo qui oggi
E io porto la mia solidarietà e per quanto posso la mia battaglia politica nel futuro a costruire l'alleanza nazionale che un'alleanza per salvare l'Italia battere la sinistra con Alleanza dal centro verso un partito nuovo di stampo gollista genuinamente democratico che è quello che noi Italia che l'Italia non ha mai avuto e quello di cui l'Italia ha bisogno grazie
Allora
Ringraziamo il dottor Narducci dunque facciamo una piccola scusate vive
Programmiamo rapidissimamente i nostri lavori di ulteriori adesso io do lettura di un messaggio che ci è pervenuto da parte dell'onorevole Raffaele Costa ministro dei trasporti che voleva essere presente
Che frutta via per impegni di governo si trova a Oslo
Dopo il messaggio
Del ministro Costa prenderà la parola il segretario del Movimento sociale Destra nazionale onorevole Gianfranco Fini
Dopo l'intervento dell'onorevole Gianfranco Fini
La Assemblea nell'a composizione dei suoi delegati sarà chiamata ad un adempimento formale che è molto importante e di cui vi all'Est illustrano rapidissimamente poi le ragioni per la nostra attività futura
E subito dopo il coordinatore nazionale che fin qui tanto si è prodigato e che io voglio fin da ora a ringraziare per il lavoro che ha svolto il dottor Adolfo Urso
Detto che ci farà una sorpresa e siccome è una sorpresa non vi ha detto che corre quindi vedremo la sorpresa allora adesso do lettura
Do lettura
Del messaggio del ministro Raffaele Costa
La nascita di Alleanza Nazionale va salutata con interesse da parte di tutti coloro che si riconoscono preghiamo il pubblico di
Avvicinarsi di riempire gli eventuali spazi vuoti a sedere
Di accostarsi se vuole nei limiti della mantenimento delle norme di sicurezza in modo da riempire ulteriormente la sala
E soprattutto di fare tutto questo
Con il massimo di
Di di di quiete di calma possibile quindi riprendo il discorso dell'onorevole Costa il messaggio la nascita di Alleanza Nazionale va salutata con interesse da parte di tutti coloro che si riconoscono nei principi liberaldemocratici
Infatti essa può significare l'immissione nel vivo circuito politico di uomini e gruppi che fino a ieri restavano emarginati
E la cui presenza veniva sovente considerata solo quando si trattava di compiere operazioni contro questo o quello schieramento politico non invece quando si fosse trattato di costruire un'alleanza sul piano istituzionale sono cessate da tempo le discriminazioni nei confronti del movimento sociale
Ricordo che nel congresso liberale che fu tenuto a Firenze nel mille novecentottantuno lamentai il mancato invito al segretario missino
Che infatti venne poi invitato nel successivo congresso a Torino nel mille novecentottantaquattro
Fu la prima volta in cui una delegazione missina prese parte ad un congresso nazionale di un altro partito
Sul piano politico invece le preclusioni sono rimaste il sorgere di Alleanza Nazionale potrebbe contribuire in maniera importante a sciogliere i nodi che ancora si frappongono ad una piena agibilità politica
Dei voti degli elettori della destra e a fare intavolare un dialogo oggi più che mai necessario atteso che intorno al tavolo statalista si siedono o si siederanno insieme personaggi tutti rispettabili ma con idee diverse
Come la malta e Cossutta Rutelli e Del Turco Orlando e Adornato in tutta sincerità debbo dire che ritengo che le aggregazioni si debbano compiere Tao omogenei
Al massimo fra i meno diversi le differenze
A causa dell'ibrido sistema elettorale che oggi in vigore vanno forzatamente messa in secondo piano rispetto agli elementi di colleganza
Ma neppure possono essere del tutto trascurate perché se è vero che l'ideologia e sono morte ma da parte mia ho molte riserve purtuttavia agli ideali ancora vivono ebbene due sono gli elementi sui quali credo che dovrebbe essere costruito il Polo che sta al di qua della riga ideale oltre la quale si colloca il Partito democratico della sinistra i suoi compagni di strada
Il libero mercato e la liberal democrazia sono principi e valori che si scontrano con l'assistenzialismo con il dirigismo con il collettivismo insomma con i postulati dello schieramento di sinistra
Chi si riconosce nella libertà politica ed economica indissolubilmente legate
Credo che debba sedersi ad un tavolo unico
L'onorevole Fini in un articolo apparso su il Sole ventiquattro Ore ha riconosciuto molti elementi positivi dell'economia di mercato mi auguro che altrettanto faccia Alleanza Nazionale
Eppure mi auguro che Alleanza Nazionale dichiari la propria appartenenza alle formazioni liberaldemocratiche che sono poi quelle che hanno nei decenni scorsi consentita l'Occidente di reggere all'offensiva dell'Est allora comunista
Se Alleanza nazionale sarà un soggetto politico nuovo nella schieramento politico nuovo per uomini per principi per schemi mentali
E non si tratterà semplicemente di una modificazione nominalistica del movimento sociale
Tutti dovranno prenderne atto e trarne le dovute conseguenze
Se cesseranno riferimenti al passato che deve essere studiato rivissuto giudicato in piena libertà di giudizio senza retorica senza celebrazioni
Se saranno scossi certi orpelli se insomma il nostalgie in modo no il nostra legislatura un si celebrerà più io sono certo che non solo il polo moderato ma l'intero mondo politico dovrà prenderne atto pro dovrà prendere atto di tali elementi di novità
Credo che nella riunione di Alleanza Nazionale più di un partecipante ricorderà quanto ha scritto Norberto Bobbio sulla Stampa celebrando la fine della Prima Repubblica anticomuniste da antifascista
L'antifascismo come il fascismo appartengono al passato debbono appartenere al passato cui ciascuno può rivolgersi con la massima serenità possibile ma che non deve essere per alcuno elemento di valutazione politica per il presente
Non è più tempo di preclusioni certo e tempo di dialogo accerto e tempo di ricerca di alleanze
Che non necessariamente devono essere politicamente organiche ma possono talvolta anche risolversi in accordi con altre formule consentite peraltro dalle nuove leggi elettorali
è tempo anche di maturazione politica da parte di tutti perché si supera una si superino gli elementi di divisione che ancora permangono
Purché lo ripeto restino fissi i valori della liberaldemocrazia che da parte mia come da parte di tutti gli amici liberali o più generalmente dell'Unione di Centro restano irrinunciabili Raffaele Costa
Adesso il dottor Arlecchino darà una serie di disposizioni cause precise ora membro della parte finale di questa nostra Assemblea mi rivolgo
Ai delegati di prego
Di non lasciare posti liberi come era tale che abbiamo la possibilità di fare entrare anche invitati per assistere all'intervento dell'onorevole Fini
La preghiera al servizio di segreteria d'ordine
Di essere elastici in questa fase finale Bruno vogliono ecco di consentire di entrare anche alle persone invitate
Anche in piedi occupando secondo buonsenso ovviamente lo spazio in fondo alla sala quindi elasticità per avere il silenzio assoluto fuori per cortesia dà fastidio da qui figuriamoci perché in fondo
Quindi possono entrare per cortesia possano entrare di invitati in fondo alla sala nei posti liberi o in piedi senza esagerare
Grazie dottor Arlecchino finché non c'è il silenzio non le do la parola al presidente esigenze non c'è il silenzio non mi dà la parola io non la posso dare all'onorevole Fini siamo bloccati
Per favore
Velocemente obbligare le persone in fondo alla sala all'esterno ad entrare in sala
E a fare silenzio sgomberare quella zona per cortesia
Le chiedo scusa al presidente
Due minuti grazie
Mi dicono che due in due minuti riusciremo ad ottenere
Risultato
Chiedo scusa al Presidente chiedo scusa onorevole Fini operazione indispensabile
C'è molta gente che ha detto venire qui a vedere film in televisione è un peccato quindi stiamo cercando di risolvere questo problema
No le nostre televisione negli
Mi rivolgevo
Dottor Meroni per cortesia solleciti
Lo sgombero
Quando alla quando la partenza fondò la sala Esterna nasale sgombra
Togliendo quella pianta verde potremmo anche chiudere la porta se non si riesce a ottenere il silenzio
Presidente io cedo la parola
Io ringrazio il dottor Arlecchino che è stato un altro degli infaticabili operatori di questa e organizzatori di fresca
Mosca la convention
E adesso se l'onorevole Gianfranco Fini
è pronto
Io sono lieto di invitare al podio l'onorevole Gianfranco Fini segretario della festa nazionale
Grazie
Grazie
Grazie di cuore mi auguro che nessun giornalista scriva che tutto sommato il culto del capo l'abbiamo sempre soltanto affetto e vi ringrazio di cuore
Allora cari cari cari amici di Alleanza Nazionale io devo devo non voglio devo cominciare
Con un ringraziamento con una serie di ringraziamento
Ringraziamenti che sono come sempre i doverosi quasi d'obbligo in qualsiasi
Assemblea di persone bene educate ma che in una circostanza molto particolare certamente importante quale quella di quest'oggi sono per me
Un'espressione sincera di uno stato d'animo
Un ringraziamento di tutto cuore innanzitutto a tutti quanti voi alle centinaia e centinaia
Di delegati di questa prima Assemblea di Alleanza Nazionale
Delegati che sono giunti fin qui da ogni parte d'Italia
A proprie spese
è finita ed è finita certamente per sempre
Per noi del mistero né era mai cominciata ci auguriamo che finisca anche per gli altri
L'epoca
L'epoca delle assemblee costruite con i pullman con i rimborsi spese con la precettazione di tutti coloro che erano chiamati soltanto per dire di sì ed è per applaudire un ringraziamento ai delegati un ringraziamento agli artefici di questa giornata
A tutti coloro che hanno dato vita faticosamente all'assemblea con un lungo lavoro preparatorio
Ad Adolfo Urso e severamente impegnato grandi energie
Alla
Al professor Domenico Fisichella che ha certamente dato
Con il suo prestigio e con il suo livello culturale ha certamente dato in Italia sostanza la parte politica propriamente politico istituzionale dell'Alleanza Nazionale
Ai relatori tutti
Generale Ramponi
L'amico Basini no Claudia Mori tutti e tutti insieme alla fine l'amico Pasini generale Ramponi
Publio Fiori
Il cui ovviamente per ragioni politiche più tardi parlerò nuovamente
L'amico Rebecchini
Gustavo Selva
E mi pare che come relatore li ho citati tutti
Tutti coloro che hanno creduto in questa
Scelta compiuta
Circa un anno fa
E allora
Qualche minuto fa recandomi come era logico in sala stampa
I giornalisti che sono rimasti diciamocelo francamente ringraziamo le di questa loro onestà intellettuale
Che sono rimasti stupiti da questa Assemblea
Giornalisti che si aspettavano di vedere in questa sala
Qualche cosa di tutto sommato simile
Alle tante riunioni politiche
Cui per ragioni professionali hanno partecipato quando seguivano i lavori del movimento sociale italiano
Mi hanno chiesto ma insomma Fini questa alleanza nazionale
Che cos'è
Non è l'abito nuovo del movimento sociale italiano
Se ne sono accorti e li ringrazio
E ovviamente ho il dovere di rispondere che cos'è Alleanza nazionale
Lealtà nazionale è certamente
L'intesa già raggiunta l'alleanza
Innanzitutto tra gli italiani laboriosi
Chi è qui
Lavora si guadagna onestamente da vivere a lavorare
Si saprà italiani
Laboriosi
Un'intesa fra italiani coerenti
Coerenti con i valori in cui ognuno di voi crede
Valori che sono certamente innanzitutto i grandi valori della cristianità
Valori che sono certamente
Il grande valore della nazione valori che sono certamente i grandi valori della libertà
Valori che sono certamente i grandi valori della giustizia sociale
Valori badate che non sono scomponibile
Perché non si può dire di credere nella giustizia sociale
Se si dimentica
E tutto il messaggio cristiano un messaggio di autentica e vera giustizia sociale
Non si può dire noi crediamo nella libertà e poi dimenticare che l'idea stessa di nazione
Che in Italia ha preso corpo come anelito degli italiani ad a vere uno stato che rappresentasse una nazione libera
Non si può scomporre questa gerarchia di valori cristianità nazione libertà socialità
E a brandelli fare di questo o di quel valore una bandiera perché sono valori che vivono insieme
Sono valori che sempre hanno dato vita a quelle è giusto chiamare le democrazie occidentali
E bisogna ricordarlo cari amici
Che le democrazie
O sono occidentali o non sono
Nessuno può dare una pacca
Sì all'alleanza nazionale
Nello stesso momento in cui fino a qualche tempo fa
Diceva di credere in una sorta tutta particolare di democrazia che tale non era perché non Javi democrazia occidentale si trattava ma di democrazia popolare
Non è il termine democrazia di per sé adesso è un valore
Non è un termine che in Italia ed in particolar modo in Italia in questo dopoguerra è stato utilizzato ma ci tornerò
Per evidenti ragioni di parte
E allora italiani laboriosi italiani coerenti
Con i valori della cristianità della nazione della libertà della socialità italiani liberi
Liberi
Liberi di rompere
Certe gabbie
E sufficientemente forti
Per sopportare il peso che ogni scelta di autentica libertà comporta
Liberi di scegliere forti per sopportare il peso della scelta
Una scelta che comunque quale che sia la ragione che gli ha portato qui
Uno per il futuro
Una scelta proiettata verso il futuro verso la Seconda Repubblica
Una seconda Repubblica che ce lo auguriamo sarà costruita il ventisette di marzo con il voto
Una seconda Repubblica che gli italiani
Sceglieranno se far nascere in base ai valori
E i cittadini o dei partiti
In base all'ideologia che hanno contraddistinto la vita di questo secolo o al contrario in base alle idee non astratte ma capaci di farsi concretezza e di essere risposta vera a problemi reali
Una scelta proiettata verso il futuro verso la seconda Repubblica
Per costruire un futuro
Che non si costruisce mai cari amici di Alleanza Nazionale rinnegando il passato
Con i rinnegati
Non si è mai costruito assolutamente nulla di buono infatti non è
Non è corretto non è giusto
E moralmente sinonimo di paura
Chiedere a chi giunge ad una determinazione che è quella di camminare insieme
Di cancellare di rinnegare di abiurare
Ciò che si ha alle spalle
L'onorevole Publio Fiori quando entrato in Alleanza nazionale
Non mi ha detto
Mi sono pentito della mia scelta fatta tanti anni fa ad entrare nella DC
Né io gli ho chiesto di dichiararsi pentito di quella scelta
Non è con i pentiti né con i rinnegati che si va avanti pentiti rinnegati servono soltanto
A chi è senza scrupoli per mostrare qualche specchietto per le allodole
Alleanza nazionale il punto d'incontro
Di chi ha storie diverse di chi ha identità diverse
Ma di chi pur avendo percorsi politici diversi crede in questo momento
In valori comuni
Costruire il futuro non significa rinnegare il passato ma unicamente consegnare il passato al giudizio sereno della storia
La storia che non è soltanto maestra di vita
Ma che l'unico vero autentico giunti giudice
E le vicende e delle passioni umana
Costruire il futuro consegnando il passato al giudizio sereno della storia
E quindi prendendo atto una volta per tutte
Di una circostanza che soltanto chi è in malafede conica
Non si costruisce la seconda Repubblica quella degli italiani e non dei partiti
Quella delle idee che si fanno concretezza e non dell'ideologia
Se non si ha il coraggio culturale intellettuale di prendere atto che la Prima Repubblica è stata la Repubblica
Delle grandi dicotomie delle grandi contrapposizioni
Non nasce niente nessuna nuova vera autentica rinnovata Repubblica se non si concorda pienamente con quanto ha scritto anche recentemente Norberto Bobbio nuova repubblica nasce nel momento in cui
Sì consegne al giudizio della storia anche la polemica
Tra il fascismo e l'antifascismo
E badate che nemici di alleanze soprattutto
Cortesi osservatori dalla stampa chi oggi è indisponibile a consegnare
Al giudizio sereno della storia la polemica fascismo e antifascismo
Appartiene ad un'unica categoria
La categoria di coloro
Che antifascisti per davvero non lo sono stati mai senso che se S l'alternativa all'antifascismo
Era la dittatura
O se preferite l'equivalente dell'antifascismo è la democrazia non è un caso che oggi siano ostili
Alla necessità di consegnare l'antifascismo al giudizio della storia coloro che si dicevano antifascisti
Ma che certamente non erano democratici
Non si può essere antifascisti e inneggiare a Stalin o a Paul botta a meno che non si abbia l'onestà intellettuale di dire che l'antifascismo quando veniva praticato da sinistra non era né libertà ma intanto me democrazie il punto saliente la situazione familiare io
Io mi sono chiesto come credo molti di voi modo anche appassionato nelle ultime ore ma come mai possibile che qualcuno tenti di negare la realtà
Come è mai possibile che uomini
Politici
Tutti inequivocabilmente
Di quel particolare tipo di sinistra che la sinistra succube
Ieri del pc oggi del PDS
Non riescano a rendersi conto
Che mentre gli italiani gli elettori
Ampiamente concordano con Bobbio ampiamente hanno con consegnato alla storia il giudizio
Sulle vicende che hanno caratterizzato il fascismo e l'antifascismo come mai possibile
Gli uomini politici si Ostini no a ritenere che non siano maturi i tempi e che in qualche modo
Debba rimanere
Iscritta come se fosse una coordinata imprescindibile nella costruzione del nuovo Stato la categoria più politica certamente che filosofico ideologica dell'antifascismo
E la risposta che mi sono dato è tutto sommato una risposta semplice
Perché l'antifascismo per qualcuno non è non è mai stato una categoria
L'antifascismo e Ciotti ha legittimato in Italia il partito comunista
E che oggi per certi aspetti legittima
Gli eredi del Partito comunista PDS
Senza l'antifascismo il PDS nudo nel senso che
Nel senso che la patente il passaporto e lascia condotto per governare
Senta il rituale richiamo all'antifascismo il PDS lo deve chiedere agli italiani
Mentre se al contrario riesce a mantenere questo pilastro
In qualche modo la ottiene la patente per andare a Palazzo Chigi
La recente che furono fatti le nostre patto
E allora noi dobbiamo in qualche modo prendere atto che è soltanto per questa ragione
Che per certi aspetti è dura a morire
La discriminante tutta politica nei confronti della destra
I valori non c'entrano più nulla
Noi siamo portatori di valori
Che sono i valori del la stragrande maggioranza degli italiani
Quando da sinistra si dice
Alleanza nazionale non è una cosa seria
Non lo si fa
Perché da sinistra non sgorgano
Quelli che sono i valori fondamentali che abbiamo espresso nel quale ci riconosciamo Tosi fa unicamente in ragione di interessi
Chi tenta la discriminazione non lo fa
Nel nome alto nobile dei valori della politica lo fa nel nome basso o volgare degli interessi di bottega sanno che è in ognuno per migliore
Presa d'atto di quella che è una sostanziale legittimità popolare già abbiamo avuto
Significherebbe per alcuni di loro e per molti di loro la impossibilità di continuare a vivere su rendite di posizione e allora
Dobbiamo però anche essere consapevoli e il fatto che se in ritardo volutamente in ritardo
Una certa parte politica è indubbiamente più avanti
L'analisi culturale
E in sintonia oggi con l'analisi culturale sono gli italiani
Capisco soltanto nel passato anche recente
Circa
Il Paese reale e il Paese legale
Il fatto che buona parte degli italiani non si riconoscessero più
Nelle forze politiche
Credo che fosse sostanzialmente vera e corretta quell'analisi certo è che oggi almeno su questo tema che è particolarmente importante almeno per noi e ovviamente particolarmente importante
Il movimento sociale per il segretario del movimento sociale
Occorre prendere atto che oggi c'è un assegno sintonia
Tra gli italiani
E gli uomini della cultura i pensatori coloro cioè che hanno sostanzialmente compiuto il lungo processo
Attraverso la storia e la cultura di questo secolo
Non soltanto De Felice ma certamente anche Bobbio
Mentre al contrario
Non sono ancora in sintonia con questa evoluzione culturale alcune formazioni politiche
Ecco perché nel momento in cui
Ci siamo posti il problema
Nella scelta degli interlocutori non abbiamo esitato
Nella rivolgerci agli italiani più che i partiti
Ecco perché ho detto
Alleanza nazionale è innanzitutto un'alleanza
Tra italiani tra categorie
Ecco perché siamo stati premiati
Dagli elettori il ventuno di novembre il cinque di dicembre
Il nostro popolo è un popolo che oggi ha maturato una consapevolezza della necessità di guardare avanti
E quindi di giudicare non in base
A principi ideologici ma unicamente in base alla credibilità dei programmi in base all'onestà degli uomini in base alle speranze che si riesce o meno ad animali del nostro popolo
Noto popoli molto ma molto più avanti nella decisione di giudicare in base a tutto ciò e non in base ad altro
Di quello che sono
Tanti Saccenti uomini politici che quotidianamente
Chiedono a noi di far chiarezza dimenticando che gli
Gli anni hanno innanzitutto votando noi chiesto a loro a quegli uomini politici Saccenti
Non soltanto di essere chiari ma in molti casi di fare ammenda delle tante colpe che hanno nei confronti della nostra gente
Il dato elettorale
Pertanto ha colpito
E il ventuno del novembre del del cinque dicembre si spiega soltanto così
L'ho detto ripetuto in campagna elettorale come si fa a essere così stolti da ritenere che quarantasette romani su cento
O a Napoli quarantacinque napoletani su cento o in alcuni casi
Come latina come Benevento come clienti la maggioranza degli italiani di quelle città di punto in bianco
Abbia fatto una scelta ideologica può addirittura di punto in bianco come se non fossero trascorsi oltre quarant'anni abbia deciso di fare un salto all'indietro
Italiani hanno soltanto preso atto che per rinnovare davvero
Bisognava come ha scritto Bobbio superare la dicotomia fascismo antifascismo e quindi non importava
Sapere quali erano le scelte dei padri ma soprattutto bisognava innanzitutto guardare qual era l'operato dei figli
Gli italiani se ne sono accorti lo hanno dimostrato il cinque di dicembre
Gli italiani non lo dimenticheranno il ventisette di marzo
Ventisette di marzo si avrà la riprova
Che si è messo in moto davvero una rivoluzione
Nel senso letterale del termine un profondo cambiamento
Pacifica democratica ma certamente quella rivoluzione tale da determinare dei cambiamenti reali
Anche e soprattutto perché
L'attuale situazione italiana in termini politici
Non concede spazi
A coloro
Che ritengono di poter continuare a svolgere
Un ruolo politico
Rimanendo al centro sullo schieramento
Nella giornata di ieri presentando il rapporto annuale l'Eurispes
Quindi studiosi hanno avuto modo
Di verificare
Quella che ormai è una realtà che è certamente presente
A buona parte degli italiani come ha dimostrato il cinque di dicembre
E che è punto di partenza ineliminabile
Per chiunque voglia avere un ruolo politico nell'immediato futuro
Vale a dire secondo i dati dell'Eurispes
Che chi con un sistema elettorale maggioritario ma soprattutto chi in una situazione quale quella italiana
In cui vi è una fortissima esigenza di rinnovamento
Presume di poter ancora giocare standosene al centro
è condannato da un lato ad avere scarsissimo seguito elettorale e dall'altro lato è condannato inequivocabilmente subito dopo a collocarsi
Stare al centro in questa fase
Significa sostanzialmente presumere che si possano giocare a tennis
Rimanendo seduti sulla Rete
Rimanere seduti sulla Rete significa al contrario non già a giocare a tennis
Ma assistere ad una partita di tennis tra chi sta da una parte e chi sta dall'altra
Eppure che qualcuno che in questo almeno in modo inequivocabile e chiaro rivendica il suo diritto alla centralità
E allora bisogna chiedersi perché lo fa
Essendo evidente che ciò che appare a noi ciò che nella realtà
Appare anche a chi
Contrariamente a qualsiasi analisi compiute con contrariamente a qualsiasi trend elettorale
Contrariamente a qualsiasi esperienza europea analoga a quella italiana continua a dire no
Non mi schiero sto al centro
Io credo che si tratti
In buona sostanza o di un'illusione di un'illusione comunque pericolosa
O peggio ancora di una mistificazione
E allora in termini più propriamente politici
Non tanto noi che siamo un soggetto politico
Quanto agli italiani
Italiani che oggi pretendono chiarezza
Italiani che non vogliono più essere derubati del loro potere di scegliere
Italiani che hanno scoperto un grande gusto che quello di partecipare direttamente e di contare
L'effetto benefico che ha avuto il meccanismo dell'elezione diretta del sindaco si tradurrà in qualche modo anche nella competizione elettorale per le politiche perché l'italiano non delega più
Non dice adesso io vi do il voto poi pensateci voi oggi l'italiano vuol sapere molto alte ci pare vuole vedere le carte in regola e pretende la chiarezza
E loro non noi che l'abbiamo fatto ma gli italiani chiederanno chiarezza a chi contrariamente a ogni logica dice io sto al centro
La chiederanno certamente a Martinazzoli assente
E credo che avranno risposte tutto sommato differenziate come già
Il dibattito politico di queste giornate dimostra
Perché rassegna avranno certamente la risposta
Che Segni da ogni qual volta la possibilità di esprimere il suo pensiero
Vale a dire
Sto al centro come rappresentante di quel polo alternativo alla sinistra
Che è maggioranza nel Paese ma che
Potrebbe diventare minoranza in Parlamento in ragione degli effetti di un sistema maggioritario
E allora se è perfettamente lecito anti legittimo
Da parte dell'onorevole Segni dire io sto
Al centro perché voglio essere il leader di uno schieramento alternativo Occhetto
A tal punto che dice mi candido appare il Presidente del Consiglio in alternativa all'eventuale presidente che sarebbe incaricato da una maggioranza di sinistra
Altrettanto lecito e rispondere ad una domanda da parte dall'onorevole insegnanti diventa doveroso
Come si può in Italia presumere
Dipingeva oggi una battaglia politica contro una sinistra
Che diabolica mente legni misticamente capace
Di unire sostanzialmente Cossutta e la Malfa
Come si può presumere di contrastare una sinistra così articolata e che ha una cultura frontista congenita
Nello stesso momento in cui si dice sto al centro ma soprattutto nello stesso momento in cui si dice mai e poi mai dialogo con la destra
Non per ragioni dottrinali non per ragioni connessi ai valori non per richiami ideologici ma per ragioni connesse alla logica brutale dei numeri
Oggi in Italia vi è uno schieramento popolare un consenso popolare
Che il cinque di dicembre si è materializzato attorno al Movimento Sociale
E che il ventisette di marzo
Con la nascita di Alleanza Nazionale sarà ancora più ampio
E vi è questo consenso popolare oggi così evidente attorno a schieramenti a posizioni che non sono certamente
Quello del centro
Eppure Mario Segni candido candido dice io vinco io sono alternativa Occhetto ma non risponde al quesito centrale come fai a farlo
Se escludiamo privatistica mente di poter avere un dialogo e quindi di verificare se c'è la possibilità di un'intesa con Alleanza Nazionale
Che diciamocelo francamente rappresenta oggi nel Paese in particolar modo in alcune zone del centro sud
Un consenso popolare alto un consenso popolare enorme un consenso popolare che può far scattare deputati e senatori in tantissimi collegi anche in modo autonomo
Ma sempre e comunque un consenso popolare sufficiente
Da rendere del tutto velleitaria la strategia di chi dice io voglio vincere contro Occhetto
Ma non voglio minimamente dialogare con chi rappresenta il dieci quindici in alcune zone della nostra nazione il vento al trenta per cento degli elettori ecco perché gli ho detto o sei un illuso
Può in qualche modo sei un mistificatoria semi incantatori di serpenti
Ecco perché è più che legittima
Da parte nostra
La certezza che Segni sì ambiguo sia un'incognita
Ecco perché
Mettiamo in guardia gli elettori alternativi Occhetto
Perché forse segnalazione quando dice mi candido a fare il presidente del Consiglio
Dice la Bugia quando dice contro Occhetto
Perché se mi sa perfettamente
Che lo spazio elettorale
Per chi sta al centro e ridotto
Credo che tutto sommato dia per scontato che non potrà mai avere sentore di nuovo il cinquantun per cento dei voti forse si accontenta di avere molto ma molto di meno
Ma di esercitare poi nel futuro Parlamento
Un ruolo di cerniera
E di diventare magari anche il presidente del Consiglio
Ma con una maggioranza parlamentare garantite
Dai tanti parlamentari che la sinistra può portare se si divide il fronte alternativo alla sinistra
Vedere segni Presidente del Consiglio con Occhetto e non contro Occhetto
Non significa guardare troppo al di là di quella che potrebbe essere la realtà di qui a qualche mese
Gianni immagino come motivate come legittimata
Di fronte agli elettori moderati di fronte agli elettori centristi di fronte agli elettori non di sinistra
Già sento segni dire a Occhetto quello che Occhetto è disponibilissimo a fare fin da oggi
Vale a dire mette ai margini
Cossutta e Orlando
Che si accingono a diventare gli utili idioti utilizzati e spremuti ributtati al di fuori del contesto della governabilità dopo le elezioni e se hai il coraggio
E si ha il coraggio di segna Occhetto di questa scelta e allora per garantire la governabilità per impedire che venga al fronte della reazione per fare in modo che venga garantita alla grande finanza diciamocelo francamente
Alla grande finanza che è oggi alleata organica disegni perché in molti casi strizza l'occhio Rocchetti per garantire alla grande finanza che continui non la politica della solidarietà sociale
Ma al contrario la politica del massiccio intervento del pubblico anche quando i bilanci di certe grandi imprese di certi grandi gruppi capitalistici e finanziari erano in rosso
Perché la politica in Italia negli ultimi anni è stata certamente improntata
Da parte di alcuni grandi famiglie del capitalismo italiano alla possibilità di far quadrare i conti attingendo dalle casse dello Stato per fare in modo che tutto ciò continui ecco che si prefigura un bell'accordo un bel pacchetto
In questa campagna elettorale che sostanzialmente si è già aperta
Abbiamo il dovere di prefigurare come possibilità tutt'altro che remota amanti molto molto concrete agli italiani
Ma anche qui abbiamo fiducia negli italiani l'abbiamo sempre avuto
Il resto è un po'la nostra storia ha dimostrato che non è certo la fiducia nella nazione che ci manca
Denunciamo il pericolo denunciamo una mistificazione
Denunciamo una certa regia
Che a noi pare abbastanza evidente
Per fare in modo
Che venga in qualche modo diviso il fronte di coloro che Occhetto non lo vogliono come punto di riferimento governativo dal prossimo Parlamento maltempo stesso confidiamo nella intelligenza del nostro popolo
Confidiamo nella capacità che gli italiani hanno già dimostrato di distinguere la moneta buona da quella falsa
Ecco perché
Siamo convinti il ventisette di marzo l'onorevole Segni farà la fine
Tutto sommato ingloriosa
Dei suoi omologhi nelle recenti competizioni amministrative
Vediamo Mario Segni come prefetto Caruso vediamo Mario Segni come il dottor Caprara vediamo Mario Segni sostanzialmente stritolato
Anche in termini di consenso ma di ulteriore credibilità dalla scelta degli italiani
Ballerà una sola estate
Ma perché ciò accada perché la scelta sia chiaro
Anche noi che pur già siamo un'alleanza noi che già ci siamo uniti
Come si fa a continuare a dire come qualcuno pigramente dice
Isola
Questa è una sintesi evidente
Di posizioni diverso
Queste già di per sé è un'alleanza ma anche noi che ci siamo uniti
Abbiamo il dovere di fare qualche cosa di più
Per fare in modo che gli italiani si prefiguri nelle prossime settimane uno scenario chiaro
Perché in quello che viene chiamato
Il fronte alternativo alla sinistra
E che ognuno poi definisce a sua volta a modo suo
Perché c'è chi
E non c'è nulla di ma
Lo definisce
Fronte moderato
C'è chi lo definisce fronte liberaldemocratico
C'è chi lo definisce
Ipotesi di buon governo c'è chi come me e come noi lo definisce Fronte nazionale
Per evitare che in questo fronte vi siano ulteriori frammentazioni
Noi abbiamo il dovere di guardare a coloro che in questo fronte stanno
E che gli occhi li hanno aperti
Non soltanto nei confronti di ciò che rappresentiamo
Ma che molto probabilmente gli apriranno di qui a qualche giorno nei confronti dell'ambiguità rappresentata da sé
E credo che qualche passo importante sia stato compiuto anche quest'oggi
Nello stesso momento in cui l'onorevole D'Onofrio rappresentante
Ennio centristi
Non solo ha ribadito un'attenzione
Che nel gergo politico già significa disponibilità
A discutere a ragionare
A vedere ciò che in termini programmatici può unire
Già questa di per sé un fatto importante ma diciamocelo francamente
è stato ancor più importante il fatto
E quegli uomini abbiano avuto
Una linearità politica
Che qualche tempo fa lasciatemelo dire avrei dubitato esistesse
Perché
Perché forse l'operazione truffaldina nei confronti degli italiani
Di dar vita
Anno mille novecentonovantaquattro a quel compromesso storico inseguito invano tanti anni addietro
Si sarebbe compiuta
Se non vi fossero stati uomini onesti con se stessi anche tutto sommato coraggiosi in termini politici
Che partendo dall'interno di quella che era la Democrazia Cristiana hanno detto chiaramente a Martinazzoli non ci stiamo
Certamente uno di quegli uomini
Anche per il momento in cui ha fatto la scelta
è stato pubblico
Successivamente
Se fuori
Con modalità diverse
Uomini intellettualmente onesti contro loro stessi sono stati coloro
Come D'Onofrio
Che non si sono prestati al vecchio vecchissimo giochetto
Di chi raccoglieva consensi nel nome dei valori cristiani nel nome della solidarietà nel nome della libertà nel nome dell'Europa cioè raccoglieva tanti tanti consensi nel nome di valori alternativi a quelli di Occhetto
E poi da molti anni a questa parte aveva preso il vizio
Di tradire quei volti con una politica che non era certamente una politica alternativa a quella del PCR del PDS di oggi
Il ruolo che hanno assunto io centristi in questo è certamente un ruolo chiave
Così come può e ci auguriamo deve diventare il ruolo ed elemento di chiarezza
Ciò che molto probabilmente si accinge a fare
Il cavalier Berlusconi
Nei confronti dei quali del quale
Credo che sia doveroso da parte nostra chiarire
Quelli che sono gli esatti termini della questione
Anche per far comprendere in modo mi auguro inequivocabile
Quanto sia stata
Mistificatoria calunniosa Bolgare
Leninista come metodo la campagna di criminalizzazione che lo ha colpito
Nello stesso momento in cui forse un po'ingenuamente
Ha detto quello che poi tantissimi italiani hanno fatto
Silvio Berlusconi parliamoci chiaramente non è un uomo di destra
Non è mai stato
è sempre stato certamente un uomo
Alternativo
Oltre che nelle idee e nei fatti concreti
All'economia assistita
Ad un certo statalismo
Ad una visione tutto sommato sinistrorsa dell'economia
è uno dei pochi imprenditori italiani
Che non conosce il ricorso alla cassa integrazione
Si mette in discussione gioca vince o perde
Ma sempre e comunque nel rispetto
Quelle che sono le cosiddette regole del mercato
Orbene la sua grande ingenuità qual è stata
Quella di rispondere alla domanda del giornalista che curiosamente gli chiedeva ma lei se fossero ma che farebbe
Berlusconi si è limitato soltanto a prendere atto di uno stato di fatto voluto dagli elettori
Al ballottaggio ero arrivato io non Caruso Ripa di Meana
Non certo perché è intervenuto Berlusconi non certo perché si era mossa
La Fininvest o chissà quale altra potente struttura avevano scelto i romani
E Berlusconi che è uomo di sinistra non è e non vuole essere
Ha detto soltanto per ritoccare ballottaggio con Rutelli Cecchini se fossero non votanti
Fino a quel momento
Si è scatenata nei suoi confronti come era già accaduto in precedenza nei confronti di altri
Una delle più volgari campagne di aggressioni di odio
Che la storia disco
Quando
Qualche
Quando qualche giornalista osserva
E Silvio Berlusconi recentemente rivolgendosi al fronte evitiamo moderato e centrista
Ha fatto esplicito riferimento a Martinazzoli assegni
Ma non ha esteso l'invito ad Alleanza Nazionale io non me ne meraviglio affatto
Mi sarei meravigliato del contrario perché
Perché Berlusconi che non è un uomo di destra
Aveva il dovere tutto sommato di verificare l'atteggiamento di Martinazzoli dissente
E conoscendo perfettamente come la pensa a Martinazzoli
E anche come la pensa segni se avesse detto ma in qualche modo guardiamo anche ad Alleanza Nazionale quello sarebbe stato il pretesto avrebbero ridetto che c'è il Cavaliere Nero
Ma poiché
Ma poiché i fatti sono inequivocabili e l'intelligenza non manca
Credo che di qui a qualche tempo anche se anche Berlusconi come dono
Come Costa
Dovrà verificare
Che nel cosiddetto fronte alternativo a Occhetto
Ci sono due abusivi
E qui due abusivi sono proprio Martinazzoli e
E allora impegno
Toccherà anziano
In quel momento in quel momento forse lo scenario della situazione italiana sarà chiaro
Io mi auguro di non sbagliare dicendo che quello che è accaduto quest'oggi
Noi abbiamo messo le nostre carte sul tavolo
Qualcuno ha parlato chiaro
Mi auguro che in quel momento apparirà evidente
E se la sinistra tutto sommato riesce a dar vita ad un cartello
Coloro che vogliono tenere in vita il morto cioè il centro
Sono ormai
Soli di fronte alle loro responsabilità tutti gli altri che sono autenticamente alternativi Occhetto
Dovranno dimostrare agli italiani di essere sinceri e quindi trovare ciò che unisce
Non è un'ipotesi fantastica quella di prefigurare uno scontro elettorale di cui al ventisette di marzo
Che veda sostanzialmente nella fase intermedia i tre poli
Quello di sinistra quello che di sinistra non è in mezzo
Il pollo il polletto centrista
Che
Qualora venga denunciato in quella che è la sua autentica realtà e configurazione
Finirebbe certamente per essere assai privo di credibilità
E un'ultima considerazione
Alla dalla quale non mi posso esimere
Riferita ovviamente
All'altro soggetto
La lega
Nei confronti della quale è indubbio
Che il nostro primo dovere
Sì è innanzitutto quello di richiamare la necessità
Di chiarezza
Non tanto e non solo in termini ai programmi
Quanto in termini ai valori
Perché potremmo affrontare un giorno
La discussione accademica
E valutare anche le conseguenze di certe scelte accademiche
In ordine al decentramento in ordine alla regionalismo
In ordine al federalismo
Ma se non è chiaro evidente consacrato acquisito
Dato per certo
Che il valore da cui si parte nell'analisi e quello della unità e della identità nazionale tutto il resto non serve non conta
A noi come a qualsiasi altro italiano
A noi come a qualsiasi altro italiano che abbia letto
Qualche buon libro che segua costantemente ciò che accade per il mondo non sfugge
E la Germania o gli Stati Uniti
Sono stati che hanno da tempo una Costituzione tutto sommato federale o federalista
Ciò che al contrario pare sfuggire a Bossi
è che il federalismo senza un radicamento nazionale senta l'orgoglio per la patria senza l'amore per la bandiera porta dritti alla Jugoslavia
Il problema non è
Quale grado di autonomia
Il problema non è sapere da Bossi quale grado di autonomia si vuol dare
Agli enti locali alle regioni
O quale altro
Castello di architettura costituzionale di decentramento si vuole edificare nella nuova repubblica no ciò che importa
E acquisire la certezza
Che non esistono popoli italiani
Ma che esiste un solo popolo italiano
Di cui lo Stato
E garante innanzitutto delle identità nazionali
Forse questo è argomento troppo alto per una campagna elettorale
Ma essere chiari su questo punto è per noi esigenza irrinunciabile
Perché proprio partendo dai valori che si costruisce una politiche
Credendo in comuni valori si può dar vita dei programmi
Avendo valori e programmi si possono organizzare i cartelli elettorali ma non può essere consentito
Di rinunciare a quello che è il piano alto appunto dell'intesa che è un'intesa sui valori
Il che non vuol dire perfetta identità di di di di vedute ma non può nemmeno significare ambiguità che sarebbero su questa vicenda pericolosi
E allora
Come diceva fiori nel suo intervento attendiamo
C'è la dichiarazione di Bossi di quest'oggi soltanto la dichiarazione dolce di chi è in luna di miele o se al contrario significa
Una sostanziale
Accettazione e il fatto delle identità dell'unità nazionale
Certo è
E concludo
Cari italiani noi noi forse meno di altri
Perché siamo già stati chiari
Ma più di altri perché vogliamo essere in questo ancor più lineari
Abbiamo il dovere di parlare con chiarezza
Ecco io penso
Che la giornata odierna sia stato un elemento di chiarezza
Sono certo
Che il congresso del Movimento Sociale Italiano che celebreremo la settimana prossima
Accoglierà
La decisione che proporrò
I presentare i candidati del movimento sociale italiano
Nell'ambito di questa alleanza nazionale piena
E sarà anche quello
Non soltanto un'arteriola e momento di chiarezza
Ma sarà
Almeno per quello che mi che ci riguarda
Un ulteriore momento
In cui dimostreremo quell'amore
Nei confronti della nostra patria
Che è stato ed è certamente
Il motivo idealmente più alta e più nobile
Per cui si inizia un percorso politico
Forse poco importa
Da quale casella si muove certo è che quel che deve importare e quale obiettivo si può raggiungere e l'obiettivo è certamente quello di tenere viva e desta
Nella nostra nazione
Non soltanto la capacità
Di esprimere uno stato degno di tale nome
Ma soprattutto di consegnare ai nostri figli una Repubblica che sia autenticamente una repubblica basata sulla libertà e sulla democrazia e sia quindi la Repubblica degli italiani e non la repubblica dei partiti affossata dagli elettori
Una repubblica
Che anche quest'oggi insieme abbiamo cominciato a costruire
Capisco
Tutto
Scusatemi ringraziamo tutti naturalmente e lo abbiamo fatto con questo splendido applaudo l'onorevole Gianfranco Fini volevo comunicarvi in primo luogo che sono presenti in sala l'onorevole Gerardo Bianco che salutiamo cordialmente
Del Partito Popolare Italiano il senatore Umberto Cappuzzo già capo di stato maggiore dell'esercito del comandante generale dell'arma dei carabinieri
Prevedo di non andare via perché c'è ancora un adempimento da compiere
Inoltre c'è la sorpresa di cui ci ha parlato il dottor Russo
Silenzio siete andati via segreta
Si vedrà
Prego che risponde ad una resa senza precisi
Sia dal punto di vista
Dell'azione che dobbiamo compiere qui nei prossimi mesi sia in relazione alla normativa vigente
Per la
Prina delle campagne elettorali e per la DC
Il finanziamento pubblico dei partiti
Cesario per dare unità di azione al nostro impegno nei prossimi mesi
Creare un organismo assolutamente unitario
In questo spirito prego l'Assemblea dei delegati
Di approvare l'ordine del giorno che adesso vi leggo
I delegati vi prego vi prego
Seduti quelli che si possono sedere i delegati all'Assemblea Costituente generale di Alleanza Nazionale
Riuniti a Roma il ventidue gennaio novantaquattro presso l'Hotel Ergife su proposta del segretario e del presidente dell'Assemblea approvano le relazioni esposte in sede di Assemblea quali indicazioni programmatiche designano il segretario nazionale del Movimento Sociale Destra nazionale Gianfranco Fini
Coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale e gli conferiscono ogni più ampio potere di rappresentanza legale
Con il tema è andato di gestione ordinaria e straordinari ed in particolare a di predisporre la sbattuto di Alleanza Nazionale alle e il regolamento congressuale e di indire entro un anno dalla data odierna il primo congresso ordinario di Alleanza Nazionale
Nel quale si procederà all'approvazione dello Statuto ed alla elezione degli organismi dirigenti di Alleanza Nazionale
Di di presentare il se
Imporre i candidati di Alleanza Nazionale nelle imminenti di competizioni elettorali e di definire ogni conseguente aspetto giuridico ed amministrativo cd compiere ogni altro atto
Politico ed amministrativo corrente senza eccezioni di sorta per il miglior raggiungimento degli scopi per i quali è sorta Alleanza Nazionale
Si propone
La approvazione all'unanimità e per acclamazione
Approva un anni e per acclamazione l'ordine del giorno di cui il pre
Dente dell'assemblea stessa ha dato teste lettura tutto adesso la parola al dottor Urso per la sorpresa
A sorpresa in questo caso non è politica abbiamo già latitante di sorprese politiche in questa giornata è per ora per gli avversari bastano quelle che gli abbiamo dato la sorpresa invece per voi voi partecipanti costituenti di questa nuovo soggetto può
Dico che nasce oggi oggi nasce Alleanza Nazionale
Per far rinascere l'Italia
Indi sia uguale all'Alleanza Nazionale che un brindisi all'Italia
Viva Alleanza l'Alitalia
Auguri e ringraziamenti a tutti voi io credo che l'Italia ringrazieranno
Allora amici grazie dell'alto onore che mi avete fatto
Prego di continuare ad aiutarmi
Particolar modo
L'amico fiori di aiutarmi in quest'opera di coordinamento che sarà certamente grande importante e come ha detto Adolfo qualche minuto fa addirittura essenziale
Rivalità