Un Pensiero, una Costituzione, una Politica - Inaugurazione della Scuola "Costituente Terra"

Bene buongiorno io penso che possiamo cominciare anche se qualcuno
Insomma è alla ricerca di un posto mi dispiace le i i posti sono contingentati per questioni anche di no soprattutto di sicurezza quindi anche le le sedie sono limitate al numero massimo di di capienza per questioni antincendio di questa biblioteca che sono appunto non più di cento non più di novanta anzi
E quindi insomma
Spero che stiate comunque in una situazione insomma agevole
Allora benvenuti a tutti a tutte alla giornata che inaugura la scuola costituente terra
Una presenza così numerosa
Capace di mettere a tacere ogni atteggiamento che esce eticamente ma anche irresponsabilmente anche indifferentemente
Relais chi nell'utopia o nell'astrattezza di inattuabili teorie o nella visionarietà del sogno un'idea come quella che oggi viene non solo illustrata
Ma avviata grazie alla volontà persuasa e alla scienza di personalità eccezionali va detto per cui in particolare rivolgo un saluto pieno di gratitudine ai relatori senatore Raniero la Valle
E al professor Luigi Ferrajoli e li ringrazio oltretutto per avere scelto una biblioteca questa biblioteca per presentare un progetto tanto ambizioso quanto necessario e urgente
è infatti altamente significativo che prenda corpo in una biblioteca storica di conservazione
Come tradizionalmente venivano chiamate le biblioteche di ricerca un progetto di tale rilevanza anche in veste i piani della salute dell'ambiente dell'economia della scienza dell'educazione
Dell'istruzione all'interno delle istituzioni e della teoria del diritto facendo leva sull'esercizio del pensiero critico dell'etica e della domanda di giustizia per tutti
Un progetto le cui tre direttrici in sintesi mi sembrano essere la cultura la cura la politica
Declinate non più su scala soltanto nazionale ma globale poiché casi poiché casi come questi
Perché così come questi diversi piani vanno ricompresi in un sistema integrato di teorie di pratiche per sperimentarne l'efficacia così
Non hanno alcuna possibilità di produrre senso i benefici reali senza essere applicati a un mondo definitivamente globalizzato
Del resto a pensarci bene dove se non in quell'istituzione che è la biblioteca pubblica cittadini associazioni dovrebbero incontrarsi per studiare pensare creare i presupposti di volontà e azioni indirizzate al bene comune
Dato che nei secoli di formazione degli Stati moderni si è assunta la biblioteca il compito di allargare in via di principio a tutti
Il privilegio di accedere alle informazioni alla conoscenza che era di esclusiva pertinenza dell'élite della repubblica delle lettere per tutta la durata dell'Ancien Régime
Le biblioteche di conservazione oggi dopo gli ultimi due secoli dedicate alla tutela che la conservazione per l'appunto dopo un secolo impiegato a garantire il massimo accesso pubblico contribuendo a creare la sfera della pubblica opinione dopo mezzo secolo dedicato alle cerimonie della valorizzazione ebbene che scoprano una loro nuova ragion d'essere nell'opera di mediazione richiesta da una realtà sempre più complessa inafferrabile
Recuperando una funzione che in realtà lo abbiamo dimenticato appartiene loro fin dalle origini al tempo stesso mitiche ma altrettanto reali e concretamente fondate della Biblioteca di Alessandria
Che era biblioteca e museo insieme ovvero un tempio consacrato alla conservazione dei testi ma anche e soprattutto la loro traduzione di ogni provenienza e in tutte le lingue conosciute il mondo era connesso e il suo laboratorio era la biblioteca che diventerà il modello di ogni futura biblioteca avendo oltretutto insegnato che l'universalità di cui faceva
In pratica non si limitava alla conservazione dei testi sacri
O della scienza visto teli Ca'ma includeva etichettata finanche le ricette di cucina
I sopraffini bibliotecari come Callimaco e Apollonio Rodio
Inventarono la scienza filologica che ha permesso all'Europa di riconnettere la sua civiltà tardomedievale alle acquisizioni filosofiche politiche letterarie del pensiero e dell'arte classica
Oltrepassando le pareti dei monasteri riconoscendo la storicità di quelle acquisizioni favorendo per l'appunto l'umanesimo
Confusa con la Biblioteca di Babele di Borghesiana Memorial divorata nei vortici dell'infinito negativo
La Biblioteca Alessandrina è invece al contrario quanto di più concretamente organizzato si possa pensare in termini di conservazione Fondazione e produzione del sapere
Non di un solo popolo di una sola civiltà ma di tutte quelle che al tempo di tutte quelle al tempo conosciute
La pratica della traduzione traduzione di tutte l'iprite arrivavano con le navi al porto è stato quanto di più straordinario in termini di trasmissione del pensiero e della cultura gli uomini abbiano potuto concepire e realizzare
Non avrei nominato la biblioteca di Alessandria e non è difendere ai la natura concreta e laboratoriale che Gea oltre naturalmente a quella sacrale e oltre al mito della biblioteca universale e perenne che pure ha alimentato se proprio con Raniero la Valle non ne avessimo parlato
Ritenendola un'indicazione forte per la raccolta di testi fondamentali di servizio alla scuola di cui si intende ragionare
Disintegrare l'arte della guerra uno dei motti dell'appello richiede come ogni disciplina una solida bibliografia ripartenza figuriamoci un processo di apprendimento interminabile come quello richiesto dall'azione pacifista
Ora cominciando proprio dall'incipit dell'appello di Raniero la Valle che cito l'Amazzonia brucia e anche l'Africa e non solo di fuoco la democrazia io a pezzi le armi crescono il diritto è rotto in tutto il mondo il mare tomba i naufraghi la temperatura aumenta e il deserto avanza
Questo incipit che ho riportato che in parte ho ho ridotto quanto mai liberamente nella sintesi che inquadra la nostra realtà storica mi ha fatto pensare per la sua i casti citava famoso quadro di Rubens
Le conseguenze della guerra realizzato tra il mille seicentotrentasette il mille seicentotrentotto
In piena guerra dei trent'anni forse la più devastante che l'Europa ricordi in cui in forma allegorica ma senza lasciare spazio ad ambiguità il grande artista nonché coltissimo diplomatico denunciava gli orrori della guerra
E dove sorrette da una iconografia di ispirazione mitologica e classica campeggiano le personificazioni dell'Europa il lutto imboccate la pace della dea Venere che nulla può contro il dio della guerra
Delle personificazioni della discordia delle furie dei mostri che simboleggiano la peste e la carestia il massacro degli innocenti delle dei degli indifesi degli innocenti la distruzione delle arti
Una scena di grande spettacolarità drammatica in cui l'artista non tralascia di considerare il nulla di quanto la guerra causa nel dipinto si possono notare anche i libri calpestati dal futuro dal furore cieco del dio mentre il liuto che era il simbolo per eccellenza nell'Europa moderna della concordia e della pace generatrici delle arti il liuto è rotto
Le arti sono travolte annientati a indicare che la guerra non solo causa morte distruzione miseria e malattia ma spezza la civiltà stessa annichilisce l'uomo la storia e la sua capacità di raccontarla
E faccio qui un inciso
Per tornare dal secolo diciassettesimo a una conferenza che si è tenuta qui in Vallicelliana organizzata in collaborazione con l'ISMEA o associazione internazionale di studi sul Mediterraneo e l'Oriente e con l'Istituto di cultura era Aniano alla presenza dell'ambasciatore iraniano
In cui gli studiosi italiani si sono schierati a difesa dell'immenso patrimonio culturale ben ventiquattro i siti iraniani patrimonio culturale UNESCO che Donal Trump minacciato di distruggere considerandolo un legittimo obiettivo militare
Ricordo che in quella conferenza è stato sottolineato come le rappresaglie ipotizzate da Trump sono talmente assurde
Che non sono nemmeno ricomprese fra le possibili minacce elencate nella Convenzione Unesco del mille novecentosettantadue per la protezione del patrimonio mondiale
In altre parole le distruzioni promesse dal presidente americano non sarebbero diverse dalle devastazioni operate da Leasys in Iraq Siria e prima ancora per i talebani in Afghanistan
E a questo proposito mi verrebbe da chiedere Luigi ferraioli
Se fra quelle che lo individua e chiama funzioni di garanzia primaria non si potrebbero includere accanto al diritto alla salute alla tutela dell'ambiente e all'istruzione e forse anche la tutela e la fruizione del patrimonio culturale per quanti vi aspirano
Pochi potranno in futuro aspirare cioè tutti cioè per tutti e per tutte
Sempre a proposito del seminario originato dal gesto di Trump va anche detto che la sua organizzazione è stata decisa all'interno di molte cautele
Poiché data la presenza probabile dell'ambasciatore che poi c'è stata una conferenza dico di profilo scientifico rischiava di configurarsi o di essere strumentalizzata anche come Presa di posizione politica
Tuttavia rinunciare vie avrebbe significato restare prigionieri di logiche interni all'Arte della guerra che invece vogliamo dissi imparare
L'opzione contraria non dissi imparare la guerra è stata invece scelta da tutti i maggiori quotidiani nazionali che da tutte le tv
Che hanno ritenuto di non dedicare neanche una segnalazione in cronaca a un approfondimento tanto determinante per le sorti del patrimonio mondiale dell'umanità
Quell'assordante silenzio di stampa e tv non è stato un buon segno sul piano delle garanzie così come in questi giorni non è un buon segno lo scatenamento dei mass media nei confronti dell'untore cinese
Ma torniamo nuovamente al Seicento
La posizione di Rubens era tutt'altro che isolata in Europa apparteneva certamente a lei Litta di quanti intrecciavano relazioni e pratiche fondate sull'idea di una patria comune agli uomini coltivatori delle lettere e delle scienze
Una sorta di cooperazione tra addotti le cui coordinate andavano convenzionalmente da Erasmo a volte mentre quelle spaziali non avevano confini
E che aveva nella locuzione repubblica delle lettere la sua residenza ideale e nelle università nelle accademie nelle botteghe dei librai nelle fiere internazionali dei libri nello scambio epistolare di viaggi della conversazione erudita e nelle biblioteche
Le sue stazioni e il suo movimento reali
Tutti costoro credevano dell'universalità delle idee e ricercavano la pace
Lo avevano imparato dagli umanisti italiani primo fra tutti l'autore del più importante testo dell'umanesimo
Il celebre discorso sulla dignità dell'uomo di Giovanni Pico della Mirandola un pilastro della modernità che in poche mosse fonda l'uomo e lo consegna ai mutamenti della sua volontà
Delle sue diverse determinazioni e della storia
Dopo che negli ultimi due anni questa biblioteca realizzato letture pubbliche e collettive integrali sia del Manifesto di Ventotene di Spinelli altra opera utopica scritta sotto le bombe della Storia della letteratura italiana di Francesco De Santis
Più recentemente ci siamo dedicati a un ciclo di incontri intitolato L'ordine l'inquietudine morendo proprio dal secolo della controriforma del barocco e della dissimulazione
Ma anche della crisi della coscienza europea secondo la fortunata formula di Pola Zara
Ce ne siamo occupati perché è il secolo che inquadra le epoche storiche di fondazione di questa biblioteca delle sue prime principali acquisizioni bibliografiche
Ma ci siamo sentiti e via via sempre più attratti anche per cogliere la lunga traiettoria dell'origine stessa della videoteca pubblica
è un discorso che affrontasse i principali temi della modernità
A partire proprio dall'Umanesimo e dal suo ruolo imprescindibile nella formazione di una identità europea che è molto più ampia e differenziata di quanto le riconosciute origini giudaico cristiane e greco-romane
Già di per sé non facciano e chi meglio e chi più e chi meglio di Giovanni Pico può illuminare la nostra coscienza di europei che intendono allargare oltre la stessa Europa il discorso dei diritti fondamentali della pace della salvaguardia dell'umanità e della terra
La famosa orazione che introduce o meglio che avrebbe introdotto poiché fu pubblicata postuma le novecento tesi dittico impedirebbe all'orizzonte saperi disparati
Nel senso che è il frutto dello studio e delle traduzioni dei testi che esprimono i saperi di dottrine e civiltà diverse
La calda e alla greca Lara balli ebraica compresa la cabala cristiana e che quindi offre una visione della stessa storia umana ricchissima e differenziata
Oltre le angustie di qualsiasi tradizione
Laddove le traduzioni non sono affatto è soltanto un trasportare da una lingua all'altra nulla di meccanico ma ogni volta una rifondazione di tradizione
E pensiero sono il lavoro della filosofia che punta alla pace non all'annullamento delle differenti tipologie e tradizioni neppure alla giusta posizione
Ma al dialogo delle dottrine
Sia ben chiaro che non ci troviamo nei campi dell'erudizione dell'antiquaria dell'esperienza meditativa o della magia come in passato e anche oggi in qualche caso si pensa a proposito di Pico ma di un preciso disegno morale e politico
Il suo motore intendeva andare a da Firenze a Roma a discutere in un concilio di Totti
Le sue tesi le novecento conclusione s'che miravano alla necessità di contemplare tutte le dottrine per i giovani dalla teologia la filosofia il diritto alla scienza eccetera
Era questo
Il modo degli umanisti di intendere la la pace vera un dialogo serio e difficile
Di si impara rally l'arte della guerra quindi e che la storia continui
Si tratta di stare all'interno di un processo di lunga durata che ha origine proprio nel Seicento nel cuore di quella crisi della coscienza europea individuata da Pola Hazare in un felice saggio del trentacinque in cui egli individua i presupposti di idee di sensibilità e di pratiche che alimenteranno il secolo dei Lumi e che contribuiranno all'esito rivoluzionario francese
L'unica rivoluzione al cui fallimento non abbiamo ancora assistito tanto che i suoi principi che poi sono quelli della nostra Costituzione orientano anche un lavoro come quello che oggi ci si accinge a fare
Perché la storia continui e ne accolga per la scuola che si vuole prefigurare gli insegnamenti del pensiero della lunga durata che non solo è comprensione della storia dei popoli ma il solco sia quello scoperto sia quello sotto traccia in cui scorgere il vero progresso dell'umanità
Convinti che c'è più bisogno di storia che di memoria e che per dirla con Paul Richter abbiamo diritto a una memoria felice
Sul piano politico è necessario uscire dal conto delle vittime e provvedere che non ve ne siano più mi sento di dirlo anche come discendente della diaspora armena della terza generazione certo finora la più fortunata lo dico con convinzione e ho molto apprezzato anzi è stato un ulteriore richiamo dell'appello letto
Sul manifesto ha avuto su di me che il logo del Progetto di una costituzione della terra sia preso dalla miniatura domata scritto armeno e che così voglia alludere al primo genocidio del Novecento
Ma scegliendo un'immagine che ribalta l'orrore del mezzo di eterna del grande male così gli armeni chiamano il loro lo casto loro versano in una effigie che dice la terra
Che sia una miniatura che parli al tempo stesso della grande civiltà dei libero e dei frutti della terra forse forse un melograno
I quali sembrano germogliare da un libero refrattario alle fiamme
Grazie
E adesso entriamo nel cuore della della giornata nel cuore della giornata inaugurale e quindi alla passata dal senatore Raniero la Valle grazie
Ma anzitutto io no ma perché doveva
No se qual è
No perché volevo ringraziare anzitutto alla dottoressa pesano
Doveva essere un saluto è stato ben più che un saluto un saluto è stata veramente credo che non potesse questa nostra scuola così avventurosa a vivere una presentazione un inizio migliore
Perché la dottoressa paesano c'ha fatto un discorso chi è ricco di sapienza ma anche di politica
C'ha per esempio dato un'evocazione della guerra così forte così
Angoscia ante che motiva ancora di più il nostro proposito di lottare di pensare di costruire di legiferare perché la guerra sia bandita
E poi ci ha parlato di questa biblioteca come di un laboratorio del mondo
E mi sembra una bellissima definizioni allora questa scuola si mette un po'accanto a questo laboratorio vorrebbe essere anch'essa un po'un laboratorio del mondo
Ed è importante che si capisca che cosa vogliamo fare certo la nostra iniziativa politica ma l'iniziativa politica che si nutre che si sostanzia di contenuti culturali di ricerca
Di riflessioni di pensiero e allora questa questa questa consonanza questo incontro tra una biblioteche una scuola e molto interessante molto importante perché se non capisco come che cosa siamo de abbiamo la risposta io mi pare di ricordare un passo del Vangelo
Dovrei dei discepoli incontrano Gesù insomma vogliono sapere chi è questo qui che cosa vuole ti sei
E lui dice venite a vedere dove abito e questa è stata la sua risposta beh allora sarà ci dicono ma che cos'è questo scoraggiano venite a vedere dove disporre ci siamo abbiamo poggiato le tende
E quindi
Grazie di questo è veramente di cuore poi sono anche molto contento della illustrazione
Che la dottoressa paesano ha fatto del logo vero il logo a questa intenzionalità nascosto mamma vera profonda vuole evocare i genocidi
Perché è da lì che dobbiamo partire per dire il nostro mai più
Per costruire un mondo altro diverso
Il primo genocidio della storia questo del dove cento il genocidio degli armeni negato anche questo da una forma di negazionismo assurdo ma è stato veramente la prima grande tragedia
Io poi ho un rapporto speciale con questo genocidio degli armeni perché mio padre era corrispondente del Giornale d'Italia
In Turchia nel momento proprio del genocidio degli armeni e quindi aveva cominciato a capire che cosa voleva dire perseguitare un popolo negarne l'esistenza
Distruggerlo quel genocidio e quindi grazie anche di questo e allora adesso cominciamo questa nostra scuola
Eccetto siamo un momento importante perché Lodi nascondo che siamo arrivati a questa giornata
Di oggi dopo una lunga gestazione e anche un confronto a volte anche difficile
E siamo qui adesso appunto cominciare una scuola però io vorrei dire che non è tanto o solo uno scuola ma è anche una anti scuola e anche una contro scuola
E credo che i vari dice che molti conoscono ricordano oggi esce l'opera omnia di vaniglia ICI l'italiano importante
E credo che vanno invece sarebbe contento lui che ha fatto quel libro Celebre desco da rizzare la società sarebbe contento di questo nostro scuola che non una scuola e perché non è una scuola perché vedete la scuola
è fatta per insegnare e per imparare
Ma noi non vogliamo insegnare niente a nessuno
E quanto a imparare quanto a imparare non sappiamo nemmeno se ci sono maestri per quello che vorremmo imparare per quello che noi vorremmo sapere e per questo che noi dobbiamo cercare ancora
Che cosa vorremmo sapere noi vorremmo sapere come si fa a salvare la terra
Perché guardate se ci fosse solo da salvarla dei terremoti dagli Tsunami dalle inondazioni dalle cavallette dai virus
E forse gli scienziati
Con la loro scienza esatta potrebbero arrivare a dirci come si fa
Forse la tecnologia potrebbe arrivare ad approntare dei rimedi
Ma noi questa terra la dobbiamo salvare non solo da questo noi la dobbiamo salvare da noi stessi
Per salvarla da noi stessi non solo dovremmo imparare del nuovo ma anche cessare di imparare dal vecchio di molte cose vecchie
Dovremmo smettere per esempio
Di imparare come si fa meglio l'uno a rubare i mercati dell'altro Marrazza beh dicevo si insegna all'università come si come si fa la concorrenza come si vince una competizione commerciale sono
Il mio nome scienze
Dovremmo smettere
Per esempio di imparare di studiare di investire enormi capitali per distruggere il lavoro costruendo delle macchine che lo facciano al posto delle persone
E così dovremmo anche divisi in parate
Come fare armi il cui il criterio di perfezione sapete qual è di essere sempre più letali quando sui mercati delle armi si propagandano questo quelli degli ultimi prodotti dell'industria bellica
Ciò che li raccomanda ciò che fa la loro superiorità la loro appetibilità e che sono ancora più letali di quelle di prima
Be'queste sono scemenze che noi non vorremmo più imparare
Pensate che dalle prime mitragliatrici
Cinquecento colpi al minuto che si usavano nella prima guerra mondiale
Alla bomba di Hiroshima e Nagasaki che sapete che distruttivi sta tutto sono passati ho solo trent'anni in trent'anni si è fatto un enorme progresso nella conoscenza nella
Della nel nella preparazione la progettazione delle armi di sterminio
Abbiamo imparato troppo presto queste cose
Come dicevano i profeti i popoli non dovrebbero più imparare l'arte della guerra
Ma ormai questo punto non basta più noi dovremmo disintegrare quello che abbiamo imparato fin troppo bene abbiamo imparato guerre dove si muore da una parte sola non era mai accaduto
Abbiamo imparato a uccidere con i troni
A decine di migliaia di chilometri di distanza stando seduti a casa nostra nei nostri studi ovali a goderci lo spettacolo in televisione
Coi lustrini sulla divisa e pronte le bottiglie di champagne
Ed è anche per un'altra ragione
Che la nostra scuola sarà anche un anti scuola
Perché vedete è una scuola e l'impresa trasmettere i saperi
Da una generazione all'altra e dunque è un potente fattore di continuità e un mezzo di riproduzione della Società così come come l'abbiamo ricevuta
E invece noi dovremmo trasmettere un sapere che ancora non c'è perché col sapere che c'è la società che abbiamo ricevuto non sono non va bene ma nemmeno può continuare
Prendete la dialettica questa vetta della filosofia
Occidentale
Abbiamo fatto tutto con la dialettica ci abbiamo fatto le cattedrali
Le rivoluzioni abbiamo fatto democrazie governanti e reti digitali
Siamo tutti nipotini di Hegel
Ma lui è stato il primo a farci vedere gli effetti anche perversi della sua invadente onnipresente dialettica
L'uniche salutava estasiato Napoleone come lo spirito del mondo
Quando a Jena lo vedevo uscire al cavallo in perlustrazione nella città che aveva occupato
E l'unica Hegel che teorizza l'inferiorità degli indios scoperti in America
E dice che sono quasi scomparsi a un soffio dall'attività europea come potevano sopravvivere entrando in contatto con questo salto di civiltà di progresso di spirito
E dice degli indio scoperti l'America che sono inferiori per noi perfino quanto la statura
Quello stesso Hegel filosofo dello stato prussiano
Che celebra la guerra come la salute etica dei popoli perché dice
Testuale
Come il movimento dei venti preserva il mare dalla putrefazione nella quale non ridurrebbe una quieto il durevole
Così Sisi vi ridurrebbe i popoli una pace durevole anzi perpetuo la pace perpetua di canta la distruzione dei popoli
Per questo vedete
Io penso che ci vuole non solo una conversione di cuori ma ci muore una revisione del pensiero di molto pensiero
Di cui pure ci siamo nutriti fin qui
E quello che ora chiediamo al nuovo pensiero e appunto come salvare la terra
Le sue acque i suoi mali l'asciutto le foreste i tramonti questa bella famiglia d'erbe da animali come celebrata in un canto che ha in mente
Appetito I Sepolcri
Ebbene tutto questo ci preme
Perché vedete l'ecologia è giunta fra noi oramai già da molti decenni almeno dagli anni settanta del secolo scorso
Da quel profetico rapporto delle mai chi e del club di Roma che rivelò I limiti dello sviluppo
Quindi da tanto tempo sappiamo che c'è in gioco la terra
Però vedete ma non siamo creatori di Monti
E perciò non toccarlo e preoccuparci se un mondo se oppure bellissimo come questo scompare dall'universo dove ci sono altri milioni di mondi e lune e soli e comete che possono fare anche a meno del nostro
Ma noi ci preoccupa la terra ci preme questa terra qui
Perché su questa terra qui è fiorita la storia
Perché essa irrigata dalle sofferenze e dal pianto della storia perché su questa terra c'è un'umanità dolente in cammino
Che siamo noi
E poi perché su questa terra
Prende un giudizio ma questo giudizio guardate non è quello del clima
Questo giudizio e quello della decisione che noi dobbiamo prendere sul voi stessi
Una decisione che non può essere lasciata nelle mani di questo o quel sovrano di questa o quella siti di questo o quell'algoritmo di intelligenze artificiali che non conoscono un uomo dobbiamo decidere noi e tutti insieme
E per fare questo io penso dobbiamo superare due a pulire
Due strozzature proprio della modernità
Che finora sono apparsi insormontabili e che ora però possono essere rimosse
Ed è per questo che oggi possiamo sperare di salvare la storia e passare all'epoca nuova ed è per questo che ci avventuriamo anche a fare questo scuola
La prima aporia o strozzatura
E quella che ha sciupato la laicità
Facendone una controfigura dell'attivismo
Mettendo fuori gioco Iddio che era stato dei padri
E voi sapete la laicità è stata la grande carta giocata dalla storia è stata la decisione assunta dall'umanità agli albori dell'età moderna
Di prendere in mano il proprio destino
E questo però comportava almeno per l'Europa di uscire dal regime di cristianità che non lo permetteva che non dava spazio all'età adulta del mondo
La cristianità non sto parlando del cristianesimo parlo della cristianità che quel regime inaugurato da Costantino e instaurato da Teodosio
Che nell'intreccio di politica e religione ha dato forma all'idea di Europa
Quali Europa
Un'Europa che secondo me lo storico austriaco Fredrik è molto noto appreso vara è ben noto a papa Francesco
Un'Europa che secondo Friedrich Kjaer
E intesa in senso stretto
Intese in senso stretto l'Europa occidentale posto greca dark Costantino a Hitler
Ma poiché il regime di cristianità era il risultato la proiezione duty io mal predicato Unione geloso di un uomo fautore delle guerre di religione e intralcio al progresso storico
Era necessario o che questo Dio non ci fosse oppure se è sera credenti bisognava fare come se Dio non ci fosse
La formula della laicità promulgata dal cristianesimo Colozzi o fu perciò per i credenti quella di una finzione
Di una ipotesi data per non vera eppure obbligate
Tutto quello che abbiamo detto
Tutta la concezione del diritto naturale della con Fondazione della Società sul diritto e così via tutto quello che abbiamo detto scriveva Goro ozio nel mille seicentoventicinque sussisterebbe ugualmente anche ad ammettere ciò che pur sarebbe un'empietà
Che Dio non ci fosse o che non si occupasse dell'umanità
Pezzi & è uso non dare lettura lo diceva in latino che voleva dire rinchiudere ed io nel privato e nel tempio
Perciò si disse lei cita ma era ateismo perché utiliori stretto nel tempio e nel privato punti io che non patisce non è neanche un giro
La Chiesa reagì con durezza sia Rocco nel rifiuto della modernità
Fino al Concilio Vaticano secondo e per parte sua continuano ad annunciare un dio partigiano che salvava i nomi e scomunica ma gli altri
Ed io fu quindi un fattore di divisione e di guerra nella religione tra le religioni
E allora l'unità umana non poteva essere pensata
Non poteva essere nemmeno pensata
Ma con il Concilio Vaticano secondo e ora con papa Francesco la chiesa esce dal regime di cristianità
Io e diversamente compreso
E ad Abu Dhabi si giunge tra cattolici e musulmani a riconoscere che il pluralismo e la diversità delle religioni sono nel desiderio stesso e del piano di Dio
La fratellanza umana e proclamata e perciò su questo fronte cade l'impedimento a una umanità indivisa
E la novità dice anche il documento fondativo della nostra scuola e chi adesso un popolo della terra ci può essere può essere istituito lo reclama la condizione del mondo dilaniata da sovranità in lotti in lotta tra loro lo reclamarlo c'erano di sofferenza in cui siamo immersi
Lo consente e chiede Uto Ughi io diversamente per ci pittore annunciato e in tal modo laicità e attivismo non sono inseparabili non devono necessariamente correre insieme sono reciprocamente liberi
La politica viene a cadere e paradossalmente diventa interesse anche dei non credenti che di io non sia più mal predicato
C'è una seconda aporia
Ho strozzatura che ancora ci lega
E quella per cui si è spodestata in firmata la politica
E sul trono si è messa l'economia e anzi il danaro
Voi sapete la difficoltà che abbiamo avuto anche a proporre questo a scuola
Perché veniva equivocata al come un'iniziativa politica di parte e di partito
Perché viviamo in questo clima vediamo l'il clima in cui la politica diffamata
E spodestata ex chi è stato messo al usciva tutto nell'economia e anzi il denaro
Bene nel nostro sito l'altro poco metteremo a disposizione un sito ahimè in costruzione questo perché i siti sono molto difficile essere costruiti ma sulla tra pochi giorni lo avrete a disposizione
Bene in questo sito
C'è una pagina ad apertura di una delle aree tematiche della nostra ricerca
Che pone la domanda cruciale
La domanda cioè se a stare al di sopra di tutto sia decidere della nostra vita
Del nostro futuro
Se a essere sovrana
Debba essere l'economia o debba essere la politica
L'alternativa
E questi fatti è il grande dilemma dell'epoca della globalizzazione
Ebbene il logo
La fotografia che illustra questa pagina del sito rappresenta due pifferai identici e giustapposti l'uno all'altro
Uno e il vestito di un abito fatto di facile che ridono voi sapete le faccine del Whatsapp l'altro è vestito di un abito fatto di faccine che piangono
L'economia e la politica e la didascalia che anche il titolo dell'intera sezione tematica e questa i due sovrani il mercato o la politica
Perché questa è la sfida e come se dovessimo scegliere tra due sovrani
Il mercato che poi vuol dire a capitalismo vincente che non c'è altra economia al di fuori di questa o la politica
Che poi a democrazia non realizzata vuol dire il dominio lo scarto la guerra
Dunque quale sovrano scegliere quale padrone
Istintivamente si sarebbe portati a dire chi vuole delle risposte sia di destra l'altra di sinistra economia o politica
Il problema però e che non si sa quale delle due sia il pifferaio delle faccine che ridono e quale delle due sia il pifferaio delle faccine che piangono
E infatti sono simili
Questo vuol dire che la domanda è sbagliata
Da domande persona ci facciamo delle domande sbagliate e questo è un guaio perché sono le domande giuste ci portano risposte giuste
La domanda è sbagliata perché quei due pifferai non so no e non devono essere i nostri sovrani i nostri padroni ambedue li dobbiamo deporre Veltroni non sono loro a dover possedere dal per a doverne avere il dominio bisogna stare attenti perché il pifferaio magico ci può avvertire portare alla morte come ha fatto con i topi della favola come fa l'economia che uccide
Oppure il pifferaio ci può illudere ci può incantare per farci uscire dalla città a correre dietro a lui come ha fatto con i bambini della favola come fa la politica quando strega elementi e indurisce il fuori per asservire ex per a servirli e prendersi tutto il potere
In realtà allora economia e politica non sono i nostri sovrani
Devono esserci invece i nostri ministri i nostri servitori
Vedete noi siamo qui a un passo dalla casa di via Dalla Chiesa Nuova quattordici
Dove il giovane Giuseppe Dossetti con gli altri professorini ha scritto alcuni degli articoli più importanti
Della costituzione italiana e l'abbiamo qui tra noi due eredi di quella casa e tramiti di quella memoria Grazia Tuzi este e Stefania Tuzzi
Ebbene Dossetti nei carceri ricordare qui Dossetti in questo momento
Dossetti in una relazione rimasta famosa ai giuristi cattolici su funzioni ordinamento dello Stato moderno ricordava
Che nella lettera ai Romani l'apostolo Paolo definisce i poteri pubblici come Diaco noi cioè come coloro che serva
è addirittura i poteri che imponevano i tributi destinati all'utilità comune li chiamava i netturbini di Dio
Dunque la politica l'economia ci devono servire come strumenti come risorse per la vita comune e il governo del mondo non devono dominare soci Schiaccianoci
Ci vogliono tutti e due come servi fedeli e ci vuole e ci vuole la loro unione virtuosa che l'economia politica
Ma allora se non sono questi i sovrani
Chi è dunque sovrano chi sta sopra tutti e non riconosce altri al di sopra di sé secondo la definizione della sovranità superiore me non ricordiamo s'le costituzioni hanno detto che il popolo
Ma questo va bene a casa propria
Se le case sono molte anche i sovrani sono molti come possono mettersi insieme se ognuno la propria ragione la propria ragion di Stato
è un problema se Denzel sovrano riconosce nessuno sopra di sé come la mette con gli altri sovrani
I sovrani del passato hanno risolto la questione occorre il dominio degli uni sugli altri o con i pattini tra loro o con la guerra
Che liberamente da soluzione di ultima ma tante volte anche di prima istanza
Però man mano che il mondo si faceva più Complesso anche più appetibile e le ricchezze crescevano c'è stato sempre più dominio e sempre più guerre
Guerre di grado in grado più grandi e mostruose
Oggi si è aperta la partita per il domicilio non solo di questa o quella parte del mondo ma del mondo tutto
I patti sono stracciati e la guerra di nuovo si fa mondiale ma per ora a pezzi beh non per questo ebbene mostruosa
Perché le armi ci sono e da guerra e ormai solo terrore
A questo punto si scopre l'aporia non si può non venirne fuori
Da questo da questa contraddizione
Perché questo mondo di sovrani è divenuto impossibile non è possibile che uno si dichiari l'unico sovrano e che voglia giudicare asset un secco intero imporgli la sua divisa
E lo proclami come fece Bush il nuovo secolo americano
Non è possibile che uno si pretenda sovrano e decida per tutti che la crisi climatica non ce e così mandare a picco la terra
Non è possibile che uno si dichiari sovrano sui fiumi sulle foreste dell'Amazzonia il polmone del mondo Enia tizi gli incendi
Non è possibile che qualcuno pretendendo si sovrano decida dei ghiacciai della Groenlandia dei fuochi dell'Africa
O decide a che i curdi non devono esistere che gli armeni non abbiano subito genocidio che i palestinesi non devono esserci
Non è possibile che un solo sovrano si faccia arbitro di come gestire una malattia invasiva come mettere in stato di quarantenne la terra
Non è possibile che questo o quel sovrano chiuda in mari intercetti profughi perseguiti i migranti e faccia passare sui soci al l'idea che meglio morti che sbarcati
Non è possibile che molti sovrani gareggi no per colonizzare lo spazio e per farsene uno scudo o una base di lancio per la decisiva stoccata nucleare sulla terra
Non è possibile
E sono proprio i sovrani visti sono i sopra e Battistini identitari quelli che dicono prima Novi cioè solo noi sono proprio loro
Ed è paradossale che sono proprio loro a dimostrare che questo tour per il gioco dei sovrani è finito
Che deve essere chiuso
E la politica come si risolve la politica si dissolve intronizzato d'un nuovo e tutt'altro sovrano
E questo sovrano il popolo della terra perché giunga ad unità che si riconosca nella sua soggettività anche giuridica e politica
Soggetto costituente del nomos della terra
Non certo permettersi sopra al mondo per disporne in modo assoluto per governarlo con e di chi è con armi e collegi come facevano i vecchi sovrani non si tratta certo di un governo del mondo ognuno deve continuare a governarsi da sé
Ma si tratta di una costituzione del mondo con il suo non ancora che deve diventare realtà
Con i suoi principi universali e supremi con i suoi strumenti di attuazione e istituti di garanzia ferraioli ora ci dirà come si fa e si può fare
Noi come scuola vorremmo aprire la strada
Perché il popolo della terra possa continuare ad abitare la sua casa Loi Cossutta per questo si parla di ecologia
Questa casa
Con i due pifferaio al suo servizio
Ha bisogno di qualcosa di più di una mano invisibile che mi amministri il mercato
Ha bisogno di qualcosa di più di una politica che la governi ha bisogno questa casa di qualcosa di più di una ragione scientifica che mise Bellis segreti dietro eccessi
Questa casa ha bisogno di essere a Massa
Finora noi abbiamo pensato di indovinare di abitare di sfruttare la terra
Ora dobbiamo decidere di amarla
Finora abbiamo pensato che la Terra portasse noi qualunque cosa facessimo qualunque fieri tale a recarsi in un ora sappiamo che siamo noi che dobbiamo portare la terra e se non apportiamo se non c'è la carichiamo addosso la prendiamo non basta essere i geologi i geografi della terra dobbiamo esserne Iginio figli gli amanti
Perciò
Noi vorremmo che questa fosse una scuola disseminate diffusa
Telematiche frontale non uno solo a scuola ma cento scuole così come Walter Tocci ci ha ricordato che a Roma si inventarono le Cento piazze per l'incontro di cittadini
E anzi vorremmo che ogni casa diventasse una scuola ciascuno maestro è maestra l'uno dell'altro
E allora più che una scuola sarebbe una scorre come si diceva in antico
Ossia l'occhio per oso il contrario del negozio del negozio
Lo studio il pensiero la vita è pienamente vissuta la contemplazione il sabato come diceva l'economista Claudio Napoleoni
Ebbene ora questa scuola è al suo esordio
E già da questo pubblico dalle diversità di luoghi e di culture che sono qui rappresentate sembra già piena di vigore
Noi siamo arrivati a questo punto attraverso un cammino difficile con pochissime forze e non sappiamo come lo potremmo fare ancora in ogni caso non troppo lungo
Ma non importa
Perché quello che veramente speriamo
Che questa scuola ci sia tolta di mano che molti altri se ne approprino della moltiplichino che diventi un'impresa comune un principio speranza per tutti
E dovrete essere voi nel pomeriggio a dirci con me continuare ringrazia
Grazie vi voglio innanzitutto ringraziare Paola paesano per l'ospitalità in questa magnifica biblioteca
E per il suo discorso di apertura
E ringraziare soprattutto Raniero la Valle
Raniero a cui si deve interamente l'impegno organizzativo l'idea l'ispirazione la volontà di dar vita
A questa iniziativa questa scuola
E dico tu subito che siamo tutti molto consapevoli del fatto che questo nostro progetto possa sembrare un'utopia una proposta irrealistica realizzati
Come è possibile
Cinquantuno
Sappiamo benissimo dicevo
Che tutto questo può sembrare un utopia
Come è possibile in tempi come gli attuali di crisi delle nostre democrazie di processi dei costituenti in atto pensare ad una costituzione del mondo una costituzione della terra che accomuni popoli centinaia di popoli e di nazionalità così diverse
Come è possibile che un simile patto possono essere stipulato
In presenza di Stati sovrani
In conflitto contro la loro e di quei nuovi Stati e di quei nuovi sovrani assoluti invisibili che sono i mercati ebbene noi pensiamo che proprio questi argomenti scettici siano le principali ragioni a sostegno della nostra ipotesi
Innanzitutto la questione della diversità dei popoli ne ha già parlato Raniero la Valle ci sono due concezioni
Della costituzione delle costituzioni
Secondo una prima concezione che fu formulata in maniera esplicita da Carl Schmitt
Il giurista
Del teorico del nazismo
La Costituzione l'espressione dell'identità della volontà di un popolo alle spalle un tema ossa un'omogeneità politica
Contrapposta secondo la logica dell'amico nemico agli altri popoli ed è una concezione quest'idea secondo cui la Costituzione presuppone un popolo un popolo omogeneo
Oggi di nuovo riscoperta dagli attuali sovrani misti
La nostra concezione una concezione opposta
Le costituzioni sono patti di convivenza di convivenza pacifica
Tra differenti e disuguali
Tanto più necessari
Quanto maggiori sono le differenze
Che sono chiamate a tutelare a garantire attraverso la libertà
Attraverso i diritti di ciascuno alle proprie differenze
E quanto maggiori sono le disuguaglianze che le costituzioni sono chiamate a rimuovere a ridurre
Le costituzioni
Sono legittime e democratiche non perché volute da tutti ma perché garantiscono tutti
Il loro fondamento dell'uguaglianza
E dunque il vero costituzionalismo si realizza
Soprattutto a livello globale
E l'altra obiezione realistica quella dei sovrani
Dobbiamo essere consapevoli
Che centonovantasei sovrani
Dieci dei quali in possesso di armamenti nucleari
Sette miliardi e settecento milioni di persone
Un capitalismo selvaggio
Che domina la terra uno sviluppo industriale ecologicamente insostenibile non possono sopravvivere senza andare incontro a catastrofi
A catastrofi ambientali a catastrofi militari a catastrofi umanitarie
Catastrofi molte delle quali sono già in atto
E quindi dobbiamo essere consapevoli
Ed è un'istanza realistica
Che oggi gli Stati sovrani
Le politiche governative non sono in grado di affrontare questi problemi
Non lo sono non soltanto perché le politiche sono sempre subordinate all'economia agli interessi economici
Non soltanto per la crisi della politica ma anche per due aporie legate per l'appunto alla democrazia
Una Polia che riguarda il tempo è una poesia che riguarda lo spazio la politica democratica dei nostri paesi
E ancorata agli spazi ristretti dei territori nei quali punto si realizza il consenso e ai tempi brevissimi delle scadenze elettorali o peggio dei sondaggi e dunque non può farsi carico non si fa carico
Dei problemi globali
Che non fanno parte dell'agenda politica
Rispetto ai quali esiste un totale silenzio una totale inerzia da parte dalla politica tutti siamo consapevoli che siamo sull'orlo del baratro ma non c'è una politica all'altezza delle sfide globali
La democrazia odierna conosce soltanto gli spazi ristretti delle circoscrizioni elettorali e i tempi brevi brevissimi delle loro scadenze
Ed è chiaro che in questa ottica mio pre
Dei tempi brevi degli spazi ristretti la politica non può che rimanere accorata agli interessi immediati contingenti non farsi carico dei grandi problemi
Anche perché non l'odierno mondo globalizzato le decisioni che contano si prendono al di fuori dei confini nazionali
Ecco io credo che da questa banale
Elementare consapevolezza che muove
La necessità
La consapevolezza della necessità di dar vita a un movimento d'opinione diretta a promuovere un costituzionalismo sovranazionale in grado di colmare
Il vuoto di diritto pubblico prodotto dalla a simmetria tra il carattere globale
Dei mercati e il carattere ancora prevalentemente locale della politica e del diritto
Non si tratta dunque di un'ipotesi utopistica
Si tratta al contrario della sola risposta razionale e realistica allo stesso dilemma che si pose quattro secoli fa a uno dei filosofi diciamo
Fondatori della modernità giuridica Thomas Hobbes
Quando Abbas di fronte alla Società selvaggia
Degli uomini
Ciascuno dei quali il lupo agli altri uomini proponeva l'artificio giuridico l'artificio istituzionale in grado di realizzare la parte
Di porre fine alla libertà selvaggia per l'appunto
Algua alla guerra di tutti contro tutti questa era l'ipotesi filosofica
E lo stesso Abbas diceva che questa ipotesi che forse non è mai non è mai stata reale fra gli uomini
Caratterizza i rapporti tra gli Stati che stanno ciascuno con i cannoni puntati
Ai confini l'uno contro l'altro
Ebbene questa situazione
Di anomia
Questa situazione questo stato di natura è quello che caratterizza l'attuale società degli Stati sovrani con due differenze
Innanzitutto che questa società e popolata non più dall'UPI naturali ma da lupi artificiali
Dotati di una potenza distruttiva che non ha confronti con nessun altro momento del passato
E la seconda
Perché forse non faremo in tempo
A concludere o a rifondare il patto di convivenza
Perché diversamente dalle catastrofi del passato
Diversamente dalle società selvagge del passato
Le catastrofiche si possono realizzare sono irreversibili
E potremmo non fare in tempo a dire i nostri mai più
Io allora
E quel patto di convivenza che dobbiamo rifondare
Un patto che è stato formulato
Nel secondo dopoguerra
Sulla carta dell'ONU la Dichiarazione universale dei diritti
Le tante convenzioni tanti patti sui diritti umani
Che furono stipulate innanzitutto in quello straordinario quadriennio costituente il quarantacinque quarantanove
Dopo gli orrori delle guerre mondiali e la liberazione dal fascismo e dal nazismo
Solo che queste carte
I diritti stabiliti in queste carte sono rimasti sulla carta
Perché c'è una specificità dei diritti fondamentali
Del principio della pace
Questi principi
Richiedono
Norme di attuazione
C'è una differenza fra i diritti fondamentali
E diritti patrimoniali
I diritti patrimoniali pensiamo al credito alla proprietà privata
Nascono insieme alle loro garanzia
Il debito insieme al credito la proprietà privata insieme
Al divieto di limitarlo di turbare il
I diritti fondamentali
Sono stabilite da norme generali ed astratte come sono le norme costituzionali
Di per sé
Non riescono non sono in grado queste formulazione di fondare le loro garanzie non è sufficiente stabilire il diritto alla salute perché nascano gli ospedali o il diritto all'istruzione perché nascano le scuole perfino il diritto alla vita
Ha bisogno
Del codice penale che vieti l'omicidio
E di garanzie di istituzione di garanzie della sopravvivenza
Ebbene tutto questo non è stato fatto anzi sono stati attivati dei processi dei costituenti
E oramai quei diritti
Pur proclamati sono usciti dall'orizzonte della politica come se fossero irrealizzabile e la politica è stata detronizzato addiceva Raniero e sostituita dal mercato
E allora una prima novità
Di un costituzionalismo globale
Di una costituzione della terra
Deve essere
La previsione nel patto costituzionale nella Costituzione
Anche di queste istituzioni di garanzia
Attualmente il sistema dei Poteri
Secondo i quali sono organizzati i nostri le nostre democrazie ancora il sistema formulato
Duecentosettanta anni fa
Da Montesquieu la tripartizione legislativo esecutivo giudiziario
Dobbiamo moltissimo a Montesquieu
Ma certamente Montesquieu non poteva prevedere lo stato sociale
Istituzioni di governo e l'unica istituzione di garanzia la giurisdizione
E lo stato sociale e quindi la sanità la scuola
L'assistenza dalla previdenza si sono sviluppati all'interno dell'esecutivo all'interno dei Governi quando invece sono funzioni istituzioni di garanzia
La scuola la sanità
Come diceva Paola paesano
La difesa il salvataggio la garanzia della cultura istituzioni di garanzia
Che devono essere indipendenti perché hanno una funzione e una legittimazione
Di tipo contro maggioritaria sono limiti e vincoli ai Poteri
Limiti e vincoli ai poteri della politica i poteri del mercato
E queste funzioni istituzione di garanzia
Devono essere previste nelle costituzioni alle nostre costituzioni per vederlo il Governo il Parlamento la giurisdizione la Corte costituzionale occorre prevedere istituire già nei testi costituzionali
Le funzioni e le istituzioni di garanzia
Che è obbligatorio introdurre se prendiamo i diritti fondamentali sul serio
Come norme vincolanti
Come norme che rappresentano altrettanti limiti e vincoli al sistema
Dei poteri non sono pubblici ma anche privati
Poi c'è una seconda innovazione che proponiamo
Di introdurre
In un'ipotetica costituzione della terra
Il costituzionalismo odierno
è nato come costituzionalismo fondamentalmente statale
Un costituzionalismo di diritto pubblico
Legato per l'appunto gli Stati nazionali
Garante
Dei diritti fondamentali e in particolare dei diritti di libertà
Io credo che il costituzionalismo
Globale un'ipotetica costituzione della terra in grado
Di far fronte
Alle sfide globali
Richieda oggi
Una triplice espansione
Innanzitutto un costituzionalismo non più soltanto statale ma anche sovrasta tale ne abbiamo già un embrione no la Carta dell'ONU le tante carte dei diritti
La Carta di Nizza europea
Occorre ripensare il diritto internazionale come diritto non più di Stati sovrani in cui gli Stati con le loro funzioni di governo ovviamente
Sono legittimati nella sfera del decidi vile
E in questa sfera la loro legittimazione per l'appunto popolare rappresentativa
Ma ci sono limiti e vincoli quelli che possiamo chiamare la sfera di ciò che non è definibile da nessuna maggioranza e di ciò che deve essere deciso da qualunque maggioranza perché Espresso dei diritti fondamentali delle persone
Limiti e vincoli
Attuati per l'appunto dalle funzioni di garanzia
Ebbene la prima espansione
è attuare a livello sovranazionale i tanti diritti finora proclamate che se rimangono sulla carta sono destinati a trasformarsi in una lustro ideologica in una retorica insopportabile
Non possiamo continuare a parlare di dignità della persona di diritti fondamentali quando lasciamo affogare migliaia di persone
Consideriamo il soccorso addirittura un illecito
Non possiamo decentemente continuare a parlare di diritti fondamentali in presenza di un apartheid mondiale che vede otto milioni di persone che muoiono ogni anno per mancanza dei farmaci salva vita
Che sono stati per l'appunto
Elencati come necessari
Accessibili che dovrebbero essere accessibili a tutti
E allora la prima espansione è per l'appunto
A livello internazionale
La seconda espansione a livello del diritto privato abbiamo costituzionalismo di diritto pubblico e non abbiamo un costituzionalismo di diritto privato
Perché i mercati sono stati concepiti come luogo delle libertà
E non come il luogo del potere di poteri diversi dei poteri politici ma non meno invadenti
E non meno
Quando diventano assoluti
Non meno distruttivi e devastanti
Alle origini c'è un'operazione culturale
Pensiamo a John l'occhio libertà proprietà
La libertà viene definita attraverso la proprietà la proprietà sul proprio corpo
E questa identificazione fra proprietà diritti civili di autonomia e libertà ha pesato su tutta la nostra tradizione perfino sulla tradizione marxista sbarco e considerava
Le libertà fondamentali come appunto una variante della proprietà privata quando si tratta viceversa di due figure opposte
La proprietà e i diritti del mercato sono diritti potere
Che devono essere sottoposti alla legge funzionalizzata e la garanzia dei diritti fondamentali e dunque necessario un costituzionalismo di diritto privato in aggiunta al costituzionalismo di diritto put
E infine è necessaria un'espansione in direzione dei beni fondamentali
Non è sufficiente linguaggio dei diritti che allude sempre agli individui
E certamente quando viene cementificata una spiaggia quando viene distrutto un una foresta le persone non si sentono lese nei loro interessi vitali
Occorre aggiungere ai diritti fondamentali anche i beni fondamentali in anzi tutti i beni comuni l'aria l'acqua potabile
I mari e gli oceani le grandi foreste i beni vitali l'alimentazione di base i farmaci salvavita questi sono beni che dovrebbero essere sottratti al mercato
E occorre studiare pensare alle garanzie in grado di assicurarne la disponibilità per tutti
E una nostra scuola deve innanzi tutto sollecitare l'immaginazione giuridica
Diretta identificare non soltanto i beni
Ma anche le tecniche di garanzia non soltanto i diritti ma anche le funzioni e le istituzioni di garanzia
Ecco io penso che questo sia un secondo tipo di innovazione che proponiamo in materia di costituzionalismo
Sappiamo bene che la storia delle costituzioni
è una storia di latte di rivoluzioni i diritti non sono mai caduti dall'alto sono sempre stato il prodotto di movimenti rivoluzionari produzione francese
Il movimento operaio il momento delle donne nessun diritto e mai stato regalato
Oggi io credo che c'è un nuovo movimento di fronte alle lesioni alle violazioni
Massicce dei diritti che deve essere attivato e che in parte ha già attivato pensiamo alle mobilitazioni dei giovani in materia di ambiente e non si tratta soltanto in questo caso
Di una integrazione
Di una allargamento del paradigma costituzionale appunto a livello sovrasta tale non più solo statale
Nei confronti dei poteri privati e non più sul semplicemente di poteri politici a garanzia dei beni fondamentali e non soltanto dei diritti fondamentali
Si tratta a ben più che di un completamento di un inveramento del costituzionalismo
Io penso infatti che esiste una contraddizione irrisolta
Una contraddizione
Presente esplicitamente nella Carta dell'ONU
Tra l'universalismo dei diritti e la sovranità degli Stati
Tra l'universalismo
Dei diritti il principio della pace
E la sovranità statale
Tra l'universalismo dei diritti e la cittadinanza che l'ultimo accidente Dinacci ma l'ultimo residuo l'unica differenza di status
Che ancora pesa come disuguaglianza come fonte di discriminazione di privilegi
Credo perciò che
Solo una costituzione della terra può inverare il costituzionalismo
E cioè il rendere effettivo l'universalismo dei diritti fondamentali
E spodestare quei sovrani qui due pifferai di cui parlava Raniero la Valle
La politica e l'economia
I quali
Sia i poteri pubblici che i poteri privati
Sono artifici
Che devono essere restituite al loro ruolo di strumenti
Strumenti finalizzati per l'appunto
Alla tutela dei diritti di tutti
Al
Gestione al governo dell'interesse pubblico generale
E non assunti come valori e fini a se stessi
In assenza di una sfera pubblica inevitabilmente il rapporto tra politica ed economia
Si è capovolta non è più la politica che governa l'economia ma viceversa
Non sono più i parlamenti che dettano regole
Ai mercati ma viceversa i parlamenti e i governi ritengano di dover rispondere mercati ben più che i loro elettori
Ebbene queste due sovranità possono essere
Diciamo detronizzato e
Soltanto attraverso un patto costituzionale
Fondato precisamente sulla sovranità popolare che cosa vuol dire
Mi faceva cenno
Raniero
Io penso che l'unica definizione di sovranità popolare compatibile
Con costituzioni degne di questo nome inclusa ovviamente
La nostra costituzione
Consiste nel dire che la Costituzione che la sovranità appartiene al popolo e a nessun altro
è una garanzia negativa
Vuol dire che nessun potere costituito può usurpa la nessun Parlamento nessun presidente
Eletto nessun partito
Nessun potere costituito può appropriarsene
Ma poiché il popolo non esiste diversamente da quel che pensava Carl Schmitt
Come il Mar Rosso oggetto organico unitario
Ma è l'insieme di tutti noi
Cioè di milioni di miliardi di essere umani
Dire che la sovranità appartiene al popolo
Deve significare che equivale alla somma
Di quei frammenti di sovranità
Che sono i diritti fondamentali
Poteri e contropoteri
Di cui tutti e ciascuno siamo titolari questa è l'unica sovranità
Che va difesa
L'uguale titolarità dei diritti
Dove i diritti di libertà sono tutti i diritti alla propria differenza
Non soltanto le differenze e alle distinzioni previste dal primo comma dell'articolo tre della nostra Costituzione di Sesto di lingua di religione ma di tutte le differenze che fanno di ciascuna persona un individuo differente dagli altri e di ciascun individuo una persona uguale alle altre
Questo il ruolo dei diritti fondamentali
L'uguale valore la pari dignità sociale dice la Costituzione italiana di tutte le differenze e insieme la riduzione delle disuguaglianze che non hanno niente a che fare con le differenze
Che non sono differenze di identità sono disuguaglianze materiale nelle condizioni di vita che viceversa a garanzia della dignità della persona vanno ridotte
Vanno rimosse
Questo ci dice la Costituzione italiana il suo articolo tre
Nei suoi primi commi
L'uguaglianza delle differenze la riduzione delle disuguaglianze materiali
E questa è precisamente quello che può essere inverato soltanto a livello globale
Soltanto superando da un lato la sovranità la sovranità degli Stati e la sovranità dei mercati e trasformandoli in strumenti e dall'altro anche le cittadinanze
Perché la cittadinanza è l'ultimo residuo l'ultimo relitto premoderno delle differenze di status certo con la Rivoluzione francese aveva una valenza egualitaria cittadino Capeto
E viceversa oggi è diventata un fattore di esclusione un privilegio
In forza del quale siamo differenti si sono cittadinanza che non valgono nulla
E cittadinanza e viceversa come le nostre quelle dei Paesi più ricchi cittadinanze pregiate
E all'interno dei nostri paesi dei nostri ordinamenti ci sono cittadini ottimo immature e ci sono cittadini
Con senza diritti
O con pochi diritti a seconda del grado di integrazione di permesso di soggiorno e cittadini che non sono persone e non soltanto cittadini ma sono clandestini che devono nascondersi non persone persone illegali
Ha fatto la sua comparsa dei nostri ordinamenti la figura della persona illegale della persona
La cui colpa esistere
E che deve nascondersi sono queste
Differenze di status disuguaglianze materiali che una costituzione del mondo ma costituzione della terra deve proporre è una scuola come quella che proponiamo serve quanto meno ammettere all'ordine del giorno del dibattito pubblico e della riflessione teorica
Queste questioni che sono altrettante contraddizioni con i nostri proclamati e conclamati principi e valori
E questo deve avvenire
Identificando
Le questioni temi su cui impegnare la nostra riflessione teorica che sono tantissimi e che richiedono un grande lavoro che dovrebbe coinvolgere giuristi sociologi economisti filosofi della politica teorici della democrazia
Sulle tante questioni
Il lavoro la difesa del patrimonio culturale la questione migranti io ne voglio indicare soltanto tre
Che sono questioni emblematica
In cui concorrono concorrono le tre espansioni del costituzionalismo di cui ho parlato
A livello globale in direzione anche dei poteri
Economici e finanziari
E a tutela dei beni e non soltanto dei diritti fondamentali la prima questione la prima emergenza ovvio è salvare la terra
E la questione ecologica
La nostra generazione
In poco più di due generazioni
Arrecato danni irreversibili al nostro pianeta
Abbiamo massacrato intere specie gli animali avvelenato il mare inquinato l'aria e l'acqua Defoe restata desertificato milioni di ettari tutte cose che ben conosciamo nell'ultimo mezzo secolo mentre la popolazione è più che triplicata
Le cementificazioni lo scioglimento dei ghiacci
Ha messo in pericolo la sopravvivenza
Del pianista
E l'umanità si è comportata come se fossimo le ultime generazioni
Che vivono sulla Terra
Ecco di qui la necessità di assumere ad oggetto di garanzia innanzitutto i beni fondamentali
La questione ecologica
Si affronta si deve risolvere studiando le tecniche di garanzia
Una tecnica di garanzia e certamente
Una vecchia tecnica di garanzia
Risale al diritto romano
Qui abbiamo Maddalena che è un maestro su queste questioni
Del resto comune Somnium
Gaio che elencava l'aria l'acqua le spiagge i mari
Ed esiste una tecnica il demanio
Questi beni non dovrebbero essere merci il canto dell'acqua emblematico
L'acqua è stata dapprima aggredita
Dallo sviluppo industriale
Adam Smith diceva
Ci sono beni come l'ha qualche anno norme valore d'uso e nessun valore di scambio perché sono accessibili a tutti e beni che hanno le loro memorie di scambio e nessun valore d'uso poco provveduto come i diamanti l'acqua
Era per l'appunto un bene naturale accessibile a tutti solo che le aggressioni da parte dell'uomo dello sviluppo industriale le professioni private
Lo hanno reso un bene scarso e il paradosso che nel momento stesso in cui è diventato un bene scarso anche esse anziché essere assunto come bene fondamentale accessibile a tutti
è diventata oggetto di appropriazione privata
Contraddicendo anche le leggi dell'economia perché quando un bene scarso è anche un bene vitale non apprezzo
Il mio regno per un cavallo il mio regno per un bicchiere d'acqua cioè non può esserne nel mercato l'acqua non può far parte del mercato perché vitale e quando diventa scarso
Può avere qualunque prezzo e i beni comuni
L'aria l'acqua
Se non sottoposti a un demanio ma rispetto alla tradizione
Innanzitutto son ci può essere soltanto il demanio comunale provinciale statale ci delle sonde mani europeo
Ci deve essere un demanio globale
E non basta che ci sia un demanio globale
Occorre che questo demanio sia scritto nelle costituzioni
Il caso italiano ex esemplare
Noi abbiamo
Nel codice civile
Articolo ottocentoventidue la previsione dei beni demaniali no un lungo elenco le strade ferrate le piazze i laghi fiumi eccetera
Ma si tratta di una legge
E le leggi possono essere cambiate come è stato fatto in Italia
E molti di questi beni demaniali sono diventati merci sono stati delegificati Debei Mania Rizzati
è necessario che sia la Costituzione
A mettere al riparo
I beni comuni
Dall'arbitro dalla politica
E dalle atteggiamenti predatori del mercato soltanto la costituzionalizzazione di questi beni
Vorrei andare la disponibilità di questi beni invece edibile
Come beni accessibili a tutti
E lo stesso deve valere anche per i beni consistenti nell'alimentazione di base e nei farmaci salvavita ai farmaci salvavita sono oggi quattrocentocinquanta furono decisi dall'umiliazione mondiale alla sanità
Dovrebbero essere disponibili a tutti non lo sono
Non hanno mercato non vengono neanche più prodotti perché riguardava malattie come la malaria malattie infettive che sono state debellate nell'Occidente non hanno mercato
E quindi non vengano soltanto distribuiti ma neppure prodotti oppure sono soggette a brevetti
Tutto questo è inaccettabile
Se prendiamo sul serio il diritto alla vita
Il diritto alla sopravvivenza
Questi beni vanno resi disponibili prodotti e distribuiti dalla sfera pubblica
La seconda questione la questione
Della guerra
C'è una contraddizione la carta dello il monopolio statale
Della guerra la forza è stata sostituita da una carta del nono dal monopolio sopra statale della forza
Stabilire il monopolio sovrastata della forza avrebbe dovuto significare cosa che oggi nessun politico si azzarda nemmeno immaginare non diciamo a dire
La soppressione degli Eserciti
E l'ipotesi di campagna che parlava degli eserciti nazionali come di istituzioni lecite
Il passaggio dallo stato di natura lo stato civile
Avviene attraverso il disarmo dei consociati
E dunque attraverso il disarmo degli Stati
Questa avrebbe dovuto essere la norma di attuazione del capo settimo dalla Carta dell'ONU
Il monopolio sovrasta tale e nel momento in cui cessa si fosse verificato il disarmo degli Stati
Questo monopolio statale non avrebbe avuto certamente bisogno di armamenti atomici e nucleare
Sono sufficienti gli armamenti proprio delle forze di polizia
A livello ovviamente sovra statale statale ma non certamente
Gli armi da guerra
E la seconda garanzia del diritto alla vita
Non può non consistere
Nella messa al bando di tutte le armi
Di nuovo
Il passaggio dallo stato di natura la società civile avviene con il disarmo
Dei consociati
E viceversa da un lato abbiamo avuto il rilancio degli armamenti atomici
L'iniziativa di Trump
Gli armamenti nucleari che erano sessantacinque mila testate nel mondo
Quando fu
Pattuito il Trattato di non proliferazione tra Gorbaciov e Reagan era scesa a dieci mila adesso sta di nuovo
Rincresce endo con armi molto più potenti e sofisticate che intendono anche occupare gli spazi ah Capa stimo sferici contro un patto un trattato che già esistono vecchio trattato
Che considera patrimonio comune dell'umanità gli spazi ex atmosferici
E per altro verso le armi nel mondo ci sono mezzo milioni di omicidi
Ogni anno
Senza contare i suicidi degli infortuni questo massacro è soltanto per le fortune delle produzioni di armi non c'è nessuna ragione l'ottanta per cento di questi omicidi e con le armi
L'Italia è uno dei Paesi più sicuri del mondo il numero degli omicidi in Italia è di trecentocinquantasette di cui tra l'altro centoquaranta sono femminicidi
Una cifra ridicola su sessanta milioni di abitanti
In Brasile sono sessantacinque mila
Negli Stati Uniti sono quaranta mila
Perché in Italia nessuno va in giro armato
E quando invece le armi sono disponibili tutti si armano per paura
E allora la prima garanzia della vita non è il populismo penale aumentare le pene è quanto meno disarmare le persone e viceversa da noi abbiamo avuto la legge che tutti conosciamo sulla legittima difesa
Della proprietà privata attraverso l'uso delle armi
Le armi devono diventare un bene illecito una costituzione della terra deve metterle al bando perché le armi sono oggi in grado di distruggere la Terra più volte più volte
Infine la terza questione
Quella della povertà della disuguaglianza ne ho già accennato
è cresciuta enormemente la disuguaglianza è cresciuto enormemente la ricchezza ed è cresciuto enormemente la povertà
è cresciuta la ricchezza in maniera assolutamente insensato
John Locke scriveva che oltre un certo limite non ci si può arricchire perché non possiamo consumare tutto quello che possediamo
Oggi sono cose che tutti probabilmente sapete le otto persone più ricche del mondo è stato calcolato hanno la stessa ricchezza della metà più povera cioè tre miliardi e mezzo di persone queste otto persone soltanto tre anni fa erano sessanta
Dieci anni fa erano trecento
E già facevano scandalo quando erano tre mila quattro mila
E questo processo di concentrazione della ricchezza
E naturalmente devastante perché cosa si può fare di una ricchezza di questo genere se non comprare i giornali corrompere la politica impossessarsi dei partiti devastare per l'appunto l'ambiente
Perché una delle caratteristiche dei vari del carattere devastante dei poteri che stiamo distruggendo non soltanto l'umanità ma anche lo stato di natura anche la natura per l'appunto
Istituzioni di garanzia
Della sopravvivenza
Della salute e dell'istruzione
Un vecchio libro non poi così il vecchio del due mila e i dieci di Thomas oggetto
Diceva che
è sufficiente l'uno virgola quindici per cento
Del prodotto interno bordeaux mondiale ogni anno cioè poco più di cinquecento miliardi meno del bilancio militare degli Stati Uniti per levare dalla miseria
Metà dell'umanità tre miliardi di persone che vivono in condizioni di miseria
E dopo l'insensatezza la mancanza di una sfera pubblica globale
Perché evidentemente questa miseria è la causa principale dei flussi migratori è la causa principale della criminalità dei terrorismi dei fondamentalismi
Tutti i problemi globali ogni migrante fugge da un problema irrisolto dobbiamo esserne consapevole ogni migrante dovrebbe rappresentare per noi la denuncia di un'infamia di cui siamo responsabili
E per risolvere questi problemi
La possibile le possibili soluzioni
Esistono e comunque le dobbiamo pensare il completo e la nostra scuola e precisamente inventare anche le tecniche di garanzia in grado
In grado di
Fronteggiare queste catastrofi
Nella consapevolezza
Che
Tutto questo è possibile
Non c'è nessuna impossibilità
Dobbiamo distinguere
Fra l'improbabilità politica
Forse la inverosimiglianza
E quindi il pessimismo
Legato ai potenti interessi che si oppongono
A queste soluzioni Colleen possibilità teorica dobbiamo distinguere fra improbabilità politica e impossibilità teorica
Dobbiamo contestare innanzitutto
La tesi ripetuta dei governanti che non ci sono alternative
Questa tesi serve a legittimare l'esistente
Precisamente come privo di alternative
Dobbiamo sapere viceversa che le alternative ci sono
E che comunque le dobbiamo inventare
E che solo la potenza degli interessi la miopia
La stupidità l'irrazionalità
Degli attuali sovrani
Che rendono improbabile
La risposta a queste sfide globali
E c'è tuttavia una nota di ottimismo con cui voglio concludere
Il fatto che per la prima volta nella storia
L'umanità è accomunata
Da un interesse generale
Si può ridefinire l'interesse pubblico l'interesse pubblico non è più l'interesse nazionale
Non è più l'interesse statale
Non è più un interesse di parte perfino non è più all'interesse di classe l'interesse generale è l'interesse dell'umanità la propria sopravvivenza siamo accomunati da un unico interesse che accomuna perfino i più potenti e più ricchi
Del resto i turni un gigante di loro
Pensano che sia necessario appunto un fisco globale
Una fiscalità globale anche questo dovrebbe far parte di un testo costituzionale
Che dovrebbe arrivare al novantanove per cento
Non sono ammissibili ricchezze sterminate
Come quelle che si stanno sviluppando in questi anni una fiscalità globale
Che sa l'alto renderebbe trasparenti capitali che oggi si rifugiano nei paradisi fiscali
Sarebbe ancora fattore quindi di trasparenza di questi sovrani invisibili
Irresponsabili perché impersonali perché sconosciuti
Oggi c'è un interesse comune un interesse generale di tutti
E io credo che
L'ultima nota di ottimismo
è una tesi di Cantet
Senza la speranza
I tempi migliori senza la speranza del futuro da costruire
Non ci sarebbe spazio né per la morale né per la politica
è probabilmente difficile
Possiamo anche essere pessimisti ma dobbiamo sapere che è possibile
E che questo coinvolge la responsabilità di tutti noi
La nostra scuola lo diceva Raniero la valle
Non è tanto una scuola in cui imparare a insegnare ma una scuola in cui progettare
In cui coinvolgere le energie di tutti noi
Le competenze di tutti inutili per pensare i problemi e le loro soluzioni i problemi
A cominciare precisamente dai per i danneggiamenti dalle catastrofi
E le tecniche di garanzia per impedirle
Certamente non possiamo essere ottimisti
Ma tutto questo va fatto
Se soltanto riuscissimo a fare entrare nel dibattito pubblico
Questi problemi
Che già ci sono ovviamente ma soprattutto la necessità di trovare delle soluzioni
Che sono precisamente le tecniche di garanzie che solo una Costituzione mondiale può realizzare avremo raggiunto il nostro obiettivo grazie
Grazie professor ferraioli direi che è tutto un uno sprigionare di ottimismo il suo discorso non soltanto la parte soltanto la chiusa per il solo fatto che lei insomma esista dire a questo punto vorrei
E chiedere insomma di di avvicinarsi il par professor Paolo Maddalena ex vicepresidente della Corte costituzionale che che desidera aggiungere una sua riflessione
Veramente ho chiesto io di intervenire
Innanzitutto perché mi fai un extra mi dà un'estrema gioia vedere la partecipazione di tante persone a questa
Proposta che viene da Raniero da ferraioli da da poche persone
E che smentisce quella senso di
Impotenza che viene a chiama il nostro Paese ha chiamo l'umanità chiamo la civiltà chiama
Nel il prevalere dei buoni sentimenti perché in un'Italia così affievolita così disincantata così indifferente odio gli indifferenti
Vedere che il fondo nel popolo quand'è il momento gli italiani sanno come come muoversi
Veramente sprona queste poche persone
Delle quali io mi onoro di far parte come minima parte
A agire molto più incisivamente io voglio dire solo due cose
Il le relazioni che sono state fatte a me hanno dato l'impressione che qui si sta scrivendo un punto essenziale nell'evoluzione nella storia dell'umanità
Siamo in un momento della globalizzazione che è un fatto tecnocratico e soprattutto economico
Che non riguarda tanto i popoli mai danaro perché la cosa è pericolosa e quindi momento decisivo questo
Il fatto che si sono che si parli di una Costituzione terra è un fatto estremamente importante un pensiero grandioso al quale io aderisco in pieno commi aderisco a tutte le cose che sono state tette
Mi sono occupato
Molto
Della del fatto che nella crisi economica italiana e nell'indifferenza del popolo italiano
E nella nella reticenza dell'altro dei mass media che ci fanno sapere quello che vogliono e non ci dicono la verità nelle difficoltà di comunicazione di avere la possibilità di comunicare di comunicare con gli altri
Io credo che questa in questa raccolta di persone questa mattina dovrà venire sicuramente uno sviluppo futuro politico
Do dove dovrà dovrà incidere e allora su questo punto io penso che sia essenziale tener presente qualche concetto che li so per esprimere molto brevemente
Innanzitutto tutte quelle che si sono occupati del anzitutto direi
In questa prospettiva globale partiamo dal nostro Paese cominciamo a far bene nel nostro Paese e abbiamo un elemento di grande forza noi la Costituzione dalla Repubblica italiana
Voluta da Dossetti da la Pira da da persone di grande prestigio
è un teste oro io l'ho avuto tra le mani per nove anni
Alla Corte costituzionale posso dirvi che non c'è un testo giuridico migliore scelto dal mio punto di vista della Costituzione repubblicana e democratica che ne abbiamo una Costituzione che è stata calpestata al cambiata in mille modi con leggi incostituzionali dalla dall'assassinio di Aldo Moro in poi tutti i governi che si sono succeduti dall'assassinio Aldo Moro in poi hanno
Calpestato la nostra Costituzione in realtà cosa cos'era successo è successo che ha preso ecco il primo punto dei due che poi lo dite voi io sottolinea
Secondo me quanto si parla di cose così serie bisogna partire sempre da un pensiero le grandi rivoluzioni hanno avuto sempre dietro il pensiero la rivoluzione francese auto il pensiero illuminista la rivoluzione sovietica avuto Marchese
Male interpretato
Il quale
In una in una intervista disse di nell'in cui la l'intervistatrice gli chiese
Cosa pensa del marxismo
Il marxista dice io non sono Mark si sta per dire come era stato travisato Marx comunque importante e vedere il pensiero il pensiero da cui si parte
Il pensiero che non viene assolutamente propagato
Ma viene tenuto nascosto è quello della neoliberismo
Neoliberismo quello soprattutto dello scuola di Chicago di nelle consuete Manna che è stata la guida dei grandi rivoluzioni economica a cominciare dal Cilento
Primo sceglie
Che ha adottato queste tesi è che ha distrutto il civile per poi passare negli Stati Uniti nei turchi il terra con la Thatcher che ha creato un un divario tra ricchi e poveri in Inghilterra enorme per cui c'è un grande malcontento
E adesso credono che risolvere il malcontento facendola lotta agli stranieri e è uscendo dall'Europa vedete i danni enormi e che può provocare il pensiero si è diffuso in Germania in Francia in Italia si è diffuso negli Stati Uniti d'America che adesso sapete come sta agendo il suo
Nessun'altra incidente non aggiungo altro
Quindi il pensiero neoliberista voglio dire molto brevemente
Si fonda su tre concetti fondamentali pensiero unico liberista
La ricchezza deve essere nelle mani di pochi
Vi rendete conto come questo sia in contrasto col principio di uguaglianza economica e sociale dell'articolo tre della Costituzione questi pochi devono essere in concorrenza quindi altro principio all'estensione dalla concorrenza e qui vengo a piedi
Caro Carino ferraioli
Il principio della concorrenza che va bene in qualche settore non so Nesti nel settore della Pasticceria va bene che si facciano più passi scelte che fanno le paste migliori
Manca in alcuni settori come quelle che sono a fondamento del vivere di una nazione
Quel il principe dalla concorrenza non va bene noi per il principale alla concorrenza abbiamo perso Italo che Montezemolo ha venduto agli Stati Uniti d'America
E il le nostre ferrovie sono state svendute e sono cosa che appartengono al popolo porti al popolo e vengono date agli stranieri e sapete qua
Quante industrie ogni giorno si chiudono creando creando disoccupati secondo punto quindi concorrenza
Terzo punto il popolo lo Stato non deve intervenire nell'economia è un pensiero aberrante
Contro il popolo e a favore di pochi ricchi oggi otto ricchi hanno il cinquanta per cento di tutte le risorse mondiali del taglio del Gobbo quindi il punto di partenza secondo me se e questo tener presente qual è il pensiero contro cui ci poniamo e ci poniamo contro questo pensiero con un pensiero che ha perché accresce che ha consentito all'Italia il cosiddetto miracolo economico il pensiero di Keynes rivisitato dal neo pensionistico secondo che in essa la ricchezza non va data nelle mani di pochi va data va distribuita
Tra i lavoratori nel popolo alla base della piramide sociale perché sono i lavoratori che vanno e negozi negozio ma nelle imprese le imprese assumono e producono noi invece stiamo facendo il lavoro inverso le le le imprese
Sa anche straniere licenziano gli operai perché perseguono solo l'interesse dei dei capitalisti per capitale
Secondo elemento che ha messo in evidenza che è in essa è quello nei importantissimo
Della partecipazione del popolo nell'economia attraverso gli enti pubblici economici COSAP hanno fatti i nostri governanti gli ho detto penso chiaramente i due pensieri cosa hanno fatto i nostri governanti dopo dulcis l'assassinio di Aldo Moro che a mio avviso è stato una cosa voluta dalla Massoneria anglo americana e Nonda che quattro scalmanati delle Brigate Rosse insomma furono esecutori materiali altrimenti non si spiegherebbero tante cose qui ci sono ancora molte cose da chiarire sul processo Moro
Sul sulle deviazioni
Dei servizi segreti lasciamo lasciamo perdere queste cose ora
Il punto il punto necessario
Di di passaggio è tener presente COSAP atti qual è stato il sistema
Attraverso il quale versati il meccanismo attraverso il quale questo pensiero insensato neoliberismo neoliberista
Stabile struggente il nostro Paese che è l'ultima in Europa è anche oggetto di preda da parte dei Paesi degli de europei molta parte dalla nostra del nostro industria è stata presa la Francia volto a parte dalla Germania e poi lasciamo stare Ling ticinesi e tutto quello che ho che voi sapete non ci stiamo impoverendo
Stiamo regalando i nostri beni a per Nintendo per poco prezzo ai ai ai nostri stranieri come come agito questo attraverso le liberalizzazioni e le privatizzazioni
Noi siamo gli unici che hanno adeguati hanno hai seguito perfettamente il pensiero né liberista ce ne sono ben guardati francesi se ne sono per guardarti gli inglesi che si sono venuti subito a comprare le nostre offerta perché non abbiamo detto liberalizziamo
Liberalizziamo chi vuol venire venga prendete prendete quello che volete
Allora tutta l'industria alimentare la distribuzione alimentare in mano francese eccetera non voglio dilungarmi sapete bene sapete bene di che cosa di che cosa di che cosa ha fatto ma la cosa importante mi pare una cosa che ha detto molto bene l'amico
Al mio fianco
Il fatto importante è che si è un popolo vuole insistere come un individuo hanno necessità di avere un suo patrimonio così un popolo
Sia per patto sia per per caratteri per identità non entra in quest'altro in quest'altro discorso ma insomma un popolo
Io sento la verità che la mia Italia ha una sua caratteristica particolare c'è una pittura italiana una musica italiana un un un un'arte italiana un cerchio io sono fiero di essere italiano
Scusate ancor più fiero di essere nato a Napoli il teschio septies più giusto inchiostro chiusa parentesi
Sì concludo però mi sembra importante questa cosa
Dunque Peace dicevo a questo punto
Dobbiamo tener presente che
La
La crisi attuale è dovuta al fatto
Che anziché applicare la nostra carta costituzionale noi applichiamo è lo vediamo nei rapporti col dei giovani rapporti col di Alitalia nei rapporti della ti di della Whirlpool di Napoli eccetera noi applichiamo lo Statuto Albertino l'articolo ottocentotrentadue del Codice civile secondo il quale è questo il punto più più importante e credo che quello che vi sto per dire secondo i quali proprietario volte dispone della cosa in modo pieni d'assoluto cioè non riteniamo che il privato possa fare quello che vuole
Ma questo valeva ai tempi di Carlo Alberto
Non vale certo oggi è la Costituzione che è stata fatta da gente molto previgente ha posto dei limiti alla proprietà privata quindi nella nostra costituzione c'è la soluzione c'è la soluzione perché l'articolo quarantuno dalla commissione
Pesce che il privato l'iniziativa economica privata è libera
Non può essere in contrasto con l'utilità sociale ecco è conforme all'utilità sociale licenziare gli operai e delocalizzare
Quello là vale quel contratto e allo stesso Codice civile che che proclama l'arma evitati quei contratti quindi abbiamo gli strumenti giuridici da da far valere
Non può essere in contrasto valuterà sociale non può recare danno alla
Libertà alla sicurezza e alla dignità umana
Sentita la grandiosità di questo di queste norme che sono imperative sono norme precettive è imperative e poi c'è l'altro articolo della Costituzione
Articolo quarantadue che dice la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge
Sì sì al lo scopo di assicurare la funzione sociale e assicurare la funzione sociale quello che stanno facendo in Italia
Vendendo agli stranieri le nostre industrie per pochi soldi persino la Magneti Marelli che serve per costruire la macchina elettrica è stata venduta di recente e le vendite si susseguono
E le nostre ferrovie
Sono state date da da finanziarie
Da da più Luca prontezza e Moro agli americani quando noi paghiamo Italo i nostri soldi vanno vanno dritti negli Stati Uniti d'America ma c'è nella Costituzione un principio fondamentale che Dossetti voleva voleva raggruppare in un voleva stringere in un in un articolo quello del potere negativo del popolo se il Parlamento se nostre parlamentari tradiscono gli interessi del popolo e della Costituzione
La Costituzione stessa che prevede il potere oppositiva negativo del popolo ed è su questo che io credo che si dovrà svolgete poi la nostra azione
Potere negativo del popolo che consiste nel fatto che si può agire sia con loro sono
Norme della Costituzione sia attraverso lo sciopero nazionale generale sì attraverso il ricorso alla Corte costituzionale se non riusciamo a portare davanti alla Corte costituzionale tutte le leggi incostituzionali più Berlusconi di Monti di di di di Renzi che ne ha fatte di tutti i colori adesso sta ritornando a parlare di cose devono fare i giuristi invece si balla intorno a queste cose io credo che allora e l'azione è l'iniziativa di quest'oggi
è qualcosa d'importante è che bisogna cominciare a partire da noi portando come modello anche per la costituzione della terra la nostra Costituzione
Democratica repubblicana
Grazie a Paolo Maddalena io adesso però chiederei a Raniero la Valle di di dirci che cosa accadrà dopo le tre a partire dalle tre e perché intanto facciamo una pausa e poi però punto ci diamo appuntamento nel pomeriggio ma sentiamo appunto l'organizzatore l'anima ed organi eloquenza diciamo è questa iniziativa
Adesso intanto prendiamo fiato quindi ognuno è libero intorno ci sono tanti posti dove ci si può rifugiare riposare eccetera e noi ci rivediamo a lettere sempre in questa strada
L'occasione del pomeriggio della prima Assemblea
Foro anche formale di questa associazione che abbiamo costituito e che è quella che dà la vita e che gestisce Enzo e promuove lo scuola costituente terra quindi tutti gli iscritti o quelli che vogliono iscriversi o comunque hanno interesse a seguire i lavori di questa avventura possono venire oggi pomeriggio alle tre e avranno la parola la parola passerà da questo tavolo ad Assad ha perché ognuno potrà intervenire e fare le proprie proposte grazie