ADAPT - Istruzione, dispersione scolastica, aspettative e mercato del lavoro

è così nello spazio con adatta associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali chi vi parla in studio Valeria Manieri abbiamo i nel collegamento Paolo Bertoletti ricercatore adatta Buongiorno
Bongiorno
Prendiamo spunto da un rapporto presentato all'amore Economic Forum ma anche civili presente ci illustra le risposte
Date dai quindicenni di settantanove Paesi alcuni questionari riguardo le proprie attese professionali e quindi abbiamo la ha l'occasione di riflettere su l'importanza della formazione professionale come argine alla dispersione scolastica
Forse partiamo appunto da questi elementi a te la parola
Sì questo rapporto è molto interessante faccio una piccola premessa
E uno dei questionari chi viene somministrato durante l'indagine OCSE Pisa
Dicevo è interessante perché da quando è iniziata questa indagine circa vent'anni fa all'inizio degli anni due mila vere aspirazioni professionali dei dei giovani non sono cambiate di molto
Anche addirittura nelle le ultime edizioni del del per indagine si sono concentrate su un numero abbastanza ristretto di professioni
Peraltro professioni abbastanza tradizionali l'avvocato e dico l'insegnante l'ingegnere il poliziotto
E questo ci fa capire che questi giovani
Circa seicento mila intervistati non conoscono le nuove professioni emergenti per esempio quelle regate che sono le nuove tecnologie digitali
Che non captano i segnali provenienti dal mercato del lavoro o forse viene da dire che manca qualcuno tra gli adulti che li aiuti ad interpretare questi segnali di trasformazione è chiaro che qui che aspirazioni professionali corso un po'ingenue e anche forse incongrue rispetto alle Pietro che riuscì a unire le proprie doti personali
E possono indurre questi questi giovani in errore per esempio o sono portati a scegliere un percorso formativo sbagliato e da qui conseguenze anche gravi
Quali difficoltà a scuola che poi possono prodursi nel peggiore dei casi in abbandono scolastico
Oppure qualora anche percorso scolastico
Andasse a buon fine la difficoltà poi spendere sul mercato del lavoro il titolo conseguito perché magari non è associato ad una figura professionale richiesta ed famoso mismatched e quindi appunto la disoccupazione giovanile
Sono fenomeni questi abbandono scolastico disoccupazione giovanile purtroppo molto noti soprattutto in Italia perché è il nostro Paese nel soffre pesantemente se ne parla tanto se ne parla ormai da parecchio tempo anche cito solo due dati per vede lì ecco verrà consistenti problema nell'anno scolastico due mila e felici di lire diciassette
Su una popolazione scolastica alla secondaria di secondo grado della scuola superiore i due milioni e mezzo circa di studenti cento mila ragazzi hanno abbandonato la scuola
Non dico che sono stati bocciati hanno quote abbandonato gli studi
Il tasso di abbandono chiaramente più alto la classe prima
Ciò significa che sei virgola due per cento dei dei ragazzi che frequentavano la classe prima abbandonato è evidente che qui c'è un problema di scelta sbagliata
Non parliamo della disoccupazione giovanile che l'Italia è abbondantemente sopra il venti per cento ed è il triste primato che il nostro Paese ha in Europa
Quanto per quanto riguarda il tasso di niente finanziabile diciotto ci ricorda l'Eurostat il ventotto per cento dei giovani italiani di età compresa tra i diciannove trent'anni era unite più di due milioni di giovani
E dietro questi fenomeni che ci stanno dei fallimenti personali ovviamente ma c'è anche un tantino sociale grave
Adesso gli sta parlando qui anche ovviamente delle politiche attive del lavoro il reddito di cittadinanza questo ovviamente includeva un ragionamento anche più ampio nove si sposta verso dopo l'età scolare insomma
è chiaro però se uno arriva lì mi vien da dire e perché non ha seguito un percorso formativo che gli ha consentito agli appunto entrare nel mercato del lavoro e poter concorrere per prenderci un portone rimanere nel mercato del lavoro cioè tutte queste cose sono collegati io naturalmente le porto prendendo dall'origine cioè dall'orientamento scolastico stava è chiaro che con tutte queste cose sono collegate sono d'accordo
Diciamo che che sono questi questi fenomeni gravi di tassello sono ancor di più oggi per il nostro Paese che sta attraversando una crisi demografica terribile per cui non possiamo permetterci di visto che sono pochi i giovani non possiamo permetterci di sprecarne
In questa maniera per questo oltre a tutte da riforme del caso dei molteplici risposto in molteplici riscontri che hanno questi problemi
Il suggerimento che viene anche dagli stessi studiosi dell'OCSE che hanno presentato questo rapporto è quello di fare più orientamento fin dalle scuole medie
Purtroppo pare che in Italia non se ne faccia abbastanza severo come ha comunicato il MIUR per all'indomani della chiusura dell'iscrizione al nuovo anno scolastico
Il trentuno gennaio che il cinquantasei per cento dei ragazzini che oggi fanno la terza media l'anno per l'anno prossimo decide di iscriversi ad un liceo cinquantasei per cento solo il trenta i tecnici
Tredici professionali ancor meno all'istruzione e formazione professionale
Ora da non succede praticamente l'opposto di quello che avviene in Germania Inghilterra dove più del cinquanta per cento dei giovani terminata la scuola secondaria di primo grado scende rischi diversi e la formazione professionale in apprendistato
Certo in quei Paesi c'è un'offerta ricchissima di formazione professionale chiudi trecento percorsi in Germania duecentocinquanta in Svizzera
E l'OCSE dice appunto studiosi dell'OCSE commentando i dati del questionario sulle aspirazioni professionali degli oneri dicono
Proprio in quei Paesi dove l'offerta di formazione professionale e ricca io aggiungerei e dove non ci sono pregiudizi culturali nei confronti di una formazione a cessare
I giovani sono automaticamente aiutati a farsi un'idea più veritiera di come funzione al mondo del lavoro e magari anche a nutrire ambizioni professionali accessibilità più realistici
Io non dico che sia sbagliato del periodo pensare al liceo ci mancherebbe
Ma è chiaro che quel cinquantasei per cento c'è una sproporzione c'è un probabilmente un un errore di fondo e nella imprescindibile una cosa nuova
Ritengo che molti giovani ci scrivono liceo semplicemente perché non sanno scegliere Roma mille ricordo orale e quindi bisogna fare un orientamento fatto meglio è e ovviamente anche Tara ah sì rispetto a a professioni e le professioni tecniche realtà sono anche molto richieste insomma lei parliamo molto spesso le del modello
Trentino Alto Adige
In vendita di Bolzano assolutamente un sistema duale
Sul modello tedesco c'era scritto così così testi che ma il croato questi ragazzi se l'intervista Timor questi ragazzi avrebbero dalle idee più chiare ma perché lo vedono nell'offerta formativa quindi c'è l'orientamento va di pari passo ovviamente fanno anche la relazione del sistema
Formativo
Non serve l'impaccio però lancia una freccia piccola polemica eccome suggerito da alcuni politici qualche settimana fa
Innalzare l'obbligo scolastico a diciotto anni perché appunto non è trattenere di più
A scuola gli studenti ma parcheggi dei percorsi formativi che questi studenti magari con più consapevolezza dovrebbero scegliere siano
Davvero occasione di crescita per loro tengano conto delle loro reali attitudini per cui se non una propensione allo studio teorico è inutile che faccia luce io mi faccio del male perderò tempo
Posso avere mille altre doti però per spendere in altri con altri corse
E che questi percorsi Chenault anche auspicabilmente l'occasione per maturare una professione sui su una professionalità spendibile poi
Il mercato del lavoro ci fermiamo qui davvero grazie a Paolo Bertuletti ricercatore per adatto torneremo a parlare di questi e altri temi sempre negli spazi di Ada qui su radio radicale grazie alla prossima
Grazie a voi arrivederci