Politica, economia, elezioni

Allora
Buonasera
A tutte e a tutti
Grazie di essere
Di essere qui con nuovi
E grazie al professor Pinelli che scusate
Allora dicevo grazie al professor Tirelli di essere ancora una volta qui con ormai una habituée quindi come un so sono orario del TAR della nostra associazione
Se avete seguito un po'ai vari messaggi che abbiamo mandato pubblicato sul sito cede rispetto al programma originario c'è un'inversione cioè avremmo dovuto avere prima e il ministro Roberto Gualtieri che poi doveva andare a una riunione e con lui restava al professor Spinelli
E invece la riunione il ministro ce l'ha avuta prima e quindi rovesciamo il la l'impegno e cioè prima ci dedichiamo a dibattere un poco il professor Spinelli che sapete un costituzionalista un esperto
Il problema un esperto di problemi sia giuridici che politici istituzionali e poi appena il ministro aveva finito all'altro in con l'altra riunione verrà a incontrarci
Allora io non non vorrei vincolare l'intervento del professor Tirelli a un tema soltanto però Luisa che ci sono argomenti che in associazione discutiamo tanto che seguiamo con molta attenzione per esempio
Il tema della riforma elettorale
Il tema della come dire delle condizioni in cui si trovano le istituzioni italiane come abbiamo già fatto l'incontro ricorderà aspre sempre sui temi del sul problema del decentramento amministrativo regionale
E un tema che naturalmente oggi è particolarmente interessante per noi tutti è quello che riguarda la questione giustizia il tema della Ca'riforma della prescrizione ma più in generale il tema della delle condizioni di salute dello stato di diritto in Italia
Quindi io vorrei se lei è d'accordo lasciarle la parola e andare a ruota libera come vuole su questi temi o altri che lei ritiene interessanti e poi apriamo veramente alla alle domande al dibattito
E certamente legato alla tema istituzionale al tema della riforma elettorale c'è il referendum
Sulla il taglio diciamo dei parlamentari sono questioni istituzionali quindi il il il il tema è lo stato di salute non solo dello Stato di diritto ma per delle istituzioni italiane allora se ci vuol dire qualcosa e poi facciamo un po'di domande grazie
Allora la prima cosa grazie intanto di questo invito
Però la prima cosa che vorrei dire in una serata così e che io sono un po'l'intrattenitore rispetto al pezzo forte che viene con Roberto Gualtieri che è candidato anche in questa zona candidato del primo Municipio per le le suppletive
Che si verranno il primo marzo e quindi diciamo è lui che soprattutto giustamente ha al centro del anche della mia attenzione oltre che della vostra
Detto questo certamente possiamo sviluppare una prima parte della nostro incontro parlando di questi temi io
Vorrei cioè distinguere un po'quindi possiamo mettere insieme prima
Il discorso sulla sistema elettorale riduzione del numero dei parlamentari
E poi vediamo le domande che ci sono su questo e in un secondo momento magari parliamo della giustizia no se siete d'accordo in modo che così le domande che ci sono e perché io vorrei non vorrei parlare tanto non serve cioè facciamo uno scambio più che altro stasera non serve fare gli scossoni allora
Per quanto riguarda la riforma elettorale io partirei da una da una considerazione che ha fatto Sabino Cassese sul Corriere della Sera mi sembra una settimana fa che è importante
Ed è che l'Italia a il primato mondiale delle delle riforme del sistema elettorale seme rettorale è cambiato in continuazione soprattutto aggiungo io perché c'è una differenza nella Repubblica in particolare dal mille novecento novantaquattro in poi
Inoltre queste riforme sono cambiate certe volte sulla spinta di attori Esterni
Perché il Parlamento non ce la faceva a riformare il sistema la Corte costituzionale è stata fondamentale nel due mila e quattordici
Per annullare la legge Calderoli e quindi portare a un'ennesima riforma elettorale
L'annullamento della legge
Italie comma
Ha portato adesso è inutile che siamo a ridire quali sono le le varie formule perché vorrei soffermarmi solo su quello attuale perché se non siamo mezz'ora e veramente ci annoiamo subito subito per primo perché sono circa quarant'anni che mi occupo ci occupiamo perché siamo tutti noi ci occupiamo di queste cose e non ne possiamo più
Però è un dovere civile quello invece di restare sul pezzo come si dice affrontarlo con tutte le varianti del caso allora
La annullamento della legge de l'Italie gomma ha portato alla legge elettorale in vigore che è una legge elettorale che prevede un terzo di seggi
Che si ottengono con un sistema uninominale maggioritario e i due terzi con sistema proporzionale
Che cosa
Che cosa c'ha questo sistema è un sistema frutto chiaramente di un compromesso politico questo è ovvio ma in qualunque Paese questo non c'è da scandalizzarsi qualunque Paese
E e le riforme elettorali le fa sulla base di un compromesso politico ma non è che lo fa per il che cade lo Spirito Santo è evidente che non ammette ragioni teoriche o altro lo fa perché ci sono degli interessi diversi
E le parti si accordò si accordano sull'uno o l'altro sistema
Ora qual è il problema che è venuto fuori di recente è venuto fuori che
La
Riduzione del numero dei parlamentari
Che è stata che è passata in seconda deliberazione anzi è passata in seconda deliberazione alla Camera e su cui
Alla fine del mese di marzo si terrà un referendum cioè tutti noi saremo chiamati a approvare o meno questa riforma senza però trattandosi di referendum costituzionale senza quorum il che vuol dire che anche se vanno a votare
Un numero molto ridotto di cittadini la delibera popolare sia per avvenuta mentre quando cioè i referendum abrogativo non è così
Quando c'è il referendum abrogativo perché sia valido
C'è bisogno del cinquanta per cento più uno di elettori alla Camera deputati quindi parecchi milioni di cittadini italiani naturalmente invece in questo caso no non vi so dire perché
In ogni caso è una garanzia per le minoranze questo fatto che la legge
Di revisione costituzionale possa essere approvato in questo modo allora la questione è questa però
Che il referendum
Costituzionale riducendo il numero dei parlamentari in modo
Abbastanza consistente perché passano da seicentotrenta a quattrocento alla Camera trecentoquindici a duecento al Senato cosa fa
Riduce diciamo i collegi in modo tale che sia un Effetto maggioritario forte nel senso che meno sono i collegi e più piccoli sono più abbiamo una competizione che taglia diciamo i piccoli partiti
L'esempio classico che si fa e quello della Spagna che ora nel disordine in cui si trova
Ma per molti decenni aveva avuto è ancora una legge proporzionale
Che funzionava però in modo maggioritario perché con collegi piccoli alla fine o esce e i partiti significativi come erano quelli spagnoli alla fine usciva o un popolare o socialista così la Spagna ha avuto per parecchi decenni una notevole stabilità
Pur avendo un sistema proporzionale
Quindi anche queste formule bisogna vedere in quale contesto si chiama il contesto italiano non è così potesse italiano come adesso pure quello spagnolo e con tanti partiti quindi è una situazione ancora diversa ma non c'è dubbio che riducendo
Il numero dei parlamentari abbiamo un effetto maggioritario allora questo vuol dire
Che
Sia per questo sia perché i collegi che verrebbero fuori sarebbero abbastanza deformi quindi insomma bisogna rifare ritoccare ritoccare la legge ecco perché si sta discutendo
Della legge
Allora per l'ennesima volta in questo caso è proprio necessario farlo perché se si passa da un numero così alto di e deputati e senatori a a un numero più più basso e e le conseguenze sono quelle che ho detto e quindi c'è un ci sono delle scelte da compiere
Su questo ci sono state du una c'è stato una contrapposizione tra la lega che ha proposto una referendum abrogativo della parte diciamo così della della legge nella parte in cui prevede Reger Touati parte in cui prevede
Il sistema proporzionale in modo da fare tutto maggioritario a questo punto avremmo avuto
Una eccesso estremo di maggioritario perché già la riduzione non averla mentali a questo effetto più togliamo il proporzionale e facciamo tutto maggioritario diventa veramente
Una cosa abbastanza inguardabile
Non vi dico le ragioni per le quali la Corte costituzionale ha detto che questo referendum era inammissibile perché sono altre ragioni
Fatto sta che i referendum è inammissibile quello di Salvini quello che abrogativo della quota proporzionale quindi ce lo siamo tolto di mezzo
Rimane i referendum costituzionale che dicevo e rimane in Parlamento aperto è aperto il dibattito sul tipo ti sistema elettorale che la maggioranza
Non a caso poco prima della sentenza della Corte costituzionale
A
Su cui la maggioranza ha trovato un accordo
Una l'accordo consisterebbe nel prevedere un sistema simile a quello tedesco
Un sistema che prevede
Una distribuzione sostanzialmente proporzionale
Con un uno sbarramento al cinque per cento
Nel senso che i partiti che hanno un numero di voti inferiori al cinque per cento non ottengono seggi oppure possono contenere una specie di diritto di tribuna
Se hanno in due o tre collegi una presenza importante
Allora questa questo è lo stato dell'arte
Io credo che la questione che si presenza davanti a noi è quindi doppia da una parte la riduzione del numero dei parlamentari su cui siamo chiamati a decidere e dall'altra parte
La questione della riforma elettorale su cui invece non siamo chiamati decide perché è il Parlamento che deve deliberare quindi credo che sia più importante dire qualcosa sulla sul primo tema perché quello che per cui andiamo a votare quindi credo che come cittadini allora io
Esprimo delle considerazioni
Come studioso come cittadino
Su queste cose e poi divenni fermo perché vorrei
Instaurare uno scambio su questo tema con chi ha voglia di parlarne e poi proseguire con l'altro tema che ho detto allora
Qual è la questione che
Va considerata dunque
Il fatto che in Italia abbiamo
Dal mille novecentoquarantotto
No veramente non proprio del mille centoquarantotto che c'era un sistema diverso comunque diciamo un numero di parlamentari sempre molto
Molto consistente diciamo seicentotrenta e trecento quindici sono da veri sono più di novecento parlamentari sono dove ricevette questo numero
è superiore a quello medio che c'è negli altri paesi europei
Allora il fatto che il numero dei parlamentari in Italia
Dovesse andare ridotto
è stato oggetto di una discussione molto a Cesa e molto ben se seriamente argomentata per molti anni
Non se n'è fatto niente ma per molti anni la discussione è stata a Cesa e interessante
Nel momento in cui il tema è stato diciamo così risucchiato dal Movimento cinque Stelle
L'unico argomento che è stato speso per la riduzione del numero dei parlamentari era tagliare i costi della politica
Che fra le altre cose
Possono essere tagliati anche restando al solo Parlamento per esempio e riducendo le indennità dei parlamentari chili è indifferente si possono ridurre le indennità dei parlamentari o si può ridurre il numero dei parlamentari lei affetto sulla spesa e identico quindi non è neanche una strada obbligata quella lì della riduzione del numero di parlamentari fra le altre cose ma tutte le altre serie considerazioni cioè che cosa significa questa riduzione in termini di democrazia che un Parlamento più smilzo più più più agile è in grado di deliberare meglio nemmeno elefantiaco meno barocco che riesce quindi a Conte in a controllare meglio il governo per esempio che dà più efficienza quindi questa riduzione del numero di per la tutto questo è uscito completamente dal radar
Trent'anni discussione al al macero si è parlato soltanto con la grancassa grillina soltanto della riduzione dei costi della politica
Allora arriviamo ad agosto due mila e diciannove
Cosa succede adesso questa è un'opinione politica capito perché però un'opinione politica che ha un insomma ci fa un barlume di Sarezzo credo poi ditemi se mi sbaglio
La trattativa rischia di arenarsi tra Movimento cinque Stelle Partito Democratico su questo tema
Il Movimento cinque Stelle dice siamo all'ultimo passaggio parlamentare dell'approvazione di questo importante disegno di legge
Se voi non ce lo fate passare non si fa il governo
Il partito democratico
Si trova oggettivamente nella condizione di accettare questo diktat oppure a fare come c'è niente da fare
Ma dopodiché
Una volta che hai accettato questa condizione perché se non il Governo non si faceva andavamo a votare bene è inutile che guardiamo le conseguenze ma questa era la situazione
Voi argomentare la sua posizione sulla base di un esperienza che alcuni degli stessi partito democratico e in genere che nel dibattito italiano era stato molto forte cioè le ragioni per approvare la riduzione del numero parlamentare
Voi che arriveranno al Paese in un modo un po'più serio oppure semplicemente
Voti e basta
Questo è stato così è avvenuto è stato se votato e basta allora questa secondo me
è una cosa che poteva essere evitata si poteva dire io voto perché voglio che un Parlamento più snello funzioni per una migliore democrazia e voglio che venga affiancato da ABCD misure comprese alcune che poi stanno passando come per esempio il fatto che il Senato dovrebbe essere a per il Senato dovrebbe dovrebbe essere parificata all'età dell'elettorato attivo quindi i giovani anche diciottenni dovrebbero votare per il Senato come votano per la Camera quindi parificare questa cosa
Però è chiaro che non non è questa anche se questo c'è scritto nella Costituzione e quindi a cambiarlo però è evidente che non è il punto centrale di tutta di tutto il discorso che si può fare no
Allora io vorrei che visto che qualche cosa ho detto
Inattesa
Del nostro candidato
E come vi dicevo facciamo un po'di di concerto delle sette voi
Quei concerti quelle prove di concerto qui la musichetta così si fa prima e poi arrivano insomma il il cantante vero e allora
Domando
Allora intanto c'è già
Grazie
Buonasera a tutti io mi presento sono costoso Caro sono dirigente pubblico dall'agenzia delle dogane dei monopoli
Ringrazio per la splendida iniziativa e anche molto interessante sul taglio dei parlamentari
Volevo intanto ricordare che la Costituzione del mille novecentoquarantotto in origine prevedeva un senatori ogni duecento mila abitanti è un deputato ogni ottanta mila ora attualmente seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori elettivi più quelli a vita francamente mi sembrano troppi in rapporto alla popolazione
Sessanta milioni
E se uno considera paesi come non non so gli Stati Uniti che hanno cento senatori tutti i Paesi come la Cina che lo tre mila parlamentare insomma francamente mi sembrano un po'troppi è vero che i costi della politica si potrebbero ridurre in tanti altri modi sicuramente così
Solo che mi questo non toglie chi a mio avviso sia giusto procedere a una riduzione del numero dei deputati e dei sanno dunque i senatori non tanto per una questione di riduzione dei costi della politica
Che si potrebbero ridurre in tanti altri modi ma per una questione di razionalità perché non ha senso avere un numero che mi sembra sproporzionato rispetto alla popolazione
Dopodiché questo pone giustamente come è stato osservato il problema della legge elettorale
Perché a questo punto c'è una legge che la cinquantuno del due mila diciannove che prevede che non ci sia più un numero fisso di deputati eletti con il maggioritario di deputati eletti col proporzionale e lo stesso per il Senato prevede che ci siano tre ottavi in quindi una frazione
Tre ottavi eletti col maggioritario sia nel Senato sia nella camera e in caso di riforma costituzionale si dà delle dal Governo
Affinché in i sessanta giorni successivi all'entrata in vigore del nuovo sistema della riforma incostituzionale
Siano ridefiniti i collegi e le circoscrizioni elettorali sentendo naturalmente l'Istat si farà il decreto legislativo che rivede i collegi uninominali e le circoscrizioni elettorali proporzionali
Questo può creare dei problemi perché secondo alcune stime partitiche magari in una circoscrizione prendono il quindici per cento potrebbero rimanere senza senza rappresentanti e questo rende necessaria una modifica perché altrimenti ci potrebbero essere anche dei problemi di legittimità costituzionale
E quindi sia stata effettivamente proposta almeno un all'interno della maggioranza
Questa idea di il fare un sistema proporzionale con soglia di sbarramento al cinque per cento in magari un diritto di tribuna per le forze politiche minori
A me non sembra tutto sommato che la cosa possa funzionare volevo dire questo grazie
Stefano Balassone
Benissimo
Momento servendo lento apparire e scomparire
Il tema della sfiducia costruttiva abbinato al alla proporzionale in alto mare profilo interna anch'io
Adesso apparire basta scomparire anch'io premiato anch'io dunque allora
Allora dunque cominciamo col dire la sfiducia costruttiva che cosa ha significato in Germania no Marcoré l'Italia e la Germania attenzione che cosa significava in Germania
La sfiducia costruttiva per chi non lo sa quel meccanismo in base al quale si può sfiduciare un governo soltanto se se ne propone un altro quindi c'è bisogno di una maggioranza alternativa
Evidentemente che unirà una parte dell'opposizione la l'opposizione e una parte della maggioranza
Per
Proporre un nuovo cancelliere e per dare vita a un nuovo governo ed è un sistema per assicurare che il governo sia più stabile in Parlamento perché chiaramente il Parlamento non può fare le crisi
Puramente distruttive devono essere costruttive che è più difficile no questa è la la base se no
Non ci capiamo
L'esperienza tedesca è stata nel senso che solo una volta
La sfiducia costruttiva è stata presentata e se c'è stato un cambio
Di governo in corso di legislatura quello che da noi volgarmente è stato chiamato anche se poche ore totalmente legittimato il tempo di di Berlusconi ci fu lo scandalo ma poi è stato regolarmente accettato del ribaltone cioè il ribaltone e la sfiducia costruttiva stanno insieme
Diciamo che la sfiducia costruttiva e la legittimazione del ribaltone va bene
Ma la legittimazione che e si spiega perché in Parlamento una volta eletto è libero di dare vita a una maggioranza diversa e i presidenti della Repubblica da Scalfaro con Berlusconi fino a Mattarella
Continuano a dire sempre e soprattutto a praticare questa fondamentale
Regola
Del diritto costituzionale e quindi
E quindi è chiaro che è possibile un cambio di maggioranza in corso di legislatura
Tuttavia questi cambi possono essere più facili come in Italia perché basta fare fuori un Governo e poi ci si che poi ci si pensa
è oppure più difficili come il caso tedesco quindi l'introduzione o altra cosa il fatto che questa sfiducia costruttiva in Germania sia Sada operativa solo una volta non vuol dire che non è servita
Perché nel corso di tutti questi anni chiaramente funziona da deterrente nel senso che scoraggia
Accordi trasversali tra opposizione e parte della maggioranza e che quindi resta in carica quasi sempre per tutta la legislatura va bene benissimo
Allora la domanda ci sono due passaggi a questo punto la prima che è quella che mi hai fatto cioè ha visto scomparire a comparire scopre questo pure io non si sa
Se ne era parlato alla fine dell'anno scorso nel momento in cui c'era stata questa proposta di riduzione ne aveva parlato in particolare Andrea Giorgis no della sfiducia costruttiva
Ora che anche un costituzionalista oltre che attuale sottosegretario alla giustizia ma comunque era le spiega responsabile dei problemi istituzionali del partito democratico
Allora
Non so perché questa proposta sia uscita per il momento di da dal radar
Ci si può chiedere se nelle condizioni di grande fluidità
Del sistema politico italiano una cosa del genere reggerebbe oggi oggi oppure porterebbe a delle diciamo così a delle torsioni mi spiego meglio
è vero che noi non abbiamo la sfiducia costruttiva
Ma in realtà la sfiducia costruttiva
Presuppone una uno stop sono ecco uno stabilizzatore automatico del rapporto Parlamento governo
Cioè Tuccia i voti allora mi vuole sostituire se non c'è voti vado avanti io quindi è automatico il Presidente della Repubblica
Sta a guardare in Germania non ha quasi nessun ruolo
I nostri presidenti della Repubblica invece come sapete tutti no non stanno a guardare sono protagonisti sono protagonisti proprio perché
Il sistema non solo non è provvisto di stabilizzatori automatici ma non è provvisto proprio di stabilizzatori ne ha avuto anticipi non automatici
Nel senso che da solo impazzisce e quindi ha bisogno di uno che costituisca un punto di riferimento questo è quello che noi attualmente nella febbraio due mila e venti abbiamo ed è qualcosa da teneri in grande considerazione perché i sistemi politici in Europa si stanno sfasciando anche di Paesi che sono delle
Proprio
Come dire delle vestali la democrazia plurisecolare i pensate cosa è successo il Regno Unito e cosa sta succedendo no eh la regina
Insomma e nella condizione in cui si trovava certo
Non è che in condizioni condizioni di incidere pensare alla Spagna
è che è per decenni ha funzionato
E adesso c'è la Catalogna ma c'è anche tra i partiti una situazione tale per cui hanno fatto quattro scioglimenti in quattro anni che è una cosa che se potessimo fatto noi sarebbe stata la fine del mondo
è alla fine sono riusciti faticosamente a cavallo Averno questo vuol dire anche che il re
Insomma fa poco e fa poco ma perché fa poco Lugli anche non è solo il sistema quindi allora e
Avere un presidente così un elemento di forte destabilizzazione del sistema quindi
Da qui voi potete immaginare tante altre cose che seguono anche di carattere strettamente politico su cui non mi voglio addentrare va bene
Allora ci sono altri interventi sulla sul tema elettorale riforma elettorale se no passiamo a a quello della giustizia
Carlo Rienzi
Grazie ringraziamento professore perché lei è tornato eccetera
Beh le risposte no perché per tranquillizzarla io sono un po'il secondo interveniente di questa sera no perché noi abbiamo il professore al quale si chiede per sapere
Al politico chiederemo per ottenere o perché lui sappia che cosa gli chiediamo quelli alle spalle no no grazie già
Ecco beh va be'tanto per dire che ognuno poi gioca il suo ruolo è una delle uno dei termini che lei ha utilizzato più frequentemente questa sera ma anche e il termine sistema sistema giudiziario sistema elettorale
Il sistema significa una cosa formata di partito il sistema è sempre complesso
E le parti sono fra loro interagenti
In maniera di che si crei un un tutto funzionò funzionale
Io dalle leggi
Dal dal diciotto in poi non ho visto alcun intervento sistemico
Sono stati fatti dei degli interventi sul numero dei parlamentari sulla prescrizione ma sul sistema e come i vari componenti di questo sistema venissero a funzionare qualora questi cambiamenti voi
Non c'è non si è realizzato niente non ma neanche proposte ma anche il reddito di cittadinanza se andiamo a vedere è stato gestito in una maniera lodevole perché sono arrivati poi a ottenere quel che si erano proposti ma forse non saranno proposti bene tutto il sistema economico il sì info l'influenza sul lavoro sul sui costi di tutte le cose
Quindi non so
Non vorrei essere negativo ma mi sembra che questo Parlamento non rappresenti e questo già sarebbe un vulnus per la democrazia
Ma se dovesse rappresentare qualcuno sarebbe forse pure peggio
Quindi vediamo in una prospettiva di precarietà di interventi così per inseguire la mia domanda è bar molto semplice la Costituzione ha dei meccanismi io non lo so ho fatto al mi sono occupato d'altro la Costituzione italiana che al che ci dà tanta fiducia che e che ci ha consentito di ottenere sviluppi e democratiche a tutto a meccanismi
Tali interni per evitare che il sistema scoppi esploda perfetto
Di di una promozione di leggi che poi alla fine d'eterno non sono autoregolarsi e lei prima parlava di autoregolazione A B anche la la regolazione è un sistema no per affinché è un oggetto sia regolato deve essere un sistema ci deve essere un ecco la Costituzione italiana
è può essere sensibile ad un apparato legislativo che si sedimenti fino a distruggerne i principi fondamentali per esempio le leggi i decreti sulla sicurezza
Che hanno ricevuto anche una critica del Presidente della Repubblica a me sembrano in alcuni in alto con R. letture pericolose
Questi decreti pericolosi per la prima parte della costituzione non quella della gestione e così via che da mia domanda è semplice la nostra Costituzione è tutto e autotutelarsi lascia dei meccanismi di autoprotezione
Come quando a casa mettiamo un corto circuito non moriamo fulminati perché tanto
Carta
Tutto questo
Mi fa piacere rispondere così perché è una domanda molto molto ampia però anche in un certo senso precisano
Allora la risposta è sì
Con una cautela però che voglio voglio dire subito la cautela è questa che non riguarda solo la Costituzione italiana qualsiasi costituzione democratica
Cioè qualunque Costituzione democratica rimette alla fine al popolo la sovranità no alla fine vuol dire aldilà
Delle legislature al di là delle revisioni costituzionali al di là delle leggi al di là della maggioranza c'è la volontà popolare si era volontà popolare tende all'autodistruzione
La Costituzione non può fare nulla questo vale in qualunque Paese democratico perché appunto il principio di sovranità popolare uno dei principi base in questo caso il principio
Con questa riserva d'accordo che certamente
Oggi va considerata perché siamo in una situazione di questo tipo ma non siamo in una situazione di questo tipo solo in Italia siamo in una situazione di questo tipo Imp parecchie democrazie del mondo
Va bene al di là di questo la Costituzione italiana a questi meccanismi
Ho già detto
Praticamente l'intervento mio precedente una dimostrazione di questo meccanismo
Relativamente al rapporto che si è sviluppato nel tempo fra il Presidente della Repubblica e il Parlamento il sistema dei partiti perché è esattamente questa la funzione del Presidente della Repubblica no
Cioè una fu dalla funzione di regolazione e Luís che
Stabilisce nel momento in cui c'è appunto quella crisi distruttiva di cui vi parlavo prima
Chi possa chi Possa coagulare intorno a sé una maggioranza parlamentare no
E poi questo di avere i numeri in Parlamento però la scelta la fa lui
No quindi un potere di autoregolazione in questo senso il sistema costituzionale dice la un potere di autoregolazione il sistema c'è la anche relativamente alla questione che poneva prima
Perché le le le il decreto sicurezza è già andato una volta in Corte Costituzionale ci tornerà
E molte leggi che sono state approvate pensate soltanto alle leggi ad personam ma sono state dichiarata incostituzionale
Costituzionali ma più di una per esempio quindi e e la maggioranza ha dovuto accettare questa cosa e
Quindi non è che non abbiamo un sistema di
Che corregge ecco dei correttivi
Ci sono dei correttivi ci sono naturalmente se lei mi dice ma questi correttivi Bassano a far funzionare bene il Paese la risposta è no
No non sono non bastano perché questi sono modi per mantenere un equilibrio e soprattutto per assicurare che la Costituzione nella sua prima parte
Abbia ancora un senso ma questo non basta non ci può non basta non sci può bastare assolutamente perché qui ci c'è la responsabilità delle forze politiche e degli elettori che votano le forze politiche perché negli elettori non non c'entrano nulla gli elettori sono parte del problema
Non è che stanno fuori da una parte e assiste allo spettacolo assistono lo spettacolo ma si sono spietati provano a votare
Quindi
Dobbiamo mettere anche gli elettori in questo discorso non stanno fuori a guardare sono parte del problema
Allora però vogliamo toccare anche l'altro tema quello della giustizia
Però per questo preferisco investire cioè partiamo le domande
Quindi il tema la prescrizione le l'intesa attuale di governo
La riforma del processo penale
Il
Poi tornare certo ci mancherebbe altro
Una domanda se che cosa pensa professore qui presente della dell'ipotesi di abolire almeno in parte la prescrizione nel diritto penale secondo me ci vorrebbe una riforma complessiva di tutto di tutto quanto il sistema e i perché sicuramente esiste un problema di ostruzionismo che possono fare gli avvocati per cercare di far arrivare alla prescrizione anche chi è colpevole e questo è stato sistematico nel caso di Berlusconi
Chi infatti fece tagliare la prescrizione dopo aver fatto eleggere i suoi avvocati in Parlamento però è anche vero che allora bisognerebbe cambiare il sistema magari dovrebbero costituire reati solo i comportamenti più gravi magari tutti gli altri potrebbero essere puniti come illeciti amministrativi che ne pensa al nostro lusso grazie
L'avvocato
Un'altra domanda Alberto
è un rovello che ciò dando un po'di tempo
Mi rendo conto che ne parlo da profano e quindi mi aspetto delucidazioni però io c'ho in testa checché se ne dica un'esperienza bruttissima che riguardava la contingenza
Cioè non avevamo una contingenza dell'inflazione
E noi continuiamo continuavamo ostinatamente a difendere una contingenza fino al punto che abbiamo anche promosso un referendum che abbiamo perso
Quella è stata la prima grossa svela un'altra che ha preso una sinistra all'epoca
Forse non la prima non si comanda
Io ho paura onestamente che quando parliamo di
Prescrizione
Ci troviamo anche in questo caso in una discussione visto che di bandiera potrebbe e posso anche sbagliare potrebbe essere una delle cause che allungano i processi perché non riportano alcuna visione
Si potrebbe ho letto un articolo di Gian Carlo Caselli che diceva che per quanti danni posso fare
Questa cosa potrebbe questa brutta è stato blocco potrebbe
Riguardare non più del tre per cento dei dei processi e che i i primi effetti si potrebbero vedere tra quattro cinque anni un tempo sufficiente per lasciare fare per cominciare a fare la riforma organica della giustizia ecco volevo solo sapere
Dove sto sbagliando
Prego vieni
Dunque mentre c'era Sanremo io mi sono visto il dibattito fra Caiazza
Beh no è stato poi oltremodo interessante allora mi pare di aver capito che il la prescrizione assume il il dibattito attorno alla prescrizione assomiglia un po'alle cose che diceva l'amico prima cioè che essi lavora non sui problemi strutturali
Ma sugo sua spetti
Insomma
Che sono importanti ma non vanno alla radice
Allora cos'è che va alla radice che me sembrava aver capito ed è questo che vuole confrontare sentendo quel dibattito il il primo fiume che mi pare del capito in tazza il lavoro della magistratura
è l'obbligatorietà dell'azione penale
Cioè che significa in sostanza se io ho capito bene che se sono un pubblico ministero di turno perché ci sarà una cosa così e ma arriva un avviso una notizia di reato io devo aprire un faldone
Apri un faldone oggi apre un faldone domani
Ovviamente lo si diceva non esiste proprio nella terra che tutti questi faldoni così diligentemente aperti
Poi proseguano nel processo c'era una selezione inevitabile dovuta all'eccesso che trabocca va che fine fanno i faldoni morenti no quelle muoiono cioè e e cosa li fa morire la prescrizione
Perché non è che qualcuno va lì e lì e gli dice lasciamo perdere questa cosa perché c'è l'obbligatorietà dell'azione penale allora il si lascia che il tempo faccia giustizia
E quindi le cantine sono ci sono queste colonne di faldoni inutilmente aperti con uso di cancellieri impiegati magistrati eccetera eccetera ma parliamo di qualcosa come io ho seguito cifre percentuali orrende
Tipo il settanta per cento dei faldoni che s'aprono vanno finire come dire
Sono predestinati al seppellimento
Tale e questo non mi pare poco
Il anche perché il avendo avendo questo sistema che sostanzialmente ipocrita
Un'obbligatorietà che non può essere perseguita quindi è vuota se si ottiene il fatto di deresponsabilizzare il il gli organi di giustizia chi dirige la giustizia e anche la parte politica dal decidere che cos'è che va perseguito
Perché se tu togli l'obbligatorietà evidentemente devi decidere
Che cosa invece devi fare se visse escluso che si debba fare ipocritamente tutto
Quindi questo è il quindi questa con le statistiche fra l'altro su quanti processi vanno prescrittive sono fortemente inquinate dal fatto che sotto che che c'è questo mare di melma
Cartacea che che avanza ineluttabilmente che fa girare la loro e questo è uno
La seconda è il secondo aspetto della e che è che il grosso del lavoro delle delle aule giudiziarie dei dei commessi delle di quelli che presentano le ingiunzioni di te devi presentare a quest'ora quest'altra Sud Giuda tutte le notifiche che vanno e vengono
Di fatto girano a attorno a cose nel penale che arriva una condanna
Ha per il qua detenendo quindi i colpevoli se andando ad andando a vedere la la popolazione carceraria il quaranta per cento sui reati di spaccio
Quindi se io probabilmente mi sfugge qualcosa ma ho l'impressione che e il la giustizia sia bloccata su un principio ipocrita e su una legge di taglio
Ottusamente province proibizionista cioè tutelare la salute pubblica una cosa
E però a averci le fette di prosciutto sugli occhi rispetto a fenomeni di massa è un'altra e che e murales un proibizionismo in vigore che è decisamente da un lato Crimi cioè crea fattispecie di crimine
E dall'altra di fatto blocca la giustizia su cui su quell'ordine del giorno lì quindi quello che io capivo dal dibattito che è stato interessantissimo che non l'ha visto solo alla vedere su You tube dire un consiglio
E è che il Novi parliamo della i processi di corruzione cioè le bandiere che sono issate per dire e questa cosa non si può tollerare che venga prescritta né prima né mai
No sono in realtà bandiere che riguardano il due il tre per cento
Della diciamo del del del lavoro giudiziario perché il grosso è assorbito dagli orda gli orrori che oggi che che ho detto prima quindi il problema è di che stiamo a parlare
Cioè ai come l'impressione che di correre appresso a una carota Polemica di essere pure un po'stupito per chi ha Calori
Vorrei dire che le ragioni per le quali il sistema italiano della giustizia non funziona
E i processi in Italia hanno una durata abnorme rispetto al resto d'Europa sono tante queste ragioni l'obbligatorietà dell'azione penale
è una ma ce ne sono molte altre che non posso assolutamente affrontare ora quello che voglio invece dire e che considerata la situazione italiana tra italiana tenete presente che quindici anni fa lessi un articolo di un giudice tedesco importante che proponeva l'Europa a due velocità
Dove c'era da una parte tutti gli altri e alla seconda velocità era l'Italia per la durata dei processi e la Turchia per le carceri
Tanto per capirci questa questa un un importante studioso
Dignitosissimo molto serio quindi queste giudizio che hanno in altri paesi della della situazione italiana allora in questo contesto e e dobbiamo guardare alla prescrizione in questo contesto e non in un altro anche perché come è stato detto giustamente non è che per forza alla descrizione la durata della prescrizione deve essere simile
La durata la prescrizione fino alla riforma buona fede era graduate a seconda dei reati quindici sono dei reati per i quali la prescrizione
è più lunga e altri per i quali è molto più breve quindi non è che è impossibile fare questo è possibile anzi è diritto vigente è stato diritto vigente fino al trentuno dicembre quindi insomma io credo che i modi per affrontare questo problema Diversi da una totale
Eliminazione la prescrizione a partire dal primo grado di giudizio ci sono ci sono perché non è pensabile che una riforma anche secco copre un numero limitato
Però che scatta immediatamente e che alla quale tutti i giudici si devono uniformare possa essere messa sullo stesso piano
Di un pacchetto di misure che è difficile portare avanti come quello della durata dell'abbreviazione della durata dei processi che ci hanno provato tantissimi ministri e non ci sono riusciti anche perché si richiedono si richiede una partecipazione collettiva di avvocati di magistrati di cancellieri enorme per una cosa del genere cioè noi possiamo mettere sullo stesso piano quella regola che scatta e va avanti tranquillamente
Quell'altra ci vogliono dieci quindici venti anni e che i sassi semmai si otterrà non so se mi spiego non è non sanno sullo stesso piano eh quindi non possiamo trasgredire da questo allora se poi possiamo discorso su quello che sta avvenendo in sede politica questo è un altro paio di maniche perché c'è una chiara strumentalità
Da parte di quasi tutti
Quindi è inutile che che stiamo parla di questo perché si capisce che c'è chi tira da una parte e dall'altra i circa di di di mediare tra cui ovviamente prima di tutto il Presidente del Consiglio ma questa è una cosa ovvia
Quindi gli argomenti che vengono tirati fuori sono viziati fondamentalmente sono strumentali ma il problema c'è grosso come una casa
E allora ne bisogna rimediare ma con con delle questioni sono ci sono alcune questioni che sono veramente grosse è chiaro che noi in Italia abbiamo un sistema di eccessiva
Criminalizzazione
Ma negli ultimi anni in questa tendenza è aumentata non è diminuita perché perché c'è una opinione pubblica che Aissata
Per la criminalità a favore della criminalizzazione
E quindi è virtualmente impossibile tornare indietro questo è il problema
Cioè il problema ancora una volta stanno in rapporto malato
Che c'è tra l'opinione pubblica le forze politiche e la stampa che fondamentale da questo punto di vista come elemento diciamo che è al al alla guida di questa malattia cioè la porta avanti all'estremo questa malattia è proprio il la massima la cassa di risonanza ma anche non solo la casa di San fa qualcosa di più
Quindi in queste condizioni di che cosa stiamo parlando questo è il punto vero perché è chiaro noi i principi di civiltà giuridica ma la Corte costituzionale ha detto da da trent'anni e quello per cui
La criminalizzazione cioè
La sanzione che diventa reato l'estrema ratio cioè i rimedi ultimo poi ci sono le sanzioni amministrative che devono funzionare ma questo ma queste queste la civiltà la civiltà liberale questo non è la criminalizzazione estesa malissimo andando verso il contrario verso l'oscurantismo ma perché ci sono degli interessi delle forze politiche
Che premo no
E quando Bree mono qui arriviamo al populismo la è una faccia molto c'è poco da fare quando c'è qualcuno che riesce a mettersi sulla su questo dato per compensare sviluppo eccetera eccetera Spence comma sul tavolo e dice
Io parlo in nome del popolo ma gli altri entrano in catalessi una subalternità culturale pazzesca proprio pazzesca
Quindi pensiamoci a queste cose perché purtroppo non sono così facili per le ragioni che ho cercato di dire
Sono dibattiti che possono riguardare tutti noi
Spero nel modo come la non siamo conducendo tutti non soltanto io ma anche le domande
Interventi che ci sono stati veri e propri interventi che ci sono stati veri ma oppure si può fare a un livello più tecnico però anche tra i miei colleghi miei amici avvocati sia c'è stato un dibattito in tribunale a cui ho partecipato quale fine questi pur pure lì questa questo tema viene fuori questo tema di un'opinione pubblica inferocita io alimentata continuamente per la criminalizzazione di comportamenti quindi quand'è così non si non se ne esce perché il
Ci sono tante ragioni dicevo prima
Per che spiegano la durata abnorme dei processi in Italia
Ma sicuramente quello che risolverebbe tutto è proprio questo cioè una
Depenalizzazione di tanti comportamenti che non non si giustificano come reati che in molti altri paesi non sono considerati terzi
Quindici naturalmente questo si portava presso il problema delle carceri insomma una serie di questioni a ruota che non finisce più
Allora vediamo ci sono altre domande o interventi
Tra l'altro a proposito di quello che diceva adesso mi sembra anche molto pericoloso il fatto che si stia contaminando del dibattito politico e parlamentare
La questione della legislazione penale che è una delle cose più delicate del rapporto cittadini Stato con la legislazione con la legislazione ordinaria cioè contaminare il milleproroghe come una riforma di tipo penale mi sembra una cosa rischiosissimo italiano che se il Parlamento italiano che insomma ho letto degli articoli oggi
La politica italiana è quella che insomma le le regole del Parlamento sono quelle che sono e quindi vedere nel mille nel milleproroghe una una fattispecie penale certamente non va bene ma
Abbiamo visto queste altro purtroppo
Secondo lei c'è un problema culturale di fondo cioè il principio che
E meglio
Un colpevole libero che un innocente in carcere e un principio che regge ancora nella nostra società o con lo stiamo mettendo in discussione
Allora noi abbiamo Cesare Beccaria la Costituzione tradizioni Pietro Verri c'è tutta un
Una tradizione illustre che poi ci mettiamo sotto le scarpe no perché quello che sta dicendo adesso è l'opposto di quello che
Di di di quello che si realizzano e quindi adesso abbiamo il vero cantante nonna perché adesso abbiamo fatto il concerti consigli avviamento
Allora buonasera ministro Gualtieri che io ringrazio a nome di tutta l'associazione di essere qui con un'altra volta perché era stato qui già pochi mesi fa ma non era ministro ancora
E oggi invece nella sua veste di ministro dell'Economia naturalmente ci intriga potere il sentire da lei qualche cosa che riguarda il tema economico però ci sono anche le elezioni che incombono dal primo marzo per il collegio proprio uninominale di Roma centro e quindi io le passo la parola lei dice quello che vuole poi vediamo a che domande se lei gradisce possiamo fare fare delle domande dai presenti
Perfetto grazie davvero a l'associazione iscritti a parlare per questo invito graditissimo ricorda ancora con molto piacere
L'incontro molto
Approfondito è bello che abbiamo avuto in occasione della nella campagna elettorale per le elezioni europee
Che quando condotto non pensavo mi avrebbe portato a e abbiamo a un nuovo incontro nella veste di candidato in tempi così rapidi e neanche nella veste di ministro quindi avanzano una situazione che sono allora Nora immaginato ma che ovviamente anche è la come dire traduzione dei passaggi politici molto significativi si sono svolti in Italia
E che quindi segnano anche allora eravamo all'opposizione di un governo che criticavamo e che
Giustamente consideravamo inadeguato e anche pericoloso adesso siamo riusciti a a cambiare quella situazione a mettere in sicurezza il Paese
A evitare dei rischi estremamente gravi e quindi è stato un passaggio e poi dal punto di vista personale approvato avuto delle implicazioni inattese ma che considero molto positivo per l'Italia
E adesso ce n'è un altro anche questo inaspettato perché
Il compito di venissero per me ed è molto molto impegnativo
Mi è stato chiesto unitariamente dai dalle forze di centrosinistra di di di concorrere di candidarmi di astri loro Khan
Evitato
Unitario a alle elezioni suppletive che si svolgono come sapete perché Paolo Gentiloni eletto nel collegio uninominale Roma uno diventato fortunatamente per l'Italia
E il commissario europeo agli Affari economici
E quindi ovviamente ha dovuto lasciare il seggio e quindi per il meccanismo delle suppletive nei collegi uninominali che è diverso da quello dei delle della della componente di parlamentari Leste col voto di lista che sono invece rimpiazzati da primo dei non eletti negli uninominali impossibile perché con il primo rieletti sarebbe l'avversario
E quindi si svolgono queste suppletive che credo pochi cittadini sanno che avranno luogo il primo marzo già una prima sfide spiegar loro che si svolgono e perché si svolgono e quindi esattamente questa questa così
Particolare tecnica del collegio uninominale che che viene rimesso in votazione dopo le dimissioni pedine del suo del del del parlamentare che è stato eletto mi è stato chiesto questo questo impegno io accettato
Con con entusiasmo perché lo considero una bella sfida
E anche un modo per rafforzare il radicamento in questa città ti di un membro del governo che si trova a essere anche l'unico ministro Romano del governo e che forse da rappresentante anche parlamentare di questa città avrà una spinta una motivazione e anche dei legami
Sociali e più robusti per anche e farsi come è giusto che sia portavoce della necessità di mettere di più Roma al centro delle politiche di questo Paese perché un Paese che non ha una capitale forte
Autorevole con risorse Poteri anche definiti dal dal dallo Stato nazionale al di là della e la qualità della sua amministrazione locale
Su un Paese che non ha una capitale così come ce l'hanno tutti gli altri Paesi europei un Paese più debole tutto non solo Roma più debole ma è l'Italia debole quindi sul tema di una rilancio delle del ruolo della funzione di Roma come grande metropoli capitale dello Stato italiano centro diciamo del che nel cuore del Mediterraneo grande città europea
è è un grande tema nazionale e ed internazionale quindi colgo diciamo così nella nella richiesta che mi è stata fatta dunque se il Ministro Economia
Fai fallo da parlamentare romano anche questa questa esigenza che un'esigenza naturalmente importante a cui intendo assolvere con con impegno e anche sulla base di un dialogo
E poi ovviamente c'è anche un significato politico di questa elezione
In cui noi dopo anche un risultato positivo in Emilia Romagna che ha segnato dimostrato che la che la che la destra si può battere
Nelle urne abbiamo sconfitta quest'estate salvando appunto il Paese da una deriva che sarebbe stato a mio giudizio drammatica
E abbiamo siamo riusciti anche a fare quella manovra che sembrava irrealizzabile allora mi quando mi è stato fatto alla telefonata viene a Roma Elkann fa il ministro io non me l'aspettavo anche in questo caso particolarmente ho dovuto trovare questi ventitré miliardi
Da reperire in poco tempo
E l'esigenza l'abbiamo trovati l'abbiamo trovati senza diciamo sottraendo ci alle due alternative che Ca'quel momento era sul tavolo o l'idea di farlo in qualche modo con uno strappo
Verso l'Europa verso che avrebbe potuto mettere a rischio anche la nostra stessa partecipazione alla moneta unica né allora avevamo livello dello spread altissimo quest'estate che significa un costo molto alto per i finanziamenti al nostro debito pubblico che avrebbe potuto ulteriormente impennarsi se poi si fossero nomine seguite queste queste ricette di Salvini la Fla tax al quindici per cento cose insostenibili ma che incompatibili con con con il welfare con lo stato sociale pubblico e anche incompatibili con così né con la con la tenuta dei conti quindi una strada era quella dell'avventura
Che avrebbe potuto veramente conseguenze drammatiche per l'Italia l'altra strada era quella dell'austerity che spesso poi l'altra faccia dell'avventura di solito dice prima l'avventura e poi le osterie T che si si succedono diciamo questo tipico ritmo
E quindi quella della manovra che è un po'anche trovato nel cassetto
Se non si fosse seguita la strada e l'avventura o si fosse come spesa viene intrapresa la strada e l'avventura e poi di fronte alla alla allo spread alle stelle ai cosa si si si fa la virata e in quell'acqua che in quel caso cosa che avviene c'è
Appunto la stretta molto maggiore di quella che si sarebbe dovuta fare altrimenti e quindi io ce l'avevo già vista insomma sei miliardi di aumento delle tasse e sei miliardi di tagli lineari alla stesa che significano tagli alla sanità
Pensare come oggi oggi ci troveremmo se di fronte alla alla rinnovata con con io amo consapevolezza di quanto sia importante avere un grande servizio sanitario universale pubblico ci fossimo stati quelli che hanno tagliato i fondi alla sanità
Tagli alla scuola tagli agli enti locali questo era la via diciamo per evitare l'avventura quindi noi abbiamo cercato di trovare un'altra via e l'abbiamo fatto credo nelle condizioni date anche abbastanza bene
E quindi abbiamo fatto una manovra poi magari ci torniamo perché io so che la parte più bella dell'incontro con voi non è quello della mia introduzione ma quello delle domande delle risposte quindi non voglio rubare troppo tempo con la mia introduzione perché insomma voglio sottrarre tempo al dialogo con voi e sono certo che approfondiremo alcuni aspetti poi abbiamo somma dei limiti ai miei temporali anche per la mia la vostra agenda ma comunque Suma Ching Cicci avremo sicuramente
Un passaggio di di approfondimento sui singoli temi qui che mi consente di essere più sintetico in questa mia introduzione
Quindi abbiamo Trovato negoziato una flessibilità significativa con l'Unione europea per avere la quale bisogna appunto evitare di fare i prepotenti e poi magari punto partire dicendo il due quattro può ritrovarsi a fare il due zero quattro invece abbiamo detto il due due e quello abbiamo ottenuto lo abbiamo fatto e quindi questo ci ha dato spazio abbiamo detto no ai condoni
No la Fratta ACXA
Anche se abbiamo correttamente secondo me mantenuto regime per le partite Iva fino a sessantacinque mila euro
Ma non l'ha fatta IRPEF quella che voleva fare Salvini che è contrario al principio della progressività delle imposte anche insostenibile incompatibile correre
Sistema sanitario pubblico la scuola pubblica l'università
Nessun Paese in cui ce la fa tax sull'IRPEF cioè il welfare universalistico
E peraltro nei paesi dove e cioè la progressiva le imposte cioè Guelfa pubblico sviluppato sono normalmente Paesi molto più prosperi dove c'è anche più ricchezza proprio tecnicamente quindi non è affatto vero quello che che dice che dice la destra quindi abbiamo detto no ai condoni
Manteniamo la progressiva delle imposte contrasto all'evasione fiscale
Efficienza nella spending per cui abbiamo anche fatto una spending review ma senza i tagli senza i tagli lineari
E investì e il sostegno a Investimenti Guelfa e avvio della riduzione del cuneo fiscale
Sulla sul lavoro e quindi abbiamo anche siamo usciti a fare un primo pezzo della riforma fiscale che non è così banale perché è stato insomma ovviamente limitato però
Da un beneficio a diversi milioni
Di di di lavoratori quindi con questi elementi abbiamo diciamo posto le premesse per un'azione di rilancio del Paese che quanto mai necessaria se vediamo quelli che sono i dati del due mila diciannove che che chiudono un anno
Di cui il Paese era fermo ed era ahimè ma questo è un dato difficilmente potrebbe essere di fondi versa mente per un Paese come l'Italia molto aperto al mercato al commercio internazionale molto esposto agli andamenti dell'economia mondiale per cui se poi nel terzo trimestre perché la crisi commerciale si avvicina la break sita alcuni elementi stagionale congiunturali che ora non voglio approfondire ma che hanno avuto un impatto nella manifattura tedesca francese eccetera è chiaro che noi abbiamo un'ulteriore contrazione quindi abbiamo trovato un paese molto fragile
E pensate cosa sarebbe oggi la situazione se non avessimo fatto una manovra che bloccava l'aumento dell'Iva emetteva risorse per gli investimenti adesso abbiamo le condizioni
Per provare a farlo ripartire dobbiamo spingere accelerare gli investimenti stiamo lavorando veramente senza senza senza senza sosta per farlo già abbiamo proprio questo dei dati su come già nella fine dell'anno siamo usciti accelerare le spese di investimento e speriamo che abbiano un impatto non ci aspettiamo un rimbalzo una ripresa nel primo mese dell'anno poi naturalmente vedremo quale sarà l'impatto
Del coronavirus su cui stiamo lavorando oggi abbiamo avuto anche una una cabina di di regia una riunione interministeriale a Palazzo Chigi per monitorare perfetti non solo del misure sanitarie ma anche delle misure eventuali economiche che andranno prese per sostenere
L'economia i settori più colpiti dal coronavirus siamo diciamo in campo per un'azione di rilancio
Sulla base della del del delle linee che abbiamo già messo nella manovra che sono sostanzialmente essere come paese protagonisti di quello che noi chiamiamo il Green new deal che io chiamerei Trinca Innovation visto che anche il Progetto
Europeo cioè fare della necessità di cambiare il nostro modello di sviluppo ridurre le emissioni affrontare la sfida dei cambiamenti climatici della finitezza delle risorse e quindi rafforzare l'economia circolare tutti questi elementi non solo una necessità
Per salvare la vita sulla Terra banalmente ma anche una opportunità per a rilanciare una stagione di Investimenti e quindi di innovazione di sviluppo e la seconda linea quello appunto dell'innovazione
La ricerca l'innovazione e la digitalizzazione devono essere sono il terreno su cui si svolge anche la competizione globale gli altri Paesi gli altri giurisdizioni investono tantissimo su questi ambienti le su questi elementi l'intelligenza artificiale le batterie microprocessori tutti questi dati e noi dobbiamo investire non possiamo semplicemente dire ok
Ci pensa il mercato automaticamente noi naturalmente dobbiamo farlo in modo intelligente con politiche industriali moderne
Però dobbiamo concorrere come si sta definendo anche a livello europeo una politica a industriale
Che non è una parola così che va consegnata al passato ma deve essere ripensata e rinnovata e quindi fare della sostenibilità e dell'innovazione gli assi intorno a cui realizzare politiche di mobilitazione straordinari di Investimenti investimenti pubblici investimenti privati
Investimenti alla fine sono la chiave la cresce lo sviluppo anche per questo siamo negoziando con l'Europa per avere questa famosa Cold And Roll a Green cioè avere gli investimenti
In digitalizzazione innovazione con un trattamento più favorevole anche nelle regole del deficit insomma siamo impegnati pancia a terra come Governo per per ripartire per far ripartire la crescita e l'occupazione e anche dargli una qualificazione
Coerente con questi obiettivi di sostenibilità di innovazione io dentro il concetto di sostenibilità mi con metto anche la dimensione sociale
La sostenibilità anche per gli obiettivi delle Nazioni Unite sostenne bombe vero Mengozzi e sostenibilità ambientale ma anche sostenibilità sociale che significa ricucitura delle fratture sociali e territoriali che con la globalizzazione con la crisi si sono allargate
Che significa investimenti in infrastrutture sociali che significa
Dare non lasciare nessuno indietro perché quando si riconverte e si affrontano appunto la riduzione delle emissioni cambiamenti del modello di sviluppo così può semplicemente dire io ti metto questo limite
E poi chi ce la fa bene che non ce la fa chiude perché poi tra l'altro così non si riesce a crescere non si è neanche efficaci
Nella strategia deduzioni le missioni quindi non lasciare nessuno indietro una componente fondamentale Dio anche di una strategia di sostenibilità quindi questi tre grandi assi che sono appunto innovazione sostenibilità e coesione sociale e territoriale sono le linee di fondo della nostra impostazione politica
Tutto questo ci porta anche a misurarci col Paese
E e doverlo fare doverlo fare e e l'occasione di anche farlo elettoralmente per un ministro che si trova a essere candidato secondo me
è anche una bella opportunità di qualificare questa seconda fase dell'azione di governo dopo quella in cui abbiamo fatto quadrare i conti abbiamo fatto diciamo che vi ho detto
Sa pagato il conto del Papeete adesso se vogliamo realizzare una strategia di rilancio dobbiamo farlo in modo condiviso attraverso una ascolto una partecipazione una condivisione degli obiettivi dei target perché poi le le le riforme non si realizzano mai in modo Ciacco Bino dall'alto con delle regole delle leggi delle risorse che pure sono fondamentali ma ho diciamo danno
Interpretano il suscitano
E raccolgono anche una un sentimento di partecipazione collettiva oppure sono meno efficaci e quindi secondo me così simbolicamente ma anche praticamente la sfida della candidatura e quindi del di misurarsi di uscire dalle stanze del Mef dove sono stato chiuso per mesi
Per fare questa manovra per ascoltare per spiegare Maria Teresa ascoltare critiche suggerimenti problemi concreti anche un modo per mettersi
Più in sintonia col Paese e concorrere anche nella definizione di questi grandi missioni domani abbiamo questa riunione appunto
Su questo filone di lavoro dei green Innovation Bilal messa dove raccogliamo Esperti
Settori dell'amministrazione dei vari ministeri ma anche in preparazione della riunioni che preferiva a Palazzo Chigi e l'obiettivo è quello di definire una serie di missioni concrete su cui dare gli obiettivi misurabili
Per rilanciare lo sviluppo nella chiave appunto e la sostenibilità né innovazioni faccio degli esempi tutte le scuole
In efficienza energetica in cinque anni mobilitazione di risorse investimenti pubblici privati sostenibilità li vogliamo finanziare con dei green bond quindi dei dei titoli di debito pubblico legati a questo quindi un obiettivo con del con degli concreto concreto e misurabile su cui anche dare un senso di una di una missione condivisa del paese e lo faremo in tanti Amber sui ho fatto solo un esempio ma vogliamo appunto fare una una lista di missioni condivise ecco
La partecipazione di confronto è anche un modo per per rafforzare questa questo Progetto questo progetto di rilancio e poi c'è la dimensione umana punto in cui io non entro nelle nella non sono candidato non si sono le elezioni amministrative né ci saranno ci però a come come dicevo all'inizio il governo deve dare una mano di più a Roma e come farlo non può essere solo frutto delle nostre idee eppure ne abbiamo ma anche di o di un ascolto
Di questa città del suo tessuto sociale culturale e produttivo a Roma ci sono delle risorse straordinarie nell'industria culturale nelle professioni e ci sono energie diffuse molto maggiori di quella che è oggi la forza simbolica attrattiva economica di questa città e quindi io vorrei aiutare anche in questa in questa avventura anche a a raccogliere Ara canalizzare Lea ai laboratori Progetti che d'insieme dobbiamo dobbiamo mettere in campo per Roma quindi ci sono tante cose da fare
Grazie davvero per questo opportunità di confronto io mi fermo qui perché sono già stato abbastanza lungo e vorrei davvero interloquire con con voi naturalmente
Tutto questo c'è anche un risvolto molto pratico noi dobbiamo spiegare ai cittadini che si vota perché si vota che si vota in un confine specifico quindi è non semplice per un cittadino capire che una persona vota il magari il suo vicino di ufficio o di Amicone invece non vota perché abita dall'altra parte si vota solo in una parte della città che non è piccola e quindi dobbiamo innanzitutto invitare tutti alla partecipazione poi naturalmente chiedere un voto non pertanto non solo per me che naturalmente auspico ma per un centrosinistra unito che vuole anche con questa opportunità dare un segnale di forza di rilancio di coinvolgimento di partecipazione e anche vorrei dire di allargamento di allargamento sociale di allargamento politico di unità
Anche se oggi siamo una giornata in cui vedo si litiga un po'nella maggioranza di governo come mo'avviene in modo ricorrente noi invece dobbiamo dare un segno e di unità e di condivisione dell'obiettivo fondamentale che è quello di fermare Sempre la destra e a Roma sarebbe davvero è fondamentale ribadire che ecco Salvini verrà ho visto sommano in questa città non ci piace che si sono i citofoni che sì ma non so ma non è una città che ha una sua anima democratica antifascista che noi naturalmente vogliamo rilanciare anche attraverso questo voto ma poi dare anche un segnale
Per il dopo di costruzione di un campo largo progressista democratico che deve concorrere a ad utilizzare al meglio questa legislatura ma anche dopo in qualche modo essere protagonista di un rinnovato
Di Polaris o di una costruzione di un grande fronte che possa candidarsi anche ad esprimere la maggioranza così una grande maggioranza del paese
è possibile farlo e questo è una anche una tappa in questa direzione grazie
Vorrei ringraziare radio radicale che sta effettuando le riprese di questo dibattito
Sì ovviamente la ringrazio anche radio radicale come molti di voi sanno
Proprio una costante dei nostri incontri praticamente viene quasi sempre diciamo veramente molto molto grati
Benedetto questo credo che vada sottolineato la cosa che le diceva ministro cioè che quando si parla di Cesco circoscrizione Roma centro può trarre in inganno la definizione il nome la circoscrizione enorme
Cioè non è e nel centro storico ma andiamo a finire in parte Camilluccia Foro Italico Appia prende una una parte veramente molto ampia della città bene allora io comincia a raccogliere le vostre richieste d'intervento avevo Alberto poi Augusto
Due cose rapidissime la prima produttrice partendo da Roma
La sua candidatura che è uscito fuori dopo una serie di proposte che avevano lasciato molti di noi fritti è stato invece accolta con entusiasmo
Non è piaggeria la constatazione di come è possibile facile fare un'unità sì la proposta vale la prima per tutti no se cioè cioè
Qualità sostanza
Immagine di serietà professionale
Vorrei che la stessa cosa
Fosse fatta Pirlo il candidato Sindaco
Perché la la mia impressione che
Noi non ci siamo ancora pensando come dovremmo visto che mancano alcuni vivissima la scelta qualificata di un ottimo politico ed eccellente amministratore
Una scelta obbligata e questo dobbiamo tenerlo come primo punto se vogliamo realizzare unità che abbia qualche chance di vittoria
La seconda cosa
C'è una proposta che viene fatta da Italia viva il che parla di centoventi miliardi che sono statista anziano alti non spesi non spesi tre burocrazie per lungaggini ecco io mi chiedo se effettivamente innanzitutto se quelli sono le cifre e se effettivamente introdurre il metodo exploit come è stato proposto quindi da una parte lo sviluppo snellimento burocratico e dall'altro il controllo anticorruzione può effettivamente essere uno dei punti qualificanti dell'azione di governo grazie
Augusto
Grazie ancora io vorrei parlare del mercato unico europeo io anche per deformazione professionale questo tubero sono un dirigente dell'agenzia delle dogane dei monopoli ci lavoro ove un'OPA un tempo il popolo italiano ora forse il più europeista fra tutti i popoli europei prima parlavamo ecco della demagogia e del populismo
Noi ancora oggi abbiamo realizzato un'unione economica e monetaria senza realizzare l'unione fiscale ancora oggi ci sono l'IPO deriva differenziate paese per paese
Questo crea di versioni di commercio crea invasione fiscale perché è possibile fare le frodi carosello
Ora mi rendo conto che è un tema grosso chi comunque ha un impatto enorme sulla vita di tutti i popoli dell'Unione europea ne ho parlato una volta atti concernenti l'unica e disse che ci dobbiamo lavorare
E in effetti è un problema serio perché stando così le cose
Abbiamo dei un problema grave proprio per per quanto riguarda la fiscalità indiretta in quanto se volessimo davvero realizzare un mercato unico dovremmo aprire le stesse aliquote
Capisco che questo è difficile da far passare in Europa
Mi auguro che adesso essendo un purtroppo dispiace pure che sia uscito il Regno Unito dall'Unione Europea questo potrebbe determinare non so altre spinte centrifughe mi auguro che prima o poi sia arrivi
Perché l'Europa non può andare avanti così o si torna indietro e spero di no perché significherebbe tornare ai disastri del ventesimo secolo
Oppure si va avanti si va verso gli Stati Uniti d'Europa ed è quello che io personalmente auspico non non solo da dirigente pubblico da cittadino e vorrei dire da essere umano quindi io spero chi si possa riprendere un cammino verso l'unificazione europea verso anche una maggiore democraticità delle istituzioni europee
E che questo possa portare anche a un assetto normativo migliore e più funzionale
Quindi ore anche domandare al ministro se pensa che ci si possa finalmente arrivare adesso a un risultato del genere grazie
E scusate diamoci un momentino l'organizzazione di Chioggia e altre quattro richieste d'intervento se siete rapide nella prego nel nella domanda così diamo modo al ministro di rispondere prima poi di doverci lasciare insomma se vuole rispondere queste due poi andiamo alle altre domande
Non so faccia allora abbiamo la l'intervento di due tranche allora terzo intervento quello del di un giovane è ci fa molto piacere che ci sia l'intervento di un giovane Gennarino
Grazie direttore salda tutti faccio una domanda entrambi vorrei dire è una domanda di ambito economico che ha alcuni rilievi alcuni aspetti politici e alcuni costituzionali
Riguarda implicasse il fisco ma soprattutto riguarda l'evasione fiscale
Ecco il punto è se noi vogliamo attuare realmente il principio costituzionale della progressività della Cassazione
Si è fatto tenuta dello vogliamo attuare il principio costituzionale la progressività della tassazione chi ha di meno paga di meno chi ha di più paga di più
A questo punto ha pensato perché non coniugarlo come credo sia facendo il Governo a una lotta efficace alla evasione fiscale una volta per tutte ma soprattutto qui abbiamo di rilievo politico è veramente così difficile far capire alle persone molti un semplice principio come pagare tutti per pagare di meno
Ridente così difficile scardinare il discorso secondo cui a questo punto le grandi aziende non ce la farebbe la resisterebbe Rea pelle impassibile sia troppo alte è veramente
Difficile scardinare il discorso anche che fanno molti evasori che sono principalmente i piccoli imprenditori e liberi professionisti che chi Annona di Jesi e mi anziché darsi se mi fai grata assassine progressiva io non ce la faccio a vecchie le assillano da papà perché devo chiudere i battenti però a questo punto sì combattiamo efficacemente l'evasione sia verso concludo
Potrebbe essere più equa anche per loro per riuscire a pagare tutti e se paghiamo tutti ciascuna paga di meno Grazia
Dunque io rispondo con le parole del ministro quel che
Il quale ha giustamente il diritto
Rivendicato il fatto di avere recuperato tre miliardi dall'evasione fiscale
E dimessi sugli asili nido no
Sugli asili nido il recupero di tre miliardi di versioni fiscali sono serviti a finanziare asili nido sacrosanto
Il punto solo che vorrei aggiungere è che una misura del genere che segna una svolta
Nella percezione della politica del governo del politica economica del governo ma anche della politica sociale del governo
Non è stata più considerata da parte di altri cioè su cose di questo tipo io sinceramente farei dei manifesti
Farei molto di più molto di più ci vuole più Energia quando si fanno le cose giuste a rivendicare le perché se altri rivendicano cose sbagliate
Non mi sembra proprio è qua no
Poi
Allora
Naturalmente
Il metodo dell'unità e del ascolto della partecipazione deve valere anche per la scelta e il candidato Sindaco che insomma sono sicuro le forze progressiste
Sceglieranno per questa per questa impresa sommario
Naturalmente giusto definirle prima no impresa ma anche opportunità perché e da parte mia ci sarà il massimo sostegno alla città perché io io penso che c'è una esigenza fondamentale in Europa l'ho visto che i Paesi che hanno stabilita di esecutivi di persone pensate shōjo Bleu
E che è stato tanti anni quanto questo fatto ha concorso anche a dare un peso alla Germania nelle scelte noi abbiamo cambiato
Tantissimi i ministri dell'Economia altri Paesi avevano lo stesso per anni e questo skipper se ti dava una una situazione di forza
Quindi il mio personale impegno è quello di ovviamente di fare il ministro per tutta la legislatura e anzi di concorrere a una vittoria elettorale delle forze centrosinistra per continuare
Questa questa questa esperienza e naturalmente l'obiettivo è quello anche di sostenere Roma
E
Anche con Simpatia di di di di di osservare il percorso che porterà poi agisce alle scelte più più adeguate però sono ruoli distinti e quindi come dire non voglio entrare di più in questa discussione che è molto importante ma che fortunatamente anche se non bisogna aspettare troppo ai suoi tempi che vanno utilizzati al meglio anche per per costruire percorsi partecipati per quanto riguarda gli investimenti ora centoventi miliardi somma ci sono si possono fare le stime in tanti modi a seconda di cosa si conta se si contano gli investimenti diretti quelli indiretti quindi diciamo
Lasciamo perdere i numeri ma non c'è dubbio che che c'è la possibilità e la necessità di rafforzare illudere la Spyder Investimenti
Questo qui gli ultimi si dell'anno l'ho detto a un dato nuovo abbiamo per la prima volta aumentato la spesa di Investimenti
Con anche un lavoro molto intenso che è stato fatto anche da alcuni ministri Ravizza De Micheli si è messa lì e cantiere per cantiere ha iniziato sbloccarli
Non è necessariamente sempre la norma nuova che aiuta a farlo a volte e c'è proprio un tema di seguire la specifica questione i mettere intorno a un tavolo i soggetti interessati di esercitare una funzione di impulso politico e di verifica di quelli che sono tutti diciamo così di i passaggi che sono spesso numerosi naturalmente c'è anche un tema di semplificazione
C'è un tema poi di risorse ovviamente le risorse ce ne sono tante
Ma non li abbiamo aumentate per cui questo governo aumentarle i soldi per gli investimenti pubblici e anche aumentato i soldi che erano mobilitare gli investimenti privati attraverso meccanismi di garanzia di vario tipo
C'è ovviamente anche la semplificazione delle procedure amministrative sulla quale infatti abbiamo dedicato uno dei tre filoni del nostro lavoro di riforma io diciamo come il Ministro Economia sto facendo tre grandi assi adesso dopo manovra
Il primo è quello della riforma fiscale
Il cui obiettivo è quello di semplificare il nostro sistema e ridurre la pressione fiscale a partire da quella sui fattori produttivi nella convinzione che esattamente poi tornerò sulla sulla sulla tua domanda pagare pagare tutti ci consente di pagare meno
Che è esattamente uno slogan un po'antico ma diciamo sempre verde
E sempre giusto che noi prendiamo a ispirazione il secondo asse di lavoro come dicevo domani abbiamo una riunione molto importante quello degli Investimenti per la sostenibilità all'innovazione
Il terzo e quindi delle linee
Strategiche su cui concentrare questi investimenti il terzo e quello della semplificazione delle procedure amministrative della digitalizzazione della pubblica amministrazione
E dell'efficientamento della spesa pubblica e lì sulla semplificazione ci sono tante proposte
Su cui noi vogliamo capire in quali passaggi di questi diciamo così procedure molto molto complicate si possono andare a eliminare dei passaggi e semplificare ora è un discorso molto molto complicato quindi non non entro nel merito del modello expo ma sicuramente cioè da fare su tutti questi fronti più risorse
Più un diritto più chiaro attraverso cui metter le più governo politico per gli investimenti e anche semplificazione in alcuni casi riforma anche delle delle procedure
Per quanto riguarda il mercato unico europeo il dumping fiscale che è un tema assolutamente fondamentale
Perché
A dire dei meccanismi di dumping fiscale non è che bisogna arrivare necessità questo è
Utopico necessario ma necessariamente anche passaggio non si può immaginare che avvenga nel brevissimo tempo avere le stesse aliquote il stesso sistema fiscale identico in tutti i Paesi perché questo richiederebbe davvero un federalismo cioè master nel senso di di prestata la statalizzazione dell'europea molto molto marcata e che naturalmente Io sono federalista quindi vedo con con grande così speranza ma è un po'un procedimento processo graduale però è vero che che la situazione come attualmente non è più sostenibile
Per due motivi primo perché la digitalizzazione dell'economia ha prodotto una sviluppo s'Mormanno smisurato di quel fenomeno che si chiama
In inglese si chiama Becks Basic erosione proprie proprietà certe in che significa diciamo erosione della base imponibile spostamento dei profitti al di fuori delle giurisdizioni in cui sono realizzati traduzione
Io sono faccio coi clienti qui producono reddito qui sono una grande compagnia internazionale del digitale faccio soldi qui
Però attraverso dei meccanismi che le regole fiscali attuali che sono state fatte prima della digitalizzazione in cui la presenza il materiale può essere immateriale ma non meno sostanziale dal punto di vista di dove si fanno i profitti
Questi profitti vengono spostati in altre giurisdizioni dove ci sono delle sistemi fiscali o dei taxi Truly degli accordi molto più bassi e quindi in qualche modo c'è uno spostamento di erosione della base imponibile
E il fenomeno delle delle della dell'economia digitale a accentuato ulteriormente questo problema che già esiste anche per molti nazionali non digitali ma col digitale ancora di più
Quindi questo il primo due fenomeni il secondo è quello del dumping fiscale dove si sono aliquote
E il ragionevolmente basse non un range e normale ma diciamo un dumping fiscale che a sua volta qualche modo incompatibile poi non solo col mercato unico europeo ma anche col funzionamento del mercato globale
Lo stiamo lavorando su tutti questi due fronti con un impegno della Commissione europea dell'Italia che insieme agli altri Paesi ha avviato un processo di riforme a livello internazionale che sta avvenendo in sede OCSE con la benedizione del G venti del G7 che punta esattamente a realizzare due riforme che si chiamano Pilla Runo e PIL due il primo è una digital tax
Che che va oltre anche digitale che diciamo riforma il sistema di allocazione dei profitti delle varie giurisdizioni in cui essi sono realizzati per fare in modo che si Cassino dove sono realizzato usa i profitti in Italia paghi le tasse in Italia per i profitti che realizzato in Italia non li sposti artificialmente fuori che ne so fai mille in Italia ma poi paghi in Italia solo sul cinque di questi mille e il restante
Nove mi novecento novantacinque lo paghi in un'altra giurisdizione quindi questo è Sica è la digital tax ma in realtà è qualcosa di più su cui stiamo negoziando
E dobbiamo vogliamo arrivare un accordo entro la fine dell'anno che poi diventi una normativo europeo non abbiamo detto che la nostra digital tax che ne abbiamo introdotto
Che invece di tassare i profitti per cassa i ricavi al tre per cento e che è un modo per inattesa dell'Atac della riforma del ci senta sui profitti però
Consenta di tassare almeno una parte
Dei di questo traffico di di di volume di di di di di risorse che viene fatto sul territorio Lanza introdotta anche la Francia ecco è è molto controversa gli Stati Uniti hanno hanno avuto da eccepire non abbiamo detto che noi siamo pronti a sostituirlo anche perché la sistema sul sulle sui ricavi non è mai sistema ottimale utile speciale fossero der detassare i profili siamo pronti a sostituirla ma se ci sarà un accordo quindi la nostra tassa s'è fatta in modo che essi a automaticamente a una si chiama Sunset prospetticamente ha una clausola di scioglimento che automaticamente la trasforma in quella che sarà l'esito del negoziato internazionale quindi l'Italia è molto impegnata su questo
Secondo siamo impegnati sul Pilar dunque
Cioè di fare un si chiama livello minimo efficace effettivo di tassazione non un'aliquota unica mondiale o europea Mount
Un pavimento un floor si dice tecnicamente sotto cui non si può scendere già tuba bene poi modulare le aliquote anche sulla base della democrazia scegliere avere più servizi pubblici un po'più di tassazione meno c'è una è normale ma non puoi andare sotto un certo livello
Perché se no stai creando e quindi questi due aspetti che non sono cose quindi
L'armonizzazione fiscale integrale è molto del futuro ma queste doppi lavora pila due è il presente cioè siamo quindi va un po'meglio la situazione
Sono più ottimista nel senso che siamo sono cosa sul tavolo c'è sono due filoni negoziali ci sta negoziando ne siamo determinati sono torrente Paesi che frenano Paesi che spingono l'Italia
E tra i Paesi più determinati a avere queste due riforme che sono estremamente importanti
Da un punto di vista europeo e anche da un punto di vista globale ed è bene che questa domanda è molto utile perché altrimenti anche quando ne parliamo di riforma fiscale che pure importante ci occupiamo solo di un aspetto pure importante di commi gli orari il nostro sistema fiscale italiano
Ma senza questa cornice generale
E dove o una parte di risorse deve arrivare
Da questa fenomeno di erosione altrimenti la coperta è molto corta c'è anche una terzo aspetto su cui c'è una proposta già della come saremo scopi si uscente della riforma dell'IVA
Proprio per evitare queste frodi carosello che so una cosa molto complicata ma sono derivante da un meccanismo come funziona attualmente l'IVA e quindi c'è un grande lavoro su cui non siamo assolutamente come si dice così a Roma sul pezzo nel senso siamo molto impegnati perché condividiamo l'importanza di questi aspetti
Poi siamo impegnati a finanziare la riforma fiscale anche con un aumento del gettito grazie l'azione di contrasto all'evasione
Che noi intendiamo realizzare con un modello che sono il modello giusto che anche ha ripreso Ernesto Ruffini che adesso è stato nominato all'agenzia le entrate che il modello tutor che più efficace del modello autovelox naturalmente poi e le
Le azioni illecite vanno contrastare e punite la regge
Però a volte e più efficace un meccanismo che incentiva aiuta anche con la semplificazione la compliance poco ma il Tutor in autostrada rispetto all'azione di quelli a volte ci sono un po'i comuni mandiamo a fare le gite che che magari ti mettono e il limite più basso
Quando la strada si può andare poi dimettono otto autovelox per fare cassa ecco quello sono i non è un modello
Di un fisco che magari cerca proprio a no per per avere un gettito immediato
Di avere fare un po'al modello autovelox più che il sistema tutor lo dobbiamo invece incoraggiare incentivare Craxi quella che si chiama ora scusate la lunghissimo lancio compliance spontanea Traverso un meccanismo di semplificazione di digitalizzazione
E da questo punto di vista siamo ottenendo dei risultati importanti
Che se ci consentiranno di afferma Roma aggredire questa sacca di centonove miliardi che vengono sottratti al fisco ogni anno tra economia sommersa evasione cuce anche la grande evasione di questi fenomeni cui parlavo prima naturalmente potrebbe dare risorse importanti per la riduzione della pressione fiscale quindi io diciamo sottoscrivo il principio pagare meno pagare tutti è quello che stiamo realizzando tecnicamente per correggere Cesare ha detto una cosa giusta
Ma noi Checcoli tre miliardi del contrasto alle frodi sui carburanti eccetera tecnicamente c'abbiamo finanziato proprio la riduzione del cuneo fiscale cioè l'aumento degli stipendi
A in modo significativo a quattro milioni duecento mila persone che dal primo luglio prenderanno da centottanta euro netti al mese
Tutta la fascia che non era stata beneficiava gli ottanta euro e poi abbiamo portato per tutti
I di undici milioni che prendevo gli ottanta euro abbiamo portati accento in quindi abbiamo creato una fascia di riduzione delle tasse sulla sul lavoro più ampia e questo l'abbiamo finanziato proprio con la parte l'evasione
E un altro pezzetto che era un altro parte evasione Fabio finanziato invece la misura sugli asili nido quindi abbiamo fatto entrambe le cose
Ce la facciamo altro fare domande allora io qui Cioroba e richieste di
Giuseppe Donato procedo sono altrettanto vediamo un altro paio di domande Giuseppe
Nata per duecento metri sono fuori dalla circoscrizione quindi le faccio gli auguri ma non potrò votare
I la domanda un po'particolare però spiegò la logica è rivolta al ministro dell'economia ma è sui costi economici dei decreti sicurezza
Perché si parla sempre di questi decreti in termini io di ordine pubblico in termini umanitari
Perché ci vuole contrastare o superare ma non si dice mai non sia forse molta consapevolezza dei danni economici e della mancata opportunità economica che viene creata da questa è la politica che è stata fatta per cui faccio due esempi soltanto per essere rapidi con l'abolizione la protezione umanitaria molti
Aventi diritto hanno fatto richiesta Siro che erano stati regolarmente inseriti in azienda
Attraverso processi di formazione quindi con costi pubblici per formare fargli sono stati licenziati perché la protezione umanitaria è stata abolita e riportati in una situazione di clandestinità
Con l'abolizione del sistema Sprar che era un sistema pubblico
A gestione degli enti locali e che comunque si avvaleva del contributo sostanziale del terzo settore è stato privatizzato il settore nei nuovi Cpr che ora conti bandi sono stati vinti da due socie grandi società multinazionali una svizzera e una inglese la orzo dell'AGEA sta che gestiranno molte simil carcerari di queste strutture e sono stati invece mandati a casa tutti gli operatori del terzo settore hanno sviluppato molta professionalità delle annotarmi all'occupazione
è presente questa è la domanda tra le tante linee siccome lei ha allegato investimenti economici anche la tenuta e la coesione sociale e territoriale
Una dimensione di valutazione dell'immigrazione finalmente come opportunità economica
Donato
Ministro intanto grazie per essere tornato per la seconda volta qui da noi e ha fatto bene a tornare perché la prima volta portato proprio bene
E e e noi credo come associazione abbiamo dato un contributo
A questa a questo successo come sicuramente daremo il contributo anche in questa circostanza ha detto questo
Velocissimamente un paio di cose
Lei
A me per lo meno ha dato questa impressione cita una visione molto ultimi critica del paese e comunque di difficoltà che sono superabili si possono superare
Io spero che questo sia vero ma io non ho capito la terza via
No no non l'ho capita perché non con non ho capito dove sono stati presi i soldi per fare determinate cose
Non credo che sia stato sufficiente quel minimo di evasione fiscale che si è riuscita a recuperare quindi questi soldi sono salite resi in qualche va be'io non ho capito la seconda cosa che volevo dire
Mi pare che questo governo e comunque una certa cultura di di sinistra o di centrosinistra presti poca attenzione a alle partite IVA io personalmente ho lavorato sempre sono stato un medico ospedaliero esclusiva del rapporto del quarant'anni quindi non ho mai avuto partita IVA
Però adesso oggi mi trovo in ambienti di lavoro dove tanti giovani parlo di infermieri di ausiliari degli impiegati lavorano a partita IVA
Dovete rilievo tanti giovani che hanno voluto spendersi e nella vita e nel lavoro e che lavorano a partita IVA e che sono in difficoltà
Perché non sono solo i grandi avvocato i grandi medici e danarosi che comma sono nella stragrande maggioranza sono giovani che affrontano la vita questo è un problema secondo me da vedere
Non mi far confondere della Giuditta più tecnico l'ultima cosa e questa lei sarà sicuramente eletto sarà un deputato oltre ad essere ministro e sarà anche un ed è anche un esponente importante del partito democratico
E questo comporta che lei si dovrà interessare non soltanto di economia che è la sicuramente la materia principe di questo Paese ma anche gli altri argomenti abbiamo affrontato prima affrontato in maniera mirabile direi il professor Pinelli e su cui io sono d'accordo su tutta la linea
E e che sono e noi li abbiamo affrontati solo due oggi che sono quello della riforma costituzionale e quindi della della della legge elettorale e quella della prescrizione che sono argomenti di fondamentale importanza
Certo dopo l'economia ma che comunque si dovrà affrontare io spero che il partito democratico che non è più il mio partito oggi ma che comunque guardo sempre con occhio benevolo perché parti partito centrale del centrosinistra
Non si faccia trascinare in una deriva come dire
Populista anch'esso nell'affrontare questi problemi di fondamentale importanza grazie
A io su altre due richieste stile allora io le richieste di esilio Sergio poi dobbiamo chiudere
Dunque oggi son venuto a questo incontro
Abbastanza pessimista rispetto ma più che per il sì messa pensando di trovarmi di fronte un ministro dell'Economia
Perché faceva sempre i suoi discorsi quello non si può quello vietato quello non ci sono i soldi perché queste lo rifiuta invece ne esco per essere brevi proprio brevi
Entusiasta dell'ottimismo che ho visto nelle sue parole che non è l'ottimismo io generale ma affrontando determinati aspetti sui quali io sono d'accordo che va a puntata l'attenzione dell'attività di governo e quindi i modo in genere io sono pure critico nel disco negli interventi però oggi mi tocca essere ottimista per forza
Certezze
Sarò brevissimo signor ministro grazie per la sua presenza e le volevo sottoporre questa questa domanda una piccola premessa
Prima che lei arrivasse abbiamo avuto una discussione molto approfondita è uscito un cahier di doléances che riguarda praticamente tutto il nostro Paese dalla classe dirigente no ai tecnici
Al popolo al Paese proprio dove c'è dove si diceva
Vede riassume il tutto in una parola che c'è una società civile opaca che non risponde
A diciamo non risponde agli stimoli che di governo ma stimoli di governo che mancano perché io riconosco a lei una grande onestà intellettuale e competenza e lo vidi la posso verificare con dati di realtà vedi la finanziaria
Non vedo altrettanto in tanti altri ministri che fanno parte del governo
E vengo alla piccola provocazione che le voglio suggerire io sono nato a Brescia
Mi spiega perché in Emilia Romagna a fronte di un tessuto produttivo e di una persona onesta e competente
Non abbiamo problemi a sconfiggere i populismi esso permise mi e sopra il Po mi riferisco a Piemonte Lombardia e Veneto non riusciamo interloquire col tessuto più produttivo del Paese
Stante poi la contraddizione massima che la io parlo della Lombardia perché la conosco
Il novanta per cento delle Province esso delle e chiedo scusa dei Comuni capoluoghi di provincia sono governati dal centrosinistra cioè non le pare una contraddizione questa e quindi una cosa è un auspicio che io vorrei fare cambiamo un po'il Pd romano la smetta di essere a traino del cinque Stelle sia capace perché è un critiche si è presentato prima con la Costituente delle idee per me è offensiva alla Costituente delle idee io ho sempre insegnato ma se andassi in una classe dicendo facciamo la Costituente delle idee
Non li ha messi per primo io sarebbe una contraddizione massima
Un'altra cosa è il piano Alitalia mi sembra davvero inteso dalle sue parole e lei se ne rende garante io sono veramente orgoglioso di dare il mio voto come gliel'ho dato
Per le europee cioè io spero tanto che lei riesca a trasformare questa realtà perché noi aspettiamo solamente degli input che ci rendano credibili non deve debite andare a delle disco inferme fatte nel segno della demagogia delle bufale di chi le spara più grosse delle bufale reiterate eccetera
Noi abbiamo bisogno di dati di realtà e soprattutto di governo del paese la ringrazio molto
A fuggire
Oltretutto
C'è un ultimissimo intervento Papardo
Vi raccomando telegrafico perché
Dunque
Sono contento di questo governo perché mi sembra che ha creato i presupposti per stare più tranquille quindi latte premetto che sono contento di questo governo perché diciamo ci ha liberato dal male
Per il momento per il momento e e a ristabilito un rapporto con l'Europa decente quindi le flessibilità dipende dall'atteggiamento che sia e questo è un grande successo che
Dovrebbe essere venduto meglio e anche sul campo dell'economia lo spread e ci consente cioè però la sensazione mia e qui metto da parte i discorsi tecnici che abbiamo fatto fino adesso è che però questi messaggi non passi insufficiente
Questo per me è un dramma io ho paura di come si può dire
Somma rientrare questa per questo dramma perché vedo che affianca delle cose buone che però rimangono un po'così tra pochi
La gran parte dell'opinione pubblica segue altre linee io non dorme da una ragione e se la cerco sbaglio perché ha una ragione invece questo consente irrazionali e quindi andrebbero curate con un modo
Diverso quindi Vorrei questo qui come preoccupazione affianco a tutti quanti i discorsi seri di tecnica abbiamo affrontato e tante altre ancora questa è più una battaglia parallela la più importante
Perché c'è chi vende bene niente è uno che c'è non riesce a vendere quello che di buono cioè
E questo vale per tutto e i media si tuffano in questa cosa perché i programmi anche il talk show eccetera che costano poco perché
Della politica è presente a costi bassissimi Heiz hanno giustamente scontri ma si
Esagerano atteggiamenti però alla fine basta un tweet una felpa una cosa che pareggia uno uno con un grosso vantaggio
Che magari è stato ottenuto sul campo giuridico questa è una preoccupazione che in Procura che non sia soltanto mia grazie grazie
Grazie
Anche per le parole di stima incoraggiamento
E
Dall'inizio da Laudano capito la terza via inizio da lì poi Mangone altre domande
E dove sono stati presi i soldi che la domanda diciamo importante dunque non li abbiamo presi dei seguenti posti primo
Il calo dello spread
C'ha dato delle risorse
Che altrimenti erano sarebbero state proprio buttate
E non purtroppo per quell'anno e mezzo hanno qualcosa applica nel mezzo abbiamo buttato un sacco di soldi dalla finestra nel senso che abbiamo pagato una tassa aggiuntiva che è stata alimentata dalla scarsa credibilità da posizioni critiche o di alcuni ministri o di alcuni esponenti presidenti di commissione che hanno detto facciamo il mini botte facciamo questo e questo solo questo c'ha fatto pagare miliardi in più
Di di chi costo del nostro debito e il fatto che
Credo correttamente là in quel nuovo Governo è stato considerato meno il responsabile del precedente a fatto immediatamente diminuire questo questa tassa questo colosso e questo ci ha consentito di avere delle risorse in più per la manovra
Secondo
Noi abbiamo avuto un aumento della delle entrate fiscali che va oltre anche la
Le misure aggiuntive che abbiamo abbiamo preso di contrasto all'evasione che abbiamo potuto stimare in modo credibile perché erano molto precise i famosi tre miliardi che ho detto derivano da misure
Una lista di misure molto complesse su frodi sui carburanti sugli oli minerali sono e quindi sono tante misure che uno uno hanno consentito di di di di di aggiungere un tassello di risorse
Poi abbiamo avuto
Dei dati fiscali che sono andati in modo crescente mente positivo
Per effetto di probabilmente non solo di alcune riforme che erano state fatte dai nostri governi passato come la fattura elettronica
Ma anche di e forse lo verificheremo naturalmente anche di una il messaggio di no condoni sempre un messaggio Sella messaggio dei condoni automaticamente devastante dal punto di vista della compagnia fiscale quindi questi elementi hanno concorso a avere delle risorse aggiuntive e poi abbiamo anche negoziato un la flessibilità con l'Unione europea
Permette maggiore di quella immaginata per cui all'inizio cioè sicuramente perché originariamente era stato dato un obiettivo di riduzione del deficit strutturale dello zero sei
Noi invece abbiamo mantenuto il deficit nominale costante quello strutturale l'abbiamo aumentato di zero uno e non diano coloni europea ecco io l'ho detto fin dall'inizio mi par tre europea la Commissione con un'economia così ferma non lo possiamo aumentare il deficit perché abbiamo tanto debito ma non possiamo neanche fine una manovra restrittiva dobbiamo fare una manovra leggermente espansiva
E questo alla proprio perché abbiamo in modo serio non provocare per fare una rissa ma per discutere obiettivamente dell'evoluzione del quadro economico è stato riconosciuto come argomenti convincenti e quindi abbiamo avuto dei margini di flessibilità aggiuntivi che ci hanno dato nello spazio di risorse infine abbiamo chiesto e ottenuto una flessibilità specifica per gli interventi sugli investimenti per il rischio idrogeologico che è stata data per un altro zero due
Sono altri tre miliardi e sei di PIL e quindi complessivamente queste risorse più una spending review che è stata fatta molto mirata sugli sprechi che non ha invece toccato un euro alla spesa sociale la spesa per la scuola per la sanità
Tutti questi elementi complessivamente c'hanno dato le risorse con cui abbiamo potuto evitare la manovra lacrime e sangue che era originariamente prevista in qualche modo che tanto che io la mia tesi è che stabilì realtà è scappato
Perché o approvato andare al voto così la manovra faceva dopo le elezioni peccato poi sarebbe probabilmente andato in esercizio provvisorio con l'aumento dell'Iva oppure quindi noi per questo è stato tecnica e scusate ma la domanda era precisa l'ha voluto essere altrettanto preciso
E nella risposta queste misure non c'è a mio giudizio solamente una somma di interventi diciamo così più o meno ragionevoli io penso ragionevoli poi subdolamente
Sempre legittimo discutere le scelte di bilancio ma c'è anche una visione
Una una scelta politica alcuni assi che induce perché è un amico una manovra un po'd'emergenza che peraltro abbiamo fatto io punto sono stato chiamato
Primi di settembre abbiamo giurato mi sembra il cinque normalmente le manovre si privano molto prima quindi abbiamo do fa re e il Def si presenta a fine mese fine abbiamo duramente fare una cosa di corsa non preparata strutturata
Quindi
Con tutti questi limiti quantitativi e di tempo abbiamo cercato però di dare degli assi chiari di equità di giustizia di sostegno Welfare
Di Investimenti abbiamo lanciato il Gremio di il abbiamo fatto la misura sugli asili nido cioè abbiamo dato delle
Delle cose che non solo simboliche perché poi io non credo alle misure Spoto che hanno un effetto Suma pratiche cioè croccante modo che hanno
Però segnato degli assi di lavoro che sono quelli che dicevo prima gli investimenti la sostenibilità l'innovazione il welfare
La famiglia e quindi questo è il il l'asse da questo punto di vista la poca attenzione alle partite Iva io non annulla la respingo
Nel senso che avremmo potuto
Prendere delle risorse da abolendo una buona misura che è stata molto criticata dal mondo sindacale eccetera cioè la Flat Tax che aveva portato la soglia da trenta sessantacinque mila euro che era stata introdotta precedente governo che poi ha varato ma per finta perché rare anche chiesto l'autorizzazione di europea quindi non si poteva fare quella fino a cento mila era finta perché non c'era l'autorizzazione europea quindi dico l'hanno abolita ma non c'era in realtà
Quella che hanno messo a sessantacinque mila io all'inizio lo dico perché non amo molto il concetto di Flat Tax
Sarei stato propenso a eliminarla ho riflettuto e comunque era una misura di sostegno alle partite IVA alle piccole partite IVA e quindi l'abbiamo lasciata quindi obiettivamente ci sono delle dei tipologie sono state nominate ci sono due casi
Infermieri medici che io cioè i lavoratori dipendenti che io non penso debbano stare a partita IVA De Vezze assunti dalla pubblica amministrazione dal sistema sanitario e infatti abbiamo messo le risorse per assumere più medici due infermieri
E poi invece ci sono le partite IVA
I giovani che hanno continuano a godere di un regime acriticamente piuttosto favorevole cinque per cento all'inizio che polpacci al quindici per cento sui redditi di tassazione fino a sessantacinque mila euro quindi non non e diciamo poi esistono tanti problemi dal punto di vista della Coppa questo arco
Regime semplice si chiama forfettario quindi non bisogna fare tutto il meccanismo normale quindi è un regime semplificato molto favorevole che noi proprio con un segno di attenzione alle partite Iva abbiamo abbiamo lasciato
Poi esistono tanti altri problemi che attengono al lavoro lo sviluppo alla domanda cioè ma questi non sono tanto problemi
Per regime fiscale naturalmente tutto questo significa che non si può lavorare ulteriormente per semplificare regime fiscale no assolutamente si può fare io ho fatto una discussione molto interessante con gli ordini professionali si sono tante misure
Intelligenti e utili su cui ragioneremo nel quadro delle forme fiscale però ecco diciamo in questo arco di di misure di politiche abbiamo anche dato un'attenzione significativa abbiamo anche fatto delle cose che non ha fatto il centrodestra anche a proposito dei diciamo del mondo produttivo del Nord veniva richiamato
Abbiamo fatto anticipato di un anno la misura IW capannoni cioè la deducibilità dell'Imu sui capannoni che è una misura che chiedevano molto il mondo delle PMI che la destra non aveva fatto a dispetto di tante
Chiacchiere che fanno sul abbiamo rifinanziato il fondo di garanzia per le piccole imprese abbiamo Mussari fatto industria quattro punto zero abbiamo rimesso i pirla che servono a convogliare risparmio verso le piccole e medie imprese cioè abbiamo introdotto dei nuovi crediti d'imposta insomma abbiamo rifinanziato no a Sabatini quindi abbiamo fatto molte misure per anche per il tessuto produttivo generale del Paese e naturalmente come sappiamo particolarmente concentrato nel nord del Paese
è sufficiente questo per recuperare una funzione di guida di rappresentanza di quel mondo no è vero che andando al nord del posto ora tutto nelle aree tra virgolette interne del Nord
Mentre nei centri urbani centrosinistra tradizionalmente più forte
Nelle aree interne del Nord a dimostrazione che la globalizzazione produce alimenta fratture non solo tra nord e sud ma anche all'interno cioè anche all'interno della cioè di una città di una metropoli si allargano le fatture anche all'interno dell'area di sviluppo del Paese si allargò le fratture tra centro e periferia quindi questi processi di diciamo di di di di di di di di cesura di frattura appunto sono molto pervasivi
E quando io parlo di ricucitura
Non parlo solo della fondamentale e necessaria ricucitura tra nord e sud per cui abbiamo rilanciato la questione meridionale abbiamo messo molte risorse per il Mezzogiorno connesso Provenzano che ora sta lanciando anche un piano ambizioso per il sud abbiamo mi reso più vincolante questo lì obbligo dell'almeno trentaquattro per cento di finanziamenti al Mezzogiorno che veniva tradizionalmente disatteso ma abbiamo dato una grande attenzione alle aree interne tutte le aree interne anche quelle del Nord
Dai piccoli Comuni dove poi abbiamo anche discute poste adesso a la TM o l'ufficio in tutti i piccoli comuni a le aree interne che non sono necessariamente i piccoli comuni ma sono appunto le aree periferiche dette Lezzoli avanzate e questo vale anche per l'altro per una città come Roma dove stiamo costruendo politiche di crescita di coesione e anche di interlocuzione con quei mondi produttivi è una grande sfida sarebbe sempre diciamo inutilmente propagandistico declamare la soluzione o avere la ricetta in tasca per questi che sono grandi sfide grandi dilemmi
Come dire del mondo contemporaneo uno poteva avere anche l'umiltà di vedere voi vedete nelle non la mappa elettorale degli Stati Uniti del Regno Unito cioè ci sono dei fenomeni che hanno nella diversità dei modi con cui avvenga invece dei dei trend
Quindi che uno che dice no ma io adesso la ricetta non risolvo tutto grandi temi di insomma sarebbe un poco presuntuoso io penso che da sempre presentarsi anche con la
Ramo sobrietà e l'umiltà anche di chi
Riconosce che ci sono grandi questioni cui nessuno ha la ricetta in tasca però ecco abbiamo la consapevolezza questo problema e la determinazione di affrontare compreso quello che veniva richiamato su su su su cui io penso che noi dobbiamo creare in Italia una grande alleanza
Del lavoro e delle forze produttive cioè dobbiamo creare un'alleanza di questo tipo larga a vere
Allargare le basi sociali e politiche del nostro riformismo romano su una formula molto politicista ma o che ha un significato preciso cioè una grande alleanza per la crescita per il lavoro in cui tutte le forze che vogliono scommettere su un Paese che
Ci vuole andare in avanti e non pensare che chiudendo sì isolandosi svalutando uscendo dalle euro chiudendo si va da qualche parte ma che però per andare avanti deve
Come dire fare un po'allargare cadere un grande fronte unito poi e definire degli obiettivi comuni
Per questo io anche a voglio giudico mi sono candidato confonde il partito democratico sono Candia ad una coalizione di centrosinistra ma io mi voglio rivolgere a tutti i cittadini
E di sosteniamo ci sosteniamo un progetto comune di riscossa di cambiamento di rilancio di questa città e di questo Paese
Perché qui questo abbiamo bisogno anche di una capacità di unire il Paese e non di soffiare sugli elementi di divisione poi restano avente le grandi discriminanti valoriali politiche
Che ci io non penso affatto che noi dobbiamo sbiadire la nostra identità al contrario però si può essere contemporaneamente
Con delle forte una forte identità e una forte visione di valori e principi
Anzi
Si è riconoscibili quando lo sia e contemporaneamente essere capaci ricordi di essere unitari e di proporre un percorso un cammino unitario al Paese le due cose non sono in contraddizione anzi spesso ecco tre giorni il contrario
Avere e non avere una chiarire entità estere sbiaditi e Conte tra intessere settarie rissosi spesso le due cose vanno vanno di pari passo e quindi io penso che noi dobbiamo metterci con questo spirito anche per evitare che poi la nostra sia sono una risposta fatta di molte elementi tecnici programmatici ma senza una chiara visione
Non dobbiamo dire che l'Italia in questo c'è il mio ottimismo
Della volontà basato anche sulla
Analisi dei problemi dei limiti delle del del delle difficoltà che attraversiamo da tanto tempo peraltro delle aree di dei le aree di cui siamo avanzati e dobbiamo piangerci meno addosso
Agli elementi in cui dobbiamo riconoscere che abbiamo dei problemi dell'arretratezza e noi dobbiamo avere vergogna di di dire ma io vorrei fare come fanno in quel Paese che hanno la scuola ai Paesi scandinavi è tutta pubblica e tutta gratuita e funziona molto meglio per questo il Paese cresce di più perché si investe di più e questo è un grande investimento voglio fare come loro
E altre cose dire no qui siamo più avanzati non abbiamo un modello inclusione dei diversamente abili che più avanzato del mondo non li facciamo i ghetti
E idee bellissimo e siamo noi che magari vogliamo insegnare delle pratiche più avanzate agli altri con questo spirito molto
Europeo in qualche modo
Di orgoglio e umiltà
Noi dobbiamo definire un perimetro politico valoriale è forte alla nostra azione naturalmente riempirla di contenuti c'era anche una domanda cui non mi sottraggo anche se non è il mio portafoglio che già piuttosto ampio
Quello economico-finanziario eccetera e fiscale che è quella sui decreti sicurezza
E sui costi economici che diciamo sottolinea un punto che vorrei approfondite ringrazio per la domanda perché confesso che erano fatto ma non abbiamo fatto uno studio da questo punto di vista naturalmente la nostra posizione del partito democratico e di superamento di quei decreti evidente spingiamo in quella direzione
Siamo in un governo di coalizione vogliamo che si cambino sono fiducioso che il ministro La Morgese
Presenterà questa proposta di revisione che deve come minimo ovviamente tenere conto dei rilievi del presidente Mattarella che sono diciamo il punto di partenza e penso quanto più riuscirà a dare una visione più avanzata di questo di questo tema che ci faccia voltare pagina col passato tanto meglio sarà per l'Italia compreso per la sicurezza dell'Italia quindi la nostra posizione è la mia posizione da questo punto di vista è netto sul piano del del della dimensione economica
Ringrazio molto per la domanda perché che diciamo approfondiremo il tema in magari se ci sono dei suggerimenti delle degli spunti sono son saranno graditissimi anche se ceduti invierete
Penso che siamo stati insomma non voglio avervi annoiato troppo ma grazie davvero per domande molto molto stimolante per bellissimo confronti grazie
Grazie a lei signor ministro di essere stato con nuovi magari chissà che in futuro non riusciamo a incontrarsi di nuovo qui nella nostra sede
Grazie a voi tutti in bocca lungo per il suo lavoro per le sue bocca Lupo per le elezioni ma ancora più come ministro vengono mia in bocca al lupo e grazie al professor Pirelli ed essere stato pazientemente tutto il pomeriggio con nove dalle cinque che sta qui con noi
Grazie a voi tutti alla prossima occasione al prossimo incontro