Presentazione del rapporto "Venezia 2020, La città metropolitana del futuro"

Buonasera a tutti sono Gianluca Comin
Stasera farò le veci indegnamente di Papetti che è rimasto bloccato Venezia da una trattativa sindacale con i suoi giornalisti e si scusa perché avrebbe voluto essere essere qui con noi
Do il benvenuto al sottosegretario per Paolo Baretta a amico Paolo Costa tra Luca De Michelis in arrivo anche Francesco Rutelli mentre ci raggiungerà credo alla fine
Il sottosegretario Andrea a Martella siamo in un diretta su Radio Radicale quindi credo che chi è anche interessato a questo tema così rilevante non solo per i veneziani ci potrà seguire nella nella nostra serata io devo dire solo poche cose innanzitutto che mi fa molto piacere avere qui Paolo Costa con il quale ho cominciato la mia attività professionale perché dal dal
Ecco alloggio ha chiuso il municipio
Perché da giovane giornalista del Gazzettino l'intervista o frequentemente lui era capo dipartimento economia del De cono amico della del di Ca'Foscari Gianassi ex riempivano fiumi di parole
Su Venezia allora e poi ci siamo rincontrati mi ha fatto cambiar lavoro perché da giornalista
Divani portavoce del ministro Costa e poi da lì ho ho fatto la mia carriera diamo nella comunicazione
Relazioni istituzionali
Che parlare di Venezia forse potrebbe scrivere una Enciclopedia Britannica di di di parole purtroppo i fatti più recenti ne hanno portato la non accampato la cronaca di nuovo a occuparsi a livello mondiale
Della città a lo ricordate l'emergenza acqua alta però questa sera credo che bugie tremolo sguardo un po'più avanti cioè a capire
Se esiste ancora una Venezia o se esistono più Venezie qual è la prospettiva di una città in una trend di urbanizzazione che riguarda tutto il mondo ma in particolare le le
A questo era sindaco di New Yorker credo
Riusciremo prima o poi a mettere anche anche Luigi in collegamento
E quindi sono a questo studio realizzato dalla Fondazione Venezia sotto il coordinamento di Paolo Costa credo che sia il tuo ennesimo studio su Venezia a partire appunto dagli anni ottanta forse anche qualcosa prima
Credo che siamo un bella una bella riflessione su quello che che che la città è e che forse vorrebbe essere
E da qui anche il ruolo della politica che in qualche modo su Venezia inciso sempre ricorderete
L'expo proposto a De Michelis forse nel due mila si fosse fatto oggi avremo una città diverso comunque una prospettiva diversa della città o forse no dibattito con rincorso ma poi il MOSE e tutto quello che che ne che ne deriva
Io ecco Francesco che invito a venire al tavolo
Io do subito la parola a a Paolo per la sua illustrazione poi cercheremo di fare degli interventi brevi in modo da fare più giri e anche dare la parola voi ce l'ho se lo ritenete
Sì
Vivaldi per fare i propri buonasera a tutti vicino sì buona sera a tutti io cercherò in pochi minuti
Di come è scritto quindi di dargli una guida la lettura di un libro qualcuno di voi l'ha letto qualcun altro mi auguro To leggera faccio dell'editore per che lo leggerà ed è in questo Spello Luigi ci sente
Ecco allora stessa iniziando Paolo Costa illustrare diciamo le tesi del del suo studio e poi daremo la parola a te
Occupati varietà
Va bene va bene sono ci sono altre cento persone qua e lui più radio radicale indiretta scende
No
Insomma
Benissimo
Signor sindaco con la sera allora signori io per io presento un libro naturalmente non non non è questa la sede per illustrarlo per andare e quindi ho immaginato e soprattutto è un libro su Venezia che mentre in una auditorio che come dire che sicuramente interessato incuriosito da Venezia avendo ma che non necessariamente immerso nelle vicende veneziane quindi io cercherò di dice toccare quattro punti che possono essere secondo me di interesse comune che consentono di riscontro una prima domanda se si vuol capire una città bisogna capire lecita che succede nel mondo delle città sembra una una domanda banale e invece la domanda che sta diventando come dire cruciale sesso riflettete sul fatto che secondo le statistiche dell'ONU ormai il oltre il cinquanta per cento degli abitanti del pianeta vivono in città
E che se si continua su questo trend nel fra vent'anni trent'anni sono settanta ottanta in Europa in America siamo già l'ottanta novanta
Bene la domanda alla domanda posto che si pongono in maniera molto scientifica almeno alcuni miei amici inglesi con cui lavoriamo su questa cosa e ma quando tutti vivremo incita che saranno recita
Cioè qual è la funzione recita se tutti sono città bene allora evidente che invece quando tutto sarà urbanizzato
Emergeranno dei punti dei nodi che essendo i generatori di Flushing in questo sistema nuovo saranno quelle che essendo è stato girato i flussi perché sono i luoghi che rendono conveniente agglomerare stare insieme esser vicini per i motivi più diversi le persone le attività di informazioni la finanza quello che volete questi nodi saranno recitati domani
Quindi la domanda che ci siamo posti noi era nel nostro Paese e nel caso specifico poi
Nel Nord Est i in cui ci muovevamo e quindi attorno a Venezia è immaginabile che si possa creare uno di questi nodi questa è la domanda che ci siamo che ci siamo posti o ci siamo posti questa domanda
A metà del nostro cammino perciò Pati Donato la faccenda che quella che come dire che quella quella più banale
E cioè quella
Che da veneziano quando quando parlo di Venezia ovunque par di Venezia fuori Venezia
Il mio interlocutore poveri in mente tante Venezia diverso naturalmente sento coautore molto lontano ha in mente soltanto di pesce centodiciotto isole quella quella roba là il centro storico di Venezia e non pensa che ci sia altra Venezia
Se invece mi avvicino alla Venezia storica vado attorno al Veneto e così via posso immaginare che la Venezia sia come tutte le altre città e luogo in cui vivono coloro che lavorano o risiedono a Venezia ebbene questa ero tutta diversa e più ampia e più e più importante e però succede che che è una specie di Tracy invisibile fate caso sto questo beh nel caso del referendum dei cinque referendum sulla separazione di Venezia la spiega in maniera molto molto precisa
Paradossalmente per il veneziano
Da di di De d'acqua chiunque attraversi il ponte perde la Caratese vuole più veneziano quando si dice che Veneziani oggi sono solo cinquantamila sino a due mila mentre erano centosettanta mila e vuol dire che tutti coloro facciamo al netto del come dire dei saldi naturali ammettiamo che sia più o meno rimasti gli stessi questi son gente che siccome dicono fuori al di là dell'acqua
Grazie non sono più questo perché perché la percezione di Venezia la percezione molto particolare però di queste queste con quel trend
Dell'ultimo anno lungo il trend l'ultimo anno osserva ovviamente il picco interesse su Venezia il dodici novembre Colagrande ha qualità quello intermedio l'incidente della nave che andato a sbattere contro la nave da crociera e così via quell'altro lo identificato perché non conoscevo bene massima siamo attorno invece l'unico positivo siamo attorno a fine di agosto i primi di settembre il momento della della Mostra del cinema da Biennale così accetta c'è un un un minimo di intere questo è l'interesse mondiale queste cure trend realizzato a livello planetario però è evidente che
Tutti alimenti e questa Venezia non in mente altre altre Venezia che si possono essere invece invece le rese sono più di una
Allora riassumo subito e così poi
Anche moderatore mi ferma se riceviamo nei tempi quattro sono le cose che in qualche modo sono il risultato di questa ricerca che ero ricerche in corso che continuerà a pensionati due anni vogliamo lavorare sempre ceto medio-basso lasciamo perdere queste queste banalità e la prima è che è evidente che Venezia o fenomeno polimorfi con si vuol capire cosa succederà di Venezia deve avere la pazienza di non guardare solo all'ombelico del centro storico ma capire quale altra veneti si sono la seconda e che non appena si fa questo esercizio ci si accorge che se lo specifico tradizione perché come vedremo la Venezia centro storico Larentia Urbs la Venezia definita dalle sue caratteristiche medievali e così via
è una Venezia tra virgolette che Moreno alla Settis per capirci nel libro cioè nel senso dove la popolazione sta Carando dove chiaro al centro e dalla mila abitanti accesso cinquanta mila ma se guardiamo come vedremo alla Venezia funzionale a quello in cui che lavora attorno a Venezia come cita qualsiasi sta crescendo meramente sta vive vegeta e va benone questo impone una difficoltà no ulteriore di capire la cosa che serve e come vedremo che tra queste Venezie
E si possono definire ce n'è una in particolare
Che cosa perché la più grande di queste considerate che casualmente dico io coincide con altri momenti d'analisi su quell'aria che vedeva che tutto sommato c'è una qualche relazione tra Venezia Padova Treviso che andava che andava come dire
Cercato di Diego di rammendare Dimitri insieme di far funzionare bene quella Venezia quel che chiamiamo qui mese metropolitana
è una Venezia che ti così ritorno al punto di partenza che avrebbe lei cara avrebbe sottolineo il modo le caratteristiche per essere uno di quei sono ottantotto novanta
Diceva aggregati urbani europei che possono agire da motori di sviluppo di aree più grandi e che sono i luoghi in cui la come dire e immaginabile o è possibile che si articoli la crescita lo sviluppo la la la
Il c.t. le energie positive che si stanno scatenando in questo momento in un mondo globalizzato in un modo sottoposto a tensioni tecnologiche continue e così via c'è fondamentalmente la tesi del libro è che se non riusciamo se non ci diamo da fare
Per sfruttare quest'occasione che abbiamo di mettere assieme questa cosa e farla agire da metropolitani gruppi all'ingrosso e al via scomunica vengono chiamate
In relazione con tutte le altre noi perdiamo una grande occasione e il Veneto non solo il Veneto Marita proteste non era perché lo vedremo fra un attimo
Se se non la facciamo lì
Gli unici altri posti che con cui si compete di questa stessa dimensione sono Bologna Milano Monaco di Baviera Lubiana c'è in questo spazio
Non c'è nient'altro non c'è nessun altro luogo in cui si può immaginare di costruire questa faccenda
Detto questo
Come la costruiamo allora abbia immaginato dobbiamo andare a vedere domandarsi va be ma in questo aggregato in che in che cosa si può specializzarsi cosa vivranno coloro che lavorano in questa in questa aggregato bene
Noi in questo senso il la ricerca è triennale abbiamo intanto indagato quella che più banale quanto sta contando davvero il turismo in quest'aria oggi e domani attenzione non solo era sita nel centro storico ma in tutta questa giacconi considerata e che il risultato di questo il del etnico e documentato in questo in questo libro il secondo volume su cui stiamo lavorando adesso
è in che in che modo può ancora contare Venezia sulle sue produce Venezia metropolitana questa Venezia fatta con padre Treviso assieme
Popola contare sulle attività tradizionali siamo produzione di beni materiali eccetera eccetera e poi il terzo polo che farà il prossimo anno le produzioni immateriali normative che sono la frontiera su cui ci ci stiamo muovendo insisto nel dire Venezia perché l'unica cosa che Venezia può Venezia storica può dare a questa gregata il nome
Che è un nome che ha una una capacità di Brenda assolutamente in come dire inarrivabile rispetto nelle altre cose che può trascinarsi dietro tutti in questo modo questo e quello
Che volevo cercare di fargli capire adesso non non non vado in dettagli perché altrimenti vi faccio solo vedere alcune alcune cose che va be queste sono le quattro Venezie
Che siamo andati esaminando oltre alla piccolina in alto che la Venezia centro storico e a quella in basso che la Venezia città metropolitana quelli mezzo quella verde era Venezia funzionale quella dove abitano coloro che dormono vivono attorno a Venezia o a Mestre quella gialla la Venezia lagunare perché come dire dentro questo
Con aggregato urbano c'è anche questa risorsa laguna che sarà peraltro oggetto di analisi in questo secondo volume che stavo facendo in questa no
E naturalmente questa Venezia metropolitana quella blu che la la grande come vedete ho nulla che vedere con la città metropolitana definita dalla legge ma questo vale mestamente per tutti se lo volete italiani non c'è nessuna correlazione tra la definizione amministrativa che come sapete è stata disegnata sulle coprire le province e questa questo pone un problema di di non poco conto
Perché adoperiamo la terza
La terza definizione hanno adoperato definizione di Curtis iper immaginare gli difficili costruito la cosa la civitas la comunità che quella di cui ci siamo occupati e poi però dopo USA parla di una polis di qualcuno che decide di di di di dare un significato di trompe valori dare una sua intenzione ha un'aria che in questo momento ci sta muovendo questo ne possiamo un'attività senza Police perché la policy un'altra cosa che si sta occupando di maniera egregia ma di altre cose che io qui sul centro
Questo il cuore del ragionamento sulla Venezia amore piuttosto che la Venezia vive e vegeta osservate quelli in alto quella vostro rossa e la perizia storica e vero Venezia storica aveva centosettantaquattro mila abitanti nel cinquantuno adesso ne ha nel due mila diciotto cinquantatré mila e quindi ha perso popolazione ma penso pure azioni anche quella
La Venezia lagunare c'è il fondo comune di Venezia che qui è definito
Mentre invece la Venezia funzionale cioè dove i i veneziani che sono usciti dal centro storico sono arrivati ai contato mi sono cioè nata crescendo
E novecento già quella l'area funzionale veneziana poi è andata crescendo ancora di più di popolazione negli altri due sistemi funzionali quelli padre tredici bis messi insieme
Quindi vedete che se non appena guardiamo a queste Venezia se guardiamo la prima Civera piantagione ma l'ultima cena da ridere o comunque si deve essere contenti quali mezzi viene da ridere bisogna un attimo capire dove ci dobbiamo sistemare europea andare a vedere
No sbagliato
Primo
Necci
L'altra
Questa per capire come il mondo guardi solo a Venezia guardate la definizione UNESCO perché se non esco di Venezia è le cento e diciotto isole in cui
Vive questa è la città dal punto di vista del mondo per tutto il resto non conta e questo è uno dei problemi che effettivamente rende complicata la vita ma questa forse è la cosa che può interessare di più e qui richiamo l'attenzione di Francesco ed è
Il confronto su che succede allora capo dei dovrete storica Moriero facendo soli che ne sarebbe dopo l'azione bene quello rosso lo vedete
Il quella linea rossa segna la caduta la popolazione di Venezia storica però quella azzurra segna la caduta popolazione centro storico di Roma
Osservate che da sette anni a questa parte a Roma sta in picchiata cadendo molto più immolazione di quanto non succeda Venezia
Firenze un caso molto diverso perché Firenze secondo me ha mantenuto la sua struttura produttiva molto più articolata che richiama e mantiene una comunità anche nel centro storico che riesce a mantenersi tra virgolette la sua insediamento lì dentro mentre invece a mentre Venezia lo dico da dire da sindaco che si accorgeva del Comitato niente noi cioè vedete sì questa linea è quella con cui cade la popolazione sì che chiunque ha cercato si opporsi a quello che succedeva Obama non ha ottenuto nessun risultato
Il caso più che andrà studiato io non ho studiato solo verificato questo più che colpisce di più e quello relativo a Roma che in questo momento sta dal punto di vista percentuale raggiungendo il il il fenomeno Venezia
Se guardate il l'Italia questa l'Italia urbana funzionale e come vedete nel Nord nel Nord Est o si aggrega quella roba lì che si chiama Venezia Padova Treviso che io chiamo la rete metropolitana o non c'è un polo capace di essere competitivo con questo
Loro si vede meglio ancora qua
Questo è lo spazio in cui questi definite qui dentro sono quella parte di quelle aree funzionali urbane dite prima che anche lì per loro per vengono riconosciute come questi i così detti Mega Metropolitan lo piangono Farias
E che sono di fatto premio quelle su cui si è costruita la Rete tardi transeuropee di trasporto e così via Chavez che vengono di fatto nei cassetti di tutta la la commissione sempre guardati come la l'armatura urbana diurni europea si osserva
Che Venezia o si muove attorno a questi competitor ed è evidente che si o si fa costruisce questa città oppure ne saremo dipendenti tipicamente
Provvedimenti sopra se mi da Milano cioè la capacità di produrre i servizi e di essere i luoghi di entrata delle innovazioni
Delle produzioni di domani che il ruolo che le città moderne devono fare sarà quello di Milano e noi saremo una buona periferia che si muove come può in questa in questa situazione
Lo si vede ancor meglio qui
è questo che specifica come non esiste alternativa da questo punto di vista nelle nelle Tre Venezie
Qual è il problema il problema è che anche in quest'area
Negli ultimi diciamo anni
Non sta crescendo quell'insieme di quella quella quel blocco di attività che caratterizzerebbe non cita di rango superiore
E purtroppo o per fortuna c'è con i punti di vista come vedete sta crescendo molto di più con la base economica turistica che sta caratterizzando sempre di più anche quest'area in questo momento attenzione qui abbiamo in questa specie di di di come dire di doppio
Modo di leggere questa situazione
E cioè nel vedere nel turismo una delle salvezze nel nostro Paese
Oppure invece di vederne come una un'attività spiazzando le altre rende più complicato l'emergere di cui attività avete precedentemente
Non poi eventualmente ritorneremo su una io un mio modo di leggere questo fenomeno ma fa tutto lo stesso
Perché che cosa fa sì che in questo momento sia debole il il la crescita dell'area veneziana e lo vedete perché in questo momento non sta sfruttando il fenomeno alta velocità che invece è un fenomeno che sta segnando dei caratterizzando il dei principali ah e di crescita italiana che sono lungo la linea che sono Bologna capisce tra di tutte e sono Ezio affievolito Bologna e Firenze sono quelle che in qualche modo stanno sfruttando al meglio questa lo centralità quella sulla destra e quello che succederebbe
Dell'area veneziana qualora si uscissi non si fosse fatto io o questa idea che si è fatto un errore gravissimo le case nel siano
Perché fu
Se voi ricordate l'alta velocità era partito da da Venezia Padova andare verso Milano poi si è fermata e ne siamo ancora che aspettiamo la velocità che arrivi da Milano verso poi abbiamo rinunciato veneti l'alta velocità verso Lubiana verso Trieste Lubiana perché ripeto non ci interessava non ho mai pensato di ai robusti ad alta velocità il rapporto con Bologna la conseguenze in questo momento questo nodo nona non sfrutta questo fenomeno che invece sta modificando radicalmente la geografia delle localizzazioni produttive e soprattutto direzionali del nostro paese
Ultima cosa il turismo il turismo non è una cosetta da poco nel senso che questa capacità attrattiva
Del centro storico che ormai va visto come narratore turistico
Perché il resto tutte le altre sue funzioni si stanno in pallido è in grado di sostenere un'economia che è meno di questo ordine cioè che va che deborda in maniera che comprende molto piano c'è una quinta Venezia se vogliamo qui che la perizia turistica
Che dipende da questa cioè ieri oggi ho in questi giorni la crisi periodiche cinese del turismo si è messo se ci sarà non è che si sentirà in centro storico Venezia soltanto servirà soprattutto nelle aree circostanti più lontane che vedrà restringersi questa perché non converrà
Andare a dormire a Treviso per villa Venezia perché non c'era bisogno
Di farlo in questa maniera
Naturalmente questo significa problema della dell'uso turistico del centro storico rito Peppone il tema dell'uso della residenza del di conflitto con la residenza
Questo è vero dal due mila undici e due mila e quindici la quota di diciamo di patrimonio edilizio veneziano che è passato dalla residenziale alla al turistico e passato da adesso il cinque per cento al quindici per cento il la crescita degli Arbia in B prende che ormai riconosciuto da per tutto questo fonte Banca d'Italia sulla in questa maniera questo fenomeno che va studiato e realizzato in maniera molto particolare non in maniera così
Come dire
Il Pd Ernie che così reattiva perché evidente che quando si dice Seaman quando mi dicono ma che provvedimento deve prendere per fare in modo che si fermi la la trasformazione presidenziale in residenza turistica eliminare i cellulari se eliminassimo i cellulari più nessun problema perché il problema vero è che è siamo di fronte a un'intermediazione che è completamente diverso da da da quella di prima e che fa sì che pone sul mercato questo con una possibilità nel caso veneziano di calcolare che spiega la differenza che aumentano e quello fiorentino se io la mia residenza
Riesco comunque a mio patrimoni edilizi e a mettere in affitto un prezzo ragionevole per me
Che sostanzialmente al margine uguale o superiore a quello che io poter Ray
Dedicando alla all'attività turistica e chiaro che rimango su questo mercato c'è un problema di margine
Che ha caratteri come l'avete diversi che in che non dipende dal mercato edilizio Sentry se Firenze la mia tesi
Riesce ad essere piena ancora di attività nel centro di banche di di attività terziarie direzionali così via
A un ceto capaci di pagare gli affitti che consentono ai proprietari delle case alla Fiorentina di decidere di fare l'affitto lungo piuttosto che la fibra
Quindi noi in questo momento stiamo cercando di affrontare il problema come sempre rincorrendo gli esiti dice ad andare alle radici ma questo mi pare che sia un tema naturalmente ritorna al punto ho finito
E chiaro che siccome tutta quell'area veneziana che tutta quell'area tunisino di vista prima dipende da procedesse insolito di Venezia
E qui torno al punto di prima il turismo è una in questo momento
Il pivot che sostiene una larga parte dell'economia è evidente che possiamo riequilibrare questa situazione soltanto se riusciremo a far partire delle attività alternative che possono competere con queste attività alternative che per essere tali hanno bisogno di potersi esprimere nelle aree più grande cui stiamo vedendo
Questo credo che possa essere tutto perché presto siamo già vista grazie
Darei subito la parola al sindaco di Nesta Luigi Brugnaro che è anche presidente dell'area metropolitana quindi un pezzo diciamo di questa sinergia la già realizzata sulla sua figura Luigi ci senti
So benissimo grazie
Dalla parola allora
Commento del così
Allora intanto sono due geni in grado in modo inedito mi scuso se sono soltanto al telefono chiaramente la presenza
E Mignini impedisce di poter interloquire più come posso dire con più con più precisione Poci vari temi che anche gli altri relatori faranno diranno insomma voglio salutare un po'tutte le persone che sono le conosco gli ospiti e mi fa molto piacere che sia proprio a Roma un tema e può sembrare veneziano ma che dal mio punto di vista assumono rilievo Nasser ci riusciamo a comprendere quali possono essere in qualche misura i problemi che ne che ha affrontato e in qualche modo ha evidenziato anche enfatizzato di più vista l'importanza mediatica mondiale che alla città di Venezia io partirei Tato può ringraziare Paolo Costa perché nomi ecco come conoscitore della città non solo come studioso ma perché ha fatto il sindaco perché ha fatto il presidente l'autorità portuale ricoprirà occupa cittadina dei piani è un piacere poter discuto iniziare un percorso che credo assolutamente ci porti sulle stesse posizioni il glielo dico molto semplice io sono un grande sostenitore della città metropolitana
Per capire veneta bisogna rifarsi a quella che è la vera Venezia che ha e qualche ragazzo ha fatto onore ha una storia di libertà in Europa Prima Repubblica libera d'Europa
Ed era lo stato d'amare e stato dettava
La bandiera la faccio vedere sempre con uno che nel mio studio la bandiera del leone conoscete tutti con la con libro Marzano alle due zampe Piepoli a quelle due zampe davanti in cava purtroppo dopo la Prima Seconda guerra mondiale che è stata combattuta sui nostri territori di fatto che ha voluto c'è esce cento vola
Olav miseria che c'era a quel tempo
In quelle aree di grande devastazione
C'è proprio l'atto potuto metà dei veneziani diventi sono emigrati nel mondo l'altra metà faceva la fame c'è scelto ricostruire un grande polo industriale
Il più grande uno dei più grandi d'Europa una nella laguna di Venezia fatta per certi versi uno scempio ambientale molto probabilmente ci può dire ma per altri versi stata anche poi una delle idee rivoluzionari industriali di dell'industria di quel tempo che poi negli anni successivi ci ha dimostrato come come tanto abbia fatto pagare le nostre persone i nostri operai lavoratori con quello che poi il grande tema l'inquinamento ambientale
E per cui se vogliamo capire la storia di Veneto abbiamo letto la sia quella una città d'acqua ma anche quella della città di Palermo dobbiamo ricostruire costano otto unità naturale
L'altro giorno è venuta la commissione UNESCO per l'ennesima volta Venezia
E noi siamo ben lieti di ospitarla siamo ben lieti che la comunità internazionale ci faccia pillole Trepuzzi devo dire che ho sempre sostenuto rapporto con loro seguita internazionale sempre un rapporto di lealtà istituzionale con lo Stato italiano sempre da Cerciello autogoverno
Perché penso che un sindaco c'è comunque un'istituzione locale e debba rappresentare tutti chi l'ha votato e chi non l'ha votato tutti
Spero che diciamo sempre a mantenere in questo nostro ragionamento del futuro una un'idea di intreccio del cittadino da cittadino proprio volete proprio un cittadino con la C maiuscola
E non è solo quello che vota è quello che paga le tasse oggi ma anche il bambino dovrà a dover pagare i debiti che noi purtroppo c'è l'altra Maniace Laratta continuiamo a fare il debito pubblico è un grande problema
Poiché non ci sono soltanto
I singoli i singoli fatti che poi sono quelli che si danna lituano più facilmente perché anche da cubista come posso dire immagine Siderno più facilmente
Lo spopolamento dei centri storici è un tema mancano europeo aderente a questo tema e più patita perché si vede meglio la città d'acqua nella città storica è evidente che
Numero di abitanti residenti cala
Alla ogni anno con l'accetta sistematicità da anni
Io uso avuto approfondire bene questa questione così la dico semplice tutti i centri storici italiani Cianchi europee stanno calando i desideri
C'è un problema di detti a mentre la popolazione c'è un problema serio di denatalità dell'Italia rischiamo che nel due mila cinquanta contrario sola pulita perché le emissioni dovrebbero essere pari a zero l'intenzione della DC europea Ischia che non ci siano più italiana respira la quella che perché chi stiamo estinguendo
Questi sono temi nazionali e a Venezia in qualche modo come lo erano le acque alte Gatto eccezionali di incarichi chattava un elemento ludico da vent'anni
E siamo per cui una città che in qualche modo essersi nella dei cambiamenti climatici dei cambiamenti sociali del mondo ecco perché mi fa piacere questo inedito voleva che ci comunque anche se purtroppo gli impegni e odio soli tagliato un attimo il tempo chiedo scusa del Rastrelli sparò possiamo continuare questo dibattito mi auguro veramente
Con grande trasparenza nei prossimi mesi nei prossimi anni anche se dobbiamo dire che dobbiamo concludere qualcosa questa idea della potrebbe non l'ho inventata io questo nome
L'ha lanciato ancora un signore tanti anni fa si chiamava Gianni De Michelis
E ho detto stavolta un ragazzino letali scusa se ti dico diverta ordinarie nove fa schifo e dopo un anno mi ha dato ragione
Il nome di quella città dovrà essere Venezia Venezia metropolitana con tutto l'orgoglio e l'orrore di Padova di Mestre di Previti esordisce idea di Castelfranco Dell'Atti becca
Sono i luoghi di Venezia quella veneta che c'era prima della prima guerra mondiale che c'era prima rete dell'Unità d'Italia
Quella dei netta metropolitana che può essere assieme come diceva Paolo Costa adesso bene ad altri luoghi metropolitani può essere Milano è Milano senz'altro l'arrendevole a Milano
L'aria di Bologna l'aria diffidente di Roma di Napoli Palermo di Bari insomma di grandi luoghi che io penso siano metropolitane italiane cioè distese basse molto ambientalmente corretto e sostenibile
E non a caso diverse specifico è pubblicitario cessa Cino su cui praticamente galleggia la nostra città concesso l'acqua salata l'acqua del mare c'è soltanto l'asta dei canali ma ci sono anche l'acqua di più celata di più in acqua dolce
Che arriva in laguna rivale inaugura prima che nei piani del ghiaccio Picchioni in qualche modo imperava l'allarme rancori la la natura va più in là criticità di questi luoghi in qualche modo sono collegati direttamente Trapattoni ITC sono collegati alla montagna la nostra montagna cha dalle Dolomiti nasce l'acqua e poi alla fine arriva al mare
Piani queste cose le conoscevano bene incideva due il tema naturalistico il tema grinta e come qualcuno qualcuno continua a sostenerlo magari di ritardo pensando di saperlo meglio degli altri
è un tema che è deve vietare il tema tutti noi dobbiamo uccidere che consente l'ambientalismo che cosa vuol dire ambiente
Ecco nel nostro caso vuol dire se la mia idea l'ambiente
Formidabile il piano l'allora dobbiamo intervenire su questi fattori e quando è venuto non esco gli abbiamo raccontato come ebbene K per zone largo ancora di sicurezza del centro storico che ammette di avere cavalca per la dove i cittadini più facoltosi in quel tempo venivano ad abitare e hanno tante energie speso per potere costruire questa la berretta mondiale siete l'Italia prima discutere l'orgoglio del nostro Paese ecco dunque a questa Commissione ha detto la parte d'opera cioè tutta l'area che va dalle Dolomiti fino al mare
Perché tutta l'area è un'aria da proteggere perché quello che succede in montagna l'HP si sporca di Chiesa prima o poi arriva al mare pace permanente perché i veneti a sentire la dell'ambiente
La rilancio di Venezia un tema veneziano sicuramente va bene Paolo porta a raccontare i temi del turismo no che spesso vengono ricordati spesso io credo che il pubblico sia una cosa molto importante perché ci sono persone che viaggiano e girano al mondo e non possiamo sottrarci acquisti tascabili
Vero è verissimo eletti è stata Beretta nuovo metro Pete arrestata tenuta da parte con piloti identici ce l'ho messo da parte lo si è capito a livello nazionale che in quel crocevia quel concilia è dovrà essere potenziato
Ho portato ha detto in tutte le salse Vanni Peppino lo voglio sottrarre a lui la primogenitura di queste idee dico soltanto che assolutamente ero molto più giovane di lui con Ubide riceva le ho ascoltate le ho capite le lecito mettere sostengo dobbiamo immaginare questi grandi questi grandi vie di comunicazione e veloci Caputo mettono veneti collegamento voluto laico del dell'Europa che come in altri ruoli su questo fatto finalmente si costituisca di costi dell'alta velocità che arrivi Paci per Venezia CDR magari anche a costruire la grande arteria che la la Romea che l'arte il patto della dell'Adriatico per o collegare tutta la parte della Puglia dalla parte della della delle Marche nettamente velocemente appunto cui mercati dell'est del Nord
E poi c'è tutta l'idea del porto da Paul qualità pochi Beretta non è il porto di Venezia il porto di Milano
Il porto di Venezia dei ad abbinamenti sette ter incompiuta e non si è mai avuto il coraggio poi di continuare fino a
Ora fino a Monaco
Com'era nei disegni di l'aveva pensato ovviamente ho fatta con tutte le attenzioni e le cose io mi rendo conto che può sembrare strano
Ma qualcuno prima di me ha pensato un rapporto internazionale è stato fatto un apporto che uno dei è il teatro porta interna tali tale ma chi ci mette in contatto col mondo
La dimensione e in questo caso gestita un'impresa privata tra l'altro la dimensione non proprio di collegamenti la nostra città è una delle cose che deve deve assolutamente diventare un vanto dobbiamo tutti insieme e capire che certe cose stati disegnati in passato via di qui certamente io non mi prendo i meriti credo che devono essere alti riconosciute le ha pensate ecco adesso dai soci una generazione che conclude dei Progetti dobbiamo Cirielli il MOSE grande opera ingegneristica che fra le altre cose è stato ovviamente sapete dico ovviamente nel senso che età purtroppo che i tutti e purtroppo per le cose te le malefatte per il Lucini che sono spaventi
Io a tutti ma la magistratura ma la opera ingegneristica ma completata perché è un'opera di livello mondiale do l'abbiamo pensata noi l'abbiamo trovata dobbiamo finirla con la collaborazione di tutti
Ecco io penso che questo posto in conto a ruba che Arcimboldi con l'aspetto molto no petto perché e provinciali tra l'idea di Venezia
Diciamo una volta papà raccontare che l'Italia è un grande Paese anche perché chiaramente e quando dico Epitteto Padova Treviso intendo le nostre montagne interne nostre campagne nessuno pensa di costruire ma pensiamo a Los Angeles sulla città che c'è già che va costruita una grande città verde da grande città rispetto dell'ambiente da grande città che una grande utilità sociale
Sul turismo una cosa sola basterebbe un semplice provvedimento dopati da altri Stati Italia ma lo deve fare il Parlamento lo può fare il sindaco o il Presidente la Regione
Dovremmo dire che chi vuole a citarle cari turisti lo può fare con un numero massimo di giorni cento cento giorni
Poeti tale comitato a Prada per cento giorni a meno che tu non sia un'attività imprenditoriale aveva un'altra questione allora ai giustamente dopodiché entra andato partita IVA
Vorrà dire che seguirà e qui i turisti ospiti e gli spiegai come devi vivere non sono nel centro di Veronica ma come verifica nei centri storici
Perché il tema lo scopo e per questo quando un signore anziano muore
Ritenere che hanno una tra da persone che escono allo del centro sporchi del G venti dati dell'anagrafe soldati preti così a caso Tatiana razzi dicono che gli abitanti escono volontariamente al centro storico rischiamo emigrati
Un immigrati quelli che entrano a vietare richiedenti la città sono pari
Non perdiamo abitanti che scelgo di uscire c'è normale diciamo uscita entrate in città è più o meno pari
Borse di qualche unità in più
Il saldo finale però è negativo il dato negativo perché muoiono vuole qualche centinaia di anziani ogni anno perché stiamo diventando una cinta di letti di al piano
Allora dobbiamo riportare le attività avete toppato ha ragione attività compatibili col centro storico in questo caso ma anche si devono dare il Governo lo Stato ti deve finalmente consentirà di bonificare corretta del Porto Marghera
Perché le aziende non possono venire a costruita su per inquinati
Allora uno ci sta facendo giocare una competizione che è giusto che sia competizione e giustissime nessuno può lamentarsi di questo ma ci devono consentire il potere realizzare anche a anche a noi
Dall'acquisita anche a noi di esprimere le note capacità e alle questo va fatto ed è un obbligo imperativo paga lo Stato lo stato deve assumersi quella responsabilità
Ma che ha inventato la plastica oggi tenteremo il modo per sistemare i problemi ambientali
Belli ha fatto bene perché vede abbiamo trasformabile in tempo negli anni una raffineria o decretata da Pio lapidaria che trasforma gli oggetti tipico questo esempio per per capire l'importanza di Porto Marghera i trasformino additivi naturali per il biodiesel vuol dire che prendiamo l'olio pizzo quello che tutti voi quando criterio qualcosa in casa spesso e volentieri non so ho sempre vengono vengono recuperati Bedori raccogliamo
Intendiamo Lelli che li trasforma il Pacini vede il biodiesel magari aperti più scontati per vedere i nostri popoli penso che sarà proprio la chimica l'ingegneria riuscirà a dare delle risposte concrete Pittelli i giovani oggi tutto il mondo stanno ponendo l'inquinamento dei mari l'attenzione specifica
Luigi scusa se ti interrompo perché stiamo andando un po'lunghi una domanda Flash è una risposta Flash che cosa puoi fare tu dal sindaco con la municipalità e cosa chiede al governo
Fa quello che chiesto pace perché ha cercato di mettere insieme le istituzioni perché ognuno della sua diciamo autonomia funzionale posso esprimere giustamente dal proprio la propria funzione al proprio ruolo con la massima libertà
Però io una concordia generale io sto cercando il piano di esserci riuscito alla rivale istituzionale la Prefettura la capitaneria di porto l'Autorità portuale di Venezia e tutte le varie ulteriori carabinieri da polizia e vigili del fuoco la Regione laddove niente niente ha detto tante istituzioni il magistrato alle acque il profitto dei lavori pubblici adesso il commissario per il modo peccare di Parma orti tutte queste istituzioni perché attirati anche troppe
Ma ci sono possono lavorare assieme ruberà per il bene comune per arrivare a una idea di città nuova da presentare ai giovani però per raccontare a quei giovani che stavano lì ad Alitalia specie per fare i cavalieri dopo il Panchen FIAT perché la la lettura pari camerieri
Ecco noi dobbiamo dire che c'è posto anche per loro che vengono eletti nell'Italia dobbiamo dimostrare che qui ce la possiamo fare e i dati a Venezia Padova proprio qui quello che ho fatto io non credo quello che dirò sotto al tappeto vale oggi mi sembrerebbe non corretti dico solo che quello che abbiamo fatto e cinque vietato calare il debito e abbiamo calato da ottocento milioni di Petito consolidato che hanno in comune insieme a tutte le partecipate oggi tetto certificate dissento venti milioni
Non solo in questo momento ci sono cinquecento eventi milioni di euro di investimenti pubblici del comune dello stato dell'Europa della regione tutti insieme Giovanetti aste ci stanno che ci stanno iniziando ci stanno facendo stava svolgendo
Una di un momento di efficientamento del comune in tutta la sua macchina siamo riusciti anche a dare un grande grande colpo una grande porta di energie
Ce la facciamo se ce la facciamo reca ce la possiamo fare in tutta Italia per il messaggio è non è assolutamente quello del piagnisteo ma è quello delle tempio delle tempio che vogliamo dare e vogliamo continuare a dare ma perché da questi elementi di difficoltà estrema abbiamo Abuba Boy e che tutti sanno ci possa magari scoprire che queste ricette questi metodi queste persone che avete mutata possono poi raccontare attentati perché se ce la facciamo noi ce la facciamo eretta ce la può fare anche l'Italia
Grazie a Luigi casa sindaco applauso a che sembra
E passerei la parola Francesco Rutelli nella sua siamo esperienza da sindaco di Roma credo che ha mostrato la come si trasformò una città
Ti posso aiutare grate Zorzato e coltelli ancora
Ne ha
Ha mostrato come si può trasformare una città consegnarla ai successori che poi insomma qualche modo l'hanno anche non proprio mantenuta come l'aveva lui fatta però Roma veneziano molte similitudini due grandi città mondiali due patrimoni
Dell'umanità entrambi con due sfide importanti il turismo di massa il cambiamento climatico Francesco
Grazie Gianluca io sono contento di essere qua innanzitutto per rendere un tributo di stima e di apprezzamento Paolo Costa le cui competenze sono molto elevate e molto necessarie
Quindi sono contento lui si esprima partecipi ad una discussione pubblica anche lanciando con un team rilevante come quello che ha concorso a questo lavoro perché grande la sua vita personale oltre speranze politiche un Renzo di esperienze gestionali amministrative di governo istituzionali di primissimo ordine non si stanca di apprendere
Questo mi sembra il tema fondamentale l'altro giorno a questo proposito quando abbiamo presentato una un'iniziativa di volontariato che ho giusto formando per Roma una scuola di servizio civico abbiamo avuto un collegamento con il come dire digital Office il capo della trasformazione digitale di Amsterdam stiamo Aguero Baron il quale ha detto una cosa
Non non so Ca'tutt'altro
Noi siamo abituati a parlare della città moderna pensando alla città di questi ultimi due secoli
Nel giro dei prossimi dieci anni nessuna città sarà come è stata negli ultimi due secoli
A causa dell'impatto gigantesco delle trasformazione delle opportunità ovviamente parte anche dei rischi ma prevalgono certamente le opportunità se vi sia una regia pubblica
Delle varie componenti della rivoluzione digitale
Questo tema interpella l'argomento che cercherò di sorvolare per sotto rapidissimamente su Roma e Venezia come le uniche due città a vocazione universale
Che Alitalia
Non perché molte altre città partendo dal Sud da Palermo naturalmente per arrivare a Milano sanno a Napoli per Torino per Firenze anche per motivi storici non abbiano una
Dimensione ed una fisionomia
Internazionali e una percezione di grande città importanti per il mondo
Questo vale
Spezzo Verona
Per molte altre città dai valori dai lavori simbolici assai rilevanti
Ah perché questa dinamica di trasformazione attraverso i fenomeni del digitale
E per Venezia ci verrò in conclusione su come si affronterà a livello internazionale
La serie delle implicazioni legate mutamenti climatici
Fa sì che non vi sia in realtà nessuna città che possa definirsi in declino tanto più irreversibile o in una crisi
Irrevocabile
Ma che partire dalla dimensione simbolica che solo Roma e Venezia hanno dal mondo
Se vi è ove vi sia una regia pubblica ambiziosa Potter mettere di affrontare anche in tempi brevi e non i tempi medio-lunghi
Dei riposizionamenti
Strategici inaspettati
Paolo si dedica ha facoltà non non ci verrò definizione che va che spazia dalla Mazzi che approda la polis greca dopo avere affrontato ciò che erano Urbs
E Civitas mai dimenticare che da la parola città alla stessa radice della parola civiltà Civitas e civili prassi
Che la civiltà e urbana per definizione la nostra nella nostra cultura
Mai dimenticare che la città sono fatte di popolo a Roma per esempio se guardato est trovato un autobus magari non prende fuoco ma riuscite a a imboccarlo però trovata dello Sco lo scudetto SPQR
Quella quello scudetto il Senato e il popolo di Roma ci ricorda che tra le parole che abbiamo ereditato scherzo sul fuoco e anch'io vado a piedi sono un pedone disciplinato
Vuol dire che in quel momento quando il popolo fa un compromesso col Senato
Smette di essere plebe
è il rapporto con le istituzioni che rende grande una comunità la spinta vitale la spinta anche rivoluzionaria se vogliamo e le spinte di cambiamento debbono essere condivise quell'SPQR ha un significato mondiale
Proprio perché il punto di raccordo il punto di compromesso tra il popolo che smette di essere plebe in propone il momento in cui
Stabilisce
Un compromesso con altri poteri poteri certo tradizionali delle delle famiglie dell'esercito delle
Non dobbiamo dimenticare che si si dice grazie a Ovidio Urbis si associa a Roma al mondo la città e il mondo non che e non è solo la benedizione urbi et orbi ma è questa antichissima definizione che spiega il carattere mondiale di Roma se facessi qui un piccolo referendum per presenti chiedessi
Secondo voi qual era il simbolo di Roma
Nel Medioevo
Uno almeno
Simbolo di Roma fino a quando Sisto quarto mille quattrocentosettantuno non porta dalla terranno la lupa
Sul Campidoglio
Era leone
Rosa sovente riscopro neanche tre neanche tre romani molte città hanno avuto hanno avuto le ore come simbolo per tutto il Medioevo e per e fino al Rinascimento il simbolo di Roma era era era l'Europa non è per questo che Roma e Venezia sono le due città
Universale in Italia lo sono perché sono tali nella percezione del mondo
Sono le due città simboliche
Incancellabili ineludibili vorrei dire ineliminabili nella percezione del mondo
E chiaro che possono declinare possono crescere possono salire o scendere pescare la storia ma quello che ci dice ed è molto importante il lavoro coordinato da Paolo
E che Venezia non è il pesce come commenta si dice insomma la città l'isola il il il la città storica
Venezia è un territorio immenso somme euro in quanto quanto sono seicento seicento ettari una cosa seicento mila qualcosa sono sue sessanta mila ettari veemenza sono cinquecentosettanta chilometri quadrati e storie al comune il comune come centro di Roma questo stato il tre le romane le Roma nelle Mura Aureliane mille trecento ettari come la città di Vienna
Però Venezia con la laguna e con gli altri con colli dove a velocità molto grande
E però voi allargate Tu allarghi straordinariamente e molto meritoriamente la visione dicendo se questo compendio
Umano
Storico culturale produttivo
Trasportistico logistico ha fatto a Farfa bene il sindaco ricordare l'importanza dell'aeroporto di Venezia Paolo Costa ha fatto un tentativo per il intelligente di proporre un porto off-shore per Venezia perché anno apriamo questo dibattito però per per liberare la la la la laguna per fare spostarli cabotaggio
Ma cosa tutt'altro che sciocca ma naturalmente è stata bocciata quindi inutile inutile revocarla
Ma Venezia in pochi anni se c'è una regia pubblica può come dice Costa diventare motore di sviluppo i territori più grandi perché perché a questo valore simbolico mondiale
E non c'erano altri
Avuto un carattere produttivo straordinario ricordo una cosa che a me da ambientalista ha sempre fatto sempre affascinato moltissimo i veneziani che nel momento in cui debbono
Onorare il voto con la Madonna per la peste
E quindi per la costruzione della Madonna da Chiesa della Salute da da parte di lo Baldassarre Longhena
Decidono di non disboscate re il Cansiglio
E i procuratori della Serenissima decidono di indebitare la città comprando un milione di querce in Ungheria
Una cosa è una premonitori a scelta di sostenibilità economica e produttiva per far che per difendere un assetto produttivo l'arsenale
Industria eccezionale oltre che strumento di Potenza militare e di affermazione
Tecnologica impareggiabile Paolo lo sa pure Sosa nessuna l'autore dell'ultimo progetto del dell'Arsenale mio tris nonno
Felice Martini da Parma archi architetto ingegnere del Genio militare che ha fatto come lo vedete adesso diciamo ha unificato i due bacini che erano separati su incarico di la Marmora mille ottocento settantatré però è stato per la Serenissima nazionale qualcosa che parlava al mondo dal punto di vista industriale qual è l'industrializzazione cui guardare oggi e qui vado a terminare
Evidente sì certo sono le attività produttive alcune cose che ha detto il sindaco se ci sono conversioni rilevanti e l'aria di Marghera fatto importantissimo se ci sono tutela e ammodernamento di assetti industriali e produttivi se si può fare come in quella Scheda che fatto vedere Paolo qualcosa di rilevante dal punto di vista della logistica dei trasporti integrati
è una roba che vale per il mondo anche sessanta per dove si trova Rezza quante Monaco di Baviera come come nelle sanzioni minime in automobile dando allo svincolo
è eccetera poi ovviamente le al Centro Est Europa quindi son cosa questa rete molto molto meglio di me però si può dire che forse l'aspetto cruciale dal punto di vista industriale effettivamente il turismo
Io penso che Venezia abbia oggi la responsabilità di dire la sua in qualche modo di essere
Trend setter fa benedire cioè di mettere dei punti fermi nel dibattito internazionale sull'industrializzazione e la sostenibilità del turismo e sul tema ambientale legato all'innalzamento del livello dei mari
Questi due temi se a Venezia in una chiave matura seria verranno affrontati auspicabilmente con convergenze ampie
Con un punto di vista innovativo con delle soluzioni credibili
E si darà da Venezia per questa sua vocazione universale un contributo al mondo impara impagabile impareggiabile
Perché perché è evidente che la dimensione che tu hai evocato
Della del cavo la popolazione quindi da regolazione necessaria dei soggiorni brevi
Richiama il tema densi non si evoca più riprese Gentry filtrazione svuotamento eccetera
Sapendo bene che occorre un equilibrio e non a mio avviso non ideologizzare in una direzione o un'altra ma per l'appunto occorre una regia pubblica la prima industria italiana il turismo
Possiamo girarci intorno
E il turismo culturale non misura che non potrà che crescere
Se Venezia risolvesse
Nel tessere punti fermi credibili in questa prospettiva e ci sono gli elementi molto interessanti in questo vostra ricerca in questo suo studio e anche nei successivi e certamente il governo deve dire la sua Paolo Baretta a la competenza la passione il radicamento per dare questo contributo mi auguro fare adesso
Secondo me parlare di opportunismo e delle soluzioni delle dell'incontro Venezia a qui c'è nuovo presidente la Biennale Roberto Cicutto insomma Venezia la maggiore istituzione culturale italiana nel mondo
A maggio
è fortemente veneziana dura tutto l'anno per tutti gli anni
è un punto di polarizzazione di attrazione sensazionale
E quindi permette di fare delle scelte anche per quanto riguarda il turismo
Secondo e ultimo tutte anche scusatemi per ridurre questa sino fobie si sta manifestando che settimana e anche dei caratteri abbastanza
Tutte le cautele tutte anzi qualcuna in più vanno prese da parte dei suoi pubblico ma diciamo la la la Lapo OPA o parla non posso dirlo però parlato con l'ambasciatore delle in un Paese molto importante che mi ha detto che leggendo la stampa mondiale
Insomma raffronto per come noi trattiamo questa problematica rispetto alla ai media di tutto il mondo e oggettivamente non non proporzionato va gestito con intelligenza la gestito con grande accortezza però scusate neanche qui
Roma e Venezia non lo sguardo un po'più lungo
Della emotività degli che può riguardare la SARS la la l'influenza suina questa gravissima l'aut prete di questa gravissima
Di virus che che che va affermato e quindi tutto tutto fatto la somma ripeto abbiamo una visione tempo l'ambasciatore del suo Paese dunque parapetto nella città dove mi trovo io
Grande metropoli sono stati l'anno scorso mille cinquecento morti di teste
Ripeto peste non penso dovranno dirigere una in una chiesa Salute per quando tirava in sé che non finirà che un problema igienico son problemi colossali che si che si G con cui ci si misura in ogni in ogni parte del mondo ma voglio dire
Abbiamo qualche tratto di storia da Roma e da Venezia perché visioni
Non diciamo non strettamente ed esclusivamente emotiva possono essere propose Sulta
Il secondo e altro tema su cui a mio avviso Venezia può essere una è un terreno di diritti esemplare e simbolo simboli valevano mondiale e affrontare il tema del Silea per Rice perché perché avverrà
Avverrà
Sapete che c'è un paese modo anzi cambiato Sodano Meazza non so più chiamare Olanda ma si deve chiamare Paesi Bassi per precisione
Politica ufficiale che c'ha questo problema lo affronta con dighe mobili problematiche estremamente non cementificando di Fiume EcoBoost questo molto diverso da con l'ha fatto italiane nei decenni passati l'Olanda
E insomma la lo standard vuol vogliamo fare un vedere che succede in Louisiana
Vogliamo vedere quanto sta mettendo la città di New York
Per affrontare gli eventi che sono Sonate calamitosi legati certamente a uragani e a fenomeni estremi ma in generale hanno problematiche porta dei danni colossali quando il mare entri nella città vogliamo vogliamo vedere cosa sta succedendo a Tokyo in prospettiva soprano solo in città
Diciamo dell'OCSE
Se dobbiamo parlare
Del del Delta del Mekong o di altre situazioni di paesi che ci sia abbia avvertiamo più lontane il tema è colossale con salinizzazione scomparsa agricoltura spostamento migrazione di milioni di persone
Per motivo dell'innalzamento
Del del del livello dei mari avverrà
Sarà il metro e ottanta che prevede la IP Sissi in assenza di Paul di politiche adeguate alla fine del secolo
O saranno quaranta centimetri abbiamo un'idea di cosa significa quaranta centimetri in più di livello del mare a Genova
Quindi la mia riflessione che siccome c'è un problema di mi mitigazione prevenzione ma c'è anche un problema di
E di adattamento
La città nella quale affrontare il tema dell'adattamento come fatto
Che il mondo intero capisca Venezia
Perché non c'è dubbio che Venezia come sistemi adesso tecnologici tra un momento al merito delle delle delle risposte altri lo sanno più dire meglio di me
Però non c'è dubbio che veneziano ma mio viso deve diventare quindi una luogo di discussione
Enorme globale per il suo valore universale sui due temi che ci condizionano in modo decisivo il turismo e la sua gestione turismo di massa il turismo legato al patrimonio e necessita di tutelarlo e l'impatto dei cambiamenti climatici sul volto fisico delle nostre comunità
Non si potrà che farlo a Venezia
Tra l'altro ma Venezia è la candidata naturale prego si faccia e c'è bisogno di approcci e di riflessione
Tecnico scientifico politiche cioè rivolte alla necessità di una regia pubblica come quella che con il suo lavoro Paolo ha svolto anzi è iniziato perché aspettiamo le prossime pubblicazioni
Mi ringrazia
Grazie Francesco Rutelli Luca De Michelis amministratore delegato del Marsilio editore un osservatore de la industria culturale nonché un protagonista ma anche un veneziano attento quindi
A te la parola nonché editore del del rapporto ridurre l'aliquota da di cui parliamo a stasera
No io ringrazio Gianluca di questo invito va be al di là del fatto che
Da da sempre Marsilio collabora
Con la fondazione di Venezia e in particolare attenta a tutti i temi che riguardano la città di Venezia ne siamo ovviamente una casa editrice veneziana non so bene nella tripartizione che fa che fa Paolo nero dal sono ai suoi tre rapporti
Ha l'editoria in quale in quale dei capitoli funzionerà perché siamo un'azienda manifatturiera perché produciamo la fine di un prodotto
Un prodotto fisico allo stesso tempo siamo molto legati all'industria culturale e quindi in qualche modo il turismo e stiamo vivendo una fase di innovazione in cui se non ci sediamo e non ci inventiamo delle nuove diciamo soluzioni l'industria manifatturiera andrà presto
In crisi norma scherzi a parte il ringraziamento e perché l'occasione mi ha dato di
Mentre diciamo mi preparavo per questo per questo incontro
Di ritrovare rileggere o un libro pubblicato sempre da Marsilio il cui autore era Cesare De Michelis mio padre che non abbiamo pubblicato dieci anni fa e che con un titolo diciamo molto attuale rispetto a questo a questo studio si chiamava la megalopoli delle Venezie
E raccoglieva tutta una serie di di contributi di spunti su o a diciamo su sulla città metropolitana sul sul ruolo che Venezia poteva avere per il Veneto e per il Nord Est
E che soprattutto una delle cose che ho ritrovato e che mi ha fatto abbastanza sorridere è anche molto interessato in appendice questo libro c'era un articolo in cui che erano l'articolo con cui lui motivava
L'ingresso sua la la la diciamo la candidatura di Venezia all'expo del due mila
Candidatura che poi non si diciamo non se ne fece nulla ci fu una una grande polemiche
E la cosa interessante è le motivazioni di questa candidatura cioè quello ruolo questo avrebbe permesso a Venezia di giocare quel ruolo universale che citava
Proprio prima Francesco Rutelli
Soprattutto partendo dalle sue radici culturali
è interessante come come questa analisi trova nella nel Settecento Venezia nell'epoca dei Lumi quando Venezia già perso il ruolo diciamo egemone sui mari egemone sui sui commerci dire inventarsi un'egemonia che diventa egemonia culturale
E quindi di recuperare questa sua vocazione ad essere capitale europea e in qualche modo anche mondiale
Mantenendo la sua vocazione al luogo d'incontro tra tra culture che è credo uno degli elementi degli elementi fondamentali il rapporto parla molto del turismo e ne analizza le varie dinamiche
I soprattutto analizza molto questo rapporto tra l'URSS la civitas cioè tra la città e e come viene vissuta dei propri cittadini
E questo credo che oggi sia uno dei temi che che riguardano Venezia cioè Venezia oggi soffre come molte altre città italiane come forse anche diremo in parte il Paese di una crisi in qualche modo di di identità
Credo che i due percorsi suggeriti da da Rutelli che poi ma erano anche in qualche modo quelli che che citava prima sindaco Brugnaro cioè
Dell'ambiente idea cultura come diciamo i due poli dove ritrovare questa identità
Siano siano corretti in particolare la dimensione culturale secondo me è quella che può fornire quelle identità che io definisco identità propulsiva cioè quella capacità della città diciamo di riprendere in mano il proprio destino
Oggi la città vive il turismo come una piaga
Vive la sua vocazione portuale come una dannazione la diciamo la io penso sbagliata polemica sulle grandi navi nel senso che mentre grandi navi vanno regolamentate ma l'idea di diciamo di perdere la vocazione portuale di Venezia è una io penso una follia e soprattutto è totalmente
In contrasto con la sua storia e il suo ruolo
Quindi il tema della dell'identità propulsiva io penso proprio sia la cultura che può offrire questa occasione la domanda di cultura io credo e questo vale in generale
Sia più che una domanda diciamo di contenuti di diciamo di apprendimento sì una domanda di identità identità e partecipazione ventitré la parola strana perché funziona sia per somma che per differenza io valuto la mia identità
Che mi differenzia dagli altri ma è la mia identità che mi fa essere anche parte di una comunità di una di una civitas appunto
La cultura questa caratteristica risponde a questo tipo di domande io l'esempio che faccio sempre quando parlo di questo di questo fenomeno
Molte delle iniziative culturali
Trovano proprio in questi dentista il loro il loro senso
La mostra di Caravaggio alle Scuderie il criminale di qualche anno fa fece cinque seicento mila visitatori gli stessi Quadrino e chiese di Roma hanno poche migliaia di oltre migliaia di turisti ma non hanno lo stesso
Diciamo lo stesso effetto magnetico
La capacità di di costruire un'identità culturale e quella che credo il motore o che può essere il motore per Venezia tanto Venezia Angela un'offerta culturale straordinaria è stata ricordata la Biennale ma ci sono musei sia pubblici che di fondazioni private
Negli anni hanno investito privati come la Fondazione Pinault la Fondazione Prada
Da poco da poco tempo Anish Kapoor acquistato la proprietà di un palazzo per trasformarlo nella sua fondazione personale
Questo senza poi dimenticare le altri istituzioni culturale che che che danno che muovono Venezia partire al Teatro la Fenice dell'università insomma alla fondazione di Venezia che con la Museo M nove maestre ha in qualche modo costruito una nuova realtà in questo senso
Quindi il panorama dell'offerta è e già molto buono
In particolare la Biennale ha costruito costruito fatto da Insinna
A un movimento per cui oggi Venezia ha riacquisito questo questa sua dimensione universale dal punto di vista la cultura cioè un posto dove una volta all'anno almeno tutto il mondo che contamina
Nel mondo del quanto meno dell'arte ci passa ed è il motivo per cui arrivano questi insegnamenti arriva appunto la Fondazione Pinorì una fondazione Prada arrivano
Arrivano gli altri questo questo elemento questo ecosistema che credo che sia un valore inestimabile e credo che sia quello che possa contribuire va assolutamente protetto e e promosso credo che per tutto il mondo dell'industria culturale ruolo del pubblico sia fondamentale
Insieme al ruolo del delle iniziative private che siano diciamo scopo più o meno filantropico con possono essere fondazioni o imprenditoriale come e ruolo che svolgiamo noi come come Marsilio
Questa questo ecosistema è un così stima che già esiste ma che anche oggi ancora abbastanza fragile
E basta nulla metterlo in crisi l'acqua alta di qualche mese fa è stato è stato è stato un disastro per la città avete visto tutti le immagini ma è stato anche un disastro per questo meccanismo
Mi raccontava la terricole direttrice musei civici che il giorno dopo
Di Presicci Ricci nel nell'autunno di quest'anno faranno una grande mostra su carpaccio tutti prestatore ho chiamato per sapere se i loro quadri sarebbero stati al sicuro in un periodo nel periodo di novembre a Venezia quindi la diciamo la precarietà o il fatto che Venezia non sia in se non va salvata va salvaguardata va salvaguardata la sua integrità sia fisica che che ribadisco identitaria
Concludo dicendo una cosa
Questo ruolo di magnete rispetto alle iniziative culturali internazionali Venezia ribadisco esiste già a ma vada va promosso va sviluppato va rafforzato
è basato su tre
Tre motivazioni due secondo me molto ovvia la terza forse non altrettanto che che va anche questa valorizzata la prima l'abbiamo detto prima è il fatto che oggi Venezia è un palcoscenico riconosciuto da da chi si occupa di arte di cultura come uno dei luoghi dove bisogna andare soprattutto in occasione delle varie Biennali ma anche la Mostra del cinema ma anche per la Fenice sono per tante tante occasioni che offre il secondo è ovviamente il suo patrimonio storico artistico culturale la propria tradizione e il terzo e più interessante ed è il fatto che l'offerta che oggi può l'attrattività che oggi Venezia può esercitare rispetto a questi giganti del mondo della cultura è chi è anche molto economica
Cioè rispetto alle alternative possibili che sono Londra New York Parigi Shanghai
è un'alternativa a economica cioè signor Resca purché ha voluto fare la propria Fondazione Venezia se l'ha fatta a Venezia con un investimento importante di di qualche centinaia di milioni di euro la l'ha potuto fare la stessa cosa a Londra Parigi gli sarebbe costata cinque sei sette volte tanto
Cioè oggi Venezia una serie di caratteristiche che la rendono attrattiva
La rendono competitiva a meno che non ci facciamo scappare questa occasione lasciandolo invasi in balia delle inondazioni o in balìa del della diciamo di quella scarsa capacità che che il nostro Paese ha dimostrato in tanti casi di organizzarsi e di non diciamo offrire a livello internazionale la migliore faccia disse grazie
Grazie Luca
Siccome l'ha già fatto Francesco voglio ampio salutare Roberto Cicutto designato presidente la Biennale non poteva fare scelta migliore misto a Franceschini e il Governo e lo dico da da consigliere uscente della Biennale quindi sono molto contento di questa
Di questa soluzione
La seconda cosa è che come al solito dopo ce lo sprizza mai più azzeccato come questa serata in cui si parla di Venezia quindi no uscisse quando uscite non uscite direttamente ma fermati a bere qualcosa
Do la parola per Paolo Baretta al quale ci conosciamo molto tempo pochi sanno che lui ha ha cominciato la sua carriera proprio a Porto Marghera e poi con una brillantissima crescite carriera nella nella nella CISL nei metalmeccanici Prodi ha vissuto a Venezia negli anni difficili prima in prima persona
Oggi ma anche ieri nei governi precedenti da sottosegretario alle all'economia versi si è occupato in maniera molto molto molto forte molto precisa sul quelle che sulle problematiche della città per cui ci può dare veramente una visione completa anche di degli stimoli che Paolo Costa c'era c'ha lanciato
Sì grazie buonasera ringrazio anch'io dell'invito
Ma con un mio amico di Mestre sostiene sempre che maestra è una città fortunata
Perché dice abbiamo l'avevo porto
Abbiamo l'autostrada
Abbiamo l'alta velocità abbiamo la laguna abbiamo un sito industriale è un po'in crisi ma pieno di potenzialità magari avessimo anche il porto crociere aggiunge e poi dice abbiamo l'isola pedonale più bella del mondo
Questione i punti di vista però non cita mai la Biennale
Non cita mai
Il turismo non cita mai la Fenice
Perché non si sente coinvolto da questa parte sbagliando in parte per il turismo ormai questione di punti di vista ma forse esprimono bene la complessità che Paolo ci ha proposto nell'identificazione delle delle diverse città
Ed è il grande problema che
Se il referendum sulla separazione a mio avviso è stato sempre un grande errore
Il problema delle due città delle tre città delle pluri città è un problema che c'è il dobbiamo essere in grado di affrontare politicamente e strategicamente eccetera
Sono dell'opinione che il un modo per affrontarlo è quello di
Buttar via e il il rapporto ci aiuta uno straordinario luogo comune che forse diciamo il racconto che vi ho fatto del mio amico Mestrino ci aiuta a riflettere perché normalmente quando si pensa a Venezia
Si pensa all'immagine fisse di mobile della città storica ma negli ultimi quarant'anni è cambiato moltissimo salvo i palazzi è cambiata Marghera da trenta mila a poche migliaia di di di persone gli abitanti di Venezia noi eravamo centoventi mila quando eravamo ragazzi circa adesso siamo cinquanta
è cambiato il turismo che è diventato dominante non c'era la città metropolitana oggi c'è e poi cambiamenti climatici quindi non è vero che una città afferma
è una città mobile dinamica e nella sua storia è sempre stata in movimento
E e allora il problema è se noi riusciamo a avvero una strategia di medio periodo che affronti coraggiosamente il problema che noi veneziani continuiamo a dibattere tra di noi e cioè conservazione innovazione come se fossero due cose antitetiche
O siamo in grado di bloccare questa cosa no e il dibattito quotidiano è esattamente questo no immobilismo conservazione tutto fermo così come o cambiamenti e ci sarà un punto d'equilibrio no non si può fare tutto a Venezia
Non si può fare tutto in laguna ma non è vero che non si può fare niente e immaginare dei grandi cambiamenti allora forse le occasioni perse degli ultimi venti trent'anni
Meriterebbe approfondirle per ragionare insieme anche quelle non condivise cioè nel senso che adesso la discussione se se eravamo d'accordo o no su tutto
Però sicuramente lo citavi tu prima l'Expò è oggettivamente un'occasione persa voglio citare solo quelle sulle quali il dibattito si è appassionato ce ne sono tante altre dove non non diciamo anche importanti
L'Expo interessò il dibattito veneziano ci fu una passionalità no tra pro e contro
E oggettivamente non so quale sarebbe stato l'esito ma in sé è un'occasione che non è stata completata
Secondo Lalla noi siamo andati non non in ordine di tempo e come mi vengono siamo andati vicinissimi qualche anno fa
Ad esse a far di Venezia il terminale
Europeo della via della seta
Abbiamo delle responsabilità anche noi mio i nostri governi mio dove e non siamo riusciti a capire che significato doveva avere
Terzo la Patrese che al di là della diciamo del nome chiamiamola come vogliamo
Bettin mi veniva ricordato prima che nel due mila tredici il Comune di Padova che confina con Venezia al voto in consiglio comunale l'adesione alla città di Venezia per fare già questo percorso e l'idea che ci fosse una città unica l'attuale Città metropolitana è il risultato diciamo di questa contraddizione istituzionale che oggi le città metropolitane coincidono in automatico con la provincia di di di origine e non colgono invece la la la complessità del tessuto economico economico e sociale
E l'off-shore no al di là delle opinioni il fu un tema su cui Venezia discusso e non si è portato a conclusione
E l'altra la tassa sul turismo
Giusta o sbagliata che fosse cioè per dire che so a il dibatto veneziano è stato attraversato da da da da da da da delle tematiche che hanno appassionato la l'opinione pubblica e le i cittadini ma che non hanno portato ad una conclusione salvo il MOSE che però accompagnato da parte di scandali da tutte le polemiche
Anche nell'onda del dell'ultima drammatica acqua alta finalmente no si sono rotte le ultime incertezze e si arriva a conclusione
Allora che cosa stiamo facendo noi così provengo la domanda che tu hai fatto prima che altrove ce ne avrebbe dovuto fare il sindaco no
Beh intanto completamento del MOSE decisione Presa e quindi qui qui parlo solo dalla congiuntura interdizione prese secondo finanziare la legge speciale
Io adesso si sta aprendo un dibattito in Parlamento
Sul riffa ridiscuterà rifare la legge speciale composto anche da includere dei miei colleghi di partito ma m'ha detto Renato Brunetta che anche lui sta preparando una sua proposta di legge
Io sono prudente nel senso che dico teniamoci quella che abbiamo magari correggiamo la magari facciamo qualche emendamento se serve ma io non vedo il clima che c'è stato dopo il sessantasei dove tutta Italia nonostante la l'ultima diciamo acqua alta abbia siamo scosso le le le coscienze ce l'abbiamo una legge speciale e la legge speciale fatta in modo tale che non affronta solo a questo Dell'Acqua alta
Affronta anche la questione dello sviluppo economico il il il sesto punto la legge speciale a tutto un capitolo di Kato ha come rilanci economicamente la città quindi forse non abbiamo bisogna dire inventarci o di sottoporre il Parlamento italiano ad una discussione
Totalmente nuova abbiamo quella finanziamo la e quindi noi adesso abbiamo messo nell'ultima legge bilancio altri sessanta milioni oltre duecento e sessantacinque che avevamo messo l'altra hanno due anni fa
Dobbiamo dare subito pro soluzione al protocollo fanghi e quindi sindaco prima lo citava ha ragione cioè collegato alle bonifiche
Dobbiamo affrontare e stiamo affrontando già doveva fare tutto alla fine su che è pronto
La questione delle grandi navi delle navi crociera
Nel senso che intanto annunceremo una riduzione del passaggio ante San Marco e poi faremo discuteremo sua definitiva
E poi nella nell'ultima legge speciale nell'ultima legge di bilancio abbiamo istituito il Centro internazionale sui cambiamenti climatici con sede a Venezia
Sulla che è una piccola cosa perché è nata come piccola
Tutt'don lo dobbiamo decidere università e tutti i soggetti veneziani dobbiamo decidere adesso che forma giuridica
Seguiremo noi ministri sì perché ci mettiamo i soldi per il momento lo teniamo sotto controllo però va deciso ma è l'idea no c'è l'idea che effettivamente come dicevi tu
Venezia è un luogo naturalmente deputato essere soggetto protagonista di una anche dell'osservazione dibattere cambiamento sui centri sui centri climatici allora
Che cos'è che bisognerebbe provare a fare
Succosa concentrarci
Io penso che bisognerebbe concentrarci su una fiscalità gente speciale
Non è facile ma è un tema che potrebbe essere collegato alle grandi città d'arte e non soltanto Venezia no ma le cinque sei città più però una fiscalità generale che può essere fatta di compartecipazione all'Iva poi la soluzione tecnica la vediamo ma non c'è dubbio che il dibattito quotidiano sul fatto che Venezia da sola non ce la fa perché c'ha delle spese particolarmente rilevanti rispetto ad altre città è vero
E quindi ci vuole una soluzione strutturale il finanziamento alla legge speciale non può essere eterno no quindi bisogna pensarla sono strutturale personalmente la mia ipotesi d'è quella di lavorare su una fiscalità speciale
Per esempio la la compartecipano Livo ad altra cosa secondo
Siccome lo ha abolito un Governo di cui facevo parte ma siccome non lo condivido lo dico ripristinare il magistrato alle acque
Cioè ovvero immaginare un'autorità che ha non con il valore storico che aveva allora che non è possibile ma che abbia quel significato anche nella percezione generale collettive quei poteri di poter confusa Jess perché tra e dico questo perché tra un anno
Quando si ci auguriamo il MOSE è finito e potranno alzarsi le barriere le paratie
Ci sarà il problema di chi preme il bottone
A quale a quanti centimetri di acqua si pratichi lo deve chi decide il sindaco
Dovrebbe in teoria ma no il PIL non certo il provveditore al porto per semplice ragione che lui tenderebbe a preme il bottone a centoquaranta no
Non certo del uno che abitasse nei pressi di piazza San Marco perché tenderebbe a apprendere bottone a settantacinque perché a ottanta tra San Marco e sotto però e quindi no forse il concetto di magistrato alle acque in questo senso c'è un'autorità in grado di governare questo questo è terzo oltre a tutte le questioni magari eccetera credo prioritaria la questione del ripopolamento della città storica che però il fatto non solo di case ma di attività
In quest'ottica forse anche il concetto di grande Venezia va pensato non soltanto nei termini che qui venivano detti ma effettivamente dentro alla grande c'è una un tema più preciso cioè mira a Spinea Marco per l'Inter chi sa di cosa parlo quasi tutti i cui mira a Spinea Marcon Milano Quarto d'Altino
Sono il Comune di Venezia indipendentemente dalla da dal confine geografico no
Allora forse in tema non è il referendum tra Venezia e Mestre ma il contrario cioè un referendum per fare un accertamento una metropoli dentro la grande tema della più vasto del del della metropoli da quarta città o del Nord Est che ci consenta di e poi l'ultima cosa provocatoria per tutti noi ci vuole una classe dirigente
Nel senso che noi dobbiamo me non c'entra niente con la politica stoppa oltre carità non vorrei essere frainteso comincia alle elezioni ognuno cioè abbiamo un problema che nei prossimi anni noi dobbiamo costruire una classe dirigente forse anche di età media Giovanni medio giovanile che si occupi dell'insieme della città
E questo è un tema che dobbiamo porre esplicitamente no implicitamente perché non è scontato
Che le università le scuole eccetera la politica lo dia deve essere un progetto di di Venezia e non solo di Venezia
Grazie sottosegretario Baretta dire che abbiamo verso le conclusioni Paolo forse tu vuoi dire due parole di chiusura
Verso lo spritz e poi vedremo se è fatto bene nei giudicheremo sondare Giardina odiavo al cercando di insegnare no no io voglio stare voglio soltanto ringraziare ho recuperato alcuni spunti che ci servono siccome in in questi giorni stiamo mettendo a punto operativamente i capitoli del secondo rapporto
Voi avete intuito che io mi sono andato e sono ancora convinto che le due Venezie su cui bisogna lavorare di più ma mi verso anche dalla sono o quell'ancora storica che inevitabilmente quella che come si rechi intriga il monte continuamente negarlo anche se occorre che non sia la sola
E che l'altra è quella più grande secondo me nel senso che perché l'unica che si fa che si può portare a giocare un'altra partita di questo momento non stiamo giocando perfettamente i mezzi sono le altre una delle quali è la Venezia così età lagunare
E cioè che pone il problema in cui è inevitabile e così riprendo la faccenda che dividerà l'oggetto che è l'oggetto più evidente di ragionamento sugli effetti cambiamenti climatici
E quindi l'unica cosa che Arrigucci riporta più che altro meglio gruppo di lavoro
Un piccolo paragrafo di quel di quella capitolo che avevamo immaginato soltanto come la ricostruzione del dibattito
Conservazione sviluppo l'ambiente si dice a laguna come bene culturale labor bene ambientale o vs laguna ove Venegono amico vada riletto nei termini la prospettiva di cambiamenti climatici e quindi vista non più soltanto come di consueto Rica come proiezione futura questo Nico lo dico perché
Anche stasera che ho imparato almeno per quanto mi riguarda imparato qualcosa anche questo ci consente di riffa o le cosiddette il dibattito ha messo in evidenza che che rese è un tema che consente metaforicamente di affrontarne mille altri che riguardano tutti noi in tutto il mondo tutte le cose quindi pur con la sono molto grato a tutti coloro atto di Venezia nella quale trova facile ma anche e soprattutto di coloro che e questa sera hanno avuto la pazienza di di di leggere e spero che abbiano che possano immaginare
Di poter leggere attraverso il caso veneziano qualche cosa che riguarda tutti noi che ci proietta su un'altra dimensione dopo l'ultimo punto c'è quello del turismo e così mi tolgo un piccolo problema di coscienza che ogni cosa in qualche misura non non c'è dubbio
Che noi non possiamo non utilizzare al meglio questo enorme patrimonio culturale che abbiamo e trasformarlo anche una risorsa economica attraverso il suo turismo
C'è una necessità anche qui di mettere a punto il modo in cui affrontiamo questo tema
Perché io sono da qualche bimbo un paio d'anni se sia nato da una rilettura
Del l'invettiva contro Venezia e giovedì contro Firenze di Giovanni Papini era centotredici
Voi finirete per a sfruttare a vivere dello sfruttamento P. tocco
Del genio dei padri e di la curiosità di Foresti ma voi non apporterete nulla la vostra seguita allora bisogna tematico attenti in che modo questa attività
Ho la però trasformare in modo tale che diventi innovazione che se capacità perché altrimenti insomma come la precarietà
Sì
Mazzone ormai vengono nessuno eterogenesi eccetera anche dure fare un referendum tra i presenti Ponte Sisto purezza dato Sisto quarto papa ligure
Perché lui girava cavo per romanzi Simca passava tra traffico non si poteva muovere eccetera eccetera il fine di volevo arrivare a San Pietro Sant'sorpassata Ponte Sant'Angelo
Per dire come le trasformazioni avvengono spesso con modalità indesiderate sapere come è stato costruito Ponte Sisto cioè per arrivare a San Pietro da da via Lungara quindi senza doversi tutti Attu fare come diciamo noi Pontelli Ponte Sant'Angelo stato costruito con una tassa sulle prostitute
Messa dal Papa
E depredando coi i blocchi di travertino del Colosseo
Chi lo sa di voi nessuno era un papà si era era il potere del tempo paga poteri potere FIFA non faremmo lo stesso oggi però se riguardiamo la storia forse talvolta decidere
Con strumenti diversi senza mettere questo tipo di tasse senza s'scontare il Colosseo
Si può questa quello volevo dirti a proposito perché del salto facciamo un salto della rana e tu sei quello in grado di proporci non c'era la Commissione via non
Concludo che ah scusa no fa il sistema ed il il diciamo se inseriamo il problema qui di approvò un capitolo non c'entra niente con la nostra però come dire mi pare che il Na che si che valga la pena di farlo se apriamo il capitolo della problema italiano della sua bassa produttività la incapacità in questo momento di tenera competitività mondiale
Diciamo dobbiamo stare attenti a far sì che attività che intrinsecamente su attività di rendita che quindi non spingono innovazione possono produrre gli effetti Piloti Reggiani si definì questa volta negativa difficile basta soltanto averne coscienza e tentare di evitare degli aspetti negativi prevalgono su quelle positive grazie
Il sottosegretario Martella mi ha scritto che è bloccato a Palazzo Chigi spero per a dare un po'di soldi all'editoria a sta arrivando però verrebbe dello spritz con noi ma ci ha lasciato un un po'è un documento che non vi leggo ma chi vuole poi glielo possiamo dare i cui dice che in grande sintesi che bisogna andare oltre sei Venice
Aprirà nuove prospettive anche legislative della salvaguarda il danese grazie a tutti di essere