Campagna di raccolta firme per i 13 referendum antistatalisti promossi dal Movimento dei Club Marco Pannella e dalla Lega Nord

The aveva evitato veramente con cui abbiamo cominciato
Io a questo punto direi lasciamo direttamente la parola ai nostri parlamentari sono presenti l'onorevole Luigi Negri della lega nord che è anche segretario nazionale della lega Lombarda onorevole Marco Taradash della Lista Pannella e qui Cleaver tutto specchi leaders e sottoscritta chi vi parla perché liberasse e Tiziana logora sono membri del comitato promotore dei referendum
Io vorrei sottolineare appunto la presenza del parlamentare che sono anche stati sottoscrittori quindi presentatori Eden riferendo lasciare l'accordo allora perché avete sentito cogliendo a spizzichi e bocconi dello discorsi che si trattava Aldo parlare del del servizio sanitario nazionale
Di referendum anti patito graticci evidentemente si alludeva alle riforme elettorali lascerei allora Paola proprio perché possono riorganizzare gli spunti che hanno offerto a Funari in questo breve collegamento in un discorso più organico e più chiaro grazie
Cioè l'idea sì come nel seguente scusarmi un po'con voi per queste piccole disfunzioni di carattere organizzativo come qualcuno aveva avuto modo di saper goduta essere presenti Bossi Pannella questo incontro hanno avuto dell'impegno a livello parlamentare
Più in cui sono stato avvisato solo oggi di essere presente mi scuso anche ci siamo attardati in questo collegamento televisivo vi posso garantire una cosa
Se il collegamento fosse stato fatto con la RAI non mi sarei prestato a questa interruzione manovra chiesto dieci minuti della vostra pazienza credo che invece Funari abbia avuto un importante compito anche di divulgazione ed informazione livello politico in questi anni anche dando spazio e dando voce quelle forze politiche che normalmente venivano puntualmente censurate a livello radiotelevisivo per questo
Di mi scuso se abbiamo abusato un po'della vostra pazienza ma era sicuramente opportuno cogliere quest'occasione per spiegare anche la gente
Che esistono questi referendum che è possibile sia un male perché la disinformazione è veramente tanta e gli organi di stampa ci hanno aiutato effettivamente molto molto poco
Io mi soffermerei in particolar modo a uno dei quattro cinque anzi perché un è stato presentato contestualmente con la Lista Pannella i referendum presentati dalla lega
Posto che noi raccogliamo insieme tutti i tredici
Anche quelli proposti dalla Lista Pannella anche se non dovessimo condividerli perché io ritengo personalmente opportuno che gliela vada data l'opportunità di confrontarsi sul referendum anche se personalmente magari su qualcuno possa avere delle riserve e magari potevo anche contrario ma questo non vuol dire assolutamente niente
Mi soffermo su quello che è relativo al tentativo all'apertura che si fa di privatizzare la RAI di Praga attizzare sistema radiotelevisivo perché praticamente noi partiamo dall'abolizione dalla votazione di alcuni articoli di legge che stabiliscono che la concessionaria Rai sia totalmente pubblica ecco questo secondo noi è inaccettabile ha portato a due grandi disfunzioni in questi anni da una parte un controllo dell'informazione completamente lottizzata dai partiti
E questo a nostro parere è inaccettabile perché se è giusto fornire un'informazione pubblica non è assolutamente giusto che questo sia un informazione fatta come può pagana dei partiti con soldi pubblici perché i finanziamenti arrivano in gran parte dal cannone
E dall'altra parte perché questa privatizzazione comporterebbe una gestione manageriale più attenta perché se uno rischi in proprio sta molto più attento a far pagare i bilanci di quanto non avviene adesso e porto semplicemente degli esempi
Sul primo caso è inutile gli esempi li li possiamo vedere tranquillamente apprendeva televisione vedendo come spesso molte trasmissioni molte informazioni che ridono dei TG siano decisamente faziosi
Quando non addirittura manovrati politicamente di potrei portare la mappatura
Di quelli che sono gli incarichi ricoperti all'interno della RAI dove vedremo che dati ai più alti capostruttura a il ai dirigenti a livelli inferiori
Tutti siano targati politicamente
Qualcuno avrà anche capacità ma tutti questi hanno fatto carriere Sonate avanti
Principalmente in funzione di un'appartenenza politica e questo a nostro parere è inaccettabile
Dalla tappate c'è il discorso economico voi portare semplicemente a vostra conoscenza di alcuni dati prime novecentonovantaquattro gli introiti Dacca da cannone per la RAI sono stati di circa due mila miliardi
Sono entrati i mille duecento miliardi circa da pubblicità
Tra i quattrocento e i cinquecento introiti da alto opera dire la commercializzazione di cassa è per la vendita di di prodotti RAI ad altri paesi
Ecco quindi con un totale
Che che si aggira sui quattro mila miliardi a fronte di questo c'è un deficit di circa seicento miliardi per l'esercizio in corso
Che sentiamo sommare quei deficit degli esercizi precedenti raggiungiamo cifra anche più alte che cosa chiede il direttore generale per risanamento un ripianamento di questo bilancio come fatto dallo Stato
E d'altra parte per poter meglio gestire il futuro un aumento del canone televisivo a questo noi non ci stiamo assolutamente
Ecco perché dobbiamo lanciare questo discosti privatizzazione e lì ci sono anche gli sprechi perché se da una parte è validissimo questo discorso della lottizzazione dall'altra sta anche il fatto di questo portato anche delle assunzioni di persone che sono sicuramente sotto occupate
Anche qualche mattone le frustrazioni personali con persone che passano l'intera giornata a fare pochissimo
Come e con soldi magari investiti appalti esterni questo nostro parere inaccettabile e dando anche un'occhiata ai numeri ci passato non ho più tredici mila dipendenti della RAI
Mille ottocento alla RAI di Milano solamente che a livello nazionale produce pochissimo
E poi a pioggia è un assurdo che è una sede decentrata regionale di Campobasso abbia qualcosa come cento dipendenti fissi quando non ha nessun compito operativo
Ecco sono tutte queste cause che vanno rimosse
E secondo noi l'apertura fa attraverso discorsi di progettazione che migliorerebbe sistemi formativo esperienza vissuta negli Stati Uniti negli ultimi anni può essere sicuramente un una guida anche per noi
E dall'altra parte un un un controllo più diretto a livello economico come farlo beh questo referendum come dicevo non fa che aprire la porta
Poi occorrerà tradurre attraverso un progetto di legge che pensiamo di presentare nella prossima legislatura o che potrebbe diventare addirittura un progetto di legge di iniziativa popolare quindi col con quale raccoglieremo altre firme anche per portarlo più a conoscenza diretta nei nei suoi dettagli a tutta la gente dove andremo ad articolare come deve avvenire
Questa questa privatizzazioni in che tempi in che modi vada portata avanti vada portata avanti ecco questa è un attimino ha voluto essere una sintesi un flash di quella che uno dei nostri progetti di legge referendario e quello che personalmente mi sta più più a cuore ed è quale io sono stato promotore sottoscritto anche perché facendo parte e la commissione di vigilanza RAI
Ho modo per il poco che ci è dato di di di tastare con mano quella che la situazione di questo ente radiofonico e televisivo
Grazie a Maigret Marco Taradash
Tanto mi associo tutte le scuse possibili e immaginabili
E vado subito al dunque ma io sono contento che Negri sia partito da questo referendum perché è un referendum che in qualche misura non dico si contrappone ma si affianca ad un altro referendum ha mai promosso che dice una cosa apparentemente opposta
Dice
Non bisogna privatizzare la RAI e quindi togliere il calore ma bisogna deve privatizzare la RAI cioè sottrarla a chi l'ha occupata privatizzando un bene pubblico e togliere la pubblicità quindi sono due referendum
Sui quali difficilmente esprimeremo lo stesso voto
Ma speri quali noi chiediamo il la firma perché i perché vogliamo consentire a tutti gli elettori di poter scegliere un modello anche per la RAI come per tanti altri
Aspetti della vita pubblica e questo è il significato più profondo della di questa alleanza che si è creata dal Movimento dei Club e la lega nord
è dare a tutti i cittadini fra un anno
E qualche mese la possibilità di andare a votare per disegnare una prospettiva politica istituzionale per il nostro Paese e quindi non raccogliamo le firme sui tredici referendum anche se su alcuni dei tredici ci sono delle difformità di vedute su alcuni e tredici né stessi voteremo no ma voglio dire anche coloro che voterebbero no su tutti e tredici
Noi chiediamo a queste persone di consentire a al paese di esprimersi perché rischi che la situazione politica ci propone sono grandi
Perché rischiamo di avere un parlamento che non sarà in grado di esprimere un governo rischiamo di avere passi pasticci neo consociativi a non finire e di conseguenza dobbiamo garantire al Paese anche la rete di protezione dell'appello al voto referendario che come abbiamo visto in questi ultimi anni ha una importanza determinante perché è lì è ineliminabile non si possono fare troppi giochi giochi se possono sempre fare Ina in alcuni momenti della storia politica del Paese sono stati fatti i peggiori giochi
Però
Il referendum pone un'attualità di discussione che non può essere eliminata anche se si cancella il referendum il Paese dovrà discutere
Su che cos'è lo Stato cosa resta dello Stato dopo l'occupazione partitocratica se lo Stato deve continuare ad essere veicolo di potere e di rapina oppure se deve trovare la sua misura
Funzionare all'interno di quella misura e abbandonare determinati campi che devono essere restituiti invece alle libertà civili e alle libertà economiche dei cittadini quindi io credo che innanzitutto c'è questo elemento da valorizzare l'altro elemento è quello della dei singoli temi ovviamente che sono sottoposti all'attenzione degli elettori e come si cominciava a dire
Nella trasmissione ripropongono con forza il discorso anti partitocratico per arrivare ad un sistema elettorale che consenta davvero di eliminare le fazioni
Le i partiti in realtà divorati dal loro interno dal bisogno dal costo della politica e dal bisogno
Di mantenere in piedi strutture di fazione non quindi partiti che fanno le grandi scelte che indicano le grandi prospettive che si candida a governare o a controllare
Chi governa ma i partiti amministratori della ditta sociale e delle libertà di ciascuno dei partiti che finiscono per erogare i favori invece di garantire che lo Stato la pubblica amministrazione rispetti Id
Giornale in Italia non dico in qualsiasi situazione ma in Italia finito per significare questo nel corso degli anni certo perché ci sono anche delle ragioni storiche perché c'erano due partiti Stato contro il concetto spesso di quel patriottismo costituzionale che a fondamento di una nazione c'erano due partiti che avevano referenti esterni o interni particolari che quindi si proponevano come forze all'interno delle quali del tutto si consumasse dalla nascita alla morte del le del cittadino Seedorf si poteva consumare tutto fuori dello Stato e all'interno del partito la proporzionale ha fatto sì che questo meccanismo poi si di pagasse uscisse anche dei limiti di quei partiti e diventasse quello totalizzante della vita pubblica italiana oggi dobbiamo eliminare anche il residuo proporzionale proprio per liberarci completamente
Di quei meccanismi per non consentire ad essi di risorgere sotto una forma o sotto un'altra ecco i tre referendum elettorali questo cammino lo indichiamo sui referendum che riguardano i problemi diciamo dello statalismo noi naturalmente quel referendum non è che si possa focalizzare precisamente un problema
E dare una risposta economica istituzionale precisa abbiamo scelto degli casi esemplari sui quali si poteva agire attraverso il referendum che voglio indicare il nostro modello di azione e pubblica quindi il referendum ma ad esempio quello contro la cassa integrazione straordinaria evidentemente può essere rischioso se si ferma lì il discorso come dischi oso
Il loro referendum sulla privatizzazione della RAI se non viene aggiunta un'ipotesi positiva costruttiva
Di alternativa a quello che c'è ma il referendum indica una volontà politica indica la volontà politica di rendere il denaro produttivo di non farsi che il denaro sia sospeso su soltanto assistenziale nei confronti di popolazioni o ambienti economici o altro che non hanno bisogno di assistenza ma hanno bisogno di alternative introduttive hanno bisogno di ricevere il denaro per farlo fruttare il denaro non perché il De Caro distrugga la libertà economica distrugga la capacità di sviluppo personale cosa che purtroppo il nostro Paese si è realizzato e così la Lab norme Spesal pubblica in campo sanitario a cui non corrisponde un servizio concreto ricominciare a potendo
Valutare in termini di costi e benefici ciò che lo Stato offre per creare alternative Allo stato e per creare alternative tra coloro privati che offrono servizi sostitutivi perché il problema italiano non è soltanto quello di uno stato che attraverso i partiti si è divorato la società è anche quello di un sistema privato dell'economia che si è adeguato e ritmi e ai modi di operare dello Stato che nel ed è venuto insieme parassita
E sfruttatore del dello Stato stesso noi dobbiamo di Previti detta pur deve privatizzare dicevo la RAI ma allo stesso modo dobbiamo dei privatizzare
Grandi aziende le principali aziende di questo Paese dalla FIAT alla Olivetti a tante altre che sono in realtà private perché di proprietà privata ma all'interno delle quali non funziona minimamente la logica del mercato ma funziona invece la logica dell'assistenza e dello sfruttamento delle risorse pubbliche questi sono problemi che credo soltanto noi voglio dire la lega e noi bisogna dire lo la lega lo fa e noi lo facciamo ma che ha sinistra e a destra nessun'altro fa e figuriamoci al centro che lealtà è stato in Italia nella storia politica italiana soltanto il bordo della moneta che univa le due facce dello spreco statalista quella democristiana
E quella comunista siamo noi a far questo discorso a dire che bisogna privatizzare non soltanto certe attività statali che non debbono appartenere allo Stato ma bisogna privatizzare ciò che apparentemente ha in mano ai privati ma che funziona come un ente sussidiario delle attività statali
Poi ci sono le altri referendum quelli che riguardano la la la lotta ai corporativismi al sindacato che diventa corporazione che quindi invece di garantire ogni hanno al lavoratori la possibilità di scelta di adesione democratica a questo o quel sindacato in realtà si pone come corporazione perenne e impone la trattenuta automatica
Sul sulla busta paga come lo stato le impone al lavoratore dipendente per non far sapere in realtà qual è il livello della tassa che viene pagata l'imposta che viene pagata così il sindacato in un regime corporativo si vede pagato dall'azienda la tassa all'imposta di adesione annuale i abbiamo spesso detto in Italia in Italia un Paese della democrazia partecipativa
Che nessuno ha capito bene ma che cosa se fosse ma che si sapeva produceva mille lezioni da tutte le parti
Nei condomini nelle scuole nelle università perfino all'interno delle forze armate ma non la produceva all'interno del sindacato insomma queste sono cose che devono che devono finire e poi ci sono quelli che liberalizza hanno gli orari e le licenze commerciali le licenze soprattutto per eliminare il l'intermediazione parassitaria mafiosa da parte della pubblica amministrazione che occupa uno spazio non suo finisce per delegare a i funzionari in realtà un potere di ricatto immenso esercitato perché sono rari è simile situazione in cui il mercato delle licenze comunali non è stato in realtà occupate in vaso dai disonesti proprio perché in realtà la disonestà è difficile farlo funzionare onestamente la disonestà è quasi collegata a questo sistema che impone collusioni e la a liberalizzazione degli orari dei negozi anche qui linea di tendenza per fare in modo che i cittadini come debbo ricevere dal stato dei servizi
In ragione dei loro bisogni dei loro interessi e non viceversa così anche dalle attività che vengono svolte privatamente
Debbono potere ricevere servizi in ragione dei bisogni del consumatore e non di chi si trova negli orari in cui potrebbe andare nei giorni in cui potrebbe andare a fare le spese in realtà il blocco
Del divieto di apertura ecco sono referendum questo è il nostro pacchetto così aggiungono altri della lega nord sono referendum e che impostano un'alternativa
Nel rapporto tra la società e lo Stato tra il cittadino e l'amministrazione lo ripeto solo referendum esemplari nel senso che indica una linea di tendenza non sono sicuramente le scelte di fondo che noi volvolo vorremo fare vogliamo fare all'interno della società italiana quando annoi spettasse andare a governare il Paese però indicano quella che la linea di tendenza indicano il rovesciamento del rapporto fra Stato e cittadino oggi il cittadino in realtà subito domani il cittadino che ritorna a considerare lo sta dato come una organizzazione che agisce in funzione dei bisogni della società e non viceversa questo i nei contenuti
L'ultima cosa che volevo dire riguarda l'impatto politico e questa iniziativa ha in corso e qui devo dire un grazie
Alla lega nord un grazie in particolare a Umberto Bossi anche se questa sera non è presente e un invito caloroso a Umberto Bossi ad esserci invece a partecipare finalmente a questo incontro
Con Marco Pannella davanti alla stampa le televisioni alla società in modo tale da dare l'impulso che ci serve per riuscire ad arrivare
Hai le cinquecento mila firme entro almeno entro la fine di questo mese alle settecento mila nei giorni immediatamente nei primi giorni dell'anno per raggiungere questo risultato grazie alla lega nord perché ha capito innanzitutto che questo era il momento di cercare un'alleanza politica e la prima volta è stato messo in rilievo
In un'altra conferenza stampa da dal Capogruppo Maroni alla camera è la prima volta che la lega nord stringe un'alleanza sia pure organizzativa tecnica operativa come vogliamo farla ma su obiettivi politici con un'altra forza politica e grazie per averlo fatto su questi referendum che danno quindi l'idea di quello che la lega al nord è nelle sue proposte politiche non quella lega nord che viene adoperata
Dai giornali quotidianamente dalla RAI quotidianamente come spauracchio di destra è assimilata al Movimento Sociale per rendere più facile la vita al PDS magari a un Mariotto Segni
Che non sa mai
Dove sta alla politica e che quindi è sempre in attesa che gli altri facciano qualcosa per dichiararsi contro o per dire ma forse vedremo anche a assegni voglio dire ne abbiamo bisogno abbiamo bisogno di chi insegni Conte dei Conti no a vedere una una speranza ma stiamo a casa aspettare ad aspettare è il leader referendario riconosciuto dagli italiani eppure ancora su questi referendum non ha voluto mettere la firma ma sulla lega nord si è fatta questa opera ore sporca operazione che sicuramente rende benissimo ai poteri della conservazione Italia che sono quelle grandi industrie quelle grandi banche e quel grande partito della sinistra che oggi rileva i Poteri corporativi che prima erano trovavano il loro spazio di azione all'interno della Democrazia cristiana e si propone come e partito guida di controllo e di ammortizzazione sociale della vita pubblica italiana ereditando la RAI ereditando la Coldiretti ereditando la amicizia di una parte
E larga della Confindustria quella che poi trova in in Mediobanca e in Cuccia il suo perno e il suo indirizzo ecco queste alla sinistra conservatrice che oggi sta
Guadagnando giornali spazio comunicazione forse elezioni domani nel nostro Paese
Questa è la sinistra conservatrice contro cui noi ci siamo sempre impegnati non intendo dire di cultura radicale ci siamo sempre battuti in questo Paese rimprovera
Andò ai rossi non di essere comunisti ma di usare il comunismo l'ideologia comunista di giorno per meglio rubare di notte nella consultazione insieme alla democrazia cristiana perché non arriveranno i cosacchi lo sappiamo benissimo che non arriveranno i cosacchi ma arriveranno coloro che sono abituati
Da trenta e quarant'anni a questa parte a votare il novanta per cento delle leggi nelle Commissioni le leggi di spesa insieme alla democrazia cristiana e arriveranno a governare ancora una volta facendo sì
Alzando delle bandiere che non so loro come non era loro dei dirigenti consapevoli sicuramente il comunismo oggi non è loro il liberismo ogni vera lirismo
E utilizzano questi stendardi queste bandiere sapendo benissimo che in realtà quello che sanno fare non dico quello che voglio ma quello che sanno fare è altro quello che hanno sempre fatto
Allora la lega nord
La lega nord scegliendo questi questi referendum e facendo altre cose cioè indicando certo le tre repubbliche ma dicendo non è la nostra proposta è una bozza è un inizio di lavoro verso il federalismo
L'OPA tenendo di meglio io l'ho sentiti con le mie orecchie dire fatte a a ascoltare Antonio Martino che il giorno dopo dice ma guardate che è peggio quella perché a mente e se ho sentito non mi ricordo che alla prima trasmissione essere stata quella sera stessa di abbiamo letto l'articolo Martina importante ci rifletteremo perché il federalismo
è il nostro obiettivo non è il no è uno strumento per arrivare a determinati risultati come per noi oggi è sempre il libero mercato non è un credo
E Berlusconi vuol costruire un partito intorno al libero mercato ma libero mercato non è un credo è uno strumento non si può fare del libero mercato il fine lo si può caricare di passione politica libero mercato se no si fa lo stesso errore dei socialisti e mantici di un tempo quelli che noi amiamo quelli che volevano l'uguaglianza civile non lo l'egualitarismo voleva la promozione sociale
Volevo l'equità e che poi sono stati travolti da coloro che dicevano che il possesso dei mezzi produzione da parte dello Stato non era uno strumento eventualmente ad abbandonare ma era il fine ecco è sbagliato quello si è fatto
Del socialismo burocrazia statalismo e negazione delle libertà civili anche libero mercato uno strumento e quindi va utilizzato per promuovere diritti e per promuovere valori civili e libertà personali ecco io credo che noi possiamo insieme cara Tiziana è caro nei che possiamo insieme lavorare e lavorare a lungo ebbene abbiamo cominciare sto a fare un pezzo di strada comune
Saremo sicuramente insieme contro coloro che vogliono usurpare la verità è negare la verità attraverso la RAI attraverso i giornali che posseggono io mi auguro che con Bossi la prossima volta
E con Pannella questa questo percorso comune sui referendum Possa
Intanto essere verificato a un punto molto avanzato ora siamo in grave ritardo e per questo siamo qua a denunciare il che tale ritardo e mi auguro anche che da questo lavoro comune come sempre non abbiamo voluto dagli obiettivi concreti da quello che indicavamo
Essere il percorso e il traguardo Possa nasce qualche cosa di più perché credo che questo Paese abbia bisogno di qualche cosa di più e di diverso di quello che oggi è nel le new delli programmi elettorali e che questo bisogno Doi dobbiamo con grande rapidità con grande un gene urgenza trasformarlo in una proposta grazie
Usato un intervento brevissimo per congedarmi purtroppo abbiamo un incontro analogo questo anche a Lodi stiamo cercando di fare proselitismo tale nostra il padre credeva sentano un po'prima le chiedo prende il treno di Tolosa grazie a rivedere
Ma io credo che abbiamo in realtà concluso volevo solo dare una una notizia piccola grande non lo so ma credo incoraggiante
Per noi per questa iniziativa
Noi abbiamo a Milano per la prima volta un un'altra presenza politica annunciata oggi un comunicato stampa del dei Popolari per la riforma del movimento di segni di Milano per ora quelli di Milano intanto Milano non è l'ultimo l'ultimo Borgo in questo Paese i Popolari per la riforma annuncia in un comunicato stampa congiunto con il movente i Club Pannella che si impegnano nella raccolta delle firme sui tredici referendum annunciando che non tutti li condividono lo stesso discorso ebbe a patto che non tutti di condividerlo si riservano su quelli che non condividono i dare indicazioni di voto quali che saranno al momento del voto ma intanto annunciano che sono d'accordo su questo credo che questo è un fatto politico di notevole rilievo intanto perché speriamo che sia di buon auspicio su una scelta analoga
In tutta Italia del movimento del movimento disegni del Patto di rinascita nazionale
E perché credo che ci aiuta
Un po'in quello che un po'viene fuori dagli interventi che venga sentito cioè qui noi con questi referendum che sono esemplari stiamo indicando una prospettiva di governo stiamo indicando dove noi crediamo che debba andare a scegliere davvero la gente in questo Paese i la vera scelta
Cui noi chiamiamo con questi referendum chi firma chiama chiama gli altri a schierarsi non è non può essere non deve essere quella fra due statalismo mi uno a marca post fascista e l'altro a marca postcomunista noi crediamo che il Paese debba scegliere prevede la vera sulla vera alternativa tra quel mantenere in piedi
Il vecchio statalismo assistenzialista partitocratico e sindacato pratico è una scelta nuova diversa di liberalismo democratico chiamiamo con moglie con come vogliamo di federalismo liberale e democratico quest'su questi conti in questi sono e la vera scelte in questi paesi e allora tanto più forze anche diverse di origine riverse si ritroveranno intorno a questo progetto che è l'unica proposta che è un ficcante che potenzialmente unificante di questo discorso per il Paese e tanto più non credo saremo aiutati tutti quanti come cittadini questa Repubblica a alla città vera e non è una scelta falsa anche rispetto al all'alle elezioni anche rispetto perché noi tutte le forze le firme farà raccolte
Quali che saranno gli schieramenti elettorali tutti e ciascuno sarà chiamati in primavera in marzo in aprile quando stanno edizioni a pronunciarsi su questo a indicare schieramenti di governo su questa scelta ecco quindi in questo senso buona notizia credo questa su questo mi pare ci possiamo lasciare con un impegno a ritrovarci ma a ritrovarci ecco non soltanto qui siamo in pochi però attraverso Radio Radicale in molti ci sentono in Italia ci sentiranno quando sarà ritrasmessa
Credo che noi abbiamo una urgenza drammatica perché noi abbiamo ragione negli argomenti abbiamo un grande progetto politico rischiamo se non ci diamo una mano tutti quanti di non riuscire a andato al tavolo perché questo è un progetto serio occorrono le settecento mila firme il settecento mila firme est ci saranno solo se riusciremo a mettere abbastanza tavolini se riusciremo a far sapere a a tutti che c'è uno strumento facilissimo a di funzionamento a Milano a Milano anche le circoscrizioni le segreterie comunali bisogna che la gente si muova che lo la che che la gente si muove in falda a cercare in luogo dove si può firmare questi referendum qui se noi nelle prossime i prossimi giorni perché ma è questione di giorni non riusciremo a dare un grande impulso tutti questi discorsi di Fiore di rimanere Vanni quindi vuol fare veramente a tutti quelli quelli che siamo qui e quelli che ci ascoltano credo che una riflessione ebbene che la facciamo grazie
Grazie
Il film
Ventotto luglio no moderno economico preferendo
Il
Perlomeno professore anziano
Un altro
Qui