Presentazione del libro di Gustaw Herling "Etica e letteratura. Testimonianze, diario, racconti" (Arnoldo Mondadori)

Ora si era venderlo ci sono molto contento di avervi qui innanzitutto anche proprio in questa location perché secondo me è anche bello che il Comune apra
Soprattutto apre una sala come questa iniziative culturali vi fu questa il primo la prima soddisfazione cioè di ricevere
Di ricevere tutti voi in un luogo come questo è un'iniziativa appunto un luogo come questa in un luogo così importante
Io sono poi in seconda istanza ma in realtà in prima istanza sono molto contento della della dell'iniziativa del suo Complesso Jacqui abbiamo siamo riusciti con impegno nostro ma anche di invitanti docenti in campo a creare questa grande questa macro contenitore diciamo che vuole essere un vuole accogliere un po'tutte quelle tutte non tutte ma una buona parte di tutte quelle che sono stati in un certo qual modo gli eventi infausti del Novecento di questo secolo che si è chiuso ormai da un ventennio sembra ieri ma che è stato estremamente problematico pensavamo che la Shoah con la Shoah di aver raggiunto il il culmine del diciamo di aver toccato il fondo in realtà
Se nessuno ha moltiplicati tantissime altre cose infauste per per l'umanità
Per cui
Radunare le fra virgolette diciamo idealmente un po'tutte
In un contenitore che avesse come filo conduttore esclusivamente questo cioè quello che noi non vogliamo più cioè che non vorremmo più perché le atrocità sono da qualunque parte provengono da qualunque regione provengono da qualunque mente malata provengono sono sempre delle atrocità
E quindi in è importante ricordare ricordare momenti appunto come come la Shoah momenti come l'eccidio delle foibe come la tragedia del del Ruanda e così via
E non cancella le varie la memoria Aversa tenere presente che la nostra il nostro fine quello di costruire appunto
Una casa comune non ha Umana dimora romana dimora diciamo che questo il titolo veramente Stato geniale vi è è partito
Questa iniziativa da un nucleo appunto per cui ringrazio
Passione Trockij per per aver dato questa questo battesimo a questa idea su questi due appunto se ne sono inseriti tante altre che avevo in parte già programmato in parte mi sono state ispirate da queste le abbiamo dato questo titolo a tutta a tutta la cornice
Quindi io mi taccio perché adesso molto più sarà molto più interessante ascoltare
Quello che avranno da dire i nostri ospiti grazie
In calo precetti buonasera a tutti è un grande onore per la nostra città
Avere la presenza in un'occasione come questa
De de Marta Herling di Goffredo Fofi di illustri provvisori
Ma parlare i ciclo questo è il primo ciclo di eventi in questo caso dedicato alla figurativi di Herling io credo fortemente che l'inizio dei questi nostri incontri non poteva anche iniziare
Con
La trattazione di questo grande intellettuale e scrittore del Novecento non soltanto però in quanto scrittore intellettuale ma per il grande ricorrere etico e morale di questo uomo che come ha detto freccia scoccata Lucia Ocone che ti Allison corretti Allison che sarà o un altro dei personaggi che noi tratteremo in questo caso con uno spettacolo a lei dedicato
Nona non l'ha mai data vinta ai suoi divine
Non è mai sceso ad odiare pensioni unico non è mai sceso nella dialettica tra Amico e nemico perché alle cento delle sue riflessioni dei suoi iscritti c'è sempre stata la dignità dell'uomo
è importante anche per la nostra città il fatto che venga presentato
Quello che per la prima volta a raccogliere racchiude quelle che sono delle opere più significative di questa aver Linda un titolo dove dopo straordinario etica e letteratura e perfetto rispetto tanto quello che dicevo prima
E lo sottolineo ancora non è mai sceso ad odiare ellenico nonostante come ma visse detto Ignazio Silone
Anche se ex analizzate fosse entrato all'interno nello sfondo della sofferenza umana
Ad ogni pagina di Orlando parte io presuntivo risuonare dentro di noi con una forza incredibile
Dante infatti non sussiste ad esser come bruti Walter seguire virtute e conoscenza ogni pagina
O di Parigi non viene come suonavano queste parole
Non sarò debitori agli uomini
Come Gustaf l'India o uomini che hanno Amato e la libertà
Fino in fondo
Nel rispetto sterilità romana nonostante l'ostracismo nei suoi confronti
E non è un caso che l'altro aspetto l'altro il sottotitolo diciamo di costruire uno parla di Marella sfidano la libertà
Ha avuto difficoltà
Incredibili anche
Nella diffusione delle sue opere
Questo è un'altra grave iscrizione della libertari detenzione umano
Non è un caso c'è una consonanza per cui socio insegnanti Luciano Canfora tra libri e libertà cosa ci fa pensare anche a quanto grande sia il valore della libertà
E l'importanza dei libri per l'umana natura
Un'ottima dal momento che mi ha veramente coinvolto nella lettura di Orléans era il grande amore che aveva per la nostra Italia Amato non a caso era aveva sposato è uno degli Filiberto Croce quindi era italiano in qualche modo a tutti gli effetti ramato così talmente tanto la nostra Italia che gli era sfuggito anche a un grande amore per l'arte meravigliosi sono le pagine del diario
Che sono state da lui giudicate alla grandezza dell'arte italiana e non solo alla grandezza dell'arte italiana
Lungimiranti sovrastati persuaso anche i gli strumenti
Tra Caravaggio Giordano Bruno altro punto importante di questo straordinario meridiano percorsi mi sono ho permesso dare alcuni strascichi hanno suscitato in me
La passione e anche l'eccitazione che il tremore che a volte mi ha preso nello sfogliare
Le opere di dei Herling e averle ritrovati tra le testimonianze e Lettieri il diario e livelli la prontezza veramente un'emozione forte
E sono convinto che questa proporzione sarà trasmessa anche a tutti voi una volta che non ti so che l'hanno già fatto avendo modo ancora di poterlo ripercorre attraverso quest'opera grandiosa che fa parte del nostro di Torriglia e soprattutto dopo aver ascoltato interventi nostri relatori grazie ancora grazie per la vostra presenza grazie per essere qui grazie per amare la libertà tutti insieme all'interno di questa città grazie
Costruire l'Umana dimora la sfida della libertà un itinerario nei drammi della storia del Novecento è questo il titolo che avete trovato nella calendario di eventi a cui si è fatto fino sinora menzione
Per cui invito il evidentemente di portarla a casa e poi continuare a a seguirci e prima di dare la parola ai nostri lo studio ospiti mi permetto di cercare di entrare un po'diciamo ulteriormente nel merito o di questo ciclo
La libertà come tutti sappiamo la dimensione sia personale che collettiva che ci appare abbastanza semplice semplicissima potremmo dire
Cioè se ne abitua in fretta con quella tipica sconta tesa con cui guardiamo a quei beni da sempre disponibili ma che in fondo altri hanno generato per noi e noi cittadini europei e italiani lo sappiamo bene
Che cosa è qualcosa è costata la nostra libertà frutto di guerre mondiali e diversi conflitti civili
Allo libertà invece forse bisogna soffermarsi e riflettere in maniera più pacata e ponderata
Una riflessione che evidentemente condurremo approfondendo alcune drammatiche vicende intellettuali e umane di una serie di personalità dello scorso secolo che la libertà non hanno voluto rinunciare per per se stessi e per i propri propri fratelli uomini un percorso che vedrà come era già stato anticipato dall'assessore Magnani avvicendarsi accompagnarsi presentazioni di libri proiezioni di film mostre didattiche e azioni teatrali
Certamente uno dei film Luce che punta ritroveremo al all'interno dei singoli eventi è alla costante ricerca della verità dei singoli protagonisti contro ogni tipo di menzogna
Una ricerca spesso condotta è portata avanti attraverso la forza e la qualità della parola
L'acqua Pavel personalità a cui dedicheremo una mostra didattica al termine del ciclo l'ultima settimana di Di Maggio
Era solito dire scrivere e cito che il primo diritto di ogni uomo è quello di poter essere se stesso
Di essere se stesso laddove il signore che ha messo a vivere utilizzando una tipica espressione di matrice cattolica anche se l'UE non era cattolico benché non esenti da una dimensione diciamo trascendente del del vivere
E questo il diritto alla libertà implicanti evidentemente delle responsabilità prima fra tutte quella di non rinunciare alla propria dignità di uomini responsabilità di fare una propria esperienza nel mondo senza mai delegare agli altri innanzitutto il proprio esercizio della regione e non soffocare in sé le proprie intenzioni di vita
Solo così dico la costruzione di una potenziale Umana Dimora che il titolo evoca potrà in un certo senso iniziare ad avverarsi
Una dimora abitata da differenti sensibilità storie prospettive ma tutti accomunati da un sincero o desiderio di scoperta di sé ricerche ipotesi di significato per il proprio vivere
E come una dimora fisica mi insegnano mi amici architetti che vedo qui a essere presenti ha bisogno per essere salda e durare nel tempo ha bisogno di solide fondamenta
Così la nostra dimora ideale ha scelto dei testimoni di libertà come architravi per la propria di filtrazione
Oggi come non mai infatti ritengo riteniamo che prima ancora di precetti istruzioni regole da cui alla fine rischiamo di essere stracciati
La mostra con bisogni la nostra convivenza ha bisogno di testimoni cioè persone della cui vita dalla cui vita si sprigiona una un'attrazione è un amore all'umano capaci di catalizzare CE prenderci tutti basta fare l'India e chiudo è senza dubbio una di queste personalità un uomo che sentì come un vero e proprio obbligo morale come diceva pesce Tini
Quello di dover ricordare e raccontare e questo binomio denunce diverbi mi ha mi auguro e spero che Marta ci possa ritornare perché a me molto caro perché su queste due parole io quand'ero studente necessario conosciuto
Appunto busta di scritti di posta ferma Ing
Per cui
Direi che veramente un onore stasera essere qui tutti insieme e inaugurare quasi inaugurare questo percorso con agli iscritti che appunto i Meridiani Mondadori ci danno l'occasione di di ritrovarsi quindi questa sera
E chiudo ringrazio ancora tutti e iniziamo questo nostro dialogo dando la parola
Ma il professor Ettore ci nella docente di Storia contemporanea e dell'Europa orientale presso la nostra università grazie a tutti ancora
Concluse le cifre
Si sente adesso sì sì
Allora io vorrei fare una presentazione abbastanza breve pochi minuti una presentazione generale dell'opera di Herling deliberò nel volume che di cui oggi ci ci occupiamo e del personaggio della figura di chi è Linke ora dobbiamo salutare davvero con gioia e con un sentimento di gratitudine verso i curatori questo volume che raccoglie se non tutti molti degli scritti di un autore che ci aiuta a tanto a capire il Novecento la vita di gusto a fare l'invio fu tanto avventurosa da sembrare quasi un romanzo
Poiché in questo caso la biografia aiuta molto a conoscere sia il personaggio che la sua opera
Io vorrei tracciare brevemente l'itinerario di vita di un uomo che conobbi da vicino molte tragedie del Novecento e se per rievocare le con maestria narrativa
Lasciandoci una delle più perspicace gli affascinanti
Fra le numerose testimonianze e riflessioni sul ventesimo secolo che prende il mani volume che oggi presentiamo dovrebbe secondo me per prima cosa leggere la curatissima minuziosa cronaca biografica scritta dalla figlia Marta
Alla quale va tutta la nostra riconoscenza per il certosino lavoro pure il volume e importante non solo per la raccolta degli scritti di di averli ma anche per la grande cura editoriale l'apparato critico e soprattutto le tante in traduzioni illuminanti illuminanti ecco oltre questa bellissima dettagliatissima
Cronaca biografica che c'è il il saggio del del famoso critico letterario Goggi ma ci vuole Ski che inserisce l'opera di Herling nel contesto europeo cioè la bellissima testimonianza di Goffredo Fofi sugli incontri napoletani con con con Herling
Quindi il volume a tanti pregi a tanti pregi proprio perché e molto ben curato
A queste impreziosito da tutti questi documenti e introduzioni premesse eccetera ora chi era Herling scusate tutti lo conosciamo insomma però forse qualcuno non si ricorda i dettagli della sua vita e quindi la la la ripercorro molto molto brevemente
Berlinguer nato nel mille novecentodiciannove nella Polonia che aveva appena riconquistato l'indipendenza si formò negli anni tra le due guerre mondiali studiò letteratura all'università di Varsavia
Tra le esperienze intellettuali più significative e profonde vi fu nell'estate mille novecentotrentanove la lettura della traduzione tedesca della Storia d'Europa nel secolo decimo nono di Benedetto Croce
Lettura avvenuta in un vivace Cenacolo politico culturale Herling aveva allora vent'anni e di lì a poche settimane
La Polonia sarebbe stata aggredita dalla Germania nazista e sarebbe scoppiata la Seconda guerra mondiale
Il libro di Croce alla storia d'Europa ed era un inno alla libertà anzi alla religione della libertà
Come recita il primo capitolo un inno pronunciato all'inizio degli anni Trenta nell'Europa funestata dei regimi totalitari già consolidati si fascismo italiano comunismo sovietico e dal nazismo hitleriano
Che stava per impadronirsi della Germania cinque anni dopo nel mille novecentoquarantaquattro Herling avrebbe avuto occasione di incontrare il filosofo italiano a Sorrento
E poi passato un altro decennio sarebbe entrato a far parte della famiglia Croce sposando la figlia del del filosofo Lidia
Nella Polonia invasa dalla Germania di Hitler e pugnalata alla schiena dalla Russia di Stalin che ne occupò le regioni orientali lo studente Herling partecipò passati alla costituzione di una delle prime organizzazioni militari della Resistenza
Cominciarono le sue peregrinazioni militanti che lo portarono abbiamo visto Calle o popoli abroad no qui a Grodno fu arrestato dai russi nel marzo mille novecentoquaranta
Dopo aver conosciuto diverse prigioni sovietiche venne destinato al campo di lavoro di carta cargo Paul siamo nel nord della Russia regione di al Franchi è iscritto
I campi di lavoro della Russia settentrionale avevano visto dieci anni prima l'arrivo dei contadini sovietici cosiddetti kulaki privati delle loro terre e deportati con le famiglie
Quella fu la prima ecatombe umana della Russia staliniana con centinaia di migliaia di morti soprattutto bambini
Quando vi giunse Ling quando giunse appunto nel campo nord della Russia Jerzy seconda
Il sistema dei Lager era già ben strutturato e per così dire normalizzato era già la norma della della Russia distale
Per l'Inter scriverà la sua esperienza nelle prigioni sovietiche nel campo di lavoro nell'opera sua più famosa quella che tutti conoscono un mondo a parte
L'aggressione tedesca invito a qualcosa più avanti l'aggressione tedesca lurex nel giugno mille novecentoquarantuno porto sia pure con ritardo alla liberazione di Herling e di altri polacchi dall'hangar sovietico
Non cessarono per questo le pedigree creazioni di un patriota polacco che voleva andare a combattere contro i tedeschi sul fronte occidentale
Nel dicembre dopo tante peripezie dicembre mille novecentoquarantatré finalmente Herling sbarco a Taranto con altri soldati polacchi provenienti da Alessandria d'Egitto aveva quasi fatto il giro del mondo
Dopo aver trascorso tre mesi nell'ospedale militare di Nocera Herling andò nel marzo mille novecentoquarantaquattro a far visita a croce che viveva allora con la famiglia a villa Tritone Sorrento
Da Sorrento Herling partì per il fronte
Appena rimesso sì e nel maggio mille novecentoquarantaquattro partecipo alla memorabile battaglia di Montecassino
Finita la guerra e l'indie decise di non tornare nella sua parte di restare in Italia fu una scelta dolorosa ma inevitabile per chi non intendeva scendere a compromessi nella Polonia sottomessa all'URSS
A Roma nacque la rivista culturale bellissima rivista polacca il cui primo numero apparve nel giugno mille novecentoquarantasei fu sulla rivista dell'opposizione la rivista letteraria e politica insieme dell'opposizione al al al regime comunista
Elling presto in Italia un paio d'anni per trasferirsi poi con la moglie a Londra nel mille novecento
Quarantasette
In Inghilterra fu l'Inghilterra che scrisse pubblico Walter a parte a parte un mondo a parte uscito nel mille novecentocinquantuno con la prefazione di Bertrand Russel
Val la pena leggere poche parole di questa prefazione perché davvero gettano luce su un libro si Puskin dire di meglio
Scrive Russel dei molti libri che ho letto sulle esperienze delle vittime delle prigioni dei campi di lavoro sovietici un mondo a parte di gusto a fare Licht e il più impressionante e quello scritto meglio
Egli possiede una rara forza espressiva semplice vivida ed è assolutamente impossibile dubitare della sua sincerità in qualsiasi punto
Di questo libro dal prezioso valore documentario dalla grande forza narrativa vorrei adesso sottolineare pochi punti
Anzitutto la chiara consapevolezza che il sistema dei campi sovietici aveva finalità economiche oltreché intenti crudelmente punitivi nei riguardi dei prigionieri perché si insiste soprattutto sull'aspetto della punizione
Della del del castigo inflitto ai prigionieri invece fa parte integrante del sistema economico sovietico
Assieme alla servitù della gleba introdotta con la collettivizzazione forzata il lavoro schiavisti come i gulag fu il fulcro del sistema economico sovietico costruito ai tempi di Stalin
Vale la pena osservare inoltre che nel libro troviamo fra le tante cose la mirabile descrizione del modo in cui venivano orchestrati i rari incontri tra i prigionieri e loro parenti nella cosiddetta Casa degli incontri
Domus Fidani
Su questo aspetto della vita dei campi di lavoro
Sono poche le testimonianze io ricordo qui almeno un bellissimo romanzo sovietico quello di Yuri inagibili in alzati e cammina stagni TG
Un altro tema forse il più triste che soggioga l'attenzione del lettore il destino delle donne nei campi brutalmente violentate o costrette a darsi per un po'di cibo ai criminali comuni
Dubita visti che era un privilegiati tra i prigionieri oppure a darsi e guardiania e comandanti del campo
Profonda tristezza suscita anche la rievocazione del reparto maternità forse la pagina più triste del dove nascevano e vivevano pochi mesi prima di essere separati dalle madri i frutti degli incontri delle detenute con i mariti venuti a trovarle o i frutti delle bestiali violenze da loro subite nel campo
Dal mille novecentocinquantadue Herling lavoro a Monaco di Baviera al della sezione polacca dei di radio Europa libera
Nel cinquantaquattro dopo la tragica morte della prima moglie Herling e sposo Lidia Croce era figlia di diplomatici
E l'anno dopo si trasferì a Napoli dalla coppia nacque prima Benedetto Andrea e poi nel mille novecentocinquantasette Marta che noi abbiamo il piacere e l'onore di avere qui con qui
Ostracizzato dalla sinistra italiana dalla sinistra ufficiale italiana Herling ebbe a Napoli contatti con poche persone ma bandite persone
Francesco Compagna Giuseppe Galasso della rivista notti vissute ma soprattutto i suoi veri grandi amici furono Nicola Chiaromonte
E Ignazio Silone e su questo Goffredo Fofi ha scritto delle cose bellissime e ha ricordato ha ricordato il motto di di Ignazio Silone cioè come Ignazio Silone si definiva sì e finiva cioè cristiano senza chiesa il socialista senza partito molto che a me piace moltissimo perché veramente in questo modo chi si riconosce
Nei valori della dell'eguaglianza e del della dignità della persona umana questo motto si può di conoscere Goffredo Fofi
A riforma non l'ho detto ha ricordato penso ne parlerà i suoi incontri con Herling al Napoli in uno in una delle parti di questo libro una delle prefazioni di questo libro
L'edizione italiana di un mondo a parte uscì solo nel mille novecentocinquantotto ma fu un'edizione semiclandestino al pubblico la terza ma non ebbe grande diffusione invece negli anni novanta grazie al Francesco Cataluccio
Che non va mai elogiato tanto Bach abbastanza uscì la Pubblico un uscì non solo un mondo a parte ma anche uscirono altre opere di Herling della Feltrinelli per la Feltrinelli
Ok
Considerando Francesco Cataluccio è vera riavviare
Gesto
Grande certi certi diciamo l'ispiratore fosse stato no Francesco Cataluccio io non
Certamente va ricordata da tradurre la la traduttrice ci mancherebbe altro ci mancherebbe altro insomma come qui va va ricordata ricordata la la curatrice del volume ecco
Ecco la curatrice del volume
Che gli ha forse Cristina io a Mosca
Non è venuta per
No così sarebbero stati no neanche neanche Boneschi è avvenuto la somma
Ora
Mi accingo a concludere non vi dirò con un altro minuto solo Herling poi collaborò ormai italiano si è stabilito in Italia a un'intensa attività letterarie pubblicistica scrive racconti scrive questo questo questo bellissimo Diario
Di notte no il diario scritto scritto di notte sono un appunto
Notazioni pubblicistiche letterarie somma che qui sono sono sono riportate anzi costituiscono gran parte del volume collaborò anche giornali italiani Corriere della Sera fu invitato da Giovanni Spadolini
Che e poi dal giornale di Indro Montanelli
Ebbe il riconoscimento ambito anche nella sua pace ovviamente dopo la caduta del regime comunista nel maggio mille novecentonovantotto due anni prima di morire morì nel luglio del due mila Herling fu insignito della massima onorificenza
Della repubblica polacca
L'Order Oruro abbiamo ecco l'ordine dell'Aquila Bianca ora io vorrei concludere dicendo che anche noi siamo qui riuniti stasera
Per conoscere meglio e per rendere onore all'uomo all'intellettuale al militante politico al soldato coraggioso al combattente per la libertà allo scrittore di talento
Grazie
Grazie professore la prova la professoressa Giovanna Thomas cosucce che insegnava letteratura polacca presso la nostra università
Dunque anch'io volevo ringraziare il Comune di Pisa la libreria Pellegrini questa bellissima iniziativa
Tanto più perché insomma e noto la figura di fare gli nonostante la sua dirittura morale la sua grandezza letteraria
è una figura che tuttora attentato essere comunemente diffusa alcunché associata anche non soltanto al mondo concentrazionario dei gulag sovietici ma anche in generale alla narrativa la letteratura polacca io ricordo che quando facevo l'università mai secoli fa e copia del suo mondo a parte si trovavano in in quel settore vedere members no quindi dove finiva dell'edizione riccioli quella di Laterza
Era assolutamente introvabile insomma non quindi
All'università se mi parlava
Ma la sua figura
Spesso era circondato da questo alone di ostracismo ricorda ancora che dei miei colleghi e studenti universitari all'università di Napoli venivano esplicitamente minacciati beh e venivano dissuase dal fatto di andarlo a trovare personalmente ottenere dei rapporti personali
Perché non avrebbero in quel caso l'ambasciata informata di questa frequentazione non mi avrebbe
Concesso le borse di studio che erano necessarie per
Per la raccomandata di di dati per la tesi no quindi era una condizione difficile a una condizione le sue opere erano sottoposte a censura e nel ancora alla fine degli anni settanta in occasione di una mostra della sua prima moglie quando vennero letti senza l'autorizzazione ovviamente non era possibile
Dei brani del suo Diario scritto di notte la la la polizia intervenne e arrestò provvisoriamente per poche ore anche il famose attore di teatro che le leggeva ad alta voce quindi una condizione
Assai difficile e
E che hanno assunto anche la percezione della della sua delle caratteristica della sua poetica
Narrativa e questo volume effettivamente offre un'ampia scelta rispetto a quello che era stato proposto all'Ettore italiano un perché demo da parte causa uscito soltanto alcuni brani e i racconti
Per fortuna grazie anche all'intervento di Cappelluzzo signor più o messi a disposizione dopo che sono stati pubblicati da Feltrinelli mentre diciamo che scendi il effettivamente quella che che ha proposto per la prima volta alla fine degli anni Settanta negli anni ottanta
Erano così conosciuti e soprattutto a un pubblico più ristretto
Ecco diciamo in che stato considerato in Italia a lungo più un politico un dissidente un giornalista l'esponente dell'emigrazione
Polacca inesperti a gran parte della sua vita
Da cui è sicuramente temeva con orgoglio è stato il lavoro redazionale nella fondazione della rivista cultura nella partecipazione al comitato redazionale cultura era una delle principali organista qui venivano pubblicati testi letterari di Autori non soltanto che si trovavano
All'estero immigrati e ai soli ma anche di autori che pubblicavano
Sotto falso nome sotto pseudonimo e quindi ha costituito uno degli elementi della letteratura polacca del suo paese perché veniva poi portata clandestinamente e quindi queste opere potevano venire
Diffuse anche il suo diario è apparso sulla rivista appuntate veniva letto perché aveva una grande oltre dimensione letteraria anche una un un elemento di informazione politica
Su sulla e anche di informazioni su quanto accadeva in Occidente anche in Italia di riflessione di lettura dei libri e via dicendo
E meno è stata la percezione con un grande scrittore fatto che sicuramente lo lo ha danneggiato anche profondamente amareggiato a partire dal fatto che avevo citato una scarsa risposta alla pubblicazione dei suoi testi
E anche se
Sono state delle recinzioni e partirono da parte di personaggi prestigiosi come Paolo Milani in Valiani
Ed altri e in un Paese che con la consueta vena sarcastica termica definito pieno di letterati incorreggibili e cultori di bella pagina
Dopo un mondo a parte e e anche molta parte questi elementi sono presenti la vena letteraria di fare l'insieme fortemente orientata se nulla racconto Brera ma un racconto segnato da un forte ibridi Isma'tant'è vero come ha notato ci sto pormi Anna un intellettuale
Appartenente al mondo del dissenso che ha vissuto e vive tuttora
A Parigi soltanto con la la la scrittura e l'inizio della scrittura del diario Terlingo occupò il posto lasciato dopo la morte da Gombrowicz che aveva pubblicato il suo diario sulle pagine di cultura
Di una formula particolarmente nuova c'ha le sue narrazioni e anche le sue riflessioni sulle letture di libri si trovano incastonate all'interno di un diario chi volutamente un diario non intimo tra l'altro anche il titolo stesso del diario testimonia anche della sua forte attenzione rispetto alla cultura italiana perché e rievoca
Ha un rapporto insomma così di Inter testualità col diario notturno di Flaiano perché per vendere un grande lettore ero rettore particolarmente curioso che proponeva oltre la cortina di ferro ai suoi lettori degli autori importanti e che incolori di cui in Polonia si era sentito molto poco per esempio quando io sono andata a studiare in Polonia negli anni settanta tutti i miei coetanei che lavoravano nel all'interno dissenso era un'otite assi di Chiaromonte io non avevo mai sentito parlare ed erano entusiasti di Chiaromonte grazie
Alla
Continua presenza di chiedete del del detto descrittive spersonalizzo eccetera nel Diario scritto di notte discendente
Quindi avuto questa questa funzione di un ponte culturale di importo informativo di di una violazione di quelli che erano i muri della censura
E la formula appunto prevede che il fatto che la da una narrazione alla riflessione
A da discussione temi su libri solida e ci sia un rapporto estremamente fluido
I racconti che sono stati pubblicati in volume proposte lettori italiana sono nati in gran parte ci sono alcune eccezioni come elementi del diario e non è che molto spesso non c'è un punto mandare capo se proprio una continuità cioè la voce di Forlì dissidente è scrittore che parla a un pubblico che vuole essere informato di ciò che accade nella politica internazionale una politica polacca nella politica italiana
Non conosce una separazione tra lo scrittore e il saggista tant'è vero che in una bellissima intervista a Barbara Turun c'è anche esponente del dissenso e fondatore di una rivista pubblicata prima a Parigi poi avversario seppellite Ratti
Mi ha detto che io sono nato come un saggista sono un saggista di formazione ora questi elementi e saggisti sì secondo me sono già presenti il non sa anche nel romanzo un mondo a parte perché la voce che narra è una voce biografica
Voi racconta degli eventi come tutti i testimoni alla localmente a quello che accade per la sua vuole garantire al lettore proprio rapporto di veridicità e di testimonianza ma questo non gli impedisce per esempio di informare il lettore su una serie di dati di cui Luis testo al momento dell'imprigionamento quando si era tenuti in uno stato di isolamento totale non poteva essere al corrente
Quindi adesso mi fermo lettore sappi che quelle quelli prigioni quei campi no erano organizzati in questo modo perché stava succedendo
Questa cosa questo non è un elemento evidente diciamo la cifra della narrazione però testimonia del fatto che di un radicamento nell'oggettività per cui si narra una storia ma questa storia
Si inserisce Sempre in un contesto più ampio di una società di un destino
Collettivo poi più tardi nei racconti le sue storie che sono storia abbastanza straordinarie fuori dal comune non c'è mai
Un uomo diciamo elementi in cui sia possibile facilmente anche per il lettore polacco
Identificarsi però diventano come uno studio un'analisi dell'esistenza umana cioè il passaggio tra un'esperienza un'esperienza individuale è il tentativo di universalizzazione questo mi sembra che sia un dato assolutamente costante anche molto interessante
Quindi questo alimento di contaminazione
Allora per definire il rapporto indica arringhe e colui che molti prosa attori e anche di poeti polacchi mi sarà utile citare un autore assai significativo per lui
Orwell ma non l'orrore dei romanzi antitotalitari quanto il saggista del ventre della balena un saggio
Scritto nei primi anni Trenta e pubblicato nel mille novecentoquaranta quindi all'inizio della partecipazione inglese alla guerra il cui si riflette sul ruolo degli scrittori inglesi e sulle mutazioni dell'atteggiamento degli intellettuali sia inglesi che europei
Di quell'intellettuale nati nelle prima nelle ultime decadi dell'Ottocento nelle prime decadi del Novecento cui appartiene anche Franklin
Ormai contrapponeva alla generazione degli show degli ex gli scrittori nati ora più ritardi I Nuovi Autori portatori del senso tragico della vita tra cui Audran o spendere
Il suo discorso vale sia data la situazione polacca in cui geograficamente e storicamente e culturalmente si è stati stretti stritolati dalla storia
Tra due totalitarismi tra due guerre e si è assistito sempre più da vicino ai venti horror Rifici e sanguinari quindi testimonianza e anche sofferenza al ruolo di vittima direttamente a partire dalla prima guerra mondiale dalla rivoluzione bolscevica molti scrittori polacchi concepiscono il loro ruolo come testimoni
Vedendo il luogo del progresso che era il mito dell'Europa occidentale di allora l'involuzione la catastrofe l'apocalisse della storia
Come ha scritto uno scrittore un po'più anziano di fare in uno scrittore limitazioni io sì Stempovschii una storia sciolta dalla catena
In questo senso la letteratura polacca nel suo voci migliori tende alla filosofia e soprattutto la filosofia della storia il grande poeta cioè sulla divorce premio Nobel del mille novecentottanta
Nella serie di sei lezioni e far partire ottanta ottantuno raccolta sotto il titolo significativo di testimonianza della poesia
Uno dei saggi porta un titolo eloquente molto fare l'indiano rovina
Dichiara di aver cercato di dare alla polizia insieme ad altri poeti dell'Europa orientale
Il ruolo di testimone e partecipe del grande cambiamento dell'umanità del ventesimo secolo ovviamente un è un femminismo usato da Milos
Consapevoli che i posteri ci leggeranno cercando di comprendere cosa quel secolo fosse questo è un imperativo
è una
Determinazione che spiega anche questi due poli etica e letteratura
Che hanno dato che hanno ispirato il titolo molto adatto diciamo serbi di di questo film
Per il mio posto la testimonianza e parte costitutiva della letteratura e la letteratura
Che va diceva Luís nelle sue lezioni oltre le notizie che si possono trovare nei giornali o la televisione può essere un testimone più attendibile della pubblicistica
C'è da dire con atteggiamento di questo genere ha guidato moltissimi scrittori Altino saggisti in primo luogo io ricordo uno scrittore verso cui ha avuto un atteggiamento anche di di distanza ma secondo me ha influenzato moltissimo la scrittura di un mondo a parte che Tadeusz Borowski un sopravvissuto a tre campi di sterminio
Nazisti e che ha scritto una una meravigliosa insuperabile testimonianza che è stata pubblicata sottotitoli signore e signori di qua per il gas
Quindi questa cosa che lo scrittore deve narrare raccontare dare testimonianza ma che questa testimonianza deve avere una forte forma letterari
Sempre nel saggio del trentadue aveva notato che nella coscienza europea occidentale della prima metà del secolo tutto questo diciamo fino agli anni Trenta è stato lungamente inesistente questo senso dell'Apocalisse
Potremmo aggiungere che cataclismi del sacro sono stati tre presto ingabbiati nell'ideologia e questo si può spiegare la difficoltà di fare l'Ing
Ma ovviamente non solo sua di essere compreso dalla critica dedotte le attuali occidentali particolari italiani francese
Carlin quindi ha voluto narrare la storia e non soltanto la storia del secolo breve attraverso la letteratura
E non da pubblicista come è stato giustamente considerato ma da scrittore anche visionario quindi etica storia testimonianza ma una letteratura che assolutamente lontana dal realismo
In tutta la sua opera si riscontra bisogno profondo di raccontare interpretare trovare Andalusia nella storia
Lui lo dice esplicitamente nella storia ci sono delle dei dei ricorsi dell'Andalusia e ed è ritorni e compito il nostro anche intravedere ovviamente tutto questo si tinge di una visione
Manichea come è stato definito dal dal POMI Anna ordini c'è arringhe sicuramente un grande maniche avrà la presenza del male che un continuo anche il male dell'uomo che lo invade che per cui molto spesso l'uomo non soltanto in situazioni estreme non sa trovare arcigne
Quindi bisogna contare interpretare trovare analogie sia nelle storie private e in quelle pubbliche e da necessità di trovare un continuo richiamo mio a opere letterarie si può dire che tutta la sua letteratura dialoga con altri Autori altri testi molto spesso citati
Altri volti meno
E in particolare sulla carlinga ama nel diario evocare personaggi come default Diario del tempo di peste Corrado
In particolare anche per il suo rapporto con il mondo russo che è stato così importante perché Arrigo Cosma Standa lettera di Tor Chandos Kafka ovviamente ormai cambi Salamone per citarne soltanto alcuni
In tutto questo si muovono anche quello che tra i cioè non è che abbiamo citato punto cioè soprattutto cascati fortemente influenzato
Certe atmosfere tipiche del mondo curry indiano sono quelle del spesso dell'assurdo
Della di un di un destino inesorabile del senso del male e i suoi racconti sono spesso popolati da fantasmi spettri
Demoni tra i titoli che che possiamo ricordare io sono i fantasmi Saraceni un racconto che tra l'altro coinvolge anche degli alimenti autobiografiche di un ex combattente che ha partecipato alla battaglia di Montecassino che si è trasferito all'Italia o bellissimo saggio di raccolta di studi sulla cultura russa che spettri della rivoluzione
Ma anche lo stesso diavolo compare nella sua opera quindi una cifra della sua scrittura e soprattutto questa sensibilità metafisica che cerca di innestarsi con un'interpretazione della storia e con il presente
Che che non binomio
Che in alcuni testi sicuramente riuscito
In particolare nel suo romanzo di esordio ma anche in alcuni racconti incastonato in ricordo quel racconto ambientato accadrà a Praga insomma no tutto riferito a cascata un'atmosfera kafkiana ambientato nell'ambiente nell'ambasciata
Americana attraverso da dire Carling
Non è mai stato a Praga comunque quindi si tratta di un viaggio immaginario di una specie di gioco
Di gioco con il lettore di un richiamo ad altri testi e via dicendo in altri racconti magari questo equilibrio che un equilibrio molto molto particolare molto nuovo molto personale non sempre tiene quindi per concludere se poi ci sarà un dibattito magari volevo dire insomma che questo Meridiano offre veramente una uno uno spettro assolutamente esauriente di tutti questi
Elementi
E che spero che possa contribuire appunto alla riscoperta
Di questo grande scrittore anche il suo inquadramento all'interno della cultura polacca grazie
Grazie professoressa
Goffredo Fofi critico saggista letterario e cinematografico nonché un caro amico di questa Ferlenga grazie per essere qui con noi a lei la parola
Anche se si arrabbia che si delle quindi a te la parola
E credo che valga un po'per tutti che coi morti si continua a litigare a discutere a ragionare con i morti che ci sono stati casi ai quali siamo stati vicini ed è quali abbiamo appreso di più anche discutendo appunto anche a volte litigando Herling per me è una presenza costante nel nel nei miei pensieri nei miei comportamenti ma per alcuni motivi fondamentali insomma il primo perché è la scoperta di un mondo che è quello della Europa o meglio le come dire lotta al centro orientale in qualche modo e soprattutto perché in Herling è trovavo una risposta a un dilemma che credo abbia
Insomma di cui tutti noi abbiamo un po'ricordo Adorno quando dice dopo la fine della guerra ancora possibile scrivere poesia dopo Auschwitz no Haaretz Sella negli dimostra che è possibile scrive poesie ecco
Dopo il gulag dopo l'esperienza della guerra dopo Montecassino è ancora possibile credere nella letteratura e nella comunicazione nella poesia
Herling ci credeva Herling credeva che era una lotta costante che bisognava continuare a fare non era non so l'autore forse di cui si è discusso di più insieme era Dostoevskij che è una figura con la quale bisogna prima o poi tutti fare i conti no
E però lui di dosso chiesti non accettava la logica presente nella casa dei morti no che in fondo di è un destino no è qualcosa con il quale bisogna fare il bisogna entrare
Starci dentro perché non c'è modo di uscirne no Herling credeva che bisognasse continuare a lottare comunque sempre perché non è un destino è una storia è la storia e la storia
Grandi discussioni con lui per esempio le ho fatte sul due romanzi credo quelli di cui si è discusso il più insieme che erano la Storia della Morante non a caso e cecità di Saramago che è un libro meno bello meno importante però che piaceva entrambi proprio per quel tipo di riflessione su l'destino o storia festino posto
E con Herling come dire si poteva anche litigare tranquillamente perché non non non è che era necessario avere esattamente le stesse visioni di tutte le che ne so rispetta il comunismo italiano io avevo una visione molto diversa dalla sua lui era anticomunista perché aveva visto il comunismo in azione sapeva di che cosa si parlava Ave
Terza forzista sempre non non comunista anzi anticomunista
Però dicevo guarda che c'è una grande distinzione da fare tra i vertici e gli intellettuali del partito e la base del partito
Gli operai i contadini in disoccupati le donne che credevano nella possibilità di cambiare il mondo attraverso l'azione politica la partecipazione ha un'azione collettiva che il cui senso veniva dato dal partito avendo conosciuto sia qualche dirigente molti intellettuali per i quali non ha avuto grande simpatia neanche per quelli del manifesto sia chiaro
E e avendo conosciuto però perché partecipe del Lotta operaia Torino del verde
Del mondo meridionale al tempo del degli anni Cinquanta delle ultime occupazioni delle terre addirittura vedevo un altro tipo di comunista
Analfabeti che credevano magari ad Alenia veniva fondi no però erano sostanzialmente un una forma di millenari Isma'primitivo che loro chiamavano comunismo e che aveva delle dei valori delle delle delle immagini dei Progetti che erano ovviamente diversi da quelli degli intellettuali diversi da quelli da quelli da quelli dei politici e ovviamente l'altro discorso su cui ci si ci si poteva scontrare ma su questo io non ero molto d'accordo con lui anche se è un discorso ancora tuttora petto credo anche tra gli storici
Era quello sul giudizio complessivo dall'aria del comunismo della storia del CONI del comunismo reale intendiamoci non di quelle idealizzato
Nell'Ottocento o da o da certe rivoluzioni prima o dopo quella sovietica ma le fatto sì che differenza c'è tra i tre statali c'è una differenza
Tra il trascrizione nulla abbia c'è una differenza ovviamente io
Ero ancora dell'idea che non è differenza ci fosse chi mi ha fatto cambiare idea probabilmente è stato proprio Herling perché la sua dialettica su questo era inflessibile no c'è un comunismo reale e quindi è il comunismo non c'è un altro comunismo cioè quello no le idealità sono un altro discorso che cambiano a seconda delle epoche a seconda della storia però la realtà è quella con quello bisogna fare i conti di ricorderete nel nel Meridiano se ne parla che a un certo punto Einaudi chiese a Herling e di fare una prefazione di curare le le le le le i Racconti della Kolyma o collima non so come si dice l'anima a Lima
Di di Sciarra no e Erving fiera conosceva molto bene quel libro conosceva tutta la letteratura che riguardava diciamo così la piccanti concentrazionario e di di di tutti i tipi e perché c'era stato lei aveva vissuti e quindi voleva capire
Ragionarci sopra e Herling in questa precisazione per per Einaudi
Disse appunto che il comunismo era che tra comunismo e nazismo le differenze
Erano assolutamente relative erano due sistemi ugualmente totalitari ugualmente oppressivi il re da Torino gli anni siete a Pisa e potete capire l'han tutti più o meno Cantimori anni e quindi c'è una differenza no ridere archetti
Il comunismo tra il comunismo il nazismo ci sono molte differenze
In qualche modo anch'io credevo in questo e Herling con una dialettica molto pressante insomma mi cerca cercava di spiegarmi perché no perché mi sbagliavo perché in realtà invece il sistema comunista era in toto
Un una cosa
Negativa insomma non a parte il fatto che ci fossero state delle persone che avevano lottato e perso la vita per degli ideali comunisti quando cadde l'impero sovietico
Herling mi mi mi aprì una bottiglia di non so che cosa insomma e brindando oltre che voleva brindare voleva blindare questa cosa tra l'altro prima ho visto
Antonello Venturi è qui da qualche parte mi veniva in mente questa leggenda Einaudi Anna per cui si dice che Franco Venturi che il comunismo lei ha visto da vicino perché dopo la guerra è stato di Russia scritto poco li assolve il populismo russo era addetto culturale all'ambasciata in anni di stalinismo efferato e feroce dopo il quarantacinque no
E si dice mi hanno raccontato le inauditi arrivo all'Einaudi con una bottiglia di champagne e per brindare no anche in qualche modo in polemica con quello che erano
No le visioni della casa editrice che appunto era sempre stata estremamente caute comunque più spostata sul fronte PC che su qualsiasi su qualsiasi altro su qualsiasi a altro fronte
E le linee era
Molto curioso del mondo era molto curioso dell'Italia era molto curioso la la cosa bella era che si discuteva continuamente il tutto leggeva i giornali sapeva e voleva capire voleva sapere aveva una notevole cultura
Sulla letteratura italiana tu dicevi Flaiano lui per esempio venerava Brancati lo chiamava il divo Golino di Catania confessasse Abraxas adorava Sciascia ovviamente
Insomma tutto un filone di pensiero
Come dire logico no fortemente razionale che ragionava sulla per l'appunto sulla sulla società sulla società italiani all'inizio ho fatto una certa fatica a diventare amico di Herling perché Herling era molto diffidenti era un sessantottino questo già per lui era un po'un motivo
Studiamo lo prima capiamo che che tipo è no prima di darle prima di darli confidenza però i modi per smontare questa sua leggera diffidenza erano mozzo furono molto semplici uno
Il fatto Lidia Croce grande don straordinarie simpaticissima generosissimo l'attuale insomma avendo Croce casa a Meana era essendo grandi amici di Ada Gobetti essendo io quando abitavo a Torino come dire quasi un un membro della famiglia Gobetti quasi un un figlio di alta pressione aiutava al Centro Gobetti aiutano a fare il giornale i genitori e altre cose insomma per Lidia questo era molto importante insomma non mediata Gobetti era una garanzia e con con un'ernia invece furono altri due nomi furono Silone e Chiaromonte
Io venivo da una tradizione socialista da una famiglia socialista ma Silone e Chiaromonte sono stati per me è una presenza molto importante il fatto che io avessi lavorato addirittura nell'ufficio consigli Lone dello stesso ufficio con Silone Pier diversi mesi all'epoca del processo dolci no perché io non non ero in galera perché ero minorenne e aiutavo per le azioni per la difesa la preparazione del processo e che Silone si fidasse di me il fatto che avessi
Perfino organizzato con Nicola Chiaromonte grazie fresco un insegnante montessoriano bravissima una commemorazione di Gandhi a dieci anni dalla morte no in cui cerchiamo disperatamente una sede che non trovammo
Sì non ce l'aveva promessa però poi c'era un altro convegno e la sede non potevano averla e finimmo in casa di un amico di Chiaromonte
In casa nel nel salotto buono di questa casa alla periferia di Roma ci fu questa commemorazione di Gandhi tenuta da Lamberto Borghi grande amico di Milan Chiaromonte dice non Monte
Il medesimo con una ventina di persone eravamo noi molti di noi erano legati Aldo Capitini quinti c'era anche un legame negli anni
Di Capitini non violenza eccetera però questo fatto serviva insomma il fatto che Silone e Chiaromonte io le avessi conosciuti
E avesse avuto degli buoni rapporti con loro questa cosa come dire smontava le diffidenze di
Gustavo assolutamente però su qui sto si inseriva poi un altro elemento di cui insomma io l'ho fatto sempre riviste quindi sono costretto a essere un po'onnivoro
Di letteratura polacca sapeva diceva polacche settimo moltissimo
Avevo conosciuta anche molti registi polacchi Lleida per me è stato un mito forse io credo uno dei più grandi intellettuali europee decisamente europee della storia della storia del Novecento e in particolare della della storia del cinema
In più a Torino come qualcuno se lo ricorda esisteva una casa editrice in passato che poi con varie trasformazioni
Entrate in qualche modo nel nel nel DNA delle inaudite stesa che era la la Slavia nonché ha pubblicato i grandi scrittori russi li ha fatti conoscere la slide e c'era anche una sezione polacca
Che era mandata avanti da Mittari Cristina Garosci sulla strada ecco che era
Madre di di Aldo Garosci credo no imparentata con Giorgio Agosti insomma era un giro che anche quello come dire conoscevo io da bravo onnivoro avevo letto per finora è il monte avevo letto ci insomma per cui su queste cose la mia curiosità serviva a stimolare anche la sua però anche lui era curioso
Lui mi sottoponeva dei quarti dati insomma quando quando arrivavo e stavamo a parlare
Dopo pranzo tranquillamente perché voleva sapere cosa succederà a Mila no cosa succederà a Torino cosa e in qualche modo in molti momenti come dire ho avuto la fortuna di portarmelo appresso l'ho portata a vedere Carmelo Bene un recital di Carmelo Bene e lui si entusiasmo
Non era facile per quel tipo di intellettuale io pensavo che avrebbe reagito no perché perché lui l'avanguardia polacca e l'avanguardia anni Trenta la conosceva benissimo e cattiva legami che c'erano tra quel tipo di teatro e questo tipo e questo tipo di storie
Lo porta a vedere rasoio
Uno spettacolo teatrale collettivo nel momento in cui a Napoli nella Napoli degli anni settanta ottanta è stato una Napoli straordinaria c'era una cultura di una vivacità norme dalla canzone al cinema al teatro il teatro soprattutto ma anche al sociale la Napoli che ha mandato poi al governo due sindaci del Partito comunista per la prima volta in una città tradizionalmente sanfedista diciamo dal punto di vista politico e i e la urina no erano e la soglia è stato uno degli un lavoro collettivo di molti teatranti messi insieme che era il risveglio di una città ribelli una cultura e luridi questo era come dire aveva una curiosità che non era onnivora era molto selettiva però voleva capire le cose importanti le cose importanti che succedeva anni intagli a quello che di nuovo
Che di nuovo perché viva sul quale io qualche piccole informazione potevo potevo darci l'altro elemento che a me
Per me fu sorprendente fu gli avevo conosciuto Kapuscinski perché l'avevamo invitato a Milano eccetera eccetera
Kapuscinski venne invitato da nasceva il libro che si faceva allora Napoli Galassia Wüttenberg a presentare un suo libro a fare una conversazione lui al telefono mi disse
In francese mi disse io vengo ma a due condizioni che mi porti a mangiare nel miglior ristorante di Napoli perché voglio capire che cos'è
La cucina napoletana di cui tutti mi hanno parlato voglio va be'questo pagava
La Liguori che all'organizzatrice bicolor lo portiamo nel nel miglior ristorante non edifici e l'altra cosa mi devi far conoscere Kapuscinski devi trovare il modo di farmi qua di farmi conoscere Herling e io dissi a b
Questa è la cosa più facile del mondo lo vedo una volta alla settimana Indymedia quindi andiamo insieme quando arrivò la prima cover andai a prendere all'aeroporto lo portate prima cosa andammo a casa Herling e arringhe Croce e
Entro
Si salutarono ammalati si chiusero nel nello studio di Herling restammo io e Lidia ad aspettare e loro là dentro stettero un'ora due ore a parlare probabilmente il politica lì non so
Però ho capito allora l'importanza che l'India aveva nella Polonia del suo tempo
Perché che Kapuscinski dicesse no
Era l'India è un punto di riferimento per noi tutti e quindi voglio vederlo da vicino voglio dargliela ma non voglio discutere con Luigi anche di politica perché poi discutevano anche sulla situazione polacca
Avevano simpatia tutti e due per una piccolo raggruppamento che si presentò a un certo punto anche lì molto tersa forzista rispetto alle forze in campo alle forze in campo in Polonia e comunque con una no io ho capito che lingue
In Polonia considerato come
No come era considerato come è stato insomma due anni fa il Parlamento polacco con pochissimi ecco due tre astenuti in totalità ha votato l'anno mille novecento come l'anno e quindi non non succede molti riferiscono nel mondo no immaginate in Italia no l'anno Bobbio non lo so l'anno Pasolini la non don Milani non non credo che che succederebbe facilmente c'è anche il fatto che appunto aveva alle spalle una storia culturale ricchissimo la storia culturale densissima e anche una immagine politica forte perché Herling le sulle era quello che era vissuto
Che era stato un errore a Montecassino
Che insomma che che che aveva no era stato nel gulag decreto era stato nel nel nell'Armata del generale anniversario insomma era per i polacchi una figura estremamente rappresentativa insomma un po'un punto di riferimento molto importante
L'altro aspetto di cui
Che posso appunto in qualche modo testimoniare era questa sua insomma Herling era come si con Silone e Chiaromonte
E prima si parlava di olio si aggiungerà il camion
E con calma era
Una lei gli ha detto di nomi della cultura europea di quegli anni che sono stati come dire dei punti di riferimento credo fondamentali anche osteggiati perché non vi credete che lui avesse avuto poi la vita facile in Italia insomma la terza pubblico un mondo a parte solo perché c'era Croce non voleva litigare con Croce
Solo perché Croce essendo diventato suocero di di famiglia
C'era famiglia e e la terza come come sapete insomma i soldi li ha fatti con croce insomma la la casa editrice nata e cresciuta intorno alle opere alle opere di di don Benedetto non poteva dire di no
Doveva ecco però l'han fatto obtorto collo sono abbastanza vecchio per ricordarmi cosa si diceva sui giornali di sinistra del libro di no cioè Nm siamo a livelli allora il PC era anche questo tipo no i russi che dicevano di Sartre e la iena dattilografa no erano insulti veri e propri insulti denigratori del socialismo denigra il favore della de de del rinnovamento del rinnovamento di rinnovamento mondiale
La cosa però credo molto significativa e anche il fatto che in tutta l'opera di di di di in questo libro se da da qualsiasi parte lo lo si prende
C'è un tema di fondo che il tema del ma
è il tema
Che il tema insomma semplicemente il Dio il mondo appartiene a Dio appartiene al diavolo appartiene al diavolo
Lo lo dice da lo diceva già il Vangelo con all'inizio di Marco e Matteo quando Gesù si ritira
Nel deserto prima di buttarsi in politica e arriva il diavolo si fa vedere le meraviglie del mondo dice tutto questo sarà tuo se passi dalla mia parte
Cosa vuol dire vuol dire il mondo non è Del Bene il mondo appartiene male che
Il peccato originale come lo chiamano i teologi in qualche modo esiste i limiti dell'umano i limiti della storia stanno in questo e su questo Herling ha ragionato moltissimo forse la cosa
Perché ha ragionato ripete in modo diverso dal Dostoevskij non tanto come qualcosa che esiste e quindi bisogna tenerne conto e adattarsi e cercare di essere bravi nonostante tutto questo no è qualcosa che è un prodotto anche storie un prodotto sociale qualcosa contro il quale bisogna ribellarsi che non bisogna che non bisogna accettare c'è un racconto di Herling molto bello sulla peste scusate se a Napoli
Che
Che ricorda e anche scritto in qualche modo
è un derivato della peste di Londra di Defoe
Libro meraviglioso importantissimo ma è anche un derivato della teste di camion e anche un ragionamento a partire da dalla testa il campo il tema della peste della
Del del del di di del male dell'azione del male viene visto da da Herling come
Non comunque sino ma come qualcosa di concretamente storico e contro il quale bisogna bisogna a ribellarsi
Ultima cosa che vorrei dire Tula e detto meglio di me però vorrei insistere ci insomma ci sono tre aspetti nel mondo di lavorare di scrivere di di Herling c'è
L'aspetto testimoniale no racconta
Molto spesso disse parte sì anche nel Diario scritto di notte non solo nel nel mondo a parte insomma c'è una presenza
Autobiografica forte c'è un
Una il senso del del vissuto è molto forte però tutto questo è anche storia e documento storico e riflessione sulla storia e informazione sulla storia bisogna fare sapere bisogna comunicare bisogna
Che si sappia cosa
è il Gulag e cosa
è stato è stato il comunismo e il terzo aspetto è un aspetto
Profondamente seriamente letterario insomma c'è Herling è quello che si capisce
Forse per me la cosa più importante nella lettura di questo volume è stata questa perché sì ne ero convinto però leggendo questo libro nessuno straconvinto è lì che è un grande scrittore
è un grande scrittore nel senso dei grandi romanzieri del Novecento dei grandi romanzieri nell'Ottocento fa parte di un percorso di una storia a cui ha dato qualcosa di originale di nuovo sia nel nel nel nel fuoco nello sfondo
Delle vicende storiche eccetera ma anche nell'ottica nel modo di guardare di guardare queste cose l'ultima cosa che vorrei dire queste e ritornando a Silone e Chiaromonte
E c'è stato funzione Chiaromonte non andavano così d'accordo non erano
Come dire un duetto le gemelle Kessler hanno qualcosa di di di molto diverso tra di loro
E i negli ultimi anni non solo non andavano d'accordo ma continuando a fare le riviste insieme quasi non si parlano c'era la segretaria che passa dall'ufficio dell'uno all'ufficio dell'altro per motivi anche qui politici perché Silone era soprattutto un politico veniva dalla Terza Internazionale per fare il suo lavoro accettato dei finanziamenti che Chiaromonte non avrebbe accettato diciamo fondazioni americane dietro le quali però c'era il visto della CIA senza il viso della CIA e quei soldi probabilmente non sarebbero arrivati a
Alle associazioni all'associazione
Per la libertà della cultura ma questo con dei problemi all'interno della stessa associazione ebbe Flammini che era la segretaria dell'associazione mia carissima amica
La compagnia i manganelli negli ultimi negli ultimi anni fondatrice con altri nel dopoguerra del movimento di collaborazione civica
Che ci operazioni tipo pedagogico nelle periferie romane
Straordinarie e ebbe Flamigni i lo diceva chiaro e tondo insomma con con Silone si è arrivati alla rottura perché lui ha accettato una delle cose che Lelli si era un ponte non accettare Chiaromonte per le riviste fare
Per per l'associazione più cinicamente Silone diceva no senza questi soldi noi non riusciamo a fare niente e quindi lo faccia però tutti e due hanno scritto un articolo su Tempo presente
Andrebbero ripubblicati insieme corsi solo titola cosa che a me mi ha sempre un po'sbalordito sia che cosa rimane punti interrogati
Che cosa rimane
Allora lei sposta di Silone è
Coerente con la sua ultima
Come dire vocazione più religiosa ancora che politica rimane il Padre nostro dice rimane tale affidarsi a un'entità superiore perché l'uomo da solo non ce la fa
Questo il succo del discorso di dissi io c'erano molte risponde che cosa rimane rimane il ricordo di che cosa l'uomo è stato capace di fare nei momenti migliori della sua storia nei momenti migliori della storia e quindi ripartire da quei momenti per potere poi
No affrontare il presente affrontare affrontare affrontare il futuro sono due risposte
Da certi punti di vista molto tragiche perché di persone che con la storia ci sono ci sono dicevo prima
Che
Di Silone sia sempre questa immagine un po'no
Il povero cristiano del negli ultimi degli ultimi degli ultimi libri
Dell'ultimo capolavoro perché le avventure un povero cristiano né un grande un grandissimo libro ma
Però Silone
Eravamo era terzi interno era stato un uomo della Terza Internazionale assalto un uomo insomma
Un duro
Tutt'altro che che è un santino uno che no che
La politica sapeva collera sapeva quale ragni mezzi nella politica in qualche modo se ne serviva per per le sue per le sue battaglie e per le sue per le sue azioni però quello che
Stupiva di più
Il loro era
In questo conflitto che è un conflitto che che torna dev'esserci perché sono scelte punto di di metodologia del del fare politica in qualche modo no
Il dilemma resta un dilemma dilemma fortissimo Herling in qualche modo è sfuggito a questo dilemma grazie alla guerra e al fatto di essersi trovati in Italia un altrove però tutto questo senza
Tra Sironi diceva io mi sento straniero in casa figuriamoci è
Era
Doppiamente straniero in questo senso perché in Italia non era assolutamente riconosciuto rispetto ai suoi meriti salvo un piccolo cerchio di persone ma molto limitato che era quello di tempo presente il mondo
Poco d'altro canto Partito Radicale inferto un momento e poco d'altro
Questo era era il
La la difficoltà di stare nella storia di di essere presenti nella storia da intellettuali da
Come si può dire da
Dal Pisti
Pentimento agli artisti e da politici no
Questi tre versanti che in qualche modo sì mettiamo insieme sempre con più fatica qui siamo tutti intellettuali politici non c'è più nessuno nessuno vuol fare più politica e questo è il disastro che io di questo di questo Paese no per esempio e è l'Ing questi dilemmi li ha vissuti tutti e li capiva tutti con una attenzione che secondo me era molto rare allora e ha molto rare adesso
Oggi come oggi credo
Che bisogna ripartire da qui dilemmi Bione di partire da quelli in da quelle figure di intellettuali dagli Orwell del cammino
Da Chiaromonte versione che ostinatamente dagli Herling hanno continuato a occuparsi della polis
Del problema di stare nella polis di lavorare all'interno della polizia recando di cambiare le cose per il bene per il bene migliori vitaliano Brancati vitaliano Brancati diceva una cosa in un suo scritto di quegli anni che piaceva molto Herling su cui abbiamo molto riso diciamo Cornelli che mi diceva che il compito dei politici
Era di occuparsi dei morti di fame
Dei degli ultimi Pirelli il compito degli intellettuali era di occuparsi degli stupidi
Cosa che oggi non fanno perché in gran parte sono diventati stupidi esime simpatia
Grazie Goffredo
E concludiamo
La nostra serata con Marta Herling Marta grazie di essere connesse si era
Io innanzitutto che ringrazio vorrei Ray farlo con questa semplice frase odore ha portato Herring valore a Gustav Herling
Significa per me
Testimoniare ringraziare innanzitutto
Per questo incontro che è stato promosso qui a Pisa ringraziare il Comune di Pisa l'Assessore alla cultura dell'assessore al turismo per averci ha colto in questa sala
Ringraziare Massimo travestire all'Iberia Pellegrini e che si è fatto o promotore con grande passione
Organizzato la presentazione in omaggio presentazione del Meridiano e l'omaggio a Gustav Herling
Vorrei che anche
Speso molto come dire portare il saluto portare il saluto della case editrice Mondadori mi è nata con l'ordine che non ha potuto essere oggi
Qui con noi la direttrice dei Meridiani
E con e colleghi ringraziare i relatori che sono intervenuti vorrei leggervi messaggeri Renata Colorni che ci rivolge
Desolata di non poter essere presente per motivi di salute la presentazione privata del Meridiano dedicato alle opere di gotta Verdi Ling
Desidero esprimere tutto il nostro orgoglio ma anche la nostra gratitudine ai curatori del volume nonché agli studiosi che oggi a capire gli rendono omaggio
E proprio così
Noi degli Oscar e dei Meridiani Mondadori siamo orgogliosi via di aver dato un contributo decisivo alla conoscenza di un importante intellettuale e scrittore del secolo scorso
Di un uomo che durante la sua vita ha perseguito con feroce ostinazione un ideale di letteratura profondamente nutrita di valori etici
E che però per molti anni e non ha ottenuto dalla cultura italiana i dovuto e meritato riconoscimento
Per le iniettato un uomo che in orgogliosa e dolorosa solitudine dotato com'era di straordinario multiforme talento
Ha indagato con le armi la testimonianza più atroce lancinante della critica storica e letteraria più originale sottile ma anche della più pura invenzione poetica i mali profondi del secolo breve venti la nostra speranza e che Meridiana li rende onore per i tempi a venire Renata Colorni
Ora
Io cercherò di dare brevemente la mia testimonianza male innanzitutto ora vorrei dare sul meridiano che oggi e il pranzo qui discusso introdotte presenta Matteo perché il meridiano il meridiano ritenga è in un certo senso o un complimento
è un complimento e come tutti i complimenti e anche un in un soffio un complimento perché abbiamo cui raccolti come è stato detto una genericità
Una certa composita delle opere
Viene da padre quella scelta compiuta dalla quale emerge da rock quell'asse in un modo fortissimo il profilo dello scrittore e del testimone
In un certo senso quando dico o un complimento ma anche un inizio perché come pelle opere di questo tipo aprono la nuova dia
Certamente per Novelli certamente per noi
Rappresenta un radicamento dell'opera di praticamente profondo dell'opera di nostro padre in Italia rappresenta anche un'immissione inizio di un percorso stimolarli disturbi
Rappresenta anche
Come dire
Previsto patrimonio straordinario che sullo sfondo del meridiano un patrimonio sulla quale qui cioè
Moltissimo Meridiano va molto altro ancora sì potrà fare di questi proventi giostra anche già pronto guardare dinanzi a noi
Io ho la responsabilità e la cultura
E il lascito di questa lui ha detto voglio dire qualcosa sul palinsesto questo archivio che si conserva al Napoli che un archivio straordinario
Con una fondo di corrispondenza
Come che che che testimonia la retta straordinario di relazioni di contatti di rapporti dialoghi con gli intellettuali italiani polacchi europei
Quindi diciamo accudire sul quale si sta cominciando a lavorare per le dimissioni della corrispondenza accanto all'archivio del quale a parte prendere per una ricca raccolta della corrispondenza italiana le lettere con Silone le lettere con Chiaromonte elettore con Cristina campo con Flaiano che testimoniano a queste sicura preferenza presenza anche in un certo ambito come è stato detto della nostra nuovo mondo culturali accanto all'archivio
La videoteca sulla degli autoritratti e anche uno strumento preziosissimo per gli studi e nel quale delle due e dell'altro sono stati curati
Pubblicati i cataloghi cui trattengo aggiunge perché è sempre
Dicevo importante in questi momenti anche dare il senso di ciò che appunto rimane su cui si può continuare a operare
è che a lavorare
Io ringrazio o ringrazio per le parole che sono state dette Fulvio contributo che nella cronologia del meridiano un contributo alla biografia io e dire naturalmente come dire
Per me del dialogo con mio padre il MOSE adempiuto convenire
Indiretta più profondo per continuare il dialogo con i motorini costruire questa storia questa sua vita che devo dire qui più ha un fascino ed ormai
Alle facce nuove norme
E probabilmente accanto a quello che è stato detto e probabilmente sarebbe anche sia un giorno importante che ci sia una compiuta geografia di Costa Verde chi pretende addirittura diciamo e fino alle otto e trenta
Ed entrare
La misura cautelare del Novecento è un percorso straordinario che io ho cercato di ricostruire per attraversa la sua stessa
Voce autobiografica e le sue testimonianze Outta piegati o che sono disseminate Lella
Che sono disseminate nella sua opera
Nelle due testimonianze rese ricordo io per lei il serbo Licia dopo sottolineare due punti due due chiavi di lettura della sua personalità che esprimo in due parole
Quando il Silenzio l'altra la lingua cosa voglio dire con questo il Silenzio in stile aggressivo come dire
è stata utile ritratto molto forte e profondo della sua personalità così come l'abbiamo vissuto quella prosa
Punto simile al nostro nel quale ritirando ha raccolto aveva chiuso la memoria su cui poi ha dato la sua testimonianza ci sono delle regole a pagina molto bella
Milella nella nel discorso che tenne nel novantaquattro
Per la laurea honoris causa che gli fu conferita dall'Università di Dublino è inferiore più vivere come decine di lei usuranti residenze delle notti per campo ripudia diverse ovvero la riceveva la misura testimonianza la sua conservazione la sua registrazione di ciò che accadeva piuttosto in silenzio l'abbiamo vissuto dei luoghi
Che poi ha ricostituito nell'esilio uno di questi e lo studio io lo studio lo stile ha costruito l'uso di internet scopre la so però almeno durano bisognava aspettarselo
No Divella Riolo
Nel quale diciamo a come dire preservata la sua personalità la sua identità la sua esperienza lingua ero qualcosa che aveva presentato la forza straordinaria
E quello su cui dovremmo anche riflettere ed è è il punto la secondo punto quando mi riferisco alla lingua come ho potuto preservare
Un cinquant'anni dell'esilio esatta dei cinquant'anni dell'esilio
L'azzurra Linda originaria come l'ha potuta conservare come ha potuto continuare a scrivere nella sua lingua c'è una pagina
C'è una pagina della della discorso che tenne nel novantuno quando ritornò
Storie ritorna in Polonia per la prima volta dopo cinquant'anni di esilio in cui in cui c'è ripercorre questa questo significato del preservare la propria lingua la lingua come la lingua come identità
E commentando questa sì riflessione e conclude
Mi auguro di essere riuscito a portare questa pelle sottile tesa
Sul palmo della mano fino al momento in cui ho cessato di essere uno scrittore in esilio e sono diventato uno scrittore ora poche vite a Napoli
Questo discorso che tengo novantuno dopo
Il suo il suo ritorno in Polonia dopo cinquant'anni di esilio si intitola appunto ho cessato di essere uno scrittore in esilio così come il suono il tipo discorso nel Duemila
Per la laurea honoris causa che gli fu conferita dalle università di Cracovia s'intitola la via duplice Peter il collettore dovrebbero preceduta di scrittore
Intende la pittura era a parte come narrazione l'apertura come impegno di testimonianza come impegno civile come diciamo come dire
Associata alla forza della testimonianza e della verità questo scritto in un certo senso solo che un po'il suo testamento spirituale
Che cosa che cosa c'eravamo
Rimane nel senso come dire qual è il percorso ulteriore che dal meridiano Ringhio si potrà fare
C'è tutta la saggistica di tutta la saggistica dalla pubblicistica
E
Soprattutto penso alla saggistica pubblicistica italiane gli articoli pubblicati sul Mondo soltanto presente sul Corriere della Sera la stampa che è diciamo una produzione in immense
E deve diciamo solo gli iscritti italiani di Young è lieve assicura testimonianza di quanto fuori
Effettivamente significativamente presente anni nel nostro Paese
Anche se diciamo ha una sua come è stato detto e come sappiamo la misura condizioni ed io l'esame l'ostracismo che subisce furono profondi ma altrettanto profondo pulisca Enzo nella presenza di un contributo che ha dato atto non solo della seggi Istica della critica ma anche nella
Nei suoi i suoi straordinari racconti
Diciamo che con questa diciamo voglio dire prospettiva che si apre con il Meridiano perché meridiano che un punto di arrivo che è un punto di partenza
Voglio dire un uomo puntano a rendere
Come dire omaggio all'incontro che oggi c'è stato a cui a Pisa che per me è stato davvero una grande profonda emozione grazie
Anche davvero di cuore grazie mio credo di non potermi fare interprete da parte di tutti
I convenuti e gli amici che sono piccole stasera per o le vostre i vostri interventi che ciascuno verso suo punto di vista e per la propria sensibilità ci ha permesso di introdotto
Vorrei introdurci alla figura intellettuale e umana di di gusto a fare coming
Per introduce un po'meglio si può leggere scusate il la banalità per cui ed questa sera e in maniera diciamo eccezionale i il Meridiano che l'India viene offerto con uno sconto di venti euro perché il costo bar sotto no non banale e quindi chi vuole può visionarlo acquistarlo qui accanto a me sono disponibili anche in la versione dell'oppio economica negli Oscar Mondadori di il mondo a parte
E sono altresì disponibili alcuni degli ultimi scritti di Goffredo Fofi
Sia critica letteraria che di critica Chinook cinematografica e foci due più importanti tre importanti volumi dei propri soci nella dedicati appunto alla storia della Russia del Novecento del primo Novecento
Grazie ancora a tutti e vi invito che rinnovo a in apportare con voi i il programma
E solo una notazione rispetto a quello che trovate scritto le proiezioni cinematografiche di imminenti di febbraio
Sono state diciamo fissati per le ore otto quindi due film tematicamente legati all'osso ciclo saranno entrambi alle ore otto
E presso il cinema Odeon
Grazie ancora a tutti non so se
Perfetto prescrizioni ok prego allora una comunicazione di servizio anche da parte mia il video mapping del sul muro di Berlino è spostato al ventisei dal venticinque
Rispetto al programma
Grazie a tutti grazie grazie infinite ma grazie infinite è stato un privilegio
Mi riusciva a porta realizzare questa questo bellissimo incontro grazie infinite