Presentazione del libro "L'Antipatico. Bettino Craxi e la grande coalizione" di Claudio Martelli (La Nave di Teseo)

Come
Glielo dico io
Viale
Editori
Uguale
Allora buonasera bentrovati grazie a tutti di essere qui lo dico a nome di Claudio ovviamente perché io sono una comprimaria
E però in quanto tale comincio a raccontarvi tutto quello che mi ha ispirato il bellissimo libero di Claudio allora vorrei cominciare citando un passaggio da lui scritto
Come dovrebbe
Va bene
Non c'è più però poi ve lo trovo promesso scusata
è un passaggio importante quello che viaggerà o che rappresenta una chiave di lettura importante della storia umana e politica di Bettino Craxi devo dire che in questo libro comincia è un libro appassionante e importante
Un buon libro scritto con una scrittura leggera agile eppure capace di grandi affondi nella profondità di molto ricca
Ma soprattutto è un libro che rappresenta un documento importante storicamente prezioso vorrei dire
Un documento sulla vicenda
Non per rileggerla ecco perché Claudio molla rilegge cara odio la raccontava spiega la storicizza
E quindi racconta con il linguaggio di un testimone ma anche di uno storico e di un uomo di cultura e di un uomo politico
Racconta una storia che anche una sola storia di Bettino Craxi o di Mani pulite la storia è un pezzo di storia importante del nostro paese ho detto di Mani pulite tutti ci raccontiamo come si dice ora nella narrazione comune Bettino Craxi è stato abbattuto dall'indagine Mani pulite dallo scandalo di Tangentopoli però Claudio tra le tante cose che ci rivela molte inedite
Ci spiega che non è così o quanto meno non è solo così
In realtà nella sua lettura ad abbattere Bettino Craxi
è stato quello che Luís già nel titolo definisce la grande coalizione il quarto partito
Il partito dice lui del potere e del denaro quindi un intreccio di Poteri poteri forti poteri finanziari Poteri lobbies dell'informazione e Poteri che venivano esercitati da altre nazioni dall'estero
Che poi sono il potere che da sempre comandano elitaria
Quindi Claudio ci racconta questo
E ci ricerche
La storia di Craxi e va riletta anche in questa chiave leggerete nel libro su i motivi per cui questa questo mostrò di cui lui intravede il profilo nella nella storia questo mostro assentito non certo punto l'esigenza di liberarsi di Bettino Craxi
E nella Bettino Craxi l'antipatico arco questo importante l'antipatico l'antipatico è il titolo del libro ed è un titolo straordinariamente felice evocativo
Significante
L'antipatico è una caratteristica di di Craxi che non è assolutamente secondaria anzi è fondamentale nella lettura di Claudio
All'interno della storia umana e politica che lui ha vissuto e della fine che ha fatto dell'epilogo devastante
Della sua vicenda
Atti patti covo vuol dire tante cose antipatico ci spiega e ci spiega Claudio vuol dire
Qualcuno che si al di là del brutto carattere cosa che si dice di tutti quelli che hanno carattere in genere
In realtà l'antipatia di Bettino Craxi era frutto ci spiega Claudio di una sua coerenza integralista
Di una di un suo grande coraggio di una sua tendenza a badare a farsi carico solo dei programmi di cambiamento del Paese del futuro
Dalla sua spinta ideale il famoso riformismo socialista
Travolgendo tutti gli ostacoli come fossero birilli
E non facendo sì assolutamente carico
Della
Dà possibilità di incorrere in trasgressioni anche gravi la possibilità di suscitare odio e insomma la sua antipatia Claudio scrive
è il frutto
Del fatto che incarnava la politica in un'epoca di crollo dell'ideologia e di avversione ai partiti quindi in qualche modo il decisionismo Craxi hanno famoso decisionismo craxiano
Era dimmi se sbaglio era il contrario del populismo la sua politica pesante era il contrario della politica leggera
E del della dell'antipolitica
E c'è una prova del nove in tutto questo ecco basta vedere in che modo l'attuale classe politica gli attuali leader politici
Si affannino nel cercare il consenso elettorale inscenando una grande simpatia anche con il contrario di Bettino e i Selci le fedi pay bacioni tanto per citarne uno che sono esattamente il contrario
La vicende capovolto capovolte rispetto a a quelle di Bettino che lo hanno fatto grande quindi la sua antipatia nel senso che abbiamo detto in qualche modo è quella che lo ha fatto grande
E al tempo stesso ci spiega Claudio nel libero hanno avuto un ruolo determinante nel
Nello stato nel nel nell'accelerare e nel rendere più feroce
La sua fine politica
E quindi possiamo dire che la vicenda di Bettino Craxi rappresenta in qualche modo la fine della politica è l'inizio della deriva populista
E possiamo dire che c'è qualcosa in questa società e molto io credo che in questa revisione dell'atteggiamento collettivo nei confronti di Bettino Craxi e della vicenda socialista e della prima repubblica in fondo si tratta del della prima revisione di quell'esperienza di quella stagione non è mai stato fatto niente del genere in quella vicenda ci sono anche molto dei mutamenti di umori popolari quelle cose inspiegabili quel movimento irrazionali
Che per che riescono a modificare il flusso della memoria in virtù di una valutazione politica o più spesso solo di sentimenti più leggeri per esempio il senso di colpa per esempio la nostra regia Nostalgia
Nostalgia di una stagione in cui la politica era autorevole competente
Frutto di un percorso di una preparazione di un sistema di ideali
E a oggi non è più così e un tempo in cui non succedeva come oggi che la ricerca Sons Modica di un consenso in maniera anche grottesca
Servisse per deviare l'attenzione dall'estrema povertà
Politica culturale e programmatica di questa classe politica e qui che siamo arrivati dopo Tangentopoli e poiché siamo arrivati dopo questa fine brutale della Prima Repubblica nella quale c'è tanto c'è tanto di dir razionale c'è tanto di feroce c'è tanto di insensato allora
La legge è legge e va rispettata e una pilastro dello Stato di diritto e la certezza del diritto che viola la legge e Craxi la violata
E deve affrontarne le conseguenze penali però oggi mi chiedo e dobbiamo tutti chiederci e credo proprio che sia arrivato il momento di aprire una riflessione
Mi chiedo quanto c'è stato quanto c'è stato in quella vicenda giudiziaria
Di diciamo di Newt Rallidi neutro come deve essere l'applicazione della legge piuttosto che di cani mento
Quanto c'è stato in quella vicenda giudiziaria Claudio parla tantissimo delle assurde discriminazioni e la legge non è stata uguale per tutti
Ci sono state delle differenze su cui con le quali oggi prima o poi insomma dobbiamo fare i conti e prima o poi dobbiamo o interrogarci mi chiedo anche e vado a concludere perché Miss allungando troppo
Tra le insensatezza di questa vicenda mi chiedo con Claudio come fa Claudio nel suo libro per quale motivo contro Bettino Craxi si è sollevata questo ostilità feroce di folla
E cosa che invece non è accaduta assalto pensateci un attimo non è accaduta Santo con gli altri leader politici detto organizzati da dalla stagione di Mani pulite
Uno su tutti Andrea ottiche era responsabile di reati ben più gravi ben più prolungati nel tempo ben più dannosi per la salute della democrazia
E un'altra cosa che mi chiedo com'è possibile che due anni dopo il linciaggio davanti al Raphael sia stato incoronato dalle urne Silvio Berlusconi
Che era Kim primo dei sodali nel mondo imprenditoriale di quelli per così odiato così disprezzati il primo dei sodali è anche non solo poi amminico testimone di nozze manco una sua creatura
Perché aveva beneficiato di una legge la legge Mammì la ricorderete tutti che Craxi aveva fortemente voluto che gli ha permesso di concentrare presso tra le sue mani tre
Televisioni e l'ultima cosa il che mi fa interroga e mi angoscia è questa
Perché ecco questo in questo consenso che Claudio racconta in questo consenso di piazza con giudizi sommari a beneficio
Di questi magistrati che Rispetto per carità ma perché non si è attenuto in nessun conto
Il fatto che comunque
Non per il dava no per garantismo o per discrezione per riservatezza per pietà umana per umanità e tutto questo mentre invece un altro magistrato
Che Claudio ha conosciuto bene perché è stato il suo principale collaboratore al Ministero di Grazia e Giustizia Giovanni Falcone un giudice che sei brillava
Per
Per rigore e competenza
Discrezione umanità prudenza è invece ecco Giovanni Falcone in quello stesso periodo è stato accerchiato Claudio lo ricorda bene dei screditato insultato isolato qual è il senso di questa cosa mi pare che un senso
Non ci sia nel nel libro di Claudio così ha un grande merito troverete moltissimi troverete dati di fatto allora è perché non è un libro angiografico città ci tengo a dirlo
Perché sebbene ovvia mente da quelle pagine tra appelli l'affetto per l'uomo dalla complessità della sua vicenda umana e l'ammirazione e l'identificazione del suo progetto politico iniziale Claudio e molto rigoroso
E anche un po'spietato nell'elencare gli errori politici da lui fatti primo tra tutti quello di dopo aver lasciato Palazzo Chigi essersi avvinghiato in un abbraccio mortale alla democrazia cristiana nella speranza di recuperare il potere forse la prima volta in cui ha messo il suo potere davanti al suo progetto politico
E così facendo abbia trascurato la sua identità la sua ispirazione ma soprattutto la necessità di rifondare l'identità del partito socialista in un momento difficile era appena caduto il Muro di Berlino con questo grande errore che Claudio gli rimprovera
E e poi c'è l'altro c'è l'altro che è quello di essere fuggito all'estero con ciò deteriorando l'immagine del PSI nel bilancio complessivo
Anche l'immagine dei suoi compagni e anche quel fantastico coraggiosissimo discorso mani cercando no no che fece in Parlamento che fu suo ultimo discorso è è andata così
Ci sono tanti Craxi il che ognuno di noi ha il suo ai suoi ricordi a le sue memorie
Claudio ripeto a coordinato e messo in ordine a una serie di dati e di fatto gli importanti che rappresentano insisto un documento storico che credo sia l'apertura
Contribuisca l'apertura di un dibattito vero su quella stagione che è già in corso per carità il filmati da meglio il suo libro altri due libri e poi un'attenzione ritorno di attenzione del dell'informazione a volte in maniera anche molto incisiva è competente e coraggiosa come nel caso e non lo dico perché se presente PG come nel caso della pezzo che PG ha scritto nei giorni scorsi
E di niente ci affidiamo alla speranza di una revisione di quella stagione che appena cominciata perché dobbiamo sapere bene cosa raccontare di quella stagione ai nostri figli anzi i nostri nipoti direi ma e comunque ringraziamo rinvio ringrazio davvero Claudio per il contributo di conoscenza e di ragionamento
Dovuto sia alla sua esperienza diretta la sua testimonianza ma dovuto anche a una straordinaria cultura politica e capacità di analisti
Politica che sinceramente che si sia o meno tifosi per la del riformismo socialista della stagione riformismo craxiano bene non si può che ammirare per la quale non si può che provare una grande Nostalgia
Toccamento
Allora
Io
Avrei voluto cominciare
Questo mio intervento su questo libro che mi è piaciuto moltissimo a che piano di spunti di riflessione è scritto tra l'altro in modo molto
Scorrevole
Però criticando il titolo su cui si già stesso fermata Marida che non è un problema editoriale naturalmente attenzione vogliano avete servirà mi guardano male
L'antipatico intanto da queste pagine viene fuori un Craxi simpaticissimo
Proprio umanamente simpatico ci faceva un po'paura e cioè in realtà diciamo noi cronisti era un troppo
Ma simpatico uno che diciamo amava le trattorie popolari se qualcuno gli proponeva di andare a mangiare in uno dei posti fighetti riprese gricia vacci tu a mangiare in quel postaccio di cioè già questo me lo rende simpatico
Simpatico perché voleva fare il prete questo è una cosa è molte via molta all'inizio sono naturalmente una vocazione e così via
Simpatico perché e qui Martelli lo descrive
Lo descrive molto bene nelle pagine diciamo nelle prime pagine perché questo è anche diciamo una una specie di sintesi di un grande percorso personale culturale politico come è stato quello di Bettino Craxi simpatico perché perché attraverso le pagine di Martelli si capisce diciamo qual è l'humus culturale di una di una cosa bella che è stata nella storia del mondo
Cioè la fase diciamo così originaria primigenia del socialismo
Del socialismo umanitario del socialismo sì certo poi massimalista un po'diciamo sconclusionato ma riformista nel profondo
Di l'Italia delle leghe
Non la lega l'Italia delle leghe dita dell'elitario delle società di mutuo soccorso
L'Italia dell'Umanitaria Milano cioè dei monumenti diciamo così di un movimento del movimento operaio del Movimento Popolare che è stato un movimento importantissimo
Non soltanto di contestazione di un sistema ingiusto ma di prospettiva di un sistema più giusto e questo è il senso diciamo così il fondo adesso si discute tanto essere di sinistra di destra il fondo diciamo della tradizione socialista è stata quella tradizione socialista laburista socialdemocratica
Riformista è stato questo è stato un un afflato popolare per correggere le storture di un sistema per non è per non darla vinta all'arbitrio del mercato
Un'altra storia da quella che poi si è diventata maggioritaria nella storia del movimento operaio italiano
Molto più dura contro questa storia entrato Bettino Craxi che non era antipatico non stava antipatico questo che la mia contestazione Bettino Craxi era odiato che molto diverso dallo stare antipatico
Un odio fortissimo ratificato io mi ricordo il festival del male in cui c'era la trippa alla Bettino cioè non era una polemica politica normale era una specie di diffidenza antropologica fortissima martedì città del teste viari mi pare di Tatò
In cui si descrive che era diciamo il factotum di Berlinguer per capirci per chi non lo sa anche perché mi sembra c'era la canzone chiedimi chi erano i Beatles e operazioni forse ne dobbiamo dire chiedimi chi era Craxi chiedimi chi era Berlinguer cioè e in cui Craxi veniva descritto come un filibustiere
Con un ingannatore a poche no mi pare proprio fosse questo un falsario ce l'aveva era un odio fora OSCE che tra l'altro e questo ti dico una cosa la dico insomma
Con una certa delicatezza spero di dirla con delicatezza ma purtroppo è vera talmente odiato che fece convergere davanti all'hotel Raphael fascisti leghisti e comunisti che rilanciare insieme le monetine
Quell'atto l'il linciaggio come è stata definita Marida è un sentimento di odio non è un sentimento di ostilità politica di avversione politica è un atto di odio e perché Craxi veniva odiato
Perché aveva perché l'inizio già dall'inizio della sua diciamo dirigente leadership nel partito socialista e qui Martelli lo descrive molto bene rompeva lo schema
Era un outsider fondamentalmente Craxi tra l'altro appunto dicevo prima socialismo umanitario di un socialismo diverso anche e questo Martelli lo dice di un socialismo tricolore
E non adesso è una parola brutta parola
Perché nazionalismo è diventato sinonimo di sovrani Sbano capisco bene per quale ragione visto che una storia
Nazionalismo una roba diversiva non è detto che il che che lo spirito nazionale sia di per sé qualcosa aggressivo tra l'altro martedì lo dice nelle ultime pagine
Che da me non Craxi anche sconosciuto perché un Craxi che ragionava da Hammamet sull'Europa no e su con un'analisi estremamente profetica
Mi pare proprio alla fine degli anni novanta in cui diceva descrive esattamente che un Oropa che si arroccava
Dietro queste in Europa contro l'Europa dei popoli chiamiamola così una Europa Inditex Ict democratico sarebbe stato uno Europa che sarebbe finita male ed è affinché insomma la storia di questi tre ultimi tempi questa cosa lo dice
E quindi rompeva questo schema rompeva con una forza politica relativamente ridotta rispetto ai due colossi di allora
Ridotta anche da un punto di vista finanziario e probabilmente questa è stata una diciamo delle ragioni della sua maledizione questo Martelli anche in qualche modo questo lo accenna
Però Craxi io me lo ricordo come una figura che rispetto al consociativismo ma anche al conflitto politico tra democrazie cristiane Partito Comunista portava un'altra cosa che non piaceva per niente
Che non piaceva per niente
Tra l'altro ne siamo abituati come dire oramai a dei movimenti elettorali e dei terremoti continui
Dal quattro al trenta dal quaranta al diciotto dal vette la la parabola di Craxi fu un partito socialista che andò dal mille novecentosettantasei se non sbaglio
Che in cui il Partito socialista di Francesco De Martino al nove virgola sei il massimo storico credo correggimi se sbaglio arriva Quarato al quattro neanche al quindici
Al quattordici virgola qualche cosa cioè uno spostalo era una figura centrale ed era uno spostamento elettorale di cinque punti cioè che oggi sarebbe apparso come una cosa
Diciamo minimale rispetto alle dimensioni dei terremoti elettorali
Dentro questa storia lenta vischiosa cioè c'è Craxi era appunto l'outsider
Erano gli altri due partiti erano partiti molto più strutturati
E la forza del diciamo del craxismo ma anche di Claudio Martelli che in quel ritornelli era vicino era una diciamo introducevano elementi anche di dinamismo di dinamismo di modernità se vogliamo no
Di di appunto di cambiamento anche rapido
In un in un periodo storico come erano gli anni Ottanta in cui in qualche modo i grande gelo degli anni Settanta stava finendo e Craxi intercettò molto quell'umore
Ma l'umore conservatore diciamo dei due partiti e delle opinioni pubbliche che facevano i ferimenti e quei partiti invece lo vedevano come un distruttore
Come un trasgressivo come un sabotatore comun rompiscatole i rompiscatole che cominciò a esserlo già nel mille novecentosettantotto quando fu rapito Moro
In cui curate per questo bello posso dire diciamo per esperienza diretta nel senso che eravamo diciamo allora le persone che si battevano per quello che si diceva il partito della fermezza
Erano considerati dei nemici dello Stato
Nacque allora la Bugia storica di Leonardo Sciascia Bugia divenne attribuita una frase che lui non disse mai né con le BR né con lo Stato semplicemente perché lui rifiutava quella visione stato latte ricca che era allora fatta propria dai due principali partiti PC
La democrazia cristiana in cui la idea stilista di una trattativa idea non non la conclusione di una trattativa veniva considerato una un atto e Craxi si espose molto è quello cominciò il capitale di odio
Comincia ad accumularsi allora fu quello uno dei momenti iniziali diciamo del grande della grande avversione della grande ostilità nei confronti di Craxi
Che cosa succede a un certo punto
E questo nel libro di Martelli è abbastanza descritto molto bene io poi devo dirti
Sinceramente anche le cose che sono uscite sui giornali come ovvio no sull'interpretazione di quel periodo come una forma diciamo così il quarto potere come è stato detto
Ho avrei qualche perplessità insomma diciamo non non non non mi convince granché quel tipo di analisi quello che per a me quello che colpisce diciamo l'interrogativo storico
Perché
Finì così male
Perché Fini così rapidamente male
Perché si sciolse tutto questo il indipendentemente dalla dalla dalla come dire dalle dalle azioni esterne giudiziario oppure internazionali economiche di Martelli
Più di tutto qui nel giro di due anni Fini
Si sciolse tutto ogni traccia del Partito socialista venne meno
Si sciolse anche la democrazia cristiana ma comunque una parte rimasta nei popolari una partendo con Casini di pile biografie personali diciamo così il partito socialista fu letteralmente polverizzato e perché
Proprio perché non era radicato in quegli apparati fortissimi dentro la società italiana che in qualche modo potevano dargli potevano essere un cuscinetto protettivo
Cioè Craxi leaderismo di Craxi suo decisionismo du anche la ragione di della sconfitta storica di quel partito perché tutto si concentrò su di lui e naturalmente sul gruppo dirigente ovviamente no
Quella roba lì fu di una violenza inusitata
Dipendentemente dalle regioni fu violentissimo ma altro che l'odio studi dei social il popolo dei fax le monetine
Bettino Craxi cinghialone la caccia al cinghialone
Marida si domanda ma perché più appunto con i giudici che non Tavano non come dire
è stato detto i giudici oltre che essere devono anche apparire imparziale apparire imparziale un po'è un e fondamentale non puoi dire tutto e non alimentando il sospetto che tu sei di parte
Non puoi io quello lo sfascio non puoi dire io quello lo sfascio magistrato non dice io quello lo sfascio
E quella cosa lì venne percepita dall'elettorato socialista in modo tale tu dici perché poterono Berlusconi ma perché era l'unica protezione che avevano perché avevano riconosciuto in quegli altri farsi carnefici ma posso votare per i carnefici ma se tutti lo dicono qualche qualche modo qualcuno se lo deve porre questa questione non è Claudio Martelli
Ma se l'alleanza di Occhetto non prende neanche un voto in più di quello che aveva preso il PC
E Rifondazione insieme insomma l'alleanza progressista vuol dire che l'intero blocco dei cinque partiti che nel novantaquattro erano già stati dissolti i socialisti socialdemocratici i liberali i democristiani
In parte i liberali votarono tutti per Berlusconi ma ce l'ho sentito domandiamo perché
Ci sarà anche una ragione del fatto che quella roba venne percepita esattamente come una persecuzione politico-giudiziaria nei confronti di Craxi sbagliavano tutti sbagliamo tutti
A me sembra assurdo dire che sbaglia sono tutt'
Craxi
Era un outsider finisco scusate se mi sono un po'dilungato
Ma ed era un innovatore
L'inizio della sua fine politica quando dico fine politica intendo dire naturalmente
Una fine di centralità politica
Derivò dal fatto che a un certo punto e questo in qualche modo c'è nelle pagine di Martelli anzi forse più di un qualche modo
Da da innovatore divenne un conservatore
Ci sono delle pagine molto interessante in questo libro in cui si cacci spiega che quando finisce quando crolla il muro di Berlino e finisce il blocco sovietico
Mentre tutti noi esultava amo per la fine del muro di Berlino per la fine di questo territorio Craxi era più preoccupato che contento
Ma non se per le ragioni diciamo così cinicamente tattiche dite Andreotti che si diceva sempre io amo talmente la Germania che preferisco siano due non so se ve lo ricordate no la Realpolitik andreottiana no
Non era per questo ma perché capiva che il mondo
Stava talmente cambiando che stava sfarina ando stava sgretolando l'equilibrio su cui lui aveva costruito la sua identità politica
Che tutto si sarebbe rimesso in moto e lì di riscatto un meccanismo di difesa conservatrice
Con il referendum di Mario Segni no capii che a quel punto diciamo così
Non era solo il popolo delle monetine ma quando tu dici
Passami l'olio quando c'è qualcuno che ti domanda che cosa farà il referendum anche se fu come tu hai detto gela contatori diciamo quell'episodio la stragrande maggioranza degli italiani disse io voto al referendum di Mariotto Segni
Quindi fu un errore clamoroso e fu un errore clamoroso non saper cogliere il momento di difficoltà del Partito comunista
Di essersi ligi diritto secondo me dentro una definizione molto rigida pure rigidità rigido molto determinata dell'unità socialista cioè mi chiedeva i comunisti intanto venite da me
è complicato e verranno che ero dalla parte degli sconfitti della storia mentre invece però il PC è una cosa un po'più complicata di quella roba lì
Non era il Partito comunista bulgaro
Era un partito comunista che aveva milioni di lettori riceve dieci sindacati un mondo un'organizzazione
Dire semplicemente venite da me sotto il mio mio spadone questo non fu secondo me naturalmente una scelta politicamente saggia
Che lo rese ostaggio a quel punto della democrazia cristiana con cui governava in modo conflittuale
Con il famoso questo mi sembra di parlare con me allora mi ricordo quella volta col Giuseppe Mazzini Garibaldi però assunse Staffieri finti cinque anni fa
E il famoso Cassano c'è un'alleanza di ferro con la Democrazia Cristiana di Andreotti Forlani Craxi Andreotti Forlani
E poi successe quello che succede non dico che questa fu la causa però lo indebolì tantissimo deboli tantissimo
Finisco dicendo che il merito di questo libro
Poi inevitabilmente si evidenzi deve si attiva alla fine ma il merito di questo libro di parlare di Craxi non partendo dalla fine cioè non chiedendosi tutti
Di rivedere tutta quella traiettoria sulla base del momento finale non è un giallo in cui il momento finale si scopre l'assassino
E la storia una storia piena di intrecci piena di chiaroscuri è una storia che ha avuto una sua importanza e soprattutto rispetto anche a quello che sta succedendo oggi ti rendi conto che è una storia che è profondamente viva culturalmente criticamente c'era un'idea Craxi poteva sbagliare mille volte come Berlinguer come gli altri dirigenti della Prima Repubblica ma si capiva avevano un'idea di che cosa dovesse accadere potevano fare mille errori e secondo me Craxi ne ha fatti tantissimi ma inutile stare qui a elencare gli errori possibili il problema è che c'è un limite cioè tu stati ritiene era tu sapevi chi era tu sapevi chi c'era il Partito comunista sapevi che era democrazia cristiana Cicci cosa assai ma nell'identità che vengono che vengono cioè né tra la liquidazione delle ideologie e anche una liquidazione dell'identità ideali
In qualche modo no
E IRPEF chi e come mi ha gioito per la fine delle ideologie queste tre riconoscimento secondo me di uno scacco
Di una di una storia che è andato in una direzione diversa da quella dove dove doveva andare però Craxi aveva questa idea
Il socialismo di Craxi era un socialismo che aveva un suo orientamento
Chi aderiva al Partito socialista o chi lo votava sapeva che cosa avrebbe fatto quel partito qua e naturalmente la tattica politica cambiano cioè sapeva a chi lo dava non sapevano immaginava che un giorno s'andava di qua giorno dirà un giorno si diceva che quelli erano dei film orrendi figure il giorno dopo ci si fa il Governo non è non è questo c'era una cosa che aveva una sua poiché vogliamo dirla sedi età
Serietà per di là di tutto una sua serietà di questa storia seria chiedimi chi era Craxi cioè Cristo invece di chiedimi chi erano i Beatles secondo me
è giusto che se ne codici comincia a riparlare e giusto che grazie al film di Amelio
Grazie al ventennale della morte di Bettino Craxi grazie anche questi libri che finalmente si possa ricominciare a riflettere su un pezzo della nostra storia
Che è stato molto importante non soltanto per chi diciamolo ha vissuto ma anche per quelli che sono venuti dopo grazie
Grazie a Pigi Battista
Grazie ma è da Piola grazie a voi tutti che siete
Venuti ad ascoltare questa presentazione
Rispondo innanzitutto alla obiezione prima che ha fatto
Pigi Battista
Su quella sul titolo
è stato l'obiezione ma in realtà hai detto esattamente quello che scrivo cioè a un certo punto
Uso esattamente queste parole forse il caso di smetterla di parlare di antipatia e di adottare delle categorie politiche che sono quelle di amico nemico perché si è fatto tanti nemici
Viene divertito di parlare nelle prime pagine dell'antipatia perché
Volevo smontare un un riflesso un po'condizionato che abbiamo tutti
E quando ci dicono che presenterò il tale è antipatico però sopra Torno non ci badare
Si forma dentro di noi una specie di strana idea oppure di giudizio
Che l'antipatia sia una specie di odore oppure sa che emana da qualche persona un effluvio che veniva fuori ecco quello antipatico no ma non funziona così non nasce così l'antipatia siamo noi
Che attribuiamo a una determinata persona o personaggio politico o pubblico che sia
Qualche cosa di sgradevole
Quindi l'antipatica un processo che parte da dall'antipatizzante non dall'antipatico
Importante credo capire questo non solo nel caso Craxi ma in tanti altri casi perché è un invito a dubitare dei nostri pregiudizi soprattutto quando i pregiudizi non sono neanche i nostri ma sono idee ricevute da altri impressioni suggestioni
Sospetti accuse che accogliamo
La fama di antipatico
Precedeva di gran lunga quella di grande leader politico
Racconto l'episodio figli capito come consigliere comunale a Milano
A un certo punto c'era una maggioranza di centrosinistra democristiani e socialisti che reggeva l'amministrazione comunale
Erano i primi moto i studenteschi chiamiamoli così
Movimento sul pericolo di Capanna
Vero
E quegli altri insomma
Che già si erano macchiati di un certo numero di violenze
Contro altri studenti
Studenti di destra
Nasce lì ben prima che divenga materia esplosiva l'idea che picchiare i fascisti non è reato ucciderli addirittura come dirà poi Morucci
Qui a Roma
Che sequestrare i il professore si può fare che imporrà un professore di dare il trenta politico e lecito anzi è una cosa un po'sbarazzina ma tutto sommato simpatica
E quindi io in gruppi a sinistra comunista
Extra parlamentare che però ora in consiglio comunale
Insieme anche ad alcuni esponenti a democrazie che spiana vorrebbero fare una mozione di solidarietà al movimento studentesco perché non c'era stata credo qualche qualche scontro con la polizia
Craxi si alza prende la parola e dice ma io non sono affatto d'accordo con questa mozione di solidarietà
Generale al movimento studentesco
E città tra le altre cose dice non è una questione di RAI educazione o maleducazione appunto antipatia o simpatia
Quando loro scrivono sui loro striscioni
Socialdemocrazia uguale a polizia
Si interrompe
Pausa studiata guarda i consiglieri comunisti
Non vi conviene a ridere perché lo striscione successivo riffa dice il Partito Comunista uguale socialdemocrazia quindi l'equazione è totale anche voi siete giudicati come dei poliziotti
Dagli studenti contestatori
E aggiunge naturalmente che non vede il motivo per il quale si debba darà una manifestazione di solidarietà indistinta al movimento studentesco che si comportava in quel modo violento
è sicuro che questo è stato uno dei primi mattoni dell'edificio di Craxi uomo di destra perché cioè se tu credi che gli studenti dei veti di destra non importa che gli studenti rompono delle teste
A dei colleghi universitari o un vigile urbano o che se queste in uno un professore
Sono studenti e quindi bisogna essere solidali con loro questo è un tipico uno dei tanti tanti frequenti pregiudizi italiani
Del quale vedo che ancora oggi non riusciamo di starci il giovanilismo
Primo movimento che inneggia alla giovinezza come sapete non era di sinistra
E di tanto questo ti che riappare ricompare ostinato e permanente
L'altro aspetto su qual è vi sono un posto soffermato nel libro è stato di ogni contesto che ho esaminato diciamo che è un libro fatto un po'di istantanee di di di ritratti in movimento
Segue certo un filo cronologico però il filo fondamentale un filo logico più che cronologico
I temi che Craxi le questioni
Per dirla con linguaggio di Togliatti anelli di cui Craxi si è occupato a partire dalla prima
Decisiva questione
Che è quella
Del recupero della storia socialista ma ha fatto molto piacere sentire da entrambi
Voi che siete
Giornalisti lettori così attenti
Di questa storia
Un po'rimossa
Del socialismo delle origini
Che è anche vero anche nei in coloro che avevano tratti anarchici un po'massimalisti penso al primo deputato socialista Andrea Costa che era proprio di quel tipo lì però poi quando erano nel loro paesello e si occupavano dei bilanci dei Comuni come farà per tutta la sua vita un altro grande socialista come già con Matteotti aiutando io i contadini dicono distinto il Comune
A redigere i loro bilanci
Diventavano riformisti
Si comportavano da riformisti
Ebbene il riformismo è quello che ha creato in questo Paese
Tutto ciò non esito a usare un'iperbole ma tutto ciò che conta che vale e che dura nella storia di quel tra virgolette chiamata la sinistra che si dovrebbe chiamare decentemente socialismo perché la sinistra è una connotazione topografica che non ha contenuto
E se dentro la parola sinistra non ci metti un contenuto non si capisce di cosa stai parlando
E il contenuto originario e quello socialista in particolare dei riformisti
L'idea dei riformisti era quella che il socialismo si costruisce non aspettando che arrivi un giorno o l'altro una benedetta rivoluzione
Ma che il socialismo si costruisce mattone su mattone come si costruisce una casa
E quindi bisogna predicare lo il socialismo come facevano i preti e i socialisti usavano il linguaggio dei preti evangelizzare vanno le masse parlavano di Marcel come di Gesù
Usavano un linguaggio accessibile
A dei lavoratori in grandissima parte analfabeti molti dei quali impararono a leggere
La notte al lume di candela scorrendo riga dopo rincara qualche articolo dell'Avanti
L'educazione e l'acculturazione delle masse era il chiodo fisso del padre fondatore del riformismo Filippo Turati
Convinto che non nessuna rivoluzione avrebbe potuto sostituire
Questa opera di educazione e Autori dunque azione dei proletari sapete cosa vuol dire proletario vuol dire povero così povero che ha un unico bene la sua prole i suoi figli
Il proletariato italiano di cui tutta la vita si è occupato Filippo Turati che era un bravo avvocato
Con la sua compagna Anna Kuliscioff che era una bravissima
Militante e creatrice del femminismo moderno
Quel proletariato doveva essere innanzitutto educato ad aver coscienza disse dei propri diritti
Erano trattati come bestie da soma
Lavoravano nelle fabbriche o nei campi a spezzarsi la schiena quattordici ore al giorno non avevano diritti né coscienza di avere diritto ad avere diritti
Andavano al lavoro le donne in stato di gravidanza andavano con i figli dall'altare al seno
E andavano lavoro bambini di otto nove anni
Da questo nasce il socialismo
Dall'intento di redimere riscattare liberare la condizione di queste milioni di questi milioni di persone
Quel socialismo ha creato tutto ciò che ancora oggi conta durava Ale nella sinistra italiana come in quella europea
Le cooperative le Società di mutuo soccorso i sindacati
Attraverso l'associazione di uomini liberi
I quali l'inizio si riuniscono come diceva Marx nel suo bellissimo libro
Quello di manoscritti economico filosofici all'inizio gli operai si riuniscono
Così per capire cos'è questo benedetto socialismo quindi vanno un po'a dottrina catechismo
Poi dopo poche stanno insieme prossimo potete di stare insieme e basta di parlare liberamente
Di sentirsi uomini conversare bere fumare scambiarsi idee tra di loro
Quindi è generatore di umanità di fratellanza di solidarietà
E questa è la prima scoperta o riscoperta perché il riformismo in Italia era stato il riformismo socialista era stato semplicemente cancellato anche dai socialisti
Io sono stato un giovane ne minano ma nemmeno una mai parlato di riformismo Nemi non era un riformista
Veniva da una tradizione come la mia mazziniana repubblicana è stato un socialista e si ha voluto essere ricordato
La sua lapide io voglio essere giudicato unicamente come un militante socialista dirà ma non è stato un riformista non era di quella scuola di pensiero
Era un socialista un po'insurrezionale
Socialisti riformisti invece erano socialisti liberali come Carlo Rosselli
Oltre naturalmente Turati
Che è un autore socialista un militante
Martire socialista
Di origini borghesi
Di famiglia
Benestante
Di tradizione anche lui mazziniana e repubblicana
Diventa socialista riformista perché conquistato dall'afflato di Turati da questo messaggio di liberazione
E però produce una dottrina più evoluta di quella del riformismo e che questa colpisce molto Craxi finito il tempo in cui socialisti si possono occupare solo di come redistribuire la ricchezza è arrivato il momento in cui bisogna occuparsi anche di produrla la ricchezza di quali sono le condizioni migliori perché si produca ricchezza e dunque questo porta a una di necessità a un compromesso
Con le forme di produzione capitalistiche perché un meccanismo più efficace per produrre ricchezza non si è ancora trovato poi bisogna stare attenti che questo non gente di posizioni dominanti
Eccessi di potere eccessi di diseguaglianza ed è materia della lotta politica della lotta sindacale nella lotta culturale e sociale
Quindi terzo socialismo riformista siamo già in uno stadio più moderno quello del socialismo liberale
A questo Craxi aggiunge questa è tutta farina del suo sacco
Non l'ha imparata da nessuno
Innanzitutto il recupero di una storia
Nazionale
Che è stata raccontata in modo sbagliato
All'origine del Risorgimento italiano non c'è la destra
All'origine del Risorgimento e Ciad italiano cioè quello che noi chiamiamo sinistra
Cioè il pensiero dimostrate democratico di Giuseppe Mazzini
Che è nazionalista ed europeiste
La giovane Italia e la Giovane Europa
è il più grande fomentatori di iniziative insurrezionali e come dirà inficerebbe discorso alla Camera lo stesso Craxi in difesa di Arafat paragonandolo forse con qualche eccesso a Giuseppe Mazzini
Il quale nella tormento del suo esilio concepita non soltanto tanti atti insurrezionali molti dei quali falliti anche qualche delitto politico
Ecco a differenza di dei narratori delle storie patrie
Dominati dalla preoccupazione di non rivelare troppo di non dire dopo troppo di S. dice educativi Craxi non aveva di questo genere di ipocrisie diceva le cose come erano
E l'ha dette alla Camera naturalmente successe un vespaio polemico intuito ha cominciato a Spadolini che l'idea di sentire dei che Mazzini era uno che ordinava anche assassini politici
Se arruffato tutto del mondo non sapeva più stare fermo dall'agitazione ma purtroppo è la verità
Purtroppo per fortuna
Questa riscoperta dell'origine
Democratica e socialista del nostro Risorgimento e non c'è dubbio che sia così
La lontana ci sono echi della Rivoluzione francese cominciano a esserci già col tricolore italiano no
Che è un calco del tricolore francese è un grande debito prenderebbe riconoscerlo anche a Napoleone Bonaparte il quale è il primo che spiega agli italiani dopo aver abbattuto gli austriaci che devono farsi un un esercito se vogliono essere una nazione
Ed è il primo che crea una Repubblica Cisalpina pare una Repubblica Cispadana e poi anche un Regno d'Italia
Sarà stato perché era mezzo italiano di famiglia italiana ma certo il debito c'è poi ha sicuramente anche rubato molti quadri e va be pazienza insomma
è un prezzo che si poteva anche pagare
Nasce a sinistra
L'idea nazionale italiana
E dunque è stato una catastrofico errore quello compiuto dai socialisti alla vigilia della prima guerra mondiale
E quell'errore l'hanno compiuto anche i riformisti
Di schierarsi o contro la guerra o di una posizione che non era né carne né pesce quella del Mac aderire nel sabotare
Non aderiamo la guerra però non la sa potiamo perché si può scherzare finché si vuole con l'idea di nazione ed è bene non scherzarci troppo perché è una cosa seria ripeteva sempre Craxi e non esiste un ordine mondiale che non poggi sulle nazioni
Gli organismi sovranazionali servono se uniscono le nazioni ma non perché le sostituiscono molle possono sostituire il fondamento della vita ordinata democratica non può che essere un fondamento nazionale
L'Italia la Nazione nata grazie a Mazzini a Garibaldi a un impulso democratica un impulso di socialista umanitario come hai detto giustamente
Poco fa PG
E dunque tragico fu l'errore compiuto i socialisti alla vigilia Prima guerra mondiale che tra l'altro poteva giustamente essere interpretata non come una guerra aggressiva ha come una guerra che completava il percorso risorgimentale la guerra per Trento e per Trieste
Mettersi contro
La Patria in armi
è stato un errore che ha provocato una catena inesorabile di conseguenze sciagurato
Ricordo nel libro un episodio che mi ha molto colpito perché non lo conoscevo ma aveva raccontato Giano Accame nel suo libro socialista Socialismo tricolore è il caso di una dirigente socialista e schema Misiani
Che è chiamato alle armi nel sedici mi pare uno il quindici deserta si rifiuta di di arruolarsi perché è un militante internazionalista e anziché mettersi la divisa da soldato italiano va solo idealizzare con gli operai tedeschi
In sciopero
E poi addirittura le prime viole del Soviet a Mosca quindi è uno che ci credeva proprio credeva la rivoluzione socialista non credeva alla nazione
Finisce la guerra
Misiani viene processato per diserzione
Per difenderlo cosa fanno i socialisti massimalisti lo eleggono parlamentare
Ma perché abbiamo visto ritornare di moda qualche decennio fa
Si ha paura di quelle questioni che fanno male
Per gli uni per i socialisti Misiani quasi un eroe ha disertato la guerra imperialista ha rischiato di sotto processo
Per tutti quelli che hanno combattuto e per la maggioranza dell'opinione pubblica
è un disertore un traditore
Perché non ha servito la sua patria in pericolo
E su quello che va a sbattere il socialismo e si rompe la testa
Non è una lezione che valga soltanto per i neri state stiamo attenti ho sentito un comizio
Qualche giorno fa di Giorgia Meloni che mi ha impressionato non soltanto per la virulenza
Ma per il concetto che ha voluto esprimere
Gridando con voce molto ferma
La sinistra deve riconoscere la sua sconfitta storica
Il tricolore ha battuto la bandiera rossa shopper De Pol il linguaggio un po'da ultrà
Ma la cosa che mi ha sgomenta atto e che nessuno a sinistra le ha risposto
Nessuno le ha detto
Guarda cara Giorgia Meloni
Che la nazione in questo Paese nata a sinistra non a destra
Semmai la destra la responsabilità questa nazione di averla portata a braccetto con Hitler
Con Auschwitz con i campi di concentramento di aver portato alla morte quattrocento mila persone
Quella destra nazionalista e fascista
Che aveva
Sgominato l'Italietta liberale accusandola di avere svenduto la vittoria della prima guerra mondiale bene quell'Italietta liberale e quella che aveva retta reso l'Italia grande come ne mondana ma è stata prima e come non è più un'Italia che si estendeva sì non l'Istria la Dalmazia dal Dodecaneso
Che aveva visto consolidati dei suoi domini coloniali
Tutte conquiste
Che il fascismo ha perduto
In una guerra approcci e nelle motivazioni e disastrosa nelle conclusioni
Conoscere la storia nostra la storia nazionale la storia socialista
C'è aiuto e vengo alla seconda obiezione
Capisco che tu non non non non creda alla all'idea del riso non creda o non ti convinca e dentro la grande coalizione
Naturalmente può esserci qualche cosa di iperboli con nella definizione però ci tengo a dire che la definizione non è mia
Non me la sono inventata
Vi leggo
Sette righe
Di un signore che avuto molta importanza nella storia italiana
E che ha scritto i voti non sono tutto
Non sono i nostri milioni di lettori che possono fornire dallo Stato i miliardi e la potenza economica necessaria a dominare la situazione
Siamo nel secondo dopoguerra nel mille novecentoquarantasette
Vi è in Italia
Dice questo signore un quarto partito
Dopo la DC
Il Partito comunista il partito socialista c'è un quarto partito che può non avere molti elettori ma che è capace di paralizzare e rendere vanno ogni nostro sforzo
Organizzando il sabotaggio del prestito il prestito e il Piano Marshall attenzione
Prestito degli americani Alitalia
E che in grado questo quarto partito di rendere vano ogni nostro sforzo con l'aumento dei prezzi e con le campagne scandalistiche
Quindi un partito che domina i miti anche
L'esperienza mi ha convinto che non si governa oggi l'Italia senza attrarre nella nuova formazione di governo mille novecentoquarantasette la regina e quarantotto
In una forma o nell'altra i rappresentanti di questo quarto partito del partito di coloro che dispongono del denaro e della forza economica avrete già capito questo signore Alcide De Gasperi
Presidente democristiano
Il quale come si capisce è ben consapevole del rischio che sta correndo
Il rischio è quello
Di trovarsi in balia di questo quarto partito che non ha molti voti però ha i soldi e il potere
Ma i soldi si capisce sono i grandi capitalisti insomma si radunano intorno a quello che allora già si chiamava il partito torinese partito della Fia
Il potere da dove lo prende il potere questo quarto partito
Oltre che il denaro evidentemente deve essere collocato in qualche ruolo significativo importante dello Stato
Se si guarda il seguito di quello che accade dopo questo discorso cosa succede che i socialisti e i comunisti vengono estromessi dal governo perché le manca gli americani sono molto chiari con De Gasperi
Se lei vuole i nostri prestiti non può pretendere che noi prestiamo un governo in cui ci sono i comunisti
E c'è un governo che risponde in qualche modo a Mosca
De Gasperi si sbarazza di socialisti comunisti
E in barca il quarto partito si vede nel cambio dei ministeri
Agli Esteri viene confermato Carlo Sforza
Ma Hristo Crati dico
Azionista e repubblicano
Al Bilancio alle finanze al Tesoro
Ripercorre tutti e tre passa Luigi Einaudi i leader del liberalismo italiano alla giustizia Giuseppe Grassi anche lui liberale
Ministero del Commercio Estero c'è un signore che siamo Merzagora è un banchiere indipendente ateo eletto però le liste della Democrazia Cristiana
Insomma tutti i posti chiave vengono occupati da liberali da repubblicani
E questo il quarto partito nel quarantasette
Questa formazione non rimane sempre uguale
Quando poi ci sarà la svolta di centrosinistra con Fanfani soprattutto la democrazia cristiana inaugura una fase politica completamente nuova gliene va dato atto in grande sviluppo dell'industria pubblica dell'industria di Stato
Dell'IRI delle partecipazioni statali dell'ENI di Mattei
Potremmo dire che nasce un quinto partito
Che il partito del potere economico pubblico
E quel partito è è il quarto partito dei privati si sfidano per tutti gli anni cinquanta e sessanta è lì che nasce per esempio la narrazione di Eugenio Scalfari sulla razza padrona
E sui boiardi di Stato che devono essere fermati
Per lasciare libero campo l'impresa privata come se non fossero razza padrona anche i capitalisti privati
Questa storia poi negli anni Ottanta conosce una fase ulteriore diversa rispetto alle due precedenti priva la chiamo difatti una grande coalizione perché non è più non sono più le minoranze laiche liberali e repubblicane rappresentare il partito del potere del denaro
è una uno schieramento molto più articolato più vasto che comprende eccetto i rappresentanti anche di quei partiti sebbene la Malfa sia un uomo che ha conosciuto e vissuto stagioni politiche diverse
Quella centrista e poi quella del centrosinistra la liberazione degli scambi ma anche la programmazione economica ma insomma
Si allarga quel quarto partito a nuovi esponenti in particolare a un esponente significativo che è tanto importante in sé quanto per ciò a cui ha dato vita dopo
E il ministro del Tesoro del governo Spadolini si chiama Beniamino Andreatta siamo nel mille novecentottantuno siamo già un'epoca molto più vicini attivamente
E dello insieme al governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi
A prendere una decisione
Che non è stata votata da nessun governo da nessun Parlamento l'hanno presa loro due il ministro del Tesoro il governatore la Banca d'Italia hanno deciso che a far data dalla state del mille novecentottantuno
La Banca d'Italia non comprerà più i box
Buoni del Tesoro che lo Stato ha messo sul mercato non li compra più
è libera da questo dovere da questa Corte
Quando l'avevano proposto qualche anno prima Guido Carli
Che anche loro uomo di quel quarto partito Guido Carli ha detto ma si sarebbe carino però non si può fare perché questa sarebbe sedizione significherebbe rischiare di non pagare gli stipendi pubblici
Un giorno con l'altro
Invece Beniamino Andreatta e Ciampi riescono a farlo nel mille novecentottantuno divorzio alla prima asta successiva
Per poter collocare i Bot
Bisogna affidarsi soltanto al mercato
E naturalmente il mercato per ma di comprarli botta offerti dal Tesoro cioè dal ministero del Tesoro aspetta che i prezzi
O meglio i rendimenti siano più convenienti sacche più aspetta è più lo Stato sarà costretto a dire va be non li comprate sì vediamo il dieci per cento allora avrei daremo dodici a quattordici al sedici
Io ho partecipato a quell'asta i Bot che davano un rendimento del ventuno per cento all'anno ventuno per cento all'anno
Il che significa un interessi composti che in tre anni quello che lo Stato ti dava valeva il cento per cento in più
Poi ci si domanda come cresciuto il debito italiano e si dice che la colpa è di Craxi ma Craxi diventa presidente del Consiglio nell'ottantuno rispettata nell'ottantaquattro
I gli interessi sul debito cominciano a schizzare in alto dall'ottantuno ovviamente da quando appunto la Banca d'Italia
Non li comprerà più prima quando hanno asta andava deserto maluccio interveniva la Banca d'Italia e quindi tutto si tranquillizzava
Applicate questa cura per una decina d'anni e avete il risultato dal mille novecento ottantuno al mille novecentonovantadue quando finisce la Prima Repubblica
E cioè nell'arco di undici soli anni in undici anni il debito pubblico raddoppia passa dal sessanta per cento dell'ottantuno al centoventi per cento del novantadue grazie alla cura Andreatta
Ma dice va be un errore un errore ma non è soltanto un errore è che in questo modo si realizzato un colossale trasferimento tutti i redditi
Dai contribuenti al mondo finanziario è del tutto evidente quel che è accaduto si è sottratta ricchezza reale
Dalle casse dello Stato e quindi dai contribuenti le si è trasferita a coloro che potevano fare investimenti speculativi sui buoni del tesoro
E questo è solo il primo capitolo il secondo capitolo che realizzerà un attore che la sua segreteria sono disperati perché dopo devi andare a presentare anzi è vero va bene grazie ma insomma è un sogno nome capite sono argomenti continua appassionarmi il l'ultimo capitolo è quello che racconto
In cui si realizza un altro tipo di trasferimento finanziario
Che è quello di le cosiddette privatizzazioni un liberalizzazioni che il grande movente
Dell'attacco finale a Craxi
Craxi aveva già dato dimostrazione all'erede di Andreatta che si chiama Romano Prodi non è un mistero per nessuno
Di non essere d'accordo con il modo con il quale Prodi intendeva liberalizzare che consisteva in buona sostanza
Nello spendere
Il patrimonio pur
Ci aveva provato già con il settore pubblicò la smetta
Il settore agroalimentare pubblico mentre Craxi era presidente del Consiglio a Craxi lo blocca
Si fa sotto Berlusconi che offre anche lui di comprare la smetti nel settore agroalimentare pubblico a quattrocento miliardi e un po'di più di quello che aveva offerto
Carlo De Benedetti a quale voleva vendere Prodi
Ma Craxi dice di no anche a Berlusconi non vuole vendere
Il risultato di questa ostinazione di Craxi
E che l'asma è rimane nel patrimonio pubblico e quando poi verrà venduta a pezzi separa separati
All'inizio degli anni Novanta lo Stato incasserà non quattrocento miliardi ma due mila e cento miliardi che al valore reale dell'Asm
Io ne traggo solo una conclusione che quella di smetterla con questa fiaba che l'abitato Tangentopoli è un nome inappropriato e o meglio è appropriato purché si estende a tutta la storia repubblicana Tangentopoli c'è sempre stata da quando c'è la Repubblica perché è stata concepita in qualche modo dalle lacune della nostra Costituzione
La quale dedica tre righe
Al governo nazionale e trentaquattro righe al CNEL
Un ente di cui non si sente nessuna necessità
Perché quella Costituzione è un compromesso tra partiti politici se si può chiedere la fiaba che quelli che hanno scritto la Costituzione erano buoni e bravi
E loro stessi che hanno scritto la Costituzione può e l'hanno applicata improvvisamente diventano cattivi vuol dire che vogliamo credere alle fiabe gli uomini di partito che rappresentavano chi Mosca che Washington chi l'Italia
Non riuscivano a trovare un accordo sulla forma di governo e quindi l'hanno lasciata indeterminata un governo parlamentare
Eletto da due camere che hanno una base di suffragio diversa uno si vota diciott'anni l'altro a venticinque dei conseguenza spesso danno vita maggioranze diverse
E dunque a un equilibrio che permanentemente instabile
Rifiutando sempre costantemente ancora oggi di risolvere il problema nel modo più semplice e diretto che è quello di eleggere direttamente il capo del governo Presidente della Repubblica ed è questa una delle altre grandi colpe di Craxi
Infine la suggestione che voglio trasmettervi e che la il crollo della Prima Repubblica eccetto conseguenza di un'azione giudiziaria ma l'azione giudiziaria tasse sola non avrebbe mai potuto sortire un simile Effetto
Se non fosse stato in ballo qualcosa di ben diverso
Che non era soltanto la sorte di Craxi ma la Repubblica quella lì quella dei partiti che doveva essere smantellata perché bisognava aprire la strada
Alle liberalizzazioni e alle privatizzazioni mettersi in regola con Maastricht
Con il quale Craxi era in totale disaccordo
Perché diceva il problema non è tanto una questione di zero virgola rispetto ai parametri Sipos forare il deficit del tre per cento un po'di più cioè non è questo il punto diceva il punto è che siamo passati da un'Europa
Io me la ricordo quando ero ragazzo qualcuno coi capelli bianchi se la ricorderà anche lui di quella europea si chiamava economia sociale di mercato
E i tedeschi erano i grandi maestri dell'economia sociale di mercato con il loro grande ministro l'economia e si chiamava Erhard
Il compagno di Adenauer che ha governato per ventiquattro ventiquattro anni circa ritenuto autore del miracolo economico tedesco e anche in Italia
Era un modello grosso modo simile a quello più pasticciato forse ma era pur sempre c'è scritto in Costituzione l'obiettivo dell'impresa anche privata e sociale non è un obiettivo privatistico
Con master si cancella questo passato e l'Europa diventa soltanto un terreno di libero scambio è un mercato unico di tipo capitalistico senza più protezioni né garanzie sociali
E il perfezionamento di questo disegno otto liberista avverrà col tentativo di costituzione europea poi bocciato dal popolo francese dal popolo olandese
Dopo è quello che pone fine alla Repubblica la Prima Repubblica quella dei partiti e a Craxi e alla sua storia
Non è un'operazione giudiziaria per quanto quell'operazione giudiziaria sia stata la più grave e la più forsennata della storia italiana
Quaranta mila inquisiti per lo stesso reato in un anno e mezzo non si sono mai visti prima e non si vedranno mai dopo tre mila arrestati quarantacinque suicidi
E tra i gli indagati ci sono quasi quattrocento parlamentare della Repubblica decine di ex ministri o ministri in carica quattro ex presidenti del Consiglio
Come lo volete chiamare queste poche cose è una normale questione di giustizia
Un'ordinaria vicenda giudiziaria
Se poi si aggiunge che iniziative giudiziarie
Introducono forme assolutamente nuove di reato diventa un reato sapere
Nessuna parte del mondo sapere qualcosa costituisce un reato invece Craxi ma non solo Craxi anche Forlani
Anche altri esponenti segretari di partito vengono condannati perché non potevano non sapere che il loro segretario amministrativo loro partito stava ottenendo dei finanziamenti illeciti
Fanno eccezione come sappiamo i vertici
L'ex partito comunista Partito democratico della sinistra
I quali evidentemente potevano non sapere
Potevano sapere persino quando quello che voleva dargli i soldi li li va a trovare a Botteghe Oscure con la valigetta
Esce da Botteghe Oscure senza la valigetta che conteneva un miliardo in lire non dire
Dopo è contemporaneamente la storia di una brutale e violenta lotta per il potere
A cui fondo c'è una questione semplice chi deve comandare infine che il titolare della potere politico in questa società
I partiti con i milioni di voti
O il quarto partito che di voti non ne ha
Però al denaro e il potere è questa la questione ed è una questione attuale attualissima che ci riguardano e che abbiamo i capelli bianchi ancora di più riguarda chi capelli ciglia neri o biondi e ragazzi che stanno crescendo
Grazie
Grazie Marida Lombardo Pijola grazie anche al regime acquistare grazie soprattutto a Claudio Martelli alla nave di Teseo per la pubblicazione di questo libro di chiedo la cortesia mia accomodarmi
è vicino a questo nastro per chi desidera