Tra gli argomenti discussi: Calcio, Cultura, Donna, Integrazione, Italia, Libro, Mondiali, Pari Opportunita', Sport.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 26 minuti.
Rubrica
giornalista
Questa radio radicale e allora appuntamento con due microfoni nostro Anna Maria il richiamo spesso ai libri così come facciamo quest'oggi perché parliamo di un libro
Che racconta una realtà non del tutto nuova che finalmente in qualche modo si sta conquistando un pezzo di presenti di future importante di cosa parliamo parliamo di calcio femminile e lo facciamo con Alessandro Alciato caro collega rivista esporta intanto ringrazio per essere qui con noi grazie Alessandro grazie a te
Alessandro Alciato avuto l'eccellente idea di provare a mettere nero su bianco un libro che in qualche modo traccia un po'il punto della situazione ma lo fa nel modo in un modo caldo cioè racconta storie che il modo migliore per avvicinare diciamo le persone la lettura e e a quello che si vuole raccontare le storie sono alcune delle storie delle azzurre della nazionale di calcio italiana che sono reduce come insomma molti ascoltatori anche di radio radicale ben sapranno da un eccellente insperato risultato
Ai Mondiali di di calcio femminile di Francia che Alessandro ha seguito personalmente con grande attenzione e dove sicuramente avrei trovato spunto immagino
Piuttosto corposo per alcune delle storie che ha raccontato io partirei dal da quel Mondiale perché secondo me quello è un punto di arrivo di tutto un percorso anche complicatissimo e non sempre facile in grave ritardo rispetto ad altri Paesi spesso ci accade ed è un punto di partenza
Sì ed è stato un bel punto di osservazione poterlo seguire
Da spettatore da telespettatore per la prima volta probabilmente e e li vedi tante cose che a volte ti sfuggono quando quando rincorre i tempi quando rincorre i protagonisti
Ed è stato sì un punto di partenza ha intanto per per conoscere un mondo che c'era già quindi il realtà il colpevole sono io ero io che non non mi ero accorta che cosa ci fosse intorno al calcio femminile non meno corto di queste ventitré giocatrici che erano la punta dell'iceberg
Sotto c'era
Una movimento incredibile ma a volte anche a che doveva far fronte a un'incredibile difficoltà perché tutte le ventitré giocatrici dell'Italia al Mondiale me l'hanno raccontato nel libro si capisce molto bene si sono sentite dire nel corso della loro vita ma cosa fai se è una donna se una bambina se una ragazza non puoi giocare a calcio
E perché non possono giocare a calcio le ragazze perché non potevano giocare a calcio le bambine o le donne questo è già un punto di vista di e un punto di partenza sbagliato e ho cercato in qualche modo di mettere a posto questo questo punto di vista
Altro omesso colpevolmente come si dovrebbe fare all'inizio di ricorda il titolo esatto del libro che non è non è non è
Poco pertinente quello che dicevi che non pedinavamo mica le bambole Baldini e Castoldi con prefazione di un signore che si chiama Gianni Infantino e questo sposa tutte parole cioè diciamo certi schemi
Purtroppo recente nostro Paese sono un po'un po'duri da superare
E quindi probabilmente qui c'era da superare anche un enorme problema culturale sulla fatto che non sia uno sport del femminucce tanto belle che
Dare no uno dei tanti slogan ascoltare un problema non è ancora stato superato cioè siamo anche abbastanza indietro rispetto rispetto al resto del mondo
Un esempio l'Italia
E fra le prime otto squadre di calcio femminile al mondo che sarà certificato mondiale
Nelle altre sette giocano calciatrici professioniste fa l'unica squadra in cui non giocano calciatrici professioniste è proprio l'Italia signori qui ci arrivare invece i rifugiati radicale su questo però
E questo già fa capire le difficoltà in questo libro ci sono i per rispondere alla domanda giocatrici che mi raccontano che dovranno scappar dei genitori so Rosalia Pipitone
Della della Roma che ha lasciato la nazionale proprio dopo il mondiale doveva scappare di casa per andare a giocare a calcio dove gioca scalza sull'asfalto perché altrimenti i genitori avrebbero visto le le scarpe sporche li avrebbero chiesto Rosalia
Dove se andate avrebbe dovuto dire sono andato a giocare a calcio ma non si poteva almeno da da quel punto di vista dal punto di vista I genitori addirittura lei racconta
Che nelle scuole calcio se tu portali una bambina per farla giocare a pallone insomma
Quindi potesse il suo primo sport quattro cinque sei anni
Ti sentivi rispondere no non è a norma di legge vedere una bimba giocare a calcio e quindi sono questo il punto di partenza esatto esatto dall'altro Alessandro tra seguire
La nazionale ma adesso emotive le nazionali di calcio a anche lavorato spesso con i libri che sono strumento al sono sempre molto delicato e complicato affascinante ma delicato per raccontare storie racconta rossa di Carlo Ancelotti ad esempio insomma che non è un personaggio del tutto
Del tutto banale quali Stefano Borgonovo che un'altra storia insomma molto complicata da raccontare
E tante altre storie insomma Walter Mazzarri Massimo Ferrero Fabio Cannavaro è scritto a quattro libro che si chiama
Se non sbaglio demoni che sono storia in qualche modo di persone che hanno superato alcune situazioni molto complicate quindi sei diciamo ai dimestichezza con la narrazione qui però veramente anche
Anche tu dov'eri
Trovare e il modo per raccontare al meglio storie rappresentative
E in un momento davvero delicatissima perché davvero uno snodo fondamentale quel Mondiale che tu hai visto dicono adesso arriviamo a legge di Bilancio professionismo alle cose più tecnica però lì c'è davvero un impatto enorme questo è il punto di svolta perché parliamo di un miliardo di di spettatori sui sui
E dunque la cosa più facile è stata raccontare le storie nel senso che ho detto le ragazze
Ventitré più una diciamo che la ventiquattresima Milena Bertolini Sergio Marcello
La grande protagonista si dice questo ritengo che noi ora rigidi di più il CTO di lasciti però questa è ancora una però io però problema incollato irrisoria Veronica sembra un Finco no il commissario tecnico e meglio i dicevo è stato facile perché ho detto ragazzi va di raccontare chi si è e da dove da dove venite soprattutto da dove venite perché
Sì è un libro di sport ma lo sport in realtà sullo sfondo del tuo libro di vita un libro di storie
Ligorio umane
Il bello delle calciatrici
E che si raccontano raccontano senza filtri senza luoghi comuni senza frasi fatte senza affidarsi a stereotipi ce lo raccontano
Ci sono state da dove vengono cosa hanno visto soprattutto cosa continuano a provare perché l'errore più grosso sarebbe dire adesso di tutti i problemi del calcio femminile anche a livello culturale sono stati risolti no
Non è così però il Mondiale ha dato una grandissima mano
Accidenti sì anche perché non parliamo solo di diritti televisivi qui di un miliardo di persone che insomma ce l'avessero detto vent'anni fa forse die vent'anni fa avremmo faticato a crederci ma anche di come ricorda anche infantile una prefazione
Più di un milione di spettatori paganti
Negli Stati che è un altro dato clamoroso il sì ma anche da questo punto di vista noi ci accorgiamo di cose di quell'estro sono già già corti parte
Perché in altri Paesi ma non dobbiamo andare negli Stati Uniti e sono i campioni del mondo e somma che a mano Megara Pino più di di quanto possano possano amare dei loro parenti ma basta restare basta restare in Europa
E allora capisci che lì se ne sono già corte che gli stadi sono pieni devo dire che sono stati fatti degli esperimenti brutto definirlo esperimento però probabilmente è stato così
Giocare delle partite della Juventus alla Juventus tarda ricordiamo Saverio Fiorillo Nenad fiorentina
All'estero l'Atletico Madrid dove gioca Elena lineari una delle protagoniste la nazionale del libro
Una volta all'anno gioca Allo stadio vedi dell'Atletico Madrid maschile e fanno il tutto esaurito stiam parlando del Ruanda metropolitano dove si è giocata l'ultima finale
Di Champions quindi
L'importante è segreto e non nascondere le più cioè non nascondiamo queste squadre di calcio femminile e allora vediamo che alla fine si appassioneranno le bambine e i bambini genitori le mamme le mamme i papà e soprattutto smettiamola di guardarle come dei fenomeni da baraccone parte insomma
Non siamo nel mille ottocento ma siamo molto più avanti almeno insomma teoricamente seduto a guardare il calendario sì anche se come detto non sono cioè questo Benedetto Di Benedetto marito che con ci perdoni Nanni Moretti per l'uso la parola che entro con altri paesi
Che hanno partecipato i mondiali e troppo parliamo diciamo al processo lasciamo per ultimo il tema del professionismo che insomma proprio a dicembre diciamo ha fatto scattare uno scenario potenzialmente diverso ma ci sono un sacco di cose da specifica letto ci racconterà i
Al ai libri non si raccontano e non raccontiamo che se volevo andare a comprare ma qualcosa la diciamo così qualcun qualcosa delle delle delle meravigliose storie sono una più bella dell'altra e una più incredibile della tradizione storica veramente forse ma forse l'avessi inventare sarebbero dei così incredibile questo
La fra la realtà ti frega sempre da questo punto di vista Dead da cosa vuol ma partiamo verrà noblesse oblige partiamo dalla dal commissario tecnico se lo merita sì estendiamo le parole verrà Bartoli sì intanto
Milena Bertolini
A me ha colpito perché parla a bassa voce no il solito le persone parlano a bassa voce hanno hanno poco e povero in Zeman aziende qui è tutto il contrario per talmente tante cose da dire che sommando le dice a bassa voce per non per non travolge Artie per per per cercare di dirle
E di centellinare le in maniera in maniera un po'un po'bilanciata in maniera un po'tranquilla perché lei è veramente un un terremoto uno che ti direbbe due mila cose per per portare l'importanza per fare per far capire l'importanza della squadra che ha allenato da dove si viene lei ripete sempre
Somma scritto nel libro ma anche quando ci quando ci si incontra
Che non bisogna dimenticare che venuto prima perché adesso si accorgono tutti
Delle di questa ventitré giocatrici di cosa abbia fatto la nazionale ma c'è la fase dove si se no ma parliamo di anche delle delle prime giocatrici che hanno che hanno iniziato nelle prime squadre di serie A perché se l'Italia riguardo a questo punto anche e anche grazie a loro se ci vuole anche della della memoria storica da questo da questo punto di vista Bertolini dice che ci vuole
Quota cento mila qui tutto al contrario delle pensioni lo acquisiamo volatilità mitosi io non voglio cento così Bertuzzi vuol dire che
Si è partiti da una base di venticinque mila giocatrici tesserate
E Milena Bertolini dice se non arriviamo cento mila non possiamo pensare di di vincere il Mondiale non possiamo le sardi competere con con quelle che l'hanno vinto adesso che sono arrivati in semifinale o o magari che si son fermati prima rispetto dove ci siamo fermate noi
Al Mondiale però loro possono davvero partire dice nonno di questo Mondiale tentiamo
Contiamo di vincere anche da questo punto di vista
Siamo siamo una svolta cioè tante bambine se oggi iniziano a giocare a calcio magari fra qualche anno potranno diventare quelle che diranno sì adesso giochiamo in nazionale ma giochiamo per vincerlo questo Mondiale ecco
Questo non è il momento ancora sentiero verso barbara buonasera è uno dei nomi più blasonati diciamo da parole che anche su di lei pazzi lei lei come come altre insomma è stata vittima di un
Non so neanche come chiamare un ricca sì lo so come chiamare un ricatto nel senso che quando quando giocava nel piccolo club del piccolo paese
Per farla andare a giocare in una squadra di calcio femminile ai dirigenti di quella squadretta hanno detto
Tu non te ne vai se non ci date cinque mila euro cioè se la nuova squadra non ci da cinque mila euro stiam parlando di una bambina cioè del di una compravendita di una di una piccola calciatrice questo è solo un esempio ma ci sono altre ad esempio Daniela Sabatino del del Sassuolo che ha insomma non sono anche le racconta ricatti
Ricatti di questo genere son tante le storie di di di giocatrici che hanno dovuto smettere per un certo periodo la Tarenzi che adesso gioca nell'Inter dovuto farla ciclista quando aveva sedici anni perché non proprio pare un
Per un problema di tesseramenti una società che non voleva liberarla
Ha detto cosa faccio a calcio non posso giocare Emily quale altro sport mi piace il il ciclismo poi insomma è anche vero che alla sua prima gara si è perso sanno di andarla a recuperare
Chissà dove per compariva non venne mai alla al traguardo emendare il dramma quando lei me lo raccontava cioè non è che ridesse ridesse molto perché sono sono storie pensate a un calciatore dell'Inter immane uno che che ti viene in mente uno a caso ti dico Handanovic il portiere cioè che deve smettere di giocare a calcio a un certo punto perché le società si fanno i piccoli dispetti perché si fanno dei ricatti allora deve iniziare a correre
Ah corre in bicicletta nel suo Paese ma ne Assoutenti non incredibile impensabile non
Non mi riesce anche venire in mente però le giocatrici sono passate attraverso queste storie la sensazione che tu ne abbia come così tante da raccontare che forse prima stesura di questo libro immagino fosse il doppio di pagina o badò intuito e non avevo dubbi
Sara Gama è la perfezione del numero tre e quest'altra storia insomma no se io ci son dentro un sacco di di elementi voi anche sociali Pesatori
Intanto lei e una che parla no quasi da pari a pari presidenti della della Repubblica successo somma con Mattarella le arrivarono del ecco del Mondiale ma successo anche in occasione del della vittoria dei cento vent'della celebrazione dei cento vent'anni della Federcalcio cioè quando qualcuna deve parlare
Manderò anche lei perché capitana non è capitano della squadra caso lei una che insomma al presidente La Repubblica racconta quelle storie racconta da dove sono arrivate racconta alle lei fatica e soprattutto e una a cui non basta essere capitano della nazionale capitano della della Juventus una che fa parte del consiglio federale cioè che lotta attivamente per portare alla alla categoria cui appartiene
Verrebbe dire il il diritto di essere il diritto di essere punto perché
Perché in realtà Centocelle giocatrici non non sono come i giocatori maschia
A loro
Dà fastidio se tu fai fai magari un paragone con i maschi mamma invece piace farlo perché sono due mondi sembrano due mondi opposti a livello di diritti
Cioè di doveri più o meno ci siamo i diritti i diritti degli uomini neanche paragonabile ai quasi non diritti che hanno le
Le calciatrici ecco sarà chiama da questo punto di vista e l'ariete no che cioè che butta giù una porta dietro l'altra e l'ariete che appare al Presidente della Repubblica e l'ariete che
Che che dice ragazzi ci siamo siamo giocatrici non siamo del
No non siamo
Non ha non siamo noi non siamo seri di folklore simile niente le parole dello stato se poter le direzioni mi sono no no no no ogni tanto mi freno che ha ripreso calabrese abbiamo un livello che indica intuito al maggio novantotto delegati piuttosto alto son talmente tanti io mentre valida le scorre potendo direbbe raccontarle tutte ripeto ve ne andate a leggere dovete farlo
C'era chi staccava la testa le bambole l'ultima è quella che aveva contratto l'ultima se gli adulti giusto guarda come è giusto che sia adesso con le le in cui no
Mi piace
Una storia che se come racconta esattamente
Le problematiche quella di lavora lavora Giuliani che
Ha sempre lavorato uno dice ma scusa ma faceva fa la calciatrice coma sempre lavora sì ma no purtroppo non è riconosciuto come comun lavori quindi
Non so se il suo sogno l'ha preso un po'da lontano scendevano andata in Germania giocare è arrivata anche in serie A in Germania
Ma prima di andare ad allenarsi si alzava alle tre del mattino perché lavorava lavorava in panetteria
Quindi si alzava le tre lavorava più o meno fino alle due del pomeriggio correva a casa prendeva la borsa allenamento andava dai malumori Torricelli sei mezzi
Vado in America tra sorrisi si una sorta di favola Torricelli Diana ma con più difficoltà ad altre intanto ha dovuto
Emigrare soprattutto poi non è che a un certo punto ha detto che tutti questi guadagni enormi permette smettere lavorare addirittura lei racconta il valore del lavoro cioè quando a un certo punto iniziato comunque a a giocare altissimi livelli lei che non ha voluto smettere di lavorare
Per non dimenticarsi da dove veniva per non dimenticarsi le difficoltà per una dimenticarsi si per tenere in realtà oltre che sul campo si sembrano anche le mani allora per stiamo parlando di un portiere
Senti veniamo al dato diciamo questo zaino abbiamo introdotto in qualche modo abbiamo anche votato più volte cioè la faccenda del professionismo allora l'Italia lo diciamo diciamo ai meno smaliziati che magari accidenti sono fatti sfuggire qualche match del Mondiale tra l'altro in quei giorni insomma tu sei
Frequenti molto Norditalia diciamo per motivi familiari Sky eccetera immagino sia stato molto simile a Roma il fattore in ogni pizzeria dove entravi c'era un televisore con i Mondiali di calcio femminile
Questa è una cosa che se ne dà il polso in maniera Simonetta perché è esattamente lo che succede ordinario soprattutto insomma questo libro è nato per una domanda per una domanda di mia figlia di quattro anni
Stavamo guardando insieme Italia Australia per una partita ti giuro dopo
Ma dieci minuti neanche sarà stati sette otto minuti e inizia la partita iniziato a bombardare mi domande
Papà chi sono quelle vestite di azzurro papà ma sono bellissime papà che storie hanno ecco al Papa che storia hanno io mi son fermato perché non sapevo rispondere ti dico la verità e qui torniamo al discorso iniziale cioè
E colpa mia perché numero a corto di quante storie belle ci fossero e di quanto fosse bella quella nazionale
Italiana femminile quindi io per rispondere a mio figlio pompa panno risponde alla propria figlia no e quindi per rispondere a mia figlia sono andato a cercare tutte queste storie e benedetta sia stata quella domanda che va fatto essi
E l'ultima parte diciamo di questa intervista appunto io un conto è fare un po'il punto che la situazione cioè al presidente del Coni molto attento alla questione che al femminile che Giovanni Malagò
E c'è questo passaggio che insomma i giornali forse un po'frettolosamente hanno definito passaggio epocale in realtà nessuno ci spieghi perché non è così perché sulla faccia non poté Kika ma a metà dicembre è stato votato
Si tratta lo stesso giorno in cui Marta Cartabia diventava la prima donna nella nostra Repubblica diventava presidente la Costituzione sarà l'ozono in quel giorno la Commissione bilancio del Senato approva questo emendamento la legge di bilancio presentatore senatore Tommaso Nannicini e Susy matrice avrà che
Adesso
Lo spieghiamo ha di fatto sia scritto aperto al professionismo
Il calcio femminile in realtà non è esattamente così ci spieghi perché si dessero una faccenda è guai difficile anche da difficile da da spiegare diciamo però cercando usare no concetti semplici per non
Per non annoiare per non sbagliare
E vero perché molti hanno scritto e detto frettolosamente adesso
Le donne del calcio possono essere professionista no tanto che sarà gamma di cui abbiamo appena parlato ha detto ragazzi e ragazze no occhio non è così è un primo passo
Un primo passo importante contributivo che consentirebbe però ci sono le federazioni di mezzo esatto corso lungo percorso lungo che deve passare attraverso diversi
Diversi passaggi che sia stato fatto il primo passo
è comunque fondamentale perché insomma da lì da lì non si può tornare indietro ma si deve si deve andare avanti cioè nella peggiore delle ipotesi si rimane ferma lì ma non è questo il caso perché l'attenzione è talmente alta nei confronti del
Del calcio del calcio femminile ci vogliono vari passaggi
Bisogna anche stare attenti perché bisogna trovarli i fondi per per garantire tutto questo premio non puoi dire
Domani ok lei giocatrici diventano professionisti al tema ma come le pari cioè dove li prendi i fondi deve essere un passaggio pensato deve essere un percorso studiato ma non si può che arrivare lì
E tu dici a me l'ora a quel punto arriviamo al pari degli altri paesi
Non esattamente perché negli altri Paesi di cosa si sta parlando della parità di salario rispetto al calcio maschile cioè una calciatrice FNSI diciamo di sì sì una calciatrice deve guadagnare comunque al certo ore quindi cioè passaggi ce ne saranno tanti ci vorrà tantissimo tempo però il primo passo verso il professionismo
Attraverso la legge di bilancio di quei parlato tu è stato è stato fatto c'è un grande pericolo dimenticarsi di queste giocatrici fino al prossimo Mondiale fino al prossimo al prossimo Europeo perché questo succede anche con la nazionale maschile
Viva l'Italia quando c'è il Mondiale
Quando c'era perché insomma sappiamo il disastro che ha fatto Giampiero Ventura Viva l'Italia quando ci sono gli Europei ci sono fra poco Mancini ha fatto gran grandissimo lavoro e poi
Il la squadra cade un po'nel dimenticatoio ecco questo non dobbiamo questo rischio che non non non si può corre al tema intensiva si torna indietro cioè le giocatrici hanno bisogno di attenzione quotidiana perché
Ogni volta che non parli di loro si fa un passo indietro anche perché esatto il il passaggio talmente delicato che si
Sono e sono sono sono sono sole decisive il futuro perché quello che di colpo di Stato accelerazione molto importante diciamo negli ultimi anni che sembrava esserci erano qualche anno fa parte un attimo di rallentamento tempi di Padova hanno eccetera
Poi Cabrini i risultati non sono arrivati e sembra se c'è stato un Provenzano faro rosso alla crescita poi di colpo probabilmente e immagino ma questo ce lo racconti tu che verrà eseguito molto meglio anche diciamo una spinta sul pedale forte la velocemente anche la Juventus con
Anzi il la Fiorentina Milano entrambe di credendo da questi eventi si si i grandi club maschili cioè la Juventus la Fiorentina il Milan adesso c'è l'intera somma che che quest'anno partecipa partecipa alla serie A Brescia sì il Brescia realtà non c'è più il Brescia è stato rotta e tutto nasce da lì cioè e sicure autore di queste ventitré tantissime giocavano nel gioca nel Brescia allenato da
Milena Bertolini
La cosa a me che ha colpito ad esempio Gianni Infantino alla prefazione nata o credo alle due di notte l'una e mezza più o meno più o meno a quell'ora dopo il premio del Besta Milano dove era stata premiata mega Rapino come miglior giocatrice premi maschile eccetera Infantino detto presidente sto scrivendo un libro
Le andrebbe di farla prefazione adesso le spie ho detto spie dice Dini di cosa parla ricco calcio femminile la faccio cioè ma sto altra sentito calcio femminile perché
Dopodiché ha raddoppiato agli investimenti sì o no nell'allargare il Mondiale e quindi diciamo che lui la sua parte la sta facciamo da ventiquattro potrebbe essere da ventiquattro tre
Squadre e l'investimento perversa da cinquecento mila dollari che perché son pochini comunque a oscurava miliardo da un miliardo di doversi spremere la verità non è che sono gli occhiali
Se i Consorzi e anche Gabriele Gravina presidente la Federcalcio da questo punto di vista è molto molto attento quindi
L'attenzione cioè qui bisogna capire come si andrà avanti attraverso vari passaggi e lo chiediamo su questo quali sono i pericoli maggiori in questa
In questa parte di crescita che potrebbe davvero essere decisiva sia per l'aspetto normativo sia per l'aspetto altrettanto importante culturale sul quale mi sembra che però si sono fatti passi avanti veramente importanti gli ultimi due tre anni sì
Pericolo numero uno quello di cui parlavamo prima dimenticarsi di loro cioè dimenticarsi della loro avventura dimenticarsi di quello che fanno fanno ogni giorno non parlarne più bassa l'attenzione trasmettere meno partite
Dedicare meno pagine sui sui giornali quel pericolo il pericolo maggiore pericolo che sentono le le calciatrici fanno di tutto per per allontanarlo
Anche perché davvero intervistarlo Rebello che sono senza filtri flessibili di pensare una cosa cioè la lettera dicono e poi le storie
Come ho avuto a fronte del calcio maschile degli anni trenta e non abbiamo assunto non ci sarebbero da TC esattissima anche
Credo degli anni settanta migliorarla con soli spettatori il sacco con locali esatto quella roba lì e quindi siamo a quella roba lì interdetta in positivo cioè siamo a delle delle persone trasparenti che reclamano il proprio spazio quindi questo il pericolo
Da non da non sottovalutare poi ogni tanto provano dal calcio maschile arriva nelle battute
Questo non calcio questo non lo sport per fessi i Euraceo sentite anni anni anni FI arriva anche lo stesso Nanni Moretti San Severo saggia ironizzando io sono ancora la mentalità ogni tanto no no da qualche parte a ritornare alla vecchia aumentare l'altro sport di contatto eccetera eccetera eccetera si
Invece è uno stop femminucce accidenti
Uno sport per donne lo storico aurea sommate loro mondiale l'han fatto la squadra la sua maschi è l'ultimo partecipato sì tanto poi sarà molto cattivo ma alla fine perché gli ho vissuto tutta la la non cavalca attraverso verso la Russia nazionale ma spiega Sassi Ernesto Napoli non ha veniamo messi in fila per una stampa berlinese credo che sia rimasto lì
Un po'tutti specialmente per il modo in cui siamo uscì anche chiedere a De Rossi
Si potrebbe rappresentare bere la nostra rabbia di quel giorno allora ci fermiamo ringrazio davvero di cuore Alessandro Alciato presso la sala qui con noi negli studi di radio radicale e in giro per presentazioni quindi se vi capita tra l'altro a dei dei complici nelle presentazioni di di alto profilo che racconteranno colui condivideranno colui il racconto dei dei tanti spunti di questo libro che appunto al punto di partenza però ci sono racconti bellissimi che secondo me sia femminucce e maschietti possono leggere tranquillamente per o approfondire se sia tempo magari praticanti o meno di calcio femminile o avvicinare di nel caso che magari abbiano un'età adattare anziché giocare a tennis od altro vi vi piaccia indossare un paio di scarpine ma complice mi è piaciuto tantissimo complici delle presentazioni validissimo no era sempre
La useremo le prossime puntate Alessandro Alciato non Pettinaroli che le bambole le meravigliose storie delle ragazze della nazionale parliamo di nazionale di calcio e delle azzurre e azzurre si dice loro sono volumetria essere azzurra e nerazzurra sua compreso il certificato con prefazione prestigiosa di Gianni Infantino grazie a essa bruciato
E buon lavoro torna trovarci presto molto volentieri grazie a voi
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