Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia, Guerra, Iran, Iraq, Medio … Oriente, Pace, Peace Keeping, Sanzioni, Soleimani, Trump, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
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responsabile dell'ufficio stampa dell'Associazione "Non c'è Pace senza Giustizia" (NPSG)
coordinatore del Programma per il Nord Africa e il Medio Oriente di Non c'è Pace senza Giustizia (NPSG)
presidente di Non c'è Pace senza Giustizia (NPSG)
Buona sera ho buon giorno gli ascoltatori di a radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione Non c'è pace senza giustizia curati Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Scopo de questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative in corso future nonché fornire commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
Dedichiamo l'appuntato e ad uno speciale sulla crisi tra Stati Uniti per l'Iran è che ha raggiunto un momento di escalation di tensione massima
Dopo l'uccisione del generale iraniano Kassem sono immani in un red americano a Baghdad
Per commentare approfondire questo tema intervistiamo ora Gianluca Eramo direttore del programma
Per la democrazia nella regione del Medioriente dove Africa di non c'è pace senza giustizia e successivamente Gianfranco Dell'Alba presidente
Di non c'è pace senza giustizia
Gianluca buona sera prima digli analizzare le conseguenze Como gli effetti possibilità di azione
Ti volevo chiedere un tuo ragionamento sulle ragioni sui motivi il questore d'ordinato dall'amministrazione e americana ricordando eventualmente sia quelli ufficiali
Che altri avanzati da osservatori cosiddetti avvertiti
Delle relazioni
Usare Iran insomma in quale contesto recente si colloca questa questo rende questa operazione e chi era esattamente sole immani qual era il suo peso la sua importanza nel regime iraniano
Si baserà Nicola e buona sera gli ascoltatori di Radio Radicale
Beh il quadro in cui l'attacco del tre gennaio così si inquadra sicuramente è un un diciamo un un quadro che ha una una una uno spazio temporale piuttosto piuttosto lungo secondo me questo questo questo questo attacco è da vedersi
Nella volontà dell'amministrazione americana amministrazione Trump antichi applicare alla massima pressione sul regime iraniano
Sin dal due mila quindici sin da quando Trump uscì dall'accordo sul nucleare che era stato negoziato dalla precedente dall'amministrazione Obama da quel momento strampalate gli americani hanno continuato le ad aumentare nel tempo la pressione nei confronti del dell'Iran sia con stringenti sanzioni economiche che hanno fondamentalmente bloccato qualsiasi tipo di capacità di esportazione del petrolio da parte dell'Iran che la la fa la maggior fonte
Di di introiti a livello internazionale iraniano e e poi continuando
A a mantenere
Le le basi militari con cui fondamentalmente hanno circondato il paese
Quindi questo si inquadra anche come ricorderanno gli ha fatto di radio radicale anche nel
Negli attacchi che ci furono nel nell'ottobre dello scorso anno contro le petroliere nel corso Persico
Dell'attacco con i droni che fu fatto alla raffineria di petrolio
Nella in Arabia Saudita
Quindi la crisi l'attenzione tra
Salvini di e Iran negli ultimi anni ha continuato a crescere in maniera sempre più intensa hi-tech si è diciamo a questo punto esplosa con con l'attacco contro appunto il generale sulle andini del del del tre di gennaio
Uno c'è anche da ricordare che appunto
Sulle mani è il era il il capo delle delle forze speciali dei Pasdaran iraniani della delle brigate Al-Quds dai in particolar modo si negli ultimi anni ha sviluppato sempre più i legami con Hezbollah in in Libano e
Pressato anche fisicamente presente sul fronte siriano a fianco delle delle truppe iraniane che Salso segno del del presidente Assad
In in Sila combattono contro contro le le forze di opposizione quindi sicuramente una figura estremamente importante all'interno della della struttura
Politico-militare iraniana li un uomo molto fini vicino
Una leader supremo iraniano quindi sicuramente l'attacco è stato voluto santone l'intento era quello di TTT creare il massimo danno possibile
Le giustificazione che sono state fino ad altri date finora da parte americana Achille sono sono che sulle Maini si trovava in quel momento in Iraq per pianificare altri attacchi contro
Contro esalazioni personale americano ricordiamo che nei nei due giorni precedenti al al a commissivi su controlli contro un convoglio Gragnano
L'ambasciata a Baghdad degli Stati Uniti era stata assediata il anche i muri erano stati gli orali
Ricordo però ricordando che altri cicatrici lasciaci il esattamente esatto sì che sono saliti anche le
Lord avesse in da da qualche Twitter Vibram perché appunto a minacciava dichiararlo perché gli Stati Uniti avevano cinquantadue siti iraniani già nel diciamo sotto sotto sotto controllo per poter essere bombardati facendo riferimento a cinquantadue ostaggi del settantanove della Bandoli dire al quando dire Agnani appeso occuparono l'ambasciata americana
A Teheran
Ora questo quindi tutto questo ora si inquadra chiaramente appunto in questa in questa situazione di tensione continua che sia avvenuta avvenuta montando negli ultimi anni
Procura anche con un appunto la la reazione di questa notte il con il bombardamento di due basi americane
In Iraq c'era un sì sì continua questo botta e risposta fra fra iraniani e americani
Per questa notte ha annunciato un nuovo discorso di Trump quindi vedremo quale sarà
Sì ci saranno ulteriori azioni militari o se invece così cercherà in qualche modo di arrivare a a una
L'escalation umiliare il silicone enfatica propose di questo quindi infatti dopo dopo il rand americano quindi l'attacco e l'uccisione del generale sulle maniglie tranne ovviamente
Promesso un altro Vietnam per gli americani misure di rappresaglia o ritorsioni eminenti e inconsistenti importanti allora oltre a questa guerra direi immesse semper metti terminologica esibizione di muscoli con le parole cosa si può temere come relazioni
Una c'è stata lei giustamente appena menzionata la notte scorsa con l'atto l'attacco
Con missili balistici contro due grandi balzi americane in Iraq gli che ospitano centinaia di soldati statunitensi ma anche altri della coalizione
Quindi e di cui ancora si sta cercando di di di valutare i danni con esattezza Iran parla di ottanta ottanta volte gli americani dicono che non c'è ci sono vittime dall'altro americano insomma ancora lì siamo non sappiamo esattamente cosa cosa sia successo
Sì non sappiamo esattamente cosa che la cosa sia successo in quanto appunto si stanno ancora valutando i danni
Onestamente questo c'è un'opposizione personale tendo più a pensare che siano vere e sia vero il fatto che appunto non vi siano state vittime
Tre sicuramente non Venesio non ve ne siano state ottanta insomma diciamo che vediamo gli iraniani non hanno comunque modo di di stabilire esattamente quante vittime il silenzio allora all'interno delle basi per
Questo ecco lo vedremo lo vedremo nelle prossime ore
E il dato di fatto diciamo più importante appunto che vi sia stata una una una una reazione militare la parte
Da parte iraniana su questo anche bisogna anche a leggere bene comunque le le le le le dichiarazioni da parte iraniana perché appunto come dici tu da una parte Khamenei viene appunto rilancia
Dicendo taglieremo le gambe gli americani questo stato solamente uno schiaffo ma ma fece poco fa poche ore fa ha dichiarato che comunque l'attacco missilistico di questa notte era solamente non può non non bastava
A però solo una premessa che non non bastava a vendicare la morte del generale che quindi altri attacchi sarebbero venuti dall'altra parte invece c'è il ministro degli Esteri italiano che
Dichiara che appunto all'attacco mi dissi si voti che stanotte è stato portato è stato fatto in un
Seguendo l'articolo cinquantuno della Cattolica Nazioni Unite quindi erano a casa un ma un attacco proporzionale rispetto al al all'aggressione Caravà avvenuto in precedenza quindi
Vi sono anche diciamo due non due linee di pensiero ma due due due pubblici diciamo a cui gli iraniani si stanno
Acquistano parlando da una parte appunto Khamenei che parla patto con l'iraniano che alle che alle dai governi della regione chiedono altro il ministro degli Esteri italiano invece che appunto parla la comunità internazionale soprattutto al secondo me all'Unione Europea cercando di far vedere un una moderazione il fatto che comunque la risposta dov'è stata
Appunto proporzionale al danno era stato in fitto strategia anti piuttosto classica rispetto alla politica estera iraniana direi insomma in generale sì assolutamente e il rispetto all'Unione europea allora ovviamente hanno detto cedere tramite la voce della Preside della commissione è una volontà di
Come dire di di di di di agire in quanto mediatore tra Stati Uniti dell'Iran c'è una revisione una riunione Consiglio dei ministri per rissa penso questo venerdì
Allora emette sappiamo benissimo qual è il il pessimo non per il peso
Forse non Massimo della dell'Unione Europea soprattutto in quanto quando si parla di politica estera
Però non so se vedi qualche azione specifica oltre alle parole oltre alla diplomazia mera diplomazia che l'europea potrebbe potrebbe aveva insomma
In questa crisi
Ma la diplomazia a questo punto avrebbe un vediamo un ruolo importante davo del da da giocare se non fosse l'Unione europea al momento fa una una una vera strategia diplomatica
Da da poter esercitare nessun tipo di pressione né nei confronti dell'Iran nei confronti del degli Stati Uniti tanto che appunto anche stamattina che sia quando si è tenuto una una una di ione del del gabinetto
Verde quindi della Commissione europea
Non vi è stato nella condanna del dell'uccisione di Suleiman inni la condanna della della dell'attacco Ramillies missilistico ma appunto una invocazione di deve ritenersi torno al ai tavoli negoziali alla necessità appunto di dialogare ma
Da diciamo nelle ultime appunto ultimamente ultima settimana sicuramente chi è stato
Un gran volare i ministri degli esteri telefonate discorsi ma appunto per adesso Unione Europea non non è ancora in grado e vedremo se lo farà nella prossimo futuro magari ecco dalla riunione della fine di questa settimana
Forse qualcosa potrebbe potrebbe venir fuori
Ricordiamo anche che l'Unione europea rimane ancora anche se le ormai appunto con l'uscita degli Stati Uniti dalla dal trattato sul nucleare e quant'
Tarda da cinque anni e l'annuncio di qualche giorno fa della dell'Iran è che essi che il racconto si riteneva ormai sciolto da quella da quel trattato e che quindi avrebbe saputo che l'annuncio quindi che avrebbe ricominciato a arricchire l'uranio ancora in suo possesso
Sembrava sembra difficile che l'Unione europea in quanto coordinatore ti quella di quel trattato possa ti uscire in qualche modo a a riprendere le fila almeno quanto meno di di di quella di quel tipo discorso di portare gli Stati Uniti gli iraniani a parlare quanto meno sulla questione della del l'ardimento ter dell'urea dell'uranio
No ecco vedremo nelle prossime nei prossimi giorni a me sembra più che altro che il l'Unione ove al momento punti più a a una soluzione diplomatica fatta da Putin
Più che dalla dalle foto dal dal dalla rendendo Unione europea
Che
Che a mio avviso potrebbe essere anche la diciamo la soluzione peggiore per quello che
Per gli ideali ai quali l'Unione Europea sfilano i quali rivendica anche nelle appunto nelle nelle nelle comunicazioni di questi giorni diverse ore
L'ultima domanda che ti volevo fare mai più rispetto diciamo la situazione interna all'Iran ma allora come ivi ascoltatori si ricorderanno nell'ambito del nostro programma quindi nel programma di non c'è pace San Giuseppe la democrazia nella regione e menar gramo anche sviluppato una un'attività specifica a sostegno della società civile
Iraniana lo sappiamo benissimo questo tempo fa ovviamente aveva sappiamo benissimo che il sistema specie insomma istituzionale politico iraniano è piuttosto complesso su una specie di dualismo tra procedure democratiche e un sistema teocratico se vogliamo
Qual è
Ad oggi direi
Margini
Immagini di spazi
Di di libertà
Di espressione ma non solo rispetto a a a questo questi attori specificità della società civile ma diciamo che
Almeno nell'ultimo anno e mezzo la
La Società Civile iraniana
Era riuscita in qualche modo a
O quanto meno la la popolazione civile non non non ne hanno anche necessariamente che va alla società a organizzarsi società azione civile organizzata riusciva in qualche modo a
Ritrovare una voce che era fondamentalmente decretata da manifestazioni di piazza soprattutto per per protesta negative al al costo della vita solo recentemente nelle ultime nell'ultimo mese mese e mezzo vi sono verdi erano state
Grosse manifestazioni di piazza che erano state represse violentemente tanto che pena alcune settimane anche l'internet di Twitter tutti i soci a Mila erano stati completamente chiusi
All'interno dell'Iran perché appunto alla sua età la la popolazione civile era appunto cominciamo a sentire molto forte il peso dei sanzioni internazionali e quindi il costo della vita il costo del carburante stava diventando
Impossibilitata ad Harvard a gestire quindi vi erano grosse manifestazioni di piazza fino a poche settimane fa che in qualche modo potevano incrinare diciamo il il il controllo totale che la ma
La politica la teocrazia iraniana sulla società
L'uccisione del di isole Marini come abbiamo visto dalle manifestazioni basati in massa massicce a era invece
Riportato la popolazione a a unirsi contro Montreux espone al nemico esterno e quindi in qualche modo a rinforzare quindi il regime teocratico di Teheran quindi sì lo il è probabile lo che è la questione diciamo su qui adesso tutti si si pongono la domanda
Esisteva una vera San Vigilio di medio lungo termine da parte americana dei confronti dell'Iran questo era un caso isolato
Senza senza prevedere poi cosa sarebbe stato il passo uno secondo successivo
Perché appunto le ultime le ultime settimane l'ultimo anno avevano portato una un rafforzamento
Delle proteste di piazza contro il regime che se questa fosse sarà invece se se gli americani a cui gli occidentali avessero sostenuto questo tipo di proteste
Forse qualcosa avrebbe potuto incrinarsi all'interno del sistema
Di potere iraniano
All'attacco contro uno dei dei dei massimi esponenti del regime invece a riportato la popolazione iraniana sostenere il regime conto appunto come dicevi tu contro il nemico esterno e quindi aumentando il il consenso
Quindi ecco bisognerà vedere se effettivamente c'è una strategia di medio lungo termine che gli occidentali che gli emiliani siano in grado di sviluppare mosse invece
O semplice no
Grazie Gianluca sentiamo ora subito Gianfranco Dell'Alba presidente di non c'è pace senza giustizia per un commento un'analisi sulle e caratteristiche proprie stesse dell'operazione americana venuta a Baghdad ossia l'uccisione del generale iraniano soli mani Gianfranco a te la parola
In questa vicenda
Che annuncia teatri di guerra Medioriente che certamente non favorisce è un inizio del due mila venti sotto i migliori auspici colpisce
Nei vari commenti quanto sia passata sotto silenzio l'atto iniziale di questa mi questa complessa partita che è in corso tra l'Iran gli Stati Uniti ma che coinvolge naturalmente tutti gli attori
Sia della Regione che del che del resto del mondo compresa l'Europa Perrone piuttosto silenziosa e abbastanza attonita su queste vicende mi riferisco alla uccisione è del generale sulle mani e vera e propria esecuzione extragiudiziale secondo il diritto internazionale cioè qualche un atto diciamo di
Peraltro commesso in territorio di un Paese terzo un atto deliberato volto ad uccidere una una personalità in questo caso il potentissimo
Generale sulle mani
Che non è morto in un'azione di guerra in un attentato sotto le bombe o in una in un altro contesto ma è morto perché a un certo punto gli Stati Uniti hanno deciso di
Punirlo
Per quanto era avvenuto nei giorni precedenti probabilmente sotto la sua egida e cioè l'occupazione dell'ambasciata americana a Baghdad ma che si configura a tutti gli effetti come appunto una vera e propria esecuzione
Extra giudiziale quindi una condanna a morte diciamo senza processo che si è conclusa con la morte del del generale sulle mani
E come ha ha sottolineato la la relatrice delle Nazioni Unite mia scala ma proprio responsabile è del del tutto quello che riguarda le esecuzioni extragiudiziali
Basta pensare a una per tutte emblematica quella delle di Kamal Caspoggio sul quale sulla quale non c'è pace senza giustizia sta da diversi mesi conducendo una campagna con la la fidanzata
Punta di già cioè in sezione anche in questo caso bisogna sottolineare questo non è che perché l'hanno fatto gli americani
Non si debba sottolineare quanto sia grave ai sensi del diritto internazionale
Quello che è successo e quanto sia grave la totale praticamente assenza di reazioni che abbiano quanto meno messo l'accento sul fatto che questo non è un modo per gestire rom conflitti e crisi internazionali soprattutto se venga questa queste modalità vengono esercitate da Paesi democratici dove vige lo stato di diritto
E non è un caso che siano stati praticamente i soli rappresentanti del partito democratico americano ad avere chiaramente definito questo un assassinio è un assassinio di Stato
Mentre stupisce davvero la il silenzio dell'Europa che incapace di di agire se non per chiedere
Vanamente
Alle parti di di potersi incontrare ma senza mettere sul campo sul piatto sul tavolo alcuna alcuna alcuna diciamo elemento perché possano condizionare questa richiesta e quindi posso avvalorare la fronte per la per la forza che questa potrebbe avere ecco stupisce che nelle dichiarazioni ufficiali non una parola viene dritta su questo fatto che che che è quello che ha scatenato naturalmente le reazioni per cui oggi ci si indegna per vedere la reazione iraniana per i missili lanciati contro le basi americane in Iraq che ma naturalmente il fatto scatenante certamente è stata la provocazione
Gravissima
Di avere voluto occupare all'ambasciata americana
Creando nel
Nel nel nell'immaginario collettivo un'immagine simile a quella del di quaranta anni fa davanti con l'occupazione dell'ambasciata americana a Teheran all'indomani della presa del potere da parte degli Ayatollah
Ma è indubbio che questo fatto non può non essere sottolineato sia per perché è grave in sé la vere compiuto questo trattando diciamo sulle mani come si è trattato Osama Bin Laden diciamo che al di fuori di ogni di ogni relazione tra tra tra Paesi tra governi agiva in quanto capo terrorista e quindi come tale è stato poi liquidato dalle forze speciali
Americani
Nelle circostanze che tutti ricordiamo
Qui avvenuta un po'la stessa cosa però parlando del numero due del regime iraniano e quindi e quindi qualche cosa che naturalmente
E di natura diversa e e non può che interpellare ripeto tanto il quanto è accaduto quanto bisogna dirlo ma non reazione
In particolare nell'Unione Europea
Dei suoi i suoi Paesi anche delle sue forze politiche su una pratica che a questo punto viene quasi avallata se dovesse rimanere tale e cioè si dovrebbe dire
Se verrebbe quasi da dire tutto sommato le ogni mezzo è lecito però perdendo di vista diciamo secoli nei quali soprattutto gli ultimi decenni che ci hanno visto incardinare non soltanto un diritto
Un diritto libri di guerra un diritto penale internazionale ma anche una serie di prassi e di consuetudini che tutto sommato costituiscono la base del nostro stare insieme e del nostro stare insieme come Paesi retti dalla
Dal diritto e dalla Lecce
Grazie Gianfranco siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Camilla ferrei
Che oggi ha curato la redazione è la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che tende P. W. Uggè punto org
Oppure non c'è pace senza giustizia appunto orche nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali che ringrazio molto
Per l'ascolto vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale Cia
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