Conversazione con Antonella Bolelli Ferrera, curatrice del libro "Atonement - Storia di un prigioniero e degli altri" di Salvatore Torre et al. (Libreria Editrice Vaticana)

Radio radicale siamo negli studi della nostra emittente con Antonella Bolelli Ferrera che
Giornalista scrittrice conduttrice
E autrice radiofonica e televisiva ma soprattutto e l'ideatrice del premio Goliarda Sapienza un premio letterario Peri carcerati benvenuta radio radicale
Buona sera
Antonella Bolelli Ferrera la curatrice di un libro
Che ha come titolo Attone Mantova storia di un prigioniero e degli altri di Salvatore Torre e appunto altri è edito dalla libreria editrice vaticana e io vorrei chiedere subito a Antonella
Chi Salvatore Torre
Salvatore Torre
Un uomo di quasi cinquant'anni che da trenta
Vive in carcere carcerato nervi ascolano ostativo fine pena mai
Quindi entrato vent'anni e diciamo con questa pena la luce in fondo al tunnel Luino la fede forse non la vedrà mai
Ha iniziato Luigi originario di Barcellona Pozzo di Gotto un paese della Sicilia ad alto tasso di criminalità organizzata
è nato e cresciuto in sei non ama famiglia in cui il padre era un box
Della malavita
E a coinvolto anche lui che era il figlio più grande in questa su questa brutta strada quindi lui in realtà entrato vent'anni ma di a vissuto anche l'esperienza delle carceri minorili
Quando era molto più giovane quando era ancora appunto ancora minorenne ed è stato anche latitante assieme al padre
Quindi questo è Salvatore Torre diciamo come ergastolano però Salvatore Torre in carcere diventato anche altro che un malavitoso perché
Ha messo a profitto questo tempo non ha iniziato subito c'è voluto del tempo è stato aiutato molto del suo amore per la lettura
E attraverso la lettura ha avviato un percorso che l'ha portato fino a questo libro
Ecco
Vogliamo spiegare il titolo Atonement
Beh espiazione espiazione
Allora è un'espiazione e poi appunto al doppio significato dell'inglese
E e poi quell'altro significato dunque espiazione di crisi ritenzione dell'elezione sì è infatti come saluto infatti allora l'
Torre a praticamente raccolto
Tante testimonianze dal carcere
Attraverso poi anche tu chiudono i e ha ha scritto un libro che come dire descrive questa questa vicenda
Insomma delle del car della devianza e del carcere e anche del dopo
In una maniera molto o molto vivida come come iniziata la vostra collaborazione anch'io l'ho conosciuto circa dieci anni fa quando è iniziato il premio Goliarda Sapienza
Luís partecipo con un suo racconto e arrivò in finale e assieme ad altri venti detenuti che furono per il momentaneamente trasferiti al carcere di Rebibbia dove si trovava a Tolmezzo nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo coi tempi
I tutti i finalisti furono trasferiti temporaneamente rediga perché lì si teneva la finale l'annuncio dei vincitori dove si piazzò secondo ecco vorrei far aprire una piccola parentesi la caratteristica del premio Goliarda Sapienza
E che è un concorso letterario ce ne sono tanti e molto importanti molto belli ma ha una sua particolarità quella di affiancare ai detenuti che Giommoni finale coloro racconto dei grandi scrittori nelle vesti di Sutor letterari
E quindi il percorso che si può fare e diciamo e più compiuto
E anche Torre avuto questa opportunità si piazzò secondo da quell'anno non ha mai smesso di partecipare al premio non ha mai smesso di qualificarsi ottenendo menzioni speciali vari riconoscimenti
Fino alla vincere anche sempre in seno premio Goliarda Sapienza un premio speciale vaticani USA perché avevamo fatto un accordo con fatica Mus-e per il quale i gli ascoltatori
Votavano il i loro racconti preferiti lui dice questo concorso io da dieci anni sono in contatto con lui l'ho conosciuto prima lo vedevo durante le finali solo nelle carceri
E poi ho cominciato andarlo ad incontrare a scriverci glielo l'ho incontrato varie volte
è stato un approccio inizialmente molto letterario perché poi siamo tenuti anche a parlare recita l'autorizzazione che ci danno e stare nel merito ecco della dell'argomento poi mamma hanno l'ho conosciuto di più perché inevitabilmente raccontando nei suoi racconti
La sua vicenda la sua vita anche se in forma molto romanzata
Io ovviamente sono entrata nel merito della sua vita e l'ho conosciuto mamma non sempre di più di un siciliano quindi abbastanza si tiene nelle nella dimostrazione soprattutto della sofferenza perché trent'anni indubbiamente c'è tanta sofferenza però anche scoperto che è una persona molto risoluto da
Guarda in concreto le cose rimasto coi piedi per terra lui dice io il mio tempo lo devo usare bene anche qui dentro tanto per dire lui in carcere ha smesso di fumare io credo che sarei diventato una fumatrice da
Quattro pacchetti al giorno perché c'è tanto
Cioè quando uno non ha più niente da perdere a lui ha smesso di fumare diventato un salutista fare ginnastica si alimenta bene
Legge legge tanto studia tantissimo
Ha frequentato le scuole due ribatto in carcere che era non dico semianalfabeta aveva fatto le scuole medie come si potevano fare quei tempi nelle sue condizioni tra latitanza eccetera
Quindi ha studiato e ha cominciato a scrivere devo dire con con risultati
Eccellenti perché poi ogni racconto giunti in finale
E poi siamo approdati a questo dove lo so per lui è un protagonista poi se voi c'era tra noi com'è la genesi esausto di questo Progetto levo arriva la sosta ecco allora Illy i brani che tu citati
Che riguardano altri detenuti fanno parte di racconti del Caro dal carcere del premio Goliarda Sapienza che non non si sono qualificati che sono rimasti inediti
Io ho chiesto però io ho pensato tutti hanno una loro dignità magari una frase bella un periodo band comprano bello perché lasciarli chiusi in un cassetto
Allora li ho affidati a Salvatore l'ha detto questi son tutti i racconti sono ecco calcola che ogni anno partecipavano circa cinquecento persone quindi all'uso arrivate qualche migliaia di racconti
Poi tu leggi lì selezione le parti che ti dicono qualcosa e suddivide le come credi tu diventeranno capitoli di un libro poi vorrei che tu questi capitoli li introduce sì con un tuo corsivo
Cos'è accaduto è stato un lavoro molto lungo perché poi lavorare con un detenuto che sta in un carcere alta sicurezza quindi permessi le cose non poter dialogare quindi se non per le terrà tutto autorizzato eccetera un lavoro che è durato più di un anno un anno e mezzo comunque ha fatto questo lavoro li ha suddivisi sono diventati paragrafi del libro e le sue introduzioni in realtà
Sono diventati un po'la sua storia perché Luís avendo tutto vissuto tutto vissuto Luís tutto sa dentro fuori
Quindi l'ha fatto proprio voi per introdurre gli altri ha cominciato a raccontare veramente se stesso e da chi lo conosco è la prima volta che ha fatto un lavoro così in profondità e credo forse addirittura a sua insaputa
Io ho scoperto di Louis cose che non sapevo pur conoscendolo ormai credo abbastanza bene Luís insomma è stata catartica per lui questa questa questo lavoro è stato catartico sicuramente
Ecco infatti è proprio questa no quella che tu dicevi la struttura del libro e io ho tratto insomma
Dei punti che appunto vorrei sottoposti perché un po'mi spiegasse agli ascoltatori perché uno dei primi
Bene i primi temi
Quello che si potrebbe definire della scelta
La scelta nella propria vita del percorso che si vuole dare a cui serietà e e qui la questione della scelta posta molto in risalto perché
Si può dire che chi nasce in certe condizioni in certi posti abbia una scelta insomma per il punto per proprio percorso
Esistenziale ed è infatti come dire uno dei tratti che viene
Messo in luce più o rispetto a questo tema
è è è proprio sono le condizioni iniziali noto quindi che un po'sembrano insomma leggendo anche appunto i testi
Accomunare tutti quelli più o meno tutti quelli che hanno scritto questi tratti sono per esempio l'anno affettività che hanno provato
Nella loro infanzia che come sappiamo insomma l'imprinting esercitato
La vita e a e la reazione con la la fascinazione
Verso il protagonismo criminale così
Dunque premesso che io continua a credere nel libero arbitrio perché altrimenti tutte le persone che non hanno avuto affetto
O che sono nate in ambienti contigui alla criminalità diventerebbero tutti dei delinquenti quindi io credo nel libero arbitrio che lo dico sempre lo affermo e ne parliamo spesso anche con Salvatore e anche lui è convinto di questo
Indubbiamente chi ha vissuto e cresciuto in determinate condizioni diciamo che parte male
Sono più le possibilità che si avvii verso una certa strada ecco dire all'affettività e quasi riduttivo perché qui parliamo di situazioni estreme
Quasi tutte le persone
Che soprattutto quelle che rientrano entrano a far parte della criminalità organizzata vengono da quegli ambienti e quando tu bambino perché parliamo di uomini prevalentemente le donne commettono tipi di reati diverso e sono molto meno
E tu bambino ai come esempio un padre che è un criminale lo vai a trovare assieme alla mamma in carcere al quarantuno bis
E tutti i bambini hanno il mito del Papa di solito quindi non sono in grado di discernere sul fatto che questo non faccia le cose fatte bene il tuo esempio il tuo papà per lui ad esempio per Salvatore come quello di tanti altri e stato quel padre li che era un criminale quindi non solo era un criminale ma fatto in modo che lo diventasse anche noi
Perché
Prima lo ignorava diciamo lui ha avuto e lui descrive questa mancanza da peste questo padre con gli occhi di ghiaccio che dice o era in carcere
O quando c'era era latitante cui era via con delle altre donne perché ha sempre tradito la madre
E comunque non ci considerava quando
Ha cominciato a considerarlo e per tirarlo dentro ai suoi loschi affari chiamiamolo lo schema che diciamo lo scriba sta che riduttivo
E così se Salvatore si è trovato a dodici anni con un fucile in mano una volta così
Con un sodale del padre così tanto per far riprendere confidenza con le armi cioè lì diventa difficile pensare che ci potesse essere il libero arbitrio da parte
Di questo ragazzino certo è che i i reati che ha commesso successivamente
Sono stati molto molto gravi perché non hai l'ergastolo se e non come ti quei tipo di reato così grave togliere la vita delle altre persone
Quindi lì uno poi crescendo potrebbe anche cominciare ad a vere dei pensieri suoi però di oramai credo che uno si trovi anche dentro un vortice
Eh sì e poi ovviamente in questo vortice
La struttura l'istituzione del carcere è un passaggio diciamo necessario praticamente fa parte insomma della storia criminale e viene vissuto tra l'altro in mente in maniera anche ambigua perché sono normalmente fa piacere andare
A finire in una prigione però per la carriera criminale diventa quasi
Un Gallone no da mettersi sulle assolutamente sì sì la loro ambizione anzi arrivare al quarantuno bis al massimo dell'ambizione per loro il massimo successo la sedia raccoglieranno si
è infatti e e questo diventa poi una una questione
Che però appunto per chi come Salvatore Torre a poi preso un ergastolo e quindi a quel punto mentre il nella prima fase no dell'incontro con il carcere cioè il carcere però c'è poi la fuoriuscita dal carcere quindi si può quando diventa il carcere la dimensione unica della tua vita allora lì si può reagire in vario modo no
Sì certo
Ci sono per all'inizio lui ha raccontato lo racconta anche dire incattivito
Perché è poi lui entrato in anni in cui
C'era subentrato il carcere duro a seguito degli attentati dove sono rimasti vittime Falcone-Borsellino eccetera ed altri e quindi l'UE ha vissuto un carcere molto duro all'inizio
E quindi era
Incattivito come lo sono in tanti
E poi la reazione ecco può essere diverso ma secondo me dipende moltissimo
Anche dalle opportunità che ti si creano il carcere l'articolo ventisette della Costituzione prevederebbe che il carcere non è solo espiazione di una pena ma anche di modo per
Fare un percorso che che aiuti un giorno Arin tra gli ultimi a società il carcere così come concepito da noi non ne non porta nella maggior parte dei casi a questo però ci sono alcuni esempi
Diciamo di alcune soprattutto anche dovuti secondo me a da alcuni direttori nominati che hanno dato delle possibilità ecco le le cacce dove si ci sono dei laboratori dove si può lavorare dove si può fare un percorso diverso aiutano moltissimo
A fare ad avviare un percorso virtuoso
E Luís
Diciamo che invece se l'è un po'trovato da solo perché avendo cominciato a leggere lui ha trovato nella lettura
In modo per cominciare a ragionare a ripensare e io credo che sono convinta che la cultura sia alla base e di di questo percorso che un individuo può far le persone che rimangono piatte concessa ed elettroencefalogramma piatto è difficile che possano distinguere il bene e il male quello che hanno fatto perché nascono con dei valori dei disvalori cioè che non non non si avvicinò neanche lontanamente quello delle persone normali
Cos'è che ti fa ragionare diversamente stando chiuso là dentro se tu con la mente comincia spaziare e cos'è che ti fa spaziare la lettura la cultura
Certo è interessante perché questo libro è anche una descrizione del carcere con la sua complessità
Quindi c'è dentro rapporto
Con le guardie tra virgolette c'è
L'autolesionismo la composizione del carcere perché poi un'altra cosa che in parte prima accennavi ci sono racconti anche di donne qui se ci sono le donne poi
Ci sono i migranti tossicodipendenti e diciamo per ogni categoria
Viene poi illustrata no la la modalità insomma di vita nel carcere c'è poi parlare un po'
Sì no qua facciamo un discorso da tempo sulle donne che sono molto meno numericamente anche se nella società sono di più questo dimostra che le donne sono meno portate a delinquere probabilmente per natura
Anche se nascono in certi ambienti
Le donne spesso sono legati a problemi di tossicodipendenza prostituzione e quindi sfruttamento si trovano a spacciare magari a fare delle rapine
Quando entrano in carcere
Vivono ecco Conti forse ancora con più rabbia di solito io ho trovato più ampia nelle donne rispetto agli uomini
Diciamo che anche diventava stanza difficile dialogare con loro anche da donna a donna sono più chiuse
Hanno meno voglia di hanno più voglia di gridare ecco più che di raccontare forse perché anche molto doloroso spesso sono persone che hanno subito degli abusi nonché uno va abusi intendo non soltanto violenza fisica varie forme dico più aderenza e quindi sono donne anche un po'incattivite dalla ditta
E poi ci sono le rom che ci sarebbe un discorso d'aprire perché molte di queste che sono dentro coi loro giovanissime son dentro coi loro bambini
Alla fine fosse molte di loro cercano anche di ritornare perché stanno meglio lì che nel campo rom perché nel campo rom
Hanno i loro uomini che si ubriacano le mandano a chiedere le mosse non rubare la colpa in mezzo al freddo in mezzo alla strada coi loro bambini
Quindi loro tutto sommato forse stanno meglio dentro me lo raccontano anche altre detenute che questo avviene però ecco fanno un po'più fatica a parlare e questo per quanto riguarda le donne ma ci sono anche racconti donne che ha non si è omesso degli omicidi che magari hanno anche dei tratti un po'di follia perché non dimentichiamo che in carcere ci sono anche le persone che hanno dei problemi
E mentali Celio PG non ci sono più e va benissimo però adesso le persone sono poi là dentro parcheggiate lì inattesa alti o non si sa bene ancora che ci sarebbero l'ora ci sarebbero le Renzo le comunità però le Renzo non sono adeguati alle esigenze
E anche numericamente non soltanto come struttura e poi le comunità che insomma dove uno va e viene come gli pare sì
E e poi e ci sono i dossi tossicodipendenti in generale che sono tantissimi rispetto numericamente
Rispetto ai numero dei carcerati che poi finiscono dentro per detenzione e spaccio perché inevitabilmente diventa un circolo vizioso quello quelli entrano ed escono in continuazione poi c'è il discorso degli immigrati
Anch'essi spesso dentro per questo tipo di reato
Che fanno un po'una costituiscono delle piccole comunità asse io ho chiesto per esempio Salvatore ma anche ad altri
Di parlarvi delle dei rapporti ecco con questo tipo di di di compagni di differire vita dentro al carcere e è una vita che non è comunque c'è una sola porti che non sono mai facili perché è proprio una questione di culture diverse quindi cerco no anche di metterli insieme stanno insieme fanno una vita se e quando si incontrano con gli altri non non c'è sempre questa questa situazione
Piacevole anche se forse dentro il meglio che fuori tutto sommato mi è sembrato di capire
Che poi va be'ci sono altri reati non c'è per esempio una questione interessante che anche si trova a un certo punto
Il carcere come problema ad esempio per chi non è un criminale conclamato ma che ma ha commesso un errore nella propria vita si trova in questa dimensione tesi del completamente estranea sì anche questo rientra assolutamente sì ci sono
Quelli che commettono un reato magari d'impulso persone che io ne ho conosciuti uno di loro anche vinto un premio letterario
Con noi che hanno commesso un omicidio di impulso che non è che uno per impulso della mazza però è una cosa che a loro non apparteneva e successo
Però rimangono la persona che era prima cioè questo questo ragazzo dico ragazzo perché ha una quarantina d'anni insomma quando successo di commettere questo omicidio che viene in mente Michele maggio posso citarlo perché è stato uno dei vincitori lui non nasconde il suo reato e adesso fuori tra l'altro
Commise questo reato d'impulso illustrata conoscere là dentro scoperto che lui aveva frequentato le scuole superiori aveva studiato e fatto ragazzo molto colto che parla molto bene
Anche dei modi gentili ma non gentili da pazzo era così lui
E quindi si trova in una situazione
Molto problematica inizialmente però soprattutto questi che sono dentro perché hanno Cometto suo magari un reato gravissimo però vengono da un retroterra culturale diverso Poli
Finiscono quasi per adattarsi meglio perché aiutati dalla cultura quasi a un certo punto colgono altri aspetti positivi non stare insieme agli altri magari la complicità
Che si crea fra compagni di cella loro magari la colgono più d'un altro perché fuori è una giungla là dentro per certi versi meno
Certo c'abbiamo abbiamo molto tempo ancora però due temi ancora lì vorrei trattare
Uno trattati in un capitolo
Che secondo me è uno dei più struggenti quello del contatto con la realtà di fuori gli incontri nonché da ecco quello è anche una non la sento molto serio sì dunque fra le vittime ci sono le famiglie
Indubbiamente secondo me le prime vittime sono le famiglie perché ovviamente il dolore di vere una persona dentro in carcere ancorché delinquente criminale e lì deve deve stare deve fare questo percorso però di Porta a pagare soprattutto i ragazzini bambini
Che se non vogliono perdere i contatti con il loro genitore che generalmente il padre e devono si trovano andare a trovare in carcere ci sono tanti racconti di questi uomini adulti ex bambini tra cui Salvatore Torre
Che ricordano questi incontri dentro il carcere al di là di questo bando soprattutto quelle che si trovano al quarantuno bis quindi sono anche proprio divisi fisicamente con un vetro e mezzo non si possono toccare abbracciare
Quindi ci sono anche questi viaggi lunghi con che partono dal paesino devono prendere il treno l'auto sul pezzo a piedi si trova la dentro
Anche un po'maltrattati perché poi dentro insomma
Non è che cambia sempre modi gentili e si trovano così per un periodo molto ristretto a fare così a volte la conoscenza del loro papà perché alcuni li hanno conosciuti direttamente in carcere quindi il dolore e la sofferenza questi bambini che vengono segnati da queste situazioni adesso non creato anche delle aree in molti istituti dove i bambini possono hanno dei libri possono mettersi a giocare anche con delle cose
E quindi è un po'migliorata però c'è questa situazione di vedere papà che di solito racconta c'è quando che adesso facendo un lavoro quando ho finito torno a casa ma finché bambini sono piccoli e poi anche un adolescente non è che non capisce dove si trova il padre poi ci sono anche le mogli
Anche se spesso vittime e quindi
Insomma che si trovano anche fuori senza un sostegno queste famiglie che si trovano con
Marito dentro che che non non non non le posso ostentare quindi si devono arrabattare e quindi ci sono questi incontri spesso raccontate con le mamme pellicole donne che si trovano in carcere un anno con sette per fortuna non hanno con sé
I loro figli che hanno questi incontri
Spesso queste persone ecco diciamo le donne tendono in questa in un qualche momento mi passa il termine ha sbarellato e addirittura quando si trovano in queste situazioni perché il distacco quando si devono saper salutare è qualcosa che che le distrugge stanno male per giorni hanno bisogno di aiuti non solo psicologici anche armati qualcos'altro
Ecco dicevamo abbiamo veramente pochi minuti allora volevo però concludere perché e poi anche questa la struttura del libro con la questione appunto della secondo significato di ottone menta cioè redenzione e anche qui viene trattato il tema in modo molto preciso il confronto no con i propri errori e il proposito di redimersi sì
Diciamo questo noi qualche anno fa abbiamo fatto dato un tema Aelle al premio Goliarda Sapienza nel bando chiede perdono
Nell'anno del Giubileo del decretata Francesco e diciamo che di tutti i racconti che sono arrivati parlo del perdono per arrivare a rete tre dell'azione quasi nessuno affrontato il prezzo dono nei confronti delle proprie vittime
Quasi tutti i detenuti la prima cosa che cerca nel perdono di se stessi ecco che viene il discorso legato alla redenzione
E
è molto difficile per loro per quelli diciamo che fanno un certo tipo percorso perché sicuramente dentro ci sono anche persone che non si sono mai pentite di quello che hanno fatto ma si evince immediatamente probabilmente non parteciperò neanche un premio letterario
Queste persone ecco la il problema più difficile ce l'hanno con loro stessi lo stesso Salvatore mi racconta qualcosa racconta anche Lima diciamo a microfoni spenti mi ha detto che quando lui pensa alle vite che ha tolto
Non non fan discorso di perdono un perdono lui pensa quasi di non essere più che non non fosse lui perché gli sembra impossibile che Salvatore di oggi
Cioè sia lo stesso dire che ha fatto queste cose è un modo per avvicinarsi alla redenzione però lui mi ha detto che il suo cammino ancora lungo
Eh sì questo è veramente molto interessante ci sono appunto poi degli esempi molto toccante nello stesso appunto Salvatore Torre raccontano di come si
Rimane esterrefatto a pensare che magari ha potuto togliere a un bambino un genitore eccetera e quindi sono molto molto toccante
Abbiamo concluso il nostro tempo io ringrazio molto Antonella Bolelli Ferrera con cui abbiamo parlato di questo libro totalmente la storia di un prigioniero e degli altri di Salvatore Torre altri
Con l'introduzione di monsignor Dario Eduardo Viganò edito dalla Libreria Editrice Vaticana grazie per essere stata qui questo di diciamo grazie a voi