"Le proposte degli Antiproibizionisti per una nuova politica sulle tossicodipendenze. La città sicura"

Ci sono altre persone che sono magari il fondo
Intanto vi chiediamo scusa per il ritardo con cui iniziamo i lavori di questo dibattito
Sull'orario annunciato chiediamo scusa naturalmente siamo rimasti per una volta tanto bloccati nel traffico non di Napoli ma di Roma per cui e poi
Era previsto anche l'intervento di Marco Taradash eurodeputato antiproibizionista nonché deputato della Lista Pannella
Ma purtroppo rimasto dovuto partire per Strasburgo importante impegno che è sopraggiunto
Vi ringrazio
Allora di essere intervenuti a questo incontro che vuole essere un incontro di presentazione
Di quella che la proposta che gli antiproibizionisti e che il Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista
Lancia in occasione di questa campagna elettorale per le elezioni amministrative
Abbiamo formulato una proposta che poi vi verrà presentata nel dettaglio da Maurizio Turco che il segretario nazionale del Cora
Elio Vito
Che non ha bisogno di presentazioni in quanto non abbiamo Taradash abbiamo Elio Vito deputato
Del gruppo federalista europeo della Lista Pannella
Vedo presenti in sala molti amici anche credo e rappresentanza dei candidati sindaci al comune per l'elezione al comune di Napoli da del ventuno novembre ne abbiamo invitato tutti i candidati sindaci facciamo in modo che questa proposta
Che questa di cui parleremo questa sera
Sia a conoscenza di essi proprio per dare un contributo importante un contributo che riteniamo importante
Sui temi delle tossicodipendenze
Sui temi della riduzione del danno
E anche per quello che riguarda la possibilità di arginare in qualche modo la diffusione di malattie come laici
Vedo presente anche
Alfonso Pecoraro Scanio deputato dei Verdi
Amato Lamberti capolista dei Verdi
Coi Roberto De Masi che è stato assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli nella scorsa consiliatura anche Monica Tavernini
Che ringraziamo di essere qui insieme agli altri amici che poi mano mano potranno far pervenire qui alla Presidenza se lo vorranno e quando lo vorranno
La possibilità d'intervenire
Io darei subito la parola
Dare subito la così dare subito la parola Elio Vito così che può illustrarci un po'la situazione per quanto riguarda queste tematiche credo a Napoli e anche in Parlamento rispetto a quello che si è fatto in Parlamento è quello che ancora si può fare
No io credo che la dobbiamo innanzitutto recuperare
E il ritardo accumulato Conde brevi interventi e io così farò anche perché credo che dammi anzitutto ringraziare il colore il Coordinamento radicale antiproibizionista Enzo segretare Maurizio Turco prevede organizzato questa manifestazione a Napoli
E credo quindi che sia interesse ascoltare direttamente da Maurizio qual è la proposta che il corre in questo momento
Fornisce ai candidati sindaci di Napoli delle altre grandi città italiane fattivamente impegnate col problema della tossicodipendenza e col problema della criminalità organizzata che decretava ingraziare il kora per due ragione innanzitutto
La prima e per l'assenza
Di questo tema quello della droga della lotta alle tossicodipendenze in particolare dell'approccio antiproibizionista dalla campagna elettorale è nata una campagna elettorale che è generalmente priva di contenuti ma Ken particolarmente avara di proposte di disposte di progetti su questo contenuto
E non essendo tra l'altro neanche presente
Come sapete la Lista Pannella io non tornerò su cui che è un soggetto politico che ha per la sua costituzione nel suo simbolo la proposta antiproibizionista
Credo che il coro afoni se un'occasione per sentire direttamente da rappresentanti dei candidati sintesi che abbiamo invitato Tino Santangelo si è dovuto non tornare poco fa ma ci sono rappresentanti della sua lista rappresentanti della lista Arcobaleno deve avvenire dopo ascolteremo quindi questa manifestazione consente di ascoltare le proposte dei candidati sindaci e soprattutto le risposte dei candidati sindaci alla progetto anti proibizionista la nostra proposto la seconda occasione
E che credo Napoli sia una città anche De particolarmente bisogna di verde la proposta che questa sera avanziamo e chi Maurizio tra poco lo strana voglia particolarmente bisogno perché Napoleone sta dove si sanno diventa adesso una aumento delle sensibilità sociali un aumento della partecipazione nell'opinione pubblica
E questo aumento della partecipazione opere pubbliche dell'aumento delle sensibilità dire anche sul tema della lotta alla criminalità organizzata ma a nostro giudizio avviene in modo del tutto inadeguato perché assolutamente generico così che possono manifestare contro la camorra praticamente tutti perché manifestare contro la camorra non significa nulla sia significa non toccare interessi reali che oggi alla camorra in questa città toccare gli interessi reali che già la camorra in questa città significa assumere delle proposte concrete dei progetti precisi contro il traffico criminale delle tossicodipendenze significa assumere dei progetti che anche nell'ambito dell'attuale legislazione nazionale che sicuramente non è antiproibizionista nonostante il referendum vinto a meno che anche all'interno di questa legislazione nazionale il Comune può fare molte cose per togliere i tossicodipendenti dal controllo dal monopolio della criminalità organizzata Cevo cominciare assumere direttamente in prima persona il carico del disagio personale il carico di cinque individuale drammatiche tragiche quali quelli naturalmente dell'assunzione di trota e facendo questo il Comune l'istituzione entrato la mente in conflitto diretto con la camorra
Perché fa sì che alla criminalità organizzata viene meno non solo la principale fonte di guadagni dei miliari inviare che guadagna all'anno ma naturalmente togli anche al
Criminalità organizzata la camorra la principale fonte il reclutamento di manovalanza criminale che sono appunto i giovani tossicodipendenti per procurarsi la droga sono costrette a diventare spacciatori
Che sono costrette a diventare a loro volta dei delinquenti degli attori di quella diffusissimo fenomeno che a Napoli la microcriminalità
Per questo quindi proprio nel momento in cui a Napoli proliferano le dichiarazioni le manifestazioni anche recenti sulla criminalità organizzata e c'è una rilevante partecipazione di cittadini a questo problema lo riteniamo che se gli eredi essere contro la camorra oggi a Napoli significa essere antiproibizionisti significa accettare la sfida del Cora
E riteniamo che anche per quanto sta succedendo sui pronostici elettorali
Le divisioni che ci sono il coraggio di assumere apertamente
La scelta antiproibizionista e di dire che ci sarà Palazzo San Giacomo un sindaco antiproibizionista che se si si eretti si sarà antiproibizioniste si ritiene che quello sia il modo di essere contro la camorra di pompante della criminalità organizzata a nostro giudizio
Può dare probabilmente in questo momento una spinta decisiva
A quel candidato sindaco che comunque può introdurre un elemento rilevante nel confronto elettorale può perché qualifica la lotta alle che mi dà alla criminalità organizzata la fa dare a lei dà un contenuto essenziale
E fa sì che non si è più semplicemente una campagna e generica e in quanto tale del tutto inadeguate e quindi noi avremmo delle manifestazioni anticamorra che fa re che costerebbero partecipare a quel tipo di manifestazione significhi davvero andare contro gli interessi del camorra per questa ragione quindi credo
Che
La manifestazione del colera di questa sede riempia sicuramente un vuoto di questa campagna elettorale deve sicuramente un voto anche rispetto ai programmi dei candidati sindaci sappiamo che alcuni hanno direttamente assunto delle pagine rispetto al problema della droga ma sappiamo anche che in queste pagine sono poco conosciute o che sono anche le pagine meno diffuse dei propri programmi e invece riteniamo che questo problema Debra venire fuori
Giovanni prima ricordava l'esperienza del precedente assessorato socia al comune di Napoli il comune di Napoli forse tra le porte cose positive che ha tentato in passato è stata anche l'adesione alla risoluzione di Francoforte dell'esitanti proibizionista e abbiamo partecipato cono comune al convegno di Bologna
E quindi ne eravamo sulla strada c'era stata la rescissione potevo su questo se potremmo sentire Roberto del contratto del Comune teneva prede vicenda amministrazione con Muccioli
E quindi lei credemmo che sarebbe davvero singolare se le nuove amministrazioni su questo terreno sul terreno dell'assistenza sul terreno della lotta al tossico diventare la criminalità organizzata e l'assistenza a tossicodipendenti adesso si mettono su un sentiero che più arretrato di quando pure tra mille difficoltà si stava cercando di fare con dei precedenti amministrazioni questo solo volevo dire e credo che esso sia davvero importante dare la parola a Maurizio Turco e poi aprire il dibattito con i rappresentanti delle altre forze politiche delle altre dei candidati sindaci delle altre liste naturalmente di tutti quanti riterranno di dover intervenire
Non è questa proposta che abbiamo elaborato circa tre quattro mesi fa in occasione delle elezioni del sei giugno e che poi è stata fatta propria dall'amministrazione
Comunale di Torino ad stiamo cercando di presentarla in questi giorni ai vari candidati sindaco delle grandi città perché
Essenzialmente una proposta d'avanguardia ma è anche rivolta alle grandi metropoli per alcune caratteristica che non possono essere applicate il invece in piccoli centri abbiamo già avuto la risposta positiva
Del giudice stanza di di Genova mentre a Napoli è sostenuta dalla da Renato Nicolini Francesco Rutelli a Roma
A Roma da Renato Nicolini e Francesco Rutelli mentre a Taranto dall'altro magistrato Gaetano Minervini che sostenuto dalla Lista Pannella
In sostanza la nostra proposta cerca di individuare tre fattori essenziali di quella che l'iniziativa la della lotta anti proibizionista da una parte la diffusione di Arezzo tra i tossicodipendenti dall'altra la la commissione che ormai c'è tra il dipendente non solo dal tossico ma anche dalla criminalità nel senso che non lo è più rarissimo trovar tossicodipendenti che non siano anche legati alla piccola criminalità o sono essi stessi costretti ad essere piccoli criminali in questo quadro l'abbiamo individuato alcune iniziative che solo un contributo per togliere dalla strada quella che e la vita il mercato dei tossicodipendenti e dall'altra per cercare di farlo regredire il fenomeno criminale signore ci siamo mossi sul campo della riduzione sanitaria con la la distribuzione di preservativi e di siringa crolla le macchinette quant'altre lettere visto e sentito in termini d'iniziativa politica antiproibizionista
Il dato più importante di questa proposta che noi abbiamo sottoposto anche ai candidati sindaco di Napoli e quella di creare all'interno dei SerT di ciascun SerT dei centri sperimentale distribuzione dell'eroina
Il discorso è molto complesso e difficile però ci sono gli estremi nelle legislazioni attuale perché questo possa essere fatto tant'è che il giudice Sanza
A a Genova accettato questa nostra questo nostro progetto a partire proprio da questa iniziativa sperimentale
L'altra grossa questione questo forse ci può molto aiutare Amato Lamberti che davvero dato parecchio e quella dei certe dei servizi pubblici per le tossicodipendenze spesso inferte sono stati dei luoghi in cui il tossicodipendente veniva trattato più come un intruso comunque un soggetto utile a giustificare l'ufficio e la funzione dell'ufficio pensano che certi invece debbano a vere una funzione propria
Abbastanza importante nel quadro del recupero ma non solo della recupero dei tossicodipendenti e allora pensiamo che il Comune in facoltà dalla legge centoquarantadue sulle autonomie locali debba mettere mano anche col delle linee guida di lotta di di uso di farmaci sostitutivi all'interno deserto naturalmente il discorso non è così facile Coppola apparire
Dal punto di vista logico nel senso che è chiaro che all'interno del SerT ci sono problemi potremmo dire sindacali rispetto a questo nel senso che spesso l'operatore del servizio pubblico
Preso più da da iniziative ideologiche che non scientifiche si occupa molto poco di comprendere qual è il bisogno del tossicodipendente indubbiamente lavorare operare con dei tossicodipendenti è molto difficile ma noi riteniamo che sostanzialmente e al servizio pubblico che vada attribuito questo compito l'altro nodo che tocchiamo con la nostra proposta è quella delle comunità private
Noi riteniamo che rispetto alle comunità private che
Hanno dei servizi dallo Stato dal dagli enti istituzionali dei fondi ci devono essere anche dei controlli non solo su come amministrano questi fondi ma anche sull'efficacia e sul tipo di terapia e che utilizzano e quindi sempre in virtù della legge centoquarantadue vorremmo che il Comune si interessasse di più di quello che accade
Nel territorio
Rispetto a quella che da alcune partite in vista come lotta alla droga da altre parti viene vista invece il nostro modo di vedere di governo di un fenomeno che esiste che e di vaste dimensioni che ormai ha corroso quella che e la vita civile quotidiana di tutti i cittadini e non sono dei tossicodipendenti e delle loro famiglie allora noi siamo qui non per portare un pacchetto di voti
Ai candidati che sosterranno a queste nostre proposte siamo qui per portare un pacchetto di iniziative concrete sulle quali naturalmente siamo impegnati non solo a farci dire un sì oggi in campagna elettorale ma a lavorare insieme perché un domani queste iniziative possono essere realizzate e possono andare a beneficio di tutta la comunità
Grazie Maurizio Turco
Intanto il dibattito su questi temi e aperto nel senso che se gli amici che sono presenti vogliono possono far pervenire Ricci
L'altra descrizione a parlare e farci sapere il proprio la propria opinione o dare il proprio contributo a questa a questa proposta
Intanto do la parola ad Alfonso Pecoraro Scanio
Come sapete deputato del gruppo dei Verdi
Prego
Ed è iscritto al Cora oltre che al partito radicale non
Ho capito di essere prima addirittura
Anche al novantacinque
Faccio una cosa un problema non sana le palestre sai dice con la Spagna di meno se fa due anni d'ispezione
Io sarò estremamente breve anzitutto penso che molto importante questa iniziativa che avete che avete abbiamo qualche modo insofferente
Organizzato perché aveva ragione Elio alcuni temi tra cui quello dell'antiproibizionismo una città che ha problemi enormi casse dipendenze sono sostanzialmente assenti dalla campagna elettorale la campagna elettorale in cui sono assente anche tanti altri temi onestamente perché il livello anche di una certa personalizzazione la campagna ha portato a svilire in molti casi il dibattito sui grandi progetti per la città di Napoli e però devo dire è molto importante che ci sia un momento in cui questa corte questo viene discusso viene imposto all'attenzione e triste non so se erano venuti prima e quindi possono le ho visto che sono arrivati in ritardo e Teresa che la presenza dei concrete candidati sindaci di questi altri si estremamente limitata
Cioè io capisco che c'è una grande corsa e rincorsa di iniziative anche noi abbiamo in contemporanea oggi in questo momento due o tre credo
Però se io che Lamberti ritenevamo e riteniamo che non solo essendo credo entrambi cara a antiproibizioniste quindi sostanzialmente pratica ne siamo da questo punto di vista sicuramente impegnati
In questa battaglia però Emo tale non dando il nostro apporto il nostro consenso che in qualche modo potremmo dire ha scontato cioè nel senso che saggia siamo aderenti evidente che ci ritroviamo sulle proposte possiamo semplicemente dire che
Speriamo di farcene carico faremo in modo che la coalizione di cui siamo volenti o nolenti ogni casi coprotagonisti sia interpreterà al massimo di questa esigenza
E cercare di risollevare anche negli ultimi giorni campagna elettorale il problema dell'antiproibizionismo so tutto come lotta alla camorra come elemento forte
Io credo che la città vive un livello di legalità che esagerato
E sicuramente se alcune sperimentazioni come quelle a cui faceva riferimento turco prima possono essere avviato abbiate Napoli è una città arriva in qualche modo ideale dove avviare un certo tipo di sperimentazione dovrà affrontare in chiave anche innovativa questo tipo di di Progetto noi abbiamo tentato anche lo scorso Consiglio comunale faceva riferimento anche Elio
Iniziative che andassero nella direzione della sperimentazione perché evidente che pensiamo di aggregare se vogliamo aggregare ampie maggioranze su queste tematiche
Dobbiamo farlo partendo da un livello sperimentale di una serie di iniziative su questo sono d'accordissimo peccato che al contrario molte volte il consiglio si è ritrovato qualche volta su questa sulla proposta Croce riprende Elio Vito ma altre volte sulla tentativo di appoggiare le comunità di Muccioli
E sul tentativo di appoggiarla perché era l'iniziativa era sponsorizzata dalla ex capogruppo missino Laboccetta ed era evidentemente un patto scellerato tra il movimento sociale e l'allora maggioranza di qua di partito devo dire il tema cala nella campagna elettorale perché come voi sapete esistenti in questa città una poco autorevole ma molto popolare pare candidatura del movimento sociale che ha il nome di Mussolini
Il tema di una battaglia antiproibizionista ha un significato ancora più ampio visto che il rischio di un sindaco di quel genere
In una città come Napoli sarebbe come dire in segno nettamente antitetico non solo all'antiproibizionismo sulla superare le tossine della droga diciamo
Ma sarebbe un segno sente pericoloso quindi è importante credo che sia una battaglia come quella che voi proponete oggi ci sia il consenso non sono solo i Verdi ripeto e credo della coalizione
Progressiste ambientalista
Ma anche io vedo quale illustre portavoce di Alleanza democratica almeno anche il consenso dell'altra candidatura che si iscrive nell'ambito delle forze progressista della città
Quanto meno in questo modo avere un chiaro discrimine rispetto soprattutto la posizione più estrema e pericolosa che in questa ditta ha il nome di una forte candidatura del movimento sociale che ricordiamolo il consiglio si esprimeva in quel negli sperticati elogi di Muccioli del suo stile quindi credo questo è il contributo per il resto io sono non solo non solo d'accordo ma penso che vada Vaughan incalzati Candia di sindaci anche quelli che oggi qui non sono qui per fare in modo che ci sia un'espressione su questa battaglia difficile e quindi chiare capisco che alcuni sfuggono perché soprattutto chi vuole fare appello a un certo tipo di voto cattolico malinteso a un malinteso voto cattolico perché l'esempio
La nostra lista dei Verdi e la lista fortemente attenta allettato cattolico abbiamo molti dei nostri candidati che sono di quell'area ma ciò nonostante noi riteniamo e crediamo che la battaglia cattolica intelligente moderne consapevole non può che essere antiproibizionista altrimenti è bigotta vecchia e allora ben farebbe approvassimo la Mussolini piuttosto che con un rinnovamento dirà grazie
Grazie ad Alfonso Pecoraro io per la verità volevo dire che noi abbiamo invitato naturalmente tutti i candidati i candidati a sindaco personalmente proprio perché sappiamo che questo che questi temi sono dei temi che devono essere affrontati
Se vogliamo anche direttamente
Con la con la con la massima disponibilità possibile e per la verità dobbiamo dire che Santangelo che è stato presente fino a qualche minuto fa è dovuto allontanarsi poi per per altri impegni diciamo che ci facciamo anche carico nuovi della del fatto di avere iniziato con qualche minuto di ritardo per cui perché se ce ne scusiamo ma ci sono vedo gli amici di Alleanza democratica qui presenti che certamente
Saranno saranno portatori di efficacemente nel
C'era Maurizio che voleva sì
C'è un passaggio che è sfuggito che invece importante perché è stato al centro anche di questa riunione e cioè il fatto dell'informazione
Questo nostro progetto mira innanzitutto a far conoscere quelle sono le sostanze in discussione spesso quando si va a parlar di droghe e tossicodipendenze si confondono molti molti aspetti che nulla hanno a che fare magari col la droga appunto è la tossicodipendenza
E in relazione a questa iniziativa lo dobbiamo segnare ben chiaro che
I quotidiani di Napoli
Si son ben guardati nonostante tre o quattro solleciti dal far presente che c'era anche quest'iniziativa cioè io penso che non serve non bastano soltanto i sindaci di gli amministratori politici per realizzare questo nostro progetto in termini di forzatura rispetto alla gente servizi pubblici coi tossicodipendenti se innanzitutto gli organi di informazione non si fanno carico di far comprendere qual è la linea d'azione di far comprendere il perché la distribuzione delle siringhe il perché della distribuzione
Dell'eroina il perché l'istituzione dei cento immobili attraverso le strade che naturalmente devono trovare il consenso informato della gente dei tossicodipendenti naturalmente non se ne combina niente
Si può comprendere semmai che alcune parti politiche non siamo d'accordo ideologicamente con noi non si comprende invece come mai gli organi di informazione pregiudizialmente si rifiutino di fermare
E nonostante questo però vedo che la presenza questa quest'incontro oltre ad essere qualificata anche abbastanza numerosa e do la parola a Roberto Silvi che è della del gruppo degli amici arcobaleno
Che certamente
Ci dirà qualcosa
è interessante
Allora io innanzitutto vorrei scusarmi a nome di Antonio D'Acunto che non è potuto venire direttamente lui appena diciamo questa discussione ha inviato a me di faccio parte del gruppo Arcobaleno e qualche altro rappresentante della lista
Vorrei di diciamo precisare che noi come lista Arcobaleno il nostro programma abbiamo messo a diciamo il rilievo il nostro la nostra intenzione precisa di schierarci a fianco di tutti quei settori siamo più deboli della società in generale e
Minoritari purtroppo nella società cioè anzitutto a casa sentire purtroppo
Comunque che quindi hanno sono più esposti a che i loro diritti vengono calpestati ora tra questi settori indubbiamente ce ci sono intossicati tendenti e abbiamo scritto nel nostro programma e chiaramente la nostra cioè ci siamo scrive schierati chiaramente non su una posizione antiproibizionista che
In cui vivere viene detto
Il nostro sostegno diciamo a una la legalizzazione delle troppe pesanti e alla liberalizzazione di quelle leggende
Al comune
Noi intendiamo ovviamente
Abbiamo scritto diciamo
Fare in modo che delle strutture di assistenza per i tossicodipendenti siano messe in atto e che si vada avanti nel senso della distribuzione delle Sieglinde e dei preservativi per lottare contro la diffusione Larizza
Penso che siano queste le diciamo più di ogni altra cosa vi sia una testimonianza del della nostra attenzione particolare che rivolgiamo verso questi problemi e della nostra posizione diciamo non
Come dire non strumentale nei confronti di quest'del problema dell'eroina
Penso che con queste io chiudo perché non non voglio intervenire di più essendo appunto raccordano non creino essendo penso un elemento di di dissenso rispetto a questa l'iniziativa sono molto sono molto contento che il Cora ci abbia dato alle la l'opportunità di esprimersi deve studiare questa nostra posizione
Noi abbiamo tentato ieri sera abbiamo fatto dei di Cesare Gigli a mezzogiorno abbiamo avuto un incontro con vari gruppi diciamo che esprimano appunto il disagio sociale
Nella nostra città
I evade non abbiamo incontrati oramai
Diciamo abbiamo incontrato precedentemente Elio Vito come rappresentante della prima i sarà nella e quindi abbiamo già discusso di questi problemi in precedenza quindi non facciamo altro che ribadire la nostra adesione alle proposte che sono state formulate oggi questi qui
Grazie a Roberto Silvio questo
Volevo sottolineare anche la necessità forse che abbiamo per quello che riguarda proprio lo specifico di questo dibattito di cercare anche di calare nella realtà napoletana perché poi lavora a Napoli sta a Napoli ha fatto politica fa politica a Napoli
Dentro o fuori le STET dir le istituzioni di calare anche poi i nel concreto uno specifico napoletano questo questo tipo di proposta ha chiesto di intervenire Monica Tavernini
Per Alleanza democratica
Ma io riferisco anche della posizione di Alleanza democratica mettiamola così dato che io sono sono del PDS e di Alleanza democratica sperando ancora che l'essere a cavallo tra queste due posizioni sia il futuro invece che in futuro possa essere come attualmente a Napoli la separazione
Di queste di queste due forze io voglio dire questo io lo sa son sono molto contenta del Corano facesse quest'iniziativa perché quando c'è stata in città tanta emozione anche una grande manifestazione con fiaccolata per l'episodio che era accaduto il giovane Zampaglione quel ragazzo che è stato rapinato
Ed è stato ridotto molto male per un tentativo a Pinar un orologio
Si faceva tra alcuni di noi la riflessione che la maggior parte di questi episodi di criminalità
Che poi emozionano tanto anche in nella nostra città come era stato il caso di Maurizio Estate con tutta probabilità sono episodi commessi da persone che in quel momento devono procurarsi i soldi per comprare la droga
E in genere è così per quel questi episodi che si consumano così numerosi in una giornata napoletana
E e quindi mi sembrava e lo disse a me e io per telefono proprio chiedendo l'idea di poter fare un'iniziativa su questi temi che se poi su queste questioni ci si ferma lì cioè a constatare che l'episodio è accaduto
E anche a protestare perché è accaduto ma non si riesce a fare un passo oltre è perché appunto c'è un tabù che continua a esserci ed è il tabù ad affrontare invece il tema delle tossicodipendenze
Con un'ottica no un proibizionista perché probabilmente moltissime persone che a Napoli sono costrette a questo tipo di di comportamenti clinico criminale per procurarsi la droga potrebbero essere diversamente appunto potrebbe essere offerto un servizio sperimentale proviamoci vediamo i risultati con tutta la prudenza che vogliamo
Perché l'alternativa qual è l'alternativa di sentirsi tutti assolutamente impotenti cioè che cosa che che che facciamo
Qual è la cosa concreta che può anche da un punto di vista diciamo del desiderio di sicurezza oltre che da altri punti di vista quindi anche da un punto di vista diciamo del cittadino
Che vuole soltanto essere protetto dall'aggressione e anche può essere che non è la mia ottica però è un'ottica manti un'ottica molto estesa
Problema appunto se si può finalmente passare da un approccio ideologico ad un approccio laico quindi a vedere i risultati delle politiche ora il risultato della politica proibizionista
è sotto gli occhi di tutti
A me capita tra l'altro appunto per caso di occuparmi di queste cose
Me ne sono occupato alle istituzioni fin da quando forse all'estero ricorda quei decreti Aniasi fu introdotta la prima volta la possibilità della distribuzione del metadone
E mi ricordo feroci si riscontri allora io ero in Regione per l'interpretazione dei decreti Arias fino allora si scatenava una risposta appunto
Ideologica contro la possibilità di effettuare la distribuzione di metadone negli allora quelli che ancora non si chiamano SerT
E si è continuato per anni tra gli operatori dei servizi pubblici da una parte e determinate comunità private o se ti ricordi per esempio tutto il movimento delle mamme coraggio contro il metà come se il cattivo il male fosse fosse il metadone
In questo scontro ideologico è durato un sacco di anni e che ha attraversato un po'la discussione di chi in città si è occupato si occupa di queste cose operatori pubblici operatori privati
Sempre alla fine diciamo senza concludere un granché perché ci si accapigliavano per incontri interi intorno a questo scontro di tipo ideologico senza andare a vedere quali erano invece le magari ne inziative che avrebbero potuto produrre risultati ho sentito un giudizio di
Tutto
Per esempio sugli operatori deserte che non mi sento di condividere fino in fondo io li ho visti in diciamo Na insediarsi questi embrioni di servizi pubblici e mi sento di dire delle condizioni alle quali sono stati messi al lavoro sono sempre state condizioni
Pessime mancanza di mezzi mancanza di possibilità di operare pianta organica sempre precarie
Questo fino a quando si costruiva la legge regionale e poi questa specie di assedio cioè voi servizio pubblico non servite a niente perché la vera risposta e la comunità e Muccioli e tutta questa questa diciamo questo armamentario anche di di pensiero
E in in effetti io invece credo non tutti certamente non ma la maggior parte nei servizi pubblici anche mal ridotti della nostra città ci sono secondo me molti operatori disponibili
A ragionare sulle cose
E che hanno un contatto diretto con la gran massa dei tossicodipendenti quelli che arrivano proprio in una condizione di richiesta
Voluta come dire odi e non quelli già un po'che hanno compiuto una scelta che chiedono di entrare la comunità dove già evidentemente si è fatto un passo di coscienza
Propria Surbo su cosa voglio fare mentre li si affronta spesso la crisi di astinenza proprio la richiesta di della di una sostanza purché sia
Tornare secondo me non lo si fa in città da molto tempo a discutere con questi operatori anche con loro confrontare la la proposta che i che il coro a fa cioè cominciamo a sperimentare la distribuzione dell'eroina nei certi io credo che sia una cosa molto importante e penso che bisogna appunto non so se qua ci sono degli operatori dei servizi non vedo quelli che io conosco quindi forse no
Ma con loro credo che questa discussione sarebbe il caso di di riavviarla di farla personalmente appunto io
Credo che bisogna mettersi decisamente su questa strada per quanto riguarda Alleanza per Napoli noi abbiamo anche così un po'formalmente sottoscritto un'adesione alla proposta del Cora e anche aggiunto delle altre proposte sulle quali si può anche perché sono proposte poi di cose alcune di queste che in città
Erano già in corso cioè si potevano fare
Roberto De Masi è qua quindi potrà dire anche meglio di me in quanto a centri giovanili pilota sarebbe il caso di tornare a parlare di quello di Ponticelli ed in quello di San Giovanni sui quali c'è finanziamento ministeriale e che tuttora non non si è ancora potuto attivare si tratta di tornare a parlare della proposta che appunto Roberto De Masi fece in quand'era assessore
Almeno di installare i distributori automatici di siringa che poi anche quella purtroppo non è arrivata a concretizzarsi
Io sono molto grata lo ripeto e finisco a al Corradi avete fatto questa iniziativa perché appunto perché su cui su una questione come questa
è più facile stare dietro un po'al così al ben pensanti Isma'
Invece di interrogarsi seriamente su quali sono le politiche che affrontano efficacemente i problemi o più efficacemente di altre
E questo è un approccio anche nuovo al far poco dovrebbe essere la faccia anche loro a far politica in città cioè misuriamoci sulle cose che possono produrre risultati in una campagna elettorale elettorale nella quale appunto si sentono dei deliri di onnipotenza
Da parte di alcuni candidati che fanno un po'ridere insomma qua non si tratterebbe di onnipotenza infatti sapere che siamo di fronte al quale la città che è il concentrato dei più straordinari problemi d Italia e forse molto più oltre l'Italia allora bisogna avere un approccio Modesto perché siccome i santini miracolosi credo che non esistano però bisogna avere molta costanza molta applicazione anche a piccole cose a cominciare a verificare quali sono gli atti di governo che migliorano la situazione
Se cambiare modo di far politica potesse essere almeno questo io penso avremo fatto un grande passo avanti possono perché come ricordava Sanzo Pecoraro Scanio
In nello scorso Consiglio comunale alla fine forse l'unica volta che si è parlato di cose del genere quando Laboccetta ci propose di votare un ordine del giorno di solidarietà Muccioli quand'era stato raggiunto da un avviso
Di reato per la vicenda che voi conoscete e insomma e pareva che i nemici dei tossicodipendenti eravamo quei sette otto che palesemente potrà votammo contro questa solidarietà
Appunto molte cose sono cambiate può darsi che cambia anche questo modo manicheo
Di guardare a queste questioni che finora ha avuto campo spero di poter continuare a fare un lavoro insieme e vi ringrazio dell'opportunità grazie
Grazie Monica Tavernini che ci sembra
Come dire calato forse misura
Piuttosto
Determinante per il dibattito di stasera
Nella realtà napoletana specificamente nella realtà napoletana lei cosa che noi di come Coordinamento radicale antiproibizionista vi stiamo proponendo dicevo prima che ne abbiamo invitato naturalmente tutti i sindaci qualche Singh qualche canto ti candidati sindaci qualche candidato Sindaco nei giorni scorsi
Apprezzo una posizione ben precisa diciamo pure inaspettata perché francamente sapere che ad esempio Alessandra Mussolini è per a come dire un'inversione di tendenza rispetto a quella che è stata sempre la politica promossa dal Movimento Sociale
Da da da dal gruppo politico che le che l'appoggia Marsa da Mussolini nei giorni scorsi forse l'avete anche rilevato sulla stampa nell'incontrare la Lista Pannella per il partito democratico qui a Napoli che come sapete non è presente alle elezioni
Si è detta disposta in qualche misura a impegnarsi nel caso dovesse essere eletta sindaco per una come dire distribuzione delle siringhe per attuare per cominciare una politica di riduzione del danno questo è molto importante molto importante era importantissima anche la
Anche la la l'accoglimento che ci viene da parte degli amici di Alleanza democratica e del candidato
Sant'Angelo come sapete noi naturalmente come coordinamento radicale antiproibizionista non appoggiamo non ci schieriamo per nessun candidato sindaco stiamo a guardare noi facciamo le nostre proposte staremo a vedere i fatti
Diamo la parola ora ad Amato Lamberti
Che è capolista dei Verdi
Per le elezioni al consiglio comunale oltre ad essere naturalmente da anni impegnato come direttore dell'Osservatorio sulla camorra
Nel mondo antiproibizionista in generale
Sì io poi rivendicò credi di essere stata almeno il primo antiproibizionista d Italia poi c'è una discussione che non
Thomas Zazzera se è stato lui il primo diciamo nel resto del mondo o il sottoscritto
Due due quindi proprio siamo nella preistoria
Devo dire che poi nei programmi c'è
Diciamo c'è questo tema per lo meno c'è nel programma dei Verdi poi puntano faremo aveva del Bassolino
Io avevo preparato appunto un programma che recitava così una città contro la camorra e la droga
Perché le due cose sono inscindibili sarò brevissimo cliente rischia di essere lungo quindi andrò proprio per temi ma rimanda qualche pubblicazione che ho visto anche sul tavolo
Spesso quindi l'errore che si fa di affrontare questo tema della droga a cominciare dal punto terminale cioè dal tossicodipendente dai suoi problemi centrale Endesa di conto che realmente punto terminale di un processo
All'inizio di questo processo c'è
Una sostanza una merce e alla droga ci sono
Delle persone associate delle organizzazioni che sulla droga hanno messo a fare il più grande affare del mondo
Un affare che oggi leggevo le ultime cifre è stimato in ottocentocinquanta mila miliardi di lire
Le dimensioni da appare droga nel mondo tra l'altro un affare che si va
Espandendo sta crescendo in maniera impressionante su uno degli ultimi numeri di narco mafie abbiamo presentato il
Un po'il quadro della situazione
I paesi del terzo mondo anche quelli del quarto stanno diventando a tutti paesi produttori di droga cioè l'economia di questi Paesi sta diventando come dire condizionata dalla droga basti pensare diciamo a quello che sta succedendo in Africa oggi ma quello che era già successo in
E allora io dico da questo che bisogna partire in questa città
Noi abbiamo tanti tossicodipendente abbiamo tanta droga in circolazione non perché c'è una richiesta da parte dei soggetti ma semplicemente ma perché come dire c'è un'organizzazione che fa di tutto
Per incentivare il consumo per spingere al consumo di droga quindi non è il consumatore che cerca la droga la droga che cerca il consumatore attraverso una molteplicità di meccanismi
Che ha poi cioè
O lungo racconta il dato che ci interessa di più
E proprio le cifre di questo affare nella sola città di Napoli io spesso mi diverto a fare i conti
E non è non è facile ma non è nemmeno difficile faccio quando il conto più banale partiamo dai tossicodipendenti che conoscemmo quelli in qualche modo schedati nella città di Napoli sono circa trenta mila quasi tutti eroinomani ma anche oggi non esiste più l'eroinomane pure esiste il polli consumatore
Persone che a volte si rivolgono ai presìdi vengono segnalate dalle polizie di costante a questo
E il numero io sostengo che
Diciamo c'è poco di sommerso rispetto questo numero perché è difficile restare sommersi quando si ha bisogno di tanti soldi
Comunque se ognuno di queste trenta mila persone
Portasse nelle casse del criminalità organizzata solo cento mila lire al giorno
Costerebbe tre miliardi al giorno novanta miliardi al mese mille ottanta miliardi l'anno
E naturalmente mille ottanta miliardi per la camorra non servano solo come a dire per poi rialimentare il circuito della droga probabilmente bastano solo gli ottanta
Ne restano mille disponibile per libri disponibili per tutti gli investimenti
In questa città si stanno comprando la città comprando letteralmente perché come dire cominciano quando investimenti immobiliari poi investono nel commercio poi investono nelle impresa per la fornitura di servizi proprio
L'altro la camorra consente
Collega scese rapidissime
Un solo esempio maggior peso perché quello più noto anche agli organi di stampa Ciro Mariano nel mille novecentottantatré era classificato dai la polizia e carabinieri come come dire un camorrista di quart'ordine
Senza proprietari con un limitato territorio e così via nel mille novecentonovanta aveva quattrocentottantatré miliardi per comprarsi Politeia
Tutto qui
Come aveva realizzato questo tenacia
L'unica strada possibile appunto la droga allora
Una proposta contro la droga anche una proposta contro la criminalità organizzata contro l'alimentatore della criminalità organizzata perché la droga deve
L'elemento che cui ha consentito anche la trasformazione del crimine organizzato da fenomeno tutto sommato marginale com'era fino alla fine degli anni Settanta un fenomeno centrale
Centrale non solo dal punto di vista sociale ma anche dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista politico
Perché è diventato la camorra attraverso la droga
E attraverso di investimenti realizzati col denaro della droga è diventato probabilmente il principale soggetto economico di questa città il principale soggetto economico
Più anche dello Stato
Ecco ma ad oggi è in grado di governare è un mercato del lavoro che ha fatto
Da cento centocinquanta mila persone
Attraverso tutta la rete delle attività indotti all'organizzazione criminale a livello attività di tipo criminale
Siamo oggi preoccupati del peso che questa organizzazione potrà vedere anche nella prossima consultazione elettorale
Un'organizzazione che è in grado di distribuire opportunità di lavoro di reddito di sopravvivenza
A centinaia di migliaia di persone probabilmente in grado anche di orientarne il consenso sul mercato elettorale se questo rientra nel suo progetto di intervento complessiva su questa scelta allora
Diventa centrale nella città di Napoli porsi il problema quei dire di togliere questo affare dalle mani della camorra io dico Napoli deve diventare per cui sono contento del progetto ma forse voglio dire bisogna come dire spingere anche di più duecento che questo tipo di progetto va bene magari per città in cui il crimine organizzato non ha il peso che ha nella città di Napoli nella città di Napoli dobbiamo porci proprio
Il problema di affrontare questa questione per innanzitutto a togliere questo affare dalle mani della criminalità organizzata perfetto
E allora appunto si passiamo poi al secondo livello che il problema dei tossicodipendenti
Fitto a Figo dipendenti sappiamo molte cose abbiamo molti operatori che danni lavorano a questo settore
Sappiamo che sono anche molte differenze molto differenti tra di loro sappiamo che hanno esigenze differenziate e possibile però intervenire tra l'altro abbiamo a Napoli per fortuna diverse esperienze significative
C'è l'esperienza di viale fra via un'esperienza significativa in parte in tutto verrà un'esperienza significativa
C'è l'esperienza della tenda che un'esperienza significativa non condivisibile fino in fondo ma è sicuramente un'esperienza significativa
Cioè l'esperienza che fece Carlo Petrella
A Torre Annunziata e che oggi sta continuando anche a nord di Napoli che era allora si si chiamava la casa di banda oggi si chiama la Locanda del gigante
Ci sono tutta una serie di altri operatori città quelli legati per esempio alla comunità nazionali di accoglienza quelli don Ciotti penso al più poc'anzi
Io dico qui siamo al di là di un progetto che uno può avere interesse la prima cosa da fare realizzare un coordinamento di tutti gli operatori
Per raffrontare questa questione come sganciare
Le persone che hanno dei problemi tossicodipendenti dal mercato controllato dalla camorra
Come Scancerle completamente
Una strada può essere sicuramente per alcuni andrà anche bene la distribuzione controllata di eroina
Tra l'altro ne è stata fatta anche qualche sperimentazione
Anche nella nostra regione purtroppo sono sperimentazioni vietate
Nel senso che la legge non consente però io dico la legge ci consente oggi di dire già alcune cose che consumare droga non è reato
Per cui come dire un dato importante questo
Ancora oggi prima si parlava di informazione si continua a pensare che la legge invece sostiene che consumare droga il reato non è vero per fortuna abbiamo vinto il referendum
Consumare droga quindi non è in realtà
Il soggetto consumatore di droga e quindi una persona che ha tutti i diritti non può essere considerata semplicemente un delinquente un pezzo una persona che ha dei problemi molteplici e differenziati
Io son convinto che bisogna mettere in moto un
Un intervento di grande livello che questa è una città che ha come dire grandi problemi su questo no
Su questo terreno non ci sono solo gli eroinomani ci sono anche dico del fenomeno e ci sono i consumatori di Chirac sul crac in Italia è sceso un un velo di silenzio l'unico che ogni tanto e getta l'allarme Ernano dicendo guardate che in Italia c'è il crack come dire per ore
La suo consumo illimitato perché ancora sul crack il crac non è gestito dal crimine organizzato il giorno del crack
Sarà preso in mano dal crimine organizzato noi avremo gli stessi problemi delle grandi città americane perché avremo quintali di carte tonnellate di crack gettate sul mercato
Con tutto quello che Fini allora io dico oggi è possibile intervenire
Secondo un modello complesso che tenga conto di tutto quello che già c'è per evitare anche come dire contrapposizioni ecco il tipo di lavoro che stiamo facendo con Marco Murphy ente cominciando a dare una corretta informazione
Cominciando a dare informazione anche sui modelli che si vanno sperimentando in diverse parti d'Italia
Perché sul tossicodipendente si può intervenire in tanti modi
Io il modello che secondo me ha funzionato di più e quello di Carlo Petrella mai una miliardaria ipotesi un modello estremamente articolato
Che usava il metadone come aggancio del tossicodipendente per poi inserirlo in un percorso Corriere di presa di coscienza del suo problema di liberazione da questo problema ma anche come dire di inserimento poiché non tanto produttivo nella società di inserimento quelli un processo di realizzazione di sé
E la corsa diciamo è fondamentalmente più importante quindi abbiamo tutta una serie di sperimentazioni già realizzati sperimentazioni che hanno avuto anche i successi
Si tratta come dire di mettere in piedi un movimento collettivo di grandi dimensioni forse siamo dobbiamo lavorare molto ancora nella direzione della sensibilizzazione della popolazione nei confronti della del nesso stretto che lega diffusione della droga
Diffusione trasformazione
Potere sempre crescente delle organizzazioni criminali
Poi pronto
Oggi possiamo anche cominciare da livelli più bassi
Nel senso che è incredibile che non riusciremo neppure cosa che così anche le altre
Città d'Italia è stato fatto
I distributori di siringhe e la distribuzione gratuita di preservativi
Ecco una un un'azione costante di avvicinamento di orientamento di presa in carico dei tossicodipendenti che hanno problemi di di marginalità che hanno che hanno spesso problemi di sopravvivenza perché badate non oggi è sempre meno frequente il tossicodipendente che commette reati per procurarsi la droga oggi il meccanismo è molto più semplice il tossicodipendente
Come dire un elemento del circuito di diffusione
Cioè Luís sopravvive grazie all'lo spaccio della droga questo è il meccanismo più semplice naturalmente diventa suo malgrado un moltiplicatore
E un moltiplicatore su cui tra l'altro come dire si scarica sempre solo la repressione dello Stato
Perciò le carceri sono pieni netti
Spacciatori che in realtà sono tossicodipendenti per cui si registra questa figura ambigua ma non è dovuto ai soggetti tra tossicodipendente probabilmente come dire a
Un atteggiamento autodistruttivo masochista nei confronti di se stesso ma come dire non nessuna propensione al crimine
Sono il meccanismo che lo costringe a diventare anche anche criminale allora per questo dico un soggetto con particolari difficoltà anzi dico oggi è il soggetto che presenta maggiori difficoltà in che quello che ha maggiore bisogno di aiuto
Aiutante tossicodipendente noi come dire aiutiamo anche la società io faccio sembra questo esempio chiudo su questo coperchi paventa
La distribuzione detti paventa la legalizzazione
Io dico oggi
Un ragazzino di quattordici quindici sedicenne
Può avvicinarsi alla droga come e quando vuole
Nel senso che si trova ad ogni angolo di strada troverà sempre un ragazzino della sua età
Per la sua età che magari frequente suo stesso istituto magari frequenta la sua stessa classe
Che come dire
Può avvicinarla queste soste
Procurarsi il denaro inizialmente non è neppure troppo difficile oggi con livello di circolazione del denaro che se voglio dire tra i giovani non è neppure particolarmente difficile
All'inizio mettono in moto meccanismi perversi guardate qui a Napoli
Ho scoperto un meccanismo di questo tipo se la droga viene data al ragazzo gratuitamente
Viene data per mezzi
A un certo punto si chiede il conto non al ragazzo al genitore
In qualche caso ER geni Illasi il genitore si trova di fronte ad una richiesta
Di diverse decine di milioni non può farvi fronte se non con la cessione per esempio dalla sua attività io conosco commercianti che hanno dovuto cedere la loro attività per pagare il debito contratto
Dal figlio attraverso il consumo della droga
Situazioni potrei dirlo San Giovanni Ponticelli
O hanno dovuto contrarre dei prestiti magari ad usura per far fronte a questo ecco capite quali tipi di meccanismi si mettono in piedi il risultato ecco
Il un'operazione compiuta sul ragazzo un'operazione compiuta sulla famiglia
C'era troppo lungo deve io in questa città la droga è veramente un problema centrale
Lo dico perché attraversa solo attraverso la droga alcol Siderno
Attaccare cercare come dire di depotenziare le organizzazioni criminali la loro crescita la crescita del loro potere la crescita della loro espansione nell'economia poi possiamo anche depotenziare
Il l'intreccio perverso che si è creata tra criminalità organizzata è situazione complessiva di degrado di incertezza ecco su cui giocano indubbiamente perché è chiaro che nessuno può costringere un altro all'uso della droga alla droga per molti giovani è una risposta a una serie di problemi e averla a disposizione
Un'ultima un'ultima annotazione prima si diceva anche solo dal punto di vista della sicurezza eccetto noi tentammo anche di fare un'associazione anni fa ricorderà dimostrano che era al le le vittime del proibizionismo Hanan
Perché anche i costi sociali della della diffusione della droga sono elevatissimi ci sono quelli a parte quindi il danno ci sono persone che sono morte
Ci sono persone che sono rimaste invalide per sempre ci sono persone che vengono ferite per andassimo a calcolare i costi sociali
Di questo tipo di legge i costi sociali del proibizionismo abbiamo sempre abbiamo sempre detto e non ci accorgeremmo che è anche antieconomica
Io sono di quelli che non quindi sposa molto una teoria di questo tipo nove che preferisco affrontarlo più dal punto di vista anche querele
Per un verso di attacco alle organizzazioni criminali poi per un verso di venire incontro alle esigenze che in qualche modo Polito secondo dipendenti manifestano attraverso questo tipo di comportamento c'è anche qualcosa nella società che non funziona sicuramente complessivamente ed è di questo che ci dobbiamo fare carico è una Sogemi indi non si tratta solo di intervenire sui sui tossicodipendenti si tratta come dire di intervenire sui giovani
Per creare un clima una situazione che rende anche più difficile il lavoro
Dell'esito positivo del lavoro delle organizzazioni criminali abbiamo bisogno come dire di di un Progetto di mobilitazione creativa dei giovani offrire a un altro tipo di opportunità poi il giovane scelte è chiaro che la nostra ottica Checco ER si tratta di una scelta è una scelta Liberata però come di una cosa è una scelta in una situazione in cui non c'è mai altra cosa è una situazione di scelta
In un contesto in cui la Società di offre una molteplicità opportunità poi poi anche decidere di perderti di fare il drop out è una scelta tua
Ma che in un contesto in cui altre opportunità ci sono offerti a oggi
Il giovane oggettivamente serie viene messo in una tale condizione di incertezza del futuro che anche questo tipo di scelte paradossali almeno dal mio punto di vista poi diventano plausibile
Grazie grazie ad Amato Lamberti
Do ora la parola a Roberto De Masi che come sapete è stato assessore alle politiche sociali
Al comune di Napoli nella scorsa consiliatura ed è anche fra i firmatari del manifesto appello per la costituzione del partito democratico io se posso
Esprimere un auspicio che in questa campagna elettorale finisca in fretta
Nel senso che mi pare dominata non solo da un grande vuoto politico ma anche da un arretramento che io giudico molto grave
Di quel poco di cultura laica
Che si era fermata nella nostra città basta riflettere sul solo dato che questa campagna elettorale si è aperta con la fila che i candidati sindaci hanno fatto per essere ricevuti da sua Eccellenza il cardinale di Napoli
Nel segno credo di una concezione del rapporto tra istituzioni e chissà che mi sembra francamente molto preoccupante
Come se il governo della città dovesse dipendere da una sorta di investitura proveniente da questo o da quel
Io credo che non a caso la questione le tossicodipendenze assente dal dibattito politico di questa campagna elettorale bene ha fatto il kora apporla all'attenzione male hanno fatto i candidati sindaci a sottovalutarla
Anche perché non solo non partecipano a questa iniziativa ma nemmeno hanno avuto come dire la salvo qualche eccezione che è stata ricordo da qui stasera
Come dire la la capacità o la volontà di a farmi una parte integrante della propria piattaforma si si fa eccezione come al solito
Anche in questo caso per una sorta di rincorsa nei confronti del mondo del volontariato napoletano che è un mondo per la verità molto composito molto complesso nel quale c'è un po'di tutto
Ci sono molte energie positive c'è anche qualche cosa di diverso e quindi sarebbe male sarebbe sbagliato assumere genericamente questo come un riferimento come dire da prendere per oro colato quando si svolge un'azione di questo genere beh io penso che
Nella prossima
Attività del consiglio comunale
Si debba cercare di ottenere qualche impegno come dire concreto
C'è una proposta politica che viene avanzata dal Coordinamento antiproibizioniste che riguardava l'istituzione di un'Agenzia comunale per le tossicodipendenze
Che implica due scelte però molto semplice ma anche molto concrete impegnative la prima e quella che i candidati sindaci chi sarà eletto Sindaco la futura maggioranza che governerà il consiglio comunale deve impegnarsi a stanziare
Uno a fondo una su una quota del bilancio del Comune di Napoli per sostenere la realizzazione di questa struttura questa è la condizione fondamentale senza la quale l'adesione anche insomma politica importante che viene dato a partire alcuni a questa iniziativa rimarrà lettera morta nel senso che se non c'è anche in presenza di una condizione di dissesto del bilancio del Comune di Napoli una scelta concreta che preveda lo stanziamento di una quota dei fondi a disposizione dell'Assessorato alle Politiche Sociali per realizzare questa agenzia sarà evidentemente impossibile che questa stessa riesca a vedere la luce
Io credo che soprattutto in tempi in cui le risorse comunali sono oggettivamente scarse e e poche si debbano compiere delle scelte si debbano selezionare le priorità e credo quindi che sarà molto importante
Che il colore comunque tutte le forze che sono interessate a portare all'interno del consiglio comunale temi di questa natura riescano ad ottenere
E degli impegni concreti su questo piano la seconda questione riguarda la utilizzazione dei fondi che sono disponibili attraverso la legge Jervolino Vassalli per gli enti locali nel senso che il referendum abrogato la parte repressiva di questa legge
Ma giustamente ha salvaguardato la parte che riguarda la possibilità per i Comuni per gli enti locali in generale di presentare i progetti in materia di tossicodipendenti sui quali ottenere di finanziamenti
Che è un'esperienza che fino a questo momento secondo me ha prodotto risultati molto modesti risultati largamente insoddisfacenti perché è stata caratterizzata da una come dire concezione proibizionista della stessa è stata caratterizzata come dire da una bega rispetto al volontariato rispetto alle comunità terapeutiche che operano una funzione di grande importanza ma rispetto alla quale insomma le istituzioni non possono comportarsi come se si trattasse di delegare al loro completamente la gestione di questo problema beh allora io penso che se su questo argomento si riesce a operare un'inversione di tendenza ricordava prima Elio Vito che noi l'anno scorso al Comune abbiamo aderito
Alla Rete internazionale le città europee sul traffico della droga che era diciamo collegato alla risoluzione di Franco forse riusciamo a ottenere questo risultato c'è un'inversione di tendenza che questi progetti
Per le per da finanziare attraverso la legge Jervolino Vassalli anziché servire a portare dei soldi a Muccioli altre comunità terapeutiche vengano utilizzati per finanziare i programmi di riduzione del danno
Le cose che sono state dette da Maurizio Turco da Pecoraro Scanio da altri interventi
D'Amato Lamberti nel corso di questo dibattito questo sarebbe un secondo fatto molto importante è molto significativo che ci consentirebbe di avviare una politica nuova su questo terreno all'interno degli enti locali quindi credo che su questi due punti di fondo e cioè un impegno politico a stanziare una quota del bilancio comunale per il mille novecentonovantaquattro per costituire questa agenzia e una chiara inversione di tendenza proponendosi di utilizzare i fondi disponibili con la legge nazionale per programmi di riduzione del danno
Siano le due iniziative che sul piano amministrativo
Possono consentirci concretamente di marcare un'inversione di tendenza e di cominciare a mettere un argine di fronte a una situazione la nostra città per i rapporti che ha con la camorra e con la criminalità organizzata credo che rappresenti la vera grande questione sulla quale occorre intervenire prima di ogni altra se si vuole arrestare questa situazione di degrado e cominciare a creare una situazione non so francamente e non perché io sia pessimista se sul piano politico questo sarà possibile dipenderà ovviamente dal risultato elettorale dipenderà dal tipo di indicazioni che daranno gli elettori napoletani però penso che un'azione anche all'esterno delle istituzioni del coro su questi temi
Sia indispensabile anche perché io sono convinto e concludo su questo
Che al di là del ruolo che avrà il prossimo consiglio comunale conterà molto in città nei prossimi tempi ruolo che le associazioni i comitati i movimenti che si organizzeranno su temi specifici o su temi di carattere generale potranno avere in questo pezzo che il kora possa svolge una funzione di primo piano
Sì grazie Roberto De Masi vedo in sala tra l'altro la presenza di con i gradi di amici come l'architetto al urbanista Aldo Loris Rossi che anch'egli è fra i firmatari nel manifesto appello per la costituzione del partito democratico e anche il professor Vincenzo Granato farmacologo vice Sindaco di villa ricca d'ora la parola Fabrizio Starace
Medico psichiatra danni impegnato nel settore delle tossicodipendenze
Beh direi in particolare della dell'infrazione dark lady che come tutti sanno molto legato alla questione tossicodipendenza in particolare a Napoli
Nel nostro Paese in generale
Qualcuno prima parlava dell'assenza degli operatori e dei SerT non voglio parlare al loro posto ma voglio darvi una spiegazione in questi giorni proprio oggi inizia a Roma un corso di aggiornamento per gli operatori dei SerT
Organizzato dal ministero della Sanità e quindi i migliori sono lì
Gli altri sono come al solito a spasso
Crac mi si perdoni la battuta ma è davvero una battuta perché la situazione deserte la situazione dei SerT a Napoli merita un minimo di approfondimento
Una ricerca che abbiamo condotto qualche mese fa prima della prima del referendum ci ha posto davanti agli occhi una realtà che definire vergognosa e il minimo
Dei sessantuno SerT che dovrebbero essere attivi in regione Campania
Ne sono aperti a stento la metà circa trenta o trentuno questi sono dati aggiornati appunto a giugno di quest'anno
Di questi sette nessuno
Salvo uno due a l'organico previsto per legge
Questo è particolarmente grave giacché la legge prevedeva la possibilità del commissariamento della USL dove il i concorsi per il personale dei SerT non venivano espletati
Vi dirò di più
In circa dieci due stelle campane il concorso non viene espletato perché l'assessore alla sanità non nomina il suo delegato
E l'assessore alla sanità che dovrebbe essere la persona responsabile per l'attivazione dei SerT che non nomina il proprio delegato
Vi sono altre due stelle dove i concorsi non vengono proprio tirati in ballo per
Effettiva incapacità gestionale incapacità amministrativa
Bene se non partiamo da questo dato di fatto io penso che sia impossibile parla di qualsiasi cambiamento di politica
Cioè come facciamo a cambiare le cose se poi quelli che dovranno poi materialmente interpretare questo cambiamento non ci sono o comunque sono costretti a lavorare in condizioni di emergenza quotidiana
Per cui non hanno affatto tempo ad esempio di aggiornarsi o di a vere informazioni circa esperienze innovative che si conducono
Indici in Italia nel mondo eccetera
Io voglio aggiungere altre due
Altre due considerazioni di chiedo scusa se il mio linguaggio sarà più scarno mirato sui fatti e la la mia formazione è quella di ricercatore per cui tante parole mi sono un po'io penso che la parola chiave che dovremmo tener presente nel futuro prossimo parlando di politica le tossicodipendenze sarà quella della valutazione degli affetti valutazione dell'efficacia valutazioni anche dell'efficienza la parola valutazione
Che un concetto fondamentale per noi possiamo prendere in considerazione qualsiasi cosa purché ci sia consentito di valutarne sia consentito a tutti cos'è tutti abbia la possibilità di accesso a questi dati
Sia possibile valutarne gli effetti
E parlando di valutazione un'altra notazione a carattere aneddotico
Io voglio riprendere quello che diceva Roberto De Masi circa i programmi che sono stati fatti secondo la legge centosessantadue dal comune di Napoli
In realtà nessuno dei programmi per le tossicodipendenze per accedere ai fondi previsti dalla Regione tossicodipendenze
è stato presentato dal Comune di Napoli il comune di Napoli ha fatto propri dei programmi presentati da altre organizzazioni
Ovviamente non ha fini di lucro
Ma presentati da altre organizzazioni questo a mio avviso è un dato gravissimo che la prossima amministrazione dovrà farsi carico di risolvere è impossibile che presso il comune di Napoli come sappiamo ha una presenza di effettivi così così vasta non ci siano persone in grado di attivare programmi che possano consentire l'accesso a finanziamenti che sono consistente
Di nuovo poi la la necessità della valutazione su questi Progetti è necessario tenere gli occhi aperti
Noi abbiamo provato a farlo con con Roberto con Roberto le masse ci siamo accorti che per esempio tre dei quattro progetti che erano stati presentati due anni fa prevedevano l'istituzione di un numero verde c'erano numeri verdi che piovevano per le tossicodipendenze come come fosse chissà cosa c'era un progetto da trecento milioni per far stare una macchina che distribuiva volantini
Della serie droga che fare però quindi sponsorizzata ad alto livello ce n'erano altre di amenità di questo genere che sono costate io penso miliardi a noi tutti e sfido chi ha ha eseguito questi questi interventi a darmi dimostrazione dell'efficacia degli interventi stessi
Un ultima notazione è quella che riguarda specificamente l'infezione da HIV
Tutti sapete che
L'infezione da credi nel nostro Paese e nel sessanta settanta per cento dei casi legata al lusso di sostanze stupefacenti per via endovenosa
Forse non sapete che a Napoli e in Campania abbiamo una situazione del tutto particolare
A fronte del quaranta e addirittura cinquanta per cento di soggetti tossicodipendenti che risultano infetti col virus dell'HIV di a Milano a Napoli e in Campania questa percentuale scende al sette otto nove per cento al massimo cioè a Napoli in Campania i tossicodipendenti campani
Sono meno
Affetti dal infezione da HIV
Questa è una situazione del tutto peculiare una situazione del tutto particolare che è ancora aperta alle interpretazioni ora in qualsiasi altro posto del mondo noi vivissimo
Questa cosa soltanto per essere in questi termini così come l'ho detta ovviamente la situazione è molto più descritti la mente a a molte altre caratteristiche ma ve li risparmio
Avrebbe determinato l'interesse delle autorità locali per uno studio approfondito di questa situazione
Quali sono i fattori che determinano questa cosa che cosa che cosa possiamo noi che lezione possiamo trarre da questa situazione quali sono state evidentemente visto che l'infezione datevi la studiamo adesso ma è relativa a qualcosa che è successo cinque o dieci anni fa che cosa è successo cinque o dieci anni fa
Che probabilmente ha influenzato in maniera positiva questa andamento
E appare strano che queste domande se le debbano porre a Roma all'Istituto superiore di sanità da dove ci stimolano a fare ricerche dove o queste domande sì vengono poste organizzazione mondiale la sanità dove ci chiedono ma che cosa che cosa sta succedendo
E forse e questo è un dato preliminare che ancora necessità di essere di essere messo su carta ma è un dato prima che sembra emergere con una certa forza
Forse uno dei motivi di questa bassa prevalenza l'infezione da cabine soggetti tossicodipendenti è legata alla aver questi soggetti tossicodipendenti eseguito un trattamento con morfina ai tempi in cui questo era possibile cioè fino all'ottantasei
Se questo dato venisse confermato
Voglio dire immagino che tutti voi capiate quanto possa essere a maggior ragione sostenuta la necessità di un approccio alla problema tossico Rival meno ad alcune situazioni tossicodipendenza un approccio che preveda la somministrazione controllata di morfina di eroina Lecce
Ma la cosa che mi risulta difficile da comprendere e perché queste cose non partano appunto dalla dall'amministrazione comunale di Napoli perché queste cose non partono
Dalla dal sindaco di Napoli che è il garante della salute dei cittadini ecco sì io posso fare
In conclusione una segnalazione a me va bene la proposta di Authority purché si faccia carico di queste di questi punti e di altri che se volete potremmo discutere assieme
Ma andrebbe ancora meglio se il sindaco si facesse finalmente pieno interprete la funzione che la legge gli conferisce
Di
Orientare le politiche sanitarie delle UE SL che insistono sul territorio del Comune stesso
Che se ne faccia finalmente responsabile
L'ultima notazione e che ovviamente questa funzione non è stata mai espletata negli anni negli anni scorsi io vi ringrazio grazie
Do do ora la parola Walter l'abito là che il coordinatore nazionale dell'associazione i cacciatori dell'ambiente l'associazione che si occupa di sviluppo sostenibile spero che i cacciatori garanzia in termine in senso tecnico Polito
Non non è in senso tecnico non è gente che va a caccia ai cacciatori dell'ambiente è una cosa un po'provocatoria da da buon radicale con le sono sempre cercato di fare le cose un po'pungenti agente a caccia di ambiente una giovane associazione nata qualche anno fa
Proprio studiando una serie di iniziative radicali abbiamo avuto
Abbiamo avuto non lo spunto per fare delle cose
Per quanto riguarda il tema di stasera
Io ritengo che è inutile sprecare parole dopo interventi così qualificati Napoli proprio la città che dimostra più di tutte
Quanto è facile procurarsi la droga
Quanti di noi la sera vedono negli spacciatori che passano la bustina sottomano fuori il locale si tratti di fumo si tratta di a di cocaina di eroina o di quant'altro si vuole procacciarsi
Il problema grosso che una volta entrate nella maglia della droga sia il giovane eroinomane dipendente molto oltre schiavo degli spacciatori sia il giovane che si vuole fare uno spinello ma falsi una serata meno dannosa di ubriacarsi con dieci birre
Probabilmente quel giovane lì se anziché andare a finire fuori da un locale a mettersi in contatto con la malavita mettereste ricco di sì essere arrestato
Se potesse andare da un tabaccaio e andarsi a comprare una cannetta di fumo se la fa io penso che probabilmente questo grande danno non se non non sarebbe provocato nessuno
Togliendo sicuramente un sacco di soldi a questi delinquenti che Politi Lizzano
Sì infatti nel normali ne stiamo vedendo a Napoli che la camorra ma mai fai supermercati gli autosaloni le pellicce riedizione delle salumerie lentamente le imprese di costruzione
Allora in poche parole il ciclo semplicissimo un sacco di fessa Chiotti noi giovani magari si Sistani eroinomane che è un problema serissimo che da trattare
A parte e poi ci stanno quelli che si fanno lo spinello Lino purché si tirava cocaina che alla fine degli della storia fanno guadagnare una cifra ma una cifra seria a questa gente
Che poi li ricicla in attività pulite diventano anche imprenditori oggi cioè io una tempo fa sentivo una un'intervista di uno a Televomero
Di uno dei giudizi Forcella Giuliano non so perché sia che dissenzienti addirittura presente le stesse noi siamo io imprenditore o vogliamo aiutare la gente noi ma dice ieri
Poi dice l'antistato
Comunque quindi voglio se si riuscisse a fare questo tipo di gestione probabilmente una delle che città che avrebbe i grandi vantaggi sarebbe nato sì sì base nei giorni scorsi i giornali hanno parlato di un attacco della delinquenza Lazio alla città alla popolazione alla gente alla società civile non si poteva uscire di sera perché sparatorie rapine per l'orologio ammazzano
Il giovane la ragazza fermata derubata e violentata sotto casa ma quanti di questi sono dei tossicodipendenti messi all'angolo dagli spacciatori perché Pupo voglia di portare i soldi della dose sano questi ti spacchiamo la faccia
Quanti drammi di questi si vivono allora voglio dire la droga e il mercato più ricco del mondo è l'unica sostanza che viene prodotta nelle sedi di produzioni a costo zero o quasi zero è venduta arduo a duecento mila volte duecento mila volte si parla perché viene prodotta lei se ne in Iran alla all'eroina la la pasta doppio costa statistiche che venivano fornite mi sembra vada ancora un anno scorso non so gli aggiornamenti all'inflazione quanto abbia inciso sulla pasta doppioni sembra che costava un dollaro al quintale
Ora non so bene quanta si produca da un quintale di pasta doppio però credo che una quantità di eroina tale
Ma ieri allora queste sono le cose che ci debbono lasciar riflettere io vi sono soltanto un documentario una volta tecnico proiettato a Roma
Dalla Legambiente che facevano vedere con precisione quale o le forme di coltivazione di raccolta dell'oppio c'è impiegato in un'enorme manodopera voglio dire si raccoglie e si fanno le incisioni attorno a Paroli si raccoglie con una lametta il succo che esce ogni tre giorni da questo Papa
Prima devono se si dovessero coltivare i papaveri doppio nella piana del Sarno invece dell'insalata quanto costerebbe l'anno l'euro non costa un cavolo perché la mano d'opera linee nelle nulla allora voglio dire ci rendiamo conto di quante di di chi giro economico si riuscirebbe interrompe e il nostro governo non riesce a capire io non guardate una di quelle cose che insieme a tante altre sono veramente incomprensibile sono i misteri della buona amministrazione italiana
A questo punto però io credo che sia interessante in una campagna elettorale
Fare un'Inter in un'iniziativa del genere parlare poi di che cosa può fare il Comune una futura amministrazione comunale in favore non tanto dalla liberalizzazione perché significherebbe prenderci in giro non potrebbe fare niente per liberalizzare la droga il sindaco di Napoli o il consiglio comunale di Napoli
O per legalizzare potrebbe cercare però sicuramente di fare molto per il recupero per i tossicodipendenti potrebbe fare moltissimo per non sperperare un sacco di soldi
Potrebbe fare moltissimo per gestire bene
Poco fa mi ha detto dice non non facciamo il nome non lo faccio il nome però c'è stato un assessore alle politiche sociali che aveva iniziato a fare un qualche cosa quali questo assessore per caso una volta mi disse lo sai che idea comunque abbiamo mettere i distributori in città di Siri
E tagliare i soldi per fare le pubblicità anticamente in faccia un muro un manifesto in cui si dice non vi drogata la droga fa male
Non fate questo non fate quel che questi chi se ne frega di fare la stessa cosa in campagna elettorale in al mento adesso che non ci sono tanti soldi candidati hanno capito che inutile riempire la città di manifesti
La stessa cosa dovrebbe cercare di capire sì la pubblicità progresso importanti ma non è che fosse un modo per sprecare un po'di soldi a beccare qualche tangenti
Allora con distributori di siringhe costa di meno di una campagna di manifesti in città però potrebbe salvare parecchi dal virus della Candy
E iniziative come queste l'hanno fatto dal Comune oltre a queste vanno fatte dal Comune iniziative che Bobo che che mirano a censire il patrimonio immobiliare del Comune
A verificare quali possono essere gli interventi a sostegno delle comunità di tossicodipendenti e indirizzato nelle zone della periferia non ancora eccessivamente degrada
Se esiste e ci sono alcune realtà di riuscire a farle mere anche in collegamento con la Regione quindi fuori dal centro urbano delle iniziative per il recupero tossicodipendenti impegnando questi qui anziché a fare le catene di montaggio come fanno alcune comunità per recupero tossicodipendenti s'impegnare questi ragazzi inattività
Di sviluppo sostenibile cosiddetti attività che mirano lo sviluppo la produzione compatibilmente
Con la tutela dell'ambiente in modo tale da sviluppare anche delle reazioni emotive in questi giovani in sintesi
Io mio padre che psichiatri e mi ha sempre detto ci sono due forme di violenza che Rumi quella dei forti e quelle dei lettori Cola dei forti e la violenza contro gli altri
Quella dei deboli e alla violenza contro se stessi dell'eroina ladro
Spararsi nelle vene ed è una sostanza che sappiamo che fa male è una forma di violenza contro se stessi ed è un poveraccio che è debole che fa questo
Allora se non riusciamo a capire queste riusciamo a capire che una missione importante
Quella di riuscire a fare impresa su questi giovani che poi hanno bisogno di un forte sostegni se riusciamo a capire questo il kora il movimento radicale i radicali noi vogliamo fare le battaglie in questo senso possiamo avere un grande sostegno e dobbiamo dare sostegno a chi esprime questo tipo d'iniziativa
E dobbiamo costringere scusatemi la violenza dalla parola costringere chi si è impegnato in battaglie autorevoli a continuare ad avere un ruolo politico perché altrimenti ne stiamo vedendo che fossero bravi migliori che stanno facendo indietro in questo Giro
Io ho concluso grazie grazie
Grazie a Valter Lavitola
Credo che se non vi sono altri amici che vogliono intervenire
Maurizio Turco il segretario del Cora a Maurizio Turco passa possano essere affidate le conclusioni di questo che comunque è stato un dibattito proficuo
Credo che alle conclusioni nel merito del dibattito aggiungerà anche delle comunicazioni che per noi tutti sono importanti
Intanto alcuni chiarimenti
Servono correlazione cose cultore dette
Nonostante le argomentazioni di il dottor Storace di Monica Tavernini non sono convinto affatto che i servizi pubblici
Hanno fatto tutto quel che potevano nonostante le difficoltà
In cui si sono trovati ad operare
Innanzitutto il novanta per cento deserta si è rifiutato in questi anni di utilizzare come farmaco sostitutivo
Il metadone e posso comprendere che all'interno de dell'operare secondo scienza e coscienza uno
Abbia privilegiato alcune sostanze anziché altre ma a me il primo privilegiato in altre persone che è una è un farmaco che in America viene utilizzato solo sotto osservanza
Ospedaliera cioè non non si rifà come si fa in Italia che vai al SerT ti danno in altre zone te ne vai a casa per cui poi a Trieste sono successi alcuni casi te successivamente all'alterazione hanno rifatto l'eroina per cui son morti
E li abbiamo cento corso un processo contro il responsabile del SerT che peraltro iscritto anche al partito radicale al Cola
Perché abbiamo ritenuto che vi è un modo di disporre queste queste terapie abbastanza approssimativa probabilmente dettato da una logica diciamo da una regia nazionale non a caso il metadone una terapia metadonica costava sette mila lire a confronti ma persone costa sì di
Sessantasei dipendenti in carica destinatari intrattenendo commendatore
Questo fisicamente l'ordinaria e minorile
Dato niente lo io parlo a livello nazionale lo so la situazione Campana non è sezionati posso dire che in Emilia Romagna c'è solamente Forlì
E ci solamente Forlì e famiglia agita tutta la Regione per andare a Forlì apprenderlo pallone
Ma noi riteniamo invece che i servizi pubblici abbiano un grande ruolo in questa nuova politica
Soprattutto a partire da quello che mi pareva dicessimo c.t. e cioè
Che il sindaco con i poteri la legge centoquarantadue può determinare quelle sole politica delle Ute deserte è che è quello che noi chiediamo con questa agenzia nel senso che siamo tanto preoccupati dall'aver da parte del sindaco alla garanzia di quanti e qua i soldi
Stanze per l'agenzia perché l'agenzia e il concentrato di tutte quelle funzioni relativo alla tossicodipendenza recuperò ai servizi sociali diffuse tra i vari assessorati chiama chiediamo vengono accorpate sia le le persone che ci lavorano sia allergie economiche vengano utilizzate
Diciamo con un'unica testa anziché a disperdersi in mille rivoli
Ma sostanzialmente e soprattutto in relazione all'ultimo intervento il Corano né né una relata un'associazione umanitaria né una situazione di beneficenza ovvero noi
Le proposte politiche che facciamo perché vogliamo modificare la realtà esistente popoli in relazione alla valutazione che il con affatto di quello che il proibizionismo ha prodotto son quattro i punti fondamentali che giustificano l'idea dell'Agenzia comunale
Intanto rompere il legame tra la i tossicodipendenti e la criminalità contenere il contagio da ai DS
Diffondere la necessaria l'informazione scientifica e soprattutto raggiungere i tossicodipendenti che era il grande obiettivo del SerT i SerT erano sostanzialmente stati costruiti così in modo diffuso sul territorio perché dovevano consentire l'apertura di sportelli se non proprio sulla strada nelle vicinanze per consentire di agganciare i tossicodipendenti
In tutte quelle che sono state le grandi i grandi sacrifici degli operatori del SerT sostanzialmente esaltano fallito in quella che era la loro funzione ciò non vuol dire che noi rifiutiamo le attuali strutture o non pensiamo a una riconversione di queste
Volevo poi aggiungere che mentre questa queste proposta di agenzia comunale
Rivolta soprattutto alle grosse metropoli e penso che sia un po'ingiusto quello che ha detto
Amato Lamberti
Relativamente alla
Che questa Progetto si addice più Paola media città e non la alla città
Come Napoli
Nel senso che sarebbe già difficile sperimentare seppure avrà sì in una città come Napoli dovrebbe essere molto più facile applicare questo progetto ed era molto difficile applicare sino anche a Napoli un tale una tal tali iniziative
Perché sicuramente a partire dei candidati sindaci la ringraziamo chi oggi ci ha ha già sottoscritto questa queste questo nostro Progetto però a partire dai candidati sindaci che teoricamente dovrebbero sottoscrivere con più facilità per una certa anche formazione culturale un programma di questo tipo laico io sono sicuro che presenta Napoli ci saranno alcune difficoltà ad avere magari la firma
Teoricamente è scontata di Bassolino
E quindi noi abbiamo voluto da una parte mettere in campo questa proposta rivolto ai sindaci dall'altra abbiamo presentato oggi due leggi di iniziativa popolare sulle quali raccoglieremo firme a partire dalla prossima settimana
Sostanzialmente una per una nuova politica sull'AIDS dove andiamo a riscrivere tutte quelle che sono state le norme di elargizione di denari
A scrivere invece le mancate norme di controllo della spesa e l'altro e per una nuova politica sulle droghe dove andando a riscrivere un po'tutta quella che dovrebbe essere appunto la funzione dei servizi pubblici dove dovrebbero esserci tutte
Descritte tutte le modalità di somministrazione e di possibilità di somministrazione dei farmaci sostitutivi sostanzialmente andiamo a proporre la legalizzazione delle droghe leggere ecco su queste due proposte di legge di iniziativa popolare che come strumento sappiamo non essere il massimo della forza siamo però certi di poter costruire un percorso politico che ci consenta come antiproibizionisti di non scomparire in un momento che dovrebbe essere vincente dopo il risultato referendario e che invece proprio grazie a coloro che con noi dicono di aver vinto farlo cercando di far invalidare tutta quella che è stata una conquista che abbiamo ottenuto il diciotto aprile
Grazie Maurizio Turco grazie
A tutti gli intervenuti volevo ricordare che appunto all'ingresso di questa sala è importante che ognuno di noi lasci prolisso sostanzioso contributo oltre che naturalmente l'iscrizione del mille novecentonovantaquattro ancora grazie
Ma