È migliorabile il sistema di valutazione della professionalità dei magistrati ordinari?

Buonasera
Buonasera a tutti
Un un caro saluto a tutti i presenti un caro saluto a tutti e i relatori l'incontro di oggi conclude il ciclo di convegni e seminari promossi dall'associazione bacile nel in quest'anno nel due mila diciannove e io non posso che ringraziare il professore Renato Balduzzi per la passione per la competenza per l'impegno che li pone nell'organizzare questi appuntamenti sempre così rimarchevoli per la qualità dei partecipanti per gli interessi
Dei temi e devo dire che questa felice combinazione non manca nemmeno l'incontro di questo pomeriggio relatori eccellenti è un tema nevralgico di grande attualità qual è la valutazione di professionalità del magistrato cosa che noi vediamo abbastanza con modo abbastanza continuo
E le problematiche che sorgono sono spesso molto importanti l'interrogativo scelto per il titolo di questo convegno è migliorabile l'attuale sistema
Ah sembianza più di espediente retorico che forse un invito alla cautela
Mi aspetto dunque suggerimenti e proposte dei relatori e del resto è inevitabile che siano emersi alcune criticità in questi anni di funzionamento
Peraltro a quanto se ne sa le valutazioni di professionalità dovrebbero anche far parte della riforma a più riprese annunciato dal ministro buona fede riforma che però ancora noi non abbiamo avuto il piacere di leggere
Io parto da una considerazione quasi ovvia ossia che la fonte di legittimazione dell'attività giurisdizionale è nel rapporto di fiducia con i cittadini che tale rapporto sia la mente si mantiene tanto più solido è il bagaglio di professionalità
Del magistrato professionalità aggiungerei che anche la migliore garanzia per la sua autonomia e per la sua indipendenza
Come è noto il sistema di valutazione è stato radicalmente disegnato dal legislatore con la riforma del due mila sei
Nella versione della legge Mastella e dalle circolari consiliari
Rispetto a prima Rispetto cioè al tempo in cui i pareri di professionalità l'un l'altro erano che burocratici attestati di adeguatezza e per quel che riguarda gli incarichi di rete visse e semidirettivi ti danneggiava il criterio dell'anzianità da allora molto è cambiato
E credo io in meglio
Non solo mi sembra che da parte della stragrande maggioranza dei magistrati sia stata accettata l'idea che una verifica periodica di professionalità più che opportuna sia oggettivamente necessaria
Perché giova alla credibilità dell'intero corpo giudiziario ma mi sembra che anche il sì anche innegabile che l'attuale procedura ha in sé i tratti della serie della serietà e dell'affidabilità
C'è un controllo periodico con cadenza quadriennale cioè l'accertamento dei cosiddetti Perego pre requisiti di indipendenza ed imparzialità di equilibrio
Ci sono specifici parametri capacità impegno diligenza e laboriosità che vanno vagliati secondo alcuni indicatori oggettivi
C'è una pluralità di fonti di conoscenza utilizzabili dai rapporti dei dirigenti degli uffici alle segnalazioni dei Consigli dell'ordine degli avvocati dall'autorelazione magistrato interessato il verbale di seduta del consiglio giudiziario e via dicendo
Ci sono ulteriori informazioni che si possono acquisire dagli atti e dai verbali di udienza est estratti a campione e dati statistici
Anche in chiave comparata sulla produttività de che il del magister
Resta però fermo ed è importante ricordarlo che mai la valutazione potrà riguardare l'attività di interpretazione della norma del fa o del fatto
Si tratta insomma di un sistema molto articolata
Forse troppo articolato e questa è già una sua prima criticità
Tanto che la succitata riforma del ministro della Giustizia
Almeno così si legge da qualche parte tra i primi interventi Montel punterebbe e uso il condizionale propria semplificare il procedimento di valutazione nei suoi vari passaggi capi degli uffici consiglio giudiziario il Consiglio superiore
è dunque un sistema migliorabile ma certamente sì
Si parla per esempio di attribuire ad avvocati e professori universitari dei consigli giudiziari la facoltà di assistere alla discussione e alla deliberazioni relative alla valutazione di professionalità somma una sorta di diritto di tribuna
Una presenza peraltro già oggi prevista con norma regolamentare in alcuni distretti
A titolo del tutto personale senza coinvolgere il Consiglio non posso che essere d'accordo
Mi spingerei anche oltre a ipotizzare magari la possibilità che membri laici del Consiglio giudiziario si dia se non il diritto di voto almeno la possibilità di partecipare al dibattito
Perché sono convinto che il giudizio dell'avvocatura sulla professionalità dei magistrati può avere una certa importanza
E poi vero che l'effettiva valutazione di alcuni indicatori per esempio la correttezza delle tecniche d'indagine o l'esito delle delle decisioni nei gradi successivi per diverse ragioni non si presenta di agevole praticabilità
E ciò può comportare che alla fine ci si affida quasi unicamente rapporto informativo del capo dell'ufficio e a pochi altri elementi
Una dipendenza dal giudizio del dirigente che potrebbe rappresentare un rischio specie negli uffici tendenzialmente gerarchizzati come le procure sotto il profilo dell'indipendenza interna
Insomma qualche aggiustamento alla luce dell'esperienza pratica ormai più che decennale di sistema di valutazione di professionalità sarebbe forse necessario
Aggiungo tra l'altro che la forte centralità riconosciuta nei fatti al rapporto informativo del dirigente dell'ufficio può alimentare come di rado non di rado avviene una generosità di aggettivazione che pare rispondere l'aspirazione di carriera direttiva più che a un vaglio di qualità professionale
Ho già detto troppo anche se qualche elemento lo lo potrei diciamo aggiungere rispetto al lavoro che facciamo che al Consiglio
Vorrei dire che forse qualche volta un maggior rigore non guasterebbe
Ho già abusato come dicevo della vostra pazienza lascio la parola adesso volevo lasciare la parola Presidente mormone ma ancora non è arrivato per cui restituisco la parola a chi nella me l'ha data qui da Renato Balduzzi
E vi ringrazio per l'attenzione e colgo naturalmente l'occasione per augurare a voi tutti alle vostre famiglie un un caloroso augurio per le festività natalizie
Grazie grazie non formale al presidente
Come non formale è stato per la verità non è la prima volta
Il suo saluto introduttivo
Credo
Da
Ex consigliere
Interpretare anche i i sentimenti di altri tra i presenti di aver apprezzato
Tra le tante cose del suo saluto anche soprattutto la
La prudenza ma nel senso la la capacità di interpretare il ruolo di vicepresidente che quando esprime un opinione nel merito precisa di parlare a titolo personale beh io personalmente questa cosa lo apprezzo ecco dalla la valorizzare l'apprezzo mi sembra che stia dentro le coordinate del sistema ecco quindi
Per un'associazione come l'associazione Bacelle questo importante
Approfitto
Di questa della circostanza che Gianni mammone sta arrivando dieci minuti fa era in in auto che stava arrivando penso che adesso può darsi che sia già nel palazzo quindi approfitto per dire alcune cose
Che quindi
Le le tolgo dalle possibili conclusioni la prima cosa
Una precisazione noi abbiamo abituato il i nostri interlocutori I martedì dell'associazione Bacelle per ragioni organizzative non è stato possibile in questo caso ma a rassicuro il presidente Ermini qualora egli abbia dei dei dubbi che cercheremo di ritornare sul martedì ecco
C'è anche una ragione diciamo di consiglio perché è più facile i consiglieri in carica il martedì un giornate abbiamo disciplina
Giovedì beh ecco e quindi siete tornati al disciplinare sul giovedì non e all'inizio eravate partiti in modo come dire assolutamente ordinato il correttore sarete sempre ordinati e correnti è caduta
Pile udienze ordinarie mattina e pomeriggio di giovedì facciamo del udienze d'appoggio perché spesso capito poi arriva anche diversi cautelare ultimamente quindi insomma il lavoro non ci manca
Diciamo che arrivano le notizie anche al di fuori su questi cautelari no la la parentesi sul disciplinare non è peregrina nella precedente consiliatura abbiamo cercato con in cambiamento dalla norma regolamentare di ecco renderà ancora più ordinato il il diciamo il delicatissimo
Compito che spetta alla sezione disciplinare in particolare attraverso la la riforma tabellare che insomma c'era falsa
Indispensabile per insomma se c'è procedimento giurisdizionale deve poter essere in tessuto
Se non della generalità delle caratteristiche dei procedimenti giurisdizionali a meno della della dei principi fondamentali a partire dalla precostituzione del giudice ecco questa senza non è che sul non abbiamo scoperto nulla di nuovo ecco semplicemente era proprio una questione di di sistema perché siamo qui a parlare di valutazione della professionalità è nato tutto sul campo per dir così cioè nel corso della presentazione qui al Consiglio sala conferenze dei due volumi su di Alessandro Pizzo lusso sull'ordinamento giudiziario nel corso del dibattito
Uno dei presenti che è anche presente oggi
Propose diciamo di riflettere su questo nodo perché è uno degli dei nodi evidentemente
Più interessanti di tutto quello che può attenere al rapporto tra la giurisdizione e altro dalla giurisdizione no perché
Tutti quanti
Abbiamo capito che e sistema di valutazione della professionalità
è qualche cosa che non si esaurisce dentro l'universo del mondo dalla magistratura ma è qualche cosa è uno dei dei più sensibili ponti tra la magistratura e la Società per dire così ecco le Steno dalla magistratura
E ci pareva che
Ecco
Alla luce anche di esperienze che il consiglio ha maturato
Nelle precedenti consiliature ci pareva che fosse venuto il momento
Disegnare alcune prospettive
Modifica di cambiamento secondo lo spirito dell'associazione Bacelle
Lo spirito la soluzione facile da
Da quasi quarant'anni insomma da trentotto anni da quando l'associazione nata il taglio non è mai un taglio immediatamente
Politico applicativo è un taglio sempre culturale che poi diventa politico culturale a seconda della
Natura della qualità dei temi ed è anche su questo spirito che abbiamo voluto questa questa nostra
Occasione questo mostra un momento di approfondimento lo dice la scansione delle relazioni per la verità
Non soltanto nel programma stiamo attendendo il presidente mammone ma anche il primo relatore che ho sentito più volte oggi e di cui non non vorrei che che avesse equivocato sull'ora e quindi arrivando puntuale diciassette trenta perché perché questo
Questo la scansione del pomeriggio
Che non è quella alfabetizzazione i relatori è invece una scansione pensata ecco una scansione che il ha a che fare con il modello di riflessione che volevamo proporre però siccome non ha alcun senso che io ho allunghi come si fa in queste occasioni il Beroldo della via presentazione inattesa di chi deve arrivare Gianni mammone interverrà quando quando potrà i e lo stesso
Diciamo consideriamo
Consideriamo fungibili la riflessione di Fulvio troncone che era che sulle ragioni della scelta del legislatore e quindi una riflessione che parte dalla domanda ma perché delle valutazioni di professionalità così stringenti
Anomale sia rispetto ad altre magistrature sia rispetto al ad altri
Impiegati pubblici ecco e quindi qual è il senso
Che possiamo dare un senso obiettivo non l'intenzione dei delle G sull'attore che è sempre un'intenzione multipla poi nel caso del legislatore due mila cinque due mila sette è un legislatore
Articolato diverso per diciamo posizionamento politico e intendimenti quindi è molto difficile delle Nando e le norme due mila cinque due mila sette applicare
Niente
Essendo arrivato in questo momento Fulvio tronconi mi risolve un problema si devono essere dati l'appuntamento il presidente mammone l'altro troncone credete
No assolutamente io sto stavo appena stavo appena dicendo che consideravo ormai sufficiente per non ecco imbarazzare l'uditorio queste parole coerente con le quali ti si stava presidente aspettando dunque credo che a questo punto il programma può essere seguito
Alcuni qui saranno sorriderà hanno perché alcuni sanno quanto personalmente sono un po'
Diciamo attento anche se c'è un programma non si segua e quindi compiacere che lascio la parola al primo presidente della cassazione Giovanni Mammone
Che anche diciamo storicamente una delle diciamo persone che incarnano da molti anni l'associazione paciere
Grazie
Alla professor Balduzzi per questa presentazione ritengo che l'argomento di oggi sia uno degli argomenti più ricorrenti che si siano presentati in quest'aula perché da sempre il consiglio superiore della magistratura
Alle prese con la valutazione di professionalità dei magistrati
Non perché il Consiglio non voglia o non sappia fare valutazioni ma perché non ha gli strumenti
Idonei a effettuare queste valutazioni
Questo perché tutti i sistemi che si sono succedutisi nel tempo hanno forse portato qualche valutazione qualche elemento concreto ulteriore per consentire un Panorama del curriculum dei magistrati ma non è stato mai raggiunto un sistema direi condiviso
Che consenta un giudizio pieno totale come si vorrebbe
E e questo è frutto di una serie di diciamo carenze generali che sono state in più tempi
Vivevate e che hanno portato diciamo a una sorta di approssimazione che nel tempo è andata sempre più perfezionandosi sempre più diciamo e entrando nella nell'argomento che si va ad affrontare però non sono mai arrivati a una a quella che è una soluzione soddisfacente
Le cause di questo sistema sono sono le più varie
Innanzitutto perché e la legge stessa che sul punto non da vedi riferimenti precisi non dà delle delle chiare indicazioni seconda cosa perché la legge stessa e nell'incertezza dei parametri da adottare e perché culturalmente la legge parte da un presupposto della valutazione
Debba esser fatta in sede di scrutinio delle singole persone in sede di scrutinio collegiale dei curricolare dei dei magistrati
E quindi è una sorta di palla che la legge diverte sullo il Consiglio superiore della magistratura che verrà attribuzione
Costituzionale
Appunto deputato a questo questo compito
Quali sono gli strumenti che il CSM ha cercato di darsi nel tempo al riguardo
Ricordo tanti anni fa il ministro Flick quindi parliamo di di più di venti anni fa partecipai a un convegno organizzato dall'associazione magistrati dove tanto per cambiare l'argomento era quale valutazione per i magistrati all'incirca
Temo molto simile che è oggi oggi facciamo che oggi affrontiamo ebbene in quella sede sì rilevo che il consiglio superiore non era in grado di darsi una diciamo procedimentalizzazione della valutazione dei dei dei magistrati nel senso che era diciamo sottoposto a un tipo di iniziative che veniva direttamente negli uffici giudiziari dai consigli ai Consigli giudiziari che si basava su dei dei giudizi diciamo scarsamente attendibili perché formulati in in maniera tra vertice a in maniera diciamo non non rispondente a quella che era l'esigenza cioè di vedere quali erano i i i punti che favorivano in qualche modo la
La
La valutazione fra favorivano la la l'accertamento della qualità del magistrato e in quella sede si disse
Ripeto avevamo molti anni fa si disse e fu un passaggio perché anche a livello culturale ci sono delle delle tappe che una volta superate aprono dei nuovi dei nuovi ho orizzonti e quella volto quella che con l'occasione si disse ma è necessario dare spazio ai parametri necessario che la valutazione del magistrato non si fidi non si basi su una sorta di valutazione globale fatta dal dirigente dell'ufficio
Tra poi tra avanzata nelle gli atti del Consiglio giudiziario poi portato al Consiglio superiore delle magistratura nell'ambito di una globale valutazione che nel novanta per cento dei casi se non di più
Fatte in termini economici strisce e ora si entrò nell'ordine di idee delle dei parametri il Consiglio superiore all'esito di tutta una serie di approfondimenti tutto una serie di di diciamo valutazioni di carattere proprio contenutistico e giunse a
Alcune circolari fu discorso abbastanza progressivo nel tempo giunse ad e nuziale a denunziare dei criteri basati appunto su su dei parametri ricorderete che improvvisamente comparvero all'attenzione dei dirigenti degli uffici e dei consigli giudiziari le critiche comparvero delle delle
Diciamo dei moduli che proprio da un punto di vista di visuale indicavano una serie di parametri una serie di punti su cui la attenzione del del dirigente dell'ufficio del consiglio giudiziario e in definitiva poi in conclusione del Consiglio superiore si dovevano attivare si dovevano diciamo illustrare per dare degli elementi di considerazioni che erano i più vari diciamo all'inizio in mai e nuziali in maniera piuttosto diciamo artigianale piuttosto Rosa non con la raffinatezza che forse avrebbe richiesto il una una indagine più più rispondente però si fece un primo passo e quello secondo me fu il momento in cui si cercò veramente di cambiare la la la cultura proprio della valutazione delle idee registrati
Ecco in in quel momento si passò da quella che era appunto
Il Pavese che
Sostanza e dirigenti degli uffici adattavano ma in termini veramente veramente marginali a i singoli magistrati in cui le cose buone insolitamente erano di gran lunga superiore alle cose
Diciamo meno meno
Meno qualitativamente apprezzabili e se arrivo a questo passaggio se arrivo a questo punto di dare per singoli aspetti del singolo i parametri delle valutazioni ai ai ai magistrati
Eravamo all'inizio degli anni due mila
E da allora questa questa valutazione per griglia devo dire andato perfezionando andata perfezionandosi Andala perfezionandosi anche per merito dei consigli giudiziari
Perché questo ovviamente questo era un lavoro che andava preparato nella fase diciamo decentrata dell'autogoverno prima i i
Dirigenti degli uffici poi i Consigli giudiziari per essere valuto per essere portata davanti al Consiglio al Consiglio superiore
La riforma del due mila sei ha introdotto la valutazione periodica dei magistrati quindi la valutazione periodica
Ha comportato per il Consiglio superiore un adeguamento un perfezionamento di carattere tecnico di queste modalità di
Di valutazione
Il problema si è spostato a quel punto e cioè di fronte a questi elementi che sicuramente davano qualità e contenuto diverso al
Diciamo al
Materiale posto a disposizione del Consiglio in confronto a quanto avvenuto avveniva precedentemente ecco a quel punto qual era l'attività che avrebbe dovuto svolgere il Consiglio in altre parole
Dando per scontato che quella selezione quella illustrazione del profilo e del curriculum del magistrato
Era arrivato a un livello di non dico di perfezionamento ma comunque di approfondimento sufficiente
Cosa a quel punto avrebbe dovuto fare il Consiglio superiore della magistratura per svolgere queste valutazioni che non avvenivano più a scadenze fisse previste secondo le le e modalità delle delle progressioni in carriera ma venivano periodicamente ogni quattro anni
Ecco e qui secondo me in
In non entra in in gioco l'argomento di questo convegno
Cioè
C'è c'è stato un momento in cui effettivamente la formazione professionale del magistrato è stata effettuata con sistemi diciamo di scarsa efficacia di scarsa penetrazione
Perché perché ci si dimetteva un po'al buon cuore di di di faceva il rapporto e si dava
E e
Proponeva poi una serie di elementi a volte scarsamente
Efficaci sul piano
Diciamo operativo ma è arrivato il momento in cui questi argomenti il Consiglio idea ER richiesti in senso puntuale
E a quel punto la palla secondo me di fronte a le risposte date dai dai dirigenti risponde quindi di fronte alle risposte date con sedi giudiziarie quando è passato al CS che queste valutazioni quadriennali fatte con con Costanza Colonna
Era uno
Avevamo in qualche contenuto che non fosse un convegno contenuto meramente ripetitivo avevo non qualche contenuto che non andava che andasse oltre i casi limite perché effetti
I casi limite ovviamente si prestano per di fronte alla evidenzia di parametri negativi
Chiaramente comportavano un'esigenza di approfondimento che andava fuori dell'ordinario
Il problema era
Ed è tuttora perché a mio avviso il problema esiste esiste tuttora quello di distinguere nella grande massa dei colleghi che hanno una loro idoneità hanno una loro qualità professionale
Una
Una sorta di scalettatura per valutare da un punto di vista diciamo di progressione in carriera
Chi ha delle particolari attitudini e non ne ha delle altre chi ha una qualità professionale superiore in una certa materia e migliore in un'altra materia oppure più semplicemente chi ha una sua idoneità generale che professionalmente lo rende disponibile a qualsiasi a qualsiasi Francia
Questo nell'ottica della valutazione della professionalità intendendo la professionalità come un dato già diciamo generale Nadal dato di fondo di tutti i magistrati
Prescindo dalle attitudini perché potrebbe esserci l'attitudine direttiva l'attitudine organizzativa che un tipo di approfondimento un tipo di ricerca che richiesto ad altri obiettivi il conferimento degli incarichi direttivi per diciamo lo svolgimento di particolari incarichi extragiudiziari per lo svolge l'attività a livello internazionale adesso
Tutti gli uffici giudiziari sono più livello
Interessati ad avere dei referenti a livello internazionale se non altro come la corte di giustizia o la Corte europea dei diritti dell'uomo
Ecco quindi il mio discorso e penso che questo richieda il il tema di oggi però si ferma un passo scudiero cioè quello della professionalità
Quello di valutare la qualità del magistrato
Direzione alla sua i doni da a svolgere il suo mestiere il mestiere nel giudicare per promuovere l'azione penale provo tutte le attitudini deve essere giudice dell'impugnazione tutte le varie attitudini che prevede che prevede l'ordinamento per un magistrato
Ecco quel su questo secondo me il CSM si deve interrogare perché su questo secondo me c'è ancora
Moltissimo da fare cioè riempire quelle valutazioni che si fanno quando irrompe quadriennali Quadi e naturalmente con una serie di principi ulteriori che sia anche che siano anche diretti a individuare le modalità di valutazione dei parametri a disposizione
Grazie
Grazie
Presidente mammone la domanda di fondo punto è un problema di strumenti di fonti o è anche e soprattutto un problema di funzione di struttura della valutazione
è la domanda cui cercheremo di rispondere proprio per poter fare delle proposte
Positive secondo il costume della soluzione bacile prima non avevo ricordato un fatto cioè che ci troviamo qui il dodici dicembre inizialmente questa iniziativa questo pomeriggio doveva essere il cinque dicembre
Abbiamo spostato di una settimana perché esattamente una settimana fa qui c'era riunita sul tema della valutazione dei giudici il il board del della Rete Europea dei Consigli di Giustizia delle esigenze
La cortesia di Filippo Donati che rappresentante del CSM in carica nel lesi J
E che ci saluta tutti in missione a Londra per il il Consiglio
Ha permesso mi ha permesso di vedere e diciamo i resoconti sommari meno sommarie del lavoro dieci J vi dico che c'è già tutto quello
Cioè quello che di cui hanno discusso una settimana fa è ciò di cui il nostro sistema già ha fatto esperienza
Se mai c'è qualche sottolineatura una in particolare mi ha colpito che ciò che noi chiamiamo pre requisiti e che sono stati un po'diciamo una
Un aggiustamento di una normativa che direttamente poteva non essere idonea pre vedere
Nella ragionamento che si fa a livello di esigenze stanno esattamente sullo stesso piano degli avanzi forse giustamente stanno magari anche cioè proseguito all'interno dell'indipendenza ed imparzialità stanno
E non è un piano magari
Diciamo più qualificato no mentre invece noi abbiamo ancora
Ricordo che molte discussioni proprio anche in questa Aule e in commissione proprio sul rapporto tra i tre requisiti i requisiti classici no ecco quindi forse il sotto questo profilo potremmo avere
Da recepire positivamente alcune indicazioni a livello a livello di diversi generi allora la prima relazione io ho avvisato i relatori non a questo punto anche perché abbiamo accumulato un po'in ritardo ancora di più cerchiamo di stare tutti nei quindici minuti sarò un pochino
Insistente su questo non ho voluto farlo nei confronti del Presidente mammone per una serie di di motivi ecco ma lo farò nei vostri confronti quindi quindici minuti sono quindici minuti due minuti prima dei quindici minuti farò qualche qualche rumore insomma la prima delle relazioni Fulvio troncone la valutazione di professionalità dei magistrati e le ragioni della scelta del legislatore grazie furbe
Vi si accede francamente allora ringrazio il caro amico Renato Balduzzi vedete
Mi coinvolto in questa sia in questa associazione che in questo convegno che ci offre l'opportunità per aggiornare su una tematica importante per la magistratura per l'esercizio della giurisdizione
Ora io non è che vorrei sobrio qui il presidente Scotti qui non vorrei vestire i panni del legislatura essere presente Scotti
Poli sarà lui a confermarmi o meno a confermarci meno se la nostra la valutazione che ho fatto sia giusta o sbagliata perché sappiamo che le due legislatore praticamente la riforma ENPAM porta in parta anche la sua firma quindi
Ora perché insomma
Il legislatore prevede un sistema di valutazione di professionalità io non dare per scontato che ci debba essere un sistema di valutazione di professionalità dei magistrati
E d'altronde la magistratura amministrativa non la prevede neanche la magistratura contabile non prevede un sistema così incalzante di valutazione di professionalità
Eppure la magistratura amministrativa sappiamo che gestisce
Questioni di rilevante importanza della vita per la vita del paese
E né si può dire che la la magistratura Missere rimessa esclusivamente alla tutela di interessi legittimi che sappiamo che e magistratura anche di diritti nella materia giurisdizione esclusiva
In particolare poi per continuare il risarcimento da anche la tutela risarcitoria quanto vale il risarcimento danni risarcimento degli interessi legittimi
E quindi
D'altronde anche altri servizi pubblici
Pensa l'insegnamento ma anche ampi parte alcuni servizi sanitari ma pensa anche per esempio ai notai i quali sono privi privati mai sia scesa cito una fonte pubblica funzione di importanza rilevante
Impressionante se ci pensiamo perché i Morino tenne il monopolio della verità esimio pre che in qualsiasi non scardina bene non vi è un nessuna si smonta nessun sistema di valutazioni professionalità dei notai
Ho di queste professioni che si si rischia scandito di quattro anni in quattro anni per ventotto anni la vita professionale
Quindi potremmo partire da un presupposto da un da un dato di fatto che il sistema rivalutazioni professionalità non è costituzionalmente necessario cioè non è obbligato legislatore non è obbligato a creare un sistema di valutazione di professionalità si pensa anche a un altro discorso
In effetti il codicilli codici diritto ci testimoniano che l'errore
E prese in considerazione dal legislatore l'eroe considerato qualcosa di fisiologico o comunque la diversa opinione qualcosa di fisiologico esistono i mezzi d'impugnazione quindi esiste la Cassazione come giudice nomofilattico idea di rassicurare la l'uniforme gli l'uniforme interpretazione diritto oggettivo quindi
Il sistema di valutazione personalità
Che giustamente legislatura previsto non si presenta con una una un assioma
Dovuto imprescindibile quindi forse dobbiamo un attimo andare scavare e che dichiarare quali sono le ragioni che il legislatore per cui legislature ha previsto un sistema di valutazione professionalità e aggiungo ribadisco giustamente non è che con ciò voglio dire che si direbbe eliminare il sistema rotazioni professionalità e secondo me non è soltanto nella naturale tensione della versa la giustizia le decisioni o verso o un po'o tentare di arrivare a una percentuale non patologica di riforme in sede d'impugnazione
La ragione per cui da vista va trobar ritrovata la il sistema di valutazione di professionalità probabilmente il sistema Luttazzi professionalità si si riconnette a ciò che la giurisdizione è in questo Paese a ciò che la magistratura l'arma la funzione che la magistratura svolge in questo Paese e quindi mi riferisco non soltanto
Alla magistratura penale ai pubblici ministeri ma forse anche in particolare anche per la per il mio vissuto parte personale acciocché il giudice
è nel in questo Paese ma il giudice non ha soltanto Lilli pelli di le grandi decisioni grandi processi ma anche il giudice io per anni ho svolto funzioni giudice di prossimità quindi giudice del possessore il giudice delle locazioni il giudice delle persone umili dei quali si rivolgevano
A a me ma non perché ero io ma quale fu esercenti dicendo ne abbiamo fiducia in lei
L'abbiamo fiducia soltanto il cioè nell'istituzione così come si può avere fiducia in in altre istituzioni della Repubblica
E qua OCSE il giudice oggi in questi tempi e come come è stato affermato anche la dal presidente Lattanzi
Organo dello Stato comunità
Non dello Stato apparato l'organo della Repubblica
E in particolare il giudice e qui mi riferisco anche le riflessioni di Aharon Barak e colui che
Fa da ponte e risolve il gatto fra la legge la società è il punto di tangente fra la legge e la società
E quindi colui che tenuto a un a far vivere la Costituzione nell'ordinamento
E tu secondo la Corte Costituzionale sappiamo benissimo che il giudice è tenuto prima di rimettere a cui si posiziona età a Inter patentato e un'interpretazione costituzionalmente orientata e tenuto a
Sperimentare ogni via per dare alla norma
Un senso costituzionalmente competitive esse non la trova soltanto se non lo trova è tenuto a rimette la questione alla Corte costituzionale
E questo perché la Costituzione
Oggi non è più una tavola soltanto una tavola delle regole ma è soprattutto come dice presidente nel per il presidente Onida un deposito di valori a un predominio sia logico dice la sentenza quarantanove del due mila e quindici e quindi proprio quella posizione particolare del magistrato e del giudice in particolari essere un punto di punto tangente fra la società lo Stato un punto intermedio fra la legge e la società
Questo impone che la sua nella sua dimensione costituzionale la sua attività non sia debba essere oggetto di valutazione e debba soprattutto risponde non soltanto i requisiti formali ed non soltanto si ribadire conto della produttività della mero dato quantitativo
Ma so tutto dei pezzi di batteri conto del del del del del del profilo qualitativo della della giurisdizione resa
Che non significa andare a valutare la giustezza o meno delle decisioni ma valutare il servizio che si chi chi si rende oggi la giurisdizione non è esercizio di un potere quanto erogazione di un servizio un servizio che deve rispondere
A degli standard qualitativi di che verso cui il sistema di votazione professionalità può essere utile e in questo senso
Possiamo dire che la giurisdizione può colmare
Può dare una risposta a quella distanza che può essere reale o percepita che si è venuta a creare fra governanti e governati
Il fatto di di rendere ed essere un punto di tangente
Che risolve il gatto fra legge società rende la legge quindi l'espressione della sovranità un'espressione diciamo delle delle istituzioni che oggi non godono di grandissima
Fiducia percepibile ai cittadini
E quindi può essere una risposta anche a quella che viene e viene
Denunciato come una delle le ragioni della crisi della democrazia in Italia inermi né dei paesi occidentali
Sta tutto in un in un in una in una realtà quale quella attuale secondo Zagrebelsky il diritto mite che non riconosce né servi né padroni
E in questo senso secondo me il legislatore il legislatore nel nel nel prevedeva un sistema di valutazione di professionalità
Ha preso atto di questa di questa di questa di questo ruolo della giurisdizione nel nostro Paese e nei tempi postmoderni direbbe il presidente grossi e proprio per questo
A ritenuto necessario sottoporre i magistrati magistrati ordinari però per la funzione alta che lo il si svolgono a un sistema di valutazione di professionalità
E
Secondo me con ciò il legislatore non si è posto fra le auto lavoratore se temporis ACTI ma preso atto della differente la del mutato al setto de Mota della della funzione dei della giurisdizione che non si limita soltanto a interpretare la norma al un giudizio sulle oggi distico ma
Operare sulla Roma non soltanto negli spazi Iren spazio interstiziale come diceva Holmes il giudice non si non sua dissenting opinion per quei i diceva che il legislatore il giudice deve praticare la legislazione ma lo può fare soltanto negli nel negli spazi interstiziali oggi il giudice come dice il preside il professor Barbera nella sua voce del nel ciclo vedi del diritto è chiamato applicare il diritto non soltanto la legge sottoposto al diritto quindi è sottoposto anche le norme senza fattispecie
Senza che la crisi della fattispecie dice il professionisti si si tramuti in crisi la decisione e quindi questo compito comporta una grande responsabilità per la giurisdizione
Un un peso notevole per la per per il giudice e che giustifica un sistema di valutazione di professionalità che altrimenti non troverebbe un sistema così incalzante ogni quattro anni sottoposto a a a una un'analisi abbastanza penetrante la propria attività che non trova riscontri altre in altre professioni previsti l'altrettanto delicati faccio i presidi insegnanti voi provini per le professioni sanitarie
E niente
Io penso che non deve non debba far temere questo ruolo della giurisdizione perché non non si può non si può confondere con l'attività politica non foss'altro perché il giudice non ha non controlla l'agenda non ponte Linzi trincerarsi in un non liquet non Paolo il metodo decisorio del giudice della giurisdizione un metodo di ci sono comunque dialogante che presuppone il contraddittorio
Non esiste un giudice senza un avvocato per davanti o quanto meno due avvocati davanti a sperabilmente io non ci sarà contumace
Non la la la decisione e comunque in determinate a priori il la la la la decisione del giudice comunque sottoposta delle regole di ritocchi di giudice deve rispettare
Anche la politica deve rispettare regole le regole procedurali
Ora
Questo secondo me e penso voglio sperare che sia la ragione principale ci sarà abbia spinto il legislatore ha prevede un sistema di valutazione professionalità e quindi presa d'atto tanto capire quel ventidue virgola l'ultime due minuti in ore non è una prospettiva una prospettiva quindi di Pd iure condendo in particolare per quanto riguarda l'attività vedo qui il vicepresidente che saluta qui per sostenere il penso che il in a al di là della di ciò che può fare il legislatore io penserei ciò che può fare il CSM la la propria normazione secondaria che certamente più agile cercare di modulare il relazione il rapporto informativo che la base del della della valutazione professionalità su dati oggettivi
Parametrare di i quattro parametri pensare verificare un attimo sei quattro parametri non non prevedono delle delle sovrapposizioni anche nella declinazione concreta che il giudice il la circolare del due mila sette ha dato ci possono essere dei punti che costituiscono oggi costituiscono della una una sovrapposizione per esempio per quanto riguarda
La collaborazione prestata sul viso di chiesto il capo dell'ufficio se volontario o meno perché se volontaria va sotto un parando se sottigliezza sul capo ufficio va sotto un altro parametro
Ovviamente ultime due cose personalmente non trovo necessario e utile
Una prolungamento del sistema Lutazio improvvisata dopo i ventotto anni di di di di carriera perché oggi oggi sente magistratura verso i trent'anni
Sì ne esce se la se la se la se rimane questa è l'età pensionabile a settanta anni pensare che un magistrato acida cinquantotto anni debba essere valutato per essere votato quella sessantadue anni mi sembra un po'cioè irrealistico
Per quanto riguarda la partecipazione degli avvocati nei consigli giudiziari
Io penso che laddove dovesse essere prevista essa debba tener conto soltanto di di prevedere la partecipazione unica esclusiva del anche se con del del presidente della corte del consiglio dell'ordine del del del
Del del del capoluogo del distretto non di tanti dei tanti tribunali con una funzione non delegabile quindi esclusivamente Luís
E se sì
E poi in un'ottica di disarmo bilanciato laddove l'avete se consentito questo termine laddove si dovesse prevedere questo
E sì sì sì
Trova seguito la richiesta e l'avvocatura di una previsione della funzione dell'avvocato nella nella nel in Costituzione
Che peraltro insomma
Disposizione che non è o necessarie che comunque si ricava l'articolo ventiquattro dai altri articoli e comunque l'articolo centoundici e dalle dalle carte sovranazionale comunque
Prevedere anche la possibilità del presidente di Corte d'Appello di partecipare alle riunioni del del consiglio dell'ordine per quanto riguarda anche le valutazioni del del del del ceto forense perché il ceto forense costituisce per quanto riguarda quanto riguarda il primo avamposto di legalità
Va bene
Grazie al dottor troncone le cui letture la cui cultura molti dei presenti non avevano bisogno di oggi per riconoscere mi pare che il nucleo di fondo cioè il sistema di valutazione di professionalità come l'altra faccia del ruolo cresciuto del magistrato sia un nucleo di fondo molto interessante questo però significa alcune cose che probabilmente il sistema attuale va se queste la funzione va molto rivisto
Perché se queste la funzione dei vecchi consentire ovviamente di la valutazione di professionalità di stabilire e di assicurare direi sia in termini la corretta distinzione articolazione del rapporto tra giurisdizione legislazione cioè in particolare del rapporto tra giurisdizione e legislazione del rapporto tra giurisdizione Indirizzo politico e allora direi che forse molte delle molti degli strumenti ma l'idea ecco attorno a questa età grande insistenza sul dato quantitativo non non ha niente a che vedere con questa funzione ecco il dato quantitativo ce la vedrà il disciplinare non certo cioè se la razzia Cuesta no ecco ma comunque non volevo fare io troppe considerazioni sentiamo il punto di vista di un membro virgolette laico del CSM due mila sei due mila dieci nella persona dell'amica e collega Mauro Volpi Università di Perugia
Grazie presidente ho fatto parte insieme a illustri colleghi togati Luisa Napolitano Roberto Carrelli Polo Palombi
E a un illustrissima componente laica Celestina Tinelli di quel Consiglio che ha dovuto per primo dare attuazione alla riforma
E quindi elaborare la circolare del due mila e sette e per una hanno fatto parte anche la quarta commissione che è quella competente
Comincerei con due osservazioni una di principi e una di merito valutati osservazione di principio io non dubito che ci vogliano periodiche seri valutazioni di professionalità
Che come dire siano diverse da quelle che c'erano prima non dico non faccio riferimento a quelle antichissime verticistiche basati sui concorsi ma neanche quelle successive che ha onorato vita un sistema fondato su quella che era stata definitiva l'anzianità senza demerito
Intanto perché la professionalità a un fu insicuro fondamento costituzionale non ci può essere un magistrato realmente indipendente e imparziale se non a un'adeguata professionalità e poi perché
Viene in ballo qui la credibilità della magistratura
Che può essere compromessa anche dalla presenza di un numero ridotto di magistrati professionalmente carenti e inadeguati
Vengo all'osservazione di metodo che riguarda la normazione secondaria del consiglio che su questo come su altre materie sempre molto ampia e dettagliata ora non è in discussione la potestà normativa del consiglio ci mancherebbe tanto più che qui è stato lo stesso legislatore a delegare al consiglio il compito di provvedere da stabilire gli indicatori delle delle delle procedure e quant'altro
Che tuttavia e quindi anche a far riferimento ai ai dati anche qui io sono d'accordo sul fatto che dovrebbero essere considerati più quelli qualitativi che quelli quantitativi assolutamente da le fonti di conoscenza e quant'altro
E tuttavia ritengo che in ogni valutazione forse perché fatto fino a poco tempo fa il professore universitario c'è ineliminabile un margine di discrezionalità del valutatore c'è poco da fare e l'idea che la normazione secondaria può soffrire la soluzione di tutte le situazioni concrete che possono presentarsi secondo me illusoria invece ritengo che irrigidire troppo posso complicare la valutazione di offrire anche maggiori spazi e pretesti alle contestazioni ciò detto individuo non quelli che a me sembrano essere alcuni problemi primo dal rischio e sia tra la mole delle attività che viene svolta in questa materia e gli esiti delle valutazioni lo sappiamo meno del due per cento ma è un dato abbastanza consolidato e di valutazioni non positive e negative
Badate qui non è in discussione per me il livello è sicuramente adeguato della professionalità della grandissima maggioranza dei magistrati
Né si può insistere più di tanto sul fatto che siano limitatissimi casi di dispensa dal servizio
Sarebbe come sostenere che la giustizia penale non funziona perché sono rare le condanne all'ergastolo e tuttavia dia la sensazione da parte mia che resti fuori da una valutazione critica una specie di fascia grigia di magistrati
Che magari non hanno compiuto illeciti disciplinari ma che dimostrano una notevole dose di passività di conformismo di Tin morosità nell'affrontare affari delicati e un sostanziale spirito burocratico e questo non va bene
Secondo problema io intravedo il rischio di una duplice sovrapposizione la prima quella tra valutazioni di professionalità e responsabilità disciplinare
In parte inevitabile normali che in sede di valutazione si possa tener conto di procedimenti voi di eventuali sanzioni disciplinari e tuttavia bisognerebbe evitare l'automaticità e questo nella circolare cioè scritto di fatto avviene che larga parte dei giudizi non positivi o negativi derivano da procedimenti in sanzioni disciplinari tra le quali poi spiccano soprattutto piccola soprattutto il ritardo nel deposito di provvedimenti la seconda sovrapposizione riguarda quella tra valutazioni di professionalità e conferimento di incarichi speci direttivi esimi direttivi anche qui la valutazione viene vissuta
Come occasione che va oltre il suo perimetro e quindi come acquisizioni di un titolo che può essere speso per accedere a un incarico successivo
E questo determina un rischio che esigono me oggi è veramente il più grave per la magistratura che il rischio del CRA carrierismo questa è l'insidia principali e anche recenti vicende negativi che hanno riguardato il singoli magistrati ahimè anche componente del consiglio
Dimostrano quanto sia pericoloso che sta deriva terza questione
E ruolo non soddisfacente voto svolto in materia dai dirigenti ed ai Consigli giudiziari non possiamo girarci intorno i rapporti dei dirigenti sono assolutamente centrali per ovvie ragioni e anche per per i contenuti specifici che devono contenere
Al contempo direi che i dirigenti fanno troppo poco e troppo
Mi spiego troppo poco perché quasi sempre questi rapporti sono positivi talvolta anche in modo eccessivamente elogiativi
Troppo perché può esservi in quei rari casi in cui non lo siano il dubbio
Che vi sia un condizionamento del magistrato che non è stato particolarmente provano come dire gli indirizzi
Graditi al dirigente questo specialmente negli uffici di procura dove c'è un almeno una parziale gerarchizzazione quanto poi ai pareri dei Consigli giudiziari sono ampiamente tributari dei rapporti dei dirigenti
E non solo sono favorevoli ma abbondano nel ricorso alla alle aggettivazioni all'uso eccessivo del termine eccellente
Che quando viene usato troppe volte evidentemente perde quasi di qualsiasi significato non ha più valore comparativo e oggi in questo quadro mi pare che sia anche stato molto limitato il ruolo delle segnalazioni dei Consigli dell'ordine
Dal punto di vista sia oggettivo perché devono essere indicate i fatti specifici non possono essere giustamente generici sia dal punto di vista soggettivo sono credo veramente rarissime queste segnalazioni o quasi inesistenti
Allora cosa fare io qui mi mi limito a dare alcuni pacati i suggerimenti di chi non pretende di avere in tasca la soluzione dei problemi veri che non ce l'abbia nessuno in realtà primo suggerimento
Io credo che il sistema sia sicuramente ma gli migliorabile
E allora per fare questo forse fa più precisamente di limitato sia nell'oggetto che nella finalità
La finalità in particolare quella di garantire la qualità del servizio giustizia i magistrati non sono burocrati o pubblici dipendenti qualsiasi ma hanno a che fare come dire con la società quei diritti
Fondamentali sanciti nella Costituzione e di questo devono rispondere e quindi occorre eliminare le negatività
E portare correttivi alle carenze di come dire che siano assolutamente secondari allora mi permetto di esprimere un dubbio che potrebbe essere risolto solo dal legislatore ovviamente non dal Consiglio superiore
Mi chiedo se quella cosa intermedia del Giurì della valutazione non positiva debba per forza rimanere non ci sarebbe limitare alla Ionita Annoni di unità o negatività se volete
Nel senso che a mio parere quando c'è anche una sola carenza grave che viene degli internati c'è poco da fare il giurista valutazione non può che essere negativa che riguardi la capacità o la Lombardia sita o un altro dei parametri io credo che il benessere negativa
Se vi è come dire una una carenza marginale e secondaria allora la valutazione può essere positiva con riserva esperti il si presta che deve essere sciolta nei quattro anni successivi quando il magistrato si presenterà la successiva valutazione di professionalità
Secondo seconda idea
Ovviamente pare ieri e valutazioni che fa il Consiglio dovrebbero essere formulate in modo da non far favorire il carrierismo
La valutazione positiva sulla professionalità per un magistrato dovrebbe essere come dire la normalità
Quanto dovuto da ogni magistrato non utilizzabile ad altri fini e allora a questo e ricrea de
Che i pareri siano asciutti
Che non abbondino appunto di aggettivazioni
Ma anche che la valutazione finale lo sia nel senso che non deve prestarsi a essere interpretata come se stabilisse una sorta di graduatoria tra i magistrati coinvolti finalizzata poi appunto al fine del conferimento di incarichi successivi
Infine ultimo atto osservazione ultimo punto io condivido la proposta del diritto di tribuna ai componenti laici non solo agli avvocati sono anche i professori universitari dei Consigli di Giustizia facoltà di assistere a discussioni deliberazioni
Forse mi spingo anche a dire che dovrebbe esserci non il diritto di voto
Non arrivo a tanto ma forse un diritto di intervento su fatti specifici
Non su valutazioni come dire generiche un puramente soggettive no su fatti specifici che riguardano la professionalità del singolo magistrato
Aggiungo anche questo lo abbiamo verificato in quella consiliatura è che è del tutto ovvio che la quarta commissione debba avvalersi di competenze tecniche su queste terre di natura statistica
Sociologica psicologica eventualmente ci sono casi sono casi estremi casi limitati in cui però anche questo è un aspetto che può essere preso in considerazione
Al fine di formulare un giudizio più una valutazione più ponderata
Ma vorrei concludere con una valutazione di fondo
Al di là delle modifiche formali credo che appunto la questione di fondo sia la maturazione di una cultura della valutazione e via anche di dell'autovalutazione
Sia all'interno della magistratura
Nella consapevolezza che la non professionalità di un numero l'ho già detto anche ridotto di magistrati può incidere negativamente sull'immagine dell'intera magistratura
Sia all'esterno della di magistratura nel rapporto quotidiano cui altri operatori del diritto e anche con gli utenti del servizio giustizia che alla fine sono quelli che dovrebbero contare di più ringrazio
Grazie
Te caro Mauro per tante cose tanti motivi
Sto cercando di non distrae temi professor Volpi mentre lo store in grazia Ando dopo lo potete distrarre non ce n'è da fare dottor D'Ambrosio è è in incontenibile
Quindi ti dicevo grazie per le tante cose che c'hai detto e ce le hai dette in un tempo assolutamente contenuto che permette a noi di andare avanti facilmente non starò a chiosare alle sono troppe devo dire che personalmente ogni interesse a verificare ecco come su alcune di queste indicazioni e in particolare ciò che va oltre il diritto di tribù una insomma altre cose qua ecco che che tipo di di clima tra i presenti si può si può creare la terza relazione di Luisa Napolitano la formazione e la valutazione dei magistrati destinati a incarichi direttivi sono interessantissimo eco cara Luisa a capire come
Alla luce ecco di quello che è stato appena detto su questa diciamo frontiera
Perché devo dire che noi
Nella consiliatura precedente ci siamo occupati più che altro di questo annoso problema dell'autonomia del disciplinare rispetto alla valutazione di professionalità
Problema problema tormentone perché qualche volta utilizzato in modo anche un po'come dire strumentale nel senso che quando serve un argomento no c'è l'autonomia nelle due
Sul rapporto con
Con il idoneità poi la destinazione incarichi direttivi
Direttivi e semidirettivi perché avevo l'impressione che il il problema forse non certo problema sia più acuto ancora sul sui semidirettivi credo che la questione sia veramente molto aperta mi ritrovo molto in quella preoccupazione già espressa sul carrierismo ecco chi davvero purtroppo per varie ragioni noi abbiamo messo tra parentesi una clausola costituzionale centosette comma tre che
Che è una delle caratteristiche se vogliamo anche innovative del modello costituzionale di magistratura
Certo la poi il centocinque parla di promozione e cioè sappiamo tutto l'inquadramento del problema però centosette comma tre esiste ecco e dunque è quello che credo impedisca di parlare di carriera in termini di carrierismo ecco grazie Luisa
Allora buon pomeriggio
Buon pomeriggio e grazie molte anche da parte mia per l'invito
Per avermi coinvolta in questa interessante occasione di riflessioni di dibattito su uno dei temi fondamentali sui quali la magistratura è stata a lungo impegnata ed è ancora
In base alle esperienze che ho vissuto all'interno degli organi centrali dell'Associazione nazionale magistrati negli anni Novanta e fino ai primi degli anni Duemila
Ci tengo a ricordare eccome sia stata allora la stessa magistratura ad avviare un serio percorso di analisi e di proposta
Per il convegno di Abano del giugno mille novecentonovantasei in cui venne posto al centro del dibattito punto il tema carriera del giudice valutazione da professionalità fino a quando questo questa riflessione davanti almeno fino al due mila e tre quando venne pubblicato un libro intitolato I magistrati e la sfida della professionalità in cui si rappresentavano un ricco dibattito le proposte delle Nm al termine di un confronto sul tema che era stato lungo che l'ha visto coinvolti magistrati
Anche in sede locale con consultazioni molto allargate un lavoro importante il momento storico in cui si tenne il convegno di Abano era quello che precedeva i referendum abrogativi nel mille novecentonovantasette che non raggiunsero il quorum ma fra i quali ricordiamo vi era quello riguardante l'abolizione del sistema di progressione in carriera ancor allora vigente labbro l'abrogazione delle cosiddette leggi Breganze ebrei canzone
Sì intercettava così il malessere avvertito da buona parte dell'opinione pubblica rispetto agli otto Mathis mi della progressione giuridica ed economica dei magistrati
Che venivano da molti ritenuti la causa appunto dell'inadeguatezza della risposta giudiziaria
Questo referendum per la cronaca fu quello che registrò il più alta percentuale dei voti favorevoli arrivo all'ottantatré virgola sessanta per cento
Allora fin da subito però tutte le componenti associative
Escludevano l'ipotesi di poter tornare alla valutazione mediante concorso perché oltre alle tante di Renault storie controindicazioni della precedente progressione in carriera per esami
Stava maturando la consapevolezza che se i concorsi consentivano ad alcuni tra virgolette bravi di arrivare ai vertici in prospettiva l'obiettivo avrebbe dovuto essere quello di creare una professionalità diffusa un innalzamento di livelli di livelli di professionalità in generale della Magiste
Quindi si prendeva consapevolezza che avanzamenti di carriera senza incentivi anche economici comportavano certamente minor controllo su tutti e che quindi il progetto avrebbe dovuto essere quello di realizzare un sistema di valutazione sistematico evitando naturalmente
Ingerenze che potessero lei dell'indipendenza del singolo
E così da quel lontano ormai mille novecentonovantasei si cominciarono ad analizzare per anni tanti aspetti che la nuova prospettiva culturale della professionalità diffusa dei magistrati avrebbe comportato alla ricerca ovviamente di un sistema di valutazione che avrebbe dovuto proiettasse in funzione della qualità del servizio e non più in funzione di un avanzamento in carriera del singolo
E siccome in ciò quindi a dibattere che della specifica professionalità richiesta i capi degli uffici giudiziari una professione di entità ulteriore diverso a rispetto a quella giudiziaria
E c'è in quanto si registravano chiaramente lei neve inadeguatezze della figura del dirigente di allora soprattutto di fronte all'esigenza sempre più avvertita avvertita di recuperare l'efficienza degli uffici
E nel parlare all'ora giallo ora della necessità di prevedere una valutazione dell'attività del dirigente che fino a quel momento era pressoché inesistente o solo formale emergeva anche l'idea della temporaneità degli incarichi direttivi e della necessità di una formazione dei non più solo Dina mentale ma anche organizzativa sotto il profilo organizzativo dei dirigenti degli uffici giudiziari non posso diffondermi oltre su quanto venne fatto prima della riforma dell'ordinamento giudiziario
Non voglio però dimenticare gli scioperi indetti dall'Associazione nazionale magistrati contro originaria riforma Castelli che era una riforma che avrebbe rappresentato secondo un giudizio pressoché unanime
Della magistratura associata una regressione rispetto al percorso che come ho detto si intendeva invece intraprende nell'esperienza di componente del CSM distrutta con i cari amici qua Volpini la l'azione stati nel Roberto ne siamo stati quelli della consiliatura punto due mila sei due mila dieci ricordo il grande impegno che ci fu richiesto in quella fase di prima attuazione alla riforma
Si trattò ecco di fare i conti subito
Per restare al mio al tema con l'ampia discrezionalità di cui il Consiglio godeva nel valutare i requisiti attitudinali di merito dei magistrati al fine del conferimento di posti direttivi e semidirettivi beh nero ad esempio abolite le cosiddette fasce cioè quel meccanismo che in passato limitava il numero dei magistrati da valutare ai fini del conferimento degli incarichi direttivi ed escludeva i più giovani
E nel contempo venne superata quanto agli incarichi semidirettivi la valutazione e la formazione della graduatoria sulla base di punteggi
Queste scelte in particolare si sono consolidate negli anni successivi e ci si potrebbe chiedere oggi se abbiamo se abbiano dato buona prova di sessi si possano ora e se si possono mai considerare irreversibili queste scemenze potente questo motivo di riff comunque nello spirito di questo intervento che Breve finalizzato introdurre il dibattito passerò a esaminare per sommi capi il noto Testo Unico della dirigenza giudiziaria il due mila quindici
Che rappresenta la normazione secondaria vigente in materia e che viene presentato come un'importante innovazione del sistema selettivo e valutativo deridono i talk dell'idoneità direttiva nel ridisegnare la disciplina del conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi
Si è cercato di pervenire come si legge testualmente al testo unico pagina tre al giusto punto di equilibrio tra il principio di legalità e ieri irrinunciabile esigenza
Tutela di tutelare il potere di autodeterminazione consigliare che deve orientarsi
Alla scelta del migliore dirigente da preporre al posto da ricoprire nel rispetto del superiore interesse pubblico questo si legge
Nel testo unico della diligenza il principale obiettivo del testo unico direi proprio in estrema sintesi è quello di ridefinire
Distinti e specifici indicatori di idoneità direttiva diversificati secondo le tipologie di incarico e di porre nuove e chiare regole nel giudizio di comparazione tra aspiranti
I requisiti dell'indipendenza imparzialità ed equilibrio continuano a rappresentare ovviamente imprescindibili condizioni per il conferimento degli incarichi direttivi e simili direttivi e per le relative successive conferme
Il profilo del merito investe la verifica dell'attività giudiziaria svolta e allo scopo di ricostruire in maniera completa la figura professionale del magistrato e questa verifica va effettuata secondo i parametri della capacità e la laboriosità della dirigenza dell'impegno come definiti dall'articolo undici
Del decreto legislativo centosessanta del due mila sei
Quanto le attitudini il nuovo Testo unico innova significativamente prevedendo accanto agli indicatori generali gli indicatori specifici e questi ultimi sì di feriti e di si differenziano come sappiamo in ragione della tipologia degli uffici messi a concorso
Questa innovazione riporto sempre testualmente un passaggio del testo unico da mira da un lato a valorizzarli la discrezionalità del CSM nell'adozione di scelte che se non porta una mente calibrati in ragione delle necessità degli uffici e dall'altro di individuare in modo oggettivo elementi di affinità
Gestionali delle realtà giudiziari non sai quel principio di legalità
Si è operata quindi la distinzione e lo sappiamo tra uffici semidirettivi di primo grado uffici
Semidirettivi secondo grado uffici direttivi giudicanti requirenti i piccole e medie dimensioni uffici direttivi giudicanti requirenti specializzati uffici direttivi giudicanti requirenti di secondo grado uffici direttivi giudicanti e requirenti di legittimità uffici
Il procuratore
Nazionale antimafia antiterrorismo di produttore aggiunto
Viene sempre nel testo unico confermato il principio secondo cui l'anzianità del ruolo non rileva quale parametro di valutazione ai fini del conferimento degli incarichi dirigenziali
E altra altra regola fermata in più passaggi il giudizio deve essere complessivo
E unitario sull'intero profilo del magistrato dal che consegue che tutti gli indicatori
Attuativi ed esprit ed esplicativi delle disposizioni di cui ai commi
Dieci undici e dodici dell'articolo dodici del decreto legislativo centosessanta concorrono necessariamente nella formulazione del giudizio finale attraverso la loro valutazione integrata proprio nella reciproca integrazione merito attitudini si dovrà esprimere l'attività valutativa discrezionale del CSM nella scelta del migliore
Candidato da profonda da porre a capo dell'ufficio le fonti di conoscenza sono indicate e dettagliate nell'articolo trentasei del testo unico
Il abbiamo anche qui pareri attitudinali dei consigli giudiziari nonché i pareri di conferma quadriennali per le volpi per le valutazioni professionalità e le risultanze relative a carico al carico e la natura del lavoro svolto in particolare come desumibili dalle statistica la Scheda di autorelazione
Una serie di documenti utili e sono mi riporto a quell'articolo per non perdere troppo tempo domanda sono sufficienti queste queste fonti di conoscenza
Si sono dimostrate idonee per il conseguimento dello scopo che si prefiggeva il testo unico di pervenire alla scelta del migliore dirigente da proporre al posto da ricoprire
Adesso ad esempio lo dico proprio Caterina mente pensando all'ipotesi della confermai il caso di dare ascolto anche i magistrati dell'ufficio in quel dirigente ha governato tra virgolette visto che il dirigente voglio dire a il governo delle valutazioni di tutti sono i magistrati ecco questo era ora sorvolando per ora sulle procedure per il conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi eventualmente ne parleremo nel dibattito
Vorrei affrontare il tema quei l'ultimo quello della specificità della formazione del dirigente degli uffici giudiziari ora il decreto legislativo ventisei del due mila sei
Agli articoli due lettere a dire ventitré i indirizza la formazione e l'aggiornamento professionale dei magistrati che negli uffici giudiziari già svolgono funzioni direttive e ugualmente semidirettiva
Nell'ambito la programmazione didattica dei corsi approvata annualmente dal comitato direttivo della Scuola
Si tratta delle uniche norme in materia
Ne da inserite dalla riforma dell'ordinamento giudiziario
Come o modificate dalla dalla legge centoundici del due mila e sette che ha abrogato quel disposizione che invece disciplinavano corsi di formazione per l'accesso a funzioni sempre la funzione direttiva poi ecco e qui parliamo definire un po'di una di una realtà che anche non tu non tutti nota a me e ad adottare professa piano notissima
E cioè che a distanza di un paio d'anni dall'entrata in vigore della riforma dell'ordinamento giudiziario e cioè nel due mila e nove un decreto legge centonovantatré poi convertito in legge
Nel due mila e dieci ecco veniva introdotta veniva inserita una inaspettata modifica
Che tutto
Può apparire anche disarmonica rispetto al nuovo assetto ordinamentale siccome era stato stabilizzato dalla centoundici
E quantomeno laddove si attribuisce al comitato direttivo della Scuola
Un ambito per quanto circoscritto di valutazione dei discenti concorrenti alla procedura di conferimento degli incarichi direttivi
Di competenza ovviamente del Consiglio superiore il nuovo articolo ventisei bis che ripeto non era proprio inizialmente previsto nel grande la norma da Castelli né da Mastella
Contiene questa previsione cioè introduce dei corsi Inediti te fino a quel momento non esistevano corsi però obbligatori
Destinati i magistrati giudicanti e requirenti che aspirano al conferimento degli incarichi direttivi di primo e secondo grado in questi corsi sono espressamente finalizzati perché in questo la normativa è chiara e il contenuto di questi corsi
è abbastanza ineludibile allo studio dei criteri di gestione delle organizzazioni complesse nonché all'Inquisizione delle competenze riguardanti la conoscenza l'applicazione e la gestione delle risorse umane e materiali
Utilizzate dal ministero per la giustizia la giustizia per le funzioni amento dei propri servizi
Questa norma prescrive in particolare che al termine del corso di formazione il comitato direttivo sulla base delle schede valutative valutativa redatte dai docenti nonché di ogni altro elemento rilevante
Indica per ciascun partecipante elementi di valutazione in ordine al conferimento degli incarichi direttivi con esclusivo riferimento alla capacità organizzativa
Quindi gli elementi vite di di valutazione vengono trasmesse al Consiglio superiore per le determinazioni in ordine alla conferimento degli incarichi direttivi e conservano validità per cinque anni
Allora lambito diciamo multi
Quanto due allora chiudo proprio solo sul ventisei bis lasciando perdere quello che è il resto della formazione eventualmente che il Consiglio mette a disposizione il la scuola messo a disposizione per direttivi e semidirettivi
E vorrei parlare un attimo solo di questo corso perché qua dopo una fase transitoria in cui questo la partecipazione a questo corso non era considerata obbligatoria dal CSM
Possiamo dire che dalla stalla due mila e sedici cioè dalle dalle da partire dalle pubblicazioni dei diretti posti direttivi del febbraio due mila e sedici i corsi ventisei bis sono considerate a tutti gli effetti obbligatori come per legge
La scuola
Ha proceduto diciamo adesso non posso spiegarlo perché era era un po'più lunga la spiegazione
A realizzare dei corsi che nel tempo hanno trovato sempre un maggiore gradimento a ci siamo sempre a balzi di Esperti formatori e docenti come la professoressa piana che ci hanno aiutato in questo in questa direzione ovviamente i termini i la materia ordinamentali temi attinenti ai compiti specifici
Dei dirigenti degli uffici giudicanti e requirenti non non vengono trattati se non attraverso l'acquisizione di testimonianze i capi degli uffici proprio perché il contenuto il contenuto dei corsi è quello che gli ho detto per quanto riguarda la valutazione di questi corsi
Il per nella formulazione MT valutazione il il il la scuola della magistratura il comitato direttivo ha ritenuto di non da di dare a capo di valutare l'elaborato solo per verificare l'apprendimento e quindi evitando il più possibile ecco di ingerire sì
In una procedura di conferimento di incarico direttivo questi elementi valutazione caso mai sì possibile ci torniamo io volevo accolla solo conclude per dire questo che da dall'inizio diciamo della della realizzazione questi corsi dalla scuola
Sono mille duecentotrenta magistrati italiani che hanno partecipato a questo corso ovviamente non tutti sono diventati dirigenti
Però questa realtà normativa un po'particolare ha fatto sì che la magistratura italiana sia quella che a livello europeo
è la più tra virgolette formata sulle tematiche dell'organizzazione
Quindi questo è un tema che lancia la palla che lancio alla prove sappiano che avrà il suo intervento ma magari se avrà il tempo potrebbe potrebbe anche lei darci la sua opinione visto che ha vissuto insieme a noi questa realtà mi scuso se ho sforato
Grazie Luisa mi sono preoccupato perché avevo visto dalla mole della cosa che aveva un intervento che poteva durare tranquillamente quaranta minuti ecco quindi no no dove assolutamente o guarda vai a vedere ai grazie di questo intanto poiché tutto questo verrà riversato naturalmente negli atti quindi non è non è lavoro perduto e poi abbiamo capito
Che la i come tutti gli altri relatori preso sul serio come tutti gli altri relatori e vorrei dire senza diciamo togliere nulla a nessuno in particolare un ringraziamento alla professoressa piana che inizialmente pure essendo a Parigi aveva preannunciato l'invio di un testo scritto
Poi è riuscita a mettere insieme
Diciamo
Più impegni e essere qui con noi e io Daniela ti dico proprio grazie perché so i primi passaggi diciamo di questa tua presenza qui come naturalmente ho detto grazie
A Fulvio troncone Mauro Volpi Luisa Napolitano
Il monitoraggio come apprendimento proposte per una cultura della valutazione nelle istituzioni della giustizia in Italia l'abbiamo lasciato per ultima perché evidentemente queste insieme a tutte le altre
Sottolineature ai suggerimenti che son venuti appartiene ecco al alla serie l'analisi è questa vediamo di andare in qualche direzione grazie
Il ringraziamento in realtà Emilio nel senso che questa è una splendida opportunità
Per provare a mettere l'accento su una tematica che non ci vede da soli
Nel panorama internazionale e di certo non ci vede da soli nel panorama europeo prima si diceva della Rete europea dei consigli della giustizia ora in realtà se noi guardiamo anche ad alcuni Paesi che ci sono vicini
E cerchiamo di osservare che cosa è successo nelle ultime riforme della giustizia ci rendiamo conto che il tema della valutazione della professionalità
Sia in senso generale sia dalle della valutazione della professionalità dei magistrati con funzioni di tipo direttivo
è a la Trio Rita
Per altri Paesi quindi questo a dire non non è una tematica italiana è una tematica che dipende da una serie di fattori che proverò semplicemente richiamare perché non c'è il tempo per andare nel dettaglio per poi fare una proposta non è un caso che il tema della valutazione sia diventato così importante in fondo quando noi ragioniamo di valutazione facciamo un'operazione di carattere istituzionale ma soprattutto di carattere cognitivo noi assegniamo un valore che deve essere leggibile
E deve essere leggibile sia all'interno del sistema che viene valutato sia esso un sistema micro individuale la persona sia il sistema macro la giustizia ma anche all'esterno del sistema
E su questo vorrei mettere l'accento credo che sia lo snodo fare valutazione significa assegnare un valore che abbia un significato per chi semplicemente quel valore osserva che magari non conosce le ragioni per cui è stato assegnato quel valore ma è in grado da quel valore di capire qualcosa
Ora sale per citare un caso comparato che però ci interessa perché siamo stati direttamente chiamati in questione
All'inizio dell'anno la Cartesio
Valide decide di aprire un piatto diciamo interistituzionale di prima audizioni poi discussioni poi elaborazione di un testo sul tema della valutazione della professionalità
Dei magistrati con funzioni di tipo direttivo di tipo semidirettivo e per tutti i magistrati e per fare questo uno dei paesi ai quali guarda è Italia questo naturalmente perché consapevole dell'esistenza del testo unico sulla dirigenza
Ma anche consapevole del fatto che proprio in virtù della riforma che è stata fatta diciamo che è stata introdotta nell'ordinamento giudiziario italiano
E che ha comportato una serie di riflessioni anche molto approfondite soprattutto nella sede consiliare in termini di valutazione che cos'è la valutazione quello è stato diciamo un un momento nel quale tutto sommato si è data una riflessione
Di carattere comparato tra due sistemi che sicuramente condividono alcune impostazioni di base di ordinamento giudiziario e forse anche direi una cultura di carattere costituzionale insomma largamente convergente
Questo in realtà non riguarda soltanto la Francia il Belgio nel due mila e diciassette introduce una riforma della giustizia che ha come obiettivo principale quello di migliorare il rendimento e l'efficienza del sistema
E che cosa fa
Decide di andare a ritoccare anche quella che è la politica di valutazione della professionalità
Allora dicevo
Non siamo da soli e ci sono delle ragioni e sono delle ragioni che hanno a che vedere con vogliamo dire lo spirito dei tempi quindi ragioni di carattere culturale ma anche ragioni di carattere funzionale ed oggettivo per cui la valutazione della professionalità e io direi in generale la valutazione nel mondo della giustizia
è diventata così importante la prima ragione è stata già richiamata e che il settore giustizia è stato oggetto da un po'di anni di critiche in termini di accesso leggibilità comprensione da parte del cittadino comune di ciò che accade all'interno del mondo della giustizia e delle ragioni per le quali eventualmente avvengono degli errori
Che non è necessariamente sono errori di carattere giudiziario possono essere per esempio delle disfunzioni che non possono essere lette con le categorie di carattere giuridico oltre diciamo giurisdizionale
Ma che hanno a che vedere con la comunicazione l'organizzazione e al cittadino questo naturalmente deve essere in un qualche modo reso come qualcosa di intelligibile
Poi c'è un altro tema cioè il tema della diciamo razionalizzazione delle risorse e qui la valutazione entra come uno strumento sempre di carattere prima cognitivo cioè conoscere per poi prendere diciamo delle decisioni fare delle scelte di carattere istituzionale
Che dovrebbe permettere di migliorare il rendimento posto che sia possibile osservare in modo oggettivo questo rendi mento a livello sistemico
Ora è chiaro che se noi prendiamo delle binomio valutazione di professionalità soltanto la prima parte cioè valutazione e comincio qui a fare una proposta di passaggio concettuale
La prima cosa che vediamo e chissà esiste una tensione tra una ragione
Dei essere della politica di valutazione nel mondo della giustizia che è migliorare il servizio
E il livello della valutazione di professionalità che è di tipo micro cioè io quando valuto la professionalità di un magistrato valuto la professionalità a livello individuale giusto quando però persegue l'obiettivo del miglioramento del servizio faccio un ragionamento di carattere sistemico perché io intendo migliorare un servizio reso verso le starlo dal sistema giustizia verso la società
Perché mette in rilievo questa tensione perché il primo passaggio secondo me che andrebbe fatto e che soprattutto in Italia sarebbe importante fare e parlare innanzitutto di cultura della valutazione
Nelle istituzioni della giustizia in senso complessivo
Poi naturalmente all'interno di questa cultura della valutazione si incardina la valutazione della professionalità ma quando noi ragioniamo di valutazione facciamo un ragionamento che è a tutto tondo su quello che giustizia e allora immediatamente ne discendono un paio di conseguenze la prima per esempio riguarda il che cosa valuto come lo guardo e con quali mette ricca misuro
Perché si ho bisogno di una cultura della valutazione che mi permetta di essere un linguaggio comune tra tutte le istanze che partecipano della governance giudiziaria allora probabilmente va bene
L'utilizzo del linguaggio quantitativo quindi i numeri mi servono perché naturalmente mi danno un elemento ma quell'elemento sarà soltanto uno fra i tanti
E altri elementi mi potranno venire da una descrizioni da una narrativa critica dove la critica deve essere condivisa e costruttiva e dopo verrò di nuovo su questo punto
Ma comune ai diversi attori che partecipano a livello nazionale della valutazione dove attori intendo naturalmente
Il ministero il Consiglio superiore della magistratura la scuola la Corte di Cassazione cioè attori che hanno una visione di sistema perché cultura della valutazione significa appunto assegnare un valore il passaggio ulteriore
Se andiamo al discorso della professionalità allora in questo caso dicevo prima c'è una ragione che riguardi una ragione culturale per cui sulla valutazione si mette così tanto l'accento e c'è una una ragione di carattere funzionale per la quale si mette così tanto l'accento sulla professionalità
Perché in realtà la professionalità all'interno del mondo della giustizia è qualche cosa che si è profondamente trasformato
Ed è esattamente in coincidenza con questa trasformazione che noi abbiamo bisogno di ripensare il che cosa osserviamo per poi dire che cosa fa luce amo quando ragioniamo di professionalità ora è chiaro che in questo senso già sono stati fatti molti passi in avanti
E che naturalmente non vanno negati ma a mio modo di vedere esistono due passaggi ulteriori che possono essere fatti di qui
La ragione del titolo del mio intervento
Innanzitutto la valutazione della professionalità così come oggi viene concepita viene intesa
In larga misura mi pare come la assegnazioni di un valore idoneo non idoneo
A qualche cosa di acquisito una sorta di metodo con il quale si sancisce il raggiungimento di un livello di professionalità e questo è un pezzetto della storia a secondo me ce n'è un altro che ha a che vedere con il lavoro pregresso che viene fatto per fare valutazione di professionalità
E qui è stato richiamato latte è stata richiamata la discrasia tra le norme investimento di tempo che viene assolutamente in diciamo viene a caratterizzare il momento della costruzione di tutta quella base conoscitiva informativa
Che precede e poi il momento della valutazione che in fondo non è nient'altro che la conclusione di un percorso ora quell'investimento di tempo a mio modo di vedere non viene sufficientemente valorizzato
Perché se il fatto per davvero cioè come un esercizio un esercizio che va a conoscere
Il modo con il quale le singole professionalità partecipano della qualità
Della giurisdizione e anche del funzionamento dell'ufficio
Quello in realtà diventa un esercizio di monitoraggio che addirittura potrebbe essere un momento condiviso all'interno dell'ufficio azzarderei addirittura all'interno della giurisdizione io vedo su questo momento del monitoraggio una buona e dimensioni anche di interlocuzione con l'avvocatura e certamente anche con gli esperti del diritto in senso ampio
Quindi la parte della valutazione che è il monitoraggio perché non ci può essere valutazione senza monitoraggio quella secondo me deve essere valorizzata
Valorizzata quindi messa a disposizione come un oggetto sul quale è possibile discutere e promuovere una migliore organizzazione dell'ufficio
Ora questo aspetto a mio modo di vedere va anche in controtendenza rispetto all'idea del faccio valutazione e dopo in un qualche modo un segnale di come dire potrei rischiare di dare un segnale che lascia aperta la strada al così detto carrierismo
Cioè la valutazione di professionalità che diviene un momento di costruzioni di una qualità organizzativa perché in fondo le professionalità dei magistrati si incardinano all'interno di un tessuto organizzativo va in controtendenza rispetto al carrierismo individuale
Io e qui ci vedo una una positività
L'altro aspetto sempre legato a questo discorso della Balloon della valutazione di una professionalità in divenire
Riguarda la capacità del capufficio di essere effettivamente espressione di un momento di monitoraggio e poi di valutazione
E qui vengo al fatto diciamo tengo a al punto da cui ho ho iniziato la valutazione intesa come cultura della valutazione politica della valutazione e qualche cosa da prendere estremamente sul serio non che non lo sia allo stato attuale ma dal prendere sul serio nel senso di diciamo in cui nonostante sia uno strumento di policy di Governance soft perché di fatto interviene in modo e più leggero rispetto ad altri strumenti di governo e di autogoverno delle istituzioni della giustizia
Ha in sé non solo la capacità di dare dei segnali alla magistratura perché facendo valutazioni in un certo modo tu dai una un segnale anche alla magistratura che arriva alle prossime generazioni ma metti anche questo sicuramente il capufficio che è nella posizione di svolgere questo ruolo di direi promotore e anche di
Coordinatore delle istanze di tipo conoscitivo che poi vanno a nutrire la valutazione finale nella posizione di fare una di svolgere un ruolo realmente in Presa Diretta con il funzionamento dell'ufficio cioè se io devo fare valutazioni di professionalità sulla base di conoscenze di informazioni che sono state raccolte
E sono state costruite da un capufficio che vede la valutazione soprattutto come un momento attraverso il quale può migliorare la governance del proprio ufficio
Allora il passaggio diventa più che sanzionatorio diventa appunto di tipo costruttivo e qui vengo all'ultimo punto
Come è quello della formazione e chiaro che per potere fare questo cioè per potere traghettare il sistema da una cultura diciamo della valutazione della professionalità che guarda al singolo caso e forse alla singola policy che attiene specificatamente alla valutazione di professionalità dei magistrati
Che la estende in un'ottica di cultura della valutazione delle istituzioni della giustizia la formazione deve andare insieme ma una formazione e qui io vorrei insomma fare una sottolineatura che coinvolga sia il capufficio quindi i magistrati che hanno funzioni di tipo direttivo i magistrati che si preparano naturalmente a candidarsi a funzioni tipo direttivo ma soprattutto quelli che sono già nelle funzioni tipo direttivo perché lì il momento difficile
E anche quelli quei profili di amministrazione della giustizia
Cioè i dirigenti amministrativi
Che compartecipano alla buona organizzazioni di un ufficio giudiziario e che quindi sono sicuramente depositari di una conoscenza e di un'informazione
Che nella valutazione di professionalità a mio modo di vedere può essere opportunamente valorizzata naturalmente non c'è bisogno di arrivare al al al volto è soltanto una questione di carattere diciamo
Conoscitivo di preparazione a e che andrebbero a mio modo di vedere coinvolti grazie
Toccato il tema dal professor sappiano avrebbero visto il premierato quadro nella valle dell'autovalutazione ecco
Era parta già lei ecco allora io credo che i nostri quattro relatori abbiano svolto il compito che abbiamo l'euro chiesto lo hanno fatto in tempi contenuti di questo me ne prendo io la responsabilità adesso è aperto il dibattito possedere pandal selle
Poi
Dopo dopo il presidente sull'ordine professor Marco ma io
Sì sì
Forse sì
Ma
Volevo portare un un esempio diverso che è quello della valutazione dei consiglieri parlamentari io sono stato capo del personale del Senato e per molti anni c'è stato un sistema di valutazione che da un certo punto di vista non ha ottenuto i risultati sperati però ha prodotto degli effetti interessanti che forse questa sede potrebbero essere così valutati cioè
Vorrei dire che il lavoro dei consiglieri parlamentari in parte alcune caratteristiche che li avvicinano al lavoro dei magistrati solo in parte perché poi c'è tutta una parte dell'amministrazione della Camera e del Senato che ha anche altre funzioni molto più logistica eccetera però quindi potrebbe essere interessante cioè correttamente credo le Camere siano poste il problema dello della valutazione come strumento per migliorare la qualità del servizio in generale insomma e poi questo era perché non sempre la valutazione ottiene questo risultato può anche ottenere un risultato di scoraggiare e questo l'abbiamo visto nel concretamente e questo ha portato a un sistema estremamente farraginoso cioè da una parte degli dei parametri abbastanza generici sul lavoro tra virgolette ordinario e dall'altro però l'obbligo per tutti i consiglieri
E anche per buona parte del personale di presentare di dei progetti del degli obiettivi annuali o pluriennali da raggiungere che dovessero essere in qualche modo quantificati questo naturalmente poteva valere solo per una serie di attività di supporto
Di carattere organizzativo là dove si possono trovare dei dati e si possono anche individuare dei risultati perché chiaramente il lavoro che io ho fatto presente per dieci anni una Commissione parlamentare di assistenza
Al presidente nella nella l'organizzazione dei lavori di una commissione e è difficilmente quantificabile sotto il profilo io però tutto ciò che di carattere organizzativo questo sì
Questo sistema è stato estremamente farraginoso nel senso che ha comportato insomma anche se c'era anche la la l'idea diciamo di un obiettivo obiettivi condivisi cioè di gruppi di persone all'interno dei servizi che colo condividessero eccetera
E e le si notava che alla fine della valutazione si perdeva di vista il lavoro ordinario cioè che si desse troppo peso ai progetti e poco peso al lavoro ordinario e quindi da un punto di vista del sistema di valutazione forse non è stabili singoli non è stato un sistema che ha avuto una vera un vero successo
Però ha avuto un Effetto indiretto e cioè che molti servizi di Camera e Senato si sono posti il problema della loro responsabilità verso l'estero
E quindi in qualche modo si sono offerti più servizi ai cittadini
Si sono offerti più possibilità di informazioni di diciamo di capire cosa succede nel Parlamento attraverso vari sistemi e quindi ha avuto un effetto indiretto quindi secondo me nei sistemi di valutazione
Va visto sia l'effetto che ha sulla valutazione dei sì ma anche quello sull'intera amministrazione su come l'amministrazione reagisce di fronte all'esterno posso andar male da un certo punto di vista ma possono invece stimolare una cultura più generale grazie
Grazie così Pando ostelli
Nasce una rissa non da poco rispetto alle ultime valutazioni che faceva processo appiana
Presidente Scotti
Amo
Ma grazie
Faccio questo esempio negli uffici propri personali
Il presidente del tribunale o il provato a Repubblica assegnavano i magistrati tenendo conto del doppio esame e allora i i primi venivano mandati autarchico alla contrattualistica alle obbligazioni diritto di famiglia
L'ultimo Enrico mandati al diritto al lavoro all'ufficio istruzione pensato un po'qual era la valutazione della professionalità
Per un certo periodo di tempo non c'è stata alcuna esigenza di considerare tutti i magistrati in questi termini perché c'erano questo ostacolo iniziale il doppio esame e poi anche l'esame di aggiunto giudiziale
E poi il concorso per l'appello nel corso in Cassazione tutto il resto coloro i quali non partecipavano avessero superato i due primi esami e poi non partecipassero agli altri esami venivano abbandonati a se stessi non avevano nessuna valutazione
Comincia una certa attività quando la magistratura scopre il centosette alla costruzione e allora fa le proprie battaglie legge Breganze l'altra legge anche la seconda legge Brianza Breganze un e allora viene il periodo della progressione senza demerito
Cioè siamo tutti eguali progrediamo purché non ci sia stato qualche demerito che era l'azione disciplinare voi non più di questo
Tutt'al più venne inserito l'autocertificazione
Questo viene però in un secondo periodo cioè voglio dire che nel per il nel nella storia per così dire la magistratura
Ci sono stati degli episodi sintomatici che hanno spinto o comunque hanno tentato di realizzare una professionali una professionalizzazione diversa
Da quella accettata comunemente accettata all'inizio
Con il periodo della Breganze Brega azione cioè andiamo tutti avanti purché non ci sia demerito abbiamo vissuto e io l'ho vissuto un periodo aureo in cui per due tre anni effettivamente diciamo comportati bene
Ci siamo comportati bene perché giovani magistrati vogliono lottare contro la Cassazione che selezionava ai magistrati in appello e in Cassazione ma dovevano farsi valere indipendentemente da questa selezione
E quindi la cosa ha funzionato bene è stato un periodo aureo delle auto professionalizzazione cioè proprio per dar conto di sé stessi la magistratura ha funzionato bene siamo negli anni diciamo sessantacinque settanta
Il Consiglio superiore la magistratura e il Consiglio anteriore a quello a cui ho partecipato ho partecipato al Consiglio Bashmet consiglio precedente soprattutto su iniziativa di Beria d'Argentine aveva fatto parte di quel consiglio comincia a introdurre il tema della controllo di professionalità per tutti i magistrati
Perché perché c'era l'abolizione o parziale abolizione di certi concorsi si era introdotto il concorso anche per titoli sia pure in seconda battuta
Oltre il concorso per esami in Cassazione ma quindi si era attenuato questa professionalizzazione attraverso il concorso e allora il consiglio superiore comincia ad abitare questo problema problema che fu agitato successivamente nel consiglio di cui ho fatto parte grazie a Vittorio Bashmet insomma ecco il quale si pose questo problema straordinario
Tentando anche di inserire il l'esperienza con altre Eba altre realtà istituzionali soprattutto statuali nell'ambito europeo
Che cosa poi è intervenuto e ha spinto a questo
E vengo anche al al
L'esame quadriennale e cioè la valutazione quadriennale
E quella diciamo quel braccio di ferro tra un governo e l'altro un governo governo Prodi rispetto al governo precedente e le modifiche che sono state introdotte sono stato un po'diciamo l'unico protagonista ma ci sono mi sono trovato perché fu ero allora sottosegretario per il governo Prodi
Quando la magistratura
Attraverso o a sua evoluzione anche attraverso certe collocazione di carattere istituzionale e di carattere correntizio diciamolo pure quando le correnti Roma euro lo non erano considerate soltanto una affermazione di potere e anzi di parti spartizione dei poteri ma erano elementi di cultura di diciamo di produzione culturale e allora subito a pensare ad una qualificazione diverso perché la politica diceva ma voi chi siete ma perché fatta di terminati cose che ce l'aveva soprattutto con i pubblici ministeri ma non soltanto con i pubblici ministeri anche con alcuni settori alla magistratura
Quei settori che venivano diciamo ad agire quando una per una legge nuova ecologica il diritto di famiglia e via dicendo o per esempio lotta contro non solo contro la criminalità organizzata ma prima ancora contro la criminalità politica
Il periodo
Che oggi ricordiamo anche
Da per quello che accadde trent'anni fa poi l'ha vissuto la magistratura e l'ha dovuto vivere professionalizzante usi in settori che non era abituata a accertare e a sperimentare prima insomma nessuno sapeva omonimo studiato determinate cose alcuni reati anche i reati di eversione e poi l'invenzione del quattrocentosedici bis eccetera nasce poi così e va vissuta di volta in volta quindi sono spinte per una professionalizzazione
Spinte che vengono anche alla politica che dice voi chi siete e allora la magistratura dice effettivamente non siamo eletti quindi non abbiamo una scelta diciamo così di carattere popolare
Non siamo politicizzati l'America democratici e repubblicani eccedere scelti soprattutto la Suprema Corte dal dal presidente dell'Aba precedente della Repubblica vigente quindi è la cultura
Che ci mantiene che ci dà una legittimazione piena e quindi la nostra professionalità intanto siamo credibili
E possiamo parlare in nome del popolo non perché il popolo ci abbia scelto ma perché abbiamo una professionalità che ci garantisce che garantisce alla collettività la nostra legittimazione in termini di professionalità
La cosa funziona e nutrizione non è che la magistratura poi cc alata molto da fare tranne questi periodi eccezionali e per alcuni personaggi eccezionali
Ma non è che la magistratura abbia sempre sentito questa esigenza la sente di volta in volta quando la politica la sfida e dice certe cose nuove devi fare non le puoi fare parli troppo sei soltanto la bocca della legge
Quando la politica vuole ricondurre la magistratura alla bocca della legge
In una interpretazione erronea di chi questa cosa lo disse per la prima volta va bene
E
Però ci sono poi rispetto chiudo ci sono le specializzazioni attenzione che la professionalizzazione viene anche sulla base delle specializzazioni e poi il dei capi degli uffici a proporsi alla capacità organizzativa il fallimento dalla doppia dirigenza ha portato l'esigenza per i capi degli uffici ad imparare il mestiere della organizzazione che invece altrove
Cornel proprie col Consiglio vascelli ho avuto un'esperienza americana abbiamo avuto un'esperienza in America siamo stati in America
I giudici dicevano alcuni giudici che noi abbiamo intervistato con cui abbiamo parlato
Io vado in udienza perché come l'operatore che va a fare un intervento chirurgico sia luce la sala operatoria pronta se non ci sono tutti gli strumenti gli assistenti l'opera io se il cancelliere non mette a disposizione quanto è necessario l'udienza non la faccio
Ecco
Questo ci vuole realizzare anche coloro che la dirigenza non si è realizzato appieno per tanti motivi lasciamo stare e allora e ne esce e si è resa necessaria una specializzazione degli incarichi e direttive per quanto riguarda l'organico che cosa accadde e chiudo per la valutazione dei quattro anni
Il governo precedente e era stato estremamente rigido nei confronti della magistratura non aveva tanto o poco poco
Però in una parte aveva torto e quindi aveva reintrodotto alcuni concorsi
Non voleva che si andasse avanti e si guadagna su uno stipendio maggiore semplicemente per lo slittamento avanti in questo aveva ragione eccetera aria torti inoltre cosa lasciamo le sa
E allora quando fu modificato questo sistema qualcosa vicino offrire in cambio ma non a loro alla collettività questa valutazione quadriennale ecco come nasce la valutazione quadriennale
E possibile e realizzabile dico l'ultima cosa il la commissione Vietti ha rivalutato queste cose
Poi è rimasta lettera morta anche questa va bene io sono stato vice presidente di quella commissione presidente dall'altro va bene
E in cui ha rivisto e ha detto ma il Consiglio superiore
Non ce la fa a fare queste valutazioni quadriennale non è possibile allora forse il tutto va inserito in una banca dati in cui le autocertificazioni rapporti dei capi degli uffici diversi da quelli che si fa
Tutte le valutazioni degli avvocati dei Consigli dell'ordine eccetera vanno inseriti in una banca dati che poi quando è necessario prende gli elementi opportuni li ricavata dalla banca dati per fare una valutazione ma se di volta in volta ogni quadriennio deve recuperare tutto questo non ce la fa non ce la può fare è impossibile
Fare una valutazione se non ritornando al passato quando nel cinquantotto cinquantanove la gran parte dei magistrati era abbandonato a se stesso scusatemi
No
Cosa
Se eccetera seicento non credo che lei esige io
Io sono d'accordo in molta parte con quanto detto Scotti
E ieri vivo la genesi delle leggi che abolirono la carriera noi dimentichiamo la motivazione di fondo
Che non era corporativa
Era costituzionale si trattava di garantire l'interpretazione costituzionale della legge obbligatoriamente e di impedire un difetto che è avvenuto nella transizione dal fascismo alla democrazia
La mancata epurazione noi abbiamo avuto una parte di persone che avevano giurata Salò
Che hanno che abbiamo giocato non non non avevano partecipato al governo badogliano che avevano pressato giuramento a Salò
Che sono saliti ai vertici della giurisdizione nella Repubblica questo è un elemento che influiva negativamente sull'innovazione della decisione
E quelle leggi portano a quel periodo felice che ho vissuto dalle se Toma vivendo nell'associazionismo perché è un associazionismo pluralista vivevo questa creatività di idee
E di giurisprudenza e una frase bellissima
Oggi dobbiamo pensare che abbiamo un nuovo dovere allora avevamo il dovere di adeguare la giurisdizione alla costituzione oggi abbiamo il dovere di adeguare la giurisdizione altro osso alla trasformazione del tessuto normativo
La Corte costituzionale ci ha dato un insegnamento non soltanto perché ha nominato una donna
A presidente ma perché ha dominato
Un giudice costituzionale che è un protagonista del dibattito
Del nuovo sistema delle fonti del diritto del nuovo sistema dell'interpretazione Marta Cartabia a una rilevanza internazionale
Perché appartiene a quel settore non sopranista della magistratura
E delle altre magistrature i vertici delle magistrature dei Paesi europei tendono al Surrealismo Marta Cartabia con la sua produzione ci insegna i nuovi problemi di interpretazione ora per giungere a quei sono le dobbiamo trovate sistemi che garantiscono una velocità nelle chiarire l'accesso dei giovani leve PC
Che non consenta hanno che non può dunque hanno sistemi gerontocratica ci di direzione perché il sistema gerontocratica o non funziona perché soprattutto nella giurisdizione perché legato a metodi interpretativi del passato in un sistema che richiede me tecniche interpretative sempre nuove normazione sempre nuove
Il problema è che dobbiamo di nuovo riflettere su la creazione finisco di un sistema di concorsi che è l'unico sistema che consente di accedere di consenta al giovane l'unico sistema di valutazione del concorso io ho visto avrà una quantità di carta licenza di scusami collega
Ma sulle tecniche sulle tecniche per la valutazione che è un grande tema questo no ma il concorso nell'ambito in materia e giuridiche il problema della selezione del concorso è la valutazione concorsuale il concorso a petto dobbiamo secondo me riflettere di nuovo sulla creazione di una graduatoria di magistrati che consente e quindi sull'attribuzione degli incarichi direttivi soprattutto a coloro che hanno raggiunto i vertici velocemente per consentire una adeguata mento del sistema decisionale alle trasformazioni sociali dobbiamo uscire dall'idea o dal timore di riforme punitive
Ma essere noi a promuovere una sistema di riforma che favorisce la qualità
E che favorisce la circolazione di esperienze soprattutto l'accesso di Giovanni ad incarichi significati insisto
Grazie
Ma io
Ho seguito con particolare attenzione la la relazione della professoressa Pianera perché ha messo sul piatto alcune cose che sono secondo me importantissimo non ce ne possiamo perdere
Ma partiamo da una cosa da parte non da un presupposto pensa paste questo noi stiamo cercando di
Come dire
Creare un una specie di in casa dell'amento della valutazione un metodo di valutazione di sorgenti dei quali non possiamo per ora noi vogliamo fosse ma comunque per ora non Cybo valutare quello che il dato fondamentali cioè la loro
Cioè il l'allora la loro tra virgolette resa del servizio
Cioè nove in ogni noi esaminiamo mai se non per casi estremi quelli che sono i beni fondamentali allora leggevo adesso di questa nuova proposta
Di dare le pagelle ai pm sulla base dell'esito dei processi così come e inaccettabile ma se un pm a la fortuna una sfortuna di vendere tutte le sue richieste bocciate non è un dato che si può ignorare completamente
Non così come non si può ignorare completamente sarà un elemento secondario perché perché noi non abbiamo più la strada dritta quindi dobbiamo prendere tutte le scorciatoie tutte le
Frate parli per te noterete che è poi una fotografia più possibile coerente con quella che è la realtà di tutti i giorni che continua a dire quattro anni di pensione mi hanno reso sempre più sulla base dell'esperienza concreta sempre più convinto del fatto che se noi qui uscissimo e andassi ognuno di noi in una sede giudiziaria chiede scusa Tizio e Caio Vito D'Ambrosio provano come giudice attivisti subito una risposta sì o no che è una disposti rampante fondata
E che però noi voglio non vogliamo non possiamo allo questa è la prima cosa seconda cosa non vorrei ovviamente tornare a sistemi che e la data di oggi est particolarmente significa a sistemi che hanno portato all'orrore di Piazza Fontana non ho le prove della Bombonato Brogi tutto quello che è successo dopo io adesso
Che vedo Gianni mal Monelli sono tranquillo ma quando la Cassazione facendo un uso assolutamente in incontrollabili del suo potere ha mandato il processo da Milano a Catanzaro abbiamo capito tutti che aria tirava
E non è successo nulla ch'è successo allora
Questo elemento qui secondo menti spinge a trovare la strada che va da percorre quel dietro e dei piccoli rimedi perché il rimedio Massimo non lo possiamo trovare il rimedio ma sarebbe di vedere ben istruzione sandwich si fa in sintesi lo voglio vedere
Quante sentenze tue reggono in appello quante sentenze reggono in Cassazione per la Cassazione IST da sarebbe il problema pallido
Ma questo non lo vogliamo non lo possiamo non siamo maturi per farlo non lo so per il momento la lascio così
Però cerchiamo di arrivare ad un sistema che non ci consente a più di ripercorro orrenda strade che il mio consiglio ha percorso che è stato quello di nella comparazione fra Falcone
è un onesto mediocre magistrato come Melilli ha scelto nenia per ragioni che non totalmente svincolati da qualunque tipo di volontà azione non fossero a bordo Tina strettamente politica
Allora
Ex e quindi patologica allora cosa dovremmo fare
Dovremmo tentare prima di tutto di scardinare alcuni diciamo Tizio Sisini percorsi ormai procedimentali faccio due esempi primo
Per i direttivi che ormai sono diventati come dire la cosa fondamentale Luisa la prima cosa che dovremmo far sarebbe quello di stabili e questo non fa di consiglio da solo stabilire che i direttivi sicura ma voglio che si scopre e non di fare come si è fatto finora il pacchetto generale per cui dopo tutto viene ad essere come dire compensato attraverso quel quell'orrenda pratica di cui parlava Gigi Scotti prima
Primo secondo dovremmo cercare per quanto possibile di a vivere
Una
Diligenza che sia io mi rendo conto che questo lo posso dire perché non me ne frega no cioè non debbo piacere più nessun diciamo in maniera corretta
Che non sia anche non c'è più ripetibile altrove
Tu fai il dirigente dell'ufficio lo fai per quattro anni lo fai per sei anni e mai più nella vita
Allora se non lo fa mai più nella vita significa che il carrierismo viene avesse intaccato non stroncata ma intaccato pesantemente perché se noi abbiamo esperienza mia un procuratore della Repubblica di un piccolo tribunali accende l'Italia che e in angoscia perché non non poteva più essere nominato è stato nominato proprio nel giorno della Repubblica
In Liguria che non c'entra niente ecco allora queste piccole con l'ultima cosa io sono qui ammalo dicevo quando tu mi hai giustamente ripreso perché tanto tra metterci tanta amicizia che ci possiamo consentire anche ogni tanto insulti Chiatti
Ma comunque il discorso il discorso è quello di
Io sono convinto che gli avvocati debbono avere un ruolo maggiore
Accompagnato però con un'altra cosa con un diritto al contraddittorio ferreo
Cioè io voglio sapere non il consiglio dell'ordine soltanto voglio sapere gli avvocati sulla base di elementi di fatto che cosa
Lamentano e che cosa addebitare un magistrato il quale deve essere posto in condizione di conoscere e di difendersi
Questi sono secondo me quei piccoli passi che e rientrano quasi tutti nello schema del consiglio e che renderebbero le cose o un po'più accettabili non non ha nessuno di noi alla bacchetta magica
Grazie grazie Vito Roberto Carrelli Palombi ritirare poi Celestina Tinelli più Piergiorgio Morosini apre Cananzi non ho altri iscritti
Poi ci sono le repliche
Sì sì va be chi vuole
Brevissimo grazie sono state dette le cose molto interessanti e sia da un punto di vista storico che da un punto di vista concreto rispetto all'attualità
Voglio dire solo qualcosa sulla qualità rilevando che il sistema che abbiamo diciamo cominciato ad applicare con l'entrata in vigore della riforma del due mila sei nel Consiglio
Del quale ho fatto l'onore ho avuto l'onore di fare parte è ormai una realtà è una realtà concreta vissuta e completamente diversa rispetto a quella a cui si faceva riferimento al presidente Scotti
Degli anni passati lei non c'è più la la cosiddetta aggettivazione ma siamo molto più vicini a dar alla valutazione dei dati oggettivi
Quindi sono assolutamente d'accordo su quello che dice Vito D'Ambrosio e bisogna guardare in questo sistema quali sono i i rimedi piccoli rimedi per migliorarlo per implementarlo per far sì che questo sistema
Di valutazione professionale sia sempre più funzionale offrire un miglior servizio giustizia
E in questo si è già accennato ma mi mi mi piace enfatizzare due aspetti uno per esempio questo discorso del controllo dei le valutazioni dei delle decisioni nelle fasi successive di giudizio è un elemento molto importante lo sta che in teoria esista vero esiste ma in pratica non funziona affatto allora il dirigente dell'ufficio adesso mi trova svolgete questa questa funzione e consiglio che sia una funzione più simile a quella dell'amministratore del condominio che rispetto a quella del dirigente quale e disegnato dalla Costituzione
E e concretamente come fa il dirigente a verificare quante ordinanze di custodia cautelare del suo jeep sono stati annullati al tribunale del riesame
Quante sentenze di Corte d'Appello sono idee in Corte d'Appello sono state riformate quante volte
Ahimè avendo lavorato anche in Corte di Cassazione ha avuto modo di vedere che c'erano degli uffici giudiziari qualificati per la pessima qualità
Dei loro provvedimenti ma qual è l'accesso e tutti eravamo l'esatta e qual è la possibilità di valorizzare quel dato ai fini della professione a su questa prospetto io penso che tecnicamente per esempio dove in Corte d'appello a Firenze fanno qualcosa nel primo grado non riesce a farlo ancora
Si debba su quella su su questo aspetto si può crescere Bolt si può rendere più effettivo proprio evitare quello che diceva
Professor Volpi che i rapporti dei capi degli uffici siano troppo astratti troppo lontani dal concreto perché l'elemento della tenuta del provvedimento pure l'esistenza del provvedimento di errori
Di errori in diritto seri
E è un elemento patologico e non fisiologico mentre la la la dizione né alla voce riforma va dei provvedimenti normale che dicono tutti i capi degli uffici e nella normale fisiologia della naturale varrebbe a valutazioni un altro grado di giudizio e invece non è nella realtà così
L'altro aspetto che mi sembra estremamente importante e che può portare a un cambiamento anche di cultura e attiene al ruolo dell'avvocatura
Agli rispetto al ruolo dell'avvocatura io spesso assunto una posizione estremamente chiusa
Rispetta ulteriori ruoli associativi che ho avuto modo di ricoprire rispetto a un ulteriore ampliamento del ruolo dell'avvocatura
Diciamo libero da questi ruoli e confrontandomi in concreto su nell'esercizio delle funzioni e nella nello svolgimento di queste attività di redazione dei pareri che penso sia dei rapporti del capo dell'ufficio che estremamente importante
Penso che un'interlocuzione migliore con l'avvocatura sia assolutamente necessaria
Mi rendo conto che l'Italia è a macchia di leopardo e che non in tutte le realtà giudiziaria e questo è possibile nella realtà dove ritrova ad operare oggi
Lo vedo assolutamente un qualcosa necessario indispensabile essenziale in realtà dove ho anche operato come per esempio il Tribunale di Reggio Calabria dove ho fatto il Gip sarebbe pericolosissima un qualcosa di questo genere
Ahimè e e però l'interlocuzione deve essere istituzionale l'interrogazione deve valorizzare il ruolo istituzionale l'avvocatura non può essere dialettica che si confonde
Nel con i ruoli del processo come si era tentato addirittura di fare secondo lei facendo degli errori madornali inserendo quelle facendo di fatto delle valutazioni incrociate i giudici valutare i pubblici ministeri pubblici ministeri vadano i giudici quella fu un'ala
Fu tentata il Consiglio superiore non mi ricordo quale ma dopo il mio disse assolutamente no fu una follia quella quella cosa altrettanto l'avvocato non può inserirsi in quella dialettica che dialettica solo processuale
Mentre invece il consiglio di io vedo per esempio l'interlocuzione del capo dell'ufficio con il Consiglio dell'ordine locale
Come c'è adesso per esempio la per la conferma dei giudici onorari c'è questa interlocuzione
E poi interlocuzione che può essere che ha diritto al contraddittorio rispetto al magistrato chiaramente ma che può fornire al Consiglio giudiziario degli eventi degli elementi di valutazione seria ultimo aspetto attiene a la valutazione di professionalità e ai fini al conferimento degli incarichi direttivi
Qui il punto è uno e riguardante Lilli introdotto carrierismo il carrierismo è una parola
Diciamo è una degenerazione di un qualcosa che invece potrebbe crescere migliore notevolmente lei cosiddette qualcuno le chiama medagliette incarichi a sono in realtà delle possibilità che l'ordinamento offre a tutti i magistrati di partecipare alla cogestione dell'ufficio
La gestione oggi necessariamente qualsiasi capo dell'ufficio deve servirsi di tutto l'ufficio per gestire l'ufficio grande o piccolo che sia se ai semidirettivi utilizza i semidirettivi se non esime diritti di utilizzatori i magistrati
E gli incarichi non sono medagliette per la procreazione di carriera sono parte di una gestione democratica e partecipata dell'ufficio
Il punto del mille e il punto che manca nella nella circolare sugli sul nel testo unico sulla dirigenza
E che per radere valutazioni veramente oggettive e scelte nel momento in cui si fa la comparazione tra i diversi magistrati veramente oggettive
Al di là di ritorno al passato si parla di ritorno alle fasce si deve dare il peso agli indicatori si deve dare diverso penso agli indicatori il Consiglio non può dire una volta che prevalgono l'esercizio reiterato delle funzioni di legittimità
E un'altra volta dire che invece prevale la multi avere avuto diversi incarichi direttivi per fare per esempio il primo presidente o il procuratore generale di cassazione il consiglio lo deve dire in astratto
Lo deve dire una volta per tutte e poi sulla base di quei criteri fa le sue scelte
Io
Questo un problema molto delicato perché
A fronte c'è il la questione che forse legarsi le mani
In questi casi può non essere può non essere saggio perché poiché appunto si torna altre colmerà come lo chiamate voi ebrei canzone è un brav'canzone di altro genere no poi alla fine tu arrivi dove può e non vuole arrivare ma il ed è chiaro che la provocazione c'è tutto tirati nel
Ti ringrazio
No ma voglio mi mi collego a a quanto appena detto Roberto e da presidente di consiglio dove dell'ordine
Quindi un esperienza in pratica il recente perché rispetto ai giudici onorari
E magistrati onorari quindi sia giudici che vi Pio
Dobbiamo esprimere il parere allora ci siamo confrontati abbiamo anche chiesto ai colleghi
E e a questo punto rispetto a certi certo certuni di questi magistrati
Emerge chiaramente che insomma non sono bravi ma cosa mi scrivono i colleghi mi scrivono preparazione giuridica approssimativa poco chiara e contraddittorio
Oppure
Prendo quelli che commette errori di valutazione grossolani per carenza di competenze e dirigenza quanto all'equilibrio assume decisioni non ancorate a fatti concreti obiettivi verificati in alcuni casi
Cioè io su questo perché se io devo andare a prendere i famosi fatti dato che non c'è un monitoraggio io non so se la professoressa piana Cooper monitoraggio intende anche questa cosa non essendoci un monitoraggio andare a recuperare che è quello di che può essere il fascicolo dove ha dimostrato che poi alla fine non è solo un fascicolo ma può essere anche una discussione mentre si sta parlando di di alcuni si dice
Cos'è colloquiale e nei confronti di certi avvocati ma non di altri quindi è quella d cos'è è di e indipendenza oppure con non è indipendenza come fare dirlo però sicuramente ci sono dei segnali che come si vedono dei magistrati onorari perché in un certo senso abbiamo chiesto un po'e coinvolto le associazioni sono piange accanto di non farlo a tappeto altri medici al problema delle pagelle quindi non sapevamo neanche bene come agire e come muoverti ho usato lo schema
Delle che usa il capo dell'ufficio abbiamo usato questo schema per fare il parere lo stesso CEE quello del CSM quindi scaricato del CSM che dovevamo fare cioè la non è che abbiamo e la legge dice
Beh segnalazioni perché per quanto riguarda il pari a Renon è come la segnalazione sulla professionalità che che per la quale si richiede il fatto grave
Altrimenti non è segnalazione che anche lì cioè si apre anche di tutta una questione come giudichi se poi quel fatte grave
Questo per dire qua di un magistrato si dice arriva onorario arriva sempre in ritardo io per per sapere se è grave devo dire almeno la metà degli avvocati che mi scrivono che arriva sempre in ritardo
E poi devo chiedere anche Inge giornate non lo so cioè noi qua voi tempo parliamo tanto ma di fatto non sappiamo come fare monitoraggio allora cosa faccio
Così ora di Reggio rischiano solo di essere querelato descrive credo monouso Napolitano lo ringraziamo in
Da Taurisano immagine da
No solo per dirvi che quando si dice l'Avvocatura
Deve esser coinvolta allora primo anche grosse brevissimo l'Avvocatura non rivendica di votare interno rivendicarne il diritto di tribuna ne divide di voti vedi voto all'Inter costituita sarà la magistratura se lo ritiene e a fare dei passi perché no a noi sembra che di problemi la magistratura ne abbia tantissimi che CSM abbia un sacco di problemi o no cioè soprattutto nella valutazione
Non tanto di professionalità quanto nel momento in cui nomine direttivi e lo sappiamo anche se anche sulle prossime all'Italia la gente del scherza su questa cosa dice ma son tutti quando esce l'articolo sul giornale
Battuti bene perché c'è quel famoso due per cento poi da poiché pagare le persone si dimenticano
Ma questo viene introitato come un qualcosa di negativo non certo di positivo rispetto all'immagine della magistratura e non è una buona cosa quindi se la magistratura riterrà finalmente se si vuole aprire ci sono gli avvocati ci sono i laici che possono anche dare una mano però come cioè mettiamoci d'accordo come e perché si si mette a votare
Allo stesso modo di come sta facendo la magistratura oggi sia nel consiglio giudiziario che il CSM non va bene
No non serve a niente cessoria rischio che anche l'avvocato e anche laico venga tirato da una corrente piuttosto che da un'altra e lo sappiamo perfettamente che queste cose accadono
Noi siamo anche stati al al Consiglio superiore la magistratura accade può cadere può sembrare una cosa di questo genere perché perché il monitoraggio non si sa come cavolo si debba fare
Allora io perché l'Avvocatura non fare segnalazioni ma intanto perché Bordon vuole rischiare perché il primo che rischia l'avvocato e nel momento in cui fa una segnalazione non è mica il magistrato
Attenzione perché chi al potere è il magistrato non Ducato
Quindi perché non ci sono segnalazioni cosa continuate a chiederlo cioè veramente mi stupisco di Colton tirata Park non ci sono le segnalazioni perché nessun avvocato vuol finire nell'occhio del ciclone
Nessun avvocato può rischiare di perderle cause perché ha fatto una segnalazione
Può essere obbligato a a ricusare magistrato in un foro magari anche piccolo scusate
Però ci sono tante cose che si sanno perfettamente rispetta i magistrati quelli più bravi quelli meno quelli che non si capisce bene se vanno più d'accordo con alcuni piuttosto che con altre non si sa perché cioè le sappiamo quelli e inutile però dobbiamo capire come farlo questo monitoraggio perché se tutto una sequela di fatti
Facciamo una griglia precisa cioè teniamoci
Non come faccio cosa facciamo vigilanza h ventiquattro ma vi sembra normale cioè vi sembra possibile non lo so quindi faccio domande chi ne sa di più
Noi adesso c'abbiamo in ballo questa cosa dei pareri sulla sugli onorari e chiudo che sappiamo perfettamente
Che tra l'altro anche dovessimo dare 'sti pareri negativi per quei cinque su trenta
Poi che succede se se venissero revocati ben peggio ancora penso che chi sarebbe un ritardo quindi non si sa proprio come come risponde vi garantisco
E non è facile grazie grazie Tina per la chiarezza anche l'ultimo intervento prima delle eventuali repliche dell'intervento del presente ma Monetti due parole mie di conclusioni Piergiorgio Morosini
Sì
Dato molti interventi istigatore
E molti interventi che abbiamo ascoltato si comprende come le scelte di fondo sul sistema di valutazione di professionalità abbiano molto a che fare con il rapporto tra il giudice la legge con l'evoluzione del rapporto tra giudici la legge nel nostro ordinamento
Si è ricordato come negli anni sessanta settanta in una certa fase si sia puntato molto ad adeguare la giurisdizione alla costituzione e questo ha avuto ha portato delle scelte a rime obbligate rispetto al tema delle valutazioni di professionalità
Non a caso nel due mila e cinque la prima legge
Di riforma dell'ordinamento giudiziario che
Si occupava anche del tema della valutazione di professionalità proponeva uno stretto legame tra valutazione di professionalità e formazione dei magistrati
Prevedendo per la formazione addirittura una formula di corsi abilitanti la formazione per come l'avevamo conosciuta
Quel momento negli anni nei vent'anni precedenti veniva completamente snaturata veniva ad avere una fisionomia completamente diversa
Perché poi questo sistema di formazione doveva essere gestito dai magistrati della Cassazione e quindi sostanzialmente il sapere cadeva dall'alto e le lancette della storia venivano riportate indietro proprio attraverso il la miscela sistema di valutazione di professionalità e formazione
Noi sappiamo poi qual è stata la storia successiva cioè c'è stato una maggioranza diversa c'è stato un ritorno su quel tema c'è stato una modifica
Diciamo dei pilastri di quella riforma dell'ordinamento ci ma forse questa questo cambiamento in questo biennio due mila cinque due mila sette ha portato con sé un'ambiguità di fondo sulla funzione del sistema delle quote personalità che noi forse ancora oggi scontiamo
Io sono assolutamente d'accordo sul fatto che a mio avviso un sistema di valutazione di professionalità abbia come funzione quella legittimante dell'operato dei magistrati
Se noi ragionassimo con questo parametro cioè con questa funzione forse ne avremo delle conseguenze a rime obbligate sul modo di redigere i rapporti sul cosa inserire nei rapporti sulla tipologia delle istruttorie sulle fonti da utilizzare
Ma no invece sappiamo che oggi
Ancora una volta alcuni hanno un'idea del sistema delle protezioni professionalità e chi è che questo sistema sia possa essere utilizzato come forma di controllo sugli orientamenti interpretativi dei singoli magistrati
Ed è per la procura è stato praticamente detto esplicitamente
Cioè il fatto che la procura abbia una gestione tendenzialmente gerarchica e dovuta
Per quello che era lo spirito del legislatore alla esigenza di uniformare non solo metodi investigativi ma anche modelli interpretativi sulle questioni che si pongono all'interno di un ufficio di procura cioè si voleva evitare
Che in una procura ci fossero delle teste pensanti che arrivavano soluzioni diverse rispetto a casi che potevano essere ha una sua plausibilità forte l'esigenza di certezza del diritto per carità ma questo tipo di funzione può anche essere declinata impropriamente e portare a forme di attacco all'indipendenza Interna dei magistrati che possono cambiare l'approccio alla professione soprattutto di dei più giù
Dicevo
è stata una cosa che trovo assolutamente condivisibile che ha detto poco fa il professor Volpi cioè sul rischio di sovrapposizione della tema valutazione di professionalità con quello del conferimento degli incarichi in che senso
Ormai le nostre valutazioni di professionalità sono messe in un contenitore in un serbatoio
E da quel serbatoio poi si e si traggono gli elementi determinanti per le nomine direttivi semidirettivo per eventuali incarichi che sono conferite al Consiglio superiore ormai tutti sanno questo
E allora proprio perché tutti sanno questo noi sappiamo che il chi detiene il potere di redigere la valutazione di professionalità cioè fondamentalmente il dirigente dell'ufficio a come dire un forte impatto su quello che può essere il tuo sviluppo successivo
A livello professionale tue evoluzione professionale questo fatto rischia di cambiare molto l'approccio alla professione ancora una volta dei più giovani
Cioè se noi concepì stimo davvero sistema delle valutazioni di professionalità come strumento di legittimazione dell'operato dei magistrati noi avremo dei contenuti delle valutazioni di professionalità
Che dovrebbero fare molta attenzione all'idoneità a prestare certe funzioni
Senza aggettivazioni particolari o senza indicazioni particolari oggi le indicazioni particolari servono soprattutto per il dopo
Quindi quel tipo di passaggio motivazionale nella nella nel sistema di valutazione di professionalità
è un qualcosa che ha a che fare con una finalità che è diversa
Da quella dello valutazione come strumento di legittimazione di fronte alla società
E cioè il giudice sette cosa Walcher cosa farà quel singolo giudice che chance avranno il suo futuro quel singolo giudice è questo snatura la funzione invece sulla quale dovremmo essere tutti d'accordo
Ma ed è proprio quella funzione di legittimazione dell'operato dei magistrati cioè valutazione come strumento di situazione operazione saldi sarebbe in questo momento anche molto utile su un altro piano
Almeno per quello che ho potuto dal mio piccolissimo angolo prospettico angusto angolo prospettico verificare anche nell'attività consiglia
Una valutazione di professionalità intesa davvero come strumento di legittimazione potrebbe addirittura aiutarci a prevenire future azioni molto gravi da parte dei magistrati azioni molto gravi che mettono in discussione e ledono l'immagine di tutta l'istituzione
Un esempio
Avrete sicuramente sentito parlare della nota vicenda delle misure di prevenzione presso il tribunale di Palermo
Allora in realtà erano anni che c'erano segnalazioni rispetto alla tenuta non trasparente dei ruoli alla gestione delle udienze fatte in maniera non regolare cioè a tutti quei sintomi
Comportamentali che in realtà dietro i quali ci stanno delle condotte poco trasparenti sulle quali sulle quali in sede di valutazioni professionalità ci doveva essere
Appunto un'attività di approfondimento da parte degli organi competenti per cristallizzare le subito
Lei pareri che poi arrivavano al Consiglio superiore tutto questo non c'è stato perché perché ancora una volta la valutazione di professionalità non è stata declinata nel modo che noi tutti oggi qua abbiamo auspicato
Questo per dire cosa che
Attribuire alla valutazione di professionalità un significato che va oltre quello dello strumento di legittimazione dell'operato dei magistrati significa modificare molto i contenuti rendergli anche talvolta farraginosi
Cambiare la modalità dell'istruttoria e avere un certo sistema delle fonti di conoscenza nella testa
Perché la partecipazione con la partecipazione degli avvocati al percorso della valutazione ha proprio avrebbe proprio in senso forte
In un sistema di valutazione di professionalità che crede davvero nella sistema di valutazione come strumento di legittimarsi perché in gli avvocati sono i nostri primi interlocutori
Noi invece siamo molto attenti ma lo siamo tutti lo sono io per primo al tema che poco fa rievocava il collega Carlo Carrelli Palombi
E anche e anche Vito D'Ambrosio
E ma se mi contestano qualcosa giustamente dove il contraddittori presso una cosa specifica deve essere fatta in tempi
Brady rispetto alla verificazione della condotta che mi viene contestato cioè non me la uso dopo tre anni quando il processo mi andato male o magari quando un altro processo sta per arrivare alle sue conclusioni abbiamo in testa questo
Perché non abbiamo in testa davvero un sistema di valutazione di professionalità che è fatta per legittimare il nostro operato di fronte alla società
Io credo che questo incontro sia stato almeno per dal mio piccoli suo punto di vista è stato molto utile sotto questo profilo cioè per capire che il nostro sistema in questo momento non è affatto su soddisfacente in alcune dichiarazioni diventa persino pericoloso
Per la credibilità dell'istituzione e sul quale quindi occorre tempestivamente intervenire
Quando si sentono come oggi certo gli interventi sulla pagella i pubblici ministeri guardate c'è un dato molto e ho chiuso scusami Renato il verbale c'è un dato molto semplice allora noi abbiamo già la norma che prevede la verifica della nostra professionalità anche sulla base dei provvedimenti che si riformano dei gradi successivi per i giudicanti e per i pubblici ministeri abbiamo già in quella norma l'indicazione in base alla quale sostanzialmente se io esercito cento volte l'azione penale e novantanove volte mi danno torto e assolvono beh forse qualche problema c'è
C'è un problema però alla base rispetto a questo aspetto
Non arrivano i dati dalle procure rispetto alla rispetto all'annidamento all'andamento delle richieste c'è tutto un un versante questo c'è un dato degli ultimi giorni c'è il versante dei reati a citazione diretta dove il il la percentuale di assoluzioni in primo grado e del sessantasei sessantasette per cento
Ovviamente non tutti avranno la stessa percentuale di insuccesso sarebbe molto importante conoscere le singole percentuali di successo in successo ma noi non abbiamo i dati non li avevamo quando eravamo al Consiglio
Musica
Chiarissimo allora repliche a Flash Fulvio troncone
No volevo soltanto dire due o tre cose maravedí insieme
Volete questi in primo luogo cioè io prima di vincere il concorso
Uno studio legale andavo il presidente Scotti conosce il nell'aula della prima civile del Tribunale di Castel Capuano che è un'aula diciamo dove c'è un un emiciclo e le udienze civili fonte
Si facevano così cioè i giudice troncone giudice Balduzzi il giudice mammone e c'ero questa ammonticchiare di di di fascicoli enorme
E dove
Il tempo la il tempo fattore tempo era un fattore assolutamente non considerato
E si arrivava sentenza con l'udienza collegiale quando si quando gli avvocati volevano e quando il giudice era disponibile insomma che questo vedere cosa che la magistratura
Forse le sentenza
Ai tempi a quei tempi erano migliori ben ponderate forse di di fattura giuridica migliore ma la magistratura in questi anni in questi vent'anni venticinque anni trent'anni fatto dei passi da gigante
A livello di di di di di erogazione del servizio di sacrificio personale e di io insieme a un collega abbiamo una lista di civilisti c'è gente che schiva e anche il ventiquattro dicembre su al dove asce per l'arsi sul sulle questioni giuridiche e così via quindi insomma sistema di Rota ore sarà sarà anche un fatto il sistema di valutazione professionalità ma dobbiamo dare anche una serie positiva di quello che è successo mille a magistrato in questi anni ha sacrificio costi anche personale
Voi un'altra altre due-tre cose una per riguardare il presidente mammone arciere teniamo conto che il sistema votazioni professionalità riguarda e unificato per i giudici di merito giudice di legittimità oggi
Un tempo si arrivava agli uffici legittimità quando praticamente non esisteva più l'esigenza di una valutazione sanità perché si era abbastanza anziani oggi invece il consiglio direttivo è sottoposto ha degli a eroga valutazioni di professionalità e questo sistema di valutazione professionalità adeguate
Concentrato sul fattore quantitativo sul ritardo compatibile con il giudice non mio figlio nomofilachia sole con le competenze la nomofilachia questo è un dubbio che io personalmente ciò un'altra cosa sono un passo assolutamente d'accordo con quello che diceva Roberto Carrelli Palombi ce la della dialettica processuale deve essere estranea alla alla alla tematica del del delle valutazioni professionalità e per questo secondo me laddove si lei si considera la partecipazione del dell'avvocatura soltanto il presidente così è l'ordine distrettuale poco essere
Poi partecipa
Infine un altro punto da da da sottolineare e l'articolo centosette terzo comma la progressione stipendiale non poco cedri o divenne rovente alla votazione professionalità o meno se positivo
L'aspetto del rischio poi
No no prego
Mafia e termino qui ve così
Grazie proprio Mauro
Una parola perché mi avete dato nel dibattito molti spunti di cui si erano conto quando scriverò il testo dell'intervento potrebbe le battute alla prima emerge che gli interventi sono stati fatti che il le valutazioni professionalità sono un'ottima cosa in astratto intimorita nella pratica
Sono difficilmente problematica tutte le cose che ci hanno detto sette aprile Feature il presidente dell'ordine degli avvocati
E quindi e anche ai fini di realizzare quelle cose molto interessanti che ci ha detto al Guardian nella piana sul monitoraggio e sulla cultura dall'amministrazione
E vi occorrono dati onorati che siano il più possibile oggettivi anche da proposte che ci sarebbe circolando in Parlamento non rilievi siti che riguarda solo i pubblici ministeri devo dire grazie il suo punto di vista la circolare
Del del consiglio è molto più circostanziata e precisa poiché però mancano come dire i dati per potervi dare attuazione presenza quindi che si faccia una legge anziché le circolari Consiglio poi non modifica ricorso seconda cosa nell'ultimo intervento che c'era stato io condivido molto l'idea che a cosa serve una valutazione di professionalità qual è la finalità non è quello appunto di appuntare medaglie di cui il magistrato può avvalersi per la sua carriera tra virgolette per l'incarico o quant'altro ma quella funzione di legittimazione di cui si è molto ben parlato
Allora se acquisto esprimo una piccola divergenza con l'intervento del professor Marconi che condivido
Più che il novanta per cento si è chiaro c'erano un po'larga condivisione su questa cosa dei concorsi io credo che francamente pensa sequestrata funzione ambientati altresì professionalità che covano così non siano un buon strumento che i concorsi corrano il rischio di dare come dire troppo potere alle commissioni di concorso elenchi sono formate le commissioni di concorso e a premiare magari quei magistrati che studiano il tantissimo
E il signor Banchi sono come dire bravissimi a ripetere quello che studio e magari operano poco e male
Grazie Mauro Daniela
Sì
Due due punti molto molto rapidamente e poi sicuramente nella nell'elaborazione del testo avrà un modo di ritornarci il primo riguarda appunto il monitoraggio
Non esiste la possibilità di fare valutazioni e senza monitoraggio nell'anno al senso le due cose separati il sequestro è vero non ha senso pensare il monitoraggio senza dati
Ma dati che debbano essere costruiti come parte integrante di una cultura della valutazione tale cultura della valutazione deve comprendere tutto il sistema giustizia
Tra l'altro a questo discorso a un'importanza secondo me vitale proprio rispetto a quelli quanto veniva
Punto sottolineato cioè la valutazione nella sua funzione primaria che è quella di legittimare l'esercizio di un potere che è appunto il potere giudiziario e perché c'è bisogno di legittimarlo perché in fondo se questo potere forse come diciamo modelli richiamati in modo assolutamente il rollio
Tutto potrebbero dirci cioè che il giudice e bocca della legge in senso peggiorativo ce ne sesso iper riduttivo quindi anche Fazio non ci sarebbe bisogno di legittimazione c'è la legge c'è un giudice che semplicemente Aprica non fa altro che mise in realtà in realtà e questa seconda punta su quale secondo me non abbiamo forse c'è bisogno veramente di una riflessione ulteriore siamo certi di a vere
Ben definito una nozioni condivisa di tackle se la buona professionalità per un magistrato perché io ho l'impressione che nel corso del tempo le volpi le voliere delle funzioni che vengono in un qualche modo poste in capo al magistrato
Sia tale da mettere insieme funzioni di carattere giurisdizionale in senso puro ma ci sono anche funzioni che attengono alla compartecipazione all'organizzazione dell'ufficio per esempio è l'ora fanno quelle parti della buona professionalità e siccome le valutiamo perché allora a quel punto il segnale da dare e che una volta definita la professionalità il quando il il quid che io vado a valutare quanto precisano le singole dimensioni di quella professionalità che è diventata multidimensionale perché il magistrato di oggi svolge le proprie funzioni in modo forse più ricco e non è necessariamente una cattiva notizia ciò che secondo me va diciamo posta l'attenzione è davvero che tipo di modello di buona professionalità abbiamo comprensivo di quelle funzioni che esulano anche da quelle giurisdizionali grazie
Grazie Daniela Gianni mammone
Molto velocemente sono dell'idea considerazioni a voce alta la prima abbiamo fatto una discussione di notevole qualità interessantissima
Però abbiamo diciamo ognuno guarda ad un aspetto del concetto di coltivazione che noi abbiamo in mente
Nel senso che il titolo di questo incontro quando unisce migliorare il sistema di valutazione della professionalità può essere letto in Corea
In due direzioni da prima come valutare il magistrato il magistrato in sé che svolge una funzione di partecipe della giurisdizione Pubblico ministero magistratura giudicante giudice di legittimità
Una valutazione della qualità della persona del suo grado di partecipare e dare un contributo alla giurisdizione la seconda modo il giudicato di di unità del magistrato perché funzioni incarichi direttivi incarichi ora la seduzione conclusivo di valutazione sicuramente più semplice più facile che oggetto di valutazione comparativa
Se io che non ho mai fatto in vita mia il procuratore la Repubblica chiedessi improvvisamente di fare il procuratore generale da qualche parte tutti i migliori De Robertis bellissimo ma non l'ha mai fatto quel mestiere
Come pure se chiedessi di fare il giudice del tribunale dei minorenni misi rispondendo allo stesso modo cioè il suo collega che Fava il tuo concorrente che ha fatto giudice
Il tribunale dei minorenni per tot anni per cui prevalente sorride ma quindi questa è la seconda parte la valutazione comparativa che in qualche modo agevole
La funzione il giudizio della professionalità Tupolev poi dobbiamo valutare il magistrato in se stesso
Se il magistrato che è idoneo a rimanere nella nel nell'ambito della giurisdizione a fare un progresso di qualità sino a sa anche se solo a fini retributivi ed è un un giudizio serrato mi rendo conto che giudicare lo sappiamo tutti è la cosa più difficile che possa esistere quando abbiamo delle regole di lecci quando queste regole di legge bancaria immaginate
Quali quanto può essere difficile arrivare amo conclusioni su questo argomento due risposte la prima a
Troncone
Quale il il parametro per la valutazione del giudice in sede di legittimità è chiaro il parametro
Quello che emerge dal dal lavoro che si è fatto in sede di legittimità solo le sentenze ma il lavoro che si è fatto ma in in massimario soprattutto il contributo che ci dà in camera di consiglio contributo della che si dà in camera di consiglio non è quantificabile non è quantificabile dal punto di vista oggettivo non si può dare
Un voto
Proprio l'immagine diventa la la discussione che si fa con una persona con un collega che ci dà il meglio della situazione e quindi sono fondamentali validi che vengono espressi dal presidente di sezione presidenti di collegio
Altrimenti veramente renderemo il massimo della giurisdizione che quello della legittimità dove Vigor l'obbligo vorremmo a pochi numeri
Svolgendo questo discorso dico anche che
Emerso da più parti che
Uno dei modi di valutazione dovrebbe essere quello di valutare la resistenza nel grado di impugnazione dei gradi superiori del prodotto della sentenza pentire tante sentenze annullate tante sentenze
Cassate danno un sintomo di cattiva qualità al collegio anche alla persona se giudice modo gravità del sito la sentenza nella realtà è un discorso estremamente teorico perché parlo dei magistrati giudicanti perché evidente che il rigetto di un ricorso o l'accoglimento di un appello dipende non solo dall'abilità tecnica del magistrato che ha scritto la sentenza specie l'avvocato che sbaglia spesso anzi il più delle volte ricorso inammissibile il giudice si limita a dichiararlo inammissibile perché il il ricorso che è scritto male perché tardivo perché e improcedibile insomma ci possono essere mille mille situazioni esistono oggettivamente anche dei delle situazioni in cui il giudice sbaglia clamorosamente
Però paradosso a volte una sentenza sbagliata può essere confermata perché c'è un qualcosa che comunque la salva perché il la progressione l'iter giudiziario porta porta a conclusioni diversi quindi io non farei grande affidamento su questo questo metro metro di giudizio
E consenso penso si possa anche le idee per il Pubblico ministero quante volte delle delle tesi sostenute in maniera appassionandosi vivevano voi carenti sul piano della motivazione giuridica o viceversa
Tesi diciamo sostenuta in maniera quasi ufficiosa considerano fondante davanti al giudizio del collegio quindi ecco su questo secondo aspetto veramente non non porrei grande fiducia
Grazie allora proprio qualche minuto
Cominciamo dalle cose più pratiche conferimento di incarico alla dottor Gianluca Galasso dottor Davide serventi per
Diciamo riassumere questo pomeriggio e vedere secondo me ci sono alcune cose che possono diventare proposta operativa
Concreta nel senso concreta da rassegnare a David Ermini che c'era come dire aperto la strada in questo senso credo che siamo tutti d'accordo nell'individuare queste due persone cui conferire questo incarico
La seconda cosa un grazie
A chi è rimasto fino questo momento e quindi al ha diritto a un regalo il regalo ce lo offre Lina eguagliabile Vito D'Ambrosio con un volume il dono di un volume settanta ridistribuzione la signora scopriva disposizione per alla fine e consegnarlo a tutti quelli che sono rimasti
Non ha senso una conclusione in senso tecnico però un piccolo intervento dopo quello che ho ascoltato sì
Lo prendo con riferimento
A la possibilità che ho di fare dei paragoni tra questo comparto e un altro comparto sto parlando naturalmente del comparto della sanità
La sanità italiana Sabato grazie
A strumenti
Valutare gli esiti
Sa valutare l'organizzazione regionale sa valutare la struttura sanitaria all'ospedale x sa valutare il reparto e sa valutare il singolo professionista
Perché questo
Che cosa ha reso possibile questo sistema
Noi abbiamo un piano nazionale danni
Sugli esiti piano di valutazione degli esiti
Addirittura si sta studiando la possibilità di valutare gli esiti non soltanto a livello ospedaliero ma a livello territoriale cioè della sanità territoriale per dire
E questo è un aspetto più interessante lo dirò fra trenta secondi
è chiaro che ciò che rende possibile in sanità
Quello che qua è visto come un obiettivo
Sono
Beh la codificazione
Affidabile
Dei delle prestazioni in sanità delle delle attività
Quella griglia no di cui fin dall'inizio
Gianni mammone ricordava resistenze ci vuole una griglia testata affidabile tutto è chiaro che è diverso ci sono alcune attività Totti
Ma questo vale anche per l'istruzione si va valutato distruzione dello stesso colore che valutare la sanità me ne rendo conto perché ci sono alcune attività che sono più difficilmente codifica Abbili valutabili mai più difficilmente non vuol dire impossibile vuol dire che ci vuole più lavoro e che poi alla fine non si può prendere c'è un DRG è un DRG una sentenza
Oltre ai ai limiti estrinseci che comunque non è pensabile di andare a fare una valutazione che si metta in parallelo o peggio che vada a inserirsi rispetto al modello dell'impugnazione c'è anche la la difficoltà hobby obiettiva di dare a essa una codificazione diciamo oggettiva
Però questo non vuol dire che non sia questa la strada la strada è questa e il riferimento che facevo alli esiti territoriali in sanità dall'idea perché perché è più difficile fare gli esiti territoriali che quelli ospedalieri perché le attività sono meno codificati
Perché non abbiamo i LIVEAS livelli essenziali senza sociale mentre abbiamo i livelli essenziali di assistenza sanitaria cioè la sanità italiana è riuscita unica nel mondo a codificare oltre sei mila tipologie di prestazione
Evidente no
Intendete mi
Buongiorno evidentemente molto differenti no però muto apprendimento certamente lo può può essere qualche cosa che probabilmente può essere utile e quindi affidò anche questo a Gianluca a Davide
Chiudo con un con anch'io con una reminiscenza allora se dovessi dire
Ci sono state tante cose piacevoli in questo palazzo di quattro anni anche alcune forse meno piacevoli come sempre evidentemente una delle meno piacevoli è proprio l'esperienza che ho fatto in quarta commissione
Perché lo dico a tutti e non solo ai togati perché poi in qualche caso c'erano dei non togati che sembra più togati dei togati ma
è possibile
è possibile davvero che
Il magistrato X
Culturalmente vicino
Alla componente dell'associazione nazionale magistrati y per ciò stesso debba essere protetto dai consiglieri zeta da e protetto qualche volta contro l'evidenza
è mai possibile che quelli che sono culturalmente atea Fini siano per forza di cose
Bravi da valutare positivamente e qualche volta anche contro l'evidenza mentre quelli che a te non sono affini su quelli si può sempre discutere non ci credo cioè capisco tante cose ma questa cosa veramente allora probabilmente questa cosa è difficile
Da da scrivere perché attiene a un da scrivere da proporre perché attiene a un dato come dire difficilmente però la l'obiettività e l'obiettività è un grande problema per tutti i professori universitari compresi no e Mauro Daniela però ecco credo che se non si fa
Un qualche ragionamento anche su questa costola del problema di strada non non ne facciamo molta e però io credo che invece questo pomeriggio un po'di strada l'abbiamo fatta e vediamo
Quando legge metteremo nero su bianco quanto tipo di strada può essere proposta grazie a tutti e tanti è un