Presentazione del libro "Il coraggio tra le mani. Storia degli invisibili che hanno sconfitto le Brigate Rosse" di Emiliano Arrigo e Enzo Magrì (Historica)

Allora buon giorno a tutti grazie per essere qui oggi insieme a noi a questa presentazione di questo libro
Prevenuto vorrei salutare e ringraziare
Alcune persone veti e questo è un giorno molto importante per me e quindi non possono partire dalla mia famiglia
Dei miei figli
Thomas capillare gabbia della vecchia scuola
Saluto e ringrazio i miei genitori papà e mamma vanno al cui di cui erano conosciuti hanno hanno imparato a conoscerla su un per un video che divenuto virale e quindi ringrazio mamma che ne ha fatto un ottimo bruciare il libro
Saluto i parlamentari presenti ovviamente i tanti colleghi giornalisti i generali e gli ammiragli sottosegretari che finito non posso farne uno uno proprio generalità il sette la Regione Lazio traslare Giuseppe Cossiga non vorrei presente dice mi chiedo scusa al presidente Lotito
L'ambasciatore
Ringrazio sono la senatrice Pinotti
Dalla quale insomma che ho imparato a conoscere in questi anni
Sì alla quale mi lega una sincera amicizia che va oltre il colore politico che ci che ci non è proprio lo stesso in salvo però la ringrazio veramente che devo dire che ho conosciuto Lambro veramente una brava persona
Saluto e ringrazio il direttore di OC che nonostante sia influenzato è venuto e ha
Però ecco decisamente ironico
Ringrazio l'editore Francesco Giubilei per la fiducia che ha dato a me e a Vincenzo Macrì insomma
Saluto Ignazio la Russa nel mio capo quasi ventennale insomma oramai sì mi sopporta sembra avere no no no sono quasi vent'anni insomma grazie
Allora io parlerò brevemente perché lamenti spiegherò semplicemente il come nato e quando è nato questo libro il perché lui che lascerò la parola mai agli altri relatori che come dire saranno dire dare a voi molte più informazioni interessanti di quanto posso fare io
Questo libro nato circa due anni fa io avrò lavorava ancora a Palazzo Marino
L'amico Enzo magari un giorno ne ha telefonato mi ha detto che voleva parlarmi
Pochi minuti dopo era da me ramo insieme in un bar lì davanti a un caffè e ne aveva ne ha raccontato anzi mi aveva con festina ha confessato per la prima volta che lui era stato un appartenente a quelli operativi dell'arma dei carabinieri la sezione speciale anticrimine nuova di quei carabinieri che erano stati chiamati i definitivi invisibili dal Corriere della Sera da Repubblica dai giornali allora
Ed era sua intenzione a scrivere un libro aveva immaginato un libro con alcuni suoi colleghi che alcuni dei quali credo siano qui in una in sala mimetizzati magari come allora lo so che ce ne sono
E quindi saluto
Voleva scrivere un libro con loro poi so che questo progetto è saltato
Dopo tanta dopo tanto pensare arrivato a me
Spero sia soddisfatto di essere arrivata a me a questo punto
Il perché il perché questo libro
Libri sulle bretelle rosse ce ne sono sempre stati tanti
Li hanno scritti magistrati
Loro indagine con le loro sentenze
Mi hanno scritto i giornalisti dell'epoca con con le loro inchieste
Li hanno scritti anche gli alti vertici delle forze di polizia e forze dell'ordine
Però non li hanno mai scritti
Coloro che quella battaglia quella contro il terrorismo
L'hanno combattuta stando in prima linea quindi parlo degli operativi dell'arma dei carabinieri parlo delle forze dell'ordine
Più in generale
In questo caso parliamo del gli operativi dell'arma dei carabinieri la sezione speciale anticrimine di Roma
All'inizio questo libro era salutato in modo diverso lui gli aveva fatto una raccolta di idee i documenti
Non ha pensato di impostarlo così come loro poi immaginato io l'unico accordo che avevamo era quello di lo scopo finale ed era quello di dare la visibilità che non era mai stata prima data prima a questi ragazzi
Ragazzi tra i ventotto mi diceva Enzo tra ventotto e trentacinque anni
Con i capelli lunghi e la barba incolta
Anche più giovane di ventotto
Che hanno sacrificato parte della loro vita gran parte della loro vita per cercare di di non far vincere il terrorismo che ai tempi insomma
Ridurrebbe il senatore la Russa che più su magari quei tempi ci c'erano periodi un po'difficile
E quindi io devo ringraziare questi questi uomini e approfitto ringraziando loro anche per ringraziare
Tutti gli uomini e le forze dell'ordine
Tutti coloro che con una divisa o senza come hanno fatto loro tutti i giorni fanno qualcosa per noi
E spesso lo fanno anche senza avere nulla in cambio
Questo libro non è come dicevo prima non è il primo libro sulle Brigate Rosse e probabilmente non lo sarà solo io ho provato a dargli un taglio diverso
Guardando le Brigate Rosse appunto da un punto di vista degli operativi dell'arma dei carabinieri
E
Immettendo una storia nella storia
Immaginando una storia che diciamo più o meno personale
Che vi fosse parallela e corresse escono fosse tutti parallela alla storia degli operativi quindi da una parte vera al cento per cento che è quella del
Gli operativi di ragazzi sia
E un'altra storia che è un po'
Qualcosa è bere qualcosa non è vera un po'romanzata la parte che riguarda me e anche la mia famiglia e l'incontro con con lo stesso Enzo
Ora io lascio la parola alla direttore che oggi che calcio nuovamente così come ringrazio tutti quanti da sperimentare
Allora tanto grazie Arrigo di questo invito grazie a tutti voi io leggendo il libro sono un po'trovato io negli anni quando è un in una precedente vita facevo il cronista quindi tanti di questi invisibili li ho conosciuti
Quindi mi ha fatto piacere livello storia anche perché era un pezzo di storia che mancava l'Italia c'era la storia raccontata da chi
All'epoca si sporcava le mani non non aveva lo smacco smania di protagonismo
Erano i cosiddetti gli ultimi gli operativi
E quindi questo è un giusto tributo alloro è un tributo anche alla vita di sacrifici che pagina dopo pagina insomma si trova di pedinamenti di conflitti a fuoco ma anche ma anche di una vita come i brigatisti in clandestinità questo è un termine che aveva osato Carlo Alberto Dalla Chiesa quindi questi carabinieri vivevano in clandestinità non abbia un voto non si potevano far riconoscere
Non era come oggi che insomma avevano tanti mezzi all'epoca eravamo insomma avevano macchine
Insomma non all'altezza avevano pochi mezzi telefonini come oggi non ce ne sono intercettazioni non oggi non ce ne sono era tutto sudore marciapiede
Erano dunque gli eroi silenziosi di cui nessuno parla mai e quindi ben venga questo libro nessuno parla mai specie quando pure ci se ne ricorda quando magari qualche carabiniere muore veloce se ricordo del sacrificio dell'impegno del valore che hanno questione
Nessun protagonismo dicevo né prima né dopo
Perché nessuno di loro ha mai scritto libri nessuno di loro
E mandato in televisione nessun allora fatto convegni
E quando fino ai raggi del libro giusto a Torino c'era un signore che si chiama Galmozzi che ha presentato il suo ultimo libro un personaggio insomma noto agli operativi dell'epoca un brigatista quindi questo libro rende giustizia agli invisibili riscrive una pagina di storia
E questa pagina di storia l'hai scritta uno di loro che il protagonista da cui vorrei partire
Con questa carrellata su quegli anni
Quindi io non lo vorrei chiamare per nome Loreto Mare per limiti minimi si direbbe oggi quindi vennero ricordiamo perché magari il tempo passa e nessuno se lo ricorda che all'epoca ci furono
Seicento morti e tre mila feriti quindi cercate di tornare un attimo a quei tempi a questi uomini che si alzano la mattina andava a lavorare e non si sa mai se quella sera rientravano quindi o al nero può richiedere perché uscito dall'ombra
Alla veneranda età perché io finalmente c'è raccontare gesti eroici ma sconosciuti e soprattutto volevo capire che cosa significava essere protagonisti di una di un reparto d'élite come era quello dei carabinieri all'epoca
Funziona
Innanzitutto vorrei precisare una cosa che l'appellativo di invisibili
Non abbiamo trovato
Io Emiliano
Però ci è stato dato dopo una dopo una grande operazione en di antiterrorismo
Che è stata fatta sul luogo
Se non ricordo quando è forse da Indro Montanelli
Il quale ci definì invisibili il senza nome e senza volto
Non è che eravamo invisibili siamo in carne ed ossa ci posso mettere tutti l'unica cosa effettivamente era quella di
Quando si stava facendo un'attività e in particolar modo quella di Berlino a marzo di essere il più naturale possibile nel contesto dove si operava
Proprio quello che effettivamente in un certo senso ci dava quegli invisibilità
Sono stati fatti effettivamente molti servizi con molti sacrifici che
Pesanti effettivamente per l'abbiamo fatto con slancio con motivazione
Sempre nella massima legalità e nel rispetto dell'antagonista mai e poi mai effettivamente ci siamo
In un certo senso così
Confortati in modo tale da poter farla suscitare dall'altra parte
Lui l'ha vinta oppure in un certo senso qualche denuncia che magari potevano esserci
Eravamo tutto un gruppo di ragazzi si diciamo da una fascia media tra il ventotto e trentacinque qualcuno era più anziano qualcuno era anche più giovane
E e che tutti effettivamente con un carattere
Non dico difficile però sicuramente non facile
Siamo stanchi così amalgamati
Dei nostri superiori diretti e a quel tempo avevo nel l'oggi generale Mori che arco temporale al grado di maggiore con uno staff di altre ufficiale molto bravi e sono stati loro effettivamente capaci e intelligenti
Da creare una squadra snella
Ed efficiente
Per il contrasto al terrorismo
Magari la macchina burocratica
Di bel tempo poteva essere un pochettino lenta farraginosa noi effettivamente si operava
In altro modo con altre tecniche
E questo ci ha portato dei risultati
Ora
Ripeto è stato fatto effettivamente tutto ciò corno
Armonia con slancio compassione sono solamente per effettivamente raggiungere
Quegli scoppi e quegli obiettivi nel ristabilite la democrazia
Che in un certo senso si stava un pochettino sgretolando
E anche la libertà delle persone perché insomma era diventato un periodo molto cruento è pericoloso
Non c'è puzza libro scrive tornassi indietro non so se vi farei tutto quello che ho fatto
Non ho chiuso torni all'indietro non rifarei quello va be'sembra sempre non rifà non rifarei a un certo punto lei dice Lorenzo era un pochino deluso da conifere ben volentieri Kakà o che finisca qui
Il generale Mori vai rifarebbe tutto ovviamente
Una cosa
Lei ha ceduto nella presentazione dice che che il mio vanto Nispi nessun voto otto rimedio per comandato questi uomini cosa è stato davvero quel nucleo voluto dalla Chiesa Pedone comandato perché poi ci sono stati negli anni anche tante polemiche
Chi erano davvero quegli uomini dal suo punto di vista
Tanto che alla chitarra la chiesa passa per un grande investigatore non era un grande investimento era un grande ma giro della sicurezza tutta investigatori avevano poi più o meno bravi ci siamo fatti sussulti
Chi erano gli uomini gli uomini si sono scelti
Per conoscenza diretta
Non l'accettavano e pertanto la grande
Pregio di dalla Chiesa non ha consentito al comando generale assegnare Pinco Pallino sui colossi Luigi sceglievano nove
Quindi alla fine erano alla un'affinità elettiva che ci legava dal semplice carabiniere appena uscito dal dalle spore a aiuto che imperversa come l'assunzione
Ogni anno io andavo a Firenze lo scolo ufficiali
E sceglievo dieci sottufficiali chi erano prossimi aggravando per rimettere dell'anticrimine
In genere
Non è che che era un vanto medio-basso e dieci sette otto di venerdì la Zecca comunque sono rimasti quasi tutti hanno fatto quell'assegno quindi ci conoscevamo sapevamo ciascuno i nostri caratteri e io i nostri limiti industriali
E soprattutto eravamo non so se non credo che io all'epoca non pensavo di fare un grande uno per lo Stato italiano pensavo di fare il mio lavoro al meglio possibile e questo penso fosse
Che il il problema di nero non glielo molti molti quando ci incontriamo molti venuti non si riconoscono più
Per il cognome Torino servono solo il soprannome costretto a nome di battaglia quell'ora rimane indelebile
E una cosa sola poi vorrei dire lo dico in questa sede perché
Sono le parole
Che ci disse l'allora ministro dell'interno Scalfaro
Il giorno successivo la cattura di un latitante mi sembra la Balzerani
Esce felice disse io vi ringrazio non per quello che avete fatto i rilievi ma per tutte le volte che avete lavorato con lo stesso impegno stessa dedizione Stefano fatica e non vi è andata bene
Questo è la sintesi nel nostro del nostro del parto
Nel libro a un certo punto si fa venuto in mente subito perché insomma per le note vicende si fa riferimento alla all'utilizzo dei pentiti soli questo problema non però hanno portato un successo effettivo e che differenza c'è si dice tra i pentiti terroristiche i pentiti di mafia che voglio dire non è che tutti questi riscontri la
Allora non è che io sono contrario occupa oggi il gruppo francese era contrario ai pentiti noi dicevamo che i pentiti ben vengano però su quell'argomento in cui il pentito si potrà esprimere potremo avere nuovi anche la nostra attività corrispondente di riscossa mettere a confronto le nostre esperienze dirette con con quello quanto dichiarato noi riscontrarlo riscontrammo questo ipotesi e vedremo che era quella giusta col pentimento di Patrizio Peci non l'avevamo seguito per per mesi la vicenda quelle Brigate Rosse Touring quindi sapevamo quindi quando ci diceva le cose pesci non erano in grado di dirle sulla droga Verbania sul pure ragione
Allora allora mi sta bene PG ma quando io lo devo prendere quello che mi dice fideistica mentre non mi sta più bene e questo fino a prescindere
Senatrice Pinotti
Intanto vorrei capire da ex ministra cosa le è rimasto impresso leggendo questo libro e c'è un passaggio però vorrei dire anche insomma alla russa sul fatto che traspare diciamo dalla dalla dai ricordi don posa in via Maritza di nero il fatto che magari a volte lo stato italiano i vari governi che si sono succeduti non abbiamo fatto poi tanto
Per mettere un freno a per dire alla dottrina Mitrano pure per intervenire oppure per intervenire sui lati tanti all'estero
Negli anni in cui io ho ricoperto la carica di ministro della difesa
Sapete che abbiamo sostenuto una battaglia l'importante internazionale contro terrorismo già vista
L'Isis nasce nel due mila quattordici nasce una coalizione internazionale ma nel frattempo ovviamente nasce anche tutto una preoccupazione in Terna batta clown ma ogni capitale europea
Oggetto di attentati domani disastrose che minano la possibilità di vivere una vita serena alle persone ma che vanno a toccare proprio i luoghi dove tu vivi la serenità no il concerto del venerdì sera a Parigi Mercatini di Natale a Berlino quindi con l'idea di
Fare in modo che la nostra popolazione nostri cittadini vivessero per la paura
E in quegli anni ovviamente insieme alla lotta internazionale e a far parte in modo consistente significativo perché l'apporto dell'Italia la sconfitta dell'ISI se è stato molto importante
Però abbiamo anche pensata come intensificare quella che era contro l'interno no fare tutto quello che era possibile perché come come voi capite quando si tratta di attentati di questo genere quello che importa è la prevenzione il dopo
Diciamo se è già successo certo bisogna assicurare i colpevoli ma la cosa fondamentale la prevenzione
E tornando quindi al libro la cosa che io ho scoperto capito profondamente in nell'esercizio del mio mandato ai come l'esperienza che i carabinieri perché parliamo di loro ma potremmo parlare di tutte le forze dell'ordine ma anche del sistema magistratura forze dell'ordine servizi comunque le tecniche messe a punto nella lotta alla mafia in generale ma nello specifico anche nella lotta al terrorismo alle Brigate Rosse
E hanno sicuramente alla base di capacità investigative che io non riscontravo in altri stati almeno nella capacità che che che io ho visto di operare in questi anni cioè quell'esperienza è un'esperienza che è servita
A sconfiggere le Brigate Rosse ma non è un'esperienza che si è persa perché a volte può succedere questo può succedere che nello Stato costruisci delle strutture che funzionano molto bene e in un certo senso quando poi è non c'è più l'emergenza disperde queste capacità queste competenze quindi pur con tutte le difficoltà che ci possono essere state cambi di organizzazione ma complessivamente la mia lettura da ministro della Difesa Stato che quelle capacità sono state la base per avere oggi capacità investigative di indagine molto importanti probabilmente tenendo insieme quel filone che diceva prima il generale Mori cioè sì
Tavolate importante il pentito oggi può essere importante intercettazione ma dall'altro c'è tutto un attività di indagine e di riscontri perché per avere poi la certezza di rimettere insieme insieme queste cose
Sul tema della dottrina Mitterand
E del poi anche la questione di Cesare Battisti che viene ricordato in
Nel libro
Io penso che ormai da molti anni non ci sia hanno nei
Ambiguità
Nelle zone grigie
Che dipendono dal colore politico di chi governa cioè la battaglia per riavere in Italia Cesare Battisti almeno da quando io ruoli di responsabilità l'hanno fatta tanto forze politiche che sono diciamo della mia parte quando forze politiche dell'ammenda il possono essere possono esserci stati in passato differenze su altro ma appare per quello che riguarda la mia la mia parte di responsabilità da quando io ho ruoli di responsabilità
Non ci sono non ci sono zone d'ombra rispetto a questo
A anche qui e mi permetto di condividere con voi un ricordo personale anche perché è molto fresco ricco diciamo il ricordo di questo ricordo il venticinque novembre il comandante generale dell'Arma è venuta a Genova
E per ricordare quarantennale di della morte di due carabinieri Those Battaglini
Uccisi
Mentre erano io lo ricordo esattamente perché io stavo uscendo di casa e io abitavo molto vicino una via proprio limitrofa dove loro venivano uccisi uscì sono uscita di casa
Io sentito ambulanze rumori e e non capivo che cosa stesse succedendo quando sono arrivata a scuola il racconto era due carabinieri erano stati trucidati né in via G. D. Monti e uccisi
Così alle spalle nel nel modo diciamo vile e vergognoso
E così ho ritrovato le loro famiglie ho pensato quindi ha come anche tanti sacrifici non solo la difficoltà degli invisibili ma anche tanti sacrifici di uomini delle forze dell'ordine del territorio in questo caso carabinieri che facevamo la territoriale in quegli anni hanno insanguinato il il nostro il nostro Paese e
Quelli di omicidi insieme ad altre cose penso a Genova anche a Guido Rossa
Ad un certo punto hanno fatto sì c'è una frase che dice il generale Mori riportata nel libro in un certo momento ho avuto paura che le Brigate Rosse potessero vincere la battaglia contro lo Stato
E io vi assicuro che per chi viveva a Genova in quegli anni ero ragazza ma ricordo bene quegli anni di piombo erano veramente una cappa di piombo in cui i temi vinto
Che potesse non essere facile vincere perché l'infinito perché le connivenze erano tante le infiltrazioni erano tante
E allora
Ecco voglio ricordare nel rileggere questo libro mi sono tornate in mente da un lato di ringraziamento che dobbiamo a tutti coloro che hanno fatto
Le indagini che hanno portato via via con pazienza e con difficoltà difficoltà dovuti allora un punto anche a tante connivenze che c'erano alla luce del che sono stati colpevoli hanno smantellato questo organizzazione
Ma anche di ecco lì vittime e gli eroi che ci sono stati che con il loro sacrificio anche il loro sacrificio anche se vittime di attentati non è stata inutile perché hanno via via fatto crescere una coscienza civile della comunità Italia
Che è stata anche la forza che ha accompagnato ti faceva la battaglia investigativa ti metteva in campo gli strumenti dello Stato per sconfiggere il terrorismo
Grazie
Senatore La Russa riagganciamo secolo detto della senatrice Pinotti ma con la cattura di Battisti si è riaperto questo dibattito sul soccorso sul soccorso rosso esiste ancora c'è ancora non c'è più e soprattutto perché come dice nero nel libro
Oggi alle quattordici killer di Moro nessuna in carcere
In Francia continua a vivere bene dati perché
Non c'ho seguito stavo leggendo un accordo avrebbe venduto carta no ecco assicurato una cosa interessante che ora li leggo salvaci tu
Pallonaro e farlo con l'addetto stampa parla con Arrigo così dodici allora ritorno dico sulla base di volgarità la senatrice Pinotti verso destra e Valona qui non andiamo finiamo più
Con la cattura di Battisti si è riparlato il soccorso rosso del fatto che i governi per tanto tempo non hanno catturato e c'era questa anche la toga vecchio cavallo di battaglia è ancora così non è più così no non è così da
Almeno formalmente ma credo per molti sostanzialmente dal dal momento in cui il partito comunista smise di dire che i brigatisti erano compagni che sbaglia erano sedicenti poi passarono a compagni che sbagliavano ma all'inizio erano sedicenti erano fascisti erano una verniciati Marsotto erano neri tu non c'entri come nero edizioni un altro tipo di nero e in in quella fase ci fu un ritardo terribile perché probabilmente sarebbe stato più facile combattere il terrorismo delle Brigate Rosse se sin dall'inizio
Fossero state profuso energie e mezzi
Sia pure modesti come quelli che successivamente con il generale Dalla Chiesa in poi vennero messi in atti di così oppure modeste perché il libro A pagina centoquarantanove dice nel bel mezzo di una delle investigazioni più difficili della del sistema o cippi osservazione controllo pedinamento che nel libro e ben descritto a un certo punto scoprono per caso
Una brigatista importante mentre loro andavano a Frascati vedono passare come si chiamava la brigatista alla
Bravo
E la vedono passare allora devono cambiare strategia la seguono è uno di loro puffo se non mi sbaglio decide e decide ha il compito di avvisare la centrale del cambiamento leggo testualmente
Dove eravamo rimasti mi chiedo ASI puffo purtroppo però come spesso avveniva a quei tempi anche quel giorno la batteria della ricetrasmittente era scarica
E per avvertire la centrale dovette andare a cercare la cabina telefonica più vicina voi pensate come doveva essere difficile combattere il terrorismo se una volta avvistato
Uno gente importante e di Perin avendo il povero carabiniere buffo si accorgeva che alla radio non funzionava
E non essendoci ancora i telefonini doveva andare a cercare una cabina telefonica magari fare la fila se davanti c'era una che parlava col fidanzato poteva a brindare
Anche assolutamente questo però adesso la tua domanda è più attuale cosa avvenne dopo dopo il Partito comunista quando col rosso si accorge che la cosa può ritorcersi anche contro lo stesso partito comunista che prese una piega non più controllabile non più maschi era abile il terrorismo di sinistra
Cambia dottrina devo dire che la cambia radicalmente io ma ammetto non cambia però la sottocultura della compagno che sbaglia cioè lotta al terrorismo ma un occhio di riguardo per i terroristi
Questa è secondo me la dottrina implicita della scelta della della sinistra da un certo momento in avanti nessun nessun riguardo per ladri terrorismo ma tutte le volte penso ai fratelli Mattei
Penso alla copertura
Non dando del Partito comunista ma del mondo culturale della sinistra
Si chiamava Lollo che non ha niente a che vedere con Lollobrigida il nostro capogruppo alla Camera l'autore di quel terribile gesto che bruciò
La casa e quindi la vita di due ragazzi figli di un netturbino tra cui poi lo slogan compagno Berlinguer dicci come mai
E le vittime son figli delle vittime di destra son figli di operai questo era uno degli slogan tre gridavamo nelle piazze e Corea non fu protetto e in maniera incredibile da da un establishment non solo internazionale ma soprattutto Alitalia
Però obiettivamente l'atteggiamento della sinistra nei confronti del terrorismo cambio cambiano radicalmente
Da quella da quel momento in avanti dalla uccisione di Rossi e poi con la vicenda Moro e quant'altro
Senatrice Pinotti vuole ripetere
Poi replicare perché io ho un po'di storia Maria ricorda anche di Genova e secondo me c'è una confusione che fa un amico Ignazio fra la storia del PC e una serie di gruppi di sinistra
Da Quarta Internazionale qua ce n'erano tantissimi
Che si riferivano così genericamente al comunismo e da quel punto di vista credo forse abbiano capito con un po'di ritardo l'errore ma lo dico perché io ricordo che nella mia città negli anni del terrorismo
Ancora prima di Guido Rossa
La sezione il luogo dove c'era la alla alla Federazione Partito Comunista veniva presidiata da persone diciamo del partito che dovevano anche diciamo armate perché c'era la preoccupazione del fatto che il le Brigate Rosse potessero attaccare funds membri del Partito comunista
Questo perché Guido Rossa è stato il momento in cui secondo me gli occhi si sono aperti a tutti Marlin mille l'idea che il Partito comunista
Ripeto bisogna distinguere fra il partito comunista e l'ampio mondo che diceva di riferirsi al comunismo rallentando il punto c'è stata un'appresa netta di posizione prima di Guido Rossa
E non c'è stata per quella che è a mia memoria un atteggiamento diciamo di comprensione bersi brigatisti che avevano sbagliato questa una lettura che io partecipo alla vita di questo partito attivamente quindi come è scritta nell'ultimo anno del PC nono quindi una memoria diretto agli anni prima ma sono stata anche segretaria della federazione
Dei DS di Genova e vi posso dire che ho parlato
Per a Genova città colpi Tissi ma dal terrorismo con molti che hanno avuto responsabilità del passato e la nettezza della condanna del terrorismo nel PC è stata precedente a quella presa di conti coscienza collettiva che è stata Guido Rossa
Grazie
Contrasto mai la mia amica Pinotti
Devo dire che non ce ne siamo accorti però prima questa devo dire
Forse era così ma non non c'era già un accordo torniamo a protagonista del libro abbiamo parlato degli invisibili dei carabinieri ma c'è da vostro punto di vista all'epoca un identikit di chi era il brigatista tipo chi era
La ai nostri occhi chi era il brigatista tipo
Brigatista al brigatista era una persona che era diciamo innanzitutto che dove abitava al quartiere dove abitava eccetera non aveva contatti con il vicinato
Era sociale civile che è una persona molto intelligente cioè va be'ragazzi
Ne ho conosciuti
Ma ragazzi veramente vale di peccato che insomma in un certo senso forse da
Consigliato i traghetti i miei maestri hanno finisce alto di fare un certo percorso
Loro nel loro ambiente dove effettivamente vivevano erano delle persone normalissime cioè nel senso che uscivano la mattina rientra una sera come se fossero dei normalissimi impiegati perciò non da una minimamente nell'occhio
Molte volte e molte volte c'è capitato effettivamente che quando abbiamo fatto poi gli interventi eccetera o la proprietario il vicino di casa ci diceva ma come sono dei bravi ragazzi ecologia cioè ma c'è capitato spesso se la vostra e invece effettivamente poi magari dentro il covo c'aveva un arsenale
Nel libro c'è tutto si parla anche del fatto che quando gli arrestava altri voi li coccolava tra un po'
Ma mi sembra un pochino non è più che coccolare una tipica cioè si dava effettivamente
Tutto quel necessario magari non no una rivista una radio
Per sentire qualche notizia qualche cosa ma si cercava effettivamente di farli stare il modo così almeno ci hanno insegnato vecchio insegnato il nostro comandante di poter far fronte alle loro necessità sempre dal massimo di quello che si poteva offrire volevano una sigaretta volevano fumare una sigaretta volevano caffè si provvedeva a portare il pranzo quando ce l'avevamo effettivamente ancora dalle nostre camere di sicurezza si portano il pranzo cioè non è che effettivamente sì
Ci si è fatta viva contro magari possibilmente quello aveva sparato un nostro collega verrà ucciso perso anche un essere umano
Generale ce se ne è parlato tanto per anni e anni decenni quindi forse magari ormai è prescritta per Osama degli infiltrati vostri c'erano dentro Brigate Rosse o no
Scusi facciamo bis al al discorso tra la senatrice notti senatore
L'unico infiltrato che abbiamo avuto noi lunare
Era voleva Fragasso in gambissima che ci consegnò il senatore Ugo Pecchioli presente nella chiesa
E che noi mettemmo Brigate Rosse romane potevamo fuori
L'unico
Tu militari un'altra comunicazione
Era un esponente importante cosa imitano Franco sicurezza per il partito
Tanto voce Bruno
Era al limite fra tre amichevoli
L'ho conosciuto poco
Preferirei non averlo gestito va be'
Gasparri ha facoltà di non rispondere
Senta un'altra cosa la generale ma perché al crudo il successo di questa di questo reparto fantastico preside Cislaghi smantellare tutto
Gelosia invidia ragioni politiche
No verrebbe il problema
Questa è una critica che faccia una politica dell'epoca
La politica nell'epoca atteneva agli specialisti i reparti speciali gli specialisti noi eravamo lì speciale proprio per antonomasia
Dalla Chiesa non è che è un tipo facile da gestire quindi non è che forse aveva molte amicizie in campo politico e quando furono Enzo fu
Fu deciso di anche all'interno della ma non era visti fu deciso di lasciare perdere perdemmo due anni per dal settantasei al settantotto noi cioè settantaquattro settantasei eravamo sul debito estero
Concettualmente
Noi facciamo questo tipo di discorso che poi abbiamo sempre replicato anche dalla criminalità organizzata ahimè con qualche danno per me persona
Se tu conosci tre brigatisti resti due tumulo conosci fuori perché si attagli il terzo non tiri fuori non hai più legami con l'organizzazione di carico mai certo polacca
Questo nel con ciò che sta cosa ovviamente riferimento al covo di Riina e non perquisito ma questa era era elettrica che io ho attuato anche attraverso la criminalità organizzata il di cui io son convinto che sia l'essenziale
Noi
La la colonna romana delle Brigate Rosse e l'abbiamo aggrediti a in un anno e mezzo circa anche in virtù di questa fonte
Vettel Fontanone
Quando individuammo
La struttura c'erano trentanove persone
Che noi di definivamo appartenenti alle Brigate Rosse
E io andai dal consigliere Gallucci
Consigliere istruttore
E lui capire il mio ragionamento è consigliere centotrentanove ma se li prendiamo tutti noi abbiamo finito di fare investigazioni dovrà ricominciare
E questo vecchio magistrato Sorondo chiamato lì e Saber favore perché essa abbia tutto capi e dissi va be'capita domani questo può sparare a me ora lei
Ne premia quante Napolitano
E di trentanove ne prendemmo trentacinque continua
Perché questo sistema
Bisogna andare al collo col magistrato ma bisogna fare in Brasile avendo sempre un filone se no
Diciamo generale che non sempre anche se si va d'accordo con magistrato può insomma le cose si fanno o no io non ero d'accordo con tutti i magistrati e con altre lontano da noi notorio ma
Ai due ex ministro richiede questa cosa prima di chiudere con nero leggendo il libro insomma viene
Un po'di rabbia a insomma confrontarci quei giorni nostri nel senso che si sta diffondendo sempre di più questo partito dell'anti polizia che in taluni giudicano anche in Parlamento cioè di a fronte di atti eroici di gente così perché è cresciuta questa cosa imitare
Non lo so io non la leggo così cioè francamente anzi io direi che da parecchi anni a questa parte invece c'è un clima politico molto più coeso che e attento all'operato delle forze di sicurezza e forze dell'ordine cioè ripeto rispetto a dibattiti piuttosto al a volte anche un po'di ruggine usati anche sulle forze armate sull'esigenza delle forze armate oppure rispetto a quello che sono cioè c'è stato ci sono stati anni io ricordo degli slogan terrificanti dei periodi in cui io andava al liceo
Rivolti contro i carabinieri per esempio concerti Cordoba Emre questa cosa
C'è stato un momento in cui c'è stato un rigurgito in questo senso è stato il giro dopo il G otto quello del nuovo Stato un momento in cui una preoccupazione anche rispetto a fatti io sono di Genova oggettivamente alcuni ben poco spiegabili che so che sono avvenuti però io negli ultimi anni non non riscontro invece in un rigurgito anti polizia
Anzi devo dire da molti anni molti emendamenti che riguardano necessità delle forze dell'ordine sono presentati in modo bipartisan poi a volte si riesce a portare il risultato a volte no dipende dalle risorse però da questo punto di vista ci sono troppo invece che ci sia una ci sia una maggiore rispetto e considerazione per lavoro e che fanno gli operatori della sicurezza mai mai mai le cose sono perfette a volte non tutto può essere compreso però comprendendo che ci sono anche eccezioni nella generalità io trovi invece che ci sia una giustamente una condivisione più profondo delle forze politiche del ruolo che fanno apparati dello Stato che non sono di parte ma sono proprio per loro natura per loro caratteristica per lo Stato e per le istituzioni quindi penso che qual sia si forza politica che ha a cuore le istituzioni debba rispetta chi opera per la sicurezza che è un bene
Primario ed un valore anche questo non è un valore connotato politicamente la sicurezza sicurezze
Necessità senza essere sicuri non sei libero quindi chi opera per la sicurezza opera per la libertà e per la possibilità delle persone di vivere ammette e negli anni io sento sempre più ci sia meno divisione rispetto al rispetto di del ruolo poi ci si divide su altre cose su tante altre cose ma su questo secondo me invece ci si sta avvicinando senatore Lorusso d'accordo
Ma certo rispetto a quando nei cortei nelle manifestazioni anche esponendo i politici di primo piano gridavano
Camerata basco nero il tuo posto il cimitero rivolto ai carabinieri oppure P S S S questi erano gli slogan per tanti anni non preoccupa un periodo breve
Il clima è cambiato io non credo che vedremo più un esponente de ufficiale della sinistra fare slogan di questo genere o approvarli
Più subdola adesso ha ragione Pinotti il clima è apparentemente o sostanzialmente cambiato appena detto al Cambio evidente però una legge come quella che propone di mettere il nome
Sulla allenamento sulla divisa dei carabinieri e dei poliziotti strada proposta recentemente l'immagine ante il loro che dovevano magari fare quel servizio gol nove scritto che so io non non è questo che dice la legge portò agli estremi ma per far capire o così come la legge cosiddetta di anti tortura quasi dei poliziotti e carabinieri
Tortura sono abitualmente qualcuno insomma
E quando sbagliano vanno severamente puniti come tutti gli uomini naturalmente ma immaginare e immaginare che ci sia bisogno di una tutela particolare nei confronti di carabinieri e polizia non non va nella direzione che io auspico e che sono sicuro anche Roberta Pinotti
Auspica l'approfitto della domanda perdo due minuti perché credo che l'ultima un minuto solo che oggi non è più una incontriamo e questo è uno dei fa l'avete fatto vice presidente nazionale dell'esistente usiamo io ho sempre detto che secondo me bisognerebbe abolire
La i soldi per i deputati i senatori aumentare i privilegi scherzo naturalmente però potrebbe essere una soluzione anche in questa vede io vorrei ringraziare Emiliano innanzitutto perché non è normale
Che è un giovane giornalista al centro della della sua carriera in una fase importante della sua crescita
Decida di fare lo scrittore su un tema così delicato in così poco affronta e così in poco redditizio dal punto di vista devono intorno professionale quindi da fate l'applauso
Con lui la pazzia e se lei legge confondiamo è sembra sempre al suo fianco così come mi piace vedere con affetto che qui c'è tante di quelle persone che hanno condiviso
Tanti momenti generale del sette Giuseppe Cossiga e tanti altri che non voglio citare uno per uno altrimenti finiamo col fare col fare col fare l'elenco approfitto per dire che
All'origine perché voglio ancora parlare un attimo del libro all'origine di di di questa possibilità che è stata data all'Arma
Di intervenire in maniera importante nella ricerca dei terroristi c'era il generale Dalla Chiesa generale alla Chiesa che ho avuto l'onore e il piacere di conoscere ancor di più conoscevo Emanuela Setti Carraro che era amica di dalla mia prima moglie e che non voglio rivelare perché secondo me ingiusto che nessuno l'abbia mai detto e che sia pure ai margini ma partecipava regolarmente
Alle manifestazioni della giovane destra degli anni settanta
Degli anni settanta settantuno settantadue prima di legarsi naturalmente quand'era giovanissima e prima di legarsi al generale Dalla Chiesa che poi e finisco con questa rapida carrellata
Che poi si dica che si è sempre stata la volontà io dico che ripeto quello che ho detto prima se avessero voluto negli anni settanta
Il fenomeno dei brigatisti rossi poteva essere facilmente debellato
E lo dico da quasi vittima e le Brigate Al non mi voglio montare la testa però leggendo quello che ha detto Franceschini alla commissione cui allora Parlamento disse alle Brigate Rosse non avevano i fascisti
Come obiettivo che era stata qualcosa a Milano noi per esempio avevamo bruciato la macchina i fratelli la Russa accerta che incantano dovevano forgiare la macchina naturalmente elabora già apparterrà usa gli altri dirigenti
E e va avanti di questo passo perché lo dico perché era Franceschini
Venne a bruciare la mia macchina
Cioè era ancora nella fase in cui dovevano provare di essere bravi a fare cose di una facilità estrema che macchina avevo una cinquecento vecchia fra l'altro ma non riuscirono a bruciarla tutta la splendente riuscì a spegnere la prima che bruciasse internamente
Non sarebbe stato difficile
Indagare e raggiungere gli autori
Di quelli che ancora erano agli esordi verranno ci fu una grande grande assenza di volontà politica di colpire il terrorismo rosso questo è un dato storico incontrovertibile che non può essere dimenticato perché solo tardivamente
Campione quando cambio tardivamente cominciamo ad avere i risultati che portarono alla fine
Sia pure attraverso l'opera indefessa non della politica ma dei carabinieri
E anche della magistratura ricordiamolo riuscirono a debellare
Quasi completamente perché non bisogna mai abbassare le difese lealmente quel fenomeno che però non dimentichiamo secondo è costato
Tanti lutti tanti morti alcuni primo conosciuti personalmente un magistrato e sia pure in prima linea non Brigate Rosse un amico come Enrico Pedenovi
E altri che abbiamo conosciuto indirettamente oggi questo libro
Rende Piccolo enorme grazie a coloro che hanno dato il loro impegno la a loro anche farla disponibilità della loro vita
A chiarire in uno stato fosse un argine contro un pericolo che altrimenti per troppo tempo era rimasto impunito tuttora grazie grazie
Allora prima di chiudere con con Emiliano un l'ultima domanda al nero mi ha incuriosito un passaggio ma anche qui diciamo la speranza è una risposta difficile a un certo punto lei dice che pedinando dei brigatisti aveva incontrato un uomo poi diventato molto famoso sceglie
Non si avvertono libero non si riesce neanche adesso
RAS mi affranto
Rinviamo cacciatore
Sì allora nel salutarvi nel ringraziarvi
Un invito e due ospiti
L'invito approfittando della politica che è qui presente e che non si dimentichino mai della c'era aperta anche la politica non si dimentico mai dei delle forze dell'ordine
Ed è forse era armata magari non certosino ricordarci di loro solo quando succede qualcosa che non dovrebbe succedere
E auspici cioè il primo ci sono ancora tanti terroristiche stanno sono in vacanza all'estero
A fare bella vita magari mi auguro che qualcuno di loro possa fare come Battisti a tornare a casa a casa come dico io
E l'ultimo che questo libro possa in qualche modo dare un minimo di visibilità ai ragazzi delle forze dell'ordine
Non solo a quella sezione speciale anticrimine
Insomma che possa nel suo piccolo rendere omaggio a al loro a voi che essere qua
Nascosti Husserl e qui davanti a me insomma
Grazie
Fu
Un grande merito alle Brigate Rosse
Se le forze di polizia italiane sono diventate quelle che in Europa attualmente sono i migliori nettamente Boutonnat tutti riconosciuto
Lo abbiamo le Brigate Rosse perché noi fino a quegli anni li abbiamo combattuto tutte le forme di criminalità con metodi d'anteguerra
Solo le Brigate Rosse c'erano c'hanno svegliato ci hanno fatto capire che dovevamo cambiare proprio il nostro la nostra tecnica investigativa quindi se non altro questo è un monumento