Il tempo del coraggio - XI Congresso nazionale di Legambiente (prima giornata)

Se ci accomodiamo iniziamo i lavori dell'undicesimo Congresso dell'Associazione
Buongiorno a tutti apro specialmente i lavori dell'undicesimo congresso di Legambiente è un posto straordinario
Ringraziamo il presidente della Camera Roberto Fico
Di essere presente stamane e all'apertura dei nostri lavori congressuali io passo la parola al vero padrone di casa a Luigi Cantamessa direttore della Fondazione delle Ferrovie dello Stato
Signor presidente della Camera
Presidente di Legambiente
Autorità tutte in sala
Carissimi amici di Legambiente
Li porgo
Il più cordiale benvenuto a nome della Fondazione Ferrovie dello Stato che mi onoro di dirigere e a nome dell'amministratore delegato del gruppo ferrovie dello Stato
Dottor Gianfranco Battisti
Grazie e lo ripeterò molte volte
Per aver scelto questo luogo
Questo luogo che ci narra di storia di sviluppo anche di lotte sociali
Nell'ambito del lavoro
Luogo che avete definito caro Presidente
Luogo esempio di ambientalismo e di rigenerazione urbana
Pietrarsa questore luogo della memoria delle nostre ferrovie ma non una memoria imbalsamata e nostalgica
La memoria del bello che è stato riprodotto e riproposto affinché sia fruibile a tutti come fate voi oggi
Questo museo è stato restaurato Inés due anni di lavoro
Uno dei più belli d'Europa ci dice l'Unione Internazionale Chemin de Fer
In ottica sostenibile
Un museo sul mare con la stazione ferroviaria interna al suo servizio con un porticciolo già progettato e dei quali stiamo attendendo i finanziamenti dal Ministero
Con una certificazione ambientale conseguita poche settimane fa è noto a tutti cari amici di Legambiente come il connubio e sarebbe troppo facile sottolinearlo
Tra treno e ambientalismo oramai corra parallelo da vent'anni
Il treno verde di Legambiente quanti viaggi su e giù per la penisola quante locomotive da cambiare quanti testa coda avanti indietro
Nelle stazioni più grandi e nelle stazioni più piccole e lo ricordo da giovane neo assunto ingegnere delle Ferrovie dello Stato a Milano Porta Garibaldi
Quando una volta mancò il macchinista e mi onoro di avere la patente dei treni andai attirarlo lo ricordo ancora come oggi lo porterò sempre nel cuore con gli amici che dietro durante il caracollante viaggio scortavano le vetture
E quindi naturale che un'azienda come le ferrovie che fa training che reca in sé il mezzo più sostenibile che appunto il treno e quindi è naturale che avesse generato una fondazione quella delle Ferrovie dello Stato che sin dalla sua nascita sei anni fa
Ripeto recasse dentro di sé questa vocazione veramente verde
Abbiamo recuperato in cinque anni seicento cinquanta chilometri di binari secondari cito l'Avellino Rocchetta perché siamo in Campania o la Benevento Pietrelcina Bosco ore ed ore
Riconsegnati a un turismo pienamente sostenibile colto veramente amante delle aree verdi dalle piccole stazioni silenzioso un turismo amante delle piccole cose
E oggi questi treni storici
La domenica ricca ma non la provincia italiana
Se mi consentite fuori da ogni retorica
Ponendo giustizia
A una politica non saggia non saggia
Di taglio dei rami secchi degli anni sessanta settanta e ottanta quando il treno sembrava una cosa da rottamare è invece era la speranza del futuro ecco perché e concludo lo avrete capito dal mio tono il mio saluto oggi è veramente cordiale e convinto
Io vi ringrazio di essere qui oggi nel momento in cui le vostre battaglie
Sono alla fine diventate programmi che sono elette da ciascuno di noi professioniste ingegnere come parte integrante del proprio lavoro quotidiano
Oggi possiamo quindi dire che più di ieri treno e ambiente
Corrono veramente paralleli per la stessa giusta e buona causa dell'ambiente buon lavoro e grazie di essere qui
Grazie
Grazie
Grazie a Luigi Cantamessa
A questo punto do la parola alla padrona di casa associativa Maria Teresa imparato presidente di Legambiente Campania
Fondarla tutte e buongiorno a tutti davvero un onore aprire l'undicesimo congresso di Legambiente campi di Legambiente e al mare per me è un onore per Legambiente Campania e siccome sono davvero emozionatissima fare un esercizio finge però di essere nella quarta carrozza del treno verde
Perché per i legami e Intini diciamo in casa la quarta carrozza del treno verde lì dove in tutta Italia facciamo i convegni le incontri con da ormai trent'anni con le comunità farà finta di essere lì per fare più tranquilla
Dicevo in onore è un onore farlo a Pietrarsa i come come si raccontava prima in un ex polo industriale oggi trasformato in questo bellissimo ci Museo un centro con culturale
Dopo sta dove centottanta anni fa fu inaugurata la famosissima prima ferrovia in Italia la Napoli Portici
Fu l'anno dopo che si può ancora una svolta importante dei mila ottocentoquaranta quando la sfida affida divenne davvero importantissimo quando ci fu inaugurato immaginate quarant'anni prima della FIAT il pilota il primo proporlo industriale
Un diciamo una davvero un evento importantissimo per il sud Italia e pane al nuovo se colonna un'intuizione quando il vapore divenne obsoleto intuizione di convertire l'industria pesante appunto in un polo museale
Una sfida Audace in tempi dove conversione rigenerazione urbana chiaramente non erano all'ordine del giorno e non erano termini così diffusi allora se c'è un posto che in Italia può facilmente dare il senso di quelle che sono state di quelle che dovrebbero essere le politiche coraggiose e lungimiranti
Che questo Paese di cui questo Paese ha bisogno pezzi Astalli può rappresentare tutte
Un polo museale che parla di storia Rete Mobilità industria cultura di trasformazioni necessarie quelle che oggi servono a tutta la Campania quelle che servono a mezzogiorno quelle che servono all'Italia
Da questo avamposto di bellezza che affaccia sul golfo di Napoli che alle spalle
E poi è protetto dall'immensità del Vesuvio davvero diamo il benvenuto a tutti alle delegate e delegati ma anche ai tantissimi ospiti che parteciperanno alla tre giorni congressuale
Benvenuti a Napoli da qui ci si arriva facilmente a centottanta anni fa ci volevano undici minuti per ora un po'di più perché si sono un po'di fermate in più
Con la con quella linea che attraversa prima alla periferia attraversa la periferia dove Napoli già da lì si presenta così bella e dannata parlo della periferia est di quando la fermata fa tappa Sangiovanni barra
Dove di succo purtroppo disoccupazione estese inquinano le strade ma la stessa periferia però dove dove si sperimentano luoghi di innovazione sociale e culturale grazie al dinamismo di scuole associazioni fondazioni e alla bellezza della street Patrizio ritto
Ma anche alle tecnologia perché lì che studiano
Migliaia di regali ragazzi provenienti da tutti i pali e da tutta Europa a lei polacca Demi un ponte verso la città una periferia urbana che dalla proiezione in anticipo di quella che è la grande metropoli quella Napoli forte regina incontrastata nel Sud Italia fabbrica di cultura meta di centinaia cartolina dice per centinaia di turisti soprattutto negli ultimi anni la stessa però che negli ultimi giorni
Piogge attento hanno inserito dimostrando che la fragilità davanti alle sfide globali
Benvenuti a tutti benvenuti in Campania
Quella che invece è stata dipinta per tanto tempo con le immagini dei rifiuti
Con i rifiuti per strada quella che oggi però parato bene a differenziare sfiora alle medie nazionali
E si avvarrà imparato bene a differenziare può fare ancora meglio c'è tanto tanto lavoro anche di questa associazione della Legambiente Campania
Grazie anche a questo trentennale lavoro Napoli però continua c'è ancora tanto da lavorare da campagna de è intrappolata ancora nel labirinto e non riesce a fare lo scatto successivo quello sulla realizzazione degli impianti
Per bloccare il futurismo di rifiuti per fermare le comasche la corruzione c'è bisogno di più coraggio in Campania
Benvenuti a tutte tutti benvenuti nel Mezzogiorno d'Italia in cui Anna c'è necessario stabilire la vera priorità e la vera priorità è fermare lo sfratto notificato da crisi economica da politica sbagliate a due milioni di persone impoverendo così o Magna umanamente le nostre terre
Come facciamo a bloccare quella quel fenomeno come facciamo a bloccare la notifica dello stesso o dello sfratto eliminando i veri ostacoli quelli gli ostacoli allo sviluppo del Mezzogiorno
Per il decollo del Paese a partire dalle vere emergenze le vere emergenze la terra dei fuochi Bagnoli
Napoli Este e tutti i luoghi che aspettano nel Mezzogiorno l'eterna bonifica sono migliaia i cittadini che vivono in questi territori esposte esposte a rischi ambientali intere città municipalità quartieri che vivono nel limbo l'attesa che provoca abbandono degrado e povertà in quelle che diventano da periferie urbane periferia umane
E in questo deserto Presidente che non si contano nemmeno più i tavoli le cabine di regia
E i patti che insieme ai fondi annunciati stanziati e persi è davvero possibile in Italia in Europa nave USA tempi certi per la liberazione di questi territori da una condanna che oggi sembra diventata quasi per Gastone
E ancora si scopre che la fuga dal Sud e alimentata soprattutto dava piccoli centri la la bellezza delle aree interne meridionale e quelle che sono in quelle in cui sono attive le politiche di sviluppo rurale ormai da decenni che evidentemente per così come sono non possono più passare
Ma temiamo che in campagna e piccoli centri nei piccoli centri vive il dodici per cento della popolazione un territorio con immenso patrimonio di bellezza fatto di aree protette che custodiscono prodotti di eccellenza
Boschi e foreste che sto nel Polo il polmone della nostra regione
Bordi incantati che rappresentano identità dei luoghi e allora il vero rischio che questi posti questi scrigni di bellezza diventino i luoghi della narrazione secondo intimati non ho più presto politica di messa in sicurezza del patrimonio naturalistico
La rete ecologica necessaria per resistere ai cambiamenti climatici promozione territoriale innovativa i parti come luoghi di produzione di Berenson immateriale materiale
Lo sviluppo locale a partire dalla funzione della tipologia per finire alla Cenerentola nel sud delle politiche industriali e tema di questi giorni
Partendo dalla gestione dei luoghi della produzione le cattedrali del deserto del sud le aree produttive oggi in nel Sud Italia hanno bisogno di adeguamenti importanti per diventare attrattiva e sostenibili
Ridurre gli impatti favorendo la cittadinanza agli impianti che servono all'economia circolare
Io a quelle imprese che fanno della ricerca già in campagna nel Mezzogiorno da tempi non sospetti della ricerca e dell'innovazione
Un driver di sviluppo per puntare su un modello diverso testimone mente guardi alla fine l'eterno conflitto tra lavoro e rispetto della salute de lavoratori e dei cittadini
Questi sono i veri ostacoli questi sono i veri ostacoli le vere emergenze
Che appunto fanno perde l'appuntamento con lo sviluppo del Mezzogiorno e del Paese quello che sembra mancare però diciamo nel dibattito politico la comprensione che la transizione ecologica
Sia davvero una grande opportunità
E speriamo non l'ultima di rilancio industriale economico del Paese non produrre di meno ma produrre meglio e senza inquinare questo deve essere il che lemma del prima e non di il in Italia e allora se davvero il tempo del coraggio
Da Pietrarsa per il Mezzogiorno da Pietrarsa per l'Italia e l'Europa proviamo a lanciare la sfida più coraggiosa più importante
Quella di provare a Hardy arricchire nuovamente i nostri territori di capitale umano fermando l'esodo attraverso il regno dirla per tutte tutti Bon congresso a tutti noi
Grazie Maria Teresa emozionata ma brava come al solito
Ora è il momento delle istituzioni locali qui se non siamo in un luogo particolare perché siamo al confine tra due Comuni in genere invitiamo il sindaco
Del comune che ospita il congresso nazionale in questa occasione abbiamo dovuto invitare due Racca rappresentanti delle amministrazioni locali perché siamo alla confine siamo da una parte e dall'altra la gran parte della diciamo del sedime di questo museo e nel territorio del comune di Napoli
Passo la parola a Raffaele Del Giudice l'assessore all'Ambiente del Comune di Napoli vecchia e cara conoscenza della nostra associazione
Ma quel giorno mi associo supera l'emozione della Presidente Poggio al signor Presidente buongiorno a tutti voi davvero e vi porto i saluti del sindaco che impegnata in consiglio comunale ci teneva tantissimo ovviamente sarà presente
Nelle prossime ore nei prossimi giorni a questo appuntamento di Legambiente nazionale
Mi ovviamente un saluto a tutti quanti voi
Grazie per aver scelto Napoli per aver scelto la Campania con dei temi fondamentali
Uno di questi vorrei nel mio breve saluto sottolineare di come la missione di Legambiente dell'ambientalismo scientifico credo che mai come in questo Periodo
Di grandissima abbondanza di notizie non vere di notizie fasulle di pressappochismo di grandissimi esperti da cricca sia fondamentale l'ambientalismo scientifico di Legambiente con i piani di approfondimenti
I documenti gli scontri e le posizioni che Legambiente ha nel difendere per esempio di impianti io approfittando di questa di questa mattinata e augurandovi buon lavoro al lancio l'allarme sugli impianti di compostaggio
Se non si fa un piccolo decreto per cercare di sbloccare una deroga entro il trentuno dicembre noi rischiamo di avere gli impianti di compostaggio e che hanno sì capacità tecniche per ricevere il materiale ma avranno anni nessuna capacità amministrativa se non passa questo questa piccola questa piccola deriva si Pognano importante come importante vederli finire è importante parlare con le comunità per far capire che un impianto di compostaggio non è una centrale nucleare
Ci sono delle differenze incredibili
La popolazione spaventata e Legambiente su questa una frontiera una posizione avanzata io sono cresciuto con l'ambientalismo scientifico cerchiamo di portarlo avanti e il tempo del coraggio anche nel cercare di incontrare quanto più possibile le comunità e fondamentale questo perché con le comunità si riesce a fare un ottimo discorso e si riesce poi a smentire anche qualche luogo comune che impedisce l'azione delle amministrazioni il tema del turnover perché sembra non essere avvertito i comuni si stanno impoverendo di quelle professionalità di dirigenti e funzionari perché il blocco del turnover e quota cento ai pensionamenti ad altro stanno svuotando gli uffici per cui le autorizzazioni
Rischiano di diventare con dei tempi ancora più lunghi di quello previsto per alcuni temi sono proprio argomenti che un congresso come questo letto i documenti ovviamente mette in qualche modo in luce si può fare tanto però è anche il caso di chiamare un attimo
Le comunità scientifiche ad un appello forte per quanto riguarda l'economia circolare gli investimenti sull'economia circolati perché altrimenti c'è il rischio che questa venga intesa come l'economia circolare cioè continuare a parlarne in circolo fare molto cammino e poca strada all'economia circolare non è quella e altro e la riconversione del sistema industriale
Legambiente bene sta facendo i comuni devono ricevere qualche attenzione qualche fondo in più in modo particolare per la messa in sicurezza dei territori attenzione a lasciare i sindaci soli attenzione e spesso un buon investimento su scala europea che guardi alle città del Mediterraneo che sono esposte anche grazie ai rapporti che ho letto tantissimo
Ai cambiamenti climatici che al di là dei naga azionisti sono già in atto quindi il congresso di Legambiente nazionale
Che si svolge qui
è un segnale forte importante come sempre fatto e come sempre sa fare Legambiente
Davvero buon lavoro e grazie
Grazie Raffaele
Come vi dicevo prima
Parte del museo credo questa Salas sia proprio nella territorio del comune di di di Portici
Siamo il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo
E alla al podio prima
C'è un piccolo video che proietteremo e poi diamo la parola al sindaco
Una gamba non una non una una
Pur
Grazie come avete capito questa un progetto che ci vede partner con il Comune di Portici io adesso lascio la parola al sindaco di Portici Vicenzo cuore grazie buongiorno e benvenuti del pezzo di museo di Portici
è una intanto non c'è nessun problema tra noi e la città di Napoli condividiamo questo museo
In cui il buon Cantamessa diciamo divide la sua tassa sui rifiuti un po'Portici un po'a Napoli quindi riusciamo a capire dove stiamo sulla base del pagamento della tassa dei rifiuti
Saluto il presidente della Camera dei deputati onorevole fico saluto soprattutto
Tutti i delegati le delegate di Legambiente tutte le autorità presenti
E ha fatto molto piacere che
Nel mio intervento di saluto e preceduto da un insomma un uno dei vanti probabilmente della nostra terra spesso raccontata male in qualche modo bistrattata
Un po'nel resto del Paese perché il Mezzogiorno c'è anche un bel soggiorno dell'eccellenza
E non ne faccio una questione politica immagino di fare una
Analisi sociologica riusciamo a fare buone pratiche in molte città del sud del Paese
La nostra è una di quelle città ha che ha fatto buone pratiche io ho cominciato il mio rapporto con Legambiente quando ci fu l'emergenza rifiuti
Portici fu una delle pochissime città non essere toccata dall'emergenza rifiuti
Per due straordinarie decisioni una patto col Sindaco dell'epoca che ero io
E che ritenne di comportarsi come si deve comportare un buon padre di famiglia
Assumendosi delle responsabilità quindi organizzando un sito di stoccaggio laddove tutti fuggivano da queste decisioni
E l'altra più straordinaria di quella che Pio come sindaco fu quella dei cittadini che immediatamente si mostrarono più scienziati di quando ne potessimo immaginare cominciano a fare una raccolta differenziata sardina realmente qualificata
E selettiva
Immaginate che apporto io abbiamo trentaquattro codici c'è che differenziano riusciamo a riciclare
Quasi il quarantasette quarantotto per cento di tutti i rifiuti che differenzia
Oscilliamo tra una percentuale che
Arriva più o meno al sessanta per cento
E fondamentalmente raccolgo grido d'allarme che ha fatto l'assessore all'Ambiente del Comune di Napoli bollo a fare il per sollecitare sia il presidente della Camera dei deputati ovviamente c'è una funzione
Di garante dell'Assemblea ma anche diciamo di promotore e coordinatore del calendario di quelli che sono gli interventi legislativi e soprattutto cui perché avete dato un titolo a vostro congresso che molto ambizioso il tempo del coraggio
E se vogliamo aprire un coraggio ed un tempo per attuare questo coraggio dobbiamo cominciare a raccontarci delle verità
E una delle verità a più drammatiche e che probabilmente viene raccontata male e in qualche modo meglio non viene poco raccontata e che tra poco i Comuni falliranno
Siccome non è previsto il fallimento dei comuni previsti il dissesto
Ebbene che qualche sindaco diciamo un po'più datato come vi vi racconti esattamente che cosa succede negli otto mila ottocento comuni d'Italia non solamente nel Mezzogiorno
Noi e abbiamo una legge dello Stato che dice che dobbiamo coprire il costo integrale di rifiuti
Attraverso una tassa che si chiama Tari
Ebbene questa tassa c'ha un indice di discussione e questo è un dato più o meno nazionale
Che è pari al sessanta sessantacinque per cento il che significa che ci sono città che arrivano al settanta per cento
E cita che arrivano al quaranta quarantacinque per cento
E ogni città che ha praticamente questo sprezzo per usare un termine caro diciamo alla ai nostri cittadini che ha questo differenziale
Sostiene per intero i costi della raccolta dello spazzamento e dello smaltimento
Tra qualche mese e già sta avvenendo in alcuni comuni del sud Italia
Non si riuscirà più a differenziare l'umido
E non perché non ci stanno solo i gli impianti di compostaggio che un altro scandalo perché non siamo riusciti ancora a farne uno tranne uno credo che San provincia di Salerno che è più o meno e para pubblico
Ma perché tutti i siti di trasferenza dei quali ci avvaliamo comune per comune sono in grossa crisi e il prezzo di una tonnellata di SMA per smaltire l'umido un prezzo di una tonnellata sta arrivando a duecentocinquanta euro
Quasi trecento più Iva
Il che caro Presidente caro assessore caro cari amici di Legambiente significherà che tra poco in comune saranno costretti a non far conferiti più ruvido con le conseguenze nefaste che tutto questo
Determinerà sulle percentuali e soprattutto sulla qualità della raccolta differenziata
Uno dei grossi problemi dei nostri impianti perché gli impianti li ha visitati qualche volta soprattutto distintiva gli stili si bloccano quando c'è una grossa percentuale di umido nei sacchi dell'indifferenziato
Quelle il più grosso problema che crea una condizione industriale di difficoltà quindi piano
E quindi da questo punto di vista non dobbiamo studiare qualcosa
Che assomiglia a quello che si è fatto sul canone RAI
O si elimina proprio quindi si trova un'altra forma di finanziamento per l'Atari
Oppure bisogna fare in modo che anche questo tipo di tassa
Vada determinata prende con un concessionario che può essere direttamente quello che corrisponde all'energia elettrica perché fondamentalmente in ogni abitazione c'è il tema di come vengono smaltiti i rifiuti quindi dobbiamo inventarci qualcosa e a livello di legislatori i a livello di sistema degli enti locali altrimenti la cosa scoppierà
Il tema bello questa storia del progetto reso Heritage nel quale siamo o partnership è un modo quale fondamentalmente siamo riusciti a a riprendere quelle tredici
Comunicazione collaborazione controllo
Cioè una cooperazione quindi un un rapporto tra i cittadini che attraverso questo straordinario invenzione fatta dalle nei rapporti c'è una città che a un'altra peculiarità oltre a quella di essere una città della scuola perché consente a un bambino di fare la materna e laurearsi senza mai spostarsi dalla propria città che per una città media un primato abbastanza singolare
è anche una città nella ricerca perché somma in tre chilometri quadrati moltissimi insediamenti di carattere scientifico tra questi c'è l'Enea
Noi produciamo energia fotovoltaica al Comune quindi risparmiamo
Non solo un po'di soldi ma soprattutto diciamo creiamo quelle condizioni eco ambientali sostenibili all'interno della nostra città e ci siamo l'Enea si è inventata questa questo sistema che si chiama Monica che una volta si completato consentirà con un atto su un telefonino di misurare la qualità dell'aria da parte direttamente del cittadino che creerà una sorta di cooperazione tra il l'istituzione pubblica che ha un dovere diciamo di monitoraggio ma anche di decisioni rispetto a quelli che sono gli esiti di questi monitoraggi
E il cittadino che potrà percepire direttamente con una un proprio strumento personale quali su un i danni che si provocano
Incrementando a dismisura l'uso delle auto e di altri mezzi che in qualche modo sono inquinanti quindi abbiamo ricostituito quest'asse con Legambiente speriamo che questa se non si incrini per qualche diciamo leggerezza di e qualche volta pure capita
Distinguendo bene i comuni gli uni dagli altri distinguo endo bene le responsabilità le une dagli altri ma soprattutto cercando di creare quelle condizioni anche nel vostro congresso al quale auguro veramente di cuore di di fare un buon lavoro creando quelle condizioni per fare non solo della Campania ma del Paese un Paese nel quale la differenziate non sia un obbligo ma sia una scelta noi dobbiamo trasferire ai cittadini e voi questo siete straordinariamente importanti
Dobbiamo stare far arrivare i cittadini questo messaggio noi non dobbiamo più e solo obbligare a fare la raccolta differenziata
Dobbiamo fare in modo e lo dico salutando i miei amici Realacci Della Seta con i quali ho condiviso anche un'esperienza parlamentare dobbiamo fare in modo che questa visione sia non più l'ordinanza del sindaco e la multa il controllo ma sia soprattutto una scelta di vita perché tutte le volte che riusciamo a riciclare a differenziare quello che produciamo nelle nostre case
Significa che stiamo lasciando a quelli che verranno dopo di lui un mondo migliore
Buon lavoro
Grazie al Sindaco uomo adesso ho l'onore di passare la parola alla terza carica dello Stato al presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico
Buongiorno a tutti
Vi ringrazio
Avermi invitata sono molto contento di essere qui con voi oggi al vostro congresso di apertura sono contento perché mi fa piacere
Poter parlare di ambiente di politica ambientale
E di poter dare un contributo e provare a fare dei ragionamenti importanti insieme dei ragionamenti importanti anche proprio sui comuni ieri ero ad Arezzo
Insieme all'Anci ai presidenti del Consiglio comunali a alcuni sindaci e abbiamo fatto una mattinata davvero abbiamo svolto la mattinata davvero importante e proprio ieri ha lanciato un'iniziativa che si chiama Assemblea al centro riferite proprie consigli comunali
Perché nei consigli comunali si muove la politica del nostro territorio del nostro Paese e quindi cercherò di andare in più consigli comunali possibili per parlare di alcune tematiche che stanno a cuore
Ai cittadini e al Comune e provarle a provare a svilupparle dal territorio dal Comune fino a farle arrivare all'interno della Camera dei deputati quindi del Parlamento della nostra
Repubblica
Un po'di iniziative rispetta anche all'ambiente le abbiamo messe in campo alla Camera dei deputati con tutti gli altri partiti anche nell'ufficio di presidenza
Dal diciannove luglio raccogliendo una sfida anche del ministro Costa che tra poco arriverà qua la Camera è diventata Plastic prima che cosa significa Plastic in questo caso significa che non ci sono più presenti bottigliette
Di plastica quindi è vietato a qualsiasi qualsiasi uso e tipologia
All'interno della camera dei deputati di bottigliette di plastica quando facevamo le commissioni le commissioni sia bicamerali che permanenti era pieno di bottigliette d'acqua se ne avevano tantissime veramente casse e casse oggi questo pratica non è più possibile nella camera sono stati messi molti spilla tori di acqua
Per così un deputato pochi dunque dell'amministrazione può andare ebbene agli oppure si po'bene attraverso le bottiglie le bottiglie di vetro
Delle pratiche che erano già state messe in pratica nella scorsa legislatura e che le ho portate avanti in questa legislatura il soffitto stupendo del di dell'Assemblea di Montecitorio dell'aula oggi non è più alimentato per esempio a incandescenza come fino a poco tempo fa me alimentato all'ed questa fattosi
Che avessimo un risparmio e questo risparmio hanno l'andremo a investire in altre tipologie di di attività
Quindi ci sono dei passi che piano piano tutti quanti insieme
Possiamo fare ma il passo più importante che la politica oggi deve fare quella di essere vicino ai comuni perché comuni sono il centro della vita democratica del nostro Paese lo dicevo ieri i Comuni sono coloro che possono erogare i servizi
Per i cittadini comuni sono coloro che possono far vivere al meglio i cittadini e cittadini in questo modo possono ritornare ancora di più affidarsi affidarsi alle istituzioni e così cerchiamo di sanare quel rapporto che a volte e lontano e distaccato e quindi proprio nella commissione
Affari costituzionali nella Commissione bilancio abbiamo una legge che sta procedendo a settimana prossima ci sarà la scadenza degli emendamenti quindi si dovranno presentare e poi si potrà andare al voto in aula di una legge importante chi aiuta proprio i Comuni italiani una legge che hanno la bocca elaborato lance arrivata in Parlamento e sta facendo il proprio corso anche con gli emendamenti che ad importanti da parte di tutte le forze politiche
Il centro per me della vita democratica del Paese certo la Camera dei deputati il Senato della Repubblica ma i comuni sono ciò che supporta tutto quanto il Paese se non andiamo forza ai comuni in tutti i modi con una legislazione molto più adeguata
Con un una con una possibilità di tornare davvero ad assumere dopo un blocco e degli assunzioni che è durato per troppo allungo abbiamo un personale che e molto minore numero di unità ma è anche a una formazione ormai anche molto più vecchia dobbiamo tornare ad assumere quell'anche che alla Camera dei deputati sto facendo e stiamo facendo perché abbiamo lanciati bandi pubblici di concorso proprio per fare nuove assunzioni per tutte le posizioni in modo che anche alla Camera riusciamo così ad avere più personale che alla nuova formazione e possiamo in questo modo far sopravvivere
Alla Camera dei deputati perché se non si assume sappiamo tutti che più poi un ente va a morire invece gli servono nuovi giovani nuove professionalità nuove competenze nuovo India nuova voglia di mettersi in gioco per le amministrazioni pubbliche ed è quello che devono fare anche i Comuni da questo punto di vista lo Stato ha un ruolo fondamentale perché è il collegamento che può dare vita
A ai la nuova fase di comuni italiani che sono enti importantissimi che devono poter far sì che poi i cittadini vivono nel migliore nel migliore dei modi le politiche ambientali lo sappiamo oggi sono fondamentali importantissima del motivo proprio per cui sono qua dobbiamo cambiare
Lo penso che poi verrà quel ministro Costa e aggiornerà su una serie di provvedimenti però dobbiamo cambiare la politica il modello della nostra produzione dobbiamo riuscire a far sì che chi ah beh prodotti inquinanti devono costare per forza di più a dei prodotti che non sono inquinanti la politica ambientale la fai seriamente con la leva fiscale non è che poi pensare di non usare la leva fiscale si dedica al diario modello di produzione lo dobbiamo decidere di andare al cento per cento nel mondo delle rinnovabili abbandonare le fonti fossili Carboni carbone petrolio
Anche gaffe c'era dobbiamo lo dobbiamo dire chiaramente ma allo stesso tempo
Allo stesso tempo dobbiamo dire anche chiaramente che non si può fare tutto subito non c'è la bacchetta magica perché noi siamo in una rivoluzione epocale siamo in una transizione quando si deve transitare da un punto a un altro se lo vuoi fare nel modo giusto la devi fare seriamente la devi fare parlando con tutti gli attori deve avere ben chiara
L'idea è la linea di due vi percorso che voi compiere e allora per non essere qualunquisti e non fare assoluta demagogia
Dobbiamo dirci che ci sono dei passi importanti da fare questi passi possono essere a volte anche un po'complicati un po'dolorosi ma dobbiamo passare attraverso per entrare in una nuova era in una nuova fase
E in un nuovo mondo e questo è il coraggio che io penso che si debba avere il coraggio della politica il coraggio di parlare chiaro il coraggio di non far e più proclami di una luna comunicazioni fine a se stessa il coraggio di fare via di avere comportamenti etici
Fino alla comunicazione la comunicazione oggi deve essere una comunicazione etica deve ritornare
Davanti questa parola soprattutto alla parola comunicazione perché l'etica della comunicazione e che c'è e ciò che può rendere anche il dibattito pubblico migliore dei cittadini più informatiche possono fare un percorso serio
Partecipato sul territorio e questa è la strada che noi dobbiamo percorrere senza dubbio uno dei fari che abbiamo messo in campo anche la Camera dei deputati e l'agenda venti trenta delle Nazioni Unite dove c'è un percorso ben un un tracciato che mi vede
D'accordo e ci sono degli Obiettivi del gol che ne dobbiamo riuscire a raggiungere siamo indietro in Italia certi obiettivi siamo più avanti ma dobbiamo guardare il mondo nel suo complesso quindi quando parliamo di politica ambientale dobbiamo parlare di politica del lavoro
I quali di politica dello sviluppo demografico la politica dei piccoli centri
E dei grandi centri dobbiamo parlare di transizione vediamo vederlo a trecentosessanta gradi perché se vediamo solo un pezzo perdiamo tutto il resto né oggi un mondo iper connesso anche a livello tematico
Non c'è niente che si può sviluppare con una competenza o da soli ma si può sviluppare solo con la collettività
Con una competenza varia dove insieme possiamo realizzare degli obiettivi capire che stiamo in un grande momento epocale quando si dicono questi grandi momenti sono momenti di grande opportunità e quindi questa opportunità cool con raggio con la voglia con la forza di chi ha la passione di farlo ce la dobbiamo andare a prendere tutta la dobbiamo realizzare lo facciamo per noi lo facciamo per i nostri figli
E per la nostra splendida terra io ringrazio tutti ringrazio voi per l'impegno che ci mettete per la forza che dobbiamo metterci tutti insieme ogni giorno ringrazio questo stupendo un museo non era ancora venuto dalla ristrutturazione quindi davvero complimenti perché è un fiore all'occhiello per Napolitano portici per il nostro sud Italia quindi vi ringrazio ringrazio le persone che lavorano con forza e compassione che sono davvero un dono grazie
Grazie al presidente della Camera Roberto Fico è ora mettetevi comodi è tocca al nostro presidente Stefano Ciofani
Care delegate cari delegati gare socie care soci egregio Presidente Roberto Fico cari ospiti e compagni di viaggio buon pomeriggio e benvenuti all'undicesimo congresso nazionale di Legambiente
Siamo arrivati all'ultimo fine settimana di una esaltante stagione congressuale che ha visto tutta l'associazione a tutti i livelli in ogni angolo del Paese discutere riflettere condividere ed elaborare pensieri sulle cose fatte
Sulle Coop conquiste ottenute negli ultimi quattro anni sulle strategie da adottare per le nuove confische conquiste e le nuove sfide dei prossimi quattro
è stata una lunga maratona iniziata esattamente un anno fa all'assemblea nazionale dei circoli di Grosseto ma ce l'abbiamo fatta e siamo sopravvissuti
Lasciatemi risalita ringraziamenti a chi ha reso possibile tutto questo
Innanzitutto vi chiedo di inviare tutti insieme un fortissimo abbraccio a Giorgio Zampetti
Il nostro direttore generale che è stato decisivo è straordinario in questi diciotto mesi da quando siamo stati eletti
Giorgio come succede anche alla Ferrari più scintillante sarà fermo ai box per ancora qualche settimana per ripartire con ancora più grinta e abnegazione gentilezza e fermezza
Testa e cuore che lo rendono un dirigente imprescindibile per la nostra associazione
Per me è anche un fratello minore con cui condivido la passione per la musica oltre che per l'associazione auguri di pronta guarigione Giorgio che aspettiamo prestissimo
Uno speciale ringraziamento va ai nostri volontari ai presidenti di circolo ai vertici regionali che hanno alimentato dal territorio la discussione congressuale degli ultimi mesi a chi è venuto o verranno a Napoli da ogni parte d'Italia e portici
Magari prendendosi le ferie
A Maria Teresa imparata Francesca ferro e alla Legambiente in Campania che ospita questa tre giorni
Allo staff della direzione nazionale dell'associazione che ha organizzato in modo impeccabile tutti gli appuntamenti precongressuale degli ultimi due mesi fino a questa tre giorni finale
Permettetemi
Permettetemi solo di citare una persona su tutti Rita Tiberi
La regina assoluta e la certezza totale nell'organizzazione dei grandi eventi associativi degli ultimi trent'anni
Che dopo questo congresso avrà tutto il tempo libero più che meritato per viaggiare dalla natia L'Aquila e la sua amata intendiamo
Cara Rita il tuo impegno la tua disponibilità generosità passione e caparbietà nel raggiungere gli obiettivi sono un esempio per tutti noi a partire dal sottoscritto
Per il nostro congresso nazionale abbiamo deciso dopo quello di Bari del nel due mila undici di tornare in quel Sud del Paese che combatte contro gli stereotipi
E questo luogo al confine tra Napoli e portici racconta molto bene di quel Mezzogiorno che esiste e che resiste
Ringrazio il sindaco di Napoli Luigi de Magistris per il lavoro fatto per la rinascita culturale e sociale della società
E per la collaborazione profusa nell'organizzare sì al nostro forum sulla d'ecologia form nazionale che abbiamo organizzato a metà di ottobre che questo congresso nazionale
Ringrazio anche il sindaco Cuomo con cui abbiamo fatto tante cose insieme il congresso di Legambiente campane nel due mila undici lo ricordavo con Michele Buonomo fu organizzato nel suo comune anche per la raccolta differenziata record e con cui continuiamo a lavorare come abbiamo già raccontato nel progetto europeo erano Heritage
Per questo congresso nazionale abbiamo voluto esagerare decidendo di organizzarlo per la prima volta nella storia di Legambiente in un museo
Ci siamo riusciti grazie alla collaborazione della Fondazione Fare se ringrazio il presidente Battisti l'ex presidente Moretti il direttore Cantamessa che c'hanno messo nelle condizioni di poter usufruire di un posto straordinario
Che rappresenta bene la storica leadership industriale del nostro Paese l'abilità di coniugare tradizione e innovazione come dimostrano le bellissime locomotive che circondano la palla Thea congressuale
Ma anche la capacità della migliore intelligenza umana di poter superare ostacoli ritenuti per certi versi invalicabili
Di questa capacità abbiamo ancora bisogno oggi viviamo in un pianeta la cui febbre continua a salire
Con leader mondiali come Tramper Bolzonaro che negano la crisi climatica sostenuti dalle peggiore lobby
Ma anche con Paesi che pur tra mille contraddizioni investono sul futuro come la Cina
Che da principale emettitore un'atmosfera di gas serra
è diventata anche la potenza mondiale di destina più risorse allo sviluppo di tecnologie pulite e con l'Europa che con i il green di nella vuole recuperare ritardi rispetto al primato di una volta sul fronte della Terence transizione ecologica dell'economia
Quattro anni fa al congresso nazionale di Milano festeggiava amo la chiusura dell'accordo di Parigi per la lotta all'emergenza climatica
Le ultime serie storiche sull'innalzamento della temperatura media Terrestre l'evidenza dello scioglimento dei ghiacciai non solo ai poli ma anche sulle nostre Alpi e Appennini
L'inarrestabile aumento della frequenza degli eventi estremi il recente disastro di Venezia e Matera sono solo gli ultimi due esempi più eclatanti confermano che quell'accordo anche se storico non è più sufficiente bisogna allungare il passo immediatamente lasciando le fosse di dove sono
Fermando i sussidi ambientalmente dannosi e investendo sulle tecnologie pulite ampiamente disponibili sul mercato
La strada da seguire è chiara
Ed è quella tracciata da papa Francesco nell'enciclica lauda Tosi secondo cui la tecnologia basata sui combustibili fossili molto inquinanti specie il carbone ma anche il petrolio in misura minore il gas deve essere sostituita progressivamente e senza indugio
E come ha ricordato ai vertici delle multinazionali energetiche nel Simposio organizzato in Vaticano nel giugno due mila diciotto
Destano preoccupazioni anche le continue esplorazioni per nuove riserve di combustibile fossile allorquando l'Accordo di Parigi consiglia chiaramente di mantenere nel sottosuolo la maggior parte del campo tante fossile
Sono stati giorni terribili quelli delle ultime settimane
La prossima settimana verrà discussa alla Camera dei deputati e la mozione sull'emergenza climatica respinta al Senato noi demente ci auguriamo che questa mozione possa essere votata al più presto e approvata per dare un segnale
Politico importante a il in queste settimane ha vissuto anche in questa regione momenti drammatici
Al congresso del due mila quindici festeggiavano anche l'approvazione della legge sugli eco reati
La prima di una lunga serie dal collegato ambientale alla legge che ha istituito il sistema nazionale per la protezione dell'ambiente
Dalla legge sui piccoli comuni ai bandi su alcuni prodotti plastici per combattere il Marine l'iter che ha reso la scorsa legislatura la più prolifica di leggi ambientali di iniziativa parlamentare
Nonostante alcune pessime pagine come l'approvazione del decreto sblocca Italia o il boicottaggio del referendum sulle trivellazioni da parte dell'allora governo Renzi
Ospitava amo che la legislatura successiva quell'ancora in corso proseguisse quella serie impietriti incredibile
Così purtroppo non è stato
Le elezioni politiche del quattro marzo due mila diciotto hanno aperto una stagione politica durata quattordici lunghissimi mesi disastrosa sotto tutti i punti di vista
Nonostante la nomina a ministro dell'ambiente di Sergio Costa un amico di lunga data della nostra associazione le politiche ambientali sono state messe all'angolo
Il governo Conte uno ha inanellato una serie di norme inaccettabili come il condono per la ricostruzione post-terremoto a Ischia nel centro Italia
La legge sblocca cantieri che allargato le maglie delle norme anticorruzione e ha rischiato di bloccare gli impianti di riciclo dei rifiuti attivi in Italia
I due disumani che liberticide ti decreti sicurezza ancora oggi incredibilmente in vigore
In un vero e proprio clima di guerra mediatica contro nemici inventati
I migranti e l'ONG che salvano vite in mare con l'istituzionalizzazione del clima di odio e intolleranza praticato quotidianamente dall'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini
Ne approfitto per ringraziare di cuore il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché tra i tanti suoi meriti non posso non ricordare quello di aver nominato senatrice a vita quella santa donna di Liliana Segre
A cui fa all'abbraccio caloroso di tutta la lega ambiente
E ringrazio anche il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico che ci ha onorato della sua presenza del suo intervento al nostro congresso perché sono state due voci istituzionali autorevoli
In grado di dare forza e coraggio a chi come noi ha continuato ad alimentare una contro narrazione sulla tolleranza e sulla solidarietà che hanno sempre contraddistinto il nostro Paese
A partire da quella praticata dai quasi sette milioni di cittadini che in Italia fanno volontariato
Sono stati quattordici mesi terribili per i danni procurati alla coesione sociale sempre più evidenti come dimostrano i continui casi di violenza raccontate dalle cronache giornalistiche
Sono stati quattordici mesi in cui abbiamo assistito anche a una inabissamento delle politiche governative contro le mafie nonostante il lavoro da parte delle forze di polizia e della magistratura
Un problema per certi versi cronico che don Luigi Ciotti ricorda ogni giorno non solo nelle oceaniche e bellissime manifestazioni del ventuno marzo in memoria delle di time innocenti delle mafie a cui Legambiente non fa mancare mai il suo apporto e supporto come faremo anche a Palermo il ventuno marzo del due mila venti
Sono stati quattordici mesi in cui il Paese è stato continuamente disorientato da messaggi distorti come un magnete fa quando si avvicina la bussola
è vero
L'Italia è pieno di migranti che vanno fermati in qualche modo
Ma non quelli che fuggono disperati dei loro paesi per trovare migliori condizioni di vita in Europa per andare via da luoghi resi sempre più invivibile a causa dei cambiamenti climatici
Per fuggire da tensioni e conflitti spesso causati dai Paesi occidentali per accaparrarsi petrolio carbone o gas
O le materie prime come le terre rare per far funzionare la nostra tecnologia l'Italia e piena di migranti
Come i nostri cervelli che ogni anno abbandonano l'Italia
O come quelli che dal sud del Paese si spostano al centro nord per studiare per trovare un lavoro o per curarsi
Una migrazione che spopola Territorial P del Meridione come ha ricordato ancora una volta recentemente lo Svimez sa due milioni di persone dal due mila ad oggi hanno lasciato il Sud la metà giovani il venti per cento ha un titolo universitario
E li condanna ad un invecchiamento ancora più veloce di quella cui va incontro il resto del Paese
Che nessun governo ha voluto affrontare con un'adeguata politica di sviluppo delle opportunità legata al turismo alla cultura alle opere pubbliche che servono davvero all'economia circolare
Alla transizione energetica su cui il Sud può dare un grandissimo risultato
Diventa sempre più urgente su questo fronte un cambio di rotta delle politiche governative per fermare questa emorragia di energie e intelligenze del Meridione d'Italia
Lo stesso possiamo dire delle aree interne di quelle marginali
La legge sui piccoli comuni non può che essere solo il primo passo di una politica più organica che ad oggi non si è ancora vista ma che urge sempre di più
Sono stati quattordici mesi in cui tre nemici da combattere c'è stato addirittura l'Europa
Che nonostante gli errori anche gravi fatti ad esempio sulle politiche sull'immigrazione o agricoltura tante volte ha rimesso il sulla giusta carreggiata Alitalia
Grazie alle procedure d'infrazione e alle multe che ad esempio ci hanno obbligato a chiudere finalmente la discarica di Malagrotta a Roma nel due mila tredici o a costruire il depuratore a Milano nel due mila tre
E allora con buona pace dei sovrani misti noi diciamo lunga vita all'Europa
Con l'augurio che ci aiuti nel più breve tempo possibile a chiudere il ciclo dei rifiuti della Campania con i necessari impianti di compostaggio digestione aerobica a bonificare le centinaia di discariche abusive disseminate sul territorio nazionale
A realizzare i depuratori che mancano soprattutto nel Centro Sud
A sanare la malaria che respirano venti milioni di persone in Italia e che causa ogni anno sessanta mila morti premature
Quell'Europa che con la nuova presidenza Ponder Lian della Commissione europea ha deciso di puntare sul green villa affidando questa delega al vice presidente esecutivo timbra Manzo e su un ruolo importante del nostro paese grazie ovviamente al cambio di governo affidando all'Italia e a Paolo Cento Gentiloni ex direttore di Nuova ecologia la delega agli Affari economici che ha già annunciato lo stanziamento di mille miliardi di euro per le politiche ambientali e climatiche
Una parte importante di queste risorse europee deve arrivare in Italia
Per finanziare il Green new deal made in Italy di cui tanto si è parlato da quando è operativo il governo Conte due e di cui fino ad oggi non si è ancora vista traccia
Se Green new deal italiano sarà non potrà che essere un edificio da costruire con muri perimetrali realizzati rispettivamente e sinergicamente dal ministero dell'Ambiente
Dello sviluppo economico delle infrastrutture e dei trasporti delle politiche agricole dell'istruzione dell'università e della ricerca su solide fondamenta realizzate dal ministero dell'economia e finanze
Questo finora non è accaduto neanche nella legge di bilancio in discussione in queste settimane come dimostra il surreale dibattito sulla plastica tax
Una norma sacrosanta che però deve essere migliorata estendendola a tutti i manufatti plastici e non solo agli imballaggi che ci appagano il contributo CONAI per finanziare le raccolte differenziate
E prevedendo l'esenzione anche per gli oggetti realizzati in plastica riciclata non solo per i materiali compostabili
E se davvero si vuole mettere in campo una nuova politica per far decollare la rivoluzione energetica non basta far ripartire i fondamentali incentivi alle rinnovabili e all'efficienza
è arrivato il momento anche di permettere ai cittadini agli Enti pubblici agli en privé di auto prodursi l'energia come prevede anche l'Europa con la sua recente direttiva
In Parlamento l'attuale maggioranza deve ripartire con la serie storica della scorsa legislatura
Quando il Pd dai banchi della maggioranza il momento Cinquestelle e l'allora sella sinistra italiana da quelli di opposizione in modo trasversale hanno provato tutte quelle norme ambientali che hanno permesso di fare avanzare il nostro Paese sulla lotta all'ecomafia gli eco criminali sull'economia circolare
Sulla green economy sulla costituzione del sistema nazionale per la protezione dell'ambiente sulla lotta all'inquinamento da plastica non gestita correttamente
E così come nel due mila sei grazie a Francesco Ferrante siamo rischi da fare approvare il bando sui sacchetti di plastica per l'asporto merci e il Conto Energia per lo sviluppo delle rinnovabili
Così come tra il due mila quindici al due mila diciassette Grazer mete Realacci si è arrivati alla legge sugli Corea atti a quella sui piccoli Comuni al bando fico tonfi oche sulle micro classi di prodotti cosmetici da risciacquo
Roberto della Seta non ha fatto in tempo visto che la battaglia contro l'inquinamento dell'il vaglia costata la ricandidatura
Allo stesso tempo speriamo che il due mila venti sia l'anno della legge a prima firma Rossella Muroni a Sergio Costa sul phishing Forlì terra per permettere ai pescatori di fare gli spazzini del mare pratica ancora oggi vietata in Italia
è arrivato il momento di buttare via quel magnete che disorienta la bussola del Paese
E di cominciare una lotta senza quartiere contro i ladri di futuro
Come le società petrolifere che continuano a estrarre greggio dei fondali marini e dal sottosuolo a partire da esiti Edison ed ENI azienda sotto processo per disastro ambientale in Val d'Agri
Grazie a un nostro esposto in cui abbiamo chiesto l'applicazione della legge sessantotto su gli accorati che ha portato all'arresto dell'allora responsabile del Centro Oli Di Viggiano
Quella stessa Annie proprietaria di un pozzo petrolifero a terra Ragusa che ha dato luogo ad un'importante per via di petrolio nella scorsa primavera in un inquietante silenzio mediatico nazionale a parte poche eccezioni
E che spaccia per Beyoncé raffinerie impianti che lavorano olio di palma importato dal Sud Est asiatico
Ci sto
Non gli inquinatori seriali che nelle aree industriali piccole grandi continuano a produrre senza rispettare la legge
Gli eco criminali che traffica illegalmente ogni anno milioni Pirlo tonnellate di rifiuti anche pericolosi
Gli abusivi che continuano a sfregiare il territorio con ecomostri delle realizzati in modo illegale anche luoghi pericolosi per la loro stessa vita
I proprietari delle discariche che inquinano l'ambiente compromettono lo sviluppo dell'economia circolare i cavatori dei materiali per l'edilizia o le società che imbottigliano acqua minerale pagando canoni di concessione ridicoli
Depredando il paesaggio conferite non sanati gli uni inquinando l'ambiente con trasporto su gomma e rifiuti plastici che non finiscono nelle filiere del riciclo gli altri
Questi sono i veri nemici del cambiamento da combattere in questo Paese
Non sono i corpi intermedi perché quando funzionano al meglio e non sempre questo avviene i corpi intermedi sono uno strumento straordinario per il cambiamento e l'ammodernamento dell'Italia
Stiamo preparando il libro sui quattro decenni di storia della nostra associazione che presenteremo il venti maggio del due mila venti giorno del nostro quarantesimo compleanno dove descriveremmo tutte le conquiste ottenute da Legambiente dall'ottanta ad oggi
Di posso solo anticipare che si tratta di un bell'esercizio grazie al quale vi assicuro renderemo bene l'idea su cosa voglia dire l'importanza di un corpo intermedio che funziona e che opera per l'interesse collettivo e il bene comune
I nemici da combattere non sono le ONG come sostiene una parte della politica nazionale negli ultimi anni
Una narrazione che sta sortendo effetti nefasti sulla credibilità del terzo settore in Italia
Come dimostra l'andamento dei sondaggi e su cui è fondamentale mettere in campo un racconto condiviso che stabilisca la verità sull'utilità e l'imprescindibilità del lavoro quotidiano dell'associazionismo per rendere più sano
Giusto e pulito il nostro Paese
A tal proposito non possiamo non ringraziare il presidente del Senato Elisabetta Casellati
Non tanto per aver Previato la nostra associazione nella prima edizione del prema volontariato per la sezione ambiente di cui siamo a dir poco onorati e orgogliosi e il premio l'abbiamo portato e sta lì la nostra Champions League
Non tanto per questo premio ringraziamo la la presidente Casellati
Ma per aver pensato di valorizzare le eccellenze italiane del no profit in assoluta controtendenza rispetto a quanto detto da altri rappresentanti istituzionali fino a pochi mesi fa
Chi lavora per gli altri per gli interessi collettivi per il bene comune
Chi salva anche solo una vita in mare come sulla terra ferma va solo ringraziato a mani giunte non accusato criminalizzato
L'Italia un bivio
Per imboccare la strada giusta come ricordava il titolo del nostro congresso serve armarsi di forza e di coraggio
è il tempo del coraggio per chi governa a livello nazionale
Per sbloccare ad esempio solo le opere pubbliche che salgono al Green new deal italiano
Puntando su interventi per la depurazione di cui sono sprovvisti il venticinque per cento degli abitanti del nostro Paese a quarantatré anni dall'approvazione della legge Merli la legge che nel settantasei ha imposto la depurazione delle acque reflue
Per la De Poli riduzione del rischio idrogeologico dove vivono sette milioni di persone
Per la mobilità sostenibile dei grandi aree urbane
Per la realizzazione di impianti per produrre composte biometano nel Centro Sud e di nuovi impianti a FIOM a fonti rinnovabili distribuiti sul territorio
Il Gringo dilla non potrà non passare dalle città
Dalla loro rigenerazione attraverso politiche che puntino a far muovere persone merci modo più sostenibile anche per ripulire l'aria che si respira
A farla diventare Sports dell'economia circolare della transizione energetica
A farle diventare luoghi di giustizia ambientale sociale lavorando sulle periferie facendola diventare il centro dell'innovazione ambientale culturale e del riscatto civile
Oggi è la giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole
Domani sarà il trentanovesimo anniversario del catastrofico terremoto in Irpinia
Come ci ricorda ogni anno Vanessa Pallucchini col nostro rapporto ecosistema scuola serve rendere più sicuri gli edifici dove vanno a scuola i nostri figli e nipoti
Ma su questo il Paese si è sempre perso in inefficienze incapacità e inadeguatezze che dobbiamo superare una volta per tutte
La tragedia del terremoto dell'ottanta come tutte le altre fino all'ultimo del centro Italia passando per quella dell'Aquila ci ricordano come il nostro territorio naturalmente pericoloso
E non possiamo più permetterci ritardi in adempie inadempienze e omissioni nella ricostruzione post sisma o nell'adeguamento antisismico degli edifici esistenti
Territori dilaniati dalle scosse sismiche su cui non ci devono più ripetere gli errori del passato con illegalità anche importanti sperpero di denaro pubblico ricostruzioni lente che hanno desertificato importanti porzioni del territorio nazionale
Come il terremoto il cratere del centro Italia su cui la nostra associazione ha lavorato e sta lavorando anche per aiutare l'impresa e di giovani imprenditori allevatori donne e uomini e per non farli andar Vialli
Con i progetti la rinascita al cuore giovane alleva la speranza è restata
è il tempo per del coraggio per chi governa compassione il territorio in cui vive
Come fanno quei pochi sindaci che abbattono le costruzioni abusive restituendo bellezze legalità al territorio rischiando a volte la vita e l'incarico istituzionale
O che implementano un'efficace raccolta differenziata con percentuali superiori agli obiettivi di legge come recita a fare il nostro Mimmo Fontana quando è stato assessore all'Ambiente ad Agrigento
O come ha fatto in questa regione il nostro amico Angelo Vassallo
Un coraggioso amministratore che Legambiente ha osannato da vivo
Per le sue iniziative di valorizzazione del territorio la cui morte a distanza di anni e ancora avvolta da un'insopportabile alone di mistero e per cosa per la quale chiediamo verità e giustizia
E lo stesso chiediamo anche per il capitano di fregata Natale De Grazia straordinario investigatore nell'indagine sulle navi dei veleni
E per Ilaria Alpi e Miran Hrovatin uccisi a Mogadiscio per il loro coraggioso lavoro giornalistico i traffici di armi e di rifiuti in Somalia
è il tempo del coraggio per le imprese italiane come dimostrano quelle eccellenze che hanno realizzato in Italia impianti unici al mondo come quello che produce il Bhutan di o lo da fonte rinnovabile ad Adria in provincia di Rovigo
O quello che permette di riciclare i pannolini usa e getta Spresiano in provincia di Treviso
O che hanno organizzato filiere di economia circolare sui rifiuti da imballaggio primati ci fuori uso oli usati batteria al pongo con risultati impensabili fino a vent'anni fa
Perché l'Italia non è fortunatamente solo il vecchio modo di fare industria causando problemi ambientali sanitari e occupazionali come è stato fino a ieri a Bagnoli con l'Italsider
A Casale Monferrato vola eterni
A Cogoleto in provincia di Genova con la Stoppani a Cengio con lacrima
O come ancora oggi a Taranto con l'ex Ilva o a Gela augusta Priolo Melilli e Milazzo in Sicilia
Ma soprattutto è il tempo del coraggio per chi le rappresenta l'impresa
Perché Confindustria non deve più distinguersi per la battaglia contro l'approvazione della legge che inserire diritti ambientali nel Codice Penale
Non deve più spendersi per far realizzare nuovi inceneritori o pozzi petroliferi come avveniva fino a qualche mese fa
Osteggiare la tassa sulla plastica solo per fare alcuni esempi di iniziative che vanno sostanzialmente in direzione opposta a quello che serve al Paese e alle aziende più sane e innovative
La strada da seguire è già tracciata e bene ha fatto la Fondazione Symbola a ricordarla con il manifesto un'economia a misura d'uomo contro la crisi climatica sottoscritto anche dalla nostra associazione
è il tempo del coraggio anche per il sindacato
Che non deve più manifestare si si fa una moratoria sulle trivellazioni di petrolio e gas come è successo a Ragusa come successe a Ravenna o come è successo in Basilicata all'inizio di quest'anno
è il tempo del coraggio anche per l'ambientalismo italiano
Bisogna continuare a lavorare per far modificare gli stili di vita i cittadini in chiave sostenibile sapendo che tutto questo è necessario ma non sufficiente
Per continuare a chiudere centrali a fonti fossili come sta avvenendo in tutta Italia
Servono tanti nuovi parchi eolici a terra come in mare tanti nuovi impianti fotovoltaici a partire da quelli sui tetti
Serve anche il solare termodinamico oltre al potenziamento degli impianti già esistenti alla realizzazione degli accumuli e delle nuove reti elettrica servizio di il sistema diffuso
Lo stesso si può dire di quello che serve per fare avanzare l'economia circolare italiana
Per chiudere un inceneritore ormai obsoleto per non aprire una nuova discarica o per evitare l'ampliamento di quelle già esistenti
Ma per fare tutto questo sui rifiuti urbani speciali pericolosi serve realizzare tanti nuovi impianti perché per arrivare alla meta di rifiuti zero a smaltimento serve realizzare mille nuovi impianti per l'economia circolare
I nuovi impianti a fonti rinnovabili e quelli per il riciclo e riuso dei rifiuti devono essere pensati bene
Progettati bene
Realizzati bene gestiti bene
E controllati bene ma vanno fatti
E non osteggiati come fanno in tutta Italia gli stessi che contemporaneamente vogliono chiudere le vecchie centrali a carbone o non vogliono giustamente l'ennesima discarica o l'ennesimo inceneritore
Per quella che nella nostra campagna di tesseramento abbiamo chiamato la rivoluzione dell'Italia e decisivo il nostro ruolo
Le conclusioni degli appunti per il documento congressuale e le piazze tematiche di domani mattina sono centrato sulle nostre cinque priorità di azione per i prossimi quattro anni la lotta alla crisi climatica e le scelte da adottare per la transizione energetica
La battaglia contro i ladri di futuro gli inquinatori le ecomafie e la corruzione
L'alleanza col mondo delle imprese più innovative per la riconversione ecologica e civile dell'economia il coinvolgimento il protagonismo dei giovani in associazione
Il lavoro nelle periferie d'Italia per riscattare i luoghi delle disuguaglianze
E su questi cinque fronti concentreremo il lavoro dell'associazione per il prossimo futuro con un'azione congiunta che vedrà il territorio protagonista dei cambiamenti che auspichiamo per il nostro Paese
Contemporaneamente e in modo trasversale dovremmo promuovere un'azione forte contro la deriva antiscientifica che attraversa il paese
L'ambientalismo italiano deve essere coerente
Non si può applaudirà applaudire Greta tun Verga quando a Washington a settembre davanti al Congresso americano dice sull'emergenza climatica non dovete ascoltare me ma quello che dicono esperti e scienziati
Unitevi dietro alla scienza giusto crepa
Ma contemporaneamente l'ambientalismo italiano non può non dire nulla a chi va dietro agli sciamani per fermare la Xi Lella fastidiosa che in Puglia ha messo in ginocchio l'economia della produzione dell'olio
O chi parla di vince di un digestore anaerobico per produrre viene danno come se fosse una centrale nucleare o a chi straparla di emissioni di esafluoruro di zolfo per ostacolare lo sviluppo delle Onigo nel nostro Paese
Questo l'ambientalismo ed a non deve più farlo
Per fare tutto questo sarà fondamentale prima di tutto intensificare il lavoro di affiancamento e cura della rete associativa lavorando sui tre livelli organizzativi smonta smussando gli angoli del triangolo e trasformandolo in un cerchio facendo circolare sempre di più le idee e le energie che pervadono l'associazione da sud a nord proseguendo insieme a Giorgio Zampetti il lavoro che ha già iniziato a fare l'ultimo anno e mezzo
Dovremo può lavorare sull'allargamento della base associativa partendo dai luoghi del conflitto ambientale sociale e dalle aree in cui non siamo presenti
Anche se non posso non ricordare con orgoglio che con i nostri mille circoli gruppi locali siamo presenti nel novantacinque per cento delle province italiane
Questo lavoro anch'
E questo lavoro di allargamento della base associativa dobbiamo farlo con un imprescindibile corpo a corpo territoriale che dovrà vedere protagonisti i dirigenti nazionali in affiancamento a quelli regionali
E poi dovremo sempre
Con più forza
Il lavoro proseguire il lavoro iniziato due anni fa
Molto prima della nascita del movimento dei Frei Desportivo ciò
Sul coinvolgimento dei giovani nelle attività e nel lavoro dell'associazione che ci ha visti costruire con loro progetti sulla siti Tensai anzi
Progettare la nostra nuova campagna per fermare la crisi climatica accenti climate change
Organizzare il primo raduno nazionale dei nostri giovani attivisti nel giugno scorso a Roma seguito da diversi raduni regionali che ci porteranno al secondo raduno nazionale della prossima estate
Senza promuove le inutili e dannose guerre intergenerazionali dobbiamo però lasciare spazio e garantire protagonismo ai giovani
Ah per i loro porte e finestre della casa associativa praticando l'inclusione e la tolleranza per il loro modo diverso ma altrettanto importante di fare volontariato e politica
Legambiente continua ad essere una creatura davvero preziose per certi versi unica nel panorama associativo italiano come ci ricorda spesso giustamente Nunzio o Cirino Broccia
Non ce lo diciamo da soli leggete quello che hanno detto i nostri compagni di viaggio nelle interviste pubblicate nel bellissimo bilancio sociale che trovate in cartellina frutto del lavoro di un gruppo ampio coordinato da Serena carpentieri
Come faceva Leonardo da Vinci
Genio straordinario nella storia dell'umanità che cinquecento anni fa disegnava automobili
Elicotteri sottomarini e calcolatori meccanici
Dobbiamo continuare a vedere prima degli altri le cose che poi si concretizzeranno in seguito anche grazie al nostro lavoro
Fu così quando nel mille novecentottantacinque un anno prima dell'incidente nucleare a Chernobyl Legambiente fece approvare da cinquecento comuni italiani le delibere per tre ore declassificare il proprio territorio
Fu così quando nel mille novecentottantanove trent'anni fa
Invitammo Raoul Gardini a un nostro convegno precongressuale perché interessati al programma di ricerca della Montedison sull'integrazione tra chimica agricoltura che porterà poi la nascita della nuova novanta gioiello mondiale della chimica verde made in Italy
Fu così di quando nel novanta due anni prima della conferenza mondiale dell'ONU sullo sviluppo sostenibile di Rio de Janeiro raccogliemmo seicento mila firme sotto alla petizione fermiamo la febbre del pianeta
Per chiedere all'allora Governo italiano azioni concrete per ridurre l'uso delle fonti fossili e le emissioni di gas serra
Fu così nel mille novecentonovantaquattro
Quando grazie al lavoro nazionale di Enrico Fontana e a quello dei nostri dirigenti territoriali pubblicammo il primo rapporto sull'ecomafia
Rivelando al Paese gli intrecci tale attività delle mafie il saccheggio dell'ambiente
A cominciare dal traffico illegale di rifiuti e dalla denuncia nel rapporto del due mila tre iscritta da Peppe Ruggiero di quella terra dei fuochi tra le province di Napoli e Caserta
Che ancora attende risposte efficaci e definitive da parte dello Stato
è stato così anche per il marito l'iter molti anni prima che questo tema diventasse patrimonio collettivo
Nel due mila undici otto anni fa pubblichiamo il primo rapporto sull'impatto della plastica nel mar Mediterraneo
Nel due mila quattordici realizzammo il primo monitoraggio di Goletta Verde sulle plastiche mare esteso poi ai laghi del centro nord e ad alcuni fiumi campani
Nel due mila quindici con i nostri circoli iniziamo il censimento dei rifiuti sulle spiagge utilizzando lo stesso protocollo scientifico un lavoro estesa trecentocinquanta spiagge nel Mediterraneo con la campagna Clean up the verde
E il combattimento delle associazioni di altri presi esteso anche ai parchi pubblici nei comuni piccoli e grandi
Noi continueremo ad essere l'associazione della citizen science
Quelli a che negli anni ottanta monitorava le acque marine e lo smog prima ancora delle istituzioni
E che da qualche anno fa la stessa cosa con i rifiuti abbandonati consapevolmente e colpevolmente nell'ambiente e che finiscono in mare sulle spiagge
Abbiamo integrato con questa nuova attività scientifica diffusa la nostra quaranta nell'esperienza di citizen science
Che autorevoli fonti istituzionali internazionali dal Programma ambientale delle Nazioni Unite al divertimento di Stato degli USA passando per l'agenzia europea dell'ambiente descrivono come la più importante a livello internazionale per durata e qualità dei dati esperienza che abbiamo avuto l'onore di raccontare al Palazzo di Vetro a New York durante la conferenza mondiale degli home sullo c'è anni nel mille del giugno del due mila diciassette con l'intervento anche in assemblea generale
E sarà anche attraverso la citizen science o la oltre all'attività di volontariato ambientale
Che saremo in grado di coinvolgere sempre di più i giovani nel corpo associativo rientrando in quelle università dov'è iniziata la storia di Legambiente ai tempi della vertenza antinucleare di fine anni Settanta
Come dimostrano i nuovi circoli gemme dei giovani universitari di Roma o il circolo grintoso che a breve si costringerà
A Torino
Con buona pace degli Achei terze dei Trolls che imperversano sui social
Noi conteremo a continueremo ad essere con orgoglio quelli dell'ecologia umana
Che a partire dai primi anni novanta hanno portato in Italia venticinque mila bambini bielorussi russi e ucraini uno diverso dall'altro
Per dare una possibilità di cura tutti dopo la casa catastrofe nucleare di Chernobyl
Quelli che sono intervenuti dopo terremoti alluvioni per recuperare i beni culturali dopo aver contribuito a salvare vite umane senza chiedere mai a nessuno nel documento di identità nel passaporto
Continuiamo ad essere quelli che lo scorso settembre hanno organizzato le polizie di puliamo il mondo dei pregiudizi insieme alle trentasette associazioni che si occupano di migranti comunità straniere
Detenuti disabilità salute mentale discriminazione basata sull'orientamento sessuale
Continueremo ad essere quelli che nell'ultimo anno e mezzo hanno indossato le magliette rosse insieme a Libera Arci e ampi e che con Goletta Verde hanno chiesto di aprire porti alle ONG che con umanità solidarietà e coraggio salvano vite Mare e che noi abbiamo premiato lo scorso agosto a Festambiente
Continueremo ad essere quelli che vogliono cambiare il mondo in cui viviamo
Tessendo reti e costruendo alleanze tema su cui si richiama spesso Edoardo Zanchini
Per alcuni difficilmente comprensibili
Come quella con le piccole e grandi aziende dell'agroalimentare italiano
Conosciuta in tutto il mondo per sviluppare sempre di più l'agro ecologia circolare sul territorio che usa meno plastica meno fitto
Farmaci meno acqua e meno Energia e qui non usa allevamenti intensivi e punta sul benessere animale
L'alleanza con i pescatori di Manfredonia in provincia di Foggia che dopo aver catturato accidentalmente le tartarughe Caretta caretta nelle loro reti le portano ai veterinari del nostro centro di recupero e che ci hanno permesso di curare e restituire al mare quasi mille seicento esemplari in dodici anni
L'alleanza con con gli allevatori moderni che lavorano con noi per garantire la tutela dell'orzo e del lupo e al tempo stesso la convivenza con l'uomo e le sue attività produttive
L'alleanza con le imprese turistiche più innovative per ridurre l'usa e getta di plastica promuovere i prodotti tipici del territorio utilizzare sempre di più le rinnovabili
Salvaguardare aree sensibili come le dune costiere e abbattere le barriere architettoniche per garantire l'accessibilità a tutti
L'alleanza anche con il mondo della filiera produttiva del legno per la gestione sostenibile dei boschi
A questo Paese serve ancora la nostra musica
E noi dobbiamo esprimerci al meglio
Serve la stessa energia di Freddie Mercury durante lo storico concerto di Rio de Janeiro
E la voce penetrante di Skin la solista degli Skunk Anansie
Servono gli assoli implacabili di arricchire Tonna e vittime incredibili di FLI il bassista dei Red Hot Chili Peppers
Servono le percussioni pazzesche di Stewart Copland il batterista dei Police e l'audacia sfrontata Teroni Stones servono le luci e le scenografie dei concerti dei Pink Floyd e il palco a trecentosessanta gradi degli U due
E noi tutto questo dobbiamo essere in grado di esprimerlo
Il gruppo però lo dobbiamo far suonare non come fanno quegli artisti che nei loro concerti non amano l'interazione con il pubblico
Il nostro gruppo dovrà suonare come fecero i Beatles nel video di Hey Jude
Il vita inizia col primo piano di Paul McCartney che parte con voce pianoforte
Entrano poi gli alti mitici tre
E il tutto finisce con l'interminabile coro finale cantata a squarciagola insieme a un centinaio di farne che si avvicinano al loro lentamente fino ad ammassarsi praticamente sopra ai quattro ragazzi di Liverpool
Ecco i FAS i Fab Four di quel video sono l'esempio plastico da seguire per la nostra associazione
Per il nostro ambientalismo scientifico sempre più popolare da perseguire con sempre più convinzione nei prossimi anni con un ritornello travolgente noto anche a chi nel mille novecentottanta non era ancora nato
E allora Forza e Coraggio cara Legambiente accende l'amplificatore gira la manopola
Alza il volume a palla batte il tempo e parti senza Dida esitazione paura lo sai fare bene ma fallo sempre di più perché il nostro Paese ancora un gran bisogno Dinoi
Grazie
è arrivato il ministro Sergio Costa che fra poco interverrà sta facendo le interviste io chiederei ha un cervello che il mondo ci invidia
Catia Bastioli
Presidente del Kyoto club
Di intervenire e poi daremo la parola al ministro Sergio Costa
Grazie grazie Stefano al terraneo invitata se l'ad assenze non sarebbe che la tua relazione è stata splendida
Splendida come splendida l'attività che avete svolto in questi anni con la barra dritta con dei risultati veramente importanti io credo che sia tra bene importantissimo per questo Paese un Paese che spesso perde la rotta e che cambia il percorsi ogni ogni poco tempo e questo non permette di creare una visione di sistema a lungo termine ed è questo il grande ma il problema del nostro Paese nel non riusciamo a avere una visione a lungo termine
E in questo momento questo un problema gigantesco perché siamo di fronte a un cambiamento epocale un cambiamento di modello di economia cambiamento di società una momento di grandissime opportunità e dei grandissimi pericoli io credo che cioè ha detto una cosa importante parlando di Raul Gardini
è nominato dal Gardini con il suo modello ecco io credo che la lista l'idea di Claudia Dini ci può permettere di capire quanto lenti siamo in questo Paese nella guardare problemi io mi ricordo un articolo del Sole ventiquattro Ore del mille novecentottantaquattro l'ottantanove
In cui Raoul Gardini parlava di un'intervista di un incontro fatto credo che fosse con della setta e con Ermete Realacci
E diceva che il problemi della chimica in quel momento hanno molto pesanti che per diciamo che per riparare
I problemi che era stato era stati creati dalla chimica in quel momento
E ci volevano più di vent'anni e ci voleva un progetto un progetto Paese che e fosse connesso a un progetto europeo
E gli imprenditori e il paese dovevano lavorare per evitare di per per fare in modo che i siti inquinati e che che erano stati prodotti fossero o di sicari e si può si capisce precisa a recuperare la bellezza e la qualità di una serie di siti bene dopo venticinque anni anche di più ne siamo esattamente al quel momento
Quindi in pratica noi non riusciamo pur sapendo esattamente quale dovrebbe essere la strada
Questo Paese non riesce poi a mettere in pratica i Progetti e questo è un problema gigantesco che ne abbiamo è chiaro che in un momento in cui vediamo che c'è un'accelerazione
Dei fenomeni degrado attivi delle risorse naturali
Degrada attivi della società è evidente che noi abbiamo bisogno di un'accelerazione completamente diversa in questo senso il pasto trema del coraggio è fondamentale
Il coraggio di che cosa il coraggio di riuscire a lavorare insieme un progetto di futuro per lavorare insieme perché questa partita non si può giocare con le divisioni con il tifo con diciamo la non come si può dire la non estende le toilette
La comunicazione è un elemento fondamentale in questo momento l'elemento diciamo di che è concentrato sull'oggi e sul tifo e ne abbiamo bisogno invece di un grande progetto io credo che il Grande Progetto della di economia circolare sia un'opportunità imperdibile per questo Paese perché l'avvio economia circolare
Significa rigenerazione territori e la rigenerazione dei territori deve partire da un altro tema che secondo me è fondamentale che quello del suoli e della salute dei suoli perché una nazione che distrugge il proprio suolo
Distrugge se stessa come però Roosevelt ha detto nel mille novecentotrentasette
Quindi io credo che sia fondamentale riconsiderare ripartire dei suoli
Suoli che sono risorsa non rinnovabile
E che sono sotto i nostri piedi sono nei nostri territori e grazie ripensare alla salute dei suoli significa ripensare l'assoluta dei cibi e alla sa alla nostra salute e non solo ma un nuovo rapporto tra città e di cultura
Tra il e settori completamente diversi l'Alleanza deve essere trasversale l'abbia economia sono ponti tra settori diversi perché non possiamo più immaginare di lavorare
Su un business as usual El perché non ci sono più le risorse le abbiamo già distrutte e quindi il risultato è che noi non possiamo affrontare la povertà e la la parte che riguarda il cambiamento climatico con le per con il bisogno chiusura lo dobbiamo a ragionare in modo completamente diverso allora ripartendoli partire territori come state facendo
Voi nei nei terrene territori ma creando delle alleanze tra tutti e tutti tutti quelli che se la sentono di giocare un ruolo importante che non è quello della del protagonismo personale ma quello di pensare veramente di mettere al centro il bene della collettività che poi significa anche noi stessi quindi meno egoismo e più partecipazione come quella che è riuscito a fare voi nella vostra nel nella come esempio i Legambiente
Credo che sia fondamentale quindi incrociare un nuovo modello di impresa quindi l'idea della Benefit Company cioè l'atto imprese non possono essere come sono state viste per per un po'di tempo negli ultimi trent'anni diciamo come estrazione di sosta di di prodotti come stazione di prodotti come da un da una banca da cui estrarre e prendere denaro senza mai rimettere dentro e quindi la stessa cosa per l'agricoltura la stessa cosa per tutte le attività che ne abbiamo nella nostra società quindi ovvia abbiamo bisogno d'quei generazione completa del del dell'iter della di società e qui e ripartire non so non ho un altro tema fondamentale quello dell'educazione però perché il cambio di ma in sette fondamentale ma è fondamentale non rivolgendo il dito agli altri verso gli altri ma diventerebbe rivolgendo lo verso noi stessi
Perché occorre una responsabilità individuale e collettiva fortissima per poter cambiare il modello io credo che questo sia fondamentale e ne invece abbiamo un problema enorme di degrado
Sociale e di delle periferie rispetto ai al centro quindi la di economia io la intendo come rigenerazione territoriale come connessione di diversi settori
E come possibilità di includere le comunità perché non si può fare un Progetto
Senza creare lavoro senza perché lavoro e dignità perché senza lavoro si distruggono i sogni delle persone si distoniche si distrugge il senso di futura ne abbiamo bisogno assolutamente di fare in modo che ci siano moltiplicazione di progetti di territorio abbiamo tantissime tecnologie non è una questione tecnologie
E le tecnologie questo lo ricordo non sono buone o cattive come le utilizziamo noi
E ottimizzarle nella logica di Progetti di territorio partendo dai Comuni dalle regioni ma facendo immediatamente Progetti interconnessi partendo soprattutto dicevo dal solo il sole interessante perché il sonno rigenerato significa riportare oggi in questo momento il suono è fortemente degradato abbiamo da Piana del Sele a un contenuto di carbonio bassissimo ma questo non è un ma solo del Sud è anche un problema del Nord il cambiamento climatico ha un effetto fortissimo sulla degradazione suoli ma noi ma oggi non è il prima il primo problema e quanto l'abbiamo inclinata in inquinato
Quanto lo sviluppo lineare ha creato un problema di inquinamento di tutte le le le le le attività e quindi anche il riportare materia organica in suolo in questo momento crea problemi perché la qualità del pater della materia organica può essere non buona
Allora di pensare come di fertilizzare i suoli riportare organico in in in agricoltura è un fatto fondamentale necessario immediato e da lì coliche è connesso con che cosa con gli impianti
Ne non possiamo in un sistema antropizzato non avere impianti di trattamento delle acque e del rifiuto organico in questo momento a queste prioritario rispetto a qualsiasi cosa
Ma quando abbiamo degli impianti di questo tipo si possono connettere con le università si possono connettere con le imprese di innovazione e attraverso i depuratori prima se menzionato l'impianto
Dei pannolini del recupero dei pannolini e ne stiamo lavorando con loro per tira fuori la cellulosa di scarto per poterci fare che cosa il più butta Andriolo che oggi è fatta da zuccheri per poterlo fare da cellulosa di scarto
Ma le cellulosa di scarto si sono anche nei depuratori allora capite che quello che è possibile fare è un lavoratore sono tanti laboratori cioè i progetti di integrazione e di e di affida lunga sui territori
Sono fondamentali perché diventano elementi di conoscenza e momenti anche di ha visti inclusione delle comunità quindi lavorano insieme imparare insieme e scoprire ogni giorno nella diversità dei territori il valore che c'è in un'economia della conoscenza e allora in pratica in questo momento è fondamentale moltiplicare le tecnologie e lei ha alle applicazioni sui territori connettendo agricoltura industria
Terzo Settore università scuole ambiente e lavoro il mondo del lavoro in progetti comuni magari e condividendo un la minimo comune depurati nomi Ettore perché senza avere un comune Progetto noi dividiamo facciamo il tifo calcistico e non riusciamo a costruire nulla
La costruzione è una cosa meravigliosa ma ha bisogno di coesione e di ragionamento e di gusto di costruire insieme qualcosa
Ecco io credo che questo sia il punto fondamentale da ricostruire
Ma questo parte passa anche per un problema di educazione della gente ne abbiamo delle scuole che oggi non riescono a a creare cultura e da questo punto di vista e Legambiente con le attività sui territori in qualche modo sopperisce spesso a questa mancanza la mancanza di conoscenza scientifica
è fondamentale per poter avere delle comunità che siano in grado poi di reagire e di poter difendersi in modo critico
Da atteggiamenti attività che sia no che deviano rispetto rispetto alle alle possibilità appunto di costruzione quindi noi per capire dobbiamo per costruire dobbiamo anche capire e per capire abbiamo bisogno di capacità critica
E di capacità di istruire orci quindi è fondamentale l'intervento della scuola una scuola pubblica la scuola
Elevata che possa veramente permettere a tutti di integrato e questo è un elemento fondamentale senza questo non si va da nessuna parte
Allora credo che il punto il coraggio il coraggio sta proprio nel mettere insieme le forze positive di questo Paese che non hanno voce spesso che fanno delle cose magnifiche e che invece potrebbero fare moltissimo
Non abbiamo più tempo il lavoro fatto dopo che è straordinario ma non basta se siete da soli perché ovviamente abbiamo bisogno di accelerare il processo di crescita di miglioramento del sistema perché la decrescita la degradazione il sito del patrimonio del capitale naturale
E della società sta andando da da ad una velocità folle abbiamo bisogno di fare dell'Italia un caso studio mondiale
Di un dell'Abi economie dei territori
Che sono poi degli ammortizzatori importanti anche per difenderci dalla globalizzazione senza radici le radici nel territorio la testa nel mondo queste quello che dovremmo fare l'Italia ce la può fare
Abbiamo bisogno di mettere a sistema le risorse migliori di questo Paese ce ne sono tantissime e ci aggreghiamo a voi per poter costruire questo percorso per poter fare una cosa che veramente cambi profondamente questo Paese e sia ospitale
Che sia intelligente capace di creare conoscenza diffusa alla ricerca è deve essere al servizio di questo cambiamento altrimenti gli scienziati come dice Bertolt Brecht nella Galileo altrimenti ogni nuova macchina sarà una maggiore Tribolo per gli uomini quindi la scienza deve essere al servizio di questo cambiamento integrata nei Progetti insisto di territorio che devono essere moltiplicati da subito
Non ha senso che parliamo da venticinque anni di rifiuto organico ancora non riusciamo a togliere tutto dice lo store cani per la discarica capite che è una cosa inaccettabile
Ancora e non solo è fondamentale la cultura appunto degli impianti di trattamento che sono la base fondamentale per qualsiasi società
Che deve essere non inquinata altrimenti portiamo nel nel cosa facciamo portiamo ai a il il esportiamo l'acqua ascoltiamo il solo in una società che sta crescendo e che si deve sviluppare quindi non sviluppo sostenibile non può prescindere da questo quindi ti ringraziamo Perra quest'invito e per la possibilità che mi avete dato di parlare
E la sfida facciamo qualcosa di grande insieme in questo Paese cercando di mettere insieme il mondo agricolo che ci crede il mondo dell'ambientalismo il mondo industriale Circe tantissime industria
Che veramente ci crede il terzo settore la scuola le università speriamo questo network
Potente che riesca veramente a cambiare le cose non aspettando dall'alto la politica perché la politica purtroppo ogni anno cambiano ogni anno cambiano sistemi eccetera quindi abbiamo bisogno di un sistema un network sociale che si ricrea
E questo è fondamentale anche per una politica buona abbiamo bisogno di formare quadri intermedi abbiamo bisogno di avere corpi intermedi di qualità
Ecco tutto questo è quello che ne dovremmo fare grazie Legambiente per quello che fate grazie
Grazie al Beccaria per quello che fai con tutto il suo staff e la e i i credo che sia molto istruttivo nel paese che si lamenta sempre
Della scarsa efficacia della ricerca non è vero è una semplificazione andare a vedere i laboratori della norma onta hanno a Novara
Piene di giovani parità di genere credo che sia una bella boccata di ossigeno nel Paese asfittico che si lamenta a volte di alcune cose e dimentica che ci sono delle esperienze straordinarie di cui il Paese non sempre si vanta magari sono conosciute molto più all'estero di quel Paese non si vanta come dovrebbe io a questo punto
Darei la parola a quello che ho definito un amico di lunga data della nostra associazione Sergio Costa ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare mai sette
Buon pomeriggio a tutti grazie grazie di questa bella accoglienza
In un scenario meravigliosa complimenti per averlo scelto
Io
Il suo nome venuto di filato da Roma previsto purtroppo non ho potuto partecipare fin dall'inizio e ovviamente non riuscivo a partecipare fino alla fine come si dice Arrigo dopo ma per andarmene prima
Perché i però perché quando leggo e mi compiaccio che il ventunesimo congresso di Legambiente si intitola il tempo del coraggio mi fa piacere di dire che ieri al Senato della Repubblica italiana è stato approvato
Il decreto legge
Che conosciamo nella denominazione comune come dire PL clima
Che è un gesto forte di coraggio
Di un ramo del Parlamento e che adesso verrà convertito in legge io mi auguro alla Camera abbiamo il presidente Roberto Fico entrò credo l'undici dodici di dicembre
è un gesto di coraggio intanto
Nella storia della Repubblica italiana non era mai accaduto che ci fosse un decreto d'urgenza cioè con Caracol notazione di urgenza e indifferibilità che parlasse di ambiente e di clima
Mai
è stato fatto
Perché si riconosce che c'è un'urgenza
La l'urgenza di intervenire
Nello stesso però atto normativo
E qua va detto con franchezza mi e mi scuserete quando sento
Che non bisogna affidarsi alla politica
Non è vero lo dico da chi per trentacinque anni ha fatto qualcos'altro bisogna affidarsi alla buona politica
Almeno a mio pari
Nell'articolo uno e uno bis di questo il PM
Sì cambia la programmazione economica pluri generazionale cioè va oltre questa legislatura la programmazione economica del Paese Italia si cambia da programmazione economica punto
A programmazione economica per lo sviluppo sostenibile al punto tale
Che il CIPE sapete cos'è no comitato interministeriale per la programmazione economica assume un altro titolo un altro nome si chiama CIPE comitato interministeriale per la programmazione economica dello sviluppo sostenibile cambia completamente il paradigma della
Programmazione economica del Paese Italia superando dai in questa legislatura e questo è importante Stefano perché significa che qualsiasi legislatura verrà dopo si dovrà attendibile al concetto di sviluppo sostenibile per ogni azione di programmazione economica per tutti i miliardi di euro che verranno impiegati utilizzati e che creano uno sviluppo che deve essere sostenibile
Io dico eco sostenibile
Questo è già uno stacco di coraggio consentite di grande coraggio che non si era mai visto prima
Senza nessuna polemica non si era mai visto prima che vedete supera le legislature
E se qualcheduno nelle prossime legislature
Deciderà di cambiarlo se ne assumerà la responsabilità politica
Ma oggi cambia il volto
Poi
Sentivo prima mi scuso solo per un solo intervento sono riuscito a sentire
C'è bisogno di educazione condivido condivido di educazione di formazione di informazione nelle scuole condivido nel DL clima abbiamo visto anche questo la formazione ambientale entra nelle scuole
E viene finanziata
E viene finanziata dal ministero dell'Ambiente insieme al mio urlo
Entra nelle scuole
I nostri figli i nostri nipoti in un percorso lento continuo e costante che si chiama investimento investimento culturale investimento formativo
Quando arriveranno a essere classe dirigente del Paese Italia non commetteranno ieri croniche gente della mia età anagrafica ha commesso
Questo è il vero investimento
Per me questa è buona politica
Bisognava iniziare certo chiunque può contestare dorate iniziare vent'anni fa trent'anni fa ok oggi è già iniziato
Oggi si è iniziato
Il tempo del coraggio e anche quello di accettare
Di mettere al centro chi Stefano
Io penso che tu l'hai fatto non soltanto per parlare con la classe politica
Anzi per parlare con chi per parlare col cittadino di tutti i giorni e il medesimo cittadino che poi si organizza organizza in prese per esempio o che c'ha famiglia o che non c'ha famiglia ma e cittadino d'Italia è così io penso che questo sia il motivo per cui hai parlato di tempo del coraggio
Allora io che considerazione faccia ma
Come possiamo coinvolgere anche nei gesti semplici
Un cittadino chiedendogli di operare una scelta
Vedete una
Un mese fa un mese e mezzo fa più o meno quando nella mia stanza insieme Allo stato mio gruppo e ai direttori generali del ministero dell'ambiente incominciamo a pensare al DL clima
Io dissi parliamo alle imprese
Poi vi dico in che termini
Però parliamo anche
Alla famiglia alla piccola semplice scelta che si può fare quotidianamente attenzione io parlo di scelta
Non di obbligo
Per fare una scelta io però ti devo aiutare a fare questa scelta allora il primo elemento tutto il sistema nuovo che abbiamo che stiamo costruendo
Almeno quello che partorisce appena miglia e tutto basato sul incentivazioni
Notate non comma non siamo comprimendo nulla tutte incentivazioni se fai una scelta che tutela o va nella direzione di tutelare l'ambiente io ti aiuto
E i soldi dove li prendiamo perché poi la contestazione potrebbe essere dalle tasche di qualcun altro no come ci arrivano sempre queste contestazioni
Sì le prendiamo dalle aste verdi voi sapete bene cosa sono
L'emission trading le prendiamo dalla il principio europeo chi inquina paga quei denari
In un meccanismo di ritorno vanno a favore di quei cittadini di quelle famiglie di quelle imprese che scelgono
Di tutelare o iniziare a tutelare la mia
Allora voi
Troverete ragione del motivo per cui ho voluto fortemente le Zea
Le zone economiche ambientali che significa l'inizio di quel percorso di fiscalità di vantaggio nei parchi nazionali Rete Natura due mila
Scrigni della natura luoghi di tutela ambientale che oggi sono in sofferenza quasi sempre sono parchi nazionali che si trovano in zone
Ha scarsa densità di popolazione dove i giovani se ne stanno andando dove non ci sta un presidio fanno presidio dell'essere umano dai abbiamo costituito le Zeri alle zone economiche ambientali per tutte quelle aziende quindi incentivi per tutte quelle aziende che vogliono entrare in cui i parchi per fare Green fino in fondo
Il vero Green
Compatibile con un parco nazionale
Occasione di lavoro Green
Perché perché si deve superare quella mentalità chiusa per cui economia vada una parte e ambiente e tutela dell'ambiente in modo di storico va dall'altra parte no
è cambiato
Non è più così
Oggi vanno insieme queste due cose e lo possiamo dimostrare Novamont lo dimostra o sbaglio dottoressa
Questa è la realtà
Queste e il e il coraggio di lanciare insieme
Un piccolo gesto per cambiare per lanciare si mette
E bar e semplice guardate
Però non è banale non è ridicolo
Ma noi quando viaggiamo in Europa
Ed è visto davanti ai supermercati in Europa gli esercizi commerciali ai comuni nel resto d'Europa Germania Francia Inghilterra
Che cosa trovate molto spesso un affare Uccio più o meno grosso così dove trovi sempre qualche signore che mette una una bottiglietta di plastica
E ottiene un piccolo bonus però no
Quante volte a mia mille ingolfata di cittadini che mi dicono ma perché tutto il resto d'Europa o quasi tutto il resto d'Europa lo fa indovino si chiamano ecco compattatori della plastica io lo chiamate ma macchinette mangia plastica
Bene
Col Dl clima abbiamo le in Italia le macchinette mangia plastica per la prima volta adesso i Comuni che vogliono fare questo programma lo possono fare blindiamo gli incentivi per farlo
E qualcosa di semplice
Ma non è stato mai esplorato Stefano mai è stato esplorato nei decenni della Repubblica italiana è un modo per iniziare mi si può dire che semplicismo
Va bene sono il ministro del semplicismo ma va bene per me se queste semplicismo
Io dico che è semplicità
Però a me non m'importa il giudizio mi importa di essere mitteleuropea e da questo punto di vista ma di andare anche oltre perché gli
Pensate per esempio
Ai dati ambientali Legambiente produce ogni anno no
Un carteggio in questo senso quanta fatica fatica Davide quei dati Stefano
Già state lavorando per quelli prossimi e arriverai col fiatone giusto bene io ho chiesto o preteso e ottenuto che esista un solo portale in Italia che legga tutti i portali d Italia sulla tutela dell'ambiente dove ogni cittadino posta con un clic sapere che succede nell'ambiente in Italia in tutte le aziende pubbliche e in tutte quelle che hanno un proprio portale per definire gli elementi di tutela ambientale del territorio della propria azienda
Efficiente
Adesso fa parte della legge italiana
Se volete guardate ve ne dico quante ne volete sono credo sedici diciassette articoli che abbiamo visto pensate alla riforestazione urbana
Alberi più per l'ambiente
Finora c'era la legge ok peraltro erano i soldi regge Rutelli verrà ricordato non c'erano i soldi
Adesso cioè la legge e ci sono i soldi e chi paga chi inquina
Questo il meccanismo e l'abbiamo fatta la riforestazione urbana
Ma abbiamo messo anche altre cose il tempo del coraggio
Noi abbiamo due infrazioni pesantissime europee la qualità dell'aria ottanta mila morti
All'anno prematuri per la scarsa qualità dell'aria in Italia ottanta mila morti torce lo porta anche un morto troppo
Ma dobbiamo fare qualcosa non perché tagliamo l'Unione Europea l'infrazione dell'Unione Europea sulla qualità dell'aria
Ci dispiace
Ci vigna
Perché paghiamo dei soldi per l'inflazione mamme indigna ancora di più perché lamentiamo e piangiamo i morti di ogni anno
Con questo decreto
Negoziato con l'Unione europea per questa parte interveniamo finalmente per uscire dall'inflazione e per abbattere finalmente queste morti fino ad azzerare
Non si era mai stato fatto prima figlio della Klein del dialogo che abbiamo firmato a giugno a Torino con l'Unione europea
Siamo sotto infrazione per la qualità delle acque
Quattro infrazioni
Abbiamo righi sistemato
Tutto il sistema normativo del commissariato per la
Depurazione delle acque
Perché le norme erano scritte male l'Unione Europea ci ci fa citava l'inflazione figlia ma come l'avete scritte queste norme che non funzionano quindi non è colpa del commissario ma sì al commissario ogni date
Lau la possibilità di intervenire perché la norma zoppica
Come pretendente di uscire dall'inflazione ma come presidente di migliorare la qualità del dell'acqua
Pensate al sistema dei depuratori no e dei collettamento e Reyes totale delle norme che c'erano prima tutte cancellate una sola norma
Qua dentro nel DL clima che da finalmente la possibilità negoziata con l'Unione europea di farci uscire dalla da questa infrazione di migliorarle nostra i soldi le aste dei Btp
E gli F S C i fondi di sviluppo e coesione dell'Unione Europea perché le europee i soldi non è che non ce li vuole dare vuole la progettazione concreta nelle opere tangibile
Per me questo è il tempo del coraggio poiché tante altre idee che vorresti
Ma intanto fai anche ciò che è possibile rispetto a un Parlamento che votano intanto abbiamo portato un'acca a casa una cosa che della Repubblica italiana non si era mai vista e salvare l'avevate mai visto nella Repubblica italiana è Stefano
è stato già approvato da un ramo del Parlamento
Roberto adesso va al Senato penso che nel giro dei prossimi tre-quattro mesi diventerà legge dello Stato
Ve lo ricordate il salva mare
Ma forse voi non avete fatto caso anche ad altre norme il tempo del coraggio abbiamo ho ristrutturato il ministero dell'ambiente
è una norma
Passata inosservata ma noi dal primo gennaio due mila e venti
Domani mattina si può dire al Ministero della febbre del dell'ambiente avremo per la prima volta nella storia d'Italia la direzione generale sull'economia circolare cioè avremo una struttura che farà solo economia circolare
Non parliamo più di rifiuti parliamo di economia circolare
Ma avremo anche un'altra direzione generale mai conosciuta nella storia della repubblica italiana al ministero dell'ambiente che io ho voluto fortemente la direzione generale del mare una penisola col ottomila chilometri di coste che non parlava di mare
Ma che si erano formati prima
Dal primo gennaio ci sta questa direzione generale perché perché se tu hai una direzione generale che non è un duro Grazia e l'interlocutore dello Stato con chi con i soggetti controinteressati trentuno non ce l'hai
Tutto oggetto contro interessato penso al mondo dei pescatori penso al mondo degli armatori musulmane ma con chi diamine deve parlare se non c'è il controinteressato io sono il ministro della tutela del mare tra l'altra cosa senza la direzione generale del mare e che devo fare
Vado a remi sulla barchetta per poter risolvere i problemi del mare ci vuole una struttura dal primo gennaio abbiamo la direzione generale del mare vedente
Come cambia certa se nessuno pensa che domani mattina cambia tutto il possibile ma se uno non metterebbe nei quali che adesso quel domani mattina farà sempre un utopia invece deve diventare una speranza
L'utopia è qualcosa che non si realizza la speranza è qualcosa in cui credere perché si realizza ne stiamo coltivando la speranza che è ben diverso dall'utopia
E poi abbiamo cantiere ambiente
Già incardinata al Senato già incardinato al Senato
La prima legge che accorpa tutto e finalmente dà ordine al dissesto idrogeologico meccanismi sul dissesto idrogeologico sin alla mente lo settantanove per cento dell'Italia il fragile
Finalmente abbiamo un avremo una norma che affronta quest'argomento e c'è quel tema sulle bonifiche finalmente avremo una norma risana ambiente sulle bonifiche
Mica siamo come diceva qualcuno a pettinare le bambole qua
Stefano
E dal primo gennaio due mila e venti
Nella riforma del ministero
Avremo anche un'altra direzione generale
Attenzione non è che i perfetta non le direzioni generali e che Ligorio nulla riorganizzate per dare risposta al cittadino che è quella sulle bonifiche perché non so se sapete che non ce l'avevamo come Paese Italia la direzione generale sulle bonifiche
L'avevamo come un una parzialità del dissesto idrogeologico pensate adesso ci sarà una struttura che l'interfaccia per questo allora e e chiudo veramente e poi l'albero penso che debba andare via insieme al presidente fisico perché abbiamo altri impegni e e me ne scuso veramente
Allora qual è il tema
Legambiente
Uno avuto il coraggio di porre al centro del questioni nazionali internazionali un tema che quello della tutela del dell'ambiente visto non come tutela cristallizzata ma come sviluppo
Dell'ambiente
Che è diverso
E queste o è un
Un grazie che io dico
Da
Da quello che per trentacinque anni sono stato prima e per quello che adesso sto facendo perché mi intuizione di Legambiente che non hanno avuto altri per la presenza di Legambiente
Nel mondo formativo e nel mondo delle istituzioni che non è in mani invasiva Stefano io questo ve lo riconosco
Ma invasiva ma persuasiva
E questo è molto bello
Cioè fate pensare gli altri che devono decidere
Questo mi piace molto e questo lo fatte a livello istituzionale intendo dei vertici istituzionali ma anche nei piccoli luoghi
E lo dico sapendo quello che dico perché
Piccoli spaccati di vita
Mi han
Poi e professori fra e quante volte insieme a Legambiente comune seduta tesi no organizza con i i i ragazzi ai quali insegna che cosa significa tutelare l'ambiente
Governo della repubblica una scuola di periferia dove insegna a mia moglie
Questo io lo lo riconosco e vi dico anche di più proprio per questa vostra capacità di persuasione mi piace l'idea che si ripete
Capaci la capacità bello come termine
Che significa pienezza di contenuti
Capaci di fare delle proposte perché una cosa insopportabile la protesta la protesta e basta la protesta
La persuasione ma poi la proposta
Diventa qualcosa di concreto qualcosa sul quale sulla quale cosa confrontarsi dialogare l'incontro confrontarsi fino in fondo ecco perché io sono qui non solo Sergio costare vive qua ma anche Sergio Costa ma il ministro dell'ambiente
Che dice grazie a Legambiente continuiamo a camminare insieme grazie a tutti
Grazie Sergio grazie al Ministro dell'Ambiente Sergio Costa ne approfitto per tema che lui conosce molto bene per salutare il viceprefetto delegato eroghi della nera dei fuochi Gerlando Iorio così come il direttore del museo nazionale ferroviario resta euro Vitti
E abbiamo adesso un saluto video che il ministro Fioroni Monti del ministro dell'Istruzione c'è inviato abbiamo incontrato l'altro giorno con Vanessa al ministero per rinnovare il protocollo che avevamo col mio ora purtroppo oggi come dicevo nella mia relazione è la giornata nazionale della sicurezza nelle scuole ministro era hard a Rivoli
Comune teatro di una tragedia che ha riguardato
Un un ragazzo io chiedere alla regia di mandare il video
Con il saluto del ministro Fioroni Monti ringrazio di cuore il presidente della Camera i deputati Roberto Fico per non essere state con noi due ore e mezza
Davvero grazie
Così come ringrazio Sergio cosca con quella frequentazione diciamo ovviamente e continuativa ovviamente ringrazia anche Luís per esser venuto in una giornata non semplice per il ministro dell'Ambiente abbiamo ben presente
Adesso mandiamo il video del ministro fiera Monti dopo di che passiamo a una come dire alcuni passaggi formali dobbiamo votare la commissione politica la commissione elettorale la commissione verifica poteri dobbiamo votare la presidenza
In questo momento siamo l'ufficio di presidenza e la presidente del regionale che ospita il congresso sarà una presidenza molto più larga passeremo al voto e poi chiederei a Pippo Nunzio il direttore di Greenpeace Italia di prepararsi per il suo intervento
Un saluto a tutti i partecipanti al congresso di Legambiente che quest'anno è dedicato ad un titolo fondamentale il tempo del coraggio ecco siamo davvero nel tempo del coraggio questa è una generazione che potrebbe davvero essere l'ultima nelle condizioni di poter cambiare il mondo di poter arrestare cambiamenti climatici o comunque mitigare unica e poter davvero costruire una società diversa
Per realizzare quel tipo di società migliore abbiamo bisogno di uno sforzo congiunto da parte di tutti da parte di chi è al Governo da parte de la società civile da parte degli studenti da parte di tutte le generazioni del mondo dell'impresa
Serve uno sforzo congiunto serve una nuova narrazione al Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca stiamo lavorando in questa direzione
Abbiamo fatto in modo che il ministero stesso diventasse un laboratorio di innovazione per la sostenibilità
Che l'insegnamento nelle scuole nelle università diventasse un elemento di ispirazione per chi vuole realizzare un percorso formativo di ricerca anche professionale diverso
Serve una nuova cultura serve un nuovo modello di comunicazione serve anche una nuova idea di quelle che possono essere le attività lavorative il contesto imprenditoriale del futuro
Anche in questa direzione va la nostra iniziativa di introdurre l'insegnamento dell'educazione alla sostenibilità all'interno del nuovo insegnamento per l'educazione civica
Cosa significa essere un cittadino attivo un cittadino responsabile nel ventunesimo secolo beh sicuramente significa essere un cittadino sostenibile dal punto di vista sociale economico ed ambientale significa essere un cittadino consapevole
Di che cosa vuol dire
Intraprendere realizzare un rapporto diverso con il territorio cosa significa apre o crearsi dei beni comuni e proteggerli cosa significa un'economia più sostenibile più responsabile
Cosa significa una società più con l'Italia una società con meno tensioni una società con uno con uno spirito anche di sviluppo completamente diverso ecco il futuro si costruisce nelle scuole si comincia a costruire nelle giovani generazioni ma deve applicarsi a tutte le attività che svolgiamo
L'educazione civica
Con la Ducati dello sviluppo sostenibile Agenda due mila trenta diventa un'opportunità per rilanciare una conversazione sul futuro del nostro Paese conversazione che oggi avviene anche attraverso tante realtà come quelle quelle che vi riguardano dal punto di vista associativo
Tavoli di lavoro momenti di confronto tra imprenditori con una visione diversa del mondo dell'impresa rispetto al passato e legislatori
Policy makers sicure di spicco del mondo dell'opinione pubblica
Realtà produttive realtà lavorative del mondo sindacale di tutte le professioni ecco questo tipo di atteggiamento questo tipo di processo è quello che serve al nostro Paese immaginare un'Italia diversa che possano che essere da apripista fungere da innovazione per il resto del mondo
Dobbiamo cambiare dobbiamo cambiare in fretta ma nessuno sa ancora come farlo e quindi c'è bisogno di tante innovazioni tanta sperimentazione a partire da tutti i Paesi del mondo e l'Italia in questo percorso può giocare un ruolo di primo piano
Delegati e delegate abbiamo qualche piacevole formalità
Da votare come accennava prima Stefano saltiamo
E intanto vorrei ricordarvi perché non l'ha ancora fatto magari appena finita questa fase di di votazioni di ritirare la propria delega Alda esca accoglienza e bar ritirata entro le sedici di domani sabato ventitré novembre
Adesso vi leggerò qual è la la proposta per la presidenza della del Congresso quindi le persone che si alterneranno a qui al tavolo durante questa questa tre giorni
I componenti dell'ufficio di presidenza quindi il nostro presidente Stefano sa Fani vicepresidenti Vanessa parrucchiere Edoardo Zanchini
Serena carpentieri non suscitino braccia Barbara Meggetto Mimmo Fontana il Luigi qualche ogni abbiamo poi gli altri altri membri che arrivano dalla dal territorio
E sono Giulia Bacchiega dell'ufficio di presidenza di Legambiente veneto Manuela Cardarelli presidente di Legambiente Molise
Claudia Casa direttrice di Legambiente Sicilia Marco Cerulli direttore di Legambiente Marche Annalisa Columbu presidente di Legambiente Sardegna agisce De Marco neo direttrice di Legambiente Piemonte Valle d'Aosta
Giuseppe Di Marco presidente di Legambiente Abruzzo Francesca ferro direttrice di Legambiente Campania Fausto Ferruzzi sa Presidente di Legambiente toscana
Santo Grammatico presidente di Legambiente DVD a Maria Teresa imparato che già qui con noi
Al tavolo presidente di Legambiente Campania Luigi D'Azzaro presidente di Legambiente Veneto Lucio Lorenzi del circolo o di Brescia Lorenzo Mancini neo direttore di Legambiente Emilia Romagna
Valentina Minazzi vicepresidente di Legambiente Lombardia Giorgio pieno il nuovo presidente di Legambiente Piemonte Valle d'Aosta Francesca Puccini da presidente di Legambiente Marche Nicola Rita hanno di Legambiente Lazio Ruggero Ronzulli nuovo direttore di Legambiente Puglia Vanessa Rossano dell'ufficio di presidenza di Legambiente Sicilia
Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio Marina Sorrenti da Presidente del circolo di Cittanova Brigitta Stanziola la direttrice di Legambiente un mea Francesco Tarantini presidente di Legambiente
Pulizia Valeria The impone direttrice di Legambiente Basilicata Giulia Trotti ed Elisa Tulliani entrambe dell'ufficio di presidenza di Legambiente Toscana e Maurizio Zara il nuovo presidente di Legambiente Umbria se non ci sono obiezioni o commenti vi chiederei di attenere calde le vostre terre che o il laccetto perché ancora non l'ha ritirata
Favorevoli
Ok
Contrari
Astenuti
Ok la presidenza sia incendiata
Passiamo invece alla composizione delle delle tre Commissioni che Signorini riuniranno tra questa si era e domani si era sono lei e commissioni politica elettorale e di verifica ha poteri la commissione politica si riunirà a partire da domani alle ore venti nella sala cinema ricordo a tutti i delegati che per presentare le emozioni a a politiche c'è possibilità fino a domani alle ore diciannove e quarantacinque le mozioni dovranno pervenire qui al tavolo della presidenza
E vi ricordo come da Regolamento congressuale che abbiamo approvato in una assemblea dei delegati
Le emozioni per essere valide devono essere sottoscritte da almeno il due per cento degli aventi diritto quindi nel nostro caso da almeno sedici
Delegati o delegate il termine ultimo è domani alle diciannove e quarantacinque qui al tavolo della Presidenza
Per la commissione politica proponiamo la presidenza di Edoardo Zanchini
E come i membri Mauro al Brizio Vittorio Cogliati Dezza Andrea De Marco Giuseppe Di Marco Fausto Ferruzzi sa Mimmo Fontana
Santo Grammatico Maurizio Gubbiotti Maria Teresa imparato Antonio la notte Luigi Lazzaro Barbara Meggetto Alessandra passò otto Giorgio primo Francesco Tarantini e Gianfranco Zanna
Naturalmente le commissioni sono sono aperte a tutti i delegati e le delegate e quindi se c'è qualcuno che vuole aggiungersi alla commissione politica alzi la mano
O si palesi in qualche modo
Vado avanti proposta per la commissione elettorale presieduta da mia serena carpentieri
Con Maria Domenica Bojano Federico Borromeo Claudia Casa annunzio citino grossa Piero De Candia Alice De Marco Gianni Di Mattia
Francesca ferro Federico Gasperini Valentina Minazzi panissa Pallucchini Ruggero Ronzulli Roberto Scacchi e Valeria che impone la commissione elettorale si riunisce già da questa sera alle ore venti in cattedrale cioè dove
C'è lo spazio degli accrediti
C'è qualcuno che vuole ha piacere di unirsi alla commissione elettorale da questa sera e domani sera
Commissione verifica poteri proponiamo la presidenza di Numana Costanzi insieme a Laura Brambilla di saporiti i dalla Camera Mimma pecora
Luca stasi e Riccarda Tarozzi anche questa Commissione si riunisce a partire dalle venti di oggi in cattedrale
Sì
Scritture che voterei tutte e tre le commissioni insieme se non ci sono commenti
Favorevoli
Ok contrari
Astenuti
Ok allora buon lavoro anche alle commissioni le commissioni notturne
Vi ricordo anche è ultima comunicazione di servizio che nella sport Tina che avete ritirato o ritiri Rete
Al banco accrediti trovate il foglio per prenotare il vostro intervento
Quindi vi chiediamo di compilarlo e di farlo per venire qui al tavolo della presidenza per appunto consentire a tutti di poter parlare tra oggi e domani e la domenica
E a questo punto passerei la parola Pippo Nunzio
Direttore di Greenpeace Italia compagno di numerose numerosi viaggi e battaglia grazie
Parola crac qui in prima fila grazie grazie dell'invito garanzie Stefano grazie a tutti voi buongiorno
Io
Per antica consuetudine per il tipo di relazione che abbiamo non possono non farò un saluto formale no
Esporre vorrei fare dargli una riflessione che anche un po'il dibattito che c'è a livello internazionale dentro Greenpeace e cioè io vorrei dire quest'anno che nell'anno del clima
Io se dovessimo fissarlo in un'immagine non risolvibili proporrei questa immagine l'immagine di Greta
Che guarda tram perché passa all'assemblea delle Nazioni Unite che gli passa accanto per non salutare ora in questa immagine secondo me cioè in qualche modo il il senso di questa epoca il senso di questa epoca l'epoca in cui ci giochiamo l'osso del collo in questi dieci anni ci giochiamo come è una sfida che l'umanità non ha mai visto
E e dell'epoca in cui il vecchio mondo non vuole morire
E il nuovo mondo c'è ma non è sufficientemente forte
Da governare il cambiamento e siccome il tempo del coraggio che è un bel titolo titolo bello sia per il coraggio che per lavoro a tempo cioè il tempo è poco il tempo è poco e quindi il tempo è poco ci vuole molto coraggio
Perché l'equazione stia in piedi
E è la sfida di Greta è una sfida anche a noi
Cioè noi come organizzazioni ambientalista e storiche che hanno una loro diciamo strutturano la loro storia siamo un prodotto siamo un prodotto storico degli anni settanta
Siamo un prodotto storico degli anni settanta rinnovato sì ma siamo una generazione mentre l'ambientalismo è nato con società del rischio è nato in quegli anni oggi siamo di fronte a un'immagine di una ragazza giovane che ha una sindrome per la quale il suo psicanalista Ammanniti nel descriverla sul Corriere della Sera la descrive come una moderna Antigone e dice guardate che il la voce rotta di Greta a New York e una e cosa rarissima per le persone con quella sindrome quindi Greta e in qualche modo ci interroga e ci sfida in un certo senso perché porta non solo il senso dell'urgenza ma un tasso di disperazione esistenziale cioè noi dobbiamo sapere che noi dobbiamo avere a che fare con un tasso di disperazione esistenziale
Questa generazione sta registrando e ci interroga perché forse anche noi
Quanto più radicali siamo stati non siamo stati abbastanza probabilmente e questa perché è un problema è un problema perché per l'ambientalismo perché l'ambientalismo
Sia l'ambientalismo di Legambiente ma anche l'ambientalismo di Greenpeace in forme diverse
Rimanda a una mediazione sociale
Cioè noi facciamo dei conflitti che prevedono poi una fase comunque di istituzionalizzazione è una fase di governo ma non siamo più in tempi normali
Cioè questo va bene né i tempi normali nei tempi normali la società civile organizzata produce iniziative produce conflitti produce proposte poi c'è una società politica o i decisori o chi decide nella nell'azienda che fa si sposta un po'quindi il business al chiuso e una situazione di decisioni per così dire marginali
E invece no e noi che il siamo in questo periodo lo vediamo benissimo il ministro oggi adesso riallaccia raccontato il decreto prima non l'abbiamo attaccato credo che anche Legambiente solo piuttosto critica
Ma al di là del delle facili battute dobbiamo delle facili battute quello che la politica non vuol capire
Non non vuol capire perché non sa cosa fare e non sa Osa come girare la frittata è che nella principale battaglia
Che ci vede tra l'altro in coalizione sul clima noi abbiamo visto una continuità di ferro da Calenda ad oggi e questa continuità di ferro e questo vecchio mondo che non vuole morire si chiama fonti fossili si chiama gas si chiama Annie perché il mandante nel due mila sedici del blocco che veniva richiama guardate
Ma anche loro fanno male i loro conti perché in questa fase di trasformazione che se non avessimo trent'anni per cambiare le politiche energetiche io sarei molto più ottimista ma non c'abbiamo trenta quello che sta succedendo un fatto storico e cioè le spese aziende che estraggono
Petrolio e gas che comandavano il mercato energetico oggi sono spiazzate perché le utili di come anche in Italia possono produrre elettricità dalle fonti rinnovabili e quindi non avere più il cordone ombelicale con il petrolio col gas col carbone
Quindi c'è un rovesciamento di un rovesciamento di potere enorme allora qual è il nostro ruolo io credo che dobbiamo essere molto conoscenti che il rischio prima di tutto il rischio e quello che il cambiamento climatico arrivi così rapidamente
Più uno avidamente di quanto gli scienziati abbiano previsto io credo che la epifisi da questo punto di vista abbia fatto una politica un po'dica di dare una comunicazione più digeribile perché se non si legge poi i singoli articoli o alcuni contributi
Ci sono prematuri sono molto più pessimisti
Qual è il problema che se questo avviene il dibattito pubblico si spostano sulla protezione civile
Noi rischiamo di avere presto anziché un dibattito pubblico sulla politica energetica un dibattito pubblico perché cominceremo ad avere problemi crescenti Inarcheck crescenti del mondo e del ed elitaria
E l'altra cosa secondo me che è importante che il nostro meccanismo di mediazione non basta quindi c'è un problema e quindi a Greenpeace c'è tutto un dibattito su sul fatto che dobbiamo evitare
Che le nostre proposte
Anche quelle più diciamo sensate sul piano industriale ed economico rafforzino l'attuale sistema di potere
Cioè c'è un problema che se la soluzione sarà la Shell o legni ce lo scordiamo quindi c'è un grande tema a mio avviso di continuare la battaglia sulle comunità energetiche sui cittadini cioè sul ruolo che la società civile può avere nel nuovo quadro se non facciamo questo noi poi dopo dovremmo in qualche modo rispondere a chi più giovani di noi a un certo punto comincia la piastra pure voglio ambientalisti che erano stati sul campo vi adesso quindi io credo che io come qualcun altro qui non abbiamo decine di anni di attivismo sulla spalla ce la caveremo soltanto se sapremo essere avremo il coraggio di rompere gli schemi e gli stessi schemi ve ne abbiamo seguito non è facile ma forse un po'di laboratorio in comune lo potremo mentre buon lavoro
Grazie per esser crea atti può fare il prezioso contributo e per gli stimoli e chiamerei qui sulla punk come aria Cristina fossi dell'Università di Siena una straordinaria scienziata così come abbiamo scritto nella sua testimonianza della bilancio sociale di Legambiente una compagna di viaggio in questi anni molto molto molto molto preziosa
Grazie Cristina
Sì allora innanzitutto voglio ringraziare infinitamente sembra la firma dei positiva tutti gli amici di Legambiente in particolar modo veramente Serena Stefano che ora non è qui e un pensiero molto molto affettuoso e Giorgio
Per una serie di
Non tanto dicendo non tanto per essere qui oggi al Congresso che ovviamente come ricercatore come diciamo docente universitario una cosa insolita partecipare a un congresso di questo tipo ma proprio per avermi diciamo cambiato la vita da questo punto di vista perché
Per molti anni come diciamo così scienziate sono stata molto legato alle attività di laboratorio di ricerca di progettazione quando ho avuto la fortuna di incontrare Stefano
Sirena
E Giorgio ho cambiato del radicalmente il modo di pensare
Ho pensato che il dovere di un ricercatore della scienziata non è solo quello di produrre lavori scientifici ignorano sia solo quello di partecipare a progetti internazionali
Ma è quello di contribuire fortemente alla divulgazione della corretta informazione scientifica e solo quando le è stato detto e informazione scientifica
è legata a un'attività così importante
Come quella che svolge Legambiente sul territorio non è il suo ralli Vello nazionale ma a livello internazionale solo allora facciamo bingo sulla gloria riusciamo veramente
A trasmettere un messaggio che non è solo un messaggio scientifico ma è un messaggio per cambiare la mentalità e arrivare alla governance ora mi dispiace che il ministro posto non sia sia andato via ma punto voi potete far trasferire questa informazione secondo me molto importante e quindi diciamo ora cambia in corso d'opera mentre più sentivo Stefani ha fatto un intervento brevissimo
E te lo dico proprio con il cuore perché ma commosso per due aspetti uno per il tema di Giorgio e il secondo per la passione nel riesce è riuscito a trasmettere in questa attività e che penso che sono questi veramente gli elementi che fanno Rossi
Che Legambiente abbia questo importante successe a livello non solo nazionale ma a livello internazionale si che complimenti davvero quindi ora mi trovo veramente in difficoltà fa questa presentazione ed è un podio presentazione
Un po'più scientifica sedersi ecco
Non so quanti di voi riescono a vedere questa cosa allora in realtà Harkonnen Serena pensavamo di parlare un po'del tema saliente
Di cui ha parlato Stefano di cui ha parlato il ministro post arriva parlato giace relatori che mi hanno preceduto cioè l'impatto del Marine Little nel Mediterraneo
E questo voi sapete non tema resta assumendo un'importanza enorme a livello internazionale e a livello mediterraneo
E diciamo vi voglio parlare di questo argomento pur utilizzando dei video e delle diapositive che avevo presentato un po'più tecnico scientifica ma proprio per cercare di capire quale può essere
Il ruolo congiunto quindi della ricerca e delle associazioni importanti come Legambiente in questo campo quindi diciamo ribalta apri valuterò la mia presentazione dura in corso d'opera su questo tema
E però appunto Stefano so che ti ha detto che io sono un importanti scienziati luminare quindi allora Aldo mi sentivo in dovere di farsi vedere realmente perché abbiamo iniziato a studiare questa cosa quindi se vedete vi si vede un'immagine molto belle empatica
Di due balene perché sapete appunto nel Mediterraneo abbiamo la fortuna di avere resti meravigliosi esemplari la balenottera fissarlo se ne notano una sua compagna nel Santuario Pelagos quindi questo è quello che tutti noi vorremmo vedere
Semplifichiamo una delle aree importanti abbiamo del Mediterraneo eh l'area marina pelagica prospetta il Santuario Pelagos purtroppo se la osserviamo da un altro punto di vista da sempre dal dopo scusi
Est
Mi può fare andare statica grazie
Senta un'immagine dal video dal drone madre piccolo però se osservate bene vedete questi due esemplari nuotano in un mare completamente pieno di plastica
E questo diciamo è un po'l'inizio della storia inizio della storia è che il Mediterraneo uno delle aree più impattante al mondo dal marito di per in cui il circa l'ottanta per cento è costituito da plastica ormai queste un assunto definito dai ricercatori definito dalle associazioni ambientaliste dichiarato così già dalle due mila due mila quindici quando la convenzione di Barcellona presentato questo documento
Ma in tutto questo uno degli errori fondamentali che noi abbiamo in maniera congiunta e cercare di capire
Cosa avviene in termini di impatto sulla biodiversità cioè gli animali marini che popolano il Mediterraneo
E qui abbiamo una serie di immagini dai sogni ai capodogli che esso praticamente hanno questa drammatica caratteristica di ingerire enormi quantità di plastica Bindi
Da questo assunto fondamentale del Mediterraneo una delle aree più impattate al mondo dal Marini litterae nata la nostra storia anche la nostra storia non giunta molti anni fa
Nel tentativo proprio di coprire alcune conoscenze
Diciamo da alcuni Gatto conoscitivi quale reale impatto sulla biodiversità capire se esistono degli animali realmente ci possono segnalare il livello di contaminazione
Capire cosa succede nelle aree marine protette e fondamentalmente risponderà anche a due importanti quesiti che riguardano sia la nostra economia e la salute umana come l'impatto sulla pesca e sulla conseguenze sulla salute umana tutto questo per giungere a creare modelli di mitigazione di questi impatti
Nel tentativo di fare questa dare delle risposte nato molti anni fa
Già al due mila dieci in poi successivamente ed è stato riconosciuto come Progetto bandiera dall'SD SN cioè lesti DG delle Nazioni Unite per questo porto questo piccolo stemma
Di cui Siena forse lo sapete è una delle Maba livello mediterraneo delle STG quindi del due mila tredici il Progetto o di che noi coordiniamo assieme si chiama Plastic Baxter
E nato proprio nel tentativo di monitorare mitigare l'impatto del Marini ter in tutto il bacino del Mediterraneo questo progetto come tutti i progetti da sognatori per cui c'è bisogno di coraggio per portarle avanti ha avuto delle grandissime difficoltà perché quando abbiamo nel due mila dieci incominciato a lanciare Restaurant anello d'allarme era spariamo
Considerato un po'di visionari e piano piano però con appoggio da parte dei nel giardino dell'una calmata del di Union for mediterranea e finalmente nel due mila diciotto due mila diciannove
Con due no abbastanza consistenti finanziamenti europei siamo riusciti a mettere insieme la sponda sud della sponda nord del Mediterraneo nel tentativo di monitorare
E creare delle azioni di mitigazione che possono successivamente trasformarsi in governance in tutta l'area mediterranea e in particolar modo dedicherò una particolare attenzione qualche minuto si si avrà a disposizione proprio al Progetto dei coordiniamo che coordina Legambiente tutta questa nostra storia in cui fermo più su questo aspetto penso sia più più bello per noi è nata diversi anni fa quando appunto Legambiente Università di Siena hanno presentato quest'idea di una governante del Mediterraneo con il coinvolgimento dei vari stakeholder se nel la Conferenza mondiale dell'OSCE anelli abbiamo lanciato questo importante messaggio quanto fosse fondamentali unire insieme nella ricerca con la disseminazioni direste informazione per giungere alla governance
Questa diciamo storia d'amore fra l'Università di Siena e Legambiente abuso vari sviluppi sia sulla ricerca che sulla comunicazione
Ma in particolar modo avuto degli sviluppi molto importanti in termini di progettualità e governance recentemente con questo finanziamento ne abbiamo avuto la Commissione europea col Progetto polmone
Quindi il tentativo di unire insieme ne sponda sud della sponda nord del Mediterraneo a avuto questa fusione grazie a questi due grossi finanziamenti finanziamenti che obiettivo hanno hanno l'obiettivo di mettere insieme tutto l'intero ciclo del Barilli perché va dalla coinvolgimento di attori della ricerca attori di della governante per creare una vero passaggio fra la Sai anzi policy Interface
Non stiamo portando avanti questo progetto attualmente un altri quindici partner europei nel tentativo di armonizzare il monitoraggio del marito e del Mediterraneo sia per quanto riguarda la componente Abbio ostica ma fondamentalmente il nostro diciamo stile principale ai nostri esperti fondamentale cercare di capire l'impatti sulla biodiversità
E proprio questi impatti sulla biodiversità ci hanno portato a approfondire queste tematiche nelle varie aree marine protette del Mediterraneo per riuscire a fare una diagnosi reale dell'impatto
Eccoti spreco e eccolo ecco tossicologico su certe specie in chiave e da questa diagnosi sviluppare delle specificazioni di mitigazione
Che devono portare alla riduzione dell'impatto del marito ditte
Quindi disegnando specifiche azioni di mitigazione qui ci fu una delle azioni che stiamo portando avanti in collaborazione proprio con Legambiente Nova Monte ad esempio è legata alla presenza e all'invasione delle retine delle di plastica della molluschicoltura
E stiamo in collaborazione in particolar modo non nuova a monte
Ecco cercando di capire a quanto lady o plastica possano essere un valido sostituto
L'obiettivo fondamentale qual è è il trasferimento della capitalizzazione in termini di governance tutti questi messaggi
Molto brevemente abbiamo svolto notevole attività di monitoraggio in questi ultimo periodo per cercare il corpo di capire qual è l'impatto sulla biodiversità con un approccio molto complesso
Su cui non mi soffermo la nostra esperti Xmas ma è capire cosa succede ad esempio ai grandi film trattori del Mediterraneo
E anche di nuovo via patto di coraggio perché siamo stati i primi a livello mondiale a parlare
Del possibile impatto delle micro plastiche sulle balene e quando ne abbiamo parlato per la prima volta in un contesto internazionale
Dieci anni fa ci hanno preso per fondi però dalla follia forse nasce anche direi più più interessanti dal punto di vista della ricerca perché ora abbiamo molti fallo verso si può dire su questo aspetto no
E quindi ad esempio su questo aspetto vi dico solo questo che le balene del Mediterraneo sono sicuramente fra gli animali più impattati al mondo
Dalle micro plastiche proprio per la loro elevatissima attività di filtrazione in una delle aree più impattante al mondo molto brevemente
Impatto della biodiversità che ha come targhette le tartarughe che saranno un po'degli oggetti fondamentali delle nostre ricerche impatto sul pescato e questo è un tema importantissimo non solo per l'aspetto economico ma le possibili conseguenze sulla salute umana
E qui di nuovo voglio sottolineare un aspetto molto importante a proposito delle fette Mus-e quanto è importante la scienza a supporto dell'informazione e questo è uno degli elementi fondamentali e portiamo avanti
Perché voglio ricordarvi che e sicuramente le plastiche sono presenti ingerite da gran parte degli organismi Marini mediterranei ma e provocano degli effetti tossicologici su questi organismi ma traslare vestì informazioni sono presenti le plastiche nei pesci e questi provocano conseguenze sulla salute umana bisogna avere una notevole cautela e aggiungere informazioni scientifiche perché non sappiamo di tutte le volte mangiava il pescato a voi eliminiamo l'apparato gastrointestinale quindi un informazione relative a questo settore potrebbe creare un grave danno anche il settore della pesca
Io finisco molto brevemente dicendo il nostro comune Successo attualmente appunto esser riuscita è avvenuto finanziamento europeo non ci permetterà di trasferire tutte queste metodologia scientifica abbiamo sviluppato in questi anni
Nel sud del Mediterraneo in particolar modo in Tunisia Libano grazie a questo progetto finanziato lenti si Bc che si chiama Common in cui proprio il nostro obiettivo sarà monitorati fra uno degli obiettive sarà monitorare l'impatto delle plastiche dell'emiro plastiche in varie specie che popolano il Mediterraneo della pace sponda nord della sponda sud
Applicando delle innovative metodologie di ricerca fino ad ora non sono mai state applicate
Proprio per cercare di rispondere al quesito fondamentale qual è l'impatto sulla biodiversità e quali sono le azioni di mitigazione
Finiscono non ultimo messaggio d'acquisto è stato ribadito ripetutamente da Stefano dagli altri
Per dare una corretta informazione si corretta informazione e per giungere a una corretta governance dobbiamo partire da delle corrette informazioni scientifiche
E questo è quello che lega diciamo l'Università di Siena a Legambiente già da molti anni grazie a molte attività quindi attività di produzione di ricerca attività anti link fra science and policy molto importante che
La policy ascolti la ricerca su questi aspetti
è molto importante diffondere l'informazione a livello mediatico e molto importante il seguente messaggio di Greta seguire le nuove generazioni ma anche altrettanto importante difendersi dalle sei News che popolano continuamente il e il mondo mediatico e qui una perché appunto su cui abbiamo come cercando di combattere nelle nelle nel mese estivo in cui si diceva che nel Mediterraneo
Fra la forti fa il toscani esista una mega isola di plastica
Tanto che il governo francese ha mandato un era Dio
Per andare a localizzare vestito l'arte ed eliminarla invece il nostro collega Francia Galgani che era imbarcato noi proprio in quel punto ha fatto questa dichiarazione la potete trovare su internet che dice esisto
Un grosso accumulo di micro plastico ma non è un'isola di plastica quindi importante dall'informazione scientifica concludono questo messaggio di questa diciamo bellissimo matrimonio una dannosa all'università di Siena e Legambiente nato
Molti anni fa grazie a questo commitment abbiamo fatta alle Nazioni Unite che ora sta già producendo moltissimi frutti in termini di ricerca in termini di assimilazione in termini governati e quindi spero che questo sia solo la primo parte di un'attività di questo tipo volevo farle vedere l'ultima diapositiva per favore
Che
Quella dopo
Questa
Quindi è il tempo dei coraggio e il tempo e coraggio per noi e per il nostro amico che attualmente e lì che
Rosi domani rispose veramente grazie Cristina
Io dico solo una cosa Cristina mischie da sempre quando io la definisco la luminare mondiale dell'impatto del Marelli terra sulla biodiversità marina ma l'abbiamo avuto una prova provata perché quando eravamo nel giugno del due mila diciassette al Palazzo di Vetro hanno Yordanka con lei a parte l'orgoglio di vedere Cristina girare con il badge di Legambiente l'ok ok ecco a parte questo orgoglio era una via crucis girare per il Palazzo di Vetro con lei perché a ogni ogni dieci passi c'era l'australiano il giapponese il brasiliano il peruviano
Era una via crucis perché lei è veramente una luminare mondiale su questo tema e noi siamo ben felici di lavorare con lei siamo ben felici nel prossimo giugno di tornare alla seconda conferenza mondiale sugli oceani a Lisbona
In cui Cristina forse ci sarà per la seconda volta parte della delegazione di Legambiente alla Conferenza dell'ONU
Grazie rischiare Stefan cioè
Grazie Cristina inviterei adesso pongo
Non so se vorrà a svelare subito la sua identità Andrea Poggio della segreteria nazionale di Legambiente invito a prestarsi Lucio Lorenzi
Delegato pongo
Perché
Ciascuno di noi
Non sapeva fino a poco tempo fa che ogni volta che andava a fare il pieno
Di benzina o di gasolio perché era in me anche noi siamo peccatori facciamo queste cose anche per girare il circolo di Legambiente
Nel momento in cui comprato il pieno di benzina di gasolio l'uno per cento di quanto pagava andava a finire ai petrolieri che accompagnavano in quanto biocarburante legalmente riconosciuto olio di palma dall'Indonesia
Perché ciascuno di noi quando ha pensato che ci fosse del Bío del green da rinnovabile dentro la benzina o il gasolio
Ha pensato inizialmente che forse facevano le cose per una volta funziona della direttiva europea
Giusta
In realtà l'olio di palma non è inventivo Negrin nel rinnovabile perché per riuscire a essere prodotto fatto in sottrazione di foresta tropicale ad alto grado di bio diversità e quello che è successo questa estate nella foresta amazzonica ecco allora che succede tutti gli anni durante la fase della stagione secca nella grande foresta del del Borneo
Ottobre cioè Indonesia Malesia e dove si produce essenzialmente olio di palma perché lì vive
Pongo rivivere tante speci
Uniche al mondo tra cui tra i primati gli oranghi ama rivivere anche la popolazione indigena che deve lasciare la propria terra ogni volta che viene incendiata
Per riuscire ed espandere la produzione di olio di palma perché ci dice l'Unione europea facendo degli studi apposta
Due anni fa nel momento in cui doveva le prime vere finalmente la direttiva sul rinnovabile che ogni litro di olio di palma che viene bruciato emette il triplo dell'emissione di CO due
Del gasolio normale tutte queste sono scritte sono diventate ormai parte integrante delle leggi europee ma viene lasciato agli stati membri la possibilità di continuare per legge
A aver un sussidio ambientalmente dannoso che distrugge le foreste
Non è un sussidio che passa dallo Stato quindi non entra nella contabilità dei sussidi ambientalmente dannosi del ministero dell'Ambiente ma è a tutti gli effetti una cosa che aggrava le condizioni ambientale del pianeta
Un esempio tra i tanti ovviamente però appunto essendo un esempio di tutte queste cose insieme
Ammazza gli animali a frammentare delle missioni e quindi l'inquinamento è un inganno per il consumatore abbastanza esemplare soprattutto è un meccanismo legale che impedisce la crescita delle rinnovabili vere
Che nel caso del trasporto sono i biocarburanti avanzati del cui da anni ci occupiamo come Legambiente anche con le parti sociali perché sono un esempio di come si potrebbe fare economia circolare anche legata
A questi biomateriali ma e soprattutto il trasporto
La mobilitate immissioni zero perché dobbiamo dirlo non è vero che la mobilità emissione zero donato alla risata Amateur le poche migliaia di persone in Italia che si possono permettere di comprare una testa
Abbiamo fatto un intero dossier per spiegare perché ci si muove già oggi a zero emissioni
In a piedi in bicicletta ma con tutti gli strumenti di scegliere i mobili i letti e di mobilità pubblica già adesso in gran parte elettrico in città come Milano Bologna Napoli
Dove c'era una storia ferroviaria c'è una stato di nuove metropolitane
A disposizione degli abitanti persino una ridda di filobus che ci passa
Qui davanti già il quaranta cinquanta per cento degli spostamenti urbani sono già oggi a zero emissioni hanno una caratteristica fondamentale è diversa dal passato
Sono spostamenti che avvengono in maniera meno proprietaria dobbiamo dire che queste cose sono già oggi una roba di tutti
Possibilmente non di tutti di tutti gli italiani ma alla portata di tutti gli ambienti
Umani dove queste cose questi servizi sono attivati e hanno la caratteristica dalla mobilità del futuro non più proprietaria
Ma una mobilità a disposizione quando io ne ho bisogno
Connessa condivisa
In taluni casi pubblica è queste robe parte della rivoluzione del futuro in questo caso degli stili di mobilità un ultimo accenno mi interessava fare al congresso di Legambiente visto che da anni se ne siamo occupati sugli stili di vita
Guardate che questa storia che ho cercato di raccontare di semplificare mi avvio alle conclusioni
è esemplificativa anche di che cosa vuol dire a vera e stile di vita diverso non è soltanto
Una predica
Non è soltanto un invito un elenco di buone pratiche che si dà spegni la luce chiude il rubinetto dalla costante fra i denti va bene facciamolo tutti qualcosa che non costa niente e che quindi tanto vale cominciare a farlo perché aiuta anche questo il pianeta ma era alta la lotta per avere la possibilità di cambiare gli stili di vita
E è una lotta per avere la possibilità di avere prodotti che non ci sono oggi in giro è la lotta di chi si organizzano i gruppi d'acquisto per a vere a disposizione delle cose che non si trovano normalmente a basso prezzo supermercato
è una lotta Seat Excite per riuscire a condividere delle dei saperi e delle possibilità assolutamente nuove per accedere delle possibilità di consumo
E delle soluzione dei servizi che oggi non ci sono ancora a disposizione e guardate che è una lotta anche semplicemente per aprire le informazioni di questo tipo
Dietro a tutta la battaglia sui cinque g non c'è tanto è soltanto una questione di tutela sanitaria peraltro discorso che mi giustamente principi da Cozzolini precauzione tutto quello che volete ma anche la capacità che ha e che hanno alcuni gruppi di potere alcune grande multinazionale deve uscire a controllare dovrei vedere Perret vedere persino i comportamenti di milioni di miliardi Jomaa di un miliardo di abitanti sulla terra che sono quelle che al che fanno la crescita il cambiamento di mercato dei consumi oggi il controllo dei con le informazioni date non abbiamo una piccola Bisaglia nelle litigate tra Trump il cinese sul controllo della tecnologia cinque di è in realtà la possibilità alla libertà che deve essere lasciata all'umanità di percorrere strade nuove nel futuro indispensabile perché quella generazione la generazione Greta dietro la quale si ci siamo tutti noi vedi giro di pochi anni dovrà essere capace crescerà cambiare completamente le case in cui vive la stile e di mobilità e le città in cui vive i consumi
I propri bisogni in maniera radicalmente diversa avere poco tempo per fare tutto questo conservando alla libertà
Il giudizio è la scelta formidabile dei prossimi impegni dei prossimi anni grazie penso che Legambiente potrà avere un ruolo in tutto questo
Grazie
Ad andare a no chiederei all'uso Lorenzi della direzione regionale di Legambiente Lombardia nonché presidente della circolo di Legambiente Brescia di di fare il suo intervento e di prepararsi a Vincenzo Piccolo che c'ha raggiunto di questo lo ringrazio presidente di AGESCI per il prossimo intervento
A cioè a tutti
Io parto da una richiesta di Stefano che in un certo senso ha chiesto cosa volesse dire per noi il titolo di questo congresso il tempo del coraggio cosa significasse per la nostra generazione ma non solo per la nostra generazione è il punto di partenza è abbastanza semplice nel senso che tutte le persone che sono qua vedono un timer davanti a loro ma in realtà un po'al timer del cambiamento climatico
La nostra generazione è sa che il tempo del coraggio parte da un tempo definito che quello che abbiamo per cambiare le cose e parte da un bivio su cui non abbiamo grande scelta
Ho noi saremo più veloci dei cambiamenti climatici nel cambiare o saranno i cambiamenti climatici a cambiare noi
Questo richiede necessariamente di partire con coraggio nelle azioni ma coraggio che cosa vuol dire io in questi anni Legambiente ho imparato un coraggio a partire da quello che ho visto fare dalle altre persone dagli altri circoli per me coraggio quello che ho visto fare dal circolo di Modena che nella loro sede multiculturale applicano ogni giorno l'idea di salviamo di puliamo il mondo dei pregiudizi
Per me è coraggio e l'energia che ci mettono all'ICI gli delle ragazze di vispo con il Progetto sono i ragazzi di volontari per natura che quando si parla di partecipazione volontariato giovanile
Attirano quotidianamente le persone nei circoli proponendo un modello diffuso
Perché il nostro è un coraggio diffuso veniamo da troppi anni di individualismo in cui abbiamo sempre proposto un coraggio solo individuale
Greta è un modello bellissimo di coraggio ma a volte rischiamo che a partire da un modello di coraggio individuale noi troviamo le scuse per non muoverci in prima persona
Invece quando qualcuno come Greta ma come le migliaia di altri ragazzi in tutto il mondo scelgono di muoversi e di fare qualcosa sono un monito anche per noi se loro stanno facendo qualcosa lo dobbiamo fare anche noi
Partendo da dove stiamo
Ma con un'idea di coraggio nuova secondo me
Unità di coraggio che esca un po'da una vecchia visione individualistica in cui il coraggio è solo il gesto immediato di un momento è il gesto se vogliamo di fuori eroica tipicamente maschile
Oggi abbiamo bisogno di un coraggio più femminile un coraggio che è fondato sull'ascolto che fondato sull'empatia che fondato sul fare rete
Perché questo Legambiente perché questo è il motivo per cui noi siamo qui oggi siamo qui a parlare di economia circolare economia circolare per me e prima di tutto quella che noi costruiamo come relazioni abbiamo fatto la settimana scorsa con Lorenzo
E Alessio Carlo una settimana sul discorso di economia circolare abbiamo parlato di potenziare relazionale
Ecco economia circolare è prima di tutto quando ci mettiamo in cerchio ci guardiamo negli occhi
E capiamo chi siamo e dove vogliamo andare e capiamo che oggi lo sguardo più lontano
Non è il passo avanti Malpasso circolare perché perché nel circolare troviamo gli sguardi degli altri e quindi lo sguardo in più non è lo sguardo individuale ma è capire che da soli non ce la possiamo fare ma è una fortuna
Perché invece ce la possiamo fare tutti insieme
E quindi il coraggio di cui abbiamo bisogno secondo me è questo è questo coraggio diffuso che cambia anche il nostro modo di vedere l'eroismo
è in questo Paese troppe volte abbiamo avuto bisogno di eroi come Falcone Borsellino ma come tanti altri che sono diventati eroi da morti e che forse non sarebbero diventati eroi se tutti noi fossimo stati un po'più eroi nella nostra quotidianità
Abbiamo bisogno di meno ero individuali e di più eroi collettivi perché c'è un eroismo collettivo che nasce da tutti noi
Essere penso a cosa può essere l'attivismo dal mio punto di vista l'attivismo un po'a volte come una mischia nelle squadre di rugby
Ognuno di noi che fa un passo indietro fa arretrare tutta la squadra ognuno di noi che tiene la posizione
Fund avanti tutta la squadra ed è questa visione che non possiamo perdere perché siamo qua tutti insieme proprio per avanzare collettivamente
E come facciamo ad avanzare collettivamente questa la settimana dell'albero e con Marzio abbiamo parlato più volte del bisogno di tornare a essere radicali ma cosa vuol dire essere radicali essere radicali esattamente come lo sono i boschi esattamente come sono gli alberi che stiamo piantando in queste settimane esattamente come le migliaia di alberi che abbiamo piantato in tutta la Lombardia in tutta Italia in questi anni
Essere radicali vuol dire che mettiamo le radici nel terreno perché siamo radicati nel terreno e nel territorio ma per produrre ossigeno e per guardare il cielo e non smettere di guardare più in alto
E quindi è un po'questo secondo me l'eroismo di cui abbiamo bisogno
La visione di cui abbiamo bisogno del coraggio di cui abbiamo bisogno un coraggio in cui ognuno di noi capisce di non essere da solo e capisce che come circoli ci moriamo tutti insieme come associazione ci muoviamo tutti insieme
E che quindi ogni volta che ognuno di noi sceglie di fare un passo avanti non è un passo avanti ma sono migliaia di passi avanti perché li abbiamo fatti insieme
Quindi dobbiamo per me continuare su questo grazie a tutti buon coraggio tutti per questi giorni
Grazie grazie mille per il contributo per la passione delle tue
Delle tue parole Vincenzo Piccolo presidente Dini accessi grazie a terra essere venuto attese il podio
Posso aggiungo solo una cosa non so se è la prima volta che il pezzente di AGESCI interviene alla alla Congresso Nazionale Legambiente penso di sì Vincenzo annuisce e quindi siamo molto felici di averlo con noi oggi pomeriggio
Allora volevo ringraziare innanzitutto appunto Stefano e per per l'invito che abbiamo che abbiamo ha colto di porto i saluti del comitato nazionale dell'AGESCI ai vostri lavori del del Congresso il vostro congresso nazionale
Il tempo del coraggio questa parola al tempo del coraggio la prima cosa che mi ha fatto mi ha fatto pensare è una frase che noi utilizziamo ne siamo l'associazione penso che chi di voi ci conosce un'associazione educativa AGESCI asset Associazione guide scout cattolici italiani e dotiamo oltre centottanta mila giovani in tutta in tutta Italia e non qualche anno fa abbiamo redatto con i più giovani i ragazzi dai sedici
Ai vent'anni un documento che loro hanno chiamato la carta del coraggio nella carta del coraggio tra le varie richieste che i nostri giovani ci chiedevano circa trenta mila di uniti in un campo a San Rossore in provincia di Pisa terrà proprio appunto la tematica ambientale l'attenzione alla tematica ambientale che che nostra insita nel nostro fare educazione infatti l'AGESCI il suo fondatore che Baden Powell aveva nella sua diciamo idea nella sua intuizione pedagogica di associazione educativa l'ambiente il contatto con la natura come come idea principale e cardine del tirare fuori da ogni ragazzo il meglio il meglio che c'era Baden Pauli diceva che in ognuno di noi i Celti almeno almeno il cinque per cento di buono
E il contatto con la natura e riesce anche a a individuare questo almeno cinque cinque per cento
E anche un articolo della nostra legge la legge degli scout all'articolo sei che recita la guida e lo scout amano e rispettano la natura
E pertanto il il il metodo del diciamo dello dello scoutismo metodo del dell'essere nei boschi tre tre boschi
Quindi millisecondi contatto dispetto rispetto per l'ambiente rientra appunto nelle nostre attività educative principali
La Coppa la collaborazione con Legambiente la collaborazione che ci vede insieme con i nostri volontari i nostri i nostri associati con un attraverso attività e di collaborazione con i circoli che sono appunto dislocati su tutto il territorio nazionale da ultimo la più la più recente e la campagna puliamo puliamo il mondo dove anche noi come AGESCI
Che camminiamo insieme a Legambiente
Ma andando Potì indietro come percorso ecco abbiamo ricostruito parte non percorso ancora ancora più indietro negli anni Duemila dal non scherzate col fuoco la campagna che Legambiente il Dipartimento della Protezione civile attuato per proteggere il patrimonio forestale dagli incendi anche operazioni fiumi che ha visto AGESCI insieme
A Legambiente che aiutato appunto la salute dei laghi italiani ha denunciato quelle criticità e promosso gli esempi virtuosi di gestione
Sostenibile appunto il rischio idrogeologico il rischio di frane di alluvioni che sono presenti nel nostro territorio nostro Paese
C'è piaciuto in particolare che la campagna puliamo il mondo si è stata estesa al concetto di lotta ai pregiudizi
In particolare concentrata di oggi al addio gite altri al clima di intolleranza e di violenza che sa prolifica Ando in una fetta della nostra società attraverso equazioni concrete di ecologia umana
Questa lotta e pregiudizi l'abbiamo fatta anche nostra in un documento ufficiale dell'Associazione approvato nel nostro consiglio generale a maggio
Su un sul tema dell'accoglienza quindi anche anche noi come AGESCI abbiamo ci siamo espressi in tal senso
La tutela dell'ambiente la salvaguardia del creato quindi come dicevo prima è parte integrante dell'essere scout in particolare segnaliamo nell'ambito delle nostre attività sui temi del creato una campagna che ultimata a settembre
Sui sociale a tutti i nostri ragazzi utilizzano molti sociale a Stato noi custodiamo
In occasione appunto della pubblicazione del messaggio per la celebrazione della quattordicesima giornata nazionale per la custodia del creato
L'AGESCI ha lanciato questa campagna asta come possediamo per contribuire a far crescere consapevolezza impegno sul rispetto dell'ambiente e sulla necessità di stili di vita sostenibili
Partendo appunto dall'enciclica lauda Tosi di papa Francesco abbiamo chiesto a tutti i nostri gruppi AGESCI in tutti gli altri in tutta Italia
Di organizzare un momento di confronto e condivisione in stile scout aperto alle comunità locali alla società civile per promuovere la salvaguardia del creato
Bene Comune e casa di tutti noi
L'AGESCI ha proposto quattro spunti di riflessione l'ultimo è terminato a settembre due mila diciannove realizzando appunto delle delle cartoline che avevano come spunto delle parole
Chiavi del nostro fondatore Baden Powell e del nostro patto associativo legati a brani dell'enciclica appunto l'ha dato sì questi spunti sono stati incentrati su rispetto cultura equità impegno abbiamo voluto anche di dire la promozione concludo delimiti dell'iniziative che a settembre a ottobre il dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale ha voluto incoraggiare per il tempo del creato appunto al Sinodo dell'Amazzonia
E non voglio rubare altro tempo i vostri lavori congressuali però mi sembrava importante con la nostra presenza come AGESCI come collaborazione
Perché non si fa Agazzi frequentano anche vostri circoli quando c'è da fare si rimbocchiamoci maniche siamo in prima linea appunto a difesa dell'ambiente con voi quindi in qualsiasi occasione siamo sempre disponibili a collaborare grazie buon lavoro con del passato mentre
Grazie a Vincenzo piccolo soprattutto Ferrara il sostegno è lo stimolo a una sinergia sempre crescente sia a livello nazionale che a livello locale
Chiederei adesso ad Antonio Nicoletti della segreteria nazionale di Legambiente responsabile
Aree protette di Legambiente di intervenire e a Giampiero Sammuri presidente di Federparchi per prepararsi per l'intervento successivo sui grossi grosse sereno
Stefano nella sua relazione abbondante
Ricci ricordava come il tessere alleanze è stato per noi come dire una traccia fondamentale
Per parlare di nuove economie ma parlare anche di conservazione di specie di habitat senza l'alleanza che abbiamo avuto che abbiamo fatto
Con gli con i pescatori difficilmente il sistema di aree marine protette sarebbe nato così come oggi la tutela delle tartarughe marine passata attraverso una leale collaborazione con questo mondo non semplice molto complicato
Agricoltori allevatori sono come dire la frontiera che ci aiutano a spiegare alla politica quando deve prendere
Decisioni che conservare il lupo e Orso è un valore aggiunto per le loro attività se ovviamente vengono ristorati adeguatamente dalle predazione che subiscono perciò in questo percorso che ci diceva Stefano di continuare a portare avanti noi dobbiamo rafforzare il nostro rapporto di collaborazione con nel capitale naturale
Dobbiamo come dire raccontare passare fare un passo in avanti per raccontare che le aree protette sono poca cosa rispetto al patrimonio di natura che il nostro Paese contiene e i servizi ecosistemi ci devono essere un modello economico nuovo con cui
Le aree interne si
Come dire vengono messe nelle condizioni di continuare ad essere abitate l'abbia economia delle foreste del mare dell'agricoltura deve essere un tema con cui noi mettiamo assieme le questioni legate alla conservazione della biodiversità insieme allo sviluppo di economie locali sono frontiere che stiamo già praticando da due anni che organizziamo un forum sulla di economia delle foreste che ci costringe a ragionare di quelle cose che il nostro paese fa finta di non vedere
Noi siamo un Paese ricco di boschi i due vinte oltre un terzo del patrimonio del territorio nazionale e coperto da foreste ma paradossalmente importiamo l'ottanta per cento
Del nostro legname
Perché alimenta la seconda manifattura europea per quanto riguarda il sistema legno arredo quindi su questa tra l'altro importiamo legna anche per uso quotidiano la linea legno tardive da ardere tutto questo in una bilancio energetico completamente sbilanciato
Dobbiamo e e non è stato facile aprire interlocuzioni con quei mondi anche alla luce di quelle che sono delle critiche che vengono a prescindere dal mondo come dire
Del del dei delle diverse realtà associative
Il ministro prima ci richiamava alla riorganizzazione del ministero noi l'abbiamo visto da muletto un po'di cose sulla riorganizzazione del ministero e dico che non ci piace assolutamente non ci piacere anche perché va in controtendenza rispetto alle parole che mi diceva mi parlava di un ministero moderno in realtà i due dipartimenti che si accingono
A costruire sembrano fatti uno uno per ragionare sullo sviluppo e l'altro sulla tutela una dicotomia come dire che noi abbiamo superato da trent'anni e la stessa diciamo
Questione legata al al mare una direzione del mare che però si trascina anche la gestione delle aree marine protette abbiamo impiegato vent'anni Ermete per spiegare che le aree protette dovrà essere gestita in maniera unitaria ora si compone un nuovo una nuova direzione che si occupa di mare senza occuparsi nemmeno di inquinamento quindi diciamo su questo Stefano noi dovremmo prendere posizione e spiegare che così non si fa un passo in avanti non si fa nemmeno un servizio alle imprese di cui si parlava prima ma si si combinano piani e quadri che erano stati a nostro avviso già abbastanza chiariti e non si vede spesso e volentieri il ministero in tante questioni necessarie non lo vediamo sulla vicenda Natura due mila che è una storia complicata per il nostro Paese
Dove le Regioni più che essere aiutate a gestire meglio vengono lasciate a gestire le cose come voglio non abbiamo avuto un'esperienza quest'estate con i giova bici parti
Dove le regioni hanno nascosto quella che era all'evidenza rispetto alla valutazione di incidenza fatta diciamo con i piedi si può dire
E anche se volete una recente
Vicenda che ha interessato il Parco nazionale del Vesuvio dove si è svolta una gara di rally che è partita da sotto il palazzo del principe la sede del parco ma era anche diciamo la la la sede Della famiglia Cutolo una gara che è stata non organizzare non autorizzata dal palco e rispetto a questo il ministero arrivato diciamo con settimane di ritardo accorgesse
Ma le chiediamo che il ministero sia presente nella percorso di istituire le aree marine protette ci sono parchi nazionali che aspettano da decenni che vengono istituite il parco del Matese Gennarino e vogliamo che venga istituito nei tempi previsti entro dicembre due mila del due mila diciannove l'Ente parco dovrebbe nascere anche perché altrimenti si perdono le risorse messe a disposizione l'aria marina protetta del Conero c'è già una legge ci sono le risorse vorremmo capire qual è il motivo per il quale da oltre quattro anni
L'area marina protetta non viene sostituita tutte questioni che fanno sì che le aree ma e le aree protette continuano continua a Rita ad accumulare ritardi nella gestione e siamo qui e e le comunità continua ad essere costantemente nasce Spina inattesa
Quello che diceva prima ministro delle zero alla zone economiche ambientali non sono né più né meno che l'applicazione dell'articolo sette della tre nove quattro lo aspettavamo da tempo
Speriamo che questo diventi come dire una concretezza perché le aree protette devono crescere in quantità sì
Abbiamo un numero significativo di aree protette ma devono crescere deve crescere la qualità della gestione abbiamo visto che nel recente rapporto che non fatto sugli acquisti verdi che interessato hanno interessato anche le aree protette sono come dire fanalino di coda in una pubblica amministrazione
Anch'essa in ritardo su questo tema noi vorremmo che le aree protette non fu non siano una zavorra però paese ma siano un valore aggiunto ma per essere così bisogna dargli le risorse umane adeguate perché a quanto pare le risorse economiche ci sono infatti ci sono anche risorse
Economica disposizione dei parchi non spese e questo come dire bisogna trovare metodi e innovazione nella nella gestione non parlo di modifica tra nove quattro perché abbiamo già dato
Su questo ma c'è la necessità di innovare pratiche quotidiane che il ministero deve deve mettere in campo Noemi come dire dobbiamo rinnovare sempre il nostro impegno per il capitale naturale le aree protette lo dobbiamo fare a maggior ragione adesso perché molti dei nostri Legambiente vi sono coinvolti direttamente non solo Maurizio o Lucia o Marzio
Chiamate alla alla presidenza di parchi regionali ma Francesco Tarantini è stato nominato presidente del parco dell'Alta Murgia o Stefano Stefano Donati direttore del Vesuvio e il buon ultimo Ennio di Lorenzo che dal primo dicembre sarà subcommissario sì ho citato Marzio
E via De Lorenzo che è stato chiamato a suo come subcommissario parco la Val d'Agri una vicenda per noi dolorosa perché l'abbiamo come dire fatto quel parco abbiamo denunciato le cose che non andavano ora siamo chiamati paradossalmente adora una mano nella gestione dobbiamo abbiamo come dire grandi responsabilità maggior ragione oggi nella crescita del patrimonio
Naturale del nostro Paese abbiamo come dire nuovi impegni che ci derivano anche dall'impresa dalla ma dalla fatto che molti dei nostri compagni sono stati chiamati a gestire direttamente le aree protette però chiediamo che da questo punto di vista le performances del ministero e della regioni migliorino in maniera significativa grazie
Grazie ad Antonio Nicoletti inviterei Giampiero Sammuri presidente di Federparchi per rapportarci il suo contributo
E chiedo a D'Angelo Gentili di prepararsi per il prossimo intervento
Sì grazie diciamo trecento e bellezza
Antonio Nicoletti che e anche membro della giunta di Federparchi e Angelo Gentile col quale siamo cresciuti insieme avvinti è stata questa concomitanza veramente fortunata
Alla parto da una considerazione sulla bellissima
Relazione di Stefano ed è piaciuto tanto ed è piaciuta anche per un per il motivo che ha rivalutato un po'sia una vitalità e una impostazione scientifica perché chi diciamo a un'impostazione scientifica spesso viene etichettato a me è capitato per tutta la vita di essere persona con senza sentimenti emozioni che noi in partecipa invece tutta la sua relazione è stata chiaramente legata agli aspetti scientifici ma anche e con questa connotazione anche di passione personale con la bellissima chiusura sulla parte ero ma veramente entusiasmato anche per le mie passioni passioni appunto personali dirette e l'intervento di Antonio che mi ha preceduto mi ha molto aiutato perché concordo con le cose che ha detto lui sulle valutazioni che sono state sono state fatte
Perché a volte magari c'è una impostazione tipo quella che gli ha dato il ministro che diciamo parte anche con dei principi molto buoni poi però dopo OSCE come questi si calano all'interno del lavoro quotidiano che in qualche modo fanno le persone no
Che la cosa che ha ripreso adesso Antonio in queste Zea che appunto l'attuazione di quello che già prevedeva tre nove quattro però con un'aggravante
Che la tre nove quattro diceva che questa norma valeva per tutte le aree protette mentre invece nel decreto prima ancora una volta si fa una norma solo per i parchi nazionali
Ignorando i parchi regionali che non tutti lo sanno ma la superficie che uguale a quella dei parchi nazionali italiani ed hanno delle aree che sono straordinari da un punto di vista della biodiversità né Prodi Delta del Po Adamello Brenta Maremma scusare se lascito ma insomma va citata anche quello ma anche penso al lette una del Pd pensate quanti parchi regionali che vengono costantemente ignorati a dispetto a a questa cosa noi abbiamo grosse criticità Antonio ha fatto benissimo a citare il fatto che i parchi sono assolutamente in difetto per quanto riguarda gli acquisti verdi è una cosa sulla quale assolutamente devono migliorare i parchi però vivono anche un problema di governance abbastanza complicato
Siamo stati fino a pochi mesi fa con tredici parchi nazionali senza presidenti ora c'è stato
Uno scatto negli ultimi mesi ne sono stati nominati dieci ma ce ne sono tre che ancora non ce l'hanno
Non tutti sanno che il ventisette dicembre otto consigli di parco scadranno e a me sembra che non sta succedendo niente per il rinnovo
Noi oramai siamo abituati da dieci vent'anni da quando ci sono i parchi che si cominci a pensare rinnovare gli organi quando sono scaduti non prima come si va da tutte le parti cioè per fare entrare far questo ci sono otto parchi nazionali che non hanno i direttori
E e anche qui ci sono appunto dei ritardi e poi c'è il problema che abbiamo sentito
Importante dei fondi delle aste che vengono utilizzati e sono stati anche utilizzati
Quest'anno per finanziare dei progetti all'interno dei parchi no e questo è una cosa sicuramente importante però e anche questa è una cosa che magari sfugge più io voglio fare un esempio
Per come poi viene gestita in termini burocratici i fondi delle aste dovrebbero servire appunto per ridurre le emissioni uno dei cavalli di battaglia di Legambiente ovviamente da sempre ben prima di Greta voglio dire no rispetta questo
Allora pensate a questo esempio il parco nazionale del Gran Paradiso a un progetto bellissimo che si chiama che è di fra le nuvole e della mobilità sostenibile del Colle di Rivoli
Praticamente già da cinque anni non si va sul mi vuole con le auto proprie ma ci sono navette che accompagnano le persone che lasciano le macchine
Parco del Gran Paradiso ha pensato di fare una mobilità sostenibile e totalmente elettrica cioè quindi andare ancora più avanti rispetto a questa mobilità sostenibile sostituendo tutti i gli autobus normali con autobus elettriche emettendo biciclette elettriche appunto a pedalata assistita per andare su nel progetto ci ha messo anche un piccolo particolare che per fare questa cosa qui ci vuole l'energia elettrica
E quindi c'erano centocinquanta mila euro
Di cavo sotterraneo che portava l'energia elettrica sul colle di volere sotterraneo quindi una cosa completamente sostenibile bene il ministero gliel'ha tagliato perché ha detto che questo non è coerente con le ipotesi con le le direttive del decreto e invece la fiscalità di vantaggio sì
Sono cose ovviamente incomprensibile e che non ci fanno ben lavorare abbiamo una situazione drammatica che riguarda le aree marine protette
Può essere una cosa interessante però la direzione sono sul mare vediamo se andrà bene lo non lo so io ho le mie perplessità che D'Antoni le condivido tutte ma e possibile che le aree marine protette che sono l'eccellenza del Mediterraneo le migliori sono le nostre quote gestite meglio siano finanziate ventisette aree marine protette con cinque milioni di euro all'anno duecento mila euro all'area protetta ma di cosa stiamo parlando
Per finanziare queste non si riesce a dire in un bilancio dello Stato date che nei dieci
Cinque milioni in più non sono niente li abbiamo a che fatto la proposta levate cd ai parchi nazionali di vediamo noi se non ritrovati da altre parti come sarebbe giusti elevato un po'ai parchi nazionali date dalle maniche protette che sono un'eccellenza che gestiscono tutte quelle cose che ci siamo e invece purtroppo
Su questo non non si riesce ad andare avanti la stessa cosa riguarda i fondi regionali proprio in questi giorni è uscita la relazione della corte dei conti sui parchi nazionali italiani
Che da insomma alcuni reati qualche bacchettata qualcuna che giusta voglio dire i parchi nazionali
E però dice anche che le regioni hanno dato sette milioni di euro non sottratti straccia sette milioni di euro per finanziare azioni nei parchi regionali nazionali per ragioni ai parchi nazionali
Per i ministeri panchine fai non esistono una volta esisteva il piano triennale delle aree protette italiane in cui si cofinanziato l'altra parchi nazionali parchi regionali aree marine protette tra Regioni e Stato interventi nelle promette questo non esiste più
E i parchi regionali sono lasciate all'abbandono tra l'altro anche con miopia delle regioni ci sono delle regioni c'ero proprio l'altro giorno
Che attuano questa cosa con i parchi regionali
Non mettono le somme in bilancio per la cessione dei parchi regionali
E alla fine dell'anno fanno lo storno di Ritanna dicembre di ogni anno che è una cosa incomprensibile no tredici che lo sai che quei soldi ti ci vogliono perché non c'è limite all'inizio non si capisce i parchi regionali sono in grandissima difficoltà e devono avere anche questi appunto le risorse la cosa che volevo tornare a ribadire anche quel concetto di legare sempre di più le scelte alla scienza sempre il Ministero faccia una bellissima direttiva che sia biodiversità e che finanzia interventi appunto per la biodiversità
Sono tre milioni non sono tantissimi per tutti i parchi nazionali ma insomma sono delle risorse quest'anno M a volte mi sembra davvero che si va dietro alle mode no quest'anno sono tutte destinate agli impollinatori
Ora il Pride impollinatori è una cosa seria alleati lo sappiamo le cose e così via eccetera però noi abbiamo fatto le liste rosse degli animali italiani
E soltanto sei specie su centocinquantuno di api in Italia sono minacciati in modo critico
Mentre invece ci sono tante altre specie che sono ben più minacciate allora forse ci vuole un po'meno scelta mediatica è un po'più scelta scientifica perché rispetta questa scelta del Parco d'Abruzzo non può finanziare azioni sull'orso marsicano
Con il fondo per la biodiversità e mentre invece dovrebbe finanziare un impollinatore magari nel parco nazionale d'Abruzzo non c'è nessuna specie di impollinatore minacciata ecco quali sono le cose il portento e chiudo dicendo che il rapporto tra Federparchi Legambiente è un rapporto che è sempre stato forte io ricordo che non ora ma la nascita di Federparchi è stata veramente aiutata e sostenuta da Legambiente io questo
Lo ricordo tutte le volte che di incontra i vostri congressi e spero che anche i presidenti che verranno dopo di che se lo ricorderanno che c'è stata una fase storica in cui Legambiente
A veramente sostenuto ed aiutato la Federparchi a diventare quella che poi diventata l'associazione che rappresenta i parchi italiani e di questo io mi sento ogni volta dirvi che vi sono estremamente grato è stato una cosa anche facile perché poi e gli obiettivi e di impostazione che diamo alla gestione dell'ambiente e delle aree protette è veramente molto comune otto sette sei cinque grazie a tutti
Grazie a Giampiero Sammuri anche per stare al proprio sul Corriere grazie Ferrara la precisione e Angelo Gentili segreteria nazionale di Legambiente responsabile agricoltura si prepari Gennarino ma Masiello vice presidente di Coldiretti sui
Io ringrazio Legambiente Campania e tutta l'organizzazione di questo congresso che che in una location splendida cioè bellissima che sicuramente ci aiuterà molto verrà
Fare i nostri lavori cioè aiuta parecchio stare in un posto bello che esprime bellezza innovazione tradizione e modernità con uno scenario bellissimo qui fuori quindi
Secondo me è importante anche questo come importante una presidenza con molti giovani con le donne con una presenza significative diversa che fa vedere quanta la Legambiente sia coraggiosa quanto stia andando avanti e come è stata molto bella significativa la relazione di Stefano a trecentosessanta gradi che ha da fatto vedere quanta massa critica stiamo mettendo in piedi si parlava di pagare chi appunto con Giampiero quanto hanno i parchi devono diventare sempre di più dei modelli in cui l'agricoltura sostenibile Agre Ecologia diventa
Il primo fattore dove le attività produttive vengono considerate alla stessa stregua della conservazione della natura è fondamentale questo come altrettanto fondamentale per Legambiente mettere insieme come diceva
Cardia Bastioli nel suo intervento processi produttivi industriali il mondo agricolo il territorio i soggetti che sono possono essere davvero artefici del cambiamento è in questa dimensione non settoriale ma appunto che va a coprire i diversi settori sta la forza di poter reagire a una situazione così drammatica e grave per i cambiamenti climatici riconvertire l'economia e fare in modo che ci siano tanti attori
Che alla fine diventano protagonisti in una dimensione di rete l'agricoltura è un fattore importantissimo male molto importante capire che in questi ultimi vent'anni si sono persi quasi sei milioni di ettari di terreno agricolo pare a Liguria e il Piemonte la Lombardia messi insieme c'è è una quantità enorme di campi che erano coltivati e che non lo sono più quindi quando non c'è l'agricoltura c'è dissesto c'è
Cioè perdita
Di capacità di presidio territoriale c'è la mancanza di coesione sociale lei cultura rappresenta sicuramente un grande collante ma è altrettanto vero che nel mondo agricolo c'è in questo momento anche ancora una presenza significativa eccessiva della chimica pensiamo alla l'allevamenti intensivi alle colture intensive alle e indagini dell'Ispra che mettere in evidenza che nelle acque superficiali
E sotterranei il sessantasette per cento il trenta per cento di residui sono ancora oggi presenti il che dimostra che c'è comunque un utilizzo diritto molecole pericolose e di sintesi significativo e occorre effettuare una forte e drastica riduzione soprattutto nel campo della tecnica che è responsabile per i due terzi
Appunto delle emissioni climalteranti dell'impero settore e questo vale non solo per un ragionamento che riguarda l'inquinamento riguarda l'etica ma riguarda anche il consumo di carne di prodotti agricoli che siano prodotti più saldi pensiamo anche all'impatto forte che ci può essere al nelle aree mai di volere ai noccioleti alla Prosecco che comunque creano una situazione difficile da gestire con una grande aggressione nei confronti dei territori eppure ai coltura il made in Italy è la grande eccellenza che ne abbiamo
è la capacità che abbiamo anche di esportare in tutto il mondo di portare hanno stata la dizione
Le nostre piccole grandi tesori che sono presenti nei nostri territori e quindi è fondamentale una svolta che accompagni questo processo verso una Grigolo Gia lo definiamo un'aria ecologia circo orale in cui ci sia la possibilità di unire innovazione tradizione la possibilità di sperimentare anche l'agricoltura di precisione laddove si riduce acqua si riduce Energia si riduce chimica
E nello stesso tempo intrecciano la con l'aiuto radiologica che deve diventare un po'un pezzo che cresce sempre di più noi crediamo Nichetti possesso una crescita fino al due mila tre tra le quaranta per cento della sauna ma è fondamentale in questo senso che ci sia da parte delle politiche comunitarie un'attenzione maggiore a i servizi ecosistemi ICI
Che vengono portate avanti dai cultori più che dare risorse a pioggia né la dimensione quantitativa quindi premiare la qualità
Crescere con un percorso che oggi come oggi viene chiesto uno dai cambiamenti climatici in corso e dal fatto che comunque è necessario che ci sia una di coltura diversa
Meno che in quindi riesce a essere più armonicamente inserita ai territori e l'altro percorso è quello dei consumatori i consumatori chiedono sempre di più prodotti Giussani
Chiedono prodotti a filiera corta chiedono prodotti che in qualche misura accompagnano cambiamento radicale degli stili di vita e questo è fondamentale anche per capire come si sta muovendo il mondo dei consumi in questo momento e allora per far favorire questi processi di filiera significa sicuramente inserire un percorso in cui ci si intreccia
Il mondo agricolo il mondo imprenditoriale per esempio l'agricoltura anche della non soltanto il contenuto ma anche il contenitore spesso è pieno di plastica e allora realizzare un prodotto che sia Plastic storiche che abbia la possibilità anche di de essere venduto senza un utilizzo eccessivo di plastica e anzi senza pratica
Ho con materiali che possono essere ciclabili anche questa importante
Come altrettanti importante
La chimica verde come altrettanti importante utilizzare tutti i processi di innovazione e di ricerca scientifica che sono in corso larga Legambiente sta lavorando molto in questo sta cercando di mettere in Rete
La grande imprenditoria agricoltura italiana le piccole aziende quelle che noi chiamiamo le ambasciatori del territorio quelli che rappresentano i loro territori che nelle loro tipicità
E che giorno dopo giorno raccontano la storia di questo Paese attraverso i loro prodotti attraverso il rapporto con la terra è bene questi queste persone questi soggetti sia quelli più significative quelli più piccoli rappresentano una una parte significativa di soggetti coraggiosi che comunque molto spesso sono anche più capaci dei decisori politici di capire e sentire che siamo di fronte alla necessità di una grande rivoluzione occorre una svolta molto radicale
Occorre nella partita energetica occorre la partita dei consumi occorre degli stili di vita è quello che stiamo raccontando in questo congresso e spesso i decisori politici su questo non hanno una fanno bene i di di giovani
A urlare perché non c'è tempo facciamo bene noi anche a evidenziare con forza i dati i numeri per raccontare questo e un'altra percorso che volevo raccontare è quello che riguarda spesso l'intreccio che c'è
Anche nel mondo agricolo con illegalità ancora oggi si assiste infatti alla presenza di acquisto di fitofarmaci che arrivano abbiamo Azzano arrivano in maniera anche illegale e che sono fitofarmaci proibiti spesso anche uniti insieme all'utilizzo di manodopera in maniera non legate e anche a fenomeni di caporalato questo pezzo è un pezzo fondamentale sul quale non si transige
è altrettanto importante quanto la qualità del prodotto prodotto che sia sano ma disse anche giusto che sia equo su questo continueremo a dire la nostra e lo faremo un grande forza e coraggio
Grazie al cambio alloggio Gennarino Masiello Vicepresidente di Coldiretti qua intanto grazie dentro qualche porto il saluto il presidente Prodi
Che si scusa per non aver potuto partecipare Stefano a questo importante
Apertura dei lavori del congresso che tu hai voluto realizzare qui a Napoli io mi sento a mio agio e a casa mia per due motivi
O perché sono campane quindi con i tre riferimenti campani qui la tua classe dirigente campana abbiamo messo in campo tante iniziative tanti lavori c'è anche come dire
Un buon lavoro una buona intesa ma soprattutto perché anche i temi che ho ascoltato un lavoro che tu hai messo in campo con la tua relazione
Mi hanno inorgoglito molto per lavoro che offra che abbiamo realizzato in questi anni
Mi hanno fatto riflettere anche a quelli che sono stati gli ultimi vent'anni della di cultura di questo Paese
E credo servano di poter dire che
Venti anni fa
Non sarebbe stato nelle stesse condizioni di oggi
In un incontro con quei mimi contro come quello di oggi
Venti anni fa la relazione forse era il tra lega ambiente e Coldiretti e la relazione più ruvida
Eravamo visti come quelli dei pesticidi
Eravamo visti come quelli della mucca pazza della diessina del metanolo eravamo viste in un altro modo Gabor vedevamo percepiti in un altro modo
L'agricoltura l'agroalimentare di questo Paese non aveva la fotografia di oggi
Oggi evidentemente questa percezione è cambiata
è cambiata attraverso la capacità che abbiamo messo in campo di offrire un progetto nuovo abbiamo avuto determinazione e coraggio per mettere in campo un progetto nuovo
E io voglio partire proprio da quel coraggio il coraggio del cambiamento
Coraggio del cambiamento nel modello cacciarono propinato per anni cholo spinto sono dallo prodotti lista cholo spinti su un modello che premiava per il numero di ettari che si coltivava per il numero di Capri che essi allevava e non premiare comportamenti qual è stata la politica agricola comunitaria degli ultimi dei dei degli anni passati negli scorsi decenni
Queste erano le idee che gli economisti mettevano in campo di un modello che doveva fare economie di scala che doveva confrontarsi in un processo di globalizzazione allegato ai costi di produzione alle dimensioni
Come sarà il moderno che il Paese aveva realizzato e che ha lasciato deperire Landi ferite
Il modello del Mezzogiorno nell'area dove ci troviamo a un moderno dove la Cassa del Mezzogiorno dava soldi nell'industria pervenire ad insediarsi qui nel Sud su delle robe che non c'entravano nulla col territorio
Terminati i vincoli quel questi imprenditori hanno caricato le macchine sui treni e li hanno portati dove il costo del lavoro era inferiore
A questa è stata la storia che abbiamo vissuto negli ultimi vent'anni e come Coldiretti ne siamo andati in una direzione opposta abbiamo realizzato le cose che mi si chiedeva poc'anzi abbiamo realizzato un cambiamento mentre al mondo andava dall'altra parte
Il mondo della politica il mondo delle politiche in un mondo dove istituzioni il mondo della ricerca al modo regola mi andava d'altra parte noi siamo rimasti nelle campagne Codere mette spesso ci incrociavamo su questi temi
Con voi spessissimo ci conoscevamo questi temi siamo andati su un modello di sviluppo diverso distintivo color legame forte tra prodotto e territorio passa da lì la svolta
La svolta è stata lì in fondo all'introduzione della legge di orientamento con la multifunzionalità dove abbiamo dato all'agricoltura un ruolo diverso non più un ruolo di mera produzione della materia prima così definita
Ma la possibilità di poter anche cogliere valore lungo la filiera
Evitare le speculazioni esistenti
Evitare quel che è accaduto anche in questo Paese importazioni dei grandi che realizzavano pasta che in giro per il mondo venivano presentate come medico e tali e quindi abbiamo dovuto lottare anche per un'etichettatura chiara trasparente abbiamo dovuto lottare contro gli OGM perché avrebbero omologato e ammazzato la biodiversità di questo nostro Paese
Abbiamo dovuto mettere in campo un osservatorio sulla criminalità dove il nostro presidente del comitato scientifico Caselli per combattere anche le agromafie anche chi in mezzo a noi fa delle robe che non ci piacciono ad una concorrenza sleale
Come Coldiretti mi sento orgoglioso di aver realizzato tante con Robert tante questioni ma voglio Stefano lanciare un messaggio attese
Un messaggio chiaro
Siamo convinti che per accelerare questo cambiamento
Bisogna avere sicuramente tanto coraggio perché il cambiamento spaventa spaventa chi vuole il cambiamento
Ma soprattutto
Crea delle forze ha delle forti resistenze
Resistenze da chi in questi anni ha maturato delle rendite di posizionamento
E allora il coraggio serve per combattere quelle rendite il coraggio non basta non serve solo per cambiare e il cambiamento si paventa il coraggio serve per combattere quelle rendite
Dove spesso si annidano multinazionali servì dato sul soggetti che sono di dimensioni e di capacità di lobby molto molto robuste importanti e allora credo che il messaggio che deve uscire fuori e deve venire fuori anche da questa congresso come tu lo hai messo in campo un messaggio forte e chiaro
Un messaggio di bisogno di e alleanze
Un mese a un messaggio di bisogno di opportunità nuove diverse di cambiamento e su questo cambiamento la Coldiretti c'è la Coldiretti lo ha dimostrato nel passato e lo dimostra ed anche nel futuro l'abbiamo fatto in tutti i campi su tutte le questioni ho ascoltato Catia Bastioli noi con la nuova mondo stiamo realizzando progetti importanti dove vogliamo lasciare alle spalle la chimica pesante andare verso una chimica vero che possa creare delle condizioni diverse migliori per il nostro Paese perché il territorio l'abitato dove noi chiediamo come dire una pletora di futuro soprattutto una leva importante di confronto di rapporto col mercato grazie buon lavoro
Grazie alla anche vuol dire li chiamerei Roberto Della Seta sulla sul palco non ha bisogno di molte presentazioni ex presidente di Legambiente chiedo Claudia fiaschi di portavoce del terzo settore di prepararsi
Ma buona sera a a tutti io voglio voglio affrontare solo due punti lo farò insomma
Un po'da da grillo parlante ma questo insomma il ruolo deputato perché come nel mio caso ha partecipato a dieci congressi su undici mi sono perso soltanto il primo qui c'è anche chi Sarfatti tutte undici fermamente Mauro al Brizio sosteneva ma bisogna vedere se è vero comunque allora il primo punto che voglio
Affrontare
Secondo me centrale centrale sicuramente nella ragionamento che noi facciamo praticamente da quando siamo nati a centrale nel documento che introduce questo congresso ed è il tema del rapporto tra questione ambientale questione sociale
Evidentemente noi Lollo lo lo lo lo crediamo e lo sosteniamo da sempre sono due questioni sono due livelli sono due dimensioni inseparabili
Dai migranti climatici a ai vecchi e ai bambini delle delle grandi piccole città europee peggio se poveri che nelle linee durante le ondate
Di calore sempre più intense pagano i prezzi più alti ai cambiamenti climatici già oggi
Fino all'insicurezza abitativa che generata dal dissesto idrogeologico noi sappiamo benissimo che
La crisi climatica
I problemi ambientali sia globali che locali sono prima di tutto una drammatica urgenza sociale
E come sappiamo d'altra parte che dove aumenta la povertà dove si slabbrata si perde la coesione sociale e l'inevitabile mentre si aggravano anche i fattori di crisi ambientale presso ce l'ha insegnato Alex Langer le nostre ragioni possono vincere solo se sono esse appaiono non basta che lo siano devo anche apparire come tali utile alle persone alla qualità della loro vita
Sessione appaiono socialmente diceva Langer desiderabili detto questo credo che ci siano da fare due aggiunte importanti
La prima è che noi più di tutti o più di molti altri per quello che siamo dobbiamo diffidare di lettura della questione sociale troppo pigre e troppo calibrate sul passato più che sul presente io non ho tempo di parlarne provi consiglio un libro che è uscito da poco l'autore è un economista sociologo italiana si chiama Luca Ricolfi il titolo del libro e la Società signorile di massa è uscito da pochi giorni sono già uscite alcune recensioni è un libro che dice con una ricchezza di dati e di analisi che secondo me è molto interessante
Che il problema sociale odierno dell'Italia non dipende tanto dalla categoria classica delle diseguaglianze che naturalmente ci sono anche quelle classiche legata la povertà la volontà che cresce
Ma dipendono da un da uno spaesamento da un disagio sociale che ha cause nuove e che avendo causano aveva affrontato con metodi e con risposte nuove presso la la la la butta in politica
Il disagio sociale dei piccoli comuni che è evidente che non riguarda peraltro soltanto il nostro Paese e del quale noi forse ci siamo accorti prima
In questo caso si può dire di tutti gli altri
Ecco il disagio sociale dei piccoli comuni piccoli comuni dove in tutta Europa spopolano i peggiori sovrani istinti peggiori populisti i peggiori reazionari non dipende dalla povertà
Non dipende dalla povertà che cresce e non dipende da voi pacche cresce nemmeno il rischio credo che siamo tutti d'accordo nel considerarlo rischio sebbene ne siamo insomma politicamente autonomi indipendenti quasi neutrali
Che in Emilia-Romagna cioè in una delle regioni più ricche e più tra virgolette rosse d'Europa il ventisei gennaio vinca la lega Di Matteo Salvini vinca
Giorgia Melloni vincano cioè le destre che abbiamo poi in qualche in in una in parte abbiamo già conosciuto
Alla al Governo su
Diciamo
Sono nostra opinione a proposito di quest'approccio alla realtà i problemi complessi del presente Stefano stamattina ha detto parole chiarissime che io naturalmente condivido e sottoscrivo ma torniamo tornando a noi ne sappiamo questione ambientale questione sociale sono inseparabili ma noi dobbiamo sapere che non sono la stessa cosa come qualcuno ogni tanto tende a rappresentare a raccontare noi sappiamo che c'è capitato che ci capiterà ancora di sfidare ragionamenti dinamica e proposte
Che si presentano come sociali e popolari faccio qualche esempio i gilet gialli che si ribellano almeno hanno cominciato la loro mobilitazione ribellandosi al prezzo troppo alto di carburanti
Sono sicuramente popolo certamente esprimono un disagio sociale al quale vanno dato risposte ma sono avversari come movimento sono nostri avversari sono avversari
Dalla nostra idea di futuro ma crediamo che siano avversari anche del loro interesse
Sociale e questo io credo noi dobbiamo saperlo e dirlo del resto noi per anni abbiamo plaudito del tutto isolati e controcorrente molti di quei comunicati li ho scritti io personalmente al prezzo della benzina che aumentava tutti gli si strappavano la resina dicevamo a Massa che figata aumentar presso la benzina quindi magari la si usa un po'di meno ancora ne siamo sempre scagliati a destra contro chi a destra come a sinistra per giustificare i condoni edilizi invocava l'abusivismo di necessità ora non è che l'abusivismo diversità non esista esistite e come cioè non è che non è esistito forse ora ce n'è molto di meno in Italia un fenomeno di abusivismo edilizio che nasceva da un bisogno sociale in particolare nel Sud
E non è che tra gli abusivi non ci fossero dei poveracci c'erano solo che per noi la soluzione ai loro problemi era peggio dei loro Problemi
E così io credo oggi noi facciamo benissimo a sostenere proposte come la plastica tax o la supertassa devo dire che ho con qualche sorpresa ho notato che mise l'ambiente
Stamattina hanno ne ha sostanzialmente
Parlato ha parlato d'altro ha parlato di nuovi nomi dati alle direzioni del ministero dell'ambiente che sono sicuramente scelte importanti
E promettenti ma non ha parlato non ha parlato di questo il che mi fa temere che ci sia che sia in corso una marcia indietro su plastica tax
E su Kaká tax proprio perché sarebbero antipopolari
Allora la nostra differenza del nostro punto di vista su ciò che è socialmente utile ci ha portato a polemizzare con mondi hanno i vicini c'ha portato presenta polemizzare con parti del movimento consumer lista che ha faticato in Italia a integrare ad assumere la propria visione
Avrà su questione dobbiamo essere chiari spietati norme fiscali che disincentiva la produzione consumi dannosi per l'ambiente tassando lì come la plastica tax che magari andrà migliorata come la supertassa come dovrebbe e sarebbe la carbon tax
Togliendo ad essi sovvenzioni e sussidi o ancora norme che mettono al bando prodotti ambientalmente insostenibili sono una nostra vittoria
Io credo che
Così come noi dobbiamo dire l'abbiamo sempre detto dobbiamo continuano a dirlo che le persone vanno difesi a qualunque costo se rischiano di perdere il loro lavoro e quindi va loro garantita
Cittadinanza nel pieno senso della parola ma questo non vuol dire difendere posti di lavoro che non hanno più senso ne parlavamo realmente questa mattina
Tanti anni fa ci fu quella mobilitazione straordinaria di tutto il mondo progressista in difesa dei minatori inglesi
Che si battevano contro la signora Thatcher che naturalmente frammento di abbastanza discutibile però detto questo forse già allora si è commesso un errore perché era evidente è comunque diventato rapidamente molto evidente che quei posti di lavoro al di là dei loro Effeti ambientali dannosi non avevano senso e non avevano futuro la transizione ecologica un progetto complicato che richiede attenzione a tutte le sue ricadute ma per noi deve essere chiaro che scelte come quelle che ho citato Carlo pasti tax sui Arthas carbon tax ci sono necessarie
E aggiungo che noi riteniamo socialmente necessaria prima che ambientalmente necessarie proprio perché noi siamo portatori di un'idea di ciò che è sociale e socialmente utile diversa e più larga rispetto a quelle deve culture di governo tradizionali chiudo su un ultimo punto
Noi abbiamo sempre cercato la contaminazione su questo non aggiungo molto a quella già detto Stefano con chiarezza magica c'è ribadirlo abbiamo sempre cercato la compito terminazione con bisogni con interessi con sensibilità fuori di noi con quella che Fabio Renzi
Ha chiamato la Legambiente fuori di noi ma legate a noi da obiettivi comuni ecco ma per essere efficace questo vale per Legambiente ma vale per i popoli vale per le persone
La contaminazione richiede una buona sicurezza della propria identità se no ci si perde dentro la contaminazione allora della nostra identità fa parte quello che abbiamo chiamato a suo tempo ambientalismo scientifico e che implica tra l'altro la scelta di tenere un rapporto dialettico ma positivo e fiducioso con la tecnica
Allora noi dobbiamo avere la forza di riconoscere che dentro l'ambientalismo corrono suggestioni anti tecnologica
Lo dico sapendo bene che spesso l'accusa di techno fu BIA il titolo di un libro di Marco Bentivogli è rivolta in modo generalizzato anche Daloui in qualche misura tutto il mondo ambientalista per ragioni strumentali per coprire l'incapacità di immaginare di praticare una diversità di progresso
Ci sono tanti avversari
Nostri avversari che vedono la tecnologia con un totem buona prescindere ma ci sono tanti i nostri vicini che la vedono come un tabù un tabù che spesso si ritorce contro noi stessi e le ragioni cui diamo voce come di troppi casi in cui l'opposizione locale o più o meno spontanea contro progetti di impianti a biogas Francesco Ferrante
Ne ha fatto un tormentone anche un po'ossessivo
Sul suo account Twitter è arrivata censite mi pare centoquaranta di opposizioni locali a impianti Abbio che ha a biogas
E capendo ecco veste di Green proteste che di fatto vanno contro l'ambiente
Noi siamo Legambiente per noi questa strada è una via senza uscita non possiamo permetterci ala e dobbiamo contrastarla o io credo che diventeremmo una cosa inutile chiudo davvero su Greta è stata evocata da in più di un intervento e in generale sull'utilità all'ambientalismo e di Legambiente che ne Minitalia un protagonista decisivo
Oggi i nostri danni hanno sicuramente più diritto di cittadinanza nel dibattito pubblico questo dipende da una parte dall'evidenza
Sempre più conclamata di problemi ambientali che colpiscono al cuore la salute e il benessere il futuro dalla nostra specie dei nostri popoli ma questa è anche merito della mobilitazione dei ragazzi
Dei fra idee forti un giorno
Ecco io trovo questo fastidiose due opposte due opposti atteggiamenti nei confronti di Greta tunnel verde e del movimento lo che
Al al quale lei ha dato il suo nome
Il primo è di chi dice reiterato un belga e arrivate sostanzialmente nel l'irruzione sulla seguito movimento sancisce il fallimento dell'ambientalismo tradizionale che esiste come ricordava vincono ovvio da decenni e che non è stato capace di imporre con la stessa forza quei temi che io credo che l'ha dato un Berg
Sia anche il risultato dell'impegno e delle lotte dell'ambientalismo tradizionale credo che se oggi quei ragazzi pensano e dicono le cose che dicono lo fanno anche grazie al lavoro di chi è venuto prima facendo un paragone si potrebbe dire che e al quest'atteggiamento altrettanto paradossale di di di di dell'atteggiamento poteva avere negli anni sessanta settanta una su Fragetta una vecchia sul frangetta e l'Inghilterra d'inizio secolo incassata contro le femministe che gli rubavano
I temi l'argomento il femminismo arrivato anche grazie alla alla lotta di tante donne in epoca in cui il femminismo non esisteva o per l'atteggiamento opposto è quello di alcuni ambientalisti senza alcuni fra di noi vecchi naturalmente
Che sono un posticipi invidiosi nei confronti della del protagonismo e del successo mediatico se non altro di Greta
Tu liberty e quindi agiscono già non è male queste cose diciamo da decenni tra l'altro le diciamo meglio abbiamo studiato di più ora se noi le diciamo meglio forse le diceva male perché se loro sono riusciti a imporre almeno o nel dibattito pubblico questo tema in modo così così forte è credo in merito straordinario che noi di gli dobbiamo riconoscere senza tentare di come dire di di di di di poggiare l'io di o di adottarli però io credo che il merito credo di questo movimento in questo non sono d'accordo col diceva con Huff Onofrio
Non sia nella sua radicalità sicuramente sono radicali sicuramente sono incalzati come tutti i movimenti giovanili da che mondo è mondo ma credo che la loro forze anche la loro originalità sia nel fatto che sono percepiti come saggi come autorevoli come chiusi saggi e più autorevoli del mondo degli adulti
è la prima volta che voi vecchi i movimenti giovanili hanno sempre avuto grandi forze l'Energia il la la la la la capacità di imporre temi nuovi ma generalmente non hanno mai avuto la caratteristica di venire percepisce ti come più saggi
Del mondo degli adulti questi sì credo che questa sia un regalo straordinario che il movimento dei ragazzi dei fra idee forti Kultur
Fa all'ambientalismo e credo che questo regalo possa aiutare anche noi a diventare più maturi e forse finalmente anche capaci di vincere non solo battaglie singole come già ne abbiamo vinte tante ma anche magari la guerra grazie
Grazie a Roberto Della Seta
E qui ricordo di portarci le richieste per gli interventi anche perché volesse intervenire oggi stesso
Soprattutto Claudia fiaschi portavoce del Forum del terzo settore e invito Giorgio Budin nonna prepararsi per il prossimo intervento
Grazie a tutti grazie per questo invito io sono qui intanto a testimoniare come faro del terzo settore tutti gli elementi di condivisione che accomunano Legambiente con il Forum di cui Legambiente fa parte che fra il nostro ordinamento
Ve li sintetizza il primo ramo divisione dell'azienda venti trenta che diventa da da da dagli ultimi tre anni ormai quasi tre anni l'agenda del foro ma su cui non ci misuriamo ci misuriamo dal punto di vista dei contenuti ci meniamo dal punto di vista anche la capacità del terzo settore di impattare sì
E non è un caso ovviamente solo sulle questioni ambientali è un'agenda anche sociale ed è un'azienda sociale non non casualmente perché già gli interventi che ho sentito hanno evidenziato in essi legami e l'importanza del valore la seconda questione condividiamo è la consapevolezza sul ruolo che l'iniziativa civica organizzata dei cittadini dei corpi intermedi ha non soltanto per ciò che fa ma per come riesce a costruire una cultura condivisa
è una dinamica di dialogo democratico e Consulting armonizzare sogni bisogna non solo interessi degli uomini e quindi di costruire le dimensioni politica in senso alto positive per il cambiamento sociale e progresso
L'altro elemento di condivisione la convinzione che la strada del progresso sociale sta e le reti di alleanze tra soggetti nelle comunità e questo è l'altro grande elemento di condivisione trovano i vostri documenti che trova i nostri documenti
E che fa nelle pratiche anche delle associazioni nei territori l'evidenza di come sia costruito e si può costruire il progresso duraturo delle comunità e non quello effimero che magari fa degli elementi anche sostanziali di interesse e di marketing ma non sempre di cambiamento strutturale l'altro elemento è che le grandi transizioni quella ecologica ma anche quella per esempio tecnologica si governa non con l'uomo con l'umanizzazione di queste transizioni Colletti Now in cui le persone che guidano i processi prendono e operò le proprie scelte questa è l'altra dimensione di consapevolezza
Su cui condividiamo una forte visione comune
E che la e l'altra che i giovani i giovani sono e i loro sogni da coltivare sono determinanti per il futuro delle nostre comunità e per il presente delle nostre comunità
E che tornassi colturali sono il frutto di generazioni che si danno la mano nonché si che competono rispetto a chi ha sognato meglio
L'intervento Amina presero uso ha sottolineato questo aspetto condivido molto
Lei giovani generazioni hanno solo bisogno che le vecchie consentano alla al sogno di tra mandarsi con gli strumenti nuovi della modernità e trovino cittadinanza con le forme che loro vedranno perché l'Energia dei giovani viene estratta dal futuro non dal passato e il sono d'ora in grado meglio delle vecchie generazioni di vedere in che modo trasformare il presente per metterlo in condizione di soddisfare le aspirazioni di progresso e di benessere delle comunità che vengono
L'altro elemento per cui io sono qui oggi per apprezzare lavoro che avete fatto è evidente
Che se oggi l'azienda ambientale diciamo il temi dell'ambiente dell'attenzione alla sostenibilità ambientale sono diventati da una nicchia una centralità dell'azienda prima Cívica nella sensibilità di tutti
E poi in agenda anche politica importante anche marito del vostro lavoro un lavoro capillare e diffuso nei territori
Riconoscibile concreto passo dopo passo nel tempo negli anni che ha dato la mano a tantissime altre realtà noi abbiamo censito tantissimi però Sensi quando abbiamo fatto la prima ricerca sull'impatto di e sugli al Ticinese del terzo settore italiano e in molte delle iniziative di Legambiente abbiamo visto la quantità delle collaborazioni della vostra associazione nei territori
All'interno delle comunità con altre realtà del mondo dell'impresa e del terzo settore dell'economia della finanza per generare cambiamenti duraturi nel tempo e questo è un elemento di apprezzamento che io volevo rappresentare evidentemente oggi la questione
è diventata centrale nella tenda sociale nell'agenda politica è una battaglia porre culturale che voi avete sempre corredato da proposte concrete che riguardavano sia il modo di pensare economia ma anche il modo di pensare le politiche fiscali
E anche le politiche di sviluppo economico che su questo sottolineo ma è molto importante il modo con cui si scegliere incentivare i processi economici e attraverso la fiscalità i comportamenti
Diversi dei soggetti e degli attori che compongono una comunità su questo due accenni evidentemente anche a quanto la questione mi han tale influenza l'agenda sociale
Alcuni sono stati già citati ammissione delle migrazioni ne è un esempio chiaro abbiamo bisogno di legare i processi migratori tutti fenomeni globali
Quindi lo sguardo all'Europa e lo sguardo al mondo
Come sguardo con cui interpretare insieme i fenomeni e trovare soluzioni intelligenti non ideologiche pragmatiche che consentano di immaginare il Governo di questi flussi con la capacità intercettare anche le necessità dei territori
Un d'un tempo anche a quello per esempio per l'Italia della valorizzazione delle cosiddette aree interne dove sappiamo perfettamente che non abbiamo gli ingredienti per lo sviluppo economico per fronteggiare il recupero la rimessa in produzione
Non in termini solo economici ma anche di vitalità sociale nelle aree più intere nel nostro Paese dove questa di di spopolamento e questa incapacità di dare una risposta complessiva la visione dello sviluppo
Sta provocando incolto mancanza di occupazione spopolamento problemi ambientali insomma cose che conoscete meglio di me che si vivono però tutti i giorni Poirier
In questi giorni insomma il clima ci ha consegnato a qualche regalo
Infine l'ultimo tema che che voglio toccare il tema dell'economia verde economiche blu perché per i giovani oggi questi semi rappresentano anche degli ambiti importanti di sviluppo in quell'ottica di impresa sociale che la riforma prefigura
Ma che molti dei giovani oggi già praticano anche rappresenta uno dei modi nuovi di prestare il cambiamento mettendo gli strumenti di anche dell'economia al servizio di obiettivi di progresso sociale
E di sviluppo economico compatibile con il rispetto delle persone e dell'ambiente con la creazione di buona occupazione e quindi con la creazione di inversione dei destini dei nostri territori basato sulla capacità di tutti
Di prendersi la propria parte di responsabilità energie il cambiamento della propria comunità
Quindi grazie un lavoro un grazie a Stefano e anche a Rossella con cui ho condiviso questi anni di impegno all'interno del Forum è un grazie anche per il contributo che ci date se lo sviluppo della ricerca che pure
Avremo
Grazie a Claudia siamo chiamo Giorgio boutique non professore ordinario di oceanografia fisica dell'atmosfera dell'università
A di Napoli partendo pensi ci parlerà di crisi climatica Silvio e chiedo scusa mi chiedo di prepararsi a Mauro al Brizio grazie buonasera
La prima volta che partecipano a un incontro Legambiente quindi sono doppiamente grave io sono uno scuro professore di un'oscura università di una non oscura città a qui a Napoli
E di occupò da alcuni anni di cambiamenti climatici sono però non sarà nove Raffo uno che quindi si occupa di mare solo uno sperimentale uno che va a mare a raccogliere i dati iniziato nel Mediterraneo poi i casi della vita nella ricerca abbiano portato in Antartide
Dove l'Italia devo dire ha una punta di eccellenza sulle levi di ricerca e finanzia un progetto da oltre trentacinque anni
Per studiare l'Antartide l'Antartide perché l'Antartide è una è un è un polso è un po'il barometro dei cambiamenti climatici
Noi come italiani investiamo circa ventitré milioni di euro ogni anno per andare in Antartide e ci andiamo in forza ci vanno gli Oceanography fisici dell'atmosfera i biologi geologi tutta le scienza che riusciamo ad esprimere e e vediamo dei cambiamenti anche in Antartide e la targa che sembrava una una una un po'un'isola felice
Sembrava un mondo perché veramente lontana veramente al di fuori della nostra azione antropica sembrava un mondo un laboratorio naturale ancora intatto non lo è più
Non lo è più e io non voglio fare allarmismo è assolutamente tutto il contrario anzi io io studia i dati quindi mi baso su quello che vediamo in Antartide fino a pochi anni fa non avremmo mai finanziato una ricerca per individuare il parassita
Adesso lo stiamo facendo perché troviamo le plastiche anche in Antartide
Cantate fino a pochi anni fa eravamo tranquilli che il ghiaccio il sia essa il ghiaccio marino quello si forma sì e fonde ogni anno
Era in equilibrio era l'articolo recitava grossi problemi purtroppo in Antartide gli ultimi anni vediamo c'è anche una contrazione del del sì a est ci sono dei forti segnali quindi e forti segnali di cambiamento però vanno interpretati perché
Il sistema climatico non è un sistema lineare che vuoi che si che s'intende
Non è che io creo una perturbazione ho immediatamente una conseguenza di pari grado
Immediatamente dopo il sistema e non lineari ci sono delle interazioni che non conosciamo e che non riusciamo a prevedere quindi serve sicuramente un principio di precauzione per non andare oltre io devo dire faccio anche molta divulgazione adesso
Vado anche molto nelle scuole mi piace molto
E e sono a contatto con quelli che il successo di giovani no la classe dirigente del futuro e e devo dire che ci sono luci ed ombre aperto ed ombre perché i giovani sono probabilmente molto più informati di quello che eravamo noi trentacinque quarant'anni fa però forse sono anche quelli che sono meno meno meno pronti a fare le rinunce
Io vedo insomma i giovani vogliono cambiare il telefonino ogni ogni anno vogliono ovvero una macchia un motorino sempre più potente eccetera e non capiscono che dietro queste scelte c'è una conseguenza climatica c'è una conseguenza ambientale perché per fare il telefonino servono risorse serve Energia e questo non è gratis da qualche parte deve uscire
Allora io questo Barbato molto insomma sulle scelte consapevoli questi giovani devo fare devono fare
E vi dico che mi scontro anche con la poca conoscenza degli insegnanti
Adesso sentito il ministro che e Bhiniss che parlavano anche il ministro aveva del Ministero dell'Università e della Ricerca diceva della dell'istruzione dice ci sa queste materie saranno insegnate a scuola benissimo ma chi le insegna
Dove stanno i docenti preparati a insegnare la i concetti di climatologia di mitologia di di i concetti sei di se sensati non gli slogan non li abbiamo
Perché siamo partiti tardi negli altri Paesi in Europa queste materie sono conosciute sono ampiamente digerito e noi siamo partiti tardi e quando dico ai ragazzi che il cambiamento climatico non lo arrestiamo adesso
L'ho rimangono subiti
Perché per loro se noi ci impegnamo tutto abbiamo risolto il problema
Egli kamikaze voi se avete un acquario e lo fate bollire avrete una zuppa di pesce ma se la zuppa di pesce la prendete la portata in frigorifero non avrei Tel l'Acquario un'altra volta perché certi processi sono irreversibili
Noi adesso abbiamo la concentrazione di C o due che di circa quattrocentoventi parti per milione quattrocentoquindici qualcosa del genere
Se la manteniamo così ed è una scelta assolutamente difficile da applicare
La temperatura della Terra fino a fin e secolo manca di un grado e mezzo due gravi illegali del mare o metteranno di circa quaranta cinquanta centimetri e il cambiamento climatico andrà avanti quindi concetti
Da far capire che abbiamo già una grande responsabilità abbiamo già un grande impegno e dobbiamo andare verso la adattamento della mitigazione se non faremo delle scelte serie quelle politica con la P maiuscola
Non sanno i quaranta cinquanta centimetri a fin e secolo ma sarà il metro di del mare ad a sollevarsi e non è solo Venezia scomparire sarà anche il nucleo salino ad entrare nelle riserve di acqua dolce aumentarla di Disetti filiazione a a a non avere più acqua per per irrigare le culture quindi problemi sono enormi proprio devo dirvi sono anche e anche norme la nostra non preparazione anche a livello di di scuola di sensibilità a tutti a tutti i livelli
Concludo il costa aveva detto che ha creato la la devi la direzione per il mare eccetera
Noi abbiamo sette mirati Domenico ossa non abbiamo una nave oceanografica per andare al mare
La la facciamo le piccole imbarcazioni dell'ARPA delle arpe delle varie agenzie ma non abbiamo una politica e male siamo gli unici del della dell'Europa ad avere una politica di questo genere
è un grido di di così di di dolore però grazie ancora per quello è stato l'accento perché assolutamente l'informazione informazione giusta va divulgato a tutti i livelli zero zero grazie
Grazie al professore poi nomina Mauro anche lui signora
Segreteria nazionale di Legambiente responsabile dell'ufficio europeo di Bruce Sella si prepari Giulia casella del circolo di Sessa Aurunca
Ma la mitica giorni a casa
Io voglio partire proprio da quanto diceva l'intervento che ma proceduto
La necessità a che a me non si senta
è una novità
Allora stavo dicendo
Volevo partire
Da quanto diceva l'intervento che mi ha preceduto la necessità per affrontare l'emergenza climatica c'è bisogno della politica con la P maiuscola
A me quello che ha colpito dall'intervento del ministro Costa questa mattina
E che ha citato una volta solo alla parola clima solo per dare il nome al proprio dei territori
Nona fatto alcun riferimento a uno degli atti fondamentali del suo governo che tra l'altro lui ha firmato
Che il piano nazionale clima ed energia
Un piano burocratico che non affronta l'emergenza climatica
E non credo che questa sia una dimenticanza
Questa è la conseguenza del nostro Paese
Unico in Europa
Della politica al tempo della politica volatilità
Ossia la politica dell'annuncio
Oggi c'aveva da piazzare un decremento
Non affrontare i problemi con visione
Ebbene noi invece abbiamo bisogna di una politica
Che abbiano Regions temporale adeguato all'emergenza climatica
Quello che è accaduto quest'anno è un punto di svolta enorme
Testimoniato da una roba che forse i media marginalmente hanno toccato
La parola dell'anno secondo il dizionario di Oxford e tu ai matti Emergency
Secondo il Collins climate Strike
Questo il risultato della grande mobilitazione
Roberto c'aveva ragione condivido quando diceva Roberto sulla mobilitazione sul nostro approccio
Grandissima mobilitazione badate per la prima volta dei ragazzi riescono a grazie anche all'utilizzo delle nuove tecnologie a mobilitarsi
A livello planetario su un'unica questione
Ci sono stati anche grandi mobilitazioni in alcuni Paesi perché c'erano dei conflitti
Non solo nell'ultimo spot sciopero globale di fine settembre oltre sette milioni di persone
Non era mai accaduto
Questo a degli impatti fortissimi sulla politica nel nostro Paese ancora non
Che
Alzi la mano chi di voi
Poteva immaginare che all'indomani delle elezioni europee
Una con presidente di commissione designata
Conservatrice tedesca proponesse una European Grendel che non c'era nel proprio manifesto politico-elettorale
Questo è accaduto per l'effetto di quella mobilitazione a cui facevo riferimento il venerdì prima delle elezioni sono usciti in piazza soprattutto in Europa milioni di cittadini solo nel nostro Paese era più di un milione
Questo ha portato ad una del onda verde chi ha avuto un impatto anche politico
Enorme che noi non possiamo sottovalutare
Ebbene se è questa la situazione dobbiamo tener presente te il prossimo sarà l'anno decisivo
Dal prossimo mese a Madrid dove si tiene la coppa venticinque fino al prossimo anno
A Glasgow sempre in Europa dove si tiene la coppia ventisei si deciderà se il pianeta con una leadership europea sarà in grado di mettere in campo politiche al due mila trenta
In grado di affrontare l'emergenza climatica
Non abbiamo tempo grande la nostra riflessione proprio puntuale adesso e il tempo del coraggio
è il tempo del coraggio significa fare in modo che nel nostro Paese
Si svolga un ruolo la nostra politica non venga a testimoniarci quello che c'è stato chi ha spiegato questa mattina
Su questo dobbiamo essere chiari
La nostra politica deve essere all'avanguardia
All'avanguardia significa affrontare seriamente i problemi fare delle scelte conseguenti
Ad esempio il prossimo tredici di dicembre il primo ministro Conte verrà a Bruxelles dove si adotta la strategia climatiche a lungo termine
Che sarà il segnale alla chiusura della conferenza sul clima di Madrid su cosa vuole fare l'Europa sino ad ora Conte è stato insieme alla Polonia a dire aspettiamo e capiamo cosa vogliamo fare
Bisogna che il tredici di dicembre
Almeno Conte si renda conto di cosa si discute e che il clima sia una roba seria
Questo Salas significare una cosa molto semplice sassi unificare che noi siamo chiamati ad una mobilitazione
Che riesca a costruire alleanze grandissime ampi inclusive in grado di spingere la politica anche nel nostro Paese a fare cambiare passo
Per fare questo io conosco solo un mondo che il modo di Legambiente
Che quello costruire alleanze sui territori
Allargare il fronte ambientalista
Ma soprattutto aprire al mondo delle imprese al mondo del sociale in grado di chiedere alla politica di fare i conti con se stesso
Ebbene su questo io credo che nel nostro Paese
Non ci siano
Tanti altri corte interna tanti altri movimenti di cittadini organizzate in forma associativa che riescono a copulare ad alleare
Un pezzo della società civile che non è considerata establishment perché uno dei problemi della crisi del dei corpi intermedi nel nostro Paese e che sono establishment
Sono establishment e comunque e i ragazzi non è tengono in considerazione ebbene con quel pezzo di società dobbiamo cercare di fare politica con la P maiuscola come ci veniva chiesto politica con la P maiuscola significa anche non avere più il timore di essere percepiti
Come pezzo di una parte del fronte sono politico sociale
Questa è la fase come ha sta accadendo oggi negli States dove il by partisan scelte non è più diritto di cittadinanza perché di fronte all'emergenza climatica non possiamo permetterci il lusso di non osare perché altrimenti siamo considerati allineate una parte politica
Questo è un lusso che non ci possiamo più permettere altrimenti la politica con la P maiuscola non è costretta a fare i propri conti perché comunque sanno che il nome di una neutralità e di un buy parti sancito noi faremo sconti e sinceramente sarebbe
Il perciò aiuto alla domanda di azione che ci viene chiesto da questi giovani
Roberto ce l'ha ragione quando dice perché sono percepiti più saggi di noi io non ho mai visto un movimento che dice non dovete ascoltare i noi ma dovete ascoltare la scienza da una parte
Chi sta male la forte domanda di giustizia sociale
Questa è una chiara presa di posizione politica da una parte che è la parte del futuro
Questa non è più la fase del simulare by partisan circa questa è la fase G. osare per dare gambe ad una politica con la P maiuscola
Grazie a Mauro
La casella circolo di Sessa Aurunca si prepari Lorenzo parrucca
Se era
Sono tra i fondatori
De uno di uno dei circoli più antichi di Legambiente dico antichi perché l'aggettivo antico e più nobile vive
E se no di apportare anche testimonianza
Il tempo del kora
Ma il coraggio è un DNA dei noi abbiamo fatto all'inizio no dell'ICCRI
Contro per esempio energia nucleare con né Mattioli Scalia Realacci noi abbiamo affrontato la camorra
Per i rifiuti le discariche
Non abbiamo purtroppo a cura abbiamo avuto coraggio e questa è una storia che fa onore a Legambiente
Cannella vaniglia
La memoria è importante
Perché questo Paese sembra non avviene più senza memoria non si costruisce il foot
Noi stiamo in un territorio Sessaurunca che ha un centro storico bellissimo ricco di archeologia storia Mimmo Barile
Ma e anche uno dei più grandi gli stessi comuni
Del élite Cento sessantatré chilometri quadrato
Che io è suddiviso internet da farci i conti per cui è molto difficile governare
Questo comune e dallo Stato non urgente nessun aiuto pensati e fare a raccolta differenziata in comuni così estesa
Tanti cimiteri le antiche chilometri di Acqui Terme
E una situazione difficile ma nonostante tutto noi siamo riusciti a fare una raccolta differenziata
Anche perché come Legambiente abbiamo lavorato e lavoriamo molto nel scuole con i giovani e Giovanni devo dire la verità ci chiamano ci hanno chiamati anche nell'ultima manifestazioni di tre anni di esso come Chiurchiù continuiamo
Anche perché il coraggio oggi e proprio quello di affrontare questa terribile emergenza
Io quando ho letto delle S.p.A.
Picchia Ciak
è una cosa talmente triste
Come si fa insistere di fronte uno spettacolo del genere come si fa a resistere pensando che noi
Umanesimo a
Qua
è un elemento indispensabile eppure noi parliamo di questi argomenti Dana
Da decenni grazie a Legambiente grazie al coraggio di Legambiente il tempo del coraggio adesso
E anche qui quello ditta nel donare alcuni politici perché molta politica oggi mediocre non aureola mediocrità ASS
Che già sarebbe un costa ben le dico ok senza una visione del futuro senza capacità di Ostia parte senza pensare a quante possibilità ci stanno oggi per riciclare
Rivoluzionare
Perché questo è oggi fondamentale noi ci siamo battuti contro il nucleare contro il Cutty contro le discariche contro il petto ecco
E sul petto coca devo dire abbiamo appunto un'amministrazione vile Vigliani
Perché perché c'era qualcuno che ricattava settantuno fai perché ci fu anche da parte dall'amministratore delegato di San no prima di tutto un tentativo di corruzione nei miei riguardi mi telefona un gioco imprenditrice signora io non ho dubbi sarei felice
Diario di un confronto col lei passione Emilia prendere un caffè a casa sua
Qual era
L'obiettivo quello dicono con per io ci vanno a poco la concubina
E io dissi io non rifiuto mai il confronto lo faremo sulla sede comunale
E così fu riflette il sindaco ci fu questo incontro naturalmente l'interporto portò il blocca bis cui difensori no bloccati d'alto livello e minaccia naturalmente il sindaco perché avrebbe potuto pagare tanti soldi se avesse avversato io glielo dissi chiaramente
Poi andare vado anche esterno dello sviluppo sociale ed Enrico unghia e lì purtroppo c'è stata una svolta negativa perché il ministro dell'epoca
Devo dire la verità
Contro consultato anche il Ministero Ambiente
E
Visto che tutta la il depositante pet-coke stava in in Area
Agricola che non aveva nessuna autorizzazione ma aveva avuto autorizzazioni nel tempo che erano fasulle anche l'attacca ci ha traditi anche a a perché c'era una casa il PC questo deposto
Che si era riempita di queste polveri siti Petko e quando fascismo con la madre in questo modo era una spessa ma hanno che un ammiccante di Taranto Mosca
Per dimostrare cosa significava il brano per la salute
Ebbene quell'Amministrazione replica
Dovuto fare ricorso contro quella decisione
Non l'ha fatta unica amministrazione né l'opposizione che era tratta soprattutto due cose detta sinistra erano tutti d'accordo
Ebbene noi abbiamo mantenuto quel deposito per decisione ministeriale grande dei globuli ora noi questo dobbiamo cercare di evitare Legambiente si è battuta nuovi su questo argomento e addirittura disse all'amministrazione noi siamo disposti ad appoggiare di R fare il
Per andare contro questo decreto
Purtroppo
Non c'è stato con tutto il cittadini che erano otto eccetera eccetera
Ora piombo tornando al tempo Dio
Questi sudore ed errori di che ci devono assolutamente evitare noi lavoriamo nelle scuole
E ricordo non cura vedendo la professoressa dell'Università di sirena che quando abbiamo avuto tutta la battaglia per dimostrare quanto la di attività facesse il male
Agli uomini anche animali all'ambiente andammo anche all'università di Siena che ci invitarono portati i filmati
Sulle mostruosità animali ci battemmo che era ex ante ci battemmo per via D'Anna dove erano previsti altri impianti nucleari e noi andammo di apportare testimonia
Ebbene o PC vogliamo portare testimonianza
Eredità questo discorso
Questo il vero disastro lo scioglimento
Di acciaio Fini casse in cui non riusciremo a porre un freno a tutto questo scientificamente sarà difficile una lotta dura la signora
Grazie Giuliano sei tu l'esempio vivente del coraggio per noi
Lorenzo Baruccana pagine acriliche penalizzazione rispetto
Cosa
Gravi gli ho chiesto
Lorenzo Baruccana coordinatore in economia civile di Legambiente si prepari Sergio a Signa animi
Ciao ciao a tutti
Se c'è una cosa che ho imparato in Legambiente quando ho cominciato poi a fare i campi estivi per bambini quando avevo quattordici anni con con Luciano non la faccio lunghissima
E ci vedo molto coraggio
Che non siamo contro le consuetudini cioè il fatto che quelle le cose devono ripetersi sempre uguali che questi flussi non si possono interrompere
Che le questioni devono funzionare sempre allo stesso modo che l pubbliche amministrazioni non c'è modo continueranno a fare sempre le stesse cose ecco questo non lo accettiamo non lo accettiamo collegato come Legambiente non l'abbiamo mai accettato e il coraggio che secondo me abbiamo manifestato in tutti questi anni conosco questa associazione e che noi proviamo a interrompere questi queste consuetudini a creare a dare visione a mondi diversi è lavorare per fare in modo che queste visioni possono diventare effettivamente qualcosa di concreto
Quattro anni fa abbiamo cominciato un lavoro molto intenso e molto difficile molto complicato sul tema dell'economia civile era una piazza animata da Enrico Fontana sul che voluta fortemente da Arrigo sul tema difficile dell'economia su come potevamo in qualche modo lavorare su un cambiamento del paradigma economico
In Italia un tema difficile anche noi abbiamo dovuto studiare col professor Becchetti o professor Zamagni per cercare di capire come effettivamente potevamo lavorare su questo su questo percorso dall'i Poirier sono nati un festival Festival dell'economia civile a Campi Bisenzio che giunto la scorsa settimana la quarta edizione assessori dell'economia civile in Italia un delegato Anci in Toscana che ha lavorato moltissimo sull'economia civile
Con la delega con con questa con questa con questa delega altri distretti dell'economia civile in Italia
Che in qualche modo vogliono rompere queste consuetudini vogliono lavorare in maniera diversa all'interno dei loro territori per creare degli ecosistemi favorevoli per fare in modo che gli attori che partecipano possano effettivamente evolversi e fare un'economia
Civile
Che in grado di creare benefici per il territorio dove sono ecco questo rompere le consuetudini non tutto quello che è stato deve essere sempre mantenuti in questo modo e dobbiamo avere il coraggio di stroncare questo questi meccanismi di intervenire con forza per fare in modo che questo possa in qualche modo in qualche modo in qualche modo cambiare da qui abbiamo messo insieme anche altre visioni alcune sono secondo me molto molto importanti quando cominciamo ad abbinare
La strada dell'economia circolare
Agli strumenti di inclusione sociale e quindi vediamo che l'economia circolare può essere un valido valido modo per lavorare con le persone in condizioni di marginalità per includerlo e nel mondo nel mondo del lavoro stiamo facendo un'operazione molto importante
E morto visionaria ma molto ma voi molto concreta quando chiediamo ai comuni di non ragionare a compartimenti stagni per ogni assessorato ma di immaginare una trasversalità che passa attraverso l'economia civile per ipotizzare delle azioni che riguardano i diversi settori stiamo facendo una piccola grande azione
Rivoluzionaria perché una delle caratteristiche coraggiose di Legambiente che secondo me è una delle più importanti è quella di riuscire a dare alla visione le gambe per poter in qualche modo realizzarle e quei mantenendo sempre una punto un tema musicale che ha lanciato Stefano in apertura secondo me noi dobbiamo mantenere lo quattro parole bene bene in testa l'interno del congresso del del nostro agire associativo un'attenzione un'attenzione perché abbiamo un mondo intorno che sta cambiando molto velocemente
E non esistono facilmente riconoscibili buoni e cattivi ma dobbiamo studiare dobbiamo stare molto attenti perché aprire quali sono le direzioni che possiamo prendere questo si fa solo attraverso delle competenze delle forti competenze dello studio e dell'approfondimento altrimenti questo non si riesce a fare
Concentrazione
Dobbiamo non era perderci rispetto alle nostre elezioni come non abbiamo fatto in questi anni
Perché è molto confusa la situazione ed è molto facile perdere le direzioni dal nelle direzioni si di estrosità escono a fare le alleanze se non ci sono le direzioni tutti gli avvicinamenti sono solamente strumentali e non ci consentono di avere una uno sguardo molto lungo il terzo la terza parola è ritmo bisogna avere ritmo per raggiungere risultati non possiamo sperare di raggiungere dei risultati che cambiano le consuetudini se non riusciamo a dare alla nostra azione una continuità riuscirà a battere a stare all'interno dei progetti stare all'interno dei territori in maniera continua e ci vuole vitalità ci dobbiamo divertire dobbiamo essere un gruppo allegro avere piacevolezza nelle cose che facciamo che soltanto con la piacevolezza e con la vitalità riusciremo a raggiungere i nostri risultati siamo visionari ma siamo concreti ed è questo il nostro grande coraggio grazie a tutti
Grazie
Grazie molte allora se no Sergio Stignani Legambiente Firenze
Prego
In si prepari Marzio Marzorati
Buonasera buona sera a tutti io credo come sanno chi riconosce mi occupo di biciclette di mobilità in bicicletta credo che ci voglia un maggiore coraggio nell'insistere sulla mobilità attiva quindi mobilità a piedi eh mobilità in bicicletta
Non solo per questioni ambientali che sono già molto importanti e a questo proposito vorrei fare in modo di ricordare anche ai giovani dei F che bisogna andare in bicicletta Noè stiamo lavorando con Legambiente di Prato sulle scuole è vediamo che i ragazzi poi vanno in motorino cioè magari fanno le manifestazioni e poi si muovono in motorino per andare a scuola quindi questo un ambito su cui bisogna a cercare di agire ma a ove i tempi ci Creta serve a ridurre le diseguaglianze sono i poveri che vanno in bicicletta
In Toscana sono morte due extracomunitari che tornavano dal lavoro in bicicletta di notte sono stati investiti
C'è un venti per cento di persone che non possiede di famiglie che non possiede la macchina quindi agire sulla morbilità in bicicletta è agire per ridurre le diseguaglianze
E agire per la salute mai agire anche per l'innovazione
Un dato l'anno pulita
Le le biciclette a pedalata assistita che oggi in Europa si stima siano circa sette milioni
Fra dieci anni diventeranno settanta sono sistema diventeranno settanta milioni dieci volte tanto questo cambierà potrà cambiare le caratteristiche delle nostre città
Ma agli ci vuole coraggio delle amministrazioni perché bisogna togliere le macchine dalle strade
Trasferire
Le strade ai cittadini che vanno a piedi & biciclette e su questo ci vuole coraggio perché bisogna fare in modo che le amministrazioni cambia
La vice Gaetano straordinario strumento innovativo materiali tecniche infomobilità cioè il la bicicletta nostro ente del futuro
Su nel film Blade Runner qualcuno si ricorderà che accanto a macchine volanti ci sono le persone che vanno in bicicletta quindi credo che l'iniziativa di lei che in bici è un tentativo di riconosce fa riconosciamo vivendi ci letta
Anche all'interno di Legambiente un peso un peso maggiore non in Toscana siamo riusciti a fare il Progetto dello studio di fattibilità per la Cipro pista Tirrenica
Che va avanti con grande difficoltà come Legambiente si è fatto lo studio sulla sullo stato la mobilità ciclistica nei comuni i Comuni non sanno in Toscana
Quanti chilometri di piste ciclabili hanno sicché si è chiesto non sapevano quanti chilometri di piste ciclabili alla quindi questo è lo stato e quindi la ricerca non è stata poi diffusa era pagate dalla Regione perché non voleva far vedere lo stato di di arretratezza e quindi io concludo questo mio intervento dicendo che
Ci vuole
Un un maggiore coraggio nell'insistere su questa su questa tematica perché è una tematica che avrà sempre di più un futuro noi vediamo che le città che sono diciamo al top nella qualità della vita a livello a livello mondiale sollecita in cui le quote di spostamento in bicicletta sono superiori al venti trenta per cento da noi se si raggiunge il dieci
è già un record quindi vorrei che su questo tema un po'di più di attenzione ci fosse perché torno a ripetere anche una questione di lotta per ridurre diseguaglianze che è un tema che Legambiente ha sempre accorre grazie
Grazie no Marzio Marzorati presidente del Parco Nord Milano nane Legambiente da da sempre e per sempre si prepari Roberta Battarola grazie buona sera
Grazie a Napoli
E il Congresso più lungo che ha dapprima abbia mai partecipato e quindi vi dico una cosa prima così dopo un applauso
Forte forte
Adesso rilassate vi battete i piedi
Pieghi pieghi
Ok
Adesso posso dire qualsiasi cosa
No ringrazio oggi queste o no non faccio gli altri oggi vi ringrazio perché è sempre un piacere Prato qualcuno ha detto no adesso è presidente del Parco Nord Milano e quindi o se più Legambiente ci spiace non è che funziona così
Anche perché le istituzioni sono un impegno non di lavoro primo perché non pagano più come una volta e secondo è giusto che sia così e secondo perché è un impegno
Che noi abbiamo conquistato
Qui ringrazio molto Barbara in questo Meggetto per la sua generosità con la quale ha condotto in questi quattro anni un gruppo lombardo che ha aperto le porte a un ambientalismo nuovo che è questo che stiamo facendo noi
E che ha fatto vedere alla città di Milano che sta cambiando quanto noi siamo importanti e determinanti nei in questo processo di cambiamento
Lì ci siamo entrati mica per questo ragionamento per un pertugio perché non entriamo sempre per i pertugi c'è la destra non poteva votare uno di destra la sinistra non potevano ricavare uno di sinistra
E Mara anche a un assessore molto illuminata in questo momento che a Milano che si occupa di urbanistica su quattro d'ambiente ha fatto la proposta anno olimpico
Quindi io devo tornare senso Presidente poi ho telefonato a Parma c'è stata questa occasione e direi che questo è quindi per me un lavoro che abbiamo fatto insieme
In questo ringrazio anche tutta la tessitura che Nicoletti Antonio ha fatto in questi anni su questo
Su questo fronte lo invito a insistere ancora di più ma invitato anche le Foreste Casentinesi siamo stati è stato un incontro veramente Belloni all'interno e io sono mi sono appassionato
E vi dico perché su Milano quattro sono le scommesse di questa città un è stata raccontata l'altro giorno qualcosa ha detto il ministro oggi qua su foresta mi cioè l'idea di piantare tre milioni di alberi nel mondo ne servono più di tre miliardi per mitigare leggermente i problemi climatici noi ne prenderemo tre a Milano ma questa idea dell'albero non è solamente una questione arcaica dell'albero
è una questione di coerenza tipico
Pensare un'altra città di contrastare nella pianificazione un'altra città perché ladro uno spazio e un luogo è un essere vivente che disegnerà la rubare di Mila no che deve essere a consumo di suolo zero
Anche perché la legge sul suolo non c'è ancora e non possiamo più aspettare dobbiamo occupare non suolo con gli alberi nell'attesa Karin una legge che blocchi definitivamente il consumo di suolo
Su questo discorso l'impegno della città e quella di uscire dall'ambito metropolitano
E quindi di far sì che l'albero non sia più una cosa secondaria un albero per ogni nato pure importante che ha creato una cultura educativa
Ma che di disegni l'anno le nostre città e le faccia respirare
Il seconda scommesse sul trasporto nell'area metropolitana stiamo parlando i cinque milioni di abitanti
Nella zona di Milano nasce oggi un biglietto integrato che abbiamo ampiamente voluto una riga cinque che limita l'uso delle auto lei era delle auto è infinita
Noi dobbiamo pensare che la città non ha più quella privilegio le auto non possono più muoversi con quel privilegio diresse sottratto spazio alle auto e dobbiamo farlo in maniera definitiva combattendo metro per metro a minarne nata un progetto che si chiama
Urbanistica tattica che costruisce senza grandi infrastrutture toglie spazi all'automobile crea parcheggi addirittura non so dove siamo noi come Legambiente ha fatto il ping pong
In mezzo a lire allo spartitraffico prima c'erano le auto oggi ci sono i più imponga i parcheggi delle biciclette ci sono le aree verdi e non è strutturato non hanno speso milioni di euro l'hanno fatto con dei bidoni di ferro con delle piccole infrastrutture
Perché così si contrasta con il quartiere i processi partecipativi lo spazio all'auto
La terzo elemento l'Energia
Ne stiamo facendo un programma di sostegno al Comune di Milano su un investimento
Per la riduzione dei consumi energetici perché le case possono consumare il settanta per cento in meno di combustibili per potersi riscaldare con un risparmio del più dell'ottanta per cento e questo va fatto attraverso investimenti sulle nostre case
Questo progetto farsi che sì contrasti incremento primati con subito non è una cosa rinviabile il quarto elemento sono i diritti la quali infatti l'integrazione oggi Milano è su questo fronte è per questo che la battaglia delle forte conservatrici e reazionarie
E anche fasciste che si stanno propri dando perso con la città per riconquistarla è uno spazio che toglie questo diritto di integrazione alle comunità sta etniche che sono presenti non si cita che sono la maggior parte delle nostre città
Ora e questo si vede con due iniziative importanti a cui stiamo aderendo vittoriane stando contributo io colgo la ricetta Milano cioè l'idea che una città che non integra le diversità oggi non ha un futuro neppure un futuro ambientale
Come abbiamo cercato di cambiare questo corpo sociale c'è un grosso rinnovamento l'avremmo visto in tanti dei regionali non l'abbiamo visto avvenire perché due scommesse non sono ancora vinte nella nostra associazione prima quella di genere
Poche sono le donne che sono presidenti dei circoli poche sono le donne che conducono l'associazione ancora poche e in Lombardia questo presidio maschile deve terminare lei era dei maschi è finita
E lo lo dico io da maschio perché e c'è un'autocoscienza maschile che deve essere messa in campo cioè dobbiamo sottrarci
Non c'è un'altra cosa bisogna sottrarsi a quei luoghi e bisogna fare andare avanti qualcun altro non c'è altro verso sui giovani c'è l'altro aspetto su cui credo sia stata fatta una scommessa associativa anche nell'ultimo congresso legalmente regionale
Perché abbiamo banalmente fatto tutte le manifestazioni sul clima adesso ce n'è una importante anche questo al ventinove che finalmente prende una piega diversa che non è solo la manifestazione ma diventano dei presìdi educativi nelle piazze
Lo dico sempre l'ho detto anche al congresso regionale il nostro striscione era il più basso striscione del corteo
Perché noi avevamo bambini di sette anni bambine di otto anni nel nostro corteo semplicemente perché ripetevamo gli slogan che preparavano loro
Slogan preparati
Slogan come diceva prima Roberto saggi non invenzioni puramente di fantasia concreti che i bambini hanno portato nelle piazze un fatto incredibile non abbiamo mai visto questo come diceva Roberto e concordo turno
Che ci viene fatto dalle nuove generazioni e qui anche qui dovremmo avere il coraggio di non pensare di continuare a tutelare i giovani nel dove di dare la responsabilità con un tempo che passa allora io poco foto quel poco poco poco che ho potuto fare e quindi ho lanciato questa idea che gli anziani
Vengano adottati da un giovane io sono dotato da Lucio Lorenzi che l'avete sentito prima e quindi suo malgrado
Mi dovrà accompagnare nella fase terminale insomma della mia esperienza di vita di politica per i prossimi trent'anni
E quindi B e lui io di affido delle idee io mi metto secondo rispetto lui invito gli anziani dell'associazione a fare altrettanto a non vedersi più come i primi a mettersi a lato di un giovane magari cioè non vuole proprio lui che succeda questo va a voi state lì vicino e fate sì che questa esperienza possa migrare possa cambiare finisco rapidamente dicendo che
E l'ha detto già Lucio prima
Due concetti sono fondamentali di questo movimento dove già da parte di alcune associazioni storiche dell'ambientalismo c'è una resistenza culturale e noi abbiamo detto prima noi c'eravamo prima
Cosa dicono questi a dire non sono preparati si si fanno influenzare bisogna istruirli bisogna trovare i leader di quel movimento perché ci possono aiutare
Ecco noi dobbiamo essere più generosi su questo dono che ci viene dato dal movimento giovanile allargare le nostre braccia aprire alle sedi togliere l'abbiamo fatto anche le nostre bandiere quando necessario anche se siamo molto affezionati per stare con loro perché è più importante è stare con loro che issare bandiere lo diceva anche Langer in questo stati attenti alle bandiere se non c'è un'identità di relazione con le persone e quindi ne vogliamo creare questa identità
Finisco dicendo che proprio queste identità si basa sulla radicalità
è finito lo sconto che noi facciamo a questo modello di sviluppo dicendo che dobbiamo trovare una mediazione facciamo qualche parti Gio aiutavamo trovare le soluzioni non assoluzioni questo modello di sviluppo noi dobbiamo difendere in maniera unilaterale lo spazio dell'ambientalismo oggi dobbiamo difendere non i parcheggi ma che le auto non ci siano più vengano tolti i parcheggi che ci Vuolo non sia più consumato che le fossili finiscano
La loro era
E questa radicalità e per pensare a quello che diceva Lucio prima da una radice territoriale che è unica e chiede Ricci mani che vengono con noi e vengono insieme a noi a capire come il mondo può dare vi darà una grande opportunità di crescere quindi io vi ringrazio perché essere qui a Napoli è veramente
Fonte di gioia ringrazio tutti napoletani per questo dono che ci avete fatto di stare qua con voi grazie
Grazie Marzio stanno pervenendo a decine e decine di richieste di adozione
Roberta baccanali circolo acché assoluti vizio dei Castelli Romani si prepari Angelo Porta
Ciao a tutti io sono Roberto Baccaro lì non mi ha detto lei circola che a sud dei Castelli Romani nel circolo Appia su delicati a Ciampino a Ciampino c'è una rapporto quello di cui voglio parlare io del problema degli aeroporti
Legambiente in tutt'Italia
Nelle problematiche che sono sorte negli aeroporti che sono quasi sempre problematiche di legalità cioè di mancato rispetto delle norme che consentono di limitare l'impatto degli aeroporti sulle città norme che Sisto né sistematicamente non vengono rispettate
In tutti questi posti Legambiente più o meno intervenuta ma l'ha fatto in maniera disomogenea noi siamo presenti praticamente nati con Legambiente
Nel due mila cinque è stata Legambiente ad aiutarci a partire a fare il corno e le analisi delle polveri sottili del rumore
A farci incontrare le persone con cui dobbiamo trattare e ci ha sempre supportato in tutti questi anni perché sono quindici anni che facciamo questa battaglia e solo quest'anno
Il ministro Costa che prima abbiamo braccato poverino non ne può più di vederci intorno ha fatto finalmente un decreto che è il primo in Italia
Che applica
Una legge del mille novecentonovantacinque che è la legge quadro sull'inquinamento acustico quattro quattro sette mille novecentonovantacinque la prima volta che in Italia si applica ma a Venezia Treviso Bergamo Linate e Malpensa che sono gli aeroporti di Milano Caselli a Torino Parma Bologna-Firenze
Poi Fiumicino Ciampino e Capodichino che sono tutti i posti dove ci sono comitati spontanei di cittadini che stanno combattendo questa battaglia per la legalità e contro il traffico aereo
Conto il traffico era illegale perché siamo ancora alla legalità
Legambiente è intervenuta in maniera avvertiamo per esempio sono contenti a a Malpensa non sono affatto contenti di quello che fa Legambiente dicono che è inefficace che nella regione Piemonte
Non fa quello che dovrebbe fare
Allora
Io sono qui per chiedere a Legambiente
Di darsi una politica su questa tematica degli aeroporti bisogna che che Legambiente apra un capitolo sulla questione degli aeroporti e si dia una politica perché se siamo qui che in base a una legge del novantacinque che come dicono i trattati internazionali e come dice l'Icao che l'ente di standardizzazione parallelo all'ONU
è il rumore che deve regolare il dentista stanziamento tra Piero porti e le aree sensibili e noi la legge sul rumore ce l'abbiamo dal novantacinque ma ce n'era già una prima e questa legge ad oggi non viene applicata in maniera coerente e completa
E non si limitano capiscila operativa degli aeroporti bisogna che Legambiente faccia qualcosa
Questa è la preghiera che io vi faccio noi tutti questi comitati che vi ho letto siamo collegati in un'ascia tre io oggi ho mandato a questa sciatta e una foto di questo convegno e ho detto guardate siamo qui al convegno nazionale di Legambiente vedremo se riusciamo a fare qualcosa per aiutarci a dare forza a questa battaglia che tutti stiamo facendo
Cioè sono state una serie di risposte contrastanti bene bene hanno ci stanno aiutando accidenti ma quelli non fanno niente perdono tempo quei verdi e cioè non è possibile che Legambiente che è la più forte è la più importante associazione ambientale organizzazione ambientalista italiana
Che ha la capacità di rispondere a questa cosa che abbiamo visto qui sfilare ministri abbiamo visto che è un'organizzazione ascoltata su questo tema non si dia una politica unitaria e coerente
Teniamo conto che il trasporto era il traffico aereo sta diventando per quanto riguarda i cambiamenti climatici una fonte di inquinamento rilevante
Si calcola si comincia adesso a vedere nelle pubblicazioni specializzate e anche che appare nei giornali dei media più comunemente diffuse che il traffico aereo potrà diventare il venti per cento venti per cento traffico aereo
E il venti per cento quello delle navi
E il peso sul cambiamento climatico del futuro
Allora siccome gli aerei sono solo trenta mila gli aerei di linea che volano trenta mila in tutto il mondo ma questi trenta mila aerei
Fanno adesso mi pare il cinque il sei per cento ma stanno diventando il venti per cento del cambiamento climatico perché le altre fonti si riducono invece il trasporto aereo ieri durano quarant'anni
E quindi il cambiamento dei modi della motorizzazione dei sistemi richiederà quarant'anni se non ci si muove subito questa cosa diventerà un dramma
Perché sono solo trenta mila ma glielo porti sono pochi in Italia Francia Spagna Germania
Dei principali Paesi europei solo quindici Euro porti fanno il novantacinque per cento del traffico aereo in tutti questi Paesi
Il quinto quindici aeroporti fanno tutto i primi quattro in alcuni Paesi i primi due fanno il cinquanta per cento
Quindi l'inquinamento di tutti gli aerei si sparge nell'atmosfera e si sparge nelle aree ferme dell'atmosfera sopra i dieci mila metri dove resta lì come un filtro a terra
Il novantacinque per cento del traffico aereo colpisce in Italia come in Francia Germania Spagna Inghilterra quindici aeroporti quindici di cui i primi quattro i primi due per il cinquanta per cento
Per cortesia facciamo qualcosa apriamo questo capitolo diamo voce a tutta questa gente che non aspetta altro che di averla
E noi facciamo cose come dobbiamo fare noi che andiamo a inseguire i ministri e andiamo a fare lobby nei ministeri perché stiamo a Roma lo faccia Legambiente questo
Ho finito trentacinque il clima grazie
Graziani sono Lorenzo Baio è scusa grazie a Roberto Angelo parta vicepresidente di Legambiente Piemonte Valle d'Aosta si prepari Lorenzo Baio
Sì buongiorno quel giorno tutte grazie per l'opportunità che oggi dire qualche parola
Volevo dire qualche parola sul fatto sulla quello che ce la dicotomia che c'è tra tutto quello che noi vediamo quando siamo insieme e quello che succede invece nella realtà quando usciamo dalla Legambiente quando andiamo fuori
Vediamo cosa succede in Regione vi leggo una dichiarazione che probabilmente avete già letto sui giornali queste un virgolettato
Le precipitazioni erano allora come sono oggi
Dobbiamo fare in modo che i nostri comuni i nostri sindaci nostri anziani sanno se il fiume possono continuare a farlo non avevano la laureanda in Ingegneria Idraulica né in Geologia eppure li mantenevano e questi problemi non li avevano
Questa cosa non l'ha detta un
Beh uno qual sia si ma il presidente della Giunta regionale del Piemonte e qualche settimana fa questo ha provocato una durissima lettera da parte dell'ordine gente i geologi l'ordine degli ingegneri non sono stati così pronti di una laurea in ingegneria quindi mi sento anche un po'colpito anche se non sono un ingegnere idraulico
Comunque c'è una richiesta continua di pulizia degli alvei di eliminazione di migliaia di metri cubi di inerti
Di taglio degli alberi lungo le rive senza chiedere senza possibilmente facendo a meno del parere di chi queste cose le sa di chi si rende perfettamente conto che anche togliendo migliaia di metri cubi di inerti questi questo non provoca nulla non provoca nessuna differenza io sono di Asti adesso lungo il Tanaro toglieranno quarantasette mila metri cubi di inerti non so se sono potete immaginare quanti camion ci vogliono per portare via quarantasette mila metri cubi ora il Tanaro durante i momenti di in cui c'è la piena trasporto dei cinque mila e dieci mila metri cubi di acqua al secondo quindi di quarantasette mila metri cubi che hanno tolto vengono riempiti in quattro secondi netti più o meno ci anche cinque
Quindi
Tra l'altro Cirio dimentica che i vecchi non avrebbero mai fatto degli insediamenti nelle aree insondabili
E quindi i problemi che abbiamo visto da Alessandria d'un centro commerciale finito sott'acqua o una e ha che dovrebbe essere utilizzata per costruire una discarica è stata completamente allagata
Ma questo evidentemente ce lo si dimentica
Tra l'altro ecco un'altra dichiarazione simpatica questo l'ho trovata nel programma elettorale
Dove viene detto che bisogna ridurre l'inutile massa delle cosiddette Valutazione ambientale strategica questo per dare massima libertà a chi vuole fare tutto quello che vuole
Un'altra cosa che sta succedendo ecco noi stiamo piantando alberi dappertutto ci sono piani giganteschi per piantare alberi in realtà in tutti i comuni se ne stanno battendo ma se ne stanno patendo veramente tanti per un tutta una serie di motivi ma fondamentalmente perché gli amministratori hanno paura
Perché l'albero possa cadere durante una anche tanto una tromba d'aria che potrà essere poi incriminati per non aver fatto niente quindi da una parte vedono il taglio dell'albero dall'altra parte alle labbra con proteste di qualche ambientalista dall'altra parte la possibilità di essere incriminati meglio taglio dell'albero
E fra l'altro ecco alcuni dati dell'Ispra dicono che su centodiciannove Comuni capoluoghi il censimento del verde che previsto dall'Abi e legge di E. C due mila tredici è stato fatto dal novantasei comuni
Il regolamento del verde solo cinquantacinque ma solo undici Comuni su centodiciannove capoluogo
Hanno un piano del verde
E tra l'altro ecco sempre in termini di rispetto della legge se andate a vedervi il bilancio Arborio del Comune di Torino Torino è un comune virtuoso da questo punto di vista ci sono centodieci mila alberi nel comune di Torino più sessanta mila in collina
Di questi centodieci mila
A più della metà sono lungo le strade
Comunque bilancio Arbore bisogna piantare un albero per ogni nuovo nato un albero e comunica con le famiglie
Nel periodo due mila undici due mila quindici sono nati trentaquattro mila nuovi bambini sono stati piantati in totale trentasette mila essenze di cui sei mila alberi e trentun mila arbusti che non è la stessa cosa dell'albero va bene
Comunque
Questo e tutto quello che succede tutto quello che succede nel nel nel mondo negli in Italia sugli alberi quando invece gli alberi sarebbero utilissimi
Vi leggo una frase di Leonardo da Vinci a proposito degli alberi lungo le rive dei fiumi
Dove Leonardo dice le radici dei salici non permettono alle scarpate di spaccarsi e di rami
Dei salienti che si trovino lungo le scarpate vengono posti in modo che diventi in ogni anno più robusti e così diventi tu sponda vivente
Fatta di un unico pezzo è compatta ecco noi di queste cose ce ne siamo completamente dimenticati lungo le strade passano le trincee
Fanno una bellissima pulizia e questa pulizia nel corso degli anni porta tutto una sere di sedici fenomeni franosi
Ho letto su un giornale Veneto che bisogna fare pulizia perché il traffico non è più quello di cento anni fa è aumentato moltissimo vero il traffico ma intanto moltissimo non non è più quello di cento anni fa quello che invece non sono cambiate sono le leggi della fisica che son sempre uguali anche rispetto a cento anni fa e quindi le le sponde continuano a franare
Concludo con una cosa se una constatazione che va be così sul su quello che sta succedendo al tempo di internet no voi considerate la la frase che diceva attribuitagli antica non ha mai detto Gandhi ma non importa
Quella che dice con movimento prima viene ignorato poi venne deriso poi viene combattuta poi alla vinto
Guardate cosa sta succedendo concretato un barca grattato un verde al tempo del sociale nello stesso momento negli stessi giorni in molti la ignorano ancora alcuni non sanno chi è
Tantissimi la deridono molti la combattono ma in realtà lei ha vinto ha già vinto e noi abbiamo vinto con lei grazie
Grazie ad Angelo Porta la parola Lorenzo Baio il vicedirettore di Legambiente Lombardia si prepari Emanuela Cardarelli
Buonasera a tutti
Beh innanzitutto
Un ringraziamento alla lega ambiente per che
Sempre nel loro trovarsi in un ambiente dove non è che la pensiamo per forza nella stessa ma identica maniera
Però utilizziamo un linguaggio comune che è quello dell'Ambiente ovviamente che ci aiuta a ritrovarci a trovare delle mediazioni riuscirà a portare avanti dei discorsi anche complessi
E la cosa bella soprattutto nella va be'di questa parte iniziale di congresso
è stato proprio quello di vedere la visione globale che riesce a dare questa associazione
Da una parte dall'altra è quella che riesce a raccogliere dei territori tutti quei piccoli pezzi che formano un mosaico incredibile
E quella è è una cosa che devo dire mi fa sentire onorato di partecipare a questa di questa associazione
Io vorrei aggiungere semplicemente realtà un una piccola tessera a questo grande mosaico che è quella va be'del circolo rete Ambiente di Milano
Che ultimamente si sta occupando di i due giardini condivisi
è una una piccola esperienza
Però è un'esperienza molto umana un'esperienza che non solo cura dei territori dei territori degradati
Ma è anche un esperienza che cura delle relazioni relazioni vi garantiamo
Non facili perché ci troviamo molto spesso a condividere queste esperienze con
Lomu s'orti colosso quindi comunque è una realtà molto particolare e però anche molto bella meramente sono realtà che arricchiscono molto
E questa è una piccola esperienza che vorrei portare
Anche perché era il gruppo dei regionali è venuto fuori la ricerca appunto di queste esperienze legate agli orti e giardini condivisi per cui
Vogliamo valorizzarla
Ecco l'esperienza dei giardini con condivisi quello che dicevamo è quella di ricostruire rigenerare un territorio e rigenerare soprattutto un tessuto sociale ed umano in territori molto particolare queste due giardini
Si trovano forse ne avete sentito parlare in via Padova che è una delle aree più multiculturali di Milano
Qua tu Ro che è un'altra esperienza molto particolare un territorio è un quello che un tempo era un borgo fuori città e che adesso è stato inglobato dalla città
E però è è stato disarticolato dalla creazione di una quantità di linee ferroviarie incredibile
Però è la dove come dire se il territorio sembra più distrutto che si trovano forse le realtà le realtà migliori
Anch'io volevo anche far riferimento ad alcuni
Ad alcune esperienze che sono state riportate prima dei va be parlo sempre di Mila no scusate prima
Abitiamo lì
E Marzio prima ha nominato il Progetto foresta mi Progetto sicuramente importante ma su cui
Noi vorremmo sottolineare è questa cosa nel senso che è un
è sicuramente un progetto bellissimo
è un progetto che rigenerano la città che può rigenerare la però che cos'è
Ci troviamo di fronte ad un bivio una volta messo l'albero l'albero può essere curato come si curano le relazioni umane
Così come possono essere abbandonate cioè si fa il gesto ma non si prosegue nel gesto curando lo per cui questa è una cosa su cui
Noi teniamo rimane la nostra relazione con con il Comune a sottolineare è la cura che c'è dopo la cosa più difficile non è il piantare l'albero
Finisco invece chiedendo nazionale una cosa specifica
Sicuramente verrà ribadita dopo meglio meglio di quanto posso fare io
Però all'attenzione a quello che il l'arco alpino che ha un territorio sicuramente molto fragile e delicato in cui c'è una biodiversità di esperienze incredibile
Proprio perché è è un territorio ostico e quindi come tale come ci dice D'Aquino crea selezione
Ma crea anche mutazione crea biodiversità allora l'attenzione della nostra associazione in questo territorio deve essere molto alta soprattutto perché adesso verrà messo sotto pressione da dei cambiamenti
Mettere la logistica che sono già in atto per cui lì la nostra associazione deve porre un po'di attenzione grazie
Grazie Lorenzo Manuela Cardarelli presidente di Legambiente Molise si prepari Roberto Scacchi
Una sera un piacere essere qui in campagna nella regione confinante alla mia quella del Molise un po'perché dividiamo gioie piaceri per alcune cose ma soprattutto perché condividiamo a a una parte del territorio abbastanza importante che è quello del parco nazionale del Matese lo dicevo già a pari poi a Milano quattro anni fa adesso lo ripeto qui lo ripeto qui perché qualcosa è stato fatto qualcosa stiamo facendo come Legambiente siamo stati fin troppo incisivi affinché quel parco quel territorio diventasse una realtà sta diventando una realtà
E noi dobbiamo essere sempre presenti
Infatti
Grazie anche all'aiuto con Antonioni Coletti siamo stati in questi anni abbastanza
Lei in presenti ma anche contagiosi inizia sul tema della parte del dell'importanza della natura della biodiversità del posto ma anche nel crederci che quel massiccio dovesse essere realtà un massiccio totalmente protetto e non solo
Da la parte Campana anche e soprattutto alla parte molisana
Io credo che quando si facciamo Grasso ci siano operazioni da fare quella guardare indietro e di capire ciò che si è fatto e si guarda avanti al ciò che si deve fare
Quattro anni fa quando parlavamo nei vari congressi di certo non ci aspettavamo di parlare di cambiamenti climatici come stiamo parlando oggi in questa sala e come ne abbiamo parlato negli ultimi nell'ultimo anno
L'abbiamo ne abbiamo parlato diversamente forse soprattutto perché c'è stata credo un'innovazione tecnologica sulla comunicazione non indifferente non da trascurare prima diceva Roberto che forse dobbiamo adeguarci a questo nuovo tratto modo di comunicare
Io credo che lo stiamo facendo credo che l'abbiamo fatto
E non credo che abbiamo parlato diversamente da quello che ha fatto Greta ma credo semplicemente che lei è riuscita a coinvolgere qualcuno perché è un simbolo ma soprattutto perché è riuscita a parlare adolescenti pensiamo via delle scientifico sono quei ragazzi che si ribellano un po'a tutto si liberano a quello che le regole si ribellano a quello che anche i grandi come noi possono dire possono fare
E realtà tenete riuscita parlare stessi adolescenti
è riuscita a dire che in realtà i cambiamenti climatici sono era realtà e lo riesce a comunicare
Per fortuna in maniera eccellente e su questa ne cita sponda
Io ho la l'atto Gilberto Gil da RAI uno scrittore americano che che dice che in realtà questi cambiamenti soprattutto per quanto riguarda la parte gli adolescenti sono molto più flessibili all'idea del cambiamento sono molto più elastici perché credono che i problemi possono essere risolti mentre purtroppo soprattutto in tema di cambiamenti climatici io e le persone più grandi quindi coloro che hanno sessant'anni generazioni richiama baby bomber ovvero quelli che sono nati all'interno di una era del consumismo l'era del boom economico hanno più difficoltà a capire che questo cambiamento climatico sarà realtà che si possa risolvere il problema sono un po'più rigidi nel farlo
Questo credo che sia un tema da da valorizzare da capire e da analizzare perfettamente perché questo credo che sia una delle delle essenzialità dei parti fondamentali di questo di questo tema del cambiamento climatico
Quando si parla di ambiente oggi non si parla più di ambiente all'interno per pochi ma Greta è riuscita a dare devo il direi di quelli di quelli che sono i cambiamenti a livello anche globale ambiente inibire un tema che fa parte camminamenti e quindi noi dobbiamo adeguarci anche a questo acquistano a questo nuovo linguaggio che si esprimerà quando si parla di cambiamenti climatici si parla anche con delle soluzioni a questi si può fare tanto lo sappiamo lo diciamo e lo vediamo nelle nostre piace piazze nelle scuole dovunque ne siamo con i nostri volontari ma credo che sia in le piccole aree interne possono fare tanto penso al nostro piccolo Castel del Giudice che se la mossa e quattro anni fa Milano assaggiava delle mele biologiche oggi si può parlare come Castel del Giudice di una realtà che è cambiata
Dove sono presenti un apiario di comunità il primo a Piero di comunità in Italia che non è solo combattimento della fa della del cambiamento climatico ma anche una pierre di comunità che guarda all'umanità
Gestire un apiario insieme ad altre persone significa anche rispettare l'altro rispettare la persona che ha che sia a fianco e rispettare il clima
Questo è una delle tante cose che ha fatto Castel del Giudice che non è rimasta indietro una delle cose e credo sia una rivoluzione o Harry evoluzione come così come vogliamo chiamare e guardando il nostrano la campagna tesseramento poi citare voglio fare concludere questo intervento con una citazione considerando che abbiamo un presidente Rocco ne approfitto
Amo i Beatles diamo da Sempre forse
Mi ha fatto piacere sentire la citazione di del della DB ma c'è una canzone che credo sia attualmente ancora ancora attuale che è quella di Revolution
Dove si parlava era un messaggio diretto e chiaro contro la guerra io la voglio dare chiare contro i cambiamenti climatici
E prove dice così dici che vuoi voi una rivoluzione tutti noi vogliamo cambiare il mondo di Michele una evoluzione grazie
Grazie a Manuela
Roberto Scacchi il presidente di Legambiente Lazio poi si preparino Loris pietre lì e Giuseppe Desario
Che non devono intervenire in coppia
Buonasera
Bellissimo questo posto veramente sembra di stare in una meraviglia che raro da trovare in questa nostra nazioni dove stiamo
Vivendo un po'un periodo complicato nella nostra città che ci dalla sede a Roma dove per fare un'opera di rigenerazione del genere c'è passeranno destò a Standa dura altri cento anni
Purtroppo ma speriamo di poter portare anche lì
Qualche cosa che qualche cosa possa succedere allora Stefano nella sua introduzione io lo faremo una specie di stacco pubblicitario con il mio intervento se non erro introduzione
Splendida diceva
Bene che questa è l'associazione che riesce a vedere prima degli altri le cose che avverranno
E proprio su questo volevo raccontare una vicenda alcune cose sono fiero di essere parte di questa associazione perché magnifica perché deve prima perché stava stavano più avanti perché se non ci vogliamo dossier perché oggi ancora abbiamo in mezzo alle unghie il terriccio degli alberi piantati ieri e adesso cominciamo qui questo nostra tre giorni e poi ricominceremo a piantare alberi e poi prenderemo guanti sacchi siamo veramente di una poliedricità entusiasmante
Pure troppo nel senso che a a stare appresso a noi è veramente complicato ce lo raccontano anche in tanti
è un posto si lungimirante ma anche un posto che sfida continua a sfidare che parla degli ultimi indicando quelli che viaggiano sulla Circumvesuviana o sulla Roma Lido quelli tessono bistrattati nelle periferie parla degli ultimi anche in questo in questo ambito allora
Per renderci un po'conto delle visioni delle quali siamo in grado di essere anticipatori e precursori vorrei mostrare un video scusate se mi permetto un video ma Cord legato alla vicenda Jovanotti lo citavo all'inizio mi pare Antonio Nicoletti il gioco abbiccì parti
Mentre parlavamo questa estate nelle varie esatto di io non sono un grande parlatore incerto mano ascolto
Delle delle vicende legate al Jordi ci parti a un certo punto se ne uscì Maurizio Gubbiotti diceva
Varare mi sa che Jovanotti potrebbe avere con noi ancora il dente avvelenato da una vecchia vicenda
Che lo ha ricordato contro il quale noi ci siamo schierati allora darà conto così era il dicembre mille novecentonovanta Jovanotti novanta trent'anni fa
Jovanotti presentava Fantastico con Pippo Baudo laico presentatore
E dal palco lanciamo l'appello a tutti i motociclisti di Roma per fare un grande moto raduno a piazza del Popolo perché Luís cantava sei come la mia moto e quindi gli piaceva tanto fare il simpatico
Sulla modo ora sembra un grande santone ma dal di veniva e quello andava raccontando
Allora eravamo talmente avanti
Che successa una vicenda veramente fantastica perché non aveva fatto i conti Jovanotti con quella che era la lega per l'ambiente c'erano le bandiere con scritto lega per l'ambiente
Che si arrabbiò parecchio s'arrabbiò manifesto e organizzò il primo obici raduno di Roma probabilmente proprio contro la richiesta di Jovanotti di fare il modulo ad uno si dettero appuntamento a piazza del Popolo per arrivare in bicicletta tutti insieme
Al Teatro delle vittorie là dove c'era la puntata successiva di Fantastico
Proprio lì divora le porte non non mi sembra che l'abbiano fatti entrare
Vedendo come il video però insomma qualche cosa è successo Monti mostriamole video siamo riusciti ad ottenerlo dopo aver sbobinato qualche chilometro di quelli con la corazza del regionale nelle teche dire RAI di viale Mazzini
è stato un po'complicato ottenerlo perché la RAI ha un un enorme patrimonio che ancora digitalizza
Però ce l'abbiamo fatta almeno questo pezzettino dalla prossima settimana avremo l'autorizzazione anche per pubblicarlo on line quindi non lo registrare non lo pubblicati perché ancora diciamo imbarcato però ci hanno detto che lo possiamo far vedere hanno gli stessi prego regia il segnale dagli Colombo
Segnare una funzionale
Il volume grazie
Se assenza o che non si capisce
Idea di mi fai
No no andiamo avanti siamo fieri di aver aperto le porte e le finestre giovani anzi vi chiediamo non di fare la tessera ma di prendere le chiavi della macchina dell'associazione di guidarla
Parliamo Vieri pure lui era stato giovane prima di noi siamo chiari siamo nani sopra le spalle dei giganti che hanno costruito negli anni questa associazione anche perché nel novantotto poi piazza del Popolo otto anni dopo l'invio a dicembre novantotto Piazza del Popolo è stata pedonalizzata per davvero
Senza che non sia mai stato fatto coi nessun moto raduno Piazza del Popolo è diventata pedonale nessuno adesso manco il primo atto di Roma penserebbe di entrare a piazza del Popolo con la macchina perché è così e siamo a ulteriormente Nieri perché a Piazza del Popolo noi il diciannove aprile c'abbiamo accolto nientepopodimeno che il grado d'un verde proprio perché era pedonale grazie mille a chi ha fatto associazione negli anni e a chi la bara cadesse in poi grazie
Tiri fuori
Grazie a Roberto
Loris piastrelle del comitato scientifico di Legambiente poi Giuseppe Desario e poi Domenico Vito sull'ori spirali di conti due faccio due battute posso
Loris Pradella è un ricercatore dell'Enea in pensione
Con cui il sottoscritto
Ventuno anni fa fatto la tesi di laurea
E poi se l'è ritrovato in associazione perché poi lui ci ha dato una mano per studiare il riciclo
Dei rifiuti che peschiamo in mare nei laghi sulle spiagge nella con lo staff che con Loris ha lavorato fino a qualche mese fa
Va in Orissa
Buonasera a tutti innanzitutto non me ne vogliate perché ho fatto lavorare sta farmaco
Dunque nel mio intervento non era previsto sono venuto qui a chiede un intervento semplicemente per condividere con voi alcune riflessioni
In particolare perché stamattina il il il ministro dell'Ambiente ha detto che aprirà un una nuova di GE
Che s'avrà il diciamo il compito di gestire tutta la parte legata all'economia circolare nel nostro Paese
A questo punto metto il cappello del chimico di processo che sono quale sono
E da un po'di tempo e quando sento parlare di economia circolare
Ho qualche tremore
Perché
Perché
E che viene sempre e da tutti coniugata interpretata
Giustificata
Per trattare i rifiuti
Fateci caso
Economia circolare uguale trattamento dei rifiuti cioè riciclaggio dei rifiuti
è chiaro che ben venga un riciclaggio di rifiuti ma quello che voglio dire è che bisogna fare attenzione perché
Non è avete la sostenibilità di un processo produttivo non significa andare a riciclare i rifiuti significa rifare il processo produttivo
Cioè dobbiamo ripartire da zero dobbiamo andare a recuperare tutte quelle materie prime che magari sono state estratta in maniera più compatibile
Quindi è qui il nodo della questione perché mi si sono rizzati i capelli vi racconto un aneddoto quand'ero studente all'esame di di impianti chimici all'università il professore mi fa
Caro pietre sì il tuo compito è andato bene Progetto le fatto bene ma perché qui è riciclato l'acqua di sto parlando degli anni Settanta così scoprire anche la vieta
Cioè negli anni settanta il mio professore di impianti che un grosso personaggio indico il nome ma insomma un grosso personaggio mi chiedo mi dice Carlo De trendy non c'è bisogno di riciclare l'acqua perché io c'ho messo semplicemente un piccolo condensatore perché c'era un po'di proporre per ho fatto così del in maniera del tutto istintiva
E non mi fa
Tu stai aggiungendo un costo all'impianto non lo devi fare l'acqua è gratis
Capito l'acqua è gratis è chiaro eravamo negli anni settanta ma perché mi dice l'acqua gratis perché allora il concetto lo sviluppo di un processo produttivo
L'approccio era quello del cosiddetto hand of Pipe cioè tu produci alla fine del tubo appunto hand of Pain ci sarà qualcun altro che tratterei rifiuti
Ecco quindi perché mi è venuto in mente adesso
E perché ho paura quando si parla di economia circolare si parla e si tende sempre a mettere assieme ad associare il discorso del riciclaggio dei rifiuti che per carità va benissimo va benissimo
Ma io tanto il sospetto da chimico di processo che questo sia un modo non dico questo canale ma quanto meno per chiudere un po'gli occhi su quelli che sono attualmente i processi poco eco sostenibili
Capite perché oggi per produrre qualcosa per mettere in piedi un processo produttivo non si può prescindere da un aspetto sociale e ambientale oltre che a quello economico perché fino a che ci sarà solo esclusivamente l'aspetto economico
C'era sempre questo approccio del vento fai tanto se ne occuperà qualcun altro
Eccoli là il mio timore e la mia paura e quindi la voglia di condividere con voi questa questa mia sensazione
Cioè bisogna stare attenti non accontentiamo dobbiamo era appunto il coraggio di non accontentarci solo di alcune solo di alcune opzioni che ci vengono offerti dal mondo politico abbiamo sempre stare lì a guardare Jacchia e a chiederci perché
Visto che prima è stato citato il giorno dice io anche una passione ornitologia
Studio il fratino ve lo devo dire sullo stradino ormai per gli anni aspetta più di vent'anni trent'anni e Jovanotti purtroppo è cascato male commenta dal momento che studio sia il fratino esso pure un esperto di plastiche perché nasco Polimer aroma
Tanto che ne quando abbiamo avuto sentore di questa di questa kermesse di questo di questi venti sette diciassette non mi ricordo quanti concerti sulla spiaggia è uno dei quali vicino casa mia a Torre Flavia su nel Lazio e io ovviamente ho preso carta appendo scritto a Jovanotti era dicembre dicembre del Pini prega appena uscito fuori il il e il comunicato stampa scrittorio caro Jovanotti per fare se vuole fare Plastic free non ha senso che tu metta che tu metà del dei cassonetti per mettere la la plastica tu devi fare un'educazione ambientale ti forniamo noi non come ne allora abbiamo prodotto
Una mostra itinerante ha fatto il giro d'Italia
Sulla plastica perché non si può demonizzare la plastica ma questo è altro discorso manca solo un minuto Parma cactus potremmo riprendere non si può demonizza verrà saprà quindi e quindi devi educare la gente a un corretto allagata gestione della plastica
Non puoi parlare di Plastic Tree solo perché i ragazzi mettono la bottiglia nel cassonetto qui siamo proprio a livello di Zero calmiere di educazione manco educazione ambientale però di comportamento no
Abbiamo scritto non ci ha risposto poi abbiamo fatto con tutto il gran casino e abbiamo fatto io sono andato lì ho controllato praticamente sulla Torre Flavia per fare i lavori per spianare ha spostato quaranta mila metri cubi di sabbia
Vi rendete conto di quale impatto affatto e lì c'era un accenno vero non era una grossa ad una c'era un accenno di più di luna cioè Pancrazio c'era la troppi non però comunque l'ha distrutto ecco quindi perché bisogna anche rivedere questo discorso dei concerti è chiaro perché se l'anno prossimo qualcuno si alza e io voglio fare il concerto siccome c'è già stato Jovanotti che era fatto come fai a dirgli di no
Quindi io mi immagino e mi auguro che Legambiente prenda anche un po'posizione su questo quando semmai accadranno in maniera forte e coerente con con il contributo che che sa dare nove secondi per dire solo una cosa
Io sono venuta curioso visto tante facce non per piaggeria adesso prescrizione certe però ho visto tante facce lo scalo preso tanti appunti tanti problemi e tante cose devo dire sono nudo appunto da curioso e devo dire me ne vado
Anche come dire
Emotivamente coinvolto vi ringrazio per per l'ascolto
Grazie grazie Loris volevo anche dire che è stata l'anima importante della più grande monitoraggio delle micro prassi che che abbiamo fatto nei laghi italiani grazie al suo impegno in Enea quindi a maggior ragione grazie
Giuseppe Desario Legambiente Manduria dopo Domenico Vito e Luciano Castrignano
Beh intanto buona sera accesa
Non si vedeva
Buonasera sì buona sera a tutti devo fare i complimenti alla alla Legambiente
Per la scelta del del luogo ove svolgerà il nostro congresso perché questo è un e ovviamente ringraziare anche gli amici napoletani per aver per esser stato verrà diretta a metterlo a disposizione questo è un posto che identifica in maniera
Netta quello che
Sono tutte le nostre azioni quindi rigenerare un posto ci troviamo circondati da locomotive che sono ricchissime proviamo a pensare a cosa ci sarebbe voluto per per per smaltire tutte queste locomotive no invece così trovano nuova vita
Riescono ad affascinare tutti noi che siamo stati qui prima di entrare colpiti dalla maestosità di di tutti questi macchinari che che sono passati a nuova vita che non hanno più un loro utilizzo
E quindi
E uno è un motivo per cui ci dentistica anche la scelta del posto come anche iniziare il congresso con la piantumazione dell'albero nella nella zona lì al Vesuvio
Un po'alla Legambiente no abbiamo dato inaugurazione al Congresso così come come siamo abituati a fare quindi dando fa Dan dando spazio a nuova vita anche con con le piante
Il tema passo nel nostro congresso quando ho letto tutto il documento congressuale non ho potuto non notare come di tutti gli argomenti noi siamo stati dei precursori anche quando non esistevano le calamità non esistevano le emergenze noi eravamo sempre trattato noi negli ambienti indi la Legambiente di tutte
Le emergenze le calamità da in che oggi la nostra società deve affrontare però nessuno c'era mai dato ascolto
E quindi questo è il nostro tempo del coraggio quando noi parliamo di rivoluzione
Noi dobbiamo veramente far capire a tutti che non c'è più tempo non c'è più spazio oggi le emergenze ci sono noi le avevamo già preannunciata e non posso non ricordare che al nostro precedente congresso a Milano
Avevamo parlato del degli accordi di Parigi come un buon inizio invece oggi ci troviamo a dover lottare per far applicare quegli accordi non solo avremmo dovuto fare ancora degli ulteriori passi avanti è invece ci troviamo di fronte a una società che contino ancora a Annoni intuire quanto sia quanto sia importante l'emergenza climatica
Nel due mila quindici ancora
Ci fregiamo di aver introdotto la legge sugli eco reati e il nostro presidente Stefano è uno dei fautori di questa legge
Ed è stata un lungo lavoro di tessitura politica durato ventidue anni
Ed è veramente sintomatico che è una cosa così scontata come la legalità come l'applicazione della pena chi commette dei reati
Avrebbe dovuto trovare accoglimento sin da subito invece c'è voluto un lunghissimo lavoro prima di poter
Raggiungere questo banale e scontato risultato
Questo perché lo dico perché la nostra rivoluzione il nostro coraggio non può prescindere dal lavoro di tessitura politica perché ne possiamo urlare gridare quanto vogliamo ma noi dobbiamo comunque agire esecutivamente
O perlomeno dobbiamo hanno indubbiamente non siamo un'associazione politica pro non ho potuto fare a meno di vedere Rossella Muroni io tutti immagino che anche voi come me seguiate spesso i suoi interventi in Parlamento quando io sento Rossella parlare sento una Legambiente Ina un per una persona che non si è mai lasciata
Trascinare dal politichese
Anche i nostri amici politici che sono amici dell'ambiente quando vengono qui a sostenere le nostre tesi hanno comunque dei limiti anche oggi
Io ho ascoltato in streaming sia l'intervento di del presidente di Stefano Stefani che perché venivo in auto ho potuto ascoltarlo anche quello del ministro Costa nonché quello del presidente della Camera
Loro ci hanno però il ministro Costa c'ha parlato di un di un importante intervento legislativo io quello che dico è è possibile che per ottenere dei risultati anche banali lo dice la prima volta che in Italia abbiamo questo questo provvedimento legislativo che potrà quindi tutelare l'ambiente tutelare
Il rispetto delle norme in tema ambientale
E possibile che si debba raggiungere un obiettivo così banale con così tanta difficoltà e aggiungo e meno male che c'abbiamo qualche persona sensibile
E amica dell'ambiente come il come il ministro Costa che sicuramente si è distinto in in questa tematica allora il nostro intervento non può non
Non tenere presente l'intervento per la tessitura con l'azione politica questo
Proprio recentemente abbiamo a Manduria abbiamo parlato di festa dell'albero consumo di suolo in una stessa giornata sono due tematiche strettamente correlate ma io dico il consumo di suolo chi lo fa non lo faccio l'unica non i cittadini lo fanno le amministrazioni quando le amministrazioni decidono una certa direzione
Sono loro i veri colpevoli veri fautori della
Del consumo di suolo di di due di questo spreco di risorse quando noi sprechiamo un pezzo di suolo
Lo perdiamo definitivamente perché il tempo con cui si rigenera il il suolo e così così lungo che forse da una generazione non basta per poterlo vedere recuperato quindi è una risorsa persa definitivo definitivamente
L'intervento politico poi lo abbiamo visto anche a Manduria con con la questione depuratore l'Italia una città circondato dal mare
Purtroppo
Stefano avvenuto ti ringrazio anzi meno male che abbiamo un'associazione veramente coesa questo è uno delle cose che
Che mi rende più orgoglioso di far parte di Legambiente e che siamo coesi e a e siamo tutti
Diretti a un a un'unica direzione hai visto quanto
Marcello è stato creato politicamente sono quindici anni che non abbiamo il depuratore non si riesce a alla vincolare la matassa grazie al tuo intervento forse riusciremo intraprendere una direzione
Però tutto ciò è stato causato da cosa da tante amministrazioni che hanno errato nel loro comportamento allora io vorrei vedere
Tante donne vorrei vedere tanti giovani perché dei giovani si può ripartire lo abbiamo visto con quello che è successo con Greta con quanti giovani sono
Si sono interessati al all'ambiente
E quindi cioè questo che lampeggia che mi
Perché il fax quindi il mio augurio per la nostra associazione è che oltre alle donne e noi abbiamo già presso questa direzione ci sia o un ingresso nella nostra associazione di tutta la la nuova generazione che potrà dare una svolta a all'al nostro futuro
Grazie
Grazie a Giuseppe Domenico dietro circolo di Cesano Boscone dopo Luciano Castrignano Alberto Minazzi
Allora grazie della parola innanzi iniziano proprio con dei ringraziamenti perché un po'ricordando delle parole che il mio professore di fisica mi diceva ringrazia chi chi ti aiuta a pensare Chiti Tita degli sfondi di pensare io devo ringraziare la lega ambiente perché ancora una volta con come dire con continuità mi stupisce mi fa pensare gli interventi di oggi sono stati per me veramente stimolanti vorrei ringraziare innanzitutto Stefano per il bellissimo intervento un intervento molto rock
Questo apprezzato ma anche lo dico come dire morto chi molto candidamente anche l'intervento di Della Seta perché perché a a a come dire nel nella sua visione ha dato degli spuntini inusuali che secondo me aiutano molto comprendere i tempi di oggi che non hanno le stesse dinamiche
Classiche sono molto vuol dire
Molto diverse egli su questi punti si mi hanno scommette dominanti quindi un grazie per questo intervento
Riprendendo la la parola d'ordine di questo congresso il tempo del coraggio io penso che il coraggio spesso lo si trova quando come è stato citato oggi
Mente e cuore si sintonizza nonché allora nel mio intervento io farò un intervento che sia di cuore ma finirò con una una parte del più membro dire di mente di pensiero l'intervento di cuore questo
E che appunto non abbiamo sottolineato il coraggio e la capacità di far l'azione di questa associazione che quelle penso che questo sia chiave
E riprendo un po'quello che diceva Lucio nel suo intervento che serve un coraggio un po'diverso non un coraggio arrembante furioso ma il coraggio per esempio di fare i conti è stato citato spesso langue Relandini era appunto conosciuto come il maestro pontiere
Ecco noi dobbiamo essere ancor più che mai viste in questo periodo storico
Proprio anche per rispondere la scritta infatti che vogliamo essere acrobati pontieri mi verrebbe da dire
Cioè dobbiamo trovare ponti anche laddove sono inaspettati perché come ricordando una parola d'ordine dei negoziati internazionali internazionali sul clima che Thala no a che dal diretto delle Figi significa siamo tutti sulla stessa barca e importante affrontare la crisi climatica il modo assolutamente cooperativo e cercando le collaborazioni ovunque possano esserci ecco questa è un po'un appello accorato riprendo poi con la parte più di pensiero parlando proprio di crisi climatica
è importante secondo me capire questa cosa è un po'la ricordata al Brizio nel suo intervento dobbiamo capire che per affrontare la crisi climatica non bastano proclami
Cioè non dobbiamo cadere nel tranello che basta renderci conto che come dire c'è la crisi climatica che tutto risolto
E allora come associazione che attiva sul territorio devo spingere anche sul nostro territorio affinché ci sia una pianificazione per la risposta all'emergenza climatica
Ma per indicazioni di misure velatamente di mitigazione e questo è molto importante sia a livello locale sia Mammano ai vari altri livelli
Perché gli obiettivi di Parigi si raggiungono solo se tutto a tutti i livelli c'è una Presa di misure una presa di azione
E nel rispondere alle crisi climatica secondo me sono fondamentali un'altra cosa questo è un è un ciao compiamo un po'più politico quello di chiedere la pianificazione ma a livello associativo a livello di società civile importantissimo mio avviso proprio per avere coraggio raccontare storie di resilienza un po'come abbiamo fatto noi un po'come ha fatto la Legambiente sino ad ora è stato bellissimo quando Manuela raccontato la storia di rigenerazione quando è stata raccontato la la storia del del circo più antico di Legambiente queste storie sono fondamentali sono fondamentali anche per i ragazzi che adesso scendono in piazza perché danno una dizione è una visione che Legambiente Aitken
è bene che si è trasmessa nonostante comunque vanno vanno a Cuba da colta la loro voce
Quindi concludo dicendo un'ultima nota che conica un po'cuore cervello riguarda i concerti prima era stato citato
Hitler cosa fare con i concerti ecco attenzione che la musica può essere un pericolo molto importante anche Pietro alla trasmissione né messaggi Legambiente è stata pioniera con Festambiente nel proporre un modello di concerti e festival sostenibili non sottovalutate questa cosa perché ha una potenza enorme soprattutto con le nuove generazioni quindi come dire
Proviamo a promuovere concerti sostenibili anche perché insomma come raccontava al nostro Presidente dobbiamo essere anche un po'rock grazie
Graziella Domenico Vito
Luciano Castrignano
Vice presidente del circolo si fa Legambiente Potenza si prepari Alberto Minazzi e dopo Alessandra Bonfanti
Grazie cari cari amici care amiche vengo
Dalla Regione che per anni è stata definita il Texas d'Italia
Per il fatto di a vere nel proprio sottosuolo il più grande giacimento di petrolio su terraferma di tutta Europa
La Basilicata è una regione ricca di biodiversità cultura tradizioni calore umano
Ma da oltre vent'anni nella nostra terra abbiamo visto sviluppo nega inquinamento incidenti spopolamento corruzione e lavoro precario
In questi vent'anni un'intera classe dirigente sì letteralmente seduta sul petrolio
Mettendo in secondo piano gli interessi dei cittadini
Per spianare la strada ENI totale Shell e tutte le grandi compagnie che hanno saccheggiato e stanno tuttora saccheggiando il nostro territorio
Nei primi mesi del due mila diciassette enni comunica di aver subito una perdita di circa quattrocento tonnellate videro carburi
All'interno del centro oli Valda Agri il più grande Centro Oli d'Europa
Oggi l'ex responsabile del Distretto Meridionale ENI che ha sede a vigevano
è a processo
Grazie all'esposto alla Procura dalla Repubblica di Potenza che Legambiente ha promosso chiedendo l'applicazione della legge sugli con reati la sessantotto del due mila quindici che noi il nostro presidente nazionale conosciamo bene
Con l'accusa di disastro ambientale
Un disastro ambientale annunciato un disastro ambientale il figlio dell'incuria e della mancanza dei più elementari dispositivi di sicurezza come ad esempio il doppio fondo per i siti di stoccaggio degli idrocarburi
Il doppio fondo qualcosa che è legato agli obblighi di legge è obbligatorio per il più piccolo distributore di benzina in mezzo alla strada il più grande centro oli d'Europa non aveva i doppifondi
Colgo quindi l'occasione per ringraziare l'organizzazione nazionale per la vicinanza il sostegno alla Basilicata e a tutti i lucani anche nel chiedere con forza
Una exit strategy dal petrolio
Nel chiedere un cambio di paradigma né lavoro e nella modalità con la quale affrontiamo il il dialogo con le grandi multinazionali lo abbiamo chiesto e lo continueremo a chiedere anche se più di qualcuno
Sta facendo orecchie da mercante
Vicinanza e sostegno sono anche le parole d'ordine con le quali la Legambiente Basilicata ha iniziato a lavorare con le ragazze e i ragazzi dei fra i due sport futures e in particolare con la Rete degli studenti medi dalla Basilicata
Allora abbiamo aperto le porte delle nostre sedi associative le nostre menti il nostro cuore
Senza mai cercare di imporre un punto di vista ma lavorando con loro è per loro cercando di stimolare il loro spirito critico e la loro voglia di cambiamento
Questa modalità di lavoro ci ha permesso di stringere una vera e propria alleanza con gli amici della rete degli studenti
Che durante il loro congresso regionale hanno riconosciuto nella lega ambiente un soggetto affidabile e vicino al loro mondo
Citando un caso specifico come quello del circolo dal quale mi onoro di appartenere
Dei nostri sessantanove iscritti
Il trentuno per cento ha meno di diciotto anni
Rendendoci fra le strutture più giovani di tutta la struttura regionale dalla Basilicata
Per queste ragioni ci siamo interrogati su come dare cittadinanza
Ai giovani nella nostra organizzazione come dare un significato formale e politico a quel trentuno per cento di ragazzi e ragazze che sono la Legambiente
Per questa ragione abbiamo chiesto al congresso regionale di approvare una mozione su questo tema
Per portarlo qui a Napoli e discuterlo tutti insieme democraticamente
Nella giornata di oggi trentuno delegati e delegate da ogni parte d'Italia hanno sottoscritto la nostra mozione congressuale
E colgo l'occasione per ringraziarli del loro sostegno e presentare alla presidenza il testo per la discussione in Commissione politica molti di quei delegati e di quelle delegate erano a Roma al meeting dei giovani
Con entusiasmo ci hanno permesso di presentare la mozione a questo congresso sono sicuro tutti noi siamo sicuri che il grande esercizio democratico che oggi stiamo portando avanti
Sarà in grado di tracciare una strada l'inizio di un nuovo percorso che ci porterà verso una una nuova organizzazione una una nuova lega ambiente uguale a se stessa nei nei valori
E nelle radici ma sempre nuova nel nelle caratteristiche territoriali nazionali grazie a tutti viva Legambiente
Grazie grazie mille Luciano
Alberto Minazzi di Legambiente Varese si prepari Alessandra Bonfanti però oggi abbiamo concluso con gli interventi
Grazie ma dunque io sono vecchio maschi orsono partecipato a tutti i congressi di Legambiente
Non so se posso intervenire
Dopo l'intervento di Manzi
Nel senso che va be'l'adozione di di un figlio già dato attendo l'adozione di un porte forse
L'altra questione che che sto pensando nei organizzare un'arena rock
Nel bar nell'invaso di laminazione di dell'Olona
Vorrei sapere se devo andare avanti in questa iniziativa oppure forse non è il caso
Ma
E Tito
Dall'intervento sarebbe lamentazione denunce proteste sull'inadeguatezza della politica beh che c'è stato un coro abbastanza generale
Da questo punto di vista però io penso che anche Legambiente debba farsi qualche domanda perché forse non è che siamo sempre stati fuori totalmente da un rapporto con la politica e rispetto al quale forse non abbiamo portato a casa moltissimo
Prendo spunto da per l'intervento di Roberto sugli aeroporti
A questo proposito devo dire che io già prima negli anni Sessanta partecipavo alle assemblee alle manifestazioni contro la grande Malpensa
Avevamo forse
Cioè avevamo pochini il coro generale non solo della politica ma anche dei cittadini era erano nel segno dei dollari negli occhi
Alla parola di grande Malpensa poi non è stato così forse non è avevamo ragione ma tante tant'è che dall'ovaio penso uno mi sono proposto di non viaggiare più in aeroplano anche se magari qualche peccatuccio poi l'ho fatto lo stesso ma è una questione che dobbiamo porsi queste cioè non si può protestare solo contro il rumore del diario porti e tollerare
I low cost che viaggiano al trenta euro andata e ritorno in tutta Europa
E quindi da questo sì forse costruire una campagna su queste questioni è una necessità
Ma a me interessava alla sua un'affermazione che ha fatto che portando i commenti al suo alla comunicazione del fatto che si trovava qui a parlare dia le opportune uno in particolare
Lascia stare che Legambiente perdono tempo con il vero dei beh forse abbiamo perso troppo poco tempo il verde
Nel senso che spesso è qui è la domanda che la depressione del pensiero si debba fare le scorciatoie di rapporti con altre reti forze politiche sono state prevalenti e più allettanti
Perché ci garantivano
Attenti fin dai tempi lezione di sei o sette deputati ma non hanno contribuire tutto a costruire un'autentica forza politica ecologista nel nostro Paese
Ed oggi siamo qui alla ma a invidiare l'odiata Germania aperta invece la o l'Inghilterra perché alla invece la storia è stata leggermente diverso quindi forse è il caso di assumersi un minimo di riflessione su questa vicenda e vedere se forse per il futuro possiamo metterci una pezza grazie
Grazie Alberto Alessandra Bonfanti responsabile piccoli comuni di Legambiente
Sì ma non fuggente via che abbiamo una serie di comunicazioni varie
Wow intanto scusate non avevo capito non lo sapevo tanto grazie a una grande emozione intervenire al Congresso nonostante il mio primo congresso sia stato a Firenze Fortezza da Basso da osservatrice studentessa osservatrice esterna non l'ho mai fatto
E non l'ha mai fatto anche per lasciare spazio a questa nostra comunità così numerosa diffusa
Di tasse ha tante cose da dire
Ed è un momento bellissimo di condivisione maratona un po'folle di tre giorni terra raccontarci conoscerci guardarci
Vi ringrazio perché una penso che continuare a a fare appare una formalità a una ha un appuntamento formale il senso profondo di uno scambio democratico oggi sia una delle questioni più importanti all'ordine del giorno del nostro paese viviamo in un periodo storico in cui la democrazia debolissima
Decadente le forme della democrazia
Hanno hanno ripercorse bisogna ritrovare giovani nomi tra di noi ce l'abbiamo fortissime tra dobbiamo anche così generosi da contaminare gli spazi latita ereditari persone
Diverse da noi persone che ragionano con altri alfabeti dobbiamo quanto più possibile non solo parlare giovani perché guardate giovani delle sardine sono con la cosa più vicina a noi la cosa
Con cui possiamo parlare senza dirci tante cose dobbiamo invece parlare a tutti quelli che pensano si sentono vicini a vigilate seconde della della del della Francia e che hanno paura ad arrivare a fine mese a tutti quei territori che non contano e che ci fanno hanno fatto pagare faranno pagare il prezzo di una distanza dal pensiero democratico progressista ambientalista ecologista e che oggi ci sembrano lontani ma invece Stefano oggi ricordava per diciotto trend terribili mezzi e sono
Quell'elettorato che ha paura del futuro con l'elettorato che Tata nelle risposte
Del cambiamento solo qualcosa che gli viene tolto io mi occupo da tanto tempo di piccoli comuni
Io ho chiesto alla scorza
Assemblea la da lega nel direttivo anche la mobilità dolce perché penso che al di là del pensiero generale sui territori e appunto i territori che non contano non a caso le periferie stanno andando su altri pensieri sia necessario proporre al ai alle comunità ai territori a ai sindaci all'amministrazione decisori politici delle traduzioni molto pratica del cambiamento come per esempio attivare il turismo attivo atti a riattivare il paesaggio di trovare quel rapporto che c'è tra un borgo una un impianto urbanistico piccolo e il suo territorio circostante proprio riattivare quel legame da cui quel luogo nasce ma che nella trasformazione industriale capitalistica economica degli ultimi cento anni ha completamente perso c'è una cesura una cesura che si ripercorre anche nel rapporto con i fiumi nei corsi d'acqua con tutto il patrimonio il capitale naturale
Che invece è quella su cui abbiamo costruito il made in Italy è nostra
Il nostro policentrismo creativo e e generativo degli ultimi del dello dello scorso millennio su cui dobbiamo rimettere le basi senza guardare così tanto ai fenomeni globali io sono convinta che in Italia
Abbiamo l'antidoto per alcuni grandi fenomeni di quel mondo giustamente si preoccupa fenomeni come la il la metropoli diffusa inumana meno non possiamo farlo abbiamo appena finisce un confine il confine di Roma se vogliamo proprio rubarle della grande metropoli italiana rubarle su agro romano abbiamo subito un altro centro storico con un'importanza straordinaria che non rimetterà la sua identità
Quindi abbiamo un rapporto con la produzione del cibo che può non permetterci di andare a finire su lago l'industria alimentare trash
Squallida quindi possiamo nelle nostre comunità io penso che negli abbiamo questa fertile ambiguità di cui appunto i giganti di cui Roberta ci parlava prima che hanno costruito questo strano corpo intermedio così forte così valido in cui noi abbiamo fatto tanta palestra e continuano avere tanta voglia di fare
Abbiano creato questo mondo che parla ai decisori alle istituzioni che ci fa diventare una parte dell'establishment con l'autorevolezza e l'autorità di potere parlare con loro ma siamo ancora e dobbiamo essere sempre di più un pezzo di Cittadinanzattiva competente democratica che chiede di poter entrare nel gioco che chiede di stabilire le regole del gioco
Patteggiando le per progettando le con la sua comunità e in questo chiedo la mia associazione di affacciarsi sempre di più alla progettazione partecipata sempre di più
A per condividere le proprie scelte le proprie posizioni alte con le comunità prima di decidere e di imporre magari con le nostre modalità con la comunicazione con i mass media
Ascoltati subito da un amministratore un Governo provare a condividere provare a fare diventare il nostro modo di scegliere qual è la sua la progettazione migliore la politica migliore di un territorio
Condividendola con le scuole con i bambini con nelle piccole comunità con i quartieri portando anche la capacità di essere dirompenti per cercare di per i propri progettare tutto il nostro territorio lo spazio pubblico non lasciare soltanto Abila no il tattica l'urbanista ma che sta mettendo in atto in maniera creativa la ripresa
L'azione ripensamento di uno spazio condiviso di cui si riconquista la comunità ma portarlo nell'ultimo borgo del Molise dove magari una piccola associazione come muletto fa rimette a posto
Panchine eri ridisegna lo spazio pubblico rubano sulle richieste dei bambini
E delle signore anziane coinvolgendo le facendogli fare
Anche irride buone merende che solo in alcuni borghesi sanno ancora fare fatte in casa io credo che questo sia un il nostro segreto la nostra ricetta non dobbiamo perdere la dobbiamo rilanciare la dobbiamo tenere sempre più vicini
Borghi territori città urbani in un unico progetto che non ha questi confini amministrativi che nel nostro Paese non hanno veramente senso neanche con i confini del mare siamo veramente un tutt'uno la crisi climatica si chiede di guardarlo tutto insieme costruiamo un'unica grande comunità
Grazie
Grazie ad Alessandra Bonfanti grazie a tutte tutte per questo scoppiettante
Primo pomeriggio della del nostro congresso io volevo ripetere la composizione delle commissioni elettrica elettorale politica di verifica poteri e per dardi l'appuntamento per questa sera direi che possiamo vederci alle diciannove e quarantacinque per la commissione elettorale presieduta da me insieme a Marta battaglia Maria Domenica Bojano Federico Borromeo Claudia Casa
Non suscitino braccia Piero De Candia Alice De Marco Gianni Di Mattia Francesca ferro Federico Gasperini Valentina Minazzi Vanessa Pallucchini
Ruggero Ronzulli Vincenzo Russo Roberto Scacchi e Valeria tempo né ci vediamo in cattedrale quindi dove ci sono gli accrediti tra un quarto d'ora alle diciannove e quarantacinque così cerchiamo anche di chiudere in Breve mentre la commissione politica si riunirà direttamente domani sera alle venti
Le mozioni dovranno arrivare qui al tavolo della presidenza entro le diciannove e quarantacinque la commissione politica presieduta da Edoardo Zanchini domani faremo un promemoria su i membri che la compongono mentre la commissione Venica verifica poteri e presieduta dal Moana Costanzi con Laura Brambilla di Subway chi dalla Camera Mimma pecora Luca Stasi Riccarda Tarozzi
Che si vedranno domani alle ore sedici sempre in carte tra le quindi vicino al al desk accoglienza
L'ordine
Invece domani mattina avremo una giornata ancora più intensa l'appuntamento è per tutti alle nove come avete visto dal programma saremmo organizzati in un'ampia fetta ematiche quindi faremo dei gruppi di lavoro che poi elaboreranno
Le proposte da ad istituire alla plenaria congressuale
Domenica
Quindi l'appuntamento alle nove per cercare di iniziare alle nove e trenta le piazze come legge al programma sono su Energia e clima e si svolgeranno qui in plenaria in mezzo alle locomotive
Sempre in plenaria ci sarà alla piazza tematica sua economia circolare ed economia civile
Mentre nella sala cinema ci saranno i tavoli di lavoro suo ecomafia e corruzione mentre la piazza su giovani e partecipazione si terrà in cattedrale quella delle periferie della giustizia sociale nella sala dei dei cinquecento le piazze concluderanno alle tredici
Per poi Rilling riportarci dopo un pranzo molto veloce
In plenaria a partire dalle tredici e trenta domani la plenaria si concluderà intorno alle venti ma in realtà c'è una continuità con un altro o piccole evento che abbiamo pensato di organizzare e quindi un reading
Aperto a tutti e tutte al Sud donne ecologia ed evoluzione vi abbiamo già scritto in questi giorni invitiamo a tutti coloro che vogliono partecipare apportare un testo di una scrittrice una politica un attivista una donna impegnata nella società civile per per leggerlo tutti insieme ci sarà un piccolo accompagnamento musicale concluderemo così la giornata di domani
Prima che andate via vi voglio dire solo una cosa domani sarà una giornata impegnativa
Come ha già detto Serena alle quattordici arriva il sindaco di Napoli De Magistris
E rimarrà fino alle quindici noi per le quattordici e dobbiamo riniziare la plenaria quindi per le tredici e trenta dovremmo Arrigo o scusate
Ai quattordici è previsto il suo intervento alle tredici e trenta dovremmo rizzare in plenaria questo vuol dire che le piazze dovremmo finirla le tredici e dovrà dovremo fare veramente un pranzo abbastanza veloce
Dovremo far trovare ovviamente Maniero auspicabile la la la la la plenaria insomma del abbastanza piena al sindaco di Napoli e avremo lo stesso problema in chiusura perché il ministro per il sud Provenzano arriverà assist domani pomeriggio alle diciannove
Trenta
Quindi domani vi chiediamo una diciamo maggiore attenzione sui tempi che diciamo è tradizione dell'associazione ma domani ancor di più
Perché dovremmo ovviamente auspicabilmente
Far trovare la la la sala plenaria al ministro Provenzano domani sera e non sarà semplice perché c'è chi vorrà andare a mangiare la pizza a Napoli chi vorrà andar mangiarla pizzichi e va a vedere i presepi non so se i presepi sono già pronti
Ok da un da da quel dì quindi avremo l'intervento del ministro Provenzano e poi il venti e alle ore venti il reading su donne rivoluzione quindi domani più del solito di chiederemo
Attenzione sui tempi e la pazienza di stare fino alla fine della giornata
Buonasera a tutti per chi parteciperà alle come alla commissione alle commissioni buone commissione ci vediamo domani mattina alle nove qui al museo grazie