Conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste in occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne, celebrata annualmente il 25 novembre.

Scusate per l'attesa per la pazienza che avete dimostrato di nuovo grazie per essere qui con noi oggi
Credo sia importante questa presenza non solo per permettere a lui di comunicare il Progetto che abbiamo messo in campo per questa campagna in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
Ma anche perché è il segno di un Paese che espone compiutamente la sua attenzione nella riconoscere l'emergenza di un fenomeno al quale dobbiamo dare sempre più convintamente una risposta non solo politica e legislativa ma sociale
E anche la corresponsabilità da parte di tutti noi e in primo luogo dei mezzi di comunicazione e dalla stampa rispetto a a non lasciare sole le donne che vivono l'esperienza della violenza e la possibilità di offrire a queste donne un percorso comunitario di sostegno ma anche di riattivazione di liberazione della propria dimensione femminile personale come cittadine
Il
Più voi sapete sono usciti i dati rispetto alla violenza maschile contro le donne che sono adatti allarmanti sono dati allarmanti perché ogniqualvolta c'è un più uno
Nell'ordine dei femminicidi nell'ordine delle donne che subiscono violenza Domestica nel mondo del lavoro
Violenza di carattere sessuale in quel più non c'è una vita tutta intera che si sta giocando allora a volte quando li guardiamo questi dati aggregati siamo colpiti dalla così lettura statistica
Se poi ci si ferma e si pensa a quante notti di pianto di solitudine di devastazione personale umana queste donne hanno vissuto dietro quei dati si apre un abisso
Sì di fronte a questo abisso cosa possiamo fare io credo che commenta Jesi come cittadini la prima cosa che possiamo fare allungare la mano per accendere una luce dentro il buio e all'esperienza di annichilimento per le donne vivono e dirci che siamo un po'tutti parte di questa diciamo di questa fenomeno colpevoli se stiamo in silenzio colpevoli se stiamo fermi colpevoli se non mettiamo in atto
Politiche efficaci ma soprattutto se non mettiamo in atto nella ioni di comunità nel nostro Paese che possano permetterci di cambiare completamente il paradigma
Il il nostro Paese ha in questi anni lavorato lungamente e intensamente rispetto alla contrasto del fenomeno della violenza maschile contro le donne
Sono stati varati piani importanti e siamo alla scadenza del piano strategico nazionale che scadrà l'anno prossimo un piano che coinvolge tutti i livelli istituzionali
I ministeri le realtà che nel territorio si occupano dell'accoglienza dell'incontro
Delle donne vittime di violenza i centri del gli anti violenza tutto il mondo delle forze dell'ordine e della magistratura delle dimensioni sociali ecco c'è tutto il Paese il paese tutto intero che si è messo in gioco
Noi siamo chiamati poi il prossimo anno rinnovarlo il nostro impegno sarà di ripartire dall'esperienza fatta capire quali sono i passi che ulteriormente vanno consolidati quali sono le nuove sfide che che dobbiamo affrontare questo sarà il cammino
Diciamo dal due mila venti in poi
Quest'anno abbiamo valutato insieme a alle realtà coinvolte quale campagna proporre
Ci siamo
Convinti interrogati che uno dei punti in fondamentali che andava riproposto all'attenzione pubblica
Accanto alla necessità dell'emersione del fenomeno cioè del tema del dare il coraggio alle donne di alzare la testa di dire che c'è una possibilità oltre l'esperienza della violenza
è il dare alle donne gli strumenti perché è questa libertà possa essere esercitata il tema della libertà il tema che accompagna la nostra campagna quest'anno e della sensibilizzazione che vogliamo portare in essere
La campagna a come astante libera fuori il tema del dare l'opportunità la possibilità la libertà alle donne di poter dire dei sì e di poter dire dei no de e la possibilità di dare alle donne
Un dopo anche fuori da queste catene della violenza al fenomeno della violenza è un fenomeno che annichilisce totalmente la dimensione disse la fiducia la possibilità di pensarsi persone capace di reagire e di trovare una propria bellezza al di là della dipendenza
Rispetto al proprio carnefice in quel momento
Ecco
Il tema quindi di una libertà che però deve attivare la responsabilità di tutti noi
Un altro elemento che vorrei porre all'attenzione che poi vedremo nello spot a alla fine della conferenza stampa
E il fatto che l'esperienza della bellezza femminile non è un'esperienza solitaria
I dati dicono che la violenza domestica spesso buona parte coinvolge laddove ci sono dei minori dei figli coinvolge anche i figli
E quindi vediamo e abbiamo introdotto quest'anno la presenza anche dei minori perché c'è una comunità c'era le che che viene ferita lacerata dall'esperienza della violenza fino arrivare alla tragicità
Del degli orfani vittime di delle vittime di femminicidio ma anche prima alla presenza e alla compartecipazione da parte dei minori dire dell'abuso nei confronti delle donne e proprio in questa dimensione di relazione rigenerati evitare Cipro che si può riattivare una speranza e una salvezza anche per le donne e di questo pure noi vogliamo farci carico
L'ultimo elemento che vorrei porre in essere il fatto che
La possibilità di accompagnare le donne fuori da un percorso di di violenza comporta anche la possibilità di dare a queste donne è una autonomia personale adeguata
Il tema della violenza economica è un tema che sta emergendo è molto molto significativo
è di quest'anno la convenzione DeLillo che introduce il termine della violenza economica
E l'auspicio è che il nostro pavimento sia tra i primi parlamenti che arrivano a arriverà ratificare questa convenzione ci sono state delle mozioni approvate adesso qui vedo in particolare luce Nibali che era la prima firmataria di una di queste mozioni
Che chiedono al nostro governo di farsi carico di questi di vari impegni e anche al Parlamento di farsi carico di questa promozione
La violenza economica vedete sostanzialmente un atto di coercizione maschile nei confronti delle donne
Spesso le donne vittime di violenza sono prive di risorse economiche proprie sono addirittura indebitati dei mariti e quindi sfruttate anche fino in fondo non solo nella loro fisicità ma anche tra di loro dimensione complessiva personale di attivazione personale
E si trovano nelle condizioni di non poter ricostruire una vita una volta usciti dal percorso della violenza che già in sede di cattivissimi centri che se ne occupano sanno quanto fatica e quanta attenzione e specificità di intervento vada attivato
Allora per questo
Ci sono tante azioni che possono essere messe in campo una di queste che vogliamo lanciare
Con questa campagna è una sperimentazione di un Progetto di microcredito microcredito di libertà il dipartimento investirà un milione di euro per attivare percorsi di microcredito per vittime di violenza
Donne vittime di violenza
Per la ricostruzione della vita dopo perché è questo tipo di forma
Che vogliamo mettere in campo perché è un riconoscere alle donne la possibilità di essere Soggetti
Capaci di protagonismo soggetti dei quali si può avere fiducia e sui quali si può investire collettivamente senza che queste si sentano necessariamente poi abbandonate a loro stesse dipendenti da qualcuno quindi dare fiducia alle donne che escono dei percorsi di violenza
Dicendo comunque né ci siamo né ci siamo ci siamo accanto al tema tu puoi poi trovare l'atto libertà e poi di attivare perché non sei da sola e perché è un percorso lungo quanto il corso che facciamo tutti insieme
La alla campagna verrà lanciata abbiamo iniziato Giacon elemento dei soci Arci sarà poi in particolare uno sport che verrà trasmesso dalla RAI a alla quale va la mia Mion grazie
Particolare per questa collaborazione un grazie particolare per questa campagna ovviamente anche al dipartimento di informatica vittoria della Presidenza del Consiglio nonché al dipartimento per le pari opportunità che costituito da una squadra straordinaria qui c'è la consigliera Paduano che il capo dipartimento ma insomma c'è tutta la squadra schierata qui davvero va il mio personale grazie straordinario per il lavoro fatto
Ringrazio lei Manigrasso lei a nome di sul per tutti grazie all'esperienza anche le presenza delle delle associazioni delle realtà dei centri gli anti violenza che pure sono presenti in sala
Sono poi particolarmente grata ovviamente a tutti i soggetti che ci danno una mano che costituiscono
Davvero l'esperienza del Paese per
Fare fronte contro questo fenomeno
La cabina di regia nella
Del piano nazionale antiviolenza che è stata riconvocata recentemente con la quale ci si rivede settimana prossima per proseguire nell'attuazione degli impegni presi primo tra questi la destinazione dei trenta milioni di euro che andrà alle regioni
Terra il contrasto dei fenomeni di violenza a livello locale territoriale
Ovviamente le norme grazie alle forse dell'ordine alle forze di giustizia agli operatori sociali che sono ancora una volta cittadine e cittadini che
Si fanno carico del servizio del nostro Paese anche in questo in questa lotta comune
Un grazie può è speciale alle nostre compagni di strada
E di viaggio spaziale
Le nostre testimonial perché abbiamo chiesto a Samantha Cristoforetti a Francesca Fellini di essere con noi e di poter mettere il loro volto la loro storia la loro voce per dare voce al silenzio di troppe storie messe a tacere dalla fenomeni di violenza
Ci sono due elementi di introdurrò reciprocamente lascerò poi la la parola loro
E l'ultimo appuntamento sempre della nostra campagna sarà lunedì venticinque in questa giornata dedicate interamente all'impegno collettivo
è un impegno che però ha sempre di più si sta attivando in un puntualizzando in una sola giornata ma in un contesto più ampio questo vuol dire che non c'è una giornata ma c'è una storia di un Paese che deve combattere contro la violenza
La sera di lunedì venticinque in particolare saremo alla Casa internazionale delle donne qui a Roma per un momento di dibattito
Che vorrà dare voce a tanti soggetti che sono in campo in questa battaglia Paola Di Nicola Franco Gabrielli Sergio Gatti Raffaella Palladino vittoria Tola e diciamo che sono soggetti che in vario modo partecipano
Abbiamo ovviamente la dimensione della magistratura il capo della polizia un'esperienza di appunto di carattere di sollecitazione di empowerment femminile nell'ambito anche del credito del lavoro l'esperienza poi delle delle donne del centri delle reti femminili che si occupano di lotta contro la violenza
E poi un momento invece in cui daremo la voce attraverso Fiorella Mannoia Paola Turci Anna Foglietta anche alla a la dimensione dell'arte della bellezza perché c'era l'inversione di emozioni di umanità
Di evocazione di risonanza che non non può essere taciuta solamente dai numeri dai progetti
Samantha Cristoforetti non ha bisogno di presentazioni specifiche perché le abbiamo chiesto di essere con noi
Perché è questa campagna che vuole riattivare il desiderio delle donne di potere aspirare ad una libertà personale ad una possibilità personale in Samantha ci sembrava potesse trovare il volto giusto
Il volto di un'esperienza femminile che ha saputo incontrare il desiderio altro che quello delle stelle e abitarlo nella dimensione propria quotidianità perché poi è Samantha abitato il suo desiderio quello dello spazio ma l'abitato
Per alcune donna credo che per maggior tempo sei stata nello spazio uno centonovantanove giorni dall'italiana fosse se poi
L'abitato guardando diciamo la dimensione della quotidianità del vissuto
In una apparente straordinarietà che per lei è diventata invece la possibilità e di mettere in atto una libertà una scelta possibile costruite abitata pian piano quindi siccome nostro auspicio che questa campagna via a tante donne
Il coraggio di poter osare di nuovo il desiderio ecco in questo senso ci sembrava importante che Samantha potesse raccontato la sua esperienza e dire la sua vicinanza al mondo femminile
Grazie a una la signora sta
Dire questo
è un tema non facile fermate
Mi avvicino con con grande umiltà con molto rispetto perché naturalmente mi rendo conto che sono sono situazioni complesse molto difficili da da comprendere quindi
Quello che mi sento di dire veramente rivolgendomi
Anche in qualche modo direttamente alle alle donne che sono in questo momento è in in situazioni di violenza
E forse un messaggio di l'incoraggiamento che che è una cosa che contiene questa parola coraggio
Ora il coraggio non dovrebbe essere un dovere per nessuno dovremmo essere tutti in grado di vivere all'interno della nostra società in serenità senza dover necessariamente senza avere l'obbligo di manifestare
In particolare coraggio
Però è evidente che donne che ai ma si trova in una situazione di di violenza domestica che magari coinvolge anche i figli
Sono nella situazione in cui devono per uscirne mostrarlo ancora mostrare un coraggio un coraggio particolare e davvero mi rendo conto che che non è facile quindi quello che che posso esprimere io davvero è un messaggio di di vicinanza di incoraggiamento e soprattutto
E il messaggio è cioè trovate questo questo germe di coraggio che merita grandissimo rispetto perché non è scontato
Cioè non è facile trovare dentro di sé il coraggio per uscire da situazioni di questo genere però sappiate che se trovate c'è un momento in cui veramente trovato il coraggio di ribellati a queste situazioni
Come è stato detto oggi c'è c'è una rete di di persone che associazioni ed istituzioni di strumenti legali che sono lì per aiutarli
A recuperare quella dimensione di di libertà Dini di serenità di no di costruzione di una vita per voi probabilmente i vostri figli alle vostre figlie al di fuori di una c'è una situazione di di violenza quindi su questo mi mi sento di dire
A chi si trova in in situazione di violenza domestica forse aggiungerei anche con un messaggio invece alle alle giovani donne che ci insomma stanno semplicemente costruendo in questo momento il loro il loro futuro so pensata adolescenti giù giovani donne che che sto ancora prima del momento magari in cui ci si costruisce una propria famiglia che io ecco a a giovani donne mi sento di incoraggiare poi ognuno fa le sue scelte per l'amor del cielo sono tutte rispettabili io non giudico nessuno però mi sento a quello incoraggiare
Incoraggiare a urtare pensare un proprio future di di autonomia un proprio futuro di realizzazione personale abbiamo tutti abbiamo tutti i suoi abbiamo tutti ambizioni tutti tutti e tutte gli abbiamo quindi a dire aderire usare immaginarsi realizzate nella propria autonomia io io credo dopo anche una relazione di di coppia
Sia sempre più bilanciata sia sempre improntato alla dimensione di libertà quando quando sono due soggetti autonomi e indipendenti che si incontrano fondano una una vita comune quindi questa diciamo io e il mio incoraggiamento alle giovani alle giovanissime ringrazio
Falso quella parola Francesca giardini
Che ha un compito importante che quello dell'incontro del dare voce alla alla vita alle storie alcune delle quali
Grazie a a lei e grazie al mondo diciamo della stampa del della comunicazione hanno la possibilità di di diventare storie che vengono raccontate quindi di dare voce a chi non ha voce purtroppo sappiamo che ancora troppo alti sono i femminicidi nel nostro Paese
Con esperienze i numeri altissima
Novantaquattro nel due mila diciannove sono già l'anno scorso sono arrivate cifre centoquarantadue che insomma non erano state raggiunte precedentemente e queste sono diciamo
Vite che che che che ci che sono state tragicamente interrotte
Parlavamo prima con Francesca anche questa necessità che vediamo dato ha identificato un fenomeno il femminicidio quindi una specificità di un reato grave o osceno obbrobrioso inaccettabile
Deve rimanere inaccettabile non deve essere normalizzato quindi queste conferenze in cui diamo i numeri sempre facciamolo con la doverosa
Scientifico citati leggere la situazione che basata di dati di valutazioni di connessioni di analisi ma accanto a questo c'è tutta un'umanità
Ed aveva fatta di carne di fisicità di giornate di vite vissute che ha altrettanto hanno la necessità di essere ascoltate rappresentate per questo abbiamo chiesto a Francesca di essere qui con noi la ringrazio
Sono io che ringrazio perché con grande onore emozione che mi faccio carico di mettere in gioco tutta la mia professionalità tutta la mia umanità
Per questo tema che mi sta a cuore da sempre per tanti motivi primo perché il tema della violenza sulle donne è un tema trasversale
Non esistono e non devono esistere barriere ideologiche politiche dobbiamo abbracciarlo tutti insieme
In secondo luogo perché trasversale nel senso che ci riguarda tutti uomini e donne vanno ripensati i ruoli le relazioni a seconda anche del cambiamento sociale che stiamo vivendo siamo investiti dalla tecnologia ci chiediamo
Il nostro ruolo di donne il nostro ruolo di uomini come si può sposare nella vita quotidiana con un matrimonio una relazione d'amore una relazione rispettosa quando non sappiamo più usare delle belle parole per esprimere pensieri comuni semplici persino sui sociale o persino quando si vuole far passare un messaggio che possa essere incisivo sul piano politico
è trasversale perché purtroppo la violenza non risparmia nessuno
Non esistono donne che appartengono ad una categoria sociale ad una classe sociale che possano esserne risparmiate la violenza sempre povera partiamo da questo presupposto
Ed è sempre il sintomo di una grande povertà culturale intellettuale e spirituale economica
Ma alle volte diventa povertà anche di parole quello che io ho sperimentato fino ad oggi nel mio percorso di cronista e comunque di professionista della comunicazione e credo che sia anche parte della vostra esperienza di giornalisti professionisti che si occupano del magari da tanto tempo di questo tema
E che alle volte mancano le parole
Il quando abbiamo conquistato perché prima si è imposto mediaticamente il termine femminicidio dopo diventata anche la possibilità di configurare un reato specifico e adesso sappiamo tutti che cosa intendiamo con questa parola
Abbiamo fatto una conquista diciamo così sociale
Oggi sperimento che la violenza soprattutto quella che non si esprime in termini brutta gli estremi definitivi alle volte non trova rappresentazione
Ecco che allora vorrei puntare la vostra attenzione sulla dinamica del racconto che cosa stiamo facendo quando proviamo intervistare una persona che ha subito violenza che cosa vogliamo da quell'incontro
Perché lo dico perché potrei parlarvi di Paola Paola nome di fantasia
è una donna di comune Madonna come tante non fa un lavoro Paola particolare non fa proprio un lavoro è una donna che si è sposata per amore perché credeva che l'amore fosse quella roba lì
è una donna che si è sposata giovanissima che non ha avuto altre relazioni precedentemente
Che ha vent'anni ha scelto di sposare quello che sembrava essere l'uomo della sua vita un compagno un complice del padre delle sue future figlie
Paola invece se ne sta a casa sua peggior nemico e sapete quando l'ha scoperto
Adesso per trent'anni e Paola subito violenza psicologica
E non si è mai resa conto di subire una sudditanza che la privava di relazioni sociali e relazioni economiche
Perché pensava che tutto il suo mondo fosse lui perché pensava che fosse giusto così
Perché pensava che la moglie fosse quesito che il matrimonio comportasse anche dei compromessi che fosse normale che suo marito era lasciasse a casa per lunghi periodi per poi tornare perché se tornava era un segno d'amore
Perché era normale sviluppo Teva vere altre relazioni fuori dal matrimonio mentre lei si doveva approdare anche di un'amicizia al femminile
Era normale se la continuava a mortificare con le parole fino a farle credere che non fosse nulla
Che non avesse valore che non potesse essere una buona madre una buona professionista che non potesse essere un valore sociale per gli altri
Paolo aperto gli occhi e soltanto quando all'ennesima violenza psicologica che nello specifico insieme
Manifestata con la morte della di sua sorella lui non ha partecipato neanche al funerale era lasciata sola la notte in cui lei prova forse il dolore più grande della sua vita
Le sue figlie gli hanno detto mamma ma che cosa stai facendo
Mamma ma fino a quando sarà in grado di sopportare ma ma ma non vedi che l'amore non è questo
Quando ha capito che le sue figlie la proteggeva nel tentavano di salvarla lei da mamma si è chiesta ma io da genitore perché permetto tutto questo sono io che dovrei difendere le mie figlie
Ma grazie al cielo le ragazze avevano capito che fuori di casa potevano esistere delle relazioni diverse e che l'amore è sicuramente era una cosa diversa forse perché più consapevoli
Forse perché la parola consapevolezza il loro di quanto poteva significare essere una donna oggi era finalmente arrivata a maturazione
Paola tutto questo non l'aveva visto prima
Oggi finalmente è uscita allo scoperto piano piano
Si riprenderà anche la sua autonomia ma sta facendo ancora fatica a trovare le parole per raccontare la sua storia perché la violenza psicologica non si vede
Ma i segni della violenza psicologica sono altrettanto gravi e profondi di quelli di una manifestazione fisica
Le cui conseguenze possono essere le più diverso io ringrazio per la sua presenza Lucia Annibali e ringrazio tutte le donne che trovano comunque la voglia e la forza di continuare a lottare per le altre io nel mio piccolo spenderà tutta me stessa perché questa coda questa cosa possa continuare a esistere anche in un racconto quotidiano in televisione o mezzo stampa o attraverso la radio ed è quello che tento di fare anche nel mio programma
Perché dare voce a persone comuni nelle quali tutti gli altri si possono riconoscere forse un passo un aiuto verso parole nuove di racconto che possano aiutare sempre più donne a diventare consapevoli di loro stesse
La prima delle domande che immagino riguarderanno insomma
Vostri
Ulteriori specifiche che che necessitate e
Rispetto alle quali magari ci sarà l'occasione di approfondire anche alcuni impegni che ci siamo e ci stiamo prendendo come come governo
In questo senso penso sia in questo mette anche un po'così sollecitati dall'emozione delle parole delle nostre
Compagni di di diciamo di appunto di di viaggio le voglio pensare così come persone che si sta che ci stanno dando una mano a in questa sfida grande che vogliamo affrontare tutti insieme da Ray
Lo spazio per i due prodotti e comunicativi di nuovo ringrazio veramente il dipartimento dell'editoria che ha fatto un lavoro bellissimo
Che vanno sia sul sociale e verranno trasmessi dalla RAI di no con la quale vada per il mio ringraziamento si tratta di un habitué lo sport di cui specificatamente ho già detto prima e poi di un messaggio infatti dare di Francesca
Di per sostenere e promuovere anche l'utilizzo del numero quindici ventidue per la segnalazione delle situazioni di violenza di stalking qui o se la regia possiamo mandare i due Di Livio
In anteprima ovviamente sono preventivati
Sapete alle volte non ci si accorge nemmeno niente vittime di violenza marchi essere un po'geloso messa dove Dino passerà senza di loro mi faccia non sa dove andare l'amore mentre l'amore non lascia segni sulla faccia distruggendo ed infine
L'amore aggiornarci
Fino alla violenza libera poi cominciare e costruire una grande speranza l'attuale se vittima di violenza o di stalking chiama il quindici ventidue senza voler
Annuncia
Delibera fuori
La
Adesso invece c'è poi lo sport che verrà sempre inviato la rete cioè ad esporsi sì
Arriva
Anna
Quindici mi
No seguiti non so dove andare non ho un lavoro siamo soli significhi grazie non vedevo che
Stiamo bene stesse vittime di violenza Stucchi siamo il quindici ventidue liberi accuditi
Grazie
Claudio non era ottimale Massimo fuori credo che avremo modo di di di vederlo trasmesso sul sulle reti
Bene io direi che a questo punto lascerei lo spazio per qualche domanda se c'è
Magari accogliamo cinque e poi trenta di sfondiamo
Lascio faccio così la chiedo poteri alla dottoressa Leone se ci sono delle domande
Violenza c'è un tema importante che riguarda il finanziamento le centri antiviolenza che subisce forti ritardi ci sono centri antiviolenza che aspettano i finanziamenti stanziati per il due mila sedici ancora
Quindi la domanda è innanzitutto si e quando vi erano stanziati i finanziamenti per il due mila diciannove
Voi sì voi pensate che possa essere utile inizierà stanziare i finanziamenti a inizio anno invece che alla fine per evitare già un ritardo in partenza essi in qualche modo vi sentite responsabili come
Diciamo a a capo di questa filiera
Per quello che è un sistema nel quale si accumulano ritardi ogni anno grazie
Mentre che dà una risposta puntuale allora rispetto a quello che ha evidenziato si è un fenomeno che va affrontato e risolto
Parto dal tema finanziamenti due mila diciannove perché son quelli che siamo chiamati a gestire come governo
Direi agli appena insediati insomma né di fatto ci siamo
Presi carico della impegno che il Governo precedente si era assunto abbiamo incontrato prima
Tutta la rete delle associazioni anti violenza le parti sociali abbiamo cori convocato ricostituito la cabina di regia
All'interno della quale abbiamo rivalutato lo stanziamento che è stato confermato quindi trenta milioni
A c'è già stata una prima riunione un primo incontro tecnico con le Regioni subito dopo settimana prossima avremo nuovamente la cabina di regia quindi nel giro diciamo di
Il poco tempo stiam parlando di un mese e mezzo di fatto
La cosa verrà messa in essere certamente per il
Diciamo a regime quello che sarebbe da auspicare che tutto questo percorso venga fatto con altrettanta celerità e all'inizio dell'anno e l'abbiamo fatto all'inizio dell'insediamento del governo per quanto riguarda però quelle problema che viene segnalato
Allora innanzitutto la destinazione di questi trenta milioni che sono una cifra ingente e più alta rispetto a quanto è stato fatto nel passato venti di questi insomma ci sarà un certo reparto alcuni verranno destinati dalle Regioni
Per la gestione insomma della presa in carico da parte centri antiviolenza e i ulteriori risorse per progettualità da implementare rispetto anche la programmazione precedente
Sul tema invece dei fondi stanziati già stanziati e quindi già in mano alle Regioni che quindi devono mettere in atto la redistribuzione alla rete dei centri antiviolenza evidente che si sono verificati dei ritardi
Nella dimensione insomma attuativa infiltrativa del percorso che ovviamente devono essere evitati e quindi l'impegno che noi ci siamo presi all'interno da cabina di regia di mettere in atto
Due cose uno un percorso non solo di monitoraggio dell'effettivo stanziamento dei fondi ma anche di accompagnamento per capire quali possano essere le criticità che a livello poi delle responsabilità territoriali sì verificano e secondo tema altrettanto importante che è stato rappresentato in quel contesto di cui ci siamo fatti carico è verificare che i criteri di distribuzione siano
Coerenti con i principi che ispirano il piano strategico nazionale che lì c'è un piano appunto che tutti noi dobbiamo condividere e che abbiamo condiviso tutti i livelli quindi in sintesi è la parte del mila diciannove
Entro la fine dell'anno verrà ridistribuita quindi nel più breve tempo possibile rispetto al nostro stanziamento
Accanto questo però non basta erogare i soldi ma serve a attuare dei processi efficace ovviamente da fatti nell'alleanza con il livello territoriale delle parti coinvolte perché poi è quello il livello che mette in atto
Si era sono Maria Cristina Cusumano Radio RAI uno programma formato famiglia
Ministra volevo chiederle quali sono le iniziative concrete che Artù rilette per la tutela del limitare il fenomeno della violenza all'interno del nucleo familiare
è evidente che il il fenomeno al fenomeno che chiede risposte ampie perché come tutti problemi complessi necessità di risposte strutturate e complesse
Certamente c'è un tema di
Prevenzione del fenomeno
Laddove per prevenzione credo si debba parlare non solo di prevenzione di carattere culturale educativo e questo va fatto soprattutto nell'ambito diciamo dell'azione delle nuove generazioni e quindi in accordo con lui vuole
Ma anche di prevenzione rispetto alla valorizzazione la ricostruzione di luoghi territoriali e di reti sociali che permettano di individuare le potenziali fragilità in prospettiva di nuclei familiari che possano per alcuni elementi che si individuano
Essere luoghi riconosciuti di potenziale a diciamo questo azione di atti di violenza
Poi c'è un tema che deve andare a riconoscere invece il fenomeno della violenza quando è perpetrato e quindi in questo livello c'è tutto il tema non solo della dimensione sociale territoriale ma anche delle forze dell'ordine e della capacità di individuare e di attivare una fiducia
Nei confronti dello Stato da parte delle donne e dei minori come Empoli ultimata la campagna del quindici ventidue
E poi c'è tutto il percorso invece del dopo cioè sia della presa in carico del fenomeno della violenza sia nei confronti della donna ma anche nei confronti del minore
Per citare un abbiamo appena siglato un protocollo con il ministero dell'Istruzione il ministero della giustizia per la presa in carico delle donne e dei minori che escono da esperienze di violenza nell'ambito di contesti mafiosi in particolare e con tutto il tema della rete sociale di libera della magistratura
E poi l'accompagnamento con i centri anti violenza la rete attivata territorialmente che Walter Mitty incrementata e favorire percorsi di autonomia per le donne come l'introduzione
Di alcune misure una di queste certamente non risolverà il problema ma vuole dare un segnale in tal senso dell'introduzione in questo progetto sul microcredito di libertà
è evidente che i soggetti che devono entrare in campo sono tanti
Da un punto di vista del governo c'è una totale e volontà di collaborazione sia per quanto riguarda le diciamo la questione dell'attivazione
Dell'autonomia economica delle donne quindi il ministero del lavoro e ministro della pubblica esterna amministrazione perché pure è uno dei ministeri coinvolti e ovviamente una sinergia molto forte anche con il ministero della giustizia
Sia nella fase del riconoscimento della
Del fenomeno che della presa in carico anche nel percorso di giustizia sia presso la donna che verso i minori
Proprio di oggi è un mio incontro col ministro buona fede col quale ho affrontato in modo specifico anche possibili ulteriori sinergie per trattare il problema non solo da un punto di vista della valutazione giuridica del fenomeno ma in modo più completo in queste tre fasi prevenzione riconoscimento presa in carico e risoluzione liberazione dal fenomeno
Anna diritta ha deposto internazionali tipi volevo sapere se sono previste anche iniziative per la formazione di magistrati e delle forze dell'ordine perché come sappiamo è un punto cruciale nella lotta al contrasto della violenza maschile contro le donne grazie
Sì assolutamente sì nel piano strategico nazionale il tema della formazione dei soggetti coinvolti in particolare quindi delle forze dell'ordine poi della magistratura
è uno delle delle piste sulle quali si è lavorato questo stato tradotto in azioni concrete
A livello di Piano operativo quella cabina di regia la prossima settimana daremo diciamo in modo definitivo l'approfondimento programma diciamo di queste azioni quindi sicuramente ci saranno ulteriori azioni
In un investimento fattivo nella formazione delle forze dell'ordine
Nella formazione dei magistrati ma anche in una dimensione di reciproca
Voglio dire formazione perché è anche vero che poi ogni soggetto coinvolto anche portatore di una propria competenza da mettere a disposizione
Della filiera complessiva che dobbiamo attivare costruire informare per essere pienamente capace di riconoscere e sostenere proteggere e valorizzare liberare le donne
Arianna moto Giornale RadioRai interessante il progetto di microcredito per l'empowerment femminile cioè per attuare questa liberazione ci sono ecco altre forme di empowerment testate studiando
Per l'emancipazione delle donne
Allora in realtà diciamo il tema dell'empowerment femminile è un tema più ampio rispetto la violenza oggi io mi concentrerei su quelle che sono le azioni specifiche per la diciamo la possibilità
Rispetto alle donne che escono per costi di violenza di
Poter ritrovare esperienze di percorsi personali è chiaro che le donne che escono proprio sicurezza necessitano di di tante cose una è sicuramente un'autonomia finanziaria
In realtà il tema di questo cosa ti microcredito si inserisce questo avverrà attraverso non tanto l'erogazione del denaro ma l'accompagnamento fattivo
Di di tutte quelle realtà che oggi accolgono le donne gli accompagnano nel ricostruire un proprio percorso diciamo di di di autonomia
In grado di dare formazione alle donne di dare sostegno alla prima casa da trovare e poi e poi pian piano sempre più Viviana costruire percorsi di liberazione diciamo dalla condizione quindi anche di riconoscimento della propria capacità genitoriale nei confronti dei figli
E i sostegni in tal senso rispetto per quello che si lavora anche sulla dimensione del nucleo familiare perché la la relazione della responsabilità materna spesso si può essere attiva un percorso diciamo di di liberazione che va capito ha colto in tutte le sue fasi in tutte le sue fasi
Dopo ci sono forme ovviamente a quel punto di emancipazione femminile quindi la promozione per l'auto imprenditorialità e percorsi di cooperazioni di solidarietà nell'ambito femminile
Ma è chiaro che questi sono già percorsi che si che attivano dopo ovviamente nella presa in carico immediata c'è invece tutto il tema psicologico sanitario sociale che e quello proprio della rilevanza del problema del fenomeno in se stesso
No quinta
Maria Lombardi messaggero devo chiedere costa Styles pensate di fare per gli orfani dei femminicidi i fronti sono ci sono nove nonostante i tanti impegni restano ancora bloccati
Rispetto al tema degli affetti e mini cd io come sapete la legge è stata approvata lo scorso anno è stato stanziato quest'anno un ulteriore fondo
Consistente per la presa in carico l'assistenza al pagamento delle spese legali la cura le le spese educative e tutine e quant'altro
Dovevano essere fatti dei decreti attuativi il Governo si è insediato a settembre il ministro dell'economia che anche questo momento incarico la stesura del decreto attuativo che poi deve essere concertato con altri ministeri
Non il nostro sogno con altri ministeri ha scritto ribadendo che in corso di attuazione la cosa ha scritto in particolare alla Commissione Conte femminicidio del Senato
E quindi si tratta anche qui di di fatto di non sblocchi può che da attendere nel giro di poco e a quel punto si sbloccherà hanno completamente le risorse intanto
Ed attuato pienamente il piano che già aveva una sua consistenza che a questo punto deve essere attuato credo che dal nostro punto di vista quello che possiamo fare sollecitare la rapidità della cosa ma soprattutto sollecitare l'attenzione complessiva degli dei soggetti che si devono fare carico perché è uno delle
Risposte principali che dobbiamo dare perché si sta parlando di minori e minori che hanno vissuto esperienze tragiche ahimè irreversibili e che devono essere guardati come
Come dire persone quali dobbiamo tutta la nostra cura il nostro sostegno
Grazie a tutti