Iniziativa nazionale contro querele bavaglio e minacce ai cronisti

Iniziamo in anticipo perché siccome dato parlo io l'unico che può potrebbe protestare sono io quindi siccome ciò non accadrà allettato per ringraziarvi tutti
Per ringraziarvi tutti ma in primo luogo se poi il suo nome per una questione gerarchica se mi fate ringraziare il senatore primo di Nicola che è stato il presentatore della proposta
Sulle querele bavaglio che attendiamo da anni e con lui c'è anche il senatore Arnaldo lo butti che il capogruppo dei Cinquestelle in Senato Commissione giustizia e il relatore del ddl sulle liti temerarie giusto il senatore Mattia Poggioli vicepresidente della Commissione giustizia che ci saranno utilissimi per capire anche modi e tempi dell'approvazione di questo provvedimento fatemi
Dire proprio solo per precari arriveranno anche altri ospiti sarà io vi chiedo davvero una mano lo chiede in particolare alle colleghe e colleghi alle colleghe e colleghi minacciate sotto scorta e che vivono questa situazione
In silenzio e con grande forza danni vedo qua Marilena Natale Sandro Ruotolo altri arriveranno vi chiedo un aiuto perché sarà un arpione po'particolare sarà una conferenza stampa ma anche raccogliendo testimonianze ma allegando dagli interventi che faranno le autorità istituzionali
Arriverà anche il vice ministro degli interni che ci parla dell'osservatorio sui cronisti minacciati Mauri arriveranno della commissione Giustizia Walter Verini della Camera e qui ringrazio l'avvocato sistoli questo caso rappresenta è brutto dire così ai papà Malabarba lo studio Sisto c'ha anche rappresentato più volte in giudizio penso alcune hanno difeso con grande forza intelligenza Paolo Borrometi
Il senso di questa iniziativa perché qualcuno come sempre telefonate e kaki e dedicata a me e al Buy al Duce più minacciato chi è meno minacciato bivio Billo dalla delusione un pessimo carattere invecchiando sempre peggio
L'iniziativa è dedicata al noi collettivo dedicato all'articolo ventuno della Costituzione la libertà di informazione non alimenta dei sulla forma di protagonismo e una volta per tutte chiariamoci che per la Federazione della stampa sono minacciati giornalisti che vengono riconosciuti tali dal le autorità competenti che ci dicono quel cronista e minacciato
Il colore politico del cronista non ci interessa non mi interessa quale sia la sua testata il momento in cui veniamo allertati dall'Osservatorio dalle autorità territoriali che è una collega un collega giusto Marilena
è sotto tiro l'unica cosa che bisogna fare solidarizzare poi saranno le autorità a dirci come dove e quando
Diciamo si è si è maturato l'episodio ma lo facciamo fare all'autorità non è il sindacato che si fa giudice che si fa poliziotto che si fa parlamentare basta con questa storia
Chiunque minacciato convenire ma meglio una solidarietà in più che una in meno
Vedo qui primo vedo Ruotolo abbiamo purtroppo una certa età e ricordiamo brutti dibattiti che hanno preceduto alcune situazioni drammatiche di colleghi che oggi non ci sono più quindi evitiamo ci sempre questi dibattiti che sono molto pericolosi
è un'iniziativa dedicato al noi collettivo io ringrazio perché articolo ventuno che ci ha convocato che ha raccolto migliaia di firme le ha raccolte giacconi Milena Gabanelli anni fa Barbarella bavaglio di centoventisei milioni di euro inviata contro Milena Gabanelli ringrazio Elisa e ringrazio Paolo Borrometi ovviamente Raffaele Lo Russo che ha dato il via libera è che ribadirà quella che è la posizione di tutti noi
De questioni che saranno poste poi ci aiuterete voi saremo tutti nei limiti dei cinque minuti saranno anche alla luce di quello che è accaduto in queste ore per l'ennesima volta nella zona di Caserta
è una delle più minacciate la Campania Caserta il Lazio e la Calabria
La ricchi immediata riapertura dell'Osservatorio sui cronisti minacciati questo riguarda il ministero degli Interni bisogna che sia sciolta la riserva so che è un messaggio Lorusso tra breve lo leggerà la richiesta che in particolare Lazio e Campania Dun so se ce la farà venire presidente Morlana mi autorizza a dire che lui ritiene di convocare immediatamente in audizione in particolare la situazione della campagna di Caserta e dell'azione
E anche della DC possibilità che la Commissione antimafia
Si riunisca direttamente in quella realtà per ascoltare le testimonianze di tutte le colleghe dei colleghi l'ho detto perché il presidente Morra ovviamente mi ha autorizzato a dirlo ma se verrà lo ripeterà meglio di me e sarà quella la sede per sentire non solo le testimonianze dei colleghi attualmente sotto scorta io devo ringraziare Marilena
Sandro capì subito e altri tutto sindacato dalla campagna perché ogni volta mi dicono Beppe ricordati gli sono colleghi pagati tre euro a pezzo
Che vivono in situazioni di assoluta precarietà che vengono schiaffeggiata insultati spuntati per usare espressioni corrette
Oggigiorno dentro i loro comuni non hanno nessuna forma di tutela ma non ce li possiamo dimenticare perché rischio di azioni più precari dei precari
E purtroppo su questo non arriva mai una norma che affronta il tema del precariato
Sono state tante le solidarietà ma oggi viene Federica quaderno sapevo che saresti entrata sembra un talkshow diciamo in questo caso perché ha ricevuto cento ventisei querele si tutte archiviate alla prima udienza
C'è Federica Aglieri che voi vorrei parlasse un caso tipico che rientra nella proposta presentata da privo di Nicola è che noi senza alcuna ambiguità come sani parlamentari abbiamo sostenuto perché sono quindici anni che si attende questa proposta questo è un caso tipico centoventisei querele bavaglio centoventisei udienze che dicono non sussiste il caso buttata
Do dico in modo banale che cosa accade niente non c'è un'immediata sanzione non devi lasciare un euro non devi pagare per la tua querela bavaglio
E questo è quella richiesta che molti colleghi hanno posto che accanto alle querele bavaglio ci possa essere una forma di lo dico di romanissimo chiamiamolo così al reato di molestie all'articolo ventuno della Costituzione esercizio del diritto di cronaca non è un'invenzione
C'è in una sentenza sentenza Musolino collega del fatto Reggio Calabria ma ne do Trotti andate a prendere gli atti Nello Trocchia noi saremo parte civile in un processo che si apre a Foggia tra le contestazioni che si pongono c'è l'interruzione di pubblico servizio
Avendo interrotto la possibilità di esercitare il diritto di cronaca quindi incominciano ad esistere questo tipo di sentenze
Vedo estreme conseguenze con William De Caro a qui addirittura hanno sequestrato una sola inchiesta del sito una devono oscurato limpidi ci sono delle situazioni
Che si stanno moltiplicando una più pericolosa dell'altra la richiese cura di sapere da voi
Tempi e modalità perché la volta scorsa Ripoli in quarta lettura fu affossata la legge ultima questione
Se verrà fatto ricordare con un ringraziamento ci sono vorrei che ne parlassimo Ibiza non so se verrà Ranucci forme di minacce nuove che si stanno configurando le minacce dalla Libia nei confronti dei nello scavo è una fattispecie diversa da quelle del passato
Nei confronti delle colleghe dei colleghi che stanno indagando sul commercio di carne umana ed è pericolosissimo
C'è stato un episodio ieri che segnalo gravissimo il video pubblicati da Repubblica carico di stretta Stefania Maurizi uno può pensare quello che vuole di Assange ma non si può consentire che ci sia un'attività di spionaggio nei confronti dei cronisti come dei cittadini
L'Unione europea non può far finta di non vedere c'è qualcosa di gravissimo delle violazioni sistematiche delle identità nel caso di ieri è comprovata se posso dirlo forse l'autorità dei governi italiani dovrebbero all'ambasciata oggi sollevare
Con grande forza la questione di come dove e perché è accaduto questo in che modo l'autorità consolari intendo intendo giustificarsi da un episodio di gravissima violazione
Devo ringraziare perché oggi non c'è no segnalavano russo il Michele Albanese responsabile della legalità della federazione e dalla vita credo Raffaele in una specie di osservatorio permanente sul territorio
Per raccogliere tutti i casi di minaccia che noi passeremo immediatamente l'autorità istituzionali insieme a voi vorrei ricordare una persona che troppo spesso dimentichiamo conclusosi con la parola Elisa Raffaele
Vorrei ricordare una donna giornalista che quasi sempre dimentichiamo purtroppo se non in tempi brevi situazione non la ricordiamo
E non è sbagliato io vorrei ricordare che Maria Grazia Cutuli fu ammazzata il diciannove novembre del due mila uno in Afghanistan e vorrei concludere quattro salutando le ringraziando la perché è stata una straordinaria figura di giornalista italiana
Poi subito Elisa vari vincola vedo che ne sono arrivati tanti altri Paolo vieni a sederti sanno stare nascosto in fondo Paolo Borrometi e presidente di articolo ventuno visto Fabiana Pacella dalla Puglia poi mano mano si mi fate segni perché come ho spiegato gli amici prima sbaglio quasi tutti i nomi sbaglio quasi tutte le citazioni
E dubita crisi inenarrabili all'interno del sindacato per questa per queste mie Gatta terrificanti che però non sono mirate derivano proprio da incapacità miglia ecco vorrei rassicurarvi
Elisa Raffaele
Robot pochi secondi al segretario ha detto molte cose Presidente per Reporter verrà tra poco Sigfrido Ranucci per cui lascia Luís anche raccontare che tipo di minacce ulteriori noi
Stiamo ricevendo non come reporter direi come cronisti perché l'anello spionaggio dei cronisti e qualcosa che colpisce tutti noi ricordiamoci che tra i nostri doveri deontologici al io direi forse al primo posto c'è la protezione delle nostre fonti perché sono fonti sensibili molte volte sono anche fragili sono in situazioni a rischio il fatto di essere che è un giornalista d'inchiesta funzionalista qualunque un giallista inchiesta è tanto più se fa giornalismo investigativo venga spiato e purtroppo la violazione dei nostri profili è stata dimostrata diverse fonti più che qualificate significa prima di tutto più che mette a rischio noi personalmente e mettere a rischio le nostre fonti i nove Igli whistleblower famosi di cui tanto si parla ci sono Donativo e che le prove lei
Proteggono nella realtà però queste Sbai due è questo
Questi trojan spesso anzi sempre sono liberi di agire ed è un problema che segnalo proprio perché c'è una presenza molto qualificata di parlamentari
Perché è un anno una parte di rischio per tutti per la privacy tutti e in particolare io non lo ritengo un perno voi in quanto portatori di un segreto che ci viene affidato le querele bavaglio poiché ricordo che articolo ventuno sempre insieme alla Federazione
Da moltissimi anni da quando è nata praticamente si è battuto insieme voglio ricordarlo al mio maestro a Roberto Morrione è un un giorno
Una lista che non credo che debba essere ricordato di chi si fosse e abbiamo sempre posto al primo posto nelle nostre abbiamo sempre iscritto al primo posto nelle nostre battaglie perché sapevamo come fosse un problema fondamentale soprattutto per i giornalisti che non sono tutelati
Io faccio partire porte noi abbiamo le spalle larghe perché c'è un'azienda di servizio pubblico che oltre al permetterci di lavorare in assoluta libertà
Lo voglio sottolineare questo
Ci garantisce anche una copertura legale che costa che è molto costosa e anche se noi abbiamo sempre vinto centinaia di querele per centinaia di milioni ha ricordato Giulietti quella ricevuta dall'ENI dal e Milena bene l'attuale si o della Fondazione che gestirà le la preparazione degli Olimpia di Milano Cortina nel due mila sei aveva querelato Milena per oltre cento milioni di euro e Novari ecco quindi perdendo miseramente però ecco solo chi alle spalle molto larghe si può con permettere poi di affrontare spese legali che sono pesantissime
E e penso invece tanti colleghi anche solo per una minaccia di è un'azione legale devono tirarsi indietro perché non possono pagare l'avvocato neanche per rispondere a quella minaccia
Può dire i nomi sono perché se no radio radicale diciamo ci manda a quel paese perché non devono registrare grazie Lisa Marie vincola grazie a Walter Verini capisco è arrivato anche il preside la sottocommissione sui cronisti minacciati anche dalla commissione antimafia Raffaele Russo il segretario della Federazione dalla stampa
Sì grazie molto brevemente innanzitutto
Vorrei porgere
A tutti il messaggio che arrivato dal sottosegretario che ha la delega all'editoria Andrea Martella
Però lei con è molto breve ve lo leggo caro Presidente caro Segretario purtroppo concomitanti impegni di governo nome consentono di poter partecipare la vostra importante
E significativa iniziativa che assume un particolare rilievo anche alla luce di quanto accaduto in questi giorni
Volevo informarvi a informare la FM se che proprio in considerazione della delicatezza della questione ho inviato una lettera al ministro dell'Interno per valutare
L'opportunità di una convocazione in tempi rapidi del centro di coordinamento delle attività di analisi e scambio di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti
Credo che sia quella la sede opportuna per un'attenta analisi del numero purtroppo crescente
Di episodi di intimidazione ai danni dei giornalisti e per rafforzare anche in termini di attenzione dell'opinione pubblica la rete di protezione le tutele per chi nello svolge il proprio lavoro si trova esposto a questi rischi
Nell'esprimere la mia vicinanza personale istituzionale a quanti si trovano a vivere in questa condizione ribadisco l'attenzione del Governo nei confronti di questo tema e ritengo che in maniera sinergica si possa trovare
Un percorso per affrontare le questioni che ponete nel giusto equilibrio a tutti voi auguro buon lavoro con l'Ufficio di incontrarvi presto Andrea Martella
Io ringrazio il sottosegretario così come torno a ringraziare i parlamentari che sono intervenuti qui oggi insieme ecco anche gli agli avvocati che ci hanno Ceci assistono e numerose nostre
Iniziative così come anche i numerosi colleghi minacciati a vario titolo sia minacciati e quindi protetti dallo Stato con la scorta sia minacciati perché sono stati destinatari di richieste di risarcimento milionarie assolutamente infondate
La iniziativa di oggi è un'iniziativa che vuole anzitutto fare la SIP fare il punto della situazione sullo stato dell'arte perché guardate su questo tema soprattutto il tema delle querele bavaglio molto spesso il Parlamento è sembrato in passato Lilli
Arrivare essere lì proprio per approvare una norma approvazione che poi è sfumata all'ultimo momento vorrei ricordare che nella passata legislatura il disegno di legge si è fermato in quarta lettura al Senato poi la legislatura è finita e non è stato non è stato più possibile riprenderlo adesso
Esiste la proposta del che ha come primo firmatario il senatore il primo di Nicola
Ce n'è un'altra che è stata presentata alla Camera dall'onorevole Walter Verini ecco voi auspichiamo innanzitutto che queste proposte innanzitutto possano poi e adesso non conosco i meccanismi dei lavori parlamentari ce lo spiegheranno i diretti interessati in qualche modo confluire ecco in un'unica proposta di legge che
Possa avere non dico una corsia preferenziale ma possa sicuramente arrivare al traguardo cosa che non è stato possibile fare in passato sarebbe un bellissimo risultato sarebbe un bellissimo segnale un segnale non soltanto per quanti sono in prima linea
Nella propria attività di cronisti ma un segnale anche per quanti ritengono che si possa fermare un giornalista proprio attraverso lo strumento della della richiesta di risarcimento
Di risarcimento danni milionaria da questo punto di vista eh
Fondamentale che si stia cercando di recepire nel nostro ordinamento quello che un principio più volte affermato dalla corte europea dei diritti dell'uomo ossia quello che quando l'azione si dimostra assolutamente infondata che ha promosso a colazione non se la può cavare con le poche migliaia di euro di spese del giudizio ma deve essere chiamato a versare una sanzione appagare una sanzione pecuniaria nella proposta di legge del senatore De Nicola si dice che questa sanzione deve essere almeno la metà del risarcimento richiesto al giornalista non ci auguriamo che questa formulazione resti che questa formulazione non venga modificata anche perché come sapete abbiamo avuto notizia fortunatamente poi l'allarme rientrato
Nelle settimane passate che si era cercato proprio di intervenire su quel su su quel punto cioè togliere la quantificazione minima per lasciare tutto alla discrezionalità del del giudice quindi poi aprire anche diciamo spazi a contrattazioni varie diciamo così a quel pericolo è stato scampato non ci auguriamo che appunto la la la la proposta di legge poi i tempi ce li illustreranno i diretti chi chi la sta seguendo
I in in Parlamento Possa appunto arrivare al traguardo e lo stesso discorso vale per i cronisti saluto il presidente della Commissione antimafia Nicola Morra e lo ringrazio per essere qui con noi
Per i cronisti che appunto sono sono minacciati dalla malavita ma non soltanto dall'amico ma la novità perché tra i cronisti sotto scorta purtroppo ci sono anche colleghi
Che hanno subito minacce da gruppi neonazisti e gruppi neofascisti che si sono prima sì cioè sette si sono che si sono che si sono purtroppo ricostituiti nel nel nostro Paese lo ricordavamo la settimana scorsa proprio in questa sede
Insieme con il capo della polizia che ha partecipato a una iniziativa proprio qui in Federazione ecco l'Italia siamo viene guardata
Anche con una certa meraviglia negli altri paesi perché in Italia c'è questo numero che viene ritenuto alto un piccolo resti sotto scorta sono ventidue ecco però vorrei segnalare anche quello che poi la quella che quell'altra faccia della medaglia
Ossia che ci sono ventidue colleghi sotto scorta in Italia perché c'era lo Stato che si fa carico di proteggere X l'incolumità dei cronisti lo Stato che si fa carico di proteggere l'articolo ventuno della Costituzione chi agisce il nome dall'articolo ventuno dalla Costituzione purtroppo
In alto altrove anche in Europa non soltanto in altre parti del mondo anche neutro anche ha anche in Europa si contano morti e feriti quindi diciamo da questo punto di vista l'azione delle istituzioni l'azione del ministero dell'Interno l'azione combinata con quella del Parlamento con quella dalla commissione antimafia un'azione assolutamente meritoria
E noi ci auguriamo che questa azione possa essere ancora più penetrante attraverso appunto il la ripresa dell'attività del coordinamento che fu diciamo istituito dal dal precedente governo quindi mi auguro che questa attività possa riprendere al più presto lo ricordava anche il sottosegretario sottosegretario Martella
La protezione dei cronisti guardate è un tema che ha a che fare non soltanto con il diritto del singolo di esercitare la propria attività ma a che fare col dicono un diritto più più ampio più generale che il diritto dei cittadini ad essere informati e da questo punto di vista io mi auspico che la protezione dei cronisti è la valorizzazione del lavoro giornalistico passi sempre più non soltanto attraverso le azioni appunto di protezione le azioni di contrasto alle querele bavaglio ma anche azioni di contrasto ad altre forme molto più subdole di ricatto del cronista mi riferisco a quella quella che oggi è una delle forme più diffuse ossia il precariato
Guardate il precariato nella nostra professione Stati sta diventando la l'ormai il tratto distintivo
Noi non possiamo noi non possiamo assistere al fatto che molto spesso a subire minacce siano colleghi che hanno il problema di mettere insieme il pranzo con la cena
Allora il il giornalista che non è libero dal bisogno è di per se stesso è per definizione un giornalista meno libero di questo deve farsene carico che mi auguro in questi giorni sta anche pensando di mettere in campo delle misure nella propria legge di nella prossima legge di stabilità misure che guarda caso andranno ancora una volta nella direzione di sostenere la richiesta delle aziende di accompagnare all'uscita giornalisti magari per sostituirli poi con giornalisti precari ecco io mi auguro che
Questa misura ove fosse ove prendesse corpo sia quanto meno accompagnata da una riflessione più generale sul mercato del lavoro
Perché noi oggi non abbiamo bisogno di usciti abbiamo bisogno di lavoro più tutelato abbiamo bisogno di misure di contrasto al precariato abbiamo bisogno di farsi che i nostri con i nostri precari
E mi riferisco soprattutto i pro ai co.co.co. siano sempre meno sia come siano sempre meno simili ai writer perché vorrei segnalare che ormai i co.co.co. sono il raider di questa professione guadagnano pochissimo è vengono utilizzati per sostituire lavoro dipendente lavoro lavoro subordinato questo non è più possibile mi ripeto mi auguro che chi sta cercando di mettere in campo misure che andranno nell'appunto dalla direzione di sostenere la richiesta delle aziende di fare uscire altri colleghi il pensionamento anticipato prima di procedere con queste misure
Si renda conto che bisogna mettere mano al precariato bisogna contrastare il precariato altrimenti staremo sempre a parlare di nulla grazie ancora dazio
Cronici sotto scorta temo siano ventiquattro del senso che sia giunto il caso dei nello scavo del collega dell'avvenire e non da quello che ho capito è il caso di Mario Di Michele
Nel casertano ma tendo conferme che come ho detto prima devono essere sempre le autorità confermarci dati se no
Anche noi partecipiamo alla confusione generale diciamo che già ne facciamo grazie se gentilizio non sono stato io a fare questa cosa
Mancia
Manca l'avvocato va saturo che c'ha difeso più volte perché in questo momento è in corso il processo a piazzale Clodio per l'aggressione neofascista nei confronti dei cronisti dell'Espresso quindi va saturo si scusa non c'è per questo
Ne ho visti tanti d'aula che dà il senso della comunità che si è raccolta oggi per questa iniziativa ho visto la presidente dell'ordine del Lazio Paolo Spadari De Iorio della stampa romana ho visto Silvia carambola di Giulia e c'è un caso purtroppo no affronteremo oggi quello di Beppe Lopez che segnalo tutti però chiede vent'anni fa era direttore del quotidiano di far della Basilicata e attende la sentenza da vent'anni lui e da alcuni redattori da vent'anni attendono la sentenza la sentenza del lavoro in questo caso lo sono quelle bavaglio ma insomma diciamo è singolare ecco così spero di avervi detti tutti se voi siete d'accordo
Io adesso vorrei far dare delle prime risposte però prima delle risposte pericoli abbiamo almeno due-tre testimonianza eh
Faccio io le interviste facciamo prima così stiamo stretti nei tempi Federica siccome io ho detto cento ventisei puoi dire se ho detto il vero centoventisei querele bavaglio così poi primo di ricorda Perini
E gli altri sì vorrei Daverio a voi delle brevi testimonianze brevissime guardavo anche Marilena Sandro do Sul tema querele bavaglio e minacce e poi vieni vieni legno invece la mia sedia sul nelle stanze parlo sono affittuario di questa serie
Così alla RAI di aggiungere una selezione
Tu cosa scusate gli occhiali che a un piccolo cioè infortuni all'occhio allora dunque sia nel corso di ventidue anni ho ho ricevuto centoventisei querele
Se si considera consideriamo anche quelle che hanno fatto e poi in corso d'opera hanno ritirato che saranno una quarantina quindi vivere diciamo effettive che sono andate avanti nei tribunali
Sono sessantasei di queste diciamo centodieci sono state archiviate o diciamo prima di arrivare a un dibattimento oppure sono proprio è stata rinviata a giudizio ha dovuto subire tutto l'intero procedimento che poi è stato da cui possono stata assolta ora me ne rimangono sedici in piedi per farvi un esempio note il tenore di queste di di di alcune di queste e querele quando scoppia la tangente la la parentopoli in Atac con sindaco Alemanno
Io chiamai uno dei diciamo dei raccomandati
In Atac di questa parentopoli scrissi che prima faceva il fioraio per dimostrare che quindi non aveva le competenze per avere un ruolo da dirigente
Venni querelata nonna perché scrissi uno dei raccomandati perché una sospetta magari per quella parola usata ma perché aveva scritto che era un fioraio e ovviamente qui sono ho fatto tutto il processo perché sono stata rinviata a giudizio dal genere data un chip
E sono stato assolto oppure uno stupratore
Che mi querela perché invece di scrivere stupratore nell'arco delle quaranta righe a un certo punto lo chiamo balordo e lui dice sì ho superato
Alla fine del rapporto dello stupro ero malato di Heinze ho detto adesso di sarebbe catalana X beccati anche questa dopo lo stupro ma non sono un balordo
Oppure ecco il presidente della Consip questa è stata una delle querele che mi ha spaventato di più anche questa archiviata
Perché quando scoperchia il malaffare a Ostia
Quindi diciamo in questo caso era il mondo di mezzo quindi il mondo imprenditoriale Mauro Balini a cui poi è stato sequestrato tutto il porto di Ostia
A un certo punto in combutta con una generale Helen generale Spaziante nella finanza organizza un appuntamento per arrivare alla Consip per fare avere un nulla fino un finanziamento e ampliare il porto
Con documenti falsi tutti io scrissi solo questo che andarono all'appuntamento con un vertice della Consip e mi vennero richiesti
Trenta milioni di euro di risarcimento perché con quest'articolo io era accusata di aver turbato il mercato della Consip con un articolo pubblicato a pagina diciassette della cronaca di Roma anche questa è stata vinta ora diciamo tra quelle in corso che sono più che altro le le ultime arrivate soprattutto da parte di politici c'è quella che mi mi piace dirlo perché mi fa sorridere questi sono a processo al Tribunale di latina perché il sindaco di Sperlonga mi ha querelato per aver detto che il Comune di affondi est in televisione è stato sciolto per fu sciolto si salvò dallo scioglimento per mafia per un soffio o fu portato sciolto per mafia Luís capi invece di Fondi Sperlonga e quindi io sono stata addirittura rinviata a giudizio perché evidentemente dei pm non ci sono gli atti letti gli atti
Perché dice che io mi riferivo a quello ecco diciamo questi sono solo alcuni dei dei casi c'è chi questo lavoro lo fa veramente in maniera seria capillare con una deontologia e con una mano sulla coscienza
Senza pregiudizi e senza voler colpire
Il politico di turno cioè noi abbiamo questo come ruolo garantire la democrazia attraverso i nostri articoli quindi diciamo molte di queste querele sono state una perdita di tempo per la giustizia italiana permette ho dovuto cercare di incartamenti per ha diciamo scagionare Mina qualsiasi accusa
E presenziare nelle Aule ecco se tutto questo poteva essere risparmiato ora ma sarà anche bravissimo mi avvocato ma centodieci assoluzioni o archiviazioni forse vogliono dire qualcosa che magari non non era stato così diffamatorio
Anzi ha fatto lo era stato ma avevo riportato la verità questa è la mia testimonianza al netto poi di tutto quello che uno deve supportare con le minacce da parte dei clan che non sono di natura economica sono insomma attentati alla vita però sarebbe opportuno secondo me proprio un intervento a breve a breve termine perché arriva una cronista di Repubblica una richiesta di risarcimento di trenta milioni di euro ti prende un colpo ma sa che comunque hai un giornale alle spalle arriva a un non hanno una realtà locale devi chiudere il giornale per ha prescritto la verità
Grazie a te Federica
Allora
Per ringraziare i colleghi sia quelli sotto scorta sia quelli che non lo sono anche per qualche brusio che devono prendersi alle spalle talvolta da parte di chi considera la scorta un privilegio essere sotto vigilanza una specie di regalo che viene fatto dallo Stato magari se l'idiozia talvolta si bloccasse anche al nostro interno si fa qualcuno pensasse più di centoquaranta caratteri centoquarantuno caratteri secondo e più magari non fa male delle volte fermare per la Durga alla riflessione di un carattere ringrazio anche Donato Ungaro vedete arrivato nel bilancio particolarmente perché ha subìto di tutto di più a Brescia il nove cannoni non fanno differenza e colori delle minacce ci infastidiscono le minacce nei confronti dei cronisti
Da parte di chiunque facciamo qualche premio qualche breve testimonianza così poi lo do subito la parola approfitto so che a cui devono tornare al Senato quindi debbo vi chiedo scusa a tutti per i circoli tener conto di tutti gli orari ma vorrei che cattura si può delle risposte che da queste comprendo saranno di grande interesse non banali
Sandro Ruotolo che in qualche modo rappresenta per presidente anche dei cronisti dalla campagna potrà essere costretto a una vita sotto scorta una delle regioni come ha ricordato ieri il Presidente Morra
Più minacciate che solca l'attenzione anche della sottocommissione sui cronisti Sandro Ruotolo
Grazie Peppe grazie articolo ventuno
Va due osservazioni iniziali a la ripresa dell'Osservatorio secondo me è un segnale molto importante giusto
Questo non vuol dire vuol dire contaminazione vuol dire sapere quali sono i problemi poi ognuno nella sua autonomia deve decidere il ministero degli Interni
Eccetera è chiaro che seconda notazione
Noi per esempio nel casertano abbiamo iniziato stiamo costruendo un'iniziativa insieme alle forze dell'ordine
Per capire quali sono i problemi che hanno fotoreporter giornalisti sul territorio sia per quanto riguarda le minacce e quindi l'aggressione ma soprattutto per quello che accade anche nell'ambito per esempio delle manifestazioni dove vengono picchiati vengono identificati fotoreporter eccetera quindi è la conoscenza questo è il primo punto che voglio sottolineare seconda questione e lo rivolgo alla politica
C'è una sottovalutazione delle questioni dell'emergenza mafia noi dobbiamo partire da questo cioè se i giornalisti in alcuni territori del nostro Paese vengono minacciati e perché quei territori non sono liberi dalle mafie elementare Watson ma è questo il
E quindi c'è una sottovalutazione e il fatto che non siano liberi i territori e quindi per chi fa questa professione
Cronista quindi con il dovere di informare mette a repentaglio anche la sicurezza di chi deve ha il diritto di essere informato cioè dei cittadini se non ci sono i riflettori accesi non c'è neanche la cittadinanza attiva
Cioè quelle associazioni quei movimenti Società civile che ci liberano poi nei fatti dalle mafie dalla dalla corruzione
Io vi voglio far capire che cosa vuol dire
Fare il giornalista essere giornalista in campagna otto gennaio Cristina Liguori che una collega del mattino va in una conferenza stampa in una caserma dei carabinieri per un'operazione anticamorra
Esce si trova le quattro ruote della macchina bucate
L'otto gennaio sempre quel giorno a Milano Sasha Biazzo che l'autore di Blady Money per fan peggiore
Ha uno strano furto in casa dove non rubano nulla ma prendono guarda caso computer eccetera ventuno marzo il Comune di Ravello
Denuncia il giornale on line c'è una delibera del Comune allora attenzione noi siamo quelli che dovremmo essere i cani da guardia della democrazia veniamo delegittimati alla politica e ovviamente delegittimati dalle mafie
E allora attenzione io non voglio assolvere ma però la politica non si può permettere di delegittima i giornalisti in una situazione in cui abbiamo le ferite aperte abbiamo soprattutto un tema che la democrazia non ti piace il giornalista se sbagliasse cioè il giudice
Adesso c'è un giudice c'è sempre stato un giudice ma le liste di proscrizione e addirittura le delibere dei consigli comunali contro i giornalisti questo è uno dei più diciamo degli elementi di delegittimazione e di sovraesposizione dei giornalisti
In provincia di Avellino il sette marzo del sette aprile c'è una minaccia di morte una giornalista Barbara traccia
Il venti il dodici aprile in un raid nella tabaccheria del padre di un giornalista napoletano il ventiquattro maggio il governatore del Lucca insulta i giornalisti il diciassette luglio furto in casa di Nello Trocchia
Il venti due luglio attacchi al del sindaco di Avellino a un cronista dell'Irpinia TV il tre agosto minacce aggravate al sottoscritto sta indagando la Procura di Grosseto su Twitter
Il sette agosto il sindaco di Cava dei Tirreni insulta i giornalisti
Il tre settembre viene aggredito il video ma anche video maker Raffaele De Lucia
A una manifestazione di insegnanti operatori scolastici il ventiquattro settembre rafforzano la scorta al sottoscritto
Il quattordici ottobre manifesti a Pomigliano d'Arco contro un cronista del Mattino Pino Neri il quattordici ottobre insulti ai giornalisti che documentavano la festa del Movimento cinque Stelle
Il ventiquattro ottobre a Torre Annunziata un parroco invita i fedeli a non comprare il quotidiano Metropolis il sei novembre insulti
Ai giornalisti al comma alla conferenza stampa di Salvini al cinema Metropolitan il quattordici novembre viene l'inviato della trasmissione di Giletti viene aggredito mentre documentava un concerto abusivo dei neomelodici con questo tonico Colomba il quindici novembre la denuncia
Di Mario De Michele i dieci proiettili il tentato omicidio in quella di Gricignano
Ai coloni
Allora questa è la situazione perché se no non riusciamo a capire ci sono delle minacce della criminalità organizzata
E c'è come dire questi territori la fragilità di questi territori e allora qui è inutile che noi tra giornalisti ci raccontiamo importante che ci sia la politica è la politica che poi decide
Dovete riprendere ci dobbiamo togliere davanti delle finte emergenze dobbiamo occuparci del Paese reale
Di quello che accade nel Paese reale dove ci sono ampi pezzi di questo territorio che non sono liberi se ci pensate bene i cronisti che illuminano quei territori vengono minacciate perché non ce lo Stato
Perché ci stanno le mafie che che la gestiscono quei territori allora o si rimette al centro dell'attenzione ieri la Commissione antimafia è andata proprio nel casertano
E il casertano è una realtà strana dove alcuni anche giornalisti ti vengono a dire non c'è più l'emergenza dei casalesi però contemporaneamente poi sciolgono per mafia
Orta di Atella che è un comune di quell'agro aversano famoso quindi attenzione se non ci sono segnali di spari
Ci sono soltanto nell'aria del Gargano alcune aree diciamo della provincia di Napoli non si può abbassare la guardia non si può abbassare la guardia questo il punto
Sandro
è stato annunciato rifatto arrivato perché è stato l'ultimo caso ma sapete
Che si è consumato in quest'area quello di Mario Di Michele che qua con noi e che appena arrivata che ringrazio di essere in sala come ringrazio tutti gli atti arrivati io se siete d'accordo però Marilena dare la parola secondo Marilena cara chiesta no per una ragione
Perché giustamente Sandro Ruotolo che ha descritto appunto la situazione di quell'area ha fatto delle domande poi rivolte in particolare sulla legge bavaglio adesso mi sto parlando nella seconda frazione che poi vedremo con il viceministro agli Interni
Mauri quando arriverà cerchiamo registrato adesso vediamo cosa mamma mia guarda e
No però sì potete dove vuoi anche al posto mio qua ma la meravigliosa perché primo evocato fedeli canteremo re che vola raccontata da tutti i vostri familiari che a annuncia la seconda volta vorrei che si creasse un mito per questo l'ha voluto ribadire al ritrovamento allora chiedo scusa siccome so che sono degli impegni fatto grazie
Sono state rivolte tra senza le le domande proprio sull'osservatorio se come dove e quando sarà riaperto
L'Osservatorio sui cronisti minacciati lato sulla possibilità riassumo così poiché i vostri interventi
Sì si potrà andare anche sul posto a fare la prima riunione in particolare Napoli la campagna casertano e mi ricordava con molta più forza ieri Moro di non dimenticare la situazione Lazio per riattivare l'Osservatorio questa la domanda che poi ti arriverà qualcosa per i volte Provera domande ammorba in modo specifico e soprattutto sulla legge relativa le querele bavaglio se siete d'accordo se Marilena su questo Marilena Natale che opera sempre nell'area di cui abbiamo publicae Sandro ha ben descritto
Solo quattro credo le persone sotto a sotto scorta solo in quell'area ma rilevate dopo partiamo subito con il primo
Che sta in Commissione Giustizia azionato la carta sì a Caserta Buongiorno riottose a Caserta ci sono quattro giornalisti
Che stanno sotto scorta e perché nel corso degli anni ci hanno abbandonato neri non solo abbiamo assistito al suicidio dello Stato dove le istituzioni sono corrotte con la camorra perché facile mettere in galera Zagaria e Iovine ma è difficile invece condannare e arrestare e approvare i reati della zona grigia e perché noi giornalisti facciamo bene il nostro lavoro io il mio primo articolo scritto da quando avevo diciassette anni
Pensare senza essere iscritti all'ordine per l'articolo ventuno della Costituzione italiana perché in quell'ordine dei giornalisti io non mi ci rispettiamo sono un'abusiva sono abusiva non ci posso far niente anche Giancarlo Siani era abusivo
E li ho subito le angherie della famiglia Schiavone Francesco Schiavone Sandokan lì è stato arrestato l'undici luglio del mille novecentonovantotto dopo di lui hanno cominciato i figli e la moglie
Tre anni fa la moglie mi querelò per sé per diffamazione un giudice Neri in via dal procede nel rinviata a giudizio
Se uno sta fortunatamente sono stata assolta però ha dovuto subire il processo e in videoconferenza con me c'erano i suoi cinque figli detenuti tra cui uno al quarantuno bis
L'anno scorso il figlio diventa collaboratore di giustizia
Una parte della famiglia vive sotto protezione l'altra continua a fare la vita da nababbi con il clan
Loro sono liberi e io invece Sonia resta una persona che mi ha minacciata nati in carcere si apre sull'ordine di morte dal padre lui e viveva al Quisisana e io sono morta perché c'ho la scorta
Voglio ringraziare i miei ragazzi però Vannucci sullo stesso non hanno sparato non lo hanno ucciso la signora ha continuato a usare i figli sbocco malgrado avesse accettato il programma di protezione
Visto che io ho contestato questa cosa che lei non poteva fare perché lei prima ha terrorizzato le persone da donna del crimine e adesso i suoi posso Facebook sembravano un'intimidazione verso le versioni signora stai zitta altrimenti io ti nomino
Io ho denunciato questa cosa
La signora mi ha querelato per la seconda volta questa volta per stalking
Cioè io per fare il mio dovere a questa volta l'ho querelato per strutture non Magni Mina da fare un altro processo
Il problema è un altro presidente
E che la madre non è finita anzi e attiva e attiva perché c'è chi porta la giacca e cravatta che ha come l'alimentare l'ha fatta diventare tale
Ma dopo lo scotto maggiore perché si è una donna attiva quando si è donna eppure l'attacco sessista e questo è ancora più grave
Però che noi stiamo qui e che ben vengano queste iniziative non non me ne vogliano però voi dovete venire sul nostro territorio camminare con navi e guardare perché io magari o qualcuno che mi protegge come ha detto Federica io una piccola emittente che mi paga però mi paga
Premi ai colleghi che guadagnano tre euro al pezzo
Si vendeva le bastonate e quando qualcuno li minaccia si devono stare zitti e questa non è giusto grazie
Grazie Marilena perché son proprio le domande che al quale adesso loro risponderanno su io non voglio stroncare nessuno se sei brevissimo proprio perché è una realtà diversa che tu ben conosci forse quello donato Ungaro
Che è stato uno dei primi a raccontare la presenza della mafia in terra di Emilia Brescello su questo ha subito anche la perdita del posto di lavoro se fai più dura domanda paioli pale far parlare però che mettervi in relazione
Io so velocissimo io potrei potrebbe iniziare con l'undici di novembre di quest'anno veleni sotto l'asfalto è un'inchiesta del fatto quotidiano beh io queste cose le avevo scritte nel due mila e due nel due mila e quattro
La le le scorie di fonderia messo sotto l'asfalto all'epoca erano già realtà e chi ha difeso questa situazione sono stati un sindaco di un Comune poi sciolto per mafia Brescello e l'imprenditore che portava queste queste scorie
Quasi un'intera detta per mafia vi potrei parlare va be'del licenziamento come diceva Beppe va bene di poter parlare del fatto che nel due mila diciotto
Già a gennaio un pentito è venuto in aula i miglia dire ero stato incaricato di uccidere un giornalista a Gualtieri il paese di Ligabue nel due mila e tre non è partita un'inchiesta nessuno si chiede chi era quel giornalista
Di poter parlare della storie che viene raccontata attirato dal Teatro delle Albe la mia storia
E ha dirà di Ravenna e i direttori dei teatri io sono stato querelato insieme all'autore Marco Martinelli
A alla all'editore che ha pubblicato il testo saluti da Brescello Ermanna Montanari la cui sulla colpa è quella di essere la moglie dell'autore del del testo siamo stati correlati ma il primo dicembre saremo Cervia ci aspettiamo che arrivi la lettera la pecche di diffida perché vengono minacciati anche i direttori del Teatro do viene messo in in in scena la la piastra attuale ma questa è una cosa che dico adesso lo dico anche per sugli atti lo dico in esclusiva io fino a poche settimane fa il volontario in Croce Rossa sono stato tra virgolette espulso dalla Croce Rossa
E la prima cosa che mi è stata detta per giustificare questa situazione eh ma tu sei giornalista se anche la Croce Rossa Aviva ha davvero paura la corsia possono petto la piccola associazione di volontariato del paesello che ha una mula la Croce Rossa Italiana
Ha paura di a vere un giornalista fa le proprie fila che vede le porcherie che vengono fatte all'interno di questa situazione de siamo messi molto male ma sapete qual è il grosso problema e che io in questo momento nuovo attestata su cui scrivere queste cose
Questo caposcuola ringrazio
Oltre la parola posso dirti una cortesia so che se si molto sintetico supera fattispecie del tutto particolare Paolo la tua protetto terrieri dopo l'avreste sta propone che non sentissimo cioè di come alcuni ergastolani nell'anticipo
Minacciano Paolo Borrometi dal carcere trovato ospitalità in qualche sito diciamo di questo Paese
E possano minacciando impunemente rivive sotto scorta e viene minacciato dal carcere io proporrei che la raccolta si perché credo che questa è un'altra fattispecie ancora nuova non c'entra niente con le querele bavaglio ma riguarda tutt'altra situazione
Su cui è già intervenuto per morire con grande garbo in modo silenzioso sia il presidente Morra sia lo stesso Walter Verini approfitto per ringraziarvi non dirò di più perché io penso che le questioni istituzionali diciamo non si mettano in piazza cioè vengo da una scuola in cui ecco non si fanno né Sensi né comunicati sulle spalle delle colleghe e dei collegi e delle istituzioni ciò che altrove fanno un molti sensi e poche azioni buone che ci distingue stimola questa modalità di procedura
E di comunicazione quando le persone rischiano io chiamerei se siete d'accordo prepara giacché turbata penso aprirà il subito la finestra però sulle querele bavaglio per passare poi al tema delle minacce inizi tu primo di Nicola che ha presentato la proposta attualmente in discussione al Senato
Grazie primo autoregolamentate di così parliamo tutti affidiamo in modo rapido voi vorrei sentire Walter visto venir su questo tema e avere una finestra sulle modalità e sulle procedure e tempi
Poi tu parli prima di Nicola
Grazie cercherò di essere breve innanzitutto un saluto e un ringraziamento a chi ha organizzato ci ospita questa manifestazione la Federazione nazionale la stampa articoli
Saluto e ringrazio tutti colleghi se posso dire di parlo da ex in tanti ci conosciamo
Vi ringrazio per essere presenti perché anche le cose che ho sentito le testimonianze sebbene non siano una novità devo dire che
Rinnovano diciamo un senso di indignazione profondo che continuo approvare anche stando dalla diciamo dall'altra parte della barricata
La solidarietà ai innanzitutto ai colleghi minacciati querelati scortati ve lo dice una persona che ha conosciuto diciamo sia la paura delle minacce sa che cosa vuol dire anche essere consigliato di non tornare a casa a dormire per qualche mese fuori da casa così come l'esperienza della lite temeraria
Con richieste allora diciamo nel mio caso miliardarie e so che cosa succede anche nella casa di un giornalista quando si ascoltano e si sentono al telegiornale le richieste perché in quel caso davanti eravamo negli anni Novanta da una richiesta di un mio miliardo mio figlio bambino di Sama Papa adesso che facciamo ci vendiamo la casa questo per dire
Che sono diciamo delle cose delle quali stiamo parlando in un contesto lasciatemelo dire cioè alla tutto quello che voi avete raccontato cioè le minacce che sono fisiche sui giornalista sono minacce legali
Liti temerarie sono lo spionaggio dell'intrusioni nelle case perché questo fenomeno dei giornalisti sempre più visitati dai ladri che fanno diciamo
Anzi non fanno degli strani furti anche questo diciamo se la fa parte di questo che io dico tutta questa roba qua attenzione sta dentro un sistema di informazione
Che a quello italiano che è già pesantemente screditato a monte per tutte le commissioni
Tra politica e informazione
Tra economia e informazione che ledono ledono all'origine la credibilità del sistema io non so se rispetto a queste che sono delle precondizioni per esempio i conflitti di interesse di tipo economico cioè i giornali posseduti dai editori che se li comprano e se li fanno perché come ci hanno spiegato in passato in Italia se non hai un giornale non riesce a fare imprenditori io non so anche questo è un tema di carattere generale una precondizione non so se fare fareste bene
Voi come categoria giornalisti e noi come politici a riflettere sul fatto
Che una regolamentazione sulle proprietà in conflitto di interesse cioè soggetti che hanno interessi prevalenti in altri settori e si comprano il giornale è solamente per come sostegno al loro visite se io penso che poi bisognerebbe arrivare
A pensare al delle norme che fissino delle soglie di proprietà per questi soggetti
Così come
La considero una precondizione
è uscita fuori la denuncia anche qui ci sono gli aspetti che poi diciamo tratteremo velocemente delle liti temerarie ma la condizione dei giornalisti che sono sfruttati già le situazioni di conflitto di interesse
Che dicevo prima ledono fortemente l'autonomia dei giornalisti perché non sapendo più per cosa lavorare cioè se sottomettersi ai ricatti dell'editore di turno che come dire non ama proprio la corretta informazione o continuare a Formia fare corretta informazione cioè il giornalista subisce quotidianamente
Il ricatto del conflitto di interesse al quale si aggiunge il trattamento economico con questo fenomeno che anche voi avete fatto bene
A
Denunciare stamattina dei cosiddetti io nel due mila e tredici scritto quando facevo il vostro lavoro scrissi un articolo che si intitolava schiavi in redazione perché i tre euro a pezzo di cinque euro
Ad articolo non solo sono una offesa per il lavoratore ma ledono anche qui alla fonda alle fondamenta
Il diritto dei non dei gesti ma dei cittadini ad avere una corretta informazione perché comunque le paghe anzi con quelle miserie non è se non si libera il giornalista dal bisogno almeno economico credo che sia difficile ipotesi difficile potessero immaginare il libero
Su questo io ho provato a ragionare con il sindacato con l'ordine sono arrivato alla conclusione che forse quando perché in tema riguarda integri
Diciamo le fasce diciamo giornalistiche i cosiddetti collaboratori forse bisognerebbe fissare un tetto e dire sopra i trenta eh articoli mensili
A tutti i giornalisti si deve applicare un contratto non so se sarà un co.co.co. a un articolo due
Il cui trattamento economico e normativo non può essere inferiore a quello del giornalista praticante di primo ingresso io Izzo a questo punto di invito magari insieme pensiamoci e invito anche gli altri le altre forze politiche a riflettere perché credo che anche questo sia un elemento del ricatto del giornale diciamo della condizione del giornalismo sotto attacco nel nostro Paese
Che è sotto attacco per le ragioni che voi avete detto sul sulla parte diciamo così che attiene il rapporto diciamo pesante di minacce di ricatto rispetta le organizzazioni criminali alle mafie lascio la parola la parola poi al presidente Morra sul resto posso diciamo dire qualcosa venendo alla questione delle viti
Temerarie che attenzione non esaurisce il tema della difesa del diritto d'informazione da parte del giornalista perché ci dobbiamo ricordare
Che le minacce
Vanno le minacce di ogni tipo colpiscono il giornalismo in generale ma colpiscono soprattutto il cosiddetto giornalismo di inchiesta e attenzione nel giornalista che poi ha minacciato
A livello fisico con la querela terminale poi si aggiunge un altro ricatto ulteriore che la politica in Italia non ha mai voluto sciogliere
E che è quello del cosiddetto lo dico così detto nel nostro caso segreto professionale voi sapete tutti che i sacerdoti i farmacisti medici persino le ostetriche hanno il diritto alla tutela diciamo hanno il loro segreto professionale nel caso del giornalista
Si va in deroga quando questo serve al magistrato per procedere attaccando così messale io la ritengo in linea di principio laico
La lesione più grave al diritto d'informazione
Si va in deroga il il magistrato ordina il giornalista di rivelare le sue fonti non ho bisogno di spiegare a voi che non solo il giornalismo di inchiesta ma qualsiasi tipo di giornalismo se non c'è tutela delle fonti
è impossibile esercitarlo anche su questo
Io ho presentato un disegno di legge spero di come dire di avviarla un percorso felice come si sta rivelando spero quello delle liti temerarie perché dobbiamo dotare i giornalisti di un segreto professionale
Pieno inattaccabile così come peraltro ci ci consiglia e ci ordina anche alcune sentenze europee vengono alla parte diciamo delle liti temerarie
Lite temeraria e le conoscete tutti sì le cifre l'avete anche sentire alcuni colleghi a centinaia tutte archiviate tutto questo a costo zero per chi querela la querela voi sapete che sta Health
Come dire nella maggior parte dei casi proprio perché infondata è una minaccia è un ricatto come dire il tentativo di mettere bagaglio in Iraq il bavaglio in Italia tutto questo avviene a avviene purtroppo a costo zero da qui la prima del sono arrivato diciamo in Parlamento che avevo già pronto diciamo questo disegno di legge
Lodigiano depositato e come dire affermando un principio che all'inizio è risultato diciamo un po'più difficile comprensione ai parlamentari un solo articolo son solo tema secco e dice diceva
Che il giornalista
Querelato temeraria mente in caso appunto di lite temeraria viene con il giudice condanna il il diciamo il querelante temerario a risarcimento di un danno che non poteva essere inferiore al cinque e non può essere inferiore al cinquanta per cento purtroppo debbo dire che questo cinquanta per cento nel corso delle trattative parlamentare anche con i partiti di maggioranza
Ho dovuto accettare abbiamo dovuto accettare di abbassarlo al venticinque per cento perché c'è stata posta come condizione attenzione a te io guardate sono uno siccome sono un da un punto di vista il pozzo non politico dilettante lo
Pierluigi Franza che saluto
Però devo dire che pur delle volte dei piccoli compromessi sono fondamentali se si vuole portare a conclusione un disegno di legge che comunque dice a questo punto una condanna non fu non è un risarcimento non inferiore al venticinque per cento
Si afferma un principio c'è una soglia quindi la soglia minima accessi da tutto questo anche per dare una libertà più ampi al giudice che deve decidere e in maniera che non ci sia detto che la legge mette a questo punto come dire
Diciamo che le cose a questo punto stanno marciando bene come vi diranno di Locri collega eguale poi della commissione Giustizia eguali e voi potrete poi fare le domande che riterrete opportuno perché è stato incardinato in commissione Giustizia sono state fatte le audizioni
Sta procedendo credo che come ve lo diranno loro si va verso una approvazione as abbastanza cioè quello che mi auguro e qui lancio come dire un allarme perché c'è bisogno della vostra mobilitazione e che non succeda quello che è successo le altre volte
Cioè
Che una volta approvato questo disegno di legge in un ramo del Parlamento nel momento in cui va nell'altro
Possa cominciare ad essere rivisitato e a fare quella cosa
E io sinora grazie alla collaborazione dei colleghi del momento cinque stelle e anche di alcuni altri colleghi di altre forze di maggioranza siamo riusciti ad evitare cioè infilare in questo DDL altre materie
Magari due tre quattro che significherebbe ricadere nell'errore concettuale di delle esperienze passati perché un disegno di legge che contiene troppe materia differenti
Dalla rettifica al carcere dei giornalisti alla fine finisce sempre per scontentare qualcuno
E disegni di legge si bloccano finora questa integrità l'abbiamo mantenuta so che c'è l'onorevole Verini che diverse cose s'intende non so se ci sono altri diciamo rappresentanti di partiti io invito tutti una volta licenziato come spero da parte del Senato il disegno di legge che quando andrà alla Camera questo dissi disegno di legge non venga appesantito
Si accetti il principio che anche le altre forze politiche dopo pure l'opposizione hanno accettato in Senato
Mantenere uno
Diciamo integro esattamente come secco e finalmente sperare come io stimo appunto credo si possa fare entro un anno approvarlo magari anche alla Camera per dotare di di uno strumento diciamo di protezione per la vostra professione che mi rendo conto non è tutto perché ci sono gli altri partner problemi ma sarà sicuramente un buon punto di partenza a questo punto io inviterei i colleghi cruciali e lo Muti senatori che sono in in Commissione giustizia e che io ringrazio
Perché senza di loro
Senza di loro soprattutto nella parte che ha riguardato le trattative con gli altri partiti
So senza di loro difficilmente saremmo oggi a dire che da qui a qualche tempo qualche un paio di mesi credo il disegno di legge potrà essere licenziato al Senato c'è l'invito secoli cruciali premuti se vuole
Anche chiedere alla l'onorevole Verini visto che è stato chiamato anche in causa è stata chiamata anche la Camera imputati poi in causa magari e va a prepararsi ecco diamo la parola al senatore trucioli e poi però sentiamo anche come si prepara anche la campagna molto da un'ottima scusa sul come si preparano alla Camera ricevere questa eventuale insomma speriamo che questo provvedimento approvato al Senato
Sì
Innanzitutto grazie
Devo dire subito che questo disegno di legge di primo di Nicola stato non è non nasce sotto una buona stella perché
Eravamo a buon punto già ad agosto coi c'è stata la caduta del governo che ha bloccato un po'i lavori in questo caso c'è stato un doppio rallentamento perché non soltanto tutor proprio la caduta del governo ma anche quello dovuto poi al tempo che abbiamo messo per
Diciamo così per far ripartire la gara la carretta
è un disegno di legge che smentire
E la dell'articolo novantasei del Codice di procedura civile che è quello che riguarda la responsabilità aggravata censita poi ecco la portata più ampia di questa norma è quella di dare la possibilità al giudice di
Condannare al risarcimento del danno chi ha agito alla giustizia attraverso un uso strumentale della giustizia altrui attraverso due elementi che sono quelli della
Della colpa grave o della della negligenza la novità che è stata introdotta nel due mila nove con l'articolo quarantacinque della regge se nel due mila nove appunto che
Ricordava
Si avvicinava molto a quel principia con l'istituto della common law che ridanno punitivo
Che è stato utili che è utilizzato nella nell'ordinamento degli Stati Uniti laddove di una responsabilità extracontrattuale il giudice punisce laddove ci sia
Ma a rischio sarebbe la colpa la colpa grave grosso negligenza appunto la
La la negligenza allora
è un testo ormai siamo reati quasi alla fine poi sui tempi si insomma parlerà il collega
Mattia cuccioli Tel vicepresidente la Commissione giustizia
Devo dire che queste modifiche sono state apportate non soltanto per quanto riguarda
Il limite di partenza che le quarto che è stato a breve arrestato portato non più dall'al cinquanta per cento ma al venticinque per cento
Nato poi da una questione perché quando eravamo al governo con la lega Noemi non c'erano molte trattative ecco fra le due compagini politiche questo il mio questo il tuo andiamo avanti senza grosse modifiche voci io come capogruppo invece per quanto riguarda
I lavori del disegno di legge
Pensate che ho dovuto anche fare prima con una sua compagine politica oggi o Italia vivo leu Partito Democratico anche l'autonomia ecco non è stato facile assolutamente raggiungere una un accordo quello che possiamo chiamare in politica come termine il compromesso con altre quattro altri quattro capigruppo tenete presente che
Una Commissione giustizia ci sono anche personalità del mondo giuridico come presidente Grasso
Siamo riusciti a trovare questo compromesso io lo vedo uno buono perché comunque dobbiamo tener presente che il il quarto è un punto di partenza tu il giudice può partire dall'idea e decidere poi senza un limite
Nella risarcimento del danno in cui si ravvisi appunto la lite temeraria altra modifica che è stata portata a questo in maniera molto significativa che toglie l'onere della della della parte che viene citata in giudizio attraverso un uso strumentale
Della giustizia toglie l'onere a quest'ultimo di fare la domanda ma il giudice condanna direttamente insieme alla sentenza che riconosce la temere da dalla tenera età temerarietà della lite non soltanto
La rifusione delle spese processuali di cui l'articolo novantuno del Codice di procedura civile procedura civile ma anche attraverso
La novità introdotta dal disegno di legge di primo di Nicola che comma che si portava aggiungere all'articolo novantasei io concludere qui il mio intervento lascio la parola sui tempi al presidente dalla Commissione giustizia del Senato macchia cuccioli grazie
Allora io però dai la parola un attimo all'onorevole Walter Verini perché essendo stato peraltro chiamato in causa e rappresentando la camera quindi anche per sì sì sì sì
No daremo la parola a tutti ci teniamo anzi perché è un momento di incontro e di confronto quindi il confronto è sempre un arricchimento per tutti
Bene grazie ringrazio presidente segretario della Federazione della stampa per questo invito io intanto voglio dire una cosa
La situazione davvero drammatica come è stata descritta non solo per i dati ma anche per le vicende cui assistiamo quotidianamente
L'agghiacciante elenco che Ruotolo faceva necessita un focus particolare su quella regione
E se ne parlava ieri con alcuni colleghi noi pensiamo alla prossima riunione dell'Osservatorio e dei del comitato della Commissione antimafia che si occupa delle intimidazione delle minacce ai giornalisti ne abbiamo informalmente parlato in questa settimana si terrà la riunione magari per dare un contributo per accendere contribuire ad accendere un faro magari di tenerla
Lì in loco assieme naturalmente ai rappresentanti
Della federazione ai giornalisti della stampa i giornalisti interessati
Detto questo in questa situazione drammatica qualche segnale di fiducia lo da lei per esempio
Fino a qualche tempo fa al Viminale c'era un clima per il quale avere le scorte sembrava quasi che fosse un un uno status che fosse quasi una pacchia che era un termine che allora era molto usato per raccontare varie tragedie bene oggi abbiamo il viceministro agli interni che sta qui alla Federazione della stampa a questa iniziativa
Quindi per dire io credo che ci sia anche grazie alle battaglie grazie all'impegno grazie alla sensibilità delle forze politiche
E che oggi che sorreggono il governo penso che questo sia un segnale significativo questo naturalmente non basta io ho il al mi fa piacere ecco direi senza particolari annunci d'accordo anche con il presidente della commissione Antimafia Morea che come Comitato che si occupa in Commissione antimafia di queste cose abbiamo deciso con unanimità devo dire di promuovere a gennaio una giornata di lavoro da tenere presso il Parlamento alla quale vorremmo invitare tutti ma proprio tutti naturalmente se vorranno partecipare
I giornalisti che sono minacciati che sono intimiditi che vivono sotto scorta oppure hanno altre forme di tutela meno meno ma di livello diverso e comunque anche i giornalisti che sono sottoposti a intimidazioni attraverso lo strumento delle querele e temerarie
Una giornata di lavoro non una passerella vorremmo con gli amici della Federazione della stampa con gli amici
Di libera informazione con Esperti ma magistrati agli accademici insomma cercare di fare il punto per capire
Sei
Quanto c'è di normativo se quanto c'è di esecutivo di operativo è adeguato al livello di guardia cui siamo raggiunti
E questa giornata la costruiremo insieme e oltre che a bere il carattere nelle nostre intenzioni
Di una giornata di lavoro vera con delle proposte concrete e possibilmente
Rapidissimamente in alcuni casi immediatamente applicabili io penso che questo possa essere utile per dire che lo Stato sta dalla parte di chi tutela non solo il proprio lavoro
Ma che tutela la libertà di tutti perché la libertà d'informazione è un diritto di tutti
Dette queste due cose io dico soltanto rapidissimamente
La mia opinione dal mio punto di vista anche dell'altro ramo del Parlamento sulla questione delle liti temerarie io sincero molto realista e io sinceramente avrei preferito una cosa avrei preferito che il Parlamento unanimemente desse o avesse dato o comunque desse un segnale unitario di che tipo noi facciamo una norma che bah nella direzione di garantire la libertà di informazione e la libertà di lavoro soprattutto per il giornalismo di inchiesta
In questo senso approvare una norma molto che peraltro aveva già visto l'unanimità del Parlamento almeno in una ramo quello della Camera
Una norma che da un lato prevedesse l'abolizione del carcere per il reato di diffamazione a mezzo stampa che un retaggio del Codice Rocco e dall'altro le misure annunciate sulle liti temerarie e come deterrenza
Credo che sarebbe un segnale significativo il Parlamento a tutela della libertà di stampa
Tra l'alto non è un mistero che la proposta di legge che avevamo approvato ma soprattutto quella che io presentai alla Camera
Il il giorno dell'insediamento quando si potevano in questa legislatura presentare le proposte di legge io
Ciò lavorato assieme alla al compianto posto ex presidente Santo Della Volpe che ne condivideva l'impianto e i contenuti
è stata scelta per ragioni di bicameralismo una strada diversa è stato incardinato al Senato
Ma al di là delle mie preferenze se dal Senato sono incerto prima possibile
Uscirà una norma che intanto dà una risposta positiva che va nella direzione giusta della deterrenza della decadenza di questa fattispecie cioè diciamolo
Le querele temerarie contro i giornalisti non sono le stesse cose delle querele temerarie che si fanno nelle liti di condominio è un'altra cosa
Qui noi bisogna fare un focus specifico c'è una sola norma che riguarda il il la quest'la professione giornalistica approviamola
Approviamola e per quanto ci riguarda credo che faremo subito può dire Emmett mandarla subito in vigore vederla pubblicata in gazzetta
Però deve esserci questa specificità questa chiarezza senza fate la di livello più alto possibile
Perché perché almeno alla Camera cercheremo di approvarla così come è un segnale poi non è il solo che bisogna dare ma intanto ne diamo una realisticamente anche se non è quello che avremmo voluto
Si fa anche così un'ultima cosa voglio dire
Senza enfasi e senza annuncia e senza niente
A me è capitato di occuparmi come capitato e di parlare anche con Paolo Borrometi e qui io
Ne ho parlato anche con con altri colleghi io penso che ci sia una fattispecie in più su cui non solo dovremmo riflettere ma dovremmo operare
Le intimidazioni e le minacce avvengono con gli attentati avvengono con le querele temerarie avvengono con altre forme
Di di di vessazione e insomma ma vengono anche con una subdolo tentativo di in di delegittimazione di diffamazione
Beppe Giulietti poi ne parlerà immagino Paolo richiamava questa cosa bene allora
La diffamazione
Ai danni dei familiari ai danni dei parenti ai danni degli amici ai danni delle stesse persone che sono protagoniste del giornalismo di inchiesta e che quindi si sacrificano sacrificano la loro vita quotidiana perché vivono sotto scorta per tutti noi per la libertà di tutti noi bene quel tipo di delegittimazione
Non può essere paragonata a qualsiasi altra delle gite must delegittimazione che può essere esercitata
Nei confronti di un qualsiasi altro cittadino perché chi svolge e chi difende con il suo lavoro la libertà di informazione come dicevo difende la libertà di tutti e allora
Chi delegittima attraverso meccanismi siti
Che andrebbero individuati andrebbero perseguiti secondo me deve essere colpito in maniera particolare perché con un'aggravante perché è una delegittimazione ai danni di chi svolge un servizio garantito dalla Costituzione io credo che questo sia un principio che al più presto al più presto credo con una volontà condivisa da parte delle forze parlamentari possa e debba essere trasformato in una norma precisa che possano rappresentare insieme all'approvazione della legge insieme ad altre cose che potremmo fare insieme un segnale
Che si sta dalla parte giusta grazie
Visto che Gaveston se mi fate fare un ringraziamento a nome vostro perché ho visto in sala Daria Bonfietti
Andrea Benetti che significa la battaglia per Ustica che fu condotta da Andrea Purgatori con loro che furono tante le querele furono tanti depistaggi Fordo tante le aggressioni
Anche su Ustica si disse che si raccontavano balle e se non ci fossero state ore coraggiosi familiari una coraggiosa associazione coraggiosi cronisti su Ustica primo tu lo sai
Tutto sarebbe stato insabbiato se qualcuno non avesse violato persino il segreto istruttorio tutto sarebbe stato insabbiato quindi vi ringrazio per noi è un onore
Aver di questa sala
Ho visto nello Trockij o Nello Trocchia e ho ricordato prima che c'è un processo importante appoggia dove viene contestata l'interruzione di pubblico servizio non daremo la parola a tutti ringrazio ancora William De Caro la vicenda di estreme conseguenze Fatano raccontare
Io adesso se siete se siete d'accordo anche perché si sono consumate già alcune notizie spero che l'abbiamo verbalizzato
Una la sentiremo alla fine interverranno porre che chiude sono proprio Morra e Maurizio coloro scusa per capire se l'osservatorio ci forniste minacciate sarà riaperto
E le modalità con le quali intende procedere in questa vicenda la Commissione antimafia so che ci danno delle cose importanti riterrei alla fine vi pregherei di restare assieme a questa iniziativa perché si stanno annunciando delle cose non delle parole generiche
Perché adesso poco fa dopo gli interventi arte ti do la risposta di Perini si è chiarito un problema
La legge sulle querele bavaglio sarà votata prima al Senato alla Camera grazie Walter perché prima di tutto bisogna dare un segnale di interruzione di questo meccanismo Barbara non era scontato la Camera poteva serenamente anche dire non vogliamo vedere il testo è modificato cambiarlo giusto
Il fatto che a differenza di altre stagioni che abbiamo vissuto ci sia questa decisione di valutare assieme
Il testo poi certamente ci mancherebbe altro pare all'autonomia del Parlamento
Però è un fatto importante perché io mi ricordo che negli scorsi vent'anni la legge sulle querele bavaglio è stata impallinata regolarmente al primo voto
Quindi il fatto che oggi sia Vespri citate sentiremo altre voci non è affatto una banalità e una qualcosa da verbalizzare io chiederei all'avvocato Roberto sta chiusi solo tolto prima mi scuso perché non è una rappresentanza familiare perché è stato anche il nostro avvocato in vari processi
Il Papa anche ha rappresentato la posizione se posso dirlo alla Camera
Beh all'interno di Forza Italia su questo tema delle querele bavaglio patto dirà quello che vuoi non deve rappresentare nessuna entità ma è anche l'avvocato della federazione che alcuni importanti processi processo Borrometi
Grazie a Roberto di essere qui poi dopo se già V due testimonianze abbiamo chiudere col Morra e con mouse
Grazie presidente grazie segretario Russo impeccabili padroni di casa io vi porto naturalmente i saluti via da parte dell'avvocato Francesco Paolo Sisto che concomitanti impegni professionali si scusa di non poter essere qui
Insieme hanno voi molto rapidamente io prendo la parola in qualità di avvocato e al contempo testimone della grande attenzione la doppia veste non mi dispiace
Della grande attenzione che la Federazione nazionale della stampa italiana ha riservato e continua a riservare concretamente consentitemi plasticamente in tutte e quelle vicende che vedono i quelli che a me piace definire gli eroi della normalità meglio noti come giornalisti d'inchiesta destinatari di di il più delle volte di iniziative da un lato di carattere illecito dall'altro dice bene il presidente di carattere e il temerario ed è proprio questo quello che io ho constatato cioè noi oggi abbiamo siamo al al cospetto di una reazione dalla doppia natura da un lato una reazione delle conseguenze meglio alle inchieste giornalistiche di tipo illecito
Paolo Bonometti così come a tanti altri colleghi che autorevolmente sono intervenuti prima ne sono una testimonianza concreta le minacce che vengono spesso e volentieri proferite con tantissimi modalità non ultima anche a mezzo di social network e dall'altro invece una iniziativa che io definisco para legale come quella delle querele temerarie io ricordo il caso della di una giornalista Marilù Mastrogiovanni
Che è stata destinataria di una pluralità di querele da parte di aveva raccontato Jenna commistione tra imprenditoria politica e malaffare ed era stata destinata e di una pluralità di denunce e querele
E proprio da una società Poli attinta da un'interdittiva antimafia quindi che ha del paradossale ma non tanto perché poi ecco quando ci ci si trova di fronte ad da un un procedimento penale
Nell'ambito del quale bisogna difendersi capite bene che non sempre facile reagire e sopportare il peso di questa difesa
E segnalo invece con riferimento alle iniziative illegali che Paolo Bonometti issato protagonista suo malgrado diciamo un procedimento che si incardinato in quelle di di Catania
E in quell'occasione e ha il correva il l'anno due mila sedici e il ventisei maggio del due mila sedici per la prima volta la Federazione nazionale della stampa italiana
Sì costituita parte civile in un procedimento si badi in per un reato commesso ai danni della persona vantando ovviamente un interesse diffuso un interesse alla scrive fila il il giudice dell'udienza preliminare di Catania quale ente con finalità di garanzia delle libertà di sterpi stampa in senso ampio e quella costituzione di parte civile ha dato il la ha costituito un apripista per consentire di poter ecco inaugurare una stagione che ancora oggi fortunatamente continua e sono sicuro che continuerà della Federazione della Fnsi al fianco di tutti quei giornalisti che
Spesso troppo spesso sono destinatari di questo tipo di attività
Illecite illegittime grazie
Allora se voi mi ha autorizzato i miei amici mi conoscono l'italiano tutti
Lo dico perché così che vorrei che terminasse non sentendo una serie di notizie perché sono le cose più utili
Quindi l'altro solo le due testimonianze che mi sembrano fondamentali di Di Michele Borrometi vi prego di non andar bene e di Sigfrido ovviamente nello Buongiorno ti ho visto sullo sfondo mentre sta conversando con il senatore Comincioli so che ci può dare di chiedo tutti di essere brevi perché vorrei che poi Morra e Maurizio del solo con tutti voi presente diciamo
So che c'è una notizia dal Senato proprio anche sulla tempistica relazione alle cose dette da Verini mi pare giusto
Verbalizzarla intanto grazie a Roberto dunque sì sarò brevissimo sono vice presidente la commissione Giustizia e quindi partecipo all'ufficio di presidenza per la calendarizzazione degli di quel delle norme che sono in carica incardinati nella nostra Commissione tra cui appunto questa sulla sulle querele temerarie
Devo dire che parliamo seguito un principio diciamo molto molto basilare cioè i che il meglio
Mai come in questo caso il meglio è nemico del bene quindi abbiamo cercato di essere più semplici possibili la norma è una sola è un articolo solo e quello appunto che va a tutelare i giornalisti perché appunto mette un un risarcimento del danno fisso sotto il quale giudice non può andare nel caso in cui appunto la richiesta di risarcimento sia temeraria
Devo però anche dire che ci sono altre iniziative sono stati toccati tanti altre questioni come ad esempio quello di eliminare il carcere per i giornalisti e altre iniziative che sono state incardinati sempre nostra commissione ma noi abbiamo lottato per tenerle separate
Non vuol dire che non daremo poi seguito anche con gli altri disegni di legge ma che intendiamo innanzitutto dare il segnale
Appunto di portare a termine
Velocemente questa norma semplice e appunto molto importante per noi quindi i tempi che l'emendamento di cui ha parlato il relatore senatore lo Muti è stato già depositato quello è l'emendamento che costituisce la volontà della maggioranza raccordo quindi su quello non ci saranno problemi nel diciamo nel contenuto fino a dicembre non potremmo riportare in Commissione la questione per votare appunto questo emendamento perché ci sono altre
Diciamo c'era la la sezione della legge di bilancio quindi tanti altri da qui a dicembre diciamo c'è il calendario utile in commissione e sarà la prima il primo giro la prima questione che voteremo all'inizio del prossimo anno quindi entro gennaio è un impegno che prendo qui come appunto di rappresentanza della Commissione giustizia del Senato questa sarà la il primo disegno di legge o comunque tra i primi e verrà appunto votato
Entro gennaio poi ovviamente dovrà passare in aula e quindi qui la questione non non dipende più dalla Commissione giustizia ma dai capigruppo e dalla dal presidente dei capigruppo appunto
Non della Commissione ma dei vari gruppi al Senato e dalla Presidente Casellati quindi su quello non mi posso sbilanciare ma ho fiducia che appunto essendo un tema sensibile nei primissimi mesi Possa essere licenziato dal Senato
Apprendo appunto con favore l'impegno che è stato dichiarato dal dal collega vetrini che punto si manterrà l'impianto che abbiamo dato noi e cioè mantenere questa norma separata dalle altre che ripeto non sono meno importanti ma proprio per evitare il diciamo il il trenino cosiddetto tra Camera e Senato con modifiche che poi già in passato ha portato a un nulla di fatto quindi questo è quello che vi posso dire e vi ringrazio
Abitato grazie perché c'è anche una data sulla quale poter lavorare la prima settimana di gennaio per la commissione
Se sì no guarda ti vorrei rassicurare se fosse già l'ultima settimana solo questo lo dico fuori verbale dopo vent'anni tu capisce che non ci affideremo diciamo
Non vi chiuderemo la prima settimana di tornare chiedo scusa io lo so situata testimonianze vorrei Ricci poter fare esprimere ma
Voglio ascoltare insieme a voi le risposte agli interventi poi di Mauri e di Morciano storia
Antonella Napoli è una delle più vecchie querele bavaglio nata cronista minacciata in questi giorni è stata messa sotto sorveglianza che qui vedo Fabiana Pacella
Che in Puglia ci potrebbe raccontare delle querele bavaglio per l'inchiesta che sta facendo sulle banche credo anche la assistita dall'associazione dalla stampa pugliese che è sempre stata presente queste vicende non so se sia sempre lo stesso studio non ne ho idea
Però vorrei raccontare almeno alcune testimonianze vi chiedo scusa che sono quelle di Paolo Borrometi divario di Michele di Sigfrido Ranucci in modo tale che le risposte poi possono avere esaurito l'intero ambito perché Paolo io vorrei so che tu non vuoi parlarne ne ho parlato già io
Ne ho già parlato io però questa specifica del e di aver diciamo dei condannati che possono mandare dei pizzini all'esterno
Promuovere una campagna di delegittimazione e francamente non so che dovete andare vi chiedo scusa in votazione lo so anche Walter Verini
Vuole sentire Borrometi poi Mario Di Michele se me lo chiamate e Sigfrido Ranucci che ancora un'altra fattispecie la vicenda di nello nello raccontata prima vanno ancora tu non c'eri
Così poi ascoltiamo anche le risposte prego Paolo bolometrica anche il presidente di articolo ventuno no io me la sarei data oggi ringrazio però per ti ringrazio Beppe vi ringrazio per quanto è stato detto molta fiducia fra altre cose in quello che diranno il presidente Morra
E il vice ministro Mauri allora risponda alle sollecitazioni che mi hai fatto ringraziando anche l'avvocato Sisto risponda ma sono sollecitazione mi hai fatto non posso però che partire
Da un dato che mi preme sottolineare qua dentro ci sono tante donne e uomini delle forze dell'ordine se è vero come è vero che a ottanta chilometri dal nostro Paese a Malta una giornalista è saltata in aria e altrettanto vero che il dieci aprile del due mila e diciotto
E grazie alla procura distrettuale antimafia di Catania è alle forze dell'ordine a me hanno scoperto quell'attentato in cui devo saltare in aria con un'autobomba e sono ancora qui quindi il più grande ringraziamento va alle donne e agli uomini
Che in questo Paese indossano una divisa che proteggono
La libertà di ognuno di noi
Detto detto questo
La sua azione molto complessa tube per parlarvi di un capomafia al quarantuno bis e ora ci arrivo io però siccome Maria nata l'ha detto delle cose molto giuste molto dure
Io vorrei sottolineare come c'è un condannato che è il più volte letto
Parlamentare al Parlamento siciliano per noi un Parlamento non è un Consiglio regionale si chiama Giuseppe Gennuso arrestato due volte uno per mafia e uno per corruzione in atti giudiziari condannato perché ha patteggiato che appena pochi giorni fa insieme ad altri suoi colleghi alcuni dei quali stasera
Ne sapremo delle belle non le anticipo per rispetto di alcuni di loro alcuni dei quali non sapevano neanche di essere finiti in quell'esposto
Ha presentato presidente Morra un esposto alla commissione regionale antimafia per indagare su Paolo Borrometi questa è una cosa grave non perché si indaghi su Paolo Borrometi si può tranquillamente fare anzi sarei orgogliosissimo è contentissimo ma perché stiamo parlando di un deputato che mi assomiglia molto al caso
Del di Arnaldo che ha desunto che ringrazio e saluto
Quando scrisse un libero sull'allora sottosegretario Nicola Cosentino
E quel libro finì con una richiesta di risarcimento danni per un milione di euro dallo e il rogo di tutti il ruolo e il logo di tutti i libri no e che poi però ha visto l'allora sottosegretario Nicola Cosentino condannato in primo e secondo grado di giudizio se non erro esattamente per i reati
Che e per le accuse che il giornalismo di inchiesta di Arnaldo Cavet sud e altri ragazzi avevano messo in in in risalto che allora qual è il problema certamente c'è un problema che riguarda però anche noi la nostra categoria perché se è vero come è vero che c'è un giornalista che si chiama
Che si chiama
Giuseppe Guastella che è stato arrestato nel cosiddetto sistema Siracusa perché insieme al deputato Gennuso agli avvocati amare Calafiore a tanti altri delegittimare Mani magistrati che stavano indagando questo signore oggi a processo esce perché finiscono le esigenze cautelari e ricomincia pagato chissà da chi non forse magari un giorno lo sapremo a scrivere tutta una serie le ha dette Walter Verini di follia e che riguardano il sottoscritto e non solo allora un problema c'è riguarda certamente anche la nostra categoria perché non c'è neanche un procedimento disciplinare sul collega quindi probabilmente prima di chiedere qualcosa all'esterno dovremmo anche chiedere qualcosa lì fissa che Federica Angelis scrive un articolo su qualcuno dopo due minuti viene emessa sotto sotto indagine dall'ordine dei giornalisti quindi me
E prima beh la diamoci i panni sporchi a quel punto chiediamo e allora io mi chiedo come è possibile che un Bosso e condannato con sentenza passata in giudicato al quarantuno bis al carcere duro
Posso pubblicare mi riferisco alle si Attanasio faccio nomi e cognomi posto a pubblicare un pizzico dal carcere possa far uscire un pizzico dal carcere pubblicato su questo sito
Con articoli di giornali condivisi sui propri profili ufficiali dal deputato Giuseppe Gennuso e li posso pubblicare mi rivolgo al viceministro degli Interni e chi possa pubblicare e e nei quali si dice Borrometi invece di fare inchieste mafia politica dovrebbe occuparsi di quello che accade fra le sua quattro mura familiari dove i suoi genitori si fanno le corna questo era scritto su quel pizzino
Con scritto su quelle giornale on line di cui abbiamo parlato prima condiviso da un deputato regionale no
E poi lo stesso deputato regionale che dice in questo esposto che la sporche la scorta la pagano i cittadini italiani eccetera eccetera eccetera no
Senza ricordare che in questo momento penso di essere un recordman o ventuno process per minacce di morte s'sei dei quali aggravati dalla dal dal metodo mafioso o dall'appartenenza e allora la domanda e e di vi ringraziamo per l'attenzione anche perché un cambio di passo che apprezziamo particolarmente lo dico a presidente di articolo ventuno
Vi chiediamo però
Di impegnarvi ancora di più lo diceva prima primo De Nicola perché minacciare un giornalista dobbiamo uscire da questo equivoco non vuol dire minacciare il giornalista Federica Angela Valdoca Pezzuto Sandro Ruotolo
Che prima ha fatto un elenco terrificante ma purtroppo assolutamente vero ma significa minacciare ognuno di noi se non riusciamo a uscire questo equivoco
E se ci rendiamo conto che Sigfrido Ranucci se fa un'inchiesta su una parte politica che a noi non ci piace non la dobbiamo tutelare a maggiore ragione proprio perché non proprio perché comunque come dire rappresenta l'articolo ventuno della Costituzione
Allora fu forse avremmo realmente
Preso il centrato quello che è il problema
Noi vi affidiamo le nostre vite nelle vostre mani ma voi aiutateci affinché in questo Paese si possa fare verità e giustizia per le tante persone che non ci sono più il settanta per cento delle vittime di mafia non ha giustizia
E permettetemi però continuando a chiedere verità e giustizia per giurare geni
Bene falsità semplicemente per arricchire quello che diceva Paolo ma giusto un dato di cronaca credo proprio proprio questa mattina a Malta è stato arrestato è stato effettuato un arresto
In relazione all'omicidio di Daphne carovana Galizia è stato arrestato colui che viene ritenuto il come dire il trait d'union tra i mandanti e gli esecutori del reato il presidente maltese gli ha promesso la grazia se dovesse facesse il nome dei mandanti qui diciamo almeno la la pressione internazionale svolta anche la Federazione della stampa Mameli ma anche da tanti colleghi italiani che sono andati a Malta che hanno fatto inchieste che non hanno fatto spegnere i riflettori sul caso di Daphne carovana Galizia
Qualche risultato lo sta producendo non ci auguriamo che poi questo risultato sia un risultato pieno e definitivo e cioè che mandanti ed esecutori vengano realmente assicurati alla giustizia e scontino la loro pena grazie grazie a tale pregherei i colleghi magari alcuni sono fuori di sedersi così tra breve
Sentiamo Sigfrido Mario e poi sentiamo le gli interventi finali volevo rassicurare Paolo che collega non è iscritto alla Federazione dalla stampa
Non ha niente a che vedere con la Federazione della stampa noi allora non ho capito quello che ha detto ma ti rispondo così lo verbalizzano
E anzi si onora di non ricevere il voto si augura che se ne vadano Luis magari avesse intenzione di non neanche fare la richiesta
Di scriversi perché non avrà né sulla tessera esitate protettori non avranno l'altro la tessera e se ci risolvano con il loro voto lo denunceremo anche quindi spero di averti detto
E se ci saranno gli ulteriori processi vale per te Paolo come per nello come Sigfrido che sta per parlare vedo Angela capo detto che prima non ho salutato e che avrà il processo nei prossimi giorni in Calabria dove minacce ricevute
Approfitto al nome di Lorusso qui ti rispondo strumentalmente Paolo
Per ribaditi che saremo in quelle aure come sta per pile nostri avvocati erano al processo contro i neo fascisti che hanno minacciato i colleghi dell'Espresso
Torneremo in quelle aule troveremo come parte civile ci torneremo apparecchi presidi e picchetti
E verremo persino in tribunale si avremo modo di conoscere sarà per noi un piacere quindi spero di averti risposto con l'uso corretto dei verbi non equivocabile anche dei congiunti delle condizionare che in questo caso non abbiamo utilizzato volutamente Sigfrido
Un abbraccio Sigfrido che ci sopporta da anni da quando fece delle meravigliose inchieste
Con Robert pantaloncini corti e quello che dicevo perché io li ho riconosciuti e pantaloncini lunghi però già allora ti scagliavano querele bavaglio che hanno lanciato contro anche la trasmissione la prima raccolta di firme fu fatta confessa il ponte Lisa Di Lena
Perché ci recammo alle Camere sul tema delle querele bavaglio con oltre cento mila firme non ottenendo nessun risultato
La tua fattispecie ulteriormente diversa credo dalle querele bavaglio perché riguarda anche le forme di pressione minaccia di questi vorrei sentire dato testimonianza poi i maroniani dare chiudiamo ogni anno ci rincontriamo qui con la speranza che venga approvata la legge nel frattempo
Sono aumentate le querele aumentate le le le le richieste di risarcimento danni giusto per dare un quadro in questo momento noi ne abbiamo aperte circa centosessantacinque i personalmente sessantacinque senza son chiuse le altre son aperti e Mark per far capire che qui non è tanto la quantità ma la qualità noi abbiamo in questo momento gli ultimi due mesi ha accumulato richiesta di risarcimento danni da parte di ENI
Da parte di Balilla da parte di Mercedes da parte di Ubi Banca Bazoli da parte
Del l'ex capo dei servizi di sicurezza militare Pollari questo per far capire un pochettino il il quadro e sono richieste ovviamente migliorative
Sappiamo benissimo che la RAI CD dalla copertura legale ma c'è anche l'obbligo essendo un ente pubblico di rivalersi sul dipendente in caso di in caso di di di di di condanna negativa e quindi questo diciamo che la pressione è è abbastanza forte abbastanza forte ce ne sono vari tipi di professioni c'è anche la questione di chi fa il di chi è sponsor quasi si va verso la direzione dove la parte del marketing assume la parte ancora più importante all'interno del servizio pubblico che parte nevralgica del piano nuovo piano industriale della RAI
Significa che se io un domani come già è successo pochi mesi fa faccio inchiesta facesse un inchiesta sulla Coca Cola e la Coca Cola togliesse milioni di euro di pubblicità voi capite che c'è un problema con noi è successo con la Coca Cola è successo con la leader Cal tolto la pubblicità durante il mese di dicembre è successo qualche afferma mi dispiace per i napoletani
Ultimamente anche se poi abbiamo riconciliato
E successo soprattutto con la Barilla la Barilla che cosa ha fatto io qui mi dispiace che l'estensore della legge andata via perché
Volevo dare un elemento di lettura c'è l'obbligo cioè la facoltà da parte del del giornalista c'è la possibilità di non rivelare le proprie fonti per legge
Mentre invece dietro un tecnicismo che l'accertamento tecnico preventivo
C'è stato un tribunale che ha imposto alle porta sospensione di Barilla di confida richiesta del proprio confidente in questo caso era un laboratorio che aveva fatto delle analisi un laboratorio
Accreditato non c'è avevamo abbiamo dato messe a disposizione sia i lotti di pasta che avevamo analizzato dove celebri fossato
E avevamo dato la possibilità l'azienda di fare delle controanalisi legittimamente l'azienda non ha fatto le controanalisi ha lasciato scadere il termine dei dei tre mesi che per legge devono essere conservati i campioni e ha chiesto al giudice di fare l'accertamento tecnico preventivo cioè imponendo uscì di rivelare la fonte a quel punto abbiamo dovuto farlo
E non solo la la Barilla non ha fatto le controanalisi ma ha fatto in modo anche che si facesse una controperizia
Sulle tipo di analisi che avevamo fatto noi con questo laboratorio perizia che è stata affidata dallo stesso Tribunale di Parma ad un perito che sta all'università di Piacenza finanziata dalla stessa Barilla grazie all'arte che lamenta dal accertamento tecnico
Preventivo ecco io vorrei dire se c'è la possibilità di mettere mano alla legge che questo tecnicismo accertamento tecnico preventivo non serba
In futuro a farci rivelare rivelare tutti i colleghi le le le fonti ho detto tutto
Se il decreto me fatto recuperare quattordici interventi grazie
Alcuni di noi hanno anche perso il cappello in attesa della legge sulle quali aveva vagliato capisce la tristezza
Chiederete interrotto da sempre da tanto grazie davvero
E grazie anche per l'inchiesta che avete realizzato sugli industriali delle tecniche uso svelando che il problema non è il ragazzino a casa ma diciamo magici e Lonato Préval mi sta particolarmente a cuore che esistono vere e proprie imprese internazionali diciamo che andrebbero studiate con più cura
Mario poi dopo due Chico troveremo anche alla fine al settore con alcuni colleghi vedo Ruotolo soci da Marilena
Al
No io si è valido e dare poi anche perché noi dopo cibi sottoporremo ulteriori ma se tu vuoi portarcelo testimonianza anzi la sala è stata straordinaria si dovrebbe applaudire perché e devo ringraziare i particolare Morra e maori che a differenza diciamo i tanti altri non è che abbiamo fatto hanno ascoltato tutte le testimonianze per questo voglio che proseguiamo assieme tutti sino alla fine diciamo e prego Mario
Momento Stefano finiamo tutti assieme devo un attimo questi
Per un paio d'ore per parlare un paio d'ore ci vuole un po'd'acqua
Ecco don approfittate dell'abbreviata sei aprile ore continuava se io vi ha avvisato qui no ma dopo ti ho detto che c'è un incontro a seguire quindici al presidente presidente io mi metterei bavaglio cioè fra amiche o no non voglio neanche fare consentiti vorrei rassicurare diciamo vorrei costruire determina chiamaci d'accordo si prosegue Marzoli senso ovviamente anche perché va a pagina
Devo precisare che una battuta
Non sembra solo tardo ma l'avevo colto Ciampi corredo sicura
Allora la mia
Vicenda in nota credo a tutti
Più di parlare della vicenda personale che è capitata meno
Perché voi se no la solita storia sono vivo per miracolo i voli sono anche amante o per cui sono vivo per caso per fortuna
Io
Non vorrei fare un po'velocissimo passaggio sulla scorta mediatica che
Un Cavallo di giusto cavallo di battaglia il
Della federazione di articolo ventuno degli del sindacato
Dicendo che va benissimo ci siamo sempre stati è stato importante anche importante per me quando subito
Molti purtroppo precedente attentati intimidazioni mai a questo livello infatti mi pare che Annapolis col presidente ci vedemmo proprio presidente F.I. finga di sentire aveva Sir guarda
Ha diritto
Quindi ho pesare le parole
De devo pensare pure lei per quindi ogni cosa potrebbe USA essere usate contro di me
ARPA appanna di Napoli facemmo proprio dopo una un attentato che subire una un'iniziativa
Volevo dire però
La scorta mediatica va bene per sensibilizzare nell'opinione pubblica per non lasciarle solo il giornalista
Però non basta non basta soprattutto per chi operava nelle zone lusso fuoco che sono quelle zone negli ultimi tempi
A ridosso tra Napoli nord Gioviano Melito Sant'Antimo Fratta Minore capivano
E la zona dell'agro Aversano che va da più quella tela ne ha in questa fase che è quella di Casal di Principe
Orta di Atella successivo stessa Aversa dove ci sono dei segnali un po'preoccupanti
Per cui visto che c'è anche il viceministro io
Sul sul tema della tutela al ai giornalisti io credo che ci sia poco da parlare tra di noi perché non credo che un giornalista o qualsiasi altro lavoratore
Esce di mattina e deve guardarsi attorno oppure un familiare di riavere il timore che poi il marito il il figlio non torni a casa e su questo li possiamo fare poco il viceministro il Governo e il Parlamento e la politica che deve adottare atti concreti celle Littell
è una cosa semplice e consentire a chi svolge un lavoro che poi alla fine è normale
Informale scrivere treni
Non è neanche tanto pesante dell'Ulivo alla fine ci divertiamo
Qualcuno del qualcuno diceva
Tra i giornalisti poesie perché è sempre meglio che lavorare
Però prego quando si fa in territori di frontiera e soprattutto quando si fa in un certo modo perché noi dobbiamo anche uscire da una logica corporativa che a me non è mai piaciuta
C'è il giornalismo e giornalismo
C'è e non dipende dal coraggio del giornalista perché poi se mi consentite io dirò che ho ancora paura per quello che ho subito
Il fatto che ci sia un giornalismo sempre meno attento alle problematiche del territorio e quindi sempre meno di inchiesta
Rende più complicata la vita a chi invece pensa che per fare un bello Serviziopubblico o serva
Indagare serio va studiare gli atti se debba fare come si diceva una volta dati cane da guardia nei confronti del potere e per Rossi s'lo Statuto questo lavoro lo fanno in pochi sono più o deboli perché ci sono più un bersaglio facile
Faccio autocritica a partire da me perché sappiamo che abbiamo tempi pure di lavoro eccessivi carichi di lavoro eccessivi quindi però
Diciamo che villa magari dovremmo aprire un ragionamento sul anche sulla professionalità dei giornalisti
Per ricchi così come in politica non me ne vorrà il viceministro con l'onorevole
Presidente della Commissione antimafia ma in qualsiasi settore della società la scuola Chiesa imprenditoria
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un drammatico livellamento verso il basso questo ha riguardato molto anche la nostra categoria
I e a volte dico gente un tesserino da giornalista non si così come una laurea non si nega a nessuno
Questo non va bene
Periti per fare lavoro come il nostro bisogna vedere una preparazione di fondo bisogna vedere gli strumenti culturali normativi e la capacità di anche in qualche caso perché non tutti voi non tra i presenti parlo mi ricordo a me stesso la capacità di saper saper leggere le carte
In qualche caso sapere leggere in generale
Quindi io chiedo ai rappresentanti della del governo delle istituzioni che dispetto alla vicenda dei giornalisti minacciati non c'è una c'è poco da discutere
Nel senso che i io sono la testimonianza del fatto che
Sto continuando con più forza di prima e con determinazione non perché sono coraggioso
Io ho avuto paura e ho ancora paura
Chiamatemi pavido come volete
Io ho continuato a fare il giornalista
In tranquillità perché ora posso dirlo perché adesso in sala con me cioè il caposcorta del nucleo io gli farei un applauso perché mi sta sopportando superiore
Del nucleo dei Carabinieri di Aversa del gruppo del gruppo di Aversa
E quindi questo mi ha consentito di non gettare la spugna perché non ve lo nascondo presidente muretti
Io ho pensato di gettare la spugna
Quando ho realizzato il giorno dopo in verità non nella stessa giornata
La vicenda che mi era capitata
Un fatto pure un pugno un calcolo di probabilità una volta una volta ti va bene magari la seconda le probabilità scendono
E poi c'è
Da secondo miele da parte di tutti i giornalisti anche il dovere di rispettare la sensibilità dei propri familiari
Per chi
Se un marito esce per lavorare non per fare altro
è la moglie deve
Stare nel terrore per ricchi di ti chiamo ogni minuto per sapere come stai
Io ho pensato ho detto va bene con queste condizioni non vado avanti non ci riesco
Per il
Per fortuna ma non non credo per fortuna perché io è cambiato qualcosa
A livello governativo
Sono diplomatico in questo perché non c'è più la lega al governo o lo stato immediatamente si è attivato tutta la filiera istituzionale dalla ai verbalizzato presidente o se la Lega non c'è porgo errore fatto finta
Non le pervade producono rapporti neanche con la lega di tempo giocando verbalizzi no verbali viene usata contro di me e io avevo verbalizzato ci sarà contro e lo scelgo io cosa verbalizzato
Macché democristiano una volta eri comunista Madonna mia
Senza niente quindi io non sono pentito di nulla ti vorrei rassicurare
E ci mancherebbe tenere in quella bella tradizione alle spalle cima ci mancherebbe
Segue però Mario volesse stia sentiamo anche Morgan Maurer
Voglio voglio dire che lo Stato ha fatto la sua parte si è attivata tutta la filiera in pochissimi minuti
Mi è stata assegnata una tutela già nelle ore successive
Non è una scorta perché i bisogna fare tutti i passaggi burocratici poi non so nemmeno questo spetta al prefetto al governo prendere provvedimenti in merito
Però il fatto di Avilés due carabinieri che mi accompagnano quando devo uscire del lavoro o mi ha dato molta molta tranquillità l'ultima cosa riguarda la questione della delle querele
Che è un tema anche sembra un vostro cavallo di battaglia che
Risolvere sempre voi che state al al Governo in Parlamento perché non è possibile che per esempio il sottoscritto da quando ha iniziato a fare inchieste su alcuni comuni ha iniziato a riceve le un giorno sì e l'altro pure
Querele a casa non l'ho perso il conto saranno un centinaio
Ottantuno facciamo così novantanove per cento sono querele le auto definisco io già temerarie perché i contestano fatti i documenti
Insomma
Notizie più che fondate
Questa questione questua o problema di fatto non solo Courtois scattare e una autocensura inconscia ma è un dette lente per che diciamolo il un motivo che farà in modo che qualche giovane bravo che vorrà approcciarsi a questa professione preferirà starsene a casa per non avere problemi di questo tipo grazie
Chiudere stato grazie se l'affare lo so che c'è una riunione venite qua rideva Grazia Mario volevi fare impresa
Presidente Morra viceministro Mauri perché su questa le domande ve le hanno già fatte quindi ulteriore stima di assumere
Pare che il
Se vuole iniziare a sua
Presidente morta
Mi pare che una delle richieste che viene anche quello se possibile di andare in questi territori però sono andato nella maglieria avete registrate
Meglio di me grazie grazie davvero posso chiedervi scusa lo stock sono quattro cinque amici miei che hanno delle testimonianza da fare io vi chiedo scusa ma mi sembra importante terminare assieme sentire le loro risposte poi vediamo come
Sottoporgliele in altra sede grazie presidente ma zero
Molto celere
La commissione in plenaria audire alcuni giornalisti fra il ventiquattro ma non soltanto che sono attualmente sotto tutela
La commissione
Uscirà fuori da Palazzo San Macuto e cercherà di ragionare in contesti territorialmente difficili di queste tematiche che poi sia la campagna o il Lazio o la Sicilia
Ho la Calabria e indifferente perché lì dove la libertà di stampa e minacciata è necessario che la commissione faccia capire che non si può accettare tutto ciò
E va aggiungo personalmente io proporrò a livello di battuta che la
Proposta di legge il disegno di legge sulle cosiddette querele temerarie venga desse il secondo provvedimento e non il primo adesso lavorato perché il primo deve inerire risoluzione del conflitto di interessi
Perché qua qualcuno l'ha detto
Ma va esplicitato il problema è sempre questa promiscuità
Che poi diventa complicità collusione che impedisce che l'osservatore della realtà sia parte terza se io un interesse il mio giudizio sarà in qualche modo non corretta potrebbe essere quindi tutela appunto del della stampa tutta dell'editoria procedere in questo modo io poi vorrei anche aggiungere alcune riflessioni sì le chiamiamo querele temerarie
Ma la teme era diretta come voleva il buon Platone e un coraggio irrazionale in buona fede
A me piacerebbe che se il venticinque per cento vien chiesto per le querele temerarie per le querele strafottenti arroganti
Superbe altezzosi e protervia e si possa passare al settantacinque per cento come minimo del perché una cosa è non ragionare ma per la buona fede un'altra cosa invece fare i intenzionalmente qualcosa per mettere il bavaglio
Poi vorrei anche ricordare come alcune persone se ne sono andati io alcuni di voi li conosco io ho apprezzato i richiami che sono stati fatti non voglio far nomi ma sappiamo tutti chi abbia parlato prima di me
In merito alla necessità che questo mondo si pulisca da sé
Perché esattamente come si chiede alla politica di pulirsi deve esserci anche il mondo del giornalismo capace di policy e vi posso garantire che non è tutto oro quello che luccica e viceversa
In ultimo lasciatemi questo sì lasciatemi perché per me è un punto d'onore io provengo da una città che ha appagato
Sulla sua carne sia il suicidio di un vostro collega Alessandro Bozzo
Sì alla vicenda del tutto ancora giudiziari gli armenti
Indecisa il che è un altro scandalo dell'ora della Calabria
E mi piacerebbe che per esempio quella vicenda venisse ad essere oggetto di nuovo intervento perché non può esser che una schifezza venga coperta da un'altra schifezza però in sede giudiziaria
Grazie Nicola
Lo dico ai colleghi frutto delle regioni la Campania c'è
Ma come sempre uno dei sindacati più attento e più sensibile
E delle altre Regioni dal Trentino alla Puglia quello che ha detto al Presidente Morra la disponibilità assoluta della commissione a recarsi nei territori a rischio per ascoltare tutte quante le voci quindi lo dico vedo anche presidente dei cronisti Ruotolo
Credo che si possa decidere dove come e quando ho sentito la cosa finale che non faccio finta di non sentire presidente Morra sì
Lo ripeto adesso Michele Albanese al collega e vive sotto scorta che so che è un grande amico anche del presidente Morra è stato incaricato dal segretario d'uso di dominare un rappresentante per ogni regione che avrà l'incarico di fare le istruttorie perché non è tutto oro quel che luce
Sui casi di denuncia sui casi di minaccia in modo tale che ci sia una proprio percorso autonomo assolutamente sì
E anzi siccome so che è una materia batte posta presidente quando sono in terra un'iniziativa in Calabria congiunta della presidenza della Commissione con la Federazione siamo assolutamente a disposizione in Calabria come in ogni altra regione per condurlo lo dico perché possiamo già concordare e decidere ringrazio il prego presidente
Badate quando ci sono i giornalisti fra virgolette scrivono sotto dettatura gravissimo ma quando ci sono editori che rappresenta gli interessi mafiosi e ancor più grave
Grazie anche perché la denuncia di Paolo Borrometi sia stato tra i primi a raccoglierla anche avete fatto una dirette non era semplice quindi ti ringrazio anche per questo
Si riparte ringraziare viceministro Mauri perché ministero degli interni come sapete e la questione qui posta da tutti voi andate a domande poste possibile riaprire la domanda sale questa l'osservatore era stato aperto con grandissima fatica non c'era nessuno in Europa
Fu una battaglia congiunta di tutte le associazioni dei giornalisti poco elevato un protocollo con l'allora ministro Minniti
Questo ti riferivi Luisa sto assunto l'impegno a riunirsi periodicamente poi successivamente per quattordici mesi indicano solo la data diciamo non sia più ironico l'osservatorio non c'è stata più possibilità di riunirsi ci sono dei casi clamorosi in caso di estreme conseguenze uno fatto se parlare di Paolo Berizzi
Che per fortuna viene sotto scorta ma che fa fatica a presentare il suo libro perché l'insorgenza della minaccia nazi-fascista e molto sottovalutata è stata molto salute sottovalutate in questa direzione
La domanda è è possibile ipotizzare la riapertura dell'Osservatorio e anche delle riunioni dell'Osservatorio
Congiuntamente anche alla Commissione antimafia nei luoghi a rischio perché il problema è ascoltare delle voci nel quindi abbiamo ascoltate alcune mi dispiace non aver ascoltato tutto
Perché ci sono colleghi che non vivono sotto scorta un anno la vigilanza che hanno subito delle minacce gravissime penso un altro caso ma lo dice la signora Angela Caponnetto
Al caso di quelli come nello scavo che un caso però dove c'è la scorta di donne e uomini che presenta gli sono occupati del tema immigrazione il tema immigrazione oggi diventato un tema rischio
Abbiamo parlato quindi ma che abbia operato di altri paesi di fascismo ma c'è un altro tema chi sfiora il tema dell'accoglienza dell'immigrazione
Viene massacrato sei sociale e altri sono stati minacciati in modo esplicito lo dico perché purtroppo non abbiamo sentito queste testimonianze ma se ci fosse la possibilità del piacerebbe venire da lei venire al ministero e portare sui diversi temi le testimonianze di persone uscite perché quello che potrebbe essere interessante avere un'agiografia generale che oggi forse sfugge anche a me lo dico quindi intanto grazie ho già ringraziato Morbelli almeno la bella notizia che si riapra un osservatorio ma sono io che ringrazio voi per l'invito ma anche guardate per la discussione che c'è stata le testimonianze anche perché dimostrò presto in queste facendo una riflessione che non è assolutamente autoreferenziale
Ma che ragiona trecentosessanta gradi
E chi deve essere colta con particolare attenzione da parte delle istituzioni perché non è solamente una questione che riguarda una categoria ma è una questione che ha che fare con una cosa che si chiama democrazia perché è chiaro che l'informazione e qua aggiungo la qualità dell'informazione è uno degli elementi determinanti
Se vogliamo realmente vivere in una democrazia matura e non semplicemente la democrazia senza un pezzo e quando dicevo che avete affrontato la questione a trecentosessanta gradi
Significa che in questo ha a che fare con il tema delle intimidazioni delle libertà ma che fare anche con il tema delle condizioni di lavoro anche quelle di retribuzione di tempi perché del tutto chiaro
Che non è sufficiente l'informazione anche perché vediamo che c'è
Informazione informazione
Oppure in formazione e finte
Formazione disinformazione per cui è chiaro che investire sulla qualità della formazione significa investire sulla democrazia e questo non sarò io a risolverlo adesso evidentemente ma è chiaro che questo è un tema politico di fondo perché non si può nemmeno chiedere il martirio sia dal punto di vista fisico purtroppo ma nemmeno delle condizioni di vita
Reso io qua sono stato chiamato adesso in particolare agli esperimenti sul tema del centro di coordinamento dopodiché alla vita che è il segreto di Pulcinella perché se sta in un posto che è più ai giornalisti
Tutti sanno che la risposta il sì e tu come dire la notizia lecita l'altra notizia è già e già bruciato il posto peggiore procedere una notizia però a me fa piacere
Dire vero confermare al fine di garantire da parte mia e da parte del ministero ovviamente che il centro di coordinamento contro gli atti di intimidazione verso i giornalisti sarà riattivato sarà attivato a brevissimo
Vuol dire giorni brevissimo tanto per tradurlo diciamo dalla dal linguaggio politico e questo è un segnale che noi vogliamo dare in maniera netta e chiara e anch'io parlerò di date e non di nomi perché siamo qua a fare un altro lavoro e cioè a quegli ricorderete perfettamente che è stato istituito a fine due mila e diciassette
Che l'ultima riunione del coordinamento c'è stata a febbraio del due mila diciotto
Poi diciamo dall'ordine mesi seguenti non sei più avuta notizia farete voi diciamo tre vedevo le conclusioni
E questo è il primo momento in cui si dice noi riconvochiamo il il tavolo al centro di coordinamento e riprendiamo
Tutto quel ragionamento che si stava facendo e che nel frattempo acquisito anche una sua operatività maggiore
Perché è questo è la dimensione politica dopodiché dal punto di vista tecnico operativo
Le forze dell'ordine che voglio dire non non posso io per primo o per secondo dopo di voi ringraziare per lo straordinario lavoro che fanno in generale in particolare su questo tema con grande abnegazione anche da parte loro perché voi forse tempi di lavoro sono quelli di conseguenza intitolato tempi i rischi di lavoro sono sono quelli hanno continuato a lavorare tant'è vero che i dati che abbiamo a disposizione per esempio recitano per il due mila diciassette
Cento ventisei episodi di atti intimidatori per il due mila diciotto settantaquattro i primi nove mesi del due mila diciannove sessantadue e se prendiamo lo stesso periodo dell'anno precedente sessantasette
Per cui diciamo che negli ultimi due anni più o meno la situazione è simile per cui lì c'è un lavoro che si sta facendo
Quello che è mancato e per cui siamo qua a dire Ri attiviamo Serri attiviamo vuol dire che qualcosa si era se non altro politicamente disattivato
Ne vogliamo dare l'esattamente questo questo segnale per quanto riguarda il quando ve l'ho detto a brevissimo proprio poi tra l'altro ne abbiamo parlato
Col presidente Giulietti che mi aveva sollecitato anche su questo tema e ha trovato diciamo delle praterie ministero degli interni talmente la sera esattamente cerchiamo di stare sul sul pezzo su tutte le cose anche se purtroppo
Ne accadono molte fra calamità naturali e umane diciamo
Sul dove ma ragioniamo l'insieme ragioniamo l'insieme al ministro io penso che da un lato sia necessario diciamo riattiva altruista funzionale a livello centrale però io sono il primo a dire che dal punto di vista simbolico è esserci lì dove i problemi diciamo
Ci sono in maniera più consistente che i problemi sono abbastanza diciamo distribuiti ma con la realtà evidentemente pesa hanno il clima è pesante l'aria molto pesante lì sicuramente positivo anche le sue le parole di dimora che davo per scontato perché lo conosco ma come dire che vanno in questa direzione le istituzioni dico una cosa noi ci siamo noi ci siamo siamo difesa della libertà dell'incolumità e della democrazia e tutto quello che servirà in questa direzione verrà
Ma
Voglio fare una richiesta poi ci andiamo
Intanto grazie
Perché ci saranno sicuramente ne abbiamo quei governi spesso come è giusto che sia motivi di conflitto ce ne saranno nei prossimi giorni sulla legge di Stabilità penso proprio al tema dell'equo compenso dei precari che ho la sensazione che ci sarà più soldi per i prepensionamenti agli editori che non sono per quanto riguarda il precariato questo ve lo segnalo perché lo avete posto molto bene il collega precario anche più in difficoltà
Perché se ciò alla mafia c'ho la camorra non viene pagato e da un editore non assicurazione voi capite poi le posso fare tutti gli appelli che voglio la libertà ma questo giustamente mi licenzi
Ma tu sei garantito e io non sono garantite o né dal punto di vista della sicurezza né economica ma questo non riguarda voi anzi vi ringrazio perché se si arrivasse finalmente a un'iniziativa Commissione antimafia Viminale
Tutte restituzione dei giornalisti visibili verso proprio queste cose che avete detto io la prendo in parola la possibilità di uscire
E di andare una volta ad ascoltare a Caserta o di andare in Calabria
Guardavo Nello Trocchia guardavo Fabiana Pacella che spesso mi hanno posto un prema né ignoto dice Beppe più ignorate sempre la Puglia ignorate la Capitanata ignorate territori mi raccontava una volta nello dove non ci sono più cronisti che possono raccontare e anche diciamo
Come tu mi insegni sono problemi drammatici quindi
Volevo prima di andare a gesti magari abbiamo loro sono stati chiarissimi dando tutte tant'hanno risposto alle domande poste c'è qualcosa o qualche collega coi escluso che deve chiedevano cosa proprio telegrafica loro perché non voglio minimamente diciamo cercato qualche dubbio sulle cose che sono state dette non credo riguardo ecco allora se siamo d'accordo anche perché tra breve io parto diciamo anche loro
No ma a parte la battuta sia veramente ringraziamo tutti quanti assieme perché un noi collettivo Morgan Mauri anche per lo stile e il garbo per quanto hanno grazie a tutti tutti e anche ad Antonio Di Bella che dicono