Presentazione del libro di Salvatore Santangelo "Gerussia. Alla ricerca di nuove traiettorie strategiche nella post globalizzazione"

Buongiorno a tutti
Grazie di essere qui io sono Carlo Prosperi e di accompagnare in questa disamina di questo libro che è inserito all'interno del Consiglio dalle diplomazie
Perché inserire questo libro all'interno di un corso universitario i temi della globalizzazione impattano anche la nostra vita quotidiana e in particolare l'attività di chi si occupa di public affair ove l'azione istituzionale
Ancora meglio le globalizzazioni ovvero il ritorno dell'identità è ormai un tema principale della attività politica e dell'agenda internazionale
Senza ragionare attorno a questi temi non sia un modello analitico di riferimento del potere operare all'interno dei contesti istituzionali e imprenditoriali
Per questo ragionare attorno ai temi della globalizzazione o come in questo caso per rapporti ucciso tedeschi vera e propria locomotiva dei rapporti europei significa a ragionare in termini cristallini della contemporaneità
Gelosia di Salvatore Santangelo in combinato disposto con l'altro libero ovvero Babele entrambi editi da Castelvecchi sono colgono lo spirito del tempo lo Zeitgeist e lodo Spongano in una un'analisi ben fatta raffinata e impreziosita come in questo caso da prestazioni di altissimo profilo
Gelosia raggiunge ormai la terza edizione
E si colloca con una prefazione di Sergio Romano a distinguere per l'appunto come questo libro vostra essa conserva un gioiello all'interno dei contesti della storia contemporanea
Non a caso abbiamo scelto di presentarlo qui alla Link Campus University appunto perché l'università ha una vocazione internazionale di altissimo livello
Con me ci sono per l'appunto analisti di altrettanto altissimo livello
Vieri taglia immediatamente la testa al toro darci delle regole del gioco ovvero nostri relatori di mantenere una aspetto di dieci minuti di conversazione
In modo da poter anche un dibattito nostro pubblico e anche un secondo giro
Sarebbe
Vogliamo partire con un volo d'uccello su questo libro per questo è passare immediatamente la parola Salvatore Santangelo raccontarci i motivi di questo libro e sintetizzarci o in pochi minuti in modo da poter aprire con degli spunti questa presentazione piazza nella
Grazie Carlo grazie a tutti i relatori che mi accompagneranno in questa riflessione grazie la professoressa Broglia che c'ha voluto qui nel corso della scuola di approfondimento prolissa all'interno della Link Campus University
Un Pasquale Russo mille con amicizia
Luride cioè Nale parlavamo prima appunto di una serie di iniziative avevamo messo in campo
Tra l'altro devo dire sono molto contento di questo invito di essere qui a confrontarmi con voi
Una piccolissima chiosa perché mi sembra doveroso tutta la mia solidarietà alla Link Campus in un momento come questo dove in assoluto spregio di quella che deve essere l'interesse nazionale la difesa appunto
Di alcuni ambiti che devono essere sempre preservativi in questa lotta di veline e veleni che sta attanagliando i vertici dei nostri servizi in cui diciamo la Linke suo malgrado è stata tirata dentro quindi com'è anche accaduto dopo l'attacco in Iraq i nostri operatori della task force quarantaquattro dove caso praticamente unico anche i nomi sono emersi sul sulla stampa non c'è il minimo rispetto diciamo per la per quella dimensione quella spera che deve essere preservata non tanto al dibattito pubblico perché tutti noi siamo per la trasparenza del dibattito pubblico
Ma appunto come dicevo prima per questa lotta di veleni e veline che assolutamente non fa bene al al dibattito e all'approfondimento di terminanti temi quindici ritenevo diciamo a a dare questo mio attestato di vicinanza rispetto a un centro di propulsione del pensiero rispetto a determinate materie
Perché tra l'altro la legge la nuova legge di riforma dei servizi mette al centro la capace di dialogare con tutte quelle agenzie in primis l'università
Che devono avere la capacità di diffondere il pensiero critico non a caso si parla di Intelligence come capacità di entrare in profondità rispetto alle sfide della nostra contemporaneità
Jealousy a di cui parleremo questa sera di cui è in libreria la terza edizione pensata appositamente per ricordare questo ciclo di anni fatali una cronologia di anni fatali iniziata nel mille centottantanove con la caduta del muro di Berlino una piccola correzione non c'è la prefazione di Sergio Romano libera senza prefazione di Sergio Romano ciò ha fatto un endorsement
Proprio in occasione di un confronto tra me e lui dove diciamo ha voluto spendere bontà sua parole di elogio rispetta questa tesi che tra l'altro lui abbraccia in piedi c'è il fatto che come è che in sé per la prima volta perché il primo ad avere l'intuizione di questo rapporto privilegiato tra due Paesi che pure hanno conosciuta o due terribili confronti
E in particolare il secondo con l'operazione Barbarossa che ha toccato punte di crudeltà e di Barbarian mai più diciamo sfiorare nel genere umano
Che in sé che cosa dice che i suoi appunti
Che hanno accompagnato la riflessione sul Trattato di Versailles che il destino storico della Germania è appunto la modernizzazione del Paese degli zaini
Come dire Sergio Romano appunto in questa riflessione che gli dedica Jealousy a ogni volta che la Russia nella sua storia no ha a che fare col tema della modernizzazione e quindi l'occidentalizzazione li trova la Germania
In realtà diciamo il tema ha delle sfumature delle sfaccettature ancora più complesse perché esiste un pezzo della storia della Germania che guarda la Russia proprio per sfuggire all'Occidente
Da Spengler e passando mitici Branzi Junger la Russia e la profonda del continente un asiatico viene vista come quel ritorno a ciò che originarie delle mentale per superare le infrastrutture dell'occidentalizzazione Occidente visto come terra della morte e quindi è un Tirreno per certi versi ambiguo e sospeso poi diciamo se volete possiamo approfondire alcuni aspetti storici un po'più delicati rispetto a questo tema
Gelosia è un termine che viene coniato nel mille novecentonovantatré dall'istituto di geopolitica della Duma del parlamento russo quindi siamo al momento più drammatico per la la Russia postcomunista che ottantanove appunto cade il Muro di Berlino novanta ce la riunificazione
Novantuno dissoluzione dell'Unione Sovietica novantadue ingresso della Cina nel WTO e firma del Trattato di Maastricht
La risoluzione che viene definita da Putin o come la grande catastrofe geopolitica del ventesimo secolo qualche numero perché poi diciamo tendiamo a fare delle teorizzazioni senza rendersi conto di quello che significa per la Russia
La e la Russia in generale per tutto il mondo post sovietico la dissoluzione del muro e la distruzione
Dell'Unione Sovietica rappresenta una catastrofe vera e propria ma anche da un punto di vista umanitario se noi andiamo a guardare ad esempio l'impennata della mortalità infantile e il restringimento delle aspettative di vita
Che diciamo la mortalità infantile si moltiplica per quattro e la mortalità e diciamo l'aspettativa di vita in meno di un decennio deve si riduce di dieci anni quindi Vasile aspetta diverrà di sessantanove anni alla fine di questo decennio tradito arriva cinquantanove questa contrazione Fazzi che tutto lo spazio posso di etico perde qualcosa come nove milioni di esseri umani che vengono immolati a questa brutale transizione poste liberista e questo è diciamo uno dei motivi che ci fanno capire perché Putin è saldamente al potere perché Putin è stata la risposta a tutte le sfide che sono state diciamo in qualche modo poste
Da da questa crisi e sono delle risposte in realtà molto più moderate di quelle che noi immaginiamo
Diciamo nel libro io faccio un parallelo con la Germania di Weimar
La Russia postcomunista regionali Weimar hanno almeno tre motivi di sovrapposizione
Primo la profonda frustrazione dell'esercito se è vero che l'Armata Rossa
Usciva da uno stallo se non sconfitta con l'Afghanistan nell'ottantanove la bandiera con falce e martello sventolava ancora
Lì dove era sta porta dall'Armata rossa nel mille novecentoquarantacinque quindi Praga quindi Budapest e quindi Berlino quindi le repubbliche baltiche quindi la dissoluzione di questo spazio geopolitico viene visto come una resa
Di Gorbaciov fa rispetto agli antagonisti ideologici e militari
Lo stesso era accaduto con la Repubblica di Weimar quando appunto era diventata una delle motivazioni propagandistiche più forte rivoluzione conservatrice c'è l'armistizio e poi la pace di Versailles die l'esercito imperiale tedesco era ancora saldamente in Belgio in Olanda a meno di cento chilometri da Parigi ed era stato talmente vittorioso sul fronte orientale che era stata firmata una pace la pace di Brasil Tosca che alla Germania avrebbe concesso più territori di quelli che le armate hitleriane sarebbero riusciti a raggiungere nel quarantuno quarantadue quindi questo è il primo dato una frustrazione delle gerarchie militari
Due la diaspora
Quando viene fatto il Trattato di Versailles qualcosa come quattro milioni di tedeschi restano fuori regola dai confini nazionali i tedeschi dei Sudeti voi della Slesia il corridoio di Danzica
La zazzera la Lorena cioè come se dalla dalla diciamo dal corpo della Nazione dell'impero del Secondo Reich tedesco fossero strappati quattro milioni di concittadini
Lei lo stesso accade con la dissoluzione dell'Unione Sovietica milioni di Rousseau foni e di russi piatta sono cittadini sospesi perché sono sovietici a tutti gli effetti
Restano bloccati in questa diaspora
E restano bloccati in una condizione che per certi versi potremmo definire anche di apartheid oggi in alcuni Paesi come le Repubbliche baltiche che sono a tutti gli effetti all'interno dell'architettura europea della NATO eccetera di Rousseau foni
E diciamo i rappresentanti del di queste minoranze sono tenuti in una condizione veramente complicato tra l'altro qui verrà fuori nel dibatto si avrà anche un problema rispetta la memoria
Perché questi sono dei paesi che sono usciti dalle il congelatore della storia in cui li aveva confinati il comunismo e la guerra fredda con degli orientamenti valoriali
E i mitici anche rispetto a quello che a Kaduna seconda guerra mondiale totalmente diversi rispetto ai nostri terzo tema nella Repubblica di Weimar i profittatori di guerra nella dissoluzione dell'Unione Sovietica lei privatizzazioni
E le liberalizzazioni diciamo che hanno portato a regalare ad un pugno di oligarchi il patrimonio soprattutto per quanto riguarda il gas
Il petrolio le risorse le materie prime della Russia che vengono sventure svenduto i vari Gore costi Berezovskij Abramovich
E quindi questo genera nella nell'opinione pubblica russa un'ondata di profondo disgusto disprezzo e tutti questi elementi si coagulano intorno a Putin quindi se la Repubblica di Weimar nella sua crisi porta l'affermazione di un'istanza totalmente antitetica
Alle democrazie nazionalsocialismo con tutti il suo carico di elogio eccetera la Russia con Putin e riesce a trovare una posizione che sembra strano dirlo ma è paradossalmente più moderata
E la radicalizzazione del pensiero di Putin avviene di pari passo con il venir meno di quelli che erano state le rassicurazioni che aveva accompagnato la riunificazione della Germania nel novanta cioè il fatto che la NATO non sarebbe arrivata ai confini della Russia non avrebbe l'ambito quello che i russi chiamano il il lo spazio prossimo
Arrivando fino alla Georgia e l'Ucraina questi accordi sono stati assolutamente parliamo di accordi chiaramente verbali ma diciamo c'è un'intera storiografia che che dice appunto che tra Bush padre e Gorbaciov fu c'era stato un intesa in questo senso che è venuto meno
Quindi torniamo al novanta tre proprio in un momento così complicato in uno dei centri nevralgici della produzione del pensiero strategico russo
Ci si rende conto che si può uscire da questa crisi riannodando un ragionamento profondo con Berlino da qui appunto la crasi tra di Germania e Russia
Questo è un percorso che nonostante diciamo una serie di problemi anche personali perché se c'è stata una grandissima affinità ad esempio tra col Eltsin soprattutto trascendere Putin è che sono sono intimi amici diciamo tra l'altro Putin parla perfettamente il tedesco essendo stato diciamo dislocato nella Germania come come agente delle di leggi del KGB
Intra appunto a Dresda
E Feder parla il russo è adottato due bambine russe e c'è stata sempre una grande affinità la Merkel parla il russo ma tra la Merkel e Putin non c'è mai stata la stessa finirà ma la Merkel diciamo nonostante una serie di posizioni
O se Klose del politicamente corretto non ha mai interrotta questa traiettoria strategica tant'è che oggi in piena vigenza delle sanzioni la Germania forza la mano e porta realizzazione di quella infrastruttura energetica che il raddoppio di North Stream che sintetizza appunto Jealousy mi avvio diciamo alle conclusioni di questo primo ragionamento quindi c'è certamente un'affinità culturale
Quando i russi pensa all'Europa pensa di in primis alla Germania il tedesco è la lingua che di più diciamo viene studiata all'interno delle università russe
I grandi anche protagonisti intellettuali della rivoluzione Marx Engels sono di cultura tedesca
Dall'altro lato diciamo la Germania a un fondamentale bisogno sia dell'Oriente prossimo che della Russia per riuscire a mantenere in piedi
Questo suo ruolo di fabbrica del mondo che oggi comunque sta rallentando ma rallenta perché tutta la Germania è orientata a un modello economico export leader cioè trascinato le esportazioni quindi un mondo dove la probabile azione entra in crisi si strutturano un conflitto commerciale basato sui dazi eccetera e poi entreremo anche in questo ragionamento c'è un rallentamento nonostante questo i tedeschi sono consapevoli che che sta in Meyer il grande garante di questa operazione Steinmeier l'attuale presidente
Della Repubblica tedesco era stato ministro degli esteri nel nei momenti più delicati della vicenda ucraina questo libro appunto è il frutto di tre anni diciamo del mio lavoro nel dottorato di ricerca in Storia dell'Europa con il professor Biagi con la professoressa Motta alla Sapienza ma è stato soprattutto un tentativo in quei drammatici Nesi
Dove si è rischiato in Europa un'escalation in Ucraina
Di mandare un messaggio nel piccolo del podismo per poter disinnescare un meccanismo che sembrava diabolica mente avviato a riproporre di nuovo schemi di conflittualità che invece dall'Europa dovrebbero essere in qualche modo allontanati grazie
Grazie nella Salvatore ora vediamo uno spazio di dibattito ai nostri relatori ora inizierà Pasquale Russo direttore generale all'in campo si universi di che ringrazio normalmente di essere qui
Direttore il trentennale della caduta del Muro
Ci può essere anche simboleggiato da per l'appunto la visita di Pompeo a Merkel ci ha ricordato che la globalizzazione non è un pranzo di gala
Ovvero i termini su della politica internazionale sono complessiva che Gatti quasi quantistici assai estremamente futuro futuribile
In questo contesto internazionale perché leggere questo libro ragionare di questi temi
Buttate voglio per lavoro dopo Giampaolo Rossi quindi prendo la porta successivamente
Perché ho chiesto di partecipare a questo convegno perché considero sia Salvatore che Giampaolo due fini intellettuali con cui ho incrociato le lame in altri tempi per cui ho il piacere di stare qui
Anche partendo da posizioni quasi diametralmente opposte
Ma con grande terreno comune che è quello di una versione del ruolo
Le popolazioni possono avere la cultura può fare nel far progredire proseguire i processi di relazione fra i popoli
Parto da
La premessa dalla sua domanda io non credo che esista la globalizzazione
Se non è un paradosso Sisto una globalizzazione della finanza non esisto una globalizzazione delle merci soltanto per cioè il venti per cento delle merci vengono esportate del Paese verso altri Paesi
Non esiste una globalizzazione delle comunicazioni soltanto il sette per cento delle telefonate comprese quelle internet
Vengono fatte da uno stato verso un altro Stato
E soltanto il sette per cento della popolazione vive in uno Stato diverso da quello in cui è nato quindi la che la globalizzazione sia vigente per me è un falso queste sono dati e della del di HLA quindi non sono diciamo opinioni mie alle trovate sul sito della giacca nelle tant'è che io penso che siamo all'inizio di un processo di globalizzazione e che soltanto una globalizzazione compiuta posso in qualche modo evitare che esistono città da trecento milioni di persone in cui c'è un centro diritti è una periferia di povere inconsistenti logistici mostruosi nonché servono per sfamare
Questa città
E per cui contesto il processo conosciamo una globalizzazione
Compiuta siamo avvenisse un processo di globalizzazione che ineluttabile per motivi climatici emotive economici per tantissimi voti non voglio discuterli stasera magari sarà divertendo e farlo o in un'altra sede è un tema che lo appassiona molto quello dalla globalizzazione
E ma soprattutto io come dico pur venendo da per capire perché ho chiesto qui avendo all'avanguardia operaia quindi l'estrema sinistra degli anni settanta
Credevo con l'Unione Sovietica fino a settantasette fosse il Paradiso dove sia tanta setto contabile comincia ad avere molte dunque chiede se pensavo che l'America era era il male non quindi vengo da questa storia politica e poiché l'iscrizione detto al pc fino all'anno scorso è scritto al partito democratico e ne vengo da una storia politica anche d'impegno politico o di questo tipo io mi fa la domanda che mi faccio e chi è che ha costruito il muro e su questo c'è un terreno comune con loro credo per me il muro non è stato costruito dall'Unione Sovietica allora ma il primo muro fu costruito dagli occidentali quando con la Conferenza Visombala di fatto smentire un gli accordi di posta
E in questo modo si cominciò a costruire o una rottura fra e i popoli
Fra i vincitori diciamo dalla seconda guerra mondiale ci fu c'erano stimoli bel libro di Giulietto Chiesa in questo senso non so se se lo avete letto
Chiamò al suo punto di vista ma dice dei dati su cui ragionare non quindi fa delle riflessioni su cui portare appoggiare le proprie ragioni e quindi io credo che la rottura che c'è stato appena dopo trent'anni dalla punta con le mura la rottura che ci fu allora abbia poi portato molte delle conseguenze
No che ci sono venute adesso come sono d'accordo pensando con De Vito che le posizioni radical di radicalizzazione di Putin sono cresciute in maniera speculare a un processo di radicalizzazione
Del dell'Occidente perché leggere il libro di Salvatore uno strumento utile per riflettere
Perché innanzitutto è l'analisi scientifica no quindi innanzitutto non è un libro di opinioni
Ma è un libro fa dire di studio
Era una cosa che quando libbre fatto basato su dati su fatti no credo che sia importante per ogni studente per farsi una propria unione andare approfondire questi temi e quindi riflettere su quello che succede sugli episodi
Poi gli episodi possono avere una loro specularità no posso avere una diversa ex avere un una essere comica dello scoppio però e quindi uno può interpretarli provare a interpretarle maniera diverso confrontarli con la propria conoscenza interiorizzata ma intanto questa è un'analisi scientifica ha fatto in maniera diciamo molto molto accurate che servirà anche a me perché molte degli episodi che le cose conoscevo
Il sangue che lega e dico proprio il sangue perché le riferimento è proprio questo quello di Salvatore il sangue che lega la popolazione popolo russo il popolo o tedesco e tantissimo e mischiato nelle da nel sulla terra dell'Europa
No i duecento che si sono si sono mischiati e si mischiano da molti da molti anni hanno molti comuni hanno tragedie comune e questo è il patto che c'è
E salvo deroga identifica in maniera molto molto interessante e il patto che c'è fra le due popolazioni oltre diciamo Lys le i muri che si sono costruite nel tempo
Per cui consiglio di leggere il libro
è un'analisi scientifica molto interessante
Considero diciamo il contenuto diciamo appropriato molto interessante
E
Faccio notare che già in Russia anche Stradiotto inno russo quindi ha più vocaboli della Germania che della Russia no perché l'Uefa Germania Jealousy a sono più lettere diciamo app della Germania anche della Russia la Germania tenta ancora una volta interviene economici non soltanto a occidentalizzata e la Russia
Ma guidare in quella nazione vedo più un processo di questo tipo di guida che Léger ma ne vuole prendersi della nazione russa
E il Nordest prima non è soltanto qualcosa di utile a alla Germania
No me qualcosa proprio di uno scambio economico che considera la Russia un territorio un proprio mercato cioè la Russia il mercato dalla Germania e quello che sta facendo la Germania
Grazie nelle vie atto e
Germania e Russia
Vero due paesi da regimi politici molto differenti uno chiuso identitario l'altro dalla visione più aperta basti pensare sia gli aspetti di carattere religioso dei rispettivi leader ma non solo anche l'approccio a ti aspetti migratori
Ma che Manuele
Mi
Come nel la globalizzazione si stanno trasformando i sistemi politici
E quale dei due
Sarà il termine dell'umanità
C'è una buona sera a tutti devo dire
Il moderatore ci invita sempre a riflettere su domandina banale
Quindi diciamo
Dopo
Dopo la giornata partita con trenta dalle scelte l'alternanza scuola-lavoro culminate in una lezione piombo qui e mi sento pasta domanda diciamolo potrebbe sperare di morire immediatamente avvisato quindi diciamo non solamente non rispondono a questa domanda anche perché dieci minuti insomma stato qualcuno che l'ha rifatto c'ha messo la settimana penso no io
Quale modello prevarrà sicuramente come dire sembra che stia sempre io Datura metro molto d'accordo quello che c'era Pasquale attenzione a confondere poi fondamentalmente due parole no c'è una parola e mondializzazione una parola e globalizzazione
Quindi sulla globalizzazione e siamo ancora carissimo amico diciamo la pensano ancora molto all'inizio dalla lettera
Certamente insomma l'idea che nel mondo si stia diffondendo la cultura secondo cui le autocrazia sono economicamente più conveniente delle democrazie mi sembra un fatto sul quale non credo sia il caso di spendere
Troppe parole qui diciamo il modello Putin fondamentalmente piacevano insomma quindi anche perché la democrazia costa quindi voglio dire garantire i diritti lo stato sociale tutto quello che sappiamo non è esattamente un gioco da ragazzi io però volevo motivare il genus sia con perché lo Spirito Santo perché ci crede come me aiuta diciamo
è uscito un libro come tutti saprete da pochi giorni di un giornalista normalmente molto informato che è il direttore dalla stampa Maurizio Molinari
Il libro si chiama assedio all'Occidente
è interessante rileggerò alcuni brevi passi tratti diciamo da due diversi momenti del libro
E come dire incredibilmente può ridare dà ragione a Sant'Angelo partendo da un tema attualissimo come quello della partita strategica dell'innovazione tecnologica quindi cinque g seggi intelligenza artificiale tutta questa roba
A un certo punto Molinari dice interessante notare come tanto sulla difesa delle nuove tecnologie
Quanto sulle operazioni navali Mestre Morientes gli alleati europei più in sintonia con Washington siano Londra e Parigi mentre la Germania di Angela Merkel Merkel paese leader degli scambi con Pechino appare sul fronte opposto
Perché crede come nessun altro della necessità di aprire l'intera Unione Europea alla bel tempo road Initiative dixit
Ovvero la creazione di imponenti infrastrutture terrestri e marine per integrare la Cina all'Europa continentale attraverso l'Asia e questo è il primo passaggio a pagina settantasette
Molinari gioca il jolly
E fa tombola
Dice Mosca infatti
Che sposa con entusiasmo la nuova via della setta fino a tratteggiare la visione di un di un'unione economica e un'asiatica
Destinato a diventare una sfera d'influenza congiunta Mosca Pechino per accelerare l'indebolimento della presenza statunitense in Asia
Quindi è evidente classe dichiarato
Per tornare al libro di Salvatore io per mi permetto scusa darti del tu anche se ci siamo conosciuti questa sera
Che io trovo estremamente diciamo interessante affascinante per ma sostanzialmente perché dice la verità e questo fa il paio con quello che disse qui la sua due settimane fa Massimo Cacciari
In un'iniziativa che abbiamo fatto sui trent'anni dalla caduta del Muro dieci dobbiamo rassegnare perché la Germania eh ontologicamente mitteleuropea
No
Il professor paga netto mostra delle slide nello stesso incontro in cui evidenzia come il come dire la stragrande maggioranza dell'economia diciamo della proiezione internazionale dell'economia tedesca
è rivolta ai Paesi dell'Europa di Visegrad e quindi anche qui tombola nel senso che è chiaro che quello è il mondo con il quale la Germania dialoga con il quale la Germania
Permetto di dire naturalmente dialoga anche da un punto di vista economico quindi si incontra la cultura si incontra l'economia si incontra la geopolitica
Direi che in mezzo a tutte le come dire
Tutti i riferimenti storici che l'autore ci ha fatto prima
Ne vorrei aggiungere un altro che forse dimentichiamo io l'ho vissuto perché anni fa ebbi l'opportunità di fare delle cose con Giulietto Chiesa
A un certo punto in una cosa ne facciamo a Genova e qui venne Gorbaciov eccetera e fu plasticamente evidente di come quello cioè di ciò che diceva prima Santangelo no
Cioè Gorbaciov fu considerato in qualche modo in patria un traditore ricorderete era sostanzialmente considerato un dio in terra a livello mondo si presentò alle elezioni russe prese poco meno del cinque per cento
Quindi questo evidentemente è un tema è un dato sul quale io credo occorrerà credo che occorra riflettere
L'altro piccolo elemento che volevo citare oltre a sottolineare le somiglianze che Sant'Angelo richiamava tra la crisi di Weimar e il crollo dell'Unione Sovietica sostanzialmente c'è un passaggio del libro di Hannah Arendt le origini del totalitarismo dove Hannah Arendt dice
Hitler poteva parlare perché lo consideravo un suo pari anche a livello di genialità strategica solo con un uomo e con l'uomo era Josif Stalin
Quindi evidentemente anche la storia oltre a tutti i richiami che ci dice
Ci si diceva Sant'Angelo ci aiuta a capire come questo titolo gelosia corrisponda ad una realtà strategica di fatto chiudo dicendo che nella lotta Molinari titolo del suo ultimo libro assedio all'Occidente no
E si chiede come se le democrazie liberali riusciranno a reggere l'impatto di tutto quello che accade nel mondo non mi sembra particolarmente ottimista nelle sue conclusioni diciamo
Il punto che mi sembra centrale del libro di Sant'Angelo che avendolo letto sullo schermo di un computer devo dire forse mi sono un po'stancato spero dunque di non avere male interpretato le sue tesi ma non credo fin dall'inizio
Io credo che questo libro sia molto importante perché al di là di descriverci storicamente fattualmente i rapporti strategici e inevitabili tra Germania e Russia è un bellissimo affresco su un tema che oggi è al centro
E deve essere costantemente posto al centro di ogni dibattito in questo mondo caos come lo definì Roberto Menotti qualche anno fa in un suo libro ed è il tema della crisi dell'Europa
Il tema la crisi delle vuota che torna ciclicamente e in questo libro è espresse in maniera devo dire molto molto molto importante con ampie sottolineature e come diceva Pasquale anche con numerose evidenze scientifiche
Quindi direi come nel mio caso non direi che il divo di Sant'Angelo è un libro da leggere ma direi che un libro da rileggere grazie
Grazie mille Marco anzi a voi direttamente al prossimo datore ovvero Paolo Punzo vicepresidente nazionale Movimento Federalista Europeo
L'esatta lanciando un assist qualcuno diceva che l'Unione europea o meglio l'Europa e l'unione del carbone tedesco col diamante Francesco
Salvatore Santangelo dice invece che uno dopo anche più ampia all'Unione dal sangue tedesco con quello russo
Realmente così
Sempre per la serie le domande facili dove no comunque la uno spunto senza il rischio prima di affrontare questa domanda
Volevo anche insomma ringraziare per per quanto dicevo per per l'opera scientifica ha fatto la Salvatore Santangelo io ho il piacere di conoscerlo oggi
Per cui non lo conoscevo in precedenza però capendo il contesto in cui è stato redatto nel chiaro molto molte cose che ho letto
Anch'io non solo sul computer ma anche sul telefonino per cui può essere anche più complicata quel punto di vista è un libro sicuramente ben fatto un libro pieno di evidenze scientifiche ma Prodi citazioni storiche i finimenti diciamo un libro di storia e trattati
Internazionali delle quasi per quanto riguarda il di riferimento sulla Germania russe che arricchisce molto il un dibattito che si porta avanti da secoli come detestato
Ugo appunto come viene espresso più di una volta all'interno di questo
Di di questa pubblicazione su questo c'è il contesto diciamo punto questo Europeo nel libro viene ripreso veemente ampie volte e c'è la vulgata la l'ispirazione
Storica punto due l'unione il lavoro come Italo Beha nasce appunto dall'arco da un da un accordo storico tra Francia e Germania appunto
Per cui mettendo in secondo piano la questione
Russa avvenuta di Unione Sovietica in quel periodo e per evidenti regioni diciamo storie gli stalli stava vivendo
Però su questo non mi piaceva sottolineare il fatto che se la globalizzazione non esiste come diceva prima Pasquale
L'Unione europea
Esistenti può essere in crisi mass dà segni di vita
Perché dico ciò
Ma in termini storici intendo ovviamente la gelosia in questo secolo la vede da un'ottica e lucente cosa volete comunitaria un po'come nella mia formazione
è un elemento fondamentale della storia mal si può o vivere come una questione quasi un piano B del della possibilità di integrazione all'interno di macro Barbero regioni
Infatti viviamo se ne prendiamo partiamo dal punto fondamentale due da cui un po'tutti quanti stiamo partendo dalla cultura del muro di Berlino tempo simbolo che simboleggia questo tipo diciamo di rapporto che si va a intensificare a fasi alterne come sapevamo benissimo o nel libro vediamo che in termini europei la la primo il primo effetto che sia e quell'allargamento allargamento verso quei Paesi dell'Est che vedeva facciano parte avevano dalla dalla parte diciamo del dall'altra parte della Cortina e dove la Germania ha svolto una funzione fondamentale
Ha garantito che ha a quei Paesi di rimanere indipendenti e della propria autonomia dispetto un ex blocco sovietico russo è salita la detrazione russo che non si deve a quote cosa sarebbe diventato
Per cui da quel punto di vista la Germania ha usato esattamente e il Paese diciamo principale di riferimento di tutti questi paesi oggi pure di Visegrad che col reintegro dettava Visegrad
Ma è un elemento di quello fondamentale se volete di modelli culturali la Germania Europa in quanto quanto locomotiva dello dell'Unione europea la Russia ma bloccato cui si dedicava
E oltre l'Ucraina due quasi le varrà due punto è storia recente diciamo che è ancora in corso diciamo con tutti i suoi problemi c'è un altro elemento fondamentale in cui va visto questa diciamo viale dialettica e diciamo di archi antico Gladys una parte più filo tedesche rispetto al blocco sovietico che quello dell'ex-Jugoslavia
Nell'ex Jugoslavia la Germania a un al ho usato un sua influenza a priori anche della Comunità europea all'Unione Europea che c'era in quel in quel periodo che sicuramente un'influenza politica se andava a contrapporre a quel tipo di influenza che si andava a realizzare invece dal dall'altro blocco
E qua sarebbe aprire un altro libro probabilmente mi voglio non mi voglio a non mi voglio diciamo lanciare su quel su quel fronte però la lei l'ultima grande guerra civile in Europa sempre può essere riferiva a quello che fu il sicuro l'aria con retriva serba appunto e tutte le le lei dinamici slovene e croate che più esplicitamente si chiamavano diciamo verso un tipo diciamo di Fiuggi Silone
Tedesco oggi ovviamente c'è la questione dell'Ucraina che sarà più volte riferire c'è stato l'avanzamento della NATO
E diverse un avanzamento anche di un tipo d'allargamento che sembra a realizzare da Porto da parte diciamo del da parte delle anche l'influenza diciamo tedesca
Però è vero qualcuno concordo un pieno con la tesi del libro
Che c'è una una partnership speciale storica culturale che viene portata avanti all'interno delle tra tra che si vuole vuole ghettizzare punge Russia
Questo tipo di di sintesi positive di partnership nel nel libro Sivana devo Abbanoa enunciare una serie di scenari ad esempio e appunto si dice che vorrebbe arrivare a uno scenario estremo due l'Unione Europea l'integrazione europea aria fino a Vladivostok
Che se volete era anche i viali di gol per capirci avere un un riferimento anche altro però è molto è difficilissimo di Ferrari realizzare un qualcosa del genere dall'altra parte ci possono essere questi blocchi che con una continua oso mossi e sicuramente la questione del del North Stream è uno dei punti fondamentali possono in collaborare e compete per cui c'era quel punto del innovare modernizzare un Elefante russo e questa Germania può realizzare Aspar lo a farlo ma in questa in questa divo diciamo di dinamica c'è anche la concorrenza ormai tengo molto forte riapre citata prima rispetto alla Cina
Rispetto ad altre ad altri tipi di di soggetti dunque diciamo che in un mondo complesso che quello di oggi
Con dei punti di riferimento Iveco la curva crolla il muro di Berlino sono andati
A a perdersi ed i punti nuovi punti ferimenti con ristabiliti che ha perso sempre più una una sua valenza globale e mondiale per uscente anche loro interni
Di ritirarsi
Che a quegli spazi di diciamo di nel nel contesto di potere internazionale dove vari soggetti possono possono agire bisogna capire se a questo punto la Germania come negli ultimi cinquant'anni
Ha fatto ha essere al centro della di nel cuore dell'Europa per creare intorno una serie diciamo di estati di economie che corrono insieme alla Germania se questa è la sua preferenza oppure si voglia può fare evolvere questo Cuccia in questa nuova partnership speciale verso nuovi orizzonti
Ad oggi la verve conoscessi radente una una finalità e un elemento diciamo che che si può fare sintesi il tutto quanto fatto sta che io lo scenario della gelosia che salvo perché Salvatore Santangelo
Proprio questo bel libro ha tirato giù è un elemento fondamentale per capire
Il passato
Tentare di capire quel tipo diciamo di ipotesi alternativo di sviluppo e diciamo di collaborazioni tra Paesi poi ci può essere oggi e avere una prospettiva anche futuro e sicuramente un lavoro prezioso da capire e da inserire non tanto nel contesto di una globalizzazione fine a se stessa ma anche nel processo di integrazione politica ed economica che è in corso in Europa grazie
Grazie nella
Stiamo per terminare il primo giro di dibattito
Qualche anno fa alla Nadir delle relazioni fra nato Russia ovvero durante e i sommovimenti in Ucraina che portano coi Ale dicendo separatiste
Uscì su Foreign Affairs mi sembra un bell'articolo dove si parlava di come i rapporti con la Russia fossero deteriorati perché non capivamo più addirittura i dipartimenti accademici statunitense
Avevano ristretto numero di docenti che parlavano di letteratura russa riuscì una comprende russo pene non la capivamo più dall'altra parte
Però la Russia meglio negli anni è passata in un continuo ma fa una politica estera più europeista è una più legata all'Oriente ovvero esemplificando fra il simbolo di Pietro e l'altro di Ivan
In questa diciamo complessità la percezione tutto
E qui ovviamente un operatore dell'informazione un fine studioso come Giampaolo Rossi ci può aiutare a comprende dall'altro sospensiva come meglio districarsi eccome soprattutto togliere questo substrato di lusso fobia che esiste tutt'oggi
Grazie allora io non mi dilungo ma in realtà non stiamo parlando con i ha però è per voi per stavo allora per gli amici radio radicale grazie della vostra presenza allora io non mi dilungo nelle nei ringraziamenti Salvatore perché ci lega tra l'altro un rapporto di di vecchia data e anche come dire una condivisione di spunti e di riflessione su quelle che sono le accelerazioni attuali della della storia però c'è un termine per per rispondere ad una domanda che con cui ora chiuderei questo questo libro il valore di questo di questo libro
E che è un termine sovietico cioè quello della normalizzazione punta così usato there come dire descrivere i processi di riordino nei momenti di tensione di dell'ordine andato perduto in questo caso invece libero di di Salvatore ci aiuta a normalizzare proprio il tema del rapporto con questa incredibile alterità che da sempre per l'Occidente
La Russia ed è l'universo simbolico russo che che che viene sempre percepito dal nostro mondo come un un'essenza assestante rispetto a ciò che noi rappresentiamo interni di visione del mondo di cultura di valori di riferimento
Io non credo come è stato detto prima che in realtà noi li non capiamo da un po'da poco la Russia in realtà credo che l'Occidente non abbia quasi mai capito la Russia o meglio Hassen previsto nella Russia un nemico così astratto così incredibile da ingigantire spesso anche il ruolo stesso
Che la Russia ha avuto nel corso dei dei secoli negli nel corso dei decenni eccezion fatta per il periodo in cui era Unione Sovietica ciò era vero impero in espansione verso l'Europa
E e questo processo questa fase di di di rottura nella percezione di ciò che poteva essere che era la Russia rispetto agli occhi occidentali ai realtà una data che il trenta marzo del mille ottocentoquattordici quando le le truppe zariste l'esercito zarista di Alessandro primo entrano entrano a Parigi cioè un mio amico diplomatico russo che mi diceva sempre questo come dire fu parola d'ordine che per i russi è molto importante noi russi non iniziamo mai le guerre noi finiamo
è successo con i francesi che provarono Vader arrivare a Mosca e furono poi i russi ad arrivare a Parigi è successo così nella seconda guerra mondiale con i tedeschi che provarono arrivare a Mosca e furono i russi aveva ad arrivare a Berlino
Ecco in quella data però quel trenta marzo del mille ottocentoquattordici l'ingresso delle truppe russe a Parigi sconvolge l'Europa sconvolge le cancellerie europee e sconvolge anche una parte dell'opinione pubblica europea perché se l'idea da cui essa se i russi sono riuscite arrivare a Parigi vuol dire che possono arrivare dovunque ecco forse la Russo fu BIA nasce proprio in quel in quel momento quando tra le altre cose
Si produce una delle più straordinarie fece news del anzi forse la prima fetta muse della storia diciamo del nostro tempo che poi ha un retaggio nel nel contemporaneo quando cioè nei circoli diplomatici francesi proprio in virtù di questa ingresso dei russi a Parigi
Si inventa una storia straordinaria che attraversa i secoli che diventa una delle storie più raccontate spesso anche ripresa fino al Novecento il famoso l'esistenza del famoso testamento di Pietro il Grande
Questo testamento di Pietro il Grande un fantomatico testamento Pietro il Grande fu il grande vero primo imperatore della Russia che morì nel mille settecentocinquantasei e secondo questa storia questa favola raccontata nei circoli diplomatici francesi chiedono i grandi in punto di morte avrebbe elaborato questo testamento con cui in nome della Santissima Trinità annunciava la conquista e dava mandato ai suoi discendenti
Per effettuare la conquista del mondo da parte della Russia
In realtà questo testamento di Pietro il Grande non è mai esistito eppure è stata una delle dei racconti che hanno tenuto insieme i sentimenti di Russo fobia che passarono dalla Francia e in modo particolare poi in Gran Bretagna
Gli inglesi furono quelli che alimentarono anche attraverso democratici Zandonà questa fetta news attraverso una pubblicistica che inizio
Per tutto l'ottocento e poi per tutto il Novecento a dipingere l'orso russo come una sorta di minaccia vivente continuo nei confronti dell'Occidente libero
Ovviamente per i britannici il tema russi o era un tema veramente geopolitico un po'come lo è adesso per gli Stati Uniti la Russia rappresentava un competitor nel grande gioco nel grande scacchiere dell'Asia centrale
Ma la paura che i britannici ebbero fin dalla fine dell'Ottocento e poi ha trasferito diciamo oltreoceano negli Stati Uniti
Fu addirittura nel grande gioco della se centrale l'idea che i russi potessero ante arrivare addirittura in India e quindi conquistare i quelli che erano i possedimenti fondamentali della Gran Bretagna
E poi successivamente l'idea che la Russia potesse ampliarsi realmente fino all'Occidente fino ai confini del dell'Ocean uno e arrivare a a inglobare e sotto la minaccia comunista del Novecento
Anche l'Europa cosiddetta libera
Ecco ma in realtà questo testamento di Pietro il Grande è stato una sorta di costruzione di immaginario simbolico attraverso cui anche mediaticamente il russo è sempre stato visto come un alterità pericolosa rispetto all'Occidente
Se noi andiamo a vedere uno dei grandi strumenti di costruzione dell'immaginario simbolico l'Occidente oli food da diciamo dal del novecento in poi la costruzione della filmografia soprattutto di matrice americana se voi ci fate voi se ci fate caso ha sempre dipinto
L'universo russo comuni verso estremamente pericoloso i russi sono sempre violenti sono sempre presi vivi sono media mediamente criminali
Bevono vodka ma sparano all'impazzata sono gangster superiore agli italiani del degli anni trenta della Chicago degli anni trenta e in genere alimentano i pericoli esistenti per le democrazie occidentali
Ora credo che questo libro qui di Salvatore non è che sconfessa il testamento di Pietro il Grande perché in realtà non c'è bisogno non essendo mai esistito questo testamento ma essendo una grande intenzione mediatica dell'Occidente però aiutando ormai rizzare l'immagine della Russia
Cioè ci dipinge la Russia per ciò che realmente è in questa fase storica dal mio punto di vista ma penso buona parte diciamo degli osservatori attenti lo sanno
La Russia è oggi una potenza regionale non è una potenza globale è una importante potenza regionale che sta in maniera anche virulenta cercando di difendere i propri interessi nazionali soprattutto nello scacchiere del dell'Asia centrale
Per esempio io credo sia difficile comprendere le l'evoluzione dello scenario in Medioriente con l'ingresso militare della Russia in quella che in maniera ostinata l'Occidente continua a chiamare
Guerra civile siriana ma che in realtà è stata una vera e propria guerra di aggressione contro uno Stato sovrano che è stato la si è operato da diverse nazioni
Con l'obiettivo probabilmente di disarticolare una aria una nazione sovrana e quindi consentire la creazione di una fascia le di controllo all'interno della conflitto islamico diciamo di matrice sunnita fino al Mediterraneo
è difficile comprendere l'ingresso della Russia nello scenario siriano che ha cambiato radicalmente una guerra che sembrava definita praticamente nel due mila e quindici due mila sedici e Assad era per tutti gli osservatori occidentali sostanzialmente finito
Da esce il il califfato islamico stava ormai conquistando interamente la Siria l'Occidente interveniva militarmente in Siria con l'obiettivo di combattere un terrorismo che probabilmente in parte anche alimentato e la Siria sembra ormai uno stato il cui destino doveva essere molto simile a quello della Libia di Gheddafi quando l'Occidente decise di andare a liberare la Libia cioè la creazione di un'aria praticamente non più controllata da da nessuno
L'ingresso della Russia in quello scacchiere mediorientale che ha cambiato anche il volto del Medioriente può essere compreso in realtà non tanto come l'esigenza di una potenza che si affaccia nuovamente sulla sua dimensione mondiale ma come la difesa estrema di un Paese
Che si considera una potenza regionale che ha nel Medioriente l'unico alleato che era la Siria di Assad un alleato storico da fin dai tempi dell'Unione Sovietica e che in realtà vedeva nella creazione di un califfato integralista in quella zona una minaccia per la propria area regionale in asse centrale c'è la possibilità che quell'Islam
Integralista e jihadista si espande essi nei Paesi a maggioranza islamica che sono storicamente sotto il controllo geopolitico della della Russia
Ecco io vedo la Russia esattamente normalizzando le in questa ottica cioè come una una potenza regionale su Cucco con la quale oggi l'Occidente probabilmente dovrebbe più di allocare che altro
Invece assistiamo in questi anche in questi nostri ultimi giorni di dibattito politico
A una proiezione quasi fantasmagorica di ciò che potrebbe essere il pericolo della Russia nei confronti del dell'Occidente la Russia che interviene dei processi democratici la Russia che altre addirittura il corso delle moderne democrazie che addirittura potrebbe mettere in crisi con i suoi fan fantomatici hacker perché sono una cosa incredibile che non si sa bene dove siano addirittura più grande democrazia del mondo
In realtà è una grande narrazione narrazione che non corrisponde buona parte alla realtà se non all'interno delle tensioni esistente nelle aree di influenza di per ogni Paese forse più l'Occidente che condizionerà come dire le politiche dei Kiss degli altri Stati nazionali di quanto lo faccia realmente la Russia e penso che invece se non riuscissimo a provare a capire
Questo Paese a comprenderne anche la sua natura diversa rispetto a quello che è un modello ovviamente d Occidente liberale di democrazia occidentale
Lo vedremo più come un nostro alleato rispetto alle grandi sfide del nostro tempo che non come un nostro nemico pensiamo per esempio al tema del terrorismo islamista che probabilmente non si ha interesse a combattere esattamente come dovrebbe avere interesse a combatterlo
L'Occidente e chiaro che questa grande Aria ecco questo mondo culturale così
Diverso ma per certi versi anche molto simile a noi ed di fatto un'alterità tra gli autori che prima citava Salvatore che hanno parlato molto del mondo orientale del e del mondo russo c'era Ernest Young ora nel suo nodo di Gordio uno dei libri che tra l'altro non si trova più in commercio ma è una pietra miliare del dell'analisi dei rapporti tra Oriente e Occidente Luigi
Il libro più geopolitico anche se c'aveva una sua visione filosofica proprio sul tema del concetto di libertà e dispotismo
Lui rimaneva affascinato dall'universo cosiddette ora asiatico ma lo vedevo ecco come una terra di valori diversa dalla nostra se l'Occidente coltiva prevalentemente la libertà
L'Oriente Conti coltiva una visione gerarchica della vita ma nello stesso tempo in questa diversità quindi che noi abbiamo elaborato sotto forma di democrazia che l'Oriente inevitabilmente sviluppa e il continente o asiatico sotto forma di autocrazia cioè di democrazie che sono modelli diverso rispetto rispetto a quelli liberali
Luci vedeva un elemento di unione non solo di conflitto una necessità quasi dell'Europa di affacciarsi verso quell'orizzonte di confrontarsi verso quell'orizzonte di ricreare un asse che possiamo chiamare un asiatico
E che oggi sarebbe un reale elemento di equilibrio rispetto alle grandi sfide del nostro tempo
L'Occidente invece in questi ultimi decenni a anche dopo la caduta del comunismo ha visto ha voluto vedere un po'meglio una parte dell'Occidente ha voluto vedere russe con una sorta di pericolo ancestrale
Dimenticando che magari pericoli rispetto all'egemonia occidentale nel mondo sono altri provenivano dalla Cina ce li siamo visti ce ne siamo accorti con molto con molto ritardo e questo isolamento della Russia che noi abbiamo prodotto
A mio avviso non ha fatto bene non sta facendo bene all'Occidente quel mondo lì è un mondo diverso da noi ma un mondo con cui dobbiamo dialogare per cui questo libro questa analisi che fa Salvatore ci aiuta a recuperare proprio il senso della realtà delle cose
Il rapporto tra Germania e Russia un rapporto naturale che nasce dalla dimensioni di nazioni che sono fondamentalmente terrestri e quindi si giocano nella contrapposizione terra acqua come una sorta di blocco simbolico anche univoco e credo che ci aiuti a tutti noi a capire che probabilmente da quella parte non abbiamo necessariamente un avversario ma abbiamo la possibilità di trovare un potenziale alleato un'ultima cosa nota che poi per chiudere questa questa questo primo intervento il tema della crisi delle democrazie occidentali
In quasi tutte le analisi che vengono fatte sulla crisi del delle delle nostre democrazie occidentali
Per evitare è un'analisi che faccio come dire di commento rispetto a molte cose non ho letto il libro di Molinari ma diciamo che
Gli analisti che molto spesso si rifanno a questa visione del mondo elencano una serie di pericoli esterni
Alla crisi da democrazie occidentali di cui ovviamente le pressioni che vengono da Paesi
Altri all'unisono
Il pericolo principale io temo che li democrazie occidentali con tutto ciò che loro rappresentano garanzia di libertà di diritti individuali di sviluppo economico siano oggi in crisi
Ma il vero pericolo per le democrazie occidentali sono le democrazie occidentali cioè il vero per il nostro pericolo interno noi e la nostra incapacità di comprendere che il fondamento della modello occidentale e quello di una democrazia sovrana
La perdita di sovranità delle democrazie occidentali
E l'elemento fondamentale per cui le democrazie occidentali entrano in crisi prima ancora che pericoli dalla dalla Russia o da a che il re ucraini il pericolo per le democrazie sono l'incapacità di riconoscersi come valore sovrano
Popolare e legittimato nella nel modello di governo
Giampaolo
Grazie
Che fare un passaggio con no nostro motore poi facciamo un altro giro di interventi
Se qualcuno vuole intervenire
Ci posizioniamo
In questo Panorama in questo viaggio
Il Paese si sono Domenico Basile sono uno studente della del corso di e di del quale siete ospiti oggi e o volevo è capire se in questo viaggio
Che parte dalla gelosia poi diventa un viaggio nella geopolitica attraverso quello che insomma descritto nel suo ultimo intervento lei quanto poi di fatto il pericolo quindi l'indicazione di un pericolo è necessario perché necessaria perché tu l'ingresso del pericolo serve a spostare l'attenzione o comunque la crisi in un determinato parlava della Siria ma comunque oggi la Siria poi c'è stata la la Corea del Nord e poi c'è stata e cioè nella storia c'è c'è sempre questa situazione a quale bisogna sposare indicazione di un'area di pericolo
Che poi dopo si supera come accaduto magari con la Corea del Nord o comunque come accade con la Cina quando non ci siamo resi conto che il pericolo poiché ha forse anche questo cioè quanto l'economia è fondamentale perché anche nel rapporto già Lucian è chiaro che un rapporto che si basa soprattutto sull'aspetto della potente perché la il potere nell'economia e probabilmente quello è il primo e il la e la alla base di tutto
Quello che fa girare poi il il questi indignazione diari di pericolo comunque far scoppiare le guerre eccetera cioè il potere di Napoli economico e quindi quanto questo potere economico si è spostato da perché lei sottili delle persone intervenuta parlava vista finiti si stanno ritirando cioè si stanno stanno
Fingono comunque insomma comunque si stanno che stanno diciamo un po'attirando dietro rispetto all'asse
L'onore però ecco esatto ed abbia comunque diciamo sì ma quanto invece appunto magari in economia ha invece potenziato altre aree del nostro continente quindi quanto questo potenziamento determina questo spostamento di
Di potere e di di di di di indebolimento della droga dei loci della democrazia occidentale o di comunque dell'indebolimento in assoluto della nella politica io non ho letto il suo libro quindi non
Tengo presente questa sollecitazione che a cui rispondo diciamo all'interno del nostro ragionamento
Diciamo ringrazio innanzitutto tutti coloro che hanno voluto dare un contributo sono emerse tante sollecitazioni che ho parto subito
La Pasquale che ci permette di ragionare sul tema dell'economia esiste non esiste la globalizzazione Dio vorrei provare a mettere insieme un po'di date ognuna delle quali fotografa una dinamica prendiamone una che dal versante economico
Ecco sembra parte ma la ritroveremo in tutto il nostro ragionamento il mio centosessantotto il Sessantotto l'esplosione in Occidente di una violentissima contestazione che ha tantissime diciamo motivazioni dall'Ascoli dazione di massa al tentativo di cambiare una serie di equilibri interni del Paese
La lotta in particolare per l'Italia per rivendicare salari più alti che erano stati compressi durante la ricostruzione per avere un'economia proiettata verso l'esportazione quindi come vincolo principale
Però il tema della del Sessantotto come momento in cui nasce il così detto politicamente corretto
Se noi favoriamo il sessantotto in particolare in Italia vediamo che nel momento in cui si ferma l'ascensore sociale che è uno dei
Grave le le
Nasce da chiedono tranquillità riscossione
Torniamo un aiuto
Rinviamo diciamo questa data infiliamo una serie di elementi mille novecentosettantatré vediamo che c'è un indice economico che si chiama indice di Gini che un indice che viene utilizzato per misurare la diseguaglianza
Da settantatré a oggi questo indice esplode oggi secondo l'ultimo rapporto di Oxfam ottantotto esseri umani Pisano nella bilancia della distribuzione della ricchezza come due miliardi e trecentocinquanta milioni di altre persone
Perché da settantatré perché dal settantatré in qualche modo c'è una battaglia di idee dove la visione che prevede un ruolo centrale dello Stato nell'economia
No oggi
O meglio oggi quando c'è stata la stazione la stagione liberalizzazioni
Civilizzata questo in questo questo paradosso diceva allo sfogliamo lo Stato che fa i panettoni senza rendersi conto che lo Stato procede panettoni perché i privati
Arrivano fallito nel fare i panettoni e quindi erano Inter lo Stato era entrato per salvare posti di lavoro come oggi si imbocca il ruolo dello Stato in Alitalia
Egli in le acciaierie dell'Ilva perché di fronte a un sostanziale fallimento deriva prima e ghiaccio evitarle lo stato e da un lato il garante del lavoro e dall'altro elemento di ridistribuzione quindi dal settantatré la battaglia viene vinta dal così detto ordo liberismo dal neoliberismo
Warren Buffett dice non è che la guerra di classe finita solo che la guerra di classe l'hanno vinta i super ricchi creando un sistema basato ora tutto sul tema della tassazione alloro particolarmente vantaggioso
Un'altra data fatidica e il mille novecentosettantotto non so se qualcuno di voi è capitato di vedere questi giorni su internet la foto di una lavatrice la prima lavatrice fatta in Italia che sarebbe stata realizzata durante il Regno di Napoli dei Borboni
C'è una serie di vasche di lavaggio con un sistema meccanico
Perché vi dico questa cosa perché fino al neonato settantotto noi vediamo che in America c'è una curva che rappresenta la crescita di salari medi della famiglia americana è sempre in crescita
Fino al settantotto settantotto succede qualcosa che ferma questa crescita il che ci fa fare una domanda perché in America esiste diciamo il modello capitalistico così come non lo conosciamo
Innanzitutto perché c'è un motivo ideologico cioè che il consumismo cioè che anno dopo anno bisogna sempre consumare cambiare le cose per sostenere la domanda interna dall'alto perché c'era stato un imprenditore
Forte che ha inventato un modello il fordismo basato su due principi da un lato la razionalizzazione della produzione tramite la standardizzazione la catena di montaggio e dall'altra il fatto di dare ai lavoratori uno stipendio molto alto
Cioè perché bisogna dare lo stipendio alto non perché l'imprenditore capitalista
Era come dire animato da uno spirito no il capitalismo rigirare l'abbiamo visto rappresentato da Dickens con Oliver Twist che limosino a una piazza una un piatto di minestra no quella degli slum quella condizione estrema disuguaglianza perché Ford dice ma se io faccio la macchina qualcosa deve comprare questa macchina no quindi devo dare al all'operaio un salario abbastanza alto per poter solo
Comprare
Perché nel settantotto questo meccanismo si inceppa lo stesso meccanismo che aveva permesso al mercato americano di assorbire la l'automobile il frigorifero la lavatrice come dicevamo prima no perché stranamente nel mondo le invenzioni appaiono tutte allo stesso momento cioè quando il motore a scoppio ma che c'è un inventore cioè ci sono diversi posti dove si sperimenta poi si aggiunge ma è un prototipo
Per trasformare il prototipo in oggetto di mass market serviva una struttura come quella americana
Consumista ma anche orientata secondo questi ipocromica abbiano in qualche modo disegnata perché nel settantotto c'è una trasformazione geopolitiche quindi andiamo verso quella direzione
Perché il gioco portata avanti da Nixon e Kissinger in piena guerra fredda
Cioè di portare la Cina dall'altro lato si sostanzia nel la famosa parola d'ordine dopo la Rivoluzione culturale di Mao denso Pinga che nel diciottesimo plenum del Partito comunista dice arricchite di e allora che cosa succede
Che si possono delocalizzare le fabbriche
Perché si ferma la Grecia del salario americano
Perché un economista classico contemporaneo di Adam Smith che siamo a Ricardo aveva coniato la famosa legge la ferrea legge dei salari se io metto in competizione tra loro un mercato del lavoro altamente sindacalizzata
E un mercato del lavoro senza regole che cosa succede
Succede che quello sindacalizzata o precipita perché il padrone può delocalizzare la fabbrica cercando due condizioni fondamentali la migliore tassazione possibile e il massimo rendimento degli investimenti dato il minor costo del lavoro
Quindi è vero che la globalizzazione diciamo non si è dispiegata ma per fortuna perché già semplicemente questo tipo di indice ha fatto sì che oggi il ceto medio è praticamente scomparso cioè o meglio scomparsi in Occidente perché è vero che la propagazione c'ho avuto anche degli effetti positivi perché centinaia di milioni di esseri umani sono usciti una condizione di povertà inizia in Vietnam in Cina ma questo esso è accaduto a scapito del ceto medio occidentale
Fukuyama diciamo che spesso tendiamo un po'ridicolizzare per la sua tesi
Della fine della storia ma che forse meriterebbe anche un altro tipo di approfondimento in un numero monografico di Foreign Affairs dal titolo Lo scontro delle idee che faceva il verso al più famoso scontro di civiltà di Huntington dice
Può la democrazia liberale e qui vengo al ragionamento di prima sopravviverà la distruzione del ceto medio allora se noi guardiamo i numeri è un altro diciamo altri dati interessanti
Negli Stati Uniti vediamo che in tutte le fasce di popolazione
In particolare diciamo i maschi vediamo che l'aspettativa di vita cresce il numero di suicidi precipita in tutte cioè quindi cava di people Spy Michel giapponesi cinesi cioè tutto il mio il melting pot americano tutte queste diverse facevano questi due indici
C'è una sola fascia che vede precipitare l'aspettativa di vita e il numero di suicidi
No quale
I bianchi
Perché coloro che ieri erano l'aristocrazia operaia americana
Di De Troy di Chicago cioè coloro che lavoravano nei grandi nei grandi grandi aziende americane General Motors cioè le Trix cioè quelle che erano l'ossatura del capitalismo americano oggi vivono nella Ras Bank
Cioè nella cintura della ruggine cioè della desertificazione industriale
Quindi questo gruppo sociali spinto all'angolo dalla storia che è deragliata che cosa fa
Vota
Trump cioè per via ce l'ho fatto anche una fiction quella di Break in media no cioè l'uomo bianco con le spalle al muro li protagonista era il dottore che scopre di avere un tumore per non lasciare la sua famiglia in una condizione diciamo di miseria si metta a fare una cosa molto pericolosa cioè a produrre metanfetamine
Siamo in una condizione politica ma una cosa molto pericolosa che è quella di votare Trump quindi
Se tutti i teorici della propagazione pensiamo a Thomas Friedman gli ha scritto il mondo piatto Flack Ward io fondamentalmente i grandi flussi della storia flussi di capitali flussi di merci flussi d'informazione
Flussi di esseri umani compiuti e incompiuti comunque dopo l'ottantanove si dispiegano con tutta la loro violenza avrebbero dovuto disegnare un mondo piatto c'è come diventi che riescono a a livellare tutto quello che trovano di fronte a loro invece diciamo come sempre a catena fisica ogni azione genera una reazione e quindi abbiamo oggi una reazione che ne potremo rifinire identitaria
Come dire mai col Cassazione la sua famosa trilogia sulla globalizzazione cioè l'identità sarà uno dei temi fondamentali che accompagnerà la fase di evoluzione della globalizzazione McDonald c'è l'immagine Priscilla caduta del muro di Berlino e la fila dei moscoviti a per l'apertura di McDonald
McDonald's in Italia fa il panino melchita agli ma come non ci doveva essere il panino tutto uguale in tutti i punti del mondo no perché ci si rende conto che anche nei gli stili di vita nel consumo c'è un tentativo per qua
Poi surrogato di mantenere un approccio di tipo identitario il cibo certamente un elemento centrale
Poi il tema del sovrani desumo che è stato evocato prima Giampaolo si parlava di democrazia sovrana da dove esce fuori questo concetto democrazia sovrana è un ideologo di Putin che la Coni ha per la prima volta Bloody Sassu Coffa
Facciamoci questa domanda vi faccio questa domanda secondo voi
Chi sono i più sopranista in Europa è più sopranista Macron o la le penne
La mettere ho letto dei
Vediamo che la Francia di Macron è una Francia nazionalista è una Francia che ferma il tentativo italiano di acquistare i cantieri Sanna Sir a una politica durissima nei confronti degli immigrati alzato un muro nel centro dell'Europa
Bloccando la libera circolazione nel confine tra il Piemonte e la Francia e poi fa le elezioni all'Italia sulla gestione dei dei migranti
Quindi diciamo a volte al di là della retorica bisogna avere la capacità di verticalizzare questo tipo di analisi dal mio punto di vista la reazione sopranista in realtà è una reazione debole
Perché da realista da Tucidide in poi Turrisi che cosa ci insegna il famoso discorso di Melo cioè quando gli Ateniesi devono pulire pulire i meli che avevano violato l'alleanza imperiale ateniese
Democrazia di Atene non l'hai gli dicono più distruggiamo mi Milo mandiamo tutti maschi uccidiamo i maschi le donne i bambini devono essere schiavizzati quando i meli dico ma perché fare questo risposta è perché lo possiamo fare
Quindi quando si invoca il principio del diritto perché non si ha la forza di riuscire a mantenere lo quindi io mi appello a un principio come la sovranità quando invece ne i rapporti di forza non riusciamo cioè l'Italia che non riesce a ragionare con Acciona Mittal allora è chiaro che forse quelli sono venuti qua non tanto per riprendere io va ma quanto può per chiuderla
No ottenendo diciamo questo tipo di risultato dimostra che
Ma a prescindere che non ce l'avrebbe fatta neanche Salvino la Meloni NIS nessuno in quel tipo dico di Contessa portare avanti un ragionamento tre
A monte di come sono state fatte le privatizzazioni come è stato per messo arriva ai viva di diventare i padroni dell'acciaio in Italia senza mettere un euro e con le società il Lussemburgo
Democrazia sovrana dicevamo diciamo a una visione in qualche modo difensiva rispetto a questo tema e il tema anche dei liberismo
Quando si parla di democrazie liberali si guarda sempre a Putin però l'anno scorso sempre ho partecipato a una ma un momento formativo diciamo come ospite esterno dei Cinque Stelle ed è interessante che Decker cosa che
Come sapete io a un massimo ideologo di fama mondiale
Faceva riferimento come modello di democrazia postmoderna qua di Singapore
Che altrettanto illiberale come quell'anche di Taiwan no
Perché oggi il ragionamento che si cerca di portare avanti è come riuscire a tenere insieme il la prosperità la ricchezza la sicurezza e la partecipazione quindi diciamo il il nodo spintona cuce interroghiamo e questi tre elementi come possono riuscire no adesso in equilibrio
L'Europa allora io personalmente mi definisco un profondo europeista
Beh ritengo anche se oggi diciamo si tende a criticare l'Europa
Che le la lenta e faticosa costruzione europea abbia portato in fondo più benefici che danni peraltro tendiamo a dimenticare che il boom economico italiano quello degli anni cinquanta e sessanta
è stato parallelo all'abbattimento delle barriere doganali all'interno dell'Europa e la creazione di uno spazio comune quindi un'economia come quella italiana orientata all'esportazione ha trovato un mercato dove poter in qualche modo arrivare con i propri prodotti qual è oggi quello che c'è diciamo il limite di quello che sta accadendo da un lato certamente la mancanza di qualità di una classe dirigente cioè la Mogherini è una caricatura rispetta la storia cioè immaginare che è la rappresentante degli interessi europea dei in uno scenario dove bisogna confrontarsi con Xi con Putin con Trump cioè il prima ancora la pensavo la rappresentante inglese cioè nessuno ha la caratura per affrontare diciamo in qualche modo un'epoca gravida di di senso e di destino quindi questo è il primo tema
Poi cioè il fatto che siamo in un mondo sbilanciato l'ottantanove sbilanciato il mondo la Germania ha in sede le spinte contrastanti perché qua noi tendiamo comunque la storia rimuoverla
Lo fanno anche i sovrani Steve questo non rendersi conto che il portato della Seconda guerra ma della prima e della seconda guerra mondiale è stato un portato talmente pesante da condizionare a tutt'oggi gli equilibri del mondo
Allora anche con degli schemi ribaltati in questo momento diciamo gelosia la prima volta dove avere un altro titolo il primo titolo che poi verrà data un altro libro era tra russi e tedeschi
Perché tra russi e tedeschi il dialogo le distanze le differenze ma anche il fatto che esiste una fascia di Stati
Che hanno delle posizioni
Diciamo
Anche pericolose
E che rispetto a questa dinamica hanno portato ad una trasformazione non so se qualcuno di voi ha visto la polemica che c'è stata la scorsa settimana su Pescara
Una classe dirigente un po'confusa prima ha negato poi voleva dare la cittadinanza
Alla senatrice a vita Segre e poi contemporaneamente hanno invitato l'ambasciatrice polacca in Italia la signora Andersen
Signora andarsene che la figlia del generale Anders Sanna che aveva guidato il corpo polacco in Italia durante la Seconda guerra mondiale
Ok quindi la sinistra ha contestato la destra che aveva invitato coloro che avevano dato un contributo determinante per la sconfitta dei fascismi
Crede che cosa sta accadendo
Diciamo a perché oggi quella diciamo questo ambasciatori in Italia espressione di una forza illiberale che comunque quella che ha avuto il maggior numero di voti e in Polonia
Ma perché che cosa sta accadendo stanno accadendo alcune cose
In realtà se dovessimo definire gli schieramenti che si stanno definendo nel mondo siamo molto vicini non alla seconda guerra mondiale ma quanto alla prima guerra mondiale
Alla prima guerra mondiale quindi
A parte la conflittualità nei confronti della Russia ma il tema e c'è un grande spazio geopolitico nel centro dell'Europa
Che guarda alla Turchia perché non ce lo dimentichiamo ma la Turchia nella per l'Impero ottomano nella prima guerra mondiale era alleato degli Imperi Centrali
Il Giappone nella prima guerra mondiale era alleato delle degli inglesi e dei francesi ed è antitedesco per cercare di uscire a prendere quei pezzetti di impero coloniale dicevano
La Cina e la Germania
Aveva un rapporto in realtà quello è un è anche uno snodo strano della seconda guerra mondiale perché c'è anche Shel crea guardava la Germania
Della seconda guerra mondiale certo punto c'erano anche delle divisioni che venivano chiamate divisioni alla tedesca perché portavano l'elmetto come tedeschi quando i giapponesi fanno il grande eccidio di Nanchino uno dei grandi vini prima della seconda guerra mondiale mi sembra che il trentasette
Gli ambasciatori e la di il il corpo diplomatico tedesco a Nanchino cerca di fermare questo eccidio poi per una serie di motivi invece diciamo gli assetti assumerà mondiale sono andati diversamente
Questo
Oggi diciamo l'evoluzione di Gerusalemme potrebbe essere Cecina
Perché se ci sono due Paesi che sono intimamente alleati per tenere aperta questa incompiuta globalizzazione sono dei paesi che stanno vincendo nella globalizzazione che sono la Cina e la Germania
Vogliono a tutti i costi tenere aperto questo mondo rispetta delle spinte
Come quella che abbiamo descritto di Trump che legittimamente rappresenta la posizione di una parte degli stadi non di tutti perché ad esempio la Silicon Valley che è un altro pezzo che invece vince la globalizzazione volte nella peste si oppone a musei in banda
Cioè questo per capire come oggi queste conflittualità si verticalizza no
Dividendo a metà
E portando una conflittualità estrema in tutti i Paesi in Italia questo scontro è ancora più confuso e più problematico perché perché l'Italia
Ragioniamo insieme poiché avevamo il giro perché so cercava di mettere un po'di provocazioni sulle sul tappeto è un Paese che se noi guardiamo dal due mila otto dalla crisi economica in poi l'export ha sempre più davanti cioè nonostante abbiamo verso mercati importanti e sanzioni con la Siria la crisi libica le sanzioni con con la Russia l'export italiano le imprese italiane riescono a conquistare sempre costantemente fette di mercato
Quindi dovrebbero volere più globalizzazione non meno globalizzazione perché vincono però c'è una parte del Paese che invece sta affogando
E il voto del marzo diciamo due mila diciotto plasticamente provo fotografa questa cosa cioè la parte che vincente vota la lega la parte che perde votare di cittadinanza quindi questo la plasticità padano succede un'altra cosa che la lega cresce a dismisura andando a prendere anche i voti al Sud ma tiene in un equilibrio precario le proprie contraddizioni perché a una piattaforma economica ispirata da Bagnaia Borghi che vuole l'uscita dall'euro ma andiamo a parlare con gli imprenditori del bar la Lombardia
Voglio uscire dall'euro si trovano a loro agio con la moneta che li tiene ancorati ad un'area di libero scambio
Oggi perché soffre il nord dell'Italia a parte il maltempo
Soffre perché rallenta la Germania e ci sono pezzi interi della dell'Italia che sono perfettamente integrati con la filiera della ricchezza tedesca quindi il distretto dell'Automotive dell'Emilia Romagna i servizi della Lombardia il Veneto sono inseriti in questo meccanismo
Allora io mi spavento quando viene Orban è che certamente fatto care delle corde emotive quando dice ai giovani ad Atreju no la più bella canzone sulla rivolta ungherese è stata scritta da Leo Valeriano ed è e avanti ragazzi di Buda ma lui dice
Allora che cos'è che unisce l'umanità ungherese con l'umanità italiana già interessante questo fatto cioè che nel suo schema mentale non esiste l'umanità
Ma giustamente giustamente dal suo punto di vista verticalizzare identità quindi uomo magiaro no discendente di Gengis Khan il dominatore della puzza eccetera è un'umanità parte
Mangia in un determinato modo pare mi hanno modo dice che cosa ha in comune con l'umanità italiana e che dice
Che un brand di caffè no presenterà ricordi una lettera io questa cosa ha detto un caffè italiano in realtà è un brand ungherese Illy Carlo Illy
Il progenitore che trattare uno sfruttatore di indios degli schiavi nell'America latina poi avuto farci diciamo fa il becco una denunciata all'ufficio legale di lui va bene ma succede diciamo nelle grandi famiglie c'avevamo un nonno che faceva lo schiavista e poi son diventati liberal hanno
E poi dice perché è un pezzo dell'Italia è stato unito alla corona imperiale austro ungherese
Lui è venuto a fare un discorso così ai sovrani si Taliani nel di umbri vedo è chiaro che il momento emozionale cioè ha ha catturato perché diciamo la rivolta di Praga
è è un momento centrale della storia europea dopo la seconda guerra mondiale ma che cosa ci dice lui con quella traiettoria che sovrani ISMU ma sempre declinata al plurale sovrani ismi e questo è successo anche la seconda guerra mondiale
Ti lascio con quest'ultimo passaggio Illy è a i conflitti di apertura della seconda guerra mondiale quindi primo settembre trentanove tedeschi contro polacchi e poi l'invasione della Grecia
I tedeschi hanno invaso un paese Proto fascista come la la Polonia possibili Bruschi e gli italiani hanno fatto la guerra ad uno Stato dichiaratamente fascista come Metaxas
Cioè quindi il rischio è oggi è di una frantumazione ispirata anche da delle forze esterne all'Europa perché quando Trump entra la Casa Bianca questo diciamo è stato raccontato tutti i media bella ne fa una battuta perché c'era
Diciamo era stato tolto questo busto di Winston Churchill
Dalla Casa Bianca be'non è simbolicamente rimette il busto di Winston Churchill e dice oggi qua domani in Normandia
Come cioè quali universo mentale si muove nell'universo mentale che tra la Merkel e i tre mancano solo i baffetti cioè quindi le le ma questo diciamo lo troviamo anche in una certa pubblicistica non so Gennaro Sangiuliano firma con feltro libro che si chiama il Quarto Reich o Savona dice che i tedeschi stanno portando avanti lo stesso piano di tombe di piano fu in crema
Che sarebbe il piano di occupazione economica degli del dell'Europa non solo da un punto di vista militare però io vorrei ricordare a me stesso e poi li lascio diciamo che questo rapporto tra Italia e Germania che Savona dice certo l'Italia si consegna sempre la Germania e lo fa volontariamente lo avrebbe fatto con la triplice no
Però è vero che noi entriamo nell'aria Bismark Chiana perché quando Bismarck costruisce il secondo Reich prima sconfigge io stia già Assad ova nel sessantasei
E l'Italia che ignominiosamente rasta la sconfitta io stia ci dice che il Veneto con tutto un passaggio stranissimo cioè il Veneto viene da dei prussiani e poi un serio danno all'Italia
Con la sconfitta sedano IMI ottocentosettanta dei francesi grasse Drusiani noi prendiamo Roma quindi se non ci fosse stato Bismark e e la sua sconfitta dell'Austria e della Francia l'Italia non si sarebbe compiuta come processo unitario poi dice
Ci siamo consegnati la seconda volta nella seconda guerra mondiale quando abbiamo firmato il Patto d'acciaio
Tra l'altro gli italiani sono sempre i soliti firmano il Patto d'Acciaio il giorno dopo arriva a Ribbentrop e la lettera di Ciano del molibdeno chi ha studiato relazioni internazionali lo sa che è una cosa già abbastanza fantomatica no
Cioè noi firmiamo e mandiamo questa lettera dove Ciano dice sì è vero che ne abbiamo preso degli impegni
No la lotta contro le le demo grazie Pluto gradi eccetera ma ci deve dare Moliterno
Questa la l'aria da poter immaginare la reazione della cancelleria rispetta questa cosa
Come siamo usciti dall'otto dal da questo ciclo storico siamo usciti con il venticinque luglio all'otto settembre
Terzo ciclo sarebbe cominciata a Maastricht visto come sono andati perché il primo è cominciato quando diciamo con con Bismarck che ed è finito
Prima con il realismo nel quattordici e poi con l'interventismo nel quindici seicento mila morti abbiamo avuto meno di quello che avremmo avuto qualora l'Italia avesse avuto una posizione neutralista nella prima guerra mondiale
La seconda l'abbiamo iscritta la terza non lo sappiamo cioè il tema e non incamminarci per sentieri pericolosi senza a ragionare sul portato storico di determinate scelte strategiche grazie
Ragionamento che comunque ad spiragli molto importanti e che ci porta direttamente all'attualità
Gelosia fondamentalmente un inno all'interesse nazionale la Germania nonostante sia inserita all'interno dei contesti dell'Alleanza atlantica dell'Unione Europea porta avanti i suoi interessi
In questo rapporto soprattutto con la Russia come citato nostra in due
Dall'altra
Proprio in questo momento storico in questa congiuntura economica e politica la Germania sembra arretrare e di conseguenza europea entrano profonda crisi che potrebbe a cui Ezio
Quindi una battuta veloce con i nostri relatori per un paio di battute attesta su come tutelare l'interesse italiano in questo contesto
La sfida
Allora
Non so se avete letto il libro dista Steven Pinker lunghissimo adesso
No c'è un magari se Paola dottoressa Brienza poi distribuisce le studente in video che c'è sul tube
Di Steven Pinker alla al Tenda
E lui parla degli indici che cosa è cambiato fa il confronto fra tutti gli indici diciamo di qualità di vita trent'anni fa è oggi no
Uno trova praticamente che tutti gli indici di vita dalla mortalità alla qualità delle da soma intatti in maniera strepitosa
Quindi la globalizzazione
Se vogliamo parlare dei trent'anni di internet ma non lo dico a caso ha sicuramente portato una una crescita miglioramento dalla vita gli essere umani
Io considero sempre che l'essere umano è una sola specie cioè non esistono diversi tipi di esseri umani
Molti metri fra è un è un un riferimento il degli Lupini delle liti illuminati non c'entra niente ma riferimento religioso non essendo cattolico praticante
La per cui mentre la globalizzazione a oggi assicurante portato spariva l'interesse nazionale anche dell'Italia
A Porto sicuramente
Diciamo una qualità della vita è superiore in tutti i suoi fatto
Quanti di voi non usano Google
Cioè chi non lo usa fra di voi possibile con tutti quando so del Google
Io non lo so
Non sono USA bengala nessuno osa Yahoo
Allora lo state bene nel senso che ho parliamo di sovra Nismo in maniera seria oppure non siamo sopranista tutti noi siamo Google
Quanti di voi non hanno il cellulare non hanno fatto meno chiamata all'estero per un amico un fratello un parente o cose del genere
C'è un profondo cambiamento della vita dell'uomo che inaspettato nella storia
Cioè il cambiamento strutturale che c'è stata nella relativo delle persone Stuto proprio al fatto che è nato internet trent'anni fa
La globalizzazione nasce con internet se non ci fossero state le reti di comunicazione ma la finanza con l'aver bevuto interna globalizzato e stato alla moneta è stato il primo elemento che potuto Demetra realizzare e progressivamente si stanno ma tende materializzando tutti quanti portando l'opportunità perché la Rete sono in pegno con paure mentre del C del dell'individuo
E tutti i cittadini del mondo hanno un processo di empowerment
Questo mette in crisi chi ha avuto la leadership del mondo nel tempo non mette in crisi profondamente ma è la tecnologia che lo mette in crisi
Il confronto sulla sull'intelligenza artificiale fra Cina e Stati Uniti non è un confronto semplicemente di tecnologia nel confronto di leadership no l'Europa purtroppo abbandonato questa questo confronto poteva esserci il primo motore di ricerca nasce alla Normale di Pisa al mondo il primo motore di ricerca nasce la Normale di Pisa
No
L'Europa non ha mai investito sulla tecnologia l'Italia in particolare ancor meno pur avendo l'algoritmo di Google nasce all'università di Verona mi pare no da un cervello italiano
Allora se noi non comprendiamo che c'è stato uno switch profondo nella storia in cui i riferimenti sono sulla totalmente saltati rispetto al passato non riusciamo a capire quale può essere il futuro che c'abbiamo
Io penso sempre alla Russia come se fosse une Oropa già quasi raggiunto diciamo se non ci fosse un potere centrale forte la Russia non esisterebbe
No sarebbe un insieme di nazioni governata da oligarchi di paesi non è governa ribelli Kharkiv no esiste soltanto perché c'è un polo un potere centrale forte loro Besta poteva diventare un Paese forte non c'è riuscito dal mio punto di vista perché ha non ha messo nella sua costituzione valori cristiani questo lo dico in maniera molto chiara non c'entra niente però è un elemento centrale salto questo riferimento
E mia opinione personale e poi il Trattato di Lisbona e tutto quello che ne eseguì la storia la la conosciamo non è riuscita diventano azione
Ricordava l'altra sera a al al mio amico Giampaolo D'Erme quanti si facevano i concorsi per chi faceva i temi più belli ma quando stava male scuole alle scuole media quattordici anni
Scrissi lì una un tema che arrivò alle selezioni regionali perché parlavo di un'Europa che doveva diventare nazione pilota arrivare all'unificazione politica no non c'è riuscito esse comunque all'uncino che non riesce a una più qualcuno che soffia dentro Area se sta progressivamente sgambata sgonfiando
Scusi perché in nell'uso Caraccio nella sua tesi nazioni incognita dedicato all'Italia apre con questo alla citazione dice Europa nazione slogan del Fronte della gioventù questione diciamo valori era di avanguardia operaia
Non ero al Fronte della gioventù
Sì
A assolutamente
L'altro elemento che rotola la tecnologia è stata la privacy latrare se non esiste più lo del conte ama dei che esiste la brava è saltata c'è l'elemento diciamo di difesa dell'intuito divido è stato totalmente distrutto
No siamo totalmente in difesa indifesi e questo crea un timore
E sia arrivata a costruire soprattutto in Italia in un Paese un po'più avanzata dato e quelle che si chiama la molteplicità inconsistente di de Bortoli insorge conosce della il filosofo francese suicida Nobel e di fatto noi non siamo più una struttura che ha un senso d'appartenenza per qualcosa
Perché non può se non condividiamo pongono in quando siamo con te la continuamente indifesa rispetti a tutti non ci fidiamo più di nessuno
No e questo processo ha fatto la tecnologia
Soltanto una ricostruzione della privacy propria potrà ricostruire un senso d'appartenenza ad un popolare distruzione al popolo è venuto con la distruzione alla privacy
E
Quindi l'Occidente l'unica speranza chi o vedo in questo ma non vedo e non vedo uno futuro fosco al contrario di molti che vedono un futuro Fosco in queste cose d'un futuro positivo lo dico sempre ai miei figli una ragazza di ventitré una di diciotto anni
No io vedo un futuro
Positivo perché il percorso è ineluttabile ci sono cinque miliardi di persone che hanno un cellulare due miliardi che stanno forse di più non mi ricordo che stanno o su internet
E c'è un percorso di modificazione profonda della dell'essere umano
Che cosa succede che diventiamo sovrani si digitali
La Cina già chiusa
La Russia pensa di farlo ognuno per la questione la Cyber Security pensa di chiudere il proprio Paese e si va verso una forma di sovrani estimo digitale
No in cui tutti quanti pensano che sia un nemico all'esterno che può minare i propri i propri interessi s'sentiamo contea di furti dei dati se andate su una ebbe imponga trovate che la vostra mail sicuramente è stata buco violata al cento per cento
è stata violata
E ma io non confondo e non sono d'accordo perché lo dicevo la sovranità appartiene al popolo non alle Nazioni popolo è diverso da nazione no in Italia esistono tantissimi popoli dal mio punto di vista no la solita persino al popolo la io credo che invece un paese ovvero un'azione debba difendere i propri interessi nazionali e vengo a alla domanda che mi aveva fatto
Io credo che l'Italia sia sotto attacco economico da diversi anni lo scritto su Facebook quando c'avevo Dio suo fece perché era chiara che in qualche modo l'Italia ha costruito lo stile mondiale c'è un bellissimo libro di Romano Benini lo stile italiano
Le Jethro perché si capisce molto di più di che cosa si di chi siamo noi siamo né come italiani non abbiamo costruito i valori del mondo la bellezza la nel saper mangiare il saper vivere i valori diciamo anche quelli stessi cristiani che abbiamo tra virgolette potuto o diffondere sono stato elementi che sono dalla nostra nostra cultura questi purtroppo
Siamo sono stati attaccati ci sono stati tra virgolette
Espropriate ma questa ed è stato tutta una classe dirigente netta che c'abbiamo da almeno trent'anni a questa parte c'abbiamo una classe dirigente netta
No le poche multinazionali che avevamo a cominciare dalla Pirelli che era una multinazionale faceva di grandissima qualità
E cominciata stata svenduta
Pezzo per pezzo che una classe dirigente inetta
Sa futuro l'Italia nella nel mondo io credo dissi l'Italia può diventare la scuola di formazione ai valori
Bisognerebbe in qualche modo riuscirà da vere
Qualcuno che se ne fa carico di questa cosa no nessuno come noi ma non lo dicono lo dico con un profondo senso o nazionalista ma non di destra diciamo così collo fondo senso nazionalista che l'Italia a la stato se gli italiani hanno lo status mentale per riuscire a vivere dappertutto e per migliorare dappertutto se si vive in Italia e dico sempre che il più siamo di nuovo facendo per New York no vero l'italiano è abituato
Non volevo dire De Blasi nel più scemo fra di noi o d'aria pura denuncia ed ebbe la Giamaica
Desidero perché abbiamo o siamo abituati a a superare difficoltà quotidiane e strategiche
No non nella nostra vita che gli altri non hanno debordi dei secoli siamo il Paese della
Mi sfugge la parola
Il
Va bene che verrà come Länder da deborda né solo nel suo libro con la società lo spettacolo e commentare alla società dello spettacolo prevede che in Italia sarebbe situazioni stressato a per vedere ideale sarebbe a arrivato all'avvento più unti con della tv avrebbe preso il governo del peso e prevede nel sessantotto
No
Che sarebbe arrivato dice perché parla dello spettacolo come metodo la la la lo spettacolo diventa una merce oggi lo spasso che se fatte le più pericolose del quello che secondo il mio possiamo in qualche modo e spero che voi fate questo corso lasciato in qualche modo anche voi interessare e riuscire a impedire che l'uomo stesso cioè la la la merce non è che siamo ad entità nostra digitale che è un pezzo di noi ed è collegato al nostro cervello perché se ci dicono qualcosa di internet fanno male al nostro corpo
Qui dove siamo profondamente commessi dal nostro io
Digitale
Specie a me con la coda impedire che la nostra praghesi diventi la merce di scambio
Passiamo lui sì sì non mi ricordo
Quando faccio il corso di geografia dell'innovazione la prima slide che metto sono due scugnizzi napoletani la prima regola per le start-up nella Cazzin ma tant'è vero diciamo quello che dice il codice della vita di noi italiani è veramente poi è stato per Roma
Una corsa ad ostacoli che ci porta ad avere delle qualità e delle capacità voler affrontare tutte le difficoltà
Grazie
Sì allora no io per non dover andare tutti per non fare una fuga di massa verso i nostri psichiatri cercherò veramente di dire due cosa diceva io sono
Totalmente d'accordo
Con Pasquale cioè che in fondo alla tecnologia è davvero quello che ha scardinato tutto sommato io partirei dal mille novecentoquarantaquattro solo per un richiamo naturalmente
Quando Karl Polanyi pubblicò e la prima edizione della grande trasformazione
Io credo che come allora oggi dovremmo scrivere alla grande metamorfosi seguendo il lavoro di Ulrich Beck il suo libro postumo uscito postumo nel uscito postumo nel due mila sedici e io credo che una riflessione su ciò che abbiamo perso
Dopo il mille novecentottantanove vada fatta in maniera generale sull'impossibilità di rivolgere la nostra attenzione sui paradigmi dove c'è il teschio
Con un paradosso sapendo che i paradigmi novecenteschi in conseguenza della tecnologia non sono più validi pensiamo allo stato persi dallo Stato nazionale la democrazia rappresentativa Pasquale ricordava giustamente il diritto alla riservatezza no
E quindi in internet e e basico che come uno si collega perde la privacy cioè non capire questo voglio dire
è un tema hanno proprio diciamo da da da dilettanti se posso insomma è evidente che come euro si collega perde la privacy quindi quello che una volta consideravamo un diritto fondamentale oggi è semplicemente perso quindi una battaglia per ritornare alla privacy in internet è chiaramente una battaglia di retroguardia quindi è una battaglia la vittoria impossibile insomma tanto vale non combatte
Il paradosso qual è che nell'impossibilità di rivolgersi ai paradigmi novecenteschi il Novecento non è finito
Personalmente sono totalmente in disaccordo con il titolo del libro di Hobsbawm il secolo breve io penso che il Novecento sia stato un secolo lunghissimo perché non è ancora finito tant'è che non è ancora finita
L'idea totalitaria sostanzialmente è uscito recentemente un libro che suggerisco a tutti
Rileggere che si chiama capitalismo alla sorveglianza di Cha Cha hanno Zubov
Dove a un certo punto lei richiama armare ente dice come allora il tentativo oggi attraverso l'evoluzione di questa forma di capitalismo
E di trasformare l'otto romana ed è esattamente ciò che volevano fare i regimi totalitari del piano novecento quindi non solo è finito non solo non è finito il Novecento ma non è neppure finita l'esperienza totalitaria siccome io sono di quelli che pensa che oggi dare del fascista a qualcuno
Dimostra l'imbecillità di chi dà del fascista perché il fascismo come fenomeno storico è morto e sepolto come il nazismo ma io ho percepito di quelli che pensano che l'idea totalitaria sia tutt'altro che morta e sepolta
E noi dobbiamo fare i conti con questa grande metamorfosi nella quale tutto in qualche modo si ripensa e ci viene ributtato addosso
Peraltro con un la potenza dell'innovazione che molto superiore a quella del mondo che c'era prima sostanzialmente quindi la mia impressione è che il nove novembre mille novecentottantanove ne abbiamo severamente buttato il bambino con l'acqua sporca a cominciare da per prenderla diciamo
Nelle cose da cui trarre le conseguenze le dico solo una naturalmente noi abbiamo e mi scuso per la sintesi brutale abbiamo sostanzialmente buttato
L'importanza del governo politico ci siamo arresi alla governance
Il nome della leggerezza il nome nel mantra della terza via nell'idea che lo Stato ma era diventato una cosa burocraticamente insostenibile dunque bisognava ad esempio richiamando Santangelo privatizzare ma al problema non è stato privatizzare protestato privatizzare senza liberalizzare
Quindi il problema è stato quello di non creare un mercato adatto ai processi di privatizzazione e naturalmente come insegnava il mio maestro
Privatizzare voglio dire cioè privati
In qualche modo rinunciare considerare tutto ciò che fa parte del passato come un qualcosa di negativo appellandosi al nuovo in quanto tale è un'operazione oltreché irrealistica dannosa che ci ha portato in questa crisi che viviamo oggi che proprio una crisi di come posso dire
Valori nel senso che non sappiamo più a cosa appellarci
E qui intra pesantemente il tema della Russia e Santangelo richiama che Molinari nel suo libro richiama apro parentesi
Rispetto alla cosa diceva prima Giampaolo Rossi Molinari nel suo libro pur essendo uno di quelli che per tante volte ha detto che le cause esterne
Ponevano in crisi le democrazie liberali in questo libro pone il problema
Delle democrazie liberali come nemiche nemiche di loro stesse sostanzialmente la e perché torna la Russia torna la musica perché quando non abbiamo più riferimenti storici quei appellarci
Perché i paradigmi che utilizzavamo sono scaduti sostanzialmente e quindi non ci dicono più niente nei termini di un governo della storia
Ed è non ci non ci resta che ricorrere al trascendente
No
Diceva bene Pasquale l'importanza del fattore religioso ed è un fatto che l'importanza è un'importanza diffusa in ogni parte del mondo
Ma Putin naturalmente
Come dire pone il rapporto con la Chiesa ortodossa quasi ponendosi Luís come principe della Chiesa ortodossa come tema fondamentale della sua azione politica
è chiaro quindi come tema fondamentale della sua azione politica laddove per esempio pone il problema di papa Francesco come che diciamo la gente che in qualche modo si lascia corrompere dall'Occidente
Da questo punto di vista passatemi l'aggettivo infedele insomma no
Quindi è chiaro che non ci resta che a molti non restare calarsi nel profondo
Nel trascendente chiedo scuso nel profondo come dicevo prima e tornando al tema drammatico dell'idea totalitaria che ritorna con la trasformazione da non ottomana attraverso le nuove evoluzioni diciamo del capitalismo della sorveglianza tornando al tema dell'interesse nazionale chiudendo chiedo scusa colte maîtresse nazionale
Io anch'io la penso esattamente come Pasquale l'inettitudine
Delle classi dirigenti degli ultimi trent'anni ci ha portato nella situazione in cui siamo fino al punto di dire che parlare di interesse nazionale oggi somiglia un po'al parlare di difesa della privacy internet
Ok
Tento di attenermi a pochi a pochi punti visto che sono stati totali tantissimi punti però mi pare troppo tardi il cui meglio a diciamo accelerare però ci sono state delle gli stimoli ieri da federalista europeo non posso posso diciamo tralasciare ad esempio quando si parla della crisi democrazie occidentali assolutamente vero o dal mio punto di vista queste crisi si uno dovrebbero chiamare crisi le democrazie nazionali
Perché a priori se c'è la globalizzazione non ce l'avrebbe già azione fine che è arrivato sicuramente l'economia i mercati esonda dal globalizzati sondare insolite nazionale le grandi multinazionali Google quel giorno Rio quelli e tanti altri esempi per niente esistano oggi il problema vero e per me infatti qua c'è un problema anche di lessicale ma perché diffuso nel dibattito anche politico odierno tra sovranità nazione nel senso o oggi lo Stato nazionale con queste forme di democrazia
Ai difficilmente riesce a gestire appunto di Padova a livello nazionale quei grandi flussi Mercalli questioni ambientali e quant'altro che hanno un impatto dicevo a livello internazionale
Questo è da una una debolezza del sistema appunto decisionale da Proteo scene democratica e e crea dei dei problemi una crisi delle di un grazie occidentali questa debolezza ma anche i letta come possibilità di interferire con i moderni mezzi
Diciamo di e tecnologie formazione per cui quasi corifei truffe e che quasi avuto un dibattito ma culturalmente culla sportivo d'influenza all'interno dell'opinione pubblica però perché c'è una forme democrazia e rappresentanza nazionale non è più in grado di dare questo deve risposta
Come si riesce a superare io qua differiscono pota lavoro diceva Pasquale prima se il colore Moore Berlino restava la fine della storia
E non credo che la fine del che egli non approva la costituzione europea è la fine della storia di integrazione europea la risposta essa palo nelle nelle nelle forme ed esigenze di tessere all'interno e riuscirà a ridare quel potere di la democrazia reale che il modello occidentale avevo detto prima il due diciamo di due campi quello di dare la possibilità della sua preghiera menta sovranità al popolo dagli strumenti per realizzarlo
Per cui sei uno dice i sovrani come ho deciso diciamo Orban appunto come quello meno l'esempio di nazionalismo quelle e el l'emblema per cui come prima gli ungheresi diciamo e quale tipo di rapporto e coro un atto di cui violazione dal mio punto di vista la piena democrazia piena sole dal popolo si realizza attraverso l'ad una Europa sovrana
Ovvero dare in modo che ci siano delle strutture democratiche e di potere sovranazionali
Così di diritti civili si deciderà quali vivo di materia e quale tipo di poteri in cui l'Europa e l'Unione europea in quanto tale rende e dà la possibilità ai cinque cittadini europei di poter indire partecipare alle decisioni diciamo globale meno per quello che riguarda l'Unione europea avendo un forte un forte impatto
In questo esponendo alla provocazioni di di Salvatore
Di Brescia ma chi è più nazionalista ma crollò alla le Pen in questura demente ma non si e nazionalista
Ma si riesce apporre questa questione della sordi di un contesto europeo matrone quello dice prima la Francia sicuramente ma capisce
Che soltanto in un contesto europeo può veramente aveva un peso maggiore per questo al disco sarà solo bon per questo scrive la lettera i cittadini europei e tetti darsi quel tipo di profilo
Che attentato vedere per dare un peso politico
Probabilmente la sua concezione di Francia la grande Frances però è un tipo di umidità o tenta di dare una risposta o sembra che tenta di dare una risposta che poi nessuno sa veramente come pensa
A a una questione di democrazia di polizia occidentali crisi democrazia che ci può essere dato ma proprio l'esempio io mi auguro che ci siano una serie di tanti altri esempi di leader e qua c'è la questione della pochezza dei leader nazionali anche europea inerzia chiaro
Dire che si pongono questo come obiettivo quello di dare chiaramente una forma
Gli sovranità sovranazionale che si possa renda democrazia reale nelle scelte dei dei singoli cittadini ma è anche un compromesso chiede in termini storici per semplificare ha fatto pure la Germania
Al momento dell'unificazione qual è stata l'unificazione la la vulgata e tendenzialmente combacia
Ci sarà l'unificazione tedesca proprio muro di Berlino
Esatto con la la questione del di dare ritirare l'euro e palla serio al Trattato di Maastricht che appunto a quel punto crea quel novantatré che dicevamo che che fondamentale in questa ottica
La battaglia vera politica dal mio punto di vista almeno è quello di creare questi strumenti e rendere reale la democrazia che può essere realizzato Totò Riina con livello una controprova avremo fra poco
La questione era Breaks oggi sapete benissimo alla questione riusciva della Gran Bretagna se ci sarà perché assunto metto anche il segreto fa ci dovrebbe essere questa
è stato un voto referendario voto democratico dei del della nazione britanniche già resteranno dire una cosa che già comunque inglese
Potrebbe essere la controprova vivere che succede senza quello coordinamento e quella forma di integrazione ancora parziale Carmelo mio punto di vista perché non crea questa Europa sovrana
Ma al di fuori di questo contesto cosa potrà succedere a un a un livello che comunque pura Gran Bretagna per quello ci voglia piccolo e in un contesto globale che va oltre la gelosia
E va oltre Harvard a Bari a vari schermi in questo spleen questi aspetti
Appunto la storia dalla fine c'è stata la fine della storia
Avevo ancora molto da vedere ma secondo me studiare le forme di democrazia nuove forme democrazia che dia un tipo di solo di sovranità sotto il prossimo fra nazionale
Costruire l'Europa sovrana da tutto il mio punto di vista federale è sovrana
è vero solo veramente le sfide che oggigiorno collegati aspetti tecnologici agli aspetti diciamo di interessi anche nazionali in conto impiegato in questo modo all'interno d'un ambito o più ampio
La storia sicuramente civici farcita tanti altri esempi sperando di di vivere momenti belli di questa storia e non quel cupo oblio che alcuni
Troppo vento grazie
Approvò a
C'ha sintetizzato il più possibile visto l'orario allora due riflessioni sulla quello che diceva anche Pasquale prima allora io tendo a vedere con grande spirito critico tutte le come dire le le classificazioni che vengono fatte dagli studi scientifici sui criteri di qualità del nostro tempo perché noi viviamo una fase indubbiamente di grande accelerazione storica unica di quelle fasi che avvengono poche volte nella storia dell'umanità in cui in questo meccanismo a spirale di accelerazione indotta dalla dall'innovazione tecnologica il mondo cambia molto più velocemente di quanto sia cambiato in tutti i secoli precedenti
è un meccanismo è un gioco un po'de la macchina del tempo se noi prendessimo un un europeo nato nel mille trecento e loro proiettasse in una macchina del tempo nel mille seicento nel mille settecento non li cambierebbe nulla praticamente se noi prendiamo prendessimo un Europeo del mille ottocento
Agli inizi Ottocento pelo proiettarsi Moggi
Non avrebbe più nessun punto di riferimento pensiamo semplicemente al tema della prospettiva visuale creata dal da del dei migliori si vive pensiamo semplicemente al tema dell'accelerazione del tempo al modo in cui lo spazio sì restringe la comunicazione avviene a distanza
Tutte cose che con internet si sono accelerate stanno cambiando indubbiamente la nostra organizzazione neuronale
Un grande scienziato degli anni settanta che siano accorati Lorenzen tutta la sua scuola viennese Adelaide salta elaborarono per la prima volta il pensiero del processo di influenza della tecnica nel nostro sistema di organizzazione della realtà
E loro dicevano praticamente questo noi oggi abbiamo siamo esseri umani che abbiamo un sistema emozionale ancora tipico di cacciatori-raccoglitori di dieci mila anni fa ma viviamo in un universo che diametralmente opposto a quello in cui il tempo si restringe viviamo dentro nazioni che possono essere distrutte con armamenti nucleari guidiamo navicelle spaziali
Quindi questo tema dell'accelerazione tecnologica cambia molto spesso tutti i paradigmi con cui noi proviamo a elaborare il nostro senso della realtà e anche quello che sta succedendo attorno a noi
Il tema della qualità della vita si è vero se dovessimo utilizzare gli stessi criteri tipici dei lidi di analisi la qualità della vita la vita
Dell'essere umano oggi è di gran lunga migliorato nei Paesi occidentali così come dei paesi così detti in via di sviluppo con quelli che erano i paesi poveri ma esistono dei criteri di qualità della vita su cui noi ancora oggi non siamo in grado di dare una risposta rispetto a quei cambiamenti
Il tema per esempio che che accennavamo prima della privacy cioè la fine della nostra libertà individuale
Quanto impatteranno il nostro modo di concepire la qualità della vita da qui a dieci anni
Il fatto che la nostra vita privata non è più una vita privata manualità a tutti gli effetti pubblica
E gestita da banche dati che qualcuno ha da qualche parte è un elemento che da qui non ora ma da qui a dieci quindici vent'anni può modificare il modello stesso di organizzazione della società
Io credo di sì e quanto vale l'acquisto di della vita media rispetto alla perdita di quella libertà oggi non lo possiamo sapere
Nel Novecento un grande filosofo cattolico che si chiamava Augusto Del Noce
Immagino l'evoluzione dell'Occidente in quello che lui definiva il totalitarismo permissivo
Cioè sotto la parvenza di una società sempre più libera sempre più liberale che garantiva spazi per tutti in realtà si innestava un meccanismo di controllo della vita umana di cui oggi noi iniziamo a vedere qualche cosa
Tutta la letteratura della Fantascienza della della metà del esatto oggi lo lo facciamo con con Corcolle le serie su un x ma tutta gialla fantascienza degli anni sessanta settanta già elabora questo tipo di pensiero e la letteratura fantascientifica e forse il modo migliore molto più della sociologia di anticipare i tempi che corrono Matrix e questa roba qui e noi non sappiamo che cosa succederà
Quindi primo tema gli spazi di libertà
Si stanno ampliando o si stanno restringendo e questo è un grande tema tecnologico ma anche sociale perché fonda l'elemento della democrazia
O meglio di ciò che noi pensiamo essere oggi una democrazia moderna
Su questo io seguo la riflessione di Salvatore quando dice guardate che la globalizzazione sta producendo un effetto che comunque nel suo complesso ad tanti punti interrogativi
Il fatto che il novanta per cento l'ottanta per cento della ricchezza globale si concentri le mani del due per cento della popolazione del mondo è un tema devastante da qui ai prossimi vent'anni
Perché la fine di quel corpo intermedio che chiamavamo classe media una volta in Occidente e che è il fondamento delle democrazie liberali come le abbiamo costruite nuovi le democrazie non nascono da ideali di uguaglianza nascono nel momento in cui e in America nasce una classe media autocoscienza tre produttiva di piccoli imprenditori artigiani commercianti
Agricoltori che inizia ad avere ricchezza economica inizia decide a voler decidere il proprio destino e dice le mie tasse cioè il mio rapporto con lo Stato rapporto Stato individuo
Vengono legittimate solo se io ho la rappresentanza diretta di ciò che io faccio per questo stato le democrazie nascono in questo modo nel momento in cui quella classe media
Decide di volere essere rappresentata nel proprio destino rispetta la sua capacità di produrre ricchezza di essere autonome le economicamente all'interno di un complesso che si chiama Parlamento Democrazia e che diventa il modello democratico di oggi
La concentrazione della ricchezza sempre maggiore nelle mani di una il Litta che oggi ha in mano il potere della tecnica ha in mano il potere da costruzione del nostro immaginario
Bombardando chip quotidianamente nel sistema messi in e negli spazi di creazione di questo universo qua nel quale i nostri figli sono ormai assorbiti h ventiquattro
è o non è una limitazione della libertà
L'assenza alla creazione di un mondo bidimensionali in cui c'è un'élite sempre più beh più ristrette più ricca è una massa sempre più indistinta in cui non ci sono più corpi intermedi quindi non c'è più la scala sociale che genera la motivazione alla crescita al dinamismo di una democrazia e o non è un problema
Negli anni novanta un economista peraltro di sinistra che si chiama Serge Latouche scrisse un libro molto interessante che si chiamava l'occidentalizzazione del mondo
E con lui prevedeva fondamentalmente il grande trionfo del del modello occidentale di democrazia liberale ma anche di economia capitalista con un modello globale l'occidentalizzazione del mondo significava che il modello americano occidentale si sarebbe allargato dovunque
Oggi Putin dice esattamente l'opposto dice attenzione
Voi
In qualche modo ci condannati cinta indicate con un alterità rispetto voi ma noi semplicemente proviamo a dire che il modello liberale come lo state attuando noi voi non è l'unico modello possibile di organizzazione della società e di spazi di libertà e dicono e e di tipo economico
è ovvio che questo è un discorso che per noi occidentali specie suona come una cosa inaccettabile ma è la verità di un mondo che è sempre più multipolare ma perché sanno come se ingigantendo sì gli spazi di alterità rispetto a un modello nostro che è oggettivamente in crisi e che visse in crisi molto più dall'esterno di quanto lo vediamo dall'interno nuovi è una crisi strutturale di di quello che è il la democrazia occidentale
Interesse nazionale tu
Sci di tre il tema di Tucidide centrale anche nell'analisi che fa Salvatore perché la riprendo perché Tucidide in realtà in quel passo che tu citi fa un po'una riflessione molto seria che ha come dire ha seguito tutta la riflessione della filosofia politica occidentale
Per per per centinaia di anni sul rapporto tra utile e giusto cioè l'uso senza niente cosa dice
Nel momento in cui io Stato mi trovo di fronte ad una scelta che cosa devo far pesare nella scelta che io faccio l'utilità o il senso di giustizia
In una democrazia da sempre si è cercato di e ci si è sforzati sempre di fare equilibrare il senso di utilità dello Stato o di un'azione con come dire la visione di giustizia il più possibile allargata ma state pur certi che anche la più grande la più evoluta democrazia
Quando dovrà scegliere tra la propria utilità
E la giustizia sceglierà la propria utilità
E questo è un principio che può piacere o meno ma è il fondamento di un interesse nazionale dei nome di questo concetto di utilità
Che noi ovviamente o io dal mio punto di vista di Nigro ma dal punto di vista al di qualcun altro no
Che a un certo punto nel due mila undici la Francia euro prevista di Sarkozy decide di andare a bombardare un Paese sovrano che si chiamava Libia per il proprio interessi politici e gioco Egeo con omicidi
Devastando il Nordafrica e scaricando su Dinoi su tutto il sud Europa una tragedia di una guerra che sì è dipinta come umani umanitaria ma non aveva nulla di umanitario perché con la guerra è una guerra di interesse economico di due nazioni europee
Perché siamo tutti europeisti ma se io devo curare i miei interessi dell'Europa me ne frego e bombardò la Libia se devo andare a prendere le risorse energetiche lì ed è sempre il nome di questo concetto di utilità che l'europeista Francia
Quando qualcuno dice ma scusate perché non proviamo a sviluppare di fronte al grande tema dell'immigrazione
Che è un altro dei temi del nostro tempo perché il vero problema dell'immigrazione non è ovviamente il POR le poche migliaia di disperati immigranti che anche con un diritto naturale e giusto
Ambiscono a trasferirsi in un'Europa in un Occidente che vedono come una sorta di terra di El dorato
Il problema dell'immigrazione sarà da cui a brevissimo tempo quando secondo tutte le stime demografiche
L'Africa avrà il più grande boom demografico nazione unita un miliardo di persone in più entro il due mila e settanta e la pressione demografica sul Nordafrica non sarà di qualche migliaio disperato ma saranno di diversi milioni di disperati che proveranno a entrare in Europa
Allora quando si dice perché non proviamo ad adottare noi europei una politica di sviluppo in quel continente che abbiamo tra l'altro lasciato alla tuta Ali dominio della potenza cinese
E diciamo ai francesi per esempio il franco africano
Che uno dell'Est degli strumenti di peggiore colonialismo
Indotto che che ancora oggi e esisti e che costringe sedici Paesi tra i più ricchi dell'Africa a dover sottostare alla banca centrale francese
E a pagare il proprio debito i propri interessi alla Francia non si sa quali diritto perché non lo eliminiamo
Non eliminiamo il franco francese consentiamo a quei Paesi di svilupparsi se qualcuno di voi parla con i leader dei movimenti indipendentisti panafricani loro ti dicono non voglia mollare l'aiuto dell'Occidente
Le sue ancelle lascia storica perché siamo in grado assolutamente di crescere e di svilupparsi
Noi possiamo immaginare delle politiche di cooperazioni ma l'alternativa e quella di rimettere in discussione degli interessi strategici di utilità che alcune nazioni europee continuano ad a vere dietro la retorica dell'Europa unita allora e chiaro qual è il tema dell'interesse nazionale io sono europeista io a differenza di Pasquale Europa nazione non lo scrivo sui temi lo scrivo sui muri clandestinamente inseguito dalle volanti della polizia dato il reato è prescritto quindi voglio dire tutto sommato si può dire negli in quegli anni lì quindi vivo una dimensione di europeismo
Da sempre la mia cultura europeista quando le grandi culture politiche di allora erano schiacciate su l'Occidente filo americano e il suo pietismo dall'altra parte c'erano qualche come dire irregolare che scrivevo Europa l'azione sui muri ma quell'Europa lì che la possiamo chiamare nazione ma la la chiamiamo entità politica non è ovviamente queste hanno nulla a che vedere con questa roba qui
Che è un come dire un centro di potere finanziario che si appoggia a due grandi strutture che sono la Francia e la Germania e che impedisce con lo sviluppo di un'Europa vera di interessi nazionali
Che garantisca ovviamente una dimensione anche di tipo politico e che consenta anche a Paesi come noi di avere mantenere una dimensione europeista io lo tempo fa ero in un dibattito televisivo con Bernard-Henri Lévy che uno dei grandi cantori delle dell'europeismo attuale di di questa Europa qua oltre che uno dei grandi cantori della della guerra il leader della guerra in Siria e di fronte a tutte le affermazioni di questo grande pensatore comunque francese che ricordava come i movimenti populisti e sovrani si stanno distruggendo l'Europa
Io ho posto una domanda se non fosse vero il contrario
E cioè che questa Europa che si sta auto distruggendo ad aver prodotto i movimenti populisti cioè non solo i movimenti populisti e sopranista assurgere con l'obiettivo di distruggere l'Europa
Ma è probabilmente il fallimento di questa classe dirigente di quel progetto lì che non ha funzionato e non sta funzionando a generare queste spinte di reazione che sono molto spesso spinte legittimate proprio da quella classe media
Che il mainstream non riesce a cogliere Chioggia paura del futuro perché il futuro gli è stato negato dalla tecnologia e davo un'omologazione che sempre più spaventosa ecco io credo che l'interesse nazionale ed europeo oggi si è esattamente questo provare a riscoprire
La pluralità del nostro stato sociale che viene appiattito dalla globalizzazione
E in nello stesso tempo un immaginario straordinario di quello che dovrebbe essere l'Europa
Grazie mille Giampaolo una battuta finale con l'autore o
Qualcuno ha
Abbiamo distrutte la battuta finale al nostro odore
L'Italia ce la farà una globalizzazione
Fare una chiosa
Sì allora per dire che noi come la neve Sassi vediamo così tanto questo concerto di privacy e di sicurezza informatica
Abbiamo realizzato il Cyber Security Scheffer
I nostri laboratori che è una pelle che si mette addosso alle aziende che in qualche modo in grado di proteggere attacchi informatici delle e apprende perché ha integrato e che come sistemi di intelligenza artificiale
è l'elemento che pensiamo privo di costi oppure che possono tenere nel proprio cellulare penso che ci metteremo altri quattro cinque anni di lavoro perché a fare qualcosa di piccolo per oggi diciamo al l'interesse io vedo un sovra Nismo individuale più consono ora di Simonino dobbiamo recuperare non sono i suoi individuale che abbiamo perso per recuperare fiducia negli altri
Allora grazie ancora a tutti grazie soprattutto al pubblico grazie amici di radio radicale che hanno seguito il dibattito grazie a Paolo Brienza che ci ha voluto qui diciamo in questo momento di approfondimento
Allora certamente il tema la libertà dell'uomo è un tema fondamentale si citava prima non si giunga re che ha dedicato la parte finale della sua riflessione penso al passaggio al bosco al trattato del ribelle proprio come difendere la propria libertà in un momento di totalitarismo
In questi giorni è mio centoquaranta tre
Scusate il quarantadue i tedeschi erano impegnati sul Volga all'ultimo tentativo di dare una spallata agli sovietici che stavano difendendo casa per casa quella che appunto già dal nome
Era un luogo simbolo diciamo il titanico scontro seconda guerra mondiale
Cioè uno storico Jason Mark che in una delle sue opere fondamentali di via la batterista l'ingrato mette uno il profilo di un ufficiale tedesco della seconda guerra mondiale questo ufficiale a una decorazione sul petto che veniva dato a coloro che si erano distinti nella lotta corpo a corpo
Però questa decorazione spezzata a metà che cosa voleva dire quell'uomo nel pieno di una stagione del totalitarismo mentre i due totalitarismi si si stavano affrontando in una lotta mortale che avrebbe fatto decine di milioni di morti che avrebbe fatto il suo dovere fino in fondo
Anche dispetto alla follia di quello che stava accadendo quindi rivendica uno spazio di libertà in quello scontro titanico non immagini fortissima poi di lì a poco
Diciamo ci sarebbe stato quell'annuncio tedeschi non sarebbe mai aspettato l'armata circondata la sesto Armata diciamo circonda la Stalingrado
In qualche modo i destini della sonora mondiali sarebbero stati segnati però questa è un'immagine fortissima il fatto che anche il momento in cui le pressioni sono più forti si può difendere uno spazio uno spazio di libertà certo la tecnica ci sfida è sempre questi autori della rivoluzione conservatrice
Forse sono stati quelli che più profondamente hanno ragionato su questo rapporto tra Roma e la tecnica penso all'operaio di Junger come anche un libro che ha questo titolo l'uomo e la tecnica di Spengler che hanno portato già negli anni Venti ad una riflessione assoluta rispetto a questi temi
Dove oggi Autori politicamente corretti non riescono a rendersi conto delle valenze deportato in tutto questo
Se noi oggi guardiamo la cronaca
La notizia è che in Cina è stato segnalato il secondo caso di peste
Perché è importante questo tema perché questa peste umana in realtà arriva dalla peste suina
I cinesi stanno utilizzando per contrastare questa questo momento di epidemia
Il riconoscimento facciale cioè passano lo scanner tutti i maiali perché questo software e sarebbe in grado di riconoscere il maiale contagiato da quello che invece diciamo e sano questo ci dice che comunque quello che sta accadendo in termini paradigma tecnologico per questo importante mettere al centro questi temi
Nell'arco non di vent'anni ma di dieci anni porterà a nuove forme di dominio chi da qui ai prossimi dieci anni dominerà questi strumenti sarà in grado diciamo di determinare ancora il più profondo la natura dell'essere umano
Lo abbiamo citato tutto tutti Fukuyama anche il rapporto dell'uomo e la tecnica
Ma infatti interessante fu fu chiamata tardo hegeliano dice c'è la storia con l'ottantanove finisce perché lui
Diciamo aveva studiato Hegel è che le dice che la storia procede una dinamica conflittuale qui c'è una tesi un'antitesi lo scontro una sintesi superiore quindi se le democrazie liberali avevano prima sconfitti fascismi e dopo averlo sconfitto
Il comunismo non rimaneva lì nessun'altra alternativa
E in qualche modo in realtà è così perché oggi non c'è nessun'alternativa economica realmente radicale rispetta il capitalismo di mercato se non forse la Cina perché non la Russia di Putin perché la Russia di Putin è vero che c'è un sistema di democrazia sovrana o illiberale
Ma lo Stato non è pervasivo nel modello economico non lo è come in Cina quindi manca una tesi totalmente alternativa rispetto a questo ma ancora più interessante il fatto che il sottotitolo del libro di fogliame
Ovvero l'ultimo uomo perché che cosa dice Fukuyama se la storia come ci dicono Tucidide rotolo
Fondamentalmente è un'attività umana e sono gli uomini che fanno la storia perché la raccontano e vivono nel flusso della storia se la tecnica creerà di qualcosa di diverso rispetto all'uomo il tram su Manu
Perché
Diciamo già lo vediamo oggi la commissione tra l'uomo e la macchina i supercomputer la manipolazione biologica
Cioè stanno portando la creazione di questo tram su Manu abiterà sempre il tempo storico o un'altra dimensione quindi realtà diciamo al di là di una lettura a volte superficiale di Fukuyama ci sfida
E vado alle conclusioni gelosia
Gelosia e una delle alternative perché tra la Russia e la Germania ci può essere quella che Timoteo Snider e chiama le terre insanguinate perché etimo di Snyder che diciamo il professore ordinario di Storia dell'Europa a Princeton scrive questa storia colossale della seconda guerra mondiale e la chiama terre insanguinate Bloody land
Cioè noi non abbiamo contezza di che cosa è stata veramente la seconda guerra mondiale perché l'Europa occidentale anche in Italia sono stati fronti minori cioè i caduti italiani la seconda guerra mondiale sono stati cinquecento mila meno di quelli che abbiamo subiti nella Seconda guerra mondi nella prima guerra mondiale quindi tra il nostro impegno bellico accanto all'asse la guerra civile e la guerra di liberazione cinquecento mila morti
Gli americani su due fronti cioè l'Atlantico e Pacifico cinquecento mila morti i tedeschi mi hanno avuto sette milioni
I russi secondo una stima che dà garanzie che è considerato il più grande storia sono guerra mondiale diciotto milioni di morti che arrivano a trenta milioni con i feriti cioè qualcosa diciamo di
Abbiamo difficoltà pensarle queste cifre
No quindi questi due popoli veramente ma poi tutto quello che c'è stato in mezzo l'Olocausto la distruzione di di intere nazioni eccetera
Quindi se il tema della memoria prende il sopravvento Ladyland
Diventa
Il tema della rivendicazione e dell'ostilità e quindi chiaramente i baltici i polacchi gli ungheresi non possono che avere un approccio se non diffidente ostile nei confronti di entrambi ma principalmente nei confronti della Russia questo ciò non stupisce il dibattito anche in Polonia
Cioè in Polonia che ha subito delle diciamo delle distruzioni terrificanti da parte dei tedeschi però che cosa dicono i tedeschi sono stati qui dal trentanove al quarantaquattro i russi ce l'abbiamo udita quarantaquattro fino all'ottantanove
Poi tra l'altro si ricordano i polacchi che i tedeschi russi dopo aver sfondato BA Grasciano quindi la distruzione il gruppo armato centro nel quarantaquattro si ferma la Vistola
Quando Varsavia insorge i tedeschi non lasciano niente di Varsavia ma loro diciamo dicono pensavano un passo ci potevano potevano contribuire alla liberazione e non lo fa
Poi diciamo c'è un altro disegno strategico che quello che Donald Rumsfeld chiama la nuova Europa lo solleverà ricordare questa polemica cioè quando gli americani dopo l'undici settembre prima fare una guerra Afghanistan
E poi fanno una guerra
In Iraq parte dal presupposto che l'Iraq aveva le armi distruzione di massa io Oropa nasce un grande movimento pacifista guidato dalla da Giovanni Paolo secondo dalla Francia e dalla Germania a cui si unisce anche la Russia
Tant'è che in giù in in Francia nelle obbligato un libro di rientro superò che si chiama Parigi Berlino Mosca l'asse della pace
Poi diciamo invece gli americani faranno lo stesso la guerra ma in modo dispregiativo Donald Rumsfeld dice questa vecchia Europa e la stessa polemica che fanno anche i neoconservatori già questo libro di Kagan Venere Marte dice ormai l'Europa e imbelle non abito da combattere fuori dalla storia
No invece la nuova Europa che appena spezzato le catene e di cui la NATO e gli Stati Uniti sono garanti della libertà a questo spirito bellicoso e ci accompagna e il realtà sono loro che hanno la fiamma della libertà in Europa
Però l'abbiamo visto la Georgia sa cast di questo lo racconta Caracciolo sul Limes quando sa casi di diciamo fa la guerra per riprendere l'Abkhazia e l'Ossezia e viene diciamo ma altri maltrattato da Putin no fa un discorso alla nazione
Sapere quale autore cita Adolf Hitler
Dice non saranno le preghiere o le relazioni internazionali a riportare le terre strappate alla padre ma fare il sangue che verseremo il primo libro pubblicato in Georgia non in cirillico e in mancanza
Ogni anno nelle repubbliche baltiche i combattenti che avevano indossato le rune
Del fulmine doppia S vengono diciamo onorarie commemorati perché erano stati quelli che avevano combattuto a fianco della Germania e contro no l'Armata Rossa in Ucraina abbai Dan
No combattono No Euro mai bene si dice ma ci sono i neonazisti i bravi Sector e di Slobo da ma com'è successo tutto questo perché dal congelatore della storia
No abbiamo tirato fuori delle vicende umane politiche che ci rimandano a quell'immaginario
Perché tutto questo l'abbiamo dimenticato il fatto che i milioni di euro pay e milioni di russi avevano combattuto a fianco la Germania una guerra anti bolscevica
E paradossalmente la NATO e l'Occidente oggi in modo un po'imprudente vanno a solleticare queste memorie
Cosa che accade anche con l'Islam perché è vero che poi noi diciamo
Contrastiamo l'integralismo musulmano ma in Siria abbiamo appoggiato quelli che abbiamo definito degli oppositori moderati ma che poi non erano i Semeraro Sky da
E guarda caso questi archi di crisi ne nasce uno in Ucraina e un altro al centro e l'amico Mesopotamia e quindi vanno a spezzare una dimensione un'asiatica
La via della seta eccetera quindi diciamo il tema è che dietro a a un da un discorso anche giusto valoriale molte volte ci rendiamo conto che c'è retorica che sul campo sposa
Diciamo i peggiori protagonisti di questo tipo di vicende quindi ribadisco Serge Russia è un messaggio di pace se Germania e Russia
Tra mille difficoltà sono riusciti a ricostruire questo tipo di rapporto lo stesso possiamo fare noi in Europa mantenendo centrale questo tema cioè non dimenticando ma sapendo fare i conti con le nostre storie e con le nostre vicende grazie