Le parole e le cose - Conversazione con Adriano Sofri sul suo libro "Il martire fascista" (Sellerio)

Radio radicale ben trovati ad un nuovo appuntamento delle parole le cose la nostra trasmissioni di approfondimento culturale quest'oggi siamo in compagnia di Adriano Sofri ben trovato benvenuto ritornato su Radio Radicale Adriano
Grazie grazie a voi
Allora siamo qui per parlare del tuo ultimo libro edito da Sellerio il martire fascista il martire fascista
Un un volume molto particolare parte da una storia quella di un maestro siciliano che delle mandato di insegnare
Nella scuola di un paesino di di frontiera un paese sloveno vicino a Gorizia un paese che è stato annesso all'Italia dopo la grande guerra a una moglie e cinque figli in sesto in arrivo ed è diciamo il suo ruolo è quello di realizzare la cosiddetta bonifica etnica l'imposizione dell'italiano tutti quanti suoi aspetti la sua cultura a diciamo a quel pezzo di minoranza
Renitente una sera all'inizio dell'anno scolastico del mille novecentotrenta Francesco sottostanti rimane ucciso in un agguato
Da qui parte una commemorazione del suo martire ma dall'altra parte della barricata si accusa
Seguso comportamenti in classe si dice appunto che era violento con i bambini che sputare in bocca appunto a chi si lasciasse sfuggire un vocabolo nella lingua madre lo sloveno era anche una personale della Latini si insomma il in qualche modo le celebrazioni si spengono presso però poi ad un certo punto
Le autorità fasciste scopriamo che sanno che i maltrattamenti
Avvenivano ma l'autore era un altro il più vicino a a colui che appunto su come questo attentato allora Adriano innanzitutto
Entreremo poi all'interno di questa storia questa è solo una premessa testuale come è nata l'idea di raccontare questa storia come è nato anche il camminamento tuo all'interno di questa frontiera così importante espresso anche dimenticata sia della letteratura che dalla cronaca politica
Sì una in una maniera abbastanza ordinaria
Nel senso che io ho deciso di studiare questa storia e raccontarla prima di immaginare dei colpi di scena davvero Roma perché addirittura rocamboleschi
Che avrei trovato strada facendo
Io avevo in sostanza due moventi principali
Uno il fatto che questo Francesco sottostanti
Il suo maestro siciliano di Piazza Armerina che si trasferisce prima in Friuli
In un paesino italiano e poi per partecipare una leva di maestri fascisti richiede avevano da italianizzare toccarci schizzare la minoranza slovena e in con Interreg dalle grandi città era invece larghissima maggioranza
Avevo questi questi due moventi questo Francesco sottostanti
Era il padre
Sempre nominato ma mai studiato di quella Nino sottostanti che nel programma orrenda della strage di Stato
Senati curato cento punto come una specie di coprotagonista ben al di là dei suoi meriti e delle sue colpe con la col nomignolo di Nino mussoliniano
Ho Nino il legionario ma soprattutto per il sospetto avanzato del tutto infondata mentre con si è finalmente capito di essere stato il sosia di Valpreda cioè l'uomo che si verrebbe usato
Per la sua somiglianza con Valpreda per incolpare Valpreda del la strage si sa che ne Valpreda veniva assunto Santi ebbero alcuna parte della strage di piazza Fontana di cui Carlo rincorrendo i cinquant'anni
Allora quintali era la prima ragione
Mimmo aveva io avevo sempre trovato come chiunque altro accostato normativo in assoluto salati
La formula generica figlio di un martire fascista oppure figlio ladino sedicente martire fascista oppure che si diceva che i derivati del fascista
Ho voluto andare a vedere un piccolo se questo martire fascista
La seconda cosa che mi ha colpito molto quando me ne sono accorso in gravissimo ritardo s'e che mia madre in quel mille novecentotrenta
In cui Francesco sotto tempi fu
Ucciso in un agguato prende la notte del quattro ottobre del mille novecentotrenta in un paesino e italianizzato ti chiama per Pomigliano ma il cui nome il nove novembre Follini mia madre ventenne insegnava lei era italiana
Cristina Muti io sono nato a Trieste insegnava un
Più classi di bambini sloveni come maestro elementare in un Paese di DC
Nei suoi ricordi critiche sono gomme molto cari naturalmente ma secondo me anche molto belli aveva ha raccontato la storia di questo maestro siciliano
Il modo in cui era arrivata ad avere incidenti prima della mutazione del martire assassinato con uno schieramento di tutti i bambini in Italia
E dei dei mezzi militari e precipitati ad assistere al ritorno della salma in Sicilia eccetera e poi alla notizia che lei aveva dato una sua collega siciliana
Secondo cui questo martire fascista il maestro così esaltato era violento addirittura furioso con gli alunni bambini e appunto spuntava loro in bocca quando sfuggiva loro un una parola in ogni minuto ovvero nella loro madrelingua
E mi diceva preposti anche clinico dunque un dettaglio assolutamente raccapricciante
Queste erano i miei moventi iniziali
Ecco questi moventi poi in realtà ti hanno portato a a scavare e lo hai fatto diciamo in una forma letteraria molto originale perché questo libro conserva tanti generi al suo interno apparentemente un'indagine storica
Si si snoda verso il noir anche diciamo un romanzo di formazione se vogliamo perché comunque ci sono tanti protagonisti
E poi approdano ad un punto di snodo e c'è la ricostruzione di quella che era l'Italia di di quegli anni attraverso questa scelta secondo me molto felice di riportare interi stralci dei verbali dei giornali dell'epoca che ci ricostruiscono sostanzialmente Lessico il modo di comunicare da un lato e dall'altra parte questa diciamo parte della letteratura popolare letteratura dei verbali degli archivi che ci racconta come venivano svolte le indagini come si procedeva gli interrogatori e soprattutto come veniva in qualche modo raccontato alla giustizia e in questo frangente storico ecco e questo è un aspetto un aspetto molto interessante come è stato per te diciamo a partire da tutti quanti questi
Diciamo spunti iniziali sia a livello personale che storico ed unire anche queste fonti documentali così differenti e disparate che immagino hanno avuto anche una notevole ricerca
In una notevole ricerca e anche un un grande piacere perché
Do la mia ricerca offerta
Condotto attraverso una specie di via vai parla dell'estremo sud dell'estremo nord alla frontiera orientale dell'Italia tutti i luoghi comunque i quali ho un rapporto personale molto stretto io sono ha avuto una parte della mia infanzia che fine di volta sul Carso triestino
Fino a quando nel senso paragonarmi auto Plata però detto che anch'io ho avuto il mio Carso si che naturalmente ha un rapporto molto stretto anche conta siciliano oltretutto siciliani
Il nuovo in cui riviste prospera la casa editrice che mi pubblica alla quale sono molto affezionato c'erano ULSS arterie di di contro associazioni
Per Lippi che mi colpiva molto noto Piazza Armerina da una parte il luogo natale di questo maestro e di molti altri protagonisti successivi della mia e ricerca
E Ripellino della la frazione del di del goriziano il fascismo e l'antifascismo l'uno di fronte all'altro i grilli autori
Notti che loro hanno anche raccontato della
Dell'agguato in cui verrà ucciso Francesco sottostanti erano militanti antifascisti gli sloveni e europeo un proprio territorio come un territorio di occupazione
Comunitarie portata fascista rispetto al al quale assunsero autorizzati a condurre un
Per ripensare anche armata contrapposizioni dunque geografica in contrapposizione agli inizi politica di di lingua lì viene ho studiato in particolare negli archivi avevo prima naturalmente fatto una ricerca sulla stampa poi negli archivi che sono Ugo Gobbi esserlo felicità e in particolare
Comunque lo si diventa vecchi si comincia a pensare di non poter più andare molto in giro per il mondo cosa che io continuo a fare facendo finta di niente finché inizia il prossimo ma fu negli archivi una specie di sta a sia per sostituire l'esperienza diretta nei nei luoghi del mondo o scoperto per l'appunto una cosa di cui non immaginavo assolutamente la possibilità e cioè il maestro ucciso cui lo vendi attribuirlo questi comportamenti otto raccapriccianti
Era stato oggetto di uno scambio di persona nello scambio di idee con il suo fratello minore sistemi e
E questo è veramente un colpo di scena assolutamente impensabile Conte colpo di scena che
Ed è stato piuttosto sofferente duro pieno la storia come
Però anche Nicola
I venti o una sottovalutazione molto forte perché evidentemente anche credo i militanti sloveni
In un'organizzazione che si chiamava Tyger un'organizzazione inesistente nazionalista e antifascista ticket sono le iniziali dei nomi divini
Trieste Istria niente a che piume e Gorizia anche loro evidentemente a un certo punto al hanno scoperto che c'era stato questo letterale Quiproquo
E hanno evidentemente trovato un qualche imbarazzo imbarazzo ancora maggiore della parte italiana dove dopo la prima originaria esaltazione
Della martire fascista Firenze dovuto ammettere riconoscere di fronte alle accuse che venivano da oltreconfine
Che
Che aveva fatto un movente sia pure equivocato ho chiesto punto per un'unica volta il Provveditorato agli Studi di Trieste
Risponde alle accuse che venivano dai giornali di oltre frontiera esempio con vari governi
E anche i croati risponde dicendo noi il maestro non aveva nessuna di queste colpe
Si tratta di un caso di omonimia cioè c'era in quella scuola elementare ricco il paesino di nemmeno mille abitanti del goriziano
Un altro maestro sottostanti che era lui il responsabile di maltrattamenti e per questo fu allontanato e rispedito in Sicilia
Questa ammissione e corpo permette facevo per ricerca e uno del del delle cose più sbalorditivi perché l'ammissione di questo equivoco fatta denti stretti per cercare di difendersi dalle accuse che non erano lui semplicemente
Ignorarli
Viene presentata come un caso di omonimia
Figurati che in una scuola elementare di un tanto al chilo in Cina
Lorena che ogni anno due e anche addirittura trema assunto Santis perché c'era il maestro fanciullesco sua moglie che la maestra che lei la madre di questi dei bambini
Ti chiamava Alfonsina
E il il fratello minore di di di Francesco go il vero autore di questi mini i maltrattamenti dunque
L'imbarazzo delle delle autorità fasciste che devono dire non era lui ma un suo omonimo e e moltiplicano vini in totale
Impressionante dopodiché però siccome l'imbarazzo è troppo forte non se ne parla proprio più più in Sicilia dove arrivano e è arrivata duramente
A commemorazione del del porto dichiara martire
Poi venne intitolata una grande strada cittadina c'è ancora oggi sia pure minore un piazzale intitolato a Francesco sottostante crea cerca con una un ridimensiona negli pure un episodio toponomastica o di revisione storica si ma in Sicilia non arriva i una sola volta attraverso giornali siciliani nell'ottica delle accuse mosse dalla dalla Harper flava
A alle ai comportamenti del maestro ma non ha veniva mai nell'ottica dei qui pro quo fra i due fra i due fratelli
Ugo sottostanti che diventerà ricorrerà in Sicilia farà l'insegnante di educazione fisica l'unica cosa che sono riuscito
Condono dico approvare definitivamente ma ipotizzare in modo molto contatore
E così via e mi ha fatto piacere per ridurre no
L'orrore di questa questa vicenda e che probabilmente la notizia sul sul maestro che sputa in bocca e da lì ed era pervenuta tubercolo se infondata perché questo Ugo sottostante
Q accettato all'Accademia di educazione fisica
E in cui era difficile perché cogliete dovesse si stiamo parlando di persone che erano nei vent'anni trent'anni a quel tempo Hammond molto giovani tutti
Lo vede negli italiani e così via insomma stiamo parlando di Dio
La bontà Recco edificanti Colasanti qui fa
C'era stato non ha mai smesso di turno
Ecco cioè il la la parte del libro molto interessante anche quella relativa agli attentatori inizia così il capito dice il alle circostanze in cui da parte italiana si menziona ancora l'uccisione di sotto Santina si accompagna per lo più conforme come forse ad opera di antifascisti sloveni tu scrivi
è una vaghezza del tutto superflua perché appunto diciamo scrivi appunto che che le si sa grazie la quantità di Simone anzi indirette concordanti evoca abilmente però voce di uno dei due autori l'altro non ha potuto raccontarlo perché morto combattendo valorosamente nel primo scontro a fuoco
Della Resistenza nel mille novecentoquarantuno si chiamava Danilo Zeller il sopravvissuto alla guerra quello che l'ha raccontato si chiamava Tone
C'era una che era nato nel mille centocinque a villa slavina frazione di costumi e morto nel mille novecentottantaquattro era un uomo di macchie del Carso ebbe la formazione forestale e poi appunto vai
Qua a raccontare il profilo biografico di tale Serna che ecco e questo è un aspetto interessante perché gli attentatori chiaramente rivendicano quell'azione chiaramente la rivendicano anche all'interno del loro percorso biografico nel ecco come sarà anche voi immergersi da quest'altra parte un po'del confine perché questa poi è una storia il lettore troverà che punto si muove non solo su tanti periodi storici che che si riallacciano ma su delle linee di confine molto interessanti dico ancora
Poco attraversati dalla letteratura perché questo anche l'esempio di un di un libro che appunto è un libro di letteratura di confine di un confine molto più prossimo di quello che pensiamo
Riguarda la letteratura al
Qui è inane in particolare la storiografia triestina e anche quella lo sloveno quella del della dell'altra parte oppure per quanto riguarda l'Ischia croata in realtà sono straordinariamente Nick se e in nel resto d'Italia vengono largamente ignorato in coda che viene vi documentata ogni anno dalle polemiche
Del tutto ignoranti non posso dire tranquillamente nel giorno del ricordo delle coi bene non perché non ci siano questioni da discutere approfondire verificare sul sul su quel capitolo degli impegni in particolare
Colori ai italiana e io coltivava della frontiera orientale ma perché io ogni volta i protagonisti di quelle polemiche quelli che attendono protagonisti di quelle polemiche rivelano assoluto disinteresse per l'informazione per la capacità di sempre gli educatori del della storiografia seria un dunque io avevo un o
Internet è veramente affettuoso per questo tipo di argomenti per può essere parte della mia infanzia parte non vuol dire solo un periodo ma un amico
Una parte di ogni anno della mia vita perché gli ho sottigliezze e quelli sul clan prove però ritornato lì ogni anno il nuove in particolare delle mie vacanze dell'amicizia o con la ragazza triestini e anche sull'ENI
Ero ospite di una famiglia slovena
Avremo un una
Ecco per memoria di questa di questo territorio di frontiera e della sua straordinaria capacità di di sollecitare in questione
Per esempio questo paese disse D'Anna che il primo tocco il confine triestino della Slovenia di oggi
Non è mia madre trattamento elementare e io da piccolo ho conosciuto le sue ex alunne che venivano a trovarla al dottor Lalla motivi questo paese di Tel Dan e un sorprendente
Come accorgersi credo che in pochissimi unico possono anche semplicemente immaginarlo che c'è nato Danilo Dolci pensare un ex vanta record abbastanza commovente diciamo nel rapporto fra questo Perrino sloveno e il il siciliani abbiamo riconquistato da da Danilo Dolci incinta
Questo
Il territorio creditorio di frontiera non non ha mai smesso di essere tale
Dunque lì intralcino ha rivelato in anticipo la sua vera essenza che è un documento che io ho ripubblicato mai proprio trovato l'archivio di Roma l'Archivio centrale di Stato nel mille novecentotrenta
In cui un commentatore sloveno delle importi minimi cattedre ripete dai fascisti commentando un articolo del Popolo d'Italia
Dice del razzismo è evidente in questo articolo
Il Popolo d'Italia diretto dal fratello consolidarla lunghissimi dice gruppetto entrato linguaggio Busato si capisce che il cuore del regime fascista ma nel suo razzismo
Tutto questo non lo non farà che essere confermato ed ex molto significativo per la discussione che fin quassù sull'eventualità che il razzismo in particolare quello antisemita sia stato una specie di appendice posticcia finale del del regime fascista e non fosse viceversa inerente ai in quinta il padre di intimo regime fascista fin dalle origini
Prego il questa italianizzazione forzata io la studio attraverso un episodio va al
Drammatico in città in certi punti tragico in certi punti addirittura ridicolo
Grottesco ma è un capitolo straordinario della della della storia d'Italia riguardanti il Sud Tirolo come come la Venezia Giulia
Riguarda personaggi che si sono dedicati corpo ed anima alla italianizzazione tenta arretrare di contenuto ridicolo per esempio l'ARPA
Italianizzazione portata di tutti i cognomi tedesco Emerson Pirolo
E che sloveni o croati nel un po'tedeschi a Trieste e a Gorizia lavoro inizia eccetera nel Sud Tirolo lau l'autore valutato di questa
Italianizzazione di tuttora i nomi dei nuovi le persone sino ai nomi dei dei morti nei cimiteri era un tipo famoso che sia mai Ettore Tolomei e
La pietra ce n'è stata una brutte copie che firmava Angelo P. Sangalli ma lì
Era riconoscibile molto meglio che altrove il carattere totalitario del nel breve regime fascista cioè la volontà di
Assimilare integrare in modo fondamentalista tutto ciò che di leva e la scelta di
Puntare soprattutto sul sulla italianizzazione accorpata dei bambini perché veniva dato per scontato che con gli adulti non si sarebbe più riusciti che gli adulti erano definitivamente perduti che di governi premiano l'interprete
In eterno impallidire subdoli Loreni nemici dell'Italia eccetera comprende i loro preti loro arcivescovo eccetera e invece bisognava complicare per così dire i bambini vietare loro di parlare nella loro lingua italiano guarda persino a un certo punto nelle loro cade in famiglia pretenda assolutamente forsennata
Vietarlo addirittura nella liturgia cristiana Kodak Rocco belle tensioni fortissime avrà il regime relativi l'intento praticamente dal regime perduta della chiedo che era molto cedevole in particolare dopo i Patti lateranensi dopo il ventinove
Dunque c'era un un esemplificazione del veri veri o delle del fascismo di liquidare in quelle circostanze quello che oggi viene chiamato in particolare senza cinici buonismo
Il potere Tacito si chiamava Pierino Lucchini dimostra quindi parliamo bene
Eclettico
E così e si questo diciamo è è uno delle caratteristiche a mio avviso che chieda poi a questo libro Adriano visto che siamo in chiusura o una una prospettiva veramente a trecentosessanta gradi perché il percorso storico che tu hai fatto come ci ha raccontato un percorso che parte dalla matrice personale ma che poi si apre e e diventa un percorso collettivo sono tante
Le cose mi piace sottolinearlo che si possono ritrovare all'interno di questo dipinti questo libro che che ci riportano Boy
Nelle Sigonella modalità nell'esaltazione del martire anche al tempo stesso
Tante curiose purtroppo analogiche spesso con la retorica del presente quindi mai veramente inclusa venti ringraziamo per questa conversazione grazie per essere stato con Adriano e ricordiamo che troverete dai prossimi giorni in libreria da giovedì il martire fascista di Adriano Sofri è edito da Sellerio grazie mille Adriano per essere stato con noi
Sì grazie appena voi detenuti saluterà della ritardi più commerciali mi è molto cara
Grazie ancora da Adriano Sofri a voi che ci avete ascoltato è seguito sino a questo momento rimanete con noi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale