Il lavoro nell'era digitale. Nuove competenze e nuovi modelli organizzativi. Confronto tra Istituzioni, aziende e parti sociali

Buongiorno buon pomeriggio nel passato anche il quarto d'ora accademico
Grazie per una presenza
E il titolo è allusivo in realtà noi studiamo nel il lavoro nel presente e nel futuro
E però più volte abbiamo detto il futuro
Avrà un impatto del digitale che ancora non è molto chiaro ma è sicuro
E e abbiamo un una rampa per una serie di interventi molto autorevoli e quindi io ringrazio tutti anche i presenti che vedo attenti anche se non numerosissimi ma sufficienti
Grazie ancora io mi dimetto
A a dire pochissime cose
Qui che nel come ho detto fa regolarmente delle analisi sul presente anche guardando avanti
Riguardanti vari aspetti del del lavoro fra venti giorni poco più pubblicheremo il rapporto sul mercato del lavoro che viene un po'tutti gli aspetti del mondo del lavoro
E che è un mai un punto importante di riflessione
E su questo tema io io sono un giurista quindi poi interpello gli economisti i protagonisti come posso la la dico solo però dal punto di vista del club il due cose
Noi
Dobbiamo essere riflessivi e non fare troppo facile la previsione del futuro perché ogni tanto qui sentiamo numeri di tutti i generi soprattutto su su quanti posti si creeranno quanti soprattutto se distruggono eccetera
Ma insomma non è non è incerto ovviamente noi vorremmo che gli Investimenti che sono necessari per qualunque tipo di futuro
Tenessero a mente solo innovazione tecnologica digitale ma anche le ricadute sull'occupazione perché e noto che ci sono dei tipi di investimenti e aree che sono più lei poco friendly di altre e quindi noi su questo
Siamo impegnati però voglio dire due cose di specifico anche per il nostro approccio alla materia
Noi abbiamo siamo consapevoli abbiamo molta di richiamo molta attenzione alla necessità di investire in formazione e informazione
All'altezza dell'età digitale e che uno dei temi tutti ricco da tutti ricordati ma poco praticati sentiamo preoccupati dall'esempio che l'Italia è da anni che investe poco in formazione e e non prevede di investire di più
E questo è un esattamente quello che non si deve fare
Sia nell'investire il formazione di base che poi nell'investimento più il tutta la vita oggi leggevo che c'è un record di intensità di partecipazione al mercato del lavoro degli over cinquanta che a me fa anche piacere ma insomma
Non esageriamo e che quindi per dire che e occorre che la formazione arrivi a quel livello lì perché non non è vero che poi dopo i cinquanta non si impara più quindi molti investimenti formazione Cocco una qualità nuova dico solo questo io sempre fatto il professore
E c'è un po'la tendenza anche di chi insegna anche nelle aziende di insegnare le cose note ed esibire la mia signora anche le cose infieri quindi la prima cosa che noi pratichiamo faremo anche fra poco
Dedicheremo una una serie di giornate specifiche sui contenuti della fu formazione futura la seconda cosa che più terra terra ma e siamo molto tutti preoccupati dobbiamo reagire al fatto che ci sono delle sfasature tra quello che si forma quello che viene recepito nel mondo della nella realtà della produzione proprio H
Al riguardo del tipo di lavoro della qualità del lavoro degli skinheads che sono necessarie al di là della quantità
E tra questi anche come i nostri metodi tradizionali di qualificazione delle professionalità vengono ancora adoperati qui l'altro giorno si è aperta la sessione
Della trattativa per il rinnovo del contratto collettivo dei metalmeccanici i quali hanno un sistema di classificazione delle qualifiche e quindi anche dei rischi disse che vecchio risale settantatré io ero un giovane apprendista allora che mi mi ricordo che scrivevo e tra l'altro scrivevo capì che girava a fare delle commissioni per studiare come e lei apprezzamento alla valutazione del rischio visto si doveva adeguare alle cose no future invece siamo ancora un po'un po'indietro quindi voglio dire la seconda cosa poi non dico altro che a tutti non solo appunto per partire e dare contenuti dalla parte dell'offerta
Qui poi la formazione alle persone ma che poi l'aziende il mondo del lavoro che riceve e che dovrebbe corrispondere se ha delle idee
Delle idee e degli utilizzi
Che sono ancora fermi a
Al periodo precedente glorioso della nell'industria sia pure appunto in crescita ma non ancora
Allettanti digitale non ci siamo quindi due queste due cose sono due piste che noi stiamo seguendo
Non non voglio che si o necessariamente che si parli di questo però interessante perché noi vorremmo continuare a cui a collaborare come stiamo già facendo con molte delle parti sociali adesso abbiamo anche ha avuto il piacere abbiamo il piacere di avere una presenza di grande importanza come è quella dell'IBM quindi grazie grazie a tutti buon lavoro e io osservo l'ordine che è stato dato qui do la parola anzitutto allora
Dottoressa Franca
Salis ma di niente
Adesso ho detto vedi mi spieghi questo salisse
Ho salito
L'aereo Cesa il Comitato economico e sociale vota nella nostra
La nostra organizzazione degli obiettivi
Il vertice prego
Da allora spero di poter parlare italiano bene senza francesi iscritti buonasera e buon pomeriggio a tutte a tutti e sono onorata di essere in questa
Organizzazione di un evento importante mi sembra che il soggetto che voi avete messo all'ordine del giorno è un soggetto cruciale è un tema cruciale per l'avvenire non solo del Paese ma dell'Europa e direi anche a livello mondiale
E parlo bene l'italiano non perché sono una bravissima a conoscitrice di lingue ma perché sono d'origine italiana e quindi il mio cognome Sales viene dalla Sardegna
E poi però ho motivo da molto in Francia a Parigi e del governo francese che hanno mi ha nominato come membro del Comitato economico e sociale europeo in cui rappresento la parte lavoratori
Allora
Io ho poco tempo a disposizione quindi un dibattito di su questo soggetto richiedere
Non qualche ora ma dei giorni ma penso di dare di poter dare modestamente forse qualche messaggio qualche contributo rispetto ai lavori che il Comitato economico europeo fa fra
Richiamo un po'alla memoria il Comitato economico europeo e addossato alla commissione europea che chiede dei parenti al Comitato quando legifera anche occasione di direttive regolamentazione ma il Comitato economico e sociale europeo per esempio su un tema come la l'intelligenza artificiale ha dato un avviso un pareva entity iniziativa
E nel due mila diciassette a marito già così importanti su questo soggetto
Dopodiché io ho fatto un paio di rapporti a livello del comitato o sulla l'impatto dell'intelligenza artificiale e lei ha detto giusto dottor Treu perché le predizioni o le profezie sulla quantità
Gli impieghi di occupazione che sarà distrutta creata si sbagliano
Le previsioni Di Fraia Boston quattro cinque anni fa non si sono verificate come uno quindi più modestamente i miei avvisi e pareti sono sull'impatto
Sul lavoro sulle condizioni di lavoro
E anche sulla capacità dell'Europa a porsi come attore importante rispetto ai fa risponde dei continenti nel mondo predetto la Cina con gli Stati Uniti e quindi iniziamo da questo allora io soprattutto parlerò dell'intelligenza artificiale che non è che uno sviluppo estremo della capacità digitale e quindi del fatto che possiamo oggi stoccare dei normi bibita Academy enorme quantità di dati con dei computer e dei calcolatori sempre più potenti che fanno in modo di nutrire i famosi algoritmi che sono alla base detto molto semplice del sistema di un'intelligenza artificiale che può più o meno funzionale allora l'Europa cosa ha fatto l'Europa
Prima di tutto ha letto su questo asse ci sono tre cose importanti gli investimenti
Nella ricerca nell'innovazione avete parlato della formazione vent'questo è un fattore Cuccia alle i Paesi che non investono
Saranno quelli che restano indietro
L'Europa ha anche detto che l'intelligenza artificiale ne vuole di un certo tipo perché la tecnologia neanche il comitato ha detto questo la tecnologia e il progresso tecnologico non è fine a se stessa
Deve essere messo in funzione del progresso sociale e del benessere sociale dei cittadini nelle nostre società facile da dire non sempre facile cui da fare
E infine l'altro asse che l'Europa ha messo in evidenza è quello degli impatti sociali perché comunque ci saranno impatti sociali anche se non sono non sono abituato a vedere Roma sotto la pioggia allora mi sembra di essere una bellissima città ma nel Nord
E dicevo quindi l'impatto sociale sul lavoro non ci sono forse da predire quanti impieghi scompariranno ma c'è sicuramente da dire che lavori cambieranno
E quindi l'impatto delle nuove tecnologie della digiti re di azione sugli impieghi qualificati anche qualificati
I radiologi per dare un esempio gli avvocati
Per dare un altro esempio i giornalisti gli economisti
Avranno
Il lavoro che sarà sempre quel lavoro
Cioè un posto di lavoro ma cambierà
Cambierà perché ci saranno dei sistemi che permetteranno alla macchina di farlo molto meglio e più velocemente quello che l'uomo non sa fare quindi attenti a questi cambiamenti profondi e in questa transizione
Avremo dovremmo aver cura di fare in modo che non ci siano perdenti
Che non ci siano perdenti perché può essere terribile
La Scala alla quale possiamo andare restare smartphone resta Mancini miliardi e milioni di persone
Gli investimenti e l'Europa non è quella che investe di più
Ma l'Europa vuole produrre un'intelligenza artificiale di qualità queste Gros brevemente cosa vuol dire la Cina investe molto più massivamente
Giusto per avere un ordine di idee venti miliardi la Cina Prévert investire cinquantanove miliardi nel due mila e venticinque
è un piano coordina alto dell'intelligenza artificiale a cui hanno aderito già tredici paesino poppa
Mi sembra che l'Italia non faccio parte ancora di questi Paesi ma in ogni caso c'è da fare da dire che l'Europa o la Francia o la Germania o l'Italia da soli
Con la Cina di fronte o con dei giganti come la Corea o come gli Stati Uniti in ogni caso saranno sempre troppo tempo quindi l'interesse e avere due strategie continentali quindi strategie armonizzate a livello europeo allora rapidamente cosa vuol dire un'intelligenza artificiale di qualità quindici e sono state delle linee etica e che sono state elaborate dalla commissione che sono approvate definitivamente nel due mila venti
Linetti che cosa vuol dire prima di tutto quello che aveva detto il comitato il due mila diciassette e che una tecnologia non bisogna lasciarla decidere da sola e quindi che l'uomo il fattore umano assente l'ultima parola dadi
Questo importante con nome facciamo per esempio in un'azienda decidiamo che promuovere chi fare un piano di carriera o no è meglio che sia comunque anche il direttore delle risorse umane che ci che abbia qualcosa da dire e non lasciateci dall'algoritmo in Francia c'è un dibattito completamente
Appassiona appassionati acceso quando i licei si de si decide la destinazione dei licei per gli alunni
E le famiglie non capiscono perché l'ora l'uno quelli sono possono fare perché l'algoritmo che decide quindi c'è il diritto ad avere una spiegazione perché l'algoritmo ha preso questa decisione ed è una spiegazione umana il fattore umano importantissimo
Dei sistemi robusti e sicuri non vogliamo mettere in pericolo nella nostra incolumità né quella dei nostri sistemi anche i sistemi informatici
Il rispetto della fitta rifatta
A oggi minacciato e la Gaber non sa delle dei dati la trasparenza degli algoritmi ancora un valore etico che l'Europa ha ha preconizzato per i nostri sistemi intelligenza artificiale
La diversità e la non discriminazione e ci sono molti pericoli anche rischi in questo campo infine anche dire che il l'intelligenza artificiale come vi dicevo deve anche servire il benessere della società tutta intera
E anche aiutare la transizione ambientale e infine i sistemi devono essere capaci anche di render conto ora non so se potete poi recuperata le slide sono insomma non mi soffermo quindi questo che volevo dire questa queste l'Europa queste l'Europa il primo continente che ha dato il a avvio a questa preoccupazioni etiche ed è stata seguita dai Paesi extraeuropee in quaranta Paesi membri dell'OCSE ma anche altri Paesi che si dicono preoccupati dello sviluppo dell'intelligenza artificiale senza governo etico quindi è importante il il dibattito sta avendo luogo a livello mondiale perché e ravvisata la necessità di riflettere su queste cose qui non voglio troppo sul normale super le cose non sono comunque al centro al centro delle preoccupazioni
L'impatto sociale allora come vi dicevo sugli impieghi non tanto in quantità ma in qualità sicuramente e poi certo in piedi saranno anche sostituiti
E se certi impieghi sono sostituiti quello non è il problema se certi impieghi noiosi pericolosi potessero essere fatte dalle macchine anziché dal lutto dall'uomo perché no qua inox
Ma che cosa ne facciamo delle persone che fanno quei mestieri è questo
La domanda principale alla quale risponde come prepariamo i cittadini come prepariamo i lavoratori a occupare de gli impieghi che sono qualificati e che domani le macchine non potranno fare
Oppure come li prepariamo a lavorare i a cooperare con i sistemi intelligenza artificiale
Quindi impatti sociali sugli impieghi sulla discriminazione e quella sul genere come donna le donne sono pochissimo presenti nelle filiere che domani avrà un'importanza quindi si può accentuarsi non discriminazione
E anche terzo problema che ha chiaramente a cuore ai nostri sistemi che sono basati sul sistema di solidarietà
E di protezione sociale perché con le nuove forme di lavoro piattaforme disintermediazione se nessuno versa più contributi come finanziamo questi sistemi e se non ci sono più lavoratori dipendenti ma solo indipendenti anche qui non sono tutti veramente indipendenti come facciamo a finzione russe sistemi quindi questi anche un problema centrale dell'Europa e infine dei fischi sulla sicurezza e sulla stanotte all'avvocato
Un messaggio importante perché queste che attori perché voi siete quelli che decidono che siano le parti sociali che siano le aziende che siano gli attori politici allora queste cose non c'è niente di fatalista non ci deve essere fatalista
Infatti gli impatti per esempio dell'automezzo citazione non sono uguali nei vari Paesi europei e non sono automatici soprattutto quindi non li possiamo governare la differenza che c'è per esempio differente
Impieghi automatizzate lì per esempio se la mano d'opera o se settori industriali sono più presenti e di altri allora ci sono dei Paesi che saranno più a rischio di automatizzazione perché hanno dei settori che possono essere più automatizzate
La Germania per esempio nell'industria automobilistica
Ha riempito le fabbriche di Globo ma perché perché non c'è ma ne abbiamo un problema di mano d'opera che è invecchiato
E quindi non andava penuria di manodopera giovane la Francia nel settore automobilistico ha molti meno robot quindi vedete che le cose non sono automatiche dipende dalle qualifiche professionali della mano d'opera più
Avete manodopera qualificata che le macchine non possono sostituire meglio il rischio da otto una citazione in presente e poi come dicevo anche all'inizio la capacità dell'innovazione e dell'anticipazione delle quindi queste sono scelte
Che incombono anche agli attori ai decisori non lo so a coloro che decidono a coloro che decidono e quindi si possono orientare
Quindi uno Stato può per esempio decidere incentivare fiscalmente delle aziende che investono nelle competenze dei lavoratori uno Stato può decidere ha fatto la Francia e più recentemente altri paesi che il do atto dietro di tassare le piattaforme di della Silicon Valley
E quella spezzoni possono servire investire in altre cose un'azienda può decidere automatizzate più lentamente e in Tito Tari sui lavoratori di competenza a dei quattro
E quindi anche i tempi sono importanti di questa transizione
Per essere meno violenta accompagnato
E allora forse sono rimasto un po'indietro otto
Al non fa niente
Quindi seria seria assumo io vorrei dare qualche messaggio e poi finisco governare pilotare la transizione digitale vuol dire il ruolo che il menu viale del dialogo sociale
E del dialogo civile negli aziende nelle filiere a livello nazionale bisogna discutere capite Costa sta succedendo e prendere provvedimenti adeguarti
Sono generiche le le cose ma non ho il tempo di di di dettagliare la gestione attiva dei lavoratori nei centri decisionali le aziende questa è la cosa a cui tiene molto l'Europa anche la Francia la questione degli investimenti violetto che importante non solo quantitativamente ma anche investimenti di qualità
Come diceva il dottor tre o anche la ricaduta che poi certi investimenti possono avere nella crescita la formazione iniziale
La frase dobbiamo rivedere i nostri sistemi di formazione
Nelle scuole in anche nelle aziende adeguati ma no perché domani tutti devono essere digitali perché le capacità che si aprono domani sono anche le capacità umana e creativa
Questo quadro domani
Non lo può fare un sistema di intelligenza artificiale solo un uomo lo può fare capacità creative le capacità di risolvere problemi
Le capacità di adattarsi
Velocemente queste sono le qualità che scatenano domani e quindi anche la capacità di leggere di capire
Il capacità critica rispetto e sistemi che oggi sono hanno fatto irruzione nelle nostre vittima di cui non capiamo bene cosa succede quando nuota diciamo si si sia i cookies e cosa vuol dire questo quindi tutto questo
è sicuramente importante e naturalmente architetto una strategia europea
Armonizzata e che vada
E che parli con una sola lingua se ci sono regole da fare devono essere condivise in tutti i Paesi d'Europa se ci sono investimenti da fare tutti devono contribuire e non ogni paese ha per il suo piano da una parte e coordinato punteggiata artificiale non serve a molto anch'esso importante
Ma non voglio concludere voglio forse dall'inizio al tempo al dibattito quindi l'Europa deve investire di più in una intelligenza artificiale di qualità armonizzare la strategia Ridoli entrare il sistema della formazione professionale
E per tutti i cittadini c'è un bell'esempio qui la Finlandia che un piccolo paese di cinque milioni e mezzo di abitanti
Che ha fatto un sistema di formazione on line presso i cittadini sul rudimenti dell'intelligenza artificiale hanno già partecipato duecento mila cittadini che un Paese piccolino come la firma
L'importante e quindi è importante educare la gente capire dove stiamo vivendo e che cosa importante saper conoscere essere e consapevole
Rinforza l'arrivo sì azione collettiva il dialogo e infine l'Europa e anche nei miei rapporti secco Colette
Nera porti sono disponibile anche in italiano naturalmente la certificazione per esempio europea alle aziende che fanno un uso di sistemi certificati di un'idea Unia affidabile queste poi se una certificazione europea queste l'Europa ed è meglio della Cina perché se non c'è fiducia comunque il sistema di domani il sistema non funziona
è grazie per questa voce europea anche se da un'italiana Franca Salis
E in realtà noi qui stiamo sempre molto attenti che in queste cose ma quasi tutto dobbiamo pensare europeo il CNEL tra l'altro è avviato da d'intesa col Cesena una serie di riflessioni in vista di una conferenza sul futuro dell'Europa che è stata il prospettata dalle vertici del unione e quindi ecco tutto quello che noi facciamo vogliamo che sia in quest'ottica perché se non parliamo una sola lingua che facciamo lavoriamo nella direzione comune né non c'è non c'è salvezza per nessuno quindi grazie molte come vedete i temi sono sono molto quindi ricche abbiamo i tempi stretti ma qui ci sono in programma degli interventi diversi diverso tipo con voci diverse innanzitutto una tavola rotonda con le esperienze quindi abbiamo qui
Due grandi aziende IBM Leonardo e poi il due parti sociale che sono di casa nel CNEL poi le politiche pubbliche
Con autorevoli dirigenti di istituzioni pubbliche infine la prospettiva politica col ministro quindi abbiamo una ricco nel pomeriggio e quindi chiedo da tutti i rilievi anche di avere tempi europei dato che siamo in in quindi la per la tavola rotonda cominciamo nell'ordine che è stato qui segnalato prima
David van che vicepresidente dell'IBM Global
Prego credo che lui parlerà inglese naturalmente
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L'otto P Foiano accetterei Work Experience recente speranze del prossimo Devine Caijing penne rosse anche
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Per scippi mai muoverlo io ebreo vote for Shore c'è fine Innocence
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Cioè proseguo tifoni non in poi un'altra visura influenti è un profeta dir Capuozzo dello struzzo tagli alla fiction c'è oggi un super ricchi Powell ex cioè telefonate professions e accuratezza più a questi all'atto perché non può e non so adesso sono meno di loro o investimenti scrive proprio così
Spesso Tien Shan CPT rancio lui James sette s'quei dischi Chingy scalinata nefaste Renato Rossi
Escluso dai guai Pramac sacche oltre Dynamic fax boh e vincoli Sergio andata e a Weah fronte professori oppure forcing con cioè
Di Cusago invece tu hai Brooks fai non vai giù ai Boccafossa Mexès si più accorsi qui Giles era in servizio esempi suoi trova tipo
Socio project sesto s'c'è il forte sono questi convention ex ma ci siamo pentiti Falqui terzisti improprio
Una offre per affairs shaping mentre un poemetto Paresce
Cioè oggi sentirsi in sede turca
Socio Sakineh frequenze mitica favola che si oltre avanza occorrenza con cioè se incoerenti Konami Works
Boccia INCE no oggi Camp variano e ti offre andai ciclismo Conso ex Falck penso
O non poi mi trovo qui osso e nei emiro sto telefonici andavo burqa ininfluente
Del perverso extendi moroso pura
Se l'amichevole
Ai no e nove del giudice no GIS aveva pendenti in poi nel buen Sky
Per te lo sa chi ringraziare o Fonit Flos
Chi ti io guide Cenci Menosso lui no il solare visto fare dal ora se ne sulle errore lo sponsor locali cerca Hoxhaj ufficio oppure che iniettori hit no possiamo Neos
E mezzo affinché ciò Jenea giottesco efficienza TG già sta anch'io
Sì scusate io sostituisco momentaneamente indegnamente il presidente Adriano che è stato risucchiato da un'intervista arriva arriva subito lo faccio solo per ringraziare Pais presidenza dare il Barça dai continuare la tavola rotonda dando la parola alla dottoressa Simonetta gli attori che rappresenta che ringraziamo di aver accettato l'invito anche lei e rappresenta una un'altra eccellenza italiana che abbiamo chiamato al tavolo in questo panel dedicato ai casi aziendali e alle relazioni sindacali come poi vedremo nel prosieguo dell'altra della trattativa
Grazie la parola alla dottoressa gli arruolati
Grazie mille buongiorno a tutti e grazie per l'invito
Ringrazio derby d'per questa sua presentazione perché io come ti dicevo prima ho iniziato la mia carriera lavorativa in IBM io prima ero ricercatore quindi facevo ricerca in IBM per quattordici anni
E quindi credo di avere vissuto abbastanza questa capacità di questa azienda americana di trasformarsi e di essere sempre più adattabile sulla mia pelle ovviamente perché quattordici anni
Ti fanno cogliere un periodo di trasformazione significativo ed importante quindi già ascoltato con grande interesse perché non stento a credere a quello che tu hai detto soprattutto nel giudizio della il intelligenza artificiale proprio per gestire tutti quando io lavorare in IBM su osavano queste metodologie per applicarla nel campo scientifico e quindi io lavoravo lo sviluppo dei nuovi materiali lavoravo nello sviluppo prodotto
A fare il Prix screening per aiutare gli esperimenti col computer ad andare avanti poi nello realizzazione di un prodotto metterlo sul mercato invece qui ora siamo addirittura non stento a crederci è ed è molto bello quello che ha detto altro il computer Watson
L'abbiamo visitato visto in nella loro più e la sua applicazione in varie aree allora fatta questa premessa molto fascinoso e molto bella e che mi ha vista anche partecipare in alcune parti di sviluppo
Ritorna un po'a quello che diceva il professor tre altri parliamo di lavoro trasformazione digitale quindi come lavoro deve variare nell'era digitale quando il contratto del lavoro e nel mille novecentosettantatré quindi ne abbiamo aperto una trattativa con i sindacati per il rinnovo del contratto di dei metalmeccanici e questa è una delle questioni che è stata posta come vicepresidenti di Fernet né meccanica anche da me
è chiaro che se il mondo e l'organizzazione del lavoro cambia deve cambiare qualcosa anche nel contratto perché altrimenti non abbiamo gli strumenti no ma non è questo di cui parleremo oggi cosa ha fatto cosa si fa in Leonardo
Allora il lavoro cambia e si trasforma per cui io da quando ho iniziato a lavorare non ti sto varie trasformazioni vari insufficiente come oggi e non ho mai visto distruzione del lavoro perché come è stato detto prima da altrettanta tutti coloro che hanno parlato prima di me
C'è sempre fattura a mano che ogni importanza imprescindibile per cui si trasforma cambia il lavoro ma l'uomo è sempre importante al centro di qualsiasi processo perché c'è un tema di intercettazione no quindi tutte le tecnologie ci possono aiutare ad arrivare più velocemente a prendere delle decisioni ma le decisioni per quanto supportate può e deve essere ovviamente la persona che le prende no e quindi anche in quali incarna annunciamo canalizzato in un contesto un pochino più ampio che non è lo sono la risposta
Di un computer o di un processo digitale però certamente il supporto poco aiutarci ad orientarmi nel modo più efficace rispetto al passato
Il per invio Nardò noi ovviamente siamo un'azienda tecnologica che quindi a nativa digitale nel senso che i nostri prodotti sono dei prodotti che usano già tante tecnologie digitali non per cui uno penserebbe che anche il modo di gestire l'azienda si era già in modo dice sia già digitale realtà
Non è così ovviamente del tutto perché siamo abbastanza grandi quindi andiamo anche negli ambienti produttivi e quindi anche di per per quanto utilizziamo la realtà aumentata per esempio per le tecnologie digitali canta anche noi
Dobbiamo migliorarci quello che noi abbiamo e abbiamo tante persone tanti ingegneri e quindi sono di Mila gli ingegneri che lavora negli hotel con gli operai specializzati in realtà il numero cresce ancora di più e con tutti gli impiegati
Che lavorano nel nostro sviluppo dei nostri prodotti la forza-lavoro di granate quarantacinque mila persone
Che hanno una competenza distintiva quindi la prima cosa che vorrei dire che in questo momento di avere digitali noi comunque
Abbiamo ancora problemi competenze anche su quelle che non sono lei competenze tipiche del mondo digitale perché sono competenze proprie di settore quindi di sviluppo di questa e anche per dire che non vediamo certamente l'annullamento del recruiting continuo che continueremo a fare all'interno dal nostro mondo la quello che vediamo invece che abbiamo una grande competenza tecnologica che dovrebbe essere accompagnata a una trasformazione della competenza più legata diciamo alla trasformazione dell'essere umano che la parte più difficile c'è quella sottoscrive il cosiddetto soft skill e quindi stiamo lavorando su quattro assi di cui porre parlare oggi
Il primo e lo stile di leadership il secondo asse è una trasformazione di competenze in cui appunto
Al di là della competenza tecnica dobbiamo imparare ad aggiungere e a sviluppare una formazione di sotto skill
Una culturali dal persona assente questa diffusione di una cultura più orientata diciamo mondo aperto quindi che si apre in un mondo nel Turcato per cui verso l'esterno e quindi che la cultura di rischio
Perché diventa rivincite digitali significa anche questo non dimentichiamolo ed è un'opportunità ovviamente lavorarci e poi il mondo della consapevolezza il quarto asse per noi e il mondo della consapevolezza
Apro un attimo questi ambiti sullo stile di leadership è chiaro che in un mondo digitale cambia un pochino tutto no perché il processo viene spacchettato non esiste più un modello di leadership di chi comandi di chi controlla ma c'è diciamo una maggiore affermazione della delega per cui quindi viene tutto più spacchettato è ripartito all'interno dell'azienda cioè il suo stemma anche per l'eccezione ovviamente la controllare quello che accade all'interno l'azienda però c'è una maggiore necessità di avere dei leader che sono accanto a Paul come dicono gli inglesi di quello che loro stanno sviluppando nel quindi è un è un diciamo un paradigma che cambia un po'perché non è diciamo tipicamente uno skill anche noi abbiamo all'interno del nostro aziende quindi abbiamo impostato tutta una serie di diciamo cambi corsi di formazione all'interno che Berto a cambiare questa leadership
Collaborativa gli orari finisco una lite scoppiata via perché ognuno è il leader di un piccolo settore ma può e deve collaborare all'interno
Il sistema più ampio e quindi ognuno accanto pur di quello che fa
Va misurato tutto ciò perché altrimenti vero dei di uno può ovviamente inficiare il risultato completo di quello che noi stiamo realizzando però certamente non è più il sistema di comando e controllo che se aveva un tempo
La trasformazione delle competenze si articola che il secondo Pillar su cui noi stiamo lavorando si articola su altri
E mi subito su quattro assi il primo è quello della consapevolezza che ci sono persone che hanno una destrezza
IG tali più ampia di altre e volutamente io lo sto parlando dei nativi digitali quindi dei giovani perché in realtà quello che ne misuriamo nell'azienda e che ci sono anche persone di una certa età
Cioè la destrezza digitale è una cosa che siamo o non siamo si sviluppa ma non è attaccata diciamo ha una competenza a un hedging quindi a un periodo della propria vita certamente i giovani sono più portati perché usano più tecnologia ma io conosco ampiamente persone sopra i cinquant'anni che sono bravissimi e loro esseri digitali e questo dobbiamo questa destrezza digitale per quanto ben venga l'Inter in azienda può e deve essere diffusa perché altrimenti l'azienda manca di una completezza e quindi ma lavoriamo molto all'Inter l'azienda conformazione per cercare di includere il più possibile
L'amore verso quello crea un atteggiamento più digitale e chiaramente il Cocco come lo facciamo attraverso una curiosità per cui cerchiamo di di ridimensionare la nostra forza lavoro in modo tale che ci sia sempre una persona più curiose più portato
Alla caldo un processo digitali quindi equilibrate ma con una persona
Che ovviamente a meno consapevolezza di questo ma per cercare di farti andare insieme e quindi questo è un lavoro che viene fatto dalla struttura dell'organizzazione ma che cerca proprio di aumentare la nostra capacità di di di esseri digitali all'interno di un processo perché per me non è solo un investimento tecnologico ma è come noi lavoriamo quindi come lavora il processi quindi e quindi Briamo le aree in cui c'è questa mancanza con delle aree in cui invece c'è questo eccesso
Dopodiché c'è il tema della consapevolezza del dato che altre un problema legato anche alla trasparenza per cui noi forniamo le nostre persone deve essere molto più pronti ad accettare la condivisione del dato e quindi non a vedere un'informazione che sia come una specie di potere tra virgolette che viene assegnato e dai quali non si può prescindere all'interno alla propria tornita lavorativa ma ad utilizzarlo come un fattore collaborativo e quindi a condividerlo con gli altri anche su questo
Abbiamo i nostri le nostre persone le nostre competenze devono trasformarsi proprio in questo ambiente più collaborativo in cui il dato non appartiene a nessuno ma chiaramente appartiene all'azienda ed eressero usato ognuno per gli ambiti di competenza al sembrerà una banalità mai uno dei fattori più importanti ante cioè con cui si combatte all'interno delle aziende anche di DNA combattuto
Perché qualche dice a mi ricordo su alcuni progetti lanciati nel mille novecentottantaquattro in IBM proprio per aprire questa condivisione anche delle risorse se c'è c'è una risorsa che a quella competenza
E siede in America ma il Progetto in Europa si condividono queste competenza no per un po'a quello che
Interi diceva
La Security è imprescindibile cioè se vogliamo trasformare un'azienda in modo digitale dobbiamo comunque che tutti siamo consapevoli dei problemi che ci possono essere condividere essere aperti avere processi aperti verso l'esterno ma con la sicurezza e con la consapevolezza scusate che ci sia ovviamente
Un ambiente sicuro per cui affianchiamo le nostre persone anche con percorsi on line per essere digitali
Di consapevolezza di quello che il possesso di un dato e della condivisione che si fa sia verso l'interno che verso l'esterno
Il mondo dei dei canali DTT se cambia molto perché la digitalizzazione non è un un viaggio che si conclude tra cinque dieci anni è una continua trasformazione il dato divento informazioni e quindi far capire che è andato a nome della persona ma che deve essere trasformati condiviso e che devi diventare un informazioni quindi il mondo dei dei Terna di Tex
è un altro mantra che all'interno della nostra azienda stiamo introducendo a tutti i livelli perché ognuno deve poi utilizzare passare dal dato l'informazione in questo estremamente importante ed è questo che poi consente alle persone
Di poter prendere le loro decisioni
E chiaro che tutto questo nella trasformazione delle competenze si basa sul concetto della collaborazione virtuale quindi le nostre persone devono sapere collaborare in ambienti virtuali
Anche con delle competenze interculturali diverse perché non abbiamo un'azienda che lavora in America
Che ha stabilimenti a Londra che ha stabilimenti in Polonia che ha ovviamente una grande presenza in Italia la più grande tra e macché sì vende prodotti anche sui mercati
Internazionali di vari altro cenere che vive Factory sono su quattro di John ma noi siamo globali e quindi è chiaro che se devo collaborare devo anche fornire allenta le nostre persone
Il modo di abbia andare oltre la culture oltre l'agiografia quindi sconti il concetto della DDR siti deve essere non solo devono saper parlare l'inglese in una lingua straniera perché dobbiamo capirci ma dobbiamo anche sapere come si fa a collaborare con queste altre culture perché molto importanti quindi soprattutto dei Paesi anglosassoni indizi cui noi abbiamo i nostri siti produttivi i nostri uffici sono partiti tutta una serie di informazioni
Per aprire alla dei vestiti e questo è un tema estremamente importante perché altrimenti mi viene in mente i link a livello internazionale che è uno dei fattori più importanti per quella che è la nostra azienda
L'evoluzione dei sistemi a fare diciamo informativi degli interporti dizione dell'intelligenza artificiale e di tutto quello che oggi on line mi permette la diffusione di questa cultura
E mi permette di trasformare il lavoro delle Chatham lettere per quello che mi riguarda Richard è una funzione di supporto di supporto alle strategie di supporto al business io non la vedo come una funzione deve dare gli strumenti non è una funzione di potere deve cercare di aiutare il business asse essere sempre più efficace ed efficiente sui processi che servano
E che Petter portare poi chiaramente del ritorno economico alla nostra azienda quindi che cosa abbiamo fatto stiamo lavorando ovviamente cambiato molto il sistema di valutazione delle nostre persone anche noi come in modo diciamo più ridimensionato rispetto a IBM abbiamo introdotto il Mullah valutazioni sui forti schivo e quindi le nostre persone vengono valutate su base annuale dal prossimo anno su base semestrale
Non solo su quelle che sono le competenze tecniche che sono sempre eccellenti ma quelle che invece sono più carenti sono insorti Eskil
Di un cambiamento di atteggiamento verso la digitalizzazione sia a livello manageriale perché sono distinte che a livello professional quindi abbiamo questo sistema che valutato parrucca e poi assegna dei compiti tra virgolette delle formazioni
Abbiamo costituito un Academy
L'accademica non accade in interna in cui noi facciamo un training i soldi per la formazione sono pochi
All'interno di tutte le aziende di tutti i sistemi perché avremo bisogno di aggiornamenti continui però utilizziamo anche formazione interna c'è utilizziamo anche le nostre persone per fare a skilling e rischi quindi delle competenze perché soprattutto nel nostro settore il settore aeronautico per settanta per cento
Non abbiamo tutte queste competenze sul mercato per cui dobbiamo trasformarli di continuo quindi non solo al digitale ma anche trasformare le sue competenze Fendi che
E l'Academy sta lavorando in questo senso
E quello che chiediamo le nostre persone quindi incentiviamo con degli atteggiamenti più sotto quindi del conte corsi soffre di avere quella qui viene detta dagli americani o anglosassoni più in genere la Long
L'anno in Catti tutt'che significa che non è che farlo all'università cuento in aziende mi fermo no le persone devono e polvere continuamente nella loro formazione questo è un tema che io ripeto sempre perché non ci si può mai fermare soprattutto in un in un mondo che ormai a abbracciato l'aspetto tecnologico in modo rilevante che quinti introduce novità e competenze nuove trasformazione continua per cui tutti devono avere questo atteggiamento di imparare in continuo imparare ovviamente auto perché dei diciamo il mondo e Charro pure il tuo capo chi dice di fare dei corsi ma anche perché tu chiedi quindi ne chiediamo i nostri dipendenti di chiederci di poter fare partecipare a dei corsi per poter trasformare le conosco le loro competenze perché magari dopo un periodo lungo in un settore una persona può arricchire col pensiero laterale un altro settore quindi questa salta in tre tranche per il learning e molto richiesta
E chiaramente lo ripeto perché e lo faccio apposta perché importantissimo tutte le Steel di cooperazione per cui la base del digitale che il rapporto equa non vanno e quindi io devo cooperare con tutti non posso cooperare solo con la persona con cui operato fino a ieri ma un'apertura mentale a cooperare in modo completamente diverso con l'esterno sembra semplice ma è molto difficile da realizzare
Concludo dicendo che lei digitale mi come diceva anche il collega a ogni implicazione che col digitale con i telefonini piantando i pinci o di vari programmi le varie applicazioni ne siamo attivi ventiquattro ore
Completamente ritorniamo col telefono magari anche nel letto a volte rosso sicuramente sul comodino
E ci anche se vediamo se arrivano delle né perché ormai siamo pronti a ricevere anche di notte dei messaggi dai nostri capi e questo cambia molto il modo di lavorare
E chiaramente il baldanza tra la vita lavorativa e la vita personale no quindi una delle cose che molto caro a diciamo i colleghi ampio anglosassoni ma che stiamo introducendo il Dinoi e di aiutare
Le persone a vivere questa transizione perché la paura del digitale non è la paura di perdere il posto di lavoro perlomeno io non a misure più così all'interno della mia azienda mala misuro
Come una paura di essere sempre attivo e quindi di avere la frustrazione di poi non poter mai interrompere avere una vita privata per quei noi regolamentiamo anche l'utilizzo di questi strumenti regolamentiamo
Cerchiamo di lavorare molto su questo su questo tema con delle policy regolamentazioni ma anche con laddove e più necessario introducendo questo concetto della ma anche un mese quindi una consapevolezza quello che noi diciamo sempre non è importante essere connessi ventiquattro ore al giorno anche se in alcuni processi purtroppo deve essere così assolutamente da quello e che è importante quando ci sei farlo al cento per cento
Grazie
Grazie mille alla dottoressa agli attori prosegue la tavola rotonda passando la parola al dottor Albini di Confindustria e cominciamo
A discutere successivamente con la dottoressa Bocchi di quale il ruolo delle relazioni sindacali delle nella accompagnare le in prese e i lavoratori in questa fase di transizione così come è stata raccontata fino adesso la parola al dottor Albini
Grazie
Grazie per questo invito grazie per questa occasione di confronto grazie ho cambiato l'impostazione del ragionamento che avrei voluto fare almeno quattro volte dopo i primi interventi Giove
Però penso sia opportuno riflettere insieme su alcuni aspetti di cui naturalmente
Come Confindustria nella dimensione delle relazioni sindacali ci interroghiamo
Intanto c'è una prima
Considerazione da fare e cioè che
Noi approcciamo questo fenomeno come è un fenomeno in divenire un fenomeno che
Che non è compiuto fenomeno che si trasforma tutti i giorni e che tutti i giorni cambia i suoi contenuti cambia modo di concepire di produrre distribuire i prodotti e i servizi in un mercato che cambia continuamente
E questo continuo cambiamento
E terminò uno scenario di riferimento che non è mai definito che continua a trasformarsi Cambi modelli di business strange immagini fra il manifatturiero i servizi
Cambia il concetto di fabbrica introduce il concetto di fabbriche intelligente ha insomma dei processi legati all'innovazione che sono endogeni prima ancora che legati al contesto
Però è chiaro che il contesto con cui noi dobbiamo fare i conti non è un contesto che può essere isolato
La dimensione minima sulla quale noi dobbiamo interrogarci non è certamente quella nazionale ma è quanto meno come naturalmente ci veniva ricordato prima più volte una dimensione europea perché questi processi di trasformazione della nostra economia della nostra società interessa innanzitutto un contesto occhielli affronta alla luce di una cultura e di un modello di società
Particolare perché in questa culla dell'Occidente come dire questi processi che cambiano il nostro modo di essere il nostro modo di vivere il nostro nuovi lavorare
Sono quelli che noi abbiamo chiamato i modelli di Wexford Guelfa State quindi noi quando
Approcciamo questi temi
E dobbiamo appoggiarli sapendo che
Abbiamo un criterio dobbiamo avere un criterio nel valutarli dico questo e uso una citazione che ho sentito recentemente fatta dal cardinale Ravasi
In occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'università di Castellanza
Citando un filosofo francese che ha attraversato tutto il Novecento diceva
Noi viviamo in un'epoca in cui c'è una bulimia di mezzi ma c'è un'anoressia dei fini noi questa cosa della anoressia dei figli
E non dobbiamo perderla di vista perché altrimenti perdiamo di vista il criterio con cui affrontare tutte le decisioni che vengono dopo e quando io dico che noi abbiamo un fine noi dobbiamo ricordarci poi naturalmente
Non voglio prendere io al posto chi fa questa riflessione sotto il profilo istituzionale sotto il profilo politico però dobbiamo ricordarci che noi caliamo questa cosa dentro un contesto particolare rispetto al quale anche le relazioni sindacali non è che si possono muovere a prescindere
Ora io vorrei fare due riflessioni semplici
Una sull'aspetto micro e uno sull'aspetto ma
Quando non ci si interroga su cosa sta cambiando nel lavoro sta cambiando anzitutto una dimensioni micron cioè una dimensione che riguarda l'individuo
Quando i filosofi parlano di questi fenomeni parlano dell'info sperma
Parlano di questa dimensione del digitale della robotica di questi mondi paralleli
In cui di fatto le persone sono catapultate
Che hanno loro logiche loro linguaggio infatti io non parlo mai di intelligenza artificiale parlo delle intelligenze artificiali perché nelle intelligenze artificiali ci mettiamo quello che l'uomo decide di metterci con tutti i suoi limiti
Anche legati come dire le scelte di tipo morale o di tipo etico
Poi è chiaro che come dire si può banalizzare questa cosa perché naturalmente il problema riguarda sia i nativi digitali come i miei figli che guardano la partita metteva partite di calcio
Mettendo fra loro e lo schermo il lo Smart corte e io non son mai sta parlando con me stamparono con mio papà sta parlando sta guardando la partita o stamparono con qualcun altro
E noi che naturalmente non siamo nati visuali rispetto ai quali come dire abbiamo necessità di imparare dei linguaggi imparare delle logiche di un padre competenza
Ma è chiaro che questo spiazzamento dell'uomo rispetto al lavoro e fondamentale da capire questa cosa
Perché cambia radicalmente la posizione che l'uomo ha rispetto al lavoro perché per la prima volta l'uomo si rende conto in qualche modo che il rapporto con le tecnologie con le macchine col digitali e introducono una relazione
Che chi altera letteralmente la loro posizione non l'uomo non è più e padroni in assoluto
Ma comincia a essere complementare deve integrarsi con le macchine di integrazione dei sistemi deve avere capacità di interpretare le logiche di dialogare con loro e questo è un cambiamento
Fondamentale che porta noi che ci occupiamo di relazioni industriali sviluppare la seconda gamba quella che per tanto tempo abbiamo trascurato che quella come dire nel coltivare la relazione diretta con le persone che lavorano di investire sulle loro competenze solo formazione
Quattro come dire chiaro che c'è un problema sia per la forza lavoro che ha come dire quando si misura nelle comparazioni internazionali dei gap da colmare rispetto i processi di digitalizzazione
Ma anche un problema più generale per il Paese no che è quello dei sistemi scolastici dei sistemi educativi dell'integrazione fra la scuola il mondo del lavoro e già portato come Confindustria
Quest'anno a organizzare a Torino gli Stati generali dell'education
Dove come nelle barzellette invitando un'americana un cinese e un indiano oltre che un mese non rappresentante della e l'Unione europea che nel caso un portoghese ci raccontava proprio i successi della Finlandia abbiamo visto che gli altri Paesi pianificano
Gli i processi di accompagnamento di queste trasformazioni nel digitale nella robotica nelle stesse materie stenta a da qui a clienti a trent'anni
E naturalmente se considerate che in India ci sono più ingegneri di quanti ci siano ingegneri negli Stati Uniti e in Cina messi insieme rendete conto che alla fine se il futuro è sostanzialmente tecnologia avremo indubbiamente una qualche difficoltà
In questo senso come dire lo sforzo di Confindustria va
Non solo per stimolare e le istituzioni a una riflessione in questo in questa direzione cioè fossero modello gentiliana prima studi poi vai a lavorare forse va un po'ripensata
E siccome il quattro punto zero e soprattutto interconnessioni di mondi e mi sembra curioso come dire che mondi come quello del lavoro non di una scuola non riescono a trovare un momento di contatto
La dimensione macro invece ha una dimensione ancora più inquietante dal mio punto di vista
Perché a fronte di tutti questi processi di trasformazione a me pare di vedere abbastanza chiaramente che
Vuoi perché
Diciamo si affacciano attraverso le piattaforme digitali
Fenomeni che non siamo in grado di inquadrare compiutamente fuori perché i perimetri fra la manifattura e i servizi si sfrangiato vuoi perché le nuove tecnologie integrano sempre di più questi due mondi
Vedo che di fatto c'è una sorta di competizione rispetto a chi debba regolare questo mondo in trasformazione
Mondo del lavoro che è stato
Da sempre appannaggio della regolazione delle parti sociali
Che nel mille novecentosettanta ecco parlo di una data che simbolica per chi si occupa di diritto del lavoro non lo Statuto dei lavoratori
Aveva una normazione molto leggera non aveva un processo lavoro i sindacati quando il Parlamento come dire mise mano lo Statuto dei lavoratori si opposero perché volevano conquistare attraverso la contrattazione
I propri diritti ecco oggi vive come dire
L'ulteriore tassello di questo processo e oltre ad avere come dire una normazione che ci deriva da tutte le parti che regola questi mondi no che regola soprattutto anche il mondo della paga subordinazione di cui noi facciamo un po'fatica ad occuparci
La con lo zelo dovuto
A questo punto arriva anche l'idea di introdurre come dire un salario minimo legale che è l'ultimo tassello che porta a dire chi su questo mondo del lavoro in trasformazione
Comincia a esserci
Una crisi
Di autonomia delle parti sociali
E questo naturalmente in porta una grande responsabilità
Nel chi compie una scelta di questo tipo e di chi la compie come dire
Senza
Un equilibrio bilanciamento che anche in questo caso cioè il pendolo non può oscillare no così violentemente da una situazione per cui tutto è regolamentato attraverso la relazione fra le parti sociali
All'estremo opposto dove di fatto un florilegio di norme e anche come dire la necessità di mettere i oggettivamente ordine in un disordine che vive anche della complicità dei mancati controlli
Da parte dello Stato ha gettato il mondo del lavoro quindi la domanda che noi dobbiamo opporci
Noi che ci occupiamo di relazioni industriali
E se questo fenomeno vada accompagnato
Ovada contrastato
Perché di fatto come dire la Confindustria parlo per me naturalmente poi sentiremo cosa dice Tiziana dalla Confindustria una ragione di esistere nella misura in cui
Crea le condizioni perché le imprese possono stare in questo Paese possano avvenire investire possono fare naturalmente delle attività
E oggi da questo punto di vista abbiamo necessità di mettere un po'd'ordine io naturalmente qua non voglio
Aprire nessun tipo di polemica voglio però dire una cosa molto semplice e cioè che
Per affrontare processi di trasformazione così complessi
Non possiamo pensare di
Adottare l'approccio della medicina che anziché prendersi cura del paziente
Si illude di poterlo guarire
Questi non sono fenomeni che si possono guarire una volta per tutte
Questi sono fenomeni che vanno accompagnati di cui bisogna prendersi cura
Prendersi cura di questi fenomeni vuol dire di fatto avere un approccio
Un milione io ormai sono undici anni sono a Roma quindi ormai sono diventato abbastanza esperto l'improvvisare conferenza come questi però quand'ero più saggio
E prendevo la parola in pubblico prima di cominciare dicevo sempre mentalmente quella preghiera di Jacopone da Todi e diceva
Da anni
Danni senno che conosci mento danni umiltà profonda cioè danni anche come viene farmi capire le cose ma danni anche l'umiltà di stelle scortare gli anche allora io penso a questa cosa no guardando oggi
Come dire le situazioni che noi dobbiamo affrontare
Io sto immaginando che questa sia una sfida importante immaginando
Che questi processi
Vadano governati nel senso di oppure prendersene cura
Non si può avere l'illusione di guarire ecco io intanto vedo sento del interventi televisivi dove su problemi che hanno complessità inaudite tutti ci si improvvisa però ecco alla fine credo che la complessità dei processi di trasformazione che stanno venendo sia nella loro dimensione micro
Di come cambia l'uomo di come deve cambiare l'uomo i Dick come deve cambiare la concezione anche del lavoro dentro questo positivo perché di come anche i soggetti di cui se ne occupano le parti sociali in primis
Contro di voi legifera su queste cose devono occuparsi ecco io penso che ci sia
Un grande bisogno questo momento come dire
Della interconnessione cioè perché alla fine se c'è un fenomeno che caratterizza
Questi momenti di trasformazione proprio questo cioè che noi viviamo in un mondo che è globalizzato dove i fenomeni sono interconnessi quindi anche noi forse dovremmo trovare delle occasioni delle modalità
Magari non sotto i riflettori delle telecamere necessariamente in cui ci si confronta per cercare di trovare la soluzione migliore meno interesse di tutti
Grazie ora l'ultimo intervento di questo Pound Giustizia Anna Bocchi
Grazie grazie Presidente buonasera tutti
Ebbe io condivido sia la premessa del presidente Treu sia ovviamente l'intervento della dottoressa
Salis fascite ricordare il cognome
Italiana
Per il lavoro che il cinese sta facendo a supporto
Di questa diciamo di questa trasformazione del mondo del lavoro dell'economia della produzione che e iniziato e che come gli interlocutori prima di me hanno benna ben detto insomma e complicato Complesso profondo
La anch'io come il dottor Dini di solito cerco di avere un approccio lui lo chiama umile umile
E spero sempre di essere accompagnati anch'io da da sennò da buon senso e da elementi di conoscenza del resto il lavoro che noi svolgiamo e quindi di rappresentanza in questo caso del mondo del lavoro ci obbliga
A a svolgerlo con la maggior attenzione possibile
Per far sì che il culto in questo lavoro di tutela che noi dobbiamo dobbiamo svolgere
Sia un lavoro di tutela effettiva e quindi che risponda effettivamente e ai bisogni delle delle persone e che le persone possano trovare quindi nella nella loro vita da cittadini ma nel mondo del lavoro delle opportunità vere per una vita un lavoro dignitosi a me e a ma
Ho ascoltato con attenzione del due esperienze dell'IBM e di Leonardo assolutamente interessanti per me è anche diciamo nuove per in termini di conoscenza per alcuni aspetti
E nessun intervento fino ad oggi fino a questo momento a tralasciato di parlare anzi di mettere in grande evidenza
Il valore della persona degli uomini e delle donne delle lavoratrici e dei lavoratori delle cittadine e dei cittadini
Oggi pomeriggio in questa in questa sala del CNEL che è il luogo dovrebbe essere anzi lo è è ritornata ad essere
Presidente è ritornata ad essere il luogo delle partite le parti sociali del dell'incontro e del confronto sperando poi di trovare come dire delle delle condivisioni quindi delle soluzioni
E condivisi si è riparlato Sempre del valore del dell'uomo e del della possibilità come dire di aiutare
Gli uomini e le donne in questa ulteriore difficile fase di transizione
E io lo dico perché fino a un po'di tempo fa a a me ma io non credo solo a me è capitato a tutti noi di partecipare tanti dibattiti a tante riunioni a tanti convegni in cui questo non avveniva più
E
Questo non avveniva più il tema centrale era sicuramente il la produttività micro o macro di sistema globale europeo o quant'altro valore che Noemi e obiettivo che noi non disconosciamo non so chi ha detto ma
Ne vogliamo accompagnare a contrastare questo processo di trasformazione dottore Albini è chiaro che nella sua domanda c'è già una risposta vale per Confindustria e per il mondo della rappresentanza
Datoriale barbare ancor di più per il mondo sindacale nel senso come vogliamo accompagnare
E in noi avremmo voluto anche accompagnare il fenomeno della globalizzazione in modo diverso da poi da come poi l'abbiamo no tutti insieme vissuto l'abbiamo ritenuta una grande opportunità e sicuramente prestata Pietro buona parte nel mondo ma come dire non è stata un'opportunità così diffusa sir ritorna è stato quello della registrazione di grandi livelli di povertà disuguaglianza discriminazione
E quindi vorremmo che questa volta accompagnare questa grande transizione produttiva ed economica
Possano voglio dire accompagnare tutti noi verso nuove effettive e opportunità
Prima parlando un attimo col dottore viene detto banno insomma se noi lo traguardiamo guardiamo il contesto e perdiamo il nostro contesto quello italiano
Noi siamo ancora Inés piena fase di transizione dalla terza a dobbiamo curare rizzare bene la terza rivoluzione industriale
E quindi abbiamo un compito se volete ancora salvo alcune eccellenze insomma che pure ci sono
E quindi il nostro compito è un compito forse ancora ancora più difficile è un compito contesto un contesto complicato è un contesto che del quale però noi non possiamo far finta di non che che non che non ci sia
Perché la quarta rivoluzione industriale e quindi la di processi di Enrico Robotti trazione di giro digitalizzazione e nelle piattaforme digitali devono davvero poter essere e così cominciano ad essere un'opportunità di migliori competenze di medio per realizzazione del lavoro ovviamente di maggiore produttività di maggiore occupazione
I processi decisionali stanno via via cambiando per quello che noi conosciamo cioè quello che era il più voi fossero state anche in parte confermando nel senso che la verticalizzazione dei processi decisionali sta diventando un termine brutto se volete processi più orizzontali ma questo vuol dire che sono più e maggiormente coinvolgenti le persone che ai vari livelli hanno let quelle date competenze quindi questo vuol dire che c'è come dire un maggiore al lavoro collettivo un maggior lavoro di squadra in cui il lavoratore o la lavoratrice sono maggiormente coinvolti
Nel progettare risolvere nel nel quindi avvenire come dire sempre sentire di più ancora di più
Proprio quel processo di trasformazione e di poi e di elaborazione e che in quel momento il noi il proprio lavoro e il proprio lavoro richiede e manca ovviamente ancora un altro pezzo si procede ovviamente si procede ovviamente per i gradi
Ed è chiaro che questo processo che darla verticali dalla vittima
Da un mondo i decisione verticale passa attraverso ad un maggiore ampliamento della collaborazione deve passaggio di fare un ulteriore passo che è quello del maggior coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori del rappresentante sindacale
All'interno di questi processi non abbiamo sempre parlato di partecipazione
Parliamo noi di via italiana alla giustamente di via italiana alla partecipazione abbiamo sistema imprese che è un sistema di piccola piccolissima impresa diffusa quindi è chiaro che abbiamo un contesto anche qui
Di cui tener conto però noi non possiamo prescindere in un momento di trasformazione tecnologica quali quella che noi stiamo liberando da
Lavorare insieme questo assegni perché noi abbiamo bisogno di maggiore relazione sindacale di migliore relazione sindacale di una di relazioni sindacali che supportino effettivamente questo processo
Di trasformazione anche qui che scontata la domanda che c'era stata fatta dal nel nel nell'introduzione quindi uno degli elementi portanti e che noi riteniamo sia utile in idee per accompagnare questa fase per poi renderlo strutturale sia quello di un maggior coinvolgimento cambiano
Come dire cambiano i nomi di reali di responsabilità e di autonomia no ognuno di noi dovrà responsabilmente con la propria autonomia lavorare dentro questo lavorate dentro questo processo ma dobbiamo come dire convogliare la nostra azione verso una maggior livello di partecipazione
Il contesto dicevo prima il contesto noi parliamo di politica industriale da poco tempo
In questo Paese per anni si è negata la necessità di costruire una visione strategica di politica industriale
Il il sindacato stato uno dei pochi soggetti che negli anni ha continuato a ripetere che forse un progetto di strategia industriale era indispensabile ad un Paese come il nostro ma
Inserito in un contesto più globale
E che ridesse visione strategica al Paese che ridisegna se le missioni strategiche
Che dire che ridisegna se come dire le vocazioni territoriali
Che N e in investisse di nuovo in termini di infrastrutture dai trasporti all'energia alle reti di comunicazione ma quale digitalizza quale sistema che va verso come dire la digitalizzazione
L'uomo nuovo avversi si è noi non abbiamo un sistema di reti di comunicazioni e adeguato è una contraddizione in termini
Quindi noi dobbiamo insieme nomi parti sociali con il Governo con le forze politiche immaginare davvero di costruire un progetto Paese con una nuova visione strategica
Dentro il quale poter poi si finalmente inserire racconti più
Compiuto
Con maggiori chance che questa trasformazione tecnologica abbia come dire degli esiti maggiormente positivi per il Paese per il sistema impresa e per per le persone dobbiamo ridare al Paese ero e quindi per ridisegnare il Paese
Dentro una vocazione di nuovo industriale dobbiamo offrire al Paese
Un verrete disservizi che siano una rete di servizi di qualità purtroppo questo non è avvenuto nel nostro paese e dei servizi alla persona i servizi all'impresa
Hanno fanno registrare un basso indice di qualità e di supporto quindi al sistema più in giù al sistema Paese più in generale noi dobbiamo poter inserire questa trasformazione dentro un contesto di sistema Italia in questo caso
E perché risponda che dia le risposte utili e necessarie affinché i processi di trasformazione possano avvenire con come dire tutti gli elementi utili affinché ci sia un un esito positivo anche anche io non mi
No non non non mi piace parlare di numeri di saldi e chiaro che le competenze cambieranno stanno già cambiando alcune scompariranno altre e altre nuove ne verranno il vero chi diceva la dottoressa discesa ma ne abbiamo un contratto nazionale
Che è fermo del sistema classificatorio mille novecentosettantatré non è l'unico purtroppo
E non c'è come dire da questo punto di vista
Riconosciamolo come dire una manca una mancata
Come dire un lavoro che non si è prodotto in questi anni e che sarebbe invece è stato molto utile nel cercare insieme di riconoscere comprendere quali sono le competenza obsolete e quali sono invece i nuovi lavori che vanno riconosciuti ai quali va data una una una una dicono che una riconoscibilità all'interno anche di un sistema di regole più generali e questo è uno degli obiettivi che noi ci siamo dati
E ad di ridere insomma siamo stati complici nuovi il le nostre controparti ancora purtroppo in questo
Ecco decide di età in termini
Positivi pur avendo avuto un esito non positivo questo fatto
Modificano sistema classificatorio è una cosa non Anna non semplice molto complicata da vari punti di vista e anche dal dal punto di vista dei costi che un'operazione del genere per può comportare al all'interno di un sistema e di un sistema più più complessivo io spero voglio credere che questa attenzione alla persona di cui ho sentito tanto parlare oggi il nuovo umanesimo di cui parla il Papa Francesco ma data per Francesco è a discesa caduto poi nelle nostre
Nelle nostre nel nostro modo insomma di interpretare la realtà e il mondo che stiamo che stiamo vivendo diventi davvero un come dire la realizzazione forse di una nuova coscienza
Di cittadinanza una nuova coscienza etica individuale che diventa coscienza collettiva che davvero rimette al centro la persona abbiamo vissuto anni di grande svalutazione del lavoro
Il lavoro è stata considerata una funzione di costo
Una funzione di costo in un sistema più generale che non ha prodotto però come abbiamo visto perché lasciare come dire il sistema
Un alla Libia alla libera come dire regolazione del mercato non ha prodotto qui risulta di di sviluppo in termini produttivi ed occupazionali che come dire la regola
La la regola diceva sia abbiamo avuto invece sottile come dire un prodotto esattamente opposto allora vogliamo davvero siamo davvero tutti convinti
Che M la persona e al centro del nostro lavoro e al centro della nostra attenzione e che quindi le nostre energie convogliano
Su questo obiettivo
Questo sequestro era allora come dire gli strumenti per intervenire molti ne sono stati sono stati detti altri possiamo individuarne insieme devono devono traguardare come dire questo grande obiettivo la persona gli uomini e le donne i cittadini tornano al centro
Del nostro lavoro della nostra astensione degli strumenti che insieme
Individuiamo la lo ripeto molto perché leggevo l'altro giorno del senato della California ha fatto una norma legislativa e a da ha riconosciuto ai ai writer
Ma
La tonalità di lavoro subordinato questo ha comportato ovviamente nella California ma non solo nella California un grande dibattito
E e soprattutto gli analisti hanno detto ma insomma ma nel mondo della flessibilità adesso qui noi aumentiamo delle aziende un venti trenta per cento di aumento dei costi
Sicuramente ci sarà un aumento di costi ci sarà sicuramente c'è stato un grande margine in questi anni per queste aziende sicuramente noi abbiamo traguardato anni in cui la come dire la sparuta azione del lavoro ha comportato grande sfruttamento lavoro nero
E grande precarietà allora noi dobbiamo davvero capire una volta per tutte e una volta per tutte le dico una volta per tutte però qual è il vero punto di equilibrio
Ebbene essere di un mondo che comprende sicuramente come dire ricchi le l'economia ma dentro l'economia si muove dentro una società più complessa e quindi
La normale della la norma della California entra dentro un sistema che mette in discussione come dire la sua
Quello che ne abbiamo chiamato la flessibile io l'ho chiamato dico la flessibilità è diventato un mantra per i morti
In per molti di questi anni no è diventato un mantra dentro il quale abbiamo portato tutti a gara a cercare di essere più flessibili degli altri perché se non eri flessibili non stabile sulla giusta strada del progresso
Ecco forse qualcosa in questa rincorsa la non ha funzionato forse anche qui come dire noi dovremmo ragionare
Perché flessibilità è giusto e mondo richiede una grande flessibilità dalla nostra flessibilità come dire conosce conoscitiva intellettuale ad una flessibilità lavorativa bisogna però anche qui trovare il giusto punto di equilibrio che non faccia diventare m'
Come quello come è successo non non vada dalla bilancia non prenda tutta
Dalla parte solamente di un gruppo ristretto di persone lasci completamente scoperta maggioranza delle persone di di questo Paese ma non solo di questo di questo Paese
E sicuramente si è parlato tanto di competenze e di miglioramento delle competenze di competenze che verranno sostituito già è così sarà sicuramente ancora così diamo dovremo aiutare le persone verso
La una nuova transizione che sarà dentro quel posto di lavoro con nuove competenze attraverso la formazione fuori da quel posto di lavoro con processi di riqualificazione affinché da lavoro si passi al lavoro e non quindi in un sistema in cui il lavoro viene viene perduto
Ed è chiaro che noi dovremo fare una grande sconfitta in una grande scommessa perché la rivoluzione la quarta rivoluzione industriale sta ad una grande rivoluzione culturale alla rivoluzione della conoscenza anche qui nel nostro Paese la conoscenza
Intesa come cultura in senso generale dal distruzione quella scolastica l'istruzione universitaria quella specialistica è stata come dire da anni ormai assolutamente sottovalutata la cultura la conoscenza diventa in una fase come quella che noi stiamo vivendo e a maggior ragione tra qualche anno l'elemento centrale per poter vincere in termini positivi e quindi approcciare e far sì che la quarta rivoluzione industriale abbia degli effetti positivi sulle società e quindi sulle persone che queste società
In a abitano è chiaro che la formazione quindi diventa un altro strumento centrale
Non è che abbiamo fatto un punto importante del del nostri ultimo
Dei nostri ultimi incontri e del nostro ultimo accordo siamo alla prima declinazione di senza dubbio di un un di un accordo era da tanto però che questo non non avveniva quindi noi ci auguriamo
E pensa che sia un augurio che
Condividiamo nel senso che sia quello appunto di fare di trasformare quell'accordo in
Concretamente noi crediamo davvero come hanno dimostrato i relatori prima di me che la formazione la formazione continua il diritto individuale
Alla formazione debba essere un diritto che deve accompagnare le persone durante tutto l'arco della vita lavorativa
Dobbiamo ovviamente ritornare a oggi e cercare di capire come quella che è stata prima uno strumento che poteva essere interessante che purtroppo non si riversano anzi ha rivelato tale e quindi questo
Una pista alternanza scuola lavoro che poteva essere uno strumento utile
Torni ad essere rivisto e corretto uno strumento uno strumento importante per affrontare questa fase di
Questa fase che non è una fase di transizione ma insomma che una fase in cui c'è un processo e avviato avviato in parte ma che a come elemento siete coerenti devo chiedere di chiudere per fine seppure elemento preponderante la dinamicità
Io le volevo solo leggere la frase di un di di un mio bolletta dare il mio collega che leggevo ieri e diceva dobbiamo recuperare la voglia di guardare al futuro
E quindi dovremmo lasciarci contagiare dalla dalla nostalgica di un futuro inclusivo ecco io spero credo che questa possa essere come dire
La volontà comune per poter approcciare ed il potere poi dire che la quarta rivoluzione industriale
Porta porterà comunque delle delle positività in termini di crescita economica ma anche e soprattutto sociale per il nostro Paese e non solo
Grazie e scusate grazie e scusate ma
I miei predecessori sono stati un po'larghe anche nel di lasciare il tempo purtroppo il tiranno quindi noi abbiamo ancora due tornate di interventi anzitutto sulle politiche pubbliche poi più specificamente interventi di tipo politico intanto siamo stati raggiunti dalla ministro Paola pisano che ringrazio moltissimo ci fa piacere riavere
Ministri ministri che in questo caso si occupano poi di un tema che è perfettamente quello di cui dobbiamo parlare prego cambiate un po'la la disposizione perché adesso Salvatore Pirrone Marco bellezza
Devono essere qui in grado di interloquire
Io sarò rigidissimo dieci minuti a testa dopodiché non nove è scosso asta care molto bene il vostro microfono come si dovrebbe fare come si fa in Europa però mi appello alla al buonsenso
Allora anzitutto Salvatore Pirrone un
Come ha pardon Marco bellezza che e sul sul punto specifico perché consigliere per l'innovazione del ministro per lo sviluppo economico quindi a proposito grazie tempo mi raccomando assolutamente sì grazie mille presidente mi scuso anticipo tanto per
Dovrò andar via tra dieci minuti quindi non prenderò meno di dieci mila vi ringrazio per l'invito saluto la ministra Pisanu
Va be certo già davvero tanto oggi un tema che non si è considerato o probabilmente se considerato solo lateralmente
è che come Europa siamo molto molto indietro sui temi delle tecnologie emergenti ci troviamo a confrontarci con due blocchi importante che investono miliardi di dollari su questo tema
L Europa presenta un piano da nove miliardi due che è pari a quello di nuove regioni della Cina sostanzialmente in termini di impatto economico di riferimento
Quindi sicuramente da da perseguire
La la la policy che sta portando avanti la Commissione Europea con il piano coordinato sull'intelligenza artificiale l'auspicio che in qualche modo da un lato a livello di nuova commissione si intenda investire con maggiore forza su su questi temi
E dall'altro un po'bisogna anche in qualche modo riempire di contenuto questo umanesimo digitale che tutti ne parla di un grande argomento da convegni poi bisogna capire un po'che cos'è la cosa serva come come funziona quindi che cosa significa umanesimo digitale che all'interno dello Spazio economico europeo non possono essere venduti soluzioni intelligenza artificiale che non consentono di ispezione l'algoritmo Nietzsche se questo se è così
L'Europa non ha un'alternativa a te con logica rispetto a prodotti americani e cinesi
Pertanto bisogna capire qual è la momento di equilibrio tra l'esigenza di favorire un una visione europea su questi temi e poi la concretezza
Diciamo il con il contesto dato ed è un contesto il quale come ministero dello sviluppo economico in in questo anno e mezzo
Abbiamo provato anzitutto con le risorse date a garantire al Paese di continuare a esserci citato europeo su questi temi quindi la partecipazione del ministero sviluppo economico alle c'era sulla leccesi sulla microelettronica
Che intercetta una larga parte della della della ricerca europea sulla sull'intelligenza artificiale
Ritengo che sia particolarmente significativa con il nuovo piano con titoli uno programma
L'idea è quello di continuare anzi estendere le collaborazioni per ogni Paese europeo su sugli incendi
Auspichiamo anche che poi questa misura sia rifinanziata in sede di legge di bilancio di di quest'anno perché è una misura che Cuba oltre un miliardo e da una domanda Toto si è finanziata per cinque anni
Qua abbiamo il piano Impresa quattro punto zero che
è un piano che ha nella formazione anche uno dei dei momenti qualificanti
Quest'anno mi sembra particolarmente significativo perché il primo anno nel quale ministro super economico ai dati
Su come sono state spese le risorse del piante su quattro punto zero che prima si chiamava tenendo soprattutto zero negli ultimi negli ultimi due anni e quindi è ospite ragionevole pensare che riusciremo a calibrare meglio le risorse che sono state assicurate dal messo in in legge di bilancio e poi
Prego
Si sono a disposizione sono della segreteria tecnica lista coll'azionando perché peraltro non sono facilmente intelligibili e quindi vanno resi intelligibili
Poi come come ministro dosi economico in quest'anno
Abbiamo lavorato alla redazione di due strategie nazionali uno sull'intelligenza artificiale l'altro sulla Block Chen
Formando dei dei gruppi di lavoro su su questi temi
Adesso anche con la ministra Pisano
Porteremo avanti evidentemente queste questa strategia
Anche su questo tema qualche passo avanti è stato fatto siamo diciamo abbiamo questa luglio abbia avuto la presidenza della European Block Chen partecipe che era una un gruppo di lavoro l'Europeo al quale l'Italia peraltro aderito a settembre del del due mila diciotto
Come visse lo sviluppo economico abbiamo avviato una serie di sperimentazioni
Sulle tecnologie emergenti in particolare sulla buccia dei nel contesto dato è chiaro che questo Petruccioli sia uno delle uno delle missioni poi del del nuovo ministro dell'innovazione
Vi assicuro credo anche la dottoressa Santa Croce vi assicuro che non è semplicissimo spiegare ai direttori generali del ministero super comico che cos'è la blocca cena a cosa serve come possa essere inserita in un processo di certificazione quindi evidente che diciamo lavorando con con questa lega sì
Dobbiamo fare due volte gli sforzi che si farebbero in organizzazione in organizzazione privata però ci stiamo provando e questo poi il tema il tema cruciale perché fortunatamente il Paese va avanti a prescindere dalle periti che pubbliche
Quindi abbiamo punte di assoluta eccellenza nelle nostre imprese
Come mise lo sviluppo economico proviamo crollato non ostacolare ciò che di buono si fa nel Paese dall'altro a incentivare le le esperienze virtuose
è c'è un tema evidentemente di di competenze che che parte dai cittadini
La più grande politica pubblica che è stata fatta negli ultimi tre anni sul digitale è stato portare Fiorello sul replay
Perché nell'ultimo mese la l'atto di Replay è stata scaricata da un milione di di cittadini soggetti che probabilmente hanno avuto accesso a l'ha posto o al al Budel avuto il professor esclusivamente per scaricare del play
E poi perché se c'è stato un incremento del duecento per cento dei soggetti che hanno vedova il onorevole Mollicone che in Commissione di vigilanza sui su questi temi
Sì ci si è confrontati più volte su questi temi nella fascia di età tra quarantacinque cinquanta quattro anni insolutum più duecento per cento nel download dell'atto di Replay è evidente che anche questo serve per per
Elaborare sostenere politiche pubbliche sul digitale in questo Paese ultimo tema per restare e dieci minuti
Tutto ciò il board ho parlato strumento affascinante ma
Rischia di infrangersi con una realtà non voglio diciamo concludere quando da di pessimismo però nel nostro Paese suo dati al trentuno di ottobre di quest'anno solo il venti per cento dei cantieri aperti nelle aree bianche dopo un fine per la realizzazione della banda ultra larga
è stato realizzato e di questo venti per cento solo cinquantaquattro cantieri sono sotto il sono stati collaudati
Da Infratel che è la società concedente i lavori sulla banda larga poiché i Comuni italiani da coprire sono sette mila settecentocinquantaquattro
è evidente che
O decidiamo di vederci tra vent'anni per vedere realizzata la banda ultralarga in questo Paese
Ho probabilmente andrebbe fatta una riflessione più ampia su come di vedere quel progetto e anche lì il ruolo del pubblico nella costruzione dell'infrastruttura grazie mille
Grazie per le informazioni puntuali e anche per la precisione del tempo e passiamo Salvatore Pirrone che presente da tempo attivo anche per il nostro consiglio quindi lo ringrazio particolarmente adesso direttore dell'Anpa alchimia a che fare con direttamente con molte delle questioni del lavoro presente e anche del futuro prego Salvatore
Grazie presidente grazie nel per l'invito
L'enfasi che è stata posta sul sul tema delle competenze
è molto importante
Alcuni dati ci illustrano un po'la la situazione italiana è vero che come come ha detto devi Banzai nel suo intervento introduttivo la
La la partecipazione con quella laurea diploma di laurea non sempre rilevante talvolta nelle nuove nei nuovi lavori se ne può anche prescindere però diciamo alcuni dati sulle immatricolazioni in Italia mostrano un po'quello che il il panorama oggi si si immatricolano per ha facoltà cosiddette stemma cioè ingegneria scienze naturali matematica statistica circa il ventinove virgola sette per cento degli studenti
Per fare un un paragone quelli che si scrivono a alti
Humanity esso diciamo quindi lettere eccetera sono le quattordici e nove quindi sono soltanto il doppio di quelli che si scrivono la alle tre e quelli che invece vanno verso materie scientifiche e per le donne questo problema è più rilevante nel senso che le donne un quinto delle donne si scrivono
Ha facoltà letterarie e un quinto si iscrivono a ha facoltà stemma questo diciamo crea evidentemente anche un problema poi in in termini di sbocchi una parte rilevante
Del problema dell'occupazione femminile probabilmente connesso alle chance occupazionali legate alla scelta della facoltà
Cosa possono fare le politiche pubbliche per cercare di migliorare
La alle competenze l'allocazione delle risorse umane nel mercato del lavoro innanzitutto ciò lavorare su sistemi di istruzione e formazione
E più efficaci lavorando sia dal punto di vista della Offerta dell'istruzione formazione sia dal punto di vista della domanda
La domanda in primo luogo la badessa dal mio punto di vista consapevole cioè va orientata non come si faceva una volta con una sorta di orientamento diciamo psicoattitudinale scoprire cosa si vuol fare
Ma dando informazioni sul Point in quelle che sono anche le richieste del mercato in maniera tale che ci si possa scegliere diciamo avendo talmente lo spettro completo delle possibilità e l'offerta dall'altro lato la rafforzate valenza sensibili alla domanda comunque orientata ha l'obiettivo di formare una forza lavoro adeguata al contesto è incapace di adeguarsi alta cosa che possono fare le politiche pubbliche e qua diciamo vengo a un tema che è quello di cui mi occupo più specificamente e creare delle politiche di reimpiego che siano efficaci
Per fare diverse cose in primo luogo ridurre il mismatch sul mercato del lavoro che in Italia è sicuramente un mismatched
Territoriale abbiamo un eccesso di offerta di lavoro nelle regioni mezzogiorno mezzogiorno e dall'altra parte qualche volta delle carenze in specifici in specifiche professionalità
Soprattutto nel Centro-Nord
Ma è anche appunto un mismatch di competenza e cioè non sono non è soltanto il territorio che incide ma come mostrano le indagini
E c'è il signor Union Camere e Ampa al tema legato a specifiche
Professionalità che sono difficile difficili da trovare di difficile reperimento
Altra cosa che possono fare le politiche o impiego ridurre la disoccupazione di lunga durata o comunque ridurre la durata media della disoccupazione e ridurre la durata media della dolce occupazione diciamo è essenziale per evitare che si depaupera inoltre un per le competenze come dimostra l'indagine pH di OCSE il tempo trascorso dall'ultimo rapporto di lavoro finisce per incidere in maniera estremamente negativa sul mantenimento delle competenze da parte della forza lavoro
Quindi
Le le le le politiche dire impiego sono estremamente importanti o questo oltre che per adeguare le competenze al mutato contesto in questo diciamo in Italia si è comincia ricominciato a a ragionare sul sistema complessivo del dei servizi per l'impiego delle politiche attive del lavoro a partire probabilmente dal lancio del programma Garanzia Giovani al due mila quattordici ma poi più specificamente con la riforma del due mila quindici
Che ha messo a fattor comune un po'di elementi che poi sono diciamo estremamente rilevanti per cercare di rendere più efficaci le politiche soprattutto con quegli obiettivi che dicevo prima
Per la la riforma in qualche maniera riordinato il sistema di governance e di un sistema di governance molto complesso basato su stato regioni e quindi difficile da governare e lo ha in qualche maniera organizzato dando al ministero del lavoro insieme con la Conferenza delle Regioni con la Conferenza delle Regioni
Il compito di stabilire quelli che sono gli obiettivi annuali e triennali e definendo quelli che sono degli obiettivi e dei degli indicatori che sono essenziali per monitorare e governare il sistema e poi avamposto le premesse anche istituendo Rampolla l'agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
Per individuare degli elementi comuni delle metodologie in primo luogo ma soprattutto un sistema informativo che sia unificante che fornisca quelle informazioni che sono essenziali per fornire dei servizi di livello avanzato
Cosa manca nel sistema del del delineato dal centocinquanta al due mila quindici foto abilmente la cosa più importante manca un sistema di trasferimenti alle Regioni che si affianchi che si affranchi dal criterio storico e che incorpora gli elementi di valutazione delle performance delle regioni
Allegati questo invece gli interventi che sono stati fatti quest'anno con l'introduzione del reddito di cittadinanza
Hanno diciamo inciso nel sistema soprattutto apportando risorse finanziarie umane che non erano state previste dal dal sistema precedente
Il decreto legge quattro del due mila diciannove prevede ottocentosettanta milioni di euro in due anni
Principalmente per le infrastrutture dei centri per l'impiego ma poi tre mila nuove unità di personale a tempo indeterminato
Tre mila cosiddetti Navigator cioè personale diciamo a tempo per questi due anni che si affianchi
Al personale esistente per rafforzare le strutture e poi la possibilità di
Di assumere ulteriori quattro mila seicento unità di personale dal due mila ventuno quindi il il sistema italiano i servizi per l'impiego a la possibilità tendenzialmente io raddoppiare il numero del personale sul territorio per poter auspicabilmente raddoppiare anche l'efficacia della dell'operazione dei servizi sul territorio
In questi due anni perché poi il problema della erogazione dei servizi le politiche per l'occupazione non fanno eccezione e principalmente basato sull'attuazione
Il caso delle politiche del lavoro
è differente da quello della regolazione dei contatti per la regolazione contatti si cambia diciamo una norma il mondo cambia perché in qualche maniera diciamo si deve adattare poi non sempre cambia nella stessa direzione diciamo auspicata però sicuramente cambia nella ma dei servizi per l'impiego
Ciò che serve e soprattutto poi i la fase attuativa in questi due anni anzi quasi quasi tre anni di vita dell'agenzia
Alcune cose sono state fatte dal punto di vista delle metodologie ci sono dei modelli di profilazione quantitativa e qualitativa che servono a adeguare meglio le politiche sul sul suo sulla persona personalizzare diciamo l'erogazione dei servizi
C'è l'assegno di ricollocazione che è stato spalle sperimentato su un campione di per DTT beneficiari dalla raspi e che in procinto di partire invece sui beneficiari deve dire cittadinanza sul se ma i sistemi informativi si è fatto molto principalmente dal due mila diciotto che hanno in cui l'agenzia ha cominciato a lavorare su queste tematiche
Sono stati ripuliti molti dei dati e le regioni il sistema si basa su un trentuno sistemi Rete informativi regionali
è stata creata una nuova piattaforma informatica e sono stati creati nuovi applicativi che si basano su un doppio principio opposto che la materie di competenza concorrente tra Stato e Regione cioè per ogni applicativo noi prevediamo un sistema sussidiario che gli operatori dei centri per l'impiego possono utilizzare direttamente oppure un sistema di cooperazione applicativa cioè per ognuno rilasciamo degli standard e ogni regione può adeguare i propri sistemi informativi per dialogare con noi
Tra questi estremamente rilevanti non solo gli applicativi che supportano l'attività degli operatori ma anche un sistema di incontro tra domanda e offerta di lavoro
Sul fronte della ricerca abbiamo molto lavorato sul monitoraggio
Cercando di sfruttare i dati che arrivano al sistema centrale al calcolo degli indicatori per la performance a esercizi di valutazione
Interessanti e innovativi con metodo controfattuale abbiamo valutato la sperimentazione all'assegno di ricollocazione ma anche l'impatto netto del programma Garanzia Giovani è uscito da poco un rapporto di valutazione in tal senso
Molte cose restano da fare
Diciamo le istituzioni hanno solitamente bisogni un po'di tempo e di un po'di solidità per mettere in campo la propria attività questo è uno di quei casi sicuramente il fascicolo del lavoratore
Sicuramente il sistema informativo della formazione su questi amo lavorando da una parte facendo convogliare i dati delle regioni del sistema regionale della formazione e dall'altro quelli dei fondi interprofessionali per la formazione continua quindi formazione per non occupati formazione preoccupati
Sicuramente occorre migliorare la qualità dei dati dal punto di vista degli strumenti non c'è dubbio che il sistema l'incontro tra domanda e offerta
Di lavoro uno strumento su cui importante cominciare a sperimentare metodologie di intelligenza artificiale
Le altre questioni su cui verosimilmente occorrerà impegnarsi sono sfruttare i dati per orientare meglio le scelte delle persone e quindi per cercare di costruire sistemi che dicano alle persone che se fanno una scelta in termini di formazione in termini di esperienza di lavoro le loro chance occupazionali
Migliorano dell'X per cento è una cosa che si può fare con la tecnologia che abbiamo e che parlerebbe la pena l'anno prossimo di concentrarsi a fare
è il e i trasferimenti alla formazione su base premiale la valutazione la Valutazione impatto spaventa sempre per esempio sui fondi interprofessionali per la formazione continua è è una cosa che si potrebbe fare ma su tutta la formazione anche per disoccupati cioè per cercare di rendere in primo luogo trasparenti quelli che sono gli impatti
Occupazionali per la formazione non occupati oppure dentro il proprio lavoro nelle chance per esempio di incremento dalla propria posizione lavorativa per i lavoratori occupati tutte queste cose credo che si debbano calendario calendarizzate per l'anno prossimo e potranno diciamo sicuramente far muovere il sistema sicuramente non fargli fare un salto enorme ma cominciare a
Portavo nella giusta direzione grazie
Grazie per questa utile analisi dei del lavoro che si deve fare su in mercati del lavoro sul domanda e offerta qui abbiamo grossi problemi di mismatch in futuro saranno ancora uno dei terreni di sfida allora
Per non portare altro via tempo altro tempo abbiamo la l'ultimo round
Con presenti
Marianna Madia Alessandro Amitrano Mario Maria proprio democratico al Salmo Mitrano Movimento Cinquestelle Federico Mollicone Fratelli d'Italia non vedo Claudio Durigon limiti
E pure è stato spesso da noi l'abbiamo invitato fino chissà se arriva ho perso le tracce aveva promesso che sarebbe stato qui comunque intanto sentiamo la voce di di questi interlocutori
Cominciamo da Marianna Madia che poi di casa qui perché insomma
In passato quando si occupava di funzione più è la lasciamo in deposito
Prego Marian
Grazie Presidente Pelosi devo dire che essa non cercata anche perché le iniziative ed esperienze non sempre più interessanti e dentro lo spirito del tempo
E mi pare che anche l'iniziativa di oggi ossia io vorrei partire citando due infatti il primo l'audizione che ha fatto il giro dei social network qualche giorno fa di Mazzuca bar capo di Facebook audizione al Congresso americano Mark Zuckerberg incalzato
Dalla deputata democratica Alessandro casino Cortez
Sì ma si vince nata le responsabilità discese Gozzolina gesti anello utilizza dei dati ora io parta da questa fatta perché chiede che qualunque Siram
In Assia punta di vista qualunque sia la nostra posizione sì o quella scambia ci siamo in alta e altissima bagliori Essien Balicco ammonito legata al tema viaggi in quell'audizione sanato Thessaloniki hanno in due settant'anni
Una la deputata democratica e di di fatto parte del più importante partito
Democratico progressista del mondo occidentale l'altro rappresenta una delle Bickford o file comunque delle grandissimi multinazionali del mondo credo che lì dentro ci sia proprio il futuro prossimo e anche il livello l'oggetto e e e e il tipo di scelte che noi saremo chiamati affari nel a fare nel Periodo prossimo venturo
L'altro fatto che mi piace citare l'uscita prossimamente anche nelle sale italiane del prossimo film indica nell'ozio quand'ero ministro aveva una parte delle responsabilità che oggi ha la ministra Pisano citavo Sempre il precedente film di Ken Loach
Non so se lo ricordate vinse anche dei premi era la storia di un un uomo che a un certo punto per motivi di salute perdeva il lavoro entrava in un ufficio pubblico
A chiedere il certificato da riempire per richiedere il sussidio di disoccupazione in quell'ufficio in Inghilterra gli rispondo non mi dispiace qui
Siamo digitali by default quindi lei o fa tutto con un computer oppure non riesce ad accedere a quel sussidio demente quella persona che non aveva idea di come ci si potesse si potesse adempiere punto un modulo con il computer e quindi io raccontavo
Quel fatto per dire che poi se anche questo governo il governo Conte duo come ha detto il presidente Conte volesse il governo del nuovo umanesimo bisogna fare i conti con questi aspetti ma il finché inverso che volevo citare è il nuovo di Carlos che non ho ancora visto che uscirà
Nelle sale italiane fra qualche giorno e che racconta proprio il disagio sociale che vive il nuovo proletariato nell'epoca
Digitale e dell'ecommerce ora io sono partita da questi due fatti perché penso che sia passato il tempo dei convegni in cui raccontiamo le grandi opportunità del digitale ora sia chiaro il digitale a delle grandissime opportunità ma credo che siano quasi evidenti le opportunità del del del digitale della tecnologia quello che è stato meno evidente finora e che oggi però iniziamo a toccare con mano sono invece gli immensi rischi rischi per gli individui sull'identità sulla perdita dell'identità la l'audizione di Mark Zuckerberg aveva proprio come oggetto i dati chi detiene i nostri dati chi detiene le nostre informazioni questo è un primo grande immenso rischio
L'altro grande rischio è quello di un mercato del lavoro che vede nuove forme di deregolamentazione di precariato che peraltro sfuggono ai numeri ufficiali
Perché molto spesso si tratta di lavoro povero
Quindi formalmente di nuovi occupati ma poi concretamente di persone che non riescono attraverso quell'occupazione a vivere una vita dignitosa e anche qui scusate se cito sempre le fantasie Cortés ma mi ha colpito proprio in un'intervista in cui un in un giornalista le chiedeva scusi ma perché le contesta la politica economica del presidente Trump che sta dando agli Stati Uniti maggiore crescita e la rispondeva perché i numeri non raccontano tutta la storia ecco forse un pezzo di storia che non racconta ne proprio questa anche se devo dire che il rapporto CNEL pubblicato mi pare
L'anno scorso cercava di approfondire proprio lo specifico tema del lavoro povero che io credo che è un tema che sempre più ci vedrà coinvolti perché aumenta di lavoratori poveri nel cercare delle soluzioni
Allora in queste condizioni io credo che le istituzioni non possono non affrontare
Queste nuove disuguaglianze queste a simmetria e perché negli interventi precedenti è stato detto molto bene noi
Non abbiamo in mano con certezza dei numeri su quanti posti di lavoro si creeranno quanti se ne perderanno tutte le previsioni che sono state fatte sono state previsioni poi non rispettate
Spesso si creano posti lavoro certe vero magari però a fronte di un ingegnere in più
Ci sono due cassiere in meno che non avranno e più lavoro e in ogni caso queste disuguaglianze penso in particolare al nostro Paese si inseriscono in un Paese che già fortemente frammentato perché è sempre di qualche giorno fa il rapporto Svimez
Che ancora una volta ci fa la fotografia di un Paese l'Italia dove metà Paese cresce più della bandiera e metà paese è invece in recessione
Io credo con questo panorama e anche questo è stato detto negli interventi precedenti che l'unica frontiera possibile sia quella europea
Solo l'Unione europea può ricostruire ridisegnare un modello di sviluppo fatta lo stesso tempo di crescita si di innovazione si ma anche di protezione sociale e queste non sono diciamo parole tanto per essere formalmente europeisti io credo che sia evidente a tutti
Che non è che l'Italia ma neanche la Francia o la Germania possono confrontarsi con una potenza economica come Amazon o come Facebook occhi con potenze economiche politiche come gli Stati Uniti la Cina la Russia tante che oggi proprio queste grandi potenze non europee cercano di indebolire e dividere l'Unione europea
C'è anche questo tema quando parliamo del lavoro nell'era digitale nei nostri Paesi quando Trump dice bene Breaks zitto era il turno dell'Italia io leggo anche tante sfaccettature che riguardano la discussione di oggi e temo però che malgrado lo spedì lo scampato pericolo delle ultime elezioni europee in questo momento malgrado la bella relazione
Introduttiva della dottoressa statali Mandini o temo che l'Unione europea stia ancora balbettando cioè si stia ponendo il Po i problemi visti apponendo anche nel modo giusto il Parlamento europeo a recentemente posto il tema della sfida tecnologica globale ma ho paura che ancora ci sia una dico c'è un coordinamento non all'altezza
Degli obiettivi strategici che ci delle linee strategiche e degli investimenti allora e concludo perché so che il tempo a disposizione poco io credo che i fronti urgenti sui quali investire sì hanno tre il primo scusate la ripetizione il tema degli Investimenti
Sui dati
Perché penso che non sia accettabile che le grandi multinazionali siano tutte extra europee che l'Europa non abbia in mente una compagine europea che possano riprendere in mano questo tema che oggettivamente c'è sfuggito di mano il secondo è quello dell'intelligenza artificiale non mi dilungo è stato affrontato molto bene negli interventi precedenti il terzo è quello delle infrastrutture secondo grande tema la protezione sociale proprio qui al CNEL col presidente tremo
Abbiamo dibattuto qualche tempo fa di uno strumento universale europeo contro la povertà che possa in via sussidiaria
Rispetta il welfare nazionale andare a sostenere chi sta sotto una soglia di reddito minimo
La persona può essere disoccupato non disoccupata quel tema del lavoro poco il Papero posto precedentemente ma uno strumento universale europea di reddito che possa sostenere chiunque anche da lavoratore si trovi sotto una soglia di reddito e il terzo punto sul quale concludo quello della formazione perché penso che
Oggettivamente se noi continuiamo a investire rispetta il PIL troppo poco in formazione
Continueremo a stare dentro una spirale fatta di bassa qualificazione quindi bassi salari quindi bassa competitività è solo attraverso la formazione che ne possiamo invertire questa spirale ed è anche lo diceva molto bene Salvatore piacione
L'unica vera politica contro l'emarginazione la povertà ed è solo quindi attraverso Investimenti
Nuova protezione sociale europea coraggiosa e investimenti maggiori informazioni penso che noi possiamo rispondere al tema del dibattito di oggi il lavoro nell'era digitale sperando di a vere un lavoro all'altezza di un nuovo Madesimo e non un lavoro invece fatto di bassa qualificazione e quindi di un impoverimento graduale ma progressivo del nostro tessuto produttivo grazie
Grazie grazie Milan ma che ora vorrei sentire Alessandro Amitrano
Che anche lui grazie ogni tanto viene a trovarci prego
Grazie a tutti grazie al presidente tre Hooper
Avermi chiesto di partecipare a questo che è un tema che ritengo rappresenta una delle più grandi sfide che la politica e anche le istituzioni siano esse nazionali addirittura sovrannazionali dovranno affrontare
Nei prossimi anni io vorrei partire nell'affrontare questa tematica da un dato un dato che a me ha sconcertato particolarmente ma che purtroppo rappresenta un po'lo scenario italiano
Una persona su quattro non ha alcuna esperienza nell'uso del computer
Questo è un dato interessante da cui partire quando parliamo di lavoro nell'era digitale anche perché in realtà la quota si abbassa molto poco tra il ventiquattro e il diciassette per cento quando parliamo di una popolazione tra i trentacinque e i quarantaquattro anni
Se paragoniamo questo dato italiano ha Paesi dell'Unione europea come la Svezia e la Norvegia e la Finlandia che rappresentano un po'quello che a cui dovremmo ambire con me Obiettivo si abbassa quindi al nove al cinque per cento il dato diventa ancora più interessante al contempo anche preoccupante perché ci vede interessare secondo me è un dato di questo tipo perché la popolazione italiana non ha allo stato attuale quelle competenze che sono necessarie per prosperare in un mondo che digitale
Sia per quanto riguarda la società sia per quanto riguarda il posto di lavoro
E questo è un elemento che si collega molte più è stato toccato più volte nel corso degli interventi precedenti a quello della formazione anche la formazione italiana una formazione quella obbligatoria che mantiene ancora in realtà si basa su processo fordista nel mondo del lavoro e che oggi è sicuramente almeno dello stato attuale e probabilmente in quello che verrà quantomeno fuori tempo
Da questo punto di vista appunto abbiamo un Paese che sia nella formazione superiore che in quelle universitarie risulta in difficoltà per quello che sono le richieste del mondo del lavoro e oggi viviamo il tutto che si concretizza in una discrepanza tra quelle che sono le crescenti skill digitali e di problem solving che sono richieste ai lavoratori e la qualità dell'offerta che nel nostro Paese colpisce più di un posto di lavoratori di lavoro su cinque
Non migliore ovviamente neanche il quadro quando parliamo degli investimenti in ricerca e sviluppo per i quali sebbene in Italia stiamo facendo dei passi in avanti stiamo dando dei segnali positivi
Oggi rimaniamo ancora ancorati all'uno virgola tre per cento del PIL rispetto ad altri Paesi che ricerca e sviluppo investono sicuramente di più
E tutto questo a che cosa va collegato va collegato a un altro dato che è estremamente interessante che ci viene dal bordo Economic Forum secondo il quale il sessantacinque per cento dei bambini che oggi inizia nuove scuole elementari farà un lavoro che oggi non esiste
Questo è un dato particolarmente interessante perché ci fa capire come realtà nell'arco di poco tempo
Stiamo subendo un'evoluzione estremamente veloce nel mondo del lavoro per cui vanno affiancate secondo me delle proposte e dei piani che siano sia medio sia a lungo termine perché da una parte ci troviamo di fronte a quei lavoratori che hanno una difficoltà oggi ad occuparsi per via di crisi aziendali per via di skill mancanti ma avremo anche di fronte alla necessità di prepararci a quello che sarà il futuro
In questo senso
Il fattore tempo diventa uno dei fattori essenziali nello scenario del nuovo lavoro nell'era digitale perché i cambiamenti a cui stiamo assistendo non si basano più super-io di lunghi ma super-io di estremamente brevi
Era interessantissimo il dato che ci veniva prima fornito sulla imita delle schizzo dal dottor Vincent che ha una durata ormai brevissima quindi parliamo di circa tre anni e addirittura di come la formazione della programmazione la formazione della IBM
Sia a programmata sei mesi quindi parliamo di tempistiche che sono molto diverse da quelle che noi ci siamo trovati a a vite nell'ultimo cinquantennio
In questo però cosa deve fare secondo me il legislatore cioè c'è un problema da un punto di vista della legislazione in una materia di come vogliamo affrontare i cambiamenti tecnologici
Io ho fatto una proposta l'anno scorso di modifica del regolamento della Camera insomma alcuni colleghi è stata anche una proposta molto trasversale alla Camera dei deputati perché si basava su un concetto il concetto era dire
è vero che il Parlamento italiano ha necessità dire legiferare su problematiche precedenti sui problemi che hanno caratterizzato il passato del nostro Paese è altrettanto vero però che bisogna focalizzarsi e concentrarsi su quello che verrà dobbiamo essere in grado di individuare quelli che possono essere dei driver tecnologici casomai oggi molto piccole che non riteniamo possano a rappresentare come dire un no uno sviluppo così importante identificarli in anticipo capire se quel piccolo Traver tecnologico diventerà un'applicazione utilizzata da milioni di cittadini che o se può cambiare in qualche modo il mondo del lavoro intercettarlo essere in grado quindi di legiferare se possibile in anticipo e non quando ormai il driver ha già preso piede ed è diventato di uso comune da parte di tutti i cittadini e bene come lo potremmo fare con una proposta di modifica del regolamento della Camera che darà luogo a quella che è una commissione sulle innovazioni oggi abbiamo per fortuna
Un ministro quindi un ministero dedicato a questo importante avere anche secondo me un'interfaccia parlamentare oltre all'interfaccia governativa inoltre c'è da avviare secondo me un piano di alfabetizzazione digitale del Paese aumentare gli investimenti di ricerca e sviluppo quelle che sono le infrastrutture digitali e lavorare su una tematica che estremamente importante
Ed è quella dell'aggiornamento e della riqualificazione dei lavoratori
Io non voglio essere catastrofista su quello che il futuro su che cosa succederà da qui a vent'anni e non ho neanche la presunzione di poter immaginare sicuramente c'è da valutare un elemento oggi abbiamo una platea di lavoratori anche piuttosto anziani che hanno difficoltà a fare un tre skilling o una skilling
E soprattutto abbiamo difficoltà a immaginare gli facciamo fare un respingono apparsa feeling ma per fare esattamente cosa
Cioè c'abbiamo anche un vuoto di programmazione un po'più lunga che ci permetta anche di immaginare quali possono essere poi le richieste del futuro sicuramente oggi la sfida è quella di aiutare le persone non di sostituirle il rischio dell'automazione un rischio che è presente sicuramente ma dobbiamo lavorare per evitarlo
Una politica oggi che si attenesse esclusivamente all'emergenza di quello che è lo stato attuale senza andare a delineare una visione di un futuro per il Paese sarebbe secondo me
Una visione politica miope inefficiente che colpevolmente avrebbe abdicato al suo ruolo di governatore della società
Oggi abbiamo una sfida è una sfida che ci vede davanti a un futuro incerto ma che possiamo affrontare cercando di ragionare nel migliore dei modi per ottenere da questo futuro delle nuove tecnologie
Da tutto quello che poi rappresenteranno
Uno Stato migliore per tutti noi un aspetto anche di felicità se vogliamo affrontarlo con il sorriso ma dobbiamo essere pronti a capire che il mondo cambia cambia con una velocità che non riusciamo ad immaginare e quindi che bisogna interagire oggi rapidamente cercando anche di essere aperti mentalmente perché il cambiamento avviene veramente con una velocità sorprendente dobbiamo essere in grado di riconoscerlo & laddove possibile di guidarlo al meglio grazie
Grazie grazie
Ora l'ultimo intervento di questo giro prima di dare la parola al ministro che pazientemente
Ascoltare sto molto piacere Federico Mollicone Fratelli d'Italia prego
Grazie presidente come dice si dice spesso su così le spalle
Sono qui come appunto deputato responsabile innovazione e partecipante all'intergruppo insieme al collega Mitrano
E credo che gli argomenti veri proposti l'argomento proposto al cane sia di estrema attualità importanza io penso che gli scenari delineati da Burns gli errori e gli altri intervenuti su come le multinazionali le nostra corporeità di maggiore che in generale il sistema previdenziale stanno affrontando mutamento radicale
Nuove industrie nuova rivoluzione industriale sia assolutamente
Puntuale contemporanea ci sono alcune riflessioni da fare il da farsi rispetto al al mutamento del tipo di lavoro ci sono oggi è stato citato il caso di radersi abbiamo affrontato anche in commissione lavoro e alla Camera
Ci sono dei lavori in cui non ha senso più ragionare con le tutele classiche quindi considerare ragazze lavoratori dipendenti come fosse una tutela
Perché loro stessi molto spesso non lo chiedono di essere uno dei dipendenti c'è stato il caso associazione molto rappresentativa che ha scritto una lettera pubblica che ha fatto audizioni dicendo che non vogliono essere considerati lavora dipendenti e che questo li penalizza
Come tra dall'Italia proponemmo abbiamo proposto magari una tariffa di salvaguardia qualora non ci fossero chiamate ma ha fatto questo esempio ma potrei fare l'esempio dei grafici dei montatori ci sono risorse
Ci sono portali di grafici e montatori che
Lavorano a tempo a richiesta per cui io faccio la richiesta mando una mail approvò il progetto grafico prendo progetto grafico e pago la fattura ex in quella fattura ci deve essere compreso tutto compreso l'aspetto previdenziale quindi mutamento
Radicale del lavoro così come si dice on demand purtroppo la ha firmato da free filmografia via scenografia citato anche poco fa da la Madia nel film uno che è stato citato ma ce ne sono anche altri sul tema
Sul l'inquietudine del futuro e quindi Matrix e Terminator per c'era abituato a una visione pessimista dell'impatto dell'intelligenza artificiale dell'automazione a fantascienza ci mostra scenari di storici
Come normare quindi processi trasformazione lavoro come quelli citati derivati dall'impatto della robotica dell'intelligenza artificiale ecco su questo l'evoluzione tecnologica non è mai neutrale e procede in maniera esponenziale lavori vengono creati e distrutti in pochi e in poche stagioni
Chi avrebbe mai pensato ad esempio che solo dieci anni fa ci sarebbero stati i nostri atenei di corsi laurea persons al media manager o manager dell'innovazione o addirittura abbiamo letto in questi giorni influenza
Uno studio della McKinsey evidenzia come entro il due mila trenta circa ottocento milioni di posti lavoro potrebbero essere persi per via della cosiddetta automazione
Il Forum economico mondiale ha indicato in un report con Giobbe come un'azienda su due prevede una riduzione della forza lavoro full-time a partire dal due mila ventidue a seguito dell'automazione con robotica il software di intelligenza artificiale
Tra le voci principali
Tuttavia è il grande tema emergente il trentotto per cento estenderà la propria forza lavoro nuove funzioni integrate con tecnologia di automazione
Se per le attività elementari è ipotizzabile anche in Brera una radicale sostituzione da parte sistemi digitali e nella globalità delle figure professionali comprese quella più elevato livello di competenza che deve essere giocata la partita della riproposizione professionale
Come è stato detto a Davos i nostri figli faranno lavori che non sapevamo nemmeno esistere dove la mano d'opera diventerà obsoleta
Ci vuole quindi un nuovo contratto sociale tra uomo e macchina un nuovo umanesimo certo ma che tenga conto dei diritti fondamentali dei lavoratori
La dimensione etica dell'intelligenza artificiale non è né un lusso né un accessorio rappresentando una sfida normative politica
Come affrontare tutto questo Peter Thiel Dassù già fondatore di peppole ora fra gli uomini più ricchi d'America citando Tourkya mi avrebbe detto percorri i sentieri nascosti
E difficoltà del parlamentare di chi come noi si occupa di innovazione
Sono notevoli le competenze sono frammentate tra varie Commissioni parlamentari e ciò porta rischi enormi per la coerenza dell'azione ma soprattutto per la tempestività dell'azione
Ipotizziamo di voler normare l'impatto di intelligenza artificiale sul settore specifico come quello del diritto d'autore dell'indotto creativo in generale
Il vettore dovrebbe partire la Commissione lavoro ma anche ricadute sulle Commissioni Attività produttive sulla cultura e su molte altre
A tal proposito come fa ad Alitalia ma abbiamo sentito anche Amitrano abbiamo richiesto proprio una serie di audizioni per una riforma globale del settore editoriale impattato proprio agli sviluppi tecnologici ai cambiamenti dei consumi
C'è tutto il tema dei poligrafici il cui lavoro viene di fatto riconfigurato completamente
La relazione finale della Commissione parlamentare d'inchiesta sul livello di digitalizzazione innovazione delle pubbliche amministrazioni istituita nella scorsa legislatura è emersa la raccomandazione istituire una Commissione parlamentare
Permanente dedicata all'innovazione nel suo complesso che purtroppo manca l'attuale architettura del Parlamento
I flussi lavoro parlamentare all'impatto specifico non è possibile evidenziare non evidenziare la mancanza di un approccio strategico e la scarsa conoscenza di norme in materia di cui problema è acuito dalla frammentazione lavora in Parlamento
Abbiamo presentato una fatalità è una proposta che gestiva un Iran quella del collega Mitrano e di tanti altri colleghi su questo c'è grande convergenza trasversale all'interno dell'intergruppo innovazione di cui facciamo parte questo forse un segnale positivo dell'azione parlamentare
E con varie formule così quella di Ametrano credo sia permanente la la nostra nella nostra idea proprio per l'urgenza che il tempo da recuperare secondo me dovrebbe essere bicamerale
Con venti senatori e venti deputati e quindi accorpare insieme tutte le funzioni e hanno e accelerare questo processo normativo
Ma al di là della forma importante passi appunto il
Che passi il principio
A fronte dell'impegno del governo su questi temi classicamente Spresiano mia indicassero doc anche se senza portafoglio ci auguriamo che venga calendarizzata questa proposte su questo faremo penso fronte comune
Fronte comune sul con il presidente fico
Costruire un'infrastruttura normativa e amministrativa per le politiche l'innovazione è un fattore chiave di moltiplicazione del valore dell'industria dei con mia nazionale il problema certamente e il difficilissimo contesto in cui ci troviamo
A operare dove una triplicati una tripla crisi istituzionale economica e politica sta schiacciando il nostro la nostra nazione che appare sempre più incapace di innovare e competere in modo sistemico nella corsa della globalizzazione
Per non parlare poi l'emergenza educativa espressa dai dati OCSE la sovranità digitale è un concetto questo l'abbiamo inserito recentemente negli atti parlamentari grazie al nostro ordine del giorno che è stato accolto dal Governo
La solita digitale italiana è messa a rischio da questa distanza con altre nazioni europee ed asiatiche la globalizzazione non è un pranzo di gala per trapassare qualcuno con minacce per la nostra sicurezza nazionale
Un esempio la minaccia cyber patologia del trasformazione digitale in continua e velocissima evoluzione
Globale per poi colpire livello a livello locale è stato citato prima il consigliere bellezza
Il problema di Lal della lentezza di Opel fai da te
Che prevede di coprire in FTTH circa duecentosettanta città entro il due mila ventidue con un investimento stimato in sei miliardi e mezzo di euro considerate che dentro questo consorzio parastatale para pubblico cioè anche ZTE di cui cinquantuno per cento proprietà del Governo cinese con tutti i rischi e gli allerta che sia l'Unione Europea sia gli Stati Uniti d'America hanno
Posizionato
E anche i nostri servizi segreti nella relazione ai riservata ovviamente si è rivelata Ayla al Copasir
Quindi di conseguenza Z dire sarà nelle pubbliche amministrazioni duecentosettanta comunitaria è necessario predisporre opportune coperture finanziare per un parco tecnologico nazionale che produca start-up nazionali sempre più evolute
E dicevano costante formazione anche da parte di enti organizzazione aziende internazionali capace di elevare il livello di conoscenza delle minacce esistenti e proveniente diversi contesti geo politici
I fattori dell'equazione la sorella digitale sono diversi cioè la formatori fu formazioni figure specifiche per le politiche innovazione e quindi il ragionamento che faceva Burns più che pertinente
L'architettura normativa istituzionale solida l'informazione per i cittadini per maggiore sicurezza e più diritti all'accesso che vanno moltiplicati per gli investimenti
Che oggi sono pari a zero e questo nulla l'intera operazione di innovazione ogni innovazione modifica la percezione di ciò che è possibile
E quindi ci chiediamo perché non cominciare a innovare esattamente dal Parlamento e queste la sede ringrazio ancora il CNEL per aver dato questa opportunità per chiedere anche al ministro dell'innovazione
Che noi su porteremo pure essendo posizione laddove ci siano dinamiche positive e a favore appunto di un'innovazione che abbia però anche che veda l'etica e la filosofia umana a diciamo a dirigere queste operazioni ma soprattutto l'urgenza ricomporre riconquistare il tempo perso andando e concludo a costituire una Bicamerale innovazione una commissione permanente dell'innovazione
Il su questo il supporto del Parlamento sarà penso totale ringrazio
Grazie anche per questa incoraggiante indicazione
Parlamentare quindi abbiamo finito questa maratona molto materiale abbiamo registrato tutto rifletteremo su quello che abbiamo sentito perché non abbiamo tempo di discutere Heine devo sentire ministro e poi per l'annuncio già che noi fan quindici giorni presentiamo il rapporto annuale dell'nel sul mercato del lavoro cui alcune riflessioni anche nostro e accumulate nel tempo useremo anche qualcosa delle vostre andranno allora arricchire il dibattito su questo tema
Grazie ancora di essere stata qui con noi
Addirittura un lungo periodo grazie
Buonasera a tutti grazie a voi per l'invito per l'opportunità di
Aver assistito a questo interessante dibattito
Si è detto tutto
Io non potrei aggiungerei nient'altro se non il fatto che adesso bisogna iniziare a fare qualcosa
Perché siamo un po'in ritardo come Italia e quindi la cosa importante che bisogna iniziare a definire quali sono le azioni che noi dobbiamo fare come Governo affinché
La l'innovazione la digitalizzazione diventino una le pastoie Turani e di crescita industriale del nostro Paese
Allora io provo un po'a tirare le fila di quello che ho sentito si è parlato di formazione formazione di base investimento in formazione verissimo cosa significa per me questo prova a tradurlo l'atto l'atto governo l'atto diciamo al ministero del dell'innovazione ovviamente noi siamo un ministero trasversale cosa significa che noi avremmo anche il coordinamento delle politiche di digitalizzazione di innovazione
Sì all'interno della pubblica amministrazione sia all'interno del Paese
Formazione di base significa che il l'insegnamento dell'informatica deve diventare un insigne insegnamento di una materia accettata normalmente come ad oggi è accettata uno la matematica la chimica l'inglese e c'è anche l'informatica
L'informatica ci permette di iniziare a spingere le nuove generazioni alla programmazione da un lato ma non solo software anche hardware quindi iniziare anche avvicinare le nuove le nuove generazioni alla parte di robotica
Non è sufficiente però non è sufficiente mettere una materia all'interno
Del percorso scolastico per creare innovazione digitalizzazione all'interno del nostro Paese perché la dobbiamo spingere alla curiosità i giovani all'esperienze nuove quindi una cosa molto importante creare studi che adesso si fanno come sperimentazione all'interno delle scuole però sono importanti per alzare la curiosità dei giovani sono i laboratori i laboratori sulle nuove tecnologie sulle tecnologie emergenti nell'oggi parliamo
Di cinque Gil come tecnologia emergente parliamo di l'intelligenza artificiale parliamo di robotica mappe certo tutto un mondo di tecnologie che possono essere portate da un settore all'altro per iniziare a movimentare le menti dei nostri giovani e fargli immaginare non solo un futuro fatto di digitalizzazione e di tecnologia ma anche di nuovi modelli di business e di nuove attività che possono essere fatte all'interno
Del nostro Paese pensate ad esempio alle tecnologie dell'aerospazio applicate al mondo normale
Ma il mondo delle città quindi nuovi laboratori sull'aerospazio che possono essere portati all'interno dei cicli normali scolastici per iniziare a spingere i nostri giovani studenti verso nuove verso nuove professioni
E importantissima la formazione ma non fatta come noi la facciamo oggi cioè noi oggi siamo abituati a fare una formazione face to face c'è una persona che parla e gli altri che ascoltano oggi i giovani non sono più
Quei giovani di una volta non sono più come eravamo noi che dovevamo stare inchiodati cinque ore ai banchi di scuola e
Avevamo l'obbligo di ascoltare imparare oggi i giovani sono distratti da mille tecnologie quindi la formazione deve anche cambiare nella modalità così come deve cambiare la formazione continua all'interno delle aziende e noi ad oggi dedichiamo
Nelle aziende quelle più diciamo illuminate dedicano la formazione ai loro dipendenti ma la formazione come viene fatta
Cosa si utilizza per fare questa formazione ne veniamo formati ma poi dopo una settimana fa
Riprendiamo a fare le attività nello stesso modo in cui è facciamo prima quindi questa formazione continua come deve essere fatta inizierà utilizzare i nuovi strumenti pensate la realtà virtuale la realtà aumentata Cometti
Fa entrare all'interno di nuovi mondi tifa creare impatti e sentimento durante la tua formazione allora
Nuovi mezzi di formazione utilizzando le nuove tecnologie possano davvero incidere sulla formazione dei ragazzi dei professionisti
Anche di noi persone che magari non abbiamo più l'età per essere formati allora devono studiasse nuovi metodi di formazione sia devo devo essere riformata cinquant'anni bisogna iniziare a pensare non cediamo tra l'altro cinquant'anni ma bisogna iniziare
Pensare che ci vuole un metro diverso di formazione
Le le vecchie generazioni per essere formate hanno bisogno di tutt'altra formazione che va ovviamente studiata
Nuovi modelli di lavoro vanno studiati allora si parla di smart working lo smart working si può fare si può fare se c'è un'infrastruttura tecnologica che che ce lo permette se si utilizzano
Si utilizza la fibra se si diciamo inizia a portare la connettività in giro stessi utilizzanti questo cinque g che ormai ci permette di lavorare ci potrebbe permettere lavorare a distanza
Persino nelle catene di montaggio e quindi fare manutenzione su catene di montaggio su diciamo attività che hanno bisogno di latenza zero anche da casa allora bisogna iniziare a immaginarsi
Non solo la formazione all'interno delle scuole superiori non solo la formazione continua
Sui nostri lavoratori ma anche nuove modalità di lavorare come lo smart working il lavoro a distanza bellissima la pubblicità di Tim che ci fa vedere che si può fare un'operazione a distanza durante un matrimonio quindi diciamo le nuove tecnologie
Si aprono un mondo di bassa latenza e di dislocazione delle attività lavorative ovunque il che cosa significa
Che abbiamo un impatto positivo un'esternalità pratichiamo esternalità positiva sull'ambiente perché andiamo a movimentare meno le persone movimentare Meola Berzin quindi questo potrebbe portare delle esternalità positive anche sul punto dal punto di vista del green dell'economia dell'abbassamento
Della CO due all'interno dei nostri le nostre ambienti per fare tutto questo bisogna avere coraggio
Avere coraggio di immaginarsi un mondo che ad oggi come si diceva non si sa nemmeno dove si sta andando ma iniziare approvare qui iniziare a creare questa cultura della prova
Del teste di nuove forme di formazione di nuove forme di lavoro che magari non andranno sempre bene perché su nuove forme di lavoro che noi sudici forme di lavoro che mai Fazio facciamo
O di formazione che ne facciamo nove non le accettiamo ma usare azzecchiamo allora la facciamo andare avanti facciamo andare avanti l'Italia e queste il cambiamento culturale che ci vuole in Italia la voglia di osare di sbagliare
E di diciamo non fare tanta attenzione a quello che si dice sul fatto che uno sta sbagliando spingerà anche i nostri giovani a imparare sì di tecnologia mandare a fare esperienza all'estero per tornare all'interno del nostro Paese perché l'innovazione non è fatta solo di tecnologia
è fatta anche di creatività e di immaginarsi modelli di business che oggi non ci sono se Huber gestisce il trasporto senza avere delle flotte se Amazon vende senza avere dei negozi Silvia che modelli di business on the modelli che noi ad oggi
Dobbiamo immaginare che ci saranno fatti di disintermediazione fatti di digitalizzazione fatto di utilizzo di nuove tecnologie
Che i giovani devono prendere andando in giro per il mondo e poi portando all'interno del loro Paese perché ad oggi l'Italia ha bisogno di persone competenti sulla tecnologia ma competenti anche di esperienza fatta in giro per per il mondo
Per questo motivo noi guardiamo la tecnologia guardiamo l'esperienza guardiamo l'essere umano e all'interno del nostro ministero non l'avremo solo degli e Sperti
Di tecnologia ma avremo anche degli esperti di etica che ci aiuteranno a risolvere le problematiche oggi abbiamo sentito allora se c'è un algoritmo che spinge a definire come i Raiders devono muoversi chiedemmo noi diciamo far sì che devono guadagnare di più in base a questo algoritmo Silvia che ne questo algoritmo lo dobbiamo rendere trasparente se questo alberi algoritmo e trasparente diventa etico viene accettato
E quindi si riesce a capire quali sono le logiche dietro il fatto che uno stipendio calmierato in un modo piuttosto che in un altro trasparenza sui dati trasparenza su sugli algoritmi
Trasparenza sul mercato del lavoro allora è vero che un RAI per Londra essere spinto da un algoritmo a fare un lavoro disumano pensiamo anche al fatto che
Ci sono nuove forme di lavoro che stanno andando anche nuove opportunità a delle persone che magari oggi quell'opportunità non ce l'avrebbero e quindi ci deve essere una un equilibrio tra
Il fatto che ne dobbiamo essere estremamente etici e il fatto che ne dobbiamo riuscire a fare entrare questi lavori all'interno della nostra società perché stanno portando anch'essi delle nuove delle nuove opportunità oggi ci sono trenta mila riders in Italia
Il giro d'affari imitare di cinquecentosessantasei milioni di
Di Europ quindi a un mercato che si sta sviluppando ed è un mercato che dovrà entrare a tutti gli effetti all'interno del mercato del lavoro della nostra
Della della del nostro Paese
Cosa
Cosa mi piacerebbe sentire nei nei prossimi convegni noi iniziamo sempre ai convegni dicendo che siamo
Siamo stati un popolo di grossi innovatori di grossi creativi il il popolo della la il il paese che ha dato origine a Leonardo da Vinci
Dove nato Galileo Galilei noi siamo il paese degli innovatori lei siamo il paese degli inventori
E delle persone che possono davvero fare il cambiamento all'interno della globalità dell'Ostro mondo cosa dobbiamo fare dobbiamo iniziare a rischiare avere coraggio
A spingere un po'più in là il l'asticella del del
Della Vittoria di questa partita per farlo lo dobbiamo fare purtroppo tutti insieme quindi sull'innovazione non c'è il colore politico
Non c'è essere pubblico-privato perché siamo tutti la faccia della stessa medaglia se vinciamo questa partita facciamo vincere all'Italia se la perdiamo siamo destinati a essere un Paese di serie di e a far sì che i nostri giovani vadano in un altro Paese a trovarsi un posto di lavoro e trovarsi le Nouvel competenza
Bene grazie per questa
Serie di input pieni di vitalità anche sommati speranza ma consapevole
Io credo che dobbiamo
Pensare che su questo agire vero noi parliamo molto di queste cose bisogna agire agire del governo però agire tutti assieme
E perché il vagone più lento altrimenti trascina tutto il convoglio volevo solo dire che essere senza posa portafogli e non significa non avere i soldi conoscenza e poi basta avere la testa in molti casi
Buona serata a tutti grazie veramente