MuovitItalia 19. Oltre il Muro. Per costruire la nuova Italia (terza ed ultima giornata)

Signori buongiorno benvenuti alla giornata conclusiva del morì d'Italia due mila diciannove versata una tre giorni ricca di dibattiti dica di confronto tra i tanti ospiti proventi a tutta Italia hanno ci hanno regalato dei momenti interessanti spunti di riflessione abbiamo affrontato tanti temi oggi cominciamo la domenica su con una riflessione sulla libertà su è uno degli autori che la destra italiana a più volte ha ripreso per tra le fila del propensi ero
Che ha lasciato molto alla nostra ambienta nostra comunità
Ringrazio tutti i relatori che hanno deciso di accettare il nostro invito al professor Marco Iacono ha perso l'effige Giuffrè alle nostro moderatore il giornalista Fernanda D'Ogna che oltre a che viene chiamato in causa risponde
Presente già sempre una mano nella alla gestione di momenti come questo
A Michele De Feudis che il la persona acque abbiamo dopo abbia preso spunto proprio azione di questo di questo convegno in quanto curatore di un'edizione bisogna nel segno al professore Marco Leonardi
Credo che quegli ospiti presenti sul palco verranno citando la la possibilità di apprendere bene quelli che sono gli spunti che Ernestina Wong era lasciato al nostro mondo e quindi lascio la parola a Fernando a donne ringrazio nuovamente che sicuramente sarà moderare bene quest'incontro
è offrire a voi quella sera voi nel proprio zainetto personale una riflessione ad approfondire sicuramente dopo magari comprando il libro di Michele un abbraccio grazie può
Allora Dario ovviamente e giustamente ringrazio Terri rispondo immediatamente
Ringrazio tè per le belle parole ringrazio la comunità di nuovi d'Italia ringrazio il sindaco salvo poi essere ringrazio Basilio Catanoso e i tanti amministratori locali che animano questa realtà politica
Un evento importante mi permetto di dire che forse nell'albo nel centrodestra forse l'evento più grosso e più denso di contenuti che in questo momento si posso trovare inattivo è questo non avviene mai per caso sono cose che non avvengono mai da sole quindi ti ringrazio anche per questo
Siamo a trent'anni dalla caduta di di Berlino noi abbiamo pensato di fare una cosa
Per correggere un'iniziativa per correggere una svista che l'altro l'anno scorso ha preso di mira tutta la classe intellettuale occidentale ovvero nel mio nel due mila e diciotto
Si celebrava parola un po'Forte i vent'anni dalla morte di Junger
Io un gara è assolutamente un testimone del secolo è sicuramente un profeta di libertà
Tant'è che è la coincidenza tra caduto il Muro di Berlino e la seduta di oggi è il salotto di oggi hanno comunque una convergenza piena autentica
Io un der è pienamente testimone per del secolo anche per un motivo anagrafico ovvio essendo morta a centotré anni
Le ha vissute davvero tutte ma le ha vissute davvero tutte in maniera piena e aggiungo consapevole dalla prima guerra mondiale combattuta da eroe ferito di guerra alle vicende le trasformazioni che hanno portato all'avvento dell'azione socialismo in Germania dove lui prima è stato un diciamo oli attori quel percorso per poi aprire gli occhi e pensare altro tanto da essere coinvolto in uno degli attentati nel quarantaquattro subirà Hitler successivamente vibra un suo ostracismo intellettuale personale e politico
E sarà un grande pensatore di questo secolo da più prospettive un uomo che vuole vivere la ribellione da più fronti compio proteste compiuto declinazioni
In un garage personaggio compresso questo un tavolo oggi parecchio articolato con le diverse intelligenze in campo diverse provenienze intellettuali di fatto in un bar non è ne è un filosofo né un romanziere ne è un diari sta di guerra né un su uno studioso di insetti ne è un esploratore di nuove droghe sintetiche e tutte queste cose messe assieme
Talvolta misti anche i generi gli argomenti per raggiungere le proprie finalità tant'è che talvolta davanti a adesso alcuni suoi romanzi penso le scogliere di marmo lì se andiamo a leggere il testo con la volontà ritrovare un romanzo edificante in realtà troviamo Rottoli filosofica
Troviamo un intervento militante perdiamo troviamo una presenza nel tempo
L'occasione che ci porta essere qui oltre l'incrocio ridate che già che ho citato parte anche da uno spunto editoriale interessante cui accanto Michele De Feudis è un collega giornalista mi permetto di dire anche un fratello maggiore per alcuni aspetti
Che quest'anno ha firmato la postfazione a un testo interessante per tantissimo motivi uno in particolare lesti Junger di Dominique Venner
Abbiamo a che fare con un'esperienza assai ghiotta per gli studiosi
Abbiamo di a che fare con
Un classico
Che legge un altro classico
Questo è un incontro che veramente mandi in fibrillazione spesso gli studiosi dove
Hanno la doppia opportunità di studiare contemporaneamente due autori nell'immediato
Senza capire poi oppure dovendo gestire i limiti dove finisce l'uno inizia l'altro Junger ve l'ho detto novecento vissuto pienamente dall'inizio alla fine Dominique Venner è una figura un classico sicuramente però ancora
Di non ampia diffusione non foss'altro che è stato conosciuto
Dal grandissimo pubblico dal costo pubblico
A partire dalla fine della sua esperienza su questa terra dal suicidio avvenuto nel due mila e tredici all'interno della cattedrale di Notre Dame a Parigi quando con un colpo di pistola ha denunciato quasi come se fosse un Mishima
Europea un Mishima de noantri
Una crisi del mondo attuale
Di una società in particolare francese che ha deciso dicesti inalare una grande esperienza alla base della cultura europea
E lo ha fatto a partire da un luogo sacro ma non sacro soltanto per i cristiani la Cattedrale di Notre Dame monologo che era già sacro per la cosiddetta Paganica francese quindi una ricognizione alle origini in maniera piena e anche oltre le forme religiose ora Michele
L'ho detto che se un collega del giornalista un fratello maggiore viene da Bari scrive per la Gazzetta del Mezzogiorno direttore di barba Lillo che in questa vicenda connessa vennero avete alcune responsabilità che dopo dovrei dichiarare io ti chiedo
Non abbiamo a che fare con due classici va bene ma abbiamo a che fare con due classici che si declina non in modo particolare due non allineati per dirla in maniera veloce due esponenti di uva
Una libertà individuale sicuramente radicale piena cosa c'è in mezzo a questi due uomini
Buongiorno a tutti ringrazio per l'invito e per questa mattina di dialogo e confronto su Venere Junger gli organizzatori in particolare Basilio Catanoso salvo Pugliese Paolo Di Caro che sono tre amici con cui ho vissuto una sordina aria esperienza di impegno giovanile
Che mi ha educato
Alla libertario anche mi ha consentito di avere delle sensibilità che declino quotidianamente come cittadino e come giornalista anche perché io proprio da ragazzo ho imparato grazie a delle letture controcorrente a rifuggire da ogni tipo di conformismo Young per ho iniziato insieme a Paolo Di Caro a a studiarlo e ad appassionarmi sugli iscritti
Ovviamente da giovanissimo anche grazie alle suggestioni che ci fornivamo un un editore romano doc scomparso qualche anno fa che era Alessandro vicinanza
Perché rileggere Junger e Vermeer
Giano Accame lì definiva Junger un maestro di carattere molto spesso nel pantano delle forze politiche sono degli qui di riferimento che a volte corre il rischio di diventare un porno su una sorta di animali da da mausoleo di essere un po'in carta per Coritiba con questo scritto ma anche insieme ad alcune riflessioni che curiamo sulla rivista Barbati lo proviamo invece a rendere INA a rendere attuali dei pensatori inattuali
Quindi ritiriamo fuori insomma da da questo da questo sport Ico per diciamo orrende di di nuova attuali che quindi oggi ricordiamo Junker proprio nell'anniversario della dalla caduta del muro di Berlino ricordano anche un intellettuale che al tempo nel mille novecento conta nove
Lui fu avvisato dai dei suoi nipoti lui era già insomma aveva più di di novant'anni della caduta del del muro è sostanzialmente provo un'ebbrezza straordinaria perché Autore Dutto che si chiamava al di là del molo del tempo
Immaginava come la caduta di questo di questo muro
Che divideva Berlino consentiva all'Europa di riavere di nuovo un unico tempo non più un tempo per l'Occidente un tempo forse più più lento per l'Oriente sovietico e quindi un gran da questo punto di vista sostanzialmente e insieme a tenere un pensatore antitotalitario ed è questa la grande lezione che sia da questi autori
I totalitarismi e polpo non ci sono solo quelli novecenteschi ce ne sono di terribili e PD nuovi anche nei nostri giorni vennero da un certo punto di vista si è schierato contro il totalitarismo del del pensiero unico addirittura in mollando la sua vita un poco non su un sacrificio
Che ricorda gli storici o ricorda quello fatto da dal giapponese Yukio Mishima in in Giappone per risvegliare appunto gli europei
Rispetto a quella che lui definiva un po'diciamo la fuffa dell'immigrazione Isma'e lo fa quindi con un sacrificio alcuna lettera agli Europei con tutte le sue pubblicazioni in cui cerca di convince gli euro per risvegliarsi per difendere le proprie identità
Io ho anche re un pensatore addirittura straordinario se vogliamo con un libro scritto negli anni Cinquanta il trattato del ribelle scrive il libro più importante
Sulla Resistenza di un uomo nei rispetto ai sistemi totalitari lui a dire oscurava la cosiddetta fuga nel bosco cioè è una forma di resistenza
Passando appunto attraverso i luoghi diciamo come poteva essere un bosco distanti dal dal conformismo quindi la loro è una entrambi caso un'educazione sentimentale appunto contro ogni forma di conformismo e mi piace ricordare che Junger
Era aveva già intuito che il il mondo occidentale era diretto verso diciamo la configurazione di uno Stato mondiale quindi già immaginava il superamento dei particolarismi nazionali
è un superamento che lui appunto lo declinava con questo Stato mondiale ora Junger utilizza le armi di di un romanziere di uno scrittore utilizza i profili mitologici le icone
E in questo caso però è stato veramente preveggente perché sono lenti nuove infrastrutture digitali tipo Facebook che vanno configurandosi addirittura con l'ipotesi che socia al netto orco Possa battere moneta
Con la configurazione di un un nuovo Stato mondiale
I cui confini i cui diritti quelle cui garanzie per il pluralismo sono tutte da definire
Da questo punto di vista io ritengo che maestri di carattere come Junger e vennero essenziali per la formazione sentimentale di cittadini critici rispetto diciamo ai dogmi della dell'attuale società alte sono quelle diciamo del pensiero unico del conformismo
Sul sui grandi temi diciamo dell'attualità politica che possono essere do Sol Gender Rolo l'immigrazione sono tutti temi sui quali c'è un'intossicazione dispetto ha un profilo più libertario ma a mio modesto avviso
Quindi conclude il il primo intervento
Io credo che l'identità risme la difesa dell'identità pur realizzata attraverso letture di autori i coraggiosi di autentici esteti armati uomini che hanno unito l'impegno addirittura militare come Young nella prima guerra mondiale nella seconda guerra mondiale
Come vennero nella tende nel insomma nelle guerre per l'Algeria francese non basti cioè la riscoperta del tema dell'identità è un tema fondamentale per le europee per gli italiani
Ma ha bisogno dal profilo letterario delle suggestioni immaginifiche di passare a un secondo livello lo dico qui in presenza del professore giù frecce è necessario che questa visione dell'Europa dell'Italia
La della stessa Sicilia possa essere accompagnata da una codificazione legislativa che consente di dare delle regole alle comunità e quindi alle città e quindi alle Regioni agli enti locali dallo Stato affinché si possa non solo a parole difendere e affermare un'idea differente dell'identità che riguarda tanti temi dal tema della della partecipazione dal tema della difesa del della lingua dal tema della difesa delle tradizioni locali
Che non è solo la difesa dell'enogastronomia di di di territorio perché diciamo tutto questo non sia solo un una costruzione ideale ma che so famiglia tradizione si può difendere anche con un profilo legislativo e quindi io lancio la provocazione che diciamo il mondo identitario accanto Rebora letture di Junger
E divennero ha bisogno anche di essere accompagnate con lo studioso e con dei profili appunto di codificazione in leggi di questa visione del mondo insomma a Junger
E vennero manca al momento uno Costamagna e c'è un grande costituzionalista capace di dire a intendere leggi dello stato delle visioni del mondo grazie
Michele devo dire che di carne al fuoco né messa parecchie ore cerchiamo un ultimo di gestire questo focolare nel modo migliore possibile ho piacere di presentare Marco Iacona
Ma voi alcuna anche lui tante cose giornalista e storico
Si è occupato di tanto si occupava di tanti irregolari si è occupato di cultura pop si è occupato di novecento in maniera vasta Michele e lanciato la provocazione sulla necessità di dover studiare bene ti dico una cosa l'avventura di Marco Iacona comincia l'università comincia in fase di
Stesura di testi quando un certo punto decidi di chiedere appesi a Scienze politiche su questo signore ancora in vita però già conosciuto dai grandi cataloghi editoriali italiani penzola belgi penso alla mamma
Qual è stata la reazione tuo professore è che
E che è successo dopo correva l'anno non sono a metà anni Novanta forse anche prima Junger vivente
Io come tutti giovani o meno giovani che essi appassionavano un certo tipo di cultura anticonformista generale anticonformista
Laureando di una facoltà che sapevo benissimo non come dire non amare certi autori
E tant'è vero che io allora coniare insomma questa sorta di motto per cui se in quella Facoltà tu decide di fare una uno studio sull'autore
Liberale rimo studioso liberale del pensiero liberale se tu volevi fare uno studio volevano curarti con studiando scrivendo su un autore di sinistra socialista socialdemocratico eccetera
E ieri non solo uno studioso del pensiero punto socialista Rio stragrande di grande utopia ma è anche una persona moralmente
Apprezzata Serie uno studioso invece di un pensatore di testa di estrema destra o di un certo tipo di anticonformismo non allineato eri solamente uno fazioso dico questo perché poi in realtà fu una una sorta di mia
Una Sox quasi quasi me lo tirai addosso insomma in poche parole fu la profezie che si autoavverano la perché il mio professore il mio referente ricercatori mi dissero va bene vuoi fare la tesi su Junger fatte la tu
Ok io non non ebbi alcun problema anzi lo sapevo benissimo
Però poi chiaramente ebbi peraltro anche un ottimo punteggio devo dire però poi in sede di laurearmi sentito dire alcune forse le cose che si erano un po'noi tenute tenute in tasca per cui era una tesi per tutti pretestuosa
Che chissà che cosa volevo dimostrare chissà che cosa volevo fare
In realtà naturalmente com'era ovvio che fossi ero solamente incuriosito di questo personaggio che come diceva Fernando
è stato un po'tutto e forse il suo contrario no perché sa sappiamo benissimo che oltre alle questioni che riguardano i tipi umani che di un gara delineato nel corso di cento centonove su duecentotré anni nel corso di novant'anni circa di scritture ottantacinque anni riscritture
Si possono delineare tre campi fondamentali nella nel nel percorso intellettuale di un via che sono quello relativo alla prima guerra mondiale quando Ernest Young si rende perfettamente conto che quel tipo di evento c'è la battaglia e materiali da da una svolta netta con quello che era il mondo borghese no poi successivamente dirai cito qui un mio amico che lo voglio anche omaggiare Manuel Rossini che era uno studioso junghiano che non c'è più purtroppo da da da un po'
Lui si rende conto durante la prima guerra mondiale che il mondo il mondo borghese e quindi sostanzialmente quello ottocentesco era finito era finito in trincea era finito perché l'uomo quel tipo di uomo quel tipo di uomo
Appunto ottocentesco che aveva cercato di dominare con la sua razionalità con la sua ragione il corso della storia realtà era costretto a misurarsi con questo nuovo mostro che era la macchina
Successivamente poi nella seconda fase attraversa una fase nazionalista magari poi qualcuno qualcun altro la ricorderà poi in una seconda fase Ernst Junger
Delinea questa figura anche Sannitica e quindi non storica non non non propriamente storica dell'operaio
Ed è una figura del qua c'è sostanzialmente c'è questa sorta di una forse la cosa più complessa di un gatto io cerco di semplificarla c'è questa sorta di Certaldo è questa sorta di gara di disfida fra l'uomo e la macchina
Fra l'individuo che attraverso la macchina deve età testo la tecnica deve mobilitare il mondo
E questo individuo che nel frattempo ha preso coscienza che come direbbe Heidegger il suo destino ai perché era peraltro anche amico di Jung il suo destino è e la tecnica poi c'è una terza fase della che una fase nella quale e arresti un braccio dal dopoguerra in poi ovviamente anche qui ci sono delle significanza è di tipo politico e storico è chiaro che con la caduta di un certo tipo di regime politico con la sconfitta la seconda guerra mondiale col fatto che anche a prezzi Ungar
Che non era ovviamente propriamente nazista fosse al contrario come Heidegger e altri controllato poi dagli alleati soprattutto per i primi tempi e dicevo con la sconfitta con la con la caduta la Germania la seconda guerra mondiale un Mogul altro mondo crollasse
E qui c'era la necessità di opporsi in un certo modo senso a questo totalitarismo
Che attenzione non era ovviamente più il totalitarismo politico della del primo dopoguerra ma era il totalitarismo democratico c'è questo nuovo allevati legate degli a Tano questo nuovo stato moderno che attraverso la come dire le caratteristiche proprie della modernità e soprattutto attraverso il dominio della tecnica dominava le coscienze e c'è quel bellissimo attacco meraviglioso terra
Del trattato del ribelle cioè del da da Baldi anche perché nel mille novecentocinquantuno dove in poche righe in un una paginetta e mezza Young dimostra come la democrazia possa essere una finzione perché il potere vuole che è la deroga sì esiste da in quanto esistono le minoranze in quanto esiste esistere dissenso ma realtà il problema della del senso c'è il problema che in una votazione in una in un'elezione il cinque dieci per cento voti contro il potere non risolve ovviamente non era non diciamoci la vita non è neanche un po'in discorso assolutamente originale vinciamo Totti mi presento però non risolve il problema del dissenso del valore del dissenso della democrazia
Dico tutto questo per tornare poi a Larry concluderà la domanda di Fernando che tutto questo che un pensiero attualissimo
Non solo dal punto di vista del valore della e del peso della tecnica
Che appunto dicevo la questione attualissima e fondamentale ma anche il valore del senso politico non dal punto di vista meramente socialista o di sinistra
Ma dal punto di vista individualista era un tutto un filone di pensiero pessimista filosofie delle crisi eccetera metteteci quello che volete rivoluzione conservatrice quindi conservatorismo eccetera
Mitteleuropeo era un filone di pensiero che in un certo ambiente
Fino a venticinque trenta anni fa veniva completamente ignorato
Il perché oppio perché non è che non ci fossero delle intelligenze capaci di comprendere il perché è ovvio perché evidentemente come dire la nostra cultura il nostro diceva poco fa con altre parole anche Michele la nostra cultura il nostro modo di pensare
Il nostro i nostri indirizzi di pensiero seguono un filone fuorché un altro io non so cosa sono riuscita a fare probabilmente e qui c'è un docente della facoltà di Scienze politiche le cose sono cambiate sicuramente non grazie a me forse io sono stato un grande Lino di sabbia in un immenso arenile però sicuramente ecco sicuramente questa è stata la mia esperienza per concludere in una sola parola non è stata né positiva né negativa ma dal punto di vista della mia formazione al lime all'interno di quell'ambiente una una esperienza inutile grazie
A questo è Marco Iacono quindi
Sì sì una più equa queste Marco Iacono con tutta la sua carica di chiarezza
Marco Leonardi storico medievale
Diciamo che vive più in Germania che che in Italia e Young era anche lui l'ha conosciuto molto presto
In termini intellettuali
Io so che cinque minuti sono un po'pochini per esprimere due domande che sto per fare intanto c'è una tua esperienza personale fisica di peregrinazione connessa aiuterà spesso almeno con con quel che resta della sua memoria fisica
Dall'altro lato c'è vorrei focalizzare un attimo questo momento perché è fondamentale nella coscienza europea
Jung per vivere la prima guerra mondiale come ho detto la vive da eroe la vive da scrittore producendo con tempeste d'acciaio uno dei degli esperimenti di letteratura di guerra meglio riusciti della storia del ventesimo secolo
Ma
Ci
La tecnica si rivolta contro di noi
La mia vicinanza in un certo qual modo la mia familiarità con Ernst Junger risale già agli anni del liceo
Allorquando intraprendendo i miei primi passi nella cosiddetta militanza politica mi avvicinavo tutti quegli autori scomodi
Che per me rappresentavano quasi un antidoto
A quella già incipiente globalizzazione culturale che già tra i banchi del liceo ci faceva vedere come unici referenti i vari Marx e affini
Quando parliamo di Ernest Young da come noi sappiamo vissuto dal marzo del mille ottocentonovantacinque al febbraio del mille novecentonovantotto
Parliamo di un erudito e di un intellettuale eclettico nel senso più ampio del termine
In occasione di uno dei miei viaggi ricerche in Germania Frei Burger ebbi anche la fortuna di riservarmi se così si può dire uno spazio per andare a fare visita alla casa nella quale Ernesto Junger visse negli ultimi decenni della sua vita
Presto Beer splendente una località del Baden Württemberg
E ciò che più mi colpì entrando in questa casa fu quella di vedere anche con i miei occhi edili toccare per la prima volta con mano cosa significasse un'intera vita
Dedita al sapere e soprattutto un'intera vita vissuta all'insegna dell'ideale della Bild und della cosiddetta formazione permanente
Perché la stessa vita di Ernest Young dare in tutte le sue fasi non dimentichiamo che la sua esistenza luridi centenaria andò ad incrociare fasi cruciali della storia tedesca ed europea
Pensiamo a quello che era il Reich Guglielmino pensiamo alla Repubblica di Weimar che non abbiamo ancora eccitato
Pensiamo al regime nazionalsocialista pensiamo alla Repubblica federale tedesca alla riunificazione
Tutte queste fasi vennero attraversate da Ernest Young dar nella sua lunga vita da testimone attento dove oltremodo scrupoloso nell'annotare
Quasi a mo'di un sismografo tutti quei mutamenti che Luís avvertiva nel mondo intorno al sei
Non va dimenticato anche
Tipica peculiarità DR sui Lungarni
La sua singolare quasi coincidenza nella formazione tra degli interessi storico letterari e degli interessi propri del naturalista tutti ricorderete la sua il suo famoso interesse per i coleotteri o per gli insetti
Da lui visti quasi come in nuce come gli abitanti di un ipotetico stato perfetto
Accennava prima quello che è il tema più proprio più consono al giorno di oggi al rapporto di Ernest Young dar con tutti quei muri
Da lui incontrati nel corso della sua esistenza
Nel suo famoso romanzo uscito per la prima volta nel mille novecentoventi Invest alti e di tardiva tradotto in italiano col titolo le tempeste d'acciaio
Io Ungar ci parla anche della sua esperienza di protagonista del primo conflitto mondiale
Basti ricordare come nel mille novecentoquindici lui annotava in prima persona quanto dall'un vissuto presso il villaggio francese di due uscì nel quale prestava servizio come artigliere
Lasciamo adesso per un momento dopo aver parlato di esperienze personali lasciamo per un momento alla parola direttamente ad Ernest Young Art che parlerà qui a noi grazie alla sua opera nelle tempeste d'acciaio
La trincea stessa si distingue a primo colpo d'occhio i deboli dispositivi di difesa costruiti all'inizio della guerra
E da molto tempo ormai che essa non è più un semplice fossato
La vista è possibile dunque soltanto attraverso piccole feritoie nelle quali si introduce la canna del fucile
Le grandi masse di terra est alla trincea sono ammonticchiate dietro la linea a formare un lungo parapetto che serve anche a proteggersi le spalle
In quel suo muro di terra vengono impiantati nidi di mitragliatrici
Il primo contatto di Ernest Young ha raccolto
Risaliva proprio alle frontiere piene di fango della prima guerra mondiale
Nel corso della sua vita pluridecennale il grande pensatore conservatore tedesco avrà modo più di una volta di incontrare dei muri
Ma è quello che diremo poi nel secondo giro di domande basti ricordare in questa sede come per Ernst Junger il muro dapprima vissuto nelle tragedie delle trincee poi diventerà successivamente qualcosa da trasporre in un mondo sempre più globalizzato e che se da un lato abbatteva dei muri
Dall'altro lato ne costruiva altri magari invisibili ma non per questo più pericolosi
Professore Giuffrè per una volta devo dire che non le non ha bisogno di presentazioni quindi sappiamo che fa nella vita e lo fa anche bene Ceretto legge è stato tirato in ballo su questioni riguardanti specificatamente il suo campo disciplinare però che ci vorrà arrivare
Piano piano nel senso che
Il libro che non abbiamo portato oggi qui sul tavolo non se non è soltanto l'incontro tra due grafici ma l'incontro
Tra un francese è un tedesco
Tra due patrioti in senso ampio inutile dirlo questa cosa l'abbiamo mi abbiamo percezione anche nella recente storia della processo federativo forme di unione europea
Che sostanzialmente c'è una una grande crisi nella crisi europea che è sempre stata quella di far mettere allo stesso tavolo far pacificare i rapporti tra Francia e Germania risolverà il conflitto franco tedesco
Ma è da quest'asse che poi negli anni recenti si è arreso
Plasticamente forte da distanti ad alleati su cui si può erigere una identità europea esse sì loro due sono espressioni Alfieri di uno spirito europeo in quanto tale
Intanto grazie anch'io sono molto contento di essere qui oggi
Come molti di voi sanno sono stato invitato come
Come dire ricercatore e docente di diritto pubblico ma in realtà io mi sembra profondamente politico e credo che ognuno di noi nelle cose che facciamo nella vita quotidiana debba cercare debba sforzarsi di interpretare vivendo le quelle che sono le idealità e il nostro quadro di riferimento la nostra visione del mondo che poi è un po'quello che Young e anche vendendo ha cercato di di fare con l'esempio della loro della loro vita è il libro che sta dando l'occasione per questo incontro armarsi un grumo altro destino tedesco libro di Dominique Venner che è stato diciamo riproposto con una traduzione di Gaetano Mara bello e con la postfazione di Michele De Feudis che abbiamo il piacere
Di avere qui tra noi questa mattina mi ha dato l'opportunità di ripercorrere testi che avevo letto devo dire ormai molti anni fa a riscoprendo
Un filo rosso che unisce non solo le fasi della vita e dell'esperienza di Junger che ci sono state ben ricordate per esempio da Marco Iacona all'inizio che c'ha tracciato l'evoluzione del del pensiero e della vita di Jung ma anche nella descrizione delle fasi della vita degli un perché fa Dominique Van Miert ho ritrovato la necessità di ricucire di riallacciare quel filo rosso che unisce l'esperienza e l'identità europea e questo secondo me oggi per tutti noi per tutti coloro i quali si riconoscono in una determinata visione del mondo è molto importante perché come dicevamo prima nel retrobottega prima di questo incontro quando chiacchieravamo tra noi e ci troviamo oggi in una condizione in una congiuntura nazionale e internazionale favorevole per la riscoperta di alcuni principi di alcuni valori di alcune di una determinata visione del mondo ma dobbiamo stare molto attenti Amnon declinare in maniera distorta
Questa visione del mondo comma parole d'ordine che in realtà poi finiscono per affermare concetti profondamente diversi da quelli in cui in realtà ci riconosciamo e dobbiamo riconoscerci che cosa voglio dire
Voglio dire che dal confronto a distanza fra e anche fra epoche
Tra mi aiuterebbe niente ci rendiamo conto che quando decliniamo per esempio oggi la parola sovrani Smoke no non dobbiamo correre il rischio di assegnare come spesso anche come dire in media la cultura dominante tentano di fare a questo termine una a valenza di sicura una valenza gretta perché questo tipo di visione non c'è
La visione che
Positiva che può essere collegato al suo bravissimo è una visione di una cultura e di una identità europea che deve essere colta e interpretata anche dai partiti che in Italia ma soprattutto l'estero si fanno portavoce sta bandiera sopranista contro la ho Barizza azione
Che parla nelle pietre di tutti gli angoli la nostra Europa una cultura millenaria che è nonostante
L'evoluzione tecnologica nonostante la globalizzazione a mio avviso ancora e nella pancia profonda dei popoli europei quindi i partiti che si definiscono sovrani si dovrebbero porsi e e come dire la cultura che dietro questi partiti e ci deve essere devono farsi levatrici di questi sentimenti cogliendo di dalle varie parti d'Europa per coordinarli in un nuovo sforzo che conduca ad un sopra Nismo europea con ora ad un sopra nazionale che ovviamente fa parte di un'epoca storica di un momento o ottocentesco che non può essere riproposto è questo libro che ho letto in questi giorni con molto interesse mi ha dato
Proprio questi questi spunti l'Europa l'Europa di Hyundai l'epidemia è un luogo ideale non è soltanto un luogo fisico
è una idea di civiltà con la quale possiamo leggere e interpretare
E anche vivere nelle azioni politiche quotidiane ciascuno per proprio conto ciascuno con il proprio compito possiamo declinare la dialettica fra identità e globali ISMU fra diritti
Umani e diritti fondamentali che non sono o la stessa cosa
Farà difesa dello spazio o pubblico che oggi si esercita anche in piattaforme private
Pluralismo
Che cosa voglio dire voglio dire che se noi riusciamo come ci invitano appare in fondo i due autori di cui parliamo oggi chiuderebbe niente
Questo filo rosso ci possiamo rendere conto e possiamo far capire all'esterno
Che la dialettica identità e globali boh non è una dialettica che contrappone alla alla come dire alla omogeneizzazione
Mondiali visto o o globali sta una chiusura perché l'identità cui facciamo riferimento nuovo gli non è e chiusura ma è universalismo di una civiltà che affermando alcuni principi di fondo penso al diritto no nasce in fondo con col diritto romano
E capace di fare sintesi coordinare le diverse culture entro una turni cornice unitaria che materiale e anche spirituale questo è profondamente europeo oppure ancora
Direi che non possiamo accettare un'idea di diritti umani come diritti universali che piovono dall'altro perché ogni popolo come dire ha sviluppato nei secoli e talvolta nei millenni una propria concezione una propria la visione un proprio destino vuol dire rinnegare
Quelli che dobbiamo definire più correttamente i diritti fondamentali vedete oggi e qua vengo anche all'invito che mi faceva poc'anzi Michele De Feudis nel mondo dei giuristi in particolare del mondo dei pubblicisti che anche dalle nostre parti ha una grande tradizione pensate per esempio a Carl Schmitt che univa le virtù del politologo con quelle del del giurista pubblicista che si interessava anche di geopolitica e collegava tutto in una medesima visione vedete o di fra i giuristi si combatte una battaglia fra come dire sopra i misti
E globali Stich perché vi sono quei giuristi quegli studiosi diritto pubblico di diritto costituzionale che ritengono che ormai non vi sia uno spazio per lato sovranità e per il potere costituente perché ormai si è affermata secondo una visione simile a quella di Finpuglia ma la fine della storia del diritto perché il diritto discende dall'alto da questi diritti umani che si trovano come dire del mondo pro delle idee e coloro i quali ritengono che invece ogni popolo ha il diritto di costruirsi il proprio destino di diritti fondamentali al contrario dei diritti umani sono diritti posti da una comunità che in un certo momento storico prova o ritrova le ragioni dello stare insieme e quindi fonda la base della propria convivenza
Sulla base di una decisione ci mettiamo a mente politica
Al contrario i globali si del diritto oggi ritengono che non ci sia alcuno spazio per una decisione politica ma dei popoli il diritto deve discendere dall'altro dalla religione dei diritti umani che tutto appiattisce e tutto rende omogeneo bene
Io ritengo che la nostra idea di civiltà e la nostra idea di sopra Nismo europeo debba affermare
In contrapposizione probabilismo l'universalismo che come ho avuto modo di scrivere una volta su barbari il l'universalismo romano info
Grazie professor
Allora Micarelli ora devo andare
Un po'di di ghigliottina avevo
Di utilizzare la lama perché il tempo corre il tempo è tiranno
Un po'Conte vorrei ritornare un po'questo muro che è caduto
Questo muro che per molti doveva essere
Finalmente l'apertura verso il mondo delle libertà poi diamo scoperto che le libertà hanno creato in alcuni casi in uno strano senso di vertigine
Da un certo punto utilizzi l'autocostruzione una un sintagma interessante quando riferisce sia avvennero Chia-jung come due educatori al rischio della libertà
Va da sé mi permetto una piccola grossa quando noi pensiamo a Young perché sperimenta le droghe sintetiche
Non le sperimenta per quella ricerca di fuga dal mondo per quella ricerca di piacere ma con un rischio che individualmente può affrontare questo è importante perché se no non si capisce l'UNESCO
Questa esperienza dove si colloca all'interno della sua grande esperienza intellettuale di un uomo che il rischio uomo di trincea uomo che combatta
Fernando io non la penso come Bertolt Brecht i popoli hanno sempre bisogno di eroi suo Proto hanno bisogno di maestri di carattere la libertà non è uno Stato che diciamo della vita che si conquista e resta così immanente
è un un percorso nel quale ogni cittadino deve punto combattere per riaffermarlo anche per reati allargarne i confini perché il rapporto diciott'dialettico della libertà con il potere e che il potere vuole sempre meno guastatori sempre meno controllori e quindi diciamo essere uomini liberi e ne professione la probabilità di cittadino è un un esperienza diciamo di chiara un profilo spirituale ma anche un profilo pratico io ricordavo prima che chi ha vissuto anche un impegno giovanile
Diciamo contro corrente poi diciamo i così detti maestri di carattere gli ha avuto ne aveva avuto delle testimonianze straordinarie di uomini che hanno attraversato con la schiena dritta il Novecento penso tra tutti a Beppe Niccolai che è stato uno dei pochissimi parlamentari del Movimento Sociale
A rinunciare al seggio parlamentare per poter continuare gli ultimi anni della sua vita ad allevare anemie anime e di giovani spiriti liberi
Quindi diciamo questo è il il profilo e il quattro dopodiché queste idee che ci forniscono gli Autori controcorrente non sono Burani che ci devono servire a leggere la realtà e quindi arrivo a una una provocazione
C'è un dialogo su una rivista che siamo diorama letterario
Tra il filosofo francese all'ente penose vennero loro si interrogano sul senso della politica e quindi se bassi per dare senso alla politica essere solo dei ribelli e quindi sostanzialmente produrre
Delle reazioni individuali oppure se la politica deve disegnare degli scenari e quindi anche cambiare sostanzialmente il mondo con un delle ottiche rivoluzionarie queste discussione sostanzialmente può essere calate a piè pari
Nella riflessione su un'opera cinematografica che spero che molti di voi avranno visto che il film cult delle ultime settimane c'è il film Joker ora il filo Joker racconta con un'interpretazione straordinaria di questa attore
L'evoluzione di uno psicopatico che non riceve più da uno Stato liberista Gott Ammar la famosa città Gotham i costi assistenza sociale che meriterebbe una persona malata
E volte qui da psicopatico in assassino omicida c'è questa scena finale nella quale buongiorno poi si Campodarsego spogliato degli affetti c'è questa scena finale ve la riassumo perché il primo magari qualcuno lo vorrà vedere nella quale Joker che diventa una sorta di eroe negativo
Esulta mentre la città brucia bene se il nodo centrale e quello di uno stato che non garantisce più servizi sociali
Non è diciamo l'atto individuali di ribellione che cambia la società e quindi i nostri dottori di riferimento
Invece ci forniscono una visione completamente differente
E quindi non quella di Joker ma quella di ricostruire in anni particolarmente difficili per i bilanci dei Comuni delle Regioni
E degli stati una codificazione nuova dell'UE il parcheggio diciamo la nostra vera bussola dei diritti della civiltà europea dei nostri anni grazie ti ringrazio
Ha impedito che utilizza Filippine
Avete capito che Marco è maestro di Parre sia e c'è anche un fraintendimento che spesso nella lettura di Young avesse creato cioè l'UE propone due modelli di ribellione scusando l'espressione che quello sancito nelle passa col passaggio al bosco negli anni Cinquanta e quell'evoluzione nella scusate signore c'è un pizzico di rumore di fondo che non ci aiutasse abbassiamo il volume noi finiamo prima così
Ci diamo una mano gli uni con gli altri con il le scogliere di marmo si arriva alla marca è una nuova forma di ribellione che di adesione al sistema però con la consapevolezza storica di chi sa che lo del sovrano può anche fallire
Ma come la stele soprattutto l'idea del del ribelle come diceva creatore corto Circuiti è legittimato anche dei profili
Diciamo non propriamente costituzionali dell'agire umana individuale di Monti dove il rischio junghiano
Connessa a questa lettura
Sempre sulle che io ti Avalanche parta quindi
Allora premesso che bisogna anche capire che di un autore
Bisogna conoscere anche le letture allora la lettura del ribelle probabilmente ci viene fuori dalla lettura degli atti che del mille novecentocinquantuno trattato e ribelle ci viene fuori anche viene fuori anche da una lettura degli anni sessanta
Dove la figura del ribelle parlo naturalmente al riferisco al sessantotto dove la lettura del ribelle dove il ribelle
Era questa immagine assoluta dell'uomo che inizialmente al ragazzo inizialmente si ribella alla famiglia così Di Bella le istituzioni e poi probabilmente dati certi esiti si ribella pure a se stesso
Quindi il concetto ribellione è una cosa estremamente complicata e complessa insomma da Socrate in poi
E diciamo che la lettura che ne dà Junger è una lettura innanzi allora c'è una frase visto che insomma siamo dobbiamo sintetizzare c'è una frase splendida di Junger che dice ad un certo punto della sua della sua carriera Pd scrittore il giardino di casa mia mila più sicurezze
Della di qualunque sistema filosofico
Qui ci sono due due parti interessanti che si possono estrapolare cioè la parte per così dire del giardino di casa sua che poi non è altro che ovviamente il riferirsi alla sua suo esilio volontario nella Foresta Nera e il sistema filosofico all'Asystel filosofico attraverso una lettura Licciana e quindi attraverso la crisi della della verità delle piste ma insomma
E viene viene metabolizzata e Neil Young Earth
Attraverso appunto la la via di fuga che una via di fuga
Di tipo russo Viano cioè la ricerca di una purezza mitica o mitizzata
Che possano restituire nuovi valori una nuova moralità all'uomo qui come dicevo poco fa ha subito le crisi della torta della della pervasività e della totalità della tecnica ora in le cose da dire sostanzialmente sono una che bisogna secondo me storicizzare in un certo senso cioè il discorso del ribelle non lo possiamo fare oggi nel Terzo Millennio
Un discorso prettamente junghiano senza considerare tutto quello che è successo dopo cioè certi fallimenti certe estremizzazioni individualistiche per cui se l'uomo di Biffi indolente Biffi mi rende che viene fuori da delle da delle esperienze formative straordinarie come la prima guerra mondiale come la seconda guerra mondiale
Come come dire la caccia alle streghe che sia la fine della seconda guerra mondiale se loro esibirsi in viene riesce a tematizzare teorizzare una ribellione come fuga verso un bosco che poi la nuova ricerca del sé non lo dobbiamo stare attenti che oggi i ragazzi del terzo millennio possono facilmente
E con gli strumenti tecnologici che hanno e con delle tipo con un tipo di formazione
Che certamente non è quella di Ernest Young perché leggeva Ariosto per essere chiari oppure quella della mia generazione che leggeva Jules Verne piuttosto che
Authority di diabete Authority diciamo della STET libro Cuore cioè autori che ti formavano da un certo punto di vista allora la la Polia che si può che si può sviluppare sarà così così colleghi giornalisti per favore
Perché se lo stiamo sentendo tutti voi anche le cose segreto dobbiamo anche un attimo concentrarci chiudo
C'è un'aporia c'è uno iato fra e l'uomo il giovane degli anni cinquanta sessanta e quello del terzo millennio ed è dovuto dagli store ed è ed è dovuto agli strumenti teorici e conoscitivi
Che i ragazzi ed il cui nel quale il giovane si viene sirene viene immerso ora se noi riusciamo a distogliere l'attenzione da tutta una serie di e qui Jung rotolo lente ci aiuta tutta la serie di condizionamenti per così dire totalitaria allora il discorso del ribelle
E anche il discorso e vogliano di cavalcare la tigre tutto l'altra ovviamente meriterebbe tutta un'altra considerazione funziona altrimenti veramente rischieremmo rischieremmo di creare degli inutili cloni rischieremmo di creare degli inutili
Delle inutili fotocopie di di intellettuali che se non trattati nello Square nel modo giusto francamente hanno fatto loro tempo
Grazie signori scusate senza che si scateni il panico c'è un piccolo problema di vigili urbani sotto che stanno scrivendo molte a valanga quindi se qualcuno in coscienza sua qualche dubbio scende controlli la situazione
Marco abbiamo dei tempi molto piacere ai quello che immagina ramo
Io ti chiederei ritornare a Junger era questo muro che è caduta ma anche attraverso i suoi dialoghi pandemia
Desideravo concludere in un certo qual modo quelle che erano le mie osservazioni su uno dei più intellettuali signore adesso ad evitare il panico evitiamo e stiamo la prosa con calma
Fino
Se lo dice il sindaco
Andando a quella che è la fase finale della sua produzione intellettuale i tempi sono tiranni e dobbiamo rigorosamente a stare nei tempi
Quando Junger scrisse l'opera per Belts altre mille no risalente al mille novecentosessanta Lo Stato mondiale
Andò quasi a preconizzare con oltre trent'anni d'anticipo quasi la futura caduta del muro di Berlino
Proprio il dieci novembre di trent'anni addietro il dieci novembre del mille novecentottantanove Ernst Junger annotava nel suo diario come a riguardo in rapporto alla caduta del muro di Berlino
Io pensavo molto meno ad un risveglio di uno Stato nazionale quanto ad una fusione dei singoli confini all'interno dello sviluppo di uno Stato mondiale o di un'organizzazione mondiale
Le parole del diario di Ernst Junger che vengono a noi quasi come interrogativo per quelle che sono le sfide del futuro
Ci portano a dover prendere coscienza critica di quelle che sono le sfide che dovremo affrontare da qui ai prossimi anni in primo luogo la coesistenza
Tra un processo globalizzato ante che mina sempre di più le peculiarità delle singole patrie
è un processo anche diremmo così dire riscoperta delle proprie identità e delle proprie specificità nazionali sociali e culturali che deve comunque crescere anche senza chiusure senza diremmo così
Nelle forme asfittiche in abiti abilmente destinate alla sconfitta
Chiudo il mio breve intervento con un appello che faccio a ciascuno di voi leggete leggete leggete Ernest Young darà perché sarebbe sicuramente a contatto con una scoperta entusiasmante grazie
Professore io le chiedo realmente una battuta ma sono suggestioni che va totalmente al di là il prossimo Leonardi la questione l'apprezza
Oggi c'è una richiesta di sovranità che viene confusa con un ritorno alle nazioni che forse è un processo realmente antistorico anche perché le Nazioni nascono
A monte come dissolvimento degli imperi centrale con una e affermazione di identità nuove e moderna
Il punto è questo noi oggi abbiamo in Europa la più grossa più grosso esperimento di
Diciamo alchimia politica del ventesimo secolo che non si produce con strumenti di governo dove la sovranità è direttamente
Configurato in un unico organismo ma si ragiona in termini di governance
E ciò impedisce anche che davanti alcuni momenti di crisi ci sia uno strumento che possano decidere immediatamente sullo stato e l'altra
Al costituzionalista in una battuta
Ma è e meriterebbe seduta abbastanza complessa come l'Europa può correggere se stessa S.A. i germi per farlo in funzione
Dice strumenti politici dove non tanti sopra Nismo ma l'esercizio della sovranità possa essere veramente immediato cioè senza mediazioni ed efficace
Ci vorrebbe un convegno no no no una battuta quindi faccio due battuto una su questo tema ovviamente l'Europa ha bisogno da un lato di una identità perché un'istituzione non si può fare non si può creare senza un disegno qui la comunità che con l'istituzione rappresenta sia ha chiaro ed è questo che è mancato
All'Europa e prima viene l'identità di una comunità di un popolo poi viene l'istituzione che lo rappresenta e quindi dobbiamo lavorare su questo terreno
E quindi questa è la battuta sulla domanda
Su
Ci tenevo però a chiudere con una cosa molto importante a mio avviso che riguarda proprio nella prospettazione di questa visione alternativa
Tra globalizzazione identità che riguarda la necessità che abbiamo oggi
Di difendere lo spazio pubblico che attaccato da una visione di pensiero dominante che non accetta le minoranze anche le minoranze di di pensiero o le alternative di pensiero proprio in cui in questi in questi giorni ci sono due vicende che dobbiamo affrontare con molta serietà e le devono affrontare anche coloro i quali siedono in Parlamento
Da un lato vediamo che il nuovo spazio pubblico spesso dello spazio pubblico dei social network Facebook si tende a trattare il social network come spazio pubblico come se in realtà fosse ancora uno spazio privato in realtà dobbiamo affermare un principio di pluralismo e di libertà secondo il quale chi
Come dire
Esercita attività imprenditoriali
Che consentono di gestire questi spazi di discussione non possono essere considerati alla stregua alla stregua di soggetti di diritto privato quindi serve un intervento pubblico per regolare questi spazi che non possono essere assoggettati a censure private
Se una se un pensiero e poi politica & corretto o scorretto non lo può dire il tribunale di Facebook fatto da ragazzini ma ci vuole un'autorità pubblica che verifichi come si svolge la dialettica democratica
Non è e qualche aiuto con la strettissima attualità possiamo pensare che il controllo sulle idee sia fatto da commissioni di censura che vogliono affermare anche in questo caso
Pensiero
Rispetta ovviamente bella senatrice Segre che a mio avviso è stata strumentalizzata indegnamente in tutta questa vicenda e alla quale va la mia vicinanza ovviamente grazie
Che ovviamente massimo rispetto per la vicenda umana e personale che ha subito la serie sia prima forse qualche insulto gratuito ovviamente neanche arrivato senti Michele io ti voglio parlare con questo parlando un po'di noi di proprietà
Noi siamo compartecipi di un piccolo laboratorio strano e barba dico è stato citato più volte dove ci occupiamo di politica critica è calcio una volta chiedendo lumi al di al direttore sul perché questa formula editoriale Benedetto e lo spirito junghiano ti confesso che da quella telefonata ancora sto cercando di riflettere su cosa lui volesse dire realmente oggi o meno della risposta non solo un un una più
Suora rapidissima ovviamente abbiamo discusso di Junger divennero ma solo perché alla fine meditare sulle vette ci aiuta a essere voglio dire nei boschi poeti però perché poi ha precettato da queste tre volte cittadini quindi veramente fare delle grandi battaglie per i diritti collettivi una chiosa finale su Barbarello Barbarello è un un calciatore degli anni Ottanta c'aveva una grande chioma ed era soprattutto un un amante dell'opera del bel vivere quindi piacevano le donne riducevano cenare con gli amici e Luigi era un un esterno che giocava bene sia a destra che a sinistra lo abbiamo messo insieme la passione per lo studio e la ricerca sulla politica con anche il racconto del mondo del calcio e quindi il mondo anche di di calciatori
Come fenomenologia sociale perché a volte nella doppia sfida di una partita di calcio non c'è tanto tanto spazio per il racconto anche dell'animo umano noi proviamo a farlo su su internet sul web con la rivista Barbati lo coprite con queste occasioni preziose per poter portare qui le nostre ricerche quindi grazie a tutti e buona giornata
Grazie
Signori versate Enza arrestate secondi anzi prendete posto che ora l'ha preso perché apprezzi proprio vinceremo con l'ultimo appuntamento nella giornata grazie
Coppola aveva
Cari amici cari militanti dirigenti simpatizzanti
Gentili ospiti
Stiamo per avviarci alla conclusione di questa settima edizione di muoviti Italia che come abbiamo detto nel momento inaugurale
Da quattro anni consecutivi ospitiamo all'interno della nostra città dopo le prime edizioni organizzate in Toscana in Friuli-Venezia Giulia in campagna
Ritengo di poter dire senza timore di smentita che questa caro Basilio
La migliore di sempre
La più partecipata al la più attenzionata QD vista mediatico
Anche perché abbiamo avuto il piacere l'onore di ospitare Giorgia Meloni momento inaugurale di anzi a oltre mille trecento persone che
Hanno cercato di riempire questa splendi all'okay sono anche per quell'evento propri mente
Non era perfettamente adeguata ma ci siamo confrontati su molteplici temi
Su quello degli enti locali alla presenza di molti sindaci della nostra regione è anche di altre realtà territoriali della nostra nazione ci siamo confrontati con i deputati regionali con i deputati nazionali
Ci siamo confrontati sul tema
Del volontariato ambientale
Dell'associazionismo sportivo
Abbiamo anche attenzionato
Alcuni temi di valenza culturale mi riferisco al dibattito che si è appena concluso su Ernest Junger mi riferisco al trentennale della caduta del muro di Berlino
Alla presenza di autorevoli esponenti del mondo della cultura non soltanto il mondo politico oggi stiamo per concludere questa esperienza voglio davvero ringraziare con estrema sincerità e con altrettanto affetto Dario Moscato tutti gli splendidi ragazzi il nostro mondo giovanile tutti coloro i quali insieme a Basiglio hanno permesso l'organizzazione di questo ennesimo evento che comporta un dispendio di energie fisica economiche ma credo che ce ne fosse l'assoluta necessità all'interno di un contesto temporale dove i momenti di confronto e dibattito non sono
Così tanti come probabilmente ne occorrerebbero io voglio prima di lasciare la parola a loro e poi Basilio dopo questo dibattito farà anche le conclusioni voglio ringraziare affettuosamente
Colori i quali hanno accettato il nostro invito talvolta con poche ore di preavviso e quindi vi ringrazio in maniera ancora più affettuosa voglio ringraziare l'onorevole Alessandro Pagano vice capogruppo della Lega
In rappresentanza della lega di Stefano Candiani
Che voglio ringraziare pubblicamente caro Alessandro l'ho fatto anche in altre occasioni credo che la riconoscenza e la vita in politica rappresenti un valore importante che nel mondo politico non è sempre presente ma voglio ringraziare Stefano per quello che da sottosegretario all'Interno ha saputo dare alla nostra città grazie un supporto parlamentare assolutamente trasversale
Francesco Lollobrigida è stato coinvolto insieme a molti altri ma Stefano Candiani
Ha assunto l'impegno insieme al ministro dell'Interno la puntualmente mantenuto grazie anche a Laura Castelli
Credo che la nostra città può guardare al futuro con una ritrovato ottimismo grazie al contributo determinante che il Governo nazionale il Parlamento nazionale hanno voluto da il ventisette giugno del due mila
E diciannove voglio salutare affettuosamente Francesco Lollobrigida
Capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera i deputati ma un caro e trentennale amico con cui abbiamo vissuto splendida esperienza all'interno del mondo universitario territoriale ci conosciamo da troppi anni
E sono davvero felice di averlo al mio fianco nel momento conclusivo della settima edizione di muoviti Italia e voglio ringraziarlo anche perché probabilmente molti di voi non lo sanno
La non soltanto ci siamo confrontati
Su molteplici temi di cui ho parlato prima ieri notte abbiamo
Organizzato un incontro informale all'interno del quale ognuno
Ha preso la parola per esternare un suggerimento una legittima critica sul momento attuale sull'organizzazione del partito
Francesco Lollobrigida dopo una giornata abbastanza intensa iniziata alle sei del mattino è stato presente fino
Alle ventiquattro e trenta di notte quindi lo voglio davvero ringraziare per la disponibilità che ha puntualmente dimostrato voglio salutare e ringraziare Paolo Romani
Uno dei soci fondatori di cambiamo insieme a Giovanni Toti personali altissimo livello qualitativo che ho sempre stimato e apprezzato
E lo ringrazio affettuosamente perché proviene come molti altri da altri contesti territoriali
Voglio salutare
Il mio amico Ruggiero razza che come ho detto anche in altre occasioni rappresentanza di diventerà bellissima è stato uno del degli artefici insieme a Raffaele Stancanelli
Nel essere riuscito a convincermi a fare una scelta caro Lorenzo un po'folle un po'eretica
Di abbandonare il Parlamento roba per fare il sindaco la mia città ricordo sempre quella passeggiata il
Quattro febbraio del due mila e diciotto durante le festività agatine quando ne abbiamo approfittato per fare alcune riflessioni e quelle ore passate insieme sono state ritengo determinanti non so se fra qualche anno potrò ringraziarti con la stessa sincerità ma voglio comunque esternati un sentimento di sincera gratitudine per la stima che mi hai sempre dimostrato voglio salutare e ringraziare affettuosamente un mio Amico sincero con cui ho condiviso una splendida esperienza all'interno del Parlamento europeo il mio amico Lorenzo Cesa
Il rappresentante da
Dell'UDC
Ho vissuto quell'esperienza al suo fianco all'interno dello stesso gruppo parlamentare a Brussel ho avuto modo di apprezzare la sua saggezza il suo equilibrio
E mi ha dimostrato sempre puntuale amicizia anche durante le ultime elezioni amministrative non è un caso che io abbia all'interno della mia giunta un assessore come Alessandro Porto che lealmente condivide nostro programma di governo
Basilio Catanoso ovviamente non ha bisogno di presentazioni
è stato colui il quale
Otto anni fa
Avvio questo percorso di nuovi d'Italia perché opportuno che voi sappiate che le precedenti edizioni in Toscana in Friuli in Campania
Grazie anche al compianto Altero Matteoli a cui voglio riservare un sincero applauso
Beh vivono organizzate grazie al contributo determinante della realtà catanese Sicilia e voglio salutare affettuosamente uno bravissimo giornalista un caro amico accusa Bella direttore di la di Sicilia che per l'ennesima volta ci ha onorato della sua presenza e farà il moderatore di questo dibattito farò una riflessione telegrafica
Su quello che da qui a breve
Si discuterà io credo che le ultime elezioni in Umbria abbia o determinato un eccezionale Successo per il centrodestra
E abbiano sancito qualora ve ne fosse ancora di bisogno l'assoluta necessità di un percorso unico all'interno di un contenitore ampio all'interno del quale vi sono sensibilità diverse
Ma dove ognuno può e deve svolgere una funzione
Quando noi ci presentiamo uniti puntualmente vinciamo l'abbiamo dimostrato in Abruzzo in Molise in Piemonte in Sicilia
E questa non è un'affermazione
Banale come potrebbe apparire
Perché in politica tre più due non fa mai cinque talvolta tre più due cosa che puntualmente accaduto in Umbria
Può determinare un due virgola nove perché quando si realizzano aggregazioni eterogenee ed eretiche che vengono percepite come tali dall'elettorato
L'elettorato puntualmente punisce questi matrimoni innaturali e quello che è accaduto in Umbria là dove il centrosinistra si è aggregato al Movimento cinque Stelle all'interno del centrodestra ci sono sensibilità diverse che sono qui rappresentate in maniera
Assolutamente plastiche qualificante
Ma
Credo che ognuno possa e debba svolge una propria funzione voglio anche ringraziare Annamaria Bernini capogruppo al Senato di Forza Italia che per un problema di salute al padre lunedì si opererà
è stata costretta a non essere presente oggi
Ma credo che ognuno possa debba svolgere una funzione all'interno di un centrodestra che è cambiato con rapporti di forza radicalmente diversi rispetto al passato ma questo è il bello della democrazia
Dove Fratelli d'Italia
Ormai conquista percentuali superiori al dieci per cento la lega conquista percentuali superiore al trenta per cento ma dove ognuno può e deve svolge una funzione mi riferisco al centro moderato che deve a mio modo di vedere continuare a svolgere questa funzione
Con una chiarezza però di posizioni
Senza suggestioni renziane
Giocando nella metà del campo naturale quale quella del centrodestra nel passato lo ricordo a me stesso ricorda tutti voi ci sono state sempre diverse anime
Vi era l'UDC prima ancora il CCD il CDU così come ovviamente Forza Italia AN la lega di fatto il centrodestra si è sempre presentato in questo modo i rapporti di forza erano ovviamente DiVersi
Questo è il sale della democrazia e quindi io mi auguro che si possa continuare lungo questo percorso credo che a Catania abbiamo dimostrato di ritrovare l'unità
Lo abbiamo fatto non soltanto elezioni regionali ma anche le elezioni amministrative del dieci giugno due mila e diciotto quando caro Paolo abbiamo conquistato il cinquantadue per cento dei consensi doppiando il Sindaco uscente e questo dobbiamo ricordarlo quando tre mesi prima il centrodestra aveva conquistato il trentatré per cento dei consensi ma abbiamo ritrovato l'unità abbiamo mantenuto fede caro Alessandro all'impegno assunti
Quando la lega amministrative ha conquistato l'uno virgola sette per cento ma chi vi parla è una persona leale
Credo che quella lealtà sia stata assolutamente ripagata dall'atteggiamento che il governo nazionale precedente ha riservato alla nostra cita abbiamo realizzato una coalizione cara Accursio
Con il centrodestra compatto aperto anche esperienze civiche abbiamo stravinto o turno elezioni amministrative io credo che da Catania possa partire un messaggio di vita e mi auguro che questo dibattito possa confermare quelle che sono le mie speranze anche perché a gennaio
Si svolgeranno le elezioni regionali in Emilia Romagna io sono assolutamente convinto che se il centrodestra dovesse vincerle
Credo che da qui a qualche mese potremmo trovarci
In un contesto politico completamente diverso con lei imminenti elezioni politiche grazie di cuore a tutti voi avete partecipato numerose nostri dibattiti ai nostri ragazzi grazie di cuore a questi bravissimi oratori che da qui a breve si alterneranno
Grazie al sindaco poi secco io quelle brevemente ricambio i ringraziamenti per l'invito io
Ero avevo partecipato a mobilitare nel due mila sedici e già si stava preparando in realtà quello che poi è stato un esperimento riuscito e in qualche modo che aveva anticipato quello che sarebbe accaduto in altre regioni altrove cioè il centrodestra unito a sostegno del candidato poi Nello Musumeci sarebbe è venuto fuori qualche mese dopo insomma la vittoria e poi è stato seguita da altri successi in altre regioni poi alle politiche insomma sappiamo un po'come è andata
Ringrazio anche perché
Poi al di là delle idee dei contenuti e del merito
Momenti come questi che non siano sempre importanti soprattutto in un periodo come questo in cui si fa molta fatica a parlare di politica trovare il tempo e il modo lo spazio per parlare di politica attiva sempre sempre più veloci non ci accordiamo visto che c'è un giornalismo aggiornato h ventiquattro
Ahi noi insomma io mi fermo qui e comincio un po'a quelle coinvolgere di i protagonisti che l'altro
Per un giornalista questo parterre piuttosto in in golosi chez molto insomma da qui è possibile credo tirare fuori un bel po'di di notizie suggestioni ora e vedo che qui dentro nessuno si offenderà se comincerà a destra giusto credo
E tra che non ci siano che non ci siano problemi e siccome il il tema di questo dibattito è un tema ho visto ho letto il titolo ho detto
Insomma passiamo dicendo niente qui stiamo dicendo nasce il Nuovo centrodestra
Ecco io volevo cominciare proprio all'onorevole Alessandro Pagano perché rappresenta quello che è il partito di maggioranza relativa all'interno del centrodestra un partito che oggi stando ai sondaggi insomma rappresenta oltre il trenta per cento un terzo sostanzialmente l'elettorato
Elettorato italiano ecco io comincerei proprio dalla domanda base è quella di cornice di questo di questo appuntamento ma su un nuovo centrodestra e centrodestra è lei ha una esperienza molto lunga né i partiti di centro destra e quindi insomma ne ha visti un po'cosa cambia consegne cos'ha di nuovo questo Nuovo centrodestra e ovviamente mi risponderà di sì ma vorrei anche scendesse al dettaglio
Se la lega si sente pronta anche in Sicilia anche nel sud a a rappresentare il ruolo di partito guida di partito
Leader di questa di questa coalizione
Grazie grazie di cuore grazie beh insomma in questo caso non è soltanto doveroso ma è un grazie anche di affetto perché il rapporto che esiste
Tra salvo Basilio pluriennale quindi non è soltanto una forma e una e di sostanza
Questo opportunità ci conta lì che viene con dell'atto tutti noi oggi ci consente di potere esprimere dei concetti che ovviamente beh non devono essere né banali né banalizzati con mi consentirete perché altrimenti significa sprechiamo un'opportunità quelle di essere qui a questo livello e una una rarità non è che si pagine in Sicilia organizzare tavole rotonde di questo jet per cui mi permetterò di essere un pochino oltre le righe
Allora sul sull'ultima parte alla domanda la RU la metto subito da parte seguo del della lega in Sicilia varia da che mondo è mondo sono sempre stato abituato a pensare che i numeri sono l'elemento che ovviamente qualifica un'azione prima ancora che politica anche umana e quindi nel caso specifico radio presso il ventidue per cento
E siamo work in progress nell'organizzazione e nella nella capacità di radicali ci quindi è un buon punto di partenza non vogliamo fare ragionamenti di altro genere perché sarebbe inopportuno fra l'altro in questa sede però certamente noi siamo contenti di questo inizio
Veniamo invece a vedere la la domanda di sostanza che molto interessante ringrazio corso per questa opportunità che mi dai io penso che bisogna andare oltre i ragionamenti fatti e e devo per forza partire da un punto vista sociologico
Perché la modesta Poli dunque sono tutti uguali la pensiamo tutti suppergiù alla stessa maniera quindi secondo me bisogna andare oltre il dato che il dato sociologico secondo me interessante pochi
Riflettono sul fatto che da nel due mila sette quindi una cosa Bacco abbastanza datata stessi pensiamo son passati quasi tredici anni
La il Censis quindi non un organismo qualsiasi ma un ente qualificato dice che l'Italia è diventato un Paese coriandoli Zardo
Sono passati tre giorni secondo me oggi è deserto polverizzato
Cioè ancora di più che significa correndo il salto che non è più un tessuto sociale come si diceva una volta secondo l'accezione classica che si aveva fino a qualche decennio fa cioè Fini che messi tutti e si impose il tessuto fili singoli che però sono tutti compatti e che creano quindi una compattezza
Che sociale antropologico culturale umana
Siamo diventati coriandoli e siamo messi assieme dal nulla quindi basta un soffio di vento per disperdere il tutto
Chi è che vuole farle intellettuale città sempre soli tutto rito e ritrito sì con Baudo e con società liquida ma questa mi piace molto di più società a coriandoli Zatta cioè siamo diventati degli individui separati uno dall'altro
Perché siamo stati questo siamo diventati questo Baldato non è banale
Perché c'è stato un fenomeno politico che all'interno della logica di questa sinistra che si uccide
E si rigenera sembra all'interno di un rivoluzionari smossa sterile e utopistico e fallimentare per cui sono passati dal liberalismo del novecento poi sono passati al marxismo bolscevico del del del di tutto il Novecento primi Pilotto celebri novecento il blairismo poi novecento e e e fine Novecento con bolscevismo e questi sono triturati con il sessantotto che nasce lo ricordo a tutti noi la chiamiamo sessantotto ma che nasce lo ricordo a tutti negli Stati Uniti d'America nelle città cosmopolite
Nei campus americani messi Tari verso la fine degli anni Cinquanta e primi anni sessanta e dove viene rivoluzionato tutto un modo di pensare
E quindi significa che da quel momento spariscono secondo questa accezione politica dei nostri avversari culturali tutta una serie di paradigmi che invece appartengono se viene all'Occidente Dio
E e con tutte le declinazioni che evidentemente vengono fuori
L'autorità e il senso dell'appartenenza all'interno di un sistema gerarchico famiglia quindi con la crisi del padre con la crisi del maestro con la crisi dell'educatore che abilmente vendono più sconosciuti
E vita la sacralità della vita che viene calpestata giorno poi giorno
Aborto eutanasia deve ma ricostruzioni genetiche farle fantasiose tutto viene messo dentro questa la liberalizzazione delle droghe
Tutto questo qui viene messo dentro il ragionamento che tipico di un percorso sessantotto che è l'evoluzione peggiore assoluta quindi oserei dire quasi utopistica nel senso più totale del termine perché arriva che l'uomo si straccia di se stesso si autodistrugge si porta sul suicidio e tutto questo cosa comporta che ovviamente la Società perde quella compattezza che avevamo fino adesso
Ora questo dato che può sembrare stucchevole e invece secondo me il punto di partenza da un punto di vista politico
Cioè non possiamo pensare e immaginare consentitemi che ci possano essere uno schema centrodestra classico il centrosinistra classico
Perché se facciamo questo ragionamento significa che noi abbiamo completamente dimenticato che cosa è successo in questi ultimi cinquant'anni appunto come dicevo sessantotto in poi
Questa lezione ci deve servire a capire che nel processo di correndo Rizzo azioni c'è stato un mare di gente di sinistra sempre per usare schemi classici che pian piano nel corso degli anni si è cominciato a interrogare dire ma io che ci sto a fare qui
Sono venuto qui perché i deboli devono essere difesi farai devono essere difesi
Secondo anche una una vulgata spesso utopistica fallimentare ideologizzata ma che da un certo punto è stato un appeal bestiale fortissimo
Nei confronti del popolo di tutti i popoli e qua praticamente mi ritrovo che alla fine il senso della della mia partenza non esiste più la mia famiglia è stata disgregata anche la mia famiglia politica anche la mia famiglia culturale è stato disgregata
Nonché dei valori in cui credevo sia pure in una certa maniera il tutto è stato triturato e quest'uomo questo coriandolo si è ritrovato sempre più solo è sempre più isolato assieme a tutti gli altri
E allora qui arrivo alla conclusione la mia
Della mia prima risposta mi auguro che ci sia anche uno un giro
Ma noi a questo punto del centrodestra classico che cosa siamo noi oggi
Ma siamo oggi l'interprete di quel populismo
Che non è una parola brutta dobbiamo renderle valore scientifico e populismo è la possibilità di rendere politico un progetto che vede nella credenza delle virtù in questo grande popolo che mai siamo in generale dell'Occidente
E chiaramente buona partenza politica vuole riconoscimento politico
Noi siamo gli eredi di questo brevissimo che non è una parola offensiva come gli altri ce la vogliono dire che è la capacità di un popolo di risolvere problemi attraverso un'organizzazione che aveva il benessere minimale rispetto ai problemi di una quotidianità
Siamo gli eredi di quel buonsenso questo la frase tipicamente
E Salvini Ana Matteo la la coniate la porta ovunque sembra l'evoluzione buonsenso che dice che bisogna rimettere a posto valori essenziali la sacralità della vita la segreta la famiglia la segreta e dei di io al centro anche di tutto il nostro modo di essere
E tutto questo cosa significa arrivo alla conclusione
E significa che qui non può essere più sotto procedura se centrosinistra classico consentitemi perché se noi andiamo con questi schermi coloro che sono stati messi in crisi a sinistra da tutto questo disvalore assoluto totale globale che politico culturale antropologica eccetera eccetera edicola ma io che ci sto a fare di sé centrodestra
Quindi io qui compongo un po'lo schema sono molto saldi Miano
E dico che questo punto di vista bisogna andare oltre cioè bisogna pensare che noi abbiamo un mondo che è quello della sinistra se volete identificarla anche gli ex DS lei gli ex partito comunista che non è solo soltanto un problema ma grafico
Anche culturale quindi ci sono anche giovani che la pensano così che non si sentono di destra ma che non si spendono assolutamente dentro questo mondo post sessantottino che sia completamente distrutti e diseredati intendono questa povertà interiore e ne dobbiamo conquistare questo
Il dato dell'Umbria del nostro trentaquattro per cento certificato
Ad oggi certificato per le europee
Qualche diamo che succede con le tendenze ci dice che nell'analisi dei flussi che nel nostro mondo non c'è soltanto gente che non centrodestra classica time di conti non tornerebbero abbiamo abbondantemente sondato i numeri del brusco dei tempi d'oro del berlusconismo
Abbondantemente sommando chiaramente anche fratelli e forse la quindi allora c'è qualcosa che non quadra chi sono quelli che noi stiamo intercettando sono esattamente quel mondo
Che viene da una porta da un'appartenenza politica e culturale della sinistra classica nel modo in cui spero sia stato sufficientemente spiegato
E che ovviamente hanno bisogno fanno vacanza
Che non bisogna trovare non soltanto un partito ma un mondo un humus che vogliono ricostruire una un po'una tendenza io penso che questo sia oggi il nuovo modo di fare dove il senso sociale sociologico culturale politico dalla lega esattamente foto Proto spiegare
E quindi chiari chiarissimo
Già alcuni riferimenti che quale mi suggeriscono di passare all'onorevole Lollobrigida intanto i riferimenti sociologici culturali che credo che siamo piuttosto in sintonia con la storia di tra dell'italiano
Dall'altro il riferimento all'Umbria che è stato una esperienza diranno è successo per Fratelli d'Italia e a come dire ufficializzato se così possiamo dire il fatto che oggi il secondo partito del centrodestra sia fratelli italiano staccando staccando Forza Italia
Ecco intanto la la curiosità la crescita di Fratelli d'Italia
A cosa è dovuta soltanto un fatto di come sentiamo spesso di coerenza c'è il fatto d'aver sempre detto le stesse cose non essersi mai spostati o c'è altro c'è qualcosa qualche richiesta che arriva dalla dalla dall'elettorato italiano che avete intercettato in maniera particolare
Dato grazie alla domanda permettetemi un sentito ringraziamento salvo pugliese vasi yoga dannoso per aver proseguito in questa esperienza in questo laboratorio di idee e di confronto che arricchisce
Nel ogni giorno quella che è l'esperienza di un centrodestra denario di consenso comici al nemico Alessandro Pagano di qualcosa che ancora un
Un progetto in me itinere che rappresenta però l'alternativa ai disvalori a quello che la sinistra classica ha rappresentato vengo alle tue domande scendendo di livello rispetta lectio magistralis che mio amico Alessandro avevano già fatto sulla l'excursus mai
Separati da un corridoio
Però diciamo che quello dell'Umbria è stato una risultato particolarmente importante iniziato risultava particolar mente importante perché diciamo io voglio ringraziare ufficialmente il partito democratico e Movimento cinque stelle che ci hanno semplificato la vita perché noi nel lo scorso anno quando sono venuto qui qualche difficoltà l'avevamo
L'avevamo perché c'era un governo che consideravamo innaturale un governo che consideravamo un errore ramo detto anche agli amici della lega che per fortuna oggi hanno preso atto che il Movimento cinque Stelle rappresentava quel pezzo di sinistra
Che doveva tornare al posto suo perché rubava i voti a elettori disperati elettori che guardavano al fallimento delle proposte politiche benino le parti e tradizionali
Che cercavano risposte nell'antipolitica che per definizione è la negazione dell'esistenza insieme perché la politica non è altro che l'organizzazione della vita quotidiana e dire noi rappresentiamo l'antipolitica significa rappresentiamo un'altra cosa
Rispetto al tentativo di trovare regole di vissuto comune
E invece oggi cinque stelle c'hanno semplificato il quadro perché smettono di rubare i voti nell'area di consenso che è tipico del centrodestra perché si sono ricollocati dalla loro parte naturale quella che in Parlamento con le loro proposte di legge con le loro azioni quotidiane Gian rappresentano perché quello è rispetto a al passato
Una Burgos che sia risorto quindi quel li voglio ringraziare che c'hanno aiutato a capire in questo quindi rispetto a al passato c'è un quadro più chiaro c'è la necessità di riorganizzare un'area di consenso che nel tempo ha fatto tante cose buone perché io credo che i governi del centrodestra abbiano rappresentato proposte politiche abbiano rappresentato soluzione al Paese abbiano tentato di tirar fuori questa nazione
Da alcune criticità che essa stessa aveva anche a livello internazionale riconosco a Silvio Berlusconi per esempio perché per essere chiaro una grande capacità di rappresentarsi a livello internazionale con dignità
Con dignità anche semplicemente intanto lo dico in maniera provocatoria ma lo penso davvero anche semplicemente con la battuta sulla Merkel con le fotografia che qualcuno prendeva spunto verrebbe ridarlo ciò un'Italia che all'estero non aveva il timore reverenziale che invece dimostrano tutti questi soggetti e quando vanno in Europa vanno in ginocchio non abbiamo visto Renzi insediarsi e recarsi in europa dalla Merkel a metterci a disposizione abbiamo oggi a rappresentare l'Italia Gentiloni che è un uomo che come prima grande qualità
Questa aveva tiro firmato tra tale Sica trattato dica M che aveva concesso alla Francia il pezzo di mare più pescoso che esiste nella nostra nazione dove si pescano i gamberi rossi insomma qui
Molti avranno esperienza di cibi straordinari tra i quali senza dubbio questo c'abbiamo una condizione nella quale quei governi erano rappresentati qualcosa e così dovrà centrodestra fatto anche tanti errori
Per in italiani ce li hanno fatti pagare allora noi oggi dobbiamo ricostruire quest'aria di consensi a ridargli una punto di riferimento e non possono rispondere su come centrodestra dovrà essere perché noi già nelle regioni dove vinciamo rappresentiamo una buona esperienza
Di governo cioè tra essa deve essere chiaro
Su una pregiudiziale che mi abbia omesso posso dire quello che fra dell'Italia oggi sta tentando di fare e rispondo quindi anche al motivo che secondo me contraddistingue la nostra crescita all'interno di questa coalizione
Dobbiamo essere chiari intanto bisogna dire quello con abbia provato a dire dall'inizio
Se con i cittadini italiani si prendono degli impegni
Quando si vince ecco gli impegni vanno mantenuti
Insomma i sindaci come salvo questo fanno no vinci le elezioni e il giorno dopo
De di mantenere gli impegni allora l'abbiamo chiesto ai nostri alleati di sottoscrivere quello che il patto anti inciucio
Oggi crediamo sia naturale mai più con i Cinquestelle mai più con il partito democratico perché ci presentiamo insieme il giorno dopo cover mi amo insieme poi oltre questo che fra dell'Italia ha rappresentato una parola coerenza che è senza dubbio un po'il marchio di questo partito uno dice guarda questa Meloni
Dice cose anche scomode ma dove la lasci la trovi che in politica a uno il suo valore abbia avuto il coraggio anche di fare delle scelte molto
Dure no dire il reddito di cittadinanza è una schifezza
E dirlo quando tutti pensavano che doveva avere il terrore a girare per strada in Sicilia e raccontare guerre di cittadinanza equivaleva al metadone per i tossicodipendenti cioè di teneva in vita per un periodo metti matti ammazzava
Di assenza di lavoro come sta avvenendo oggi possiamo rivendicare quella scelta oggi possiamo andare per strada e dire quanti posti di lavoro hanno trovato Manco quelli dei Navigator sono riusciti a portare a casa come posti di lavoro attraversi re di cittadinanza e otto miliardi di spesa verità di cittadinanza
Oggi sono otto miliardi di nuove tasse per i cittadini italiani tutti che poi dicano canale stilizzato Riva mettono la tassa sulla plastica con un mondo fatto di plastica e quindi dalle bottiglie d'acqua minerale fino ai soldatini per i bambini uno si trova una tassa in più poco cambia preferita che ha tentato di rappresentare la coerenza la chiarezza e il tentativo di dare una punto di riferimento
A quegli italiani che credono che l'Italia parta da Lampedusa arrivi a Bolzano senza discontinuità che vada ricomposta anche in termini infrastrutturali chiedendo se domandandosi perché uno da Agrigento a
Catania ci deve mettere lo stesso tempo che ci vuole da Roma quando va bene da Roma per arrivare a Milano
Qual è la ragione perché ci sono dei posti dove gli italiani pagando pure le stesse tasse hanno una situazione di debolezza storicizzata e cronicizzata nel tempo senza poter avere delle risposte su questo abbiamo provato a
Fornire delle risposte lo vedete lo faremo in finanziaria
Siccome qui noi dobbiamo parlarci apertamente siamo particolarmente contenti che anche la lega in questo abbia assunto una maturazione maggiore rispetto delle posizioni storiche che invece vedevano il problema all'interno dell'Italia dividendo la sul piano territoriale geografiche oggi invece si lavora tutti insieme per provare a trovare le risorse i poteri per riuscire a riequilibrare uno Stato nazionale che deve ed e può restare unito debba vedere la propria concorrenza fuori dai confini non all'interno degli stessi quindi questo è quello che fa dall'Italia sta provando a fare questo ovviamente sarà il nostro contributo alla ricomposizione di un'area
Che ha anche come obiettivo intermedio quello di mandare a casa questo governo giallorosso che fa danni ogni giorno che resta allora una cosa prima di passare la parola all'onorevole
Il senatore romani
Lei ha fatto un cenno molto veloce al fatto che il centrodestra ha commesso degli errori
Ecco sette davvero volete costruire un nuovo centrodestra credo che questo sia un tema ineludibile no quali sono stati questi errori chi li ha commessi secondo me se non si parte da lì forse
Tra difficile
Proiettarsi verso il futuro no alcuni sul piano di breve periodo l'opera citate lo citati quando si è scomposto e c'è stato prima il tentativo di alleanza con un pezzo di partito democratico quello Forza Italia insomma è oggettivamente oggettiva e te l'ha pagato anche sulla propria pelle l'ultimo quello che la legano l'alleanza con il Movimento cinque Stelle è un errore che la lega ha diciamo oggi preso atto di aver fatto seppure c'erano delle ragioni che stimolasse la immaginare delle dei tentativi per provare a cambiare le cose entrambi tenta di diciamo questi errori non l'abbiamo fatti ma altrettanti abbia fatti
In passato si sono figure
In parte in passato ci sono stati tanti
Errori che abbiamo fatto per esempio non chiarire e non rispondere a degli impegni che mi ha ho assunto sulla giustizia non siamo riusciti per esempio a trattare bene il tema della giustizia nei confronti di un potere che agisce in mala fede molto spesso la magistratura italiana è un potere che agisce in maniera scorretta nei confronti della politica quello è stato un errore che
Abbiamo pagare continua a pagare su i nostri interlocutori principali sulle battaglie contro le tasse non siamo riusciti arrendere
Giustiziati aspettava da parte nostra una attività di riduzione delle tasse più netta di quella e siamo uscite pari riusciti a fare in passato ci son stati ci sono stati una serie di errori ed il popolo c'ha ce li ha fatti notare dando consenso ad altri insomma Renzi non avrebbe avuto ragione di esistere quando ha raggiunto il quarantuno per cento se prese il centrodestra riservato il proprio dovere sua ad alcuni temi specifici a ha raccolto consensi delle regioni in maniera innaturale di Paul veneto
E oggi ovviamente hanno
Hanno di nuovo minimizzato la sinistra quindi insomma non non aggiungo altri ce ne sarebbero avvicinabile non volevo far verificare ma forse l'onorevole Pagano voleva dire qualcosa per visto che perdonare Paolo non volevo farvi ritardiamo pertanto siamo guarda veramente cinque chiamo perché quelli che sono seduti a questo tavolo veramente c'è anche affetto non soltanto anche amicizia non soltanto comunanza politica no io Bobo come posso pensarla in maniera diversa Collotti curarsi eccetera però dobbiamo essere precisi su tutti i passaggi l'alleanza che è stata fatta il quattro aprile poi è nato poi nata il famoso contratto poi insomma governa nato a giugno col cosiddetto giallo verde non è che nasce perché come dire è stato frutto di un errore secondo me era l'occasione l'unico opportunità vera per fare quello che è stato fatto e il risultato è lo hanno certificato
Ciò premesso che il popolo voleva perché il populismo a cui abbiamo re che abbiamo fatto un richiamo poc'anzi orale che appartiene alla teste populismo per detenzione un mare che che che che a Bari dove dove le correnti lo portano quindici e populismo che possiamo dire di destra di sinistra di alto e basso giallo verde eccetera
Quindi il punto è che c'era una fetta non indifferente di gente di destra che era andata a finire dentro il cinque stelle perché questi siano manifestate media populista
Poi c'era stato il trasbordo ideologico perché questi sono tutti sinistra vera c'è ma non è il modo di dire trasbordi alloggio uno presi i voti esse avevano portato sulle posizioni pendente cd Izco di Di Battista di Di Maio di tutta sta roba questa gente qui
Noi siamo andati lie abbiamo svelato l'inganno
Il frutto di questo risultato questa che noi siamo passati diciassette a trentaquattro quindi politiche sui risultati vedi detti certificano sei indovinato è sbagliato possiamo fare tutte per il mondo parole la ripresa i loro sono sono dimezzati sono passa da trentaquattro sette sì
Allora quell'operazione è stata utile a questo mondo
Meno male che c'è stato
Intanto cuore
In questo mondo in questo momento manca un soggetta c'è un convitato di pietra che che Forza Italia per le ragioni che il sindaco poiché se ci ha spiegato saprò qualcosina forse di Forza Italia sa senatore romani per per venticinque anni
Al fianco di Silvio Berlusconi ha ricoperto incarichi
Prestigiosi se è stato ministro stava viceministro e sappiamo sappiamo un po'la sua la sua storia
Ecco la domanda è questa dopo venticinque anni di Forza Italia
La scelta di cambiare troppo usa il verbo no non a caso no
E quindi dare vita partecipare alla fondazione di di cambiamo il movimento col governatore Toti
La domanda è telegrafica è semplicissima perché
La penso scusate se mi alzo ma lo strappo di buona abitudine parlare in piedi ma la domanda se la potrei riassumere
Che fine ha fatto Forza Italia
Allora che fine ha fatto Forza Italia mi è arrivato adesso un'agenzia che la rappresenta a mio avviso interamente parla la fidanzata di Silvio Berlusconi
Nel senso che parla e fa un'intervista al Messaggero e se la fidanzata di Berlusconi fa un'intervista al Messaggero vuol dire che ha piena agibilità politica per fare un'intervista al Messaggero in quanto fidanzata di Silvio Berlusconi
La signora dice Forza Italia è un partito costruito su Berlusconi non può esistere un successore del presidente se pur valido
Chiunque pagherebbe il paragone con lui e inevitabilmente perderebbe la sfida il che vuol dire detto in parole povere che si Italia nasce e muore con Silvio Berlusconi
Lei mi chiede che fine ha fatto Forza Italia fa alla fine che la stessa signora Francesca Pascale ci ha detto oggi sul giornale
Io la fattura al di là la dicevo meglio una volta quando negli nella lunga con sedute di consiglio Berlusconi dicevo Presidente vedi tu hai un problema non salire sei Mona ma se imperatore perché perché i monarchi possono essere monarchi assoluti ma possono diventare monarchie costituzionali e possono avere degli eredi
Gli imperatori invece sono imperatori non hanno eredi e hanno a che fare solo con i pretoriani e infatti ne abbiam visti un certo numero intorno a lui
E quindi che fine ha fatto Forza Italia fa alla fine di un signore straordinario
Che ha inventato il centrodestra ne siamo tutti qua anche grazie a Silvio Berlusconi questo glielo dobbiamo riconoscere perché nel novantaquattro nel vuoto assoluto della classe politica spazzata via dalla magistratura di Mani pulite a torto o ragione sicuramente che la classe politica aveva dei grossi problemi
Eva dei grossi torti va fatto nefandezze era con me aveva viaggiato ed era vissuta nell'illegalità per tanti anni ma il fatto è che si è tolta la possibilità al Paese di avere una classe dirigente una classe dirigente che nel bene e nel male aveva accompagnato il nostro Paese dalla fase della ricostruzione del dopoguerra dall'immediato dopoguerra fino a quel momento
Berlusconi Coppoli quel vuoto inventò un centrodestra
Si diceva allora Francesco lo ricorderà e la destra ma sdoganata come se loro avessero bisogno di un passaporto per partecipare alla vita politica si inventa una doppia alleanza del Polo della Libertà al nord in accordo con la lega il Polo del Buongoverno al sud con Alleanza Nazionale
Io avevo candidata a Cinisello Balsamo città comunista dove vinsi avevo contro il candidato di alleanza nazionale quindi fu un artificio straordinario che è solo un uomo sa ordinare come Silvio Berlusconi poteva poteva indovinare ma il saldo desta non sono sempre state rose e fiori
Vi ricordo vi porto un altro ricordo personale nel due mila dopo il ribaltone e dopo un intervento durissimo di Fini in aula
Che disse rivolto con quel famoso di Pino che disse rivolto a Bossi non prenderò mai più un caffè Conte per i prossimi cinquant'anni se anni dopo ci ritrovammo ad Arcore
Dove ancora una volta Silvio Berlusconi cercò di mettere insieme tutti di ricostruire un centrodestra che poi avrebbe vinto nel due mila uno avrebbe rivinto tante in tante altre occasioni ma Fini e Bossi non si parlavano e complice fu la passione per il fumo e per le sigarette perché sia Bossi che Berlusconi sia Bossi che Fini fumavano ma Berlusconi non amava i fumatori allora c'era un piccolo rettangolino di fianco al tavolo dove si poteva fumare
E Bossi e Fini
Ripreso era un rapporto e personale nome della sigaretta del sigaro che insieme potevano fumare
Questo è stato il centrodestra nel passato e quanti passaggi ci sono stati per un centrodestra che nel bene o nel male ha sempre avuto la regia di Silvio Berlusconi oggi purtroppo Forza Italia
E questa cosa che vi appena letto ma a questo proposito vi cito un altro episodio
Di pochi mesi fa io sono uscito da Forza Italia Oggi con Giovanni Toti stiamo cercando di mettere in piedi un partito liberale popolare riformista
Una costola sinistra sia di Fratelli d'Italia che ha della Lega una costola è un partito che rise siano in grado di rappresentare di intercettare quel voto che tradizionalmente non è mai sta proprio ad estrarre extra ma che si sentono elettorato di centro qua e Lorenzo Cesa
Parlare a probabilmente nella stessa direzione
Indicando io ma
Ci accorgemmo che qualcosa non funzionava in casa nostra quando pochi mesi fa nell'unico organismo politico non eletto ma nominato che aveva e che a Forza Italia il comitato di presidenza Berlusconi ci disse
Il nostro futuro come partito ha davanti tre opzioni o andare da soli o fare una federazione con gli altri partiti del centrodestra o fare la fusione con la lega
Io conosco Berlusconi troppo bene a un decoder a casa che decodifica il Berlusconi pensiero quindi penso di essere uno dei migliori interpreti del suo pensiero
Berlusconi ha un ragionamento carsico nel senso che appare e poi sparisce ma rimane lo poche pare e rimane sempre di convincimento di sempre e gli ha portato fortuna
E la determinazione con cui ha portato avanti ragionamenti le riflessioni approfondimenti che ha fatto hanno fatto la fortuna anche del centrodestra oltre che delle sue aziende
E dedico in quell'occasione venti secondi la prima opzione venticinque secondi alla seconda opzione e quaranta minuti e la terza opzione ovvero la fusione con la lega
Io voglio bene la lega però ricordo anche le difficoltà e perché ho citato quell'episodio di prima della sigaretta del sigaro perché allora facemmo l'accordo con la lega secessionista di Bossi
Abbiamo avuto molta pazienza noi di Forza Italia a fare accordi con la lega secessionista di Bossi che quando tiravano fuori una bandiera tricolore
C'era la gente che urlava e che fischiava perché ne queste ricordi ce l'abbiamo ancora nella pancia
E quindi non è sempre facilissimo dire oggi siamo tutti italiani prima gli italiani la colazione degli italiani va benissimo che sia stata una conversione ma io ricordo
Quella che è stata il simbolo di Alberto da Giussano che nel passato
Ma è viva il cambiamento è viva la capacità del rinnovarsi e viva la capacità di confrontarsi con un Paese con una sensibilità diversa del Paese e quindi ben vengano coloro che finalmente ci raggiungono nell'apprezzamento dei valori
Che ci appartengono come patria come Italia come nazione
Fino in fondo
Ma in quel momento io dissi
No presidente a me la fusione con la lega non interessa io credo in un centro destra plurale credo di rappresentare dei valori che tu hai rappresentato per tanti anni e penso che siano alle volte diversi
Da quelli che oggi la lega qualche volta rappresenta
Ci sarebbe da parlare delle ore quindi non vi voglio tediare voglio arrivare velocemente alla conclusione qualcuno di voi si chiederà ma perché siete diversi cosa avete di diverso vi faccio un altro esempio
La fortuna della lega nasce sull'utilizzo del problema dell'immigrazione
Io sono milanese a Milano ci sono il venti per cento di milanesi perfettamente integrati non nati in Italia cittadini milanesi che lavorano integrati nella città di Milano
Milano e la grande Milano lo dico con un minimo di vanteria ma lo dico anche purtroppo oggi è la locomotiva di questo Paese
Non abbiamo sostanzialmente disoccupazione i ragazzi possono venire le sue trovano immediatamente al lavoro pur tuttavia anche a Milano c'è il problema dell'immigrazione anche in questo contesto che vi ho appena descritto perché c'è perché di fronte alla stazione centrale ci sono cento duecento ragazzi neri di coloro ubriachi che molesta hanno coloro che vanno a prendere il treno
E su questo problema piccolo ma visibilissimo simbolicamente visibile la lega costruisce anche i motivi del proprio successo
Ma i porti chiusi non sono la soluzione
E perdonami Francesco non lo sono nemmeno il blocco navale voi ricorderete quando ci erano
L'emigrazione dall'Albania ci fu una corvetta italiana che colpiti un barcone e annegarono in tanti il blocco navale è pericoloso e difficile
Perché quel profugo a due metri dalla riva diventa un naufrago e tu il naufrago sia per una legge personali di solidarietà sia per le leggi internazionali se purtroppo dico purtroppo perché lo devi comunque imbarcare
Allora il problema non si risolve con importi chiusi non si risolve con il blocco navale si risolve de questa nostra proposta con l'intervento diretto sulle coste libiche
L'altro giorno ha incontrato lo dico perché tanto c'erano talmente tante di quelle persone che non me l'aspettavo quindi lo posso dire che pubblicamente il ministro degli esteri del Governo di affittarli libico
Quello che sta pare vincendo la guerra col governo italiano che invece sta facendo le parti dell'attuale governo serraggio che guardata nella nuova Costituzione libica anche la sharia cioè la legge islamica
Cioè prevale la legge religiosa sulla legge civile
Ne fanno parte i fratelli musulmani che da anni hanno fatto ovunque nei Paesi arabi purtuttavia oggi l'Italia per gli errori degli dei e di precedenti appoggio al governo me viso sbagliato ma quel ministro degli Esteri diceva sì
è l'unico modo per risolverlo voi sapete tutto di quello che avviene sulle coste libiche
Conoscete le scuole dove vanno i figli degli scafisti criminali sapete dove vanno a fare le spese le mogli degli scafisti
Voi che siete un grande Paese del G7 in proiezione mediterranea con una vocazione di grane dovete avere la forza e il coraggio di intervenire da noi non lasciare che non ce la sbrighiamo da soli ma nel contempo ai nei trentaquattro
Lei trentaquattro campi di rifugiati e dovete fare in modo che la gente non venga uccisa torturata seviziata violata
Queste sono le differenze e ci possono essere perché io un bambino su un barcone non lo faccio morire in mezzo al Mediterraneo ma cerco di fare in modo che non parta dalle coste libiche che non faccia quei fatidici due metri o due miglia duecento chilometri
Che poi mi obbligano a salvarlo
Queste sono le storie e le differenze che ci sono anch'io mi auguro che noi si riesca in questa straordinaria scommessa non so che cosa accadrà non so se si andrà a votare probabilmente vinceremo anche in Emilia
Ma probabilmente questo Paese ha bisogno anche di fare un upgrade di comunicazione
Non basta la piattaforma russo non basta premente nemmeno la bestia che usa Salvini
Non basta farsi vedere col mojito a Papeete non basta lo slogan duro e crudo io penso che gli italiani abbiano bisogno di avere davanti a loro una proposta politica
Che fino in fondo se convincente anche per la capacità di comprenderla in tutto le differenze e in tutte le declinazioni che ne possiamo rappresentare
Grazie grazie al senatore romani
Onorevole Pagano anch'anche in questo caso è sentito stuzzicato soprattutto perché vengono vengo chiamato in causa insomma non è peraltro no ma rispondo in maniera telegrafica perché continua a dire lega lega lega quella che ho detto prima si chiama lega nord era un'altra cosa un altro capo un'altra storia un'altra identità un altro un modo identica Napoli adesso che si chiama lega la risposta assolutori due cose diverse
Poi per il resto possiamo anche trovarci d'accordo su alcune cose ma tenteremo in un dibattito che si otterrebbe tempo prezioso tutto però voglio dire la precisazione va fatta perché mi sembrava molto strumentale
Allora si è accennato anche anche in questo caso alla all'Umbria senza guardato all'Emilia idee che si potrebbe dire che prima del lunga ci fu la siciliano questo esperimento di un centrodestra unito e in quel caso vincente
Coi anticipo poi altri successi arresto nel resto d'Italia
Ecco a quel centro destra qui nei partiti del centrodestra che Corini quelli classici diciamo così hanno rappresentato in passato
In questa occasione si è aggiunto un movimento che il movimento
è stato fondato al presidente della Regione Nello Musumeci
E somma un ruolo non secondario diciamo così va lo ha ricoperto l'assessore alla salute Ruggero razza ora anche quella domanda è telegrafica però quali a credo che porti con sé molti ragionamenti
Cos'è diventerà bellissima noi abbiamo visto il presidente della Regione
Presente a Pontida lo abbiamo visto alla con ad Atreju insomma per Mediatrade l'abbiamo visto a Fiuggi l'abbiamo visto in una chiave a Cefalù dove si sono messi insieme diciamo i moderati che altro e si dirà e il presidente la Regione a capo di una coalizione è normale
Che vada a quali a sentire tutti tutti gli alleati
Ma cos'è diventerà bellissima cioè in questo spazio del centro destra che vada alla appunto dal centro adesso dalla destra centro forse adesso il caso Iraq dove si colloca rientra bellissima è un partito che si rimette più in sintonia con quello che dice la lega fa dell'Italia o si considera più un partito moderato insomma scusandomi per la banalità e le etichette ma insomma devo devono sintetizzare
Ma con questo
Giuro che funziona
Ecco c'è eccoci grazie Accursio ma anzitutto io ci tenevo a ringraziare davvero in maniera sincera e affettuosa
Salvo pugliese Basilio Catanoso per l'invito che hanno rivolto al nostro movimento e apportare come salvo sa il saluto anche del presidente della Regione
Nello Musumeci che mi ha chiesto di essere presente questa mattina a questa occasione di confronto politico diceva salvo in apertura c'è tanto bisogno di dialogo all'interno delle forze politiche
C'è tanto bisogno di confronto
Del presente e sulle prospettive del futuro ma c'è anche una straordinaria Lina di continuità perché io nel rispondere alla tua domanda faccio riferimento a quello che proprio in questa sala era accaduto alcuni mesi prima delle elezioni regionali del due mila e diciassette quando il mondo di quello che era stato un centrodestra disarticolato e diviso e proprio per essere stato disarticolato e diviso aveva consentito alla elezione di Rosario Crocetta alcuni anni prima alla presidenza della Regione Siciliana ha iniziato a ritrovare un percorso di unità
Prima ha deciso di stare insieme di costruire una prospettiva comune e di farlo in una fase nella quale non dimentichiamolo mai
Quelli che oggi sembrano essere i consolidati risultati i successi sempre crescenti
Di un mondo e di una parte della politica che dal due mila e diciassette in poi ha vinto tutte le elezioni
Ed ha vinto anche le elezioni nazionali solo la legge regionale la legge elettorale
Ha impedito che il centrodestra arrivato prima coalizione alle elezioni nazionali del due mila e diciotto non avesse poi la maggioranza in Parlamento per formare il proprio governo che era stato il governo prescelto dei cittadini italiani
Ma se noi torniamo indietro alla memoria del due mila e quattordici del due mila e quindici o del due mila e sedici troviamo una frammentarietà legata forse anche alla presenza di troppi individualismi
Quel percorso nuove in Italia ha svolto un ruolo straordinariamente importante anche allora perché fu uno dei contenitori di aggregazione
Fu uno dei contenitori di confronto fu uno dei tanti momenti che consentirono poi alla coalizione di centrodestra di fare sintesi comune di India ritrovarsi nella candidatura del presidente Musumeci
E di riuscire a determinare le possibilità di un successo elettorale che da allora a cascata si è ripetuto
In ogni elezione elette in ogni elezione regionale che c'è stata fino all'ultima dell'Umbria
In quel contesto
Perché ogni scelta politica ogni percorso
E figlio del tempo in cui quel percorso si è determinato il movimento diventerà bellissima si era dato il ruolo si era data la funzione di rappresentare un momento di sintesi culturale
Di aggregazione l'idea di una proposta che nacque anche se volete in antitesi in contrapposizione profonda con quello che era stato il racconto la narrazione del governo regionale guidato da Crocetta
Noi lanciamo la prima manifestazione
Riecheggiando non soltanto la frase di Paolo Borsellino questa terra un giorno diventerà bellissima
Ma la ponemmo in una antitesi profonda con una Sicilia che era ritenuta nella successo letterario
Di un pamphlet una terra butta lì sì ma e allora a quella terra Bottani stima l'intero centrodestra l'intera coalizione proponeva l'idea di una terra di una regione che poteva candidarsi a diventare bellissima
Al termine di un processo e al termine di un percorso oggi la funzione politica che diventerà bellissima cerca di determinare in Sicilia continua a essere questa
Avere gli occhi saldamente puntati su un percorso di rinnovamento amministrativo di istituzioni regionali che erano state massacrate
Ed è un percorso enormemente Complesso ed enormemente articolato riuscire a provare ad essere sintesi della propria provenienza se io penso alla platea che oggi è presente qui penso a una platea che ha una comune visione non soltanto dell'appartenenza politica manca una comune visione delle principale coordinate della vita
E noi da questo punto di vista in Sicilia abbiamo rappresentato e vogliamo continuare a rappresentare un elemento di confronto di sintesi
E certo dovrà approdare ormai sempre più velocemente lo abbiamo detto al nostro ultimo congresso anche a una scelta di rapporto forte con i soggetti nazionali del centrodestra perché puoi avere gli occhi
Direzionati verso quello che accade in Sicilia ma non puoi non avere gli occhi diretti
Verso una coalizione verso un mondo che ha molto ragione Alessandro padano quando dice non può essere la riedizione del tempo che fu
Ma che non può nemmeno commettere gli errori che lo hanno portato a disgregarsi e a dividersi
E lasciatemelo dire
C'è un elemento in più che
E rende un clinica profondo tra le elezioni regionali siciliane del due mila e diciassette e le elezioni umbre di poche settimane fa perché è quello che si è davvero proprio in Umbria non è soltanto lo schema possibile
Di una alleanza tra il partito democratico e il Movimento cinque Stelle
All'indomani della formazione del governo Conte due
Si era ringalluzzito anca Palermo l'idea che si potesse lavorare nella prospettiva ad una sintesi comune tra il partito democratico e il Movimento cinque Stelle
E le elezioni regionali dell'Umbria non hanno soltanto indicato con forza che questa prospettiva non è realizzabile politicamente ma lo avevano già detto i cittadini siciliani perché tutti noi sappiamo che nel momento in cui il centrodestra del due mila e diciassette sembrava un centrodestra destinato alla vittoria
Anche allora ci fu una parte cospicua
Del partito democratico caro salvo e noi in questa parte del territorio siciliano lo ricordiamo profondamente e provo a fare somma dei voti nel silenzio dell'urna tra il partito democratico il Movimento cinque Stelle
E anche allora i siciliani bocciarono
Questa prospettiva che era è e continua ad essere una prospettiva assolutamente soccombente allora il contributo che noi vogliamo provare a dare come forza politica che è destinata a compiere nei prossimi mesi
Una scelta di profonda trasformazione in linea alla trasformazione all'evoluzione che il centrodestra italiano arriverà a compiere nei prossimi mesi
è anzitutto il contributo di chi in Sicilia guarda arrendere attuale e realizzata quella prospettiva di fiducia dei cittadini siciliani hanno consegnato alla coalizione che oggi governa la Sicilia
E al presidente che ne deve essere la sua sintesi
Ecco
Sesso no assessore una una curiosità diciamo che nasce dal dal suo intervento lei dice adesso diventerà bellissima si trasformerà quelle renderà stabile quel collegamento con le forze nazionali Dino possiamo sapere quali sono immagino sia la lega come si è detto nei mesi scorsi la prima domanda la seconda domanda come me non l'avete fatto in occasione delle elezioni europee
Quando diciamo sembrava naturale avete scelto insomma la la via della
Neutralità sono poco possiamo dire noi ci siamo confrontati in un'assemblea e il presidente della Regione in questa sala vedi Accursio quasi tutti conoscono Nello Musumeci
Ne conoscono verrà amicizia profonda per comunanza di percorsi anche il profilo istituzionale
Ricorda chi era a Catania anche quando il presidente della Regione faceva il Presidente della Provincia che nella sua rispetto quasi esegetico delle istituzioni c'era l'idea di dover rappresentare la sintesi tutta della coalizione
E di doverne rappresentare anzitutto il sentimento di unità
Questo assieme stato il significato della scelta del nostro congresso di non partecipare con un nostro candidato in via diretta alle elezioni europee
Il futuro lo decideremo tutti insieme ovviamente non può che essere di un'affinità di vedute tra chi rappresenta la identità dei territori e quindi il territorio e se mi consenti anche il grande assente
Persino di questa legge finanziaria che il Mezzogiorno d'Italia allora noi abbiamo il dovere di confrontarci con tutte le forze politiche del centrodestra nazionale
E ovviamente con chi è più affine chi più vicino alla nostra tradizione al nostro percorso ideale al nostro percorso culturale
Se volete anche alla genesi alla sintesi iniziale della candidatura del presidente Musumeci ma lo faremo senza il fiato sul collo
Di chi deve pensare di collocare se stesso o qualche persona perché se questo dovesse significare anche un minimo di distrazione rispetto alla difficile impresa di cambiamento dell'istituzione di questa nostra Regione noi verremmo meno ad un alla ragione sociale di un percorso che per alcuni di noi non è iniziato con l'elezione di Nello Musumeci nel due mila e diciassette a presidente della Regione Siciliana ma che per qualcuno di noi ha iniziato bene dieci anni quando ha inseguito il sogno di cambiamento di una terra che troppe volte è apparsa e qualche volta continua ad essere raccontata come irredimibile
Assessore non c'ha detto se la lega ma insomma noi un'idea ce la siamo fatta
Pochi giorni fa proprio il presidente Musumeci aveva aveva lanciato un altro appello se così possiamo dire politico ha detto ma non possiamo permetterci di regalare i moderati a Renzi
Ora noi che possediamo raccontiamo quando sentiamo la parola moderati quasi in maniera Pablo Viana pensiamo all'UDC
I moderati siete voi in questo centrodestra oltre a ad altre forze che magari non si sa come anche Cossiga sì anche Forza Italia sopra poi gli è stato lanciato un altro appello magari peccato che non ci sono esponenti di Forza Italia a cui chiedere insomma se l'appello ai liberali di Renzi era un appello seducente oppure no forse per qualcuno sì
Ecco la domanda e e questa all'interno di questo centrodestra dove appunto come si diceva prima i rapporti di forza sono un po'mutati rispetto al passato
Il il centro l'UDC il i moderati insomma la le forze politiche che si fanno ti fanno riferimento a una storia politica ben precisa
Si sentono più marginali o più necessari in una in un centrodestra come questo allora grazie ringrazio salvo tutto qua
Perché veramente un grande rapporto di amicizia e di Steve per salvo e son qua anche per un altro motivo che lo dico salvo perché questa iniziativa muoviti Italia la prendeva in Italia un grande uomo che era Altero Matteoli
Ah qui io ero profondamente legato da un rapporto di amicizia Cristina
Che Paolo lo dico a te tu sei quello che faceva il terreno certi momenti era più che noi democristiani luogo e con ago e filo
Uscire rapporti tra di noi molte volte mi chiamava chiamava me che Ferdinand all'epoca o chiamava
La lega nord c'erano degli scontri su su sul piano politico molte volte ed altero era proprio rappresentava questo sono state che possono profondamente di destra indeciso senza mezzi termini quando c'è la dichiarazione ma quando c'era da risolve il problema del all'interno del centro destra era l'uomo proprio veramente si metteva lì con grande pazienza e quindi voglio ricordarlo in questa occasione perché era lui poiché era il motore insieme a te
I nuovi in Italia e facevate in giro per l'Italia nel mio ricordo straordinario di mi di Altero etnici inferiori Gorka
Colgo l'occasione mi scuso senza veramente dall'amore per ringraziare presidente Mussolini
Lo stimo moltissimo presidente Musumeci non l'abbiamo sostenuto grande forza ringrazio i nostri deputati del che vedo schierati istituì in prima fila in fondo alla son tutti qua stamattina mi fa molto piacere vederli non l'ha fatto con grande visione e ascoltandolo l'altro giorno è un intervento erano mi al partito son collegato sul vostro sito
Ho sentito un discorso veramente fronde del presidente sul tema dei rifiuti
No voglio dirlo voglio ringraziare a nome di tutta dici ma io penso che tutto polo siciliano serio vero
Vuole contrastare alcuni fenomeni che esistono in questa terra no rispetto all'iniziativa che avrebbe cambiato magari voto vide che cambierà molto no
Sul tema dei rifiuti che è un tema molto delicate su cui qualcuno no poi fa grandi affari
E non ha nulla a che vedere con gli interessi di Sicilia quindi ringrazio davvero presidente Musumeci per quello che ha fatto guardavate Paolo ha detto già quello che sta succedendo che il mondo è cambiato non siamo più al centrodestra di cinque anni fa di dieci anni fa siamo in un concerto e
Completamente cambiato ed è guardare
Tre cose di io l'intervista della vasca di stamattina emblematico dalla situazione di forze a mi dispiace non ci sia Nardelli ieri sera mi ha telefonato per dire che non poteva venire per che tu dicevi quindi grande amica tantissimo lacrime la la la la l'hanno intervistata da Pascale emblematica dello stato di salute di
In Forza Italia quello che diceva Paolo un minuto del trenta secondi dedicato al fatto di costruire l'altri danni su qui io Nori undici siamo spesi pesantemente perché mettere insieme tutti i partiti che facessero parte
Del Partito Popolare Europeo ritenevamo fosse cosa utile al paese e anche al centrodestra
Perché dico una cosa che quando in tutta Europa ve lo dico l'osservatore europeo quando manca un partito di centro moderato un partito di buonsenso i centrodestra Ida non vanno in Europa non funzionano quando non c'è moderazione non c'è qualcuno che ti riporta con i piedi per terra
E
Alziamo sempre la voce che insomma populismi non vanno non si va da nessuna parte non si va da nessuna parte
E quindi queste due cose sono emblematiche l'intervista della Pascale fatto che Berlusconi dedichi un minuto all'altro d'Italia
Due minuti all'idea di fare un po'riorganizzare Forza Italia delle baracche e Vito e quaranta mila lire andare per significa che è finita Forza Italia diciamocelo chiaramente e allora qual è il problema nostro
è quello di riorganizzare un fronte nel nostro Paese è un fronte popolare e qui siamo nella patria del popolarismo popolari popolari nascono in Italia grazie a don Sturzo da lì no che sono una cosa completamente diversa da quella nostro amico pagano stamattina può sopra Nismo populismo è un modo diverso di concepire la politica di affrontare la politica
E io sono molto preoccupato
Se in Italia non si riesce a rifondare ecco un soggetto politico che li mette insieme tutti i popolari italiani i per le persone di buonsenso italiani che moderno la politica italiana è che tornino
A far sì che la politica si occupi seriamente dei problemi della gente vedete
Io ho avuto la fortuna di conoscere collant di vederlo tre volte nel corso delle medie tutte le scene coccole si chiudevano con un raccomandazione rivolta a me c'è una simpatia per me Rivarolo portavoce amarezze Michel Chiavario no era così no e mi diceva sempre quando la politica questo lo vorrei dire
A tema Salvini no la politica rincorre i sondaggi
No
E cerca poi si alimenta attraverso i sondaggi o tra attraverso gli ingrandimenti regionale non va da nessuna parte
E mi faccio due esempi precisi non avrei riunificato la Germania se fossi stato dietro ai sondaggi di opinione se fossi stato dei tre grandi opinionisti del del del dei giornali tedeschi
Ieri Mitterand non avremmo fatto le euro che era la premessa per
Per
Colla no che era la premessa
Per fare gli Stati Uniti d'Europa che sono cosa ben diversa da quello che è accaduto in questi anni io dico murate Francesco la Certosa vede siamo paesani abitiamo io ho studiato insomma esente dobbiamo rapporto familiare quindi no
Colpo leva
Un'Europa davvero seria voleva di Stati Uniti Europa e mi diceva appunto se a Treviso sei Iain Mitterand fossimo state dietro ai grandi opinionisti dei giornali
E ai grandi eh e ai sondaggi d'opinione non avremmo fatto l'euro che per loro era la premessa per costruire gli Stati Uniti devono
Ecco
Problema politico molto serio che all'interno del centrodestra ma voi pensate un po'alleanza con i dei neonazisti tedeschi e con la le penne vicaria posso andare a qualche altra cosa da qualche parte ponetevi il problema
Ecco ad esempio loro sono andati i conservatori già Kaczynski
Ha avuto l'intelligenza di votare per Lavon darla e nei giorni del del parlamento del dell'Europa è dentro l'Europa la Polonia ha cambiato molto grazie all'Europa e Kaczynski prende atto di questo e sapete perché prende atto di questa perché in Polonia vedo Decio là in fondo siamo andati in polo insieme
C'è un partito moderno Cudicini
Piccolo partiva dal sei sette per cento otto non magari nota UDC di una volta
No perché la eravamo così una volta non sei sette per cento
Che modera Kaziyski lo ancora l'Europa e fa in modo che stia in un gioco molto più ampio a livello internazionale
Perché io vedo un centrodestra così come conformato oggi in Italia che porterebbe l'Italia l'isolamento sul piano internazionale
Ecco perché io che sono uno perché che ci tiene a che il centro destra vinca perché ci credo profondamente
Guardate io ho firmato l'accordo del due mila diciotto non so Francesco Vercelli pure tu c'era per conto vostro qualcun altro c'era comunque Brunetta io a Cuba non so se partecipare a quelle riunioni ed è stato semplice ma in due giorni abbiamo messo su un programma che ci ha visto unici avvista uniti sia sul fronte della difesa dei valori comuni da difendere un quelli che e poi a cui accennava prima pagano no la difesa dei valori dei dei dei principi no
E anche sulla sostanza del programma
Economico che dovevamo affrontare la la la Flat Tax che era l'unica cosa da fare muta cavo produttore se non contava nulla che avremmo dato un colpo secco cercato di rilanciare l'economia del nostro Paese l'abbiamo fatta in un giorno e mezzo discutendo tra di noi senza problemi io quindi credo fortemente nel centrodestra credo che nel centrodestra ci debba essere più riequilibrio ma non certamente non dipende né da servire ad anello
Dipende dalla capacità ne ho parlato l'altro giorno con Paolo in Senato dalla capacità di riorganizzarlo un centro moderato che sia fortemente collegata al partito con loro popolare europea e questo significa molto perché è partito con la Roma è un grande partito democratico cristiano checché se ne dica che è ancora in Parlamento difende valori importanti dalla vita alla famiglia
E altre storie non sto qua elencare no io penso che sia assolutamente necessario che questo lavoro lo si faccia per fare in modo che nel nostro Paese ci sia un un centro destra equilibrato
No con una componente centrista forte perché altrimenti non serva assolutamente niente ha incontrato l'altro giorno due in donne che l'esponente della lega basta mi diceva che fare
Esattamente detto questo che sta dicendo a voi perché avere un centrino nel centrodestra non serva assolutamente né a Salvini né alla Melloni serve un partito di centro serio
E questo lo si può fare
Io ci sto lavorando ad un anno e mezzo a via dell'altra Italia ci sto lavorando in questi giorni senza mezzo di armi chiamando tutti gli amici di Forza Italia raccolta spero che la prossima settimana veramente si vada verso certa direzione perché ritengo che sia doveroso farlo
Pensando all'interesse di questo Paese perché un certo resta così messo in mano tanto per esser chiaro una preponderanza della lega e della Fratelli d'Italia
Mi mi fa pensare che a livello internazionale non avremmo potremmo avere dei grandi problemi allora non dobbiamo avere la responsabilità Paolo mi rivolgo al tema
Ci vedremo penso la prossima settimana di fare veramente in modo che rinasca nel nostro Paese un centro che abbia un senso ecco
Che
Ieri porti la politica la concretezza che non c'è che non c'è stata nemmeno negli ultimi due anni dato per sette anni e ha fatto bene Lollobrigida ricordare appagano e l'ho sentito anche sulla Milano
E guai combinati nel passato governo perché il reddito di cittadinanza ma io vi dico anche quota cento
Costerà tantissimo ai nostri figli o non si è fatto con una responsabilità e seguendo solo l'opinione della gente gli interessi di qualcuno che per prendere qualche voto ha fatto queste non si può più andare avanti così dobbiamo tornare alla Z che occorre perché se evitò i dati che mi sono arrivati stamattina dell'Europa
Noi abbiamo perso aperto in Italia a terzi in Italia in cinque anni meno cinque virgola quattro per cento di prodotto interno lordo quando invece la Germania è cresciuto del quattordici la la Spagna del nove la Francia dell'undici allora ci dobbiamo porre un problema
Veramente che è un problema fatto di
Concretezza io penso che il centrodestra sia l'unica area politica che possano davvero cercare di dare una svolta anche sul piano concreto all'Italia per
Grazie grazie a una conoscenza
Non so se siete d'accordo se ci riusciamo a fare un secondo giro veramente di
No
Va avevo messa la la democrazia ha deciso allora passo la parola all'onorevole Catanoso così andiamo veramente le conclusioni
Grazie grazie a tutti ma io con le conclusioni sarò brevissima perché nessuno li vuole fare pare una dieta ecco perché come vedete lei è la mia voce non consente grandi Grandi grande grandi templi
Io
Intanto mi tocca ringraziare tutti quelli che hanno partecipato voi che siete venuti oggi quelli che sono venuti già da venerdì a sentire Giorgia che hanno contribuito al successo di tutti i dibattiti questa tre giorni che come sapete e difficile come diceva
Francesco Lollobrigida temere in piedi una tre giorni con attenzione di dibattiti eccetera non è più una cosa di questi giorni di siamo molto felici che ci sia ancora voglia capacità di resistenza e oltre a tutti i devo ringraziare la stampa la famiglia indovina che ci ospita sempre con grande affetto di tanti ragazzi su tutto lei ha ci hanno permesso di mettere su tutto questo è i dirigenti dei partiti amici alleati che oggi sono venuti qui
Per assistere i propri leader ci sono parecchi deputati ex deputati di Fratelli d'Italia che tutti noi conosciamo ma ci sono anche amici di altre forze politiche
Saluto in questo senso l'onorevole Turano l'onorevole al senza l'onorevole Lo Giudice l'onorevole figuraccia spero di non aver dimenticato altri che sono da quella parte
Errani esatto e poi permettetemi di ringraziare le forze dell'ordine per il lavoro splendido che fanno ma anche perché sono stati anche con noi qui in questi giorni ad assisterci la delegazione dei vigili del fuoco che proprio in questi giorni abbiamo ricordato per il servizio
Fanno a questo nostro splendido Paese
Molto molto spesso ingiustamente non sono così altrettanto ricambiati noi oggi
Pensiamo di voler dire una cosa il centrodestra ce lo siamo detti troppo spesso è stato un cartello elettorale
Quello che noi ci sogniamo che uscito da questi dibattiti vi assicuro fino a ieri sera quella chiacchierata Chris salvo ha ricordato di gente che si è confrontata con varie idee noi non vogliamo che sia più solo questo perché vedete il cartello elettorale per vincere contro la sinistra
Ci sarà e la vittoria ci sarà prima o poi ci dovranno far votare quindi questo lo do per scontato il problema sta nel fatto che non ne abbiamo più voglia coloro i quali fanno politica per passione a servizio della propria patria non abbiamo più voglia di vedere del centrodestra che poi hanno sempre qualcuno che pensa di bloccare qualcosa è un periodo la fatto Fini poi Fini Casini poi Casini e Fini poi Berlusconi contro ecco voglio dire noi abbiamo voglia di un centrodestra che parta
Da un denominatore comune di programma di Progetto di sogni un centrodestra che immagini di cambiare questo nostro paese questo è quello che noi vogliamo
Quindi una base programmatica che parta da occasioni come queste ma che faccia nella propria classe dirigente la possibilità di mettere insieme una serie di idee che possano diventare poi quelle azioni che noi abbiamo tante volte nella storia cercato di immaginare e di sognare io con questa ultima affermazione di saluto vi ringrazio ringraziamo anche voi che siete stati qui con noi qui ci diamo appuntamento all'anno prossimo per il momento Italia due mila diciannove grazie a tutti