KUM! Festival 2019 "L'origine della vita" - Intervista a Mario Cucca sulla conferenza "Il cantico dei cantici. Quando l'amore pro-voca la vita"

Alla terza edizione di con un festival di ancora quest'anno dedicato all'origine della vita si è parlato anche del Cantico dei Cantici
Ne ha dato una lettura Mario Cucca senologo biblista e direttore insieme ma Massimo Recalcati del seminario ripensare il rapporto tra Bibbia e psicoanalisi organizzato dall'Università Gregoriana e da i reparti
Il titolo di questa
Conversazione di oggi è stato il Cantico dei Cantici quando l'amore però tocca la vita
Ecco intanto perché questo titolo
Questo titolo perché se il tema di come di quest'anno è l'origine della vita
Faceva intendere l'origine della vita come ciò che struttura la vita stessa dell'esperienza umana
In ogni suo stante non semplicemente come un momento che è l'inizio cronologico della della vita da questo punto di vista l'esperienza amorosa l'esperienza dell'era stata espressa dal rapporto sessuale
è originario dell'uomo nel senso che è strutturante l'esperienza stessa
Della vicenda umana
Ed è per questo che non si può non parlare
Dell'amore come ciò che origina continuamente la vita d'altra parte nel Cantico più di una volta compare il verbo comma al Celtic come invito ad essere soggetti nella risposta che il decimo il desiderio amoroso provoca
Alla vita stessa
Lei lo ha definito questo questo scritto questo corpo Emma si è detto
Un corpo a corpo poetico sia un corpo a corpo poetico perché il corpo è al centro del Cantico l'amore
Del Cantico c'è l'amore dell'espresso male come qualcosa di originario non è un qualcosa di spirito allestito non ha a che fare con
Con quella che viene definita un po'grossolanamente l'anima ma con l'esperienza umana nella sua totalità nella sua globalità è il corpo che parla è il corpo che l'anima stessa del desiderio amoroso e e questo però avviene attraverso il linguaggio poetico l'impiego massiccio delle metafore come dire che il corpo non è l'oggetto di godimento non è
Non c'è una fissazione su un particolare del corpo dell'altro
Ma il corpo viene continuamente rilanciato ecco perché ho usato l'espressione dice al Senato un corpo Emma è il corpo stesso a diventare il poema dell'esperienza amorosa del suo desiderio
Questo nella descrizione comprende da una parte elementi della natura dall'altra elementi di arte manufatturiera e dall'altra
Immagini edilizia
A simboleggiare proprio la totalità dell'esperienza umana sì esatto cioè che
Al cuore di questa strategie letteraria sta il fatto che
L'esperienza del rapporto amoroso del rapporto sessuale del desiderio
Dei corpi non è un qualcosa che imprigiona non dà il via ad una dinamica di fissazione sul corpo dall'altro ma spalanca in qualche modo diventa il punto prospettico il prisma attraverso cui relazionarsi con la totalità dei fattori che compongono la realtà del mondo e quindi l'esperienza globale
Dell'uomo ed è proprio in questo che origine in qualche modo la vita umana aprendo la alla totalità
Un corpo Emma appunto che parla di desiderio che parla anche di indisponibilità del corpo dell'altro
E qui la lontananza un suo ruolo centrale lontananza ha una valenza simbolica decisiva nel Cantico i due amanti cercano sempre
La vicinanza del rapporto il corpo dell'altro ma ogni incontro è segnato immediatamente dopo da uno distacco da una presa di distanza da una impossibilità a trovare l'altro
Ed è una modalità simbolica attraverso cui il Cantico afferma che l'altro è indisponibile al possesso non può essere ridotto ad un oggetto che si possiede ma
Il rapporto sessuale rapporto amoroso la dinamica del decidere tre corpi è determinato da una faglia da un vuoto
Che permane tra i due in qualche maniera ed è proprio questo vuoto questa paglia questa mancanza che mette in moto la dinamica desiderati
Si può dire che se il desiderio trasmutare in possesso l'amore impossibile
Dire che se la il desiderio si tramuta in possesso l'amore muore non solo è impossibile
Grazie grazie a Mario Cucca