"La cosa comunista"

Appuntamento ieri con il l'onorevole Ciriaco De Mita stasera due non tre persone al nostro tavolo terre il dibattito è venuto meno Di Donato era nell'aria probabilmente anche questa seconda diserzione due due leader oggi abbiamo per discutere di qualcosa che interessa tutti noi e non certamente un solo partito il PC
Abbiamo due giovani leader della Democrazia Cristiana denaro conoscete Clemente Mastella sottosegretario è stata
E per il Partito Comunista Italiano Umberto Ranieri uno
Se lei
Prima stella sappiamo tutto di Ranieri sappiamo anche molto perché è uno dei giovani leader del nuovo PGT di questo nuovo pc che cerca faticosamente va alla ricerca di una nuova stagione di una stagione che credo tanti di noi si augurano che possa rafforzarsi e sempre più io sono un giornalista un giornalista della RAI di Napoli quindi l presentazione l'abbiamo fatto per tre
Io direi così un po'prima per scaldare gli animi così prima
Di aprire questo confronto intanto vi ricordo che appunto domani ieri in uno con De Mita Strasser in due comma stelle Ranieri
E domani in tre tanto per fare Al-Ahly gallerie questo confronto a più voci domani saranno tre esponenti compie però solo giù
Direttore Generale dei Servizi Antidroga del ministero degli Interni don Ercole che il vice Sostituto della Segreteria di Stato del Vaticano
E il ministro Rosa Russo Jervolino un appuntamento che io ritengo di grande importanza problemi sociali emarginazione solitudine droga sono problemi che purtroppo affliggono tanti direttamente tantissime comunque ci interessano in tutti noi
Quindi l'appuntamento domani di grande interesse anche io son convinto che domani sarete anche presenti il numero così consistente
Cosa possiamo dire
All'appuntamento di oggi in primo piano abbiamo questo cos'è la cosa cos'è questo
Partito Comunista nuovo che sta nascendo
Una volta i comunisti erano comunisti e basta
Oggi ci sono i comunisti del noi comunisti del SIL comuniste del ni i miglioristi
La sinistra come questo Picci oggi ci sono i comunisti discutono molto e litigano molto per la verità anche i democristiani vero onorevole Mastella discutono come dire litigano anche però l'atto di dissociazione compiuto da Pietro Ingrao e l'altro qualche giorno fa in Parlamento per la missione del Golfo assegnato una svolta nel PC sull'emittenza anche la sinistra democristiana
Si è come dissociata dal governo ma non ha votato contro le diversità anche certo il piccino sta al governo quindi non aveva poi questa prova questa possibilità di votare contro però ha votato contro all'interno di una decisione del partito e più duro ora credo lo scontro nel PC
E cosa dire dell'intervento di ieri e di De Mita che credo molti di voi hanno ascoltato l'intervento molto preciso molto sui con molto due battuto talvolta al vetriolo all'interno della DC soprattutto verso gli allegati alleate di partito il Partito Socialista
Nella storia del partito comunista se non sbaglio due volte c'è stato un voto differenziato quando si doveva approvare l'articolo sette della Costituzione che confermava il concordato tra Stato e Chiesa e appunto una decina di giorni fa per l'astensione
L'astensione del Partito comunista al governo sulla missione nel corso polemiche nel PC polemiche nella DC e il pessimismo a quanto pare sta a guardare o per lo meno cerca di non venire neppure apre gli appuntamenti
Gode il Partito socialista di queste polemiche o di questi abbracci
Tra
Una DC che cerca un'unità faticosa e un partito comunista che cerca di rinnovarsi
Entro gennaio sarà celebrato il ventesimo congresso del Partito comunista sarà un congresso per la rifondazione del partito per cambiare nome o per dividersi ecco e questa è una domanda che farei per prima a Umberto Ranieri
Senza fare cosa
Realmente molto complesse i non c'è dubbio che anche lo svolgimento del dibattito alla Camera nei giorni scorsi su
Sulla missione nel nel nel Golfo Persico con
Le divisioni che si sono manifestati all'interno del del gruppo comunista sono la conferma della serietà e
Complessità diciamo della della situazione
Io spero e credo che questo sia ancora possibile che il ventesimo congresso
Quello che con il quale si concluderà a questo processo avviato dal novembre dello scorso anno ripensamento e trasformazione del nostro partito possa concludersi con un'ampia L'Unità delle forze del mio partito
C'è prima di tutto da dire che
L'obiettivo che vogliamo raggiungere non è una sorta di
Diciamo di oscuro oggetto del desiderio
Non è una cosa in forme e di cui non siano chiari gli alcuni tratti alcuni caratteri essenziali
Insomma non siamo non siamo all'avvio della discussione che la ricerca intorno
Ai caratteri che dovrà assumere la nuova formazione
Noi vogliamo dare vita ma abbiamo detto ad una nuova forza
Della sinistra italiana possiamo farlo valorizzando la parte migliore della nostra storia della nostra tradizione
Producendo un forte grado di innovazioni programmatiche culturali politiche ma intendiamo dare vita a una nuova formazione dalla sinistra italiana
Una formazione caratteristica non quelli di di partito
Impegnato a battersi per finalità e obiettivi socialisti democratici
Impegnato a rilanciare l'idealità e le finalità del socialismo
Un socialismo umano democratico
Un socialismo rispettoso della libertà e dell'autonomia individuale un socialismo non dirigista non statalista
Vogliamo quindi il ci proponiamo di di di mantenere questa formazione politica nell'alveo dell'ordine della tradizione socialista e democratica del nostro Paese
è evidente che non disponiamo di tutte le risorse culturali per dare vita a una formazione politica con questi caratteri
E quindi c'è la necessità di stabilire confronto di stabilire un dialogo
Con altre culture
Del nostro Paese pensiamo prima di tutto indispensabile fare i conti assumere e interloquire con un filone di pensiero quello del socialismo liberale
E cioè quella complessa operazione culturale che ha cercato di stabilire inizi tra
I due
Filoni di pensiero più utili all'emancipazione umana il pensiero liberale il pensiero socialista
Pensiamo che interloquire con questa tradizione significa per esempio fare i conti con la lezione di un uomo come Norberto Bobbio
Significhi approfondire
La ricerca il lavoro intorno al tema dei diritti della estensione della cittadinanza
Questo ci permette di concepire il socialismo non come una società conclusa che una volta e per tutte la si può raggiungere ma il socialismo come un processo continuo di democratizzazione di estensione delle libertà
Dei confini della libertà e di diritti delle donne e degli uomini
Pensiamo che sia indispensabile per esempio
Interloquire con dire esplicitamente scriverlo io credo coraggiosamente
Che l'etica cristiana non può non essere
Una classe costitutivo di una piattaforma socialista di tipo nuovo oggi l'Italia Europa
E quindi interloquire con settori e forze che in questa direzione hanno lavoratori prodotto
Ecco quindi il lavoro in cui siamo impegnati quindi non un'operazione di liquidazione di iscritti
Spostare i il nostro diciamo le nostre forze del nostro mondo in un campo del tutto lontana dalle sensibilità e dalla tradizione
Socialista
Su un campo radicale no noi pensiamo che sarebbe disastroso per noi ma per la sinistra e per la società italiana se non volessimo recidere
Le nostre radici revochiamo ricollocare il nostro partito ricollocarlo storicamente sul terreno del socialismo democratico e liberale con questa necessità di di di fare i conti e di interloquire con questo complesso di di culture di esperienze
Un partito che abbia una pienezza di vita democratica
E quindi un partito in cui sia possibile il confronto tra per piattaforme programmatiche culturali diverse in cui la diversità non sia un fattore di di disordine distruttivo ma sia un elemento di ricchezza un partito con regole democratiche perché vi sia una maggioranza che possa assolvere pienamente e compiutamente sui compiti e sui doveri una minoranza
Dobbiamo cercare di evitare questo il rischio più grande che io vedo che il confronto in atto assume i caratteri contrapposizioni ideologiche perché né i partiti di sinistra le rotture alle scissioni si giunge quanto dalla politica si passa all'ideologia e quindi convinti di difendere la verità
Si sceglie la strada della rottura di una scissione ne vorrebbe invece ormai resi edotti da un secolo di storia del movimento operaio evitare quello che io considero ancora un rischio grave la scissione invece portare il complesso delle forze su questo terreno comunque attraverso un sistema di vita democratica rendere possibile il confronto e infine concludo voglio dire
Beh noi possiamo proporci questo che
Questo obiettivo perché i comunisti italiani non sono stati dal dopoguerra ad oggi Partito Comunista Italiano nel quarantaquattro fu un partito rifondato
Non fu un partito ricostituito come avvenne per altri partiti comunisti come quello francese per esempio rifondato
Già allora furono introdotte innovazioni importanti nella cultura politica di questo partito per esempio l'adesione a quel per tal partiti Toro fu possibile sulla base del programma non di adesione filosofiche diciamo principi filosofici a concezioni del mondo
Onnicomprensive quindi c'era un elemento di laicità diciamo anche in quella costruzione di oltre quarant'anni orsono io penso del comunismo italiano non sia mai stato
Anche se vi sono stati periodi in cui si sono offuscate tante capacità di innovazione potenzialità comunque mai stato una variante delle del dello stalinismo internazionale del comunismo c'è stata una particolarità del comunismo italiano cioè quello di essersi gli atti di identità del Partito comunista italiano non è riducibile alla sua matrice originaria quella del ventuno
Ma c'è stata un'operazione di di apertura
A correnti e filoni del pensiero democratico italiano
Anche a correnti e pensieri delle delle delle delle cattolicesimo democratico
Dell'antifascismo del meridionalismo storico quindi una costruzione politica intellettuale molto complessa e del resto questa è la ragione per la quale oggi
Possiamo proporci questo cambiamento perché vi sono quelle radici che ci sono quelle esperienze è evidente che questo significa che tutte le soluzioni di continuità necessarie hanno da esserci e su questo anche la discussione alla Camera a mio parere è stato la conferma della determinazione con cui perseguiamo questo obiettiva
Bene grazie sì
Umberto Ranieri che ha guidato per lungo tempo il Partito Comunista Napoli ora da oltre un anno mi pare se non vado se non erro e alla Segreteria nazionale del Partito comunista cioè come dire una delle sette persone che stanno a fianco di Occhetto cioè ad altissimi livelli quindi abbiamo come dire anche di prima mano alcune considerazioni che vengono maturate all'interno del partito
E abbiamo visto con Ranieri che non spazio al passato un po'ci ha delineato il partito di quello che potrà essere io a Mastella vorrei dire che
C'è qualcuno che sogna o qualcuno che opera o forse spera come dire che ci possa essere l'abbraccio tra quelli delle sì gli occhietti anni cioè il gruppo che sta vicino ghetto della corrente di Occhetto quindi anche come dire i compagni di Umberto Ranieri
Quindi
Quelle della corrente del sì del PC con quelli della corrente del no della Democrazia cristiana e che potrebbe essere la sinistra dici in rottura con la segreteria con una certa maggioranza del partito con una certa linea ecco questo abbraccio o se volete questo matrimonio tra queste due componente e un'ipotesi giornalistica o è qualcosa che potrebbe avverarsi tra le altre cose che vorrei c'è ovviamente
Ma credo innanzitutto che ricopra netta di Ranieri sia tale da scongiurare questa ipotesi perché all'interno del Partito comunista come un tempo e come attualmente esiste all'interno della democrazia cristiana c'è un variegato una miscela di posizioni e Ranieri rappresenta non Lalla o che piana l'ala che confermo la linea di tendenza una traiettoria che il Partito Comunista sia scelto
Io credo che non sia questo il punto fondamentale cioè di un'associazione di una dissociazione che debba inseguire una forma di miraggio di visione onirica all'interno della realtà o del paesaggio politico Italia mi pare che ne siano non più dimessi sul piano dei toni e delle prospettive ma noi coltiviamo unite all'interno della democrazia cristiana che un'idea che vale per noi della sinistra democratico cristiana che vale non ci auguriamo al di là della dislocazione territoriale di maggioranza o di minoranza valga successivamente per l'intera democrazia cristiana
Lo scenario che noi immaginiamo
Non è tanto quello di un accordo per la nostra insofferenza che può rimaner sullo sfondo
Tra i tanti referendum annoverati oltre quelli che possono essere circoscritti nell'ambito del perimetro della democrazia cristiana credo che il referendum che troverebbe maggiore rappresentanza in termini nomenclatura politica sarebbe quella della dissociazione tra i democratici cristiani socialisti se si arrivasse ad una forma di referendum tra i nostri iscritti alla nostra militanza
Non è questo quello che ci anima quindi sostituire i socialisti con il Partito comunista quasi che il Partito comunista o in questo caso magari l'anno che tiene a quella migliorista di cui Ranieri interi perse
Possano suscitare una maggiore benevolenza rispetto alla democrazia cristiana lo scenario da noi coltivato evidentemente diverso noi riteniamo alcuni come me ritengono evidentemente che rispetto a questa cosa comunista che debbo dire a Ranieri per molti aspetti rimane ancora abbastanza nebulosa non vorrei che fosse la notte che Liliana
In cui nell'oscurità ci sono tante cose ma anche l'inizio di tante cose
Io sono tra quelli che guarda e ritiene che
Nell'eventualità di questa evoluzione di questo approdo per utilizzare formule a mo'di slogan che pure sono state di larghe estensione nella vicende politiche del nostro Paese e io sono tra quelli che ritiene che evidentemente se il Partito Comunista superare gli arriva all'approdo di questa metà del guado beh evidentemente anche per la democrazia cristiana si pone il problema di un qualcosa di più rispetto alla nostra tipiche anche originali intuizioni Moro ter della strategia della tensione
Ma questo non per formulare ipotesi di governo io sono tra quelli che ritiene evidentemente che le formule come formule non valgono più ma questo vorrei dire anche a Ranieri
Perché mi pare che la linea che abbastanza soft che c'è nell'anno un po'migliorista lui mi consentirà i toni amichevole molto cordiali credo siamo qua per questioni ringrazia in maniera particolare per aver raccolto l'invito e quello di dare ancora una sorta di visione se mi è permesso escatologico un po'liberatoria per cui la cosa dal punto di vista della rappresentanza o nella versione migliorista e quella di liberarsi finalmente da questo prodotto spurio rispetto a realtà del Paese che quello della democrazia cristiana se la cosa
è dovesse esser intravista accomuna forma liberatorio di processo liberatorio finalmente fuori democratici cristiani per creare le condizioni
O creare le condizioni di una alternativa che non sarebbe a mio avviso l'alternativa politica beh evidentemente le tre grandi insufficienze nella cose
Appare me ne esce non è che sia una stranezza un'anomalia o il guardare in maniera presbite alle vicende politiche italiane
Che tutto quello che sta accadendo è accaduto nel mondo richiedevano forse anche un attimo prima forse anche un attimo prima al Partito Comunista richiedevano questi cambiamenti a cui si accinge il partito comunista italiano che rimane un rischia di restare tra i già e non ancora cioè in una duplicità in una sfaccettatura di tanti atteggiamenti composti nel guardare all'avvenire ma anche nell'essere abbastanza fermi o nel flette nelle ginocchia genuflette endo si rispetta ideologia che ancora permangono
Negli orizzonti o nel panorama del Partito Comunista Italiano questa è forse la difficoltà più vera
C'è ancora quella forma di religiosità tipica di alcuni grandi partiti popolari da un lato la democrazia cristiana ma molto meno per la verità
Per molti aspetti invece il Partito comunista italiano per larghi tratti della storia nazionale del socialismo del movimento operaio
La visione o il legame questo nesso molto profondo del collegamento con la visione ideologica del partito evidentemente a me pare che ancora permanga sullo sfondo
Del lo stesso partito Comunisti Italiani e allora se dovesse prevalere questo è chiaro che l'orientamento sarebbe quello di estraniare la DC
E della semplice sostituzione della alternativa creata all'insegna di un aritmetica in termini politico parlamentare
Per quanto ci riguarda invece andiamo ad una cosa diversa noi siamo quelli che all'interno della Democrazia cristiana abbiamo teorizzato due aspetti da un lato il rinnovamento dei partiti legato al rinnovamento dell'istituzione
Nel senso che ritenevamo che la crisi dei grandi o dei partiti popolari aveva toccato la democrazia cristiana ricorda Ranieri che quando nel mille novecento e ottantatré con le elezioni alcuni all'interno del partito comunista ironizzano sulla perdita di consensi della Democrazia Cristiana alcuni come me il gruppo dirigente di De Mita allora chi guidava le vicende della democrazia cristiano leggeste quotidiana della democrazia cristiana ritengono che quello è un aspetto c'era stata anche una forma di drenaggio rispetto a difficoltà che erano accennati o pronunciate per la democrazia cristiana
Ma era l'inizio di tante perturbazioni che avrebbero incrinato il rapporto consensuale tra i partiti popolari e la loro base
Dal punto di vista della dimensione che sottende l'ha scelto le preferenze successivamente all'opzione del voto quindi questo aver incrinato il rapporto della democrazia che stiamo preservi sto che invece aveva toccato
Fino al cuore infartuato indo anche l'esperienza del partito Comunisti italiani
E al di là di questo rinnovamento però che era quello dei partiti immaginavamo immaginiamo questo rinnovamento dell'istituzione se è vero come è vero che cambia tutto non esistono più le formule dal punto di vista degli schieramenti bisogna andare accordi di programma
Se è vero come è vero che l'abbiamo esercitato questa conventio ad excludendum rispetto al Partito Comunista ritenendo che lascia in internazionale vietava l'accesso alla gestione quante polemiche all'epoca della vicenda più o meno compromissorio della solidarietà nazionale
Beh evidentemente nel momento in cui cambiano queste condizioni cambia e dovrà cambiare il modo di essere diviso casi della Democrazia Cristiana
Ma allo stesso partito comunista deve trovare queste condizioni per realizzare quella che noi riteniamo oramai sia non soltanto in fieri ma vada sempre più pronunciandosi ed estendendosi di quella democrazia compiuta
Chi faceva gridare allo scandalo all'interno della Democrazia cristiana quando si riteneva evidentemente per gli altri che ne volessimo mandare il Partito comunista al governo
Il Criterium idea della democrazia compiuta
Era un criterio maieutico dal punto di vista della democrazia nel senso che bisogna creare le condizioni di questa alternanza tra un partito in questo caso la democrazia e Cristiano magari l'altro partito popolare che era il Partito Comunista all'interno però di istituzioni che siano rinvigorita e all'interno di nuove procedure dal punto di vista dei vincoli del rapporto non soltanto parlamentare ma del rapporto parlamentare legato alle norme e che attualmente bloccano questo processo o che fanno dire a tutti che identicamente così come si va avanti non è possibile andare avanti allora quale idea prevarrà
All'interno della cosa o del paesaggio della cosa comunista il vincolo il martellamento di natura ideologica o prevarrà invece l'idea di giocare a tutto campo dove chi ha la grande capacità di riuscire a farcela ce la fa
E dove invece c'è questo confronto pacato sereno tra partiti alla fine la gente sceglie in virtù di quella procedura Chieri De Mita anche portato qua alla nostra attenzione che in fondo era la procedura di Ruffilli e di tanti di noi che hanno coltivato questa idea del rinnovamento dei partiti del rinnovamento istituzionale del Paese
Ecco ci siamo addentrati dunque in argomentazione ancor più politiche Mastella ci ha parlato appunto di formule che non valgono di rinnovamento della politica di una democrazia compiuta e come dire pungola Anton del PC è una scelta io dei in questa realtà che viviamo non so se l'impressione mia ma non credo di appiattimento ideologico
Pare che stiano tutti al governo tutti all'opposizione che sta al Governo sta al Governo e l'Opposizione che sta all'opposizione non so stare all'opposizione
Io direi Ranieri forse questo ruolo del PC al di là di tutto quello che è avvenuto di tutto quello che sta avvenendo in questi giorni di questa identità che non c'è più di questo partito comunista internazionale che si è sfaldato di questa cultura che si è andata disintegrando di questa ricerca di un nuovo molto ormai che si fa tanto il partito ecco
Forse il Partito Comunista Italiano tallonato da un partito socialista italiano che fa il guastatore dentro e fuori il governo dentro e fuori le istituzioni
Di questo partito comunista italiano forse oggi ha paura di decidere di stare al governo e all'opposizione e questa paura che forse fa anche condizionare il tipo di scelta della cosa e quindi del nuovo partito e così
No verità diciamo
Paura di assumere proprie responsabilità
All'origine di incertezze esitazioni poco responsabile di governo
Non credo sia tanto questo diciamo che complessa l'operazione in cui siamo impegnati quindi una trasformazione del tipo di quella cui lavoriamo be probabilmente nella storia politica del Paese nel dopoguerra e un cimento che per la prima volta una forza politica radicata innervata nella società si propone quindi
E il diciamo il confronto a sinistra
La nostra l'anno del nostro atteggiamento nel confronto a sinistra un atteggiamento rinunciatario subalterno
E nella buona sostanza noi
Tutto sommato ridurremo le nostre ambizioni a dare vita ad una ad una
Ad una sorta di di di Partito socialista in null'altro che a questo punto
No le cose non stanno così in verità noi partiamo prima di tutto va quello che diceva anche Mastella cioè è cambiato un po'tutto nel mondo
E per quanto ci riguarda il problema di un adeguamento di un rinnovamento profondo per fronteggiare i compiti nuovi che derivano da questi cambiamenti è un problema molto spinoso dice noi avvertiamo questa esigenza credo che Occhetto l'ha avvertito con grande drammaticità posto il problema di una di una decisa messa in discussione di noi stessi nel senso di trasformazione cambiamento di alcuni caratteri ora per un partito come il nostro che si propone
Il mutamento l'approdo quale può essere partito radicato nel mondo del lavoro un partito
Che di cultura e di tradizione
Socialista per l'approdo quale
In quale porto deve giungere un'operazione di di trasformazione che un partito come il nostro si propone beh quello diciamo di assumere sempre di più in maniera più esplicita il profilo di una forza socialista e democratica già questo mi sembra abbastanza anche nel mio partito c'è una discussione su questo punto interrogativi ma io francamente continuo a pensare che per una foto per un partito come il nostro che ha quella storia quegli in quell'insediamento sociale quella tradizione quel complesso di riferimenti e di valori una trasformazione non può che portare a questo
Ecco perché noi guardiamo molto alle forze della sinistra occidentale ecco perché diciamo che consideriamo coerente un'adesione all'Internazionale socialista perché ci sentiamo ci sentiamo della buona sostanza già da tempo una forza socialista democratico perché la la la verità è che il Partito comunista ha avuto un dilemma al proprio interno diventa un dilemma tra insomma in un involucro ideologico datato
Sempre più datato in un involucro simbolico originario beh il comunismo italiano si è ispirato nella propria condotta nella buona sostanza a obiettivi democratici e socialisti
Questo è stato un il succo della della politica condotta dal Partito comunista soprattutto dopo il cinquantasei questa è stata allora il di lei ma MTV come non si supera Rossi supera
Adeguando diciamo i singoli a quello che realmente si è c'è tutto l'apparato simbolico originario e datato obsoleto e non rende pienamente il carattere di forza socialista democratica di governo che noi nella sostanza siamo bisogna quindi liberarsi da questo apparato simbolico originario venire fuori da quest'involucro ideologico
Superare questo scarto tra la sostanza e il simbolo e adeguare anche simbolo è la sostanza un grande partito della sinistra italiana ed europea che lavora per per rilanciare le idee della solidarietà socialismo indissolubilmente legate alla libertà e alla democrazia questo è quello che noi possiamo diventare cioè non condivido chi pensa che si possa diventare un partito neo radicale un partito democratico sorta di partito democratico americano perché tutta la nostra storia e è altra cosa e la tradizione politica insomma il partito dei lavoratori in Europa sono partiti laburisti o partiti della tradizione socialista democratica oboi diciamo non vogliamo più essere un partito di lavoratori del mondo del lavoro che legato a questo ancoraggio diciamo oppure o diciamo questo ma io penso che se dicessimo questo saremmo del tutto destinati alla rovina non essere compresi nemmeno dalla nostra dalle forze che hanno mi hanno guardato nel corso degli anni questi l'altro grande problema è il problema della dell'alternativa nel nostro Paese cedono sblocco della vita democratica della democrazia compiuta questo è l'altro problema perché l'Italia è l'unico paese in Europa l'unico paese in Europa che non ha mai conosciuto una
Io
In cui la vita politica non ha non ha funzionato secondo lo schema secondo il meccanismo dell'alternanza l'unico paese in Europa
E nella storia d'Italia nella buona sostanza diciamo L'Unità d'Italia è stata fatta da da diciamo da da da forze conservatrici moderato abbiamo avuto il periodo fascismo una lunga ininterrotta continuità di governo della Democrazia Cristiana un Partito quello democratico cristiano che io non assimila i tradizionali partiti conservatori europei perché ritengo realmente che il Partito democratico stiano in Italia
Sia una formazione politica per tanti aspetti diverso e più complessa in cui l'elemento anche della band e la solidarietà della della ispirazione comunitaria del rapporto con masse popolari sia stato anche più compiuti su tutto e rispetto anche ad altre formazioni quindi non è riducibile a un partito conservatore
Tutt'altro
Però il problema della democrazia compiuta quale pare Lucrezia compiute che possa esserci
Un'alternanza un'alternativa a governi incentrati sulla Democrazia cristiana questo il punto questo non è stato possibile perché
Un po'per delle preclusioni politiche che hanno operato verso il nostro partito ma anche perché per un complesso di fattori internazionali e per una per una collocazione internazionale che è stata anche nostrano non esistevano le condizioni
Questo problema non non si poteva realisticamente porre ma oggi questo è il problema che bisogna pur anche per ridare vitalità io poi vediamo anche tutte le tecniche relativi alla riforma istituzionale
Penso che si possa convenire su tante giuste considerazioni che settori della DC faranno più uomini impegnati negli astuta approfondire questi temi hanno fatto nella DC ma il vero problema per riscattare la visita del mondo la la democrazia e rendere possibile un avvenire alla democrazia italiana il vero problema vada
Creare una situazione in cui sia possibile una scelta alternativa elettorale qui sia possibile che il governo venga assunto anche da altre forze
Cioè la la vitalità della democrazia dipende da questo ora la guerra fredda e termina
La logica della contrapposizione globale nel mondo è venuta
Tutti devono ripensare se stessi dobbiamo farlo noi e forse in maniera anche più incisiva gli altri componenti del sistema politico italiano ma deve farlo anche la DC che ha potuto anche utilizzare ora insomma un elemento di forza che le derivava diciamo era una sorta di rendita
Dell'anticomunismo come è stato scritto del resto anche da uomini del partito democristiano divari tendenze che ha riflettuto su questo quindi questo è un punto anche la DC deve riflettere sul fatto che a questo punto la possibilità della sua permanenza al governo le deriva solo dal ma efficace nell'azione di governo ai titoli tipo
Meriti che conquista nel campo che per la DC questo problema
Io penso e concludo che la Democrazia cristiana dovrebbe disporsi concretamente nel suo complesso a contribuire sia per quanto riguarda le riforme istituzionali sia per quanto riguarda l'apertura al tema dell'alternanza costruire questa democrazia dell'alternanza imita
Sapendo che la democrazia dell'alternanza scelto può comportare anche l'assunzione di responsabilità di opposizione da parte della DC e di governo da parte diciamo di una sinistra
Io poi non so non penso che la sinistra debba essere una sinistra ristretta nei confini socialisti
Il nuovo partito che noi costruiremo c'è un problema di avere un'idea anche più anche nella sinistra però il tema e questo insomma
Il tema è che la democrazia compiuta significa queste compiuta significa che si può fare un'alternanza per noi noi con i nostri limiti
Non abbiamo favorito questo meccanismo in Italia oggi non ci sono oggi noi stiamo lavorando per darà vita a una formazione politica che possa candidarsi a dirigere il Paese nella pienezza diciamo della lealtà democratica istituzionale e questo è lo sforzo a cui noi tendiamo quindi non ce ne acqua del resto il Partito socialista e concludo
A forza la rendita del preside Rivera questo deriva dal fatto che ha sempre potuto dire ma tanto a sinistra una possibile gli alternativa non c'è perché le i comunisti
Diciamo per la situazione internazionale per i caratteri del del loro partito non possono e quindi ai democristiani e dovete fare i conti con lui e non potete far di conto ora superare questa situazione non significa mettere in un angolo il Partito socialista far non è tanto questo il punto il problema e di rendersi conto che pienamente in gioco per assumere responsabilità di governo e questa nuova formazione politica che ne stiamo costruendo e anche il Partito socialista deve sapere e deve fare i conti in questo quadro completamente cambiato per tanti aspetti e quanto queste erano le considerazioni che preposto
Ecco quindi il Partito Comunista insiste su questa logica che di candidarsi al governo ormai da diversi anni ma con questo nuovo partito che sta nascendo ovviamente questa tentazione a questo riferimento è ancora più forte allora io l'onorevole Mastella vorrei dire
Ecco questo candidarsi del PC che può diventare più concreto alla direzione del Governo Grey che forse una volta una porta fino a poco tempo fa neppure tanto lontano per i democristiani
Il diavolo era il PC
Oggi il diavolo magari il PSI e così cioè c'è questa possibilità forse di poter fare una scelta diversa mare creando all'interno di un lo di un meccanismo istituzionale diverso quell'alternanza di cui parlava appunto Umberto Ranieri
Ma io debbo di subito che dico a Ranieri non è che intravede una derivazione meccanica
Rispetto alla sequenza di fatti
Gli alla conclusione finale
Prima c'era questa conventio ad excludendum limiti di natura internazionale
Eliminata questa gabbia c'è oggi l'accesso che verrebbe di fatto del Partito comunista in termini alternativa alla nella gestione democratica del Paese
Bisogna stare molto attenti perché la sofferenza o le difficoltà di grandi partiti dei partiti popolari a fronte di questi cambiamenti che sono cambiamenti natura esistenziali permangono
Anche nel regno animale dinosauri
La scoperta di colori quali si interessano di
Infatti i fossili del passato
Hanno scoperto recentemente divino serva che fossero animali di scarsa capacità intellettiva però sono arrivati successivamente animali più veloce più rapidi più capaci i dinosauri sono stati estinti in virtù di queste cose non perché Ata crismi di natura universale
Cioè nel paesaggio del nostro paese ci sono una serie di cambiamenti tali che rischiano di creare scompensi difficoltà i grandi partiti popolari quindi non arriva nulla per derivazione meccanica non c'è un'equazione che scatta all'improvviso
Per cui quarant'anni della democrazia cristiana oramai bisogna cambiari perché arrivato una forma di stanchezza generalizzata
A parte il fatto che credo anche la storiografia corrente
Mi fa piacere annoverata questi come cronaca dell'oggi Ranieri quando dice oggi ma i comunisti non la pensavano così che la democrazia che stia non è un partito conservatore quante polemiche abbiam fatto nel passato
E quante asprezze certamente non giudizi dell'utenti nei confronti della democrazia cristiana venivano coltivati quando si diceva da parte dei comunisti che anziché esserne considerati come rivendica ramo la concezione di un partito nazionale popolare ci veniva descritta la Democrazia Cristiana e veniva descritta agli altri come un partito conservatore la storiografia del paese e credo che negli ultimi tempi ci siano stati contributo in questa direzione sa
Che quanto non si è verificata un'orecchia avvenuto per una incapacità della democrazia che stiano degli eventi non c'è un caso una fatalità
Nel processo storico politico nel nostro Paese non è avvenuto per la capacità comunque della democrazia cristiana di ruminare a fronte degli avvenimenti questa capacità di deglutire una serie di fatti di rendersi conto di quanto accadeva
Cioè noi siamo stati per la verità questo va detto come orgoglio a quelli che amo tanto nel passato per la democrazia cristiana ne rivendichiamo questa sorta di orgoglio questa capacità di essere costantemente simmetrici
A fronte delle varie pieghe dei vari interstizi che avvenivano nella superficie
Sociale del nostro Paese cioè vorrei dire che la discriminante il crinale questa capacità della democrazia cristiana questa Inter classismo della democrazia cristiana che successivamente ha scoperto anche il Partito Comunista Italiano
Questa capacità di mitigare le asprezze anche sociali che c'è stato nel Paese e questo essere richiamati a gestire questi avvenimenti è stata la capacità di tenuta della democrazia cristiana
E questa è stata la incapacità invece del Partito comunista
Che a fronte del quadro internazionale non riusciva con misurarsi e misurarsi in termini comparati efficacemente comparati con la Democrazia Cristiana
Tant'è vero che Ranieri ricorderà con me nell'archivio della nostra memoria o per lo meno della mia richiamando alcune suggestioni non soltanto alcune suggestioni e ricordo una frase di Moro quando parlava
E richiamare in esser la Democrazia cristiana a fronte di queste incapacità del sistema di evolversi lungo l'asse o la preistoria della democrazia compiuta quando parlava di una democrazia cristiana che era destinata ad essere opposizione a se stessi
Questo è stato l'efficacia il limite ma è stata voglio dire l'efficacia della democrazia cristiana a fronte di una incapacità espressiva di maturare di sedimentare
Alcune cose alcune situazioni da parte in particolare del più grosso partito di opposizione che era rappresentato dal partito
Comunisti italiani e poi e poi successivamente invece c'è stata quella che rimane secondo me l'unico elemento di forza di vitalità
L'unica difficoltà con la quali partiti avranno misurarsi tutti i partiti credo la formula sì in parte berlingueriani in parte Moro Thea tutti i partiti su prodotti grandi partiti popolari sono partiti di lotta e di governo di governo e di opposizione perché siamo chiamati a questo
Per la struttura sociale che ci esprime per la capacità di guidare questi processi perché le trasformazioni sono avvenute in una casa e ma le trasformazioni evidentemente vanno guidate sono costrette ad essere dirette guidate
E quindi questo richiamo in essere questa capacità di affrontare i tempi nuovi inediti originali con una capacità però diversa da parte dei partiti
E vorrei dire a Ranieri e di cui ho letto qualcosa Ranieri qua mi fa piacere
Come dire a scriverlo tra quelli che annotato di queste novità
E di questo esercizio non retorico
Di queste inchinarsi affronta dei problemi di questa interpellanza che nasce di questa replica fonte dell'interpellanze sociali politiche da parte della sinistra democratico cristiana
Io sono tra quelli che riconosce che c'è stata per un periodo una certa opacità della sinistra democratico cristiano
Però è anche vero che negli ultimi tempi
Rispetto alla vita che erano più marcati a Tirana che a Roma credo che il movimento della sinistra democratico cristiana abbia alimentato o sia fonte di insofferenza per alcuni ma certamente abbia determinato una serie di fatti
Rispetto ai quali nessuno può dire che non ci siano e ognuno deve tener conto di questi fatti che sono stati prodotti da questo nostro immettere nel circuito i della politica italiana
Una serie di novità e una serie di fatti anche estremamente originali come ho detto il larga misura inediti ne continuiamo su questa sul tema della democrazia compiuta ma evidentemente in questo ci sarà la discriminante questo saremo chiamati noi e i comunisti a scegliere a decidere quindi voglio dire per Ranieri che sarà molto importante
Ci sarà e non è che si può leggere sulle colonne dell'Unità a quando a quando nel momento in cui c'è l'insofferenza più forte dei socialisti rispetto all'ipotesi repubblica presidenziale
Leggere un qualche fondo un qualche editoriale
In cui si tende in maniera rabberciata di dare una risposta in termini positivi anche rispetto a questo problema che viene portato invece in termini dirimenti all'attenzione della politica nazionale ci sarà la scena
Ne arriveremo sul piano parlamentare dopo che i referendum oramai son diventati una realtà e dovremo decidere
Quale sarà l'arte che mi rendo conto compromissoria che pure ci deve essere evidentemente sceglieremo nella direzione che nella direzione anche quando un certa da Ranieri
Oppure ci faremo suggestionare i per logiche di schieramento dalla scelta alternati visti che evidentemente di sofferenza rispetto alla democrazia cristiana perché prevale l'una logica o la quello che noi chiamiamo l'essere quale e quello di creare una neutralità dal punto di vista istituzionale
Dove ci sia il tempo e probabilmente sarà anche venuto il tempo ma quando ci saranno queste condizioni
Le distanze tra noi e la gestione del potere o delle cose italiane lo decideranno evidentemente gli elettori democraticamente può darsi che si nota anche il tempo a maturazione di un estraneo azione della democrazia cristiana da questo processo di gestione
Però se questo è se il dato primario come sembra affiorare in alcune circostanze da parte dell'ala migliorista o di alcuni all'interno del partito comunista della nuova cosa del Partito comunista
E quello soltanto di creare tutte queste condizioni per mettere in Angola democrazia cristiana
Beh mi pare a me abbastanza impoverire la scelta anche coraggiosa che il gruppo dirigente del partito comunista sta portando avanti
Ritenendo che sia una scelta di coniugazione in termini diversi rispetto ad una realtà che ha mostrato maggiore accelerazione di quella che era stata invece l'accelerazione e la capacità di cogliere questi cambiamenti che c'era stata né i partiti credo anche il dissi a misura nello stesso partito Comunisti italiani
Ma non è che chiediamo vorrei qua anche i democratici cristiani dire non è che noi vogliamo sponde ne chiediamo di essere sponda rispetto al Partito comunista italiano questo è un come dire un elemento che viene immesso nell'ambito della pubblicistica nazionale
Un po'per rendere scaramantica la proposta di eventuali associazioni future quindi per esorcizzare l'anzitempo
E un po'perché probabilmente sta a cuore così perché ancora i larghi strati dell'opinione pubblica quando si parla del Partito comunista della cosa comunista ed eventualmente anche dibattiti dovessero affiorare in questa direzione fanno gridare ad una forma di scandalo e di Allah
De Mita detto quali ieri io lo condivido
Beh evidentemente sarà così io non so quale sarà la scelta per questo individuo mezzi e strumenti neutri all'inizio dove c'è la scelta libera e la scelta per libera può esser tanto quella dell'associazione nel versante della sinistra contro la democrazia cristiana ma potrà anche vedere eventualmente altre combinazione il nostro panorama perché non esisteranno più quelle formule quegli schieramenti che disloca Rocchi da un lato e chi dall'altro più perché era così di quanto non fosse così oggi invece che cambiato evidentemente questo paesaggio è cambiato per gli avvenimenti e cambiato per questo incalzare per questo fronteggiare in termini diversi gli avvenimenti evidentemente ne costruiamo queste condizioni
Quello che si chiede al partito comunista e quello che ne chiediamo con grande forza all'interno della democrazia cristiani di realizzare queste condizioni poi dopodiché come avvenne quando i costruttori di questa carta costituzionale
Dove anche allora c'era il dato espressivo il richiamo di alcune posizioni forte di partenza cioè l'ala marxista c'era quella cattolica e quella liberal democratica
Però alla fine attingere ad un obiettivo molto più alto che era creare le condizioni di agibilità per tutti credo che si ripropongono queste condizioni
Ecco Mastella come sempre con eleganza dialettica ci ha fatto alcune pennellate di questo scenario nuovo che si va delineando ma io se siete d'accordo forse facciamo l'ultima puntata di dibattito magari perché non credo che possiamo nominare particolarmente ecco i nostri ascoltatori ma e così se si taglia corto come ultimo passaggio così io direi di confrontate di Cipi Cipi essi i partiti
Tradizionale di governo di opposizione che hanno un ruolo nel paese che hanno avuto e continua ad avere un ruolo di confrontate B discutete di Contra Ponente ma poi probabilmente ci si dimentica di altre cose che negli ultimi tempi sta assumendo grande importanza di questo elettorato in libera uscita che sono le leghe
Mentre voi discutete non potrebbero essere le leghe magari a fare lo sgambetto
Invece quelli che sono
Una manifestazione del
Delle insufficienze
Istituzionali del nostro Paese la debolezza dell'azione di governo
E anche diciamo una crisi più generale di una capacità dei partiti di
Insomma di essere punti di riferimento sicuri
Di raccogliere domande i bisogni nuovi che emergono deleghe sono anche il segno di una crisi profonda di un tratto costitutivo di un elemento costitutivo dalla democrazia italiana eccetera un della dell'autonomismo così come si è venuto configurando nel corso degli ultimi vent'anni di una debolezza dello stato delle Autonomie
Ormai non c'è alcun dubbio che nel quadro della riorganizzazione istituzionale
Insieme ai problemi relativi a la la la al funzionamento dell'esecutivo al ruolo del parlamento alla legge elettorale c'è anche un problema di di rilancio forte di una di una tensione autonomistica io credo alle soglie diciamo così litigi
Sardo
Ne ho federalismo insomma qualcosa che riconosca pienezza di poteri ieri di funzioni ai governi
Locali regionali anche più di quanto non sia stato previsto nel corso di questi anni
Questi decenni quindi è chiaro che c'è una risposta forte sul Tirreno delle
Riforme della riorganizzazione istituzionale questo mi sembra
Indispensabili e credo anche che terreno dalle riforme istituzionali e un terreno che
Conteso fino all'ultimo millimetro nel senso che nessuno vuole
Soprattutto poi la parte relativa alla riforma elettorale nessuno vuole con vuole vuole rinunciare
Insomma
A possibilità di rappresentanza e di funzioni
Sistema così articolato così complesso come quello italiano
Oppure viceversa magari si va a una sorta di summa zero per cui poi non si ottiene granché perché si elidono le varie richieste
Questo è un problema molto spinoso molto complessa io sono dell'avviso che
La questione relativa le riforme istituzionali
Non la si dissolverà ma può darsi che mi sbagli intendiamoci ci sono tesi diversa anche il mio partito
Insomma con a colpi di maggioranza colpi di raggruppamenti maggioritari
O utilizzando le
Non è non riusciremo a non andremo molto avanti così non nessuno rinuncerà poi magari la cosa invece si correrà il rischio di una di un disgregarsi della situazione istituzionale ci vuole una una una riflessione comune ci vogliono delle scelte
Io penso che il Parlamento debba discutere e decidere
Da questo punto di vista
L'impegno sui referendum
Io lo condivido perché credo che
Abbiamo una grande funzione di stimolo
Spring al Parlamento alle proprie responsabilità
Non è più possibile dinnanzi all'evento la raccolta delle firme la possibilità che si svolgono i referendum non è più possibile la pratica dei rinvii
Per mantenere rendite di posizioni io il sistema politico che né i fatti a a favorito alcuni a scapito di altri non è più possibile
Quindi il Parlamento deve dici
Nessuno può illudersi che si possa decidere facendo pagare dei prezzi alla opposizione al Partito comunista alla nuova formazione politica nessuno può pensare di costruire una legge elettorale riforme istituzionali unicamente per colpire il partito democratico cristiano altre illusione coltivata in alcuni ambienti nessuno può pensare per come stanno le cose che si possa giungere a riforme elettorali a riforme istituzionali senza tener conto nemmeno delle valutazioni e dei problemi critico dello schieramento le forze laiche socialisti poi occorre diciamo fare i conti ora io personalmente mio partito e contrario ad una trasformazione in senso presidenzialisti con il sistema
Istituzionale italiana le pensiamo che occorra mantenere le basi parlamentari diciamo così alla democrazia italiana
Penso allo stesso tempo che
Anche su questo
Bisogna togliere alibi argomenti speciosi anche alla campagna il Partito socialista non c'è chi è nostalgico di un bipolarismo d'altri tempi
Bisogna creare un sistema bisogna avere delle riforme elettorali che permettano favoriscano
Contribuiscono a rendere possibile un'alternanza nella vita del Paese questo poi bisogna intervenire molto nel merito se tutto si dovesse risolvere per esempio con insomma lo schema del del con i mutamenti previsti dai referendum quel sistema che si dei TIR minerebbe se se se fossero accolte le richieste beh io credo che non io non non non sarei molto convinto diciamo
Ecco perché il problema è quello di considerare la raccolta delle firme referendum come stimolante il Parlamento faccia le riforme che non ha mai fatte quindi bisogna contrastare anche il riscatto di elezioni anticipate bisogna invece che il Parlamento discuta è giunto a conclusioni positive e non punitiva di alcuno sulle questioni istituzionali e sulle riforme elettorali queste l'impegno che ne abbiamo assunto in questa direzione intendiamo
Muoverci è lavorare podio anche dire che
Forse è il caso di precisare bene gli obiettivi ce ne abbiamo la necessità di affrontare tutto il tema della stabilità del governo
Abbiamo la necessità di affrontare il tema del ruolo e della funzione del parlamento e dei suoi poteri di controllo e di intervento
Abbiamo anche il problema di una riforma elettorale che sembra l'aspetto più delicato in qualunque democrazia toccare i sistemi elettorali l'aspetto più delicato c'è da toccare anche le questioni
Le questioni elettorali dopo io penso che debba muoverci un principio c'è quello di favorire anche intervenendo sulla legge elettorale di non ridurre la capacità di rappresentanza diciamo della ricchezza delle forze che operano nel Paese ma di cercare anche di favorire forme di aggregazione rigidi questa mi sembra un punto che dobbiamo raggiungere ma è necessario a mio giudizio una riflessione meditata accorta del Parlamento dinanzi al Paese poi vedremo chi si assume le responsabilità di far saltare le cose eventualmente voglio inoltre aggiungere concludo
Che
Insomma il vero problema e qui è il senso di tutta la nostra ricerca e della del del lavoro in più impegnato tutti Rifondazione impegnato il nostro partito il vero problema tuttavia e quello lo sottolineo perché mi sembra necessario averlo presente quello di creare
Le condizioni di una
Di una democrazia dell'alternanza di un'alternativa
Ora è probabile non sono nemmeno per
Indulgere a vecchi schemi a formarsi mamma non mi illudo nemmeno su fatti meccanici non penso nemmeno che riuscendo il Partito Comunista giungere al proprio congresso e a presentarsi al Paese in maniera limpida e lineare con una nuova formazione politica poi all'indomani
Si apra la possibilità quei c'è ancora un processo da una strada da percorrere cioè la lotta politica la combattere io penso che ritengo che sia negli interessi della democrazia italiana
Che le forze della sinistra del nostro Paese le forze della sinistra
Riescano a raggiungere livelli di coesione di unità
Maggiori di oggi e tali da permettere alla sinistra italiana di assumere funzioni e responsabilità dico
Una sinistra non chiusa
A tematiche
Sensibilità preoccupazioni tradizionali del mondo cattolico quindi una sinistra culturalmente ritmiche in grado di attrarre anche esperienze e di saper dare risposte a un mondo ricco intensamente ricco e presente nella vita politica culturale italiana ma il problema di una sinistra che ritrovi la strada della sua unità secondo me è un problema
Strategico di fondo per l'avvenire di questo Paese
Poi è chiaro che i chi ha più filo tessera e quindi non sta scritto da nessuna parte che la Democrazia cristiana sia condannata per l'amor del cielo tra l'altro su cui non vedo proprio per il momento questo pericolo ammette se vedo un problema è la continuità ininterrotta di governo della DC che se l'è conquistata sul campo con i suoi meriti le sue anche se io diciamo penso che dovrebbe riflettere soprattutto la sinistra democristiana mi permetto di dire che
Tradizione e ricca di
Culturalmente politicamente Uribe riflettere su un problema di insufficiente esperienza riformatrice in questo Paese perché questo Paese ha conosciuto tanti progressi andato tanto avanti però a ben riflettere sia per quanto riguarda la sfera economica che la sfera civile che la sfera anche dei difetti dei delle sociale insomma un problema di insufficiente capo
Diciamo
Esperienza riformatrice in questo Paese è un problema che c'è io credo che sia un tema su cui la sinistra democristiana dato anche i contributi nel passato e dovrebbe forse riflette riflettendo anche sulla esperienza dei suoi anni di direzione del partito del Governo io lo dico in maniera molto per un confronto Ross
Sincero e produttivo tra di noi penso che la sinistra democristiana
Impegnata in una battaglia politica nella proprio nell'interno e la democrazia cristiana debba anche mi permetto di dire forse rendere più evidenti risultati e la sua riflessione sulle su sul limiti che hanno segnato la propria esperienza quando per un lungo periodo di tempo avuto la responsabilità alla guida del partito democristiano pure il governo anche questo credo che sia necessarie in ogni caso non si tratta di affibbiare patenti di conservatorismo la democrazia cristiano di lavorare per spaccature radici faccia la sua parte fa parte di grande forza di governo di questo Paese io penso che il
Il nostro ruolo
Di nuova formazione politica della sinistra sia quella di lavorare per costruire l'unità della sinistra in alternativa con la Democrazia Cristiana questa mi sembra l'obiettivo che noi per il quale dobbiamo lavorare ma non c'è nessun atteggiamento pregiudiziale per l'amor del cielo non c'è nemmeno una
No l'obiettivo le riforme istituzionali e che la DC va dall'opposizione non è questo le l'obiettivo della riforma istituzionale e creare le possibilità dell'alternanza in Italia poi gli elettori e la capacità di governo decideranno di chi deve guidare dirigere questo Paese
Per la nuova formazione politica io vedo un avvenire solo se si muove in questa direzione
Viceversa vedo vedo diciamo qualcosa di poco lineare di poco chiaro che non ci porterebbe molto lontano per la discussione molto impegnativa
Chiederemo affascina
Certo
Osservazione molto garbate credo che al di là forse dell'alternanza che di cui ha parlato Ranieri ci si può trovare un accordo probabilmente come democristiane su tutto quello che ha detto
Potrebbe essere un buon democristiano se non fosse comuni straniera
Però questa rimanda battuta non ovviamente se non gli roviniamo la carriera politica
E te io
Ho detto vorrei concludere dando la parola a Mastella prima di concludere con così diamo appunto per l'ultima parola Mastella io volevo dire che questa feste dell'amicizia
Ormai diventato un appuntamento forse unica in Italia intanto si parla in Italia più di Ceppaloni che della festa dell'amicizia che si terrà a Sassari quindi la dimostrazione che questo paese diventato
Punto di riferimento di un dibattito politico serio è credo che ha grande merito al di là dell'amicizia che ci lega credo che gli dobbiamo riconoscere a Mastella di questo incontro di notevole importanza
Discutere sembra un fatto di civiltà sembra un fatto positivo
Chi discute non fa la guerra che discutesse a parlarsi e guardarsi in faccia ecco perché sono stati invitati anche qui persone diverse esperienza politica di diverso orientamento politico proprio perché dal confronto possono nascere le cose che diserta
Non ha poi di andare avanti
E quindi credo che sia stato utile sia utile anche lei sia stato utile anche quest'incontro di stasera e credo che abbiamo essere grati a Ranieri per le corse
Sincere che ci ha detto
Anche per e come ha voluto affrontare il problema e dei comunisti verso i cattolici che forse ieri venivano visti in modo sbagliato
Distorto c'era una cultura e una ideologia che forse li portava a vedere anche queste cose oggi
C'è qualcosa in esso proprio perché probabilmente io direi che anche forse merito del sinistre democristiane che ha saputo tessere questo dialogo di apertura sempre verso le forze progressiste di qualunque parte se sia nel nostro Paese ecco quindi mi son permesso appunto soltanto di dare queste considerazioni per dire che
Credo che è stato un incontro utile credo che è stato un incontro che è servito a farci guardare su altri scenari della politica
E probabilmente qui direi a Mastella queste cose che ci ha detto Ranieri probabilmente convalidano poi questo feeling proprio che c'è tra la sinistra democristiani comunisti questo occhiolino che si fanno questi innamoramento vero o falso e così perché qui tutto sommato sempre che ritrovate da corto al di là ripeto dall'alternanza che certamente nella sinistra nella DC si può trovare l'accordo su questa però sulle altre cose allora
Le riforme istituzionali possono veramente a portare a nuove aggregazioni a nuove maggioranze possono determinare nuove condizione di maggioranza nel nostro Paese
E le un le riforme istituzionali non devono essere fatto ovviamente contro qualcuno
Ma in realtà per determinare che cosa e si faranno veramente queste riforme istituzionali o andremo alle elezioni anticipate
Ma credo questo dell'avvenimento elezione anticipati Raniero l'ha detto
è una ipotesi evidentemente nella in quello che accadrà o potrebbe accadere successivamente certo io
Valutando ragionando tra me e me è una campagna elettorale sempre una cosa difficoltosa per chi la pratica al di là del risultato io ho vissuto le campagne elettorali sia la da parlamentare quando aspettava il mio risultato elettorale
Confesso con temi maggiore pesantezza egoistica
E sia quando invece il risultato era quello dell'intera Democrazia Cristiana credo ricorderanno tutti alcune apparizioni disastrose per me e per la DC altri invece molto più foriere di speranza per la democrazia cristiana e per me
Quello che accadrà il prossimo anno certo non è il caso di dirne vedremo delle belle ma certamente sarà così
Nel senso che
Qualcuno ogni tanto mi chiede anche ieri i giornalisti ci sarà questo congresso della democrazia cristiana Ranieri ha spiegato che i comunisti faranno il loro anche noi ci dovrebbe essere questa appuntamento a distanza di due anni ci sarà difficile avevamo la conferenza organizzativa che invece la sinistra non voleva ma non voleva perché non ci appariva che la praticabilità della scelta fatta arrivasse a riconsiderare il modo di presenze di esser della democrazia cristiana quello che non ci piace all'interno della DC per dirlo a tutti democratici cristiani
E questo modo abbastanza stanco o molto paludato di intravedere le cose
E questo evidentemente non fa la pari con quello che avviene con quello che accadrà e allora alcuni di voi avvertono con maggiore forza tellurica probabilmente con maggiore sensibilità è un po'come è capitato
Ai radar di avvertire con notevole anticipo con una certa forma di anticipo alcune cose che accadranno successivamente ne abbiamo sempre immaginato di esser questo all'intero dalla storia democristiana
Gli esteri radar della DC per cultura per convinzione per Scelta molti di noi sono approdati nella democrazia cristiana attraverso questo itinerario della sinistra democratico cristiana
Ho visto che Orlando citandomi in quelle Brentonico ha detto che condivideva
La mia tesi e quando avevo richiamati in essere che senza la sinistra non ci sarebbe Orlando all'interno della Democrazia Cristiana per moltissimi di noi è stato così credo che sia così
Cioè di questa fierezza non tanto di essere progressisti e come categoria di giudizio come categoria soprattutto di comportamento ma quanto per affinare i giudizi per dare delle indicazioni prospettiche
Che servissero anche e per gli altri dico anche il motivo debbo dire per cui nessuno di noi ieri lo ha ricordato De Mita non solo dei cinque ministri ma anche degli altri o non tutti degli altri probabilmente nel considerare che la nostra messa da parte e la nostra richiesta di accantonamento in termini di governo era tale che le motivazioni forte della politica
Corro devono quello che era un minimo di appesantimento di salvaguardia della gestione del potere anche in termini personali o meno che personale
Certo le sia un po'diversi al Partito comunista lo ha bevuto la stessa storia molti commentatori politica ha detto ma come Ingrao
E gli altri del no si sono alzati e mutato contro la sinistra democratico cristiana sulla vicenda altre intendo emblematica molto forte
Alla fine non ha avuto qualcuno ha detto il coraggio di un parco
Io ho spiegato per la vita anche a mia moglie ho parlato all'intero a sinistra democratico cristiana
Perché spiega nel così detto teorema delle morì teorema delle mogli era pressappoco così quando comunicata mia moglie ho scoperto che Martinazzoli ha fatto altrettanto con la sua e gli ho detto mi sono dimesso e voglio va detto è giusto per ora vi siete rimessi tutti dovete votar contro altrimenti non si capisce il perché
Vi siete rimessi io risposto di questo era vero
Ma al di là di questo teorema delle mogli c'era il teorema della politica in cui ci sono alcune regole all'interno delle quali si convive c'è questa con l'abitabilità eravamo all'interno della Democrazia Cristiana
Avevamo tentato di aprire il Comune varchi perché le nostre proposte avessero un valore d'una rilevanza notevole nazionale c'eravamo riusciti ma alla fine prendendo atto di essere minoranza all'interno della democrazia cristiana
Avevo dato questo senso di grande generosità e strani Ando sia alcuni per libera scelta con i ministri altri seguendoli successivamente e però alla fine abbiamo tanto a favore del Governo e del Governo Andreotti
All'interno del partito comunista non è così questo testimoni ancora di una difficoltà cioè di questa caratura che rimane ideologiche in piedi
In cui a fronte di una scelti internazionale per quanto riguardava l'Italia e che secondo me era inevitabile era giusto che fosse così e poi debbo dire la verità
Lo stesso Partito Comunista su questo
Aveva fatto della scelta di Berlinguer e dell'ombrello della NATO la fierezza di propositi per essere guardato con minore apprensione
E come George fedeltà questo collegamento di natura internazionale così non è stato da parte del Partito comunista questo spiega
Di come la Nebulosa della cosa ha bisogno di ulteriori approfondimento
Se debbo dire credo di qua in maniera estremamente Serena a Ranieri debbo dire la verità
La DC non ha subito ma i grandi scissione
Credo non ci siano stati nella storia della democrazia cristiana credo che non serva non serve al Paese le scissioni o curiamo alla cosa del partito comunista che comunque volta ci sia questa competizione in termini sereni
Per lubrificare al meglio anche per rispettare una modalità che quello di un recupero intermediate recita di grande moralità
E credo soprattutto chi come molti di noi
Aperto i propri orizzonti alla speranza investiti interni di speranza sul piano politico la fatto corredato da questa apprensione da questa motivazione della propria fede religiosa se viene richiamati in essere questa eticità della politica
E credo che anche tante cose questo leghismo che imperversò rischierà di imperversare successivamente nel Paese potrà essere eliminato
Se si terrà conto del conto generale anziché di conti personali
Credo che avremmo dato un grande contributo alla speranza della gente
E credo che avremo rinnovato in termini molto seri molto garbati e molto pieni quello che l'istituto del partito soluto dei grandi partiti popolari del nostro Paese io ringrazio per la vita Ranieri per aver accettato con molta simpatia questo nostro invito è stato credo un dibattito a due voci in termini molto pacati credo come è nella logica delle cose immaginiamo che fosse anche così
Con gli altri nostri interlocutori che doveva essere presente non ci sono stati mi spiace per Martelli che l'ha perso un'occasione per parlare mentre invece in altre circostanze perde occasione per non parlare grazie