Overshoot

Buona sera bentrovati all'ascolto di radio radicale Enrico Salvatori voce per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio e dell'ambiente over Sciuto oggi voglio aprire con un articolo di Chicco Testa lo leggiamo
Che si occupa di missioni e missioni addio ma è una parola è stato pubblicato questo pezzo sul Foglio il quattordici ottobre scorso ci racconta come realtà India e Cina come sappiamo bene
Non sono molto disposte ad ascoltare le prediche occidentali sulla riduzione delle emissioni perché in sostanza la crescita delle emissioni e la crescita del prodotto interno lordo di un Paese praticamente sono consustanziale dunque la strada che porta ad una economia dei carbonizzata scrive Chicco Testa è fatta di innovazione tecnologica
Immaginate di essere un discreto scalatore vi siete inerti carati su una parete piuttosto impegnativa e avete calcolato che diciamo verso le quattro del pomeriggio dovreste iniziare la discesa
Avendo a disposizione un paio d'ore il tempo che vi serve prima che scenda il buio rendendo vi ritorna praticamente impossibile
Le quattro sono arrivate ma voi continuate a salire
Si fanno le quattro e trenta e già si è fuori orario
Dovrete scendere molto più velocemente prendendo vive rischi grossi ma invece continuate a salire a salire fino a quando non c'è più possibilità di tornare a valle e restare bloccata in parete
La stessa cosa sta succedendo con le emissioni in atmosfera dei gas serra
I governi di una parte del mondo non tutti si pongono obiettivi sempre più ambiziosi che si spingono a richiedere una riduzione delle emissioni del cinquanta per cento nel due mila quaranta e la neutralità cioè emissioni zero nel due mila cinquanta
Ma sono obiettivi perseguibili o solo manifestazione di buona volontà ad usum opinione pubblica
E da vari anni che va così come un atleta del salto in alto l'asticella viene messa sempre più su solo che l'atleta salta sempre più in basso coprendosi di ridicolo
Nel due mila diciotto le emissioni di CO due hanno raggiunto il loro picco storico e non sembrano fermarsi
Unica area virtuosa con una discreta riduzione l'Europa
Gli Stati Uniti dopo una fase di riduzione coincidente con la parziale sostituzione del carbone con il gas grazie alle nuove tecniche estrattive contestate dagli ambientalisti che hanno reso gli USA i principali produttori di gas al mondo
Hanno ricominciato a crescere complice il buono stato dell'economia
Ma il problema principale è rappresentato dall'economia asiatiche Cina e India in primo luogo le cui emissioni non si fermano
La Cina è diventata rapidamente il primo produttore al mondo di C o due
Con però due carrette molto importanti perché si è ovvio che Paesi con più di un miliardo di persone ed economie rapida industrializzazione pesino molto è meno ovvio un altro fatto
La loro produzione pro capite di C o due e ancora largamente inferiore nel caso della Cina rispetto a quella degli Stati Uniti sono invece pari a quelle dell'Unione europea e nel caso dell'India a quei tutto il resto del mondo in maniera molto larga
E siccome esistono apporto diretto fra PIL pro-capite il CO due pro-capite non credo che i cinesi vogliono autorganizzarsi
Se poi si guarda non alla produzione annuale ma lo stock di CO due accumulata in atmosfera questa distanza di Cina e India dal mondo industrializzato è ancora più evidente ragion per cui in questi paesi non sono molto disposti ad ascoltare le prediche occidentali riconosco la necessità di dei carbonizzate ma lo fanno con i loro Passo Pramollo
Prima di tutto avendo come obiettivo quello di dotare le loro popolazioni d'una sufficiente disponibilità di energia
Tenendo conto che nel mondo c'è sempre un miliardo di persone che ne sono praticamente prive risultato dal nel novecentonovanta anno in cui i problemi legati all'effetto serra sono divenuti degni di attenzione
A oggi abbiamo immessi in atmosfera una quantità di gas serra pari a quella totale immessa in tutte le epoche precedenti
Conseguenza la curva necessaria di decrescita della CO due secondo le stime dell'IPCC diviene ogni anno sempre più ripida e impraticabile dal momento che il tempo si accorcia e il picco da cui partire si alza
Come il nostro alchimista che in vista del tramonto anziché iniziare la discesa continua a salire
Fra l'altro numerosi studi che prendono in considerazione diverse variabili affermano che siamo ben lontani dall'aver raggiunto il picco delle emissioni
Che esso si collocherà piuttosto fondamentalmente a causa dell'amento continuo della richiesta di energia nel decennio fra il due mila trenta il due mila quaranta
Situazione ben lontana anzi all'opposto per quaranta per cento di riduzione prevista dagli accordi internazionali per il due mila quaranta
D'altra parte tutti gli accordi internazionali fin qui stipulati non hanno prodotto alcun risultato zero anzi è successo esattamente il contrario siamo di fronte ad un fallimento totale
Ora è sempre possibile che si presenti sulla scena qualche radicale innovazione tecnologica in grado di cambiare il corso delle cose
Ma l'impresa appare onestamente disperata
Basterebbe forse riuscire a fermare o almeno rallentare il continuo incremento affrontando le cose con pragmatismo e con politiche efficaci tenendo conto di una cosa che potrebbe convincere anche un po'di scettici
Dei carbonizzate significa non solo ridurre la quantità di gas climalteranti ma anche dare una bella ripulita la qualità dell'aria
Le due cose sono associate infatti sono stati già raggiunti risultati spettacolari nel passato nelle aree metropolitane europee
Vedi il caso di Londra ma anche quelli di Milano e Torino dove dal mille novecentosettanta a oggi i livelli d'inquinamento dell'aria metropolitana sono scesi fino al novanta per cento e per ultimo ma altrettanto importante Pechino che è tornata a vivere un po'dice rublo
è evidente che non si fanno invece passi in avanti se di fronte a questa situazione anziché esaminarla con realismo ivi compresa qualche domanda sul pressoché totale fallimento delle politiche adottate finora
Si continua invece a battere sul tasto del catastrofismo più assoluto
E a richiedere come fa la maggior parte delle associazioni ambientaliste target sempre più alti incuranti della storia dell'esperienza
La strada verso un'economia dei carbonizzata e fatta invece di innovazione tecnologica di scelte mirate e soprattutto di un'analisi d'efficacia delle misure prese
Questo dunque Chicco Testa sul foglio del quattordici ottobre una parte di questo articolo però aveva avuto apriremo questo pezzo perché abbastanza importante insomma
Ci racconta come sia grande è la confusione sotto il cielo delle politiche ambientali come nella riduzione delle emissioni in realtà India e Cina non siano molto disposti ad ascoltare le pratiche occidentali perché proprio sono Paesi che stanno crescendo in questo momento la crescita strettamente legata alla all'aumento del CO due dunque
Dell'anidride carbonica in atmosfera la strada che porta ad una economia a te carbonizzata e fatta però di innovazione tecnologica dunque di fiducia nel mercato e non nel catastrofismo
A proposito di catastrofismo Prodi cambiamenti climatici e di politiche volte in qualche modo a ridurre le emissioni domani venerdì alle ore dieci in sala stampa
Del Senato della Repubblica si terrà un convegno dedicato appunto al tema dei cambiamenti climatici ne parliamo con Alberto presidenze professore all'Università la Sapienza di Roma già direttore del Centro di ricerca Cerri sui rischi idrogeologici che appunto
Parteciperà a questo evento allora professor raccontaci un po'di che cosa si tratta
Io personalmente ho ricevuto un invito da parte della Street che l'associazione scienziati e tecnologi per la ricerca italiana
Per discutere di questo tema io spero che e questo venga affrontato in maniera tranquilla laica ascoltando anche domande da parte dei giornalisti chiarimenti perché l'obiettivo nostro di discutere Ronco appare confronto di carattere scientifico purtroppo questo aspetto è sempre meno
Diciamo percorso sempre più usi scivola nella polemiche nel litigio e lo vedo o da quando è uscita la petizione nostra sia a livello nazionale
Ma ha mandato la petizione rappresenta la Repubblica sia quando c'è la vostra ricordiamo gli ascoltatori all'attenzione del lo mettiamo tra virgolette gli scettici rispetto alla pessima estrema del cambiamento climatico per noi vogliamo chiamare negazionisti
Va be'così hanno hanno Oslo tra le altre cose hanno costruito questo termine
Che io definirei
Aggettivandoli in maniera molto negativa
Questo termine negazionisti comunque non è questo il Romeo prevede la possibilità insomma di brutalizzare un po'anche per farci comprendere Massari purtroppo la cosa che più mi addolora
E che questo tema che un tema di confronto scientifico dovrebbe essere ha assunto una connotazione politica quindi è diventata di fatto una religione quasi Weber è impossibile parlare con persone che ente che sono attesi trova una questione in maniera serena perché ognuno è ormai stato convinto perché parliamoci chiaro la stampa nazionale ufficiale e tutti i media sono suonano la stessa musica parlano lo stesso linguaggio non danno possibilità anzi mi risulta che in questo caso proprio la stampa quella scientifica abbia dato indicazione di non seguire questa giornata questa mattinata che è stata organizzata dall'altri che un'associazione scienziati scienziati e tecnologi per la ricerca italiana
Mi scuso per la voce non sono un po'raffreddati e quindi voglio dire questore e ci saranno
Degli degli interventi ci spiegherà come si è passati dalla petizione italiana quella europea dalla quale poi è scaturita una lettera all'ONU mandata in occasione per il di Creta all'ONU di questa ragazza Romano firmata da all'epoca da cinquecento scienziati di tutto il mondo ci sono arrivate circa seicentocinquanta e questa allargamento del consenso è un allargamento spontaneo non c'è nessun
Punto di coordinamento e quindi è un tema molto sentito e sarebbe opportuno che la politica oggi invece di schierarsi da una parte e dall'altra cercasse di accertare dialogando col mondo della ricerca del mondo scientifico cercasse di allargare la conoscenza in modo da assumere decisioni molto importante perché le Nazioni vanno assumendo decisione molto importante anche dal punto di vista economico e purtroppo temo che sia proprio l'aspetto economico che sta condizionando tutte
Tutto e tutti domani emergeranno queste cose
E noi speriamo di dare un contributo alla conoscenza degli obiettivi è solo quello non voglio fare polemiche ho subito personalmente questo catturato moltissimo attacchi personali anche sul piano personale con delle bugie e delle cose tipiche e della della della agone politico cosa che non mi riguarda inni
Voglio in qualche modo scivolare anch'io su questo piano
Pertanto io spero fino all'ultimo è sempre di poter essere realmente discutere
Con chi
Ritiene che ci sia un riscaldamento globale dovuto all'attività antropica lo ritiene legittimamente e allora quando noi chiediamo io chiedo
Che vengano portate le prove scientifiche tutto questo è lì si rimane scettici termini scettico questo
Fa riferimento alla loro ipotesi che non è trasferita sul piano scientifico
Hanno presentato dei modelli che sono inguardabili e per chi conosce la storia della terra come me che sono un geologo sacche questi cambiamenti sono sempre avvenuti
E che quindi se noi oggi volessimo interpretare l'aumento dicevo due antropica come la causa del riscaldamento globale dovremmo portare dei modelli che in qualche modo ribattono quello che è accaduto nel passato lo proiettano e invece non abbiamo sono una proiezione futura loro abbiamo assolutamente la capacità ti costruire modelli che simulano quello che è accaduto sulla terra quello che noi conosciamo perfettamente che quindi lo dobbiamo scoprire
Oggi se noi avessimo due pianeti potremmo prenderne uno e Mac Cicero due l'altro togliere togliere l'uomo è vedere se questa C o due modifica
Quelli che sono i parametri alcuni parametri ambientale come riscaldamento globale siccome questo non ce l'abbiamo abbiamo una sola strada da percorrere per bene cos'è accaduto nel passato
Se c'è c'è stata e c'è una correlazione con riscaldamento del pianeta cosa che norme può essere oggi dimostrata con i modelli di simulazione che loro hanno creato noi non dobbiamo dimostrare nulla sarà loro dimostrano io divento il primo fan
Il primo fan sonoro li seguirò come discepoli seguivano Gesù Cristo
Quindi è inutile fare polemiche dimostrassero quello che vogliono dire siccome questo costa tantissimo le tasche degli italiani e di tutto il mondo e credo che sia giusto in un momento di crisi comunque sa quando
I nostri giovani trovano difficoltà a trovare lavoro
Quando lo stato sociale viene messo in discussione per carenza di risorse farci questa domanda è un dovere dei cittadini prima che di scienziato
Questo e quindi speriamo che domani si possa in qualche modo mettere un grande Lino di più riconoscenza e rispetto a questo tema
Molto bene professore alla prima di salutarci ricordiamo agli ascoltatori il luogo e la data si terrà dunque domani venerdì alle ore dieci alle ore dieci allora
Presso la sala dell'Istituto Santa Maria in Aquiro piazza Capranica settantadue
A Roma grazie ancora allora grazie al professor Alberto presenze già direttore del c'era il centro di ricerca dell'Università
La sapienza Roma grazie prima di concludere con questo nostro spazio di approfondimento dedicato ai temi dell'ambiente del territorio vogliamo darvi un'ultima segnalazione perché
In qualche modo sia venuto a scoprire che l'ambiente la qualità ambientale possono impattare sulla densità ossea ecco il venti ottobre prossimo
Si terrà per esempio la Giornata Mondiale dell'osteoporosi e questo può sicuramente essere come dire uno spunto per approfondire questo argomento lo vogliamo fare con Prisco Piscitelli che è vicepresidente della signora Società di medicina ambientale italiana
Epidemiologo che salutiamo e ringraziamo buona sera ben trovato
Buonasera turco allora Acitelli le relazioni cominciamo tra esposizioni ambientali e rischi per esempio di fratture insomma ne vogliamo parlare solo può introdurre questo tema e
Sinceramente abbastanza nuovo che è un tema abbastanza nuovo anche come evidente pubblicazione un calcolo già almeno paio lancia perché studi condotti negli Stati Uniti ha perfettamente l'informazione l'attenzione nella comunità scientifica europea nonché ancora concentrato su questo dato
In particolare molto bene Erol visto che ci sono dei fattori ambientali tra cui il piombo il mercurio il camion insomma anche alcune esposizioni chimiche in generale che hanno dimostrato di contribuire alla DeMille realizzazione delle ossa parliamo per esempio di sostanze presenti nel parcheggio nell'alimentare
Nel nel pentolame ed altro e così
è vero che questo
Così come è vero che nelle condizioni concentrazioni elevate
Il PM due punto cinque membri particolato atmosferico che coerente verifichiamo e chiedo l'inversione mondiale della sanità dal due mila cinque le linee guida
Il piccolo abbastanza una targhetta aveva chiaramente indicato attualmente limiti normativi in vigore come non protettivi
Per la salute umana ma bisognerebbe tagliatori del cinquanta per cento per poter rispettare le accoglie indicate già nel due mila cinque per garantire la salubrità
Della delle persone in questo perché amo che perché per per l'ambiente un altro Ariete dal ventuno percento all'ottantasei per cento la percentuale di popolazione europea e costa a livelli non umbri per una per l'altra non perché applica però oggi le linee guida della mente comprende ecco prendiamo come o meno di portata dico per molto molto molto elevata
Vogliamo andare nello specifico lavoro come epidemiologo con il gruppo per esempio del professor Tarantino direttore della dell'ortopedia e traumatologia del trenta a Tor Vergata di Roma non è pubblicato un lavoro soprattutto psicologi in cui dei molti alla prescelta per credere dei metalli pesanti quindi faceva riferimento la domanda all'interno però dei femori delle persone che ritengo che la quello che per viviamo e quello che entra
Nel nostro nemico attraverso rampe gli ecografi e quella anche alimentare Nicoli assorbito distribuisce in tutto il nostri grosso minimo pure le otto lentamente compromettendone
Anche la l'Arpac di ritardo perché come diceva deve essere stata trovata una l'associazione approfondimento atmosferico ma Electa ripetenti e e miniere
Qui vediamo però diciamo a quelle possono essere le possibili soluzioni no alle alle iniziative sulla sua intraprende anche se in questo caso c'è la necessità di creare magari delle condizioni per
Particolari svolte tecnologiche che andrebbero comunque a ridurre anche parlate anche voi di emissioni la fa la famosa riduzione delle emissioni le emissioni dannose ci sono poi la causa di questi problemi
Quindi discorsone assolutamente generale ma investe come le diceva
Uno o più piani finale quindi ai cambiamenti climatici per cui grida Amberg piccola toccare la carta di diritto
Incrinò accoppiate problematiche che riguardano la salute dell'uomo dell'ambiente come Società italiana di medicina ambientale
Abbiamo colgo appello invito della comunità scientifica internazionale insiste bionda occorrono la l'organizzazione mondiale della sanità e abbiamo voluto lanciare un invito a tutti gli elettori
Negli anni Trenta proprio qui elezione ch'era tanta
Concreto rampa concreti di ottobre il il ventisei ottobre presso la Camera dei deputati
Appena tanti anni fa presenza appello alla comunità dei lettori
Dei rettori italiani per un impegno del medico amore brillare a tutela della salute e dell'ambiente
Molto bene allora noi intanto la ringraziamo per questo contributo riuniamo gli ascoltatori abbiamo parlato con Prisco Piscitelli che vicepresidente della SIM Società italiana di medicina ambientale epidemiologo grazie ancora allora buon lavoro
Grazie a voi frontiera gli ascoltatori
Ci fermiamo qui però oggi con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ove asciutto torniamo la settimana prossima verso prestare ascolto perché i programmi della nostra emittente di radio radicale proseguono è un saluto come sempre da Enrico Salvatori