Incontro di De Mita con la stampa

Come sapete è il
Tema l'ambito di questo incontro
Così attentamente e partecipato e la il saluto ma soprattutto a quelli che sono in piedi è uni contro del segretario da democrazia cristiana si ricorre meta
Con
Alcuni autorevoli come in genere si dice ma in questo caso e più che mai vero direttori vi giornali e bisettimanale
è il tema è diciamo amplissimo
Perché si trattati direttori importanti di importanti giornali che
Pongono questioni interpellano discutono
Con il segretario la democrazia cristiana che un leader politico o importanti Virilio
Il
Come vedete a dire cose ovvie si rischia sempre di avere consenso
E il tema però ha un limite che può essere troppo ampia troppo generico mentre invece l'auspicio l'augurio anche l'impegno di ciascuno qui a questo tavolo e quello di cercare di fare una riflessione che non sia un generico bla bla bla
Ma come il senatore Evangelisti vuole che siano delle questioni ficcanti strette efficaci
Dopo avere discusso e affrontato le quali tutti usciamo più ricchi da questo momento importante della festa dell'amicizia e allora il punto di partenza a me sembrava che potesse essere quello di una considerazione riflessione di uno spunto forse anche amaro ma certamente realistico con cui il segretario da Democrazia cristiana a in qualche modo fotografato concluso valutato la situazione dopo la soluzione della crisi di governo
Cioè De Mita ha detto
In fondo da questa situazione tutti usciamo punta sconfitti
Il senso forse è abbastanza chiaro
Ma insieme ad una valutazione ad una riflessione e anche una consapevolezza di un punto di partenza di difficoltà di problemi che sono aperti nel sistema politico italiano
è intorno ai quali in vario modo si è sviluppato poi il dibattito anche in questa estate sul problema dei partiti sul problema della loro capacità di rappresentare realmente le esigenze della gente anche quando queste esigenze sono espresso in modo confuso allo Stato esigenziale c'è stato come sapete tra l'altro anche uno scambio di lettere tra di lettere di articoli diciamo tra il direttore di Repubblica il segretario la Democrazia Cristiana insomma il problema nel quale oggi tutti ci troviamo al quale c'erano tutti di fronte che paradossalmente si è risolta una crisi di governo e al tempo stesso i problemi
Di prospettiva
Del Paese delle forze politiche del futuro comune in qualche modo sembrano lo farsi addirittura più diffusi ecco questo è il punto di partenza della nostra riflessione io vi presento dalla destra come disposizioni di tavolo il direttore del Messaggero Vittorio Emiliani
Il
Direttore del tempo Gianni Letta
Il direttore del Resto del Carlino Franco Cangini
Il direttore di Repubblica Eugenio Scalfari
è il direttore dell'Espresso Giovanni Valentino
Ecco io direi chi vuole cominciare partendo proprio da questa riflessione perché in qualche modo pur risolta la crisi di governo o il modo stesso in cui è stato risolto la crisi di governo fa dire al segretario democrazia cristiana che tutti siamo un po'sconfitti
La mia tentazione sarebbe naturalmente richiamare subito in causa Eugenio Scalfari
Per l'inizio
In realtà dovresti chiamare De Mita perché l'ultima l'ha detto ma
Ad ogni modo
Ma se De Mita dice che tutti sono usciti un po'sconfitti io credo che bisogna prestargli fede
Ma tutti chi perché
La gente no nel senso che la gente
Tutti noi
Il Paese
Non ha partecipato questa
Rappresentazione
Questa rappresentazione secondo me questo è il punto
Più preoccupante perlomeno per come io credo le cose
Questa rappresentazione politica che dovrebbe esprimere
Attraverso i nostri rappresentanti quali che essi siano al quale partito appartengano
Dovrebbe esprimere
Le esigenze e i bisogni e le aspirazioni le speranze
Del Paese
Da parecchio tempo in qua ma con un ritmo che a me sembra crescente e quindi preoccupante con una velocità di accrescimento preoccupante questa rappresentazione sempre più riguarda soltanto
Quelli che la mettono in scena
Cioè mi sembra che ci sia un un aumento della separatezza tra la classe politica
E quello che è per definizione più o meno appropriata definiamo la società civile cioè direi meglio la gente
La gente non capisce
Tante volte l'onorevole De Mita in pubblico e qualche volta in privato
Si lamenta che i i mezzi di informazione non trasmettono correttamente quello che avviene
Non riescono a far capire alla gente il significato reale di quello che avviene po'darsi che questo
Dipende da dal da mediocre livello nostro nostro di operatori delle notizie di giornalisti
Ma sorge il dubbio viceversa che a parte il il nostro livello professionale questa difficoltà di spiegare derivi dal fatto che non si può spiegare non si può spiegare perché
I riti di questa rappresentazione
Le regole di questo gioco non ci riguardano più e quindi sono diventate non comprensibile
Ecco allora senza almeno in questa prima fase per quanto mi riguarda scendere al concreto la domanda che pongo all'onorevole De Mita e se anche lui ravvisa questa
Questo solo ecco questo il fossato che divide sempre di più la gente dai politici e perché questo accade e se questo lo preoccupa e quali sono i modi per rimediare a questo in sostanza per concludere se la rappresentatività dei partiti
Quindi qui non parlo soltanto dalla Democrazia cristiana parlo dei partiti nel loro complesso se la rappresentatività dei partiti non sia pericolosamente diminuisce
Onorevole Delfino
Scalfari ha ragione quando invitava Nuccio Fava apporre a me nella domanda anziché allori
Ma questo è vero solo in parte
Andrebbe posta anche a luglio glielo posta gli hanno pongo
Voglio dire che l'ho sollecitato venire qua per discutere di queste cose
Perché tra
I giornalisti italiani
Scalfari ha svolto e penso voglia ancora svolge re anche se ci riesce meglio
A svolgerebbe un ruolo di orientamento
Non dà la notizia
Non interpreta gli umori della pubblica opinione
Analizza egli indica
Su questo è stato inventato un tipo di giornalismo in Italia
Presso il panorama la stessa Repubblica
Hanno dato vita questa forma di tecnica di informazione
Che all'inizio ubbidiva ad un'esigenza di trasmissione della notizia io non dimenticherò
Quando su L'Espresso
Per far capire alla pubblica opinione una situazione la si sceneggiata
I particolari erano farsi ma la notizia era vera era un modo per trasmettere a la gente le notizie
Oltre i comunicati ufficiali del palazzo
Col tempo questa tecnica
Semplificatoria
Fra l'altro legata alla cultura della semplificazione che è prevalsa nel nostro Paese dopo la contestazione
Ha trasmesso un messaggio molto semplice
Che per la verità per qualche periodo avuto anche riferimenti oggettivi nella società
Non era solo la semplificazione dell'analisi era anche un riferimento concreto alla vicenda politica del nostro Paese alla semplificazione quale era da questa io
Voglio dire corno
Con un qualche compiacimento a differenza di quello che a volte si pensa nel mio partito
Che negli ultimi anni Repubblica aveva corretto il direttore di Repubblica aveva corretto questa distorsione cioè di di giudicare in maniera semplificata
La democrazia cristiana però al fondo
Il meccanismo semplificatorio rimane rimane soprattutto nei titoli del giornali che sono le cose che poi la gente legge
C'è lo schema
Che nella pubblica opinione è stato trasmesso dal sessantotto in poi
E che sostituendo la Democrazia cristiana al governo i problemi si sarebbero riso
Probabilmente nel questa semplificazione aveva riferimenti anche oggettive
Un momento di difficoltà della Democrazia Cristiana che è stato notevole
E un momento di crescita possibile dello schieramento di sinistra nel nostro Paese al centro del quale c'era un un ruolo diverso rinnovato del partito con
Io parlo per me adesso dico le mie opinioni non è che le mie opinioni e le possidente giudicare con quelle degli altri
Ma già dal settanta settantuno
Cioè da quando è cominciata
Una mobilità crescente del orientamento del corpo elettorale nel nostro Paese
Rispetta la semplificazione che c'è stata ricordo dopo le elezioni del settantuno settantadue quando ci fu un incremento notevole di voti da parte del movimento sociale quasi tutti
Commentarono questo spostamento elettorale collo segno dell'orientamento politico
Per il fatto che questo si era verificato nel suo mondo quindi la coincidenza rispetto all'ipotesi di di spinte reazionarie conservatrici
Era abbastanza agevole o o era abbastanza facilitata
Io ho espresso un'opinione diverso voglio dire a Scalfari già da allora cioè dal settantuno settantadue e poi dopo nelle elezioni della settantacinque settantasei con lo spostamento verso il Partito comunista
Nelle elezioni del settantanove con lo spostamento notevole verso il partito radicale e nelle elezioni successive verso i partiti laici e socialisti
A chi avesse osservato il fenomeno andando un po'sotto la superficie
Veniva dato di osservare che accanto alla mobilità in realtà c'era un fenomeno costante e crescente e cioè che Bill voto di contestazione
L'astensione del voto che cresceva la scheda bianca che cresceva e si accompagnava all'avvolto legato non alla scheda bianca ma la scheda di proteste
Se facessimo
Un esame dei risultati elettorali di dalla settantuno ad oggi
Scopriremo come questo fenomeno è stato il lo fenomeno costante in rapporto al comportamento elettorale della pubblica opinione dal sessantotto cioè Rispetto alle trasformazioni intervenute
Mentre la cultura politica i politici gli organi di informazione hanno o semplificato l'analisi è dato queste indicazioni
In realtà le ragioni dello in movimento erano un po'diverso è notevolmente diversa
Quando io sono diventato segretario della Democrazia Cristiana
Quando sono diventato e dopo le elezioni dell'ottantatré
Avevo tentato di spiegare e che il fenomeno era legato alla decadenza del sistema politiche quando parlo di decadenza del sistema politico
Dico la stessa cosa che Scalfari indica o quando parla del sole corta pubblica opinione
E sistema politico
Fuori del mio partito per la verità questa analisi veniva liquidata o con non la tesi che non tutti i partiti erano uguali
O e dentro la Democrazia cristiana si liquido questa tesi dopo la sconfitta elettorale dell'ottantatré
Perché all'interno del mio partito si ritenne molto più comodo semplificare l'analisi e legare l'insuccesso elettorale dell'ottantatré
Alla mia gestione ai miei discorsi o alle tesi di del rigore
Corno grandi preoccupazioni perché poi insieme venivano dati molto sorprendenti
Io avevo scoperto nelle elezioni dell'ottantatré che probabilmente c'era stato qualche voto in più
Per il cambiamento alla Democrazia Cristiana tanti giovani che non avevano mai votato democrazia cristiana votarono democrazia cristiana nell'ottantatré
Rom altri due dati mi ora impressionarono parecchio
Nelle statistiche pubblicate dopo il voto veniva fuori che io avevo il massimo delle simpatie tra coloro che si erano astenuti durante il voto perché da qualche parte mi faceva anche era perché avendo simpatia per me non riusciva a capire perché votavano
L'altro dato che è venuto fuori
E che in realtà
La decadenza o o la riduzione di consenso alla democrazia cristiana era cominciato nell'ottantuno solo che le elezioni politiche si erano fatte nell'ottantatré nessuno aveva fatto riferimento ai dati precedente
Ma l'illusione allora che del resto poi al fondo dell'analisi politica che ha dato vita a questo equilibrio di governo mucche la Democrazia Cristiana aveva perduto e gli altri immaginano di aver vinto
Nessuno si soffermò con un nuovo particolare attenzione sondato di grande rilievo che a confronto della sconfitte norme della democrazia cristiana un partito che perde il sei per cento di voti subisce una grave sconfitta non c'era stata una uno schieramento un partito un'ipotesi alternativa vincente rispetto a questa difficoltà
Il che era la riprova del difficoltà del sistema politico nel suo complesso e non non lo scontro
La contesa la competizione tra due posizioni per cui una vince la statale
Tanto che ho ripetuto spesso dopo di allora
Che il problema dell'alternativa del ricambio che era l'altra esigenza della situazione politica
Del paese se fosse stata una cosa forte e credibile mai come in quella circostanza aveva le condizioni per affermarsi
E stranamente Mai come in una condizione di difficoltà come quella all'alternativa diventava sempre meno consistente sempre più fra
Quindi questi a mio avviso sono i dati della situazione a cui far riferimento se vogliamo capire che succede se vogliamo muoverci per venir fuori dalle difficoltà ora su questo dato
Glielo voglio dire ai direttori dei giornali consentitemi questa introduzione un po'prolissa probabilmente serve poi a rendere
Più semplice il dibattito dopo
O
Da qualche anno
Credo da quando io sono o segretario della Democrazia Cristiana
Si scontrano due posizioni
In maniera precisa non è che prima non ci fosse
C'è chi immagina che da queste difficoltà sia scatta verso un espediente semplificatorio
Prima si fa all'alternativa Hope meglio sì
Organizza uno schieramento alternativo alla democrazia cristiana abbiamo visto a livello di giunte locali come questo schema è stato diffuso e praticato
Poi lo schieramento alternativo esprime la politica inno fusione della risposta ai problemi della gente
Rispetto a questo schema che diffuso che tocca tutti i partiti
Fuori della Democrazia Cristiana
Noi con molta pazienza anche con qualche difficoltà all'interno dello mio partito ma credo adesso con grande forza e grande unità
Ci stiamo sforzando di indicare una risposta ai problemi tentando poi di organizzare il consenso della gente sulla risposta crediamo ai
è una partita molto complessa e una partita molto complicata Scalfari che gli organi di informazione non trasmetto
Mio giudizio non è sulla qualità dei giornalisti riguardo bene
Non non non ho avuto e non ho mai questa pretesa eppure per cortesia non lo esprimerei qua
No sto scherzando non
Anche se voglio confessare in pubblico perché vedo giornalisti diffusi tra le persone
Che io sono vittima di una mia grande ingenuità ritengo che lo scambio di una opinione Franca con un giornalista sia un modo per aiutarlo è un modo per informarlo
Viceversa mi su mi accade sempre di essere giudicato arrogante presuntuoso
Anche quando chi scrive e scrive così inesatte io invece immagino
Di fornire elementi di giudizio non di censurare non a caso io non ho avuto mai rapporti con i proprietari dei giornali ma mi sono sforzato sempre di aver rapporti con quelli che scrivono con quelle che danno notizie
Con quelle che informano la pubblica opinione però il dato è questo
Il dato è questo che la stampa ma soprattutto durante l'ultima crisi lo voglio dire a Scalfari soprattutto durante l'ultima crisi che ha fatto
Poi parleremo della crisi nel merito adesso ci interessa più la valutazione generale
Mentre c'era la crisi non c'è stato un giornale che ha tentato di spiegare alla pubblica opinione le ragioni del conte
La lotta non è stata non Eva lo scontro per la presidenza del Consiglio
Tra l'altro qualche dubbio doveva venire tutti titolavano scontro De Mita Craxi e poi scoprivano che De Mita non vuole fare il presidente del Consiglio allora che tipo di scontro
Vuol dire che
La questione aveva uno spessore diverso
La questione aveva ed ha uno spessore diverso la direzione politica come simbolo di un processo politico nono l'occupazione del potere
Però tutta la stampa censurato tutti i partiti
Senza esclusione di nessuno perché anzi che discutere dei problemi faceva la contesa sul ponte
Da qualche punto di vista beh questa censura era merita
La grande sorpresa estate che quando l'accordo è stato raggiunto anziché continuare a fare la stessa domanda su che cosa si dice era accordati
E cominciato il referendum molta chi aveva vinto le chiavi attraverso cioè la domanda ecco Scalfari perché non vi chiedete e in questo campione è stato il giornale di Milano
Che si è distinto si distingue invero questa tecnica raffinata della informazione dell'insulto insieme quindi con
Perché perché
Gli stessi elementi di valutazione di analisi e di giudizio non sono serviti prima durante e dopo sono cambiati
E perché forse tutti tutti opinione pubblica stampa classe politica ma anche all'interno del mio partito è stata la stessa cosa quindi io non non è che voglio esprimere giudizi di rispetto a qualcuno
In fondo questo meccanismo semplificatorio della lotta per il potere pura e semplice perché non abbiamo più le attrezzature gli elementi le analisi giudizi per andare dentro le situazione vedere come uscirne
è molto più diffuso di quando non so
Secondo me questo è il centro della difficoltà politiche
E il centro della difficoltà Prodi
La discussione o e come uno sistema politico in difficoltà come il nostro e questa è la seconda risposta Scalfari che immagina che la società civile sia migliore
Del sistema politico come io in un momento di difficoltà si organizza la possibilità di uscirne
Noi come democrazia cristiana consentitemi di dirlo da qualche anno ci stiamo sforzando
Di indicare una possibile via di uscita
Possibile nel senso che ha bisogno del consenso il nonno possibile dal punto di vista della qualità della indicazione
E credo che in momenti delicati dopo questa scelta l'abbiamo sostenuta con grande coraggio e con grande coerenza
Probabilmente durante l'ultima crisi questa posizione della Democrazia Cristiana
Non è apparsa nei suoi contorni definiti e perché la soluzione data alla crisi in realtà diluisce nel tempo le rispose
E quindi ognuno in cassa la risposta per la parte che gli conviene
Perché non ci siano dubbi per i miei interlocutori per gli ascoltatori per i democratici cristiani e per la pubblica opinione
Noi da anni portiamo avanti una linea di questo tipo sogni problemi del Paese
Il tipo di organizzazione dello Stato il tipo di regola dell'economia il tipo di tutela del bisogno nel Paese e si c'è una regola diverso il discorso sulle regole sulle istituzioni e queste
E su questa proposta immaginiamo solidarietà tra i partiti e solidarietà tra governo
Quindi non patti Leonini per il potere non egemonie rispetto agli altri partiti nonno prevaricazione
Dentro e fuori il nostro partito
Ma questo disegno competitivo e libero queste gioca a tutto campo Monno il gioca tutto campo sul potere il gioca tutto campo sulla politica e sui problemi del Paese
Su questo disegno lo sforzo nostro è stato ed è ricollegarci alla pubblica opinione discutendo con la pubblica opinione sui problemi della gente
E ci auguriamo che la società civile scalza di che tu ritieni migliore al momento della scelta anziché tutelare il proprio egoismo tu conosci tante storie di questo tipo della società civile
Dove i grandi principi poi si lega il piccolo interesse concreto
Soprattutto di quella che sappiamo di più nodi quella popolare diffusa quella che crede
Davvero nel processo democratico in maniera che questo sistema politico si ricompone si ricomponga li dimentico ridiventi funzionale non nel senso di ipotizzare un sistema perfetto che poi non si modifica più la democrazia è creare le regole perché l'uomo con la propria intelligenza con la propria tattica col proprio sacrificio crei le condizioni per la propria libertà e per il proprio progresso
è stata un'argomentazione lunga
Vorrei raccomandare di cercare di essere più sintetici
La otto è richiesta subito di intervento e naturalmente maggior dunque anche scarsa vuole a sua volta intervenire il primo è Giovanni Valentini e poi subito dopo Gianni letta ma De Mita ha cominciato come si dice all'attacco all'attacco dei giornali no
E non vorrei che fosse l'aria frizzante della riviera adriatica che già
Qualche settimana fa dal meeting di Cl ha già prodotto polemiche come tutti quanti voi sapete nei confronti del sistema dell'informazione io non condivido l'accusa che lui rivolge sono resse con l'accusa di oggi
Sul meccanismo semplificatorio dei giornali e non vorrei che si facesse una semplificazione del semplificazione credo che nessuno Dinoi neanche diciamo i più critici nei confronti
Della DC abbia mai effettivamente pensato che per il semplice fatto di rimuovere la DC da dal potere diciamo si possano con questo risolvere con un colpo di bacchetta magica tutti i problemi di questo Paese e siamo tutti abbastanza consapevoli del fatto che se la DC ha governato e non solo e perché gli elettori
Nell'anno consentito le hanno conferito il potere per governare ma sperabilmente proprio per la debolezza di proposta e di programma delle ipotesi delle formule alternative
Ora però la DC sappiamo tutti governa da quarant'anni questo Paese è uno degli elementi della polemica estiva Rascal ferie dei meter che De Mita per la verità nella sua risposta
A Repubblica mi pare che ha lasciato un po'cadere nel senso che non ha replicato e con l'osservazione molto concreta
Che Scalfari faceva in ordine alla formazione alla selezione diciamo della classe politica una classe politica inamovibile come in nessun altro Paese del mondo
Professionali o vorrei dire professionalizzata nel senso che o fa
Appunto il politico oppure non fa altro mentre invece i Paesi gli altri paesi sono
Allora io con questo aggancio concreto vorrei chiedere all'onorevole De Mita di rispondere a quella osservazione
E di dirci secondo lui da che cosa dipende questo questa degenerazione della classe politica e che cosa lui pensa che si possa fare posto che guida il partito che da quarant'anni governa questo Paese
Io non lo so se Valentini ha scelto questa domanda
Con non me l'inizio con ingenuità credo
Non mi interessa siamo con obiettività no no non mi interessa ma su questa questione
Quella della selezione del ricambio della classe dirigente
Credo che il partito che ha fatto con le riflessioni più spietate probabilmente proposte tante
è stata la Democrazia Cristiana
Però o voglio dire a Valentini
Rispetto
Ai fenomeni ai comportamenti probabilmente sarà una mia deformazione
Io non assumo ormai
La posizione di chi giudica
Mi preoccupo sempre di capire del perché accada
E ritengo che c'è una sola regola
Per rispondere a queste cose
Vedere quale meccanismo produce alcuni fenomeni
E mi faccio carico
Di cambiare il meccanismo se voglio cambiare le conseguenze
Del resto dove Lentini
Nella democrazia cristiana nel mio partito questo problema è stato posto da
è stato posto per il tesseramento snaturando
Questo dato che registra il collegamento comparti della pubblica opinione
Cioè quando il tesseramento all'interno del partito è diventato strumento perverso
Nonno si è riflettuto che era la politica
Del partito che era un po'diventata perversa si è scaricato sul tesseramento
E allora abbiamo inventato un insieme di procedure
Per rendere
Morale un fatto che era diventato immorale parlo dal punto di vista politico
Perché non rispondeva più all'esigenza di certificare il collegamento dell'iscritto alla partito o di individuare il militante
In realtà il tesseramento era diventata la illegittimi la legittimazione alla parcellizzazione del potere ciò che era diventato immorale
E il fenomeno della parcellizzazione del potere non il modo attraverso il quale veniva il tesseramento e a furia di disciplinarlo
Avevamo compiuto dico avevamo con noi o una qualche speranza
Perché onestamente cambiato questo fenomeno all'interno del mio partito
Disciplinando dal punto di vista formale in maniera rigorosissima l'iscrizione il notaio o il certificato la libertà dell'iscritto di trovarsi scritto senza che nessuno lo sapesse
Per realtà questo non ha cambiato niente fino a quando è rimasto per qualche verso rimane il criterio che il potere all'interno del partito si ridistribuisce in base al numero dei tesserati
Come è saltato è come saltare questo non inventando una disciplina diversa sul tesseramento oggi parliamo tutti di fare il tesseramento libero
Perché abbiamo capito tutti che c'è bisogno che la gente venga nel partito no che la gente sia impedita
Nell'adesione al partito facendo saltare il criterio che il potere interno è in funzione non di una politica da realizzare quindi prima da proporre
Ma in base alla quota di rappresentanza di tesserati che c'era all'interno del partito
Poi abbiamo introdotto altre regole
Per cui chi è stato sottosegretario per un periodo non può esserle adesso abbiamo scoperto un po'tutti che ci sono persone brave che probabilmente anche se sono stati Cingano a fare i sottosegretari meritano di farlo anche il sesto
Perché siamo stati presi dalla necessità di
E chi viceversa non è in condizione di farlo neppure il primo anno non è detto che lo debba fare il primo anno perché quello che l'ha fatto il quinto debbo uscirne
Cioè il criterio di selezione della classe dirigente deve diventare diverso nome
Questa all'interno
Ma secondo me c'è un fenomeno più preoccupante ed in questo l'osservazione di Scalfari più giuste e quindi l'attuale
Anche se ho la sensazione
Che la mobilità della classe dirigente nello strapaese bloccata dovunque perché anche i direttori dei giornali ci stanno da tempo
Il dirigente grazie
Si tramandano di pagina cioè non è che la selezione tutta fatta a attraverso criteri puramente professionale
In realtà la Società italiana conosce un fenomeno di scarsissima mobilità o commesse
Questa esigenza ancestrali le che soprattutto nelle popolazioni meridionali ma credo caratterizza un po'tutto il Paese
Vede nella stabilità e nella carriera la sola possibilità di progresso il che aveva anche un suo significato rispetto al vecchio tipo di società
Oggi rispetto ad una società notevolmente trasformata non migliore Scalfati ma notevolmente trasformata
L'esigenza della mobilità e un'esigenza appena avvertita lo dico per quanto mi riguarda beh
Il ricambio potrà esperienze di governo esperienze di gestione aziendale
E di ricerca scientifica
Oggi è avvertito solo che non si pratica noi siamo il paese che aveva stabilito l'incompatibilità un docente universitario avuto tutti gli impedimenti e per l'esperienza politico un politico
Che avessi immaginato di continuare l'attività di ricerca indispensabile credo per ogni politico che voglia deve conoscere per poter decidere
Come il passaggio tra esperienze imprenditoriali esperienze di direzione amministrativa
Per questo il nodo in realtà però se ci pensiamo bene l'ordinamento mostrò aveva bloccato tutto chi era nato occupato doveva morire occupato e chi disoccupato moriva disoccupato
Chi era un tuo figlio di docente aveva la possibilità alla stabilizzazione e allora discutiamo con uno più serietà di questo problema
Il dato è vero per l'impoverimento della classe politica scaltra ragione la classe politica diventa mestiere
Come diventa mestiere anche la professione del giornalista e basta non mestiere professione solo mestiere dessert
Il limite o se volete l'elemento del rischio in ogni attività viene cancellato
è stata questa generalizzazione della sicurezza che in realtà affatto venir meno le tensioni io sono stato sostenitore all'interno del mio partito all'epoca
Del maggior Rho fulgore intellettuale dica Valentini dell'esperienza e della democrazia cristiana quando Moro era segretario del partito
C'era una cosa che non mi convinceva che qui corre il rischio nel partito di indicare una soluzione per il fatto che l'avesse indicato non era chiamata gestirla veniva chiamata gestirla quello che l'aveva combattuta
Non è che e.Biscom vantando che chi aveva pensato pagava due volte per aver pensato e per essere escluso dalla gestione ma che un meccanismo del genere in realtà alimentava soltanto la forbice se non si corre il rischio se uno non può diventare direttore di giornale ed è inutile che si impegna a fare notizia tutti sono uguali la professionalità non emerge periodica Valentini
Visto che mi ha fatto questa domanda
Lei dice che è un po'il tuo settimanale e scopre che è la cultura che l'alimenta irrealtà e la spiega un'immagine di societario una difesa degli interessi che lascia cristallizzata la situazione in realtà il problema vero nostro oggi
Io di volta in volta venga accusato ma che all'interno del mio partito vedo il mio amico galloni di fronde che credo abbia anche Luigi questo dubbio
Che le scelte le indicazioni che io indico per la Democrazia Cristiana rischiano di essere un momento di conservazione mentre io ho la presunzione
Dice inventarmi col nuovo io ho questa consapevolezza che a differenza di vent'anni fa trent'anni fa perché era vero vent'anni fa trent'anni fa
Quando un sistema di protezione rispetto ad un bisogno diffuso era una costante doveva essere una costa in realtà il tipo di organizzazione era rispetto a margini di miseria e di debolezza civile democratica diffusa quindi la condizione di protezione era sistematica e permanente
Noi in realtà oggi siamo in presenza di una società molto più ricca molto più viva che chiede alle istituzioni e alla politica non dà la garanzia di un momento ma la Garanzia di potersi cimentare a costruire il nuovo non più la protezione ma la garanzia degli spazi di libertà delle facoltà che la persona all'interno di questa società
Solo che è più viva ma anche più rischiosi
Uno può diventare qualcosa ma se non ha i meriti per diventare beh non dipende condimenti perché questa è la società e se anche Corbaccio scopre che si paga di più chi lavora di più non riesco a capire perché noi in questo Paese
Non cominciamo a fare una discussione seria che premia i meriti e tutela il bisogno cioè gli alimenti tutela tipici una società del genere bene e ad alto rischio e ad alto rischio
Non vorrei dare l'impressione che la Democrazia Cristiana
Scenda dalla Luna e quindi viene a portare questo messaggio a d'una società in difficoltà
La Democrazia Cristiana e si è identificata con gran parte delle difficoltà che si sono organizzate nel Paese però a Valentini e vorrei
Dire con molta amicizia
Che se riflettesse
E e facesse un'analisi sullo sistema politico italiano negli ultimi anni
Beh scoprirebbe che probabilmente non è non siamo riusciti a trasmettere questo messaggio e ad avere comportamenti coerenti con questo messaggio che più difficili
Non ancora vediamo però il partito che questo problema almeno se l'è posto e non discute di fronte alla pubblica opinione semplificando che l'alternativa all'alternanza che democristiani sorbetti e gli altri sarebbero nuove beh io ho in poco o un criterio di laicità cioè vorrei che il dibattito politico sin centrasse sui problemi sulla qualità dei problemi sulle soluzioni possibili da dare i problemi
E venissero premiato incoraggiati quelli che i problemi danno la soluzione che risponde meglio agli interessi della gente
Anche De Mita migliora perché in questa risposta Valentini è stato quasi metà tempo rispetto alla risposta a Scalfari veniva Manelli andiamo avanti arriveremo a risposte brevissimo
Io fatto sopra la scansione abbiamo toccato
Primo giro di problemi sulla distanza separatezza con la domanda di Scalfari sostanzialmente la politica è un teatro la platea non partecipa diserta prevalente gli ha posto il problema
Della selezione della classe dirigente
Con De Mita la risposta che l'allargato a un problema di mobilità di esigenza di accettazione di capacità competenza e quindi il rischio adesso c'è una domanda di Gianni Letta e poi di Franco Cangini Gianni Letta direttore del Tempo
Ed è partito all'attacco però certa sentirlo parlare almeno nella prima lunga introduzione
Sembrava che tutte le difficoltà nascessero da noi operatori dell'informazione dei giornali e che al di fuori di quella rappresentazione che i giornali danno all'interno del sistema politico difficoltà non ci siano in effetti e mi riporterei proprio al tema iniziale la domanda di Scalfari che voi era il contenuto diviso in due articoli partiva dal presupposto che in questa crisi lo in occasione dell'ultima crisi la gente non ha seguito
La separatezza o quella che De Mita chiama la decadenza del sistema politico si è avvertito di più sia o aggravato e approfondito il solco tra la classe politica e la pubblica opinione a me sembrava che il rituale dell'ultima crisi grosso modo abbia ripetuto quello delle precedenti crisi e che la gente abbia seguito stancamente o meno con una certa distanza come le altre volte
Mi veniva il dubbio che allora forse Scalfari
Penso sia un approfondimento di quel solco proprio perché è venuta a cadere quella semplificazione che fino a un certo punto aveva accompagnato un certo tipo di rappresentazioni
E cioè che metteva tutto il male da una parte della DC e tutto il bene dall'altra quasi che come diceva De vita bastasse sostituire la DC per sistemare le cose
Venuta a cadere questa semplificazione ci si accorge forse di quella separatezza che in altri momenti non era stata forse rilevata
De Mita poi dice che subito dopo conclusa la crisi con un'altra falsa rappresentazione gli stessi giornalisti sono dilettati col giochetto chi ha vinto e chi ha perso
Anche se debbo dire che nella stessa risposta che il segretario della DC ha dato Scalfari sulla Repubblica sia pure in un inciso dice lui stesso che nel corso della crisi aveva sentito risuonare in maniera allarmante troppo spesso i protagonismi
Al riparo coll'ali e quindi dei grandi principi anziché la discussione sulle cose concrete il che significa che forse voi la semplificazione certamente semplificazione dei giornali non era poi tanto arbitrari
Ma quello che vorrei chiedere all'onorevole De Mita è proprio questo
Ha la sensazione che questo solo ecco come dice Scalfari si sia approfondito in maniera irreparabile
Scalfari parla addirittura che questa crisi ha segnato la fine della Prima Repubblica e si è sentito rispondere proprio sul suo giornale per esempio da Andreotti che chi svilisce o di legge il sistema dei partiti in questo modo fa del qualunquismo
Quindi prima domanda se è vero che questa sul così approfondito e perché esse in occasione dell'ultima crisi c'è stato qualcosa di tanto diverso dalle precedenti da creare un solco così più forte
Che cosa fare per uscire se la situazione è questa da una situazione del genere da questa decadenza del sistema politico tanto più che ricordo che nella splendida intervista
Intorno alla digitata lei quel meraviglioso volumetto uscito a marzo venite dice cose che non sono dissimili da quelle che Scalfari denuncia sulle sulla incapacità della classe politica o oggi di rappresentare fino in fondo le esigenze e i bisogni le aspirazioni i problemi della gente quindi che cosa fare
Per ridare una aderenza maggiore di questa classe politica alla opinione pubblica perché il partito i partiti tornino ad essere come De Mita dice strumento dei bisogni dalla gente
Io voglio dire
Come
Di solito accade
I fenomeni prendono consistenza e diventano visibili e non all'improvviso
Come ti semmai
Ci sono ragioniere morte quella crisi appare improvvisa
Se leghiamo
L'analisi dello svolgimento delle crisi vogliamo spiegarci con me la Pubblico opinioni ha reagito commettiamo un errore
Perché la crisi non è incomprensibile non è oscura non è misteriosamente la crisi è stata tutta alla luce del sole
Più chiara di così non poteva essere
Anche nella sua complessità anni sui limiti
Nelle sue difficoltà
Io però ho percepito e voglio dire che è stata la cosa che mi ha tormentato di più durante la crisi io non ho avuto ambasce succhi vincevo chi perde
Chi guida processi sta dentro i processi finti non è che fa la lotteria
Non c'era nessun problema in più o in meno magari
Rispetto a vicende passa
Ma che abbia avuto una percezione no perché me lo sono sognato le lettere che arrivavano
I colloqui con la gente lo scambio di opinioni con qualcuno che si incontra per caso
Beh andato netta la sensazione
Come dire distinte una perdita di orientamento dalla Pubblico la gente non ha capito
Soprattutto perché alla gente
E beh veniva chi narra
L'immagine di uno scontro tra partiti che sono alle antiche litigano su una cosa che ritengono improprio
E ha ragione
Questo lo voglio dire anche a Scalfari che
Mi ha fatto un appunto nel replica frettolosa Iran per lui è un po'non è un democratico
Un sovrano illuminato ma è un sovrano non è che accetti la discussione
L'elettore il cittadino e come l'ammalato
Margherita lamentarsi inno di spiegare al medico che ha
Nel regime democratico il ruolo
Di guida dei partiti come nel rapporto tra mediche ammalato mediche Talese rispetto al paziente che urla urla anche in maniera impropria come orinatoio una volta andando dal medico
Che per il semplice fatto che mi aveva toccato il piede quindi la presi in mano io urlavo ma ho avuto la sensazione che Gianni tagliasse non era vero proprio lui mi toccava
E la gente ha questo diritto
Il medico o il politico per esser tale sulla difficoltà nell'indicare la soluzione
Faccio solo questa riflessione viceversa oggi la politica
E queste diretta Scalfari
Questa osservazione noi amiamo legittimato Scalfari per anni
Non è una politica che proponeva ma la politica che denunciava era bravo politico nonché i sulla difficoltà diceva si risolve così ma chi sulla difficoltà diceva questa e peggiore trasmettendo alla gente la risposta più semplice perché abbiamo dato l'illusione che un problema si risolve soltanto denunciando in questo senso
Io ho scritto la lettera a te nonno
Per correggere o per insegnare a qualcuno come si sa quindi la pubblica opinione a mio avviso o ha espresso una sensazione giusta alle e se io dovessi dire la mia sensazione ve lo dico
Io sono molto preoccupato
Io ho fatto il segretario della De
Zia cristiana probabilmente i momenti di maggiore difficoltà per il partito di cui rischio fatte segretario della DC con la sconfitta dell'ottantatré
Quindi non non era da poco quando
C'era un po'il convincimento diffuso dentro e fuori il partito che fossimo al momento della liquidazione io avevo questa grande fiducia che siccome la crisi era del sistema bisognava salvare il sistema non la democrazia cristiana
Dentro il sistema c'è anche da democrazia test
Vi confesso che io dalla crisi in voi
Ho una preoccupazione in più
Come se avessi avvertito che è un momento di recupero e di disponibilità della pubblica opinione rispetto alla politica nell'ultimo periodo un minimo di
Fatti positivi c'erano stati per me il fatto più positivo è stato il voto sul referendum non entro nel merito della questione non mi interessa tanto gli ovvero per quel provvedimento però non mi interessa
Il merito del provvedimento
Ma anche in un paese essendo o stati chiamati i cittadini interessati a dare un voto
Se preferivano qualche linea in più o qualche lite in meno rispetto ad un vantaggio differito
E e difficile immaginare che i cittadini dicono preferisco illo vantaggio differenti
Non c'era quasi nessuno che alla vigilia del voto non immaginava che lavoratori dipendenti non votassero a favore del referendum ma la grande sorpresa è stata che i lavoratori dipendenti hanno votato contro e i disoccupati hanno votato a favore cioè dando una lezione alla classe politica
Perché il vero è il vero che il politico deve meritare il consenso cioè una classe politica senza consenso non c'è
Ma non c'è neppure una classe politica che non avendo il coraggio di rischio al momento della scelta
Bisogna avere il consenso per o gestire le istituzioni ma per decidere beh c'è bisogno di un minimo di rischio diversamente non si classe dirigente noi abbiamo ho registrato un fenomeno impressione la pubblica opinione cioè il corpo elettorale agito a livello di classe dirigente
Nonno di popolo che chiede
E questo è stato ovvero Aiello un momento di maggior conforto quindi una fiducia maggiore a lavorare in questa direzione eccome se durante questa crisi
Dopo un po'fosse ricomparsa la difficoltà che si era avviata a superare
L'ho detto anche all'interno del mio partito il rischio della ricaduta del convalescente
Se comincia a riprendersi e ricade più difficile
Poi iniziare la risalita io questa preoccupazione mi auguro che sia una preoccupazione eccessiva
Però questa preoccupazione ce l'ho
E quindi rispetto ai giornali e giornalisti alle persone e ai politici che analizzano la difficoltà io non ho da esprimere opinioni diverse
Come uscirne
E su questo il problema è diverso
Io ho la sensazione che questa ricaduti avvenuta per due ragioni
Una
Perché è oggettivo leggende avvertito da sempre la difficoltà e la manifesta
Durante quest'ultima crisi e l'ho detto a Scazzeri in privato non glielo posso spiegare anche qua innanzi ai nostri amici
è come se io
Avessi scoperto
Questo è uno degli aspetti più delicati della vicenda politica del nostro Paese
Che con loro che si erano mossi sulla semplificazione
Sto spiegando la crisi dell'Espresso e di Panorama
Rimetto prima avevano indicato una soluzione semplice
Ho semplificata
Oggi non è che compiono o un processo di revisione critica dei criteri di analisi e di giudizio
E gli articoli e di Scalfari che tanti giudicano qualunquista di attacco al regime ecco mi pare proprio una cosa così sproporzionata
Da non sottolinearne pure mi sembra una forma di vaniloquio non una forma di ragionamento gran
Cioè immaginare che un giorno le
Che nel bene e nel male è stato uno riferimento nelle lotte democratiche del Paese diventi lo strumento o per l'equità la democrazia non
Almeno consapevolmente però ci sono anche gli errori inconsapevoli Eugenio quindi non immaginare che
Parlo consapevolmente
Io ho ho pensato piuttosto un quesito
Che sulle difficoltà mi sarei aspettato un articolo del direttore di Repubblica ormai per L'Espresso non ho più nessuna speranza nata a Repubblica si
Che spiegasse alla pubblica opinione Corno Grande sincerità anche alcuni indicazione semplificate date erano inadeguati e che c'è bisogno viceversa di organizzare il via di uscita è diverso
E per aver sembrerà John adesso ci si limita a denunciare la difficoltà
Cioè smettendo nella pubblica opinione una consapevolezza di difficoltà invincibile e di difficoltà legittimata la protesta ecco perché Scalfari io sono preoccupato
Del tipo di polemica che si è innestato da qualche mese in qua
Sulla crisi del sistema politico mentre ritengo
Te l'avevo scritto nella lettera che è una discussione collo grande spregiudicatezza quindi con grande franchezza con molto rigore su come uscire dalle difficoltà è il solo modo per
Contribuire a migliorare il sistema politiche io credo che noi abbiamo bisogno di una discussione fatta con grande franchezza ma anche con grande umiltà
Tu canti emise un po'avvantaggiato perché siamo già un po'al come uscirne dice che il problema questa di notevole complessità comunque Franco Cangini il confessore del Resto del Carlino
Comincio a essere preoccupato anch'io non quanto all'onorevole De Mita ma quasi
Pensando al collega che sta cercando di fare un resoconto di questo dibattito
Colleghi acuito creato il titolare ah è l'impresa non facile il vortice del ragionamento travolgere l'onorevole del ministro
Ma dietro alle molte cose che ha detto ce n'è una che mi è piaciuta
E un altro che mi è piaciuta di meno sulle suo entrambe vorrei un un approfondimento era quello che mi è piaciuta il dato di poi dato di partenza la decadenza il riconoscimento della decadenza del sistema politico fatto da De Mita
E la sua affermazione
Secondo la quale di fronte a una difficoltà di fronte a qualcosa che non va
Lui si pone il problema di analizzare quello che non funziona nel meccanismo e di cambiare il meccanismo da cui il guasto o il cattivo funzionamento dipende che è una gran bella cosa perché quando quel che c'è di peggio nei discorsi con i politici sono frequenti richiami ad astrazioni tipo
Migliorare la natura umana a se i partiti si comportassero bene a se gli uomini fossero buoni sappiamo invece che i comportamenti dipendono dai meccanismi allora vorrei chiedergli
Qual è il tipo di meccanismo che può restaurare l'efficienza del sistema politico che lui definisce ormai in piena decadenza
Se non un meccanismo che costringa i partiti a presentarsi agli elettori
Con una proposta politica compiuta
E con una proposta di gruppo di governo abilitato a gestirne l'attuazione
E che consenta agli elettori di eleggere direttamente un governo scegliendo fra le proposte
Di programma e di gruppo dirigente che gli vengono presentate
E se ritenga che questo questa revisione così complessa del meccanismo possano essere compiuta dai partiti
Quali essi sono che mi pare non abbiano molto interesse a questi cambiamenti
La cosa che mi è piaciuta meno sentire dall'onorevole De Mita ripetere questa sera un'affermazione che negli ultimi tempi va facendo molto spesso
L'affermazione questa non voglio fare il Presidente del Consiglio
Sì
Mi dispiace
Mi dispiace perché ritenga che nelle prossime elezioni politiche quando ci saranno il leader del partito di maggioranza relativa sia il naturale candidato alla presidenza del Consiglio
E su una proposta di governo che comprenda non solo il programma ma anche il personale politico incaricato di gestirle
Debba Luís presentarsi agli elettori e chiedere il consenso non solo sul suo programma ma anche sulla sua personale credibilità
Se l'identità è il leader della Democrazia Cristiana sì la Democrazia cristiana a oggi il volto di De Mita mi pare che sarebbe naturale chiedere agli elettori di confortare con il loro consenso quell'immaginario
Complessiva del partito il PSI partito di Craxi radici è oggi il partito di De Mita bene su queste basi chiarezza diamo agli elettori cosa ne pensano
Un una credo bene poiché nessuno è tenuto a fissare regole che sconfina nell'autolesionismo
Che se la prospettiva del cambiamento di presente e di presidente del consiglio in marzo
Fosse seguita secondo le previsioni che si sono fatte che non non mi sembrano realistiche
Dalla disponibilità socialista ad appoggiare quel presidente quel governo a guida democristiana
Fino alla primavera dell'ottantotto
Sarebbe umano sarebbe politico e anch'io al posto dell'onorevole De Mita avrei forti perplessità espormi a o quello che potrebbe sembrare un massaggio ai fianchi e nessuno è tenuto come ho detto all'autolesionismo
Ma se come forse è più realistico prevedere il cambio di governo sarà seguito l'elezione anticipate pochissimi mesi di scadenza beh direi proprio che il governo dovrebbe essere guidato dal leader del partito di maggioranza relativa che si accinge a chiedere su questo il consenso degli elettori
Cangini alle tre osservazioni la prima
Perché chi deve fare il resoconto di un ragionamento
Non le spetta e che il ragionamento si completi e poi lo utilizzi per trasmetterlo quante
Io capisco io sono un po'
Non non rispettoso delle esigenze dei giornalisti per due ragioni da prima perché dopo poche notizie ma ritenendo di dare buone notizie nel senso che dico qualcosa quando qualcosa da dire
Parlare per parlare per me è una grossa fatica
Però questa discussione
Non vorrei che domani mattina comparisse sui giornali non non per il significato complessivo che ama per qualche frase e quindi che
Completiamo il ragionamento che può essere anche non pubblicate secondo me è molto più utile che è la riflessione si compia anziché la notizia sia data nella sua parzialità
Poi tra l'altro ci sono alcuni giornali che non hanno bisogno di dar notizie come il Corriere della Sera che oggi in forma i lettori che io avrei grandi problemi per il vicesegretario
Siccome questi problemi non ce ne sono
No no dico non non ci sono io avrei il problema di galloni chiaramente qual è il nostro problema non lo so quello del
I segretari ci sono
Ci sono Franco
No dico perché perché
Trasmettere notizie non vere o riflessioni non
Secondo
Beh dire che sono d'accordo sulla parte su cui Cangini è d'accordo e mi sembra proprio eccessivo sul sistema elettorale colgo l'occasione però per una precisazione
Lo dico anche a Scalfari
Una perché su Repubblica che di questa questione si occupa con nuovo continuità mi viene attribuita una proposta che in realtà io non ho fatto io ho fatto un ragionamento
E il ragionamento rimane quale poi possa essere il sistema elettorale
Siccome è uno strumento tecnico l'accordo lo si può fare ma bisogna farlo con gli altri che cosa io vado proponendo da tempo che ho proposto per la democrazia cristiana nella commissione per le riforme istituzionali
L'esigenza di consentire all'elettore quando volta dei sapere per quale partito botte per quale governo vuote per quale programma
Poi quale possa essere il sistema elettorale per me è indifferente
Avevo proposto
La conservazione del sistema proporzionale come un momento di raccolta del voto
Legato però anche all'esigenza di dire all'elettore come i vari raggruppamenti politici poi potessero confluire per esempio non mi ha mai convinto alla Teoria o la tesi di chi ritiene che prima fa l'elezione poi spiega che prima non lo sa no deve saperlo un partito deve saperlo prima
Non è che
Lo deve dire prima come non è vero lei tesi che ieri con non raro garbo nella forma formiche ieri sera ha sostenuto qua sulla autonomia dei partiti e sulla necessità di allearsi
Mi sembra una cosa ovvia
Non ci sarebbe una identità dei partiti se non ci fosse una strategia diversa non ho visto uno partito che rimane se non ha una strategia diversa dagli altri
Questo serve a recuperare l'identità del partito
E alimentandosi accresce valorizza o conferma l'identità c'è un altro momento
Che è quello della solidarietà nessuno vive in solitudine
Nella solidarietà con gli altri
E queste sono le ragioni d'approfondire non ho la cancellazione del leader dell'identità in un rapporto tra persone
L'identità si esalta anche nel momento della solidarietà non è detto che si cancelli
E chi non è identità che rischia di conservarla solo nella distinzione ma questo è un elemento
Di debolezza non un elemento di forze
Per esempio io non vedo nessuna differenza tra questo ragionamento che ho fatto la tesi che Pasquino avanza
Quindi asse ma chi dice sempre cose che non penso non ha importanza per distinguersi
Perché si riterrebbe utile il loro voto a due stanati cioè in un primo momento la registrazione del vuoto in un secondo momento il premio di maggioranza
Non riesco a capire perché questo non si possa realizzare insieme ognuno vota per il proprio partito sapendo che poi il proprio partito si allea con una con un altro e allora la somma dei voti dati ai partiti
Configura insieme
La quantità di voti data al partito della legittimità ad avere il premio di maggioranza
In ogni caso tecnicamente lo si vuole fare in due discutiamone
L'importante però è Netter l'elettore in condizione di sapere prima di portare che programma voterà che il Governo in maniera che dopo chi ha avuto il voto è nella dovere di rispondere all'elettore come ha gestito il voto che ha queste rapporto democratico quindi senza grande
Teorizzazioni comma
Sulla cosa che dispiace a Cangini nonno per correggere il suo dispiacere
Ma
Io ho spiegato detto e ripetuto che nella crisi passata la condensa l'onere tra due che volevano fare il presidente del Consiglio e siccome Blair non capisco perché non debba dire
Poi no no poi per quanto riguarda il loro futuro o l'ho detto l'ho ripetuto lo voglio rispiegare anche qua non vi sembri
Come dire
Un espediente e che la nella mia vita ho fatto sempre così ho tentato di far bene sembra la cosa che dovevo fare
Poi mi è capitato di fare anche altre cose però se proprio dovessi scegliere ma non sempre noi possiamo scegliere io preferirei più dedicata a riflettere lo voglio dire a Valentino
Su commesso come
Il sistema politico in difficoltà un po'venirne fuori anziché quello di gestire un sistema in difficoltà senza venirne fuori ecco tutto qua
Non si capisce se l'applauso è perché si venga fuori dal sistema senza che tu ma se il Presidente del Consiglio oppure che trovate prima del Consiglio in prospettiva dico per far venire fuori il sistema idrico comunque questo per dire che come dice asperità che varia i giornalisti fanno fatica poi a rappresentare anche l'istanza pubblico quindi
C'è adesso nel nostro giro e vi assicuro che abbiamo ancora un po'di tempo non tantissimo anche perché vendita sarà più breve nell'ultimo giro il direttore del Messaggero
Vittorio Emiliani il quale naturalmente a questo punto ha solo l'imbarazzo da dove cominciare perché si ricomincia sempre tra qualche punto sentiamo vorrei a questo punto la la domanda fosse una domanda se avrete sicuramente io faccio domande brevi già anche in televisione
La risposta potrebbe essere anche un sì o no si somma
Un rapidissimamente la difficoltà mostra di trasmettere la realtà della politica
Dica la Carotone De Mita disse che avrebbe beh visto bene è una sorta di abolizione delle dichiarazioni in Transatlantico la politica parlata il teatrino
Della politica parla purtroppo invece tanta politica poi nasce sulla politica parla e se ha se io credo che un del dei fastidi maggiori che ha avvertito che abbiamo avvertito alla pubblica opinione che avvertito credo anche chi sta nei partiti oppure a questa contrapposizione partiti istanti fa io credo che un giornale un giornale anzitutto scalza ritiene che sia una corazzata Cavallari temeva che fosse un'istituzione io credo che sia soprattutto un giornale anzitutto nella tradizione italiana c'è il giornale corazzata c'è il giornale che interviene la politica con la leadership politica lo fece anche Luigi Albertini che inizialmente diceva che un giornale pende notizie utili avvisi poi dopo si scagliò contro Giolitti fece una campagna
Terribile più lo fece pergamene contro liti addirittura dando ordine cioè corrispondente con esponenti dell'Alitalia allora molto importante
Di non votare né su di non appoggiare o di non dar voce a nessuno dei candidati di questi pentiti dopo l'avvento del fascismo
Ma c'è chi ritiene che anzitutto il discorso la il problema che ha un giornalista sia quello di dare notizie evitare le versioni le verità di cercare in questo incrocio
Quella che una linea di tendenza
Ecco il fastidio l'opinione pubblica mi pare che è un po'questi in fondo c'era un governo che aveva fatto alcune cose buone altre magari meno ma non era certamente peggio dei precedenti la situazione economica complessiva si presentava in maniera positiva
La borsa anche se qualcuna consiglio un ippodromo
Era alla rialzo costante mentre c'erano sempre nuovi ingressi risparmiatori
Questa crisi di governo fra partiti che erano poi naturalmente alleati che non potevano che essere alleata meno dice di non scegliere la via cromatica di elezioni anticipate
Metteva in difficoltà tutto questo questo processo positivo che gli stessi partiti nonostante la loro crisi avevano concorso a determinare con alcuni interventi nell'economia e nella sua
E questo è stato l'aspetto di di irritazione che certo ha prodotto probabilmente anche Formenti nuovo qualunquismo d'altra parte giustificabili con la scarsa comprensibilità
Io non credo che nessun giornale abbia non abbia tentato di capire qualcosa di più di un acconto del duello fra Craxi Demitri questa azione non ho mai considerato la politica un western la politica complessa democrazie complessa ecco non vorrei però che ci si già se troppo nell'analisi della complessità
Questo è stato un merito della democrazia cristiana
E può essere però di fronte alle scelte da fare anche un momento di di ritardo scelte richiedono coraggio a meno che la difficoltà non diventi così generale da non provocare poi traumi sui quali per esempio alcuni politologi ritengo che sia l'unico modo professor Miglio gruppo di Milano perché si facciano le riforme istituzionali
E allora
Discorso calato Cesa che ha accennato alla discorso riforme istituzionali beh Noemi gli addetti ai lavori o gli operatori dell'informazione hanno visto non poteva che trasmette le questo una commissione Bozzi
Che ha concluso i suoi lavori nel nel nulla o quasi nel disaccordo più generale
Gli elettori la gente comune vede ripetersi campagna elettorale in cui su questo vorrei su questo fa la domanda
Vede campagne personali che si innestano sulle campagne del partito sarebbe bello sapere che certo qual è il programma del partito qual è il programma della coalizione che si propone ma credo che uno degli elementi di distacco maggiore di fastidio di irritazione anche di rabbia volte sia la ricchezza ormai in senso economico delle campagne preferenziali
Mi diceva un nostro collega che è tornato a fare il giornalista Guglielmo Zucconi Valsalice dalle mie parti eretto da queste parti un po'più su dice con dieci mila preferenze si riesce tredici mila Ciccoli collegi meridionali ce ne vogliono cento mila e anche di più
Toh questo ha un costo ecco un costo che dopo poi si riflette sulla politica
Sono condizionamenti sono finanziamenti alla politica il finanziamento le sue piazze del partito una risolto ha fatto questi problemi né poteva risolverli
Ecco è una regola del gioco questa da cambiare
Non è ora di cambiare di ridurre questo peso della per esempio il voto preferenziale che provoca una sorta di dissanguamento personale dei candidati ed impegna poi per i cinque anni di legislatura magari nei confronti di certe lobby
Economiche o di certe lobby locali
Negli anni non saprei come rispondere con un sì o con un no perché un ragionamento
Colgo oltre a spetti
Irritazione per la crisi ma io rivolgo la domanda del Miliani chi aperto alla crisi
Chi l'ha voluto
Non certo la Democrazia Cristiana
Certo la democrazia
Secondo
La commissione Bozzi non ha concluso
Per aver constatato che la commissione Bozzi non concludeva
Credo di essere stato il solo segretario di partito
Che c'è andato
Ho fatto l'impossibile perché venissero altri segretari di partito non è stato possibile
Poi morto quello no parlo di tutti non uno solo
Ma soprattutto del segretario del partito comunista
E che le istituzioni si cambiano senza accordi
Ma per averlo detto
Poi tra l'altro con una costatazione che riteneva innocua in una festa della Provincia
Dell'amicizia nella mia provincia torte che c'erano dei giornalisti il giorno dopo hanno dato alla notizia
A proposito dell'informazione era un fatto non concludeva
Io sono stato aggredito da tutti i giorni per tutti per aver messo in dubbio che la commissione io volevo svuotare la commissione poi qualche mese dopo
Si concluse e non fu notizia non fu notizie vedi emiliani la mia riflessione solo questa ma non è mai un giudizio rispetta il giornale solo una constatazione
Quale conclusione Dione Franco
Che fine ha quanto i partiti politici si muovono le forze politiche rispetto al problema del riordino istituzionale
Non uno con l'esigenza di dare una risposta al problema ma quello di garantire una posizione di parte il discorso sulle istituzioni impossibile
L'ho letto dovunque
Nonno sull'Espresso evidentemente ma su tutti i giornali la spiegazione lo dico alla spiegazione che se non interessa un partito la modifica del sistema non si può fare mentre nel in un regime democratico
L'interesse è quello della collettività non quello del partito l'interesse del partito diventa legittimo si è collocato all'interno della tutela dell'interesse della collettività
Diversamente i partiti andrebbero aboliti
Cioè la legittimità della parte si riscatta
Se la parte si fa carico della tutela dell'interesse
Il sistema democratico fondato su questo meccanismo molto delicato per quanto riguarda la Democrazia Cristiana e noi ci siamo mossi
Corno questo convincimento
Io ricordo negli anni passati quando proponevamo
Un nuovo sistema di maggioranza e i comunisti dicevano
Ma non ci conviene perché siano in maggioranza la democrazia questa
Poi diventarono maggioranza le sinistre
Negli enti locali e non ci sono anni che per gli enti locali abbiamo proposto
Un sistema che lei la possibilità di espressione del voto della gente agli organi di gestione nell'identico
Dopo la sconfitta elettorale dell'ottantacinque il Partito comunista aveva scoperto questa proposta
Come utile perché era andata all'opposizione in questa situazione
Di mobilità prevedibile non di mobilità reale è stato accantonato questo discorso
Ora emiliani io atti sarei molto grato se nella registrare le opinioni dei partiti
Queste anche in forma
Tu le registrarsi e Connor riferimento a questo giudizio che mi pare un giudizio comune non un giudizio
Allora io te resti
La pubblica opinione aiutereste i partiti credo aiuti arresti anche quella esigenza
Di informazione non di orientamento che è un problema perché credo che commetteremmo un errore
Io voglio tornare adesso su questa considerazione quando probabilmente io lo faccio in maniera eccessiva ho scaricato sulla difficoltà dell'informazione la mia osservazione non ho minimamente la tentazione di commettere l'errore di immaginare che l'informazioni inadeguata
Vorrei soltanto che riflettessimo insieme che e questo complesso
Di regole e di condizioni l'informazione la politica gli interessi e la tutela degli interessi che va cambiata solo che va cambiata con uno sforzo non di denuncia reciproca
Ma recuperando per ogni funzione la funzione corre
Quindi io immagino anticipando un po'lo stile lo spirito della conclusione di questo dibattito che correggendo nello spirito
Il dialogo serva perché ognuno svolga bene la propria funzione se ci liberiamo dalla opposizione comoda di giudicare gli altri per tutelare
La nostra parte parzialità o il nostro egoismo irrealtà e citiamo le sensibilità ma il nonno assolviamo al compito che una classe dirigente mi pare che il dibattito politiche fatto più c'è gente che si giudica anziché tra gente che comunica e questo è il sintomo della difficoltà
Siamo al sintomo della difficoltà e siamo anche al problema che vi siete scambiati Scalfari nel due nella lettera di De Mita al primo che sto quelli per me pari sono poi all'intervento appunto dire Mita e all'articolo successivo
Cioè in che modo pur restando ovviamente funzioni diverse eccetera un grande organo d'informazione è un giornalista influente come sei tu
Al di là anche il rapporto reciproco di stima e di amicizia con De Mita ritieni che realmente il sistema informativo
Possa stimolare fortemente il sistema politico ad uscire da questa situazione che rimanere di difficoltà anche nelle cose che dice lui
Stava io ti debbo un pochino di si illude perché l'adesso marito su una domanda che è interessante ma
Io avrei diritto a non non ne approfitto ma insomma avrei diritto a un tempo
A un tempo perché
Allora sarò molto tenterò di essere breve Man
Non farò adesso domande all'onorevole donne
Voglio tentare di dire cosa fare qualche considerazione mia
Intanto costato ma questo lo sapevo già prima perché ci conosciamo
Da un bel po'debbo dire dichiarazione personale non la funzione ci vogliamo anche bene
Ma questo però è un fatto del tutto privato che non ha niente a che vedere
Dico sapevo già ma ne ho avuto pubblica conferma che siamo poi abbastanza d'accordo sul fondo delle questione perché su questo fossato
Quali che siano le cause adesso non voglio nemmeno indagare perché ci porta lontano del resto è stato fatto
Anche oggi mica ha detto
Su questo solco su questa sensazione di separatezza che poi in questo caso la sensazione equivale al fatto
Che c'è tra la gente
E i partiti mi pare che De Mita sia abbastanza d'accordo ha detto c'è questa è una difficoltà
Sul fatto che questo sistema come ricordato Valentini
Si sia scrive lottizzato per cui il ricambio all'interno dei singoli partiti ma anche un ricambio più vasto tra società e partiti
Si sia punto scrive lottizzato questo anche su questo mi pare che siamo d'accordo
Sulla difficoltà di trasmettere quello che avviene sulla scena politica alla gente
Sarà difetto nostro
Sarà gergali ITA
Dei politici sarà complessità dei problemi non voglio dire ma anche qui mi pare che abbiamo constatato insieme che questa difficoltà c'è
De Mita dice ma voi non dovete giudicare gli scontri di potere che poi ci sono sono legittime ma voi li amplificate e quindi li semplificate voi dovete giudicare i problemi e la risposta che ciascuno da ai problemi
Qui faccio una prima considerazione
Ma per giudicare
Tel tratta i problemi ma voi non fate altro che dirci che bisogna dare le risposte ai problemi ma voi non le date queste risposte quindi noi come facciamo a giudicare le vostre risposte ai propri
Che poi l'avevate voi parlate di cose astratte
Ma non data in risposta ai problemi
De Mita ricordato
Nell'ultima risposta che ho dato
Nella penultima
Il problema elettorale
E ha detto qual è la sua intenzione della sua la finalità e poi ho detto ma bisogna parlarne bisogna parlarne
Bisogna parlarne con Kiss
Trafori ne dovete parlare io ieri ho intervistato
L'onorevole Natta
E a un certo punto lui abbiamo parlato anche dalla questione elettorale e lui m'ha detto le sue idee sulla questione elettorale
Detto ma però non state facendo nessun passo avanti dicendo
Non non non ne parliamo tra noi l'ho detto io domani vado a Cervia dice vedi un po'di tu lo conosci bene
Come glielo devo dire io ma Mannoni divertente Manoir incontrate nel parlamento nella sede istituzionale voi di che parlate per TBC
Ma perché non vi mettete intorno a un tavolo e affrontate il problema elettorale perché Marcello venite a chiedere a noi di mettervi in contatto
Ma questa non è la nostra funzione
Allora poi voglio
A proposito del problema della rappresentanza e bella inamovibilità li prendo anch'io brevemente quello che ha detto Valentini
E De Mita risponde perché la risposta bisogna dirlo cella pronta però talvolta sbaglia
Dice ma anche i direttori dei giornali non cambiano posto un mestiere
O professione
E ma Monti
I direttori dei giornali hanno degli editori e poi star certo che se il giornale va male il direttore viene cambiato subito non altrettanto accade dei politici quando fanno male non altrettanto non ho altre
Ma poi la nostra è una professione noi facciamo i giornalisti ma perché dovremmo cambiar mestiere
Il medico fa il medico l'ingegnere falle ingegneri l'operaio fa l'operaio certo ogni tanto uno cambia mestiere ma quello è il suo mestiere
Voi siete dei delegati i nostri questo è il punto non dimentichiamo la nostra non è una professione è una dea voi ci rappresentate e invece per una serie di circostanze per perse
Voi avete cessato di rappresentarci di auto perpetuati
Ci sono queste è un punto di fondo io non voglio fare nomi perché l'amico Evangelisti mi ha cortesemente avvertito che se faccio certi nomi stacca la luce quindi non li faccio ma voglio dire ci sono dei politici che fanno questo mestiere da quarant'anni da quando avevano i calzoni corti ma è possibile ma questa non è una cosa questa è una cosa che non avviene in nessun Paese del mondo salvo alcuni che non voglio nemmeno prendere in considerazione allora tu non puoi rispondere che siccome io faccio il giornalista infatti John quello è il mio mestiere io non rappresento
Tu rappresenti nei
Ma io non rappresento tutti e è ben diverso
Allora
Che cosa vota è segreto il voto Evangelisti non porti posta vero
Lui parlava di rappresentanza in senso no se no no no no
Non lo
Ho sperato che molti lo votassero questo sì questo sì accertato anche di farla e non sempre gli è riuscito bene così ma poi ma poi fondi cattivo profeta come ogni tanto mi dicono quando tu
Butti l'occhio di simpatia su un gruppo politico quello va giù
Io ho anche spiegato il perché c'è una ragione perché questo accade perché noi siamo uomini di minoranza e se ci piace qualcuno vuol dire che lui sta diventando minoranza questa
Ma non è questo il caso no non è questo statista non è questo il caso non è questo il caso esso termino però dicendo
I problemi bisogna tirarli fuori nel concreto
Io faccio un elenco ma per carità non voglio la risposta perché se no ma dico
C'è il nucleare
C'è la leva militare
C'è
Il problema grossissimo della riforma elettorale
C'è il ricambio della classe politica
Ma è mai per ma noi abbiamo un sistema in cui la classe politica e complessivamente inamovibile
E all'interno di questa complessiva inamovibilità c'è un gruppo che sempre al governo un gruppo che sempre all'opposizione ma questa è una cosa ridicola e grottesco che questo è grotte entro no ma è grottesco del resto uno di quelli diceva che questo non poteva durare era Moro ma me le invento mica io
Vicina ma non
C'è qualche cosa che non funziona qua
Allora ci dovete pensare tu dici ma i medici siamo noi e vi dobbiamo dare la cura l'ammalato che saremmo noi cioè la gente al diritto di gridare
Poi però quando gridiamo decima tu gridi ma non dai la cura ma non la devo dare io la cura io non devo dare io devo gridare il guaio è che tu non mi guarisce
Questo è il punto tutti i c.t. non tutto imita
Nemmeno tu Democrazia Cristiana voi non ci guarite coi dividiamo e divideremo avvolte bene a volte male c'è il segno che qualche cosa ci fa male ma voi non non date tre voi ditemi voi
Che bisogna dare risposte ai problemi e poi da
Perché sta diventando una storia grottesca
Questo usata sono stato un po'
Resta la domanda di fondo quella libero non è una sola
Scalfari non accetta
Una spiegazione che provo a dargli da molto tempo
Ma soprattutto negli ultimi giorni
E
Credo per istinto ma anche per intelligenza
E portato a spostare le questioni
Io
Su alcune voglio corrispondere probabilmente
E la risposta a tutti i quesiti una di queste
Sulla difficoltà Scalfari
Da quando sono segretario della Democrazia Cristiana
Mi sto sforzando il partito si sta sforzando nell'ultimo congresso credo che l'ha fatto ad un livello notevoli
Solo che poi è scomparso
Il giudizio sul congresso è stato semplificato tra spostamento a destra della Democrazia Cristiana
E ripresa della volontà egemonica della DC che tutte le cronache ripetono questi
La nostra
No io adesso no sì sì io tutte tranne il tuo ma anche il tuo qualche volta lo fa
Almeno nei titoli
Tutti i saldi con gli editoriali e come quello che si salva l'anima la mattina facendo un po'
Di riflessione attorno Ampa continua a comportarsi come prima
Ma il problema non è questo adesso o non vorrei perché la discussione
Sì legasse un po'troppa le opinioni di chi parla
Lo sforzo e una riflessione
Sulla situazione
Io non lo so se ci siamo ancora riusciti
Però ovunque vorrei proprio o dire a
Questi illustri
Interlocutori
Perché la nostra posizione
E decise in una direzione che vorrei venisse registra
Siccome riteniamo
Che il recupero della raccordo pubblica opinione per tutti
Non lo si fa o con l'esigenza con la denuncia ma operando politicamente
Noi abbiamo compiuto due tratti di grande rilievo che io qua voglio richiamare lo voglio dire questo soprattutto i democratici cristiani
Che quelli che ascoltano in gran parte se non tutti sono democratici Christie
Si è parlato ieri sul partito sulla condizione della partito e quello che vale per il partito vale per il sistema politico
Noi Scalfari avevamo raggiunto un nuovo momento di separatezza assoluta tra il retroterra della democrazia cristiana nella struttura della democrazia
Mondo cattolico categorie interessi organizzati intorno alla democrazia cristiana
La separazione era avvenuta per un complesso di ragioni
Superamento del collateralismo il Concilio la trasformazione degli interessi
Conta poco adesso stabilire perché
Il fatto è perché il retroterra della Democrazia Cristiana non non si riconosceva più nella democrazia
Il mio questi anni
Il recupero del rapporto è avvenuto oggi grossomodo grosso modo ma credo nel solo modo possibile
Non essendoci più la delega ma essendoci la ricerca del consenso quindi questa tua sollecitazione almeno per quanto riguarda il nostro modo di esser partito ce lo siamo posti non so se siamo riusciti a risolverlo ma almeno ce lo siamo posti c'è
Anche se su questo il loro giudizio è stato sempre distorto
Solo messaggeri che un giornale che io rispetto soprattutto nell'ultimo periodo quindi però
Un giorno lessi la notizia
Di questo fatto che è di grande rilievo il recupero del raccordo tra mondo cattolico e democrazia cristiana senza un rapporto col suo retroterra la Democrazia Cristiana non sarebbe il Partito popolare che nella storia della democrazia italiana
Però la notizia come era data il Papa e De Mita si incontra una cella e stabiliscono che la chiesa fa votare la democrazia cristiana se questa operazione fosse stata semplice
Per l'avremmo fatta pure prima in realtà l'operazione era un po'più complicata molto complicata
Il recupero è avvenuto con il retroterra proprio di mondo capitoli come è avvenuto anche con noi gli interessi organizzati che hanno avuto come riferimento la democrazia
Fammi finire no no ma dico il Papa ha detto no sempre no no di cui era una semplificazione della notizia lascia perdere lasciate
Questo dal punto di vista del recupero della raccordo tra interessi che il partito rappresenta e la struttura bendato
Sul piano generale questa stessa esigenza come l'abbiamo trovato
Alla vigilia delle elezioni amministrative ne abbiamo fatto la campagna elettorale amministrativa spiegando alla gente
Che noi chiedevamo un voto alle nostre liste ma per una politica e per un nuovo sistema di alleanze
Che il Partito comunista sia stato sconfitto che la DC abbia recuperato
Ne ha probabilmente non ha spiegato bene
Il valore e il significato di questa scelta anche perché dopo e la stampa ha spiegato così la formazione di giunte alternative a quelle di sinistra è stata spiegato Colombo un cuore del Partito Socialista di concedere il potere negli enti locali e nonno con noi il rispetto della volontà popolare perché nei comuni la pubblica opinione abbiamo votato contro le giunte di sinistra e a favore di una proposta alternativa alle giunte di sinistra
Stammi a sentire Scanzano
Sul piano delle alleanze di governo noi stiamo proponendo la stessa linea
Lo voglio dire anche al direttore del Resto del servizio la scelta nostra non è una scelta di comodo
Non è una scelta ambigua è una scelta vere
Probabilmente non usiamo aiutati a spiegare all'esterno il significato di questa scelta anche da alcuni democratici cristiani
E lo dico ad alcuni che oggi di fronte
Perché ignorando o con riferimento ad una realtà che non c'è più
La realtà è che esige risposte politiche oggi non è quella di trent'anni fa
La realtà di oggi è notevolmente cambiata
E quindi una risposta politica in termini di schieramenti all'interno del vecchio equilibrio politico è una risposta che ha memoria storica ma non è una risposta sull'invidia
Lo scontro oggi non è tra Scelta moderate scelta progressista
E scelta tra il governo possibile
La fragilità delle istituzioni e del sistema politico non ammette scelte moderati o di progresso all'interno di un sistema e definire il sistema paradossalmente noi paradossalmente analogicamente noi siamo in presenza di una situazione che ha qualche analogia con quella del quarantotto
Ma non sul piano della democrazia allora abbiamo scelto sul piano della democrazia possibile nel nostro Paese
E per fortuna vinse la scelta di Vegas
Che fu una scelta di democrazia non una scelta di conservazione
La falsificazione storica nel nostro Paese ieri sera ne abbiamo avuto un saggio
Nella ricostruzione della storia da parte di formiche
Che
Qualificando la posizione della democrazia cristiana come una posizione non riformatrice
Ha interpretato il giudizio sui mutamenti elettorali intervenuti nel mille novecento cinquantatré in maniera diversa
Questo lo voglio dire
Valentini glielo dico anche perché lui ha una sensibilità molto interno alla storia dello movimento cattolico
Credo che una delle distorsioni che pesa di più nella informazione della coscienza e della intelligenza dei cittadini
è un'indagine che falsifica la realtà della storia del nostro Paese
Quella di immaginare la Democrazia Cristiana come uno strumento collegato a di interessi e posizioni che si sono conservate rispetto ad una spinta di cambiamento rappresentata dalle forze di opposizione in maniera particolare dalle posizioni dei partiti in realtà la singolarità del nostro Paese e che si è cambiato io adesso non do un giudizio di valore do un giudizio di fatto è un Paese che ha compiuto il massimo di trasformazioni in quaranta
Cancellando le ragioni che avevano alimentato le posizioni dell'opposizione di sinistra
Siamo in una situazione dove uno rischia di esaurire la sua funzione proposito dell'alternanza
O dell'alternativa a cui far riferimento Scalfari e dall'altra quello che dovrebbe essere nelle condizioni di essere più prossima alla vittoria registra il massimo di difficoltà
Oggi il massimo di difficoltà di proposta di analisi di indicazione fanno parte della cultura di sinistra
Il disagio sta
Nella esigenza di ripristinare questo meccanismo a cui Scalfari fa riferimento ma Scalfari vorrei ricordare che da quando sono segretario democristiano sono quello che parla di più sull'alternativa
Ritenendo che un sistema democratico che fisiologicamente non al ricambio e quindi è singolare
Che questo obiezione venga mosse nei miei riguardi
è un sistema inceppato quello che mi pare strano e qualche volta alcuni Pezzi di Repubblica lo dicono esplicitamente e immaginare che il ruolo della Democrazia Cristiana per far funzionare il sistema sia aiutare gli avversari a vincere questo mi pare la cosa un po'
Silvana ci sono Martin
Ore pubblica ho letto un saggio del genere
Perché io andrei collocato la Democrazia cristiana in una posizione non coerente con un disegno democratico perché non ho preoccupazioni di far vincere la sinistra
Tutto io ho immaginato nella mia vita tranne che di far vincere i miei competitori lo dico
Questo problema esiste
Allora Eugenio e ai amici direttore del giornale siccome questo problema è il problema della democrazia nel nostro Paese
La discussione va fatta sulla opportunità di creare le regole della competizione qua c'è la disponibilità della democrazia cristiana
A patto che siano le regole che salvaguardino il sistema di democrazia nel nostro Paese e sulle regole si apra una competizione non saprà la competizione per fare il Minuetto per cui una parte sostituisce l'altra lasciando inceppato il meccanismo con
Quindi Scalfari quando parli di mobilità quando parli di sistema elettorale quando parli che nata non parla con me è singolare Lorenzi chiederla Luís perché non l'ha detto a me perché lo chiede a me
Posso no voglio dire siccome noi su queste questioni credo che siamo nel partito
Che da decenni da decenni pone l'accento sulla necessità di discutere sulle regole di cambiare però per evitare che prevalga la suggestione di Miglio emiliani che qualche partito a volte fa propria noi sappiamo che le regole debbono sempre accompagnare il processo politico se si vuol salvaguardare la democrazia
E quindi per qualche verso è vero l'obiezione che a volte ascoltiamo da rappresentanti della sinistra che i problemi sono sempre politici
Anche se poi la politica ha bisogno delle istituzioni non è che esista la politica senza riferimenti istituzionali
E allora per quanto riguarda questo che riteniamo il problema principali del sistema politico del nostro Paese la nostra indicazione che solo un governo possibile dei processi di trasformazione della nostra società noi indichiamo
Delle risposte
Non è vero che non abbia tutto il nostro congresso è stato fatto sulle risposte ai problemi
Stamattina ascoltando la discussione sul fenomeno della borsa lo dica Pica che era tra il relatore sa che era il punto di partenza della riflessione della nostra analisi perché spetta ad una società cambiano
Ci siamo posti il problema non di colpire chi guadagna anche il modo improprio della politiche chi di chi dà voce alla politica ma da quella di definirle regole perché il problema non è colpire chi guadagna e garantire chi risparmia
Il problema vero nel nostro Paese è garantire chi risparmia garantendo chi risparmia si controlla anche chi fa profitti nel solo modo vero
Non quello abbiamo una mentalità da predoni nonno da democrazia matura noi invece abbiamo bisogna ridisciplinare la nostra società come democrazia matura non come democrazia di predoni e la lingua nostra e linea elettorali già noi alle prossime elezioni politiche Campiglio uno il sistema elettorale andremo proponendo una maggioranza ed un Governo capisco la difficoltà e la reazione degli altri che hanno interesse ad avere spazi liberi entro i quali pagare
Quindi l'accusa di egemonia all'accusa di prevaricazione mentre secondo me è l'esigenza di una regola noi agli elettori vogliamo dire su quale programma e con quale governo
Vogliamo governare la complessità di questo Paese
Siamo riusciti a far questo anche durante questa crisi ci siamo comportati così
Probabilmente si è capito poco mai stato
E andando avanti Eugenio secondo messi scoprirà ancora di più
Che a fronte di un complessità di esigenze c'è questa risposta concreta da parte della democrazia cristiana
Io chiedo questa volta lo chiedo a a voi ma lo dico ai giornalisti che qua sono presenti non un favore
Io faccio appello al vostro dovere
Di informare la pubblica opinione correttamente su questa proposta della Democrazia Cristiana io non chiedo un giudizio
Io chiedo la il dovere di spiegare agli elettori ai cittadini quale la proposta della Democrazia Cristiana
Eugenio entro questa proposta c'è la risposta ai sintomi del malessere che tu denunci
C'è la risposta
Perché
Certo che la mia era una battuta quella sulla
Inamovibilità e capisco che tu hai reagito reagito lo capisco bene
Sulla inamovibilità del direttore ma ti rendi conto che nella tua risposta in realtà c'era la denunzia della semplificazione del problema irrealtà il difetto non è che un politico dura a lungo
Chi l'ha detto che un politico non può durare a lungo
Un politico dura finga capacità di proposta
Nessuno
Nessuno ha detto
Fino a qualche anno fa che Falcao veniva tolto dalla squadra perché è un anno in più di dover stranieri non giocava e Falcao giocava perché era bravo
Dovrebbe essere così ecco dovrebbe essere così che cosa fra sorgere questa difficoltà fa denunciare questa difficoltà perché quelli che giocano non giocano più
è il sistema che si è inceppato e allora immaginare che mettendo né soltanto uno più giovane come avvenuto anche all'interno del mio partito la situazione migliori
è vero e falso insieme io sono stato tra quelli che ha sostenuto che la classe dirigente della Democrazia Cristiana parlo di tutto il vecchio gruppo Dorotheum andava sostituito complessivamente
Ma non per età
Ma nella mentalità che aveva San Ginesio adesso possiamo dirlo nella memoria storica
Aveva questo significato no cambiare delle persone perché avevano un anno in più
Era cambiare un gruppo dirigente perché aveva una concezione della politica fatta tutta dentro le istituzioni quando le istituzioni era in difficoltà
Però non ho mai immaginato nei immagino che questa semplificazione risolve il problema
Stabilendo un meccanismo di ricambi e di capacità di proposte chi è in condizione di proporre rappresenta per quanto tu dici io rappresento
Io i lettori e voi chi rappresentate ignori una circostanza molto banale che questi sono i rappresentanti degli elettori i parlamentari in Italia sono eletti non è che sono nominati se il meccanismo è tale che vengono votati ma sono un beau delegittimati sul piano della rappresentanza
Allora il problema è più complessa semplificarlo rischia di denunciare il male ma non aiutare a risolvere cioè il diritto di denunciarlo
Vuol dire che è qua assume un impegno che io non vorrei che tu assumesse che il modo come hai fatto giornalismo da quando sei nato locandine da domani quindi domani repubblica diventa un organo di informazione
Diverso per la verità conoscendoti
Conoscendo siccome so che sarebbe un proponimento falso
Io continuo a parlare con decollo protagonismo del giornalismo e della politiche tu hai il dovere essendo protagonista del giornalismo e della politica sulle difficoltà di continuare a dare le spiegazioni come hai fatto fino a ieri
Bene siamo quasi alla conclusione nel senso che un'ora e un quarto era inevitabile che per una parte almeno il dialogo
Tra
No no no e va be'essersi e percorsi fiscali un'ora e un quarto abbondante intendevo dire no
Vale no ma mi pare che siccome questa di De Mita io non vorrei considerarla una conclusione pratica riscossa io vorrei invitare invece tutti i colleghi tutti i direttori a
Volgere sinteticamente ciascuno
Una loro considerazione domanda questione
Per poi dare a De Mita a cinque minuti dalla fine per rispondere complessivamente perché sia realisticamente cerchiamo di farlo pura uno non c'era quindi nel giro di un quarto d'ora dovremmo realmente avere finito
Forse cantine mi pareva raccordo da lei per primo lavoro allori una considerazione domanda questione non so come dire
Ma signor a De Mita che così irrazionale
Vorrei ritornare perché non si possono presi per gli effetti senza volere anche le cause del cambiamento lui dice non capisce perché trascurino dica perché in due turni il elezioni dovrebbero essere in due turni
Devono essere perché il primo turno questo è un esempio due canti possibile non faccio il profeta primo turno serve per designare preparando il direttore del impossibilitato a esprimere la preferenza per il suo partito
Il secondo deve consentirci di di scegliere il Governo possibile
E quindi serve questa il secondo turno per costringere i partiti allearsi tra loro il fatto che di umiltà ci abbia ha annunciato che andrà alle prossime elezioni per annunciare per dire alla gente con grande franchezza con chi si propone di governare
Non serve a niente non ci consola affatto se Luís poi deve aggiungere di rendersi conto che gli altri partiti vanno pagando in uno spazio vuoto senza avere nessuna intenzione di assumere impegni
Ci volle regole servono a posto per costringere il partiti per costringere la gente a fare quello che spontaneamente non vorrebbe fare fra basta seguire la regola anche quando contrasta con il suo tornaconto immediato allora De Mita ha qualche cosa da proporre per arrivare a fissare delle regole imperativa per tutti
Grazie Cangemi Giovanni Valentini ecco io per non scantonare vorrei restare su questo terreno della riforma elettorale
Dicendo rapidamente che condivido l'indicazione di fondo dell'onorevole De Mita quando dice che quei questo è il nodo centrale della vita politica italiana cioè la grande riforma la riforma elettorale la ridefinizione delle regole del gioco
E e quindi da questo punto di vista per la piccola responsabilità di osservatore che ho
Continuerò a verificare a Contrada a osservare nei fatti il comportamento suo della DC in sul piano diciamo propositivo sul piano dell'iniziativa in modo che anche l'onorevole Natta non svegliarli ad aspettare
Un incontro occasionale nei corridoi di Montecitorio però io gli vorrei chiedere questo lui ha detto giustamente nessuno può pretendere da me che io aiuti gli avversari a vincere credo che sia un'affermazione più che legittima lapalissiana però ecco a proposito del del premio di maggioranza della riforma elettorale
L'onorevole De Mita sa benissimo che per esempio in altri Paesi come la Francia è stato proprio attraverso un meccanismo del genere che le sinistre sono andati al potere allora la mia domanda lo vedevo un po'un po'ingenuo un po'naïf in questo in questo caso ma mi sforzo di mettermi nella testa di un elettore democristiano
E lei non teme l'onorevole De Mita non teme di fare il gioco del PC o della sinistra portando avanti questo discorso
Bene mi pare chiarissima pure quest'altra domanda Gianni Letta
Mi dispiace che la sala buia stigmatizzato la tua riduzione un'ora e un quarto perché le cerimonie importanti esigono tempo e come avete visto è oggi c'è stato il fidanzamento calzari con De Mita è vero che questa fidanzamento era già cominciata ma questo era la formalizzazione di siamo allo scambio degli anelli quindi valeva la pena di fare due o
Quello che vorrei
Invece chiedere all'onorevole De Mita è visto che Nuccio Fava il partito dalla conclusione della crisi dicendo ripeto riportando ripetendo la famosa frase dell'onorevole De Mita sono tutti sconfitti siamo tutti sconfitti
Vedere nell'ampiezza di questo ragionamento che molto ampio molto profondo molto razionale ha detto che Intini condivisibile certamente ma chi ecco lì per dire un'espressione un po'impropria ma per farsi capire un po'di lungo periodo
Vorrei vedere nell'ambito di questo ragionamento di questi propositi di queste strategie
Come l'onorevole De Mita segretario della DC colloca certe scadenze immediate Scalfari lamenta giustamente che Natta sui problemi della riforma elettorale debba dire ma dicono per cortesia ma ci sono delle cose che sono ancora più vicine per esempio i referendum
Alcuni dei quali possono rappresentare una lacerazione profonda secondo me
Non solo nel sistema politico ma anche nella società civile
Alludo per esempio quello sulla giustizia e sulla responsabilità dei giudici via su quel processo molto facile demagogico che può innescare e che quindi esige delle risposte più immediate che non di lungo periodo come il ragionamento così ampio dall'onorevole De Mita potrebbe far pensare
E lo stesso denunciando poco fa alcune delle semplificazioni della politica e dell'informazione
Giustamente l'onorevole De Mita diceva che così sull'alternativa molto spesso alcuni partiti disegnano prima
Una raggruppamento diverso per poi proporlo ai indipendentemente dalle proposte senza una proposta e ciò che sta avvenendo in questi giorni in queste settimane sul molte giunte
Qualcuno per
Merito o colpa responsabilità iniziativa del partito di opposizione il Partito comunista mai in alcune citavo centri minori anche per responsabilità all'iniziativa di alcuni dei partiti dell'alleanza di governo cioè del pentapartito
Però chiederei all'onorevole De Mita e sulle giunte
Che cosa pensate di fare chiedendo scusa se il discorso rischia di apparire semplificatorio o riduttivo rispetto all'ampia cornice
Nel quale l'onorevole De Mita svolto il ragionamento ma siccome quella cornice serve a dare delle risposte concrete politiche ai problemi e Scalfari ha giustamente lamentato la scarsa concretezza di alcune delle risposte vorrei chiedere su questi due problemi che mi sembrano molto stringenti come i referendum e le giunte che cosa onorevole De Mita e si dice
Vittorio Emiliani grazie letterario farò come giornalisti americani quando perché non quando non ottengono risposta loro domanda ripeto la domanda
Cambia dopo
Io farò donano la cambiava volto che non c'è bisogno io vado a domanda sulle sul sul voto preferenziale
Sull'incidenza che la situazione del voto prudenziale così come
A anche poi sull'attività dei partiti in Parlamento e sul peso delle lobby locali elettorale che calare in Parlamento
Così come a me pare che sia una situazione da da tempo scandalosa e pericoloso
Un posto di deputato costo ormai centinaia di milioni
Ecco non è questo uno degli elementi di degenerazione insiste
Rischio di vi enunciare soltanto ma e questo fa parte dei nostri compiti tre
Allora posso dire una cosa sul fidanzamento sono insolitamente certamente ecco quello sul fidanzamento in realtà no no no fidanzamento sul fidanzamento volevo solo dire che chi fa il nostro mestiere per definizione
Nasce muore celibe
Io almeno in fondo vorrei rispettare il suggerimento di Sava che evidentemente
Essendo stato costretto a moderare i suoi interventi e a maggior ragione come si legge
Ne ha parlato poco rigore e e sarò molto sintetico anche se una domanda
Quella di Letta probabilmente esigerebbe una risposta più articolata
Voglio però prima di tutto ringraziare
Poi i direttori dei giornali che son venuti ad onorarci qua alla festa dell'amicizia
Discutendo con loro
Ringraziamento non ne formale convinto e vorrei dire questo
A correzione probabilmente di qualche mia espressione dialettica
Lo dico a Valentini
La cui amicizia ma io conservo col figlio non più con luglio quinti e l'amicizia la conservo
Che il parlare franco da parte mia un po'volte anche
Senza for mitezza e controllo
E dovuta al rispetto che ho per voi come persone ma soprattutto per la stampa uno regime democratico libero senza una stampa libera non vive
E ritengo che il solo rapporto possibile tra chi fa politiche che informa e quello di comunica quindi da parte mia
Da parte dei democratici cristiani voglio dire questo
Quando chiediamo attenzione non lo facciamo per chiedere un favore ma lo facciamo anche nell'interesse di chi deve informare come
Posso assicurarvi
Che la mia attenta lettura di tutti i giornali non è per
E richiamare come ho letto su un settimanale ma per capire
Perché ritengo che
Solo attraverso questo sistema e possibile dirigere comandare informate da presentare non esiste un sistema diverso
Anzi io desidererei tanto non so come possa avvenire
Unur rapporto meno formali M nove episodico tra la stampa e attività di partiti per quanto ci riguarda credo che
Noi siamo il partito che mette a disposizione della stampa tutto qualunque giornalista voglia partecipare alle riunioni della nostra segreteria della nostra direzione può venire qualcuna anche votato nel passato ad essa abbiamo limitati il voto
E cioè facciamo votare solo i democristiani però questo lo facciamo questo lo faccia
Riteniamo abbiamo ritenuto io voglio farlo anche al nome di franchi Evangelista che questo ingombro in fondo l'abbiamo considerato come segno di rispetto alla stampa lo dico anche a qualche amico che probabilmente
A
Ai impazienza e professionali e il dibattito di oggi messo al centro di questa festa
Non è tanto legata ad esigenze pubblicitarie quando ad un'esigenza di dialogo otto all'informazione avverrà nei prossimi giorni
Quindi io riterrei che è molto più importante racconti no dico e lo dico davvero siano dovevamo cominciare a mezzogiorno non alle sette sforzarci di capire reciprocamente anziché
Vedere adesso come va la notizia o come va il rapporto
Cangini io non ho detto non dico che Pasquini sbaglia dico che non riesca a capire la differenza però sono uno siccome e indifferente mi va bene l'uno e l'altro sistema l'elettore che vota e vota per un partito sa che il partito la domenica in cui si vota potenzialmente alleato di un altro ora la sensazione che nella tesi di Pasquino c'è un po'di furbizia
Come in tutti gli intellettuali che fanno politica
Immaginando che l'elettore che oggi vota per il Partito X che lo vota come partito
Se la settimana dopo il partito io stesso si allea con un partito col quale le il Torre vuole non si allei non glielo ridà il voto
Quindi non è che sfugge incassa il voto e piglia la rappresentanza e poi ha solo il voto della coalizione
E che l'elettore che vota per la democrazia cristiana se la democrazia cristiana si allea al collo partito radicale quando si ripresentano la vota più
Sì ho detto il partito radicale per evitare gli alleati possibili per non fare scelte volta non è che ho detto quindi da questo punto di vista non capivo ma se lo si volesse fare lo si faccia pure esortando la ripetizione di un costo non il perfezionamento di un sistema in ogni caso l'esigenza quale Valentina richiamato c'è almeno qualcosa sulla quale siamo d'accordo il problema è recuperare la possibilità di giudizio dell'elettore non solo sull'indirizzo politico ma sul governo che l'indirizzo politico deve gestire siccome questo
Il momento di rinsalda Tura non è che risolve ma è la condizione per i soldi
Non è che basti questo ma senza di questo il sistema continua di impazzire mi pare che almeno su questo
C'è non una univocità di giudizi e ma una comune valutazione credo che sia molto importante
Valentini mi dice ma non di rendiconto che questo può far vincere
L'attore democristiano hanno questo me lo chiedono da quando sono nato
E io continuo a ripetere che in Italia i giorni in cui il sistema si sblocca e la democrazia si completa è una vittoria della DC perché Valentini qualunque sia alla alterazione della storia democratica del Paese
Il fatto quale
Che a questo Paese arretrato sotto sviluppato in volto quando uomini illuminati votavano per la monarchia Degasperi indicò la Repubblica e la democrazia
Questo lombardi dedicati
Solo che De Gasperi cercato una grande lezione i processi democratici vanno gestiti raccordando sia al consenso possibile dell'opinione De Gasperi non era un illuminista non era un antidemocratico la democrazia e gestire la evoluzione della coscienza democratica non sovrapporre alla coscienza democratica la pretesa del lume
Non a caso i partiti radicali suo falliti nel nostro Paese e De Gasperi la Democrazia Cristiana un partito popolare è stato lo strumento della trasformazione quindi immaginare oltretutto
Di proteggere un partito al potere il solo modo per ridurre la possibilità di resistenza e come in una gara sportiva vince chi ha forza nonno chi si garantisce
Letta io sto referendum farei una considerazione diversa che mi sembrava di aver fatto non mi turba tanto il referendum sui problemi della giustizia perché turba l'equilibrio politico
Per la verità mi sembra limitativo un giudizio di questo tipo quello che mi preoccupa
E che è una classe dirigente di governo sui problemi anziché denunciarle dovrebbe proporre le risposte e noi stiamo generalizzando la deresponsabilizzazione della classe
Da questo punto di vista io sono molto preoccupato perché fare o non fare un referendum
Potrebbe essere anche importante per qualche aspetto fa riferimento al parere della pubblico quindi un in realtà
Il parere della pubblica opinione in maniera interferente da parte dei partiti e sulle così rilevanti sulle cose rilevanti partiti hanno il dovere di dire qual è la proposta non di chiedere agli elettori come si risolve quindi da questo punto di vista son preoccupato per quando riguarda le giunte
Ho la sensazione che su questo problema dopo aver detto che la linea della DC e di alleanza con i partiti della maggioranza questa è stata la nostra decisione questo il nostro comportamento politicamente ci siamo se ci muoviamo così
Però su questo io allargherei la discussione
Una
Faccio riferimento a quello che abbiamo detto sembra dobbiamo trovare un sistema anche per i governi locali attraverso il quale si leghi il giudizio degli elettori a a chi poi amministra si parla dell'elezione diretta del sindaco che mi sembra una soluzione forte come il governo presidenziale sarebbe molto più semplice se i partiti dicessero che giunta fanno probabilmente questo non basta c'è un problema di organizzazione della gestione della politica amministrativa
La gestione che esiste oggi e assembleare
E la gestione del consiglio comunale sui problemi amministrativi riduce le capacità di di gestione a livello amministrativo ma questo è un discorso sulle istituzioni per quanto riguarda i governi
Io confermo la posizione nostra e su questo non c'è cambiamento emiliani chiedo scusa a me l'ero annotato ma poi per star nel tempo era saltata la preferenza
Che le preferenze vada dodici per Linate essi ora sensazione però che l'indicazione dell'abolizione della preferenza pura e semplice contraddica
Una denuncia clamorosa sullo strapotere dei partiti
Cioè eliminando le preferenze i partiti fanno gli eletti non i candidati e allora dobbiamo metterci d'accordo
Se in un momento in cui i partiti hanno debolezza di credibilità morale rispetto agli elettori noi peraltro verso li concentriamo la selezione della classe dirigente in assoluto
C'è bisogno di trovare una posizione di giusto equilibrio allora la posizione potrebbe esser queste quella di individuare una forma di elezione di una parte di classe dirigente che sfugga la preferenza per il rugby costituendo il col
Spazio spingere a rincorsa di strumenti impropri il collegio Roma latina danneggia il rappresentante di lattine se quello di latina vuole essere eletto la tentazione per la elezione per quanto riguarda il costo delle preferenze
Lo non è vero che nel sudore siccome c'è bisogno di più preferenze costano di più le preferenze costano nel Nord perché nel nord o non si danno nessun do si danno costano meno
Sì sì l'elettore nel su tutto che vota se non vota la preferenza ritiene di non votare soprattutto nei piccoli centri non ingrandisce
La preferenza è difficile averla nei grandi centri perché l'elettore voti il partito e quindi per votarla persone se non la conosce non votano su quindi c'è bisogno di un meccanismo che distribuisca i numeri
E quando ho letto il giudizio che a Palermo la democrazia cristiana aveva rinnovato ma non era vero perché non aveva detto ormai Mia ignora che Ormanni non veniva eletto perché s'è candidata a Palermo
Se l'avessimo candidati in una piccola provincia sarebbe stato eletto perché il meccanismo
Disse lezione dello voto di preferenza ha bisogno di un meccanismo organizzato
Perché l'elettore che vota il partito vota il partito e non dalla presa certo che è un problema emiliane
Però non io sarei molto preoccupato nell'immaginare che il problema si risolve eliminando le preferendo un po'come stiamo facendo con il voto segreto alla Camera immaginando che eliminando il voto segreto
Il meccanismo politico funziona e il vero che c'è bisogno del voto palese io di questo sono grande sostenitori ma è anche vero che e con l'introduzione del voto palese c'è bisogno di una maggiore libertà nei partiti
Poi il candidato l'eletto deve essere giudicato dagli elettori uno dal partito perché se mettessimo insieme
Il voto palese e la sanzione disciplinare per il voto palese non voterebbe più nessuno
Abbiamo davvero finito io devo dire solo che il dibattito e Turatto
Due ore quarto tre ore venti reali e che quindi abbiamo fatto una cosa piuttosto lunga ma sicuramente di grande interessa grazie a tutti e arrivederci