Processo Puccio

Da
Allora all'udienza è aperta
Quando Mormino è presente in difesa di
E l'imputato Pubblico ministero presente
Giudici popolari allora il prima di chiudere l'istruzione dibattimentale
Pubblico ministero istanza dal padre sì Presidente riguarda la riserva che era stata
Necessitata dal fatto che all'inizio della stagione dibattimentale sire che sta producendo la sentenza emessa dalla Corte d'Assise d'appello di Palermo
Nei confronti di taluni imputati tra i quali lo stesso Riina del cosiddetto processo Basile l'omicidio Saviano Basile quella riserva riguardava il fatto che la sentenza all'epoca della produzione non era ancora definitiva
Oggi abbiamo invece questa sentenza definitiva abbiamo fatto apporre dalla cancelleria dalla corte d'assise d'appello il timbro quindi chiedo che a questo punto venga assolta dall'esegue acquisita agli atti del procedimento credo del pubblico ministero l'equazione alla riserva
Ancora non sciolto alla corte
Fa presente che la sentenza
Relativa ai divenuta irrevocabile
Relativa divenuta irrevocabile di utero capire il quattordici novembre novantadue data quattordici novembre novantadue
Per tutti gli imputati ad eccezione di Greco Michele che invece non ha nessuna posizione di rilievo in questo processo se per tutti gli imputati
Ad eccezione di Greco Michele
Produce
Relativa
Sentenza il con certificazione
La corte
Togliendo la riserva preso atto di quanto sopra
Ammette l'acquisizione al fascicolo del dibattimento della sentenza
Nella sentenza
Oggi offerta in produzione dal Pubblico ministero
Nulla osservando tra l'altro la difesa
Questo punto il Presidente
Prego
Avvocato io scusi avvocato Maurino forse si sono quel dosi sono insomma un po'dimenticati quelli che sono
I fili conduttori di questo processo
Di lì in quella volta la difesa non ha osservato nulla potevamo che la sentenza preside non era divenuta evocavano presenterà un'osservazione da fare ha in ordine a questa sera no no allorché un'altra richiesta che io formulo per poi la corte
Libera un minuto prima finiamo di sì sì non su quello nuove lavano l'ennesima che l'abbiamo visto nei locali quando la difesa penso alla penisola fascicolo dibattimento della sentenza
Oggi l'offerta
Dal Pubblico Ministero a questo punto l'avvocato Mormino chiede senta io anche se al limite la fase delle indagini dibattimentale
Ritengo che una richiesta dello debba comunque essere rivolta alla corte
Ed è quella di uno ulteriore approfondimento istruttorio che riguarda la possibilità di ascoltare sulla questione sul punto sull'episodio di
Le persone che si trovavano nella stessa c'è il con Marchese Giuseppe al momento del esecuzione del vertice
Noi abbiamo la voce del marchese come protagonista diretto del fatto però ci sono anche altri protagonisti del fatto che si trovavano nella medesima condizione sono stati coinvolti sono stati ritenuti responsabili del medesimo fatto così come Marchese
E potrebbero anche
Portare un contributo avvocato avvocato la la sentenza è stata acquisita al fascicolo del dibattimento la sentenza di condanna RAI Mediaset poi però via certo Presidente però noi abbiamo presentata da parte di Marchese Giuseppe una verità che è diversa da quella del contenuto nella sentenza che il fatto è corretto ce l'ha riportata nella sentenza chiede ed è riferita in termini tali che il rapporto in relazione controlla ipotesi di concorso con gli altri presenti nella cella cioè dire
Esplicitamente il fratello e di Gaetano sono qui riprodotti da Marchese in termini totalmente diversi da quelli accertati dal giudice con sentenza definitiva va ora a questo punto e allora per un approfondimento compete per avere un quadro rubato non hanno vede la storia io credo che sarebbe opportuno chiede che venga effettuato un approfondimento istruttorio
Mediante sottoposizione ad esame del persone
Che
Al momento
Dell'uccisione di Puccio Vincenzo si trovavano nella stessa cella
Sì davanti dare questi aspetti in particolare che secondo la versione attuale di Marchese Giuseppe
Ci sarebbe uno dei presenti in una posizione entra praticamente che potrebbe quindi essere nella condizione di potere in maniera disinteressata può anzi interessata sotto altro profilo portare qui elementi per la ricostruzione dell'episodio
Pubblico ministero ma per quanto riguarda distanze la difesa non mi pare
Che le dichiarazioni di Marchese siano talmente fortemente in contrasto con le emergenze del processo chiuso con la sentenza prodotta questo dibattimento ce lo dirà la sentenza contro gli esecutori materiali
L'unica mi pare l'unica differenza sta nel fatto che Marchese Bino
Attribuisce a a al a
Al fratello
La esecuzione materiale dell'omicidio è che poi si sarebbe attribuita la responsabilità del fatto cambia traffico fratello il pigiama che quello era intriso di sangue per per un problema di come dire
Di convenienza processuale poiché l'uno aveva già una pesante condanna a trent'anni e sperava quindi con la continuazione di avere qualche beneficio che magari fratello non poteva ottenere al di là di questo il fatto resta assolutamente ogni volta e quindi mi pare che non non sia conducente ai fini del decidere in questo processo la
La posizione processuale acquisizione probatoria chiesta dalla dalla difesa e allora il Pubblico ministero si oppone
Alla richiesta avanzata dalla difesa
Facendo presente che
L'unico motivo di divergenza
Tra le dichiarazioni rese
La Marchese Giuseppe
E gli altri
Si riferisce unicamente al
L'autore materiale in senso stretto dell'uccisione
Di Puccio
Vincenzo allora non trattandosi di provvedimento presidenziale ma come John la Corte si ritira
Va bene va
E allora la corte di entrata in camera di consiglio pronuncia la seguente ordinanze
Rilevando anche pronti a Porlezza opportuno nel necessario
Un approfondimento di istruzione dibattimentale
Così come richiesto dalla difesa
Stante che questa Corte e chiamata
A giudicare Riina Salvatore
Quale presunto mandante
Del l'omicidio
Dei fratelli Puccio
Levato un all'altro che
La sentenza
Relativa agli esecutori materiali del l'omicidio spesso
Risulta legittimamente o legalmente acquisita legalmente acquisita al fascicolo del dibattimento
Per tali motivi rigetta l'istanza
Questo punto il Presidente ridare la parola
Le scosse presto
Faccio per terra Galles
Presidente io ritengo che sia indispensabile
Per l'accertamento della verità tecnici concerne la versione nuova chiede infatti Lucio perché ci occupiamo tanto Marchese Giuseppe io ritengo che sia
Indispensabile
Accertare se è stato sequestrato il pigiama allora insanguinato di Marchese Giuseppe
Perché se possa signoria record dal marchese Giuseppe dice che il avvocato monofiletica stiamo giudicando al presunto mandante
In questo delitto una questa importante persino in no dell'attendibilità del teste espose che che lo accusa al Riina Salvatore se non Marche faccio presente alla difesa che il processo viene celebrata con il nuovo rito
Quindi i poteri della Corte sono quelli che sono il processo è nella disponibilità delle parti per quanto concerne le acquisizioni probatorie
Comunque lei fa questa richiesta sei allora a questo punto l'avvocato che le chiacchiere
Avvocato e la corte voglia accertare se è stato o meno sequestrato li picchiano insanguinato
Che non si apparteneva al marchese Giuseppe
Stando a quello che dice
Che
Secondo le dichiarazioni rese da Marchese Giuseppe non si apparteneva al due sì bene al fratello Angiolino perciò ai sensi dell'articolo cinquecentosette
CIPE
Cioè i sensi dell'articolo cinquecentotrenta del Codice di procedura penale
Pierre neanche una volta si oppone perché vorrei dire
In teoria potrebbe anche essere pregevole l'istanza della difesa
Ma impraticabile poiché è un pigiama dell'amministrazione carceraria o anche un richiamo prima
Vogliamo mettere che indossavano come immagino indossassero perché aveva non ha una targa quindi anche quando fosse stato e sono sicuro che lo che lo è stato sequestrato il pigiama indossato in quel momento da come faccio da quell'atto da quel verbale di sequestro a stabilire se il pigiama era effettivamente di pertinenza Dini no o di Pino Marchese Nocera dunque c'è una targa ma c'è una taglia e se lei conosce Imar chiese tra i due c'è una differenza è notevolissima di altezza quindi le targhe sono diverse o comunque vediamo posto che comunque a prescindere dalla targa conducente non mi sento pioppo
Pubblico ministero si oppone rifacciamo alla motivazioni poco
E allora aspetta aspetta aspetta e allora
Anche anche qui si tratta di provvedimento non presidenziale ma collegiale e allora prima che la Corte si ritiri se la difesa altre richieste da fare per cortesia
Va bene mentre mi fa piacere che l'avvocato Mormino
Perché noi abbiamo una certa età e quindi non possiamo fare andirivieni cavalcava tutte le richieste così la Corte si pronunci va be
Entrato alla corte pronuncia la seguente ordinanza
Facoltà osserva che irrilevante ai fini del decidere
Si appalesa anche quest'ultima richiesta avanzata dall'avvocato file già
Per i motivi di cui al la ordinanza precedente
A questo punto il Presidente dichiara chiusa l'istruzione dibattimentale
Dichiara utilizzabili ai fini della decisione
Tutte le deposizioni testimoniali
Le dichiarazioni virgola le dichiarazioni rese
Dagli imputati di reati collegati o connessi legittimamente rese legittimamente
Tutti gli atti e i documenti legalmente quesiti al fascicolo del dibattimento
Compresi quelli dei quali è stata data lettura
E dà la parola al Pubblico ministero per le sue conclusioni che se vuole può anche illustrare
Perché serve a voi eventualmente lei retaggio di una copia della registrazione hanno bisogno di una vostra autorizzazione poterlo pensare della duplicazione della registrazione per conto nostro allora il modifichiamo un po'i termini della richiesta parliamo mesta allora lei mi deve richiedere che non a discussione del Pubblico ministero venga registrata in frantumi
No trasferta se la corte lo ritiene utile va bene
Anche sarebbe anche meglio
Le faccio questa richiesta
Non si allora a questo punto e ha poi lei e poi avvocato Gambino lei piena alla presidenza l'autorizzazione ad estrarre copia di questi però se la Presidenza dispone la trascrizione erano proprio neppure bisogno dalla copia della registrazione ma allora a questo punto io a questo punto l'avvocato Mormino chiede
Che la discussione che andrà a fare il Pubblico ministero
Venga anche registrata
E trascritta
Onde poter meglio esaminarla per controdedurre
Poi potessimo
Avvocato
Quante avvocato formino se potessimo
E a a questo punto il presidente sentito dal pubblico presenti di pubblici ministeri che nulla osservano dispone che venga registrata
La discussione che questi ultimi da lì a poco andranno a occupare
Per la mia Lina se lo vuole deve dire per cortesia l'ha detto alla alla registrazione se
Va bene Presidente avrebbe grazie va be'e allora Pubblico ministero iniziamo con il pubblico ministero come programma avvocato Pubblico ministero dottore Teresi grazie presidente
Come programma domani continuare oggi parleranno i pubblici ministeri e domani continueremo con la difesa
Domani
Per tre progetti
Io tra l'altro sopruso non Milan
Così
Per il principio della continuità della discussione
E avvocato ammorbidito e la registrazione va bene prese ma insomma non mi meraviglierei galleggiare reale trasgressione eccetera presidente io va bene parliamo lei ci pensa di neve con nel frattempo faremo dovremmo un trattamento che io ho capito in tribunale
Tre minuti
Chi deve parlare tutti e due dovete parlare lo nuclei carità e la legge che avevo consente l'olio veramente che lo consente per carità avvocato rilegge la legge che erano pronte dico parla vorrei dopo l'avvocato pulmino
Va bene ma dico dico scusate un momentino prevedendo parlerete tutte e due lo stesso giorno volete ballare in giorni diversi presidente se cioè vero sa come siamo minacce quali sono purtroppo avvocato Mormino lei mi ha posto la questione io le sto chiedendo come da parlare io penso che in una giornata tutti e due crociere non vuole o avalla facciamo nei primi di luglio
Presidente mi scusi
Mi pare che ci sia una eccessiva
Sosta tra
Le parole insistere con lentezza di per carità sicuramente le parole i pubblici ministeri non avranno alcun pregio anche perché se era o no no odiernamente normalmente in causa è normalmente no mi consenta di interrompere dodici giorni consente all'interno con la Pubblico ministero non è così
No io ascolteremo le faremo tesoro di tutto quello che dirà il Pubblico ministero
Quindi non è vero che non ritornano no parlavo di pregio formale Presidente accadere a norma in sta vivendo ora trascrivendo la separazione tra l'altro tra l'altro abbiamo tratte in tuniche nere siamo all'impossibilità di continuare la discussione a breve termine
Nel momento in prego precedenti motivi impegni della corte ho capito io mi rendo conto dei quindi tra l'altro è il Cavaliere la difesa però sinceramente la natura pubblica viene tradita esperita l'oralità del bar di cioè nella fase realmente
Pubblico ministero è così però per precedenti impegni della corda impossibile continua dalla diffusione la anche la prossima settimana
Presidente a meno che non si trovasse
Volessero andare subito dopo le ferie quel giorno o no no no no no no parliamo di ferie avvocato noi no prendiamo peli parliamo
E allora regolare d'ottone Pubblico ministero Teresi e la prego di iniziare la
Dunque non lo spenderò molti si parola per non rubare
Troppo tempo la corte per non degli atti certo è che un breve cenno generale alla impostazione del processo va fatta perché questo processo in particolare è stata caratterizzata da risposta una fase di acquisizione probatoria
Istruttoria che si è tradotta nell'acquisizione di carte alla al nel fascicolo della del dibattimento è acquisizioni del tutto nuove la posizione dibattimentali che hanno
Assolutamente confermato le precedenti ma che vanno analizzate con me spirito e tempi assolutamente differenti a mio avviso dall'organo giudicante
E il processo contro imputato Salvatore Riina
Chiamato a rispondere dei reati
Di omicidio plurimo e del reato e dei conseguenti rapinarmi
Quale mandante per l'omicidio di Puccio Vincenzo e di Puccio Pietro consumati entrambi
La mattina dell'undici maggio mille novecentottantanove l'uno all'interno del carcere dell'Ucciardone l'altro all'interno del cimitero dei rotoli le due vittime
Erano fratelli
E ripeto Riina il l'imputato Rina risponde in questa sede quale mandante gli esecutori materiali di questi fatti sono già stati tratti a giudizio e condannati con sentenza ormai definitiva alla pena dell'ergastolo
Questi esecutori materiali erano di Gaetano Giovanni Marchese Giuseppe e Marche si Antonino
Il fatto si iscrive
Naturalmente e spiegano poi i motivi in un tipico episodio di quella che è l'attività
Di cosa nostra della quale
Il Rina è un esponente di spicco se non il principale esponente
Ecco però questo fatto
Non è contraddetto dalla circostanza che il Rina in atto e l'unico imputato indicato quale mandante di questi omicidi
Cioè a dire non c'è contraddizione e spiegherò perché tra l'attuale esistenza di un unico imputato
Come mandante
E non invece di quella Commissione o di quell'organismo comunque collegiale
Caratteristico di Cosa Nostra
Che e chiamate deputata assumere le più importanti decisioni dell'Ulivo della organizzazione criminale come certamente è stata la decisione di uccidere i fratelli
Il fatto è meramente processuale perché nel momento in cui è stato chiesto il rinvio a giudizio dell'imputato
La data della richiesta di rinvio a giudizio e quella del quattordici dicembre mille novecentonovantuno le acquisizioni probatorie certe
Riguardavano soltanto l'attuale imputato tant'è che nella richiesta appunto che ho citato
Tra le fonti di prova
Erano indicate il verbale di autopsia le il verbale di sequestro e rilievi descrittivi eccetera acquisisce la documentazione di cassette presso la casa circondariale rapporti di polizia giudiziaria dichiarazioni testimoniali degli agenti di custodia Lecce
E vi erano anche
Le dichiarazioni di Francesco Marino Mannoia
Che però è stata regolarmente acquisito
Commenterò più diffusamente nel seguito queste dichiarazioni del collaboratore Francesco Marino Mannoia ma dico fin d'ora che quelle dichiarazioni uniche all'epoca a disposizione della dell'organo di accusa
Esplicitamente parlavano della causale di questi omicidi il riferimento all'imputato
O perlomeno individuavano soltanto il tredici tra quelle numerose persone che certamente ad avviso del Mannoia avevano deliberato oggi
Proprio nell'ultima parte e il verbale che poi quello che interessa nella in questo procedimento di Mannoia
Lo stesso dice
In ogni caso faccio presente che si è trattato di un omicidio di gravità inaudita per Cosa Nostra poiché è stato ucciso da un uomo di colore dello stesso mandamento il proprio capo tutto ciò significa che i mandanti dell'omicidio non possono che essere state rinato dopo e il suo gruppo
La verificato con questa genericità i correi come mandanti il gruppo facente capo a Riina non consentiva quindi all'epoca all'organo di accusa di individuare gli altri
è per cui si è tratto di difensori
Solo per informazione
Dico che pendente
Presso il nostro ufficio altro procedimento penale nei confronti di numerosi imputati chiamati proprio a rispondere quali mandanti di questi omicidi di questi stessi omicidi cioè l'omicidio di Puccio Vincenzo Puccio Pietro
Quali componenti della commissione da un lato è quali esecutori materiali dell'omicidio di Puccio Pietro dall'altro
Dunque dicevo è solo un fatto contingente
La presenza del solo imputato Rina
In questo processo in sostanza allora gli altri erano ignoti successivamente sono diventati uno questo dunque non fa venire meno il quadro generale di riferimento
Alla alla organizzazione Cosa Nostra alla commissione
E dicevo l'andamento della produzione probatorio il processo
Ha indotto direi ha costretto questo pubblico ministero a richiedere la produzione di numerosi atti primo tra tutti la sentenza del cosiddetto maxi processo
Definitiva
La sentenza della dell'omicidio Basile è la sentenza anche se definitiva o come oggi ho precisato è la sentenza per che ha condannato gli esecutori materiali di questi omicidi
Più altri atti che sono stati acquisiti dichiarazioni di collaboratori c'è
Diciamo in questa mia prima parte mi occuperò soltanto di queste emergenze processuali perché dopo di me è meglio di me il collega illustrerà le emergenze probatori e che sono state acquisite nel dibattimento
Ovviamente alla luce di quelle davano già acquisite le carte del processo
Dicevo la la produzione di quella sentenza
Produzione che va ritenuta assolutamente indispensabile per crearsi un bagaglio di conoscenza
Che è indispensabile per inquadrare
Nella giusta luce la vicenda di cui ci occupiamo la sentenza del maxiprocesso e a tutti nota
è una sentenza che ha cristallizzato
E che ha definitivamente consacrato l'esistenza di Cosa Nostra
Di questa organizzazione criminale
Le strutture dell'organizzazione
La gente che stava dentro le modalità di esecuzione le modalità di vita quotidiana degli uomini che militavano in esso
è una sentenza fondamentale la pietra miliare perché
Finalmente a come dire ha sancito in via assolutamente definitiva
Che Cosa Nostra non è una organizzazione criminale come le altre ma ha delle caratteristiche peculiari
Che ne fanno una organizzazione particolarmente temibile
Il cui contrasto
è particolarmente difficile oltre che pericoloso perché
Coloro che
Meglio degli altri hanno iniziato e hanno tentato di contrastarla duramente purtroppo
Non ci sono
La migliore definizione faccio mie le parole scritte dalla relazione che dico
Diciamo la più sintetica e forse efficace l'abbiamo la rinveniamo nella relazione della Commissione parlamentare antimafia
Approvata nella seduta del sei aprile novantatré
Ovviamente non è una produzione si tratta soltanto di un riferimento per le mie parole sono la faccio assolutamente niente
E lì si legge che Cosa Nostra un'organizzazione criminale dotata di precise regole di comportamento di organi formalizzazione paraventi selezionati sulla base di criteri di affidabilità
Con un territorio sul quale esercita un controllo tendenzialmente totalitario ha una struttura organizzata di tipo verticale con commissioni provinciali una commissione regionale
La commissione provinciale di Palermo e di fatto quella più potente
L'obiettivo permanente perseguito e l'accumulazione del massimo potere possibile nella situazione concreta
Questa caratteristica la differenza delle organizzazioni criminali affini e le conferisce una cultura una dimensione una strategia politica
Cosa nostra ex soggetto politico
è caratterizzata da una permanente e totale presenza nel territorio ha un proprio territorio ha una propria popolazione ha un proprio ordinamento
E dunque ha delle regole regole che ancora una volta il riferimento alla sentenza di cui parlavo quello del maxiprocesso sono state cristallizzata sono state riconosciute assolutamente valide
Perché riferite Air recepite dalla sentenza a seguito di acquisizioni probatorie certe
Gli uomini d'onore di Cosa Nostra hanno
Una una dimensione particolare hanno una mentalità particolare
E tengono in modo particolare al prestigio al rispetto degli altri
Degli altri aderenti FI non aderenti all'organizzazione
La caratteristica degli aderenti questa organizzazione criminale
è quella semplicemente di far capire che fanno parte della stessa organizzazione criminale
E basta questo per incutere da un lato timore o comunque sempre rispetto tra tante virgole
Il prestigio del comodato dell'uomo d'onore di consente di esercitare il comando nei confronti di chi vi è sottoposto e di influire sulla collettività che gli sta attorno in una tradizione storica come quella siciliana
Dove grande peso hanno l'esercizio del potere personale e di segni esteriori che lo accompagnano la ricerca del prestigio diventa essenziale
Per un'organizzazione che tende a svolge una funzione egemonica nei confronti dell'ambiente
Questa dunque Cosa Nostra gli organismi
Delibera la cosiddetta Commissione la distribuzione dal basso verso l'alto in famiglie
Più famiglie che si raggruppano vicine il mandamento i capi degli andamenti che vanno a formare l'organo decisionale la Commissione un capo della commissione fatti assolutamente acquisiti conoscenze ormai
Ripeto cristallizzata in quella sentenza e non solo in quella in tutte le altre
Soprattutto anche soprattutto in quella delle
Dell'omicidio Basile
Abbiamo il ribadire di questi concetti
Dopo questa sentenza abbiamo chiesto la produzione di quell'appunto
Della dell'omicidio del capitano Basile
Anche questa è una sentenza direi fondamentale per capire il quadro di riferimento generale della vicenda
Fondamentale perché innanzitutto perché inquadra la personalità della vittima di questa vicenda Puccio Vincenzo di una delle vittime
Cuccia Vincenzo riconosciuto
Sia da sentenze precedenti passata in giudicato brodo
Sia dalle dichiarazioni dei testi o dei collaboratori
Un personaggio di rilievo dell'organizzazione mafiosa strettamente legato al rappresentante la famiglia di Ciaculli è diventato successivamente dopo la scomparsa di Pino Greco egli spesso rappresentante di quella famiglia
Uomo di grande prestigio di grande carisma
Certamente di grande carattere
Non dimentichiamo che questa sentenza l'abbiamo prodotta non solo per il contenuto e la parte emotiva ma anche per il dispositivo questa la sentenza che aveva condannato all'ergastolo ormai definitivo
Puccio Vincenzo ed altri per l'omicidio capitano Basile capitano dei carabinieri Emanuele Basile
Anche quello fatto dirompente di gravità eccezionale anche quello un fatto estremamente indicativo dei comportamenti di Cosa Nostra
Direi della sua strumentale disarmante pragmaticità
Deve raggiungere comunque l'obiettivo che è quello della conquista totale del potere sui territori quando qualcosa limita questa attività quando qualcosa rischia di non fare perseguire questo obiettivo Cosa Nostra come uno schiacciasassi
Rimuove gli ostacoli
Rimuove gli ostacoli cucite
Puccio dunque un uomo di grande rilievo
All'interno dell'organizzazione criminale e non a caso pertanto Marino Mannoia
Nelle sue dichiarazioni dice che quell'omicidio è un omicidio di gravità dirompente all'interno di Cosa Nostra
Ma quella sentenza
è importante anche perché
In una brevissima parte
Si intrattiene a parlare della cosiddetta attendibilità dei pentiti di mafia un'espressione che non mi piace preferisco parlarvi chiamarli collaboratori della giustizia ma comunque così è
E
Prendendo spunto dalla giurisprudenza della della corte da sentenze che non sta a me è affrontando il problema anche ovviamente dal punto di vista delle delle emergenze probatori di cui dispone
Non afferma un principio ma ribadisce un principio già affermato
E cioè della attendibilità
Che deve essere valutato come attendibilità intrinseca dello dei collaboratori attendibilità estrinseca ebbe il valore probatorio
Delle dichiarazioni incrociate dei collaboratori laddove ovviamente
Sì sì accertato che ciascuno di essi abbia reso le dichiarazioni laddove sono collidenti in maniera autonoma indipendente
E senza sospetti
Di di accordi precedenti
Ma possiamo andare al di là del semplice incrocio vedremo qui in questo che in questo processo non abbiamo soltanto e le dichiarazioni
Che si incrociano tra loro ma abbiamo delle dichiarazioni particolarmente attendibili già diverse
Che su una serie innumerevole di punti si introduce il valore probatorio
Di queste acquisizioni
è a mio avviso assolutamente insuperato
Ancora di grande pregio la sentenza per l'omicidio Basile
Nella parte in cui
Appunto parla delle dichiarazioni incrociate
E io per rispettare l'impegno a non tediare troppo la Corte non leggo è una sentenza che è agli atti
Ed infine la parte che riguarda
La Commissione la cosiddetta Commissione di Cosa Nostra
In questa parte la sentenza dice così già la sentenza di primo grado diffondendosi ampiamente sull'esistenza dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra sullo struttura verticistica di capitale della stessa sulla ferree regole non scritte che la governano
Divieto assoluto per l'associato di essere curioso obbligo del silenzio verso gli estranei e contestuale obbligo di verità fra gli associati l'impossibilità di diretta presentazione fra due mafiosi senza la contestuale presenza presentazione da parte di un terzo che garantisse con la contestuale conoscenza di entrambi
La certezza dell'Agip raffinazione eccetera
Attratto sul piano logico indiziario
La certezza che una simile organizzazione strutturata compartimenti stagni le famiglie delle quali soltanto il rappresentante aveva il potere di intervenire nei rapporti con le altre famiglie fosse guidata da un vertice unico
Preposto la risoluzione delle principali questioni riguardanti le famiglie
Degli eventuali contrasti tra le stesse nonché al predisporre ed attuare le linee strategico di politica criminale dell'intera organizzazione in esse comprese le deliberazioni riguardanti gli omicidi
E così
Infine naturalmente
La sentenza che ha condannato all'ergastolo gli esecutori materiali di questo processo
Che pregevole
Perché
Con una lucidissima esposizione dei fatti e con una lucidissima ricostruzione delle emergenze probatorie direi rigorosissime
E riuscita non soltanto a dimostrare in maniera inconfutabile
La responsabilità degli imputati
Ma è riuscita soprattutto a dimostrare l'infondatezza della tesi difensiva peraltro risibile per certi versi che era stata prospettata dagli stessi imputati
Ricordo per brevissimi cenni i fatti perché
La ricostruzione degli stessi sarà fatto dal collega
Parlo dell'omicidio di Puccio Vincenzo
All'interno dell'Ucciardone quando la mattina intorno alle sei e trenta se non vado errato
Due agenti di custodia attratti da rumori tentano di accedere al macello comunque da guardare dallo spioncino
Trovano il di Gaetano posto davanti lo spioncino che chiede al bicarbonato si allontanò dopo avere detto che non ce n'era eccetera subito dopo rientro in cella perché sentono delle urla
Guarda dallo spioncino e trovano Marchese Antonino e di Gaeta che
Bloccano Marchese Giuseppe che stava che aveva appena ucciso Vincenzo Puccio opera si trovava sulle con la testa fracassata dall'acquisto
Letteralmente ragazza
La tesi la tesi della
Della difesa degli imputati a suo tempo fu quella dell'omicidio d'impeto
è che avrebbe dovuto vedere dunque come unico protagonista e responsabile diretto perlomeno Marchese Giuseppe che a causa di precedenti contrastati eccetera con Puccio aveva proprio quella pace mattina deciso dopo un ultimo banale episodio di Prodi Daloui vissuto come una grave provocazione aveva deciso di saltare addosso Puccio dormiente
è spaccatura
Questa tesi che è stata totalmente distrutta dalle emergenze probatorie
Eh direi dal punto di vista logico
E io non voglio soffermarmi sul contenuto di quella sentenza
Ma voglio dire soltanto che dal punto di vista logico è proprio tenendo conto del quadro di riferimento di cui parlava cioè tenendo conto dell'esistenza di Cosa Nostra ben la personalità della vittima delle circostanze in cui è maturato l'omicidio
Di tutto ciò che già sappiamo
è che già dimostrato
L'elemento cardine
Che doveva escludere
La tesi della difesa era il contemporaneo omicidio fuori dal carcere a distanza di meno di un'ora del fratello di Puccio Vincenzo Puccio Pietro
Fatto mica da diversi colpi di arma da fuoco in una esecuzione tipicamente classicamente mafiosa ma venti più in una esecuzione firmata perché l'arma adoperata per uccidere Puccio Pietro è la stessa arma adoperata per commettere un altro omicidio di mafia dallo sbaglio quello vinto Corona
Perizia balistica che ha confermato questa
Dunque
Alla luce una corte drone chiamata più a occuparsi degli esecutori materiali che dunque non è chiamata più a occuparsi
Degli specifici fatti
Che riguardano quella esecuzione credo che abbia
Soltanto
Il facile compito di valutare logicamente questo elemento
L'assoluta inattendibilità
La illogica
Testi
A suo tempo prospettata dalla difesa
A proposito delle motivazioni con Lotito
Quell'omicidio non era e non poteva essere un omicidio di impeto non è stato un omicidio d'impeto è stato un omicidio organizzato premeditato
Ordinato da qualcuno all'esterno del carcere
Ed è seguito all'esterno del carcere eseguito la sera del carcere
Perché c'era un c'erano numerosi motivi precisi perché si seguisse
All'interno l'Ucciardone quel quello vicino
Parlavo prima della
Disarmante pragmaticità di Cosa Nostra è così
Diciamo che il connubio tra interesse utilitaristico
E simbolici da dei fatti vi è quasi sempre c'è un omicidio come quello di Puccio Vincenzo commesso all'interno all'Ucciardone aveva una carica dirompente all'esterno del carcere spesso aveva un significato simbolico estremamente importante ma non è questo o non è solo questo
Dire questo solo secondario l'obiettivo di chi commette ma soprattutto di chi ordina con l'omicidio quell'omicidio dovrà essere commesso in carcere per evitare che Uccio Vincenzo come egli stesso andava dicendo ormai in giro uscisse
è organizzasse quella reazione violenta nei confronti dei corleonesi e in particolare nei confronti di Salvatore Riina
Verso cui ormai nutritiva
Non ho elementi per dire un odio profondo ma certamente un profondissimo rancore
è questo
Elemento delle dei motivi reali
Dell'omicidio dei fratelli Puccio ovviamente è la base di partenza di questo processo
Perché un omicidio d'impeto non ha bisogno di un mandante un omicidio premeditato lo può anche prevedere non necessariamente lo prego
Perché colui che lo organizza poi crebbe anche essere colui con lo commette
Ma questo è più di un omicidio premeditato
Di un duplice omicidio questo è un omicidio
Bree ordinato da persona certamente diversa ma soprattutto dell'omicidio Lima
è dunque come tale deve avere e ha tutte le caratteristiche dell'omicidio ma c'è di più è un omicidio di mafia la cui vittima è un importante uomo dolore capofamiglia
Di Ciaculli
è dunque l'omicidio che necessariamente
Dovrà essere deliberato non c'era atto da Pino Marchese o o da Nino Marchese Ovadia Italo Giovanni
Ma da persone esterne al carcere o comunque da persone diverse dagli esecutori materiali che poi hanno imposto l'obbligo di eseguirlo
D'altro canto ogni richiesta di esecuzione all'interno di Cosa Nostra è una imposizione
Cioè voglio dire nessuno neanche Pino Marchese neanche Nino Marchese poteva dire di no
Non si poteva rifiutare
è paradossale ma
Io Marchese dare le sue dichiarazioni una lettura struggente di questo fatto
Lui ha capito che tirava brutta aria alla fatto domanda di trasferimento se ne voleva andare dal ricercatore ancora non era collaboratore per carità
Chiamo il fratello diceva noi qua mi pare che ce le siamo incastrati perché oggi pace musica chiarisci Rita così dice testualmente pure a loro
Cioè le persone vicine a colui che l'hanno organizzato parla di altri detenuti poi vedremo chi sono costoro
Che invece volto
Molto furbo mente riescono ad arrestare
Incagliati in questa luce
Ma dicevo nel momento in cui si è iniziato il nostro processo con la richiesta di rinvio a giudizio l'unica fonte
I Marino Vago
La giovane poiché già all'epoca siamo questo è un verbale stelle nell'ottobre ottantanove regolamenti a questo che già all'epoca ha dato la chiave di lettura
Completa precisa
Totale di questa vicenda
è per amore di verità debbo dire
Che queste dichiarazioni di Marino Mannoia che c'erano state rese all'epoca della emissione della sentenza d'appello di cui ho parlato già la sentenza perverso gli esecutori materiali
Il presidente della corte o comunque chi ha motivato la sentenza in generale
è addivenuto alla condanna degli imputati
Ricostruendo i fatti
è esattamente nel modo in cui emergevano dalla dichiarazione di Marino Maniglio ma arrivandoci non l'altra strada perché con molta intelligenza e debbo dire con molta onestà intellettuale e morale
Il Presidente in quella sentenza disse
Che
Sostanzialmente la mancanza di possibilità di alcuni riscontri su dichiarazioni di Mannoia che apparivano più considerazioni personali che riferimenti di fatti non potevano essere utilmente info ovviamente non da soli
Posti a base della motivazione quella sera
Alla condanna è arrivato ugualmente con grande pregio interrotto
Ora è agghiacciante
Vedere come quelle cose che all'epoca Mannoia disse
Via via nel corso della istruttoria dibattimentale dunque nel corso delle e dichiarazioni degli altri collaboranti sono state puntualmente precisamente riscontrate ma non solo da loro
Non solo dalle dichiarazioni degli altri collaboranti anche dall'esito delle indagini di cui ci hanno riferito coloro che le hanno fatte in prima persona il dottor Loconte il capitano De Donno
La Corte mi scuserà ma come dire per la mia parte
La dichiarazione queste dichiarazioni micro Mannoia è assolutamente centrale
Dopo le dopo aver illustrato queste dichiarazioni o tacere
Ma noi a inizia inquadrare ovviamente l'omicidio Puccio
Con un brevissimo accenno alla personalità Puccio Vincenzo ucciso greco divenne di fatto il capo della famiglia di Ciaculli Greco Pino
E si attendeva di essere formalmente investito della carica nel mentre si comportava come capo e veniva trattato come tale
Quindi non solo si aspettava di essere nominato ma quest'anno notizia questa questa certezza era diffusa lui si comportava come tale è veniva trattato dagli altri uomini d'onore già collocato
Il Puccio però venne arrestato quando già il maxiprocesso riniziato e all'interno del carcere comincio a raccogliere gravi malumori nei confronti del gruppo di rovina tutto sopra indicato
Il primo a lamentarsi di Riina con Puccio Vincenzo fu proprio il cognato Petrina Bagarella Leoluca legato al Puccio da antica amicizia per inciso
Dopo
Altro motivo il motivo di questo malumore era
Che dopo tanti anni di fidanzamento con la figlia di marchese Vincenzo Bagarella
Il Riina avrebbe voluto che gli tronca asse fidanzamento con la stessa poiché appartenente a una famiglia quella dei Marchese invisa a Corleone giudice
Altro motivo di malumore
Di Bagarella nei confronti di suo cognato era dovuto al fatto che un giorno Brusca Bernardo lo aveva rimproverato davanti agli altri dalla finestra
Facendogli sapere ad alta voce che suo cognato era molto seccato colui perché aveva picchiato in carcere a Trapani insieme a Marchese Antonino Zanca Pippo e Bontate Giovanni e Gregorio
Cioè riparate quest'episodio poi lo ripeteremo ma non sarà una fotocopia di queste dichiarazioni degli ho visto leggendo
Saranno dichiarazione di altri
M s attuerà a tre anni di distanza
Da persone
Che non ci sono incontrate non si sono patate non sono state tra virgolette gestite in un certo modo come l'imputato
Rigide
A fronte di queste lamentele del Bagarella si lamentava anche del fatto che il rinnovo ha trascurato durante la detenzione il Puccio comincio ad aprirsi col primo riferendo il suo malumore per lo strapotere dei corleonesi è per l'uccisione di Mario prescritto Mario presto Filippo
è muovono era un uomo d'onore anche se la famiglia di Ciaculli persona di grande valore all'interno dell'organizzazione perché ritenuto uno dei più
Appigli
Vorrei virgolettare tutte queste parole spietato
Killer proprio di quella cosa
è dunque la persona di grande utilità all'interno dell'organizzazione ucciso mentre era latitante in un agguato che è stato poi ricostruito nei minimi dettagli in quello stesso procedimento che pende per gli esecutori per gli altri mandanti dell'omicidio dei fratelli Puccio
Il Puccio inoltre lamentava col Bagarella che il fratello di Greco Salvatore se ascritte Greco Giovanni era stato costretto a rendere una falsa testimonianza favorevole a Greco Michele nonostante che il quale capo mandamento prima di essere arrestato aveva espresso il suo netto dissenso perché era una cosa da sbirri
Quella di indurre il fratello di un morto rendere dichiarazioni poco gradevoli per la memoria del morto medesimo signore ancora una volta quando il collega Pera riparlerà non sarà la fotocopia di questo verbale saranno dichiarazioni di altri collaboratori
Tale deposizione però è stata ripresa nel corso del dibattimento d'appello del maxiprocesso neanch'io
Dice Marino Mannoia ho assistito alla stessa
Altro motivo del malumore del Putsch nei confronti di Greco Michele era dovuta al fatto che quest'ultimo nel commentare la sentenza del maxi ter Ra va detto che la sentenza con gli attributi perché aveva smontato il cosiddetto teorema Buscetta non tenendo in nessun conto invece che con la medesima sentenza va condannato molti uomini d'onore non comunque uomini vicini a Cosa Nostra a pene pesantissime dall'ergastolo
Bagarella Luca e la via più indispettito nei confronti del cognato Rinaudo perché essendo riuscito a farsi ricoverare in ospedale per pretesa malattie pensava di poter ottenere delle attestazioni sanitarie favorevoli con lo ponessero in condizione di poter ottenere la sospensione della pena
Per motivi di salute
Tutto ciò non era avvenuto e Bagarella commentava con Puccio
Vincenzo che è rinato otto si teneva per sé la propria influenza negli ambienti sanitari
Altra persona con cui Puccio esprimeva la sua lagnanze noleggio Giuseppe
Pone Parrella muto
Ma non perché ha detto questo verbale perché ha vissuto queste cose
Lo stesso dicasi per Abate Giuseppe rappresentante la famiglia di Roccella mentre il legge un uomo d'onore la famiglia di Corleone
A loro volta legge L'Abate esprimevano al Puccio il loro dissenso col gruppo dei corleonesi
E la loro adesione al Puccio Varese
Altra persone vicino a Puccio Vincenzo erano all'interno del carcere Senato a Pietro rotolo Salvatore detto la tregua
Sinagra Vincenzo detto tempeste suo fratello Antonio i fratelli Graviano Filippo Graviano Benedetto
Di Gaetano Giovanni
Presti Filippo Giuseppe fratello di Mario del resto anche Greco Leonardo per un certo periodo si avvicinò a Puccio Vincenzo per cui temo che adesso navighi in cattive acque e lo stesso dicasi permessi capitale dietro ucciso non è stato dell'ottantotto il quale ostentava
La sua amicizia con Puccio Vincenzo i suoi amici arrivando a trascurare egli Sottocapo della famiglia di Villabate e il suo capo Montalto Salvatore egli parliamo di vestita di vitale dietro è stato ucciso formalmente perché in disaccordo col suo capo mandamento Montale ma in realtà perché vicino al Puccini
Dunque Ceggia acqua la spiegazione de il grave
Malumore poco diremo
Grave ASS
Di Puccio Vincenzo nei confronti è vedete come come personalizza Marino Mannoia poi alla fine parlerà di gruppo
Tant'è prendiamo le parole quelle che sono insomma non voglio trarre da queste righe dichiarazioni fatti o considerazioni
Che se ne distaccano Dida come personalizza India Salvatore Riina
Come l'obiettivo delle lagnanze
Di Pucci
Questo non significa che solo dopo Rina ha organizzato l'omicidio di Puccio ha è stato il mandante
Significa però che gli altri in sede di Commissione aveva un validissimo motivo secondo la regola di Cosa Nostra per chiedere è ottenere la deliberazione sulla soppressione dei fratelli
Perché queste cose poi sono state diffuse all'interno dell'organizzazione cioè non sono rimaste soltanto proprio nel Pucci
Vedremo che egli ne ha parlato con altri uomini d'onore contanti Numitore già lo ha detto
Anche personalmente e direttamente con Marino Mannoia che è stato compagno di cella
Di di Pucci comunque compagno di detenzione debbo fare una premessa generale prima di continuare tutte le volte che nel verbale si parla di codetenzione questa codetenzione stato appunto puntualmente riscontrata dagli accertamenti al carcere
Dicevo più era già dunque fa un fatto operativo l'organizzazione della fronda da parte di Puccio Vincenzo che aveva bellicosi Issime intenzioni nei confronti di Riga
Altrettanto bellicosi ovviamente non è loro intenzione di Bagarella perché era cognato di Riina ecco perché magari si avrà pure dei problemi dei dei dei motivi di rancore personale ma non talmente gravi da recidere quel rapporto non solo parentale
Ma attivare proprie sudditanza che lo legava al capo incontrastato di cosa
Però Puccio errore
Valuto erroneamente queste circostanze si aprì come Luca Bagarella
Facendolo partecipe di quella e non solo delle lamentele ma anche direttamente ed esplicitamente delle
Intenzioni aggressivo
Nei confronti di Salvatore e dei corleonesi
Di questo parla del Re Sole nella nella parte che saltò il verbale ovviamente non intendo leggerlo
Ci sono dunque una serie di colloqui tra Marino Mannoia Puccio nel corso di questi colloqui con Puccio Vincenzo avvenuti durante gli incontri carcerari di cui ottetto
Ebbi modo di rendervi conto che Puccio meditava di reagire alla soverchiante a Gemonio di Rino tutto ma gli dissi subito che si era bruciato poiché non mi fidavo affatto al contrario di Luís
Ne di Bagarella nei dei due Marchese temendo che potessero riferire a chi di dovere i propositi del Puccio e così è stato
Marino Mannoia è facile profeta
Conosceva evidentemente meglio di Puccio la personalità dei Marchesi la personalità delle persone di Bagarella con cui Puccio aveva parlato e lo ha messo sulla
è però già Puccio si era sbilanciato un po'troppo
A causa di questi colloqui comincia a maturare l'idea di un'evasione dal carcere Ucciardone
Non è la prima volta che sentite parlare di questo evasione o sbaglio
Nel corso delle audizioni ne abbiamo sentito parlare questo è di tre anni
Dallo chador in massa che avrebbe dovuto essere realizzata per mezzo di un tunnel scavato con uno speciale attrezzo di modeste proporzioni da noi denominato talpa il foro avrebbe dovuto essere praticato dal pavimento di uno scantinato sito in un palazzo nei pressi del carcere
Del piano di evasione cammei ideato quindi sta parlando la persona che atti direttamente e personalmente ideato il piano di evasione di cui poi altri parleranno
Era una corrente mio fratello Agostino Lucchese Giuseppe ridato tono all'esterno
Mentre all'interno del carcere eravamo al corrente io Puccio Vincenzo Vernengo Pietro Vernengo Cosimo
Forse anche altri
Preciso che noi
Questo noi estremamente significativo perché nel resto del verbale eh direi nel resto delle vicende della storia
Marino Mannoia essi accomuna si associa Puccio Vincenzo ne condivide le lamentele ne condivide le i i le motivazioni della organizzata reazione
E intende condividerne la stessa reazione violenta
O comunque la stessa reazione
Preciso che noi era avevamo fatto credere che stavamo preparando questa evasione di massa per consentire agli imputati gravati da pesanti pene di poter evadere questo fanno apparire in realtà intendevamo io Puccio
Fare riacquistare la libertà soprattutto a coloro che erano a noi più vicini è meglio in grado all'esterno di aiutarci del prevedibile contrasto con i corleonesi
Su quel piano è già per fare
C'è un gruppo consistente che Marchese definita ragazzi in gamba che sanno anche sparare
Che devo uscire dal carcere per organizzare la reazione
Ecco ovviamente non possono uscire senza fa sapere fare sapere niente a nessuno il piano il Complesso articolato
E presupporre sia seriamente una organizzazione una apprestamento di di mezzi di strumenti che non può passare inosservato all'interno di Cosa Nostra ci mancherebbe altro da cui la necessità di giustificare all'esterno davanti a tutta l'organizzazione amici e nemici
Un motivo valido perché questa legna avallata
è venga eseguite
Lucchese Giuseppe era stato incaricato di individuare i proprietari dei box da cui si doveva organizzare questo scavo
è prendeva tempo per cui Puccio Vincenzo e Dio ci rendemmo conto che in realtà il Prina non gradiva fatto questa evasione ed io mi rendevo perfettamente conto che ciò era da ascrivere assicura fughe di notizie
Derivanti da tutti coloro cui Putsch ove l'esternato il suo malumore nei confronti di rito
La situazione precipita quando Agate Mariano
Venuto a Palermo per presentare i motivi di appello del maxiprocesso viene messo nella stessa cella con Puccio Vincenzo e con i due Marchese e forse anche con Madonia Giuseppe ovviamente in quell'occasione egli ebbe modo di acquisire le doglianze del
Ritengo che sia passato qualche mese
Dalla ideazione dell'omicidio la sua esecuzione perché i due Marchese stando a lungo accanto al Puccio avevano modo di attingere una maggiore quantità di notizie su quello che stava maturando
Ancora una volta lo debbo fare anche se sarà ripetuto dopo è agghiacciante
Ricordare come queste stesse cose siano state poi confermate dalla viva voce di uno dei protagonisti
Ma finora noi alla vissuto da esterno è dice
Secondo me il presidente di quella corte molto correttamente ha ritenuto queste considerazioni personali non le ha messe a base del proprio provvedimento
Ovviamente però le alle noi per fortuna abbiamo di più ne possiamo leggere possiamo confrontare con quello che ci ha detto dopo uno dei protagonisti Marino Mannoia ritiene
Che l'omicidio non è stato eseguito subito perché la marchesa ovviamente stando a fianco di Puccio potevano acquisire dallo stesso un maggior numero di notizie balordi notizie non soltanto sulle lamentele che tutto sommato ormai importavano poco ma sui luoghi titolo essere queste persone che organizzavano la fronda chi erano gli alleati del Puccio o comunque chi pensava che il cui dovesse che che dovessero essere una volta fuori dal carcere i suoi alleati
In buona sostanza doveva andare a costituire il gruppo di contrasto ai corleonesi perché col gruppo dovesse riconosciuto perché doveva essere sterminato
Come poi fu
Da qui la necessità impellente per i Marchese di continuare a dare confidenza al Puccio c'è un passo
Significativo
Ma mi pare poco
In cui Marche che a un certo punto Pino Marchese dice sì e costerà il doppio gioco
E lo dice chiaro
Credo a domanda del presidente noi facevamo il doppiaggio ci mostrava un omicidio Gucci che a quel punto era impazzito
Voleva uscire
Perché da lì a poco sarebbe stato scarcerato non voleva fare sapere all'esterno ufficialmente
Che doveva uscire
Quindi aveva necessità di sfogare questa enorme rabbia soprattutto questa gravissima decisione di organizzare alla reazione Ste
Reazione contro quelle stesse persone con le quali pochi anni prima il Putsch
Aveva partecipato attivamente a quella che è stata definita la guerra di mafia ma che poi tanto guerra non fu perché c'è una parte che combatteva e sparava è una parte che moriva
E quindi sapeva bene a quale enorme pericolo andava incontro
Quale grandissima difficoltà questo piano operativo
Lo sottopone
Avevo dimenticato di dire che coinvolti nel progetto di passione erano anche dato Giovanni
Un giovane di circa ventiquattro anni parente di Marchese uno dolore di corso dei Mille Puccio Pietro fratello di Vincenzo e anch'egli un volano ricevuti
Ritornando all'uccisione di Puccio
Faccio presente che la stessa è stata preceduta da quella di mio fratello Agostino Agostino Marino ma
Vi ricordate la tragedia che ci descrive Drago
Tragedia tra virgolette
Nel linguaggio convenzione cosa vostra tragedia è un qualche cosa che si fa apparire ma che non è lunga
Muore Agostino mi trovano e ma in verità non muore o non si sa scompare
Al riguardo preciso che una mattina alla radio appresi la notizia che era stata trovata Castel d'Azzano autovettura Renault cinque Rest intestata a mia sorella Vincenza con tracce di sangue e ti proiettili esplosi l'indomani a Rimini mente questo do lettura Daloui affatto i colloqui tra parenti e la sorella il padre se tra gli hanno confermato che di Agostino non c'erano più tracce
Il successivo mercoledì abbia un colloquio eccetera
Ho dovuto celare qualsiasi commozione ma non gli era in carcere
Perché è assolutamente disdicevole per un uomo d'onore dare sfogo ai propri sentimenti in queste occasioni in ogni caso dovevo fare finta di credere alla tesi secondo cui erano stati gli scappati
E cioè gli uomini d'onore che si erano rifugiati altrove per sfuggire alla guerra di mafia
A compiere omicidi
In realtà non vi era nessun segno che detto omicidio potesse essere ascritto gli scappati
Infatti
Quando avviene l'omicidio da parte di Esterni rispetto a un gruppo di Cosa Nostra
Il gruppo stesso si pone in vivissimo allarme
Per cercare di comprendere da dove provenga la mano e mi pare naturale cioè se gli scampati cioè queste persone che non si sa bene dove sono ex evitino vicino alle vittime della guerra di mafia
Improvvisamente con un blitz da
Da guerriglia escono fanno fuori uno uno dolore di grande rilievo comunque un grosso Kilmer del gruppo di fuoco dei corleonesi è
Se ne vanno via
Diventa un pericolo imminente gravissimo per il gruppo egemone da qui quest'attenzione di cui parlava di domani noi per cercare di orientarsi
Di capire da dove viene l'attacco
Per ovviamente organizzare la reazione
è la difesa o comunque una reazione violenta
Invece nel caso in esame tutto era perfettamente tranquillo e io spesso
Potevo notare la presenza al colloquio di una persona come Madonia Antonino quindi sbagliato rio come al colloquio come esterno come libero che facevo il Colo-Colo frate
Che altrimenti se quell'omicidio fosse stato gli scappati
Sarebbe stato in tutt'altro luogo che al carcere dell'Ucciardone per fare un colloquio
Il colmo della messinscena per l'omicidio D'Agostino
Lo potete apprendere da Puccio Vincenzo il quale mi riferivo come comprendo solo adesso
Che Marchese Antonino in sua presenza aveva chiesto durante il colloquio atterrato Giovanni
Con fare molto agitato se sapesse chi aveva ucciso Agostino e sei visto che stava sempre insieme a lui era coinvolto indetto comici
Anche questo
è veramente un esempio di scuola
Della convergenza
Ed è l'assoluta attendibilità reciproca delle dichiarazione dei collaboranti io vi prego di fare un attimino uno sforzo di memoria e ricordare le dichiarazioni e le parole
Di
Traccio Vanni
Quando l'abbiamo sentito arresti
Bravo Giovanni parla
Di quell'omicidio di Agostino Marino Mannoia
è della tragedia che fu organizzata per Cafu farlo domicilio gli scappati
Qua abbiamo qualcuno che subisce questa tragedia avrebbe dovuto subire questa tragedia o meno ma non riesce corone capisce perché conosce la mentalità di Cosa Nostra che è una tragedia
Si comporta assolutamente in maniera in arrivo impeccabile la contabile non reagisce fa finta di crederci ma scemo pone
E allora
Assiste a questa ennesima parte della della sceneggiata
Davanti a Pucci
Che è una vittima predestinata no
Marchesi Antonino
Chiede a Grado
Se per caso con finto allarme
Ricordiamoci la fase di prima se fosse stato gli scappati avrei dovuto vedere allarme tra gli uomini d'onore allora Nino Marchese finge allarme parla con Drago che il libro fa il colloquio col cugino perché sono cugini
E dice chissà cosa ne sa niente Agostino se voi l'avete fatto voi che stadio ammazzato ovviamente dalla collega
Gino contro
Questo perché per avallare davanti a Puccio che l'omicidio di costino è un omicidio degli scappa
Ma così non è
Perché poi grato che comincia a collaborare ci viene a dire che quella è una tragedia che Agostino è stato ammazzato da loro e che è stata messa la lei fatta la messinscena della macchina eccetera per far credere che l'omicidio
E concludo
C'è qualche altro passo che parla di questo omicidio ma
In ogni caso faccio presente che si è trattato di omicidio di gravità inaudita per Cosa Nostra poiché è stato ucciso da uomini d'onore dello stesso mandamento il proprio capo
Tutto ciò significa che i mandanti l'omicidio non possono che essere stati Rino tutto il suo gruppo inoltre alla contemporaneità dell'omicidio il fratello del Puccio Vincenzo a nome Pietro
è la conferma più eloquente di quanto sto dicendo aggiungo che gli omicidi non potevano che essere in contemporanea per evitare reazioni di uno o dell'altro c'è
Questo è Marino Mannoia
è se noi inquadriamo
Prima
Di prendere in esame le nuove emergenze probatorie con tutto ciò che c'era già nel fascicolo dibattimento cioè con la sentenza del Maxicono sentenza Basile con la sentenza contro il marchese
Ci rendiamo conto che si passa in buona sostanza dalla Teoria generale del diritto che cosa è cosa nostra come funziona che ordinamento a quali sono le regole che sono gli uomini come si comportano cristallizzato indiscutibile
Si passa alla alla pratica con le dichiarazioni di Marino Maniglio
è poi alla luce di quelle che saranno le successive emergenze probatorie di cui
Certamente il modo meno voglioso di me parlerà il collega
Si arriverà
Direi in maniera assolutamente inevitabili
Alla dichiarazione di responsabilità dell'imputato
Dichiarazione del costo dell'imputato che
In questo processo romana a pienissima
Perché
Se si approda a questo processo se la porti approda questa decisione
Con il quadro di riferimento che io modestamente ho cercato di illustrare
Cioè Pieria generale fatti conosciuti Ordinamento eccetera ecco i fatti specifici successivi
Tutti rigorosamente
Riscontrati incrociati tra loro non si può che arrivare alla responsabilità direi non solo dell'imputato Rina ma anche degli altri mandanti ma qui non ce ne ci dobbiamo occupare solo di
Consentitemi proprio a proposito della responsabilità
Un'ultimissima annotazione
Come dire
Preparatoria
Per quella che sarà la richiesta finale della pena dell'ergastolo nei confronti dell'imputato
E anche queste tratta e la faccio mia ma con convinta sincerità
Della relazione di cui parlavo dell'onorevole via della Commissione parlamentare antimafia
Sono pochissime battute
Cosa nostra considera indispensabile l'impunità badate signori
Questa questo è un atto parlamentare che si fonda mi pare indispensabile precisarlo
Su quattro e su acquisizioni che la corte ha potuto fare
Con i poteri dell'autorità giudiziaria certo non è atto giurisdizionale
Ma
La Corte ha sintetizzato in questa relazione
No considerazioni politiche
Norme valutazioni personali della commissione
Ma ha trasfuso
O comunque ha fondato la poca conoscenza e a trasfuso questa nella relazione basandosi su rigorosamente sugli atti anche di natura giurisdizionale le sentenze quelle stesse di cui vi ho parlato io bel Max l'appello Bazzi bis Mazzi Terni le dichiarazioni dei collaboratori che attira nettamente sentito la Commissione
E quant'altro di giurisdizionale e non acquisito la stessa commis
Quindi non è una fonte ripeto io lo voglio ne produrrà né altro queste sono parole mie che scrivo per memoria ma non posso dire che sono mie perché l'ha scritto
Cosa Nostra considera indispensabile l'impunità l'impunità consente di azzerare il rapporto costi-benefici nell'attività criminale
è il segno visibile l'impunità è il segno visibile del prestigio dell'uomo d'onore
è rende evidente la sua capacità di condizionare l'attività dello Stato
L'impunità presenta vari aspetti
Non essere perseguiti per attività criminali
Essere assolti può essere condannati a pene risibili
Godere di trattamenti particolarmente privilegiati in carcere non essere arrestati nonostante ci sia destinatari di provvedimenti restrittivi della libertà
L'impunità
Sanziona il carattere di Stato nello Stato che Cosa Nostra tende ad assumere
Se non si è puniti dallo Stato è segno che si è più forti dallo Stato o riconosciuti e legittimati dai pubblici poteri
L'impunità nella parte in cui si tratta di essere assolti opere condanne risibili signori come vi ho detto prima purtroppo
Non è altro che il riferimento nella cronaca giudiziaria bella storia giudiziaria del nostro Paese
I processi che si concludevano con l'insufficienza di prove
Beh dell'altro di che di molto rilevante in questa relazione che riguarda proprio i processi di
Quando si riconosce la colpevolezza dell'imputato
Non si vuole assolutamente mai chiedere pene esemplari
Si vuole chiedere pene giusta io ricordo una vecchia battaglia di alcune forze politiche del processo della giustizia giusta
Ma una penso enologica pseudo garantista
Diceva
Che è giusto o comunque non diceva ma riteneva che è giusto col processo
Che si conclude con una condanna mite evidente
è triste alla storia giudiziaria degli anni passati in cui appunto l'insufficienza di prove per i processi di mafia erano la norma
E perché non l'hanno
Proprio perché significavano l'esistenza di uno Stato nello Stato lo stato di Cosa Nostra per un certo momento è stato più forte
Delle istituzioni
è stato più forte perché è otteneva quelle sentenze che non erano
Sentenza giusta
Laddove non valutavano gli elementi di prova a carico degli imputati con il necessario rigore ma indugia Avano
Forse a timori
Forse a
A indulgenze
Che non saprei meglio definire
Comunque certamente non erano sentenze coraggioso
E quindi non erano sentenze giuste
La sentenza giusta è quella che proporzionato
Bisogna proporzionare la pena al fatto se il fatto grave la pena deve essere grato se il fatto è più grave di quello che si possa immaginare la pena deve essere la più grave è prevista dalla legge
Non ci sono automatismi nella concessione di attenuanti o di benefici bisogna dimostrarli che questi benefici ci sono si devono dare vengono meritato
Nel nostro caso non mi pare
Che l'imputato meriti alcun beneficio né possa invocare una minore partecipazione al fatto
Il fatto è di estrema gravità
E dunque la pena l'essere proporzionata e mi pare che l'unica pena proporzionata sarà quella dell'ergastolo che ufficialmente vi andrà a chiedere il collega top grazie
Il Pubblico ministero dottor Teresio a conclusione della
Lo ha requisito allora le chiedo affermarsi la penale responsabilità dell'imputato
E chiede che sollecita la corte ad infliggere lo stesso alla pena dell'ergastolo
E siccome le statuizioni consequenziali
Presidente quindi dà la parola al dottor De Francisci
Per continuare ma discussione
Grazie
Non è la prima volta che prendo la parola in quest'aula ma ogni volta che mi succede non vi nascondo la profonda emozione quindi scusate pisello a mia voce qua e là avrà qualche tremore che probabilmente non è degno di un pubblico ministero
Così agguerrito
Il collega che mi ha preceduto a svolto una trattazione ampia e approfondita
Indubbiamente ha facilitato di molto il mio compito e quindi probabilmente io sarò
Un poco più breve del collega ma spero altrettanto chiaro
I il mio compito anche quello di illustrarvi per sintesi quello che è successo al dibattimento cioè le acquisizioni probatorie che come voi sapete con nuovo rito
Hanno vita e hanno dignità di prova se effettuate nel pubblico dibattimento
Il quadro introduttivo e quello che via delineato il collega Teresa
Acquisizioni probatorie che hanno avuto inizio in questo dibattimento anche se non inizio temporale ma inizio logico con le dichiarazioni degli investigatori dell'epoca
E quindi in particolare del dottore Longo all'epoca vice capo dello squadra mobile del capitano De Donno all'epoca elemento di punta del nucleo operativo dei carabinieri sostanzialmente al di là dei dati e delle qualifiche i due testi che abbiamo sentito erano quelli che concretamente facevo le indagini sulla mafia a Palermo
Nel periodo in cui si sono verificati due omicidi e quindi attorno all'undici maggio mille novecentottantanove i due investigatori con differenza di accenti e di particolari ma con ferisce unità di intenti e non è una battuta perché non sempre le indagini della polizia e dei carabinieri in tema di mafia hanno la stessa impostazione ma in questo caso hanno avuto la stessa impostazione hanno delineato l'omicidio di Puccio Vincenzo contemporaneo omicidio di Puccio Pietro come pezzo della di una sull'arca faida all'interno di Cosa Nostra che mirava ancora una volta a riaffermare l'assoluto predominio della del chiamiamolo così del gruppo facente capo a Riina Salvatore gruppo facente capo a Rino Salvatore che non è limitato soltanto la famiglia dei Corleone ma che è costituito da tutta una serie di famiglie anche del palermitano
Che comunque si muovono e obbediscono ai agli ordini terrina stesso
E quindi questo e questi due gravi fatti di sangue
Non sono rimasti diciamo isolati come funghi nel panorama palermitano del maggio mille novecentottantanove ma sono stati accompagnati da altri fatti
A cominciare per esempio il dottore Longo che parla dalla scomparsa e da una certa uccisione di Agostino Marino Mannoia fratello del collaborante Francesco Marino Mannoia ma all'epoca in cui Agostino muore ancora Francesco non ha iniziato la sua collaborazione anche Agostino Marino Mannoia muore nello stesso quadro in cui muoiono i fratelli Puccio cioè egli era sia perché fratello di Francesco che era un uomo molto vicino a Puccio
Sia perché non era diciamo di assoluta fiducia dei corleonesi quindi era un altro elemento pericoloso da eliminare
Ora la logica che sottintende queste eliminazioni
E una logica precisa e se vogliamo anche con caratteristiche quasi militari cioè le persone che vengono eliminate in queste chiamiamo le guerre di mafia per semplicità di esposizione sono in primo e sono innanzitutto quelli in grado di sparare cioè siccome l'organizzazione mafiosa Cosa Nostra è un'organizzazione complessa nel senso che di essa fanno parte parecchi gli individui ognuno con caratteristiche diverse quindi all'interno dalla stessa vi sono pure delle differenziazioni oserei dire professionali
Ebbene il col i partecipanti dei cosiddetti gruppi di fuoco sono indubbiamente persone diverse da quelle che si occupano del riciclaggio del denaro sporco sono persone diverse da quelle che si occupano di attività diciamo non i meriti immediatamente Esterne come può essere la commissione degli omicidi Agostino Marino Mannoia era possiamo dire perché ce lo dice lo stesso fratello era un killer
Tra i più spietati dell'organizzazione e quindi primo impegno di coloro che tentano di neutralizzare Puccio Vincenzo e le sue mire e diciamo egemoniche è appunto quello di mettere in condizione di non nuocere tutte le persone che operativamente possono affiancarsi a Puccio stesso Agostino Marino Mannoia per primo
Ma non solo Agostino Marino Mannoia muore in quello torno di tempo umore anche per motivazioni leggermente diverse nel senso per la diversa caratura personale del personaggio cuore
Per esempio il costruttore locale un po'il cui unico
Il cui unico prego
La cui unica colpa grazie avvocato Felice
La cui unica colpa era quella di avere dato ospitalità alla famiglia di Puccio cioè altro altra caratteristica di queste azioni sangue diciamo sanguinarie dell'organizzazione mafiosa e quella di anche ridare esempio a tutta l'organizzazione stessa e quindi di eliminare tutti coloro che anche non operativamente ma con le funzioni di supporto prestano aiuto a a coloro che come ha detto qualcuno di questi collaboratori volevano alzare la testa
Basta ricordare allo sterminio dei familiari di contorno per avere un'idea di quello che succede quando ci si mette a torto o a o ha diritto contro l'organizzazione stessa
E quindi oltre alle lo calvo altro perito altro delitto di quella stessa e poi quello di Bartolomeo scaduto Bartolomeo scaduto
Uomo d'onore della famiglia di Bagheria muore perché anche lui vicino a Puccio e infatti il Pucci era stato arrestato proprio mentre usciva quasi da dalla villa dello stesso Bartolomeo scaduto in territorio di Bagheria
Muore pure in quel in quello in quello stesso lasso di tempo Mineo Antonino
Quasi mitico patriarca mafioso di Bagheria di cui aveva già parlato Buscetta che era riuscito con notevole abilità attraversare tutta la guerra di mafia degli anni ottanta rimanendo vivo e pur mantenendo un grosso prestigio personale e grosso potere però evidentemente in questa fase Sira
Schierato al fianco di Puccio Vincenzo e quindi anche gli paga con la vita il cosiddetto tradimento nei confronti dei corleonesi
E quindi questo è il quadro che ci fa il dottore Longo che ci viene confermato sostanzialmente con felice identità di vedute come dicevo poc'anzi dal capitano De Donno all'epoca testa pensante dei carabinieri nelle indagini sulla mafia il quale aggiunge a questa corona questa già questo elenco di morti anche l'omicidio di Corona Matteo ucciso a colpi di rivoltella nella borgata Dell'Acqua San dell'Arenella quella esattamente di nove dinanzi a un moto bar dove si producono notevole quantità di un giocatore notevoli questo diciamo
Covano Matteo ore dinanzi a questo padre come diceva il collega viene ucciso con la stessa arma che ucciderà Puccio Pietro all'interno del cimitero dei rotoli tra i luoghi dei due omicidi passano diciamo c'è una distanza di qualche centinaio di metri
Poi altra notizia altro elemento in questa ricostruzione dei fatti portato dal capitano De Donno ma Veneto traccia agli atti una registrazione telefonica che non è una intercettazione ma è una registrazione effettuata ai sensi del della legge penitenziaria i colloqui telefonici tra Puccio i suoi fretta Puccio Vincenzo detenuto all'Ucciardone e i suoi familiari
Da questa intercetta intercettazione in buona sostanza si ricava una notevole preoccupazione del Pincio per l'incolumità della sua famiglia e l'invito alla stessa di rimanere tra virgolette Canzian età o quanto meno di rimanere guardinga nel luogo
Dove si trovava che da uno scambio di battute che potrete leggere non è certamente la casa di normale diciamo di ordinaria abitazione del Puccio ma altra abitazione quest'altra abitazione proprio quella in località Moggi Arpino nei pressi della costiera del della Costa vicino Bagheria messa a disposizione appunto dallo campo quindi sarà un particolare indubbiamente a non univoco però in quel momento storico quando puzzo parlo al telefono
Puccio ricordatevi convinto di poter uscire di lì a poco per una serie di meccanismi processuali la famiglia dello stesso non era a casa
Questo
Così in linea generale quello che ci dicono gli investigatori che è vero che avevano già perlomeno ho avuto notizia della dichiarazioni di Francesco Marino Mannoia quando fanno i loro cosiddetti rapporti su queste indagini però indubbiamente sia quello che dice Marino Mannoia sia alle deduzioni investigative dei due nostri testi sono tutte e tre fonti diciamo nello stesso preciso senso
Ma indubbiamente le acquisizioni probatori di questo dibattimento le più importanti le più interessanti sono quelle dei cosiddetti collaboratori di giustizia
E quindi sono quelle di Marchese di Mutolo e ti Drago quelle di Francesco Marino Mannoia le ha già illustrate il collega e quindi io non ne farò più riferimento se non
Così per l'estrema sintesi
Su cui collaboranti o sui pentiti per usare la parola
Diciamo di più comune conoscenza occorre fare una piccola premessa
E in quanto è ovvio è patrimonio comune di di di ogni cittadino che legge il giornale guarda la televisione tutto il tipo di grande dibattito che si è fatto intorno ai collaboratori all'utilizzo delle loro dichiarazioni ai limiti al dell'utilizzo delle dichiarazioni stesse
Io qua ovviamente non vi annoierò su tutte le varie teorie che io un po'scherzando chiamo filosofiche sui pentiti di fare un discorso molto pratico
E cioè
I collabori i collaboratori di mafia perché questo è un processo di mafia intendendo come mafia all'organizzazione criminale Cosa Nostra
Quale voi trovate tratteggiata nella sentenza la Cassazione alla quale più volte ha fatto riferimento il collega quindi i collaboratori di mafia
Vanno trattati vanno giudicati con un diciamo con un habitus mentale leggermente diverso da quello di altri collaboratori cioè noi qua
Dobbiamo avere chiaro che innanzitutto sia che si voglia loro credo che sia che non si vogliono credere che il pentito di mafia deve essere diciamo giudicato e deve essere capito con qualcosa di diverso rispetto agli altri collaboratori e questo perché perché il pentito che viene dalla organizzazione mafiosa Cosa Nostra e come qualcuno che viene da un con diciamo da un continente lontano e di questo continente ci racconta
E i confini le usanze quello che fanno gli abitanti e quant'altro
Cioè chi appartiene all'organizzazione Cosa Nostra porta con sé tutto un mondo innanzi tutto un mondo di regole un mondo di modi di comportamento che deve essere conosciuto
Per potere poi capire se dice la verità o no ora nel caso di Marchese di muto di drago questi signori hanno i presto vastissime dichiarazioni innanzitutto che nei punti principali coincidono perfettamente
E quindi tutti ci hanno raccontato di che cosa è quest'organizzazione criminale come funziona e quali sono le regole che sottintendono alla vita dell'organizzazione stessa
Facendo questa premessa di carattere generale proprio per capire il pentito di mafia per tornare al concreto
I i collaboratori sono appunto tutti ex appartenente all'organizzazione stessa sono tutte persone che si sono macchiate di gravissimi delitti
Sono tutte persone che hanno avuto però il coraggio o avvolte la disperazione per confessare questi gravissimi delitti
E per decidere di affidarsi all'organizzazione statale perché ognuno per motivi diversi
Ritenevamo conclusa la loro esperienza criminale
Ovviamente io non ti parlerò di pentimento di pentimento in senso lessicale non è questo certamente il luogo per parlare di queste cose ne credo che interessi
Più di tanto se
Per tutto quello che hanno commesso quindi sono delle Santi tra virgolette qualificante perché provengono dall'interno dell'organizzazione sono delle fonti con un passato con un passato che ovviamente non è mia intenzione nasconderti loro stessi non l'hanno nascosto quindi senza volere offendere nessuno lì sono probabilmente tutte e tre
Degli assassini in sono pur probabilmente tutti e tre delle persone che indubbiamente per un lungo periodo della loro vita hanno scelto una strada che non è quella che hanno scelto però ora hanno fatto questo salto di qualità hanno deciso di collaborare
Ognuno dicevo poc'anzi ha una storia personale diversa
Marchese ha una storia se vogliamo particolarmente
Particolarmente devastata e devastante in quanto è entrato in carcere nel mille novecentottantuno
Si trova tuttora sottoposto a custodia
Da parte delle forze di polizia Marchese
Così per brevi flash perché giustamente non posso pretendere riconoscere tutta la storia della mafia degli ultimi quindici anni Marchese è stato arrestato subito dopo la strage di Bagheria basati in taglieria
Ventisei dicembre mille novecentottantuno se la memoria non mi ma non mi fa sbagliare
Una sparatoria nelle strade di Bagheria tra due autovetture
A questa sparatoria partecipa Marchese alcuni occupanti dell'autovettura rimangono uccisi sul posto finiscono le munizioni agli assassini che prelevano quarto occupante un terzo adesso non ricordo nell'autovetture sono portano per farlo fuori poi con comodo
Da qualche altra parte questa la strage di Bagheria in pillole ovviamente anche la strage di Bagheria non è una strage per motivi di donne ma è una strage che si inserisce a pieno titolo nella cosiddetta guerra di mafia dei primi anni ottanta
è una strage nel si inserisce a pieno titolo nella cosiddetta strategia dei corleonesi di egemonizzare Cosa Nostra
Questo è Marchese quindi come vedete
La presentazione del soggetto se vogliamo non è delle migliori Marchese trascorre in carcere dall'ottantuno sino ma qualche mese fa nel maggio dell'ottantanove Marchese partecipa all'omicidio di Puccio Vincenzo
Per l'omicidio di Puccio Vincenzo viene condannato all'ergastolo
Non trova una storia Mutolo Gaspare ha una storia se vogliamo più più pittoresca più affascinante rispetto a quella di Marchese sempre in senso criminale per carità perché Mutu è nato nel mille novecentoquaranta entra nell'organico mitizzazione criminale formalmente a metà degli anni Sessanta se non ricordo male però sin da giovanissimo sceglie la via del la diciamo fare le scelte criminali per cui nella borgata dove è nato o meglio alla borgata dove vive a Partanna Mondello entra subito in contatto
Con già appartenenti al locale famiglia mafiosa e quindi i suoi ricordi veramente affondano le radici
Quasi in un qua come eravamo dagli anni sessanta della mafia
No di dimenticate della porcata di Partanna Mondello a un
Bellissima tradizione mafiosa tra virgolette quindi Mutolo cresce
All'interno di questo ambiente sino a quando decide a metà del novantadue se non ricordo male
Decide appunto di collaborare con la giustizia Drago invece ha una storia
Se vogliamo ancora diversa perché Prague nato nel sessantatré diventa uomo d'onore qualche anno fa
Cresce in un ambiente diciamolo abbastanza vicino all'organizzazione mafiosa Drago imparentato con Marchese quindi la c'è tutto un reticolo anche di rapporti personali
Drago però nonostante la giovane età nonostante la recente affiliazione prego partecipa stupito omicidi
E lui stesso ci dice di affetto ci ha detto a Roma a una mia precisa domanda che faceva parte del gruppo di fuoco cioè Drago faceva il killer per professione
Fra Drago non aveva un'attività lavorativa stava sempre a disposizione del dei dei sui campi dell'epoca quando c'è la necessità i partire lui era sempre a disposizione
Ed era sempre pronto per uccidere per uccidere non solo coi con la pistola o o coi fucili
Ma anche con quei sistemi che non ha raccontato in questo processo credo ma in altri certamente sì e cioè con lo strangolamento che non è cosa piacevole anche apparso non raccontare
Ora in un'aula di giustizia quindi questi sono i personaggi
Dobbiamo però
Evitare che dopo tutte queste dopo queste presentazioni che vi ho fatto dei nostri collaboranti voi possiate trarre una pressione tipo polacca attendibilità io io presentato di persona di per quello che erano ora però vi devo presentare gli stessi personaggi per quello che sono cioè per il cambiamento profondo che hanno avuto nei confronti delle istituzioni e per la scelta che hanno fatto
Scelta che ha sempre dei costi della sempre dei costi perché sapete che questi collaboratori specialmente questi di cui parlo che sono diciamo di un certo spessore criminale
Tengono tutta la loro famiglia viene sradicata dal territorio viene portata in località segreta vive in albergo vive con un con un sussidio dello stato che qualcuno credo l'imputato stesso ha definito me salta è uno si immagina che questi collaboratori prendono lo stipendio di dirigente d'azienda
Credetemi prendono diciamo quasi un assegno di disoccupazione se mi si può consentire così dite sì dirlo tale quindi non hanno mai grossi vantaggi economici se questo che qualcuno vuole dire che ogni tanto sui giornali si legge
Prezzo personale elevato non possono fare ricevimento senza ovviamente alcun accenno di retorica perché non è nel mio stile al prezzo pagato da Marino Mannoia
Ve lo ricorderete tutti sono stato ucciso a sua madre e sua sorella e sua zia
Sono state uccise assieme all'interno di un'autovettura a colti di rivoltelle compiti Lucia canne mozze con pallottole espansione
Drago ha dovuto diciamo troncare ogni rapporto con la sua famiglia
Non solo la stessa cosa
Possiamo famiglia di originari quindi questo è il quadro diciamo generale di questi collaboratori per tornare a un ora all'oggetto principale val concreto di questo procedimento al concreto dei pur del giudizio che poi dovrete di qui
A poco tra qualche giorno dare che cosa hanno detto questi collaboratori che cosa ha detto
Tanto per fare un'analisi un tantinello sistematica se ci riesco che cosa ha detto Marchese Marchese
Era ovviamente in carcere quando è successo un omicidio Puccio era ovviamente in carcere nell'epoca diciamo di preparazione dello stesso ma che c'è stato in cella con Puccio Marchese ci racconta di queste cosiddette così vecchie lamentele di Puccio nei confronti dei corleonesi e nei confronti di tutti coloro che facevano parte del del gruppo dei corleonesi che poi sono
La famiglia Gambino la famiglia Madonia la famiglia Montalto della famiglia Brusca sinteticamente indicati dal marchese stesso cioè
Del mandamento dirle sottana Brusca di San Giuseppe Jato Montalto del della famiglia di Villabate
Questi sono i gruppi diciamo familiari più che altro vicini a Rina quelli di cui secondo le lamentele di Puccio Rina si occupava in maniera particolare farò favorendo uniti in ogni modo
E tralasciando invece gli altri appartenenti all'organizzazione ci sarà Cutolo che con una espressione sintetica
Che non credo sia solo in dialetto siciliano diceva sostanzialmente ci sono figli e figliastri
Questa era la la così il quadro generale di lamentele
Che però non deve essere svilito solo cioè non no dovete pensare che queste lamentele a trattenevano soltanto alla aerea diciamo le raccomandazioni che Riina che all'epoca ricordate era libero era libero latitante po'poteva fare
E per i suoi amici ma queste lamentele attenevano in un certo senso al Modotti condurre l'organizzazione tutta cioè il gruppo egemone non considerava
Quelli che non facevano parte del gruppo stesso tra cui per esempio Puccio Vincenzo che come gli ha detto
Egregiamente il collega non dimenticate che mira capo mandamento era capo della famiglia di Ciaculli ma capo del mandamento di Ciaculli il mandamento raggruppa più famiglie
Quindi
In quella
Or cioè nella organizzazione di Cosa Nostra che organizzazione comunitaria è però potrebbe essere paragonata quasi a uno sta a uno Stato federale cioè alla federazione di vari ma alla federazione di varie famiglie quindi di vari mandamenti il capo mandamento e Urru e qualcuno che all'interno dell'organizzazione
Conta conta molto e quindi non dopo stupire impunemente
Tutta quella serie di affronti che Puccio lamentava all'interno del carcere
E quindi e le lamentele del Puccio
Hanno diciamo trovano degli ascoltatori
Diciamo così doppiogiochisti cioè Puccio
Per rapporti personali per trascorsi diciamo criminali comuni si fidava a voi di
Dei due fratelli Marchese voi di Leoluca Bagarella Leoluca Bagarella che oltre a essere cognato di Riina Salvatore
E in quanto Rina sposato con la sorella di Bagarella una delle figure
Oserei dire principali all'interno di questo dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra degli ultimi anni
E per farvi un'idea della caratura criminale del personaggio Bagarella tormento è imputato dell'omicidio del colonnello dei carabinieri o flusso commesso nel mille novecentosettantasette
Questo per dirvi
Cioè non è una persona comunque non è un semplice uomo d'onore
Puccio si confida pure con Bagarella appunto si confida con i due con i due
Marchese la notizia arriva a Riina Salvatore che
Esperto come di trame e di tragedie all'interno dell'organizzazione capisce subito che non si tratta di lamentele
Così senza
Senza alcuna rilevanza esterna ma si tratta di lamentele che prefigurano una vera e propria guerra di mafia tanto per dirla in termini atecnici
Marchese continuando la sua esposizione che voi avete sentito e che avete trascritte quindi potrete leggere io di mettono in luce soltanto i puntini principali ma che se ci parla come già aveva fatto come ci aveva fatto Marino Mannoia
Tra le lamentele riguardano detto ci parla per esempio della preparazione di questo fantomatico tunnel per l'evasione
Che Puccio aveva sollecitato ma che aveva nello stesso tempo intuito che qualcuno al di fuori remava al contrario nel senso facile morì questo tunnel non si facesse mai
E quindi questa diciamo queste lamentele avevano anche questo argomento come avevano la famosa deposizione
Del fratello tigre cuciti per il tuo maxiprocesso deposizione imposta per favorire Michele Greco e che in realtà secondo Puccio non rispondeva ai canoni di
Cossiga i canoni di buona gestione dell'organizzazione perché praticamente era un si faceva deporre un fratello contro il proprio fratello defunto sostanzialmente quindi
Quindi il racconto di Marchese e
E così preciso e completo e a un certo punto ci racconta
Come
Attiene il il lancio del messaggio a Riina a un certo punto dice mio fratello vedendo questa situazione che aveva preoccupazione dice non facciamo che parlano in questa maniera dovesse arrivare all'orecchio l'ozio Totuccio e in mezzo ci andiamo pure a noi
Lui che fa prende fare i biglietti che lo manda a dire al all'ozio Totuccio sarebbe Toto Rina cioè sostanzialmente i due Marchese forse piumino che Giuseppe ma comunque
All'unisono
Ma mano che aumentavano queste lamentele anche loro stupidi non sono hanno capito la situazione si sono fatti così detto parole sparo e hanno detto non vorrei che qualcuno ciò subacuta
A all'ozio Totuccio e noi facciamo la figura di quelli che siamo complici di Puccio e quindi parte
La cosiddetta in Bach ambasciata nei confronti di Riina infatti dice Marchese continua
Mio fratello ci manda a dire il progetto di Puccio Totò Riina ci manda a dire a noi sempre tramite un bigliettino e anche a Ponce
Appena ci dice soltanto a mio fratello dice o comunque qualsiasi cosa avete bisogno rivolgetevi a Mariano Agate a Pippo Calò e a Giuseppe e Madonia
Cioè la risposta di Riina sia tramite colloquio sia tramite altro bigliettino sostanzialmente denota il campo dei contendenti dice ai due Marchese qualsiasi cosa avete bisogno rivolgetevi Agate Calò Madonia questi personaggi Agate capo famiglia di Mazara del Vallo capo capo di famiglia capo famiglia di Porta Nuova e Madonia appartenente alla famiglia di sangue Madonia è un mandamento di presunta sono con loro diciamo sono in un certo senso i pretoriani di Riina sono coloro che tutta la storia di Cosa Nostra sono stati sempre al fianco dei corleonesi ricordate ricavo e quello
Già appartenente alla stessa famiglia di Buscetta o meglio Buscetta apparteneva alla stessa famiglia di tipo coloro ed è quello che è stato o partecipe con Buscetta del famoso confronto maxiprocesso uno
Quindi questa è la risposta di Riina il campo dei contendenti è chiaro
E in più dice Marchese di tutti i movimenti del Puccio di tutte le situazioni ne dovevamo informare l'ozio Mariano che sarebbe Mariano Agate
Quindi si si stringe il cerchio attorno a Puccio perché oramai gioco troppo scoperto Puccio affatto avuto un'ingenuità probabilmente dettata dalla disperazione di parlare un poco troppo la reazione dei corleonesi non si fa sentire e comincia come ci dice lo stesso Marchese comincia con l'omicidio di Agostino Marino Mannoia
Che avviene non mi ricordo in questo minuto la data esatta mantiene qualche il giorno prima dell'omicidio dello stesso Puccio e quindi dell'undici maggio mille novecentottantanove
Questo sinteticamente e quello che ci dice Marchese quello che ci dice Marchese che vi ha detto già il collega trova conferma
In quello che ci dicono gli altri collaboranti anche se gli altri collaboranti muto entrano ce lo dicono da angolature diverse passiamo appunto Mutolo vi dicevo personaggio
Di una certa età rispetto ah Marchese
Mutolo come vi ho detto poc'anzi è noto al quaranta tutta una storia all'interno di Cosa Nostra
Togo era piccola premessa in punto di fatto che probabilmente troverete nella sentenza del maxi un appello Mutolo apparteneva alla famiglia di Partanna Mondello era uomo di fiducia
Di Rosario Riccobono Rosario Riccobono altro grosso personaggio all'interno di Cosa Nostra che muore più o meno alla fine del mille novecentottantadue
Muore anche lui perché diciamo il gruppo corleonese preferisce sostituirlo con
Altri personaggi più fedeli nemmeno carismatici Riccobono era uno di quei personaggi indubbiamente che aveva un peso specifico personale oltre quello derivante dalla famiglia di appartenenza quindi muto era uomo di Riccobono anche lui l'ha ammesso lui stesso inutile usare perifrasi era uno dei killer di Rosario Riccobono
Vive la guerra di mafia degli anni ottanta più dentro il carcere che fuori
Probabilmente per questo salva la vita o probabilmente perché furbo come il riesce a barcamenarsi
Tutte quelle i medici a Monet nel difficile labirinto della vita quotidiana all'interno di Cosa Nostra però indubbiamente al nell'epoca in cui
Avvengono questi fatti quindi nell'ottantanove la sua posizione delicata Mutolo ci ha raccontato che non viveva a Palermo e infatti Videla nel centro d'Italia facendo qua e là qualche traffico di stupefacenti
E entra in contatto con questa vicenda degli omicidi Puccio
Rivolge insomma andando a chiedere sostanzialmente spiegazioni a Pino collegio vi noleggio che
Era un uomo otto nove anch'egli anch'egli appartenente all'organizzazione che godeva anche il gesto prestigio personale
E i al quale Mutolo sostanzialmente cioè Mutolo che conosce Valeggio diciamo dalla giovinezza sostanzialmente gli chiede se per lui c'era pericolo a scendere a Palermo e
Il giù prende tempo egli dice aspetta che devo devo andare
E giù a Palermo prendono le informazioni e poi torno e ti spiego
E infatti
Per racconto Mutolo quindi io dopo la morte del Puccio sapendo quell'amicizia che intercorreva tra il Giove questo Puccio sono andato a trovare qui noleggio Pertini come mai anche perché per come è stato fatto l'omicidio
Che contemporaneamente è stato ucciso anche il fratello non poteva essere una lite o un omicidio nato lì per lì
Era ben chiaro che è un omicidio di Cosa Nostra il pino legge non è che spiego effettivamente qualche cosa rimase un pochettino Olano impressione fu che era un pochettino preoccupato diciamo però vi assicuro mi ha detto ora cento apponemmo
Eccetera eccetera e prendo delle informazioni
Addirittura dice lei già non ti preoccupare io appena parroco mio cugino questo discorso lo risolveremo però è un pochettino preoccupato si vedeva che qualcosa il presente poi giunge non andava avuto dice non andava bene eccetera eccetera
E siamo sempre nel mille e novecento ottantanove poi Mutolo viene arrestato valga il Cile di Spoleto parla con
Bagarella della scomparsa dileggio e sostanzialmente Bagarella e gli i ammette che questo legge o scompare per lo stesso motivo per cui muore ufficio cioè perché anche gli aveva direttamente o indirettamente presso le parti del Puccioni in questa in questa questa fronda chiamiamola così nei confronti di
Voi Mutolo
Racconta di questa dei dei suoi trascorsi con Riina Salvatore
E racconta appunto della conoscenza in galera a metà degli anni Sessanta dei rapporti saltuari ma costanti che ci sono stati sino al inizi degli anni ottanta
Addirittura racconta Mutolo che venne combinato cioè entro a far parte
Dell'organizzazione Cosa Nostra grazie a Riina nel mille novecentosettantatré dice io l'ho settantatré ho rivisto Salvatore Riina Marano vincoli in campagna dai nuvoletta grazie a lui dopo pochi giorni sono stato combinato
Da quel momento diciamo che sono stato legato a Riina
Anche Saro Riccobono era per un certo periodo legato a Salvatore Riina e ha Luciano Leggio e poi racconta della sua vicinanza Albertina quando parla di quel gruppo di persone
Che erano a diretta disposizione di Riina in quanto quest'ultimo con la scusa che era latitante all'epoca aveva creato in ogni famiglia un gruppo di persone che dovevano rispondere direttamente a luglio questo
Per diciamo delle tratteggiare i rapporti e diretti che ci sono stati tra Mutolo il Rina e quindi quando Mutolo parla di Riina
Non ne non parla di una persona che non conosce o di una persona che ha conosciuto sui giornali ma parla di una persona con la quale i rapporti sono stati
Abbastanza vicini per esempio infatti conclude Cutolo questo pezzo del suo interrogatorio quindi io per un periodo sono stato molto amico intimo di Salvatore Riina
Anche perché apparentemente Salvatore Riina è una persona dall'aspetto umile buono cioè Onetti progressivo cioè per noi e del cattivo Luciano Liggio il buono era Salvatore Riina insomma
E infatti Mutolo racconta
Che
Lui si era rivolto a Riina nel corso degli anni per risolvere alcune tendenze
Diciamo patrimoniali che lo vedevano o interessato unitamente ad altri uomini d'onore che siano appropriati secondo quello che dice ho avuto voglia alcuni beni immobili ai quali anche gli all'interessato
E quindi Mutolo poi racconta e qua è importante i suoi i contatti in carcere con Bagarella il il quale sostanzialmente nostro leggervi tutta la deposizione sostanzialmente Bagarella
In parte condivide queste lamentele nei confronti del Rina diciamo avere anche io mi sono fatto tanti anni di carcere comunque non si schiera minimamente troppo furbo e il Bagarella per schierarsi contro Pinocchio tutto ci sono dei rapporti personali che in questo caso vanno al di là degli schieramenti all'interno all'organizzazione mafiosa
La deposizione di Mutolo proprio per quello che è stato avuto nel passato e anche interessante perché tratteggia la figura di Pinuccio come forse me
Marchese nel Dragone ma non gli hanno fatto probabilmente perché non voglio l'abbiamo chiesto ma comunque Mutolo proprio in virtù della sua età anagrafica ha titolo a farlo
E
E muto vi voglio leggere questo passo dice per chi conosce il Puccio cioè ecco è difficile spiegarlo era una persona molto comunicativa
Cioè non era una persona che si dava delle arie quindi è una persona che si è attivava la simpatia delle persone perché ci sono persone magari che avevano lo stesso peso di Puccio però non avevano quella simpatia che si creava il Putsch ok era diciamo così a quel rosa insomma la mano con tutti
Questo non è
E diciamo per carità è un giudizio di un imputato di reato connesso però serve a tratteggiare la figura di Puccio Vincenzo e a fare capire a tutti noi perché era importante era assolutamente né necessario eliminarlo perché Puccio Vincenzo al di là no e diciamo al di là della qualifica formale di capo del mandamento di Ciaculli
Che pure un mandamento
Storicamente importante era era un campo cioè era una persona capace di coagulare attorno a sé delle alleanze e questo indubbiamente Riina che il carro dei campi vanno poteva tollerare
Questa e la deposizione di Mutolo
Che
Ovviamente non è è scesa nei particolari dell'esecuzione materiale che ci ha dato un quadro se vogliamo di non tanto un un quadro generale quanto c'ha messo in luce alcuni elementi nati dalla sua diretta percezione Mutolo ma riferisce
Cose apprese da altri nel racconto di quello dei suoi incontri racconta dei suoi incontri compì noleggio racconta dei suoi incontri con Bagarella
L'altro collaboratore di questa Brad ENI analisi probabilmente qua e là superficiale ma mi scuserete d'altro canto le dichiarazioni dei collaboratori almeno queste per fortuna sono nel fascicolo del dibattimento l'altro collaboratore dicevo
Eberardo Drago all'inizio che ho tratteggiato chiede largo giovane
Partecipante ad un il gruppo di fuoco uomo d'azione
In servizio permanente effettivo nell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra Drago e quello che Porta in carcere l'ordine ai fratelli Marchese di uccidere Puccio
E quindi tra le tante fortune che potevamo sognare di avere forse in questo processo abbiamo il collaboratore giusto al momento giusto
Nel senso bravo Necci ha detto sin dal primo minuto sono stato io apportare marocchine di uccidere Puccio Vincenzo ma non ci racconta soltanto questo
Branco ci racconta di in un altro cioè ci racconta piccole apprende l'ordine
E non è racconto da poco nel senso che Drago riferisce di un appuntamento che gli viene dato da alcuni uomini d'onore ora ripartiamo uno per uno perché non sono persone lì per caso
Drago viene condotto in una certa villa nei pressi di una certa casa villetta sita nei pressi di della clinica villa Serena Drago incontra per la prima volta Riina Salvatore
Certamente non è quella cui partecipa Drago una riunione di Commissione però intendendo come Commissione l'organo direttivo di Cosa Nostra però indubbiamente non sono molti
I collaboranti che ICI raccontano di una simile riunione che vede insieme personaggi di primissimo spicco di primissimo piano dell'organizzazione Cosa Nostra
Non sono in molti quelli che ci raccontano di una riunione che viene
Diciamo celebrata per
Chiarire ufficialmente la scomparsa di un appartamento all'organizzazione cioè di Agostino Marino Mannoia e di dare l'ordine della eliminazione non di un appartenente all'organizzazione di un capo mandamento
Cioè era una specie di riunione di Stato Maggiore che doveva decidere la fucilazione di uno dei generali che di quello Stato Maggiore facevano parte quindi non è
Una riunione i quattro amici al bar tutt'altro è una riunione
Estremamente seria alla quale certamente non partecipano passanti estranei o gente lì per caso
E dice
Brani lo sono stato convocato da Totò Riina l'appuntamento è arrivato da Lucchese Giuseppe tramite Ciccio Tagliavia
Lucchese Giuseppe recentemente arrestato dopo lunga latitanza taglieria Francesco detto Ciccio il cui nome spunta nel libro mastro di Madonia
Personaggio anche lui a lungo latitante arrestato finalmente qualche settimana fa quindi sono tutti personaggi di spicco tutti i personaggi capaci di usare le armi tutti i personaggi facente parte dei gruppi di fuoco quindi qua siamo di fronte
A persona che certamente non si incontravano per parlare di sport
E quindi dice ci ha mandato una potente regione siciliana all'appuntamento si è fatto trovare Mimmo Ganci Guana d'onore della famiglia noce figlio di Ganci famoso detto Raffaele il mare Ganci spunta
Con vari soprannomi quale per esempio fa Guzzo anche nel libro mastro
I ganci fanno parte anche loro sono un pezzo di storia della mafia appartengono alla famiglia Della Noce la famiglia Della Noce è quella che Riina spesso ha detto di avere nel cuore e
L'ultimo domicilio conosciuto di Riina in una strada via pal Cesco sita alle spalle di piazza Campo Reale
E i figli di Riina sono amati alla clinica Noto quindi la zona della Noce per Riina a sempre un'importanza particolare sia dal punto di vista personale ma sarebbe nulla proprio per questo legame strettissimo che c'è stato sempre diciamo quasi storicamente tra la famiglia Della Noce fino a Salvatore in persona quindi
Sicché mi suggerisce il collega nella zona della famiglia Della Noce è stato anche arrestato qualche centinaio di metri a est diciamo nella zona del del motel Agip tanto per capirci visto che più o meno conosciamo questi punti di riferimento
Alla a questo appuntamento c'erano Graviano Giuseppe Graviano Benedetto Francesco toglie di cui abbiamo già detto e resi noti Mirello tutti personaggi
Chiamate in correità da tutti questi collaboratori di cui abbiamo parlato tutti personaggi indicati come esponenti di spicco di Cosa Nostra
Arrivarono a questa villetta vi risparmi del racconto controllo trovate scritto questo zigzagare la descrizione della villetta eccetera eccetera lì nella villetta si incontra Giuseppe Lucchese Pietro Aglieri
Carlo Greco Riina Salvatore Cangemi Nino Madonia Angelo la Barbera Raffaele Ganci li abbiamo trovati là sul posto ci siamo accomodati eccetera eccetera e poi c'è il racconto interessante perché forse non sono molti
Stavo per dire è la prima volta ma
Non ne ho la certezza assoluta comunque una delle poche volte in cui
Ci viene raccontato al discorso che Riina Salvatore ci viene riferito un discorso di Riina Salvatore in tema di mafia
Riina avrebbe detto qui ci conosciamo non ci conoscevamo e qui siamo tutti la stessa cosa significa siamo tutti appartenenti all'organizzazione
E poi linea dice allusioni a mano era stato soppresso da Cosa Nostra cioè era stato fatto sparire
Anche se lo sapevo dice Drago sapevo che non lo devo dire quindi lo hanno fatto sapere a me a mio cugino per salvaguardare me e vedere un po'di sapermi auto regolare
E sull'andamento di Agostino Di conseguenza dice è stato fatto sparire in quanto era amico di Puccio
Non c'è un traditore non voglio più sentire dire che puzza sia uomo d'onore di conseguenza dice Puccio deve andare eliminato ci dice che poi sola contro di lui non li vuole più bene vola male sia lui che i suoi amici ossia ai presenti
A domanda chi parlare in questo momento Drago risponde sempre il Toto Rina
E quindi qua abbiamo forse indubbiamente il caso in cui il il mandante non è tale soltanto per un concatenarsi di interessi
Non è tale soltanto per un ordine generale come in altri processi abbiamo visto ma il mandante tale in quanto Manta dall'ordine proprio specifico nel corso di questa riunione
Come ci riferisce come ci riferisce Drago
E ovviamente l'ordine prevede di andare al carcere di parlare con i due
Con i due Marchese
E di affrettarsi a eliminare il poncho
Il motivo della fretta è stato accennato qui e lì il motivo della fretta che obbligava ad intervenire nei confronti di Putin era dovuto al fatto che sostanzialmente Puccio era prossimo alla scadenza termini
Per quanto riguarda il maxi processo uno il primo maxiprocesso e quindi per una serie di meccanismi processuali di a poco addirittura di lì a qualche settimana e sarebbe uscito dal carcere e una volta che Puccio era fuori
Come ci ha riferito Marchese giù il sei e arriva a mettere il piede fuori Puccio non si ferma più nel senso che Puccio libero ritornato nella zona di Bagheria dove aveva i suoi appoggi sia gli uomini che in armi indubbiamente avrebbe dato del filo da torcere
A allo stesso Riina e avremmo assistito a una ulteriore guerra antimafia quindi questo
E il quadro che ci fa
Che ci fate largo
E abbiamo visto questi tre collaboratori Marchese muto del Drago sostanzialmente non sono confermano ma oserei dire ampliano
Precisano quanto aveva detto Marino Mannoia
Quasi nell'immediatezza dei fatti perché Puccio muore l'undici maggio i verbali di Marino Mannoia se non ricordo male sono del mese di ottobre dello stesso mille novecentottantanove
Quindi per concludere questo
Questo questa mia breve ricostruzione
Quello che hanno detto i collaboratori
Non costituisce una bugiarde Rivière come ha detto l'imputato
E ben difficile che ci possono essere quattro persone
Che dicono le stesse bugie reperire tutt'altro queste sono sono deposizioni convincenti su molte posizioni precise sono deposizioni convincente sia per quella sia per per quello che dicono sia per come lo dicono sia soprattutto per le persone che ce ne sono venute cioè gran che sono venuti a raccontare queste queste vicende quindi io riterrei di avere concluso la mia esposizione scusandomi quella per la frammentarietà dello stessa che vogliate perdonare un minimo di emozione il collega presi forse deve dire qualcosa
Mi sono resa conto e ne faccio ammenda di avere
E non dev'essere stato ai patti nel senso che avrei dovuto un attimino per completezza
Accennare forse con maggiore attenzione all'altro perché si è quasi esclusivamente parlato l'omicidio di Puccio Vincenzo ma non dimentichiamo che reputa Dorina è chiamato a rispondere anche quale mandante dell'omicidio di Puccio dietro commesso lo stesso giorno fuori dal carcere
E a questo proposito mi pare che sia equo semplicemente ricordare ancora una volta la dichiarazione lei dichiarazioni tutti collaboratori nella parte in cui soprattutto barchesse scopre questa questa messinscena di delle della contemporaneità dell'usbergo della dell'omicidio Gucci e Pietro Drago Trichet
Io me lo sono preso l'ordine
Di far fare subito l'omicidio Gucci in carcere Puccio Vincenzo dice anche che era tutto pronto per commettere contemporaneamente l'altro che non dovesse omicidio palese bensì una lupara bianca cosiddetta cioè Curcio dietro doveva scomparire in modo da far credere che si fosse allontanato una volta preso della morte
Del del fratello Vincenzo per quel motivo banale della lite dell'omicidio d'impeto
Ovviamente così non è così no nel senso che Drago porta al carcere questo ordine ricevuto in quella medesima riunione dall'imputato Rina
I due fratelli Marchese si convincono della bontà del piano anche perché non potevano fare diversamente e quindi agiscono così come hanno agito nell'uccidere Puccio Vincenzo perché
Intanto già fuori sono pronto sono pronti per commettere l'omicidio Di Pietro
La scomparsa del rapimento neanche io come chiamarli
Invece ovviamente qualche cosa non funzionava questo qualche cosa non funziona non è un incidente dell'ultima ora è un breve ordinato piano
Organizzato da chi ha deciso l'omicidio dei fratelli Puccio ancora una volta per assicurarsi
La permanenza dei Marchese in galera ce lo dice lo stesso Pino Marchese noi in verità siamo diventate carne da galera
Noi abbiamo amicizie con i farò poi Marano con tutti i killer del circuito delle carceri perché a questo punto ma solo ora ho capito io ero uno al mio fratello era uno che doveva servire ai corleonesi per eseguire la sentenza di morte all'interno del carcere
Non c'era io
Che uccidere Pietro Puccio fuori dal carcere a meno di un'ora dall'omicidio di Vincenzo era all'ergastolo accerto per i fratelli parmense come fatalmente è stato
Anche qui un tentativo di tragedia tra virgolette
Uno dei miei Giuseppe Madonia e Mariano Agate
All'esito del processo quasi discutono credo in una di queste gabbie si scusava con il marchese si mostrò solidali per perché non sono riusciti a far apportare Pilia Puccio Pietro dopo avergli sparato dopo che comunque gli altri hanno sparato e giustificano questa cosa dicendo
Purtroppo lui ha reagito non abbiamo potuto portarlo via
Ma se guardiamo le fotografie
Che sono state acquisite che riguardano l'omicidio Gucci o Pietro ci rendiamo conto che non ebbe nella storia della mafia abbiamo dei siti di rubare abbia gente uccisa sul posto e portate via già morta gente portata via viva ucciso successivamente
Puccio Pietro non sembra abbia fatto alcuna reazione è stato ucciso mentre si trovava ancora seduto all'interno dalla propria autovettura attinto da numerosi colpi di arma da fuoco al capo
Alle sette e mezzo di mattina nei cimiteri dove non c'era praticamente nessuno
Quindi bene avrebbero potuto
E ce lo dica di tale logica stessa ce lo dica bene avrebbero potuto gli esecutori dopo aver ucciso
è a portarlo via con la macchina così non è stato proprio perché aveva dunque ragione ancora una volta Pino Marchese quella tragedia doveva servire a a condannare definitivamente i fratelli Marx
Solo questo un accenno benissimo a quello che è stato
Ma alla per completezza di per completezza di di di di di di di esposizione
Ed è un fatto rilevante perché questo episodio perché siamo e non ci stupisce
Lo pone anche tra i tanti che lo hanno indotto a collaborare lui si è sentito tradito anche per questo motivo dall'organizzazione di cui faceva parte
E si stupisce oggi addirittura del fatto che suo fratello Lino ancora tutto questo discorso non l'ha capito è continua a essere un fedelissimo
Di lì
Dunque è un ribadisco genericamente i fatti
Le prove a carico di imputato sono convergenti univoche e convergenti inequivocabile quindi chiedo che lo stesso venga chiediamo riconosciuto colpevole dei reati ascrittigli unificati sotto il vincolo e la continuazione condannato alla pena dell'ergastolo con l'isolamento di un nel Notturno per un anno ecco le pene accessorie di legge grazie allora il dottore Del reagisce alla conclusione della
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Delitto di duplice omicidio così come ha scritto
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A questo punto il Presidente rinvia la continuazione della diffusione all'udienza che sarà tenuta
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Giuseppe
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